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IL LIBRO DI

NOD
marco paolucci - 319822
Leggende dei non morti
Gli antichi vampiri ricordano le loro prime notti, ma
non ne parlano mai. Altri hanno sentito delle storie,
ma sanno che è meglio non crederci. I saggi parlano
del Libro di Nod, ma nessuno ha mai visto con i suoi
occhi questo favoleggiato tomo di atavica sapienza.

Queste sono le loro storie...


Cominciano con la Cronaca di Caino e le prime notti
del patriarca della specie. La Cronaca delle Ombre
svela gli insegnamenti nascosti di Caino. Infine, la
Cronaca dei Segreti fa luce sui più profondi segreti
dei Dannati, come il venturo orrore della Gehenna.

Questo manuale contiene immagini e testi di carattere


maturo, tra cui violenza, temi sessuali e linguaggio forte,
destinati ad un pubblico adulto.

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Il Libro di Nod

di Aristotle deLaurent, Beckett, et al.


marco paolucci - 319822
Riconoscimenti
Scritto da - Sam Chupp e Andrew Greenberg
Sviluppato da - Andrew Greenberg
Revisione - David D. Gragert
Grafica e impaginazione originale - Michelle E. Prahler
Grafica e impaginazione aggiornata - Marcos Manuel Peral Villaverde
Illustrazioni - Joshua Gabriel Timbrook, Lawrence Schnelli, E. Allen Smith,
Doug Alexander Gregory, Larry MacDougal, Robert MacNeill,
Craig Gilmore, John Cobb, Erik Hotz, Timothy Bradstreet,
Andrew Robinson, Ken Meyer Jr., John Bridges, Tom Berg, SteveCasper
Direzione artistica - Richard Thomas

Gestione del marchio Mondo di Tenebra


Responsabile marchio - Sean Greaney
Direzione creativa - Justin Achilli
Direzione artistica - Tomas Arfert
Redazione - Karim Muammar
Sviluppo community - Martyna “Outstar” Zych
Direzione marketing - Jason Carl

Licenziataria Paradox
Sviluppo commerciale e amministrazione - Dhaunae De Vir

Edizione Italiana a cura di Need Games


Direttore editoriale - Nicola DeGobbis Impaginazione - Erica Viotto
Supervisori - Marco Munari, Proofreading - Giovanni Di Pietro
Matteo Pedroni Cacciatori di errori - Nicola Degobbis,
Curatore di linea - Fabio Passamonti Marco Munari, Alberto Orlandini,
Traduzione - Marco Crosa Fabio Passamonti, Matteo Pedroni,
Erica Viotto
Revisione - Fabio Passamonti

© 2022 Paradox Interactive® AB. Vampiri: La Masquerade®


è un marchio registrato di Paradox Interactive AB in Europa, USA e altri paesi.
Visitate il Mondo di Tenebra online al sito www.worldofdarkness.com e www.needgames.it
Stampato in Europa a Luglio 2022.
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Introduzione: come usare il Libro di Nod
4
Prefazione
5-11

Breve appunto alla Cronaca di Caino


12-18
La Cronaca di Caino
19-61

Breve appunto alla Cronaca delle Ombre


62-64
La Cronaca delle Ombre
65-93

Breve appunto alla Cronaca dei Segreti


94-96
La Cronaca dei Segreti
97-115

Appendice: la storia conosciuta della Prima Città


116-123
Postfazione
124-133
Lessico
134
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Introduzione:
come usare il Libro di Nod

Il Libro di Nod non è concepito per essere il


testo definitivo sulla natura dei vampiri e di Caino,
loro fondatore: questo supplemento non contiene
meccaniche di gioco, ma soltanto materiale di
ambientazione. A livello ideale, il Narratore lo userà
come “oggetto di scena” nella sua cronaca di Vampiri:
La Masquerade o nella sua trasposizione live.

È anche possibile disseminare la cronaca con elementi di


autentica cultura Antidiluviana, che filtra verso il basso
dal progenitore Caino. Volete che un anziano sembri
arcaico e ultraconservatore? Fategli citare la Cronaca
delle Ombre. Volete che i giocatori percepiscano la
vicinanza degli Antidiluviani? Fate loro scoprire una
tavoletta con un frammento della Cronaca di Caino.
Volete terrorizzarli con lo spauracchio della Gehenna?
Un Malkavian potrebbe balbettare una citazione dalla
Cronaca dei Segreti…

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prefazione
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N
on so descrivere il terrore che provo nel mettere
queste parole per iscritto una volta per tutte.
Forse me ne pentirò. Forse non verranno mai
stampate. Eppure, riferire queste cose è nella
mia natura. Come si usa dire, ce l’ho nel sangue.
Il mio sire, e il suo sire prima di lui, ha perseguito questa
grande e splendida opera. Anzi, la nostra stessa natura
è stata definita da questa sacra missione: infatti, noi siamo
incapaci di interrompere la ricerca della conoscenza. Noi
siamo gli Mnemosyne, i Cercatori di Ricordi. Nello spe-
cifico, ci è stato comandato di cercare il Libro, il tomo di
ogni sapienza dei Fratelli, il quale è una raccolta di scrit-
ture redatte da Caino, dai suoi infanti e dai suoi pronipoti.
Ed è proprio questo Libro, presumibilmente scritto nella
terra di Nod a est dell’Eden, che ancora oggi cattura i
nostri incubi diurni e rende ogni notte un viaggio doloroso
dall’ignoranza alla verità.
Assaporo ogni istante della mia non-vita. La sensazione
delle fragili vecchie pergamene attraverso i guanti di vel-
luto quando volto una pagina dopo l’altra. Le mie mani
fremono di piacere quando reggono dolci luci soffuse
e sfiorano inchiostri da lettura che si erano seccati da
poco quando Carlomagno era in fasce. Assaporo il de-
licato, sereno terrore della lettura di tavolette cuneiformi
che minacciano di sbriciolarsi alla mia semplice presen-
za. E ancor più intenso, forse persino più dell’immortalità
stessa, è il fuoco della missione che arde dentro di me.
È la ricerca. Ho viaggiato per tutto il mondo, forse più di
quanto abbia mai fatto qualunque altro esponente della
mia linea di sangue.

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Dove mi porterà la mia eterna ricerca, io non conoscerò
paura! Poiché per quanto io possa essere piccolo nella
statura e fragile nel corpo, il mio cuore è forte e il mio
sangue lo è ancora di più. Non temo di visitare i luoghi
tenebrosi dove ancora giacciono i frammenti delle lezio-
ni del nostro Padre oscuro!
Mi sono smarrito nella grezza brutalità di New York, ho
sorseggiato tè con il governatore di Kingston, mi sono
fatto nemici eterni a Johannesburg, ho assoldato i miglio-
ri scavatori del Cairo, lottato per raggiungere Casablan-
ca, appreso i segreti dell’antico acciaio e degli atavici
monumenti di Toledo, scavato a mani nude sulle bianche
scogliere di Dover, evitato per un soffio una zuffa letale
a Dublino, mi sono intrufolato oltre sguardi vigili a Brest
e ho rubato antichi tomi in un monastero di Colonia. Ho
salvato quattordici sacre pergamene dal rogo di Berlino,
assaggiato il miglior caffè e conversato con i più esimi
eruditi austriaci a Vienna, imparato l’antico sumero da
un Matusalemme nei cunicoli segreti sotto l’Università di
Praga e affrontato i più rigidi inverni che Oslo potesse
scatenare.
Eppure, non l’ho fatto soltanto di mia volontà.
Non passa notte senza che io ringrazi il nostro Fondato-
re per la sua previdenza nel tramandarmi le vie segrete
dell’occultamento, l’arte di osservare al di là della vista
e la voce di comando che sembra manifestarsi con tanta
facilità nella nostra stirpe, ed eterna riconoscenza avrò
per il mio amico guerriero Karsh, che mi insegnò i segreti
del vedere nel buio e dormire nella terra.

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Mi chiedo tuttavia cos’altro ci abbia tramandato il Fon-
datore. Il mio sire e il suo sire sembrano essere caduti
preda di una orrenda maledizione: sembra averli colpiti
una follia, dapprima oscura e silenziosa, ma presto ger-
minata fino a diventare una tremenda perdita di pensiero
coerente e capacità di comunicare. Forse presto toc-
cherà anche a me? Un amico Tremere ha ipotizzato che
la causa della pazzia potrebbe essere proprio il bisogno
irrinunciabile che sprona la mia linea di sangue. Dev’es-
sere così, perché non riesco a contrastare il desiderio
inestinguibile che mi spinge a cercare altra conoscenza.
È difficile resistere almeno quanto alla necessità di dor-
mire o di bere sangue.
Forse è stata proprio la pazzia, quella che io temo di più,
che mi ha spinto a dare alle stampe questa frettolosa
traduzione. Sappiate che non è mia intenzione violare
la fragile Masquerade di Rafael mettendo per iscritto
queste parole; non intendo stampare più di dieci copie
del libro, nessuna delle quali andrà mai in mano ai figli e
alle figlie di Seth (come nostro Padre ci comanda nella
Cronaca delle Ombre).
Debbo tuttavia pubblicarlo adesso. È la raccolta più
completa delle Cronache del Libro di Nod che sia mai
stata assemblata. Nessun’altra versione, nemmeno il Co-
dice di Caino di Crizia, è altrettanto esaustiva.
Tuttavia, mi vergogno a dire che questo non è il testo
completo delle scritture: ho visto interi frammenti andare
in fumo negli incendi di antichi edifici. Una volta ho sfio-
rato un Libro completo nella cripta di un Antidiluviano, e
l’ho veduto ridursi in polvere sotto i miei occhi.

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So che nelle catacombe sotto la favoleggiata Città Per-
duta dell’Oro, celata negli anfratti più remoti della giungla
amazzonica, vi sono tredici tavolette di pietra le quali, a
quanto si dice, riporterebbero specifiche indicazioni per
ciascuna delle 13 tribù dei Fratelli, ma le ho viste soltanto
una volta prima di essere costretto a fuggire. Pertanto,
posso solo vantarmi di avere contribuito al rompicapo: la
parte più grande che sia mai stata assemblata, è vero, ma
pur sempre solo una parte del tutto.
Ho scelto l’inglese, in quanto mia lingua madre. Esso è, a
mio avviso, l’unico idioma capace di danzare agevolmen-
te tra gli antichi concetti dei Sumeri, il nobile linguaggio
dell’antica Roma e le stentoree declinazioni della Ger-
mania medievale. Devo chiedere perdono per le libere
semplificazioni a cui ho fatto ricorso in alcuni casi; tutta-
via, difenderò a oltranza le mie scelte. L’inglese di Sua
Maestà dovrà bastare, specie dato che molti dei testi
originali sono per me perduti in eterno.
È forse particolarmente perverso il fatto che io faccia
risalire il filo dei ricordi a ogni frammento di questo Libro,
ben consapevole che là fuori vi sono coloro che mi con-
trastano a ogni passo. So che Amelek ha avuto un ruolo
di prima mano in una mia battuta di arresto, e anche altri
Matusalemme. È difficile trovare, ad esempio, gli elenchi
dei nomi degli Antidiluviani e dei Matusalemme, perché
essi sanno che i nomi hanno potere e, per paura che
qualche stregone possa imparare a controllarli, hanno
cancellato i loro appellativi dalle storie ogni volta che
vennero riesumate.

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Per fortuna sono riuscito a scoprirne alcuni, ma ho il
sospetto che siano nomi fasulli creati dagli Antidiluviani
stessi per depistarmi. Comunque li riporto qui, perché
forse sono gli unici che abbiamo per identificare alcu-
ni Antidiluviani. Inoltre, ho adottato (a malincuore) la
consuetudine di riferirsi al fondatore di un clan usan-
do l’appellativo di quella stirpe: per esempio, dunque,
“Malkav” equivale a “Malkavian”. Erudizione di bassa
lega, lo ammetto, ma non ho altra scelta: una volta
scoprii il vero nome dell’Antidiluviano Brujah e la sera
dopo, al risveglio, mi ritrovai il mio stesso nome inciso a
sangue nell’avambraccio. Da quel momento giurai a me
stesso che non avrei mai più cercato di scoprire i nomi
di quei fondatori.
Sono abbastanza sicuro che, proprio mentre scrivo que-
ste parole, vi siano agenti della Jyhad che seguono ogni
mia mossa. Stasera non scenderò nella sala comune,
perché ieri notte ho bevuto un po’ di sangue insaporito
dal vino e ho scorto una donna dagli occhi grigio argen-
tei che mi fissava. So che era lei, che mi teneva d’occhio,
che mi cercava, mandata da Ventrue a tormentarmi. Non
importa. Scriverò la verità, e che tutti voi siate dannati!
Ho cercato di compilare questi frammenti testuali in una
sorta di narrazione coerente, almeno entro il contesto
delle varie Cronache. Dove vedete una ellissi, significa
che in quel particolare frammento c’erano più parole,
ma che in qualche maniera sono andate perdute, can-
cellate o nascoste a me.

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Ora manca solo il pacchetto da Londra per terminare
questa missiva, poi avrò finito il libro. Nel plico dovrebbe
esserci una delle pochissime copie del Codice di Caino
ancora esistenti: sarà l’ultimo pezzo del mio comples-
so rompicapo. Non vedo l’ora di toccarla, di tenerla in
mano. E se qualcuno dei miei fratelli o sorelle vi si av-
vicinerà, io… io gli darò la morte con il Fuoco! Che la
spada fiammeggiante di Michele li marchi, per quel che
m’importa. Nessuno è mai arrivato così vicino. Regnerò
nella mia specie sulle ali del trionfo.

In gloria,

Aristotle deLaurent

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Breve appunto alla

Cronaca di Caino

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Breve appunto alla
Cronaca di Caino
I
l fatto che questa parte del Libro di Nod non
combaci esattamente con il canone biblico stan-
dard non è importante. Ciò che importa è che,
forse per la prima volta, abbiamo un punto di
vista personale sugli eventi attinenti i giorni successi-
vi alla Caduta. Caino ci racconta in parole sue quali
furono le sue motivazioni, e pur essendo del tutto pos-
sibile che questa storia esista solo per plasmare l’idea
che dovremmo farci di lui, possiamo presumere che nel
racconto debba esistere almeno un nocciolo di verità. Il
suo resoconto, dopotutto, è l’unica testimonianza ocula-
re su cui possiamo basarci.
Ah, il nostro caro Padre. In certi miti islamici, la figu-
ra trascritta di Satana viene cacciata dal Paradiso non
perché odia l’umanità, ma perché ama troppo Dio per
inginocchiarsi davanti a chiunque non sia Dio, e non è
disposto a servire l’Uomo. Può darsi che Caino condivida
questo amore: ama così tanto suo fratello da non riusci-
re a pensare a un sacrificio migliore per l’Altissimo. Di
certo Caino non aveva alcuna altra ragione per sacrifi-
care il proprio congiunto. Non poteva conoscere la morte,
perché era nato prima che essa fosse un’esperienza
conosciuta dall’umanità.
Anche altre figure di quei tempi svolgono ruoli importanti
nelle scritture. Sicuramente non è una mera traslitterazio-
ne mitologica a far sì che Lilith appaia nella narrazione,
perché lei è una figura cruciale dei midrashim ebraici.

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Essendo stata cacciata per prima, Lilith avrebbe rico-
nosciuto Caino come un altro che era stato alla luce del
Paradiso e poi ne era stato espulso. Qualche mio collega
ritiene che questa strofa dovrebbe rappresentare l’idea
che Lilith, madre della magia e demonessa a sua volta,
abbia insegnato a Caino le prime Discipline. Altri la con-
siderano invece come un’intermediaria nel risveglio del
nostro Padre al proprio potenziale magico.
Resta ancora da scoprire il favoleggiato “Ciclo di Lilith”,
che presumibilmente descrive il tempo che Caino tra-
scorse con lei come suo servo e amante. Fu una mera
avventura romantica, o forse una sorta di apprendistato
mistico, nel corso del quale ella cancellò gradualmente
da Caino le limitazioni che il Divino gli aveva imposto
e Risvegliò poco a poco in lui i poteri magici innati? Il
fatto che Lilith mostri trepidazione quando lui si accinge
a bere il suo sangue dalla coppa del Risveglio potrebbe
denotare la totale incomprensione di cosa, esattamente,
quell’atto poteva fare al Primo Figlio di Adamo.
Non possiamo permetterci di congetturare se la cop-
pa abbia provocato un’allucinazione a Caino o se sia
stato davvero fisicamente condotto in una desolazione
da qualche parte nella Tenebra. Ciò non è comprensi-
bile né spiegato nella traduzione dal testo originale. La
terminologia originale significa letteralmente “aspirato” o
“spostato”. Entrambi i significati della parola possono
suggerire l’una o l’altra spiegazione. D’altronde, non
è che ci sia molto da guadagnare in tale discussione:
il fatto che Caino sia stato fisicamente trasportato o no
non ha importanza. Come le visioni sciamaniche regi-
strate dopo il consumo rituale di allucinogeni, l’espe-
rienza di Caino fu tanto reale per lui quanto qualunque
viaggio potrebbe esserlo per voi o me.

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Il mio infante Beckett continua a riaffermare la sua opi-
nione che la Cronaca di Caino sia una parabola vampi-
rica. Da parte mia dissento, ma Beckett mi è caro; per-
tanto, includo di seguito le sue osservazioni e scoperte.

La parabola della Genesi:


riconoscere l’allegoria nella
Cronaca di Caino
Data la distanza letteraria tra le attuali traduzioni del
Libro di Nod (inclusa quella del dott. DeLaurent), l’in-
tento originale delle scritture è andato perduto. La mia
teoria, basata sulle mie stesse ricerche, è che le storie
di Caino e Abele, della maledizione di Caino e del suo
successivo incontro con Lilith siano parabole create per
raccontare la storia dei primi Fratelli in un modo che
fosse comprensibile anche al più ottuso tra noi. Attra-
verso i miei studi e attingendo all’opera dei più esimi
studiosi di Caino al mondo (inclusi alcuni testi sottratti
a un adoratore Cainita della Mano Nera), ho messo
insieme una narrazione che ritengo avvicinarsi mag-
giormente alla parabola originale di Caino.

Al tempo in cui l’umanità effettuò la transizione da


una società di cacciatori-raccoglitori all’agricoltura
e all’allevamento di animali da fattoria, esistevano
due tribù che prendevano nome dai rispettivi capi: il
popolo di Caino e quello di Abele. I seguaci di Abele
erano pastori, ed erano più primitivi di quelli di Caino:
adoravano un grande Dio Solare, che era un guerriero
e abitava nel cielo. Il popolo di Caino praticava

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l’agricoltura ed era più civilizzato. Data l’importanza di
pianificare il tempo del raccolto, adorava la Dea Lunare,
la Madre Oscura che rappresentava al contempo la
fertilità della terra e il mistero della Luna.

Non tutti però erano contenti di questo stato di cose: il


capo Abele attaccò il popolo di Caino, dicendo che era
inferiore e maledetto perché non praticava la caccia
come il loro Dio Solare. I seguaci di Caino non sapevano
combattere, ma Caino insegnò loro a uccidere con gli
strumenti appuntiti che usavano per dissodare il terreno.
Quando il popolo di Abele tornò a tormentarlo ancora, il
popolo di Caino reagì, e ogni uomo, donna e bambino di
Abele fu trucidato.

Il Dio Solare del popolo di Abele punì la tribù di Caino


e lanciò su di essa una maledizione sanguinaria, con-
dannandola a vagare senza dimora nelle desolazioni.
Bruciò i suoi villaggi e cosparse di sale i loro campi, e
disse a tutti di guardarsi dal popolo di Caino.

I seguaci di Caino non riuscirono mai a riprendersi.


Vagarono per molte settimane in preda alla maledizio-
ne, finché rimasero senza cibo ed ebbero molte difficol-
tà. Poi la sacerdotessa della Madre Oscura, che viveva
al di là della Luna, si manifestò. Ella offrì soccorso,
ristoro e tregua al popolo di Caino; gli insegnò la magia
e le arti della caccia, e gli insegnò a bere il sangue.

Il Dio Solare apparve in sogno a Caino e gli disse che


lui e il suo popolo dovevano tornare e assoggettarsi
al volere del popolo di Seth. Caino rifiutò. Allora il
Dio Solare comandò che tutti i membri della sua tribù

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fossero maledetti in eterno, e così fu. Ma la Madre
Oscura disse che vi sarebbe sempre stato un modo per
superare la maledizione: se il popolo di Caino fosse
salito a lei tramite i suoi misteri, lei l’avrebbe liberato
dalla maledizione del Dio Solare.

In questa parabola, il popolo di Caino (e Caino stesso)


rappresenta il nostro bisogno di civiltà, quella Humanitas
che noi ricerchiamo costantemente. Il popolo di Abele (e
Abele stesso) rappresenta invece la nostra natura ani-
male, il nostro io selvaggio, la Bestia che si annida dentro
di noi. La Madre Oscura incarna il mistero che guida
la nostra stessa esistenza: la magia del nostro sangue, il
potere delle Discipline. Noi dobbiamo ricercare il mistero
della Madre Oscura mentre veniamo a patti con il re-
taggio lasciatoci dal Dio Solare – la maledizione. Ergo,
“una Bestia devo essere, per non diventare una Bestia”.
Golconda sussiste come obiettivo ultimo, forse equilibran-
do tutti questi elementi disparati e mostrandoci la trascen-
denza della Bestia Interiore.

