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GIOSUÈ CARDUCCI 1835-1907 sogno di un ritorno alla confusione del sé basi dei classici greci, quelli latini erano

i dei classici greci, quelli latini erano già


con la natura amica percorre tutta la sua forti.
 Nasce nel 1835 a Valdicastello, nel poesia in opposizione alla società malata  Il maestro più importante è Geremia
retroterra della Versilia, regione della degli uomini che chiamerà “congiura Barsottini, docente di materie letterarie.
Toscana, frazione di Pietrasanta. Starà solo cannibalesca” mentre la natura “guida  In questi anni appaiono le sue doti di
3 anni, ma le radici, i suoi ricordi saranno sicura”. compassione, fonda un’accademia, “I
sempre fortissime.  L’unica costrizione in quegli anni sarà lo Filomusi”. Due amici, Nencioni, primo
 Il padre è molto importante per la sua studio in casa con il padre e un prete, cultore professionale di letteratura inglese
formazione, Michele, medico che mentre al liceo andò a scuola. e Gargani.
esercitava la condotta (i piccoli comuni  Il padre, appassionato di classici e  Filomusi: circolo di difesa della cultura
pagavano medici che esercitavano Manzoni, nascerà l’insofferenza di classica, contro le banalizzazioni della
professione h 24 a chiamata e gratis per i Carducci verso quest’ultimo. letteratura romantica, dell’etica.
non abbienti). Erano contratti a termine e  A 12 anni, è padrone del latino e della  Nell’ideale classico sono riposti i destini
Carducci doveva spostarsi spesso. letteratura latina, ama Dante e Tasso, della nazione, la religione delle lettere
 Michele era rissoso e polemico, aveva legge tutto Omero. Leggerà autori classiche nasconda una religione della
convinzioni repubblicane, mazziniano, risorgimentali, esempio Guerrazzi, che gli patria.
dopo i moti del 31 aveva fatto la prigione, davano voglia di gloria e di azione.  Il romanticismo indebolisce la cultura
era un sospetto per le autorità,  Nel 48, anno dei primi grandi morti per le nazionale, viene rivendicata la continuità
probabilmente massone, anticlericale rivolte a cui partecipa, il padre si spostò tra letteratura antica e letteratura
come poi sarà il figlio. dai parenti della moglie a Firenze, così nazionale. Il rischio dei Filomusi era quello
 La madre, molto dolce, figura più sbiadita, inizia la sua vita cittadina divisa tra Firenze, di chiudersi in un recinto formale e
borghese decaduta. Carducci cambiò il Pisa e Bologna. imitativo.
nome da Giosuè e Giosue, quasi a  Visione panica della natura.  Le prime parole pubbliche di recitazione
eliminare il richiamo religioso.  Visione esaltante e auto-esaltante dei attirarono le attenzioni del direttore della
 Figura molto importante era la nonna classici. Normale di Pisa e così Carducci entrò alla
Lucia.  Rapporto di odio e amore con il padre che Normale ma non apprezzò quell’istruzione
 Fu terra di trobadori, piccola corte esaltata lavora h 24, ma che appena ha un troppo attaccata alla modernità.
da Dante dei Malaspina. momento lo dedica alla lettura con il figlio  In casa dei parenti dove è ospitato si
 Carducci adulto lo vide come un segno di che però punisce spesso. Per le letture innamora di una lontana cognata che
legame con la poesia del Medioevo. moderne, non ama Manzoni e la sua diventerà sua moglie, anche se poi il
 Per ragioni politiche, il padre lasciò Provvidenza perché dice che il destino matrimonio finirà dopo la morte del figlio
Valdicastello, nella maremma, nel deve essere forgiato da noi stessi. Dante. Conosciuti a 14 anni, sposati molto
Castagneto. Qui starà per dieci anni.  Nel 49, Carducci frequenta il liceo tenuto presto, tutto si è sfaldato al primo
Adolescenza libera, anarchica, a contatto dagli Sedopi, ordine religioso. Rafforza le incidente. Rimarranno sposati, ma lui avrà
con la natura, soffrì poi la vita contadina, il
molte amanti e mai segrete, essendo lui ufficiale: che si trattava di un suicidio di risollevarsi, trama per esserne
uomo molto in vista. pugnalandosi. Forse morì dopo una nuovamente deluso.
 Inizia amicizia con un classicista minore, violenta lite scoppiata a tavola col padre,  Problemi: 2 interni, dare uno scheletro alla
Giuseppe Chiarini. In quegli anni 50, inizia secondo la domestica il padre prendendo il nazione per istruzione e infrastrutture,
le sue prove politiche di maggior sostanza bisturi accanto a lui si sarebbe avventato tassando tutta l’Italia colpendo la parte del
che entrarono nella sua prima raccolta, sul figlio. Michele Carducci morirà l’anno Paese che aveva creduto nell’unità, ma
“Iuvenalia”, cose giovanili, titolo preso da dopo, si dice di crepacuore. Per lui, inizia viene usata come cassa.
