ROSE INTRISEDISANGUE

DI RICHAF{D E. D ANSHY,
CON GEOFFREY C. GRABOWSHI,
H ENNETH HITE, CLA YTON OLIVER E CYNTHIA S UMMER S
CREDITI E'DIZIONE ITALIANA
Scritto da: Richard E. Dansky, Geoffrey C. Grabowski, Direttore Responsabile: Emanuele Rastelli
Kenneth Hite, Clayton Oliver e Cynthia Summers Coordinamento Editoriale: Massimo Bianchini
Scittore Aggiunto: ]ames Kiley Revisione e Supervisione: Francesco Matteuzzi e Mario
Altri Assistenti:] ustin Achilli, Robert Barrett, Bruce Baugh Pasqualotto
(statistiche), David Bolack, Bryant Durrell, Greg Fountain, Traduzione: Twenty Five Edition S.r.i.
]ess Heining, Chris Nasipak, e Alexander Williams
Impaginazione: Giulia Crema
Sviluppatore: Richard E. Dansky
Direttore Artistico: Larry Snelly and Richard Thomas

_~l
Disegnatori: Gary Amaro, Andy Bennett, Matt Clark,
Richard Clark,Guy Davis, ]ason Felix, Daren Frydendall,
Mike Gaydos, Pia Guerra, Mark]ackson, Vince Locke, Greg
Loudon, WilliamO'Connor, Adam Rex, Andrew Ritchie, FlVE ~

Steve Sadowski, Alex Shiekman, e Christopher Shy TWENTY FIVE EDITlON S.I.i.
Illustrazione di Copertina: Bill Sienkiewicz
43100 Parma (Italy)
Grafica di Copertina: Pauline Benney
Risguardi: Phill Hale Domande?
0521.630320
Visita il nostro sito Web:
www.25edition.it

UN RINGRAZIAM'ENTOSp'ECIAL'E A:
735 PARKNORTUBLVD.
Vamey ilVampiro,Dracula,Intervista col Vampiro,Il Caso
di Charles Dexter Ward, Vampiri S.p.a., DanzaMacabra,Il
.Sum128 Buio si Avvicina, e tutte le altre storie che hanno
continuamente ricreato e riproposto il mito dei Vampiri.
GA 30021
GLARKSTON,

W "ITEW Olf USA

GAMESTUDIO
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2002 Twenty Five Edition S.I.!. È proibita qualunque
riproduzione senza autorizzazione scritta dall'editore, eccetto
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bianco, riproducibile solo a uso personale. White Wolf, Vam-
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Ascension e World of Darkness sono tutti marchi depositati
della White W olf Publishing, Inc. Tutti i diritti sono riservati.
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Nel libro si utilizzano.elementi soprannaturali per le scene
i personaggi e i temi. Ogni elemento mistico e soprannaturale
è creato a solo scopo di intrattenimento. Si consiglia la
discrezione del lettore.
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GUIDAALLACAMARILLA

2
 L L

INDICE
ALLA ROULETTE: UNPIAN'o PRl1DENTE 4

INTRODUZIONE lO
I FONDAMENTI DEL SANGUE: DEFINIZIONE DELLA SETTA 18

SOTTILI TRACCE DI SANGUE: I CLAN 34

60
DAL PRINCIpIO: CREAZIONEDt;LsP,E~SONAGGIO

POTERI OL TRE LA COMpRENSIONE: DISCIpLINE A V ANZA TE

80
, .

118
ILRITMODELL IMMORTALITÀ: TATTICHE E SISTEMI

LE CITTÀ NELLA N OTTE: COSTRUIRE L' AMBIENTAZIONE 150

STORIE DI IMMAGINAZIONE E MISTERÒ: LA NARRAZIONE 176

ALLEATI,NEMICIEALTRO 194

INDICE

3
 ALLA 1ROUL~1f1['~~
111N ]p TIANO ]p JRU1D~JNlr~
Sono trascorsi circa due mesi dall'ultima incursione del
Sabbat, e ciò significa che ce ne sarà presto un'altra. Spesso
uno dei vescovi celati nella sabbiera sudcaliforniana decide
che è il momento giusto per inviare in città un alto paio di
teste fracassate per una gitarella alla ricerca di informazioni,
e il mio lavoro è stare allerta. A dire il vero non è poi così
difficile farlo. Questa città è popolata da anarchici che credo-
no di essere degli ossiduri, e in mezzo a quei debosciati un vero
membro del Sabbat è inoppurtuno come il sale in una ferita.
Questo è il mio lavoro. Sua Maestà (il Prinèipe Benedic,
non quel popolano di Giovanni Rothstein) mi ha ordinato
di vigilare e di scovare gli infiltrati del Sabbat, e questo è
esattamente ciò che faccio. Quando un membro (o due, o
, tre: ho scoperto che si muovono quasi sempre in branco)
dell'altra fazione fa la sua comparsa in città io riferisco al
Principe, ci spremiamo le meningi e decidiamo il da farsi.
Agiamo in maniera differente a seconda dei casi, ma dobbia-
mo stare sempre attenti a schiacciare quei bastardi non
appena li vediamo. Certo, le spie del Sabbat non sono mica
" stupide. Mandano in campo i migliori, e questo vuoI dire che
. quando uno Tzimisce farà la sua comparsa si infilerà una
spilla da balia nel naso in modo da essere scambiato per un
anarchico. Quindi, se esco con la mia squadra per catturare
l'impostore qualunque vero anarchico che questi è riuscito
a imbrogliare si ribellerà gridando di essere oppresso dal
sistema. Quindi i neonati comincerebbero a lanciare oggetti
mandando la Masquerade all'inferno, e ciò significherebbe
più lavoro per me e per i miei.
E no, Sua Maestà non ama pagare gli straordinari.
Ha molto più senso agire in modo da mettere la spia
sulla strada che la porterà ad avere una "udienza privata" con
il Principe, oppure seminare false informazioni sulle nostre
difese, numero di seguaci e così via. Fa' in modo che tre
diverse squadre di esploratori tornino indietro con tre rap-
..porti diversi e li potrai sentire accapigliarsi tra loro da qui. E'
: una gioia tutta da gustare.
-. LasVegasè una città capricciosa,sai.Vive di turismo,il
che significa che se i ruristi iniziassero misteriosamente a
sparire nessuno vorrebbe più venire qua, e tutto se ne andreb-
be all'inferno. Ma se noi controlliamo la caccia e ci assicuria-
ALLA RoULETIE: UN PIANO PRUDENTE
5
.'J1
ma che vengano prese soltanto le persone sole, beh, in questo
caso la città sarà un paradiso per la nostra razza. Pensa che i
casinò hanno dei buffet aperti rutta la notte, e dovresti vedere
come sono le strade. Ecco il motivo per cui persone come me, - <,J
e uso il termine "persone" in modo impreciso, devono assicu-
rare che tutte le norme e le regole vengano rispettate. Se .J
qualcuno diventa più avido, pretende troppo o compie qual-
cosa di srupido in pubblico l'intero gioco finirebbe nel cesso.
Mi piace questo posto, e piace anche a Sua Maestà. E' troppo
bello per permettere che rutto ciò accada.
Il telefono rosso suona. Lo fa solo quando c'è qualcosa
che bolle in pentola. Sospiro perché quella dannata cosa
manda un suono fastidioso, poi attraverso la stanza per solle-
vare la cornetta. Come parte della ricompensa il Principe mi
permette di alloggiare al Mirage, e la cosa mi piace. Non mi
sono mai poruto permettere un luogo come questo quando ero
vivo, ed è bello che Benedic apprezzi così tanto quello che
faccio da concedermi questo lusso in segno della sua stima.
Avvicino la cornetta all'orecchio ed emetto un suono
indefinito. Risponde Duke, il ghoul che lavora per la sicurez-
za all'hotel: "Signor Montrose?". Come se potesse risponde- ..
re qualcun altro al mio telefono diretto. Non è mai facile
trovare un buon aiuto.
"Sì? Devo presumere che ci siano visite?"
"Oh, ce n'è qui uno bello vivo, signore". Uno bello
vivo. Per Duke quello è uno scherzo. E' da quindici anni che
usa quella battuta, e non gli è maf venuto in mente che
ness1Jno degli altri dipendenti del principe Benedic la trovi
particolarmente divertente. .
Ma è un bravo combattente, ed è leale. In più ha un
buon fiuto per gli intrusi. Talento utile, quest'ultimo.
"Solo uno?"
"Due
- in realtà.. Un uomo e una donna. Lui sta dando del
filo da torcere al banco informazioni dicendo di essere T om
Cruise. E' più alto almeno della metà, ma il suo è uno dei
tentativi più intelligenti degli ultimi tempi".
. "Dagli una stanza e assicurati che nessuno entri o esca
dopo che lui e la sua amica si sono sistemati. Fai mettere al-
parcheggiatore uno di quei dispositivi speciali sulla loro
macchina e controlla il baule per vedere se ci sono armi. Da'
 un'occhiata anche alle tavole del pianale per vedere se
stanno cercando di introdurre qualcosa di nascosto, e chiedi
al tuo amico al Dipartimento di Polizia di controllare se la
" macchina scotta". . che abbiano fatto dei test per la luce. Dai suoni che prove-
".... Quando risponde, l'irritazione di Duke è palpabile:
. "Hanno parcheggiato da soli, signor Montrose. E' in parte
~'" per questo che la loro presenza miha insospettito. Comun-
,~'
t.l
que svolgerò i soliti controlli secondo i consueti standard
operativi. Ha altre istruzioni?"
Mi assale l'inquietudine. C'è qualcosa di strano in tutto
~\ ciò. "No, nient'altro. Solo stai più attento del solito con
i.-: questi due, ok? Ho unà strana sensazione".
"Avete sempre una strana sensazione, sig. Montrose",
mi dice Duke mentre riatracca. Ha ragione. Provo sempre la
stessa sensazione; là dove un tempo c'era il mio stomaco, e
" gli impartisco sempre gli stessi ordini ogni volta che un
personaggio sospetto si presenta in albergo o comunque
appare sulla scena. Questa è una delle forze della squadra: la
\;.
t
- routine. Tradizione. La consapevolezza che anche adesso
stiamo facendo la cosa giusta, perché l'abbiamo già fatta un
centinaio di volte.
.:. .:. .:. .:. .:. .:. .:.
Un'ora più tardi Duke siede sulla poltrona beige nel-
l'angolo della mia suite, sorseggiando un ripugnante miscu-
glio che chiama "Chiodo Arrugginito". Sostiene che il
sapore di quella schifezza gli dà la forza di aspettare quel sorso
di vitae che riceve una volta al mese dal Principe Benedic.
La mia teoria è che abbia solo degli orribili gusti.
. "Da dQvedevo partire, signor Montrose?"dice mentre
mi siedo sull'} poltrona di fronte alla sua.
"Dall'inizio, come al solito".
Buon vecchio Duke, totalmente prevedibile. "La mac-
'china è stata il primo obiettivo dell'indagine. Con, mia
grande sorpresa è risultata completamente pulita: Nessuna
particolarità, a parte il fatto che può raggiungere 150 km/h
"Wun batter d'occhio, che beve carburante in modo spaven-
"tifoso e ha quél tipo di carrozzeria'in acciaio che può abbattere
pali del t~lefono",
", Mi l[s~fo sfuggire un fischio. "Impressionante. Immagi-
,~, no che il bagagliaiosiarealizzatoper ess~rea'prova di luce?"
" Duke tossisce imbarazzato. "Delgado non ha potuto
. ',~verificarlo,signor Montrose". . Cantor; che apposti la squadra e ritorni qui tra un'ora".
. "Non ha potuto? Beh, perché diavolo non ha potuto?"
Colpiscocon un calcio un tavolino a rotelle, perché di~volo
domestica continua a metterne nella mia stanza? ,
"Per via del Fratello che era lì dentro, signor Montrose".
"Per via di che?"
"Sembrava un Cainita appena Abbracciato, un giovanis-
~imoafro-americano. Era chiuso lì dentro. Delgado ha aperto il
bagagliaio e quello ha iniziato a strillare. Allora lo ha immedia-
tamente richiuso ed è venuto da me a riferire l'accaduto".
"E adesso dov'è?"
"A casa. Gli ho cambiato turno in modo che i nostri
visitatori non possano vedere la sua faccia e confrontarla
con la descrizioneche l'infante gli riporterà".
"Uhm, voglio parlargli. Digli di chiamarmi qui. E la
GUIDAALLACAMARlLLA
nostra coppia felice?"
. Duke rimescola i suoi fogli e dà un colpetto a una pagina
del notes: "Sono nella stanza 1413, e siamo abbastanza certi
nivano dalla porta sembra che dormissero nel bagno, molto
probabilmente nella vasca. E' una situazione mai vista
prima; dovremmo poterli spremere con la dovuta calma.
Non hanno neanche preso contatti con qualche Fratello
locale; quindi nessuno li darebbe per dispersi".
"Fammi pensare. Abbiamo una loro descrizione?"
Senza dire una parola Duke mi porge una busta conte-
nente degli ingrandimenti di alcune immagini della coppia
ripresa dalle telecamere della sicurezza nella hall. Due sono
primi piani, la terza è in una prospettiva più ampia. "Bene,
vedo che la donna è piuttosto attraente, e che il cappello da
cowboy sembra essere incollato alla sua testa. Probabilmen-
te lo portava quando è uscita dalla tomba. Per quanto
riguarda l'altro... non vedo niente di interessante. Che
c'entra la terza foto? Riesco a malapena a vederli in viso!"
"Se permette, signor Montrose". Duke riprende la foto
in questione, e sul suo viso compare un piccolo ghigno, il che
significa che mi avrebbe fatto vedere. "Se osserva, questa
foto è stata presa dalla telecamera numero 4 che ha un'ampia
inquadratura della hall e che riprende le ombre di chi stiamo
controllando.. ."
"E i loro riflessi negli specchi di quelle colonne!"
"Esattamente, signor Montrose". Duke sta annuendo, e
ha ancora disegnato sul viso quel ghigno. "Credo di avere
suggerito di installare la telecamera 4 proprio per questo
scopo, così possiamo vedere se qualcuno dei nostri ospiti
,
e..."
"Un Lasombra. Di questi tempi mandano spesso pro-
prio dei Lasombra. Fantastico". .
. Duke perde il ghigno che aveva sul viso, e sembra
leggermente allarmato quando ridacchio:
"Signor Montrose, non dovremmo informare il Princi-
pe Benedic? Se c'è un Lasombra in città..."
Lo interrompo di nuovo: sta diventando un'abitudine.
"Informerò il Principe quando sarà il momento. Nel frat-
tempo dobbiamo organizzare un'azione di.~isinformazione..
per questo ragazzo. Voglio che tu mi porti, vediamo...
Adesso sono in piedi, e cammino eccitato. Potrebbe
.essére un buon diversivo. Anche Duke si alza, e mentre si
dirige verso la porta mugugna un saluto educato, benché
vuoto nella sua sostanza.
Una volta uscito Duke mi dirigo all'altro telefono,.
quello in contatto diretto con la linea privata di Benedic.. .
Sappiamo entrambi molto bene che se usassimo dei telefoni .;"j1
cellulari una nostra comunicazione potrebbe essere facil- }~
mente intercettata da un semplice ragazzino che grazie a un :
qualche apparecchio pirata si imbatte per caso nella fre-."
quenza di Benedic, e che in tal caso dovrei organizzare'
velocemente qualcosa di molto complicato per nascondere
le prova. In queste notti sembra che sia possibile realizzare
tutto quello che desideriamo, dipende solo da noi.
 . Anch'io mi metto a spiare le comunicazionidegli altri
Fratelli, ma non uso strumenti così stupidi e pericolosi. Il
telefono d~Benedic suona esattamente tre volte prima che il
Principe risponda. "Sì?"l suoi saluti sembrano sempre tituban-
ti, come se avesse paura che la cornetta gli mordesse l' orec~hio.
Considerando l'età di Benedic non c'è da sorprendersi che
nutra ancora dei sospetti nei confronti della tecnologia.
"Vostia Maestà? Sono Montrose. Abbiamo due infiltrati
al Mirage, e un terzo nascosto nel baule della loro auto. Uno.
dei due ospIti è un I.:asombra, ma non ho idea di chi sia là sua
amica. Direi una T oreador antitribù a giudicare dall' asp~ttÒ,
maè solo una sensazione". "
~
"Interessante," borbotta Benedic, poi il silenzio scende
per un lungo istante: "Quali sono i tuoi piani?"
Inizio il mio gioco preferito. Questo piano può anche
prevedere qualche perdita, visto che porterà a Benedic dei
notevoli vantaggi: "Dunque, il fatto che uno di loro sia un
Custode cambia le cose. Se sparisse metterebbe in allarme
chiunque lo controlli. Preferirei preparargli un bello spetta-
..
colo e rimandarlo da dove è venuto con la testa piena di false
informazioni piuttosto che eliminarlo. Comunque, perché
la cosa sia credibile sarà necessaria una grossa preda. Dobbia-
mo essere preparati a tutto per gestire questa situazione,
altrimenti potrebbe mangiare la foglia".
Benedic sta sfogliando qualcosa dall'altr.o capo della
I;'linea, sposta della carta e fa altri rumori che non riesco
neppure a identificare.
"Mi interessa sentire che genere di bugie vuoi rifilare ai
-nostri visitatori, e cosa intendi quando dici "tutto". Non mi
piace sentirti dire certe cose, Montrose. Sono io quello che
poi salda i conti dei tuoi eccessi".
"Lo ripetete tutte le ;olte, ma vi ho maideluso?" E' una
.questiondnolto vecchfa.Benedic ama l'idea che io man-
tenga al sicuro questaCcittà, ma vorrebbe che riuscissi a farl°
rischiaridocun po' meno; Quando il lavoro è di così grande
'.

importanzà peròlC>:preferisconon lesinare sui qettagli..';;.

Lo syhto che,sclJ.iocca,)alingua all'altro capodelfilo:
" "~on- àitc£>ra,~,e,;P~Io' che. non inizierai adesso. Cosa:mi
costefà cìu~stàVoltaf'.t, . ..,
; ;" IQ)faécto;Ùnj~iitil~tina rilassante profol1d6~~~spiro:

~~C1;~~~.~~~,~::~at~:~i'~u:;?" ..:. ' .:. '~ .;~;""

'. ' E' passataIÙll'ora. e mi trovonello scantinatosotterra-
~rieodetM~.~g~,il bW:è.g:òyetengono gli attrezzi del custode,
J prodotti Re~l~pulizia e i corpi)n piedi accanto a me c'è un
leccapi~dfVentrue di bass~ lega. 'Si chiama' Alexànder
'aniar, eindossa abiti totalmente inadatti a questo lerciume.
~ontinuaÌacamminare avantte indietro nella speranza di
':nef~ lo'sporè'b lontano dalle sue scarpe. Non funziona.'
o Ho un auricolare collegato al microfono di Duke. ,

ono nella stanza e sono pronto a iniziare, signor Montrose.

iauguti buona fortuna". Sento che sospira, poi i colpi delle
e nocche sulla porta. "Signor Cruise? Signor Cruise?"
Dall'altro capo del filo riesco a sentire un lontano
'òrbottio e una voce smorzata che si lamenta. "Mi spiace,
. ma è una questione urgente, signor Cruise". Sento altri

ALLA RoULETIE: UN PIANO PRuDENTE

7
borbottii e qualcosa a proposito di una ragazza. "No, non c'è
nessuna ragazza qua fuori, signor Cruise".
Duke recita la parte abbastanza bene. Il tono della sua
voce indica che la storia della ragazza è solo una bufala, e che
non si preoccupa del fatto che il suo bersaglio lo sappia. Poi
si sente il rumore della porta che si apre, e si alza il sipario
sulla performance finale di Duke.
"Ci sono delle regole in questa città, signor Cruise..."
Oltre il microfono si sente una reazione indecifrabile; Cantor
compie una strana contorsione per avvicinarsi il più possi-
bile all'auricolare senza toccarmi.
Intanto Duke non molla l'osso: ".. .sembra che si preoc-
cupi poco delle regole della nostra città, e la vostra presenza
qui per noi non è affatto conveniente". Ora si sente un suono
confuso, come il rumore di qualcuno che cammina.
".. .sicuramente è a conoscenza delle nostre Tradizioni
e non ha alcuna intenzione di burlarsenej tuttavia il mio
capo desidera parlarle, e io devo scortarla nel suo ufficio".
Per un istante non si sente niente, poi una battuta di
spirito e un assenso.
Stanno arrivando.
Sento che l'ascensore si ferma nella parte più lontana
del magazzino. La porta si apre e Duke e Cruise (o come
diavolo si chiama) escono. Cruise è alto, magro e attraente,
e continua a muovere gli occhi da una parte all'altra alla
ricerca delle tracce di un'imboscata. Non sembra sorpreso,
sebbene il suo incontro col capo stia avenao luogo in un
fetido scantinato, tra flaconi di detersivo e tavolette da
bagno. Questa è sicuramente una delle debolezze più grandi
dei ragazzi del Sabbat. Siccome i loro grandi capi amano
stare in buche piene di merda sono convinti che piaccia
anche a noi. Benedic non si farebbe trascinare qui nemmeno
. se ci fòsse una confezione da sei,bottiglie di sangue di Caino
piazzata in mezzo al pavimento.
In ogni modo le loro abitudini servono ai miei scopi.
Duke e il Lasombra stanno parlando, dicendo un muc-
chio di stupidaggini. Improvvisamente scopro di essere
ansioso di farla finita, e do un colpetto con il gomito a
Cantor. Mi guarda per un secondo con disgusto perché ho
osato toccarlo, poi si ricorda la sua parte. "Duke, questo non
è Tom Cruise", dice con un entusiasmo pressoché nullo.
La prossima volta sarò io a fare il Toreador.
Il ghoul e il vampiro sifermano proprio sul segno che ho
marcato per Duke sul pavimento. Perfetto. "Ne abbiamo già
parlato," dice Cruise con aria arrogante, "l'impiegato ha
pronunciato male il mio nome". Mette le mani sui fianchi e
si guarda intorno. E' l'ora che lo spettacolo inizi.
Smetto di usare Oscurazione e mentalmente obbligo il
ragazzoa non indietreggiare quando mi vede. Perfino gli altri
Nosferaru pensano che il mio aspetto sia orribile, ma lui resta
calmo. Di fianco a me Cantor mostra il suo impeccabile perso-
naggio, dando prova di disinteresse mentre toglie alcuni fili
immaginari dal suo Versace. Cantor può essere una bestia di
nessun talento, ma almeno può fare la parte del giocatore.
"Benvenuto a Vegas", dico, "sono Montrose, e questo è il mio
socioAlexanderCantor. Che ne dici di informarcisugli affariche
stai portando avanti nella nostra città?"
Il Custode ei sovrasta, convinto di poterei prendere
entrambi. Vedo dalla sua aura che sta per tentare qualcosa
di stupido. "Nessun affare. Piacere. Vengo dalla California
 e sono qui per giocare un poco".
"E il Fratello nel baule?" Sollevo quel che resta di un
:}csopracciglio. Ora tocca a lui.
"Guidavamo a turni", dice in tono difensivo. Di fianco
a me Cantor ogni tanto si dondola, e so senza neppure
guardarlo che sta pompando il sangue per un combattimen-
to. "Lùi ha guidato la notte scorsa".
lo rido, un segnale perché Cantor faccia marcia indietro.
Quello che sta per accadere deve accadere, e gli eroismi
peggiorano solo le cose. "Davvero una strana serie di circostan-
ze, non pensi, Adam Stiers del Libero Stato Anarchico?"
Enfatizzo ogni sillaba iniziale, assaporandole come dei bocconi
scelti. "Forse una lezione diretta di come il Principe Benedic
tratta la vostra feccia ti farebbe bene". Questo è il segnale per
Duke, che dà un colpo forte con la mano sulla spalla di Stiers.
Prendo la mano di Cantor e lo porto indietro, nell' om-
bra dove posso nascondere entrambi. Duke spalanca gli
occhi vedendoci sparire: questo non faceva parte delle sue
informazioni sullo svolgersi del piano. Stiers si gira e strappa
quasi via il braccio del ghoul, poi lo scaglia contro un
mucchio di asciugamani di carta. Dukebarcolla, poi inizia
a gridare quando il Custode fa qualcosa all'oscurità della
stanza: fa uscire l'ombra dalla bocca di Duke e quasi lo lacera
in due. Di fianco a me sento Cantor che si tende come se
stesse per lanciarsi nel combattimento, e sono costretto a
stringergli il polso per evitare che la sua rabbia esploda.
Duke è fuori combattimento adesso. Il Cùstode lo tira
per i polsi e cerca la chiave per l'ascensore. Vicino a me
Cantor è visibilmente scosso, e si trattiene da seguire... che
cosa? Il sangue? Il Lasombra? Non voglio saperlo. Si sente un
, suono sotto gli stivali, come di un liquido, mentre il vampiro
si dirige all'ascensore, poi il rumore faIIJ,iliare delle due
porte, e infine siamo soli. " inviano,e quella manovra che ha compiuto con le ombre mi
Quando Cantor e io ci avyicinia~o ~ke è quasi anda-
to. Ha perso molto sangue. dtiesto renderà più facile fare
quello che seguirà. Mi inginocchio al suo finacofsollevando-
gli la test~, coni la rnanosinistra. "Nonpreoccuparti ~e,
,andrà tutt~ bene":,Mi guarda, gli occhi pieni di dolore. Nbn/
comprende. Gli tengo ;olleya'ta la testa mòrmorando cose
senza sens6; men~e il sar1gue'lo.abbandona. Almio fiart~o
Canto~,haestrati:o il suo,'rasoio e si arrotola l~filanichein's
'-;modo'lia non macchiarle'di sangue quandoa~i:Ye~à,il rhOr cehe gli è èapitato. NonglieIle'faccio
.mentòèdiportare Duke dall:altra parte..Tutto andrà bene:
.~ ... .:.. .:. .:.} .:..:. ,':. .:. l!
;', ." Buke è~eduto n~na~tessavecchia polti~na, scartabell~do"
le ste~~ veccHie carte: Gli ci è voluta una notte per riprendersi
'dopo che C<1ntorl'ha Abbracciato, maconsicferando ciQ che
passato è deèisamente l1!la veloce guarigione. E' paÌlido
'erfino per un Ventrue; ma per il resto è sempre lo stesso Duke,
indossaJo stesso abito bluchenon gli dona. Sta discutendo
{èsitodella nostra disavventura. "Abbiamo scoperto un cada-
'ere all'interno del garage e un cassiere morto all'uscita".
"Vene siete occupati?"
"Naturalmente. La famiglia del cassiere ha ricevuto il
;.alito trattamento, con qualche fiore extra. C'era anche un
:urista ferito: sembra che Stiers l'abbia scorticato con i
,opertoni dell'auto in movimento. E' stato l'unico inciden-
ALLA ROULETTE:
te". Un "Chiodo Arrugginito" è sul tavolo di fronte a Duke,
un simbolo di come erano le cose. Credo che per lui adesso
sia importante aggraparsi a quel simbolo, per cui mi sono
preoccupato di versarglielo prima che arrivasse. Le piccole
cose contano.
"E' tutto?"
"Sì, signor Montrose, a parte le infrazioni stradali.
Abbiamo descritto l'incidente come..." sfoglia i suoi appun-
ti, finché trova quello che cerca, "... un regolamento di conti
tra bande, con intrusi da Los Angeles. Le rapine avvenute in
città qualche mese fa rendono la storia credibile".
Annuisco. "Bene. Sappiamo qualcosa dell'amica di Stiers?"
"Sì, è la responsabile del cadavere in garage. Sembra che
abbia qualche conoscenza del vostro trucco preferito, visto
che DiFelice dice di averla vista apparire vicino all'auto
mentre portava Stiers lontano da lei. A parte questo non ha
mostrato nessuna particolare abilità. Sembra avere un brutto
carattere, comunque, vicino alla psicosi. La vittima era una
passante qualunque che si dirigeva alla sua auto, e lei sempli-
cemente... lo ha azzannato quando le è passato vicino.
DiFelice dice che sembrava stanca di aspettare".
"E il ragazzo nel baule?"
"Credo sia ancora là".
Etichetto il dettaglio come non importante. "Bene,
bene. Quindi Stiers e la sua signora sono scappati, convinti
che siamo una banda di idioti e sempliciotti, e che Cantor
abbia davvero qualche potere in città. Voglio dire, se aves-
simo le palle, non gli avremmo mai permesso di uccidere uno
dei nostri preziosi ghoul, giusto?" Duke indietreggia: non si
è ancora abituato alla sua nuova condizione. Quando sei
morto, non puoi permetterti di tremare davanti ai fatti. "Nel
frattempo abbiamo appr~so il calibro degli infiltrati che
dice che Stiers fa parte dell'artiglieria pesante. Se 'l'altra
parte usa agenti così forti per le esplorazioni, significa che
l'attacco è vicino e che sarà in grande stile. Ma se riusciamo
o,'c à rifilargli false informazioni su!le nostre debolezze, tipq farci
sfuggire il secondo grosso Lasombra dopo avergli fatto colpi-
>Teunghoul possiamo renderli presUntuosCe farli agire troppo
presto. Prima che siano davvero pronti". '.
., ' Duke annuisce, ha compreso.Non glipiace ancora ciò
-"','0-' una colpa, è un tipo
troppo pragmatico. Capisce le necessità. Adesso Cantar
dovrà insegnargli a progredirenell~;;Discipline prima che
giunga l'attacco, mentre iodevo adcÌestrare il suo sostituto,
e forse aniIolare qualche rinforzo dalla folla.
Davanti a me, Duke prende un1pàgina bianca e,inizia
a preparare i piani per migliorare la difesa del garage sotter-
raneo. Questo è il modo in cul'dovrebbero andare le cose.
Servizio leale e, una volta che te la sei meritata, promozione.
Adesso è compito nostroassicurarci che le cose rimangano
così. Anche se riusciamo a far agire il Sabbat troppo presto,
tutto si risolverà comunque con un bagno di sangue, e io
dovrò lavorare il triplo per mantenere la Masquerade. Ci
saranno pallottole e cadaveri un po' ovunque.
Sarà un grande casino da pulire.
Ancora, al lavoro.
UN PIANOPRUDENTE
9
 Vattene - il tuo Dio ama il sangue!
prima che ti odi di più!
- Lord Byron, Caino: un mistero
Benvenuto alla fine della storia.
Il terzo millennio si è ormai spalancato (sebbene
anche tra i vampiri la questione del calcolo del millennio
apra ancora molti dibattiti) e in questo tempo la Camarilla
si prepara ad affrontare cambiamenti drastici. Per cinque
secoli la setta ha mantenuto la Masquerade, creando un
equilibrio tra il mondo mortale e quello immortale con il
contributo attivo di ogni suo membro. Per più di cinque
secoli ha avuto successo. E, come se non bastasse, a partire
dalla metà del 1400 la Camarilla è stata essenzialmente
sinonimo dell'intera società dei vampiri.
Ma ora tutto questo sta cambiando. La Camarilla è
minata da nemici interni ed esterni: il Sabbat divora le
città americane della costa orientale, mentre i Cathaiani
mettono alla prova le debolezze dei Fratelli di quella
occidentale. In Europa le antiche lotte assumono nuovi
risvolti, mentre i segni profetizzati nel Libro di Nod si
manifestano con chiarezza sempre maggiore. Cosa ancor
più impressionante, uno dei sette clan della Camarilla ha
abbandonato il gregge: proprio nelle ore in cui il bisogno di
stabilità si faceva più grande, una delle colonne portanti si
è dimostrata indegna di fiducia.
È in tali infauste circostanze che vi diamo il benvenuto
a Guida alla CamariIla, il manuale più ricco di informazio-
ni su questo venerabile gruppo di vampiri. All'interno di
questo libro troverete tutto ciò che avreste voluto sapere
sulla Camarilla, sui vampiri che formano le sue fila, sulla
INTRODUZIONE
Il
-e poi guarda qui: Vattene
struttura della sua organizzazione, sui poteri che i suoi
membri e ufficiali possiedono, e magari persino alcuni
segreti che gli Anziani del gruppo celano.
Cos' ÈLA CAMARILLA?
Per comprendere davvero cosa sia la Camarilla è
necessario prima di tutto capire nel profondo cosa non sia.
La Camarilla, valga una volta per tutte, non è un gruppo di
bravi ragazzi. Non vi è nulla di essenzialmente buono o
positivo nella Camarilla o nei vampiri che ne fanno parte.
Questa società non esiste per proteggere l'umanità dalla
depravazione dei Fratelli. Piuttosto, la sua funzione è di
assicurare la migliore non vita possibile ai suoi membri. Gli
scrupoli con cui la Camarilla evita di rendere manifesta la
propria presenza e quella dei suoi membri nasce dalle stesse
motivazioni per cui il lupo tenta di occultarsi a un gregge
di pecore.
Cosa è allora la Camarilla? Semplice, è una setta
composta di vampiri e formata per i vampiri. È nata per
proteggere isuoi membri dagli umani, che per ovvi motivi di
superiorità numerica potrebbero spazzare via i Fratelli dalla
faccia della terra. L'unica grande creazione della Camarilla,
la Masquerade, esiste proprio per questo. Velo intessuto con
menzogne e falsi indizi, la Masquerade cela la presenza dei
Fratelli al mondo mortale. L'umanità non può uccidere ciò
che non può vedere, così i Fratelli sono al sicuro. La

necessità di preservare laMasquerade e conservare l'illusione
costringe i vampiri della Camarilla a contenere il numero
delle vittime mortali.
Quello a cui la Camarilla mira, a conti fatti, è la
conservazione dello status quo. I vampiri anziani che
dettano la linea di condotta della Camarilla amano avere
il potere nelle loro mani, amano controllare migliaia di
giovani Fratelli, amano disporre di branchi di subordinati
pronti a proteggerli. E, cosa più importante di tutte,
desiderano che le cose rimangano esattamente nel modo
che piace a loro. La Camarilla è un meccanismo che
funziona, almeno per i vampiri che prendono le decisioni
politiche; essi, perciò, dirigono la politica della setta verso
la conservazione piuttosto che verso il miglioramento. La
Camarilla potrebbe funzionare meglio? Forse, ma allora
non servirebbe altrettanto bene gli interessi di coloro che
la controllano.
Persino quei vampiri che si trovano nei primi strati
della struttura del potere -
Primogeniti e Anziani, per
esempio - hanno un personale interesse nel mantenere le
cose come stanno. Reliquie di epoche dimenticate, questi
Fratelli non trovano posto nel mondo moderno, e da soli
perirebbero presto. La Camarilla fornisce loro una
protezione dai selvaggi venti del cambiamento,
proteggendoli da un'era che non ha posto per spadaccini
e nobili della corte del Re Sole, ma che ha bisogno di
Internet e telefoni cellulari. Mantenendo la Camarilla a
livello di organizza~ione quasi feudale, questi vampiri si
creano un'isola di benessere. Vincolandola a Tradizioni e
cariche, mantengono la setta in una condizione in cui
possono operare. È probabile che questo deliberato ritardo
evolutivo sia dannoso all'organizzazione, e ci sono diversi
giovani Fratelli che sono tutt'altro che soddisfatti dello
stato attuale delle cose.
Che cosa offre la Camarilla agli immortali più giovani?
In una parola, sicurezza: la setta garantisce protezione ai
- -
nuovi vampiri forse in modo soffocante mentre imparano
i loro poteri e prendono coscienza della loro nuova esistenza.
Rappresenta un gruppo di alleati contro i mortali e altri
vampiri, un riparo dai nuovi e terribili pericoli della non
vita. Sebbene tale sicurezza possa divenire ben presto
oppressiva, all'inizio è di grande valore per i Fratelli
appena Abbracciati, che altrimenti si ritroverebbero
disperatamente soli.
IN TEORIA
La Camarilla, in teoria, è l'organizzazione universale
dei vampiri che governa ogni Fratello nel mondo e ne fa da
portavoce. Vincolata da una serie di Tradizioni che
riguardano la creazione, il comportamento e la distruzione
dei Fratelli, la Camarilla è aperta a ogni vampiro,
indipendentemente dal clan o dall'origine. La setta si
sforza inoltre, in accordo con le Tradizioni, di celare
l'esistenza di tutte le attività dei non morti agli occhi
umani. Questo inganno, chiamato Masquerade, è l'ordine, preservano le Tradizioni e si fanno le scarpe a
l'elemento che meglio definisce l'esistenza della Camarilla,
e il suo mantenimento è ciò che guida la politica ufficiale
della setta. Indipendentemente da quanto potente possa
essere un singolo vampiro, infatti,nel mondo non vi è che
GUIDAALLACAMARlllA
12
..
una semplice manciata di Fratelli. Se i mortali venissero a
conoscenza dell'esistenza dei vampiri, la guerra risultante
avrebbe un'unica conclusione possibile: la vittoria
dell'umanità e lo sterminio quasi totale dei figli di Caino.
Lo schiacciante peso dei numeri non può essere ignorato,
anche dal più potente dei Fratelli. La paura del giorno in cui
si leverà quella marea omicida è il motivo che spinge la
Camarilla a lottare così strenuamente per difendere la
Masquerade.
Questa setta, in realtà, è ben lontana dall'essere
universale. Dei tredici clan esistenti solo sei offrono fedeltà.
Uno (i Gangrel) ha di recente abbandonato la Camarilla,
due sono in netta contrapposizione e formano il cuore del
Sabbat, e quattro si tengono alla larga, presumibilmente
neutrali. Tuttavia, persino i clan che si suppone siano leali
si dimostrano imperfetti nella loro fedeltà; alcuni vampiri,
i cosiddetti antitribù, abbandonano i clan della Camarilla
per servire il nemico, e sempre più Fratelli si proclamano
anarchici, esterni a qualunque setta o gruppo se non quelli
che loro stessi creano.
Assalita da nemici dentro e fuori, la Camarilla deve
allora essere considerata uno sparuto e indifeso gruppo di
vampiri? No, le cose non stanno affatto così. Anche alle
soglie delle Notti Finali, la Camarilla è la più forte, più
grande e più popolosa setta di vampiri del mondo. Controlla
ancora gran parte delle Americhe, ha contatti in Medio
. Oriente e governa quasi tutta l'Europa. Sebbene soltanto la
metà dei clan appartenga alla Camarilla, essa vanta ancora
un numero di aderenti maggiore a quello di ogni altra setta.
E anche se la ferocia dei nemici dà loro alcuni vantaggi,
l'impareggiabile maestria della Camarilla nel collaborare
con gli umani la mette in una posizione di enorme vantaggio.
IN PRATICA
La Camarilla, in pratica, è una setta di città. La fazione
nel suo complesso è governata dal Circolo Interno, ma
nessuno fuori dai ranghi del Circolo potrà mai dire cosa
esso sia precisamente o quanto sia grande. È opinione
diffusa che il Circolo Interno sia composto dai leggendari
Fondatori o dalla loro progenie, ma nessuno sembra saperlo
con certezza. Si riunisce ogni 13 anni per nominare i nuovi
Conciliatori, che serviranno come agenti del consiglio fino
al sua successiva riunione. Ogni Conciliatore nomina e
instaura un legame di sangue con gli Arconti che lo ~
assisteranno nel suo lavoro, e quindi la gerarchia interna
della setta è assicurata. .~
La larga maggioranza dei Fratelli, comunque, non è
fatta di Arconti, Conciliatori o membri del Circolo Interno.
I comuni vampiri dimorano nelle città e si occupano molto
di più dei loro affari notturni che delle politiche della setta.
Le città sotto l'egida della Camarilla sono governate da un
Principe, che è consigliato - o talvolta dominato - da un
consiglio di anziani chiamati Primogeniti. Al di sotto del
Principe vi è una schiera di ufficiali che mantengono
vicenda, cercando di ottenere sempre più potere. Quei
Fratelli che non detengono titoli li cercano, quelli al potere
cercano più potere, e in cima alla piramide il Principe tenta
di preservare la propria autorità e di mantenere il suo
~ I
dominio abbastanza forte da respingere gli attacchi di
chiunque.
Per il vampiro medio, la Camarilla non è altro che una
serie di leggi da seguire e individui da evitare o ricordare per
trovare delle contromosse. Egli si preoccupa di mantenere
al sicuro il proprio rifugio dagli intrusi mortali e immortali,
di trovare un modo per avanzare nella gerarchia della città
(o almeno di evitare di farsi schiacciare dalla macchina
della legge) e di sfamarsi senza incorrere nelle ire di un
Fratello più potente. È lontano anni luce dalla gloriosa
guerra contro il Sabbat o dagli intrighi sopraffini degli
Anziani, ma anche lui è un elemento essenziale della
Camarilla.
ETÀ
Molti dei burattinai della Camarilla sono vecchi
hanno secoli o millenni di età. Hanno visto crescere e
cadere imperi, filosofie e utopie sgretolarsi, e si sono mossi,
immutati, attraverso tutti i tumulti. La loro è la stabilizzante
- qualcuno direbbe fossilizzante - presenza che lega
fermamente la Camarilla alla sua storia e alle sue Tradizioni.
Rispetto al passato, oggi ci sono più Fratelli giovani
all'interno della setta. Con l'esplosione demografica della
popolazione mortale, è aumentata anche la capacità delle
città di sostenere i Fratelli. Questo significa un sempre
maggior numero di giovani vampiri, ognuno dei quali
guarda i potenti Anziani con una sorta di paura e rancore.
L'età dei suoi membri stabilisce la gerarchia interna della
Camarilla, ponendo delle precise separazioni.
POTE'RE'
I! potere è la moneta della Camarilla. Potere sui propri
infanti, potere sul proprio dominio e potere sui propri
-
nemici queste sono le merci di scambio per i vampiri dietro
la Masquerade. Le alleanze si intrecciano e si rompono,
infanti e ghoul vengono creati e distrutti, gli omicidi
vengono eseguiti nelle ombre della notte, e tutto questo
solo a causa del potere. In verità, cosa altro può interessare
PROVATE' A IMMAGINARE'
Immaginate di lavorare per una normale società
mortale. Siete entrati subito dopo la laurea, vi fate
strada tra i vari ranghi e, quando quelli sopra di voi
andranno in pensione o cercheranno lavoro altrove,
farete la vostra bella salita verso la cima. I! processo
c
richiede tempo, sì, ma è inevitabile. Tutti invecchia-
no e muoiono, anche i direttori generali.
Immaginate ora la stessa società, ma senza nes-
sun concorrente per !'impiego che se ne va, e dove
non esiste la possibilità che chi comanda invecchi e
muoia. Sopra di voi non c'è alcuna apertura e mai ci
-
sarà a meno che non siate voi a crearla. O forzate la
strada nella struttura del potere con ogni mezzo,
oppure passate l'eternità al livello di partenza. Non
avete alcuna autorità, nessuna speranza di avanza-
mento e nessuna protezione dai capricci dei superiori.
Questo, nudo e crudo, è il dilemma del giovane
vampiro.
INTRODUZIONE
a una setta di vampiri? I! denaro non ha valore, il sesso è
inutile e l'amore facilmente imposto. I! potere, quindi,
diviene l'unica cosa che vale la pena perseguire.
Questo non significa che le uniche lotte per il potere
avvengano all'interno della setta stessa. La Camarilla
affronta i suoi nemici per il dominio nel mondo, i singoli
Fratelli fronteggiano il Sabbat, i Lupini e altri nemici nella
notte. Indipendentemente dal fatto che il conflitto riguar-
di una carica importante, il controllo di un night-club o il
governo di una città intera, la lotta per il potere coinvolge
tutti i Fratelli della Camarilla, che lo vogliano o meno.
INTRIGO
I! primo vantaggio dell'essere un vampiro è l'immor-
talità. I Fratelli non devono temere di invecchiare, divenire
- decrepiti e soccombere infine alla morte. Essi hanno
letteralmente tutta l'eternità davanti a loro.
Con questo concetto in mente, il vampiro medio
diventa molto cauto e comincia a evitare di esporsi ai
rischi. Ha tutto da perdere a mettersi sulla linea di fuoco:
non anni o decenni, ma secoli e persino millenni di
esistenza. Come risultato, nessun vampiro sano di mente
vorrà mai rischiare il proprio futuro, a meno che non sia
assolutamente necessario.
Questo significa che i vampiri della Camarilla tenta-
no il più possibile di evitare le sparatorie, le risse da strada
o i duelli con la spada. Sono cose troppo pericolose.L'istin-
to al dominio e al controllo, tipico di tutti i Fratelli, deve
essere incanalato verso attività meno rischiose.
I non morti tessono intrighi che avrebbero fatto
impallidire Lucrezia Borgia, e spesso per ricompense deci-
samente misere. A volte le macchinazioni superano le
barriere dei secoli e dei continenti, mentre coloro che
muovono i fili se ne restano pazientemente a guardare ciò
che hanno progettato. Altre volte sono la creazione di un
momento, una contesa tra due T oreador per vedere chi
riesce a sedurre o distruggere un mortale più velocemente.
Le trame in qualche modo sono utili. Tengono i
predatori a distanza l'uno dall'altro, concedono qualcosa
con cui trastullarsi durante le notti senza fine. I giochi
dell'intrigo investono inevitabilmente la non vita di qual-
siasi Fratello, anche per chi tenta di restare in disparte.
Siccome però è decisamente meglio essere il burattinaio
che il burattino, i vampiri coinvolti in questo modo
iniziano a loro volta degli intrighi, e la catena continua
fino agli anelli più deboli
COME USARE
Q UESTO LIBRO
Questo libro fornisce una visione completa della
Camarilla. Ovviamente, non ci sono informazioni detta-
gliate su ogni affiliato della setta, piuttosto un'idea generale
di tutto quello che vi serve per gestire una cronaca incen-
trata sulla Camarilla. La maggior parte del libro contiene
indicazioni utili sia al Narratore che ai giocatori, solo pochi
capitoli sono stati creati appositamente per il Narratore. Se
cercate risposte a domande molto precise, come: "Chi fu il
13
primogenito dei Ventrue a Poitiers nel 1762?", resterete
senz'altro delusi. Se dovessimo inserire questo genere di
dettagli il manuale non sarebbe altro che una lista di nomi
e date di scarsa utilità. D'altro canto, se state cercando
informazioni su come costruire una città, quali Discipline di
alto livello sono disponibili per ipersonaggi della Camarilla,
come fu fondata la setta e come funziona notte dopo notte,
tutto quello che vi serve è qui. Guida alla Camarilla non è
stata ideata per imporvi come gestire una cronaca sulla
Camarilla, è piuttosto uno strumento che vi aiuta a capire
le opzioni disponibili per giocare personaggi della Camarilla
o creare le cronache incentrate su questa setta.
Capitolo Uno (I Fondamenti del Sangue: Definizio-
ne della Setta) è una presentazione generale della Camarilla
- che cos'è, da dove viene e dove sta presumibilmente
andando. Troverete informazioni sulle varie cariche, dirit-
ti, privilegi e Tradizioni della setta, così come i luoghi in cui
questi costumi iniziano a disgregarsi.
Capitolo Due (Sottili Tracce di Sangue: I Clan)
contiene informazioni su clan, linee di sangue e lignaggi
associati alla Camarilla. Oltre ai sei clan di base (insieme ai
Gangrel restanti), fornisce dati su gruppi più piccoli come
gli antitribù dei Lasombra e i Gargoyle. Infine, troverete
anche informazioni sui Vili.
Capitolo T re (Dal principio: La Creazione del Perso-
naggio) è una guida alla creazione dei pe~sonaggi della
Camarilla, che comprende Archetipi, Abilità, Background,
Pregi e Difetti aggiuntivi.
Capitolo Quattro (Poteri Oltre la Comprensione:
Discipline Avanzate) presenta dettagliatamente le Disci-
pline dei clan della Camarilla, comprese le nuove Vie e i
rituali della T aumaturgia.
Capitolo Cinque (Il Ritmo dell'I111IÌ1ortalità: Tatti-
che e Sistemi) è una guida sul modo in cui la Camarilla
svolge le proprie attività, dai processi alle cacce di sangue.
Capitolo Sei (Le Città nella Notte: Costruire
l'Ambientazione) è uno strumento che vi aiuterà a deline-
-
are una città della Camarilla cosa c'è e cosa non c'è, che
genere di mortali e immortali popolano la città, come la
Camarilla influenza la politica dei mortali della città e altre
cose. Abbiamo inserito dei personaggi esemplificativi che
potrete usare per popolare la vostra città - di qualsiasi
categoria, dal Vile al Ghoul, dal Principe all' Arconte.
Capitolo Sette (Storie di Immaginazione e Mistero:
La Narrazione) è il capitolo del Narratore, con idee per
gestire tutte le sfumature delle cronache della Camarilla.
L'enfasi è puntata su come trasformare una cronaca generi-
ca in una cronaca specifica della Camarilla, e come usare le
caratteristiche uniche della setta per costruire nuove storie.
Capitolo Otto (Alleati, Nemici e Altri) conclude il
libro con informazioni su Anarchici, Anziani e Ghoul che
possono essere nemici o alleati della Camarilla.
LESSICO
Un'esistenza diversa necessita di un vocabolario di-
verso. I Fratelli hanno titoli propri, vivono esperienze
particolari e vedono cose pertinenti solo alla non vita,
GUIDAALLACAMARILLA
14
tutti elementi che non hanno un equivalente in nessun
altra società e pertanto richiedono una propria fraseologia.
Di seguito viene presentata una lista dei termini più comu-
ni usati esclusivamente per spiegare e definire l'esistenza
notturna. Non tutti i vampiri della Camarilla conoscono o
usano ognuno di questi termini: molti si aggrappano alla
propria umanità e si rifiutano di usare il vocabolario dei
vampiri. Tuttavia, le frasi presentate sono quelle che la
Camarilla usa per descrivere l'esperienza dei suoi affiliati e
quindi per arrivare a definire anche se stessa.
Nota: molti dei termini che non sono specifici della
Camarilla sono inseriti nel volume di Vampiri: La
Masquerade.
Abbraccio: L'atto di trasformare un mortale in un
vampiro.
Anarchico: Un vampiro che ha rinnegato la Camarilla
per vivere da indipendente. La stragrande maggioranza
degli anarchici ha meno di un secolo di non vita.
Arconte: Un vampiro al servizio di un Conciliatore.
Gli Arconti godono di una vasta gamma di poteri e rara-
mente provengono dallo stesso clan del Conciliatore -
questo per evitare eventuali favoritismi. La maggior parte
ha legami di sangue con i Concilia tori che servono.
Arpia: Un titolo conferito ai Fratelli che si siedono a
stabilire ciò che fa parte dello status sociale di una città. Le
arpie si muovono attraverso l'ordine sociale utilizzando
insinuazioni, chiacchiere, favoritismi e altri mezzi simili.
Ballo: Un raduno di T oreador e i loro ospiti.
Breccia: Una violazione della Masquerade solitamen-
te punibile con la morte.
Caccia di Sangue: Il processo con cui un principe
dichiara un vampiro fuorilegge e la persecuzione (sotto
forma di una vera e propria caccia) che ne deriva.
Camarilla: La setta di vampiri teoricamente universa-
le, basata sulle Tradizioni e sulla Masquerade.
Cappella: Un laboratorio e rifugio pubblico dei
T remere della città.
Circolo Interno: Il consiglio degli Anziani che con-
trolla la Camarilla e la sua politica. Nessuno sa quanti
Fratelli compongono il Circolo Interno, né tantomeno il
clan o il nome dei suoi appartenenti.
Conciliatore: Un rappresentante itinerante del Cir-
colo Interno con il compito di preservare le Tradizioni e le
leggi della Camarilla. Esiste un Conciliatore per ogni clan,
eletto per un periodo di 13 anni dal Circolo Interno e
destituito al termine del mandato. I conciliatori dispongo-
no di vasti poteri (compreso il diritto di distruzione) che
usano per affermare le leggi e le Tradizioni.
Conclave: Il raduno di un'intera setta, solitamente
indetto da un Conciliatore.
Corte: L'udienza formale garantita dal Principe ai suoi
sudditi, spesso tenuta all'Elysium. In queste occasioni qua-
lunque Fratello della città può in teoria avvicinarsi al
principe per presentarsi, chiedere aiuto o inoltrare richie-
ste per ottenere favori o interventi.
 Coterie: Un gruppo di Fratelli che opera più o meno
in accordo. La maggior parte delle coterie è composta da
membri di clan diversi, e poche durano per più di qualche
decennio.
Custode dell'Elysium: Il vampiro che ha il compito di
preservare l'Elysium di una città.
Delirio: Un raduno formale (almeno in un certo
senso) dei Brujah.
Distruzione: Il potere di vita e di morte sugli altri
Fratelli. Lo detiene il Principe della città e talvolta viene
conferito ad altri all'interno del suo dominio.
Dominio: Un territorio assegnato a un singolo vampiro,
che entro i confini gode di un diritto prioritario per
sfamarsi e svolgere attività.
Elysium: Un rifugio di arte e cultura all'interno delle
città della Camarilla. Per lunga tradizione, gli Elysium sono
zone in cui i combattimenti e l'uso delle Discipline è
severamente proibito. La maggior parte del lavoro delle
arpie avviene negli Elysium.
Flagello: Titolo conferito a un Fratello incaricato dal
Principe di tenere pulita la città dalla marmaglia indeside-
rata o non autorizzata.
Fondatori: Il leggendario gruppo che ha dato vita alla
Camarilla.
Ghoul: Un mortale (solitamente umano, ma non
sempre) che viene nutrito con la vitae e ne ottien~ poteri
come ricompensa. . di mantenere la legge e le Tradizioni nella città.
Ghoulizzare: L'atto di trasformare qualcunoihghoul.
Lande: Le zone esterne a una città dove i Fraf,~llinon
possono dimorare. Generalmente le Lande si estendono
dalla città verso la periferia e oltre.,i:P~
.
L egame d l Sangue: L'amore sopr~atura
...v l
e creato
dall'atto di ingerire la vitae di un FrateIfo per tre volte.
Questi legami raramente posson9.e~seré spezzati, soprattutto~
se vengono periodicamente ~iiif'6rzati
-~ con altre dosi/&i.~:
",,'"
vitae. ~. ..,.~
Lista Rossa: L'indice dei Fr~~elli che la Cam'~".4'
desideraardentementevedereeliminatid
terra. I vampiri che compaiono in ~"q
considerati prede continue della Caccia"
Masquerade: La righta. politica d~llaearn.
nascondere l'esistenza dei'Y~iri al nibiidò"'
Morte Ultima: La dis~e fl.n,aif~~6 ~ >'.parte
. """"' A -- ""J
Zi
Ogn :cosa '. Un ra duno u\.~8J:).gre l', s~ssP""çonvocato'~
"~ ';::"
spesso estromessi con la forza da usurpatori meno inclini
ad assumersi certi rischi.
Piramide: Termine slang che indica la struttura del
Clan dei T remere.
Pozze Generative: Camere per il nutrimento dei
ghoul utilizzate dai Nosferatu. L'acqua della pozza è
contaminata dalla vitae dei Nosferatu e trasforma in ghoul
qualunque essere vivente all'interno. Nel corso dei secoli
queste creature possono raggiungere dimensioni e poteri
mostruosi.
Primogenito: Un membro del consiglio degli anziani
che tradizionalmente appoggia il principe. Il potere reale
del consiglio dei primogeniti varia da città a città.
Principe: Il vampiro che governa una città, l'autorità
suprema per gli affari locali della Camarilla. n titolo viene
assegnato indifferentemente ai Fratelli di sesso maschile o
femminile.
Rack: La zona principale in cui nutrirsi di una data
città. Spesso il Rack è composto da night-club, bar o aree
per lo shopping.
Rete di Follia dei Malkavian: Il vincolo che lega tutti
i Malkavian attraverso le loro menti alterate. Teorici di
altri clan suppongono che sia nato da una sorta di legame
con la Rete, ma con le scarse informazioni disponibili è
difficile giungere a una conclusione.
Sceriffo: Qualunque Fratello incaricato dal Principe
Seguace: Un mortale o un ghoul che serve
'i\."'.
direttamente un Cainita.
Siniscalco: n braccio destro del principe. n siniscalco
gestisce molte delle operazioni notturne della città.
Tradizioni: Le leggi fondamentali della Camarilla,
create quando la setta si è costituita.
Vitae: Sangue. Più specificatamente, il sangue dei
Fratelli, ma questa definizione non è assoluta.
'>GERGO Y O~GARE
ia'a Solo percfitfé'~rs~~u~aparola per ogni cosa, non
~'slgnifica che J~tEi;;:rt~'accordo su una determinata
~\ "terminologia.rf;at~T1'ipi1 giovani della Camarilla hanno
"i una propria fra:~ologia, che usano per sottolineare l'iden-
., b- ,tità personalee per confonderegli Anziani.La maggior
dei ~~gniniqui di seguitoè tipica.d~llaCama~illa,ma
'
t" dato che/lo slang non conosce conflm molte di queste
'

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dalmembroPi u anzian od e l c lat:llflun.apa rt icolarereglOne.
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...
. . .

Un gruppopiù piccolosi chia~~'trui cosq. :: '. .~. ,lf '-"~~'

Ordalia: Una specie di tribu~aie'°d~ tta'LFÌàtelli;Y ',~o"$;-~~ba: Qualcuno che agiscechiaramente sotto l'in-
in cui l'accusato devesostenere una pr8va (c~mb~eri.~lf::;,;fluc;JSza;"della Dominazione. Spesso riservato ai mortali
luce del sole, ecc.) per dimostrare lapropria*ihnocerÌb:"~ ridotti ad automi.
Convenzione delle Spine: Il trattato che ha messo Ammazza VIP: Un vampiro che per abitudine si
fine alla Rivolta Anarchica. nutre di personaggi ricchi e famosi.
Pioniere: Il primo vampiro che si insedia in un'area o APP: Abbreviazione di "Abbracciato per Pietà". Un
in una città. Solitamente i pionieri si proclamano Principi Fratello che riceve l'Abbraccio perché il suo sire è mosso
e chiedono rinforzi che li aiutino a mantenere i propri da pietà o senso di colpa.
possedimenti. Sono pochi i principi pionieri che restano al Avanzi: Il sangue preso da un cadavere.
potere: una volta stabilizzato il proprio dominio, vengono Bela: Bela Lugosiè morto, di Bauhaus. Detestato da
quasi tutÙ i vampiri, che lo hanno semplicemente sentito

INTRODUZIONE

15
troppe dannatissime volte per divertirsi ancora.
Boccone Amaro: Massime lamentele sulla condizio-
ne di essere un vampiro (per esempio: Questa notte Dominic
si mastica il boccone amaro al club Goth).
Boojum: Qualunque altra creatura soprannaturale, di
solito non un vampiro.
Cannibale: Un vampiro che predilige la diablerie.
Capo Scout: Un Conciliatore.
Castello di Sabbia: Un rifugio poco sicuro o un
dominio vulnerabile.
Cencio: Il vampiro più debole in una coterie.
Cenere: Un vampiro che è stato distrutto (per esem-
pio: T omasino ha fatto incazzare lo sceriffo, ora è cenere). A
volte viene usato nella variante "incenerire" con il signifi-
cato di "uccidere".
Coniglio: Un vampiro che prende il proprio nutri-
mento solo dagli animali. Il sangue degli animali viene a
volte chiamato mangime per conigli.
Cronometro: Un vampiro che si preoccupa eccessiva-
mente dell'avvicinarsi dell'alba.
Dessert: Nutrirsi per piacere, e non per bisogno.
Fantocci: Mortali o ghoul inesperti spinti a combatte-
re contro i vampiri.
Fossile: Termine ironico che indica un vampiro che
ha uno stile rigido e anacronistico. Spesso usat~ per riferirsi
agli Anziani.
Frutto Maturo: Un mortale candidato all'Abbraccio.
Futon: Una bara.
Gaffe: Una violazione della Masquerade. Uso comu-
ne: Abbiamo fatto una gaffe questa notte, ma è stata sistemata.
Giovani Marmotte: Arconti.
Guaito: Le lamentele di un Principe o di un altro
Fratello che non riesce a tenere il proprio territorio.
Guinzaglio: Legame di sangue. Il termine ha chiara-
mente una nota sadomasochistica.
Immondezzaio: Un vampiro che si nutre di senzatetto
o altri relitti umani. Il termine deriva dalla tendenza di
alcuni Fratelli a recuperare il pasto nei vicoli o ai lati delle
strade.
Ingozzarsi: Assumere più sangue del necessario. Que-
sta operazione provoca occhi arrossati e colorito rubicondo,
e continuamente scendono lacrime di sangue.
Lacrima: Un Fratello che uccide mortali regolarmen-
te. Deriva dall'usanza di alcune bande mortali di tatuare
lacrime sulla guancia di un loro membro che ha commesso
un omicidio.
Lavaggio del Cervello: Il processo di eliminazione dei
ricordi dalla mente di un mortale. Spesso usato per cancel-
lare le prove del nutrimento.
Lugubre: Un cacciatore. più specificatamente un
membro dell'Inquisizione.
Lupetto: Un vampiro, spesso un Gangrel, che preferi-
sce passare il tempo in forma non umana.
Maniaco: Un vampiro che si serve della sessualità
umana per mascherare il processo di nutrimento.
Meticcio: Un ghoul, a volte chiamato anche "mezzo
GUIDAALLACAMARILLA
1 (j
sangue".
Mostro: Un vampiro che terrorizza i Fratelli più gio-
vani e deboli.
Nonno: Un membro del lignaggio più distante del
proprio sire in termini di generazioni.
Cena: Vitae, o il mortale dal quale il vampiro ottiene
la vitae. Uso comune: Ho cenato al caffè stanotte.
Pazzo Scatenato: Un Malkavian, o una vittima della
Demenza.
Peloso: Un Lupino.
Piste Lupine: Strade o altre arterie che attraversano
il territorio dei Lupini, notoriamente pericolose per i
vampiri.
Principino: Termine derisorio per indicare il leader di
una coterie.
Pulizia: Rimediare a una gaffe,o qualunque interven-
to per proteggere la Masquerade.
Purosangue: Un vampiro.
Reclutamento: Rompere la Masquerade per preparare
un mortale all'Abbraccio.
Renfield: Un ghoul longevo, che solitamente ha
superato l'arco di vita normale di un mortale.
Sabbot: Un termine derisorio per indicare il Sabbat.
Pronunciato spesso con un accento ridicolo.
Saturo: Sazio.
Sbronza: Aver bevuto sangue da un mortale drogato
o sotto l'influenza di una qualche sostanza tossica.
Scimmia: Frenesia.
Soia: La vitae presa dagli animali, un surrogato meno
soddisfacente e gustoso.
Stecchito: Abbreviazione di "morto stecchito". Usato
per riferirsi a un cadavere che il vampiro si lascia alle spalle.
Uso comune: Siamo usciti per cena e abbiamo gettato due
stecchiti nel fiume.
Stella d'Argento: Lo Sceriffo o, a volte, il Flagello.
Strappo: Un guinzaglio spezzato.
Succo: Vitae.
Tappetino: Un Lupino morto. In alternativa, un
Gangrel morto.
Tentacolo: Un vampiro orribilmente deforme, solita-
mente uno T zimisce.
Testa Fracassata: Un vampiro del Sabbat.
Tintarella: Venire esposto al sole. Una punizione co-
munemente usata dai Principi per punire i Fratelli ribelli.
Tramonto Luminoso: Un altro termine che indica un
Fratello che è stato distrutto. Si riferisce al modo in cui la
polvere e la cenere in eccedenza producono una colorazio-
ne particolarmente brillante. Uso comune: Lisette ostacolò
l'anziano Nosferatu, ora lei è un tramonto luminoso.
Valentino: 1. Un Fratello che usa i suoi poteri per
ottenere celebrità tra i mortali, spesso violando la
Masquerade. 2. L'amante mortale di un Fratello, fonte di
molta ansia.
Vettore: Un vampiro che diffonde malattie. Il CCM
(Centro di Controllo delle Malattie) ha mostrato un certo
interesse sulle infezioni che si trasmettono con il sangue.
 Vlad: Un Fratello che agisce secondo gli stereotipi che
circolano sui vampiri. Solitamente indossa il mantello,
ostenta i propri poteri e parla con un marcato accento
dell'Europa Orientale. Pochi vivono a lungo.
Voglie: La fame di vitae che si sente dopo un massiccio
utilizzo delle Discipline.
V ossignoria: Il Principe o un altro importante vampi-
ro. Non è un complimento, ovviamente.
Zio: Un Anziano che si interessa o che favorisce un
Fratello più giovane. Una specie di "protettore" vampiro.
FORME ARCAICHÈ
La Camarilla è intessuta di tradizioni e retaggi, e molti
dei suoi membri più anziani rifiutano di apprendere nuovi
termini in sostituzione di quelli che hanno usato per
centinaia di anni. Sebbene la terminologia arcaica risulti
incomprensibile a molti dei Fratelli più giovani - alcuni dei
Brujah freschi di Abbraccio non hanno la minima idea di
cosasignifichi per esempiocauchemar- gliAnziani insisto-
no nell'usarla per mantenere alta la dignità della setta.
Il fatto che l'uso di queste forme renda le conversazioni
tra gli Anziani incomprensibili per molti Fratelli inesperti
non è ovviamente di nessuna rilevanza.
Autarchico: Un anarchico o un altro vampiro fuori-
legge. Nello specifico è usato dagli Anziani per indicare i
ribelli che presero parte alla Rivolta Anarchica.
Bacio, Il: L'atto di prendere sangue da un mortale. In
alcuni casi il termine è divenuto sinonimo di Abbraccio.
Caduta, La: La Rivolta Anarchica considerata da
molti Anziani come il primo passo verso la Gehenna.
Carthagos: Forma arcaica di Cartagine. Qualunque
città che un vampiro consideri come un luogo speciale o
importante.
Diaspora: La partenza degli Anziani dalle loro terre in
Europa, ricordo amaro per molti vampiri che ora stanno in
America. Usato anche per indicare l'esilio dei vampiri
dalla Seconda Città.
Divenire, Il: L'Abbraccio.
INTRODUZIONE
17
Jus Noctis: La legge della notte. In pratica, l'autorità
del sire nei confronti dei suoi infanti fino al momento in cui
non concede loro la libertà di essere membri responsabili
della Camarilla. Con lo Jus Noctis un sire è totalmente
responsabile delle azioni del suo infante finché non lo libera.
Jyhad: Il grande gioco praticato dagli Antidiluviani;
tutti i Fratelli più giovani temono di essere soltanto pedine
da muovere sulla scacchiera.
Labirinto: Un rifugio particolarmente fortificato o
molto antico.
Moccioso: Un neonato o un vampiro più giovane.
Qualunque Fratello più giovane con cui si sta parlando.
Nemesi: Il Sabbat. Più in generale, un vampiro con
cui un Fratello ha avuto una rivalità durata attraverso i
seco li.
Noddista: Relativo alla leggenda dei vampiri. Usato
anche per un Fratello che studia il passato ancestrale dei
non morti.
Pax: Una tregua formale tra due anziani o clan. Spesso
il nome del Fratello che ha mediato la pace è legato al
termine.
Praxis: Il diritto di un principe a governare. Spesso il
significato viene esteso a ogni genere di autorità legittima.
Prometeo: Un ladro o altra persona indesiderabile.
Spesso usato per riferirsi agli anziani del Sabbat, in
contrapposizione alla marmaglia da strada.
Pueri: Un termine ironico per infanti.
Sangue: Non la vitae, ma piuttosto il lignaggio e il
retaggio di un Fratello. Molti vampiri parlano di se stessi
dicendo di essere "del Sangue" di un particolare antenato
importante. Per esempio, alcuni dei più insigni Ventrue
dichiarano con orgoglio di essere "del Sangue di Hardestadt".
Sirena: Un vampiro che seduce i mortali per sfamarsi,
ma che non uccide la preda.
Somnus: Antidiluviano. Più in generale, qualunque
antico e potente Fratello che si dica dorma sotto una città.
Vassallaggio: Un altro termina che indica il legame
di sangue.
Vena: Un mortale, spesso destinato a diventare un pasto.
 La società è un manicomio,
e la polizia.
- August S'trindberg
La Camarilla è molte cose, ma non è semplice definirla.
Secondo alcuni si tratta soltanto di un' organizzazione univer-
ti sale che protegge iFratelli sotto il mantello della Masquerade;
per altri è uno strumento degli Antidiluviani per mantenere
docili le masse di vampiri in preparazione delle Ultime Notti.
Non esiste una risposta precisa, e qualunque iniziato al mondo
dei Fratelli ha una propria opinione in merito.
ORGANIZZAZIONE E mente nell' espressione laissez-faire.Finché non si presentano
DEFINIZIONE
La Camarilla può essere considerata una libera
affiliazione di Fratelli. Le leggi che vincolano i vampiri, in
effetti, sono davvero poche, e non esistono cose come
controlli alle frontiere o pattuglie di polizia. La setta pone
massima rilevanza alla storia e alla tradizione, e si basa su un
pugno di regole comportamentali che devono essere assolu-
tamente rispettate. La maggior parte di queste è compresa
nelle Sei Tradizioni, il resto è solo questione di buon senso.
In altri termini, i Fratelli della Camarilla agiscono in com-
pleta libertà, entro i limiti stabiliti dai Principi locali.
Quasi tutti i vampiri della setta vivono in città. Sono
creature sociali e poco propense alla solitudine, fatta ecce-
zione per coloro che sono alla ricerca della Golconda.
Persino le periferie cittadine sono troppo poco popolate
perché i Fratelli possano sentirsi a proprio agio, quindi la
stragrande maggioranza affolla i centri urbani. La proporzio-
ne è di 1 vampiro ogni 100.000 mortali; in alcuni quartieri
questa cifra può scendere del 75 per cento, mentre in altre
zone potreste anche non trovare alcun Fratello.
I FONDAMENTI
DELSANGUE:DEFINIZIONE
19
e i suoi guardiani sono i funzionari
La legge della Camarilla, in teoria, è la legge dei principi.
Sebbene la setta sostenga che il suo campo d'azione sia il mondo
intero, ci sono regioni (per esempio, il nord est degli Stati Uniti
e l'America centrale) dove il Sabbat è padrone quasi assoluto.
Oltre a ciò la Camarillanonha un vero governo centralizzato,ma
solo un Circolo Interno che si riunisce con poca frequenza e una
squadra itinerante di Conciliatori; pertanto, l'atteggiamento
della setta verso i propri territori può essere riassunto tranquilla-
evidenti problemi, ogni principe è libero di gestire il proprio
dominio come meglio crede. I legami all'interno del clan sono
spesso più forti dei legami con la setta, e questo rende difficile
imporre un'autorità centrale basata unicamente sull'apparte-
nenza alla Camarilla. In realtà molti Anziani sostengono in
privato che la mancanza di un'autorità centrale sia un bene:
qualunque tentativo di imporre un maggiorcontrollo suiFratelli
più antichi epotenti sitrasformerebbe in un vero disastro. In forza
di ciò, la Camarilla governa con tocco leggero e cautela, non
impegnandosi di fatto a imporre una politica coercitiva.
Gli scambi tra le città della Camarilla sono piuttosto
vivaci, sebbene il commercio venga sorretto per lo più da
manovalanza mortale. Viaggiare attraverso le regioni infesta-
te dal Sabbat e dai Lupini è pericoloso, quindi molti vampiri
passano a volte periodi che durano secoli nella stessa metro-
poli. I vagabondi imparano velocemente le tecniche di so-
pravvivenza oppure incontrano la Morte Ultima nel giro di
pochi anni. Non esistono restrizioni legali sui viaggi, a ecce-
zione della Tradizione dell'Ospitalità (vedi pago23), q~indi i
Fratelli che osano vagabondare possono farlo con serenità
d'animo, finché si comportano educatamente.
La Camarilla non ha un esercito stabile, ma esiste una
DELLASmA
struttura composta da Conciliatori, Arconti e Alastor, il cui
lavoro ricorda i servizi segreti o le forze speciali. Ogni città è
responsabile della propria difesa e utilizza la popolazione per
sorvegliare confini e territori. Occasionalmente una città presta
supporto a un' altra, ma simili manovre sono davvero rare: troppe
volte la città che ha offerto aiuto si è trovata sotto assedio
immediatamente dopo l'invio di una parte delle sue forze per
assistere un vicino in difficoltà.
Dal punto di vista sociale, la Camarilla è un ambiente fin
troppo garbato. E' obbligata a esserlo,avendo bandito gli spargi-
menti di sangue e effettuando attenti e costanti controlli per
evitare che avvengano. Salotti, Elysium e ritrovi caratterizzano
la vita sociale notturna dei Fratelli della setta. Persino iNosferatu
a volte vi partecipano, uscendo dalle fogne per vendere i segreti
che hanno scoperto o per turbare iT oreador con la loropresenza.
Insulti e apprezzamenti, complimenti ambigui e dichiarazioni
inattese -l'arte di aggirarsinegli ambienti sociali è coltivata con
molta attenzione da tutti i Fratelli.
UNA STORIA
MOLTO BREVE
La storia dei Fratelli della Camarilla parte dal Rinasci-
mento, passando attraverso la nascita delle moderne demo-
crazie del 18° secolo fino ad arrivare alle notti odierne come
noi le conosciamo. Sebbene molti Anziani parlino con
malcelata nostalgia dei giorni che precedettero la Masquerade,
quello che condiziona maggiormente la non vita dei Fratelli
moderni sono gli eventi accaduti negli ultimi cinque secoli.
Lo studio delle vicende vampiriche ha un aspetto assai
curioso: mentre la storia dei mortali si basa su archivi polve-
rosi e reliquie distrutte, i Fratelli che hanno assistito a eventi
importanti amano tramandarli oralmente all'ascoltatore.
Tutto questo ha i suoi vantaggi (come potrebbe confer-
mare uno storico umano), tuttavia le prove tendono a essere
inquinate dell' opinione dell' oratore. La mente di un vampi-
ro, proprio come quella umana, rivisita inconsciamente i
ricordi alla luce di desideri e obiettivi personali. In un certo
senso, gli Anziani che distorcono il passato potrebbero non
mentire volutamente sugli eventi storici che raccontano.
Un T oreador rimasto neutrale durante la Rivoluzione Fran-
cese e che poi ha tratto profitti dalla Francia democratica si
è probabilmente dimenticato delle ragioni che lo avevano
portato a dubitare del successo della rivolta. Da qui è molto
breve il passo che lo porta a dimenticare di avere avuto
qualsiasi tipo di dubbio in quella drammatica circostanza. I
ricordi degli esseri umani possono divenire imprecisi nel giro
di poche ore dall'evento, c'è quindi da stupirsi se quelli dei
vampiri perdono un po' di smalto dopo un secolo o due?
Quasi tutti i Fratelli, a ogni modo, hanno opinioni
concordi su particolari eventi storici e sulle forze che li hanno
innescati. La storia della Camarilla è stata caratterizzata da tre
costanti conflitti: le lotte degli Anziani per mantenere potere
e importanza di fronte ai Fratelli più giovani; l'eterno rischio
di essere scoperti dalle vacche; la guerra con il Sabbat. Questi
conflitti principali hanno segnato le tre ere più significative
della storia dei Fratelli: la fondazione della Camarilla, l'espan-
sione nel Nuovo Mondo e l'era contemporanea.
GUIDAALLACAMARILLA
20
L'ABBANDONODEIGANGREL
I Gangrel hanno fatto parte della Camarilla sin dalla
sua fondazione. Per tale motivo illoro improvvisoe inaspet-
tato abbandono della setta ha provocato un tremendo
shock, non solo ai clan restanti della Camarilla, ma anche
a tutti gli altri. I Fratelli di tutte le generazioni e affiliazioni
stanno faticando per stabilire i nuovi equilibri di potere.
Le circostanze e le cause del ritiro dei Gangrel
appaiono confuse agli osservatori esterni, ma lo stesso vale
anche per i Fratelli più vicini al clan. Le chiacchiere
dicono che l'uscente conciliatore Xaviar, nel presentarsi
per la rielezione davanti al Circolo Interno, abbia pronun-
ciato una sola frasee poi se ne sia andato voltando le spalle
al consiglio e a tutta la Camarilla. Il contenuto della frase
resta una questione molto dibattuta tra i Fratelli che
credono di sapere, ma è improbabile che chiunque, al di
fuori del Circolo Interno e diXaviar stesso,possa realmen-
te conoscere la verità. Non vi fu alcun annullamento
formale del patto di fedeltà, nessuna cerimonia di abban-
dono; una notte gli Anziani del clan stabilirono che
l'appartenenza alla Camarilla non rientrava più nei loro
interessi. La voce si diffuse attraverso i soliti canali e nel
giro di un mese la totalità del clan si era semplicemente
allontanata dalla setta. Tutti i tentativi compiuti da
Fratelli della Camarilla per chiedere ai separatisti Gangrel
le ragioni del ritiro avevano come risultato dure parole o
rudi minacce. I Gangrel non vogliono discuterne. Se ne
sono andati, e la ragione che li ha spinti era abbastanza
valida per loro, quindi questo mette fine alla discussione.
Continuare a fare pressioni è solo un modo per procurarsi
ferite ben più serie.
LA FONDAZIONE
Le radici della Camarilla sono da far risalire a un evento
cruciale verificatosi nel 1381 -la rivolta dei contadini contro la
nobiltà, in Inghilterra. Questi mortali vennero aiutati nella loro
causa da Cainiti amanti della libertà (il termine Fratelli non era
ancora in voga all'epoca) appartenenti a diversi clan. Sebbene la
rivolta degli umani venne ben presto sedata, la scintilla della
rivoluzione si diffusetra igiovani vampiri disincantati dell'Euro-
pa occidentale. Gli infanti oppressi iniziarono ad attaccare i
propri sire per liberarsi dall'eterna servitù; gli infanti più oppor-
tunisti approfittarono dei disordini per incrementare il proprio
potere attraverso la diablerie. Gli storici dei Fratelli indicano
-
questa ribellione ma ancor più specificatamente, l'attacco al
-
Ventrue Hardestadt compiuto dalla Brujah Tyler come il vero
e proprio inizio della Rivolta Anarchica.
Gli albori del 15° secolo segnarono innumerevoli scon-
fitte per gli Anziani del vecchio continente. Gli anarchici,
galvanizzati dal successo di T yler, misero in atto un colpo
terrificante e distrussero l'Antidiluviano dei Lasombra.
Attaccarono anche l'Antidiluviano Tzimisce e ne procla-
marono la distruzione. I ribelli scoprirono, inoltre, un mezzo
per spezzare i legami di sangue, e coordinarono i loro
attacchi con gli Assamiti, che erano ben contenti della
possibilità di commettere diablerie sugli anziani europei.
Nel 1435 Hardestadt convocò gli anziani per discutere
del problema degli anarchici. Egli propose che venisse creata
una lega di vampiri a cui derogare i problemi che colpivano le
linee territoriali e le aree d'azione dei clan. Sebbene molti
anziani fossero sospettosi e rifiutassero l'idea, un piccolo
gruppo si unì a Hardestadt. Nel corso del decennio seguente
questo gruppo propagandò l'idea della Camarilla in modo più
sottile, attraverso consigli segreti e incontri a quattr'occhi.
Nel 1450 i Fondatori della Camarilla avevano ormai
ottenuto sufficiente supporto dagli anziani europei. Iniziarono
ad affermare la propria autorità guidando coterie formate da
elementi di clan diversi in attacchi contro le fortezze degli
anarchici. Contemporaneamente, i Fondatori incoraggiarono
alcune coterie a scovare la segreta fortezzaAssamita di Alamut.
Il potere centralizzato della Camarilla sembra sia stato il
motivo della vittoria sugli anarchici. Nel 1493 i leader del
Movimento Anarchico accettarono la richiesta della Camarilla
di indire un incontro per discutere i termini della resa. La
Convenzione delle Spine riportò tra le file della Camarilla la
maggior parte degli Anarchici e stabilì una punizione per le
azioni compiute dagli Assamiti. Il T oreador Rafael de Corazon
tenne il suo primo discorso pubblico nel quale domandava che
le Tradizioni venissero rinvigorite con la Masquerade. Quegli
anarchici che rifiutarono i termini della Convenzione delle
Spine fuggirono e in seguito formarono il Sabbat.
IL Nuovo MONDO
Molti anziani avevano sentito delle voci circa una terra
che si estendeva oltre l'Atlantico, ma nessuno era davvero
preparato all'impatto che la scoperta dell'America ebbe
sulla nuova società dei Fratelli. Nonostante nel corso del
16° secolo il Sabbat fosse già in guerra contro la Camarilla
in territorio europeo, il Nuovo Mondo sarebbe diventato la
vera scacchiera per i conflitti tra le sette.
--'-'-
I FONDAMWnD(l SANGm: DmNIZION( DmA SmA
2t
Gli anziani iniziarono a considerare il continente america-
no come un luogo dove inviare gli infanti pericolosi e fastidiosi;
al contrario, le ancillae della Camarilla videro la possibilità di
fondare un proprio feudo senzadover attendere a lungo lafine di
un signore immortale. Con questa rara omogeneità di visione, la
Camarilla spedì molte delle sue ancillae più promettenti nel
Nuovo Mondo. I Fratelli si insinuarono nelle colonie inglesi,
francesi e olandesi, mentre ilSabbat influenzòSpagna, Portogal-
lo e i loro domini transoceanici.
Questa disposizione portò a una situazione di stallo. Men-
tre la Camarilla appoggiava entrambe le fazioni che combatte-
vano la Guerra dei Trent'anni e contribuiva a incoraggiare la
Rivoluzione Francese e quella Americana, nella sua lotta
contro il Sabbat non avvennero sostanziali cambiamenti. Le
alleanze si solidificarono, la retorica imperversò e avvennero
alcune scaramucce senza effetti di sorta. In sostanza, il1 r e il
18° secolo furono un periodo di rafforzamento della setta. La
nascente industrializzazione faceva spostare nelle città sempre
più mortali e di conseguenza iclan della Camarilla erano molto
più interessati a inseguire il potere che a combattere tra di loro.
La guerra del 1812 tra i giovani Stati Uniti e l'Impero
Britannico celava in realtà un generale conflitto per il
controllo della costa Atlantica tra il Sabbat e la Camarilla.
Stretta tra i territori del Sabbat in Quebec e in Florida, la
Camarilla americana perse nei successivi 50 anni tutte le
città della costa orientale, una dopo l'altra. Riuscì poi a
riprendere il controllo di alcune città chiave, ma i combat-
timenti non sono mai davvero terminati. A dire il vero, in
queste notti la Camarilla sta perdendo terreno molto più
velocemente di quanto sia mai accaduto.
La successiva battaglia di una certa importanza traSabbat
e Camarilla non si sarebbe combattuta fino alla metà del
1800, quando le due sette si affrontarono per conquistare il
controllo delle nuove frontiere. Entrambe vedevano un'op-
portunità unica in quelle ampie distese di terra, uno spazio per
crescere e insediarsi in modo così radicale da non potere più
essere cacciate. La Camarilla arrivò molto vicino alla sconfit-
ta (rischiando di essere estromessa dall'intera America), ma
numerose e improvvise perdite tra le file del Sabbat le
concessero una ripresa e le permisero di contrattaccare. Con
un certo turbamento, oggi alcuni sostengono che fu solo grazie
a quelle misteriose perdite che la Camarilla riuscì a spuntarla.
IL VENTESIMO SECOLO
Quando gli imperi si cristallizzano e irrigidiscono le loro
posizioni politiche, forze applicate nel punto giusto possono
scatenare reazioni smisurate. Le rivoluzioni operate dai
mortali contro le vecchie monarchie e i governi incapaci di
qualsiasi mutamento, combinate alle nuove teorie sociali,
crearono un pericolosa miscela che incoraggiò le incursioni
del Sabbat nelle città in rivolta e costrinse la Camarilla a
proteggersi con l'ausilio di difese improvvisate.
Numerose forze cospirarono per prendere il controllo
dell'Europa durante la devastante depressione lasciata dalla
Grande Guerra, ma nessuna delle sette fu in grado di
esercitare un'influenza sufficiente a lasciare più di qualche
segno nella società europea prima dell'ascesa di AdolfHitler.
I Fratelli più saggi che non avevano accesso alle stanze del
potere in Europa si misero in disparte e lasciarono che le
vacche combattessero la loro guerra. I Fratelli più stupidi
tentarono di dirigere le sorti della battaglia, e ne furono,
salvo rare eccezioni, travolti.
Il boom del dopoguerra fu positivo per gli Stati Uniti, e di
conseguenza anche per i Fratelli americani. Gli anarchici
americani avevano approfittato del caosdella guerra rovescian-
do i principi di molte città della Costa Occidentale; un'azione
risoluta da parte dei principi, come quella di Lodin a Chicago,
represse l'espansione anarchica alla fine degli anni Sessanta.
Chicago venne riconosciuta come la Prima Città Americana
dei Fratelli. Ma la presenza dei Fratelli si allargò in tutto il
continente. Ondate di immigrati si riversarono nelle città
portando al declino delle comunità rurali, e questo aumento
della popolazione mortale significò più cibo per i Fratelli.
N ei tardi anni Ottanta tra gli umani si diffuse la moda del
vampiro, e ciò fornì un aiuto inatteso (ma non del tutto
sgradito) alla Masquerade. Gli errori commessi dai Fratelli
potevano ora essere spacciati come tentativi dei mortali di
emularli; allo stesso tempo, tuttavia, il fatto di essere molto più
"popolari" rendeva più difficile coprire eventuali violazioni
della Masquerade. I nuovi mercati si trasformarono in possi-
bilità di ascesa per i Fratelli più giovani quando gli anziani
vampiri bloccarono le vie tradizionali del potere. Le nuove
generazioni di non morti avevano sangue estremamente
debole, a volte al punto da non poter generare progenie, e
dovettero coalizzarsi per cercare strade differenti. I ranghi
della Camarilla crebbero ancora e, all'interno di quei confini
disegnati da nemici troppo forti da scacciare, prosperarono.
Oggigiorno le cose variano troppo velocemente perché
gli occhi degli anziani le possano seguire tutte. Il ritorno di
Hong Kong alla Cina significa la perdita dell'unico appiglio
della Camarilla nell'Asia Orientale. Si diffondono le voci
GUIDAALLACAMARILLA
22
secondo cui i vampiri Cathaiani stiano preparando una mossa
decisiva negli Stati Uniti, sulla Costa del Pacifico. Una guerra
silenziosa infuria lungo la Costa Orientale, mentre la Camarilla
tenta di riprendere territori lungamente contesi o almeno di
impedire che il Sabbat conquisti altro terreno. Solo in Europa
la situazione si mantiene relativamente stabile per i Fratelli.
Qui gli anziani hanno appreso ormai da secoli il modo
migliore per mantenere il controllo, indipendentemente dai
cambiamenti della società delle vacche.
LE TRADIZIONI
Le Tradizioni sono le leggi dei Fratelli, soprattutto dei
vampiri della Camarilla. Le usanze codificate nelle Sei T radi-
zioni esistono per certi aspetti già da prima della formazione
della setta; alcuni studiosi noddisti credono che lo stesso
Caino abbia tramandato ai suoi infanti queste regole. Altri
non condividono questa opinione, avanzando ogni tipo di
argomentazione. Alla fine, comunque, tutto ciò ha scarsa
importanza. Le Tradizioni esistono e sono sostenute dal peso
dei secoli. Queste sei leggisono la legislazione universale della
Camarilla, tutto il resto non è che ozioso commento.
I neonati della Camarilla devono apprendere e capire
profondamente le Tradizioni. L'ignoranza non può essere
usata come scusa quando porta a una violazione dei precetti.
Le leggi sono assolute, e il mancato rispetto comporta una
veloce e severa punizione. A meno che, ovviamente, la
violazione non rimanga celata: sono proprio le sviste a
rendere la non vita nella Camarilla così interessante.
LA PRIMA TRADIZIONE: LA MASQUERADE
La Masquerade rappresenta l'essenza della Camarilla.
L'esistenza dei vampiri deve essere nascosta agli occhi degli
esseri umani. La violazione di questa Tradizione è solitamente
punita con la morte, se non peggio. Ogni vampiro della
Camarilla deve sempre tenersi all' erta contro le trasgressioni
della Masquerade e impedire le brecce in cui potrebbe imbat-
tersi. Non sventare una violazione della Masquerade, o non
fare rapporto alle autorità, è un reato di portata quasi pari alla
trasgressione stessa della Tradizione. La Camarilla prende
molto seriamente la Masquerade. Per questo motivo gli sceriffi
e i loro subalterni ispezionano costantemente il Rack e le
Lande, alla ricerca del più piccolo errore. Mentre le altre leggi
sono a volte soggette a una più libera interpretazione, la prima
Tradizione rimane sempre inviolabile.
LA SECONDA TRADIZIONE: IL DOMINIO
Il significato di questa Tradizione è mutato nel corso
dell'era moderna. Un tempo la parola "dominio" era sinoni-
mo di territorio puro e semplice. Questo andava bene nelle
notti in cui esistevano pochi Fratelli e ognuno poteva
reclamare una città come propria, ma le cose ora sono
,cambiate. Oggigiorno le città ospitano, in casi estremi, fino
a un centinaio di Fratelli. Le metropoli hanno notevolmen-
te superato la possibilità che un singolo vampiro possa
esercitare un controllo diretto. Di conseguenza, il significa-
to di dominio è stato modificato per soddisfare i moderni
esponenti della Camarilla.
In teoria, il principe detiene ancora il dominio sulla
sua intera città. Ha però la possibilità di suddividere le aree
 -
di controllo dagli isolati cittadini fino a interi quartieri o
-
distretti che assegnerà a Fratelli di sua scelta. Mentre il
principe detiene ancora l'autorità finale, queste aree più
piccole sono una sorta difeudi e riserve di caccia control-
late da vampiri minori. Naturalmente questi Fratelli sono
anche responsabili dell'applicazione delle leggi della città
entro i propri territori, quindi il dominio fornisce doveri
oltre che autorità.
Il concetto di dominio, comunque, è uno tra ipiù fraintesi
all'interno della Camarilla. Quando vampiri antichi e potenti
avanzano rivendicazioni per il dominio di una zona spesso
vengono accontentati in cambio di favori simbolici, a meno
che il principe non voglia rischiare di imbarcarsi in una guerra
per scacciarli. Gli anarchici e i neonati reclamano i loro rifugi
e le aree circostanti come domini propri, quando in realtà si
tratta solo di occupazione abusiva. Solitamente un principe
lascia passare queste futili rivendicazioni e ignora la questione:
dopo tutto, perseguitare ogni formica anarchica non merita il
suo tempo e le sue energie. In sostanza, il principe concede i
domini minori ai servitori fidati o ai potenti alleati, e accetta le
richieste territoriali di quelli troppo forti da spodestare o di
quelli troppo deboli da meritare attenzione.
Di recente è avvenuta un'altra alterazione del concetto di
dominio. Il termine è sempre stato usato per indicare stretta-
mente una "proprietà territoriale", ma nel corso dell'ultimo
secolo è stato applicato anche ai "beni industriali't. Centinai di
Fratelli rivendicano business di software, acciaio, industria
pesante, esportazioni e altro come proprio dominio, gestendo
sia le strutture e gli impianti "fisici" delle società, sia l'ammini-
strazione commerciale e l'organizzazione generale. Un concet-
to simile fu sperimentato con le repubbliche marinare italiane,
ma alla fine fallì. A partire dai primi anni Novanta l'idea è stata
rispolverata e sembra aver guadagnato un certo slancio. Un
giovane e ambizioso Ventrue, in tempi recenti, esercita pressio-
ni sul principe per avere il dominio sulle locali industrie di
software o di telecomunicazioni piuttosto che su un possedi-
mento di una dozzina di isolati in periferia. La maggior parte
degli anziani lascia ben volentieri che gli infanti inseguano tali
effimere cose, ma alcuni sipreoccupano di sapere che genere di
potere stiano realmente accumulando.
LA TERZA TRADIZIONE: LA PROGENIE
Uno dei problemi più difficili che deve affrontare la
Camarilla è quello del numero. I vampiri generano altri
vampiri, e il controllo della popolazione è una questione
ancora più seria e importante che tra i mortali. La presenza
di troppi non morti in una sola città minaccia la Masquerade
e diminuisce le disponibilità di cibo. D'altro canto, un
numero di vampiri troppo esiguo potrebbe lasciare la città in
balia di eventuali attacchi esterni. Come risultato, i principi
vogliono sempre sapere quanti Fratelli dimorano nelle loro
città e su quanti di essi possono confidare. Da questa esigen-
za nasce la Terza Tradizione.
All'interno della Camarilla il diritto di creare una progenie
è uno dei benefici più ferocemente ricercati. Finché controlla il
diritto a prolificare, il principe avrà sempre Fratelli che cercano
di ingraziarselo.La concessione di generare è uno deglistrumenti
più potenti che dispone per comprare la lealtà dei sudditi.
Un principe saggio applica la T erzaTradizione in modo
implacabile, e questo significa che sa quanti Fratelli sono
I FONDAMENTI
DELSANGUE:DEFINIZIONE
23
presenti in città, chi li ha abbracciati e a quale clan appar-
tengono. Tutto ciò non solo gli fornisce un accurato quadro
delle risorse a sua disposizione, ma gli dà anche una visione
globale degli equilibri tra le forze in gioco.
In tempi recenti alcuni principi hanno esteso la Terza
Tradizione anche alla creazione dei ghoul, soprattutto negli
Stati Uniti (i principi europei ancora non considerano i ghoul
come esseri abbastanza importanti da dover prendere un
simile provvedimento). Se in passato si era sempre sorvolato
su quanti seguaci un Fratello poteva avere, il crescente
affidamento da parte della Camarilla sui servi mortali ha reso
necessario il controllo della demografia dei ghoul. Infuria
ancora il dibattito sulla legittimità di questo allargamento
della T erza Tradizione; nelle città dove ciò avviene, tuttavia,
la punizione per la creazione non autorizzata di un ghoul è pari
a quella di un Abbraccio senza permesso.
LA QUARTA TRADIZIONE: LA RESpONSABILITÀ
Portare un mortale nel mondo della Camarilla è un
rischio tremendo. Qualunque neonato ha il potenziale di
prendere spettacolari ca~tonate, e di conseguenza di far
crollare il velo della Masquerade. Per questo motivo, il sire di
un nuovo vampiro è considerato totalmente responsabile
delle azioni dell'infante, senza alcuna eccezione. Il sire dovrà
affrontare qualunque punizione l'infante si sia meritato con il
suo comportamento inadeguato. Sono soprattutto i principi
più anziani che prendono questa Tradizione molto seriamen-
te, ritenendo che la Responsabilità costringa igiovani Fratelli
a prendere l'Abbraccio più seriamente, e a scegliere quindi
con maggiore attenzione la propria progenie.
Un sire è responsabile delle azioni del suo infante fino al
momento in cui viene presentato ufficialmente, cioè intro-
dotto al cospetto del principe come membro adulto della
comunità dei Fratelli. Dopo la presentazione - presumendo
che il principe decida che il neonato sia degno di dimorare
nella sua città - il nuovo vampiro è trattato come un adulto
nella società della Camarilla. È responsabile delle proprie
azioni, e il suo sire non deve più preoccuparsi dei suoi errori.
A causa del rischio che comporta essere ilsire di un infante,
alcuni Fratelli tentano di accelerare il più possibile il processo
della presentazione. Molti principi non apprezzanoquesta tatti-
ca, e ricorrono a una sorta di esame orale per assicurarsiche il
neonato sia stato preparato a sufficienzaper prendere il proprio
posto all'interno della società della Camarilla. Se il neonato non
supera la prova, le conseguenze per lui e per il sire sono molto
severe, spessorisultanti nell'esilio di entrambi.
E' raro, tuttavia, che un neonato si dimostri completa-
mente impreparato. Se la sua incompetenza è addebitabile
al sire che non lo ha addestrato a dovere, la collera del
principe si abbatterà su tutti e due senza
, esitazione.
LA QUINTA TRADIZIONE: L OSpITALITÀ
I predatori sono sempre molto cordiali tra loro. Le
gentilezze sociali evitano di distruggersi a vista e consentono
di stabilire delle relazioni di tipo diverso dalla pura sopraffa-
zione. La Quinta Tradizione è una sorta di tampone sociale,
poiché consente ai Fratelli di spostarsi nei diversi territori
senza dover entrare immediatamente in conflitto.
Al livello più semplice, la Quinta Tradizione è semplice-
mente l'obbligo, per tutti gli stranieri che entrano in città, di
presentarsi al principe. L'incontro può avvenire in svariate
DELLASmA
fonne, da un semplice ricevimento all'esibizione del proprio
lignaggio (i principi britannici e olandesi spesso insistono su
quest'ultima fonna di presentazione, con grande fastidio dei
visitatori, che di frequente tentano di inserire antenati fasulli
per vedere se qualcuno è distratto) fino alle richieste di servizi
da svolgere nel periodo del soggiorno in città. I principi che
reclamano specifici servizi generalmente sono malvisti e non
durano a lungo, sebbene tecnicamente sia nei loro diritti.
Accettando un vampiro che si è presentato, un principe
gli concede il permesso di risiedere e cacciare entro i confini
della sua città. Il vampiro ospitato, da parte sua, riconosce
l'autorità del principe e si assicura di non essere immediata-
mente abbattuto da un Flagello che lo incontra.
Sempre più vampiri eludono o ignorano la Quinta T ra-
dizione in queste notti. Alcuni ritengono che ogni tipo di
presentazione obbligatoria su ordine del principe possa essere
una trappola o un tradimento. Altri semplicemente non
desiderano riconoscere l'aurorità del principe, indipendente-
mente dal modo o dalla fonna. Questo è il caso di Fratelli
-
anziani soprattutto se il principe in questione è più giovane
-
di loro di molti anarchici e alcuni indipendenti. Rifiutando
il riconoscimenro ufficiale, comunque, il vampiro diventa un
fuorilegge ricercato dallo Sceriffo o dal Flagello.
,
LA SE"')TA TRADIZIONE': LA DI")TRUZIONE'
In accordo con gli antichi documenti, la Sesra T radizio-
ne concede a un sire il diritto di distruggere la sua progenie.
Grazie all'appoggio della Camarilla, tuttavia, il principe ha
usurpato per sé tale diritto, e ora ha potere di vita e di morte
su tutti i suoi sudditi. Il principe non può esercitare questo
vantaggio in modo troppo disinvolto, altrimenti rischiereb-
be la sua posizione di dominio; grazie al rito della caccia di
sangue, comunque, può sentenziare la morte di qualunque
Fratello all'interno del suo territorio.
Questo potere è attribuito al principe e solo al principe. I
sire possono ancora distruggere i loro infanti prima della
presentazione, ma in qualunque altra circostanza è un atto
condannato nei territori della Camarilla. Un Fratello che cerca
di usurpare questo privilegio al principe, ponendo fine alla non
vita di un altro vampiro, corre il rischio di divenire lui stesso il
bersaglio di una caccia di sangue. Alcuni sire tentano ancora di
reclamare quello che un tempo era nei loro diritti, ma vengono
sempre fennati; quando un neonato è stato presentato appartie-
ne di fatto alla città, e non più al suo sire. La creazione e la
distruzione dei Fratelli sono le due armi più potenti a disposizio-
ne del principe, e pertanto egli le conserva gelosamente.

La Masquerade teoricamente si estende su tutti i

vampiri, il che significa che i membri della Camarilla
passano gran parte del loro tempo a sistemare le brecce
aperte dagli indipendenti o dal Sabbat. E' strano notare,
comunque, che anche quei Fratelliche dichiarano di odiare
la Masquerade e tutto ciò che essarappresenta raramente
provocano scompiglio tra i mortali. Davvero curioso, no?

GUIDAALLACAMARILLA

LAMASQUERADE
La Masquerade è l'elemento che meglio contraddistingue
la Camarilla, il filo che tiene unite le varie parti della setta. In
termini generali, la Masquerade è la scelta politica di celare
l'esistenza dei vampiri ai mortali. La linea adottata è talmente
drastica che qualsiasi Fratello, quando corre dei rischi, va
incontro a provvedimenti tirannici. Per aprire una breccia
nella Masquerade è sufficiente una confessione sincera da parte
di un neonato che si strugge per amore di un mortale o
un'intervista concessa da un vampiro che desidera essere sotto
i riflettori, quindi la Camarilla si rifiuta di correre anche il
minimo pericolo. I neonati sono educati per difendere la
Masquerade sin dal momento del loro Abbraccio; tutti i
vampiri hanno l'obbligo di preservarla, mentre Sceriffie Flagel-
li hanno addirittura il potere di uccidere per proteggerla.
PFRCHFLAMASQUERADE?
Qualcuno potrebbe pensare che i Fratelli, con un'infi-
nità di poteri soprannaturali a disposizione, non dovrebbero
aver bisogno di nascondersi agli occhi dell'umanità. Anzi,
proprio per il loro enorme potere, dovrebbero governare il
mondo apertamente. Perché i vampiri, ipredatori definitivi,
devono allora nascondersi dalle vacche?
La risposta è molto semplice: perché c'è un'impressio-
nante quantità di mortali lì fuori. Le stime più attendibili
indicano che esiste 1 vampiro ogni 100.000 umani. Le
Vacche sono troppe...e sono pochi i Fratelli che hanno il
potere di tenere testa a centomila di loro, se l'orda dovesse
mai iniziare a sollevarsi.
L'occultamento è quindi la miglior scelta. Iniziata negli
anni in cui l'Inquisizione si dimostrava molto abile a scovare
e sterminare i vampiri, la Masquerade serve a mantenere i
mortali nell'ignoranza. Le risorse delle vacche sono enormi,
e se venissero indirizzate alla distruzione dei Fratelli pochi
sopravvivrebbero alle epurazioni. È infinitamente più sicuro
governare nell' ombra e dirigere subdolamente piuttosto che
comandare in modo diretto. I Fratelli, abbandonando la
Masquerade, rischierebbero una guerra in cui non hanno
alcuna possibilità di vittoria.
MFTODI
Esiste una regola fondamentale che ogni singolo vampi-
ro deve seguire per preservare la Masquerade. In sostanza,
tutto si potrebbe riassumere in una sola affermazione: "nessun
testimone". Non mostrate le vostre zanne o artigli davanti ai
mortali, non permettete che qualcuno vi veda mentre vi
nutrite o vi sbarazzate di un cadavere, non fatevi riempire di
piombo lasciando che la storia possa essere venduta ai giorna-
li, non lasciate in vita la vostra vena senza avere fatto qualcosa
per cancellare il ricordo del nutrimento, o in parole ancora più
semplici: non siate stupidi. Tuttavia, ricordare questi ammo-
nimenti è molto più difficile di quanto si potrebbe pensare,
soprattutto per i Fratelli giovani. Essi tendono a eccitarsi o
innervosirsi, a perdere il controllo quando si nutrono, e
I FONDAMENTI
DELSANGUE:DEFINIZIONE
25
quindi a combinare guai. Le ancillae e i vampiri più anziani
non violano quasi mai accidentalmente la Masquerade, e
anche in quel caso se la sbrigano da soli.
In ogni modo, incidenti e sviste succedono. C'è chi ha
osservato i vampiri nutrirsi o usare le Discipline, e a volte si
trattava di testimoni pericolosi o altolocati. Fortunatamen-
te, la politica della Camarilla per la preservazione della
Masquerade è attiva da molto tempo.
Oltre a tentare di prevenire attivamente le violazioni,
infatti, la setta conduce una massiccia campagna di
disinformazione che mira a far pensare ai mortali che è
impossibile che i vampiri esistano. Coadiuvata dalle opere
di Polidori, LeFanu e Stoker, la Camarilla ha sfruttato la
narrativa e altre forme espressive per cementare il concetto
che i vampiri siano solo una finzione. Esseri della notte
ammantati che appaiono in numerose produzioni cinema-
tografiche, romanzi che in copertina mostrano un vampiro
mentre affonda i denti in una giovane donna, documentari
basati su prove che risulterebbero fasulle anche agli occhi di
un bambino - tutto questo rinforza il concetto che il
vampirismo è solo una metafora culturale, valida per un'in-
finità di variazioni letterarie o cinematografiche e null'altro.
Quando i testimoni vanno alla stazione televisiva locale
con una videocassetta in cui un vampiro si nutre in un night-
club, il video viene etichettato come produzione casalinga. Le
ferite da morso lasciate su una giovane donna da un Fratello
incauto sono opera di un killer con un modus operandi che
imita i vampiri. Allo stesso modo, i cadaveri dissanguati sono
frutto di macabre celebrazioni di sette sataniche. La civiltà
occidentale non vuole più crederci. I mortali che lo fanno
vengono definiti ingenui o creduloni, persino di fronte a
prove inoppugnabili lasciate da un Fratello imprudente.
E quindi la Masquerade viene preservata.
BRECCE
A prescindere da tutti gli sforzicompiuti dalla Camarilla,
le violazioni avvengono. Quando si avvicina la catastrofe, gli
interventi di pulizia da parte della setta sono vigorosi e
immediati. I Fratelli che godono di una certa influenza sui
media si appoggiano ai loro alleati e ghoul per insabbiare
qualunque storia potrebbe mettere a rischio la loro esistenza.
I ricordi dei testimoni vengono spazzati via, o semplicemente
sono proprio i testimoni a scomparire. Le prove fisiche sono
manomesse o rubate; è decisamente semplice rovinare un
rullino che non è stato ancora sviluppato. La credibilità di
chiunque si faccia avanti, tentando di provare che i vampiri
esistono, viene immediatamente attaccata; i Principi saggi
tengono a portata di mano "testimoni esperti" e psichiatri che
possono demolire la reputazione di un testimone nel giro di
pochi minuti. Spiegazioni alternative a prove inconfutabili -
-
i cadaveri esangui ne sono un esempio vengono avanzate e
sostenute con forza dai media. In breve, viene fatto tutto il
possibile per confondere ifatti. Gli sforzidi tutti i Fratelli della
città sono indirizzati a questo scopo, in una disperata difesa
della Masquerade. Del resto i battibecchi su chi sarà il nuovo
DELLASETIA
capo dei Ventrue perdono decisamente di significato se una
città di dodici milioni di persone si trasforma improvvisamen-
te in una moltitudine armata.
Ecosasuccede acoloro che, violando laMasquerade, hanno
provocato lanecessità di intervenire per ripristinare la copertura?
Se sono fortunati, finiscono con un paletto nel cuore. Se non lo
sono, le cose possono andare peggio. Molto peggio. Si racconta
di Principi che hanno espostoalla lucedel soletrasgressoriillustri,
un pezzoper volta, per mesio anni. Itormenti dei Fratelli possono
essere prolungati per un tempo infinito.
LA STRUTTURA
DELLA CAMARILLA
IL CIRCOLO INTERNO
Il Circolo Interno è l'incarnazione perfetta dell'intrigo e
della macchinazione, un esempio lampante di quelle "emi-
nenze grigie" di cui parlano molti teorici della complotto. I
Fratelli del Circolo Interno tengono le redini dell'intera setta,
e creano e detronizzano nuovi Conciliatori con la stessa
facilità. Nessuno sa realmente chi siano i vampiri che com-
pongono il Circolo Interno, ma nessuno può negare che
questo sia ilvero perno attorno al quale ruota l',interaCamarilla.
Una volta ogni 13 anni ivampiri più anziani fra gliAnziani
dei clan della Camarilla si riuniscono per discutere del futuro
indirizzopolitico della setta e degli affaricorrenti. Altri vampiri
possono essere invitati a parlare, ma solo gli Anziani rappresen-
tano ivoti del proprio clan. I clan e le linee di sangue minori non
hanno alcun rappresentante in questa seduta, e la presenza di
altri è a discrezione dei membri del Circolo.
Durante questo periodo i membri del gruppo nominano i
Conciliatori (con un spreco di litigi, minacce, traffici o altre
cose di questo genere), considerano e determinano la politica
della Camarilla per i 13 anni successivi, e decidono delle vaste
questioni che interessano la setta. Molti ritengono che i
membri del Circolo Interno siano sempre gli stessi nel corso
degli anni. Nessuno sa con certezzacome abbiano ottenuto tale
posizione, senon semplicemente perché riescono a sopravvive-
re fino a un' età veneranda e ascendere a poteri impressionanti.
I membri del Circolo Interno sono uno dei segreti meglio
custoditi della Camarilla. Si suppone che siano i"più anziani" del
loro clan, ma questa definizione è aperta al dibattito. La compo-
sizione del Circolo Interno potrebbe essersimodificata nel corso
dei secoli, nel momento in cui un rappresentante di un clan ha
incontrato la Morte Ultima, è caduto in torpore o è semplice-
mente scomparso. Alcuni credono che i membri del Circolo
Interno servano altre fazioni;iTremere, per esempio, sospettano
che un membro del loro Consiglio dei Sette sieda all'interno del
Circolo, ma nessuno è ancora riuscito a provare questa teoria. La
segretezzaè una questione di tradizione, ma in queste notti viene
giustificata da gravi motivi di sicurezza. Con l'assassinio del
Conciliatore Petrodon, i vampiri del Circolo Interno si sono
nuovamente resi conto di costituire una "preda ideale", e non
hanno alcuna intenzione di rischiare le loro non vite.
GUIDAALLACAMARlLLA
26
UNO SCONTRODITITANI
Le azioni di un Conciliatore possono essere sfidate
solo da un altro Conciliatore, e questo conduce a scontri
di alto livello. Se le cose volgono al peggio, le parti o un
altro Conciliatore possono convocare un conclave per
risolvere la situazione prima che sfuggadi mano. Come
un numero di Fratelli amareggiati può testimoniare,
quando i Conciliatori decidono di iniziare a scontrarsi,
sono davvero pochi i Fratelli che non saranno usati e
ingannati per i loro capricci. È noto che spesso i
Concilia tori in lotta usino le città come pedine, e un
principe che osa obiettare può ritrovarsi a dover ospitare
degli Arconti. Una simile tattica spesso assicura che il
principe venga eliminato e che qualcuno più malleabile
prenda il suo posto, anche se que~to destabilizza la città.
Quando le cose raggiungono simili livelli, ogni Fratello
cerca riparo o aiuto all'esterno. Anziani e giovani risen-
tono in eguale misura dell'influenza che i Conciliatori
esercitano sulla vita dei Fratelli, ma ipoteri e le risorsedei
Conciliatori impediscono che molti vampiri contrariati
facciano qualcosa di più che lamentarsi.
Sono veramente pochi i Fratelli, anche tra gli stessi
Conciliatori, a conoscere cosa facciano i membri del Circo-
lo Interno per la maggior parte del tempo. Molti credono
che rimangano in contatto con gli anziani dei propri clan,
conservando la loro influenza sui cambiamenti nei ranghi e
raccogliendo informazioni dai propri Conciliatori, così da
potere decidere di quali necessità discutere nel successivo
incontro. I vampiri più ottimisti credono persino che i
Fratelli del Circolo Interno insegnino occasionalmente ai
non morti più giovani, scegliendo un vampiro in particolare
come successore designato, per l'inevitabile notte in cui una
sedia resterà vuota intorno al tavolo del consiglio.
Coloro che in passato hanno scatenato la collera collet-
tiva dell' intero Circolo lohanno fatto in modo cosìspettacolare
da ottenere una punizione altrettanto esemplare. La punizio-
ne più incisiva è inserire il nome dei trasgressori nella Lista
Rossa, garantendogli un' eterna caccia di sangue da parte di
tutta la Camarilla. Il Circolo Interno può anche decidere che
iConciliatori prestino ausilio alla caccia, equesti, a loro volta,
ricorreranno alle loro innumerevoli risorse per scovare il
fuorilegge in tutti gli angoli della terra.
I CONCILIA TORI
I Conciliatori sono sei potenti vampiri che vengono
nominati dal Circolo Interno per svolgere compiti e missio-
ni di ogni tipo. La nomina è un processo lungo e a volte
soffocante, poiché ogni clan combatte per far raggiungere a
lIn proprio membro il ruolo forse più importante che un
Fratello possa ricoprire. Troppo spesso vincono questi can-
didati raccomandati, ma a volte si riesce a conservare il vero
spirito di questa carica e un vampiro davvero meritevole,
potente e votato ascende alla posizione di Conciliatore.
Può capitare che i candidati raccomandati vengono
 ignorati, o che il Circolo Interno tenti di manipolarli.
Entrambe le azioni possono avere conseguenze impreviste
nel caso l'investitura ricada proprio su di loro; i nuovi eletti,
...
..,. persino quelli che non se l'aspettavano, prendono il loro
ruolo con molta serietà. Succede allora che coloro che erano
stati ignorati si mettano ad accumulare risorse e alleati
o lontano dalle scene, mentre che quelli che il Circolo Inter-
no ha tentato di manipolare comincino a mordere per
dimostrare i nuovi poteri che hanno ricevuto.
I Conciliatori godono di un enorme potere tra i Fratelli
e sulla Camarilla nella sua totalità, aeccezionenaturalmente
del Circolo Interno. Solo loro hanno l'ultima parola quando
si tratta di giudicare questioni che coinvolgono le Tradizioni,
e lo fanno in modo spettacolare. Un Conciliatore può convo-
care un conclave in qualsiasi momento, sia per emanare un
decreto che per prendere decisioni sulla politica della setta
insieme ai suoi pari. Quando uno di questi potenti vampiri fa
una richiesta sono pochi i Fratelli che osano rifiutare.
Non soltanto giudici risoluti e agenti del Circolo Inter-
no, i Conciliatori incoraggiano forme di contatto sociale,
arrivando a indire dei conclavi per consentire ai Fratelli
della Camarilla di incontrare altri della loro specie, raduni
che non avrebbero mai luogo senza queste occasioni. Grazie
al loro potere, i Concilia tori possono assicurarsi che un
principe pazzo o dispotico sia rimosso dal proprio incarico
prima che procuri troppi danni alla popolazione, o dare una
svolta significativa nelle battaglie contro i nemici della
Camarilla. La parola di un Conciliatore, giusta o sbagliata
che sia, può avere più valore dell'oro e dello status.
I Conciliatori sono guardati con reverenza e paura. La
loro collera è terribile, il loro potere immenso. Nessun
Fratello osa rifiutare una loro richiesta, persino se ciò con-
tribuisse alla sua stessa distruzione. I Conciliatori cammina-
no tra le gerarchie della Camarilla come figure colossali, e la
loro influenza si estende ovunque passino.

I CONCILIATORI 3
Nella riunione del Circolo Interno del 1998 sono i<
stati nominati i seguenti Conciliatori, che tuttora si ~:;

..
trovano in carica:
Brujah: Jaroslav Pascek
:f

.. Malkavian: Maris Streck

Nosferatu: Cock Robin
-,
..
T oreador: Madame Guil
Tremere: Anastasz di Zagreb
Ventrue: Lucinde -
.,

A eccezione di Madame Guil, tutti i Concilia tori

sono nuovi. Lucinde non arriva per la prima volta alle
sale del potere, avendo ricoperto per un lungo periodo
il ruolo di Arconte. Xaviar, l'ex Conciliatore Gangrel,
è stato l'ultimo del suo clan a detenere tale carica, in ~
quanto dopo il ritiro formale del clan non è più neces- .~
sario avere un rappresentante dei Gangrel.

I FONDAM(NTI
D(L SANGm: DWNIZION(D(LLASmA

27
GLIARCONTI
Gli Arconti sono iseguacidei Conciliatori, figureincaricate
di agire in loro nome in qualsiasi situazione lo necessiti. Nessun
Conciliatore può essere ovunque, e gli Arconti possono assicu-
rarsiche lasuapresenza,senon vista, venga almeno percepita. Gli
Arconti sono parte della gerarchia dei Fratellialmeno da quando
esistono iConciliatori, sebbene siano stati nominati ufficialmen-
te solo negli ultimi anni del 1600. Gli Arconti vengono solita-
mente scelti tra le fila delle ancillae o dei "giovani" anziani che
sisono dimostrati promettenti. Le occupazioni dei Fratelli nomi-
nati per la carica durano finché i superiori desiderano servirsi di
loro, ma può capitare che continuino a svolgerelastessafunzione
anche se il Conciliatore originario non è più al suo posto. Nella
maggioranza dei casi, comunque, i Conciliatori selezionano
interamente un nuovo staff non appena salgono in carica. Il
nuovo Conciliatore Nosferatu, in preda a un eccessodi paranoia,
ha recentemente licenziato tutti gli Arconti di Petrodon, com-
preso Horatius Muir, che aveva servito Petrodon sin dalla sua
prima nomina. Horatius non ha preso molto bene questo cam-
biamento, e gli Arconti che gli sono più vicino, dentro e fuori il
clan, temono che cercherà di vendicarsi in modo orribile per
l'insulto subito.
E' assai difficile che gli Arconti s'aggirino per gli Elysium
sventolando ai quattro venti gli ordini della propria missione e
annunciando di esserelìperordine delConciliatore. IConciliatori
necessitano spessodi servizidi sorveglianzae controllo nelle città
afflitte da situazioni problematiche, e cosìmandano dei semplici
osservatori che, dopo aver svolto i loro compiti, se ne vanno con
il minor chiasso possibile.Gli Arconti non vengono allontanati
dalla non vita tipica dei Fratelli come accade invece ai loro
superiori. Molti sono in grado di inserirsi negli affari della città
senza attirare troppa attenzione, guadagnandosi la fiducia di
persone che non sospettano minimamente che siano cosìpoten-
ti. A volte i Conciliatori scelgono gli Arconti per il loro intuito
in un determinato settore, per le loroabilità o buonsenso politico,
tutte caratteristiche difficili da ritrovare in vampiri di elevato
prestigio. Alcuni principi, si sa, non gradiscono la presenza di
talpe nel loro dominio, ma esagerate proteste possono attirare
l'attenzione di un Conciliatore che voglia conoscere cosa ci sia
sotto a queste lamentele.
IL PRINCIPE
Il principe, nella città in cui governa, è il portavoce della
Camarilla. La sua è una carica più vicina a quella del magistrato
o del supervisore,più che delreggente assoluto:mantiene la pace,
stabilisce le leggi, s'impegna a tenere la città nell'ordine e
preservarla dalle incursioni. Il principe ha molti ruoli, tra cui
diplomatico, comandante in capo, legislatore, protettore delle
atti, giudice e custode delle Tradizioni. La figura del principe, in
origine, siformava quando ilvampiro più forte di una determina-
ta regione rivendicava il dominio su di essa. Con il passare del
tempo certi privilegieresponsabilità cominciarono a esserelegati
a questa posizione sociale, sia per capriccio dei principi stessiche
per richiesta dei sudditi. La carica raggiunse la forma moderna
durante ilRinascimento. Come sievolverà in futuro è oggetto di
chiacchiere, sempre sussurratea una certa distanza dalle orecchie
del principe locale.
Esistono numerosi modi in cui un vampiro può divenire
principe di una città. Uno di questi è spodestare il vecchio
reggente. Il sovvertimento può avvenire sotto svariate forme,
GUIDAALLACAMARILLA
28
dal colpo di stato politico con l'appoggio degli anziani e senza
spargimenti di sangue, a una guerra su larga scala che tinge le
strade di rosso. Se un principe si dimostra incapace di mante-
nere al sicuro una città dalle incursioni può essere costretto ad
abdicare dal resto dei Fratelli. Un altro modo è divenire
siniscalco e sperare che il principe muoia o venga costretto a
lasciare il trono. Ovviamente è possibile accelerare le cose, a
patto che il vampiro non tema di accollarsi dei rischi, anche la
Morte Ultima qualora venisse scoperto. In una piccola cittadi-
na o in un'area rurale scarsamente popolata anche il più
giovane dei Fratelli può autoproclamarsi principe. La maggior
parte delle volte gli anziani preferiscono la relativa sicurezza
offerta dalle città, e trovano le zone rurali pericolose e noiose.
Questi giovani Fratelli a volte creano intorno a sé una cerchia
con una struttura appena accennata, in cui è "principe" l'indi-
viduo più potente o chi si è guadagnato il maggiore rispetto.
Simili titoli -per esempio, il Principe Garrett della Finger Lakes
Region, o Madame Charlotte delle Seven Sisters Hills -
suonano più importanti di quanto non siano in realtà, e
raramente hanno un peso per gli anziani delle città vicine.
I sudditi non devono nulla al principe, basta che seguano
il protocollo delle Tradizioni. Un principe regna fino a quando
riesce a tenere tutto in ordine, a spaventare i sudditi con la sua
potenza e a ottenere il sostegno degli anziani. Se uno di questi
fattori viene a mancare, il suo regno giunge al termine; se tutto
è al suo posto, invece, iFratelli della città possono stare certi che
resteranno legati allo stesso principe per un bel pezzo. Gli
anziani devono sempre assicurarsi che il principe sia capace di
mantenere la stabilità: le rivolte nelle strade minacciano la
Masquerade e rischiano di portare alla Morte Ultima.
Un principe gode di una vasta gamma di poteri, e questo
ovviamente rende l'incarico molto ambito. Spesso il principe
si dedica a potenziare la sua influenza nel mondo mortale per
assicurarsi di gestire le minacce alla sua persona in modo
efficace; chi, del resto, si metterebbe contro a qualcuno che può
fargli tagliare ifili del telefono dopo avergli sabotato un tubo del
gas? Il principe può creare liberamente la propria progenie,
mentre gli altri vampiri devono avere il stio permesso. Può
estendere la sua autorità su tutti coloro che entrano nel suo
dominio e può punire i nemici dando il via a una caccia di
sangue. Sebbene nelle sale dell'Elysium ci si chieda spesso se i
vantaggi di essere principe siano davvero superiori ai rischi e
agli impegni che questo comporta, in ogni città ci saranno
sempre infinite lotte per salire al trono.
I PRIMOGENITI
I Primogeniti costituiscono l'assemblea degli anziani di
una città. Ogni clan solitamente ha un Primogenito in sua
rappresentanza, oltre a tutti gli altri anziani che desiderano
semplicemente presenziare agli incontri. Nessuno sa dire con
certezza quando la struttura politica dei Primogeniti si sia
formata, ma i Fratelli che studiano questi argomenti spesso
. sottolineano che i "consigli degli anziani" sono parte inte-
grante delle comunità mortali da millenni. Indipendente-
mente dalle radici storièhe, i Primogeniti continuano anche
in queste notti a dirigere iclan, rivestendo cariche di notevole
potere; di conseguenza, costituiscono i migliori alleati del
principe, o i suoi peggiori nemici.
Il consiglio dei Primogeniti è stato creato per essere un
organo legislativo, una rappresentanza delle opinioni dei vari
 clan sul governo della città. Tale assestamento vale solo in
certi luoghi. Alcuni Consigli di Primogeniti mancano di uno
o più clan, perché ai loro anziani è stato proibito da un editto
del principe di prendervi posto, o perché il clan è interamente
composto di giovani vampiri e quindi gli anziani non gli
hanno riconosciuto il diritto di avere un rappresentante. I
Consigli di Primogeniti di molte città non assomigliano
proprio a delle assemblee, più che altro sembrano dei "club di
vecchi vampiri", luoghi dove avvengono scambi di favori,
minacce e inganni. In alcune città, in particolare quelle con
pochi Fratelli, il principe è spesso il Primogenito del suo clan.
Non avviene lo stesso nelle metropoli, dove si pensa che il
principe deve occuparsi esclusivamente dell'equilibrio della
città - il fatto di servire come Primogenito diminuirebbe la sua
dedizione. Altri Fratelli ritengono che avere un secondo
membro del clan come Primogenito potrebbe favorire quel
clan in certe questioni. Non è così, rispondono gli interessati.
Alcuni dei disaccordi più aspri tra principe e Primogeniti
avvengono tra i due membri dello stesso clan, quando non si
trovano d'accordo su una particolare linea politica.
I Primogeniti possono avere a disposizione molto potere,
che glivenga concesso omeno. I Consigli di P~imogenitipossono
demolire i pretendenti al trono, indebolire principi e criticare
apertamente i giovani in nome della stabilità. È il loro appoggio
che conferma un vampiro come principe o lo rende cibo per i
vermi. Se lo desiderano, possono allontanare un principe dal
trono con opposizionie voti di sfiducia,o al contrario assicurargli
un lungo regno con Un supporto energico..Alcuni Consigli di
Primogenitipossonodivenirel'organogovernativodella città
per eccellenza, con il principe.,continuaIT!ente imp'egfiàto
guerre, litigi, inganni e; ipinacce.
" ';>!
In altri
.'
casi;"éiùand9'Jlprincip~'
",>..<'- "
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è potente, paz~oo dispo;tico,il co~iglio si riuniscèèIif~~tol~plo'~'3shela9ietrqitalune posizi9~ipolitiche.
quando lui lo 'decide, ~~olto spes,§<fsenza grandirisultatfi."
I D EPQTi;-I'>i;:,,; 1 (;;>-"
Anch~i"'P~Jdt i;f>.., iù organizzati possono essere,,-
oberati di lavoro ~',~ oppe richieste da soddisfare. Se i::~~iff}terni, quello che sapeva sempre COS~!:1Ya.~
questo si aggiunge che spesso la politica dei clan si svolge con.c,'era più vicino alle orecchie del padrone. Era il siniscalco a dare
lente discussione e una generale fiacchezza dei votanti, il
lavoro di un singolo Primogenito può divenire difficilmente
gestibile. La carica del Deputato è stata creata per far fronte
a questa problematica.
Quello del deputato non è un incarico ufficiale all'interno
della gerarchia della Camarilla; è un fenomeno abbastanza
recente, che sembra esistere solo nei paesi democratici. Nei
governi mortali i deputati vengono utilizzati per tenere infor-
mati i membri di un partito politico sulle mosse degli altri, per
rendere produttive le discussioni e perradunare i membri giusti
quando è tempo di votare. Nelle città della Camarilla - in
particolare quelle della Gran Bretagna e degli Stati Uniti -i
clan sfruttano i deputati per gli stessi scopi.
Un Primogenito non è affatto obbligato a richiedere il
supporto di un deputato, soprattutto se la situazione non lo
richiede. Per esempio, se la fazione locale di un clan ha solo
quattro membri e uno di loro è Primogenito, è davvero molto
semplice tenere gli altri informati. In una grande città con
otto membri del clan, tuttavia, un deputato può essere molto
utile. Alcuni clan a volte fanno pressioni sui loro Primogeniti
perché nominino un deputato quando sono visibilmente
oberatidagli affari. La nomina solitamente avviene prestando
IFONDAMENTIDELSANGUE:DEFINIZIONEDELLASmA
attenzione a precisi fattori: il deputato deve essere un Fratello
che gode di una certa influenza all'interno del clan, in modo
da essere sicuramente ascoltato, ma non tanto influente da
mettere in ombra il Primogenito stesso. Un deputato che
cominci ad eclissare l'operato dei suoi principali sarà quasi
certamente sostituito. A volte l'incarico di deputato non
costituisce una ricompensa, ma una specie di avvertimento:
poiché il deputato deve stare a stretto contatto con il Primo-
genito e seguire le sue istruzioni, nominare un Fratello "sco-
modo" può essere un modo efficace per metterlo in una
posizione che scotta e incanalare le sue energie in qualcosa di
più costruttivo (o metterlo sotto i riflettori finché inevitabil-
mente non commetterà degli errori).
Durante gli incontri dei clan i deputati servono a stimolare
le discussioni, con qualsiasimezzodisponibile: aggiungeredetta-
gli che il Primogenito ha dimenticato, zittire i membri che
parlano di continuo per consentire a quelli più tranquilli di
esporre ilproprio punto di vista, insultare qualcuno per spingerlo
a rivelare le sue reali opinioni, o semplicemente per accendere la
miccia della discussione. I deputati possono inoltre consultarsi
privatamente con i membri del clan che non possono o non
vogliono partecipare agli incontri per ragioni personali.
Inalcunecittàideputatisonoconsideraticomeisostituti
del Primogenito quando questi è assente. Possono sedere alla
sua destra durante le riunioni, spesso in qualità di "osservato-
ri" del clan. Prendono nota di ciò che accade durante l'incon-
tro mentre il Primogenito tratta con il principe: per esempio,
i gesti e i comportamenti degli altri Primogeniti, il tono della
-, voce e le reazionidi quelli che non sono coinvolti in prima
~p<;rsona.Un deputato particolarmente attento può valere più
~
da~ll'oro,
~ -
soprattutto
.>_c
se riesce a interpretare il significato che
5;NisCALCO~~o"i~ .f:
<O;Nélmondo mortale il sinistal~'elFil llsustode delle chiavi
'helle residenze dei nobili, colui clìe..sI.q&upava degli affari
accadendo e che
ordini in assenza del signore e a curare le sue proprietà nei
periodi di carestia. Nel mondo dei vampiri tale figura non è
cambiata molto dalla sua forma originaria. Il siniscalco viene
scelto per diventare l'assistente personale del principe e, in
questa veste, è sempre al corrente di ciò che succede in città;
secondo alcuni è la persona a cui rivolgersi se si desidera che le
cose vengano realmente fatte. Al siniscalco può venire richie-
sto in qualunque momento di prendere il posto del principe,
quando questi è impegnato, abdica o viene eliminato.
Sebbene il principe conservi l'autorità finale sulla scelta
del suo diretto assistente, diversi Consigli di Primogeniti
hanno combattuto per assicurarsi che venisse eletto un
siniscalco di loro gradimento. Se il principe è considerato un
debole o è poco apprezzato, la lotta si fa più crudele. Gli
incidenti possono capitare, insistono nel dire i Primogeniti, e
allora è preferibile che il nome successivo sulla lista sia quello
di un Fratello in grado di sbrogliare qualsiasi matassa. I
principi sostengono che la scefta spetta sempre e comunque
a loro, e puntano il dito su alcuni disastri capitati in passato a
causa di valutazioni affrettate. Viene ricordato spesso l'Inci-
dente di N orimberga del 1813: in quella circostanza, una spia
del Sabbat riuscì ad assicurarsi la carica di siniscalco e se ne
29

servì per apprendere i segreti di corte e mettere a repentaglio
la sopravvivenza della Camarilla in città.
Per molti siniscalchi il lavoro può essere davvero poco
gratificante. Si trovano a un passo dalla vetta del potere
locale, ma le ricompense non sono sempre commisurate al
tedio e al pericolo. Un siniscalco può ricoprire incarichi di
segretario, principe pro tempore, consigliere, ambasciatore o
punto di contatto per ogni nuovo Fratello che giunge in
città. Alcuni principi se ne servono anche in altri modi, per
esempio facendo li presenziare a certi incontri quando devo-
no assentarsi o persino lasciando che si occupino di questio-
ni che non reputano degne di attenzione. Per un principe
occupato in faccende impegnative -lotte con il Sabbat o con
-
i cacciatori, per esempio disporre di un siniscalco abile che
può prendersi cura dei dettagli della gestione di una città può
essere una manna dal cielo. Quando il siniscalco è un
incompetente, invece, tutto diventa un incubo. Basti
pensare che potrebbe inavvertitamente aprire le porte alle
truppe del Sabbat scambiandole per alleati, o abbattere una
chiesa rirenuta erroneamente un covo di cacciatori e alie-
narsi così l'appoggio dei Nosferatu che vi dimorano.
I siniscalchi possono trarre vantaggio dalla loro posizione
e diventare i meglio informati in città, ancora più delle arpie.
Svolgendo il ruolo di filtro tra il principe e i suoi sudditi,
possono selezionare ciò che egli deve o non deve sapere;
possono bloccare o rallentare lo svolgimento di affari pro-
grammati da tempo, soprattutto quando riguardano Frarelli
che in qualche modo li hanno offesi. Dal momento che il
siniscalco è spesso il più vicino all'orecchio del principe, può
informarlo a suo piacimento per quanto riguarda la politica e
gli affari. Se qualcuno si ritiene offeso per il modo in cui il
siniscalco si occupa degli affari, egli può semplicemente
sostenere di essere la voce del principe e sollevare l'infamia sul
suo incolpevole signore. Un siniscalco astuto e guidato dal-
l'ambizione che è al servizio di un principe oberato dal carico
di un vasto dominio costituisce una miscela davvero letale.
La selezione di un siniscalco si compone di numerosi
criteri che variano in base alle caratteristiche del principe e
dei Primogeniti. Alcuni preferiscono l'arrendevolezza
all'affidabilità, altri invece ritengono che indipendenza e
buon senso siano le doti ideali. I Primogeniti raramente
hanno acconsentito che il siniscalco appartenesse allo stes-
so clan del principe, considerando una tale situazione come
una minaccia agli equilibri tra i clan.
LE ARpIE
Le arpie fomentano i pettegolezzi, fabbricano le dicerie,
donano o tolgono lostatus sociale. Possono rendere miserrima
la non vita di un vampiro solo perché ha avuto la leggerezza
di indossare un abito demodèo di restituire un insulto. Le arpie
che spiccano maggiormente -le più osservatrici, quelle con la
-
lingua più tagliente, le più argute sono solitamente vampiri
anziani, sebbene non poche ancillae di talento si destreggino
nelle sale del potere. I neonati rivestono al massimo il ruolo
di assistenti e apprendisti di arpie in carica, semplicemente
perché troppo nuovi alle sfumature dell'etichetta per com-
prendere ciò che si muove nella società dei Fratelli. Un
neonato che tenta di ascendere allo stato di arpia troppo
presto vedrà rivoltarsi contro i propri sostenitori, spietata-
mente: la maggior parte dei giovani vampiri accantona ogni
GUIDAALLACAMARILLA
30
,
ambizione proprio per questa minaccia. Se un Fratello è
fortunato, nel momento in cui tenterà di farsi largo lasceran-
no semplicemente che si metta in imbarazzo da solo.
E' raro che le arpie vengano investite ufficialmente.
Quelle che possiedono le capacità necessarie facevano spesso
già parte del panorama dell'alta società o degli ambienti
mondani quando erano in vita. Le arpie si librano costante-
mente dove si può trovare la gente "giusta", e in sostanza
continuano a condurre la stessa vita che facevano da mortali.
Non si lasciano impressionare dalle vanterie, dimostrano una
notevole percezione della natura umana e vampirica e hanno
un'infallibile abilità nel vedere oltre l'apparenza e la finzione.
Un'arpia di rango può scegliere di nominare uno o due
assistenti, soprattutto se si trova in una città densamente
popolata. Persino le migliori delle arpie non possono sperare
di riuscire a seguire tutti gli avvenimenti dell'Elysium, a
maggior ragione se sono localizzati in posti differenti. Le
metropoli più grandi, come Vienna o Londra, possono avere
come minimo sei arpie principali e altre venti che svolgono
servizi di vario tipo incentrati sulla raccolta di informazioni.
In una città più piccola ci sono al massimo due arpie ufficiali,
sebbene la questione di chi realmente sia in carica venga
costantemente dibattuta. Le cittadine più piccole e le aree
rurali sono spesso completamente prive di arpie, ma ogni
tanto si può trovare un Fratello che controlla la ridotta scena
sociale. La maggior parte delle arpie appartiene a clan con
spiccate attitudini comunicative -come T oreadore Ventrue
-ma anche anziani Brujah o Malkavian dotati di un minimo
di lucidità mentale occupano a volte questa posizione. i
f.
Le arpie non si interessano soltanto del passaparola dei
4i
Fratelli, ma si applicano anche alle mille tortuosità dell'eti-
1
chetta vampirica. Se esiste un modo giusto e un modo ,
sbagliato di fare una certa cosa, esse si assicurano che venga
fatta in quello corretto. Chi si trova sulla loro lista nera
viene bandito da tutti gli incontri importanti; in realtà non I
è nemmeno così difficile incorrere in questa sorta di ostra-
1
J
cismo. Comportarsi con rudezza o crudeltà, parlare a spropo-
-
sito o dimostrare mancanza di rispetto tutte queste cose
possono richiamare l'attenzione delle arpie.
Sebbene qualcuno possa sostenere che la loro disappro-
I'I
vazione non significhi molto nello schema delle cose, le arpie ~
(e le loro vittime) la pensano diversamente. In un'epoca in .!
!
cui tutte le notizie più fresche passano quasi istantaneamente j
!
alloro vaglio, seguendo una rete intricata di scambi d'infor- ,
~
mazioni, le arpie possono assicurare un freddo ben venuto a un ~
trasgressore in fuga, in qualunque città egli si rechi. Sono le j~
arpie che presenziano alle mediazioni e alle registrazioni degli
incarichi assegnati, e che vengono chiamate ad assistere il
principe quando dei dignitari visitano la città. Nelle notti
moderne le arpie sono davvero molto impegnate, usano la
posta elettronica per ampliare il loro raggio di corrispondenze
~forniscono consulenze di ogni tipo agli anziani. Tra le tante
cose, possono suggerire come passare attraverso un metal
detector senza farsi notare o come spingere "educatamente"
un vampiro malato a sostenere delle analisi del sangue.
IL CUSTODEDELL'ELYSIUM
Il titolo dice già tutto: questo Fratello è il responsabile di
ogni cosa che avviene nell'Elysium e nei suoi dintorni. Un
T oreador che desideri allestire uno spettacolo, un T remere che
 LE' T ATTICHE'DE'LLE' ARpIE'
Quando le arpie vogliono colpire qualcuno, lofanno
con le loro lingue affilate. Sebbene gli insulti dovrebbero
significare ben poca cosa per un vampiro, in verità
succede l'inverso: in luoghi come l'Elysium, dove l'unica
arma a disposizione è la propria arguzia, un vampiro che
può contare soltanto sulla forza bruta è indifeso davanti
all'assalto delle arpie. Un offesaespressain modo partico-
larmente brillante viene raccolta e ripetuta dagli altri
Fratelli, e da quel momento ilbersaglio riceve umiliazioni
ovunque vada. Peggio ancora è quando le arpie voltano
le spalle, perchè altrettanto faranno en masse tutti quelli
che cercano di accattivarsi il loro favore. Un vampiro
"ostracizzato" si ritrova quindi in una posizione impossi-
bile da sostenere: non può passeggiare in mezzo agli altri
senza essere deriso e, se rimane isolato per l'affronto
subito, vive in uno stato di continue frustrazioni.
Sebbene possa sembrare nulla in confronto a un
assalto diretto con gli Artigli della Bestia e una buona dose
di Potenza, bisogna comunque tenere conto del contesto.
I Fratelli si muovono in una società in cui la violenza
reciproca è rigorosamente proibita; un vampiro non può
andarsene in giro a rispondere agli insulti picchiando e
malmenando, ameno di non farlostando molto attento. Se
qualcuno èstato scelto dalle arpie come bersaglionon potrà
rispondere alle provocazioni con la violenzasenza'incorre-
re nella collera del principe, dello sceriffoedegli anzianidei
clan a cui le arpie appartengono - ,nemici in grado di
trasformare rapidamente il trasgressore in cenere. Gli
scontri diplomatici sono gli unici accettati, e in questo
campo le arpie riescono a disarmare e sopraffarechiunque.
c"",
voglia dare una lezione sull'alchimia medioevale, un Brujah
interessato a tenere un dibattito sul coinvolgimento attuale dei
-
Fratelli con la polizia ogni attività deve essere approvata dal
custode. Eglipuò cancellare un evento in qualunque momento,
persino pochi minuti prima dell'inizio, magari spiegando che
essorappresenta una minaccia per lasicurezzaeper laMasquerade
(che l'interruzione sia giusta o meno è irrilevante, ilcustode può
usare la sua autorità come preferisce). Il suopotere non raggiun-
ge i livelli di un flagello, ma può essere usato con grande
efficacia: se un vampiro ha passato mesi a preparare uno
spettaçolo da tenersi all'Elysium perderà gran parte del suo
status nel caso venga cancellato senza una parola.
I custodi possono provenire da qualunque clan. Di
solito sono perlomeno delle ancillae, cioè vampiri dotati
dell'autorità sufficiente a garantire la sicurezza dell'Elysium.
Contrariamente a quanto si crede, la maggioranza dei custo-
di non è T oreador: questi Fratelli si distraggono troppo
facilmente dai loro doveri quando si trovano nell'Elysium.
Il lavoro comporta molte responsabilità e ben poche
gratificazioni. Un custode è garante di tuttociòche accade entro
le mura dell'Elysium, davanti ai suoi occhi o lontano. Sebbene
sia una carica prestigiosa che può far guadagnare status e
rispetto, il Fratello che ne viene investito è sotto continua
osservazione, proprio come ilprincipe. Ilcustode deve interagire
con imortali quasi regolarmente, quindi non vengono mai presi
in cQnsiderazione per questo lavoro i Fratelli che hanno un
aspetto mostruoso o dei comportamenti disdicevoli, a meno
I fONDAMENTIDELSANGUE:DEFINIZIONE
31
che non trovino il modo di mascherarsi. La carica è soggetta a
costanti valutazioni - il custode deve aspettarsi di essere esami-
nato in ognuno dei numerosi raduni riguardanti la politica della
Masquerade, i mortali, la sicurezza e l'Elysium in genere. Le
arpie non sono affatto gentilicon un custode che ha fallito ilsuo
compito, se dovesse mai incrociarle.
Il custode deve assicurarsi che ogni notte l'Elysium si
attenga alle regole delle Tradizioni e della Masquerade. Può
obbligare a depositare le armi all'ingresso, magari richiedendo
l'intervento dello sceriffo. In alcune occasioni deve fare da
anfitrione, girovagando in mezzoagli ospiti per assicurarsi che
tutto proceda tranquillamente. Se il principe richiede che sia
servito un rinfresco, è compito suo organizzarlo. Quando
alcuni Fratelli vogliono servirsi dell'Elysium per qualche
evento -lezioni di ballo, dibattiti o musical, tanto per citarne
-
alcuni il custode deve preparare il calendario in modo che
tutti abbiano spazio, e senza che le discussioni chiassose dei
Brujah si sovrappongano alle "esibizioni del silenzio" di un'ar-
tista Malkavian. Se dei mortali curiosi sbirciano dalle finestre
o una guardia notturna finisce per sbaglio in un raduno dei
Fratelli, il custode deve preoccuparsi di eliminarli in modo
pulito. Se dovesse verificarsi un incidente che attira l'atten-
zione degli umani, egli dovrà cancellare ogni traccia serven-
dosi di qualunque tipo di risorsa. Contare troppo spesso su
questi accorgimenti, comunque, è uno dei modi migliori per
scatenare l'ira del principe: i custodi migliori sono solitamen-
te quelli che si fanno notare il meno possibile.
"L'Elysium è tale e quale ilsuo custode" èun detto comune,
tutto sommato abbastanza veritiero. Un custode che ha conti-
nue paranoie su possibili infiltrati gestisce l'Elysium con un
controllo soffocante e offre raduni che somigliano ai campi di
prigionia del passato. Un custode affascinato dalle arti imbasti-
sce incontri che ricordano i salotti borghesi, dove chiunque è
invitato a dare il proprio contributo. Se invece è interessato
all'interazione sociale può incoraggiare la partecipazione degli
anziani e organizzare serate nello stile della Tavola Rotonda.
Tra tutte le cariche disponibili in una città, quella del
custode è la più soggetta a repentini passaggi di consegna.
Principe e Primogeniti orchestrano i giochi, cercando di far
prevalere le proprie scelte e influenze. A peggiorare le cose,
la carica di custode mette un Fratello a rischio di fallimento,
perché prima o poi finisce con l'offendere qualcuno. Un
custode saggio sa quando ritirarsi, solo gli stupidi restano
fino all'inevitabile cacciata. Se un vampiro ha talento e
gioca bene le sue carte può ricoprire questo ruolo anche tre
o quattro volte nel giro di pochi decenni.
Lo SCE'RIFFO
Sebbene il lavoro di sceriffo possa variare da città a città,
la sua funzione primaria è quella di essere il braccio armato del
principe. Il suo contributo è soprattutto di tipo fisico, dal
trascinare i trasgressori in tribunale e mantenere l'ordine per le
strade fino allo scacciare gli sciocchi dall'Elysium. Durante i
periodi di guerra lo sceriffoviene spessonominato comandante,
diventando il coordinatore e la guida dei vampiri che parteci-
pano alla lotta per difendere la città. Può sceglieredei subalterni
come assistenti; sebbene essi rimangano sotto la sua autorità, la
nomina richiede solitamente l'approvazione del principe.
Lo sceriffo in linea di massima viene prescelto tra i
Brujah e i Gangrel rimasti nella Camarilla, anche se può
DELLASmA
 essere selezionato chiunque abbia una certa predisposizione
marziale. Siccome parte dei suoi doveri è vigilare su even-
tuali violazioni della Masquerade, deve avere anche un po'
di cervello oltre ai muscoli. l picchiatori "puri" sono sempre
meno comuni, ormai è norma servirsi di operatori che
applicano la forza con precisione e giudizio.
Tra il custode dell'Elysium e lo sceriffopuò esserci grande
amicizia o profondo astio. Se il custode insiste nell'occuparsi da
solo della sicurezza dell'Elysium rischia di pestare i piedi allo
sceriffo,che crede che un'azione simile lo segnali alle arpie quale
incompetente. Viceversa, quando lo sceriffoapplica la mano
pesante nell'Elysium enei conclavi, ilcustode perde lapossibilità
di fare pressioni sui signori della città per installare sistemi di
sicurezzapiù validi, come per esempio dei sensori termici. Nel
caso invece si mettano a lavorare fianco a fianco, soprattutto in
occasione dei conclavi, sceriffo e custode possono tessere una
rete di sicurezza capace di trattenere ogni falla. Solitamente
hanno una forte influenza quando si tratta di scegliere la carica
dell'altro, quindi non è raro che una coppia di Fratelli partico-
larmente unita gestisca insieme le due posizioni.
IL FLAGELLO
Alcuni sostengono che la figura del flagello sia una
reliquia dei tempi medioevali, un'antica forma di sceriffo,
mentre altri credono che sia stata creata solo nell'ultima
decade. A prescindere da come sono andate le cose, ora quella
del flagello è una carica comune in molte città della Camarilla.
Da Berna a Portland, i flagelli hanno il compito di ripulire i
confini e le Lande delle più grandi metropoli. I loro bersagli
sono i novellini creati senza permesso, gli anarchici e i vampiri
di sangue debole della 14a e 15a generazione.
Le incombenze dei flagelli variano da città a città.
Alcuni principi concedono il diritto di distruzione per acce-
lerare il processo di pulizia, mentre altri reggenti chiedono di
portare i prigionieri all'Elysium perché vengano giudicati.
Questo atteggiamento si deve al fatto che alcuni flagelli
troppi entusiasti hanno inavvertitamente attaccato e ucciso
vampiri che seguivano il protocollo ed erano ben noti in
città. Tra le storie che circolano negli Elysium c'è quella di un
feroce flagello Gangrel che ha incontrato tre Fratelli in un
edificio fatiscente nelle lande di Milwaukee. Dal momento

,
t
j

..
'-',
che possedeva l'autorità di distruggere tutti i Fratelli che non
riconosceva, il flagello si sbarazzò in fretta di loro, senza che
potessero opporre molta resistenza. Terminato il lavoro portò
i tre trofei davanti al Primogenito T remere, che riconobbe i
beni personali di tre neonati riconosciuti di recente; sembra
che fossero andati in cerca di un luogo privato per eseguire un
rituale. Inizialmente il principe rifiutò di radiare il flagello,
..J. ..- ma la collera del consiglio dei Primogeniti e l'ira di tutto il
clan T remere lo costrinsero a riconsiderare la sua decisione.
Non tutti i principi si servono dei flagelli, infatti molti di
-,........
- - -
loro solitamente nelle città più piccole considerano questa
carica pericolosa e superflua. La legalità dei flagelli è ancora
dibattuta in molti circoli, in particolare la questione di conce-
dere il diritto di distruzione. Molti sceriffi vedono i flagelli

GUIDAALLACAMARILLA

32
 LA TENTAZIONE
Molti dei Fratelli che hanno contatti con l'uma-
nità dedicano una particolare attenzione al fatto che
la Masquerade resti integra e che i loro comportamen-
ti non la compromettano. Comprendono il rischio
che corrono e fanno in modo di non minacciare il velo
che li protegge dai mortali.
Ma esistono anche Cainiti più temerari. Essi,
qualunque sia la ragione che li spinge (solitamente la
noia, ma si dice che lo facciano per una "simpatia"
latente verso il Sabbat) amano rischiare, spingendosi
vicino al punto di mandare in frantumi la Masquerade
solo per fermarsi un attimo prima. Questo tipo di gioco
può durare per anni, durante i quali il vampiro si
avvicinerà sempre più al limite. Se questi è fortunato le
sue azioni verranno notate dallo sceriffo e fermate
prima che possano provocare danni più seri. In caso
contrario la Masquerade subisce le conseguenze di
quelle che vengono colloquialmente chiamate "gaffe".
I responsabili dell'apertura di una breccia di questo
tipo di solito non sopravviveranno per raccontarlo.
come una minaccia alloro potere, quindi possonp osteggiare il
desiderio del principe odei Primogeniti di averne uno in città.
Altri sceriffivedono iflagelli come figure che possono occupar-
si di problemi che rubano tempo prezioso; averne uno come
aiuto permette allo sceriffo di dedicarsi a numerose altre
incombenze, come per esempio le incursioni del Sabbat o
cacciatori ostinati. Numerosi vampiri, soprattutto quelli che
vivono regolarmente nelle Lande o quelli che amano la non
vita da "salotto", considerano iflagelli una potenziale minaccia:
un flagello che lavora male o che è al servizio del nemico può
diventare un grosso problema, soprattutto se il principe gli
lascia carta bianca su come trattare ivampiri dal sangue debole.
In generale iflagelli non sono tra ivampiri più popolari. La
maggior parte di loro vive in solitudine, ese anche non lo fanno
subito dopo aver ricevuto la carica, assumono ben presto questa
abitudine. Pochi non morti si sentono a loro agio quando un
flagello è nelle vicinanze, e persino i principi tengono i loro
sterminatori a debita distanza. Amareggiati e isolati, molti
flagèlli disdegnano presto la compagnia dei Fratelli, evitando
l'Elysium e dedicandosi completamente al lavoro. Alcuni
-
Fratelli di mentalità più aperta solitamente quelli con studi di
-
psicologia alle spalle tentano spesso di inserire i flagelli nella
vita sociale, temendo che senza contatti essidiventino inevita-
bilmente degli automi, macchine assassine incapaci di vedere
la differenza tra un amico e un nemico. T ali sforzinon hanno
dato che miseri risultati: alcuni flagelli pensano che questi
tentativi siano un modo per confonderli, altri che servano solo
a enfatizzare l'abisso esistente tra loro e gli altri Fratelli.
LE MASSE
Non tutti i vampiri della Camarilla hanno un titolo. La
maggioranza dei membri della setta pensa agli affari propri,
e solo alcuni hanno l'ambizione di raggiungere un incarico
I FONDAMENTI
DELSANGUE:DEFINIZIONE
I
33
l
di potere. Essi prestano molta attenzione alle questioni
politiche, e possono impiegare decenni o interi secoli piani-
ficando la loro ascesa sociale. Altri evitano la questione, si
presentano al principe e poi si rifugiano a lavorare nelle
fogne e nei laboratori di taumaturgia.
Ogni vampiro ha davanti a sé l'eternità, ed è meglio che
si trovi qualcosa da fare prima di venire schiacciato dalla
noia. La partecipazione politica attiva è un'opportunità
soltanto per alcuni Fratelli. Dopotutto le cariche da ricopri-
re sono in numero abbastanza limitato, e la scalata al potere
è un processo molto lungo. Ciò significa che i Fratelli
devono trovarsi altre occupazioni, nel rispetto della
Masquerade .e delle Tradizioni.
L'attività più comune consiste nell'interagire coi mor-
tali. Ciò può essere fatto in molte forme: dall'interesse nelle
arti (sono molto comuni i gruppi musicali formati intera-
mente da vampiri) all'entrare in una società. Altri Fratelli
tentano di ricominciare le loro vite mortali, vivendo tra gli
uomini nel tentativo di sfuggire alla noia. Il più delle volte,
comunque, un vampiro che decide di interagire con i mor-
tali sceglie un particolare settore o istituzione, spesso per
ordine del principe, e si dedica esclusivamente a quello. I
Fratelli sono sempre molto protettivi riguardo ai loro affari
mortali, e si prendono cura di essi con la stessa attenzione e
passione con la quale un giardiniere si occupa di un costoso
bonsai. Spesso il vampiro non ha alcun reale interesse per il
campo del quale si occupa (anche se ci sono delle eccezioni),
ma lo protegge come qualunque altra sua proprietà. Spesso
i Fratelli danno molta importanza agli aspetti quotidiani dei
loro affari, addentrandosi nei dettagli dei problemi in cerca
di distrazione. A volte i vampiri continuano a coltivare le
passioni e a lottare per ciò che li interessava quando erano
in vita, ma a lungo andare quelle preoccupazioni svanisco-
no, diventando insignificanti. Un eventuale desiderio di
vendetta può restare, ma con motivazioni differenti: prima
o poi le conseguenze della caccia diverranno meno impor-
tante della caccia stessa. A volte, quando un vampiro
raggiunge un obiettivo che rincorreva da secoli, non avendo
nient'altro da fare cade in torpore.
Ci sono anche alcuni vampiri, all'interno della
Camarilla, che non hanno alcun interesse a trattare con gli
umani. Del resto facendolo si rischia solo di infrangere la
Masquerade, e l'unico rapporto che questi Fratelli hanno
con i mortali si riduce alla semplice ricerca di cibo. Questi
sono più interessati alle questioni che riguardano soltanto i
vampiri, come la ricerca taumaturgica, l'espressione artisti-
ca o altri affari che possono essere svolti solo da chi hi
davanti a sé un'esistenza interminabile. Come i Fratelli che
si occupano soltanto di mantenere la Masquerade, anche
colorQ che lavorano con i mortali mettono una grande
passione in ciò che fanno. Lo scopo ultimo delle azioni dei
vampiri, in fondo, non consiste nelle conseguenze dei loro
atti, ma nella fuga da un'eternità di indolenza.
DELLASETTA
 Neanche colorochevisseroprimadi noi ederanofigli deinostri signoriglidei, colorocheeranosemidei,
giunseroa un' età avanzata e alla fine dei loro giorni senzasofferenza.Neanche loro visseroin eterno.
- Simonide di Ceos, "I C:ommentari di Simonide"

La forza della Camarilla risiede nell'insieme dei clan di

PRE'STIGIO DI CLAN
vampiri che nel XV secolo si nascosero dietro al drappo della
Prestigio di Clan è un background aggiuntivo che
Masquerade. Il suo cuore è animato dall'interazione tra quei
indica la condizione di un vampiro all'interno del pro-
gruppi di Fratelli che le diedero vita e dai compromessi cui prio clan. Non ha alcuna relazione conil normale Status
sono giunti trattando l'uno con l'altro: è da questo che
dei Fratelli: un vampiro può essere molto rispettato dagli
hanno origine la forma, il significato e gli scopi della
altri Nosferatu ma disprezzatodalla Camarilla, oppure un
Camarilla. Per comprendere appieno la struttura della setta,
Principe Brujah potrebbe venire rispettato dai suoi pari .
però, è necessario prima conoscere bene i clan, le linee di
ma detestato dagli altri appartenenti atsuo clan come
sangue e gli affiliati che la compongono.
fosse un traditore. Solitamente lln vampiro acquisisce
questa Caratteristica relativamente al proprio clan, ma
SEI... può capitare che un personaggio abbia fatto molti favori
a un clan diverso da guadagnare.. prestigio trai suoi
Attualmente sono sei i clan che compongono la
Camarilla. I Brujah, i Malkavian, i Toreador, i Tremere, i appartenenti. Un esempio potrebbe essere un Toreador
Ventrue e i Nosferatu sono strettamente legati alla setta e a
che, nonostante la sua sensibilità, riporta regolarmente
tutto ciò che rappresenta.
ai Nosferatu i pettegolezzi uditi all'Elysium o nei salotti
Gli antitribù di questi clan sono una netta minoranza; e dell'altasocietà,o UI\Arconte Gangrelchenellosvolgi-
si può dire con una buona approssimazione che la totalità di
mento dei propri doveri ha sventato un complotto teso
all' assassinio di un principe Ventrue.
ognunadi queste linee di sangue sostiene la Camarilla. I clan
Normalmente Prestigio di Clan può raggiungere
non agiscono in questo modo per altruismo, ma perché i loro
Anziani sostengono che la setta e l'unione con i suoi seguaci
un punteggio massimo di 5, anche se anziani o figure
offrano la migliore speranza di sopravvivenza. Ovviamente leggendarie (come quelle presenti nei Libri dei Clan)
non viene specificato chisopravviverà, e i pronunciamenti
possono raggiungere i lO punti. Prestigio di Clan non
può essereacquistato con l'esperienza,ma deve essere
degli anziani devono compiere una così lunga strada per
conferito dagli Anziani e dagli altri membri del clan
arrivare alle orecchie dei neonati che quando lo fanno essi
durante il gioco. Azioni particolarmente stupide o
non sono in grado di capire chi ne sarà avvantaggiato. Ai
disdicevoli, così come l'influenza delle Arpie, possono
neonati la Camarilla viene presentata come "il modo in cui
privare un vampiro del Prestigio di Clan. Il rispetto
vanno fatte le cose", e su questo non si discute, almeno
all'interno di un clan è difficile da ottenere e facile da
all'inizio. Anche coloro che crescendo iniziano a mostrare
perdere; e ciò dovrebbe influire sulle possibilità di
un certo distacco o cominciano a fare troppe domande
acquisizione di questa Caratteristica.
vengono presto invitati a tornare all'ovile.

