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Papillomavirus, vaccino, propaganda, frode, vite spezzate e morte

"La vaccinazione antiHPV si è dimostrata molto efficace nel prevenire nelle donne il carcinoma
della cervice uterina (collo dell’utero), soprattutto se effettuata prima dell'inizio dell'attività
sessuale; questo perché induce una protezione maggiore prima di un eventuale contagio con il virus
HPV".
"La vaccinazione anti-HPV è offerta gratuitamente e attivamente alle bambine nel dodicesimo anno
di vita (undici anni compiuti) in tutte le Regioni e Province Autonome italiane dal 2007/2008".
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp...
"Serve davvero il vaccino contro l’HPV?
Sì, il vaccino è utile perché protegge dall’infezione da papilloma virus umano (HPV) che causa i
tumori della cervice uterina e altri tipi di tumore che colpiscono donne e uomini".
https://www.airc.it/.../corret.../serve-davvero-vaccino-lhpv
"L’uso del vaccino non ha evidenziato al momento l’insorgenza di eventi avversi gravi".
http://www.agenziafarmaco.gov.it/.../efficacia-dei...
Per le istituzioni il tumore dell'utero è un male da combattere, ma per fortuna abbiamo un'arma: il
vaccino antiHPV, che è efficace e sicuro. Come dice l'AIFA "non ha evidenziato al momento
l’insorgenza di eventi avversi gravi". Teniamo a mente, ne riparleremo tra poco.
La comunità scientifica non è quello che si crede, cioè un'istituzione monilitica che prende in esame
quanto riguarda l'opinione pubblica e esente da conflitti di interesse valuta per il bene dell'umanità e
per esso adotta le soluzioni migliori. No, non è affatto questo.
La scienza è divisa su ogni argomento, è infiltrata da interessi economici e per questo le menti
libere a volte sono messe a tacere.
Tuttavia se ci si immerge anche solo un po' sotto la superfice, ci si rende presto conto che la realtà è
diversa da quella raccontata al popolo. QUesto vale per tutto, anche per quanto riguarda il
papillomavirus umano ed il relativo vaccino.
La dott.ssa Diane Harper, riconosciuta a livello internazionale per il suo lavoro di prevenzione,
diagnosi e trattamento delle malattie associate al papillomavirus umano (HPV), ha dichiarato che il
Gardasil "è un buon vaccino e generalmente sicuro". Tuttavia, pur non essendo anti vaccinista, ha
messo in discussione i reali benefici del vaccino nei paesi in cui i pap test sono regolarmente
disponibili e ha dichiarato che il vaccino è stato promosso in modo eccessivo.
La dottoressa ha dubbi sul vaccino in quanto questo, avendo una durata molto limitata nel tempo
(non dura più di 15 anni), l'efficacia non è garantita e così lo sviluppo del cancro è in pratica
soltanto rimandato e afferma: "questo non va a vantaggio di nessuno".
https://www.youtube.com/watch?v=th8GXxQpe6U
"Il 95% delle donne che sono infette da HPV non si ammalano mai e poi mai di cancro della cervice
uterina".
La stessa dottoressa Harper in un'intervista dichiara che il 70% delle donne elimina l'infezione da
sola senza l'aiuto di alcun vaccino o altra cura entro il primo anno, entro i due anni la percentuale
sale al 90%, entro i tre anni, solo la metà del 10% rimanente è a rischio. Badate bene: a rischio non
vuol dire certezza della malattia.
https://www.youtube.com/watch?v=sSdCxgF0blc
Questi dati non solo sono riportati dalla dottoressa Harper nell'intervista, ma possiamo leggerli
inoltre nel bollettino epidemiologico nazionale dell'Istituto Superiore della Sanità del 1 gennaio
2007:
"La maggior parte delle infezioni (70-90%) è comunque transitoria, perché il virus viene eliminato
dal sistema immunitario prima di sviluppare un effetto patogeno...".
https://www.epicentro.iss.it/ben/2007/gennaio/3
Ed anche in questo studio:
https://journals.lww.com/.../Advances_in_Prevention_of...