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La
Cronaca
di
Caino

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I Primi
Tempi
A Nod3, dove la luce del Paradiso
Sogno dei primi
primi tempi 1 il cielo notturno
nottu
il più remoto ricordo
ricordo rischiarava
Narro dei primi tempi
tempi 2 e le lacrime
lacrime dei nostri
il più antico Padre. genitori impregnavano
Canto dei primi tempi la terra
e della Tenebra l’alba.
Ognuno di noi, a modo suo,
si preparava a vivere
e a trarre sostentamento dalla terra.

E io, Caino primogenito, io,


con acuminati strumenti 4
piantavo le sementi scure 5
le annaffiavo nel terreno,
le curavo e le vedevo crescere.

E Abele, il secondogenito
Abele,
accudiva gli animali
li aiutava a nascere
nel sangue 6 li guardava crescere.
li nutriva, E io lo amavo, quel mio
Fratello.
Egli era il più acuto.
Il più dolce.
Il più forte.
Egli era la prima parte
di tutta la mia gioia .7

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E poi, un giorno
nostro Padre8 ci disse:
Caino, Abele
all’Altissimo9 dovete offrire un sacrificio —
un dono della prima parte
di tutto ciò che avete.

E io, Caino primogenito, io


raccolsi i teneri germogli
i frutti più lucenti,
l’erba più saporita.

E Abele, il secondogenito Abele


macellò il più giovane,
il più forte,
il più tenero dei suoi animali.

Sull’altare del Padre nostro


adagiammo i sacrifici
e sotto di essi accendemmo il fuoco
e guardammo il fumo portarli lassù
fino all’Altissimo.

E il sacrificio di Abele, il secondogenito,


parve all’Altissimo più amabile
e Abele fu benedetto.

E io, Caino primogenito, io


fui colpito dall’altrove10
con un rimprovero e una maledizione,
poiché il mio sacrificio era indegno.

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Guardai il sacrificio di Abele,
ancora fumiganti la carne,
il sangue.
E piansi, mi coprii gli occhi
e giorno e notte pregai.

E poi il Padre
nostro disse 11
che il tempo
del Sacrificio
era giunto di nuovo.

E Abele condusse
i suoi più giovani,
il suo più tenero,
il suo più caro,
nel fuoco sacrificale.

Io non portai
i miei frutti più teneri,
i miei frutti più dolci,
perché sapevo che
l’Altissimo
non li avrebbe
accettati.

E mio fratello,
il caro Abele, disse:
“Caino, non hai portato
un sacrificio,
un dono
della prima parte
della tua gioia,
da bruciare sull’altare
dell’Altissimo.”
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E io piansi lagrime d’amore,
e con acuminati strumenti
sacrificai la prima parte
della mia gioia,
mio fratello.

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E i l S a n g u e d i A b e l e 12

ricoprì l’altare

e profumò di dolce

mentre bruciava.

Ma il Padre mio disse:

“Maledetto sei tu, Caino,

che hai trucidato tuo fratello.

Come io fui bandito

ora anche tu lo sarai.” 13

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Ed Egli mi condannò a vagare nella Tenebra
n e l l a t e r r a d i N o d . 14

E io fuggii nella Tenebra,


non vi trovai fonti di luce
e d e r o s p a v e n t a t o . 15
E sol o.

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L’Avvento di Lilith

Ero solo nella Tenebra


e cominciai ad avere fame.
Ero solo nella Tenebra
e cominciai ad avere freddo.
Ero solo nella Tenebra
e lagrime versai.16

Ed ecco, giunse a me
una dolce voce,
una voce mielata
con parole di soccorso.
Parole di sollievo.17

Una donna, fosca


e adorabile,
con occhi che
trafiggevano
la Tenebra,
giunse a
me.18

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“Conosco la tua storia, Caino di Nod” Io sono Lilith.19
ella disse sorridendo. Prima avevo freddo, e non vi era calore
“Sei affamato. Vieni! Io ti offro cibo. per me.
Sei infreddolito. Vieni! Io ti offro vestiti. Prima avevo fame, e non vi era cibo
Sei triste. Vieni! Io ti offro conforto.” per me.
Prima ero triste, e non vi era conforto
“Chi conforterebbe uno Maledetto come per me.”
me?
Chi mi darebbe da vestire? Ed ella mi accolse, mi nutrì.
Chi mi darebbe da mangiare?” Mi diede da vestirmi.
Nelle sue braccia trovai il conforto.
“Io sono la prima moglie del Padre tuo, E piansi finché il sangue
colei che fu in disaccordo con l’Altissimo non mi gocciolò dagli occhi
e si guadagnò la Libertà nella Tenebra. e lei me li nettò con un bacio.20

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La Magia
di ilith L
E io vissi per qualche tempo
nella Casa di Lilith 21
e chiesi a lei:
“Qui fuori nella Tenebra,
come costruisti questo luogo?
Come facesti i vestiti?
Come coltivasti il cibo?”

E Lilith sorrise e disse:


“A differenza tua, io sono Risvegliata.
Io vedo i Fili che s’intrecciano
attorno a te. Posso creare
ciò che mi serve grazie al Potere.” 22

“Allora Risveglia anche me, o Lilith”


la implorai.
“Anch’io ho bisogno di questo
Potere.
Così potrò farmi i miei vestiti,
coltivare il mio cibo
e costruire la mia Casa.”

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Ma un cruccio aggrottò la fronte di Lilith.
“Non so cosa il Risveglio potrebbe fare di
te
perché sei stato Maledetto dal Padre tuo.
Potresti morire.
O potresti cambiare per sempre.”

E io risposi: “Anche in tal caso,


una vita senza Potere
non sarebbe degna di viversi.
Senza i tuoi doni io morirei.
Ma non vivrò come tuo Servo.”

Lilith mi amava, e io lo sapevo.


Lilith avrebbe fatto ciò che le chiedevo,
sebbene non lo desiderasse.

E così Lilith, Lilith dagli occhi


splendenti,
mi Risvegliò.
Si tagliò con un pugnale
per me versò il suo sangue
in una ciotola.
E io bevvi fino in fondo.
E il suo sangue era dolce.23

E poi sprofondai nell’Abisso.24


Per l’eternità io caddi, precipitando
nella più profonda oscurità.

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La Tentazione di Caino

E dalla Tenebra
venne una luce splendente -
fuoco nella notte.
E l’arcangelo Michele 25 si manifestò
a me.
Non avevo paura. Gli chiesi cosa volesse.

E Michele, generale dei Cieli,


portatore della Fiamma sacra,
così mi parlò:
“Figlio di Adamo, figlio di Eva,
grande è il tuo crimine,
ma grande è anche la misericordia del Padre mio.
Ti pentirai del male che hai compiuto,
ti lascerai purificare dalla Sua misericordia?”

E io dissi a Michele:
“Non per grazia [dell’Altissimo], ma per grazia mia
io vivrò nell’orgoglio.”26

E Michele mi maledisse, dicendo:


“Allora, per tutto il tempo che calcherai questa terra,
tu e i tuoi figli dovrete temere
la mia fiamma vivente, ed essa
morderà a fondo e brucerà la vostra carne.” 27

marco paolucci - 319822 30


marco paolucci - 319822 31
E nel mattino giunse Raffaele28
su ali splendenti,
luce sull’orizzonte,
motore del Sole,
guardiano d’Oriente.

Allora Raffaele parlò e disse:


“Caino, figlio di Adamo,
figlio di Eva,
Abele tuo fratello
perdona il tuo peccato.
Ti pentirai e accetterai la misericordia
dell’Onnipotente?”

E io dissi
a Raffaele:
“Non per
il perdono
di Abele,
ma per
il mio stesso
perdono
io sarò
perdonato.”

E Raffaele mi
maledisse, dicendo:
“Allora, per tutto
il tempo che
calcherai questa terra,
tu e i tuoi figli
dovrete temere l’alba,
e i raggi del sole
vi bruceranno come fuoco
ovunque vi nasconderete.
Nasconditi, ora, poiché il Sole
sorge per scatenare su di te la sua ira.”

marco paolucci - 319822 32


Ma io trovai un luogo segreto nella terra E io risposi a Uriele dalle fosche ali:
e mi celai all’ardente fulgore del Sole. “Non per misericordia di Dio,
Nelle profondità della terra, ma per mia stessa misericordia
dormii finché la Luce del Mondo io vivrò.
non fu nascosta dietro Io sono quello che sono,
il monte della Notte. 29 feci quello che ho fatto,
e questo non cambierà mai.”32
Quando mi destai
dal mio giorno di sonno, E allora, tramite Uriele il terribile,
udii il fruscio di ali30 gentili Dio Onnipotente mi maledisse
e vidi le nere ali di Uriele dicendo:33
avvolgersi attorno a me: “Allora, per tutto il tempo
Uriele il mietitore, che calcherai questa terra,
angelo della Morte, l’oscuro Uriele tu e i tuoi figli v’aggrapperete alla
che dimora nella Tenebra. Tenebra.
Berrete solo sangue.
E Uriele mi parlò sommesso e disse: Mangerete solo cenere.34
“Figlio di Adamo, figlio di Eva, Resterete sempre come eravate alla morte,
Dio Onnipotente senza mai morire,
ha perdonato il tuo peccato. continuando a vivere.
Accetterai la sua misericordia Camminerete per sempre nella Tenebra,
e lascerai che ti conduca e tutto ciò che toccherete diverrà
alla tua ricompensa, nulla,
maledetto non più?”31 fino alla fine dei giorni.”
marco paolucci - 319822 33
Lanciai un grido di angoscia
alla tremenda maledizione
e dilaniai le mie carni.

Piansi sangue.
Raccolsi le lacrime in un calice
e le bevetti. 35

marco paolucci - 319822 34


marco paolucci - 319822 35
Quando alzai gli occhi dal mio calice di la misericordia del Padre è
dolore più grande
l’arcangelo Gabriele di quanto mai saprai
Gabriele il gentile perché anche adesso un sentiero ti si apre:
Gabriele, Signore della Misericordia una via di Compassione
apparve a me. e questa strada tu chiamerai [Golconda].36
E l’arcangelo Gabriele mi disse: E parlerai di essa ai tuoi figli,
“Figlio di Adamo, figlio di Eva, affinché per quella strada essi
osserva, possano tornare ad abitare nella Luce.”

marco paolucci - 319822 36


E in quel mom
mento
l’oscurità fu solllevata
come unn velo
e l’unica luce fuurono
gli occhi splendenti di Lilith.

Mi guardai attorno, e seppi


che mi ero Risveggliato.

Quando le prime ennergie


scorsero nel mio corpo
parai
imparai
a muovermi come il laampo
[Celeerità]
ad attingere alla forza della terra
[Poteenza]
a essere tutt’uno con la pietra.
[Robusttezza]
E mi venne natturale
come un tempo lo era stato respiirare.

Allora Lilith mi mostrò


come lei si nasconde ai cacciiatori
[Oscurazioone]
come impone l’obbedieenza
[Dominaziione]
e come esige il risppetto.
[Ascenddente]
marco paolucci - 319822 37
E poi, Risvegliandomi ancora, scoprii
come cambiare forma [Proteide]
come dominare gli animali [Animalità]
come vedere oltre la vista. [Auspex] 37

marco paolucci - 319822 38


Poi Lilith mi ordinò di smettere,

dicendo che avevo oltrepassato i miei limiti.

Che mi ero spinto troppo oltre,

che minacciavo la mia stessa essenza.

Ed ella usò i suoi poteri

e mi comandò di smettere.

Ella era potente e io le obbedii,

ma dentro di me fu piantato un seme,

un seme di ribellione.

E quando mi voltò le spalle

mi aprii di nuovo alla Notte,

vidi le infinite possibilità nelle stelle

e seppi che una via di potere,

una via di Sangue si apriva dinanzi a me.

E allora mi risvegliai su quel Sentiero Finale,

dal quale tutti gli altri sarebbero cresciuti.

Con quel nuovo potere, spezzai le catene che

la Signora della Notte aveva posto su di me.

Lasciai la Regina Dannata quella sera,

ammantandomi di ombre,

fuggi nella landa di Nod

e giunsi alfine in un luogo

dove nemmeno i suoi demoni

potevano trovarmi.
marco paolucci - 319822 39
il
racconto
di illah Z
Lasciate che vi narri la storia
di Zillah38
la prima amata da Caino,
la prima moglie di Caino;
il sangue più dolce,
la pelle più soffice,
gli occhi più limpidi.

Unica tra i nuovi Infanti di Caino


egli La desiderava,39
ma lei non ricambiava il suo
desiderio e gli voltò le spalle.

Né regali, né sacrifici,
né profumi, né colombe,
né bellissimi danzatori,
né musici, né buoi,
né sculture, né splendidi vestiti:
nulla trasformò il cuore di Zillah
dalla pietra al dolce frutto.

Così Caino si tirò la barba40


e si strappò i capelli
e prese a vagare nella selva di notte,
pensando a lei,
bruciando d’amore per lei;
e una sera egli incontrò
una vecchia Megera che cantava alla luna.

marco paolucci - 319822 40


E Caino disse
alla Megera:
“Perché canti così?”
E la Megera rispose:
“Perché anelo a ciò
che non posso avere…”41

Caino disse:
“Anelo anch’io.
Cosa posso fare?”
La Megera sorrise
e disse:
“Bevi il mio sangue
stanotte,
Caino,
Padre di Fratelli,
e torna domani sera.
Allora ti insegnerò
la saggezza
della Luna.”42
E Caino bevette
dal collo nudo
della vecchia
e se ne andò.

La sera dopo, Caino


trovò la Megera
addormentata su
un macigno.
“Svegliati, vecchia”
disse Caino.
“Sono tornato.”
La Megera aprì
un occhio e disse:
“Stanotte sognerò
la soluzione
al tuo dilemma.
Bevi da me
ancora una volta,
e torna domani sera.
Porta una ciotola
di argilla.
Porta un coltello affilato.
Allora avrai
la tuamarco
risposta.”
paolucci - 319822 41
Ancora una volta Caino bevette Ma la Megera sghignazzò e disse:
il sangue della Megera, “Non farlo.”
che subito ricadde E Caino non poté far nulla contro di lei.
in un profondo sonno. La Megera ridacchiò e disse: “Amami.”
E Caino non poté far altro
La notte successiva, quando Caino tornò,
la Megera alzò gli occhi su di lui che fissarla negli occhi antichi,
e sorrise: che desiderare la sua pelle
“Salute a te, Signore della Bestia” incartapecorita.
disse la Megera.43 La Megera rise e disse:
“Ho la saggezza che cerchi. “Rendimi immortale.”
Prendi un po’ del mio sangue,
versalo nella ciotola che hai con te
E Caino la Abbracciò.
mescolalo a queste bacche
e queste erbe, Lei ridacchiò ancora,
e bevi l’elisir fino all’ultima goccia.” ebbra della pura estasi dell’Abbraccio,
perché l’atto non le causava dolore.
“Sarai irresistibile.
Sarai potente. “Io ti ho reso potente,
Sarai autorevole. Caino di Enoch, Caino di Nod,
Sarai appassionato. ma tu sarai per sempre legato a me.
Sarai splendente. Ho fatto di te il padrone di ogni cosa,
Il cuore di Zillah si scioglierà ma tu non mi dimenticherai mai!
come la neve a primavera.”
Il tuo sangue, potente com’è adesso,
E così Caino bevette l’elisir della legherà coloro che lo bevono,
Megera, come tu stesso hai fatto,
perché grande era il suo amore per una volta ogni notte per tre notti.
Zillah, Tu sarai il padrone.
e molto desiderava che lei lo Loro saranno i tuoi asserviti,
ricambiasse. come tu sei il mio.
Perché così come Zillah ti amerà,
E la Megera rise. come tu desideravi,
La Megera rise forte. tu amerai me, per sempre. Ora vai,
Lo aveva ingannato! Lo aveva e conquista la tua adorabile moglie.
intrappolato!
Io ti aspetterò
La rabbia di Caino non conobbe
paragoni. nei luoghi più oscuri,
Caino estese i suoi poteri mentre miscelo altre pozioni
per fare a pezzi quella vecchia per la tua salute.”
usando la sua forza.
marco paolucci - 319822 42
E così, con il cuore pesante,
Caino fece ritorno a Enoch.
E ogni notte,
per tre notti,
Zillah bevette il sangue del suo Sire,
sebbene ella non lo sapesse.
E la terza notte
Caino annunciò che avrebbe sposato 44
Zillah, la più dolce tra i suoi Infanti,
ed ella acconsentì.

marco paolucci - 319822 43


Il Racconto della Megera
Per un anno e un giorno45 Ella avrebbe preso gli Infanti di Caino,
Caino patì sotto il giogo ed essi non sarebbero tornati più.
della Megera, che con sanguinea scaltrezza
lo incatenò saldamente Ma Caino era saggio. Mai più egli bevette
come qualsiasi prigioniero. il sangue della Megera.
E lei non gli chiese di farlo, convinta
Lei gli appariva di notte che ormai egli le fosse Asservito per l’eternità.
e lo obbligava a donarle il suo sangue
per i suoi elisir segreti Una notte, Caino andò dalla Megera
e le sue potenti formule. nella foresta, e le raccontò dei terribili sogni
che aveva fatto quel giorno.

“Temo per la mia vita, o Megera,


temo la profezia di Uriele
e la brama dei miei Figli per il mio sangue.
Dimmi le tue conoscenze segrete, così che
io possa essere potente contro i miei simili.”

E la Megera andò a un albero


che aveva il legno del cipresso46
e ne spezzò un ramo.
Poi prese un coltello affilato
e fece una punta aguzza.

“Prendi questo pezzo di legno


vivo, forte, aguzzo,
e trapassa il cuore del tuo infante riottoso.
Questo lo renderà immobile,
lo renderà facile da comandare.
Invece di banchettare con il sangue del tuo cuore,
egli proverà il peso della tua giustizia.”

E Caino disse: “Ti ringrazio, Madre”


e detto questo, con rapide movenze,
egli prese il paletto in legno di cipresso,
lo strinse forte e lo conficcò
in profondità nel cuore della Megera.

Perché Caino, il saggio Caino,


non si nutriva da lei ormai da un anno e un giorno
e poiché egli aveva infuso il proprio Volere
nelle sue mani, riuscì a spezzare il Vincolo
che a lei lo legava, e a cambiare la propria fortuna.

Un’ultima volta rise la Megera


mentre il sangue saliva sgorgando dalla sua bocca.
E dai suoi occhi scaturiva l’odio.
marco paolucci - 319822 44
E Caino
la baciò una
volta, baciò le sue
labbra fredde e avvizzite,
e la lasciò lì ad attendere
il dolce sorriso di Raffaele,
il sole che sorge.

marco paolucci - 319822 45


L  A
STORIA
DELLA
PRIMA
CITTÀ
In principio era solo Caino. [E i figli di Seth lo fecero] Re
Caino, che [sacrificò] suo fratello per della loro grande Città, la Prima Città.
[amore].47
Caino, che fu bandito. Ma nel suo Potere, Caino restava solo.
Caino, che in eterno fu maledetto con Nel profondo del suo cuore sbocciò il seme
l’immortalità. della solitudine, e crebbe un fiore oscuro.
Caino, che fu maledetto con la brama di
Ed egli vide nel suo sangue
sangue.
la potenza della fertilità
E’ da Caino che noi tutti proveniamo,
egli è il Sire dei nostri Sire. e convocando demoni
e ascoltando la saggezza bisbigliata
Per il trascorrere di un’era egli visse nella Egli apprese come creare un figlio tutto suo.
[terra di Nod] Giunse a conoscere il suo potere e,
in solitudine e sofferenza. così facendo, decise di Abbracciare
Per un intero eone egli rimase solo, uno di quelli che gli stavano vicini.
ma la scomparsa dei ricordi
annegò il suo dolore. Ed ecco, Uriele, Uriele il Terribile,
Così egli ritornò nel mondo dei mortali, quella notte stessa si manifestò a Caino
nel mondo che suo fratello e così gli parlò:
[Seth, terzogenito di Eva]
e che [i figli di Seth] avevano creato. “Caino, per potente che tu sia,
e marchiato da Dio,
Egli ritornò, e fu bene accolto.
sappi questo: che qualunque Infante tu
[Perché nessuno osava ribellarsi a lui,
a causa del Marchio che gli era stato imposto.] creerai
E la gente vide il suo potere e lo adorò. porterà la tua stessa maledizione,
[Egli divenne potente: il suo potere era che qualunque tua Progenie
vigoroso, camminerà in eterno nella Terra di Nod,
e grandi erano le sue arti di temerà il fuoco e il sole, berrà solo sangue
soggezione e comando.] e mangerà solo cenere.

marco paolucci - 319822 46


E poiché essi
avranno il seme
invidioso del
loro padre,
in eterno
trameranno e
combatteranno,
tra di
loro.

Non condannare quei


nipoti di Adamo
che ambiscono
a camminare
nella rettitudine.
Caino!
Trattieni il tuo
tremendo
Abbraccio!”

marco paolucci - 319822 47


marco paolucci - 319822 48
Eppure Caino sapeva ciò che doveva fare,
e un giovane uomo di nome Enosh,
che era il più amato tra i figli Seth,
implorò di diventare
Figlio del Padre oscuro.
E Caino,
per quanto memore delle parole di Uriele,
afferrò Enosh e lo avvolse nel suo
Abbraccio oscuro.

Così giunse il tempo in cui Caino


generò Enoch e, così facendo,
diede alla prima città il nome di Enoch.
E in quel mentre, Enoch lo implorò
che gli desse un fratello e una sorella,
e Caino, Padre indulgente, glieli concesse
e i loro nomi furono Zillah,
il cui sangue era il prediletto di Caino,
e Irad, la cui forza serviva il braccio del
Padre.

E questi Fratelli di Caino


appresero
il modo di creare una loro Progenie,
e senza riflettere
Abbracciarono altri figli di Seth.

