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1 Simultaneità

Relatività/convenzionalità. Fisico/epistemologico. Treno/round trip.


La relatività di simultaneità dipende da invarianza di c. La convenzionalità dipende da c come valore limite.
Il problema one way è di sincronizzare di orologi separati, che perdono sincronizzazione muovendosi.
Trasporto lento per avere ritardo 0? Ma formula ritardo dipende da Lorentz con c considerata one way,
quindi comunque la convenzione di sincronizzazione standard dei segnali.
Circolarità epistemologica, serve v per simultaneità, e per avere v serve simultaneità eventi. Quindi
convenzione ½ non oggettiva.
Simultaneità topologica se due eventi non possono essere collegati da segnali causali. Qui, no simultaneità
MA
La relazione di simultaneità standard dipende dalla metrica dello spazio di Minkowski che è isotropo. Se
vuoi una simultaneità non standard devi aggiungere una struttura in più a parte. Economia, no, quindi ½
E se fai quella topologica non c’è motivo di avere solo relazioni causali, perdi relazioni primitive.
TEOREMA la sincronizzazione standard è definibile in termini causali.
Una delle ipotesi del teorema è che la simultaneità sia invariante ⇔ automorfismi causali. Che sono
traslazioni temporali, rotazioni, dilatazioni, riflessioni temporali: spazio ⟂ tempo, non controllabile/fisico.
Difesa non convenzionalità: Il teorema era impreciso, bastava ⇒, e i controesempi proposti non funzionano
In + Il teorema è come il principio di economia. La convenzionalità introdurrebbe pseudoforze.
Conseguenza convenzionalità, si perdono Lorenz, omogeneità ed isotropia dello spaziotempo.
Esistono Lorenz parametriche, simultaneità assolute diverse che conservano omogeneità.
Dibattito limitato a relatività speciale, operazionista, senza prove empiriche. Ora siamo economici e realisti.

2 Principio cosmologico
L’universo a larga scala è isotropo e omogeneo (t fisso) Principio copernicano, noi siamo in una zona tipica.
Principio di Mach, l’inerzia di un corpo dipende dalla sua interazione col tutto. Ogni cosa interagisce. 2 sfere
Einstein, tutte le posizioni hanno valore uguale, ontologico.
Milne, ogni osservatore fa le stesse misure, epistemologico.
Cosmologia: spazio-tempo e cose. Relatività generale con M varietà 4d, tensori geom. g e massa-energia T
Modello di materia che mette in relazione T e g. Tipo dust model come un gas senza pressione.
Isometrie sono diffeomorfismi (mappe biiettive differenziabili) che conservano metrica. Stessa varietà.
Determinare univocamente lo spazio? Quando c’è una sola (M g T) in accordo con nostro cono luce passato.
Modelli FL: dust, principio cosmologico. Tempo cosmico, orizzonte di particella finito se t finito.
Ma l’universo potrebbe essere infinito, o se qualcosa è troppo lontano, quindi sottodeterminazione
Universo piccolo: non sarebbe più sottodeterminato, ma se piatto effetti su CMB e immagini doppie.
Se vale il principio cosmologico, metrica FRW, fattore di scala dipende da curvatura e costante cosmologica.
Ipotesi FS: il nostro passato sia un buon esempio dell’universo. Allora proiettiamo e modello unico.
Ci possono comunque essere topologie infinite o compatte. Con PC e FS sottodeterminazione risolta.
Misurazioni su CMB difficili, ma ci sembra isotropo.
Potremmo essere in un centro di simmetria di uno spazio non omogeneo, improbabile. Principio antropico.
E al di fuori?
1 L’universo tende all’equilibrio, quindi al principio, qualunque condizione iniziale. Nope.
Inflazione crea regioni omogenee, ma potrebbe non valere per tutto l’universo e in punti distanti.
2 Sottodeterminazione. Ma PC ha grande potere esplicativo. E modelli non PC ma compatibili? Yikes.
Ci aggiungiamo l’inflazione? No, risponde ad altre domande, non implica PC, e inoltre inflatoni where?
3 Le leggi sono covarianti, lo sarà anche lo spazio in cui le leggi vengono dimostrate. Ma no, basterebbe che
le leggi siano invarianti solo in una regione, non ci sono prove per invarianza assoluta, e invarianze diverse.
4 Induzione. Presente omogeneo, passato molto più grande e omogeneo, quindi omogeneo. Ma dipende
dalla probabilità a priori che non hai. L’induzione ha bisogno di fatti noti. Leggi necessarie, PC contingente.
3 Disuguaglianza di Bell
Violata, quindi correlazioni quantistiche a distanza superluminali.
Una teoria completa associa alla realtà elementi teorici, e può predire la realtà.
Operatori che non commutano, MQ non completa/realtà simultanee non determinate?
Gioco di Bell, fotoni entangled, filtri e rilevatori. Domande a diversi angoli. <. Strategia impossibile.
Non è possibile avere una teoria deterministica e locale che riproduca i risultati della meccanica quantistica.
Le interazioni a distanza o violano località o completezza.
Località importante per la relatività e confermata, quindi QM non è completa (non perché sbagliata)
Oppure
Località o separabilità sbagliata. No separabilità, sono connessioni in altre geometrie, solo utile localmente.
O indeterminismo, accettiamo previsioni di pattern e quando, senza sapere il come e chiedere di più.
Disuguaglianza è una use novel prediction della meccanica quantistica.