SomLl TRACCE
DI SANGUE:I CLAN

35
BRUJAH
Ecco quanto possono cadere in basso i potenti. Questo è
ciò che gli Anziani degli altri clan pensano dei Brujah. I
Fratelli più giovani, che non serbano il ricordo delle notti di
gloria del clan, considerano i Brujah una feccia anarchica e
disorganizzata. In effetti, oggi sono un po' troppi i membri del
clan che corrispondono a questa descrizione, abbastanza
perché sia uno stereotipo comunemente accettato. Col ricor-
do ormai sbiadito dell'antica gloria di Cartagine, i Brujah
sono diventati i dissidenti della Camarilla. Purtroppo per
loro, però, sono ancora vincolati alle Tradizioni, e gli Anziani
non faticano troppo a tenerli a freno. La Feccia libera le
proprie frustrazioni muovendosi in branco, sfogandosi nei
loro Deliri e adottando un atteggiamento maligno contro la
forzata gentilezza dei Ventrue e dei membri dell'Elysium.
Nelle notti moderne i Brujah evitano i luoghi nei quali si
riunisce ilpotere. Imembri più giovani del clan non hanno alcun
interesse nell'assecondare le volontà dei Ventrue né di esporsi
allo schema dei T oreador. Costituiscono invece una fedele
opposizione alla setta, fondamentalmente dalla parte della
Camarilla ma con poco interesse per le sue regole e disposizioni.
Gli Anziani possono forse avere un'inclinazione più in linea con
quella che era la condizione del clan al tempo'dell' Abbraccio, ma
!'immagine comune dei Brujah è quella di ribelli. -. .
FORZA E INFL UENZA
I Brujah sono poco considerati dai Principi. La propensio-
ne del clan a cacciarsi nei guai (il carattere dei Brujah è in grado
di generare brecce nella Masquerade o in altre Tradizioni)
rende iPrincipi particolarm~nte restii ad affidare loro incarichi
che li impegnino per più di una notte. I Principi Brujah sono
rari, ma un numero sorprendente di sceriffie di flagelli proviene
dalle fila di questo clan. Poiché molti degli individui con iquali
questi ufficiali hanno a che fare appartengono alloro stesso
clan, spesso si genera un conflitto che favorisce lo sviluppo di
intrighi politici all'interno del clan.
I Brujah influenzano principalmente le idee e le filosofie
che circolano tra la gente di strada e nei luoghi di isolamento
intellettuale. Di tutti i clan, è quello che ha la maggior
influenza sulle università dei mortali, un retaggio dei tempi in
cui i Brujah erano filosofi idealisti. Gli Anziani continuano a
lavorare duro per mantenere il loro controllo su questa fascia
di popolazione, ma nelle notti recenti gli interessi principali
del clan sono altri.
Un tempo i Brujah regnavano dall'alto di fortezzee luoghi
di studio, mentre adesso regnano sulle strade, grazieanche alla
loro superiorità numerica. Erano molti i Brujah che, prima
dell' Abbraccio, provenivano da ambienti turbolenti o oscuri, e
molti di essi hanno scelto di mantenere questo stile di vita
anche dopo la morte. Ognuno sta con persone che gli somiglia-
no, così i vampiri che provengono dalla strada tendono ad
Abbracciare umani coi quali condividono le origini. Fra tutti,
questo è il clan che presenta la più grande varietà di membri: in
molti casi per guadagnarsi un Abbraccio basta la capacità di

GUIDAALLACAMARILLA

36
mettersi sistematicamente nei pasticci. Tutto il resto, almeno
a quanto sostengono i Brujah, si può apprendere.
ORGANIZZAZIONe
L'unica risposta che si può ottenere da un Brujah inter-
rogato sulla struttura del proprio clan è una risata, oppure un
pugno nello stomaco. Forse questo è il clan più disorganizzato
della Camarilla, quello che rifugge gli incontri formali prefe-
rendo i più informaI i Deliri (che spesso si tengono dopo
concerti o feste particolarmente movimentate). Non esisto-
no consigli di amministrazione né onorificenze particolari tra
i membri della Feccia. I Brujah che la pensano in modo simili
si riuniscono per scambiarsi notizie e storie delle loro imprese
o per sparlare di qualcuno o qualcosa. In ogni caso le notizie
tendono a diffondersi, anche se seguendo strade casuali, e un
individuo che tenti di capire la struttura del clan al suo primo
incontro con un Brujah resterà decisamente deluso.
La cosa che più somiglia all'organizzazione è la rozza
scomposizione dovuta alle differenze di pensiero. I Brujah più
giovani, e più anarchici, vengono spesso chiamati !conoclasti
(e la loro risposta a questo soprannome non può essere pubbli-
cata); è da loro che deriva la comune immagine del clan. I
membri più anziani, molti dei quali ricordano ancora i tempi di
Cartagine, vengono chiamati Idealisti (anche se il più delle
volte preferiscono un qualche altro termine greco) e sono i più
interessati agli ideali del elan e a rivendicare la loro cultura e
filosofia di un tempo. Gli Idealisti tendono ~ trattare gli
!conoelasti come bambini indisciplinati, mentre gli !conoelasti
li scherniscono definendo li "fossili nullafacenti" . Tra gli uni e
gli altri si collocano gli Individualisti, una via di mezzotra i due
gruppi. Attirano le critiche di entrambe le parti.
INTeReSSI
Gli interessi dei Brujah sono numerosi quanto loro. Poi-
ché non esiste questione che possa essereoggetto di una politica
unitaria del elan, è molto difficile che un singolo problema ne
causi la collera. Gli anziani bruciano ancora di rabbia pensando
a Cartagine, ma sono pochi i giovani cui importi qualcosa di
una storia vecchia come quella. Gli !conoelasti si oppongono
spesso al modo di applicazione delle leggi e all'oppressione
praticati dai Ventrue, ma le loro urla si infrangono quasi sempre
contro le sorde orecchie degli anziani.
. ~
UMANITÀ
I Ventrue h3.nno un enogne controllo sul mondo dei ~
mortali, e sOsteng?no, pro1J,abilmentea ragione, di avere !il
IJ1aggioripossibilità"diinterazioIle.Quanto ainfluenzaiBrujah
si trovano al secondo posto,1J1a non tropPO distanti dai ~
Ventrue. L'unicadifferenzarisiedenegliapproccicon irÌÌ15rtali.,)
IVentrue siinfiltranonelle istituzionie nelle grandioricmiZza-
zioniche controllano lapoliticadegli uomini, mentre iBrujah
preferisconoavvicinaregli individuiuno per uno. Gli apparte-
nenti aquestoclan, diconseguenza,potranno anche non avere
i mezziper spingere la scalata al potere di un candidato alla
posizionedi sindaco, ma avranno quasi sicuramente contatti
con quelle persone che egliha calpestato nel corso della sua
carrierafulminea.ForseiVentrue lo ignorano, ma le informa-
zioni raccolte in questo modo possono risultare tanto utili
quanto i miliardispesiper una campagna elettorale.
SomLl TRACCE DI SANGUE: ! CLAN
PReSTIGIO DI CLAN
Tra i Brujah il Prestigio di Clan viene conferito più per
il comportamento generale che per specifiche azioni. Il clan
è stranamente attratto dalle azioni che provocano un indebo-
limento dell'autorità e la diffusione dell'anarchia; per cui ogni
atto che favorisce l'uno o l'altro scopo mette in buona luce
colui che l'ha compiuto. Mandare in rovina un Principe, far
saltare un accordo dei Ventrue (e riuscire poi a raccontarlo),
infastidire un Tremere o smascherare un politico mortale
corrotto sono tUtte azioni che possono far guadagnare a un
Brujah il rispetto dei suoi Anziani e degli altri appartenenti al
elan. Purtroppo la propensione che hanno di rivoltarsi contro
i potenti induce spesso i vampiri più giovani a prendere
iniziative contro gli anziani. Ciò rende molto precario il
Prestigio di Clan, in quanto ricompensare un neonato che
abbia rovesciato un anziano Brujah, benché sia perfettamen-
te consono allo spirito del clan, significa andare in cerca di
grossi guai. I più giovani hanno l'abitudine di ignorare i
pronunciamenti dei loro anziani, cercando di stabilire da soli
la loro gerarchia sociale. Il grado di potere, quindi, dipende
spesso da questioni di forza o dal numero dei componenti del
gruppo, dal momento che i Brujah hanno la tendenza a
muoversi in bande sotto la guida di leader carismatici.
L'unico problema che riesce aunire tutti imembri del elan,
indipendentemente dalle loro idee politiche, sono gli abusi
perpetrati dal Sabbat. Questa setta opera nelle strade, e ciò
significa che i Brujah sono i primi a dover sopportare il peso di
ogni attacco. Ne deriva che i Brujah si sentono (a torto o a
ragione) usati dagli altri elan come paraurti contro il Sabbat.
Sono frequenti battUte come: "Combatteremo fino all'ultimo
Brujah!". C'è anche chi ha dichiarato che, se non dovesse
arrivare alcun aiuto dalla Camarilla, ilclan dovrebbe semplice-
mente lasciar passare gli antitribù, ma questo è un sentimento
che non è ancora condiviso dalla totalità dei Brujah.
U SI e COSTUMI
Le abitudini dei Brujah sono una mescolanza di riti
mortali, vecchie tradizioni che vengono tramandate distratta-
mente da Sire a infante, e ogni altra cosa piaccia loro. Molte di
esse sono differenti di città in città, dal momento che i Brujah
credono che la cosa importante sia il significato di ciò che
:I stanno facendo, non l'azione in sé.Le cose starebbero in questo
modo anche se !conoelasti e Idealisti fossero sempre concordi
nell' agire all'unisono in ogni situazione. Le usanze del clan sono
~ principalmente un tentativo di allinearsi con il pensiero origi-
nario del clan e di agire in accordo con esso.
I raduni dei Brujah, comunemente chiamati Deliri, non
vengono programmati con regolarità. Hanno luogo invece
quando si verifica un altro evento interessante: concerti, esibi-
zioni, feste, conferenze e così via. Spesso vengono coinvolti nel
Delirio anche esseri umani che si trovano presenti al momento
del suo inizio. Teoricamente queste sono riunioni aperte ai
membri di qualsiasi elan, anche se un T remere intenzionato a
prendervi parte probabilmente non passerà una buona serata.
I Brujah non fanno segreto della loro avversione per gli
Stregoni, e si divertono a sperimentare sulle spie dei T remere
nuove, stimolanti tecniche per infliggere dolore.
37

MALHA VIAN
Eccentrici. Balordi. Completamente folli. Ecco le de-
scrizioni che gli altri clan danno dei discendenti di Malkav,
ai quali a dire la verità nulla importa di quello che gli altri
. pensano. È vero, i Malkavian sono folli, ma non nel senso
che gli altri vampiri immaginano. Ognuno dei membri di
questo clan vede il mondo attraverso le proprie lenti defor-
mate: una distorsione strettamente personale che gli estra-
nei liquidano come se si trattasse di mera pazzia. I Malkavian,
però, insistono dicendo che questa è la chiave per l'illumi-
nazione, e spesso sembrano saperla decisamente più lunga
riguardo a ciò che sta succedendo dei loro Fratelli sani.
Quale sia il vero ruolo dei Malkavian all'interno della
Camarilla è un argomento molto dibattuto. Anche se il legame
del clan con la setta sembra essere solido, gli interessi della
Camarilla sembrano intersecarsi solo marginalmente con quel-
li del clan. Di conseguenza i Malkavian vedono la setta con una
vaga, intima preoccupazione; mentre gli altri clan non possono
evitare di nutrire un inquietante sospetto riguardo a quali siano
le vere motivazioni dei Lunatici.
La Disciplina Demenza, diffusa dai Malkavian Imtitribù
affiliati al Sabbat, ha minato l'integrità del clan. Ciò è
avvenuto nella Rete di Follia dei Malkavian, sebbene gli stessi
Lunatici non siano in grado di spiegare cosa sia successo
realmente. La nuova Disciplina non sembra aver condiziona-
to il comportamento dei membri del clan in modo eccessivo,
ma con i Malkavian non si può essere sicuri di niente.
FORZA E' INFLUE'NZA
La forza e l'influenza dei Malkavian variano da città a
città, a seconda delle fissazioni dei Malkavian locali. In
alcuni luoghi i Lunatici sono quasi sopraffatti dalla loro
...
GUIDAALLACAMARILLA
38
i
ic!
FOLLIA
E' molto frequente che imembri degli altri clan credano,
a torto, che iMalkavian siano soloun po' stravaganti, birichini
e graziosi,in fondo inoffensivie innocenti. Niente di più falso.
Gli infanti Malkavian mostrano invece un vasto repertorio di
disturbi, che vanno da casirelativamente leggeridi regressione
mentale a palesi psicosie manie omicide; e di regola non sono
affattograziosi.E' più probabile che un Malkavian porti con sé
un rasoio ben affilatopiuttosto che un orsacchiotto, e sicura-
mente èpiù facilevederli indossarevestiti macchiati di sangue
che pantofole a coniglietto. Esistono anche Malkavian che
hanno regressionie comportamenti infantili, ma questi indi-
vidui possiedono comunque la forza e i poteri dei vampiri.
Neanche i capricci che vengono soddisfatti usando la forza
della Demenza, o la frenesia che dietro a essi si nasconde,
possono essereconsiderati graziosi,allostessomodo in cui non
possono esserlo i Fratelli che ne sono preda.
follia, e non rappresentano un fattore rilevante della politi-
ca cittadina. In altri, invece, la ben nota demenza del clan
non rappresenta un problema, oppure alimenta la spinta
individuale verso il potere. Un Malkavian dotato di una
personalità ossessiva che sia anche affamato di potere può
risultare spaventoso sia per i nemici che per gli amici.
Ovviamente i Malkavian trovano che gli istituti di
igiene mentale siano ambienti ospitali, e molti creano dei
piccoli feudi all'interno degli ospedali psichiatrici. I Luna-
tici però non si limitano alle case di cura per malattie
mentali: il luogo in cui si stabiliscono dipende invece dalle
pulsioni del singolo individuo e da ciò che questi desidera
sperimentare. In certi casi ciò corrisponde esattamente a
niente, in altri si tratta di un'arte che i T oreador invidiereb-
1f
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~
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PRESTIGIO DI CLAN
In nessun caso un Malkavian può ottenere una partico-
lare posizionesociale.La struttura del clan varia disordinata-
mente da notte a notte, eun membro che ieri era considerato
un leader oggi potrebbe essere evitato da tutti. Questa
disposizione sociale sembra avere un senso solo per loro, e
neanche per tutti. In generale, chiunque compia un atto'
particolare le cui conseguenze influenzano ilnormale svolgi-
mento delle cose (come per esempio riuscire a far fare
dell'ironia a un Principe, o far sìche un Custode dell'Elysium
appenda un dipinto pornografico) spessoacquistaun partico- ";
lare rispetto e prestigio tra i suoi pari. Trai Malkavian il
Prestigiodi Clan sembrariflettere,scimmiottandolo, ilmodo
in cui gli altri clan lo conferiscono.
bero o di relazioni d'affari capaci di mettere a disagio un
Ventrue. C'è un piccolo gruppo che si diletta con la magia,
e il solo pensiero di ciò che quei Malkavian potrebbero
combinare provoca incubi a molti potenti T remere.
ORGANIZZAZIONE
Definire l'organizzazione del clan Malkavian è come
cercare di svuotare l'oceano con un colino. È un tentativo
completamente inutile, poiché i loro metodi di organizzazio-
ne mutano con una velocità impressionante. Gli irregolari
raduni del clan sono aperti a tutti per il semplice motivo che
i Malkavian non hanno interesse a escludere nessuno; ma
spesso i visitatori occasionali ne escono raggelati per via di ciò
che hanno visto. Talvolta i Malkavian preparano delle paro-
die spiacevolmente accurate dei raduni dei Ventrue o dei
T remere, in altre imitano il Sabbat o assumono comporta-
menti che risulterebbero totalmente incomprensibili a coloro
che non sono così fortunati da condividere la loro pazzia.
l Malkavian non hanno alcuna organizzazione locale,
nazionale o globale. Semplicemente, il clan esiste, e ogni
tentativo di costringerlo all'interno di una struttura di
comportamento "normale", ciò che per secoli è stato
auspicato dai Ventrue e da altri clan, si è sempre rivelato
assolutamente infruttuoso. I Malkavian si incontrano ovun-
que desidirino, fanno ciò che vogliono come vogliono, e si
divertono seguendo il filo della pazzia che li tiene legati.
INTER ESSI
Esistono interessi che uniscono tutti i Malkavian?
Nessuno può esserne certo. Si dice che l'infezione portata
dagli antitribù abbia causato almeno qualche discussione in
proposito, ma se qualcuno conosce la verità non ne fa parola.
I Malkavian più attivi socialmente in genere pilotano la
conversazione in modo da allontanarla dai problemi del
clan, ma la maggior parte dei membri del clan sembra
totalmente disinteressata a certe questioni.
Lo scopo fondamentale del clan potrebbe essere il
raggiungimento dell'illuminazione attraverso una nuova
forma di percezione (o, come dicono gli ignoranti, di pazzia).
Non comprendendo il concetto di "normale" comporta-
mento, i Malkavian dichiarano di riuscire a vedere la realtà
più chiaramente di chiunque altro. Sono molti i membri del
clan che desidererebbero condividere tale nuova visione col
resto della Camarilla e del mondo. Questi sono molto
temuti, perché i loro sforzi di causare un cambiamento
portano alla follia le loro vittime.
Somu
USIE COSTUMI
La pratica più degna di nota dei Malkavian è l'arte di far
burle e scherzi agli altri Fratelli, allo scopo di espanderne le
percezioni. Ovviamente questi scherzi possono prendere una
forma qualsiasi,e di solito risultano divertenti solo al Malkavian
che li ha messi in atto. Per le vittime sono invece qualcosa che
può andare dal fastidiosoal fatale. Gli scherzidei Malkavian non
comprendono secchi d'acqua in equilibrio sulle porte o simili
burle; sono invece tentativi ispirati di dare un calcio alla realtà
che glialtri Fratelli condividono. Le caratteristiche dello scherzo
possono variare dal mutare continuamente la disposizione dei
mobili all'interno del rifugiodi un vampiro a un uso attento della
Demenza per aizzareun cacciatore contro uno sfortunato obiet-
tivo. Un Fratello che diventa oggetto delle attenzioni di un
Malkavian viene rapidamente abbandonato dagli amici per
paura di trovarsi nel raggio d'azione di questo tipo di scherzi.
Coloro che vengono Abbracciati da un Malkavian sono
per natura inclini a trattenersi al di fuori della corrente princi-
pale della società. Non tutti sono clinicamente pazzi prima
dell' Abbraccio, ma sicuramente nessuno è un esempio di
stabilità, e spesso basta l'orrore dell'Abbraccio per oltrepassare
il limite. ISire Malkavian non siprendono cura dei loro infanti,
ma in qualche modo tutti i neonati finiscono per imparare ciò
che serve loro sapere. I non appartenenti al clan ipotizzano che
ciò sia dovuto almeno in parte alla Rete di Follia dei Malkavian,
ma poiché essi tendono ad attribuire alla Rete di Follia la
responsabilità di tutto ciò che è successo dalla morte di Abele
in poi, certe teorie vengono quasi sempre respinte.
N O SFERA TU
È ingiusto considerare i Nosferatu come se fosseromostri.
È vero, abitano nelle fogne e nella sporcizia, hanno volti che
fanno urlare gli esseri umani e nutrono strane creature che
stanno a guardia dei loro domini, ma ciò che interessa i
Nosferatu sono isegreti, non le carneficine. Nascondendo i loro
veri volti dietro a delle illusioni, i Nosferatu (o i loro servi)
scovano ogni notizia che possa avere un valore e la vendono a
quelli meno attenti diloro (che, agiudicare dal giro di clientela,
sembrano essere parecchi). l Nosferatu non si fanno grossi
problemi ad entrare in luoghi che gli altri Fratelli disdegnano,
e ciò può risultare utile in molte occasioni. La loro reputazione
di essere dei mostri li protegge da eventuali attacchi fisici da
parte di coloro che non hanno familiarità col clan.
Spesso i Nosferatu dimorano nelle fogne cittadine, ma
non sono certo confinati laggiù: alla fine dei conti tutte le
informazioni utili si trovano in superficie. Le fogne sono un
punto d'accesso pratico e nascosto al mondo soprastante, e un
nascondiglio eccellente per ciò che è stato scoperto o trovato.
La maggior parte dei Nosferatu trasforma le fogne vicino al
loro rifugio in trappole mortali, e più il vampiro è anziano ed
esperto più esse saranno intricate e complesse. I Nosferatu
tengono molto alla propria privacy, e gli intrusi devono essere
pronti a pagare il prezzo dell'invasione.
L'interesse principale del clan è la raccolta delle informa-
zioni. Spesso la moneta per acquistarle è composta da altre
informazioni, e ciò arricchisce il clan. Non hanno timore di
utilizzare le loro conoscenze, con grande dispiacere dei Fratelli
che si sono ritrovati umiliati, ricattati o perfino uccisi dopo
aver affidato una frase sbagliata alle mani dei Nosferatu.
TRACCE DI SANGUE: I CLAN
39
FORZA E INFLUENZA
È raroche un Topo di Fogna abbia un ruolo di responsabilità
nel governo della città. Gli altri Fratelli trovano che siascomodo
che un mostro repellente occupi una posizione autorevole, e
tentano in ogni modo di tenere iN osferatulontani dai luoghi del
potere. Può accadere che un principe affidiuna posizione impor-
tante a un membro di questo clan per dare una prova delle sue
larghe vedute o per assicurarsil'amicizia dei Nosferatu, ma ilpiù
delle volte sitenderà anon rischiare e a tenerli lontani dal potere.
Nonsi èpraticamente maisentito parlarediunPrincipeNosferatu,
e a dire la verità ai membri del clan questa situazione non sembra
importare molto. Il tempo che si impiega svolgendo i doveri
connessi auna carica importante ètempo che viene sottratto alla
raccolta delle informazioni e alloro utilizzo.
L' insuperata capacità di raccogliere informazioni consente
loro di ignorare ogni mancanza di potere temporale. Vaste reti
di informazioni, distribuite ovunque, sono in grado di acquisire
notizie scandalose su chiunque, e i Nosferatu si accertano che
tutti lo sappiano. Ne deriva che se gli altri clan vogliono entrare
in possesso delle informazioni che hanno i Nosferatu sono
costretti a scendere a patti con loro, e i Topi di Fogna pongono
condizioni durissime in proposito. I favori che gli sono dovuti e
i pettegolezzi conferiscono al clan una notevole influenza e un
discreto credito sia sopra che sotto la superficie.
ORGANIZZAZIONE
L'organizzazione dei Nosferatu è molto vaga, ma esiste.
Gruppi locali di Nosferatu, detti Branchi, si riuniscono quasi
regolarmente, in genere per scambiarsi informazioni. Ècomune
che i Branchi si scambino dei membri, sia in qualità di
rappresentanti ai raduni sia allo scopo di portare notizie troppo
preziose per essere affidate ai normali mezzidi comunicazione.
Questi scambi aiutano la diffusione delle informazioni all'inter-
GUIDAALLACAMARILLA
40
no del clan, la quale avviene con una velocità impressionante.
Gli incontri dei Branchi vengono chiamati Moltitudini,
e non si svolgono con scadenze fisse. Una Moltitudine ha
luogo quando un Nosferatu decide che è necessaria. L'ospite
che ha organizzato la Moltitudine deve procurare lo spazio per
la riunione e fare i preparativi necessari, ma a parte questo i
raduni sono assolutamente informali. I Nosferatu si trattano
con moltissimo rispetto: l'aspetto mostruoso condiviso da
tutti aiuta a solidificare l'unità del clan.
Negli ultimi anni i Nosferatu hanno investito pesante-
mente nella Rete del T errore che collega un Branco all'altro
all'interno del cyberspazio, consentendo un più veloce scam-
bio delle informazioni. Attualmente la Rete del Terrore
collega tutto il mondo, e i suoi custodi contano di collegare
più del 90% dei branchi entro breve.
INTERESSI
INosferatu sanno troppe cose per non avere preoccupazio-
ni. Conoscono il vero motivo per cui i Gangrel hanno lasciato
la Camarilla, molte delle cose che accadono tra i Malkavian, e
anche ciò che sta realmente succedendo nella corsa al potere
dei Ventrue. IN osferatu sono pessimisti riguardo al futuro della
Camarilla, e in passato hanno preso in considerazione l'ipotesi
di lasciare la setta. Ogni volta che c'è un problema nella
Camarilla iNosferatu lo sanno ene discutono con apprensione.
Una preoccupazione diffusa tra iNosferatu, della quale gli
altri clan non sono a conoscenza, riguarda iN icktuku. Secondo
le tradizioni del clan, i Nicktuku sono gli altri discendenti del
fondatore del clan, così mostruosi che al loro confronto i
Nosferatu possono sembrare addirittura carini. Queste mo-
struosità sono potentissime e profondamente cariche di odio, e
si muovono cacciando i loro fratelli lln po' meno deformi.
Recentemente le segnalazioni di Nicktuku sono aumentate, e

PRESTIGIO DI CLAN
La posizione all'interno del clan Nosferatu viene deter-
minata dall'utilità e dal valore dell'individuo. Coloro che
eseguono un lavoro eccezionale o che scoprono notizie sensa-
zionali (che possono tornare utili in seguito:laconoscenzafine
a se stessanon è di grande utilità giù nelle fogne), ricevono un
certo consenso. Inoltre,poiché lecomunicazionitra iNosferatu
sono molto rapide, se un vampiro gode di buona fama la sua
reputazione lo precederà ovunque. Ovviamente, però, è vero
anche il contrario: seun Nosferatu gestiscemaldestramente le
informazioni, provoca la violazione o l'assalto a una tana
oppure passanotizie falseal resto del clan, nel girodi poche ore
il suo nome sarà coperto di fango in tutta la Rete del Terrore.
un numero allarmante di tane Nosferatu è stato spazzato via. I
membri più allarmisti del clan interpretano queste notizie come
un segno che i Nicktuku si stanno muovendo, e preparano le
loro difese per quello che pensano sarà l'assalto finale.
USI E COSTUMI
Sono poche le abitudini dei Nosferatu conosciute dagli altri
clan. Una delle più straordinarie e spaventose (e questo è forseil
motivo per cui i Nosferatu hanno lasciato trapelare notizie al
riguardo) è quella di creare delle pozzegenerative per creare dei
ghoul guardiani. Si tratta di pozzed'acqua nelle quali iNosferatu
versano regolarmente la loro vitae. Il risultato che ottengono è
quello di avere delle vere e proprie orde di animali ghoul che
agiscono come un naturale sistema di controllo e di difesa.
Alla fine, la gentilezza che ogni Nosferatu porta agli
altri membri del clan conduce al rispetto reciproco. Sembra
che ognuno tenga in grande considerazione ogni suo pari o
anziano (i Topi di Fogna sono gli unici vampiri che evitano
di lamentarsi regolarmente delle decisioni degli anziani), e
ciò rende facili e fluidi i loro rapporti.
L'unica cosa che sembra divertirli è il mettere sotto pressio-
ne gli altri Fratelli. Ogni N osferatu sa bene che gli altri clan non
hanno desiderio di interagire con loro e che si abbassano a farlo
solo quando non hanno altra scelta. Di conseguenza, quando
hanno a che farecon altri Fratelli, iNosferatu ce la mettono tutta
per enfatizzaregli aspetti peggiori della loro esistenza allo scopo
di vedere quanto il loro potenziale cliente possa sopportare. I
Nosferatu provano un piacere perverso nel vedere un T oreador
che arriva a scendere nelle fogne o un gruppo di Ventrue che si
riunisce in una mensa per poveri, dal momento che ciò è la prova
di quanto i potenti abbiano bisogno d'aiuto.
TOREADOR
Per i T oreador la bellezza è importante come il sangue.
Teorici dell' estetica, questi Fratelli sono votati all'esplorazio-
ne, creazione o conservazione dell'arte in tutte le sue forme,
poco importa se l'arte desidera essere conservata. I Toreador
vengono estasiati molto facilmente da immagini di rara
bellezza, ma possono diventare freddamente malvagi nel
distruggere ciò che li disgusta. Poiché una singola cosa (ogget-
to o mortale) può piacere 6 disgustare un ampio numero di
T oreador, ne deriva che avere a che fare con questo clan può
rivelarsi una faccenda decisamente pericolosa.
Contrariamente alloro aspetto da damerini, i T oreador
sono tra i manipolatori più capaci che si aggirano nella
Camarilla. Maestri dell'intrigo, i Toreador tessono trame
SomLl TRACCE DI SANGUE: I CLAN
41
complicate che portano al raggiungimento dei loro obiettivi
(il che è da molti considerata una forma d'arte), e possono
rendere le loro parole più taglienti degli artigli di un Gangrel.
La straordinaria sensibilità che permette a un Toreador di
bearsi alla presenza di un Van Gogh gli fornisce anche indizi
sullo stato d'animo dei nemici, consentendogli a volte di
anticiparne le mosse. Per quanto riguardo lo studio dell'arte,
la conoscenza dell'anatomia umana di uno scultore può essere
applicata sia a un blocco di marmo che alla gola di un mortale.
Che venga chiamata espressione, arte o bellezza,iToreador
mirano a qualcosa cui nessun altro clan mira. Abbracciano
coloro che dimostrano di apprezzare la perfezione e l'abilità
artistica, e il tentativo di raggiungere e conservare questo
risultato. L'eternità che hanno davanti fornisce ai Toreador
tutto il tempo che vogliono per ricercare la perfezione. Sempli-
cemente non la cercano dove gli altri Fratelli si aspetterebbero.
FORZA E INFL UENZA
Oltre ai Ventrue, nessun clan si è così ben adattato alla
Camarilla come i T oreador. Se i Ventrue sono la spina dorsale
della setta, iT oreador ne rappresentano il cuore. N e deriva che
a questo clan appartengono molti dei Principi, degli Sceriffi e
dei Siniscalchi. N el caso in cui il Principe di una città apparten-
ga a un altro clan, ci sono buone probabilità che al suo fianco
ci sia un T oreador che lo consiglia. Gli affari politici vengono
visti come una tela da dipingere, e sono molti imembri del clan
che si sono specializzati in questa forma d'arte.
Per quanto possa sembrare strano, sono pochi i custodi
dell'Elysium che provengono dalle fila dei Toreador. Secondo
una teoria popolare il motivo sarebbe che i custodi Toreador
rimanevano troppospessoincantati dalleopereesposteall'Elysium,
e di conseguenza non riuscivano a svolgerecorrettamente il loro
lavoro. I T oreador si rifiutano perfino di commentare queste
dicerie, e non sono pochi quelli che si uniscono alle Arpie.
È proprio in questo ruolo che i Toreador esercitano il
potere. Le Arpie sono gli arbitri decisivi dello status degli
individui che popolano una città, epossono creare odistruggere
la reputazione di un vampiro in pochi secondi. Possono indurlo
a compiere atti disperati pur di riscattare ilproprio nome oppure
elevarlo a grande fama in virtù di un singolo gesto. I Principi
possono essere abbattuti o creati dalle azioni delle arpie, e anche
se gli altri Fratelli vorrebbero ridurre l'influenza dei T oreador il
potere che è nelle loro mani lo impedisce.
ORGANIZZAZIONE
L'organizzazionedei Toreador sta nei circoli di artisti e nei
salotti borghesi. Come tanti altri clan, i T oreador non hanno
un' organizzazione internazionale ufficiale. I singoli Fratelli si
spostano tra i vari gruppi, formali o informali, secondo il loro
temperamento. Gli scismiall'interno del clan lo dividono in due
rudimentali gruppi: gli Artisti e i Poseur. Ufficialmente nessuna
delle due fazioniha un nome, equesti sono soltanto gliappellativi
che si danno reciprocamente. Gli Artisti sono i T oreador vera-
mente creativi, coloro che producono opere di autentica ispira-
zione e bellezza.I loro oppositori sono semplicemente dotati di
meno talento. Le fila dei Poseur comprendono i critici, gli agenti
e i creativi meno capaci, uomini che furono Abbracciati per un
errore di valutazione e che spessoaffermano che illorostiledi vita
o il loro corpo li rende delle opere d'arte viventi. Le due fazioni
si trovano in netto contrasto, e dedicano una gran parte del loro
tempo edella loroenergia a meschine liti per lasupremazialocale.
 INTER ESSI
La maggior parte delle attività del clan si svolge al suo
interno. La frattura tra chi è dotato di talento e chi non lo è,
le discussioni su quale sia il vero significato della parola "arte"
e lo stimolo a tuffarsi nel mondo dei mortali per assorbirne la
creatività sono tutte cose che spingono gli appartenenti al
clan in un dibattito senza fine. Considerano gli interessi della
Camarilla problemi meramente politici e transitori, e prefe-
riscono dedicarsi a problemi e verità assolute.
Non si può però affermare che tutti i Toreador si
occupino solamente di ciò che è spirituale. Alcuni dei più
fertili terreni culturali sulla costa est e ovest sono stati
affondati, precludendo ai T oreador l'incontro con gli artisti
locali. Pare inoltre che i Tremere stiano lottando per la
supremazia all'interno della setta. Se detronizzassero i
Ventrue, probabilmente non sarebbero altrettanto generosi
per quanto riguarda la protezione delle arti.
USIE COSTUMI
L'apprezzamento dell'arte e della bellezza è fondamenta-
le per i Toreador. I modi in cui lo fanno variano di caso in caso;
incitano gli artisti, acquistano opere d'arte, stimolano nuovi
movimenti artistici e assumono il ruolo di ispiratori per gli
artisti mortali. La protezione dei T oreador può tuttavia con-
cludersi improvvisamente, e un artista promettente che non
si riveli all'altezza delle aspettative può rendere ilsuo mecenate
mortalmente deluso. Ancora più sfortunati sono quegli artisti
che vengono rifiutati dai T oreador e lasciati in vita, costretti
a un'esistenza di sogni infranti e di disperazione, nel ricordo
di ciò che è stato loro mostrato e poi sottratto.
A differenza degli altri clan, i T oreador amano i raduni.
Incontri informali si tengono praticamente ogni settimana
(se non addirittura ogni notte), e i T oreador si radunano per
scambiarsi pettegolezzi, confrontare le mode e, più in gene-
rale, godere della reciproca presenza. I raduni di questo
genere vengono chiamati Affari del Clan, e la partecipazio-
ne è assolutamente volontaria. Tuttavia gli Affari sono
vitali per acquisire prestigio all'interno del clan, e sono
sempre molto frequentati.
Il clan (i cui raggruppamenti locali vengono chiamati
Gilde, con grande divertimento di coloro che ricordano
come erano veramente le gilde degli artigiani) si riunisce
regolarmente una volta al mese, al plenilunio. Tali raduni
vengono chiamati Balli, e sono aperti a tutti i T oreador. Gli
estranei possono partecipare soltanto se vengono invitati, e

PRESTIGIO DI CLAN
La reputazione, tra i T oreador, dipende dal numero e
dalla qualità di opere d'arte che si sono create o scoperte. Balli
particolarmente riusciti, il raggiungimento dei piupri interessi
per mezzo di raggiri o osservazioni pungenri all'Elysiumfanno
guadagnare punti all'interno del clan. Scoperte o rappresen-
tazioni di cattiva qualità, momenti imbarazzanti e fullimenti
in società, tuttavia, possono far guadagnare a un T oreadorun
inesorabile ed eterno disprezzo.

GUIDAALLACAMARILLA

42
gli inviti sono molto richiesti perché normalmente le feste
dei Toreador sono splendide.
Il Gran Ballo si tiene una volta all'anno, per Halloween,
e viene organizzato collettivamente da varie Gilde. Il luogo
dove esso si svolge cambia ogni anno, e la competizione per
avere l'onore di ospitarlo è feroce. La maggior parte degli
affari che vengono discussi al Gran Ballo riguardano esclu-
sivamente i T oreador, e non hanno quindi alcuna rilevanza
per chiunque non faccia parte del clan.
Ogni 23 anni (il significato del numero è sconosciuto) i
T oreador si riuniscono per un evento chiamato Carnevale, un
festival di autentica natura T oreador che dura un'intera setti-
mana. Vi accorrono artisti mortali e immortali, e durante il suo
svolgimento vengono date dimostrazioni di grande bellezzae
ferocia; ognuno (dei sopravvissuti) avrà storie leggendarie da
raccontare, e alla fine dei festeggiamenti il mortale acclamato
dai T oreador come il più grande artista della sua generazione
riceve l'Abbraccio. La decisione su chi debba essere il
destinatario di questo dono è subordinata agli intrighi politici,
e il più delle volte viene presa sulla base di compromessi.
TREMERE
Nati da sangue rubato, e da allora immersi in esso, iT remere
vengono guardati con sospetto dagli alleati e odiati dai nemici.
Il clan degli Stregoni ha assunto un atteggiamento mentale" da
assediato" sin dalla notte in cui fu attraversata la barriera tra vita
e non vita. Da allora nulla di ciò che i T remere hanno visto li ha
convinti che è ora di abbassare la guardia. Anzi, col passare dei
secoli il clan è cresciuto sempre più isolato e autosufficiente. Oggi
gli altri clan conoscono addirittura meno che in passato che cosa
facciano realmente i taumarurgi, e a loro sta bene così.
~.
S
Somu TRACCEDI SANGUE: I CLAN
43
Partendo dalla loro Cappella di Vienna, iTremere hanno
sempre seguito un processo di lenta espansione e consolida-
mento. Una volta acquisita una Cappella la fortificano e la
rinforzano prima di continuare la loro espansione. Ognuna è la
copia in miniatura (sempre nella funzione e spesso anche nella
forma) della casa madre di Vienna, e comprende laboratori,
biblioteche, quartieri residenziali per Fratelli e seguaci e altri
materiali necessari per la ricerca taumaturgica. Le energie
impiegate nella creazione di una Cappella, del resto, assicurano
che essa non sarà facilmente violata da estranei.
I Tremere sono anche i signori nel concedere favori.
L'ampia gamma di possibilità cui hanno accesso grazie alla
Disciplina della taumaturgia sono in grado di offrire favori a un
gran numero di Fratelli. Fame molti significa essere creditori, e
iT remere sanno utilizzaremagistralmente questo vantaggio per
pretendere servizi da quelli che devono loro qualcosa.
FORZA E INFL UENZA
Nell'Europa centrale quello dei Tremere è il clan più
potente, ma è raro che uno di loro raggiunga il grado di
Principe. Ciò non accade perché i singoli Stregoni non
siano in gradi di mantenere tale posizione o non coltivino
tale ambizione, ma perché un principe T remere sarebbe
costretto a dividere la sua fedeltà tra il clan e la città, e per
i taumaturgi il clan ha sempre la precedenza. Molti principi
hanno consiglieri o flagelli T remere, ma il dovere nei
confronti del clan supera il dovere verso la città e la setta.
Il vero potere dei T remere deriva dalla loro unità.
Prendetevela con un T remere e ve la vedrete con tutti.
Certo, non si può dire che all'interno del clan siano assenti
i litigi o le pugnalate alle spalle, ma in caso ci sia una

LA COppA
I T remere sono così uniti per via di qualcosa di più di un
semplice indottrinamento politico. Ogni neonato, al mo-
mento dell'Abbraccio, beve da un calice che contiene il
sangue dei sette Anziani del clan. Al di là di similitudini con
la Vaulderie del Sabbat e di richiami iconografici al Graal,
mettere ogni T remere in condizione di essere gradualmente
vincolato ai suoi Anziani è semplicemente una mossa saggia.
La maggior parte dei neonati non pone problemi al clan per
paura di essere vincolata completamente, mentre gli agitatori
vengono facilmente Dominati o rimessi in riga con laforza. Ai
T remere è proibito effettuare legami di sangue con qualcuno
al di fuori del clan, perché in questo modo distrugge la più
importante forma di autorità che gli anziani hanno su di lui.
Se un'infÌazione del genere viene scoperta, colui che vi è
implicato affronterà un periodo non certo piacevole, e il
vampiro col quale si è legato verrà probabilmente distrutto.
minaccia esterna tutti gli Stregoni saranno uniti. Ci sono
anche alcuni T remere che sperano che altri membri del clan
vengano eliminati, ma non oseranno mai dirlo ad alta voce.
ORGANIZZAZIONE
I T remere formano senza dubbio il clan più strutturato
della Camarilla. Organizzati secondo una gerarchia piramidale
(T remere al vertice, il Consiglio dei Sette sotto di lui, ognuno
col controllo su una diversa regione, e così via), tutti iTremere
conoscono la propria esatta posizione all'interno dell'ordine
delle cose. Ognuno dei membri del clan può risalire la scala
gerarchica fino ad arrivare al livello dello stesso T remere e allo
stesso tempo sentirsi protetto dalla posizione che occupa.
Al di sotto del Consiglio dei Sette (che include tutta la
quarta generazione T remere) si trova l'Ordine dei Pontefici,
sette per ogni Consigliere. Ogni Pontefice ha)~ soprinten-
denza di un dominio, i quali hanno solo unayaga relazione
con la geografia e frequentemente si sovrappongono~
Ogni Pontefice ha autorità diretta su ~ ~ppo di sette
Lord (il cui insieme è chiamato Ordine dei Lor,,!), ognuno dei
quali sorveglia una regione geografica più piccola': Ogni Lord
ha sette Reggenti che fanno riferimento a lui, e ogni Reggente
controlla una singolaCappella. ",
Con l'Abbraccio ogni neonato riceve l'iniziàìione-come
Apprendista del Primo Cerchio. Man mano che un giovane
T remere progrediscenegli studi arcani salenella gerarchia fmo al
titolo di Apprendista del Settimo Cerchio. Questi Apprendisti
di grado superiore aiutano il Reggente a governare la Cappella.
Ilnumero di apprendisti, dal primo al settimo cerchio, può variare
continuamente. Esistono sette Cerchi di Misteri anche per i
Reggenti, i Lard e i Pontefici: i Tremere non finiscono mai di
studiare né smettono mai di cercare la conoscenza arcana.
Le rigide formalità della gerarchia T remere riguardano
tutti i Fratelli che appartengono a questo clan sin dal momen-
to dell' Abbraccio. Ogni Apprendista del Primo Cerchio deve
incontrarsi col proprio Règgente una volta alla settimana, e
durante l'istruzione taumaturgica riceve un insegnamento del
pensiero T remere. Ogni vampiro è parte del clan nella sua
totalità, e ha la sua funzione proprio in quest'ottica: se un
singolo Fratello si sottraesse al proprio dovere indebolirebbe
l'intero clan. Ai neonati viene inculcato fin dall'inizio che la
posizione in cui si trovano è esattamente quella che devono
GUIDAALLACAMARILLA
44
t i
occupare, e che il bene dell'intero clan viene prima di tutto.
La politica dei T remere è fatta di rapidi e molteplici
trasferimenti di Fratelli da una Cappella all'altra; pratica che ha
lo scopo di evitare che ogni Reggente acquisisca troppo potere.
Questo costante movimento spezza i gruppi che si sono uniti
troppo saldamente, e ciò facilita le alte gerarchie T remere
nell'introdurre spie all'interno di una determinata Cappella.
D'altra parte, però, ilcontinuo movimento dei Tremere significa
che un Reggente che sièguadagnato la lealtà dei suoiapprendisti
può avere agenti in decine di Cappelle sparse per il mondo.
INTERESSI
Gli interessi principali del clan Tremere riguardano il
potere e la possibilità di essere distrutti. Gli Stregoni non si
sono mai completamente ripresi dal terrore delle loro prime
notti da Fratelli e dalla terribile guerra intrapresa contro di
loro dagli Tzimisce. Coloro che sono troppo giovani per
ricordare le notti nei Carpazi hanno comunque ben presenti
i racconti della battaglie contro i ghoul combattenti degli
Tzimisce e delle notti in cui tutti erano contro di loro. La
paura non è mai stata sopita del tutto. I T remere sono ancora
convinti (forse a ragione) che i loro nemici stiano aspettan-
do un'opportunità, un attimo di cedimento nella vigilanza,
per colpirli. I protagonisti di queste paranoie sono sicura-
mente gli T zimisce, ma anche i Ventrue, i Toreador e i
Gargoyle fuggiti non vengono sottovalutati.
Poi ci sono i Salubri. Fin dalla diablerie compiuta da
Tremere contro Saulot gli Stregoni sono perseguitati dalla
paura della vendetta dei Salubri. È un timore ridicolo, dal
momento che i Salubri sono ormai un piccolo gruppo di
Fratelli odiati e relegati sottoterra dall'implacabile persecu-
zione _attuata dai T remere, e non possono in alcun modo
rappresentare una minaccia.
U SI E COSTUMI
Tra i Tremere la posizione gerarchica è considerata di
estrema importanza, e deve sempre essere mantenuta una
appropriata deferenza verso i propri superiori.
I r~duni degli Stregoni sono organizzati con estrema
precisione: così cQme ogni Apprendista del primo cerchio si
incontra con il Reggente locale una volta alla settimana,
ogni Reggente si incontra con i propri pari e con il Lord una
volta all'anno. Ogni tre anni un Lord si incontra con gli altri
Lord e col Pontefice, il quale di incontra con i propri pari e
con il suo superiore una volta ogni sette anni. Pontefici,
Lord, Reggenti e Apprendisti si incontrano con un solo -.'"
il
PRESTIGIO DI CLAN
All'interno di questo clan il prestigio viene concesso a
piccole dosi attentamente misurate. Portare a termine con
successo gli incarichi ricevuti, i trionfi nella ricerca
taumaturgica, l'eliminazione dei nemici e glisforziche farmo
progredire il clan nel raggiungimenti dei propri scopi sono
tutte azioni che vengono premiate. Coloro che disobbedi-
scono agli ordini, che si impegnano in esperimenti che si
rivelano fallimentari o che indeboliscono il clan vedono
crollare il proprio prestigio. Considerando la natura rigida-
mente gerarchica dei T remere e l'intensa competizione per
l'avanzamento all'interno del clan, un solopassofalsopuò far
crollarelareputazionedi un vampiroquasiirrimediabilmente.
,
.~
I"
superiore, essendo proibiri i colloqui rra appanenenti a linee
gerarchiche differenti. Il Consiglio dei Sette si riunisce una
volta ogni dieci anni a Vienna, e in occasione di panicolari
momenti di crisi. Gli incontri al di fuori di quelli decennali
sono molto rari, poiché i Tremere amano attenersi con
precisione ai programmi esistenti. I cambiamenti portano al
caos, il caos alla perdita di controllo, e il controllo è uno
degli interessi principali dei T remere
Oltre agli incontri di tipo organizzativo, i Tremere si
riuniscono frequentemente per scopi mistici. Al manedì si
hanno le riunioni di ogni singola Cappella, che hanno sia la
funzione di ritrovo che di rito. Tali riunioni si svolgono
telepaticamente in modo da evitare ogni tentativo di carpi-
re informazioni da parte di estranei. La terza notte di ogni
terzo mese si svolgono anche incontri aperti agli estranei,
durante i quali le comunicazioni sono orali e non mentali.
Alla fine di ogni.mese di ottobre, il clan si riunisce per
due notti in una comunione mistica. Durante questo incon-
tro tutti i Tremere intonano dei canti che creano una sorta
di comunicazione mentale. Vengono scambiate conoscen-
ze, anche se non è possibile indagare profondamente sulle
singole menti'ce a ogni Stregone viene ricordato quale sia il
posto che sta occupando.
VENTRUE
I Ventrue sono la spina dorsale della Camarilla, il clan
più fermamente votato agli ideali della setta. Si dice che sia
stato uno di loro quello che per primo ha avuto la visione della
Camarilla, ma è ceno che i Ventrue credono sinceramente
nell'intrinseca bontà della setta e che sono i Fratelli la cui
identità è più strettamente legata a quella della Camarilla.
Vantano il maggior numero di Principi, e sembrano provare
un particolare piacere nell'organizzare conclavi. Considera-
no che la panecipazione alla Camarilla sia un dovere, e sono
capaci di superare grandi distanze per ammonire coloro che
ritengono non facciano la propria parte. Questi spesso ribat-
tono commentando il "complesso del martire" del clan, ma i
Sangue Blu prendono queste maldicenze con filosofia. Sanno
bene che il destino dei nobili è quello di non essere apprezzati.
Aristocratici da sempre, in tempi recenti i Ventrue stanno
iniziando ad Abbracciare l'élite finanziaria invece dell'alta
borghesia. Il clan è sempre stato molto interessato al potere,
oggi spostato dalle corti nobiliari alle assemblee politiche. I
Sangue Blu sono coinvolti dal mercato delle speculazioni,
dall'industria e da altre aree finanziarie. Sono ben consapevo-
li del potere del denaro, che riescono ad esercitare per mezzo
delle loro numerose pedine mortali. Gli altri clan della
Camarilla hanno capito che è impossibile battere iVentrue in
questo campo, e hanno ormai smesso di provarci.
IVentrue apprezzano la buona educazione, e tra i Fratelli
sono quelli più formali e sofisticati. Sono moltissime le
tradizioni e le usanze del clan, molte delle quali risultano
incomprensibili alla maggioranza degli altri Fratelli. IV entrue
però le seguono tenacemente, e ai neonati che mostrano di
nutrire dubbi riguardo alla saggezzadi tale condotta la lezione
viene impartita direttamente dai Sire, più propensi a guidare
i propri infanti che non a lasciarli agire di propria iniziativa.
Nonostante la raffinatezza propria del clan, i Ventrue
sono capaci di compiere crudeltà indicibili, e la loro avidità
SOillLl TRACCE
non ha limiti. Sono estremamente educati ma restano co-
munque vampiri. Non è stata la gentilezza a portarli al vertice
della società, ma la loro efficienza e ambizione.
FORZA E'INFLUE'NZA
Il clan Ventrue è il più potente dell'intera Camarilla. Ciò
deriva in pane dal fatto che i Sangue Blu si interessano molto
più attivamente alla setta di quanto facciano gli altri clan, ma
anche dalla loro istintiva tendenza alla ricerca del potere, che
sembra essere uno dei tratti unificanti del clan. N ella maggior
parte delle città governate dalla Camarilla l'autorità è nelle
loro mani, e anche coloro che non detengono titoli ufficiali
hanno le mani in pasta negli affari dei mortali: borsa, istituti
finanziari e municipi sono le tipiche aree di interesse Ventrue.
Uno degli effetti del grande numero di Ventrue presente
all'interno delle organizzazioni locali è che spesso i giovani
appartenenti al clan non trovano lo spazio per emergere e
restano bloccati in un eterno apprendistato con maestri
immortali. Alcuni neonati manifestano una certa insoddisfa-
zione a causa di ciò. In genere i vampiri più conservatori
hanno l'abitudine di introdurre i loro compagni più giovani in
territori aperti recentemente (siano essi fisici, come una città
appena strappata al Sabbat, o finanziari, come una industria
che sta conquistandosi un certo rispetto) nella speranza che
riescano ad aprirsi nuove strade.
ORGANIZZAZIONE'
L'organizzazione dei Ventrue è straordinariamente for-
male. La guida del clan, alla quale a volte ci si riferisce come
al "Consiglio di Amministrazione", ha circa 30 membri
provenienti da tutto il mqndo, dei quali i più importanti
sono originari di N ew York, Londra e Parigi. G li incontri del
Consiglio non hanno una cadenza regolare, ma la frequenza
è obbligatori?:: con il potere'the i membri si trovano a gestire
non ci sono scuse per non essere in grado di recarsi a una
riunione, in qualunque luogo ci si trovi.
IVentrue meno importanti si limitano a eseguire il loro
dovere all'interno di un clan che sembra una via di mezzo tra
una corporazione e un club privato. Ogni città dove ci siano
dei Ventrue ospita un quartier generale chiamato Consiglio,
che nella maggior pane dei casi si trova nei club dell'alta
società o in costosi uffici. Il Consiglio assume anche il ruolo
di corporazione, ed è il mezzo attraverso il quale i Ventrue
esercitano molto del loro controllo finanziario a livello locale.
Uno dei punti di forza che i Ventrue ritengono di avere è
il fatto che ognuno sa quale sia il suo posto all'interno del clan;
tutti i ruoli e le linee gerarchiche sono tracciate chiaramente e
formalmente. Per i Ventrue più giovani l'avanzamento sociale
è lento, e salvo circostanze particolari un esubero di ambizione
e di iniziativa viene disapprovato dagli anziani del clan.
INTE'R E"5'5I
L'interesse principale dei Ventrue è la Camarilla, e il
problema fondamentale connesso alla setta, adesso, è come
mantenerla efficiente dopo l'abbandono dei Gangrel. An-
che se i Sangue Blu non hanno mai tratto molta utilità dalla
presenza dei Forestieri, è opinione diffusa che questi fossero
indispensabili alla difesa dagli attacchi del Sabbat. Senza di
loro la Camarilla è più debole, e i Ventrue sentono la
necessità di accollarsi ancor più che in passato il peso
dell'integrità della setta. C'è anche una certa preoccupazio-
DI SANGUE: I CLAN
45
 PRESTIGIO DI CLAN
Tra i Ventrue il prestigio si acquisisce in seguito al
successo.Manovre economiche, colpipolitici ealtre attivi-
tà che giovino al clan o alla setta vengono premiate col
prestigio, ma per parecchi Ventrue è pratica comune
cercare di guadagnare reputazione da ogni attività che dia
buoni risultati. Ciò che va oltre ilnormale modo di agiredel
clan viene visto con circospezione. Gli innovatori che
riescono ad avere successo senza toccare gli altri Ventrue
vengono ricompensati liberamente, ma per coloro che
falliscono la punizione è severa. I Ventrue che non si
comportano secondo le abitudini del clan rischiano di
perdere la loro posizione, assiemeai loro Sire e infanti.

ne per le incursioni che il Sabbat ha portato con successo

sulle coste del Nord America, e il clan sta cercando di
diffondere questo nervosismo anche al resto della Camarilla.
Per quanto riguarda l'interno della setta, la preoccupa-
zione più grande dei Ventrue è diretta al crescente potere dei
Tremere, che sembrano voler strappare loro il comando
entro pochi decenni. C'è anche un po' di nervosismo causa-
to dall'attività degli anarchici, ma per la maggior parte dei
Ventrue si tratta di una sciocchezza. Hanno già visto una
cosa simile in passato, l'hanno guardata finire in niente e
adesso non gli interessa neanche sentirne parlare.
USI E COSTUMI
Le formalità dei Ventrue sono troppo numerose (e in
molti casi troppo minuziose) per essere approfondite in detta-
glio. Basti dire che sono moltissime. Ci sono consuetudini
riguardo a chi debba essere ilprimo a bere, chi può intervenire
al Consiglio e in quale ordine, quali tipi di club (dell'alta
società o, in loro assenza, di università prestigiose) possono
ospitare il Consiglio, le feste per celebrare le ricorrenze degli
Abbracci e così via. Ogni cosa è regolamentata dalla tradizio-
ne o dai precedenti, e ogni innovazione è benvenuta a patto
che non interferisca con le consuetudini esistenti.
L'usanza fondamentale dei Ventrue, comunque, riguar-
da l'assistenza. Il clan viene sempre prima di tutto, e qualsiasi
Ventrue può chiedere aiuto a un compagno o al Consiglio.
Secondo la tradizione, i Ventrue cui viene chiesto aiuto
sono obbligati a darlo, senza badare al rischio personale o
alle sue priorità. Un Ventrue che viene meno aquest'obbli-
go perde ogni rispettabilità, e non deve più aspettarsi aiuto
(
)
da nessuno dei compagni cui lo chiederà.
I Sangue Blu sono estremamente selettivi nel decidere
chi deve essere Abbracciato, e all'interno di una categoria
scelgono solo i migliori. Stanno molto attenti a istruire i loro
infanti sulle leggi della Camarilla, poiché un giorno la setta
,~ j- sarà nelle mani di quei neonati. A meno che non siano
~ ,- " obbligati a farlo non si allontanano mai dai loro infanti: il
forte vincolo che un neonato ha col sire è una delle cose che
~ ~ l.. ." aiutano a tenere il clan unito.
Il primo martedì di ogni mese si riuniscono in consiglio: la
") presenza è obbligatoria e iservitori del "Presidente" (1'Anziano

GUIDAALLACAMARILLA

46

IL MONDO MORTALE
Uno dei punti di forzadei Ventrue è la profondità delle
loro interazioni con il mondo dei mortali. Si sono infiltrati
nelle istituzioni politiche e finanziarie con grande abilità, e
sono ilclan che ha lapiù grande influenzatra iviventi. Anche
se agire in questo modo può portare qualche rischio all'inte-
grità della Masquerade, ilclan ottiene risorsestraordinarie. È
il clan col più alto numero di ghoul, i quali sono i più
specializzatiecompetenti nell'usodeglistrumenti dei mortali.
All'interno del clan c'è un certo risentimento per il
fatto che gli anziani neghino ai Fratelli più giovani ogni
possibilità di avanzamento. I neonati sentono inoltre che
la struttura del clan è inefficiente, mentre gli anziani
scuotono la testa davanti alla foga della gioventù, e
affermano che la loro esperienza gli conferisce il diritto di
mantenere le cose come stanno.
del luogo, capo del Consiglio e, di solito, membro del Consiglio
dei Primogeniti) vanno a prendere chi non si presenta. Questi
raduni vengono chiamati Assemblee Amministrative, anche
se i Ventrue più anziani insistono con riferirvisi ancora con i
vecchi nomi in francese, latino e greco. Le Assemblee Ammi-
nistrative sono abbastanza simili ai consigli di amministrazione
dei mortali, e le discussioni prendono quasi sempr~ spunto da
dati finanziari e politici. Durante gli incontri vengono anche
effettuate promozioni e retrocessioni dei membri del clan, che
avvengono sotto la forma di pubblico elogio o biasimo da parte
del Presidente o di un comitato apposito.
...E UNO
GANGREL
Il clan Gangrel si è formalmente separato dalla
Camarilla. Questo però non vuoi dire che ogni singolo
Gangrel abbia voltato le spalle alla setta, dal momento che
sono molti i Forestieri che si considerano ancora parte
dell'organizzazione. È stato invece il clan ad aver ritirato il
proprio appoggio al corpo governativo, rinunciando di fatto
al diritto di avere potere decisionale all'interno della setta.
Gli anziani del clan accettano il fatto che alcuni individui
abbiano deciso di restare nella Camarilla: dopotutto il
diritto di scelta è inviolabile. Si deve comunque fare un
distinguo: è vero che ci sono dei Gangrel nella Camarilla,
ma non che i Gangrel sono della Camarilla.
Coloro che sono rimasti con la setta normalmente
occupano un posto più basso nella sua gerarchia. Dal mo-
mento che non c'è più un Conciliatore che ne difenda gli
interessi, i territori e i domini dei Forestieri stanno subendo
usurpazioni dai membri degli altri clan, Brujah e Ventrue in
primo luogo. Ciò potrebbe spingere i Gangrel restanti a
uscire a loro volta, ma fare programmi a lungo termine non
sembra essere uno dei punti di forza dei Fratelli.
I Gangrel della Camarilla sono generalmente taciturni
e solitari, anche se probabilmente molto meno dei loro
Somu TRACCE DI SANGUE: I CLAN
47
Fratelli separatisi di recente. È raro che i Forestieri si
interessino attivamente dell'amministrazione cittadina: la
maggior parte di loro preferisce spostarsi di luogo in luogo o
occuparsi di uno specifico settore all'interno della città (zoo,
parchi, orti botanici e così via) e iniziare la loro crociata per
la difesa di quel singolo luogo. Qualunque cosa colpisca il
territorio di un Gangrel viene brutalmente eliminata.
Contrariamente a quanto si crede, i Gangrel non sono
soliti correre spensierati per iboschi né spendere il loro tempo
con i licantropi, coi quali non hanno proprio dei buoni
rapporti. Le voci che riferiscono una collaborazione tra i
Lupini e i Gangrel sono a dir poco esagerate. È vero però che
la maggior parte dei Forestieri preferisce scappare fuori città
appena se ne presenta l'occasione, rifugiandosi in campagna.
FORZA E INFLUENZA
Nonostante abbiano una maggiore influenza dei Samedi
o dei Lasombra antitribù, iGangrel che sono rimasti all' inter-
no della Camarilla hanno meno potere dei sei clan princi-
pali. Probabilmente in ogni regione c'è un numero sufficien-
te di Gangrel per impedire ogni tentativo di scacciarli, ma è
certo che il peso politico del clan è pressoché nullo. Avendo
rinunciato alla rappresentanza entro il Circolo Interno e al
diritto di presentare un Conciliatore, i Gangrel non hanno
adesso alcuna voce in capitolo per quanto riguarda l'ammi-
nistrazione della società dei vampiri, e sentono le conse-
guenze del cambiamento notte dopo notte.
I Gangrel preferiscono le città molto piccole o quelle
molto grandi (che solitamençe ospitano grandi parchi, giar-
dini zoologici e così via), m~ntre rifuggono gli ambienti
urbani di media grandezz,\~. .
p
." , ","-
ORGANIZZAZIONE,
I Gangrel che sono"ti~astt all'iÌ1tern() 'della Camarilla
non sonor;léorganizzati n~"st!bili:'ka]~rò gerarchia è basata
sul rispetto,:e i Forestieripi~ie~is~~l}~:Ù~stareil più possibile
fuori dagllàlfari della setta{~?~~ue GarJ.gr~1si tnwano in una
situazione iP.cui nessuno,pr~~al~ ch,i~t:~mentè,sull'altro, le
cose posso~o degenerare,l,&grro%SC9~Ijt~s~~~qso. Rara-
mente q~esti duelli si cò1i'ç1'&(lorio1cin\~odo
.,..$'«"<""" "" ~àgic:o, ma il
perdente subisce una consi(t;i:eyòle
"".H> pèrdfta
ce '.. di prestigio. Alcu-
ni Gangrel preferirebbero morlré piÙ.ttòstoche ammettere la
sconfitta. Recentemente alcuni Principi hanno)ncoraggiato
i Gangrel a risolvere le loro questioni in modo meno violento,
ma i Forestieri sembrano sordi a questo genere di inviti.
Nel frattempo i Gangrel continuano la'loro esistenza da
vagabondi, rifuggendo la necessità di darsi una forma di
organizzazione che vada oltre la zona locale. I raduni Gangrel
possono essere convocati da chiunque ne avverta la necessità,
e il prestigio di chi li organizza, per quanto informale, deter-
mina la quantità degli ospiti che interverranno.
È raro vedere un Principe appartenente a questo clan, e in
ogni caso èpiù facile che un Gangrel venga obbligato a ricoprire
tale carica dalle circostanze piuttosto che per ambizione. Nel
caso in cui un Forestiero occupi una carica all'interno dell'am-
ministrazione cittadina, è molto probabile che siauna posizione
 f
,
~

priva di particolari responsabilità (sceriffo, per esempio). Gli

Arconti Gangrel sono più di quanti ci siaspetterebbe, probabil-
mente perché la natura nomade di questo incarico e la possibi-
lità di prevenire gli intrighi politici attrae la loro sensibilità.
INTERFSSI
La preoccupazione principale della maggioranza dei
Gangrel che sono rimasti con la Camarilla è che una notte
o l'altra l'organizzazione dell'intera setta crolli come un
castello di carte. Mentre il clan, nella sua integrità, non
manifesta alcun risentimento contro quelli che sono rimasti
nella setta, pare che in proposito ci siano spesso discussioni
piuttosto pesanti tra i singoli membri. Se la Camarilla
dovesse cadere, coloro che non se ne sono distaccati andreb-
bero incontro a una seria perdita di prestigio all'interno del
clan. Se a ciò si aggiungono le preoccupazioni relative alla
mera sopravvivenza, ecco che improvvisamente la solidità
della Camarilla diventa un interesse molto più che teorico
anche per gli individui più indifferenti come i Gangrel.
Un problema minore, ma comunque importante, riguarda
il modo in cui i territori dei Gangrel, dopo lo scisma, vengono
usurpati dagli altri clan della Camarilla. Capita spessoinfatti che
i Forestieri vengano scacciati per far posto a nuovi infanti
privilegiati, come i discendenti di un Primogenito, o a vampiri
cui gli anziani devono alcuni favori. La situazione non ha ancora
raggiunto il punto di rottura, ma presto o tardi qualcuno comin-
cerà a parlarne e le conseguenze potrebbero essere molto gravi.
USIF COSTUMI
Sebbene le abitudini dei Gangrel non siano formali
come quelle dei T oreador e dei Ventrue, sono caratterizzate
da una regolarità che i Tremere vorrebbero sicuramente ;',
emulare. Gran parte della moderna cultura Gangrel deriva
dalle usanze del ceppo di Fratelli vissuto in Scandinavia
durante gli ultimi due millenni.
~
I raduni dei Gangrel vengono chiamati Ognicosa (o Cose
quelli più piccoli), e il loro svolgimento si basa sulle pratiche ~
dei raduni vichinghi. Le Ognicosa si svolgono agli equinozi, '"
:Bi
*'
mentre 1'8 maggio spesso si hanno degli incontri minori. 1k:
La precedenza nei raduni Gangrel viene determinata da ~
~
una serie di singole dispute. Nella maggior parte dei casi
queste sfide si concludono quando il primo dei contendenti
~
abbassa lo sguardo, ma alcuni Fratelli di rango superiore
giungono al duello fisico. Sono combattimenti furiosi, ma che i
arrivano raramente a essere fatali, dal momento che i Gangrel f
sono troppo pochi per potersi permettere di uccidersi a j
vicenda. Quesri scontri per la supremazia avvengono la prima j
4
~
"
PRFSTIGIO DI CLAN
I Gangrel acquisiscono prestigio durante le Ognicosa
grazie alla divulgazione delle loro gesta da parte degli altri
Gangrel. Il prestigio conferito da membri di altri clan
...... solitamente è privo di valore per i Gangrel, a meno che
t'estraneo in questione non abbia fatto qualcosa per guada-
gnarsi il rispetto del clan.

GUIDAALLACAMARILLA

48
 LEGAME CONI ROM
Indipendentemente dal legame con la setta, i Gangrel
tengono in particolare considerazione i Rom mortali. Interfe-
rire con una kumpania Rom, e in particolare con un individuo
che ha una relazione di sangue con un Gangrel, è un sistema
sicuro per far infuriare il Forestiero locale. In genere i Gangrel
tendono a evitare la compagnia degli umani, ma non è raro
trovarne all' interno di campi Rom o che passa il tempo vicino
al fuoco in compagnia dei membri della kumpania.
I Ravnos, chiamati sprezzantemente "Zingari" dagli altri
clan, godono dell' eterna inimicizia dei Gangrel. Le spiegazioni
che sono state tentate riguardo al motivo per cui le cose stiano
in questo modo parlano di una certa antipatia per il compor-
tamento stereotipato dei Ravnos, a qualcosa che ha a che fare
con gli Antidiluviani.
volta che i Forestieri si incontrano, anche se ciò avviene, per
esempio, quando si incrociano per caso in un bosco. Quando
le precedenze sono state stabilite la gerarchia sociale è defini-
ta, e non c'è bisogno di ripetere la procedura ogni volta. Le
sole eccezioni avvengono quando un Gangrel che ha avuto la
peggio in un precedente incontro ritiene di essere in grado di
ottenere una promozione e ci riprova. I vincitçxi di questi
incontri guadagnano prestigio all'interno del clan, mentre gli
sconfitti vedono diminuire il loro status (e spesso vengono
malmenati), cosa che riduce il numero delle sfide inutili.
Stabilita la precedenza, il primo ad avere diritto di
intervento inizia a parlare, riferendo qualsiasi informazione
che ritenga necessario comunicare. La parola viene poi cedu-
ta al secondo e così via. Tutti i presenti, sia nel caso in cui la
Ognicosa sia al completo, sia che ci siano soltanto alcuni
membri, sono tenuti a ricordare ciò che viene detto e a far
circolare i racconti e i fatti interessanti tra i Gangrel assenti.
In questo modo mentre alcuni Fratelli diventano degli eroi
altri divengono oggetto di derisione. In ogni caso, le notizie
che devono diffondersi, in un modo o nell'altro lo fanno.
Èraro che iGangrel sirivelino alla loroprogenie. Tengono
invece sotto osservazione i potenziali infanti per un lungo
periodo prima di condannare un mortale alla non vita; poi
agiscono senza preavviso. Il neonato viene abbandonato a se
stesso, anche se di solito alcuni Gangrello tengono d'occhio, e
deve imparare a sopravvivere con ipropri mezzi.Se riesce, ilsuo
Sire si fa avanti e lo introduce alla vita del clan. Se invece
fallisce, è probabile che l'infante trovi presto la propria distru-
zione. In questo caso, il suo sire probabilmente subisce una
perdita di prestigio, proporzionale al grado dell'insuccesso.
FIERI DELLA PROpRIA
AUTONOMIA
La Camarilla, per definizione, rappresenta e comprende
tutti i Cainiti. È inutile dire che i vampiri che hanno aderito al
Sabbat o che costituiscono iclan indipendenti ridono di questa
Somu TRACCE DI SANGUE: I CLAN
49
affermazione. Questa valutazione viene derisa in primo luogo
dalle organizzazioniesterne alla Camarilla, che spesso tendono
a identificarsi proprio per ilfatto che non ne fanno parte. Tutta
la situazione è una finzione che risulta comoda a ogni elemento
coinvolto: la Camarilla giustifica la sua esistenza insistendo
sulla sua universalità, e quelli che non ne fanno parte rimpro-
verano la presunzione contenuta in certe dichiarazioni.
In altre parole, tutti i clan o gruppi di vampiri coinvolti,
alla fine, sono soddisfatti da tale sistemazione. Ci sono poi
alcuni individui che escono dalla norma: vampiri la cui
devozione non è chiara ma che, per una ragione o per l'altra,
si sono riuniti sotto la bandiera della Camarilla. Questi
vanno dagli altezzosi Lasombra antitribù ai raccapriccianti
Samedi, e nella maggior parte dei casi sono sbandati o
disertori che si sono guadagnati un posto all'interno della
setta. Posto che, nella migliore delle ipotesi, definire ambi-
guo è riduttivo. Sebbene le regole della Camarilla preveda-
no che questi individui abbiano gli stessi diritti di tutti gli
altri Fratelli, le loro origini sono inevitabilmente causa di
sospetto e spesso di un trattamento molto diverso da quello
riservato agli altri vampiri. Ciò significa che coloro che
chiedono asilo alla Camarilla non vengono sempre accolti
calorosamente, il che rende molto difficile convincere i
membri di altri gruppi a schierarsi con la setta.
Questo non vuoi dire che ogni vampiro della Camarilla
il cui sangue non provenga da uno dei clan originari venga
sempre trattato miseramente: sono numerosi coloro che sono
riusciti a elevarsi in grado e potere al punto da essere temuti
e rispettati dagli altri Fratelli. Nessuno, per esempio, direbbe
mai nulla allo stimabile Montano riguardo al suo sire. La
maggioranza dei cosiddetti "senza clan", però, si ritrova al
margine della società della Camarilla. Nessuno all'interno
della setta sa bene come comportarsi con loro, e di rimando
loro non sanno come comportarsi con la Camarilla.
SEGUACIDISET
Dire che i Setiti della Camarilla vengano considerati in
modo strano sarebbe un grosso eufemismo. Il piccolo gruppo
di Serpi che dette inizialmente ascolto al primo richiamo
(sono pochi quelli che si sono aggiunti in seguito) sembrano
essere totalmente sinceri nel loro attaccamento alla setta.
Ancor più stranamente, i Seguaci di Set che non ne fanno
parte non sembrano interessati a prendere provvedimenti
contro questi pochi individui (i Serpenti della Luce sono un
problema diverso, come tutto ciò che riguarda il Sabbat).
In realtà la motivazione che li spinge all'affiliazione con
la setta è una sola: la Camarilla è la cosa più efficiente che i
Cainiti siano mai riusciti a mettere assieme. È riuscita, con
pochissimi fallimenti, a celare la presenza dei vampiri all'uma-
nità, nonostante gli sforziper distruggerla dei suoi nemici, e a
mantenere un certo ordine su gran parte del globo.
I Setiti non possono però fare a meno di chiedersi cosa
succederà se l'organizzazione dovesse crollare.
È una possibilità inquietante, ed è il motivo per cui i
Serpenti restano nell'ombra.
 . Rapporti con gli Altri
Quasi sempre i Seti ti della Camarilla si trovano nelle
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vicinanze dell'Elysium, dove è più probabile che i problemi
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vengano discussi. Altrove, invece, i rischi per la sopravviven-

za sono alti; il vecchio luogo comune secondo il quale "un ."t.l"f'r ~ :'./f~oj'
Setita è un Setita" è ancora ben radicato negli individui, e si o.',.,~, -,. i'~.o~~' ì'.,
trova sempre qualcuno pronto a diffidare di un Seguace di Set " "").- '~" 6", F'
e ad attaccarlo. È anche probabile che i Fratelli appassionati
di dip lomazia e di arte desiderino qualcosa che iSetiti possono
essere in grado di procurare. l Serpenti della Camarilla fanno
,l--~J < ',> ',"" y
---
comunque molta attenzione, ed evitano comportamenti che
potrebbero generare confusione riguardo alla loro identità.
Nessuno desidera essere scambiato per uno dei Seguaci di Set
che non sono affiliati alla setta.
Coloro che si sono uniti alla Camarilla non hanno
tuttavia abbandonato l'obiettivo finale del loro clan, né sono
necessariamente considerati dei traditori dagli altri Seti ti. La
definitiva gloria di Set avrà luogo solo quando gli altri clan
saranno stati annullati, ma non è scritto da nessuna parte che
ciò debba avvenire per tutti contemporaneamente. Dal punto
di vista dei Serpenti ha perfettamente senso usare la Camarilla
per umiliare il Sabbat, così come usare gli Indipendenti per
umiliare la Camarilla. N el frattempo, come stadio intermedio
per il raggiungimento del loro obiettivo finale, i Setiti della
Camarilla si danno da fare per il bene della setta.
Anche se ciò può sembrare strano, i clan coi quali i Setiti
hanno maggiorment~a che fare sono quelli dei T oreador e dei
Brujah, ai quali si rivolgono per aver,e protezione dalla
malevolenza degli altri Fratelli della Camaplla.Entrambi que-
sti clan sono, per così dire, vittime di forti desiClerie passioni che
iSeguaci di Set possono placare. Nosferatu,T remere e Ventrue
tendono invece a essere ~o!f? prudenti nei loro contatti con i
Setiti. Le Serpi evitano completamente iMalkavian, sidice per
paura che i Lunatici nescano a capire quali siano i loro veri
progetti. Altri Fratelli più razionali affermano invece che non
c'è niente che i Malkavian possono volere dai Setiti, ma

.
entrambe le voci sono soltanto conge~e.
Interpretazione
Interpretare un Setita della Camarilla richiede uno sfor-
lO maggiore rispetto a un membro indipendente del clan. l
Serpenti che hanno trovato un loro spazio all'interno della
setta si sforzano nel tentativo di mettere a loro agio gli altri
Fratelli della Camarilla, smorzando volontariamente certe
pulsioni per sottolineare la distanza che li separa dai "normali"
Seguaci di Set. Alcuni arrivano perfino a rifuggire le tradizio-
nali attività del clan, come il traffico della droga, ed è
probabile che utilizzino le loro conoscenze e abilità commer-
ciali per il beneficio dell' intera setta. Se questo atteggiamento
possa risultare credibile ai Fratelli della Camarilla oppure no
dipende da quanto il Setita riesca a interpretare la sua parte.
Tutti i Serpenti sono convinti della necessità di conquistare
la fiducia dei propri compagni di setta in ogni modo possibile.
l Setiti della Camarilla hanno sempre un atteggiamento
raffinato, e calcolano ogni azione per far apparire maligni e

GUIDAALLACAMARILLA

50
maleducati coloro che tentano di accusarli per via delle loro
origini. Le Serpi non sono affatto inattive; semplicemente
preferiscono sporcarsi le mani in privato. Un Setita che si trova
nell'Elysium potrebbe benissimo avere affarisegreti con la metà
dei T oreador presenti, ma in pubblico non ne farà allusione
alcuna. Le apparenze devono essere salvaguardate, dopotutto,
in modo da non compromettere eventuali accordi futuri.
FIGLIE DELLA CACOFONIA
È solo nelle notti recenti che le Figlie della Cacofonia si
sono veramente guadagnate il loro nome eliminando gli
uomini dalle loro fila. Ciò è avvenuto per motivi sconosciuti,
e le Figlie non sono propense a parlare dell'argomento.
Sembrano invece essere completamente affascinate dal pro-
cesso di creazione e dall'esecuzione della musica. Per loro gli
intrighi politici e l'attività bellica non hanno alcun significa-
to. Soltanto la musica, tra tutte le arti, ha fascino sulle Figlie.
Quelle che si sono affiliate alla Camarilla sembrano
averlo fatto più per convenienza che per reale convinzione.
Se una città è sotto l'egida della Camarilla, le Figlie ne
rispettano le leggi e le Tradizioni senza lamentarsi. Le Sirene
non amano la setta, ma neppure la odiano, e si è notato che
tendono a seguire la Masquerade anche se non viene impo-
sta. Si dice anche che le Figlie della Cacofonia pr€feriscano
trattare con i clan della Camarilla piuttosto che con gli
GIOVANNI
Non c'è nessun Giovanni nella Camarilla. Esisto-
no sicuramente membri di questo clan che pretendono di
appartenervi e che ne seguono le convenzioni, ma non
possono essere considerati come veri membri della
Camarilla. Dichiarando il loro distacco dalla linea po-
litica del clan, i disertori. dei Giovanni cercano asilo
nella Camarilla, alla quale portano preziose informazio-
ni sulle reali azioni e aspirazioni del clan.
Non c'è da sorprendersi che queste informazioni
siano un insieme contraddittorio di bugie, e che iLdistac-
co sia una menzogna. Gli antitribù del clan Giovanni non
sono altro che spie ben camuffate penetrate all'interno
dell'organizzazione. Alcun,i 'rendono evidenteòia loro
origine, mentre altri teniallo di essere scambiati per
Ventrue o T oreador,- quando. possono. Indipendente-
mente dal modo in cui lo abbia fatto, ogn( singolo
N ecromant~ che è entrato nella Camarilla lo ha fatto per
spiare, sovvertire o depistaié i suoi appartenenti. Alcuni
aspettano decenni prima di agire, ma alla fine dei conti
tutti, senza alcuna eccezione, sono fedeli solo alloro clan.
Le spie che vengono catturate in genere non soprav-
vivono a lungo: la familiarità che il clan ha con gli spiriti
spinge gli altri a eliminare in fretta ogni Giovanni che
viene preso. Nelle ultime notti le precauzioni ,che la
Camarilla assume sono sempre maggiori, e i Necromanti
che vogliono entrare nelle sue fila vengono interrogati in
modo molto approfondito. Questo, però, significa soltanto
che le spie inviate dai Giovanni devono prepararsi meglio.
Sornu
T zimisce o i Lasombra del Sabbat, ma questa è soltanto
un'ipotesi. l Fratelli della Camarilla si mostrano concordi
nell'affermare che sia molto meglio avere le Sirene all'inter-
no della setta piuttosto che all'esterno, e che la cosa migliore
sia che restino completamente assorbite dai loro progetti,
.
incuranti di ciò che accade nel resto del mondo.
Rapporti con gli Altri
Ci sono alcuni clan, all'interno della Camarilla, con iquali
le Figlie possono avere delle interessanti relazioni. l Ventrue
offrono protezione, i Malkavian ispirazione e i Toreador colla-
borazione, compagnia e ispirazione. Più che sufficiente per
mantenere una Figlia impegnata all'Elysium. Gli altri clan non
sembrano interessarle, ma non c'è neppure una aperta ostilità.
Una Sirena non fugge inorridita davanti a un Nosferatu, ma i
due non avranno neppure niente di cui discutere. .
Le Figlie della Cacofonia non si interessano mai del-
l'amministrazione cittadina, e non ne occupano le cariche.
È successo che alcune di loro si sedessero tra le arpie, ma una
Sirena che abbia incarichi di Primogenito, sceriffo o addirit-
tura principe è un concetto oltre i limiti del possibile. Non
hanno alcun interesse alle linee politiche della Camarilla.
. Interpretazione
Le Figlie della Cacofonia sono devote alla loro arte,
almeno in pubblico. Gli scopi ultimi di questa linea di
sangue sono sconosciuti, ma in pubblico il comportamento
della stirpe segue sempre lo stesso modello: mostrano uno
straordinario attaccamento al canto e alla musica, un com-
pleto disinteresse verso tutte le attività politiche, e disprezzo
verso chiunque non abbia il loro stesso talento. Nonostante
l'indifferenza che mostrano verso tuttele attività belliche, le
Sirene non esitano a difendersi con tutte le loro forze (e c'è
chi sostiene che esse siano diminuite in proporzione alla
crescita del potere dei loro canti).
Le Figlie della Cacofonia sono inclini a concedere il
loro favore a chi dimostri di saper apprezzare il loro lavoro.
" Dicendo "Canti davvero male" è ben difficile guadagnarsi
., le simpatie di una Sirena. Spesso, inoltre, le Figlie frequen-
tano l'Elysium in cerca di protettori potenti e istruiti. Ciò
che le Figlie fanno con questi protettori è un mistero che
è meglio lasciare tale.
,
SAMEDI
I Samedi della Camarilla sono tipi strani. Come se non
~
bastasselaloronarurasolitaria, glialtri Fratellisono restiiad averli
~
vicini, ed è raro che sipresenti loro l'occasione di diventare parte
di un gruppo. Si muovono da una città all'altra, da un Elysium
all'altro cercando di otrenere un incarico di responsabilità all'in-
terno della setta. Sono osservatori abbastanza distaccati, e con-
siderano la loro esistenzanomade come una tattica di sopravvi-
venza: restando troppo a lungo in un posto, la gente del luogo
smetterà di temerti. La familiarità genera disprezzo,e per iSamedi
il disprezzopotrebbe essere fatale.
Le Salme che sisono affiliate alla Camarilla lo hanno fatto
per via della loro avversione alle politiche del Sabbat, per
bisogno della protezione che la setta offreoppure semplicemen-
TRACCEDI SANGUE: I CLAN
51
 te perché risultava più conveniente. Quasi tutti, comunque,
odiano profondamente iGiovanni, eusano la loro influenza per
incoraggiare la Camarilla a mettersi contro di loro. Il grado di
influenza di un Samedi (non esiste un'organizzazione di clan
degna di questo nome) è enorme, dal momento che quasi tutti
di trovano vicini alle alte gerarchie della setta.
. Rapporti con gli Altri
L'aspetto dei Samedi è così orribile, e il loro tremendo
sarcasmo così improvviso, che gli altri vampiri non riescono
a relazionarsi a loro senza un' opportuna preparazione. Si può
accettare che un Samedi si trovi in città in qualità di guardia
del corpo di un Arconte o di un Principe; dopotutto sta
eseguendo un compito, e anche il T oreador più prevenuto
deve ammettere che le Salme sono particolarmente portate
per cette funzioni. Ammettere un Samedi in società, però,
sarebbe intollerabile. I Nosferatu sono ripugnanti, ma i
Samedi hanno l'aspetto di cadaveri e mostrano un po'
troppo chiaramente i segni della non vita perché gli altri
Fratelli si possano sentire a loro agio quando sono presenti.
Le Salme, del resto, sembrano provare un malsano
piacere nel far perdere la calma a tutti, come se ciò rendesse
più facile il loro lavoro di protezione. Inoltre nessuno ha il
coraggio di offendere un Samedi per paura delle conseguen-
ze, e loro utilizzano questo vantaggio ogni volta che ne vale
la pena. Non disprezzano gli altri Fratelli della Camarilla, ne
sono solo divertiti. Evidentemente ci sono cose che disgu-

.
stano perfino gli altri mostri.
Interpretazione
Malgrado il loro terribile a'spetto i Samedi sanno, a
modo loro, essere cortesi, e non è impossibile sostenere
anche un'intera conversazione con i loro rappresentanti più
civili. Molti hanno lavorato come coroner o becchini, e
hanno una buona conoscenza della morte. L'intera linea di
sangue sembra caratterizzata da un umorismo sadico, al
punto che molti non riescono a trattenersi dal far notare le
loro deformità fisiche, pur comportandosi nel modo più
educato possibile, solo per godere delle reazioni disgustate
dei T oreador e dei Ventrue.
Quando si parla di affari, tuttavia, i Samedi sono ben
felici di sporcarsi le mani. I membri di questo clan non
sopportano le cose fatte male: il loro aspetto non permette
loro di giudicare altro che i risultati. Preferiscono la compa-
gnia dei Nosferatu a quella degli altri Fratelli, e di solito non
li designano come bersagli dei loro assassinii su commissio-
ne. Diversamente dagli altri vampiri preferiscono però i
rapporti professionali a quelli sociali, perché sono molto più
semplici da tenere.

pReseNze MINORI
Sono pochi i membri dei seguenti clan che si sono
affiliati alla Camarilla. La maggioranza di essi ha rapporti
professionali con la setta, e la loro presenza in queste pagine
riguarda soprattutto una questione di completezza. È raro, se
non addirittura impossibile, che uno T zimisce, un Assamita

GUIDAALLACAMARILLA

52
 o un Ravnos dichiari la propria fedeltà alla Camarilla. Ci
sono altre priorità da rispettare.
Alcune linee di sangue minori, come quella dei Kiasyd,
non sono coinvolte affatto nella politica della Camarilla, e
non vengono menzionate.
A SSAMITI
Per gli infanti di Hassan la Camarilla rappresenta solo
una fonte di lavoro. La lealtà degli Assamiti è rivolta al clan,
che viene prima di tutto il restoi agli Assassini la setta offre
solo bersagli o datori di lavoro. Con la proibizione della
Camarilla sulla diablerie ci sono ben poche possibilità di
compromessi tra le Tradizioni della setta e gli Assamiti.
Questi sono comunque contenti di lavorare per iFratelli della
Camarilla come liberi professionisti. Un infante di Hassan
che dichiari fedeltà alla Camarilla o sta preparando un bluff
decisamente prevedibile o è completamente impazzito.
HA VNOS
Sono pochissimi i Ravnos che decidono di entrare a far
parte della Camarilla o che abbiano davvero l'intenzione di
farlo. I Ravnos che decidono di affiliarsi alla setta non sono
più i benvenuti tra gli altri Ciarlatani, e sono costretti a
cercare appoggio altrove. Per alcuni, sopportare gli anziani
della Camarilla è preferibile a una morte rapida, e cercano
di tenere a freno le loro tendenze che risulterebbero social-
mente inaccettabili. Ciò per evitare di essere tenuti sotto
controllo anche dai loro nuovi compagni.
Alcuni principi hanno dei Ravnos al proprio servizio, i
quali vengono impiegati per compiere furti e procurare
informazioni sui nemici: si può anche ignorare qualche
piccola diablerie, purché ce ne sia un ritorno conveniente.
È riduttivo affermare che i Ravnos siano fonte di
sospetti per i loro Fratelli della Camarilla. Per fortuna i
Ciarlatani sono così pochi che la maggior parte dei vampiri
non ha mai avuto la possibilità di verificare l'esattezza dei
propri pregiudizi. I Fratelli che si lamentano o che rendono
noto il proprio malcontento potrebbero trovarsi privati di
qualche oggetto di valore (come un gioiello o un ghoul) a
causa dei Ravnos. Solo perché un Ciarlatano fa parte della
Camarilla non significa che sia anche ben educato.
TZIMISCE
Gli Tzimisce appartenenti alla Camarilla si contano
sulle dita di una mano. La maggior parte dei membri del clan
appartiene al Sabbat, e i rimanenti non si interessano delle
organizzazioni. Il semplice fatto che i T remere siano presenti
all'interno della Camarilla previene i Demoni dall'entrarci.
Quei pochi T zimisce che si sono uniti alla setta lo hanno
fatto per motivi di interesse strettamente personali (come
vendicare un'offesa o utilizzare la Camarilla per eliminare
un rivale del Sabbat). Tuttavia, in una situazione di questo
tipo, gli T zimisce non rendono evidente la propria presenza,
non ricoprono cariche di responsabilità e non tendono a
rimanerci a lungo una volta che i loro obiettivi personali
sono stati soddisfatti.

Somu TRACCE DI SANGUE: I CLAN

53
......
 8 8

l l
Abbandonati dai loro Sire, i Vili si trovano ai margini della società della
Camarilla. Non hanno clan, ed è raro che qualcuno desideri avere a che
fare con loro: sono il prodotto dell'infatuazione e dell'Abbraccio di una
notte. Quasi sempre sono errori dei loro Sire. La maggioranza dei Vili
ha solo un vago ricordo del momento dell'Abbraccio e del loro Sire;
altri non ne hanno affatto. Costretti ad imparare soltanto dai loro
errori, ognuno alla fine scopre il modo migliore per sopravvivere (in
genere trovando un altro Vile che si occupi di lui) o muore nel
tentativo.
I Vili non hanno segni di riconoscimento. Alcuni Fratelli
teorizzano che col passare del tempo si sviluppi una sorta di
"imprinting" tra sire e infante, il quale fa in modo che il
neonato assuma le caratteristiche fisiche del sire come se
venissero trasmesse attraverso il sangue. I Vili però non
hanno questi segni caratteristici: coloro che discendo-
no dai Nosferatu possono essere brutti, ma raramente
raggiungeranno la deformità caratteristica del clan.
Un Vile Abbracciato da un Malkavian sarà anche
strambo, ma non necessariamente preda di una totale
alienazione mentale; uno Abbracciato da un Ventrue avrà
determinate preferenze, ma probabilmente tenderà a non
escludere totalmente certi tipi di prede. Un osserva-
tore abbastanza attento potrebbe riuscire a indo-
vinare con una certa precisione il clan di origine
di un Vile, se solo ne valesse la pena.
I Vili occupano un posto scomodo all'inter-
no della Camarilla. Mentre la setta nel suo insieme
è disposta ad accogliere i senza clan in virtù di un
vago senso di paternalismo, i singoli clan badano
prima di tutto ai propri membri, lasciando ai Vili solo ciò
che resta. Alcuni senza clan disprezzano essere considerati cittadini di
seconda classe quando si parla dell'organizzazione della setta, mentre
altri accettano di buon grado ogni occasione per garantirsi un seppur
piccolo punto d'appoggio all'interno del sistema. La maggior parte di
loro, comunque, evita il coinvolgimento, preferendo godere dei privi-
legi che l'appartenenza alla Camarilla offre senza venire trascinati
dentro ai suoi intrighi politici.
Soprannome: Bastardi
Aspetto: I Vili sembrano delle povere imitazioni degli altri
Fratelli, scimmiottano lo stile dei T oreador o dei Brujah, ma sono privi
delle loro possibilità economiche. E' raro che mostrino caratteristiche

GUIDAALLACAMARILLA

54

Citazione: Non l'ho chiestoio. Non ho chiestoio di
essereun vamPiro.Ma da quandounodi voipotentifigli di
puttanami haresotale,iosonounodi voi, echesiadannato
serimarrò un bastardoper tutta l'eternità.
fisiche che li distinguono come discendenti di un clan
piuttosto che di un altro. IV entrue più maligni dicono che
i Vili hanno "un aspetto indefinito", e i senza clan accet-
tano questa ingiuria come un ironico segno di distinzione.
Tra i mortali che si trovano vicini alla società dei vampiri
si possono spesso individuare alcuni Vili, perfettamente a
loro agio lontano dalle luci dei riflettori.
Rifugio: I Vili creano i propri rifugi dove e quando
possono. Preferiscono gli scantinati e le costruzioni abban-
donate, poiché nessun altro vuole avere a che fare con loro
ed è improbabile che vengano sbattuti fuori dopo aver
avviato i loro affari.
Background: I Vili sono un prodotto dell'ultimo
secolo, e in particolare degli anni successivi alla Seconda
Guerra Mondiale. I Fratelli più allarmisti vedono nell'au-
mento del numero di Bastardi un segnale dell'arrivo della
Gehenna, ma i più razionali considerano il fatto solo come
un sintomo del dissesto dell'ordine costituito.
I Vili spesso si uniscono tra loro, formando'delle coterie
allo scopo di difendersi. L'aspettativa di vita dei gruppi di
senza clan è breve, dal momento che tendono a spaccarsi e
riformarsi continuamente. I Vili provengono da ogni ceto
sociale. La maggioranza di loro riceve l'Abbraccio per un
segno del destino, e non esistono individui che vengono
scelti appositamente per questa non vita. L'unica caratteri-
stica che li contraddistingue è la sventura di essersi trovarti
nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Creazione del Personaggio: I Vili sono costretti a
sopravvivere senza alcun aiuto, in condizioni che la mag-
gior parte dei neonati non è in grado di affrontare. Quelli
che sopravvivono hanno spesso punteggi abbastanza alti
negli attributi Fisici o Mentali. Conoscenza della Strada,
Sotterfugio e Sopravvivenza sono abilità comuni tra i Vili,
ma non sono certamente le uniche che possiedono.
Discipline: Qualsiasi (in genere Ascendente, Potenza
e Robustezza).
Punti Deboli: Al momento della creazione del perso-
naggio i Vili possono acquistare qualsiasi Disciplina, ma in
seguito devono pagare sei volte il punteggio per acquistare
nuovi poteri con i punti esperienza.
I Vili vengono spesso isolati perché non fanno parte di
un clan riconosciuto. Di conseguenza i Fratelli apparte-
nenti ai clan più prestigiosi si sentono in diritto di snobba-
re o denigrare i senza clan. Finché un Vile non riesce a
inserirsi in una città o in un circolo sociale ha +2 di
difficoltà in tutti i tiri Sociali effettuati contro tutti i
vampiri che non siano Vili a loro volta.
Somu TRACCE
DISANGUE:I CLAN
55
Organizzazione: A volta capita che alcuni Vili provi-
no a darsi una struttura sul modello dei clan esistenti.
Questi tentativi falliscono ogni volta, in parte perché i
clan esistenti hanno interesse a mantenerli in uno stato di
disorganizzazione, in parte per via dell'innata indocilità
dei Bastardi. Da un punto di vista pratico, l'organizzazione
dei Vili funziona al massimo a livello locale, ma più spesso
non funziona affatto.
STE'RE'OTIpI
Camarilla: Il Sabbat ci vuole morti, mentre con
la Camarilla si può trattare, almeno per un po'.
Preferisco esserederiso chefatto fuori, caPisci? Le cose
però stanno cambiando, e non importa Più se vogliono
tenerci lontano dal potere. Adesso siamo abbastanza
per prendercelo.
Sabbat: Ti offrono il mondo, poi ti attaccano alla
schiena, ti aprono la testa con un badile e ti sfondano
il culo. Questo ammesso che si prendano la briga di
fermarsi a parlare invece di cercare di annichilirti
immediatamente. Non mi Piacciono, non mi fido di
loro e li ammazzerei a vista.
VISTI DA FUORI
La Camarilla
Meglio che facciano da paraurti a noi stando in
prima linea piuttosto che vederli col Sabbat. Per-
mettendo ai senza clan di stare dalla nostra parte
proteggiamo la Masquerade, ci difendiamo ed evi-
tiamo i disordini. Ciò vai bene il prezzo di vedere
un Vile all'Elysium.
- Danielle Foster, Primogenito Brujah, StoLouis
Il Sabbat
Il Sabbat è grande, e non sei obbligato ad
accettare quelle stronzate che devi sorbirti stando
con la Camarilla. Noi siamo organizzati. Ci chia-
mano Ruffiani, non Vili, e abbiamo addirittura il
diritto di voto. Molto meglio che stare coi T oreador
e aspettare gli avanzi della loro tavola. Vieni a un
incontro, amico. Se non ti piace puoi semprean-
dartene senza che nessuno ti faccia nulla.
- Kai Simmons, recente iniziato alSabbc~t
Gli Indipendenti
I senza clan sono una distrazione. Bisogna solo
assicurarsi che distraggano i nostri avversari e che
non si avvicinino a noi. Finché un Conciliatore è
impegnato a dare la caccia a un gruppo di Vili non
può ficcare il naso nei nostri affari. E' così che gira
il mondo.
- Rafael Giovanni

GARGOYLE
I membri della stirpe dei Gargoyle vengono divisi in due
categorie (schiavi dei Tremere e creature libere), in tre
(sentinelle, guerrieri ed esploratori) o in una sola (un muc-
chio di ibridi ripugnanti) a seconda di chi parla. In queste
notti, forse, la cosa migliore da fare è suddividerle a seconda
dell'affiliazione invece che del lignaggio: tra i Gargoyle liberi
i termini come "esploratore" vengono evitati perchè ricorda-
no sottomissioni passate. Col passaredegli anni molti Gargoyle
si sono fatti conoscere, e alcuni
hanno aderito alla
Camarilla. E' irri-
levante che la
GUIDAALLACAMARILLA
56
it
loro affiliazione alla setta derivi da un desiderio di riscatto dai
loro vecchi padroni o da un desiderio di ordine e gerarchia. In
fondo, il compenso offerto dalla Camarilla può risultare
decisamente più interessante di quello del Sabbat, e non si
può escludere che alcuni Gargoyle si trovino d'accordo con la
filosofia della setta. Ci sono sempre più Gargoyle nelle città,
e la maggior parte di questi si rifugia sotto il velo della
Masquerade.
Anche i Gargoyle che sono ancora schiavi dei T remere
appartengono alla Camarilla, benché ciò non derivi da una
loro scelta. La maggior parte di loro ha una consapevolezza
del proprio io scarsa o nulla, non conserva ricordi della vita
precedente la trasformazione e non ha libero arbitrio. Un
Gargoyle legato ai T remere che comincia a manifestare un
sentimento di identità superiore alla misera coscienza di
esistere va sicuramente incontro a un nuovo, rapido indot-
trinamento, o alla completa distruzione. Sempre che
non lo mantenga nascosto finché riesce a fuggi-
re. La prima Rivolta dei Gargoyle ha inse-
gnato agli Stregoni i metodi per assicurar-
si la lealtà dei loro servi, e i T remere
non hanno desiderio di rischiare una
seconda volta.
I personaggi giocanti più
gestibili sono quelli dei
Gargoyle liberi (i giocatori
che desiderano iniziare a
giocare interpretando
un Gargoyle schiavo
degli Stregoni do-

Citazione: Adesso il padrone non mi riconosce
più, ma lo riconosco io. Presto gli farò ricordare chi
sono, chiaro?
vrebbero concordarlo col Narratore: narrarne la fuga può essere
elettrizzante, ma non sono possibili altri tipi di avventura).
I Gargoyle liberi, discendenti degli schiavi che sono
riusciti a liberarsi dalla dominazione dei Tremere, si rag-
gruppano in comunità isolate, in rifugi di montagna o città
industriali che non hanno nulla da offrire agli Stregoni.
Alcuni si muovono nelle città della Camarilla per proporsi
come guardie del corpo, gorilla o per altri impieghi di fatica.
Avere dei gorilla Gargoyle per un principe è una dimostra-
zione di prestigio, e avere a disposizione assassini di questa
razza può essere un punto di forza nelle trattative coi nemici.
Soprannome: In passato Schiavi. Oggi i soprannomi
dati ai Gargoyle vanno da Liberi a Disertori o Teste di Pietra.
Rivolgersi a un Gargoyle libero col soprannome di Schiavo
è un ottimo sistema per saggiare personalmente la forza di
queste creature.
Aspetto: Come i Nosferatu (con i quali condividono
un punteggio di Aspetto pari a O), i Gargoyle sono orribili.
Il loro aspetto ripugnante ha origine dalla combinazione
originaria del sangue col quale sono stati creati (Nosferatu-
Tzimisce, Nosferatu-Gangrel, o Gangrel-Tzimisce), ed è
condiviso da tutti. Varie protuberanze sgradevoli alla vista,
ali da pipistrello (che crescono man mano che aumenta la
loro abilità nella disciplina della Visceratika) e una carne
simile a pietra sono tipiche dei Gargoyle, così come il loro
aspetto "demoniaco". Si muovono lentamente e con caute-
la, tranne che nelle situazioni critiche, ma la diceria secondo
la quale lascerebbero piccoli mucchietti di polvere dove
passano è assolutamente falsa.
Rifugio: I Gargoyle che si trovano al servizio dei
T remere dormono in ripostigli, seminterrati e più in gene-
rale ovunque i loro padroni li lascino riposare. I Gargoyle
liberi impiegati in qualche lavoro spesso pretendono un
alloggio decente come parte del contratto. Coloro che
invece si trovano da soli i luoghi nei quali riposare in genere
finiscono in qualche magazzino abbandonato o fabbrica,
oppure in una caverna o all'interno delle reti fognarie.
Amano i campanili, ma la loro preferenza per tali strutture
rende i Gargoyle che ne fanno uso una facile preda per i
ghoul dei T remere.
Background: Per i Gargoyle il processo di creazione è
particolarmente lungo, specialmente per coloro che vengono
creati direttamente dai T remere. La vitae degli Stregoni, con
l'energia magica della trasformazione, è sufficiente per can-
cellare i ricordi preesistenti, lasciando un vuoto che gli
Stregoni possono riempire a loro piacimento. In confronto a
ciò, il processo per Gargoyle che vengono Abbracciati da altri
Gargoyle è un'inezia. Questi a volte conservano alcune vaghe
sensazioni delle loro vite precedenti, anche se la maggior
Somu TRACCE DI SANGUE: I CLAN
57
parte dei ricordi viene comunque rimossa. (Nota: I Gargoyle
tendono ad Abbracciare dei mortali, mentre iT remere prefe-
riscono trasformare in Gargoyle un membro dei tre clan
"fondamentali"). Non sono chiare le cause che spingono i
Gargoyle ad Abbracciare i mortali. Alcuni dei membri della
stirpe la considerano una sorta di "sentimento istintivo".
Creazione del Personaggio: Nella creazione di un
personaggio Gargoyle si dovrebbero potenziare gli Attributi
Fisici e le Attitudini. I T remere li hanno creati per combat-
tere, mica per filosofeggiare. Tutti i personaggi Gargoyle
partono con un punto nella Disciplina Volo (il quale fa sì
che i Gargoyle abbiano quattro Discipline di clan, ma gli
svantaggi di questa razza sono sufficienti a bilanciare il
gioco). Nessun Gargoyle può avere il Background Mentore
o avere un punteggio di Aspetto maggiore di O. Inoltre
nessun Gargoyle può avere una storia di personaggio ante-
riore al 1167, momento in cui la loro stirpe è stata creata.
Punti Deboli: Come descritto in precedenza, iGargoyle
hanno un aspetto orribile. In più la natura della stirpe fa sì
che abbiano una penalità di -2 ai tiri di Forza di Volontà
eseguiti per opporsi ai poteri di Dominazione o ad altri
tentativi di controllo mentale.
Discipline: Potenza, Robustezza, Visceratika, Volo
(vedi pago 115).
'5T1:R 1:0TIpI
Camarilla: La Camarilla ci salva dai padroni. La
Camarilla ci permette di uccidere i nostri nemici, tranne
i padroni. La Camarilla ci paga bene. Sì, ci piace la
Camarilla.
Sabbat: Non migliorano mai, poveri vampiri tristi.
Non migliorano e non si accorgono che stiamo arrivando.
VI'3TIDA FUORI
La Camarilla
Dispiace dirlo, ma quei gonzi fanno davvero
schifo. Ma gonzi non significa che non sappiano
combattere, ed è questo l'unico motivo per cui li
usiamo sempre allo scopo di...
- Mort, agente provocatore Nosferaru.
Il Sabbat
Pelle di pietra e sassi nella testa. Sì, sono dei
duri, ma sono più fessi di un sacco di... beh, hai
capito. Fa' in modo che siano costretti a pensare e li
vedrai distruggersi.
- Laszlo Mirac, Vescovo e Ventrue antitribù
Gli Indipendenti
Il fatto che i Gargoyle siano riusciti a scappare e
che riescano a sopravvivere è una delle poche buone
notizie che abbia avuto in migliaia di anni. Dovreb-
bero stare attenti a non chiedere troppo alla fortuna,
però, ed è proprio ciò che sembra stiano facendo.
- Lazarus, Cappadociano risvegliato di recente
 ANTITRIBÙ
A sentire ciò che affermano i Lasombra, non esistono antitribùdi questo clan. Quelli che
si sono affiliati al Sabbat negano che esistano dei "traditori", mentre gli antitribù sostengono
di essere semplicemente Lasombra, né più né meno. Non tutti coloro che sono in disaccordo
con la presenza del clan all'interno del Sabbat si uniscono alla Camarilla: una percentuale
significativa di essi, per quanto comunque esigua, si comporta in maniera indipendente
ed evita totalmente gli intrighi politici dei Fratelli. I rimanenti, tuttavia, cercano di
accaparrarsi posizioni di rispetto e di autorità all'interno della Camarilla.
La filosofia che spinge i Lasombra della Camarilla non è molto diversa da quella
che muove la loro controparte all'interno del Sabbat. Gli antitribù sono convinti di
poter vincere la Jyhad, e considerano la Camarilla solo un mezzo più veloce per
raggiungere lo scopo. Gli appartenenti alla setta ritengono oltraggiosa e deleteria
l'abitudine degli adepti del Sabbat che li porta ad Abbracciare così tante persone, e
che spinge gli antitribù a fare altrettanto. Anche coloro che si dichiarano favorevoli
all'inserimento di alcuni Lasombra all'interno della Camarilla considerano questi
Fratelli arroganti e superbi. Sono infatti pochi gli antitribù che consentono di vivere
'agli sciocchi che hanno fallito un incarico da loro impartito.
La posizione occupata da questi Fratelli in volontario esilio è ambigua. Da un
lato i Lasombra antitribù sono decisamente potenti e votati alla distruzione del
Sabbat, dall'altro restano comunque dei Lasombra, e nessuno degli altri
membri della Camarilla è mai totalmente sicuro della loro sincerità.
La setta non può però permettersi di sprecare le potenzialità che i
Fratelli Lasombra offrono: la conoscenza delle forze del nemico può
essere risolutiva, però è difficile riuscire a fidarsi completamente di
loro.
Soprannome: Nessuno. I Lasombra antitribù non sono fatti per
questo genere di cose. Non è dignitoso.
Aspetto: I Lasombra antitribùappaiono sempre formali, indipendentemente
dalle circostanze. La maggior parte ha origini lberiche o Moresche, anche se gli
ultimi individui Abbracciati possono avere origini differenti. Quando è possibile gli
anziani vestono con gli abiti tipici della loro gioventù, il che può significare
praticamente qualsiasi cosa, dall'armatura alla veste di un re-poeta andaluso.
I giovani Lasombra tendono a vestire con eleganza, in stile latino e con gioielli non
troppo vistosi, e a guidare costose macchine a dimostrazione del potere e dell'opulenza dei
loro proprietari. Pur comprendendo il bisogno di non stare troppo in vista, tutti i Lasombra
antitribù (o almeno coloro che non finiscono in cenere) insistono nel voler affrontare il
mondo alle loro condizioni. Rinunciare all'abbigliamento preferito, per esempio, significa
adeguarsi alla volontà di qualcun altro, e i Lasombra morirebbero piuttosto che sottomettersi.
Rifugio: La maggioranza dei Lasombra antitribù si muove costantemente, poiché questo
è il modo migliore per evitare di essere individuati dai Fratelli del Sabbat. Molti hanno uno o
più appartamenti, spesso in lussuosi complessi nel centro di una grande città. Le dimore dei
Lasombraantitribù vengono spesso completate con i migliori sistemi di sicurezza. Gli antitribù più
anziani preferiscono invece abitare fuori città, all'interno di vaste tenute. Così facendo, il
pericolo di ricevere spiacevoli visite dai Lupini aumenta, ma ciò viene bilanciato da una privacy
maggiore e dal distacco dal caos notturno.

GUIDAALLACAMARILLA

58

Citazione:ConoscoYsidrodaseisecoli,eprima di
lui hoconosciutoil suosire.Credidavverodisaperemeglio
di me comestaprogrammandoil suoattacco?lo pensodi
no. Seilicenziato.
Background: I Lasombra antitribù esistono da quando
esiste il Sabbat: molti dei membri del clan si sono trovati subito
d'accordo con Montano quando ha voltato le spalle ai suoi
compagni di clan. Da sempre i Lasombra del Sabbat hanno
tentato di negare che esistano antitribù del loro clan; ma essi
esistono eccome, e ciò basta a smentire tali affermazioni. I
Lasombra antitribù sono, quindi, il primo bersaglio di ogni
incursione del Sabbat all'interno di una città. Basta che arrivi
la voce della presenza di un antitribùper mettere ai Lasombra
del Sabbat il desiderio di scovarlo e toglierlo di mezzo.
Ci sono due tipi di Lasombra antitribù.La maggioranza
(sebbene siano comunque un numero esiguo) sono più
vecchi della Camarilla stessa, e sono quelli che si unirono a
Montano quando voltò le spalle al nascente Sabbat. Alcuni
di loro serbano ancora rancore per la distruzione di Lasombra,
mentre altri si limitano e disprezzare Gratiano e tutti i suoi
alleati. In entrambi i casi, tutti gli anziani disertori sono
amareggiati. Hanno pochi contatti con i vampiri delle
generazioni più recenti e ancor meno con il Sabbat. Date
loro una semplice occasione di parlare davanti ~un pubbli-
co ricettivo e li vedrete discorrere senza sosta, offrendo agli
ascoltatori un coinvolgente ritratto di epoche, sovrani e
abitudini ormai scomparse. (Nota: Tutti questi Lasombra
antitribù sono maschi: l'abitudine di Abbracciare le donne
ha preso piede solo recentemente).
Gli altri Lasombra antitribù sono giovani e arrabbiati.
Sono gli infanti degli anziani vendicativi, strappati dalla
vita mortale secondo gli usi dello stesso Lasombra. Molto
spesso i mortali Abbracciati in questo modo erano oggetto
dell'osservazione del Sabbat (dai Lasombra in modo parti-
colare), o ricordavano incredibilmente un vecchio cono-
scente dell'anziano.
Creazione del Personaggio: I Lasombra antitribù scel-
gono gli individui da Abbracciare in modo molto accurato,
e considerano l'intelligenza e la padronanza di sé due
elementi fondamentali. Ciò significa che per molti di loro
gli Attributi Sociali e Mentali vengono al primo e al
secondo posto, e che le Attitudini sono più importanti delle
Capacità e delle Conoscenze. Il Background più importante
per un Lasombra antitribù e forse la Generazione, in quanto
la maggior parte dei Fratelli esistenti sono anziani o infanti
di antichi vampiri.
Discipline: Dominazione, Ottenebramento, Potenza.
Punti Deboli: Come i Lasombra del Sabbat, anche gli
antitribù non vengono riflessi dagli specchi, dai vetri delle
finestre né dalle pozze d'acqua o altre superfici riflettenti, e
non appaiono nelle fotografie in bianco e nero. Ciò li rende
estremamente riconoscibili a coloro che li cercano, anche
SOTTILI
TRACCE
DI SANGUE:I CLAN
59
'-
se gli individui più prudenti hanno imparato ad evitare le
situazioni che potrebbero comprometterli. Inoltre, avendo
una particolare sintonia con l'ombra, ricevono un danno
maggiore dall'esposizione alla luce solare.
L'ultimo svantaggio (accanto alla storica diffidenza
che il resto della Camarilla nutre nei loro confronti), è il
rancore che i Lasombra del Sabbat serbano nei loro con-
fronti. Un Lasombra antitribù è sempre il primo bersaglio
per una banda del Sabbat. Si dice che intere città della
Camarilla siano state assediate solo per stanare un diserto-
re particolarmente resistente.
Organizzazione: I Lasombra antitribù hanno creato una
loro versione ridotta di LesAmies Noir, i cosiddetti Amici
dell'Oscurità. Gli antitribù sono però così rari che nella
maggior parte dei casi si devono accontentare di un rapporto
tra sire e infante. Nove volte su dieci non si riesce a trovare
altri antitribù nei dintorni.
STEREOTIpI
CamariIla: Statene certi, noi non pensiamoche
la Camarilla sia più Piacevoledel Sabbat, ma dobbia-
mocompiere dellescelte.SelaCamarillaservei nostri
scoPianche soloun po' megliodel Sabbat,allorahail
nostro sostegno.
Sabbat: Tutta la corruzione e il degrado di
Gratiano edeisuoiadulatorisi manifesta nel Sabbat.
Tutto ciò che avrebbe disgustato lo stessoLasombra, là
è in piena evidenza. È ora di cancellareil passatoe
ricominciare da capo.
VISTI DA FUORI
La CamariIla
Se osiamo mandarli via? Certo che no: senza
di noi verrebbero sicuramente distrutti; e poi sono
un pugnale nella gola del Sabbat per il semplice
fatto che esistono. Se ci fidiamo di loro? E come
potremmo?
- Phillippe de Greffuhle, Sceriffo di Lione
Il Sabbat
Se esiste ancora qualcuno di questi patetici
fossili (e ne dubito) sta solo sprecando il suo tempo
nell'attesa dell'arrivo della morte. Se venissi a
sapere che uno di loro si trova nei miei domini mi
accerterei che non debba attendere a lungo.
- Francisco Domingo de Polonia
Gli Indipendenti
Cosa sono? Rarità, scherzi della natura o esseri
anormali? O forse c'è qualcosa di più in questa
ostinata resistenza? Secondo giustizia, gli antitribù
avrebbero dovuto essere distrutti secoli fa. Cosa o
chi ha permesso loro di sopravvivere?
-Leah, Osservatore di Sheffield
 Questo è il motivo per cui temiamo i bambini, anche se li
amiamo. Essi riflettono la nostra condizione di declino.
- Brian Aldiss
In fondo, anche la setta più potente e numerosa è
composta da singoli Fratelli, ognuno dei quali ha speranze,
sogni, paure e orrori nascosti. Ogni Fratello è un unico,
singolo filo di un arazzo immenso e sanguinoso. Ma nessuno
di questi esseri è completo quando inizia la sua non vita:
prima di tutto deve essere creato. Ecco spiegata la funzione
di questo capitolo, una guida per creare personaggi in
qualche modo legati alla Camarilla. Si ritiene, erroneamen-
te, che questi Fratelli siano per forza fedeli alla setta. Nulla
di più falso. Se un vampiro decide di entrare nella Camarilla,
lo fa per una ragione. Potrebbe anche trattarsi di pura
inerzia, ma è pur sempre una motivazione. Quando crei un
personaggio della Camarilla, pertanto, devi pensare al per-
ché questi deve appartenere alla setta.
Questo capitolo vi guiderà passo dopo passo nella
creazione di un vampiro della Camarilla (non un semplice
vampiro) con nuove Caratteristiche, nuovi Archetipi e altri
strumenti che ne faranno un individuo unico. Niente qui è
vincolante, quindi puoi continuare a servirti delle regole
presentate sul manuale di Vampiri: La Masquerade. T utta-
via, se vuoi creare un non morto con un legame più profondo
con la setta, qui troverai tutto ciò che serve.
PRIMA FASE:
PROFILO DEL PERSONAGGIO
Il profilo costituisce la fonte di ispirazione da cui emerge
l'essenza del personaggio. Senza un'idea precisa di chi e cosa
sia il personaggio, tutti quei pallini e Discipline sparpagliati
sulla scheda non hanno alcun senso. E se il personaggio non
ha senso, anche le storie costruite intorno a lui non l'avranno,
e tutto crollerà come un castello di sabbia.
DAL PRlNCIPIO:
CREAZIONE
DELPERSONAGGIO
6 t
Il suo profilo non deve essere dettagliato nei minimi
particolari, perchè è davvero inutile buttare giù l'intera sua
esistenza in appena cinque minuti. L'importante è che ci sia
almeno una forte idea di fondo, che permetta
l'immedesimazione col personaggio.
È sottinteso che il profilo dovrebbe essere profonda-
mente legato alla Camarilla. La relazione non deve essere
forzata: "anarchico che cerca di umiliare il principe" è un
profilo perfettamente valido, ma deve avere un qualche
collegamento alla setta.
CLAN
La scelta del clan è una delle decisioni più importanti
da prendere: l'appartenenza a un clan permette infatti di
stabilire Discipline, debolezze e, soprattutto, il modo in cui
il personaggio viene visto dagli altri. Premesso ciò, la scelta
non dovrebbe mai essere presa alla leggera, perchè non si
può cambiare clan con la stessa facilità con cui si cambia
lavoro. Se non si gradisce essere un Brujah, non è accumu-
lando esperienza che si potrà diventare un Gangrel.
È possibile scegliere tra i sei o sette clan (a seconda di
come sidecide di classificare iGangrel) affiliati alla Camarilla.
Brujah, Gangrel, Malkavian, Nosferatu, Toreador, Tremere
e Ventrue sono le opzioni di base, e offrono un'ampia gamma
di personaggi. Più del 95% dei vampiri della Camarilla
appartiene a questi clan, per cui si dovrebbe come prima cosa
dar loro un'occhiata per verificare se ce n'è qualcuno che
consenta di esprimere appieno il profilo del personaggio.
Oltre ai clan di base, i Vili costituiscono un'altra valida
opzione. Se non si è sicuri del profilo prescelto o pienamente
convinti di un clan in particolare, un Vile rappresenta una
scelta logica. I Vili permettono una maggiore
 Pt'R SONAGGI FUORI DAGLI SCHt'MI
l sei (o sette) clan principali sono quelli da cui
proviene la maggior parte dei vampiri della Camarilla,
anche se è giusto ricordare che esistono altre combinazioni
(come descritto nel capitolo relativo ai clan). Prima che il
Narratore consenta a qualcuno di scegliere un Gargoyle,
un Ravnos della Camarilla o una delle altre linee di sangue
anche meno comuni, dovrebbe parlarne con il giocatore e
assicurarsi ci sia un valido espediente narrativo che giusti-
fichi l'inserimento nella storia di un Fratello così insolito.
Ci potrebbero essere svariate ragioni e tutte validissime
che giustifichino un singolo Lasombra antitribÙin città, ma
avere troppi tipi insoliti nello stesso posto e nello stesso
momento potrebbe minare la credibilità del gioco. L'inte-
grità della storia deve venire prima di tutto.
improvvisazione, sia per quanto riguarda le Discipline che
per il profilo: il viaggio che conduce alla scoperta di sé si
addice certamente più alla natura dei Vili che a vampiri già
introdotti in un clan con una solida struttura. Impersonare
un Vile fornisce anche una sfida di interpretazione, poiché
non esiste uno stereo tipo da cui partire. Questa scelta ha
senza dubbio delle pericolose conseguenze sociali, ma per un
personaggio alle prime armi o con un profilo non molto
chiaro può rivelarsi un'ottima scelta.
NATURA t'CARATTERE (ARCHETIpI)
Natura e Carattere di un personaggio rappresentano i
tratti principali che lo definiscono. La Natura è il suo vero
io, la base sulla quale poggiano tutti i dettagli che riguar-
dano la sua personalità. 11Carattere è la parte di sé che
mostra al mondo, la maschera che indossa per i suoi
incontri notturni. Natura e Carattere di un personaggio
possono coincidere, ma spesso il Carattere di un vampiro
cela, anche sottilmente, la sua vera Natura.
Alcuni Archetipi sono più adatti ai personaggi della
Camarilla di altri. Le regole della società della Camarilla, la
necessità di preservare la Masquerade e altre costrizioni
nell' esistenza dei Fratelli rendono un Mostro meno probabi-
le di un Conformista. Un vampiro della Camarilla può
ancora essere Mostro nella sua Natura, ma è molto probabile
che cerchi di nascondere il suo vero io nel modo più
scrupoloso possibile, al fine di eludere ogni sospetto. Bisogna
riflettere attentamente su come Natura e Carattere del
personaggio influenzino il suo comportamento all'interno
della propria coterie e della Camarilla: essere in linea con la
sua Natura è giusto e corretto, ma se questo comporta che
venga ucciso nei primi cinque minuti di gioco, quella Natura
non serve allo scopo. Dopotutto, creare un Fratello richiede
tempo ed energia: è decisamente illogico impegnarsi in
qualcosa che lo porta all'immediata eliminazione.
A pagina 110 di Vampiri: La Masquerade si trova un
elenco completo degli Archetipi di base. Archetipi aggiun-
tivi sono riportati a pagina 66 di questo manuale.
GUIDAALLACAMARILLA
SECONDA FASE:
SCELTA DEGLI ATTRIBUTI
Gli Attributi definiscono le facoltà principali del per-
sonaggio. Divisi in Fisici, Sociali e Mentali, costituiscono la
base su cui verrà costruito il vampiro. All'inizio tutti i
membri della Camarilla possiedono l punto in ogni Attri-
buto (tranne i N osferatu e i Samedi affiliati alla Camarilla,
che hanno automaticamente zero in Aspetto).
Quando si fa la distribuzione degli Attributi, per prima
cosa si deve stabilire quale delle tre categorie ha la priorità. Si
assegnano sette punti al gruppo di Attributi primari, cinque
ai secondari, e tre ai terziari, da sommare a quelli già presenti.
La Camariila raggruppa un'ampia gamma di "tipologie", dai
pugili Brujah ai Malkavian Abbracciati da bambini, perciò
non esiste un modo "giusto" o "tipico" della Camarilla di
assegnare gli Attributi al personaggio. È soltanto necessario
che la disposizione finale rispecchi quanto più possibile il
profilo originale, e ricordare che è sempre possibile ritornare
sui propri passi e sistemare le cose con i punti liberi.
TERZA FASE:
SCELTA DELLE ABILITÀ
11passo successivo della creazione del personaggio consiste
nell'assegnare le sue Abilità. Esse possono variare da quelle di
base, come Guidare e Rissa, a quelle più esoteriche, di cui si
parla a pagina 67. Il criterio impiegato nell'assegnazione dei
punti alle Caratteristiche determina ciò che il Cainita riesce a
fare molto bene e ciò che invece gli crea dei problemi, e aiuta
a comprendere il profilo stabilito inizialmente. Questo significa
che il modo in cui si distribuiscono i pl1l1tidel personaggio
dovrebbe essere in linea con la sua concezione: un gracile artiste
Toreador probabilmente non dovrebbe arrivare a 5 punti in
Rissa, e sarebbe altrettanto difficile giustificare un anarchico
Gangrel in sella a una Harley con 4 punti in Galateo e Occulto.
Teoricamente, si deve prima riflettere su chi sia il perso-
naggio, quindi assegnare i punti per costruirlo in modo tale
,
COLpITI DALLA BACCHETTA Dt'LL ORRORE
Nosferatu e Samedi non hanno possibilità di migliora-
re il loro punteggio di Aspetto, poiché questo è
perennemente a zero. Molti degli appartenenti a questi due
clan usano Oscurazione (soprattutto Maschera dei Mille
Volti) per superare questo handicap nelle situazioni sociali,
ma anche tale stratagemma ha i suoi limiti. Il volto creato
con la Maschera porta il punteggio di Aspetto a 2. Ogni
tentativo di assumere sembianze di personaggi particolari e
terribilmente affascinanti risulta mancare di un certo "non
so che", e non si riesce a riscuotere il successo che ci si
aspetterebbe. Utilizzare la Maschera dei Mille Volti per
accrescere l'Aspetto di un personaggio implica un costo di
due punti sangue per ogni pallino che si aggiunge.
Creare una maschera con 1 punto di Aspetto non
implica costi aggiuntivi.
 - ~~
-- -----

i
,+1

I che rispecchi quel profilo. Riempire i pallini sulla scheda del

personaggio e poi affannarsi per dare lID senso logico all'im-
f magine che ne viene fuori può generare infiniti problemi.
Nessun vampiro inizialmente può avere più di tre punti
per ogni Abilità (anche se in seguito si può modificare il
I
valore impiegando i punti liberi), e per tutte le Abilità il
J punteggio di partenza è zero, Attitudini, Capacità e Cono-
scenze vengono apprese e studiate, non sono innate, quindi
se non vengono spesi dei punti non le si possiede.
I Le Abilità, come gli Attributi, vengono suddivise in tre

j categorie (Attitudini, Capacità e Conoscenze, appunto) e

proprio come per gli Attributi si deve attribuire loro una

ABILITÀ SE"CONDARIE'
I In questo manuale (e nella sua controparte, Guida al
'I
.j Sabbat) troverete le cosiddette Abilità Secondarie. Mentre le
Attitudini, le Capacità e le Conoscenze presentate in Vampi-
ri: LaMasquerade sono essenziali per losvolgimentodelgioco,
I esistono tante altre Abilità, dal tiro con l'arco alla biochimica,
che possono risultare fondamentali per la storia e il profilo di
I qualche personaggio. Alcune sono evoluzioni di altre Abilità
già esistenti (Senso dell'Inganno ha una funzione inclusa in
1 Empatia, per esempio, e ne costituisce solo un perfezionamen-
~ to). Altre sono specializzazioni abbastanza ristrette, che molto
1

t
i \
difficilmente potralmo avere un'applicazione universale. In
entrambi i casi, queste Abilità harmo un'utilità infeliore alle
ì Abilità Plimarie riportate nel manuale delle regole, e quindi
j vengono considerate "Secondarie".
j Quando si arriva alle Abilità Secondalie, il Narratore ha
~ tre opzioni. Per prima cosa, egli può semplicemente bandirle
dal gioco, una scelta che limita l'adattabilità dei personaggi ma
semplifica certamente le cose.
La seconda possibilità è quella di ridurre la difficoltà su
;
ì tutti i tiri di Abilità Secondarie. Un personaggio con un buon
J Senso dell'Inganno dovrebbe avere pill naso nel fiutare scioc-
! cllezze m;petto a chi ha soltanto unagenerale Empatia verso gli
I

I altri. In questi casi, la difficoltà di tutti i lanci basati su Abilità

Secondalie dovrebbe avere una difficoltà ridotta di 2 lispetto
j a quella che avrebbe aVLltoutilizzando un'Abilità Plimaria.
L'ultima opzione prevede che le Abilità Secondalie
..l'
1 abbiano lUl costo minore lispetto alle nOl111aliAbilità. Ogni
punto speso per un'Abilità Secondaria durante la terza fuse
~

t della creazione del personaggio fa guadagnare due pallini

invece di uno solo. Le Abilità Secondarie acquisite con ipunti
libeli costano un solo plUlto per pallino, e incrementare
un'Abilità Secondalia con l'espelienza implica solamente una
spesa pari al punteggio di quella Caratteristica al momento-
Il Narratore deve sentirsi libero di applicare una qualsiasi
delle opzioni esposte, o anche nesslUladelle tre: infondo ilgioco
1
i è nelle sue mani.
Una lista di Abilità Secondalie a disposizione dei vam-
piri della Camarilla viene elencata apagina 15 del Compendio
+
t del Narratore, e ne troverete di ulteriori a pagina 67 di questo
t
!
j
I --, manuale.