Allora il saggio Caino disse:


“Si ponga fine a questo crimine.
Non ve ne saranno altri.”
E poiché la parola di Caino era legge,
la sua Nidiata gli obbedì.

Si erse la Città per molti secoli


e divenne il cuore di un possente Impero.
E Caino si avvicinò
a quelli che non erano come lui.
Lo conobbero allora [i figli di Seth]
ed egli, a sua volta, conobbe loro.

Ma il mondo divenne scuro di peccato.


I figli di Caino vagarono ovunque, Conosceva tristezza
indulgendo nelle loro usanze cupe. quando li vedeva abusare
[dei figli di Seth].
Caino provava collera
quando i suoi figli litigavano Lesse i segni Caino
Scopriva inganni nel cielo che si oscurava,
quando li vedeva discutere ma non disse nulla.
marco paolucci - 319822 49
Venne poi il grande Diluvio, una immensa alluvione che ricoprì tutto il mondo.
Distrutta fu la Città,
e i figli di Seth con essa.

E di nuovo Caino sprofondò in una grande pena e solitudine.


Ed egli lasciò che noi, la sua Progenie, andassimo incontro al nostro fato.

marco paolucci - 319822 50


marco paolucci - 319822 51
Lo ritrovammo dopo molte ricerche,
nelle profondità della terra,
ed egli ci comandò di andarcene, dicendo
che il Diluvio era un castigo,
perché egli era tornato al
mondo della vita
e aveva sovvertito la vera legge.
Ci intimò di andar via,
così che lui potesse dormire.

Tornammo allora da soli


a ritrovare i figli di Noè,
e annunciammo loro
che eravamo i nuovi sovrani.
Ognuno creò una Prole
che rivendicasse la gloria di Caino,
ma noi non avevamo
la sua saggezza o la sua moderazione.
Una grande guerra fu combattuta,
gli Anziani contro i loro Figli,
proprio come aveva detto Uriele.
E i Figli sterminarono i loro genitori.

Essi si ribellarono
usarono fuoco e legno,
spade e artigli
per distruggere
coloro che li avevano creati.

E sulle rovine dell’Impero


i ribelli edificarono una città nuova.
Radunarono i Tredici clan
dispersi dalla Grande Guerra,
e li riunirono di nuovo.

marco paolucci - 319822 52


Riunirono il Clan del Dominio [Ventrue], Ma essi temevano la Jyhad,
il Clan della Bestia [Gangrel], la Profezia di Uriele.
il Clan della Luna [Malkavian], E a quei Figli fu proibito
il Clan Celato [Nosferatu], di creare altri della loro specie;
il Clan Vagabondo [Ravnos], tale potere gli Anziani tennero per sé stessi.
il Clan della Rosa [Toreador], Quando un Infante era creato,
il Clan della Notte [Lasombra], veniva braccato e ucciso,
il Clan dei Plasmatori [Tzimisce], e il suo Sire con lui.
il Clan del Serpente [Setiti],
il Clan della Morte [Giovanni], Sebbene Caino fosse lontano da noi,
il Clan dei Guaritori [Salubri], sentivamo il suo occhio vigile
il Clan della Caccia [Assamiti], che ci guardava,
e il Clan Istruito [Brujah]. e sapevamo che egli annotava
le nostre mosse e il nostro comportamento.
Costruirono una magnifica città,
e il popolo li venerava come dèi. Egli maledì [Malkav]
Ed essi crearono la loro nuova Progenie, quando infamò la sua immagine
la Quarta Generazione dei Cainiti. e alla pazzia lo condannò per sempre.

marco paolucci - 319822 53


E quando [Nosferatu] E noi li piangemmo tutti,
fu scoperto a indulgere nei suoi desideri perché eravamo tutti di un solo sangue,
in modi ignobili con i propri Figli, e tutti appartenevamo alla famiglia
Caino pose la sua mano su [Nosferatu], degli infanti di Caino.
gli disse che avrebbe in eterno
indossato la propria malvagità Anche se la nuova città era grande
e poi deformò il suo aspetto. come quella di Caino,
Ci maledisse tutti, perché avevamo ucciso alla fine diventò vecchia.
la prima parte dei suoi Figli, Come succede a ogni essere vivente,
la Seconda Generazione. cominciò a morire poco a poco.
Così come noi avevamo braccato Dapprima gli dèi non videro la verità,
uno per uno e quando alla fine
Zillah la Bella, Irad il Forte essi si guardarono attorno
ed Enoch il Primo Sovrano. era ormai troppo tardi.

Poiché, come aveva predetto


Uriele, il seme del Male
che fu piantato
era sbocciato come una rosa
rosso sangue,
e [Troile], il Figlio
del Figlio di suo Figlio
si ribellò e uccise
il proprio Padre, Brujah.
E si nutrì della sua carne.
Poi la guerra
sconvolse la città
e nulla poté più essere
come prima.

I Tredici videro
la loro città distrutta,
il loro potere estinto.
Furono costretti a fuggire,
e la loro Progenie con loro.
Ma molti furono uccisi
nella fuga, perché
erano diventati deboli.
Con la loro autorità svanita,
furono tutti liberi di creare
marco paolucci - 319822 54 le loro nuove Progenie.
E presto vi furono molti nuovi Fratelli
che regnavano sulla faccia della Terra.
Ma ciò non poteva durare.

Nel tempo, i Fratelli divennero troppi


e vi fu di nuovo la guerra.
Gli Anziani erano già nascosti,
perché avevano appreso la cautela,
ma i loro Figli avevano fondato
le loro città e le loro Nidiate,
e furono queste a perire
nella grande ondata del conflitto.
Fu una guerra così totale,
che di quella Generazione
non c’è più nessuno per raccontarla.
Ondate di carne mortale
furono inviate attraverso i continenti
per stritolare e bruciare le città dei
Fratelli.
Mortali che credevano
di combattere le loro guerre,
ma era per noi
che versavano il loro sangue.

Quando anche questa guerra ebbe fine,


tutti i Fratelli si nascosero ai loro simili
e agli umani che
li circondavano.
E nascosti rimaniamo oggi,
perché la Jyhad continua ancora.

E nessuno potrà dire


quando Caino si desterà di nuovo
dal suo sonno nella terra,
e invocherà il nome di Gehenna,
l’Ultima Città, la Città del Giudizio.
E la Jyhad continua ancora.

marco paolucci - 319822 55


Note alla “Cronaca di Caino”
1. Riguardo ai “primi tempi” discussi in questa 5. Il fatto che Caino fosse in origine un pastore
strofa, io e i miei colleghi Fratelli abbiamo sembra combaciare con la sua esistenza nel
condotto molte ricerche. Il testo originale mito quale figura di Dio Solare/Dio Morente,
allude a un tempo “precedente”; il frammento analoga al personaggio di Dumuzi/Tammuz nel
più antico del Libro di Nod risale a poco prima mito di Inanna/Ishtar.
del periodo dei Sumeri, intorno al 4500 A.C. 6. In questo caso si tratta naturalmente del sangue
del parto, forse quale risultato della recente Caduta.
Si noti che questa è la prima apparizione della
parola “sangue” nelle scritture. Il senso traslatorio
del vocabolo si riferisce a quello che consideriamo
sangue comune, anziché il correlato “vitae”, che
invece implica qualche potenza o virtù aggiuntiva.
7. La “prima parte” è una formula che si ripete in
tutto il Libro di Nod. Significa essenzialmente
“il meglio”, la “parte migliore”.
8. Il “Padre”, in questo caso specifico, è
generalmente identificato in Adamo.
9. Lo traduco con la massima approssimazione
possibile. Data la natura del mito, si può presumere
che questo sia il Dio degli Ebrei, e in seguito del
2. Presumo che a parlare sia il narratore originale,
cristianesimo. Tuttavia, poiché il testo non lo
forse il primo traduttore della storia di Caino.
specifica con precisione, non voglio contaminare la
3. “Nod”, in questo caso, significa “le Lande
narrazione con possibili complessità interreligiose.
Ignote”; probabilmente le terre esterne all’Eden,
che a quei tempi non avevano ancora un nome.
4. La versione in latino dice “con un vomere”:
è tradotta dall’antico sumero e implica
semplicemente un oggetto affilato. Potrebbe
trattarsi di un utensile
preistorico a forma
di “punteruolo”,
usato per
piantare
le sementi.

La forma
somiglia a
un dente, forse 10. “Colpito dall’altrove” potrebbe significare un
realizzato a partire fulmine. In alcune traduzioni latine è reso come
dal canino di un grosso “un lampo dall’altrove”.
mammifero – o almeno così è 11. Il “Padre”, anche qui, è probabilmente Adamo.
raffigurato nel frammento Coonan- 12. In questo caso, “sangue” è da intendersi nel
DeBrie e nell’Arazzo di St. Clair. senso di “vitae”.
marco paolucci - 319822 56
“Paese degli Esuli”. Nella traduzione ebraica, “Nod”
significa essenzialmente “le terre dei viandanti”:
forse perché fu qui che Adamo si era stabilito fuori
dal Paradiso, delineando un confine territoriale
tra sé stesso e il resto del mondo. Di conseguenza,
“Nod” è la stessa desolazione dove fu bandito
Adamo, solo che ora è Caino a doversene andare.
Si potrebbe ritenere che Adamo avrebbe dovuto
mostrare più compassione per l’unico figlio che gli
restava; tuttavia, è possibile che le parole di Adamo
abbiano una “ispirazione divina” o siano pronunciate
sull’onda della rabbia. Pertanto, possiamo conside-
rare la tradizionale esistenza tragica e turbolenta di
tutti i vampiri come indicativa delle nostre origini.
Beckett riscontra qui un parallelismo con il rappor-
to che ogni vampiro ha con il proprio sire, ma mi
piace pensare che la protratta alleanza che lega noi
due dimostri l’erroneità della sua ipotesi.
15. Questa strofa è piuttosto importante per la
prospettiva mitologica di Caino come “Dio
Morente”. Egli è destinato all’oscurità, una terra
tenebrosa dove in seguito apprenderà grandi cono-
scenze. Qui ci si potrebbe riferire al nostro viaggio
13. Questa strofa ha confuso molti studiosi, me nella morte, alla quale i nostri sire ci strappano
stesso incluso. Ho scelto di rappresentarla nella quando ci nutrono con la loro vitae vigorosa.
mia interpretazione personale che identifica Adamo 16. Questi tre elementi, fame, freddo e paura
come “Padre” e vede in lui il responsabile della (o tristezza) attribuiscono ovviamente a Caino
cacciata di Caino. Il ragionamento dietro la scelta è sentimenti e debolezze umane. Non è ancora un
che l’Altissimo non parla mai direttamente a Caino: “vampiro” in senso tradizionale; tuttavia, su di lui
comunica la Sua volontà solo tramite intermediari, grava un’evidente maledizione.
come vedremo. Inoltre, la parola “Padre” nelle
strofe precedenti si riferiva sempre a Adamo. Ciò
contrasta fortemente con la storia della Genesi, ma
ha una sua coerenza interna, e poiché si presume che
l’origine di questa narrazione sia Caino stesso, forse
possiamo accettarlo con maggiore autorevolezza
rispetto a Noè, che scrisse la Genesi. Naturalmente
esistono altre interpretazioni: a New York, Beckett
una volta incontrò un Sabbatico convinto che questa
sezione si riferisse al nostro “vero” padre – Satana.
Fissò attentamente il mio infante mentre lo diceva,
e qualcosa che Beckett poté solo descrivere come
un diavoletto gli apparve sopra una spalla. Abbiamo
preso ogni provvedimento per non avere mai più
contatti con quel particolare vampiro.
14. In questa frase cominciamo a farci un’idea gene-
rale della “Terra di Nod”. Non si tratta più di un
generico “non Eden”, ma può essere considerato il
marco paolucci - 319822 57
17. Difficile non ricorrere a Ishtar L’anziano uomo imprecò ad alta voce quando mi
per questa particolare vide, indicandomi la porta con fermezza. Restai
traduzione, perché la strofa davanti alla porta e udii l’uomo rimproverare il
sembra parlare di lei: di commesso con dovizia di dettagli. Pensavano che
sicuro la voce mielata e le nessuno li capisse perché parlavano in dialetto ve-
parole di sollievo sono le neziano, ma io lo conoscevo bene e fui in grado di
sue. Dovremo tuttavia ascoltarli per qualche tempo. Scoprii che facevano
accontentarci di Lilith, parte di una cerchia oscura di adoratori del demo-
perché molte delle opere nio e più tardi quella sera stessa pedinai il vecchio
originali concordano sul fino al cimitero dove celebravano i loro riti.
fatto che il personaggio Anche se non riuscii a trovare gli adoratori del
fosse quest’ultima. diavolo, feci comunque un incontro molto strano
18. Questa strofa, come le in quel luogo. Una donna apparve dalla bruma
seguenti, le ho incontrate come per magia: dalla sua aura capii che era una
anche sotto altra forma. dei nostri, ma non potei indovinare quanto fosse
Si tratta dell’assai ricer- vecchia o a quale clan appartenesse. Lei mi si
cato “Ciclo di Lilith”, avvicinò e mi mostrò un libro rilegato in argento,
che appare in numerose contenente la traduzione integrale del Ciclo di
versioni diverse. Per repe- Lilith. Mi impose immediatamente di fare
rire i testi originali delle silenzio, ordinandomi di non chiedere nulla
strofe fui costretto a finché lei fosse rimasta lì. Dovetti obbedirle.
inoltrarmi nelle pro- Ebbi modo di studiare il tomo e leggerlo mentre
fondità labirintiche e lei mi sorrideva al lume di una candela. Poi riprese
saturnine del mondo il libro, mi diede un bacio sulla fronte e svanì nella
dei Diabolisti. Iniziai a notte prima che potessi rivolgerle altre domande.
Venezia, dove incontrai alcuni membri dell’Or- Non riesco a immaginare chi potesse essere quella
dine della Rosa Nera: monaci oscuri, alcuni dei donna misteriosa, ma sono convinto che sia in qual-
quali dovevano comunicare tramite il linguaggio che maniera collegata alla forma spirituale di Li-
dei segni perché le loro lingue erano state tagliate lith, perché i suoi poteri di comando erano grandi
e mummificate come talismani magici. Scoprii e aveva una presenza antica. Posso solo ringraziarla
presto che essi bramavano sangue di Fratello, per avermi offerto l’opportunità di sbirciare quel
e riuscii a barattare un poco della mia vitae in volume favoloso, e penso che la presente traduzione
cambio di informazioni che mi condussero a tragga grande beneficio dal suo intervento.
Boston, Massachusetts, in America. 19. Si potrebbe osservare che nella Genesi non si
Lì conobbi una donna di nome Selina, che dap- accenna minimamente a Lilith, la prima moglie di
prima rifiutò di parlarmi del diabolico Ciclo Adamo; ella è infatti una creatura dei midrashim,
di Lilith, ma in seguito mi permise di prose- le parabole ebraiche. E’ raffigurata come una
guire per qualche suo bizzarro scopo mistico. demonessa, maledetta da Dio in persona perché
Disse che “la Dama Oscura in persona” aveva non volle sottomettersi a Adamo. A quanto pare,
chiesto che mi fosse tramandata la conoscenza. almeno in questa narrazione, Lilith aveva trascorso
Lo stesso Clan Oscuro (i Nosferatu) mi seguì qualche tempo nella Terra di Nod e aveva rafforza-
per le vie di Boston fino a una particolare ri- to il proprio potere in quel luogo. A quanto pare,
vendita di libri: fu in quella bottega che trovai, aveva trovato conforto dove nessun altro poteva
negli scaffali sul retro, alcuni frammenti del averne. Ciò non combacia molto con l’ipotesi
Ciclo conservati sotto vetro. Mi fu concesso che fosse una demonessa – e pertanto confinata
di esaminarli per qualche istante prima che il all’Inferno – ma d’altro canto l’Inferno non era un
titolare del negozio tornasse. luogo molto popolato in quel momento storico.

marco paolucci - 319822 58


20. Qui c’è una marcata incongruenza nella narra- 22. Ho tradotto il passo in questo modo su
zione e per molti anni ho lottato per conservarla, consiglio di un certo Hephaestus, un amico che
perché sento che indica il difetto di fondo delle un tempo faceva parte della Tradizione mistica
traduzioni attuali del Libro di Nod: da dove nota come Ordine di Hermes. Egli sostiene che
provengono le lacrime di sangue di Caino, se non Lilith non fosse né donna né demonessa, ma una
dalla Maledizione originale? Era già un vampiro maga primordiale, e che utilizzò le sue particola-
a questo punto della storia? Quando di preciso ri facoltà magiche per “Risvegliare” il potenziale
cominciò a piangere sangue? Quando divenne un latente di Caino. Questa è la storia di quel
vampiro? Questo è ancora oggi un punto poco risveglio. A mio parere il ragionamento fila, e di
chiaro. Mantengo tuttavia l’incongruenza, perché sicuro si adatta alla traduzione
non voglio che questo punto venga “sorvolato” della storia. Se è vero che
dalla storia. Il mio infante Beckett lo sfrutta per Caino era un mago come lo
rafforzare le sue fantasticherie allegoriche: proprio era Lilith, allora i Tremere
in questo momento sta andando all’università di potrebbero essere “i più vi-
Harvard per studiare le antiche scritture rinvenute cini a Caino”… una teoria
in un pozzo nel Sudan. Spera di scoprire qualche che Beckett rifiuta
altra opera murale che lui definisce “antidiluvia- energicamente.
na”… povero ragazzo. 23. Secondo
21. Entrambe le fazioni hanno bisticciato sul Hephaestus,
seguente argomento: Caino era prigioniero in questa stro-
casa di Lilith e soggetto al suo controllo, o vi fa potrebbe
permaneva come ospite onorato? La domanda indicare
non trova mai risposta completa, ma potrebbe of- che forse
frire una prospettiva interessante se si riuscisse a Lilith era
dimostrare la validità dell’una o dell’altra ipotesi. la fonda-
Forse, come qualcuno ha suggerito, la situazione trice o
comprendeva un po’ di entrambe. una dei
primi
aderenti
alla
Tradizione
magica
nota come
Verbena,
che fa uso
del sangue
nei propri
rituali.
24. Questo
passo vie-
ne spesso
tradotto
con “e quindi precipitai all’Inferno”. Non credo
che il testo originale volesse esprimere tale
significato, e ritengo che “Abisso” denoti un
luogo di tortura meno legato alle convenzioni
giudeo-cristiane.

marco paolucci - 319822 59


25. Ancora una volta, per non incrociare troppo le per sempre al di fuori di quella luce, e fu concepita
mitologie, non posso fare altro che tradurre Angeli per renderci in eterno degli emarginati. Forse è
con Angeli e Michele con Michele, sebbene “gli stata proprio questa condanna ad aver reso tanto
splendenti” cui si accenna nel testo originale non importante l’ospitalità tra noi Fratelli.
corrispondano esattamente a questo tipo di entità. 28. Raffaele, infatti, è l’Arcangelo dell’Alba.
Non sono riuscito a trovare un corrispettivo adat- 29. Un primitivo istinto di sopravvivenza, ovviamen-
to. Tuttavia, credo che non inficino la te. Caino cerca istintivamente il rifugio nella terra.
“sensazione” generale della 30. Il ruolo di Uriele come Angelo della Morte lo
storia, perciò li ho colloca nella posizione ultima di essere il tramite del
conservati. Anche giudizio di Dio su Caino. Fu solo attraverso Uriele
le loro tradizionali che Dio in persona scelse di punire nostro Padre.
corri- spondenze 31. Si noti che qui Uriele non offre di preservare
cabali- stiche Caino, ma di “condurlo alla sua ricompensa”, cioè
restano identi- alla morte.
che a come 32. Si tratta forse di una derisione della tradizionale
erano espresse espressione biblica “io sono colui che sono?”
in ori- gine. 33. Ecco il primo uso della formula liberamente
tradotta: “Dio Onnipotente”.
34. “Mangerete solo cenere” è ritenuto una metafora
della tragica esistenza del vampiro. Non avendo
trovato altri riferimenti a questo atto singolare,
posso solo presumere che si tratti di un’espressione
idiomatica intraducibile. Altre versioni del Libro di
Nod l’hanno resa con “conoscerete solo tristezza”.
35. Questa è forse una licenza poetica; quel che
è certo è che sottolinea il fatto che Caino stia
consumando la propria tristezza.
36. Il fatto che in India vi sia un’importante città
diamantifera chiamata anch’essa Golconda può o
meno avere rilevanza per questa particolare strofa.
Sto cominciando a pensare che il termine sia stato
originariamente coniato da Saulot, famoso per i
suoi viaggi nel medio e lontano Oriente nella sua
ricerca dell’illuminazione.
37. Ho sentito parlare di sezioni supplementari che
descrivono altri poteri sviluppati da Caino. Secondo
26. Qui si esprime forse un energico rifiuto il mio vecchio amico Malk Contento, la versione
verso “l’Altissimo”. A quanto pare Caino è originale era composta da ben mille e una strofa.
ancora molto arrabbiato a causa del suo esilio. Malk però afferma anche che il suo mignolo è
27. Questa è la leggendaria “Maledizione del fatto di mousse al cioccolato e risponde al nome di
Fuoco”, forse la più tremenda tra quelle comuni Harold, perciò mi atterrò alla versione riportata qui.
all’epoca. Stabilisce un’eterna inimicizia tra i 38. Zillah, a volte traslitterata con “Sylah”. Questo
Fratelli e la singola fonte di vita universale, il racconto è la traduzione di un testo originale molto
fuoco. Il fuoco fu il modo con cui i mortali più influenzato dal folclore. Una versione della
poterono tenere lontani il buio e i predatori; storia viene raccontata da alcuni dei più vecchi
offriva un centro di comunità e consentì loro di Fratelli russi, e ho ragione di credere che abbia
creare nuove tecnologie. La maledizione ci pose radici nel folclore di quel paese.

