Introduzione:
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso
Senza dubbio un dio ha sguinzagliato i suoi leoni
E ride nel sentire la loro furia da lontano.
— Charles Leland, Aradia: Vangelo delle Streghe
L’Arte del Mutamento
La magick vive.
L’Arte del Mutamento non è mai scomparsa. Anche se l’e-
ra dei maghi è ormai sfumata nel mito, la magick ha ancora un
ruolo tangibile e concreto nel mondo che conosciamo.
Non ci credi? Guardati intorno. Voliamo sopra oceani e
scrutiamo attraverso il tempo. La distanza tra Dallas e Tokyo te
la puoi mettere in tasca. Puoi creare interi mondi con numeri su
uno schermo, oppure visitare l’Africa senza lasciare la tua sedia.
Se non è magick questa, cosa lo è?
La magick non è una questione di streghe su scope volan-
ti o di demoni evocati nella notte. Può essere anche questo, ma
non è tutto qui. La magick è tutto ciò che potenzialmente può
essere... e, forse ora più che mai, sembra che tutto sia possibile.
Eppure, ci hanno detto che l’era dei miracoli è finita. Viviamo
alla Fine dei Giorni, in una routine senza speranze dove l’unica
novità è solo l’ennesima pubblicità nei pop-up. Ci siamo messi
l’uno contro l’altro in un gioco di insignificanti inseguimenti a
rotazione. Il meglio a cui possiamo aspirare, così dicono, è una
grande casa, un letto caldo e un mucchio di quattrini in banca.
Quindi, metti le chiappe sulla sedia, chiudi il becco, goditi la tua
TV, mangia un Big Mac e pensa di essere a posto.
Cazzate.
Svegliati.
Il futuro è davanti a te.
C’è una guerra intorno a te, in cui la posta in gioco è la
Realtà stessa.
18 Maghi: L’Ascensione - Edizione Speciale 20o Anniversario
Tra le ombre delle luci al neon di un mondo stregato dalla
tecnologia, ci sono agenti del mutamento che combattono per
forgiare l’avvenire. Alcuni sembrano dei rifugiati di Hogwarts o
dei cloni di Terminator. Altri lanciano fiamme dalle mani o invo-
cano tempeste. La maggior parte di loro sembra proprio come noi,
ma, sai, l’apparenza inganna. Chiamali mistici. Chiamali maghi.
Chiamali Tecnocrati o Folli, ma non fare finta che non ci siano.
Perché c’è una guerra in corso. E ora ne fai parte.
Benvenuto nel mondo di Maghi.
Dove il Passato e il Futuro diventano l’Adesso.
Un’Epicità Personale
Vent’anni fa è uscito un gioco che ha cambiato il modo
stesso di giocare.
Era vasto, epico e dannatamente confuso. Ha spinto le
persone a pensare fuori dagli schemi, a non limitarsi a lanciare
palle di fuoco e a riflettere veramente su come e perché facciamo
le cose che facciamo. Spesso considerato come “il gioco dei
pensatori”, Mage: The Ascension ha sovvertito tutto (incluso
se stesso) sfidando ognuno a fare la differenza nel suo mondo.
E ora, più che mai, quella sfida rimane in piedi.
Nel quadro epico della Guerra dell’Ascensione, Maghi
presenta gli artefici della realtà, invischiati in una battaglia per
stabilire quale futuro prevarrà. In questo contesto cosmico, tal-
volta, Maghi pone una domanda molto personale: se tu avessi
il potere di un dio, che cosa faresti con tale potere... e cosa ne farebbe
ESSO di TE?
 Indipendentemente dal fatto che tu sia un vecchio ammi-
ratore di Mage o un nuovo adepto, questa domanda è il cuore
del gioco. Ogni mago, che si tratti di una strega Verbena o di
un Uomo in Nero, è un agente del mutamento. Un irrequieto
eroe in un mondo impazzito. E anche se quel mondo trabocca
di orrori cosmici e di sparatorie per le strade, il nemico più
grande che affronti è la disperazione.
Essere un mago significa avere opzioni. Non si perde mai
veramente la speranza. Se sei abbastanza furbo, abbastanza co-
Cos’è un Mago?
Un mago, in poche parole, è una persona con il
potere di ridisegnare la realtà attraverso la for-
za di volontà. Risvegliato il proprio potenziale,
tali persone credono in quello che fanno, tanto
da cambiare letteralmente il mondo intorno a
loro. Insieme a questo potere, però, crescono
rigogliosi l’orgoglio, il fanatismo e la corruzione.
La forza stessa della fede spesso mette i maghi
l’uno contro l’altro, contro ciò che li circonda
e a volte anche contro se stessi.
Il loro desiderio di potere diventa il ne-
mico da distruggere.
Idealmente, i maghi ambiscono a un nobile obiettivo: l’A-
scensione. Il problema è che in genere non concordano tra loro su
cosa questo termine significhi. Si tratta di una trascendenza per-
sonale o della pace universale? Assomiglia al Paradiso o si avvicina
più all’Inferno? La magick è concessa da qualche dio, o viene dal
profondo di se stessi? Sarà la magia, la fede o la scienza a rendere
il mondo un posto migliore? Tutti hanno una risposta, ma nessu-
no conosce la verità. E così, come le dottrine religiose e le fazioni
politiche, anche i maghi combattono per i loro ideali e, armati
di buone intenzioni, trascinano il loro mondo verso il precipizio.
Chi sono i cattivi? Chi sono i buoni? Sebbene la Tecnocrazia,
un’imponente fazione di tecnomanti spietati, nota con il sopran-
nome “cappelli neri e occhiali a specchio”, tutti i maghi sono
eroici mostri. Alcuni più di altri hanno le mani sporche di san-
gue, ma ognuno di loro coltiva in sé il seme della corruzione.
Attraverso la Guerra dell’Ascensione hanno imposto il loro
volere, l’uno sull’altro, per circa mille anni... e come risultato il
mondo ha sofferto. Questo paradosso, compiere azioni terrifi-
canti per nobili obiettivi, è il prezzo dell’orgoglio e del potere.
Una Guerra dell’Ascensione?
Al centro di Maghi, c’è un aspro conflitto. La Guerra dell’A-
scensione è stata il contesto in cui si sono svolti gli avvenimenti
nelle edizioni precedenti del gioco. Quattro fazioni, le Tradizioni,
la Tecnocrazia, i Predoni e i Nephandi, hanno ridotto il mon-
do a brandelli, in nome dei loro ideali. Anche se la Tecnocrazia
sembrava avesse la meglio nella lotta e questa fazione sembrava
stesse per trionfare, questa guerra è ben lontana dalla sua fine.
Il cuore della Guerra dell’Ascensione non è il dibattito se la ma-
gick ha le sembianze di uno stregone o di una serie TV; stiamo
parlando di gruppi di visionari così dediti alla propria Verità,
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso 19
raggioso e dotato di sufficiente immaginazione per cambiare la
tua condizione, puoi farlo. Tanto potere ha un prezzo elevato
ma, in fin dei conti, ne vale la pena.
Maghi ti invita a giocare a dadi con l’universo. Modellare le
Forze, la Vita e il Tempo. Adesso, con questa Edizione dell’An-
niversario, hai più opzioni che mai.
Ancora oggi, in Maghi, la magick conta... e conti anche tu.
che rischiano tutto per quella causa... finendo per fare, nel pro-
cesso, un casino spaventoso.
Chi sono, comunque, queste fazioni?
• Le Tradizioni, la cui devozione alle meraviglie mistiche
spazia dalla scienza più bizzarra fino a rituali sanguinari.
• La Tecnocrazia, che punta a dare un ordine al mondo
sotto il suo comando.
• I Nephandi, per cui la luce e la speranza sono un’estre-
ma ipocrisia.
• I Predoni, che vedono il caos come la Verità Ultima.
Fuori da questi gruppi, altri maghi si muovono in maniera
indipendente. I cosiddetti Disparati rifiutano di unirsi a una
fazione e lavorano, invece, per il potere personale o per il be-
nessere dei loro cari.
Tutti i maghi combattono questa Guerra dell’Ascensione?
No... ma molti lo fanno e anche quelli che evitano la Guerra
risentono dei suoi effetti.
Questo conflitto modella il mondo dei maghi; la realtà stessa
è al tempo stesso il premio e il campo di battaglia.
Come mago, quindi, la tua sfida è di rivendicare un ruolo
in questo mondo. Potresti essere un cyborg, uno stregone, uno
sciamano di strada o uno scienziato steampunk, quale sia il tuo
ruolo devi sceglierlo tu. Quel che conta è ciò che fai di esso...
e ancora una volta, cosa esso fa di te. Anche se le grandi fazioni
combattono una battaglia per imporre la loro realtà, il singolo
mago è, per sua propria natura, una forza del mutamento.
Il campo di battaglia ultimo è dentro di te.
Tuo il Mondo, Tua la Scelta.
Maghi: L’Ascensione ha un’ambientazione epica, con forti
variazioni rispetto alle edizioni precedenti. Questa Edizione del
20° Anniversario racchiude elementi di tutte le antecedenti e
ne aggiunge di nuovi.
Sei vincolato a questa meta-trama? No.
Un mago non è mai obbligato a combattere nella Guerra
dell’Ascensione. Non deve necessariamente visitare regni ultra-
terreni. Può anche non aver mai sentito la parola “Tecnocrazia”.
Nonostante la sua ampia mitologia, Maghi non si concentra sullo
scontro con Iterazione X tra le rovine di Doissetep. Si tratta di
salvare il tuo mondo, qualunque esso sia.
Introduzione:

Orrore e Speranza in un
Mondo di Tenebra
Una tipica cronaca di Maghi: L’Ascensione racconta storie
di eroismo e di atrocità. Nel Mondo di Tenebra la speranza scar-
seggia. Le notti sembrano più scure e più sinistre del normale.
Grida e colpi di pistola riecheggiano per le strade. Cattedrali
gotiche si ergono a fianco di Torri di Babele di vetro e acciaio,
illuminate al neon. I club notturni tremano al suono roboante
della techno, mentre anime disperate vi cercano sollievo oppu-
re oblio. Guerre per la droga e violenti atti religiosi spargono
sangue con frequenza spaventosa. Mostri usciti dalle leggende
vanno a caccia delle loro prede, nonostante tali creature siano
considerate “inesistenti”. La gente si riduce a osservare questi
eventi dagli schermi di TV e computer, anestetizzati da tanta
distanza dalla realtà. Le chiese ospitano congregazioni fanatiche
che supplicano un aiuto divino, ma la salvezza appare molto,
molto lontana. Tutto sembra possibile in questo mondo, ma la
possibilità più concreta è che tutto sia una merda.
Questa ambientazione si colloca da qualche parte tra la
fine dell’epoca di decadenza degli anni Novanta e la spietata
furia del nostro nuovo millennio; può essere moderna o arcai-
ca, a tuo piacimento. I suoi abitanti possono possedere iPhone,
o scroccare crack ai drogati, in qualche quartiere di periferia.