DAL PRINCIPIO:
CREAZIONE
DELPERSONAGGIO

63
priorità. I punti da assegnare sono 13 per il gruppo primario, 9
per il secondario e 5 per il terziario. Non è possibile trasferire
punti da una categoria all'altra, anche se ilpersonaggio ha meno
pallini nelle Conoscenze rispetto a quelli che si vorrebbero.
I vampiri della Camarilla possono accedere più facilmente
a certe Abilità rispetto a quelli del Sabbat; per contro, alcune
Abilità specifiche del Sabbat sono off-limits per quei membri
della Camarilla che non ne giustifichino l'impiego con una
motivazione più che valida.
QUARTA FASE:
SCEL TA DEI VANTAGGI
Proprio come per il clan di appartenenza, iVantaggi sono
ciò che definiscono un vampiro in quanto tale. Il termine
"Vantaggi" include le Discipline, i Background e le Virtù, che
sono tutti elementi caratteristici che contraddistinguono le
linee base del personaggio.~I Vantaggi non sono suddivisi in
categorie da mettere in gerarchia di importanza: il personag-
gio ottiene semplicemente un certo numero di pallini per ogni
tipo di Vantaggio, da utilizzare come meglio si crede.
DI'3ClpLINF
Un vampiro della Camarilla riceve inizialmente tre
pallini nelle Discipline, benché possa modificare anche
questo punteggio con i punti liberi. Ogni clan dispone delle
cosiddette Discipline di clan, poteri inrwti caratteristici
DI'3ClpLINF E'3TFRNF AL CLAN
Una volta giunti alla fase dei punti liberi si ha la
tentazione di spenderli tutti per acquistare il maggior numero
possibile di Discipline esterne al clan. Il Narratore deve però
prestare particolare attenzione quando concede ai personag-
gidi acquistare questo tipo di Discipline, poiché una presenza
massiccia di Discipline raggruppate in un unico personaggio
potrebbe portare rapidamente squilibrio all'interno della
coterie. Unacronacaincui un personaggio abbia inizialmen-
te sei punti in sei diverse Discipline e un altro ne abbta solo
tre potrebbe ben presto essere compromessa.
Se un giocatore intende dotare il proprio personaggio
di Discipline aggiuntive, dovrebbe essere in grado di rispon-
.
dere ad alcune domande, quali per esempio:
Sono effettivamente indispensabili al profilo del
personaggio, e per quale ragione? ("Così potrò distruggere
tutto ciò che mi pare!" è iltipo di risposta che dovrebbe far
.
riflettere il Narratore).
Chi le ha insegnate al personaggio? Queste Disci-
pline esterne al clan non sono innate. È necessario che il
personaggio le "trovi" da qualche parte, o le riceva da
qualcuno; taluni bizzarripoteri devono avere una valida
giustificazionenella vita precedente del personaggio.
Esistono inoltre alcune Discipline (Chimerismo,
Melpominee, Mytherceria, Necromanzia, Obeah, Otte-
nebramento, Quietus, Serpentis, Thanatosis, Visceratika,
Vicissitudine) che dovrebbero essere a disposizione dei
vampiri della Camarilla solo quando il clan di origine le
concede. Le linee di sangue indipendenti e il Sabbat sono
molto gelosi dei propri segreti e non hanno alcuna inten-
zione di svelarli ai nuovi membri della Camarilla.
GUIDAALLACAMARILLA
64
della stirpe che anche i novizi del Sangue possono istinti-
vamente apprendere. Altre Discipline non riconducibili a
uno specifico clan possono essere acquisite in seguito (vedi
sotto), ma in questa fase il personaggio è limitato ai poteri
collegati direttamente al proprio clan. Ogni gruppo ha tre
Discipline nelle quali si specializza e che forniscono una
vasta gamma di abilità sovrannaturali.
BACHGROUND
I Background rappresentano la storia del personaggio
espressa in termini di Caratteristiche. Ogni personaggio ha
cinque pallini di Background che possono essere combina-
ti come meglio si crede. È possibile accumulare tutti i
cinque punti in un unico Background, oppure distribuirli
in cinque diversi Background. Il Narratore può, come
sempre, rifiutare alcuni Background o mantenere i loro
punteggi al di sotto di una soglia prefissata.
I vampiri della Camarilla di solito investono larga-
mente nei loro Background, utilizzando spesso punti liberi
per accrescere il numero di pallini. A causa della
socializzazione forzata a cui la setta si deve attenere, è
estremamente saggio per un Fratello disporre di Contatti e
Alleati. L'interazione della setta rappresenta un'ottima
giustificazione per Gregge, Fama, Risorse e Influenza, senza
dimenticare Seguaci. Un Mentore può costituire un utile
personaggio del Narratore, mentre lo Status può essere
donato o ripreso dalle Arpie nel giro di un battito di cuore.
VIRTÙ
Benché i vampiri della Camarilla non siano sicura-
mente dei "bravi ragazzi", hanno comunque una propria
moralità come ben simboleggiano le loro tre Virtù. La
Coscienza è il metro di giudizio con cui il personaggio
valuta ciò che è giusto o sbagliato. Il Self-Control misura
la capacità del personaggio di controllare la Bestia interio-
re e le proprie azioni. Il Coraggio non ha bisogno di
spiegazione: rispecchia la capacità del personaggio di go-
vernare le sue paure e di far fronte alle minacce di qualunque
genere, dal fuoco, ai Lupini, a un cacciatore con un paletto.
Le Virtù sono appannaggio di tutti i membri della Camarilla,
e vengono acquisite anche da chi è fuggito dal Sabbat.
Tutti i vampiri iniziano con un pallino in ogni Virtù, a
cui ne vengono aggiunti altri sette da distribuire. Inutile dire
che sono tutti essenziali per i non morti della Camarilla. Un
vampiro con un basso punteggio di Self-Control, per esem-
pio, tende a perdere il controllo di frequente, a cadere in
frenesia e minacciare la Masquerade. Se ciò si verifica troppo
spesso, verrà eliminato. Un membro della Camarilla con un
basso punteggio di Coscienza tende a compiere azioni che
portano gli altri Fratelli a isolarlo, abbandonandolo quando
i cacciatori incombono. E un Fratello con un basso punteg-
gio di Coraggio non sarà certo di grande aiuto nelle situazioni
di vita o di morte con cui si deve misurare ogni notte.
QUINTA FAse: RITOCCHI FINALI
A questo punto i tratti essenziali della creazione del
personaggio sono ultimati. Non manca che tirare le somme
e distribuire i punti liberi. Tuttavia, è necessario ricordare
che finire i pallini non vuoi dire aver terminato la creazione
di un vampiro: significa solo aver compilato la sua scheda.
 GENERAZIONE
Si può essere veramente tentati dall'idea di trasferire
tutti i punti di Background in Generazione. In questo
modo, si avrebbe una quantità maggiore di punti sangue
e a ogni turno se ne potrebbero spendere di più senza
conseguenze negative, giusto?
Non necessariamente. Un vampiro con tutti i punti di
Background in Generazione non ha denaro, nessuno a cui
rivolgersi nei momenti di crisi, nessun protettore, non ha
riserve di vene e tante altre cose. Ecco cosa significa non
disporre di Alleati, Contatti, Risorse, Mentore, Gregge o
altri Background. I giocatori non devono dare per scontato
il fatto che si arrivi comunque a ottenere uno status di un
c certo rilievo:senzaspenderepunti perun Background,non
si avranno i vantaggi che gli sono associati.
UMANITÀ
Il punteggio di Umanità stabilisce quanto un Fratello sia
vicino al suo lato umano e quanto sia distante dalla Bestia. Un
vampiro con un basso punteggio di Umanità è prossimo al suo
Iato animale e ha più probabilità di venire risucchiato perma-
nentementenell'abisso. Ilpunteggio di Umanità di un vampiro
è la somma di Coscienza + Self-Control, con un tetto massi-
mo di lO. L'Umanità è fondamentale per i vampiri della
Camarilla, soprattutto per i più giovani. Mantenere il contat-
to con la propria Umanità permette di tenere a bada la Bestia
e rendersi presentabili nella società.
A un livello più semplice ancora, l'Umanità è ciò che
separa la Camarilla dal Sabbat. I personaggi con un basso
punteggio di Umanità tendono a essere guardati con sospet-
to nei circoli della Camarilla. Dopotutto, l'impulso di
mantenere il contatto con la propria Umanità è uno dei
principi filosofici della Camarilla, e chiunque se ne allonta-
ni o lo ignori disprezza in sostanza il credo della setta.
FORZA DI VOLONTÀ
Il punteggio Forza di Volontà del personaggio è pari a
quello del Coraggio. Dato che la Forza di Volontà ha una
moltitudine di impieghi, dalla capacità di resistere alle Discipli-
ne Mentali alla possibilità di ottenere un successo automatico
nei tiri, è consigliabile sacrificare alcuni punti liberi per accre-
scere questa importante Caratteristica del personaggio.
PUNTI SANGUE
Tirate un dado a lO facce. Il risultato ottenuto costitu-
isce l'ammontare iniziale dei punti sangue del personaggio.
Quando si comincia a giocare, tutti i punti sangue che
circolano nel corpo del personaggio sono stati sottratti ai
mortali, salvo precedenti accordi con il Narratore.
PUNTI LIBERI
I punti liberi sono i 15 punti aggiuntivi che si possono
spendere in qualsiasi Caratteristica. Inoltre, possono essere
usati per acquistare Pregi e Difetti perché il tuo personaggio
sia ancora più coerente con l'idea originaria (per maggiori
informazioni, vedi pagina 289 di Vampiri: La Masquerade
e pagina 72 di questo manuale).
SCINTILLA VITALE
A questo punto la scheda del personaggio dovrebbe
essere completa, ma il personaggio non è affatto pronto.
DAL PRINCIPIO:
CREAZIONE
DELPERSONAGGIO
65
Prima di iniziare a giocare si deve pensare alla sua storia: chi
è, da dove viene, perché fu tramutato in vampiro e cosa sta
facendo della sua non vita. Se ha Alleati, chi sono? Altri
Fratelli a cui piace il suo stile o che condividono i suoi
progetti? Mortali con iquali è venuto in contatto? Perché mai
possiede determinate Abilità? Quale episodio del suo passato
gli ha permesso di accumulare tre pallini in Armi da Fuoco?
Perché è così bravo a Schivare, ma non particolarmente abile
in Rissa? A meno che non ci sia una ragione valida per
spiegare ogni pallino sulla scheda, si avrà una semplice
raccolta di dati a cui è necessario dare un senso. Concepire
una vita precedente che spieghi le ragioni di determinate
Abilità, Background, e qualunque altra cosa il personaggio
sappia fare, significa creare un individuo vero e autentico,
altrimenti ci si ritrova solo con un mucchio di pallini.
IL PRELUDIO
Vampiri si diventa, non si nasce. Ogni Fratello è il
risultato della consapevole decisione di qualche altro vam-
piro di Abbracciare un mortale e portarlo nel gregge dei
Dannati. Dietro ogni Abbraccio si cela una storia, che nel
gergo di gioco viene indicata con il termine di Preludio.
Tecnicamente, il preludio è la sequenza di eventi che
conducono all'Abbraccio di un personaggio. È consigliabile
giocare il preludio anche solo per dare un senso su chi sia e
da dove provenga il personaggio. Interpretare la storia
immediatamente precedente alla non vita permette anche
di stabilire la relazione tra il personaggio e il suo sire, di
delineare i dettagli del suo Abbraccio (È stato violento?
Atteso? Accidentale?) e di definire il suo ingresso nel
mondo dei Fratelli. Sono tutte questioni di capitale impor-
tanza per un vampiro appena creato. Attraversando il
preludio si potranno sviluppare tutti questi importanti
dettagli, e ciò permetterà al giocatore e al Narratore di avere
un maggiore controllo sulla storia. Il giocatore sarà in grado
di rappresentare il personaggio in maniera più realistica, e
il Narratore avrà, dalla sua, più elementi su cui costruire un
intreccio a effetto partendo dall' Abbraccio.
Le circostanze dell'Abbraccio di un vampiro della
Camarilla differiscono leggermente da quelle di altri Fratel-
li. Ricordate che ogni vampiro appartenente alla Camarilla
è il risultato (almeno in teoria) dell'autorizzazione che
qualcuno ha dato ad Abbracciare. Ciò significa che ogni
personaggio ha un retro scena alla sua non vita, così come ha
una propria storia da mortale. Il giocatore o il Narratore
(dipende dalla situazione) dovrebbero sapere esattamente
in che modo il sire ha avuto il permesso di creare un nuovo
Fratello. Le politiche che conducono all'Abbraccio pos-
sono contribuire a creare affascinanti racconti,
soprattutto se le circostanze in cui è avvenuto non sono
state particolarmente originali o emozionanti. Per lo
stesso motivo, occorre rispondere al perché è stato scelto
proprio quel personaggio. Cosa ha attirato il suo sire? È
stato Abbracciato per una precisa esigenza all'interno
della gerarchia della città, oppure solo per irritare un
altro membro della Camarilla? Forse l'Abbraccio è stato
accidentale o dovuto a una decisione avventata: che
conseguenze ci saranno per il neonato e il suo sire?
L'Abbraccio è una cosa piuttosto complicata sia per il sire
che per l'infante quando coinvolge la politica della
Camarilla, cosa che capita abbastanza di frequente.
COTERIE
È molto probabile che il personaggio non agisca da solo
ma faccia parte di una coterie, una cerchia di vampiri uniti da
interessi simili, nemici comuni o da semplici circostanze.
Prima di iniziare a giocare è comunque necessario pensare a
come ipersonaggi se la cavano insieme e a come si inseriscano
nella Camarilla locale.
Per la coterie è fondamentale stabilire un obiettivo comu-
ne. Se il gruppo non ha una ragione valida per rimanere unito,
non lo farà. Questo significa trame frammentate, stress per il
Narratore e un sacco di tempo sprecato a seguire linee narrative
individuali in attesa di giocare. È saggio, quindi, cercare di
costituire una coterie che collabori, almeno inizialmente. Ci
sono ottimi sistemi per manrenere unito un gruppo di giovani
vampiri: un decreto del Principe, un Sire comune, un nemico
condiviso (all'interno o al di fuori della Camarilla, non ha
importanza) o interessi simili, come la musica, le arti o i viaggi.
La coterie può derivare dal tipo di vincolo che unisce il gruppo:
vampiri che condividono lo stesso interesse per la musica, per
esempio, potrebbero formare una band, mentre l'ordinanza del
principe di ripulire la città può trasformare la corerie in una
posse,completadi uniformie di equipaggiamentostandard.
Può essere importante anche immaginare quale posizio-
ne ricoprirà la coterie all'interno della locale Camarilla. È
stata riunita dal Principe della città, o dal Sire dei personag-
gi? In caso contrario, in che modo si manifesterà la
disapprovazione di questi Anziani? Ogni gruppo di Fratelli
costituisce una potenziale base di potere, e ogni coterie avrà
addosso gli sguardi di vampiri di ogni tipo, cosa che può avere
delle conseguenze. Se vedranno il gruppo come una minac-
cia, che tipo di contromisureprenderanno? Sec'è un Anziano
(o anche più di uno) che intende assoldare la coterie per i
suoi fini, cosa farà per assicurarsi la collaborazione? Qual è la
massima ambizione della coterie, e chi ne è a conoscenza? Se
il gruppo vuole diventare il consiglio dei Primogeniti della
città, per esempio, chi riveste tale carica potrebbe decidere
di stroncare la minaccia sul nascere. Stabilendo che posizio-
ne ricopre la coterie nella locale Camarilla (se ne ricopre
una) si determina facilmente il tipo di storia da seguire.
ARCHETlpI
Gli Archetipi sono tipologie generali di personalità,
strutture su cui costruire i dettagli della vita del personaggio.
Benché l'elenco degli Archetipi nel manuale di Vampiri:
La Masquerade (pag. 110) sia già abbastanza esaustivo, ci
sono alcuni tipi di personaggi caratteristici della Camarilla.
Gli Archetipi riportati qui di seguito sono da utilizzare per
stabilire la Natura e il Carattere del personaggio.
IDE'ALISTA
L'Idealista crede sinceramente, ciecamente e intensamente
in qualche nobile scopo o principio morale. L'oggetto del suo
idealismo può rivelarsi qualcosa di concreto, come il trionfo
GUIDAALLACAMARILLA
66
PIÙ V E'LOCE', N E'ONATof U CCIDIf U CCIDIf
Talvolta ci sono delle coterie che semplicemente
non funzionano. Le difficoltà di amalgamarsi sono spesso
dovute a due personaggi in particolare che non possono
legare tra loro, soprattutto se i rispettivi giocatori non
intendono rinunciare alla propria creatura per il bene del
gruppo. Tali conflitti possono dividere la coterie, facendo
naufragare l'intera avventura.
Molte di queste situazioni possono essere evitate con
un po' di buonsenso. Un buon Narratore controlla atten-
tamente che tipo di personaggi stanno creando i giocatori
e quando si rende conto di una potenziale incompatibilità
deve intervenire prontamente. I giocatori saranno tenuti
a modificare il profilo del proprio personaggio perscongiu-
rare evenruali problemi. Per non correre il rischio di
originare dei risentimenti tra igiocatori, il Narratore deve
dal canto suo evitare ogni possibile sospetto di parzialità
quando suggerisce i cambiamenti da apportare.
Se il problema si verifica dopo l'inizio della partita, la
soluzione migliore è ritirare i personaggi in questione e
lasciare che i giocatori procedano alla creazione di nuovi
Fratelli sotto la supervisione del Narratore.
finale della Camarilla, o intangibile, come il bene assoluto, ma
la sua convinzione non lo abbandonerà mai. Solitamente gli
Idealisti sono novizi del Sangue, oppure vampiri molto antichi;
molti di essisono alla ricerca della Golconda come espressione
finale del loro idealismo. Nel frattempo, un Idealista cerca di far
conciliare le proprie convinzioni con le necessità della non vita,
andando spesso contro i propri interessi.
- Riacquista un Punto Forza di Volontà quando porta
a compimento un'azione fondata sui suoi ideali, avvicinan-
do il momento della loro completa realizzazione.
SOLDATO
Il Soldato non è un servitore che segue ciecamente e
lealmente ogni cosagli viene chiesta. Sebbene esistaper eseguire
degli ordini, non lo faràcerto incondizionatamente. Più indipen-
dente di un Qmformista ma troppo legatoall'ideadi comando per
essere un Solitario, il Soldato mette a disposizione le proprie
tecniche per scopi altrui.Anche se,ungiomo, cercherà eglistesso
ilcomando, lesue ambizioni trovano posto nella gerarchia enella
struttura prestabilita. IlSoldato utilizzeràtutti imezzidicuidispone
periI raggiungimentodelsuoobiettivo, senzafarsialcuno scrupolo,
purché gli ordini di fare ciò giungano sempre dal posto giusto.
- Riacquista un Punto Forza di Volontà quando rag-
giunge l'obiettivo che gli è stato ordinato. Maggiore è la
difficoltà degli ordini da eseguire, più grande sarà la soddisfa-
zione una volta portati a termine. A discrezione del Narratore,
concludere un'avventura con uno straordinario successo o
portare a termine una lunga e impegnativa missione può far
guadagnare Punti Forza di Volontà aggiuntivi.
DILE'TTANTE'
Il Dilettante è interessato a tutto, ma non riesce a
concentrarsi su nulla. Passa da un'idea all'altra, da una
passione all'altra, da un progetto all'altro, senza concludere
veramente nulla. Le persone intorno possono venire conta-
giate dall'entusiasmo del Dilettante, per poi essere piantate
 in as_sosenza una spiegazione quando la sua attenzione si
focalizza su qualcos'altro. La maggior parte dei Dilettanti
I dispone di buoni punteggi di Intelligenza, Carisma, Persua-
sione, ma non altrettanto alti in Prontezza o Costituzione.
I I T oreador sono spesso Dilettanti, soprattutto quelli tor-
!,
I
i
I
!
ì
mentati dal beffardo soprannome di "Poseur".
- Riacquista Forza di Volontà ogni volta che trova una
nuova passione e abbandona completamente quella vecchia.
I
I
'5CIENZIA TO
Per uno Scienziato, l'esistenza è un puzzle che egli può
aiutare a ricostruire. Esamina logicamente e metodicamen-
I te ogni situazione e strategia, alla ricerca di risultati ed
I elementi logici. Questo non significa che lo Scienziato sia
sempre alla ricerca di una spiegazione scientifica o razionale,
ma piuttosto che esamina minuziosamente e con occhio
critico tutto ciò che lo circonda. Il sisrema che cerca di
imporre al mondo può rivelarsi totalmente insensato, ma è
pur sempre un sistema, e resterà fedele a esso. Gli Scienziati
sono dotati di alti Attributi Mentali, e molto spesso ricopro-
no posizioni di scarsa rilevanza nei governi della Camarilla.
- Riacquista Forza di Volontà ogni volta che risolve
un problema affrontando lo in modo logico e sistematico, o
quando informazioni raccolte razionalmente si rivelano
utili in un'altra situazione simile.
ABILITÀ SECONDARIE
ATTITUDINI
CERCARE
L'appartamento era, per dirlo educatamente, un disastro.
Tutto ciò chepoteva essererotto era stato rotto, inclusiun paio di
condutture idrauliche. C'era sangue ovunque, dal pavimento di
linoleum della cucina al legno deformato del davanzale. In alto, un
lampadario oscillava come impazzito da una catena mezzaspezzata;
funzionavano solo due lampadine, le altre erano state frantumate.
I vetri scricchiolavano sotto i piedi, mentre Anabelle fiutava
l'aria e aggrottava le ciglia. Alle sue spalle, il suo infante sbuffò in
segno di disapprovazione di fronte a quella scena. "Sern.brache quelli
del Sabbat ci abbiano preceduto. Non c'è Più nulla per noi qui." Il suo
tono contrariato indicava chiaramente che tutto ciòche desiderava era
considerare l'intera faccenda come una semplice sconfitta.
"Non proprio. Ciò di cui abbiamo bisogno è ancora qui. Se
chi ha combinato tutto questo -e non sono così sicura che sia uno
del Sabbat -avesse trovato quello che stava cercando, non
avrebbe avuto certo bisogno di fracassare ogni cosa in modo così
minuzioso. Scommetto un anno del tuo apprendistato che quello
che stiamo cercando è ancora qui. . ."
Devin rise. "Un anno? Cisto!". Incrociò le braccia e assunse
un' aria compiaciuta. Rimase con la stessa espressione stampigliata
in faccia sino a quando il suo Sire raccolse una fotografia da sotto
una lastra di vetro infranta. L'immagine raffigurava due donne
bellissime in abiti del 1890; una di esse mostrava una straordinaria
somiglianza con Anabelle stessa. Tolse accuratamente i vetri
rimasti, quindi rimosse lafoto. Dietro si scorgeva un pezzo di carta
riPiegato, ingiallito dal tempo. Anabelle lo sollevò, con un largo
sorriso, mentre il suo infante borbottava.
"Capire i sentimenti è la chiave per capire il mio caro,
perduto amico. Ora, Devin, a proposito di quell' anno. . ."
DAL
"-
Il personaggio ha l'abilità di esaminare una persona o una
, scena e di trovare quello che sta cercando. Individuare compar-
timenti segreti, scoprire passaggicelati e smascherare tecniche
di contrabbando rientrano tutte in quest'area di competenza.
Cercare include anche tecniche di perquisizione e perlustrazio-
.
ne, come cercare di scoprire depositi interrati o corpi.
Novizio: Puoi notare una protuberanza sotto
una giacca e sapere con ragionevole certezza
di cosa si tratti.
.. Pratico: Doppi fondi e tasche segrete non ti
possono sfuggire.
... Competente: Sei in grado di localizzare ogni
arma nascosta nel giro di pochi secondi.
.... Esperto: Il proverbiale ago nel pagliaio non
rappresenta un problema.
..... Maestro: Nulla ti può sfuggire, tranne
il sovrannaturale.
Posseduta da: Agenti della DEA, Guardie del Corpo,
Guardie di Frontiera, Poliziotti, Sceriffi.
Specializzazioni: Ricerca e Sequestro, Perquisizioni,
Perquisizione di Veicoli, Ricerca di Prove.
CONTRATTARE
"Assolutamente no. " Selene Arneault, Principedi Boulder,
si mosse agitata verso il postulante. "Ti aspetti davvero che
consegni l'intero campus a te e ai tuoi in cambio di voci riguardo
una città dei Nosferatu? Con esattezza, dimmi, quand' è che sei
impazzito, e come mi è potuto sfuggire?"
"Vostra Maestà." Il Reggente Sean Reynolds era, come
sempre, untuosamente educato. "Non chiedol'interocampus, ma
solo che Voi concediate al mio nuovo infante il permesso di accedere
allabibliotecadeidocumentirari e alcunidirittidialimentazione.In
cambiodi ciò, Vi offroprove concretediqualcosadideplorevoleche
sta accadendonel Vostro dominio. Sono in possessodimappe, foto
satellitari,rilevazionisismiche,testimonianze ocularie," fece una
pausa a effetto, "di un prigioniero".
Arnault scattò sulla sedia. "Interessante... Forse il tuo
Infante non avrebbe nulla in contrario sulla presenza di un
osservatore durante la visita alla stanza dei documenti..."
"Certamente, Vostra Maestà. Sono sicuro che non avrà
nulla da obiettare."
Con questa Attitudine si possono barattare favori,
negoziare prezzi e altri particolari in modo da volgere le
transazioni dalla propria parte. Siete in grado di valutare il
valore reale di beni e servizi con rapidità e facilità, e sapete
quando qualcuno sta cercando di fregarvi.
. Novizio: Sei in grado di ottenere un buon
prezzo su oggetti acquistati a un mercatino
delle pulci o a una svendita.
.. Pratico: Acquisti auto diseconda mano per quello
che valgono in realtà e non al prezzodi mercato.
... Competente: Sei in grado di mettere in atto il
gioco delle transazioni meglio dei tuoi pari.
.... Esperto: I Principi ti chiedono se stanno
facendo un buon affare.
..... Maestro: Puoi avere tutto ciò che vuoi,
quando vuoi e al prezzo che vuoi, sempre.
Posseduta da: Responsabili degli Acquisti, Anarchi-
PRINCIPIO:CREAZIONE DEL PERSONAGGIO
67
ci, Ghoul Maggiordomi, Importatori, Negoziatori della sbraitava e si lanciava in un'infiorettatura retorica di particolare
Polizia, Nosferatu. effetto,Karppensòcheforsefalsificare quella lettera sierarivelato
Specializzazioni: Baratti, Clausole, Contratti, Presta- un lavoro fin troppoperfetto. Aveva certamente sortito l'esito
zioni, Vendita di Informazioni. desiderato di irritareCrabtreeal punto discatenarela suafollia
omicida (che Crabtree credevadi avere soPito, e cosìrisultandoa
DIpLOMAZIA
rischio di ricadute, in un modo o nell' altro) . Questo avrebbe senza
"Non sonosicuracheTIRsiadegno." Il volto di Adele sicontrasse
dubbio causato grossi problemi all'amata di Crabtree, le cui
in una smorfiadi irritazioTIRmentrevalutava il giovaTIR uomopensoso
vicende amorose sarebbero state passate al vaglio, dopo che
all'estremità del bancOY1£ . "Voglio dire, è di certo sufficienremenre
l'ossessione del suo innamorato si fosse manifestata. Avrebbe
bello, ma non vedonient' altro in lui chevalga veramenrela-penadi
anche potuto procurare, per Karp, alcuni riconoscimenti molto
essereconservato. Di sicuro non la sua menre."
difficili da ottenere da Fratelli molto influenti, che erano a
Elieseralzòtrisremenrelosguardodallo specchiodacui porevano
conoscenza di ciò che aveva congegnato. Ma valevadavverola
vedere senza esserevisti e attraverso cui lui e Adele stavano ora
pena di assistere all' interminabile filippica di Crabtree per ottenere
scrutando."Ma non IoconosciTIRmmenD.
È davveromoltoinrelligenre,
tutto questo? I sacrifici che non si è costretti a fare....
-
e piuttosto dotato in diversi campi le sue poesiesono veramenre
Con questa Attitudine è possibile tramare ed escogitare
-
toccanti e, beh,il PrincipeAlexander hadettocheTIRavevoil diritto,
complotti. Il personaggio capisce come raggirare gli altri con
e ho inrenziOY1£ di sceglierelui!" Il volto del giovaTIRvamPiro si
l'inganno e l'artificio, essendo esperto nel mettere a nudo i
imbronciò, e le suedita si contrasseroper la frustrazioTIR.
punti deboli di una vittima. Tuttavia, bisogna ricordare che
Mentalmente, Adele sosPirò. Aveva già vissuto tutto ciò
-
altre volte con Elieser econil siredi Elieserprima di lui. "Ora
Intrigo non é Sotterfugio: quest'ultimo richiede il lavoro sul
campo e il vero sabotaggio, mentre Intrigo opera su un piano
cerchiamo di non essere avventati, Eli. Hai ragione, non lo
più teorico e logico. Sotterfugio è l'arte di contraffare una
conosco. Forse se tu lo introducessi nella famiglia, un po' alla
lettera; Intrigo, invece, è la dote di sapere quale calligrafia
volta? In quel modo potrei caPire cosa vedi in lui." E avrai tutto
il tempo di stancarti di lui prima che io mi debba accollare un
altro errore, aggiunsesilenziosamente. Elieser annuì lentamente,
.
contraffare per ottenere il massimo risultato.
Novizio: Inganni molto bene un singolo
avversano.
e Adele si concesseun Piccolo sorriso.
La Diplomazia è l'arte di affrontare situazioni difficili con
.. Pratico: Sei in grado di capire come riuscire a
tatto e arguzia. È anche l'abilità di negoziare posizioni o
condizioni, piuttosto che dettagli, che sono appannaggio di
... sovvertire un'organizzazione nemica.
Competente: Hai la capacità di ordire
Contrattare. Si possono concordare politiche da attuare e
trattati, ci si può districare abilmente da situazioni poco piace- .... molteplici trame simultaneamente.
Esperto: Hai tessuto una rete di doppi e tripli
voli usando le parole invece della forza o delle Discipline.
. Novizio: Puoi sostenere la tua posizione senzache
nessuno si allontani dal tavolo delle trattative.
..... giochi, tutti a tuo vantaggio.
Maestro: Gli altri Fratelli sono tanti burattini
nelle tue mani.
.. Pratico: Il tuo clan ti riconosce come Posseduta da: Arpie, Maestri dello Spionaggio, Princi-
rappresentante in particolari questioni.
... Competente: I tuoi obiettivi solitamente
pi Ben Difesi, Reclutatori.
Specializzazioni: Isolamento degli Oppositori, Prepara-
prevalgono. re Colpi da Maestro, Sabotaggio Corporativo, Sovvertimento.
.... Esperto: Sei in grado di trattare di rivendicazioni
SCOVARE
salariali e giocare a carte con i Lupini con la
"Allora, cosadiavolostiamocercando?"La vocegiunseda
stessa naturalezza.
..... Maestro: Hai la capacità di convincere interi
sotto un mucchio di fili, valvole e altri meno identificabili
componentidi macchinariin disusoda tempo.
paesi a modificare le propria linea politica -e ne -
"Non ne ho idea, ma lo saprò quando l'avrò' trovato Aha!"
saranno entusiasti.
] onahriernersedairestidiquellachesembravaesserestatauna scatola
Posseduta da: Diplomatici, Politici, Siniscalchi, dellevalvole, un pugno difili cheglipendevanodallamano. "Bingo." £
Ventrue Ambiziosi. "Bingo? Non diciamo cazzate." Katherine si scavò un
Specializzazioni: Accordi, Tregue, Costruire Alleanze, passaggio attraverso il mucchio di ciarpame nel quale aveva
Risolvere Situazioni Caotiche, Uscite con Stile. frugato. "E, esattamente, cos'hai intenzione difarci con quelli?" .
INTRIGO ] onahsogghignòcomeun bastardo. "Riparare un giradischi" .
"Un cosa?"
"Simon Crabtree, trent'anni prima, era stato un giovane
uomo arrabbiato: ora non era né un uomo né giovane, ma era "Un giradischi. Sono 30 anni che il mio Sire si lamenta del
ancora arrabbiato. "È tutto qui, Karp- Proprio tutto. Accenna fatto che il suo grammofono non funziona Più, ed è colto da
di voler sabotarela mia lettura, sebbenene abbiaappena lo spaventosi accessid'ira ogni volta che qualcuno cercadi portargli
spazio, tra queste smancerie disgustosamente melense che ha qualcosa di nuovo. Ma con questi potrò riparare il suo pezzo
scarabocchiato.Questa dannatissima cosaè un bigliettod'amore d'antiquariato, e renderlo molto, molto felice." Esplose in una
cherovinerà la mia carriera!" risata. "E selui èfelice, è molto probabile chelo sia anch'io. Vale
EliasKarp restòfermo, imperturbabile, guardando il suo o no la pena di investire un paio d'ore tra i rottami?"
conoscente e annuendo di tanto in tanto. Mentre Crabtree Con l'Attitudine a Scovare il personaggio è in grado di

GUIDAALLACAMARIllA
-~.
68
,
 rinvenire articoli insoliti, antiquati o comunque difficili da
reperire. T ali articoli possono essere ipiù disparati, dal pezzo
necessario per una Ford Modello T a un raro CD di cui sono
state stampate solo 500 copie. Comporta anche una cono-
scenza di fonti per reperire articoli singolari, e una discreta
abilità nel trasformare ciarpame in materiale interessante.
. Novizio: Talvolta puoi scovare qualcosa in un
mucchio di rottami.
.. Pratico: Sai dove cercare articoli impossibili
-
da trovare e questo include anche quelle
fonti difficili da individuare.
... Competente: Sai se è possibile trovare un
certo oggetto in 24 ore.
.... Esperto: Puoi contare su una rete di potenziali
fonti per qualunque cosa tu possa aver bisogno
anche in brevissimo tempo.
..... Maestro: Sei in grado di reperire qualunque
cosa, in qualunque momento, a condizione
che esista ancora.
Posseduta da: Responsabili Acquisti, Noleggiatori,
Collezionisti, Ricercatori, Faccendieri, Rigattieri.
Specializzazioni: Articoli Illegali, Oggetti Occulti, Parti
di Ricambio Elettroniche, Manoscritti, Individui di Talen-
to, Riparazioni Improvvisate
Altre Possibilità: Scrutare, Espressione Poetica, Goz-
zovigliare, Nuotare, Oratoria, Seduzione, Senso dell'Inganno.
CApACITÀ
ACROBAZIA
L'unico collegamenro tra i due caseggiati era una carda da
bucaro. Nel vialetro sotrostante, una figura enorme si muoveva da
DAL PRlNOPlO:
'--
una parte all'altra, rovescio.ndoi bidoni dellaspazzatura e tirando calci
allefinestre. Chiunque cifosse laggiù, Shelby non aveva alcuna voglia
di scoprirlo, ma probabilmente era uno dei gorilla dello sceriffo.
Si inginocchiò e tese la corda. Aveva uno spessore di uno,
due centimetri, non proPrio quella con cui preferiva lavorare,
ma con gli uomini dello sceriffo che stavano setacciando l'edificio
alle sue spalle non aveva molta scelta. Dopo una breve preghiera
Shelby estrasse il suo coltello e lo conficcò nel tetto, quindi vi
avvolse intorno la fune così da poterla tendere. Poi, dita
incrociate, si liberò delle scarpe e salì sulla fune. Un passo per
volta, ripeteva a se stessa, un passo per volta.
I! personaggio può eseguire esercizi di flessibilità che
vannO ben oltre le possibilità della maggior parte degli indivi-
dui. È in grado di ruzzolare, roteare, fare capriole, compiere
esercizi di equilibrismo e comunque utilizzare il corpo in modo
da trame il maggior profitto. Anche se non è il Fratello più agile
.
del mondo, impiega al meglio tutte le risorse del suo corpo.
Novizio: Puoi fare un salto mortale senza ferire
te stesso o altri.
.. Pratico: Capriole, giravolte e altri esercizi
semplici sono alla tua portata.
... Competente: Sei sufficientemente abileda sbalor-
dire le folleo confondere i nemici con i tuoi salti.
.... Esperto: Sei in grado di eseguire esercizi ginnici
su qualsiasi superficie e con ogni tipo di
attrezzatura a tua disposizione.
Maestro: Sei un ginnasta dilevatura olimpionica.
Posseduta da: Adeti, Contorsionisti, Spie, T rapezisti.
Specializzazioni: Combattimento Acrobatico, Cammina-
re sullaCorda, Contorsioni, EserciziCircensi, TuffarsialCoperto.
CREAZIONE DEL PERSONAGGIO
69

CACCIARF
"Questo posto è troppo rumoroso per chiacchierare. Ti va
di andare da qualche altra parte a farei un caffè? Offro io"
Zander mostrò il suo secondo Più seducente sorriso, quello che
diceva: "Fidati di me, sono innocuo."
La sua preda, una giovane donna con un vestito nero che
francamente non portava molto bene, volgeva lo sguardo alle
sue amiche, innervosita. Loro sembravano essere di pareri
diversi: metà di lorole sorridevano incoraggianti, mentre lealtre
erano preoccupate. Il suo sguardo correva veloce da loro a
Zander. Si sporse in avanti e disse, cercando di superare il
volume della musica martellante, "Non sono sicura. Cioè, è lo
stesso se vengono anche le mie amiche? Siamo con l'auto di
Sheila e io non me la cavo troppo bene con i cartelli."
"Nessun problema. Ci possono raggiungerequi di fronte"
mentì Zander. Si accorse di stare digrignando i denti. Quella
sera la caccia sarebbe durata un po' più del previsto.
Cacciare è l'abilità di trovare e abbattere un bersaglio di
qualsiasi tipo, su ogni genere di terreno, per qualsiasi scopo.
Con un impiego appropriato di questa Capacità, il personag-
gio è in grado di catturare un cervo nella foresta o di allontanare
un mortale dal gregge per cibarsene. Include anche la caccia
.all'uomo e si può applicare per la ricerca di altri Fratelli.
Novizio: Non occorre che prima tu stordisca
la preda colpendola alla testa.
.. Pratico: Puoi rimediare la cena con una
certa facilità.
... Competente: Ti è semplice isolare gli umani
e nutrirtene.
.... Esperto: Una volta inquadrato il bersaglio è
solo questione di tempo.
..... Maestro: Umani, Animali o Fratelli nessuno -
ti può sfuggire.
Posseduta da: Alastor, Cacciatori, Flagelli, Gangrel,
Agenti Federali, Specialisti di Sopravvivenza.
Specializzazioni: Animali, Caccia all'Uomo, Gatto e
Topo, Braccare.
MIMFTIZZARF
"Quel figlio di puttana ha detto che ilfurgone sarebbe stato
appostato nei paraggidurante il giorno, ma qui non c'è nulla.
Nulla!" L'irritazione nella voce di de la Vega era evidente.
"Questa è l'ultima volta che mi fido di quel piccolo stronzo
bugiardo di un Nosferatu." Si voltò e diede un calcioa un sasso.
Rimbalzò Più volte nel sottobosco sul lato della strada e terminò
la sua corsa producendo un impercettibile rumore metallico.
Lo sceriffo di Chattanooga non lo sentì, completamente
assorto com' era nel suo brontolare. Risalì sulla sua auto, avviò
il motore e rombò nell'oscurità che si infittiva.
Il suono delle sue imprecazioni rimase sospeso per un
istante nell'aria dietro di lui, con l'odore dei gas di scarico della
sua auto. Poi fu solo silenzio.
Nel fondo della boscaglia, all'interno di un furgoncino ben
nascosto, esplose una risata soffocata a stento.
Applicando in maniera appropriata questa Capacità il
personaggio è in grado di occultare qualsiasi cosa. Si diventa
specialisti nel celare ogni tipo di oggetto utilizzando i mezzi
a disposizione (non sovrannaturali), sfuggendo ai normali
sistemi di localizzazione. Qualsiasi materiale a portata di
GUIDAALLACAMARILLA
70
'i!ì.
..
mano può essere impiegato per nascondere ciò che si deside-
ra. Mimetizzare può essere usata ovunque, ma la sua efficacia
dipende da quello che si intende nascondere e da ciò che si
.
ha a disposizione.
Novizio: Puoi agevolmente nasconderti
addosso le caramelle dei supermercati e
portarle all'esterno.
.. Pratico: Puoi utilizzare reti mimetiche e altri
strumenti del mestiere.
... Competente: Sei in grado di nascondere un
veicolo velocemente e in modo perfetto con
pochi strumenti a disposizione.
.... Esperto: Sei in grado di occultare qualsiasi cosa,
da un microchip a equipaggiamenti militari.
..... Maestro: Con una minima preparazione e gli
strumenti adatti, potresti far sparire la Grande
Muraglia.
Posseduta da: Guerriglieri, Contrabbandieri, N osferatu,
Ricettatori, Ranger dell'Esercito, Terroristi.
Specializzazioni: Equipaggiamenti Militari, Far Spari-
re dalla Vista, Mimetizzazione Urbana, Veicoli.
Altre Possibilità: Allevare Animali, Armaiolo, Artiglie-
ria Pesante, Artista della Fuga, Balistica, Borseggiare, Canto,
Carpenteria, Ceramica, Combattere alla Cieca, Corruzione,
Cuoco, Danza, Discutere, Distillazione, Estrazione Rapida,
Fabbro, Falconeria, Falsificare, Fotografia, Giocare, Gioco
d'Azzardo, Giornalismo, Immersioni Subacquee, Ipnosi, Lavo-
razione della Pelle, LetturaRapida, Manovrare N avi, Oreficeria,
Paracadutismo, Pescare, Procedure di Polizia, Pronto Soccorso,
Psicanalisi, Raggirare, Riparazioni Meccaniche, Scalare, Scas-
sinare Serrature, Sciare, Seguire Tracce.
CONOSCENZE
CONOSCFNZA DFI CLAN
"Cosa diavolo stavano facendo là fuori?" Il Reggente
camminava furibondo avanti e indietro, brandendo il suo bastone
dal pomo d'argento per colpire, lungo il tragitto, quasi tutti i
soprammobili sulla mensola del camino.
"Si prendono gioco di noi, evidentemente". Il suo
comandante in seconda, una donna riservata che indossava un
severo doppiopetto, portò le mani al grembo e sembrò incurante
del fatto che il bastone avrebbe potuto accidentalmente colpirla.
"Mi è stato riferito che lo fanno di tanto in tanto. La prossima
settimana, con tutta probabilità, sarà il turno dei Ventrue. "
."
~
"Non mi interessa cosa stiano facendo, Richards!" sbraitò
il Reggente . "Voglio sapere come diavolo sono venuti a sapere
tutte queste cose su di noi! Tutto quello che facciamo era di
dominio pubblico laggiù!"
La donna si strinse nelle spalle. "Così sembra. E in breve la
stessa cosa succederà ai Ventrue. Ora hai intenzione di continuare
a sprecare il mio e il tuo tempo con questo inutile sproloquio,
oppure hai intenzione di mandare qualcuno a dare un' occhiata?"
Nota: Questa Conoscenza garantisce informazioni re-
lative a uno specifico clan. La Conoscenza dei Clan deve
.
essere acquistata separatamente per ogni clan.
Novizio: Sei in grado di localizzare un membro
del clan con precisione.
.'Ii;
'i~
 .. Pratico: Sai come è strutturato il clan e sei in
grado di separare ciò che è vero da ciò che è falso.
... Competente: Sei a conoscenza di gran parte
deglischemi di base edei metodi adottati dal clan.
.... Esperto: Conosci i segreti del clan come
nessun altro.
..... Maestro: La tua conoscenza del clan è superiore
anche a quella della maggior parte dei
suoi membri.
Posseduta da: Cacciatori, Fratelli, Ghoul Ambiziosi, Stu-
diosi dell'Arcanum.
Specializzazioni: Manovratori e Agitatori, Segreti, Struttu-
ra del Potere, Gerarchia.
ECONOMIA
"Cosa stai facendo?" Bailey fissava con sguardo interrogativo
i numeri che scorrevano sullo schermo. Sembrava si muovessero a
un ritmo frenetico, mentre la sua infante picchiettava nervosamente
le dita sul tavolo producendo rumori di disapprovazione.
"Faccio una simulazione. "
"Grazie", disse freddamente. "La risposta è stata
tecnicamente corretta, e non mi ha detto assolutamente
Ora supponi per un momento di mostrare un po' di rispetto verso
il tuo sire, distogli lo sguardo da quella tua macchina infernale
e dimmi cosa esattamente stai simulando" .
Nicole giròlasediaperfronteggiareilsuo sire, senza smettere
di tamburellare con le dita sulla scrivania (cosa di cui lui prese
mentalmente nota). "Sto trasmettendo delle proiezioni sugli
effetti provocati dai fallimenti bancari in alcuni paesi che hanno
continuato a chiedere denaro in prestito. In particolare, sto
calcolandoesattamente quante finanziarie dovremmo rovesciare
per sventrare ciòche è rimastodell'economiadell'Asia orientale."
Bailey inarcò un sopracciglio. "Solo questo?"
Il vampiro Più giovane scrollò le spalle. "Più o meno. È un
progetto a cui sto lavorando da un po'. Tutti hanno bisognodi
un passatempo. "
Economia studia i movimenti di denaro e i suoi effetti.
Il personaggio è in grado di prevedere, con ragionevole
precisione, andamenti e tendenze finanziarie, costanti e
modelli, e ha molte informazioni in materia di investimen-
to. È pienamente consapevole degli effetti provocati dai
Fratelli sui mercati mondiali, e può valutare le conseguenze
delle attività vampiriche su intere industrie o nazioni.
. Novizio: Sai cos'è l'economia capitalista.
.. Pratico:Saichela25Editionnonè quotata
in borsa.
... Competente: Riesci a comprendere i più
complessi notiziari di finanza.
.... Esperto: Sei in grado di individuare con
facilità tendenze e andamenti dell'economia
e di predirne con particolare precisione
future recessioni.
..... Maestro: L'economia mondiale non ha più
segreti per te.
Posseduta da: Broker, Economisti, Consulenti Finan-
ziari, Predatori Finanziari, Ventrue.
Specializzazioni: Alta Finanza, Investimenti,
Macroeconomia, Microeconomia, Teoria dei Giochi.
DAL PRINCIPIO:
'-
PIRA TFRIA INFORMATICA
Bobby si appoggiò sullo schienale della sedia con le mani
dietro la testa, ostentando il sorriso del giusto. "Signore e
signori, posso mostrarvi tutto quello che avreste sempre voluto
sapere sul luogo in cui le banche di Horatio mandano il loro
denaro. Abbiamo circa cinque minuti prima che il sistema di
sicurezza ci spediscafuori di qui con un calcio nel culo, ma nel
frattempo mi sono preso la libertà di fare una coPia di ogni cosa.
Le potrete stampare e guardare con comodo."
Numerosi Fratelli si accalcarono intorno a Bobby,
cercando di dare un' occhiata al suo monitor da 21 pollici e
farfugliando tra loro. I n molti si congratularono; lui manteneva
un' aria piuttosto timida.
A dire il vero, quella era la quinta volta che entrava nelle
banche di Ballard, e a questo punto era abbastanza certo di
riuscire a rigirarseli come voleva, succhiando loro fino all' ultimo
penny. Ma avrebbe tenuto quel bocconcino per sé. Una volta
che cominci a fare miracoli, la gente si aspetta che tu sia in grado
di comPierli a comando, e lui non gradiva ricevere pressioni.
Il personaggio può usare il computer per introdurre la
sua presenza virtuale in sistemi estranei. Con questa Cono-
nulla. scenza si possono scardinare i sistemi di difesa informatici e
decifrare alcune forme di crittografia, oltre a compiere
azioni di pirateria e sabotaggio che possono procurare le lodi
di altri hacker e un mandato di cattura dell'FBr. E il bello è
...
che tutto ciò lo si può fare senza lasciare tracce.
Novizio:Sei in grado di scoprirelepasswordaltrui.
Pratico: Conosci le "porte di servizio" dei
principali sistemi operativi.
... Competente: Sai come accedere a un buon
numero di sistemi.
.... Esperto: Puoi scovare le scappatoie informati-
che anche dopo pochi giorni dall'uscita di un
nuovo software.
..... Maestro: Puoi inserirti nel sistema di difesa
nazionale o in quello di Wall Street.
Posseduta da: Agenti dell'N SA, Hacker, Intercettato-
ri Telefonici, Specialisti della Sicurezza.
Specializzazioni: Crittografia, Sicurezza Militare, fi-
nanza, Intercettazioni Telefoniche, Porte di Servizio,
Password, Virus.
PSICOLOGIA
"E allora raccontami," Helton riuscì a dire tra scoPPidi risa,
"del tuo sire" . Intorno a lui, il resto della coterie esplose in una risata
incontenibile. ] onesienon sembrò impressionatodalla scena.
Passòin rassegnatutti i vampiri, congedandoliuno a uno con
lo sguardo. "Beh," disse, "il mio sire aveva una paura atavica per
la luce del sole, al punto di dover scrutare fuori dalla finestra ogni
mezz'ora per esseresicuro che la T erra non avesse,per qualche
arcana ragione, acceleratola propria rotazione e portato quindi le
luci dell'alba in anticiPo. Ammetteva di avere un problema, e
-
doverosamentecercòaiuto dietromio suggerimento,naturalmente."
L'ilarità degli altri si era ora placata fino a divenire solo una
risatina beffarda. Helton alzò lo sguardo verso ]onesie con un
sorriso affettato. "E allora, cosa gli è successo?"
] onesie scrollò le spalle. "Ebbene, con il mio aiuto alla fine
fu in grado di vincere quel suo Piccolo problema e smise di
preoccuparsi dell' alba. Infatti, ci riuscì così bene che una
CREAZIONE
DELPEFSONAGGIO
71

mattina decise di fare una Piccola passeggiata -anche qui dietro
-
mio suggerimento senza controllare che ora fosse prima di
uscire. Peccato che laporta del rifugio si richiusedietro di lui.. ."
E improvvisamente, ]onesie era il solo che rideva.
Il personaggio ha una buona conoscenza della psicolo-
gia, sia teorica che pratica. Ha familiarità con i metodi di
lavoro, le tecniche di counseling e così via. È inoltre pratico
delle patologie della mente, e se ha abbastanza tempo può
...
diagnosticare i disturbi di un soggetto.
Novizio: Hai letto tutti i classicisull'argomento.
Pratico: Sei in grado di distinguere cosa Freud
diceva realmente da ciò che la gente crede.
... Competente: Potresti iniziare a esercitare
ottenendo risultati molto positivi.
.... Esperto: Sei un esperto di psicologia, e sai
quando e come applicarla.
..... Maestro: Riesci a capire la logica, le motivazioni
e i difetti degli altri già da poche brevi
conversazioni.
Posseduta da: Assistenti Scolastici, Assistenti Sociali,
Dirigenti del Marketing, Psichiatri, Psicologi, Guru.
Specializzazioni: Freudiana, Jungiana, Lacaniana,
Neuropsichiatria, Psicologia Sociale, Psicologia Moderna,
Psicopatologia.
STORIA
"Aha, qui c'è qualcosa di interessante. " McLoughlin indicò
a Dierdre il tavolo. "Leggilo e dimmi cosa ne pensi".
Dierdre prese la fotocoPia dalle mani di McLoughlin e
cominciò a leggere, " 'E dopo l'incendio la col/inafu maledetta.
Non vi sarebbe cresciuto Più nulla, e le pecore che vi si fossero
avvicinate si sarebbero presto ammalate e sarebbero morte.'
Interessante. Da dove sbuca?"
McLoughlin riPrese il foglio. "Archivio del Folklore
Nazionale Irlandese. Hanno speso una fortuna per documentare
tutta la storia orale. Però ci troverai solo alcuni racconti del
genere, largamente diffusi su tutta l'isola. E allora?"
La sua compagna assunse un' espressione corrucciata. "Beh,
senza sapere altro direi che abbiamo a che fare con i T remere o
qualcosa di simile, ma da come stanno le cose ritengo si tratti di uno
sgradevole Anziano che sta facendo uno sporco gioco."
"Centro" . McLoughlin fece un grande SarTIsO . 'Vuoi andare a
fare una ricerca sul campo? POrtai contenitori a chiusura ermetica."
Il personaggio ha dimestichezza con la registrazione di
eventi, mortali e immortali. È in grado di collocare gli avveni-
menti in un preciso contesto storico, e anche di scoprire l'influen-
za dei Fratelli sul corso della storia umana. La competenza in
Storia permette di individuare indizi che riconducono alle
attività vampiriche, spaziando dai luoghi in cui riposano anziani
.
vampiri alle prove del coinvolgimento di precisi individui.
Novizio: Conosci gli argomenti principali di
storia senza conosceme i particolari.
.. Pratico: Sei in grado di individuare eventuali
erroristoricipresenti inprogrammitelevisiviefilm.
... Competente: Hai acquisito una solida
padronanza della materia e ti sei specializzato
in un ramo particolare.
.... Esperto: Sei un esperto riconosciuto della
GUIDAALLAUMARlllA
7Z
.° I
materia, e i laureati consultano i tuoi lavori.
. .. .. Maestro: Tutto ilpassato è per te un libro aperto.
Posseduta da: Accademici, Anziani, Documentaristi,
Storici.
Specializzazioni: Storia dei Fratelli, Storia Militare,
Storia Nazionale o Etnica, Storia Sociale.
Altre Possibilità: Alchimia, Antropologia, Araldica,
Archeologia, Architettura, Astrologia, Astronomia, Biolo-
gia, Chimica, Contabilità, Criminologia, Elettronica, Fisica,
Geologia, Ingegneria, Letteratura, Medicina Legale, Metal-
lurgia, Meteorologia, Scienza Militare, Scienze Naturali,
Storia dell'Arte, Teologia, T ossicologia, Tradizioni degli
Spettri, Tradizioni dei Fratelli, Tradizioni dei Lupini, Tra-
dizioni dei Maghi, Tradizioni delle Fate.
PREGI E DIFETTI
Il processo di base per la creazione del personaggio
permette di tratteggiare le sue caratteristiche generali, come
il clan di appartenenza, la generazione, gli Attributi e via
dicendo. Pregi e Difetti costituiscono un sistema di regole per
delineare più a fondo le particolari facoltà del personaggio e
la sua storia. Con Pregi e Difetti il personaggio viene arricchi-
to di abilità o debolezze che altrimenti verrebbero ignorate.
I Pregi sono abilità, particolarità, talenti, contatti e
altre cose in più che un personaggio può avere. I Difetti sono
l'esatto contrario: punti deboli e svantaggi, di natura psico-
logica, fisica, sociale o anche soprannaturale. Un Pregio può
costare da uno a sette punti liberi, mentre un Difetto ne può
concedere altrettanti. I personaggi non dovrebbero avere
più di sette punti sia nei Pregi che nei Difetti, che devono
comunque essere approvati dal Narratore.
CONTRO I POWERpLA YER
È triste da ammettere, ma Pregi e Difetti sono gli
strumenti preferiti dai giocatori più interessati al com-
battimento che all' interpretazione. Spesso tali giocatori
investono su Difetti che non hanno alcuna intenzione
di mettere in gioco, accumulando punti liberi da inve-
stire su Pregi molto potenti, Discipline aggiuntive e
Background come Generazione. Questi abusi possono
sbilanciare gravemente la Coterie, mettendo a rischio il
divertimento dei partecipanti. Il Narratore ha tutti i
diritti di rifiutare determinati Pregi e Difetti, oppure
particolari combinazioni. Pregi e Difetti sono facoltati-
vi, e nessun personaggio ha l'obbligo di scegliere un
Destino Segnato del quale si lamenterà in continuazio-
ne. Il Narratore deve inoltre accertarsi che i Difetti
vengano impersonati appieno dei personaggi. Se anche
dopo essere stato ripetutamente ammonito un giocatore
dovesse mantenere una condotta di gioco
insoddisfacente, il Narratore può privare il personaggio
dei punti guadagnati per mezzo di un Difetto che sta
volutamente ignorando. Il sistema dei Pregi e Difetti si
basa sull'equilibrio, e il Narratore ha il compito, per la
buona riuscita della storia, di rimediare agli eventuali
sbilanciamenti che si possono verificare.
~
 SpeCIFICITÀ
Alcuni Pregi e Difetti sono esclusivi dei vampiri della
Camarilla. Si tratta principalmente di quelli sociali, che
rimandano allo status personale e alla storia in seno alla setta,
ma esistono anche manifestazioni fisiche, psicologiche e
soprannaturali che compaiono solo (o soprattutto) nella
Camarilla. I Pregi e i Difetti elencati di seguito sono destinati
agli membri della Camarilla o, in alcuni casi, a vampiri che sono
stati della Camarilla in passato. Per esempio, un Pregio come
Amicizia dei Primogeniti(pag. 76) non avrebbe molto senso per
vampiri del Sabbat o indipendenti. Allo stesso modo, un
Difetto relativo al Vinculum in genere non si applica a un
neonato. Ci sono sempre delle eccezioni, come un vampiro
della Camarilla che sta tentando di infiltrarsi nel Sabbat locale,
e in tutti i casi bisogna usare una certa dose di buon senso.
SCeGLIeRe CON ATTeNZIONe
Pregi e Difetti appartengono alla fase conclusiva del
processo di creazione del personaggio, corrispondente alla
spesa dei punti liberi. Possono essere considerati alla stregua
di un ultimo ritocco, e non certo il fulcro del personaggio.
Quando siscelgono Pregi e Difetti bisogna attenersi alla storia
precedente e al senso generale del vampiro appena creato. Se
il personaggio ha avuto un Abbraccio terrificante e ha ricevuto
maltrattamenti dal suo Sire, il Difetto Incubi non è affatto
insensato, mentre non avrebbe alcuna giustificazione nel caso
di un ghoul addestrato per decenni a prendere iì suo posto
nella Camarilla. Allo stesso modo, un Brujah incline alla
rivolta non è adatto al Pregio Amico delloSceriffo.
Pregi e Difetti sono facoltativr Un personaggio può
semplicemente decidere di non acquisime senza andare
incontro a particolari svantaggi nel corso del gioco.
In seguito vengono elencati Pregi e Difetti che sono
adatti per i personaggi della Camarilla. I Narratori devono
sentirsi liberi di modificare o ignorare ognuno di questi, se
le esigenze di gioco lo richiedono.
FISICI
I Pregi e Difetti fisici si riferiscono alla forza, alla
velocità, alla resistenza e all'aspetto del vampiro.
PICCHIATORe (lpT. PREGIO)
Il vostro aspetto ricorda quello di un delinquente e
suscita paura o inquietudine in chi vi vede. Non siete
orribili, ma emanate una sorta di muta minaccia, al punto
che la gente attraversa la strada per evitare di passarvi
vicino. I personaggi con questo Pregio hanno un -1 di
difficoltà in tutti i tiri di Intimidire contro chi non si è già
dimostrato fisicamente superiore.
VOLTO AMICHEVOLE (lpT. PREGIO)
Il vostro viso ricorda a tutti qualcuno, e per questo gli
sconosciuti sono inclini a essere ben disposti verso di voi.
L'effetto non svanisce nemmeno se l'equivoco viene chiari-
to; i personaggi con Volto -Amichevolehanno un -l di
difficoltà in tutti i tiri Sociali opportuni (vale per Seduzione,
non per Intimidire) quando è coinvolto un estraneo. Questo
Pregio funziona solo al primo incontro.
TIC (l pT. DIFETTO)
Quando vi trovate in una situazionedi stressvenite colti da
DAL PRINCIPIO: CREAZIONE
73
qualchetipodimovimento ripetitivo,rivelandolavostraemotività.
I tic possono essere cose come una tosse nervosa, un continuo
torcersi le mani, far crocchiare le dita e così via. Trattenersi dal
compiere tali gesti costa l punto di Forzadi Volontà.
DENTI SMUSSATI (2pT. DIFETTO)
Per qualche motivo le vostre zanne non si sono sviluppa-
te completamente (potrebbero addirittura non esserci).
Quando vi nutrite dovete trovare un altro metodo per far
scorrere il sangue. A causa di questo problema, per far sì che
il vostro morso penetri la vittima è necessario ottenere un
numero di successi doppio rispetto al normale. Questo Difetto
è tipico di molti Vili e dei vampiri di giovane generazione.
FeRITA ApERTA (2-4pT. DIFETTO)
A vete una o più ferite che si rifiutano di guarire e
continuano a sanguinare. Questa lenta perdita di liquido vi
costa un punto extra di sangue ogni notte (viene sottratto
subito prima dell'alba), oltre al fatto che attira l'attenzione.
Se la ferita è visibile, soffrite un + l di difficoltà in tutti i tiri
di tipo Sociale. Per due punti, il Difetto è solo sgradevole e
sortisce l'effetto appena descritto; per quattro punti, la ferita
è seria o deturpante e ha gli effetti di FeritaPermanente (vedi
Vampiri: La Masquerade, pago 290).
OCCHI INCANDeSCENTI (3 pT. DIFETTO)
A vete i tipici occhi ardenti delle leggende sui vampiri,
che nel gioco si traducono in un -l di difficoltà nei tiri di
Intimidire quando avete a che fare coi mortali. Tuttavia gli
svantaggi sono molteplici: siete un costante rischio per la
Masquerade, e dovete continuamente camuffare la vostra
condizione. La lucentezza degli occhi pregiudica la visione,
aumentando di + l la difficoltà in tutti i tiri basati sulla
capacità visiva (compreso l'utilizzo di armi a distanza); le
irradiazioni emanate dalle vostre orbite rendono difficile
nascondersi al buio (+ 2 di difficoltà nei tiri di Furtività).
ZANNE PERMANENTI (3 pT. DIFETTO)
Le vostre zanne non si ritraggono, rendendo impossibile
celare la vostra vera natura. Nella maggior parte dei casi i
mortali scambieranno la vostra dentatura per una protesi, ma
prima o poi qualcuno sirenderà conto di cosa siete veramente.
Rappresentate un pericolo costante per la Masquerade, e gli
altri Fratelli potrebbero anche prendere dei seri provvedi-
menti. Il vostro Aspetto ha un punteggio massimo di 3.
MENTALI
I Pregi e Difetti mentali contribuiscono a delineare le
capacità intellettive del personaggio, la fermezza, l'intuito
innato. Non hanno niente a che vedere con la salute
mentale del personaggio, specificando invece ciò che egli è
in grado di fare con la propria intelligenza.
CONOSCENZA UTILe (lpT. pReGIO)
Avete una buona competenza in un argomento specifico,
e questo fa sì che un Fratello più anziano si interessi alla vostra
conversazione. Per tutto il tempo in cui l'argomento riesce a
catturare l'attenzione dell'altro vampiro, questi avrà molto
interesse a tenervi vicino. Tuttavia, una volta che avrà
acquisito ogni briciola delle informazioni in vostro possesso,
la sua protezione potrebbe svanire improvvisamente. (Nota:
Questo Pregio corrisponde a l pallino in Mentore per un
DEL PERSONAGGIO
argomento specifico. Diversamente da Mentore, però,
Conoscenza Utile non implica una relazione permanente).
FREDDA RAZIONALITÀ (l pT. PREGIO)
Sebbene spesso venite considerati dei veri e propri "pezzi
di ghiaccio", avete un'innata capacità di scindere i fatti reali
da eventuali colorazioni emotive o isteriche. Questo significa
che non vi fate confondere tanto facilmente dai sentimenti,
a prescindere da quanto siate emotivi in realtà (-1 di difficoltà
in tutti i tiri di Senso dell'Inganno e quelli correlati).
TALENTO INFORMATICO (2 pT. PREGIO)
Avete un'innata dimestichezza nell'utilizzo del compu-
ter. Gli altri Fratelli non ne capiscono, per voi invece sono
assolutamente intuitivi. Avete un -2 di difficoltà in tutti i
tiri in cui sono coinvolti i computer.
PRECOCE (3 pT. PREGIO)
Apprendete velocemente. Il tempo necessario per ac-
quisire una determinata Abilità (o più Abilità, a discrezione
del Narratore) si dimezza, così come il costo in esperienza.
IM pAZIENTE (l pT. DIFETTO)
N on avete la pazienza di stare ad aspettare. Volete fare le
cose subito, e che gli altri vadano al diavolo. Ogni volta che vi
trovate costretti ad attendere, dovete fare un tiro di Self-
Contro l per verificare se resistete alla tentazione di agire.
SCETTICO (lpT. DIFETTO)
Non riuscite a vedere la necessità della Masquerade, e
l'avete dichiarato pubblicamente. La vostra presa di posizio-
ne vi ha resi sospetti agli occhi degli Anziani, e potrebbe
anche aver attirato l'attenzione del Sabbat.
SETE DI INNOCENZA (2 pT. DIFETTO)
La vista dell'innocenza, in qualsiasi forma si mostri, vi
provoca una terribile voglia di sangue. Superate un tiro di
Self-Control, altrimenti cadrete in frenesia e attaccherete la
fonte del vostro appetito.
STEREOTIpO (2 pT. DIFETTO)
Credete fortemente a tutto ciò che avete letto e sentito sul
mito dei vampiri. Indossate un mantello, parlate con un
accento slavo e recitate come in un vecchio filmhorror. Questo
comportamento imbarazzamolto gli altri Fratelli, cheprobabil-
mente vi escludono o vi scherniscono (+2 di difficoltà nei tiri
Sociali con altri vampiri che non condividono le vostre abitu-
dini). Per concludere, risultate riconoscibili ai cacciatori e
correte il rischio di violare la Masquerade ogni volta che uscite.
VITTIMA DELLA MASQUERADE
(2 pT. DIFETTO)
La propaganda della Camarilla ha fatto fin troppa presa su
di voi. Persino dopo l'Abbraccio vi rifiutate di credere di essere
un vampiro. Rimanete convinti che esista una qualche spiega-
zione logica alla vostra condizione e dedicate tutto il tempo alla
ricerca. Avete anche problemi a nutrirvi, e insistete nel cercare
di mangiare cibo normale. N essuna di queste abitudini vi rende
una piacevole compagnia per gli altri Fratelli. Questo Difetto
deve essere interpretato costantemente.
DISTRUTTO DAL SENSO DI COLpA
(4 pT. DIFETTO)
Non riuscite proprio ad accettare il fatto che dovete
bere sangue per sopravvivere. Ogni volta che vi nutrite
GUIDAALLACAMARILLA
74
avvertite dei terribili sensi di colpa (superate un tiro di
Coscienza con difficoltà 7, altrimenti cadrete in frenesia
dopo esservi nutriti). Raramente avete molto sangue nel
vostro organismo, e ciò vi rende soggetti agli attacchi di
freI).esia e ai morsi della fame.
SOCIALI
I Pregi e Difetti di questa categoria si focalizzano sui
rapporti sociali di un vampiro, dalle relazioni che intrattiene
all'interno della Camarilla fino a quelle con gli altri Fratelli
in generale. Come si nota facilmente, questi Pregi e Difetti
sono molto più numerosi di qualsiasi altra categoria, e ciò
riflette l'intrinseca natura sociale della Camarilla.
PASSATODAGHOUL (lpT. PREGIO)
Siete stati iniziati al Sangue molto prima di diventare
vampiri a tutti gli effetti. La vostra lunga esperienza come
ghoul vi permette di stare a vostro agio nella società dei
vampiri e di capire al volo come funzionano le cose. Avete
un -1 di difficoltà in tutti i tiri Sociali in presenza di altri
neonati (soprattutto se non sono stati istruiti dal proprio
S ire) e un -1 nei tiri che riguardano la conoscenza dei
Fratelli.
FAVORE (1-6pT. PREGIO)
Qualcuno vi deve un favore. Il vampiro in debito con voi
potrebbe essere il più umile neonato della città o il Principe in
persona, tutto dipende da quanti punti pagate per questo
Pregio. Vi è dovuto solo un favore (a meno che si acquisti il
Pregio più volte), quindi è di fondamentale importanza usarlo
in maniera appropriata. A seconda dello status e di altri fattori,
il vampiro debitore potrebbe decidere di voler risolvere il
debito velocemente, arrivando anche a inscenare una situazio-
ne pericolosa da cui possasalvarvi e, in questo modo, cancellarlo.
FREQUENTATORE DELL 'E'L YSIUM
(lpT. PREGIO)
Passate parecchio tempo nei vari Elysium della città.
Vedete e frequentate talmente tanta gente che tutti quelli
che si muovono nell' ambiente sanno quantomeno chi siete.
Il tempo che trascorrete all'Elysium vi dà ampie possibilità
di interagire con le Arpie e gli altri Fratelli di alta levatura,
oltre a essere riconosciuti a vista.
INOFFENSIVO (lpT. PREGIO)
Tutti in città vi conoscono e sanno che non costituite
una minaccia. Essere considerati Inoffensivi può sembrare
umiliante, ma in verità è quello che vi preserva da situazioni
pericolose. Nessuno pensa che valga la pena di trascorrere
del tempo con voi, e la scarsa stima di cui godete vi mantiene
al sicuro. Se cominciate a comportarvi in modo differente
per dimostrare che non siete poi tanto indifesi, la reazione
degli altri potrebbe cambiare di conseguenza.
PROTÈGÈ (lpT. PREGIO)
Il vostro sire vi ha osservato per qualche tempo prima
dell'Abbraccio e ha parlato ampiamente di voi ai suoi
conoscenti. A forza di raccomandazioni, può darsi che
questi vampiri siano propensi a guardarvi con benevolenza;
avete una difficoltà -1 nei tiri Sociali con tutti coloro che
hanno sentito parlare bene di voi.
~,
't
~...L I
REpUTAZIONE (lpT. PREGIO)
La vostra fama ha oltrepassato i confini della setta. Tutti
sanno chi siete, cosa avete fatto e cosa si suppone che abbiate
fatto (che potrebbe non essere la stessa cosa). La pubblicità può
essere buona o cattiva; ciò che conta è che tutti conoscono il
vostro nome. Quando vi trovate al di fuori dalla vostra rete
sociale, comunque, le cose potrebbero andare in altro modo.
SOpRAVVISSUTO AL SABBAT(lpT. PREGIO)
Siete sopravvissuti ad almeno un attacco del Sabbat,
oppure avete resistito a un tentativo di arruolamento. La vostra
esperienza vi aiuta a prevedere in anticipo situazioni che
coinvolgono il Sabbat e i pericoli che questo comporta. Avete
un -1 di difficoltà in tutti i tiri di Percezione che riguardano
azioni del Sabbat. Questo Pregio entra in gioco frequentemente
come strumento per evitare agguati e attacchi improvvisi.
AMICO DELLO SCERIFFO (2 pT. PREGIO )
. Per un motivo qualunque -forse per il vostro sorriso
accattivante, o forse perché siete bravi a fare i leccapiedi
siete entrati nelle grazie dello Sceriffo locale. Egli è disposto
a chiudere un occhio su alcune "piccole" trasgressioni, e vi
passa informazioni che non dovreste sapere. Può anche avver-
tirvi di eventuali congiunture politiche e degli umori del
Principe. Abusare di questo contatto potrebbe trasformare lo
Sceriffo in un nemico, naturalmente, e potreste non accorger-
vi del cambiamento fino a quando ormai è troppo tardi.
DOMINIO (2-4 pT. PREGIO)
Il principe vi ha concesso diritti esclusivi su un pezzo di
territorio. La misura e l'importanza di questo sono direttamente
proporzionali al costo del Pregio. Pochi isolati di ville a schiera
possono valere due punti, mentre per quattro isolati nel quar-
tier~ finanziario della città possono volercene quattro.
DAL PRINCIPIO: CREAZIONE
Sebbene i diritti su questi territori siano vostri, ci sono
anche delle responsabilità connesse. Se non le si tiene in
considerazione, il principe potrebbe decidere di privarvi del
Dominio.
ESpERTO DEI NEMICI (2pT. PREGIO)
Avete impiegato il tempo per studiare e specializzarvi su
un particolare nemico della Camarilla. Siete informati sulle
abitudini del gruppo, sulle strategie, le abilità e gli obiettivi a
lungo termine, e potete sfruttare a vostro vantaggio questa
conoscenza. Questo pregio comporta un -2 di difficoltà in
tutti i tiri che riguardano direttamente il soggetto della vostra
specializzazione. Al contrario, avete un +1 di difficoltà quan-
do trattate con tutti gli altri nemici, proprio perché siete
completamente concentrati su un campo specifico.
ESpERTO DEGuALTRI (2 pT. PREGIO)
Questo Pregio funziona esattamente come Espertodei
- Nemici, eccetto il fatto che si riferisce a un gruppo che non
è necessariamente nemico della Camarilla.
GORILLA (2 pT. PREGIO)
Fate parte della squadra di bruti che lo Sceriffo locale
chiama quando ha bisogno di muscoli. Di conseguenza siete
spesso coinvolti in combattimenti che altri evitano, entrate
nella fiducia dei potenti e occasionalmente ottenete la
possibilità di agire ai limiti della legalità. Quanto sia possi-
bile allontanarsi dalla legge dipende dalla singola circostanza
e dal gradimento dello Sceriffo.
STRADA ApERTA (2 pT. PREGIO)
Diversamente dalla maggioranza dei Fratelli, voi amate
viaggiare. Avete una conoscenza approfondita di percorsi e
DEL PERSONAGGIO
75
strategie per viaggiare in sicurezza, per non parlare degli spazi
utilizzabili come rifugio in qualsiasi luogo vi recate. Potete
muovervi per le città senza essere ostacolati da Lupini, zelanti
poliziotti della statale e simili, a meno che non conoscano il
vostro esatto percorso o non siano già sulle vostre tracce.
VECCHIO AMICO (2pT. PREGIO)
Un vostro conoscente del tempo in cui eravate mortali ha
ricevuto l'Abbraccio nel vostro stesso momento. Fortunata-
mente, l'amicizia ha resistito alla morte e alla non vita, e trovate
nel vecchio amico una fonte costante di appoggio e aiuto. Egli
-
si aspetta lo stesso da voi cosa non sempre conveniente ma - di sostegno ai suoi progetti. In ogni modo, avete un -2 di
almeno avete qualcuno a cui aggrapparvi in caso di bisogno,
qualcuno con cui ricordare le belle notti passate (e i giorni).
Nota per il Narratore: Il Pregio Vecchio Amico corti-
sponde a un Alleato molto fedele.
IDENTIT À AL TERNA TIV A (3 pT. PREGIO)
In aggiunta alla vostra vera identità, avete assunto un
ruolo alternativo che vi permette di frequentare altri gruppi
o sette di vampiri. Quest'altro sé avrà una storia credibile e
un passato che possa reggere almeno a controlli superficiali
e che sia apparentemente accettato (più o meno). A ogni
modo, il vostro Sire, gli Alleati, i Contatti e così via non
sanno che mantenete questa seconda identità, e tratteranno
questo "estraneo" di conseguenza.
, nell'Elysium. Nella vostra posizione potete deridere, esalta-
PRATICO DEL SOTTOSUOLO (3 pT. PREGIO)
Anche se non siete un Nosferatu, sapete muovervi tra le
fogne, legallerie, le condutture, lametropolitana ealtri passaggi
sotterranei della vostra città. Può anche darsi'che non siate
graditi ai Nosferatu locali (e alle altre creature ~he vivono giù
nella sporcizia), ma non sono comunque prop~~si a uccidervi
appena comparite nel loro territorio. Avete un ;'1 di difficoltà
in tutti i tiri di Conoscenza delle Fogne e in quelli che
riguardano il mondo sotterraneo (strisciare da un posto all'altro
sottoterra, trovare passaggiattraverso le fondamenta e cosìvia).
I Nosferatu non possono acquistare questo Pregio.
STELLA NASCENTE (3pT. R EG IO) P
Siete uno dei personaggi emergenti della città, una
stella nascente nel firmamento della Camarilla. Tutti vo-
gliono conoscervi ed essere vostri amici, e coloro che si
trovano al potere si preparano a farvi ricoprire posizioni di
grande responsabilità. Avete un -1 di difficoltà in tutti i tiri
Sociali con i vampiri della Camarilla che non si oppongono
attivamente alla vostra ascesa.
TALpA (3 pT. PREGIO)
Avete un informatore nascosto tra le file del Sabbat (o,
meno probabilmente, in uno dei clan indipendenti o negli
Stati Liberi Anarchici) che vi fornisce ogni tipo di notizia
sui ciò che i suoi pari stanno facendo. Tocca a voi decidere
che fame di queste conoscenze, ma ogni abuso potrebbe
provocare l'eliminazione del vostro informatore. Si sa, an-
che dall'altra parte ci sono le spie...
INCARICO UFFICIALE (3-5 pT. PREGIO)
Attualmente occupate una delle posizioni ufficiali nella
Camarilla della vostra città. Il grado di potere che detenete
dipende da quanti punti utilizzate in questo Pregio.
GUIDAALLACAMARILLA
76
AMICIZIA DEI PRIMOGENITI (4 pT. PREGIO)
Il consiglio della città ha stima di voi e delle vostre
opinioni. Spesso venite convocati per essere consultati
sulle decisioni importanti, e le vostre raccomandazioni
hanno molto peso. Anche se non rivestite un incarico
ufficiale, risultate comunque molto influenti.
AMICIZIA DI CLAN (4 pT. PREGIO)
Un particolare clan (che non sia il vostro) ha una
spiccata simpatia per voi. Può darsi che abbiate fatto dei
favori all'intero clan, oppure che siate un'importante voce
difficoltà in tutti i tiri Sociali che vedano coinvolti i membri
del clan in questione. Naturalmente, ciò che pensa il leader
del vostro clan di questa amicizia con un clan esterno è tutto
un altro paio di maniche.
VINCOLO SpEZZATO (4 pT. PREGIO)
Una volta avevate un legame di sangue, ma ve ne siete
liberati segretamente e potete di nuovo agire secondo la vostra
I
volontà. Il regnante nemmeno si immagina che non siate più
vincolati e continua a trattarvi come se lo foste. A discrezione
del Narratore, l'esperienza del primo legame potrebbe rendervi
immuni a tutti i successivi tentativi di asservimento.
ARpIA (5 pT. PREGIO) I
Fate parte delle Arpie, i vampiri che spadroneggiano
re, elogiare o vituperare gli altri Fratelli della città. La vostra
opinione è influente, al punto che dovete gestire continui I
tentativi di corruzione, dalle bustarelle alle minacce. Avete
un -1 di difficoltà nei tiri Sociali quando agite nell'ambito
del vostro incarico ufficiale.
PRIMOGENITO (7 pT. PREGIO)
Fate parte del gruppo regnante di vampiri della città in J
cui abitate. La vostra è una delle poche voci alle quale il
principe deve dare ascolto, e avete una tremenda influenza
anche all'interno del vostro clan. Di contro, ci sono sempre
altri che tramano per prendere il vostro posto, rendendo la
j
carica sempre precaria.
!
COMpRENSIONE INCOMpLETA (l pT. DIFETTI)
Vi è stata spiegata tutta la faccenda, ma non siete comple-
I..
-~
tamente sicuri di come funzioni la Camarilla e la Masquerade.
La comprensione imperfetta delle regole e delle disposizioni
della vostra nuova vita significa che prima o poi finirete per
compiere qualche errore. È solo questione di tempo...
Nuovo ARRIVATO (lpT. DIFETTO)
Siete appena giunti nella nuova città di residenza, e
ancora non conoscete nessuno. Le fazioni esistenti potrebbero
cercare di arruolarvi o farvi fuori, mentre le arpie v'inquadrano
e prendono le misure. Nel frattempo, la vostra ignoranza degli
attuali avvenimenti, della storia e dei fatti politici della città
(per non parlare dei vezzidei vampiri che già vivono nel luogo)
potrebbe farvi prendere qualche bella cantonata.
,
PRESCEL TO pER L ARRUOLAMENTO
(lpT. DIFETTO)
Il Sabbat vi vuole, e vi vuole cattivi. Sta facendo ogni
sforzo per arruolarvi anche contro la vostra volontà, e i suoi
agenti si presentano sempre nei momenti peggiori.
r
PRE'3ENTAZIONE" FALLITA (lpT. DIFETTO)
Il giorno che il Sire vi ha presentato al Principe della città
non vi siete comportati in modo molto brillante. Ora vi siete
convinti che Sua Maestà vi detesti (che sia vero o meno).
Dovete superare un tiro di Forza di Volontà (difficoltà 7) solo
per riuscire a stare di fronte al Principe o un suo rappresentan-
te, senza scappare, balbettare o comunque rendervi ridicoli.
SACRIFICABILE (l pT. DIFETTO)
Qualcuno dei potenti non vi vuole intorno. Forse
desidera dei territori che sono in vostro possesso, oppure è
geloso per l'attenzione che ricevete da stimati seguaci mor-
tali. I dettagli sono irrilevanti, ciò che conta è che egli è in
grado di infilarvi in situazioni pericolose "per il bene della
Camarilla", senza provare per questo il minimo rimorso.
SIMpATIZZANTE (l pT. DIFeTTO)
Avete pubblicamente espresso simpatia per alcuni de-
gli obiettivi e delle politiche del Sabbat. Le vostri opinioni
sincere sull'argomento hanno generato dei sospetti nella
gerarchia cittadina, e potreste essere racciati di tradimento
(e arrestati per questo).
ULTIMO INFANTE" (lpT. DIFeTTO)
Siete stati gli ultimi a essere Abbracciati in città, e tutti
lo sanno. Questo vi pone automaticamente nel fondo della
gerarchia. Gli altri neonati colgono ogni oppòrtunità per
dimostrare il vostro basso rango. Anche nel caso si aggiunga
un nuovo vampiro alle fila locali, continuate sempre a essere
considerati degli "imbranati" dai vostri pari, con pericolose
conseguenze. Avete un + 1 di difficoltà in tutti i tiri Sociali
quando trattate con gli altri neonati della città.
BER'3AGLIO MANCATO (2 pT -DIFeTTO)
Questo Difetto indica che avevate designato come
bersaglio dell' Abbraccio un determinato mortale, ma qualcun
altro ve lo ha soffiato. Non riuscite a sopportare l'umiliazio-
ne e andate su tutte le furie (+2 di difficoltà per evitare la
frenesia) ogni volta che pensate a ciò che vi è sfuggito.
Quest'odio può indurvi ad altri comportamenti irrazionali,
come Abbracciare nemici del neonato, creare infanti non
autorizzati o perfino cercare di uccidere il rivale. Inoltre, i
vostri comportamenti meschini sono visibili e ben noti, e di
conseguenza avete un + 1di difficoltà in tutti i tiri di Carisma
finché la situazione non si risolve.
BORIO'30 (2 pT. DIFETTO)
Siete talmente orgogliosi del nuovo status e del clan a
cui appartenete che continuate a vantarvi con altri Fratelli,
suscitando antipatia. I vampiri più assennati ridono di voi e
attribuiscono la vostra grossolanità alla giovane età, ma altri
vi trovano arroganti e offensivi. I nemici prenderanno dei
provvedimenti per mettervi in pericolo o danneggiarvi.
Avete un +2 di difficoltà in tutti i tiri Sociali contro qualsiasi
vampiro che vi siete inimicato con le vostre ciance, anche
senza sapere di chi si tratti.
A discrezione del Narratore, vi può essere richiesto di
fare un tiro sulla Forza di Volontà (difficoltà 6) per tenere la
bocca chiusa ogni volta che si presenta l'opportunità di farvi
vanto del vostro lignaggio, del clan o dello status raggiunto.
DAl PRINCIPIO:
CREAZIONE
DELPERSONAGGIO
77
FALLIME"NTO (2pT. DIFeTTO)
Una volta avevate un nome in città, ma avete fallito
catastroficamente nei vostri doveri. Adesso siete bollati come
incompetenti, esclusi dai circoli di potere e responsabilità, e
generalmente controllati da quelli che hanno una posizione. Il
senso di esclusione che vi circonda potrebbe rendervi un
obiettivo d'arruolamento del Sabbat (o così si sussurra, il che fa
aumentare i sospetti su di voi). A peggiorare le cose, le conse-
guenze del vostro errore (una violazione della Masquerade, un
Abbraccio non autorizzato, l'aver lasciato scappare un trasgres-
sore della legge) potrebbero tornare a tormentarvi.
SIRE RIVALI (2 pT. DIFETTO)
Questo Difetto è il rovescio della medaglia di Bersaglio
Mancato. Non uno, bensì due vampiri volevano farvi dono
dell'Abbraccio. Uno di questi c'è riuscito, l'altro no (e non
è per niente contento dell'insuccesso). Ora voi, il vostro
attuale Sire o addirittura entrambi siete diventati bersaglio
dell'ira del pretendente mancato. Incurante di tutto, il
vostro persecutore ha un +2 di difficoltà per trattenersi dalla
frenesia in vostra presenza. Inoltre può darsi che si stia dando
da fare per screditarvi o distruggervi.
TIRAPIE"DI (2pT. DIFeTTO)
In passato avete eseguito dei lavori sporchi per qualche
vampiro altolocato della gerarchia cittadina (lo Sceriffo, un
Primogenito o anche il Principe). Tuttavia, invece di accor-
darvi benevolenza, queste vostre azioni vi hanno causato
imbarazzo o svantaggio. Per il momento, l'interesse del
precedente datore di lavoro è tenervi tranquilli. A lungo
termine, è quello di sbarazzarsi di voi.
TRA'3GRE'3'30RE
DELLA MA '3QUERADE
(2pT.DIFeTTO)
Nelle vostre prime notti da membro dei Fratelli avete
casualmente commesso una violazione della Masquerade e
siete stati scoperti. Qualcun altro ha coperto il vostro errore,
ma se ne serve per ricattarvi. Adesso vivete con la paura che
lo sbaglio venga rivelato, e nel frattempo il "salvatore" si
approfitta crudelmente di voi.
V ECCHIA FIAMMA (2 pT. DIFETTO)
Qualcuno con cui in passato intrattenevi una relazione
profonda adesso sta dalla parte del nemico. Cerca ancora di
giocare sulla vostra nostalgia per "i vecchi tempi", ma
intanto lavora contro di voi. Se non vincete un tiro Persua-
sione + Espressività contrapposto alla vecchia fiamma, non
potrai agire contro di lei, a meno che la situazione non
diventi una minaccia per la vita.
VINCOLATO (2 pT. DIFETTO)
Avete un legame di sangue con un altro vampiro. Può
darsi che il vostro regnante non vi tratti male, ma resta il
fatto che non disponete completamente della vostra volon-
tà. La consapevolezza di ciò vi tormenta, sebbene vi sentiate
immersi in una profonda devozione verso il nuovo padrone.
A LETTO CONIL NE"MICO (3 pT. DIFETTO)
Avete una relazione di una certa intimità con un
membro di una setta avversaria o di un clan nemico. Potreb-
be trattarsi di un amante, un infante, un amico o un contatto
che opera dall'altra parte della barricata; incuranti delle
"faccende politiche", voi mantenete questa relazione ami-
chevole (o qualcosa in più) con il vostro ipotetico nemico.
Lo stretto legame potrebbe essere considerato un tradimen-
to dai gerarchi della Camarilla: se veniste scoperti, la
punizione sarebbe sicuramente la morte.
BRACCATO (3 pT. DIFETTO)
-
Un'altra setta o un altro gruppo di vampiri che può essere
-
un clan indipendente o l'intero Sabbat ha deciso che siete un
bersaglio da eliminare e vi perseguita senzasosta. Il lato positivo
è che i nemici dei vostri nemici potrebbero desiderare di
aiutarvi, procurandovi alleati per affrontare la situazione.
DI'50NORE DEL SANGUE (3 pT. DIFETTO)
Il vostro Sire ritiene che Abbracciarvi sia stato un
errore madornale e ha fatto in modo che tutti lo sapessero.
Venire derisi all'Elysium, criticati dai vostri pari e disprezzati
da colui che dovrebbe essere la vostra guida. È probabile che
ogni richiesta o preghiera che fate venga tenuta in scarsa
considerazione dagli amici del vostro Sire e che venga
sminuita l'importanza dei risultati che ottenete.
INFORMATORE (3 pT. DIFETTO)
Tutti sanno che siete una spia, un informatore che lo
Sceriffo tiene saldamente in pugno. Di conseguenza quelli
sui cui rivolgete le vostre attività vi detestano, fornendovi
informazioni sbagliate nel tentativo di screditarvi. Se ne
hanno l'occasione, possono anche danneggiarvi seriamen-
te. La vostra reputazione vi precede, provocandovi un + 1 di
difficoltà nei tiri Sociali con tutti quelli che non concorda-
no con la vostra linea politica.
PA'5'5ATODA PRINCIPE (3 pT. DIFETTO)
Una volta avevate un potere quasi assoluto in città, ma
quelle notti sono passate. Potrebbe darsi che vi siate dimessi,
che vi abbiano deposti, o forse la città è caduta in mano al
Sabbat: importa veramente poco. Ciò che conta è che il
principe della città dove vivete adesso è consapevole della
vostra precedente posizione e si preoccupa del fatto che
possiate cercare di recuperarla. La macchina della Camarilla
della vostra città sta organizzando una sottile congiura
contro di voi, e se il principe dovesse intravedere l'opportu-
nità di sbarazzarsi di voi potrebbe anche farlo.
BER'5AGLIO DI UNA CACCIA DI SANGUE (4-6
pT. DIFETTO)
Siete stati l'oggetto di una caccia di sangue, e tornare
alla vostra città natale significa morire. Per quattro punti,
questo Difetto comporta soltanto che la vostra città natale
è off-limits. Per sei, che tutta la Camarilla sta gridando per
la vostra vitae.
ODIO DI CLAN (4 pT. DIFETTO)
Un clan in particolare vi vuole morto. Avete offeso
l'intero clan, dagli anziani ai neonati, e l'effetto è che ogni
membro di quella stirpe vuole la vostra testa su un piatto. Le
conseguenze del Difetto possono manifestarsi in molte for-
GUIDAALLA(AMARILLA
78
me, da pesanti offese e insulti in pubblico a veri e propri
attentati. Avete anche un +2 di difficoltà in tutti i tiri
Sociali che coinvolgono i membri del clan in questione.
REGNANTE ABOMINEVOLE' (4 pT. DIFETTO)
Non solo avete un legame di sangue, ma siete anche
schiavi di un vampiro che vi maltratta terribilmente. È
probabile che veniate offesi o umiliati in pubblico, oppure
che il regnante vi costringa a compiere azioni indicibili. In
ogni caso, l'esistenza sotto questo vincolo è un interminabi-
le e costante incubo.
TROppO COINVOL TO ( 4 pT. DIFETTO)
A vete le mani in pasta in un numero smisurato di
faccende, e la gente comincia ad accorgersene. Avete troppi
ghoul, troppi seguaci e troppa influenza, il che significa che
un sacco di gente è interessata a mettere un freno alle vostre
operazioni. Questi nemici colgono ogni opportunità per
ridurre il vostro potere e la vostra influenza, e se ciò vuol dire
mentire, ingannare o uccidere, ebbene, che sia. I nemici vi
bloccano anche ogni tentativo di muovervi in nuovi ambiti
di controllo. Siete chiusi in gabbia, e la gabbia sta diventan-
do sempre più stretta.
ZIMBELLO (5 pT. DIFETTO)
In qualche modo avete suscitato il disprezzo delle Arpie
locali, e questo vi rende il loro bersaglio preferito. Avete un
+2 di difficoltà nei tiri Sociali all'Elysium e un + 1 negli altri
luoghi della città. Inoltre, dovete applicare un +2 di difficol-
tà a Intimidire o qualsiasi potere di Dominazione con
chiunque abbia sentito raccontare le storie in cui siete lo
Zimbello.
t
LI'5TARO'5'5A (7pT. DIFETTO) I
{
Siete già stati segnati, o candidati aesserlo, sulla temuta 1
Lista dei Fratelli più ricercati, il registro di quei vampiri che t
la Camarilla vuole morti più di ogni altra cosa. Ciascun }
vampiro della Camarilla vi attaccherà a vista o, più proba-
bilmente, chiamerà massicci soccorsi.
SOpRANNA TURALI
Pregi e Difetti soprannaturali si riferiscono all'universo
invisibile che turbina all'interno del Mondo di Tenebra.
Queste Caratteristiche avvicinano i vampiri agli altri mostri
che si muovono segretamente nella notte, e accordano
anche poteri magici (o punti deboli) ai Fratelli che le '"
possiedono. ~
AURA INGANNEVOLE (lpT. PREGIO)
La vostra aura è stranamente luminosa e colorata per
essere quella di un vampiro. Risultate essere dei mortali a
tutti i tentativi di esame.
INOFFEN'5IVO VER'50 GLI ANIMALI
(lpT. PREGIO)
Salvo rare eccezioni, gli animali detestano i Fratelli.
Alcuni fuggono, altri attaccano, ma nessuno ama trovarsi al
cospetto di un vampiro. Voi non avete di questi problemi.
'jJ
j
Forse gli animali non gradiscono molto stare in vostra
presenza, ma non vi rifuggono volutamente.

Tocco GUARITORE (lpT. PREGIO)

Solitamente i vampiri possono guarire le ferite che
infliggono solo leccandole. Voi, con un semplice tocco,
potete ottenere il medesimo effetto.

DIABLERIE NASCOSTA (3 pT. PREGIO)

Le strisce nere della diablerie di cui tanto si parla non
si manifestano nella vostra aura.

DISCIpLINAAGGIUNTIV A (-5 pT. PREGIO)

A discrezione del Narratore, potete prendere una Disci-
plina supplementare come fosse una Disciplina di clan.
Tutti i costi per impararla si pagano come se fosse propria del
vostro clan. Ogni personaggio può acquistare questo Pregio
solo una volta.

BREZZA GRIDA (l pT. DIFETTO)

Un vento gelido vi accompagna ovunque andate. Seb-
bene possa essere utile per drammatiche entrate in scena, la
Brezza Gelida ha l'effetto di turbare gli esseri umani (+ 1 di
difficoltà in tutti i tiri Sociali appropriati) e oltre tutto mette
in pericolo la Masquerade. Venti freddi che irrompono in
uffici dirigenziali o in night club affollati possonò far sorgere
molte domande.

SEGNO DELL 'EMPIO (2 pT. DIFETTO)

Emanate un male palpabile. Gli ecclesiastici e gli esseri
umani devoti riconoscono istintivamente in voi qualcosa di
orribilmente sbagliato e reagiscono di conseguenza. Anche
le chiese e gli altri luoghi di culto vi sono vietati.

SIGNORE DELLE MOSCHE (2 pT. DIFETTO)

Insetti ronzanti sciamano dappertutto intorno a voi,
indicando la presenza della morte. La loro costante presenza
vi rende difficoltosa l'interazione sociale (+ 1 di difficoltà
nei tiri appropriati) e quasi impossibile riuscire a cogliere
qualcuno alle spalle o nascondervi efficacemente. Il ronzio
delle mosche denuncia sempre la vostra presenza: in tutti i
tiri di Furtività avete un +2 di difficoltà.

VISTA MORTALE (2 pT. DIFETTO)

Tutto vi appare putrefatto e decomposto. Ai vostri
occhi il mondo è come un cadavere, gli esseri umani sembra-
no malati o scheletrici, gli edifici decrepiti, gli altri Fratelli
dei cadaveri ambulanti che minacciano di sgretolarsi da un
momento all'altro. Avete un -2 di difficoltà per resistere ai
tiri basati sull'Aspetto, ma per lo stesso motivo dovete
applicare un +2 ai tiri basati sulla Percezione. Nondimeno,
vi risulta più difficile interagire con gli altri (+ 1 di difficoltà
nei tiri Sociali).

DAL PRINCIPIO:
CREAZIONE
DELPERSONAGGIO

79
 Guarda, ti ho donato ali per librarti in alto sopra l'intera terra e
la grande distesa del mare senza sforzo.
- Teonio di,Megara
È probabile che la maggior parte dei più spaventosi e
terrificanti miti sui vampiri del Mondo di Tenebra derivino
dall'utilizzo dei loro poteri, conosciuti con il nome di Discipli-
ne. Questi poteri si manifestano in modo simile alla magia, e
sono i mezzi con cui i vampiri manipolano la vitae e il mondo
che li circonda, producendo effetti spettacolari e terrificanti
che vanno ben oltre la comprensione dei mortali.
Comunque, anche tra i non morti esiste una gerarchia
del potere. L'età e la forza del sangue limitano la maggior
parte dei vampiri ai primi cinque livelli delle Discipline (e
il lignaggio rende alcune di queste Discipline relativamente
deboli più difficili da apprendere di altre). È solo con il
potere e, cosa ancora più importante, con la vicinanza alla
generazione di Caino che vengono dischiusi i segreti dei più
alti livelli delle Discipline (dal livello 6 aI9).
Di seguito vengono presentati i più alti livelli dei poteri
delle Discipline che sono solitamente associate ai Fratelli
della Camarilla. In determinati livelli alcune Discipline
presentano poteri multipli; in casi simili un vampiro con
sufficiente esperienza da poter apprendere una delle opzioni
può semplicemente decidere quale. Se in seguito il perso-
naggio decide che ne desidera un'altra, può tornare indietro
e investire la sua esperienza per apprenderla.
È importante notare che i poteri di seguito presentati
possono facilmente essere utilizzati per trasformare la crona-
ca in una storia sanguinosa. Essi sono, in mancanza di un
termine migliore, potenti, e devono essere usati con discre-
zione e cautela. Per padroneggiarli sono necessari molti
sforzi e un duro lavoro (e con "molti sforzi" intendiamo
l'equivalente di decenni o secoli in termini di gioco); i poteri
delle Discipline del Livello Cinque sono già abbastanza
distruttivi. I Narratori devono pensarci bene prima di con-
POTERI
OLTRElA COMPRENSIONE:
DISCIPLINE
81
......
sentire l'uso degli alti livelli delle Discipline nel loro gioco
(anche se i personaggi appartengono alla generazione ap-
propriata e sono in grado di apprenderli), e devono sempre
ricordare che l'uso di poteri come Comunicare con le Specie
denota il fatto che il vampiro che lo esercita sia antico e
potente, e probabilmente degno di subire una diablerie.
CREARE NUOVI POTERI
I poteri presentati di seguito sono le variazioni più comuni
degli alti livelli delle Discipline dei vampiri, ma ciò non
significa affatto che siano le uniche. Una volta che un non
morto ha acquisito abbastanza esperienza da apprendere ipoteri
di Sesto Livello o superiori, avrà anche una buona comprensio-
ne dell'essenza della Disciplina, sufficiente a crearne di propri.
Ciò non significa che un vampiro di settima generazione
inizierà spontaneamente a esprimere casuali manifestazioni di
Oscurazione, ma che possiede l'abilità per plasmare un nuovo
potere di Sesto Livello e di acquistarlo con l'esperienza al posto
di una delle opzioni più comuni.
Qualsiasi potere che venga creato da un personaggio
deve venire approvato dal Narratore prima di poter essere
utilizzato nel gioco. Il potere proposto deve essere giudicato
sulla base del suo livello, dell'influenza che può avere
rispetto all'equilibrio del gioco e del suo ruolo all'interno
della cronaca in corso. In qualsiasi momento il Narratore
deve sentirsi libero di porre il veto su un potere proposto se
lo ritiene inadatto al gioco. Il fatto che un personaggio sia in
possesso del potenziale per creare un nuovo potere non
significa che sia in grado di farlo.
Nota: Alcune Discipline presentano un numero di
opzioni maggiore di altre. Questo non significa che siano più
o meno versatili, ma che di alcune di esse esistono delle
applicazioni più comuni.
AVANZATE

PER ESEMpIO
Halfdan Forkbeard, un Brujah inglese, con molta
perseveranza e ottenendo ilpremio di numerose cacce di
sangue, riesce a raggiungere la Settima Generazione.
Possedendo un enorme bagaglio di esperienza decide di
acquistare immediatamente il Sesto Livello della Disci-
plina Ascendente. Tuttavia, scorrendo la lista delle
opzioni, il giocatore non ne trova nessuna che gli vada'
a genio. Decide quindi di plasmare personalmente la sua
variazione del potere Ascendente 6. Decide di chiamar-
la Obbedienza Cieca, e che tutte le persone che si
trovano in un raggio di 750 metri dal personaggio in
possesso di questo potere si trasformino in una folla
urlante. Il giocatore scrive un breve paragrafo sul potere
che comprende durata, costo, effetti e così via e lo
presenta al Narratore, che lo ritiene troppo potente.
Suggerisce che Halfdan apprenda invece Sguardo Para-
lizzante e che continui a raffinare Obbedienza Cieca, al
quale darà un'altra occhiata fra qualche mese. Il gioca-
tore di Halfdan borbotta ma accetta il consiglio, e
immediatamente inizia a lavorare cercando di creare
una versione meno potente e più appropriata del potere.
ANIMALITÀ
SUCCULENZA ANIMALE
La maggior parte dei vampiri ritiene che il sangue degli
animali sia piatto, insapore e che manchi di valore
nutrizionale. Alcuni Gangrel e Nosferatu hanno, comun-
que, perfezionato la loro comprensione degli spiriti di queste
"prede inferiori" al punto di riuscire a trame più nutrimento
di quanto facciano i normali vampiri. Questo potere non
consente a un anziano di sopravvivere solo con il sangue
degli animali, ma gli permette di affrontare lunghi periodi
senza dover succhiare vitae da esseri umani o da altri Fratelli.
Sistema: Non è necessario tirare: una volta appreso il
potere è sempre attivo. Questo potere consente al vampiro di
considerare ogni punto sangue succhiato da un animale come
due punti sangue. Ciò non accresce la riserva di punti sangue
del vampiro, ma solo il valore nutritivo del sangue animale.
Succulenza Animale non consente al vampiro di ignorare
completamente la sua brama di prede "più elevate", aumentan-
do invece il suo desiderio di "vero cibo". La difficoltà del tiro di
Self-Control che il giocatore esegue quando il suo personaggio
si trova di fronte alla possibilità di nutrirsi con sangue umano
o vampirico aumenta di 1 per ogni tre volte (arrotondando per
difetto) in cui il personaggio si è nutrito di un animale.
DISCIpLINEDIAL TO LIVELLO
Livello della Disciplina Costo
""~}""'~"" .. (Disciplina di Clan)
~'" - .~. ~~"'" ~,"30:~ ::~,"
~"~ ] 35
-- "'it' '" "" ",",';o;"
8fii "",,-.'. ,..AO
9 45
Le Discipline di Livello lO sono disponibili solo per i vampiri della Terza Generazione, uno stato elevato al quale
difficilmente i personaggi dei giocatori possono arrivare.
,
PER ESEMpIO i
Ariadne, una arconte Gangrel di Sesta Genera- '~
zione, ha finalmente acquisito abbastanza esperienza'
per apprendere un potere Animalismo 6, e può sceglie-
re tra Succulenza Animale, Anima Condivisa e Co-
municare con le Specie. Poiché Ariadne è un perso- ,~
naggio che viaggia e si sposta molto, è possibile che"
prima o poi venga a trovarsi in una situazione nella
quale il cibo scarseggia. Per questo motivo il suo
giocatore decide che il potere di cui ha maggior biso-
gno è Succulenza Animale. Sottrae i punti esperienza,
aggiunge i pallini e prosegue il gioco.
Qualche mese di gioco più tardi, Ariadne ha
nuovamente accumulato una notevole esperienza. Ne
ha abbastanza per acquistare un potere di Settimo
Livello, ma decide che Comunicare con le Specie le
sarà più utile quando andrà in città. Quindi il giocatore
sottrae l'esperienza necessaria per acquisire un'altra
Disciplina di Sesto Livello invece di una di settimo, e
segna Comunicare con le Specie sulla scheda del suo
personaggio. Ora Ariadne ha due Discipline di Sesto
Livello, oltre a un po' di esperienza residua.
Succulenza Animale non aumenta il valore dei punti
sangue di altre creature soprannaturali (Gangrel, maghi,
pooka e licantropi) che hanno assunto sembianze animali.
"
. . . . . . ANIMACONDIVISA
Questo potere consente al personaggio di esplorare la ~'"
"
'"
mente di qualunque animale nelle vicinanze. L'utilizzo di .~
Anima Condivisa può risultare molto sconcertante per ,~
.ii
entrambe le parti coinvolte, poiché ogni partecipante viene j
totalmente immerso nei pensieri e nelle emozioni dell'altro. ~
i
Il potere Anima Condivisa viene spesso utilizzato per estrar- A
re dalla mente di un animale singoli ricordi relativi a uno
specifico evento. I Gangrello utilizzano però anche come
I
','"
strumento per raggiungere una personale illuminazione,
cercando di comprendere meglio la loro Bestia rapportando-
si alle vere bestie. Qualora il legame fosse troppo intenso,
tuttavia, le due anime possono restare impigliate l'una
nell'altra al termine del contatto, portando il vampiro ad
adottare una tipologia di comportamento e un'etica (o
mancanza di etica) simili a quelle dell'animale.
Sistema: Il personaggio tocca la creatura designata, e il
giocatore esegue un tiro di Percezione + Addestrare Anima-
li (difficoltà 6). Per ogni turno successivo al primo, il
giocatore spende un punto di Forza di Volontà per mantene-
re il contatto. Per localizzare un ricordo specifico occorre un
,
Costo
(IHsciplina non diClan)
F'Cc' ,. 42~~~~,:::
';iItlii:.
'" ~, "O" "'"" ".~.",~.
'"' 'Jo ~:c,
63
GUIDAALLACAMARILLA
82
t
Jt
f
j
PER ESEMpIO
Malenkov il Gangrel si è felicemente nutrito per lO
volte di un branco di daini che foraggiava nei pressi del
suo rifugio. Mentre si reca in città per un appuntamento
all'Elysium, si imbatte in uno scontro a fuoco e vede del
sangue umano sul terreno. Il tiro di Self-Control che
Malenkov deve eseguire per evitare di gettarsi ad ingoz-
zarsi di sangue ha +3 di difficoltà. Il tiro è un successo, e
Malenkov è sufficientemente padrone di sé da proseguire,
ma la prossima volta potrebbe non essere così fortunato.
numero di turni pari a 6 meno isuccessi ottenuti. Un legame
completo necessita di un numero di turni pari a lO meno i
successi ottenuti. Un fallimento critico su questo tiro può,
a discrezione del Narratore, far cadere il vampiro in frenesia
o provocare nel personaggio uno squilibrio legato al com-
portamento dell'animale (codardia estrema se il vampiro
contatta l'anima di un topo, brama di sangue se l'animale era
un cane rabbioso, e così via).
COMUNICARE CON LE SpECIE
Il potere di base Sussurri Ferini (Animalità 1) consente
al personaggio di comunicare con un solo animale alla volta.
Con il potere Comunicare con le Specie, invece, un perso-
naggio può entrare in comunicazione psichica con tutte le
creature di una determinata specie che sono presenti. Co-
municare con le Specie è spesso usato dopo un'a manifesta-
zione di Richiamo (Animalità 2), che raduna una folla di
animali di un certo tipo.
Sistema: Il giocatore esegue un tiro di Persuasione +
Addestrare Animali (difficoltà 7) per stabilire un contatto con il
gruppo di animali stabilito. Una volta che il personaggio ha
~~
POTERI
OLTRElA COMPRENSIONE:
DISCIPLINE
83
......
creato questo contatto, il giocatore esegue un secondo tiro per
impartire i comandi. Non esiste un numero massimo di animali
che possono essere comandati con questo potere, anche se tutti
ibersagliinteressati devono esserenelle immediate vicinanze del
vampiro. Il personaggio può comandare una sola specie alla
volta; quindi se il vampiro è in mezzoal rettilario dello zoo, può
comandare tutti i draghi di Komodo, tutti i boa constrictor
presenti o tutti gli scinchi, ma non può impartire ordini simulta-
neamente a tutti i rettili o serpenti. Comunicare con le Specie
funziona quindi in maniera molto simile a Sussurri Ferini.
(Nota: I giocatori che sono pignoli al punto di fare
differenza tra un adamantino occidentale del nord e un
adamantino occidentale del sud hanno bisogno di rilassarsie di
lasciare che ilgioco scorra. A discrezione delN arratore, la spesa
di un ulteriore punto di Forza di Volontà può consentire che i
comandi del personaggio vengano estesi anche ai membri di
una specie simile a quella contattata inizialmente).
CONQUISTARE LA BESTIA
Coloro che padroneggiano la Disciplina Animalismo
possiedono una grande comprensione della Bestia. Coloro che
hanno sviluppato questo potere possono raggiungere un grado
di controllo sulla Bestia inimmaginabile per gli altri Fratelli.
Conquistare la Bestia consente al vampiro di controllare la
frenesia e gli permette di cadere in questo stato solo quando lo
desidera. Alcuni anziani sostengono che lo sviluppo di questo
potere è uno dei primi passi sulla strada per Golconda.
Sistema: Il personaggio può cadere in frenesia quando lo
desidera. Il giocatore esegue un tiro su Forza di Volontà
(difficoltà 7). Il successo manda il personaggio in una frenesia
controllata. Può scegliere coscientemente i suoi bersagli, ma
guadagna una parziale resistenza alle penalità dovute alle ferite
.. ..
..
..
,.,
..
AVANZATE

e a Dominazione, nonché l'immunità al R6tschreck, come per i
normali tiri di frenesia. Un fallimento critico del tiro manda il
personaggio in una frenesia incontrollata, dalla quale non potrà
uscire usando Conquistare la Bestia. Il giocatore può, inoltre,
eseguire un tiro su Forzadi Volontà (difficoltà 9) per permettere
al personaggio di controllare una frenesia involontaria. In questo
caso deve spendere 1punto di Forzadi Volontà per ogni turno in
cui il vampiro rimane in frenesia. Per porre fine alla frenesia il
giocatore deve riuscirecome al solito in un tiro su Self-Control,
ma se il vampiro esaurisce i suoi punti di Forzadi Volontà prima
che essa termini cade nuovamente in uno stato di frenesia
incontrollata. Un fallimento critico sul tiro di Forzadi Volontà
aumenta di 2 la difficoltà dei tiri su Self-Control, e rende
Conquistare la Bestia inutilizzabile per il resto della notte.
.PROVOCARELA BC'3TIA
IMpRIGIONATA
Alcuni Fratelli hanno raggiunto un'armonia così pro-
fonda con la Bestia che riescono a liberarla volontariamente
in altri individui. l vampiri che hanno sviluppato questo
potere sono in grado di far cadere gli avversari in frenesia con
un tocco delle dita, provocando momentaneamente la Be-
stia della vittima. Il contatto fisico consente alla Bestia del
vampiro di uscire e svegliare quella della vittima, minac-
ciando il suo territorio spirituale e facendola incollerire.
Sistema: Il personaggio tocca il suo bersaglio. Il gioca-
tore spende 1 punto di Forza di Volontà ed esegue un tiro
Persuasione + Empatia (difficoltà 7). La vittima esegue un
tiro Self-Control (difficoltà 5 + il numero dei successi), il cui
fallimento la fa cadere in un'immediata frenesia, alla quale
vengono applicate le regole standard. Un fallimento critico,
invece, libera la Bestia del personaggio e lo manda in
frenesia. Questo potere può essere usato su quegli individui
che sono normalmente incapaci di entrare in frenesia,
facendo sprofondare normali essere umani in una rabbia
omicida degna del Brujah più assetato di sangue.
SCATENARE LA BESTIA
La natura autodistruttiva dei Cainiti può essere scate-
nata contro di loro da un anziano che possieda questo
formidabile potere. Con uno sguardo il vampiro può risve-
gliare la Bestia dei suoi nemici, causando loro delle lesioni
fisiche e una straziante agonia. I violenti impulsi della
vittima si manifestano in forma fisica, strappandone il corpo
dall'interno. La vittima colpita da questo potere erompe in
una fontana di sangue, e segni simili a ferite di zanne e artigli
lacerano la sua carne, come causati da una fonte invisibile.
Sistema: Il personaggio stabilisce un contatto visivo con
la vittima designata. Il giocatore spende 3 punti sangue ed
esegue un tiro di Persuasione + Intimidire (difficoltà pari al
Self-Control della vittima +4). Ogni successo infligge un
Livello di Salute di danno. Un fallimento critico causa un
Livello di Salute di danno sul personaggio per ogni "1" tirato.
Entrambi questi danni vengono assorbiti normalmente.
A SCENDENTE
. . . . . . AMORE
Il legame di sangue è uno degli strumenti più potenti a
disposizione di un anziano. Poiché sempre più infanti sono
GUIDAALLACAMARILLA
84
.
consapevoli di come evitare di essere legati sono necessarie
delle soluzioni alternative. Il potere di Ascendente chiamato
Amore è una di queste alternative, in quanto simula un legame
senza implicare nessun effetto collaterale sgradevole. Sebbene
nessun metodo sia sicuro e duraturo come il vero legame di
sangue, Amore è comunque un potente mezzo di comando.
Sistema: Il giocatore esegue un tiro di Carisma + Espres-
sività (difficoltà pari alla Forza di Volontà del bersaglio). Un
successo indica che la vittima si sente legata al personaggio
come se fra loro esistesse un legame di sangue. Ogni successo,
inoltre, riduce di uno l'ammontare di dadi della vittima per tutti
i tiri sugli Attributi Sociali cpe vengono effettuati contro il
personaggio. Un fallimento critico rende la vittima immune da
tutti i poteri di Ascendente del personaggio per il resto della
notte. Questo potere dura per una scena, e può essere applicato
alla stessa vittima nel corso di più scene nella stessa notte.
. . . . . . SCINTILLADI RABBIA
Un vampiro che possiede questo potere è in grado di far
perdere le staffe con il minimo sforzo, portando a galla
vecchi rancori. Scintilla di Rabbia provoca discordie e
scontri, e può persino far cadere un vampiro in frenesia.
Sistema: Il giocatore esegue un tiro di Persuasione +
Sotterfugio (difficoltà 8). Il numero di individui colpiti viene
determinato dal numero di successi ottenuti. Se questo potere
viene usato in mezzo alla folla vengono colpite le persone che
si trovano nelle immediate vicinanze del personaggio. Un
vampiro vittima di questo potere deve spendere 1 punto di
Forza di Volontà o eseguire un tiro su Self-Control (con
difficoltà pari alla Persuasione + Sotterfugio del personaggio);
un fallimento fa cadere il bersaglio in frenesia. Un fallimento
critico fa entrare immediatamente in frenesia il personaggio.
Numero di successi Numero di persone colpite
1 successo 2 persone
2 successi 4 persone
3 successi 8 persone
4 successi 20 persone
5 successi Chiunque si trovi nelle immediate
vicinanze del personaggio.
. . . . . . SGUARDOPARALIZZANTE
Alcuni anziani hanno sviluppato una padronanza del
potere Sguardo Terrificante (Ascendente 2) a un punto tale da
essere in grado, almeno stando a quanto si dice, di uccidere con
lo sguardo. Sguardo Paralizzante non ha un effetto cosìpotente,
ma il suo impatto non è da sottovalutare. Il nome del potere è
improprio, in quanto le vittime non vengono precisamente
paralizzate in senso fisico, ma congelate da un terrore assoluto.
Sistema: Il personaggio deve stabilire un contatto visivo
con la vittima designata. Il giocatore esegue poi un tiro di
Persuasione + Intimidire (difficoltà pari alla Forzadi Volontà
della vittima). Il successo terrorizza a tal punto il bersaglio che
questi cade piagnucolando in uno stato catatonico, incapace
di compiere qualunque azione salvo raggomitolarsi in posizio-
ne fetale e farfugliare in modo incoerente. Questa condizione
dura per un lasso di tempo che viene determinato dal numero
di successi ottenuti. Se la vita della vittima è direttamente
minacciata (da un attacco, dall'alba imminente e così via), il
malcapitato può tentare di interrompere la paralisi con un tiro
su Coraggio (difficoltà pari al punteggio di Intimidire del
""
"",
 personaggio +3). Il successo mette fine alla paralisi. Un
fallimento critico fa cadere la vittima in uno stato continuo
di Rotschreck per il resto della notte.
Numeri di successi Durata
1 successo 3 turni
2 successi 5 minuti
3 successi Il resto della scena
4 successi 1 ora
5 successi Il resto della notte
6+ successi 1 settimana (o più, a discrezione
del Narratore).

. . . . . . COOpeRAZIONe
Gli anziani sanno bene quanto sia difficile fare in modo
che i Fratelli lavorino insieme. La coesistenza pacifica non
è uno dei massimi principi all'interno della società vampirica.
Con questo bene in mente, Cooperazione può essere utiliz-
zato per imprimere nelle vittime un senso di cameratismo,
per quanto fragile esso sia. I Ventrue più cinici (o più realisti)
sostengono che l'unica ragione per cui si riescano a raggiun-
gere certi accordi durante i vertici della Camarilla sia
proprio l'utilizzo di questo potere. Coloro che lo gridano
troppo forte, però, hanno spesso l'occasione di verificare
l'efficacia degli effetti di Cooperazione.
Sistema: Per invocare ilpotere Cooperazione, ilgiocatore
esegue un tiro di Carisma + Autorità (difficoltà 8). Il numero
di individui colpiti è determinato dal numero di successiche si
ottengono. Cooperazione dura fino alla fine della scena durante
la quale viene utilizzato, anche se coloro che hanno raggiunto
una discreta maestria nella Disciplina Ascendente possono
creare un sentimento di non aggressione più duraturo (a
discrezione del Narratore) spendendo punti di Forzadi Volon-
tà. Mentre questo potere è attivo, tutti quelli che ne vengono
influenzati sono reciprocamente più disponibili, pronti a fare
progetti comuni e a concedere la propria fiducia.
La maggior parte delle volte i giocatori devono semplice-
mente interpretare gli effetti di Cooperazione, ma esistono
alcuni risvolti concreti dell'uso del potere. Vengono diminu-
ite di 3 tutte le difficoltà dei tiri su Self-Control per resistere
alla frenesia in risposta a insulti che provengono dall'interno
del gruppo sottoposto a Cooperazione. Gli effetti di gioco di
un Difetto di Intolleranza sono eliminati, e i Difetti di Odio
vengono trattati come se fossero di Intolleranza.
Numero di successi Numero di bersagli colpiti
1 successo 2 persone
2 successi 4 persone
3 successi 8 persone
4 successi 20 persone
5 successi Chiunque si trovi nelle immediate
vicinanze del personaggio.
. . . . . . . . COMANDO
INFLeSSIBILe
Qualunque individuo può resistere ai poteri dell'Ascen-
dente per almeno un breve periodo di tempo grazie a uno

POTERIOLTRE LA COMPRENSIONE:DISCIPLINEAVANZATE

85
sforzo di volontà. Alcuni anziani T oreador e Ventrue hanno
sviluppato una tale forza di personalità che i loro poteri non
possono essere contrastati se non con attraverso sforzienormi.
Sistema: Dopo che èstato acquistato questo potere èsempre
attivo. Un mortale non può spendere punti di Forzadi Volontà
regione in cui il potere è usato). Il numero dei successidetermi-
"~
na la durata del periodo durante il quale i mortali vengono "
influenzati dal potere. I visitatori che non hanno alcun legame
con la zona e gli esserisoprannaturali vengono condizionati per
J
un tempo inferiore di un successo. Il personaggio può scegliere .~

per resistere all'Ascendente del personaggio (in questo caso il di porre fine a questo effetto in qualunque momento prima che i
si esaurisca da solo. ~
termine "mortale" non comprende quegli umani con doti so- i
prannaturali come ghoul, maghi e individui che possiedono Vera Numero di successi Durata
Fede). La prima volta che tenta di spendere un punto Forza di 1 successo 1 minuto
Volontà per superare l'Ascendente del personaggio, un essere 2 successi lO minuti
soprannaturale deve eseguire un tiro su Forza di Volontà (con 3 successi 1 ora
difficoltà pari alla Forza di Volontà del personaggio +2; le
4 successi 1 giorno
difficoltà superiori a lO stanno a indicare che non è possibile
5 successi 1 settimana
effettuare iltiro). Per ilresto della scena può spendere un numero
massimo di punti di Forzadi Volontà pari al numero di successi Vibrazione della Città può essere usata da un personaggio
che ha tirato. Un fallimento critico raddoppia ilnumero dei dadi in torpore.
di Ascendente a disposizione del personaggio contro la vittima,
che resta inerme per il resto della notte.
AUSPEX
VIBRAZIONe DeLLA CITTÀ
Un Matusalemme che ha sviluppato il suo Ascendente . . . . . . CHIAROVeGGeNZA
sino a questo livello può controllare il clima emozionale Per mezzodella Chiaroveggenza un vampiro può percepire
dell'intera regione che lo circonda, raggiungendo ledimensioni eventi distanti senza usare il potere Proiezione Psichica. Con-
di una grande città. Questo potere è sempre attivo a un basso centrandosi su una persona familiare, un luogo o un oggetto, il
livello, armonizzando l'umore di quelli che dimorano nell'area personaggio può osservare cosa avviene nelle immediate vici-
con quello del Matusalemme stesso, ma può anche essere usato nanze del soggetto che sta guardando senza perdere la consape-
per proiettare un' emozione specifica nelle menti 'di coloro che volezza di ciò che accade intorno a lui.
vivono nell'area. Vibrazione della Città colpisce più iresidenti Sistema: Il giocatore esegue un tiro di Percezione +
dei turisti, e influenza anche coloro che, pur trovandosi altrove, Empatia (difficoltà6) edescrive ilbersaglioche vuole visualizzare.
mantengono comunque un forte legame con la città colpita. Se il tiro ha successo il personaggio riesce a percepire gli eventi
Sistema: Il giocatore spende 1 punto di Forza di Volontà e l'ambiente intorno al bersaglio per un tempo pari a un turno
ed esegue un tiro di Carisma + Conoscenza della Zona (difficol-
tà lO, e la Conoscenza della Zona deve riferirsi alla città o alla
-
per ogni successo ottenuto. Sulla scena che viene osservata si
possono utilizzare altri poteri di Auspex, i cui effetti vengono
;?Y

GUIDAALLACAMARILLA

86
detenninati nonnalmente mediante tiro di dado. La Chiaro-
veggenza divide le percezioni del vampiro tra quello che sta
vedendo a distanza e quello che accade intorno a lui. Di
conseguenza mentre ilpersonaggio usa questo potere la difficol-
tà di tutti i tiri effettuati riferiti ad azioni che si stanno
verificando attorno a lui aumentano la loro difficoltà di +3.
.COMUNICAZIONE TELEpATICA
Telepatia (Auspex 4) consente alpersonaggio di percepire
solo i pensieri superficiali degli altri individui, e di parlare con
un essere alla volta. Con il potere Comunicazione Telepatica
un personaggio è in grado di creare un legame tra la propria
mente e quella di altri soggetti, consentendogli di conversare
con essi in tempo reale attraverso parole, concetti e immagini
sensoriali. I vampiri dotati di questo potere di Auspex possono
agire come "centralinisti", creando una rete telepatica che
consente ai partecipanti di condividere i loro pensieri con tutti
i membri della rete o, a loro scelta, soltanto con alcuni di essi.
Sistema: Il giocatore esegue un tiro di Carisma + Empatia
(difficoltà pari alla Forzadi Volontà attuale del bersaglio) per
stabilire un contatto, anche se un soggetto consenziente può
pennettere al vampiro di agire liberamente, senza che sia
necessario tirare. La portata massima entro la quale un
soggetto può essere contattato e il massimo numero di indivi-
dui che possono essere simultaneamente collegati dipende
dal punteggio di Auspex del vampiro che inizia il contatto.
Punteggio Numero POrbta
di Auspex di bersagli
750 km
Auspex 6 3 soggetti
1.500 km
Auspex 7 Punteggio
di Percezione
Auspex 8 Somma di Percezione 750 km per
+ Carisma ogni punto di
Intelligenza
Auspex 9 Somma di Percezione 1.500 km per
+ Carisma x2 ogni punto di
Intelligenza
. . . . . . PREDIZIONE
Alcune persone sono in grado di tenninare le frasi dei
loro amici. I vampiri anziani che possiedono il potere
Predizione a volte iniziano le frasi dei loro amici. Predizione
effettua una costante scansione telepatica a basso livello
della mente di chiunque si trovi vicino al personaggio.
Sebbene questo potere non dia al vampiro i dettagli dei
pensieri coscienti dell'altro, fornisce numerosi indizi riguar-
danti l'umore del soggetto, gli istinti soppressi e gli atteggia-
menti nei confronti dell'argomento di conversazione.
Sistema: Ogni volta che un personaggio parla con qualcu-
no e questi esegue un tiro su un Attributo Sociale, il giocatore
può presentire il tiro spendendo 1 punto sangue ed eseguendo
un tiro Percezione + Empatia (difficoltà pari a Persuasione +
Sotterfugio del bersaglio). Ogni successo corrisponde a un dado
che viene aggiunto al tiro sull'Attributo Sociale del giocatore,
o sottratto dall'ammontare dei dadi del tiro sull'Attributo
Sociale che viene effettuato contro il personaggio.
.VISTAl-{ARMICA
Il potere Percezione dell'Ama (Auspex 2) consente a
un vampiro di dare unabreve occhiata all'anima del bersa-
POTERI
OLTRELA COMPRENSIONE:
DISCIPLINE
87
glio. Vista Karmica porta Percezione dell'Ama molto più
lontano, permettendo a un vampiro che ha piena padronan-
za di Auspex 2 di esplorare la mente e l'anima del bersaglio.
Le conoscenze acquisite in questo modo possono essere
usate in molti modi, e un vampiro che ha appreso questo
potere ha familiarità con ognuno di essi.
Sistema: Il giocatore esegue un tiro di Percezione +
Empatia (difficoltà pari al punteggio permanente di Forza di
Volontà del bersaglio). Il numero dei successi determina le
informazioni ottenute.
Numero di successi Effetto
Fallimento critico Per la durata di una notte assumi
un'Alienazione Mentale o un Difetto
Psicologico, Mentale o Soprannaturale
del bersaglioa discrezionedel Narratore.
1 successo Lo stesso effetto di cinque successi su
un tiro di Percezione dell'Aura.
2 successi Puoi detenninare Natura, Carattere e
Umanità/Sentiero del soggetto.
3 successi Puoi scoprire ogni influenzaesterna sulla
mente o anima del bersaglio,come per
esempio Dominazione o un patto
demoniaco.
4 successi Puoi scoprire i punteggi di Forza di
Volontà, Umanità/Sentiero e Virtù
del bersaglio.
5 successi Puoi detenninare lo stato del kanna del
soggetto.Si tratta di un'infonnazione molto
astratta, ed è preferibileche venga detenni-
nata dal Narratore. In generale dovrebbe
rivelarela quantità di azioni"buone" e "cat-
tive" compiute del personaggionel corso
dellasua esistenza.Se risultautile alla trama,
ilpersonaggiopuò avere dellevisioni riguar-
danti uno o più fatti del passatodel soggetto
che hanno radicalmente alteratoilsuodesti-
no. Con questo livellodi successoèpossibile
inoltre identificarealcuni PregifDifettilega-
ti al destino (per esempio DestinoSegnato).
. . . . . . . RIFLESSOSpECULARE
Questo potere fu sviluppato da un anziano T oreador,
che si creò una terribile reputazione per via della sua mae-
stria nella scherma, vincendo decine di duelli contro i
Ventrue. Riflesso Speculare è simile al potere Predizione,
poiché effettua una scansione telepatica a basso livello
dell'avversario. Questo esame interessa i riflessi fisici piutto-
sto che quelli sociali, e permette al personaggio di prevenire
le mosse del nemico nel combattimento corpo a corpo.
Sistema: Il giocatore spende 1 punto sangue 'ed effettua
un tiro di Percezione + l'abilità di combattimento che
l'avversario sta usando (difficoltà pari alla Persuasione del-
l'avversario + abilità di combattimento che esso sta utiliz-
zando). Ogni successo corrisponde a un dado supplementare
che il personaggio può utilizzare nel turno successivo, in una
qualunque azione intrapresa contro il personaggio. L'uso di
Riflesso Speculare richiede un'azione di combattimento, e il
potere ha una portata massima, in metri, pari al punteggio di
Forza di Volontà del personaggio.
AVANZATE
 rrf
:J
II~I
~
. . . . . . . . A SSAL TO PSICHICO
Assalto Psichico non è altro che un attacco diretto,
mente contro mente, durante il quale un anziano utilizza la
propria forza di volontà per sopraffare il suo bersaglio. Le
vittime non mostrano segni evidenti in seguito a questo
attacco, a parte possibili emorragie nasali o espressioni di
intensa agonia. Tutte le ferite inflitte per mezzo di Assalto
Psichico sono interne. L'autopsia del corpo di una vittima
mortale rivela inevitabilmente, come causa di morte, un
attacco cardiaco o un aneurisma, mentre i vampiri uccisi in
questo modo si trasformano immediatamente in cenere,
indipendentemente dall' età.
Sistema: n personaggio deve toccare o stabilire un
contatto visivo con il bersaglio. n giocatore spende 3 punti
sangue (e l punto Forza di Volontà se deve assalire un vampiro
o un altro essere soprannaturale) ed esegue un tiro contrastato
di Persuasione + Intimidire contro il punteggio permanente
di Forza di Volontà della vittima. n risultato dipende dal
numero di successi netti ottenuti dall'attaccante.
Numero di successi Effetto
Fallimento critico n-bersaglio diventa immune
all' Assalto Psichico per una notte
ogni "l" tirato.
Fallimento n bersaglio è illeso e può comprendere
che sta avvenendo un attacco psichico
se ottiene un successosu un tiro Perce-
zione + Occulto (difficoltà 6).
l successo n bersaglio è scosso ma illeso. Perde l
punto di Forzadi Volontà temporanea.
2 successi n bersaglio è molto spaventato. Perde
3 punti di Forzadi Volontà temporanea,
e se è un vampiro deve eseguire un tiro
GUIDAALLACAMARILLA
88
su Coraggio (difficoltà pari al punteggio
di Auspex dell'attaccante) per evitare il
Rotschreck.
3 successi n bersaglio perde 6 punti di Forza di
Volontà temporanea e, seè un vampiro,
deve eseguireun tiro su Coraggio (come
sopra). Se per fare questo perde il suo
ultimo punto di Forzadi Volontà tempo-
ranea, perde l punto di Forzadi Volontà
permanente e subisce 3 livelli di salute
da danni da urto (che vengono assorbiti
normalmente).
4 successi Il bersaglioperde tutti i punti Forzadi
Volontà temporanea e metà dei punti
permanenti di Forzadi Volontà (arroton-
dando per difetto) e riceve tre livelli di
salute di danni (assorbitinormalmente).
5 successi n bersaglio deve eseguire un tiro su
Forza di Volontà (difficoltà 7). Se ha
successo,siapplica l'effettodei 4 successi.
Se fallisce, 1'Assalto Psichico lo uccide
all' istante.
Qualunque risultato causi alla vittima una perdita
temporanea di punti di Forza di Volontà, la farà rimanere
svenuta per il resto della notte.
FALSO SONNO
Probabilmente questo potere nasce dalla convinzione di
molti Malkavian che il loro Sire sia ancora vivo sul piano
astrale, e consente allo spirito di un Matusalemme di lasciare il
proprio corpo mentre si trova in torpore. Sebbene sembri
addormentato, ilvampiro è in grado di ottenere una proiezione
astrale di sé, e di pensare e percepire gli eventi normalmente.
 Sistema: Non è necessario effettuare alcun tiro. Questo
potere è considerato attivo ogni volta che il corpo del vampiro
è in torpore, e per i viaggi astrali valgono le regole applicate a
Proiezione Psichica (Auspex 5). Il Fratello non è in grado di
svegliarsi volontariamente, comunque: per il risveglio dal
torpore sono valide le normali regole per questo tipo di azione
(vedi Vampiri: La Masquerade, pago211).
Un vampiro con questo potere il cui filo d'argento viene
troncato in un combattimento astrale perde tutti ipunti di Forza
di Volontà, come nelle regole di Proiezione Psichica (vedi
Vampiri: LaMasquerade, pago150), ma non viene ucciso.Perde
invece l'uso di questo potere di Auspex e metà dei suoi punti
permanenti di Forza di Volontà. Sia il potere Auspex 9 che la
Forzadi Volontà devono essereriacquistati con ipunti esperien-
za.L'anima del non morto torna lentamente nel corpo impiegan-
do un anno e un giorno, e durante questo periodo ilvampiro non
può essere risvegliato dal torpore con nessun mezzo.
DOMINAZIONE
Qualunque vampiro con Dominazione 6 o superiore
può usare la Disciplina Dominazione su un personaggio
avente il Pregio Volontà Ferrea, "abbattendo" le barriere del
difensore. Un personaggio con Volontà Ferrea può spendere
1 punto di Forza di Volontà per aumentare di 2 punti la
difficoltà di un tentativo di Dominazione se.l'attaccante ha
Dominazione.
. . . . ., O di 1 se ha Il Pregio
Volontà Ferrea non fornisce alcuna protezione da un perso-
naggio con Dominazione. . . . . . . . o superiore.
.INCATENARE LA PSICHE
Non soddisfatti di poter soltanto comandare i propri
sudditi, alcuni anziani utilizzano questo potere per assicurarsi
l'obbedienza delle vittime recalcitranti. Incatenare la Psiche
è una tecnica di Dominazione che infligge un dolore insop-
portabile a chi tenti di rompere il dominio del vampiro.
Sistema: Il giocatore spende 1 punto sangue quando il
suo personaggio usa Dominazione su una vittima. Qualun-
que tentativo la vittima compia per opporsi al comando del
vampiro o per recuperare i propri ricordi le provoca un
dolore intenso. Quando viene effettuato tale tentativo, il
Narratore esegue un tiro su Persuasione + Intimidire del
personaggio (difficoltà pari alla Costituzione + Empatia del
bersaglio). Ogni successo impedisce alla vittima di muoversi
per un turno, come se fosse preda di un'intensa agonia.
Qualunque applicazione di Incatenare la Psiche reprime un
numero di.tentativi di resistenza pari al punteggio di Persua-
sione del personaggio, dopo di che l'effetto scompare.
LEALTÀ
Quando questo potere è attivo, la Dominazione del-
l'Anziano è così potente da rendere quasi impossibile agli
altri vampiri rompere il suo controllo su di loro. Nonostante
il nome, Lealtà non instilla particolari sentimenti nella
vittima: semplicemente i comandi del vampiro vengono
impiantati più in profondità del solito.
Sistema: Qualunque altro vampiro che tenti di usare
Dominazione su una vittima che è stata dominata da un
vampiro con il potere Lealtà deve spendere un ulteriore punto
di Forza di Volontà ed eseguire tutti i tiri a difficoltà +3.
POTERI
OLTRELA COMPRENSIONE:
DISCIPLINE
89
...
. . . . . . Om3FDIFNZA
Sebbene la maggior parte dei Fratelli debba stabilire un
contatto visivo per usare la Disciplina Dominazione, alcuni
potenti anziani possono imporre la propria influenza con il
più leggero movimento della mano.
Sistema: Il personaggio può usare tutti i poteri di
Dominazione attraverso il tocco invece che con lo sguardo
(anche se esso continua a funzionare). È necessario il con-
tatto con la pelle: non è sufficiente toccare gli abiti o un
oggetto che la vittima sta tenendo. Il tocco non deve per
forza essere mantenuto per tutto il tempo necessario a
impartire un comando, e successivi tentativi di Dominazio-
ne su un singolo bersaglio necessitano che il soggetto venga
toccato nuovamente.
. . . . . . . IMMOBILIZZARF LA CARNF
MORTALF
Nonostante il nome questo potere può essere utilizzato
sia sui mortali che sui vampiri. Immobilizzare la Carne
Mortale ha spesso lasciato dietro di sé vittime in preda a una
tremenda agonia, o addirittura incapaci di soffrire. Un
vampiro che ha sviluppato questo potere è in grado di
controllare il corpo della vittima, così come la sua mente,
distruggendone isensi o fermandone perfino il cuore. Si dice
che in passato questo potere fosse molto più semplice da
utilizzare per i Fratelli, prima che la medicina moderna
rendesse il corpo e lo spirito dei mortali più forti e più
resistenti a una tale manipolazione.
Sistema: Il giocatore esegue un tiro di Persuasione +
Medicina (difficoltà pari al punteggio di Forza di Volontà
del bersaglio +2; se la difficoltà supera lO significa che
questo potere non agisce sul bersaglio). L'effetto dura 1
turno per ogni successo. Il giocatore deve dichiarare quale
funzione corporea desidera fermare prima di tirare i dadi. È
possibile colpire una qualunque delle azioni involontarie del
corpo: respirazione, circolazione, sudorazione, vista e udito,
per esempio. Quando questo potere è attivo, un vampiro può
fermare interamente una funzione qualsiasi, o fare in modo
che essa abbia delle mutazioni anormali.
Lasciamo al Narratore il compito di descrivere la reazio-
ne esatta di un individuo al quale sia stata interrotta una
funzione vitale. La maggior parte dei mortali si fa prendere dal
panico a seguito di un'improvvisa cecità, ma solo l'interruzio-
ne della funzione cardiaca può uccidere istantaneamente un
bersaglio. Ovviamente ivampiri non possono essere colpiti da
disfunzioni cardiache o respiratorie, ma possono diventare
ciechi e sordi proprio come i mortali.
. . . . . . . MANIpOLAZIONE DI MA SSA
Un anziano molto abile può comandare piccole folle
per mezzo di questo potere. Manipolando le menti più forti
all'interno di un determinato gruppo, questo può essere
soggiogato alla volontà del vampiro.
Sistema: Il giocatore deve dichiarare l'intenzione di
usare questo potere prima di tirare per l'uso di un diverso
potere di Dominazione. La difficoltà del tiro è data dalla
difficoltà necessaria per dominare ilmembro più resistente del
gruppo designato. Se questi non può essere dominato, nessu-
no nelle sue immediate vicinanze può esserlo. Per ogni
successo ottenuto oltre quelli necessari per soggiogare ilprimo
AVANZATE
 'JL t:. \"")" ) l::'...(t\!t
~\'-l \- j
bersaglio, il giocatore deve scegliere un ulteriore bersaglio che
subirà lo stesso effetto per intero. Il vampiro deve stabilire un
contatto visivo solo con il bersaglio iniziale.
DOMINIO A DISTANZA
Questo potere è una versione perfezionata di Obbe-
dienza (il personaggio, tuttavia, non deve aver necessaria-
mente appreso Obbedienza prima di poter acquistare Domi-
nio a Distanza). Consente l'uso di Dominazione su un
soggetto col quale il vampiro abbia familiarità, in qualunque
momento e in qualunque luogo esso si trovi. Se l'anziano
conosce il luogo in cui si trova la sua vittima, può impartirle
ordini come se si trovassero faccia a faccia.
Sistema: Il giocatore spende 1punto di Forza di Volon-
tà ed esegue un tiro di Percezione + Empatia (difficoltà pari
alla Prontezza + Furtività della vittima) per stabilire il
contatto. Se il tiro ha successo, Dominazione può essere
usata come se il vampiro avesse stabilito un contatto visivo
con la vittima. Per usare il potere su un altro vampiro o altro
essere soprannaturale il personaggio deve spendere un se-
condo punto di Forza di Volontà.
.PARLARE ATTRAVERSO IL
SANGUE
Il potere dei Matusalemme si estende attraverso i conti-
nenti e i secoli. Parlare Attraverso il Sangue è uno strumento
decisamente potente, col quale essi mantengono il controllo
sui loro discendenti, anche su coloro che si trovano lontano
dalle sfere geografiche della loro influenza. Questo potere
consente a un anziano di impartire ordini a ogni vampiro il cui
lignaggio discenda da lui, anche se i due non si sono mai
incontrati. Così, intere stirpi agiscono per portare a compi-
mento gli scopi di antichi addormentati della cui esistenza
GUIDAALLACAMARJLLA
90
\
sono totalmente all'oscuro. I vampiri colpiti da questo potere
raramente agiscono in modo diretto per raggiungere lo scopo
loro affidato, ma nel corso di circa un decennio le loro priorità
si modificano finché l'adempimento del comando del
Matusalemme non arriva a far parte dei loro scopi a lungo
termine. Gli effetti di Parlare Attraverso il Sangue vengono
raramente riconosciuti come un'influenza esterna, dal mo-
mento che si manifestano molto lentamente, e le vittime
spiegano il loro comportamento col naturale cambiamento
degli obiettivi in cui tutti, prima o poi, si imbattono.
Sistema: Il giocatore spende un punto permanente di
Forza di Volontà ed esegue un tiro di Persuasione + Autorità.
La difficoltà del tiro è pari a 4 + il numero di generazioni
attraverso le quali l'ordine deve estendersi. A meno che il
personaggio non sia consapevole di dove si trovino e degli scopi
attuali di tutti i suoi discendenti (un fatto decisamente impro-
babile) può solo impartire comandi generali, come per esempio
"lavora per accrescere la gloria del Clan Malkavian" o "distrug-
gi tutti coloro che tentano di estinguere la luce della conoscen-
za". Parlare Attraverso il Sangue può essere utilizzato da un
vampiro in torpore. I comandi impartiti per mezzo di questo
potere durano circa un decennio per ogni successo tirato.
Quando la difficoltà supera il lO è necessario un successo
ulteriore per ogni punto di difficoltà oltre lO,il che rende molto
più difficile dare ordini duraturi alle generazioni più lontane.
Un vampiro che ha raggiunto Golconda non viene
influenzato da questo potere, ed è totalmente ignaro del
fatto che esso sia stato usato. I suoi infanti, tuttavia, vengo-
no normalmente suggestionati dal potere, a meno che non
abbiano loro stessi raggiunto la massima illuminazione.
Anche i ghoul delle vittime vengono colpiti dal potere, ma
a un grado inferiore rispetto ai vampiri.
.....

PER ESEMpIO
Domingo è un vampiro di Quarta Generazione. Vuole
ordinare ai suoi discendenti diretti e ai loro infanti di
proteggere la città al di sotto della quale andrà presto in
torpore. Il giocatore di Domingo effettua un tiro per l'uso di
questo potere contro una difficoltà pari a 6 (4 + le due
generazioni a cui va indirizzato il comando). Il tiro è un
successo, e i membri della progenie iniziano a manipolare ~
gli affari mortali per assicurare laprosperità della nuova casa
di Domingo. Alcuni di essiprendono in mano le redini del
potere, divenendo principi delle città vicine, e ognuno di
loro crede di stare agendo in modo indipendente: la saggez-
za o il destino fanno compiere loro le giuste scelte.
Numerosi secoli più tardi, Domingo si sveglia (in una
città ora molto più grande). Apprende immediatamente
che un suo caro amico è stato distrutto dai T remere mentre
stava dormendo. Sopraffatto dalla rabbia, ordina a ogni suo
discendente di dare immediata priorità alla distruzione
dell' intero Clan Tremere, fino ai neonati della 14a Gene-
razione. Questo comando si espande su 10 generazioni,
dalla Sa fino alla 14a, e quindi la difficoltà è 14 (4 + lO
generazioni), o difficoltà 10 con S successi.
Sorprendentemente, il giocatore tira S "lO", e centinai di
vampiri sparsi per tutto il globo iniziano a nutrire un
risentimento verso i Tremere. Forse questo può spiegare il
motivo per il quale a nessuno piacciono gli Stregoni!
Nota: Questo è solo un esempio a scopo di dimostrazio-
ne. Non è un invito a crearepersonaggidiquartagenerazione.
OSCURAZIONE
.MASCHERA DELL'ANIMA
Un vampiro che ha sviluppato questo potere può nascon-
dere la sua aura, oltre al suo aspetto. È in grado di mostrare
qualunque combinazione di colori o ombre desideri, o può
scegliere di non mostrare alcuna aura. Maschera dell'Anima è
particolarmente usata dagli anziani che hanno raggiunto un
potere così grande grazie alla diablerie.
Sistema: L'uso di questo potere consente la proiezione di
una sola aura (o la mancanza di essa). Il vampiro sceglie i colori
che verranno visualizzati la prima volta che usa Maschera
dell'Anima. Se il personaggio non ha esperienza con l'uso di
Percezione dell'Aura (Auspex 2), non può scegliere un'aura
alternativa in quanto non ha alcuna idea di come appaia, ma
può comunque decidere di non mostrarla affatto. Se lo si
desidera questo potere può essere acquistato più volte. In tal
caso ilvampiro può scegliere l'aura da mostrare di volta in volta.
A meno che il giocatore non decida altrimenti, il potere
Maschera dell'Anima è sempre attivo. Qualora abbia acquista-
to il potere più volte, l'aura che viene visualizzataautomatica-
mente è la prima che ha appreso.
OCCULTARE
Un vampiro che ha acquistato questo potere è in grado
di nascondere un oggetto inanimato delle dimensioni non
superiori a quelle di una casa (la Disciplina di Oscurazione
non può essere utilizzata per celare oggetti inanimati senza
l'uso di questo potere). Quando l'oggetto viene occultato
POTER!OLTRE LA COMPRENSIONE:DISCIPLINEAVANZATE
91
scompare alla vista anche tutto ciò che esso contiene. Mentre
questo potere è attivo nessuno nota l'oggetto. Chiunque si
trovi a passarci vicino lo ignorerà, senza tuttavia ammettere
di stare effettuando un qualche tipo di deviazione.
Sistema: Per attivare questo potere un personaggio deve
trovarsi a una distanza massima di 9 m dall'oggetto che vuole
occultare, e l'oggetto deve avere, per il vampiro, un significato
personale. Il potere Occultare funziona come Presenza Inos-
servata (Oscurazione 2) per quanto riguarda i tentativi di
trovare l'oggetto, così come per la durata dell'inganno.
Occultare può essere usato per nascondere un veicolo sul
quale sta viaggiando il petsonaggio. In questo caso il traffico
sembra scorrere intorno al veicolo e gli incidenti sono meno
probabili, come se tutti gli altri guidassero in modo da evitare
inconsciamente l'auto occultata. Un autovelox della polizia
può comunque rivelare la velocità di un'auto che è stata
nascosta con questo potere, ma solitamente un poliziotto non
è incline a fermare il traffico per un veicolo fantasma. Impie-
gare Occultare per nascondere un aereo è problematico, in
quanto la portata del potere non si estende fino al punto di
influenzare i controllori del traffico aereo.
SVUOTARE LA MENTE
Un vampiro con questo potere è in grado di liberarsi di
un contatto telepatico, resistendo con facilità a invadenti
perlustrazioni della sua mente.
Sistema: Qualunque tentativo di leggere o perlustrare
la mente del personaggio necessita, innanzi tutto, di un tiro
riuscito su Percezione + Empatia (difficoltà pari alla Pron-
tezza + Furtività del personaggio). Anche se un potenziale
intruso dovesse avere successo, il suo ammontare di dadi per
il tentativo stesso è limitato al numero di successi che ha
totalizzato con il tiro iniziale.
NASCONDIGLIO SEGRETO
Molti dei poteri della Disciplina Oscurazione richiedono
che l'individuo che liutilizzasitrovi abreve distanza dai soggetti
che devono essere nascosti. Nascondiglio Segreto aumenta in
modo considerevole questa distanza, consentendo aun anziano
che ha appreso questo potere di lasciare nascoste cose o persone
mentre si trova altrove a gestire i propri affari.
Sistema: Il personaggio deve trovarsi entro la normale
distanza richiesta per dare ilvia a un potere di Oscurazione. Una
volta fatto questo il giocatore spende 1 punto di Forza di
Volontà e attiva Nascondiglio Segreto sopra ilpotere già attivo
della Disciplina. L'occultamento resta attivo finché il vampiro
si trova entro una distanza dall'oggetto o persona che desidera
nascondere pari in chilometri a una volta e mezzo il suo
punteggio di Prontezza + Furtività. T aIe occultamento ha
termine all'alba successiva, ma s'interrompe immediatamente
se l'oggetto viene rivelato.
VELO DELL'IGNORATO
Lo sviluppo di questo potere viene solitamente attribu-
ito ai Malkavian, sebbene anche molti Nosferatu ne faccia-
no largo uso. Velo dell'Ignorato consente a un vampiro di
Oscurare una vittima contro la sua volontà, facendo in
modo che non venga notato da nessuno dei presenti. Alcuni
Nosferatu usano questo potere allo scopo di impartire una
lezione di umiltà a coloro che giudicano dovuto l'aiuto degli
altri, ma Velo dell'Ignorato è anche utilizzato per eliminare

PER ESEMpIO
Amelia ha accumulato abbastanza punti esperienza
per poter acquistare un potere Oscurazione 6, e sceglie
Maschera dell'Anima. Dal momento che il suo personag-
gio non ha Auspex, Amelia non ne ha mai vista una e non
è quindi in grado di copiarla. Utilizzando Maschera del-
l'Anima, quindi, non mostra nessuna aura. Dopo del
tempo, però, Amelia apprende -il Secondo Livello di
Auspex da un Malkavian, e ha anche sufficiente esperien-
za per acquistare un ulteriore potere Oscurazione 6. A ven-
do ora la piena consapevolezza di quanto possa essere utile
un'aura ingannevole, sceglie di crearne una bianca come
quella di un innocente bambino mortale. Adesso Amelia
può quindi scegliere se mostrare la sua vera aura, la sua aura
"innocente", o se non mostrarne affatto.
un membro di un gruppo nel mezzo di una discussione.
Sistema: Ilpersonaggiodeve toccare ilbersaglioper attivare
il potere. Il giocatore spende 1punto sangue ed esegue un tiro di
Prontezza + Furtività (difficoltàpari al punteggio di Aspetto della
vittima +3). Se il tiro è un successo, la vittima è soggetta agli
effetti del potere Velo dell'Ignorato per un periodo detenninato
dal numero di successitotalizzati dal giocatore.
Numero di successi Durata
1 successo 3 turni . assumerla quando lo desidera senza dover fare nessun tiro.
2 successi 1 minuto (20 turni)
3 successi 15 minuti
4 successi 1 ora
5 successi 1 notte
La vittima del Velo dell'Ignorato non è necessariamente
consapevole di trovarsi sotto l'effetto del potere. È solo consape-
vole del fatto che tutti hanno improvvisamente iniziato ad agire
come se lei non fossepresente. La vittima non può intetrompere
questo effetto, nemmeno con la violenza; se attacca qualcuno, il
suo bersaglio imputa l'atto all'individuo visibilepiù vicino. Molte
risse sono state provocate da questo effetto collaterale. Il Velo
dell'Ignorato resta attivo anche quando il vampiro che l'ha
attivato abbandona l'area. È abbastanza curioso il fatto che il
Velo dell'Ignorato non può essere lanciato su qualcuno che è
disposto ad accettarne gli effetti.
VECCHIO AMICO
Molti Anziani Nosferatu vengono considerati onni-
scienti per via dei segreti che hanno appreso tramite l'uso di
questo potere. Variazione della Maschera dei Mille Volti, il
potere Vecchio Amico consente a un vampiro di esplorare
l'inconscio di una vittima e di assumere le sembianze della
persona verso cui essa ha più fiducia. Chi usa questo potere
non genere alcun sospetto nella vittima, ma fa apparire
l'utilizzatore come qualcuno con cui essa si sente a suo agio
e a cui è disposta a rivelare i propri segreti più intimi. Questo
potere non farà obbligatoriamente apparire il vampiro come
una persona ancora viva. Spesso, infatti, vengono utilizzate
le sembianze di un amico o un parente morto da molto
tempo; incontri di cui la vittima conserverà il ricordo come
se si fosse trattato di un sogno o della visita di un fantasma.
Sistema: Il giocatore esegue un tiro di Persuasione +
Espressività (difficoltà pari a Percezione + Sesto Senso della
GUIDAALLACAMARILLA
92
l
vittima, massimo IO). Più successi si ottengono più l'interpre-
tazione è convincente. Ogni successo, inoltre, aggiunge un
dado a tutti i tiri che comportano l'uso dell' Attitudine Secon-
daria Interrogare contro la vittima. Questo potere colpisce un
solo bersaglio per volta. Gli osservatori esterni vedono il
vampiro per quello che è in realtà, a meno che non utilizzi la
Maschera dei Mille Valti oltre al potere Vecchio Amico.
CAMB~RENoME
Alcuni Toreador definiscono questo potere come l'ultimo
stadio dell'interpretazione. Cambiare Nome consente a un
personaggio di crearsi una identità completamente nuova: viso,
modo di parlare, aura e persino processi mentali sono costruiti in
base all'identità desiderata dal vampiro. Ilpotere può essereusato
per impersonare un individuo esistente o può creare in modo
molto accurato le sembianze di un personaggio inventato.
Sistema: Un vampiro che desidera usare il potere
Cambiare Nome deve passare tre ore per notte in uno stato
di quiete praticamente senza interruzioni, per stabilire una
nuova personalità con questo potere. Il giocatore esegue un
tiro prolungato di Intelligenza + Espressività (difficoltà 8)
una volta per notte. Sono necessari 20 successi in totalè per
costruire una nuova identità, e un fallimento critico sottrae
cinque successi dalla somma totale. Una volta che la nuova
identità è stata creata con successo, il personaggio può
Gli osservatori esterni che non possiedono Auspex 9 o un
potere equivalente vedono l'identità artificiale: il viso,
l'aura, la Natura, il Carattere, i pensieri e i Pregi e i Difetti
psicologici sono quelli che ha scelto e creato il personaggio.
L'unico modo Rer scoprire questo camuffamento, oltre a
Auspex 9, è notare qualunque discrepanza tra l'identità artifi-
ciale e le Abilità che essadovrebbe possedere a pieno titolo. Un
personaggio che non possiede alcun pallino in Medicina fati-
cherà molto a creare un neurochirurgo come nuova identità,
per esempio. Il Narratore dovrebbe eseguire un tiro segreto di
Percezione + Sesto Senso (difficoltà 9) per ogni personaggio
che potrebbeesseretratto in ingannodall'impostore.
P'OTENZA
La carne e il sangue hanno i loro limiti. Il vigore e la
vitae dei vampiri, però, hanno un po' più libertà di azione dei
mortali nel compiere atti di forza. I vampiri che come
discendenza si trovano vicino a Caino sono a volte capaci di
PER ESEMpIO
Il Malkavian Damon decide di giocare al dottore, e si
crea l'identità del dottoFein, un cardiologo. Quando si tratta
di discutere di medicina con un gruppo di Brujah che non sa
distinguere una trombosi coronarica da un cheeseburger,
Damon interpreta la parte alla perfezione. Ma quando un
T remere vivisezionista si imbatte nel dottore e comincia a
parlargli, ognuna delle bufale che escono dalla bocca di
Damon può farsì che ilTremere si accorga che qualcosa non
va. IlNarratore decide di tirare Percezione + Sesto Senso per
il Tremere una volta ogni tre minuti di conversazione, e al
terzo tentativo, i sospetti dello Stregone si concretizzano. La
discussioneacquista improvvisamente ilpotenziale per dege-
nerare in uno scontro fisico.
 azioni che spaventano perfino gli altri Fratelli. L'abilità di
Potenza deriva dal sangue e dalla volontà oltre che dai
muscoli e dalle ossa, e dona a un vampiro capacità superiori
al semplice sollevare oggetti molto pesanti, se questi deside-
ra apprendere una via alternativa.
I poteri di Potenza avanzati possono essere acquisiti allo
stesso modo in cui si acquisiscono quelli di Velocità o
Robustezza. Un personaggio può scegliere di apprendere un
potere alternativo, invece di percorrere il normale sentiero
di avanzamento della Disciplina, e può in seguito fare un
passo indietro per apprendere ciò che ha lasciato da parte.
.IMpRONTA
Un vampiro che possiede la conoscenza avanzata di
Potenza può effettuare una stretta molto forte. È in grado di
stringere (premere o spingere) con un' energia tale da lasciare
l'impronta delle sue dita o della mano su qualsiasi superficie,
perfino sull'acciaio solido. Impronta può essere utilizzata per
minacciare un avversario oppure, per esempio, per scavare
degli appigli nelle superfici lisce allo scopo di scalarle.
Sistema: Impronta richiede la spesa di 1punto sangue per
essere attivato. Il potere resta in funzione per tutta la durata
della scena. La profondità dell'impronta che il vampiro crea
con questo potere è a discrezione del Narratore: tale decisione
deve essere presa tenendo conto della forza del vampiro, dello
spessore del materiale e della sua solidità. Se l'oggetto che il
vampiro afferra è abbastanza sottile, a discrezione del Narratore
il vampiro potrebbe essere in grado di abbatterlo (nel caso di un
muro), o distrapparlo via (nel caso di una lancia o di un tubo).
COLpO DAL SUOLO
Secondo alcuni eruditi, Potenza è l'arte di colpire
qualcosa con molta, molta forza. Ma cosa si può fare quando
il bersaglio si trova troppo lontano per poterlo colpire
direttamente? Se si è sufficientemente esperti in questa
Disciplina è possibile utilizzare Colpo dal Suolo, per esem-
pio. Questa è l'abilità di colpire il terreno in un punto e fare
in modo che il colpo venga restituito dal terreno in un luogo
differente, a qualche metro di distanza.
Sistema: L'uso di Colpo dal Suolo richiede la spesa di
2 punti sangue e un normale tiro di Destrezza + Rissa. Il
vampiro dà un pugno (o batte con il piede, a seconda dello
stile personale) sul terreno, e se l'attacco ha successo la forza
del colpo emerge dal suolo come un geyser di roccia, pietra
o altro, direttamente al di sotto del bersaglio. L'attacco può
essere schivato con difficoltà +2, poiché è molto più difficile
riuscire a evitare in tempo un colpo che proviene dal
sottosuolo piuttosto che schivare un pugno diretto.
La portata di Colpo dal Suolo è di 3 metri per ogni
livello di Potenza che il vampiro possiede, fino ai limiti della
visibilità. Un fallimento nell'attacco significa che il colpo
esplode in un punto diverso da quello designato, probabil-
mente entro la portata. Con un fallimento critico il vampiro
polverizza il terreno sotto di lui, ed è possibile che resti
sepolto dal buco che lui stesso ha creato.