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39. Ricordate che tra i Fratelli non esiste il 42. Un altro indizio: è associata alla Luna.
tabù dell’incesto, inteso nel senso di bramare All’inizio credevo che ciò suggerisse le sue
il sangue del proprio infante. Anzi, ciò è origini quale sciamana dei Lupini, ma i miei
probabilmente indicativo del comportamento amici Gangrel mi hanno spiegato che i mannari
dei Matusalemme, che spesso creano infanti dai non alterano in questo modo i loro incantesimi.
quali possano nutrirsi. 43. Altri hanno tradotto il titolo di Caino in
40. Un’ovvia espressione idiomatica, ma ritengo “Signore della Furia Sanguinosa”.
che abbia una certa importanza letteraria. 44. A Enoch il matrimonio tra Fratelli era
Immaginate Caino che si tira le ciocche di comune. La lettura di alcuni frammenti dell’Inno
una barba lunga e folta! Questo è forse l’unico d’amore a Zillah mi ha portato a credere che
elemento descrittivo che abbiamo di Caino, ma tale unione comprendesse la specifica proprietà
la sua provenienza è incerta. di tutti gli schiavi della casa e del relativo
41. Questa Megera continua a essere un mistero patrimonio, nonché certi privilegi speciali come
per gli archeologi desiderosi di localizzare la capacità di invocare temporaneamente il potere
la fonte originale della storia. Ritengo che la del proprio coniuge.
Megera sia una sciamana/strega/sacerdotessa che 45. L’anno lunare tradizionale. E’ un tale
forse aveva qualche nozione di Caino grazie alle stereotipo mitologico, specialmente presso
sue interazioni con un demone o qualche sorta le tradizioni della “Donna Saggia” delle
di famiglio. Tenendo fede a questo paradigma popolazioni pagane, che devo considerarlo un
allegorico, Beckett ipotizza che possa trattarsi di intervallo di tempo meramente simbolico.
una metafora per la nostra brama del sangue e il 46. Un materiale tradizionale, forte e resistente.
controllo che essa esercita su di noi. L’Arca di Noè era fatta di questo legno.
47. Questo è forse il passo più noto del
Libro di Nod. Forse a causa della frequente
riproposizione del frammento da parte dei clan
Tremere e Ventrue, ne esistono molte versioni
colloquiali. Il mio primo compito fu di scartare
totalmente tali versioni “popolari” e occuparmi
della verità della questione; di conseguenza,
troverete fra parentesi le mie traduzioni dei versi
“non tradizionali”.

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Breve appunto alla

Cronaca delle Ombre

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S
egue una raccolta di brani e frammenti che ho
scoperto nel corso dei miei molti viaggi. Devo
ammettere di avere impiegato una considerevo-
le misura di prudenza nel definire i contenuti di
questo libro; questo perché non esistono versioni complete
della Cronaca delle Ombre. Anzi, molti ricercatori che
l’hanno studiata affermano che non fa parte del Libro di
Nod, ma è piuttosto una creazione degli eruditi e degli
scrittori cartaginesi che ricorsero a licenze poetiche nel
mettere per iscritto le “Leggi di Caino”. Eppure ho vi-
sto abbastanza testi seminali, abbastanza fonti originali
per convincermi che questi frammenti abbiano una certa
attinenza con le parole di nostro Padre, dei suoi figli e dei
suoi nipoti.
Choros, che ammette di far parte del Sabbat, mi ha detto
di credere che la Cronaca delle Ombre sia una raccolta
di scritture propagandistiche elaborate dalla Camarilla
per sostenere il proprio regno tirannico. Non penso sia
vero, ma di certo è alquanto singolare che molte delle
Leggi di Caino e le Tradizioni della Camarilla coincidano.

È mia sincera speranza che questi frammenti non siano


un’elaborata burla dei Malkavian, specialmente i tredici
comandamenti che mi furono forniti su autentiche tavolette
antiche. Erano comunque troppo allettanti per non inclu-
derli. Pertanto, Jharkav, se stai leggendo queste parole e
mi hai imbrogliato, segna un punto a tuo favore, e aspetta-
ti la mia vendetta la prossima volta che ti vedrò!!

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La
Cronaca
delle
Ombre

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Della
Progenie
Queste sono le parole che disse Caino
a proposito della nostra Progenie
quando governava Enoch come Re.
Udite il verbo di Caino il Legislatore:

“Non creerete alcuna Progenie


contro la Mia volontà.
E se avrete il permesso di farlo,
allora scegliete accortamente tra i Figli di Adamo:
pensate a loro come vostri futuri Fratelli o Sorelle.1

Contemplate la notte eterna che vi attende


e rammentate la profezia di Uriele:
che sempre l’Infante si ribellerà
per trucidare il suo Sire.

Sappiate allora che, così come in ogni cosa,


il Padre soggioga il Figlio, la Madre la Figlia.
Solo attraverso Me voi giungerete alla Verità.
Solo attraverso Me voi giungerete alla Pace.
Solo attraverso Me voi giungerete al Risveglio
del vostro Potere.2

Sappiate allora che il diritto di vita o morte,


così come fu ai Miei tempi,
apparterrà sempre al Sire al di sopra dell’Infante,
perché così fu definita,
in Cielo come in terra,
la legge delle cose.
Mio Padre, Adamo, sopra di me.
Io sopra di voi, e voi,
miei Figli, sopra tutta la Progenie che creerete.
marco paolucci - 319822 66
Non permetterete che il vostro Infante viva
se scoprirete che ha ucciso uno dei vostri Fratelli
e ne ha bevuto il sangue del cuore.
Codesta è la Via del Serpente,
e io non la permetto.3

Non darete l’Abbraccio a coloro che ne sono indegni.


Non userete l’Abbraccio a guisa di punizione.
E nemmeno dovrete Abbracciare i più giovani,
i quali devono vivere a lungo
prima di essere portati nella Mia famiglia;
in questo modo, la saggezza
della nostra stirpe crescerà.

Non darete l’Abbraccio agli ammalati,


ai folli o a coloro che sono pregni di umori malsani,
perché avvelenerebbero il Sangue.4

Non dovranno mai esistere più Fratelli di Caino


che Fratelli di Seth nel medesimo luogo,
e non dovrà esisterne più di uno di Caino
per ogni tre di Seth.5

Tutti gli Infanti apprenderanno dai loro Sire


la Legge e le Tradizioni,
i Riti e le Costumanze
che Io vi ho insegnato.

Non darete l’Abbraccio alle Bestie Lunari,


perché il suo frutto verrebbe bandito
e avrebbe il nome di Abominio.
E nemmeno dovrete assaggiare il loro sangue,
perché essi ci sono proibiti
e conducono la Morte alla nostra porta.6

Non Abbraccerete il sangue degli Illuminati;


ascoltate invece le loro parole,
osservate le loro azioni
e agite lestamente contro di essi qualora vi attacchino.
Sono una spada utile, ma spesso troppo affilata.7

Non assaggerete il sangue dei Fatati,


perché in esso c’è la pazzia, e nemmeno
dovrete Abbracciarli, perché non sopravvivereste.8

Non Abbracciate l’Amore, perché nel Mio


Abbraccio l’Amore si raffredda, avvizzisce e muore.9
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Le Norme della Canaille
Queste sono le parole che disse Caino
riguardo ai Figli di Seth
quando governava Enoch come Re.
Udite il verbo di Caino il Legislatore:

“A noi fu dato il Dominio


sopra la stirpe di Seth,
terzo figlio di Adamo,
perché egli è il nostro Fratello più giovane.
Custodiremo i suoi Figli
come se fossero i nostri,
insegneremo loro la retta via,
e in cambio,
essi ci serviranno per tutti i loro giorni.10

Essi ci serviranno
quando il Sole cavalca nel cielo,
e sorveglieranno le nostre dimore
con acqua che spegne
per difenderle dal Fuoco di Michele.11
Essi ci nutriranno e ci daranno da vestire,
danzeranno per noi e ci offriranno canzoni.
Essi giaceranno con noi e ci daranno conforto,
ci consiglieranno
e noi daremo ascolto ai loro consigli.
Essi ci adoreranno,
e noi non dovremo permetterlo.

Non diventate come Dèi per i Figli di Seth,


perché suscitereste l’invidia
dell’Altissimo nel suo cielo
e Lui distruggerebbe per sempre la stirpe di Caino.
Rimembrate Ashtareth, dal viso gentile.
Rimembrate Baal, dal ventre dorato.
Rimembrate Tammauz, il vigoroso.
E sappiate che i Figli di Seth si ribelleranno
con le armi date loro dall’Altissimo
e ci sconfiggeranno, se noi diventeremo
come Dèi per loro.12

Guiderete i Figli di Seth


come un pastore conduce il suo gregge,
e li sfoltirete quando occorrerà.
Purificherete il loro sangue
e li terrete al sicuro dalle malattie.13
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Della
N utrizione

Trovate un luogo che sia vostro

e i mortali che vi abitano

siano il vostro armento,

siano il vostro calice,

siano il vostro pane consacrato.14

marco paolucci - 319822 69


Dei Doni di Caino
Badate bene:
se un mortale marchiato dal Potere
di un altro Cainita compie qualcosa,
in verità è come se l’avesse compiuta quell’Infante di Caino;
e quel Fratello pagherà il fio
del crimine o della compensazione
proprio come se l’avesse compiuta egli stesso,
perché tale è la sua Responsabilità.
Così dunque i Figli di Seth non saranno
mere spade in mano a oscuri stranieri.15

Badate bene al triplice sorso,


il Legame del Sangue,
e lasciate che i Figli di Seth più capaci
vengano al servizio dei Figli di Caino,
poiché noi siamo la prima parte della Saggezza
e dovremmo essere serviti.16

E inoltre, nei Legami di Sangue,


sappiate che non esiste Vincolo più grande
di quello che ha Caino con i suoi Infanti,
e attraverso Me ogni catena è spezzata,
ogni ceppo è infranto.17

Guardatevi dai Figli dell’Altissimo,


i Cherubini, i Serafini, gli Arcangeli,
perché il loro tocco vi brucerà
come la Fiamma di Michele.18

Guardatevi dai Figli del Re degli Inferi,


la Prole del Serpente,
perché anche il loro tocco vi brucerà,
e le loro lingue vi illuderanno
e vi sedurranno con l’inganno.19

Nel bisogno, offrite il vostro Sangue


alle Bestie nei campi, e accuditele con cura:
diventeranno forti e leali,
ma guardatevi dalla Bestia interiore,
e non alimentate una Fame
che non potreste saziare.
marco paolucci - 319822 70
Di
Coloro
Che
Servono
Quelli che sceglierete di benedire
con la Potenza di Caino,
vengano ad abitare nella vostra casa
per proteggervi;
non permettete a nessuno di
Abbracciare questi guardiani.
Donate loro il sangue al momento giusto;
fate che la loro Forza sia la vostra Forza,
una Forza che non diminuisce al sole.
Fate che i loro Occhi siano i vostri Occhi,
occhi capaci di vedere alla luce diurna.
Fate che le loro Orecchie
siano le vostre Orecchie,
orecchie capaci di udire mentre voi dormite.

Fate che coloro che servono siano eletti


più importanti tra i Figli di Seth,
e molto privilegiati.
Fate che godano delle migliori stoffe dei
Fratelli,
che gioiscano della musica armoniosa
dei Fratelli,
che conoscano la dolcezza del nostro vino.
Fate in modo di proteggerli da coloro
che vorrebbero intralciarli o ferirli,
e fate sì che tutti noi ci solleviamo in oltraggio
se uno di coloro che servono viene ucciso
da un altro Fratello,
poiché nessun Fratello
ha il diritto di uccidere il Servo di un altro
senza essere provocato.20
marco paolucci - 319822 71
Delle
Bestie
Lunari

Le Bestie Lunari,
coloro che mutano,
sono le Più Antiche di tutte,
da prima di mio Padre
esse vagavano per la terra.
Non indugiate sulla loro strada.
Evitatele, perché esse ci guatano
come i lupi braccano le pecore.
Perché noi siamo di una stirpe,
e loro sono di un’altra.
Guardatevi dai loro terreni sacri,
incedete con prudenza
nelle loro selve.
Il loro morso è
come il nostro morso,
i loro artigli come
i nostri artigli.
Non indugiate sulla loro strada,
perché loro sono di una stirpe,
e noi siamo di un’altra.21
marco paolucci - 319822 72
Dei Fatati
atati
Dei matti, dei selvaggi,
dico innanzi tutto:
non bevete il loro sangue!
Tuttavia osservateli,
perché sono bellissimi nella
loro sregolatezza,
incantevoli nel loro
mistero,
micidiali nella loro
perizia guerriera.
Essi soli, tra le creature
della notte
mi tennero compagnia
nella terra
e mi portarono acqua
quando avevo sete
e ancora sapevo respirare.

Come Me, essi furono


banditi.
Come i Miei Figli, essi
non ebbero più casa.
Come i Figli dei miei Figli,
essi vagano.
Come mia Madre
e mio Padre,
essi sanno troppe cose.
Ma hanno i loro segreti,
e riguardo a loro
Io dico:
badate, fate silenzio!
Non dite nulla.
Guardate e imparate.22

marco paolucci - 319822 73


Degli Illuminati
La Madre del Potere, Lilith l’oscura,
è una dei più grandi tra loro,
ma ve ne sono altri,
e altri ancora ne verranno.
Non bevete il loro sangue,
perché con esso vi soggiogheranno.
Guardatevi da loro, poiché sono astuti.
Essi possiedono la conoscenza di Adamo
e la saggezza di Eva.
Essi sono portatori di vita,
coltivatori della terra,
addestratori di animali,
portatori di scrittura;
essi sono i Figli del Sole,
le Stelle Nascenti.
Cercheranno di coinvolgervi
nel loro viaggio
Opponetevi! Opponetevi!
Il loro cammino
non tiene conto di fame,
sangue e corpo.
Non fidatevi di coloro che sguardi
luminosi volgono verso l’alba:
non dimenticate mai
che sarà l’Alba
a darvi la morte.23

marco paolucci - 319822 74


Badate bene: esiste un luogo
al di là dello spirito,
al di là della vita
che è Tenebra, Ombra,
e che in esso
dimorano le Ombre.
Un’isola, una roccaforte,
una terra dei morti.
Laggiù Io ho viaggiato
su un sentiero di dannazione
e con i miei occhi
ho visto il terribile re
della Città Stigea
seduto alla sua corte.
Ho visto gli incappucciati
senza volto
che traversavano
il fiume Stige.
Essi ci sciamano attorno
come mosche
su un cadavere putrido,
e come noi si cibano
di paura, di estasi
e di rabbia.
Sono morti ma non morti,
Degli Spiriti
iti dei Trapassati e sono più vicini a noi
di quanto mai sapremo.
Il Sangue di mio Fratello
mi grida quando dormo
mentre il Sole varca il cielo,
di mio fratello Abele,
il secondogenito,
sento le urla.
Guardatevi dagli spiriti
di coloro che sono trapassati.
Sappiate che la loro forza non è
la vostra.
Ascoltate le loro parole:
trasportano la saggezza.
Non ascoltate le loro canzoni:
da quella parte vi è l’oblio.
Non cercate di vincolarli,
ma liberateli, se potete.
Questo è il comandamento di
Caino, che fu egli stesso
imprigionato e liberato.24
marco paolucci - 319822 75
Dei Comandamenti
ai Fratelli 
Fratelli 
25

Non ucciderete il Sire vostro


e non berrete il sangue
del suo cuore.

Riterrete il più anziano tra voi


come vostro Signore.
Così come Io sono
vostro Padre, il più anziano
è più vicino a me.

Onorate la Casa
del prossimo.

Onorate il Dominio
del prossimo.

Non manifestatevi
come Dèi
al cospetto dei Figli di Seth.

Onorate la Progenie altrui.

Onorate sempre i vostri Sire.

Insegnerete alla vostra Progenie


le usanze dei Fratelli.
marco paolucci - 319822 76
Non Abbracciate
l’Amore.

Non nutritevi dalle


Bestie Lunari, dai Fatati,
dai malati, dai pazzi
o dagli ubriachi.

Proteggete sempre
coloro che servono.

Ai vostri Fratelli e Sorelle,


offrite sempre ospitalità.
Ai Fratelli e Sorelle dei vostri
Sire, offrite sempre la parte
migliore della vostra casa.
Alla Progenie dei vostri
Fratelli e Sorelle, offrite
un riparo dal Sole e il sangue di
una pecora, e nulla più.

Non dimenticate mai il Sire


del vostro Sire, Caino l’Errante.

marco paolucci - 319822 77


Le Parole dei Capi Clan  26

I Comandamenti
di Brujah  27

Gettate via le catene mentali degli

Anziani, guardate dentro voi stessi

e scoprite la verità svelata.

La Verità, poiché è vero ciò che

vedete, illuminerà la vostra anima

e guarirà le vostre ferite.

Sappiate innanzi tutto chi siete,

e siate sempre sicuri di voi stessi.

Voi siete tutti miei figli,

ma preferirei frantumarvi come anfore

di scarto che vedere la vostra debolezza

fare di voi una copia imperfetta

del mio stampo.

marco paolucci - 319822 78


Le Parole
di Gangrel
ai suoi Infanti  28

Ecco, Figli miei, percorrete la terra,


andate lontano e diffondete il mio
Verbo.
Muovetevi sempre un passo avanti a
coloro che vedono alla luce della Luna.

Non tollerate la debolezza.


Fate che i vostri figli vi siano leali.
Incedete a testa alta.
Lasciate che la Bestia regni su di voi.

Lasciate il vostro marchio dove cacciate,


affinché i vostri fratelli e sorelle
lo sappiano e non si intromettano.

Prendete ciò che vi serve, ma badate


che il cacciatore non diventi la preda;
e vi sono coloro che possono trovarci
non importa dove fuggiamo.

Se vi trovate nel dubbio, per una luna


intera nutritevi soltanto di animali
dormite nella terra e bevete acqua limpida.

Sentirete allora la mia voce nelle


vostre orecchie come lo strido
di un uccello lontano o il ruggito
di un leone.E allora saprete cosa fare.

Non permettete a nessuno di affermare


che la Casa di Gangrel è priva di onore.
Non permettete a nessuno di affermare
che ci manca l’ardimento.
Non permettete a nessuno
di affermare che ci manca la giustizia.

Voi, o figli della Bestia,


figli della Tenebra,
siete i primi tra i Fratelli.

marco paolucci - 319822 79


Le Parole di
Malkav 29

Nella spezzata mezzanotte cantante


sulle sabbie coralline del tempo
passo i sanguigni cancelli del cielo
oltre le sentinelle della mia mente.

Siate gli artefici del cambiamento


veloci instaurate della notte il terrore
e sul versato sangue d’amante
aroma di spavento fate scaturire.

Dovunque io vada vi vedo guardare


dei gelsomini nel campo lunare
le mie parole ascoltate attenti
narro di stelle e di trascorso amore.

Oltre i papaveri, nei campi bruciati


fino alle torri d’Ossa Annerite
seguite me, di Caino Bastardi
casa non ho, con me venite.

Mentre il dolce sangue della vita


vi suggo
e tra le mie calde mani spirate
la vostra pazzia bene io suggo
dentro me scorre come bende
arrossate.

E se del giullare io ballo la danza


e pazzo io prego che mi crediate
mi conoscerete
senza illusioni
e reo del vero mi troverete.
marco paolucci - 319822 80
Le Parole di Nosferat 30

Voi siete i figli dell’Ombra.


Siete i figli e le figlie
della Tenebra.
Cercate i luoghi più oscuri,
fateli vostri
cibatevi dei malvagi,
nutritevi dei peccatori,
nutritevi delle anime perverse,
perché questa è la nostra dieta,
questa è la volontà di nostro Padre,
il nostro pasto preordinato.

Miei infanti, non ingiuriatemi


per il vostro volto, perché io
conosco la bellezza interiore,
e una bellezza più grande
non esisterà mai.
marco paolucci - 319822 81
Le Parole di Toreador ai suoi Infanti 31

Nella quiete conoscerete la bellezza, nella bellezza conoscerete la verità.


Nella verità conoscerete l’amore, e nell’amore conoscerete la quiete.
Figli miei, mie creazioni, miei bellissimi:
osservate e ascoltate, ascoltate e osservate.
Usate la vostra vista
per vedere la verità nella bellezza.
Usate la vostra celerità
per rimanere immobili.
Usate la vostra bellezza
per conoscere la verità.
Figli miei, mie creazioni, mie rose delicate,
ho richiesto la vostra scultura
ho richiesto il vostro disegno
ho richiesto la vostra canzone
ho richiesto la vostra danza.
Figli bellissimi, splendide creazioni,
l’Oro non è altrettanto prezioso, il Miele non
altrettanto dolce, il Latte non altrettanto puro.
Come la tigre voi mordete, come il falco vi tuffate,
come il gatto voi cacciate.
Splendidi predatori!
Dolci succubi!
Spavaldi incubi!
Assaggiate sangue di vergine e trovatevi l’estasi!
Trovate la vostra parte di Gioia,
seguite la vostra parte di Gioia
e sappiate che io vi osservo rapito,
figli miei, mie creazioni,
miei bellissimi.

marco paolucci - 319822 82


Le Parole di Ventrue
ai suoi Infanti 32

A Enoch regnavamo! Regnavamo [nella Seconda


Città]! Dumuzi! Gilgamesh! Zeus! Giove!
Noi siamo ogni grande uomo, ogni uomo perfetto.
Noi governiamo, non perché siamo forti,
ma per diritto.