Più probabilmente faranno entrambe le cose. Questo Mondo
di Tenebra è contemporaneamente immediato ed eterno, satira
oscura dei nostri tempi.
20 Maghi: L’Ascensione - Edizione Speciale 20o Anniversario
Come gli altri giochi del Mondo di Tenebra, Maghi ha temi
e atmosfere predominanti:
Temi: Speranza e Trasformazione
In Maghi, soprattutto, il principio è non restarsene con le
mani in mano. Dove la maggior parte della gente è senza speran-
za o contenta d’accettare quello che la vita le ha dato, i maghi
invece modificano il mondo attorno a loro. Divergono, spesso
in maniera violenta, su come ciò debba essere fatto, ma l’apatia
non è nella loro natura. Il Risveglio impedisce loro di rimanere
seduti e accettare il mondo così com’è.
I maghi sono potenza fatta carne. Quello che desiderano,
sarà. Tanto potere può dare alla testa, corromperli, distruggere
tutto ciò che è più caro per loro... ma esiste. Il tema dominante di
Maghi, dunque, è la speranza. Le cose potrebbero peggiorare, an-
che tragicamente, ma la possibilità di cambiare è sempre presente.
L’elemento della trasformazione è, quindi, il secondo tema
in Maghi. Non c’è niente di scolpito nella pietra. Tutto cambia.
Le antiche tradizioni dell’arte mistica si trasformano, sotto pres-
sione, in nuove incarnazioni di loro stesse.
L’immobilità, in Maghi, è un nemico; anche la Tecnocrazia, ap-
parentemente statica, è molto più dinamica di quello che chiunque
non sia al suo interno potrebbe mai credere. Soprattutto nel XXI
secolo, Maghi parla di trasformazione. Coloro che non riescono
ad affrontare il futuro, dopo tutto, sono destinati a scomparire.
Atmosfere: Sfide e Riflessi
La vita fa schifo...quindi MIGLIORALA! La sfida è un altro
tema dominante in Maghi. Sia che tu stia interpretando un di-
 Zone di Realtà
Nel nostro mondo fatto di fast food e di serie televisive, è facile pensare che tutti credano nelle stesse cose.
Sta di fatto, però, che non è vero. Il mondo è enorme e chiunque voglia controllare un sistema di fede globale
deve considerarlo nella sua interezza.
Nell’edizione originale e in quella rivista e corretta di Mage, molto è stato detto riguardo alla Tecnocrazia
e al suo controllo sulla Realtà del mondo, dato che nessuno più crede nella magia e tutti hanno fede nella
scienza. Questa idea del tutto cosmopolita, però, non corrisponde assolutamente al mondo reale.
A parte il gran numero di persone che vivono in aree senza acceso sicuro a elettricità, servizio telefonico o acqua
corrente (per non parlare di TV o internet), c’è anche la questione della fede religiosa. Il Medio Oriente, per esempio,
continua a essere un punto caldo per l’umanità, perché un gran numero di persone, provenienti da tre diverse religioni,
crede che quel luogo gli sia stato destinato dal proprio Dio... ed è disposto a porre fine alla vita sulla Terra per
dimostrarlo. Tutte le religioni esistono in quelle che potrebbero essere definite culture magiche, in cui il misticismo è
una parte fondamentale della vita quotidiana. In tutto il cosiddetto mondo industrializzato, i fondamentalismi religiosi
riducono i finanziamenti alla scienza e all’educazione, mentre metafisici New Age, teorici del complottismo e seguaci
di movimenti spirituali, adoratori della Madre Terra (che spesso contemporaneamente appartengono anche agli
altri gruppi), considerano la scienza e la tecnologia come nemiche, non come portatrici di verità.
È questa una vittoria della Tecnocrazia? Non si avvicina nemmeno a esserlo.
L’idea di un unico paradigma globale, o un solo sistema di credenze, è molto lontana dall’essere possibile nella
realtà come la conosciamo. Nel Mondo di Tenebra, dove le forze della fede e del mondo soprannaturale sono
possenti, è ancora più improbabile che si realizzi. La Tecnocrazia può aver dichiarato la sua vittoria e i mistici del
mondo industriale possono persino crederci. La verità, però, è che la Realtà con la R maiuscola non è affatto vinta.
E così, Maghi 20 va avanti con l’idea della geografia dell’influenza di magick presentata in Mage 2a
Edizione e in Sorcerers Crusade. In alcune zone, la tecnologia è la forza dominante; in altre, la religione
e la tradizione hanno la meglio. Per questo quello di Maghi rimane un mondo in divenire (e, sotto questo
aspetto, molto simile al nostro).
I Narratori che preferiscono un’ambientazione in cui la vincitrice sia la Tecnocrazia, tuttavia, possono ignorare
completamente queste zone e far girare il mondo come se fosse dominato da un unico Consenso.
Per ulteriori informazioni sulle zone di realtà, vedi il Capitolo Dieci.

sperato ragazzo di strada, un amministratore delegato Illuminato,
un eroe del kung fu o un elegante stregone, il mondo è inten-
zionato a fotterti. Culti rivali, spiriti famelici, bande di strada e
il cambiamento climatico globale sono una minaccia per le tue
aspirazioni. In Maghi, hai il potere di reagire.
Detto questo, fai attenzione. Nel contrattaccare, potresti
diventare parte del problema per risolvere il quale stai lottan-
do. Il potere è una cosa complicata: più ne hai, più è probabile
che tu ne venga corrotto. Di conseguenza, il mondo di Maghi
diventa frequentemente una simbolica sala degli specchi che
riflette persone e cose, spesso in maniera distorta ed esagerata.
Tali riflessi permeano l’ambientazione di Maghi: i Tecnocrati
sono un riflesso delle Tradizioni, i Nephandi un riflesso dei loro
rivali, la follia si riflette sulla saggezza, i maghi sono un riflesso
del mondo circostante (e quel mondo, a sua volta, rispecchia
le loro gesta). I maghi, anche se umani, sono comunque dei
mostri... da notare che le radici latine di “mostro” vengono da
avvertimento, lezione e presagio.
Oltre l’evidente sfida con nemici esterni, Maghi parla anche
della lotta intestina tra l’uso del potere e il suo abuso. C’è solo
una linea, dopotutto, che divide la ribellione contro il sistema
e il divenire parte integrante dello stesso. Sei, quindi, destinato
a essere il nuovo capo; sarai della stessa pasta di quello vecchio,
oppure sarai in grado di costruire un futuro migliore dalle ro-
vine del mondo attuale?

Le Numerose Edizioni di Maghi

Dalla sua uscita nel 1993, Mage: The Ascension
ha subito molti cambiamenti:
• Mage 1a Edizione (manuale a copertina
morbida del 1993, inedito in Italia) è una sorta
panino super-eroistico che contiene la realtà.
Fazioni di portata cosmica si scontrano in re-
ame di stranezze metafisiche. Sviluppando,
in un secondo momento, una trama e obiettivi specifici,
inizialmente Mage si concentrava sui superpoteri arcani.
La Tecnocrazia era un’entità malvagia e senz’anima, dedita
Introduzione:
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso 21
a piegare tutto il Creato al suo volere, con le Tradizioni,
impavide ma disorganizzate, intrappolate tra Dinamismo,
Stasi ed Entropia.
• Mage 2a Edizione (manuale con copertina rigida del 1995,
inedito in Italia) invita i giocatori a “unirsi alla battaglia
per la realtà!” Ridimensionando l’atmosfera epica del
gioco a favore di una prospettiva più intima, in questa
edizione si alternano racconti di sopravvivenza in strada
a trame ultraterrene. Ogni fazione ha un punto di vista
 valido e la Tecnocrazia si oppone, in modo spietato ma
onesto, alla prospettiva mistica.
• Mage: The Sorcerers Crusade (1998, inedito in Italia)
pone l’inizio della Guerra dell’Ascensione nel XV se-
colo. Presentando le Tradizioni e il proto-tecnocratico
Ordine della Ragione come opzioni allo stesso livello,
questa versione favorisce un’alta componente fantastica
e gli intrighi di corte.
• Mage: Revised Edition (1999, inedito in Italia) sugge-
risce una malinconica atmosfera di sopravvivenza. La
Tecnocrazia ha trionfato, facendo mattanza dei mistici,
mentre i maghi delle Tradizioni sopravvissuti si muovono
in un mondo implacabile nel quale si preferisce l’apatia
all’immaginazione.
• Dark Ages Mage (2002, inedito in Italia) si focalizza sull’era
medioevale europea, ben prima che cominciasse la Guerra
dell’Ascensione. Anche se la magia ancora presenta ele-
menti di improvvisazione, la realtà dell’ambientazione è
fortemente legata alle credenze europee dell’epoca.
• Sia Ars Magica (1989, attualmente edito in Italia da Raven
Distribution) che Maghi: il Risveglio (2004, edizione
italiana a cura di 25 Edition) sono cugini alla lontana
di Maghi: l’Ascensione, ma si configurano come giochi
indipendenti. Alcuni elementi dell’ambientazione di Ars
Magica sono stati incorporati in Ascensione, ma su altre
questioni è stata fatta una chiara distinzione.
• Maghi Edizione del 20° Anniversario abbraccia tutte
le cinque linee della Classica Ascensione, propendendo
verso un’apertura totale riguardo le modifiche che si
possono apportare. Ogni gruppo di giocatori può inclu-
dere gli elementi di suo gusto e scartare quelli che non
gradisce, una struttura malleabile che rimane fedele a
quel principio così centrale in Maghi: sei tu che scegli in
che modo plasmare la Realtà.
Destini Futuri
All’interno di questo libro troverai riferimenti a luoghi,
personaggi ed eventi che hanno influenzato la storia di Maghi,
soprattutto negli anni Novanta e nel nuovo millennio. Molti di
questi elementi sono stati raggruppati nei riquadri denominate
Destini Futuri.
Quindi cosa significa Destino Futuro? Significa avere tre
opzioni rispetto alla tua cronaca:
• Queste cose accadranno: gli dèi hanno parlato. La sto-
ria è già stata scritta. Secondo la storia ufficiale, ciò che
rientra in queste categorie o è già successo o accadrà, così
come viene descritto.
• Queste cose potrebbero accadere: puoi scegliere e usare,
o eventualmente anche cambiare, gli elementi della storia.
Il Narratore decide ciò che è già avvenuto, ciò che deve
ancora succedere e quello che forse non accadrà mai. Gli
elementi descritti hanno effetti sul mondo, ma puoi de- • Capitolo Otto: Il Libro delle Regole, che tratta le fon-
cidere le tempistiche e il grado di tale impatto. damenta del sistema di gioco Storyteller.
22 Maghi: L’Ascensione - Edizione Speciale 20o Anniversario
• Queste cose potrebbero non accadere affatto: niente è
deciso. Tutto dipende da te. Le persone e gli eventi in
queste categorie potrebbero essere di reale importanza,
potrebbero essere in modi piuttosto differenti, o potreb-
bero non esistere. Usa, cambia o ignora tali elementi a
tuo piacimento.
Destini Futuri lascia gli eventi come la Tempesta degli
Avatar o la Guerra dell’Orizzonte in mano ai singoli Narratori.
