Il

Trono
di
Spine
INTRODUZIONE ALLA CAMPAGNA

ALLERTA SPOILER!
Questo documento contiene numerose
rivelazioni in merito a La Cronaca del
Trono di Spine, ed è stato scritto solo
per i Game Master. Se hai in mente di
partecipare all’esperienza della cronaca
come giocatore non dovresti proseguire
la lettura oltre questa pagina.

Francesco Di Cocco (Order #25472630)

 ALLERTA SPOILER!
Questo documento contiene numerose
rivelazioni in merito a La Cronaca del
Trono di Spine, ed è stato scritto solo
per i Game Master. Se hai in mente di
partecipare all’esperienza della cronaca
come giocatore non dovresti proseguire
la lettura oltre questa pagina.

IL TRONO DI SPINE
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Francesco Di Cocco (Order #25472630)
 COSÌ PARLÒ AROALETA

“... e all’alba dei tempi fu Wyrtha, il potere che crea.

Dove il Nulla regnava supremo, Wyrtha diede vita al Tutto;
plasmò in ogni dove, procreò in ogni momento,
diede forma all’uno, all’unisono con l’altro.
E dove germinò l’attrazione,
il disordine crebbe e si moltiplicò...

... e dal caos apparve Wielda, il potere che governa:

il potere della deliberata violenza che piega e devia,
in ogni momento, in ogni luogo, seguendo ideali e desideri
che raccoglie l’uno e rifiuta l’altro.
Con il tempo, l’appetito di Wielda crebbe,
e il parto fu inevitabile...

... la violenza generò odio e l’odio generò Wratha, il potere che reagisce.
Nato dalla bramosia di Wielda per l’opera di Wyrtha, Wratha è ovunque e in nessun luogo,
sempre presente dove una madre ritrova la madre,
crescendo continuamente di potere con la forza della violenza.
La venuta del nero frutto è predestinata,
tanto inevitabile quanto terribile...

... e accade, è accaduto e accadrà di nuovo,

che Wratha cresca senza limiti, furiosa, nella sua cieca bramosia.
Accade che l’oscurità diviene carne, spirito e artigli affilati,
che il frutto sparge il seme che avvelena il primo,
con lo scopo di annientare il secondo.
Così che muoiano Tutti...”

3 IN TRODUZIONE A LL A CA MPAGNA

Francesco Di Cocco (Order #25472630)