Siate i legislatori, gli artefici di strumenti.


Portate il sacro [Me] al popolo.
Preservate il patto,
legate coloro che si ribellano,
magnificate coloro che combattono e vincono.
Tenete sempre spade robuste a portata di mano,
e sguardi attenti alle vostre spalle.

Non rannicchiatevi per paura del Sole!


Non ritraetevi dal Fuoco!
Per maledetti che siamo
noi siamo i Padroni della Terra,
e ogni cosa ricade sotto il nostro dominio.

Le Parole di Saulot 33

Sappiate che foste creati per essere disfatti.


Siete il bianco agnello,
il sacrificio mansueto
siete la parte migliore del bottino di Caino
e sulle vostre spalle pesa
il suo più grande Peccato,
perché unico tra i figli di Caino fui Io
a chiedere perdono all’Altissimo,
e fui visitato dai demoni peggiori
del Re degli Inferi,
quei serpenti che mi morsero mentre dormivo.
Dagli orridi vermi che mi dissanguavano34
imparai a togliere l’oscurità
dal sangue,
a levare le ferite dalla carne,
la malvagità dall’anima.
E se anche io muoio, voi, miei infanti,
continuerete a vivere.
Aprite il vostro Occhio e mirate la verità del mondo,
sapendo che le vostre azioni di adesso
serviranno a guarire un’altra generazione.
marco paolucci - 319822 83
Un Addio, e dell’Interdetta Diablerie 35

Grandi erano i nemici di Caino il sorriso rivolto agli antichi Infanti


e sulla sua scia si misero a lottare che gli muovevano guerra al nascente bagliore.
come molossi, e l’odore suo non si estingueva
Ora le stelle una per una
né col diluvio, con la luna o molta afflizione.
lasciavano scie nel folgorante cielo.
Grande era la perizia dei cacciatori Ora le fiamme di brace infernale ardevano.
che cercavano il loro Padre, Ora il calore svelava la pira.
ed essi capirono
Troppo a lungo! Attesero ancora i cacciatori,
… l’antica Disciplina che li aiutò a trovare
troppo a lungo! Lo fecero a Veyd-sah-me,
la strada di Shal-ka-mense.
troppo indugiarono pur di vedere
E giunsero alfine a quel luogo segreto sul volto del Padre la luce dell’Alba.
dove tra le acque Caino si nascondeva.
E mostratosi loro, Caino li chiamò da sotto: E nell’ardente, brulicante Marchio
“Dolci figli, dolci figlie, essi videro l’odio del Dito di Dio
perché disturbate il mio riposo?” ritorcersi, arrotolarsi, e il Verbo di Dio
il solitario fato di Caino accantonò.
Ed essi cercarono di abbracciare
il Padre loro con oggetti d’acciaio Ed essi bruciarono in ardenti fiamme infernali,
e oggetti di legno, e videro fondersi le loro carni
ma il fulmineo Caino, Caino il veloce mentre ardevano con i loro Fratelli
con tali oggetti non si poteva fermare. e Caino benedisse le funerarie pire
prendendo il sanguinoso Sacramento suo.
Sotto le onde schiumanti e fragorose
oltre il lago di Veyd-sah-me Il sangue dei più Anziani non agognate,
nella grotta di Shal-ka-mense non cercate il sangue del Sire del vostro Sire.
essi si riunirono, si diedero convegno Non bramate il sangue che vi rese Fratelli,
per abbracciare il loro Padre dormiente. perché sentirete le funerarie pire
quando il vostro peccato immortale espierete.
Lo trovarono addormentato? Desto lo trovarono,
alla battaglia pronto, gli occhi splendenti,
marco paolucci - 319822 84
La Legge e
la Punizione
di Caino 36

Mi è molto difficile, figli miei,


disporre per voi il castigo
del fuoco,
del dissanguamento,
della decapitazione,
della tortura,
della paralisi,
della morte solare.

Voi siete i miei Infanti:


solitari per il resto dell’esistenza
siete i miei unici compagni,
per sempre sarete legati
così come i padri
sono legati ai loro figli
e i figli ai loro padri.

Eppure,
io sfoltirò la cattiva semente,
i peggiori tra voi strapperò via.
Poterò il mio albero oscuro
come mio Padre, Adamo, mi insegnò.37
marco paolucci - 319822 85
P r o v e r b i 38

“Non chiedere consiglio al Clan della Rosa,


perché non riceverai una risposta sola.” 
sola.” 39

“Osserva i Gangrel,
e quando li vedi turbati, vattene.” 40

“In qualunque Jyhad,


i primi a morire sono i Nosferatu.” 41

“Benedici coloro che combattono


i nostri nemici naturali. Tieni al sicuro
il portatore d’acqua, il costruttore, lo scavafosse.
Non fare di costoro le tue prede.” 42

“Non permettere che il sacerdote,


il poeta o il contadino ti vedano nutrirti.
Nessuno di essi ti lascerà impunito.” 43
“Non contrattare con la Tenebra: alla fine,
“Fa’ che l’Onore sia il tuo scudo, la tua essa ci prenderà tutti.”
spada e il tuo mantello. Permetti ai Ventrue
di salvare la faccia, e farai molta strada.” 44 “Cavalca la Bestia, non lasciare
che accada il contrario.”
“Se vuoi sbarazzarti di un nemico,
vivi più a lungo di lui.” 45 “Non farti conoscere. Ricerca l’ombra.” 51

“La vendetta è più gustosa “Non fare amicizie tra i Poeti;


quando il sangue è ancora caldo.” 46 canteranno troppo di te.”

“Sappi che ogni epoca ha il suo Cesare: “Quando la Croce ha una punta,
paga ciò che gli è dovuto.” 47 cerca un luogo sicuro.” 52

“Combatti la prima battaglia, “Dalle donne, prendi con delicatezza.


vinci la prima guerra.” 48 Dagli uomini, prendi direttamente. Dai bambini,
prendi con dolcezza. Dagli animali, prendi
“Guardati dai tuoi stessi Infanti: sulle loro labbra con esitazione. Dai Fratelli, condividi.
vi è già il sapore di miele della Diablerie.” 49 Dalle Bestie Lunari, banchetta.”

“Un sorso di Sangue, lo prendo. “Sii come un Re: il tuo sacro dovere è
Due sorsi, li accetto. Tre sorsi, li rifiuto.” 50 proteggere i deboli e combattere i potenti.”
marco paolucci - 319822 86
marco paolucci - 319822 87
Note alla “Cronaca delle Ombre”
1. Questa, naturalmente, è la base della Terza
Tradizione della Camarilla. Si dice che l’anziano
che aiutò a scrivere le Tradizioni originali (la
prima volta che quel grande insieme di leggi,
norme, usanze e direttive che si presume governino
i Fratelli fu codificato in un corpus legislativo
riconoscibile) scoprì una versione della Cronaca
delle Ombre che apparve dapprima come pagine di
pergamena bianche, ma fu svelata spalmando vitae
sui fogli. I fondatori della Camarilla si avvalsero
di questa “Cronaca Sanguigna” come fondamento
delle loro Tradizioni.
2. I nostri amici Sabbatici, quelli che venerano
Caino, dicono che forse - questa - è l’unica parte
della Cronaca delle Ombre ad aver mantenuto il
proprio significato originale, e se ne servono per
giustificare i loro atti di diablerie.

3. La Sesta Tradizione. Anche qui l’influenza del


Libro di Nod sulla stesura delle nostre leggi.
4. Un contrappunto singolare; questa particolare
strofa è totalmente contraria alle pratiche del Dive- 5. Questa strofa è stata usata nei secoli come
nire nei clan Malkavian e Nosferatu. Ovviamente giustificazione per una Epurazione di Fratelli
questi due clan furono originariamente maledetti quando il loro numero aumentava troppo. Certo, un
da Caino, pertanto non è contraddittorio che li rapporto di 1:3 è effettivamente generoso, ma viene
includa nelle sue proscrizioni. solitamente lasciato alla discrezione del Principe.
marco paolucci - 319822 88
6. Il lupo mannaro vampirico è invero una creatura
ignobile. Ho avuto una conversazione con uno
di essi (a distanza – e in quel momento era sotto
sedazione) e, oltre alla sua patetica condizione,
sembrava affetto da una forma molto grave di
paranoia. Era convinto che un altro della sua
specie – un altro Abominio, posso solo ipotizzare
– lo stesse braccando, e più tempo il mio amico
Gangrel e io lo avessimo tenuto prigioniero, più
si sarebbe abbreviata la sua vita. Quale che sia la
condizione di un Abominio, è evidente che il san-
gue di Lupino dà dipendenza ed è molto potente,
creando pericoli evidenti per la non-vita e per la
salute. Personalmente, prendo molto sul serio la
proibizione di Caino su questo argomento.
7. Qui Caino parla dei Maghi. Sono esseri
imperscrutabili, ma è risaputo che attraverso i
loro rituali segreti possono attingere potere dal
nostro sangue. E’ inoltre risaputo che essi sono,
per quanto potenti, soltanto delle vacche.
8. Si dice che alcune fate abbiano speciali connes-
sioni ai Fratelli. In un minuscolo paesino irlan- 12. Una proibizione molto energica, sebbene non
dese chiamato Withy-by-the-Wash, trascorsi una necessaria nelle notti odierne. Eppure, sento spesso
piacevole serata con un gentiluomo Malkavian che parlare di Fratelli che, di tanto in tanto, in qualche
si era trovato un angolino tranquillo tra i popolani. parte del mondo, diventano come dèi per i mortali
Egli mi offrì un assaggio da una brocca di “sangue e li governano in quel modo. E’ peculiare che
Sidhe”, come lo chiamava lui. Qualunque fosse queste piccole divinità non durino mai a lungo, e
la miscela che trangugiai quella sera (in seguito che nessuna di esse rimanga nei nostri ricordi.
mi dissero che era sangue di bovino mescolato a 13. Ho avuto una tranquilla conversazione con
speciali funghi raccolti nella vicina foresta… ma uno dei figli di Saulot, la linea di sangue oggi
continuo ad avere i miei dubbi), mi suscitò stranis- nota come Salubri. Essi credono che sia loro
sime visioni e per un soffio non mi ammazzò! Mi dovere, in base a questo comandamento, fornire
svegliai la sera successiva dopo essermi fuso nella guarigione ai mortali e persino aiutarli a purifica-
terra (per istinto, immagino) su una collina presso re il loro sangue dalle malattie.
il villaggio. Ero nudo, e tutto il mio corpo era 14. Altro fondamento di una Tradizione: si accen-
ricoperto da una strana argilla bluastra. Un’espe- na molto chiaramente alla Tradizione dell’Ospi-
rienza alquanto singolare. talità, la Quinta Tradizione.
9. Una frase potente, per quanto lapidaria. 15. Questa strofa ha conseguenze di vasta portata
Abbiamo assistito a più riprese alle tragedie che per i Fratelli, eppure si trova in un frammento
si verificano quando i Fratelli ignorano questo rinvenuto solo di recente. Ho scoperto questo
comandamento. particolare passo della Cronaca delle Ombre solo
10. L’asserzione di Caino a questo proposito con- dopo molte fatiche e pericoli, nonché la distruzio-
ferisce estesi poteri ai Fratelli che li rivendicano. ne di tre dei miei compagni. Saliti ad alta quota
E’ l’origine di buona parte della rivelata autorità sull’Himalaya, trovammo il frammento inciso in
che i Fratelli vantano sulla Canaille. caratteri cuneiformi su una tavoletta di pietra, sotto
11. Forse un’arcaica controparte dei vigili del la protezione di un mistico sufi che intuì imme-
fuoco, quei moderni cavalieri che proteggono i diatamente la nostra natura. Le strane creature di
nostri rifugi dalle fameliche fiamme di Michele? quelle montagne portarono via i miei compagni,
marco paolucci - 319822 89
e io sopravvissi solo perché sprofondai nella terra 21. Tutti buoni consigli da parte del Padre. Qui si
gelata e aspettai la primavera. Sono convinto che, manifesta la sua scaltra conoscenza dei Mutapelle,
se questo frammento ricevesse ampia diffusione, che erano attivi perfino ai suoi tempi. Le storie che
cambierebbe molte delle consuetudini che rego- vedono Caino cacciare insieme a loro in forma di
lano le interazioni tra i Fratelli e l’uso dei ghoul lupo, riferitemi dai miei colleghi Gangrel, potreb-
contro i loro simili, ma lascio tali interpretazio- bero essere veritiere sulla base di questa sola strofa.
ni agli Arconti e ai Conciliatori. 22. La sapienza delle Fate dice che gli Arcadici
16. Questa è sempre stata la pratica dei Fratelli, sono “troppo buoni per l’Inferno, ma non abba-
non tanto perché lo dice la Cronaca delle Om- stanza per il Paradiso.” Questo potrebbe essere il
bre, ma perché dettata dal buonsenso. modo di Caino per esprimere tale stato interme-
17. Ovviamente. Come visto nella Cronaca di Cai- dio. I Fratelli che scoprono le Fate farebbero bene
no, fu lui a spezzare il primo Legame di Sangue. ad ascoltare le parole del Padre al riguardo; di tutti
18. Trovo questa strofa sconcertante: parla di i frammenti della Cronaca dei Segreti, trovo che
spiriti angelici, di uomini di Fede o di qualche questo sia il più elusivo, forse perché incorpora
altro essere che ancora dev’esserci rivelato? una buona misura di verità sui Sidhe.
19. Che la strofa precedente parli o meno di ange- 23. Caino e i suoi infanti erano presenti all’alba
li, questa riguarda sicuramente gli agenti infernali della civiltà umana, perciò videro questi stregoni
che noi chiamiamo demoni. Ho visto questa mescolarsi al popolo e introdurre parole, agricol-
iscrizione su molti amuleti e sigilli apposti a tura, architettura e altro ancora. Dobbiamo dunque
protezione contro le forze infernali. meravigliarci che meraviglie come le piramidi e
i giardini pensili di Babilonia fossero possibili a
quei tempi? I maghi ebbero originariamente piena
libertà di esercitare la loro arte. Non so per quale
motivo oggi siano limitati; c’è da chiedersi quali
prodigi potrebbero compiere nel nostro mondo
moderno. Forse anche loro, come noi, devono
celarsi allo sguardo invidioso dell’umanità.
24. Ho acquisito questo frammento comprando
una pergamena, completa e intatta, conservatasi
perfettamente nei millenni. Era in possesso di un
imprenditore Giovanni che aveva sentito parlare
del mio interesse
per i frammenti del
Libro di Nod, e che
accettò in pagamen-
to una considerevole
quantità di diamanti
sudafricani e la mia
copia di riserva del
Codice di Caino.
20. Questa strofa regolamenta i ghoul. Si dice Di solito non
che un ghoul di Caino, il primo della sua specie, intrattengo rapporti
sia ancora vivo e abiti sotto un tempio segreto con la misteriosa
da qualche parte in Egitto. La leggenda narra che famiglia Giovanni,
custodisca una quantità significativa di sangue del ma in quel caso
Patriarca, che lo aiuta a mantenere il proprio stato. fu letteralmente...
Se è vero, allora lui solo tra le vacche avrebbe un’offerta che non
conoscenze di prima mano sugli Antidiluviani. potevo rifiutare.
marco paolucci - 319822 90
25. Queste direttive sono tuttora un enigma per questa: in tutti i miei viaggi, quando ho chiesto
me. Non so se fossero parte integrante di una a un anziano Malkavian di citare una sezione del
versione arcaica della Cronaca delle Ombre o Libro di Nod, tutti hanno ripetuto questa strofa
siano un mero riassunto compilato da un autore pressoché parola per parola. Una coincidenza
successivo. Le considero utili, e costituiscono un troppo marcata per poterla ignorare, e se si tratta
interessante contrappunto ad altri e più famosi di una burla, allora così sia.
“Comandamenti”. Si noti che le basi delle Tradi- 30. Quando mostrai questo passaggio a Carlos,
zioni Camarilliche debbono ricercarsi proprio in un anziano Nosferatu spagnolo, mi disse che
questi comandamenti. alludeva a una “grande Sventura, un grande fato”
26. A lungo ho ponderato la domanda “queste al quale tutti i Nosferatu sarebbero incatenati.
sono davvero le parole dei fondatori dei clan?” Non volle dirmi altro riguardo a tale Sventura,
e sono giunto alla decisione che, qualunque cosa e mi implorò di allontanare il frammento dalla
siano in verità, sono pertinenti e importanti per sua vista.
ciascuna delle nostre stirpi. Il fatto che io le
capisca o meno è irrilevante: ho mostrato ognuno
dei frammenti agli anziani dei relativi clan ed
essi le hanno giudicate appropriate. Pertanto, le
includo qui.
27. Ironico, nevvero, che i figli di Brujah con-
dividano tutti la sua natura collerica, il difetto
del suo stampo? In questa traduzione è piuttosto
semplice distinguere la violenza latente di
Brujah nella sua scelta di parole (“gettate via le
catene”, “guarirà le vostre ferite”, “frantumarvi”).
Le riproduco qui in quanto la provenienza della
traduzione è inconfondibile: ricevetti infatti
questo frammento come saldo di un importante
favore da parte di un famoso tradizionalista
Brujah, Crizia, il cui Codice di Caino è fonte di
ispirazione per la presente opera.
28. Qualcuno ha definito i Gangrel “Lupini suc- 31. Mi procurai questo frammento da una squi-
chiatori di sangue”. Non lo sono affatto: sebbene sita infante di Rafael in persona, l’artefice della
siano forse collegati ai mannari in qualche strano Masquerade. Ho troppa vergogna di svelare cosa
modo, sono con ogni evidenza un clan a sé stante. le diedi in cambio; basti dire che veniva dall’O-
Silenziosi e giramondo, essi divennero i miei riente ed era alquanto erotico nella sua natura. E’È
migliori alleati nella ricerca che mi condusse a interessante che Toreador ricorra a similitudini
viaggiare per tutto il mondo. Il fatto che avessi animalesche per descrivere i suoi figli; tuttavia, è
molte storie da raccontare, e specialmente storie quello che ci si deve aspettare da una cultura quasi
degli antichi Cainiti, potrebbe averli stimolati primitiva. Le parole “succubi” e “incubi” sono
ad aiutarmi. Molti Gangrel mi hanno fatto traduzioni dirette, e rafforzano la mia teoria che
promettere di citare i loro nomi nelle mie tutte le leggende di demoni che nottetempo fanno
storie, dunque lo farò qui: Windam, Cornell, visita a fanciulle e giovani uomini nei loro letti si
Piotr, Chauson, Illyana, Corridore Remoto (che riferiscano in realtà a Fratelli che bevono il loro
precipitò da alta quota sulle Ande e fu perduto), sangue. Le miniature erotiche che attorniano il
Herve, Marshall, Golina e Miss Colina. frammento originale ritraggono tale pratica con
29. Non ho modo di sapere se questo passaggio dovizia di particolari.
sia autentico, né se sia stato tradotto corretta- 32. Questo frammento mi fu fornito da un anziano
mente. L’unica giustificazione che posso dare è Ventrue, uno dei principi della città di Berlino.
marco paolucci - 319822 91
Quando venne a sapere della mia ricerca di cono- fermerebbe la superstizione dei Lupini secondo
scenza, egli volle assicurarsi che le dorate parole del
la quale tutti i Fratelli sarebbero guidati da una
loro Fondatore non andassero mai perdute. Pertanto, forza malefica.
dietro modesto compenso (che pagai con gratitudi- 35. Questa poesia potrebbe essere una semplice
ne), mi fu permesso di tradurre e ricopiareleggenda, una bella favola narrata attorno ai
il frammento secondo i falò dei Gangrel o per rallegrare un’enclave di
miei desideri. Mentre Toreador. O potrebbe essere qualcosa di più.
scrivevo, notai diverse
Dove si trova questa Shal-ka-mense? Non ne
altre pergamene scritte
ho idea. Ritengo si tratti di una località medio-
presumibilmente da rientale, forse vicina al Mediterraneo presso la
Ventrue e molti deicittà di Gerusalemme. Numerose leggende dei
suoi infanti più po-
Fratelli accennano al nascondiglio di Caino, e
tenti. Ebbi modo
qualcuna fa addirittura il nome di “Shalkamain”,
di leggerle di
che potrebbe essere una storpiatura di Shal-ka-
nascosto, ma
mense. La poesia/canzone è tra le preferite degli
non mi fu anziani, specialmente Ventrue e ultimamente
permesso dianche Tremere, i quali trovano il suo messaggio
copiarle. Erano
confortante. Di sicuro molte Ancillae l’hanno
raccolte diintonata ai Diabolisti che le braccavano.
consigli 36. Esistono molte congetture sul fatto che
ai gover-l’autore di questo frammento non sia Caino. Si
nanti cheritiene invece che l’abbia scritto Irad, noto come
somigliavano
la Forza di Caino e primo generale dei suoi eser-
a una versione
citi. Egli era anche un giudice nel tribunale della
antica delPrima Città, sebbene Caino sia sempre stato il
“Principe” di
Primo Giudice e la più alta autorità.
Machiavelli.
37. Il Principe di Londra ama citare questa strofa
Vorrei poterprima di indire una Caccia di Sangue, e molti
includere inConciliatori la insegnano ai loro Arconti quando
questo libro
li istruiscono nei loro doveri.
anche le
38. Questi proverbi sono stati raccolti in tutto
il mondo; non ho un altro posto dove metterli,
dunque li includo qui. Ritengo contengano
pizzichi di saggezza Antidiluviana, e questo è
l’unico fattore decisivo per quanto concerne la
loro inclusione nel testo.
loro parole, ma temo che la collera del clan Ventrue 39. Qui ci si riferisce alla natura volubile dei
sarebbe un po’ troppo difficile da gestire. Toreador, una cosa alquanto leggendaria.
33. Saulot era molto amato tra gli Antidiluviani, 40. Alquanto appropriato. Per quel che mi riguar-
ma la sua abitudine di amplificare misticamente da, i Gangrel sono i più vigili tra tutti i Fratelli,
i propri sensi ed esprimere profezie era piuttosto forse anche più dei Nosferatu. Ho seguito questo
inquietante. Ho trascritto questo frammento dalle motto alla lettera e il suo innato buonsenso non
parole di una cerimonia Salubri alla quale ebbi la mi ha mai deluso. E in più, i Gangrel sono spes-
fortuna di presenziare. so disposti ad agevolare la fuga di chi dà ascolto
34. Non ne ho la certezza, ma ritengo che il ai loro avvertimenti.
riferimento sia al plurale. Il mio infante Beckett, 41. Il mio sire era solito affermare: “I Nosferatu
tuttavia, ha provato a convincermi che si riferisca sanno dove giacciono le ceneri.” Sanno “chi è
a una figura singolare, il “Verme”, ciò che con- chi” e “cosa è cosa”, e sono i primi a morire per-
marco paolucci - 319822 92
ché sono in grado di fornire adeguati (e fondati)
ammonimenti al Principe.
42. Ancora oggi, io non mi nutro da queste
persone. Portatore d’acqua, a mio avviso, significa
“vigile del fuoco”. Naturalmente, molti Fratelli
ignorano la restrizione e si cibano di chiunque
gli vada. Si noti tuttavia quanti anziani osservano
tale pratica nella teoria, se non nei fatti.
43. Ciò si applica con una certa facilità anche
al mondo moderno. Sebbene il “sacerdote” si
spieghi da sé, forse oggi il “poeta” non è la stessa
figura che si intendeva nelle notti arcaiche. Direi
che nelle notti moderne sono più temibili i
giornalisti, con i cronisti radiofonici al secondo
posto per grado di minaccia. Infine, l’uomo
comune spesso compie grandi sforzi per scoprire
un segreto che riesce a stento ad afferrare, ed è
sovente immune alla Masquerade grazie alla sua
indole cupa e alla mancanza di nobiltà d’animo.
44. “Permetti ai Ventrue di salvare la faccia.” 47. E’ buona consuetudine pagare le tasse
Queste parole hanno guidato i miei piedi per tutto dovunque ci si trovi. L’evasione fiscale è divenuta la
il mondo: dovunque andassi, ogni volta che entravo più grande minaccia per la Masquerade negli Stati
in un Dominio, mi presentavo prima al Principe Uniti, e tale situazione potrebbe diffondersi altrove.
e subito dopo all’anziano Ventrue di quella città. 48. Quando tutti si mettono a citare proverbi,
Volevo che i Ventrue capissero che non intendevo questo è quello che gli anziani Brujah sembrano
disturbare la loro meticolosa struttura e che non dilettarsi di articolare.
costituivo una minaccia per loro. Di solito ciò ren- 49. I figli di Tremere conoscono sicuramente
deva molto facili le mie operazioni, sebbene abbia gran parte della verità in questo proverbio.
riscontrato qualche notevole eccezione qua e là. 50. Un detto alquanto citato in Europa dell’Est.
45. Il motto personale di molti Fratelli, e una 51. Un altro energico incitamento alla Masquerade.
buona argomentazione per non impegnare ostilità 52. Gli inquisitori amavano appuntire i loro cro-
contro i Lupini. cifissi di legno e usarli come paletti. Era anche
46. Diretta contraddizione del celebre proverbio una questione pratica: quando la loro Fede falliva,
russo. A ogni buon conto, io ho sempre preferito avevano comunque in mano un utile oggetto
il sangue caldo a quello freddo. aguzzo per trafiggerci.