In questo modo, i gruppi di giocatori non sono limitati da una
cronologia ufficiale. Usando la magick del Tempo potresti pre-
vedere Destini Futuri incombenti e poi cambiare il corso della
storia; incontrare figure importanti e guidare gli eventi in altre
direzioni; o semplicemente ignorare completamente il metaplot e
raccontare la tua storia. I giocatori potrebbero non sapere quale
approccio ha scelto il loro Narratore, ma a lui sta la scelta. In de-
finitiva, cosa sia vero è tutto da decidere... e, in Maghi, dovrebbe
essere esattamente così.
Come Utilizzare Questo
Libro
Per facilità e chiarezza, questo enorme tomo è stato suddi-
viso in tre sezioni:
Libro I: Svegliati
Una panoramica sul mondo dei maghi, la prima parte
contiene:
• Capitolo Uno: La Via del Mago, nel gli Arcani Maggiori
tracciano il viaggio del mago, dal Risveglio al suo
completamento.
• Capitolo Due: Magick: L’Arte della Realtà, che esplora
le forme, i tipi e gli strumenti della magick.
• Capitolo Tre: Il Mondo dell’Ombra, che rivela la natura
del mondo di un qualsiasi mago.
• Capitolo Quattro: I Mondi Oltre, che offre una visita
guidata attraverso gli Altrimondi metafisici.
Libro II: Credi
Entrando nel cuore del gioco, la seconda sezione presenta:
• Capitolo Cinque: I Guerrieri dell’Ascensione, dedicata
alle molte fazioni e metaplot della Guerra dell’Ascensione.
• Capitolo Sei: Creazione del Personaggio, che spiega le
fasi e la scelta delle Caratteristiche, durante la creazione
di un personaggio.
• Capitolo Sette: Raccontare la Storia, nella quale ai
Narratori di Maghi vengono dati consigli pratici su come
costruire la loro personali saghe epiche.
Libro III: Ascendi
Le regole del gioco possono essere trovate in questa sezione
finale, divisa in:
 • Capitolo Nove: Sistemi Drammatici, che esplora le re-
gole di specifiche circostanze.
• Capitolo Dieci: Il Libro della Magick, in cui si tratta in
maniera dettagliata l’Arte del Mutamento.
• Appendice I: Alleati e Antagonisti, che presenta una
lista di archetipi e personaggi già pronti.
• Appendice II: Varie ed Eventuali, include Pregi e Difetti,
Vantaggi, alienazioni e una manciata di Meraviglie per
ampliare la tua cronaca di Maghi.
• Infine, l’Epilogo chiude il libro con una collezione di
testimonianze del duraturo retaggio di Maghi.
Già, è un mondo vasto... ma non più della tua
immaginazione.
Glossari
I maghi sono un gruppo di esseri prolissi, il
cui mondo si presta a descrizioni complesse
e immagine poetiche. Poiché alcuni gruppi
impiegano una specifica terminologia, abbiamo
diviso il Glossario in sezioni differenti. Termini
indicati in una sezione (come la Terminologia delle
Tradizioni) potrebbero anche essere presenti in
un’altra categoria (Terminologia della Tecnocrazia).
Per i ranghi e i titoli specifici dei gruppi,
vedi i riquadri nel Capitolo Cinque. Per i nomi
dei diversi strati e concetti degli Altrimondi,
vedi il Capitolo Quattro.
E no, non devi sapere tutto questo per giocare a Maghi.
Ma aiuta.
Terminologia Comune
Molti termini riflettono concetti comuni tra i Risvegliati;
sebbene la maggior parte di questi modi di dire affondino le
loro radici nelle pratiche mistiche, anche i Tecnocrati spesso li
usano, anche solo per motivi di chiarezza.
accordo: un incantesimo di magick rodato e definito da
tempo.
Alleanza dei Disparati: una recente e segreta alleanza di
Mestieri Disparati. Attualmente, questa alleanza include gli Ahl-
i-Batin, i Bata’a, i Figli del Sapere, i Vacui, i Kopa Loei, gli
Ngoma, la Sorellanza di Ippolita, i Taftani, i Templari, i Wu
Lung e vari orfani non allineati.
Alta Magick Rituale: formalizzata ed elaborata pratica
mistica basata sulla disciplina, la realizzazione, lo studio e il con-
trollo; ciò che solitamente la gente pensa che sia la stregoneria
o la magia(gick). (Vedi mago, sciamano, tecnomante, strega).
Altrimondi, gli: nome collettivo per indicare i vari mondi
oltre il Guanto. (vedi Tre Mondi, Umbra, ecc.).
apprendista: un aspirante mago, o appena Risvegliato, che
è nelle prime fasi della sua formazione. Con la A maiuscola,
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso 23
Un Enorme Potenziale
Il libro nelle tue mani è dannatamente enorme. Devi co-
noscerlo tutto dall’inizio alla fine? No.
Pensa a Maghi Edizione del 20° Anniversario come a una
serie di possibilità per rendere il gioco come lo desideri. Le tue
partite, o le tue cronache, sono tue creazioni personali. Vuoi sfi-
dare la Realtà in una partita a scacchi multidimensionale? Puoi.
Preferisci concentrarti su un groviglio di rapporti disfunzionali?
Puoi fare anche questo. I tuoi eroi potrebbero aiutare a dichia-
rare una nuova Guerra dell’Ascensione, oppure farsi gli affari
propri in un mondo impazzito. Questo libro è una cassetta degli
attrezzi piena di creatività che abbraccia 22 anni di Mage: The
Ascension. Non sei obbligato a utilizzare tutte le opzioni qui il-
lustrate... ma se lo vuoi, quando lo vuoi, eccole qui. Così, fai ciò
che tu Vuoi della tua cronaca. Questo libro può mostrarti come.
la parola diventa un titolo del Consiglio per un mago delle
Tradizioni di basso livello.
Arazzo, lo: una metafora per la realtà.
Arcano: con la A maiuscola, si riferisce a un misterioso
campo o effetto che cela l’esistenza e l’identità di una persona,
un posto o un oggetto.
Aretè: questa parola riflette la qualità dell’eccellenza e la
Volontà Illuminata, che consente a un mago di alterare la realtà
attraverso le sue arti. (Vedi Risveglio, gnosi, magick).
Arte, Arti: termine comune per la magick; usato anche
come sinonimo di Sfera (ad esempio, l’Arte delle Forze).
Ascensione: la trascendenza verso uno stato più elevato
dell’esistenza. Vista sia come obiettivo personale (in cui il mago
raggiunge lui stesso l’Ascensione), sia come obiettivo globale (in
cui i maghi elevano l’umanità nel suo complesso a uno stato di
Ascensione). Ben pochi maghi, però, concordano su ciò che l’A-
scensione sia effettivamente, o su quale ne sia lo stato più elevato.
L’Ascensione, dunque, è più un ideale che un obiettivo tangibile.
astrale: ha a che fare con la coscienza mistica, di solito
quando si proietta quella coscienza stessa oltre la forma fisica, o
riguarda il formare dal nulla mondi interi con null’altro che la
coscienza, o entrambe le cose. (Vedi anche Tre Mondi).
Avatar: il “dio interiore” che guida un mago, un Avatar
Risvegliato consente a un mago di rielaborare la realtà. (Vedi
Genio, Cerca).
banale: spesso si riferisce a un Dormiente o alla Massa.
bodhisattva: una persona profondamente illuminata
(non sempre un mago) che ha deciso di smettere di inseguire la
propria personale Ascensione per aiutare invece gli altri esseri.
(Vedi Oracolo).
cabala: un piccolo raduno di maghi che spesso collaborano
tra di loro; una famiglia o un clan unito di manipolatori della volontà.
Caduto, il: eufemismo per un Nephandi o per altri maghi
che puntano alla Discesa, invece che all’Ascensione.
Caern: un Nodo sorvegliato da una tribù di licantropi.
Introduzione:
 Cancello: un ponte magico temporaneo tra due luoghi.
(Vedi Portale).
Cappella: un luogo in cui i maghi vivono; una fortezza mi-
stica. (Vedi Costrutto).
Cerca: la ricerca interiore che un mago compie, guidato da
un Avatar, per trovare un’ulteriore illuminazione.
chi: l’energia essenziale della vita, generata e canalizza-
ta attraverso varie pratiche mistiche; anche scritto ch’i. (Vedi
Quintessenza).
Concilio delle Nove Tradizioni Mistiche, il Concilio: il
nome completo delle Nove Tradizioni riunite in un singolo gruppo.
Spesso usato anche per indicare alla guida dell’intero gruppo.
consapevolezza: sensibilità alle forze soprannaturali/
paranormali, spesso vissuta come percezioni e sentimenti inso-
litamente acuti su cose che la maggior parte delle persone non
può vedere.
Consenso: definizione comune per indicare come la maggior
parte delle persone concepiscono la realtà. Considerato dalla
Tecnocrazia come la condizione ideale e più sicura per l’umanità,
sebbene altri maghi utilizzino anche loro questo termine. (Vedi
Realtà Consensuale, Massa, paradigma, Dormiente).
consor: termine antico per indicare un alleato potente ma
Non Risvegliato. Originariamente usato dall’Ordine di Hermes,
la definizione è divenuta in seguito di uso comune.
contrario: un’interpretazione della dissennata saggezza, che
porta a invertire i costumi e i comportamenti (spesso, ma non
sempre, vestendo con abiti del sesso opposto, con l’androginia,
la confusione volontaria, discorsi al contrario, parlare dicendo
il contrario di ciò che si intende, ecc.), per sconvolgere le aspet-
tative su ciò che potrebbe accadere. Talvolta usato come uno
strumento per il focus mistico. (Vedi sciamano).
contromagick: un espediente metafisico grazie al quale un
mago tenta di cancellare gli effetti della magick di un altro mago,
prima che essa stessa generi i suoi effetti (questo è più un termine
di gioco che un termine dell’ambientazione; i giocatori possono
usarlo, ma i personaggi difficilmente, se mai, ne faranno uso).
Convenzione: con la maiuscola, indica una, o più di una,
delle cinque divisioni interne dell’Unione Tecnocratica.
Costrutto, costrutto: con la lettera iniziale maiuscola si
riferisce a una delle basi della Tecnocrazia o al Regno dell’Oriz-
zonte; con la minuscola, il termine indica una persona costruita
artificialmente.
Creato: in maiuscolo, il termine si riferisce a tutto ciò che
esiste (“tutto il Creato”). (Vedi Tellurian).
Creature della Notte: nome generico per vampiri, licantro-
pi, fantasmi e altre creature soprannaturali/paranormali presenti
sul piano terreno. (Vedi Deviante della Realtà).
credo: la forza della fede e della convinzione che permette
a un mago di rielaborare la realtà; anche dopo il Risveglio, un
mago deve credere con forza in qualcosa. (Vedi focus, paradig-
ma, pratica).
cultura normativa: mainstream, normale per la società
all’interno del mondo tecnologico/industriale. La Massa e le idee
che la incarnano. In genere, considerato dispregiativo.
