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Vitaliano in mano)
Manuale & corso pratico
di italiano per stranieri
Grammatica completa.
Letture originali con note linguistiche.
Testi accessori con vocabolario
funzionale. Esercizi con tre livelli di
difficoltà.
ISBN 88-87883-19-X
Finito di stampare nel mese dj settembre 2007 dalla tipografia «Il David» di
Firenze, per conto di Progetto Lingua Edizioni, Firenze, Italia.
Claudio Manella
(Vitaliano in
mano)
Manuale & corso pratico
di italiano per stranieri
Grammatica completa.
Letture originali con note di
comprensione,
Testi accessori con vocabolario funzionale,
Esercizi con tre livelli di difficoltà
Progeffo Lingua
Firenze
Indice
Spazio Primi passi 9-
12
Vocabolario minimo / Le lettere dell'italiano / I numeri
Spazio 1 Per cominciare... 13 - 16
Articoli, nomi e aggettivi / Il singolare e il plurale
Spazio 4 Conoscenze. a n 37 - 50
Spazio 6 Ricordia.a 65 - 72
Indicativo Imperfetto / Uso dell'Imperfetto e del Passato prossimo
Spazio 7 Commercianti... 73 - 84
Pronomi personali (diretti, indiretti e combinati)
Spazio 8 Al ladro! 85 - 92
Passato prossimo verbi irregolari
Spazio 9 Bugie 93 - 98
La forma riflessiva dei verbi
303
Spazio cJurad'é Soluzioni di tutte le attività e dei
272
test
Spazio lettura, Piccola antologia per leggere
301
insieme
306
309
312
La mafia:
fra storia e politica
Mammoni d'Italia
314
317
320
Vocabolario minimo.
Spazio O Le lettere
dell'italiano.
al numeri.
13
14
càppa
15
Le lettere c e g hanno il suono duro quando sono seguite dalle
El Nota: Le
vocali a, o, u (cane, gallo; coltello, gomma; cuore,
lettere C e G
gusto).
Hanno il suono dolce quando sono seguite dalle vocali i, e (Cina, Gina;
celeste, gelosia). Quando queste lettere sono seguite da una consonante, in
genere il suono è duro (Grecia).
C] Nota: La lettera e in italiano può essere aperta (è) o chiusa (é). Per
La pronuncia esempio, nella parola "perché" la pronuncia è chiusa, mentre
della lettera E nella parola "caffè" è aperta.
16
10.000 diecimila 40.000 quarantamila 70.000 settantamila
20.000 ventimila 50.000 cinquantamila 80.000 ottantamila
30.000 trentamila 60.000 sessantamila 90.000 novantamila
100.000 centomila 1.000.000 un milione 1.000.000.000 un miliardo
Nota: i numeri ordinali.
1. primo 4. quarto 7. settimo 10. decimo 20. ventesimo 100. centesimo
2. secondo 5. quinto 8. ottavo 11. undicesimo 21. ventunesimo 1.000 millesimo
3. terzo 6. sesto 9. nono 12. dodicesimo 30. trentesimo eccetera...
Spazio 1
17
. Articoli, nomi e aggettivia . Il singolare e il
plurale.
Per cominciareaaa
18
Attività 2 Mettiamo l'articolo maschile singolare o plurale.
O La regola dei
19
fiume fiumi
Visto? i nomi che finiscono in -e ai singolare
possono essere maschili o femminili. Al plurale
prendono sempre la «i».
Attenzione!
i boschi mica le amiche il film i film
il chirurgo i chirurghi la strega -è le streghe lo sport -è gli sport
-ì
lo zio -è gli zii la fàccia le facce il re -è i re
lo stùdio -ì gli studi
la piòggia -è le piogge la crisi -è le crisi la città -
Y le città
il bracciole braccia il labbrole labbra
l'uomo -è gli uomini il ditole
dita l'uovo -è le uova
1. finestra10.
lampada19. uomo
2. porta 11. ora 20.
sogno
3. libro12. errore
21. scuola
4. parco 13. opera 22. poeta
20
5. città 14. braccio 23. musicista
6.tavolo 15.
7. sport 16. disco 25. bottiglia
8. donna 17. amica 26. bicchiere
studente24.
chiave
1. lo studente9. il problema
2. la mamma 10. i telegrammi
3. i negozi11. lo zio
4. le insegnanti 12. i mariti
5. il ragazzo13. la turista
6. la foto14. le strade
7. gli alberi 15. il camion
8. i colleghi 16. le dita
(D La regoQa c0eg0ô aggettivin
Singolare Plurale un famoso / degli uomini famosi.
una donna fan70sa / de//e donne
famose.
bello belli un gioco divertente / dei giochi
divertenti.
bella belle utile una ragazza giovane / de//e ragazze
utili giovani.
uomo
21
Visto? Questi aggettivi sono uguali
Attenzione! simpatico -è simpatici. al maschile e al femminile singolare. MA: simpatica
-ì simpatiche Al plurale prendono sempre la «i».
22
Attività 7 Mettiamo tutto al plurale. Annunci
>>>
matrimoniali
A.A.A. Cerco un uomo
1. La finestra aperta bello, giovane,
2. Un tavolo lungo attraente, ricco,
atletico, forte,
3. Un errore grave simpatico, dolce,
4. Un appartamento caro intelligente, gentile,
5. Una ragazza intelligente serio e... libero, scopo
matrimonio. Rita. Tel
06..
6. La macchina ecologica A. Cerco una donna
7. Un appuntamento ricca e generosa,
importante anche se brutta e
8. La scuola elementare antipatica, per
matrimonio utile e
9. Uno spettacolo magnifico
urgente.
Aldo@flash.it
IO. La verdura fresca
Genovese 40enne
11. L'isola deserta cerca una moglie
12. Una scrittrice famosa casalinga non
spendacciona,
13. Un film divertente economa, giovane,
14. Una città caotica sottomessa e senza
carta di credito. Ugo.
15. Un esercizio utile
RST5.
16. Una famiglia povera Mamma molto
17. Un uomo affascinante preoccupata cerca
fidanzata seria e
18. La poltrona comoda affettuosa per figlio di
19. Un'amica simpatica 41 anni dolce, timido e
20. Una donna giovane indifeso.
1 Ivo@mamma.it
Spazio 2 Struttura della
frase.
Indicativo / Presente di:
Avere, Essere e verbi regolari. La prima frase
23
I/ mio nome è Carlos e sono peruviano, di Lima. Sono in Italia per lavorare e
studiare; abito a Firenze, una città molto be//a e con tanti turisti.
La mattina studio in una scuo/a picco/a ma buona e i/ pomeriggio studio da
so/o e cerco un lavoro. Studio tutti i giorni, da/ lunedì a/ venerdì. I/ sabato la
voro in un negozio di alimentaril; /a domenica dormo fino a tardi, guardo /a
TV, scrivo qua/ch$ "e mai/"a//a mia famiglia in Perù e passo un po' di tempo
con i miei amici di Firenze.
L 'italiano è una lingua difficile, ma io capisco quasi tuttd perché parlo spagno/o.
Adessd, dopo due mesi, parlo un po' e capisco g/i italiani, anche quando parlano
velocemente.
in un negozio.
lavorate
24
4. NOI una lettera. 9. Gli italiani velocemente.
1
negozio di alimentari: negozio che vende cose da mangiare.
2 qualche: alcuni, non molti: due o tre.
3 quasi tutto: non tutto, ma una grande parte.
4 adesso: ora; in questo momento; in questo periodo.
ESSERE
AVERE
ho hai
sono
io tu ha sei
lui/lei/Lei abbiamo
noi siamo
avete
voi hanno siete
loro/Loro sono
Mettiamo il soggetto.
25
Attività 3 Mettiamo il verbo.
26
parl cred-
- ono
iam
o
parl
-ate
parl
-
ano
Loro parlano bene italiano; tu credi a que//a storia?; (voi) sentite uno strano
rumore?; (io) capisco un po' l'italiano, ma (io) non parlo bene.
27
da. 8. Chi (tu/credere) di essere? 9. Gli italiani (par lare)
velocemente. IO. "(Voi/capire) credere quando (loro/parlare) lentamente?"
"Sì, (noi/capire)
11. Pronto, chi (parlare) ? (Io/non sentire) bene. 12. Ciao,
(io/essere) sentire lessandro. Se (io/parlare) a voce più alta, (tu/capire)
? 13. Oggi (essere) una bella giornata. capire 14. Steffy, (tu/credere)
nell'oroscopo? 15. Oggi (essere) il mio compleanno.
Attività 7 Mettiamo il verbo al Presente.
1. (Voi/essere) in Italia per lavorare o per
(capire) l'italiano, ma (lui/parlare) essere
male. 4. Stasera (io/avere) sonno; (io/essere) parlare
credere
stanca. 5. Quando (tu/scrivere) ai sentire
tuoi parenti in Brasile? 6. (Lei/passare) le vacan- capire
ze in Italia. 7. Carla (abitare) in una bella casa in studiare
centro. 8. (Io/non credere) alle storie di Bernar- abitare
do. 9. La notte (io/sentire) dei rumori molto lavorare
strani. 10. (Loro/lavorare) in un negozio di ali- dormire
mentari. 11. (Lui/studiare) in una scuola in cen-scrivere
tro. 12. (Noi/abitare) in un appartamento in affitto. passare
13. (Tu/avere) un libro per studiare?
studiare? 2.
La domenica (io/dormire) molto. 3. Daniel avere
28
(Io/spedire) una lettera urgente. 2. Che cosa cercare
aprire
bar: (tu/pagare) domani. 8. Presto! Il treno per firmare
Bologna (partire) fra cinque minuti. 9. A che ora partire
(voi/cominciare) il lavoro? 10. (Noi/sbagliare) ricevere
spesso quando (noi/cercare) di par- sbagliare
lare in italiano. 11. Ogni mese (io/ricevere) uno spedire
stipendio per il mio lavoro. 12. (Tu/firmare) guardare
l'assegno? 13. (Voi/mangiare) ancora un po' di ascoltare
spaghetti? 14. (Tu/guardare) troppo la TV.
Mettiamo le frasi al plurale. PAGINE
GIALLE
a. Scrivo una lettera urgente S delle lettere
29
1. Il libro di grammatica è utile
2. L'amica di Peter studia italiano
3. Lui lavora in un negozio in RisIoranle
centro Ja 9ianni
4. Lei è una grande pianista Piatti tipici
toscani
5. Il dottore è una brava persona Specialità
6. Lo zio di Elena abita a Napoli came alla
brace
7. Ho un problema da risolvere Chiuso il lunedì
8. La crisi economica è molto grave È gradita la
Attività 10 Mettiamo tutto quello che prenotazione
manca. >>>
30
sempre molto gentil con me. 11. Stasera (io/preparare)
cena special . 12. giornale (essere) sul tavolo della cucina. 13.
Quando (voi/cominciare) ? 14. Sabrina, insegnante di italiano
(essere) brav_ e simpatic_ 15. Sonia e Monica (essere)
due amic
16. Chi (essere) al telefono?
31
Test / Spazi 1-2 Scegliamo la soluzione giusta.
32
1. Noi abitiamo in una casa in periferia.
Noi abbiamo in una casa in periferia.
2. Tu capisci bene questa lingua così difficile?
Tu capi bene questa lingua così difficile?
3a Compro un libro d'avventura in una libreria.
Corhpro il libro d'avventura in una libreria.
4. Da piccolo volevo fare il pilota di Formula Uno.
Da piccolo volevo fare il piloto di Formula Uno.
5. Risolvere questa problema è molto difficile.
Risolvere questo problema è molto difficile.
6. Transitano molti camion su questa strada.
Transitano molti camioni su questa strada.
7. Ilaria è una ragazza molto intelligenta.
Ilaria è una ragazza molto intelligente.
8. La signora è la moglie del nostro direttore.
La signora è una moglie del nostro direttore.
9. Noi non credamo a quello che dice.
Noi non crediamo a quello che dice.
10. Il dottor Cecchi è un psicologo famoso.
Il dottor Cecchi è uno psicologo famoso.
11. Non senti uno strano rumore?
Non sentisci uno strano rumore?
12. Loro sono due simpatiche ragazze svedese.
Loro sono due simpatiche ragazze svedesi.
13. Loro non dormono la notte a causa del rumore.
Loro non dorme la notte a causa del rumore.
14. Questa ragazza diventa una granda violinista.
Questa ragazza diventa una grande violinista.
15. La crisa di questa società è molto grave.
La crisi di questa società è molto grave.
16. Perché mangii così poco? Devi mangiare di più!
Perché mangi così poco? Devi mangiare di più!
33
17. Questo è un programma del concerto di stasera. Questo è il programma del
concerto di stasera.
18. Mi piace leggere un libro prima di andare a letto.
Mi piace leggere il libro prima di andare a letto.
19. Chi sei? Dove abiti? Studi in Italia? Capisci l'italiano?
Chi sei? Dove abita? Studi in Italia? Capisci l'italiano?
20. Questa sistema non mi piace per niente! Questo sistema non mi piace per
niente!
Stasera non ho voglia di uscire: resto a casa e prima di dorn7ire forse leggo
un libro sulla storia dlta/ia. Claudia è con g/i an7ici a/ bar, ma io sono troppo
stanco e preferisco rimanere nella mia camera da so/o e in pace.
Accendo /a radio: i/ giornalista par/a di un incidente ferroviario... No, meglio
non ascoltare, perché sono un po' depresso. Accendo /a TV: c'è una partita di
calcio. Cambio canale: un signore seduto su una sedia e che indossal una
camicia a righe risponde alle domande di un afro signore in giacca e cravatta.
Un altro dibattito politico? Basta! Sono stanco di ascoltare questi politici italia
ni! Comincio a stancarmi di loro! Cerco di cambiare ancora canale, ma la mia
TV è vecchia e non funziona bene: non vedo niente di niente. Decido a//ora
di sfog/iard i/ giornale di ieri: alcuni scienziati riuniti in un convegno a Lyon,
in Francia, affermano che nel nostro pianeta non è più possibile vivere e che
fra pochi anni siamo tutti morti...! Be//a scoperta! In terza pagina c'è /a foto
di un cane abbandonato dal padrone sull'autostrada prima delle vacanze. I/
titolo è: "Chi è /a bestia, i/ cane o i/ padrone?" Man7f77a n7ia! Quante brutte
notizie! E proprio stasera che sono così depresso... Forse è meglio andare
insieme a Claudia per bere e non pensare troppo ai problemi del n70ndo. Anzi,
forse è meglio andare a letto e dormire per tutta /a note! Domani è un afro
giorno...
34
fra
35
Le preposizioni articolate Q Nota 3: In
italiano si preferisce
di a da in su non articolare le
preposizioni con e
il DEL AL DAL NEL SUL per, anche se non è
sbagliato. Quindi, è
Io DELLO ALLO DALLO NELLO SULLO meglio dire:
con l'aereo... e non
DELL' ALL' DALL' NELL' SULL' DEI Al DAI NEI coll'aereo.
La preposizione fra
SUI (tra) non si articola
gli DEGLI AGLI DAGLI NEGLI SUGLI la DELLA mai.
Es. Siamo a/
ALLA DALLA NELLA SULLA le DELLE ALLE DALLE confine fra l'Italia e
/a Svizzera.
NELLE SULLE
Es. I/ libro è (su + lo) sullo scaffale / Entriamo tutti insieme (in + i/) nel bar?
È un libro (su + l') sull'arte antica / È /a casa (di + i) dei nonni di Alberto.
Nota 4: tra e fra significano la stessa cosa, ma «fra» è più usato, sia nella lingua
scritta che in quella parlata. Possiamo comunque scegliere quale usare in base
alla fonetica: è meglio dire «tra i fiori» (e non «fra i fiori») ed è meglio dire «fra
tre ore» (e non «tra tre ore»).
36
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
1
1. Noi mangiamo molto (di/da) mattina. 2. (Da/con)
quanto tempo siete (fra/a) Roma? 3. (Per/con) chi abiti? 4.
Amo vivere (in/per) una grande città. 5. Finisco il lavoro (in/fra)dieci minuti.
37
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:
Tempo
Luogo
Specificazione La più bella città del mondo è
Pena
38
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
Questo Alla tua età è meglio riposare e lavorare meno.
magazzino La mia casa è a pochi chilometri da Rimini.
vende La macchina è parcheggiata alla fine della
anche al strada.
dettaglio.
Esiste nel tuo Paese la condanna a morte?
Lei prende No, abbiamo però la condanna all'ergastolo.
la patente Il negozio vende questo mobile a 1.000 euro.
di guida a Vendiamo questo quadro al prezzo di mercato.
18 anni.
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti: IN
Limitazione
E un esperto in storia medievale.
Vedi la targa in ottone sulla porta d'ingresso?
39
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:
Tempo
Luogo
settimana. 5. Basta! Ma voi parlate sempre calcio? 6. In Italia è in
possibile
votare diciotto anni. 7. Suo padre è un uomo sessant'anni. 8. Telefoniamo subito
dottore. 9. Lui vive
40
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
1. L'aereo non parte causa pioggia. 2. Torino è molto di più
grande Arezzo. 3. In Italia non è permesso lavorare
tua età. 4. Lui vende la macchina 15.000 euro. 5. È impossibi- a
PER
Restiamo a casa per tutto il pomeriggio.
Vi prego di non telefonare per alcuni giorni.
Partiamo per l'Australia fra una settimana. I
ladri passano per la finestra.
Lui studia molto per imparare bene l'italiano.
Fine Queste scarpe servono per andare in montagna.
Prezzo Non vendo questo quadro per tutto l'oro del mondo!
41
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:
Tempo
Luogo
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:
DA
Vivo in Italia da molti anni.
Tempo Abito in questa casa dall'anno scorso.
Leonardo torna domani da Venezia.
Agente (forma passiva) Vince chi è votato dalla maggioranza degli elettori.
Ti piace la mia nuova bici da corsa?
42
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
Prezzo
E una macchina dal prezzo esagerato.
Stefano ha una malattia da stress.
o articolata (per/da).
43
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:
Tempo
Luogo
Qualità E una bambina con gli occhi azzurri e i capelli neri.
TRA
FRA II treno arriva fra (tra) cinque minuti.
Fra (tra) poco comincio un nuovo lavoro.
Vedi quella casa fra (tra) gli alberi?
Sono al confine tra (fra) il Messico e gli Stati Uniti.
Fra (tra) me e mio marito ci sono buoni rapporti.
Relazione Speriamo nella pace fra (tra) tutti i popoli.
Quale film preferisci fra (tra) questi due?
Partitivo Fra (tra) tutti gli animali, preferisco il cane.
Attività 7 Definiamo il rapporto.
Con te Sempre felice QUALITÀ MODO COMPAGNIA
44
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
È un film sulla vita degli animali ARGOMENTO LUOGO ETÀ
45
ANDARE a teatro, a casa, a scuola, a letto, a caccia, a pesca, a passeggio, a
spasso, a destra, a sinistra, a piedi, al bar, al concerto, al cine ma,
all'opera, all'estero.
46
Espressioni idiomatiche con le preposizioni
molti anni. 16. Quando torna tuo fratello Messico? 17. La conferenza
professore arte rinascimentale è molto interessante. 18. La Svezia è
Europa nord. 19. La scuola mio figlio è distante un chilometro
nostra casa. 20. Attenzione a questo tavolo vetro: è
molto fragile. 21. I motori benzina inquinano molto. 22. Spediamo il pacco nostri libri
Giappone posta aerea.
Cl Andare A Roma, Milano, Berlin.. A città paesi, regioni,
Nota Andare IN Italia, Sicilia, Europa... IN —è continenti persone
Andare DA Stefania, Paolo, Luca... DA -+
Nota: la preposizione fra indica il tempo che manca all'inizio di un'azione (La
lezione comincia fra dieci minuti). La preposizione in indica il tempo necessario
per svolgere un'azione (Non è possibile fare questo lavoro in dieci minuti).
47
Espressioni idiomatiche con le preposizioni
CON
Essere con l'acqua alla gola Essere in una brutà situazione economica
Stare con le mani in mano Non fare niente/ non aiutare/essere pigri
48
Espressioni idiomatiche con le preposizioni
49
Espressioni idiomatiche con le preposizioni
Essere in coda Aspettare i/ proprio turno
50
Attività 13 Scegliamo l'espressione idiomatica (da/in/per).
1. Che cosa pensi fare domani? 2. Giuri essere fedele a tua moglie? 3.
Spero non sbagliare. 4. Comincio stancarmi di stare qui. 5.
Proviamo preparare un piatto di spaghetti? 6. Stasera finisco lavorare tardi. 7.
Continuiamo studiare insieme? 8. Lei sogna diventare un'attrice. 9. Cerchiamo
essere seri! IO. Quando smetti parlare?
51
Nota: le preposizioni «improprie». Si chiamano così quegli avverbi che hanno
la funzione di una preposizione. Le principali sono: attraverso; durante; eccetto;
tramite; secondo; contro; dentro; fuori; dietro; sopra; sotto; presso; senza...
Alcune si usano insieme a una preposizione «propria», altre da sole.
Test / Spazio 3 Scegliamo la soluzione giusta.
1. In poche settimane comincio un nuovo lavoro.
a.
Fra poche settimane comincio un nuovo lavoro.
Per poche settimane comincio un nuovo lavoro.
2a Sono stanca del mio ragazzo perché parla sempre su sport.
Sono stanca del mio ragazzo perché parla sempre con sport.
Sono stanca del mio ragazzo perché parla sempre di sport.
3. Con questa pioggia è impossibile andare in bicicletta.
Per questa pioggia è impossibile andare in bicicletta.c. In questa
pioggia è impossibile andare in bicicletta.
4. Basta con le sigarette! Ma quando smetti per fumare? Basta
con le sigarette! Ma quando smetti di fumare?
Basta con le sigarette! Ma quando smetti con fumare?
5. Il film è realizzato da un giovane regista italiano.
Il film è realizzato per un giovane regista italiano. Cib.
Il film è realizzato in un giovane regista italiano. CIC.
6. Nella sua casa incontriamo spesso molti amici.
52
In sua casa incontriamo spesso molti amici.
Fra la sua casa incontriamo spesso molti amici.
7. Luca e Stefano non telefonano e noi siamo con le spine.
Luca e Stefano non telefonano e noi siamo sulle spine.
Luca e Stefano non telefonano e noi siamo fra le spine.
8. I genitori di Carmelo abitano nell'Italia del sud.
I genitori di Carmelo abitano in Italia del sud.
I genitori di Carmelo abitano nell'Italia di sud.
9. Il professore non permette a uscire durante la lezione. Il
professore non permette da uscire durante la lezione. Il
professore non permette di uscire durante la lezione.
10. Stasera io e tutti gli amici siamo in cinema. Stasera io e tutti
gli amici siamo al cinema. Stasera io e tutti gli amici siamo a
cinema.
11. Studio e lavoro per avere un futuro migliore.
Studio e lavoro di avere un futuro migliore.
Studio e lavoro per l'avere un futuro migliore.
12. Abitiamo a Grosseto, in sud di Toscana.
Abitiamo in Grosseto, nel sud di Toscana.
Abitiamo a Grosseto, nel sud della Toscana.
Spazio 4 Aggettivi possessivi.e pronomi
. Aggettivi e
pronomi dimostrativi. Conoscenze..
Gradi di comparazione.
-Piacere, io sono Rodrigo. Sono Messicano, di Guadalajara.
- Ciao, mi chiamo -Iuta, sono di German... oh! Scusa, sbaglio sempre,
sono tedesca, di Dortmund. Conosco bene il tuo Paese. Io e la mia
famiglia amian70 tutto de/ Messico: la vostra cultura, la vostra musica,
le vostre tradizioni e il vostro modo di vivere. Mio padre dice che i/
53
Messico è più bello della Germania... è bellissimo... il Paese più bello
del mondo!
-Beh, questa frase è un po' esagerata. Quello che molti non sanno è che in realtà i
Messicani non passano il loro tempo a cantare, suonare e ba//are...
-Questo è vero, naturalmente... Comunque Manfred (mio padre) ha una vera passione
per voi... e anch'io...
-Ma tu ami i/ Messico più di me! Io invece conosco poco questo Paese per
ché vivo in Svizzera, I miei genitori abitano e /avorano a Zürich.. -A//ora tu
par/i tedesco, nicht wahH ?
-Eh sì, i/ tedesco sì, anche se in Svizzera parlano una lingua che non è esattamente
i/ tedesco, ma /o "svizzero-tedesco": è diverso.
-Sì, è vero. Anch'io qualche volta non capisco bene: il loro accento e la loro
pronuncia sono molto diversi. E /o spagnolo? Come va con /o spagnolo?
-Ah, il mio spagnolo non è un granchd: preferisco parlare tedesco
che parlare spagnolo. E poi, siamo in Italia: n7eg/io parlare italiano.
- Giusto! L 'italiano è adesso la... nostra lingua! La mia e la tua... Rodrigo..
1
nicht wahr?: non è vero? (in tedesco).
2 non è granché (gran che): non parlo spagnolo molto bene.
mio
mie
54
tuo mia miei tue
suo tua tuoi sue
suo sua suoi Sue
nostro Sua Suoi nostre
vostro nostra nostri vostre
loro vostra vostri loro
Loro loro loro Loro
Loro Loro
55
madre, padre, figlia, figlio, sorella, fratello, moglie, marito, cugina, cugino, zia, zio,
nonna, nonno, nipote, cognata, cognato, nuora, genero, suocera, suocero.
mio padre -è il mio papà ("papà" è solo un sinonimo di "padre") mia madre la
mia mamma ('mamma" è solo un sinonimo di "madre") mio fratello -è il mio
fratello maggiore ("fratello" è accompagnato da un aggettivo) mia sorella -è la mia
sorellina esorellina" è un nome alterato)
Nota: con il possessivo loro l'articolo c'è sempre. Illoro padre - La loro madre..
Nota: in italiano non usiamo mai il possessivo per le azioni riferite alle parti
del corp . In questi casi utilizziamo i verbi riflessivi. Lavo /e mani* mi lavo le
mani.
56
9. Il libro di Francesca 18. La mamma di Franco
questo queste
maschile
questa femminile
questi
57
plurale
58
Questa frase significa che «quella» casa è lontana nello spazio (è in fondo alla
strada).
. Il
-Chi è costui? È forse il
nuovo giardiniere?
-No, babbo, quello è il
mio nuovo fidanzato:
manov?
Cl Nota 4: nella lingua scritta e parlata si usa spesso «quello che» al posto di
«questo che», anche quando il verbo è in un Tempo presente (e dunque vicino).
Es. quello che pensi è giusto (questo che pensi è giusto).
59
Nota 5: il pronome «ciò» è invariato (cioè è uguale al maschile, femminile, singolare e
plurale) e significa "questa cosa", "queste cose", "quella cosa", "quelle cose". Es. Ho /a
febbre: ciò significa che sono malato.
Talvolta si usa «ciò che» al posto di «quello che»: Ciò che pensi è /a verità.
Nota 6: esistono in italiano dei pronomi dimostrativi che indicano un certo
distacco (e talvolta disprezzo) da parte di chi parla. Questo pronomi sono:
«costui» (quest'uomo), «colui» (quell'uomo), «costei» (questa donna), «colei»
(quella donna), «costoro» (queste persone) e «coloro» (quelle persone).
Es. Chi è costui? (quest'uomo con cui non voglio parlare?)
Si usa anche «coloro che» per sostituire il pronome interrogativo «chi».
Attività 3
C. La
penna
1. Lo
psicologo
2. Il libro
3. Gli alberi
4. L'isola
5. I bambini
6. Le
fotografie
7. Lo specchio
Trasformiamo
con i
dimostrativi.
60
1. Vedi aquelli
Oquegli
uomini? 2. Chi
sono Clquelle
aquegli
ragazze? 3.
OQuesto
OQuello che
pensi è giusto.
4. OQuei LA NOTIZIA
CIQuegli La posta del dott. Rochi
studenti sono Caro dottor Rochi, ho
cinesi. 5. Laura incontrato una ragazza:
si chiama Colomba.
non parla con Sento che questa è
aquelli nquegli. proprio la donna giusta
6. OQuesta per me: seria, sincera,
gentile e affettuosa. Ma
0Quella sera
c'è un problema: questa
mangio solo Colomba non è come...
uno yogurt. EIena... Io penso sempre
a Elena, dottore, lei è
8. Gli uomini bellissima! Ma quello
che importa è il
Attività 4 Completiamo le frasi con i dimostrativi. >> carattere, non la
bellezza, vero? Anche se
1. Vedicasa in fondo alla strada? 2. Colomba ha una faccia
che sembra un
Carla, sei più bella connuova cammello...E cosi
pettinatura! 3. Ricordi il nome di ragazzo dottore? Cosa pensa di
questo mio problema?
turco di Istanbul? 4. Io non ascolto mai che dice
Beppe.
Mauro:
Caro signor Beppe, è
uno stupido! 5.è la mia nuova macchina proprio così: quello che
fotografica. 6. Quale ristorante lei scrive è saggio.
preferisci,qui o lì? 7. Che Oueste sono le cose
cos'èstrano rumore che sento? 8. Chi importanti: la
sonoragazzi che parlano con il solidarietà, I 'affetto, la
professore? 9. Mhmm!spaghetti comprensione... La
bellezza (quella di Elena)
finisce, ma il carattere
rimane. Però, c'è un
61 limite a tutto... una
ragazza con la faccia da
cammello... !
sono ottimi! 10. Vedisignora che entra adesso dal
portone? È la moglie del presidente!
62
Comparativo di maggioranza
con
nomi e
pronomi +
Comparativo di
Angela Gianni minoranza con nomi e
pronomi
Lei lui
Comparativo di
Lei simpatica
come lui
63
Comparativo di maggioranza
con
1. Giancarlo è avaro Luca. 2. Il bambino di mia sorella è
64
Comparativo di maggioranza
con
Comparativi con verbo
Capire è meno difficile che parlare.
Capire è difficile quanto (come) parlare.
Quest'auto è più veloce che comoda. Comparativi con aggettivo
Quest'auto è meno comoda che veloce.
Quest'auto è veloce quanto (come) con70da.
Nota 1: non sempre il verbo è chiaramente espresso; talvolta è sottinteso.
Es. È meglio mangiare pesce fresco che (mangiare) pesce surgelato.
Nota 2: qualche volta nei comparativi di uguaglianza (con nomi, pronomi, verbi o
aggettivi) l'avverbio «quanto» e la congiunzione «come» sono accompagnati
rispettivamente dall'aggettivo indefinito «tanto» e dalla congiunzione «così». Questo
serve a dare maggiore enfasi alla frase, ma nellfitaliano parlato si usano poco. Es.
L'auto è veloce quanto comoda —ì L'auto è tanto veloce quanto comoda, L'auto è
veloce come comoda L'auto è così veloce come comoda.
quantità
Comparativo di
minoranza con quantità
66
Attività 9 Trasformiamo le frasi con le altre forme dei comparativi.
studenti croati. 6. Paolo è molto simpatico Andrea. 7. Giocare una partita a calcio
con gli amici è divertente studiare matematica. 8. Roma è una città grande e
affascinante: è grande affascinante. 9. Questo vino è più buono di quello:
è 10. Il mio ragazzo è divertente e simpatico: è divertente simpatico. 11. Questo
libro di grammatica italiana è caro quello. 12. Saverio abita di sotto, al piano 13. È
facile capire parlare una lingua straniera. 14.
Questa macchina è veloce altra. 15. Il dottore che cura mio nonno è gentile
bravo.
67
Superlativorelativo
di maggioranza
Superlativo relativo
di minoranza
Superlativo assoluto
rn
Superlativo assoluto
Tl grado superlativoa
Oltre ai comparativi, abbiamo anche i superlativi. Si dividono in due gruppi:
A Superlativi relativi.
I superlativi relativi si fanno così:
«il/lo/la/l'... più... di...» oppure «il/lo/la/l'... meno... di...».
Naturalmente, la preposizione può essere semplice o articolata. Es.
Dani/o è il ragazzo più alto di tutti.
Dani/o è il ragazzo più alto della classe.
68
B Superlativi assoluti.
I superlativi assoluti si fanno con l'avverbio «molto» prima dell'aggettivo,
oppure con il suffisso «-issimo/a/i/e» alla fine dell'aggettivo. Es. Car/a è una donna
molto inte//igente. Car/a è una donna intelligentissima.
Superlativi assoluti
di origine latina
17. Preferisco bere moderatamente tutte le sere ubriacarmi una volta alla
settimana. 18. Luigi è brutto, grasso e antipatico Gigi,
ma è anche molto ricco!
Scegliamo Test Spazio 4 / Possessivi la
soluzione giusta.
Scegliamo
Test Spazio 4 / Dimostrativi la soluzione giust
I. Quell'albero laggiù è un vecchio castagno. a.
Quest'albero laggiù è un vecchio castagno.
2. Perché non descrivi quello che vedi?
Perché non descrivi questo che vedi?
3. Cosa pensi di quelli ragazzi?
Cosa pensi di quei ragazzi?
b.
4. Bella! Mi piace quella casa qui!
Bella! Mi piace questa casa qui!
5. Noi non parliamo mai con quelli.
Noi non parliamo mai con quei. Dimostrativi
6. Non telefona: ciò significa che non mi ama! test
corretti:
Non telefona: quello significa che non mi ama!
7. Quegli studenti studiano poco.
Quei studenti studiano poco.
8. Mmm! Buoni questi spaghetti!
Mmm! Buoni quegli spaghetti!
9. Non mi piace quello!
Non mi piace quel!
10. Quegli tuoi amici sono molto simpatici. 10 Quei tuoi amici sono molto
simpatici.
Test Spazio 4 Scegliamo
71
Comparativi e superlativi la soluzione
giusta
1. Questa casa è meno bella che quella. Questa casa è meno bella quanto quella.
Questa casa è meno bella di quella.
2. Lavorare in miniera è più faticoso che studiare italiano. Lavorare in miniera è più
faticoso quanto studiare italiano. Lavorare in miniera è più faticoso di studiare
italiano.
3. Sono innamorato cucinato di quella ragazza.
Sono innamorato morto di quella ragazza. Sono innamorato cotto di quella ragazza.
4. Questo è problema il più importante di tutti.
Questo è il problema il più importante di tutti. Questo è il problema più impoftante
di tutti.
5. Paola e Maria sono molto preoccupate.
Paola e Maria sono molte preoccupate.
Paola e Maria sono molto preoccupatissime.
6. Questa città è quanto calda tanto umida.
Questa città è tanto calda quanto umida. 01). Questa città è calda tanto umida.
7. Il Brasile è un Paese grandissimo.
72
Il Brasile è un Paese massimo. Il Brasile è il Paese
maggiore.
8. La mia sorella inferiore si chiama Silvia.
La mia sorella minore si chiama Silvia.
La mia sorella minima si chiama Silvia.
9. È più facile dire di fare. E più facile dire quanto fare. È più
facile dire che fare.
10. Questo è un film migliore di tutti.
Questo è il film migliore di tutti.
Questo è il film migliore dei tutti.
11. Al piano maggiore abita un amico di mio padre.
Al piano superiore abita un amico di mio padre.
Al piano migliore abita un amico di mio padre. CIC.
12. L'esercizio è così lungo quanto difficile.
L'esercizio è tanto lungo così difficile.
L'esercizio è tanto lungo quanto difficile.
. Indicativo / Presente dei
verbi irregolari e modali.
andicativo / Passato prossimo
dei verbi regolari.
Oggi è domenica e ho vog/ial di fare una passeggiata in centro. Ho studiato
moto per tutta /a settimana e ieri ho lavorato fino a tardi ne/ negozio di
alimentari, quindi oggi voglio riposare un poi La mia insegnante ha dettd che
ho migliorato molto i/ mio italiano e sono contento, perché per me è
importante parlare bene.
Vado insieme a Diego, un amico peruviano: anche lui è qui per studiare, ma
dice che non può parlare bene, perché non riescd a memorizzare tutte /e
parole. Secondo me, questo succede perché da quando è in Italia è uscito solo
con ragazzi e ragazze peruviani: fanno festa e parlano sempre spagnolo. Epoi...
beve troppa birra /a sera, per studiare bene /a mattina!
73
O principali verbi irregolari allffndücativo Presente.
ANDARE vado vai va andiamo andate vanno
BERE bevo bevi beve beviamo bevete bevono
DARE do dai dà diamo date danno
DIRE dico dici dice diciamo dite dicono
FARE faccio fai fa facciamo fate fanno
MORIRE muoio muori muore moriamo morite muoiono
RIMANERE rimango rimani rimane rimaniamo rimanete rimangono
SALIRE salgo sali sale saliamo salite salgono
SAPERE so sai sa sappiamo sapete sanno
SEDERE siedo siedi siede sediamo sedete siedono
SPEGNERE spengo spegni spegne spegniamo spegnete spengono
STARE sto stai sta stiamo state stanno
USCIRE esco esci esce usciamo uscite escono VENIRE vengo
vieni viene veniamo venite vengono
ho voglia: ho desiderio; desidero; voglio.