 La leggenda barbaricaappena narrata rappresenta un’al-
legoria che descrive la struttura fondamentale del mondo. I
Barbari sono stati testimoni delle battaglie tra i tre princìpi della
leggenda e hanno subìto ripetutamente le conseguenze di tali
conflitti. Wyrtha rappresenta la Creazione, Wielda il deliberato
sfruttamento della Creazione e Wratha la forza violenta con cui
la Creazione reagisce quando lo sfruttamento diventa abuso: un
fenomeno che gli Ambriani chiamano Corruzione.
In realtà, questi princìpi non hanno alcun nome, non più di
quanto siano vincolati a qualche corpo o forma fisica: non sono
delle divinità. Non per questo sono meno reali e, nel corso degli
anni, innumerevoli individui hanno agito come loro più o meno
diretta emanazione.
La Cronaca del Trono di Spine è ambientata in un periodo e in un
luogo durante i quali il potere chiamato Wielda si sta rafforzando,
minacciando di spingere all’azione il suo antico antagonista,
Wratha. Quanto accade in Ambria e nel Davokar è già avvenuto
altrove, nell’antica Symbaroum ma anche nella città-stato di
Lindaros e nel regno dei Signori Oscuri, noto in passato come
Lyastra. Chi è in grado di scrutare ancora di più nel passato
troverà altri esempi di regioni in cui Wratha è stato alimentato
fino al punto in cui la sua furia si è abbattuta non solo sugli agenti
di Wielda, ma anche sulla creazione di Wyrtha, provocando
innumerevoli morti e devastanti distruzioni.
Tutti gli episodi della cronaca analizzeranno cosa accade
quando Wielda (e di conseguenza Wratha) accresce la sua forza, ma
ci vorrà un po’ di tempo prima che i Personaggi Giocanti capiscano
come interpretarne i segni. Anche se la maggior parte degli scenari
comprenderanno situazioni collegate a una visione più ampia degli
eventi, i giocatori le percepiranno principalmente come radicate
in conflitti riguardanti risorse, informazioni, o fama e gloria... in
breve: la ricerca del potere. Sarà solo durante gli ultimi due episodi
Le Fazioni
Il Trono di Spinepresenta un’interessante miscela di potenti
fazioni. Oltre a quelle descritte in questa sezione, altre organiz-
zazioni, gruppi e individui faranno la loro comparsa nei singoli
episodi, ma quelle riportate qui di seguito giocheranno un ruolo
cruciale in tutte o quasi le avventure che compongono la cronaca.
La maggioranza delle fazioni agisce secondo i precetti di
Wielda e saranno proprio le azioni di questi gruppi a provocare
lo sviluppo degli eventi. All’inizio appariranno come le fazioni
più potenti, ma non dimenticate che sono in competizione, e che le
loro azioni faranno sì che le fazioni di Wratha si rafforzino. Infine,
occorre notare che il Patto di Ferro e le Congreghe Stregonesche
(in altre parole, le fazioni che combattono per Wyrtha) hanno
una posizione difensiva e reattiva: il loro obiettivo principale è
rovinare i piani altrui.
Ogni fazione è descritta utilizzando le seguenti caratteristiche.
Ruolo: La parte svolta dalla fazione nella vicenda nel suo
complesso. A seconda delle decisioni prese dai giocatori, questo
ruolo potrebbe variare.
IL TRONO DI SPINE
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Francesco Di Cocco (Order #25472630)
Chiarimento
Tenete a mente che tutti i titoli dei libri menzionati in questo
documento sono solo temporanei. Speriamo inoltre che
possiate capire che potrebbero avvenire dei cambiamenti
in merito alla composizione/strategie delle fazioni e ai
contenuti di ciascun episodio. Tutto ciò è semplicemente
inevitabile all’interno di un progetto così imponente come
La Cronaca del Trono di Spine.
che capiranno cosa c’è davvero in gioco e avranno finalmente
l’opportunità di modificare il corso della storia.
Un’altra indicazione da seguire nello sviluppo della cronaca,
è che ogni episodio è stato creato con l’idea che possa funzionare
in maniera indipendente dagli altri: i giocatori non saranno
obbligati a interpretare gli stessi Personaggi dall’inizio alla
fine e ogni episodio avrà conseguenze radicali ma limitate nello
spazio. In merito a quest’ultimo aspetto, le vicende narrate
nei singoli volumi avranno solo effetti marginali sul mondo di
gioco nel suo insieme, di modo che il materiale della campagna
esistente non diventi obsoleto e possa continuare a essere usato
con piccoli accorgimenti.
Questo documento presenta le fazioni più importanti, attive
nel corso delle avventure della cronaca, e fornisce una breve
descrizione di ciascun episodio. In tal modo speriamo di fornire
ai Game Master una visione d’insieme della cronaca, così che
possano preparare le sessioni di gioco e pianificare le avventure
successive con un’idea generale degli eventi futuri.
Rappresentanti: Individui/creature che agiscono da leader
della fazione, per un lungo o breve periodo. I capi dei gruppetti
più piccoli all’interno della fazione rispondono direttamente ai
rappresentanti, dai quali ricevono anche gli ordini.
Principio: Indica quale principio venga rappresentato dagli
agenti della fazione e, in alcuni casi, si tratta di più di un principio.
All’interno di ciascuna organizzazione principale si possono
trovare infiltrati e disertori.
Obiettivo: La visione o il sogno che spiega le azioni della
fazione. Tuttavia, i singoli agenti che compaiono negli episodi
possono essere totalmente inconsapevoli dello “scopo superiore”
o avere dei propri obiettivi personali.
Forza: Cosa gioca in favore della fazione e la sua arma più
potente nella competizione contro le altre.
Debolezza: Cosa gioca a sfavore della fazione e il punto debole
che le altre possono sfruttare.
Rapporti: I rapporti generali tra la fazione e gli altri
gruppi; spesso strettamente legati, ma non limitati, al prin-
cipio che rappresenta.
 Casata di Kohinoor
Ruolo: La Casata di Kohinoor e i suoi rappresentati incarnano