24 Maghi: L’Ascensione - Edizione Speciale 20o Anniversario
Decima Sfera, la: principio teoretico unificante delle nove
Sfere; molto discusso ma non ancora definitivamente scoperto.
demone: uno spirito maligno e/o Infernale.
Deviante della Realtà, DR, Devianza: termini tecnocratici
per indicare entità, atti e creature (tra cui i maghi) che si discosta-
no dalla forma ideale della realtà per l’Unione. Originariamente
utilizzato solo all’interno della Tecnocrazia, il termine Deviante
della Realtà ha poi trovato un utilizzo più ampio per fare riferi-
mento a nemici soprannaturali.
Dinamismo: in maiuscolo, la forza metafisica del cambia-
mento all’interno della Trinità Metafisica. Conosciuto anche
come Wyld o Viride. (Vedi Entropia, Stasi).
diradamento: momento o area dove, temporaneamente,
il Guanto si indebolisce, facilitando il passaggio tra la Terra e
gli Altrimondi.
Discesa: in maiuscolo, il riflesso oscuro dell’Ascensione; un
ideale di declino, corruzione e oblio, invece che di trascendenza.
Disconnessione: lo stato di deriva dall’esistenza terrena; af-
fligge le persone che viaggiano per troppo tempo negli Altrimondi.
Disincarnazione: uno stato estremo della Disconnessione,
in cui il viaggiatore perde la sua forma fisica ed esiste solo come
Effimero.
Disparato, i Disparati: grande setta di maghi non allinea-
ti. Originariamente un termine offensivo, ora portato come un
distintivo d’onore. (Vedi Mestieri, orfano).
Dispositivo: in maiuscolo, un gadget ipertecnologico che
si avvale di Procedure Illuminate indipendenti; in termini misti-
ci, un oggetto magico, basato sulla tecnologia. (Vedi feticcio,
Talismano).
dissennata saggezza: superare i limiti attraverso azioni e com-
portamenti apparentemente (e/o pericolosamente) irrazionali.
Sfidando il cosiddetto buon senso e i tabù sociali, un pratican-
te supera i limiti della paura personale e della cultura normativa.
(Vedi il contrario, Via della Mano Sinistra).
Dormiente: una persona che non si è ancora Risvegliata
rispetto alle maggiori possibilità della realtà. (Vedi La Massa,
cultura normativa).
Effetto Rashomon, Sindrome di Rashomon: termine che
sta a indicare l’aver realizzato che ognuno di noi ha diverse perce-
zioni della realtà e che non esiste nessuna forma definitiva della
medesima. Dal gioco e film giapponese omonimi.
Entropia: in maiuscolo, la forza metafisica del decadimen-
to attraverso la quale ogni cosa scorre prima di tornare nel
Dinamismo; è anche il nome della Sfera che si occupa di tali forze.
Epifania: il momento del Risveglio; quel “AH!” che apre gli
occhi del mago al suo nuovo potenziale.
eroe: “Qualcuno di cui valga la pena narrare le gesta;” una
persona che supera i suoi limiti e diventa una leggenda.
Essenza: la personalità di un Avatar, definita come
Dinamica, Strutturata, Errante o Primordiale; nota ai Tecnocrati
come Eidolon.
famiglio: uno spirito che ha assunto forma solida per di-
ventare il compagno di un mago.
 fattucchiere incolto, stregone incolto: termine sprezzante
per persone che usano una forma limitata di magia, al contrario
delle Arti basate sulle Sfere; a volte anche detto incantatore (vedi
Sonnambulo, magia statica, Vera Magick).
Feticcio: in maiuscolo, un oggetto impregnato con un
significato rituale e/o con poteri derivati da uno spirito; in ter-
mini sessuali, una pratica o una situazione di intensa fissazione
e potenzialmente un focus della magick.
Fili Mitologici: elementi della leggenda, del folklore e della
mitologia che risuonano nel profondo della coscienza umana e
hanno forti legami con la realtà, anche quando sembrano irreali.
Carte dei tarocchi, astrologia, vampiri e possessioni demoniache
racchiudono tutte Fili Mitologici (vedi ipernarrativa).
focus: la combinazione di credenze, pratiche e strumenti
attraverso la quale un mago concentra la sua magick. (Vedi
paradigma). Come contromagick, questo è più un termine di
gioco che un termine d’ambientazione.
Folli, i: soprannome dei Predoni.
Genio, il: in maiuscolo, il termine tecnocratico per l’Avatar.
gnosi: conoscenza intuitiva e/o iniziatica e consapevolezza
della vera natura della realtà (da non confondere con la consa-
pevolezza spirituale, Caratteristica di Licantropi: L’Apocalisse).
Gnosticismo: una delle varie credenze relative a un Creato
imperfetto, che può essere trasceso attraverso una conoscenza/
consapevolezza (gnosi) illuminata di una condizione d’esistenza
superiore.
Guanto, il: barriera metafisica che separa la realtà terrena
e la Penumbra.
Guerra dell’Ascensione, la: un conflitto secolare tra le
fazioni dei Risvegliati, che si sforzano di determinare la forma
ultima della realtà sulla Terra. Presumibilmente questo obietti-
vo (più volte vinto e perso, come l’Ascensione stessa) è più un
concetto nebuloso che un obiettivo tangibile.
hubris: un travolgente orgoglio che porta la gente all’ec-
cesso e alla rovina.
Illuminazione, Illuminato: in maiuscolo, un altro termine
per indicare il Risveglio. Usato comunemente, ma non solo, dalla
Tecnocrazia. In minuscolo l’illuminazione si riferisce semplice-
mente a uno stato di profonda comprensione.
Incarna: un’entità spirituale di enorme potere. (Vedi spi-
rito, totem, umbrale).
Inferi: in maiuscolo, la Bassa Umbra, luogo di morte e di
Entropia.
Infernale: proveniente dagli Inferi; se in maiuscolo, si rife-
risce a una forza o a un’entità metafisica malevola e corruttrice.
(Vedi demone).
Infernalista: qualcuno (non necessariamente un mago) che
stringa patti con i poteri infernali.
Iniziato, iniziato: una persona che è stata introdotta ai
livelli più profondi della realtà e alle culture mistiche/tecnocra-
tiche che lo coinvolgono. A volte in maiuscolo, quando si parla
di un mago di basso rango.
iniziazione: l’introduzione di un individuo, attraverso prove
e cerimonie, a una società occulta.
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso 25
ipertecnologia: per parafrasare Arthur C. Clarke, una
qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile
dalla magia; in breve, tecnomagick. (Vedi Scienza Illuminata,
Scienza Ispirata).
Jhor: risonanza entropica; il marchio della morte che colpi-
sce quei maghi che lavorano a stretto contatto con gli Inferi e
con la realtà entropica.
Lume, il: nome leggendario per i primi maghi primordiali,
discendenti dai Puri; spesso tradotto come “i Saggi.”
magia: impressionanti ma limitati atti di illusione o alte-
razione, che si inseriscono in una realtà statica, anche se sono
apparentemente soprannaturali (vedi fattucchiere incolto, ma-
gia statica, Stasi).
magia(gick) caotica: una pratica mistica eclettica, non or-
todossa, personalizzata e spesso improvvisata; nonostante sia
un errore comune, NON è una pratica basata su forze maligne
o intenzioni malevole.
magick: l’Arte e la Scienza di rielaborazione della realtà
attraverso la forza di Volontà Risvegliata/Illuminata e la cono-
scenza; anche chiamata Vera Magick. A volte scritta senza l k e
con la “a” finale, il che porta a confusione tra forme di magia
statica e dinamica.
magick accidentale: un atto di magia che può essere visto
o considerato come una coincidenza perfettamente naturale, a
cui assista qualcuno che non capisca o non creda nella magick.
La magick che rientri all’interno del paradigma dominante. (Vedi
magick volgare).
magick volgare: drastiche ed evidenti alterazioni della re-
altà; l’opposto della magick accidentale.
mago, magus: in termini da Risvegliato, una persona che
sa come manipolare la realtà attraverso la forza della Volontà
Illuminata; anche detto Vero Mago. Dal persiano e greco antico
termini per un sacerdote zoroastriano.
manipolatore della volontà: una persona che modifica il
Creato con la sua volontà... ovvero, un mago.
Massa, la: la maggior parte degli esseri umani; persone
non Illuminate, vale a dire, Dormienti. Anche se in origine era
un termine usato dalla sola Tecnocrazia, ora non è più una loro
esclusiva. (Vedi banale, cultura normativa).
meme: un’idea, un concetto, un credo o un messaggio che
ha una vita propria e si diffonde attraverso il pensiero e la cultura.
Mestieri: in maiuscolo, si riferisce a una grande setta di ma-
ghi alleati che rifiutano di unirsi alle Tradizioni, alla Tecnocrazia,
ai Predoni o ai Nephandi. (Vedi Disparati).
microcosmo e macrocosmo: il paradigma che dice che le
piccole cose rispecchiano le cose più grandi e che tutto è con-
nesso in qualche modo. Sintetizzato dal proverbio “come sopra
così sotto”.
mistico: quando viene usato per riferirsi ai maghi, “mistico”
indica manipolatore della volontà che usa un approccio tipico della
magick (opposto al paradigma tecnologico) alla realtà e alle Arti.
Nephandus, Nephandi: i maghi dal “riflesso oscuro”, che
perseguono la Via della Discesa; famigerati per la corruzione,
la tentazione, i depistaggi e gli inganni.
Introduzione:
 neotribalismo, neotribalista: persona o filosofia basata sul
vivere al di fuori della cultura normativa, in genere, in tribù di
persone con lo stesso approccio; questi individui solitamente
abbracciano attività e sottoculture primitive moderne o post-
moderne (modificazione del corpo, festival d’arte alternativa,
vagabondaggio, mode e rituali tecnotribali, ecc.).
Nodo: cumuli di energia primordiale, da cui sgorga la
Quintessenza e in cui si manifesta la Sostanza. I nodi appaiono
spesso in luoghi carichi di massicce scariche emozionali e/o
di armonia naturale o di corruzione.
Non Risvegliato, Non Illuminato: quando questi ter-
mini hanno l’iniziale maiuscola, le due parole si riferiscono
a persone che non sono ancora pienamente Risvegliate.
Oracolo: maghi leggendari che sono già Ascesi o che si
sono fermati a un passo dall’Ascensione per aiutare (o osta-
colare) la vita sulla Terra. Spesso considerati un mito. (Vedi
bodhisattva).
Ordine della Ragione, lo: nome originale dell’Unione
Tecnocratica, attivo tra il 1325 e il 1897.
Orfano, orfano: maghi risvegliatisi da soli e/o non affi-
liati, che perseguono i propri programmi e le proprie pratiche.
Sono considerati dei pericolosi cani sciolti dalle Tradizioni e
dalla Tecnocrazia. L’etichetta orfano tende a essere scritta in
maiuscolo da queste fazioni, ma non da molti altri maghi,
che considerano tale termine un insulto.