POTERI
OL1RELACOMPRENSIONE:
DISOPLINE
AVANZATE

93
 . . . . . . . . Tocco LEGGERO
È risaputo che "i grandi fanno apparire tutto facile". Nel
caso di Tocco Leggero, il proverbio non è più un luogo
comune ma diventa una vera e propria realtà. Con questo
potere, un esperto di Potenza può compiere un gesto molto
lieve, come un cenno con la mano o lo schiocco delle dita, e
con tale atto liberare il pieno, devastante impatto di un colpo
mortale. L'attacco può avvenire senza preavviso, limitando
l'abilità del bersaglio per schivarlo o anticiparlo. Questo
potere è una delle applicazioni più temute di Potenza.
Sistema: Tocco Leggero costa 1 punto sangue, e neces-
sita di un tiro di Destrezza + Rissa (difficoltà 6). È inoltre
necessario che il vampiro compia un gesto che diriga il
colpo. La scelta del genere del gesto spetta al giocatore, è può
essere qualsiasi cosa, dal far schioccare le dita ad un bacio
mandato con la mano.
La portata di Tocca Leggero è pari alla percezione del
Fratello, e il colpo produce un danno pari a un pugno
normale (inclusi tutti i bonus).

PROTEIDE
CARNE DI MARMO
Da sempre le leggende parlano della forzae della sovruma-
na elasticità corporea degli Anziani Gangrel. Gli individui
scarsamente informati credono che le storie di spade distrutte
e di proiettili spiaccicati contro la loro pelle siano soltanto
esagerazioni riguardanti gli effetti di Robustezza. Quelli che
sono in possessodi notizie più affidabili, invece, sanno che tali
racconti hanno avuto origine da qualcuno che ha incontrato
un Gangrel in possesso del potere Carne di Marmo. La pelle
dell'Anziano che ha appreso questo potere diventa, in sostanza,
simile a una pietra flessibile, pur non apparendo diversa dalla
pelle e dalla muscolatura normale. La pelle così trasformata
appare normale a tutti gli effetti, perfino al normale tocco.
Sistema: Il giocatore spende 3 punti sangue per attivare
Carne di Marmo, egli effetti del potere iniziano immediatamen-
te, durando per tutto il resto della scena. Mentre è in funzione, il
totale dei dadi di danno degliattacchi fisicicontro ilpersonaggio
viene dimezzato (arrotondare per difetto). Questo comprende
pugni, artigli, spade, armi da fuoco ed esplosioni, ma non fuoco,
raggisolario magia (a meno che 1'effettodella magia in questione
non sia un attacco fisico, per esempio una roccia scagliata con
Movimento della Mente). Oltre a ciò, mentre il potere è attivo
il personaggio può tentare di parare armi bianchea mani nude,
come se stesse reggendo a sua volta un'arma.
. . . . . . CONTROLLO DELLA TERRA
Un personaggioche si è Fuso con la Terra, una volta
acquisitoquestopotere non è più confinato nel luogoscelto
durante la notte. È capace di passare attraverso il terreno
come se fosse acqua, "nuotando" attraverso la terra stessa.
Alcuni anzianiutilizzanoControllo dellaTerra per viaggiare
in mododa non essereostacolati,mentre altri loconsiderano
un mezzoaltamente efficaceda usare in combattimento.
Sistema:Questopotereèattivoognivoltacheilpersonag-

GUIDAALLACAMARILLA

94
~
"
gio usa Fondersi con la T erra, senza la necessità di tiri addizio-
nali o spesa di punti sangue. Mentre è nella terra, un vampiro
può viaggiare a metà della sua velocità normale. Non può
vedere, ma acquisisce una soprannaturale consapevolezza del-
l'ambiente circostante in un raggio di 50 metri. Acqua, roccia,
radici di alberi e cemento possono comunque bloccare il suo
passaggio,e il vampiro può muoversi soltanto attraverso la terra
e sostanze di simile consistenza, come la sabbia o la ghiaia fine.
Se due o più vampiri tentano di interagire sottoterra, possono
effettuare solo contatti fisicidiretti. In questo caso l'ammontare
dei dadi di danno viene dimezzato, e la difficoltà dei tentativi
per schivare o parare diminuisce di 2. Se ha luogo un insegui-
mento sotterraneo, sirisolve con un tiro contrastato prolungato
Forza + Atletica (vedi Vampiri: La Masquerade, pago197).
. . . . . . . CORpOSpETTRALE
Questa potente variante di Forma di Nebbia (Proteide 5)
consente a un Gangrel di mutare la sua forma mantenendo la
maggior parte dei vantaggi del potere minore ma con meno
svantaggi. Un vampiro che assume la Forma Spettrale mantie-
ne il suo normale aspetto, pur divenendo totalmente incorpo-
reo. Può camminare attraverso i muri e ignorare i proiettili, e se
lo desidera può passare attraverso il pavimento sul quale si
trova. Sebbene i suoi polmoni non siano più solidi, il vampiro
può ancora parlare, fatto per ilquale alcune Figliedella Cacofonia
Anziane hanno mostrato un grande interesse.
Sistema: Ilgiocatore spende 3 punti sangue. La trasforma-
zione si completa in un turno, e dura per il resto della notte a
POTERIOLTRE LA COMPRENSIONE:DISCIPLINEAVANZATE
95
meno che il vampiro non decida di tornare alla sua forma
materiale. Quando ilpotere è attivo ilpersonaggio è totalmente
incorporeo, ma rimane visibile. Inoltre non subisce gli effetti
degli attacchi fisici, e il suo ammontare di dadi per assorbire i
danni da fuoco e luce solare raddoppia. Il vampiro può persino
ignorare la gravità, se lo desidera, salendo o sprofondando negli
oggetti solidi (sebbene non possa muoversi a velocità superiori
al suo passo normale, mentre "vola" in questo modo). Mentre
si trova in questa forma il personaggio può inoltre usare
qualunque Disciplina che non richieda il contatto fisico o un
corpo fisico.Dal lato pratico, un vampiro con queste sembianze
può manipolare l'ambiente circostante solo attraverso l'uso del
potere Movimento della Mente.
. . . . . . . FORMADELLABESTIAFURIOSA
Coloro che utilizzano Forma della Bestia Furiosa vengono
spesso confusi con Tzimisce in preda al potere di Vicissitudine
Forma Terrificante. Apparentemente l'effetto èabbastanzasimi-
le, ma nessun Gangrel in possessodi questo potere prenderebbe
alla leggeraun simile errore. Un vampiro che usa questo potere
muta le sue sembianze in una forma enorme e mostruosa,
aumentando la sua altezzadella metà e triplicando il peso. Il suo
nuovo aspetto mischia elementi di quello originario e di quello
dell'animale al quale il personaggio si sente più vicino (le forme
più comuni sono lupi, topi egrandi felini,ma anche animali come
corvi, serpenti e pipistrelli sono abbastanza diffusi). La nuova
forma assunta dal vampiro ha qualche somiglianzacon la forma
da battaglia dei licantropi, ma le differenze sono evidenti.
 Sistema: Il giocatore spende 3 punti sangue, avviando
immediatamente la mutazione. La trasformazione impiega
tre turni (il giocatore può spendere ulteriori punti sangue per
ridurre questo tempo; 1 punto sangue per ogni turno in
meno). Una volta trasformato, il personaggio resta nella
nuova forma fino al sorgere del sole o fino a che ritorna
volontariamente al suo aspetto naturale.
Le Caratteristiche di questa forma vengono determinate
la prima volta che il vampiro apprende il potere, così come il
tipo di animale del quale assume le sembianze. La trasformazio-
ne aggiunge un totale di 7 pallini agli Attributi Fisici del
Fratello. Almeno un pallino deve essere aggiunto a ogni
Attributo, il che significa che non se ne possono aggiungere più
di cinque allo stesso (quindi un personaggio potrebbe avere +5
alla Forza, + 1 alla Destrezza, +1 alla Costituzione, ma non +2
alla Forza e +5 alla Destrezza). Una volta stabiliti questi bonus
restano sempre invariati, e possono essere modificati soltanto
apprendendo nuovamente Forma della Bestia Furiosa. Quando
trasformato, il personaggio infligge Forza +2 dadi di danno
aggravati, sia col morso che con gli artigli. Ottiene inoltre un
ulteriore livello di salute "Graffiato", e raddoppia lasua velocità
di corsa. Infine, la sua percezione è accresciuta. Dopo la
trasformazione siconsidera che ilpersonaggio possieda ilpotere
di Auspex Sensi Amplificati e il potere di Proteide Occhi della
Bestia, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che essicomportano.
La Forma della Bestia Furiosa presenta due svantaggi. Il
primo è la mancanza di abilità comunicativa: con l'eccezio-
ne di Intimidire, gli Attributi Sociali del vampiro sono
ridotti a 1 (o a Ose il loro punteggio era già 1). Il secondo
consiste nel fatto che il vampiro risente del potere della
Bestia in modo decisamente amplificato. Tutte le difficoltà
ai tiri per resistere alla frenesia aumentano di 2 per tutta la
durata degli effetti del potere, e non si possono spendere
punti di Forza di Volontà per diminuirne la difficoltà.
,
ASSUMERE L ASpETTO MORTALE
Tra i Gangrel vi sono due linee di pensiero riguardo
all'utilizzo di questo potere. Quelli che sono attivi nella
politica o che gestiscono affari con i mortali lo considerano
necessario, mentre i Fratelli in contatto con la parte più
bestiale del loro essere lo considerano una disgustosa trovata
per mascherare la vera natura del vampiro. Tale scisma si deve
al fatto che Assumere 1'Aspetto Mortale consente agli Anzia-
ni di ripristinare temporaneamente l'aspetto che avevano
prima di essere abbracciati, rimuovendo tutti i tratti bestiali
accumulati nel corso dei secoli. Questo potere viene utilizzato
solo dai Gangrel. Si dice che alcuni Nosferatu abbiano
tentato di sfruttarlo, incontrando però la Morte Ultima, in
modo molto grottesco, al tentativo di ripristinare il loro
vecchio aspetto.
Sistema: Il giocatore spende 3 punti sangue e 1 punto
di Forza di Volontà, effettuando un tiro di Forza di Volontà
(difficoltà 8). Il successo ripristina l'aspetto che possedeva
prima dell'Abbraccio, eliminando tutte le caratteristiche
bestiali che ha assunto con la frenesia. Il potere influenza
inoltre gli Attributi Sociali, riportandoli ai valori originali
(presumendo che essi siano più alti del punteggio attuale).
Un fallimento critico sul tiro di Forza di Volontà fa guada-
gnare al personaggio altri tratti bestiali. Una volta attivato,
Assumere l'Aspetto Mortale dura per il resto della scena.
GUIDAALLACAMARILLA
96
PURIFICAZIONFDéL PFTTO
TRAFITTO
I rapporti della Camarilla riferiscono che un numero
incredibilmente piccolo di Gangrel venne ucciso dai morta-
li durante l'Inquisizione e la Rivolta Anarchica. Questo
potere è una delle principali ragioni che ha permesso ai
Fratelli di sopravvivere. Fino a poco tempo fa, il clan ha
utilizzato una versione abbastanza debole di Purificazione
del Petto Trafitto, che consentiva di effettuare solo dei
movimenti limitati. Nelle Notti più recenti si è però diffusa
una versione del potere la cui conoscenza si era perduta da
tempo, più antica e potente. Un Anziano Gangrel con
questo potere di Proteide può espellere oggetti estranei dal
suo corpo con molta forza, eliminando perfino eventuali
paletti che ne trafiggono il cuore.
Sistema: Il giocatore spende 3 punti sangue ed esegue
Il
un tiro di Forza di Volontà (difficoltà 6, o 8 se il personaggio
è paralizzato da un paletto nel cuore). Un successo è suffi-
ciente a rimuovere tutti gli oggetti e le sostanze estranee dal 1
corpo del personaggio. Sporcizia, proiettili e paletti sono
espulsi istantaneamente e con violenza. Più l'oggetto è
grande e più lontano viene scagliato dal potere. Gli oggetti 1~
"
,
espulsi così sono considerati come se avessero 3 dadi d'attac- ~
co contro chiunque si trovi nelle vicinanze, e da 1 a 4 dadi i
(a seconda delle dimensioni) per quanto riguarda il danno. !
Se il personaggio desidera lasciare un oggetto all'inter-
no del suo corpo (come un arto artificiale) anche se solo
parzialmente (per esempio espellere il paletto dal cuore, ma
lasciare che fuoriesca dallo sterno per trarre in inganno i
presenti), il giocatore deve spendere 1 punto Forza di Vo- j
lontà quando attiva il potere.
I
]i
. . . . . . . . . CONCFNTRAZIONF
SpIRITUALI"
Questo potere non ha alcun effetto esterno visibile, e la 1
sua esistenza è ignota a tutti, eccezion fatta per quella
dozzina di Matusalemme Gangrel che lo hanno sviluppato. !
Gli effetti interni di questo potere sono più eloquenti di Il I
qualunque manifestazione esteriore. Un vampiro in posses- :\i@1
so di questo potere può amplificare le potenzialità interne $ I
del proprio corpo fino a livelli inimmaginabili per gli altri t
Fratelli, resistendo a enormi quantità di ferite e muovendosi
a una velocità accecante e con forza spaventosa.
I
Sistema: Il giocatore spende 4 punti sangue per attivare
,"".
il potere e ulteriori 2 punti sangue per mantenerlo attivo a
Jf
ogni turno successivo al primo. Gli effetti di Concentrazione
Spirituale sono tre. Primo, il personaggio ottiene un numero .~
extra di azioni durante ogni turno pari al suo punteggio (non
modificato da forme alternative o dalla spesa di punti sangue) "'"
di Destrezza. Secondo, il danno dei suoi attacchi fisici viene
aumentato di tre dadi a tutti i tiri. Infine, tutti i danni inflitti
al personaggio sono dimezzati e arrotondati per difetto dopo
il tiro per assorbire (quindi un attacco che infligge 5 livelli
salute dopo il tiro per assorbire viene ridotto a 2 livelli).
Il potere può essere usato unitamente ad altri poteri di
Proteide che modificano le abilità di combattimento del
personaggio, come per esempio Forma della Bestia Furiosa
(precedentemente descritto). Può essere, inoltre, usato in-
sieme a Velocità, Robustezza e Potenza, trasformando un
Gangrel che ha appreso questo potere in un avversario
veramente terrificante.
~
;~
~
ROBUSTEZZA
I vampiri hanno una costituzione superiore a quella di
qualunque mortale, essendo in grado di resistere a ripetuti colpi
di arma da fuoco, botte e urti senza soffrirne. Ci sono poi alcuni
Fratelli il cui potere di resistenza riesce a meravigliare, se non a
spaventare, anche gli altri Cainiti. Un vampiro con sufficiente
padronanza in Robustezzadiviene praticamente indistruttibile,
in grado di resistere alla luce del sole, alle fiamme o a qualsiasi
altro pericolo che ridurrebbe in cenere qualunque neonato.
IFratelliavanzano ailivellipiù alti diRobustezzanello stesso
modo in cui avanzano nelle Discipline Velocità e Potenza. Un
vampiro che raggiunga la possibilità di acquisire il Sesto Livello
(o un livello superiore) di Robustezza può quindi scegliere se
aumentare lasuapadronanza di basedella Disciplina o acquistare
un potere alternativo come quelli elencati di seguito.

ARMATURA PE'R'30NALE'
Non è gradevole venire trafitti o colpiti da proiettili. Il
modo migliore per evitare di essere preda di attacchi (sia che
provengano da armi bianche che da armi da fuoco) consiste
nello spezzare l'arma dell'avversario. In questo consiste
l'effetto di Armatura Personale. Questa applicazione della
Disciplina Robustezza, sviluppo di una vecchie, versione
popolare nel dodicesimo secolo, fa sì che qualunque oggetto
colpisca il Fratello che utilizza Armatura Personale si rompa.
Sistema: Spendendo 2 punti sangue, un vampiro può fare
in modo che la sua pelle assumepermanentemente una durezza
sovrumana. Ogni volta che viene portato un attacco contro un
Fratello che sta usando Armatura Personale (se egli non lo
schiva), il giocatore esegue un tiro su Robustezza (difficoltà 8).
Se con il tiro ottiene più successi di quelli dell'attaccante,
l'arma usata si distrugge contro il corpo del vampiro (a discre-
zione del Narratore, armi "magiche" e feticci, possono resistere
a questo effetto). Se l'attacco ha successo il vampiro subisce
danni normali, anche se l'arma si ro~pe nell' azione, danni che
possono comunque essere assorbiti normalmente. Se il tiro
d'attacco è un fallimento critico, qualunque arma normale si
distrugge automaticamente.
Quando entra in gioco il potere Armatura Personale
nel corso di un attacco corpo a corpo, l'attaccante subisce lo
stesso danno inflitto al difensore. Se manca il bersaglio,
l'attaccante subisce un livello di danno da urto.
L'effetto di questo potere dura per l'intera durata della
scena.

. . . . . . . FORZACONDIVI'3A
Unacosaè ignorare i proiettili, un'altra è vedere che i
colpi di rimbalzo falciano chiunque si trovi intorno a 'te.
Tutti i Fratelli, prima o poi, provano il desiderio di "presta-
re" la loro mostruosa potenza fisica a coloro che li circonda-
no. I pochi in grado di padroneggiare Forza Condivisa
hanno la possibilità di farlo, anche solo per un po'.
Sistema: Forza Condivisa trasferisce una parte della
Robustezza del vampiro (un pallino per ogni punto sangue
speso) a un altro essere. L'attivazione del potere richiede un

POTERIOLTRE LA COMPRENSIONE:DISCIPLINEAVANZATE

97

tiro di Costituzione + Sopravvivenza (difficoltà 8, aumentata
a 9 se ilbersaglio non è un mortale comune), e laspesadi 1punto
di Forza di Volontà. Oltre a ciò il vampiro deve marchiare il
bersaglio imprimendogli sulla fronte una goccia del suo sangue.
Questo marchio resta visibile per tutta la durata dell'effetto del
potere, che viene determinata dal tiro iniziale.
Numero di successi Durata
1 successo 1 turno
2 successi 1 scena
3 successi 1 ora
4 successi 1 notte
5 successi 1 settimana
6 successi 1 mese
7 successi 1 anno
Il potere ha effetto anche se il bersaglio non desidera
ricevere il dono che gli viene offerto. Alcuni Fratelli parti-
colarmente sadici hanno trovato molti modi in cui il mar-
chio e la resistenza soprannaturale possono essere usati per
causare gravi problemi anziché benefici.
Un vampiro non può cedere più livelli di Robustezza di
quanti egli stesso ne possieda.
. . . . . . . . ADAMANTINO
Adamantino è una versione più potente del potere
Armatura Personale.
Sistema: Questo potere ha glistessieffetti di Armatura
Personale, ma il vampiro che lo usa ignora tutti i danni
provenienti dagli attacchi che vengonoportati contro di lui.
TAUMATURGIA
Le seguenti Vie taumaturgiche sono praticate essenzial-
mente dai taumaturghi Tremere appartenenti alla Camarilla. A
discrezione del Narratore esse possono essere disponibili anche
per altri personaggi praticanti la taumaturgia, come gli Assamiti
o iTremere antitribù,ma per questi personaggisono decisamente
inusuali e potrebbero essere utilizzate in modo imperfetto (+1 di
difficoltà per tutti gli usi della Via). Tutte le Vie presentate qui
di seguito utilizzano il sistema di base descritto in Vampiri: La
Masquerade: il giocatore spende 1 punto sangue ed effettua un
tiro su Forza di Volontà (difficoltà pari al livello del potere +3).
Un fallimento indica che la magia del sangue non funziona. Un
fallimento critico significache ilpersonaggioperde permanente-
mente 1 punto Forzadi Volontà.
PADRONANZA DEGLI ELEMENTI
Questa Via assicura al mago un limitato controllo sugli
oggetti inanimati. Da molti erroneamente ritenuta legata ai
quattro elementi (terra, fuoco, acqua e aria), questa Via in
realtà si colloca a metà strada tra la T aumaturgia dello
Spirito e la Via dell'Evocazione. Padronanza degli Elementi
può essere usata solo per influenzare cose non viventi: un
vampiro non può tentare di far camminare un albero per
mezzo di Animare gli Inanimati. Quei taumaturghi che
ricercano la padronanza sulle cose viventi normalmente
studiano la Via Arborea (vedi sotto).
. FORZA ELE'ME'NTALE'
Un vampiro può assimilare la forza e la resistenza della
terra o degli oggetti che lo circondano per accrescere la
GUIDAALLACAMARILLA
98
1
propria abilità fisica senza la spesa di troppi punti sangue.
Sistema: Il giocatore suddivide un totale di tre pallini
bonus tra la Forza e la Costituzione del personaggio. Il
numero di successi ottenuti sul tiro per attivare il potere
rappresenta il numero di turni in cui questi pallini restano al
personaggio. Il giocatore può spendere un punto di Forza di
Volontà per aumentare la durata di un turno. Questo potere
non è cumulativo: l'applicazione deve esaurirsi prima che
possa essere messa in atto la successiva.
. .TE"3TIMONILIGNE'I
Con questo potere un vampiro può parlare, anche se in
modo limitato, con lo spirito di un oggetto inanimato. È
possibile che la conversazione non risulti particolarmente
interessante, dal momento che una roccia o una sedia
potrebbero avere una prospettiva molto limitata di ciò che
accade attorno a loro, ma il vampiro può comunque ottenere
un'impressione generale di quanto il soggetto ha "visto".
Bisogna tenere a mente, però, che gli argomenti che un
vampiro ritiene importanti potrebbero non essere gli stessi
che interessano la sella di un cavallo.
Sistema: Il numero di successi ottenuti indica la quan-
tità e la rilevanza delle informazioni che il personaggio
ottiene. Un successo potrebbe corrispondere a ciò che un
sasso ricorda dell'incendio nella foresta, mentre tre potreb-
bero fargli ricordare una figura nell'ombra che passava
velocemente, e con cinque la roccia potrebbe dare una
descrizione precisa di un Oangrellocale.
... ANIMARE'
GUINANIMATI
Oli oggetti verso i quali viene indirizzato questo potere
si muovono seguendo gli ordini del vampiro. Un oggetto
non può compiere un'azione che sia totalmente inadatta
alla sua forma; una porta, per esempio, non può staccarsi dai
cardini e condurre qualcuno per strada. Comunque, oggetti
apparentemente solidi possono, entro certi limiti, diventare
flessibili: gli sgabelli di un bar possono correre con le proprie
gambe, le pistole possono sgusciare via dalle mani dei loro
proprietari o sparare da sole mentre si trovano nella fondina,
e le statue possono muoversi come esseri.
Sistema: Se si sono ottenuti meno di quattro successi
nel tiro questo potere richiede la spesa di 1punto di Forza di
Volontà. Ogni uso di Animare gli Inanimati dà vita a un
oggetto. lltaumaturgo può controllare simultaneamente un
numero di oggetti animati pari al suo punteggio Intelligenza.
Oli oggetti animati da questo potere restano tali finché si
trovano nella linea di visuale dell'incantatore o per un'ora.
. . . . FORMA ELE'ME'NTALE'
Il vampiro può assumere la forma di ogni oggetto
inanimato di dimensioni simili alle proprie. Una scrivania,
una statua o una bicicletta sono oggetti relativamente facili
da imitare, ma una casa o una penna sono oltre le capacità
del potere.
Sistema: Il numero di successi determina la precisione
con la quale il vampiro riesce ad assumere la forma che
desidera. Sono necessari almeno tre successi perché il perso-
naggio riesca a usare i propri sensi e le Discipline quando si
trova nella nuova forma. L'effetto del potere dura per il resto
della notte, o finché il vampiro non decide di riprendere la
sua forma originaria.
. . . . . EVOCA ELEMENTALE'
Il vampiro può evocare uno dei tradizionali spiriti degli
elementi: una salamandra (fuoco), una silfide (aria), uno
gnomo (terra) o un'ondina (acqua). Alcuni Tremere so-
stengono di essere riusciti a contattare gli spiriti del vetro,
dell'elettricità, del sangue e dell'energia atomica, ma queste
dichiarazioni non sono ancora state confermate (coloro che
hanno affermato ciò sono stati convocati a Vienna per
essere interrogati). Il Fratello può scegliere quale elemento
evocare e comandare.
Sistema: Il personaggio deve trovarsi nelle vicinanze di
una certa quantità dell'elemento collegato allo spirito che
desidera evocare. Una volta richiamato, l'elementale può
scegliere se seguire o meno le istruzioni del vampiro, ma in
genere presta abbastanza attenzione a quello che gli viene
ordinato di fare. Il numero di successi ottenuti rappresenta
il livello di potere dell'elementale.
L'elementale ha tre pallini in tutti gli Attributi Fisici e
Mentali. Per ogni successo ottenuto col tiro iniziale si può
aggiungere l punto a uno degli Attributi Fisici. Il Narratore
dovrebbe determinare le Abilità, gli attacchi e il danno
dell' elementale, e ogni potere speciale relativo al suo elemento.
Una volta che l'elementale è stato evocato, il mago
deve controllarlo. Più la creatura è potente e più questo
risulterà difficile. Il giocatore effettua un tiro di Persuasione
+ Occulto (difficoltà pari al numero dei succes?i ottenuti
con il tiro iniziale +4). Se lo desidera, il giocatore può
sostituire Tradizioni degli Spiriti a Occulto.
Numero di successi Risultato
Fallimento critico L'elementale attacca immediatamente
il mago.
Fallimento L'elementale è libero; può attaccare
uno dei presenti (o più di uno) oppure
lasciare l<rscena, a discrezione del
Narratore.
l successo Probabilmente l'elementale non
attacca il suo evocatore.
2 successi L'elementale si comporta amichevol-
mente verso l'evocatore, e può eseguire
un servizio in cambio di una ricom-
pensa (determinata dal Narratore).
3 successi L'elementale esegue un servizio entro
limiti ragionevoli.
4 successi L'elementale eseguequalsiasilavoro per
il mago, purché non venga messa in
pericolo la sua vita.
5 successi L'elementale eseguequalsiasilavoro che
l'evocatore gli imponga, anche se
dovessero occorrere svariate notti per
pottarlo a compimento o se la sua vita
verrà messa a rischio.
LA VIAARBOREA
La Via Arborea si occupa della manipolazione delle
piante, di qualunque specieessesiano. Ogni cosa che siaun
po' più complessa della crescita delle alghe può essere
controllata con un'applicazione di questa Via. Felci, rose,
piante di tarassacoeantiche sequoie:sonotutti obiettivi alla
POTERI
OLTRELA COMPRENSIONE:
DISCIPLINE
99
portata dei poteri di questa Via che interessa tanto le piante
vive che quelle morte. Anche se non in modo così immedia-
to come altre Vie più largamente praticate, la Via Arborea
(che talvolta viene chiamata con disprezzo "Giardinaggio")
è sottile e potente come il mondo naturale sul quale agisce.
Si pensa che la Via Arborea sia nata con l'Ordine dei
Naturistici (vedi Il Libro dei Clan: Tremere), una setta
druidica all'interno del Clan dei Tremere. La maggior parte
dei praticanti della Via sono membri dell'Ordine, e coloro che
non ne fanno parte sono stati con ogni probabilità istruiti da
uno di loro. Coloro che conoscono la storia dei T remere
affermano che la Via Arborea è la derivazione delle pratiche
magiche esercitate dalla Casata Diedne, un ordine di maghi
mortali distrutti dagli Stregoni durante i Secoli Bui.
. SAGGEZZA DELLE' ERBE
Un vampiro può comunicare con lo spirito di una pianta
mediante ilsemplice contatto. Idialoghi tenuti in questo modo
sono spesso molto criptici, ma possono essere decisamente
rivelatori: la saggezzae l'esperienza degli spiriti di certi alberi
superano spessoquelle degli oracoli delle leggende. Una pianta
di ortica non sarà una conversatrice brillante, ma potrebbe
rivelare l'aspetto dell'ultima persona che l'ha calpestata.
Sistema: L'ammontare delle informazioni che si posso-
no ottenere con il contatto vengono determinate dal nume-
ro dei successi ottenuti con il tiro. In base alla precisa
informazione di cui il vampiro è alla ricerca, il Narratore può
richiedere al giocatore di effettuare un tiro di Intelligenza +
Occulto o Intelligenza + Intuito allo scopo di interpretare le
informazioni ricevute.
Numero di successi Risultato
l successo Impressioni fugaci ed enigmatiche.
2 successi Una o due immagini chiare.
3 successi Risposta concisa a un quesito semplice.
4 successi Risposta dettagliata a una o più
domande complesse.
5 successi Tutte le conoscenze dello spirito
riguardanti un certo argomento.
. . ACCELERARE IL PA'3SAGGIODELLESTAGIONI
Questo potere permette a uno Stregone di accelerare la
crescita di una pianta; come provocare la fioritura delle rose
in pochi minuti o la crescita di un albero nel giro di una notte.
Accelerare il Passaggio delle Stagioni può, in alternativa,
velocizzare la decadenza e la morte di una pianta, far appassire
l'erba e far sgretolare paletti di legno con un semplice tocco.
Metodo: Il personaggio deve toccare la pianta. Il gioca-
tore tira normalmente, e il numero dei successi determina
l'ammontare della crescita o del decadimento. Un successo dà
alla pianta un breve guizzodi crescita, oppure simula gli effetti
di un clima rigido, mentre tre la ingrandiscono notevolmente
o la fanno appassire. Con cinque successi da un seme nasce
una pianta completamente sviluppata, oppure in pochi minu-
ti una pianta adulta si sgretola fino a diventare polvere, un
albero mette i frutti oppure comincia a marcire quasi istanta-
neamente. Se si usa questo potere in combattimento servono
tre successi per rendere un'arma di legno completamente
inservibile. Due successi bastano per indebolirla, mentre
cinque la fanno disintegrare nelle mani dell'avversario.
AVANZATE

.. .DANZA DEIRAMpICANTI
Un taumaturgo può animare una massa di vegetazione
delle sue stesse dimensioni, e utilizzarla in lotta o per
compiere azioni pratiche. Le foglie possono camminare sul
piano di una scrivania, l'edera può essere utilizzata per
scrivere, le liane possono strangolare gli avversari. Gli
estranei dovrebbero tenersi ben alla larga dai laboratori dei
T remere in cui ci siano vasi con alberelli di sorbo rosso.
Sistema: Con questo potere si può animare una quantità
qualsiasi di vegetazione che abbia una massa minore o uguale
a quella del personaggio. Per ogni successo realizzato con il
tiro le piante rimangono attive per un turno, e restano sotto
il completo controllo del personaggio. Se utilizzate a scopo di
combattimento, le piante hanno un punteggio di Forza e
Destrezza uguale alla metà del punteggio di Forza di Volontà
attuale del personaggio (arrotondato per difetto) e un punteg-
gio di Rissa più basso di un punto di quello del personaggio.
Danza dei Rampicanti non può far sì che le piante si
sradichino da sole e camminino sul terreno. Neanche la
vegetazione più resistente è in grado di staccarsi dal suolo e
camminare sotto l'effetto di questo potere. Tuttavia, 80 chili
di edera possono ricoprire da soli un'area considerevole...
... .RIFUGIO VE'RDE'GGIANTE'
Se si ha a disposizione una sufficiente quantità di
piante, con questo potere è possibile intrecciare un riparo
provvisorio. Esso provvede alla protezione fisica dagli ele-
menti (compresa la luce solare), e stabilisce una barriera
mistica invalicabile a chiunque il mago desidera tenere
all'esterno. Un Rifugio Verdeggiante ha l'aspetto di una
semisfera priva di qualsiasi apertura visibile, alta quasi due
metri e formata da rami, foglie e piante rampicanti intreccia-
te tra loro. Esso appare chiaramente come una costruzione
innaturale anche a un osservatore poco attento. Si dice che
i Rifugi Verdeggianti abbiano proprietà medicamentose
soprannaturali, ma nessun Fratello ha mai riferito di aver
sperimentato tali benefici dalla sosta in uno di questi rifugi.
Sistema: Per usare questo potere, il personaggio deve
trovarsi in piedi in un'area molto ricca di vegetazione. Il
Rifugio Verdeggiante si sviluppa intorno al personaggio nel
corso di tre turni. Una volta costruito il Rifugio, chiunque
desideri entrarvi senza il permesso dello stregone deve ottene-
re un numero di successi maggiore di quello ottenuto inizial-
mente dal mago, con un solo tiro di Prontezza + Sopravviven-
za (difficoltà uguale alla Forza di Volontà del mago). Il rifugio
dura fino al successivo tramonto, ofino a quando iltaumaturgo
lo dissipa o lo lascia. Se il mago ha realizzato quattro o più
successi, il rifugio è impenetrabile alla luce solare a meno che
non venga squarciato fisicamente.
. . . . . RISVEGLIARE'IGIGANTIDE'LLAFoRE'STA
Un maestro della Via Arborea può animare alberi
interi. Querce antiche possono ottenere temporaneamente
il dono del movimento, staccando le radici dal suolo e
camminando con esse. Sebbene non siano versatili come gli
elementali, o come altri spiriti che possono essere evocati,
gli alberi che sono stati portati alla vita per mezzo di questo
potere possiedono una forza e un' elasticità terrificanti.
Sistema: Il personaggio deve toccare l'albero che desi-
dera animare. Il giocatore spende un punto sangue e tira
GUIDAALLACAMARiLLA
100
f
normalmente. Se il tiro riesce il giocatore deve spendere un
punto sangue per ogni successo. Per ogni successo ottenuto
l'albero resta animato per un turno; ma una volta esaurito il
tempo l'albero mette radici ovunque si trovi e non può più
essere animato fiilo alla notte successiva. Mentre è oggetto
del potere, l'albero esegue i comandi verbali del personaggio
al meglio delle proprie capacità. Un albero animato ha un
punteggio di Forza e Costituzione equivalente a quello del
mago in T aumaturgia, 2 punti di Destrezza e un punteggio in
Rissa uguale a quello del mago. È immune ai danni da urto,
e il totale dei dadi da tirare per tutti i danni non aggravati è
ridotto alla metà a causa della sua taglia.
Una volta abbandonato dall'energia animatrice, l'albe-
ro mette immediatamente radici, senza curarsi di dove si
trovi. Un albero che si ristabilisce sul terreno può perforare
cemento e asfalto per trovarvi sotto acqua e terriccio nu-
triente, perciò può succedere che un sicomoro particolar-
mente pigro si piazzi in mezzo alla strada senza alcun preav-
viso. L'abuso o l'uso scorretto di questo potere può condurre
facilmente a violazioni della Masquerade, e un taumaturgo
che commetta l'errore di lasciare un filare di aceri attraverso
una delle arterie di maggior traffico non avrà probabilmente
la possibilità di rimediare allo sbaglio.
POTENZA DINETTUNO
Nella maggior parte delle mitologie è raro che i vampiri
vengano associati all'acqua; e la maggior parte dei Fratelli non
ha niente a che fare con gli oceani e i laghi solo perché non
ne ha motivo. Potenza di Nettuno ha dato comunque molte
soddisfazioni a quei pochi, devoti taumaturgi della Camarilla
che la esercitano da secoli. Questa via sifonda principalmente
sulla manipolazione dell'acqua ferma, sebbene alcuni dei suoi
effetti più potenti si allontanino da questa norma.
Una volta che un personaggio ha raggiunto il Terzo
Livello in Potenza di Nettuno, il giocatore può scegliere di
specializzarsi in acqua dolce o salata. La specializzazione
abbassa tutte le difficoltà di Potenza di Nettuno di 1 punto
quando si ha a che fare con l'elemento scelto, ma le aumenta
di 1 quando tratta con quello opposto. Il sangue, a questo
proposito, non è considerato né dolce né salato, e le difficol- ~
tà nel manipolarlo non subiscono alcuna modifica.
.OCCHI DE'L MARE'
J
Guardando in una massa d'acqua, il taumaturgo può
vedere i fatti che vi sono accaduti nelle vicinanze, sopra o
dentro, dal punto di vista dell'acqua stessa. Alcuni dei più
anziani praticanti di questa Via sostengono che mediante
l'uso di questo potere si possa entrare in contatto con gli
spiriti dell'acqua, ma queste dichiarazioni non vengono
prese sul serio dai Fratelli più giovani.
Sistema: Il numero dei successi realizzati con il tiro
determina quanto il personaggio possa guardare indietro nel
tempo.
Numero di successi Scarto temporale
1 successo Un giorno
2 successi Una settimana
3 successi Un mese
4 successi Un anno
5 successi lO anni
i
.il.
 Il Narratore può richiedere un tiro di Percezione +
Occulto al personaggio che voglia discernere dettagli molto
piccoli nelle immagini trasmesse. Si può usare questo potere
solo sull'acqua ferma; quindi si possono interrogare laghi e
pozzanghere, ma non oceani, fiumi, fogne o bicchieri di vino.
, campo visivo del personaggio, e deve essere disposto su una
. .PRIGIONFD ACQuA
Usando questo potere il taumaturgo può ordinare a una
massa d'acqua sufficientemente grande di animarsi e impri-
gionare un soggetto. Prigione d'Acqua richiede una signifi-
cativa quantità di acqua per essere pienamente efficace,
anche se utilizzando lo solo con pochi litri si può dar forma
a catene d'acqua animata. Se il taumaturgo non è attento (o
se quello è il suo obiettivo) i mortali soggetti agli effetti di
questo potere possono annegare, e anche i vampiri possono
rimanere schiacciati dall'estrema pressione esercitata.
Sistema: Il numero dei successi realizzati nel tiro corri-
sponde al numero dei successi che la vittima deve realizzare
con un tiro di Forza (difficoltà 8; Potenza viene sommata ai
successi) per riuscire a liberarsi. Un soggetto può essere
tenuto in una sola prigione alla volta, sebbene il mago sia
libero di evocare questo potere in varie forme e destinarlo a
vittime distinte, potendo dissolvere le sue prigioni a piacere.
In mancanza di quantità d'acqua sufficiente (almeno il
contenuto di una vasca da bagno), la difficoltà del tiro di
Forza di Volontà per attivare questo potere aumepta di uno.
.. .SANGUFINAcQUA
Raggiunto questo grado in Potenza di Nettuno, il
taumaturgo ha ormai una conoscenza così approfondita
dell'acqua da poter trasformare altri liquidi in questo ele-
mento. L'utilizzo più comune di questo potere è un attacco:
con un semplice tocco del Fratello il sangue della vittima si
trasforma in acqua, indebolendo i vampiri e uccidendo in
pochi istanti gli esseri umani.
Sistema: Il personaggio deve toccare la vittima designa-
ta. Il giocatore tira normalmente. Ogni successo trasforma un
punto sangue della vittima in acqua. Un successo uccide un
mortale in pochi minuti. I vampiri che perdono punti sangue
a causa di questo potere subiscono anche penalità ai tiri dei
dadi, come se avessero riportato un numero equivalente di
ferite ai livelli salute. L'acqua lasciata da questo attacco
nell'organismo del bersaglio evapora al ritmo di un punto
sangue all'ora, ma il sangue perso non può essere recuperato.
A discrezione del Narratore, con questo potere si pos-
sono trasformare altri liquidi in acqua (la difficoltà di una
tale azione si riduce di uno, a meno che la sostanza sia
particolarmente pericolosa o di natura magica). Anche qui,
per usare questo potere, il personaggio deve toccare la
sostanza o il suo contenitore.
... .MUROFLUIDO
È possibile che le leggende sull'incapacità dei vampiri
di attraversare l'acqua corrente derivino dalle osservazioni,
travisate, di questo potere in azione. Il taumaturgo può
animare l'acqua a un grado maggiore di quanto sia possibile
fare utilizzando Prigione d'Acqua, ordinandole di innalzarsi
a formare una barriera impenetrabile per quasi ogni essere.
Sistema: Il personaggio deve toccare la superficie di
una massa d'acqua stagnante. Il giocatore spende tre punti
di Forza di Volontà e il punto sangue come per qualsiasi altro
POTERI
OLTRELA COMPRENSIONE:
101
potere di T aumaturgia e tira normalmente. Ogni successo
ottenuto permette di creare 3 metri di muro, in altezza o in
larghezza. Le due dimensioni vengono determinate dal
giocatore in base al numero di successi ottenuti. Il muro può
essere posizionato in qualunque luogo purché all'interno del
linea retta. Dura fino all'alba successiva e non può essere
scalato, anche se può venire sorvolato. Per oltrepassare la
barriera qualsiasi creatura soprannaturale (comprese quelle
che tentano di passare attraverso il muro in altri piani di
esistenza) deve realizzare almeno tre successi con un solo tiro
su Forza di Volontà (difficoltà 9).
DISIDRATAZIONE
Una volta raggiunto questo livello, un taumaturgo può
condurre un attacco diretto su bersagli viventi e non viven-
ti, togliendo l'acqua dai loro corpi. Le vittime uccise da
questo potere si presentano come orribili cadaveri
mummificati. Disidratazione può anche essere utilizzato per
scopi meno aggressivi, come per asciugare abiti bagnati o
prosciugare pozzanghere in modo da impedire agli altri
praticanti di questa Via di fare uso dei loro poteri.
Sistema: Questo potere può essere usato su qualsiasi
bersaglio che rientri nel campo visivo del personaggio. Il
giocatore tira normalmente; la vittima resiste con un tiro di
Costituzione + Robustezza (difficoltà 9). Ogni successo otte-
nuto dal taumaturgo corrisponde a un livello di salute di
danno letale inflitto alla vittima. La ferita non può essere
assorbita (per questo attacco il tiro di resistenza sostituisce
quello per assorbire) ma può essere guarita normalmente. I
vampiri perdono punti sangue invece di livelli di salute; ma se
un vampiro non ha più punti sangue questo attacco provoca
una perdita di livelli di salute come per un mortale. La vittima
di questo attacco deve anche tirare Coraggio (difficoltà
uguale al numero dei successi realizzati dal taumaturgo +3) per
essere in grado di agire al turno successivo all'attacco; se
fallisce è sopraffatto dalla sofferenza e non può fare nulla.
LA VIA DELLA CORRUZIONE
Le origini di questa via sono oggetto di accesi dibattiti
tra gli storici, e molte teorie sono state formulate in propo-
sito. Una di esse sostiene che i suoi segreti furono insegnati
ai T remere da alcuni demoni, e che il loro uso porti il
praticante particolarmente vicino alle soglie dell'inferno.
Secondo quanto avanzato da un'altra opinione, invece, la
Via della Corruzione sarebbe un residuo della magia pratica-
ta dai T remere quando erano ancora mortali. La terza teoria,
quella che più di tutte infastidisce i T remere, sostiene che la
Via abbia avuto origine con i Seguaci di Set, e che la sua
conoscenza fu venduta ai T remere in cambio di qualcosa di
non specificato. Quest'ultima versione viene naturalmente
negata dai T remere, il che la rende un argomento di discus-
sione particolarmente apprezzato.
La Via della Corruzione è principalmente orientata
verso la mente e lo spirito, e il suo scopo primario consiste
nell'influenzare la mente di altri individui. Non può essere
usata né per dare ordini come Dominazione né per cambiare
le emozioni del momento come Ascendente. Provoca inve-
ce un graduale e sottile cambiamento nelle azioni, nei
processi mentali e negli ideali del bersaglio. È una Via
DISCIPLINE
AVANZATE

intimamente legata all'inganno e ai desideri oscuri, ecoloro che
operano con essade\'ono saper comprendere ciò che si nascon-
de nell'anima delle persone. Di conseguenza nessun personag-
gio può avere un punteggio nella Via della Corruzione maggio-
re di quello che ha in Sotterfugio.
8 CONTRADDIRE
Con questo potere il mago può interrompere i processi
mentali di un soggetto, obbligandolo a capovolgere il corso
delle sue azioni. Un arconte può essere portato a giustiziare
un prigioniero che era in procinto di assolvere e rimettere in
libertà; un amante mortale può passare da gentile e premu-
roso a sadico ed esigente nel bel mezzo di un appuntamento.
Il taumaturgo non è in grado di conoscere in anticipo i
risultati di Contraddire, ma questi si manifestano sempre
come un'azione più negativa di quella che il soggetto aveva
intenzione di compiere in origine.
Sistema: Questo potere può essere utilizzato su qualsiasi
soggetto che si trovi nel campo visivo del personaggio. Il
giocatore tira normalmente. Il bersaglio effettua un tiro di
Percezione + Sotterfugio (difficoltà uguale al numero dei
successi realizzati dal taumaturgo +2). Due successi permet-
tono al bersaglio di accorgersi che si trova sotto l'influsso di
una fonte esterna. T re successi gli permettono di individua-
re la sorgente di tale effetto. Quattro successi lo fanno
esitare, impedendogli di portare a compimento sia l'azione
originaria che il suo contrario, mentre cinqu~ gli permetto-
no di condurre a buon fine l'azione voluta.
Il Narratore decide qual è la precisa reazione del bersa-
glio agli effetti di questo potere. A discrezione del Narratore,
Contraddire non può essere usato in combattimento o per
influire su altre azioni fisiche o basate sui riflessi.
88 SOVVERTIRE
Come per Contraddire, il principio di questo potere è
quello di liberare la parte più oscura e autodistruttiva del
bersaglio. Gli effetti di Sovvertire sono però molto più
duraturi rispetto alla momentanea e impulsiva reazione
causata da Contraddire. Le vittime sotto l'influsso di questo
potere agiscono in base alle loro tentazioni represse, miran-
do a scopi che i principi morali o l'autocontrollo proibireb-
bero di perseguire in circostanze normali.
Sistema: Questo potere richiede che il personaggio crei
un contatto visivo con la vittima designata. Il giocatore tira
normalmente. Il bersaglio resiste con un tiro di Percezione
+ Sotterfugio (difficoltà pari a Persuasione + Sotterfugio del
bersaglio). Se il taumaturgo realizza più successi della vitti-
ma, essa diverrà incline a seguire un suo inconfessabile
desiderio represso, per la durata indicata di seguito.
N umero di successi Durata dell' effetto
1 successo
"
C mque mmutl
.
2 successi Un'ora
3 successi Una notte
4 successi Tre notti
5 successi Una settimana
Il Narratore decide quale preciso desiderio o scopo la
vittima insegue. Esso dovrebbe prendere spunto dai suoi
Difetti Psicologici o con gli aspetti negativi della sua Natura
(per esempio, un Solitario che arriva a odiare le altre persone
al punto da diventare violento se obbligato a svolgere una
GUIDAALLACAMARILLA
102
t
funzione sociale). Il bersaglio non impiegherà tutto il suo
tempo per soddisfare il nuovo obiettivo, ma quando si
presenta la possibilità di cedere alla tentazione dovrà spen-
dere un punto di Forza di Volontà per resistere all'impulso.
888 DISSOCIARE
"Separa e colpisci" è un motto che i T remere conoscono
molto bene, e Dissociare è uno strumento molto potente con
cui dividere i nemici del clan. Questo potere viene usato per
spezzare i legami sociali e interpersonali. Perfino la relazione
più appassionata o l'amicizia di più vecchia data possono
essere raffreddate con l'uso di Dissociare, e i legami personali
più deboli possono essere distrutti completamente.
Sistema: Il personaggio deve toccare il bersaglio. Il
giocatore tira normalmente. Il bersaglio si oppone con un
tiro di Forza di Volontà (difficoltà pari alla Persuasione +
Empatia del taumaturgo). La vittima perde tre dadi in tutti
i tiri sugli Attributi Sociali per un periodo di tempo deter-
minato dal numero di successi ottenuti dal taumaturgo.
Numero di successi Durata dell'effetto
1 successo Cinque minuti
2 successi Un'ora
3 successi Una notte
4 successi T re notti
5 successi Una settimana
Questa penalità si applica a tutti i tiri che si basano sugli
Attributi Sociali, anche quelli richiesti per l'uso delle Disci-
pline. Se questo potere viene usato su un personaggio che ha
preso parte alla Vaulderie del Sabbat o a rituali del genere,
il livello di Vinculum del personaggio si riduce di 3 per tutta
la durata dell'effetto di Dissociare.
L'effetto principale si riflette più sull'interpretazione
che sulle meccaniche di gioco, e le vittime di questo potere
dovrebbero essere rappresentate come estraniate, diffidenti ~
ed emotivamente distanti. Il Narratore dovrebbe sentirsi
ij
libero di richiedere la spesa di 1 punto di Forza di Volontà a
un giocatore che non interpreti gli effetti di questo potere. .è
8888 DIpENDENZA
Questo potere è una forma più forte, e potenzialmente
più dannosa, di Sovvertire. Gli effetti di Dipendenza vengo-
no spiegati dal suo stesso nome: con la semplice esposizione
del soggetto a una particolare sensazione, sostanza o azione,
il taumaturgo crea in lui una potente dipendenza psicologi-
ca. Molti T remere assicurano che le loro vittime diventano
dipendenti da sostanze o elementi eccitanti che solo gli
Stregoni sono in grado di procurare, creando così sia un'ot-
tima fonte di reddito che una potenziale arma per ricatti.
Sistema: Il bersaglio deve incontrare o essere esposto alla
sensazione,. sostanza o azione
. .dalla
. quale il personaggio vuole .
ren.derlo dIpen dente. Q umdI I1taumaturgotocca la vittima.
. ... . .
Il gIOcatore tira norma lmente; l a vittima resiste con un tiro d I
Self-Control (difficoltà pari al numero dei successi realizzati
dal taumaturgo +3). Il fallimento dà al soggetto una dipen-
denza istantanea dall'elemento voluto dal personaggio.
Un personaggio reso dipendente deve entrare in con-
tatto con l'oggetto della sua dipendenza almeno una volta
per notte. Per ogni notte che passa senza che la vittima abbia
soddisfatto il proprio desiderio, essa subisce una penalità
aggiuntiva di un dado su tutti i suoi tiri (ridotti a un minimo
'"
~
.~
di 1dado). La vittima deve effettuare un tiro su Self-Control
(difficoltà 8) ogni volta che si trova di fronte all'oggetto
della propria dipendenza e vuole evitare di soddisfarla. La
dipendenza dura per un numero di settimane equivalente al
punteggio di Persuasione del taumaturgo.
Un individuo può cercare di spezzaregli effetti di Dipen-
denza. Questo richiede un tiro prolungato, uno ogni notte, su
Self-Control (difficoltà pari alla Persuasione + Sotterfugio
del taumaturgo). Il dipendente deve accumulare un numero
di successi equivalente al triplo dei successi realizzati dal
taumaturgo. La vittima non deve soddisfare la propria dipen-
denza durante il tempo nel quale accumula questi successi. Se
lo fa perde i successi accumulati, e deve ricominciare da capo
la notte successiva. Bisogna tenere presente che l'ammontare
dei dadi di Self-Control si riduce a ogni notte che la vittima
passa senza soddisfare la propria dipendenza.
. . . . . A '3TINt'NZA
Molte delle pedine manovrate dal Clan Tremere di-
chiarano di aver provato una strana sensazione simile alla
depressione quando non erano al cospetto dei loro signori.
Di solito questa sensazione viene attribuita al vincolo di
sangue, ma spesso deriva invece dalla conoscenza del
taumaturgo di Astinenza. L'ultimo potere delta Via della
Corruzione consente al vampiro di legare l'anima della
vittima alla propria, generando in questa una sensazione di
angoscia, apatia e impotenza quando non si trova al suo
cospetto o non agisce per soddisfare i suoi desideri.
Sistema: Il personaggio impegna il bersaglio in una
conversazione. Il giocatore tira normalmente. La vittima
effettua un tiro di Self-Control (difficoltà pari al numero dei
successi realizzati dal taumaturgo +3). Il fallimento compor-
ta che la psiche della vittima venga sottilmente legata a
quella del taumaturgo, per 1 notte per ogni successo ottenu-
to dal taumaturgo con il tiro.
Non è improbabile che una vittima vincolata attacchi
il suo controllore e provi nei suoi confronti emozioni non
particolarmente positive. Tuttavia si trova psicologicamen-
te dipendente dalla sua presenza, e subisce un dado di
penalità per tutti i tiri che effettua quando non si trova
vicino a lui o non sta eseguendo dei compiti per suo conto.
Diventa inoltre quasi incapace di opporsi ai suoi ordini, e
l'ammontare dei dadi a sua disposizione si dimezza quando
tenta di contrastame i tiri sugli Attributi Sociali e quelli di
Dominazione e Ascendente. Infine, non è in grado di
riguadagnare Forza di Volontà quando non è in presenza del
taumaturgo.

LA VIA DELLA TECNOMANZIA

La Via della T ecnomanzia è la Via che più recentemente
è stata accolta dalle alte gerarchie T remere come parte ufficiale
del corpo di conoscenze del Clan. Si tratta di una scuola
abbastanza nuova, essendosi sviluppata solo nella metà del
ventesimo secolo, e non siè ancora diffusaaldi làdei Pontificati fID

POTERI
OLTRELA COMPRENSIONE:
DISCIPLINE
AVANZATE

103
 del Nord America. La Via si concentra sul controllo dei
congegni elettronici, dagli orologi digitali ai computer, e i suoi
sostenitori asseriscono che si tratta di un primo esempio della
versatilità della T aumaturgia nei confronti della continua
evoluzione del mondo. Gli Stregoni più conservatori, tuttavia,
affermano che mischiare la magia T remere con la scienza dei
mortali rasenta il tradimento o perfino la blasfemia, e certi
Reggenti europei ritengono la conoscenza della T ecnomanzia
una ragione sufficientemente valida dell'espulsione dalle loro
Cappelle. n Consiglio Interno ha approvato l'introduzione
della Via all'interno dei grimori del clan, ma l'opposizione
conservatrice ha ancora voce.
. ANALIZZARe
Al giorno d'oggi le innovazioni tecnologiche vengono
sviluppate a una velocità impressionante, e qualunque vam-
piro che voglia manipolare la Via della Tecnomanzia deve
essere in grado di comprendere ciò su cui esercita la propria
magia. n potere più elementare di questa Via permette a un
Tremere di proiettarsi all'interno di un congegno, e gli
conferisce una momentanea percezione dei principi di funzio-
namento e delle modalità di operazione. Questo non dà al
Fratello una conoscenza permanente del congegno che sta
analizzando, ma un flash momentaneo che sbiadisce nel giro
di pochi minuti.
Sistema: Per utilizzare questo potere il personaggio
deve toccare il congegno. n numero dei succ'essi realizzati
con il tiro determina quanto il personaggio riesca a sapere
dell'apparecchio. Un successo trasmette una conoscenza di
base (accensione, spegnimento e altre semplici funzioni);
tre successi conferiscono una competenza nel far funzionare
il congegno, e cinque successi mostrano al personaggio la
gamma completa delle potenzialità del dispositivo. La cono-
scenza dura per un numero di minuti pari al punteggio di
Intelligenza del personaggio.
Si può usare questo potere anche per comprendere
un'innovazione tecnologica che non sia materiale (come un
nuovo programma per computer) con un +2 alla difficoltà. n
personaggio deve toccare il computer in cui è installato il
programma, il semplice tocco del CD- RO M non è sufficiente.
. . CORTOCIRCUITO
Solitamente distruggere è più facile per creare, anche
per quanto riguarda le apparecchiature elettroniche. Corto
Circuito viene utilizzato per fare in modo che un alimenta-
tore, sia esso interno o esterno, aumenti improvvisamente la
sua tensione danneggiando o distruggendo l'apparecchio.
Questo potere non può essere usato per ferire direttamente
un altro individuo, sebbene la distruzione improvvisa di un
pace-maker o dell'iniettore di un auto possano con ogni
probabilità cagionare danni alla persona.
Sistema: Un personaggio può usare questo potere per
un'estensione massima, in metri, pari a lO volte il suo
punteggio di Forza di Volontà, sebbene si debba applicare un
+ l alla difficoltà nel caso non stia toccando il bersaglio. n
numero dei successi determina la dimensione del danno.
Numero Risultato
di successi
l successo Interruzione momentanea del funzionamento
(un turno), niente danno permanente.
GUIDAALLACAMARILLA
104
2 successi Perdita significativa di funzionamento; + l
alla difficoltà a tutti i tentativi di utilizzare il
congegno per tutto il resto della scena.
3 successi no congegno si rompe, ed è inutilizzabile
finché non viene riparato.
4 successi Anche dopo la riparazione la capacità del
dispositivo sono ridotte (+ l alla difficoltà,
permanente, per usarlo).
5 successi L'apparecchio è inutilizzabile e non può
essere riparato.
Sistemi abbastanza grandi, come elaboratori particolar-
mente protetti o aerei passeggeri, impongono un aumento
della difficoltà da +2 a +4 (a discrezione del Narratore) per
essere danneggiati dall'uso di questo potere. In più, certi
sistemi come i computer delle banche o quelli militari posso-
no essere temprati contro i rialzi e i picchi di tensione,
possedendo da l a 5 dadi da tirare (a discrezione del Narrato- ,
~
re) per resistere agli effetti del potere. Ogni successo ottenuto -'
con questo tiro (difficoltà 6) ne toglie uno al tiro T aumaturgia.
Corto Circuito può essere usato per annientare memo-
rie di dati elettronici, nel qual caso tre successi distruggono
tutte le informazioni presenti, e cinque le cancellano senza
speranza alcuna di recupero senza mezzi magici.
. . . CRITTARe/DeCRITTARe
La sicurezza elettronica rappresenta uno dei principali
interessi sia per il governo che per le grosse società. I T remere
che sono abbastanza ferrati in tecnologia da capire quali siano
le questioni importanti in gioco amano particolarmente
questo potere. Crittare/Decrittare permette al taumaturgo di
confondere i comandi di un congegno, rendendolo inacces-
sibile a tutti tranne che a lui. n potere funziona anche sui mezzi
di comunicazione elettronici: un videoregistratore sotto il suo
influsso mostrerà soltanto delle immagini confuse se azionato
senza l'approvazione dello Stregone.
Sistema: Il personaggio deve toccare il dispositivo o il
contenitore di dati che intende critrare. n giocatore tira
normalmente. Il numero dei successi realizzati corrisponde
al coefficiente di difficoltà per qualsiasi tentativo di utilizza-
re il congegno protetto o di accedere alle informazioni in
esso contenuto senza l'aiuto del mago. Il taumaturgo può
annullare l'effetto in qualsiasi momento semplicemente
toccando l'elemento oggetto del potere. Ciò comporta la
spesa di un punto di Forza di Volontà.
Crittare/Decrittare può anche essere utilizzato per ne-
gare l'uso dello stesso potere da parte di un altro taumaturgo.
Il giocatore tira (con + l alla difficoltà), e ogni successo così
ottenuto ne annulla uno dell'altro mago.
Gli effetti di questo potere durano per un numero di
settimane pari al punteggio permanente di Forza di Volontà
del personaggio.
. . . . Accesso ReMOTO
Mediante l'uso di questo potere, un Fratello esperto nella
Via della Tecnomanzia può superare la necessità del contatto
fisicoper far funzionare un congegno. N on si tratta di una forma
di telecinesi, in quanto il vampiro non maneggia i comandi
dell'apparecchio, ma di un tocco mentale che lo mette in azione.
Sistema: Questo potere può essere usato su qualsiasi
congegno elettronico che si trovi nel campo visivo del
personaggio. Il numero di successi ottenuti dal tiro iniziale degli Spiriti è una scuola relativamente recente, creata dai
corrisponde al numero massimo di dadi per qualunque tiro Tremere per rimpiazzare i rituali praticati dal clan quando
di Abilità che il personaggio effettua durante il controllo a era ancora una Casata di maghi mortali. È l'arte di costrin-
distanza dell'apparecchio. Per esempio, se Fritz ha un pun- gere gli spiriti a compiere azioni che di solito detestano.
teggio di 5 in Informatica e realizza 3 successi, usando Manipolazione degli Spiriti simula molti effetti che di solito
Accesso Remoto su uno sportello automatico può utilizzare possono essere creati dai Lupini e dagli sciamani, obbligan-
soltanto tre dadi in ogni tiro su Informatica. do gli spiriti a rimanere coinvolti in una grottesca imitazione
Accesso Remoto dura per un numero di turni equiva- dei loro normali comportamenti. Ogni fallimento critico
lente al numero di successi realizzati col tiro, e può essere durante l'utilizzo di questa Via provoca, oltre alla normale
usato solo su un oggetto alla volta. perdita di Forza di Volontà dovuta agli incidenti magici, la
Se un oggetto viene distrutto mentre si trova sotto collera dello spirito, che in tutta la sua potenza si rivolgerà
l'effetto di Accesso Remoto, il personaggio subisce cinque contro il vampiro che lo ha offeso.
dadi di danni da urto dovuti allo shock del brutale ritorno
.VISTA ERMETICA
delle percezioni esterne all'interno del suo corpo.
Il vampiro è in grado di vedere il mondo degli spiriti,
CONNESSIONE TELEMATICA guardando in profondità al suo interno e percependo la
Connessione Telematica è un' evoluzione di Accesso presenza degli spiriti vicini per mezzo di una visione confusa,
Remoto, e permette al taumaturgo di proiettare la propria come le immagini si sovrapponessero al mondo materiale.
coscienza nella rete di tele comunicazione globale, muoven- Questo potere non consente al taumaturgo di vedere nel
dosi attraverso i collegamenti satellitari, le linee ISDN e icavi regno dei morti o in quello delle fate.
a fibra ottica alla velocità della luce. Quando sl trova nella Sistema: AI taumaturgo serve un successo per vedere
rete, il mago può utilizzare qualunque altro potere della Via gli spiriti, mentre due gli consentono di vederne il regno.
della T ecnomanzia sui congegni con i quali entra in contatto. Con meno di quattro successi il taumaturgo ha +2 di
Sistema: Il personaggio deve toccare un congegno di difficoltà a tutte le azioni compiute mentre sta usando
comunicazione, come un telefono cellulare, un computer questo potere, penalità proveniente dalla distrazione di
connesso alla rete, un fax o qualsiasi altra apparecchiatura che avere percezioni separate. Gli effetti di Vista Ermetica
sia collegata, direttamente o indirettamente, alla r~te globale. continuano per tutta la durata della scena o finché il
11giocatore tira normalmente e spende un punto di Forza di taumaturgo non decide altrimenti.
Volontà.ConnessioneTelematicaduracinqueminudperogni -
successorealizzatoconiltiro,etaleduratapuòessereprolungata . . INCLINAZIONE A STRALE
di lO minuti s endendo un altro unto di Forza di Volontà. 11 I linguaggi che vengono parlati dagli spiriti sono infini-
numero dei su~cessiindica il raggi~ massimo su cui il personag~ ta~ente ~ari e incomprensibili alle menti mortali (e immor-
gio può proiettare la propria coscienza fuori dal corpo. tah).InclmaZlone Astrale non dona al taumaturgo la cono-
.
N umero dI succeSSI
. . l
RISUtato scenza di tali lingue, ma gli consente di capirle e di parlarle
quando comunica . con loro.. Praticamente
... un traduttore .
1 successo 37 km .
umversa le per 11mon d o d egl1spmtl. U n uso poco accorto d 1
2 successi 375 km questo potere può condurre a conseguenze disastrose, in
3 successi 1500 km - modo particolare quando si sta conducendo una trattativa
4 successi 7500 km ",con uno spirito molto potente. Dal momento che molti
5 successi Ovunque nel mondo, compresi.;[;-Jpiriti conoscono le lingue umane questo potere non è
i satelliti di telecomunicazione.;Jt' sempre necessario per comunicare con loro. Lo diventa
Mentre si trova nella rete, il personaggio può utilizzare':-1',jnvece nei casi in cui, come accade molto spesso, uno spirito
qualsiasi altro potere della Via della Tecnomanzia su qualun?'!f ilfinga di non comprendere il linguaggio non appena si rende
que congegno dati con il quale entra in contatto. Una perditJ' : conto di stare comunicando con un vampiro.
di connessione,solitamentedovuta allo spegnimentoo all~ . Sistema: Il numero di successidetermina l'accuratezza
distruzionedi una parte dellarete per la qualepassalaconnes~ . "aella traduzione.
sione del personaggio, fa tornare immediatamente la coscienza'i:~~...~umero di Effetto
all'interno del corpo, e gli infligge 8 dadi di danno da urto. l1~4;successi
Un personaggioche si muove per la rete per mezzodi "1 successo Forme semplici della lingua degli spiriti;
Connessione Telematica può utilizzare qualsiasi altro potere si possono capire solo parole ed espressioni
della Via della T ecnomanzia alla difficoltà normale. Mentre basilari.
è impegnato a far ciò può usare ogni altra abilità o potere con 2 successi È possibile formulare e comprendere
una maggiorazione alla difficoltà pari a +2. Alcuni occupanti semplici frasi.
della rete potrebbero non accettare passivamente l'intrusione 3 successi Dialogo scorrevole, sufficiente per sostenere
di uno Stregone, ed è probablle che prendano provvedimenti la maggior parte delle conversazioni.
per scacciarli dai loro domini elettronici. 4 successi Si possono affrontare argomenti complessi
come quelli metafisici.
MANIpOLAZIONE DEGLI SpIRITI 5 successi Si comprendono anche le espressioni
Da non confondersi con l'antica V ia della T aumaturgia idiomatiche più oscure e le forme umoristiche.
dello Spirito, ma forse derivazione di questa, Manipolazione

POTER!OLTRE LA COMPRENSIONE:DISCIPLINEAVANZATE

105
~

"
-
t;
~ ... VOCE DEL COMANDO

! Questo è forse il potere più pericoloso della Via della

t o
Manipolazione degli Spiriti, perché in caso di fallimento le
conseguenze per il taumaturgo possono essere terribili. Voce
1
i)

del Comando consente a un vampiro di dare ordini a uno

r I
spirito, obbligandolo a ubbidire che lo voglia o meno.
..
Sistema: Il giocatore esegue il tiro normale di Forza di
rf Volontà, e lo spirito bersaglio si oppone con Forza di

.
i
.
~
Volontà (difficoltà pari a Persuasione + Occulto o Persua-
sione + Conoscenza degli Spiriti del taumaturgo). Il grado di
~ successo che il taumaturgo raggiunge determina la comples-
"' sità e la severità dell'ordine che può impartire.
Numero Effetto
di successi
F
;
Fallimento critico Lo spirito è immune agli ordini del
i personaggio per il resto della notte.
i'
i Questi reagisce inoltre nel modo che il
~ Narratore ritiene appropriato.
tr Fallimento Lo spirito non viene colpito, e ulteriori
t! tentativi di impartirgli dei comandi hanno
I + l di difficoltà (cumulativa). A discrezio-
ne del Narratore questi può ignorare,
l
io deridere o perfino attaccare il personaggio.
l successo Lo spirito obbedisce a un ordine molto
semplice, purché non gli crei grossidisagi.
2 successi Lo spirito segue un comando relativa-
i mente semplice, che non sia contrario a
I svolgere per natura.
r
i
3 successi Lo spirito accetta di eseguire un compito
i moderatamente complesso, purché non
violi i suoi principi etici.
I j 4 successi Lo spirito accetta di svolgere un compito
lungo o complicato, purché non lo metta
l in diretto pericolo.
r 5 successi Lo spirito accetta un incarico molto lungo
o quasi impossibile da portare a termine,
tf' oppure uno che potrebbe causare la sua
distruzione.
I Il Narratore deve tenere in considerazione il fattO che
gli spiriti obbligati ad agire da questo potere sono pienamen-
, te consapevoli di essere vincolati, e potrebbero in seguitO
cercare una rivincita sulla persona che li sta controllando.
I taumarurghi che impartiscono ordini ulteriori, oltre a
quello che lo spirito è obbligato a seguire, potrebbero essere
ignorati o derisi. Peggio ancora, uno spirito potrebbe mo-
strarsi d'accordo nell'obbedire anche all'ordine successivo e
poi non portarlo a termine, lasciando il taumaturgo in una
situazione che può rivelarsi potenzialmente pericolosa.
,
INTRAppOLAREL EFFIMERO
Questo potere consente a un taumaturgo di vincolare
uno spirito dentro a un oggetto fisico. Ciò può essere fatto
allo scopo di imprigionare il bersaglio, ma più frequente-
mente il fine è quello di creare un feticcio che permetta a chi
lo utilizza di incanalare attraverso di esso una parte del

GUIDAALLACAMARILLA

106
 potere dello spirito per influenzare il mondo fisico. Non
sempre gli artefatti creati con questo potere funzionano in
maniera appropriata, fallendo spesso proprio nel momento
meno opportuno. Ciò è dovuto al fatto che lo spirito che si
trova imprigionato all'interno dell' oggetto, indispettito dal-
la propria condizione, coglierà ogni occasione per fuggire o
ostacolare colui che lo ha catturato.
Sistema: l! numero dei successi ottenuti con il tiro
determina il livello di potere del feticcio che viene creato.
Un feticcio si attiva con un tiro sulla Forza di Volontà
dell'utilizzatore (difficoltà pari al livello di potere del fetic-
cio +3). Un fallimento critico in questo tiro distrugge la
componente fisica dell'artefatto e libera lo spirito che si
trovava intrappolato all'interno.
Per indicazioni più esaurienti sui poteri dei feticci si
consulti Licantropi: L'Apocalisse. IlNarratore ha comunque
l'ultima parola quando si tratta di determinare i poteri e il
funzionamento di un feticcio creato da Intrappolare l'Effimero.
DUALlTÀ
Il vampiro è in grado di interagire pienamente col
mondo degli spiriti. Mentre usa questo potere, il Fratello
esiste in entrambi i piani di esistenza: è in grado di trasferire
I significa che quelli di Sesto Livello o superiori non possono
oggetti dal mondo fisico a quello degli spiriti e viceversa. Gli
esseri viventi e le caratteristiche di entrambi gli ambienti
I punto sangue e tira il numero di dadi indicati dal suo
sono per lui solidi e reali, ed egli può impegnarsi \n qualsiasi
interazione in ognuno dei due mondi. Può anche usare la
I valente a quella del potere contrastato). Ogni successo
T aumaturgia, o altre Discipline, in entrambi i mondi. Tutto
ciò, però, comporta alcuni pericoli: un solo passo falso e il
I
vampiro si può ritrovare intrappolato nel regno degli spiriti
senza più conoscere la via per tornare nel mondo materiale.
I
Molti maghi imprudenti sono morti in torpore mentre erano
I neria rituale dei mortali funziona con un ammontare di dadi
nel mondo degli spiriti.
I Sistema: l! numero dei successi determina quanto a
lungo il vampiro può interagire con il mondo degli spiriti.
I Numero di successi Durata
1 successo Un turno
I 2 successi T re turni
3 successi lO turni
4 successi lO minuti
5 successi l! resto della scena
1
Questo potere può essere usato solo mentre il personag-
gio si trova nel mondo fisico. Mentre Dualità è attivo il
personaggio può subire attacchi provenienti da entrambi i
regni. Inoltre, una volta attivato il potere, il giocatore deve
effettUare un tiro di Percezione + Occulto (difficoltà 8): con
meno di tre successi tutti i tiri successivi effettuati mentre
Dualità è attivo vengono effettUati con +2 alla difficoltà.
Questa penalità deriva dalla distrazione-dovuta alle doppie
percezioni del personaggio. l! vampiro è comunque conside-
rato parte del mondo materiale per quanto riguarda i feno-
meni fisici. Per esempio, i suoi piedi si appoggiano sul suolo
del mondo materiale e non su quello del regno degli spiriti;
ciò significa che il personaggio può trovarsi ad attraversare
il vuoto nel piano spirituale, se nel luogo corrispondente del
mondo fisico c'è una strada che può essere percorsa. Un
fallimento critico nel tiro per attivare questo potere strappa
il vampiro dal mondo fisico e lo intrappola nel regno degli
spiriti. Il modo per tornare indietro, ammesso che ci sia,
POTERI
OLTRELA COMPRENSIONE:
DISCIPLINE
107
viene lasciato alla discrezione del Narratore e può, da solo,
costituire la base per una intera avventura.
CONTROMAGIA TAUMATURGICA
La Contromagia TaumatUrgica è più vicina a essere una
Disciplina a sé che a una Via della T aumatUrgia. Può essere
appresa indipendentemente, anche da quei Fratelli che non
sono capaci di padroneggiare alcun tipo di ritUale. Tuttavia le
tecniche della Contromagia T aumaturgica non vengono, per
ovvie ragioni, insegnate ufficialmente al di fuori del Clan
T remere. Chiunque non sia membro dei T remere e mostri la
capacità di opporsi alla T aumaturgia diventa in breve tempo
l'oggetto di una indagine accurata da parte dell'intero Clan.
Sistema: Contromagia Taumaturgica viene trattata
come una Disciplina distinta. Non può essere assunta come
Via principale da un personaggio e non permette di eseguire
rituali. L'uso di Contromagia Taumaturgica in combatti-
mento viene trattato come un'azione istintiva, e non richie-
de di dividere i dadi da tirare. Per opporsi a un potere di
T aumaturgia o a un ritUale il personaggio deve possedere un
punteggio in Contro magia Taumaturgica equivalente o
maggiore di quello del potere o del rito in questione (ciò
essere contrastati con questo potere). l! giocatore spende un
punteggio in Contromagia TaumatUrgica (difficoltà equi-
ottenuto cancella un successo del taumatUrgo cui si oppone.
Contromagia T aumaturgica può essere utilizzata con
piena efficacia solo contro la T aumaturgia dei T remere.
Contro la magia di sangue non T remere e contro la strego-
dimezzati, e risulta completamente inefficace contro poteri
e magie che non siano propri dei vampiri.
Contromagia T aumaturgica può essere appresa anche
da quei personaggi che non sono in grado di apprendere la
Taumaturgia (per esempio quelli che possiedono il Pregio
Resistenza alla Magia). Qualunque personaggio che non sia
un T remere e che possieda un punteggio in Contromagia
T aumaturgica ottiene automaticamente il Difetto Odio di
Clan (Tremere) senza ricevere punti liberi. Contromagia
T aumaturgica non può essere acquisita durante la creazione
del personaggio e non può svilupparsi spontaneamente. Il
suo apprendimento costa come quello di qualsiasi altra
Disciplina che non sia di Clan."
. Due dadi di Contromagia. Il personaggio può tentare
di annullare solo i poteri e i riti che colpiscono
direttamente lui o ciò che indossa.
..
... Quattro dadi di Contromagia.
Sei dadi di Contromagia. Il personaggio può tentare
di annullare un potere di taumaturgia che colpisca
....
.....
cose o persone che si trovano in contatto fisicocon lui.
Otto dadi di Contromagia.
Dieci dadi di Contromagia. Il personaggio può tentare
di rendere nullo un potere o un rito che colpisca un
bersaglio qualunque compreso in una distanza,
espressa in metri, pari al suo punteggio di Forza di
Volontà; oppure un potere in uso o un rito che è
stato eseguito all'interno dello stesso raggio.
AVANZATE

PER ESEMpIO
Jaeger è un arconte Tremere con 5 punti in
Contromagia T aumaturgica. Sta fronteggiando Nadine,
una taumaturga con 5 punti in Seduzione delle Fiamme.
Nadine tenta di usare i suoi poteri per lanciare una palla
di fuoco contro Jaeger, e ottiene due successi contro una
difficoltà pari a 8. Jaeger tira dieci dadi di contromagia,
sempre contro difficoltà 8, e ottiene tre successi neutra-
lizzando completamente l'attacco.
Nathaniel, la compagna di Jaeger, ha 4 punti in
Contromagia T aumaturgica. Se Nadine avesse attacca-
to N athaniel, lei sarebbe stata completamente incapace
di opporsi alla palla infuocata, dal momento che il suo
punteggio di Contromagia T aumaturgica è più basso del
livello del potere usato contro di lei. Analogamente, se
N adine avesse usato Movimento della Mente (in cui ha
4 punti) per lanciare un paletto contro Nathaniel, lei
sarebbe stata incapace di contrastarlo perché non può,
per ora, opporsi a incantesimi che abbiano come bersa-
glio oggetti con i quali non si trova in contatto.
CONTROLLO DEL TEMpO
ATMOSFERICO
Il dominio del tempo atmosferico è stato per molto
tempo il principale potere degli Stregoni, sia mortali che
immortali, e molti affermano che questa Via esista da
millenni prima della comparsa dei Tremere. La diffusione
dell'uso di questa Via al di fuori dei T remere confermereb-
be questa teoria: Controllo del Tempo Atmosferico è
molto popolare tra i vampiri degli altri Clan, e perfino al di
fuori della Camarilla. I livelli più elementari di questa Via
permettono sottili manipolazioni, mentre gli stadi più
elevati della conoscenza consentono a un vampiro di
evocare violente tempeste. L'area colpita da questo potere
di solito non supera 5 o 6 chilometri di diametro, e i
cambiamenti causati da Controllo del Tempo Atmosferico
non sono sempre immediati.
Sistema: Il numero di successi ottenuti col tiro indica
il tempo necessario perché si manifestino gli effetti. Con
un successo può passare un giorno intero prima che il
tempo cambi secondo il volere del taumaturgo, mentre con
cinque l'effetto sarà quasi immediato.
La difficoltà del tiro di Forza di Volontà necessario per
utilizzare questo potere può cambiare in base alle condizio-
ni del tempo attuali e a quelle che il personaggio sta
tentando di creare. Il Narratore dovrebbe concedere un
bonus (-1 o -2 alla difficoltà) per mutamenti poco signifi-
cativi, come far cessare una leggera pioggia o evocare un
lampo mentre sta già imperversando un violento tempora-
le. Si applicherà invece una penalità (+ 1 0+2 alla difficol-
tà) quando il cambiamento desiderato è in contrasto con
le condizioni del tempo correnti, come evocare la stessa
leggera poggia in mezzo al deserto del Sahara o invocare un
lampo da un cielo completamente sgombro da nubi.
Se il personaggio cerca di colpire un particolare bersa-
glio con un fulmine, il giocatore deve effettuare un tiro di
Percezione + Occulto (difficoltà 6 se il bersaglio si trova in
GUIDAALLACAMARILLA
108
terreno aperto; 8 se è sotto un riparo, lO se si trova in un
luogo chiuso ma vicino a una finestra) in aggiunta al tiro
di base per l'uso di Taumaturgia. Diversamente il fulmine
manca il bersaglio, e il relativo grado di fallimento deter-
mina dove vada a cadere esattamente.
Gli effetti di questa Via si estendono automaticamen-
te alla massima area influenzabile, a meno che il taumaturgo
non dichiari che vuole influenzare una zona più piccola. A
sua discrezione, il Narratore può richiedere un tiro
aggiuntivo su Forza di Volontà (difficoltà 6) per mantene-
re sotto controllo il cambiamento del tempo.
Non vengono fornite descrizioni specifiche per gli
effetti dell'uso di Controllo del Tempo Atmosferico, per-
ché il principio generale di funzionamento resta sempre
invariato. Vengono invece indicati i fenomeni climatici
.
più forti a seconda del livello.
N ebbia: La visuale è leggermente ridotta, e i
suoni sono ovattati. Si applica + l alla difficoltà per i tiri
di Percezione che implicano l'uso della vista e dell'udi-
to, e la portata effettiva degli attacchi a lunga distanza
viene dimezzata.
Brezza Leggera: Viene applicato un + l alla difficoltà
nei tiri su Percezione che coinvolgono l'olfatto.
Leggera variazione di temperatura: La temperatura
..
locale può essere alzata o abbassata di 6°C.
Pioggia o Neve Le precipitazioni
stesso effetto della Nebbia, ma i tiri di Percezione
hanno lo
subiscono una penalità di +2. La difficoltà dei tiri su
Guidare, inoltre, aumenta di +2.
... Forti Venti: La velocità dei venti arriva fino a
45 km/h, con raffiche fino a 90 km/h. Gli attacchi a
lunga gittata sono molto più difficili: + 1 per le armi da
fuoco, +2 per le armi da lancio e per il tiro con l'arco.
Inoltre, durante le raffiche violente, si possono richiede-
re tiri Destrezza (difficoltà 6) per evitare che i
personaggi vengano gettati a terra dal vento. I fogli di
carta volano, gli oggetti vengono sollevati e spostati, e
sono probabili altri effetti simili.
Moderata variazione di temperatura: La temperatura
....
locale può essere alzata o abbassata di l2°C.
Venti.
Tempesta: Cumula gli effetti di Pioggia e Forti
Attacco di Fulmini: Questo attacco infligge lO
dadi di danni letali. Le armature non vengono aggiunte
all'ammontare di dadi del bersaglio per assorbire questo
attacco.
AMBIENTI CHIUSI .",
Controllo del Tempo Atmosferico non si presta,
bene a essere utilizzato in ambienti chiusi. Mentre alcune
delle forme di utilizzo della Via (cambiamenti di tempe-
ratura, forti venti e anche la nebbia) si possono utilizzare
anche in luoghi coperti, altre (precipitazioni e fulmini)
sono totalmente inadatte a essere sfruttate in questo
modo. La difficoltà dei tiri finalizzati al controllo del
tempo in ambienti chiusi viene aumentata di +2, e il
Narratore dovrebbe sentirsi libero di respingere ogni
utilizzo che ritenga privo di senso.
...
~

RITUALI
TAUMATURGICI
RITUALI DI PRIMO LIVELLO
INCANTE'SIMO DE'L PASTORE'
Questo rituale consente al mago di localizzare ogni sua
Vena. Mentre intona la parte vocale del rito, il taumaturgo
ruota lentamente su se stesso, tenendo degli oggetti di vetro
davanti agli occhi. Al termine del rituale apprende la direzio-
ne e la distanza che lo separa da ogni membro del suo gregge.
Sistema: Questo rituale consente al personaggio di
conoscere la posizione di ogni sua Vena. Se non possiede il
Background Gregge, Incantesimo del Pastore localizza i tre
mortali, da cui il mago deve essersi nutrito almeno 3 volte,
più vicini. Il rituale ha una portata massima di 15 km per
ogni punto del suo Background Gregge, o 7,5 km se non ha
punti in quel Background.
L E'GARE' LA LINGUA CHE' ACCUSA
Si dice che questo antico rituale sia stato uno dei primi
a essere sviluppato dai Tremere, e che sia uno dei motivi
principali della mancanza di un'unione compatta tra coloro
che si sono opposti all'espansione degli Stregoni. Legare la
Lingua che Accusa attua una costrizione sulla vittima che le
impedisce di parlare a sfavore del mago, consentendo ad esso
di compiere azioni indicibili senza temere alcuna reazione.
Sistema: Chi fa uso di questo rituale deve avere un'im-
magine, una foto o un'altra effigie rappresentante il bersa-
glio, una ciocca dei suoi capelli e una corda di seta nera. Il
taumaturgo arrotola la corda intorno ai capelli e all'imma-
POTERIOLTRE LA COMPRENSIONE:DISCIPLINEAVANZATE
109
gine, e intona la parte vocale del rito. Una volta che esso è
stato completato, il bersaglio non può più parlare a sfavore
del mago, a meno che non totalizzi un numero di successi (in
un tiro su Forza di Volontà, difficoltà pari al punteggio di
T aumaturgia del personaggio +3) superiore a quello realiz-
zato dal taumaturgo nel suo tiro iniziale. Il rituale dura
finché il bersaglio ottiene un successo nel tiro o la corda di
seta viene sciolta, momento in cui l'immagine e la ciocca di
capelli si trasformano in cenere.
PURE'ZZA DE'LLA CARNE'
Con questo rituale il mago elimina tutte le sostanze
esterne dal proprio corpo. Per eseguirlo lo Stregone deve
meditare sulla terra o sulla roccia nuda, circondato un
cerchio di tredici pietre aguzze. Nel corso del rituale il mago
viene lentamente liberato da tutte le impurità fisiche: spor-
co, alcol, droghe, veleno, proiettili e inchiostro per tatuaggi
vengono influenzati in eguale misura. Affiorano lentamente
sulla superficie della pelle del mago, e fluiscono esternamen-
te depositandosi all'interno del cerchio come una pellicola
grigia. Si dissolve inoltre qualunque trucco, gioiello o abito
che il vampiro stia indossando.
Sistema: Il giocatore spende 1 punto sangue prima di
eseguire il tiro. Purezza della Carne rimuove tutti gli oggetti
fisici dal corpo del mago, ma non elimina incantesimi,
controlli mentali o malattie del sangue.
RITUALI DI SECONDO LIVELLO
CE'RCHIO DI PROTE'ZIONE' DAI GHOUL
Questo rituale ha un effetto simile al potere protezione
dai Ghoul (vedi Vampiri: La Masquerade, pago 178), ma
crea un cerchio, del quale il mago costituisce il centro, che

i ghoul non possono attraversare senza essere bruciati. Le
dimensioni e il tempo di permanenza del cerchio sono scelte
da chi effettua il rituale, a seconda del prezzo che è disposto
a pagare. Molte Cappelle e rifugi Tremere sono protetti da
questo e da altri Cerchi di Protezione.
Sistema: Il rituale necessita di 3 punti sangue di una
creatura mortale. Il mago determina le dimensioni del cerchio
quando lancia il rituale. Il raggio base è di 3 metri, e la difficoltà
aumenta di 1 ogni 3 metri di incremento, fino a un massimo di
9. Una volta che si è raggiunta la difficoltà massima, ogni 3
metri di incremento ulteriore richiedono un successoaggiuntivo.
Il giocatore spende un punto sangue ogni 3 metri di raggio ed
esegue il tiro. Il rituale richiede il tempo di lancio normale se è
temporaneo (dura per il resto della notte), o una notte se è
permanente (dura un anno e un giorno).
Una volta che il cerchio è stato creato, qualunque
ghoul che tenti di varcare i suoi confini avverte un pizzicore
sulla pelle e una leggera brezza sul viso. Un tiro riusciEp.su R"
Intelligenza + Occulto (difficoltà 8) consente di ide?-tif~S'-lr~""F:;';:;i\;!;l~01~FI L)I;"ERZO
che si tratta di un cerchio protettivo. Se il gh()ul:~ii~~.~.~i.;"::'.A§~I~~E!'àEDEd~~f'!GUE
spingersi avanti, deve ottenere più successi con un t'i~9 s.~...;;,
Forza di Volontà (difficoltà pari al punteggio T aur;;~,f~r~~a); ti di laboratorio ai qU'~Hpo~~~e affidarsi completamente, dal
del mago +3) di quanti ne ha totalizzati il mago creandoét,; mom(':nt9Shei meITlbridiSlu~~~oclan diffidano di chiunque.
cerchio. Il fallimento indica che la protezione gli impedisce;,
di passare, gli infligge 3 dadi di danni da ,urto, e il tirq'
successivo per tentare di entrare nel.c~ichio
1"
ha + 1~~,'
;é";
difficoltà. Se il ghoullascia il cerchi~~fJenta di rientrar1[
deve ripetere il tiro. I tentativi per uscir~non sonobloccati
I Tremere hanno acce~~o'<l:.molti;~\trirituali di que
tipo: Cerchio di Protezion1"a~E~~~:~J~~"ello 3), Cerch'
Protezione dai Fratelli (Li{;~116;4J~:çer~niodi Protezio
Spiriti, Fantasmi e Demdni ~fuivello 5). Ognuno di q
rituali viene appreso separata mente. I materiali necessari
ogni Cerchio sono gli stessi usati nel rituale di Proteziorle
corrispondente, ma in quantità maggiori. Gli effetti riportati
sui bersagli sono gli stessi del Cerchio di Protezione dai Ghoul.
INDOSSARE LA MASCHERA DELLE OMBRE
Questo rituale rende il soggetto trasparente, la sua forma
appare scura e fumosa e il suono dei suoi passi è attutito.
Sebbene non provochi una vera invisibilità, Indossare la Ma-
schera delle Ombre riduce le probabilità di essere visti o sentiti.
Sistema: Questo rituale può essere lanciato simultanea-
mente su un numero di soggetti pari al punteggio di Occulto
del T aumaturgoj ogni individuo oltre il primo aggiunge 5
minuti al tempo di lancio base. Gli individui protetti dalla
Maschera delle Ombre possono essere individuati solo se
l'osservatore ottiene un successo su un tiro di Percezione +
Sesto Senso (difficoltà pari a Prontezza + Occulto del mago),
o se l'osservatore possiede un potere (Auspex, per esempio)
sufficiente a penetrare il Livello Tre di Oscurazione. Indossare
la Maschera delle Ombre perdura per un numero di ore pari
, . . . , '
aI successI o tt enu t Ia l momen t o d e IlanClOdel n t ua le , Ofl nche'
, il
Il mago non deCIde dI m t erromperne l elle tt o.
' ' , "
LAMAINFUOCATA
Sviluppato durante il difficile periodo iniziale del Clan
T remere, Lama Infuocata consente a un T aumaturgo di
incantare temporaneamente un'arma bianca per infliggere
ferite insanabili a una creatura soprannaturale. Mentre
GUIDAALLACAMARILLA
~
questoritualeèattivo,l'armarilucediunafiammaverdastra.
Sistema: Il rituale può essere lanciato solo su armi
bianche. Il mago, durante il rito, deve tagliarsi il palmo della
mano che impugnerà l'arma; con l'arma, se è affilata, altri-
menti con una pietra tagliente. Questo infligge un livello
singolo di salute di danno aggravato, che non può essere
assorbito ma può essere guarito normalmente. Il giocatore
spende 3 punti sangue che vengono assorbiti dall'arma. Una
volta che il rituale è stato lanciato l'arma infligge danni
aggravati a tutte le creature soprannaturali per un numero di
attacchi successivi pari ai successi ottenuti. Lanci multipli di
Lama Infuocata non possono essere "sommati" per ottenere
una durata più lunga. Inoltre, chi impugna l'arma non può
scegliere di infliggere un danno normale per "risparmiare" i
colpi aggravati: ogni attacco riuscito usa un colpo aggravato
fino a esaurimento, momento in cui l'arma torna a infliggere
danni normali.
..'..... ;. . ..:il' L
IVELLO
Gapita spesso c~é"ià~rf?ere abbiano bisogno di assisten-
\ Qu~s~8"rftuafe. c()~s~nte a\~"àgo di evocare un servitore
"7~""~"! {bio Pérl;nGia~eil ~it3al~, il vampiro si pratica un
1:5I'~2:'tio
.
é~~,rsa
. '1'
ir'pioprfo;sangue
. <>.;f
in una ciotola di
iFarilente preparata.'11 rituale assimila il san-
. i oggetti non utilizzatiche si trovano nel
nitori di vetro, strumenti medici, matite,
,...:€I;J,ossono essere impiegati a questo scopo.
.
eng~noÌ#iiti in una piccola forma umanoide che
animata dal p~'~~el rituale e del sangue. Per quanto
a sembrare strano~~Ì1viene utilizzato alcun strumento
potrebbe rivelarsiuti '.', Stregonementre il servoè in
.f
Ita, e lo stesso vale pe '~ture viventi. Inizialmente il
servo non ha un~,.JJ# pria personalità, ma gradualmente
adottaimodidif(;I'(~gue iprocessimentalicheiltaumaturgo
desid~ra. i~w;("~ ideale. Gli .Assistenti d,el Sa~gue son~
creazl?~~~ISOne, ma alcuni T :emere SI affezIOnano al
propn coh servi, e tendono a ncreare sempre lo stesso
quan hanno, bisogno. .
ma: Il gIOcatore spende 5 pUnti sangue ed effettua
il ti .. o crea~o dal rituale è alto circa 30 cm, e ha ~a
fOllfla
~ .JnlitmanOide
., d l , composto da qualunque oggetto
. sia
l D 1
st'}1:0 Ill~ato..:- a ntu~ e. . ura no:te per og~1 s~ccesso
°fen {o. Àì~ fme dell,ultima notte Il s~rv~ st~lscla nell~
clOtol1-usata per la creazIOne e cade a pezzI.L assistente puo
essere 'rianimato con una successiva applicazione del rituale;
se il ma~o lo .desidera, p~~ essere ricreato con gli stessi
oggetti, ncordl e personahta.
Un Assistente del Sangue ha Forza e Costituzione pari a
1, e Destrezza e Attributi Mentali pari a quelli del mago,
All'inizio non ha nessun Attributo Sociale, ma guadagna 1
pallino per notte in Carisma e Persuasione fino a che i suoi
punteggi non eguagliano quelli dello Stregone. Possiede tutte
le Abilità del mago, ma con un pallino in meno rispetto a esso.
Sono creature timorose per natura e se vengono attaccate
fuggono, dal momento che hanno solo quattro livelli di
salute. Nel caso che ciò sia necessario tenteranno però di
110
 difendere la vita del loro padrone a costo della propria. Non
hanno Discipline proprie, ma comprendono totalmente le
conoscenze taumaturgiche del maestro, e sono in grado di
insegnarle se così viene loro ordinato. Un Assistente del
Sangue è indifferente a qualunque Disciplina o magia di
controllo mentale, tanto è legato al volere del suo creatore.
CARNE FIAMMEGGIANTE
Questo rituale difensivo infligge dolorose bruciature a
chiunque tenti deliberatamente di toccare la pelle del mago.
Il soggetto deve ingoiare un piccolo tizzone ardente, e questo
scoraggia quei taumaturghi che sopportano poco il dolore.
Alcuni T remere vanitosi usano questo rituale solo per il suo
effetto collaterale, che consiste nello scurire la pelle del
soggetto facendogli assumere un colorito abbronzato e un
aspetto in salute.
Sistema: Carne Fiammeggiante necessita di due ore per
essere lanciato (meno lO minuti per ogni successo). Richiede
l'uso di un piccolo pezzo di legno, carbone o un'altra comune
forma di combustibile, che viene incendiato e ingoiato al
termine del rituale. Il soggetto che ingerisce il tizzone riceve
un livello di salute di danno aggravato (tiro su Robustezza per
assorbire, difficoltà 6). Fino al tramonto successivo chiunque
tocchi la pelle del soggetto riceve una bruciatura che gli
infligge un livello di salute di danno aggravato (tiro su
Robustezza per assorbire, difficoltà 6). La vittima deve toccare
il soggetto volontariamente: il danno non viene inflitto se la
vittima viene toccata dal mago oppure se viene accidental-
mente in contatto con il soggetto.
Questo rituale rende la pelle del soggetto più scura,
ottenendo un colorito molto simile a quello della pelle
umana dopo una prolungata esposizione ai raggi solari. Le
sfumature sono però leggermente innaturali e metalliche, e
risultano artificiali a chiunque ottenga almeno un successo
su un tiro Percezione + Medicina (difficoltà 8).
VERGA DEL TORpORE
Questo rituale trasforma un normale paletto di sorbo
rosso in un'arma micidiale. Quando il paletto penetra nel
corpo di un vampiro, la punta si stacca e comincia a farsi
strada nella sua carne, fino ad arrivare al cuore. Il processo
può richiedere parecchi minuti o parecchie notti, a seconda
del punto in cui il paletto ha colpito. Elude i tentativi di
estrazione, penetrando ancora più a fondo nella carne per
evitare di essere tolto. I soli Fratelli immuni a questo attacco
sono quelli a cui i Setiti hanno rimosso il cuore.
Sistema: Il rituale richiede cinque ore di preparazione,
meno 30 minuti per ogni successo ottenuto. Il paletto deve
essere di legno di sorbo rosso, coperto con 3 punti sangue del
mago, e annerito in un fuoco di legno di quercia. Quando il
rituale è stato eseguito, il paletto è incantato.
Un attacco eseguito con la Verga del Torpore viene
portato come se si trattasse di un paletto normale: un tiro
Destrezza + Mischia (difficoltà 6, modificata secondo le
normali regole di combattimento, dal momento che l'attac-
co non deve avere necessariamente il cuore come bersaglio)
con un danno letale pari a Forza + 1. Se viene inflitto almeno
un livello di salute di danno, dopo che il bersaglio ha tirato
r5 per assorbire, la punta del paletto si stacca e inizia a penetra-
re nella carne. In caso contrario, il paletto può essere usato
~
i
j;, POIERIOLTRELA CoMPRENSIONE:
DISOPLINE
p
per portare altri attacchi finché non penetra abbastanza in
profondità e si attiva.
Una volta che la punta del paletto è nel corpo del
bersaglio, il Narratore inizia a eseguire un tiro prolungato sul
punteggio di T aumaturgia del mago (difficoltà 9), tirando una
volta ogni ora di gioco. I successi su questo tiro vengono
aggiunti a quelli ottenuti nell'attacco iniziale. Questo rappre-
senta i progressi della punta per raggiungere il cuore della
vittima. Un fallimento critico indica che la punta ha colpito un
osso e tutti i successi accumulati vanno persi (compresi quelli
dell'attacco iniziale). Quando la verga accumula un totale di 15
successi raggiunge il cuore della vittima. Questo paralizza i
Fratelli, mentre mortali e ghoul muoiono all'istante.
Tentativi per rimuovere chirurgicamente la punta della
verga possono essere compiuti eseguendo un tiro prolungato
di Destrezza + Medicina (difficoltà 7), tirando una volta per
ogni ora. Per poter rimuovere la punta il chirurgo deve
accumulare un numero di successi pari a quelli ottenuti dalla
verga. Una volta iniziata l'operazione, comunque, la verga
tenta di evitare di essere estratta, e i suoi progressi vengono
calcolati una volta ogni30 minuti per tutta la durata dell'ope-
razione chirurgica. Ogni singolo tiro del chirurgo che totalizza
meno di 3 successi infligge al paziente un ulteriore livello di
danno letale che non può essere assorbito.
Verga del Torpore può essere eseguito su armi in sorbo
rosso diverse dai paletti, ma comunque acuminate, come
lance, frecce, spade da allenamento e stecche da biliardo.
Non è invece possibile creare un Proiettile del Torpore: i
proiettili in legno non sono abbastanza grandi da assorbire
la quantità di sangue richiesta dal rituale.
PROTEZIONE DAI L UpINI
Questo rituale protegge un oggetto proprio come il
rituale di Secondo Livello chiamato Protezione dai Ghoul
(vedi Vampiri: La Masquerade, pago 178), ma colpisce i
lupi mannari. Si dice che siano state create altre versioni di
questo rituale per colpire le diverse specie di licantropi.
Sistema: Protezione dai Lupini funziona esattamente
come Protezione dai Ghoul, ma colpisce i garou invece dei
ghoul. Non ha effetto su Nuwisha, Bastet, o qualunque
Razza Mutaforma diversa dai Lupini. Il rituale necessita di
una manciata di polvere d'argento al posto del punto sangue.
RITUALI DI QUARTO LIVELLO
CUORE DI PIETRA
Il cuore di un vampiro sottoposto a questo rituale viene
trasformato in solida roccia, rendendolo virtualmente immu-
ne a essere trafitto da un paletto. Gli effetti secondari della
trasformazione sembrano comunque seguire le leggi Ermeti-
che della magia: l'emotività del vampiro è quasi nulla, e la sua
abilità di relazionarsi agli altri fortemente compromessa.
Sistema: Questo rituale richiede una preparazione di
nove ore (ridotta di un'ora per ogni successo). Può essere
lanciato solo su se stessi. Il mago giace nudo su una superficie
di pietra, e pone una candela sul suo cuore. Durante il rituale,
la candela si consuma completamente infliggendo un livello
di salute di danno aggravato (tiro su Robustezza per assorbire,
difficoltà 5). Al termine del rituale, il cuore del taumaturgo è
duro come la pietra. Grazie al rituale il mago guadagna un
AVANZATE

~
111
 ulteriore numero di dadi pari al doppio del suo punteggio di
T aumaturgia per assorbire qualunque attacco al cuore, e
diventa totalmente immune al potere Verga del Torpore
(sopra descritto). La difficoltà di utilizzare i poteri di Ascen-
dente su di lui aumenta di 3 grazie al suo isolamento emotivo.
Ci sono però anche alcuni risvolti negativi: i punteggi di
Coscienza ed Empatia del mago scendono a 1 (o a zero se
erano già al), e i dadi a disposizione per i tiri sugli Attributi
Sociali, con l'eccezione di quelli di Intimidire, sono dimezzati
(compresi quelli richiesti per usare le Discipline) . Tutti i Pregi
riguardanti l'interazione sociale vengono neutralizzati. Cuore
di Pietra dura fino a che il mago lo desidera.
SERVITORE DI SCHEGGE
Servitore di Schegge è un altro rituale progettato per
incantare un paletto, come Verga del Torpore. I due rituali
si escludono a vicenda, il che è da molti considerata una
fortuna dal momento che un Servitore di Schegge del
Torpore sarebbe un'arma davvero temibile. Per effettuare
quesro rituale si ha bisogno di un paletto ricavato da un
albero che si è nutrito di un morto. Questo deve essere
avvolto con della belladonna e sigillato a cera. Quando il
sigillo viene aperto, il Servitore di Schegge torna alla vita,
animandosi e attaccando il bersaglio che viene indicato dal
taumaturgo. Se il mago è troppo lento nell'assegnare una
vittima si ritroverà però a essere lui stesso il bersaglio degli
attacchi del Servitore. Il paletto assume una forma umanoide
e inizia a tentare di colpire al cuore la sua vittima. Le sue
parti si sbriciolano in pochi minuti, ma se prima di distrug-
gersi riesce a colpire il cuore del bersaglio sarà decisamente
difficile riuscire a rimuoverlo, in quanto i pezzi tendono a
restare all'interno del corpo.
Sistema: Il rituale richiede 12 ore per essere lanciato,
meno 1 ora per ogni successo ottenuto, e il servitore deve
essere creato nel modo descritto sopra. Quando il vincolo
viene sciolto, il personaggio che lo tiene deve puntare il
servo verso il bersaglio designato e, nello stesso turno,
ordinargli verbalmente di attaccarlo. Se il comando non
.~
viene impartito, il servo attacca l'essere vivente (o non
"
vivente) più vicino, solitamente lo sfortunato personaggio
che lo ha in mano al momento.
Un Servitore di Schegge mira sempre al cuore. Ha un
totale di dadi per l'attacco pari al punteggio di Prontezza +
Occulto del mago, un numero di dadi di danno pari al
punteggio di T aumaturgia dello Stregone, e può spostarsi al
massimo di 30 metri per turno. I valori considerati sono
quelli del taumaturgo che ha creato il servitore, non quelli
dell'individuo che lo attiva. Un servitore non può volare,
ma può compiere il suo movimento massimo a ogni turno.
Ogni azione che compie è mirata all'attacco o al
raggiungimento del bersaglio; non può schivare o suddivide-
re il suo ammontare di dadi per eseguire attacchi multipli.
Effettua un normale attacco con il paletto mirando al cuore
(difficoltà 9), e il suo successo è giudicato in base alle
normali regole di questo attacco (vedi Vampiri: La

GUIDA ALLA CAMARILLA

112
Masquerade, pago 210). Ha tre livelli salute, e gli attacchi
diretti contro ilServitore di Schegge hanno difficoltà +3 per via
delle sue dimensioni ridotte e del movimento imprevedibile.
Un Servitore di Schegge ha una vita effettiva di cinque
turni di combattimento per ogni successo realizzato durante
la sua creazione. Se non colpisce il suo bersaglio entro
l'ultimo turno di vita, il servitore si distrugge. Sono necessari
3 successi totalizzati con un tiro di Destrezza (difficoltà 8)
per rimuovere il Servitore di Schegge dal cuore della vittima
senza lasciarne dei frammenti nel corpo.
PROTEZIONE DAI FRA TELLl
Questo rituale di protezione funziona come Protezione dai
Ghoul o Protezione dai Lupini, ma colpisce i Cainiti. Non
ferisce i kuei-jin,anche se molti ricercatori T remere prometto-
no ai loro anziani che la formulazione di un rituale di Protezione
dai Cathaiani è ormai "questione di poche notti ".
Sistema: Protezione dai Fratelli funziona esattamente
come Protezione dai Ghoul, ma colpisce i vampiri. Il rituale
richiede 1 punto sangue del mago, e non colpisce chi lo
lancia. Come già indicato non colpisce i kuei-jin, e al
momento non esiste nessuna "Protezione dai Cathaiani".
RITVALIDI Q VINTO LIVELLO
FUGA VER50UNVEROAMICO
Fuga Verso un Vero Amico è uno dei pochi rituali
taumaturgici che operino in modo simile al teletrasporto, e
consente allo Stregone di viaggiare verso la persona la cui
amicizia e fiducia egli valuta più preziose. Il rituale necessita
di una componente fisica, rappresentata da un cerchio del
diametro di un metro che viene tracciato sul pavimento o sul
terreno. Il mago può entrare nel cerchio in qualunque mo-
mento e pronunciare il Vero Nome del suo amico, venendo
immediatamente trasportato verso di lui, in qualsiasi luogo si
trovi. Non appare direttamente al suo cospetto ma nelle
vicinanze, lontano da qualunque osservatore. Il cerchio può
essere riutilizzato all'infinito, finché non viene danneggiato.
Sistema: Per lanciare questo rituale sono necessarie 6
ore ogni notte, per sei notti consecutive che possono essere
ridotte di una ogni due successi conseguiti. Ogni notte il
mago sacrifica 3 dei suoi punti sangue, che vengono versati
entro il cerchio. Il mago può portare con sé un altro indivi-
duo o una quantità massima di oggetti pari al suo peso.
INCANTARE T ALl5MANI
Incantare Talismani è spesso il primo rituale che un
T remere apprende non appena ha raggiunto la completa
padronanza della sua prima Via. Questo rituale consente al
mago di incantare un oggetto personale (la classica bacchetta
del mago), per far sì che amplifichi la forza della sua mente e
il suo potere taumaturgico. Un talismano dei Tremere è una
fonte di orgoglio personale molto grande, e qualunque insulto
verso di esso è un insulto contro il taumaturgo. Molti talisma-
ni vengono poi difesi per mezzo di altri rituali (in genere ogni
protezione che il taumaturgo conosca). L'aspetto fisico del
talismano può variare, purché si tratti di un oggetto rigido
della lunghezza di circa un metro. Gli oggetti più comuni sono
spade o bastoni da passeggio, ma alcuni Stregoni particolar-
mente eccentrici e innovativi hanno incantato violini, fucili,
stecche da biliardo o bacchette da lavagna.
POTERI
OLTRElA COMPRENSIONE:
DISCIPLINE
113
Sistema: Questo rituale richiede sei ore di preparazione
ogni notte, per un ciclo completo della luna che inizia e
finisce con la luna nuova. Durante questo tempo il mago
prepara il proprio talismano, incidendolo con rune Ermeti-
che che rappresentano il suo vero Nome e la totalità delle
sue conoscenze taumaturgiche. Il giocatore spende un punto
sangue ogni notte, ed effettua un tiro prolungato di Intelli-
genza + Occulto (difficoltà 8), uno alla settimana. Se per
una notte il lavoro non viene svolto, oppure se sui quattro
tiri non vengono totalizzati almeno 20 successi, il talismano
è rovinato e il processo deve essere ricominciato da capo.
Una volta completato, un talismano dona al mago
diversi vantaggi. Quando il mago stringe il talismano le
difficoltà di tutte le magie o incantesimi rivolti contro di lui
viene aumentata di 1. Il giocatore riceve due dadi aggiuntivi
su tutti i tiri per gli usi della Via Primaria del personaggio, e un
dado aggiuntivo su tutti i tiri per effettuare rituali. Se il
talismano viene utilizzato come arma, il giocatore ottiene un
dado aggiuntivo quando tira per colpire. Se il mago viene
separato dal talismano, un successo su un tiro Percezione +
Occulto (difficoltà 7) lo mette al corrente della sua posizione.
Se il talismano si trova in possesso di un'altra persona,
questa guadagna tre dadi aggiuntivi quando lancia incante-
simi contro il proprietario. A discrezione del Narratore, i
rituali che hanno per bersaglio il taumaturgo e usano il
talismano come componente fisica possono avere degli
effetti maggiori della norma.
Un taumaturgo può avere un solo talismano alla volta,
e la sua proprietà non può essere trasferita: ogni taumaturgo
deve creare il proprio.
PROTEZIONE DAGLl SpIRITI
Questo rituale di protezione funziona come Protezione
dai Ghoul, Protezione dai Lupini o Protezione dai Fratelli,
ma colpisce gli spiriti. Esistono altre versioni di questo
rituale, ognuna indirizzata contro un particolare tipo di
essere non fisico.
Sistema: Protezione dagli Spiriti funziona esattamente
come il rituale Protezione dai Ghoul, ma colpisce gli spiriti
(compresi quelli evocati o ai quali è stata data una forma
fisica grazie all'uso di una Via Taumaturgica, come Padro-
nanza degli Elementi). Il materiale usato nel rituale è una
manciata di puro sale marino.
Le altre versioni di questa protezione sono Protezione
dai Fantasmi e Protezione dai Demoni, sempre rituali di
Livello 5. Ognuna di queste protezioni colpisce il rispettivo
bersaglio sia sul piano fisico che spirituale. Protezione dai
Fantasmi richiede una manciata di polvere di marmo prove-
niente da una lapide, mentre Protezione dai Demoni neces-
sita di un'ampolla di acqua santa.
VELOCITÀ
Alcuni Fratelli non riescono neppure a immaginare un
uso di Velocità che non sia quello di accelerare le proprie
azioni fino a effettuare nove attacchi in un singolo turno.
Sebbene questo sia un approccio corretto, esistono altre
applicazioni di questa Disciplina che possono essere apprese
dai vampiri più antichi, eruditi e scaltri.
In circostanze normali, la padronanza avanzata di Ve-
AVANZATE
locità significa che si ha una normale progressione del
numero di azioni che è possibile compiere in un certo
periodo di tempo. A meno che il personaggio non compia
degli sforzi specifici per apprendere un potere alternativo o
per crearlo, ogni livello di Velocità dal Sesto al Nono
conferisce al vampiro la possibilità di effettuare una ulterio-
re azione per turno.
Se il vampiro decide di apprendere un potere alternati-
vo è costretto a rinunciare alla normale progressione (che
può comunque essere ripresa in futuro), e acquisisce la
rispettiva manifestazione della Disciplina Velocità.
Nota: Ci sono meno poteri alternativi di Velocità (così
come di Potenza e di Robustezza) rispetto alle altre Discipli-
ne. Ciò è dovuto essenzialmente al fatto che i praticanti di
queste arti hanno sviluppato meno varianti di quante ne
siano state plasmate per la maggior parte delle altre.
. . . . . . PROIETTILE
Per qualche motivo sconosciuto, anche se un vampiro
esperto in questa Disciplina può raggiungere velocità incredi-
bili, icoltelli che lancia o iproiettili che spara non si muovono
più rapidamente del normale. Molti Fratelli con mente scien-
tifica sono rimasti sconcertati da questo fenomeno per secoli;
mentre quelli più pratici si sono sforzati di trovare il modo di
ovviare all'inconveniente. Il potere Proiettile consente a un
vampiro di trasferire la sua velocità soprannaturale in un
oggetto che sta lanciando, sparando o tirando.
Sistema: Proiettile richiede la spesa di 1 punto sangue.
Oltre a ciò, il giocatore deve decidere quanti livelli di
Velocità il personaggio trasferisce all'oggetto lanciato. Per
esempio, un personaggio in possesso di Velocità 6 (oltre a
Proiettile) può decidere di dare 3 pallini di Velocità al
coltello che sta lanciando, e di usare i tre restanti come
azioni extra normali. Ogni pallino di Velocità trasferito
all'oggetto lanciato, diventa un successo automatico sul tiro
del danno dell'attacco, presupponendo che l'oggetto, o
l'arma, colpisca il bersaglio.
FIORE DELLA MORTE
In combattimento la velocità può diventare fatale. L'ap-
plicazione di questa Disciplina in uno scontro in mischia è in
grado di trasformare qualunque Cainita in una macchina per
uccidere. Quanto può essere pericoloso un vampiro in grado
di utilizzare al massimo delle sue potenzialità la Velocità in
combattimento? Fiore della Morte consente a un vampiro di
applicare il proprio potere Velocità in tutti i combattimenti
corpo a corpo o all'arma bianca in cui si trova coinvolto.
Sistema: L'utilizzo di questo potere costa 4 punti sangue,
PER ESEMpIO
DominicAtter, un Toreador di Settima Generazione
con una particolare abilità a metter?i nei guai, ha accumu-
lato abbastanza esperienza per accrescere a6 il suo livello
di Velocità. Decide però di voler apprendere Proiettile, il
potere alternativo del Sesto Livello. Dopo aver speso i
punti esperienza per acquisire il potere, Dominic è nella
posizione di compiere cinque azioni aggiuntive per turno
o usare la sua Velocità per lanciare coltelli o qualunque
oggetto gli capiti tra le mani a una velocità mortale.
GUIDAALLACAMARILLA
114
ARMONIZZARE LE PROTEZIONI
Alcuni Tremere desiderano rendere alcuni servitori
iI
o alleati immuni agli effetti dei rituali Protezione e ...ii1
Cerchio di Protezione (Protezione dai Ghoul, Lupini, I
Fratelli, Spiriti, Fantasmi e Demoni). Questa Tecnica I
viene insegnata a tutti i Tremere che conoscono i rituali "-
di Protezione. Richiede, al momento del lancio della!
Protezione, la presenza di ogni individuo che si vuole i
rendere immune dalla protezione, o almeno un punto'
sangue di ognuno di essi. La difficoltà del tiro per eseguire! .,
il rituale aumenta di 1 (fino a un massimo di 9). Il mago ~
può rendere immune un numero di individuipari al suo ~
punteggio di taumaturgia per ogni Protezione che lancia. §
Il mago che abbia creato un Cerchio di Protezione può, !'"
inoltre, incantare temporaneamente un essere specifico f.~
perché sia in grado di passare attraverso il cerchio senza iIi
'"
subirne gli effetti. Questo richiede cinque minuti, un punto;
sangue del soggetto e un tiro di Intelligenza + Occulto ~
(difficoltà8).Seiltirohasuccesso, ilsoggettoè protetto dagli .i
effetti del cerchio per ladurata di una notte per ognisuccesso. I
..
ma il suo effetto li vale tutti. Una volta che il potere è attivo,
un numero di dadi pari al normale punteggio di Velocità del
vampiro viene sommato a ogni tiro di dadi per attaccare che
il personaggio effettua durante la scena in corso. L'effetto è
limitato agli attacchi in corpo a corpo e con le armi bianche
(restano quindi escluse le armi da fuoco, gli archi ecc.) e non
concede all'attaccante nessun dado aggiuntivo per il danno.
Gli effetti di Fiore della Morte non si cumulano: non è
possibile usare il potere più volte per ottenere dadi ulteriori.
.ZEFIRO
L'utilizzo di Zefiro consente a un vampiro di accrescere
la velocità fino al punto di essere. in grado di attraversare
distese d'acqua. Il Fratello si muove così velocemente da
riuscire a non affondare. Questo potere consente anche di
correre sulle pareti e perfino sul soffitto, anche se l'utilità di
ciò resta dubbia.
Sistema: Zefiro richiede la spesa di 1 punto sangue e di
1punto di Forza di Volontà. Sfortunatamente questo potere
necessita di una tale concentrazione che impedisce di utiliz-
zarlo con qualsiasi forma di attacco o qualunque altra azione.
Se un personaggio che sta usando Zefiro sente la necessità di
compiere un'altra azione mentre si muove a una velocità
così elevata deve effettuare un tiro su Forza di Volontà
(difficoltà 8). Un fallimento critico in questo caso può essere
decisamente catastrofico.
Quando un vampiro si muove a una così alta velocità è
difficilmente visibile, e la sua immagine risulta spesso una
macchia indistinta. Chi lo osserva deve riuscire in un tiro di
Percezione + Sesto Senso (difficoltà 7) per dare efficace-
mente un' occhiata al Fratello che si muove in questo modo.
V ISCERA TIHA
Disciplina esclusiva dei Gargoyle, Visceratika è uno
sviluppo naturale della loro affinità con pietra e terra. Gli
effetti di alcuni poteri di Visceratika somigliano ad alcune
applicazioni di Proteide e, anche se in modo minore, di
Vicissitudine. Alcuni Tremere sostengono che si tratti di
una semplice coincidenza, ma i pochi Gargoyle che se ne
sono interessati affermano che il sangue Gangrel e T zimisce
utilizzato nella loro creazione mantenga ancora una parte
del suo potere.
Il Clan Tremere ha recentemente reso noto il risultato
di uno studio secondo il quale, al contrario di ciò che
sostengono le vecchie storie, l'aspetto e le ali dei Gargoyle
sono una derivazione dell'Abbraccio o del processo di cre-
azione e non effetti collaterali dell'uso di Visceratika. Ne
consegue che anche altri Fratelli possano apprendere questa
Disciplina mantenendo il loro aspetto umano. I Gargoyle
sono tuttavia comprensibilmente restii a condividere con
altri il loro principale strumento di sopravvivenza; e del
resto sono pochi i Fratelli che desiderano rischiare.
.PELLEDELCAMALEONTE
Questo potere costituisce la base di Visceratika, e ha
permesso a numerosi Gargoyle di evitare di commettere
violazioni della Masquerade, nonché di tessere imboscate ai
nemici ignari. Quando Pelle del Camaleonte è attivo, la pelle
del Gargoyle assume il colore e l'aspetto dell'ambiente circo-
stante. Questa colorazione muta automaticamente finché il
IL VOLO DEI GARGOYLE
L'abilità di volare dei Gargoyle è una 'delle loro.
caratteristiche più notevoli. Sebbene i Gargoyle abbiano
una forza enorme grazie a Potenza e sviluppino le ali come
conseguenza dell'Abbraccio o della creazione, la loro
elevata densità corporea (alcuni Gargoyle arrivano a
pesare anche 400 kg) rende impossibile il volo naturale. I
Fratelli interessati al fenomeno lo hanno studiato per
secoli senza riuscire a comprenderlo.
In verità i Gargoyle non dovrebbero essere in grado di
volare. La loro abilità di eseguire manovre in aria è innatll-
rale perfino per i Fratelli, ed è un diretto risultato degli
esperimenti effettuati dai T remere. Il processo taumaturgico
col quale sono stati creati i Gargoyle comprendeva la loro
conoscenza di una variante molto specifica di Movimento
della Mente, che è poi diventata parte della loro natura.
Questa abilità magica istintiva si è in seguito tramandata
per secoli attraverso il loro lignaggio. Gli stud.i?s~T remere
che conferirono ai Gargoyle la capacità di volare furono
distrutti durante la Rivolta dei Gargoyle, e non è noto se
qualcun altro fosse stato a conoscenza del procedimento
impiegato. Ci sono alte probabilità che il segreto del volo
dei Gargoyle sia perso per sempre.
Per i personaggi dotati di forme aerodinamiche più
naturali (un Gangrel in forma di pipistrello, per esempio),
il Volo è una specializzazione dell' Attitudine Atletica
oppure, a discrezione del Narratore, un'Abilità seconda-
ria. I Gargoyle utilizzano invece una Disciplina unica
chiamata Volo, che nessun altro conosce. Tutti iGargoyle
iniziano con un pallino in Volo, oltre ai tre pallini iniziali
da assegnare alle Discipline. I livelli successivi di Volo
devono essere acquistati come qualunque altra Disciplina
di Clan. Con l'aumento del punteggio di Volo, aumenta
anche la velocità massima del personaggio.
POTERIOLTRE LA COMPRENSIONE:DISCIPLINEAVANZATE
115
Gargoyle mantiene un'andatura lenta. Movimenti più rapidi
fanno svanire l'aspetto che il Gargoyle ha assunto ed elimina-
no l'effetto del camuffamento. Se questo potere viene usato
mentre il Gargoyle è in volo, la sua pelle diventa di un colore
simile a quello del cielo notturno (non cambia però vicino ai
grattacieli o quando si trova a coprire le stelle, e una silhouette
scura contro un cielo luminoso può facilmente essere notata).
Sistema: Il giocatore spende un punto sangue. Per il
resto della scena i dadi a disposizione del Gargoyle per i tiri
su Furtività aumentano di 5. Il potere è soggetto alle limita-
zioni sopra riportate; qualunque movimento a terra più
veloce della normale camminata nega gli effetti del potere,
e lo stesso vale per il volo (a discrezione del Narratore).
. . GUARDIANODIPIETRA
Questo potere è il motivo per il quale i Gargoyle sono
dei così affidabili guardiani. Guardiano di Pietra consente a
chi lo utilizza di vigilare con eccezionale efficienza su una
struttura chiusa o parte di essa. Il Gargoyle sviluppa un senso
innato della posizione occupata da tutti gli esseri viventi
all'interno del luogo controllato, perfino quelli nascosti
grazie a Oscurazione o altri occultamenti soprannaturali.
Sistema: Il giocatore spende 1punto di Forza di Volon-
Ilpersonaggiononpuòvolare,maèingrado
di volteggiare come un avvoltoio o un aquilone purché non
tenti di portare qualcosa. La sua velocità massima è pari a
quella dei venti, o in assenza di essi a 22,5 km/h.
.. Il personaggio può effettuare decolli in cor-.~
sa, ed è in grado di trasportare fino a lO kg. La velocità.;
massima è 45 km/h.
... Il personaggio può effettuare un'ascensione,;,
in verticale (se non è ostacolato), oppure può eseguirér
lunghi decolli in corsa portando al massimo 25 kg: La sua~
velocità massima corrisponde a 67,5 km/h. r
.... Il personaggio può trasportare fino a50 kg,~;'
ma non può effettuare il decollo verticale se ha più di 25,~
.....
kg di carico. Velocità massima pari a 90 km/h. ,.~~
Il personaggio può trasportare fino a 100[:;;
kg, che dovrebbero essere sufficienti a portare la maggior~;
- parte dei personaggi o prede. La velocità massima è dti
112,5 km/h. "~~.
Ogni pallino oltre il quinto aggiunge ulteriori 50 kg e 30~j
krn/h al peso e alla velocità massima. La Disciplina Velocit~i
non può essere utilizzata per aumentare la velocità di Volo:~~
Sebbene Y010 sia nata come modifica di Movimento dellà.f
Mente non è da considerarsi una Viataumaturgica.IGargoylé~f
con un alto punteggio in Volo possono avereaure particolar~;,
mente brillanti, ma certamente n:on possono eseguire rituali,l
utilizzando Volo. Solo i Gargoyle possono usare questa;:
Disciplina, pur non essendo affatto consapevoli di che Disci-:,
plina si tratti. Per il personaggio le sue ali e l'abilità di volare}'.
sono semplicemente parte della propria esistenza.,!
I giocatori che desiderano conoscere cosa sono capaci"
di fare i loro personaggi per colpire gli avversari dal cielo~
possono dare un'occhiata al Libro dei Segreti del Narra-
tore per Vampiri: I Secoli Bui.
tà per attivare questo potere, che resta attivo per tutto il
tempo in cui il Gargoyle è in contatto con la struttura
designata o nelle sue vicinanze, oppure fino al tramonto
successivo. Guardiano di Pietra può essere usato solo su
edifici di dimensioni non superiori a quelle di un castello, tra
i quali complessi di gallerie, teatri, garage o magioni. Il
personaggio sviluppa un sesto senso che gli consente di
individuare la posizione, le dimensioni approssimative e le
condizioni fisiche di tutti gli esseri viventi (o non viventi)
che si trovano all'interno della struttura. Per individuare la
posizione di un individuo specifico, il giocatore deve riuscire
in un tiro di Percezione + Sesto Senso (difficoltà 6). Se il
soggetto sta tentando di nascondersi, può opporsi a questo
tiro con un Prontezza + Furtività (difficoltà 6).
Guardiano di Pietra può essere utilizzato per individua-
re la presenza di personaggi nascosti grazie al potere
Oscurazione o simili. In questo caso il Gargoyle viene a
conoscenza solo della presenza di qualcuno, ma non può
vedere l'individuo in questione. Per determinare l'abilità
del Gargoyle nell'individuare i personaggi nascosti grazie al
potere Oscurazione, si confrontano ipunti di Visceratika del
Gargoyle meno uno con quelli di Oscurazione dell'intruso,
seguendo le regole di Auspex in Vampiri: La Masquerade.
.. .LE'GAME CON LA MONTAGNA
Legame con la Montagna è simile al potere di Proteide
Fondersi con la T erra, e consente a un Gargoyle di trovare un
riparo all'interno della roccia (o di materiali da costruzioni
simili alla pietra, come il cemento). La fusione che si ottiene
con l'uso di questo potere non è totale come quella data da
Fondersi con la T erra, e un osservatore attento può riuscire a
intravedere il profilo indistinto della forma del Gargoyle.
Sistema: Il giocatore spende 2 punti sangue, e la fusione,
che può essere eseguita solo con la roccia nuda o sostanze
simili, viene completata in quattro turni di gioco. Legame con
la Montagna opera in modo molto simile al potere Proteide di
Terzo Livello chiamato Fondersi con la Terra; ma in questo
caso il Gargoyle non si immerge completamente nella sostan-
za con la quale si fonde, e il suo profilo può essere identificato
nella pietra con un tiro riuscito di Percezione + Sesto Senso
(difficoltà 9). Se un Gargoyle viene attaccato mentre usa
questo potere, ha a disposizione il triplo dei suoi dadi per
assorbire i danni contro tutte le forme di attacco. Se subisce
3 livelli di salute di danno con un singolo attacco, però, è
costretto a lasciare la roccia e presenta un disorientamento
simile a quello provato da un personaggio che deve interrom-
pere il sonno mentre usa Fondersi con la T erra.
ARMATURA DITE'RRA
Questo potere, assieme all'innaturale elasticitàgaranti-
ta da Robustezza, è la causa dell'abilità dei Gargoyle di
resistere ad attacchi che ridurrebbero in pezzi altri Fratelli.
Un individuo che ha raggiunto questo livello di Visceratika
ha una pelle incredibilmente più robusta di quanto fosse in
passato, e una soglia di sopportazione del dolore maggiore.
Acquisisce, inoltre, una limitata immunità agli effetti del
fuoco (benché la sua paura non diminuisca).
Sistema: Una volta acquisito il potere è in funzione
automaticamente e non richiede alcun tiro. Un vampiro
con Armatura di Terra possiede un dado extra per assorbire
GUIDAALLACAMARILLA
116
tutti gli attacchi letali o aggravati, e due per gli attacchi da
urto, riduce tutte le penalità delle ferite di l e dimezza
l'ammontare dei dadi da tirare per il danno per qualunque
lesione provocata dal fuoco. Un effetto collaterale è che la
difficoltà dei tiri di Percezione basata sul tocco aumenta di
2 a causa della minore sensibilità della pelle del personaggio.
,
.PLUIRENELLAMoNTAGNA i
!
Un Gargoyle che ha raggiunto questo livello di
Visceratika non è più confinato nella posizione data dal
Legame con la Montagna (precedentemente descritto).
Adesso è in grado di viaggiare attraverso la pietra e il
cemento come se fossero un liquido denso. I guardiani
Gargoyle usano questo potere per intercettare gli intrusi. Gli
individui più subdoli ritengono questo potere il mezzo ideale
per fuggire verso posti "sicuri". In epoca moderna gli edifici
non vengono più costruiti in solida pietra, e questo potere
può risultare un po' meno utile che in passato, anche se
continua ed essere usato frequentemente.
Sistema: Una volta che il personaggio ha usato Legame
con la Montagna, ilgiocatore spende 2 punti sangue aggiuntivi
per attivare questo potere, che dura fino alla fine della scena. Il
Gargoyle può muoversi all'interno della pietra o del cemento,
usando le stesse regole valide per un personaggio sotto l'effetto
del potere di Proteide Controllo della Terra, con l'eccezione
degli elementi nei quali il personaggio può "nuotare".
Il personaggio può, inoltre, usare questo potere per
camminare attraverso un muro di pietra ed emergere dall'al-
tro lato senza dover usare Legame con la Montagna. In
questo caso, il giocatore spende l punto sangue ed esegue un
tiro su Forza (difficoltà 8, Potenza aggiunge successi normal-
mente). Il Gargoyle può fluire attraverso una parete dello
spessore massimo, in centimetri, pari a trenta volte il nume-
ro di successi totalizzati. Se la barriera o il muro è più spessa,
il personaggio resta intrappolato al suo interno finché non
viene estratto a colpi di scalpello o usa Fluire nella Monta-
gna per fuggire.
CREARE DISCIpLINE'
COMBINATE
Allo stesso modo in cui i personaggi sono in grado di
creare ipropri poteri di Disciplina di alti livelli, vi sono casi
in cui può essere utile creare dei poteri combinati di livello
superiore. I due processi dovrebbero essere affrontati nello
stesso modo, ma sideve usare una maggiore cautela quando
si lavora con più di una Disciplina. I poteri combinati
possono essere decisamente distruttivi, e se vengono pro-
gettati in modo sbagliato sono in grado di sbilanciare
irrimediabilmente il gioco. È consigliabile che un giocato-
re che desidera presentare un potere combinato non utilizzi
mai più di due Discipline. Inoltre il giocatore dovrebbe
giocare l'apprendimento e la ricerca del personaggio, ma-
gari con un personaggio non giocante che gli insegna il
nuovo potere. In ogni caso bisogna tenere conto che,
poiché si sta imparando una materia ignota, lo studio sarà
abbastanza difficoltoso. Infine l'esperienza necessaria per il
potere dovrebbe essere spesa immediatamente e non alla
fine del periodo di ricerca (o di apprendimento). Il Narra-
tore deve comunque sentirsi libero di rifiutare qualunque
potere combinato, per qualsiasi ragione.
"
i:
.sa
DISCIpLINECOMBINA TE
Alcuni Fratelli anziani hanno raggiunto un livello così
alto delle Discipline fisiche di base (Potenza, Robustezza e
Velocità) da aver sviluppato poteri impensabili per vampiri
dotati di potenza del sangue e abilità inferiori. I poteri
seguenti possono essere appresi dai personaggi che hanno
sviluppato le Discipline elencate fino al livello richiesto. I
poteri di Discipline combinate non possono venire svilup-
pati spontaneamente, ma devono essere insegnati.
DIFeSA INV ALICABILe
Secondo il pensiero del Sabbat, uno dei principali
vantaggi che i giovani Fratelli hanno nei confronti degli
Anziani è costituito dalla moderna tecnologia. Sono stati
molti, infatti, gli Anziani caduti preda di diableristi in
possesso di armi automatiche. Altri, però, hanno affinato i
propri riflessi e la coordinazione oculo-manuale fino a
riuscire a fermare i proiettili o almeno a deviarli.
Requisiti: Auspex 3, Velocità 7.
Costo: 42 punti esperienza, una volta che i livelli di
Auspex e Velocità richiesti sono stati raggiunti.
Sistema: Questo potere consente a un vampiro di
parare i proiettili. Il giocatore spende un punto sangue ed
effettua un tiro di Destrezza + Atletica (difficoltà e numero
di successi richiesri sono indicati sotto) per parar~ o afferrare
un'arma da lancio, freccia o pallottola. Solo i proiettili solidi
possono essere fermati in questo modo. Difesa Invalicabile
non ha effetto, per esempio, sul getto d'acqua di una manica
antincendio.
Arma Per parare Per afferrare
Pietra o granata 4 5
Coltello o shuriken 6 7
Lancia 5 5
Accetta 7 7
Freccia 7 8
Dardo da balestra 8 9
Pallottola 9 9 (due successi)
Se in un tiro per parare o per afferrare una pallottola
vengono totalizzati meno di tre successi, il personaggio
subisce comunque il danno base dell'arma da fuoco. Qua-
lunque arma lanciata con il potere Proiettile (Velocità) è
considerata una pallottola quando deve essere deviata o
afferrata con Difesa Invalicabile.
ReSISTeNZA ELeMeNTALe
Nessun vampiro può resistere ai raggi solari per un tempo
infinito, ma quegli anziani che conoscono la Disciplina
Robustezza fino a questo livello avanzato possono evitare la
morte per un tempo che può risultare cruciale. Resistenza
Elementaleoffreinoltre alcuni livellidiprotezionedal fuoco.
Requisiti: Oscurazione 4, Robustezza 8.
Costo: 40 punti esperienza, una volta che i livelli di
Oscurazione e Robustezza -richiesti sono stati raggiunti.
Sistema: Questo potere agisce involontariamente, e
non può essere disattivato. Per ogni ora durante la quale il
personaggio viene esposto alla luce solare o al fuoco, il
giocatore devespendere 1punto sangue.Tutti idanni inflitti
al vampiro dal fuoco o dalla luce solare durante quell'ora
POTERIOLTRE LA COMPRENSIONE:DISCIPLINEAVANZATE
117
SOppORTAZIONe DeL MARTIRe
Randall, un Gangrel anziano (Costituzione 8), e
Christopher, un infante appena Abbracciato da Randall,
vengono avvicinati da un gruppo di Inquisitori. Uno dei
cacciatori di vampiri spara in volto a Christopher,
infliggendogli un totale di 14 livelli di salute di danno.
Randall non ha però alcuna intenzione di perdere la
compagnia del suo giovane alleato, e il suo giocatore
spende un punto sangue e trasferisce 8 livelli di salute di
danno letale da Christopher a Randall. Christopher ha
ancora 6 livelli di salute di danno letale da assorbire:
ancora dolorosi ma decisamente più gestibili. Entrambi
i giocatori effettuano i tiri per assorbire, sputano qualche
dente e si preparano a dare una lezione agli Inquisitori su
come si trattano gli anziani.
sono danni letali invece che aggravati, e possono essere
assorbiti come tali. Questo uso di punti sangue non vale per
la massima spesa che il personaggio può effettuare in un
turno. Un personaggio che arrivi ad avere zero punti sangue
in questo modo cade immediatamente in torpore, e inizia a
subire danni se si trova ancora esposto alla luce solare o al
fuoco. Resistenza Elementale non protegge gli abiti e gli
oggetti del vampiro: il personaggio può anche attraversare
un edificio in fiamme, ma quando ne uscirà ciò che indossa-
va sarà diventato cenere.
SOppORTAZIONe DeL MARTIRe
Probabilmente questo potere è stato sviluppato dalla
linea di sangue dei Salubri, ma viene utilizzato anche dai
membri di altri clan. Sopportazione del Martire consente a
un vampIro di assorbire ferite che vengono inflitte su qua-
lunque persona della quale abbia assaggiato il sangue. Non
sempre questo potere viene utilizzato per scopi altruistici: a
Londra sono molti i Ventrue che comandano piccoli gruppi
criminali di ghoul che sembrano possedere uno strano
livellci:d,i'immunità ai proiettili.
Reqùisiti: Auspex 4, Robustezza 7.
Costo: 35 punti esperienza, una volta che i livelli di
Auspex e Robustezza richiesti sono stati raggiunti.
Sistema: Per usare questo potere il vampiro deve avere
ingerito almeno 1 punto sangue del soggetto nel corso
dell'ultimo anno, e deve essere in grado di vedere il soggetto
quando viene inflitta la ferita. Il giocatore spende un punto
sangue per attivare il potere, e l'azione deve essere dichiarata
prima che la vittima tiri per assorbire. La conseguenza è che
un numero di danni pari al punteggio di Costituzione del
personaggio vengono trasferiti dal bersaglio dell'attacco al
personaggio. Il danno viene considerato come se fosse stato
inflitto direttamente al personaggio, e può essere assorbito
normalmente. Qualsiasi danno che ecceda il punteggio di
Costituzione del personaggio viene inflitto al bersaglio
dell'attacco, che lo assorbe normalmente.
L'uso del potere è volontario. Un personaggio non può
essere costretto a usarlo neanche se sottoposto a Dominazio-
ne o a poreri simili.
 La morte nO11è una minaccia per coloro che non hanno paura
di morire: ma anche se questi trasgressori temessero ogni giorno la
morte, chi sarebbe abbastanza avventato da agire come esecutore?
- Lao Tzu, La strada della vita

Esistono molte usanze che sono parte integrante della
Camarilla, la maggior parte delle quali deriva da lunghe
tradizioni che sprofondano nell'antichità. Le procedure di
questi costumi restano spesso celate nel più assoluto mistero.
Tutti sanno che l'Abbraccio è una questione importante,
ma nessuno è sicuro di come lo si debba affrontare. Esistono
sicuramente delle punizioni in caso di mancato rispetto
delle Tradizioni, ma come queste leggi vengano fatte
rispettare e in che cosa consistano esattamente le sanzioni
resta ancora un enigma. Di seguito viene proposta una
discussione approfondita di alcune delle più importanti
tradizioni e usanze della Camarilla, concentrando
l'attenzione sugli aspetti più sottili e bizzarri di esse.
,
L ABBRACCIO
L'Abbraccio è il processo che trasforma gli esseri umani
in vampiri. Funziona solo sugli umani, o raramente su creature
così vicine ai mortali che possono essere scambiate o conside-
rate tali. Il diritto di Abbracciare nuovi vampiri è gelosamen-
te conservato dagli Anziani della Camarilla, che temono la
sovrappopolazione e la prospettiva di una marea di neonati
affamati in cerca della loro potente vitae. Persino le procedure
con cui l'Abbraccio viene realizzato sono spesso nascoste ai
giovani di sangue debole della Camarilla, in modo da creare
un'ignoranza generale che in taluni casi evita spiacevoli
incidenti, ma in altri genera errori raccapriccianti.