2
ha detto: Passato prossimo irregolare del verbo dire. 3
non riesce: non è capace; non ce la fa.
74
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1. (Tu/venire)a cena a casa mia? 2. Come ottimo stato; per
(tu/stare) ? 3. (Loro/non sapere) quello che (loro/dire) 4. Quanto amatori.
€ 12.500 non trattabili.
tempo (loro/rimanere) lì? 5. (Io/fare) corso di fotografia. 6. Quando Tel. in orario d'ufficio.
(tu/dare) il regalo di compleanno a tua moglie? 7. Questo
fine settimana (io/andare)al mare. 8. Noi italiani (non bere) molta birra
a tavola. 9. Che cosa (tu/dire) ? 10. In
questa casa (io/morire) di freddo in inverno. 11. Non
prendo mai l'ascensore: (io/salire) sempre a piedi. 12. (Loro/non spe
76
Gianni?" "No, (io/non credere) mai a quello che (lui/dire)
16. "(Tu/uscire) anche stasera?" "Sì,
(io/andare)in discoteca." Verbi modali
17. Di solito (io/non dormire)
il pomeriggio.
18. (Io/essere)
preoccupata per Sandro.
Voglio parlare bene /fta/iano
perché abito in Italia. Posso fare
una domanda? Non posso
uscire con te stasera, perché
devo lavorare. Puoi realizzare
tutti i tuoi de sideri se vuoi
veramente.
77
Attività 5 Mettiamo al Presente (verbi irregolari e modali). >>>
78
LA NOTIZIA
Attività 7 Scegliamo la soluzione giusta. Piccola pubblicità
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1. Io dimentico sempre di spendere / spegnere la luce. 2. Ami un uomo o una
Olga vuole risposare / riposare un po' sul divano. 3. donna ma non puoi
Questi due aerei possono volare / volere a 10.000 metri averli?
di altezza. 4. Per cuocere la pasta bisogna salire / salare Devi prendere una
decisione importante e
bene l'acqua di cottura. 5. È un artista che pittura / non sai come fare?
dipinge quadri astratti. 6. Roberta non Cl sta / è bene: ha La maga Sibilla risponde
la febbre. 7. Io parlo / racconto tutto agli amici. 8. a tutte le tue domande.
Dobbiamo scegliere / sciogliere la soluzione giusta. 9. Maga Sibilla cartomante;
Non devi più tirare / lanciare schiaffi ai tuoi compagni di specialista in presente,
passato e futuro.
scuola. IO. Cl Vai / Vieni con noi al cinema? 11. Devi Con lei puoi risolvere i
andare subito nella tua camera e cogliere / n raccogliere tuoi problemi di affari e
tutti i giocattoli che sono per terra. 12. Per entrare nel di cuore.
negozio devi n tirare / O spingere in avanti la porta. 13. Sibilla riceve solo
su appuntamento.
La lampada serve a Cl illuminare / n accendere la stanza.
www.indovinotutto.com
14. Stasera voglio cuocere / cucinare io!
Verbi regolari
80
5. Mia sorella (compiere) vent'anni martedì scorso. 6. (Noi/non
capire) niente. 7. Lucia è molto stanca perché
(lei/guidare)tutto il giorno in mezzo al traffico. 8.
(Voi/finire) di lavorare? 9. Nella mia vita (io/non fumare)
mai. 10. Stanotte (io/sognare) in italiano!
Colleghiamo le frasi.
/ Passato
Verbi regolari
prossimo
Laura è arrivata tardi a scuola.
81
voi siete part- I/ film è finito a mezzanotte.
jgg/a/l/g
loro/Loro sono Sono dimagrËQ/â di tre chili!
Attività 11 Mettiamo il verbo al Passato prossimo (ausiliare essere).
e i ladri
l'esame
casa sua per circa un'ora.
82
a!l'università?
sono andata a superare è durato
O Ausiliare «avere» o
1. Tutti i verbi transitivi (cioè diretti).
Es. Ho comprato i/ pane a/ supermercato.
Abbiamo cominciato un corso di italiano.
2. Alcuni verbi intransitivi non di movimento (bussare; cenare; dormire; litigare...) Es. Ieri
notte ho dormito male.
4. I verbi modali «potere», «dovere» e «volere» usati da soli. Es. Non sono venuta
perché nòn ho potuto. Non ho voluto, ma ho dovuto.
Attenzione! Quando questi verbi sono insieme ad altri verbi, prendono l'ausiliare del
verbo che segue:
Es. Non potuto dormire bene. - Non siamo potuti/e arrivare prima.
83
A/ concerto si è ascoltata de//a buona musica.
C] Nota: con i verbi che indicano fenomeni atmosferici (piovere, nevicare, grandinare) si
possono usare tutti e due gli ausiliari, come negli esempi che seguono: Es. Ieri è piovuto
molto / Ieri ha piovuto per due ore.
*Queste percentuali sono approssimative; infatti, ci sono molti verbi che possono avere tutti e due gli
ausiliari. Inoltre, i verbi con l'ausiliare essere hanno in genere un'alta frequenza d'uso.
Ci sono dei verbi che possono essere usati in modo transitivo o in modo
intransitivo. Nel primo caso prendono l'ausiliare avere; nel secondo
prendono l'ausiliare essere.
Quando prendono l'ausiliare avere non hanno mai una preposizione; quando
prendono l'ausiliare essere sono sempre seguiti da una preposizione. Ecco alcuni
esempi di verbi importanti (regolari e irregolari):
84
sera
è saltata ha saltato gli ostacoli e ha vinto la gara sono saliti hanno salito
85
BRUCIARE UQ ho bruciato la legna nel fuoco - La legna nel fuoco è
bruciata.
uso transitivo / avere uso intransitivo / essere (tre elementi fondamentali) (due
elementi fondamentali)
GUARIRE
Il medico ha guarito il paziente - Il paziente è guarito.
uso transitivo / avere uso intransitivo essere
(tre elementi fondamentali) (due elementi fondamentali)
Scegliamo la soluzione giusta.
Diventare Nascere
Capitare Emergere Occorrere Risorgere Sorgere
87
Cascare Entrare Parere
I. "Dove Da. hai Db. sei andato ieri?" 3a. "Sono Db. Ho uscito con degli amici." 2.
Non 0a. abbiamo Db. siamo potute restare molto tempo a casa di Giacomo e
Filippo. 3. Da. siete Db. avete riusciti a superare l'esame finale di italiano? 4. Bravi!
3a. avete Db. siete superato l'esame! 5. 0a. sono Db. hanno telefonato a Luigi, ma
lui non Da. è Clb. ha risposto*. 6. Paola non Da. è ha andata al mare, perché non
na. ha Db. è potuto. 7. Da. abbiamo Db. siamp passeggiato insieme per le strade
del centro. 8. Il concerto na. ha Db. è cominciato solo da pochi minuti.
88
* risposto è il Participio passato irregolare del verbo rispondere.
89
studio ho studiato per due anni all'università di Padova
Mio padre dice che non vuole non ha voluto smettere di fumare
90
I. Siete bugiardi! Non diciate mai la verità!
Siete bugiardi! Non dite mai la verità!
Siete bugiardi! Non diteci mai la verità!
2. Stanotte non sono potuto dormire bene.
11. Siamo saliti fino al terzo piano a piedi. Abbiamo salito fino al terzo piano a piedi.
Abbiamo saliti fino al terzo piano a piedi.
12. Abbiamo saliti le scale fino al terzo piano.
Siamo saliti le scale fino al terzo piano.
Abbiamo salito le scale fino al terzo piano.
13. Lei non esce mai prima delle nove di mattina. Lei non esca mai prima delle
nove di mattina.
Lei non usce mai prima delle nove di mattina.
14. Sono andata al supermercato e ho comprata il pesce. Sono andata al
supermercato e ho comprato il pesce. Sono andata al supermercato e ha
comprato il pesce.
15. Ho voluto capire bene quello che ho spiegato.
Sono voluto capire bene quello che ha spiegato. Ho voluto capire bene
quello che ha spiegato.
16. Abbiamo camminato molto e alla fine sono arrivati.
Siamo camminati molto e alla fine siamo arrivati.
Abbiamo camminato molto e alla fine siamo arrivati.
17. Il ladro ha saltato dalla finestra ed è entrato.
Il ladro è saltato dalla finestra ed è entrato.
Il ladro ha saltato la finestra ed è entrata.
18. Ieri non siamo usciti perché è piovuto.
Ieri non siamo usciti perché sono piovuto. Ieri Db.
non siamo usciti perché è piovuta.
19. Abbiamo cominciato a studiare l'italiano un anno fa.
Siamo cominciati a studiare l'italiano un anno fa.
Abbiamo cominciati a studiare l'italiano un anno fa.
20a Il treno ha partito con quindici minuti di ritardo.
Il treno è partito con quindici minuti di ritardo.
Il treno è partato con quindici minuti di ritardo.
92
Spazio 5 Totale test corretti: / 20
Indicativo / Imperfetto.
. Uso dell'Imperfetto e del
Passato prossimo.
Ricordiaaa
93
AVERE ESSERE Loro erano sempre arrabbiati.
avevo ero eri Come era i/ film di ieri sera?
avevi era
Eravamo spesso insieme.
io tu aveVa eravamo
Da piccolo, avevo i cape//i biondi.
lui/lei/Lei avevamo eravate
erano Avevano sete e hanno bevuto.
noi voi avevate
Che cosa aveva in mano Luciano?
loro/Loro avevano
PARLARE
parl-avo
CREDERE SENTIRE
cred-evo sent-ivo
parl-avi
cred-evi sent-ivi
parl-ava
cred-eva sent-iva
io tu parl-
cred-evamo sent-ivamo
lui/lei/Lei avamo
cred-evate sent-ivate
noi voi parl-avate
cred-evano sent-ivano
loro/Loro parl-avano
94
Attività 2 Mettiamo i verbi all'Imperfetto regolare.
1. Quando ero piccola (io/andare) spesso a casa di mia nonna per il
fine-settimana. 2. (Tu/capire) sempre quando il professore (spiegare)
? 3. (Noi/volere) parlare con Carlo, ma non era in casa. 4. (Lui/non
sapere) cosa dire in quella situazione. 5. Dove (tu/abitare) prima di venire in
Italia? 6. Roberto (raccontare) sempre delle barzellette. 7. Posso
sapere a chi (tu/telefonare) ? 8. (Lei/guadagnare) molto con quel lavoro? 9.
Anni fa (lui/fumare) più di venti sigarette al giorno! IO. (Lui/indossare)
spesso abiti eleganti. 11. (Io/guardare) un film alla TV, quando lei è arrivata.
12. Mentre (io/leggere) (lui/preparare) il pranzo.
95
2 Es. Luciana era una donna inte//igente e be//a.
La scuola che frequentavo in Italia era a Roma.
3 Es. Giuseppe faceva colazione sempre nello stesso bar. Tutte /e domeniche c'era
una partita di calcio in TV.
Volevo, ma... / ho voluto e... "Volevo" signifiœ che dera la volontà di fare una cosa, ma non si
è fatta. "Ho voluto" significa che c'è Ota la volonÈ di fare una cosa e si è fatta.
Es. Volevo fare una vacanza, ma non avevo soldi e sono rimasto a casa.
Ho voluto fare una vacanza e sono andato a/ mare per rilassarmi un PO.'Cl Nota
Ecco le risposte:
TEMPO PERFETTO
CONCLUSIONE
97
La conclusione si esprime con il Perfetto!
(cioè: il Passato prossimo o remoto)
98
facevi ieri sera in quel bar con tutti i tuoi amici,
hai fatto mentre io ero a casa con i bambini?
99
Studiavo [Italiano da tre mesi, Es. Ho studiato /fta/iano per tre mesi.
quando... (questo indica che studio, Studiai /fta/iano per tre mesi.
o studiavo, ancora, ma non dice la (questo indica quanto è durato il mio studio, ma
durata di questo studio). non dice quando è cominciato e quando è
La preposizione per si usa sempre finito).
con il Perfetto (Passato prossimo
o Passato remoto):
Es. Ho studiato /fta/iano molti anni fa. / Studiai Ifta/iano molti anni fa. Appunti (questo
indica quanto tempo è trascorso da quello studio).
1. Che cosa 3a. hai fatto / Db. facevi ieri sera? 2. Ieri sera 3a. Sono rimasta / Db. rimanevo
per tutta la sera a casa. 3. Quando 0a. sono stata / Db. piccola, 0a. ho mangiato / Db.
mangiavo sempre molti dolci. 4. Mio nonno 0a. ha avu / Db. aveva l'abitudine di radersi la
mattina presto. 5. Quando Luciana 0a. ha conosciuto / Db. conosceva Alberto, Da. ha
frequentato / Db. frequentava ancora il liceo. 6. Ricordo che la prima macchina che Da. ho
comprato / Db. compravo, na. è stato / nt). era usata. 7. Francesca Da. è arrivata / Db.
arrivava stamattina presto, quando io 0a. sono stata / Db. ero ancora a letto. 8. Federica, la
mia terza moglie, Da. ha portato / lb. portava sempre abiti eleganti. 9. Mentre Simona, mia
moglie, 3a. leggeva / lb. ha letto il giornale, io 3a. stiravo / Db. ho stirato le camicie. IO.
Tutte le volte che Da. arrivava / Db. è arrivato da un lungo viaggio, sua figlia 3a. andava /
lb. è andata a prenderlo all'aeroporto.
100
1
Test / Spazio 6 Scegliamo la soluzione giusta.
101
Rimanevamo per tutto il giorno sulla spiaggia. Db. Abbiamo rimasto per
tutto il giorno sulla spiaggia.
11. In casa c'erano tutti: Aldo ha cucinato, Stefania ha ascoltato la musica e Giancarlo non
ha fatto niente. In casa ci sono stati tutti: Aldo ha cucinato, Stefania ha ascoltato la
musica e Giancarlo non ha fatto niente. In casa c'erano tutti: Aldo cucinava, Stefania
ascoltava la musica e Giancarlo non faceva niente.
12. Abbiamo visto questo film una settimana fa.
Vedevamo questo film da una settimana.
Abbiamo visto questo film da una settimana.
13. Dove eravate per tutto il pomeriggio?
Dove siete stati per tutto il pomeriggio? Dove stavate per tutto il
pomeriggio?
14. Carla è uscita durante era la lezione di chimica.
Carla è uscita mentre la lezione di chimica.
Carla è uscita durante la lezione di chimica.
15. Lui non mangiava mai ed era sempre di cattivo umore. Lui non ha
mangiato mai e stava sempre di cattivo umore. Lui non mangiava
mai ed è stato sempre di cattivo umore.
16. Quest'anno sono stata al mare da tre settimane.
Quest'anno stavo al mare per tre settimane.
Quest'anno sono stata al mare per tre settimane.
102
17. Non ho visto niente perché l'incidente è successo all'improvviso. Non ho visto niente
perché l'incidente succedeva all'improvviso. tib. Non vedevo niente perché
l'incidente è successo all'improvviso.
18. Mi innamoravo di Cesare appena lo vedevo.
Mi innamoravo di Cesare appena l'ho visto.
Mi sono innamorata di Cesare appena l'ho visto.
19. Sono voluto partire, ma poi non ho potuto.
Volevo partire, ma poi non potevo.
Volevo partire, ma poi non ho potuto.
20. È stato quel giorno che ho incontrato Daniela.
È stato quel giorno che incontravo Daniela. Era quel giorno che ho incontrato Daniela.
103
-Ma certo che le abbian70, signora! Abbiamo /e migliori mozzare//e de//a città!
Come le vuole? Le preferisce a forma di treccia? Le vuole con /a forma classica,
oppure tonde e...
- Mozzare//e! Mozzare//e normali...
• - Ecco, signora! Desidera afro?
-Beh, io...
• Ma certo che desidera altro! Lei è certamente una buongustaia4 e di sicuro
vuole provare i/ nostro pecorino!
-Sì? Beh... Me lo fa assaggiare, per favore?
-Ma cetto! Buono, vero? Ne taglio un be/ pezzo o lo vuole tutto?
• No, tutto no! È troppo! Ne voglio so/o un pezzetto.
-Glielo preparo subito... Bene, se non desidera a/tro, signora, sono 29 euro e
settantasei centesimi... facciamo settantacinque (un picco/o sconto...).
• Quanto... ? Ma è carissimo!
• Ma signora, la qualità non ha prezzo!
Con mi, ti, ci, vi l'accordo è facoltativo C] Appunti Es. Lui ci ha chiamati/ chiamato. Loro
mi hanno invitata / invitato.
Attività 1 Usiamo i pronomi diretti con il Presente e l'Imperfetto.
1. Di solito bevi la birra? No, non bevo, preferisco il vino. 2. Capisci l'italiano?
Sì, capisco abbastanza, ma non parlo molto bene. 3. Sai chi è quella raaazza
con un vestito rosso? No, non so. 4. Conosci quella ragazza? Sì, conosco bene:
è Giovanna. 5. Chiamate Paolo e Sandra? Certo, chiamiamo subito. 6.
Direttore, può firmare queste lettere? firmo domani. 7. Mi piace la
bicicletta e uso quasi sempre in città. 8. Dove parcheggi il motorino quando
vai a scuola? parcheggio qui di fronte. 9. Questa è una buona scuola: io
105
frequento da sei mesi. IO. eravamo sempre gentili con Vincenzo, ma lui non
salutava mai.
Attività 2 Usiamo i pronomi diretti con il Passato prossimo.
1. Hai spedito il pacco per il Canada? Sì, ho spedit ieri. 2. Chi ha mangiato il mio
panino? ho mangiat io! 3. Ho cercato le chiavi dappertutto, ma non ho trovat_. 4.
Mia nonna era un po' malata e io ho accompagnat_ dal dottore. 5. Dormono ancora
Angela e Federica? No, abbiamo svegliat_ perché erano in ritardo. 6. Hai fatto i
compiti? Sì, ho finit cinque minuti fa. 7. Ieri sera (O) ho incontrato Lucrezia al
supermercato, ma, chissà perché, lei non ha salutat . 8. I bambini hanno studiato una
poesia: hanno imparat= a memoria. 9. I pantaloni erano sporchi e ho dovut_ lavare
(ho dovut_ lavar ). 10. Hai invitato Adriana? No, non ho invitat_ perché è antipatica.
11. Siete stati ai Musei Vaticani a Roma? Sì, abbiamo visitat_. 12. Dove hai
incontrato Gino? ho incontrat a Rimini.
1. Al liceo ho studiato tre lingue straniere, ma ricordo solo una. 2. Ma quanta pasta
hai mangiato? ho mangiat_ due piatti, perché era buonissima! 3. Quando era giovane,
mio padre fumava molte sigarette: fumava più di venti al giorno. Adesso non fuma
affatto. 4. Hai notato quei due ragazzi? Sì, ho notat_ e mi sembrano belli e simpatici.
5. Hai trovato lavoro? Sì, ho trovat uno che mi sembra interessante. 6. Abbiamo
trovato queste scarpe molto economiche in un negozio del centro e abbiamo comprat
106
7. Quanti ragazzi conosci in questa scuola? Non conosco molti: conosco
solo due o tre. 8. Amore, mi hai stirato le camicie? No, caro non ho stirat_
neanche una! Da domani stiri da solo!
Attività 5 Pronomi diretti o ne partitivo? (Tempi semplici e composti).
Hai telefonato a Francesco? Sì gli ho telefonato ieri sera. Tempi Hai telefonato
a Francesca? Sì, le ho telefonato poco fa. composti Hai telefonato ai ragazzi?
No, non gli ho ancora telefonato.
Hai telefonato a//e ragazze? Si, gli ho telefonato pochi minuti fa.
Visto? I pronomi indiretti non creano nessun problema: la terminazione del Participio
passato è sempre -o, per il maschile, il femminile, il singolare e il plurale. Inoltre, questi
pronomi non hanno mai l'apostrofo.
107
Interessavano tutti questi discorsi a tuo padre? Sì, interessavano molto. 5. A
loro non interessano i soldi: bastano pochi euro per vivere bene.
Attività 7 Usiamo i pronomi indiretti con il Passato prossimo.
Normalmente i pronomi si mettono prima del verbo (lo dico; gli scrivo; le
telefono...). In molti casi, però, non è così. Vediamo quali.
Con l'Infinito si mettono alla fine, attaccati al verbo senza la "e" finale.
Es. Mi piace i/ pesce e preferisco comprarlo fresco. (Infinito semplice)
Dopo averle detto cosa pensavo di/ei, sono andata Wb. (Infinito composto) Con
il Gerundio si mettono alla fine, attaccati al verbo.
Es. Ho danneggiato la macchina, parcheggiandola. (Gerundio semplice) Conosco bene
questo libro, avendolo letto due vo/te. (Gerundio composto)
> Con l'Imperativo diretto o informale si mettono alla fine, attaccati al verbo. Es.
Questa pasta è buonissima: provala!
Ilaria aspetta nostre notizie: telefoniamole!
Con l'Imperativo indiretto o formale i pronomi si mettono prima del verbo.
Es. Signora, La prego di non disturbare! - Signor Berni, mi telefoni stasera!
La forma di cortesia singolare si fa con il femminile (La per i pronomi diretti e Le per
quelli indiretti). Per il plurale, la forma corretta è Loro, ma nella lingua parlata si usa
di più il pronome Vi, che è molto meno formale.
FS. Signor Ferretti (signora Ferretti), La chiamo stasera Le racconto tutta la storia.
Signori (Signore), chiamo Loro stasera e racconto Loro tutta /a storia. Signori
(Signore), Vi chiamo stasera e Vi racconto tutta /a storia.
Visto? Il pronome Loro si mette sempre dopo il verbo.
. I pronomi «lo», con.iluerbo «avere»
Quando usiamo questi pronomi con il verbo «avere» (inteso come verbo non
ausiliare), dobbiamo mettere sempre la particella ce prima del pronome. Con i
pronomi lo e la l'uso di ce è obbligatorio; con li e le questa particella si può anche
non mettere.
Es. Avete i/ biglietto per i/ concerto? Sì, ce l'abbiamo.
Hai /a macchina? No, non ce l'ho: ho so/o /a bicicletta.
A vete i libri? Sì, ce li abbiamo (sì, /i abbiamo). Eccoli!
Hai /e carame//e contro la tosse? Sì, ce le ho (sì, /e ho).
109
Hai capito i dialoghi del film? Non ho capit tutti: ho capit_ solo alcuni. 5. Dove
avete studiato chimica e fisica? abbiamo studiat al liceo. 6. I miei amici hanno aiutat
a trovare un lavoro. 7. Irina è preoccupata per questo problema e io ho spiegat_
che non è grave. 8a È meglio non regalare cravatte a Ugo, perché non piacciono. 9.
Signor Gentili, hanno Cercat tante persone. Ma dov'era? 10. Proviamo a fare la
domanda: forse risponde.
«Non pensavo di rivedere Carla a quella festa: quando ho vist non sapevo
che cosa dir_ dopo tanti anni che non ci vedevamo, e allora ho
semplicemente salutat con un po' di imbarazzo. Lei ha abbracciat con molto
calore e ha raccontat tante cose. Io, però, non ascoltavo: non riuscivo a non
pensare ai momenti passati insieme tanti anni prima. Non ho avuto il
coraggio di chieder se ora ha un fidanzato. sembra di no. O meglio, spero di
no! ho offerto da bere; lei ha bevuto uno spumante, io ho bevut tre o
quattro! Siamo stati insieme più di mezz'ora e non ho neanche invitat_ a
ballare! Accidenti alla mia timidezza!»
1. Dove hai comprato questa gonna? Non piace per niente! sembra un po'
troppo corta. Il rosso, poi, non sta per niente bene! Ma insomma, non hai niente da
dire? vuoi rispondere?
110
2. Hai telefonato allo zio Gualtiero? hai chiamat ? hai dett che è a cena da noi
domani sera? E così distratto, lo zio Gualtiero!
3. Quante volte devo dir_ che devi smettere di fumare? Non voglio
continuare a ripeter le stesse cose tutti i giorni, capisci? Allora, quante
sigarette hai fumato oggi?
1. Il marito alla moglie: "Chi ha telefonat ieri sera?" La moglie al marito: dispiace,
ma non posso dire (non posso dir ) chi era: è un segreto!" 2. Dottore, hanno
chiamat_ dall'ospedale! Hanno detto che è molto urgente. 3. Che belli questi
pomodori! voglio comprare (voglio comprar_ ) tre o quattro per fare una bella
insalata. 4. Lei ha domandato perché sono così nervosa e io ho risposto che non so.
5. Non so più come fare con Fernando: ho chiamat_ mille volte, ma
ancora non ha rispost_. Chissà che cosa passa per la testa: è così distratto! 6.
hanno telefonato i miei genitori e hanno dett_ che il pacco con i miei libri non è
ancora arrivat_. 7. Signora, se questo rumore disturba possiamo chiudere la
finestra. 8. Ragazzi, posso offrire (posso of-
sempliciTempi
111
Dativo + Racconti /a storia ai ragazzi? Sì, gliela
racconto.
la gli
accusativo
Racconti /a storia a//e ragazze? Sì, gliela
racconto.
/a
/a gli
112
dimenticato di riportare i libri a casa e io ho spedit_ per posta. 6. So che a Lucia
piacciono le melanzane e quando è venuta a casa mia ho preparat_. 7. Andrea è
all'ospedale? Non lo sapevamo. Perché non avete dett ? 8. Devo portare i bambini al
mare: ho promess_. 9. Chi vi ha insegnato questa regola? ha insegnat_ la nostra
professoressa. 10. Ho comprato questa maglia per Federico, ma non ho ancora dat
1. La pasta deve essere sempre cotta al dente: gli italiani preferiscono così. 2. Signor
Barbi, non sembra di esagerare con le sue richieste? 3. Dottore, hanno chiamat_
113
dall'ospedale: è urgente! 4. "Sergio, chi ha dat questa informazione?" " ha
dat un amico. 5. Amo i libri gialli, piacciono molto e leggo almeno due o tre al mese.
6. Anna è arrabbiata con te. Perché non chiedi scusa? 7. Luca mi ha chiesto se potevo
dar dei soldi e io ho prestat_. 8. Devo stare a dieta: ha ordinat il medico.
114
un lavoro, ma io ho rifiutat . 6. I tuoi figli non possono capire questa situazione,
finché non spieghi. 7. Allora, che cosa vuoi fare con Carla? telefoni? par
chiami per raccontar_ tutto e per dir_ quanto ami? 8. Il cellulare è caduto per terra e
ho dovut_ comprare (ho dovuto comprar_) uno nuovo. 9. Come? Hai divorziato da
Stefano? Oh! Non sapevo e dispiace molto. IO. Signor Celletti, presento la nostra nuova
segretaria. 11. Luisa, presento il dottor Giorgetti. 12. prego, Antonio, andiamo a Roma:
desidero tanto! 13. Perché non dite chi ha raccontat questa storia? 14. Signora,
piace il nostro Paese?
115
I. Da tanti giorni non vedo Anna: la telefono stasera.
Da tanti giorni non vedo Anna: le telefono stasera.
Da tanti giorni non vedo Anna: gliela telefono stasera.
2. Sono arrabbiata con lui e non voglio vederelo mai più!
Sono arrabbiata con lui e non voglio lo vedere mai più! Sono
arrabbiata con lui e non lo voglio vedere mai più!
3. Hai comprato il regalo a tua moglie? Sì, le l'ho comprato.
Hai comprato il regalo a tua moglie? Sì, gliel'ho comprata.
Hai comprato il regalo a tua moglie? Sì, gliel'ho comprato.
4. Signora, quanti figli ha? Ne ho tre, due maschi e una femmina.
Signora, quanti figli ha? Li ho tre, due maschi e una femmina.
Signora, quanti figli ha? Gli ho tre, due maschi e una femmina.
5. Professore, La posso fare una domanda? Professore, Le posso fare una
domanda?
Professore, Gli posso fare una domanda?
6. Avete la chiave di casa? Sì, la abbiamo.
Avete la chiave di casa? Sì, l'abbiamo.
Avete la chiave di casa? Sì, ce l'abbiamo.
7. Hai detto a Lucia di chiamarci? Sì, gliel'ho detto. Hai detto a Lucia di
chiamarci? Sì, le ho detto.
Hai detto a Lucia di chiamarci? Sì, gliel'ho detta.
8. Signori, Gli dispiace aspettare un minuto?
Signori, dispiace Loro aspettare un minuto?
Signori, Le dispiace aspettare un minuto?
9. Voglio dirla alcune cose molto importanti.
Voglio dirne alcune cose molto importanti.
Voglio dirle alcune cose molto importanti.
116
IO. Possiamo parlarti un momento?
Possiamo ti parlare un momento?
Possiamo parlarglielo un momento?
11. Angela mi ha scritta un messaggio divertente.
Angela me ha scritto un messaggio divertente. Angela mi ha
scritto un messaggio divertente.
12. Lei mi ha fatto una domanda e io le ho risposto. Lei mi ha fatto
una domanda e io l'ho risposta.
Lei mi ha fatto una domanda e io le ho risposta.
13. Possiamo invitarvi a cena stasera?
Possiamo invitargli a cena stasera?
Possiamo vi invitare a cena stasera?
14. Porto mia figlia al luna park: le ho promesso. Porto mia figlia al
luna park: gliel'ho promesso. Porto mia figlia al luna park: l'ho
promesso.
15. Mia sorella ha tredici anni e mio fratello li ha dodici.
Mia sorella ha tredici anni e mio fratello ha dodici.
Mia sorella ha tredici anni e mio fratello ne ha dodici.
16. Mamma, mi puoi dare dei soldi? Gli altri ne ho spesi tutti.
Mamma, me ne puoi dare dei soldi? Gli altri li ho spesi tutti.
Mamma, mi puoi dare dei soldi? Gli altri li ho spesi tutti.
17. Francesca dice che questo libro la piace molto.
Francesca dice che questo libro ne piace molto. Francesca dice
che questo libro le piace molto.
18. Questa cantante è brava: è bello sentirla cantare. Questa cantante è
brava: è bello sentirgliela cantare. Questa cantante è brava: è bello la
sentire cantare.
19. Gennaro ti scrive sempre: perché non lo rispondi mai?
Gennaro ti scrive sempre: perché non gli rispondi mai?
Gennaro ti scrive sempre: perché non ne rispondi mai?
20. Manuela mi ama e anch'io le amo. Manuela mi ama e anch'io gliel'amo. Manuela
mi ama e anch'io l'amo.
117
Spazio 7 Totale test corretti: / 20
Al ladro!
Carlos: «Hai visto?»
Diego: «Cosa hai detto, scusa?»
Carlos: «Hai visto cosa ha fatto que//'uomo?»
Diego: «No. Perché? Qua/e uomo? Cosa ha fatto? Che cosa è successo?»
Car/os: «Ha spinto per terra una signora e ha preso /a sua borsetta!»
Un signore di passaggio: «Eh sì! Sono furbi que//i! Una volta un ladro è entrato
a casa mia. Ha rotto un vetro ed è entrato. Ha aperto tutti i cassetti e tutti gli
armadi: ha messo tutto a soqquadro!» Diego: «Cosa ha messo? Scusi, può
ripetere?»
Lo stesso signore: «"Ha messo tutto a soqquadro'S cioè ha fatto una gran
confusione! Ha distrutto tutta la casa, sapete? Per questo ho messo un sistema di
a//arme: io e mia moglie abbiamo speso un sacco di soldi... Diego: «Come,
scusi? "Un sacco... "»
I/ signore: «'Un sacco di soldi!" Tanti soldi! Ma voi studiate l'italiano?»
Diego: «Sì, io vado a scuola tutti i giorni! Da tre mesi. Quasi...»
Carlos: «Tu da tre n7esi vai so/o nei pub a bere birra!»
I/ signore: <<Dovete studiare un po' di più e non sprecare tempo. » Diego:
«Come, scusi? "spreca...
I/ signore: «Arrivederci... ! (Mamma mia! Ma questo non capisce niente!)»
118
visto vedere Attività 1 Usiamo il Passato prossimo irregolare.
1. (Tu/vedere) la nuova casa di Anna? 2. Chi
detto dire
(rompere)il vetro della finestra? 3. II
ladro (aprire)la porta con una chiave speciale
fatto fare
ed è entrato in casa. 4. (Noi/dire) tutto quello che
speso spendere sapevamo. 5. (Succedere) un brutto inciden te e
(lui/distruggere) la macchina. 6. Carlo è caduto perché Luca
spinto spingere (spingerlo) 7. Barbara (mettere) la giacca nuova di pelle in un ar
madia. 8. (Noi/prendere) un caffè al bar vicino alla scuola. 9.
successo succedere (Loro/spendere)molto per fare questa vacanza. 10. (Io/fare)
un caffè speciale. Chi lo vuole? 11. (Tu/rompere)
preso prendere la bicicletta? 12. (Tu/mettere)
troppo sale nella minestra: è terribile! 13. (Io/non vedere)
rotto rompere ancora questo film.
119
ACCENDERE acceso OFFRIRE offerto 1
APRIRE aperto PERDERE perso Il verbo correre può
avere tutti e due gli
ASSISTERE assistito PIANGERE pianto ausiliari: se si usa il verbo
genericamente vuole
ASSUMERE assunto l'ausiliare avere; se invece
si indica il punto di
PORRE2 posto
partenza o arrivo, vuole
BERE bevuto l'ausiliare essere:
PRENDERE preso Es Ho corso tutto i/
giorno. Sono corso/a
CHIEDERE chiesto da lei.
PRODURRE3 prodotto 2
I verbi come porre sono:
CHIUDERE chiuso anteporre, apporre,
PROTEGGERE protetto comporre, contrapporre,
decomporre, deporre,
COGLIERE colto RIDERE riso disporre, esporre, imporre,
CONCLUDERE concluso indisporre, opporre,
predisporre, preporre,
RISOLVERE risolto presupporre, proporre,
riporre, sottoporre,
CONOSCERE conosciuto sovrapporre, supporre. 3 |
RISPONDERE risposto verbi come produrre sono:
condurre, dedurre,
CORREGGERE corretto indurre, introdurre,
ROMPERE rotto ridurre, riprodurre,
CORREREI corso SCEGLIERE scelto sedurre, tradurre.
4
CUOCERE cotto SCIOGLIERE sciolto Il verbo vivere può avere
tutti e due gli ausiliari: se si
DECIDERE deciso SCRIVERE scritto usa come verbo transitivo
DELUDERE deluso vuole
l'ausiliare avere, se si
usa come verbo
SOFFRIRE sofferto intransitivo vuole essere:
DIFENDERE difeso SOSPENDERE sospeso Es. Ne//a mia vita ho vissuto
momenti difficili.
DIPINGERE dipinto SPEGNERE spento Sono vissuto/a per molti
DIRE detto SPENDERE speso anni in Cina.
120
DISTRUGGERE distrutto VEDERE visto
DIVIDERE diviso VINCERE vinto
121
Usiamo il Passato prossimo irregolare (ausiliare avere).
I. Ieri sera Silvano ha raccontato delle barzellette e (noi/ridere)
molto. 2. Sebastiano (offrire) la cena di ieri. 3. (Io/chiudere) la finestra perché
era freddo. 4. Cosa (tu/dire)
122
Attività 4 Usiamo il Passato prossimo irregolare (ausiliare essere).
tore che ha deciso così. 10. La TV ha detto che l'inflazione è giunta negli ultimi mesi
dello 0,5%.
123
1. Quando la signora ha avuto la notizia, (lei/perdere) i sensi:
(lei/svenire) 2. Il mio cane (soffrire) molto
durante la mia assenza. 3. (Lei/non muovere) un dito per
aiutarmi. 4. (Lui/piangere) disperatamente per la morte di un
caro amico. 5. (Noi/cuocere) la pasta al dente, come nella
tradizione italiana. 6. (Io/non decidere) ancora che cosa studiare.
7. Chi (spingermi) per terra? 8. (Tu/deludere) tutte le mie
aspettative. 9. Durante la partita, la squadra (difendere) i l gol di vantaggio e alla
fine (vincere) . 10. Nell'ultimo anno questa azienda
automobilistica (produrre) molti nuovi modelli e (assumere)
più di mille operai. 11. (Io/mettere) da parte un po'
di soldi per andare in vacanza. 12. In questo periodo di saldi i negozi (ridurre)
i prezzi di quasi il 50%. 13. Valentina e Marcella
(sospendere) la dieta dimagrante e così (loro/ingrassare)
nuovamente. 14. Questo musicista (morire) tre anni fa. 15. Carlo
(illudere) Ilaria con le sue false promesse. 16. Ma
come (crescere) questa bella pianta! 17. Siamo andate al casinò
e (noi/perdere) un sacco di soldi. 18. Chi (intervenire) al
congresso medico? 19. (Io/cogliere) un fiore per te... 20. Virginia
(mettere)in disordine tutti i miei libri.
