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ANUMERISMO
Non avere un senso di cifre grandi/piccole; bloccarsi davanti a ragionamenti semplici; ignorare concetti
base
Conseguenze: sviluppo incompleto; non capisci notizie; non puoi prendere decisioni; bassa capacità critica;
facilmente manipolabile; pseudoscienze
In situazioni attive stai attento e ti interessa, in ascolto passivo rischi di essere fregato
Abusi di linguaggio (teorema accusatorio), calcolo delle moltitudini (piazza San Giovanni), ghepardo Aznar,
mediana di prof insufficienti, bollini multipli sprecati, un terzo delle vittime sono bambini, percentuali per
viaggiare di notte, poche donne alpiniste, troppi dipendenti pubblici, grafici a torta a caso, cambio a 360,
covid
Gli schiacciatori NON parlano dell'alzata, la risolvono
GENERE
Questione di genere, il rubinetto che perde le donne in ambiti STEM, in nord Europa meno donne
matematiche ma dappertutto poche come professoresse, crescita dagli anni 70 ma tra i senior per
pubblicazioni solo il 20 sono donne, sottorappresentate nelle come autrici, la loro ricerca sembra limitata
solo ad alcuni ambiti, più abbandono di carriera, serve aiuti per figli e network per massa critica di donne.
MACROTEORIE DELL'APPRENDIMENTO/INSEGNAMENTO
Ruolo attivo del discente per appassionare, docente come motivatore, lavoro fisico per evitare rigetto.
COMPORTAMENTISMO
John Watson
Non possiamo sapere cosa succede nella mente, ci interessa solo stimolo-risposta
Nasciamo senza doti, solo esperienze, comportamenti rinforzati
Animali e uomini imparano allo stesso modo, apprendimento è un cambiamento duraturo del
comportamento
Pavlov, fisiologo, saliva del cane incondizionata, diventa appreso
Skinner, condizionamento operante: se qualcosa che fai ha effetti positivi lo rifai, favorito da rinforzo
positivo, istruzione programmata: metodo dei frames minimali
Thorndike, ricompense, effetto: facciamo cose con effetti positivi; esercizio: più o meno fai meglio o peggio;
trasferimento: risposte uguali a stimoli simili
COGNITIVISMO
Mente come un computer che prende informazioni e le rielabora
Interesse per processi produttivi, problem solving come metodo di apprendimento umano
Bruner, apprendiamo il sapere e i valori della nostra cultura, la capacità di rielaborare esperienze si evolve
3 fasi di apprendimento senza età
prassico-manipolativa, apprendi manipolando operativamente
iconico-rappresentativa, rappresenti tramite immagini
simbolica verbale e numerica, linguaggio verbale e matematico
Le discipline sono diversi modi di indagare la realtà, con strutture caratteristiche (modello/classificazione)
La didattica non ha come scopo i contenuti, ma le strutture di pensiero e competenze, sviluppo a spirale
Vygotsky, mediatori culturali da natura in cultura, linguaggio da mezzo per comunicare a pensiero
Apprendimento sociale tra persone in un contesto socioculturale, la cultura sono credenze, valori,
interazioni, conoscenze, simboli, e lo sviluppo è interiorizzare la cultura in interazioni sociali
Processi elementari biologici e funzioni superiori culturali
Zona di sviluppo attuale, prossimale, potenziale. Cerchi concentrici
È l’apprendimento di cose nuove che costituisce lo sviluppo, insegnare fa sviluppare dando tecniche di
ragionamento
Novak e Gowin, imparare come imparare, modificare il senso delle esperienze, rassicurare, ambiti diversi
COSTRUTTIVISMO
Costruiamo conoscenze attivamente interagendo con l’ambiente, ogni cosa viene confrontata con la nostra
mappa, non siamo solo banche dati, e l’apprendimento è efficace quando ci si confronta con gli altri.
La sfera cognitiva è legata alle azioni, valori, emozioni, contesto.
Rogers, apprendimento significativo se è percepito come utile ai propri scopi. Serve motivazione ad
apprendere e bisogna coinvolgere con problemi reali, apprendimento cooperativo
FATTORI AFFETTIVI
Si è notato che ci sono molte emozioni negative associate alla matematica, molti debiti, pochi laureandi, il
prof non deve segare la gente ed esserne contento. Dal 2007 ehi, crisi, ma continua.
Come mai da curiosi alle elementari i bambini diventano poi idioti?
Andare oltre al cognitivo, lingua, metacognizione
Fattori affettivi: influiscono sull’apprendimento, possono inibire o attivare un rifiuto.