" OTTENERE IL PERMESSO

. DANqTARE
Questo non è un capitolo sul sistema di gioco, nel
senso "Se vuoi fare questo, spendi X punti ed esegui il
tiro Y alla difficoltà Z" da applicare per qualsiasi azione
immaginabile. Piuttosto, questa sezione del manuale
presenta in dettaglio il modo in cui la Camarilla si
comporta in determinati ambiti, ponendo l'enfasi sul-
l'interpretazione piuttosto che sui tiri di dado. Le
procedure della caccia di sangue e dei debiti di presta-
zione richiedono molta cautela, soprattutto qualora le
si voglia utilizzate come parte di una cronaca. Da qui la
necessità di una dissertazione più approfondita.
9 La Camarilla opera secondo la Masquerade, uno sforzo
unanime di nascondere l'esistenza dei vampiri all' intero mondo
mortale. Come logica conseguenza, quanto maggiore è ilnume-
ro di vampiri esistenti tanto più risulta difficile occultare la loro
presenza; per preservare la Masquerade, quindi, è necessario
mantenere bassa la natalità dei Fratelli. Ma i vampiri saranno
sempre vampiri, e uno degli impulsi fondamentali che li guida
è quello di Abbracciare altre creature. La Camarilla è stata
costretta a creare una procedura complessa per ottenere il
permesso di Abbracciare. Nel caso queste regole non venissero
seguite, la popolazione vampirica crescerebbe a livello
esponenziale e manderebbe in frantumi la Masquerade. Sebbe-

IL RITMODELL'IMMORTALITÀ:
TATTICHE
E SISTEMI

119
ne a nessuno piaccia davvero il modo in cui l'Abbraccio viene
attualmente gestito (la lamentala più comune è che Ventrue e
T oreador siano favoriti rispetto ad altri clan), sulla necessità di
attuarlo e sul fatto che sia la migliore delle alternative possibili
sono più o meno tutti concordi.
Un vampiro che vuole dare origine a una progenie deve
rivolgersi direttamente al gradino più alto della gerarchia, vale
a dire il principe. Quest'ultimo detiene il potere di creazione e
distruzione nella sua città, il che significa che solo lui ha il reale
diritto di creare degli infanti. Fa comunque parte dei suoi poteri
concedere temporaneamente tale diritto a uno dei suoi sudditi.
Spesso si tratta di una ricompensa per un servizio eccezionale,
come aver respinto un attacco del Sabbat, aver scoperto un
infiltrato o sventato una violazione della Masquerade partico-
larmente pericolosa. In altri casi il diritto di creazione è elargito
come esca per ottenere potenziali alleati o per manipolare i
Primogeniti. Per esempio, se l'anziano Brujah che fa parte
dell'opposizione al principe ha troppi infanti, potrebbe essere
conveniente concedere il diritto di creazione al Primogenito
dei Nosferatu, che finora non si era ancora schierato. Agendo
in questo modo, il principe rinvigorisce le forze a disposizione
del Nosferatu e allo stesso tempo lo fa sentire in debito nei suoi
confronti. Un risultato doppiamente soddisfacente.
In alcune rare occasioni, i Fratelli scambiano debiti di
prestazione con il diritto di procreare. La possibilità di creare
un nuovo vampiro non è mai concessa a basso costo. Il
vampiro che desidera tale beneficio deve mettere sul tavolo
una merce di scambio di grande valore, altrimenti contrarrà
un grosso debito con il principe.
Una volta che il diritto di creazione è stato concesso
(spesso nel corso di una cerimonia pubblica all'Elysium o meno
di frequente in privato, soprattutto quando il principe sta
silenziosamente sostenendo un alleato o incrementando la sua
stessa prole), non può essere revocato. I Fratelli che hanno
ricevuto il beneficio hanno tutto il tempo che vogliono per
esercitarlo, anche se la maggior parte dei vampiri ha già
qualcuno in mente per l'Abbraccio nel momento in cui chiede
tale concessione. A volte ilprincipe può ordinare un periodo di
osservazione, durante il quale l'approvazione per l'Abbraccio
può essere concessa o negata per un particolare aspirante.
Solitamente, comunque, un vampiro con il mandato di creare
può scegliere il candidato secondo il proprio giudizio.

PERCHÈ CREARE INFANTI r

Mentre gli esseri umani sono guidati dall'impulso bio-
logico di perpetuare la propria specie, i vampiri non possono

LA NON VITA INTEMpO DI GUERRA

In tempo di guerra le restrizioni sulla creazione
sono meno rigide. Con il Sabbat alle porte e il numero
delle vittime in costante aumento, il bisogno di rinforzi
a volte supera l'esigenza di rispettare il protocollo.

GUIDAALLACAMARILLA

120
 CURA E'NUTRIME'NTO
Le Tradizioni stabiliscono che un sire è responsabile dei
suoi infantifinché non li porta a essere degli "adulti" autonomi.
Educare i neonati può essere un compito davvero pesante,
soprattutto per un vampiro già invischiato in una fitta rete di
intrighi. La maggiorpartedeisire insegnagliaspettifondamen-
tali della non vita - iclan, le Tradizioni, laMasquerade e le cose
che possono o non possono uccidere un vampiro -e poi spera
che il neonato apprenda il resto da solo. T remere e Nosferatu
fanno eccezione, poiché prevedono sttutture che impartisco-
no un' educazione intensiva ai nuovi membti, per il bene di
tutti. I Venttue relegano i neonati in ruoli di secondo piano,
insegnando loro solo l'essenziale per sopravvivere in modo
che non abbiano alcuna idea su come avanzare nella gerarchia.
Un vampiro che non istruisce adeguatamente il proprio
infante corre un rischio tremendo. Tutte le azioni compiute
dal neonato mentre è ancora nel petiodo di addestramento
sono a carico del suo sire, e non si accettano scuse. Anche
quando viene liberato, poi, un neonato che dimostra una
pessima conoscenza delle usanze o delle abitudini può met-
tere in serio pericolo il suo sire. Quest'ultimo quasi certamen-
te subirà una perdita di status, ma nel caso l'ignoranza del
neonato si riveli pericolosa per la Masquerade verranno
applicate pene più severe.
certo accampare questa scusa. Fondamentalmente Abbrac-
ciare gli esseri umani non ha alcun senso: generare un
Fratello significa maggiore competizione per il cibo, secca-
ture infinite durante il periodo della sua educazione e,
infine, un nuovo potenziale rivale. Oltre a ciò, entro le
diretti ve per la creazione stabilite dalla Camarilla, Abbrac-
ciare un mortale risulta molto costoso. Il prezzo del diritto di
creazione è un favore prezioso o la cancellazione di un grosso
debito di prestazione; insomma, il permesso di aggiungere
qualcuno alla progenie di Caino non è certo a buon mercato.
Visti tutti questi svantaggi, perché i vampiri della
Camarilla continuano ad aggiungere neonati ai loro ranghi?
Esistono numerose risposte, che prese singolarmente risul-
tano insignificanti, ma che se vengono combinate tra loro
possono fornire una qualche giustificazione.
Il primo e più importante motivo è il fatto che la creazione
di una progenie conduce alla certezza di avere un alleato
automatico (qualora il sire dovesse scegliere di imporre il
legame di sangue). Anche nei casi in cui il legame di sangue non
viene stabilito, ci sono molte probabilità che il neonato passi
molto tempo al fianco del suo sire prima di scegliere la propria
strada: ilvampiro più anziano riceve allora un supporto gratuito
e ha lasicurezzache ci siasempre qualcuno a guardargli lespalle.
Molti infanti in seguito diventano rivali dei loro sire, ma è un
processo che richiede decenni se non secoli, e nel frattempo i
benefici di un alleato ragionevolmente leale sono incalcolabili.
Alcuni Fratelli arrivano a creare un vero e proprio esercito di
infanti, vincolando nel sangue anche i neonati che essihanno
eventualmente generato, ma questa pratica non viene affatto
approvata dalla setta: nessuno vuole vedere un vampiro che si
crea una base di potere personale troppo vasta.
In secondo luogo, la creazione di un infante può essere una
questione di comodità logistica. I Fratelli che hanno messo
mano su un particolare settore dell'industria mortale possono
IL RlTMO
DELL'IMMORTALITÀ:
121
trovarsi nella posizione in cui ilgiro di affarisi sia allargato oltre
le loro possibilità di manipolarlo efficacemente in prima perso-
na. In casi simili è necessario avere un assistente, e a volte un
ghoul non basta (per esempio, quando il controllo su un certo
business è minacciato, o se la società ha aperto una nuova
divisione che utilizza tecnologie oltre la comprensione del
Fratello). I vampiri più anziani comprendono di non essere al
passo coi tempi in campi come le telecomunicazioni e l'infor-
matica, allora Abbracciano quei mortali che si destreggiano
bene per sfruttarli come tutori o subaltemi. Il problema di
questa usanza è che i nuovi Abbracciati tendono ad avere una
utilità di breve durata; nel giro di pochi anni le loro conoscenze
sono ormai obsolete, e loro stessi diventano sacrificabili.
Alcuni vengono Abbracciati per ripicca o per sottrarre
un infante promettente a un nemico. Spesso un vampiro
Abbraccia il mortale preferito da un altro Fratello, scombus-
solando dei piani da lungo progettati e rendendo il neonato
inutile per il suo ex protettore. Sebbene simili manovre non
siano particolarmente rilevanti ai fini della Jyhad, costitui-
scono una piacevole rivalsa nei confronti di un nemico:
quale peggiore punizione di vedere il proprio pupillo che
viene legato con il sangue a qualcun altro? Questo genere di
Abbraccio ha anche un aspetto vantaggioso sul piano poli-
tico, perchè distrugge o rallenta i piani di altri vampiri.
Alcuni Abbracciano i mortali per ragioni meno pratiche.
Per esempio, iT oreador hanno l'abitudine di tentare di immor-
talare la bellezza umana attraverso il vampirismo, sebbene gli
altri clan preferirebbero che essi prestassero più attenzione alla
personalità dei loro infanti e meno all'aspetto. In alcune rare
occasioni, inoltre, sboccia l'amore fra un essere vivente e un
non morto, e una delle possibili conseguenze è che il partner
mortale venga Abbracciato. Solitamente questo genere di
storie d'amore non ha un lieto fine, ma nessuno vieta di provare.
Ci sono casi ancora più rari in cui mortali particolarmente
eccelsi vengono ricompensati con la vita eterna per ciò che
hanno compiuto: compositori, scienziati, artisti, scrittori ven-
gono quindi portati nel gregge,che lo vogliano o meno (ancora
una volta, sono proprio iT oreadora eccedere in questa pratica).
C'è anche un ultimo motivo. A volte un vampiro viene
travolto da una straripante solitudine per la sua condizione e
Abbraccia un mortale che ritiene possa diventare una piacevo-
le compagnia nel corso dei secoli. Questo genere di creazione
è spesso taciuto o spiegato in altro modo da un sire imbarazzato,
ma accade più frequentemente di quanto si possa pensare.
COSA p UÒ ANDARE' MALE'
La meccanica di base dell' Abbraccio è molto semplice.
Il vampiro priva il suo potenziale infante del sangue mortale
e lascia cadere sulle sue labbra qualche goccia del proprio. Se
tutto funziona, la vittima si risveglia in poco tempo, selvag-
giamente affamata di sangue. È entrata a far parte della
società dei Fratelli.
Nel Mondo di Tenebra nulla è però così semplice.
Esistono complicazioni, errori e tragedie che rendono il
processo di trasformazione da mortale in vampiro dolorosa-
mente complicato. Alcuni di questi problemi possono essere
previsti, altri no, e tutto questo rende la creazione di un
infante un'avventura imprevedibile.
La prima complicazione si presenta allorché un mortale,
per qualunque ragione, rifiuta l'Abbraccio. Sebbene non sia un
TATTICHEE SISTEMI
 I[
fatto molto comune, quando succede provoca una forte frustra-
zione nel mancato sire. Il principe locale, infatti, può decidere
che il beneficio di creazione sia da considerarsi utilizzato, e il
vampiro rimane senzanulla in mano per molto tempo. Oltretutto,
c'è anche un rischio immediato da affrontare: un cadavere
dissanguato con "strane" gocce sulle labbra. Le tecniche di
indagine della poliziasono oggicosìsofisticate da riuscirea trarre
ogni genere di conclusione da quella semplice prova. Un'altra
questione, poi, è l'effetto provocato sul sire dal mancato Ab-
braccio. In tali circostanze è molto facile cadere in preda alla
frenesia, con effetti potenzialmente disastrosiper la Masquerade.
C'è una piccola ma significativa percentuale di neonati
che riporta dei gravi danni psicologici dovuti all' Abbraccio.
L'esperienza della morte e del successivo ritorno alla vita non
è certo piacevole, e un buon numero di nuovi vampiri ne
rimane fortemente scosso. Gli effetti sono variabili, dalle
semplici fobie alla totale demenza. Per quanto possa sembrare
strano, i neonati Malkavian sembrano essere decisamente
immuni agliaspetti destabilizzantidell'Abbraccio; sono imembri
I
I
I
degli altri clan che devono prestare una maggiore attenzione.
Meno pressante, ma con conseguenze a lungo termine,
è il pericolo di provocare eccessivi danni fisici al potenziale
infante prima dell'Abbraccio. Al sire basta un unico morso.
per succhiare tutto il sangue, ma in realtà le cose avvengono
in modo un po' più rude. Se la vittima resiste, o il vampiro è
un po' troppo energico quando si nutre, ill'leonato può subire
danni rilevanti prima dell'Abbraccio. Le lesioni possono
risultare permanenti ed essere trasferite nella non vita: il
nuovo vampiro sarà eternamente mutilato e si sveglierà ogni
notte con una ferita fresca. In questi casi è facile che sisviluppi
un forte risentimento nei confronti del sire.
Una volta che il nuovo vampiro si sveglia, si presenta la
questione del cibo. I nuovi Fratelli sono inevitabilmente
affamati, perché l'unico sangue che hanno in corpo è quello
donato dal loro sire, che solitamente è avaro e non ne elargisce
in gran quantità. Il nuovo vampiro muove i primi passi in uno
stato di totale frenesia, e attaccherà qualsiasi vena a portata di
mano. Un sire saggio in queste occasioni tiene sempre del cibo
a disposizione, ma come al solito vi sono delle complicazioni.
Quando l'Abbraccio è una decisione del momento, per esem-
pio, non ci sono riserve di cibo nei dintorni e il neonato è
costretto a vagare per le strade in preda alla frenesia. Alcuni sire
particolarmente malevoli possono addirittura dare in pasto
amici, amanti e familiari del nuovo vampiro, un mezzo eccel-
lente per alienarlo dalla sua esistenza precedente.
INCIDENTI
! I È difficile pensare che sia possibile Abbracciare qualcuno
[r I
per sbaglio. Dopotutto, si tratta di un processo lungo e compli-
I PROMOZIONI SUL CAMpO
I
Un certo numero di Abbracci improvvisati ha luogo
nel mezzo di scontri a fuoco e altri combattimenti. Se un
ghoul o un mortale viene ferito a morte nel corso della
battaglia, il vampiro può scegliere se lasciarlo morire o
renderlo immortale. Questo genere di Abbraccio viene
considerato più giustificabile di altri, e il sire solitamente
se la cava con una pena abbastanza lieve, soprattutto se la
si paragona a quella dell'esposizione solare.
GUIDAALLACMwuLLA
122
cato, e pochi Fratelli sono così maldestri da tagliarsi accidental-
mente e riuscire in qualche modo a farcadere della vitae proprio
sulle labbra della vittima. I Vili, tuttavia, sono in quantità
sempre maggiore, e certo non sono sbucati dal nulla.
Gli Abbracci accidentali sono spessoprodotto di un moto
di pietà o rimorso. Lo scenario è molto comune: il vampiro si
nutre (spessoquando è in frenesia), uccide la vena e, spinto dal
senso di colpa, tenta di fare ammenda concedendo l'immortalità
alla sua vittima. Il sire torna solitamente in sé proprio quando
l'infante si sta facendo strada verso la nuova vita, e spesso lo
abbandona prima che si risveglidel tutto. L'errore però è giàstato
commesso. Un neonato affamato, inconsapevole dell'esistenza
della Masquerade, vaga ora per le strade, e il suo sire non lo può
istruire o proteggere. Se lo facessesarebbe come ammettere la
propria violazionedelle Tradizioni, col rischiodi andare incontro
alla distruzione. Le leggi della Camarilla gli impediscono di
proteggere i suoi infanti accidentali, e ironicamente tutto ciò
sottopone la Masquerade a rischi ancora maggiori.
La stragrande maggioranza degli Abbracci di questo tipo
-
sono causati da Fratelli di 12a o 13a generazione o da vampiri
più potenti che comunque sono sotto l'effetto del sangue da
poco tempo. I Fratelli inesperti raramente vengono istruiti in
modo corretto sui metodi della creazione della progenie, e
pochi prendono sul serio le possibili punizioni. Di conseguen-
za hanno la sfortunata abitudine di commettere queste viola-
zioni e di abbandonare poi le loro vittime sulla strada. Questi
"errori" vengono solitamente eliminati (con l'intervento dei
flagelli, se non in altro modo), ma guai al sire di cui venga
scoperta la responsabilità. Le punizioni per la creazione non
autorizzata sono inflessibili e vengono puntualmente attuate.
Anche i vampiri più anziani e potenti occasionalmente
creano infanti per sbaglio. Per quanto possa essere ingiusto,
questi Fratelli sono creditori di così tanti favori o costituiscono
per il principe alleati sufficientemente preziosi da riuscire a
sistemare la faccenda in modo da evitare l'estrema punizione.
PRESENTAZIONE
Una delle usanze più importanti della Camarilla è la
presentazione. Quando un vampiro entra in città è obbliga-
to a presentarsi al principe locale e richiedere il permesso di
soggiornare nel suo dominio, anche se solo per un breve
periodo. Sebbene il permesso sia quasi sempre una formalità
(un principe che non lo accorda può richiamare le attenzio-
ni di un arconte, per investigare sulle cause del rifiuto), la
procedura stessa è una delle spine dorsali della setta.
Lo scopo primario della presentazione è consentire al
principe di monitorare chi si trova nella sua città. L'informa-
zione è potere, e in questo modo il principe almeno conosce
chi sono i suoi sudditi putativi. Oltre a ciò, la presentazione
formale avvalora esplicitamente il rapporto di potere tra
principe e suddito; il processo è concepito per rinforzare la
statura del principe.
Un vampiro che rifiuta di presentarsi attira le attenzio-
ni .del flagello e dello sceriffo, che lo possono trattare come
un intruso. I Fratelli che evitano il rituale, di solito, sono
quelli che non desiderano essere identificati o che sono
dannatamente troppo pigri per presentarsi; è giusto, allora,
che vengano messi in riga dal braccio armato cittadino.
-~
PROCeDURe
Ci sono molte probabilità che un vampiro nuovo della
città non sappia chi sia il principe o dove si trovi l'Elysium.
È sufficiente però una piccola ricerca da parte del personag-
gio - è sempre saggio controllare il territorio prima di
-
mettersi in viaggio per cui non vale la pena di preoccuparsi.
I vampiri che sanno dove andare e cosa fare prima dell'arrivo
in una città sconosciuta si preoccupano sempre di adempie-
re per prima cosa agli obblighi istituzionali, presentandosi al
principe locale e, meglio ancora, agli anziani dei loro clan.
I vampiri che non dispongono delle informazioni fon-
damentali, invece, devono affrontare una trafila che com-
porta qualche piccolo trucchetto. Devono mettersi in con-
tatto con altri Fratelli in città e raccogliere indicazioni su
-
dove andare e cosa fare e tutto questo prima che lo sceriffo
cominci a occuparsi di loro. Se il braccio della legge scova un
vampiro che non si è presentato, anche se ha compiuto dei
seri sforzi per sapere dove si trovava l'Elysium, potrebbe
aprirsi la stagione di caccia agli stranieri. Lo sceriffo potreb-
N ON ACCORDARe IL PeRMeSSO
Anche se non avviene di frequente, il principe ha
il diritto di rifiutare a un vampiro straniero il permesso
di restare in città. Ecco alcune delle ragioni che possono
..
condurre a una mancata concessione:
Sovrappopolazione
. Il richiedente ha una cattiva reputazione
Il principe deve un favore a un altro principe o
un anziano che vuole allontanare il nuovo venuto
. Esistono prove che il richiedente appoggia un
rivale del principe
'.-.----
IL RrrMODELL'IMMORTALITÀ:
TATTICHE
123
be avere pietà del nuovo venuto e portarlo direttamente al
cospetto del principe, oppure potrebbe cogliere l'opportuni-
tà di eliminare un "criminale" sul posto.
Se il nuovo venuto è fortunato e sufficientemente abile
riesce a trovare quello che cerca e si mette al sicuro in attesa
dell'udienza successiva del principe all'Elysium. Giunto
quel momento va diritto alla corte, sperando di non ricevere
interferenze da parte di altri Fratelli (che potrebbero atten-
derlo per approfittare dell'ultima possibilità di eliminare "un
facile bersaglio"). Nel caso in cui tutto fili liscio, il nuovo
vampiro viene presentato, ottiene il permesso di restare in
città e si allontana dalla residenza del principe come un
nuovo cittadino. Se le cose vanno male, il vampiro potrebbe
non ottenere udienza o potrebbe ricevere un rifiuto per la
sua permanenza. In entrambi i casi il Fratello farebbe meglio
a trovare un nascondiglio o lasciare immediatamente la
città. Può tentare alla successiva udienza all'Elysium, ma
sarà certamente difficile sopravvivere sino a quel momento.
Il processo di presentazione vero e proprio è assai breve.
Il richiedente indica il proprio nome al siniscalco, che lo
annuncia al principe quando gli impegni di questi lo permet-
tono. Il nuovo venuto viene quindi ammesso alla presenza
del reggente e presentato formalmente, dichiarando il pro-
prio nome e clan di appartenenza e richiedendo il permesso
di soggiornare in città (o di visitarla). Spesso il principe
chiede informazioni circa i suoi affari e il suo lignaggio, e le
risposte del nuovo venuto vengono attentamente annotate
dal siniscalco per futuri controlli. Se tutto procede nella
normalità, a quel punto il principe riconosce il richiedente
e lo lascia libero di circolare nella sua città.
iIE{\I"""""""'",Ii~W"
tt,..",..."""""""",,"u.q-
E SISTEMI

DISTRUZIONE
Nelle profondità della mente di ogni vampiro si na-
sconde il desiderio di essere l'unico rappresentante al mondo
della propria specie. Agire secondo questo impulso è fonte
di numerosi problemi con l'ordine sociale della Camarilla.
La distruzione di altri vampiri (almeno di quelli che appar-
tengono alla setta) è rigidamente proibita, salvo in alcune
speciali circostanze.
, stioni così scottanti come l'assassinio. Un vampiro della
ALL INTERNO DELLA SETTA
L'omicidio di un vampiro della Camarilla è considerato
uno dei peggiori crimini che un Fratello possa commettere.
L'assassino, se viene catturato, va incontro a una Morte
Ultima straordinariamente dolorosa, che servirà da punizio-
ne per il colpevole e da monito per gli altri, in modo che si
eviti il ripetersi di simili errori. La ragione di questa tirannica
punizione è che uccidere un membro della setta indebolisce
le difese della Camarilla contro i suoi nemici. Se ammazzi un
vampiro della Camarilla risparmi al Sabbat il disturbo di
farlo. Ma ci sono anche altre motivazioni che spiegano
questa usanza, soprattutto legate dalla paura degli anziani di
essere sopraffatti da una marea di giovani vampiri. Emanan-
do leggi severe sull'assassinio e inculcando ripugnanza per
questa azione nei loro infanti, gli anziani si sincerano di non
divenire dei bersagli.
Un Fratello che uccide un altro membro della Camarilla
non può aspettarsi molto aiuto, se non forse dai suoi alleati
più fidati. I nemici della vittima potrebbero anche offrire
qualche forma di assistenza, ma la maggior parte di loro sarà
sicuramente contenta di raccogliere i frutti dell'omicidio
lasciando in disgrazia l'assassino alla prima occasione. Il
principe e tutti i suoi ufficiali, frattanto, si abbatteranno sul
colpevole come angeli vendicatori, applicando una punizio-
ne rapida, pubblica e definitiva. Questo modus operandi è
una reale necessità, perchè in caso contrario gli alleati della
vittima potrebbero decidere di farsi giustizia da soli e comin-
ciare un bagno di sangue. Una simile contesa può disgregare
una città nel giro di alcune notti, rendendo la indifesa agli
attacchi dei nemici della Camarilla.
EVITARE GUERRORI
Il processo di presentazione è davvero molto sempli-
ce per quei Fratelli che hanno sostenitori e alleati in una
città. Questi vampiri vengono scortati dai loro sire o
protettori, e di solito ricevono l'immediato riconosci-
mento. Il principe, così facendo, evita di inimicarsi i
sostenitori del richiedente. La presenza di sostenitori è
un fattore importante, perchè indica che il nuovo venuto
ha un posto in città che lo aspetta. Il principe può quindi
stare sicuro che egli sarà un suddito ragionevolmente
responsabile e non una potenziale minaccia (come suc-
cede per gli anarchici o gli agitatori in genere).
GUIDAALLACAMARILLA
124
,
ALL ESTERNO DELLA SETTA
Le regole cambiano quando la vittima non fa parte della
Camarilla. I vampiri del Sabbat sono quasi sempre degli
ottimi bersagli: più ne vengono distrutti, più le autorità della
Camarilla sono contente. Trattare con i clan indipendenti
è un po' più complicato. Sebbene la Camarilla non apprezzi
i Seti ti, i Ravnos e simili, deve evitare di crearsi nuovi
potenziali nemici. Questo significa che è necessario muo-
versi con cautela con gli indipendenti, soprattutto in que-
Camarilla che decide di eliminare un Giovanni fastidioso
farebbe meglio a cancellare tutte le prove - compreso il
fantasma del cadavere -
altrimenti rischia di essere travolto
da coloro che ha oltraggiato, qualora venisse catturato. Se
non viene preso, invece, potrebbe ricevere le congratulazio-
ni dei suoi pari, se non addirittura dichiarazioni di stima.
LA RONDA NOTTURNA
Alcuni Fratelli possiedono un titolo che dà loro il
diritto di uccidere, anche ripetutamente. Si sta parlando in
particolare dei flagelli e degli sceriffi. I flagelli hanno spesso
licenza di uccidere a vista, forti del mandato di eliminare la
sovrappopolazione della città. Se abusano di questo privile-
gio ("Quello era un vostro infante, Vostra Maestà? Mi
venisse un colpo se non sembrava un Vile!") cadono a loro
volta sulla lista dei ricercati, ma in genere sono abbastanza
attenti a non superare i limiti concessi.
Per gli sceriffi si tratta di un problema leggermente
diverso, in quanto spesso si trovano a dover affrontare situa-
zioni del tipo "uccidi o sarai ucciso" quando controllano le
violazioni della Masquerade o arrestano icriminali. Se riesco-
no a dare una giustificazione esauriente del motivo che li ha
spinti a eliminare il colpevole, solitamente hanno campo
libero. Molti principi ritengono che prestare attenzione a un
neonato che sostiene di avere subito brutalità da uno sceriffo
sia dare troppa credibilità alla marmaglia; sono quindi più
inclini a credere ai loro ufficiali piuttosto che a prestare
ascolto all'ultimo arrivato. Finché uno sceriffo o flagello
sceglie i suoi bersagli "in modo corretto" e non distrugge
qualcuno che abbia un potente protettore o patrono, ci sono
molte probabilità che nessuno interferirà nel suo operato. Un
principe saggio fa sempre tenere d'occhio gli eventuali abusi
dei suoi sceriffi e flagelli, ma entrambe queste cariche conser-
vano comunque un ampio raggio d'azione.
t
SANGUE E DIABLERIE
La ragione principale per cui ogni vampiro sente l'impul-
so di uccidere i propri simili è il sangue. La vitae dei Fratelli
è molto più potente di quella dei mortali; ha un sapore
migliore, è più soddisfacente, e in alcune circostanze può
temporaneamente accrescere i poteri di chi la beve. Questo è
il motivo per cui la pratica di uccidere per il sangue è sempre
condannata più severamente del semplice omicidio; i Fratelli
che assaggiano la vera essenza corrono il rischio di divenime
dipendenti e trasformarsi in veri e propri cannibali.
'"
J~
 BAGNI DI SANGUe
Molto spesso la pressione in una città della Camarilla
arriva a un punto tale che la sola valvola di sfogo è
un' esplosione di violenza. La presenza di principi tirannici,
anziani troppo potenti e un eccessivo numero di infanti
sembra essere la miscela perfetta per questo tipo di scoppi,
che mettono a ferro e fuoco la società dei vampiri e quella
dei mortali. Chicago in particolare è soggetta a periodi di
grandi spargimenti di sangue, durante i quali i vampiri si
fanno guerra aperta sulle strade e la lista dei caduti si
allunga ogni notte. Solitamente l'ondata di violenza dura
per una settimana o poco più, e in quelle notti il principe
e lo sceriffo sono troppo occupati a evitare che la città
venga devastata per concentrarsi sui singoli omicidi.
Questo non significa che un'azione commessa durante la.
rivolta non venga perseguita in seguito, tuttavia rimane
sempre un senso di maggiore tolleranza e permissivismo.
È più probabile che un principe archivi con una leggera
punizione un omicidio commesso nella frenesia di una
rivolta piuttosto che un singolo atto premeditato che
turba una pace gestita con attenzione.

La peggiore di tutte le pratiche è la Diablerie. Un

diablerista - riconoscibile all'istante per i segni neri nella sua
-
aura viene immediatamente punito con la Morte Ultima. A
volte è applicata una politica più tollerante se la Diablerie è
-
perpetrata su vampiri esterni alla setta se non altro, è
un'ottima motivazione per spingere i giovani a cacciare i
-
membri del Sabbat ma quando si tratta di appartenenti alla
Camarilla la proibizione è rigidissima. Questo non significa
che i Fratelli non tentino comunque di praticarla, ma quando
avviene sono marchiati con le prove del crimine e vanno
incontro a terribili conseguenze. Un principe che cattura un
diablerista spesso gli infligge una punizione spettacolare che
serve, ancora una volta, come lezione per quei Fratelli che si
mettono in testa di aggiungere un po' di sapore alla loro dieta.

LA CORTE N OTTURNA
Le leggi su cui si fonda la Camarilla sono le Tradizioni,
tutto il resto è una semplice variazione o elaborazione delle
stesse. In ogni caso, quattromila anni di storia fanno sentire
il proprio peso, soprattutto quando le corti della Camarilla
sono richiamate a giudicare l'operato dei suoi aderenti.
Solitamente il principe ha il compito di far rispettare la
legge nella città, come succede fin dai tempi del Rinascimen-
to. Disponendo di un'autorità quasi assoluta, iprincipi hanno
sempre dispensato giustizia e punizioni sui loro sudditi, come
facevano in passato Re Salomone o Hammurabi. Col passare
dei secoli, mentre le città ingrandivano e aumentavano le
responsabilità, molti principi demandarono alcuni dei com-
piti legati al rispetto della legge ad altri ufficiali, spesso agli
sceriffi e ai custodi dell'Elysium. Nelle notti moderne sceriffi,
custodi e alcuni Primogeniti (solitamente Ventrue) portano

IL RrrMODELL'IMMORTALITÀ:
TATTICHE
E SISTEMI

125
 ,,;;::::!8

il fardello dell'applicazione delle leggi che il principe decreta,

mentre nelle alte sfere sono i conciliatori a controllare che le
regole della Camarilla vengano rispettate dall'intera setta,
assistiti dagli arconti che hanno prescelto.
Esistono delle leggi applicate soltanto in una determina-
ta città e che riguardano le sue situazioni specifiche. Queste
modifiche al codice della Camarilla sono pensate prima di
tutto per mantenere la Masquerade e la pace (anche se a volte
non c'è molta differenza tra le due cose). Si tratta solitamente
di leggere variazioni delle Tradizioni, legate alle condizioni
uniche della città. La Prima Tradizione è considerata invio-
labile, per esempio, ma un principe può decretare che un
vampiro possa fare ciò che vuole tra i mortali fintantoché non
corre il rischio di rivelare la sua identità; o, al contrario, può
decidere che persino il contatto casuale tra Fratelli e mortali
- -
oltre il nutrimento sia completamente vietato. In una città
poco popolata come Houston, la Seconda Tradizione può
essere applicata al rifugio di un vampiro e a tutto il quartiere
intorno, mentre in una metropoli affollata come San Francisco
si considera valida soltanto per il rifugio. In realtà, i principi
hanno quasi carta bianca quando devono creare una legge. È
abbastanza improbabile che i conciliatori si prendano il
disturbo di controllare le singole leggi di ogni città, almeno
finché la Masquerade è rispettata e le cose procedono tran-
quillamente. Gli sceriffi e i custodi devono conoscere le
modifiche locali al codice e applicarle alla lettera. I Primoge-
niti sono tenuti a informare tutti membri del proprio clan di
ogni legge che viene emanata, e ci si aspetta che i sire le
insegnino ai loro infanti.
Se il Circolo Interno emana un nuovo decreto, essodeve
essere rispettato senza mandare i conciliatori a verificare. In
verità, molti principi sono troppo occupati a gestire la città
per preoccuparsi di seguire i nuovi emendamenti. I principi
fanno del loro meglio per incorporare le nuove regole nel
codice locale, ma in queste notti non è insolito trovare una
città che le ignori a causa di circostanze contingenti.

BeCCATO!
Come fa esattamente un Fratello a essere colto in fra-
grante? Pattugliare le strade non fa parte della routine dello
sceriffo, e persino con una schiera di subalterni non c'è modo
per lui di arrivare ovunque. L'applicazione della legge, quindi,
spesso si basa sulle informazioni recuperate da altri Fratelli.
Un custode può controllare le violazioni nell'Elysium, mentre

ARRIVA IL PEGGIO ,;~

Tra i neonati si dice ,spesso ."Ascolta cosa dice tuo~
padre,perchésefiniscidalprincipeseiveramentefottuto!".~
Quando i novellini commettono degli errori e vengono";
catturati da un ufficiale le cose cominciano davvero a',
mettersi male. Il principe richiamerà in udienza anche
"padre", che spesso verrà giudicato e punito esattamente.
come il suo protetto. È inutile aggiungere che un sire che,'
è stato punito non è certo ben disposto verso il suo infante.:

GUIDAALLACAMARILLA

126
 il flagello insegue chi disobbedisce alle Tradizioni e alle leggi GLIAzZECCAGARBUGLI
cittadine nelle Lande e i subalterni dello sceriffo sono tenuti
Molti dei truffa tori più scellerati finiscono nel
a guardarsi intorno tutto il tempo. Qualche volta la televisio-
sistema giuridico della Camarilla. I Brujah spesso
ne mortale o un ghoul che stava leggendo il giornale raccol-
scelgono come potenziali infanti dei mortali che
gono delle voci su qualche vampiro fuorilegge. Un neonato
svolgono attività di difensori pubblici, i Toreador
che per caso incappa in un crimine può andare dal suo
sono interessati agli avvocati connessi con il mondo
Primogenito a riferire (guadagnandosi un maggior credito
dello spettacolo e dei diritti d'autore, i Ventrue
presso l'anziano). La maggioranza degli arresti e sequestri si
attingono dagli avvocati delle grandi società e dai
basano comunque su soffiate che arrivano allo sceriffo o al
procuratori distrettuali. Una volta inseriti nella so-
principe, spesso con tutte le informazioni necessarie ad assi-
cietà vampirica, questi esperti si trovano a studiare un
curare che le autorità colgano il colpevole con le mani nel
sistema giuridico che non conoscono, cercando di
sacco. Quando si tratta di un Fratello che il principe considera
apprendere il più possibile sulle leggi della Camarilla,
"un problema", le autorità sono inclini a usare fonti normal-
-
mente inaffidabili o persino trappole qualsiasi cosa per avere
sulle figure giuridiche di una determinata città, e ogni
immaginabile scappatoia per quanto riguarda le T ra-
il trasgressore. Non esiste alcun habeascorpus tra i Fratelli: la
dizioni. I Fratelli più seri e interessati si dedicano
legge del principe è assoluta, e il modo in cui sceglie di
anche allo studio di antichi legislatori, dai soloni
applicarla è affare suo.
greci ai pensa tori dell'Illuminismo, e all'approfondi-
Tutto ciò non impedisce ai Fratelli di commettere crimi-
mento dei giuristi moderni (la lista comprende lumi-
ni, che anzi sono molto comuni. Chi si appresta a fame uno nari del calibro di Daniel Webster e William] ennings
sa esattamente dove si ferma l'autorità del principe, i luoghi
Bryan). Quelli che si sono formatiall'Accademia del
o ambiti in cui può passare inosservato, e cosa può essere
Lichtenstein ricordano le notti trascorse per miglio-
compiuto nell'ombra. Sa spesso, inoltre, qual è il prezzo per rare le capacità oratorie, sotto l'occhio attento di abili
comprarsi una disattenzione dello sceriffo o, in mancanza di consoli romani e dei membri del Sanhedrin. I laureati
questa possibilità, si mette a osservare le sue debolezze.
al Virginian ricordano di quando Clarence Darrow,
Cosa accade a un Fratello che viene colto durante una
appena uscito vincitore dal processo Scopes, fu invi-
violazione? Questo può variare a seconda delle circostanze del
tato per tenere una lezione.
crimine e dalle azioni compiute dal trasgressore prima di finire I Fratelli che nella vita mortale hanno servito
dietro le sbarre.
come difensori pubblici spesso continuano le loro
Se è fortunato, il suo sire o l'anziano del clan lo vede per
crociate anche dopo essere divenuti vampiri, offrendo
primo e se ne occupa personalmente, facendo il possibile per
servizio ai Fratelli privi di risorse. Viceversa, quelli che,
nascondere l'incidente o almeno per minimizzarlo. Un ceffo-
in precedenza lavoravano come procuratori possono
ne in pubblico e un conseguente atteggiamento da cane
ancora richiedere parcelle esorbitanti pe~ il loro aiutoi .
bastonato sortisce un buon effetto nell'Elysium. Dato che il
sire può essere ritenuto responsabile delle azioni del suo
un clan a volte può trovarsi a scegliere se prendere un ;
infante, quanto di meno ci si accorge dell' entità dell' oltraggio
buon avvocatoe rimanerneeternamentedebitore,o 1
sperare che un Fratello incriminato riesca a farcela da'C
del giovane tanto di più il sire evita di essere messo ai ferri
solo. I difensori pubblici sono rari, e trovarne unq è,il
corti. Il principe vorrà accertarsi che non sia avvenuta nessu-
più grande colpo di fortuna che possa capitare a uni
na violazione della Masquerade, ma è improbabile che la
vampiro disperato. Molte volte i difensori sono noti'
questione si ingigantisca. A porte chiuse, invece, lo scenario
è totalmente diverso. Il sire si accerta davvero che l'infante solo di fama o per avere fatto passare il biglietto da ~
visita nelle mani giuste.Ci sono,possibilitàche questi ~
abbia compreso in cosa ha sbagliato, quanto lui ha faticato per
avvocati lavorino per godere del piacere della vittoria .j
sistemare il macello e cosa dovrà fare per riparare al torto.
piuttosto che per denaro. Un avvocato Toreador de- ~
Scuse e pentimento sono solo il primo passo nella riabilitazio-
scriveva l'arringa di chiusura come una forma d'arte
ne del trasgressore. Il sire può anche pretendere che l'infante
non meno bella del dipingere un ritratto, mentre un: ;
compia delle azioni di riparazione, o peggio ancora "atterrar-
lo", consentendogli cioè di uscire solo per cacciare e solo in
, era!
procuratore Brujah diceva che il gUstodella vittoria
migliore dellavitae più saporita che avesse mai'assag- ,;
sua compagnia. Sono abbastanza comuni le punizioni fisiche
giato. Sebbene questo genere di individui raramente!
- come rompere ogni notte tutte le ossa di una mano, per chieda del denqro, un Fratello in gamba trova sempre
-
un'intera settimana o forme di umiliazione più dirette, in il modo di sdebitarsi e esprimere la propria gratitudine.
particolare se il sire in questione è ormai molto distante
Come pagamento viene offerta ogni genere di cosa:
dall'Umanità. Se l'infante considera la questione come uno favori, prestiti di Influenza, assistenza, informazioni,
scherzo e non mostra pentimento (o meglio, se agisce come se eredità insegnamento di nuove Discipline o Abilità, e
la sua unica colpa fosse quella di essere stato preso), il sire si tanto altro.
sentirà in diritto di punirlo ancora più severamente.

,
if
!!io..
IL RITMO DEll'IMMORTALITÀ: TAmCHE E SISIIMI

l' 127
I;
"'"
 Il modo in cui viene processato un trasgressore dipende
soltanto dal volere del principe e dalla casistica precedente;
non esiste alcuna legge o Tradizione che conceda all'accusato
dei diritti. Un principe può decidere di relegare il trasgressore
in una segreta fino alla Morte Ultima senza che nessuno possa
contestare la sua scelta. È usanza che il principe agisca in
qualità di giudice con il supporto dei Primogeniti. Il clan
dell'accusato può esigere che un anziano esterno alla città o un
arconte presieda il giudizio, soprattutto quando il clan gode di
sufficiente influenza e vengono sollevati dubbi sull'imparzia-
lità del principe. Quest'ultimo punto è una questione assai
pericolosa: accuse di incompetenza possono suscitare dispute
totalmente separate, e il pregiudizio è molto difficile da
dimostrare. Alcuni Fratelli moderni tentano di usare lo stra-
tagemma della "pubblicità prima del processo", ricevendo
solitamente la derisione dell'Elysium. Tutti i trasgressori
vengono ritenuti colpevoli finché non viene dimostrato il
contrario e le prove sono a carico dell'accusato. Ci si aspetta
che il colpevole si difenda da solo, a meno che lui stesso o
qualcuno del clan non procuri un Fratello che desideri vestire
i panni dell'avvocato. Il principe può rappresentare l'accusa
insieme al custode dell'Elysium, se non desidera farlo da solo.
Quando sono coinvolti dei vampiri che hanno l'abilità di
confondere le menti o creare una distorsione degli eventi, far
emergere la verità diventa molto più difficile. Una persona
alla sbarra o il suo difensore possono richiedere che venga
esaminata l'aura durante l'interrogatorio o che vengano ricer-
cate nei ricordi le prove di un blocco o un'interferenza. Se
risulta evidente che l'accusato dice la verità (come la vede lui,
indipendentemente dal fatto che sia o meno vera), si può
richiedere un esame delle interferenze mentali che potrebbe-
ro essere intervenute. Sfortunatamente i più abili in questa
-----
GUIDAALLACAMARILLA
128
attività sono i Malkavian e i Tremere, e nemmeno la minac-
cia della Morte Ultima è sufficiente a convincere un accusato
a lasciar entrare nei suoi pensieri dei membri di questi clan.
Sebbene chi esplora la mente dei testimoni debba giurare di
non interferire in alcun modo, in passato sono avvenuti
diversi incidenti durante l'investigazione: informazioni non
attinenti al caso sono state estratte e i blocchi che ostacola-
vano la memoria sono stati spinti ancora più in profondità.
Un principe può tentare di mettere sotto processo un
anziano che abbia compiuto una violazione, ma molti di loro
si fanno beffe dell'autorità del principe, rifiutandosi di appa-
rire alla corte e rimandando indietro lo sceriffo in tanti piccoli
pezzi. Il principe può allora rivolgersi a un conciliatore per
ricevere assistenza, e questi deciderà se le accuse meritano la
riunione di un conclave. In caso affermativo, il conciliatore
indice un piccolo conclave mirato soltanto allo svolgimento
del processo, solitamente nella città interessata. L'incontro
non viene annunciato a tutti come avviene per un conclave
regolare. L'anziano può scegliere di avere un assistente che lo
aiuti nella difesa, altrimenti ci pensa da solo. Quando invece
è un principe a violare la legge, la questione viene sempre
risolta attraverso un conclave. Essendo il rappresentante
della Camarilla nella città, un principe che non rispetta la
legge deve divenire un esempio pubblico. Anche chi ha
violato le Tradizioni in un modo spettacolare, influenzando
una regione o un'intera nazione, subisce il processo per mezzo
di un conclave. I processi da svolgersi in conclave possono
essere tenuti sotto silenzio in attesa di quello annuale, o
possono essere indetti all'interno della città solo per gli scopi
legati al processo stesso e per poche altre questioni.
La Quarta Tradizione stabilisce che se un infante trasgre-
disce la leggeviene punito anche ilsuo sire. In linea di massima
 rare una prova che li scagiona, magari proprio graziea un debito
. ORDALIE COMUNI
Resistere alla luce del sole o alle fiamme per un tempo
di prestazione o perchè un testimone cruciale si è "fatto un giro"
nelle fogne al momento sbagliato.
..
prestabilito.
Prove di forza, come sopportare una pesante pressione.
Vagare senza nutrimento per un periodo
PAGARE LO SCOTTO
Le punizioni all'interno della Camarilla sono sempre
predeterminato; se l'accusato cade in frenesia in qualsiasi
pubbliche e mirano a dimostrare l'efficienza della sua mac-
momento dell' ordalia, fallisce.
china giuridica e la volontà di mantenere l'ordine con
. Correre fra due file di altri Fratelli che lo percuotono e qualsiasi mezzo. Ciò che i sire e i leader dei clan scelgono di
lo insultano. Se l'accusato risponde in qualsiasi modo, fallisce.
fare in privato con i trasgressori è interamente affare loro. Le
. Trovare qualcosa (come un frammento del Libro diNocI pene inflitte dal principe e dagli arconti possono invece

.
ounozaffirostellato) perilconciliatore, enrroun tempoprestabilito.
Restare svegli per un giorno, senza addormentarsi o
rompere altrimenti la concentrazione.
essere distinte in tre tipi differenti: sociali, fisiche e creative.
Le punizioni sociali sono quelle che più frequentemen-
te vengono inflitte al sire per le colpe dell'infante o per quei
Le ordalie sono un affare serio, e la loro creazione non è una
crimini non abbastanza seri da richiedere una punizione
cosa che i conciliatori prendono alla leggera. Qualsiasi Fratello
fisica. Si tratta in genere di cose di poco conto, come
che suggerisca un'ordalia frivola o palesemente impossibile
interagire con un mortale o un vampiro che stava dalla parte
potrebbe trovarsi a essere usato come cavia.
del torto, o non tenere il giusto comportamento con altri
le punizioni di questo tipo sono pubbliche e lasciano segni ben Fratelli. Il criminale viene convocato all'Elysium e messo in
visibili. L'infante viene messo sotto torchio per primo, ma la ridicolo davanti a tutti. Le arpie cominciano a smantellare
pressione maggiore viene esercitata sul sire: egli ha il dovere di la sua reputazione e possono anche andare in giro a diffon-
guidare attentamente il suo infante in modo che queste cose dere notizie sulla sua stupidità. Qualsiasi ruolo detenga in
non accadano. Ci sono buone probabilità, se il sire sopravvive città deve essere immediatamente affidato al suo vice. Può
alla punizione, che l'infante caPisca bene la lezione, se non lo ha aspettarsi di essere cancellato dalla lista degli ospiti per un
già fatto di suo. Lo sceriffo e il principe solitamente gestiscono lungo periodo, di essere ignorato, snobbato o osservato con
queste violazioni entro i confini della città. attenzione in attesa della prossima svista. I clan con un'in-
Durante il processo un accusato deve stare seduto (a volte dole più sociale, come Ventrue e T oreador, temono molto
imbavagliato o costretto al silenzio dalla Dominazione), ascol-
SENTENZE COMUNI
tare le accuse lanciate contro di luie quindi rispondervi facendo
Alcune delle punizioni più comuni inflitte dai principi
del suo meglio. Se è assistito, il suo avvocato può chiamare dei includono:
testimoni o richiedere che i riCordi siano esaminati per verifi-
care che non abbiano ricevuto deglio~tacoli. Si dice che alcuni Infrazioni Minori
Primogeniti, per proteggere dei membri del loro clan, sollevino
delle obiezioni per un tempo sufficient~ a instillare il dubbio . Servitù forza~} ur:.altro Fratello, o perfino a unghoul,
spesso per un armo.~ Ull giorno.
negli altri Primogeniti e nel principe. In ogni !ll°do, un principe
'. ..4~y()ri "tpnilij."tomela puliziadella strada o fare
ha il diritto di negare all'accusato la possi~Jli)~~~it;R~rl~~, coriìiniSSiòN per UI,lfaltrovampiro.
emettendo
conclave haun'solitamente
immediata sentenza. Chiabbastat
uno status vient{~\~%f~f~~9 i~~1tt ~ o'
,ère,esposti in ceppi all'Elysium (questa punizione
ente popolare tra i principi che harmo tra i 300
garantirsi il diritto di parola, e non lo spreca di ce
ben fatta ha salvato molti principi dalla distruzion
ha sottratti ai numerosi problemi
pano quando riprendono il loro posto in città.
I processi possono essere degli incubi sotto molti punti di
vista. Gli accusati sono sottoposti a continue offese, alla
. Infrazioni Moderate
Esilio temporaneo dalla città.

manipolazione dei ricordi e alla minaccia di andare incontro

alla Morte Ultima nel modo più doloroso possibile. Non c'è
.
. Essere privati di crediti e benefici.
Perdita di seguaci (che vengono assegnati a un altro

quindi da meravigliarsi che venga fatta ogni genere di interru-

zione mano a mano che l'udienza procede. Il Fratello alla sbarra
..
Fratello o uccisi).
Perdita del dominio.
Costringere il trasgressore a bere una o due gocce del
ha l'occasione di capire esattamente chi sono i suoi peggiori
sangue del principe, portandolo vicino a un legamedi sangue.
nemici e i suoi amici più devoti. Compagni di clan e amici
È raro, comunque, che venga sancito un legame completo. Il
possono indebitarsi fino al collo per comprare il favore del
consiglio dei Primogeniti di solito si impunta su queste cose.
principe o dei Primogeniti e ottenere la possibilità di parlare in
nome dell'imputato. Il Primogenito di un Fratello può stringere Infrazioni Serie
un debito di prestazione di anni per assicurare una diversa
soluzione degli eventi. Gli ufficiali che sono amici o compagni
.. Distruzione del vampiro (di solito esponendo lo al sole).

di clan dell'imputato si trovano in una difficile situazione: non

possono abusare della loro autorità, ma desiderano aiutare
.. Distruzione della progenie.
Esiliopermanente.
Donazione forzata del sangue alla cappella dei T remere,
l'amico con le informazioni che possono ottenere grazie alloro
come garanzia di buon comportamento.
ruolo. Non pochi Fratelli riescono miracolosamente a recupe-

IL RITMODELL'IMMORfALlTA:
TATTICHE
E SISTEMI

129
 :'
questo genere di punizione.
Le punizioni fisiche ricordano gli antichi metodi per
-
marchiare i criminali taglio della mano, sfregio, fustigazione
e cose simili. In genere vengono riservate agli anarchici
(quando non vengono uccisi direttamente) e a clan come i
Brujah, sebbene un principe abbia il diritto di applicarle su
chiunque. Per assicurare la visibilità della punizione il
trasgressore non deve ricostituire la parte del corpo mancan-
te per un determinato periodo di tempo, oppure essere
marchiato nuovamente ogni notte. Chi tenta di nascondere
le punizioni subite diventa con ogni probabilità la preda di
una Caccia di Sangue, perchè dimostra di essere recidivo e
quindi indegno di essere salvato.
Le punizioni creative sono quelle che spaventano mag-
giormente i Fratelli dotati di almeno un briciolo di intelli-
genza. Possono comprendere qualsiasi cosa, dalla consegna
del trasgressore al clan offeso (evento fatale quando si tratta
dei Brujah o dei Tremere, addirittura terrificante nel caso
dei Malkavian) o l'obbligo di iniziare una cerca come quella
di Diogene. Le punizioni creative possono generare... risul-
tati interessanti. Famoso il caso di un Brujah a cui era stato
ordinato di pulire la biblioteca del suo anziano e di leggere
una lista di libri. Nel farlo scoprì di amare la lettura dei
classici ottocenteschi, e l'ultima volta fu visto rincorrere dei
Fratelli che furono mortali all'epoca di Jonathan Swift. Di
solito, comunque, le "punizioni creative" sono sinonimo di
"tormento creativo"; pochi principi sono realmente interes-
sati alla riabilitazione, e le pene che infliggono servono
soprattutto a enfatizzare il loro potere e ottenere vendetta.
Chi viene giudicato in un conclave generalmente subi-
sce punizioni più serie, in proporzione al crimine commesso.
GUIDAALLACAMARILLA
130
L'accusato dispone comunque di una possibilità in più: può
sospendere la pena e richiedere un'ordalia, creata su misura
per lui dal conciliatore. L'ordalia consiste in un compito
specifico, di qualsiasi natura, che deve essere completato in
un tempo stabilito. Se l'accusato non lo porta a termine nel
tempo previsto e nel modo richiesto dal conciliatore deve
accettare la sua sentenza. Qualora il crimine fosse ritenuto
troppo grave perché all'accusato venga concessa un'ordalia,
può comunque sfidare uno dei suoi accusatori in un combat-
timento rituale. Anche in questo caso possono essere inse-
rite le variabili più disparate, dalle bende sugli occhi alla
proibizione di alcune armi o Discipline. Molte volte questi
combattimenti sono fissati sin dall'inizio, e consentono
all'accusato di morire valorosamente e senza umiliazioni (se
poi è fortunato riesce persino a portarsi dietro uno dei
Fratelli che l'ha spinto nel processo).
N elle rare occasioni in cui un imputato ha la meglio sul
suo accusatore, la sentenza viene solitamente ridotta di
qualche grado, che nella maggioranza dei casi significa
semplicemente morte invece dell'esilio. Nemmeno la vitto-
ria in combattimento si rivela un mezzo di fuga sicuro:
esistono diverse storie di combattenti vittoriosi che sono
stati ugualmente uccisi perché lo spettacolo del sangue
aveva fatto cadere in frenesia la folla.
IL CONCLAVE
Il conclave è l'evento più grandioso della vita politica
dei vampiri, e svolge numerose funzioni: è il tribunale
supremo della Camarilla, è il corpo legislativo grazie a cui si
scelgono le nuove direzioni da seguire e le posizioni della
setta nei confronti dell'intera società dei vampiri e dei
mortali, è il palcoscenico sul quale vengono riaffermati i
fondamenti della Camarilla stessa. Per gli anziani garantisce
l'opportunità di incontrare altri del loro status, di socializzare
e trattare senza le constanti interruzioni dei "bambini". Per
le ancillae e i neonati è lo scenario ideale per conoscere altri
compagni di clan, un posto per spettegolare e (se ne hanno
il coraggio) per avventurarsi nel mondo della politica su
grande scala. Il conclave è anche uno dei motivi che
trattiene molti dei giovani dal passare dalla parte degli
anarchici o del Sabbat, o semplicemente dall'abbandonare
la Camarilla nel suo insieme. Questo perché è un momento
in cui possono parlare direttamente agli anziani e avere la
possibilità di essere ascoltati, e quindi un'opportunità per
decidere la direzione che la Camarilla prenderà.
Normalmente solo i Fratelli della Camarilla che sento-
no la chiamata per il conclave sono i benvenuti; sono bene
accetti anche gli indipendenti con cui si intrattengono
buoni rapporti, dal momento che gli affari del conclave
possono riguardare i Fratelli nella loro totalità. L'annuncio
di un conclave imminente è di solito dato nell'Elysium, e la
notizia viene portata agli assenti tramite gli infanti o com-
pagni di coterie.
Solo un conciliatore può convocare un conclave; con
poche eccezioni (come il settennale raduno di New Orleans
dell'ex conciliatore Gangrel) si tratta di eventi rari e irrego-
lari. L'organizzazione logistica di queste riunioni non le
rende cose da annunciare a capriccio; nella stessa ottica, la
cancellazione di un conclave avviene solo per motivi gravis-
simi. Siccome molti dei partecipanti sono spesso anziani o
altri vampiri di sangue potente, il luogo della riunione viene
tenuto segreto il più a lungo possibile, e gli organizzatori
prendono in seria considerazione i tempi di viaggio di chi
potrebbe giungere da una grande distanza.
I conciliatori indicono un conclave solo per fronteggia-
-
re circostanze terribili che riguardano specifiche situazioni
o la Camarilla nel suo complesso. Le problematiche inerenti
alle logistiche di viaggio, alla sistemazione e alla preservazione
della Masquerade obbligano a tenere la massima cautela. Un
conclave si concentra soprattutto sulle Tradizioni, che
vengono discusse in rapporto a tematiche emergenti. Al
conclave annuale del 1994, per esempio, il dibattito si è
focalizzato sulla relazione tra Internet e la Masquerade. In
quella circostanza alcuni anziani invitarono a parlare dei
neonati o delle ancillae particolarmente ferrati nelle que-
stioni delle nuove tecnologie; alcuni giovani Ventrue ebbe-
ro modo di guadagnarsi un enorme prestigio.
Alcuni conclavi sono indetti per processare dei potenti
Fratelli, per contenere pericolose diatribe tra anziani o per
deporre principi corrotti; è ilcaso del conclave di Minneapolis
del 1887, in cui il dispotico principe Cyril Ximenes fu
processato per le sue rigide pretese riguardanti la Masquerade
e per i modi, anche più oltraggiosi, con cui intendeva farla
rispettare. .
Tuttavia, non tutti quelli che frequentano il conclave
sono strettamente interessati agli affari. Molti vampiri vi
partecipano per incontrare altri del loro clan e della setta, sia
per lavoro che per piacere. La confusione generata dall'assem-
bramento di così tanti Fratelli rende il conclave un luogo
IL RrrMODELL'IMMOKfALITÀ:
131
ideale per tenere discorsi a porte chiuse o per permettere agli
anziani di incontrarsi senza dare adito a sospetti. Per igiovani
vampiri, il conclave è uno dei pochi benefici che l'apparte-
nenza alla Camarilla possaoffrire. Le opportunità di socializzare
e stabilire nuovi contatti possono dare alla testa e, per un certo
numero di neonati, questa rappresenta la prima occasione di
intuire quel mondo infinitamente grande cui appartengono.
I sire vi portano iloro infanti per introdurli ad altri membri del
proprio clan, compresi i loro stessi avi, o per dare loro
un'infarinatura della struttura politica della Camarilla. I
giovani vampiri possono parlare in assemblea e dar voce alle
proprie opinioni, e un buon oratore con una mente acuta può
attirare l'attenzione di potenziali mentori e rafforzare la
reputazione del proprio sire. I giovani possono votare e
credere di esercitare un certo controllo sul loro destino, in una
società che solitamente dispensa privilegi solo alle generazio-
ni più antiche. La maggioranza delle ancillae e degli anziani
sono concordi nel ritenere che queste piccole cose (e sono
davvero piccole, se confrontate con gli scopi ben più vasti
della società dei vampiri) rendano i giovani più contenti di
portare avanti le Tradizioni, dissuadendoli dall'iniziare un'al-
tra Rivolta Anarchica.
PREpARATIVI
A causa della velocità con cui vengono indetti, i
conclavi possono divenire un incubo persino per gli ospiti
più esperti. Pochi dei vampiri che vi presenziano hanno
un'idea della confusione che si viene a creare dietro le
quinte per arrivare a far funzionare tutto al meglio.
SICUREZZA
Quando un conciliatore indice un conclave, in linea di
massima annuncia pubblicamente il luogo un mese prima
dell'evento. Di solito i principi e le arpie sanno già della
notizia prima che venga ufficializzata, ma fame voce prima
del conciliatore potrebbe attirare le sue ire, sia per la
violazione al protocollo che per la circolazione di notizie alle
orecchie dei nemici. Le preoccupazioni riguardano soprat-
tutto i possibili attacchi del Sabbat e degli anarchici: meno
tempo ha il nemico per prepararsi e meno probabilità avrà
di riuscire a mettere insieme un assalto organizzato.
L'annuncio di un conclave di solito viene dato prima
all'Elysium e successivamente divulgato attraverso i canali
dei pettegolezzi (presenti in gran numero in ogni città). Chi
non ha accesso all'Elysium può comunque ricevere le notizie
da amici, da compagni di clan e infanti, e solo i Fratelli più
isolati (o i Malkavian dementi) rischiano di non raccoglier-
le. Nei periodi in cui il Sabbat è molto attivo non sono
infrequenti dei bluff sul luogo in cui verrà tenuto, ma questo
può risultare pericoloso anche per i partecipanti della
Camarilla, che rischiano di finire in una trappola su grande
scala. Un disastro simile successe nel 1957, quando fu
indetto un conclave a Rotterdam: la notizia che si sarebbe
invece tenuto a Bruxelles fu divulgata troppo tardi per un
gruppo di anziani provenienti dall'America. Questi sfortu-
nati turisti appresero troppo tardi che i membri del Sabbat
europeo avevano gli stessi vizi delle loro controparti ameri-
cane e che mal sopportavano di essere ingannati.
Alcuni hanno discusso di cambiare la tradizione per
questioni di sicurezza, facendo in modo che possano parte-
TAmCHEESISTEMI

cipare al conclave solo coloro che vengono invitati. Ogni
volta che questa idea è stata sollevata vi è stato posto il veto,
in primo luogo perché la tradizione richiede che chiunque
senta la chiamata possa partecipare (e cambiare una tradi-
zione è più difficile che fermare le cascate del Niagara), e in
secondo luogo per il problema di diramare un numero
sufficiente di inviti. Qualora qualcuno venisse dimenticato,
infatti, prenderebbe la cosa come un insulto, e da quel
momento le cose si deteriorerebbero rapidamente. Chi
supporta i vampiri più giovani teme anche che il conclave
possa perdere la sua vitalità senza la presenza dei neonati, sia
durante i dibattiti che nei festeggiamenti. Se non altro, le
feste e gli incontri di clan assicurano agli anziani che i
giovani vengano tenuti impegnati in modo costruttivo.
Nelle notti moderne la sicurezza nei conclavi è valutata
con molta serietà e sostenuta in ogni modo possibile. Con gli
attacchi del Sabbat che diventano sempre più furiosi e la
sempre maggiore presenza di minacce esterne di cui preoc-
cuparsi, la Camarilla teme la possibilità di una catastrofe
derivante da un raduno di così tanti anziani di sangue
potente. A tal proposito sono stati inventati diversi giochi
di parole, come "Mercato della Carne" e "Gli incidenti che
aspettano solo di succedere". Queste battute non vengono
pronunciate a voce troppo alta quando un conclave è in
atto. Uno sceriffo di una città vicina a quella in cui si teneva
un conclave sentì un gruppo di neonati fare Gommenti
simili, e decise di non avere scelta: impalettò i giovani
vampiri e li mise in "magazzino" finché il raduno non si
concluse senza incidenti.
Il capo della sicurezza viene spesso scelto dal conciliatore
che ha indetto il conclave. L'incaricato può essere un
arconte, un anziano o lo sceriffo della città ospitante. Sarà
suo compito assicurarsi che non vi prendano parte le perso-
ne sbagliate, che i partecipanti non causino problemi e che
tutto scorra senza incidenti provocati dal Sabbat, dagli
anarchici, dai Lupini o da chiunque altro. La sicurezza è uno
degli elementi più importanti del conclave, e i concilia tori
scelgono con attenzione, consapevoli che la morte di dozzi-
ne di anziani d'alto rango non sarebbe certo positiva.
Chi ha prestato servizio nella sicurezza racconta storie
al limite della commedia degli errori sui tentativi di conte-
nere una minaccia senza violare la Masquerade o di avvertire
i partecipanti della crisi che stava per scoppiare.
Un capo della sicurezza può nominare dei delegati per
farsi assistere, scegliendoli spesso fra chi dispone di una
buona gamma di abilità. Gli individui versatili sono preferiti
agli specialisti in un solo campo; un Brujah in grado di
combattere decentemente, che ricopre una buona posizione
nella società e che ha un talento per l'investigazione viene
considerata una scelta decisamente migliore rispetto a un
freddo cecchino di fama mondiale. Un capo sceglie anche
membri di diversi clan per evitare i conflitti che potrebbero
scatenarsi. I vampiri sono più disposti ad obbedire agli ordini
dei loro simili, e un Malkavian può fermare le intemperanze
di un suo collega con maggiore facilità rispetto a un T remere
o un T oreador. A seconda delle circostanze, i capi della
sicurezza reclutano personale appartenente alla loro città o
alla propria rete di contatti. Se il conclave è stato convocato
per motivi processuali, il capo sceglie solo fra i locali, ma un
GUIDAALLACAMARILLA
132
....
raduno nazionale o internazionale avrà bisogno di un grup-
po più eterogeneo. Molte volte la sicurezza sfrutta i servizi
delle arpie per controllare le questioni di etichetta, sempre
per assicurarsi che le cose si svolgano nel migliore dei modi.
La sicurezza è impegnata in un numero impressionante
di mansioni proprio a causa dei molteplici pericoli che
minacciano il conclave. Ha il diritto di trattenere chiunque
causi disturbo o minacci le procedure. Molti conciliatori le
concedono licenza di distruzione di qualsiasi nemico, come
gli anarchici, il Sabbat, i Lupini, minacce soprannaturali e
perfino giovani Fratelli della Camarilla particolarmente
turbolenti. I poteri della sicurezza a volte sono ostacolati
dagli anziani, ma se il capo ha una preoccupazione legittima
e si rivolge ai concilia tori ospitanti può aspettarsi che le
lamentele saranno indirizzate e risolte. Spesso il principe
concede alla sicurezza la possibilità di usare alcuni dei suoi
poteri, come contatti con le forze di polizia e con l'ammini-
strazione della città.
Nelle notti moderne i vampiri più giovani hanno
aggiornato i sistemi di sicurezza. Un tempo bastava una
coppia di corpulenti Brujah a guardia degli ingressi, mentre
gruppi di Tremere si impegnavano a leggere l'aura dei
partecipanti. Oggi vengono installati metal detector,
rilevatori di calore, telecamere a infrarossi e sistemi di
ripresa a circuito chiuso. Sebbene gli anziani siano infastidi-
ti dall'uso della tecnologia, trovano difficile negare la loro
efficacia nel tenere lontani armi e cacciatori. Alcuni
mugugnano che questi macchinari mettano gli anziani alla
mercé delle loro controparti più giovani, ma diversi principi
hanno invitato i più paranoici a restare a casa loro, se proprio
non apprezzano l'elettronica. Le nuove misure rendono i
compiti delle arpie sempre più difficili. Qual è il modo più
appropriato per chiedere a un anziano che ha fatto scattare
un metal detector di sottoporsi a perquisizione? Come
bisogna posizionare le telecamere per rispettare l'etichetta?
VIAGGIARE
I vampiri che devono presenziare a un conclave si
spostano con qualsiasi mezzo abbiano a disposizione. Chi è
ancora in grado di mischiarsi ai mortali può viaggiare in
aereo, treno, in cabine sulle grandi navi che solcano gli
oceani (un mezzo di viaggio che ben si addice agli anziani
che non si sono mai adeguati agli aerei), in auto o addirittura
con l'autostop. Gruppi di centauri Brujah possono far appa-
rire le aree di sosta sulle autostrade come raduni di motoci-
clisti, mentre auto antiche in perfette condizioni trasporta-
no T oreador e Ventrue. I Malkavian possono spostarsi più o
meno con ogni mezzo, usando i poteri di Dominazione sugli
sventurati mortali per farsi trasportare, o prendendo linee
transoceaniche sulle quali possono divertirsi a spaventare i
loro compagni di viaggio.
Coloro che hanno necessità di viaggiare segretamente
(come i Nosferatu, che non possono mostrarsi in pubblico a
causa del loro aspetto) devono pianificare gli spostamenti
con un po' più di attenzione. Quando ancora facevano parte
della Camarilla i Gangrel spesso viaggiavano sotto forma di
nebbia o animali, evitando di mischiarsi ai mortali. I
Nosferatu e altri Fratelli che non possono viaggiare in modo
convenzionale fanno in modo di essere trasportati via mare,
mischiando i container nei quali si trovano a tutte le altre
 quella dell'evento.
LA COMMEDIA DEGLI ERRORI
I viaggi sono sempre molto difficili per i Fratelli, in
Questa storia è stata narrata da Allen T wo-Timer,
special modo durante i conclavi, e avere dei seguaci al
un Gangrel di Milwaukee, e riguarda un conclave
proprio fianco può essere molto importante. Un ghoul può
svoltosi in città nel 1932. L'hotel scelto per ospitare
cercare un trasporto sicuro una volta giunti all'aeroporto, o
una delle sessioni del conclave era lo stesso che una
evitare di esporre alla luce del sole il suo signore mentre
comitiva di contrabbandieri aveva destinato alla di-
cerca una limousine o un taxi che li accompagnerà alloro
scussione dei loro affari e alla presentazione di alcune
alloggio. Altri ghoul impacchettano i loro compagni chiu-
merci. I barili dei contrabbandieri e la vendemmia
dendoli in scatole perché vengano trasportati via mare,
privata di un anziano vennero scambiati nel porto di
recandosi poi al porto di arrivo per riceverli. Ghoul capaci
carico, e l'errore fu scoperto solo dopo che Allen aveva di guidare limousine sono molto preziosi, e un mortale che
leccato alcune gocce di liquido fuoriuscito da una delle può usare mezzi di trasporto comuni può essere un aiuto
botti, scoprendo che si trattava di gin. Comprendendo insostituibile per qualunque vampiro che ha necessità di
l'errore, mandò due dei suoi servi a recuperare la vitae spostarsi.
sparita, rimandando l'inizio della sessione. I due servi,
SISTEMAZIONI
entrambi Brujah, pensarono a molti modi per recupera-
Il tempo che una città ha a disposizione per prepararsi a un
re il maltolto, compreso quello di travestirsi da came-
conclave dipende dal tipo di evento pianificato. Un conclave
rieri, abbattere la porta e attivare un allarme antincendio
di piccole dimensioni indetto per un processo o che riguarda
che li facesse scappare. Decisero infine di rivolgersi ai una sola città viene solitamente annunciato solo un mese
loro contatti nella polizia, far arrestare i contrabban-
prima: dal momento che l'evento riguarda una piccola quantità
dieri e gettarsi nella mischia per recuperare il materiale.
di vampiri necessita di una preparazione inferiore. Un conclave
Mentre Allen veniva insultato dall'anziano per il ritar-
regionale, nazionale o internazionale, come uno degli eventi
do, nessuno a parte lui e i due servi erano al corrente
annuali, viene annunciato pubblicamente tre o quattro mesi
della parziale violazione della Masquerade. Oltre a ciò,
prima, anche se un piccolo numero di Fratelli in città sarà a
tre contrabbandieri che dimostrarono una particolare
conoscenza della cosa con almeno sei mesi di anticipo. Alcuni
abilità nel non farsi arrestare finirono a lavç>rare per
sostengono addirittura che il luogo in cui si terrà un conclave
Allen, e uno di loro divenne addirittura un suo infante.
annuale dovrebbe esserescelto con tre anni di anticipo, per dare
al principe il tempo necessario di far costruire nuovi hotel e
merci per evitare il rischio che essi vengano accidentalmen- assicurarsiche non si accavalli a eventi dei mortali. Coloro che
te aperti. Un custode dell'Elysium della città nella quale si
ospitano uno dei conclavi annuali solitamente informano il
terrà il conclave dovrà probabilmente firmare molte ricevu-
principe tramite una lettera formale che richiede una risposta
te di avvenuta consegna di merci nelle notti precedenti a
altrettanto formale. Gli eventi minori vengono notificati da

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I: IL RITMO
DELL'IMMORTALITÀ: TATTICHE
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133
 una visita dell'arconte che annuncia l'arrivo del conciliatore. di questioni governative, spesso sostiene di sentirsi come a
Per la città è un onore essere scelta per ospitare un conclave, in casa, a un conclave. Come regola generale, ai vampiri viene
quanto questo fatto riflette il lavoro del principe nel mantenere ricordato che il conclave deve essere considerato come un
la pace e proteggere la città dal Sabbat. Le città che si trovano Elysium, con tutte le responsabilità e i privilegi che ne
sotto assedioo in guerra sono troppo occupate per poter ospitare conseguono.
un conclave, e un evento del genere sarebbe molto pericoloso Tradizionalmente l'assegnazione dei posti a sedere si
per gli invitati. basa sull'età, e le arpie devono controllare che le procedure
L'ideale sarebbe ospitare un conclave in una città nella vengano rispettate. Alcuni clan, specialmente i Nosferatu,
quale si sta svolgendo un evento mortale, poiché in tali trovano forza dal loro numero e si dispongono nell'area a
occasionilescorte di cibo sono enormi e la quantità di stranieri loro assegnata secondo l'ordine di arrivo. I vampiri più
in città è tale da non sollevare troppi sospetti per la presenza di giovani si siedono nei posti peggiori, dai quali solitamente si
qualcuno in più. E poi un evento dei mortali non attirerà certo ha una pessima visione di ciò che accade, e i neonati hanno
le attenzioni dei cacciatori o di altri nemici.In tali casi, però, le difficoltà a farsi vedere o sentire (il che è gradito a molti
risorse della città vengono prosciugate fino al limite, e sarà il anziani). Le coterie fanno del loro meglio per restare unite,
principe che in seguito pagherà le conseguenze delle azioni ma quelle composte da membri di età diversa possono
avventate dei suoi ospiti. Se dovessero sparire un paio di mortali trovarsi divise. L'unico caso in cui un giovane vampiro può
la cosa si rifletterebbe sul turismo e sul commercio della città. ritrovarsi seduto al fianco di un anziano è quando viene
Un principe la cui città ospiterà un evento di portata scortato da un altro anziano o quando lui stesso è un'ancilla
mondiale dovrà intraprendere molte iniziative. Gli hotel ven- particolarmente apprezzata. In ognuno dei due casi dovrà
gono valutati in base a quanto possano esseredifesi agevolmen- comportarsi al meglio delle sue possibilità. I neonati e le
te, all'affidabilità del personale e alla qualità delle stanze, in ancillae occupano posti di "seconda classe", e in caso ci
particolare per quanto riguarda la loro luminosità. In alcune siano contese per sedersi, ci si aspetta che un giovane ceda
occasioni, a coloro che hanno una certa influenza nella camera il posto a un anziano. Litigarsi un posto non è un atto che
di commercio locale o nell'industria turistica viene chiesto di viene visto con clemenza, e le parti corrono il rischio di
farcostruirenuovi alberghi.Ilproblemadelnutrimento diuna, o venire espulsedalle sessioniper comportamento oltraggio-
quantità così alta di Fratelli viene considerato molto attenta- so. Gli ospiti, come le ancillae e i neonati che devono fare
mente in relazione alla quantit~dLrisorsedisponibili.,I siste1Jli interventi, si siedono solitamente vicino agli anziani, anche
di sicurezza sono esal1}i~9-dr;~i minir~i dettagli, elimiriandqf:",',se,per evitare che qualcunosi offenda, non si sistemano mai
coloro che possono' c~ji;e problemi ocoITCJmpendoliper !~a~~'cY;'cJroppo vicino. Anziani e arConti solitamente siedono nelle
stare alla larga.La camdra ~ic9IIlmerciodi ~I1flcittàC?mRilW].Ìij.;~~~'\~~P?:izioni migliori. Il conciliatofe ospitante e tutti quelli di
rapP9rtò/riguardant#iI?art~ciPflnti q.ll~.co;~e9-tipn,~JnQr(~li;,'J;:iìg~~9()simileprendon? posto dàv~nti all'assemblea, spesso
dppodiché lo st~ff'~~l/priB~ipe tiL~t~id~lr§tysiufI1c'9',1~~{2;~(S~~Ùtldietr9 un lungò tavolo. I ghçJUInon sono quasi mai
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i"",) '{'"".~.. " ",.r>

è in grado di nutrl.- modo sicuro così tanti visitatori seni,; ';~'pòtrebbe risultare fatale, se un anziariq;pirmaloso si ritiene
mettere a rischio la Masquerade, i conciliatori (che sono i"\':t;:iòffesodall'errore. In ogni caso le arpie staranno a guardare
baluardi delle Tradizioni) spesso accettano il rifiuto. Un altro senza offrire alcun aiuto. Un vampiro solitario che vuole
problema riguarda le incursioni del Sabbat e dei Lupini, e la evitare gaffe può aspettare che siano gli altri a sedersi per poi
sicurezza in genere. Se un conciliatore ritiene che un principe seguire il loro esempio, prendendo nota di ogni sguardo ed
rifiuti per difendere affari personali pericolosi (e magari espressione nel tentativo di imitare il loro comportamento.
illegali), potrebbe decidere di investigare personalmente. Nel È certo che ogni errore si ritorce contro il giovane vampiro
caso in cui le scuse riguardo la presenza di licantropi o i sotto forma di pettegolezzi da parte delle arpie o come
problemi alimentari si dimostrassero inconsistenti, il attenzione scomoda di qualche anziano appartenente al suo
conciliatore può riformulare la richiesta sotto forma di co- o a un altro clan.
mando. Dopotutto, se niente impedisce alla città di ospitare Errori nella scelta del posto o altre mancanze nel
il conclave per quale motivo il principe dovrebbe rifiutare? Il rispetto dell'etichetta sono considerate offese gravi, e non
principe deve quindi affrontare una scelta. Può disobbedire sono pochi i giovani o le ancillae che considerano la
all'ordine mettendo se stesso e la città in una posizione poco questione ridicola, in confronto all'importanza del concla-
chiara, oppure permettere che il conclave abbia luogo accet- ve. Altri fratelli sottolineano invece che l'Elysium e i
tando tutte le conseguenze che potrebbero derivarne. conclavi hanno molta importanza nella società Cainita, e
, che le procedure devono essere rispettate. Poiché l'Elysium
REGOLE pER L ORDINE è mutato enormemente nel corso degli anni, al punto che
Il conclave rispetta ordini molto precisi, basati su oggi sono a malapena riconoscibili tracce della sua forma
antichi sistemi di corte, democrazia greca, e moderni svilup- originale, si è diffuso il pensiero che almeno i conclavi
pi delle tradizioni dei vampiri. Il risultato è efficace, anche debbano mantenere un modus operandi che sia il più vicino
se l'amministrazione è davvero lenta. Chi in vita si occupava possibile a quello originario. Non pochi anziani inculcano

GUIDAALLACAMARILLA

134
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 GESTIRE I CONCLAVI
Dopo aver compreso cosa sia un conclave, il Narratore
potrebbe decidere di introdurre i giocatori in un ambiente
che neppure immaginavano. Ci saranno un po' di problemi
da risolvere, però. Come deve essere raccontato questo
evento grandioso? Come si muovono 300 e più vampiri
contemporaneamente? E come ci sideve comportare se uno
dei giocatori decide di considerare la grande assemblea
come una gigantesca festa?
Prima di tutto, rilassatevi. Gestire un conclave può
essere una sfida,masideve fare in modo che non causi troppi
problemi. Per gestire con successo un conclave servono
organizzazione, atmosfera e senso dell'opportunità. Quindi
prendete un quaderno o sedetevi davanti al computer e
cominciate a mettere tutto assieme.
Chi ha convocato questo conclave e, cosa ancora più
importante, perché l'ha fatto? Le faccende principali avran-
no un notevole impatto sulla vostra storia. Chi sarà presente
all'evento? Quali clan saranno rappresentati? Preparate un
elenco dei nomi delle personalità importanti che interver-
ranno, cominciando dall'alto della piramide e scendendo.
Non ci saranno certo soltanto anziani e conciliatori. Ci
saranno alcuni neonati avidi di potere che staranno a
osservare i vampiri anziani? Ci sarà qualche anarchico che
tenterà di portare i giovani dalla sua parte sottolineando il
fatto che non sono stati invitati al consiglio? Ci saranno
alcune ancillae abbastanza potenti (reggenti, per esempio)
che vengono ancora trattate come bambini? Ci saranno spie
o infiltrati del Sabbat, degli anarchici o dei clan indipen-
denti? Non dovete dilungarvi descrivendo tutti, ma almeno
avere un'idea di quali degli appartenenti al loro clan i
personaggi possono incontrare.
Si deve poi sapere quanto i personaggi dei giocatori
sono importanti all'interno della scena. Parteciperarmo alle
assemblee? Si occupano della sicurezza? Sono qui per il
party? Bisogna valutare quali sono le intenzioni dei giocato-
ri prima di andare troppo avanti nella creazione. Qual(cose
li interesseranno e quali verranno invece ignorate? Ha poco
senso programmare e inserire indizi in scene alle quali con
tutta probabilità i personaggi non prenderanno parte. Solo
perché non partecipano agli eventi maggiori, comunque,
non significa che non siano al centro delle cose; le notizie
troveranno ilmodo di infilarsi nelle conversazioni dei party,
negli incontri della sicurezzao semplicemente negli scambi
di battute con i compagni di clan. Inoltre sarebbe bene che
non si svolgesse tutto in una notte, a meno che il conclave
non~ia stato convocato per un motivo specifico e urgente
(peresempic5un singolo processo). È opportuno pianificare
un calendario (per esempio di tre sessioni), assegnandogli
così una durata fissa. In un conclave importante ci sono
nella testa dei loro infanti e discendenti l'idea che un
conclave sia un pezzo di storia. Se si considera che in tali
occasioni un vampiro può incontrare Fratelli abbracciati
secoli prima e luminari della storia, il concetto guadagna
senza dubbio in credibilità.
Il conciliatore ospitante apre i lavori e si rivolge
all'assemblea, informandola degli affari imminenti e delle
IL RITMODELL'!MMORfALITÀ:
135
abbastanza cose da poter garantire materiale per interi mesi
di gioco.
Resta inteso che il Narratore dovrà interpretare molte
parti. Ci saranno vampiri di ogni tipo e di ogni clan, e
saranno tantissimi. Oltre a ghoul, infiltrati del Sabbat e
chiunque si voglia inserire. Questa è una delle occasioni in
cui anche il migliore dei Narratori non se la sentirà di gestire
tutto da solo. Si può designare un Narratore o un paio di
giocatori esterni come aiuto per il lavoro di interpretazione.
Questa opzione dà la possibilità di dedicarsi agli eventi più
importanti della storia, mentre i personaggi che hanno
scelto di fare qualche altra cosa potranno giocare le scene
che li riguardano. Si possono anche coinvolgere gli stessi
giocatori facendogli fare un doppio lavoro interpretando
alcuni personaggi incontrati al conclave quando i loro si
trovano in un altro luogo. In questo caso bisogna stare bene
attenti a quali informazioni si stanno fornendo. Bisogna fare
in modo che igiocatori non possano sfruttare le notizie di cui
sono venuti a conoscenza prima di interpretare un personag-
gio secondario. Gli aiutanti potrebbero avere una traccia
scritta che indichi quale sia il carattere dei loro personaggi,
la loro personalità, obiettivi e motivazioni. Se si concede
loro un po' di tempo per leggerla e assimilarla prima di
entrare nel vivo del gioco, saranno in grado di rispondere
velocemente a qualsiasi domanda gli venga posta.
Ma perché fare tutto questo lavoro per un conclave?
Cosa rappresenta per i giocatori? Molto, se l'approccio è
quello giusto. È molto probabile che i personaggi non siano
mai usciti dalla loro città, e la possibilità di incontrare alcuni
membri del loro clan che non siano le stessevecchie faccepuò
fornire una nuova prospettiva della società dei vampiri. Un
conclave è il luogo ideale nel quale piantare i semi per nuove>
storie, con nuovi alleati e nuovi nemici. Forse i personaggi
vengono a sapere di qualcosa che presto verrà inserito nella
trama della loro cronaca, come dell'esistenzadi un pericoloso
criminale al quale si sta dando la caccia o dei misteriosi
vampiri d~ll'est. Vedere un Fratello sotto processo potrebbe
accendere l'entusiasmo di un potenziale anarchico o infiam-
mare un severo conservatore facendogli cambiare idea rispet-
to alle sue precedenti convinzioni secondo le quali coloro che
decidono lo fanno nel modo migliore. 'Se,desiderate che i
personaggi dei giocatori siano un po' più esperti riguardo a
come gira il mondo, un conclave darà loro l'opportunità di
incontrare pressoché chiunque.Un personaggio che siimbatte
in un Setita a un conclave se ne ricorderà quando ne
arriveranno altri in città, mentre un altro in cerca di informa-
zioni imparerà ad essere diplomatico per quando andrà a
trovare un anziano che potrebbe aiutarlo.
cose che devono essere sistemate dal conclave. Ogni vampi-
ro che vuole intervenire può farlo, a patto che almeno altri
due membri dell'assemblea lo supportino. Questa è la ragio-
ne per la quale i clan e le coterie tendono a rimanere insieme:
chiunque desideri parlare ha in questo modo sostenitori a
portata di mano. D'altro canto, se nessuno decide di ricono-
scere l'oratore può verificarsi un momento di enorme imba-
TATriCHE[ SISTEMI
razzo. Le arpie non mancheranno di notare gli anziani che
sono stati snobbati dai loro pari, mentre i giovani che
subiscono questo trattamento in genere vengono lasciati
andare, con l'esperienza come punizione. Molti avvocati
della Camarilla hanno combattuto duramente perché an-
che i giovani vampiri potessero intervenire in assemblea: le
ricompense per i giovani sono davvero esigue, e gli anziani
che vorrebbero togliere loro anche quelle esistenti potreb-
bero correre ilrischio di vederli voltare le spalle alla Camarilla
ed affiliarsi al Sabbat o agli anarchici.
Da un oratore ci si aspetta che parli con un tono di voce
ragionevole e che non interrompa gli altri durante i loro
interventi. A volte però un anziano può sopraffare verbal-
mente un giovane, e sono pochi quelli che vi si oppongono.
Le discussioni possono divenire intense, ma la violenza non
è tollerata. Quando scoppiano risse (o peggio) il capo della
sicurezza interviene per far uscire i due combattenti. Se
qualcuno resta offeso dalle osservazioni di un oratore, e la
discussione che ne deriva non è considerata interessante, ai
due viene chiesto di rimandare qualsiasi dibattito o di
lasciare il conclave. A volte ci sono stati dei veri e propri
duelli tra Fratelli che si trovavano in disaccordo durante una
sessione del conclave.
Le interruzioni non sono viste di buon occhio. Quando
le porte delle camere vengono chiuse e gli affari entrano in
gioco, il capo della sicurezza solitamente si t'rova un buon
posto dal quale poter osservare l'intero procedimento. Al
primo segno di litigio, discussione o comunque di una
potenziale interruzione, il capo della sicurezza si inserisce
nella questione per assicurarsi che tutto si calmi senza
incidenti o per mostrare l'uscita ai contendenti. I rompisca-
tole sono una questione diversa. Chi disturba solitamente
viene buttato fuori senza pietà, mentre a qualcuno che vuole
fare l'avvocato del diavolo viene chiesto, con gelata educa-
zione, di esprimere le sue opinioni altrove. Questi individui
di solito si zittiscono immediatamente, oppure accettano la
sfida. Chi ha il merito di suscitare discussioni in grado di
impressionare i partecipanti giusti, spesso ne uscirà con
poche conseguenze per l'interruzione e con la garanzia del
rispetto di un gran numero di fazioni. Un rompiscatole con
una particolare prontezza di spirito può arrivare a guadagna-
re status in questo modo.
Votare una questione è molto semplice: ogni membro
dell'assemblea ha a disposizione un voto. Questo può essere
espresso per alzata di mano oppure scritto su un foglio di
carte e messo in una scatola. È una delle concessioni fatte ai
giovani che i leader saggi non tentano di eliminare. Nono-
stante l'impotenza che li perseguita, i giovani hanno (o
credono di avere) un mezzo per decidere come sarà il futuro,
e questo è uno dei motivi per i quali restano affiliati alla
Camarilla. La maggior parte degli anziani, comunque, è ben
consapevole che per ogni neonato o ancilla che vota secon-
do le proprie opinioni ce n'è una dozzina che lo sta facendo
per spingere un affare, accattivarsi il favore di un anziano o
semplicemente per salvarsi la pelle. Molti anziani, infatti,
durante la votazione tengono d'occhio le loro pedine per
assicurarsi che seguano le istruzioni che gli sono state fornite
e che votino nel modo in cui gli è stato ordinato.
Un conclave che viene indetto per un processo o per
GUIDAALLACAMARILLA
136
dirimere una singola questione, solitamente è organizzato in
modo meno formale. Ciò che fanno i partecipanti al di fuori
della sala dell'evento è solo affare loro e dipende esclusiva-
mente dai loro scopi. I conclavi che si riuniscono annual-
mente per discutere molte faccende hanno bisogno del
tempo necessario per analizzare ogni singolo problema, e
possono accogliere gli interventi di molti Fratelli. Non sono
pochi i vampiri che attendono questo momento per presen-
tare i problemi che li preoccupano relativi alle loro città o
regioni, come quelli che riguardano abusi di potere da parte
di anziani, l'influenza crescente dei Setiti o dei Giovanni, o
mortali che stanno divenendo troppo potenti. Gli interven-
ti possono essere limitati dal conciliatore ospitante, a secon-
da della questione che viene proposta. Una richiesta per
costringere un principe particolarmente crudele ad abdicare
può essere una faccenda che coloro che vivono in quella
città possono discutere in separata sede, mentre un principe
che richiede assistenza per fronteggiare nemici particolar-
mente fastidiosi susciterà immediatamente l'interesse di
tutti i presenti.
I CONCLA VI COME PROCESSI
Un conclave indetto col proposito di istituire un
processo è strettamente incentrato sull'affare in questione,
e i conciliatori che lo presiedono non permettono interru-
zioni. Questa non è una pratica atta a garantire all'accusato
.
un processo veloce, ma a concluderlo in fretta. T ali proce- ~
~
dimenti possono assorbire gran parte del tempo a disposi-
zione dei conciliatori. A causa dei problemi di sicurezza e
di tempo che si vengono a creare, un conciliatore che
scopre di aver sprecato più del necessario per questioni
~
frivole può diventare molto aspro con gli accusatori. La
maggior parte delle volte questi vengono puniti pesante- .,j,
,;,
mente, a volte addirittura con la Morte Ultima, se il
~
conciliatore è infuriato a tal punto. ~
!i
Nel corpo legislativo delle Tradizioni non c'è niente 1,
~
che garantisca il diritto a un processo. Di conseguenza,
anche nei casi in cui un processo venga autorizzato, la sua
forma non avrà niente di particolarmente moderno. Si
presume che l'accusato sia colpevole, e l'onere della prova
grava su di lui, così come qualsiasi altra azione legale di cui
può avvalersi. Solo dopo aver presentato tutte le prove si
può tentare di dimostrare la propria innocenza. In verità
molti conclavi processuali finiscono per diventare dimo-
strazioni del potere dei giudici della Camarilla. Coloro che
vengono processati nel conclave sono molto spesso principi
o anziani vessatori o dispotici, oppure traditori della Camarilla
la cui colpevolezza sia già stata provata. Un processo in cui
sia presente anche solo un dubbio riguardante le responsa-
bilità dell'accusato è un evento molto raro.
SILENZIO,pREGO
Ottenere il diritto di parlare non significa poterlo
fare per sempre. Colui che ha organizzato il conclave si
riserva il diritto di informare un oratore troppo prolisso
che per lui è giunto il momento di concludere e di
sedersi. E con la brevità del tempo a disposizione
(soprattutto durante i conclavi estivi), l'ostruzionismo
è considerato una inutile perdita di tempo.
 Durante lo svolgimento di un processo, chiunque abbia
notizie che possono contribuire a risolvere la questione, che
sia supportato da almeno un altro dei presenti e che abbia il
coraggio sufficiente per farlo può parlare in favore o contro
l'accusato. Ovviamente supportare un imputato impopolare
è rischioso, e chi lo fa è consapevole di dover trovare
un'alternativa di vita nel caso in cui il verdetto sia di
colpevolezza. Sono stati riportati casi in cui un imputato in
possesso di prove della propria innocenza abbia tentato di
scagionarsi, bloccato dai detentori del potere (come princi-
pi, anziani potenti o interi clan) che hanno minacciato
chiunque avesse intenzione di aiutarlo. I tentativi di intimi-
dazione dei testimoni sono visti con preoccupazione dai
conciliatori, che possono addirittura offrire protezione a un
individuo che ritengono essere stato minacciato. Tale pro-
tezione, però, dura soltanto finché i conciliatori e i loro
agenti sono in città, e tende ad essere convenientemente
dimenticata al momento della loro partenza.
I processi che comprendono combattimenti o ordalie
sono in genere rapidissimi e focalizzati a capire cosa sarà
dell'accusato. G li imputati che si trovano a dover affrontare
questa situazione sono in genere troppo preoccupati o trop-
po arrabbiati per curarsene, e si trascineranno avanti finché
potranno. A volte, il massimo che possono sperare di otte-
nere è una morte spettacolare che lasci molte domande e
dubbi in coloro che vi assistono.
LALEXTALIONIS
L'esistenza dei Fratelli è contrassegnata dal sangue, così
come le punizioni per quelli che infrangono le leggi della loro
società. Coloro che si interessano di storia datano la legge del
taglione ai tempi di Caino, poiché segue ilprecetto dell'Antico
Testamento "occhio per occhio, dente per dente". È possibile
che questo sia addirittura l'unico pronunciamento di Caino
che sopravvive in era moderna senza essere stato corrotto dal
tempo. Tra i Fratelli più giovani e meno tradizionalisti, questa
pratica viene chiamata Caccia di Sangue.
La Lextalionis è strettamente legata alla Sesta Tradizione,
e probabilmente lo è stata fin dall'inizio. La Tradizione ordina
che solo il più anziano può indire la Caccia di Sangue, e con "il
più anziano" ci siriferisce al Principe. La chiamata di una caccia
resta quindi una sua prerogativa, e il Principe ha pieno diritto
di punire chi cerca di privarlo di questa autorità. Chiunque sia
abbastanza stupido da seguire la chiamata di un altro Fratello
così presuntuoso da farlo, sarà assoggettato alla stessa punizio-
ne. Alcune rare eccezioni sono state fatte per neonati e infanti
ai quali non era stato insegnato diversamente.
La Caccia di Sangue può essere invocata per numerosi
crimini, tra i quali:
.. Uccisione di altri Fratelli;
La Diablerie:
.
. Continuative o grandi violazionidella'Masquerade;
Invasione di dominio che porta all'uccisione di altri
.
Fratelli o a violazioni della Masquerade;
Comportamenti che vengano considerati una minac-
cia sufficiente alla sicurezza della Masquerade o dei Fratelli
della Città.
La caccia viene dichiarata formalmente nell'Elysium, e i
IL RITMODm'IMMOIITALlTÀ: TATTICHE
137
Primogeniti e i presenti sono tenuti a riferire la notizia ai loro
compagni di clan. Coloro che vengono a conoscenza della
chiamata dovrebbero partecipare alla caccia, anche solo
nominalmente se la considerano un'attività disgustosa o sba-
gliata. Fortunatamente per chi potrebbe trovarsi al centro della
caccia, in questi tempi di decadenza partecipare può significare
semplicemente stare al di fuori della strada dei cacciatori e non
intervenire nei loro affari.Alcuni Fratelli trovano che la caccia
sia divertente, esattamente nel modo in cui, a suo tempo,
avrebbero potuto trovare divertente la caccia alla volpe, sco-
prendo il brivido dell'inseguimento e abbattendo la selvaggina.
Stando a ciò che affermano i cacciatori, ci sono poche cose
eccitanti come dei predatori in cerca di altri predatori, e in ogni
città sembrano essercene almeno un paio particolarmente
intraprendenti. Alcuni anziani guardano questo eccessivo en-
tusiasmo con apprensione; perché un Fratello sovreccitato può
risultare molto pericoloso. Non si sa mai chi potrebbe restare
"incidentalmente" ucciso durante una caccia di sangue, e
l'atmosfera da guerriglia urbana a volte è un'ottima scusa per
regolare vecchi conti lasciati in sospeso.
Aiutare la preda di una caccia di sangue, o divenire suo
complice, può essere molto pericoloso, e spesso può essere un
sicuro mezzoper diventare la preda successiva. Di conseguenza,
indire una caccia di sangue è un ottimo modo per separare la
preda da tutti i suoi sostenitori, i quali potranno limitarsi a
restare a guardare oppure intervenire rischiando di trovarsi
contro tutti gli altri Fratelli. Per il Principe, comunque, questa
può essere una carta pericolosa da giocare. È troppo spudorato
l'uso della caccia per eliminare avversari politici o pericolosi
oppositori, poiché potrebbe invitare i vampiri della città a
pensare di sostituire colui che l'ha invocata.
Per i crimini più gravi (come aiutare il Sabbat o violare
deliberatamente la Masquerade), il principe può dichiarare
che tutti i Fratelli della città devono prendere attivamente
parte alla caccia o rischiare di essere dichiarati complici
della preda. I principi piÙ paranoici im'iano mandati di
partecipazione attiva a tutte le cICce lli san/.:ue che indico-
no, ma l'abuso di questa prem/.:ati\'a \'iene presa dai Frmelli
come un insensato abuso di poterl',
La Caccia di Sangue non \'iene m,li indl'f t,I ,111aIq':.L:er:1,
anche se nell'ultimo decennio c'i.' stat" un .si/.:nifil'ati\'o
aumento del suo utilizzo. Quand" un l'rincipe indice una
caccia lo fa con la piena consapl'\'"k::a che la l :;lIlIarilla
potrebbe esaminare in conclave il modo in cui h;1/.:iullicato
la situazione. Si tratta di un rischio piÙ che slifficiente ,I f,tr
desistere il principe dall'indirne una se i suoi motivi non
sono più che validi. Se il conclave stabilisce che un principe
ha indetto una Caccia di Sangue senza giusta causa, questi
subisce una notevole perdita di status tra i suoi pari, e
potrebbe venire affiancato da un arconte "osservatore" che
lo mantenga sulla retta via. Se in una città vengono indette
troppe cacce di sangue, un conciliatore può convocare un
conclave per far deporre il principe trasgressore, sempre che
i Fratelli della città, arrabbiati, non lo depongano per primi.
È successo che durante un conclave siano venute alla luce
nuove prove che scagionavano la preda. Troppo spesso, però,
l'ammissione delle prove avviene dopo che la caccia è stata
invocata, e la tradizione vuole che una volta che ciò èstato fatto
essa non possa essere revocata. Se ciò accade, il principe o il
E SISTEMI
conclave possono suggerire l'adozione di alcune misure
riparatrici. Se è vero che nessuno può interrompere la caccia,
si può almeno fare in modo che la preda venga inseguita con
meno foga. Il vampiro che viene cacciato potrebbe trovarsi a
ricevere un inaspettato aiuto dai suoi compagni di clan, una
guardia potrebbe casualmente guardare dall'altra parte proprio
al momento giusto o una finestra potrebbe essere aperta proprio
nel punto che più gli facilita la fuga.
A volta la Caccia di Sangue viene usata come mezzo per
rinforzare un esilio e cacciare qualcuno dalla città in manie-
ra definitiva. Questa opzione serve per allontanare un Fra-
tello responsabile di atti che richiedono una pesante puni-
zione ma che non sono passibili di morte. In tal caso la preda
partirà in cerca di un nuovo rifugio in una diversa città,
consapevole dell'impossibilità di tornare a casa. Non impor-
ta chi governerà dopo il presente Principe: la Caccia di
Sangue dura fino alla Morte Ultima della preda. I nomi degli
esiliati sono conservati dagli sceriffi e dai custodi dell'Elysium,
e sono scritti negli annali della città dagli storici.
CACCF ILLFGITTIMF
È accaduto che alcuni principi abbiano indetto cacce di
sangue che hanno oltraggiato la popolazione in modo così
pesante che questa ha rifiutato di partecipartri, incurante di
qualsiasi minaccia. Altre volte gli anziani si sono coalizzati
contro il principe, informando la popolazione che chiunque si
fosse schierato con lui sarebbe stato il prossimo bersaglio della
caccia. In entrambi icasile strade vedranno il colore delsangue.
Se la popolazione nel suo complesso rifiuta di supportare una
Caccia di Sangue, il regno del Principe finisce lì. Probabilmen-
te i conciliatori lo stavano tenendo d'occhio già da un pezzo,e
anche se il verdetto del conclave fosse di non colpevolezza i
Fratelli dalla città avranno già dimostrato di non rispettare più
la sua autorità. Anche se dovesse tornare non lo seguirebbe
nessuno: il suo regno come leader è finito. Il principe può
tentare di mantenere il proprio dominio con la forza, ma un
tentativo di questo tipo non ha mai avuto successo. È ben più
probabile, invece, che diventi la vittima di una nuova caccia
proclamata dal suo successore, il nuovo principe.
La questione diventa decisamente più complicata se è il
principe a divenire preda di una caccia di sangue. Nella migliore
delle ipotesi può venire indetto un conclave per mettere ordine
nel caos, sospendendo la caccia finché iltutto non viene risolto.
Però è raro che prevalga il buon senso, perché è raro che la
Caccia di Sangue sia il problema prevalente. È possibile che un
Anziano particolarmente potente abbia deciso di fronteggiare
il Principe e che si serva della caccia di sangue "illegittima"
come punto di forza. Oppure può darsi che il consiglio dei
Primogeniti stia forzando la popolazione perché si unisca nello
sforzo di sostenere i suoi obiettivi contro il principe. Queste
macchinazioni politiche confondono in modo considerevole il
sistema di giustiziadella Camarilla, e spesso le reali motivazioni
si perdono nel caos. Nella maggior parte dei casi in queste
circostanze l'accusato utilizza lo sconcerto pubblico per allon-

GUIDAALLACAMARILLA

138
tanarsi indisturbato dalla città, e guardare lo svolgimento del
processo da una distanza di sicurezza.
GLI ERRORI DELLA GIUSTIZIA
La giustizia della Camarilla è una macchina forte e
semplice, ma questo non le evita di essere manipolata. Il
processo della Caccia di Sangue, dall'inizio alla fine, offre
innumerevoli opportunità per trarre vantaggio dalla situa-
zione, e i Fratelli più scaltri le utilizzano tutte.
La prima situazione che può essere maneggiata, ovvia-
mente, è la dichiarazione ufficiale della caccia. Risulta
abbastanza facile per un vampiro accusare un altro Fratello
di aver violato la Masquerade o di qualche altro crimine, in
particolare quando entrano in gioco poteri come quelli di
Dominazione. Più di un principe è stato raggirato e ha dato
inizio a una caccia di sangue contro un Fratello innocente
sulla base di prove contraffatte o false. I veri maestri nell'arte
di sollecitare cacce di sangue possono maneggiare un editto
del principe in modo che questi venga spinto a rimuovere i
propri sostenitori uno dopo l'altro. Un principe abbastanza
ingenuo da essere ripetutamente ingannato spesso perde il
suo potere, e altrettanto spesso diviene un cumulo di cenere.
Tuttavia, per ogni principe portato a indire una caccia
di sangue contro un innocente con l'inganno ce rì'è un altro
che chiama deliberatamente una caccia illegittima. Queste
vengono indette per eliminare i rivali, dimostrare la propria
autorità o semplicemente per soddisfare le tendenze sadiche
del principe. Servono anche per mantenere ali erta la popo-
lazione, perché anche se tali comportamenti tendono a
destabilizzare il regno, è anche vero che nessuno desidera
essere martirizzato nell' attesa che il principe venga deposto.
Sia i cacciatori che la preda possono trarre vantaggi
dalla caccia, purché non si facciano troppi scrupoli. Una
delle cose più difficili durante una caccia di sangue è il
mantenimento della Masquerade. Le prede, soprattutto
quello che vengono cercate per aver violato la Tradizione,
spesso squarciano la Masquerade durante la loro fuga. Ciò le
differenzia dai loro inseguitori, che hanno lo scopo di
mantenerla intatta durante tutto lo svolgimento della cac-
cia (anche al suo culmine). Altri bersagli tendono
deliberatamente a portare i loro inseguitori all'interno dei
domini dei loro nemici, nella speranza che i cacciatori
causino il maggior danno possibile. Prede particolarmente
vendicative tentano di girare le carte contro gli inseguitori,
tendendo agguati ai loro danni e cercando di distruggerne il
maggior numero possibile. Un vampiro che riesce a elimina-
re due o tre dei suoi inseguitori può far degenerare un'intera
caccia nel caos e nella paranoia.
È vero però che anche i cacciatori possono giocare
sporco. A volte accadono incidenti, situazioni in cui non si
limitano a seguire la preda. I predatori più scaltri amano usare
la caccia per ricavarne un guadagno personale, sbarazzandosi
dei rivali o commettendo una diablerie non autorizzata.
L'inseguimento fornisce anche possibilità di raccogliere pro-
IL RITMODELL'!MMOKrALITÀ: TA1TICH(( SISTIMI
139
GIOCHI SpORCHI
Così come il processo della caccia può essere mani-
polato per scopi illeciti, anche la revisione di un conclave
può essere sovvertita. Anche se il principe ha indetto la
caccia di sangue per ragioni perfettamente valide, conti-
nue lamentele provenienti dai suoi nemici possono
portare a una revisione da parte del conciliatore. Dal
momento che molti conciliatori seguono il principio che
dice "dove c'è fumo c'è fuoco", lamentele sufficienti, in
special modo se provenienti da Fratelli di alto rango,
portano inevitabilmente a un'inchiesta. Una volta ri-
chiesta la revisione, la stagione di caccia al principe viene
aperta, e le cose si fanno... beh, interessanti.
Dall'altro lato è probabile che nessun conciliatore
apprezzi di essere usato in questo modo, e cercare di
manipolarne uno per deporre un principe può rivelarsi
un gioco molto pericoloso.
ve, eliminare nemici, entrare "accidentalmente" all'interno
dei domini di un rivale con la scusa di cercare la preda.
LA DIABLERIE NELLA CACCIA
In occasione di una caccia di sangue, la diablerie compiuta
a scapito della preda viene vista con benigno disinteresse.
L'obiettivo della caccia è sempre uno scomodo traditore (o non
verrebbe cacciato affatto), che merita la maggiore delle pene.
Il fatto che la sua essenza venga assorbita dal cacciatore
rispecchia abbastanza bene l'intento di tale obiettivo. Del resto
però, se la caccia è soltanto un esilio dissimulato, effettuare la
diablerie sulla preda può causare l'ira del principe, e un principe
infuriatosa semprecometrovareil mododi vendicarsi.
La tradizione della caccia di sangue prevede che ilcacciatore
che riesca ad avere ragione della preda ne guadagni il sangue,
anche se non è scritto che la diablerie sia obbligatoria o anche
solo consentita. Se l'obiettivo della caccia ha una vitae partico-
larmente potente, il principe potrebbe proibire la diablerie allo
scopo di evitare un esagerato rafforzamentodi uno dei cacciatori.
In altri casi può invece insinuare durante la dichiarazione di
caccia che la preda può essere distrutta. Simili dichiarazioni
vengono sempreben accolte dai vampiri più giovani, che di solito
si gettano in queste cacce di sangue nella speranza di poter
avanzare di generazione e di conquistare nuovi poteri. Comun-
que sia, ilproblema della diablerie durante la caccia viene gestito
caso per caso, e le concessioni sono quasi sempre implicite nella
dichiarazione. In molti casirisulta difficilefermare un cacciatore
particolarmente impetuoso, ma il principe può sempre utilizzare
la prova di awenuta diablerie per fargli abbassare la cresta.
TECNICHE
Il termine "Caccia di Sangue" evoca l'immagine di un' orda
di vampiri che imperversa nelle vie di una città imbracciando
forconi, torce e fucili mitragliatori in cerca della propria vittima.
In realtà questo stereotipo è abbastanza lontano dal vero. Anche
se molti Fratelli possono essere coinvolti in una singola caccia, di
solito soltanto i neonati si riuniscono in veri e propri "squadroni
della morte" allo scopo di proteggersidal vampiro, spessomolto
più potente di loro, che stanno cacciando. Più spesso le cacce
sono condotte da individui e coterie che rastrellano la città alla
ricerca della prova della presenza del loro obiettivo, utilizzando
ghoul, mortali o animali per stanare la preda.
Una volta che la caccia è stata dichiarata c'è sempre una
corsa verso i rifugi e i nascondigli abituali della preda, nella
speranza di coglierla prima che abbia notizia di essere un
obiettivo comune a tutti gli altri Fratelli. Se questa tattica
fallisce, icacciatori più saggiutilizzano le informazioni ottenu-
te dai ghoul, dagli alleati e dai membri della coterie della quale
il vampiro faceva parte. In questo modo si possono spesso
ottenere informazioni interessanti, ma anche una ricerca
sistematica di rifugi e nascondigli può dare ottimi risultati.
Altri cacciatori preferiscono appostarsi nei punti di maggior
passaggio (caselli autostradali, stazioni e aeroporti) per cattu-
rare l'obiettivo mentre tenta di lasciare la città. La diffusione
dell'automobile avvenuta negli ultimi decenni ha reso queste
tattiche meno efficaci di quanto fossero in passato, ma il
numero di Fratelli che ancora vengono catturati così è vera-
mente alto.
Se il bersaglio non viene catturato durante le prime ore
della caccia, questa diventa un gigantesco gioco fatto di
tanti gatti che inseguono un solo topo. Il fatto che il topo
in questione sia letale tanto quanto i gatti che lo inseguono
conferisce un certo gusto alla faccenda, e un vampiro che
venga mandato in torpore o paralizzato dal suo bersaglio
perderà una notevole parte del suo status, quando si ripren-
derà. Una caccia estesa, spesso, cela il fatto che nessun
cacciatore vuole dividere i guadagni derivanti dalla vittoria
(cioè la facoltà di fare una diablerie o di sfruttare la preda in
altro modo) con nessuno. L'avidità tende a mantenere in
caccia solo gruppi di vampiri molto piccoli.
LA LISTA ROSSA
La Lista Rossa è stata chiamata, con una certa precisio-
ne, "lista dei Fratelli più ricercati". Questa lista contiene i
nomi dei criminali che più hanno offeso o recato danno alla
Camarilla o alle sue Tradizioni, quei Vampiri che la setta
TECNICHE ALTERNA TIVE
In generale è quasi impossibile catturare un vampi-
ro intelligente e determinato che intende lasciare la
città. Ci sono t!oppe strade da prendere, troppi posti in ~
cui nascondersi e troppe vie per evitare di essere inter- ~
cettati. Per i Fratelli però le cose non stanno sempre
così. Ci sono infiniti stratagemmi e poteri che possono
essere utilizzati per rintracciare un fuggitivo.
Gli strumenti più efficaci di cui i Fratelli possono
disporre sono le loro Discipline, tra le quale Auspex e
T aumaturgia sono le più efficaci durante una caccia di
sangue. La seconda, in particolare, offre la possibilità di
effettuare perlustrazioni e di eseguire rituali in grado di
mettere in trappola la vittima. Auspex è invece più utile
quando il cacciatore è già sulle tracce della sua preda.
Sensi Amplificati, per esempio, può servire per mante-
nere calda la pista.
GUIDAALLACAMARlLLA
140
desidera maggiormente vedere ridotti in cenere. I vampiri
della lista, chiamati Anatemi, sono stati formalmente accu-
sati di crimini che vanno dal traffico coi demoni alla
diablerie, da violazioni della Masquerade a omicidi di massa.
In poche parole sono dei mostri, e la Lista Rossa è un metodo
per distruggere queste creature.
Per essere inserito nella lista un vampiro deve compiere
crimini leggendari. Non basta appartenere al Sabbat e
compiere un attacco, ma lasciare una lunga scia di migliaia
di ghoul smembrati e di vampiri distrutti potrebbe essere j
abbastanza per entrarvi. L'appartenenza alla lista non è i
un'esclusiva dei vampiri del Sabbat. Anzi, Fratelli infami ~
i
appartenenti a tutti i clan hanno trovato il modo di finirvi. 1
GLI ALA 'STaR
~
Se gli Arconti e i Concilia tori sono coloro che applica- 1
no la legge della Camarilla, gli Alastor ne sono la polizia
segreta. Muovendosi non visti all'interno della Camarilla
servono una varietà di scopi, al comando del Circolo Inter-
no. Per la maggior parte del tempo, comunque, gli Alastor
cacciano senza tregua gli Anatemi. Sebbene la loro anonima
esistenza possa essere difficoltosa, le ricompense sono sicu-
ramente notevoli. Gli Alastor godono infatti di un'immuni-
tà pressoché totale dai principi locali. A volte l'immunità
viene onorata nella sua violazione piuttosto che nell'osser-
vanza, e sono stati numerosi i principi processati per aver
scoperto e condannato un Alastor per crimini commessi sul
lavoro. La tendenza si sta comunque spostando, e questi
NARRATORI: CACCIARE UN ANATEMA ;~
Un gruppodi neonati che sta per mettersi in caccia ti
di un Anatema è simile a un gruppo di bambini dell'asilo i
che decide di addentrarsi nella foresta per dare la caccia ~1
a un grizzly. Se sono molto, molto fortunati, semplice-
mente non troveranno nulla. Altrimenti potranno avere
la sfortuna di trovare esattamente ciò che stanno cercan-
do. Le conseguenze non saranno sicuramente piacevoli,
ma per fortuna le cose accadoJ:?-o,in genere, molto
velocemente. . 'c
Gli Anatemi vengono inseriti nella lista ross£per
una ragione: sono potenti, infidi e assassini. Mediamente
la loro generazione è la sesta, e tutti conoscono una
gamma di Discipline spaventosamente ampia. Turto ciò,
mischiato alle loro manie omicide, perversioni e mali-
gnità, renderà subito evidente l'orrore dello scenario che ,i
possono lasciarsi alle~spalle. '1
In altre parole, un gruppo di neonati di 12a generazio- '
ne ha la stessa probabilità di sopravvivergli di una palla di
neve all'inferno. Sebbene sia possibile includere perso-
naggi più giovani in una trama basata su una caccia a un
Anatema, perfino al punto da consentirgli di infliggere il
colpo di grazia, bisogna fare attenzione al modo in cui si
gestiscono le cose. È più probabile è che i personaggi dei
giocatori siano coinvolti negli eventi collaterali della
caccia (come attirare isospetti di un alastor che pensa che
stiano aiutando un Anatema) piuttosto che facciano parte
della spedizione principale. Bisogna infine ricordare che
gli Anatemi sono pericolosi sia per i personaggi che per la
trama, e come tali devono essere trattati.
investigatori hanno sempre più margine di azione, poiché
l'esigenza di eliminare i nemici della setta si fa sempre più
pressante.
Solitamente gli Alastor sono Arconti dotati di grande
talento, che sono stati segretamente reclutati dal Circolo
Interno e promossi a membri del servizio segreto. Poiché
molti arconti hanno legami di sangue con i loro conciliatori,
le promozioni potrebbero dare origine a ogni tipo di diceria
se nessuno oltre al Circolo Interno e a pochi altri fosse al
corrente dell'esistenza degli Alastor.
Perfino tra l'élite degli Alastor esistono dei gradi. Il
meglio del meglio (coloro che hanno catturato uno dei
primi cinque Anatemi della Lista Rossa) vengono chiamati
Alastor Rossi, e sembrano esercitare più potere e influenza
dei loro colleghi.
IL TROF1:0
Ogni Alastor che distrugge un Anatema (ogni vampiro
che blocca un Anatema diventa un Alastor, volente o no)
riceve un trofeo. Si tratta di un tatuaggio fatto di inchiostro
e sangue sul palmo della mano destra. I più cinici lo chiama-
no "Marchio della Bestia". Coloro che hanno il trofeo
indossano sempre dei guanti per nasconderlo, poiché a
differenze dei comuni tatuaggi esso non abbandonerà mai
più la carne del vampiro. Il marchio del trofeo è riconosci-
bile (anche attraverso il guanto) solo da arconti di grado
elevato o da altri Fratelli sufficientemente allenaÙ; pare che
questo difetto sia stato impresso nel trofeo in modo da
conferire a qualcuno il potere di controllare i guardiani della
Camarilla. Dal momento che un Alastor può facilmente
essere riconosciuto da un arconte, può altrettanto facilmen-
te essere trovato e distrutto in caso si diserzione.
Il Trofeo ha però anche dei vantaggi, non ultimo il fatto
che obbliga i principi e gli altri Fratelli che sanno cosa
significhi il marchio a dare immediato aiuto e soccorso.
Ci sono altre ricompense tra le quali:
. ImmunitàalleCaccedi Sangue
. Lo scioglimento di qualunque Legame di Sangue
esistente
.
..Permesso di generare una progenie
Ricompense finanziarie o territoriali
..
Diablerie concessa in determinate circostanze
Istruzione nelle Discipline
.Amnistia per crimini passati
Distruzione dei nemici interni ed esterni alla Camarilla
.
perdonata (entro certi limiti)
Amicizia dei clan
PARI OppORTUNITÀ
Non c'è bisogno di essere un vampiro per finire sulla
lista rossa, ma è sicuramente più probabile che vi entri un
Fratello piuttosto che qualcun altro. In rarissime occasioni
i membri di altre specie si sono guadagnati un posto nella
lista. Ghoul e Lupini sono i candidati più comuni, ma nel
corso dei secoli sono apparsi sulla lista anche un manipolo
di mortali particolarmente pericolosi o altre creature meno
comuni. È necessario sottolineare che la lista è redatta da
vampiri, è per i vampiri ed è composta da vampiri. Aggiun-
gere altri boojum è soltanto un invito al caos, in tutti isensi.
IL RITMO DELL'!MMOKfALrrÀ: T ATIlCHE E SISTEMI
141
..Passaggio sicuro, ospitalità, diritto di nutrimento
Seguaci e permesso di creare Ghoul
e rifugio
Le ricompense sopra elencate non vengono necessaria-
mente conferite a ogni Alastor, e non tutte vengono annun-
ciate. In ogni caso, ricevere il trofeo può essere una proposta
molto conveniente.
La caccia ai vampiri della lista non è un dovere esclu-
sivo degli Alastor. In teoria ogni vampiro della Camarilla
dovrebbe cacciarli, in quanto essi vengono considerati pre-
de universali e permanenti di cacce di sangue. La differenza
è che gli alastor hanno a disposizione le risorse per fame un
lavoro a tempo pieno.
L'A '3'3A'3'3INIO
Un cacciatore che abbatte un vampiro il cui nome
compare sulla Lista Rossa ottiene il trofeo, e gli vengono
inoltre elargite tutte le proprietà della preda. Dal momento
che i vampiri della lista solitamente sono anziani e molto
potenti, il passaggio di tutte le proprietà può risultare molto
favorevole al cacciatore. Ciò che il cacciatore non può fare,
comunque, è commettere una diablerie sull'Anatema. Il
Circolo Interno si occupa di diffondere chiacchiere sulle
possibili maledizioni e malattie presenti nel sangue di queste
creature, allo scopo di evitare che i giovani vampiri lo bevano
o lo tocchino soltanto. Si è addirittura supposto che le bizzarre
storie sui "mangiatori di anime" siano il risultato di un
tentativo fallito di diablerie nei confronti di un Anatema
T zimisce. In realtà queste sono solo chiacchiere, divulgate dal
Circolo Interno per evitare che della vitae molto potente
finisca nelle mani di Fratelli relativamente giovani.
FINIR 1:SULLA LISTA
Non è facile finire sulla Lista Rossa. Tra i Fratelli ci sono
molti differenti tipi di mostri, e ottenere la cattiva fama di
Anatema è un processo lungo che necessita di sforzi e di
azioni veramente perverse. Sulla lista finisce solo il peggio
del peggio: quei vampiri il cui solo nome fa gelare il sangue
perfino agli anziani.
Perché un nome venga inserito sulla lista, i
conciliatori di almeno due clan devono essere d'accordo
nel compiere questa azione. Uno deve riportare il nome
del potenziale Anatema, e l'altro deve testimoniare il
fatto. I crimini commessi dal vampiro vengono poi letti
davanti ai conciliatori e ai testimoni riuniti, e a meno che
nessuno sia in grado di fornire una valida obiezione
(evento abbastanza probabile), il documento di Anatema
viene firmato e un nuovo nome aggiunto alla lista. Una
volta che un vampiro compare sulla Lista Rossa, l'unico
modo per uscirne è la morte.
LA CAMARILLA IN
GUERRA
Secondo la dottrina ufficiale della Camarille, il Sabbat
non esiste. Dopotutto, la Camarilla rivendica l'egemonia su
tutti i vampiri, inclusi quelli che non vogliono avere niente
a che fare con la setta. Tecnicamente, quindi, tutti i vampiri
del Sabbat sono in realtà semplicemente membri della
Camarilla in massiccio rifiuto della loro vera affiliazione

Però non è ovviamente il caso di dissertare su una
questione logistica mentre un branco di vampiri del Sabbat
si sta intrufolando nel tuo rifugio armato di pistole. Anzi, è
un ottimo modo per trasformarsi in cenere. T ecnicismi a
parte, il Sabbat è là fuori, esattamente come i Lupini, i
Cathaiani, i Fantasmi e un discreto numero di altri nemici,
diabolicamente interessati a distruggere la Camarilla. Come
risultato, la setta è stata costretta a creare tattiche e strategie
per ogni contingenza, dall'invasione di una città da parte del
Sabbat all' estrazione di un prigioniero già seppellito fino agli
occhi per il Rito di Creazione. Che lo ammetta o no, la
Camarilla è in guerra. È una guerra costante per la soprav-
vivenza, e le sue difese potrebbero non essere sempre ade-
guate alla situazione.
Intendiamoci, l'approccio della Camarilla al campo di
battaglia è efficace. Nonostante i ripetuti e numerosi assalti
la setta esiste da mezzo millennio, dopotutto. Nonostante le
recenti disfatte subite dalla Camarilla, i generali e i tattici
della setta sanno ciò che fanno, e sono decisamente bravi nel
loro lavoro.
Devono esserlo. Il prezzo del fallimento sarebbe
un'ecatombe.
STRATEGIE
OFFESA
In generale, la strategia della Camarilla somiglia a
quella dell'Impero Romano. L'idea alla base è quella di
assoggettare il mondo intero, assimilare piuttosto che con-
quistare. Quindi la Camarilla non monta offensive e non
cerca di conquistare le città del Sabbat con la violenza. Non
è il suo stile: combattere apertamente nelle strade equivar-
GUIDAALLACAMARILLA
142
~--
. ///.//:
rebbe a dare un calcio alla Masquerade e a tutto ciò che essa
rappresenta. È anche vero che, benché il vampiro medio
della Camarilla è più anziano e potente di un membro del
Sabbat, in uno scontro in campo aperto il numero di Fratelli
del Sabbat sarebbe decisamente superiore al numero dei
vampiri della Camarilla. I numeri lo dimostrano molto
bene, e in passato è accaduto troppo spesso che i vampiri
della setta venissero schiacciati dal semplice numero dei
loro nemici.
Quindi, nelle rare occasioni in cui è la Camarilla ad
attaccare lo fa utilizzando tecniche più sottili. Spesso le sue
offensive ricorrono all'uso di ghoul e di mortali. Una delle
tattiche preferite consiste nel localizzare un quartiere, all'in-
terno di una città del Sabbat, che ospiti la sede di un gruppo
di vampiri particolarmente fastidioso, comprare la proprietà
e investire in un progetto di "rinnovazione urbana". Qual-
che ghoul viene inserito nel gruppo di ricostruzione per
eliminare qualsiasi "ostacolo" al progetto, e nel volgere di
poco tempo la Camarilla sottrae il rifugio ai membri del
Sabbat, togliendo loro il terreno di sotto i piedi e seppellen-
dolo (preferibilmente assieme a qualche membro del grup-
po) sotto tonnellate di calcestruzzo e acciaio scintillante.
L'idea di base che sta dietro a questa tattica è quella di
costringere il Sabbat a indietreggiare, lasciando un quartiere
dopo l'altro, evitando i combattimenti. Il processo è effi-
ciente, silenzioso e mortale, e se effettuato appropriatamen-
te serve a eliminare il vantaggio numerico del Sabbat.
Quando la costrizione giunge al termine, i capi del Sabbat
sono circondati e privati della possibilità di avere rinforzi, e
vengono facilmente schiacciati dalla superiorità di forza
della Camarilla.
In altre parole, la strategia offensiva della Camarilla
non è altro che un lento processo di inclusione, e non una dalle città e la setta deve sopravvivere. Tutto il resto puÒ
tecnica basata su singoli assalti. Le battaglie tendono a far anche essere sacrificato per questo obiettivo.
diventare gli esseri umani paranoici (o morti), e spesso
CATENE DI COMANDO
portano a tumulti o altre catastrofi che rendono difficile la
La Camarilla non è, né è mai stata, un'organizzazione
corretta amministrazione della città, fino ad arrivare a
militare. Non esiste un esercito di vampiri pronto per la
grandi brecce nella Masquerade che renderebbero
battaglia. l generali vampiri non radunano i soldati in
problematica la vita dei vampiri. È molto meglio, sotto ogni
formazione militare in attesa di ricevere ordini. Lanciarsi in
punto di vista, espellere il Sabbat da una città prima di
battaglia organizzati in falangi rappresenta la definitiva
cominciare a governarla.
violazione della Masquerade, e risulterebbe dannoso per la
D IFE5A
causa della Camarilla. Un primogenito Ventrue potrebbe
Sfortunatamente al giorno d'oggi ci sono ben poche
anche aver conosciuto Tacito o Traiano, ma sicuramente
occasioni in cui la Camarilla può permettersi di passare
non sarà in grado di utilizzare attivamente nessuno dei loro
all'attacco. Mentre l'Europa si trova in una situazione di
suggerimenti.
stalla ormai da un millennio, in Nord America le battaglie
N ella maggior parte delle città, gli affari militari vengo-
infuriano, e in genere chi perde è la Camarilla. Lungo la
no lasciati allo sceriffo e ai suoi infanti, anche se altri Fratelli
costa orientale, il Sabbat sta conquistando una città dopo
possono essere delegati per sbrigare qualsiasi affare urgente.
l'altra, riuscendo nel suo intento dopo anni di tentativi di
In realtà, situazioni come queste emulano la pratica di
aggressione falliti. Sulla costa occidentale i cosiddetti Stati
reclutamento dell'età dell'oro della Marina Imperiale Bri-
Liberi Anarchici (in definitiva quasi amichevoli con la
tannica, con i neonati tolti dalla strada e messi in servizio.
Camarilla) stanno soccombendo agli attacchi degli invasori
Soltanto in circostanze straordinarie il principe dà ordini
Cathaiani, che a sud sono riusciti a penetrare nella fortezza
personalmente, perché dopotutto ha uno sceriffo addetto allo
di Città del Messico, ancora sotto l'egida del Sabbat. A nord
scopo. Quando il principe stesso è costretto a scendere in
si estendono le foreste senza fine e le tundre che i Lupini
strada per combattere, significa che tutto è già andato in
chiamano casa. La Camarilla è rinchiusa nel Nord America,
rovina. Èpiù probabile che ilprincipe effettui una supervisione
all'interno di una scatola che diventa sempre più piccola.
strategica generale di come vuole che la città sia protetta, cosa
Trovandosi in una situazione così spaventosa, la
(e chi) considera importante e cosa può essere sacrificato,
Camarilla è determinata ad aggrapparsi con i denti a ogni
dopodiché lascia decidere la tattica allo sceriffo.
metro di terreno che riesce a mantenere. La strategia della
setta, oggi, è quasi esclusivamente basata sulla difesa, e in un UNO STRApPO ALLA REGOLA
certo senso "azzoppata" dalla necessità di mantenere la Anche imigliori comandanti hanno bisogno di rinforzi.
Masquerade, stringendosi alle Tradizioni anche nel mezzo di Alla fine sono i numeri che parlano. Ciò vale tanto per i
una guerra. Difendere una città rivelando al mondo l'esi- mortali quanto per i vampiri, ma sfortunatamente le T radi-
stenza dei vampiri è peggio che perderla e regalarla al zioni impediscono il modo più efficace per creare rinforzi. A
Sabbat; non c'è città per la quale valga la pena rompere la ciò si aggiunge che il Sabbat non è soggetto ad alcuna
Tradizione fondamentale in maniera definitiva. Una simile restrizione. Ciòsignmca che ogni comandante della Camarilla
mossa farebbe comunque perdere subito la città alla scende in campo consapevole di essere in svantaggio, e i suoi
Camarilla, e il resto del mondo entro breve tempo. nemici lo sanno.
Quindi bisogna stabilire i confini e rispettarli. Se il È per questo che, in tempo di ~erra, le restrizioni agli
Sabbat evita di mettere piede in una città, non c'è possibilità Abbracci tendono a essere allentate almeno un po'. I Principi
che la Masquerade venga violata da coloro che difendono la hanno capito di dover lasciare carta bianca ai loro sceriffi e
zona. Piuttosto che tentare di eliminare i nemici presenti sul ad altri alleati chiave per Abbracciare tutti gli esseri umani di
proprio territorio, la Camarilla preferisce fare in modo che cui hanno bisogno e di preoccuparsi inseguito dellequestioni
essi non aumentino. Un po' di prevenzione, specialmente in burocratiche. Più spesso, il principe si occupa personalmente
queste circostanze, vale decisamente più di qualunque cura. di creare o legare i rinforzi. La società della Camarilla di N ew
Inoltre, la strategia della setta si sviluppa su larga scala, York è un chiaro esempio dr questa tattica: se domani il
non su piccoli piani. I singoli, a parte rare eccezioni, sono Sabbat dovesse decidere di abbandonare la città, questa
sacrificabili: le città e le proprietà sono senza dubbio decisa- sarebbe sommersa dalla progenie Ventrue del Principe, che
mente più importanti. In sostanza, i Fratelli possono essere è stata Abbracciata negli ultimi tre anni come "promozione"
sostituiti. Un vampiro della Camarilla che viene catturato ottenuta sul campo di battaglia.
non deve aspettarsi di essere liberato; gli strateghi della Un ulteriore beneficio di questa tattica è che ci sono
Camarilla hanno imparato che non vale la pena di perdere buone probabilità che i "rinforzi" così creati abbiano un Sire
una mezza dozzina di ghoul e qualche vampiro per riscattare molto potente e di generazione relativamente bassa. Di
un solo Fratello. In queste notti il Sabbat non si prende conseguenza, anche se i nuovi infanti non sono ancora
nemmeno il disturbo di rapire dei Fratelli della Camarilla pratici della loro nuova esistenza, possiedono comunque un
per usarli come esca, tranne quando il capo delle forze locali potere innato dal quale i neonati possono attingere. In uno
è estremamente inesperto o ingenuo. La setta e la terra sono scontro tra un neonato Ventrue di ottava generazione e un
le cose più importanti per le strategie della Camarilla, non Brujah antitribù di tredicesima creato durante un Abbraccio
i singoli individui. di massa, fareste bene a scommettere sul Ventrue.
Alla fine dei conti, il Sabbat deve essere tenuto fuori

IL RITMO DELL'IMMORfALITÀ: T AmCHE E SISTEMI

143

Le cose non scorrono sempre lisce nel fervore della
battaglia, e complicazioni come ilprolungatocondizionamento
dovuto all'uso di poteri di Dominazione o di legami di sangue
possono rendere frustrante il dare ordini anche agli strateghi
più straordinari. Mentre la difesa della città ha la precedenza
sulle rivalità individuali, non è sempre facile rimuovere gli
impedimenti del tempo di pace per condurre più efficacemen-
te la guerra.
FRONTI
Gli strateghi della Camarilla sanno bene di essere
circondati da ogni lato. Sanno anche che la setta non
possiede le risorse per sostenere una guerra su più fronti,
anche se questo è lo spettro con cui devono costantemente
confrontarsi. Con questo pensiero in mente, la Camarilla fa
uno sforzo considerevole per mettere i suoi nemici l'uno
contro l'altro, o almeno per creare una situazione di squili-
brio in modo che gli attacchi arrivino uno alla volta anziché
tutti assieme.
A questo scopo i membri della Camarilla fanno ben più
di un patto col diavolo. In un centinaio di città questo gioco
si sviluppa di notte in notte. Vengono stretti accordi con
Lupini incauti per un pezzo di territorio che ospita un tempio
di Setiti o un avamposto del Sabbat, oppure con un gruppo
della Mano Nera lontano da casa allo scopo di eliminare un
paio di kuei-jin (tentando nel con tempo di farlo stare in
prima linea a sostenere l'offensiva nemica). . riti. Fai in modo che la diocesi locale spedisca qualche prete
Però queste alleanze a breve termine non sono certo
scolpite su pietra: gli inganni e la comparsa di nuove minac-
ce fanno sì che esse abbiano sempre una vita breve. Il
vecchio alleato è sacrificabile, se la sua distruzione serve ad
affrontare meglio il nuovo pericolo.
L'intento finale è quello di preservare la setta. Ogni
altra cosa è secondaria, e la distruzione dei nemici è un modo
per salvaguardare la sicurezza della Camarilla. Ci sono molte
figure importanti all'interno della setta alle quali non im-
porterebbe niente di ciò che fa il Sabbat finché lasciain pace
laCamarilla. Purtroppo le vecchie rivalità e le manipolazioni
di coloro che muovono i fili della Jyhad fanno in modo che
questo stato di cose non finirà mai.
TATTICHE
ALL'ATTACCO!
Raramente la Camarilla decide di muovere un assalto
deciso, perché non c'è nessuno dei potenti in grado di farlo
appropriatamente. Oltretutto, il Fratello medio della
Camarilla è fermamente attaccato alla propria non vita: è
stato un vampiro per abbastanza tempo da conoscere bene
quali sono i rischi del penetrare in un'abitazione che un
membro del Sabbat ha avuto il tempo di armare con trappole
mortali. Le truppe del Sabbat che tentano di invadere le
città della Camarilla sono quasi sempre appena uscite dalla
tomba, e non hanno ancora avuto la sensazione di avere
tutta l'eternità a disposizione. Sono quindi più disposte a
fare mosse suicide. Quello che ne risulta è che ivampiri della
Camarilla sono cauti per natura, e nessuno è più cauto di chi
sa di trovarsi in territorio nemico. Qualsiasi offensiva venga
quindi lanciata dalla Camarilla sarà quindi molto prudente.
Nessuno desidera rischiare la propria pelle immortale, e a
GUIDAALLACAMARIllA
144
1:
meno che ciò sia inevitabile nessuno lo farà. Anche i
vampiri più giovani della Camarilla non impazziscono di
gioia all'idea di essere impiegati in azioni pericolose, e
tentano di evi tarlo a meno che non vengano costretti con
mezzi soprannaturali o particolari coercizioni.
Le offensive della Camarilla sono quindi lente, prepa-
rate da lunghi periodi di incubazione e condotte da mortali
e ghoul. Se i vampiri della setta sono fortunati non dovran-
no nemmeno sparare un colpo o sfoderare un artiglio per
centrare il loro obiettivo. Se il problema riguarda soltanto
un vecchio furgone con a bordo un gruppo di vampiri del
Sabbat non è neanche necessario che siano i vampiri a
sporcarsi le mani. Una telefonata al capo della polizia Ghoul
o una bustarella faranno in modo che un'ora dopo l'alba ci
siano agenti della polizia di stato a perquisire il veicolo. La
questione è sotto controllo, un pezzo di strada nuovamente
sicuro per la Camarilla e, almeno secondo il punto di vista
della setta, niente di importante è stato minacciato.
Anche quando sono necessarie misure più dirette, gli
strateghi della Camarilla preferiscono smantellare i mezzidi
supporto del Sabbat come rifugi, zone in cui nutrirsi e così
via. Ripulisci un quartiere, e improvvisamente un branco di
saccheggia tori si troverà a dover fare i conti con la polizia
della città. Costruisci un edificio in un'area isolata e tutto a
un tratto gli antitribù non sapranno più dove svolgere i loro
dotato di Vera Fede in un quartiere infestato dal Sabbat, e
qualsiasi Lasombra troppo sicuro di sé avrà una brutta
sorpresa. Anche se queste cose prese singolarmente non
sembrano così efficaci, si sommano l'una all'altra con gravi
effetti e rischi minimi per coloro che ne tirano le fila. La
Camarilla ha più risorse mortali rispetto ai suoi nemici, e
non ha paura di usarle. È meglio che venga uccisa una mezza
dozzina di ufficiali di polizia mentre sta ripulendo un semin-
terrato piuttosto che un solo Fratello leale. Ci sono momenti
in cui, comunque, un conflitto vampiro contro vampiro
diventa inevitabile. Anche in questi casi gli agenti della
Camarilla cercano di proteggersi circondandosi di ghoul
con armi e armature pesanti, vincolati da legami di sangue
e disposti a morire per proteggere i loro padroni.
Gli strateghi della Camarilla preferiscono muovere azio-
ni precise, mirate e veloci, piuttosto che indugiare in assedi
prolungati. È decisamente meglio scegliere un obiettivo,
isolarlo e poi colpire duramente con tutti i mezziche si hanno
a disposizione, sopraffacendo il nemico con velocità. C'è un
solo obiettivo da colpire per volta, dal momento che la 111
Camarilla non può permettersi di dividere le forze: il Sabbat
ha un numero pressoché infinito di soldati da schierare, e non
è possibile affrontarli tutti assieme. Così, una volta che si è
deciso di colpire un determinato edificio, lo si conquista piano
per piano, partendo dal basso e con un anello di truppe di
supporto posizionate nei fabbricati vicini per coprire ogni via
di fuga. Gli assalti della Camarilla sono radicali, efficienti e
sanguinosi; gli attaccanti si accertano di aver davvero elimi-
nato iprimi bersagli prima di muoversi verso i successivi. Una
volta che l'edificio è stato conquistato la squadra di attacco si
muove verso quello successivo, e poi verso un altro ancora. La
velocità è determinante. La Camarilla non è in grado di
vincere una guerra di logoramento, e le sue offensive devono
~
 DIABLERIE
Gli attacchi alle postazioni d~l Sabbat forniscono una
dellepoche occasionidicompierediablerielegalmente. Anche
se la Camarilla non ha mai avuto una politica ufficiale al
riguardo, la regola ufficiosaè sempre stata: "Occupati prima
deltavoro. E non farti beccare mentre lo fai".
sempre essere rapide e mortali.
Le azioni della Camarilla sono anche vincolate alla
necessità di difendere la Masquerade, e un assalto armato a
una fortezza del Sabbat, per forza di cose, non può certo
essere silenzioso. Quindi c'è sempre la necessità di avere una
scorta di copertura, poiché non si può sempre bruciare
l'edificio appena evacuato. È in questi momenti che entra in
gioco il vantaggio dato alla Camarilla dalle sue risorse
mortali. Un rumoroso, ma non letale, scontro a fuoco tra i
gruppi di due signori della droga appartenenti alla Camarilla
fanno da perfetta copertura per una operazione dei Fratelli,
in quanto qualsiasi testimone, umano o vampiro, potrebbe
vedere l'intera azione in termini "accettabili". Anche usare
squadre di costruzione, gruppi di operai, impiegati della
compagnia del gas e di altri mortali che si trovano nella
posizione di poter entrare in zone alle quali è "vietato
l'accesso ai non addetti" è utile alla Camarilla: qualsiasi
sparo, botta o forte rumore può essere giustificato dai lavori
che si stanno portando avanti.
DIFENDERE LE CITTÀ
La difesa dei territori della Camarilla non ha regole. Per
rimanere in vita la setta deve occuparsi prima di tutto di
difendere le città, anche a scapito di qualche perdita. È
sempre possibile Abbracciare un nuovo Fratello, ma non c'è
abbastanza spazio per creare una nuova città. Molti giovani
vampiri non comprendono l'importanza del territorio, e
pensano che a volte sia meglio ritirarsi in un'altra città
quando le cose volgono al peggio. Gli anziani, più saggi,
hanno visto giocare questa partita per mezzo millennio, e
sono in grado di comprenderlo meglio. Ogni città èun'armeria
e una fonte di risorse, per non parlare della possibilità di
creare nuove reclute. Oltre tutto i vampiri sono creature
sedentarie e abitudinarie. In aggiunta, gli infantidi Caino
preferiscono trovarsi al sicuro in un ambiente confortevole,
specialmente coloro che hanno già vissuto qualche decen-
nio di non vita. Per questi Cainiti la perdita di una casa
significa molto più che spostarsi di qualche chilometro. È
equivalente a perdere la propria identità, lo strappare radici
cresciute nel corso degli anni. Per tutte queste ragioni, ma
non solo, la Camarilla difende le sue proprietà con l'impeto
e la furia di una leonessa che difende i propri cuccioli.
Le strategie di difesa utilizzate contro il Sabbat sono
semplici. Bisogna soltanto capire chi e cosa, all'interno di
una città, possa essere sacrificato. Difendere tutto il resto
dalla Morte Ultima. Usare le forze mortali e ghoul per
mantenere costantemente la spietata pressione sugli accam-
pamenti del Sabbat. Bruciare quanti più edifici possibile,
prendere gli invasori e fare in modo che il tutto sembri
l'opera di un pazzo piromane (se è necessario, fate in modo
che i ghoul sorridano ai nuovi arrivati mentre appiccano il
fuoco). L'area potrà poi essere ricostruita più tardi, fornendo
protezione o premi per qualsiasi neonato o ancilla che si
IL RITMODELL'IMMORTALITÀ:
TATTICHE
145
distingua nella difesa della città.
La velocità di reazione è un'altra delle chiavi della
difesa della Camarilla. Se il Sabbat riesce a guadagnarsi una
postazione in città potrebbe far partire delle truppe e mette-
re in crisi l'intera zona. Questo non aumenta solo il numero
dei nemici, ma metterebbe anche a rischio la Masquerade.
Se il Sabbat non si fa scrupoli a reclutare nuove forze, le
risorse della Camarilla devono essere divise tra la difesa e la
protezione del velo di segretezza. Col passare del tempo, la
pressione può solo aumentare, e se l'infezione non viene
cauterizzata velocemente, potrebbe espandersi
irrimediabilmente.
A dire il vero la Camarilla quasi apprezza gli assalti
frontali del Sabbat. È vero, alcuni Fratelli potrebbero essere
distrutti e le proprietà rase al suolo, ma almeno in questi casi
il nemico è ben visibile, riconoscibile ed eliminabile. L'in-
filtrazione di squadre operative sotto copertura, d'altro can-
to, è l'incubo di ogni principe. Il lento cancro della sovver-
sione è in grado di distruggere una città che potrebbe
resistere a qualsiasi attacco frontale. Di conseguenza, ogni
principe degno di questo nome si trova in uno stato di
perenne paranoia. Quale ancilla è scontenta al punto da
trattare con i nemici? Quali neonati non hanno avuto
un'istruzione sufficiente dai loro sire e sono stati sedotti
dalle promesse di un infiltrato? Quale membro dei Primoge-
niti ha creduto alla promessa che il Sabbat indietreggerebbe
non appena l'attuale principe venisse distrutto? È difficile
stabilirlo, e spesso la paranoia data dalla minaccia di un
infiltrato contribuisce alla causa del Sabbat proprio come un
vero e proprio attacco.
l principi hanno quindi messo a punto molte misure di
controspionaggio. Le opzioni spaziano dal corrompere un
anarchico simpatizzante per il Sabbat affinché fornisca
informazioni utili al rapire neonati e ancillae per sottoporli
a interrogatori a base di Dominazione (ovviamente cancel-
landone poi ogni ricordo), fino al conferire allo sceriffo pieni
poteri per agire contro i sospettati di tradimento. Quest'ul-
timo raramente funziona, ma ciò non significa che il princi-
pe non ci provi.
COTERIE DI GUERRA
Le coterie di guerra sono un'invenzione abbastanza
recente, nate per merito (o per colpa) di Lodin di
Chicago. Le coterie di guerra sono bande di neonati e
ancillae non soddisfatte della propria posizione sociale
alle quali viene data carta bianca per ripulire le strade
o i rifugi dei nemici della setta. Operano soltanto sotto
la guida dello sceriffo locale o del principe, i quali
essenzialmente riuniscono le coterie e le indirizzano
contro un nemico conveniente prima di lasciarle anda-
re. Se il gruppo riesce a concludere qualcosa di efficace
ci saranno festeggiamenti e ricompense per i sopravvis-
suti (che dovranno ritenersi impegnati nel caso in cui
ci sia bisogno di effettuare una nuova azione simile alla
precedente). Se la coterie viene distrutta... beh, ci
saranno in giro meno casinisti, e tutti gli altri in città
sapranno perché avere a che fare con il Sabbat senza
indicazioni precise non sia un'idea così buona...
ESISTEMI
 TRATTARE CONI NEMICI
Il Sabbat non è l'unico nemico della Camarilla, è
soltanto quello più pericoloso. I conflitti con i clan indipen-
denti, Lupini e altre creature raramente richiedono una
guerra totale, anche se gli scontri armati sono abbastanza
normali. La Camarilla e i Lupini, benché lontani da accordi
ufficiali, conoscono bene le regole del gioco: le città appar-
tengono ai vampiri, le campagne ai Garou, e chiunque
oltrepassi il confine lo fa a suo proprio rischio. I Fratelli si
riferiscono spesso a questo tacito accordo come alla "Linea
di Confine", e cercano di rispettarlo sempre.
T rattare con i clan indipendenti è un po' più complica-
to. Anche se sia la Camarilla che il Sabbat avrebbero le forze
per distruggere definitivamente tutti gli indipendenti, il
vincitore resterebbe indebolito divenendo una facile preda
per l'altra setta. Viceversa, il supporto dei clan indipendenti
come alleati può avere un peso considerevole nel conflitto,
e la Camarilla, pur di averli con sé, si trova costretta a dover
accettare dei comportamenti che risulterebbero inaccetta-
bili in un T oreador. Alla fine, comunque, i Setiti, i Giovan-
ni o chiunque oltrepassi la linea dell'accettabilità deve
imparare la lezione. Spesso la discussione riguarda affari
della Camarilla che un indipendente sta cercando di usurpa-
re (il mercato della droga o della pornografia costituisce la
prima causa di conflitti con i Seti ti, per esempio). Più
raramente i membri dei clan indipendenti dimostrano la
loro non appartenenza alla Camarilla violando le Tradizio-
ni, lasciando al principe della città solo la scelta se agire o
meno, indipendentemente dal fatto che esistano delle pro-
ve. In casi simili, il principio generale dietro l'azione della
Camarilla consiste nel risolvere la questione il più veloce-
mente possibile: inviare una forza travolgente a trattare con
i vampiri che hanno causato il problema, annientarli e poi
presentare le proprie scuse ai leader del clan al quale appar-
tenevano i trasgressori. A differenza degli scontri con il
Sabbat, quando si tratta dei clan indipendenti la Camarilla
ha il vantaggio del numero, e le piace usarlo.
Conflitti armati ed evidenti sono comunque rari. Il
principe locale imporrà molto più probabilmente qualche
"sanzione per il nutrimento" o pretenderà concessioni dai
leader del clan per i danni causati dagli intrusi. In ogni modo
gli scontri aggressivi, da entrambe le parti, non sono fre-
quenti. Sarebbero troppo costosi, sotto tutti i punti di vista. a
PRESTAZIONI
Anche se il potere potrebbe essere la vera moneta
corrente dei Fratelli, i benefici e i favori comportano co-
munque un commercio corposo. Il processo degli scambi,
ricevere e restituire favori (chiamati prestazioni) rappresen-
ta la linfa vitale dell'economia dei vampiri. Un Fratello
saggio garantisce favori, mentre uno sciocco vi ricorre e resta
vincolato ai suoi benefattori. Un vampiro che chieda aiuti

GUIDAALLACAMARILLA
~
146
abbastanza spesso si troverà ben presto intrappolato da tutti
gli obblighi che ha contratto, divenendo una marionetta
nelle mani di coloro che gli hanno prestato servizio.
CONTRARRE" UN DE"BITO
Contrarre un debito è abbastanza semplice. Può suc-
cedere che un vampiro chieda assistenza per un certo
problema a un altro della sua specie in cambio di un favore
da restituire in seguito, oppure che un vampiro dia assi-
stenza a un altro in un momento di crisi con l'accordo
implicito che l'aiuto dovrà essere ripagato. I Fratelli assen-
nati tengono il conto di coloro ai quali devono dei favori,
e si preoccupano di non contrarne più di quanti siano in
grado di ripagare in qualunque momento gli venga chiesto
di farlo. Il pagamento dei debiti di prestazione può essere
richiesto praticamente in ogni momento, anche solo per
assicurarsi che l'altro abbia le risorse per pagare. Alcuni
Fratelli contraggono quanti più debiti gli è possibile come
forma di protezione. Sono infatti convinti che i loro
molteplici credi tori abbiano poi tutto l'interesse a che
restino non vivi e in grado di restituire il dovuto.
Non tutti i debiti vengono accumulati volontariamen-
te. Gli anziani sono maestri esperti nel manipolare i Fratelli
più giovani in posizioni in cui si trovino a non avere altra
scelta se non chiedere aiuto, così da ritrovarsi alla loro
mercé. Per esempio, una corporazione controllata potrebbe
comperare un edificio nel quale abita un neonato, e iniziare
immediatamente a vessarlo con ispezioni a sorpresa o altre
seccature. Il neonato si troverà a non avere altra scelta che
quella di chiedere aiuto, e dovrà bussare alla porta dell'an-
ziano. Il favore viene concesso, e il neonato si troverà ad
avere già un piede nel mezzo della ragnatela.
I più esperti in questo gioco amano mettere i loro
potenziali debitori in situazioni pericolose e poi salvarli in
modo teatrale, facendo sì che le "sventurate vittime"
divengano loro debitori. Una delle tattiche migliori con-
siste nel mettere al corrente un cacciatore dell'ubicazione
del rifugio di un vampiro, e poi piombarvi appena questi fa
la sua mossa. Dopo il salvataggio, il passo successivo
consiste nell'aiutare la vittima a trovare un nuovo rifugio
("Questo è chiaramente poco sicuro") e, passo dopo passo,
la vittima rimane intrappolata.
INTE"R E"'3'3E"
Non è certo nel migliore interesse di un vampiro
incassare immediatamente i favori che ha acquisito. Dopo-
tutto, un Fratello che vi deve un favore sarà guardato con
un certo sospetto se sparite (vedi pago 149), con conse-
guenze potenzialmente mortali. Come risultato, qualsiasi
Fratello potrà ritenersi assolutamente al sicuro da qualsiasi
suo debitore.
Ma questa non è la sola ragione per cui si concedono
aiuti. Finché un vampiro ha un favore pendente, dovrà
sempre essere conscio della possibilità di vedersi richiesto il
pagamento dei suoi debiti. Sarà quindi limitato nelle sue
IL RITMOD£LL'IMMOKfAUTÀ:
147
azioni, e non potrà agire liberamente per paura di essere
chiamato al pagamento. Mantenere un debitore insinuando
continuamente che il pagamento potrebbe essergli richiesto
da un momento all'altro è un ottimo metodo per paralizzare
un Fratello, rubandogli la sua indipendenza e forzando lo a
conservare delle risorse per far fronte a questa possibilità.
Oltretutto, un vampiro che deve un favore a un altro
viene considerato inferiore al suo creditore. Ovviamente
questa considerazione vale soltanto per coloro che sono a
conoscenza del debito, ma qualsiasi Fratello che abbia un
vantaggio su un suo pari farà in modo che il mondo intero lo
sappia nel minor tempo possibile. Il ereditore acquista
quindi prestigio, mentre il debitore lo perde. In più, quanto
più a lungo il debito viene trascinato, quanto più aumenta
il prestigio del creditore. Chi ha concesso il favore ha tutto
l'interesse a far sì che esso resti pendente il più a lungo
possibile, anche se in genere si evita di tirare la corda troppo
violentemente o troppo spesso. Una volta che il debito è
stato estinto è comunque accettabile che il debitore si
vendichi di un richiedente troppo duro.
PAGAME"NTO
Sono pochi i Fratelli che amano l'idea di avere debiti
pendenti. È una seccatura sociale, una sofferenza economi-
ca che potenzialmente può rivelarsi pericolosa. Di conse-
guenza, la maggior parte dei vampiri tenta di pagare i debiti
appena possibile e in modo sicuro. Poiché i credi tori hanno
l'interesse a tenere aperta ogni questione, il risultato po-
trebbe essere simile al gioco del gatto col topo, con i
debitori che tentano in ogni modo di fare lavori per i loro
creditori, e i creditori che scansano qualunque cosa possa
sembrare una gentilezza.
I debiti tra i Fratelli raramente assumono una forma ben
definita. È poco comune che un vampiro chieda un servizio
dettagliato. I debiti vengono piuttosto tenuti nebulosi. "Ti
chiederò semplicemente di aiutarmi con qualcosa giù nella
strada". Questa ambiguità opera sia a favore che a sfavore dei
creditori. La natura indistinta del debito tiene gli obbligati
sempre sulle spine, perché non sanno cosa potrebbe esser
loro chiesto. Dall'altro Iato, poiché le caratteristiche del
debito sono sfocate è abbastanza comune che i Fratelli
facciano diversi favori ai loro creditori nella speranza di
veder cancellate le pendenze. Vampiri particolarmente scaltri
(o disonesti) spingono i loro creditori in situazioni nelle
quali possono entrare in scena e prestare soccorso, ristabi-
lendo la parità dei conti. Un tentativo di questo tipo deve
essere però fatto con molta attenzione: se viene scoperto o
fallisce, colui che l'ha organizzato sprofonderà ancor più nel
debito, perdendo ulteriormente il suo status.
La forma della restituzione dipende dal tipo e dalla
dimensione del debito in questione. È considerata cattiva
educazione richiedere restituzioni eccessive per debiti mi-
nori, e in tali casi il debitore può ridere della richiesta, e il
debito sarà comunque cancellato. Ciò accade più spesso di
TAmCHEESISTEMI
..
~
...
'"
~-
~~

quanto si possa pensare. È vero però che nessun vampiro BARATTI

vuole che un debito venga risolto con una richiesta troppo
misera, ma pretendere troppo è un mezzo sicuro per diven-
tare bersaglio delle arpie, avendo come risultato una perdita
di status maggiore di quella guadagnata quando il debito è
stato contratto.
In realtà, il vero e proprio pagamento del debito è
pressoché insignificante nel processo delle prestazioni.
Ciò che importa è il debito stesso, l'arte della creazione, la
dispersione dell'obbligazione e la rete di alleanze causata
dai favori dovuti. Quindi, pagare tutto ciò che viene
richiesto è controproducente in tutte le circostanze, eccet-
to quelle più pericolose.
Quando, infine, un debito viene pagato, ciò avviene
pubblicamente. Le tipiche forme di pagamento includono
benefici (se il debitore è il principe, spesso quello della
creazione), le pedine preferite mortali o ghoul, assistenza in
campo finanziario o mortale, insegnamento delle Discipli-
ne. Spesso il favore consiste nel manovrare un vampiro
secondo i desideri di un terzo, nella maggior parte dei casi per
interazioni col mondo mortale o per problemi di creazione.
Richiedere un favore troppo pericoloso o domandare che il
debitore rompa le Tradizioni è proibito da usi di vecchia
data; non c'è niente di meglio che causare la morte di un
debitore per assicurarsi di non potere mai più averlo al
proprio servizio. Un vampiro particolarmehte scaltro può
riuscire ad aggirare queste restrizioni, e idebiti di prestazione
sono stati spesso usati per togliere di mezzo alcuni Fratelli
incauti. Le arpie finiscono per essere gli ultimi giudici
riguardo a ciò che può essere richiesto in risarcimento, pur
non avendo alcuna competenza ufficiale in materia.
I Fratelli commerciano con i debiti di prestazione i
allo stesso modo in cui i bambini si scambiano le figurine.
Sono costantemente interessati agli scambi, ai recuperi,
alle pendenze e a quant'altro abbiano messo in moto,
tanto che a volte diventa difficile stabilire chi sia debito-
I
f
re di chi. Dal momento che non esiste un sistema ufficiale
per commerciare favori, tutti gli accordi vengono presi
più o meno in questo modo: "Hmm, Desmond mi deve I
della considerazione. Gli dirò di parlarti se farai sapere a
Reese che potrebbe essermi d'aiuto in quel piccolo pro-
blema con i Gangrel". Ovviamente un vampiro il cui
debito si stia trasferendo deve esserne informato, così
come il nuovo creditore. In caso contrario potrebbe
accadere che vengano richiesti o fatti favori per debiti
che non esistono più, il che causerebbe il crollo dell'in-
tero sistema.
Far sapere a un inferiore che il valore che date al suo
debito non basta a scomodarvi per richiedere il pagamen- j
j
to è un ottimo sistema per rinforzare il suo status sociale.
La trasmissione dei debiti è, più di ogni altra cosa, al
centro del gioco delle prestazioni. f
FORMALITÀ I
A una prima occhiata sembra che il peso che i Fratelli
danno ai debiti di prestazione sia meramente ludico. Non ti
pace dovere un favore a un Nosferatu? Eliminalo, dopotutto
è soltanto un Nosferatu, non potrà farti niente se non lo
paghi, giusto?
Sbagliato!