l’ambizione di sfruttare la natura, portare l’ordine nella selva ed
estrarre quante più risorse possibile dal mondo. Con l’incedere
della storia, la Regina Korinthia si evolverà in una perfetta
incarnazione del principio noto come Wielda.
Rappresentanti: La Regina Korinthia è ovviamente la stella
più luminosa di questa fazione. Il Feldmaresciallo Beremo
Herengol è assolutamente fedele alla Regina, e l’esercito è
devoto a entrambi. Il Grande Maestro dell’Ordo Magica Seldonio
dovrebbe essere considerato tra i suoi rappresentanti, mentre
altri maghi potrebbero avere sentimenti più ambigui verso la
Casata di Kohinoor.
Principio: La Casata di Kohinoor rappresenta Wielda, consi-
dera la Creazione di Wyrtha alla stregua di una risorsa e Wratha
come la fonte del male.
Obiettivo: La loro ambizione è che Ambria diventi così ricca e
potente che i suoi futuri nemici verranno rapidamente annientati,
o preferibilmente dissuasi dallo sferrare alcun attacco.
Forza: I soldati di Ambria idolatrano sia la Regina che il
Feldmaresciallo, in virtù della vittoria contro i Signori Oscuri
e di tutte le trionfanti battaglie a nord dei Titani. Una grossa
fetta dell’Ordo Magica è saldamente schierata dalla parte della
Regina e lo stesso si può dire della stragrande maggioranza del
popolo ambriano. Anche tra chi vive nella più abietta miseria, lo
scontento non è rivolto contro la Casata di Kohinoor, ma verso i
5 IN TRODUZIONE A LL A CA MPAGNA
Francesco Di Cocco (Order #25472630)
Signori Oscuri che hanno distrutto Alberetor, e verso i Barbari,
i ribelli, gli elfi, e la selvaggia Oscurità del Davokar.
Debolezza: La Casata di Kohinoor presenta poche debolezze,
ma la sua tendenza a rifiutare ogni forma di compromesso e
credere ciecamente che il fine giustifichi i mezzi le procura
facilmente nemici. Bisogna anche menzionare la spaccatura tra
la Regina e alcuni suoi parenti. Il Duca Alesaro potrebbe nutrire
le stesse ambizioni di Korinthia, ma naturalmente vuole essere
lui a salire sul trono di Ambria. Il Duca Ynedar, il nipote della
Regina, sta iniziando a sviluppare idee proprie su alcuni aspetti
del regno. Con il tempo, la popolarità di Korinthia inizierà ad
affievolirsi, soprattutto in virtù di quanto sopra riportato. Verso
la fine della cronaca, sarà riuscita a farsi rivoltare contro gran
parte della popolazione.
Rapporti: All’inizio, la Casata di Kohinoor è ufficialmente
alleata al Sacerdozio e ai Templari, ma entrambe le fazioni
diventeranno sue nemiche. Bisognerebbe anche sottolineare
come, fin dall’inizio, la Regina sia preoccupata dalle ambi-
zioni del Primo Padre Jeseebegai, e sostenga in segreto i suoi
avversari all’interno della Chiesa: cosa di cui, prima della
fine della cronaca, si pentirà. La fazione delle Congreghe
Stregonesche si disgregherà: alcuni suoi membri sceglieranno
di restare fedeli alla Regina, mentre altri manterranno la
neutralità o si uniranno ai suoi nemici. Il Patto di Ferro e
il Giuramento della Sovrana sono e resteranno antagonisti
della Casata di Kohinoor!
 Il Sacerdozio
Ruolo: A un certo punto della cronaca, la Chiesa del Sole subirà
una riforma. Il vangelo predicato dal Primo Padre Jeseebegai,
ovvero che il più grande dovere dell’uomo è di abbellire la cre-
azione di Prios, verrà rimpiazzato da un’interpretazione più
antica, dolce e amorevole, che pone l’enfasi sulla responsabilità
dell’uomo di custodire e prendersi cura della Creazione.
Rappresentanti: All’inizio la Chiesa del Sole è governata dal
Primo Padre e il portavoce dei Monaci del Crepuscolo, Fratello
Eumenos. I due uomini di dio hanno la stessa posizione in merito
ai comandamenti di Prios e all’attuale situazione del regno di
Ambria. Tuttavia, tra le ombre sta operando Deseba l’Anziana,
la Portatrice di Luce Vivente. Nel prosieguo della cronaca ella
orchestrerà un colpo di stato, che porterà all’incarcerazione di
Jeseebegai e alla nomina di Sarvola a Primo Padre.
Principio: All’inizio, il Sacerdozio rappresenta Wielda; dopo
la riforma agirà più in linea con Wyrtha.
Obiettivo: L’obiettivo di Jeseebegai è di trasformare Ambria
in una teocrazia del Sole e soddisfare Prios ricacciando il male
dal Davokar. A seguito della riforma, la Chiesa del Sole e i suoi
agenti si trasformeranno in una forza che lotterà per porre fine
allo sfrenato sfruttamento dell’umanità, che culminerà con
l’appoggiare l’ascesa al trono di qualcun altro... nello specifico,
del giovane Duca Ynedar.
Forza: La Chiesa del Sole vanta al suo servizio i teurghi, che già
di per sé sono una considerevole forza. Tuttavia, dopo la riforma,
molti di essi verranno scomunicati poiché si rifiuteranno di
accettare la nuova interpretazione dei comandamenti di Prios.
In compenso, la fazione attrarrà una fetta sempre più grande
della popolazione ambriana e potrà contare sul sostegno di
molti veterani della Grande Guerra, convinti che la strategia
di Korinthia corra il rischio di risvegliare il regno dei Signori
Oscuri entro i confini ambriani.
Debolezza: La fazione soffre della mancanza di guerrieri,
soprattutto quando i Templari, nelle prime fasi della cronaca,
abbandoneranno la Curia. È anche piagata da lotte interne che in
qualche modo le impediscono di esercitare appieno la sua forza.
Rapporti: All’inizio, la Chiesa del Sole è ufficialmente alleata
con Korinthia, per quanto quest’ultima cospiri in segreto con
Deseba l’Anziana. I Templari abbandoneranno la Curia ma non
ne diverranno nemici fino a metà della cronaca: essi lasciano
il Sacerdozio per ottenere una maggiore indipendenza nella
lotta al male, ma non diventeranno suoi veri antagonisti finché
non avranno perso ogni speranza nell’umanità. Per quel che
concerne il Patto di Ferro e la maggior parte delle Congreghe
Stregonesche, avviene l’opposto: si trasformeranno da nemici
giurati della fazione a suoi preziosi alleati.