Orizzonte, lo: una forma più spessa del Guanto di pro-
tezione che avvolge l’atmosfera terrestre e che racchiude i
tanti Altrimondi che circondano la Terra. In teoria, potrebbe
esserci un altro Orizzonte anche oltre la Luna.
paradigma: un modello di realtà che riflette un sistema
di valori. (Vedi focus, pratica, strumento).
paradigma dominante: quello che pensano molti
Dormienti di come “le cose devono essere”. I maghi sovver-
tono, trasformano e trascendono i paradigmi dominanti
semplicemente esistendo, anche se alcuni lavorano per
rafforzarlo. (Vedi magick accidentale, Tecnocrazia).
Paradosso: la forza delle realtà in conflitto, creata quan-
do un mago sbaglia nell’usare la magick o supera i limiti del
Consenso; anche chiamato Effetto Paradosso.
paranormale: termine generico per indicare forze misterio-
se, usato da persone (come i Tecnocrati) che non amano usare
espressioni come “magia” o “soprannaturale”.
Passati: creature che si ritiene mitiche, raramente viste
sulla Terra, ma comuni nelle leggende umane (draghi, chime-
re, unicorni, ecc.).
Penumbra, la: il riflesso spirituale della realtà materiale
della terra, appena oltre il Guanto; percepito e vissuto in modi
diversi da persone diverse. (Vedi Vidare).
Pogrom, il: la violenta e sistematica eliminazione dei
Devianti della Realtà da parte della Tecnocrazia; dal russo,
“Portare il tuono”.
Portale: un Cancello permanente, in genere custodito da
enigmi, sentinelle, guardiani e/o altre precauzioni.

26 Maghi: L’Ascensione - Edizione Speciale 20o Anniversario

 postumano, postumanesimo: lo stadio oltre la naturale
umanità, o la filosofia del trascendere l’umanità, spesso attra-
verso la realizzazione tecnologica.
pratica: per i maghi e per la magick, la pratica riflette le
attività e i rituali che un mago utilizza per focalizzare il suo cre-
do; conosciuto anche come stile di magick (vedi credo, focus,
paradigma, strumento).
Predone, Predoni: metafisici schizofrenici le cui impres-
sioni della realtà sono così sconnesse dal Consenso da esistere
effettivamente nei loro personali pozzi di realtà. (Vedi Quiete).
Primordio, Forza Primordiale: l’energia vitale del Creato;
nome anche della Sfera che si avvale di quelle energie. (Vedi
Quintessenza).
Procedura: in maiuscolo, un focus tecnocratico per incan-
tesimi tecnomantici.
Puri, I: esseri leggendari, che si dice fossero angeli, schegge
di dèi o di altre entità mistiche. (Vedi Avatar, il Lume).
Quiete: uno stato di disconnessione metafisica e di pazzia,
spesso causato da un uso eccessivo di magick. I Predoni si trova-
no in uno stato di Quiete permanente.
Quintessenza: l’essenza grezza concentrata del Creato, la
Quinta Essenza. Conosciuta anche come la Forza Primordiale, la
Quintessenza si manifesta in Strutture attraverso l’interazione di
Dinamismo e Stasi. L’Entropia distrugge, poi, quelle stesse Strutture.
Realtà: in maiuscolo, la parola si riferisce a una forma per-
sonificata o anche cosciente della realtà, ovvero la Realtà come
un essere, non uno stato.
realtà consensuale: la realtà per come è compresa, concepi-
ta, conosciuta ed esperita dalla maggior parte degli esseri umani.
Anche chiamata realtà terrena. (Vedi paradigma dominante).
realtà dinamica: la realtà in continuo mutamento; la con-
dizione statica della realtà che viene radicalmente spostata o
cambiata. In breve, la magick. (Vedi realtà entropica, realtà
statica, Trinità Metafisica e altri elenchi associati).
realtà entropica: la realtà che si corrompe e decade, spesso
percepita e/o creata dalle forme della magick entropica o da altre
forze dagli Inferi. (Vedi Jhor).
realtà statica: il “momento presente” della realtà, costitui-
to dalle credenze dell’umanità, che stabilisce ciò che è possibile
nelle forme di ciò che esiste. La Vera Magick, per definizione,
sconvolge la realtà statica, rielaborandola per soddisfare i desi-
deri di un mago.
Reame: in maiuscolo, si riferisce a un luogo negli Altrimondi
che ha forma e identità coerenti.
Reame del Paradosso: piccolo reame creato dalle forze del
Paradosso al fine di isolare un mago che abbia infranto la realtà
consensuale.
Reame dell’Orizzonte: un Reame degli Altrimondi, in
genere costruito attraverso potenti magie. I Reami Tecnocratici
sono chiamati Costrutti dell’Orizzonte.
Risonanza: residuo metafisico; tracce di azioni passate e
incantesimi frutto della magick. Comunemente (e spesso errone-
amente) nota come karma, Legge del Tre e “chi la fa l’aspetti”.
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso 27
Risvegliato, il: definizione comune per i maghi in generale;
usato anche per riferirsi alle Creature della Notte che possiedono
abilità paranormali. (Vedi Illuminazione, Non Risvegliato).
Risveglio: lo stato di risveglio del potere di un mago che gli
permette di rielaborare la realtà usando la Vera Magick.
rituale: una serie di attività che servono a uno scopo più
grande. Alcuni rituali sono semplici (bussare sul legno), mentre
altri sono incredibilmente complessi e conosciuti solo da certe
persone (una Messa Solenne).
santuario: uno spazio sicuro, mistico o scientifico appo-
sitamente preparato; a volte in maiuscolo, soprattutto quando
si parla di uno spazio che è stato preparato secondo la magick.
sciamano: mistico che comunica e intercede con gli spiriti.
Riferendosi originariamente a un tipo specifico di guaritore/
veggente siberiano, la parola ora è un termine generale che in-
dica quelle “persone visionarie”, sensibili al mondo degli spiriti,
che attraversano esperienze, simbolicamente o letteralmente, di
morte e rinascita. (Vedi totem).
Scienza Illuminata: alterazione dei modelli di realtà appa-
rente fondati sulla comprensione di principi scientifici avanzati;
in altre parole, tecnomagick. (Vedi ipertecnologico, Scienza
Ispirata, realtà fisica).
Scienziato: in maiuscolo, si riferisce a tecnomanti Illuminati
di alto rango, soprattutto all’interno della Tecnocrazia e della
Società dell’Etere.
Sfere, le: in maiuscolo, si riferisce ai nove elementi della
realtà (o alle aree di comprensione della realtà che si occupano
di quegli elementi), attraverso cui i maghi esercitano le loro Arti.
Generalmente sono conosciute come Corrispondenza, Entropia,
Forze, Materia, Mente, Primordio, Spirito, Tempo e Vita, seb-
bene spesso siano chiamate con altri nomi dalla Tecnocrazia.
(Vedi Arte, Decima Sfera).
Solificati, i: setta di alchimisti con una storia e un’identità
estremamente confuse; attualmente sono identificati sia come
Mestieri Disparati che come una Casata di Hermes.
Sonnambulo: qualcuno che possiede la consapevolezza, ma
non si è ancora Risvegliato completamente; un Dormiente po-
trebbe possedere doti insolite ma non basate sulla magick delle
Sfere (vedi bodhisattva, consor, fattucchiere incolto).
Sostanza: forma fisica della Quintessenza, che spesso si ag-
grega intorno ai Nodi, o in creature soprannaturali, assumendo
forme che sembrano appropriate alla fonte in questione (funghi
velenosi in una radura nella foresta, acqua in una fontana, san-
gue nelle vene di una creatura, ecc.).
spirito: in minuscolo, un’entità o una forza esterna alla re-
altà materiale; a volte considerato il quinto elemento, l’essenza
dell’anima o l’energia immateriale dietro passione ed emozione.
In maiuscolo, la Sfera che si occupa di tali energie ed entità.
Spirito del Paradosso, Entità del Paradosso: bizzarra ma-
nifestazione personificata del Paradosso che punisce i maghi che
attivano l’Effetto Paradosso; probabilmente costituito dall’incon-
scio collettivo dell’umanità... o dai suoi incubi collettivi.
Stasi: il principio metafisico della forma, generato dal
Dinamismo e spezzato dall’Entropia. (Vedi Trinità Metafisica).
Introduzione:
 strega: un mistico primitivo che usa una combinazione
di istinto e di Antiche Usanze della più comune stregoneria,
piuttosto che l’Alta Magick Rituale. Tra i Dormienti, anche un
comune termine per i disdicevoli (non sempre femminili) pra-
ticanti delle Arti.
strumento: quando si parla di magick, uno strumento
rappresenta gli attrezzi e le attività coinvolte in un focus: le
credenze ispirano la pratica, che si avvale di strumenti per prov-
vedere ai focus. La Tecnocrazia chiama spesso i suoi strumenti
apparecchi e molti tecnomanti usano questo termine.
Struttura: forma metafisica di un oggetto, corpo o energia.
(Vedi Quintessenza).
talento naturale: istintiva, inconscia, imprevedibile e, in
genere, caotica espressione di talento mistico non istruito; una
delle ragioni principali per cui le persone temono gli orfani e i
Predoni. (Vedi Volontà).
Talismano: in maiuscolo, un oggetto relativo alla magick
impregnato di un proprio potere mistico. (Vedi Dispositivo,
Feticcio).
Tecnocrate: con l’iniziale in minuscolo, una persona de-
dita alle soluzioni scientifiche/tecnologiche nel governo e nella
società; in maiuscolo, un membro dell’Unione Tecnocratica.
Tecnocrazia: con l’iniziale in minuscolo, un governo o una
filosofia guidati dalla scienza e dall’industria; in maiuscolo, l’ab-
breviazione per l’Unione Tecnocratica.
tecnomagick: alterazione della realtà (vale a dire, magick)
attraverso un focus scientifico/tecnologico.
tecnomante: un mago che impiega la tecnomagick; dal
greco, “immaginare attraverso la conoscenza empirica/abile
pratica.” Non in maiuscolo a meno che non si riferisca a un
membro della Tecnocrazia.
Tellurian, il: l’intera realtà; tutto il Creato.
Terra, terreno: si riferisce sia a ciò che è del pianeta Terra,
sia al suo stato di dominio umano della realtà.
totem: entità spirituale che ha un interesse particolare per
una persona o un gruppo e che spesso concede favori a una
compagnia prescelta. Di solito, ma non sempre, legata a una
forza animale o naturale. (Vedi sciamano).
Tradizioni, le: uno o più membri del Concilio delle Nove
Tradizioni Mistiche. Attualmente, queste Tradizioni sono il Coro
Celestiale (anche detti Cantanti o Coristi), il Culto dell’Estasi
(Sahajiya), Euthanatos (Chakravanti), Figli/Società dell’Etere
(Eteristi), la Fratellanza Akashica (Akashayana), i Narrasogni
(Kha’vadi), l’Ordine di Hermes (Ermetici), Verbena (Verbenae)
e Adepti Virtuali (AVi).
Transumanista, transumanesimo: persona o filosofia
dedita a superare i limiti fisici e sociali umani, solitamente at-
traverso la tecnologia.