GUIDAALLACAMARIllA

148
-~.~. . 1i
 DEFINIRE I FAVORI
Molti giovani Fratelli apprendono l'arte della presta-
zione come l'arte del dare e ricevere favori. I vampiri
moderni la spiegano con la frase: "io gratto la tua schiena,
tu gratti la mia". Sfortunatamente per loro, però, è ben più
frequente che gli infanti arrivino a conoscenza delle
prestazioni grazie ad anziani più abili, che non danno loro
la possibilità di apprenderne i meccanismi in condizioni
più "clementi".
Spesso un vampiro inesperto (giovane o anziano che
sia) si trova sommerso da terribili debiti per via della sua
ignoranza in materia di prestazioni. Ciò non accade solo
per colpa loro: molte arpie, facendo da intermediarie in
una di questa faccende, hanno manovrato la cosa sce-
gliendo di non informare il Fratello di un suo possibile
errore o fornendo false informazioni per avvantaggiare il
neonato.
I livelli dei favori sotto indicati sono quelli accettati
dalla maggioranza della società della Camarilla. Regioni,
età dei Fratelli, precedenti situazioni o circostanze parti-
colari (come la guerra) possono giocare un ruolo impor-
tante nelle trattative.
. Favori Minori: Vengono dati in cambio di piccole
concessioni, per esempio del prestito di qualcosa che è
stato restituito, o di un supporto politico cJ;1enon ha
messo a rischio la posizione del donatore. Ci si aspetta che
Il sistema delle prestazioni è troppo importante per la
Camarilla, e in special modo per quegli anziani che hanno
impiegato secoli per accumulare favori da altri vampiri. Se
improvvisamente dovesse divenire accettabile non pagare
un debito di prestazione a qualcuno, tutto il tempo speso in
questo modo diverrebbe inutile. Gli anziani in questione
non permetterebbero mai che ciò accada. Gli investimenti
nei favori sono molto preziosi, e sono le risorse più importan-
ti di quella Jyhad in miniatura che viene giocata dagli
anziani. Di conseguenza hanno tutto l'interesse a mantene-
re intatta la formalità del sistema di prestazioni.
Qualsiasi tentativo compiuto da un Fratello per elimi-
nare un debito di prestazione trova una risposta immediata
e soverchiante. Non appena le arpie vengono a conoscenza
dell'affare, la reputazione del trasgressore è immediatamen-
te rovinata. Perde il proprio status, e ovunque si sparlerà di
lui. Le alleanze, in particolare quelle che si basano sui favori
del passato, svaniscono. I nemici si preoccuperanno di
diffondere calunnie sugli altridebiti che probabilmente non
onorerà, rispettando l'antica tradizione della Camarilla se-
condo la quale quando qualcuno si trova sull' orlo del baratro
è meglio dargli la spinta finale. Gli altri Fratelli ai quali il
vampiro deve favori li pretenderanno immediatamente,
spingendolo ancor più verso il basso nel caso in cui non
mantenesse la parola. Il trasgressore può scegliere tra saldare
tutte le pendenze subito o guadagnarsi la reputazione di
vampiro indegno di fiducia. La prima soluzione lo esporrà in
una posizione potenzialmente pericolosa, prosciugando sen-
za dubbio le sue risorse fino a un punto critico. La seconda
IL RITMODELL'IMMORTALITA:
TAITICHEESISTEMI
149
.~~~~
chi lo riceve restituisca il favore nello stesso modo.
Sebbene i favori minori non sembrino una cosa molto
preoccupante, riscuoterli al momento giusto può essere
il preludio di una mossa devastante. La maggior parte dei
vampiri di qualunque setta considera l'azione di conce-
dere e riavere favori minori una normale gentilezza, e un
Fratello che si tiri indietro nel concederli perde ogni
.
buona considerazione.
Favori Importanti: Un favore importante si riceve
in cambio di oggetti prestati che non sono stati restituiti
o che vengono riconsegnati danneggiati (per esempio
ghoul, armi o opere d'arte), di un supporto politico che
mette in una posizione sconveniente o fa correre rischi
considerevoli, o per l'assistenza fisica durante un assalto
che non minaccia la vita. Può essere comodo avere dei
favori importanti da riscuotere in politica, durante i
conclavi o i periodi di guerra per forzare i Fratelli che si
.
rivelano un po' lenti nel fornire risorse.
Favori Vitali: Un favore vitale è esattamente ciò
che ci si aspetta. Nella maggior parte dei casi il debitore
deve la sua non vita al creditore, e questi può chiedere
qualsiasi cosa in cambio. Quanto vale l'esistenza di un
vampiro? Il pagamento di un favore vitale richiesto al
momento opportuno può costringere un debitore a vota-
re contro la sua stessa causa o a tradire un amico.
gli darà modo di crearsi tutta una nuova schiera di nemici,
in quanto raramente i Fratelli dimenticano ciò che è stato
loro negato.
Oltre a questo, la pessima reputazione di chi dimentica
i propri debiti non viene cancellata facilmente, e le conse-
guenze si faranno sentire per interi decenni. Nel frattempo
il Fratello inadempiente troverà impossibile ottenere aiuto
da chiunque, a meno che non sia disposto a pagare interessi
da usura per l'assistenza. I vampiri sono molto cauti per
natura, e un Fratello che non mantiene la parola è il genere
di individuo che la società della Camarilla non desidera
avere al suo interno.
CHIUDEREI CONTI; .,
Se un Fratello che tenta-di evitare un debito non ':
vive una bella situazione, uno che uccide il suo creditore 1
per evitare di pagare riceverà un trattamento ancor
peggiore. Dal momento che sono gli anziani i maggiori
creditori, saranno i bersagli più probabili degli omicidi
se questa pratica dovesse trovare terreno fertile. Di
conseguenza la punizione per coloro che uccidono per
non pagare è molto pesante. La cosa migliore che può
capitare a uno di questi Fratelli è di trovarsi al centro di
una caccia di sangue, la peggiore è indicibile. Ma resta
inteso che la notizia si diffonderà velocemente, in modo
da scoraggiare altri possibili assassini.
I
II
 Città di angoli retti, gente vigorosa e compromessa.
- Pete Hammill
I vampiri sono creature urbane per definizione, e la
Camarilla tende ad accentuare questa loro tendenza. Lontano
dalle strade e dai grattacieli, i Fratelli si sentono fuori dal loro
elemento. Nelle campagne non ci sono fogne per accogliere
i Nosferatu, e nei piccoli paesi non esiste alcun Elysium. In
più, a peggiorare la situazione, fuori dalle città le prede sono
decisamente scarse, e i Lupini pullulano: due motivi già
sufficienti a far restare i Fratelli all'interno delle aree urbane.
La conseguenza è che la maggior parte delle cronache di
Vampiri, in special modo quelle riguardanti la Camarilla,
raccontano eventi che si svolgono in città (la mentalità del
Sabbat si presta maggiormente agli spostamenti al di fuori dalle
aree cittadine). IlNarratore di una cronaca basata sullaCamarilla
dovrà quindi essere in grado di creare un' ambientazione urbana
il più particolareggiata possibile, che consenta di ospitare una
gran varietà di storie senza creare confusione. Questo capitolo
è una vera e propria guida alla costruzione di una città adatta a
una cronaca della Camarilla, partendo dalle sue fondamenta
(o, nel caso di una città realmente esistente, dalla sua introdu-
zione al Mondo di Tenebra).
Nota: Questo capitolo è destinato solo al Narratore.
LE BASI
Ci sono parecchie domande alle quali dovrebbe rispon-
dere un Narratore che abbia intenzione di creare una città
nella quale ambientare le proprie sessioni, in quanto i
personaggi si recheranno inevitabilmente in luoghi che
neanche immagina. Gli verranno poste domande riguardo
la posizione dei bidoni dell'immondizia, se ci sono vicoli in
cui potersi nascondere, dove portino le strade e quanto costi
una chiamata locale. Sfortunatamente non si possono pre-
LE (rrrÀ NELLA NaTIE: (OSTRUIRE L'AMBIENTAZIONE
151
parare tutte queste informazioni in anticipo (o non ci
sarebbe più il tempo di occuparsi di tutte le altre sciocchezze,
come mangiare o dormire), ma ci sono degli accorgimenti
che si possono utilizzare per essere pronti quando la storia
finisce in territori sconosciuti.
Più completa e coerente è la città, più sarà facile improv-
visare al volo i dettagli non ancora previsti. L'impegno e la
cura messa nella preparazione dell'ambientazione di gioco
daranno sicuramente un buon risultato durante lo svolgimen-
to della cronaca, quando il Narratore avrà le idee abbastanza
chiare perpotersi permettere di lasciare agire tranquillamente
i personaggi senza por loro alcun limite. Non c'è niente che
distrugga l'atmosfera di una cronaca più di un Narratore che
proibisca l'ingresso a una certa zona della città per mascherare
la sua scarsa preparazione. In fondo i vampiri sono i signori
della notte, e le strade sono il loro dominio. Non ha senso che
ci siano luoghi a loro interdetti. In più, descrivere un quartiere
(o un edificio) come "niente di particolare" ha il potere di
ottundere sia la sacrilega boria dei vampiri, sia la
verosimiglianza della cronaca.
Per evitare momenti come questi, si deve conoscere la
propria città molto bene. Il Narratore deve familiarizzare
con le sue atmosfere, le architetture, le industrie e tutto il
resto. È una mole di lavoro molto grossa, è vero, ma alla fine
darà molte soddisfazioni.
GETTARE LE FONDAMENTA
Prima di procedere alla creazione dei vampiri che
popolano le notti della città, si deve valutare bene il perso-
naggio principale della cronaca: la città stessa. La sua storia,
tipologia, elementi ricorrenti e vita sono ciò che costituisce
il fondamento della cronaca. Se non si è pronti a rispondere
alle seguenti domande, la città non è ancora pronta per
essere utilizzata nel gioco, e qualsiasi trama si cercasse di
creare, probabilmente crollerebbe sotto il suo stesso peso.
REALE O IMMAGINARIA?
La prima decisione da prendere è se la città che ospiterà
la cronaca sarà reale o immaginaria. Ognuna delle due scelte
ha vantaggi e svantaggi. Se si decide di ambientare la
cronaca in una città reale (o meglio, nel suo equivalente del
Mondo di Tenebra), un bel po' di lavoro sarà già stato fatto.
La geografia della città e i fondamenti della sua storia ci sono
già, e tutto ciò che bisogna fare è fornirle una sfumatura
vampirica. Del resto, secoli di storia richiedono una grossa
ricerca e limitano le scelte: se i giocatori conoscono almeno
un po' di storia locale potrebbero non gradire una
re interpretazione troppo disinvolta della stessa.
Costruire una città partendo da zero dà invece una tela
bianca sulla quale lavorare. Storia, posizione, mappe delle
strade: tutto attende soltanto di essere creato. Una città
immaginaria è una creazione completa del Narratore, da
cima a fondo. Sfortunatamente questo significa che deve
creare proprio tutto, il che è una gran mole di lavoro. La
storia di una città non si limita solo ai fatti di rilievo, e una
mappa non è costituita solamente dalle strade principali e
dalla zona industriale. Se si decide di prendere l'impegno di
creare una città, lo si deve fare da cima a fondo.
A CASA O FUORI?
Se si è scelto di usare come base una città esistente, il
Narratore deve decidere se usare la sua città natale. Anche
se può essere interessante il fatto di colorare con tinte forti
i quartieri del posto in cui si vive, ciò può limitare la libertà
di compiere alcune scelte. Dal momento che occorrono
circa 100.000 mortali per sfamare un vampiro, ambientare
una campagna in una piccola cittadina (anche se la si
conosce alla perfezione) può seriamente limitare le opzioni
dei personaggi. Se si tratta di una città in grado di mantenere
solo tre Fratelli e si hanno cinque giocatori, ci saranno
problemi di sovrappopolazione. Del resto, se la città natale
del Narratore può reggere abbastanza Cainiti, ciò sarà di
grande aiuto per la narrazione.
Uno dei vantaggi principali legati all'utilizzo della città
natale come base per una cronaca sta nella conoscenza
approfondita che, presumibilmente, il Narratore ha del
luogo. Sapere dove si trovano i locali, gli scheletri delle case
incendiate e i grattacieli, permette di ambientarvi facilmen-
te e rapidamente le storie. Avere familiarità coi luoghi di
ritrovo, con iristoranti e col gergo locale permette di inserire
dettagli pertinenti e credibili, conferendo quel tono di verité
che aumenta il coinvolgimento dei giocatori.
Se viene scelta una città diversa dalla propria, è
consigliabile fare delle ricerche esaurienti, assicurandosi
che il luogo in questione possa dare spunti sufficienti alla
cronaca. Non ha senso spendere troppo tempo per studiare
gli aspetti di un luogo e poi scoprire che esso è inadatto a
tenere vivo l'interesse dei giocatori.
Le guide turistiche forniscono eccellenti risorse per ricer-
che di questo tipo, così come gli opuscoli pubblicitari che si
possono trovare in una qualsiasi agenzia di viaggi. Oggi molte
città hanno anche dei siti web che permettono di dare un'oc-
GUIDAALLACAMARILLA
152
DOMINIO OCCUpATO
PUÒ essere un problema organizzare una cronaca ambien-
tata nella propria città natale, se su di essa esiste già del
materiale pubblicato. E può essere ancora più difficile se il
materiale in questione non coincide con ciò che sivuoi faredi
essa.Come è possibileche uno dei personaggipossaaspirareal
titolo di principe seun libroriporta molto chiaramente che c'è
un Ventrue di sesta generazione che avanza pretese al trono e
non tollera alcuna forma di dissenso?
Niente paura: ci sono comunque molte possibilità di
scelta. Nonsi èobbligati ad accettare ilcopioneprestabilito,
se non lo si gradisce: se la Chicago che il Narratore intende
utilizzare non corrisponde a quella descritta nei supple-
menti di Vampiri può cambiarla a suo piacimento, e
nessuno si offenderà per questa scelta. Resta sottinteso che
la cronaca appartiene al Narratore e che le sue scelte sono
le uniche che contano davvero.
E' anche vero che decidendo di condurre un gioco
all'interno di una situazione esistente una buona parte del
lavoro saràgià stata fatta. Se non gradite l'ambientazione così
come viene proposta ma non volete costruire una città da zero
è sempre possibilegiungere a un compromesso. L'opzionepiù
semplice è quella di dare una scorsa al materiale pubblicato,
scegliere ciò che si ritiene interessante e cambiare il resto.
Un'altra soluzione consiste nell'osservare dove si trova la
città, capire ciò che si vuole che sia e trasformarla. Invece
di eliminare un personaggio scomodo, si può farlo assassi- '
nare durante il gioco e dare ai personaggi l'incarico di
investigare. In questo modo la costruzione del mondo inizia
proprio dalle azioni dei personaggi, e i giocatori possono
portare avanti la storia mentre l'ambientazione viene
sviluppata in direzioni differenti.
Non bisogna preoccuparsi di ciò che "si può" o "non si
può" fare. E' il vostro gioco, nella vostra città, e potete gestire
entrambi come più vi aggrada.
chiata immediata alla storia del luogo, attrazioni turistiche e
piante delle strade. Conoscere i luoghi salienti di una città
permette di concentrare l'azione in zone familiari, mentre si
guadagna tempo per fare ulteriori ricerche.
Q UAL è L'A TMOSFERA?
Al di là della propaganda degli opuscoli turistici, ogni
città tende ad avere una propria atmosfera e personalità.
Identificare le caratteristiche del luogo è la mossa più impor-
tante per capire quale tipo di cronaca può andare bene. Una
città d'arte con una storia caratterizzata dalle guerre darà lo
spunto per campagne di un certo tipo, mentre un rinnova-
mento urbanistico caratterizzato da grandi quantità di vetro
e di acciaio ne darà un altro. Se la zona centrale di una città
è caratterizzata da un'architettura gotica, strade strette e buie
e doccioni che guardano in basso appollaiati su vecchi
comicioni, si presterà meglio a ospitare cronache di intrigo e
di cospirazione piuttosto che sparatorie per le strade.
PERCHè è SOTTO IL DOMINIO
DELLA CAMARILLA ?
La risposta più facile a questa domanda sarebbe "perché lo
dice il libro", ma questo non fornisce una spiegazione esaurien-
te. Si dovrebbe porre attenzione alle risorse offerte dalla città e
.~
 FACCIA A FACCIA CON L'A VVE'RSARIO
Utilizzando lapropria città natale come ambientazione
per la cronaca ci sipuò trovare davanti a qualche insidia. La
più comune è costituita da quei giocatori che cercano di
utilizzare lapropria conoscenza personale dell'ambiente per
far deragliare la storia. Dibattere su argomenti come quale
sia il nome esatto di un certo ristorante o su quanto tempo
fa abbia chiuso un determinato locale è estremamente
dannoso per la cronaca. Gli altri giocatori finirebbero per
annoiarsi o, peggio ancora, per entrare nella discussione. E
se tutti discutono sui dettagli meno importanti della geogra-
fia cittadina non ci sarà più nessuno che gioca.
La cosa migliore da fare se ci si trova alle prese con un
giocatore di questo tipo è che la città del Mondo di Tenebra
non è quella vera, e che le cose possono quindi essereun po'
diverse da come sono nella realtà. Dopotutto questa è la
vostra versione della città, non quella del giocatore, e avrete
sempre il diritto di informarlo di questo fatto prima che la
polemica inizi.
capire per quale motivo la Camarilla vuole mantenerne il
controllo. È possibile che ci sia una zona altamente tecnologica
a ovest della città che i Ventrue più giovani hanno designato
quale chiave del loro futuro successo, oppure che il porto della
città sia un punto strategico per il contrabbando di merci. Forse
la città conserva ricordi cari a certi anziani che nop vogliono
lasciare illuogo, oppure un Matusalemme in torpore ha ordina-
to che la città deve essere conservata intatta per lui.
Facendo un elenco delle cose che legano la Camarilla
a quel luogo si ha anche un'idea delle attività dei vampiri
nella città. Conoscere cosa c'è di interessante permette di
popolare l'ambiente, di determinarne gli abitanti e di pen-
sare ai possibili conflitti all'interno della città stessa. Se il
settore industriale di un certo luogo crolla, il Brujah che lo
controllava e che si nutriva dei suoi successi si troverà
improvvisamente privo di una base di potere. A quel punto
può tentare di sottrarre a un altro Fratello il suo dominio,
oppure i suoi nemici potrebbero approfittare dell'occasione
per annientarlo definitivamente.
LA GeOGRAFIA
L'aspetto e la posizione della città determinano in gran
parte quali tipi di storia vi si possono ambientare agevolmen-
te. Se c'è recentemente stato un rinnovamento urbano molto
importante, come la ristrutturazione del centro o la trasforma-
zione di alcuni quartieri in zone residenziali, la città non sarà
utilizzabile per un'avventura basata sugli scontri contro alcu-
ni Ventrue per rivitalizzare una zona industriale in declino.
COME' È LA MAppA?
La prima cosa da fare è procurarsi una mappa della città
e osservarne la configurazione fisica. Si deve familiarizzare
con le principali strade di accesso e con tutti i punti di
riferimento più importanti (come aeroporti, municipio,
ospedali e centrali di polizia), calcolando approssimativa-
mente quanto tempo ci vuole per raggiungerli quando il
Rotschreck aumenta la fretta. Bisogna prendere nota dei
quartieri e dei confini distrettuali: al momento di collocare
i punti di riferimento è importante essere in grado di
distinguere le aree degradate dalle moderne aree commer-
LE CI1TÀNELLA
ciali. L'ultimo accorgimento consiste nel riflettere su quali
aree possono essere trovate ospitali dai personaggi e in quali
si sentirebbero a disagio.
QUALI SONO I POSTI IMpORTANTI
Non tutti iposti sono uguali.Questo fatto è talmente ovvio
che non varrebbe neanche la pena doverlo ricordare, ma è
importante tenerlo amente quando sicrea lacartina della propria
città. Alcuni beni immobiliari sono, almeno per i Fratelli, più
desiderabili di altri. Alcuni conferiscono potere finanziario o
mondano, altri offrono facile accesso al cibo o a possibilighoul.
Ci sono poi le reti di trasporto, parti importanti della struttura
fisica della città e così via. Un Nosferatu che ha messo le mani
sullastazionedi trattamento delle acque ha un potere decisamen-
te maggiore a quello di un T oreador in possessodi una decina di
locali alla moda. Questi potrà anche offrireai mortali divertimen-
ti moderni ed eleganti, ma il Nosferatu avrà la città ai suoi piedi.
È importante determinare quali edifici e istituzioni possa-
no interessare i personaggi, e quindi comprendere quali luoghi
risulteranno rilevanti per ogni singolo Fratello. Il municipio, le
centrali di polizia e luoghi simili sono iposti più logici dai quali
iniziare, ma sono soltanto il punto di partenza. Un'istituzione
mortale che ha potere e influenza attirerà sicuramente l'interes-
se dei Cainiti. Si deve quindi determinare quali posti offrireb-
bero a un vampiro un vantaggio per abitarci o esercitare la
propria influenza, ed elaborare la situazione a partire da lì.
Alcuni esempi possibili sono i seguenti.
Prigioni - Offrono vaste possibilità di nutrimento,
molti collegamenti con la malavita e potenziali ghoul con
specifiche abilità.
Aeroporti - Gli aeroporti offrono la possibilità di
spostarsi rapidamente. Forniscono enormi opportunità per il
contrabbando e possono essere un ottimo mezzo per fermare
Fratelli in arrivo. Se una città ha più aeroporti, può darsi ci sia
una lotta accanita per il controllo di tutti i percorsi aerei.
Stazioni ferroviarie e degli autobus - Come per gli
aeroporti, ma in scala ridotta. Sono più importanti per
intercettare anarchici e profughi.
Scali merci e porti - Contrabbando, lavoro organizza-
to e possibilità di entrare e uscire da una città senza bisogno
di passaporto.
STR UME'NTI DI VISUALIZZAZIONE'
Può essere utile immaginare l'anima della città che
si sta delineando come se fosse quella di una persona. Si
pensi alla storia della città, all' industria, alla popolazione
e all'architettura, e si riunisca il tutto nell'immagine di
una singola persona. Si dovrebbero evitare gli stereotipi:
non tutti i gangster parlano come in PulpFiction, per
esempio. Poi si devono considerare fatti del passato che
ancor oggi influenzano la città. Atlanta potrebbe essere
stata bruciata 130 anni fa, ma i residenti sono ancora oggi
vagamente influenzati dalla faccenda. Ottenendo una
personificazione della città può essere più facile deline-
are gli altri dettagli. È molto più semplice capire cosa va
bene per una persona che non per una città intera. Si
deve tenere a mente che ciò che si vuole ottenere sono
solo le cose generali. Se si cerca di far combaciare tutti i
dettagli già da ora non si finirà più.
NOTTE: COSTRUIRE L'AMBIENTAZIONE
153
 Università - I college cittadini e le università, in
particolare quelli con spaziadatti ai ricevimenti, garantiscono
eccellenti possibilità di nutrimento. Studenti degni di nota e
laureati possono essere designati come futuri ghoul o infanti,
e se la scuola possiede un'ala di ricerca di qualsiasi genere si
può avere accesso a donazioni di denaro (nonché ai frutti della
ricerca). E ancora, un gruppo di studiosi potrebbe essere utile
a Fratelli Noddisti o che si interessano di altre faccende...
Dipartimenti Governativi - Non bisogna sottovaluta-
re la possibilità di richiedere verifiche ufficiali, di riscuotere le
multe o di concludere frodi e affari. Anche qualcosa che
apparentemente non ha alcuna relazione coi vampiri può
essere usato pervanificare un affare con velocità stupefacente.
Quotidiani e Televisioni locali - Coloro che hanno
a cuore la protezione della Masquerade devono avere in-
fluenza in queste istituzioni dei mortali. La possibilità di
alterare le notizie (o di darle per favorire i fini dei Fratelli)
conferisce una possibilità di influenza davvero notevole.
Ospedali - Per gli schizzinosi gli ospedali offrono
sangue in deposito. Per i mostri offrono cibo. Per i disattenti,
offrono la possibilità di sistemare gli errori.
Municipio - Per ovvi motivi.
Stazioni di polizia - I Fratelli che hanno influenza sulla
polizia locale possono chiedere appoggio per occuparsi di avver-
sari fastidiosi, oppure agire in modo tale che la polizia semplice-
mente sappia che certi posti devono essere lasciati stare.. .
Parchi, aree pubbliche e stadi - I grandi spazi aperti
sono adatti a ospitare incontri o conclavi, e di solito forni-
scono molti luoghi per nascondersi.
Club alla moda e ristoranti - Luoghi per vedere e farsi
vedere, offrono molte opportunità di concludere affari, di
nutrimento per i Fratelli dai gusti ricercati ed eccellenti
fonti di reddito. Spesso vi sono legati affari marginali (droga,
ricettazione e così via).
Centri industriali e manifatturieri - Gli stabilimen-
ti manifatturieri sono la spina dorsale delle città che li
ospitano, in molti casi. Hanno collegamenti con i sindaca-
ti organizzati, con il traffico marittimo e spesso con le
istituzioni finanziarie.
Allevamenti di bestiame - L'industria del bestiame è un
luogo perfetto per nascondersi e per potersi nutrire a volontà.
Rifugi per i senzatetto - I rifugisono pieni di poten-
ziali vittime delle quali probabilmente nessuno noterà la
mancanza. Coloro che non hanno tendenze omicide imme-
diate possono ottenere dei ghoul dai frequentatori di questi
luoghi.
Compagnie immobiliari - Essere capaci di comprare e
vendere, e avere interi elenchi di rifugi, è un vantaggio per
il quale molti Fratelli pagherebbero volentieri.
Vigili del fuoco - Possedere la capacità di ritardare
l'arrivo delle gru e della scala di salvataggio al rifugio
incendiato di un rivale ha molto valore per alcuni Fratelli.
Opere pie locali - Possono essere pietre di paragone
per molti affari locali. Conoscere l'ufficio della principale
istituzione di carità significa avere contatti con tutti gli
GUIDAALLACAMARILLA
154
affaristi che danno il loro contributo...
Società di servizi - Lettori di contatori e tecnici del
telefono entrano nelle case di tutti. Di tutti. Questo genere
di accesso è potere, significa avere a disposizione mezzi per
rintracciare o intercettare le chiamate sui cellulari, sospen-
dere il servizio nei momenti strategici e così via.
Principali datori di lavoro - La nozione di città impresa
non è superata. Ancora oggi alcune compagnie impiegano
(direttamente o indirettamente) grandi quantità di cittadini.
L'impatto della Microsoft su Seattle e della Mercedes su
Stoccarda fa comprendere l'importanza di queste compagnie.
Centri finanziari - Il controllo sulle banche è un modo
perfetto per avere un fondo per le piccole spese, o per curiosare
nelle cassette di sicurezza,anche se il denaro si trova nelle sedi
locali della borsa valori o nelle casse delle sedi principali delle
società. Un piccolo intervento sull'indice della borsa locale può
fare cose meravigliose (o terribili) per le società quotate in borsa.
L'obitorio - Un medico legale esperto può essere il
migliore amico di un vampiro. Anche il Fratello con le migliori
intenzioni talvolta sbaglia, e gli errori possono essere scoperti.
Avere contatti con l'uomo che redige i certificati di morte è
certamente un bene preziosoper laprotezione della Masquerade.
Affari con la malavita - Il racket locale delle lotterie
clandestine. Luoghi dove si vendono armi con il numero di
serie limato. Luoghi dove procurarsi fucili da assalto, esplo-
sivi e narcotici illegali. I Fratelli non si preoccupano troppo
del rischio di finire in carcere, ma si preoccupano di essere
in grado, all'occasione, di uccidere, mutilare, narcotizzare o
far esplodere ordigni. ,
.~
.. .e così via. Questi non sono ovviamente tutti i luoghi .~
~
che possono avere importanza per i Fratelli. C'è sempre la ~
possibilità che qualcuno decida di interessarsi allo zoo o alla 1
squadra di baseballiocale (e del resto non è detto che in
ognuno dei posti sopra elencati ci sia un vampiro che lo t,~
manovra). Il Narratore dovrebbe considerare quali di questi
posti potrebbero interessare i Fratelli, e poi fare una scelta. i.
Quando si decide quali luoghi siano controllati dai
Fratelli, ha senso determinare anche quelli con cui non ~
possono avere a che fare. Stabilire il motivo per il quale i
1
-.
~
".
Cainiti non hanno influenza su queste istituzioni può aiutare,
in seguito, a creare interessanti sviluppi per la cronaca, nel '1
momento in cui i personaggi cercheranno di prendere il ;
controllo su questi territori ancora vergini. Nel frattempo,
conoscendo il motivo per ilquale nessuno decide di sfruttarne
i vantaggi (sono in troppi a contenderselo? C'è un editto del
principe in proposito? È il rifugio di un Osservatore locale?)
si possono fare allusioni velate nel corso della storia.
DOVE VANNO I FRA TFLLI?
C'è una grande differenza tra i luoghi nei quali la
Camarilla piace tenere le mani per convenienza e quelli in
cui i singoli vampiri gradiscono spendere il loro tempo. Il
fatto che un Brujah abbia consolidato la propria influenza
all'interno dei sindacati dei lavoratori della città non signi-
fica che passare le serate in riunioni organizzative lo diverta.
Ci sono luoghi nei quali i Cainiti si ritrovano e cacciano (i
£;,
".t
 cosiddetti "Rack"), e per la maggioranza dei vampiri quello
è il punto di partenza di qualsiasi interazione tra i Fratelli.
Per definire il Rack della città non è sufficiente creare
un moderno club in stile gotico e nominarlo tale. Se i
vampiri della campagna frequentano i club, in che tipo di
locali preferiscono ritrovarsi? È abbastanza probabile che i
Gangrel non abbiano intenzione di andare negli stessi posti
dei T oreador, per esempio. Si dovranno quindi creare più
l locali per evitare di costringere tutti i non morti della città
sotto lo stesso tetto in modo artificioso. Cercare di avere un
unico club come punto di ritrovo per tutti è una perdita di
-- tempo inutile, e lo scopo di avere un luogo d'incontro viene
perso. Se tutti i T remere della città si incontrassero al Club
Etrius, probabilmente non avvertiranno né il desiderio né la
necessità di recarsi in altri posti, e se non lo fanno il
Narratore perde un prezioso strumento per introdurre nuovi
personaggi all'interno dell'intreccio della cronaca.
1- Decidendo di costruire un club come luogo di ritrovo
abituale per i vampiri o come loro terreno di caccia, bisogna
assicurarsi di renderlo in qualche modo unico nel suo gene-
re. Del resto c'è un motivo se la gente frequenta locali
particolari; motivi che possono riguardare l'arredamento, i
dj, l'atmosfera o decine di altre cose. Bisogna fornire delle
valide ragioni ai vampiri (i più esigenti di tutti i clienti,
specialmente quelli capaci di usare Auspex) perché ci vada-
no. Spazi privati, luoghi dove pasteggiare indisturbati, por-
tieri ghoul che proteggano i Fratelli o clienti mortali dotati
di senso estetico che risulta gradevole a una lettura con
Auspex sono motivi che possono indurre i vampiri a radu-
narsi in un particolare locale notturno. Senza servizi di
questo tipo, probabilmente i vampiri si recherebbero in
qualche altro luogo per soddisfare i loro capricci.
Si dovrebbe anche stabilire in quale modo il club ha a che

DIVIDERE LA€ITTÀ
È bello distribuire tra i Fratelliil controllo delle varie
sezioni della città, ma in quesra"cilmsranza la riservatèzzaè
importante almeno quanto laprecisione. DopOtuttoè sempre
una città della Camarilla. I vampiri che guidano le istituzioni
dei mortali non lo fanno certo apertam~nteFma lavorano
celati ai mortali per il raggiungimento"dei)oro
Inoltre, l'azione di controllo esercitata dai vampiri
sottile e spesso incompleta: non si troverà-inai un
gironzolarenella redazion~d~lquoti~o locale e ~7ellai'e
dei file. Chiamerà invece il ì:èSpOriS~bilé délla sezioÌ1~;che
potrebbe essereun ghoul o an~n:esoloun mortale che glideve
un favore, egli chiederà di eliminare l'articolo scomodo. Quel
giorno offurà una ricompensa nella forma di un'entrata sup-
plementare per quella sezione,oppure "creerà" un altro fatto
degno di nota per riempire lo spazio. Il risultato desiderato
viene così raggiunto senzanessuna spiacevole costrizione.
Si deve quindi ricordare che distribuire le sezioni e le
istituzioni non significa elargirne il totale e diretto controllo
ma solo l'influenza su quel determinato settore. Tutti gli
intrighi e le trame devono essereprogettate di conseguenza.

LE (mÀ NELLANOTTE:(OSTRUIRE
L'AMBIENTAZIONE

155

Q UARTIERI MALFAMATI
È facile evitare di definire la parte meno bella della
città, limitandosi a una descrizione approssimativa e pen-
sando che verrà usata solo come riserva di cibo. Non è però
detto che sia giusto farlo.
Se volete ambientare la vostra storia nella parte più
degradata della città, non trattate la cosa in modo appros-
simativo. Povertà e disperazione sono argomenti potenti e
terribili, e usarli con disinvoltura per giustificare cibo a
buon mercato può dare un messaggio sbagliato. Se un
quartiere è così malfamato ci sarà di certo un motivo
(negligenza dell'amministrazione cittadina o infestazione
di spacciatori, per esempio) e quelli che vengono colpiti
dal declino sono esseri umani veri. Anche se i Fratelli
sondano le peggiori profondità della città che avete creato,
ricordatevi di mantenere una base di umanità e di dignità.
Non è una questione di demagogia, solo di rispetto.
fare con la Masquerade o con le sue violazioni. Qualsiasi posto in
cui ogni notte si radunano gruppi di vampiri attira guai come
una calamita. Ci saranno scene di frenesie, scontri, morti acci-
dentali durante il pasto e altre crisi: tutte questioni che devono
essereaffrontate rapidamente non appena siverificano, silenzio-
samente e in modo efficiente. Se un club diventa famosoper uno
di questi motivi o se i clienti abituali spariscono in circostanze
misteriose o si beccano' continuamente delle pallottole, arriverà
sicuramente la polizia e i mortali che costituiscono la vera
clientela del locale vorranno spostarsi in luoghi più sicuri.
Sebbene i club siano il cuore del Rack di qualsiasi città,
non sono l'unica realtà disponibile. La città che ospiterà la
vostra cronaca potrebbe avere come terreno di caccia princi-
pale l'ambiente dei ristoranti o dei negozi. Definire il Rack
GUIDAALLACAMARILLA
156
--
- '"'.
serve a delineare il tipo di prede che più probabilmente i
vampiri troveranno. Un Rack più "in", basato sui negozi, avrà
probabilmente clienti abituali appartenenti alle classi medio
alte, ed è più facile che questo tipo di persone vengano prese
sul serio quando riferiranno di essere state attaccate. Un Rack
basato sui locali notturni, invece, ha clienti più giovani e per
la maggior parte ubriachi o alterati da sostanze chimiche, i
quali non godranno di molta credibilità.
I club e iRack non sono comunque gli unici luoghi in cui
i Fratelli trascorrono il proprio tempo. È importante anche
definire le caratteristiche dell'Elysium. Per maggiori informa-
zioni sull'Elysium e sulla sua costruzione, vedi pagina 157.
DOVE SONO I RIFUGI?
A questo punto dovrebbe essere chiaro quali sono i luoghi
dove iFratelli vanno a mangiare, a divertirsi e a lavorare.Manca
solo da determinare dove vivono. In poche parole è ilmomento
di capire dove si trovano i rifugi e a chi appartengono.
I Fratelli più esperti, danarosi e paranoici hanno molti
rifugi. Cercare di localizzare esattamente la posizione di ogni
singolo rifugio è quindi fuori discussione. Ci si dovrebbe
limitare a stabilire dove si trovano i principali rifugidei Fratelli
che contano e dei vampiri nei quali è più probabile che i
personaggi si imbattano. Bisognerebbe inoltre fare uno schizzo
dei dettagli e delle difese dei rifugi che la coterie dei giocatori
potrebbe voler visitare o invadere. Se dagli intrighi che si
stanno inventando sembra probabile che prima o poi i perso-
naggi debbano fronteggiare l'anziano Malkavian nel suo covo,
è sicuramente utile sapere in anticipo ciò che dovranno affron-
tare per riuscire nell'intento.
Anche se non è necessario determinare gli indirizziprecisi
dei rifugi che si stanno progettando, dovrebbe essere chiaro
almeno il quartiere nel quale si trovano e il motivo per cui sono
lì. Avere un vampiro come vicino di pianerottolo può portare
a avvenimenti insoliti o preoccupanti come la visita di pattu-
glie di poliziotti, oppure può darsi che il Fratello ritenga utile
trasformare isuoivicini di casa in ghoul, cosìper precauzione. . .
COMECISIARRIVA?
Un aspetto che troppo spesso viene trascurato nella pro-
gettazione di una città riguarda i punti di accesso. Quali sono le
vie utilizzate dai mortali per entrare e uscire? C'è un aeroporto
particolarmente trafficato (e quali linee serve)? Come sono le
linee ferroviarie, gli autobus e le autostrade? Se c'è una sola
strada principale che regola l'accesso alla città è sufficiente un
incidente al momento giusto per far fallire tutti i progetti di
viaggio dei Fratelli. Un ingorgo gigantesco un' ora prima dell'al-
ba può intrappolare un vampiro lontano dal suo rifugio senza
alcun posto per nascondersi. Conviene dare una rapida occhia-
ta alle carte del traffico cittadino. Strade principali, viali,
strettoie e progetti di costruzione sono tutte cose che può essere
utile conoscere, specialmente se si prevede che nella propria
cronaca ci saranno inseguimenti in macchina ad alta velocità.
È anche importante capire come fanno i Fratelli a
entrare e uscire dalla città utilizzando le vie secondarie. I
progetti di viaggio dei Fratelli possono essere particolari, e
più di un vampiro ha fatto fortuna trasportando i propri
compagni come carico. Porti, terminai di trasporti aerei e
scali merci ferroviari meritano una particolare ~ttenzione
come potenziali punti d'accesso dei Fratelli.
DOVE N ON VANNO?
Delineando i luoghi nei quali i vampiri vanno, si
dovrebbero determinare anche quelli in cui i Fratelli non
gradiscono trovarsi. Per fare questo non è sufficiente guarda-
re una cartina e decidere quali sono le zone non interessanti.
Ciò che potrebbe essere una brutta zona per un mortale
potrebbe non esserlo per un vampiro capace di ignorare i
proiettili come se fossero zanzare.
È invece abbastanza difficile determinare per quale mo-
tivo una certa zona risulti inospitale per i Fratelli. Una zona
popolata da un gruppo di cattolici molto uniti può essere
I SOBBORGHI
La città non si esaurisce ai confini del centro ma com-
prende tutta l'area metropolitana. In quali quartieri siritirano
i ricchi signorotti di periferia alla fine della giornata, e in quali
i Fratelli possono arrivare senza essere assaliti dai Lupini? Le
aree recintate possono essereutilizzate come riserve di caccia
private, ma allo stesso modo possono rivelarsi delle wlPpole.
mortali. E' una questione di punti di vista.
Fortunatamente (o sfortunatamente) i Fratelli non
amano le periferie. C'è troppo spazio aperto, non ci sono
abbastanza luoghi per nascondersi e i residenti chiamano
ancora la polizia quando sentono strane grida provenire dalle
case dei vicini a tarda notte. Un'associazione per la sorve-
glianza del quartiere può esSeresorprendentemente efficace
nello scoprire le violazioni della Masquerade.
Ci sono alcuni Fratelli che amano avere rifugi in perife-
ria, lontano dal trambusto delle strade cittadine, ma sono una
netta minoranza. Anche per i Fratelli più guardinghi, la
vicinanza di membri della propria specie offre sicurezza.
LE (mÀ NELLANOTIE:(OSTRUIRE
157
piena di abbastanza Vera Fede da tenere a bada la maggior
parte dei Cainiti. Parchi o altre zone non molto sviluppate
potrebbero ospitare altre creature soprannaturali non proprio
amichevoli con i vampiri. Oppure è possibile che ci siano
delle semplici rivalità tra Fratelli: un gruppo di Brujah ha
sistemato i propri rifugi nei quartieri della parte meridionale
della città, mentre il gruppo rivale si è stabilito in quella
occidentale. È consigliabile trovare il tempo per calcolare
quali sono le parti della città non proprio sicure per ipersonag-
gi dei giocatori (e per quale motivo), quali non lo sono per i
personaggi importanti della cronaca e quali per certi vampiri.
CHE A SpETTO HA IL L VOGo?
Benché non sia un problema che riguarda la geografia
della città, il suo aspetto e i suoi stili architettonici dovreb-
bero basarsi su alcune linee di fondo. L'immagine di una
città influisce sullo stato d'animo di chi ci vive: un orizzonte
di vetri a specchio e acciaio genera un umore diverso da
quello che danno i palazzi del diciannovesimo secolo ador-
nati di gargoyle o da uno caratterizzato da rovine romane o
medievali. Una città i cui edifici e terrazzi presentino delle
statue sporgenti e grottesche produce un sentimento di
oppressione e paranoia, mentre la modernità di vetro, cromo
e acciaio contribuisce a rendere l'ambiente spersonalizzato
e anonimo. Comunque, la disposizione di una città non è
mai uniforme; i cambiamenti si succedono quartiere dopo
quartiere, con file di case cadenti affiancate a condomini di
lusso e negozi alla moda. Il Narratore deve decidere quale
sentimento vuole enfatizzare nel corso del gioco e mettere in
risalto l'aspetto (e i quartieri) che meglio lo descrivano. In
fondo si tratta della sua città, e può essere fatta aderire
completamente alle esigenze della sua storia.
Lo stile architettonico degli edifici è più importante di
quello che sembra. I vampiri sono creature che vivono nei
vicoli e nelle sale di rappresentanza, e questo deve essere
considerato. Se è vero che qualsiasi ambiente può andar
bene per un personaggio che vuole nascondersi dietro a un
autobus dopo aver distrutto il ghoul preferito di un Ventrue,
è vero anche che i quartieri con alti grattacieli di solito non
hanno molti vicoli nei quali nascondersi. Si deve decidere
com'è il paesaggio della propria città. Ci sono viali alberati,
o forse le strade sono piene di immondizia? E quanti vicoli ci
sono? In che zone si trovano? E hanno punti d'accesso alle
fogne per i Nosferatu? È una città che esplode di lampioni
bianchi e luminosi o è illuminata con sbiadite luci gialle (o
magari è priva di lampioni)? Una riflessione di questo tipo
deve essere fatta anche nei confronti delle persone che si
muovono in strada. I poliziotti fanno il loro giro a piedi
oppure la squadra di ronda è composta da due uomini che si
muovono in macchina?
,
L EL YSIUM
Un elemento importante per una città della Camarilla
è la presenza dell'Elysium. Gli Elysium sono centri culturali
nei quali la violenza è proibita per tutti quelli che si trovano
al centro della non vita intellettuale della città. Senza
conoscere gli Elysium (dove e quanti sono) non si può dire
di conoscere la città. Delinearli è perciò una questione della
massima importanza.
L'AMBIENTAZIONE
 DOV'ÈL'ELYSIUM?
Gli Elysium sono le fondamenta di una città, luoghi forti
e sicuri che restano inviolati anche quando tutto intorno si
scatena il caos. Si deve riflettere bene prima di scegliere un
Elysium, perché la decisione influenzerà tutto ciò che gli gira
intorno. Potrebbe sembrare ovvio destinare il maggiore mu-
seo d'arte della città come Elysium e lasciare che le cose
vadano da sole, ma la scelta più ovvia non è detto che sia
sempre la migliore. Scegliere luoghi particolari o insoliti aiuta
a dare alla città una sua identità particolare.
Il numero dei luoghi indicati come Elysium ha un impat-
to radicale sull'atmosfera. Una città che ospita un solo museo
dichiarato Elysium è molto diversa da una che ne ha cinque
o sei. La seconda è chiaramente un dominio più prospero e
pacifico, isuoi Fratelli probabilmente hanno più tempo per la
contemplazione delle arti, e c'è maggiore promozione cultu-
rale da parte sia dei mortali che degli immortali. In più,
maggiore è il numero degli Elysium, maggiore è la possibilità
di tessere intrighi. Del resto, una città con un solo museo o
teatro dimostra che gli interessi del principe sono altri, che la
città non ha risorse sufficienti per mantenere numerosi Elysium
e che i Fratelli hanno priorità differenti e più urgenti dell'arte.
Ci sono altri effetti più sottili da considerare. ~iùsono ilocali
che ilprincipe riconosce come Elysium,per esempio,più saranno
le basi del potere delle arpie. Più Elysiumsignificameno domini
da distribuire ai Toreador del luogo, nonché più posti nei quali i
trasgressoripossono infilarsiper avere protezione.
Stabilendo quanti sono gli Elysium di una città si rivela
anche l'atteggiamento della città verso la cultura, e in
seguito si può gestire questo aspetto al meglio.
Cos'ÈL'ELYSIUM?
I luoghi scelti come Elysium la dicono lunga sia sulla città
sia su coloro che la abitano. Gli effetti dell'etichettare un luogo
come Elysium possono essere ovvi (è il luogo dove si possono
trovare i vampiri) e sottili (un museo che non sia stato scelto
come Elysium andrà rapidamente in declino). Delineare gli
Elysium della città ha effetti enormi sull'ambientazione.
La classica, stereotipata immagine dell'Elysium è quella di
un museo d'arte aperto fino a tarda notte, con Fratelli che
vagano qua e là facendo commenti sprezzanti e sorseggiando
viwe da bicchieri di vino. Sebbene questa immagine contenga
un fondo di verità, bisogna stabilire se ne contiene abbastanza
per la storia che si vuole narrare. Si è scelto di far diventare il
museo d'arte l'Elysium dei Fratelli? Se sì, per quale motivo? Per
tradizione, per una particolare collezione di manufatti o di
opere di impressionisti, per ricordi riguardanti un pezzopartico-
lare ("Eroa ParigiqULlndoGearge l'hadipinto.Eral'hannoincui
lasciai la casa del mio sire, e stavo cercando qualcuno da sostenere
perl'ingressoaunceTtosalone...") o per qualche ragione esoterica
che va oltre la comprensione umana? Non c'è nulla di sbagliato
nello scegliere il museo d'arte cittadino come nucleo
dell'Elysium. Dopotutto contiene una varietà di oggetti d'arte,
abbastanza spazio per poter parlare con qualcuno evitando altre
persone e offre una certa visibilità: tutti elementi essenziali per
GUIDA ALLA CAMARlllA
158
un Elysium che si rispetti. Tuttavia, scegliere il museo d'arte
non per suoi meriti particolare ma perché "deve essere così",
non porterà buoni servizi né alla città né alla storia.
Dovendo collocare l'Elysium centrale altrove, quale po-
trebbe essere il luogo adatto a ospitarlo? Un teatro dell'opera o
l'accademia musicale sono scelte ottime. La maggior parte di
essi è decorata in un gradevole stile rococò in grado di appagare
anche i T oreador più perfezionisti; molti hanno ampi ingressi,
palchi isolati e numerose scale secondarie, tutti posti eccellenti
per gli affaridei vampiri. E poi c'è sempre la possibilità di sottili
tresche, comunicazioni fatte con semplici gesti delle mani,
biglietti passati, sussurri e cenni d'intesa mentre l'orchestra
suona e l'azione dell'opera arriva al culmine.
Altre opportunità da prendere in considerazione sono le
biblioteche e i teatri. Questi ultimi, in particolare quelli che
hanno un po' di storia, sono molto adatti a ospitare un
Elysium. Molte città hanno biblioteche centrali rinomate che
possono offrire tutti i servizi necessari ai vampiri; dalle espo-
sizioni, alle statue, alle decorazioni. Le gallerie d'arte offrono
molti dei vantaggi dei musei, ma su scala ridotta. Nelle città
europee si possono trovare anfiteatri romani o altri antichi
punti di riferimento ancora utilizzabili. Sono adatte allo scopo
anche le grandi proprietà terriere e i castelli trasformati in
musei (soprattutto se i Fratelli li hanno già visitati secoli
prima, quando erano alla ricerca di una dimora tranquilla).
La scelta di un luogo per un Elysium consiste nell'assicu-
rarsi che esso offra abbastanza spazio, cultura e divertimento
per i visitatori. In più, deve essere un posto di tutto rispetto,
per evitare che i Fratelli ignorino lo status dell'Elysium.
Contrassegnare qualcosa col nome di Elysium non è affatto
una garanzia che resterà tale. Un club di avanspettacolo o di
teatro un po' troppo sperimentale per i gusti delle arpie locali
NON PUÒ PIOVERE PER SEMpRE ~
Anche se può sembrare che
,
l'atmosfera guadagni dalj ~
fatto di avere lampi e fulmini che costantemente illumina-',
no le notti della cronaca, ciò non è sempre necessario. Se;
non altro, la pioggia costante sommergerebbe i Nosferatu, c
e ifulmini rimbomberebbero continuamente tra lestrutture
del potere cittadino. Ifulmini vanno utilizzaticome vantag-
gio per sottolineare certe particolari situazioni, con parsi-
monia e soltanto nei momenti opportuni. ~
Il tempo e il clima della città possono aiutare la storia .;
a procedere, influendo csulliuinoredi mortali e immortali l
rendendoli irritabili e"lncuni'alla violerna. Buferedi neve e .;
ondate di freddo intenso possono far sì che i mortali si .
chiudano in casa lasciaJ1dopoche possibilità di scelta per i
Fratelli nelle strade. Li s'it:citàpuò portare incendi, e i vigili
del fuoco potrebbero non essere immediatamente pronti a
intervenire. Piogge battenti e inondazioni possono creare
conseguenze spiacevoli per i Fratelli che hanno rifugi
sotterranei, e una città con cieli limpidi potrebbe dimostrar-
si pericolosa per un T oreador che rimanga rapito, estasiato
e con gli occhi sbarrati davanti alla bellezzadel creato.
~.
farà fatica a mantenere uno status così importante.
Detto ciò, non bisogna però ridurre il numero di Elysium
a uno solo. Se una città possiede diversi luoghi degni di
questo nome o se il principe desidera mettere in evidenza il
proprio gusto ricercato e la cultura, può esserci un qualsiasi
numero di Elysium. Ciò che conta è che sia chiaro qual è
l'Elysium principale, quello dove si riuniscono le arpie e in
cui il principe riceve i postulanti. Si deve considerare
l'ipotesi che 1'Elysium principale cambi l'indirizzo periodi-
camente e cosa succede negli altri luoghi nelle notti in cui
quello principale è fermo e tranquillo.
RITOCCHI FINALI
Una volta che si è stabilito dove si trovano e come
appaiano gli Elysium, ci sono alcune domande cui è necessario
dare una risposta.
Com'è il sistema di sicurezza? Il principe fa affidamento
sulle tradizioni dell'Elysium per proteggere il luogo o ci sono
delle guardie armate? Ci sono delle protezioni soprannaturali?
Chi trae beneficio dal fatto che questo posto sia un
Elysium? È stato un vampiro a suggerire al principe il luogo?Se
sì, cosa ne ha guadagnato? Che cosa si può dire a proposito di
quei musei e teatri snobbati: che cosa gli sta accadendo, e chi
\
ne sta subendo le conseguenze?
Che cosa si può fare in questo luogo? L'edificio che ospita
l'Elysium è abbastanza grande per assemblee e riunioni di
massa? Che tipo di spazio offre per le cospirazioni? Possono
esserci dei pericoli, e se sì quali?
Qual è l'atteggiamento locale nei confronti dell'Elysium?
Il principe lo considera un male necessario, o ne comprende lo
scopo? Cosa ne pensano i suoi subordinati, e che cosa sono
disposti a fare e in quale modo possono sfruttarlo?
FATTI STORICI
Non è un eufemismo affermare che molti Fratelli tendono
a vivere nel passato, al punto di rifiutare di riconoscere 1'esisten-
za del presente. La storia è quindi di suprema importanza per
queste creature, e in qualunque città ci saranno vampiri parti-
colarmente interessati al passato. Stabilire la storia della città
che ospiterà la propria cronaca e il ruolo che i Fratelli hanno
avuto nella sua creazione, sigettano le basi delle rivalità e delle
vendette che vengono attuate nel presente. Senza sapere da
dove vengono i vampiri, non si può dire dove stiano andando.
COSA È SUCCESSO?
11primo passo per stabilire il passato di una città nel
Mondo di Tenebra è quello di imparare la vera storia di quella
città (ovviamente se si sta creando una città dal nulla si dovrà
inventare anche la sua storia mortale). Una volta fatto ciò si
può iniziare a cercare notizie di rilievo come fatti importanti
della storia della città che sembrano essere stati "preparati" da
influenze esterne. Scommesse, scontri, misteriosi omicidi efatti
violenti sono un punto di partenza eccellente, ma esistono
comunque altre possibilità come elezioni importanti, ingenti
donazioni di terra alla città o progetti edilizi. Non è assoluta-
mente detto che perché i Fratelli sono voraci di sangue tutte le

LE (mÀ NELLA Nom:(OSTRUIRE L'AMBIENfAZIONE

159
 --::""
11

loro azioni debbano esserne intrise.

Acquisire familiarità con la storia di una città non significa
diventarne un esperto di livello mondiale. Non è necessario
conoscere tutto su quella città dall'affiliazione politica del suo
quattordicesimo sindaco ai nomi delle squadre sportive di
seconda categoria. Si può avere un'idea della storia locale
anche senza conoscerne tutti iparticolari. Èsufficiente appren-
dere abbastanza informazioni da poter inserire gli avvenimenti
della cronaca in un preciso contesto storico. Se il passato della
città è contraddistinto dalla violenza tra bande, si può seguire
questo spunto per spiegare ciò che sta accadendo adesso. Forse
due dei gangster di un tempo sono stati Abbracciati, e adesso la
loro rivalità prosegue dopo la morte. O forse uno scontro tra
bande ha privato un Fratello di tutti i suoi ghoul, portando lo
alla sconfitta. In ogni caso, una volta che si è riusciti a spiegare
gli avvenimenti del passato con la presenza dei vampiri, si sarà
in grado di costruire trame future che ben si fondano su quello
che è già storicamente accaduto.

Q UANT A INFL UENZA?

L'influenza dei vampiri sulla storia umana nel Mondo di
Tenebra è stata costantemente sopravvalutata, sia dai vam-
piri stessi sia dagli osservatori esterni (cioè da chi leggeva le
avventure o vi giocava). La storia è stata' guidata dalla
grande massa dell'umanità. I vampiri, a parte rare eccezioni,
non possono alterare questo corso di eventi; possono soltan-
to sperare di deviarlo, di prevenire o scatenare eventi,
oppure di cavalcare la cresta dell'onda cercando di trame il
maggior profitto possibile. Ci sono troppi uomini perché un
vampiro possa sperare di manovrare lo sviluppo delle cose.
Detto questo, per stabilire il ruolo che i vampiri hanno
ricoperto all'interno della città bisogna capire quanto sono
implicati nella sua storia e perché. Non ha senso affermare che i
Fratelli erano coinvolti in un particolare sciopero violento degli
anni '20se non sene saspiegareil motivo. Chi ha tratto beneficio
da questo sciopero odalla suabrutale soppressione?Perché questo
evento è stato istigato? A quale scopo? I vampiri, esattamente
come gli umani, hanno dei motivi che li spingono ad agire in un
determinato modo. Non importa sequeste cose sono futili come
la scelta di un vestito o gravi quanto un assassinio,ci deve sempre
essere un motivo dietro qualunque azione. Attribuire delle
DIETRO LE PORTE CHIUSE
Quando si crea un Elysium si dovrebbe pensare anche
a un luogo diverso dagli spazipubblici. Può esserci qualcosa
di meglio di un museo o delle gallerie: ci sono ristoranti,
magazzini e depositi, uffici e tanti altri luoghi lontani dalla
vita pubblica. Un'accademia di musica, per esempio, offre
camerini, saleprova, spogliatoi ebiglietterie. Le biblioteche
dispongono di sale di consultazione, archivi di microfilm,
magazzinichiusi, salecon collezioni rare di libri e altri luoghi
che possono fornire molti vantaggi ai Fratelli. Una volta
stabilito il luogo dell'Elysium si dovrebbe cercare di indivi-
duarne tutti i vantaggi connessi, utilizzando ogni singolo
centimetro di quel luogo senza ignorarne nessuno.

GUIDAALLACAMARILLA

160
 responsabilità a un Fratello senza spiegarle le rende insensate.
Non è necessario che ilvampiro in questione abbia avuto ragioni
giuste o intelligenti per compiere un'azione, ma dal momento in
cui esisteva una motivazione che gli poteva sembrare sensata, la
successione degli eventi diventa molto più credibile.
CO'5A HANNO FATTO IV AMpmI?
Sebbene la loro esistenza sia più lenta di quella dei mortali,
i vampiri non si trovano sempre in uno stato di torpore o di
inattività. N elcorso dei secoli (o dei millenni), all' interno della
città c'è stata una storia parallela determinata dalle azioni dei
vampiri. La conoscenza di ciò che hanno fatto gli esseri umani
nel corso del tempo è solo la metà di tutti gli avvenimenti: si
deve conoscere anche ciò che hanno fatto i Fratelli.
La storia dei Fratelli non deve ridursi a un'affermazione del
tipo "i vampiri hanno combattuto in questo luogo e l'hanno
mascherato così". Bisogna invece sapere chi è arrivato, quando
e da dove. Si devono stabilire le date dell'Abbraccio dei perso-
naggi principali e le storie che stanno dietro a questi Abbracci.
Quali vampiri hanno incontrato la loro Morte Ultima, in che
modo, e quali ne sono state le conseguenze? Può essere sensato
anche vedere come funzionano ipoteri oggie tentare di stabilire
per quale motivo si è giunti ad avere questi effetti.
L'unica cosa che si deve tenere a mente è ,che la storia
ombra deve essere mascherata da quella reale. Un centinaio di
anni di guerra tra due fazioni di Fratelli può costituire un' ottima
storia di fondo, ma se coincide con un secolo di pace nel mondo
reale può mettere a dura prova la credulità dei giocatori.
GUERRE'
La guerra è una delle cose più devastanti che può colpire
una città. Nel mondo reale, la guerra è già abbastanza sangui-
nosa e brutale, ma l'influenza dei poteri soprannaturali del
Mondo di Tenebra può renderla ancora peggiore. Ciò che è
certo, comunque, è che la guerra in una città tocca la
popolazione dei Fratelli tanto quanto quella dei vivi, e sarebbe
un grave errore ignorare gli effetti che essa ha sui vampiri.
Guerre tra mortali
La maggior parte delle città del mondo sono state interes-
sate da qualche tipo di guerra, e gli effetti di questo tipo di
avvenimenti sulla popolazione locale dei Fratelli deve essere
NOTTI ANTICHE
Mentre le città americane sono più giovani della
Camarilla, la maggiorparte del resto del mondo vanta metro-
poli che sono nate millenn[o secoliprima della setta. Luoghi
come Atene, Il Cairo, Gerusalemme sono finite sotto la
Camarilla soloin seguito,e le ragioni per cui questo èaccaduto
devono essere determinate attentamente e in modo chiaro.
Per i vampiri che abitano questi luoghi, molti dei quali più
vecchi della setta, sideve spiegareilmotivo per ilquale hanno
scelto la Camarilla. Se c'è stata una lotta intensa nel passato
della città, essadeve esseredefinita, decidendo ilmodo per cui
le cose sono andate così.
Può valere la pena chiedersi se c'è qualcuno in cerca
di vendetta.
LE CmÀ NELLA NaTIE:
"-
"=
esaminata con attenzione. È un errore preoccuparsi di come
siano schierati i vampiri; è sicuramente più produttivo preoc-
cuparsi sui modi in cui laguerra ha colpito direttamente la città.
È stata rasa al suolo come Dresda o Mosca? Se sì, quante sono
state le vittime tra i Fratelli? È stata occupata dalle truppe
nemiche, che hanno così reso più difficile la sopravvivenza dei
vampiri, oppure regnava il caos totale? Cosa si può dire a
proposito della successivaricostruzione dell'area urbana, e quali
vampiri hanno contribuito a rimetterla in piedi (secondo le
proprie necessità, ovviamente)? Le guerre tra mortali fornisco-
no uno spunto narrativo per modificare il corso della storia dei
vampiri. Se è possibile, è bene approfittarne.
Guerre tra immortali
Anche i vampiri intraprendono delle guerre, benché
non lo facciano in modo così diretto come i mortali. Anche
se due tra i più potenti vampiri di una città decidono di
combattersi, sicuramente non si vedranno decine di miglia-
ia di Fratelli allineati in file ordinate in attesa del comando
di attaccare. Questo tipo di guerre è molto più discreto, e
viene combattuto attraverso pedine mortali. Scontri tra
bande, cambiamenti politici radicali, sommosse, cadute di
governi e altri fatti sociali forniscono ottime coperture per
le battaglie tra Fratelli. La diffusa violenza serve a masche-
rare le tattiche più perverse che ogni vampiro utilizza.
Se si decide che due o più vampiri sono entrati in guerra
nel corso della storia della città, è sensato cercare una svolta
radicale nel mondo reale che abbia fornito una copertura per la
lotta. Trovare dei fatti storici che possano combaciare con gli
eventi che si hanno in mente è molto meglio e rende il tutto più
credibile. Altrimenti si può agire al contrario, cercando nella
storia un momento che possa essere adatto a uno scontro tra
immortali e creare quest'ultimo di conseguenza.
Nota: Questi particolari possono essere decisi in segui-
to, dopo aver determinato le caratteristiche dei vampiri che
abitano la città (vedi sotto).
NOTIZIE PARTICOLARI
Anche se non è necessario conoscere tutto del passato
della propria città per redigere una buona cronaca, è invece
importante conoscere alcune notizie storiche un po' particolari
e frivole. Far raccontare fatti vecchi di 10 o 12 secoli da un
Fratello anziano sarà utile per accrescere il realismo dell'epoca
passata. Un vampiro che entra in scena dichiarando di essere
vecchio di tre secoli non sarà molto credibile, ma acquisterà
sicuramente un gusto molto più storico se si troverà a cammi-
nare per l'Elysium vestito in abiti di epoche passate e intratte-
nendo conversazioni sui provvedimenti che lui e un suo amico
hanno contribuito a far attuare per arginare l'epidemia di febbre
gialla che colpì leVacche negli anni '90 del diciottesimo secolo.
Inoltre, tutte le città hanno visto le loro stranezze:piogge di
rane, lo strano suicidio di un politico, la scomparsa di un
personaggio noto o ricchi eccentrici che fanno costruire strani
edifici possono andare benissimo per una campagna, come
risultato della maldestra manovra di qualche Fratello. La pioggia
di rane può venire attribuita all'incompetenza di un Tremere del
COSTRUIRE L'AMBIENTAZIONE
161
posto, le scomparse o isuicidi potrebbero essereil risultato di una
macchinazione qualsiasi o dell'uso di Dominazione.
Si ricordi inoltre quanto segue: il fatto che un vampiro
abbia influenzato un avvenimento non significa che le cose
si siano svolte nel modo che il Fratello intendeva. I vampiri
a volte sbagliano, e gli effetti sono spesso spettacolari.
LA POpOLAZIONE
Nessuna città può ospitare le macchinazioni dei vampi-
ri se questi non vi abitano. Per quanto la storia possa essere
ben dettagliata e appassionante e l'ambientazione piena di
fascino, senza un certo numero di Fratelli che forniscano
alleati, nemici, informatori e, più in generale, figure con le
quali interagire, la città non sarà completa. Il Narratore deve
sapere chi vive nella città, chi la visita, dove si possono
trovare gli abitanti e quali sono i luoghi nei quali si incon-
trano per discutere. In caso contrario, la città fornirà soltan-
to uno scenario, per quanto ben curato e completo.
CHICIVIVE?
La prima cosa da fare quando si crea la popolazione della
propria città è determinare quanti vampiri essa possa real-
mente tollerare. Una buona regola è un Fratello ~gni 100.000
mortali, e il numero di abitanti di una città è abbastanza
semplice da trovare. Questo numero può ovviamente essere
aumentato o diminuito in base all'atmosfera che si vuole
conferire all'ambientazione. Se la città deve avere un'atmo-
sfera tranquilla e distesa bisognerebbe abbassare il numero di
vampiri. Se al contrario si desidera creare un ambiente
febbrile e sovraffollato, basta aumentare la quantità di Fratel-
li. È sufficiente fare attenzione a non aumentarla troppo,
oppure essere pronti a eliminarne qualcuno durante il gioco.
Una volta determinato il numero di vampiri presente
nella città, si proceda alla divisione in clan. Se la città appartie-
ne alla Camarilla è probabile che i clan più numerosi siano i sei
principali, più qualche Gangrel. Iclan minori, le linee di sangue
e i membri del Sabbat infiltrati saranno una piccola frazione
della popolazione dei Fratelli.
ILPRINCIpE E LA POpOLAZIONE
La divisione in clan della città viene in larga parte
determinata dal clan di appartenenza del principe. Poiché è
l'unico a possedere il diritto di creazione illimitata, ha senso
che tenti di rafforzare"la propria posizione Abbracciando un
numero di mortali sufficiente per proteggersi adeguatamen-
te. Inoltre, il diritto di creazione è un ottimo favore da
concedere a coloro ai quali il principe deve qualcosa. È
curioso il fatto che molti dei Fratelli così ricompensati
appartengano allo stesso clan del principe.
LA GERARCHIA
Dopo aver stabilito a grandi linee il numero dei vampiri
in gioco, è tempo di decidere i lignaggio Questo è un passo
GUIDAALLACAMARILLA
162
molto più importante di quanto possa sembrare. I T oreador
potrebbero avere cinque rappresentanti in città, ma il potere
del clan viene rappresentato più dal collegamento che c'è tra
i membri che dal loro numero. Un clan composto da un
anziano e da quattro infanti diretti si presenta in modo molto
diverso rispetto a cinque vampiri di generazioni successive.
Stabilire il modo in cui i vampiri di un clan sono imparentati
(se lo sono realmente) aiuta a stabilire il loro potere effettivo.
Nota: A questo punto è probabile che iFratelli abbiano già
un nome, anche se magari non sarà quello definitivo. Questo
sarà molto utile per tessere l'intreccio delle loro relazioni.
SIRIE INFANTI
È fondamentale conoscere in che modo i singoli vampiri
sono in relazione tra loro. Se i rapporti tra sire e infante sono
cattivi possono indebolire ilpotere di un clan sulla città, mentre
in caso contrario possono unire iFratelli in una forzapressoché
inarrestabile. Bisogna tenere in considerazione i Legami di
Sangue, volontari o meno, e i loro effetti sull'affezione dell'in-
fante (alcuni di questi legami possono essere fragili e rompersi,
cosa che è sempre utile sapere). Infine vale la pena pensare alle
rivalità di sangue tra Fratelli (molti infanti dello stesso sire) e a
qualsiasi altra rivalità che può esistere.
VILI
Non tutti gli infanti vengono riconosciuti. I Vili non fanno
parte di nessun clan, ma devono esserecomunque considerati nel
popolare la città. Quanti Vili ci sono, chi liha creati e come sarà
possibilerisalireal momento dell'Abbraccio sono tutte domande
da tenere in considerazione. La ricerca degli antenati da parte di
un Vile può essereilpunto di partenza per una trama interessante,
specialmente se la pista conduce ai corridoi dell'Elysium. La
creazione di un Vile è una violazione delle Tradizioni, ed è
teoricamente punibile con la morte. Pensare già da adesso alla
storia di un Vile permette al Narratore di avere pronta una
sorpresa per i suoi giocatori da sfoderare al momento giusto.
GHOUL
I vampiri non sono i soli a essere legati alla Camarilla:
anche i ghoul ne fanno parte. Sebbene un ghoul non sia
importante quanto uno dei Fratelli (soprattutto se fa parte
di un numeroso gruppo al serviziodi un particolare vampiro)
è opportuno sapere dove vivono e si radunano. Maggiore è
il numero di ghoul che un clan possiede, più vasto sarà il suo
raggio di azione durante le ore del giorno, maggiore il
numero di occhi disponibili in città e più folto il numero di
combattenti su cui poter contare in tempi di crisi.
Se in città ci sono dei ghoul particolarmente importanti
(ufficiali di polizia, cronisti, politici e così via) sarà opportuno
stabilire a chi sono sottomessi. Stabilire la rete dei favori e
delle devozioni tra imortali risulterà molto utile percompren-
dere chi sarà incline ad aiutare i personaggi e chi non lo sarà.
OppOSIZIONE SLEALE
Dopo aver determinato a grandi linee la popolazione
della Camarilla si può cominciare a pensare a tutti quelli che
.......
non vi rientrano. Ciò include gli anarchici, i membri dei
clan non affiliati, come i Giovanni, e i membri infiltrati del
Sabbat. Ovviamente questo tipo di presenza deve essere
marginale, altrimenti la città non sarà della Camarilla.
Se ci sono degli anarchici, si determini quanti sono
quelli interni (e chi i loro siri) e quanti vengono invece da
fuori; una Caccia di Sangue che segue un anarchico dalla sua
città natale fino a quella in cui si gioca può fornire lo spunto
per una storia interessante. Gli obiettivi e i collegamenti
degli indipendenti della città devono essere delineati: è
importante sapere con quale Fratello i Setiti stiano trattan-
do, o quali tengono in pugno. È fondamentale decidere dove
si rintanano i membri del Sabbat, cosa gli sta dietro e quali
siano i suoi bersagli. Ciò determina le linee generali secondo
le quali questi vampiri si muoveranno.

PERSONAGGI DI PASSAGGIO
Se la cronaca si svolge in una piccola città, la coterie dei
giocatori potrebbe consistere nella metà dell'intera popola-
zione di vampiri. Questo può far terminare le cronache in
breve tempo, se il gruppo si coalizza contro gli altri Fratelli
e li stana uno a uno.
Una possibile soluzione consiste nell'introd\lrre perso-
naggi di passaggio. Si pensi a quali vampiri visitano la città,
frequentemente o no. Un gruppo di Gangrel nomadi, un
arconte che da più di un secolo ha una tresca con un membro
del consiglio dei Primogeniti, o un anarchico in cerca di guai
sono tutti esempi che possono temporaneamente incremen-
tare ilnumero di vampiri senza che la città risulti sovraffollata.

SUDDIVISIONE DELLE CARICHE

In una città della Camarilla ci sarà sicuramente un
Principe, uno Sceriffo, dei Primogeniti, Arpie e così via. È
imperativo stabilire quali clan e quali personaggi ricoprono
questi ruolo. Tutte le cariche di potere prendono il loro
avvio dal Principe.

PER SONAGGI STRANI

Può sembrare interessante popolare la propria città con ~
vampiri appartenenti a tutti i clan disponibili. Sicuramente è
molto facile farlo, ma è probabile che il risultato sia disastroso.
In ogni città c'è solo un nume~o limitato di vampiri, e
includendo tutti i lignaggi minori non ci.sarà più spazio per
ospitare i membri dei clan principali che çlovrebber6 essere
alla base della storia.. Inoltre una delle caratteristiche princi-
pali dei Gargoyle, dei Lasombra antitrubù e degli altri gruppi
minori è che sono estremamente rari. In una città, uno di essi
è sufficiente a scatenare speculazioni e chiacchiere; averne
parecchi in giro andrebbe oltre i limiti della coincidenza.
E' più saggio e più semplice attenersi alle basi, mettendo
in gioco uno, o al massimo due membri di clano linee di sangue
minori. In caso contrario si corre il rischio che i fatti secondari
prendano il posto dell' evento principale, e che la trama
diventi troppo confusa per via delle presenze esterne.

LE CITTÀNELLANOTTE:COSTRUIRE
L'AMBIENTAZIONE

163

-
 Si cominci a definire la struttura del potere dall'alto,
scendendo progressivamente.
CHIFIL PRINCIpe?
Prima di definire chi ricopra le altre cariche all'interno
della gerarchia della Camarilla, si deve definire l'identità del
proncipe. Chi è? A quale generazione appartiene? A quale
clan appartiene? È la prima volta che comanda su una città?
Se sì, come ha fatto a salire al potere, e chi sta cercando di
cacciarlo? Se no, per quale motivo ha abbandonato la carica
(o chi l'ha fatto fuggire)?
Rispondere alle precedenti domande fornisce una buo-
na idea riguardo a chi sia il principe, ma restano da definire
i suoi rapporti con la città. Quanto è rigido nel far rispettare
le leggi? Ha forse aggiunto qualche nuova regola alle Tradi-
zioni? Quanto è probabile che chiami una caccia di sangue?
Quali clan favorisce, e quali disapprova? Quali sono le sue
soluzione al problema degli anarchici, dei Vili, del Sabbat e
dei Lupini? Si fida del suo Siniscalco, dei Primogeniti o degli
altri ufficiali della città?
Una volta che si è risposto a queste domande si può
iniziare a pensare alle altre cariche importanti.
CHI SONO I pRIMOGeNITI?
Sono pochi i principi che detengono il potere assoluto.
La maggior parte comanda in concomitanza, anche se non
proprio in accordo, con i Primogeniti della città. Teorica-
mente il consiglio dei Primogeniti è il consiglio degli anziani
della città, un'assemblea dei rappresentanti più vecchi e
saggi dei clan. Nella realtà è raro che sia così, e nessuno se
ne sorprende. La politica e la gelosia portano a candidature
di comodo, e un principe forte può riuscire a imporre i suoi
candidati senza che nessuno lo fermi.
GUIDAALLACAMARiLLA
164
pRIMOGeNITI e PRINCIpe
Un aspetto impottante da considerare è la relazione tra il
principe e i Primogeniti della città. In alcuni luoghi sono i
Primogeniti stessi a scegliere il principe; in altre occasioni ~
accade il contrario. Si deve stabilire da che parte pende la
bilancia del potere. Una città con un consiglio dei Primogeniti
composto da Fratelli servili e appartenenti al clan del principe
funzionerà in maniera diversa rispetto a una città nella quale il
principe deve ai suoi consiglieri tutto ciò che possiede.
Teoricamente i Primogeniti dovrebbero essere i più
anziani dei vari clan. Se si desidera modificare questa regola
si deve avere ben chiaro in mente perché lo si vuoI fare.
Devono per forza esserci dei motivi più che validi, se il
consiglio dei Primogeniti sarà composto da cinque Brujah e
un Malkavian: dopotutto una città deve essere in grado di
funzionare.
Si dovrà poi definire quanto potere possiede effettiva-
mente il consiglio dei Primogeniti, ciò che dovrebbe fare e
ciò che sta invece facendo. Stabilire nei dettagli i complotti
dei Primogeniti è importante tanto quanto stabilire i doveri
reali del consiglio. Più di un principe è stato tradito, improv-
visamente e inaspettatamente, dai suoi consiglieri.
CHI OCCUpA Le AL TRe CARICHe?
In una città esistono altre cariche, oltre a quelle del
principe e dei Primogeniti. Anche se è importante sapere
chi occupi le altre posizioni, a cominciare da quella di
Siniscalco, la priorità deve essere stabilire quali Fratelli
interagiranno più probabilmente con la coterie dei perso-
naggi. Nella maggior parte dei casi questi vampiri saranno lo
Sceriffo, il custode dell'Elysium, le Arpie e probabilmente il
~
, !
ECONOMIA
Se stabilendo l'intreccio delle relazioni tra ipersonaggi
siscopre che ce ne sono due o più che hanno essenzialmente
gli stessi alleati, nemici e funzioni, vale la pena unire i due
in un'unica figura. Ci sono moltissimi Fratelli da gestire, e
la ripetitività è solo una inutile perdita di tempo.
Flagello, sempre che ce ne sia uno in città. Dal momento che
i personaggi interagiranno con questi Fratelli, essi devono
essere delineati dettagliatamente. Resteranno sulla scena
per gran parte del tempo, e devono essere pronti per farlo. Le
idee politiche di queste figure non sono importanti come la
loro personalità. Più che fare politica la sostengono, e di
conseguenza stabilire chi sono e la loro probabile reazione
nei confronti dei personaggi è di estrema importanza.
LA MA SSA
La maggioranza dei Fratelli di una città non ha un titolo.
Ciò non significa però che coloro che formano la massa non
pensino al modo in cui salire al potere. Si può pensare a quali
Fratelli sono ambiziosi al punto di tramare per raggiungere
una certa carica (e quale sia la posizione alla quale mirano) e
quali si accontentano di ciò che hanno. l legami col clan
possono entrare in gioco a questo punto: un anziano T remere,
per esempio, potrebbe disapprovare il progetto di un membro
più giovane di diventare Sceriffo, ma potrebb,e appoggiarlo se
decidesse di assumere il ruolo di Flagello.
QUALI SONO LE BATTAGLIE
POLITICHE?
Una volta che si ha un'idea di massima riguardo a chi
siano i vampiri della città, si deve determinare come si
comportano tra loro. Stabilire le amicizie, le alleanze, le
protezioni e i favori dovuti crea gli spunti per le future trame
basate sulle relazioni tra vampiri.
In un certo senso questa parte della creazione consiste
nel definire le storie personali e la ambizioni dei Fratelli che
popolano la città. È importante assicurarsi che, se ci sono 30
vampiri, non ci siano 30 individui solitari. Ogni Fratello
dovrebbe avere legami con almeno altri tre. Se c'è una
buona ragione per la quale un personaggio abbia una sola
relazione (per esempio se si tratta di un infante illegittimo la
cui esistenza è nota solo al suo Sire), lasciate che così sia. Un
personaggio che però sembra andare d'accordo solo con uno
o due Fratelli non si presta a una cronaca di Vampiri, e non
conviene includervelo. Non tutte le relazioni tra i personag-
gi devono essere per forza amichevoli (è il conflitto, in
fondo, ciò che porta avanti le storie), ma devono apparire
reali, intense e vitali. I vampiri sono creature al di fuori del
tempo. Le loro ostitità e rivalità vengono alimentate secolo
dopo secolo, attraverso piccole vittorie e sconfitte. Sono le
relazioni intense quelle che devono trasparire. Lievi avver-
sioni o vaghe simpatie non hanno spazio nelle relazioni tra
i vampiri: emozioni così pacate vengono riservate ai mortali.
Ci sono alcune domande cui è opportuno rispondere:
Chi sostiene il principe? Chi non lo fa, e chi se ne
disinteressa completamente?
Chi è in trattative con il Sabbat, o con altri nemici? Al
contrario, chi è leale?
LE (mÀ NELLA NOTIE: (OSTRUIRE L'AMBIENfAZIONE
165
.......
Chi deve dei favori ad altri Fratelli? 11sistema delle
prestazioni è importante per determinare chi può fare affida-
mento su chi.
Chi ama chi? L'amore sboccia anche tra i non morti,
e un corteggiatore respinto può escogitare una terribile
vendetta.
Quali idee politiche si scontrano tra loro? Chi sono gli
anarchici? Chi i tradizionalisti? Chi è disposto ad uccidere
per sostenere la propria posizione?
Chi ha commesso diablerie, e chi è morto in questo
modo? Qualcuno sta cercando vendetta? E chi sono quelli
con le striature nell'aura?
Chi è ambizioso, e qual è l'obiettivo di tale ambizione?
Quali Fratelli stanno cercando di salire la scala del potere, e
cosa sono disposti a fare per ottenere ciò che vogliono?
Queste semplici domande, e le domande che nascono
dalle loro risposte, dovrebbero aiutare il Narratore a co-
struire una solida struttura per la politica della Camarilla
della città.
COME MUOVERSI
ADESSO?
A questo punto, si dovrebbe sapere dove si trova la
città, a cosa assomiglia, che aspetto ha, cosa c'è di impor-
tante, cos'è successo storicamente, cos'è realmente succes-
so, chi sono gli abitanti, cosa controllano, a chi piacciono
e a chi no, e che cosa stanno cercando di fare. Creare tutti
i dettagli di una città fittizia è un lavoro pressoché infinito,
e a questo punto è stato fatto abbastanza per ottenere
un'ambientazione adatta a ospitare una cronaca. La prepa-
razione è terminata. È tempo di utilizzare i conflitti e le
storie stabilite per narrare nuove vicende.
PERSONAGGI
Di seguito sono indicate le statistiche e le descrizioni
molto basilari di alcuni personaggi comuni che è possibile
incontrare in una città della Camarilla. Le statistiche, le
descrizioni e altri tratti sono solo dei punti di partenza, e il
Narratore è libero di modificarli a piacimento mentre crea
l'ambientazione della cronaca. Le statistiche proposte di
seguito sono studiate per dei personaggi che non sbilancino
la cronaca, e si dovrebbe tenerlo in considerazione al mo-
mento di modificarle.
GRAFICI
Un grande aiuto per chiarire le intricate relazioni
tra i vampiri di una città è rappresentato dai grafici. Per
cominciare, si scrivano i nomi dei personaggi principali
su di un foglio, distanziati l'uno dall'altro. Poi si devono
disegnare delle frecce per indicare i collegamenti tra i
personaggi, e per ultima cosa scrivere delle descrizioni
lungo queste frecce, stabilendo il tipo di relazione che
c'è tra le due parti. E' sorprendente quanto un rapido
riferimento di questo tipo possa semplificare le cose.
VILFDI5TRADA
Background: Sedotto e abbandonato dal suo sire, un
Vile di strada è un vampiro di bassissimo livello. Ha trascor-
so il suo breve tempo da Cainita cercando di sfuggire allo
Sceriffo, al Flagello e a tutti quelli che temeva gli stessero
alle costole. Alla ricerca disperata di un alleato, ma restio a
fidarsi di qualcuno, dorme dove può, si nutre quando riesce
a trovare una preda, e aspetta l'inevitabile fine.
Immagine: Uno stile da strada è il meglio che un Vile
può sperare: magliette, jeans, giacca e stivali scovati in un
negozio di seconda mano o peggio. Viso smunto e occhi
tormentati sono i tratti caratteristici di un Vile solitario che
gira per le strade, ed è probabile che manifesti una certa
inquietudine.
Suggerimenti di Interpretazione: Non fidarti di nessuno,
e tieni d'occhio le vie di fuga in ogni momento. Il mondo intero
è là fuori per prenderti, e la tua sola speranza di sopravvivenza
è di continuare a correre. Vorresti disperatamente trovare un
posto in cui stare, ma nessuno ti vuole. Perciò fuggi.
L~
I.
..:ç
.~~
\ '.,.,'~
Discipline: Ascendente 1, Potenza 1, Robustezza 1
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Alleati 1, Contatti 5, Risorse 1
Virtù: Coscienza 3, Self-Control 4, Coraggio 4
Umanità: 7
Forza di Volontà: 7
ANARCHICO INFURIATO
Background: Abbracciato senza preavviso e introdot-
to alla Camarilla contro il suo volere, l'Anarchico ha atteso
il momento opportuno per fuggire. Ora si trova in giro per le
strade, in cerca di vendetta e di sangue; si dà da fare per
formare una banda con la quale poter distruggere il suo
odiato sire e tutti quelli che sono dalla sua parte.
Immagine: Duro dalla testa ai piedi, ogni suo sguardo è
una sfida. Indossa qualsiasi cosa gli sembri adatta e possa
proteggerlo bene; preferisce in particolare giacche e stivali
da motociclista e anfibi militari. Un Anarchico gira sempre
armato: un bel paio di pistole calibro 45, portate bene in
vista, possono evitare molte discussioni.
Suggerimenti di Interpretazione: Qualunque posto
in cui vai è tua proprietà. Difendi il tuo territorio con
qualsiasi mezzo tu abbia a disposizione, e ti assicuri di farti
notare dalle autorità quando succede. Non segui una causa,
ma uno scopo, e la differenza è sostanziale. Non devi morire
per quello in cui credi; è piÙ importante trovare un modo
per sopravvivere, e vincere.

"0.
""~"
.t,;;,",::ò<:",.\

' '\"c:")'r'..,,)

Clan: Vile
Natura: Ribelle
Carattere: Sopravvissuto
~~
..
Generazione: 13a
';~
Fisici: Forza 3, Destrezza 3, Costituzione 4
Sociali: Carisma 2, Persuasione 2, Aspetto 2
Mentali: Percezione 3, Intelligenza 2, Prontezza 3
~~.......
' '",~",,~.~~.,"'-""'"
Attitudini: Conoscenza della Strada 3, Intimidire l, Rissa 2,
Clan: Brujah
Schivare 2, Sesto Senso 3, Sotterfugio 2 Natura: Ribelle
Capacità: Armi da Fuoco 2, F~rtività 3, Guidare 2, Mischia 1, Carattere: Bullo
Sicurezza 2, Sopravvivenza 2
Generazione: 13a
Conoscenze: Accademiche 1, Informatica 2, Legge 1,
Fisici: Forza 4, Destrezza 4, Costituzione 3
Medicina 1

GUIDAALLACAMARJLLA
a
166
...
l
Sociali: Carisma 3, Persuasione3, Aspetto 2 molte conoscenze, ma sai qual è il tuo posto nella catena
Mentali: Percezione3, Intelligenza 2, Prontezza3 alimentare, e sai che è uno dei migliori. Cerchi degli alleati
Attitudini: Conoscenzadella Strada 3, Espressività2, Inti- tra i vampiri della tua età e generazione, ma desideri comun-
midire 3, Rissa3, Schivare 2, Sesto Senso 2, Sotterfugio 3 que ottenere l'approvazione del tuo Sire. Eviti l'aglio, l'ac-
qua corrente, i crocifissi e tutto il resto, ma quando scoprirai
Capacità: AddestrareAnimali 1,Armida Fuoco2, Furtività2,
che queste leggende sono solo delle menzogne, forse diven-
Guidare3, Mischia2, Sicurezza2, Sopravvivenza2
terai troppo imprudente.
Conoscenze:Informatica1,Investigare1,Legge1,Medicinal,
Clan: Ventrue
Politica1
Natura: Tradizionalista
I
Discipline: Ascendente 1, Potenza 2, Velocità 2
Carattere: Conformista
I I
I
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Generazione: 12a
Background: Alleati 2, Contatti 3, Risorse 2
Fisici: Forza 3, Destrezza 2, Costituzione 2
Virtù: Coscienza 3, Self-ControI3, Coraggio 4
Umanità: 5 Sociali: Carisma 3, Persuasione 4, Aspetto 3

Forza di Volontà: 8 Mentali: Percezione 2, Intelligenza 2, Prontezza 2

Attitudini: Autorità 2, Conoscenza della Strada l, Empatia
NEONATO l, Intimidire 3,Sesto Senso 2
Background: Introdotto da poco nel mondo della Capacità: Armi da Fuoco 2, Galateo 2, Guidare l
Camarilla, il Neonato sta ancora tentando di districarsi in un Conoscenze: Accademiche 2, Finanza 3, Informatica 2,
miscuglio di mezze verità, miti e malintesi. Non è ben sicuro
Investigare 2, Legge 2, Politica 3
di ciò che dovrebbe fare, sa soltanto che le conseguenze del
Discipline: Ascendente 3, Robustezza 1
I fallimento sono terribili. A vendo appena iniziato a compren-
I
Vie Taumaturgiche: Nessuna
dere il suo nuovo stato, il neonato sta muovendo i primi passi
per entrare in possesso del suo vero potere. Background: Generazione 1, Gregge 1, Influenza 1, Risorse 2
Immagine: Il Neonato si veste più o meno come faceva Virtù: Coscienza 3, Self-ControI3, Coraggio 4
I I
Umanità: 6
I in vita: abito da conservatore, cravatta elegante, scarpe nere
Forza di Volontà: 7

ANCILLA
Background: A vendo vissuto dietro la Masquerade per
un secolo, l'Ancilla si sente a suo agio nella sua nuova non
vita. Mira a risalire la scala del potere della città a cui
appartiene, lottando per crearsi una propria nicchia e un
dominio. Deputato, Sceriffo, persino Principe, questi sono

.~
....

e baffi ordinati (però ha finalmente abbandonato gli occhia-

li). Ha appena iniziato a capire di avere altre possibilità di
scelta e sta cominciando a sperimentarle, anche se il mantel-
lo nero e il foulard di seta bianca della tradizione non
rientrano certo tra i suoi preferiti.
Suggerimenti di Interpretazione: Opprimi gli umani,
ma ti inchini al cospetto del tuo sire e dei suoi pari. Non hai

LE (mÀ NELLA Nom:(OSTRUIRE L'AMBIENTAZIONE

167
 ..

gli obiettivi a cui aspira l'Ancilla, la quale organizzerà piani

molto accurati pur di ottenere ciò che vuole.
Immagine: Vestito secondo lo stile di molti decenni
fa, l'Ancilla sembra appena uscita da un film di Frank
Capra. Apparentemente sembra una persona triste, con un
sorriso amaro appena accennato e delle mani delicate che
sembrano non avere mai visto un giorno di duro lavoro.
Solo gli occhi dell' Ancilla, freddi, duri e predatori, rivela-
no la sua vera natura.
Suggerimenti di Interpretazione: Fai in modo di
essere d'accordo con quelli che hanno più potere di te,
mentre eserciti la tua autorità su quelli che ti stanno sotto.
Tieni gli occhi aperti in attesa di promettenti giovani da
aiutare, e dissociati da coloro che non godono del favore
popolare. Tieni bene a mente il tuo obiettivo finale;
qualsiasi mossa e alleanza tu faccia sarà solo un passo sulla
strada per il potere. Alla fine, tutto e tutti sono sacrificabili
per la tua ambizione.
Clan: Tremere Peccato non si possa dire lo stesso per il volto: rugoso e
Natura: Sfruttatore coperto di escrescenze, sembra essere uscito da un incubo.
Carattere: Architetto Per fortuna, la maggior parte delle volte il Nosferatu assume
Generazione: 10a delle sembianze che non sono le sue. Oscurazione non ha
Fisici: Forza 2, Destrezza 4, Costituzione 3 impieghi esclusivamente tattici.
Sociali: Carisma 2, Persuasione 4, Aspetto 2 Suggerimenti di Interpretazione: Non esci dalle tene-
bre a meno che tu non abbia un affare in sospeso. Baratti
Mentali: Percezione 4, Intelligenza 3, Prontezza 4
informazioni con favori o ulteriori informazioni, ma cerchi
Attitudini: Autorità 2, Empatia 2, Rissa 2,Sesto Senso 3,
sempre di far pendere la bilancia dalla tua parte. Utilizzi il
Sotterfugio 3
tuo aspetto come un'arma, per impressionare e confondere
Capacità: Armi da Fuoco 2, Furtività 2, Galateo 3, Guidare 1
i vampiri che non riescono a vedere al di là dell'apparenza.
Conoscenze: Accademiche 2, Finanza3, Legge 2, Politica 3, Hai una vaga simpatia per i miserabili: sai come ci si sente
Tradizioni della Camarilla 4 ad essere odiati e maltrattati.
Discipline: Auspex 3, Dominazione 3, Taumaturgia 2 Clan: Nosferatu
Vie Taumaturgiche: Sangue 2, Controllo del Tempo Natura: Solitario
Atmosferico 1 Carattere: Burbero
Background: Contatti 4, Generazione 3, Gregge 2, In- Generazione: lla
fluenza 2, Risorse 3, Seguaci 3, Status nella Camarilla 3
Fisici: Forzà 2, Destrezza 4, Costituzione 2
Virtù: Coscienza 2, Self-ControI5, Coraggio 3
Sociali: Carisma 2, Persuasione 3, Aspetto O
Umanità: 5
Mentali: Percezione 4, Intelligenza 2, Prontezza 4
Forza di Volontà: 5
Attitudini: Conoscenza della Strada 1, Empatia 2, Espres-
INFORMATORE SEGRETO sività 3, Rissa 1, Schivare 2, Sesto Senso 3, Sotterfugio 1
Background: L'informatore segreto sa tutto quello che Capacità: Armi da Fuoco 1, Furtività 1, Galateo 2, Sicurezza 1
accade nella città, o più precisamente ha contatti con coloro Conoscenze: Accademiche 2, Finanza 2, Informatica 2,
che lo sanno. È a lui che tutti si rivolgono quando hanno Investigare 3, Linguistica 2, Politica 1, Tradizioni del Sabbat
bisogno di informazioni, sempre che abbiano i mezzi per 2, Tradizioni della Camarilla 3
pagarlo. Quelli di cui si fida sanno come poterlo rintracciare; Discipline: Oscurazione 3, Potenza 2, Robustezza 1
tutti gli altri devono solo sperare, se hanno bisogno di lui, di Vie Taumaturgiche: Nessuna
essere abbastanza fortunati da trovarlo.
Background: Contatti 3, Generazione 2, Influenza 1
Immagine: Come la maggior parte dei Nosferatu, in-
Virtù: Coscienza 3, Self-ControI3, Coraggio 2
dossa abiti molto ampi e un cappello floscio per nascondere
Umanità: 6
il più possibile il suo aspetto. Segnato e macchiato dalla vita
Forza di Volontà: 5
nelle fogne, il suo abito è praticamente irriconoscibile.

GUIDAALLACAMARILLA

168
FLAGFLLO Conoscenze: Investigare 2, Tradizioni del Sabbat 3, Tradi-
Background: Sua Maestà il Principe può scegliere di zioni della Camarilla 3
sgombrare le strade dagli anarchici molesti e da altre cana- Discipline: Animalirà 2, Proteide 2, Robustezza 3,Velocità l
glie. Il Flagello ha potere di vita e di morte sugli intrusi. Vie Taumaturgiche: Nessuna
Viaggia sempre munito di rinforzi, e ha il mandato del Background: Generazione 3, Status nella Camarilla 2
Principe di punire con la morte chiunque infranga le T radi- Virtù: Coscienza l, Self-ControI4, Coraggio 5
zioni. Odiato e temuto da coloro che hanno qualcosa da Umanità: 5
nascondere (in alcuni casi addirittura la propria presenza),
Forza di Volontà: 7
il Flagello è uno dei Fratelli più disprezzati della città. È
quindi positivo per lui che ami il suo mestiere. GHOUL FFDFLF
Immagine: Il Flagello osrenta un'immagine severa: Background: Tutto ciò che il ghoul fa adesso è servire,
occhiali scuri, cappello nero, impermeabile in pelle e servire in maniera leale. Di giorno svolge il suo lavoro
doppietta, allo scopo di intimidire gli stupidi neonati e gli quotidiano, ma il suo interesse per la burocrazia degli uomini
anarchici. Quando va al lavoro si veste con meno stile, si assottiglia col passare del tempo. La notte, quando è l'ora
preferendo la facilità di movimento. In qualsiasi momento, di soddisfare i desideri del padrone, è il momento in cui in
il Flagello ha almeno un ghoul o un subordinato che gli ghoul si sente vivo. Non farà nulla per rendere infelice il suo
guarda le spalle, e un piccolo arsenale nascosto addosso. signore. Nulla.
Suggerimenti di Interpretazione: Giudica ogni bersa-
glio e agisci di conseguenza. Non aver rimorsi a mentire,
imbrogliare, rubare o terrorizzare per ottenere ciò che vuoi.
Ti farà veramente molto piacere dare il colpo di grazia a quei
rompiscatole di anarchici.

"

Immagine: Un uomo d'affari un po' disordinato, di

mezza età e, in un certo senso, abbastanza attraente. Veste
come si usava qualche anno fa, ha gli occhiali spessi ed è un
po' stempiato, ma sembra competente nel suo lavoro. Porta
Clan: Gangrel una piccola pistola, ma non la sa usare.
Natura: Pianificatore Suggerimenti di Interpretazione: Conosci molto bene
Carattere: Bullo il campo che hai scelto, e non hai alcun problema a stron-
care chiunque metta in dubbio la tua competenza. Beh,
Generazione: 10a
chiunque eccetto il tuo signore, colui che ha il sangue così
Fisici: Forza 4, Destrezza 4, Costituzione 3 dolce. Per lui potresti uccidere senza esitare, rubare senza
Sociali: Carisma 2, Persuasione 3, Aspetto l pensarci due volte e mentire in un battito di ciglia. Un
Mentali: Percezione 4, Intelligenza 3, Prontezza 3 giorno, se sarai molto bravo, potrebbe trasformare anche te
Attitudini: Atletica 3, Conoscenza della Strada 2, Intimi- in un vampiro, ma nel frattempo ti accontenti di fare tutto
dire 3, Rissa 3, Schivare 2, Sesto Senso 4 quanto è in tuo potere per renderlo felice e per proteggerlo.
Capacità: Armi da Fuoco 4, Guidare 2, Mischia 2, Sicurezza l, Clan: Nessuno
Sopravvivenza 2 Natura: Masochista

LE (mÀ NELLANaTIE: (OSTRUIRE

L'AMBIENTAZIONE

169

Carattere: Conformista
Generazione: - più furbo di loro, finché il gioco non sta per finire. Gli insulti
Fisici: Forza 2, Destrezza3, Costituzione 1
Sociali: Carisma 2, Persuasione4, Aspetto 2
Mentali: Percezione 3, Intelligenza 3, Prontezza3
Attitudini: Autorità 3, Intimidire 3, Sesto Senso 2,
Sotterfugio 1
Capacità: Galateo 3,Guidare 2, Sicurezza1
Conoscenze: Finanza3, Investigare2,Legge3, Linguistica2,
Politica 3, Tradizionidella Camarilla 3
Discipline: Auspex 1, Velocità 1
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Alleati 2, Contatti 3, Influenza 1, Risorse 2
Virtù: Coscienza 3, Self-ControI4, Coraggio 3
Umanità: 7
Forza di Volontà: 5
SCERIFFO
Background: Incubo di tutti gli anarchici e capro
espiatorio di tutti i Primogeniti, lo Sceriffo è colui che deve
far rispettare le leggi in città. Svolge il suo compito con
pugno di ferro, ma con discrezione. Gli anarchici e i sovver-
sivi capiscono solo una cosa in queste notti: la fòrza.
Immagine: Lo Sceriffo è una presenza minacciosa: due
metri di muscoli e cattiveria. Sebbene vesta elegante per
recarsi all'Elysium o per le udienze con il principe, lo Sceriffo
si sente più a suo agio con un abito in kevlar. La doppietta
è l'arma che predilige: ha un potere d'arresto maggiore
rispetto a qualsiasi altra semplice mitragliatrice ed è l'ideale
per mantenere il controllo delle masse di Fratelli.
Suggerimenti di Interpretazione: Fingi di essere stupi-
do e lasci che gli anarchici abbiano molta, forse troppa
GUIDAALLACAMARiLLA
170
;..
sicurezza in se stessi. Non ha senso mostrare che sei molto
ti scivolano addosso; fai il tuo mestiere e lo fai bene, e le
lamentele di quei giovani vampiri ne sono la prova. Fai
rispettare la legge della città alla lettera, e se pensi che ne
possa valere la pena, aggiungi qualche nuovo comma di tua
iniziativa.
Clan: Brujah
Natura: Giudice
Carattere: Mostro
Generazione: 9a
Fisici: Forza 4, Destrezza 3, Costituzione 5
Sociali: Carisma 2, Persuasione 5, Aspetto 1
Mentali: Percezione 4, Intelligenza 3, Prontezza 5
Attitudini: Autorità 3, Intimidire 4, Rissa 3, Schivare 2,
Sesto Senso 3
Capacità: Addestrare Animali 1,Armi da Fuoco 4, Furtività 1,
Guidare 3, Mischia 2, Sicurezza 3, Sopravvivenza 2
Conoscenze: Politica 2, Tradizioni del Sabbat 3, Tradizioni
della Camarilla 4
Discipline: Auspex 3, Velocità 4, Robustezza3, Potenza4,
Ascendente 4
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Alleati 2, Generazione4, Gregge3. Risorse2,
Status nella Camarilla 3
Virtù: Coscienza 2, Self-ControI5, Coraggio 4
Umanità: 6
Forza di Volontà: 8
INQUIRENTETREMERE
Background: L'lnquirente T remere è al servizio sia del
suo clan sia della sua città, anche se il primo ha sempre la
precedenza. Grazie alle sue competenze taumaturgiche e
alla dettagliata comprensione del dolore e delle sue applica-
zioni, tutti quelli che il fato mette nelle sue mani, prima o
dopo, gli svelano ogni loro segreto. Non tutti possono
usufruire dei suoi servizi, ma quelli che lo fanno li trovano
molto preziosi.
Immagine: Il suo aspetto è assolutamente moderno.
Quando si occupa di questioni di lavoro preferisce indossare
completi e camici da laboratorio. Il suo viso è spigoloso e
appuntito, simile a quello di un rapace. Le sue dita, invece,
sono sottili ed eleganti, e indossa sempre un paio di guanti
neri di pelle per proteggerle.
Suggerimenti di Interpretazione: Hai molti interessi e
talenti, ma il tuo lavoro è molto più importante. Nelle
conversazioni, tu sei quello che fa le domande, i racconti
prolissi ti annoiano e preferisci andare dritto al punto. È
difficile provare simpatia nei tuoi confronti, ma almeno, a
quanto pare dall' esterno, è facile lavorare con te. Coloro di cui
ti occupi, probabilmente, non ti trovano così affascinante.
;1....-
 abbigliamento per quando vuole farsi notare (quando non
vuole evita di farsi vedere).
Suggerimenti di Interpretazione: Nessuno può
eguagliarti. Sei il giudice, la giuria e l'esecutore sociale, e
chiunque osi contraddirti o insultarti commette un crimine
imperdonabile. Rispondi positivamente alle lusinghe (se
sono fatte bene) ma non puoi accettare la prevedibilità. Hai
in pugno la reputazione di tutti gli abitanti della città, e ne
sei consapevole.

.'
Clan: T remere
Natura: Autocrate
Carattere: Perfezionista
Generazione: lla
Fisici: Forza3, Destrezza3, Costituzione 3
Sociali: Carisma 4, Persuasione 4, Aspetto 2
Mentali: Percezione 4, Intelligenza 3, Prontezza3
Attitudini: Autorità 2,Empatia3, Espressività2, Intimidire3,
- "'

Sesto Senso 3 Clan: Toreador

Capacità: Armida Fuocol, EspressioneArtistical,Galateo 2, Natura: Galante
Manualità l
Carattere: Entusiasta
Conoscenze: Accademiche 3, Finanza 2, Informatica 2, Generazione: 9a
Investigare 4, Legge3, Politica 3, Tradizioni del Sabbat 3,
Fisici: Forza2, Destrezza3, Costituzione 3
Tradizioni della Camarilla 4
Sociali: Carisma 4, Persuasione4, Aspetto 4
Discipline: Ascendente 2, Auspex 3, Dominaiione 3, Ro-
Mentali: Percezione 3, Intelligenza 2, Prontezza3
bustezza2, Taumaturgia 3
Vie Taumaturgiche: La Seduzione delle Fiamme 3, Mani Attitudini: Autorità 3, Empatia3,Espressività3, Intimidire4,
Sesto Senso3, Sotterfugio3
della Distruzione 2, Sangue l
Capacità:Armi da Fuoco1,EspressioneArtistica3, Galateo3
Background: Contatti 4, Generazione 2, Gregge2,Influen-
za l, Risorse 2, Seguaci 2, Status nella Camarilla 3 Conoscenze: Linguistica3, Occulto 2, Politica 3, Tradizio-
ni della Camarilla 3
Virtù: Coscienza 3, Self-ControlS, Coraggio3
Umanità: 4 Discipline: Auspex 3, Velocità 3, Ascendente 3
Forza di Volontà: 6 Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Alleati 2, Contatti 3, Fama2, Generazione 4,
ARpIA Influenza 2, Status nella Camarilla 3
Background: L'Arpia è quella che decide lo status degli Virtù: Coscienza 3, Self-ControlS, Coraggio 4
abitanti della città. Assieme ai pari guarda e giudica, dispen- Umanità: 4
sando malevolenze o favori. Tutti cercano la sua approvazio- Forza di Volontà: 8
ne, soprattutto coloro che la disprezzano.
Immagine: Predatrice, l'Arpia fa sempre sfoggio del suo CU')TODE DELL 'E'L "')IUM
aspetto. Abiti appartenenti a secoli passati, squisitamente Background: I non morti possono apprezzare la grazia,
confezionati per esaltare la sua bellezza, sono il normale la bellezza e l'arte molto più dei vivi, poiché hanno a