124
Attività 7 Scegliamo il Participio passato irregolare (ausiliari avere e essere).
125
LA NOTIZIA POLITICA I Partiti della 1. (Lei/vivere) momenti difficili durante la lunga
coalizione di governo che ha vinto malattia. 2. (Noi/rimanere) solo pochi minuti a casa
le ultime elezioni hanno concluso di Annamaria. 3. Luciano e
ieri la verifica di maggioranza. Il Fernando (deludermi) molto
Presidente del Consiglio dei
perché (loro/non
Ministri, che ha diretto il dibattito,
muovere)un dito per aiutarmi in quella situazione. 4.
ha chiesto a tutti i suoi alleati di
cambiare rotta e alla fine della Stamattina (lei/correre) in ufficio
riunione è apparso nella sala per finire un lavoro molto urgente. 5. L'aereo da
stampa piuttosto disteso. "Si, è Catania (giunge con quasi due ore
vero" ha detto in risposta alla di ritardo. 6. (Loro/assumere) una
domanda di uno dei giornalisti nuova segretaria molto brava. 7.
presenti "negli ultimi mesi abbiamo (Io/scendere) le scale di corsa perché avevo fretta.
deluso le aspettative dei nostri 8. Chi (vincere)
elettori e siamo stati troppe volte al la partita di ieri sera? 9. Incredibile! Il direttore
centro di inutili polemiche, ma da (proporre)un aumento di stipendio! 10. Io non credo
oggi tutto
agli "UFO": secondo me (loro/non esistere) mai:
(esse re) soltanto un'invenzione dei giornali. 11.
cambia. E giunta l'ora di lavorare
(Io/cuocere) fa pasta al dente, come
sul serio." II Presidente ha poi
(dire) tu. 12. (Scomparire) il mio
voluto rispondere ad alcune
critiche del segretario del partito di
gatto: chi lo trova, può telefonare al 13. Avevo
opposizione: "A chi ha detto e ragione! (Tu/vedere) tuo regalo (piacermi) molto.
scritto che questo governo è morto 15. Un nostro amico ha giocato in borsa e
- ha affermato il Primo Ministro - (lui/perdere) quasi 10.000 euro. 16. Chi
dico che nessuno di noi ha mai a chiave la porta? 17. Oggi
nascosto alcune difficoltà, ma non è (nascere) una nuova stella del
con le critiche che si risolvono i cinema! 18. Anna (risol il
problemi: occorre lavoro, buona problema.
volontà e senso di responsabilità di
tutti."
Attività 9 Usiamo il Passato prossimo regolare e irregolare
(ausiliari avere e essere)
126
e non ha più la febbre alta. 6. Lucia (dire) che la gatta (passare)
dalla finestra del bagno. 7. Il costo degli affitti (crescere) molto nell'ultimo anno.
8. Dove (tu/andare) ieri sera? 9. (Io/uscire) con degli amici. 10. Finalmente
(noi/finire) l'esercizio.
Scegliamo
Test / Spazio 8
1. Questa settimana abbiamo spento troppi soldi. Questa settimana abbiamo
speso troppi soldi.
2. Angela ha tradotto un libro dall'italiano al portoghese.
Angela ha tradutto un libro dall'italiano al portoghese.
3. L'uragano è distrutto molti alberi e qualche casa.
L'uragano ha distrutto molti alberi e qualche casa.
4. Possiamo sapere che cosa è successa stanotte?
Possiamo sapere che cosa è successo stanotte? Db.
5. Alla festa di compleanno sono venuti alcuni amici. Alla
festa di compleanno sono veniti alcuni amici.
6. Se non l'ami, perché l'hai illusionata chiedendole di
sposarla? Se non l'ami, perché l'hai illusa chiedendole di
sposarla?
7. Ho scritto una frase brutta e sbagliata. Ho scrivo una
frase brutta e sbagliata.
8. Ho scelto un bel regalo per l'anniversario di matrimonio.
127
Ho sceso un bel regalo per l'anniversario di matrimonio. Db.
9. Abbiamo ridato con le storie divertenti di Aldo.
Abbiamo riso con le storie divertenti di Aldo.
128
22. L'assassino ha ucciso la vittima a sangue freddo. L'assassino
ha usciso la vittima a sangue freddo.
23. La fabbrica ha assunto nuovi operai e impiegati.
La fabbrica ha assumato nuovi operai e impiegati.
24. Hai offerto Giancarlo con le tue brutte parole. Hai offeso Giancarlo
con le tue brutte parole.
25. L'airbag mi ha protetto la testa nell'incidente.
L'airbag mi ha prodotto la testa nell'incidente.
26. Hanno cogliato dei fiori dal giardino di casa. Hanno colto dei fiori
dal giardino di casa.
27. Hai acceso il forno per cuocere l'arrosto?
Hai accesso il forno per cuocere l'arrosto?
28. Oggi abbiamo concluso un buon affare.
Oggi abbiamo conclusionato un buon affare.
29. Che cosa hai detto, scusa? Puoi ripetere? Che cosa hai dato,
scusa? Puoi ripetere?
30. I bambini hanno romputo un vetro della finestra. I bambini hanno rotto un
vetro della finestra.
Bugie
-Mi ricordo che quando eri picco/a raccontavi sempre un sacco di bugie a tutti.
Una volta mamma e papà si sono arrabbiati moltissimo perché... già... perché si
sono arrabbiati tanto? Te lo ricordi?
1
qualcosa non andava: c'era qualcosa di anormale o di poco
chiaro. 2 già: sì, è vero, è proprio così.
129
-Sì, me lo ricordo: una mattina d'inverno non volevo alzarmi per andare a scuola
e ho finto di stare ma/e. Mamma si è accorta che qualcosa non andaval e si è
subito preoccupata: "Ti sei ammalata?" ha detto. "Sì" ho rispo sto io "mi sento
ma/e da morire. " "E dove senti male?" Non ho risposto e sono andata in bagno.
Lì, ho rovesciato un vasetto di marme//ata di mirti//i ne/ lavabo: sembrava
sangue... 'Oddio!" ha urlato /77an7ma quando l'ha visto 'Dobbiamo subito
chiamare l'ambulanza!"
-A//ora tu ti sei messa a ridere e mamma, che prima era tanto spaventata, ha
cominciato a urlare e a dire parole... irripetibi/i...!
Già2, mi sono messa a ridere: non riuscivo a trattenermi. Poi mi sono subito
pentita di aver/e messo paura e ho provato a chieder/e scusa, ma lei si è
infuriata ancora di più: "Tu non fai altro che lamentarti tutto i/ giorno! Racconti
bugie a tutti! E adesso mi fai questo... "Ma /o sai che mi sono spaventata a
morte2? La marme//ata di mirti//i poi... Era così buona... Ma che cosa credi di
dimostrare con questo atteggiamento?"
-Poi è arrivato babbo, che si faceva /a barba in bagno e aveva tutta /a schiuma
su/ viso. Anche lui ha cominciato a gridare: "Io ho una so/a speranza: che ti
sposi presto, così /a mattina posso ascoltare /a radio in pace e rilassarmi un POS
prima di andare a/ lavoro! E invece tutte voi non fate altro che innervosiwi e
innervosirmi! Basta!" Inson7ma, è successo un gran casino...
Eh sì i... però che bei tempi, vero? E poi, /e mie bugie erano divertenti.
- Divertenti e cattive... Le dici anche a tuo marito, ora che ti sei sposata?
-Sì, qualche vota... Sai, mi sforzo di non raccontarle, ma non riesco a trattenermi.
Anzi, con g/i anni mi sono specializzata. Adesso i miei scherzi e /e n7ie bugie sono
raffinatissimi! I/ prob/ema è che poi mi dimentico, mentre lui (mio marito!) si
ricorda tutto e... riesce sempre a scoprire la verità. -F vero, /e bugie hanno /e
gambe corte3!
O Le regole dei riflessivia
Per fare la forma riflessiva di un verbo all'Infinito dobbiamo mettere il pronome
riflessivo alla fine del verbo senza la "e" finale.
2
spaventata a morte: spaventata moltissimo.
3
le bugie hanno le gambe corte: significa che le bugie vengono sempre scoperte.
130
Es. lavare —5 lavarsi ricordare —è ricordarsi sposare —è sposarsi
Per fare la forma riflessiva di un verbo declinato dobbiamo mettere quasi
sempre i pronomi riflessivi subito prima del verbo. I pronomi riflessivi sono: mi
(io), ti (tu), si (lui/lei), ci (noi), vi (voi), si (loro).
131
Attività 2 Usiamo la forma riflessiva (Passato prossimo).
1. (Loro/conoscersi)quando frequentavano
l'Università a Venezia. 2. (Tu/non accorgerti) di quello che è
successo ieri pomeriggio? 3. Manuel (comportarsi)molto male
durante la cena. 4. (Noj/innamorarci) al primo sguardo. 5. Elena
(addormentarsi)durante una lezione poco
interessante della professoressa. 6. (Io/organizzarmi) bene per
questo viaggio. 7. (loro/prendersi) qualche giorno dj vacanza al
mare.
8. Eva e Beatrice (laurearsi)insieme in medicina.
132
Come si distingue un pronome riflessivo da un pronome personale? È
molto semplice. Il pronome riflessivo è sempre quello del soggetto: io —ì mi /
tu —ò ti / lui, lei —ì si / noi —è ci / voi —è vi / loro —ì si.
Il pronome personale, invece, non è quello del soggetto: io ti / lui ci / voi mi ...
«lei ci telefona» / «lei ci ha telefonato» sono frasi con un pronome personale;
«noi ci salutiamo» / noi ci siamo salutatjle» sono frasi con un pronome riflessivo.
Attività 4 Trasformiamo le frasi al Passato prossimo e indichiam i verbi riflessivi.
134
Attività 7 Usiamo la forma riflessiva (Passato prossimo).
136
Miriam si ha tinto i capelli di rosso.
4. Non è possibile si comportare in questo modo!
Non è possibile comportaresi in questo modo! Non è possibile comportarsi in questo
modo!
5a Ci siamo visti, ma non ci siamo salutate.
Ci siamo viste, ma non ci siamo salutate.
Ci siamo visto, ma non ci siamo salutato. tlc.
6. Ci siamo alzati e abbiamo fatto colazione.
Siamo alzati e abbiamo fatto colazione.
Ci siamo alzati e ci siamo fatti colazione.
7a Marina ha dovuta licenziarsi dal lavoro. Marina ha dovuto
licenziarsi dal lavoro. Marina è dovuta licenziarsi dal
lavoro.
8. Hai visto? Mi sono fatta le unghie rosse! Hai visto? Mi sono
fatte le unghie rosse! Hai visto? Mi ho fatte le unghie rosse!
9. Carlotta e io siamo laureateci insieme. Carlotta e io
abbiamo ci laureate insieme. Carlotta e io ci siamo
laureate insieme.
10. Avete potuto riposarvi un po' sul divano?
Siete potuti riposarvi un po' sul divano?
Vi avete potuto riposare un po' sul divano?
11. Ci siamo rincontrati per caso alcuni anni fa.
Abbiamo rincontratici per caso alcuni anni fa. Siamo ci
rincontrati per caso alcuni anni fa.
12. Perché voi siete vi arrabbiati l'altro giorno?
Perché voi avete arrabbiativi l'altro giorno? Perché voi vi siete
arrabbiati l'altro giorno?
Indicativo / Futuro semplice
Spazio IO e composto.
. Condizionale semplice
Vorrei, non vorrei... e composto.
137
- Cosa farai quest'anno durante l'estate?
-Non so cosa farò, ma so cosa vorrei fare!
- E cosa vorresti fare?
- Vorrei tanto andare un po' in vacanza, ma non ho abbastanza soldi!
- Dove vorresti andare?
- Mi piacerebbe andare in un agriturisn70, in campagna, lontano da tutto e da tutti.
Mangerei so/o cibi naturali, andrei a letto presto, mi alzereH con i/ canto degli
ucce//i e... butterei via que//a maledetta sveglia!
-Sarebbe be//o, sì. Ma esiste un posto simile?
- Certo che esiste! Clara e Alberto ci sono andati l'anno scorso: era in Toscana mi sembra,
o in Umbria... non ricordo. Comunque, è stata una vacanza memorabiÈ. Hanno detto
che ci sarebbero tornati...
-Eh no! quest'anno non potranno di sicuro: sai, Clara è incinta di tre mesi, e i/
bambino dovrebbe nascere proprio quando Alberto ha /e ferid!
- Come... ? Clara aspetta un bambino? Non /o sapevo! L 'ultima volta che /i ho
visti non mi hanno detto nu//a... Sono sempre /'u/tin7a a sapere /e cose...!
-Ma dài, non è così! Io l'ho saputo so/o per caso. Comunque, faranno una festa /a
prossima settimana e comunicheranno a tutti questa be//a notizia.
- E mi inviteranno?
-Sarai la prima invitata! Sono sicura!
-E sei anche sicura che Clara sarà contenta de//a nuova situazione? Vorrà così
presto rinunciare a//a sua libertà per cambiare i panno/im4 ?
Ma certo! Questo bambino non /e toglierà niente, ma /e darà invece tante...
. tante preoccupazioni! Sono certa che lei avrebbe voluto aspettare ancora un
po', ma Alberto (già! Alberto!) /o desiderava tanto che...
-Ma no... tutti e due desiderano avere questo bambino e diventare genitori. In
ogni caso, quest'anno resteranno qui a Milano per tutta l'estate.
- Già! "Milano per sempre'.' Niente agriturismo e niente vacanza, 177a so/o tanti
pannolini!
138
AVERE ESSERE
avrò sarò
avrai sarai
avrà sarà
avremo saremo
io tu avrete sarete
lui/lei/Lei avranno saranno
noi voi
loro/Loro
Verbi ausiliari
Io sarò lieto di conoscerla.
Lui sarà veramente interessato all'affare? Noi saremo in vacanza ne/ mese di /ug/io.
Loro non avranno tempo domani. Noi avremo una settimana libera. Tu avrai di sicuro i/
raffreddore domani.
4
. Il
maestro Filippo Bertocci (cantare)per noi un'aria dalla "Tosca" di Giacomo
Puccini. 2. Secondo te, chi (vincere)la partita? 3. Questa settimana (io/lavorare)
anche la domenica mattina. 4. Quando (tu/capire) che
mangiare in questo modo fa male? 5. Forse (io/scrivere) un messaggio a Leonardo.
6. Chi (tu/invitare) a pranzo? 7. (Noi/salire) a piedi fino al terzo piano. 8. (Io/non
rispondere)più alle sue domande.
139
stanchi. 4. (Loro/avere) presto una grande eredità, così (loro/essere)
ricchi e (loro/non avere) bisogno di lavorare. 5. (Voi/essere)
a casa, oggi?
Verbi
/ Futuro semplice
regolari
PARL CRED SENT
ARE ERE IRE
parl- cred- sent-
erò erò irò
parl- cred- sent-
erai erai irai Visto?
1 verbi in -ARE e -ERE sono uguali: hanno la stessa
parl- cred- sent- desinenza.
erà erà irà
Anche i verbi in -IRE sono simili: hanno la i al posto
io tu parl- cred- sent- della "e".
lui/lei/ eremo eremo iremo
Lei noi parl- cred- sent-
voi erete erete irete
loro/Lo parl- cred- sent-
ro eranno eranno iranno
140
Attività 3 Usiamo il Futuro semplice dei verbi regolari e ausiliari.
141
(Noi/prendere) un taxi insieme: in questo modo la corsa
(costare) meno.
Futuro semplice dei verbi in -CARE -GARE -CIARE -GIARE
CERCARE PAGARE COMINCIARE MANGIARE
io cercherò pagherò comincerò mangerò
tu cercherai pagherai comincerai mangerai
lui/lei/Lei cercherà pagherà comincerà mangerà
noi cercheremo pagheremo cominceremo mangeremo
voi cercherete pagherete comincerete mangerete
loro cercheranno pagheranno cominceranno mangeranno
Attività 5 Usiamo il Futuro semplice dei verbi in -care/-gare/-ciare/-giare.
142
C] Nota: al posto del Futuro semplice si usa molto, soprattutto nella lingua parlata, il
Presente.
Es. Che cosa farai domani? —+ Che cosa fai domani?
Non dobbiamo preoccuparci troppo, perché non ci sono differenze fra le due frasi.
O principali verbi irregolari al Futuro semplice.
ANDARE andrò / andrai / andrà / andremo / andrete / andranno BERE
berrò / berrai / berrà / berremo / berrete / berranno
CADERE cadrò / cadrai / cadrà / cadremo / cadrete / cadranno
COMPIERE compirò / compirai / compirà / compiremo / compirete / compiranno
DARE darò / darai / darà / daremo / darete / daranno DOVERE dovrò / dovrai /
dovrà / dovremo / dovrete / dovranno FARE farò / farai / farà / faremo I Si /
coniugano
farete / faranno
così tutti i
PORREI porrò / porrai / porrà / porremo / porrete / porranno verbi in -
POTERE potrò / potrai / potrà / potremo / potrete / potranno ORRE.
143
(Noi/vedere) se hai ragione tu oppure Giorgio. 7. Roberta e Simone
(rimanere) qui a Genova ancora qualche giorno. 8. Stasera io non
cenerò: (io/bere) solo un tè, perché non mi sento molto bene. 9. Che
pensi? (Lui/essere) capace di mantenere questo segreto o
(lui/andare) a raccontarlo a tutti? (Noi/stare) a vedere! 10. Il
supermercato dove vado a fare la spesa (ridurre) i prezzi. 11.
(Tu/sapere) essere fedele a tuo marito per tutta la vita? 12. Ma certo! (Tu/vedere)
Attività 8 Mettiamo i verbi al plurale (Futuro semplice irregolare).
1. Ti farò una proposta che non potrai rifiutare
144
IL FUTURO COMPOSTO
Il Futuro composto è un Tempo futuro che esprime un'azione anteriore a un'altra
futura (infatti, si chiama anche «Futuro anteriore»): è un Futuro un po' meno
futuro dell'altro...
Si forma con il Futuro semplice dell'ausiliare + il Participio passato del verbo.
Es. avrò fatto (fare); sarò andato/a (andare) avremo
finito (finire); saremo partiti/e (partire)
Si usa quasi sempre nella frase dipendente (quando quella principale è al Futuro
semplice) e spesso è accompagnato dagli avverbi di tempo come: «dopo che»,
«quando», «appena»...
Es. Quando avrà terminato gli studi, par/erà bene italiano. Prima
terminerà g/i studi e 2Qi parlerà bene italiano.
Potremo uscire insieme dopo che avrò finito i compiti.
Prima finirò i compiti e potremo uscire insieme.
145
L'oroscopo del giorno
Ariete: avrete una splendida
mattinata. In serata farete
un incontro romantico.
Toro: la vostra naturale
forza d'animo vi aiuterà in
un momento difficile:
vedrete che tutto andrà
bene.
Gemelli: dovrete essere più
chiari con la persona amata
e pofrete farlo solo se
abbandonerete I'altro/a.
146
Attività 11 Scegliamo: Futuro semplice o composto? Cancro: potrete incontrare
qualche difficoltà nel vostro
1. La prossima settimana (D prenderò / avrò preso) in affitto ambiente di lavoro: sarà
un appartamento economico. 2. (D Usciremo / Saremo meglio per voi se sarete un
usciti) a fare una passeggiata solo dopo che (O finiremo / po' più diplomatici.
Leone: oggi farete di tutto
avremo finito) di fare colazione. 3. Che ore sono? Non so,
per essere insopportabili.
(D saranno / saranno state) le dieci... 4. Che ore erano ieri Sarà meglio per i vostri amici
quando ci siamo visti? Non lo so, (3 saranno / saranno se resterete in casa da soli
state) le cinque... 5. Prima (3 cenerò / avrò cenato) con Luigi per tutto il giomo.
e poi (Cl andrò / sarò andata) al cinema con Vergine: dimenticherete per
un giorno le vostre manie
Gianni. 6. (O Ti presterò / Ti avrò prestato) il libro quando organiuative, In serata
(D finirò / avrò finito) di leggerlo. 7. Ormai è tardi: (D qualcuno vi farà una
arriveremo / saremo arrivate) alla stazione quando il treno confessione.
(O partirà / sarà partito) già. 8. Fra due settimane, quando Bilancia: i nati sotto questo
(D compirò / n avrò compiuto) diciotto anni (D sarò / sarò segno dovranno stare
attenti alla digestione! Ma
stato) maggiorenne. 9. Barbara (O cercherà / avrà cercato) se man' gerete poco a
un lavoro per pagarsi gli studi all'università. 10. Per domani colazione, non ci saranno
(0 scriverete / avrete scritto) dieci frasi con il Futuro problemi.
semplice e composto. Scorpione: passerete una
serata divertente; un
Attività 12 Usiamo il Futuro semplice e composto. >>> uomo/una donna vi farà la
corte... E voi l'accetterete!
1. Questo film è noioso e (durare) Sagittario: Oggi vi
sveglierete tardi e arriverete
ancora due ore! 2. (Essere) le dieci e in ritardo al lavoro: il vostro
mezza quando sono uscito di casa ieri sera. 3. Che cosa capo si arrabbierà
pensi? (Volere) aiutarmi Stefano? 4. moltissimo.
Capricorno: oggi sarete
(Tu/dovere) stare in assoluto
testardi come gli altri giorni
silenzio! (Tu/non dire) una parola di della settimana...
quello che sai! 5. (Noi/andare) a fare Acquario: oggi spenderete
una bella passeggiata per il centro, se (non piovere) un sacco di soldi e poi
piangerete sul latte
6. In gennaio (io/frequentare) un versato...
corso di programmazione informatica. 7. (Tu/vedere) Pesci: la giomata cominceri
che la tua vita (cambiare) e sono certa che (tu/non bene, ma mezzogiomo
pioverà a dirotto e il vostro
avere) più in futuro questi problemi. 8. Amore,
umore cambierà
tesoro, Dopo che (noi/sposarci) radicalmente.
147
(tu/darmi) la tua carta di credito? 9. Per favore, a che ora
(partire) il treno per Bologna? IO. Chi (vive (vedere)
(proverbio).
Condizionale Verbi
semplice regolari
148
PARLARE CREDERE SENTIRE sent-
parl-erei parl- cred-erei cred- irei sent-iresti
eresti parl- eresti cred- sent-irebbe sent-
io tu erebbe parl- erebbe cred- iremmo sent-
lui/lei/Lei eremmo parl- eremmo cred- ireste sent-
noi voi ereste parl- ereste cred- irebbero
loro/Loro erebbero erebbero
149
1. (Tu/spiegarmi) per favore perché ti sei comportato in
quel modo? 2. Oggi è una bellissima giornata di primavera e (io/passeggiare)
volentieri per la città, invece di stare qui in ufficio. 3. Paolo (non sacrificare)
mai il suo tempo libero per lavorare e guadagnare più soldi. 4. (Lei/indicarci)
la strada più breve per andare in Piazza del Plebiscito? 5.
Secondo alcuni giornali specializzati in gossip, il noto cantante e leader del
gruppo "Nunciafacce' cchiù", Salvatore Paciello (alloggiare)
da qualche giorno in questo albergo del centro e
(lui/mangiare)tutte le sere nell'antica trattoria "Da Pino". 6. La professoressa
(non bocciarmi) mai: le sono
troppo simpatico... 7. Gli esperti dicono che in caso di grandi piogge l'acqua
(allagare)tutta la città. 8. È meglio non dire niente, perché questo (provocare)
un grande panico fra la gente.
150
COMPIERE compirei / compiresti / compirebbe / compiremmo / compireste / compirebbero
DARE darei / daresti / darebbe / daremmo / dareste / darebbero
DOVERE dovrei / dovresti / dovrebbe / dovremmo / dovreste / dovrebbero
4 Per esprimere un'ipotesi (al presente) e dare così una notizia non confermata
(come fanno qualche volta i giornalisti).
Es. Secondo i giornali, i/ presidente potrebbe dimettersi presto. La
TV ha detto che l'assassino sarebbe una donna.
Per essere più gentili, più cortesi, quando si chiede qualcosa. Es. Vorrei
un caffè macchiato, per favore. Potrebbe darmi un'informazione?
5
Il mistero delle biciclette rubate nella nostra città sarebbe fisolto! Secondo alcune
testimonianze, infatti, il misterioso ladro di biciclette sarebbe un giovane sui 25 anni,
occhi chiafi, barba e capelli lunghi. Il giovane, che porterebbe sempre un casco e un paio di
occhiali scuri, per non farsi riconoscere, sarebbe ora ricercato dalla polizia.
152
Come primo vorrei degli spaghetti allo scoglio; poi assaggerei il vostro famoso fritto misto.
Infine, desidererei un sorbetto al limone. Mi porterebbe la carta dei vini, per favore?
Mi scusi , signor di rettore, ma forse sarebbe meglio non essere così duro con gli impiegati in
questo modo potrebbe stabilire con loro un rapporto più umano e di reciproca comprensione e
i Suoi dipendenti , forse, Le vorrebbero anche bene..
Ab, come sarebbe bello partire subito, domani, per prendere il sole su qualche spiaggia
deserea! Mi piacerebbe tanto . ,. Ci andrei subito.
IL CONDIZIONALE COMPOSTO
Il Condizionale composto (o passato) si forma con il Condizionale semplice
dell'ausiliare + il Participio passato del verbo.
Es. Avrei finito (finire); sarei andato/a (andare)
A vremmo scritto (scrivere); saremmo partiti/e (partire)
Attività 17 Usiamo il Condizionale composto (verbi regolari e irregolari).
153
Nota: Il Condizionale composto si usa
anche nella concordanza dei Tempi per
esprimere un'azione posteriore di un
passato (il cosiddetto "Futuro nel passato").
Es. Stefania ha detto che sarebbe venuta.
due giorni fa ieri
154
«Ieri» è il passato di «oggi», ma è il futuro dell'«altro ieri»: questo si chiama
"Futuro nel passato"!
155
Attività 20 Scegliamo fra Condizionale e Futuro (semplici e composti).
157
Ti giuro che quando sarò in Italia penserei sempre e solo a tlc. Che
te! farai
5. Avresti potuto cercare di essere un po' più gentile con lei?
Avrai potuto cercare di essere un po' più gentile con lei?
Potresti cercare di essere un po' più gentile con lei?
158
11. Vorrò rivederlo ancora un'ultima volta, ma chissà...!
Vorrei rivederlo ancora un'ultima volta, ma chissà...! Db.
Avrò voluto rivederlo ancora un'ultima volta, ma chissà...!
12. Vorrò una cioccolata calda e una brioche, grazie.
Avrei voluto una cioccolata calda e una brioche, grazie.
Vorrei una cioccolata calda e una brioche, grazie. CIC.
13. Luca mi ha promesso che verrà certamente.
Luca mi ha promesso che verrebbe certamente. Db.
Luca mi ha promesso che avrebbe venuto certamente.
14. La settimana prossima sarei in vacanza e andrò al mare.
La settimana prossima sarò in vacanza e andrò al mare. Db.
20
159
I relativi e gli interrogativi.
Spazio 11 (pronomi, aggettivi, avverbi).
Come & perché
- Chi era a/ telefono?
-Era un... ragazzo con cui sono uscita /'a/tro giorno.
-Ah sì? E come si chiama questo... ragazzo?
- Come? Ho capito bene? Ho un'amica che mi fa /e stesse domande di mio padre?
E perché, poi, ti interessa così tanto sapere i/ suo nome?
Così... È que//o che ha telefonato anche ieri sera? E /'a/tra sera? E...
-Quanta curiosità! Te l'ho detto: è so/o un an7ico, uno che non conosci e al quale
ho dato i/ mio numero... Sai, ta/vo/ta studiamo insieme e abbiamo bisogno di
scambiarci qualche informazione...
- Che tipo di informazione? E perché ti chiudi in camera per scambiare queste
informazioni? Che cosa avete di così importante da dirvi? Da quanto tempo vi
conoscete? E dove andate la sera a scambiarvi queste... "informazioni'?
Insomma! Io sono /a tua migliore amica! Quante settimane dovrò aspettare
prima di sapere chi è questo amante sconosciuto e misterioso? Quanto ci
metterai a dirmelo?
-Ma quale amante... ?! Ti ho detto che è so/o un amico, un compagno di studi!
-Sì, sì, questa la racconti a Babbo Nata/d! A//ora, quando me /o fai conoscere
questo "compagno di studi'?
-Non so... Forse potremmo invitar/o a cena. Che dici?
-Sì, e che cosa gli prepariamo? Io non so fare nemmeno un uovo e tu... quando è
/'u/tima volta che hai bruciat... ops! cioè "cucinato" qualcosa?
- Uhmm; forse hai ragione: /a nostra cucina rischierebbe di avvelenarlo... Beh...
potremmo invitar/o a cena e chiedere a lui di preparare qualcosa!
- Come? Vorresti invitare uno a cena e fargli preparare tutto?
-Proprio così. Sono sicura che è un ottimo cuoco. Per esempio, ne/ ristorante in
cui mi ha portato...
-A//ora è a/ ristorante che vi scambiate /e informazioni... -
Pianta/"!
Comunque, sono d'accordo con te! Lo invitiamo e ci facciamo preparare una
cena con i fiocchP, così, per una volta mangiamo bene anche noi!
160
Questa la racconti a Babbo Natale: è un'espressione che significa: "Ehi! Non sono così
ingenua e non credo affatto a quello che dici!" Piantala!: smetti di fare quello che stai
facendo.
3 Una cena con i fiocchi: una cena perfetta; ottima; eccellente; meravigliosa.
O Quali sono i relativi? A cosa servono?
I relativi sono: «che» «cui» e «quale/i».
Il relativo «che» si usa senza preposizione e vale per il soggetto e per l'oggetto; I relativi
«cui» e «quale/i» si usano con una preposizione (semplice per «cui» e articolata per
«quale/i»).
I relativi servono a unire due proposizioni, a collegarle trasformandole in un periodo
unico, senza bisogno di mettere un punto e fare due frasi distinte.
Nota 2: invece di dire "le persone che", possiamo dire «chi». È un pronome relativo
indefinito che si usa solo al singolare e si riferisce esclusivamente alle persone. Es. Gli
studenti che vogliono fare l'esame... -ò chi vuole fare l'esame...
Nota 3: esiste in italiano un altro relativo: «il che». E una forma che può
sostituire unfintera frase o un concetto e significa genericamente "questo"; "ciò".
Es. I/ ragazzo non riusciva a camminare, il che significa che stava molto male.
(non riusciva a camminare e "questo"significa che stava molto male).
Attività 1 Uniamo le due frasi con il relativo «che».
161
1. Ho mangiato la pizza/La pizza era buona
2. Vedo una signora/La signora è la direttrice
3. Abbiamo visto un film/ll film era bello
4. Tu dici una cosa/La cosa è giusta
5. Lei fa una proposta/La proposta è utile Il ragazzo si chiama
Ieri sono uscita
con un ragazzo + Miguel CUI
Il ragazzo cui sono uscita ieri si chiama Miguel con
. «CUI» è uguale al maschile, femminile, singolare e plurale.
Es. I/ ragazzo, la ragazza, i ragazzi, /e ragazze con cui sono uscita...
. «CUI» si usa sempre con una preposizione semplice.
Es. Le persone cui ho raccontato questa storia erano sorprese. . «CUI»
non ha mai l'articolo*.
O Es. I/ dentista da cui vado è molto bravo e non mi fa pagare molto.
* Esiste anche il relativo «il/la/i/le cui».
Questo relativo ha la funzione di un possessivo.
Es. Questo è l'uomo la cui moglie hai conosciuto ieri a//a riunione.
(la moglie de/ quale; /a moglie "di lui").
I bambini i cui genitori permettono tutto, crescono male e
viziati. (i genitori dei quali; i genitori "di loro
Attività 2 Uniamo le due frasi con il relativo «cui».
I. Ieri sono andata dal medico - Il medico ha detto che non devo più fumare.
3. Hanno viaggiato con una macchina - La macchina era vecchia e andava male.
162
6. Mio fratello scrive per un giornale - Il giornale è un quotidiano economico.
QUALE
QUALI
2. Ieri sera siamo andate in un bar - Il bar è il "Caffè moderno" di Piazza Italia.
163
3. Lui ha regalato a una ragazza delle rose rosse - La ragazza si chiama Anna.
8. Abbiamo abitato in una casa a Roma - La casa era vicina a Piazza Navona.
Attività 4 Inseriamo i relativi. signoraparlavi è la
1. Mi puoi mostrare la giaccahai comprato in quel moglie del nostro
amministratore
negozio del centro? 2. Il bambino ho regalato la
delegato! 4.
bicicletta è mio nipote. 3. Carla è un'amica farei
L'appartamento
qualunque cosa. 4. In questo negozio ci sono molti dischi
abito è
di musica jazz,anche alcune rare incisioni di
piccolo, freddo e buio.
Duke Ellington. 5. L'uomoho visto sul luogo
5. Potresti spiegarmi le
dell'omicidio è l'imputato! 6. La ragazza mi sono
ragioni hai
incontrata ieri sera è spagnola e si chiama Carmen. 7. La
fatto tutto questo? 6.
ragazza ho conosciuto ieri è
L'autobus
finlandese e si chiama Brita. 8. Paolo è un amicoho
siamo salite era molto
studiato al liceo. 9. Dov'è il giornale leggevo pochi minuti
affollato. 7. Il
fa? 10. I giorni biamo passato insieme sono
computer ho
stati meravigliosi!
appena com-
prato è veloce
Attività 5 Scegliamo i relativi. affidabile. 8.
1. Non mi piacciono i ragazzi frequenti! 2. E a me Posso sapere
non piacciono le ragazze esci la sera! 3. La
164
chi è la persona scrivi quasi tutti i giorni? stelli in
aria: fanta-
su cui/che/con la quale/a cui/nel quale/per cui/con sticare.
cui/che Cambiare aria:
a) andare in una
località di
mare o montagna
Attività 6 Inseriamo i relativi. >>>
a prendere aria
1. Sandro è quel ragazzoti ho parlato buona. b)
tante volte: quello ho conosciuto a scuola e allontanarsi
per evitare un
ho abitato per alcune settimane. 2. II medico
pericolo.
è andato el'ha visitato ha detto Saltare in
che non ha nessuna malattia. 3. La scuola aria:
frequentavo prima era lontana esplodere. Ora
dalla casaabitavo. 4. Questo è lo scrittore d'aria: periodo
libro ha vinto il premio "Strega". 5. Non mi ha in cui i
detenuti in una
telefonato,significa che non vuole
prigione
parlare con me. 6. Non capisco la ragione non possono uscire
vuoi parlare con la donnasei evidentemente innamorato. in cortile o in
7. Ho conosciuto tante persone a scuola, anche giardino per
dei senegalesi. 8. Il Paeseveniamo non è molto ricco. stare un po'
Lessico & Co. Proverbi, espressioni all'aria aperta
e fare quattro
idiomatiche e modi di dire con Za passi. Colpo
parola: d'aria:
aria infreddatura
Aria fritta: si dice cosi di un discorso leggera causata
che non dice niente di nuovo o di da una corrente
di aria fredda.
interessan-
Darsi delle a-
te; una serie di luoghi comuni. Avere rie:
l'aria di: sembrare; parere. Avere considerarsi im
la testa per aria: essere distratti; portanti; dare
non essere capaci di concentrarsi.
eccessi va
Progetto campato in aria: molto
importanza a se
incerto; difficile da realizzare e
stessi;
poco realistico. Fare ca-
comportarsi di
165
solito come fanno le persone importanti.
O Quali sono g0ü interrogativi? A cosa servono?
Gli interrogativi si usano per fare una domanda e si dividono in pronomi, aggettivi e
avverbi.
166
QUANTO/A/I/E? Ti piace la verdura? E quanta ne mangi?
Luca ha vinto molti soldi alla lotteria? Quanti? Quante
di queste ragazze parlano l'italiano?
Nota: dobbiamo ricordarci che l'interrogativo «quale» non si apostrofa mai. Es.
Qual è i/ tuo attore preferito? - Qual è /a tua attrice preferita?
1. dici? Non ti sento bene 2. Beh, certo questa macchina è molto bella, ma costa? 3. è
Lei? E vuole da me? 4.
di quei giovani troveranno un buon posto di lavoro? 5. pesa questa valigia? 6. avete
deciso di fare questo fine-settimana? 7. ti importa di
quello che facciamo noi? 8. 7"
"Sessantadue euro e cinquanta centesimi."
Che vino hai comprato?
CHE? Che scuola frequentate?
Che programmi guardi alla TV?
Quale libro hai scelto per Astrid?