Tre Mondi, i: i tre strati della Umbra ultraterrena; le regioni
della coscienza (l’Astrale o Alta Umbra), della natura (l’Umbra di
Mezzo) e della morte (l’Umbra Bassa, o Oscura). Paragonati alla
Trinità Metafisica (Alta = Dinamismo, di Mezzo = Stasi, Bassa
= Entropia), anche se i Tre Mondi sono composti da tutti e tre
i principi. (Vedi Inferi, Umbra).
28 Maghi: L’Ascensione - Edizione Speciale 20o Anniversario
Trinità Metafisica, la: il nome per l’interazione tra le forze
del cambiamento (Dinamismo), della forma (Stasi) e del deca-
dimento (Entropia). Conosciuta da alcuni maghi primordiali
come la Triade composta da Viride (Wyld), Vestitrice (Weaver)
e Vermine (Wyrm).
Umbra, Umbrae: uno o più dei Tre Mondi; dal latino,
“Ombra”.
Umbra Profonda: l’aspetto metafisico dello spazio esterno.
(Vedi Orizzonte, Vuoto).
Umbrale: qualsiasi essere non umano o nativo dell’Um-
bra. Il termine è considerato offensivo da sciamani e spiriti, ma è
spesso impiegato da Ermetici e tecnomanti.
Unione Tecnocratica, la: potente fazione di tecnomanti
Illuminati dediti alla dominazione benevola dell’umanità.
Divisa in cinque Convenzioni: Iterazione X, Nuovo Ordine
Mondiale, Progenitori, Sindacato e Ingegneri del Vuoto. Questa
fazione impiega invenzioni, eversioni e forza militare, cercando
di ottenere il controllo globale.
Vampata, la: un’esplosione di energie del Paradosso.
Via, la: termine poetico per indicare il viaggio di un mago
dal Risveglio all’Ascensione.
Via della Mano Destra (VMD): inseguire l’illuminazione
e la magick attraverso azioni rette, virtù e ascetismo in confor-
mità con le leggi mortali, divine o morali. Originariamente si
riferiva a uno dei due diversi approcci alle Arti Tantriche, ora
è spesso applicato a forme di magick rispettabili; viene opposta
alla cosiddetta poco raccomandabile Via della Mano Sinistra.
Via della Mano Sinistra (VMS): pratiche mistiche che
impiegano elementi poco ortodossi e proibiti (sesso, droga, vio-
lenza, intossicazione, la rottura dei tabù, ecc.) come strumenti
per giungere all’illuminazione; la ricerca della ribellione e dello
sconvolgimento, in contrasto con l’ortodossia e l’ascetismo. (Vedi
Via della Mano Destra).
Vidare: il modo in cui una persona vede la Penumbra; in-
teressa anche la destinazione di un viaggiatore all’interno degli
Altrimondi.
Volontà: a volte in maiuscolo, con volontà o Volontà si in-
tende la forza della determinazione e della comprensione, che
permette a un mago di alterare la realtà attraverso una scelta
consapevole, in opposizione al cosiddetto talento naturale.
Vuoto, il: in maiuscolo, le più profonde distanze dello spazio;
il principio dell’Oblio finale; l’assoluta assenza di possibilità; il
caos primordiale; il cuore degli Inferi; tutte cose che, in sostan-
za, possono essere la medesima. A volte chiamato l’Assoluto,
soprattutto dai Nephandi.
Web Digitale: l’aspetto metafisico di internet, generalmente
considerato vivo. Chiamato anche Net o Rete.
“Whiteout”: contraccolpo del Paradosso nel Web Digitale.
Il Grande Whiteout si riferisce a un massiccio crash verificato-
si il 10 novembre 1997, che ha significativamente cambiato la
rete. (Vedi le voci sottostanti per Guerriero dell’Ascensione,
Doissetep, Porthos).
Zio Al: Aleister Crowley, famigerato occultista, sarcastica-
mente chiamato da molti maghi come “Buon Vecchio Zio Al.”
Terminologia delle
Tradizioni
Per le qualifiche del Concilio, vedere il Capitolo Cinque (p.
141§). Le voci con la designazione (metaplot) descrivono perso-
naggi o eventi facoltativi nella storia ufficiale di Maghi che un
Narratore può includere o ignorare.
Agente Smith: Tecnocrate generico, in genere Completo
Nero o Uomo in Nero.
Alla Dante: fare qualcosa “Alla Dante”, significa fare qual-
cosa nel modo più fico possibile.
Arcanopate: qualcuno che persegue magick e/o conoscen-
za, senza preoccuparsi circa le conseguenze, la moralità o l’etica.
(Vedi Faust).
Assaggio: un’unità di misura per la Sostanza.
bani: titolo onorifico del Concilio che significa: “della casa
di...”. Esempio: Spider Chase, bani Verbena.
Bastone del Tuono: bacchetta, bastone o dispositivo uti-
lizzato per lanciare in modo spettacolare incantesimi volgari.
blastare: fare saltare in aria qualcuno con della volgare
magia distruttiva.
bongo: abbreviazione di “Suonatore di bongo”, vale a dire, un
hippie, uno sciamano o un neotribalista, specialmente se apparte-
nente alle Tradizioni degli Estatici o dei Narrasogni; dispregiativo.
Canaglia: con l’iniziale maiuscola si riferisce a un mago
che è andato via dalla sua setta, ha rinunciato all’appartenenza
alle Tradizioni, ha voltato le spalle ai suoi ex alleati, o è divenu-
to un mercenario.
Cappelli Nere & Occhiali a Specchio: termine dispregia-
tivo per i Tecnocrati e la Tecnocrazia.
Casa Propria: un Reame dell’Orizzonte congeniale ai ma-
ghi delle Tradizioni e alle loro pratiche.
certamen: duello formale tra maghi, utilizzato come com-
petizione sportiva o per risolvere controversie.
CFP?: “Cosa farebbe Porthos?”. Questione mezza sarcastica
tipica di quando si affronta una sfida scoraggiante o un enig-
ma sconcertante; essenzialmente si traduce con un “Per capirci
qualcosa ci vorrebbe un pazzo.” Tende a far arrabbiare i maghi
più anziani, soprattutto quelli Ermetici che possono avere cono-
sciuto l’arcimaestro Porthos e possono riverirlo, o disprezzarlo,
o tutte e due le cose.
cittadino della rete: membro Risvegliato della comunità
del Web Digitale.
Colonia, la: (metaplot) roccaforte segreta del Concilio del
Nuovo Orizzonte.
Concilio Canaglia, il: (metaplot) misterioso gruppo o enti-
tà che, intorno al 2002, ha iniziato a inviare indizi e messaggi a
maghi scelti in modo apparentemente casuale; anche noto come
(o associato con) la Sfinge.
Concilio del Nuovo Orizzonte, il: (metaplot) il tentativo di
ricostruire il Concilio delle Tradizioni.
cybersfigato: un mago vecchio stampo, fissato coi computer.
Cray: arcaismo per Nodo.
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso 29
Disneyrdiani: designazione sarcastica per una persona
(Risvegliato o meno), ossessionata dalla cultura pop relativa alla
magick e dalla cultura pop fantastica; anche detto Principessa
o Principe Azzurro (senza differenze tra maschi e femmine).
Doissetep: (metaplot) leggendaria roccaforte ermetica: la più
antica e più potente del suo genere, seconda solo all’Orizzonte in
dimensioni e proporzioni. Autodistruttasi quando il Guerriero
dell’Ascensione ha portato le tensioni interne al punto di rottu-
ra, Doissetep è stata associata alla carta della Torre dei tarocchi
ed è considerata simbolo di pomposa hubris.
dossato: afflitto dal Paradosso; soprattutto, quando si parla
di effetti persistenti di Risonanza o Paradosso.
Élite: con la maiuscola, un mago delle Tradizioni che è sta-
to Risvegliato dagli anni Novanta in poi ed è sopravvissuto alla
Settimana degli Incubi e alle sue ripercussioni; anche un termine
per Adepti Virtuali molto rispettati.
Estatico: con la maiuscola, un membro del Culto dell’Estasi.
Faust: un mago orgoglioso e/o senza scrupoli, in genere uno
che armeggia poteri infernali, o ha le mani in pasta in brutti
affari; anche termine dispregiativo per un Ermetico.
Gandalfiano: un mago ermetico; in genere un insulto indi-
rizzato a un Ermetico presuntuoso (vale a dire, la maggior parte
di loro); anche, Albusiano.
Gilgul: distruzione dell’Avatar di un mago, spesso come
punizione; dall’ebraico “metamorfosi”.
Grande Convocazione, la: il raduno dei maghi da tutto
il mondo svoltosi tra il 1457 e il 1466; fondazione del Concilio
dei Nove.
Grande Traditore, il: (metaplot) Heylel Teomim Thoabath
(“L’Abominio”), il rappresentante dei Solificati nella Prima Cabala;
tradita la Cabala, presumibilmente per svelare l’innata vulne-
rabilità del Concilio alla corruzione. Il Guerriero dell’Ascensione
ha affermato di essere Heylel reincarnato; la veridicità di questa
affermazione rimane sconosciuta.
guerra di streghe: attriti interni o rivalità tra le fazioni mi-
stiche alleate (Tradizioni o altre).
Guerrieri della Strada Hippie: neotribalisti. Sprezzante e
usato dagli estranei, spesso quando si parla di Estatici, Narrasogni
e Verbenae.
Guerriero dell’Ascensione, il: (metaplot) misteriosa figu-
ra che sosteneva di essere un membro reincarnato della Prima
Cabala, il Grande Traditore della medesima. Essendo sopravvissuto
al Gilgul, il Guerriero promise vendetta sia contro le Tradizioni
che contro la Tecnocrazia, conducendo assalti contro diversi
Reami e Costrutti dell’Orizzonte, e all’Orizzonte stesso. Sebbene
si sia scoperto infine che fosse un impostore, questo Guerriero
dell’Ascensione ha provocato danni catastrofici alle Tradizioni.
(Vedi Doissetep, Orizzonte, Porthos, Via Fragile).
Merlino: termine gergale che indica un mago potente e/o
presuntuoso della vecchia scuola; più rispettoso di Gandalfiano
o Albusiano.
Mondo Carnale: vecchio termine degli Adepti Virtuali per
il mondo fisico; considerato ridicolo e datato da molti maghi del
XXI secolo. Più semplicemente, il caro, vecchio, mondo fisico.
Introduzione:
 Oratore: con l’iniziale maiuscola, un membro dei
Narrasogni, in genere un attivista politico o uno sciamano ribelle.
Orizzonte: (metaplot) il centro originale del Concilio; una
massiccia roccaforte negli Altrimondi. Simboleggia l’unità delle
tradizioni. È stato attaccato e distrutto due volte alla fine degli
anni Novanta e ora si crede che sia andato perduto.
Piega: termine gergale per Risonanza.