Ovidio. un periodo economico penoso, dovette Rimaneva il problema dello Stato
 “Iuvenalia”: difesa del classicismo, mantenere la madre, il fratello minore, Pontificio, appoggiato però dai francesi, i
polemiche dove deride i romantici, badare alle sue nozze. quali avevano appena aiutato l’Italia ad
capacità di deformazione satirica, Così inizia a lavorare, divenendo editore e unirsi. Garibaldi conta di partire di nuovo
sarcastica, in prosa, oppure poesie commentatore, con Barberi Giunti e dalla Sicilia per salire a nord, ma la Francia
d’influenza petrarchesca stilnovista. Zanichelli. avverte lo stato di porre rimedio.
Altre risentono più di una matrice  Nel 1859 non può partecipare al moto di Comunque, Garibaldi rimasto con 1000
foscoliana. Questa prima raccolta, indipendenza perché era in procinto di persone sarà accerchiato e arrestato.
Carducci è considerato sposarsi. Non parteciperà nemmeno a L’Italia si spaccò e Carducci estremizzò le
museo/enciclopedia della letteratura quella garibaldina del 60. Ottenne sue passioni politiche, sia in senso
italiana, lui è molto imitativo, è più comunque un incarico liceale a Pistoia nel anticlericale che repubblicano.
originale laddove è polemico. 59 e le sue sorti economiche furono  Inizia a leggere i socialisti e si avvicina agli
Esce dopo 3 anni dalla Normale e risollevate. ambienti anarchici.
insegnerà per un anno al liceo di San  Nel frattempo, nel 57 aveva pubblicato “Le  Nel 66 entra nella Massoneria, scelta
Magnato, provincia di Pisa, anche se dopo rime”, una parte della prima raccolta politica laica.
un anno smetterà. Insegnerà poi a Bologna “Iuvenalia”.  Nel 65 scrive “Inno a Satana”, metafora del
dal 1856 per 44 anni.  Nel 60 il primo ministro della pubblica progresso contro l’oscurantismo
 Inizia molto giovane, passando molto istruzione Maniani aprì nuove università, ecclesiastico, ode alla modernità. Satana
tempo in osteria diffondendo idee così Carducci andò a lavorare a Bologna, come simbolo di libertà di pensiero che va
miscredenti. Immagine di scapestrato, importante offerta dapprima a Prati ma oltre ogni dogmatismo religioso. Vede poi
professore eccentrico che attira le non se la sentì, poi il Maniani scelse nella locomotiva, il simbolo della scienze
attenzioni della polizia. Carducci dopo aver letto “Le rime” moderna, l’incarnazione di Satana.
 Il 1856 segna anche l’inizio della nascita di inviategli dallo stesso, visto l’ammirazione  A Bologna, scrive su un giornale più volte
Carducci, come personaggio pubblico, che verso il cugino Leopardi. censurato.
fa parlare di sé. (Carducci ben prima di  A 25 anni, si trasferirà quindi nella città  Rivestì la più alta carica istituzionale. Si
D’Annunzio è stato autore di sé stesso). della sua vita. Carducci repubblicano pensa ad un suo trasferimento a Napoli,
 Nel 1856 succede la morte del fratello opprimerà la monarchia che gli permetterà successivamente ha una sanzione
Dante, in circostanze oscure. Versione
disciplinare con la sospensione dello ad allora erano anticlericali, repubblicani Heine, autore di canti. Così prende
stipendio. e patriottici, cominciano a cambiare. l’esperimento della metrica, il richiamo
 Nel 64 la capitale passa da Torino a Firenze L’Italia è finalmente unita, Roma è stata mitologico.
fino al 71 e questo apparve un tradimento. annessa al Regno d’Italia nel 1878 i  In letteratura francese, legge Hugo, poeta
 Fu fatto per porre la capitale più centrale sovrani visitano Bologna e Carducci colto come Carducci, con cui condivise un
ma così facendo si rinunciava all’idea di colpito da questo, scrive l’Ode alla Regina dramma familiare e l’impegno polacco.
riportarla a Roma. Margherita. Il romanticismo di Hugo accettabile da
 Anche questo radicalizzò l’opposizione e Carducci perché privo delle solite basi
rinfocolò le posizioni di Carducci. Questa classiche.