QUALE/I? Quali pantaloni preferisci fra
questi due? Quale frutta preferisci? Mele o pere?
Quanto vino hai bevuto stasera?
Quanta pasta mangiate di solito?
167
Mettiamo l'aggettivo interrogativo. LA NOTIZIA
cronaca nera
libri hai letto
nell'ultimo anno?" "Ne ho letti sei o sette." 2.
computer hai deCiso di comprare, questo o Mentre la polizia cerca di
individuare il colpevole del
quello? 3.
delitto di Via Roma, abbiamo
computer avete deciso di comprare?" "Ne posto al riguardo alcune
prenderemo uno portatile." 4. Si può sapere domande al noto ed esperto
sistema di allarme avete installato in criminologo professor Belletti.
questo negozio? 5. soldi hai speso? 6. «Professore, chi poteva avere
tipo di domande ti ha fatto il professore? 7. interesse a uccidere una
Fra quelle due macchine che ti hanno mostrato, tu tranquilla e giovane donna,
hai scelto? 8. Ehi! Ma caffè bevi? Ti faranno casalinga e madre di due
male! 9. " scuola frequenti?" "Vado in una scuola per bambini? Chi è stato l'ultimo a
vedere viva la signora? Quali
studenti stranieri." 10. Hai visto neve è caduta
sono stati i suoi spostamenti in
stanotte?
quel pomeriggio maledetto?
Perché, come confermano i
Mettiamo l'aggettivo testimoni, la vittima non ha
interrogativo. cercato di difendersi? E che
cosa teneva nella borsa di così
«Devo comprare un televisore, ma sore
prezioso che ha portato due
mi conviene prendere? Mi sembrano tutti uguamarca
delinquenti a ucciderla in pieno
devo scegliere? E soldi dovrei spendere per un
centro?» Tutte domande a cui
pezzo di plastica in cui vedere solo programmi stupidi? l'esperto non ha saputo
Ma in mondo viviamo? Va bene, prendo questo rispondere.
(30 pollici al plasma): stasera c'è la partita e non voglio
perderla!»
Dove vai stasera?
DOVE? Dove hai comprato le
scarpe? Dov'è la mia giacca
nuova?
COME? Ciao, come stai?
come hai fatto a indovinare?
Come puoi essere così
PERCHÉ? crudele?
168
Perché ti comporti sempre così male?
Perché non mi racconti tutto?
Perché non mi hai salutato ieri?
Quando sono partiti Carlotta e Michele?
QUANDO? Quando hai preso la decisione di lasciare il lavoro?
Adesso ho una casa bellissima! Quando vieni a trovarmi?
169
Test / Spazio 11 / Relativi Scegliamo la soluzione giusta.
4. Sei nervosa, il quale significa che non hai studiato per l'esame.
Sei nervosa, che significa che non hai studiato per l'esame.
Sei nervosa, il che significa che non hai studiato per l'esame. Od.
Sei nervosa, il cui significa che non hai studiato per l'esame.
5. Le ragazze con le quale esco di solito sono simpatiche e belle.
Le ragazze cui esco di solito sono simpatiche e belle.
Od.
Le ragazze con le quali esco di solito sono simpatiche e belle.
Le ragazze che esco di solito sono simpatiche e belle. Db.
6. Papà, questo è l'uomo a cui ho deciso di sposare!
Papà, questo è l'uomo quale ho deciso di sposare!
Papà, questo è l'uomo al quale ho deciso di sposare!
Papà, questo è l'uomo che ho deciso di sposare! Db.
170
7. Non mi piacciono affatto le persone che non sono sincere. Non mi
piacciono affatto le persone chi non sono sincere.
Spazio 11 / Relativi
171
Test / Spazio 11 / Interrogativi Scegliamo la
soluzione giusta.
1. Chi vuole venire con noi per aiutarci a fare la spesa?
Quale vuole venire con noi per aiutarci a fare la spesa?
Quali vogliono venire con noi per aiutarci a fare la spesa?
Perché vogliono venire con noi per aiutarci a fare la spesa?
2. Come hai fatto ad avere tutte queste informazioni? Quando hai fatto ad
avere tutte queste informazioni?
Che hai fatto ad avere tutte queste informazioni?
Che cosa hai fatto ad avere tutte queste informazioni?
3. Quanto costa di più, questa giacca di pelle o quella di lino?
Quale costa di più, questa giacca di pelle o quella di lino?
Che costa di più, questa giacca di pelle o quella di lino? Chi costa di
più, questa giacca di pelle o quella di lino?
4. Quante gente c'erano all'inaugurazione del nuovo teatro?
Quale gente c'era all'inaugurazione del nuovo teatro?
Quanta gente c'era all'inaugurazione del nuovo teatro?
Quanti genti c'erano all'inaugurazione del nuovo teatro?
172
7. Quando tempo manca all'inizio della primavera?
Che tempo manca all'inizio della primavera?
Quanto tempo manca all'inizio della primavera? Quale tempo manca
all'inizio della primavera?
8. Dove non gli hai raccontato tutto quello che sapevi?
Perché non gli hai raccontato tutto quello che sapevi?
Quando non gli hai raccontato tutto quello che sapevi? Che non gli
hai raccontato tutto quello che sapevi?
1
vattene (andarsene): va' via da qui.
2 fare il cascamorto: guardare le donne; fare di tutto per essere notato; cercare di
conquistarle; fare il "dongiovanni" o il "pappagallo". 3 tacchi a spillo: tacchi molto alti
e sottili (molto sexy...).
4 tra moglie e marito non mettere il dito: è un proverbio e significa che non bisogna
interessarsi o intervenire nelle questioni che riguardano un marito e una moglie.
O Che cos'è Ifimperativo e quando si usan
L'Imperativo è un Modo che si usa per dare un ordine o per fare un invito
pressante, una preghiera insistente.
Es. Prendete un quaderno e scrivete tutto que//o che vi dico!
Ti prego, Giorgio, assaggia questo vino! Sentirai com'è buono!
Questo Modo si divide in diretto e indiretto.
L'Imperativo diretto si usa quando la persona o le persone a cui ci rivolgiamo
sono presenti, mentre quello indiretto si usa quando la persona o le persone a
cui vorremmo rivolgerci sono assenti, e quindi siamo costretti a parlare con chi
c'è, nella speranza che la nostra frase venga riferita.
Esempio di Carlo, ascolta bene quello che voglio dirti e cerca
Imperativo diretto di non distrarti!
[Carlo è presente: stiamo parlando con lui direttamente.]
174
Imperativo indiretto miei consigli, allora non mi chieda più niente!
[Carlo non è presente: stiamo parlando con lui indirettamente,
rivolgendoci ad altre persone.]
Nota: L'Imperativo può essere usato nella forma amichevole ("informale") o nella
forma di cortesia ("formale"). Le forme dell'imperativo informale sono uguali a
quelle dell'Imperativo diretto e le forme dell'Imperativo formale sono uguali
all'Imperativo indiretto.
Attività 1 Usiamo l'Imperativo diretto/informale e indiretto/formale (ausiliari)!
1.
diretto/informale Verbi
indiretto/formale
ausiliari
AVERE DIRETTO/ INDIRETO/ ESSERE DIRETTO/ INDIREITO/
INFORMALE FORMALE INFORMALE FORMALE
io io
tu abbi! tu Sii!
lui/lei/Lei abbia! lui/lei/Lei sia!
noi abbiamo! noi siamo!
voi abbiate! voi siate!
loro/Loro abbiano! loro/Loro siano!
175
INDIRETTO/ DIRETTO/ INDIRETTO/
io io tu parla! tu credi!
parli! lui/lei/Lei creda! parliamo! noi crediamo!
parlate! voi credete!
parlino! loro/Loro credano!
io senti! tu
capisci!
senta! lui/lei/Lei capisca! sentiamo! noi capiamo!
sentite! voi capite!
sentano! loro/Loro capiscano!
O Le regole dellffmperatüvoa
A La posizione dei pronomi
Con l'Imperativo diretto e informale i pronomi (personali e riflessivi) stanno sempre
dopo il verbo, formando una parola sola. Es Vedi quelgiornale su/ tavolo? Prendilo!
Se vedi Annamaria, raccontale tutto! Per
favore, ricordati di fare la spesa!
Con l'Imperativo indiretto e formale i pronomi (personali e riflessivi) stanno
sempre prima del verbo.
Es. Signora, vede quel giornale su/ tavolo? Lo prenda!
Se vede Annamaria, le racconti tutto! Per
favore, si ricordi di fare /a spesa!
B L'Imperativo negativo
L'imperativo negativo è molto semplice da usare: per ordinare ciò che non si
deve fare, infatti, basta mettere «non» davanti al verbo.
Es. Ragazzi, raccontate tutto ai vostri genitori! (Imperativo positivo)
Ragazzi, non raccontate tutto ai vostri genitori! (Imperativo negativo)
Attenzione! Con la seconda persona singolare (tu) dell'Imperativo negativo si usa
l'Infinito!
Es. Racconta tutto ai tuoi genitori —è Non raccontare tutto ai tuoi
genitori!
O Principali verbi con forme particolari all'Imperativon
177
Visto? I verbi «andare», «dare», «dire», «fare» e «stare» hanno alla seconda persona
singolare (tu) una forma monosillabica.
Con questa forma il pronome che segue raddoppia la sua consonante iniziale.
Es. Va' a scuola: vacci subito! - Dammi tutti iso/di! - Dimmi que//o che sai! Falle
questo piacere, ti prego! - Stallo a sentire un minuto e capirai!
Attività 3 Usiamo l'Imperativo! visto nulla di nulla. 15.
(Tu/rallentare). c'è il
1. Presto! (Noi/andare) ! Siamo già in
semaforo rosso! 16.
ritardo! 2. Per arrivare qui, invece di passare da Via
(Lei/seguire)
Garibaldi, (tu/prendere) questa traversa
e (tu/gjrare) a sinistra! 3. Forza! (noi/cominciare)
quell'auto!
! 4. Lei non conosce questa storia:
17. Non ti piace questo
(raccontargliela) voi due! 5. (Tu/farmi)
lavoro? Allora,
un favore! (Tu/stare)
(tu/cambiarlo)
zitta per un minuto! 6. Se non stai bene, (tu/stenderti)
! 18.
sul divano e (tu/riposarti)
(Lei/venire) qui!
un po'. 7. (Voi/sentire)
questa barzelletta! 8. Signor Ferrari, (Lei/cercare)
di non arrivare più in ritardo al lavoro! 9.
tot
(Tu/non dire) Spaghetti aglio, olio e
che non sei capace! (Tu/provare) e peperoncino
vedrai che non è così difficile come pensi! IO. (Tu/venire) (Ricetta per 2 persone)
subito: ti mostro qualcosa. 11. Sono le Prendete quattro spicchi
otto! È tardi! (Voi/vestirvi) in fretta! 12. (Lei/non di aglio, tagliateli inwiccoli
pezzi e metteteli in una
lamentarsi) la Sua situazione non è padella. Aggiungete otto
grave. 13. Ragazzi, (voi/non litigare) ! 14. cucchiai da cucina di olio
(Lei/credermi) extra vergine di oliva e
signor commissario, le giuro che non ho due piccoli peperoncini
178
rossi secchi. Fate cuocere a fitoco lento, per fare insaporire I Acconzpagnate il piatto
'olio. Quando l'aglio è dorato, spegnete ilfuoco. con un vino rosso o un
Nel frattempo, fate cuocere in acqua abbondante e salata 150 bianco "corposo Buon
grannni di spaghetti; quando sono ancora duri, scolateli e appetito!
versateli nella padella con un po di acqua di cottura. Finite di
cuocere nell'olio insaporito e serviteli al dente e ben caldi.
179
1. Se non conosci bene i verbi, allora li studi!
Se non conosci bene i verbi, allora studiali!
Se non conosci bene i verbi, allora studiarli!
2. Bernardo, non disturba tuo fratello che gioca!
Bernardo, non disturbi tuo fratello che gioca!
Bernardo, non disturbare tuo fratello che gioca!
3. Signora, si ricorda di telefonarci domani mattina!
Signora, ricordi si di telefonarci domani mattina!
Signora, si ricordi di telefonarci domani mattina!
4. Raccontiamo gli tutto quello che sappiamo!
Raccontiamogli tutto quello che sappiamo!
Gli raccontiamo tutto quello che sappiamo!
5. Parli! Dimmi quello che stai pensando!
Parla! Dimi quello che stai pensando!
Parla! Dimmi quello che stai pensando!
6. Non si preoccupi, signora: tutto si sistemerà. Non
preoccuparsi, signora: tutto si sistemerà. Non
preoccuparti, signora: tutto si sistemerà.
-A//ora, vediamo un po'... da questa parte ci sono Alberto, Stefania, Elizabeth e Yassin...
Ah sì, anche Anna! Qui, a capo tavo/al, c'è Beatrice che compie g/i anni. Da//'a/tra parte
mettian70 Ursula, Antone//a, Luca, Pedro, Marko e...
-E io... ?
-Natura//77ente, Roberta... ci siamo anche noi due... Bene, ci sian70 tutti! Ti piace /a
tavola?
-Oh, sì! Ci sono tante cose buone da mangiare! Ma... c'è qualcosa che non mi
torn$... Ma certo, Paola! Ma non ci vedi? È terribile! Siamo in tredici!
-Per favore, Roberta, non dirmi che credi a queste cose!
-Ma certo che ci credo! Anche /a TV ne ha parlato ieri sera! "Non passate sotto
una scala e cambiate direzione quando un gatto nero attraversa /a strada!" Ma /o
180
sai che ci sono palazzi senza i/ tredicesimo piano, alberghi senza la camera
numero tredici... Ci sono persino libri che non hanno i/ capito/o tredici... !
- Francamente, mi sembrano de//e sciocchezze. Io non guardo più /a TV; non ne
posso più di vedere e sentire tante stupidaggini: ne ho fin sopra i cape//P.
- Comunque io non mangio a una tavola dove siamo in tredici! Non voglio certo
rischiare qualche catastrofe! Immagina un po' se mi succede qua/cosa fra capo
e co//d...!
-A//ora, forse potremmo invitare un'a/tra persona per essere in quattordici, magari
un ragazzo intelligente, simpatico, e affascinante... Magari Giorgio...
-Non ci viene di sicuro... Comunque, proviamo... Ci pensi tu a chian7ar/o?
-Già fatto... Sapevo che ti piace e a//ora...
-Ah bene, fantastico! Così saremo quattordici a tavola! Siamo salvi! Comunque,
non è vero che mi piace Giorgio: è così... così... sì, insomnla.• è troppo be//o...!
Ehi, ma mi stai ad ascoltare? Ma che fai, par/i a/ telefono? Ma ti sembra i/
momento? Con chi parli? Con Giorgio?
No, era Pedro: ha chiamato per dire che non può venire... Siamo di nuovo in
tredici...
1
a capo tavola: nella parte del tavolo più stretta, dove si possono vedere tutti gli altri: è
un posto d'onore, che normalmente occupa la persona festeggiata. non mi torna: non
riesco a capire o non mi piace molto.
3 ne ho fin sopra i capelli: non posso più sopportare. 4 fra capo
e collo: all'improvviso.
O Ecco gli usi principali della partücelda
«ci» di luogo («ci» locativo).
182
Ci sono molte persone a questa festa, ma io non ne conosco nessuna. "Signora,
com'è giovanile! Ma quanti anni ha?" "Ne ho ottantasette!"
Ha cominciato con i/ vizio de/ fumo da giovane e ora non sa come uscirne.
Era una situazione molto difficile, ma lei ne è venuta fuori e ora sta bene.
CI Nota: non dobbiamo confondere
Nota: talvolta troviamo il «ne» in
il «ne» (senza l'accento) con il «né»
(con l'accento). sostituzione della preposizione «in»
(di solito nelle citazioni di libri o
Es. Non amo né Aldo, né Luca: tutti
film). Es. Ne "La Divina Commedia",
e due sono stupidi e antipatici!
183
ci sono moti personaggi realmente
esistiti.
184
origine da altre lingue (soprattutto l'inglese).
Proviamo a trovare per ognuno di questi termini il
corrispettivo in italiano. 1. e-mail. 2. team. 3. gay.
4. shopping. 5. container. 6. week-end. 7. chance. 8. hotel.
9. fan. IO. jogging. 11. match. 12. business. 13. job. 14. frend.
15. game.
185
fatte di tutti i colori e hanno rotto anche un vaso! Valerne la pena. La cosa che si
vuole avere vale più del sacrificio che si fa per ottenerla. Èfaticoso alzarsi presto la
Inattina, Ina ne vale la pena perché lo spettacolo dell 'alba stil mare è Inagni]ìco.
Venirne fuori Uscire da una situazione difficile. Prima si drogava, ma ora ne è venuto
fuori. Che ne è di... ? Dov'è questa persona? Puoi darmi delle informazioni? Ne va
del tuo lavoro (dei tuoi affari, della tua salute, della tua reputazione.. .). Queste cose
sono in pericolo. Non volermene (volercene) Non essere arrabbiato/a con me (con
noi).
1. Non sprecare il tuo tempo e tutte le tue energie per un uomo che non ti ama: non
vale la pena. 2. Nessuno ha comprato il vino: per fortuna che ho pensato io! 3.
Che è? Sei triste? Qualcosa non va? 4. Adelia Bergamotta è l'?ttrice del
momento: parlano tutti i giornali. 5. Che è di Federico? E tanto
tempo che non lo vedo. Hai sue notizie? 6. sono voluti solo dieci minuti all'assassino
per compiere il suo delitto. 7. Ho avuto un'influenza terribile, con mal di gola, crampi
allo stomaco, mal di testa e febbre alta: sono stato malissimo; soltanto ora comincio a
venir fuori. 8. Vado a pranzo dai miei genitori: è il compleanno di mio padre e lui tiene
molto a festeggiarlo tutti assieme.
Test / Spazio 12a Scegliamo la soluzione giusta.
Spazio 12a
187
Spazio 14remoto. alndicativo /
Passato . L'uso del remoto e del
Passato
Passato prossimo.
Viva la giustizia!
- Ci dica, signora Coppete//i, Lei conosce l'imputato qui presente, i/ signor
Mo//i?
- Certo! L 'ho riconosciuto subito stamattina, appena siamo entrati in tribunale!
-Dunque, Lei conosce i/ signor Mo//i... E quando /o vide /a prima volta?
-L 'ho visto f/ 14 apri/e di due anni fa. Me /o ricordo benissimo!
-In qua/e occasione /o incontrò?
-L 'ho incontrato mentre andavo a fare /a spesa con /a macchina e...
-Dunque, signor giudice, /a signora andava a fare /a spesa a/ mercato,
immagino... E ci dica, signora, non è forse vero che i/ signor Mo//i in
que//'occasione si rivolse a Lei con parole gravemente offensive?
-Sì, certo, io ero in macchina e lui mi ha detto...
-Non è forse vero, signora, che l'imputato La definì "brutta racchi" '?
-Certo, proprio così ha detto: "brutta racchia'( Poi è sceso da//a macchina e...
-E non fu /o stesso uomo che scese da//'auto, si awicinò a//a Sua utilitaria? e Le
disse: 'Siccome non sai guidare, a//ora resta a casa!" Ricorda, signora?
- Certo! Beh, io passavo con i/ rosso, ma...
-Lascian70 stare questi particolari, signora mia...! Dunque, signor giudice,
quest'uomo non si accontentò di offendere /a signora, ma /a minacciò, la
spaventò con i suoi comportamenti aggressivi e violenti. La nostra cara,
innocente, dolce signora Coppete//i non fu in grado di reagire. La signora poté
so/o subire. Provò a chiedere aiuto; urlò; chiamò un vigile che era ne//e
vicinanze; fece di tutto per salvarsi da//'ir9 de/ Mo//i!
- Ma nessuno si è awicinato per salvarmi!
-Ha uditd, signor giudice? Nessuno si avvicinò per soccorrere /a povera signora!
Nessuno mosse un dit05 per aiutarla! Viwbmo, purtroppo, in una società dove
chiunque può chiamare 'bruta racchia" una casalinga che va a fare la spesa! Ma
non può sperare di non pagarne /e conseguenze! Questo no! Per queste e per
188
altre ragioni, signor giudice, chiedo i/ massimo de//a pena per l'imputato e i/
risarcimentd dei danni mora/i per /a signora. Ho concluso!
AVERE
ESSERE
ebbi
fui fosti
avesti
fu
io tu ebbe
fummo
lui/lei/Lei avemmo
foste
noi voi aveste
furono
loro ebbero
Verbi
/ Passato remoto
ausilüari
Da piccolo fui malato per molti mesi.
Leonardo fu i/ grande genio dell'umanità. Loro non furono in grado di rispondere.
189
PARLARE CREDERE cred-ei (- SENTIRE
parl-ai parl- etti) cred-esti sent-ii sent-
asti parl-ò cred-é (-ette) cred- isti sent-ì
io tu
lui/lei/Lei parl-ammo emmo cred-este sent-immo
noi voi parl-aste cred-erono (- sent-iste
loro parl-arono ettero) sent-irono
Lei non parlò mai con nessuno di que//a bruta esperienza; quando sentii que//a storia
non credetti a//e mie orecchie e ne parlai subito con mia moglie.
190
CORRERE corsi corresti corse corremmo correste corsero
CRESCERE crebbi crescesti crebbe crescemmo cresceste crebbero
DAREI diedi desti diede demmo deste diedero
DARE2 detti desti dette demmo deste dettero
DECIDERE decisi decidesti decise decidemmo decideste decisero
DELUDERE delusi deludesti deluse deludemmo deludeste delusero
DIFENDERE difesi difendesti difese difendemmo difendeste difesero
DIPINGERE dipinsi dipingesti dipinse dipingemmo dipingeste dipinsero
191
RIDERE risi / ridesti / rise / ridemmo / rideste / risero
RIMANERE rimasi / rimanesti / rimase / rimanemmo / rimaneste / rimasero
RISOLVERE risolsi / risolvesti / risolse / risolvemmo / risolveste / risolsero
RISPONDERE risposi / rispondesti / rispose / rispondemmo / rispondeste / risposero
ROMPERE ruppi / rompesti / ruppe / rompemmo / rompeste / ruppero
SAPERE seppi / sapesti / seppe / sapemmo / sapeste / seppero
SCEGLIERE scelsi / scegliesti / scelse / scegliemmo / sceglieste / scelsero
SCENDERE scesi / scendesti / scese / scendemmo / scendeste / scesero
SCRIVERE scrissi / scrivesti / scrisse / scrivemmo / scriveste / scrissero
SPEGNERE spensi / spegnesti / spense / spegnemmo / spegneste / spensero
SPENDERE spesi / spendesti / spese / spendemmo / spendeste / spesero
STARE stetti / stesti / stette / stemmo / steste / stettero
SUCCEDERE - / - / successe / - / - / successero
TACERE tacqui / tacesti / tacque / tacemmo / taceste / tacquero
TENERE tenni / tenesti / tenne / tenemmo / teneste / tennero
TOGLIERE tolsi / togliesti / tolse / togliemmo / toglieste / tolsero
TRADURRE tradussi traducesti tradusse / traducemmo traduceste tradussero
192
Nota: il Passato remoto è un Tempo molto irregolare. Tuttavia, è possibile
fissare alcuni punti per aiutarci a trovare la forma giusta.
I. La maggioranza dei verbi irregolari è in -ERE.
2. Come abbiamo visto, la maggioranza dei verbi ha una forma irregolare solo
con io / lui - lei / loro. Con questi verbi è possibile sapere solo una forma
irregolare, per conoscere tutte le altre
Es. presi/prese/presero - venni/ venne/ vennero ...
3. Moltissimi verbi che hanno il Participio passato in -so o in -sto, al Passato
remoto hanno la prima persona singolare (io) in -si.
Con questi verbi, quando sappiamo la prima persona, sappiamo tutte le altre!
Es Prendere; Part. pass.: presa Passato remoto: presi/prese/presero.
Chiedere; Part. pass.: chiestQ Passato remoto:
chiesi/chiese/chiesero.
4. Molti verbi che hanno il Participio passato in -tto, al Passato remoto hanno la
prima persona singolare (io) in -ssi.
Es. Dire; Participio passato: detto —è Passato remoto: dissi/disse/dissero.
Leggere; Participio passato: /eËQ —Y Passato remoto:
lessi/lesse/lessero.
5. Molti altri verbi irregolari al Passato remoto, alla prima persona singolare (io)
prendono -si, come «prendere» o «chiedere».
Es. Vincete: vinsi... - Dipingere: dipinsi... - Spegnere: spensi... - Piangere: piansi...
6. Tutti i verbi in -URRE prendono alla prima persona singolare -ssi. Questi verbi
seguono il modello di «Produrre» e «Tradurre».
Es. Pmdune: prcüusi... - Tradune: fradusi... - Ridune: ridusi... - Ddune:
dedusi...
7. Per tutti gli altri verbi... possiamo solo usare la memoria...!
193
Completiamo le forme del Passato
remoto (verbi irregolari).
VOLERE
SAPERE LEGGERE
VEDERE ROMPERE
vidi
volle sapesti
vedesti rompesti
volemmo
lesse
leggemmo
seppero ruppero
194
Attività 3 Completiamo le forme del (verbi irregolari).
facesti
io
tu stesti
lui/lei produsse disse
195
Passato remoto
196
In realtà, quello che conta è quanto ci interessa l'azione che descriviamo o la
persona di cui parliamo. Nella lettura che si trova all'inizio di questo Spazio, la
signora parla al Passato prossimo perché vive ancora da vicino l'episodio di cui è
stata protagonista: è interessata, è coinvolta. L'avvocato, al contrario usa il Passato
remoto perché quello che gli interessa è solo raccontare l'accaduto e lo fa come
uno spettatore distaccato e non coinvolto in quella vicenda:
-«T...] E ci dica, signora, non è forse vero che i/ signor Mo//i in quell'occasione si
rivolse a Lei con parole gravemente offensive?
-Sì, certo, io ero in macchina e lui mi ha detto...
- Non è forse vero, signora, che /fmputato La definì "brutta racchia'?
- Certo, proprio così ha detto: 'brutta racchia': Poi è sceso da//a macchina e...
- F non fu lo stesso uomo che scese dall'auto, si awicinò a//a Sua utilitaria e Le disse:
"Siccome non sai guidare, allora resta a casa!" Ricorda, signora?»
197
Passato remoto
198
E capitato certamente a tutti di vedere nelle città italiane nomi delle strade come "Via
dei Mille" o "Viale dei Mille". Ma chi erano questi "Mille"?
Erano dei combattenti che, sotto la guida di Giuseppe Garibaldi, nella notte fra il 5 e il 6
maggio 1860, partirono per la Sicilia allo scopo di liberare il Sud dal governo borbonico.
Questi mille ragazzi (passati poi alla storia anche con il nome di "garibaldini") giunsero
a Marsala, in Sicilia, l' I l maggio. Era un piccolo esercito, male equipaggiato e costituito
principalmente da intellettuali, professionisti, operai e artigiani lombardi, veneti e liguri.
Ma grazie al sostegno della popolazione, e nonostante la scarsa preparazione, i "Mille"
ottennero una serie di importanti successi militari e il 6 giugno conquistarono Palermo.
Il progetto di Garibaldi e dei suoi ragazzi, però, non era semplicemente quello di
liberare la Sicilia: essi, più ambiziosamente, volevano conquistare tutto il Sud e arrivare
a Roma, che doveva diventare la futura capitale dell'Italia unita. E cosi, sbarcarono in
Calabria e ai primi di settembre conquistarono Napoli.
Mentre Garibaldi continuava la sua campagna militare, Camillo Benso conte di Cavour,
un politico piemontese che rappresentava l'anima moderata del movimento per l'unità
dell'Italia, cercò di prendere in mano le redini della situazione. Egli criticò in diverse
occasioni il radicalismo di Garibaldi, che il politico piemontese vedeva come un
pericolo per il processo di unificazione, e fece di tutto per impedire a Garibaldi e al suo
piccolo esercito di portare a temiine i loro progetti.
Fra le due "anime" del movimento, quella politico-moderata di Cavour e quella radicale di
Garibaldi, usci vincitrice la prima. Così, il 26 ottobre 1860 le forze militari garibaldine
abbandonarono i campi di battaglia e deposero le almi.
Terminò così l'avventura dei Mille, ma dobbiamo ricordare che molto grande fu il
contributo che questi ragazzi diedero al processo di unificazione, che culminò nel marzo
del 1861 con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia,
Attività 7 Scegliamo fra Passato prossimo e
199
Passato remoto
elaborare la famosissima teoria della relatività. 9. (Io/non vedere) mai questo vecchio
film di cui parli. 10. Che cosa (fare)
201
Passato remoto
lume: luce.
2 odontoiatra: dentista.
202
O Come si forma il Trapassato prossimo?
Il Trapassato prossimo si forma con l'imperfetto dell'ausiliare (avere o essere) più il
Participio passato del verbo.
Es. Ieri siamo andati a vedere un film che avevamo già visto i/ mese scorso.
Francesco mi ha portato in un ristorante dove ero stata con un'amica.
Mio nonno ha ripetuto una storia che aveva già raccontato tante volte.
Nessuno mi ha raccontato que//o che era successo durante la mia assenza.
IT] Nota: il Trapassato prossimo si usa per esprimere un'azione passata
dipendente da un'altra azione passata principale.
Es. Prima ho finito di studiare e poi sono andata a/ cinema.
(qui /e due azioni sono indipendenti e non possiamo usare i/ Trapassato prossimo).
Sono andata a/ cinema dopo che avevo finito di studiare.
(qui un'azione dipende da//'a/tra e dobbiamo usare i/ Trapassato prossimo).
Attenzione! Il Trapassato prossimo non esprime un'azione o uno stato
anteriori solo al Passato prossimo: il Trapassato prossimo è il passato di tutti i
passati (Passato prossimo, Imperfetto, Passato remoto...).
Es. Luca mi ha regalato un libro che avevo già letto (passato de/ Passato
prossimo).
Piero ripeteva cose che aveva già detto tante volte (passato de//fmperfetto).
203
Lucia rispose a una domanda che le avevano fatto (passato de/ Passato
remoto).
204
TV ha dato una notizia che (io/leggere) sul giornale di ieri. 3. Federico si
comportava in modo strano e faceva cose che (lui/non fare)
mai prima. 4. Lei mi disse che Angelo e Gennaro (andare) a
casa sua, ma (loro/rimanerci) solo pochi minuti. 5. Ieri sono
andato a casa di Lea. È molto bella: (io/non vederla) prima,
perché (lei/non invitarmi) 6. Ferzan mi ha accompagnato in
un bar dove (io/non essere) mai. 7. (Io/non frequentare) mai prima d'ora
questa scuola.
8. Il professore ha corretto i compiti che gli studenti (fare)
Vent'anni fa incontrai la donna della mia vita. Si chiamava Luisa e viveva a Milano. Era sposata,
con due figli, ma non era innamorata del marito.
Cosi mi disse.
La conobbi durante una cena a casa di Andrea, un vecchio amico con cui avevo condiviso
tanti viaggi e i segreti più inconfessabili.
Una serata come tante: Luciano, un avvocato vestito con una camicia viola, era appena tornato
dal Marocco e voleva a tutti i costi che vedessimo le splendide fotografie del viaggio: una vera
tortura. [ . . . ]
Luisa era seduta di fronte a me: aveva una ciocca- di capelli che cadeva a intervalli regolari
sul suo viso triangolare e che lei, con pazienza e malizia , rimetteva al suo posto, precariamente
appoggiata fra il sopracciglio e l'orecchio. Accanto c'era il marito, avvocato anche lui, ma con la
camicia bianca d'ordinanza il son•iso suadente e la battuta pronta al momento giusto.
Luisa non parlava, ma continuava a rimettere a posto quella benedetta ciocca di capelli.
Mi piacque subito. E anch'io le piacqui. Lo capii perché per tutta la sera non mi degnò di uno
sguardo: guardava da un'altra parte. Non mi sorrise mai: sorrideva a qualcun altro. Non avvicinò
mai il bicchiere quando io avevo in mano la bottiglia di vino: si faceva servire da chi sedeva più
lontano. Era chiaro: anch'io io le piacevo.
Per tutta la serata si sforzò di seguire le chiacchiere che facevano dall'altra parte del tavolo
Andrea e il suo amico avvocato con la camicia viola, apparentemente indifferente ai miei sguardi
che partivano invece di fronte a lei, cosi Vicini, che avrebbe potuto sentirli sulla pelle.
Era bella, Luisa, in quella sera di fine agosto. Quando ci salutammo, io le dissi, non so perché,
«A presto» con l'intonazione di chi è già complice . Lei mi guardò dritto negli occhi e si aggiustò
per l'ultima volta la ciocca di capelli ribelle, con la pazienza di prima, ma con un gesto più lento
e rotondo.
Li vidi andare via, lei e il marito, tenendosi per mano, come una giovane coppia di sposi che
non ha ancora archiviato lo i gesti di affetto.
205
Lei non si voltò. Non diede un ultimo sguardo a noi che salutavamo; non rispose ai cenni
ampi il delle braccia che faceva Andrea, un po' brillo l " come sempre alla fine di qualche cena
Andrea mi guardò e mi sorrise. Lo stesso fece l'avvocato con la camicia viola. E io capii che
tutti avevano capito e nessuno aveva detto una parola.
a tutti i costi: assolutamente; in tutti i modi.
- ciocca: mazzetto; ciuffo; piccola quantità (di capelli). 3
malizia: finta ingenuità.
precariamente: in modo instabile e temporaneo.
5 sopracciglio: gruppo di peli che stanno sopra l'occhio.
6
d'ordinanza: in conformità alle norme (camicia tipica).
suadente: che persuade, concilia, affascina. battuta: frase breve e
scherzosa.
9 complice: compagno; amico intimo.
IO archiviato (archiviare): messo da parte; dimenticato. cenni
ampi: grandi movimenti.
206
la barba sempre la mattina presto: (lui/prendere) quest'abitudine
quando (lui/essere) giovane. 9. Adesso è chiaro! Prima (io/non capire) 10. "Che lavoro
(fare) tuo marito prima di sposarsi?" Lui/fare) molti lavori: prima (lui/lavorare)
in una ditta commerciale per qualche anno e dopo (lui/trovare) un
impiego in banca."
C] Nota: oltre al Trapassato prossimo c'è anche il Trapassato remoto.
Questo Tempo si forma con il Passato remoto dell'ausiliare + il Participio passato
del verbo.
Il Trapassato remoto non è il passato del Passato remoto, ma si usa quando in una
frase abbiamo alcune condizioni. Eccole:
1. La proposizione in cui c'è il Trapassato remoto deve essere una dipendente temporate,
cioè una frase (di tempo) che non ha un senso compiuto, che ha bisogno di un'altra
frase che la completi.
2. Questa proposizione deve essere introdotta dagli avverbi di tempo «dopo
che», «quando», «appena», «finché».
208
. (L'uso dipendente e indipendente
Promesse mancate dei Tempi dell'Indicativo)a
1
miei, tuoi, suoi...: significa i miei, i tuoi, i suoi... genitori.
209
2 solenne: seria e formale.
3 non vedo l'ora di...: ho un grande desiderio.
210
> Azione secondaria anteriore: ieri è andato al cinema».
(verbo al passato)
ha studiato
studiava studierà
211
studiò
avrà studiato (Il
ha studiato studierà giorno
studiava (Il giorno dopo) prima)
studia
(Quel giorno)
Azione posteriore
Azione anteriore Azione contemporanea
Nota 1: quando il verbo secondario indica un'azione futura reale, e non una semplice
azione posteriore, dobbiamo usare il Futuro, anche se l'azione principale è al passato.
Es. Paolo ha detto che domani partirà per Napoli.
—è "domam"è un futuro rea/e e non un futuro ne/ passato: usiamo i/ Futuro!
CI Nota 2: quando il verbo secondario indica una realtà o una situazione sempre valide nella loro
generalità, dobbiamo usare il Presente, anche se l'azione principale è al passato. Es. Giu/io mi ha
detto che sua moglie è di Toronto.
Mio padre mi ha insegnato che bisogna essere onesti.
Sono tutte situazioni generiche e sempre valide: usiamo i/ Presente!
Nota 3: come possiamo facilmente immaginare, la concordanza meno frequente è
quella con il verbo principale al Futuro...
Questi schemi sono orientativi e rappresentano la nostra bussola per navigare nel
mare dei verbi, ma per parlare e scrivere bene dobbiamo usare la logica; dobbiamo
essere capaci di considerare l'anteriorità, la contemporaneità e la posteriorità delle
azioni non in modo "matematico", ma con creativa relatività.
Attività 1 Usiamo la concordanza dell'Indicativo con azione anteriore.
Era una bella giornata di sole, ma Bobo non aveva voglia di alzarsi. La
sera prima aveva fatto tardi, aveva bevuto più del solito e la testa gli pesava
a tal punto che non riusciva neppure ad aprire gli occhi. Il telefono squillò.