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Francesco Di Cocco (Order #25472630)
 I Templari
Ruolo: I Templari inizialmente si comportano come fanatici
combattenti del male, ovverosia della selva e dei suoi agenti.
In seguito, giungeranno alla conclusione che quanto stia acca-
dendo nella regione sia già avvenuto prima e inizieranno a
paragonare Prios al Wyrtha delle leggende barbariche. Convinti
che l’umanità sia destinata a distruggere Prios/Wyrtha, si
trasformeranno in una fazione che “nel nome della Luce, vaga
per la valle all’ombra della morte”.
Rappresentanti: I Cavalieri di Prios ripongono una
cieca lealtà nei confronti del Comandante Iakobo Vearra.
Successivamente, suo figlio Ervano e sua figlia Alisabeta assu-
meranno il comando di un’armata ciascuno e, verso il termine
della cronaca, uniranno le proprie forze ai Guerrieri Ossapallide
dell’Elfo della Notte Gidim.
Principio: I Cavalieri del Sole Morente nascono come i più
tenaci campioni di Wielda, ma finiranno per imbarcarsi sulla
sanguinaria strada della vendetta, per trasformarsi in irremo-
vibili agenti di Wratha.
7 IN TRODUZIONE A LL A CA MPAGNA
Francesco Di Cocco (Order #25472630)
Obiettivo: All’inizio della cronaca la fazione cerca di vendicare
la morte di Prios distruggendo il male insito nel Davokar. In
seguito realizzerà che Prios e il Wyrtha dei Barbari sono la stessa
cosa, e che il male emerge quando gli umani violano la divinità:
di conseguenza rivolgeranno altrove la loro vendetta.
Forza: I Templari si affidano alle armi e alla fede. La cavalleria
della fazione è una forza da temere e molti guerrieri possiedono
“doni di Prios” sotto forma di poteri mistici. Verso il termine
della cronaca guadagneranno anche degli alleati tra coloro che
ritengono che l’umanità sia la Madre dell’Oscurità.
Debolezza: All’inizio della cronaca, i Templari comprendono
circa duecento Cavalieri del Sole e quasi altrettanti seguaci (paggi,
operai, stallieri ecc.). Di conseguenza, la fazione non è molto
numerosa ed è anche isolata a causa delle sue tendenze fanatiche.
Rapporti: Prima che Iakobo Vearra giunga alla conclusione
che l’umanità debba essere sterminata, è possibile qualche forma
di collaborazione con la Casata di Kohinoor e il Sacerdozio. Tutte
le altre fazioni vengono dipinte fin dall’inizio come assassini di
Prios e di conseguenza nemici mortali dei Cavalieri del Sole.
 Il Giuramento della Sovrana
Ruolo: Il Giuramento della Sovrana è la “minaccia che viene dal
Nord” e che aumenta di forza a ogni episodio.
Rappresentanti: L’ovvio capo della fazione è proprio la
Sovrana, un’adolescente che si fa chiamare nientemeno che la
Figlia del Sangue, in quanto in ogni sua apparizione è ricoperta
di sangue. Tuttavia, i veri leader sono suo padre, il Capoclan
Razameaman di Saar-Kahn e, forse ancora di più, il sovrano
informale dei Gaoia, il Serpedrago Odralintos (il Vecchio Lint).
Principio: Il Giuramento della Sovrana è e rimane un cam-
pione di Wielda, come la Casata di Kohinoor.
Obiettivo: Ripristinare Symbaroum e porre in schiavitù gli
Ambriani.
Forza: La fazione si espande nel momento in cui sempre più
clan stringono il giuramento. I suoi guerrieri non conoscono la
paura e spesso assumono potenti elisir; inoltre, i signori della
guerra possono far uso delle unità speciali d’élite dei clan soggio-
gati. Infine, non bisogna dimenticarsi di Odralintos: con l’aiuto
del Serpedrago, la fazione può richiamare in suo sostegno altre
bestie della foresta assetate di potere.
Debolezza: La più grande debolezza del Giuramento della
Sovrana è la mancanza di poteri mistici poiché, fin da subito, ha
bandito tutte le pratiche stregonesche. A tutto ciò si aggiunge
l’aumento esponenziale dei conflitti intestini, provocati dai ribelli
all’interno dei clan sopraffatti.
Rapporti: Il Giuramento della Sovrana è praticamente e
semplicemente in lotta contro tutti, perfino contro le Congreghe
Stregonesche, dopo aver bandito l’uso dei poteri mistici.