Porthos: (metaplot) propriamente conosciuto come arcima-
estro Porthos, questo mago ermetico era presumibilmente il più
potente mago vivente. Porthos era lievemente pazzo e, sebbene
non fosse esattamente un Predone, la pazzia lo affliggeva pesan-
temente. Nonostante ciò, Porthos si schierava con i più giovani
maghi delle Tradizioni, ispirandoli. Si crede sia stato ucciso il 10
novembre 1997, durante la distruzione di Doissetep, avvenimento
che si presume sia stato limitato proprio dal suo estremo sacrifi-
cio. (Vedi Guerriero dell’Ascensione, Via Fragile).
Potterare, Potterizzare: sminuire qualcosa relativo alla ma-
gick e/o strabiliante; impiegare strumenti o rituali della cultura
pop; entusiasmarsi come beoti di fronte alla magick. Ovviamente
(e ingiustamente) dispregiativo.
Prima Cabala, la: un gruppo selezionato di nove rappre-
sentanti per il primo Concilio ufficiale delle Tradizioni; traditi
dall’interno e dopo che molti membri vennero massacrati, i su-
perstiti, in seguito, si sparpagliarono nascondendosi. Considerato
di cattivo auspicio per il nascente Concilio, ma anche fonte di
ispirazione per le successive generazioni di maghi.
Protocolli, i: le leggi di condotta che teoricamente gover-
nano tutti i maghi delle Tradizioni.
sconfinare: scivolare misticamente attraverso il Guanto ed
entrare nella Penumbra.
Settimana degli Incubi, la: (metaplot) la prima settimana
di giugno del 1999; visioni e incubi di massa salutarono la na-
scita di un’entità terribile, misteriosa e quasi divina. Dopo aver
infuriato tra India e Bangladesh, la Tecnocrazia la nuclearizzò;
al contempo, provocò la Tempesta degli Avatar e la fine di molte
centinaia di migliaia di vite.
Sfinge, la: (metaplot) entità inafferrabile che incoraggiò
(e ancora incoraggia) l’unità e l’Ascensione tra i maghi delle
Tradizioni ormai disillusi. Per farlo, invia messaggi irrintraccia-
bili contrassegnati con una sfinge che scompare, indicando gli
enigmi da risolvere. (Vedi Consiglio Canaglia).
Succo: termine gergale per la Quintessenza.
Tempesta degli Avatar: (metaplot) tempesta metafisica che
ha reso e rende il viaggiare oltre il Guanto difficile e pericoloso.
Tribunale: definizione che riunisce i tre diversi generi di ri-
unioni del Concilio, organizzate, di solito, per risolvere questioni
legali e/o per portare a giudizio crimini e decidere le punizioni.
UiN: Uomo in Nero.

Via delle Spine, la: vecchia versione del termine Via Fragile,
che fa riferimento al solo percorso di un singolo mago.
Via Fragile, la: una metafora per il cammino di un mago
verso l’Ascensione e per l’ideale dietro le Tradizioni, nel suo
complesso; dall’omonimo libro del defunto arcimaestro Porthos
Fitz-Empress. (Vedi Grande Traditore, Porthos, Prima Cabala,
CFP?).
30 Maghi: L’Ascensione - Edizione Speciale 20o Anniversario
Terminologia della
Tecnocrazia
Per ranghi e titoli tecnocratici, vedi Capitolo Cinque,
(p. 172§). Nota che alcune frasi hanno significati diversi per i
Tecnocrati rispetto ai maghi delle Tradizioni, o sono state ripe-
tute qui per maggiore chiarezza.
Accomodamento: termine del Sindacato per una sottile
Procedura ispirata (magick accidentale).
Adamita: un Tecnocrate non mutuale che si sente superiore
al personale non convenzionale per la sua apparenza normale. (Vedi
biomod, clone, cyborg, naturale, pelle d’acciaio, ecc.).
Adattamento al Vuoto: definizione tecnocratica per la
Disincarnazione.
amalgama: gruppo di operativi tecnocratici; una cabala
tecnocrate.
Amici di Courage: un famigerato gruppo clandestino di
Tecnocratici idealisti dissidenti, dediti all’eliminazione della
corruzione all’interno dell’Unione; chiamati in questo modo
in onore del leggendario agente segreto John Courage. (Vedi
Progetto Invictus).
Anomalia Dimensionale: definizione tecnocratica per la
Tempesta degli Avatar.
apparato: uno strumento tecnocratico.
Avalon: simbolo dell’ideale tecnocratico; nel mito artu-
riano, l’isola dove re Artù attende l’ora del grande bisogno
dell’Inghilterra.
biomod: biomodifica, o anche potenziamento organico.
bruciare: disinfettare una persona, un luogo o una cosa.
Camera 101: altrimenti detta Camera Bianca, Camera Nera
o Camera Rossa; nome generico per una camera pesantemente
protetta, utilizzata per il Condizionamento Sociale, l’intimida-
zione, l’interrogatorio e la punizione; il tuo incubo peggiore.
Cancellazione: con la maiuscola, una condanna a morte.
Centro di Spedizione: un fronte banale per un’operazione
tecnocratica; occasionalmente denominato una casa sicura.
cesellatura: procedura basata sul condizionamento incon-
scio della mente, spesso utilizzata per Elaborare qualcuno senza
che se ne renda conto.
“Ci si vede”: promemoria sarcastico che ricorda che è me-
glio rimanere fedeli alla Tecnocrazia... o…
Cifrato: un operaio dell’Iterazione X quasi privo di volontà;
in generale, un servitore Non Illuminato di basso livello.
Circolo Interno: il massimo livello di comando e controllo
tecnocratico, da cui discendono tutti gli altri elementi dell’U-
nione Tecnocratica. (Vedi Torre d’Avorio).
cittadino: un utile impiegato, di basso livello e Non
Illuminato, delle Tecnocrazia, solitamente ignaro di chi e cosa
stia servendo; il grado più basso a parte i cifrati. (Vedi cittadino
straordinario).
cittadino straordinario: un operativo tecnocratico prezio-
so ma Non Illuminato; si dice anche di una persona che può
comprendere e/o essere testimone della Scienza Ispirata, senza
dover essere prima Illuminato o Elaborato.
 CIU: Codice d’Identificazione Universale, in genere com-
posto da due lettere e una serie di numeri (ad es. KD61643), un
codice binario (1001010110), o, possibilmente, un frammento
del codice genetico. Spesso stampato o inciso sul badge, sulla
pelle e su proprietà personali o di servizio; in breve, il nome uf-
ficiale di un Tecnocrate.
clone: un organismo artificiale, coltivato in laboratorio, in
genere umano o animale, creato da campioni di cellule per repli-
care le caratteristiche biologiche dell’originale non artificiale. Lo
si definisce sarcasticamente una “copia carbone”, qualora la tec-
nologia di replica utilizzata sia obsoleta. (Vedi costrutto, Victor).
Colonia: un Costrutto dell’Orizzonte in orbita extraterrestre.
Completo Nero: definizione favorita (e di genere neutro) per
indicare un agente sul campo del NOM (vedi Condizionamento
Sociale: metodo d’influenza mentale, finalizzato a garantire la
lealtà e la comprensione; indica anche un sistema di suggestioni
e di meccanismi mentali usato per eliminare le individualità di-
rompenti, assicurare conformità e iniziare un nuovo arrivato al
paradigma tecnocratico; infine, una forma di punizione utilizzata
per modificare il comportamento di un Deviante della Realtà o
di un tecnocrate non mutuale, votandolo alla causa tecnocratica.
(Vedi Elaborare, Riprogrammare).
Controllo: l’ideale tecnocratico; l’incarnazione dell’ideale
tecnocratico; si riferisca anche a un individuo/gruppo enig-
matico denominato Controllo, che incarna e impone l’ideale
tecnocratico.
Convenzione: una delle cinque divisioni all’interno dell’U-
nione Tecnocratica.
Convenzione della Torre Bianca: la fondazione dell’Ordine
della Ragione, a partire dal l’1 marzo 1325; la
Dichiarazione della Torre Bianca, ratificata ufficialmente
il 25 marzo 1325, creò quella che sarebbe poi diventata l’Unio-
ne Tecnocratica.
Costrutto: con l’iniziale maiuscola, una roccaforte tec-
nocratica (anche detta Cappella); in minuscolo, un organismo
creato artificialmente o un operativo potenziato. (Vedi biomod,
clone, cyborg, ecc.).
crimine di realtà: violazione delle leggi stabilite dal Consenso
con fenomeni metafisici/paranormali; in parole povere, utiliz-
zando la magick o altri poteri soprannaturali. (Vedi Devianza,
Deviante della Realtà).
cyborg: operativo organico potenziato meccanicamente,
solitamente umano ma occasionalmente anche animale.
datacrawl, il: un flusso diretto di dati importanti che si
muove lentamente attraverso la visione periferica degli occhia-
li, della visiera o della schermata di un operativo; ufficialmente
indicato come Visual Data & Analysis Spectrum (VDAS).
Dati: con l’iniziale maiuscola, si riferisce alla versione tec-
nocratica della Sfera della Corrispondenza. Il Principio (o Sfera)
dei Dati si avvale delle informazioni come di un ponte tra per-
sone, luoghi ed eventi.
dedalico: vecchia definizione per indicare un Tecnocrate
dell’Ordine della Ragione; da Dedalo, il leggendario artigiano
greco.
Devianza: abbreviazione per Deviante della Realtà; anche DR.
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso 31
Disinfettare: purificare la Risonanza paranormale da
un Nodo, o le tendenze DR da una persona (anche qui, vedi
Condizionamento Sociale); inoltre, eliminare tutti i dati, gli
indizi e le cose viventi da un luogo in cui è stata fatta irruzione.
(Vedi ripulisci e saccheggia).
EED: Entità Extra Dimensionale; un alieno; uno spirito.
Eidolon: come detto prima, la versione tecnocratica dell’Es-
senza di un Avatar.
Elaborare, Elaborato: Condizionamenti sociali impiegati per
affermare e garantire fedeltà all’Unione Tecnocratica; intende,
inoltre, chi è stato sottoposto al processo di Condizionamento.
Elaborazione: un’applicazione comune della Scienza Ispirata
(vale a dire un incantesimo della tecnomagick); indica anche
l’atto di Elaborare qualcuno.
EPV: Entità Post Vita; un fantasma.
eso: in gergo tecnocratico, un cyborg palese; anche EsoJock.
fallimento: eufemismo del Sindacato per un assassinio.
fluttuazioni di mercato: termine del Sindacato per indica-
re gli Effetti Paradosso, basato sulla visione della realtà come un
mercato aperto di idee.
Forza Primordiale: il nucleo energetico all’interno di tut-
te le cose; chiamata dai Devianti della Realtà, la Quintessenza.
frankensteiniano: in gergo tecnocratico, uno scienziato (so-
litamente un Progenitore o un Ingegnere del Vuoto), le cui teorie
e/o pratiche sono estreme e inquietanti anche per gli standard
della Tecnocrazia; a volte, usato come aggettivo: “Hai agito in
modo piuttosto frankensteiniano poco fa...” Chiamato anche
mangiastelle, scienziato pazzo o moreauviano.
fronte: base delle operazioni tecnocratiche tra la Massa,
camuffata da banale ufficio, abitazione o altro luogo. (Vedi
Centro di Spedizione).