Ma il vaccino è davvero efficace poi, oppure all'interno della comunità scientifica ci sono pareri
differenti?
Secondo una ricerca presentata all'incontro annuale della Society of Gynecologic Oncology sul
cancro delle donne dai ricercatori dello USA Health che studiano i tassi di vaccinazione contro
l'HPV in Alabama, le contee con tassi più alti di tumori legati all'HPV hanno anche i tassi di
vaccinazione contro l'HPV più alti.
"Era esattamente l'opposto di quello che ci aspettavamo", ha detto la dott.ssa Jennifer Young Pierce,
che dirige il controllo e la prevenzione del cancro presso l'Health Mitchell Cancer Institute di USA.
"Abbiamo scoperto che più alto è il tasso di cancro nella contea, più alto è il tasso di vaccinazione".
https://alabamanewscenter.com/.../hpv-related-cancer.../...
Non vi è nessuna necessità che spinga campagne vaccinali. Le morti relative a tumori cervicali
annue nel mondo sono statisticamente trascurabili. Non esite nessuna epidemia, in nessun paese. La
stragrande maggioranza delle donne infettate elimina l'infezione grazie solo ed esclusivamente al
sistema immunitario.
"La disponibilità di un "vaccino antitumorale" ha suscitato un enorme entusiasmo da parte della
comunità medica e del pubblico, culminato con la richiesta di una vaccinazione obbligatoria contro
il papillomavirus umano (HPV) e la raccomandazione del Centers for Disease Control and
Prevention (CDC) di vaccinare 30 milioni di ragazze e donne di età compresa tra gli 11 e i 26 anni
negli Stati Uniti".
Questo è l'inizio di un articolo scientifico che pone domande e risposte circa il vaccino HPV. Che
sia stato scritto volontariamente così o no, è esemplare nel far comprendere come sia la
"disponibilità" di un vaccino e non la "necessità" ad essere la scintilla per campagne vaccinali a
tappeto ed addirittura richieste di vaccinazioni obbligatorie, poiché abbiamo visto che a livello
accademico ed istituzionale tutti sanno che non vi è emergenza.
Nell'articolo possiamo leggere inoltre che l'infezione non necessariamente implica l'insorgenza del
cancro, che gli studi statistici non hanno provato l'efficacia della vaccinazione nella prevenzione del
tumore, ma soprattutto che, esistendo più di 100 tipi di papillomavirus umani e essendo validi i
vaccini solo per una decina di questi, il vaccino in qualche modo creerebbe i presupposti per lo
sviluppo delle infezioni da parte di quei virus non previsti dal vaccino.
https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMe078060...
Voglio ricordare che tutti questi studi ed esperti che si esprimono su questo argomento non sono
contrari al vaccino, anzi ne decantano la sicurezza pur mettendone in dubbio la reale utilità. Di
contro però dovremmo domandarci che valenza danno al termine "sicurezza", dato che la comunità
scientifica tutta, all'unanimità riconosce che non esistono farmaci che non comportino rischi; ed i
vaccini sono a tutti gli effetti dei farmaci.
Infatti, come leggiamo direttamente dal sito del Gardasil: "Gli effetti collaterali più comuni
includono dolore, gonfiore, arrossamento, prurito, lividi, emorragie e un nodulo in cui il bambino si
è fatto l'iniezione, mal di testa, febbre, nausea, vertigini, stanchezza, diarrea, dolori addominali e
mal di gola. Gli svenimenti possono avvenire dopo aver preso GARDASIL 9. A volte le persone che
svengono possono cadere e farsi male. Per questo motivo, l'operatore sanitario può chiedere al
bambino di sedersi o di sdraiarsi per 15 minuti dopo l'assunzione di GARDASIL 9. Alcune persone
che svengono possono tremare o irrigidirsi. L'operatore sanitario potrebbe dover curare la persona
che riceve GARDASIL 9".