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Breve appunto alla

Cronaca dei Segreti

marco paolucci - 319822 95


Q
uesta è forse la più breve delle tre Cronache,
ma contiene profezie e visioni, e la nostra
specie è generalmente incline a mormorii e
proclami basati sulla superstizione. A quanto
risulta, solo Saulot aveva il dono della preveggenza, tra
gli Antidiluviani, e forse anche Zillah, la moglie di Caino,
possedeva tale facoltà.
Ho spesso commentato che ciò che influenzava i pensieri
degli Antidiluviani continua a tormentarci ancora oggi.
Di certo queste profezie sulla Gehenna, il sangue debo-
le, i Lupini e altre calamità stanno diventando la causa
del loro stesso avveramento. Dato che le loro inquietudini
sono tramandate da una Generazione all’altra, un’ondata
di paura e paranoia continua a riverberare nei Cainiti e,
attraverso di loro, nella Canaille.

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La
Cronaca
dei
Segreti

marco paolucci - 319822


I Presagi della Gehenna  1

Silenzio! Ascoltate il grido del corvo!


L’immobilità del vento
si leva rovente dalla strada,
le torri occultano
l’oscurità del giorno.

Quando di Lasombra i sogni diventano reali


nel giorno in cui la luna scorre come sangue 2
e nero sorge il sole nel cielo,
quello sarà il giorno dei Dannati,
quando risorgeranno i figli di Caino

E il mondo intero si farà freddo


ed esseri impuri ribolliranno dal terreno
e grandi tempeste giungeranno, e il fulmine appiccherà incendi,
gli animali marciranno e i loro corpi,
contorti, cadranno giù.

marco paolucci - 319822 98


Allora anche i Sire dei nostri Sire
sorgeranno dalla terra
spezzeranno il loro digiuno
sulla prima parte di noi
e ci divoreranno tutti.

marco paolucci - 319822 99


E il secondo giorno Caino ritornerà
e convocherà i suoi Figli nel luogo dell’adunanza.
Nel sito della Prima Città egli li chiamerà,
assiso sul suo trono di basalto.

E Caino ad alta voce declamerà i nomi


di coloro che devono essere distrutti,
perché i loro crimini sono troppo gravi
e tutti coloro che hanno bevuto il sangue del cuore dei loro sire
saranno portati davanti al Trono Nero
e obbligati a bere il sangue di Caino.
E il sangue di Caino divorerà il loro sangue,
e la Madre Oscura3 in persona sarà condotta
e laggiù, nella Valle di Enoch, sarà data battaglia,
un duello tra l’Oscuro Padre e l’Oscura Madre.
La Regina dei Demoni morderà a fondo,
ma il Re dei Dannati morderà più a fondo.
Noi non conosceremo ciò che avverrà,
ma il cielo si squarcerà, e la terra sotto,
e le forze degli Inferi scaturiranno dal suolo.

marco paolucci - 319822 100


marco paolucci - 319822 101
E il Terzo Giorno regnerà il silenzio
i corvi banchetteranno sulle carogne
la peste danzerà tra le rovine
l’ultimo Fatato lascerà quel luogo
l’ultima Bestia Lunare lotterà e cadrà
e gli Antidiluviani erigeranno
un Impero di Sangue.
Essi regneranno con unghie di ferro,
torceranno i cuori di chiunque viva ancora
e la totalità dei viventi sulla terra accorrerà
e abiterà nell’Ultima Città,
che avrà nome Gehenna.
E vi sarà un regno di mille anni,
e non vi sarà amore, o vita, o compassione,
i potenti saranno come schiavi
i virtuosi saranno ammorbati
ogni dono buono e ogni dono perfetto
sarà corrotto dal Padre della Tenebra,
il cui potere proverrà dai reami inferiori.4

E quando le nevi inghiottiranno la terra


e il sole tremolerà come candela al vento
allora, e solo allora, nascerà una donna,
l’ultima delle Figlie di Eva,
e in lei sarà deciso il fato di tutti.

E voi non riconoscerete questa donna,


se non per il marchio della Luna su di lei,
ed ella affronterà perfidia, odio e dolore
ma in lei risiede l’ultima speranza.5

marco paolucci - 319822 102


marco paolucci - 319822 103
E voi
riconoscerete
quest’ultimo
momento
dall’Era del
Sangue Debole,
che segnerà vampiri
che non possono
Generare, e lo riconoscerete
dai Senza Clan, che
giungeranno a regnare 6
lo riconoscerete dai Selvaggi,
che ci braccheranno anche
nella città più munita, 7
lo riconoscerete dal risveglio
di alcuni tra i più antichi,
la Megera si sveglierà
e divorerà ogni cosa. 8
Riconoscerete questo momento,
perché una nera mano si solleverà
e strangolerà chiunque l’avversi 9
e fioriranno coloro
che bevono il sangue del cuore
e ogni Fratello si rinchiuderà
con i suoi e la vitae sarà rara
come i diamanti.10
marco paolucci - 319822 104
Badate a questi segni, perché
essi stanno giungendo!
La Gehenna spazzerà la terra.
scacceranno
gli Infanti
Badate
nel quale i Sire
all’ombra
abbandoneranno
che vola, badate al
gli Infanti
drago che si desta 11
alla misericordia del sole
badate all’oscurità
e per i Senza Clan
che si muove
non vi sarà pietà
badate all’ombra
non vi sarà pietà
della luna
per i Senza Clan bastardi,
badate all’angelo
e sui loro Sire sconosciuti
che muore
si abbatterà
badate alla fanciulla
la maledizione di Uriele,
che piange
sui loro Sire spregevoli
badate ai bambini
si abbatterà la maledizione
Abbracciati
per avere offeso Caino,
badate ai Senza Clan
sui loro Sire indolenti
che fuggono.
si abbatterà
la maledizione
E giungerà un tempo,
del cacciatore
nel quale i Sire
che diventa preda.

marco paolucci - 319822 105


marco paolucci - 319822 106
E quelli dei Senza Clan non avranno
un sentiero da seguire
né famiglia da nominare
né generazione da serbare
né tradizioni da mantenere
né usanze da tramandare
né ospitalità da offrire.
Perché create questi orfani?
Perché li abbandonate sulle strade?
Sono la semente oscura della nostra rovina,
faranno congrega con coloro che ci odiano
seguiranno gli Infanti di Brujah
rivi di rosso sangue faranno scorrere
uccideranno i morti
divoreranno i nostri consanguinei
grideranno e batteranno alle nostre porte
imploreranno giustizia a gran voce
i Senza Clan, tutti, si riverseranno
sui nostri muri
i Senza Clan, tutti, sono
la prole immonda di Lilith
i Senza Clan, tutti, si sono appena Risvegliati
i Senza Clan, tutti!
Nessuna famiglia, nessun segno,
nessuna lealtà, nessun anziano.12

Attenti a coloro che camminano senza un clan,


perché saranno la nostra rovina.
Compatiteli! Adottate gli orfani
dovunque potete.
Ma sorvegliateli sempre, perché in essi
vi è la semente corrotta dei loro Sire.

marco paolucci - 319822 107


marco paolucci - 319822 108
D ell’Amore 13

Ed essi chiesero a Caino, il vecchio Padre:


“Perché ci comandi di non Abbracciare
coloro che amiamo?”
Ed egli rispose a loro:
“L’amore è la dolce pioggia che cade dall’Altissimo.
L’amore è il dono della vita.
Non rammentate dunque la Maledizione di Uriele?
Che mangeremo solo cenere, berremo solo sangue?
Il sangue non è una dolce pioggia.
Il nostro bacio toglie la Vita.”
Poi gli occhi di Caino presero lo sguardo delle Visioni
ed egli si chetò, e poi disse:
“Ma se mai a uno di noi
fosse donato l’amore di un mortale
senza Comando o Soggezione,
senza costrizioni,
un Amore spontaneamente donato,
allora quell’Amore sarà come dolce pioggia
anche per il più infame di noi.
E anche se non l’Abbracceremo,
esso ci nutrirà come se cenassimo
al tavolo di nostro Padre
placherà la nostra sete più intensa.
Tuttavia, datemi ascolto, figli miei!
I Figli di Seth non smetteranno mai di odiarci,
perché noi siamo i loro predatori.
Siamo i loro Padroni
e nel profondo della loro anima, essi lo sanno.
Non cercate dunque l’Amore tra loro!
Essi non ve lo daranno.
Non siate sprovveduti.”

marco paolucci - 319822 109


Delle
Bestie Lunari

“E delle e così ci troveranno


Bestie Lunari e ci uccideranno.
che ci braccano, Padre?”
“Verrà un tempo, negli Abbiate considerazione
ultimi giorni, nel quale le Bestie Lunari del Clan della Bestia!
diverranno inquiete e si estingueranno, Perché essi avranno la chiave
ma come il lupo malato stabiliranno la via della protezione
che è costretto a lasciare il branco stabiliranno la via dell’inganno
essi combatteranno anziché morire di stabiliranno la via della pace.”14
malattia
marco paolucci - 319822 110
L’Era del
Sangue
Debole

Verrà un tempo
nel quale la Maledizione dell’Altissimo
non sarà più tollerata
quando il Lignaggio di Caino terminerà
quando il Sangue di Caino sarà debole
e non vi sarà più Abbraccio
per quegli Infanti
perché il loro sangue scorrerà come acqua
e la Potenza in esso sarà inaridita.
Allora saprete che in quel tempo
la Gehenna sarà presto su di voi.15

marco paolucci - 319822 111


I
l
Risveglio
del
Padre Oscuro
Verrà un tempo
in cui le teste di tre Principi
vedranno lo splendore dell’alba
su una colonna di biancore.16
Verrà un tempo
in cui un’antica fame si desterà
nel profondo delle nordiche foreste
e divorerà tutti i suoi infanti.

Verrà un tempo
in cui un’Antica Tenebra
si agiterà nel sonno negli abissi
sotto una città che dimenticò
e sorprenderà gli Antichi suoi figli.

Da questi segni lo saprete:


il Padre Oscuro, il bastardo di Caino,
si sveglierà, e berrà fino in fondo
il sangue a lui sacrificato.

Da questi segni lo saprete:


che il momento è giunto
di rivendicare la sicurezza del vostro clan,
e combattere il Padre Oscuro.

Da questi segni lo saprete:


che la Gehenna attende, anche alla porta,
come un attore aspetta dietro le quinte.
Sta giungendo! Si avvicina!

Splende di nero il sole!


Splende di sangue la luna!
La Gehenna sta per arrivare.

marco paolucci - 319822 112


marco paolucci - 319822 113
Note alla “Cronaca dei Segreti”
1. A quanto pare, questa profezia fu messa per 9. Diversi Toreador ai quali ho mostrato il
iscritto, parola per parola, dallo scriba della corte manoscritto lamentano che qui abbiamo una
di Enoch. Fu espressa ad alta voce da Saulot, diretta allusione al Sabbat, la Mano Nera, e che
dopo un periodo di digiuno e purificazione. Si pertanto la Gehenna incombe.
dice che Saulot sia scomparso poco dopo aver 10. Di certo questo sta già succedendo!
descritto la sua visione, e questo è probabilmente 11. Il conte Vlad Tepes, Dracula, è stato chiamato
il motivo per il quale il clan originale di Saulot “il Drago” in passato. Forse è a lui che accenna
non era importante come altri. Sono riuscito a questo passo?
reperirla grazie all’intervento di un Salubri che
mi mostrò un sepolcro segreto sotto l’abbazia
di Westminster. All’interno, in caratteri sumeri
come gran parte delle scritture Antidiluviane,
c’era la profezia, vergata su un papiro tanto ben
conservato da lasciarmi credere in un prodigio.
Mentre traducevo questo frammento ho
sperimentato frequenti sogni sulla Gehenna, e
sono lieto di averne terminato la trascrizione.
2. E’ risaputo che Lasombra brama la morte del
Sole e l’oscuramento del cielo diurno.
3. L’ho lasciato tradotto come “Madre Oscura”,
ma può esservi solo un nome per l’Oscura Regina
dei Morti: Lilith.
4. Può sembrare una blasfema traslitterazione
a mosaico di molti importanti versetti biblici,
ma è così che il passaggio si traduce, quindi l’ho
lasciato intatto.
5. Chi è questa donna mortale? Nessuno può
dirlo. Molti Tremere, si dice, perlustrano il
mondo in cerca di donne mortali con voglie a
forma di mezzaluna.
6. Un Principe tra i Vili – chi lo avrebbe mai 12. L’estraneità dei Vili non cessa di inquietarmi.
creduto? Eppure anche questo è un segno della Da dove provengono nessuno lo sa, sebbene abbia
Gehenna. identificato alcuni dei loro sire nei Malkavian
7. Un’altra tematica comune riguardo il e nei Brujah che li abbandonarono. Eppure, altri
periodo della Gehenna. I Lupini restano nelle sembrano essere stati creati da figure misteriose
loro selve, ma ne ho visto qualcuno insediarsi che potrebbero essere un clan a parte. Questi versi
nei quartieri più malfamati. Osiamo dunque esprimono l’evidente pregiudizio degli Antidiluvia-
dividere le nostre città con la Stirpe dei ni verso i senza clan, e nei secoli tale pregiudizio si è
Mutaforma, che ci combatte di continuo? diffuso nell’intera popolazione dei Fratelli.
8. Potrebbe essere la Megera della Cronaca di 13. Colloco qui questo passo in quanto mera
Caino? Forse non perì sotto il sole, come Caino congettura e attribuito alle facoltà profetiche di
credeva. O forse qui si parla di una Megera diversa: Caino. Di certo l’Amore è una forza potente, con
esistono di sicuro molte vampire Matusalemme la quale non ho dimestichezza, ma ho sentito
che corrispondono alla descrizione. storie di vampiri appena Abbracciati che furono
marco paolucci - 319822 114
salvati da coloro che amavano e successivamente perché le ho rinvenute tutte in una cripta
rinacquero in forma di mortali. sigillata nell’ala di Storia dell’Arte dell’Isti-
14. Questa, secondo me, è la base Antidiluviana tuto Smithsonian. Non penso che i curatori
del pensiero vampirico riguardo i Lupini: una gradirebbero sapere che un mio amico Ventrue
delle ragioni per le quali i Fratelli si coalizzano ha Dominato i loro custodi (profumatamente
contro i mannari, e il motivo per cui si tollera pagati) per permettermi di “bazzicare” là sotto.
che i Gangrel abbiano rapporti con loro. Ricor- Impiegai sette notti a tradurre le tavolette che
date che i pensieri degli Antidiluviani divennero trovai laggiù, e le considero le più criptiche e
le usanze dei Matusalemme, le quali a loro volta profetiche tra tutte le scritture dei Segreti in
diventarono le leggi degli anziani. mio possesso. Non ho tuttavia modo di sapere
15. Questo stava scritto su una croce di pietra se tali profezie siano collegate tra loro; il mio
in Norvegia, in antiche rune norrene, a stento infante, Beckett, ritiene che si tratti di una
intelligibili già quando le vidi decenni addie- raccolta di varie visioni interconnesse tramite
tro. Lo includo per completezza: non sono una vaga struttura letteraria.
neppure sicuro che fosse concepito come parte Riesco a ravvisare in molte di queste profezie la
del Libro di Nod o come opera a sé stante. Di possibile radice di numerosi complotti degli An-
sicuro sembra molto antico. tidiluviani (di certo il “Padre Oscuro” dev’essere
16. Ho raccolto queste profezie in un gruppo che un Antidiluviano non particolarmente gradito a
ho intitolato “Il Risveglio del Padre Oscuro”, Caino: forse persino il fondatore dei Brujah).

marco paolucci - 319822 115


marco paolucci - 319822
Appendice:
La Storia Conosciuta della Prima Città
marco paolucci - 319822 117
C
iò che sappiamo della Prima Città ci arriva da un
minuscolo assortimento di tavolette frammentarie,
schegge di vasellame e monumenti scolpiti rin-
venuti dopo duemila anni di sepoltura. La Prima
Città era unica a causa della propria natura vampirica: lì,
due generazioni dei Figli di Caino, la seconda e la terza
generazione, instaurarono una società che si adattava alle
loro particolari necessità, abitudini e poteri.
Da quello che si è riusciti a riesumare, sappiamo che i
Fratelli della Prima Città costituivano il gradino più alto
della gerarchia, ovviamente con Caino al vertice. Seb-
bene si presuma che i tre discendenti diretti di Caino
(Enoch, Zillah e Irad) fossero il ‘gradino successivo’ a
discendere, vari esponenti della Terza Generazione, i
“Nipoti” di Caino, godevano di una levatura (in particola-
re Saulot, che era sempre al fianco del Padre, special-
mente negli ultimi giorni) analoga a quella della Seconda.

I Figli di Seth, vale a dire gli umani, stavano al di sotto di


tutti i Fratelli, eccetto uno. Quell’unico era il Direttore dei
Servi, il “colui-che-serve” originale, in alcuni miti chiamato
Jabal. Jabal era considerato pari a un Nipote di Caino
proprio in virtù della sua vicinanza al Progenitore. Nelle
vene di Jabal, infatti, scorreva ben poco del sangue origi-
nale umano: era stato quasi interamente rimpiazzato da
quello di Caino.

Coloro-che-servono, quelli che oggi chiamiamo ghoul,


erano il gradino immediatamente successivo, seguiti da
tutti i servitori mortali che accudivano i Fratelli. Il resto –
agricoltori, braccianti e altri – erano i più infimi.

marco paolucci - 319822 118


Non giudicate male i Fratelli di quei tempi, tuttavia: essi
facevano solo quello che loro padre Caino diceva loro di
fare. Caino si comportava come uno zio per quegli orfani
tra i figli di Seth, e considerava suo dovere proteggerli
e guidarli. Prendeva i suoi doveri molto sul serio: alcu-
ne leggende raffigurano Caino il Legislatore come una
tigre, un lupo o uno sparviero, che attacca i nemici del
suo popolo. Lo ritraggono anche seduto a giudizio su un
Trono d’Avorio al centro di un grande Tribunale: a quan-
to pare, a quel tempo i poteri di Auspex erano abbastan-
za forti da permettere a Caino (o ai Fratelli residenti) di
scrutare nel cuore di un uomo e capire se aveva com-
messo azioni giuste o sbagliate.