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 Le Congreghe Stregonesche
Ruolo: In molti casi, le Congreghe Stregonesche risulteranno
probabili alleate dei Personaggi Giocanti, dato che stanno dispe-
ratamente cercando di far capire sia agli Ambriani che ai Barbari
il loro ruolo nell’imminente catastrofe.
Rappresentanti: La Huldra Yeleta non abbandonerà la sua
missione. Dalle gallerie di Karvosti e poi dal suo nascondiglio
nella selva, sarà lei a dettare le parole pronunciate dalle streghe e
dagli stregoni inviati a dare consiglio ai leader delle altre fazioni.
I suoi aiutanti, Gadramon ed Eferneya, assumono il comando
quando la Huldra deve occuparsi di questioni più gravi.
Principio: Le Congreghe Stregonesche sono convinte che
si possa mantenere l’equilibrio tra Wyrtha e Wielda, una con-
vinzione sostenuta dal modo in cui i clan sono finora riusciti a
sopravvivere nel Davokar.
Obiettivo: La maggior parte delle Congreghe Stregonesche ha
assunto il compito di alleviare gli effetti del risveglio di Wratha;
il loro desiderio è porre fine alla furia degli Ambriani e della
Figlia del Sangue, e fare tutto il necessario per mantenere Wratha
sopito. Quando ciò non è possibile, la Huldra è pronta a inviare
le sue streghe sul posto per cercare di limitare i danni.
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Forza: Le Congreghe Stregonesche dispongono di poteri
mistici, un’impareggiabile conoscenza del territorio e possono
stringere accordi temporanei con possenti entità che condividono
il loro desiderio nel tenere Wratha sopito. Inoltre, quando i suoi
membri saranno obbligati a lasciare Karvosti, a circa metà della
cronaca, verranno scortati da una schiera di Guardie della Furia.
Debolezza: A parte il loro piccolo numero, il problema delle
Congreghe Stregonesche consiste nell’essere impegnate e divise in
molti compiti. I membri di alcune di esse sono sempre in viaggio,
nella speranza di risolvere i dissidi fra le altre fazioni, mentre
il resto si adopera al meglio per “spegnere i fuochi”, ovverosia
recarsi in quei luoghi in cui Wratha minaccia di risvegliarsi e
impedire che ciò accada o, in alternativa, cercare di far riaddor-
mentare quel suo particolare aspetto.
Rapporti: Le Congreghe Stregonesche sono la più neutrale
delle fazioni. Non sono nemiche di nessuno, ma non hanno
neppure amici. L’eccezione sono, ovviamente, quei gruppi che
combattono animati da Wratha, ma anche in quel caso non ven-
gono considerati dei veri avversari. Al contrario, Yeleta, così
come la maggior parte dei suoi seguaci, è addolorata per quegli
“strumenti di Wratha”.
 Il Patto di Ferro
Ruolo: Durante il corso della cronaca, il Patto di Ferro condurrà
una battaglia feroce ma assolutamente senza speranza, che por-
terà alla sua quasi totale distruzione.
Rappresentanti: Elori, che si trova a Yndaros, e il Principe
Eneáno della Sala delle Mille Lacrime, sono i più noti membri del
Patto di Ferro, che all’inizio degli eventi cercano di intavolare
una soluzione diplomatica. Verso la fine della cronaca, il principe
si unirà alla guerriera elfa Adreanea e agli altri elfi bellicosi,
mentre Elori si rifugerà a Ravenia dove diverrà il consigliere del
Duca Ynedar e del nuovo regime della Chiesa del Sole.
Principio: Il Patto di Ferro combatte dalla parte di Wyrtha,
in continua opposizione a Wielda e Wratha.
Obiettivo: Gli elfi e i loro alleati vogliono porre fine al crescente
dominio dell’umanità sul Davokar, prevalentemente usando la
diplomazia o ricorrendo ad atti di violenza.
Forza: A parte un’insuperabile conoscenza degli eventi storici
e della natura del Davokar, i membri del Patto controllano potenti
magie e bande armate veloci e dalla mira accurata.
Debolezza: Gli appartenenti al Patto di Ferro sono troppo
pochi per scatenare una guerra aperta contro le altre fazioni
della regione. Faticano anche a tenere il ritmo degli eventi e ad
agire all’unisono, soprattutto perché gli
elfi che si trovano in fasi diverse dell’e-
sistenza tendono a percepire il mondo in
maniera molto differente: quello che per
un Elfo dell’Estate può sembrare un problema grave
e imminente, a un Elfo dell’Inverno può apparire come
una placida onda nell’oceano del tempo.
Rapporti: È difficile descrivere chiaramente il rap-
porto della fazione con gli altri raggruppamenti, dato
che il Patto di Ferro è frazionato in molte correnti con idee
diverse sugli obiettivi da perseguire e i metodi da utilizzare.
Elori è un esempio che dimostra come i membri del Patto siano
avvezzi alla cooperazione e molte Congreghe Stregonesche
possono confermare di annoverare amici tra gli
elfi. Fondamentalmente, questa fazione
rifiuta qualsiasi compromesso nella
difesa della Creazione di Wyrtha, e
detestano gli agenti di Wratha.