Bobo allungò un braccio e subito sentì una fitta alla tempia destra, come un
ferro freddo che qualcuno gli conficcava nel cervello. Decise che non
avrebbe potuto rispondere a quella chiamata. Decise che avrebbe dovuto
cambiare vita, che questa non andava bene. Ebbe la certezza che anche
Laura, la sua donna, prima o poi l'avrebbe lasciato e che mai nessuno
avrebbe potuto sopportare il suo modo di vivere.
Il telefono continuava a squillare e Bobo si fece coraggio; pensò a Laura;
allungò di nuovo il braccio; sentì di nuovo quel dolore terribile sulla tempia
destra e alla fine rispose. Era sua madre. "Mamma" le disse a fatica "per
pranzo vorrei mangiare i tortellini ripieni di carne prosciutto e Parmigiano.
Me li prepari?" Poi si addormentò nuovamente.
Attività 4 Concordanza dell'Indicativo (Verbo principale al Presente).
213
durante la lezione di ieri. 8. Non capisco mai cosa (lui/dire) perché (lui/parlare)
troppo in fretta. 9. Puoi dirmi quando (tu/deciderti)
a mettere in ordine la tua camera? 10. So che (tu/viaggiare)
molto nell'ultimo mese. Dove sei stata?
214
5. Loro dicono che lei ha fatto un viaggio
216
Test A / Spazio 16 Scegliamo la soluzione giusta
1. Ha detto che arriverebbe con il treno delle 11:30.
Ha detto che sarebbe arrivata con il treno delle 11:30.
2. Mi ha promesso che ha fatto di tutto per venire domani.
Mi ha promesso che farà di tutto per venire domani.
3. Lui rispose alle domande che i giornalisti gli avevano fatto.
Lui rispose alle domande che i giornalisti gli fecero.
4. Appena entrò, tutti lo salutarono con affetto.
Appena fu entrato, tutti lo salutarono con affetto.
5. Salvatore mi ha detto che la sua attuale moglie era croata.
Salvatore mi ha detto che la sua attuale moglie è croata.
6. Usciremo insieme dopo che avrò finito questo lavoro.
Usciremo insieme dopo che finirò questo lavoro.
7. Alberto arrivò mentre tutti fecero colazione.
Alberto arrivò mentre tutti facevano colazione.
8. Lui disse che avrebbe fatto di tutto per aiutarci.
Lui disse che avrà fatto di tutto per aiutarci.
9. Sapevamo che non fu mai a Roma prima di allora.
Sapevamo che non era mai stato a Roma prima di allora.
10. Dice che ieri è rimasto a casa tutto il giorno. Dice che ieri rimaneva a
casa tutto il giorno.
Test B / Spazio 16 Scegliamo la soluzione giusta.
217
Tutti hanno capito dalla mia pronuncia che sono giapponese.
218
9. Sapevamo che sarebbe andato tutto bene.
Sapevamo che andrebbe tutto bene. Sapevamo che andrà tutto
bene.
IO. Dice che non aveva avuto tempo di ascoltarci.
Dice che non ebbe tempo di ascoltarci. Dice che non ha tempo di
ascoltarci.
Test B /
Spazio
16
Totale
test
corretti: / 10
Il Modo Congiuntivo
(Presente e Passato).
-Signori, la nostra aziendal è in crisi. I clienti non sono soddisfatti. Voglio che
mi troviate de//e soluzioni! Ingegner Accordi, Lei ha de//e proposte?
219
-I nostri prodotti risolveranno certamente la nostra crisi! E nessuno qui cam
bierà mestiere! Questo è un ordine! Lei che ne pensa, ingegner Accordi?
-Oh, signor presidente, è unfdea n7eravig/iosa... Resteremo a/ nostro posto,
certo... È l'idea più grandiosa che abbia mai sentito... In ogni caso,
qua/unque cosa Lei dica o decida, io sono sempre d'accordo... signore...
220
Il Congiuntivo è un modo di essere del verbo e dell'azione che questo rappresenta.
Serve a presentare l'azione in modo soggettivo, esprimendo un dubbio, un'opinione,
uno stato d'animo, un'incertezza... e tutto ciò che è indeterminato, incerto, insicuro:
il punto di vista di chi parla.
In questo senso si contrappone all'Indicativo, che invece si presenta non come
un'opinione, ma come una certezza assoluta, una realtà senza dubbi. Il
Congiuntivo ha quattro Tempi:
O Quando si usa?
Si usa soprattutto nelle frasi dipendenti*, quando il verbo principale esprime:
è possibile che, bisogna che, è giusto che, è inutile che, è strano che, peccato che...
222
Es. È i/ ragazzo più simpatico che conosca (Congiuntivo) / che conosco (Indicativo).
6
Nelle frasi finali (con queste congiunzioni):
7
Nelle frasi condizionali (con queste congiunzioni):
8
Nelle frasi con un ordine inverso (che spesso iniziano con):
AVERE
ESSERE
abbia
sia
abbia
sia sia
io tu abbia
siamo
lui/lei/Lei abbiamo siate
noi voi abbiate
siano
loro/Loro abbiano
224
1. Il dottore pensa che Lucia (non avere) nessuna malattia
grave. 2. Credo che (essere)meglio partire domani
mattina. 3. Loro non sono certe che (voi/avere)ragione. 4.
Voglio che (tu/essere) ben concentrato per la gara di
domani. 5. Che loro (essere) persone oneste è una cosa
risaputa.
Congiuntivo / Presente Verbi regolari
PARLARE CREDERE SENTIRE
parl-i cred-a sent-a CAPIRE cap-
parl-i cred-a sent-a isca cap-isca
parl-i cred-a sent-a
io tu cap-isca
parl-iamo cred-iamo sent-iamo
lui/lei/Lei cap-iamo
parl-iate cred-iate sent-iate
noi voi cap-iate
parl-ino cred-ano sent-ano
loro/Loro cap-iscano
Mi pare che lui parli bene l'italiano; Voglio che voi mi crediate!; è difficile che
lui senta que/ rumore; spero che tu capisca que//o che dico.
Visto? Come i verbi ausiliari, le tre persone singolari (io/tu/lui-lei) sono uguali
e la prima persona plurale (noi) è uguale al Presente dell'Indicativo. Inoltre, i verbi
in -ERE e in -IRE (come Sentire) sono identici!
225
1. Aspettiamo che (tu/chiedere) scusa a tutti. 2. Signore, temo che la
Sua macchina (avere) il motore rotto. 3. Non sono certa che
(lui/amarmi) davvero. 4. I miei genitori dubitano che (io/superare)
l'esame.
226
lui/lei/Lei cerchi paghi cominci mangi
noi cerchiamo paghiamo cominciamo mangiamo
voi cerchiate paghiate cominciate mangiate
loro cerchino paghino comincino mangino
Congiuntivo Presente dei verbi in -CARE -GARE -CIARE -GIARE
227
questo non posso dimenticarlo! 5. Esci ancora? Beh, spero proprio che (tu/non
ubriacarti)anche stasera!
IL CONGIUNTIVO PASSATO
II Congiuntivo Passato si forma con il Congiuntivo Presente dell'ausiliare
(avere o essere) + il Participio passato del verbo.
Es. abbia scritto (scrivere); sia partito/a (partire).
abbiate fatto (fare); siano diventati/e (diventare).
Si usa per esprimere il passato di un'azione principale al Presente. Es.
Penso che Car/a abbia finito di lavorare. Non siamo sicure che i/ film
sia cominciato.
Peccato che Stefania sia già partita.
È i/ libro più be//o che abbia letto mai.
229
1. Penso che (tu/sbagliare) ieri quando hai detto quelle cose
sul conto di Luisa. 2. È necessario che (voi/sbrigarvi) perché
l'autobus parte fra poco. 3a Che Luca (arrivare) sempre in
ritardo è una cosa che sanno tutti. 4. Grazie per essere venuti: siamo molto felici
che (voi/accettare) il nostro invito. 5. Pare che Chris (offrire)
la cena a tutti perché ha vinto alla lotteria. 6. Paola è la
ragazza più affascinante che (io/vedere) mai. 7. Mi sembra
che (voi/non capire) niente di quello che dico. 8. Voglio darti
il mio indirizzo di posta elettronica, perché (tu/potere)
scrivermi dopo la mia partenza. 9. Sembra che Picasso (dipingere)
questo quadro per regalarlo alla donna che amava. 10. Non
credo che in quell'occasione (voi/ricevere) tutte le
informazioni. 11. Aldo fa di tutto affinché Silla (accorgersi)
di lui, ma pare che (lui/non riuscirci) ancora. 12. Speri
davvero che (lei/potere) crederti, dopo quello che le hai fatto?
230
Attività 9 Scegliamo la soluzione giusta LA NOTIZIA ECONOIWCA
Il consiglio di amministrazione della
Congiuntivo Presente o Passato? 1. Non TAC, società che opera nel settore
degli elettrodomestici, ha deciso di
credo che 0a. arrivino Clb. siano arrivati già a
ritirare dal mercato l'ultima
destinazione. 2. Gabriella non ha ancora un lavabiancheria uscita dai suoi
lavoro, nonostante Da. lo cerchi Db. l'abbia stabilimenti, la Dolce bucato. Pare
cercato ormai da molti mesi. 3. La polizia non sa infatti che il prodotto distrugga tutti i
chi 3a. sia stato Db. l'assassino. 4. È l'esame più capi di abbigliamento con cui viene a
difficile che io 0a. abbia fatto Db. faccia mai. 5. contatto e abbia la tendenza a
esplodere.
Chiunque tu 0a. abbia voluto Db. yuglia scegliere
Ma Dolce bucato non è l'unico
per questo lavoro, ricorda che deve essere una elettrodomestico della TAC che crea
persona onesta e in gamba. 6. Ho paura che Da. grattacapi ai consumatori. Sembra che
abbiano cap.itQ Db. capiscano male le parole che anche il frullatore Toni disintegri frutta
ho detto. 7. Peccato che Yanez Da. parta Db. e verdura, mentre si dice che il ferro da
già: avrei voluto salutarlo. 8. stiro a vapore Superiron funzioni solo
Conoscete qualcuno che 0a. abbia potuto Db. con l'acqua oligominerale diuretica
possa aiutarmi? 9. Traduco questa frase, affinché Bellissima (la più cara di tutte) ed è
lui 0a. capisca Db. bia capito. IO. Siete sicure facile immaginare quali siano i costi di
che Teresa non 0a. esca? Db. sia uscita? Io l'ho esercizio di questo rivoluzionario ferro
da stiro. "Pensiamo che si possa
vista in un bar! 11. È mai possibile che tu 3a. sia
adattare anche ad altre acque minerali"
stato Db. sia sempre in ritardo? 12. Malgrado il
ha detto un tecnico della TAC, ma egli
dottore 0a. lo metta Db. l'abbia messo a dieta, stesso non è certo che sia proprio cosi.
continua a mangiare dolci e cioccolatini. 13. Chi invece sembra del tutto tranquillo è
Dubito che Serena 0a. sia il presidente della TAC, dott. Tini, il
stata Db. stla meglio perché mi sembra un po' quale ha affermato a chiare lettere che
pallida. 14. Vogliamo che tu 0a. sap- non c'è nessun problema e che tutti i
pla Db. abbia saputo tutto. prodotti della TAC sono economici e
sicuri, a patto che vengano lasciati in
pace, tranquilli al loro posto.
Attività IO Scegliamo fra Congiuntivo Presente e
Passato (tutti i verbi).
231
Piero, ma credo che (essere) circa dieci anni fa. 5. Pare che questa fabbrica
(produrre) sostanze chimiche, malgrado (essa/trovarsi) in
una zona vicina a un parco naturale. 6. Non so se (essere)meglio andare via o
aspettare ancora qualche minuto.
Attività 11 Scegliamo fra Congiuntivo Presente e Passato (tutti i verbi). >>>
giusta.
3. Ripeto
232
4. sia andata, io la troverò! Stare con le mani in
mano: non fare
niente; non lavorare
[Nonostante / Temo che / Ovunque] o studiare; essere
5. Antonella pigri; oziare.
Avere le mani bucate: essere
sia già partita! uno spendaccione; non riuscire
a tenere i soldi in tasca senza
[Peccato che / Benché / È utile che] spendere; non essere capace di
risparmiare. Lavarsene le mani:
6. Può venire non disturbi. non interessarsi di qualcosa;
non occuparsene e lasciare che
altri risolvano il problema.
[comunque / a patto che / perché] Met-
233
nonostante (tu/fare) di tutto per farti odiare! 11. È inutile
che (tu/dare) il numero di telefono a Carla: lei, chissà
perché, (non telefonare) mai a nessuno. 12. Secondo me
(tu/fare) male a non invitare Juan.
234
Faremo in questo modo, anche se voi non siete d'accordo. nb.
11. Alessandro non ha, penso, nessuna colpa per l'accaduto.
Alessandro non abbia, penso, nessuna colpa per l'accaduto.
12. Voglio che tu prendi tutte le tue cose e vai via!
Voglio che tu prenda tutte e tue cose e vada via.
- Come va con Aldo?
Spazio Modo Congiuntivo
(Imperfetto e Trapassato). .
18 La concordanza dei Tempi del
Finalmente sola! Modo Congiuntivo.
-Abbiamo rottd da quasi tre mesi.
-Ma no! Dawero? E come mai?
-Beh, a//'inizio sembrava che fra noi due potesse funzionare, poi ha cominciato a
pretendere da me tutto ciò che sua madre faceva per lui.
-Beh, per esempio, voleva che tutte /e sere cucinassi primo, secondo e contorno per
lui e per tutti gli amici che poftava in casa; pretendeva che tutti i giorni gli lavassi
e stirassi le camicie e i pantaloni, che gli pulissi /e scarpe, che g/i facessi un
massaggio ai piedi a/ ritorno da/ lavoro...
-Addirittura! Incredibile! Ma era genti/e qualche volta?
- Gentile? Magari avesse detto almeno una volta "grazie, amore". Mai! Per lui era
tutto normale! Pensava di avere una moglie schiav$! Pensava che fossi disposta
ad esaudire; qualunque suo desiderio! Io speravo che lui cambiasse, che si
rendesse conto, ma non c'è stato niente da fare. Quando ci siamo sposati credevo
che fosse l'uomo migliore de/ mondo; pensavo di avere incontrato finalmente
l'uomo giusto, ma...
- Mi dispiace, Anna. Ma tu non mi sembri molto triste per questa separazione...
-Neanche un po'! Sai, finalmente ho conosciuto un uomo... meraviglioso! E dolce,
gentile, Pensavo che non esistessero uomini così. F invece...
-A//ora, tutto bene...
235
-Sì, anche se ogni tanto fa discorsi un po' strani...
- Perché?
- Continua a parlare di sua madre. Dice che presto tutto cambierà; che desidererebbe
tanto che io conoscessi la sua "cara mamma"... E poi dice che questa vita così
sacrificata finirà quando finalmente staremo tutti insieme... Ma "tutti" chi? Mah...
Secondo te, cosa vuo/ dire?
- Vorrei che tu fossi un po' meno ingenua , Anna. Quando capirai che g/i uomini
sono tutti uguali?
AVERE ESSERE
avessi fossi
avessi fossi
io tu avesse fosse
lui/lei/Lei avessimo fossimo
noi voi aveste foste
loro/Loro avessero fossero
236
Visto? Le prime due persone singolari (io/tu) sono uguali e la terza singolare (lui-
lei) è simile: ha solo una «e» al posto della «i».
CREDERE SENTIRE
PARLARE cred-essi sent-issi
CAPIRE cap-
parl-assi cred-essi sent-issi
issi cap-issi
parl-assi cred-esse sent-isse
cap-isse
parl-asse cred- sent-
cap-issimo
io tu parl-assimo essimo issimo
cap-iste
lui/lei/Lej parl-aste cred-este sent-iste
cap-issero
noi voi parl-assero cred- sent-
loro/Loro essero issero
Mi pareva che lui parlasse bene /fta/iano; Volevo che voi mi credeste; era diffici/e
che lui sentisse que/ rumore; speravo che tu capissi que//o che dicevo.
Visto? È come per i verbi ausiliari: le prime due persone singolari (io/tu) sono uguali
e la terza singolare (lui-lei) è simile: ha solo una «e» al posto della «i». L'Imperfetto è
il Tempo più regolare di tutto il Congiuntivo!
237
Attività 2 Usiamo il Congiuntivo Imperfetto (verbi ausiliari e regolari).
a. Voglio che tu parli con lei! Vole,vœ che tw paerlw-%û co-vv Leo.
1. Credo che lei sia arrabbiata con te. 2. Mi sembra
che loro parlino bene.
3. Desidero che voi studiate l'italiano,
238
15. Mi dispiace che Maria lasci il lavoro.
1.
che in contanti. 2. Dopo tanti anni di studio, mi ti laurei Carlo
auguro che presto. 3. Era del tutto inutile che lo disse
sapesse che
mi
a memoria, senza capire niente. 4. Volevo dirglipagassi
sia
tutto, prima che da altri 5. Credo che loro due studiasse
presto, perché si amano molto. 6. Pare che que- si sposino
avrebbe venduto la macchina, a condizione
240
Attività 6 Usiamo il Congiuntivo Trapassato (tutti i verbi).
241
azione principale azione secondaria contemporanea (Presente)
(Presente)
242
Azione anteriore Azione contemporanea Azione posteriore O
abbia studiato
studiasse studi
Paolo pensava che
(Verbo principale al passato)
lei
avesse studiato
(Il giorno prima)avrebbe studiato studiasse studiasse
Azione anteriore stesse studiando
(Il giorno dopo)
(Quel giorno)
Azione posteriore
Azione contemporanea
abbia studiato
avrà studiato
(Il giorno prima) studi
studierà
studi
Azione anteriore studierà
(Il giorno
dopo)
(Quel giorno)
Azione posteriore
243
Azione contemporanea
C.] Nota 1: quando il soggetto della frase principale è uguale a quello della frase
secondaria («io penso che io / tu pensi che tu... ») si mette la preposizione di, seguita
dall'Infinito (semplice per le azioni contemporanee o posteriori e composto per le azioni
anteriori). Guardiamo l'esempio:
Es. Loro pensano oro facciano... : loro pensano di fare...
Loro pensan che IQ_ abbiano fatto... : loro pensano di avere fatto...
Nota 2: quando il verbo principale è al Condizionale, il verbo che segue è al
Congiuntivo Imperfetto o Trapassato. Ma attenzione ai verbi «dire», «pensare» e ai
244
1. È probabile che (tu/non potere) uscire dall'ufficio prima
delle sette. 2. Pare che Lidia (volere) licenziarsi domani
mattina, su due piedi. 3. Lei credeva che (loro/ascoltare)
suoi consigli, ma non è stato così. 4. Non immaginavo che Laura (telefonarmi)
5. Suppongo che Maria e
Serena (arrivare) in ritardo anche questa volta!
245
la persona di cui parli. 10. Non ci credo: è impossibile che lei
(avere) così tanta voglia di sposarsi!
247
(accorgersi)di quello che succedeva. 5. Non crediamo che (valere) la pena di cambiare
lavoro. 6. Prima che tu (sposarti) , vorrei darti qualche consiglio. 7. Ricordati che
comunque (andare)le cose, io ti amerò per sempre! 8. Sebbene (non essere)tardi,
andarono a letto. 9. Non voglio che (tu/dirmi) sempre quello che devo fare! IO.
Peccato che (tu/non cre-
1. Non credo che Chiara sia già arrivata in ufficio. Non credo che Chiara arrivi già in
ufficio.
2. Te lo spiego un'altra volta, affinché tu capissi bene.
Te lo spiego un'altra volta, affinché tu capisca bene. Db.
3. Tutti sapevano che lei fosse un po' triste quel giorno. Tutti sapevano che
lei era un po' triste quel giorno.
249
14, Era l'uomo più affascinante che abbia incontrato.
Era l'uomo più affascinante che avessi incontrato.
15. È probabile che non abbia ancora trovato un biglietto. È probabile che
non trovasse ancora un biglietto.
16. Disse che in quel momento non potesse aiutarci. Disse che in quel
momento non poteva aiutarci.
Spazio 19
Test / Spazio 18 Totale test corretti: /
16
Modi impliciti:
Infinito (semplice e composto).
. Gerundio (semplice e composto). Padri & figli Participio
(Presente e Passato).
Io e mio padre non andiamo molto d'accordo, perché lui dice che devo studiare,
che studiare è importante, ma a me non piace per niente: preferisco occuparmi
di a/trd. Parlando di queste cose, ci succede spesso di litigare, perché io voglio
smettere di frequentare i/ liceo classico e lui insiste perché io continui e prenda
una laurea o almeno un dip/on7a. "Non credere a chi ti dice che oggi studiare
non conta niente. " comincia a dire "Io, per esempio, avendo fatto approfonditi
studi c/assici, sono diventato un celebre awocato! E poi, dopo essermi fatto un
nome2 ho aperto uno studio /ega/e che oggi è famoso in tutta /a città!" Finita /a
sua solita tiritera3, io non rispondo, perché non pretendo che lui mi capisca e
a//ora vado ne//a mia camera e, dopo aver messo /a musica a tutto volume,
comincio a pensare a tute /e cose che dovrei dirgli.
250
I/ nostro problema è tutto qui. Non credo di essere un tipo superficiale; i/ fatto
è che non voglio diventare avvocato o notaio e a//ora ieri ho deciso di affrontare
/a questione definitivamente: ho riunito tutta /a famiglia in soggiorno e ho detto
que//o che avevo da dire: "Penso di essere abbastanza grande per decidere
que//o che voglio fare. " ho affermato con un tono perentorio
"E que//o che voglio fare è i/ top model!"
Subito dopo aver finito di pronunciare que//e paro/e ho visto mio padre
sgranare g/i occhP e cadere a terra svenutd.
Povero babbo! Non deve essere sen7p/ice per lui! Dopo avere lavorato una
vita come awocato pena/ista7 ed essere stato anche presidente dei penalisti
1
... di altro: di altre cose.
2
farsi un nome: crearsi una buona reputazione.
3
tiritera: discorso noioso e ripetitivo.
4
perentorio: deciso, che non ammette discussioni o repliche; molto
determinato.
5
sgranare gli occhi: aprirli esageratamente; spalancarli, come se dovessero
uscire dalle orbite.
6svenuto: privo di (senza) sensi.
7 penalista: avvocato che si occupa di cause penali (l'altro si chiama «civilista»).
8aspirante: che vuole fare, vuole raggiungere una certa posizione.
O Che cosa sono i Modi impliciti?
I Modi impliciti (detti anche "Modi indefiniti") sono quelli che esprimono l'azione in
modo indeterminato, indefinito.
Quando diciamo «fare» «avere fatto», «esistente», «esistito», «camminando»,
«avendo camminato» è impossibile capire di chi parliamo: la persona, il gene
re, il numero sono "impliciti", cioè non chiaramente espressi, ma solo sottintesi.
Per questa ragione le frasi con i Modi impliciti sono spesso dipendenti e hanno
bisogno di una frase principale che spieghi bene di chi e quando parliamo. I
Modi impliciti sono l'Infinito (semplice e composto), il Gerundio (semplice e
composto) e il Participio (Presente e Passato).
251
O Modo
L'infinito è il "nome" del verbo: «fare»; «avere fatto»; «scrivere»; «avere
scritto»; «partire»; «essere partito/a/i/e» sono degli Infiniti e tutti esprimono
l'idea verbale senza determinazione di numero, tempo o persona.
L'Infinito ha due Tempi: semplice (o Presente) e composto (o Passato).
L'Infinito semplice
esprime sempre la
contemporaneità al
passato, presente e
futuro.
Infinito semplice Indica la contemporaneità di due azioni.
diventare un avvocato
252
LI Nota. Il Futuro immediato con l'Infinito semplice.
«stare» + «per» + Infinito semplice
«essere sul punto di» + Infinito semplice
«essere in procinto di» + Infinito semplice
L'Infinito semplice si usa anche per esprimere un momento futuro molto vicino,
molto prossimo, immediato.
«Sto per uscire» significa che mancano pochi attimi alla mia uscita da casa.
«Era sul punto di svenire» vuol dire che era quasi svenuto/a.
Credo che «sia in procinto di andare via» significa che fra pochi giorni andrà
via.
Tutte e tre le espressioni significano la stessa cosa, ma «essere in procinto di»
indica solitamente un'azione maggiormente importante o impegnativa: Es. Sono
/ sono in procinto di partire per l'India.
Infinito composto Indica l'anteriorità di un'azione rispetto a un'altra.
Si forma con l'Infinito semplice dell'ausiliare (avere o essere) e il Participio
passato del verbo (scrivere: avere scritto; andare: essere andato/a/i/e) e si usa
quasi sempre in frasi di questo tipo:
Nota: qualche volta troviamo l'ausiliare senza la vocale finale: aver fatto, invece
di avere fatto; far capire invece di fare capire.
Questo "troncamento" si fa quando le due parole sono foneticamente e
sintatticamente unite, ma non cambia minimamente il significato del verbo.
O Modo Gerundioa
Il Gerundio ha due Tempi: semplice (o Presente) e composto (o Passato).
Il Gerundio semplice si forma mettendo il suffisso -ando (al posto di -are) e il
suffisso -endo (al posto di -ere e -ire) all'Infinito semplice*.
Es. par/ee -+ parlando credere credendo sentire -+ sentendo
253
Gerundio semplice Indica la contemporaneità di due azioni.
Ho capito l'uso del Gerundio seguendo la lezione del professore
Capisco l'uso del Gerundio Tempo presente, passato o futuro, la contemporaneità rispetto
all'azione principale si
Capirò l'uso del Gerundio esprime sempre con il Gerundio semplice!
*Principali verbi irregolari: bere (bevendo), dire (dicendo), fare (facendo), produŒe
(producendo), muovere (movendo), porre (ponendo), riempire (riempiendo), trarre
(traendo).
Nota. La forma
con «andare» + Gerundio semplice di quella
Questa forma è meno
con «stare» + Gerundio e significa con l'aggiunta che
l'azione in corso di svolgimento è avere una certa
progressione futura. più carriera in questa ditta.
Peter andava migliorando sempre più. aumentando
ogni giorno
254
Gerundio composto Indica l'anteriorità di un'azione rispetto a un'altra.
progressiva
frequente più o meno la stessa cosa,
destinata a continuare, ad
Es. Paolo va facendo sempre
Il modo di esprimersi di
Mi pare che i prezzi vadano che passa.
Ho capito l'uso del
Gerundio Capisco l'uso del
Gerundio
Capirò l'uso del Gerundio
avendo seguito la
lezione del professore
256
O Modo Participio.
Il Participio ha due Tempi: Presente e Passato.
Participio Presente Indica la contemporaneità di due azioni.
Ho letto di una nuova nascente teoria scientifica sulla creazione dell'universo.
Gli studenti partecipanti al corso superiore devono presentarsi oggi in
segreteria.
I campioni uscenti giocheranno con la squadra aspirante al titolo mondiale.
Si tratta di un progetto riguardante il restauro della cupola del Duomo.
Questo Tempo non è molto usato in italiano, ma lo troviamo spesso
"travestito" da aggettivo o da sostantivo.
Uso del Participio Presente come un aggettivo:
«Un uomo divertente» significa esattamente «un uomo che diverte», ma in realtà
dobbiamo considerare «divertente» come ogni altro aggettivo: Daniele è un
uomo bello, simpatico e divertente.
Esempi di Participi Presenti usati come aggettivi: bo//ente (bollire), fondente
(fondere: cioccolata fondente...), eccellente (ecce//ere), potente (potere) .
> Uso del Participio Presente come un sostantivo:
Nessuno direbbe mai «una donna cantante» (cioè, una donna che sta
cantando), ma consideriamo «cantante» come un qualunque sostantivo:
una commessa, una professoressa, una cantante.
Esempi di Participi Presenti usati come sostantivi: amante (amare), insegnante
(insegnare), conducente (condurre), dirigente (dirigere) .
Participio Passato Indica l'anteriorità di un'azione rispetto a un'altra.
Terminati gli studi di architettura, andrò in uno studio per fare un po' di pratica.
Ricevuta quella bella notizia, ha fatto salti di gioia e ha deciso di dirlo a tutti.
Finiti i compiti, cosa faccio? Vado a cena fuori o resto a casa, così non spendo?
Questo Tempo si usa soprattutto dopo i verbi ausiliari «avere» e «essere», per
formare tutti i Tempi composti che conosciamo.
ho finito - avevo finito - avrò finito - abbia finito - avessi finito- avrei finito.
sono stato/a - ero stato/a - sarò stato/a - sia stato/a - fossi stato/a - sarei
stato/a.
257
> Si usa anche da solo (come negli esempi che abbiamo sopra) e in questo
caso si chiama Participio Passato assoluto.
258
Nel 1876 Alexander Graham Bell, fisico e inventore inglese, ottenne dal
governo degli Stati Uniti (venti anni dopo Meucci) il brevetto definitivo
per l'invenzione del telefono e iniziò la sua produzione su base industriale,
diventando così ricco e famoso.
Meucci intentò allora una lunga causa civile contro Bell, ritenendolo
responsabile di avere in gran parte utilizzato i suoi studi per ottenere il brevetto,
ma non riuscì a dimostrare le sue ragioni e morì a New York nel 1889, vivendo
gli ultimi anni della sua vita in assoluta povertà.
Più di un secolo dopo, nel 2001, il Congresso degli Stati Uniti ha finalmente fatto
giustizia, decretando ufficialmente Antonio Meucci come il vero inventore di
quell'importante oggetto di uso quotidiano che si chiama telefono.
Attività 1 Trasformiamo le frasi con i Modi impliciti indicati.
1. Mentre camminava, è scivolata e si è fatta male a una gamba. Gerundio:
2. È bello che noi ci riuniamo ogni sabato e mangiamo tutti insieme. Infinito:
259
Gerundio:
Participio:
7. E inutile che parliate con me, perché non sarò io a decidere. Infinito:
8. Quando parlo con gli italiani, faccio ancora molti errori. Gerundio:
9. Prima che voi cominciate il corso, dovete riempire questo modulo. Infinito:
10. Mentre passeggiava per il centro, vide Luciana che lo salutava. Gerundio:
2. Dopo essere entrata nel negozio, Lucia ha chiesto il prezzo di tutti gli abiti.
Participio:
4. Dopo avere finito di lavorare, Piero è andato a casa dalla sua famiglia.
Gerundio: Participio:
5. Arrivata a casa dal lavoro, Cecilia ha chiesto a suo marito una birra fresca.
Infinito:
260
Gerundio:
2. Quando avrò finito tutti gli esami, sarò dottore in medicina e chirurgia.
261
con questo lavoro, visto che non guadagni
abbastanza per vivere. 7. (Essere) un ragazzo
molto timido, Dario non ha avuto il coraggio di parlarle. 8. Sania è nata in
Marocco, ma (crescere) a Milano, si considera
giustamente un'italiana. 9. (Tornare) a casa,
Laura e Elisabetta si sono messe subito a studiare. 10. Mio padre sta molto
meglio dopo (smettere)di fumare. 11. Vorrei dire qualcosa, prima di
(cominciare)12. Carla non è potuta ve nire con noi (prendere) un brutto
raffreddore.
262
Sto chiedendo a Sandra di sposarmi. Che pensi? Accetterà?
10. È un dibattito riguardando il diritto di voto degli immigrati. È un dibattito
riguardante il diritto di voto degli immigrati.
La forma passiva.
*iella: sfortuna.
263
- Comunque, qui c'è scritto che /e direzioni genera/i de/ supermercato, de//a
banca e de//a società assicurativa hanno intenzione di prendere dei seri
provvedimenti nei confronti...
Nei confronti di questi criminali, certo! ... E anche dei piccioni...
-No, nei confronti de/ direttore: sarà sostituito a/ più presto. Non
c'è un rimedi/ migliore contro /a sfortuna!
... che lui offrisse la cena ... che la cena fosse/venisse offerta da lui
265
FORMA ATTIVA
Nota: come abbiamo visto, la forma passiva (sia nei Tempi semplici che nei Tempi
composti) si fa con l'ausiliare essere; quindi, dobbiamo ricordarci di accordare il
Participio passato con il soggetto grammaticale!
La cena è (è stata) offerta / Il pranzo è (è stato) offerto.
Le cene sono (sono state) offerte / I pranzi sono (sono stati) offerti.
Ricordiamoci poi che la forma passiva non si usa mai con il Trapassato remoto!
2. Paola mi disse che qualcuno aveva visto suo marito con una donna.
4. Sono certa che Matilde non avrebbe mai preso una decisione simile.
266
Appunti sulla forma passiva.
A cosa serve la forma passiva? E perché la usiamo? Per quale strano motivo
dobbiamo dire "la meta è stata mangiata da lui", quando possiamo dire più
facilmente "lui ha mangiato la mela"?
Ecco la risposta: dobbiamo usare la forma passiva quando nella frase attiva il
complemento è più importante del soggetto, oppure quando vogliamo dare più
importanza al complemento che al soggetto: "il presidente è stato colpito in
faccia da un pomodoro" e non "un pomodoro ha colpito in faccia il presidente".
267
il Nota: non sempre Il complemento d'agente (preceduto dalla preposizione
«da») è detto o scritto. Qualche volta, per brevità o perché non è ritenuto
importante, il soggetto logico dell'azione viene solo sottinteso.
Per esempio, se vogliamo dare importanza all'azione passiva (e non a chi la
svolge), possiamo dire: una signora è stata derubata sull'autobus, senza
specificare "da chi è stata derubata", perché non ci interessa troppo o perché è
ovvio (è stata derubata da qualcuno, da un ladro...).
268
C] Nota. La forma passiva
Con il verbo «potere» si fa
Es. Noi non possiamo
aiutare Marce//a e Paolo
non possono essere aiutati da noi.
Con il verbo «dovere» si fa nello stesso modo, cioè mettendo l'Infinito passivo caso
dopo il verbo; in questo la frase acquista un significato di necessità, che con il
può essere espresso anche verbo «andare».
Es. Noi dobbian70 aiutare Marce//a e Paolo.
Marce//a e Paolo devono essere aiutati da noi. aiutati
Marce//a e Paolo vanno
da noi.
La forma passiva nei ché Tempi composti con questi verbi è piuttosto rara,
la frase diventa pesante
"Paola ha dovuto essere percon un gruppo verbale di quattro elementi: aiutata da
Ci sono dei casi in cuinoi." il verbo «andare» (usato nella forma passiva) perde il
senso di necessità che abbiamo visto negli esempi. Questo avviene quando è
accompagnato da verbi come dimenticare, distruggere, smarrire, perdedei loro
re, sprecare e gran parte cato sinonimi. In questi casi ha lo stesso signifipuò usare
del verbo «essere» e si anche nei Tempi composti: stati distrutti...
Es. Tutti i documenti sono andati distrutti..
Tutti i documenti sono
il verbo «volere» si costruisce come per «potere» e il
N.B. La forma passiva con
verbo dall'Infinito passivo.
«dovere», cioè facendo
seguire Ricordiamoci però chequesto caso il senso della frase attiva e di quella pas-
in Siva cambia radicalmente.
Es. Io voglio aiutare Paolo è diverso da Paolo vuole essere aiutato da
In altri casi, la frase con per me.
esempio, che una pizza «volere» rischia di essere ridicola (come è possibile, voglia
essere mangiata da qualcuno?).
269
soluzione definitiva ai problemi del traffico (non potere trovare)
prima di cinquant'anni. 6. Voglio che questo lavoro
(svolgere) soltanto da te e da nessun altro.
Attività 6 Formiamo delle frasi passive (Tempi semplici e composti). >>>
270
1. Buona questa cena, ma chi la pagherà? 2.
È lui che deve svolgere questo lavoro!
3. Hellen organizzò la festa di beneficenza
4. Il maestro Barzetti ha diretto l'orchestra
5. Mario è bello e tutte le donne lo amano
6. Un testimone avrebbe visto l'assassino
7. E stato lui a chiudere! L'ha visto Paolo!
8. Sebastiano ha offerto il pranzo di oggi
271
LA NOTIZIA
Cronaca nera
Il giallo di Monselice. Ritrovato il corpo di una giovane donna
Il cadavere di una donna dall'apparente età di venticinque anni è stato rinvenuto
ieri mattina dai carabinieri nelle campagne intorno a Padova. La donna, morta da
circa trentasei ore, non aveva con sé documenti o altri oggetti utili per la sua
identificazione. Secondo i carabinieri, però, il corpo è molto probabilmente
quello di Irina Smertanova, abitante a Monselice e di cui nessuno ha più avuto
notizie dal luglio scorso. Il ritrovamento, infatti, è stato fatto a poche centinaia di
metri dal luogo dove la Smertanova fu vista per l'ultima volta e alcuni particolari
del vestito e delle scarpe hanno confermato l'ipotesi che già nel pomeriggio di
ieri era stata fatta dal maresciallo dei carabinieri Pietro Coccella in un'intervista
rilasciata al nostro giomale.
