AGENDA
Definizione di banca e caratteristiche operative
DEFINIZIONE DI BANCA/1
DEFINIZIONE DI BANCA/2
Caratteristiche della banca:
a) Netta prevalenza di debiti rispetto ai mezzi propri;
b) Esercizio dell’attività di intermediazione finanziaria
(raccolta presso soggetti in surplus e impiego presso i
settori in deficit).
c) Diffusione strumenti di pagamento utili per l’efficiente
svolgimento delle transazioni.
d) Svolgimento di ampia gamma di servizi finanziari
nell’ambito della: gestione/investimento del risparmio,
della consulenza finanziaria, dell’assistenza alle
emissioni di titoli, ecc.
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DEFINIZIONE DI BANCA/3
Caratteristiche della banca:
DEFINIZIONE DI BANCA/4
IMPLICAZIONI del fattore fiduciario:
LE ORIGINI DEL
SISTEMA BANCARIO MODERNO
4 periodi:
a) Dall’unità d’Italia al 1926 (prima legge bancaria):
assenza di disciplina speciale per le banche; banca
sottoposta al diritto comune.
b) Dalla prima legge bancaria alla legge bancaria del 1936-
38: anni della grande crisi, crisi delle banche miste che
avevano finanziato lo sviluppo industriale italiano.
c) Dalla legge del ‘36 alla fine degli anni ‘80 ( recepimento
I e II direttiva comunitaria in materia bancaria).
d) Dal 1989 ad oggi: rinnovamento dell’ordinamento
bancario (Legge Amato, TUB e TUF).
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III PERIODO:
II direttiva comunitaria 89/646/CEE
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA II DIRETTIVA:
III PERIODO:
OBIETTIVI DEL D. Lgs 481/92
CONSENTIRE PIU' AMPIA OPERATIVITA' AGLI ENTI
CREDITIZI: introduzione del concetto di banca universale accanto al
concetto di gruppo polifunzionale; ampliamento della nozione di
attività bancaria ricomprendendo in essa tutte le attività ammesse al
mutuo riconoscimento.
ABOLIZIONE DELLA DISTINZIONE TRA AZIENDE E ISTITUTI
DI CREDITO: si parla di enti creditizi.
POSSIBILITA' PER TUTTI GLI ENTI CREDITIZI DI ESERCITARE
CREDITI SPECIALI E CREDITI AGEVOLATI.
INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI VIGILANZA
PRUDENZIALE: la vigilanza persegue l’obiettivo della sana e
prudente gestione dell'impresa, non si esercita sul mercato ma solo
sull’impresa e persegue le finalità di stabilità ed efficienza.
Non più trade-off tra stabilità ed efficienza, bensì complementarità.
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FASI:
Costituzione spa con atto unilaterale da parte della fondazione;
Scorporo attività bancaria e conferimento alla nuova spa con
aumento di capitale;
Ulteriore aumento di capitale riservato ai privati
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VIGILANZA PRUDENZIALE:
Le forme di intervento delle autorità creditizie non devono
influenzare le scelte imprenditoriali degli intermediari.
Passaggio da controlli strutturali a regime prudenziale
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IL TUB:
L’ATTIVITÀ BANCARIA - ART. 10
IL TUB:
ATTIVITÀ AMMESSE AL MUTUO RICONOSCIMENTO
• attività di depositi o di altri fondi con obbligo di restituzione;
• operazioni di prestito, compreso il credito al consumo, quello con
garanzie ipotecaria, il factoring, le cessioni di credito pro-soluto e pro-
solvendo, il credito commerciale;
• leasing finanziario;
• servizi di pagamento;
• emissione e gestione di mezzi di pagamento (carte di credito travelers
check, lettere di credito);
• rilascio di garanzie ed impegni di firma;
• operazioni per proprio conto o per conto della clientela in strumenti di
mercato monetario;
• partecipazioni alle emissioni di titoli e prestazioni di servizi connessi;
• consulenza alle imprese in materia di struttura finanziaria…;
• gestione e consulenza nella gestione di patrimoni;
• custodia e amministrazione di valori mobiliari;
• servizi di informazione commerciale; locazione di cassette di sicurezza;
altre attività in conformità alle direttive comunitarie.
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IL TUB:
LA RACCOLTA DEL RISPARMIO - ART. 11
ACQUISIZIONE DI FONDI CON OBBLIGO DI
RIMBORSO SIA SOTTO FORMA DI DEPOSITI SIA
SOTTO ALTRA FORMA
OBBLIGO DI RIMBORSO DI UNA QUANTITA’ DI
MEZZI PARI A QUELLA CONSEGNATA DAL
RISPARMIATORE
LA RACCOLTA DEVE ESSERE REALIZZATA TRA IL
PUBBLICO (non sono tali soci, dipendenti, società
controllate, collegate, controllanti)
LE BANCHE SONO GLI UNICI INTERMEDIARI
ABILITATI AD ESERCITARE TALE FUNZIONE
(esistono eccezioni: si pensi all’emissione di obbligazioni da
parte di spa e sapa)
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