Caino era inoltre capace di vedere se uno dei Poteri dei


suoi figli aveva influenzato quell’umano, nonché di an-
nullare gli effetti di qualsiasi Disciplina impiegata in sua
prossimità. Fu invero la totale padronanza delle Disci-
pline a mantenere Caino al potere, perché pur essendo
un sovrano corretto e un onesto legislatore, erano le sue
Discipline a garantire che gli altri potenti Fratelli restas-
sero in riga.

Caino aveva anche la capacità di improvvisare all’i-


stante nuove Discipline, se lo desiderava. Si ritiene che
questo potere sia stato il precursore della Taumaturgia
e delle varie Vie Taumaturgiche.

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marco paolucci - 319822 120
Gli sc h i av i
Si pensa che gli schiavi di Enoch
fossero i nativi prigionieri della
nazione di Seth, la tribù di
pastori che in seguito diede i
natali a Noè e la sua famiglia.
Ciò darebbe fondatezza alla
concezione biblica che ai
tempi di Noè il male stava
corrompendo la terra, perché in
quel periodo Caino e i suoi figli
erano certamente al culmine della
loro influenza.

Quasi tutti gli schiavi lavoravano


nei campi, coltivando cibo per
i servi di Caino e dei suoi figli.
Erano in larga parte barbari e
fuorilegge catturati, probabilmen-
te Dominati fino alla sottomis-
sione. Soltanto dal nome che era
loro attribuito ci è possibile capi-
re la loro condizione di schiavitù:
tutti i pittogrammi di Enoch che
li raffigurano li mostrano infatti
liberi e senza collari.

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Il Nutrimento brio tra dolce e salato, tra pienezza
Sono rimasto sconvolto nell’apprendere che e leggerezza.
l’usanza del Banchetto di Sangue, a quanto
pare in voga nel Sabbat odierno, aveva nei Gli schiavi che non erano in grado di lavora-
tempi antichi un corrispettivo presso la re nei campi erano destinati alla nutrizione.
corte di Caino. Ai banchetti, Caino faceva Costoro erano probabilmente molto graziosi
appendere per le caviglie sopra i tavoli nume- da guardare (un glifo ritrae una schiava da
rosi criminali condannati; quindi, i Fratelli nutrimento abbigliata con veli e gioielli) e
presenti si nutrivano a piacimento dai pri- fortemente condizionati a reagire al Bacio
gionieri finché non sopraggiungeva la morte. con favore.
Le raffigurazioni pittografiche ritraggono
Caino e diversi suoi figli nell’atto di bere da Il Calendario
una vasca di sangue alimentata da tre mortali Come in tutte le comunità agricole, a Enoch
appesi a testa in giù. si osservava la stagione della semina. Abbia-
mo prove che a ogni luna nuova si celebrasse
Sappiamo inoltre che a quei tempi si cono- una grande festa nell’Alta Casa di Caino, e
scevano molte cose sul sapore del sangue e su una grande serata di ringraziamento il giorno
come migliorarne la fragranza. Parecchi dei successivo a una eclissi. Può darsi che quelli
“cuochi” di Enoch conoscevano erbe, cibi e fossero i momenti in cui erano più probabili
bevande gustose le quali, una volta sommini- le scorrerie dei lupi mannari, se simili creatu-
strate allo schiavo destinato al nutrimento, re erano davvero in circolazione a quell’epoca.
inducevano nel suo sangue il giusto equili- Caino concepì un calendario molto avanzato
marco paolucci - 319822 122
per i suoi tempi. Un anno, alla vigilia di ogni probabilità non era nemmeno dedicato a
Mezza Estate, egli tracciò una riga rossa con Lilith: due umani vi intrattenevano amplessi
il proprio sangue sulla parete circolare della rituali e poi non si rivedevano mai più, specie
sua Alta Casa. Giorno dopo giorno, la riga si se erano al servizio di due padroni diversi. I
spostava magicamente, girando un poco alla Fratelli dotati di Auspex erano a quanto pare
volta attorno alla dimora per raggiungere il in grado di intuire all’istante se una donna era
punto di partenza intorno al successivo Sol- stata ingravidata dal rapporto.
stizio. Mediante tale artificio, Caino fornì
un calendario agli abitanti della Prima Città. La Religione
A differenza di molte culture dei tempi an-
La Riproduzione tichi, a Enoch non esisteva religione. Caino
Si scoprirono molte cose sulla procreazione proibì la venerazione dell’Altissimo, che gli
umana, e i Fratelli o le vacche svilupparono aveva voltato le spalle, e non permetteva ai
il controllo delle nascite. Gli umani erano suoi sudditi alcun pellegrinaggio al tempio
allevati per scopi specifici, ad esempio la ro- per purificarsi dai peccati. Anzi, teneva so-
bustezza per chi era destinato alla nutrizione, vente discorsi pubblici nei quali proclamava
alla guerra o al lavoro manuale. Chi riusciva che erano tutti destinati a marcire all’in-
particolarmente bene nei suoi compiti poteva ferno, che le loro implorazioni sarebbero
essere selezionato per perpetuare la sua stirpe. rimaste inascoltate quando fosse giunto
Ciò avveniva in un edificio chiamato Tempio l’Armageddon e quanto effettivamente era
di Lilith, che non era affatto un tempio e con malvagia la razza dei Fratelli.

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marco paolucci - 319822 124
Postfazione