LE (nTÀ NELLA NOTTE: (OSTRUIRE L'AMBIENTAZIONE

171

disposizione molto più tempo per contemplarle. Il Custode
le preserva per i Fratelli, facendo rispettare le leggi
dell'Elysium e raggruppando con cura i manufatti degli
artisti per il diletto dei vampiri della città.
Immagine: Il Custode dell'Elysium si veste sobriamen-
te, ma con abiti costosi che possono provenire da qualsiasi
epoca, a seconda del suo desiderio del momento. Il suo
comportamento è educato e riservato, ma osserva tutto ciò
che accade nel suo dominio, punendo severamente coloro
che potrebbero violare la santità dell'Elysium.
Suggerimenti di Interpretazione: L'Elysium è il tuo
giardino. Condividi il tuo tesoro con coloro che sembrano
mostrare un sincero interesse per l'arte e getti gli impostori
in pasto alle arpie. La pace e la tradizione dell'Elysium sono
di estrema importanza, e punisci severamente qualsiasi
profanatore. Puoi fare appello al potere dell'intera città per
conseguire questo scopo, e vi hai fatto ricorso in molteplici
occaSionI.
'*_111
'V
.,,-'
"" ~.- .,.lj'"
~~~....
Clan: T oreador
Natura: Entusiasta
Carattere: Pedagogo
Generazione: 9a
Fisici: Forza 3, Destrezza 3, Costituzione 3
Sociali: Carisma 4, Persuasione 3, Aspetto 3
Mentali: Percezione 4, Intelligenza 4, Prontezza 4
Attitudini: Empatia 2, Sesto Senso 3
Capacità: Armi da Fuoco 1, Espressione Artistica 3, Galateo 3,
Mischia 1, Sicurezza 2
Conoscenze: Finanza 3, Informatica 1,Legge 3, Linguistica 4,
Politica 2, Scienze 1, Tradizioni della Camarilla 2
Discipline: Ascendente 4, Auspex 3, Velocità 1
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Generazione 4, Gregge 1, Influenza 2, Risorse 3,
Status nella Camarilla 1
GUIDA
"..
Virtù: Coscienza 5, Self-Contro14, Coraggio 2
Umanità: 6
Forza di Volontà: 5
OppOSITORE LEALE (IL PRIMOGENITO)
Background: Ci sono voluti secoli, ma il Primogenito è
finalmente riuscito a guadagnarsi il posto più importante
all'interno della divisione locale del suo clan. Lei adesso parla
a nome di tutti i Malkavian della città, e la sua parola ha un
gran peso nel consiglio dei Primogeniti. Non è d'accordo con
le idee del principe attualmente in carica, ma almeno per ora
non è pronta a scontrarsi con lui. Nel frattempo, si muove
all'interno del consiglio per contrastare le sue azioni, evitan-
do di mostrare troppo le sue vere intenzioni.
Immagine: Il Primogenito dei Malkavian si veste come
una donna della metà dell'800, rispettabile e compita,
abbigliata in modo pudico e con una perenne espressione
triste. Per quanto tutti ricordino, il suo aspetto è sempre
stato questo, e probabilmente resterà invariato per sempre.
Suggerimenti di Interpretazione: Non hai raggiunto la
tua età e la tua posizione girando in ciabatte e pigiama. La
tua pazzia è tetra e spaventosa, si avviluppa perfettamente
intorno alla tua ambizione e ti è stata d'aiuto per raggiungere
le vette della primogenitura. Non sei pronta per muoverti
apertamente contro il principe, ma nel frattempo ti accon-
,
tenti di opporti al suo volere.
,..
Clan: Malkavian
Natura: Fanatico
Carattere: Penitente
Generazione: 8a
Fisici: Forza 3, Destrezza 5, Costituzione 3
Sociali: Carisma 3, Persuasione 4, Aspetto 4
Mentali: Percezione 4, Intelligenza 4, Prontezza 4
Attitudini: Autorità 4, Conoscenza della Strada 2, Empatia 3,
Intimidire 3, Schivare 3, Sesto Senso 4
ALLA CAMARILLA
172
"~
 Capacità: Addestrare Animali 2, Armi da Fuoco2, Espres-
sione Artistica 3, Furtività 3, Galateo 4
Conoscenze: Accademiche4, Investigare3, Legge3, Lingui-
stica 1, Medicina 2, Politica 3, Tradizionidella Camarilla 4
Discipline: Auspex 4, Dominazione S, Oscurazione 4,
Proteide 3, Velocità 3
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Contatti 5, Generazione 5, Gregge 3, Status
nella Camarilla 4
Virtù: Coscienza 4, Self-ControI3, Coraggio 5
Umanità: 3
Forza di Volontà: 8
SINI'5CALCO
Background: Il Principe governa la città, ma è ilSiniscalco
che la fa andare avanti notte dopo notte. Chi desidera vedere
il Principe deve prima convincere il Siniscalco dell'urgenza
del problema, in quanto è lui il custode delle chiavi che
permettono di giungere al cospetto del principe. Remissivo,
ma mai vile, controlla una parte della città superiore a quanto
lo stesso principe possa sospettare.
Immagine: Alto, grigio di capelli e ineccepibile, il
Siniscalco è il ritratto della gentilezza. Indossa un impecca-
bile abito nero, porta con sé un bastone da passeggio col
manico d'argento e i suoi modi sono estremamente garbati.
---- ',:,::;::.----
I"
~
'4 :
Suggerimenti di Interpretazione: Sai dove si trovano
tutti gli abitanti della città, e anche dove sono seppelliti
tutti i cadaveri. Sei sempre gentile, ma non lasci dubbi su chi
sia veramente colui che comanda. Hai la fiducia del Principe
e il permesso di utilizzare la sua autorità; sfrutta queste due
opportunità con saggezza e non abusarne.
Clan: Ventrue
Natura: Pianificatore
Carattere: Conformista
Generazione: lOa
LE CITTÀNELLANOTTE:COSTRUIRE
173
~~-
Fisici: Forza 3, Destrezza 3, Costituzione 3
Sociali: Carisma 3, Persuasione S, Aspetto 2
Mentali: Percezione 5, Intelligenza 4, Prontezza 4
Attitudini: Autorità 4, Empatia 3, Espressività 1, Intimidire
4, Rissa 2, Schivare 4, Sesto Senso 4, Sotterfugio 4
Capacità: Armi da Fuoco 4, Furtività 4, Galateo 4, Guidare
1, Musica 2, Sicurezza 4
Conoscenze: Accademiche 4, Finanza 4, Investigare 4,
Legge 4, Linguistica 1, Occulto 2, Politica 3, Tradizioni del
Sabbat 3, Tradizioni della Camarilla 4
Discipline: Ascendente 4, Auspex 4, Dominazione 4,
Oscurazione 2, Proteide 3, Robustezza 3, Velocità 4
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Alleati 3, Contatti 3, Generazione 2, Gregge
3, Influenza 3, Mentore 4, Risorse 3, Seguaci 3, Status nella
Camarilla 4
Virtù: Coscienza 4, Self-ControlS, Coraggio 4
Umanità: 5
Forza di Volontà: 9
PRINCIpE'
Background: II Principe abita la città da secoli, anche
se ha raggiunto la sua carica solo da pochi decenni. Ha speso
tutta la sua non vita cercando di farsi strada in mezzo ai
neonati, e adesso tiene in pugno la città intera. È lui quello
che possiede il diritto di vita e di morte, di creazione e
distruzione, e lo può usare a piacimento.
Immagine: Il Principe ha un aspetto terrificante. Prefe-
risce abiti su misura e all'ultima moda, confezionati in modo
da accentuare la sua figura minacciosa. Porta i capelli corti,
forse tagliati come usava quando era in vita, e sorride
raramente. I suoi occhi sono di un blu metallico e
ingannevolmente mansueti, e pochi riescono a sostenere a
lungo il suo sguardo.
L'AMBIENTAZIONE
...
 ....

Suggerimenti di Interpretazione: Tu sei il Principe. La Clan: T oreador

tua parola è legge e non sopporti la minima opposizione. Natura: Giudice
Sebbene tu debba rispettare i Primogeniti e le altre cariche, Carattere: Martire
tu puoi avere sempre l'ultima parola, e puoi farli cacciare. Se Generazione: 9a
qualcuno protesta, puoi decidere di invocare una Caccia di Fisici: Forza 5, Destrezza 5, Costituzione 5
Sangue, e i nemici non se lo scorderanno facilmente.
Sociali: Carisma 3, Persuasione 3, Aspetto 2
Clan: Ventrue
Mentali: Percezione 5, Intelligenza 4, Prontezza 4
Natura: Autocrate
Carattere: Visionario
Generazione: 8a
Fisici: Forza 4, Destrezza 4, Costituzione 4
Sociali: Carisma 5, Persuasione 4, Aspetto 4
Mentali: Percezione 5, Intelligenza 5, Prontezza 5
Attitudini: Atletica 3, Autorità 5, Empatia 4, Intimidire 4,
Rissa 3, Schivare 3, Sesto Senso 4, Sotterfugio 3
Capacità: Armi da Fuoco 2, Furtività 2, Galateo 3, Guidare l,
Mischia 3

,
Conoscenze: Finanza 3, Legge 5, Linguistica 2, Politica 4,
Tradizioni del Sabbat 3, Tradizioni della Camarilla 4
Discipline: Ascendente 4, Auspex 3, Dominazione 5, Ro-
i
bustezza 3, Proteide 4, Velocità 4 4
!
Vie Taumaturgiche: Nessuna I
!
Background: Alleati 3, Contatti 5, Generazione 5: Gregge 4, !
Influenza 4, Risorse 4, Status nella Camarilla 5 J1
Virtù: Coscienza 4, Self-Contro15, Coraggio 5 !
j
Umanità: 4 J!
Forza di Volontà: 9 Attitudini: Atletica 4, Conoscenza della Strada 4, Empatia 2,
Intimidire 4, Rissa 5, Schivare 4, Sesto Senso 4, Sotterfugio 4 I
j

ARCONTE ERRANTE
Background: Èpassato almeno mezzo secolo da quando
l'Arconte errante ha trovato una città di residenza. Da allora
è stato alle dipendenze di un Conciliatore, viaggiando di
città in città per indagare sulle faccende indicategli dal suo
superiore. La sua presenza è sempre accompagnata dalla
paura, perché un Arconte è un individuo molto potente che
spesso agisce per regolare i conti di un Conciliatore.
Immagine: Vestito con abiti da viaggio, l'Arconte ha
un aspetto che non colpisce. I suoi capelli chiari sono corti
e ispidi, e indossa una divisa cachi troppo vecchia. Porta con
sé una sola pistola caricata con pallottole d'argento per
difendersi durante gli spostamenti da una città all'altra, ma
non la usa mai contro i Fratelli. Dopotutto, non ne ha certo
bisogno.
Suggerimenti di Interpretazione: Tutti hanno qualco-
sa da nascondere. La tua missione è di scoprire se quello che
la gente nasconde ti interessa realmente. Hai una bassa
soglia di tolleranza per le stronzate e vai subito in escande-
scenze. Hai già visto troppi stratagemmi e astuzie perché
qualcuno ti possa ancora ingannare. Se si presenta un
problema sei più che in grado di risolverlo da solo. I rinforzi
ti sono utili solo nelle situazioni veramente disperate, altri-
menti sei assolutamente autosufficiente.
Capacità: Armi da Fuoco 4, Furtività 4, Guidare 2,
I
Manualità 3, Mischia 2, Sicurezza 3, Sopravvivenza 3 I
Conoscenze: Investigare 5, Legge 3, Medicina 3, Politica 3,
Tradizioni del Sabbat 4, Tradizioni della Camarilla 4 I
I
J
Discipline: Ascendente 3, Auspex 3, Oscurazione 3, Robu-
stezza 3, Velocità 4 I
j
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Contatti 3, Generazione 4, Risorse 2, Status
nella Camarilla 3
Virtù: Coscienza 3, Self-Contro14, Coraggio 5
Umanità: 5
Forza di Volontà: lO
CONCILIA TORE
Background: Eletto dal Circolo Interno della Camarilla,
il Conciliatore ha il potere di rimuovere qualsiasi truffatore.
Investito dell'autorità di togliere a un principe il potere o di
distruggere un'intera generazione di Fratelli, il Conciliatore
è l'ultima via d'uscita a disposizione del Circolo Interno.
Quando il Conciliatore giunge in una città, significa che è
già troppo tardi: si è scatenato il caos totale ed è ora di
cominciare a far pulizia.
Immagine: Il Conciliatore è alto quasi due metri e
mostra il peso dei suoi secoli. Si veste secondo la moda attuale,

GUIDA ALLA CAMARILLA

- 174
ma si sente più a suo agio con la tunica e l'abito talare dei suoi
tempi. Quando si mostra in pubblico, però, il Conciliatore
preferisce indossare abiti che incutano rispetto, dominando
con la sua persona qualsiasi luogo in cui si trovi.
Suggerimenti di Interpretazione: Sei totalmente dedito
agli affari della Camarilla, e chiunque ti intralci non la passerà
liscia. Non ti fai scrupoli a utilizzare uno o tutti i tuoi poteri
(giuridici, fisici o soprannaturali) per raggiungere il tuo obiet-
tivo. Ti occupi solo di problemi molto gravi, quindi qualsiasi
cosa ti abbia condotto in città deve essere davvero seria.
Clan: Malkavian
Natura: Competitore
Carattere: Pedagogo
Generazione: 6a
Fisici: Forza 5, Destrezza 5, Costituzione 5
Sociali: Carisma 6, Persuasione 7, Aspetto 3
Mentali: Percezione 6, Intelligenza 4, Prontezza 6
Attitudini: Atletica 4, Autorità 3, Empatia 2, Intimidire 5,
Rissa 3, Schivare 5, Sesto Senso 5, Sotterfugio 2
Capacità: Addestrare Animali 1, Armi da Fuoco 4, Gala-
teo 4, Mischia 4
Conoscenze: Accademiche 4, Investigare 4, Legge 5, Politica
4, Tradizioni del Sabbat 4, Tradizioni della Camarilla 5
Discipline: Auspex 4, Dominazione 5, Oscurazione 5, Po-
tenza 5, Proteide 3, Robustezza 3, Velocità 4
Vie Taumaturgiche: Nessuna
Background: Alleati 2, Contatti 5, Generazione 7, Gregge
2, Risorse 4, Status nella Camarilla 4
Virtù: Coscienza 4, Self-ControI4, Coraggio 4
Umanità: 5
Forza di Volontà: 9

LE (mÀ NELLANOTTE:(OSTRUIRE
L'AMBIENTAZIONE

175
 Usiamoleideesolopergiustificareil nostromale,e leparole
per nasconderele nostreidee.
- Voltaire, DialogoXIV

È sensazionecomune che una cronaca di Vampiri

debbaessereper forza incentrata sulla Camarilla. Dopotut-
to, il gioco è intitolato Vampiri: La Masquerade, e chi
altri se non la Camarilla pratica la Masquerade in modo
così inflessibile? Il legame è assai evidente, ma non è
V AMpIRIALLA RISCOSSAf
Come già detto in questo manuale, non bisogna
credere che i vampiri della Camarilla siano dei bravi,
ragazzi. I Fratelli della setta hanno interesse che non'
venga perpetuata una carneficina su larga scala dei ~

necessariamentecorretto. Esistono determinati aspetti del mortali, ma questo non basta a trasformarli in nobili'
-
gioco tono, stile, atmosfera, tematiche - che possono protettori del genere umano. I vampiri, persino colo- -
davvero rendere più facile imperniare la cronaca sulla
ro che seguono il Sentiero dell'Umanità, non sono
Camarilla. Tuttavia, se la Camarilla fosse l'unica compo-
affatto dei supereroi: non si appostano durante la
nente di Vampiri, non dovremmo certo preoccuparci del
notte in cerca di cattivi da picchiare e consegnare
fastidioso Sabbat, no?
malconci alla polizia locale. Alcuni vampiri possono
anche farsi in quattro per proteggere umani a cui sono
NEL CUORE legati, ma la Camarilla nel suo complesso non agisce'
in tal modo. L'altruismo viene addirittura considera-
DELLE COSE to una forma di debolezza, e ivampiri che antepongono
a tutto il bene verso il prossimo si mettono pericolo-
Ci sono quattro elementi che stanno alla base della samente alla mercé dei nemici.
Narrazione: atmosfera, tema, trama e conflitto. In una
cronaca costruita sulla Camarilla è necessario integrare
questi elementi con le caratteristiche proprie di una setta
GIOCO DIR VOLO E GIOCO DI DADI
che, nascosta sotto il velo della Masquerade, riesce a con- Per narrare una cronaca di Vampiri non è sufficiente
trollare il destino dei mortali. La Camarilla ha precise preparare una lunga sequenza di combattimenti all'ultimo
componenti distintive - la Masquerade, le Tradizioni, il sangue. Spesso si presentano situazioni che costringono i
Circolo Interno, i Conciliatori e così via- che possono personaggia usare le abilità e quindi a verificare l'esito con
essere usate per rendere unica la vostra cronaca. Il trucco è dei tiri di dado, ma l'intera sessione non può ridursi a questo.
quello di sfruttare al meglio queste peculiarità. Il flusso della storia viene momentaneamente interrotto

STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMISTERO:LA NARRAZIONE

177
 ogni volta che i dadi sono lanciati sul tavolo, e il Narratore
deve fare uno sforzo aggiuntivo per ottenere che i giocatori
rientrino nella parte. La forza di Vampiri è la sua capacità di
sostenere delle cronache basate su intrighi e colpi di scena,
e le cronache incentrate sulla Camarilla vanno proprio in
questa direzione. Tradizioni, usanze e conflitti interni forni-
scono una vasta gamma di strumenti e risorse per la narrazio-
ne; se alcuni di questi elementi vengono trascurati ne
risentiranno sia il Narratore che i giocatori.
L'aspetto più importante della narrazione non sono le
regole e i tiri di dado, bensì lo sforzo comune di rendere il
gioco il più divertente e coinvolgente possibile. Se la
coterie elabora un piano brillante per salvarsi da pericolosi
nemici ma fallisce di poco un tiro fondamentale, il Narra-
tore può chiudere un occhio e considerare che abbia avuto
comunque successo. Allo stesso modo, quando il Narratore
effettua un tiro che mette al tappeto tutti i personaggi
prima ancora che si accorgano di essere caduti in un'imbo-
scata, forse è necessario manipolare il risultato in loro
favore per concedergli almeno una possibilità. Questo tipo
-
di intervento sulla trama simile al deus ex machinadel
teatro greco - può essere giustificato in seguito dal Narra-
tore: per esempio, può suggerire che l'imboscata ~on aves-
se lo scopo di distruggere l'intera coterie, ma solo di
spaventarla a morte.
Bisogna riflettere attentamente sul significato da attri-
buire al successo o fallimento dei tiri di dado. Quando un
giocatore realizza un 3 o un 4 in un'azione con difficoltà 6 è
molto semplice dire "Hai fallito. Avanti il prossimo!", ma
non basta. Il Narratore deve cercare di dare una spiegazione
plausibile al mancato successo: forse il colpo sparato era
troppo impreciso e ha frantumato le finestre sulla strada e
ricoperto l'asfalto di vetri rotti, oppure il personaggio che
tentava di saltare da un tetto all'altro si è schiantato contro
la finestra dell'appartamento dell'ultimo piano. Quando il
successo o fallimento viene collegato a un contesto preciso
è possibile che arricchisca la storia di interessanti particola-
ri. Viceversa, se rimane un puro e semplice tiro di dado, non
offrirà nessuno spunto narrativo.
ATMOSFERA
L'atmosfera potrebbe essere descritta come l'emozione
fondamentale che regge la cronaca. Sebbene ogni storia che
si rispetti presenti una vasta gamma di stati d'animo
dopotutto, è ben diverso il clima di tensione di un feroce
combattimento da quello di sottile nervosismo che si agita
-
nei salotti dell'Elysium dovrebbe sempre esserci un preciso
fulcro emotivo che permetta al Narratore di condurre il
gioco con maggiore coerenza. Se si conosce fin dall'inizio
l'atmosfera che si vuole creare, la trama e i personaggi
possono essere utilizzati per enfatizzarla. Al contrario, quan-
GUIDAALLACAMARILLA
f
I 178
do non si hanno le idee chiare sullo stato d'animo predomi-
nante, è inevitabile che in alcuni punti della trama emerga
una mancanza di direzione o che i personaggi perdano le loro
motivazioni, e altro ancora.
Vampiri è un gioco versatile, eppure la Camarilla si
adatta meglio a certe atmosfere piuttosto che altre. La setta
si fonda sulla tradizione, il rispetto, la ferocia, l'ossessione e
una forma di odio ben camuffata. C'è come un freno al suo
interno (almeno davanti agli altri), una volontà di attenersi
(anche se a malincuore) alle leggi create per la protezione di
tutti. L'adozione del Sentiero dell'Umanità da parte dei suoi
affiliati implica una perenne sensazione di rimpianto e
desiderio, almeno tra quei Fratelli abbastanza giovani da
ricordare cosa significhi essere mortali. Esiste anche un odio
viscerale verso tutti quelli che vorrebbero abbattere la
Masquerade e distruggere la Camarilla. Ognuna di queste
sensazioni deve essere presa in considerazione quando si
crea l'atmosfera predominante della cronaca.
STABILIRE' DE'I LIMITI
Se si ha una chiara percezione di tutti gli stati d'animo
che possono essere evocati in una cronaca della Camarilla
è molto più semplice decidere l'atmosfera specifica della
storia. L'atmosfera è soltanto uno degli elementi da stabi-
lire, e deve andare di pari passo con gli altri aspetti della
trama. Per esempio, è assai difficile che avvengano molti
combattimenti in una storia impostata su un'atmosfera
malinconica e struggente: un Fratello in preda alle soffe-
renze d'amore sarebbe facilmente abbattuto al primo scon-
tro a fuoco. Allo stesso modo, se si vuole impostare il tono
sull'odio e lo scontro non bisogna poi elaborare una trama
incentrata sui tentativi di un vampiro di proteggere la sua
discendenza mortale. Con qualche sforzo i due elementi si
possono conciliare, ma ciò richiederebbe più lavoro di
quanto necessario.
Il criterio principale nella selezione dell'atmosfera è la
certezza di riuscire a sostenerla per l'intera cronaca. Un'at-
mosfera che funziona bene per singole scene potrebbe essere
insoddisfacente nell'avanzare della storia. Per esempio, met-
tiamo che al centro di tutto ci sia la vendetta: se i personaggi
hanno già sistemato i loro rancori alla terza sessione, il
Narratore si chiederà come portare avanti la vicenda.
Ecco alcuni stati d'animo che funzionano bene nelle
-
.
storie incentrate sulla Camarilla:
Paura
Il Sabbat sta arrivando. Oli anziani stanno riducendo i
ranghi dei loro infanti. Oli Antidiluviani possono risve-
gliarsi da un momento all'altro. I Lupini stanno diventando
più audaci nei loro attacchi alla città. Oli Anarchici stanno
incitando i giovani Fratelli alla rivolta. Queste preoccupa-
zioni possono diffondere la paranoia tra i Fratelli della città,
consentendo di stabilire un'atmosfera di paura che permea
l'intera cronaca.
 . Rimpianto
La coterie dei giocatori vede l'esistenza mortale allon-
tanarsi sempre più e i ricordi del passato recedere. Genitori,
amici, amanti e figli cominciano a diventare vecchi e a
morire, tutti tranne i personaggi. A volte viene evocato il
ricordo della vita mortale, ma questo contribuisce soltanto
a enfatizzare il senso di perdita. Le cronache incentrate sul
rimpianto raccontano dei tentativi di aggrapparsi agli ultimi
barlumi di Umanità, in una società che spesso spinge i

.
Fratelli nella direzione contraria.
Mistero
I personaggi sono entrati in un'esistenza completamen-
te nuova. Ogni cosa legata al nuovo stato appare strana e
misteriosa, dalle usanze della società dei Fratelli e ai conti-
nui pericoli della notte. Ampliare il senso di alienazione e
confusione può favorire la narrazione di cronache basate
sulla scoperta e le rivelazioni, soprattutto se altri Fratelli

.
cercano di nascondere la verità.
Odio
Stando alla leggenda, l'origine dei Fratelli affonda
nell'odio, e la Camarilla non smentisce affatto questa
eredità. Gli infanti odiano i sire per averli tras~inati nella
non vita. I sire odiano la progenie ambiziosa, che guarda
agli anziani con occhi famelici. I clan si fanno guerra tra
loro, tranne quando si tratta di affrontare l'odiato Sabbat.
Il rifiuto e il disprezzo che ogni Fratello sente verso se stesso
è altrettanto letale, e conduce a intraprendere azioni

.
sempre più rischiose.
Ambizione
Le problematiche della vita mortale svaniscono quan-
do si riceve l'Abbraccio, sostituite da necessità ancora più
impetuose. Il desiderio di salire di generazione, status,
potere o grado può condurre un vampiro a commettere
gesti esecrabili. L'ambizione può portare i personaggi a
conquiste sempre più importanti, oppure può distruggerli
al primo azzardo.
. Rispetto ~
La Camarilla si fonda sul rispetto della tradizione (e
delle Tradizioni). È abbastanza semplice costruire una
cronaca basata sui tentativi di un neonato di comportarsi
correttamente nei confronti degli anziani e dell'intera
setta, in particolare quando sfidare il potere è l'unico modo
per farsi strada.
. Lealtà
La lealtà è un fattore difficile da inserire al centro della ~.
cronaca, ma quando viene usato nel modo giusto può
portare a trame estremamente dinamiche. La lealtà di un
infante verso il suo sire, quella che si stabilisce tra i membri
di una coterie e quella verso il proprio clan, senza dimenti-
care il vincolo di fedeltà nei confronti della Camarilla: tutti
questi elementi possono essere messi continuamente in
discussione o alla prova. Cosa succede, per esempio, se a un

STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMISTERO:LA NARRAZIONE

179

l.
 neonato viene offerto un ottimo terreno di caccia qualora
riesca a distruggere un membro della sua coterie? Le pressio-
-
ni e le richieste di lealtà in particolare quando entra in
-
gioco il legame di sangue rappresentano materiale fertile
per tanti tipi di cronaca.
TEMA
Il tema rappresenta l'idea centrale di una cronaca. Se
l'atmosfera può essere riassunta in un singolo stato d'animo
pervadente, il tema si può invece sintetizzare con un'idea
astratta, come tradizione, antichità e cose di questo tipo. Gli
eventi della trama devono supportare il tema prescelto e
metterlo in risalto, sfruttando i meccanismi narrativi per
farlo emergere.
IL TEMA E LA CAMARILLA
Alcuni temi si prestano meglio alle cronache della
Camarilla rispetto ad altri. Per esempio, la composizione
segreta della setta - antichi vampiri che orchestrano il
-
destino dei più giovani non si armonizza con tematiche
legate alla ribellione o all'oppressione, come si potrebbe
pensare, ma si accorda perfettamente con la ricostruzione di
epoche passate e la memoria di un mondo ormai svanito nel
nulla. Le cronache che confrontano la storia passata dei
Fratelli con il loro presente assumono spesso questi toni.
Viceversa, i giochi politici possono incentrarsi su'temi come
l'intrigo e il tradimento, mentre l'orrore resta uno degli
ingredienti fondamentali quando i personaggi si scontrano
con Fratelli più mostruosi.
Con tutto il suo apparato di tradizioni e costumi, la
Camarilla offre innumerevoli strumenti per rinforzare qual-
siasi tematica. Il distacco di un anziano verso i progetti di
un neonato può essere usato per spronare la rivolta dei più
giovani, o per mettere in evidenza la differente prospettiva
dell'anziano. L'eleganza di un incontro all'Elysium per
alcuni può rivelare il senso delle tradizioni che scavalcano
i secoli, mentre per altri rappresenta la stagnazione della
setta. Sfruttare tutte le caratteristiche della Camarilla
offre una grande quantità di materiale per supportare i temi
della cronaca.
TRAMA
La trama è la storia che viene narrata, la sequenza di
eventi che spinge e anima la cronaca. Se il Narratore non si
impegna a sviluppare una trama accurata, tutto quello che
avrà in mano sarà un insieme di scene incoerenti e senza
direzione. Con un intreccio ben delineato si dispone invece
di un'ossatura sulla quale poggiare gli altri elementi della
-
cronaca atmosfera, tema, sviluppo dei personaggi.
TRAMA SINGOLA O M UL TIPLA
Seguire una singola trama per volta offre i piaceri della
semplicità, ma il Narratore può essere tentato di gestire
trame multiple che si muovono in contemporanea. In una
setta come la Camarilla, in cui la guerra aperta è teoricamen-
te proibita, complottare è l'unico modo per avere la meglio
su di un rivale. Il Narratore deve inserire nell'intreccio
principale della cronaca le singole trame di ogni personaggio
GUIDAALLACAMARILLA
180
-
-espresse dalla sua personalità, il suo passato, isuoi progetti.
Bisogna ricordare che i Fratelli non restano mai ad
aspettare che i progetti degli altri giungano a buon fine
prima di iniziare i propri. Può capitare, per esempio, che il
Primogenito dei Nosferatu stia lavorando per insidiare il
custode dell'Elysium nello stesso momento in cui due Ventrue
combattono per ottenere il controllo di un centro d'alta
tecnologia e un Malkavian tenta di salvare dalla strada il suo
gregge penalizzato da una legislazione che chiude gli ospeda-
li psichiatrici. Non è comunque obbligatorio che le trame
dei personaggi non giocanti influenzino la coterie dei gioca-
tori per tutto il tempo. Se la cronaca si svolge principalmen-
te in musei e suite lussuose, per esempio, è ben difficile che
la situazione del solitario Malkavian rivesta una qualche
importanza. Comunque sia, è utile che il Narratore tenga
presente cosa il Malkavian sta progettando: qualora uno dei
personaggi dovesse interferire con i suoi piani, il meccani-
smo della storia sarà già in movimento.
Gestire trame multiple concede differenti opportunità
ai giocatori. Se la trama dell'Elysium non risulta divertente,
forse sviluppare una linea narrativa secondaria incentrata
sulle lotte di potere nelle strade può accrescere l'interesse. È
possibile ricorrere a trame con ritmi diversi: nella traccia
principale, una volta ogni tre sessioni, si inserisce una storia
che segue un filo narrativo completamente differente. Per
esempio, la coterie potrebbe essere coinvolta in una lotta
con la nuova comunità russa della città, oltre a dover
affrontare tutte le notti i rivali della storia principale. Allo
stesso tempo, la coterie è anche tenuta sotto controllo da un
anziano T remere, che decide di metterla alla prova nel suo
bizzarro stile. Le trame coesistono e occasionalmente
interagiscono (quando, per esempio, il Tremere appoggia i
rivali russi per verificare come il gruppo reagisce alle avver-
sità) ma seguendo una cadenza differente. Ognuna delle
tracce narrative detta il ritmo dell'altra, e questo serve
anche a ricordare che l'esistenza di un vampiro è molto più
complessa di quanto si creda.
Il Narratore deve sempre ricordare che i Fratelli sono
creature che amano le macchinazioni. Alcuni individui
hanno dedicato decenni, se non addirittura secoli o millen-
ni, a sviluppare piani articolati che si attuano grazie allo
sfruttamento di altri ignari vampiri. È possibile utilizzare
questi "burattinai" come meglio si crede all'interno della
propria cronaca; gli scopi personali di ogni Fratello riescono
a moltiplicare le potenzialità di qualsiasi trama, a tutto
vantaggio del divertimento.
TRAMA AMpIA O RIDOTTA
Bisogna considerare attentamente la portata della tra-
ma. Siccome la Camarilla funziona diversamente da città a
città, in linea di massima è meglio sviluppare l'intreccio
all'interno dei confini di una singola città. È possibile
-
elaborare trame di largo respiro con tentativi di spodestare
principi o visite improvvise di Conciliatori infuriati o -
-
estremamente personali ottenere il permesso di Abbrac-
ciare una persona amata colpita da una malattia terminale
- ma la città resta l'unità di misura per gran parte delle storie
che girano intorno alla Camarilla.
Se la trama abbia una portata "ampia" o "ridotta"
 dipende dal numero di Fratelli coinvolti e dalle conseguenze
che porta con sé. Per esempio, il tentativo della coterie di
detronizzare il principe locale è effettivamente una trama
"ampia", perché prevede l'entrata in scena di nemici, alleati
e infanti del principe, ognuno dei quali ha propri obiettivi
da raggiungere. Una cronaca di questo genere ha un ampio
elenco di personaggi e una fitta rete di interazioni, e può
risultare difficile da gestire per un Narratore inesperto. Più
una trama è vasta, maggiori sono le problematiche che si
dovranno affrontare.
Le trame di portata "ridotta" coinvolgono invece pochi
individui, e sono molto meno elaborate. Possono dare largo
spazio all'interpretazione o al puro combattimento - per
esempio, la relazione di un vampiro con la sua famiglia
mortale, le lotte di una coterie per stabilirsi in una città con
-
pochi Fratelli ma sono generalmente meno intricate delle
trame "ampie". Ricordate, comunque, che una trama ridotta
non deve per forza rimanere tale. Il vampiro che passa
troppo tempo a controllare la sua famiglia mortale può
suscitare le ire di un anziano del suo clan, che può decidere
di dare una lezione a lui e ai suoi amici; oppure la città che
la coterie ha scelto come dimora può divenire l'obiettivo
della missione di un arconte. A ogni modo, le trame ridotte
servono come esercizio per quelle più ampie, oltre a rappre-
sentare delle buone cronache già di per sé. ..
Le storie della Camarilla non si svolgono necessaria-
mente su scala cittadina. La setta, in teoria, si occupa di ogni
vampiro esistente al mondo, e i suoi membri possono rag-
giungere anche migliaia di anni di età. Le trame che coin-
volgono la Camarilla nella sua totalità e gli schemi di
anziani e Antidiluviani possono essere certamente definite
"ampie". Conclavi, cacce di vampiri sulla Lista Rossa, mosse
e contromosse della Jyhad: se il Narratore desidera creare
-
una storia di questa portata resa certamente possibile dalla
-
struttura del gioco deve prepararsi a lavorare duramente
per collegare tutti i fili. Un conclave per esempio non è
soltanto un raduno di centinaia di vampiri, come già è stato
spiegato in precedenza, ma un luogo dove si progetta, si
fanno lotte politiche, succedono eventi inaspettati. Una
trama che utilizza questi strumenti, se ben realizzata, può
ispirare momenti di spettacolare interpretazione, ma il N ar-
ratore deve assicurarsi di essere all'altezza della sfida prima
di provare.
LA CAMARILLAAL CENTRO DELLA TRAMA
Servirsi della Camarilla come punto di partenza signi-
fica che alcune scelte narrative sono state già definite. È
presumibile, infatti, che una cronaca della Camarilla prenda
in considerazione i fondamenti della setta (la Masquerade,
le Tradizioni, la gerarchia delle città e così via). Queste
caratteristiche non rappresentano affatto un handicap per
l'elaborazione della trama, permettono anzi di progettare
una struttura narrativa molto più solida.
Le trame incentrate sulla Camarilla presentano sempre
almeno uno di questi obiettivi:
.. Difendere la Camarilla
Sono le trame più semplici da costruire, storie fitte di
azione che raccontano le gesta dei personaggi in difesa della
setta contro tutti i suoi i nemici. Può trattarsi di semplici
STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMISTERO:LA NARRAZIONE
.
I
181
RESTARE A CASA
l Narratori più attenti avranno senza dubbio notato
la velocità con cui si guadagnano i punti esperienza.
Anche i personaggi più lenti nell'apprendere, infatti,
acquisiscono una cospicua quantità di potere nel giro di
pochi mesi. Se il tutto viene moltiplicato per migliaia di
anni di esistenza, un vampiro anziano si ritrova ad avere
un numero impressionante di poteri.
Se si osservano le statistiche dei personaggi già
pronti, tuttavia, non è possibile trovare tutti quei
pallini. Questa discrepanza, a dire il vero, può essere
fonte di problemi.
Esiste una spiegazione abbastanza logica, comun-
que: i vampiri non trascorrono tutto il tempo impegnati
in azioni che, in termini di gioco, fanno loro acquisire
esperienza. Battere le strade per fronteggiare il Sabbat, o
intromettersi negli affari degli anziani esponendosi a
pericoli mortali, non è un comportamento comune tra i
vampiri. D'altronde, quando l'immortalità è ormai una
certezza, perchè un vampiro dovrebbe metterla costan-
temente a rischio? La maggior parte dei Fratelli passa il
tempo nascosta dietro alle attività di ghoul e mortali,
occupandosi dei propri progetti e intrighi lontano dal
pericolo immediato, e di conseguenza le abilità non
progrediscono con eccessiva celerità.
l personaggi gestiti dai giocatori, inutile dirlo, sono
l'eccezione a questa regola. Si trovano sempre in prima
linea e si muovono con coraggio in un mondo pericolo-
so, quindi guadagnano rapidamente nuove Abilità e
Discipline. Il Narratore deve sempre assicurarsi che i
personaggi avanzino più velocemente degli altri vampiri
in città, stando però attento a non esagerare.
scontri con avversari malevoli o una sottile caccia agli
infiltrati, l'importante è che il filo conduttore rimanga la
.
protezione della Camarilla, costi quel che costi.
Far Progredire la Camarilla
Sono storie che riguardano i progressi della Camarilla
in termini di conquista di nuovi territori, accrescimento del
potere o consolidamento politico. Una trama di questo
genere può spaziare dall'assalto a una città del Sabbat al
tentativo di assassinare un vescovo Lasombra particolar-
mente pericoloso. Esistono tuttavia altri obiettivi meno
evidenti: lotte per spodestare un principe incompetente,
tentativi di creare una nuova politica o di modemizzare
usanze ormai fossilizzate appartengono sempre a questo
ambito e offrono interessanti sfide ai personaggi.
. Collaborare con la Camarilla
Lavorare a stretto contatto con la Camarilla, o addirit-
tura al suo interno, garantisce numerosi spunti narrativi.
Appartengono a questa categoria trame incentrate sui ten-
tativi di avanzare nella società Cainita, le macchinazioni
degli anziani per sfruttare i vampiri meno potenti, le situa-
zioni in cui la Masquerade deve essere difesa e altre storie di
questo tipo. l conflitti sono più sottili e marcatamente legati
alla politica, e ciò significa che l'intrigo e l'uso intelligente
delle Discipline rivestono un'importanza ancora maggiore.
ELEMENTI DISTINTIVI
Il modo migliore per conferire al gioco l'impronta della
Camarilla è partire dalle sue usanze e tradizioni come ele-
menti centrali della trama. Non avrebbe davvero senso
creare un cronaca senza sfruttare le sue caratteristiche di-
.
stintive. Qui di seguito ne vengono elencate alcune:
La Masquerade
La decisione di creare e mantenere la Masquerade è
forse la caratteristica fondamentale della Camarilla. Le
energie della setta vengono convogliate nello sforzo di
mantenere il velo che nasconde l'esistenza dei vampiri alla
moltitudine dei mortali. La trama può incentrarsi sui tenta-
tivi di riparare violazioni alla Masquerade, sugli interrogati-
vi che i personaggi si pongono riguardo la necessità della
Masquerade stessa (attirando così attenzi?~i!:l°n gradite) o
la ricerca di nuovi e migliorimetodi per ma~;~~ereil velo (e
.
convincere gli anziani ad accettarli).
La Lista Rossa~',t.ii
"'~>,Jt; .
,. .
.
Un vampiro che si trova sullà leggendiii£1}:'ista Rossa è
probabilmente troppo potente per lacote~ié~~i'pérsonaggi
quando arriva il momento di combattere.ȧossibile però
sfruttare le voci che circolano su di un vamB~?(9Hta.Lista per
creare una serie di situazioni su cui basare là'èron~Ja. E non è
detto che la coterie dei giocatori non possa;ènti~rè"iI1azione
.
se altri Fratelli decidono di unirsi alla caccia del 'fuggitivo.
Le Tradizioni
Le Tradizioni sono le rigide leggi della setta..llNàrrato':.
re può creare innumerevoli trame basate ~}l,iiG~è~t,ativi"gi
aggirarle, romperle o mantenerle. Può ancl1~J'~ss€redivèr:,
tente giocare con le variazioni locali delle T~àdizioni: imma~
ginate, per esempio, una coterie appena giunta in città,chg
deve imparare in tutta fretta le leggi vigenti prima;. .
.
incorrere in pericolose violazioni.
Conclavi
I conclavi sono una peculiarità della Camarilla, ra!li
cui prendono parte tutti ivampiri della setta (o almeno tut!i
quelli che possono viaggiare) fronteggiando ogni genere'qi
rischio. Mettere contemporaneamente così tanti Fratelli {'il',
un unico luogo può dare vita a innumerevoli trame: vecc
nemici che ritornano, amanti da tempo perduti c
ricompaiono, antiche rivalità e giochi di potere che
.
rinnovano e tante altre cose.
Arconti e Conciliatori
Le alte cariche della setta possono ispirare tante stor,i~
diverse, è sufficiente la semplice minaccia della loro presenj'-~i la trama verso la conclusione finale.
za. La notizia che un Arconte sta arrivando in città PtÌQi,i;ji
scatenare una grande agitazione in tutti i Fratelli che hanri'~~f~
qualcosa da nascondere. L'arrivo effettivo di un Arconte; '3Y ,
peggio ancora di un Conciliatore, può scuotere gli equili9sir<
cittadini in maniera addirittura impensabile. Sarà compitor
.
del Narratore gestire questa sconvolgente situazione.
Elysium
Elysium significa intrigo e ricerca spasmodica di avan-
zamento sociale. In un ambiente dove l'uso delle Discipline
è proibito, i vampiri devono ricorrere a mezzi più astuti per
raggiungere i loro scopi, e questo implica trame più sottili.
CALAMITÀ
Come è prevedibile, le trame studiate a tavolino hanno
la tendenza a deragliare. Può capitare, per esempio, che i
personaggi non si dirigano nella direzione prevista, che
uccidano accidentalmente un testimone chiave o che i
conflitti all'interno della coterie li distraggano da indizi
vitali; in tali circostanze la ttama meticolosamente costruita
dal Narratore va in pezzi o non viene praticamente toccata.
La cosa peggiore che il Narratore può fare in quel
momento è tentare di obbligare i giocatori a rientrare
forzatamente nella storia. Spesso l'intervento viene notato
e suscita una certa irritazione: comunicando ai giocatori che
devonofare qualcosae non possonofame altre, si interrompe
il naturale svolgimento della storia.
Il Narratore deve invece pensare alla direzione intra-
presa dai personaggi, e V~Fific?re se esiste un modo per
riportarli in carreggiata'~enZà.'s20ssoni. Introdurre dei perso-
naggi nO,ngiotantiche sono saldamente legati alla trama è
un espedlentechè funziona bene per questo genere di cose.
Altrimenti, la cosa migliore che si può fare è accanto-
nare terrlpsraneamente la trama preparata finché i perso-
naggi n<;>h~ònopronti a riprenderla. IFratelli della Camarilla
sono la 'p~ienza personificata: se loro possono ordire una
trama che copre cento anni, il Narratore può certo aspettare
qualcht~~fti~anà.
f~~i..
CONFLITTO
ILconflitto è il cuore di ogni cronaca. Una città dove
tuttCf'Fratelli vivono in armonia, tutti sono soddisfatti del
'" propri°4°nilnio e la Masquerade viene preservata perfetta-
mente"p'uÒ'ìessere un luogo meraviglioso dove vivere, ma
onestamente non è un'ambientazione molto eccitante per
un gioco di narrazione. Il conflitto, lo scontro di forze e
.volontà opposte, è ciò che rende la narrazione eccitante.
'Bisàgna però ricordare che il conflitto non è automatica-
mente sinonimo di combattimento. Sono davvero numero-
si il'modi con cui i Fratelli si fanno guerra e affrontano i
Ilemici, senza implicare per forza degli spargimenti di sangue
;;{almeno non subito.
' Decidere quali sono le fonti di conflitto nella cronaca
immaginare come i personaggi vi si adattino è il punto
pndamentale della trama (un suggerimento: se non si
'entono coinvolti in nessuno dei conflitti architettati, forse
~
il caso di inventarsi un nucleo narrativo differente). Gli
elementi di contesa devono in qualche modo avere un
impatto sulla coterie dei personaggi e contribuire a muovere
IL 'SENSO DEL TEMpO
Spesso le trame della Camarilla affondano nei seco-
li passati. Se il Narratore inserisce nell'intreccio i vam-
.
piri più anziani deve stabilire a quale epoca risale il loro
coinvolgimento negli eventi, e, quali motivazioni li
hanno spinti. Far capire ai giocatori che le lotte per la
sopravvivenza nelle notti moderne sono effetto di una
guerra privata che ha avuto inizio dopo la Riforma
aggiunge un'interessante prospettiva temporale alla cro-
naca. Se si utilizzano Fratelli di vecchia generazione,
comunque, bisogna sfruttare le loro statistiche di gioco
come spunti e strumenti narrativi.
GUIDAALLACAMARILLA
182
~.
I CONFLITTI pIÙ COMUNI
Il conflitto più ovvio in una cronaca incentrata sulla
Camarilla è quello tra la setta ai suoi numerosi nemici.
Un'ostilità aperta spinge a schierarsi attivamente da una
parte o dall'altra: gettando i personaggi nella mischia contro
i nemici della Camarilla (come il Sabbat, i vampiri non
allineati, altri esseri soprannaturali o persino i cacciatori di
vampiri) si scoprirà ben presto da che parte stanno e contro
chi combattono. Una storia incentrata su questo genere di
conflitto non deve necessariamente proporre continui com-
battimenti. Una caccia per trovare un infiltrato del Sabbat,
o per fermare un Ravnos solitario che vuole rubare i simboli
del principe, significa già che la coterie si schiera a favore
della Camarilla. Non c'è nulla di sbagliato in una rissa per le
strade con un branco di neonati del Sabbat assetati di
sangue; una storia che verte sul conflitto tra la Camarilla e
SAPERE TROppO
Quando i personaggi incontrano le altre creature
soprannaturali che appartengono al Mondo di Tenebra
è bene che non sappiano cosa stanno affrontando. Non
lo si sottolineerà mai abbastanza. Bisogna sempre tene-
re separate le conoscenze del giocatore da quelle del
personaggio, altrimenti si fa molto presto a cadere nella
frustrazione. Il Narratore deve sempre ricordare che i
membri della coterie non sanno un bel nulla di licantropi,
maghi, e così via; già possono considerarsi fortunati se
hanno ottenuto un'efficace istruzione sulla loro condi-
zione di vampiri. Quindi, se un barbone reagisce a un
tentativo di nutrimento trasformandosi in una creatura
fatta di pelo e zanne, i giocatori non dovrebbero rispon-
dere con una scrollata di spalle e dire "Oh, è un
Wendigo in forma Crinos. Giovanni, passami il ma-
nuale, che voglio vedere quali sono i suoi Doni...".Un
giocatore può sapere cosa sia unWendigo, ma la probl-
bilità che lo sappia anche il suo personaggio sono
assolutamente scarse. Il personaggio deve reagire con
paura, shock e orrore, come si suppone ie~gisca ogni
Fratello davanti alla metaIIlbrfosi di un miserb mortale
in una terrificante"m~cc~.i~a di distruzione.
Se riescono a sopravvivere, i personaggi intuiran-
no di essersi trovati faccia a faccia con un Lupino. Se
decidono di approfondire l'argomento, possono sco-
prire che i Lupini vivono in branchi e possiedono
alcuni poteri simili alla mag,ia, ma non molto di più; a,.
meno che, ovviamente, non decidano di dedicard la 'A
loro non vita allo studio dei Licantropi. Consentire ai :-
personaggi di sapere troppe cose, o permettere ai
giocatori di inserire nel gioco la loro conoscenza
"esterna", non farà che diminuire drasticamente l'im-
patto degli improvvisi incontri con le creature che
popolano il Mondo di Tenebra.
I giocatori che approfittano delle loro conoscenze
devono essere disciplinati in qualche modo, magari
sottraendo esperienza ai loro personaggi. Di solito chi
conosce a memoria le regole del gioco e tenta costante-
mente di trarne vantaggio non si impegna realmente a
sviluppare un personaggio credibile.
STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMISTERO:LA NARRAZIONE
183
i suoi nemici, tuttavia, può offrire davvero molti spunti se
non ci si limita al semplice combattimento.
CONFLITTI CON IL SABBAT
Il Sabbat è l'avversario principale della Camarilla,
quindi rappresenta una fonte infinita di possibili trame.
Mentre la Camarilla lavora con i mortali, il Sabbat vuole
semplicemente calpestarli; mentre la Camarilla si fonda
sulle tradizioni e le convenzioni sociali, il Sabbat è nato nel
caos e nell'anarchia, e possiede soltanto delle linee guida.
Mentre la Camarilla ha sviluppato delle leggi per governare
gli affari tra i suoi membri e il resto del mondo, il Sabbat
rispetta soltanto la forza bruta e l'astuzia animale. Da queste
fondamentali differenze possono nascere conflitti colossali.
La lotta contro il Sabbat è in primo luogo di tipo
militare. La Camarilla governa una città, il Sabbat vuole
quella città, e le due parti si affrontano in modo a dir poco
sanguinoso. Questo genere di scontri è sufficiente per dar
vita a storie con il Sabbat nel ruolo di letale antagonista:
gettare la coterie in una situazione di combattimento obbli-
ga i personaggi a sviluppare un'accesa rivalità con i vampiri
che tentano di ucciderli; anche questo caso, tuttavia, non è
l'unico modo per servirsi del Sabbat come fonte di intrecci
narrativi. I combattimenti continui tendono a stufare, e
lottare in prima linea per tenere il Sabbat fuori dalla città
può risultare mortalmente noioso, alla lunga.
Il Sabbat è veramente astuto, e non è certo sopravvis-
suto per cinquecento anni facendo uso di tattiche ripetitive.
Il Narratore deve valutare con attenzione tutte le situazioni
che si possono generare da questa rivalità. Spie e reclutatori
del Sabbat tentano costantemente di varcare i confini della
Camarilla. Neonati e persino Fratelli più esperti cedono alle
loro lusinghe (o vengono letteralmente rapiti), passando
dall'altra parte della barricata. Branchi di antitribù minac-
ciano costantemente la Masquerade, costringendo la
Camarilla a investire immani risorse. Tutti questi fattori - e,
per estensione, tutte le trame che se ne possono trarre -
girano intorno al conflitto tra le due grandi sette.
CONFLITTI CON CREATURE
SOpRANNATURALI
Esistono veramente poche persone nel Mondo di T ene-
bra chè amano i vampiri, questo è ovvio. Per i Lupini sono
bersagli da annientare a vista per la corruzione che li anima,
i Maghi mortali fanno esperimenti con la loro vitae (come
testimoniato dall' origine del clan T remere), i Fantasmi non
provano alcuna simpatia nei loro confronti (troppo spesso il
trapasso è dovuto all'intervento di un vampiro maldestro).
E nelle strade s'aggirano altre mostruosità che non nutrono
certo amore per gli infanti di Caino, persino per quelli
civilizzati che vivono nell'ombra della Masquerade.
T uttavia, perché dovrebbero entrare in conflitto pro-
prio con la Camarilla? L'istituzione stessa della Masquerade
fornisce gran parte delle risposte. Sfruttando i mortali, i
Fratelli della setta calpestano gli interessi delle altre crea-
ture soprannaturali. Un Ventrue che ha influenza nel
settore edilizio non si preoccupa molto se deve costruire tre
nuove abitazioni su un terreno sacro ai Lupini locali. Lo
Sceriffo della città non può sapere che esiste una connes-
sione tra il tassista che ha dovuto eliminare qualche giorno
 ~

GR UppI DI CACCIATORI
Sebbene Van Helsing abbia lavorato sostanzialmen-
te da solo, nel Mondo di Tenebra esistono potenti organiz-
zazioni che considerano l'estirpazione dei Fratelli il loro
scopo primario. L'Inquisizione, ancora attiva dopo secoli,
si serve di una combinazione di tecnologia e fede per
liberare il mondo da vampiri e altri mostri. Ogni agenzia
-
governativa dal Centro di Controllo delle Malattie fino
-
all'FBI si è imbattuta nelle anomalie legate ai vampiri,
avvicinandosi lentamente alla consapevolezza dell'esi-
stenza dei Fratelli. Gruppi occulti, come lo storico
Arcanum, operano senza sosta per raccogliere informazio-
ni sui vampiri, e nessuno sa perché. Epoi ci sono voci -solo
voci - di cacciatori benedetti con poteri soprannaturali.

prima e il fantasma che ora lo perseguita. Basta che un

Fratello coinvolga o ignori le persone sbagliate per suscita-
re la loro collera.
I nemici soprannaturali rappresentano inoltre una com-
plicazione ulteriore per la Camarilla. Dopotutto spetta sem-
pre ai suoi membri il compito di mantenere la Masquerade,
a prescindere da chi potrebbe metterla a rischio. Quando i
muri hanno smesso di gocciolare sangue, quando i lampi non
saettano più da un cielo altrimenti limpido e quando i
licantropi interrompono la loro furiosa opera di demolizio-
ne, sono i vampiri rimasti che devono mettere ordine alla
situazione. Tutto ciò richiede un notevole dispendio di
energia e risorse, che espone i Fratelli a nuovi assalti. La
necessità di mantenere la Masquerade, persino di fronte alla
magia e alla furia dei Lupini, obbliga la Camarilla a rimanere
sempre all'erta.
CONFLITTI CON I CACCIATORI
I Fratelli vedono i mortali come giocattoli e prede, e ai
mortali questo non fa molto piacere. Da tempo immemorabile
gli umani hanno fatto tutto il possibile per cacciare i mostri
che li affliggevano. Tra i cacciatori più arditi troviamo nomi
celebri come Teseo, Beowulf, San Giorgio e altri. L'epoca
moderna non presenta figure altrettanto leggendarie, ma
questo non significa che la spinta a reagire sia svanita. Il
conflitto tra Fratelli e umani rimane estremamente acceso,
e mette costantemente in gioco l'esistenza della stessa
Masquerade.
Il conflitto con i cacciatori assume due forme tipiche.
La prima è simile al gioco del gatto con il topo, non fosse che
quando si tratta dei Fratelli non si ha mai la certezza di chi
sia il cacciatore e chi la preda. Spesso i Fratelli inseguiti
tentano disperatamente di sbarazzarsi dei loro cacciatori
assassini, mentre i compagni vampiri prendono le distanze
per timore di divenire il prossimo bersaglio.
L'altro modo di utilizzare il conflitto con i cacciatori è
più sottile, anche se forse più pericoloso. Anche se i moderni
Van Helsing generalmente preferiscono eliminare i vampiri

GUIDAALLACAMARILLA

184
 con paletto e fucile, alcuni considerano le informazioni
l'arma definitiva. Questi cacciatori tentano di diffondere
notizie sulla reale esistenza dei vampiri, di strappare irrepa-
rabilmente la Masquerade e di sollevare l'umanità intera. La
battaglia tra questi mortali e i Fratelli che cercano di
imporgli il silenzio non si ferma mai. Uccidere un cacciatore
solitamente fa sì che altri credano al suo messaggio; nel
frattempo, i Fratelli che controllano i media cercano di
bollare questi investigatori del soprannaturale come pazzi,
strambi o peggio. La lotta per esercitare il dominio sulle
menti di una città, se non del mondo intero, può originare
cronache affascinanti in cui la Masquerade è sempre sull'or-
lo dello sfacelo.
SpUNTI pER LE V O'5TRE STORIE
Dal conflitto tra la Camarilla e i suoi nemici possono
scaturire innumerevoli storie. Di seguito vengono suggerite
alcune idee da utilizzare come punto di partenza per trame
.
più complesse:
La coterie s'accorge che i Vili e gli anarchici locali
iniziano a sparire. Investigando, scopre che il Sabbat sta
reclutando rinforzi per un assalto alla città. Può la coterie
eliminarlo in un colpo solo? Cosa succede se le viene
ordinato di infiltrarsi tra i probabili invasori? E'se tutto ciò
.
fallisce, come può riuscire a fermare l'attacco?
Si scopre che un nuovo arrivato in città è una talpa
del Sabbat. Egli tenta di reclutare un membro della coterie
alla volta, mettendo li l'uno contro l'altro. Come può essere
fermato? I personaggi passeranno in massa sotto la bandiera
del Sabbat? E che dire della possibilità di un tradimento? Un
neonato ambizioso può essere attratto dalla possibilità di
.
vendere i suoi amici allo Sceriffo come cittadini poco leali.
Da qualche parte in città c'è un infiltrato del Sabbat
e spetta alla coterie scovarlo. Riusciranno i personaggi a
scoprire il suo gioco prima che indebolisca troppo la Camarilla
locale? E come possono procedere le indagini se tutti gli altri
-
Fratelli in città colpevoli o innocenti, indifferentemente - ancillae, e resta inteso che le ancillae fanno tutto il possibile
.
hanno dei segreti che non vogliono rivelare?
I vampiri fanno qualcosa che scatena la rabbia dei
Lupini che vivono nella periferia della città. Riusciranno a
comprendere cosa hanno fatto prima che i licantropi li
facciano a brandelli? Esiste un modo per fare ammenda? In
.
caso contrario, come possono riuscire a sopravvivere?
Un membro della coterie uccide un mortale mentre
si sta nutrendo. Sfortunatamente non finisce qui, infatti il
mortale torna dalla tomba sotto forma di fantasma per
perseguitare il suo assassino. Oral'anima inquieta fa del suo
meglio per distruggere il vampiro, senza badare a chi travol-
ge nel frattempo. Esiste un modo per liberare il Fratello
perseguitato da questa spiacevole presenza prima che risulti
fatale per l'intera coterie?
. La coterie agisce iri modo maldestro, lasciando delle
prove che vengono raccolte da un gruppo di cacciatori di
vampiri. Lentamente i cacciatori stringono una rete intorno
STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMISTERO:LA NARIRAZIONE
185
c.
alla coterie, anche perché il resto dei Fratelli in città
l'abbandona al suo destino. Possono i vampiri girare le carte
in tavola contro i loro persecutori? Anche se dovessero
riuscirci, cosa accadrà quando arriverà la successiva ondata
.
di cacciatori?
Un importante professore della città va dai media
con una notizia sconcertante: i Vampiri esistono davvero!
Nella confusione generata dai tentativi di insabbiare la
notizia, il professore muore, possibilmente per mano della
coterie. Ora isuoi studenti e quelli che credevano in lui sono
-
convinti della verità dei suoi appunti l'uomo è morto per
-
questo, dopotutto e stanno cercando di diffondere la verità.
Spetta alla coterie contenere e risolvere la situazione, ma
ogni notte sempre più mortali si uniscono alla crociata.
CONFLITTI INTERNI:
FRATELLO CONTRO FRATELLO
Qualcuno ha detto che se il Sabbat volesse davvero
distruggere la Camarilla basterebbe che la lasciasse da sola.
Sebbene possa sembrare un po' esagerato, non si può negare
che le lotte interne alla setta rendano le cose molto interes-
santi, sotto diversi punti di vista. I neonati combattono
contro i loro pari per sopravvivere, le ancillae tentano la
scalata al potere (spesso sui cadaveri dei loro predecessori),
gli anziani tramano gli uni contro gli altri, e persino i clan
mantengono una pace tutt'altro che facile. Entro i confini
della Camarilla serpeggia un conflitto latente, che offre
molti spunti per il Narratore. Se non si desidera creare dei
nemici per la coterie fuori dalla Camarilla, sarà comunque
molto facile trovarne al suo interno.
,
PUNTAREVER'50L ALTO: I NEONATI
Sono molte le ragioni che fanno odiare i neonati. Prima
di tutto sono deboli, e in una società di predatori il forte
disprezza sempre il debole. Persino il novellino più promet-
tente è una facile preda per la meno importante delle
per non smentire questa verità.
I neonati, inoltre, sono stati strappati dalla loro Uma-
nità solo da pochi anni, o in alcuni casi da poche ore. A volte
agiscono ancora in modo molto umano, compiendo degli
errori che in seguito, quando si saranno abituati al nuovo
stato, non faranno più. Alcuni Fratelli li disprezzano per
l'incompetenza che dimostrano, altri per i ricordi indeside-
rati che rievocano, di tempi antichi e più innocenti. In ogni
modo, il solo fatto che questi neonati esistano scatena le ire
degli altri Fratelli.
Vi sono inoltre questioni politiche. Un neonato è
qualcosa di più che un semplice vampiro inesperto. È una
dichiarazione politica, un favore ottenuto, un ghoul pre-
zioso ricompensato o soffiato a un rivale. È un potenziale
successore del suo sire, e motivo di competizione per il
resto della progenie. Probabilmente cercherà un territorio
da governare e dove poter cacciare, e quel territorio può

LA FORMAZIONE DI UNA COTERIE
La coterie non è solo uno strumento per tenere
uniti i personaggi, è anche un mezzo per farli restare
vivi: se è solida e ben bilanciata, può proteggere i suoi
membri dai soprusi e dalla violenza indiscriminata. La
politica che si svolge al suo interno serve inoltre per
fare pratica in attesa di entrare in intrighi ben più
letali, se mai i personaggi dovessero sopravvivere ab-
bastanza a lungo. La coterie è anche una valida occa-
sione di apprendimento per i nuovi giocatori, che
potranno imparare dai più esperti le sottigliezze del
Mondo di Tenebra.
Detto questo, il Narratore ha il compito di inco-
raggiare i giocatori a costruire una coterie stabile e
funzionante. Solitamente il gruppo deve possedere
una raison d'étre forte e plausibile -
un nemico in
comune, conoscenza diretta da prima dell'Abbraccio,
un legame di sangue, un obiettivo condiviso e la -
volontà di lavorare insieme. Nessuna coterie dura a
lungo se uno dei personaggi vuole eliminare i suoi
compagni, e lo stesso vale se tra i personaggi c'è
un'aspra ostilità. Una coterie deve avere delle buone
ragioni per unirsi e per restare unita, senza rischiare di
separarsi alla prima occasione, come spesso capita.
È meglio assicurarsi che all'interno del gruppo le
cose siano equilibrate: se un membro ha la possibilità di
prendere il sopravvento, non sarà molto divertente per
gli altri interpretare la parte dei tirapiedi. Le coterie
vengono costituite da vampiri alla pari, specialmente
quelle di neonati. Se un personaggio sembra essere
troppo potente o semplicemente non si adatta allo
spirito del gruppo (per esempio, un motociclista Gangrel
che ama spaccare tutto piazzato in mezzo a raffinati
T oreador e sagaci Ventrue) la situazione potrebbe dege-
nerare. Quando un Narratore avverte che un personag-
gio non sta operando in armonia con gli altri, può far
leva sulla necessità che la coterie sia stabile per richia-
marlo a un comportamento più adeguato.
>" ~~. ~&"\"5C
solo provenire dai possedimenti di un altro Fratello. Ogni
vampiro che sta per essere danneggiato dall'Abbraccio di
un neonato ha le sue ragione per odiarlo o cercare di
distruggerlo.
Esiste una forte rivalità tra i neonati. In una città
affollata, quando il numero dei vampiri deve essere ridotto,
il processo parte dal fondo; sono i neonati che probabilmen-
te verranno sacrificati a causa della sovrappopolazione.
Prendere il sopravvento su di un proprio pari non è solo una
questione di competizione, è pura sopravvivenza. Gli infanti
di un sire con un'ampia progenie proveranno sempre una
rivalità spietata l'uno nei confronti dell'altro. Gli altri
neonati, oltretutto, sono gli unici avversari con cui i giovani
hanno una possibilità di vittoria, in una lotta tra esseri della
stessa taglia.
È la pressione esterna esercitata dagli anziani e dai
Fratelli più esperti che porta i neonati a formare le coterie;
è la pressione interna dovuta a rivalità emergenti che alla
fine le di vide. Una coterie di pari, con esperienze e potenzia-
GUIDAALLACAMARILLA
186
li simili, è un eccellente mezzo di sopravvivenza. All'interno
di una coterie stabile c'è sempre qualcuno che ti guarda le
spalle, e c'è abbastanza forza da scoraggiare quei Fratelli che
hanno la pretesa di tiranneggiare.
Le cronache che coinvolgono i neonati solitamente
implicano un certo grado di paranoia. C'è sempre qualcuno
che cerca di prendere il sopravvento su di loro o di eliminarli.
Oltre a ciò, sono pochi i neonati che conoscono davvero il
-
loro nuovo stato il sire insegna ciò che basta per sopravvive-
re, e poco di più - quindi finiscono sempre nei guai, messi fuori
strada da dicerie o semplice ignoranza. Sebbene possa contare
almeno sulla protezione parziale del proprio sire (il beneficio
della creazione è molto costoso, e pochi vampiri lo gettano via
alla leggera), l'inarrestabile pressione della società vampirica
colpisce un neonato duramente. Nel giro di qualche notte si
guadagna l'inimicizia di almeno mezzadozzina di altri Fratelli,
ognuno dei quali prenderà dei provvedimenti per rendergli la
non vita difficile.
IL PIANO SUpERIORE: LE ANCILLAE
Se i neonati vengono costantemente vessati, le ancillae
sono dei veri e propri bersagli. I Fratelli che sopravvivono
all'adolescenza nella non vita non migliorano le cose rispet-
to a quando erano semplici neonati, hanno solo rivali
leggermente differenti. Tanto per iniziare, le ancillae hanno
vissuto abbastanza a lungo da comprendere che nella
Camarilla gli ostacoli all'avanzamento gerarchico sono
insormontabili almeno quanto nella società mortale: nelle
alte sfere non c'è spazio, e i pezzi grossi si prodigano perché
le cose restino esattamente come stanno. L'unico modo per
ascendere al potere è crearsi un varco con la forza, sebbene
di fatto non esistano dei bersagli facili. Ogni ancilla in
procinto di raggiungere una posizione di potere è destinata
ad attirare l'attenzione di Fratelli più anziani, che potrebbe-
ro non essere d'accordo con le sue aspirazioni.
Alle ancillae sono addossate delle responsabilità, e
SCALATA AL POTERE A
Quando un vampiro raggiunge lo status di ancilla il :~
fascinodella non vita è quasidel tutto scomparso.D~po pochi "j
decenni l'immortalità non è più percepita come, un dono,
bensì come un pesoterribilee opprimente. Iltedio invaa~ogni
cosa, esistere soltanto non basta più; deve esserci qualche
scopo che riesca a dare un significato alle norri che passano.j
Per molte ancillae la risposta è la politica. Con hr sua
complessa gerarchia di cariche .e titoli, la Camarill~ offre
innumerevoli scopi che allettano le ancillae arnçiziose.
L'esistenzadiventa alloraunagrandestrategiaperestromettere
altri vampiri dalla carica che ricoprono. Gli intrighi politici
possono favorire eccellenti cronache, in cui icombattimenti
sono scarsi ma la tensione è sempre alta. I personaggi
tenteranno la scalata al potere, e il successo porterà a sfide
sempre nuove espunti per l'ideazione di cronache avvincen-
ti. Anche se i personaggi dovessero fallire, possono comun-
que scaturire interessanti sviluppi della t~ma. I rivali potreb-
bero cercare vendetta, e altri Fratelli potrebbero vedere nei
vampiri sconfitti dei facili bersagli. Colpire una coterie
quando è a terra è una consuetudine abbastanza diffusa, ma
questo non significa che non ci sia più speranza.
rischiano di essere penalizzate se non vi adempiono. Hanno
sempre un qualche tipo di dominio o territorio da mantene-
re - spesso cose di una certa importanza, come una testata
giornalistica o uno scalo merci. Fallire nel controllo della
propria area di influenza può attirare le~ir,~,di '~~tt,i altri
Fratelli, e i neonati ambiziosi possono co~~n~iare:~ pensare
di essere più adatti a gestire quel determih~toposto:' .
I neonati, in effetti, costituisc~nouti5'pibbleIl1a. Que-
sti giovani Fratelli spesso girano,in~oterie che differiscono
dai branchi del Sabbat per pOC:,ettagli.quàs,i'insignifi-
canti, sempre pronti a insidmr un'ancilla:;:che."sembri
7'" 'i"" ..i."""" .".",
vacillare. Un neonato solita~~9:).wn è ungrosso'~~alo, ma
cinque pivelli ben armat(~i~ssetati di ~sarìgue'possono
diventarlo, soprattutto se hanno una pallottola in,canha e
sono tentati dalla diablerie.
Ovviamente, il peggiore nemico di un ancilla
-
ancilla. Quando si libera una carica da deputato, custode
-
dell'Elysium o sceriffo, non fa differenza un gran numero di
ancillae affamate si mette in moto,per la scalata al potere.
Tutto questo porta inevitabilmente a scontri selvaggi, come
succede nella società dei mortali. È'difficile che la guerra si
combatta in modo manifesto -
un vampiro incapace di
estromettere i rivali con manovre e sotterfugi non sarà in
grado di mantenere la carica a lungo -
però non verrà
risparmiata alcuna crudeltà. I danni collaterali possono
investire alleati, ghoul, proprietà, reputazione 'e mortali
preziosi. Le tattiche più comuni in questo genere di lotte
prevedono il ricatto, la seduzione e l'uso delle Discipline
mentali; un Fratello preoccupato del fair playverrà probabil-
mente eliminato dalla corsa nel giro di poco tempo.
, Altri ancora usano laJyhad per alleviare la noia, tramando
LA PROSpETTIVA DALL ALTO: GLI ANZIANI
Gli anziani della Camarilla hanno raggiunto vertigino-
se vette di potere e sono spaventati a morte dalla possibilità
di cadere. Sebbene la non vita possa anche essere amara, è
comunque preziosa. Gli anziani hanno pochi amici, sempre
IVEGLIARDI
Un singolo anzianopuç>rappresentare un terrificante
antagonista per una coteriedipeonati. Non ha importan-
zail modo in cui r personaggi hànno' attiratò la sua
-
inimicizia forse èil rivaleqi chi li ha Abbràcci~ti;6teme
-
le loro ambiziòni quel che conta è. clle..basta la sua
presenza per fornire infinite idee allàtrarila. Gli giIatagem-
mi per danneggiare la coterie possono ess,ère "diretti"
(inviare all'attacco discende~ti1ghoul o1J~d~~}~?rtali),
"sottili" (trame per sopraffare)pitSonaggi'e'i lorcfprotet-
tori) o "maligni" (sfogare la'r~b1J{asui mortali ch~(amano
o sugli alleati). Può <igiJeanche attraverso servitori sempre
più potenti, aum~ntando la pericolosità degli avversari
ogni volta che la coterie si dimostra all'altezza della sfida.
Puòeapitare che abbia premuta che la coterie non
soccomba, perché il gioco lo eccita e ravviva la sua non
vita, altrimenti assai tediosa. Mentre la sfida si perpetua di
notte in notte, ipersonaggi aumentano di potere e appren-
dono sempre nuove cose sulla politica della Camarilla, e
alla fine il confronto diretto con l'anziano diventa inevi-
tabile. In tutto questo tempo, la sua figura incombente ha
garantito numerosi spunti per la cronaca.
STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMiSTERO:LA NARRAZIONE
187
che ne abbiano, perchè considerano gli altri Fratelli come
rivali e potenziali usurpatori. Conoscono bene quali tenta-
zioni provano i Fratelli più giovani, avendo sentito le stesse
urgenze qualche secolo fa. Sanno anche a cosa possono
arriv<i,.I~i vampiri ambiziosi, e chi sono i loro bersagli.
~~ ,conseguenza di questa tormentosa paranoia è il
mod&in' èùi gli anziani trattano i loro infanti e gli altri
vampiri ~éÌio esperti. La tattica è semplice: quando i Fratelli
più giovani sono impegnati a farsi le scarpe a vicenda non
hanno né il tempo né la forza per attaccarli. Gli anziani
trascorrono quindi ore infinite a mettere l'uno contro l'altra
le loro pedine, gli infanti e i subalterni. Questa danza eterna
ha lo scopo di logorare ancillae e neonati evitando così
eventuali ribellioni, ma facendo attenzione che rimangano
sufficientemente forti da poter essere sfruttati come utili
strumenti. Riuscire à mant~nere questi delicati equilibri
richiede pratica e secolTai e'sperienza; gli anziani che non
acquisiscono tale abilità spesso si ritrovano diablerizzati o
esposti agli avversari.
Gli anziani disprezzano ancillae e neonati per quello
che potrebbero diventare, e odiano i loro pari per quello
che sono già diventati. La lotta tra gli anziani per status,
domini e potere non ha mai fine, e ognuno lavora incessan-
temente per minare i propri rivali. Tutti temono l'avvici-
narsi della Gehenna e cercano un modo per rafforzarsi in
vista delle Notti Finali. Questa preparazione si traduce in
tentativi continui di indebolire i propri pari, rendendoli
facili bersagli per gli Antidiluviani. Alcuni anziani, inve-
ce, preferiscono preoccuparsi del presente, vedendo negli
altri Fratelli una minaccia pressante alla loro esistenza.
per secoli contro gli stessi rivali con l'unico scopo di avere
qualcosa da fare ogni notte.
Per ulteriori informazioni sugli anziani si consulti il
Capitolo Otto di questo manuale.
DELLO STESSO SANGUE: SIRE E INFANTI
Alcuni tra i conflitti più aspri che la Camarilla abbia
mai conosciuto sono sorti tra i sire e la loro progenie. Sono
pochi i Fratelli che hanno chiesto di essere Abbracciati, e
persino quelli che lo desideravano davvero hanno poi riva-
lutato la cosa. È più che naturale, pertanto, che il maggiore
risentimento di un vampiro nasca nei confronti di chi lo ha
condannato alla non vita. "Non ho chiesto io di essere
Abbracciato!" è il lamento più comune tra i neonati che
s'accorgono dei risvolti negativi del nuovo stato. Allo stesso
tempo, i sire vedono i propri infanti crescere e prendere
strade inaspettate, e iniziano a temerli. "Quanto tempo ci
vorrà prima che venga in cerca del mio sangue?" si chiedono
molti anziani. Se poi si aggiunge all'equazione l'effetto
destabilizzan te di un eventuale legame di sangue, non c'è
da sorprendersi che numerosi Fratelli comincino a nutrire
un profondo disprezzo per i loro padri. Può essere divertente
giocare la storia di un Fratello che viene ostacolato in tutti
i modi da un suo sire che non si fida più di lui.
CLAN CONTRO CLAN
Il conflitto non è limitato allo status o all'età. L'equili-
brio tra i clan appartenenti alla Camarilla è già difficile da
mantenere quando le cose vanno bene, figurarsi quando
 sono messe così. I Ventrue guardano tutti dall'alto in basso
e non fanno segreto del loro disprezzo. I T oreador non
possono sopportare la presenza dei Nosferatu, mentre i Topi
di Fogna si divertono a trascinare nel fango gli altri clan.
Tutto questo vale sia su larga che piccola scala.
È estremamente raro che due clan si facciano guerra,
persino nell'ambito di una piccola città. Combattimenti
per le strade tra Ventrue e Brujah sono un invito a nozze per
quelli del Sabbat, dopotutto, e per quanto l'assortita popo-
lazione di una città possa odiarsi, tutti riconoscono che se
gli antitribù riuscissero a entrarvi sarebbe una sconfitta
collettiva. I clan, quando non sono coinvolti in lotte
interne, preferiscono indebolire l'influenza e la forza degli
altri. Se i Brujah della città traggono vantaggio dall'indu-
stria pesante, i Ventrue potrebbero agire per far naufragare
le società che prestano gli impianti, privando i Brujah di
risorse umane e finanziarie. Quando l'industria pesante
fallisce, i lavoratori vengono licenziati, l'influenza dei
sindacati diminuisce e la possibilità dei Brujah di avere
forze fresche viene penalizzata. Una volta che i Brujah non
hanno più supporto, i Ventrue possono richiedere delle
concessioni, importare alta tecnologia per rivitalizzare
l'economia cittadina e recuperare le risorse che hanno
investito in tutta questa macchinazione.
Possono passare decenni o persino secoli prima che
piani di questo tipo diano i loro frutti, ma i clan sono molto
pazienti. L'intenzione non è eliminare gli altri clan c'è
-
-
sempre bisogno di alleati contro il Sabbat, in fondo quanto
piuttosto indebolirli e sottometterli. L'intensità del conflit-
to dipende unicamente dalle caratteristiche della città e dei
soggetti implicati. In sostanza, tutto corrisponde abbastanza
fedelmente alla lotta tra Fratelli per ottenere status sociale.
In molti casi, lo scontro tra clan di un determinato
luogo è tracciato proprio dai conflitti personali di singoli
membri rappresentativi. Quando l'odio reciproco degli
anziani aumenta, qu<òsticominciano a trascinare infanti e
servitori nella battaglia, e la spirale di violenza prima o poi
sfugge al controllo. Il fatto che sia tutto opera di personali
antipatie può spiegare il perché Nosferatu e Malkavian
possono essere alleati in una città e nemici giurati in
un'altra.
AppETITIBLASFEMI: DIABLERIE
Il potere è la principale matrice dei conflitti. Nella
società dei Fratelli è essenzialmente legato al sangue. Non
c'è da stupirsi, allora, che le lotte più aspre - e le storie
-
migliori siano scaturite dalla brama di sangue antico.
La diablerie è fermamente condannata dalla Camarilla,
salvo alcune circostanze particolari (cacce di sangue, ne-
mici della setta, ecc.). È opinione comune che sia suffi-
ciente leggere l'aura con l'Auspex per scoprire coloro che
hanno commesso diablerie. Tuttavia, questo non basta a
tutelarsi veramente. Gli anziani passano intere notti a
valutare chi tra i loro infanti sia abbastanza impavido da
tentare una diablerie; i neonati, da parte loro, sono terro-
GUIDAALLACAMARILLA
188
rizzati per le storie che circolano a proposito di anziani che
sopravvivono solo nutrendosi della vitae di altri vampiri.
Quando si diffonde lo spettro del cannibalismo nessuno
può dirsi tranquillo.
Non si può certo dire che il timore sia infondato.
L'attrazione per l'ascesa è molto forte, e numerosi anziani
sono stati divorati dalla propria progenie. Questi tentativi
possono richiedere anni o forse più perché vengano comple-
tati, fornendo un interessante intreccio alla cronaca che si
sta creando. La situazione diventa ancora più interessante
quando la diablerie viene tacitamente accettata e sostenuta
da qualcuno nelle alte sfere della città. Solitamente i prin-
cipi non amano fare il lavoro sporco in prima persona, ma è
sufficiente il controllo dell'aura per incriminare i suoi
scagnozzi e metterne in cattiva luce l'operato.
SpUNTI peR LE VOSTRI" STORIe
Le trame in cui il conflitto si svolge entro i confini della
Camarilla possono essere svariate. Il trucco è evitare di
creare un conflitto troppo esteso, puntando invece su nuclei
.
limitati e più gestibili. Per esempio:
La coterie si guadagna l'inimicizia di un gruppo di
Fratelli leggermente più anziani, che vedono nei personaggi
dei competitori sgraditi. l vampiri più anziani hanno più
abilità, uno status più elevato in città e una maggiore
conoscenza delle Discipline. Come farà la coterie a soprav-
vivere?
. Lo Sceriffo ha deciso di aprire la stagione di caccia
per ridurre la sovrappopolazione, e fa del suo meglio per
GIULIETTA E... VLAD
Il conflitto tra clan può creare non poco disturbo a una
coterie affiatata. Quando due clan siscontrano, è facile che
entrambe le fazioni chiedano ai loro affiliati all'interno
della coterie di fare il proprio dovere. Peggio ancora quando
a un vampiro viene ordinato di "agire" contro il membro
della coterie che si trova nella fazione opposta. La lealtà
verso un compagno viene contrapposta alla lealtà verso il
clan, con conseguenze disastrose. Se i Fratelli restano leali
alla coterie, i loro superiori non ne saranno soddisfatti e
potrebbero prendere misure drastiche per rimetterli in riga.
V iceversa, se i personaggi scelgono di fare il proprio dovere,
la coterie rischia di smantellarsi per sempre, portando a
conseguenze pessime per la cronaca. I vampiri interessati
possono tentare di fingere obbedienza, ma se vengono
scoperti non avranno molte speranze di sopravvivere.
Questa situazione non ha per forza a che fare con
un'eventuale amore sbocciato tra due personaggi, è suffi-
ciente il semplice rispetto e il rapporto di collaborazione
che si è tra loro stabilito. Se a un vampiro viene richiesto
di sabotare il suo collega, è abbastanza logico che la stessa
cosa sia successa a lui. Sospetto e paura inevitabilmente
sostituiscono la fiducia. I legami della coterie si alterano, o
peggio ancora si sgretolano. Come farà la coterie a ripren-
dersi? Sembra davvero improbabile che possa riuscirci.
indurre la coterie a commettere azioni che gli consentano di
esercitare il diritto di distruzione. Riusciranno i neonati a
evitare le trappole preparate per loro, e cosa accadrà se non

.
ce la fanno?
Uno degli anziani della città decide che la coterie gli
ricorda la prima di cui faceva parte. Non è affatto una cosa
positiva, in quanto al tempo uccise tutti i suoi compagni.
Comunque sia, è molto attento alle azione del gruppo e crea
delle situazioni per metterlo alla prova. Riusciranno i giova-
ni Fratelli a comprendere quello che accade prima che

.
l'anziano ricorra ai paletti?
Un membro della coterie ha un rivale un ghoul-
geloso che pensa che avrebbe dovuto ricevere l'Abbraccio al
posto del personaggio. Il ghoul ora sta facendo tutto ciò che
è in suo potere per correggere "l'errore", compresi attentati
alla non vita del neonato. Sfortunatamente il sire del
personaggio ritiene che i servigi del ghoul siano troppi
preziosi perché venga ucciso. Cosa può fare il giovane
vampiro per proteggersi? Come si comporterà il resto della

.
coterie?
Il custode dell'Elysium viene rimosso dal suo incari-
co dal consiglio dei Primogeniti per manifesta incompeten-
za. Ogni ancilla ambiziosa in città inizia immediatamente a
mettersi in luce per succedergli nella carica. Come potrebbe
reagire una coterie di ancillae a questa opportunità? Appog-

.
gerà un solo candidato o ogni Fratello penserà a se stesso?
Il sire di un membro della coterie è eccessivamente
ossessionato da uno dei suoi infanti, e comincia a trascura-
re il resto della sua progenie. I nemici avvertono la debo-
lezza e si fanno avanti, eliminando i suoi neonati uno dopo
l'altro. Come riuscire a convincere l'anziano a tornare sui

.
suoi passi?
-
In città ci sono dei nuovi neonati in altre parole, dei
facili bersagli. La coterie di ancillae si mette in azione per
mostrare loro quale posto occupano nell'ordine delle cose,
ma ha la grossa sorpresa di scoprire che sono protetti da un
patrono molto potente. Possono evitare di offendere l'anzia-

.
no, o è già troppo tardi?
La coterie è formata da Fratelli abbastanza esperti,
forse anche da alcuni degli appartenenti al consiglio dei
Primogeniti. Il principe locale, sfortunatamente, è un in-
competente. Come può la coterie riuscire a spodestarlo
senza esporre la città a un attacco? Se poi un membro della
coterie verrà scelto per sostituire il principe, cosa ne sarà dei

.
fragili legami che tengono insieme i personaggi?
I personaggi sono anziani spodestati in cerca di
un'altra città da dominare. Pensano di avere trovato un'area
adatta quando trovano una città che è stata recentemente
ripulita da un Conciliatore, ma altri anziani hanno avuto la
stessa idea. La lotta per il potere è ancora più letale del solito,
perchè nessuna delle due parti ha una schiera di ghoul e
infanti che combattano per loro. La Morte Ultima diventa

.
una possibilità assai concreta.
Un incidente all'Elysium fa cadere in disgrazia i

STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMISTERO:
LA NARRAZIONE

189
Brujah della città. Dal momento che nella coterie c'è un
Brujah, gli altri membri devono decidere cosa fare. Ignore-
ranno la questione, nascondendolo finché la situazione non
si calma? Si rivolteranno contro di lui? E cosa accadrà al
-
.
termine della crisi se mai si concluderà?
Due anziani entrano in un violento litigio e coinvol-
gono nell'alterco i rispettivi clan. Sebbene nessun membro
della coterie faccia parte di questi clan, essi vengono reclu-
tati, corrotti o minacciati perché si schierino da una parte o
dall'altra prima che la battaglia cominci. Per chi partegge-
ranno? Potranno rimanere semplicemente neutrali?
ALTRE FORME DI CONFLITTO
Esistono altri modi per sfruttare il conflitto come struc
mento narrativo. Per esempio, il conflitto emotivo è un
congegno potente, e può favorire momenti di interpretazio-
ne assai coinvolgenti. La lotta per distruggere un legame di
sangue può essere intensa come una battaglia per fermare
invasori del Sabbat. Lo sforzo per progettare la vendetta
contro un Fratello che ha commesso diablerie sul sire o su un
amante del personaggio può essere altrettanto avvincente di
uno scontro diretto con un anziano infuriato.
I Vampiri non sono più umani, ma hanno memoria del
tempo in cui lo erano, alcuni più di altri. Certi neonati non
hanno nemmeno capito la differenza, e per loro la non vita
è una tragedia. Si pensi a un neonato strappato a un' esistenza
relativamente felice. Ama persone che deve abbandonare,
e non può fare a meno di ritornare da loro. Può anche
arrivare a violare la Masquerade e confessare tutto quanto,
oppure Abbracciarli, violando le Tradizioni. Storie come
questa alimentano la tensione e il coinvolgimento.
NEMESIE ANTAGONISTI
Dietro ogni congiura si nasconde un cospiratore. Seb-
bene i personaggi dei giocatori siano al centro della storia,
per poter funzionare una trama ha bisogno di antagonisti
con i quali competere. Non ci sarà molta tensione in una
cronaca priva di avversari che affliggano la coterie, perché
al posto di un nemico da sopraffare ci saranno soltanto una
serie di piccoli scontri ripetitivi che porteranno presto alla
CHI È IL CATTIVO?
Il termine "cattivo" assume una connotazione parti-
colare quando viene usato in Vampiri. I protagonisti del!'.
giocosonomostriassetatidisangue,cadaveristrappatialla ~
morte in cercadellapulsazionevit~e d.egliuo~ini. Poiché m
glieroisonopersonaggidiquestostampo,iloronemicinon :~
potranno certo essere i classici "cattivi" dei film. È invece
possibile che siano degli individui che la maggior parte
delle persone giudicherebbe ammirevoli come, per esem-
pio, cacciatori di varhpiriche tentano di fermare i perso-
naggi principali.
Bisogna quindi ricordarsi, quando si creano i cattivi
per una storia di Vampiri, che essi potrebbero non essere
affatto delle canaglie. È vero,j branchi del Sabbat sono
sicuramente peggio di qualsiasi gruppo di personaggi della
Camarilla, ma gli antagonisti dei Fratelli arrivano anche
d~ll'altra parte della barriera che sta tra la vita e la morte.
GUIDAALLACAMARILLA
190
noia. Se invece il Narratore trasforma il gruppo di anarchici
che hanno raso al suolo il rifugio dei personaggi in un branco
di membri del Sabbat in incognito, ecco che tutti gli SContri
e le imboscate diventeranno parte di uno schema più grande
teso a indebolire la città. In questo modo la cronaca acqui-
sterà una coerenza maggiore. Se poi si crea un nemico finale
per esempio il mandante dell'assalto alla città, l'obiettiv~
della storia sarà raggiunto proprio al culmine di essa, nel
momento dello scontro conclusivo.
Il nemico finale di una cronaca non deve essere un
avversario qualunque. Il Narratore dovrà costruire e orga-
nizzare attentamente il rivale primario dei personaggi, poi-
ché la maggior parte degli sviluppi della narrazione dipende-
ranno dalle sue scelte, e in particolar modo da quelle che
riguardano i personaggi dei giocatori. Tenendo questo in
mente, si deve iniziare a pensare chi sarà il nemico dei
personaggi e, più importante ancora, cosa sarà.
Ovviamente nessun nemico degno di questo nome
compie delle azioni semplicemente per "essere cattivo".
Anche lo Tzimisce più sadico o il più malvagio dei Baali ha
uno scopo che sta cercando di raggiungere, e la coterie
rappresenta soltanto un ostacolo al suo raggiungimento. Le
azioni che compie non hanno lo scopo di fermare i personag-
gi, ma quello di aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi. Se la
coterie interferisce, tanto peggio.
LAVORO pRepARATORIO
Il primo passo da compiere consiste nel decidere ciò
che l'antagonista principale vuole. Per farlo ci sono nume-
rose domande alle quali rispondere. Che cosa vuole otte-
nere, e perché? Cosa è disposto a fare per raggiungere il
proprio scopo? Quanto tempo ha a disposizione per realiz-
zare i suoi intenti? Serve un potere superiore (una persona-
lità importante del Sabbat, un membro dell'Inquisizione)
al quale deve rendere conto? E se sì, cosa succederà in caso
di fallimento? Potrà trattare? Le risposte a questi interroga-
tivi possono fornire una struttura per delineare le azioni del
nemico principale. Se si è a conoscenza dei suoi scopi, si
sarà in grado di determinare come reagirà alle sconfitte e
alle vittorie, e quale saranno le sue prossime mosse.
Oltre agli intenti della nemesi della coterie, si deve
definire anche la sua natura: la specie, il credo, la setta di
appartenenza, i poteri, l'influenza e così via. Una buona
regola da seguire consiste nel prendere le caratteristiche più
evidenti dei personaggi dei giocatori e invertirle. Se i gioca-
tori interpretano un gruppo di neonati con un'Umanità
molto elevata che tentano di mantenerla (se non di recupe-
rare quella che hanno perduto), un antagonista ideale
potrebbe essere un anziano T zimisce con molti ghoul affa-
mati a disposizione. Questo metodo funziona anche su un
livello più pragmatico: se i personaggi sono subdoli e ambi-
gui, il loro nemico perfetto potrebbe essere un bruto che
conta solo sulla forza per ottenere i suoi scopi, creando così
un notevole contrasto. La sfida è costituita dal diverso
approccio al conflitto che i personaggi e il loro nemico
hanno. La coterie potrebbe rendersi conto che i suoi mezzi
non sono sufficienti a danneggiare l'antagonista, e dovrà
allora trovare velocemente un metodo per non restare
schiacciata dall'offensiva nemica e non finire in cenere.
.-.
 Bisogna inoltre tenere in mente che il cattivo, spesso,
pensa di essere dalla parte della ragione. Può darsi che abbia
degli ideali che lo spingono a comportarsi così, oppure che
sia mosso solo da motivazioni personali. In ogni caso, fare in
modo che la ne mesi del gruppo creda veramente in ciò che
fa può dare alla storia una sua morale. Questo evita inoltre
le ridicole scene tipiche dei cattivi da operetta che troppo
spesso si vedono nei film. Se l'antagonista ritiene che la cosa
migliore che possa fare per il mondo sia sopprimere la
coterie, probabilmente eviterà di indulgere in risatine ma-
ligne o di gongolare con soddisfazione prima di sbarazzarsene.
}}
INT~RpRETARNELA PARTE
E imperativo ricordare che l'antagonista
deve avere una sua personalità ben definita, e che agis
una ragione. Quindi, quando i personaggi com,prell:5!~
una parte dei suoi piani, si deve evitare di farl()re"""""
tutti i mezzi che ha a disposizione. È molto m~gW
tarlo, immaginando in quale modo si comp'ditè
vandosi in quella situazione. L'interventoydf..~~lp~i§:§
compromette i suoi piani o è soltanto unq.;;;set'ç;il: ,
importanza secondaria? È forse gilmt9 il mo~trf§~r~~c,
narli? Se le azioni del nemico son;credibili tufrlI~..t:taiir~}
diventerà. Se invece reagisce "come richiesto d~ìl; rr'òrii
.~.. "" $",;/,'.",,'o
apparirà innaturale e falso, e la narrazione dii:on
;
' .
Ì1~
'
non sarà più credibile. È molto II1eglio chel~~:~~
seguire i personaggi che il contrari(). , i~~ ,
.
,
Il Narratore potrebbe voler corì'siderarei
il suo personaggio, a meno che ciò non signC
irrimediabilmente il destino della coterie. Inf
l'antagonista può essere interpretato proprio c ~ .òin2~ndiario (sotto l'influsso di Dominazio-
tori interpretano i loro personaggi. ~ cola'rfda legami di sangue: tutto può far parte
SER VITORI E ALTRI
Nessun cattivo degno di questo nome olta da solo.
Anche il pazzo più esaltato ha bisogno di sè~gnozzi che
facciano il lavoro sporco, che si occupino di risoi'vere i piani
andati storti, che rapiscano le vittime e così via. Non ha
senso spendere delle ore per creare un nemico interessante
e ben delineato che i personaggi dei giocatori possono
togliere subito di mezzo. In una situazione di questo tipo non;,
c'è nessuna tensione drammatica, i personaggi non hanno il
tempo per arrivare a odiare l'antagonista, e la sua sconfitta
avrà per loro ben poco significato. Se l'antagonista compare
troppo spesso sarà considerato solo come un ostacolo, e non
diverrà l'oggetto dell'odio di nessuno. Si deve prendere
tempo per permettere ai personaggi di nutrire rancore nei
suoi confronti, facendolo uscire di scena al momento giusto.
Nel frattempo è però necessario che qualcun altro
prenda il suo posto, qualcuno che si scontri con i personaggi
a ogni sessione di gioco, tenendoli occupati e alimentando
le fiamme dell'odio. È questo il momento in cui i servitori
entrano in gioco (o i ghoul, a seconda del caso).
Per far funzionare al meglio questa tecnica è necessario
che la coterie incontri servitori ogni volta più potenti, in
una sorta di crescendo che li condurrà all'incontro finale. Il
modo migliore per guadagnare tempo tra l'introduzione e il
culmine della storia consiste, in molti casi, nel far incontrare
ai personaggi dei seguaci o dei tirapiedi del nemico. Del resto
è improbabile che l'antagonista faccia tutto il lavoro da solo,
STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMiSTERO:LA NARRAZIONE
191
e ci sarà sicuramente qualcuno che lo aiuta a raggiungere i
suoi scopi. Una volta definito che tipo di persona sia la
nemesi della coterie non sarà difficile pensare a quali
servi tori potrebbe avere. Un arcivescovo del Sabbat ha a
disposizione branchi di giovani vampiri e altri servitori da
sguinzagliare, mentre un cacciatore con Vera Fede avrà un
seguito di fedeli disposti a morire per lui.
Successivamente si deve considerare il modo in cui i
tirapiedi entrano in contatto con i personaggi. È difficile
che se ne vadano in giro presentandosi come Servitori del
Nemico e che combattano contro la coterie come nei film
ai arti marziali di Hong Kong. Ha più senso che la coterie si
Jimbatta nei tirapiedi del nemico mentre questi stanno
. sVolgendo una missione per conto del loro boss (per esempio
istruggere uno dei membri della coterie) e che tenti di
rmarli scoprendo poi il coinvolgimento di un potere più
'ande. Questo mette in netta opposizione i personaggi e il
~ttivo della storia, e fornisce a lui un motivo per inviare
di loro seguaci sempre più potenti. La coterie ha già
la sua volontà, e deve essere eliminata prima che
reale minaccia. Più i personaggi si avvicinano
principale, maggiori saranno i poteri e le
nozzi che questi metterà sulla loro strada, e
sfida da superare ogni volta.
al nemico solo un tipo di servitori è un
.0 d:oggi la diversità è fondamentale, e un
unito di molti tipi diversi di seguaci sarà
bile ffrirà una sfida maggiore ai personaggi
;;01jfJ!ÌtIi,,:${~v'{h ;o
g~oS~~9,F!;;.unq . ...banda
. di strada, un ghoul al distretto di
l:è~ttivo;,~~; i personaggi non sanno cosa
btranno£a£e piani per combatterlo, e il
~~Io più inr~~ssante.
f8~trebbero ":i,~oltre essere personaggi che
. anno una rel"l~19I}e
,c""",';,jdi qualcgè
"'.~tipo col nemico principale.
Sono soltanto B~~ttini o gh'ipl con legami di sangue o c'è
dell'altro? Il catti'Ì;o
,>,~,
ha forsg mandato contro la coterie
qualcuno a cui ti'épe? E se così fosse, come reagirà al suo
fallimento o alla§'ita morte? Dare più sfumature ai seguaci
dell'antagonista offre la possibilità di trarre trame complete
dai loro fallimenti (o successi).
NEMICID8LLA SETTA
Alcuni cattivi sono più adatti di altri per essere inseriti
in una cronaca della Camarilla. Sebbene il Sabbat sia la
scelta più ovvia, non è certo l'unica. Le opzioni indicate qui
.
di seguito possono fornire validi spunti:
Altri Fratelli
Il nemico finale della coterie può essere un rivale
all'interno della setta. La lotta per il potere e lo status nella
Camarilla può avere risvolti fatali, e avere un cattivo
all'interno di essa aggiunge complicazioni particolari alle
azioni della coterie. Forse il nemico è un anziano che vuole
eliminare il gruppo dei personaggi. Ogni mossa che la
coterie compie contro di lui non sarà ben vista, e la setta
potrebbe schierarsi a difesa del nemico. Ma il cattivo po-
trebbe anche essere una coterie rivale, oppure un singolo
vampiro che vuole ottenere più potere. I personaggi dei
 .
giocatori sono avversari che devono essere eliminati.
Mortali
La maggior parte dei mortali che vanno a caccia di
vampiri ha la stessa speranza di vita di una birra ghiacciata
durante una partitadi baseball. I pochi che tuttavia riescono
a sopravvivere diventano però cacciatori molto esperti e
pericolosi. Armati di fede, tecnologia e a volte perfino di
poteri soprannaturali, i cacciatori mortali sono in grado di
.
infondere paura in qualsiasi coterie.
Il Sabbat
Il nemico più comune per una cronaca della Camarilla
è ovviamente il Sabbat. Decidere che l'avversario sia un
membro di alto grado della setta rivale significa vedere i
personaggi sommersi da orde di neonati e da gruppi di
vampiri infuriati. La coterie sarà presto sopraffatta se si
limita a difendersi dagli attacchi. L'unica scelta che ha è
quella tra ritirarsi e tentare di scovare il nemico che sta
dietro agli attacchi.
MORTE
Anche se la morte può sembrare la fine di tutto, in
verità è in grado di spalancare molte porte in una cronaca
della Camarilla. Quando un Fratello va incontro alla sua
Morte Ultima, improvvisamente tutti isuoi ghoul si trovano
senza guida, le sue proprietà senza padrone ,e la carica che
ricopriva nella gerarchia della città rimane vacante. Tutto
questo offre grandi opportunità a una coterie di giovani
vampiri ambiziosi.
Il gruppo potrebbe non essere l'unico ad aver messo gli
occhi sulle proprietà e i titoli dello scomparso. La creazione
di un vuoto nella struttura del potere cittadino può condurre
tutti quelli che possono aspirare a ricoprire la carica a un
conflitto, o perfino alla guerra aperta. Solo perché un
personaggio desidera prendere il posto di un flagello o dello
sceriffo non significa che ci riuscirà. La competizione può
essere fatale.
LA CATENA ALIMENTARE
Una delle caratteristiche più belle di Vampiri: La
Masquerade è che, indipendentemente da quanto i
personaggi diventano potenti, ci sarà sempre qualcu-
no che si trova più in alto di loro nella catena alimen-
tare. Se la coterie riesce ad avere la meglio su di un
cattivo troppo rapidamente, bisogna comunque ricor-
dare che questi aveva un sire, e che esso potrebbe non
essere entusiasta del modo in cui sono andate le cose.
Non è bene, però, risalire la scala delle generazioni
troppo in fretta. Si sarebbe così costretti a far incon-
trare a dei personaggi troppo potenti Caino in perso-
na. In un caso simile è decisamente meglio chiudere la
cronaca e iniziarne una successiva, in quanto l'inter-
pretazione di personaggi così lontani dai concetti
umani sarebbe più simile a un esercizio teorico che a
un gioco. In ogni caso, si ricordi che c'è sempre un
nemico più grande da poter utilizzare.
GUIDAALLACAMARILLA
192
LA MORTE COME
DI NARRAZIONE
STRUMENTO
Alcuni Narratori evitano di usare la Morte Ultima
nelle loro cronache. Uccidere un personaggio è una scelta
definitiva, e una volta che le sue ceneri sono state lasciate al
vento sicuramente non torneranno indietro. Ciò può essere
sgradevole, e sono pochi i Narratori che vogliono perdere
per sempre la possibilità di utilizzare un personaggio.
Altri vedono la morte di un personaggio non giocante
come qualcosa da superare in fretta. La vittima muore, le sue
ceneri vengono spazzate via e il mondo continua ad andare
avanti con un vampiro in meno. Agire così evita complica-
zioni, ma toglie all'arsenale del Narratore uno degli stru-
menti più efficaci: il potere di vita e di morte.
L'abilità e la volontà di eliminare dei personaggi, anche
quelli più importanti, è estremamente utile per un Narrato-
re. Distruggendo un vampiro (o un mortale importante, o un
ghoul), si mette in chiaro che la morte esiste. La fine di un
personaggio, anche di uno minore, dimostra che le azioni
stupide portano a determinate conseguenze, e che il prezzo
del fallimento è reale e altissimo. Più importante ancora,
una volta che si è dimostrato di poter uccidere chiunque, da
un mortale a uno dei Primogeniti, i personaggi comprende-
ranno che nessuno è al sicuro, nemmeno loro.
TRAMA DI PARTENZA
La morte di un personaggio del Narratore può modifi-
care la storia in molti modi. Ogni vampiro, indipendente-
mente dal suo status, ha un posto nella Camarilla, e uccider-
lo significa creare un vuoto che tutti i Fratelli della città
cercheranno di riempire. Se la vittima aveva delle proprietà,
dei ghoul o altre cose di valore, tutti quelli che possono
permetterselo tenteranno di approfittare della sua morte.
Gli amici del trapassato si stringeranno attorno ai suoi
possedimenti, nel caso siano loro i primi della lista. I nemici,
nel timore di essere accusati dell'assassinio, prepareranno i
loro alibi cercando di screditare tutti quelli che potrebbero
accusarli. È anche possibile che si diffondano chiacchiere
riguardo a una diablerie o una infiltrazione del Sabbat.
Da questo tipo di caos possono nascere storie molto
.
interessanti. Per esempio:
Il principe o lo sceriffo possono ordinare alla coterie
di scovare l'assassino. In caso di riuscita ci sarà una grande
ricompensa per loro, mentre se falliscono potrebbero diven-
tare le prossime vittime. E cosa può accadere se qualcuno
(magari il principe stesso) non desidera che il gruppo abbia
.
successo?
Il morto rivestiva una carica abbastanza importante
in città, e adesso essa è vacante. Un membro della coterie
potrebbe tentare di assumere quel ruolo, e in tal caso quali
saranno i suoi rivali? Fino a che punto sono disposti a
combattere? Quali saranno le reazioni del resto del gruppo
che, volente o nolente, è legato alle ambizioni del compa-
gno? E quali saranno le sfide che il principe proporrà a lui e
ai suoi rivali?
. I personaggi sono sospettati di aver ucciso un Fratello.
Il principe accorda loro 48 ore di tempo per scagionarsi,
dopodiché avrà inizio la caccia di sangue. Troveranno il
~

vero colpevole, o almeno riusciranno a dimostrare la propria

innocenza? Perché è stata data loro la colpa, e chi li ha MISURE' PRE'VE'NTIVE'
accusati? E ancora, sono veramente innocenti? Ci sono alcuni passi che si possono seguire per
assicurarsi che la morte di un personaggio non provo-
MORTE' DI UN PE'RSONAGGIO
Ai giocatori non piace vedere il proprio personaggio
ridotto in cenere. Ciò è comprensibile; dopotutto sono
.
chi risentimento all'interno del gruppo dei giocatori.
All'inizio della cronaca è bene avvisare i gioca-
tori che la morte del personaggio è una possibilità, e
state spese almeno alcune ore per la sua creazione, ed è
probabile che il giocatore ci sia in qualche modo affeziona-
to. Purtroppo però se i personaggi divengono immuni alla
.
l'avvertimento andrebbe ripetuto periodicamente.
Quando un personaggio muore, ci si assicuri che
l'assassinio non appaia come una vendetta. Se il perso-
morte, l'equilibrio del gioco verrà irrimediabilmente spo- naggio ha almeno una piccola possibilità di fuga, il gioca-
stato. Un Narratore che non fa pagare ai personaggi il tore vede le cose in modo diverso. D'altro canto, spingere
prezzo delle loro azioni li vedrà ben presto iniziare a sfidare una dozzina di Brujah alla caccia di un vampiro per finire
continuamente il destino. La consapevolezza di essere il lavoro che i primi 50 non sono stati in grado di
immuni alla distruzione toglie molta tensione anche alla
migliore cronaca di Vampiri.
Eliminare arbitrariamente i personaggi, invece, o di-
.
terminare sembra una vendetta, e scontenta i giocatori.
Se la morte del personaggio sembra inevitabile, è
meglio parlarne con il giocatore e verificare la sua reazio-
mostrare continuamente chi è il capo può essere ugual- ne. Forse il personaggio può uscire di scena in modo
mente dannoso. I giocatori tenderanno a evitare le crona-
che nelle quali i personaggi vengono sterminati secondo il
capriccio del Narratore. Dovrebbero però essere ben con-
.
spettacolare o eroico, sacrificandosi per salvare la città.
Una volta che un personaggio muore, il Narra-
tore dovrebbe trovare il tempo per discutere con il
sapevoli che a volte vincono i cattivi, così come il Narra- giocatore di quel personaggio. Bisogna fargli sapere
tore deve distruggere i personaggi solo quando la situazione che lo si vuole ancora nel gruppo; solo il Fratello è
lo richiede.
stato eliminato. D'altro canto, non si deve usare la
morte di un personaggio per far sapere a un giocatore
CONSEGUENZE che non lo si desidera più nel gruppo. L'effetto che
questo genere di cose ha sulla trama indebolisce il
A ogni azione corrisponde una reazione uguale e con-
traria. Qualunque cosa un vampiro compia, quindi, porta a
una conseguenza. Tutto ciò che accade nella Camarilla
.
gioco anche per gli altri.
Se il personaggio di un giocatore ne uccide un
altro, si deve fare in modo che non abbia inizio una
proietta i suoi effetti su qualcos'altro. Un mortale viene
faida, assicurandosi che tra i giocatori non vi sia astio
ucciso durante un pasto? Forse i suoi cari iniziano a sostenere
e che il nuovo personaggio non spari per coincidenza
i cacciatori, o forse era stato scelto per l'Abbraccio da un
all'assassino del vecchio.
anziano e questi, privato del suo futuro infante, adesso cerca
vendetta. In ogni caso l'omicidio può infrangere la
Masquerade, portando autorità mortali e immortali a inve- re la coterie, ma sicuramente la faranno stare sul chi vive per
stigare sull'accaduto. un po'. Allo stesso modo, non rispettare un'altra Tradizione
Nelle città della Camarilla tutto è collegato. Ogni potrebbe scatenare le ire del principe locale, e un principe
azione influenza piani, desideri e trame degli altri Fratelli, i che non riesca a mettere le mani su chi ha infranto la legge
quali reagiranno di conseguenza. I vampiri non sono abitua- perde la sua autorità e si copre di ridicolo. Far capire ai
ti a essere intralciati o ostacolati, e faranno di tutto per giocatori che i loro personaggi verranno giudicati per ciò che
fermare coloro che osano farlo. Qualunque azione un perso- fanno aiuterà a coinvolgerli e a mantenere la credibilità
naggio compia, dal fare un favore a un Fratello all'uccidere della trama.
un infante prezioso, ha immediate e profonde conseguenze
in tutta la struttura della Camarilla. Narratore e giocatori
dovrebbero esserne ben consapevoli.
CONCL USIONI
Far sapere ai giocatori che le loro azioni hanno delle
ripercussioni è la cosa migliore che un Narratore possa fare.
Se la coterie viola la Masquerade e si accorge che non ci sono
conseguenze, non si preoccuperà più di rispettare le T radi-
zioni. Verrebbe così eliminata una delle fonti di tensione
principali. Se i personaggi fanno qualcosa di sbagliato o di
stupido dovrebbero pagarne le conseguenze. Ciò non signi-
fica che ogni vampiro colpevole di aver commesso un
piccolo errore debba essere messo a tacere per sempre, ma
che se la Masquerade viene violata ci saranno cacciatori e
poliziotti pronti a indagare. Potrebbero non riuscire a trova-

STORIE
DI IMMAGINAZIONE
EMISTERO:LA NARRAZIONE

193
 Senon alzi lo sguardo, penserai di esserenel punto Più alto.
- Antonio Pprchia, Voci
La Camarilla non è un insieme di vampiri omogeneo,
ma comprende classificazioni, gradi e gerarchie. C'è chi sta
all'interno, chi all'esterno, e chi tenta di mantenersi a
cavallo dei confini.
Questo perché la Camarilla non ha dei limiti chiara-
mente definiti. Gli anziani che si aggirano nei saloni degli
Elysium sono indiscutibilmente dentro la setta, ma che dire
degli anarchici ribelli e testardi (alcuni dei quali tornano in
segreto all' ovile)? E cosa dei ghoul che servono l'organizza-
zione senza aver mai provato l'esperienza della morte o
dell' Abbraccio? E dei silenziosi, eternamente vigili Inconnu?
Che reazione hanno con i custodi della Masquerade?
Tutte ottime domande; peccato solo che le risposte
siano oscure quanto coloro che le conoscono.
N ON VITA TRA GLI ANARCHICI
Dopo il tramonto sento che i problemi si preparano a
colpirmi. C'è fumo nel vento della sera, e i clacson delle auto
hanno un suono Più duro. Le voci dei bambini echeggiano in
lontananza insieme al calore dell' ultimo soleestivo. Le loro grida
hanno il timbro bassoe vuoto dell' urlo in un tunnel di cemento,
di parole strillate nella rabbia di un denso temporale estivo. C'è
qualcosa di malvagio in arrivo, senza dubbio.
Mi avvolgo nella giacca tenendo la testabassa,e spero. Forse
così i problemi passeranno sopra di me e se ne andranno senza
colpirmi. Trascorro la serata camminando avanti e indietro nel
vento, cercandodi non farmi colpire dai karma negativi edi sfuggire
alla triste e sfortunata trappola che sento chiudersi attorno. Alle
nove realizzo chelafortuna ogginon è con me. Mi limito a scegliere
il posto e lascio che i problemi mi catturino. Si prendano pure il
tempo che desideranoper farlo.
ALLEATI,NEMICIEALTRI
195
Entrano nel ristorante per me, quattro uomini che vestono
abiti classici ed economici che non sembrano molto comodi.
Entrano e cominciano a chiacchierare tranquillamente con il
cameriere, che comincia palesementea ignorarmi. Uno di loro è
un Fratello; riesco a vedere la sua aura arancione chiaro con
strisce blu. Gli altri sono i suoi ghoul, suppongo. Le loro aure
hanno una tinta violetta tremolante. Sono vestiti comepoliziotti,
ovviamente sono qui per me. Forse di giorno i ghoullavorano
davvero come poliziotti, ma che importa? Il vamPiro e uno dei
suoi compagni stanno accanto alla porta, gli altri due si avvicina-
no al tavolo per venirmi a prendere.
A metà strada si rendono conto che mi sono accorta che sono
lì. Cominciano a incrociare il mio sguardo, poi mostrano piccoli,
orribili sorrisi da uomini forti. Uno fa schioccare le nocche e mi
sorride. La mia mano raggiunge quasi inconsapevolmente il
coltello da bistecca, mentre i brutti presentimenti mi volteggiano
sulla testa come fossero corvi, e risate Piene di rancore risalgono
a sPirale dalla notte. Ridono di me, povera miserabile fallita. Di
me, disperata dietro al vetro temperato della civiltà, solanel cuore
della giungla d'asfalto.
Sento la Bestia crescerementre il mio corpo si tendee il sangue
rifluisce e si ritira. Come un treno in fiamme checorre in un tunnel
diretto versoluci troppo luminose, comeun orgasmodi rabbia efame
che salealla superficie. Non possopermettere cheaccadaqui.
Mostro il coltello e loro rallentano, diventano Più seri. Si
separano, gli occhifissi sulla lama. Guardala. Fai attenzione alla
mia arma. Le altre persone cominciano a notarci. Guarda il
coltello. I capelli mi si rizzano sulle testa, e tengo a bada la sete
con briglie d'acciaio. Faccio forza per passare, coltello in mano,
e uno di loro si muove davanti a me. Afferra la mano con cui
tengo la lama e cerca di attaccarmi.

Ho estratto gli artigli. Vibro un colpo al polso che mi tiene,
e lui strilla afferrando l'arto mutilato e portandolo verso il suo
petto. Il sangue sgorga tra le sue dita (Oddio, sangue! No, non
ora!), e muovo il coltello con sufficiente sicurezza. Mando un
tavolo a gambe all' aria con un fianco, e intanto scatto in direzione
della cucina, verso una porta antincendio che un lavaPiatti di
vent' anni ha usato per uscire a fumare una sigaretta. Mi inseguo-
no gridando: "Ferma! Polizia! Ferma o sparo!" So bene che non
lo faranno, non qui. Sparare significherebbe dover rispondere a
troppe domande, specie nel caso in cui mi colpisse. Come possono
dei proiettili fermare un morto?
Mi preciPito su per le scale, poi mi scontro con la porta
antincendio e il tetto. L'accecante e perfetta bellezza della notte
mi colpisce, e lascio che la borsa mi scivoli su un lato. La luna è
una linea, una falce all' orizzonte, e le nuvole sottili come sudari
sono dipinte sul grigio cielo notturno della città. Se potessi
respirare, questa scena vista dall' esterno mi lascerebbe senza
fiato. Mi giro ed estraggo la pistola dalla borsa.
Li sento poco sotto mentre salgono furtivamente igradini, come
\ "'\ ladri. Il loro resPiro è affannato, e il cuoio delle loro scarpe stride
,
contro il cemento delle scale antincendio. Mi stanno ascoltando
mentre io li ascolto. Dietro e intorno a me, il sussurro della città
guadagna decine di identità diverse: portiere di automobili, sirene,
pneumatici sull'asfalto e vetri rotti. Un migliaio di odori, un migliaio
di suoni, un migliaio di ombre nere e di luci al neon arancioni.
Poi lascio che tutto scivoli via, e faccio fuoco col revolver.
Uno dei ghoul urla, e mezzo minuto dopo una voce sale da sotto.
"Non è arrabbiato con te, Sarah. Per questo ci ha mandati, per
dirti che era tutto a posto. Sapeva che saresti tornata, vuole che
tu saPPia che ti ama" .
È un ernissario del mio sire, quindi. O forse è il tentativo del
Flagello per convincermi a scendere abbastanza per riuscire ad
afferrarmi. La voce del Fratello è dolce e profonda come l'acqua, la
carezza di un amante. Un amante bugiardo. Un amante adultero,
tollerante ma desideroso di farti tornare, sebbene tu non abbia idea
di cosa significhi tornare. Come mordere una prugna matura, calda
e dolce come sangue. Una voce che potrei ascoltare per ore. Scuoto
la testa e socchiudo gli occhi. T ornerò? No, ora ricordo.
Avevo già ascoltato i suoi discorsi di eterno amore. Quante
scuse per condividere il sangue aveva trovato? Prima erano
romantiche, poi pretenziose, poi violente. Non sono stata io a
chiedergli di inseguirmi per sei mesi e di uccidermi in nome del suo
amore. Quando lo fece non conosceva nemmeno il mio nome.
Lasciate che trovi un' altra vittima che sia la sua stella alpina;
un' altra attrice volenterosa da arruolare come prima donna nella
sua perpetua tragedia. Se ha pagato questi emissari ha sprecato i
suoi soldi, non tornerò mai indietro. Muovo pochi passi sul tetto
e serro la porta antincendio dietro di me. In lontananza sento i
ghoul che ricominciano a muoversi.
Mi volto verso la sommità dell' edificio e la perfezione della
notte che ricopre la città. Li sento salire le scale, calmi e per nulla
preoccupati. Corro, e la Bestia corre con me, invincibile. Salto,
una freccia nera contro il grigio cielo notturno. La Bestia balza
con me, Piena di gioia per la notte e per il nero giubilo della caccia.
Il cambiamento mi assale mentre cado a piombo nella notte;
il mio corpo è una stella che cade dall'immensa oscurità della
tomba. Le braccia e le dita si distendono in un'agonia estatica,
mentre il mondo mi muove, enorme, attorno a me . Tutti i colori
si trasformano in grigio, io distendo le mie ali per abbracciare la
GUIDAALLACMwuLLA
196
..
~
città, coi suoi paesaggi neri e le sue torri calde che emergono dal
cemento, sotto. La tensione dei muscoli morti mi guida attraverso
l'oscurità che è la mia casa.
Non lo amerò mai per questo. Mai.
Ma un giorno riuscirò ad amare me stessa.
CHI SONO GLI ANARCHICI?
I mortali non possono neppure immaginare quanto sia
soffocante la società dei vampiri: ci sono dozzine di modi
differenti per evitare che le cose cambino. L'aumento del-
l'età non causa la vecchiaia dei Fratelli ma un aumento del
loro potere. A meno di non commettere Amaranthus, un
vampiro non sorpasserà mai il suo sire, perché la potenza
della maledizione di Caino diminuisce a ogni generazione.
Gli anziani ordinano di compiere azioni delle quali non
vogliono sporcarsi le mani, e i vampiri più giovani sono
costretti a svolgere i compiti più ripugnanti e difficili. A
molti neonati il dono dell'immortalità sembra essere poco
più che la schiavitù a un'eternità di servizi da eseguire.
Nelle Prime Notti alcuni infanti si ribellarono, fuggen-
do dall'oppressione qei loro sire e insediandosi in luoghi
remoti nei quali dettero vita a una nuova discendenza. La
presenza dei Figli di Caino coprì ogni angolo del mondo. In
tempi moderni non esiste una terra che non sia stata
colonizzata, e per un Fratello fuggiasco diventa sempre più
difficile nascondersi.
La popolazione dei Fratelli ha cominciato a rappresen-
tare un problema in Asia Minore e in Europa dopo la caduta
dell'Impero Romano d'Occidente. Per la prima volta i
vampiri ebbero difficoltà a spostarsi e trovare una nuova
casa (o a morire provandoci, solitamente per mano di un
Lupino). Nell'impossibilità di fuggire dalle città, nelle quali
era possibile trovare cibo facilmente e che, con le loro
diversità, offrivano una tregua alla noia dei secoli, i Fratelli
furono obbligati a formare una vera e propria società. Essa
risultò inevitabilmente basata sul potere coercitivo che ipiù
anziani esercitavano sulla loro progenie.
Questo tipo di coercizione aumentò i rancori, l'odio e il
desiderio di ribellione tra le ancillae, e dopo secoli di rivalità
sommerse l'argine fu rotto da quella che è conosciuta come
la Rivolta Anarchica. Per decenni la società dei vampiri fu
colpita da stragi e mossa dalla confusione, mentre i giovani
cercavano di imporsi sugli anziani alla ricerca di libertà e di
vitae potente. Ci sono pochissime documentazioni riguardo
alla rivolta. La maggior parte dei Fratelli che vi sopravvisse-
ro persero amici e amanti, e non desiderano parlare del caos
che culminò nell'Inquisizione e nella formazione delle sette.
Ma coloro che non conoscono la storia sono destinati
a ripetere gli errori del passato, e con pochi sopravvissuti alla
Rivolta Anarchica disposti a insegnare la lezione, un'intera
generazione di Fratelli si aggira nella notte incurante di ciò
che è successo. Gli anarchici di oggi sono i lontani discen-
denti di quei ribelli: ignorano il significato della loro esisten-
za, anche se seguono ciecamente le orme dei loro padri.
CREAZIONE DI UN ANARCHICO
Anche se anziani preoccupati e neonati ignoranti par-
lano di "Movimento Anarchico", gli anarchici sono solo dei
ribelli. Ci sono molti differenti tipi di anarchici, tanti quanti
i Fratelli stanchi di essere utilizzati come marionette dai loro
anziani. I ribelli moderni sono molto lontani dall'idea rivo-
luzionaria che sconvolse il mondo dei Fratelli durante la
Rivolta, e oggi vengono considerati quasi come un'istituzio-
ne, all'interno della Camarilla.
Sebbene non avvenga sempre, la fuga dalla città nella
quale si è stati Abbracciati è un evento abbastanza comune
nelle non vite dei giovani Fratelli. Solitamente la partenza
avviene tra i lO e i30 anni dopo l'Abbraccio, ed è tipicamente
preceduta da un lungo periodo di depressione (in genere tra
i due e i cinque anni). Questo lungo disagio viene scherzosa-
mente definito "crisi dei vent'anni" dalle ancillae che l'hanno
già affrontato, ma un neonato che abbia passato molti anni
servendo il proprio sire non ci troverà niente di divertente.
Molti sire tengono i loro neonati sotto stretto controllo
per un arco di tempo che varia dai cinque ai dieci anni dopo
l'Abbraccio. Durante questo periodo, nei momenti in cui
non devono assecondare icapricci del sire, agli infanti viene
insegnato a vivere tra iFratelli, spesso con metodi antiquati.
Dopo uno o due decenni trascorsi in questo modo, l'unica
cosa che un neonato desidera è fuggire.
Solitamente un Fratello che "diventa anarchico" fugge
dalla società dei vampiri cercando l'incontaminata vita
selvaggia o qualche altra utopia immaginaria dopo un peri-
odo compreso tra i sei mesi e i due anni dalla sua presenra-
zione al principe. Alcuni sire sono disposti a percorrere
grandi distanze per impedire la fuga della loro progenie, ma
anche il neonato braccato più da vicino può fuggire, se è
accorto. Dopo la presentazione, il neonato è considerato
responsabile delle sue azioni e in grado di rispettare la
Masquerade, quindi non c'è nessun motivo (eccetto forse
ALLEATI, NEMICI E ALTRI
197
per il suo sire e i suoi ghoul) di cercarlo se decide di fuggire.
È risaputo che legare troppo stretti i propri infanti è contro-
producente quando si cerca di sopprimere i loro impulsi
rivoluzionari. L'esposizione al fuoco, le mutilazioni e le
torture, benché vengano usate molto spesso, sono inefficaci.
I metodi coercitivi generano una progenie non solo
improduttiva, ma anche piena di risentimento.
Poiché la politica media della città è una fucina di
intrighi, una prole vendicativa e assetata di sangue sarà un
grave svantaggio per il suo sire. Gli infanti di sire impopolari
potrebbero chiedere l'assistenza dei nemici del proprio pa-
drone per riuscire a fuggire, e anche i giovani vampiri legati
col sangue alla lunga possono liberarsi dal proprio dominatore.
Alcuni non sono d'accordo con questo atteggiamento, ma la
maggior parte dei sire che vedono fuggire la prole normal-
mente non tenta di riportarla indietro. Un infante non vale
il rischio della Morte Ultima, e la maggior parte dei fuggitivi
poi torna indietro.
LA SOCIETÀ
ANARCHICA
CHI SONO?
Molti dei neonati costretti a cavarsela da soli si ritrova-
no parte della società anarchica, una gruppo di Fratelli
nomadi che si spostano continuamente in tutto il nord
America. I luoghi privilegiati di questa unione itinerante
sono la costa est, la costa ovest, e le assi metropolitane di
Boston-Atlanta e San Diego-Seattle.
 La società anarchica è composta da vampiri che sono
sfuggiti all'influenza dei propri sire. Spesso vengono chia-
mati Ragazzi Perduti, in riferimento al film omonimo. Men-
tre alcuni scappano prima della loro presentazione (o non
sono mai stati educati alla vita dei Fratelli), la maggior parte
degli anarchici spesso fuggono dopo essere stati presentati al
principe e resi indipendenti dal proprio sire. Coloro che non
hanno familiarità con la società Cainita di solito non hanno
contatti sufficienti per poter trovare e affiliarsi agli anarchi-
ci, anche se alcuni Vili vi si avvicinano per caso.
Lo stereotipo dei membri della società anarchica solita-
mente è un Brujah della Camarilla abbracciato dopo il 190O,
ma la varietà di Fratelli presenti nel gruppo è molto ampia.
Anziani vampiri tentano di adattarsi alla cultura moderna
spalla a spalla con neonati appartenenti a linee di sangue
diverse da quelle della Camarilla in fuga dai loro inferni
personali. Affiliarsi agli anarchici può essere attraente per
qualsiasi vampiro che desideri staccarsi dalle restrizioni
imposte dalla Camarilla senza essere costretto alla vita da
branco tipica del Sabbat.
Il gruppo degli anarchici è appetibile anche per quei
vampiri costretti a iniziare una nuova vita per motivi meno
legittimi. Gli Inconnu e gli esploratori del Sabi?at si mischia-
no così con i cecchini Assamiti e coi Seguaci di Set rinnegati.
Unirsi agli anarchici per nascondersi, però, non è esente da
rischi, in quanto sono molti gli arconti che si infiltrano per
brevi periodi alla ricerca di fuggiaschi. Inoltre, il fatto che gli
anarchici si spostino continuamente non significa che siano
stupidi. Il loro autogoverno è efficace come una qualsiasi
sentenza formale di un principe, anche se lo stile di vita è
molto meno decoroso.
COMESOpRAVVNONO?
... tutti gli agenti disertano, tutti i ribelli si vendono. . .
- William S. Burroughs, Il pasto nudo
I giovani Fratelli appartenenti alla società anarchica
sono simili agli uomini di frontiera del passato o i biker
moderni: vagabondano in lungo e in largo, occasionalmente
radunandosi per celebrazioni che sarebbero leggendarie, se
solo ne arrivasse notizia al mondo mortale. Coloro che si
uniscono a questi nomadi moderni assumono il loro stile di
vita vagabondo, creandosi alcuni rifugi regolari (spesso
tenuti da ghoul) ma seguendo un percorso irregolare attra-
verso il territorio. Le distanze che un anarchico supera
possono essere impressionanti.
Quando invecchiano, gli anarchici diventano più seden-
tari. Verso la fine del primo secolo di non vita il gusto
dell'azzardo muore, e il desiderio di fermarsi in un luogo inizia
ad assestarsi. Le ancillae anarchiche spesso riducono le di-
mensioni del territorio che "reclamano" quando si manifesta-
no rischi troppo grandi per poter essere affrontati. Man mano
che le dimensioni del territorio rimpiccioliscono, gli anarchi-
ci iniziano a occuparsi più seriamente della sua protezione,
interagendo con le strutture di potere del vicinato. Pur
GUIDA AllA CAMARilLA
198
reclamando il loro territorio bruciando irifugi dei branchi del
Sabbat, gli anarchici hanno comunque bisogno di alleati
contro le possibili rappresaglie. Alla fine, gli anarchici arriva-
no a un punto in cui non possono più essere considerati esterni
alla società. Molti tornano perfino alle città dove sono stati
Abbracciati e dove i loro sire attendono pazientemente il loro
rientro. Dopotutto cosa mai sarà un secolo?
Non tutti gli anarchici diventano motociclisti nomadi,
e non tutti i nomadi tornano a far parte della Camarilla.
Molti anarchici semplicemente muoiono. Il motto "vivi da
duro, muori giovane" tipico della loro società significa che
molti anarchici diventano cenere assai presto. Un anarchi-
co che non si accorge di avere uno strappo nella sacca
isolante che usa per dormire porterà semplicemente a un'al-
tra macchina bruciata lungo la strada. Non c'è niente che
possa aiutare un neonato che si è imbattuto in un branco del
Sabbat o in una stazione di benzina gestita da un Lupino.
Altri anarchici decidono di smettere di viaggiare e si ferma-
no in qualche luogo, diventando statici come la società che
contestano, smettendo di fare tutte le cose che li rendevano
dei ribelli. La maggior parte degli anarchici nomadi rientra-
no poi all'interno della Camarilla, o incontrano la Morte
Ultima nel corso dei loro vagabondaggio
MODA E COMpORTAMENTO
Normalmente gli anarchici vengono considerati come
dei bruti maleducati e poco puliti che attraversano il paese
in moto e non rispettano la Masquerade. Questo è ben
lontano dalla realtà. Gli anarchici sono molto attenti alla
moda. Come qualsiasi Fratello, ogni anarchico desidera
presentarsi nel modo migliore, per quanto possibile. In più,
i ribelli possiedono quasi esclusivamente ciò che riescono a
portare con la moto o nel bagagliaio della loro macchina, e
LA CERIMONIA DEL BADILE
"Cerimonia del Badile" è un termine usato per 1
definire l'iniziazione dei membri del Sabbat, quando
l'adepto viene sepolto e lasciato aprirsi un varco per
uscire dalla tomba. Molti anarchici vengono presi di
mira dalle squadre di reclutamento del Sabbat. La
maggior parte di questi stanno fuggendo da un legame di
sangue troppo oppressivo, e possono ignorare l'esistenza
dei riti di iniziazione del Sabbat o non curarsene. Secon-
do gli standard della Camarilla, la società anarchica ne
è responsabile, almeno in senso lato. I suoi membri
cercano di godersi la propria immortalità e libertà,
rifiutando così la società dei Fratelli. Un personaggio
desideroso si sottoporsi alla cerimonia del badile vuole
nutrirsi quando ne ha voglia, usa le proprie Discipline
quando più gli fa comodo e, generalmente, afferma la
propria superiorità nei confronti degli uomini. Se in-
contra un reclutatore del Sabbat si unirà alla sua setta;
ma se dovesse incontrare un arconte o un principe
arrabbiato diventerà un anarchico morto.
gli effetti personali rappresentano l'unico modo con il quale
possono dimostrare il proprio status. Anche se lo stile
anarchico deriva da quello dei motociclisti, le sue espressio-
ni differiscono considerevolmente da costa a costa. Come
ogni cultura nomade, gli anarchici sono perfettamente
consapevoli del loro stile di vita, e ben lontani dal possedere
le enormi ricchezze di alcuni Fratelli della Camarilla si
trovano spesso in difficoltà per riuscire a far tornare i conti.
Induriti, isolati e privi di alleati diversi dai propri compagni,
gli anarchici tengono particolarmente all'ospitalità.
LA MÒDA DeLLA COSTA ORIeNTALe
Lo stile degli anarchici dell'est è molto elaborato. I tipici
ribelli della costa orientale indossano dei jeans, spesso infilati
all'interno di stivali da combattimento. Tengono le camicie
sbottonate, e benché dichiarino di non amare la seta nella
maggior parte dei casi sono loro a non potersela permettere.
Del resto la moda anarchica consiste nello spezzare le regole
piuttosto che nel rispettarle, e questo materiale non è molto
adeguato allo stile che adottano. La regola è costituita da
giubbotti da motociclista, ognuno decorato in modo origina-
le, e cappelli da cowboy (quasi sempre neri). La giacca, gli
stivali, i jeans e le borchie costituiscono l'essenza dello stile
dell'est, e gli anarchici più consapevoli del 10m modo di
vestire riescono a costruirsi un'immagine molto personale
modificando queste componenti.
I capelli vengono portati in ciocche rasta oppure com-
pletamente rasati. Nel primo caso, più sono sottili meglio è.
Se invece la testa dell'anarchico è rasata viene decorata con
tatuaggi (una tecnica che funziona molto meglio con i
vampiri che con i mortali). Ogni notte, al momento del
risveglio, l'anarchico si rade la testa, e un amico ritocca
successivamente le sbavature del disegno. I tatuaggi eseguiti
post mortemhanno la sgradevoletendenza a espellere l'in-
chiostro dalla carne non viva del vampiro, mentre quelli che
sono stati fatti quando il Fratello era vivo durano in eterno
(la chirurgia al laser non funziona sui non morti: in qualche
modo la pelle si rigenera).
Il piercing non è comune nell'est, perché viene visto
come una cosa molto "mortale". Gli occhiali da sole, nelle
rare occasioni in cui vengono indossati (di solito per na-
scondere gli effetti delle troppe frenesie dei Gangrel) sono
sempre a specchio.
Le pistole sono quasi sempre cromate, almeno tra gli
anarchici molto giovani, e di solito sono revolver di grosso
calibro e a canna corta. Le mannaie e le asce vengono
apprezzate in modo particolare, al contrario di mazze e
coltelli. Quasi tutti gli anarchici amano armarsi con uno
shotgun a una mano (fucile a doppia canna mozza con
impugnatura da pistola) in aggiunta alle altre armi. Questi
fucili servono per trattare con i Lupini, e le cartucce vengo-
no preparate con pezzi di gioielli d'argento. Il
Le tradizionali moto europee e americane vengono
preferite a quelle giapponesi. Predominano le Goldwings, le
Norton e le Harley-Davidson, ovviamente rubate. La mag-

ALLEATI,NEMICIE ALTRI

199
 ..
~

gior parte di esse viene modificata per i lunghi viaggi, con

l'aggiunta di grossi serbatoi, sospensioni migliorate, bauli e
sedili più comodi. Le automobili (soprattutto le berline)
sono comuni ma poco apprezzate, in quanto meno versatili
delle moto. I gruppi di anarchici più organizzati hanno
spesso molte moto e un veicolo d'appoggio nel quale dormo-
no. Questo è condotto da un ghoul, in quanto un Fratello
alla guida di un automezzo sarebbe un facile bersaglio per le
offese dei compagni.
LA MODA DE"LLA CO'3TA OCCIDE"NTALE"
Lo stile della costa occidentale è ben diverso da quello
della costa orientale. Mentre gli anarchici dell'est hanno
uno stile molto elaborato, personalizzato e quasi elegante,
nella costa ovest i ribelli vestono in modo uniforme. I
Fratelli della costa occidentale usano il termine ausgezeichnet
(dal tedesco "notevole" o "grandioso") per descrivere qual-
cuno che ha raggiunto il massimo del gusto in fatto di moda,
ed essere ausgezeichnet non è solo un modo di vestire ma
anche uno stile di vita.
Per un anarchico della costa occidentale gli stivali da
motociclista rinforzati sono d'obbligo. Più le borchie sono
cromate e meglio è, e gli stivali sono tradizionalmente
decorati con catene, speroni e qualsiasi altr;a cosa che il
Fratello abbia a disposizione e che dimostri di essere
ausgezeichnet. I pantaloni sono in pelle, oppure jeans con
innesti in pelle, sempre guarniti da una cintura nera e dalla
catena che tiene il portafogli. Anche un vampiro odia
perdere il suo contante o ferirsi quando cade a 120 km/h. Le
camicie sono quasi sempre abbastanza spesse, per proteggersi
in caso di urto. Anche igiletsono comuni, a volte impreziositi
dalla catena di un orologio d'argento ficcato profondamente
nel taschino.
Gli anarchici della costa occidentale che amano esibire
il loro status indossano abiti invernali in ogni stagione, neri
o in camoscio marrone, anche se alcuni tendono a rifuggire
da questo stereotipo. Qualsiasi cosa che arrivi sopra alla
metà del polpaccio è corta; molto meglio un indumento
lungo fino alle caviglie. Piercing e oggetti in metallo sono un
segno di distinzione. I capelli, se corti, vengono pettinati
all'indietro e riempiti di geli se lunghi, vengono lasciati
liberi sulla schiena o raccolti in una coda di cavallo. Quelli
che hanno i capelli lunghi e ricci li portano raccolti dietro
la nuca, intrecciati con nastri sottili. Non portano mai
cappelli o caschi da motociclisti.
Le pistole sono brunite o rifinite con particolari opachi.
Vengono preferite le armi automatiche, e coloro che posso-
no permettersele le usano. Vista la qualità dell'attrezzatura
disponibile è una regola portarle sotto alla spalla. I calibri più
comuni delle pistole sono il .40 S& W, il.45 ACP e il .44
Magnum. Carabine degli stessi calibri vengono spesso por-
tate in custodie sulla moto dell'anarchico. Le lame e le
catene vengono apprezzate, al contrario delle armi impreci-
se o poco maneggevoli. Ausgezeichnet significa velocità e
fluidità, non lentezza o brutalità.

GUIDAALLACAMARILLA

200
~
Le moto devono essere veloci e nere. Gli anarchici
della costa ovest preferiscono quelle giapponesi, in partico-
lare le Kawasaki e le Yamaha. Le moto da corsa non possono
essere modificate al meglio per sostenere lunghi viaggi, e
all'estremità settentrionale della San Diego-Seattle ci sono
molte piste di Lupini che sfruttano la necessità degli anar-
chici di fermarsi alle pompe di benzina per farli cadere in
Lo STATO LIBERO ANARCHICO
Il21 Dicembre1944Jeremy MacNeil e gli altri membri
del Comitato Rivoluzionario iniziaronolalorocampagna per
spodestare Don Sebastian, il principe di Los Angeles. La
rivolta fu contrastata da una lunga serie di repressioni e
attacchi contro anarchici e altri giovani Fratelli, e il tutto
culminò nell'episodioin cui MacN eilfucatturato epicchiato
da vampiri fedeli a Sebastian davanti a un gruppo di altri
Brujah. La mattina del 23 dicembre la decisione fu presa,e il
principe e iPrimogeniti nella città scomparvero.Il Comitato
Rivoluzionariodivulgòun manifesto conosciutocome Status
Perfectus,che proclamava essenzialmenteildirittodeiFratelli
alla libertà e all'indipendenza, affermando la devozione dei
vampiri dello stato anarchico appena costituito. In seguito il
Comitato Rivoluzionario si sciolse.
La Camarilla strinse iranghi aspettando lò scoppio di
un T errore simile a quello esploso durante la Rivoluzione
Francese o la Rivolta Anarchica. Tutti i ribelli sparsi per
il mondo esultarono, sperando che si sarebbe creata una
terra di uguaglianza e libertà anche per loro. Entrambe le
parti furono deluse.
Los Angeles, oggi, è un alveare sovrappopolato di
gruppi anarchici in continua competizione per il territorio.
Fino a poco tempo fa, l'intera città ha subito i saccheggi
degli Arconti del Conciliatore Petrodon. Ancora oggi
l'unica area sicura della città è la cosiddetta Baronia degli
Angeli (nel centro della città) ,che JeremyMacNeil proteg-
ge come suo dominio personale. Quelli che non sono in
grado di sopravvivere nelle comunità delle gang si aggrega-
no alla Baronia, dove MacNeil pennette a chiunque di
nutrirsi purché non infranga la Masquerade.
Ma anche queste zone non sono più sicure. Recente-
mente un discreto numero di Cathaiani si è insediato in
città. Un gruppo di kuei-jin cinesi, che si fa chiamare
"Flatbush e Stockton Posse", ha iniziato a lottare contro
i Figli della Cripta per il controllo del mercato dell' eroina
di Los Angeles. Finora MacNeil ha riconosciuto i diritti
della tong cinese, ma l'equilibrio è fragile. Prima o poi
quelli di Chinatown troveranno il modo di costringere
MacNeil a scegliere tra la Posse e i Figli della Cripta. Lui
nel frattempo ha raccomandato a tutti i Fratelli della
Baronia di evitare Little T okyo. Sembra, comunque, che
stiano arrivandosemprepiù kuei-jincinesie membridella
triade, e gli anarchici dello Stato Libero cominciano a
domandarsi se questa non sia solo l'avanguardia di una
massiccia invasione straniera.
ALLEATI, NEMICI E ALTRI
201
..
imboscate. Per attraversare queste zone in modo sicuro, la
maggior patte dei ribelli fa affidamento sulla velocità, le
pallottole e la cara vecchia fortuna.
LE REGOLE DEGLI ANARCHICI
Anche se la moda anarchica cambia da luogo a luogo,
esiste un cetto codice di comportamento che un ribelle deve
seguire ovunque si trovi. Così come a ogni infante della
Camarilla vengono insegnate le Tradizioni, a ogni nuovo
anarchico si insegnano le regole della strada. I ribelli sono
molto meno disposti a perdonare chi infrange le regole di
quanto lo siano i principi: la linea che separa la non vita
dalla Morte Ultima è molto più sottile per chi sta in strada
che per coloro che si muovono nella politica. Le regole della
strada si diffondono da un luogo all'altro, e possono essere
.
sintetizzate come segue:
Non Sputare nel Piatto in cui Mangi
Per quanto un anarchico sia giovane o debole, i compa-
gni devono trattarlo col rispetto che merita. Evitate di nutrir-
vi nelle zone di un compagno ribelle. Siate educati nei
confronti di altri anarchici che abbiano conseguito un falli-
mento. Se per caso vi trovate al cospetto di parenti mortali di
un compagno mantenete la calma e comportatevi da genti-
luomini. Non siate ospiti irrisperrosi, cercate di essere di aiuto
e se pensate di essere indesiderati lasciate silenziosamente la
casa di notte. I vampiri di città possono permettersi di
fregarsene l'uno dell'altro, ma una volta raggiunta la statale
.
ognuno deve poter contare sull'aiuto reciproco.
Siamo Tutti nella Stessa Barca
Se vedete un anarchico in difficoltà è vostro preciso
dovere aiutarlo. Anche se si tratta del vostro peggior nemico
e il vostro desiderio più grande è vederlo motto, uccidetelo
dopo averlo salvato dal Sabbat o dal Flagello. Se potete
coprire qualcuno, anche se non l'avete mai visto, copritelo.
Se potete evitare la caduta dei compagni fatelo. Comportar-
si in questo modo è il mezzo più sicuro per assicurarvi che
quando sarete voi ad aver necessità di aiuto qualcuno sarà lì
.
per aiutarvi.
Lascia Stare i Poliziotti
Non scontratevi con la polizia, ma fuggite o usate le
Discipline sociali. Se non avete altra scelta picchiateli, ma
non uccideteli mai. Sono tutti controllati da un anziano, e
ucciderli significherebbe avere contro sia tutti i loro compa-
.
gni sia chi li comanda.
Lava i Panni Sporchi in Casa Tua
G li anziani potranno anche essere dei tiranni, ma questo
non rende la Masquerade una cattiva idea. Gli anarchici si
trovano in piena vista di continuo, e se ci dovesse essere
un'altra Inquisizione sarebbero sicuramente i primi a essere
messial muro. Anche se siete davvero ausgezeichnet e indos-
sate una quantità di pelle tale da far piegare le ginocchia a un
mortale, evitate di sbandierarlo ai quattro venti. I mortali si
vestono in modo eccentrico e fanno continuamente strane
cose in pubblico, ma non mostrano zanne né artigli. Neanche
gli anarchici dovrebbero farIo.

ANARCHICI INTERNAZIONALI
Quello degli anarchici non è certo un fenomeno
limitato al continente nordamericano, ma lì risiedono il
fulcro e la forza del movimento. Ci sono anarchici che
ricordano di aver girato l'Europa del quindicesimo secolo,
e in Australia non si riesce a riconoscere un ribelle da un
anziano senza una carta di riconoscimento. La differenza
col resto del mondo è che in Nord America gli anarchici
hanno creato un luogo e un'identità distinti appositamen-
te per loro. Quando la Camarilla pensa agli anarchici
pensa innanzi tutto ai Fratelli perduti degli Stati Uniti.
. Non Uccidere
Qualcuno potrebbe pensare che non c'è nemmeno mo-
tivo di dirlo, ma non è così. Uccidere altri Fratelli genera
faide, e questo è abbastanza grave da rendere inutile qualsiasi
altra spiegazione. Uccidere i mortali nutre la Bestia, mette a
rischio la Masquerade e in difficoltà gli anziani che devono
coprire gli omicidi. E poi non è educato. Come vi sentireste
scoprendo che qualcuno ha ucciso i vostri amici mortali o i
vostri parenti? Tutti devono nutrirsi, ma uccidere i mortali
quando non è necessario è decisamente stupido.
AUTARCHICI
L'altro grande gruppo di anarchici è queilo degli
Autarchici. Essisi collocano tra i ribelli, i Vili e gli Inconnu,
e sono vampiri talmente disgustati dalla politica della socie-
tà dei Fratelli che hanno deciso di uscirne.
Il mondo è molto vasto, e un vampiro che evita volon-
tariamente ogni contatto con altri Fratelli può restare da
solo per lungo tempo. È difficile stabilire il momento in cui
un vampiri diventa un Autarchico; la maggioranza dei
vampiri esce dalla società di tanto in tanto, per contemplare
la propria situazione in solitudine o per entrare in torpore e
affogare la non vita nei sogni. A volte capita che questi
episodi terminino con il suicidio, ma solitamente sono
soltanto periodi nei quali iFratelli effettuano una autoanalisi.
È quindi facile sparire anche per un membro relativamente
giovane della Camarilla: sarà già lontano prima che qualcu-
no decida di cercarlo.
Le motivazioni che spingono un Fratello ad abbando-
nare la società della Camarilla dipendono esclusivamente
dal vampiro in questione. Alcuni lasciano la confusione
delle città per cercare Golconda. Il confine che separa gli
Autarchici dagli Inconnu è sottile, e molti Osservatori
vengono reclutati tra gli autarchici. Altri Fratelli semplice-
mente si stancano della politica e se ne vanno in cerca di
un' esistenza personale, libera dalla società dei Fratelli. Que-
sta è una motivazione particolarmente comune tra iGangrel.
Alcuni se ne vanno per ragioni meno ammirevoli. La
Masquerade sarà anche repressiva, ma previene molti dei
problemi che potrebbero verificarsi. Alcuni Autarchici si
allontanano dal controllo sociale per dedicarsi a pratiche
occulte, altri si innamorano della Bestia e fuggono nell'iso-
lamento delle lande, dove possono concedersi interamente
ai loro mostri interiori. Alcuni invece si divertono a giocare
al principe oscuro, abbracciando intere città allo scopo di
crescere legioni di servi vampiri coi quali conquistare il
GUIDAALLACAMARILLA
202
'~
mondo. La maggior parte di questi non dura a lungo, ma
sono comunque sufficienti a tenere impegnati sia i
conciliatori della Camarilla che i paladini del Sabbat.
L'esistenza degli Autarchici è più complicata di quella
dell'anarchico medio. Essi non condividono il concetto di
comunità tipico dei ribelli, e il solo supporto sul quale
possano contare è rappresentato dai suoi ghoul e dai Fratelli
partiti con loro per l'esilio. Neonati e ancillae anarchiche
hanno spesso difficoltà nel mantenere la Masquerade, e di
conseguenza nello sfuggire ai cacciatori.
Oltre ai cacciatori mortali, gli Autarchici vengono
messi in pericolo dai nemici soprannaturali. I branchi di
Lupini, per esempio, sono un grosso rischio per un vampiro
solitario. Ancor più seria è la minaccia rappresentata dagli
altri Cainiti. Coloro che sono disposti a compiere diablerie
spesso considerano gli anarchici delle facili prede, così come
i membri del Sabbat che cercano Fratelli da utilizzare come
esploratori nelle città della Camarilla.
Anche la Camarilla costituisce una minaccia. I Fratelli
sconosciuti sono facile preda dei flagelli, e presentarsi da-
vanti al principe locale generalmente fa svanire il desiderio
di uscire dalla società dei vampiri. Anche se un Fratello
solitario è stato introdotto, i concilia tori e gli arconti tendo-
no a ritenere che un vampiro che si è ritirato dalla società
abbia qualcosa da nascondere, e considerando che gli
infernalisti, i diableristi e i nuovi accoliti del Sabbat sono
tutte creature solitarie non hanno torto a pensarla così. Se
il flagello l'arconte è un tipo liberale, gli Autarchici possono
essere sottoposti solo a un esame incredibilmente approfon-
dito della loro esistenza. Se invece chi mantiene l'ordine
sociale è meno liberale o generoso, può senz'altro decidere
di eliminare l'autarchico e stabilire quale crimine abbia
commesso esaminando i suoi effetti personali.
CHI SONO GLI ANARCHICI?
I CLAN DELLA CAMARILLA
Brujah: I membri più giovani di questo clan formano
indiscutibilmente il sottogruppo di anarchici più numeroso.
La società dei ribelli ha adottato tutte le caratteristiche della
moderna cultura degli Iconoclasti: le moto, l'etica del guer-
riero urbano e l'idealizzazione di un'esistenza nomade che
mette i vampiri in contatto con i membri più giovani della
cultura mortale e di quella Cainita. Anche se la maggioranza
dei Fratelli non discende realmente dal sangue di Troilo, si
comporta come se così foss~..Molti Deliri degli Iconoclasti
vengono frequentati più da coloro ché fingono di apparte-
nere al clan che dai veri' Brujah.Stno questi i benefici
dell'immagine. Anche se la maggior parte degli anarchici si
allontana dalla mentalità d~gli Iconòclasti tornando nella
società dei Fratelli, la gioventù scontenta della Camarilla è
agli ordini dei Brujah.
Quanti siano gli anarchici il cui sangue è realmente
Brujah è fonte di dibattito. Alcuni membri del clan assicu-
rano di costituire oltre il 75% degli anarchici; ma con ogni
probabilità questa è un'esagerazione. I Fratelli in fuga da
clan strettamente orgaQ.izzatitendono a dichiararsi discen-
denti dei Brujah anziché del loro vero clan. Anche se si
trovano di fronte a prove che dimostrano il contrario, molti
Brujah sostengono che sia davvero possibile che la progenie
 appartenga alloro sangue, anche se a volte mentono sempli-
cemente allo scopo di menare per il naso un altro clan.
Toreador, Tremere e Ventrue: Questi tre sono i clan
più conservatori e, presi insieme, probabilmente la seconda
maggior fonte di anarchici. La pressione a ottenere risultati,
nell'arte, nella magia o nella finanza, dà ai neonati di questi
clan un'eccellente ragione per fuggire dalla loro situazione.
Gli anarchici di questi clan tendono a comportarsi seguendo
due stereotipi principali. Coloro che fuggono da un sire
brutale e dominato re spesso si aggrappano con tutte le loro
forze alla nuova libertà che hanno trovato. Sono coloro che
con più probabilità dichiarano la loro discendenza dal clan
Brujah. Sono anche coloro che hanno più interesse nel
nascondere la vera identità, per esempio perché hanno
assassinato il proprio sire, dato alle fiamme un rifugio o
lasciato dei conti bancari scoperti.
Gli altri sono gli anarchici a tempo perso. Sono coloro
che stanno in riga e lavorano diligentemente per il clan e il
loro sire e che nei periodi di libertà si "ribellano", per poi
tornare ad essere mansueti quando la vacanza giunge al
termine. Alcuni lo fanno per il semplice gusto della ribellio-
ne, altri perché vogliono manipolare igiochi politici dei veri
anarchici. Se riescano o no nel loro intento dipende dalla
tolleranza che gli anarchici hanno nei loro confronti e da
quanto è buona la recita. Gli anarchici a tempo perso esperti
e di bell'aspetto possono essere accettati in compagnie
tolleranti quasi come se si trattasse di veri anarchici (ma mai
completamente). Quelli inetti, invece, sembrano fuori luo-
go come fan degli Slayer a un concerto di Britney Spears, e
vengono trattati di conseguenza: legati saldamente e buttati
a testa in giù in una botola alla quale viene chiuso il
ALLEATI,NEMICIEALTRI
203
coperchio. Se i topi, gli alligatori e altre creature che vivono
nelle fogne non li divorano, hanno buone probabilità di
sopravvivere.
Gangrel: Sono molti i Gangrel che si trovano d'accor-
do con gli anarchici, e il distacco del clan dalla Camarilla
non ha cambiato la situazione. I Gangrel e gli anarchici
vivono esistenze simili, e le feste e le corse dei ribelli sono
sempre molto divertenti. Alcuni Forestieri alla fine diven-
tano membri della società anarchica a tempo pieno, ma la
maggior parte se ne va e parte in cerca dell'amata solitudine.
I Gangrel che si inseriscono totalmente ai ribelli lo fanno
sempre per amore, amicizia o altre ragioni personali, non per
condivisione ideologica.
Malkavian: N on tutti iMalkavian riescono a supportare
la Rete di Follia del sangue di Malkav. Alcuni sono incapaci
di armonizzarsi con la divina follia della maledizione, e
finiscono con l'acquisire squilibri mentali che non gli appar-
tengono veramente. Molti di essi finiscono tra gli anarchici,
se riescono a tenere testa alla pazzia abbastanza da continua-
re a vivere. Altri Malkavian che cercano di apprendere
qualcosa sugli anarchici fanno lo stesso. Le due categorie
sono però inclini a scomparire, fino al punto in cui risulta
difficile stabilire quali Malkavian sono i veri reietti e quali
stanno solo fingendo. Ovviamente, dal momento che sono
pazzi, spesso sono contemporaneamente l'uno e l'altro. I
Malkavian vengono generalmente trattati a seconda del
modo in cui agiscono, e non viene data loro alcuna fiducia
se il risultato delle loro azioni può causare danni.
Nosferatu: Come i Gangrel, i Nosferatu hanno una
cultura molto distante dalla "corrente principale" della
Camarilla. A differenza dei Forestieri, però, i gmppi degli
abitatori delle fogne hanno poco in comune anche con la
società anarchica. Inoltre il loro aspetto crea problemi all'in-
terno di un gruppo di ribelli pesantemente legato alla moda e
allo stile. La non vita sulle autostrade presenta non poche
scomodità a qualcuno che ha la testa simile a quella di un topo
in putrefa:ione. I giovani vampiri provano lo stesso disgusto
dei mortali per i Topi di Fogna, e di conseguenza solo una
piccola parte dei Nosferatu si affilia agli anarchici; probabil-
mente una percentuale inferiore perfino aquella dei Malkavian.
Tutti i Nosferatu che decidono di iniziare a vivere per
strada conoscono la Maschera dai Mille Volti, la quale facilita
le loro rela:ioni con il resto del mondo. Normalmente i
Nosferatu anarchici hanno una personalità che non si adatta
alla vita nelle fogne. Questo può significare che sono troppo
squilibrati per adattarsi a vivere tra i loro simili o che sono
rimasti indifferenti anche a un cambiamento così radicale.
Alcuni poi riescono a resistere, altri tornano nelle fogne.
FUORI DALLA CAMARILLA
Antitribù del Sabbat: I Lasombra e gli T zimisce costi-
tuiscono solo una minima parte della società anarchica,
sebbene sia più probabile trovarli tra i ribelli che nella
Camarilla. Il Viniculum e gli sforzi di entrambi i clan e
dell'intera Mano Nera tesi a prevenire la diserzione, fa sì che
i loro antitribù siano molto meno frequenti dei disertori
Assamiti, Seti ti o Giovanni.
Gli Altri: I numerosi clan minori, linee di 'sangue e altre
diramazioni del sangue di Caino trovano casa tra gli anarchici.
Gli agenti dei Cathaiani usano spesso gli anarchici come rete
sotterranea, perché è improbabile che iribelli siano aconoscen-
za della loro esistenza. Allo stesso modo gli infanti Samedi
trovano un'ottima compagnia negli anarchici, anche se coloro
che conoscono l'utilizzo della Maschera dai Mille Valti vengo-
no accolti decisamente meglio degli altri membri del clan. Gli
anarchici sono stati per secoli l'ultima spiaggia di quei vampiri
sopravvissuti all'estinzione delle loro linee di sangue. Molti
degli anarchici più anziani non hanno alcun vero legame
ideologico con la società, ma la usano come copertura.
I clan non affiliatinon hanno rappresentanti tra glianarchi-
ci (un Giovanni che decide di entratvi sarà ben presto costretto
a fronteggiare l'ira del suo clan), oppure questi vi si sono inseriti
così bene da non rendere necessaria alcuna distinzione.
, l'urbanizzazione delleperiferiepotrebbefare schifo, ma sta dando
L ATTEGGIAMENTODEGLI
ANARCHICI VERSO LA CAMARILLA
Gli anarchici sono noti per la loro varietà, ed esistono
tanti punti di vista riguardo alla società della Camarilla
quanti sono i ribelli. Anche se nessuno di loro ama la setta,
l'atteggiamento varia dal rispetto, all'indifferenza,all'odio.
Le idee indicate qui di seguito sono individuali, e non
corrispondono a quelle della totalità degli anarchici.
I CLAN
Ti hanno preso perché tu diventi un loro figlio, vero? È solo
uno dei modi che gli anziani hanno per ridurti a un burattino.
Perché mai dovrei sentirmi in obbligo verso il mio sire? Non mi ha
certo strappato alla morte perché mi amava; mi ha Abbracciato
solo per farmi diventare il suo commercialista. Che si fatta: non
devo nulla né a lui né a qualsiasi mio altro "antenato".
- Reese Briggs,Clan Toreador
GUIDAALLACAMARILLA
204
Sono in debito con il mio sire. Quando mi ha Abbracciata
stavo morendo di cancro, e non speravo certo di poter vivere per
sempre. Da lui ho imparato a ridere, a combattere e a osare senza
paura di fallire. E lo stesso vale per il mio clan: il dono della vita
eterna è stato tramandato di sire in sire, e ho un debito che non
potrò mai ripagare verso ognuno dei gradini che mi separano da
Caino. Ora sopravvivo solo per me stessa, e mi rifiuto di essere
una pedina in una guerra per idee morte da secoli e per città di cui
a malapena si ricorda l'esistenza. Se mi chiedono di ripagare il
debito dell' Abbraccio con il mio servizio, allora gli anziani hanno
dimenticato la grandezza del dono che hanno avuto.
- Melissa Benson, Clan Brujah
PRINCIpI 1:'ANZIANI
La maggior parte dei principi sono solo fottuti cani alla catena
che non hanno un cazzo da dire su come vanno le cose nel loro
dominio. Questo è particolarmente negativo, perché spaccano le
palle a noi con le lorofrustrazioni, quando ilproblema è che sifanno
delle grandi seghe mentali. Dico solo questo: sono fottuti cani alla
catena. I primogeniti invece non sono ridotti così male, riescono ad
ottenere tutto quello che vogliono . Tentano a ogni occasione di farsi
pulire il culo da chiunque, quindi se riesci stanne alla larga.
Ricordati di levarti la merda dagli stivali prima di camminare sui
loro tappe tini e di comportarti come una creatura civile, e non ti
sembreranno così male. Ma non fidarti di loro, o ti troverai legato
e con le natiche aperte per soddisfare i loro desideri.
- Emil Wenkel, Clan Gangrel
Principi e anziani sono mostri. Parlano continuamente di
civiltà e cultura, ma sai cos' è che fanno realmente? Stanno seduti
nelle loro dimore, riparati da muri di indifferenza e da servitori.
Aumentano il contenuto del loro portafoglio, ogni tanto vanno
all' Elysium e alimentano i loro piccoli rancori nell' attesa di vedere
chi è il prossimo a finire a gambe all'aria. Che modo di passare
l'eternità. Non che guidare la moto da città a città sia un gran
miglioramento, ma almeno il panorama cambia. Ci deve essere
qualcosa di Più, nella non vita, o saremmo dannati davvero.
- Ellen Porter, Clan Tremere
Penso che tu possa farlo senza diventare un mostro. lo e i
miei amici ci siamo stabiliti in questo Piccolo sobborgo fuori
Chicago. Ridi quanto tipare. Voglio dire, non ho mai desiderato
vivere in un luogo con così tanti centri commerciali. Ma noi
gestiamo le cose e teniamo la città pulita. A una prima occhiata
ai Fratelli Più giovani un posto dove vivere fuori dai vecchi
domini. Abbiamo visto come vanno le cose per loro, e non
vogliamo fare lo stesso errore. Dai un'occhiata.
- William Van Meter, Clan Malkavian
CONCILIATORI1:' ARCONTI
lo e ]ack il Pazzo abbiamo incontrato uno di quei figli di
troia due mesi fa a Seattle. Era della banda dello Pterodattilo,
o come cavolo si chiama, insomma un bulletto da strapazzo.
Una banca del sangue ambulante. I Figli della CriPta ci
avevano procurato dellaudano. L'abbiamo Dominato durante
ilsuo turno di notte, con l'aggiunta della drogailsuo sangue non
era niente male. Quello stupido Gangrel non si è accorto di
nulla, e ha tirato le cuoia in macchina. Sono bastati pochi litri
di benzina e. .. oh, proprio come il quattro luglio. Uno sbirro in
meno per le strade.
- Charles "Chuck-E" Baines, Clan Brujah