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Francesco Di Cocco (Order #25472630)
 I Consacrati dell’Antica Stirpe
Ruolo: I Consacrati dell’Antica Stirpe sono “il potere nell’ombra”
che appare quando meno ce lo si aspetta, usando menzogne e
manipolazioni per rendere la vita difficile a tutti. Con il tempo,
il culto cadrà nella depravazione e si trasformerà in uno dei più
potenti strumenti di Wratha.
Rappresentanti: Il culto è stato fondato dal Duca Sesario, un
segreto noto solo a sua figlia, la Duchessa Esmerelda. Quando
incontrano nuove reclute, è lei a rappresentarli entrambi; reclute
che a loro volta ignorano le identità l’una dell’altra o chi sia il
loro vero leader.
Principio: All’inizio i Consacrati dell’Antica Stirpe si schie-
rano dalla parte di Wielda, ma in seguito i suoi capi e seguaci
diverranno sempre più corrotti, e proveranno il desiderio di
servire Wratha.
Obiettivo: Sesario ed Esmerelda hanno due obiettivi prin-
cipali, da una parte quello di assoggettare i poteri oscuri del
Davokar per innalzare le già nobili stirpi di Ambria e, dall’altra,
sfruttare tale potere per riportare in vita la non-morta Regina
Madre Abesina. Gli altri membri del culto sono concentrati
sul primo aspetto, convinti che il loro nobile sangue non possa
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Francesco Di Cocco (Order #25472630)
essere corrotto in alcuna maniera. Si tratta ovviamente di
una falsità e, prima della fine della cronaca, la fazione avrà
come obiettivo principale quello di risvegliare Wratha, usando
principalmente menzogne e raggiri per sedurre i membri
delle altre fazioni.
Forza: La forza principale del culto risiede nella segretezza
delle sue azioni e la possibilità per i suoi membri di avere a pro-
pria disposizione molti contatti, nonché l’accesso alle sale del
potere. Inoltre, nel tempo diventeranno negromanti sempre più
potenti, ottenendo così i servizi di un numero sempre crescente
di guerrieri non-morti e bestie della foresta soggiogate.
Debolezza: La più grande debolezza del culto, presente fin
dall’inizio degli eventi, consiste nel comportamento estrema-
mente individualista dei propri affiliati. Fino al termine della
cronaca, i due leader non potranno mai esser certi che i propri
agenti facciano quanto venga loro ordinato.
Rapporti: Inizialmente, nessuna delle altre fazioni è a cono-
scenza dell’esistenza del culto. Verso la fine della cronaca, emer-
geranno dall’ombra per diventare un potente avversario comune,
soprattutto dei Cavalieri del Sole decaduti che considereranno
“i Consacrati” come loro principali avversari.
IN TRODUZIONE A LL A CA MPAGNA
 Gli Episodi della Cronaca
Questa sezioneha l’obiettivo di fornire una descrizione generale
e concisa della cronaca nel suo insieme. La presentazione di cia-
scun episodio è basata su tre elementi principali: ambientazione,
tema e fazioni.
Anche se lo si potrebbe considerare ovvio, bisogna men-
zionare il fatto che ciascun episodio lascia ai Game Master
la possibilità di modificarlo, aggiungendo o sottraendo ele-
menti, e adattando l’avventura ai gusti del proprio gruppo di
gioco. Inoltre, tutti gli episodi inviteranno i giocatori e i loro
Personaggi ad assumere il controllo degli eventi, tanto che,
giunti al termine della cronaca, ciascun gruppo di gioco avrà
affrontato ogni minaccia in differenti modi.
Siete ovviamente invitati a rivolgere qualsiasi domanda o
pensiero ispirato da questa presentazione sui social. Ricordate
però di avvisare della possibilità di spoiler, cosicché tutti coloro
che vogliano affrontare la cronaca come giocatori potranno
farlo senza il peso di essere in possesso di “indesiderate e
seccanti informazioni”.
La Struttura degli Episodi
Per iniziare, due parole sulla struttura dei libri della serie.
Oltre agli episodi della cronaca dell’avventura, ogni libro sarà
composto da altre due sezioni. L’idea è che tutti i volumi inizino
con una parte che possa essere letta sia dai giocatori che dai
Game Master, e che raffigura la facciata (o la superficie) dell’am-
bientazione principale, così come si presenta all’esterno: include
importanti eventi storici, edifici, conflitti, individui e così via.
In tal modo, i giocatori (e i loro Personaggi) possono muoversi
attraverso l’ambientazione e potranno più facilmente assumere
l’iniziativa e risolvere i loro problemi senza che il Game Master
debba guidarli a ogni passo. Questa parte di ciascun libro verrà
resa inoltre disponibile come documento gratuito liberamente
scaricabile dal sito www.ggstudio.eu/it/symbaroum.
La seconda sezione, pensata solo per gli occhi del Game
Master, inizia a scavare sotto la superficie. Qui scoprirete la