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Ah, il caro vecchio Aristotle. Si può sempre che protestavano contro l’integrazione razziale
confidare nella sua capacità di raccontare una nelle scuole si unirono a loro. Forse le proteste
bella storia, anche se si dimostrerebbe più sag- sarebbero sfociate nella violenza anche senza
gio se non credesse davvero a queste cretinate. l’intervento dei ghoul, o forse no. Fatto sta che
E avrebbe fatto ancora meglio a non affidarle gli ordini dell’anziano scatenarono una tempe-
a Beckett. Grazie tante, Beckett: faremo in sta di fuoco che lui avrebbe dovuto prevedere.
modo che le vedano le persone giuste. Certo, Così non fu. La violenza razziale imperversò
come no, solo 200 copie... Scusa, Aristotle, ma a Boston per più di un mese, prima che la
è ora che tutti diano una sbirciatina a quello ragione tornasse a prevalere.
che sta succedendo davvero. E questo è soltanto un esempio. Facciamo
Inoltre, grazie per le illustrazioni. Aristotle questo gioco da secoli – o millenni, se in questo
ha messo insieme una collezione coi fiocchi, libro c’è un briciolo di verità. Naturalmente voi
vero? Beckett dice che il suo sire si è spinto mortali non siete le nostre uniche vittime. Ai
fino ai confini della terra per raccogliere nostri simili facciamo anche di peggio.
qualunque immagine fosse relativa al Libro
di Nod. Credete davvero che intendesse farle
vedere solo “a pochi eletti”?
Gli anziani
I soldati della tirannia (la definizione calza
Noi – e con questo intendo noi: i non mor-
a pennello, non trovate?) sono coloro che
ti, i Dannati, i Fratelli, le sanguisughe sfuggite
definiamo gli anziani. Sono dei vecchiacci che
all’Inferno – causiamo più danni al mondo
hanno avuto la loro fetta di torta e ora hanno
in una sola notte di quanto un esercito di
tutte le intenzioni di impedire a chiunque altro
trafficanti di droga colombiani possa combina-
di prendere qualcosa.
re in una vita intera. Omicidio, corruzione e
Ad esempio, qualche tempo fa un branco di
distruzione ci seguono dovunque andiamo.
vecchi Fratelli di Chicago si indispettì parec-
Tanto per dare a voi, gentili lettori, un’idea
chio con un altro branco di Succhiatori di Gary.
del tipo di giochetti che facciamo con le vostre
Ora, per quanto sia poco credibile che un qual-
vite, prendete in considerazione lo spiacevole
che vampirotto di Gary potesse minacciare i
incidentucolo occorso a Boston una ventina di
grandi e poderosi signori di Chicago, gli anziani
anni fa. Il 12 settembre 1974, mentre il prin-
la pensavano diversamente. Perciò si accaniro-
cipe della città si godeva una comoda vacanza
no contro quella città, rovinandone l’industria,
in Europa, un anziano di seconda linea colse
terrorizzandone gli abitanti, bloccandone il
l’occasione per togliere di mezzo un neonato
commercio e facendo qualunque altra cosa
che da qualche tempo gli dava fastidio.
venisse loro in mente pur di rendere Gary un
Ordinò perciò ai suoi ghoul di sfruttare le
inferno sulla terra. E questo loro giochetto con-
sommosse razziali della città per aggredire al-
tinua ancora oggi: hanno compiuto ogni sforzo
cuni alleati mortali del neonato, i quali guarda
possibile solo per rendere la non-vita difficile a
caso erano per lo più neri. I ghoul obbedirono
qualche vampiro di seconda categoria.
agli ordini… e lo fecero sotto gli occhi del
Naturalmente, esistono anche altre ipotesi
pubblico. Gli alleati del neonato erano andati
sulla faccenda. Ho sentito dire che entrambi
ad assicurarsi che i recenti piani di desegrega-
i gruppi sarebbero le pedine di vampiri più
zione nelle scuole si svolgessero senza intoppi; i
potenti (come quelli che descriverò più avanti)
ghoul li aggredirono, sperando che la respon-
e che il conflitto di Gary non sarebbe che una
sabilità ricadesse sulle tensioni razziali che
scaramuccia in una guerra più ampia. La mia te-
infuriavano in città.
oria preferita è quella che un Matusalemme stia
Be’, i mortali non persero tempo a incolpare
costringendo gli anziani di Chicago a tenersi
le tensioni: si gettarono subito nella mischia.
occupati con Gary in modo che lui possa fare i
Appena i ghoul sferrarono l’attacco, i bianchi
suoi comodi in città senza essere disturbato.
marco paolucci - 319822 126
Questo sembra un elemento alquanto co- imperatore poteva regnare efficacemente
mune nella nostra eterna Jyhad: i vampiri più mentre queste forze contrapposte lo tiravano da
vecchi manipolano quelli più giovani affinché tutte le direzioni. Qualcuno ebbe un discreto
opprimano quelli ancora più giovani. In questo successo, vuoi perché dotato di volontà forte
modo, i vampiri veramente vecchi evitano o perché aveva un potente protettore, ma la
ogni colpa, e i giovanotti presuntuosi che maggior parte fallì.
normalmente lotterebbero per il potere restano Secondo quel vecchio Cainita, gli intrighi
invischiati negli scontri contro i loro simili. di Roma impallidiscono in confronto a quelli
Un vecchio Cainita una volta mi raccon- dell’antica Persia. Mi disse che ai tempi della
tò come questi giochi funzionassero anche massima fioritura dell’impero persiano, vi
nell’antica Roma. A quanto pare, quella parte emigrarono quasi mille vampiri, creando la
d’Italia era abitata da tempo da un buon nume- maggiore concentrazione che la nostra razza
ro di Ventrue; mentre la città cresceva, però, abbia mai conosciuto. Ovviamente erano
altri Fratelli cominciarono ad affluirvi, e presto sparpagliati per tutta l’Asia Minore, ma si
Malkavian, Lasombra, Setiti, Nosferatu e altri eguagliavano quasi tutti per potenza, e i loro
spauracchi affollarono i suoi limitati confini. intrighi erano impareggiabili.
I nodi vennero al pettine qualche secolo Il vecchio Cainita non mi diede nessuno
dopo la distruzione di Cartagine (conseguenza dei nomi che ho citato: sono semplicemente
di un altro meschino battibecco fra Brujah e quelli che incontrai dopo che lui mi rese
Ventrue). Nei primi giorni di Roma, le fazioni edotta sulla situazione. Questi tre non esistono
vampiriche lottavano per il controllo di vari più; altri, come il Toreador Caio Petronio, che
senatori; quando un imperatore prese le redini tanto influenzò Nerone, potrebbero essere an-
del governo (non chiedetemi chi o cosa fu cora in circolazione. Il resto influenza ancora
responsabile di quello), l’intera partita cambiò. eventi dietro tutta una serie di pseudonimi,
Ora quasi tutto il potere era in mano a una che si facciano chiamare Dimestico, Maggie
sola persona, e tutti ne bramavano una parte. Flury, McGrath, Tenga, Typee o altri.
Nel giro di qualche centinaio d’anni, varie La maggior parte degli anziani non è così
dozzine di vampiri, stregoni, demoni e altre vecchia. I Cainiti ritengono che gli anziani
creature si diedero battaglia per il controllo di Roma siano diventati i Matusalemme di
sull’imperatore. Per esempio, la vampira oggi; altri anziani non sopravvissero al collasso
demoniaca Tiamat cercò sempre e dovunque dell’impero, e la maggior parte di quelli che ci
di suscitare guerre e devastazioni. Un gruppo riuscì trovò la sua fine nel medioevo a causa
di stregoni chiamato l’Ordine di Mercurio dell’Inquisizione o del Sabbat. Gli anziani della
fingeva di essere il protettore dell’impero, ma nostra epoca seguono senza dubbio uno schema
in realtà era controllato da demoni che am- analogo, e possiamo sperare che qualunque
bivano a distruggerlo. Un Setita che si faceva cosa li distruggerà lo faccia al più presto.
chiamare “Dahshur” si dilettava moltissimo Gli anziani sono un grosso fastidio, con i
nell’instillare intenso terrore negli imperatori e loro ego gonfiati e l’insistente rifiuto di rico-
nei membri delle loro casate. noscere che sono controllati da qualcun altro.
Naturalmente c’erano anche dei vampiri Compiono le azioni più folli, senza alcuna
(specialmente Ventrue) che cercavano di buona ragione che le giustifichi, e insistono
mantenere forte l’impero. I loro sforzi, seppur ancora di avere agito di propria volontà. Ad
motivati dall’egoismo, avevano per lo meno lo esempio, un potente Malkavian era solito gira-
scopo di mantenere la popolazione contenta e re il mondo e sfidare gli anziani al gioco degli
al sicuro. La loro influenza aggiuntiva, purtrop- scacchi. Se avesse vinto, avrebbe commesso
po, ebbe la conseguenza imprevista di rendere la diablerie sull’anziano sconfitto; se avesse perso,
situazione ancora più confusa e caotica: nessun l’anziano avrebbe potuto commettere diablerie
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su di lui. Ovviamente il Malkavian vinceva Marikasha, un Toreador attivo almeno dai
sempre. Perché gli anziani accettavano la sua tempi dell’antica Creta, oggi dorme sotto un
sfida? Perché glielo ordinavano i loro padroni, monte in Tanzania: da laggiù, controlla un
sperando di rendere più forti le loro pedine. piccolo culto chiamato i Legami di Sangue. I
Naturalmente, non sempre è necessario ri- membri del culto lo venerano, perché possiede
cevere ordini dall’alto. Gli anziani sono perfidi incredibili poteri mentali e può piegare gli
e calcolatori per natura, ma le loro passioni altri al suo volere. Se uno dei suoi seguaci
spesso li influenzano più di quanto facciano entra in contatto di sguardi con un estraneo al
con i neonati. Fomentate un odio intenso in culto, egli può Dominarlo tramite il suo servo,
un anziano, e quello farà tutto ciò che è in impartendo poi alla vittima comandi telepatici
suo potere per distruggere l’oggetto del suo e costringendola a fare ciò che vuole. I suoi
odio. Convincetelo che ama un altro, e nulla interessi spaziano in tutto il mondo, e nessuno
si frapporrà tra lui e l’oggetto del suo deside- sa quando vorrà assumerne il controllo.
rio. Spesso, se un anziano commette azioni Eppure, queste capacità favolose sono solo
insensate, si può star certi che le sue emozioni una parte del motivo per cui i Matusalemme
a lungo soppresse hanno preso il sopravvento. sono così pericolosi. Anzi, se i loro poteri fosse-
Altri comportamenti non possono essere ro l’unica ragione per temerli, non dovremmo
spiegati con altrettanta facilità. Quando preoccuparcene. Invece, il problema peggiore
un membro dei primogeniti che ha sempre (e il motivo principale della loro pericolosità) è
appoggiato il principe si mette a spalleggiare che troppi di loro negano di essere a loro volta
un pretendente al trono, le ragioni potrebbero controllati dall’alto.
essere molte. Forse il suo padrone è in guerra Per esempio, Brunhilde, una potente Gan-
contro quello del principe. Forse lo ha sempre grel dell’Europa nordoccidentale, combatte i
contrastato, ma usava il principe come un Ventrue in tutto il continente, incolpandoli
agente doppiogiochista, in attesa del momento della devastazione ecologica sofferta da quella
propizio per scatenare la sua sorpresa. O forse terra. Non collabora con i lupi mannari, ma
un nuovo padrone ha preso il controllo di lui. impiega la propria forza formidabile grosso
La risposta potrebbe essere persino più dia- modo con le stesse modalità, distruggendo
bolica: forse il suo padrone è anche il padrone fabbriche e uccidendo chi inquina l’ambien-
del principe, e spera di costringere i suoi nemici te. D’altro canto, non ha mai alzato un dito
a uscire allo scoperto offrendo loro un’allettante per fermare le catastrofi ecologiche scatenate
opportunità. Forse un solo padrone li controlla dalla vecchia Unione Sovietica o dalla mo-
entrambi, ma vuole insediare un principe più derna Russia.
capace. Forse il loro padrone desidera usare il Anzi, ho informazioni fondate secondo
principe da qualche altra parte, ma non vuole le quali lei avrebbe aiutato i vecchi regnanti
che qualcuno pensi che possa ancora essergli Brujah a sgominare i Garou che tentavano
utile. Quando comprendiamo fino a che punto di porre fine agli stupri ambientali. Inoltre,
gli anziani siano manovrati da altri, beh arrivia- quando Chernobyl è saltata per aria spargendo
mo quasi ad avere compassione di loro. Quasi. il suo veleno per tutta la Scandinavia, il suo si-
lenzio è stato assordante. Altri Gangrel hanno
urlato e sbraitato, ma non lei.
I Matusalemme Ora, tutto questo ci porta a due conclu-
Se gli anziani sono le truppe della Jyhad, i Ma- sioni. La prima è che la sua preoccupazione
tusalemme sono gli ufficiali. Mostri che incuto- per l’ecologia è solo una facciata, una bugia,
no paura: hanno poteri inimmaginabili, persino eppure chi la incontra percepisce l’autentico
per me, e li usano senza esitazioni. Anche quelli fervore delle sue convinzioni. La seconda
in torpore – e ce ne sono in abbondanza – eser- conclusione è che lei stessa è manovrata da
citano un’influenza immensa sul mondo.
marco paolucci - 319822 128
forze esterne in Russia, un’ipotesi che senza ti del governo, una salda morsa Setita su buona
dubbio negherebbe, ma che sembra essere parte del resto dell’esecutivo e il controllo
l’unica supposizione accettabile. Ventrue su militari e burocrazia. I Giovanni,
Brunhilde è solo la punta dell’iceberg, e di tuttavia, avevano usato la loro influenza per
sicuro non bisogna considerarla una dei Matu- tenere l’Inquisizione lontana da Arequipa, i
salemme più formidabili. Ogni clan ha le sue Setiti fornivano al Sentiero Splendente molto
dicerie di antichi incredibilmente potenti che del denaro che usava, e il principe era un Ven-
vi farebbero accapponare la pelle e le cui azio- true con forti legami ad altri Sangue Blu.
ni potrebbero essere comprese solo ritenendole A quel punto, decisi che la mia sola spe-
il frutto del controllo di qualcun altro. ranza di capire davvero cosa succedeva stava
I Nosferatu bisbigliano tremanti di nel tenere d’occhio l’anziano, cosa più facile
mostruosi antenati che si annidano nelle più a dirsi che a farsi. Il compito diventò agevole
profonde caverne della Terra. Gli anziani quando lo incontrai ad un conclave della
Brujah paventano gli infanti del fondatore del Camarilla in Colombia. L’anziano, che allora
clan, che detestano i Brujah odierni in quanto si faceva chiamare Nunéz, si presentò come
progenie di un traditore. I giovani Ventrue un vecchio amico del Conciliatore che aveva
temono i padroni che controllerebbero ogni indetto il conclave, e proclamò energica-
aspetto della loro esistenza. mente la sua intenzione di spazzare via sia il
I Matusalemme meritano di sicuro la paura Sabbat sia gli anarchici locali.
che proviamo nei loro confronti. Sono il fulcro Nunéz e il Conciliatore passarono parec-
di complotti dentro cospirazioni, con le quali chio tempo in conciliaboli a porte chiuse, e al
siamo costretti ad avere a che fare. Il mio primo termine del conclave l’anziano aveva conso-
incontro con un Matusalemme può risultare lidato la sua posizione quale grande difensore
alquanto istruttivo: mi ero stabilita in Perù della Camarilla. L’anno dopo, tuttavia, seguii
e avevo fatto la conoscenza di un gruppo di i suoi movimenti in Centro e Sud America e
anarchici locali. Quegli sedicenti guerrieri della scoprii che incontrava Sabbatici, lupi manna-
libertà passavano gran parte del loro tempo a ri, stregoni vudù, imprenditori vari ed esseri
lottare contro il Sabbat e sembravano avere persino più strani.
pochi contrasti con il Principe della zona (il Nel corso di quei viaggi, cominciai ad
Principe cui mi riferisco non è Carmelita Marie afferrare la vera potenza di Nunéz. In una sola
Santo, attuale Principe di Lima, bensì il Fratello notte egli appariva, apparentemente senza
che a quel tempo era Principe di Arequipa). sforzo, in città lontane migliaia di chilometri
Mi ci volle poco tempo per capire che lo tra loro. Una volta si spinse persino nelle
stesso Cainita che avevo visto manipolare il aree più remote dell’Amazzonia, nel cuore del
Principe si incontrava in segreto una volta al territorio Lupino, e fece ritorno varie notti
mese con alcuni degli anarchici. Ah pensai, dopo, fresco come una rosa. E durante tutti i
allora quell’anziano doveva appoggiare la suoi viaggi, le sue pedine di Arequipa e altri
Camarilla nella sua guerra contro il Sabbat. Poi luoghi continuarono a eseguire i suoi ordini
realizzai che il Principe aveva mandato alcuni proprio come lui fosse presente per impartirli.
dei suoi ghoul ad aiutare il Sentiero Splenden- Quando mi trovai costretta a lasciare
te, un gruppo terrorista legato a doppio filo Lima, persi le tracce di Nunéz per qualche
alla Mano Nera. Normalmente ciò avrebbe tempo. In effetti, le nostre strade non si
significato che chiunque controllasse il Princi- incrociarono di nuovo fino all’anno scorso.
pe si sarebbe opposto ai nemici del Sentiero: il Stavo braccando un vecchio Gargoyle sulle
governo, i militari e la chiesa. montagne svizzere e mi fermai a Ginevra per
Scavando più a fondo, scoprii i legami dei presentarmi al Principe Guillaume. Mentre
Giovanni con la chiesa locale e alcuni esponen- aspettavo accanto a una finestra che un ghoul
marco paolucci - 319822 129
annunciasse la mia presenza, notai due vam- queste storie piuttosto difficili da credere.
piri che ciondolavano nel cortile dabbasso. Dopotutto, il Fratello più vecchio che abbia
Concentrandomi, realizzai improvvisamen- mai conosciuto aveva poteri che sfidavano la
te che uno di loro era Nunéz. L’altro non lo comprensione, e se un vampiro di quattromi-
conoscevo: era un vampiro alto e magro dal la anni può radere al suolo un edificio con un
portamento nobile, ma ascoltai comunque solo pensiero, che razza di terrore potrebbe
con grande attenzione. Ciò che udii mi gelò scatenarne un Antidiluviano di diecimila
fino al poco che resta della mia anima. I due o un essere persino più antico? Mettiamo
discutevano dei recenti avvenimenti in Russia, pure un esercito di Matusalemme: avrebbero
e Nunéz ascoltava l’altro descrivere, in un davvero qualche possibilità di distruggere una
tedesco reso ancora più minaccioso da un forte creatura del genere?
accento rumeno, la nuova minaccia russa. La paranoia si infiamma di nuovo. Furono
Lisciandosi i lunghi baffi, quel vampiro sco- gli Antidiluviani a inscenare la loro fine?
nosciuto sciorinò un racconto di distruzione e Esistono altre potenze che li hanno distrutti e
devastazioni che non avevano pari nella storia poi hanno fatto ricadere la colpa sui vampiri?
umana. Gli Antidiluviani avevano svegliato Gli Antidiluviani andarono spontaneamente
una delle loro marionette più potenti, che pre- incontro alla loro distruzione? E se sì, perché?
sto avrebbe scatenato sul mondo tutta la sua Sapevano forse qualcosa che a noi sfugge?
furia. Aveva già svegliato uno dei più orrendi Eppure, gli Antidiluviani che furono an-
terrori dei tempi antichi, e ora si preparava a nientati non mi suscitano altrettanta preoc-
rilasciare quegli incubi sul mondo ignaro. cupazione di quelli che esistono ancora. Deve
In quel preciso istante, lui e Nunéz esserci uno scopo nella nostra Jyhad. Esseri così
alzarono gli occhi verso la falce di luna che potenti non possono orchestrare tanta distru-
splendeva nel cielo e scoppiarono a ridere. zione senza motivo. Cosa potrebbe spingere
degli esseri così antichi, poderosi e (presumi-
Gli Antidiluviani bilmente) intelligenti a impegnarsi in giochetti
apparentemente meschini come questi?
Prego Dio che gli Antidiluviani siano i genera-
La motivazione più ovvia è il potere.
li nelle nostre guerricciole, perché se c’è qual-
Presso le vacche, coloro che detengono il
cuno sopra di loro, non lo voglio sapere. Ho
potere maggiore sono quelli più inclini ad
pochi dubbi che un numero di Cainiti molto
accumularne di più. Lo stesso sembra valere
potenti stia al vertice di questa tormentosa
per i Fratelli (con qualche eccezione), dunque
Jyhad. Che ne esistano davvero tredici, che
avrebbe senso che i Cainiti più formidabili
abbiano avuto lo stesso sire e che siano soprav-
fossero anche i più assetati di potere.
vissuti a qualche antico diluvio, non lo so.
Perciò devono radunare le loro forze,
Anche se ho sentito molte storie su cosa
controllare potenti vampiri tramite Legami di
questi esseri erano soliti fare, le testimonianze
Sangue, Dominazione, rituali e altri metodi.
sulle loro attività posteriori all’Impero Romano
Devono patteggiare con possenti entità (non
sono estremamente rare. Sembra che molte
vampiriche) e usarle per controllare gli altri.
di queste creature siano andate in torpore o
Infine, devono spedire queste ingenti forze
abbiano incontrato la Morte Ultima nel corso
a conquistare ciò che altri Antidiluviani
delle loro esistenze (ma è più probabile la prima
hanno costruito. Poco alla volta, diventano
ipotesi). I capi dei clan Tremere, Giovanni,
sempre più potenti. Un anziano Gangrel mi
Tzimisce e Lasombra sono le ovvie eccezioni.
disse persino che ambivano a diventare vere e
In ognuno di quei casi, a sentire le leg-
proprie divinità, e che i lupi mannari temono
gende, nel medioevo alcuni giovani arrivisti
il tempo in cui i vampiri più antichi divente-
commisero diablerie sugli Antidiluviani alla
ranno autentiche incarnazioni del potere.
guida dei rispettivi clan, ma ho sempre trovato
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C’è solo un problema in questa teoria: a un mia ipotesi sull’immaginazione, non sui fatti.
certo punto, uno degli Antidiluviani diven- Eppure, una situazione del genere potrebbe
terebbe più potente degli altri e li spazzerebbe anche essere vera: le dicerie che alcuni di loro
via. Non è successo in diecimila anni (be’, (in particolare Set) commerciassero coi demoni
forse invece è successo, ma non si direbbe) e si diffondono con regolarità.
non sembra in procinto di succedere. Forse le Tenendo conto della disparità tra i clan,
loro trame richiedono tempi persino più lunghi è possibile che ogni Antidiluviano lotti per
per arrivare a frutto, o forse i più deboli fanno creare quello che considera il migliore dei
comunella contro i più forti fino a pareggiare mondi possibili. Per esempio, Ventrue vorrebbe
i livelli, ma in generale non penso che sia il creare un mondo dove ogni cosa è in perfetto
potere la loro motivazione principale. ordine, mentre Toreador ne desidera uno pieno
I vampiri più cinici addebitano la Jyhad alla di bellezza e artistiche visioni. Essi conside-
noia. Gli Antidiluviani sono in circolazione da rano gli altri come ostacoli ai loro obiettivi,
così tanto tempo, hanno fatto così tante espe- e sguinzagliano i loro seguaci per distruggere
rienze e sono ormai così attanagliati dal tedio quegli ostacoli.
che solo una guerra costante offre loro qualche Ancora una volta, non ho alcuna prova
stimolo. L’unica cosa capace di stuzzicare i loro diretta a sostegno di tale idea, ma una visione
stanchi cervelli sarebbe il conflitto continuo simile potrebbe certamente motivare almeno
contro i loro pari. Se questo è vero, allora non alcuni degli Antidiluviani. Se accettiamo
vogliono che il gioco finisca, e la Jyhad conti- questa ipotesi, dobbiamo anche credere che
nuerà finché esisteranno gli Antidiluviani. essi abbiano a cuore i nostri interessi migliori
Anche questa teoria ha i suoi punti deboli: – seppure in un modo contorto. Dopotutto, ci
delle menti così poderose sapranno pur trovare usano come pedine a nostro beneficio.
qualcos’altro che le stimoli! In questo mondo Chissà, magari sono tutti convinti di
esistono misteri di ogni tipo: un cervello Anti- compiere la volontà di Caino (o di Dio,
diluviano dedito alla scoperta dei segreti della Odino, Gaia o vattelapesca). Potremmo avere
magia, della scienza, dell’arte o della filosofia a che fare con l’equivalente di tredici maniaci
potrebbe tenersi occupato per eoni, e di sicuro religiosi, ognuno fanaticamente devoto alla sua
sarebbero attività più gratificanti di una inces- concezione di essere l’unico a sapere ciò che
sante sequela di complotti e sotterfugi. Caino vuole davvero. Se non che questi svitati,
Forse c’è in gioco una posta più alta. Potreb- purtroppo, hanno il potere di sostenere le loro
be essere una questione di bene contro male: convinzioni, e potremmo ritrovarci per le mani
ad esempio, un consorzio di Antidiluviani un’autentica Jyhad religiosa.
comprendente personaggi famigerati quali Set, Un’ultima congettura sul perché gli Antidi-
Tzimisce, Tremere e Assam (il cui vero nome, luviani fanno i loro giochetti è la semplice que-
mi dicono, sarebbe Hashshan al-Safa oppure stione della sopravvivenza. L’unico abbastanza
Hashshan ibn Canan) potrebbe sforzarsi di potente da minacciare un Antidiluviano è un
rendere la nostra esistenza un inferno in terra altro Antidiluviano; pertanto, nessuno di loro
per qualche suo scopo malefico, e solo l’oppo- si sentirà al sicuro finché gli altri dodici non
sizione protratta di Brujah (un tempo si faceva saranno stati distrutti. Non possono fidarsi dei
chiamare Troile, si dice), Gangrel, Toreador e loro simili quel tanto che basta per smettere di
Ravnos glielo ha impedito. combattere, perciò la guerra continua. Le uni-
In questo scenario, gli altri cinque Antidilu- che occasioni in cui si coalizzano è quando un
viani diventano giocatori neutrali, e qualunque altro Antidiluviano è diventato troppo potente
fazione decidano di appoggiare deciderà il e devono unire le forze per abbatterlo.
destino del mondo. Ovviamente non ho alcuna Questo spiegherebbe di sicuro eventi come
prova dell’esistenza di una cosa simile e baso la il sacco di Cartagine, quando gli altri clan si
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unirono ai Ventrue per combattere i Brujah, o si sapeva essere in città. Il Conciliatore obbligò
la Prima guerra mondiale, quando diversi clan il principe a dimettersi, certo. Ma fece anche
si coalizzarono contro i Tremere e i Ventrue. fuori i neonati che avevano iniziato tutta la
L’implicazione potrebbe essere che la situazione faccenda, nonché un buon numero di altri
peggiorerà, perché se gli Antidiluviani sono Fratelli. La motivazione ufficiale fu la minaccia
stati capaci di scatenare simili carneficine con alla Masquerade, ma il vero motivo fu con
le armi limitate di cui disponevano finora, pen- ogni probabilità la stizza del Conciliatore.
sate a cosa potrebbero fare nei secoli a venire. Un Noddista Sabbatico mi ha fornito alcuni
Naturalmente, non esiste alcuna prova brillanti ragguagli sulle segnalazioni di Caino.
definitiva che ci siano tredici Antidiluviani: Secondo lui, il solo denominatore comune a
potrebbero essercene di più, come potrebbero quasi tutti gli avvistamenti era una richiesta
essercene di meno. Un Malkavian chiamato di seguaci. Di rado un vampiro dice: “Ho visto
il Dionisiaco disse a un gruppo di Fratelli Caino, e vuole solo essere lasciato in pace.” Un
che dietro la Jyhad c’era una mente sola, e evento più indicativo si verificò in Madagascar,
sebbene in seguito mi spiegarono che il Dio- dove una potente figura scintillante apparve
nisiaco si era espresso metaforicamente, che presso la capitale. Affermò di essere Caino,
la “mente sola” cui alludeva era in realtà ogni chiamò a raccolta i suoi seguaci e poi scom-
singolo vampiro, è altrettanto interessante se parve con quasi un terzo della popolazione
consideriamo le sue parole alla lettera. vampirica dell’isola. Nessuno ha mai dato una
E se davvero tutto ciò fosse opera di un spiegazione del come o perché sia successo.
solo, potente Antidiluviano, che agisce in Il Noddista asserisce che queste storie
modalità per noi impossibili anche solo da richiamano le particolari circostanze del nostro
concepire? E se avesse manipolato chiunque Abbraccio. Sostiene che l’evento reale diffe-
per qualche suo scopo nefando? Siete davvero risce poco dalla nostra nascita come mortali,
pronti ad accettare ciò che ne risulterebbe? ma mentre un bambino ha due genitori, un
novellino può dirsi fortunato se ha un sire che
gli spieghi come va il mondo.
Caino Caino diviene perciò una specie di figura
Le chiacchiere su Caino appaiono frequen- paterna mitologica, capace di raddrizzare ogni
temente, e chiunque le prenda sul serio è torto e annullare la tragedia della nostra esi-
uno sciocco, oppure un Malkavian. Se Caino stenza. Anelare a Caino significa anelare alla
tornasse davvero, non potremmo fare altro liberazione da preoccupazioni e responsabilità,
che chiudere le bare e spegnere le luci, perché e sperare in un dorato mondo di fanciullezza.
entreremmo nel finale di partita. Eppure, ci Il Noddista dice anche che quella era solo
sono dei vampiri che hanno le loro ragioni per una delle molteplici spiegazioni per Caino.
gridare al lupo, o in questo caso “a Caino”. Una ipotesi più eretica lo vede quale pro-
Ad esempio, quando una coppia di No- iezione creata dai vampiri che anelano alla
sferatu sudafricani voleva costringere la Ca- perfezione. Secondo tale teoria, noi ci conside-
marilla a detronizzare un principe dispotico, riamo imperfetti e, nel contemplare le nostre
simulò un avvistamento di Caino. Usando la essenze interiori, idealizziamo un’immagine di
loro Oscurazione, e assistiti da una Toreador perfezione. E poiché non siamo senza difetti,
con il suo Ascendente, diedero una bella la proiettiamo all’esterno, e quella proiezione
scossa ai Fratelli del luogo – e anche a un diventa Caino. Assecondando il ragionamen-
bel po’ di mortali. Manco a dirlo, attirarono to, persino il primo vampiro (Caino, se volete)
l’attenzione di un Conciliatore. doveva provare il medesimo sentimento di
Il Conciliatore e i suoi Arconti piombarono incompletezza che abbiamo noi, e avrà perciò
su Johannesburg, interrogarono a tappeto e immaginato il suo “Caino” personale.
stanarono una banda di Cainiti che nemmeno
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Attenti, Fratelli, attenti ma di sicuro vi aprirà gli occhi. Fratelli e vacche
senza distinzioni devono sapere che cosa sta suc-
Dunque chi sono io, e perché sto rilasciando
cedendo. Mortali e immortali devono entrambi
tutte queste informazioni? Be’, come il mio
vedere in che modo le orrende azioni di pochi
sire Sennacherib diceva sempre: “Per far ca-
esseri potenti avvelenano il mondo. E infine, bi-
dere i frutti, bisogna scuotere l’albero.” Sono
sogna che quegli antichi manipolatori imparino
stanca di questi giochetti atavici, e anche sa-
a conoscere la paura, perché i loro giochi non
pendo quello che so, preferirei vederli finire.
devono durare per sempre.
Capite, ormai so molte più cose sulla Jyhad
La domanda che dovete farvi è quanto pote-
della maggior parte dei vampiri della mia età.
te fidarvi di me. Dopotutto, le tante fazioni nella
La mia esperienza di essa precede il secolo
Jyahd hanno padroneggiato l’arte dell’inganno
in cui sono stata vampira, e anche i miei
e della disinformazione. Per quanto ne sapete,
trent’anni di vita precedente. Sono una Gioca-
potrei essere un’anziana che vi propina esatta-
stiana, e come i consanguinei di Aristotle de
mente la storiella che voglio farvi conoscere, in
Laurent, so che la conoscenza risiede al centro
modo che non andiate a cercare quella vera.
delle nostre non-vite. Mentre Aristotle ricerca
Ora che ho piantato il seme del dubbio nella
la sapienza dei suoi antenati, tuttavia, noi
vostra mente, potrei anche essere un’affiliata
divoriamo i ricordi dei nostri.
alla Mano Nera, intenzionata a seminare discor-
Dentro di me vivono il mio sire Senna-
dia tra membri giovani e vecchi della Camarilla.
cherib, il suo sire Ismene e molti altri. Occhi
Ho inventato tutte le brutte cose che ho scritto
non miei hanno assistito alla Jyhad nelle sue
sulla setta per dare alle mie parole maggiore
molte forme, e ora quelle immagini si perpe-
credibilità e dissimulare il mio coinvolgimento.
tuano attraverso me. Coloro che distruggo,
E se vi indirizzo contro la Camarilla e il
dopo averne bevuto il “sangue del cuore”, li
Sabbat indistintamente, potrei essere una Gio-
conservo per sempre con me. La loro possanza
vanni dedita a fomentare le tensioni tra i due
diviene la mia, e ogni anima che prendo si
gruppi, così che il mio clan possa aumentare il
aggiunge al mio potere.
suo potere. Però, se dubitate di tutte le princi-
Ciò aumenta anche la mia confusione. Ogni
pali potenze vampiriche, arriverete a capire che
volta che lo faccio, imparo cose che non ho mai
in realtà sono una Setita votata a sguinzagliare
sperimentato e osservo gli eventi da prospetti-
tutti i vampiri alla gola dei loro simili.
ve nuove. Il vecchio adagio che ogni cosa ha
In verità, non sono affatto una vampira.
due facce non è vero: ogni cosa ha tante facce
Sono una cacciatrice, e alimentando tutta
quante sono le persone che vi sono coinvolte,
questa sfiducia mi assicuro che i vampiri
e anche di più. Ho visto la Jyhad così come la
continuino a distruggersi tra loro e rendano il
sperimentano anziani e anarchici, Sabbatici e
mio lavoro più facile. E avendo suscitato così
Arconti, indipendenti e pedine consapevoli.
tanti dubbi nella vostra mente, posso ora dire
L’unica conclusione che posso trarre da
che sono davvero un’anziana, e che ho scritto
tutto questo è che la guerra è sbagliata. Non
questi ultimi quattro paragrafi per garantirmi
ho visto nulla che potesse giustificare gli orrori
che non ci crediate.
che abbiamo provocato, e devo dire che ogni
In cosa crederete, allora?
vampiro – che appartenga alla Camarilla,
In allegria,
al Sabbat, agli Inconnu o a qualunque altra
Ayisha Giocastiana
fazione – ha le sue colpe. Noi non facciamo
nulla per porre termine a questa farsa, ed essa
si protrae decennio dopo decennio.
Per questo ora mettiamo questi documenti a
disposizione di chiunque. Non posso controllare
il fatto che crediate a questo libro oppure no,
marco paolucci - 319822 133
Lessico
Abbraccio: il morso. Il procedimento per il Gehenna: l’Apocalisse dei Fratelli, quando
quale un essere umano diventa un vampiro. gli Antidiluviani si sveglieranno per divorare
i loro discendenti.
Anarchico: Fratello ribelle che ripudia
l’autorità degli anziani. Golconda: la salvezza dei Fratelli, nella quale
un vampiro è liberato dalla sete di sangue e dal-
Antidiluviani: i tredici Fratelli della terza le pulsioni della Bestia.
generazione; i nipoti di Caino. Ognuno di
loro è fondatore di un clan. Inquisizione: la guerra impegnata dagli umani
contro i vampiri nel XIII, XIV e XV secolo.
Anziano: vampiro di età avanzata, con oltre
300 anni. Si noti che alcuni “anarchici” della Jyhad: la grande partita giocata dagli
rivolta originale oggi sono anziani. Antidiluviani. La Jyhad trova espressione
nella Guerra Anarchica, nell’oppressione dei
Arconti: potenti guerrieri della Camarilla, neonati da parte degli anziani e nel conflitto
incaricati di far rispettare la Masquerade e le Sabbat-Camarilla.
Tradizioni.
Legame di Sangue: (Voto di Sangue) rito
La Bestia: i detestabili impulsi che incitano mistico che lega la volontà di un vampiro a
un vampiro a diventare un mostro. La spinta quella di un altro.
verso la Frenesia.
Masquerade: lo sforzo di celare i Fratelli al
Cainita: vampiro, in genere di età venerabi- mondo dei mortali.
le.
Neonato: (infante, novellino) vampiro
Caino: il primo figlio di Adamo ed Eva. È giovane, Abbracciato da poco.
considerato il primo vampiro della storia.
Principe: il sovrano vampirico di una città.
Camarilla: conclave globale di sette clan e
liberi Fratelli. Fu creata per imporre l’osser- Sabbat: organizzazione globale di due clan e li-
vazione della Masquerade. beri Fratelli, scaturita dalla Rivolta Anarchica.

Clan: l’insieme dei vampiri discendenti da Sire: genitore e creatore di un vampiro;


un particolare Antidiluviano. termine applicabile indistintamente a maschi
e femmine.
Conciliatori: potenti difensori della Camarilla.
Vacche: i mortali.
Fratelli: i vampiri.
Vili: Fratelli senza clan.
Frenesia: stato di bramosia sanguinaria
senza controllo. La Bestia scatenata.

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Note

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Note

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