I lettori ricorderanno certamente il caso della giovane ucraina, la cui scomparsa
fu denunciata alcuni mesi fa dal suo convivente, Alberto Pelussi, camionista
impiegato presso una ditta di trasporti padovana. Le ricerche, che furono condotte
dai carabinieri l'estate scorsa, non diedero nessun filltto, ma già nei giorni
successivi alla scomparsa erano in molti in paese ad accusare il convivente (il
quale era stato già condannato alcuni anni fa dal tribunale di Lecco per il reato di
sfruttamento della prostituzione), indicandolo come il principale responsabile
della scomparsa di Irina. Le molte testimonianze raccolte dagli inquirenti parlano
infatti di maltrattamenti e sevizie che la donna era costretta a subire
quotidianamente, una donna timida e incapace di reagire che era stata messa quasi
allo stato di schiavitù dal Pelussi.
E proprio su Alberto Pelussi si è concentrata ieri sera l'attenzione dei carabinieri.
Il camionista originario della provincia di Vercelli è stato infatti convocato nella
caserma dei carabinieri di S. Piero e interrogato dal colonnello Luciano Santi,
coadiuvato dal maresciallo Coccella. Pelussi non avrebbe saputo spiegare alcuni
suoi spostamenti in paflicolare nella notte fra il 6 e il 7 ottobre, data presunta della
morte della giovane donna.
Secondo alcune indiscrezioni ci sarebbero tutti gli elementi per incriminare il
Pelussi, che comunque non sarebbe ancora stato arrestato, ma si troverebbe
semplicemente in stato di fermo. Ne sapremo di più nelle prossime ore, quando
Pelussi verrà convocato dal magistrato incaricato delle indagini, il dottor AngeIo
Guagli, quando al Pelussi saranno contestati reati molto gravi, fra cui violenza
sessuale, omicidio premeditato e occultamento di cadavere.
272
Appunti di stile sulla forma passiva.
Abbiamo visto che nei Tempi semplici la forma passiva può essere fatta sia con
il verbo «avere» che con il verbo «venire». Non ci sono differenze dal punto
vista del significato, ma per i più raffinati e appassionati della lingua, ricordiamo
che è meglio usare il verbo «essere» quando vogliamo comunicare il senso L]
staticità di una situazione, mentre se vogliamo dare alla frase dinamicità,
movimento o vogliamo comunicare che l'azione è in corso di svolgimento, allora
meglio usare il verbo «venire».
Es. L 'auto dei malviventi venne inseguita da//a polizia e a//a fine fu bloccata.
Nota: alcune grammatiche fanno la distinzione fra complemento d'agente
(quando è una persona che compie l'azione: "la torta è stata mangiata da
Cecilia") e complemento di causa efficiente (quando l'azione è compiuta da
eventi naturali: "le piante sono state distrutte dalla pioggia").
A noi non interessa molto questa distinzione, perché non c'è nessuna differenza
grammaticale fra queste frasi e tutt'e due possono essere definite "forma
passiva".
Nota: talvolta nella forma passiva si omette l'ausiliare, cioè si dice e si scrive «ragazza
ritrovata», invece di «una ragazza è stata ritrovata»: lo fanno di solito i giornalisti
(quando hanno poco tempo per parlare o poco spazio per scrivere).
273
Test / Spazio 20 Scegliamo la soluzione giusta.
274
1. Gli studenti sono venuti interrogati dal professore. Gli studenti sono stati
interrogati dal professore.
275
- Certo, nonna, ma con i/ computer è molto più veloce: pensa che si possono
spedire e ricevere lettere e messaggi immediatamente; non si aspetta più come
una volta. Vedi? Se si clicca qui, si spedisce /a posta istantaneamente.
Fantastico, vero? Si riceve /a posta ne/ momento in cui i/ mittente la spedisce
e si può rispondere subito!
- E tutta questa velocità, a cosa serve? Perché si deve rispondere subito?
-Beh, non ho detto che 'bi deve" rispondere subito, ma che "si può" rispondere.
E poi, pensa a quante volte ci si dimentica di qua/cuno che ci ha scritto, o si
perdono le lettere e non le si ritrovano più. Succede quando si è distratti o
disordinati. Beh, con i/ computer questo non accade.
-Mi stai dicendo che con questo "coso" non si perdono mai /e lettere che si
ricevono?
-No... cioè, ta/vo/ta ci sono dei virus che...
- Virus? Questo "coso"prende l'influenza? Si ammala? Prende i/ raffreddore?
-In un certo senso... Vedi ci sono de//e persone che fanno dei piccoli
programmi, che si chiamano virus, per distruggere altri programmi; ma ci
sono anche altre persone che creano degli antivirus, che sono dei programmi
che distruggono i programmi che vog/iono distruggere altri programmi. È un
po complicato... Si è studiato molto per cercare di risolvere questo problema,
ma non si è arrivati ancora a una so/uzione, non si è riusciti a fare un antivirus
veramente efficace. Infatti, ci si deve aggiornare continuamente, se non lo si
fa, si possono perdere tutte /e informazioni e qualche volta si è costretti a
buttare via tutto.
-Buttare via "i/ coso'?
-Sì, e lo si deve ricomprare, perché oggi non si può vivere o lavorare
senza il...
..."i/ coso!". Mah, noi giovani degli anni '60 venivamo chiamati /a "beat
generation"perché eravamo strani con i cape//i lunghi e i/ nostro modo di
protestare, ma voi de//a "beep generation "siete tutti matti per davvero!
O Che cos'è la forma impersonale e quando si usan
La forma impersonale è una frase formata con un verbo alla terza persona singolare
preceduto dalla particella «si».
Es. In biblioteca si sta in silenzio.
In que/ ristorante si mangia bene.
Si viaggia comodamente su questo treno.
276
Si usa quando non vogliamo identificare chiaramente il soggetto della frase,
che diventa così generico (impersonale, appunto).
Quando diciamo "si scrive" non specifichiamo esattamente chi scrive, ma ci riferiamo
in generale a tutti.
277
6. Noi camminammo a lungo per il sentiero
278
Attività 3 Trasformiamo le frasi nella forma impersonale (Tempi composti).
Visto?
Quando abbiamo un verbo riflessivo, la forma impersonale non si fa
più solo con «si», ma con «ci si», e il Participio passato è al plurale.
Midin7entico —+ ci si dimentica ...
Mi sono dimenticato/a ... —Y ci si è dimenticati/e .
Non vi
siete accorti/e dell'erroreNon ci si è accorti/e dell'errore
279
Visto?
Quando abbiamo un aggettivo, questo nella forma impersonale diventa
plurale (perché si generalizza: tutti siamo tristi e soli quando...).
Lui diventa vecchio e stanco -+ si diventa vecchi e stanchi.
Quando sono incinta ho fame —+ Quando si è incinte, si ha fame.
Quando
siamo amati/e, siamo felici Quando si è amati/e, si è felici
280
C.] Nota: in italiano la forma passiva si fa anche con «tu», «noi» e con «uno».
Es. Quando (tu) viaggi, spendi molti soldi.
Quando (m) viaggiamo, spendiamo molti soldi. Quando viaggia...
Quando viaggia, spende molti soldi.
Queste forme sono più semplici del «si», perché non creano nessun problema,
ma sono anche meno usate!
Attività 4 Formiamo le frasi impersonali (Tempi composti).
281
cosa non si beve? —ì Il vino
basta!
La frase A è passiva, perché ha tre elementi e significa che "il vino non è bevuto
(da nessuno) in questo bar". La frase B è impersonale perché ha solo due
elementi: manca il soggetto passivo (l'il vino").
Nota: il verbo del «si» passivo si accorda con il soggetto!
Si mangia i/ panino / si mangia /a pizza / si mangiano i/ panino e /a pizza.
Si è mangiato i/ panino / si sono mangiati i panini.
Si è mangiata /a pizza / si sono mangiate /e pizze.
Attività 5 Trasformiamo le frasi nella forma impersonale o passiva.
282
Nota: quando abbiamo un pronome in una frase impersonale pura o
impersonale passiva, ricordiamoci di metterlo prima del «si» e non dopo!
Es. "Car/o sa di questa decisione?" t'/Vo, n7a gli si te/efonerà domani'(
'Car/o sa di questa decisione? 'Wo, fo si avveftirà
Quando il pronome è diretto, ricordiamoci di accordarlo con il Participio
passato! Es. Ti piace questo appartamento? Lo si è comprato quasi dieci anni
fa. Ti piace questa casa? La si è comprata quasi dieci anni fa.
284
1hai tergiversato (tergiversare): non hai preso una decisione; hai perso tempo.
Nota: non è obbligatorio mettere nello stesso periodo solo il Presente o solo il
Futuro: i due Tempi possono anche stare nella stessa frase. In questo caso, è meglio
mettere prima il Presente e poi il Futuro: "se posso, ti aiuterò".
285
(potevo), certamente ti avrei aiutato (aiutavo), ma purtroppo non ho potuto e dunque
non ti ho aiutato".
La stessa frase si usa anche quando un'ipotesi futura non è realizzabile: "se domani
avessi potuto, sarei venuto/a, ma
Nota: in tutti i periodi ipotetici è possibile invertire
non potrò di certo e quindi non
mettere prima la conseguenza e poi l'ipotesi, senzaverrò".
se l'ordine delle proposizioni e
posso, ti aiuto ti aiuto, se posso / se potrò, ti se
potessi, ti aiuterei ti aiuterei, se potessi. cambiamento di significato.
se avessi potuto, ti avrei aiutato ti avrei
aiuterò ti aiuterò, se potrò.
aiutato, se potevo, ti aiutavo —Y ti aiutavo, se
potevo. se avessi potuto.
287
Nel primo esempio abbiamo la condizione del 3 5 tipo e la conseguenza del 2 0
288
Attività 4
tipo. Significa che se tu in passato avessi studiato, oggi parleresti bene.
Nel secondo esempio abbiamo la condizione del 20 tipo e la conseguenza del 3
0
tipo. Significa che se in generale tu fossi più gentile, non ti saresti comportato
così (quella voltar ieri, la settimana scorsa . . insomma, nel passato). Queste frasi
si chiamano periodi ipotetici misti.
Completiamo i periodi ipotetici del 1 0, 2 0 30 tipo e misti.
ipoteticidel 1
289
Periodi ipotetici particolari
Se vedi Paola, sa/uta/a! se + Indicativo Presente + Imperativo diretto
Volendo, potresti far/o Gerundio semplice + Condizionale semplice
Ah! Se fossi più giovane...! Congiuntivo Imperfetto (da solo)
290
Nota: non sempre la condizione è espressa dalla congiunzione «se» o dalle
altre espressioni o congiunzioni condizionali che abbiamo già visto («nel caso in
cui»; «qualora», nell'eventualità che...). Talvolta, possiamo usare un'intera
proposizione per esprimere una condizione, come nell'esempio che segue.
Es. Un marito che non ti aiutasse mai in casa, tu /o vorresti?
(Se avessi un marito che ...)
1
Attività 6 Completiamo i periodi ipotetici particolari.
questa scelta.
Pensaci bene, figlio mio, prima di prendere una simile decisione! Ascolta la tua
mamma! Sei proprio sicuro di voler vivere con quella... come si chiama? Ah, sì Hellen!
Se lascerai questa casa, chi ti laverà e stirerà i vestiti? Se andrai a vivere con lei, chi ti
preparerà i tortelloni con ricotta e spinaci che ti piacciono tanto? E poi, sa cucinare,
questa Hellen? E se non sapesse cucinare, [11 come faresti? Certo, volendo, potrebbe
anche imparare: ma se non ne avesse voglia, come potresti costringerla? Credimi, se
fossi al tuo posto, io resterei qui, nella tua casa con la tua mamma che ti vuole tanto
bene! E ricordati, che di mamma, ce n'è una sola!
291
1. Se quella volta (tu/fare) come ti avevo detto io, adesso
(tu/non avere) tutti questi problemi. 2. Barbara (sposarti)
certamente, se (tu/chiederglielo) ma
purtroppo non l'hai fatto! 3. Se Giuseppe (essere) una persona sincera, (lui/non
raccontarti) una bugia simile! 4. Nel caso in cui qualche cliente (protestare)
(noi/rimborsarlo) subito! 5. Se (tu/vedere)
Carmela alla festa di stasera, ti prego, (tu/dirle) che ho ancora tanto bisogno di
lei! 6. Accidenti! Se (io/capire) subito che tipo era quello lì! 7.
Ma tu (sposarti) con una persona come Gino?
8. (Io/potere) (io/partire) anche subito!
O La concordanza dei Tempi e dei Modi.
Abbiamo già visto negli spazi precedenti come e quando si usano i Tempi e i Modi dei
verbi in italiano. Prima di fare delle attività di verifica, riassumiamo quello che abbiamo
studiato e rivediamo punto per punto gli usi principali dell'Indicativo, del Congiuntivo e
del Condizionale.
Presente Dico che fece ma/e a offenderlo. Dirò
che fece male a offenderlo.
Usato da solo indica le azioni che si
svolgono nel momento presente o in Futuro semplice (e
un futuro vicino. Adesso sono stanca.
Che cosa fai stasera ?
composto)
Nella concordanza indica la Usato da solo il Futuro semplice
contemporaneità e la posteriorità di indica le azioni che si svolgeranno in
un'azione principale al Presente. futuro (vicino o lontano). Domani
Sono certa che ha ragione. sera usciremo insieme. Nella
Dice che dopo viene anche lui. concordanza i due Tempi indicano la
posteriorità di un'azione principale al
Passato remoto Presente o l'anteriorità di un'azione
principale al Futuro. Dice che domani
Usato da solo indica le azioni che si
svolsero in un passato lontano. Passato prossimo
Colombo scoprì l'America ne/ 1492. partirà.
Nella concordanza indica l'anteriorità Quando avrai finito, usciremo.
di un'azione principale al Presente o
al Futuro.
292
Usato da solo indica le azioni che si
sono svolte in un passato vicino. Ieri
sera sono andato/a a/ cinema.
Nella concordanza indica l'anteriorità di
un'azione principale al Pre- sente o al
Futuro. Dico che L'i ha sbagliato. Dirò che lui
ha sbagliato.
Imperfetto
Usato da solo indica le azioni non
finite, esprime descrizioni e azioni
abituali al passato.
Stamattina a//e otto, dormivo
ancora.
Lei era be//a, aveva g/i occhi neri...
Tute /e sere andava a letto presto.
Nella concordanza indica la con
temporaneità di un verbo principale O
Trapassato prossimo (e
remoto)
al passato.
Ho detto che volevo andare via.
293
O
Presente Desidereremmo un 'informazione. L
'imputato sarebbe i/ co/pevo/e.
II Congiuntivo Presente non si usa Nella concordanza può sostituire il
quasi mai da solo, eccetto nelle frasi Congiuntivo Presente. Credi che
come questa: potrebbe aiutarmi?
Viva i/ professore di matematica!
Nella concordanza indica la
contemporaneità e la posteriorità di
un'azione principale al Presente (e,
più raramente, al Futuro). Penso che
lui non venga (oggi).
Penso che lui non venga (domani).
Trapassato
Il Congiuntivo Trapassato non si usa
quasi mai da solo, eccetto nelle frasi
ipotetiche come questa: Ah! Se avessi
fatto come dicevi tu! Nella
concordanza indica l'anteriorità di
un'azione principale al passato.
Pensavo che lei avesse già visto
questo film e che /e fosse piaciuto.
Sembrava che lui avesse scoperto i/
nostro segreto.
semplice (Presente)
Usato da solo il Condizionale semplice
(o Presente) esprime un desi derio,
un'opinione, un invito, una gentilezza
e un'ipotesi nel presente e nel futuro.
Vorrei andare a/ mare.
Secondo me, sarebbe meglio...
Dovresti studiare di più!
294
Passato
Il Congiuntivo Passato non si usa Usato da solo il Condizionale com
quasi mai da solo, eccetto nelle frasi posto (o Passato) esprime un
dubitative come questa: Che abbia desiderio, un'opinione, un'ipotesi e o
perso i/ treno? un invito nel passato.
Nella concordanza indica o Sarei voluto/a andare a/ mare.
l'anteriorità di un'azione principale al Secondo me, sarebbe stato meglio... o
Presente (e, più di rado, al Futuro). Lui avrebbe ucciso /a vittima.
Credo che lui non abbia capito. A vresti dovuto studiare di più!
Nella concordanza esprime la
Imperfetto posteriorità di un verbo principale al
passato.
Crederai che lui abbia finito?
Credevo che mi avresti
Il Congiuntivo Imperfetto non si usa aiutato.
quasi mai da solo, eccetto nelle frasi Ero sicura che mi avresti aiutato.
ipotetiche come questa: Ah! Se fossi
più giovane!
Nella concordanza indica l'anteriorità
di un'azione principale al Presente,
oppure la contemporaneità e la
posteriorità di un'azione principale al
passato.
Penso che lei non fosse contenta.
Pensavo che /ei non fosse contenta.
Credevo che venisse i/ giorno dopo.
296
di mezzogiorno. 3. Bernardo non ha ancora telefonato: che (succedergli)
qualcosa? 4. Ti prego, Beppe, (tu/avere) ancora un po' di pazienza! 5. A
quanto sembra, Danilo (essere) contento del suo nuovo
lavoro. 6. Che pensi? (arrivare) a destinazione il pacco con
i regali di Natale? 7. (Terminare) la cena, siamo andati tutti
al cinema. 8. Se sei sicuro (tu/fare) la cosa giusta, perché
hai sentito il bisogno di scusarti? 9. Pareva che in quella casa tutto (essere)in
ordine. 10. Luca andò a letto molto tardi, nonostante (lui/dovere)
partire il giorno dopo.
297
8. Un appartamento che costerà molto, voi lo affitterete?
Un appartamento che costasse molto, voi lo affittereste?
9. Di sicuro non verrò, se lei non mi inviterà.
Di sicuro non sarei venuta, se lei mi invitasse.
10. Sarebbe bello se tutto il mondo vivesse in pace! Sarà bello se tutto il
mondo vivrà in pace!
Spazio 23
Il discorso indiretto
(insieme a tante parole difficili della lingua italiana).
L'agente assicurativo
Discorso diretto:
I/ signor Tirinnanzi, agente assicurativo de//a 'Securitas", parcheggiò su/
marciapiede /a sua auto nuova fiammantd e si diresse di buon passò verso i/
vi/"'no che aveva ai lati de/ cance//o i/ numero 13.
Un maggiordomo che stava lucidando de//e posata d'argento g/i aprì /a
porta e pochi minuti dopo fu presentato a un signore che doveva essere i/
suo possibile futuro cliente. Si chiamava Adelmo Severi, era un uomo
anziano, molto magro, pe/at04 e con due occhi grigi. Stava leggendo Socrate.
«Buongiorno!» disse l'uomo con tono vagamente autoritario. «Come Lei
certamente sa, purtroppo non ho molto tempo a disposizione, quindi La
prego, mi dica subito che cosa desidera e forse risparmieremo entrambi
tempo e fatica.» «Buongiorno, signor Severi.» rispose affabi/menté i/ signor
298
Tirinnanzi. «Sono un agente assicurativo de//a "Securitas", che come Lei sa è
l'azienda leader ne/ settore assicurativo... »
«Bando a//e chiacchiere6! Che cosa mi vuo/e vendere?»
L 'agente Tirinnanzi realizzò che i/ signor Severi era un osso durd.
«Lei ha perfettamente ragione. Anch'io non amo perdere tempo e verrò
subito a/ dunque. Vedo che Lei ha una be//a casa con mobili e quadri preziosi.
I/ suo gusto per l'arredamento è dawero unico. Lei ha pensato a tutto...»
«Parli! Dica que//o che ha da dirmi e non mi faccia perdere afro tempo!»
«Certo! Con7e Le ditevo, Lei ha davvero un gusto squisitd e ha pensato a tutto
per rendere accogliente questa be//a casa, ma forse non ha riflettuto
abbastanza sui vantaggi che una buona assicurazione Le potrebbe dare.»
299
delicatamente un'orchidea. «Inoltre, dopo i/ mi//esimo metro quadrato
assicurato, avrà diritto a uno sconto de//o 0,14%! E, in più, potrà ricevere in
omaggi04 i/ nostro calendario astrologico...» Adelmo Severi si alzò in piedi.
«Credo che Lei abbia parlato anche troppo, signor agente assicurativo.» disse
«Se tutti gli agenti de//a "Securitas" sono come Lei, non vedo un grande
futuro per questa società "/eader"! E comunque, Le confesso che tutti questi
quadri, tutta questa argenteria e tutti questi gioie//i sono fa/sP. Qui è tutto
falso, capisce? Tutto falso!»
«Come?» Tirinnanzi divenne paonazzo . Si lisciò nervosamente i baffi e chiese
un bicchiere d'acqua. «Quindi, Lei non ha niente da assicurare! È tutto falso!
Mi ha fatto perdere un sacco di tempo!»
«Sono stato io che ho fatto perdere tempo a Lei?» chiese ironicamente i/
signor Severi. «In ogni caso, Le do una buona notizia: non proprio tutto è
fa/so.» e fece una smorfia" di soddisfazione. «La vede que//a porta? Que//a
non è fa/sa: è /a porta autentica che Lei attraverserà fra un minuto! Ha
capito bene? E tenga pure per sé i/ suo stupido ca/endario astrologico!»
E fu così che, Adelmo Severi poté continuare /a sua lettura di testi socratici,
i/ maggiordomo riuscì a terminare i/ suo /avoro di lucidatura dei (falsi?)
argenti e l'agente assicurativo Tirinnanzi sa/ì in macchina, scese da/
marciapiede e sparì per sempre.
6
intimandogli (intimare): ordinandogli.
300
I/ signor Tirinnanzi, agente assicurativo de//a "Securitas", parcheggiò su/ mar
ciapiede /a sua auto nuova fiammante e si diresse di buon passo verso i/ vi//ino
che aveva ai lati de/ cance//o i/ numero 13.
Un maggiordomo che stava lucidando de//e posate d'argento g/i aprì /a porta e
pochi minuti dopo fu presentato a un signore che doveva essere i/ suo possibile
futuro cliente. Si chiamava Adelmo Severi, era un uomo anziano, molto
magro, pelato e con due occhi grigi. Stava leggendo Socrate.
L 'uomo /o salutò con un tono vagamente autoritario e disse che come i/ signor
Tirinnanzi certamente sapeva, lui non aveva molto tempo a disposizione e lo
pregava quindi di dirgli subito che cosa desiderava e forse avrebbero ri
sparmiato entran7bi tempo e fatica.
I/ signor Tirinnanzi salutò affabilmente e si presentò come un agente
assicurativo de//a "Securitas'.' Tentò di dire che /a "Securitas"era un'azienda
leader ne/ settore assicurativo ma i/ signor Severi /o interruppe, chiedendogli
che cosa gli volesse vendere.
L 'agente Tirinnanzi realizzò che i/ signor Severi era un osso duro e disse che
aveva perfettamente ragione, che lui stesso non amava perdere tempo e
assicurò che sarebbe venuto subito a/ dunque.
Cominciò dicendo che i/ signore aveva una be//a casa, con mobili e quadri
preziosi e che i/ suo gusto per l'arredamento era dawero unico, che lui aveva
pensato proprio a tutto... Ma i/ signor Severi /o interruppe di nuovo,
intimandog/H di parlare, di dire que//o che aveva da dire e di non fargli perdere
altro tempo.
L assicuratore Tirinnanzi accettò l'invito de/ suo cliente e ripeté che aveva un
gusto squisito e aveva pensato davvero a tutto per rendere accogliente quella
be//a casa, ma aggiunse che forse non aveva riflettuto abbastanza sui vantaggi
che una buona assicurazione gli avrebbe potuto dare.
Dopo una picco/a pausa, Tirinnanzi chiese se i/ suo cliente avesse intenzione di
sottoscrivere 7 una be//a polizza che g/i avrebbe permesso negli anni seguenti di
dormire sonni tranqui//i.
Ma i/ signor Severi rispose bruscamente che lui dormiva benissimo, con i suoi
cani che facevano /a guardia.
7
sottoscrivere: firmare (questo verbo si usa di solito per i contratti).
301
Tirinnanzi obiettò8 che per i ladri, i cani non rappresentavano alcun problema
e che se i ladri fossero entrati a casa sua, sarebbe stato lui ad avere dei
prob/emi! Aggiunse che /ui era lì per mostrargli i tanti prodotti che loro de//a
"Securitas"avevano e fece l'esempio de//a po/izza "A// inclusive", che gli
sarebbe costata so/0 211,36 euro per metro quadrato assicurato a/ mese,
tutto compreso. Così, avrebbe potuto assicurare i mobili, tappeti... Inoltre,
dopo i/ mi//esimo metro quadrato assicurato, i/ cliente avrebbe avuto diritto
a uno sconto de//0 0,14% e in più, avrebbe potuto ricevere in omaggio i/ loro
calendario astrologico.
Adelmo Severi si alzò in piedi e disse che credeva che l'agente assicurativo
avesse parlato anche troppo, che se tutti g/i agenti de//a "Securitas" erano
conie lui, non vedeva un grande futuro per quella società. Infine, confessò a/
signor Tirinnanzi che tutti quei quadri, tutta quell'argenteria e tutti quei
gioie//i erano falsi.
Tirinnanzi si mostrò sorpreso e seccatd, si lisciò nervosamente i baffi e disse
che i/ signor Severi gli aveva fatto perdere un sacco di tempo.
I/ signor Severi, a sua vo/t$, chiese ironicamente se fosse stato lui a far
perdere tempo a//'assicuratore e aggiunse che aveva in ogni caso una buona
notizia. Chiese all'assicuratore se vedesse /a porta; lo informò che non era
falsa, ma /a porta autentica che l'assicuratore avrebbe attraversato dopo un
minuto. G/i disse infine di tenere per sé i/ suo stupido calendario astrologi-
E fu così che, Adelmo Severi poté continuare la sua lettura di testi socratici, i/
maggiordomo riuscì a terminare i/ suo lavoro di lucidatura dei (falsi?) argenti
e l'agente assicurativo Tirinnanzi sa/ì in macchina, scese da/ marciapiede e
sparì per sen7pre.
8
obiettò (obiettare): lo contrastò; rispose usando argomenti contrari.
302
Visto? Cambiano molte cose dal discorso diretto al discorso indiretto. Cam
biano i pronomi, gli avverbi di tempo e di luogo, i dimostrativi, i Tempi dei verbi,
ecc.
Vedremo una per una tutte queste trasformazioni, ma dobbiamo ricordare una
cosa su tutte le altre: usare il discorso indiretto è soprattutto un fatto di logica.
Per riferire bene e senza errori a qualcuno quello che qualcun altro ha detto,
dobbiamo: a) capire bene la frase o le frasi; b) applicare le regole della
concordanza; c) seguire le semplici regole della logica.
Quindi, per risolvere le situazioni che il discorso indiretto affronta, non
dobbiamo imparare a memoria e meccanicamente tutte le trasformazioni che
vedremo: sarà sufficiente ricordare bene la frase che è stata detta e ripeterla
seguendo le regole che già conosciamo.
mi / ti diventano
PRONOMI PERSONALIOGGETTP
lo / la - gli / le
noi ci / voi vi
> diventano loro si ...
304
mio, mia, miei, diventano
> suo, sua, suoi,
mie tuo, tua,
sue
tuoi, tue
PRONOMI E A9GETTIV1,DIMOSTRATIV1
quello, quella
quelli, quelle
questo, questa quel, quei
> diventano
questi, queste
Leonardo affermò: «Questa minestra non mi piace.»
> Leonardo affermò che quella minestra non gli piaceva. Margherita disse:
«Non mi piace questo ragazzo!» > Margherita disse che non le piaceva
quel ragazzo.
AVVERBIOI I
UOGO
qui / > diventano
lì
qua
/
là
Carmelo disse: «Abito qui a Palermo da quattro anni.»
Carmelo disse che abitava lì a Palermo da quattro anni.
AVVERBIOI
TEMPO.
305
ora diventa allora / quel giorno...
> diventa
Presente Imperfetto
Indicativo / > diventa (Indicativo /
Congiuntivo Congiuntivo)
306
Laura disse: «Sono sicura che lui dice la verità.»
> Laura disse che era sicura che lui diceva la verità.
Laura disse: «non credo che lui dica la verità.»
> Laura disse che non credeva che lui dicesse la verità.
Imperativo di + Infinito /
(diretto e indiretto) Congiuntivo
> diventa
Imperfetto
307
Venire > diventa > Andare
Disse: «Puoi venire a casa mia e restarci tutto il tempo che vuoi.»
> Disse che poteva andare a casa sua e restarci tutto il tempo che voleva.
C] Nota: il verbo «venire» non cambia quando è riferito allo stesso narratore:
Es. Io dissi a Carla: «Puoi venire a casa mia.»
Io dissi a Car/a che poteva venire a casa mia.
oppure quando fa parte di espressioni idiomatiche, come «venire a sapere
qualcosa»; «venire in mente»; «venire fuori»; «venire un'idea»; «venire alla luce»...
Es. Disse: «Sono venuta a sapere un segreto.» Disse che era venuta a sapere un
segreto.
308
Se potessi, ti aiuterei Se avessi potuto, ti avrei
aiutato
309
Gerundio (semplice e composto)
2. L'uomo rispose: «Adesso non posso parlare con voi, ma lo farò presto.»
4. Il ragazzo disse: «Credo che mia sorella non possa venire perché è malata.»
310
1. Quando lo incontrai mi disse: «So che tu non hai colpa e sono certo che non
potevi immaginare le conseguenze di quel gesto, ma vorrei sapere da te chi è il vero
colpevole e con chi devo arrabbiarmi.»
311
Attività Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.
3
1. Mio padre dice sempre: «Se ti trovi in una situazione difficile, devi
ricordarti che la tua famiglia è sempre disponibile ad aiutarti. Non dimenticarlo
mai!»
3. Conoscendo il carattere del signor Gusberti, sono certo che dirà: «Mi dispiace,
ma non posso accettare questa specie di invito, dato che non ho l'abitudine di
frequentare certi ambienti equivoci. E comunque, se proprio volete la mia presenza,
dovete mandarmi un invito formale scritto!»
Io le dissi che l'amavo, ma lei mi rispose che se l'avessi amata veramente, non
l'avrei tradita con tutte quelle ragazze. Allora io provai a spiegarle che non era colpa
312
Attività Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.
mia, che era colpa delle ragazze; che loro mi telefonavano tutte le sere e mi invitavano
a uscire e che io non potevo farci niente se ero così bello e affascinante. A quel punto
lei mi chiese se stessi parlando seriamente e io le risposi che ero serisSimo e proprio
mentre cominciavo a pensare che mi avrebbe perdonato, mi diede un pugno sul naso
che ancora oggi, dopo dieci anni, mi fa male da morire.
Disse che quel pugno era il suo regalo d'addio; che io ero senza speranza; che ero
capace solo di correre dietro alle ragazze; che per me sarebbe stato difficile se non
impossibile trovare un'altra come lei. Aggiunse che se avesse potuto, mi avrebbe rotto
anche la testa, ma, siccome era buona, gentile, generosa e forse mi amava ancora, aveva
deciso di non farmi troppo male. Così mi diede solo un altro pugno sul naso e me lo
ruppe definitivamente. Quella ragazza si chiamava Carmela.
4
1. L'uomo arrabbiato si rivolse alla moglie con queste parole: «Come hai potuto
farmi questo? Non avrei mai immaginato che dopo dieci anni di matrimonio tu potessi
tradirmi con il mio migliore amico! Ma adesso fra noi è finita e non voglio più rivederti
per tutto il resto della mia vita!»
313
Attività Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.
5. Dissi a Giuliana: «Visto che sei sola, stasera, vieni a cena da me. Ti
preparerò un piatto che mi ha insegnato un mio amico messicano e passeremo
una bella serata insieme, chiacchierando del più e del meno.»
6
plu,f 1. Henri mi chiese:
«Cosa hai detto, scusa? Puoi ripetere parlando un po' più lentamente?» E io risposi: «Hai
ragione! Mi dimentico sempre che hai cominciato a studiare l'italiano solo due mesi fa.
E poi, parlo troppo e troppo velocemente, lo so. Il fatto è che non riesco a trattenermi:
quando comincio un discorso, devo portarlo in fondo! E poi ho un altro difetto: non lascio
parlare nessuno e parlo solo io e ... a proposito, che cosa mi hai chiesto, Henri?»
314
Attività Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.
che...» A questo punto, alcuni contestatori lo interruppero e si rivolsero al presidente
con queste parole: «Siete stati voi a portare questa azienda alla rovina! Vergognatevi!
Avete fatto un sacco di soldi in questi anni e ora che abbiamo qualche difficoltà sui
mercati internazionali, decidete di chiudere. Ma noi non siamo d'accordo e faremo di
tutto per salvare l'azienda e i posti di lavoro di centinaia di persone.»
315
Test / Spazio 23 Scegliamo la soluzione giusta.
1. Luciano disse che non voleva parlarmi e che sarebbe inutile telefonargli
perché non mi avrebbe risposto, avendo visto che ero io. Luciano
disse che non voleva parlarmi e che sarebbe stato inutile telefonargli
perché non avrebbe risposto, vedendo che ero io.
316
Mi disse che camminando per il centro, aveva visto mio marito in compagnia di
una sconosciuta. Era alta, snella, aveva i capelli biondi, gli occhi verdi e delle
bellissime gambe. Credeva che avesse circa 20-25 anni. Infine mi chiese chi fosse
e se la conoscessi.
Spazio 3
Totale test corretti:
Spazio 24 Gli indefiniti
(aggettivi e pronomi).
Creme di bellezza
-Sono qui per presentarLe questa nuova crema a//'o/io di sedand. Si chiama
"Fresca di giorno" e ogni volta che /a si stende2 su/ viso e su/ corpo ci si
sente rinascere! Io sono parecchie settimane che /a uso e Le assicuro che dopo
qualche app/icazione, /a pe//e diventa morbida e liscia come que//a di un
ban7bino. Inoltre, è /fdea/e per rassodar" i/ contorno cosce (i/ nostro prob/ema
maggiore, non è vero?) e altrettanto per rilassare l'epidermide pri/77a di
andare a letto, arricchendo/a di sostanze nutritive. Insomma è un vero por
tentd! Chiunque dovrebbe provar/a e nessuno dovrebbe farne a meno! Ma Lei
qua/e crema da giorno e da notte usa?
-Io che ho i/ problema de//a pe//e secca, ho bisogno di una crema ad alto con
tenuto di o/i essenziali, vitamine de/ gruppo B e sa/i minerali. Uso da anni
'Do/cefresia"de//a "Elisabeth Garden", e devo dire che mi trovo proprio bene.
Per i/ giorno, effettivamente ne ho provate tante, ma...
"Do/cefresia'S /a conosco! L 'ho usata anchfo per qualche tempo. Qualcuno
me /a consigliò, ora non ricordo esattamente chi, ma chiunque sia stato,
evidentemente non conosceva "Fresca di giorno'i La provi! Le assicuro che si
troverà bene. Ha presente5 quando sente tendere tutta /a pe//e, soprattutto ne//a
tarda mattinata, mentre è a//e prese con /e faccende domestiche e /a pe//e è
esposta a//a polvere?
- Ma certo! E anche dopo /a ceretta7 a//e gambe o /a barba...!
317
-Appunto! "Fresca di giorno" cance//a que/ senso di imbarazzo de//a pe//e
trascurata e ammorbidisce i/ viso e i/ corpo. Tutti que//i a cui /fio presentata
mi hanno detto che non vogliono rinunciarci per niente a/ mondo!
E poi, Le faccio una confidenza: dopo pochi giorni, anche mia moglie ha no
tato /a differenza! Mi ha detto che sono ringiovanito di dieci anni! Sa che
soddisfazione, quando anche le mogli si accorgono di tutti g/i sforzi che
facciamo per essere ancora desiderabili?
> «Ogni» si usa per il maschile e il femminile; si riferisce a persone e cose; si mette
prima di un nome al singolare, anche se esprime una pluralità indefinita. «Ogni»
esprime anche una certa regolarità e sistematicità: «ogni volta» significa "tutte le
volte."
Es. Incontro Elisabetta ogni giorno in ufficio.
Ogni studente deve preparare questo esame.
Mi saluta ogni volta che ci incontriamo.
318
Nota: se «ogni» è seguito da un nome accompagnato da un numero, allora il
nome è al plurale.
Es. I/ treno per l'aeroporto parte ogni 30 minuti.
I/ mio datore di /avoro mi paga ogni 15 giorni.