Inoltre sconsiglia il vaccino a chiunque abbia o abbia avuto allergia al polisorbato 80 e all'alluminio
e su questi due argomenti torneremo in seguito.
https://www.gardasil9.com/about.../side-effects-and-safety/
Vediamo prima se è vero che tra i casi di reazioni avverse riscontrate non ci sia nulla di più grave di
quanto vorrebbe Gardasil e di quanto dica l'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco):
"L’uso del vaccino non ha evidenziato al momento l’insorgenza di eventi avversi gravi".
Judicial Watch, un gruppo di avvocati pubblici che investigano e processano per corruzione a livello
governativo, negli Stati Uniti riporta 28 morti nel 2008 associate a Gardasil e 19 morti del 2007. Il
numero totale dei decessi associati a Gardasil è di 47 in due anni, cioè da quando il vaccino è stato
approvato nel 2006 fino al 2008.
Ma forse per l'AIFA la morte non è un evento avverso grave.
In due anni la FDA ha documentato 6.723 "eventi avversi" relativi a Gardasil nel 2008, di cui 1.061
considerati "gravi" e 142 considerati "in pericolo di vita".
https://www.judicialwatch.org/.../new-fda-records.../
Riporta inoltre che su 42 donne che hanno ricevuti il vaccino in gravidanza, 18 hanno avuto
reazioni avverse che vanno dall’aborto spontaneo a malformazioni congenite del feto.
https://www.judicialwatch.org/.../judicial-watch.../
Non mancano in Italia vite rovinate a causa di questo vaccino:
https://www.youtube.com/watch?v=eBLgOe2p4o4
Il rapporto pubblicato l'anno scorso dal SE.R.E.M.I. Regione Piemonte (Servizio di riferimento
Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo della Malattie
Infettive) dal titolo "Report Direzione Generale Sanità – Regione Lombardia" con le reazioni
avverse al vaccino antiHPV e prontamente fatto sparire dal sito, è stato reso disponibile da Corvelva
al link: https://drive.google.com/.../1PhSEoT2tCxKXV353wpAYjp.../view
(Il rapporto contiene non solo le segnalazioni delle reazioni avverse al vaccino antiHPV, ma anche
quelle relative agli altri vaccini, solo per le regioni Lombardia e Piemonte)
Secondo questo rapporto il numero delle segnalazioni avverse per vaccini antiHPV Gardasil e
Cervarix, solo in Lombardia e in Piemonte tra il 2009 e il 2013 è stato di 1909 e superano di gran
lunga le segnalazioni relative a tutti gli altri vaccini in commercio.
Da tenere in considerazione che la percentuale di segnalazioni riportate è minima rispetto a quelle
reali che non vengono riconosciute come "reazioni avverse" o che addirittura non vengono
segnalate di proposito dai medici.
Nel report sono citati 75 casi di patologie del sistema nervoso dopo il Gardasil e 609 dopo il
Cervarix. In Lombardia sono segnalati 333 casi di patologie del sistema muscolo-scheletrico e del
tessuto connettivo dopo il Cervarix e ulteriori 1561 casi di patologie sistemiche relative alla sede di
somministrazione. 585 segnalazioni di perdita di coscienza in seguito a somministrazione di
vaccino antiHPV Gardasil, tra cui 4 decessi.
Ad un solo caso, una ragazzina di 12 anni, a 12 giorni dalla somministrazione di Cervarix
compaiono: astenia, cecità, disfagia, encefalopatia, difficoltà a deambulare, disturbo del linguaggio.
Dal giorno successivo alla vaccinazione è stata riportata la comparsa di astenia, cefalea e febbricola.
Viene ricoverata in neurorianimazione per il peggioramento delle funzioni vitali e la perdita quasi
totale della vista. Alla dimissione avvenuta circa un mese dopo il ricovero è stato osservato un
miglioramento parziale della vista ed è stata effettuata terapia con metilprednisolone e plasmaferesi.