4 Determinismo e meccanica quantistica


Determinismo nell’evoluzione funzione d’onda, indeterminismo nel passaggio micro-macro.
Inference to the best explanation.
Determinismo ontologico, in ogni mondo possibile caratteristiche a un tempo implica a tutti i tempi.
Determinismo epistemologico, dato stato a t, deducibile lo stato ad ogni tempo, non per forza prevedibile.
Probabilità quantistica parte del mondo o solo nostra ignoranza?
Variabili nascoste dovrebbero essere non locali, e contestuali ossia dipendenti da coppie di misure. Strano.
Anche se prima di misurare non assegniamo un valore, questo non vuol dire indeterminismo per forza.
In Bohm c’è ontologicamente un campo potenziale di onda pilota, non locale, e la posizione delle particelle,
ma si perde l’isotropia dello spazio, quindi non è spesso accettata.
GRW: per risolvere il collasso si può aggiungere termini non lineari all’eq di Schrodinger, probabilità
gaussiana di collasso, quando ci sono tante particelle collasso istantaneo, non deterministico.
Many worlds. Si sposta il problema della probabilità sui mondi diversi, deterministico ma risolve o no?

5 Inflazione e multiverso
Evoluzione metrica esponenziale risolve: piattezza, orizzonte particelle, origine, materia oscura, monopolio
10^-43 quantico, 10^-11 inflazione, 380'000 anni fase di radiazione, poi disaccoppiamento e CMB.
Ω ci sembra 1 ossia piatto in base ai dati, dipende da densità di materia, inflazione lo rende più probabile.
Limite c, orizzonte ct. Stesse fluttuazioni di T in direzioni opposte. Prima di inflazione sì, poi espansione>c.
Strutture in CMB derivate da fluttuazioni gravitazionali che si sono espanse durante inflazione.
Monopoli, difetti durante la separazione tra forze, o non ci sono o sono stati diluiti dall’inflazione.
Difetti teoria
Troppo flessibile, non falsificabile, inflatone? No esperimenti, come ricostruire da CMB? Compara universi?
Inflazione eterna non si è mai fermata e crea pocket universes. Quando il campo collassa si fa un universo.
Tunnel da falso minino a vero minimo, crea universo bolla. Quanto probabile/veloce? Oppure
Slow roll verso il minimo e oscillazioni che producono onde, materia, radiazione e fanno partire il Big Bang.
Con oscillazioni quantistiche alcuni punti stanno in alto, mentre altri vanno al minimo e fanno universi.
Problemi inflazione eterna
Probabilità? Rapporto tra infiniti. Si può limitare il set per farlo, ma poi il risultato può non essere accurato.
Principio antropico, viviamo in un universo abitabile, possiamo usarlo per avere ulteriori limiti e stimare Λ.
6 Realtà della funzione d’onda
La funzione d’onda va da uno spazio di configurazioni R^3N a C, descrive uno stato nello spazio degli stati.
È lineare e si possono fare sovrapposizioni, regola di Born per le probabilità. Esistono stati incompatibili.
Per particelle quantistiche non c’è posizione definita, sono delocalizzate. Toy model discreti semplificano.
Realismo forte contro operazionismo. Entità fisica vuol dire anche proprietà, leggi, in contesto realista.
Realismo ontologico: la funzione d’onda è una entità reale come particelle, campi, eventi.
Realismo nomologico: la funzione d’onda è una legge della natura.
DIFESA REALISMO
Epistemicamente una misura altera soltanto la nostra conoscenza, ma vale in macro quindi anche in micro.
I teoremi no go dicono che la MQ non è coerente, ma li puoi negare se non accetti uno dei loro presupposti:
Bohm: la funzione d’onda non è una descrizione completa del sistema
GRW: la funzione d’onda non obbedisce sempre a Schrodinger, c’è il collasso spontaneo
Molti mondi: non c’è relazione 1 a 1 tra proprietà ontologica da misurare e il risultato misura
ONTOLOGICA
1 Campo in spazio ultra-dimensionale
Funzione d’onda come campo dello spazio delle configurazioni fondamentale, ontologico.
Come spunta fuori lo spazio 3d? H è già diviso in triplette spaziali, da cui emerge il nostro.
Ridondanza per differenze moltiplicative? Relazioni invarianti per queste.
2 Multi-campo su spazio tridimensionale.
Ontologia spazio 3d normale. Funzione d’onda assegna proprietà a regioni di N punti.
3 Proprietà dei sistemi fisici.
Descrivo le proprietà dinamiche dei sistemi e dei sottosistemi con matrici di densità.
Struttura fondamentale ridondante? Allora considero solo la matrice di densità dell’universo.
3 Mad-dog Everett
Lo spazio di Hilbert è quello fondamentale, funzione d’onda come vettore in questo spazio.
Dallo spazio di Hilbert così astratto al nostro mondo? H decompone lo spazio in sottospazi.
E in quantum gravity non è detto che ci sia lo spazio-tempo, potrebbero essere emergenti.
NOMOLOGICA
1 Forte, analogia H con la funzione d’onda, che genera il moto. H invariante in t, quindi pure Ψ, e semplice
2 Debole, la legge più semplice, variabile dinamica che aiuta a dare un riassunto informativo della realtà
SUI GENERIS
Né ontologica né nomologica, è una cosa sua a parte
CONTRO IL REALISMO
La meccanica quantistica completa causa problemi. Ma anche in quella semplificata non è ben motivata.
In Toy ok, troppe dimensioni in casi realistici, relatività e posizione, QFT ancora peggio e campi fermionici.
Spazi complicati sono solo strumenti e non fisici, troppo strutturati per pensare che siano reali.
Ontologia non locale?
La funzione d’onda come emergente dalle strutture di QFT? Funzione d’onda ha proprietà non locali.
Funzione d’onda non è un campo. Lo spazio di configurazioni vale solo a basse energie non relativistiche.