> «qualche» si usa per il maschile e il femminile; si riferisce a persone e cose; si
mette prima di un nome al singolare, anche se esprime una pluralità indefinita.
«Qualche» esprime anche una quantità scarsa: «qualche ragazza» significa "poche
ragazze".
Es. Qualche volta avrei voglia di lasciare i/ /avoro e andare via.
Ho incontrato Giovanni in occasione di qualche cena di lavoro.
Durante l'esame di italiano ho sbagliato qualche frase a/ Congiuntivo.
> «certo/a» si usa, correttamente declinato, per il maschile, il femminile, il singolare
e il plurale; si riferisce a persone e cose; significa "alcuno/a"; "qualche". Al
singolare bisogna mettere prima l'articolo «un»; «una».
Es. C'è una certa persona che ha lasciato un messaggio per te.
Certe persone pretendono di fare que//o che vog/iono.
Certi giorni non ho vog/ia di a/zarmi e di andare a/ /avoro.
> «qualunque» si usa per il maschile e il femminile; si riferisce a persone e
cose; si mette prima di un nome al singolare ma anche dopo (soprattutto
quando il nome ha l'articolo). Significa "di qualsiasi tipo".
Es. Chiamami a qualunque ora: avrò sempre i/ telefono acceso.
Non prendere un vino qualunque! Compra una buona
bottiglia! Qualunque uomo vorrebbe sposare una donna
come Luciana.
319
Attività 1 Scegliamo l'aggettivo indefinito.
1. volta che cerco di parlare con te, non puoi o non vuoi
ascoltarmi! 2. In occasioni bisognerebbe avere un po' più di
sensibilità. 3. Mio figlio si è iscritto, non in un'università ma nella
migliore scuola della città. 4. settimana fa ho incontrato Silvia e
il suo ragazzo: erano appena tornati da Verona. 5. cosa lui dica,
non credergli perché è un bugiardo! 6. Lavoro giorno, dalle otto
di mattina, alle sei del pomeriggio. 7. Una Beatrice ha telefonato
per tutta la mattina, cercando di te. Ma chi è? 8. tanto incontro
Paolo, che lavora al bar della stazione. 9. Mio marito non è un uomo
, ma una persona veramente eccezionale! 10. Dopo
giorno di inattività, comincio ad annoiarmi e divento nervosa. 11. Il medico
ha detto che devi prendere questo sciroppo sei ore. 12. Noi
diamo questa opportunità a persona voglia approfittarne. 13. Lo
vidi arrivare un pomeriggio, accompagnato da un Lorenzo. 14.
volte proprio non ti capisco: ma che cosa ti passa
per la mente? 15. La pioggia ha fatto dei danni in questa zona, ma solo in
caso. 16. uomini proprio non capiscono i problemi di
noi donne. 17. Haiconsiglio da darmi? 18. Lei possiede l'abito giusto per
occasione.
Gli indefiniti solo pronomi
> «uno/a» si usa al singolare e si riferisce solo a persone. Viene usato per ge
neralizzare, per indicare "una persona qualsiasi , una persona sconosciuta". Es.
Ne//a sa/a per g/i ospiti a/ terzo piano c'è uno che vuole parlarti. Stamattina ha
320
chiamato una che non ha voluto dire i/ suo nome. Uno che non conosco fili ha
seguito per tutta /a mattina di ieri.
LI Nota: qualche volta «uno» è accompagnato da «altro». In questi casi può essere
al maschile, femminile, singolare e plurale, e deve avere sempre un articolo
determinativo.
Es. È co/pa di tutti e due: sia l'uno che l'altro non hanno fatto i/proprio dovere!
Gli uni /o criticavano sempre, mentre gli altri erano spesso d'accordo con lui.
> «niente» («nulla») si usa solo al singolare; si riferisce alle cose e significa
"nessuna cosa".
Es. Niente potrà farmi cambiare idea!
Le persone presenti non hanno notato nulla di strano.
Non è niente: ho so/o un po' di ma/ di testa.
322
> «nessuno/a» si usa solo al singolare; si riferisce a persone e cose e significa
"nessuna persona , nessuna cosa".
Es. Qui nessuno sa niente di questa storia.
Nessuno di loro ha capito que//o che ho detto.
In que//acasa non c'è nessuno.
323
Basta! Non voglio più vederti! Fra noi tutto è finito!
Non capisco come tu possa sopportare tutto questo.
Lei ha preso tutte /e sue cose ed è andata Wb.
Nota: quando «tutti» o «tutte» sono seguiti da un numero, dobbiamo mettere
la congiunzione «e», seguita dall'articolo, come in questi esempi:
Es. Conosco tutti e tre i ragazzi/ Conosco tutte e (tutt'e) tre le
ragazze.
> «vario/a» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone e cose. Può
significare "di tanti tipi", "di tipi diversi", "variato" ("Quel museo ha una
collezione di arte varia"), oppure può indicare una quantità abbastanza
grande ("Ho varie cose da dirti").
Es. In questa storia ci sono personaggi vari. Da
vari anni aspettiamo di vincere a/ /otto. In
questa zona c'è una vegetazione varia.
> «diverso/a» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone e cose.
Può significare "differente", oppure "alcuni" o "molti".
Es. Io e mio marito abbiamo caratteri diversi.
Erano diversi anni che aspettavo questa promozione.
Marco non mi telefona da diverse settimane.
> «altro/a» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone e cose. Può
indicare "quello che è diverso" ("non è lui: è un altro"), oppure "quello che
rimane" ("dove sono gli altri libri?").
Es. Ma che cosa dici? Questo è un altro discorso!
Dove sono andati g/i altri? Non // ho visti.
Da quando si è sposata, Anna è diventata un'altra.
> «tale» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone e cose; significa
*una persona o cosa non precisata" oppure "questo", "quello" o "simile".
Talvolta, quando è seguito da «che» o «da», significa "così grande...". Es.
Un tale dottor Fo//ieri ti aspetta in ufficio. Non mi convincerai mai con tali
argomenti. Ho una fame tale che '77angerei un bue!
324
Attività 3 Scegliamo l'indefinito (aggettivo o pronome).
325
2. Per superare l'esame dovete studiare molto.
Per superare l'esame dovete studiare troppo.
3. Ognuna volta che la incontro, mi fa le stesse domande. Ogni volta
che la incontro mi fa le stesse domande.
4. Piero, come stai? È alquanto che non ci vediamo!
Piero, come stai? È parecchio che non ci vediamo!
5. Non ho avuto alcuna difficoltà a capire questo libro.
Non ho avuto alcune difficoltà a capire questo libro.
6. Mi dispiace molto, ma posso fare niente per te.
Mi dispiace molto, ma non posso fare niente per te.
7. Darò un premio a chiunque voglia mettere in ordine! Darò un
premio a chiunque vuole mettere in ordine!
8. Ci sono tali motivi che spiegano il suo comportamento.
Ci sono vari motivi che spiegano il suo comportamento.
9. Nessuno può entrare qui senza il permesso!
Nessuno non può entrare qui senza il permesso!
10. C'è qualcun altro che vuole provare? C'è qualcun'altro che vuole provare?
6 importo: totale.
7 rate (sing. rata): quota in cui viene diviso, frazionato, un intero pagamento.
O Che cosa sono gli avverbi?
Gli avverbi sono delle parole che precisano il significato di un'azione e spiegano
meglio ciò che esprime il verbo, il nome, l'aggettivo e persino un altro avverbio.
Per esempio, la frase "ho mangiato" significa semplicemente che ho messo
del cibo in bocca, ma la frase "ho mangiato bene" significa che quel cibo mi
327
ha dato piacere, che sono stato/a bene mentre mangiavo e dopo avere
mangiato: con l'avverbio «bene» ho precisato il significato dell'azione.
Ci sono molti tipi di avverbi. I principali sono di: luogo, tempo, modo e quantità.
quassù eccetera...
9
. Quasi tutti i clienti dei taxi si siedono , perché stanno più
comodi. 2. C'è un uomo che da tutto il pomeriggio gira qui alla
nostra casa. Chi è? 3. Vedi quella casa che si trova in fondo alla
strada? 4. Voglio che tu vada il piùpossibile, perché non voglio vederti mai più!
5. Se vuoi fumare, va' sulla terrazza! 6. In Italia abitouna
famiglia. 7. Questa è la fabbrica lavora Alfonso. 8. Non siamo
riusciti a trovare una casa in questo quartiere: dobbiamo cercarla9. In questa
città nessuno va a piedi o in bicicletta! Ci sonomacchine e motorini. 10.
tu decida di andare, io ti raggiungerò perché ti amo! 11. Andare
e per queste scale fa bene alla linea. 12. Mio nonno è nato pro
328
Gli avverbi di tempo rispondono alla domanda: quando?
Nota: qui/lì e qua/là non sono dei veri sinonimi. I primi indicano
persone o cose più vicine, mentre i secondi indicano persone o cose più lontane.
Inoltre, "qui" e "lì" indicano un luogo che abbiamo già citato in precedenza.
Es. A//a fine della strada c'è una grande piazza. Lì troverà l'ufficio turistico.
329
non avevo molta esperienza della vita. 9. Ho conosciuto Gianfranco frequentavo la
scuola per interpreti e traduttori. IO. Al mio arrivo a Roma,mi succedeva di perdermi
perché non conoscevo bene la città. 11.sera ho visto Daniele e abbiamo
chiacchierato del più e del meno. 12. Finirò questo lavorocioè fra due giorni. 13. Luca
ha sbagliato, eppure è convinto di avere fatto la cosa giusta! 14. È
troppo tardi, per chiedere scusa.
Questi sono gli avverbi di modo più usati in italiano, ma dobbiamo ricordarci
che la grande maggioranza degli avverbi di modo si forma con il femminile
dell'aggettivo + il suffisso -mente.
Es. vero vera veramente Avverbi di modo che
completo —è completa —Y completamente si formano con la let-
sicuro sicura —è sicuramente tera femminile «a»
strano —è strana stranamente dell'aggettivo.
330
> Gli aggettivi che terminano in -le e -re, quando diventano avverbi di modo perdono
la «e» dell'ultima lettera, mentre per tutti gli altri aggettivi che terminano in «e»
è sufficiente aggiungere il SUfflSSO -mente.
Es. facile facil/ facilmente
Avverbi di modo che
difficile —è difficil/ difficilmente perdono la finale «e» utile
util/ utilmente
dell'aggettivo. volgare volgar/ volgarmente
breve brevemente Avverbi di modo con i quali si ag-
forte fortemente giunge il suffisso -mente.
EI Nota 1: ci sono degli "strani" avverbi di modo, che però vengono talvolta usati in
italiano: bocconi, ginocchioni, penzoloni e carponi. Questi avverbi indicano diverse
posizioni del corpo: «bocconi» significa distesi sulla pancia con la faccia in giù;
«ginocchioni» stare in ginocchio, con le ginocchia a terra; «penzoIoni» stare con le
braccia o le gambe sospese nel vuoto e «carponi» stare o muoversi con le ginocchia
e con le mani in terra.
331
1. Grazie, è statauna cena magnifica! 2. Questo esame non è per niente facile
e riuscirò a superarlo. 3. Sono d'accordo con te: hai
ragione. 4. So che non hai molto tempo e ti racconterò tutto
. 5. Per i giudici della Corte di giustizia non ci sono dubbi:
l'assassino è l'imputato!
1. Ho visto e ho sentito per farmi un'idea precisa di quello che è successo qui ieri. 2.
L'hai fatto e non riuscirai a convincermi del contrario. 3. signora Bellotti, mi dica
esattamente chi ha visto uscire da quel palazzo. 4. Signor giudice, l'uomo non era
potrei riconoscerlo. 5. Mio figlio ha solo sei mesi e non cammina ancora, ma si muove
6. tu vada, non riuscirai a liberarti del tuo passato! 7. Mio nonno era un tipo
simpatico e io andavo a trovarlo perché mi raccontava sempre un
sacco di storie. 8. devi fare i compiti e potrai uscire con i tuoi amici. 9. Siamo in ritardo
e riusciremo a finire il lavoro entro la settimana. 10. Hai combinato
un bel pasticcio! E che facciamo?
11. Ti prego, stammi e non lasciarmi mai! 12. Verrò a cena con voi molto ma questa
volta vorrei pagare io.
vicino; ora; apposta; abbastanza; difficilmente; prima; carponi; volentieri; dovunque; poi
Nota: abbiamo visto i quattro gruppi di avverbi più importanti, ma dobbiamo
ricordare che in italiano esistono altri due gruppi di avverbi: gli avverbi di
vaIutazione e gli avverbi di dubbio.
Gli «avverbi di valutazione» si dividono in: a) avverbi di affermazione (sì, certo,
sicuro, già, appunto, proprio, dawero)e b) avverbi di negazione (no, non).
I più importanti «avverbi di dubbio» sono: forse e magari...
333
Agli avverbi interrogativi come? dove? quando? perché? quanto? abbiamo
dedicato una parte dello Spazio 11 (Relativi e interrogativi).
334
Nota: le espressioni avverbiali.
Le espressioni (o locuzioni) avverbiali hanno la stessa funzione che hanno gli
avverbi, cioè precisano, spiegano meglio il significato di un'azione. Le più
importanti sono quelle di luogo, tempo, modo e quantità.
Espressioni avverbiali di luogo: di qua; di là; di sopra; di sotto; in su;
in giù; da queste parti; di fuori; da nessuna parte...
Espressioni avverbiali di tempo: di tanto in tanto; tutt'a un tratto; d'un
tratto; un giorno; di buon'ora; a lungo; fra poco; in futuro; di giorno; di
notte...
Espressioni avverbiali di modo: di corsa; in fretta; a occhi chiusi (aperti); a
mani vuote; a//a buona; a//a meglio...
Espressioni avverbiali di quantità: press'a poco (pressappoco) su per giù
(suppergiù); in abbondanza; un po' (un poco); di meno; di più...
Test / Spazio 25
1. Donatella abita sopra, all'ultimo piano. Donatella abita sotto, all'ultimo piano.
2. Ero felice di poterla vedere e sono andata a casa sua
malvolentieri. Ero felice di poterla vedere e sono andata a casa
sua volentieri.
3. Lei ha fatto meglio per noi e le siamo tutti grati. Lei ha fatto tanto
per noi e le siamo tutti grati.
4. Marianna abita a Milano presso degli amici. Marianna abita a
Milano vicino degli amici.
5. Non scherzate con Marta, perché si offende facilemente. Non
scherzate con Marta, perché si offende facilmente.
6. Mi ha chiesto un favore, ma io gli ho risposto che no posso.
Mi ha chiesto un favore, ma io gli ho risposto che non posso.
7. I bambini non dovrebbero mai dormire bocconi. I bambini non dovrebbero mai
dormire carponi.
8. Il treno è completemente pieno: non c'è un posto libero.
Il treno è completamente pieno: non c'è un posto libero. Cib.
335
9. Di poco in poco vado a trovare i miei nonni.
Di tanto in tanto vado a trovare i miei nonni.
IO. Già, hai proprio ragione: sono d'accordo con te.
Già, hai proprio torto: non sono d'accordo con te. 01).
336
di sopra, a/ primo piano; cucina, soggiorno e studio di sotto, a/ pianterreno...
Ebbene, io non voglio vivere in questo modo; io vog/io abitare in una casa e
non in un autobus, anche se ha i freni con dischi di carbonio autoventi/anti e
centoquarantaquattro l'airbags"! Io non voglio vivere ne/ parcheggio di un
aeroporto! Stacci tu in mezzo a que//a puzza di benzina e goditi pure la vista
degli aerei che deco//ano e atterrano: con quei motori così grandi e potenti...
Addio per sen7pre. Orne//a.
Le congiunzioni coordinative
Sono le meno problematiche, perché con esse (come vedremo) non dobbiamo
scegliere fra Indicativo e Congiuntivo. Si dividono in:
. aggiuntive: «e»; «anche»; «neanche» («nemmeno», «neppure»); «né». Es.
Verrà con noi anche Paolo.
Neanche Pao/o sa che cosa è successo.
. disgiuntive: «o» («oppure»); «ovvero»; «altrimenti».
337
Es. Che facciamo? Telefoniamo o (oppure) lasciamo un n7essaggio? Dovete
studiare, altrimenti non supererete /'esan7e.
. dichiarative: «cioè»; «infatti».
Es. Ha detto che sarebbe arrivato tardi e infatti è stato così. Angela è
mia cognata, cioè ha sposato mio frate//o.
. avversative: «ma»; «però»; «bensì»; «anzi»; «eppure».
Es. Luciano è testardo, ma non vuole ammetterlo. Non
sono arrabbiata: anzi, mi fa piacere!
. correlative: «o... o»; «sia... sia»; «non solo... ma anche».
Es. Devi deciderti: o studi o impari un lavoro.
Non solo vorrei ringraziarvi, ma anche ricambiarvi i/ favore.
. conclusive: «quindi»; «perciò»; «allora»; «dunque».
Es. Lui mi ha offeso e quindi non g/i par/o più. Non
/o amo più e dunque l'ho lasciato.
Attività 1 Scegliamo la congiunzione coordinativa fra quelle indicate sotto.
1. Io non conosco questo ragazzo anche Alfonso non l'ha mai visto. 2.
Leonardo è una persona seria: mantiene sempre le sue promesse. 3.
Quella giacca costava troppo e non l'ho comprata. 4. Non vuole
ascoltarmi: sa che sono un suo buon amico. 5. Andiamo in
macchinapreferisci viaggiare in treno? 6. Mi ha detto la stessa
cosa tuo fratello. 7. La sua famiglia non è povera: , al
contrario, è ricchissima! 8. Lei si deve curare, il suo stato dj salute
peggiorerà. 9. Ho chiamato lui, sua moglie. 10. Aldo è sempre
stato un egoista e io non posso voglio aiutarlo in questa situazione.
anzi; anche; infatti; non solo.. ma anche; allora; né; eppure; oppure; e; altrimenti
338
cena a casa di Piero vado a letto presto. 5. Il ragazzo di Manuela mi
sembra confuso: secondo me (anche/neanche/oppure) lui sa
esattamente quello che vuole.
«Non ho mai avuto una grande fiducia nelle tue qualità, voglio darti
un'opportunità di lavoro nella nostra azienda di famiglia, dato che sei mio
genero,mia figlia ha avuto la sventura di sposarti. Cerca di
non farmi pentire della mia decisione perché perderesti
il lavoro, tua moglie! Non posso certo permettere a mia figlia (la mia
principessa!) di essere la moglie di un fallito come te! fa' molta
attenzione cerca di svolgere il tuo lavoro al meglio!»
339
> causali: «perché»; «poiché»; «siccome»; «dato che»; «visto che»; «ché»;
«giacché» + Indicativo.
Es. Gianni non ha superato l'esame, perché non aveva studiato. Visto
che non hai ancora mangiato, vuoi pranzare con me?
340
Mi ha ringraziato, anche se non ho potuto aiutarla.
Pur mangiando molto, Riccardo non riesce a ingrassare.
anche se; che; pur; dato che; se; affinché; dopo che; come se; prima che; che;
342
1. Anche Manfred non ha superato l'esame.
Neanche Manfred ha superato l'esame. Cib.
2. Ti dico questo affinché tu sappia come comportarti. Ti dico questo
affinché tu sai come comportarti.
3. Non so che lui possa venire questo pomeriggio. Non so se lui possa
venire questo pomeriggio.
4. Devi prendere le medicine, ebbene non guarirai.
Devi prendere queste medicine, altrimenti non guarirai.
5. Si comporta con me come se fossimo già sposati. Si comporta
con me come se saremo già sposati.
6. Ha detto che ci avrebbe aiutato e però è stato così.
Ha detto che ci avrebbe aiutato e infatti è stato così.
7. Sono stanca stasera, e quindi andrò a letto presto.
Sono stanca stasera e altrimenti andrò a letto presto.
8. La febbre è così alta perché non sta in piedi. La febbre è così
alta che non sta in piedi.
9. Non sono per niente arrabbiata con te. Infatti... Non sono per niente
arrabbiata con te. Anzi... IO. O mangio il primo piatto o l'antipasto.
Oppure mangio il primo piatto, oppure l'antipasto.
11. Non l'ho fatto non perché non volevo, ma perché non potevo
Non l'ho fatto non perché non volessi, ma perché non potevo
12. Chissà perché Martina non mi saluta più: forse è offesa. Chissà poiché
Martina non mi saluta più: forse è offesa.
13. Qui è consentito tutto, fuorché disturbare il direttore!
Qui è consentito tutto, a meno che non disturbiate il direttore!
14. Non lo invitai alla festa non perché non mi fosse simpatico,
ma... Non lo invitai alla festa non poiché non mi fosse
simpatico, ma...
15. Prendiamo questo però credi che sia migliore quest'altro?
Prendiamo questo oppure credi che sia migliore quest'altro?
343
Spazio
344
1. Chi credi (tu/essere) ? Prima di conoscermi (tu/non essere)
nessuno! Se (tu/avere) solo un po' di
gratitudine, (tu/ricordarti) di tutto quello che ho fatto per te! 2.
Vorrei che (voi/dirmi) tutto per filo e per segno, ma mi
piacerebbe anche sapere chi
(raccontarvi)tutta la storia. 3. Conosco bene mia moglie e so che (lei/non fare)
mai una cosa del genere. Se (lei/farlo)
penserei che (lei/diventare) un'altra persona. 4. Luciano mi ha
telefonato e mi ha detto che (lui/arrivare) domani con il treno
delle sette. Ma tu, credi che (lui/venire) veramente? 5. Loredana
guadagna troppo poco, perché (lei/potere) comprare questa
casa. E così povera che (lei/non potere) permetterselo.
345
Attività Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.
pluŒ
346
Attività Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.
tanto: (lui/fermarsi) a parlare con i suoi amici e
(lui/dimenticarsi) di telefonare. 4. La nostra opinione è che
(voi/sbagliare) tutto sin dall'inizio! (Voi/non dovere) giocare
sempre in difesa! 5. Ora tu (amarmi)
(tu/non amarmi)più, che (esserne)di me?
5 plu,e
347
Attività Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.
(tu/venirmi) a trovare (io/regalartene)una stecca di quella
buona. 8. (Io/dire) che lui non abbia i requisiti necessari a svolgere un lavoro così
delicato. 9. Ci chiese se (noi/potere) aiutarlo e noi (ri
spondergli) di sì. IO. (Tu/andartene) prima
che (io/perdere) la poca pazienza che mi è rimasta!
7 play
(Tu/darmi) un consiglio, ti prego. Secondo te, che hai
tanta esperienza, che cosa (io/potere) fare in questa
situazione? (Io/dovere) parlargli francamente o
lasciare che (essere) lui a prendere l'iniziativa?
Mah... senti, io al tuo posto, (telefonargli) e (io/dirgli)
esattamente come stanno le cose. Forse anche lui
(essere) alla ricerca di...
- Oh! (Essere) troppo bello! È la prima volta che mi
capita un'occasione simile! Ah, se per una
volta (io/avere) coraggio di fermarlo per
strada! Ma (sentirmi) imbarazzo a chiedergli una cosa simile...
- (Tu/potere) fingere di incontrarlo per caso, nel
parco: ci va quasi tutti i giorni, se (io/non sbagliare)
E così, (parlare) del più e del meno e (fare)
finta che tutto nasca
lì per caso, (tu/potere) fargli una
proposta di paternità. Che (tu/dirne)
- Ma sì! Hai ragione! (Io/fare) proprio così. Non voglio che
questa opportunità (sfumare) per colpa del mio carattere.
Non (incontrarsi) tutti i giorni qualcuno che ha un
esemplare maschio di pastore maremmano campione del mondo! E la mia Kira
ha tanto bisogno di fare dei cuccioli!
- Eh già! Chissà come (essere) contenta Kira, quando
lo vedrà!
- E chissà che bei cuccioli futuri campioni del mondo faranno insieme!
Attività 8 plue Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.
348
Attività Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.
recitare affatto! 2. (Voi/sapere) che d'ora in
poi (non essere) più possibile portare nell'aula dell'esame i
telefoni, anche se (voi/tenerli)spenti. 3. Sembrava in un primo momento che tutti
(volerli)aiutare, ma poi nessuno (farsi) avanti, nonostante che
il loro stato di bisogno (essere) evidente. 4. Ho capito subito che Monica (essere)
la donna che stavo (aspettare) da anni. E anche per lei (essere)
la stessa cosa, credo...
349
Attività
IL PERIODO IPOTETICO
9 pluv Scegliamo le varie forme del periodo ipotetico.
350
Attività
conquistarla! 5. Questa (essere) un'ottima idea, se
(noi/potere) metterla in pratica! 6. Se (noi/avere)
più tempo e più soldi a disposizione, (noi/cercare)
una soluzione diversa. Tu cosa proponi?
7. Sai che non sopporto le persone che si lamentano sempre. Quindi, se
(tu/continuare) a farlo, (io/andarmene)
Lo giuro! 8. È una bella macchina e (io/comprarla) già, se
(essa/non costare) così tanti soldi. 9. E se tutti voi (avere) torto? IO. Ah! Se
(noi/essere) ricchi...!
351
Attività
1. Ieri sera (mangiare) troppo e ora (sentirsi)
male. 2. (Vedersi) domani sera? 3. Sabato scorso (vedere)
al cinema due film musicali. 4. Mia nonna dice sempre che
quando (essere) vecch e sol (essere) pres dallo
sconforto e dalla tristezza. 5. Sembra che quest'anno (andare)
in vacanza nello stesso posto dove (andare) l'anno scorso. 6. Per
arrivare in cima alla collina (camminare) per quasi due ore. 7. Il
dottore dice che quando (essere) in-cint (avere)
bisogno di mangiare di più. 8. In biblioteca (dovere) restare in silenzio! 9. In quel
ristorante (assaggiare) molti piatti di carne e di pesce. 10. Ieri sera a teatro
(vedere) una commedia che (vedere) già, ma di
cui (non ricordarsi) 11. In questi anni (fare) molti
sacrifici per comprare l'appartamento dove abitiamo e adesso che finalmente
(finire) di pagarlo, (sentirsi) soddi sfatt_. 12. E
una storia incredibile: se (raccontarla) a qualcuno, (fare) la
figura degli stupidi. 13. Allora, ragazzi, che (fa
a
casa? Io preferirei restare a casa, perché (uscire) fin troppo nelle
sere passate. 14. Quando (avere) molti amici e (amare)
da molte persone, (essere) felic e soddisfatt_
della propria vita. 15. Ieri mattina (arrivare) tardi a casa di Maria
perché (dormire) fino alle undici. 16. (Non ricordarsi)
mai di rispondere a questa e mai/.
13 plut Trasformiamo le frasi dal discorso diretto al discorso indiretto.
1. Alexander ci disse: «Sono arrabbiato con voi, perché non mi avete avvertito che
Franca stava per tornare dal suo viaggio. Adesso è qui a Napoli da tre giorni e io non
sono andato neanche a salutarla! Se la prossima volta vi comportate nello stesso
modo, vi tolgo il saluto!»
352
Attività
2. Mio padre mi ordinò: «Prendi immediatamente il libro di matematica e studia quello
che il professore ti ha detto! Poi vieni da me e spiegami tutte queste formule
algebriche: voglio vedere se hai studiato e imparato veramente! E non fare quella
faccia lunga! Dovresti essermi grato per tutto questo mio interessamento!»
3. Ilgiudice chiese all'imputato: «Dove era alle sei del pomeriggio del 14 maggio
scorso? Che cosa faceva vicino al luogo del delitto? Perché, dopo aver visto la vittima
stesa per terra è scappato e non ha avvertito subito la polizia? E perché adesso non
vuole rispondere alle mie domande?»
4. L'imputato rispose al giudice: «Mi scusi, signor giudice, ma non è vero che non
voglio rispondere. Il fatto è che Lei non mi lascia il tempo di parlare. Io quel giorno
stavo passeggiando con il mio cane. Quando ho visto l'uomo per terra ho avuto
paura e sono scappato via. Lo giuro! Io non ho fatto niente! Sono una brava persona!
La prego, mi creda!»
353
Attività 14 pluv Trasformiamo le frasi dal discorso diretto al discorso indiretto.
1. Tutte le volte che la incontro mi dice: «Ciao, come stai? Sono anni che non ci vediamo!
Cosa fai? Perché non mi chiami mai? Sei forse arrabbiata con me? Vediamoci, qualche
volta e facciamo insieme una bella cena!» Poi mi saluta e si dimentica di me per un
altro anno.
2. Adesso vi dico esattamente che cosa ha appena detto Ahmed: «Vi ringrazio tutti per
la vostra ospitalità in queste settimane. Porterò con me un ricordo bellissimo di voi e
spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. Adesso scusatemi, ma sono commosso,
non riesco a parlare e devo andare perché l'aereo parte fra soli trenta minuti.»
3. Il direttore gli disse: «Se succederà ancora una cosa del genere e non mi avvertirete
in tempo, subirete tutti delle conseguenze gravissime. Sono molto deluso di voi;
pensavo di avere al mio fianco dei collaboratori fidati, ma evidentemente mi
sbagliavo! Adesso tornate al vostro lavoro!»
4. Il vincitore del premio letterario disse, rivolto al pubblico e alla giuria: «Grazie a tutti
voi per questo premio che mi avete assegnato. Voglio rivolgere un saluto anche a tutti
coloro che mi hanno dato la forza di scrivere e che in questi anni hanno avuto fiducia
in me e nelle mie qualità. In questa occasione così solenne, voglio anche ricordare il
354
mio grande maestro Bruno Cerbottoli, un uomo e uno scrittore che mi ha insegnato
tutto e che io certamente non dimenticherò mai.»
1. Ieri mio padre mi ha detto: Se domani mattina non ti fai trovare pronto, non
perdo tempo a svegliarti e ad aspettarti come ho fatto altre volte, ma me ne vado da
solo. Devi capire che non ci si può alzare tanto tardi per andare a pesca! Me lo diceva
anche mio padre: thi dorme non piglia pesci!SS
2. Lui mi chiese: Hai qualche euro da prestarmi, che devo portare la mia
ragazza in io, che avevo già perso la pazienza per quella sua abitudine
a chiedere soldi, gli risposi: cerca di guadagnarteli, i soldi. Invece di continuare a
chiedere dei prestiti al sottoscritto, perché non vai a lavorare? E perché non va a
lavorare anche la tua ragazza, visto che non fa niente tutto il giorno?
355
3. Ad un certo punto Paolo si arrabbiò e le disse: Finiscila di lamentarti sempre! Non
fai altro che protestare tutto il giorno per questo e per quello! Mi è venuto il mal di testa
sentendo tutti i tuoi discorsi! Anche i miei amici non ne possono piùdi te!»Poi si calmò e
le disse: Scusami amore, non so perché abbia detto quelle parole. Non è vero che ti
lamenti sempre e non sono affatto stanco dei tuoi discorsi: lo sono solo un pochino... Mi
perdoni?»
LE CONGIUNZIONI
1. Non è vero che quei due ragazzi mi stanno antipatici: è vero il contrario! 2. Luciana non
sa chi sia la nuova insegnante e io lo so. 3. Deciditi una buona volta! studi sul
serio vai a lavorare, non puoi stare per tutto il giorno con le mani in mano! 4.
Sapevo che lei non avrebbe accettato questo lavoro: è stato così. 5. La zia Elisabetta ha
detto che verrà a trovarci questo fine-settimana noi ne siamo entusiasti... 6. Non avevo
studiato quasi nulla e il professore mi ha bocciato. 7. Io ho tanta pazienza, c'è un limite a
tutto: la smetti di correre dietro a tutte le donne, ti lascerò per sempre! 8. Ieri
ho incontrato Maurizio vicino a casa mia: ho scoperto che lui abita in quella
zona della città. 9. Io l'amo, lei non se n'è accorta questo significa che ho
356
poche speranze. 10. Devi darmi il tuo indirizzo di posta elettronica, come
faccio a scriverti?
1. Sicilia si può fare il bagno anche primavera. 2. È una bella giornata: perché non
andate giocare in giardino, invece di stare qui al chiuso? 3. Serena
partirà le Dolomiti, passerà qualche giorno di vacanza con sua sorella. 4. "Vuoi
357
restare noi cena?" "Grazie, accetto moltoperché non mi piace mangiare solo". 5.
"È arrivato il pacco che ti avevo spedito?" "No, non è arrivato." 6. Basta
con i litigi e le discussioni: d' in andremo sempre accordo. 7. Da si gode un
paesaggio magnifico tutta la città. 8. Scusami, non volevo farti male: ti assicuro
che non l'ho fatto . 9. Sergio abita casa mia: per andarlo a trovare devo
prendere la macchina. 10. In tutti questi anni di matrimonio non mi hai fatto
nessun regalo e ti sei dimenticato del nostro anniversario! 11. Facendo ordine in
camera ho ritrovato molte cose, cui anche queste lettere della mia ex fidanzata.
12. Devi parlare più , se no come faccio capire? 13. Non riesco a dormire devo
sempre stare su un fianco. 14. Suo padre è giovane: credo che abbia
quarant'anni. 15. Ne ho di voi e vostri amici! D'ora poi non entrerete
più questa casa!
358
1. non ho fatto niente, signor maestro: è stato che ha creato tutta questa confusione! 2.
Ho comprato un bel regalo a mia moglie, ma non ho ancora dat . 3. Dottore, un
paziente ha cercat per una visita urgente. 4. pulisco sempre l'appartamento e non che
stai sempre a guardare tutte quelle scemenze in TV! 5. So che non ha tempo, direttore,
ma rubo solo pochi minuti. 6. Belle queste mozzarelle! Prendi una e mangiamo_ a
pranzo! 7. Questa storia, io non conoscevo affatto. 8. Signori, posso offrire la cena? 9.
"Hai una penna, per favore?" "Si, ho. Ecco ! IO. Sei stato ! È colpa tua! non hanno
nessuna responsabilità.
1. C'erano molti giornali nella sala d'attesa del dentista: , che ero nervoso, ho lett
alcuni, mentre Luisa, che mi aveva accompagnato, cercava di tranquillizzar 2. era troppo
bella e affascinante perché potessi resister . Così, decisi di dirl tutto; dissi che amavo e
che era la donna della mia vita. E rispose che non ero il suo tipo.
3. Signor Maffucci, hanno detto quello che è successo qui ieri? Nessuno ha
raccontat ? Allora, dico perché è giusto che sappia. 4. Beatrice non c'era e ho dovut
avvertire (ho dovut avvertirl ), perché gli altri non ci avevano pensato. 5. I ragazzi
erano preoccupati, ma ho spiegat (ho spiegat_ ) che non c'era alcuna ragione
per esser , e che tutto sarebbe andato bene.
1. Quell'uomo la camicia verde ha dato un pugno faccia, senza che io abbia fatto
qualcosa. 2. Abbiamo passato la serata dicendo tutto quello che
avevamo da dir_. Così, una volta per tutte, siamo chiariti senza litigare, come
facciamo sempre. 3. Abbiamo incontrato Carlotta e abbiamo dett che
avrebbe fatto piacere veder una sera a cena, prima che partisse la Costa Rica. 4.
Signori, il nostro dolce ai frutti bosco è la specialità casa. prendano!
assaggino!
consiglio calorosamente. 5. Questa, signori, è l'abbazia Montecassino. fu edificata
nel 529 d.c. ospitare la più importante le comunità dei monaci benedettini. 6. Il lupo è un
tipico animale sociale: infatti, vive branchi che possono contare fino cento individui e non
incontra quasi mai da solo. 7. Avendo_ risposto in quel modo, Marta è
offes e ora non parla più. 8. Cosa possiamo fare per scusar_?