A TTEGGIAMENTO DELLA CAMARILLA NEI
CONFRONTI DEGLI ANARCHICI
PUÒsembrare strano che con tutte le terrificanti
minacce alla sua esistenza la Camarilla dedichi così tanto
tempo a combattere gli anarchici. Si deve comprendere
che tutti quelli che adottano una linea dura nella questio-
ne lo fanno perché ben ricordano il caos e il terrore
generati dalla Rivolta Anarchica e l'Inquisizione che ne
seguì. Chiunque sia sopravvissuto ha conosciuto qualcu-
no che non è stato così fortunato. Le condizioni che
condussero alla rivolta (sovrappopolazione, scontento
dei giovani, lotte intestine) si stanno ripresentando sulla
scena. Molti anziani considerano la distruzione degli
anarchici come una misura preventiva, come cauterizzare
una ferita infetta prima che peggiori. Altri anziani sono
propensi a concedere a coloro che hanno obiettivi
antianarchici qualche privilegio che li possa aiutare a
portare avanti i loro piani.
Certi anziani, comunque, temono gli anarchici per
motivi diversi dal ricordo del passato. Credono invece
che quando arriverà la Gehenna, gli Antidiluviani si
sveglieranno e si muoveranno per un po' tra gli anarchici,
saziando la loro fame e localizzando le prossime vittime.
Distruggendo gli anarchici sperano quindi di distruggere
il mare nel quale gli Antidiluviani nuoterannç>, costrin-
gendoli quindi a mostrarsi quando saranno ancora preda
della fame e disorientati dal lungo sonno. Molti di coloro
che si trovano vicino ai Conciliatori credono che la
maggior parte del lavoro degli arconti che operano tra gli
anarchici consista nel cercare isegni degli Antidiluviani.
Quale sia il loro vero scopo, tuttavia, potrebbe essere
ignoto anche agli stessi arconti.
.- .,"'-
DiPende dal conciliatore e dall' arconte, davvero. Petrodon
era un vero pezzo di merda, e i suoi scagnozzi non erano meglio
di lui. Alcuni di loro sono quasi personedecenti, ma non
dimenticare che sono sbirri. Non importa quanto bene liconosci,
non puoi mai fidarti davvero. Sono prima di tutto sbirri, poi
persone. È come con gli arconti, anche con quelli decenti. Oli
stupidi sono una sPina nel fianco, quelli in gamba cercano
soprattutto infemalisti, esploratoridel Sabbat, Setiti... persone
di cui probabilmente non ti frega che fine facciano. Se eviti di
andare in girocon lorosi limiteranno aprendere il lorouomo, ma
presta attenzione a chifai lescarpe. Creare problemi troppogrossi
significa rendere difficile la vita di tutti gli anarchici, ovunque.
- Melissa Benson, Clan Brujah
A TTEGGIAMENTO VERSO
GLI ALTRI GRUppI
Gli anarchici nutrono verso gli altri vampiri i pregiu-
dizi che i loro sire gli hanno inculcato dopo l'Abbraccio. I
ribelli entrano in contatto con maghi, fate e creature
magiche o mostruose esattamente come gli altri Fratelli, e
hanno le loro stesse probabilità di cambiare opinione nei
loro riguardi. Alcuni atteggiamenti, comunque, sono co-
muni tra gli anarchici perché interagiscono con queste
creature più spessoo comunque in mododiverso rispetto ai
membri della CamariHa.
ALLEATI,NEMICIE ALTRI
205
MORTALI
Nonpuoi fare un banchettosenzadi loro.Cos'altroc'è dadire?
- Reese Briggs, Clan T oreador
Siamo spesso in contatto con i mortali. Questo rende
dopPiamente importante mantenere la Masquerade: soloperché
ci ribelliamo all' autorità del nostro sire non significa che non
siamo responsabili delle nostre azioni. Non solo siamo coloro che
hanno Più contatti con i mortali, ma siamo sempre sotto processo.
Se riusciamo a dimostrare che siamo abbastanza responsabili da
poter essere una risorsa per la Camarilla, forse le cose diventereb-
bero più semplici per noi.
C'è anche un aspetto morale in ciò: siamo probabilmente
quelli che più abusano dei mortali. Abbiamo bisogno di ghoul che
si curino dei nostri rifugi, e abbiamo bisogno di loro quando
decidiamo di fare una festa. È facile dirsi: "Bene, non faccio nulla
di male" , ma pensa a quanto è comune che un ghoul subisca danni
al posto tuo. Certo, puoi trasformare un paio di ghoul in drogati,
e il sangue li preserverà finché non saranno molto vecchi. Ma in
tal caso che cosa ti differenzierebbe dal tuo sire?
- Melissa Benson, Clan Brujah
IL SABBAT
Sì, sono dei pazzi fottuti. Una religione velenosa, meglio il
morso di un serpente. Sono invasati come quei precacci di campa-
gna da cui mi portava mio padre. Mangiano ilfuoco, si scambiano
il sangue come degli idioti e si fanno seppellire nei cimiteri. Sì, sono
dei puttanieri zotici di campagna, ma sono morti e lo sanno. Penso
solo che non voglio averci niente a che fare, grazie.
- Emil Wenkel, Clan Gangrel
Quelli del Sabbat sono clienti ostici, e se commetti l'errore
di ucciderne uno scoprirai che sono peggio degli sbirri. Sono dei
pezzenti, odiano i ghoul, non hanno timore del fuoco e sono
sempre in frenesia. Devono essere presi in un' imboscata, bruciati
in Pieno giorno e uccisi uno alla volta, in modo che quelli rimasti
si rimbecilliscano nel tentativo di fregarti. Se le cose vanno storte,
comunque, sii pronto a correre come il diavolo, perché sono dei
pazzi. Se li prendi nel modo sbagliato ti troveranno così in fretta
che nemmeno te ne accorgerai finché sarà troppo tardi. Non
prendere mai niente da loro, non credere a quello che ti dicono e
non dare mai un'informazione su di te, perfino se non pensi che
la potranno usare. Credimi, troveranno il modo di farlo. Qua-
lunque cosa tu voglia, non andare mai da nessuna parte con uno
di loro, non importa chi.
- William Van Meter, Clan Malkavian
GLI INCONNU
Penso che siano esattamente come gli anziani della Camarilla
e del Sabbat. Un' altra setta con i suoi impegni e la sua politica
interna che fa casino per tutto . Voglio dire, è fantastico che siano
tutti nella Oolconda. La Camarilla coesiste pacificamente con i
mortali e con gli altri Fratelli, ma cerca di non farsi coinvolgere
troppo dagli affari degli uomini. Sono sicura che anche gli
Inconnu stanno avendo lo stesso successo nel raggiungimento dei
loro obiettivi.
- Ellen Porter, Clan Tremere
Da dove vengo io, un uomo che si isola nella foresta per
vivere in una capanna o si nutre degliescursionisti, ofa qualcosa
di male ai ragazzini oppure pensa che Gesù sia il suo nuovo
miglioreamico . Non vedo nessuna ragione per cui l'esseremorto
cambi le cose. Fidati di uno degli Inconnu e probabilmente ti
fotterà o ti mangerà. Oppure ti dirà che Dio ti ama così tanto che non riesca a ribeilarsi viene considerato un retaggio della
lui ti deve fottere e mangiare. propensione umana a rispettare le gerarchie.
- Emil Wenkel, Clan Gangrel Gli anarchici rientrano principalmente in due catego-
rie. La prima comprende i vampiri che sono stati vessati dai
L UpINI
loro sire e dagli altri anziani, che non sarebbero disposti a
Ho sentito che hanno una cultura sofisticata e una religione
tornare indietro in nessun caso. Sono stati raggirati e hanno
che si basa su radici animistiche e totemiche sin dalla preistoria. Ho
subito abusi psicologici o fisici; alcuni sono stati trattati così
sentito che la loro intera cultura si dedica alla difesa della T erra dagli
male che il legame di sangue che avevano si è spezzato. Che
sPiriti maligni. Probabilmente aiutano anche le vecchiette ad
si siano ritirati a una vita da eremiti o che scorrazzino sulle
attraversare la strada. Apprezzerei la loro cultura di amanti della
strade assieme agli altri Fratelli, questi giovani infuriati
natura e della pace, se quei piccoli stronzi lafinissero con l'omicidio
formano lo zoccolo duro della società anarchica. Indipen-
rituale e lo smembramento di quelli come me.
dentemente dalla loro anzianità, che varia da pochi anni ad
- William Van Meter, Clan Malkavian
alcuni secoli, la maggioranza di loro preferirebbe di gran
Ehi ragazzi, ho visto un loup-garou gettarsi contro un gruppo
lunga morire in piedi piuttosto che tornare a vivere in
di cacciatori come se fosse una volpe. Non avrei voluto essere loro.
ginocchio. Hanno dato un senso alla cultura anarchica, e ne
Ne ho uccisi due in vita mia, e uno di quei bastardi mi ha staccato
hanno creato le tradizioni e le figure leggendarie.
un braccio con un morso. Ci è voluto un maledetto mese perché
Per essere sinceri, però, questo tipo di ribelli sono
ricrescesse. Dico che dobbiamo eliminarli finché non scompaiono,
un ,eccezIOne.
.
e gettare quei pezzi di merda nell' oscurità. Per sempre.
Come già detto, la maggioranza degli anarchici si trova
- Emil Wenkel, Clan Gangrel
in un temporaneo esilio dalla Camarilla. Sono Fratelli che
È difficile avere un' oPinione obiettiva su qualcuno che ha
stanno sfogando le loro frustrazioni per le regole della
come scopo della propria vita il mettere fine alla tua esistenza.
società dei vampiri, anche se da un punto di vista prettamente
Può darsi che alcuni gruppi di LuPini siano composti da gente
mortale il periodo di ribellione possa durare intere vite. Che
simpatica, ma sfortunatamente la maggior parte di loro si dedica
siano solo anarchici a tempo perso o che impieghino alcuni
alla cucina, e vogliono che tu sia il loro contorno. Prima
decenni per imparare ad apprezzare questo tipo di esistenza,
distruggili, poi chiediti se per caso ti ricordano il cagnolino che
sono comunque molto diversi dagli ideologi irriducibili.
avevi da Piccolo. '
Non sono stati irrigiditi dall'odio per l'autorità degli anziani,
- Melissa Benson, Clan Brujah
né esso è diventato la caratteristica definitiva della loro
GLI ANARCHICI NEL GIOCO identità. La maggior parte degli anarchici appartiene proba-
bilmente alla seconda categoria.
In una cronaca basata sulla Camarilla gli anarchici,
Di seguito viene presentata una serie di domande alle
benché vengano spesso trascurati, hanno un potenziale
quali un giocatore che sta creando un ribelle dovrebbe
immenso. Spesso ignorati perché consideratfpoco interes-
rispondere durante la cteazione del personaggio. Esse forni-
santi, gli anarchici offrono una delle più potent{slillbQlogi,e sçonoun aiuto alla definizione delle sue caratteristiche di
di Vampiri:" La Masquerade. Rappresentano la gioven~ù
ribelle, ma per delineare il personaggio come vampiro si
ribelle, il talento ignorato e la determinazione che cresèe
deve tenere comunque conto delle domande proposte per
dalle strade per.~fidar~
'<. . le strutture del potere. I mezzi che iL un qualsiasi personaggio della Camarilla.
movimento anarchico ha a disposizione non sono così
Perché il personaggio fa parte della coterie?
diretti come la lotta tra Fratelli e Lupini o quella tra
Questa è una domanda molto importante. In molte
Camarilla e Sabbat, ma offre una quantità di sfumature che
storie di Vampiri: La Masquerade è probabile che si creino
possono facilmente sparire in una storia basata su un sempli-
delle tensioni interne alla coterie, che restano però unite
ce conflitto aperto.
perché i membri hanno gli stessi obiettivi da portare a
Qui di seguito vengono presentati alcuni spunti che
termine o perché solo creando un'alleanza possono sperare
aiuteranno i giocatori o iN arratori a inserire un personaggio
di contrastare gli anziani che tentano di manovrarli. Non è
anarchico all'interno di una cronaca. T ali suggerimenti non così in una cronaca di anarchici. I ribelli sono individui
rappresentano assolutamente l'intera gamma delle possibi-
mobili che vivono al di fuori della legge. La mancanza di
lità per un gioco di questo tipo, ma un assortimento di
interessi comuni causa lo scioglimento di un gruppo, e
opzioni. Il Narratore può usarle come base o ampliarle con
questioni interne piuttosto serie, in genere, indicano che
il proprio materiale, se lo ritiene opportuno.
qualcuno sta andando incontro alla Morte Ultima.
È il vostro gioco, dopotutto.
Il Narratore dovrebbe decidere assieme ai giocatori gli
GIOCARE UN ANARCHICO interessi comuni di tutti i membro del gruppo prima di creare
A una prima occhiata gli anarchici possono sembrare la i personaggi, sebbene non ci sia alcun obbligo di adottare
gioventù arrabbiata della Camarilla. Sono simili ai giovani delle figure stereotipate per mantenere l'unità del gruppo.
mortali, ma hanno qualcosa in più. Dal punto di vista dei Interessi comuni possono raggruppare persone di ogni tipo.
ribelli, gli anziani ignorano le loro opinioni aspettandosi che Siate creativi. Chiunque può pensare a formare un gruppo
si occupino dei compiti più umili. In più, vengono trattati rock o una banda di motociclisti per tenere insieme i
come bambini quando la maggior parte di loro non lo è. personaggi, ma perché non prendere in considerazione un
Poiché molti Fratelli vengono Abbracciati in virtù delle manipolo di ribelli composto da seri giocatori di golf, da un
loro conoscenze e esperienze di vita, il fatto che qualcuno quartetto jazz o da appassionati di gioco d'azzardo?

GUIDAALLACAMARILLA

206
 Le personalità compatibili, ovviamente, aiutano a man-
tenere l'unità del gruppo. Sebbene i personaggi non debbano
per forza andare sempre d'accordo, in una banda di anarchici
non dovrebbero esserci personalirà in forte contrasto. È
responsabilità dei giocatori accordarsi e scendere a compro-
messi per le questioni che minacciano il buon andamento
della cronaca, ma il Narratore deve essere sempre pronto a
intervenire se essi non arrivano facilmente a una soluzione.
Perché il personaggio si ribella?
La situazione nella quale si trovava il personaggio prima
di unirsi agli anarchici merita alcune riflessioni. Persone che
ricevono continuamente ordini o che vengono insultate o
maltrattate, specialmente da chi amano, sviluppano un
risentimento relativo esclusivamente alla condizione in cui
si trovano. Se le reazioni sono diverse da persona a persona,
sono però di solito strettamente correlate con la situazione
che le ha causate. Vale la pena pensare a ciò che ha fatto
diventare il personaggio ciò che è adesso.
Questioni come l'abuso sessuale sono troppo serie per
poter essere trattate con leggerezza nella caratterizzazione di
un personaggio, sebbene la sessualità dei vampiri sia tuttora
un terreno inesplorato. È invece più probabile che sulla
psicologia di un vampiro influisca più la sua relazione col
sire. Gli abusi subiti, gli incarichi che più spesso gli venivano
affidati e ciò che ha innescato il desiderio di ribellione sono
le cose più importanti da considerare, e aiuteranno a deline-
are anche la figura del sire.
In che misura il personaggio è fedele ai propri ideali?
È un criminale ricercato?
Questa è un'altra questione importante. Alcuni perso-
naggi sono solo in fuga dai propri demoni personali, mentre
altri si dedicano a cambiare le cose su una scala che oltrepas-
sa gli interessi strettamente individuali. Determinare la
profondità dei sentimenti del personaggio è una fase essen-
ziale della sua creazione, così come assicurarsi che tutti i
personaggi nutrano più o meno le stesse emozioni per
specifici argomenti. In una banda di Fratelli desiderosa solo
di dimenticare ilproprio passato, un rivoluzionario bombarolo
sarà decisamente inopportuno, e allo stesso modo un ribelle
non si troverà a proprio agio in un gruppo che ritiene che i
Fratelli necessitano di maggior controllo sociale. L'accordo
che lega i personaggi deve essere stipulato da tutti i giocato-
ri, sotto la diretta supervisione del Narratore.
GLI ANZIANI DELLA
CAMARILLA
Siedo in una stanza vuota, circondato dai tesori di secoli.
Vasi fabbricati ai giorni della Lega del Peloponneso adornano le
mie mensole; sul muro sono appese delle cornici (orribili, a parer
mio) con schiZzi sconosciuti di Leonardo da Vinci. Il pavimento
è fatto con il marmo Più bianco, le pareti sono di mogano levigato
e lucido. Dal soffitto giunge il tenue ronzio dell' aria che circola
nella stanza, temperatura e umidità sono calcolate con precisione
per conservare le reliquie all'interno.
Sto seduto in mezzo a questo splendore e mi annoio a morte.
Sono sempre stato seduto in questa stanza, notte dopo notte, negli
ultimi sette anni. E, prima ancora, stavo in una stanza identica
AlliAn,
a questa in un' altra città distante Più di tremila chilometri. E,
secoli fa, sedevo in un' altra camera del tutto simile, con la folla
brulicante che si affrettava per le vie di Parigi.
Mi annoio, oppresso da un tedio così schiacciante che il suo
peso farebbe impazzire qualunque uomo. Ogni notte la mia
mente raggiunge e accarezza la volontà dei miei servi, qui e in una
dozzina di altre nazioni, dando loro precise istruzioni. Una è di
ritirare tutti i miei beni da una certa banca, accelerando il suo
collasso e danneggiando il seguito di un rivale i cui ghoul control-
lano quegli esigui risparmi. Un' altra è di andare a caccia di un mio
proniPote traditore per le strade di Macao, rendendo manifesto il
mio scontento a tutti coloro che ancora lo ignorano.
Sto seduto qui, e sorveglio lo svolgersi dei miei Piani. Sto qui
e osservo i miei rivali fare lo stesso. Ghoul e infanti vengono da
me, recando messaggi e informazioni fresche . Talvolta mi porta-
no cibo: umani o neonati di cui nessuno noterà l'assenza. Un
infante, in particolare, è abile nel!' Abbracciare vagabondi, ripu-
lirli, e portarmeli perché li divori.
Penso che sia un po' troppo furbo. Quanto tempo passerà
ancora prima che gli venga l'idea di sostituire questi pasti con
qualche moderna sostanza chimica, disorientandomi, in modo
da poter fare egli stesso un pranzo raffinato? Non molto, credo.
È ambizioso. Penso che sia ora che si prenda una lunga
vacanza; o forse gli concederò semplicemente il destino che egli
sta tenendo in serbo per me. Credo che presto ravviserò il
bagliore della fame nei suoi occhi.
Bussano alla porta. Concedo il permesso di entrare, e vedo
-
uno dei miei ghoul favoriti come si chiama questa donna? Mi
accorgo di averlo dimenticato - che trascina un neonato,
intontito da qualche droga o altro. Mi sPiega che il suo prigio-
niero aveva il comPito di assassinarmi, e che era quasi riuscito
a violare il mio rifugio.
Mi alzo, ordino di imballare e trasferire tutto, immediata-
mente. Se questa canaglia (alla cui non vita pongo fine in una
frazione di secondo) è riuscita a trovare la strada per venire qui,
una dozzina di suoi amici ne è al corrente. Questo posto non è
Più sicuro.
Sono stanco di esistere, sì. Mi annoiano le notti senza fine
passate a ripercorrere gli stessi passi. Mi annoiano le solite sfide
e menzogne. Ma non sono così annoiato da abbandonare la mia
non vita, per quanto sia arida. Esistere è comunque Piacevole, si.
E, anche mentre i miei ghoul e infanti si adoperano intorno,
preparando la partenza da quella che è stata la mia casa per sette
anni, sento ancora una volta il brivido familiare della paura. Solo
un leggero gusto, a dire il vero: questo neonato e un centinaio di
suoi alleati non riuscirebbero in alcun modo a danneggiarmi. Ma
potrebbero provarci, e potrebbero avere protettori potenti.
Il ragno è costretto a cambiare la sua tela.
ESSERE UN ANZIANO
Un vampiro, diversamente dal vino raffinato o da ricer-
cati formaggi, non tende a migliorare con gli anni. Di certo
diventa più furbo. Più autorevole, più implacabile, più temuto
e odiato e risentito, e sempre più potente. Ma mai migliore.
L'anziano se ne accorge, a prescindere da quanto siano intricati
i suoi pensieri. Poiché il suo sangue si coagula e la sua pelle
incartapecorisce, si rende conto che l'immortalità diviene
sempre più terrificante col passare del tempo. Questa consa-
pevolezza del marciume che sta al cuore della sua identità
NEMICI E ALTRI
207
 ~ .1
...

conduce l'anziano verso ulteriori lussuose distrazioni fatte di

crudeltà e inganno. E se deve convivere per millenni con i
propri eccessi, dovranno farlo anche tutti gli altri.
ANALOGIE TRA GLI ANZIANI
Così come il vento e l'acqua possono erodere rocce
difformi, fino a conferire loro un'identica levigatezza, così il
tempo e le tribolazioni riducono i vampiri anziani alla pura
somiglianza. Sebbene mantengano delle diversità, gli anzia-
ni hanno sempre più cose in comune con i loro pari di
quanto non ne abbiano con i propri infanti. Insieme disprez-
zano quest'epoca di tecnologia e uguaglianza, insieme si
impegnano a sostenere la Camarilla e mantenere intatto il
velo ormai logoro della Masquerade. Tutti gli anziani ricor-
dano i roghi dell'Inquisizione e le fiamme del Sabbat, e
diventano mano a mano più freddi, con lo stesso ritmo. Le
abitudini di ognuno diventano familiari; nonostante le si
disprezzi, rimangono pur sempre elementi da tenere a cuore,
quando il cambiamento sconvolge il mondo dei Fratelli.

PAURA
Gli anziani sono l'incarnazione stessa della paura. Nes-
sun Fratello più giovane può pensare alle abominevoli
macchinazioni, alle efferate brutalità e all'abbondanza di
segreti poteri degli anziani senza provare un senso di gelo.
Ma come la corruzione mentale contamina le loro azioni,
allo stesso modo la paura che suscitano negli altri riflette
quella che afferra tutti loro. È errato credere che questi
superbi mostri immortali, dalle incredibili capacità e in
grado di dominare Discipline terrificanti, non abbiano pa-
ura di nulla. Nelle loro lunghe non vite, infatti, hanno
imparato che il Mondo di Tenebra racchiude degli orrori
che superano ogni immaginazione. Invece di mettere a
repentaglio ogni cosa, chi sopravvive per secoli nei ranghi
superiori della Camarilla comprende che la prudenza è
l'anima della saggezza. Il conservatorismo incontrollato
genera bieca viltà; l'immortalità genera nemici; il tradimen-
to genera la paranoia. Ma tutto ciò è ben poca cosa quando
l'Inquisizione e il Sabbat possono bussare alla porta del tuo
rifugio. La logica micidiale degli anziani può essere allora
riassunta così: solo chihapaurasopravvive.Gli anzianivam-
piri hanno sacrificatomolto per l'immortalità; rinunciare al
coraggio,in confronto, è assolutamente insignificante.
PAURA DEL MODERNO
Già inclini, per ruolo e per natura, a una spiccata
diffidenza nei confronti del nuovo, gli anziani ritengono che
la velocità con cui il mondo moderno distrugge e abbandona
le abitudini del passato sia effetto di un'aberrazione collet-
tiva. Quasi tutti gli anziani, del resto, hanno vissuto gran
parte delle loro notti in una società che cambiava lentamen-
te; se andava bene, una volta in un secolo spuntava una
nuova attrezzatura per i velieri o un nuovo modello di spada.
La logica della tradizione teneva a freno l'umanità, china sul
terreno che coltivava: appena si allontanava dai vecchi
metodi arrivava soltanto la fame. Gli anziani più vecchi

GUIDAALLACAMARILLA

208
ricordano i fasti di Roma, Cartagine e Ur. Per millenni sono
stati convinti che l'umanità potesse salire solo fino a quel
punto, prima di distruggersi in un'ondata di barbarie. Gli
anziani detenevano una posizione di vantaggio, saldamente
o con scioltezza, a seconda dei capricci del momento.
Questa sicurezza cominciò a vacillare con la fine dei
Secoli Bui, e crollò definitivamente con l'avvento della
Rivoluzione Industriale. Le vacche acquisirono da un gior-
no all'altro i benefici della velocità, dell'acciaio e della
ricchezza, cose che la nobiltà dei vampiri aveva gelosamente
preservato per sé. E, ancor peggio, questi nuovi strumenti
svincolarono i mortali dalla terra; i vecchi cicli vennero
spezzati e gli uomini si riversarono nelle città, lasciando ai
Lupini il controllo completo delle campagne. Molti Re
persero le loro teste, le vacche il rispetto per le tradizioni, gli
anziani l'ultimo tenue legame con il mondo mortale.
L'Era Informatica riduce in polvere gli ultimi frammen-
ti di quel mondo antico, davanti agli occhi atterriti degli
anziani. Ogni decennio sembra aggiungere nuove barbarie e
oscenità a quelle precedenti. Le vacche si massacrano senza
sosta, costruendo armi che potrebbero definitivamente ri-
pulire la Terra dalla vita (e dalla non vita). Le informazioni,
un tempo gelosamente custodite da riservati funzionari, si
diffondono per il mondo più rapidamente dèl pensiero,
lasciando i lenti anziani a bocca aperta. Telegrafo, telefono,
televisione, satelliti, connessioni Internet: in qualche modo
questi sterili vocaboli sono diventati parole di potere che gli
anziani trovano difficile persino pronunciare.
PAURA DEI pIÙ GIOVANI
Se il turbine dei cambiamenti inducesse i Fratelli a
stringersi attorno alla Camarilla, per gli anziani non sarebbe
poi così male. Sfortunatamente per loro, il mondo moderno
è il manicomio dove le odiose ancillae e gli insignificanti
neonati sono cresciuti. Questi marmocchi insolenti credo-
no di poterlo dominare, nutrendo l'illusione che tecnologia
e cambiamento possano sfornare utili servitori, piuttosto
che pericolosi nemici.
La debolezza di carattere dei Fratelli più giovani si
manifesta nella crescente tendenza a prendere la via del-
l'anarchia, anche quando sembrano ossequiosi nei confron-
ti dei propri superiori. La corruzione che ha distrutto le
chiese e i regni degli umani, adesso colpisce la Camarilla. Il
tarlo dell'uguaglianza, della libertà e della fraternità corrode
la società dei vampiri, nonostante gli anziani reagiscano con
una forza nemmeno sognata dai monarchi mortali. I vampiri
più giovani accolgono con gioia i nuovi prodotti degli
umani, siano essi spregevoli narcotici, musica dissonante o
mode proletarie.
Poco migliori della marmaglia mortale, questi vampiri
disprezzano la guida retta e ben collaudata dei loro anziani,
che da parte loro non fanno che aggravare la situazione,
mettendo gli infanti gli uni contro gli altri in trame, intrighi
e raggiri senza fine. Per gli anziani, questo equivale a una
saggia autodifesa. Dopotutto, un infante ambizioso vede la
ALLEATI,NEMICIE ALTRI
209
diablerie come unica strada praticabile per raggiungere il
potere. Normalmente, i sangue debole non sarebbero un
pericolo, ma il mondo cambia troppo velocemente di questi
tempi. Le vacche hanno camminato sulla Luna e hanno
scoperto l'origine del concepimento; è possibile che grazie al
computer, all'analisi del DNA e l'energia atomica diventino
una minaccia per i Fratelli. Se mai capitasse una simile cosa,
gli spregevoli neonati sarebbero i soli a comprenderne il
potenziale, e magari tenteranno di sfruttare la situazione per
raggiungere l'indipendenza dagli anziani.
PAURA DEIpIÙVECCHI
Il mondo che cambia e la gioventù ribelle sono paure da
quattro soldi rispetto al timore che gli anziani provano nei
confronti dei Matusalemme (e di quelli che vennero prima
di loro). I Matusalemme senza dubbio esistono, ma si na-
scondono abilmente a ogni tipo di indagine, anche quelle
più accurate. Con tali premesse si arriva a una sola conclu-
sione: i Matusalemme tramano in gran segreto e usano gli
anziani come pedine nelle loro battaglie.
I vampiri anziani sanno che se fossero al posto dei
Matusalemme non avrebbero alcuna pietà e non darebbero
nessun aiuto ai loro sfortunati sottoposti. Temono i
Matusalemme perché sono la loro stessa immagine riflessa.
Le voci secondo cui siano tutti diventati degli Inconnu o
abbiano raggiunto Golconda possono dare un misero con-
forto. Entrambe sono strade ignote, e l'ignoto è da scacciare
a vista. Gli Inconnu in particolare rendono nervosi gli
anziani: rappresentano un rimprovero alla loro viltà e una
minaccia alloro potere.
Ancor più tremenda, però, è l'esistenza degli
Antidiluviani, i potenti padri dei clan che possono distrug-
gere intere nazioni e intorbidare la superficie del mondo
anche dalle profondità dei loro luoghi di letargo. Man mano
che si avverano le profezie del Libro di Nod, sembra che gli
Antidiluviani stiano risalendo lentamente in superficie,
come grandi squali attratti dal sangue. Quando arriveranno
le Ultime Notti, gli anziani non potranno essere distinti
dalla massa di neonati, e cadranno anch' essi nella frenesia di
sangue degli Antidiluviani.
Gli anziani sono intrappolati in un dilemma: da una
parte desiderano che le voci sulla morte degli Antidiluviani
(o l'ascesa alla Golconda) siano vere, dall'altra non possono
appoggiarle pienamente per paura di indebolire le tradizioni
che tengono la Camarilla unita. Il tentativo di bilanciare i
loro desideri proibiti e la necessità di mantenère il potere
allontana ancor più gli anziani dalla verità e dalla sicurezza
di agire nel modo giusto.
PAURA DEGuAL TRIANZIANI
La paura più concreta e giustificata, comunque sia, è
quella che gli anziani provano nei confronti dei propri pari.
La lotta per il potere nelle città e all'interno della Camarilla
è sempre aperta; ci sono cose che possono fare davvero male
se stanno dalla parte sbagliata, come un commento tagliente
davanti al Consiglio Interno, una nidiata di ghoul pronti
all'attacco o banali mortali con tendenze piromani.
Ogni anziano che inciampa spinge gli altri a organizzare
assalti per impadronirsi delle spoglie. Queste lotte generano
nuove rivalità e infiammano quelle vecchie. Nessuna alle-
anza è stabile quanto sembrano esserlo le discordie. Ogni
anziano sa, nel profondo della sua anima corrotta, che deve
trionfare o morire schiacciato dai suoi pari. La gloria può
arrivare fra un millennio o la notte prossima, ma deve
comunque arrivare; se ciò non accadesse, tutte le empietà
commesse per evitare la Morte Ultima saranno state vane e
insignificanti. Ogni anziano trama contro gli altri e teme le
congiure perpetrate contro di lui. I 500 anni della Camarilla
sono un battito di ciglia, e gli anziani più antichi ricordano
un tempo in cui la Lexwlionis non permetteva nessun tipo di
alleanza. È raro che si formi una cooperazione reale, e
quando succede viene regolata da innumerevoli cavilli.
PAURA DEL SABBA T
Il timore di un anziano nei confronti delle macchinazioni
dei suoi pari resta però in secondo piano rispetto al terrore
della Mano Nera e dell'abominevole eresia costituita dal
Sabbat. E per un sacco di buoni motivi: i complotti degli altri
anziani nascono da radici condivise da tutti i membri della
Camarilla, mentre il Sabbat fiorisce su di un terreno comple-
tamente diverso. Il Sabbat reclama apertamente la distruzio-
ne degli anziani, l'affondamento della società dei Fratelli e
la fine delle Tradizioni. Il Sabbat bestemmia contro le leggi
della Camarilla. Le strategie ispirate a quelle leggi e svilup-
pate in faticosi anni di lotte sembrano innocue e obsolete
contro il fuoco della nuova anarchia. Anche tra i vampiri
anziani la paura dell'estraneo supera di gran lunga l'odio nei
confronti di se stessi.
Il Sabbat evoca il ricordo della Bestia. Ogni capriccio
represso perché troppo rischioso, ogni fantasia respinta
perché pericolosa, ogni volontà di tornare ai privilegi dei
Secoli Bui, tutte queste cose i seducenti inviti del Sabbat
riescono a rievocare. Rinnegare la Masquerade e cacciare
liberamente. Rigettare le Tradizioni e sommergere il mondo
di Fratelli. Voltare le spalle alle censure del clan e agli editti
dei Conciliatori. Sono questi i richiami che il Sabbat adope-
ra per distruggere le volontà e indebolire la fermezza della
Camarilla. Se anche gli anziani conoscono il dubbio e
sentono la tentazione nel profondo dei loro cuori induriti, le
lusinghe del Sabbat devono arrivare in modo ancor più
sinistro nelle menti irresponsabili delle ancillae o nelle
zucche vuote dei neonati.
Il Sabbat lo sa bene, e spinge gli infanti a commettere
l'empio atto della Diablerie. C'è il rischio che si diffonda
un' epidemia, perché la quarantena si indebolisce sempre più
al calare di ogni notte. Orde fameliche di neonati bramano
il momento in cui potranno gustare la vitae degli anziani,
cosa che se non si sta attenti accadrà ben presto.
PAURA DEI CACCIATORI
Anche nell' ipotesi di contenere ilSabbat, se la Camarilla
dovesse mai rompere il velo della Masquerade gli anziani
rischierebbero la distruzione. Cinque secoli fa gli umani
presero coraggio e tracciarono una profonda cicatrice nei
ranghi dei Fratelli. Solo la disperazione e la fortuna salvaro-
no la stirpe di Caino. Se l'urlo dell'Inquisizione sorgesse di
GUIDAALLACAMARILLA
210
nuovo in quest'epoca carica d'ostilità, in cui le vacche sono
diventate miliardi e producono di giorno in giorno nuove
diavolerie tecnologiche, persino gli Antidiluviani avrebbe-
ro la peggio.
Essere costretti a nascondersi dai mortali è vergognoso,
ma l'orgoglio si è dimostrato un atteggiamento suicida già
nel Medioevo. Coloro che un tempo erano i signori del
-
mondo e che a pieno diritto dovrebbero esserlo ancora -
sono obbligati a strisciare nell'ombra, tirando segretamente
i fili della società mortale come farebbe un burattinaio
veneziano, anziché governare a zanne scoperte e con il
pugno di ferro. Gli anziani desiderano PTÒ preservare le
vacche dalla rapacità degli altri vampiri, sapendo che solo in
questo modo possono tirare avanti.
Questa paura, come tutte le altre, nasce dalle contrad-
dizioni della non vita moderna. La sola strada che rimane ai
Fratelli anziani è quella della cautela, del potere occulto e
della cospirazione; sono costretti a imboccarla, a imporla
alla loro ingrata progenie, a difenderla dalla rabbia suicida.
È quel che si dice fare di necessitàvirtù.
FRUTTI DELLA CAMARILLA
G li anziani della Camarilla sono talmente intimoriti da
tutti questi pericoli da essere diventati incapaci di trattare i
loro pari con il dovuto rispetto. Mostrare considerazione,
ripagare la fiducia con la fiducia, agire onestamente o con
sentimenti genuini significa mostrare debolezza e mettere a
nudo la propria gola davanti alle fauci del rivale. Più che un .
gruppo di alleati, la Camarilla sembra un nido di vipere. Èun
giardino avvelenato dove crescono frutti corrotti.
ODIO
G li anziani odiano tutto ciò che temono, e la paura apre
terribili squarci nella loro psiche. Ben lontani dalla mitica
Golconda, gli anziani non hanno i mezzi per sanare queste
ferite, e nemmeno per esercitare un controllo sulle pressioni
esterne che le hanno provocate. L'unica risorsa rimasta è
sprofondare nel cieco odio.
Millenni di pratica hanno trasformato gli anziani in
esperti dell'odio. Sanno esattamente come suscitare risen-
timento, come farsi disprezzare, come mostrare fierezza e
contegno davanti ai nemici mentre sono accesi dalla
rabbia più furente. I nuovi arrivati all'Elysium vedono
gloria scintillante e calmo esercizio del potere, ma è il
fuoco dell'odio che crea lo splendore della civiltà dei
vampiri. L'odio serve come balsamo per le ferite e come
scusa per tutto quello che è andato male o non è stato fatto.
Un nuovo odio diventa qualcosa da assaporare, incorag-
giare, nutrire e sviluppare; concede all'anziano qualcosa di
veramente prezioso, un significato alla non vita. Per crea-
ture che hanno visto la luna sorgere sulla Costantinopoli
di Giustiniano, dopotutto, governare Cleveland rappre-
senta una cosa di poco conto. Portare avanti una rivalità
con un predatore cauto e scaltro, quella sì che è una bella
sfida. L'odio, ironicamente, rafforza la Camarilla: infiam-
ma la competizione e porta a eliminare i deboli. Amicizia
e lealtà diventano invece degli svantaggi, perché espongo-
no il fianco agli attacchi dei rivali. La morale del gioco è
che persino gli alleati si tengono a distanza, oltre un muro
di formalità e insulti velati.
 Tra le varie maledizioni che assillano gli anziani, i
ricordi dei tempi passati sono la peggiore. Non soltanto sono
incapaci di dimenticare un'offesa, sanno anche che nessun
altro anziano la dimenticherà. Quindi, salvare la faccia
diventa quasi impossibile: persino la più lieve perdita di
posizione viene ricordata per sempre, e bolla chi l'ha subita
come una futura preda. Gli anziani non dimenticano e
perdonano mai. Dimenticare significa cedere status e posi-
zione, perdonare è un indegno segnale di arresa.
BUGIE E INVIDIE
La società dei vampiri funziona come un classico gioco
a "somma zero", in cui per ogni vincitore c'è sempre un
perdente. L'unico modo per avanzare tra i ranghi della
Camarilla è sopraffare i rivali, politicamente o fisicamen-
te. Con tutti i nuovi Fratelli che spuntano e le ancillae
ambiziose che sgomitano per farsi largo, gli anziani non
possono evitare di farsi dei nemici nell'eterno gioco della
sopravvivenza.
Gli anziani sono sempre al corrente dello status di
ogni altro anziano, nutrendo invidia per ogni piccolo passo
avanti nella gerarchia del potere. Se un anziano avanza, è
sempre a discapito dei suoi pari. Persino quelli che riman-
gono volutamente ai margini possono risentirsi del succes-
so altrui, in quanto il premio doveva essere destinato a
loro. È difficile che alleanze, fazioni o sette possano resiste-
re a lungo all'invidia degli anziani. Solo i Tre~ere funzio-
nano come una vera alleanza, perché i suoi membri sono
estremamente uniti; tutti gli altri clan nutrono paura e
risentimento nei confronti del loro successo, e si sono
messi a cospirare per danneggiadi. L'appartenenza al clan,
dopotutto, è l'unico moto solidale che qualsiasi vampiro
sente. Alcuni anziani considerano la presenza di consan-
guinei con la stessa mentalità la sola tregua possibile agli
intrighi machiavellici della Camarilla, altri invece prova-
no rancore verso i compagni di clan che arraffano le poche
ricompense o si immischiano nei loro affari.
La costante richiesta di informazioni sullo status altrui
genera pettegolezzi e malignità, che vengono diffuse da
nemici, alleati di convenienza o altri anziani disposti ad
ascoltare per ottenere qualcosa in cambio. I dati reali sono
scarsi, mentre la manipolazione è molto frequente -menzo-
gne costruite ad arte, ipotesi azzardate sul momento, finte
ben calibrate. I Fratelli che non hanno informazioni veritie-
re si inventano qualcosa nella speranza di ottenere dagli
altri notizie affidabili.
I pettegolezzi fluiscono in due direzioni. Quelli falsi
trovano il modo di arrivare al bersaglio e scatenano menzo-
gne ancora più maligne. Quelli veri... beh, si tratta di un
piacere ormai proibito agli anziani, chiusi come sono in un
invalicabile recinto di spine. Ogni informazione viene im-
mediatamente interpretata nella luce peggiore. Nessuna
notizia è una buona notizia. Il ciclo dell'invidia allora si
spinge anche oltre, con gli anziani che tentano di insidiare
i propri pari per mezzo di chiacchiere sempre più distorte.
Gli anziani in vetta alla gerarchia, allo stesso modo, si
spremono per rovinare l'immagine e la reputazione dei
sottoposti, sperando di nascondere i loro atti malvagi dietro
la cortina della menzogna.
ALLEATI, NEMICI E ALTRI
211
INTRIGO E RIpICCA
Quando l'informazione perde tutto il suo valore, gli
anziani devono trovare altri metodi per mantenere il potere.
Quando non c'è una valida ragione per ferire un avversario,
bisogna creare dei pretesti plausibili. Quando non vi è il
coraggio o la capacità di colpire apertamente, è necessario
ricorrere al sotterfugio. Gli ambienti della Camarilla diven-
tano allora il luogo ideale per sferrare sottili colpi bassi e
seminare sgradevoli offese.
L'immortalità, come se non vi fossero già abbastanza
guai, tende a provocare. una noia letale. Il ripetersi delle
medesime paure e avversioni, le gentiJezze forzate
dell'Elysium, il prezzo eccessivo che bisogna pagare quando
ci si scontra con una minaccia reale: tutto si mischia in un
cocktail micidiale, che induce gli anziani ad aprire nuove
faide solo per il gusto di fado. Sollevare l'ennesimo polvero-
ne nelle stanze della Camarilla può risultare pericoloso, ma
è l'unico vero rischio che gli anziani si prendono. Il codice
che vige all'interno dell'Elysium non permette di esprimere
apertamente il proprio odio, così le vendette e i tentativi di
sopraffazione possono continuare per decenni senza dare
alcun risultato, tranne una momentanea diversione da pro-
blemi ben più annosi.
POTERE
Se gli anziani sono bloccati dalla paura, irrigiditi dal-
l'odio, isolati dall'invidia e confusi dagli intrighi, come
fanno a mantenere il controllo delle posizioni di potere? Per
prima cosa bisogna considerare che un anziano debole
soccombe alla svelta: le ambiziose ancillae e gli avidi suoi
pari spingono fuori dai giochi chiunque sia incapace di
gestire i propri interessi. Solo i forti sopravvivono e accre-
scono il loro potere, poiché si spartiscono il bottino di quelli
che non ce l'hanno fatta.
La seconda cosa da tenere presente è che i Fratelli più
attaccati alla non vita lavorano incessantemente per au-
mentare il potere personale. È vero, paranoia e spirito di
sopravvivenza tengono molti anziani lontano da mosse
improvvise e azzardate, come dai grossi guadagni immotivati.
Con grande pazienza, essi aggiungono un nuovo mattone
notte dopo notte. Se ne hanno il tempo - e quello non manca
mai - possono accumulare risorse immense. Gli anziani, non
bisogna dimenticarlo, hanno potuto trarre insegnamenti,
raccogliere fortune e ottenere favori per un tempo
'paragonabile a centinaia di vite mortali.
RICCHEZZA
Un'innovazione moderna ha il consenso incondiziona-
to di tutti gli anziani: il conto bancario. Anche iT remere più
conservatori, i Nosferatu più riservati e i Gangrel più
claustrofobici si compiacciono dello stuolo di grigi mortali
-
che in uffici sparsi per il mondo Isole Cayman, Zurigo,
-
Hong Kong fanno lievitare le loro già abbondanti ricchez-
ze. I Ventrue lo sanno persino meglio. Si muovono con
disinvoltura tra i consigli di amministrazione di Wall Street,
le anticamere di Panama e i tesori ereditari della nobiltà
europea. Con la ricchezza arriva tutto ciò che il mondo
mortale è in grado di offrire: sicurezza, potere politico, lusso,
posizione, vira o morte. Il denaro ha sostituito la chiesa e la
corona nel nuovo ordine mondiale, il suo impatto sociale ha
 --
,'~

sconvolto equilibri millenari. Ora tutto si può comprare -

-
reliquie, anime, nazioni e gli anziani hanno sempre denaro
in abbondanza.
La ricchezza ha i suoi aspetti negativi, naturalmente, e
nelle notti moderne ancora di più. Oggi ci sono società che
con l'assistenza del computer commettono frodi legalizzate e
furti su un continente, investono il ricavato in un altro,
prelevano il profitto in un terzo: tutto nel tempo che serve a
un anziano Ventrue per selezionare un banchiere affidabile.
Computer, globalizzazione, esportazione di capitali all'estero
creano problemi sempre crescenti agli anziani, appena in
grado di usare lettere di credito e ancora confusi dall'introdu-
zione della valuta corrente. Abili assistenti umani compensa-
no questa lentezza, ma alla fine anche le vacche più ottuse se
ne approfittano quando si presenta l'occasione giusta. Alcuni
neonati del clan, pratici di carte di credito e titoli tecnologici,
hanno ricevuto il compito di controllare gli umani, mentre gli
anziani si affidano ai collaudati poteri del vincolo di sangue
per controllare ineonati. Contabili svizzerighoul sono anche
meglio come assistenti finanziari di quanto non lo siano come
status symbol nei circoli privati.
'STATU':)
A differenza del denaro, lo status sociale ha valore
solamente all'interno della comunità dei Fratelli. Lo status è
la "cambiale" usata negli intrighi senza fine che avvengono
entro la Camarilla; tutte le transazioni sono espresse con il
peso politico e l'assenso delle arpie. Le Tradizioni proibiscono
qualsiasi altra unità di misura nell'Elysium, quindi coloro che
sono dotati di status elevato possiedono il mezzo di scambio
determinante. Lo status regola cose come l'ammissione alla
presenza del principe e altre forme di potere più concrete.
L'esito delle guerre nel mondo dei mortali può dipendere da
un'osservazione casuale o da una ponderata adulazione fatta
nel momento giusto alla corte di un principe.
A differenza dai beni materiali, tenuti al sicuro nelle
casseforti delle Isole Cayman, la posizione sociale di ogni
anziano può innalzarsi a nuove vette o crollare miseramen-
te, anche senza la sua volontà. Se sbaglia a parteggiare per
una stella nascente, l'anziano rischia conseguenze pari a
quelle cui andrebbe incontro se appoggiasse un nemico.
Vincoli dovuti ad alleanze, favori o intrighi intrecciano il
destino di un anziano a quello di tutti gli altri pari che
appartengono alla Camarilla. Lo status può essere un
miraggio, e come ogni miraggio può svanire di colpo. Se
l'iniziativa di un anziano porta a un attacco suicida del
Sabbat, egli potrebbe perdere delle posizioni sociali agli
occhi di molti, nonostante la vittoria. Ha messo in imba-
razzoil principe, dopotutto, commettendo un atto di lesa
maestà. Per contro, un altro anziano che goda di status
elevato in città potrebbe accorgersi che i suoi attacchi
contro il medesimo nemico colpiscono più duramente
perché gli altri Fratelli premono per collaborare e bearsi
poi di gloria riflessa. Un trionfo teatrale, o una festa

GUIDAALLACAMARILLA

212
l
allestita brillantemente, può cambiare le posizioni nelle
alte sfere, ma vincitori e vinti non sono mai un fatto
scontato.
Allenati a valutare l'intangibile magia dell'arte e delle
immagini, gli anziani dei T oreador percepiscono e concedo-
no status in modo più attento di tutti gli altri clan. Sfortu-
natamente, una generazione dopo l'altra di Degenerati
pretende la sua parte di status, mentre aggiunge falsità e
veleno sulla figura di ciascun anziano, che vede così decade-
re il proprio. I T oreador si ritrovano allora a dover spendere
quantità sempre maggiori di capitali in politica per conser-
vare la posizione sociale, mentre paure e invidie corrodono
le loro raffinatezze.
DI'3CIpUNE
Se lo status è un'esclusiva dell'Elysium, i segreti delle
Discipline sono prerogativa di tutti i Fratelli. L'uso delle
Discipline è considerata l'ultima risorsa a cui attingere:
quando tutte le altre forme di lotta sono impossibili, i
poteri di Caino permettono di arrivare alla resa dei conti.
Gli anziani hanno un grande rispetto per il potere del
sangue, quindi chi è dotato delle migliori Discipline è
considerato un essere superiore. I vampiri più giovani
spesso avvertono che le Discipline li re,ndono simili a
divinità: quanto vicini al dio supremo sono allora gli
anziani, che possono annientare qualsiasi ancilla con un
semplice tocco, o addirittura col pensiero? Alcune Disci-
pline, in particolare Ascendente e Dominazione, mettono
perfettamente in chiaro le relazioni di potere.
I più recenti signori delle Discipline, appartenenti al
clan Tremere, possono di fatto considerarsi i padroni della
Camarilla. L'uso della T aumaturgia li rende capaci di con-
trastare le forze di molti altri clan. I Tremere sono organiz-
zati in rigide gerarchie e sostengono che la ferrea disciplina
possa alimentare i loro poteri. Gli anziani degli altri clan
sorridono per educazione davanti alla presunzione di questa
giovane linea di sangue. Secoli passati ad affinare le arti
dell'assassinio rendono qualsiasi Disciplina un'arma letale
nelle mani di un anziano. Anche la sottovalutata Robustez-
za diventa tremendamente efficace se chi la usa sceglie bene
il campo di battaglia: per esempio, un bel giardino in una
ridente mattinata estiva.
INFLUENZA
La Camarilla esiste per tenere la società degli umani a
portata di artiglio. Gli anziani non lesinano gli sforzi per
piegare i mortali alla propria volontà corrotta. N aturalmen-
te, siccome ogni anziano è anche preoccupato di difendersi
dagli altri Fratelli, è difficile riuscire a esercitare influenza
sulle vacche senza farsi notare, e ancora più difficile mante-
nere questa influenza nel tempo. I conflitti tra umani
soggiogati costituiscono eccellenti valvole di sfogo per le
rivalità tra Fratelli, sottoposti come sono alle vessatorie
restrizioni della Masquerade e dell'Elysium. Gli attacchi ai
rivali avvengono in prevalenza attraverso intermediari
ALLEATI,NEMICIE ALTRI
213
umani: gli anziani preferiscono mantenersi a debita distanza
dal sudiciume delle risse di strada.
Per contorte ma comprensibili ragioni, la strategia degli
assalti indiretti è diventata un'area di competenza degli
anziani Malkavian. Sembra che le molteplici interazioni
necessarie alla sua buona riuscita si adattino meglio agli
schemi mentali dei Lunatici. Si tratta dei vantaggi derivati
da un uso specialistico di Oscurazione e Demenza, come
sostengono T remere e Ventrue? Sono gli effetti della loro
Rete di Follia, come alcuni T oreador dichiarano di percepi-
re? Oppure è perchè le vere motivazioni dei Malkavian si
manifestano sempre in modo indiretto, per cui ogni azione
da loro intrapresa deve necessariamente percorrere strade
tortuose attraverso il mondo degli umani?
Questo non vuoi dire che gli altri clan restino indifesi.
I Brujah reclutano nelle strade criminali e terroristi, i
Ventrue possono azzerare con una semplice parola sontuo-
si conti in banca, i T re me re manovrano dai confini del-
l'umanità. È vero, l'influenza non può sostituire l'efficacia
di un colpo diretto; tuttavia, un abile anziano può orche-
strare magistrali attacchi con la folla di passaggio o gli
addetti di un magazzino, come una mano nascosta che cala
fendenti letali.
CONTATTI
La vera moneta che sta alla base dello status, dell'in-
fluenza e della ricchezza è l'informazione. La conoscenza è
potere: il primo passo in una campagna di successo contro
qualsiasi nemico è sapere cosa lui sa. Ogni anziano cerca di
mantenere una rete d'infanti, servi tori e persino comuni
mortali per raccogliere, correlare e trasmettere informazioni
per lui vitali. Questa rete, naturalmente, diviene bersaglio di
attacchi da parte dei suoi rivali. E, ancor peggio, egli deve
dedicare grandi quantità del proprio tempo a selezionare le
informazioni ricevute per trovare quelle buone in mezzo a
quelle inutili. Delegare questo compito ai più giovani dà loro
accesso alle informazioni, spalancando le porte del potere; e
oltretutto, significa affidare ipropri segreti a dei subordinati.
Capire quali sono le informazioni che l'anziano reputa
importanti significa sapere cosa egli desidera, progetta e
teme, quindi egli farà di tuttO per confondere le idee.
N on succede così agli anziani Nosferatu, che hanno dalla
loro il vantaggio del tempo. Mentre gli altri anziani si diletta-
no con balletti e farse nelle corti mondane, i Nosferatu
battono le fogne e i canali sotterranei cercandò informazioni.
Mentre gli altri anziani non possono mai fidarsi dei loro
subordinati, i servitori dei Nosferatu non possono mai fidarsi
l'uno dell'altro: la Disciplina preferita dai Nosferatu,
Oscurazione, consente agli anziani di sentire tutto e tutti.
Così i Nosferatu possono permettersi di mantenere le loro
informazioni incontaminate. La massa di voci e menzogne,
che i T oreador e gli altri damerini devono ripetere come
pappagalli per rimanere informati, non è roba per loro. I
Nosferatu possono setacciare torrenti di liquami in cerca di

fatti concreti, per poi venderli al miglior offerente. Questi
torrenti si sono fatti sempre più torbidi e fetidi, perché la
Camarilla sprofonda nella meschinità e nella paranoia. Gli
anziani dei Nosferatu ora devono decidere se ridurre il rifor-
nimento di buone informazioni e rischiare di essere attaccati
da chi ne necessita, o abbassare il valore reale delle notizie
inserendo un numero ragionevole di menzogne. Anche que-
sto problema dovrebbe rimanere segreto, naturalmente, ma i
Nosferatu non sono l'unico clan dotato di un udito eccellente.
ALLEATI
Poiché la bilancia della Camarilla pende sempre in
maniera preoccupante, iclan e gli anziani si fanno in quattro
per procurarsi alleati sia dentro che fuori la setta. Purtroppo
gli alleati devono essere trattati alla pari, cosa piuttosto
" irritante per gli anziani più altezzosi e timorosi. Se viene
offeso o,tradito, un alleato accorto sa che la sua fedeltà può
sempre essere accolta altrove: per esempio, dal rivale del
traditore. I lunghi anni trascorsi a controllare e manipolare,
purtroppo, rende la maggioranza degli anziani poco adatta
agli esercizi di diplomazia necessari a farsi degli alleati in un
mondo sempre più pericoloso.
FORZA
Quando tutto il resto fallisce, con la pura e semplice
forza si è sicuri di risolvere ogni problema, almeno a breve
termine. I fond~tori di Cartagine scoprirono quest'eterna
verità, una di quelle lezioni che il mondo non si stanca mai
di ripetere agli anziani che si affidano soltanto alla lingua
sciolta e a corrotti lacchè. A conti fatti, gli anziani della
Camarilla mantengono la loro posizione perché nessuno è
forte abbastanza da farli sloggiare. Finora gli anziani hanno
combattuto le loro guerre sfruttando gli umanicome carne
da cannone, ma,è sempre più difficile trovare vacche deside-
rose di uccider~ o morire per i traguardi politici di un
vampiro, e ancora più difficile conservarle.
G li anziani Bruj ah conoscono bene cosa significhi l'uso
della violenza, fin dai tempi della loro gioventù; gli umani
uccideranno o moriranno con gioia per gli ideali che i
Brujah sanno esprimere in maniera convincente. Estremi-
sti, fanatici, crociati e teppisti alla ricerca di un motivo per
rompere teste seguono i leader Brujah - sia ancillae
-
Iconoclaste che gli stessi anziani Idealisti mossi da appelli
appassionati che gli anziani degli altri clan non saprebbero
nemmeno ripetere in playback . Gli altri Fratelli devono
ricorrere alla paura, al denaro e alla brama di potere per
sollevare i loro eserciti - gli ideali dei Brujah plasmano
guerrieri devoti, ma l'oro dei Ventrue raccoglie enormi
battaglioni. I N osferatu usano il ricatto (o, se questo fallisce,
una bomba artigianale in un condotto del gas), i Tremere
adoperano i loro straordinari poteri: ogni clan ha un diffe-
rente arsenale con cui combattere le proprie guerre segrete.
La Camarilla cerca di convogliare queste energie all'esterno
contro il Sabbat, come facevano i dispotici anziani dei
Secoli Bui quando dirottavano i sovrani verso le Crociate.
Queste tattiche di distrazione potevano essere applicate con
la massima libertà, a quel tempo; oggi, la sopravvivenza della
Camarilla dipende da manovre più articolate e adatte alle
caratteristiche delle notti moderne.
GUIDAALLACAMARJLLA
214
-
SOpRA VVIVENZA
La sopravvivenza è il grande traguardo degli anziani
come singoli, e della Camarilla come organizzazione. Un
anziano sacrifica volentieri qualunque cosa per prolungare
la propria esistenza. Risponde alle minacce con controffensive
schiaccianti e cariche di panico, come chi ha il terrore dei
ragni quando si trova faccia a faccia con un insetto a otto
zampe sul davanzale. Chi è pigro, caritatevole, misericordio-
so o riluttante non sopravvive. Ogni anziano lo sa bene, e ne
ha avuto prova innumerevoli volte nella sua non vita,
ovunque si sia spostato. L'unica cosa che può portare un
anziano a guardare oltre le sue paure è un immediato
pericolo di soccombere. Un topo in trappola sembra tran-
quillo in confronto a un anziano terrorizzato per la sua non
vita. Nessuna strategia è troppo rischiosa, nessuna minaccia
troppo violenta, nessuna punizione troppo ripugnante, nes-
sun castigo troppo brutale quando si tratta di salvarsi dalla
Morte Ultima.
Sebbene l'attaccamento alla non vita conduca a quelle
forme di paranoia, rancore, invidia e disprezzo che minac-
ciano di distruggere la società degli anziani e le corti della
Camarilla, è anche l'unica forza che possa tenere unito tutto
il quadro. Finché le minacce esterne alla Camarilla sembre-
ranno più grandi di quelle interne, gli anziani si aggrappe-
ranno con tenacia alla sua struttura.
GLI ANZIANI pER CLAN
Sebbene siano accomunati dalla paura; dall' odio per le
degenerazioni della Camarilla e dal disperato impulso di
prolungare la loro cancerosa esistenza, gli anziani si distin-
guono facilmente per l'eredità di sangue che scorre nelle
loro vene. Le differenze tra clan si manifestano tanto chia-
ramente negli anziani quanto negli esuberanti neonati, e
spesso anche in modo più originale, poiché l'età e lo sforzo
esigono un lento e inevitabile tributo. La Maledizione di
Caino e le restrizioni della Camarilla conducono gli anziani
alla disintegrazione reciproca. Solo il sangue dei lontani
fonda tori li tiene insieme, e li lega gli uni agli altri.
BRUJAH
Gli anziani Brujah percepiscono la tensione generata
dall'accostamento della loro posizione istituzionale con il
ribelle disprezzo della loro gioventù. Per gli estranei, sembra
che riescano a esorcizzarla con le risse di strada e l'organiz-
zazione di rivolte - portando i Ventrue a parlare di un
"marketing della ribellione". In realtà, non c'è niente di
nuovo sotto il sole, o sotto la luna. Dopo qualche secolo
trascorso a occupare le poltrone del potere, la rivoluzione
perde -tutto il suo fascino, sebbene ogni notte si rievochino
le glorie di Cartagine e i fuochi di Moloch e Tanith. Per
questi Fratelli, interessati al ritorno di ciò che è scomparso,
Cartagine è destinata a risorgere. Secondo gli anziani Idea-
listi si ripresenterà dalle rovine del mondo, ma per molti
Bruj ah potrebbe anche essere fondata entro le mura instabili
della Camarilla. I giovani Iconoclasti hanno poche speranze
di poter ascoltare le verità di un anziano Brujah, ma quando
riescono a toccare la corda giusta ottengono affascinanti
narrazioni vecchie di millenni. È molto piccolo il potere di
un sogno antico, salvo che per un antico sognatore.
MALHA VIAN
Dopo innumerevoli peregrinazioni, i più antichi anzia-
ni Malkavian vedono tutti gli estremi opposti divenire un
singolo elemento. Nella misteriosa filigrana del mondo
giace la trama segreta, quella verità che solo chi è abbastanza
impavido può arrivare a conoscere. Gli anziani Malkavian
scrutano le cose con una vista acuita dal potere delle visioni
- o delle allucinazioni, come le chiamano gli stolti. Ogni loro
attività è accompagnata dalla percezione di "portenti":
quando suona l'allarme di un'auto essi sentono la sinfonia
della creazione, quando guardano l'intestino di un umano
appena sventrato vedono le strade che conducono a Nod.
Quando gli anziani Malkavian si interessano agli affari degli
altri percepiscono che può accadere di tutto, ma di solito
non avviene nulla. Questo li indispettisce, costringendoli a
prestare sempre più attenzione alle cose che solo loro riesco-
no a vedere correttamente.
N O'3FE'RA TV
Gli anziani Nosferatu vedono i cambiamenti del mon-
do di sopra come un riflesso della loro evoluzione fisica
verso la deformità. I più sgarbati o pessimisti tra gli anziani
degli altri clan spesso concordano. La degenerazione del
mondo porta alcuni anziani Nosferatu a pensare che biso-
gna spingere ancora di più le cose verso il confronto finale.
Proprio come i giovani Nosferatu ricevono una redenzione
grazie alla loro deformità fisica, forse la Cama~illa e l'intera
stirpe di Caino saranno riscattate in quest' epoca di costanti
peggioramenti. Alcuni sottolineano la spiacevole somi-
glianza tra questa visione e le eresie del Sabbat. Nel
frattempo, secon?o profezie incomprensibili persino ai
signori dell'infqrmazione, crescono le voci sull'arrivo dei
Nicktuku. Cos~ syccederà quando gli antichi Fratelli dei
Nosferatu emergt~r'!llno?tPorteranno il clan in un'oscura
redenzione? PeJ;.Ìcolodall'alto, pericolo dal basso. Abituati
a stare lontano dagli'-altri clan e a radunarsi soltanro con i
consanguinei, gli anziani Nosferatu non hanno più certez-
ze e non sanno come muoversi. E dire che basterebbe
appena qualche informazione in più...
TORE'ADOR
I cambiamenri del mondo hanno toccato anche l'arte;
ma è vero anche il contrario. Keats pensava che la bellezza
durasse per sempre, ora nemmeno Keats può durare. Assalti
ai canoni letterari, agli standard poetici, alle leggi della
prospettiva e ai principi dell'armonia musicale hanno la-
sciato molti anziani T oreado~ .incapaci di comprendere
qualsiasi arte, proprio comegl(~iltri a~iaril sono'~convolti
dai fax e dalle granate al fosforo. Lè' bellezze antiche sono
ancora apprezzate, ma, eccetto Shakespeare, il tempo fa
appassire o scomparire qualunque cosa. Da dove arriverà mai
la nuova bellezza quando oggi l'arte è fogna e i giovani si
provocano mutilazioni per seguire la moda? Quei pochi
anziani T oreador che si -sono gettati nelle forme dell'arte
moderna spesso scivolano verso l'anarchia e la perdita di
significato. Una volta che tutti gli idoli sono stati demoliti,
tutte le convenzioni sono morte, quale ruolo può avere l'arte
come ribellione? Buttarsi in un reazionario conservatori-
smo, o peggio ancora Abbracciare freneticamente sempre
nuovi vampiri, porta soltanto a un vicolo cieco. Ma non si
ALLEATI, NEMICI E ALTRI
215
deve provare alcuna pietà per questi T oreador che vedono
scomparire l'arte in banali imitazioni. Pietà piuttosto per
coloro che sono in loro potere.
TREMERE
Grazie a severe regole di iniziazione e discipli[,la, gli
anziani T remere hanno meno da temere dai loro infanri, ma
devono pur sempre preoccuparsi dell'odio e dell'invidia
degli altri clan, che li considerano dei semplici inrrusi nel
retaggio di Caino. Gli anziani spesso chiudono un occhio
quando gli infanri compiono azioni contro gli inreressi del
clan; questo permette loro di mantenere fermamenre le
posizioni di potere e di rifiutare con altrettanta fermezza
l'aiuto dagli altri clan. Grazie alla maestria nelle arti misti-
che, fino a poco tempo fa erano gli unici, tra i clan della
Camarilla, a senrirsi la salvezza finale garantita. Ma il senso
di sicurezza, come i clan più anrichi ben sanno, prima o poi
scivola via da ogni Fratello. Il clan Tremere deve ora
fronreggiare in prima linea la diablerie, come era destino
che fosse. I cannibali Assamiti ritornano, finalmente liberi
dagli incantesimi che li tenevano in catene, e ogni Stregone
è convinto che sarà proprio il suo clan a subire maggiormen-
te l'ira degli Assassini.
V E'NTR VE
Gli anziani Venrrue sostengono di portare tutto il peso
della Camarilla sulle loro spalle. Mentre gli altri clan
possono permettersi il lusso di curare i propri affari e portare
avanti vendette private, i Venrrue devono occuparsi del
Sabbat e dell'Inquisizione. Gli altri clan, a dire il vero,
sembrano addirittura ostacolare l'innalzamento delle ne-
cessarie difese. Gli anziani Venrrue vedono assottigliarsi
sempre più le risorse disponibili, e cominciano a provare
una certa irritazione verso gli altri clan. Sebbene abbiano
sempre coltivato una certa noblesseoblige, dopo cinque
secoli in cui hanno portato interamente il fardello della
Masquerade e traghettato i Figli di Caino attraverso ogni
genere di crisi, quella vena di nobiltà si sta disperdendo.
Persino la pazienza immortale ha i suoi limiti. L'orgoglio
scivola lentamente nell'arroganza, e l'atteggiamento pro-
tettivo diventa condiscendenza e persino risenrimenro.
Alcuni Ventrue desiderano nel proprio intimo che qualche
orribile disastro si abbatta sugli altri clan, così che i San~
Blu possano ritornare a essere considerati nel modo dovuto.
GANGREL
Alcuni anziani Gangrel passano il sangue alla progenie
e poi entrano volonrariamente in torpore o affrontano la
Morte Ultima, sia per assecondare un processo naturale
(come sostengono loro) sia per codardia e paura (come
sostengono i loro nemici). Gli anziani che decidono di
restare, comunque, se ne stanno sempre più in disparte.
Alcuni cominciano viaggi senza fine, attraversando svariati
paesi o circumnavigando il globo, combattuti tra il disgusto
della non vita e il persistente richiamo alla lealtà verso i
Fratelli. L'alienazione imprigiona questi anziani proprio
come la paura paralizza quelli degli altri clan; la differenza
tra movimento e immobilità non è poi tanto grande quanto
si potrebbe pensare. Quando i giovani Gangrel incontrano
gli anziani ai Raduni, comprendono fin da subito il motivo
che li ha spinti lontano dalle città. È raro invece che i
neonati degli altri clan incontrino anziani Gangrel, ma
quando succede sembra che si scateni una furiosa tempesta,
che cambia ogni cosa al suo passaggio.
TRATTARE CON GLI ANZIANI
Deve avere un lungo cucchiaio chi cena con il Diavolo.
- William Shakespeare, La CommediadegliErrori
Nessun vampiro può ignorare l'esistenza degli anziani.
Persino gli anarchici e i Vili vengono ostacolati dalle
macchinazioni degli anziani della Camarilla. Pochi vampiri
hanno visto un Matusalemme, ma quasi ogni città ha un
principe anziano, e persino i neonati hanno a che fare con
sire di antica generazione. Gli anziani sono la personificazione
della società dei vampiri. Lo stesso Sabbat tende adefinirsi
primariamente come una setta che si oppone agli anziani e
alle Tradizioni che essi sostengono; i suoi membri disprezza-
no i pensieri fossilizzati e i fiacchi cuori di questi vegliardi,
ma non possono sottovalutare la scaltrezza della loro mente
o il potere che possono evocare.
Gli anziani hanno un ruolo cardine nella società dei
Fratelli, e sono la fonte di una moltitudine di conflitti e intrighi.
Trattare con loro è una necessità non solo per i Fratelli,
ma anche per molti altri esseri e persino per il gregge mortale
del Mondo di Tenebra. Naturalmente, le interazioni con gli
anziani non avvengono intorno a un tavolo di trattative.
Nessuno conosce questi negoziati per quello che realmente
sono, e anche coloro che li presenziano non possono affatto
giovarsene. Gli anziani non permettono agli altri di preparare
il terreno d'incontro e non concedono udienze inopportune.
Le transazioni avvengono sempre in modo indiretto, attraver-
so labirinti legali e finanziari, oppure con la prepotenza più
assoluta. Spesso è proprio la finezzacon cui è avvenuto un atto
di persecuzione o vendetta a mostrare che sotto c'è lo zampino
-o l'artiglio -di un anziano.
GLI ANZIANI TRA I FRATELLI
Quando giocano in casa, gli anziani mostrano un calmo
distacco e si muovono a una velocità adeguata. Il disordine
non viene tollerato all'interno dei consigli della Camarilla.
Gli anziani e le Tradizioni fanno della stabilità una virtù, e
persino i rappresentanti Malkavian devono limitare i loro
spasmi quando sono nell'Elysium o nei salotti. Mostrare
distrazione, fretta o rabbia significa debolezza agli occhi
attenti delle arpie e dei nemici. La necessità della calma, del
sangue freddo e della cortesia è una questione che rivaleggia
in importanza con la stessa Masquerade. Lanciare insulti o
incutere paura negli ambienti della Camarilla è un'arte che
richiede decenni o persino secoli di studio.
Al di fuori dell'Elysium, comunque, un anziano può dare
libero sfogo alle proprie emozioni, soprattutto quando tratta
con la progenie o con i giovani Fratelli in generale. Ovvia-
mente, un anziano corre il rischio di apparire poco dignitoso
quando manifesta a un neonato un qualche accenno di
emotività, anche il semplice disprezzo. Sono le ancillae che
più spesso ricevono l'ira e la rivalsa degli anziani. Raramente
elogiano i vampiri più giovani, salvo che per umiliare quelli
che non ricevono una tale attenzione o per impossessarsi di
un'utile pedina dalla scacchiera di un altro anziano. l neonati
più scaltri temono l'amicizia aperta e l'interesse adulatorio
GUIDAALLACAMARILLA
216
ancor più del freddo e sincero disprezzo.
All'interno del proprio clan le cose sono differenti.
Tra i Nosferatu, per esempio, gli anziani si complimentano
per i successi degli infanti e si rattristano per i loro falli-
menti. Tale compassione viene espressa dando al giovane
sfortunato la possibilità di riparare all'errore, ma nessun
altro clan si comporta in questo modo. Anche gli anziani'
Tremere elogiano il successo dei giovani, nell'interesse
dell' efficienza, ma è una fredda e meccanica approvazione.
Negli altri clan il successo di una coterie di ancillae (o
peggio di neonati) rischia di identificarla come un gruppo
ambizioso e non certo meritevole di ricompensa. Il risulta-
to migliore che ne può derivare è un piccolo aumento di
status: un cenno d'assenso più accentuato, un minuto in
più di conversazione con un Primogenito e altre cose
simili. l neonati meno ingenui raccolgono queste briciole
con gratitudine. Quando arrivano grandi ricompense da
un anziano, spesso si tratta di un attacco indiretto ai-suoi'
rivali: come tutte le cose nella società dei Fratelli, anche il
successo ha il suo lato oscuro.
PRE"3TAZlONI
Un'ancilla saggia, o un neonato ambizioso, può avanza-
re di status solo entrando nell'economia dei favori e debiti
che gli anziani intrattengono. Questo sistema di prestazioni
serve come vera moneta della Camarilla. Quella spiccata
sensibilità alle offese che alimenta l'invidia degli anziani
consente anche di ricordare ogni piccolo aiuto o servizio
eseguito (per loro o per i rivali) da un altro Fratello. Per
avanzare di grado e ottenere più stima, i vampiri della
Camarilla concedono favori che soccorrono gli alleati e
ostacolano i loro nemici. Piccoli servizi - come il permesso
di frequentare un salotto o passare notizie affidabili - otten-
-
gono in cambio altri piccoli servizi invio di un messaggio
o il prestito di un ghoul per una notte.
Alcuni vampiri fanno e ricevono favori continuamen-
te, mantenendosi a galla grazie alla varietà dei loro contatti.
Altri cercano di aiutare soltanto la fazione più importante,
fiduciosi che prima o poi l'onda giusta trascinerà anche la
loro barca. Altri ancora prestano molti favori di minor
entità, chiedendo in cambio poche ma significative conces-
sioni. Nelle sale della Camarilla, concedere un favore è
segno di forza. Soltanto i Fratelli con grande potere possono
permettersi di sdebitarsi. Chiedere un favore, seguendo la
stessa logica, è quindi segno di debolezza.
È così anche per la restituzione dei favori. Nonostante
presso gli anziani soltanto l'onore garantisca qualsiasi obbli-
gazione presso i credi tori, chi rifiuta di restituire un favore
appare non solo volgare (il che è già abbastanza grave tra
Ventrue e Toreador), ma dà anche l'impressione di avere
grosse fragilità nella rete delle sue influenze. Gli squali
iniziano a stringere il cerchio intorno a questi segnali di
debolezza. Per questo motivo un Fratello brillante cercherà
di migliorare il proprio status fornendo molti favori e, allo
stesso tempo, evitando di chiedere di essere contraccambia-
to. La società dei Fratelli considera potenti e gentili coloro
che concedono sostegni, mentre chi li riceve è un disperato
che sopravvivere solo grazie alla benevolenza di quelli
migliori di lui.
,
CO'3pIRAZIONI
Sotto la superficie scintillante ' di. ogni .salotto
.
o. corte i
'
Fratelli anzian I operano con tuttI I mezzI d ISpOnIbIlI per
' "
' ' . ..
minare le Posizioni dei loro ne ml cI . In re a lt a, a lcunl anZIanI
'
si impegnano maggiormente per indebolire gli altri anziani
che per opporsi al Sabbat e ai Lupini. Questa continua
cospirazione è purtroppo un fatto necessario: persino un
anziano che si preoccupa solo del bene della Camarilla può
entrare nel mirino di innumerevoli trame, se non si mette a
fare lo stesso per conto proprio.
Alcuni di questi intrighi restano confinati all'interno
di un unico clan. Per i T remere, le alleanze e i tentativi di
unirsi in fazioni o cappelle consentono alla politica di
restare vitale; solo il Consiglio Interno può promuovere i
vampiri T remere all'interno della gerarchia del clan. Per un
vampiro che desidera elevarsi nella società dei Fratelli,
comunque, è necessario affidarsi non solo al propria clan (di
solito maggiormente impegnato a rafforzare la posizione del
Primogenito in città), ma anche ai suoi contatti, ai vampiri,.
di altri clan, o persino alla comunità anarchica. La reputa~
zione si moltiplica su se stessa, e nessun Fratello può pe~eè"
tersi di tralasciare alcuna strada, non importa quanto ihdi-
retta. Un anarspis()~ può avere informazioni chiave per
sferrare un attaccq~ont(ojì'Sab15at, un vam irQcfiun altro
clan rivale potrebbe accotçlarsi per vender J<",nemi;;.
all'interno. Le cospirazio~i possono essere vh;le anche
quando sono' rivolte all'esterno della Cam:Ì'filfu;:.Alcunb
Fratelli trattano con i Lupini (soprattutto ~"ifzianiGangi'el),
e novellini particolarmente sconsiderati possono fare aé25i-
di con il Sabbat. Si narra addiritru'~a di}lE-c8S'prr~ioneThe
ha visto coinvolti sia il Sab~t che i L~ini P~P5)IT~Jfr
pezzo grosso della CamarilfaJ c;' &,.,c
..
Il controllo sulle fontidi infdrITlazioni è la cfCaye'~:r<ir ;.l~<;!bit~din~cli:offrire ogni gi9rnlidh fiore diverso a neonati
successo di ogni cospirazione: I~Nj;"'feratu sembrà\iò ayf~e_N;.,pttlti ~\, c~ò: Gli altr~.anziani della città tentarono di
un grosso vantaggio, che però g!J.~'ttorce controq~~do :..Jèèifrare,~il "codice dei4f<;ti"~di capire su cosa si basasse la
tutti gli altri clan sono pronti mmettere sul 'loro "'"'"~sceJta del neonati; que.§tipoveri infanti venivano trascinati
coinvolgimento in ogni voce che cir r o ni tentativo
diribellione.NonostanteiTopidiFogn
voce la loro neutralità, tutti i Fratelli
abbiano un animo troppo dissidente. Ness
nella neutralità, comunque, soprattutto c
esistono forme di eterna schiavitù. È loro tra
confidare i più grandi segreti solo a un ghoul part-
te meritevole o a servitori vincolati da legami di sangu .
vincolo di sangue permette a un anziano di tenere in piedi
una struttura di potere locale piuttosto estesa, che viene
messa in crisi solo quando si rende necessario consultare o
coinvolgere un altro anziano.
Il rischio del tradimento è sempre presente. La perfidia
degli anziani arriva ancora più in profondità delle loro
macchinazioni. Ogni anziano sopravvissuto fino alle notti
moderne porta con sé una scia di accordi infranti e cospira-
zioni raggirate: il tradimento facilita la strada verso il potere.
Succede allora che questi anziani trovino sempre meno
riscontro alle loro proposte di alleanza, e che giovani ambi-
ziosi riescano più spesso a costruire fazioni basate sulla loro
parola ancora non infangata. Come risultato, un anziano
che viene a sapere di nuove organizzazioni di ancillae colpirà
duramente e velocemente, mostrando molta generosità con
ALLEATI, NEMICI E ALTRI
h' .
canclllae
I. glI ha passat~
operano l'informaz~one.
l una Se però
contro l altra sono le fazioni
destinate di
a diven-
tare d el" men strumentI . nelle mani di anziani rivali. Il
. .,. asPlrare una coterie di questo genere è
m~sslmo a cu~~uo d ll
agIre come pe ma e a Camarilla contro il Sabbat.
MANIpOLAZIONI .
Piuttosto che correre il rischio di un conflitto aperto, la
maggior parte degli anziani ricorre a manipolazioni di ogni
genere per prevalere sui pari. Per un anziano niente dà
maggiore soddisfazione di una lotta che si scatena tra i suoi
diretti avversari. Essi amano creare rivalità dove non esisto-
no e trasformare semplici inimicizie in conflitti aperti.
Barattando favori, seminando pettegolezzi o suggerendo
alleanze impossibili, gli anziani più scaltri possono portare
due altri Fratelli a un'ostilità crescente, se non addirittura
allo scontro.
La manipolazione aggiunge un ulteriore livello di invi-
dia'e sfiducia reciproca. Gli anziani analizzano ogni azione,
ogni favore, ogni parola degli altri Fratelli cercandovila
trappola nascosta. E, anche se dovessero trovarla, non
significa che sia possibile evitare i suoi effetti. L'onore, la
sopravxivenza e lo status possono costringere}m Fratello a
collaborare,in qualsiasi tipmdin;~nipoiaziolle. Le arpie
hanno..una grande ammirazione per gli anzianithe riescono
a manovrare vittime consapevoli. "..
.. Alcuni nascondono una trappola dentto a un'altra, e se
la prima viene scoperta, scatta la seconda. Gli anziani
Malkavianhannoguadagnato una sinistra reputazione per
~'imprevedibilità dei loro raggiri; alcuni di loro sembrano
~gi:e conYun!c:o.sco~~ di ~lilllentar~ speculazioni parano i-
che summ'!cce"meslstentl. U,ganzlano Malkavian aveva
"f~~orza pe.~ essere iqt~rfogati da sire sempre più increduli.
an ~:çondu~e~eE,lys,.ium sHvenne quasi impossibile, poiché la
~isc~ì.O:nè:~!ermava tutte le volte che qualcuno portava
. -l" t!k st~za-
'ffiç:i~ern:anipolare i vecchi vampiri. I neonati pos-
e'y['~~la paure, le invidie, le vanità o i sospetti che
.~. 1!",;;..~Ha mente di un anziano, ma questi riuscirà
~lffiènte a riconoscere il trabocchetto; le ancillae si
r~nèlono particolarmente vulnerabili quando ci provano per
puro capriccio o senza preparazione. Un anziano può mette-
re gli occhi su due coterie pericolose e fare in modo che tra
loro si apra una faida, portando le così alla reciproca distru-
zione. Il principale vantaggio è che raramente i giovani
Fratelli conoscono il terreno a sufficienza per riuscire a
portare una reale minaccia politica.
Gli anziani tengono la progenie nell'ignoranza perché
rimanga sottomessa. I più esperti riescono a riconoscere al
volo i segnali di una nascente rivalità, e allo stesso tempo
sono anche i più paranoici e diffidenti. Questi anziani
temono di diventare l'obiettivo di altre manipolazioni,
magari da parte dei Matusalemme o degli Inconnu. I conti-
nui timori rappresentano un ulteriore elemento di debolezza
della Camarilla nei confronti del Sabbat e di altri nemici. Se
217
 ....

mai il Sabbat fosse veramente un semplice specchietto per

le allodole con cui i Matusalemme tentano di paralizzare la
Camarilla, agire contro di esso significherebbe fare il gioco
della misteriosa Quarta Generazione.

DE"pr5TAGGI E"SLE"ALTÀ
Una complotto ben ordito assomiglia a un gioco di
prestigio. Ciò che gli permette di progredire sono le distrazioni
e i depistaggi. È raro che un anziano faccia una mossa per una
ragione lineare e comprensibile: nessuno vuole mostrare iveri
motivi delle proprie azioni. I Fratelli di una città narrano la
storia di un anziano Ventrue entrato in scena appena in
tempo per salvare il principe da un attacco del Sabbat. Il
Ventrue gridò: "Non temete, Eccellenza, sono qui per salvar-
vi!" Il principe si fermò per un attimo e gli rispose: "Questo lo
vedo, signore, ma cosa ne sarà di me?" Domanda ben posta,
visto che ora è quel Ventrue a governare la città.
Il depistaggio comporta numerose false indicazioni: un
anziano che lotti per indebolire un rivale potrebbe fondare
un parrito, farsi un nuovo amante o infiltrarsi in una faida
soltanto per coprire le sue azioni. Attaccare su un fronte per
progredire in un altro è un'altra forma comune di depistaggio.
Per esempio, assaltare le risorse di un rivale può ?ignificare
semplicemente abbassare il suo status per spingerlo a chie-
dere una concessione.
Anche con la slealtà si ottengono facili risultati. Nes-
sun anziano rivela tutti i favori che gli devono, l'estensione
delle sue risorse o i nomi dei contatti che ha a disposizione,
sfruttando questa carenza di informazioni per ordire i piani
più sleali. Un esempio su scala ridotta: un anziano usa la sua
influenza sul dipartimento di polizia per intralciare gli affari
di un rivale, e durante un incontro all'Elysium addita la
colpa a un'ancilla ambiziosa (una delle sue pedine). Quando
il rivale gli chiederà aiuto contro l'ancilla, farà cessare le
molestie della polizia prendendosi il merito di aver fermato
l'interferenza dell'altro vampiro. In questo modo il suo
status crescerà a spese del rivale, che ora sarà in debito di un
favore. Se mai l'ancilla che gli ha permesso di orchestrare il
raggiro dovesse non andargli più a genio, sarebbe facile per
lui fare in modo che venga punita per colpe che non ha mai
commesso, prendendo così due piccioni con una fava.

GLI ANZIANI E ALTRI ESSERI

SOpRANNATURALI
Nonostante il disgusto che provano, gli anziani si
trovano spesso a interagire con altri esseri soprannaturali.
Questa necessità irrita gli anziani per vari motivi. In primo
luogo, le regole che un anziano impiega secoli a imparare e
perfe:ionare non hanno alcun valore al di fuori del mondo
dei vampiri. In secondo luogo, gli anziani sanno ben poco
degli altri esseri soprannaturalf e questo li rende timorosi.
Paura e ignoranza finiscono con l'avvelenare qualsiasi tipo
di intera:ione, con spiacevoli effetti su entrambe le parti: gli

. GUIDA ALLA CAMARlLLA

218
incontri tra Fratelli e Lupini, per esempio, quasi sempre
finiscono in un bagno di sangue. Anche quando le rivalità
non sono così aperte, confusione e incomprensione preval-
gono comunque su ogni cosa. Tutti gli anziani, in un modo
o nell'altro, hanno sentito le storie che circolano sulle
misteriose stramberie di maghi e presenze.
LICANTROpI
I Fratelli rifuggono i Lupini più di quanto i mortali
temano gli stessi vampiri. Il potere degli anziani deriva da un
miscuglio di forza e paura, e per questo hanno un istintivo
- -
rispetto ma anche un odio viscerale per i licantropi. A
tenerli a distanza dai Lupini è perciò una sorta di cauta
paranoia. Se sono obbligati a incontrarli, prendono ogni
precauzione immaginabile per avere il coltello dalla parte
del manico. Organizzano forze soverchianti, armano i propri
ghoul con pallottole d'argento e fanno sì che gli incontri
avvengano nei parchi cittadini piuttosto che in sobborghi
deserti o boschi selvaggi. Non perdono mai l'occasione di
tradire o tendere imboscate ai licantropi, spacciando la cosa
per necessaria autodifesa. Possono promettere di tutto, e poi
scatenare orde di ancillae Brujah non appena iLupini girano
le loro pelose spalle.
Solo gli anziani Gangrel prendono in considerazione
la possibilità di collaborare coi Lupini piuttosto che veder-
li come semplici nemici, anche se si trattengono dallo
stringere legami d'amicizia. Per qualche oscura ragione,
l'affinità dei Gangrel con la natura allo stato selvaggio
permette ai Forestieri di arrivare a patti con le tribù dei
Lupini. Tenere fede a queste alleanze, per quanto labili
possano essere, non è mai cosa facile: i Gangrel anziani
devono intessere relazioni di reciproca fiducia, o perlomeno
di tolleranza, che vengono messe costantemente a rischio
dall'ossessiva diffidenza che i licantropi nutrono nei con-
fronti di qualsiasi Fratello.
MAGHI
Gli anziani della Camarilla si affidano all'ordine e alle
regole, e pertanto sono messi a dura prova dall'idea che
esistano mortali capaci di violare le leggi della natura a
piacimento. Fortunatamente, i maghi umani operano spesso
fuori dai confini della realtà e sembrano non aver nulla da
spartire con i Fratelli. Talvolta danno l'impressione di vivere
in un mondo completamente differente da quello dei vampiri,
quindi nessun anziano ne è particolarmente intimorito.
Può capitare che i T remere si intromettano negli affari
dei maghi mortali. Il clan non è mai riuscito ad abbandonare
i rapporti con le Casate Ermetiche da cui ha avuto origine, ma
gli avvicinamenti troppo stretti incontrano la disapprovazio-
ne degli anziani di entrambe le parti. Gli anziani Tremere
rammentano fin troppo bene la situazione che li portati a
trasformarsi in quello che sono ora, mentre tentavano di
guadagnare un qualche vantaggio sulle altre Casate Ermeti-
che. Hanno avuto secoli per rimirarne le conseguenze.
,
ALLEATI,NEMICIEALTRI
219
PRP3E'NZE'
L'intangibilità e la mancanza di interesse per le questio-
ni "terrene" complicano non poco i rapporti con gli Inquieti.
La maggior parte degli anziani è ben felice di lasciarli stare.
L'esistenza di un Fratello è già fin troppo macchiata da
minacce e pericoli per aggiungerne di nuovi. Le Presenze,
tuttavia, si sono rivelate delle ottime spie: invisibili, e spesso
ignorate, riescono a origliare le conversazioni più segrete.
Molti di questi fantasmi sembrano essere legati a un oggetto
o una persona che fa ancora parte del mondo dei vivi, e
queste cosiddette Passioni sono la miglior leva che un
anziano possa sfruttare per portare gli spettri dalla sua parte.
Esercitare un controllo su un Inquieto dona all'anziano una
risorsa potente, ma anche pericolosa, se mai dovesse ribel-
larsi. Gli anziani che non intrattengono buoni rapporti con
i Nosferatu possono sentire la rischiosa necessità di avvici-
nare questi invisibili agenti.
FATE'
Gli anziani sanno ben poco delle Fate, perlomeno di
quelle che sono rimaste sul nostro pianeta. Durante i Secoli
Bui avevano rapporti più frequenti con loro, anche se già a
quel tempo un alone di mistero e confusione avvolgeva ogni
incontro. Per molti anziani il popolo fatato porta soltanto
una moltitudine di inganni e disordini. I tradizionalisti e
disciplinati anziani della Camarilla non amano situazioni di
questo genere, così come disprezzano la bizzarria dei maghi.
L'effetto che il popolo fatato può esercitare sugli intrighi
della Camarilla rimane comunque minimo. Tutte le Fate
più potenti hanno abbandonato questo mondo anni or sono
per raggiungere Arcadia; quelle che sono rimaste, le più
deboli, non meritano nessun tipo di attenzione.
Soltanto qualche anziano Malkavian interagisce con
le Fate. Quando ciò accade, follia e Glamour sembrano
trovare un punto d'incontro nella foresta di illusioni e
allucinazioni che circonda entrambi. Nessuno sa cosa
succede durante questi appuntamenti, e nemmeno per
quali scopi vengano fatti.
CA THAIANI
Sebbene possano sembrare normali vampiri, iCathaiani
sono carichi di mistero quanto i Maghi e pericolosi quanto i
Lupini. Un anziano può commettere due grossi errori quando
interagisce con un Fratello Orientale. Primo, trattarli come
esseri di poca importanza. Poiché non hanno alcuna posizione
all'interno della Camarilla, e le loro Discipline e codici sono
sconosciuti e poco familiari, i Cathaiani possono essere igno-
rati o considerati esclusivamente delle curiosità esotiche.
Secoli di non vita passati facendo a fettine ogni Fratello che
non rispettasse il galateo della Camarilla diventano inutili
quando ci si trova al cospetto dei Fratelli Orientali. La follia
di certi comportamenti può essere ben testimoniata dagli
affiliati alla Camarilla che si trovano a Hong Kong o in
qualunque altro luogo del Pacifico.
/
~
 L'altro errore comporta un pericolo di pari entità. Molti
Occidentali trattano i Cathaiani come fossero altri Fratelli,
con un superficiale rispetto e un reale risentimento. Sfortu-
natamente, iCathaiani vedono il mondo in modo differente
dalla Camarilla. Anche se entrambe le culture apprezzano la
cortesia, la reputazione e la forza, il peso che danno a
ciascuno di questi elementi varia molto. Tra le due parti
scatta subito l'incomprensione, e ricostruire un rapporto
d'amicizia diventa difficile. Per questo motivo, molti anziani
della Camarilla fanno di tutto per evitare qualsiasi contatto
coi Cathaiani. Si sottraggono al rischio persino nelle circo-
stanze più favorevoli - e gli incontri con un Fratello Orien-
tale non avvengono mai in circostanze favorevoli.
ANZIANI E MORTALI
Solitamente gli anziani appaiono agli umani sotto false
sembianze, oppure mandano scagnozzi ghoul per agire in
loro vece. Soltanto i servi tori più importanti e compromessi
possono vedere in faccia l'anziano, e anche allora esso non
rivelerà la propria identità, fingendosi un ricco uomo d'affa-
ri, un collezionista eccentrico o una personalità del crimine
organizzato. Gli uomini sono quasi sempre pedine
sacrificabili: il minimo dubbio sull'affidabilità di un servito-
re o la più piccola manifestazione di ribellione da arte sua
significa, per il mortale in questione, una condanna a morte.
Nessun anziano ha bisogno di riflettere troppo prima di
eliminare un uomo: l'ha già fatto almeno mille volta e una
in più non farà la differenza. È più probabile che gli uomini
si interessino della vita degli animali che gli anziani si
interessino di quella della vacche.
Spesso gli anziani sottovalutano la capacità degli uomi-
ni di compiere violenze, oppure confondono la disperazione
con la docilità. Non tutti i mortali hanno gli stessi limiti di
sopportazione, ma quasi nessuno riesce a comprendere in
quali situazioni una ribellione corrisponde a un suicidio.
Abituati ad affrontare avversari che non corrono mai rischi,
gli anziani possono essere colti di sorpresa quando si trovano
davanti un mortale disposto a tutto, pur se là loro forza è
decisamente superiore. In più non è raro che gli anziani
sottovalutino le capacità dei loro servi tori umani, dedican-
do forze insufficienti per sistemarli. Tuttavia, un mortale
che riesce a fuggire sarà braccato a vita con ogni mezzo a
disposizione: la vita dell'anziano e la Masquerade sono
potenzialmente a rischio.
ANZIANI NELLA CRONACA
Gli anziani e le loro macchinazioni sono spesso il piatto
forte di una cronaca di Vampiri: La Masquerade. Anche se
normalmente il gioco non è incentrato sulle vicende degli
anziani o sull'alta società, gli schemi e le trame dei Fratelli
di bassa generazione interessano la vita e la situazione
politica di qualsiasi altro vampiro. Gli anziani stanno al
centro della Camarilla come gi"ossiragni nelle proprie tele.
Osservano ogni moviment~ degli altri Fratelli, e possono
distruggere qualsiasi minaccia con una velocità terrificante.
Per una coterie gli anziani possono essere terribili
nemici o sorprendenti alleati. Qualsiasi gruppo, prima o p9i~ta-.immediatamente
si troverà ad avere a che fare con gli anziani della città ci8ei
rispettivi clan. Essi disprezzano e diffidano di chiunque
GUIDA
ALLA
CAMARJLLA
cerchi di allontanarsi dalla politica dei Fratelli; non possono
fare nulla contro gli Inconnu, ma possono rendere la vita di
una coterie priva di potere e di alleati un vero e proprio
inferno. Una volta che il gruppo si sarà creato delle alleanze,
però, si troverà comunque intrappolato all'interno della
politica degli anziani.
ANZIANI COME TEMA
Gli anziani della Camarilla incarnano il tema principa-
le di Vampiri: La Masquerade. Mostrano cosa viene dopo
la morte; privi di Umanità marciscono nelle viscere della
loro oscura esistenza. Gli anziani sono un avvertimento:
sono ciò che voi non dovete mai diventare. Però sono esseri
che possono venire battuti solo giocando con le loro stesse
regole: per vincerli dovete diventare come loro. Manipola-
zioni e menzogne causano altre manipolazioni e menzogne,
e chi decide di affrontarli cadrà suo malgrado in un circolo
vizioso dal quale è pressoché impossibile uscire. .
Gli anziani si nutrono dei loro infanti proprio come
questi si nutrono dei mortali; una volta che un anziano
diventa abbastanza vecchio deve cominciare a succhiare la
vitae della sua prole per poter continuare la sua non vita. È
impossibile paragonare il rispetto e l'odio che un giovane
nutre nei confronti di un anziano coi sentimenti, se di
sentimenti si tratta, che questi prova per il giovane.
Gli anziani della Camarilla vivono secondo le Tradi-
zioni, primitive e immobili, perché è questo lo stile di vita di
un vampiro. I Fratelli non possono e non devono pretendere
di vivere normalmente. La loro esistenza è una parodia, una
rappresentazione distorta di tutto ciò che è umano. La
Masquerade separa i Fratelli dal mondo dei vivi proprio
come le tele e i veli della politica dell'Elysium separano gli
anziani dai veri affari dei Fratelli. L'autorità degli anziani è
un riflesso simbolico della corruzione di Caino; essi sono
intimamente corrotti e meschini, e incarnano il male e la
follia del sangue malato. Le loro azioni sono bestemmie,
chiedono giustizia e punizione; i giocatori farebbero bene a
cercare i riflessi degli atti dei loro personaggi nell'oscuro
specchio che gli anziani reggono.
ANZIANI COME ATMOSFERA
Così come incarnano le tematiche principali di Vampi-
ri: La Masquerade, gli anziani possono creare tutta l'atmosfe-
ra del gioco. Il senso di inquietudine causato dall' esistenza di
un anziano crea un clima carico di pericolo e di celate
minacce. Oltre al forte disagio causato dal terribile potere di
un Fratello di Sesta Gener~ione, i giocatori dovrebbero
essere terrorizzati dall'aspetto di un anziano, dalla sua sponta-
nea crudeltà, e forse anche dal solo pensiero che quell'anzia-
no, da secoli, ha perduto tutta la sua Umanità.
I Narratori possono creare facilmente un'atmosfera di
paranoia e sospetto, introducendo i personaggi nella crema
dell'alta società Cainita. Poche insinuazioni, un accenno di
cospirazione e un casuale affronto e i giocatori impazziranno
dalla paura che provano per ogni Fratello che incontrano. Se
il Narratore riesce a trasmettere l'idea che gli anziani affron-
tano tutto e tutti con la stessa paura, il loro stato d'animo
chiaro per i giocatori.
Sem01ci viltà e malignità possono impiegare del tempo
per creare un'ia.\osfera. Mostrate gli anziani nel salone dei
\
220
"divertissement", mentre giocano a scacchi con pedine uma-
ne o compongono un grottesco quadro vivente con schiavi
Dominati. La brillante immagine dell'Elysium diventa un
sepolcro imbiancato. Dopo uno o due di questi avvenimenti
anche il T oreador dal cuore più puro dovrebbe sentire l'odio
come parte integrante della propria esistenza.
ANZIANI COME TRAMA
Il ruolo più importante che gli anziani possono ricoprire
all'interno della cronaca è quello di manovratori occulti.
Avendo a disposizione varie fazioni e almeno un centinaio
di intrighi anche in una cittàdi media grandezza, il Narra-
tore può dare inizioj"a.'A!Witiirè(U~"':trama partendo
dall'interazione dei vari anziani. Soltanto riceveJ.;eun invito
presso il salotto di un importante T oread.orpu<}~1:Jelarsiuna
sfida che si protrae per settimane, dunmté le qual(i perso-
naggi faranno di tutto per farsi. notare dai~onati del
T oreador (o da quelli dei suoi rivali)~per ~o;ar:F~àtelli che
possono rivelarsi degli utili contatti e per cerc ~
cosa si dice di loro in giro. Un'altra po~sibili
naggi mandati a esplorare da soli l'alta soc
ad~cchiati da ~n anziano che li co~.?i~era
faCIlI strumenti da maneggiare. ~~
Nella complessa organizzazione della Camari
nata da status, gelosie e prestazioni, ogni azione i
personaggi può avere ripercussioni che si prol
per interi decenni. Se aiutano un anziano i
li cercheranno per reclutarli (come spie)' o èlistrugger
(come minacce). Ciò li coinvolgerà in trame basate sul
rivalità e le alleanze dei Fratelli più anziani. Se però, anc
inavvertitamente, fanno un favore al Fratello sbagliat
saranno già fregati con le loro stesse mani. . '#i'!';"sono la paranOia, il rancore e la gelosia, il tutto
I fatti più importanti di una storia si agganciano spes
alle azioni degli anziani. Poiché i motivi per cui ques
agiscono non sono mai palesi, e i loro atti sono sempre molt
indiretti, il Narratore può aggiungere un particolare o una
falsa pista che riveli che dietro alla trama principale c'è la
mano di qualche anziano. Non tutto ciò che accade deve
essere la conseguenza delle macchinazioni di un anziano,
sebbene in qualche modo essi reagiranno a qualsiasi avveni
mento importante che coinvolga i personaggi. La reazion
può variare da un aumento di status (magari involontario
alla presunzione che la coterie sia controllata da un altr
anziano e stia agendo a proprio danno.
Per una coterie di neonati o ancillae è insolito riuscir
a manovrare un anziano o a cogliere qualcosa che a lui
sfuggito.Molto meno insolito è un gruppo di giocatori ch
riesce a superare in astuzia un Narratore che sta gestendo,
contemporaneamente un gnm numero di intre~~iù
personaggi non giocanti. Il Narratore può farfrofue a ciò in
tre modi. Il primo è il più realistico, anche se il meno
soddisfacente, e consiste nel salvare a tutti i costi la pelle
dell'anziano, magari inserendo nel gioco alleati supplemen-
tari, conferendogli una Disciplina inventata per l'occasione
o un artefatto che rovina i piani dei personaggi. Gli anziani
possiedono indubbiamente questo tipo di risorse, ma i gio-
catori non amano il fatto di scorgerli all'ultimo momento.
La seconda possibilità consiste nell'accettare la situa-
zione. In fondo parte della debolezza degli anziani sta nella
ALLEATI,NEMICIEALTRI
loro eccessiva rigidità di vedute e nell'immobilità della loro
mente. Non è certo la prima volta che un gruppo di ancillae
-o addirittura di neonati - riesce a sviluppare un nuovo
modo di vedere le cose che risulta più veloce delle capacità
dell'anziano. Questa è una delle ragioni per cui gli anziani
odiano e temono i giovani. Ovviamente, però, una coterie
che abbia dimostrato una certa abilità nello sconfiggere, o
quantomeno nell'intralciare, un anziano diventerà subito il
bersaglio di altri Fratelli paranoici. Ciò rende senza dubbio
molto più interessante l'esistenza dei personaggi, e dà al
Narratore un motivo in più per rinforzare le difese degli
anziani, evitando di cadete di nu6vo nello stesso errore.
L'ultima opzione consiste nel dichiarare che ipersonag-
gi stavanoséguendo, a loro insaputa, gli scopi di un altro
anziano.O~uno degli indizi che hanno trovato, ogni singo-
la traccia che'hanno seguito, ogni errore che il loro bersaglio
ha commess().era stato calcolato dal suo rivale. I giocatori
"",.:assapore;~rÌd'comunque il piacere del successo, ma la loro
~rièompensà.'sarà
'" ",~ O" ,"'f~"
un po"'attutita.
'c'
Questa soluzione consente
'inoltre d~~y~B:inare ffiàggiormente i personaggi alla politi-
:'iide~F~;{ziiìli, e di conseguenza a ulteriori trame.
~~.ANZIANINEL GIOCO
~tere se~za confini è destinato a corromperelementi di
eJ.o.£~sle~ono; .
Pttt, l Anziano.
. mperso re degli a~ziani può essere una valida sfida sia
r il Narratore che per i giocatori. Ben pochi giocatori di
~ann~ .al~e spalle secoli di esperienza in fatto di
hi, omicidi e apparenza. Le emozioni cui di dovrebbe
~to dal~a.f~e.ddezzadella c~lma apparente. Gli anziani
sOi,£J'1nsensi~ilI,m senso esclusiv.amente negativo. Incarna-
~l~ co~nlZ1one, s~no predaton che trovano .la maggiore
~1~isfa~lOne nel glOcare con le loro prede piUttOstO che
Il uCClderle.
LI ANZIANI COME PERSONAGGI
L NARRATORE
Un Narratore che interpreta un anziano deve aver ben
esente il concetto di controllo. Gli anziani ostentano
mpre un incredibile autocontrollo, perfino (specialmen-
!) quando sono in preda a una cieca e incontrollata paura.
i adoperano per dominare i propri istinti, la conversazione,
flussi di informazioni e la rete dei loro alleati e servi. Se
ziano è a corte il suo dialogo con i personaggi può essere
. errotto con l'arrivo di un messaggeroche porta infonna-
zioni misteriose, oppure con un breve saluto a qualcuno di
alto dei personaggi. Se per qualche motivo uno di
l~ro co~e l'anziano con una battuta fuori luogo nel corso
di una con~rsazlOne, questi dovrebbe reagire con una
risposta tagliente e quindi interrompere il colloquio. Gli
anziani non si lasciano coinvolgere in lunghe dispute né
amano intrattenersi con gente venuta dal nulla.
L'anziano deve mantenere un atteggiamento ineccepi-
bile, cortese e gentile, anche quando è infuriato o nutre
se~timenti di vendetta. Nessuno perderebbe il proprio san-
gue freddo per della marmaglia. La sua dizione sarà sempre
elegante, l'atteggiamento controllato e le espressioni studia-
221

CREARE UN ANZIANO
Gli anziani sono personaggi che hanno una grande
esperienza e un' età molto elevata. Un anziano che viene
buttato nel gioco senza un contesto intorno costituisce
da solo una garanzia di fallimento per la cronaca. Queste
sono creature molto complesse, non semplici elenchi di
Discipline. Nella creazione di un anziano è consigliabile
.
porsi le seguenti domande.
Quanto è vecchio?
È un anziano americano, testimone solo di una
manciata di secoli, o è nato ai tempi della Magna
Grecia? La risposta dice molto riguardo alle possibilità
del personaggio e al modo in cui può reagire nei con-
.
fronti di Fratelli più giovani.
Da dove proviene?
Un anziano abbracciato in Baviera nel pieno peri-
odo della Riforma ha probabilmente ideali diversi da
uno che ha iniziato la sua non vita a Londra prima del
Grande Incendio o nella Cartagine di Annibale. Non si
deve dimenticare di prendere in considerazione cultura
e storia quando si pensa alle reazioni istintive dell'anzia-
no: le prime lezioni imparate sono le ultime ad essere
dimenticate.
. Dove è stato?
Quali sono state le sue esperienze? È sfuggito all' in-
quisizione o ha passato quegli anni di terrore nascosto,
in torpore? Quali altri anziani o personaggi famosi ha
incontrato? Questo tipo di cose tendono a impressiona- '"
re i neonati.
Ci sono altre questioni che possono rivelarsi altret-
tanto utili. Delineare i nemici dell'anziano, i suoi pre-
sunti alleati, preferenze, particolarità e infanti aiutano
a riempire gli spazi vuoti e forniscono un appiglio dal"
quale dare origine a storie future. Alla fine dei conti,
quali siano le Discipline dell'anziano, quanti punti
abbia in ogni attributo e cose di questo tipo passano in
secondo piano quando si cerca di comprendere chi,
l'anziano sia.
, d'"
te attentamente. La rabbia deve essere conservata per le
scene culminanti. Se i personaggi vedono un anziano adira-
to dovranno ricordarlo per il resto delle loro (probabilmente
brevi) esistenze.
L'anziano incarna freddezza, controllo e potere, ma è
importante ricordare che la sua presenza serve ad aumentare
il coinvolgimento dei giocatori negli eventi. Il suo ruolo
nella storia consiste nell'accrescere l'atmosfera e far avanza-
re la trama, non nell'offrire facili gratificazioni all'ego del
Narratore. Èfacile abusare di questi venerandi. Se igiocatori
dovessero sentirsi annoiati o offesi durante le scene con gli
anziani significa che l'approccio del Narratore è sbagliato.
Le azioni dei Fratelli di generazione più bassa devono incu-
tere un senso di minaccia e di mistero, non solo di forza
incontrollata.
GUIDAALLACAMARILLA
GLI ANZIANI COME PER'50NAGGIDEI
GIOCA TORI
Il giocatore che interpreta un anziano deve prestare
attenzione agli indizi che il Narratore gli fornisce. Gelosia,
corruzione e paura dei poteri soprannaturali devono essere
i temi portanti di un qualsiasi anziano della Camarilla.
Una cronaca in cui solo uno dei giocatori interpreta
un anziano può creare qualche problema, in quanto nel
caso in cui abusi della propria autorità o agisca in modo
meschipo e spregevole può finire con l'annoiare gli altri. È
vero che un anziano si comporterebbe esattamente così,
ma questo non lo rende divertente da giocare. Una possi-
bile soluzione può essere che i giocatori si alternino nell'in-
terpretare il ruolo dell'anziano della coterie, oppure si può
permettere a tutti di giocare dei vampiri di bassa generazio-
ne. Alcuni Narratori potrebbero trovare una cronaca con
soli anziani troppo difficile da gestire, ma il trucco per
evitare il problema è quello di proporre minacce calibrate
al potere dei personaggi.
Se i giocatori sono abbastanza maturi da poter gestire
questo tipo di personaggi e il Narratore è sufficientemente
creativo per proporre un adeguato intreccio di politica e
intrigo (anche la messa al bando della violenza all'interno
dell'Elysium può contribuire a creare un certo equilibrio) o
situazioni di alta tensione che coinvolgano avversari supe-
riori, una partita giocata da soli anziani può essere una valida
alternativa alla lotta contro le loro macchinazioni.
Si può anche lasciare che i giocatori rivestano il ruolo
di Primogeniti della città. Il Narratore può dedicare qualche
. sessione lasciando loro assaporare il nuovo ruolo, esercitare
la loro autorità, esaminare i saloni e far eliminare indiscreti
giornalisti o agenti federali da assetate ancillae con un
semplice gesto della mano. Poi, naturalmente, la spaventosa
bestia della politica alzerà la testa. Le differenze di clan
possono spingere i personaggi a tentare di manovrarsi a
vicenda. Se i giocatori non si aspettano di essere traditi e
iniziano a cospirare l'uno contro l'altro, il problema di
calibrare le minacce svanisce. Se si preferisce che la coterie
- resti unita, comunque, fronteggiare il Sabbat presenta una
sfida più che sufficiente. Per creare del mistero, il Narratore
può mandare gli anziani alla ricerca degli Antidiluviani. Per
una campagna più spirituale, può invece mettere in gioco la
pace raggiunta dagli Inconnu.
GLIINCONNU
C'è una presenza che sovrasta questa città. Riesco a perce-
Pirla camminando per le strade apparentemente deserte. La sento
quando mi trovo tra la folla del1'Etysium. E riesco quasi a udire
la sua voce sussurrarmi qualcosa al1'orecchio nelle ore che
precedono l'alba, poco prima di addormentarmi.
Penso che mi parli anche nel sonno. È una voce
indescrivibilmentevecchiae triste, e mi narra vicendedimentica-
te della storia di questa città. Ogni notte mi sveglio con un altro
ricordo, un'altra immagine di qualcosa che è avvenuto un
 " centinaio di anni fa che si forma ai margini della mia mente. Non
esiste alcun modo per cui io possa sapere di che colore era la
cravatta che Sua Maestà portava quando impalò il suo Sire, nel
lontano 1874. Ma ho queste visioni; chiedo in giro e... che io sia
dannato se non vedo proPrio le stesse cose che sono accadute.
Credo che mi spaventi. Ho il timore che questa presenza,
questa forza sia rimasta a osservare la città così a lungo e che ora
stia guardando me. Nei momenti in cui mi sento più ottimista mi
Piacerebbe poter pensare che stia lì a osservarmi perché è sola e
desidera condividere ciò che ha visto con qualcuno. Se ciò è vero,
probabilmente mi ha scelto perché sono Piccolo e insignificante
all'interno dell'immensa scala vamPirica, e non importa se so
queste cose perché nessuno si preoccupa di me.
L'altra ipotesi - cioè che mi stia osservando perché farò
qualcosa che varrà la pena osservare - è quella che più mi
spaventa.
Chiedi a cento di Fratelli che cosa sono realmente gli
Inconnu e otterrai cento risposte diverse. La setta esiste e
rimane, misteriosa e onnipresente, in fondo ai pensieri di
ogni Fratello. Il fatto che gli Inconnu sembrano non fare
assolutamente nulla è inconcepibile per gli altri vampiri. I
Fratelli della Camarilla sono abituati a convivere con con-
tinui complotti, stoccate e parate. Incredibilmente, la per-
petua danza di intrighi e conflitti è confortante perché, in
fondo, ognuno sa cosa deve aspettarsi.
Gli Inconnu non praticano questo genere di giochi, e
per quanto un Fratello qualunque possa vedere non fanno
assolutamente nulla. Questo rende il resto della comunità
vampirica letteralmente pazzodi curiosità, soprattutto per-
ché nessuno riesce a credere che esseri così vecchi e potenti
possano astenersi dal partecipare al gioco cui tutti gli altri
vampiri prendono parte.
Forse si tratta di un errore di valutazione dei Fratelli, ma
i vampiri più giovani non riescono neppure a immaginare
che degli anziani possano essere qualcosa di diverso da loro.
Forse gli Inconnu restano seduti a osservare, magari cercan-
do la Golconda. Forse...
Ma là fuori nessuno ci crede.

CHE' COSA SONO?

Tecnicamente, gli Inconnu non sono una setta di vam-
piri, ma una comunità fondata sul reciproco rispetto. Per
quanto se ne sappia non esiste un circolo interno degli
Inconnu, nessuna adunanza di vampiri che decida il futuro
della setta. Nelle rare occasioni in cui un vampiro si identifica
come tale, gli Inconnu sembrano essere un gruppo di individui
liberamente riuniti, accomunati da esperienze e interessi ma
separati dal timore e dal rispetto del potere degli altri. Sicura-
mente la Golconda sembra essere l'obiettivo di molti dei
membri della setta; ma "sembra essere" non è abbastanza per
garantire una sufficiente sicurezza.
Il più delle volte gli Inconnu vengono percepiti solo
come una presenza, una sensazione di un incredibile potere
in agguato qualora un indiscreto trasgressore di avvicinasse
un po' troppo alla dimora di un vampiro. Perfino i passanti

ALLEATI, NEMICI E ALTRI

223
casuali a volte subiscono una parte di quell'effetto, il che
fornisce una spiegazione logica per almeno alcuni dei luoghi
"infestati" o maledetti che si trovano sparsi per il mondo.
Molti membri della setta si sono rintanati da qualche parte
e vi sono rimasti per secoli (vedi il paragrafo Osservatori),
ma sono pochi quelli che scelgono di stabilirsi in città. Più
frequentemente preferiscono zone rurali o isolate, preferi-
bilmente la di fuori delle influenze di altri esseri sopranna-
turali. Gli lnconnu si ritirano dalla società allo scopo di
restare completamente da soli. Che senso ha tentare di
contemplare la Golconda in solitudine se poi c'è qualche
ancilla che ti gironzola intorno?
Alla fine dei conti gli Inconnu sono il mistero preferito
dai Fratelli: sempre presenti come argomento di dibattito
ma mai pronti ad agire e confutare le teorie su di loro. Gli
Inconnu sono, in un certo senso, una presenza quasi confor-
tante per i Fratelli più giovani: un vulcano addormentato
che la gente del posto rispetta e teme allo stesso tempo.
Ovviamente i vampiri della Camarilla non vogliono che gli
Inconnu inizino a giocare una parte attiva all'interno della
società dei vampiri, ma la loro presenza è gradita più delle
possibili macchinazioni degli antidiluviani.
PAURA
Tutti i Fratelli hanno una sana paura degli Inconnu.
Sanno perfettamente che possono agire e che le loro forze
sono enormi. Solo che non lo fanno. Sire paranoici raccon-
tano ai loro infanti storie di interi paesi (o in versioni più
esagerate di intere città) ripuliti della loro popolazione di
vampiri per un affronto, reale o immaginario, fatto a un
Inconnu. Quanto alla veridicità di queste note, basti dire
che è difficile trovare prove che dimostrano il contrario, il
che rende le s!.orie ancor più terrificanti agli occhi dei
Fratelli più ricchi d'immaginazione.
È possibile che queste voci siano state diffuse dagli stessi
Inconnu allo scopo di assicurarsi la paura e il rispetto dei
vampiri più giovani. Anche se questa tattica sembrerebbe
privarli di potenziali aiuti o alleati, la verità è che se fosse
necessario richiedere assistenza gli Inconnu potrebbero esi-
gerla. Inoltre il terrore che questi antichi Fratelli incutono
è sufficiente a scoraggiare qualsiasi tentativo di aspiranti
diableristi di mettere le mani sulla loro potente vitae. Anche
se le possibilità che questi avrebbero di sopravvivere sono
ben poche, per gli Inconnu è decisamente più semplice
evitare di avere a che fare con loro. Anche quelli che non
credono alle storie sono comunque abbastanza colpiti dagli
effetti della paura da essere ostacolati nella loro caccia. Un
cacciatore che viene distratto dalle leggende e sussulta alla
vista di un'ombra diventa egli stesso facile preda.
STORIA
La setta degli Inconnu si distinse solamente nei secoli
immediatamente precedenti alla formazione della Camarilla
e del Sabbat. Alcuni storici ritengono che la loro esistenza
fu ufficializzata solo in seguito a tali eventi. I Fratelli più
anziani ricordano che a quei tempi gli Inconnu venivano
descritti come un residuo della Romanità, vampiri che
avevano prosperato sotto la Pax Romana et VamPirica e che
furono confusi dal seguente periodo di caos. Come la setta si
sia esattamente evoluta da allora, in modo particolare per
GUIDAALLACAMARiLLA
224
quanto riguarda il rifiuto della Jyhad, rimane un mistero. Il
momento decisivo della loro formazione pare collocarsi alla
metà del quindicesimo secolo, ma si tratta solo della più
probabile delle ipotesi.
IL TEMpOEGuINCONNU
Parte del mistero degli Inconnu sta nella loro grandezza,
così evidente da essere semplicemente al di là della com-
prensione dei Fratelli più giovani. Un decennio o un secolo
non rappresentano nulla per esseri così antichi. Problemi
che per i neonati e le ancillae possono essere di massima
priorità, ai loro occhi sono solo moscerini da schiacciare in
un attimo. In un certo senso, gli Inconnu sono per i vampiri
più giovani ciò che questi sono per i mortali: come un'ancilla
vede le cose in una prospettiva più ampia rispetto a un
mortale, così un Inconnu ha un angolo visivo più largo
rispetto a un neonato. L'imminente disfatta di un principe,
una rivoluzione anarchica o un'invasione di Ravnos sono
problemi enormi per le ancillae, mentre gli Inconnu li
considerano solo sciocchezze, alla stessa stregua dell'elezio-
ne di un sindaco mortale agli occhi di un infante. Non è
inverosimile affermare che una delle più grandi frustrazioni
causate ai Fratelli dai loro rapporti con gli Inconnu è data dal
fatto che questa setta tratta gli altri vampiri, giovani o
anziani che siano, allo stesso modo in cui loro sono abituati
a trattare gli umani.
INTERFERENZE
Se gli Inconnu interferiscano o meno nella società
della Camarilla è una questione che tormenta i Fratelli sin
dalla nascita della setta. La conclusione più affidabile
sembra essere: "Sì, in qualche modo interferiscono, anche
se non sappiamo come. Ed è questo che ci terrorizza". Lo
zampino degli Inconnu si fa sentire un po' ovunque, e
spinge sia i neonati che gli anziani a opporsi alle presunte
manipolazioni di questa misteriosa setta. Vengono costan-
temente prese contromisure per essere pronti al (teorica-
mente inevitabile) giorno in cui gli Inconnu decideranno
di assumere un ruolo attivo.
Così, a causa delle reazioni e delle paranoiche fantasie
degli altri Fratelli, gli Inconnu finiscono con l'influenzare la
Camarilla notte dopo notte. Del resto non è chiaro se gli
Inconnu facciano qualcosa di diverso dall'alimentare le
paure dei Cainiti.
Gli incontri diretti con un Inconnu sono decisamente
rari e porrentosi. Nessuno esce esattamente uguale a prima
da un incontro con un Matusalemme, ma se il cambiamento
sia in meglio o in peggio resta un mistero. Gli Inconnu che
decidono di mostrarsi personalmente lo fanno sempre per
uno scopo preciso: avvertimenti, minacce, improbabili con-
gratulazioni o rari reclutamenti per la strada della Golconda.
Questi incontri somigliano più a delle udienze che a dei
dibattiti, e il potere si trova sempre nelle mani del
Matusalemme. Indipendentemente dallo scopo dell'incon-
tro, il senso di soggezione e di potere che accompagna gli
Inconnu si manifesta inevitabilmente. Pochi vampiri parla-
no volentieri dei loro contatti con gli Inconnu, sebbene non
si possa dire se questa reticenza nasca dalla paura, dal
rispetto Qda una costrizione.
-

CIÒ CHE SI SA
Sono pochissimi i Fratelli che sanno cos'è real-
mente un Osservatore; probabilmente non più di una
decina. Solo una manciata in più sono consapevoli
della loro esistenza, e prevedibilmente tengono la boc-
ca chiusa al riguardo. Ciò non accade perché gli Osser-
vatori si preoccupano di fare in modo che non si parli
di loro, ma iFratelli che riferiscono di misteriosi Inconnu
che sorvegliano intere città il più delle volte vengono
ignorati, derisi ~messi a tacere. Se ci siano gli Inconnu
stessi dietro a questa reazione negativa è ancora argo-
mento di discussione tra coloro che "ne sono al corren-
te". Nessuno tuttavia è disposto a rischiare la sua
immortalità per verificare l'esattezza dell'ipotesi.
Molti Fratelli più giovani, soprattutto quelli in
grado di padroneggiare Auspex, avvertono l'arcana
sensazione di essere osservati, in modo particolare
all'interno delle città nelle quali è presente un Osser-
vatore. Tra qùesti vampiri c'è inoltre una prevalenza di
sogni inquieti e angosciosi, probabilmente prodotti
dalla volontà dell'Osservatore. Improvvisi lampi di
memoria e impressioni Ìasciate nella mente di un
neonato possono conferire al giovane vampiro un
notevole intuito, oppure renderlo un potenziale bersa-
glio per le sue troppe conoscenze.
GOLCONDA
Secondo una delle più frequenti voci sugli Inconnu, la
maggior parte o forse addirittura ognuno di loro avrebbe
raggiunto la Golconda. Secondo la teoria ufficiale della
Camarilla, la Golconda non è altro che un mito, una bella
favola che non vale la pena di cercare. Questo scoraggia i
giovani Fratelli dal distogliere le loro energie dalla setta
per imbarcarsi nella ricerca di una chimera. Il fatto che gli
Inconnu sembrino sapere cosa sia davvero la Golconda
(sebbene sia impossibile determinarlo con sicurezza) li
rende quindi leggermente sospetti della veridicità delle
parole degli anziani.
La teoria fondamentale sulla Golconda è quella che
definisce uno stato in cui il vampiro è in grado di dominare
la Bestia, rendendosi così immune alle sue devastazioni e
frenesie. Le conseguenza riguardanti la fame e il Rotschreck
sono ancora oggetto di discussione tra i teorici della non vita
(gli studi sulla Golconda sono secondi solo a quelli dei
Noddisti, tra gli studiosi non morti). Non c'è quindi da
stupirsi se la conoscenza di una filosofia arcana venga spesso
attribuita a questa misteriosa setta di vampiri.
Può essere vero che la maggior parte degli Inconnu abbia
raggiunto la Golconda: la conquista della massima illumina-
zione sarebbe una motivazione perfetta del perché i
Matusalemme non interferiscono né danno la caccia ai loro
discendenti. L'isolamento che gli Inconnu cercano nei loro
rifugi sembra inoltre portarli alla concentrazione e non alla
distruzione (verrebbe da pensare che questo sia un requisito
fondamentale per giungere alla Golconda). Inoltre, dichiara-
zioni di Fratelli che hanno avuto la ventura di incontrare
(coscientemente o meno) degli Inconnu, concordano nel
descrivere l'assoluta calma e la serenità del loro interlocutore.
ALLEATI, NEMiCI EALTRI
È comunemente accettato che gli Inconnu che hanno
raggiunto l'illuminazione si diano da fare per cercare disce-
poli che li seguano sulla via della Golconda. Il processo del
reclutamento può durare anni o interi secoli; alcuni Fratelli
affermano di essere stati contattati più volte nel corso degli
ultimi secoli. Altre volte il bersaglio del tentativo è un
neonato appena Abbracciato di eccezionale lignaggio o
dalle grandi potenzialità. Ciò accade quando il Matusalemme
decide di prevenire secoli di tormento al suo futuro discepo-
lo mettendo lo subito sulla "strada giusta" . In questo tipo di
questioni la coercizione non viene mai utilizzata. Un vam-
piro non può essere costretto a seguire la via per la Golconda,
deve volerlo fare.
Coloro che accettano le proposte degli lnconnu
mettono in ordine i propri affari di non morti prima di
scomparire per unirsi ai loro maestri e alla loro nuova
esistenza. Le sparizioni non sono gra4ite ai Fratelli che
restano, e poiché molti studiosi della Golconda sparisco-
no per non tornare più, l'intero processo può essere
avvolto da un alone di mistero. Della maggior parte dei
discepoli degli Inconnu si perde ogni traccia, e ciò dà
adito'a molte ipotesi sul loro futuro. Non si sa se gli
scomparsi vengano arruolati tra gli Inconnu, cambino
identità o vengano semplicemente eliminati come parte
delle macchinazioni di questi antichi Fratelli.
Gli Inconnu che detengono la posizione di Osservatori
non si occupano di reclutare vampiri per indirizzarli verso la
Golconda. Hanno altre preoccupazioni e doveri, e non
possono offrire ciò di cui questi avrebbero bisogno.
OSSERVATORI
È raro che un giovane Fratello che incontra un membro
degli Inconnu venga contattato da un Osservatore. Mentre
gran parte di questi anziani vampiri si nasconde in rifugi
lontani dal trambusto e dalla confusione della città (per non
parlare dei giovani vampiri che la abitano) alcuni membri
della setta scelgono una metropoli e ne diventano gli Osser-
vatori. Nascita, educazione o lunghe permanenze non sono
rilevanti ai fini della scelta della dimora. L'Osservatore di
Chicago, per esempio, ha passato solo una piccolissima parte
della sua non vita in quella città. La scelta si basa invece su
altri fattori incomprensibili agli altri Fratelli. Voci inatten-
dibili collegano le scelte alle profezie dei N oddisti, a istruzio-
ni ricevute dallo stesso Caino e, cosa ancora più preoccu-
pante, al fatto che ovunque riposi un Matusalemme ci sia un
Osservatore di guardia.
Una volta che un Osservatore sceglie una città che gli
è congeniale vi rimane a lungo, se non per il resto della sua
esistenza almeno per gran parte di essa. È suo dovere osser-
vare ciò che accade nella città, visibile o invisibile che sia,
e cosa ancora più importante cercare di comprenderlo. Nes-
suno (a parte gli Inconnu) sa se esiste un sistema col quale
un Osservatore presenta dei rapporti sulla situazione. Il
compito di questi individui è semplicemente quello di
conoscere, e gli altri Inconnu che desiderano sapere ciò che
U1/Odi essi ha scoperto riesce comunque a ottenere tali
informazioni. Molti Fratelli, cambiando città, si sono
imbattuti in un individuo che sembrava conoscere alla
p~rfe2-ioneil suo passato...
.;" ">~

225
 Di norma gli Osservatori non intervengono negli
avvenimenti della propria città. Non esiste alcun patto di
non interferenza né ci sono divieti d'intromissione, ma è
sottinteso che l'Osservatore, come dice il suo nome, si,
trova lì per osservare e non per prendere iniziative. Come
la maggior parte delle usanze dei Fratelli, anche questa non
sempre viene rispettata. Molti Osservatori, a volte, sento-
no l'irresistibile impulso di interferire con le azioni di un
giovane vampiro che ricordi loro un antico amante, un
amico, un infante o perfino una lontana versione di se
stessi. Queste relazioni sono quasi sempre brevi (non più di
tre o quattro decenni) e mai tali da avere un impatto
diretto sul corso degli eventi della città. Un Osservatore
può infrangere le regole aiutando in suo protetto dall'at-
tacco di un Vile, ma raramente muoverà un dito per'
proteggerlo da una caccia di sangue.
LUOGHI E RELAZIONI
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, un
Osservatore di solito ha un unico rifugio dal quale svolgere
il proprio compito. Solitamente è situato al centro della
zona della quale l'Inconnu è responsabile, spesso al di sotto
di un edificio pubblico o storico (un luogo che non attiri
troppi visitatori ma che sia abbastanza trafficato da poter
essere certi che non verrà demolito). Ogni vampiro che
finisce per caso nel rifugio di un Osservatore viene sottil-
mente costretto da una sorta di Ascendente (difficoltà lO
per resistere alla suggestione) a uscire il più in fretta possibi-
le, sentendosi soddisfatto dalla natura benigna del luogo.
Ciò non significa che le tane degli Osservatori siano prive di
difese; la maggior parte hanno trappole efficaci e tengono
GUIDAALLACAMARILLA
226
o '3'3ERVATORI ILL U'3TRI
Nessuno sa con precisione quanti Osservatori ci
siano realmente, poiché ben pochi hanno reso pubbli-
ca la loro esistenza. Alcuni di quelli che sono stati
.
identificati come tali sono:
Rebekah, Osservatore di Chicago - Rebekah è
forse l'Osservatore più conosciuto, essendosi
ripetutamente immersa nei turbolenti affari di Chicago.
Ha scelto come rifugio l'acquario della città, un luogo
troppo facilmente accessibile perché i suoi compagni
.
di setta la approvino.
Mahatma, Osservatore di Istanbul - Fra tutti
gli Inconnu, Mahatma sembra la più legata al retaggio
di Saulot. Dice di aver conosciuto Saulot in persona, e
ha agito in molte occasioni per aiutare i suoi discen-
denti.
. Maltheas, il Ventrue - Maltheas fu visto per
l'ultima volta in occasione della Convenzione delle
Spine. Da allora si possono fare soltanto delle supposi-
zioni sul suo destino. Ciò che gli altri partecipanti al
convegno sostengono è che Maltheas, invece di sorve-
gliare una sola città, distenda il suo vigile sguardo su
.
tutta la Camarilla.
Dondinni, Osservatore di Genova - Dondinni
è uno degli Osservatori più attivi; pienamente convin-
to che la Gehenna sia ormai imminente, ricerca con
zelo prove che possano dimostrare la sua teoria. Le
Figlie della Cacofonia lo preoccupano, e i membri di
quella linea di sangue trovano la sua città inospitale.
con loro sono di tipo animale, e sebbene queste creature
siano sempre vecchie di secoli, hanno una spiccata intelli-
genza e conoscono alcune Discipline.
C'è un'unica regola che gli Osservatori seguono quan-
do hanno rapporti con altri individui, e consiste nel non
identificarsi mai per ciò che realmente sono. Nelle estreme
e rare occasioni in cui un Inconnu deve parlare con un
giovane Fratello si crea una falsa identità, solitamente
quella di un anarchico o di un visitatore di passaggio. Un
Osservatore possiede una serie di aure differenti (vediAuspex,
pago86) preparate per tali occasioni, e a volte anche nume-
rosi nuovi volti (vedi Oscurazione, pago 91). Poiché è
decisamente improbabile che in città ci sia qualcuno dotato
del potere di percepire i trucchi dell'Inconnu, a un Osserva-
tore non risulta troppo difficile avvolgersi in queste protet-
tive illusioni.
Un Osservatore interagisce con i vampiri esclusiva-
mente alle sue condizioni. Questo significa che decide il
luogo e l'ora dell'incontro, e che nove volte su dieci esso
sembra casuale. La maggior parte degli Osservatori sono
schietti: non hanno la pazienza per potersi permettere frasi
enigmatiche o contorti rompicapi. Il rischio che l'interazione
con qualcun altro comprometta la sua posizione è troppo
elevato. E poi un Osservatore non ha alcun interesse a
comportarsi come l'oracolo di Delfi. Secoli di attività hanno
insegnato agli Inconnu che le informazioni chiare vengono
trasmesse più facilmente e con minori possibilità di essere
distorte. Nessun Osservatore vuole rischiare di uscire dal
proprio anonimato solo perché l'ancilla con la quale ha
parlato ha travisato il senso delle sue parole.
INCONNU NELLA CRONACA
Quando gli viene l'idea di inserire un Matusalemme ~
all'interno di una storia per dimostrare ai personaggi
arroganti quanto possano essere grandi ipoteri del Mondo'
di Tenebra, un Narratore avveduto dovrebbe astenersi dal,
farlo. L'eccessivo senso di familiarità tende a far diminuire'
il rispetto, e dopo che un personaggio avrà incontrato
ripetutamente un membro degli Inconnu il fascino e la
soggezione che questi provoca saranno irrimediabilmente
perduti. Una volta che una coterie di neonati (o perfino
di ancillae) diventa amica di un membro degli Inconnu
sarà impossibile riottenere il forte impatto che solo una!
creatura così antica può avere. Le entrate in scena degli '
Inconnu devono essere rare, brevi e significative; solo
problemi di massima gravità'devono portare questi vam-
piri a uscire dai loro rifugi.
Un modo più efficace per utilizzare queste figure
può essere quello di inserire una loro interferenza nella
vicenda: un indizio qua, un messaggio anonimo là, e
soprattutto una spiacevole sensazione di essere osserva-
ti. Si deve far attenzione a mantenere il senso di mistero
che l'Inconnu esprime, evitando che diventi come un
membro di qualsiasi altra setta. In fondo gli Inconnu
hanno eluso la Camarilla per più di cinque secoli,
tenendole nascosti tutti i loro segreti. È davvero impro-.
babile che la coterie di personaggi riesca a scoprire
qualcosa di concreto.
ALLEATI, NEMICI E ALTRI
DISTRIBUZIONE
Non tutte le città hanno un Osservatore. A dire il
vero sono ben poche quelle che ne hanno uno, e tendono
a ospitare ogni sorta di attività vampirica. Quando un
Osservatore sceglie un posto dove stare vi dimorerà per
sempre. Non ci sono pause, né notti libere: tutto ciò che
accade deve essere osservato. C'è un solo Osservatore per
città. Pur non manifestando apertamente la loro presen-
za, gli Osservatori spingono gli altri Inconnu che aspira-
no a ricoprire la loro posizione a rivolgersi altrove. Nes-
suno, neppure i membri della setta, sa esattamente in
quali città ci siano degli Osservatori o da quanto tempo
si trovino in quel luogo. Mahatma di Istanbul è abbastan-
za certa di avere la permanenza più lunga, ma ricorda che
da giovane fu dissuasa dall'idea di prendere dimora in
almeno altre tre città.
GHOUL
Il mio padronemi ama.
Lo soperchémi fa donodelsuosangue.Lo versapocoalla
volta, gocciaa goccia, e mi dice di starefermo mentre lo fa
scenderesullamia linguain un' estasiliquida. Sesolomi muovo
o faccio rumore siferma, e vederloriprendersiil suosangueè
peggiodi una tortura.
Sochemi ama,perchéaltrimentinonperderebbe il suotempo
con me. Si limiterebbea lasciarmiun bicchieredi viwe nel
frigorifero comefa con gli altri ghoul. Loro non mi Piacciono.
Pensanotutti cheil padroneli ami comeamame,ma nonècosì.
Mi fa arrabbiareil fatto checredanodipotersimetteretra lui eme.
Sonoio quellocheincaricadi sPiarei suoinemici,quellodacui trae
nutrimentoquandononpuòarrischiarsia uscire.Sonoioquelloin
cui riponelafiducia. Loro sonosolodeiservi,io sonoqualcosadi
Più.Lui mi ama.Quindi mi perdoneràquandoscopriràciòcheho
~ fatto per assicurarmiche nessunosi metta mai tra di noi.
Nessuno.
Una delle differenze principali tra la Camarilla e il
Sabbat è la scelta di agire, quando possibile, utilizzando i
mortali. La dimostrazione della volontà della Camarilla di
"
operare con gli uomini è dato dall'impiego di quelkcrea-
ture chiamate ghoul. Mentre il Sabbat (con l'eccezione
degli T zimisce più tradizionalisti) evita e disprezza i ghoul,
la Camarilla li considera parti essenziali della setta. Senza
i ghoul, chi sorveglia la Masquerade durante le ore diurne?
Chi si occuperebbe di tutti i piccoli particolari che minac-
ciano la vita di un vampiro? E chi si metterebbe contro i
nemici della setta quando i Fratelli dormono?
I ghoul sono parte integrante dell'esistenza e dell'or-
ganizzazione della Camarilla. Tutti i piani escogitati dagli
anziani dipendono da centinaia di piccoli compiti che
devono essere portati a termine dai ghoul. Senza di loro
sarebbe impossibile mantenere la Masquerade. Il modo
migliore per rammendare i numerosi, piccoli strappi che il
tessuto della menzogna subisce ogni anno è farlo dall'inter-
no della comunità dei mortali. Un capitano di polizia
ghoul o un editore di giornale possono chiudere le brecce
facilmente, senza la paura di causare altri incidenti, Sono
solo umani, dopotutto.
.
211'
CO,,'èUNGHOUL?
Per dirla in breve, un ghoul è un essere mortale che ha
ingerito la vitae di un Fratello. Sebbene il termine si
riferisca quasi sempre a un umano, anche gli animali
possono essere resi tali (per esempio, attorno alla maggior
parte dei Nosferatu vola un grosso sciame di mosche o
zanzare ghoul). In genere, comunque, quando si utilizza
questo termine ci si riferisce a umani.
Sono molti i vantaggi che un ghoul ha rispetto a un
essere umano: invecchia meno rapidamente, ha una mag-
giore forza fisica, velocità e resistenza e, in alcuni casi,
impara i rudimenti di qualche Disciplina. C'è però anche un
lato negativo: il ghoul diventa dipendente dalla vitae, fa il
primo passo verso il legame di sangue e entra a far parte della
Camarilla. Una volta ingerito il primo sorso di vitae non si
può più tornare indietro, altrimenti si diventerebbe un
esempio vivente di violazione della Masquerade. Le uniche
possibilità consistono nell'essere Abbracciati o nel restare
ghoul fino alla morte. Cercare di scampare al proprio destino
condurrebbe velocemente alla morte.
SCEGLIERE LA VITTIMA
Le Tradizioni vietano ai vampiri della Camarilla di
Abbracciare chiunque desiderino, ma questo rende più diffi-
cile esercitare una diretta influenza sulle strutture dei mortali.
La soluzione ottimale è quella di creare dei ghout. Gli usi, le
pressioni degli altri Fratelli e i decreti dei principi spesso non
permettono ai vampiri della Camarilla di creame troppi.
Ognuno desidera asservire i mortali migliori, e spesso, in
passato, la contesa per ottenere gli uomini più validi è
diventata così aspra che è stato necessario imporre dei limiti.
GUIDAAllA CAMARlllA
228
TROppI GHOUL
Anche se i limiti per la creazione dei ghoul non'
sono così rigidi come quelli dell' Abbraccio, un vampiro
della Camarilla dovrà comunque far uso di buon senso.
Mantenere un ghoul costa sangue, mantenere molti
ghoul costa molto sangue. Un vampiro che concede una
grande quantità della sua vitae ai ghoul è costretto a
nutrirsi molto più del normale per recuperarla. E un
maggior numero di pasti porta a un maggior numero di
cadaveri, e quindi a maggiori probabilità di infrangere la
Masquerade. .. La gran parte dei Fratelli preferisce tene-
re soltanto pochi ghoul fidati. E' più semplice, più sicuro
e meno faticoso.
Inoltre, più è vasta la rete dei ghoul di un Fratello,
più aumenta il sospetto degli altri vampiri nei suoi
confronti. Un Cainita in possesso di troppi occhi e di
troppe braccia è un pericolo per gli altri della sua specie.
Sono quindi frequenti pulizie di servitori di Fratelli
troppo ambiziosi.
I fattori che determinano le probabilità che un mortale
ha di essere trasformato in ghoul sono tre: la posizione
sociale, il talento e la disponibilità. Il primo si riferisce a ciò
che il mortale fa nella vita. È forse un giudice in grado di
archiviare i casi che possano mettere in luce le attività dei
vampiri? O magari è uno sportivo che grazie ai vantaggi della
vitae può far incre1T!entare il patrimonio della propria squa-
dra (per non dire delle industrie a essa affiliate)? Forse un
giornalista scandalistico che ha scoperto qualcosa di scomo-
do può essere persuaso a tacere dopo un assaggio di vitae. È
così che funziona: vengono trasformati in ghoul solo gli
 uomini più importanti. Capita spesso che mortali di grande
rilievo vengano lasciati vivere normalmente in base ad
accordi tra più vampiri che si erano in precedenza contesi i
loro servizi. A volte è meglio un'arma inutilizzata di una in
mano a un avversario. Non tutti i ghoul vengono scelti per
essere mantenuti a lungo termine: ci sono diverse occasioni
nelle quali una persona (per esempio un lottatore che sta
perdendo e sul quale il vampiro ha scommesso molti soldi)
è utile soltanto nell'immediato futuro. Mortali del genere
vengono trasformati in ghoul e poi gettati via: la loro
posizione sarà di qualche importanza solo per un breve,
intenso momento.
Il secondo criterio è il talento. I T oreador e i Ventrue
(e in modo diverso i Nosferatu) sanno bene come scovare le
potenzialità di un mortale che non è ancora riuscito a farsi
un nome. Esistono poi specifiche conoscenze (contabilità,
informatica, legge moderna, tanto per citarne alcune) che
molti Fratelli considerano al di là delle proprie possibilità e
cercano negli umani che trasformeranno in ghoul. Questi
servi tori vengono lasciati ad occupare le loro posizioni, e
richiamati solo in caso di necessità o per rinnovare il legame
di sangue. Questa pratica ha un senso: perché pagare per
mantenere un ghoul a tempo pieno quando esso può essere
a disposizione in qualunque momento pur continuando a
vivere secondo le sue disponibilità?
Sono però molti i Fratelli che non vogliono che il loro
staff si allontani troppo. I Ventrue, per esempio, preferisco-
no tenersi ben stretti i ghoul che hanno accesso a informa-
zioni finanziarie. Essi spariscono dal mondo dei vivi (spesso
. con l'abile assistenza di altri ghoul che l'hanno fatto in
precedenza) e s'immergono totalmente nel mondo della
Camarilla.
Il terzo e meno quantificabile criterio riguarda solo un
fatto di opportunità. Un T oreador che considera una mor-
tale troppo bella per lasciarla andare è probabile che prefe-
risca fame unghoul piuttosto che Abbracciarla; un Nosferatu
pietoso può rendere ghoul un vagabondo in fin di vita,
creando così un debito di gratitudine. È raro che questo tipo
di ghoul resti a lungo assieme al suo padrone, dal momento
che i vampiri tendono a stancarsi velocemente delle crea-
zioni decise sul momento. Anche gli apparentemente civi-
lizzati vampiri della Camarilla non si fanno scrupoli a
distruggere i propri ghoul nel caso in cui questi presentino
servizi insoddisfacenti o cerchino di sottrarsi alla servitù.
Sono pochissimi i ghoul che vengono creati per prova,
solo per vedere se meritano di ricevere l'Abbraccio. La
maggior parte dei servitori ritiene che questo sia il loro caso,
e che loro saranno i prossimi a ricevere il dono dell'immor-
talità. Il numero reale dei ghoul che vengono educati come
Fratelli è molto esiguo, ma la Camarilla non ha alcun
problema nel permettere ai propri servi di sperare. Ciò li
mantiene in riga con maggior efficienza.
USIEABUSI
La Camarilla impiega i ghoul in molti modi differenti,
solitamente per compiere i servizi troppo umili, ripetitivi o
pericolosi da essere assolti personalmente da un Fratello.
Mentre i ghoul di particolare esperienza e utilità vengon~
,
v,'
.
ALLEATI,
NEMICI
EALTRI -
229
GHOUL DI CONVENIENZA
Talvolta i mortali ricevono la vitae per semplificare
alcune azioni dei Fratelli. Il proprietario e il buttafuori
del club preferito di un vampiro, per esempio, sono i
bersagli ideali. Il Fratello si reca là cinque sere alla
settimana, e ogni volta è costretto a mascherarsi fingen-
dosi un mortale. Presto o tardi ciò diventerà stancante,
e poi esiste sempre la possibilità di commettere un passo
falso. È molto più semplice trasformare in ghoul il pro-
prietario e il buttafuori del locale (e magari anche il
barista, in modo da potergli far servire bevande adatte),
evitando di ripetere ogni volta l'intera procedura. Ciò
può valere anche per la persona che passa regolarmente
a leggere il contatore del gas e per altre seccature di
routine. L'unico inconveniente è che altri vampiri pos-
sono aver messo gli occhi sulle stesse persone, e le lotte
per ottenere i ghoul desiderati possono essere spietate.
trattati nel modo migliore (nessun T oreador desidera che il
suo scultore da salotto venga assalito dalla gelosia quando ha
un saldatore in mano), i servitori comuni vengono trattati
come braccianti.
LAVORO MANUALE
Solo perché si è morti non significa che non si abbiano
commissioni da sbrigare. Una visita medica o un salto dal
droghiere possono essere sostituiti da una visita al negozio di
ferramenta per acquistare isolanti a prova di luce, ma il
principio resta lo stesso. C'è troppo da fare, e solo dodici ore
a disposizione per notte. Ciò significa che i vampiri della
Camarilla hanno bisogno di qualcuno che si occupi di
sbrigare lo loro faccende, e quel qualcuno è inevitabilmente
un ghoul. La responsabilità di un semplice fattorino è
maggiore di quanto si potrebbe pensare: un ghoul che
acquista materiale difettoso per rendere a prova di luce il
-
rifugio del padrone si ritroverà in un mare di guai sempre
che il suo padrone sopravviva alle conseguenze del suo
errore. Alcuni Fratelli adottano sistemi particolari per riti-
rare la merce, allo scopo di ridurre le possibilità che un ghoul
poco accorto possa essere seguito fin sotto casa.
I Fratelli impiegano i ghoul anche per i lavori di
carpenteria e di progettazione, affidandosi più volentieri ai
loro servitori che a degli estranei. Nel Mondo di Tenebra è
meglio tenere gli occhi aperti e cercare di fare tutto da soli.
ASSISTENZA PERSONALE
I T oreador non sono gli unici vampiri vanitosi, e non
sono neanche i soli ad avere ghoul che si prendono cura di
loro. Anche i Ventrue hanno iniziato a coltivare questa
abitudine, in particolare quelli che desiderano fare bella figura
davanti al principe. Gli assistenti personali ghoul sono molto
amati quando fanno bene il loro lavoro. Un servitore in grado
di far apparire un vampiro nel modo migliore e, cosa ancora
più importante, di farlo sentire a suo agio nel modo in cui si
presenta, è un aiuto inestimabile. Alcuni T oreador passano
delle ore a rimirarsi negli specchi mentre i loro ghoul preferiti
li vestono, perduti nella visione di eterno amore per se stessi.
Questi ghoul spesso viaggiano assieme ai loro padroni, siste-
 mando continuamente la capigliatura fuori posto e le pieghe
sgualcite degli abiti, e un vampiro che viene curato in questo
modo sarà sicuramente soddisfatto.
UN PAIO DI OCCHIIN PIÙ
Nessuno può trovarsi in due luoghi contemporanea-
mente, sebbene alcuni anziani possano dare l'impressione di
riuscire a farlo. I ghoul, in ogni caso, possono essere usati da
un vampiro come osservatori. Pochi ghoulleali sparsi per la
città possono raccogliere uno spaventoso numero di infor-
mazioni in breve tempo e riportare ciò che hanno appreso al
loro padrone. I Nosferatu e, sorprendentemente, i T oreador
amano posizionare i loro ghoul come telecamere di sicurez-
za. Possono passare settimane o interi anni prima che questi
vengano richiamati per fare rapporto, ma nel frattempo
restano là fuori a controllare la situazione.
AppROVVIGIONAMENTO
Molti dei vampiri della Camarilla amano il processo
della caccia: l'inseguimento, la.precisione, la maestria nel-
l'azione e infine il gusto della vitae insaporita dalla paura o
dall'eccitazione. Ci sono però alcuni Fratelli che per qual-
che ragione (mancanza di abilità, pressione degli impegni o
propensione alla frenesia) non possono andare in giro per le
strade in cerca di sostentamento. Preferiscono avere il cibo
a domicilio, e qui entrano in gioco i ghouL
Far provviste per un Fratello è un lavoro pericoloso e
sporco, e consiste nel rapire periodicamente esseri umani e
rendersi complici di un gran numero di omicidi. Un ghoul
che viene scelto per procurare cibo al padrone deve avere
nervi d'acciaio e ben poca Umanità, oltre a qualunque altra
abilità necessaria per portare a compimento l'incarico. Co-
loro che più di tutti preferiscono affidare questa incombenza
ai loro ghoul più fidati sono i Ventrue, risparmiandosi così
il problema di dover cacciare evitando le prede sbagliate. Un
ghoul che viene addestrato a portare a casa il giusto tipo di
- provviste può far risparmiare tempo prezioso a un Ventrue
molto occupato, e sarà sicuramente ben ricompensato.
In ogni caso, i Fratelli non ignorano il fatto che i ghoul
che cacciano per loro possiedono abilità che consentirebbe-
ro loro di uccidere anche i Cainiti. Qualunque vampiro che
permetta ai suoi ghoul di cacciare continuamente per lui è
intrappolato tra la necessità di avere un aiuto competente e
il pericolo che un servitore troppo esperto rappresenta..
PRIMA LINEA E LAVORI SpORCHI
I vampiri della Camarilla non amano rischiare, e prefe-
riscono mandare i ghoul in luoghi dove può nascondersi il
pericolo. Questa non è una filosofia così insensibile come
potrebbe sembrare: un gruppo di ghoul ben addestrato
dovrebbe essere in grado di gestire qualunque minaccia
mortale e un gran numero di pericoli soprannaturali. Un
singolo ghoul sarà anche inferiore a un vampiro (ma in uno
scontro tra un ghoul esperto e un neonato conviene puntare
sul primo), però una squadra di quattro elementi ben armati
GUIDAALLACAMARlLLA
possono portare a termine un'assalto con molta più precisio-
ne ed evitando di spargere troppo sangue. I ghoul sono
anche perfetti per intimidire gli avversari o per stanare
insospettabili cacciatori. In fondo, la maggior parte degli
Inquisitori non cerca nemici che resPirano.
In tempi di guerra, comunque, le cose diventano inevi-
tabilmente più serie. Il grande vantaggio del Sabbat è riposto
nell'enorme numero di vampiri che può disporre sul campo,
e i ghoul sono l'unica arma che la Camarilla può utilizzare
per contrapporvisi. La setta spera che il numero dei mortali
in prima linea sia in grado di contenere l'assalto, in modo
che i Fratelli abbiano il tempo di organizzare le difese. Da un
punto di vista un po' più cinico, ghoul morti per strada sono
meno pericolosi per la Masquerade di quanto lo siano i resti
dei neonati. Anche nella sconfitta, le Tradizioni devono
essere osservate.
I ghoul offrono alla Camarilla un ulteriore vantaggio
decisivo: la capacità di muoversi e combattere alla luce del
giorno. Quando la setta decide che è giunta l'ora di passare
al contrattacco sono ighoul quelli che si muovono, difesi dai
raggi del sole. Se l'assalto va a buon fine, i ghoul colgono i
loro avversari nel sonno, e un intero gruppo di combattenti
può essere distrutto in pochi minuti.
Per ulteriori informazioni sulle strategie e tattiche della
Camarilla, vedi pago 118.
STARE AL PROpRIO POSTO
Inestimabili ma inferiori: questi due termini riassu-
mono la posizione dei ghoul all'interno della società della
Camarilla. Se venisse privata dei suoi servi tori umani la
. setta cadrebbe in rovina, ma per fortuna questo tesoro è
solo un esercito di servi; esseri inferiori per definizione e
per sangue. I ghoul non hanno alcun privilegio nella
Camarilla tranne quelli che il loro padrone decide di
concedere loro, e il diritto di distruzione può essere
invocato in qualunque momento.
È da questi presupposti che inizia la lotta per ottenere
i favori del proprio signore. In teoria un ghoul non ha una
posizione nella setta, ma se è un servitore antico e fidato di
un anziano, in consiglio può avere maggior peso di un
. ,.neonato. A complicare la questione c'è il fatto che la
maggior parte dei ghoul ha legami di sangue con i propri
padroni, e questo li rende servitori entusiasti anche a rischio
della vita. È per questo motivo che spesso i ghoul si scontra-
no con i Fratelli che rappresentano una minaccia per il loro
signore. La scelta tra concedere a un ghoul di attaccare un
nemico oppure sacrificarlo per placare l'odio del rivale è
particolarmente sgradevole.
Come ultima cosa, i ghoul vengono valutati in due
modi diversi: sono disprezzati come classe ma individual-
mente preziosi. Nessun vampiro - e nessunghoul- dovrebbe
mai dimenticarlo. Per chi non lo tiene a mente, da qualsiasi
parte si trovi, le conseguenze possono essere fatali.
230
 INDICE ANALITICO
A Cacciatori 184 Regole 134 Telepatica 87
Circolo Interno 26 Sistemazioni 134 Falso Sonno 88
Abbraccio 119
Clan e Linee di Sangue 35 Viaggiare 132 Predizione 87
Abilità Secondarie 63,67 Assamiti 53 Conflitti 182
Attitudini 67 Riflesso Speculare 87
Brujah 36 Conseguenze 193 Vista Karmica 87
Cercare 67 Forza e Influenza 36 Corte 125 DisciplineCombinate Il 7
Contrattare 67
Interessi 37 Coterie 66 Creare 116
Diplomazia 68 Coterie di Guerra 145 Difesa Invalicabile 117
Organizzazione 37
Intrigo 68 Usi e Costumi 37 Formazione di 186 Resistenza
Scovare 68 Elementale 117
Figlie della Cacofonia 51 Creazione del Personaggio 61
Capacità 69 Abilità 62
Gangrel 47 Sopportazione del
Acrobazia 69 E Rom 49 Martire 117
Abilità Secondarie 67
Cacciare 70 Forza e Influenza 47 Dominazione 89
Background 64
Mimetizzare~ 70 Interessi 48 Generazione 65 Dominio a Distanza 90
Conoscenze 70 Immobilizzare la
Organizzazione 47 Clan 61
Conoscenza dei Clan 70 Usi e Costumi 48 Coterie 66 Carne Mortale 89
Economia 71
Gargoyle 56 Discipline 64 Incatenare la Psiche 89
Pirateria Informatica 71 Giovanni 51 Esterne al clan 64 Lealtà 89
Psicologia 71 Indipendenti e antitribù 49 Forza di Volontà 65 Manipolazione di
Storia 72
Lasombra antitribù 58 Natura e Carattere 62 Massa 89
Alastor 140
Malkavian 38 Pregi e Difetti 72 Obbedienza 89
Ambientazione 151
Forza e Influenza 38 Preludio 65 Parlare Attraverso il
Economia 165
Interessi.39 Profilo del Personaggio 61 Sangue 90
Geografia 153 Punti Liberi 65 Oscurazione 91
Le basi 151 Organizzazione 39
Usi e Costumi 39 Punti Sangue 65 Cambiare Nome 92
Politica 165
Nosferatu 39 Scintilla Vitale 65 Maschera dell'Anima 91
Popolazione 162 Forza e Influenza 40 Umanità 65 NascondiglioSegreto 91
Quartieri Malfamati 156 Interessi 40 Occultare 91
Vantaggi 64
Sobborghi 157 Virtù 64 Svuotare la Mente 91
Storia 159 Organizzazione 40
Usi e Costumi 41 Custode dell'Elysium 30 Vecchio Amico 92
Anarchici 195
Ravnos 53 Velo dell'Ignorato 91
Attitudini 204
Samedi 51 D Potenza 92
Come sopravvivono 198
Seguaci di Set 49 Definizione 19 Colpo dal Suolo 93
Moda 198
Interpretazione 50 Deputati 29 Impronta 93
Nel gioco 206
Reclutamento del RaRporti con gli Altri 49 Diablerie 124, 140 Tocco Leggero 94
Toreador 41 Proteide 94
Sabbat 198 Discipline 81
Forza e Influenza 41 Animalità 82 Assumere l'Aspetto
Regole 201 Interessi 42 Mortale 96
Società 197 Anima Condivisa 82
Organizzazione 41 Comunicare con le Carne di Marmo 94
Anziani 207
Usi e Costumi 42 Concentrazione
Nella cronaca 220 Specie 83
Tremere 43 Spirituale 96
Trattare con 216 Conquistare la Bestia 83
Forza e Influenza 43 Provocare la Bestia Controllo della Terra94
Archetipi 66 Interessi 44
Imprigionata 84 Corpo Spettrale 95
Idealista 66 Forma della Bestia
Organizzazione 44 Scatenare la Bestia 84
Soldato 66 Usi e Costumi 44 Furiosa 95
Dilettante 66 Succulenza Animale 82
Tzimisce 53 Ascendente 84 Purificazione del
Scienziato 67 Ventrue 45 Petto Trafitto 96
Arconti 28 Amore 84
Forza e Influenza 45 Comando Inflessibile 85 Rituali Taumaturgici 109
Arpie 30 Interessi 45 Assistente del
Tattiche 31 Cooperazione 85
Organizzazione 45 Scintilla di Rabbia 84 Sangue 1IO
Atmosfera 178 Usi e Costumi 46
Sguardo Paralizzante 84 Carne Fiammeg-
Autarchici 202 Vili 54 Vibrazione della Città 86 giante l 11
c Conciliatori 26, 27 Auspex 86
Cerchio di Protezione
dai Ghoul 109
Conclave 130 Assalto Psichico 88
Caccia di Sangue 137 come Processo 136 Cuore di Pietra 111
Chiaroveggenza 86
Tecniche 139 Preparativi 131 Comunicazione FugaVersoun Vero

INDICE
ANALmco

231
 Amico 113 G Stereotipo 74 Vincolato 77
Incantare Talismani 113 Talento Informatico 74 Vincolo Spezzato 76
Incantesimo del Gergo Volgare 15 Vittima della Zimbello 78
Ghoul227
Pastore 109 Masquerade 74 Soprannaturali 78
Golconda 225 Sociali 74
Indossare la Masche- Aura Ingannevole 78
Guerra 141 A Letto con il Nemico 77 Brezza Gelida 79
ra delle Ombre 1IO
Catene di Comando 143 Diablerie Nascosta 79
Lama Infuocata 110 Amicizia dei Primoge-
Difesa 143 niti 76
Legare la Lingua che DisciplinaAggiuntiva79
Fronti 144 Amicizia di Clan 76
Accusa 109 Inoffensivo verso gli
Offesa 142 Amico della Sceriffo 75 Animali 78
Protezione dagli
Strategie 142 Arpia 76 Segno dell'Empio 79
Spiriti 113
Protezione dai Fratelli 113 I Bersaglio di una Caccia SignoredelleMosche79
Protezione dai Lupini 111 di Sangue 78 Tocco Guaritore 79
Purezza della Carne 109 In Tempo di Guerra 120 Bersaglio Mancato 77 Vista Mortale 79
Servitoredi Schegge 112 Inconnu 222 Borioso 77 Presentazione 122
Verga del Torpore 111 Nella Cronaca 227 Braccato 78 Prestazioni 146
Robustezza 97 Intrigo 13 Comprensione Incom- Chiudere i Conti 149
Adamantino 98 pleta 76 Contrarre un Debito 147
L Disonore del Sangue 78 Formalità 148
Armatura Personale 97
Forza Condivisa 97 Lessico 14 Dominio 75 Interesse 147
Taumaturgia 98 Lextalionis 137 Esperto degli Altri 75 Pagamento 147
Controllo del Tempo Lista Rossa 140 Esperto dei Nemici 75 Prestigio di clan 35
Atmosferico 108 Fallimento 77 Brujah 37
Contromagia
M Favore 74 Gangrel 48
Taumaturgica 107 Frequentatore Malkavian 39
Masquerade, la 25 Nosferatu 41
Manipolazione degli Brecce 25 dell'Elysium 74
Spiriti 105 Gorilla 75 Toreador 42
Morte 192
Padronanza degli Identità Alternativa 76 Tremere 44
come Strumento di
Elementi 98 Incarico Ufficiale 76 Ventrue 46
Narrazione 192
Potenza di Nettuno 100 Informatore 78 Primogeniti 28
Via Arborea 99 N Inoffensivo 74 Principe 28
ViadellaCorruzione101 Lista Rossa 78 Promozioni sul Campo 122
Narrazione 177 .
Nuovo Arrivato 76
Via della
Tecnomanzia 103 Nemesi e Antagonisti 190 Odio di Clan 78
s
Velocità 113 o Passato da Ghoul 74 Sceriffo 3 1
Fiore della Morte 114 Passato da Principe 78 Sentenze Comuni 129
Proiettile 114 Ordalie 129 Pratico del Sottosuolo 76 Siniscalco 29
Zefiro 114 Organizzazione 19 Prescelto per l'Arruola- Stato Libero Anarchico 201
Visceratika 114 Osservatori 225 mento 77 Storia 20
Armatura di Terra 116 Presentazione Fallita 77 Fondazione 20
Fluire nella Monta-
p
Primogenito 76 Nuovo Mondo 21
gna 116 Pregi e Difetti 72 Protègè 74 Ventesimo Secolo 22
Guardiano di Pietra 115 Fisici 73 Regnante Abominevole 78 Struttura 26
Legame con la Denti Smisurati 73 Reputazione 75
Montagna 116 Sacrificabile 77 T
Ferita Aperta 73
Pelle del Camaleonte Occhi Incandescenti 73 Simpatizzante 77 Tema 179
115 Picchiatore 73 Sire Rivali 77
Tradizioni, le 22
Volo 115 Tic 73 Sopravvissuto del Distruzione 23
Distruzione 124 Volto Amichevole 73 Sabbat 75
Dominio 22
Zanne Permanenti 73 Stella Nascente 76
E Mentali 73 Strada Aperta 75
Masquerade 22
Ospitalità 23
Elysium 157 Conoscenza Utile 73 Talpa 76
Progenie 23
Età 13 Distrutto dal Senso di Tirapiedi 77
Responsabilità 23
Colpa 74 Trasgressore della Trama 180
F Fredda Razionalità 74 Masquerade 77 Trofeo 141
Impaziente 74 Troppo Coinvolto 78
Favori 149 Ultimo Infante 77
Precoce 74
Flagello 32 Scettico 74 .Vecchia Fiamma. 77
Forme Arcaiche 17 Vecchio Amico 76
Sete di Innocenz~ 74
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GUIDAALLACAMARILLA
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