Genio, il: come scritto sopra, la versione tecnocratica di
un Avatar.
geningegneria: ingegneria genetica avanzata, spesso utilizza-
ta su operativi biomod, costrutti o altri organismi; una specialità
dei Progenitori.
Grado Assoluto: cessazione e cancellazione dai ranghi
dell’Unione; anche denominato Grado 7 e il settimo grado.
(Vedi Cancellazione, azzeramento, Camera 101).
Grande Profondo, il: termine gergale per l’Universo Profondo.
iceberg: un killer spietato, solitamente del NOM.
influenza: manipolazione di uno o più dei nove principi
essenziali della realtà, ovvero le Sfere; inoltre, un termine per
influenza sociale (ad esempio, influenza all’interno dell’FBI).
innalzamento: il processo mediante il quale un gruppo
eleva un altro gruppo sopra le precedenti limitazioni fisiche o
mentali, portandolo a un nuovo stato progressivo dell’evoluzione.
ipermatematica: principi di matematica esoterica, spesso
oltre la comprensione delle persone Non Illuminate. (Vedi iper-
tecnologia, Scienza Ispirata, Utilità Primaria, realtà fisica).
ipernarrativa: figure archetipiche, tropi o altri elementi
che si ripresentano nella conoscenza umana e nei media; parti
del subconscio dell’umanità profondamente radicati, che pos-
sono essere utilizzate per convincere o sedurre una persona o
Introduzione:
una società. Si riferisce anche a una particolare sensibilità di
interazione con l’ipernarrativa, che consente a una persona di
“vivere” la storia. (Vedi Fili Mitologici).
ipnopedista: Dispositivo utilizzato per scaricare informa-
zioni nella mente di un agente dormiente.
Iteratore: abbreviazione per un membro dell’Iterazione X.
Kamrad: con la maiuscola, i cittadini Socialmente
Condizionati dell’Iterazione X; altrimenti, un nome comune per
i cittadini di basso rango di tutte le Convenzioni.
lavaggio a secco: risolvere un problema senza impiegare
la violenza.
Legittimazione: comprensione del potere di una mente il-
luminata e di una Scienza Ispirata; in termini mistici, il Risveglio.
Inoltre, un termine molto usato per ciò che i Devianti della
Realtà chiamano l’Ascensione.
Linee del Fronte, le: La realtà terrena, così chiamata per
le sue infestazioni di DR.
Mediazione: un termine tecnocratico per la Cerca, in cui
il Tecnocrate si sforza, attraverso enigmi mentali, di sbloccare
la più profonda comprensione all’interno del suo subconscio
(questa, perlomeno, è la posizione ufficiale di quello che accade...).
mutuale: cooperativo e reciproco; agire nel rispetto di un
collega tecnocrate e della Tecnocrazia in generale. (Vedi non
mutuale).
Occhiali Neri & Occhiali a Specchio, Ragazzi in Nero,
UiN).
32 Maghi: L’Ascensione - Edizione Speciale 20o Anniversario
Metodologia: una divisione all’interno delle Convenzione
Tecnocratica.
Minaccia del Nulla: (metaplot) forse la più grande minac-
cia che il mondo abbia mai conosciuto... e di cui solo alcuni
Ingegneri del Vuoto sono a conoscenza. (Vedi la sezione Unione
Tecnocratica nel Capitolo Cinque per ulteriori dettagli).
Modello HIT: uno dei cibernetici robot killer della serie
HIT; anche termine gergale per una macchina che uccide spie-
tatamente e in modo violento.
naturale: un essere umano non potenziato (al contrario di
un costrutto), nato e cresciuto nel mondo banale prima di unirsi
alla Tecnocrazia. (Vedi Adamita).
non mutuale: chi non corrisponde alla generosità dell’U-
nione; sleale; ingrato; chi destabilizza il morale o un’efficienza
ottimale; una persona o un costrutto che rappresenta una mi-
naccia all’interno dell’Unione.
nuova vita: l’esistenza di un Tecnocrate dopo essere diven-
tato un membro iniziato dell’Unione Tecnocratica, in genere
contrassegnata da una nuova identità e dalla fine della sua pre-
cedente esistenza da Non Illuminato.
Op: abbreviazione di operativo.
Operativo: con l’iniziale maiuscola, un agente Illuminato
del NOM, che si specializza nello spionaggio; in minuscolo,
qualsiasi membro illuminato dei ranghi intermedi dell’Unione.
 Panopticon, il: (metaplot) una forza d’élite trasversale alle
Convenzioni i cui operativi hanno il compito di rintracciare e
sradicare la Sfinge e i suoi alleati, spesso usando metodi estremi.
Parlare alla Massa: esporre qualcosa in termini compren-
sibili per la Massa, vale a dire, usando parole e termini banali,
non nel gergo tecnocratico.
pelle d’acciaio: un cyborg palese, dispregiativo.
personale non convenzionale: operativi potenziati, biomo-
dificati, o creati artificialmente. (Vedi clone, costrutto, cyborg,
UMREV, ecc.).
PFG: Pistola Fottutamente Grande; qualsiasi arma a distan-
za e portatile che sia capace di scatenare una forza incredibile.
Pogrom, il: come scritto sopra, la soppressione violenta
e la rimozione dei Devianti della Realtà (in alcune varianti del
metaplot, il Pogrom è stata sospeso o terminato; in altri, è an-
cora in pieno vigore).
potenziamento: miglioramenti artificiali su una struttura
organica esistente. (Vedi biomod, cyborg).
Precetti di Damian, i: essenziale codice etico e operativo
per l’Unione nel suo complesso.
Primium: lega segreta creata per Dispositivi ipertecnologici;
anche usato per cancellare gli effetti di variazioni metafisiche dei
Devianti della Realtà (in termini di gioco, un metallo che ha
proprietà intrinseche di contromagick).
Principio Antropico Illuminato, il: teoria tecnocratica
secondo cui gli esseri umani creano le condizioni per una realtà
adeguata all’uomo attraverso un accordo conscio e inconscio; in
breve, la convinzione che le persone (soprattutto le persone illu-
minate) creino e mantengano la realtà come noi la conosciamo.
Progetto Invictus: gruppo segreto di idealisti tecnocrati
che contrastano l’infezione dei Nephandi e la crescente hubris
all’interno dell’Unione. (Vedi gli Amici di Courage).
proletario: termine sprezzante che si riferisce a un cittadino
dell’Unione di basso rango.
Ragazzi in Nero: si riferisce agli operativi del NOM; lieve-
mente dispregiativo.
realtà fisica: le leggi esoteriche di causa ed effetto; i principi
profondi della fisica elementare; la metafisica applica alla scienza;
in altre parole, tecnomagick. (Vedi Scienza Illuminata, Scienza
Ispirata, ipermatematica, ipertecnologia).
Riprogrammare: l’uso estremo del Condizionamento
Sociale al fine di eliminare comportamenti non mutuali e sleali;
in breve, il lavaggio del cervello tecnocratico.
ripulisci e saccheggia: incursioni violente in cui gli opera-
tivi distruggono un luogo, uccidono tutti, confiscano tutte le
proprietà e i dati, per sostituirli con materiali e dati falsi e cloni,
o per disinfettare l’intera locazione.
SCAC, “Scacchi”: Specialisti di Correzioni delle Anomalie
Computazionali, una divisione trasversale alle Convenzioni, de-
dicata a neutralizzare i pericoli informatici tra la Massa.
Scienza Dimensionale: versione tecnocratica della Sfera
dello Spirito, basata sull’esplorare e controllare le dimensioni al-
ternative e le energie a loro associate.
l’Orgoglio,
il Potere,
il Paradosso 33
Scienza Ispirata: teorie e pratiche delle Procedure di real-
tà avanzata, ovvero la tecnomagick. (Vedi Scienza Illuminata).
Sei Gradi di Separazione: scala di fiducia e lealtà all’interno
della Tecnocrazia; il grado 1 significa massima fiducia, dove invece
il grado 6 riflette l’imminente congedo. (Vedi Grado Assoluto).
Simposio: assemblea di Tecnocrati di alto rango, usata per
governare e dirigere le operazioni all’interno di una determinata
regione o struttura.
Sommatoria, la: paradigma del Sindacato per la realtà;
spesso espressa come “massimo profitto, minimo rischio”.
Sparlata: gergo e/o insulto tecnocratico; spesso considerato
leggermente (e a volte seriamente) non mutuale.
Subdola, Influenza o Procedura: Scienza Ispirata o iper-
tecnologia impiegata per non apparire tecnologicamente troppo
avanzati dinnanzi alla Massa (in termini di gioco, tecnomagick
accidentale).
superstizioso: insulto diretto per i maghi mistici o i loro
seguaci.
Supervisore: con la maiuscola, un Tecnocrate di rango
superiore, in particolare uno assegnato a dirigere e monitorare
squadre di subordinati.
testa d’acciaio: termine offensivo per un cyborg palese; in-
dica anche un Tecnocrate testardo o fanatico.
topo da laboratorio: gergale per un Tecnocrate che trascor-
re la maggior parte o tutta la sua vita in un laboratorio o in un
Costrutto dell’Orizzonte, lontano dalla realtà delle Linee del Fronte.
Torre d’Avorio, la: il gruppo predecessore del NOM; inol-
tre, la cittadella ufficiale del Circolo Interno e, di conseguenza,
della consolidata leadership tecnocratica.
UMREV: Unità Modulatrice della Realtà per le Entità
Viventi; un agente operativo degli Ingegneri del Vuoto geningene-
rizzato per migliorare le sue prestazioni nell’Universo Profondo.
Considerato l’origine dei miti dei Dormienti sugli alieni grigi.
Unione, la: abbreviazione per Unione Tecnocratica.
Universo Profondo: il nome tecnocratico per l’Umbra
Profonda; spazio esterno.
Uomo Magico: termine sardonico per indicare un agente
operativo di successo del Sindacato.
Utilità Primaria: L’unione psicologica e ipermatematica tra
desiderio umano e realtà fisica; in breve, la versione del Sindacato
della Sfera del Primordio.
vecchia vita: l’identità e lo stile di vita perseguito da un
Tecnocrate prima di entrare nelle file dell’Unione Tecnocratica;
in genere, lasciati indietro al momento di piena adesione all’in-
terno dell’organizzazione.
Victor: costrutto geningegnerizzato, con lo scopo di miglio-
rare la condizione umana; conosciuto per il suo bell’aspetto, le
sue capacità fisiche, la sua stabilità mentale precaria e le sue stra-
nezze caratteriali. (Vedi clone, personale non convenzionale).
Vuoto: con l’iniziale maiuscola, un termine storico per l’U-
niverso Profondo, le frontiere da scoprire e le regioni inesplorate;
inoltre, un termine gergale tecnocratico per uno o più Ingegneri
del Vuoto, che suggerisce che tali operativi siano privi di perso-
nalità, o che evitino gli altri Tecnocrati e le loro preoccupazioni.
Introduzione:
 BOOK I:
AWAKEN
Change uncontrolled is madness.
Porthos Fitz-Empress,
The Fragile Path