Riportati anche 42 casi di encefalomielite acuta disseminata (ADEM) dopo la somministrazione di
Gardasil e 9 dopo la somministrazione di Cervarix.
Una ragazza di 13 anni ricoverata in ospedale per: "deficit monolaterale del secondo e terzo nervo
cranico e segni obiettivi di meningo-encefalite. Anamnesi patologica negativa. MRI dell’encefalo
rivelava la presenza di molteplici lesioni espandentesi ad anello localizzate in talamo, ponte ed
insula della sostanza bianca".
Un'altra ricoverata per: "intorpidimento del piede sinistro, difficoltà alla deambulazione e disturbo
del linguaggio. Anamnesi ed esami di laboratorio negativi per patologie infettive. Durante il
ricovero si è assistito ad un deterioramento delle condizioni neurologiche e la ragazza sviluppò
enuresi, incontinenza fecale e disfagia. La risonanza magnetica (MRI) dell’encefalo ha rivelato la
presenza di molteplici lesioni espandentesi ad anello a livello sottocorticale, del ponte,
dell’emergenza del trigemino e a livello del mesencefalo".
A questo link trovate una raccolta di articoli scientifici che trattano delle reazioni avverse del
vaccino antiHPV, tradotti in italiano da Corvela:
https://www.corvelva.it/.../reazioni-avverse-da-vaccino...
Non so a voi, ma a me tutti questi sembrano effetti collaterali molto gravi.
Andiamo a valutare infine se quei due ingredienti del vaccino, alluminio e polisorbato 80, sono
qualcosa che può essere nocivo per la salute o no.
Il polisorbato 80, secondo questo studio, è collegato all'infertilià nei topi:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8473002
E negli esseri umani? Potrebbe essere?
Da Pubmed: "Insufficienza ovarica precoce 3 anni dopo il menarca in una ragazza di 16 anni a
seguito di una vaccinazione contro il papillomavirus umano".
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23035167
Vedi anche: "Il vaccino contro il papilloma virus umano e l'insufficienza ovarica primaria: un altro
aspetto della sindrome autoimmune/infiammatoria indotta dai coadiuvanti".
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23902317
Il grande inganno quando definiscono non tossici alcuni elementi, sta nel fatto che rapportano la
quantità presente nei vaccini con le quantità massime assimilabili quotidianamente dall'organismo
dimenticando di spiegare che c'è un'enorme differenza tra l'ingerire un composto e l'iniettarselo.
L'esempio classico che tutti portano per rendere l'idea è: l'olio d'oliva non è tossico ed è oltretutto
molto buono, provate quindi a farvene un'inizione (scherzo! Non ci provate assolutamente).
Secondo gli autorevoli pareri quindi, se durante i primi sei mesi di vita i neonati ingeriscono circa 7
milligrammi di alluminio attraverso il latte materno, con 0,125 e 0,85 milligrammi di alluminio per
dose attraverso le vaccinazioni raccomandate, i neonati ricevono solo circa 4,5 milligrammi di
alluminio durante i primi sei mesi di vita, quindi non vi è nessun pericolo.
A parte l'incredibile sciocchezza circa la sicurezza dell'ingestione dell'allumio, che dovrebbe essere
ridotta a zero per essere davvero sicuri di non averne un danno, tant'è vero che ne viene sconsigliato
l'uso in cucina o almeno ridotto al minimo, è da idioti equiparare l'ingestione e l'iniezione di una
quantità seppur minima di alluminio. Gran parte delle tossine viene gestita e smaltita dall'organismo
se nell'organismo entrano attraverso i normali canali: apparato digerente, respiratorio, assorbimento
cutaneo. Ricordiamo che la pelle è il principale strumento di difesa del nostro sistema immunitario,
per questo è cosa differente se un ago supera le barriere naturali del nostro corpo e va ad iniettare un
cocktail di tossine direttamente nel nostro organismo.