Roma simbolo è la Roma dell’antichità  Carducci ebbe poi 3 figli, due dalla moglie,  La letteratura inglese arrivava solo tramite
rivendicata come madre della nazione, uno dalla sua prima grande amante che traduzioni francesi. Con i francesi
quella che per Mazzini sarebbe stata la 3° però non riconoscerà. In Dante vedeva un condivideva la ripresa dei classici, con
Roma. (dopo quella antica e quella dei terminale del proprio pensiero. È questo Theodore de Bonville, con la sigla “L’arte
Papi). dolore che spacca il rapporto con la moglie per l’arte” di Gautier.
 Così l’aderire al classicismo diventa una Elvira.  In realtà per Carducci non è solo così, è
posizione politica, il romanticismo è la  Carducci così conosce la sua prima una questione di costume, ma teorizzerà
causa dello straniero e del nemico, oltre amante, Carolina Cristofori Riva, chiamata non l’arte per l’arte. Il poeta parnassiano
che essere letteratura svenevole. Lina, alla quale inviava lettere e che in deride il sentimentalismo del romantico
 Nel 57 Gargani scrive una diceria contro i poesia canterà come Lidia, nome classico che non comprende che l’arte è bellezza. Il
poeti “modernissimi”, in un suo oraziano. rischio però dei parnassiani è quello di
supplemento prende la parola Carducci,  Lina sarà l’ispiratrice delle “Odi Barbare”, creare cose tanto belle quanto morte.
scrivendo il discorso introduttivo iniziate negli anni 70. Ma mentre Carducci vuole essere
sottolineando come la questione sia ormai  Le “Odi Barbare” saranno “un desiderio educatore del popolo, questi poeti
etica, come sorta di chiamata alle armi vano della bellezza antica”, perché lui proclamarono la loro distanza dalle masse
ideologica con una presa di coscienza. tende si all’antico, ma sa che non può che cercano l’utile e non comprendono il
 Il romanticismo è “sguaiato essere pienamente recuperabile, è un bello.
sentimentalismo”, mettendo fuori la loro mondo perduto. Atteggiamento Talvolta in Carducci si trova un richiamo ai
intimità che contrasta con lo stoico riserbo paradossalmente romantico con un amore parnassiani.
del classicismo. della cosa perduta in quanto perduta.  Anni 70, in questo periodo Carducci si
 Dopo 6 anni, dal 71 Roma diventa capitale,  Carducci si avvicina alla letteratura sposta a Bologna per Lina e perché diventa
ma Carducci non può esultare in quanto tedesca, per la metrica barbara con il ispettore generale della scuola.
muore la madre e il figlio Dante (1870). trapianto dell’esametro, Klopistock e Quando nel 68 pubblica “Levia Gravia” non
 Nel 70 si assiste ad una svolta ideologica, attraverso Leopardi, Carducci arrivò a include le poesie politiche, diventa più
infatti i suoi orientamenti politici che fino August von Platen, altro poeta tedesco e prudente nei confronti dello Stato. Una
volta presa Roma anche la polemica  Carducci nella poesia parla della regina montagna. Da qui matura la produzione
anticlericale diminuisce. come di una bellezza che viene dal passato poetica che ha come sfondo l’Italia alpina.
Il titolo “Levia Gravia” riprende il “leve” di comunale italiano. Viene sviluppato il tema dei confini
Ovidio e Carducci da diverse motivazioni  Carducci disse di non aver esaltato la naturali con lo straniero tramite le Alpi. Il
per il titolo. regina ma “l’eterno femminismo regale”, nemico è sempre il nemico asburgico.
1. Mescolanza di cose leggere e pesanti, che è la traduzione di un’espressione  Nel 1882, era uscita la raccolta “Giambi e
componimenti misti; utilizzata da Goethe con Faust. epodi”. Sono poesie polemiche riguardo le
2. Cose da leggere che allo stesso tempo  Entrambi sono professori, Carducci come attualità alla maniera di un Archiloco.
per la loro forma classica saranno Faust sente di aver sprecato la sua vita  Nel 1887, “Rime nuove”, divisa in due
fastidiose (“gravia”); passandola solo sui libri, anche nel Faust filoni:
3. Interpretazione catulliana. c’è Margherita di cui egli si innamora, 1. Celebrativo: riguardo le glorie d’Italia
 Nel 78, Carducci scrive la contestata “Ode come Carducci si innamora della brava (Roma, medioevo comunale, la nuova
alla regina italiana”, la regina Margherita Maria Margherita. Roma), volendo essere il vate
che si trasferisce a Bologna e che ha un  Anche Carducci, come Faust ha una dell’italianità.
incontro nella sua università con redenzione verso gli anni spesi 2. Privato: (lutti, visione pessimistica e
Carducci, il quale ne rimane affascinato. nell’avversione dell’ideale monarchico. materialistica dell’esistenza, visione
 Fu strano perché lui era non solo  In questa virata verso la monarchia si fa nostalgica dell’innocenza).