7 Predicibilità e determinismo in meccanica


Determinismo dipende e cambia con la teoria. Ontologico o epistemologico? Causalità e riduzionismo.
Il demone di Laplace è assunto, possiamo confermare o negare il determinismo? RIP
Se una teoria è deterministica, inference to the best explanation, il mondo che essa spiega lo è. MA
Premessa del non privilegio: la quantità delle nostre conoscenze è molto minore delle nostre ignoranze.
Meta-induzione pessimista: molte entità teoriche passate si sono rivelate sbagliate.
Predire è più che determinare, un sistema può essere determinato ma non prevedibile, sistemi complessi.
Con soluzioni numeriche la predicibilità non è completa. Caos, evoluzione diversa per piccole variazioni.
Tre poli, tassellare il piano coi risultati, bacini di attrazione, frattali. Auto ricorrenza infinita, no predizioni.
Ma siamo in meccanica che è deterministica, no? Ci sono traiettorie che vanno all’infinito, quindi anche
alcune dall’infinito. E la causa? Solo volumi finiti? Azioni a distanza. Condizioni a contorno? Ad Hoc.
Conservazione di massa in linee di mondo 4D? una nostra scelta. Universo sistema aperto o chiuso?
Cupola di Norton, pallina che inizia a cadere con angolo a caso dopo un certo T indeterminato.
8 Meccanica statistica e secondo principio
Ridurre la termodinamica a meccanica statistica. Flusso Hamiltoniano, ricorrenza, invarianza se inversione t.
Boltzmann. Un cambio di macro comporta cambio di micro. Sistema tende a stati di più alta entropia.
Ipotesi ergodica: se un microstato è accessibile, il sistema lo raggiungerà.
Obiezione, il sistema torna indietro, S cala. Secondo principio più debole, non vale sempre.
Obiezione, transizione verso alta, inversione, verso bassa. Regressione all’infinito.
Gibbs. Non particelle ma insiemi, variabili come medie stabili per distribuzione stazionaria.
Problemi: media su tempo infinito. Entropia solo epistemica.
Boltzmann probabilità soggettiva, Gibbs probabilità frequentista basata appunto su frequenze e ripetizioni.
Riduzione scientifica fenomenologica: esempio da su e giù si riduce a percezione di gravità.
Riduzione scientifica intenzionale: per il tempo, basata su credenze e azioni volontarie.
Direzione del tempo come ordine causale. Ordine ≠ direzione, direzione ha diverse proprietà strutturali.
Entropia ordina gli stati con numeri crescenti, probabilistica.
Ensemble temporale sistema che evolve nel tempo, ensemble spaziale sistemi ramificati con tanti isolati.
Il tempo è la direzione in cui avvengono i processi termodinamici isolati (regioni con tempo inverso?)
Alternativa eretica, la direzione del tempo è intrinseca nello spaziotempo. Critica all’altra posizione
Non fa riferimento allo spaziotempo, direzione del tempo viene da qualcos’altro, direzioni diverse.
Riduzione positivista: quando si può dedurre una teoria da un’altra teoria superiore.
Riduzione deduttiva: prendo una teoria generale posso ridurre le altre teorie meno generali. MA
Concetti diversi, quindi serve o legge ponte o identificazione di termini.
Posso ridurre concetti, leggi generali e costitutive ma non attrazione all’equilibrio e asimmetria del tempo.
Quindi entropia equilibrio e irreversibilità sembrano concetti autonomi.
La mente non si riduce al corpo, come la percezione del tempo non si riduce a niente di fisico.