"L'alluminio è neurotossico, è altamente reattivo dal punto di vista biologico ed è dotato di
un'attrezzatura unica per danneggiare la biochimica cellulare (neuronale) essenziale. Questo fatto
inequivocabile deve essere il punto di partenza per esaminare il rischio posto dall'alluminio come
neurotossina nell'uomo"
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24779346
Sull'argomento dovrei dilungarmi troppo, vi basti sapere che il polisorbato 80 è tutt'altro che sicuro
e che non viene usato solo nella produzione dei vaccini, ma anche per una miriade di altri prodotti
di uso comune.
Intossicazioni di alluminio sono associate a cambiamenti comportamentali, neuropatologici e
neurochimici, deficit di apprendimento, scarse prestazioni nei test cognitivi e una maggiore
abbondanza di sintomi neurologici.
L'accumulo di alluminio nell'organismo, soprattutto in conseguenza dei vaccini, è uno dei principali
indiziati (il colpevole evidente per molti) dell'aumento esponenziale dei casi di autismo nel mondo,
vera e silente pandemia.
Vi lascio di seguito alcuni link di articoli che potrete consultare se vi interessa l'approfondimento:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6015121/
https://learntherisk.org/news/polysorbate/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC539316/
https://www.annallergy.org/.../S1081-1206(10.../references
https://www.portale-autismo.it/lincremento-dei-casi.../
https://www.ansa.it/.../ansa-focus-autismo-colpiti-500...
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19568732
https://vaccine.guide/.../aluminum-involvement-in.../
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2946821/
In conclusione siamo alle solite, le istituzioni, politiche e scientifiche, sembrano tutelare più gli
affari delle case farmaceutiche che non la salute dei cittadini. Dite la verità, quanti di voi hanno mai
sentito parlare le suddette istituzioni degli argomenti qui trattati? Eppure tutte queste pubblicazioni
prese in esame sono pubbliche e facilmente reperibili, hanno tutta l'autorevolezza che si richiede
ogni volta che si intende discutere di qualsivoglia argomento. Come mai l'opinione pubblica ha la
percezione che il tumore all'utero sia una causa di morte più grave di quella che è in realtà e per la
quale è estremamente necessario un vaccino tanto da consigliarlo perfino agli uomini? Come mai
nessun medico ha mai parlato dei rischi e della mancanza oggettiva di necessità di un vaccino
antiHPV?
La ricerca della risposta la lascio a voi per il momento.
Altre fonti:
https://www.nvic.org/
https://drive.google.com/.../1ZDoXYbVVTNESThOTbLnYoG.../view
https://drive.google.com/.../1-EghV5OSw8mKs2k7HNeCER.../view
https://drive.google.com/.../1f6dD-E6t-bbgOdUQZl4.../view
https://drive.google.com/.../1a.../view
https://www.facebook.com/notes/davide-suraci/vaccino-hpv-il-pasticcio-
indiano/2469438339734370/
https://www.informazionelibera.org/.../vaccino-hpv...
https://www.globalresearch.ca/aluminum-and-the.../5446101
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23609067/
https://www.nhs.uk/.../hpv-vaccine-cervarix-gardasil.../
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4262378/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4708146/
https://www.reuters.com/.../us-japan-hpv-vaccine-study...
https://www.telegraph.co.uk/.../teenage-girl-dies-five.../
https://www.nvic.org/vaccines-and.../HPV/vaccine-injury.aspx
http://vaccineinjury.uk/
https://www.corvelva.it/.../vaccinazione-papilloma-virus...
Giuseppe De Matteis, Verità e bugie della medicina:
https://www.ibs.it/verita-bugie-della.../e/9788898017652
Il Ragionevole Dubbio, conferenza:
https://www.youtube.com/watch?v=v4szSoZVDxo&t=7019s

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