monarchica, ma fortemente reazionaria e giudicare dalla massoneria che la vedeva  Anni 80, nuove figure femminili che si
per la sua politica filogermanica fu come un’alleata contro la Chiesa. affiancano a quello di Lina, tra cui Silvia
chiamata “La regina tedesca”.  1881, 2 lutti per Carducci, muore l’amante Pasolini Zanelli, contessa sposata con un
 Dopo l’ode, Carducci appare traditore Lina e anche Garibaldi, idolo della sua amico di Carducci, e Annie Vivaldi,
senza comunque acquisire favori giovinezza, per Carducci un eroe omerico poetessa e romanziera.
monarchici. dei tempi moderni.  Negli anni 90, la poesia e la vitalità di
 Carducci con l’ode alla regina si stava Avviene anche un attentato di un Carducci vengono meno. L’ultimo volume
avvicinando alla monarchia. Margherita, irredentista Guglielmo Oberdan contro di poesia sarà “Rime e ritmi” che esce nel
reazionaria, era una donna di cultura e l’imperatore asburgico Francesco 99.
teneva salotti, ammirava Carducci di cui Giuseppe. Fallisce e viene condannato a  Secondo attacco di paralisi che colpisce
aveva letto le “Odi Barbare”, uscite l’anno morte. anche la parola per alcuni mesi ma ne
prima, nel 77 (la prima edizione). L’irredentismo diventa il tema politico perse l’uso.
 Con quell’incontro la regina cerca di della poesia dell’ultimo periodo di  Nel 1904, abbandonerà l’insegnamento
strappare alla fazione opposta Carducci. per dare il posto all’allievo Pascoli.
repubblicana un suo alfiere.  1884, Carducci ha una paralisi e gli fu  Premio Nobel italiano.
 In quella poesia Carducci onora la donna, consigliato un periodo di soggiorno in
non la regina, non c’è un’esaltazione della
monarchia.
 I versi minori di endecasillabi saranno con  Carducci aveva un circolo chiamato “gli
una minuscola, la maiuscola gli amici pendanti”, insieme a Chiarini e
IUVENALIA – AI POETI endecasillabi. Gargani. Essi scrissero un libello contro il
 2 quartine, 2 terzine ABBA-BABA-DCD  Altre varianti possibili: i poeti burleschi del romanticismo usando il pretesto di una
500 fecero delle appendici, intento raccolta poetica del romantico Braccio
 Variante: 2 terzine con un settenario e 2
parodistico. Queste varianti si chiamano Bracci, chiamata “Diceria”. Fece seguito un
endecasillabi.
“sonettesse”. secondo libello anche più violento dal
 Il primo settenario riprende la rima
dell’ultimo verso del sonetto classico,  Poesia giovanile di Carducci di polemica titolo “Giunta”, cioè “aggiunta” alla
contro i romantici, datata per il 56, derrata.
segue distico a rima baciata, quindi EE la
nell’anno dell’apice della polemica tra
ripresa nell’ultima strofa è EFF.
classici e romantici.
CARDUCCI RIEPILOGO

 1835, nasce a Valdicastello, Toscana.


 1838, nel Castagneto, sud della Toscana.
 1848, a Firenze.
 1849, liceo degli Scalopi, fonda i “Filomusi”, entra alla Normale di Pisa.
 1849, sposa la cugina Elvira.
 1850, prove politiche che entreranno negli “Iuvenalia”.
 1856, morte del fratello Dante, insegna nel liceo di San Miniato. Lavora con Giunti e Zanichelli.
 1857, pubblica le “Rime”, una parte delle “Iuvenalia”.
 1859, insegna a Pistoia. Non partecipa al moto d’indipendenza.
 1860, non partecipa al moto garibaldino. Insegna a Bologna (per 44 anni) grazie al Maniani.
 1864, capitale da Torino a Firenze. Tradimento per Roma classica.
 1866, entra nella massoneria.
 1868, pubblica “Levia gravia”.
 1876, depone a favore dell’anarchico Andrea Cosi.
 1877, Roma capitale. Morte della madre e del figlio Dante. Conosce l’amante Lina (=Lidia). Pubblica le “Odi Barbare”.
 1878, scrive “ode alla regina italiana”.
 1881, muoiono Lina e Garibaldi.
 1882, pubblica “Giambi ed Epodi”.
 1884, I paralisi e vive sulle alpi.
 1887, pubblica “Rime nuove”.
 1899, pubblica “Rime e ritmi”.
 1904, abbandona l’insegnamento.
 1907, muore.

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