verità nascosta dietro la versione popolare degli eventi storici, e
darete un’occhiata a cosa si celi dietro i banconi, negli uffici e nelle
cantine degli edifici dell’ambientazione. La sezione comprende
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Francesco Di Cocco (Order #25472630)
anche una lunga lista di spunti che potete sviluppare in avventure
complete e strumenti o guide su come progettare tipi diversi
di scenari. Infine, la sezione del Game Master contiene nuove
regole, poteri, creature, elisir, e così via, collegati all’avventura
presentata o in generale, utili all’ambientazione principale.
La terza sezione presenterà l’avventura vera e propria e,
insieme alle altre, conterà circa 130-170 pagine. Chiarito ciò,
diamo un’occhiata più in dettaglio alle avventure.
Forte Cardo: L’Ira del Guardiano
Il primo episodio de Il Trono di Spine si svolgerà principalmente
a Forte Cardo. Si faranno un paio di deviazioni nel Davokar e nel
Sottomondo ma, a parte questo, i Personaggi sosterranno il grosso
delle loro sfide nella città del Sindaco Nottefonda.
Il tema principale dell’avventura è di introduzione. L’idea è
che i Personaggi (e i giocatori) facciano conoscenza con le fazioni
principali della cronaca e apprendano alcune delle loro mire,
metodi e conflitti sia interni che esterni.
Tutte le fazioni avranno agenti o rappresentanti a Forte Cardo
che i Personaggi potranno incontrare. L’unica eccezione sono i
Consacrati dell’Antica Stirpe, il cui agente in città è alla base
della trama dell’avventura, senza però emergere dalle ombre
se non in forma di vaghe voci.
Karvosti: Il Maglio Purificatore
Il secondo libro è incentrato su Karvosti e i suoi dintorni. I
Personaggi entreranno nelle labirintiche gallerie che si snodano
all’interno della rupe ma avranno anche un motivo per visitare
avamposti remoti, le isole del lago Volgoma, antiche rovine
symbariane e un paio di insediamenti barbarici.
Il tema dell’episodio è l’intensificarsi del conflitto tra le varie
fazioni, soprattutto tra la Casata di Kohinoor, le Congreghe
Stregonesche e i gruppi appartenenti alla Chiesa di Prios. La
Regina vuole obbligare le Congreghe Stregonesche a rivelare la
posizione di Symbar, e la situazione si fa tesa quando i Templari
abbandonano la Curia per mettersi alla ricerca della mede-
sima informazione. A peggiorare le cose, i contrasti interni
al Sacerdozio minacciano di esplodere. I Personaggi possono
 restare coinvolti in numerosi modi, ma qualunque esso sia,
finiranno per apprendere qualche informazione sulla civiltà
di Symbaroum e cosa provocò la caduta dell’impero.
A parte le fazioni menzionate in precedenza, una banda armata
del Patto di Ferro e un gruppo di guerrieri del Giuramento della
Sovrana faranno la loro apparizione durante il corso dell’episodio.
Il tentativo di quest’ultimo di eliminare l’Alto Capoclan sarà ciò
che metterà in moto gli eventi...
Yndaros: La Stella più Oscura
Il terzo episodio della cronaca è ambientato prevalentemente
nella capitale di Ambria, Yndaros. Oltre alle avventure in città e
a un viaggio per raggiungere un insediamento rurale in pericolo,
i Personaggi Giocanti faranno visita a Lindaros: alle sue rovine
sotterranee nonché, tramite mezzi mistici, alla città-stato come
appariva nei suoi giorni di gloria.
Il tema principale dell’episodio riguarda la scoperta del legame
storico tra Symbaroum, Lindaros e il regno dei Signori Oscuri:
un legame che a quanto pare la Regina Korinthia vuole tenere
nascosto. Diverse altre fazioni iniziano a scoprire tale verità e i
Personaggi cominceranno a districarsi nella situazione, da soli
o assieme ai loro alleati.
Naturalmente, a Yndaros sono presenti tutte le fazioni ed
entreranno in gioco tutti i conflitti che le riguardano: l’unica
eccezione è il Giuramento della Sovrana, i cui agenti sono occupati
ad assediare Karvosti.
Symbar: Madre della Selva
Il punto di svolta della cronaca è ambientato nelle profondità
del Davokar, dove un tempo viveva l’ultimo imperatore di
Symbaroum. Oltre al vasto scenario dell’avventura, una grande
parte del libro descriverà il viaggio verso la parte più profonda
e oscura dei boschi.
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Francesco Di Cocco (Order #25472630)
Nella città in rovina che nell’antichità era chiamata Symbar,
i Personaggi scopriranno cosa c’è davvero in gioco. Diverrà noto
che il nome Symbar non fa riferimento solo a un luogo, ma anche a
un uomo e al potere che si genera quando la Creazione di Wyrtha
viene danneggiata (da ciò che i Barbari chiamano Wratha). I
Personaggi non saranno soli nel tentativo di scoprire i segreti
delle antiche rovine...