È importante l’interpretazione che diamo alle esperienze, monitorare le emozioni e soggettività, come?
Temi: sul precedente insegnante (non dall’insegnante), io e il mio rapporto con la matematica fino ad ora.
Gli indifferenti non hanno problemi, chi ce li ha è in disagio profondo, sin dalle elementari. X difficili.
Matematica deve sviluppare voglia di affrontare problemi, non paura e ansia.
Ruolo insegnante al centro.
Anche i maestri hanno emozioni negative sulla matematica, paura, ansia, rigidi. Accettare l’errore.
Se hai paura di sbagliare la induci agli studenti, compromesso delle risposte corrette, banalizzando.
Necessità 1: la matematica è porsi, affrontare e risolvere problemi, non fatti/regole, produttiva
Necessità 2: rivedere tempo ed errore, che è inevitabile, e dare tempo per sviluppare competenze
Lavorare su problemi e argomentare errori è un momento di feedback e formazione per tutti.
Di Martino (frasi e temi autobiografici) Di Paola (sui futuri insegnanti)
DIDATTICA LABORATORIALE
Studenti attivi e insegnanti guide esperte.
Strumenti e aula possono aiutare, attenzione al tempo
Discussione paritetica, errore e valutazione, rigore e linguaggio, da concreto a modelli
Risolvere un problema che non si sa se possibile, a senso, perdere tempo, poi generalizza e comunicare
Problema non facile ma non difficile, spiazzante per creare necessità di dimostrazione
Il rigore diventa necessario dopo aver lavorato ed è in sostanza non forma
Errore come strumento per arrivare a nuova conoscenza
Discussione fondamentale per consolidamento
Valutazione intero percorso
Contratto didattico (Brousseau): abitudini producono aspettative dagli studenti e dai docenti. Soddisfare
queste aspettative può diventare più importante che apprendere. Dipende dall’idea di scuola e matematica
Effetto Topaze: per evitare l’errore, aspettative: voglio la risposta esatta/aspetto il suggerimento
Effetto età del capitano: tutti i problemi sono risolubili? Mi aspetto che ci sia una risposta/i dati siano utili,
aggiungo ipotesi per rafforzare la mia tesi
Esigenza di giustificazione formale: devo fare conti e mostrarli
Clausola di delega formale: una volta trovata l’operazione, non ragiono più
Sono gli studenti a rompere il contratto, docente deve proporre situazioni in cui sia possibile, a-didattica
Teoria delle situazioni: relazioni (implicite o esplicite) tra insegnante allievo ambiente con scopo sapere
Didattica: classica, con tutto
Non didattica: diretto tra studente sapere, senza ambiente, senza volontà esplicita di insegnare
A-didattica: diretto tra studente sapere col resto presente in sfondo, predisposto per lui, attivo
A-didattica sfidante, incertezza, retroattiva (reattiva, possibilità di cambiare), obiettivo collegato all’attività
0 Preparazione, 1 devoluzione allo studente, 2 implicazione: accettazione (possibilmente intrinsecamente),
3 costruzione conoscenza, 4 validazione: difendere i propri risultati, 5 socializzazione, 6 istituzionalizzazione
Paradosso devoluzione: non puoi fare richieste precise. Paradosso credenza: credetemi che siete autonomi.
EMBODIED MATHEMATICS
Pillar One: Choreographic Patterns & Mathematical Patterns Overlap Conceptually
Pillar Two: The Artistic Process through Physical Exploration Is a Paradigm for Mathematical Inquiry
Pillar Three: Body Awareness Builds Self-awareness
QUADRI DI RIFERIMENTO
OBIETTIVI
Competenze di risolvere problemi, di pensare e di presentare
Conoscenza di base e a quali problemi applicare la matematica
Abilità di usare matematica e di ragionare logicamente
Attitudine positiva a ricercare motivazioni e verità
VISIONE MATEMATICA
1 strumentale per interpretare 2 formativa del pensiero 3 culturale per la storia
PRIMARIA E MEDIE
Laboratorio. Linguaggio. Problemi. Scelte dello studente. Comunicare i risultati. Educare al ragionamento,
non solo regole. Insegnamento a tempi lunghi e a spirale.
TRAGUARDI prescrittivi, elementari e MEDIE
Competenza di calcolo, rappresentazione forme nel piano e nello spazio, trattare dati e probabilità
Metacognitivo, cognitivo delle proprie strategie, affettivo delle proprie emozioni
OBIETTIVI utili ma non obbligatori
Terza elementare, quinta, medie