9 Tempo e fisica
In fisica sembra ci sia prima simultaneo dopo, non passato presente futuro.
Problema del tempo, diverso tra meccanica quantistica (assoluto) e relatività generale (dinamico).
In quantum gravity il tempo sparisce. In loop, t non fa più parte della dinamica. Congelato? Evoluzione non
per forza rispetto a t, ma a variabili non preferenziali. Quattro problemi:
1 coerenza empirica, misurazioni nello spaziotempo per dimostrare che il tempo non esiste?
2 scientifico, derivare la relatività generale dalla meccanica quantistica
3 ontologico, lo spaziotempo è reale?
4 Hard Problem: discrepanza tra teorie temporali e una possibile teoria fondamentale atemporale.
Eliminativismo, non c’è il tempo, o derivativismo, il tempo emerge dalla teoria atemporale.

10 Ontologia dello spazio-tempo


Relazioni come Aristotele o sostanze come Platone?
Sostanzialismo in 3D non sai se lo spazio è fermo o si muove, quindi 4D.
Il relazionismo richiede tre parametri in meno, sostanzialismo non predittivo. Risparmio ontologico.
Sfera e sferoide, una in rotazione, ma i fatti vanno spiegati da fatti, non da struttura geometrica.
La meccanica classica ha ontologia sostanzialista. Ideologia sono tutte le distinzioni possibili della teoria.
1 espando l’ideologia con nuove quantità relazioniste
2 trovo una teoria alternativa solo relazionista
3 reinterpreto la teoria in maniera relazionista
Caso 1. Collinearità tra tre punti contro lo spostamento, perdiamo differenziabilità. Accelerazione primitiva,
indeterminazioni, quindi aggiungi gruppo di Maxwell. Vale solo per spazi finiti, in GR circolare e spazi vuoti.
Caso 2. Meccanica lagrangiana sostituendo con termini relazionisti, nuova metrica. Ridondanze in curve che
descrivono la stessa configurazione, togli una dimensione. In GR non si può ridurre geometria ontologica.
Caso 3. I sistemi inerziali non sono privilegiati, riduci tutto dalle leggi dinamiche. GR fail. Oppure
Lo spaziotempo è solo una codificazione di cosa succede, simmetrie dinamiche fondamentali.
11 AdS/CFT
Anti de Sitter spazio cilindrico gravità, Conformal Field Theory sul bordo.
In gravità generale tensore metrico che si evolve nel tempo guidato dall’equazione di campo di Einstein.
Tensore di Riemann curvatura percorso chiuso, contrazione a tensore di Ricci, contrazione a scalare di Ricci.
Spazio massimamente simmetrico come soluzione, governato da k=±1,0
Unificare relatività speciale e meccanica quantistica o promuovo t ad osservabile oppure x a parametro.
Trasformazioni conformi non conservano le distanze spazio-temporali ma gli angoli tra i vettori.
Supersimmetria, per ogni particella deve esistere il suo partner.
Dualità tra stringhe aperte attaccate a brane, campi, oppure stringhe chiuse che escono da brane, gravità.
Abbiamo due teorie che concordano su tutto ma sono ontologicamente incompatibili, sottodeterminazione
1 Uno dei due lati della dualità è più fondamentale dell’altro
2 Common core interpretation: cose in comune da interpretare
Non ci limitiamo a guardare i dati empirici ma dei principi ulteriori, superempirici.
Strutturalismo: dobbiamo interpretare queste teorie così come sono.
AdS emerge da CFT? Per 1 sì. Caso mente corpo
Dualismo: uno non si può ricavare dall’altro, distinti e separati.
Eliminativismo: non c’è la mente, solo corpi.
Emergentismo: il mentale è autonomo rispetto al corpo ma è anche ontologicamente dipendente
Alcune leggi di natura sono più fondamentali di altre. Poteri causali mente come sottoinsieme cervello.
Riduzionismo: i poteri di quello meno fondamentale sono gli stessi di quello fondamentale.
Per AdS da CFT, gradi di libertà come osservabili e corrispettivi operatori. Non sottoinsieme, uguale.
In CFT si può fare i conti, in AdS no, quindi CFT fondamentale? Solo epistemologico, non ontologico.

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