In questo episodio, tutte le fazioni principali si scontreranno
per la prima volta, e ciò avverrà in un luogo remoto da cui nes-
suno tranne i vincitori farà ritorno per narrare cosa sia davvero
accaduto sotto l’oscurità degli alberi. Tuttavia, non si tratta di
grossi eserciti, ma di piccoli gruppi di potenti esploratori, ridotti
di numero durante il loro viaggio verso la destinazione.
Alberetor: La Distesa Infestata
Alberetor, un tempo magnifica e ora desolata patria degli
Ambriani, è l’ambientazione del quinto episodio. Tra i luoghi
importanti troviamo la fortezza in cui Korinthia venne imprigio-
nata dai Signori Oscuri, un antico monastero i cui archivi sono
pieni di conoscenze preziose e il luogo in cui riposa un potente
artefatto: un’oasi di vita che prospera in mezzo alla morte.
L’avventura fornisce ulteriori indizi sul destino che accomuna
Symbaroum, Lindaros e il regno dei Signori Oscuri, e implica un
allarmante legame con quanto sta accadendo nella moderna Ambria.
Tra le altre cose, rivelerà che la permanenza di Korinthia nella for-
tezza potrebbe non essere stata così sgradevole come si pensa, e che i
racconti della sua liberazione non corrispondono affatto alla verità.
Gli avversari principali dell’episodio sono i Consacrati
dell’Antica Stirpe, che hanno inviato i loro agenti nell’antica
patria alla ricerca delle stesse informazioni che i Personaggi
stanno tentando di recuperare. Anche la Casata di Kohinoor
ha predisposto degli agenti sul luogo, con l’ordine di fermare
chiunque cerchi di rivelare il passato.
IN TRODUZIONE A LL A CA MPAGNA
 Ambal Seba: L’Altare della Verità
Ambal Seba è la valle nei Corvi che molto anticamente era la
dimora dei più potenti maghi di Symbaroum, e dove incisero i
loro segreti sulle fasce anulari di sedici colonne dorate. Ai tempi
della caduta dell’impero, l’intera valle finì sott’acqua quando i
fianchi di due montagne crollarono e le loro macerie bloccarono
il corso di un fiume. Ora però Ambal Seba torna alla luce, con o
senza il coinvolgimento dei Personaggi.
Tra i segreti dei maghi vi erano le chiavi della leggendaria
Arcimagia: la magia pura, la magia che può creare senza corrom-
pere. Il potere di Wyrtha. L’avventura è incentrata sulla caccia
di tale grande segreto. A questo punto, molte saranno le vicende
accadute alle principali fazioni della cronaca e i Personaggi si
getteranno in un calderone ribollente, che si muovano per proprio
conto o come sostenitori di un particolare gruppo.
I Templari si trovano qui con l’obiettivo di impedire a chiunque
di mettere le mani sul segreto dell’Arcimagia. Korinthia giunge
assieme alle sue guardie, convinta che la “magia pura” le rivelerà
il luogo dove si trovi “l’Unico e Vero Symbar” e il suo leggendario
Trono di Spine. La Chiesa del Sole, le Congreghe Stregonesche e
il Patto di Ferro uniranno le forze nella speranza di mettere per
primi le mani su questa fonte di sapere in modo da poterla celare
e custodire. Quando la situazione sembra non poter divenire
ancora più tesa, nella valle giunge al galoppo l’Arciduchessa
Esmerelda, al comando di una schiera di guerrieri non-morti!
IL TRONO DI SPINE
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Francesco Di Cocco (Order #25472630)
Saroklaw: Il Flagello Sovrano
L’episodio finale descrive diversi luoghi nei bui abissi del
Davokar, in cui i Personaggi e gli altri gruppi si avventureranno
alla ricerca di Symbar o, più precisamente, del luogo in cui
l’uomo chiamato Symbar adesso risiede. Tuttavia, la parte più
importante degli eventi, incluso l’epico finale, è ambientata
nel Sottomondo e nell’inabissata città in rovina che un tempo
portava il nome di Saroklaw.
La domanda a cui rispondere è: chi sarà il successore di
Symbar come imperatore di Symbaroum? Ci sono tre candidati
principali, un rappresentante per ognuno dei princìpi pri-
mordiali: la Regina Korinthia (Wielda), Esmerelda (Wratha) e
Aliun (Wyrtha), il figlio bastardo di Padre Sarvola. A seconda di
quanto accaduto durante le precedenti avventure, e soprattutto
in base a chi possieda i segreti dell’Arcimagia (qualora vi sia),
l’equilibrio di potere tra le fazioni può variare; inoltre, non è
improbabile che vi siano altri individui che covino la speranza
di rappresentare uno dei princìpi, per esempio la Figlia del
Sangue (Wielda).
I Personaggi Giocanti, ovviamente, inf luiranno su chi
verrà incoronato, o potranno allearsi con la fazione che pre-
ferirebbe vedere il trono di Symbaroum restare vacante. Di
chiunque si tratti, promettiamo intense trattative, manovre
furtive ed epiche battaglie nelle caverne illuminate dalla
lava dell’Abisso!
Francesco Di Cocco (Order #25472630)
Francesco Di Cocco (Order #25472630)