359
1. Giovanni ha una febbre dae ho dovuto chiamare il volpe
medico. 2. Quella ragazza è una stupida: ha proprio un cervello di3.
cane cani
L'oculista mi ha detto che ho la vista come un' 4. Non asino oca vuoi
mai ascoltare i consigli degli amici: sei testardo come un ! 5. L'ufficio
dove lavoro è un covo di tutti cercano di sopraffarsi a vicenda. 6.
mulo
Lavoro dalla mattina alla sera e non ho neanche un minuto libero: cavallo che
vita da ! 7. Valentina ha una memoria da . non serpenti
dimentica mai niente. 8. Sei un lumaca
! Un essere viscido e spregevole! 9. È inutile che tu
verme
pianga, adesso! Le tue sono lacrime di10. ln
questa stanza fa un freddo ! 11. Non fidarti troppo coccodrillo di
Lorenzo: è furbo come una12. Non ripetere scimmia
sempre tutto come un ! 13. Paola elefante
pensa solo a comprarsi vestiti e scarpe alla moda: è
pesce
proprio un'
14. Non ti preoccupare, non racconterò niente a pappagallo
nessuno: sarò muta come un 15. aquila
Questo è un piccolo animale, ma è coraggioso come un16. Lui fa leone toro
sempre un sacco di domande indiscrete: è curioso coniglio
come una
gallina
17. Antonio non è una persona coraggiosa: è codardo come un
18. Guardate i muscoli che ha: è forte come un
19. Non capisci niente! Sei solo un
20. Questo treno è lento come una di questo passo non arriveremo mai.
1. Essere a spasso
2. Fare quattro passi
3. Fare qualcosa con i piedi
360
4. Procedere con i piedi di piombo
6. Stare in piedi
8. Essere in gamba
9. Parlare a quattr'occhi
361
1. Non mi piace Silvio perché crede di essere chissà chi: si dà delle arie
2. Mi sono impegnata al massimo per fare ha la testa per bene
questo lavoro:. 3. Mia sorella
aria ne ho fin
con i bambini: con lei sono tranquilli e felici. 4.
sopra i capelli ce
Basta! di te e della tua cara mamma! Non
l'ho messa tutta
voglio più vederti! 5. Marilena e Gianfranco
ci teniamo viene
spendono sempre tutto quello che guadagnano. 6. Stamattina mi sono
alzata perché dovevo prendere un treno in mente aria alle
sette. 7. Giulio è un ragazzo intelligente, fritta ce l'hai ci ma
moito distratto: 8. Vi prego! Venite alla sa fare di
nostra festa! buon'ora nuova
molto. 9. Ma perché devi sempre? Questa tua esagerata di zecca hanno
ostinazione non ti porterà a nulla le mani bucate di
buono. IO. Vincenzo? Sono puntare i piedi
settimane che non ho sue notizie. 11. Non miil nome di quella che ne è di
ragazza. Tu te lo ricordi? 12. Quello che metterci la dici
non è affatto originale o mano sul fuoco
interessante: è solo
13. Perché non mi parli più?con me? 14. Guarda che io sono
sicurissima di quello che dico: potrei ! 15. Ti
piace la mia bici? L'ho appena comprata: è
1. Per favore, dai Da. un occhiolino Db. un'occhiata a quello che stanno facendo
i bambini. 2. L'abito della sposa aveva 0a. un bel velo Db una bella vela. 3. 0a. La
lampadina Db. La lampada è fulminata: dobbiamo comprarne un'altra. 4. Perché
ti sei 0a. dipinto Db. tinto i capelli di quello strano colore? 5. Astrid, per quale
3a. partito politico Db. partita politica voterai? 6. Ho spedito Da. una cartolina
Db. una cartina ai miei genitori. 7. Hai visto Da. quanto verde Db. quanta verdura
c'è intorno alla casa? 8. Sono andato a farmi aggiustare il Da. volante Db.
manubrio della bici. 9. Li ho visti ieri che passeggiavano Da. mano a mano Db.
mano nella mano come due innamorati. IO. Il Comune ha fatto realizzare 3a.
362
una nuova pavimentazione Da. un nuovo pavimento per questa bella piazza. 11.
Franco è un tipo Da. iroso Clb. irascibile: si arrabbia sempre per un nonnulla. 12.
Può dirmi dove Da. sbocca Db. sboccia questa strada?
3. errato 12.
rendere 21. concedere
Attività 29
Troviamo i contrari (nomi, aggettivi e verbi).
363
4. tristezza 13. salato 22. frequente
5. bene 14. pulire 23. leggero
6. attaccare 15. onore 24. povertà
7. amore 16. stupido 25. ingrassare
1. Si chiama così una persona che insegna nelle scuole dell'infanzia o elementari; un
musicista o un direttore d'orchestra: 2. "Oh! Come sa-
rebbe bello, come mi piacerebbe!" ! 3. È una bevanda alcolica incolore, come l'acqua: 4.
Tipo di scrittura a stampa inclinata verso destra: 5. Racconto fantastico di origine
popolare, spesso scritto per un pubblico infantile: . 6. Si chiamano così i giorni che non
sono festivi: . 7. I soldi che un lavoratore dipendente riceve con scadenze regolari: . 8. Si
chiama così durante il processo la persona accusata di un crimine: 9.
E un operaio che lavora nei cantieri di costruzione: 10. Temperatura dell'acqua che non
è calda e non è fredda: 11. Si dice così della pasta quando è troppo cotta: 12. "Non è
affatto così: al contrario!'
13. Adesso, in questo momento: 14. I giorni liberi dal lavoro (che
non sempre sono vacanze): 15. Non è una puzza e non è un profumo: 16. Si
chiama così il negozio dove si comprano le cose da mangiare:
Attività 31 plus. Troviamo il nome corrispondente al verbo.
364
5. vendere 6. comprare 7. comprare e ven-
8. odiare 9. discutere 10. eliminare 11. chiacchierare 12.
esportare 13. osservare 14. pazientare 15. conoscere 16. utilizzare 17.
pescare 18. allontanare 19. dormire 20. sporcare 21. aprire 22. verificare
23. illuminare 24. regolarizzarsi 25. allenarsi 26. supporre
27. analizzare
28. pretendere 29. reprimere 30. intuire
31. generalizzare 32. miagolare 33. esasperare
34. istruire 35. esaurire 36. educare ma-
37. correre 38. aspettare (attendere)
39. partorire 40. nutrirsi 41. denutrirsi
42. spedire
365
Soluzioni di tutte le
Spazio attività e dei test.
SPAZIO O pp. 9 -12
Attività 1: 1.
settecentosedici. 2. ottocentodiciannove. 3. millesettecentoquindici. 4.
cinquemilanovecentodue. 5. cinquecentonovantasette. 6. novecentonovantanove.
366
Attività 7: 1. Le finestre aperte. 2. Dei tavoli lunghi. 3. Degli errori gravi. 4. Degli
appartamenti cari. 5. Delle ragazze intelligenti. 6. Le macchine ecologi che. 7. Degli
appuntamenti importanti. 8. Le scuole elementari. 9. Degli spettacoli magnifici. 10. Le
verdure fresche. 11. Le isole deserte. 12. Delle scrittrici famose. 13. Dei film divertenti.
14. Delle città caotiche. 15. Degli esercizi utili. 16. Delle famiglie povere. 17. Degli uomini
affascinanti. 18. Le poltrone comode. 19. Delle amiche simpatiche. 20. Delle donne
giovani.
SPAZIO 2 pp. 17-22
Attività 1: 1. abito. 2. noi. 3. guardi. 4. scriviamo. 5. l'italiano. 6. lavorate
(studiate...). 7. io. 8. a Roma, Napoli, Torino... 9. parlano. 10. dorme.
Attività 2: 1. noi. 2. voi. 3. io. 4. loro. 5. lui/lei.
Attività 3: 1. ho / ha. 2. è. 3. siete. 4. hanno / ho. 5. sei.
Attività 4: 1. una casa. 2. in Italia (a Milano, Roma...). 3. studente. 4. anni. 5. di
Firenze (di Venezia...).
Attività 5: 1. hanno 2. è. 3. studia. 4. voi. 5. in periferia. 6. siamo. 7. parlano.
8. un lavoro. 9. Laura e Antonio. 10. è. 11. a scuola. 12. abbiamo. 13. lavora. 14.
noi. 15. è.
Attività 6: 1. capisci / capisco / non parlo. 2. credete. 3. non capiscono. 4. ha. 5.
sono. 6. è. 7. non sente / è. 8. credi. 9. parlano. 10. capite / parlano / capiamo.
11. parla / non sento. 12. sono / parlo / capisci. 13. è. 14. credi. 15. è. Attività 7:
1. siete. 2. dormo. 3. capisce / parla. 4. ho / sono. 5. scrivi. 6. passa. 7. abita. 8.
non credo. 9. sento. 10. lavorano. 11. studia. 12. abitiamo. 13. hai.
Attività 8: 1. spedisco. 2. cerchi. 3. mangiamo. 4. dimagrisce. 5. apri. 6. ascoltano.
7. pago / paghi. 8. parte. 9. cominciate. 10. sbagliamo / cerchiamo. 11. ricevo. 12.
firmi. 13. mangiate. 14. guardi.
Attività 9: 1. I libri di grammatica sono utili. 2. Le amiche di Peter studiano italiano. 3.
Loro lavorano in un negozio in centro. 4. Loro sono delle grandi pianiste. 5. I dottori sono
delle brave persone. 6. Gli zii di Elena abitano a Napoli. 7. Abbiamo dei problemi da
risolvere. 8. Le crisi economiche sono molto gravi. Attività 10: 1. Gli amici di Alex sono
simpatici. 2. Io abito in un appartamento piccolo, ma non molto caro. 3. Carlos è in Italia
per lavorare e studiare. 4. Luciana pratica molti sport. 5. Il mio dentista è bravo. 6. Non
amo il caffè dolce, con troppo zucchero: preferisco il caffè amaro. 7. Le città moderne
sono caotiche. 8. Parliamo abbastanza bene l'italiano. 9. La nostra squadra è molto forte.
10. Chi paga il conto? 11. Cerchiamo di imparare bene l'italiano. 12. . finite Attività 11:
367
1. Loro sono due bravi ragazzi di Roma. 2. Nell'Europa mediterranea il clima è mite. 3.
Tutte le città d'arte italiane sono sempre piene di turisti. 4. L'autobus è al capolinea. 5.
La lezione di italiano comincia alle 9:00. 6. Diego è un ragazzo molto serio e intelligente.
7. amo leggere un libro... 8.
compleanno di mia sorella. 9. cerchiamo il sistema per riparare la macchina. 10. sono
sempre molto gentili con me. 11. Stasera preparo una cena speciale. 12. Il giornale è sul
tavolo della cucina. 13. Quando cominciate? 14. l'insegnante di italiano è brava e
simpatica. 15. .. sono due amiche. 16. è.
Test: 1a. 2a. 3a. 4a. 5b. 6a. 7b. 8a. 9b. IOb. 11a. 12b. 13a. 14b. 15b. 16b. 17b. 18a.
19a. 20b.
368
Attività IO: 1. di. 2. per / fra (tra). 3. sulla / d'. 4. a (in) / per. 5. dei / di. 6. ai. 7. con
/ in. 8. fra (tra). 9. per. 10. fra (tra). 11. al. 12. in / per. 13. a (in) / in / per (a) 14.
di / dal. 15. in / a / da. 16. dal. 17. del / sull'. 18. nell' / del. 19. di / dalla. 20. di.
21. a. 22. con i / in / per.
Attività 11: 1. fra il sì e il no. 2. con le mani in mano. 3. sul più bello. 4. sulle spine.
5. su due piedi. 6. con l'acqua alla gola. 7. con i piedi. 8. con i piedi di piombo.
Attività 12: 1. a vanvera. 2. a dirotto. 3. a spasso. 4. di tanto in tanto. 5. a galla.
Attività 13: 1. in stato interessante. 2. dalla a alla zeta. 3. in punto. 4. per caso. 5.
in piedi. 6, in coda. 7. in ritardo. 8. in gamba. 9. in grado. IO. per filo e per segno.
Attività 14: 1. di. 2. di. 3. di. 4. a. 5. a. 6. di. 7. a. 8. dj. 9. di. 10. di.
Test: lb. 2c. 3a. 4b. 5a. 6a. lb. 8a. 9c. 10b. 11a. 12c.
SPAZIO 4 pp. 37 - 50
369
Attività 6: 1. più/meno... di. 2. più/meno... del. 3. più/meno... di. 4. più/meno meno/più...
di. 5. quanto (come). 6. più/meno... di. 7. meno... della. 8. più/meno... di. 9. più/meno...
di. 10. quanto (come). 11. più/meno... dei. 12. più... di. 13. più/meno... di. 14. più/meno...
del. più/meno... di.
Attività 7: 1. più... che. 2. quanto (come). 3. più... che. 4. quanto (come). 5. più...
che. 6. più/meno... che.
Attività 8: I. più... che. 2. tanti... quanti. 3. più/meno... che. 4. tanti... quanti. 5.
tanti... quanti. 6. meno... che. 7. più... che. 8. più... che.
Attività 9: 1. migliore. 2. inferiore. 3. minore. 4. peggiore. 5. superiore. 6. maggiore.
Attività 10: 1. più/meno... che (tanto... quanto). 2. più/meno... del (tanto... quanto). 3.
più/meno... che. 4. più/meno, più/meno... di. 5. più/meno... che. 6. più/meno... di. 7.
più... che. 8. tanto... quanto... 9. migliore. 10. tanto... quanto... 11. più/meno... di. 12.
inferiore. 13. più... che. 14. più/meno... dell'i 15. quanto.
Attività 11: 1. io mangio più verdure (carne) che carne (verdure). 2. Questo
armadio è più alto (largo) che largo (alto). 3. La moto è più pericolosa della
macchina. 4. Quel ragazzo è stupido (antipatico) quanto antipatico (stupido).
5. Il mio (tuo) insegnante è migliore del tuo (mio).
Attività 12: 1. la più... di... / velocissima. 2. minore/di... 3. la ... più... d'... 4. lo...
più... della... 5. peggiore di... / pessima. 6. superiore. 7. la migliore (peggiore) di...
/ massimo (minimo). 8. bellissima. 9. la meno... d'. 10. più... d'... del... /
famosissima.
Attività 13: 1. più... meno... di... 2. meno... che... 3. il migliore di... 4. più.. che... 5.
quanto (come). 6. la più... del... 7. sfondato. 8. ottimo. 9. maggiore del... 10.
più/meno... di.. 11. quanto 12. più/meno... che... 13. molto.../urgentissimo: il
più... di... 14. quanto (come)... 15. più (meno)... che... 16. minore/di... 17. che. 18.
più... più... più... di... più.
Test possessivi: 1a. 2b. 3a. 4a. 5a. 6a. 7b. 8a. 9b. 10b.
Test dimostrativi: 1a. 2a. 3b. 4b. 5a. 6a. 7a. 8a. 9a. 10b.
Test comparativi/superlativi: 1c. 2a. 3c. 4c. 5a. 6b. 7a. 8b. 9c. 10b. 1 lb. 12c.
SPAZIO 5 pp. 51 - 54
370
Attività 1: 1. vieni. 2. stai. 3. non sanno / dicono. 4. rimangono. 5. faccio. 6. dai. 7.
vado. 8. non beviamo. 9. dici. 10. muoio. 11. salgo. 12. non spengono / escono.
Attività 2: 1. non capisce / dice. 2. so / abitano. 3. facciamo / parliamo. 4. vai /
parto. 5. fanno. 6. parte. 7. preferiscono. 8. esci / vai. 9. spedisco. 10. spero.
11. saliamo / guardiamo. 12. moriamo. 13. vieni / rimango. 14. hai / sei. 15. credi
/ racconta / non credo / dice. 16. esci / vado. 17. non dormo. 18. sono.
Attività 3: 1. devo. 2. vuoi. 3. posso. 4. vogliamo. 5. deve / vuole. 6. voglio / non
posso.
Attività 4: vado-andiamo / abbiamo-ho / devo-dobbiamo / volete-vuoi / faifate / danno-
dà / sto-stiamo / spegniamo-spengo / dico-diciamo / potete-puoi. Attività 5: 1. restiamo
/ siamo. 2. vai. 3. ho. 4. muoio. 5. cerchi / posso. 6. vengono. 7. stai / hai. 8. non voglio /
devo. 9. esce. 10. fai.
Attività 6: 1. traduce. 2. cerchiamo. 3. costa. 4. finiscono. 5. dicono. 6. esci / devi / vai. 7.
non vuoi. 8. proponiamo. 9. non piacciono. 10. bevono.
Attività 7: 1. spegnere 2. riposare. 3. volare. 4. salare. 5. dipinge. 6. sta. 7.
racconto. 8. scegliere. 9. tirare. 10. vieni. 11. raccogliere. 12. spingere. 13.
illuminare. 14. cucinare.
Attività 8: 1. paga / pago / paghi. 2. non danno. 3. corriamo / siamo. 4. compiono
/ diventano. 5. produce. 6. rido / è. 7. sai / parte. 8. potete / devo / voglio.
Attività 9: 1. ho comprato. 2. ho spedito. 3. abbiamo venduto. 4. ha lavorato. 5. ha
compiuto. 6. non abbiamo capito. 7. ha guidato. 8. avete finito. 9. non ho fumato. 10. ho
sognato.
Attività 10: Dove hai comprato il libro di grammatica? Ieri sera ho invitato a cena i miei
amici. Ho ascoltato un bel disco di musica classica. Stanotte ho sentito degli strani rumori.
Hai prenotato una camera in un albergo economico? Il ladro ha rubato dei gioielli nella
cassaforte.
Attività 11: 1. è arrivato. 2. sei stato/a. 3. sono uscito/a. 4. è finita. 5. è caduta. 6.
è scappato / è arrivata. 7. siamo statile. 8. siete andati/e. 9. sono dimagrito/a. 10.
siamo restati/e.
Attività 12: Il professore è arrivato in ritardo alla lezione. Molte città sono diventate
caotiche e inquinate. Lo spettacolo teatrale è durato quasi tre ore. Siamo restati per
molte ore bloccati dal traffico. Sei riuscito a superare l'esame all'università? Sono andata
in cantina per prendere un buon vino.
371
Attività 13: 1. sono passata. 2 siamo scesi. 3. ha saltato. 4. sono saliti. 5. abbiamo
sceso.
Attività 14: 1. è guarito. 2. è cominciato. 3. è bruciata. 4. è finito. 5. ho cominciato.
Attività 15: 1. abbiamo corso. 2. sono saltati. 3. è volato.
Attività 16: 1. hai capito. 2. sono stati. 3. ho accettato. 4. hanno avuto. 5. hai ricevuto. 6.
hanno ballato. 7. è dimagrita. 8. siete andati/e. 9. siamo partiti/e.
10. non ho dormito.
Attività 17: lb./a. 2b. 3a. 4a. 5b/b. 6a/a. 7a. 8b.
Attività 18: 1. capisco / frequenti / è. 2. non ha dormito / ha suonato. 3. dice / devo. 4.
ho trovato, 5. vai. 6. sono uscito/a / non ho mangiato / ho. 7. sei riuscito/a / ha detto
(riesci / dice). 8. non voglio / hai capito. 9. sei tornato/a / posso / sei stato/a. 10. avete
finito. 11. fai. 12. ascolto / studio. 13. non fai. 14. avete fatto.
Attività 19: A. posso. B. esci / piove. C. parli. D. ho incontrato. E. ho studiato. F.
studio. G. stiro / prepari. H. non vuole.
Attività 20: 1. è caduta. 2. ha compiuto. 3. sono voluti. 4. ho copiato. 5. avete
saputo. 6. non ho potuto / ho dovuto. 7. è arrivata / sono fuggiti. 8. hanno
passato. 9. siamo passati/e. 10. ha saputo / è volato. 11. sono salito/a. 12.
abbiamo volato. 13. è saltato / ha superato / è partito. 14. è dovuta. 15. ha
usato. 16. hai finito.
Test: lb. 2b. 3a. 4c. 5c. 6a. 7a. 8b. 9 c. 10a. 11a. 12c. 13a. 14b. 15c. 16c. 17b. 18a.
19a. 20b.
372
Attività 5: 1. abbiamo visto. 2. credevano. 3. vivevo / abitavo. 4. hai scritto. 5. era.
6. ha lavorato. 7. era / faceva. 8. ha avuto. 9. sono arrivati / non ero. 10. sei
stato/a.
Attività 6: 1. sei stato. 2. facevi. 3. sei rientrato. 4. non hai avvertito. 5. hai finito.
6. ero.
Attività 7: 1. studi. 2. sono venuti. 3. ho frequentato. 4. ha preparato / eravamo. 5.
dormivano / è arrivata.
Attività 8: 1a. 2a. 3b/b. 4b. 5a/b. 6a/b. 7a/b. 8b. 9a/a. 10a/a.
Test: 1c. 2a. 3b. 4c. 5a. 6c. 7a. 8a. 9c. IOb. lic. 12a. 13b. 14c. 15a. 16c. 17a. 18c.
19c. 20a.
373
Attività 10: «Non pensavo di rivedere Carla a quella festa: quando l'ho vista non
sapevo che cosa dirle dopo tanti anni che non ci vedevamo, e allora l'ho
semplicemente salutata con un po' di imbarazzo. Lei mi ha abbracciato con molto
calore e mi ha raccontato tante cose. Io, però, non l'ascoltavo: non riuscivo a non
pensare ai momenti passati insieme tanti anni prima. Non ho avuto il coraggio di
chiederle se ora ha un fidanzato. Mi sembra di no. O meglio, spero di no! Le ho
offerto da bere; lei ha bevuto uno spumante, io ne ho bevuti tre o quattro! Siamo
stati insieme più di mezz'ora e non l'ho neanche invitata a ballare! Accidenti alla
mia timidezza!»
Attività 11: mi / mi / ti / mi. L'ho comprata... 2. l'hai chiamato / gli hai detto. Sì, l'ho
chiamato... 3. dirti / ripeterti / mi. Ne ho fumate...
Attività 12: 1. ti ha telefonato / mi / ti posso dire (posso dirti). 2. L'hanno chiamata.
3. ne voglio comprare (voglio comprarne). 4. mi / le / lo. 5. l'ho chiamato / mi ha
risposto / gli. 6. mi / mi hanno detto / gli è ancora arrivato. 7. La. 8. vi posso offrire
(posso offrirvi) / vi.
Attività 13: 1. te la. 2. gliela voglio regalare (voglio regalargliela). 3. glieli. 4. gliene.
5. te lo. 6. ve lo. 7. gliela. 8. me lo.
Attività 14: 1. ve l'ho ripetuto. 2. Glieli ho spediti. 3. te li ho già restituiti. 4. ce l'ha
raccontata. 5. glieli ho spediti. 6. gliele ho preparate. 7. ce l'avete detto. 8. gliel'ho
promesso. 9. ce l'ha insegnata. 10. gliel'ho ancora data.
Attività 15: 1. vi ho già spiegato / ve la. 2. lo. 3. le. 4. li ho ringraziati. 5. glielo. 6.
gliel'ho promesso. 7. gliel'ha regalata. 8. mi / ne ho mangiata. 9. ne. 10. Le / La /
mi.
Attività 16: 1. Sì, l'ho comprato... 2. Gliela racconto... 3. Sì, gliel'abbiamo scritta... 4. Sì,
gliel'ho chiesto... 5. Sì, la conosco e mi piace.
Attività 17: 1. la. 2. Le. 3. L'hanno chiamata. 4. ti ha dato / me l'ha data. 5. mi / ne.
6. le. 7. dargli / glieli ho prestati. 8. me l'ha ordinato.
Attività 18: 1. Quante sigarette hai fumato? 2. Dove hai trovato le chiavi? 3. Ti
piace la musica classica (leggera...)? 4. Chi ha preparato la cena? 5. Perché hai
regalato dei libri a Stefania? 5. Dove hai comprato le mozzarelle?
374
Attività 19: 1. l'ho trovato. 2. me ne ha restituiti. 3. telefonargli. 4. L'hanno cercata. 5. mi
ha offerto / l'ho rifiutato. 6. gliela. 7. le / le / la / raccontarle / dirle / l'. 8. ne ho dovuto
comprare (ho dovuto comprarne). 9. lo / mi. 10. Le.
11. ti. 12. ti / lo. 13. mi (gli / ci) / vi ha raccontato. 14. Le.
Test: lb. 2c. 3c. 4a. 5b. 6c. 7a. 8b. 9c. 10a. 11c. 12a. 13a. 14b. 15c. 16c. 17c. 18a.
19b. 20c.
375
proposto. 10. non sono esistiti / sono stati. 11. ho cotto / hai detto. 12. è
scomparso. 13. hai visto. 14. mi è piaciuto. 15. ha perso. 16. ha chiuso. 17. è nata.
18. ha risolto.
Attività 9: 1. sono volato/a. 2. sono passati / hanno scritto. 3. non ho capito / hai detto.
4. è cominciato. 5. è guarito. 6. ha detto / è passata. 7. è cresciuto. 8. sei andato/a. 9.
sono uscito/a. 10. abbiamo finito.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. 7a. 8a. 9b. IOb. Ilb. 12a. 13b. 14b. 15a. 16b. 17b. 18a.
19b. 20b. 21a. 22a. 23a. 24b. 25a. 26b. 27a. 28a. 29a. 30b.
SPAZIO 9 pp. 93 - 98 Attività 1: I.
non mi ricordo. 2. ti rendi conto. 3. si veste. 4. ci alziamo. 5. vi lavate. 6. si conoscono. 7.
ci salutiamo / ci incontriamo. 8. ti lamenti.
Attività 2: 1. si sono conosciuti/e. 2. non ti sei accorto/a. 3. si è comportato. 4. ci siamo
innamorati/e. 5. si è addormentata. 6. mi sono organizzato/a. 7. si sono presi/e. 8. si sono
laureate.
Attività 3: 1. ti dovrai ricordare (dovrai ricordarti). 2. si sono dovute allontanare
(hanno dovuto allontanarsi). 3. ci siamo potuti/e godere (abbiamo potuto
goderci). 4. non si vogliono salutare (non vogliono salutarsi). 5. si sono voluti
sposare (hanno voluto sposarsi).
Attività 4: 1. Laura si è dimenticata tutto (riflessivo). 2. Silvana e Fulvia mi hanno
telefonato (non riflessivo). 3. Noi ci siamo disinteressati/e di quei ragazzi
(riflessivo). 4. Carla e Lucrezia ci hanno risposto male (non riflessivo). 5. Loro si
sono illusi di diventare ricchi (riflessivo). 6. Il cameriere ci ha servito la cena (non
riflessivo). 7. Io mi sono rotto/a una gamba (riflessivo). 8. Quelle ragazze si sono
lamentate (riflessivo).
Attività 5: I. ci dobbiamo sbrigare (dobbiamo sbrigarci). 2. non si vedono. 3. vi
siete conosciuti/e. 4. ci siamo divertiti/e. 5. si è licenziato, 6. mi voglio mangiare
(voglio mangiarmi). 7. mi prendo / mi riposo. 8. si sono viste. 9. non ci siamo
potuti/e distrarre (non abbiamo potuto distrarci). 10. si sono voluti arrampicare
(hanno voluto arrampicarsi).
Attività 6: 1. mi vergognavo. 2. ti sei cambiata. 3. ti rendi conto (ti sei resa conto). 4. vi
alzate. 5. non mi volevo/voglio arrabbiare (non volevo/voglio arrabbiarmi) / si sono
comportati. 6. ti lamenti sempre. 7. ci beviamo. 8. si sono sposati / si sono appena
separati.
376
Attività 7: 1. Ti sei divertito/a. 2. si è perso. 3. non ci siamo abituatile. 4. si è rotta. 5. ti sei
ricordato/a. 6. ci siamo detti/e. 7. mi sono fermato/a / mi sono potuto/a riposare (ho
potuto riposarmi). 8. si sono conosciute. 9. si sono dovuti accontentare (hanno dovuto
accontentarsi). 10. si è fatta.
Attività 8: 1. si lancia. 2. si sono avvicinate / si sono congratulate. 3. mi cambio. 4.
ci siamo bevutile. 5. si amavano. 6. si è appena iscritta. Test: 1c. 2a. 3b. 4c. 5b. 6a.
7b. 8a. 9c. 10a. 11a. 12c.
377
Attività 12: 1. durerà. 2. saranno state. 3. vorrà. 4. dovrai / non dirai. 5. andremo
/ non pioverà. 6. frequenterò. 7. vedrai / cambierà / non avrai. 8. ci sa remo
sposati / mi darai. 9. partirà. 10. vivrà / vedrà.
Attività 13: 1. sarei. 2. avrei. 3. avremmo. 4. saresti. 5. sarebbe.
Attività 14: 1. non abiteremmo. 2. mi prenderesti. 3. non mi fiderei. 4. finirebbero. 5. non
mi lamenterei. 6. partirei. 7. si sposerebbero. 8. ti piacerebbe. 9. guideresti. 10. ci
prestereste.
Attività 15: 1. mi spiegheresti. 2. passeggerei. 3. non sacrificherebbe. 4. ci indicherebbe.
5. alloggerebbe / mangerebbe. 6. non mi boccerebbe. 7. allagherebbe. 8. provocherebbe.
Attività 16: 1. potresti. 2. verresti. 3. starebbe / non vedrebbe. 4. proporrei. 5.
vorrebbero. 6. darebbe. 7. dovresti. 8. non vivrebbero. 9. vedrei. 10. faremmo.
Attività 17: 1. saresti arrivato/a. 2. sarei andata. 3. avresti potuto. 4. avresti
dovuto. 5. avrebbe scoperto. 6. sarei venuto/a. 7. sarebbe venuta. 8. avrei dovuto.
Attività 18: 1. avrei. 2. avrei fatto. 3. avresti dovuto. 4. attraverserebbe. 5.
potremmo. 6. sarebbe durato. 7. sarebbe stato. 8. ci sarebbe piaciuto (ci
piacerebbe). 9. vorrei. 10. non sarebbe stato.
Attività 19: 1. sarà. 2. sarebbe (sarà). 3. arriverà. 4. vorrei. 5. sarò. 6. troverai. 7.
dovrei. 8. potrebbe / sarebbe (sarà). 9. sarò. 10. ti piacerebbe. 11. potremo. 12.
studierete. 13. sarebbe. 14. farò.
Attività 20: 1. dovreste (avreste dovuto). 2. avrei dovuto. 3. potrebbe. 4. fa remo. 5.
saranno state. 6. non riusciremo. 7. avresti detto. 8. farete. 9. berrei. 10. mi avrebbe
scritto. 11. vorrebbero / avrebbero voluto. 12. riuscirà. 13. non arriveremo. 14. sarà.
Attività 21: 1, avrebbero telefonato. 2. vorrei / avrei. 3. tornerà / avrebbe / sarebbe
dovuto tornare / non tornerà / resterà. 4. avrà finito / potremo. 5. dovrai. 6. dovrà / vorrà.
7. avrei fatto / non mi sarei arrabbiato/a. 8. vorrei / potrebbe / sarebbe.
Test: lb. 2c. 3c. 4a. 5.c. 6b. 7c. 8a. 9a. 10c. Ilb. 12c. 13a. 14b. 15a. 16c. 17b. 18a.
19b. 20c.
378
Attività 2: 1. Il medico da cui sono andata ieri ha detto che non devo più fumare.
2. I ragazzi albanesi con cui ho convissuto erano simpatici. 3. La macchina con cui
hanno viaggiato era vecchia e andava male. 4. La scuola in cui ci troviamo è la
migliore della città. 5. Il libro di cui parli è un romanzo italiano dell'Ottocento. 6.
Il giornale per cui scrive mio fratello è un quotidiano economico. 7. L'università in
cui mi sono laureato si chiama "La Sapienza". 8. La ragazza con cui ho parlato di
politica è un'amica di Oscar.
Attività 3: 1. L'esame per il quale ho studiato moltissimo era «storia medievale».
2. Il bar nel quale siamo andate ieri sera è il "Caffè moderno" di Piazza Italia. 3. La
ragazza alla quale lui ha regalato delle rose rosse si chiama Anna. 4. Il film famoso
del quale parli è di un giovane regista africano. 5. Il libro dal quale è tratto questo
film è di uno scrittore argentino. 6. La sedia sulla quale è seduto Leonardo è
vecchia e rotta. 7. Le due ragazze con le quali lavoro sono simpatiche e intelligenti.
8. La casa nella quale abbiamo abitato a Roma era vicina a Piazza Navona.
Attività 4: 1. che. 2. a cui (al quale). 3 per cui (per la quale). 4. fra cui (fra i quali).
5. che. 6. con cui (con la quale). 7. che. 8. con cui (con il quale). 9. che. 10. che.
Attività 5: 1. che. 2. con cui. 3. con la quale. 4. nel quale. 5. per cui. 6. su cui. 7.
che. 8. a cui.
Attività 6: 1. di cui (del quale) / che / con cui (con il quale). 2. da cui (dal quale /
che. 3. che / in cui (nella quale). 4. il cui. 5. il che. 6. per cui (per la quale) / di cui
(della quale). 7. fra cui (fra le quali). 8. da cui (dal quale).
Attività 7: 1. che (che cosa, cosa). 2. quanto. 3. chi / che (che cosa, cosa). 4. quanti.
5. quanto. 6. che (che cosa, cosa). 7. che (che cosa, cosa). 8. quanto.
Attività 8: 1. quanti. 2. quale. 3. che. 4. che (quale). 5. quanti. 6. che. 7. quale. 8.
quanti. 9. che. 10. quanta.
Attività 9: che (quale) / che (quale) / quanti / che.
Attività IO: 1. perché. 2. dove. 3. come / dove. 4. perché. 5. perché. 6. quando. 7.
dov' / dove / come / perché. 8. quando / quanto / come.
Attività 11: 1a. 2a. 3a. 4b. 5b. 6b. 7a. 8b. 9b. 10a.
Test relativi: Id. 2b. 3a. 4c. 5c. 6d. 7a. 8b.
Test interrogativi: 1a. 2a. 3b. 4c. 5a. 6d. 7c. 8b.
379
SPAZZO 12 pp. 125 - .Z30
Attività 1: 1. abbia. 2. siate. 3. abbi. 4. sii. 5 abbiano. 6. sia. 7. siano / non abbiano.
8. abbiate.
Attività 2: 1. prendete / partite. 2. senta. 3. lasciate. 4. parla. 5. canta. 6. porti. 7.
scrivi. 8. cercate. 9. dimentica. 10. allacciate. 11. traduciamo. 12. prova. 13.
prenda. 14. pulisci / metti. 15. scusa. 16. scusi.
Attività 3: 1. andiamo. 2. prendi / gira. 3. cominciamo. 4. raccontategliela. 5.
fammi / sta'. 6. stenditi / riposati. 7. sentite. 8. cerchi. 9. non dire / prova. 10.
vieni. 11. vestitevi. 12. non si lamenti, 13. non litigate. 14. mi creda. 15. rallenta.
16. segua. 17. cambialo. 18. venga.
Attività 4: 1. sappiate. 2. vacci. 3. ricordati / dille. 4. faccia / pensi / ci telefoni. 5.
vattene / non farti. 6. stia / non si permetta. 7. fammi. 8. sbrigatevi. 9. non
dimenticarmi / pensa. 10. dicano. 11. fa'. 12. ci dia / segua. 13. raccontiamoglielo.
14. di'. 15. dicci. Test: lb. 2c. 3c. 4b. 5c. 6a.
SPAZIO 12a pp. 131 -136 Attività 1:
1. c'è. 2. ne. 3. ci. 4. ci / ce. 5. ne. 6. ne. 7. ci. 8. ne. 9. ci. 10. ci.
Attività 2: 1. ci. 2. ci / ci. 3. ne. 4. ce / ne. 5. ne. 6. ci. 7. c'. 8. ne. 9. ci. 10. ce. 11. ci
/ ne. 12. ne. 13. ci. 14. ci. 15. ne.
Parole crociate: Orizzontali: 1. ne. 3. ge. 4. so. 5. elefante. 6. il. 7. dei. 8. alba.
Verticali: 1. nei. 2. ella. 3. gf. 4. stia.
Attività 3: 1. ne. 2. ci. 3. c'. 4. ne. 5. ne. 6. ci. 7. ne. 8. ci.
Test: 1a. 2b. 3b. 4a. 5b. 6b. 7a. 8b. 9b. IOb. 11a. 12b. 13b. 14b. 15a.
380
(dettero). Dire: dissi; dicesti; diceste; dissero. Fare: fece; facemmo; faceste;
fecero. Stare: stetti; stette; stemmo; steste.
Attività 4: 1. perse. 2. tacque. 3. non risposero. 4. produsse. 5. lo lessi. 6. non
vollero. 7. si conobbero. 8. stette / non fece. 9. scrisse / gli diede (dette). 10. scese.
11. si mosse. 12. visse. 13. ebbero / piansero. 14. si ruppe. 15. stettero / lo
interruppe / gli diedero (dettero).
Attività 5: 1. spesero / furono. 2. mi trovai / volli. 3. difendemmo / difesero. 4. bevvero /
caddero. 5. successe. 6. lavorarono / non litigarono / non persero. 7. non feci / ne
consegnai. 8. piovve / superò. 9. non approfittaste / non coglieste. 10. vennero / dissero.
Attività 6: 1. non sono riuscito/a. 2. hanno avuto. 3. avvenne. 4. ho avuto / hai
sbagliato. 5. iniziò. 6. pubblicò. 7. ci siamo sposati / non abbiamo divorziato. 8.
diventò. 9. abbiamo vissuto. 10. ho fatto.
Attività 7: 1. mi sono svegliato/a / non ho potuto. 2. avvenne. 3. mi innamorai. 4.
abbiamo preparato. 5. siamo rimasti. 6. conquistarono. 7. è cambiato. 8. fu (è
stato). 9. non ho visto. 10. ha fatto.
Test: lb. 2a. 3a. 4b. 5b. 6a. 7b. 8a. 9b. 10a.
SPAZIO 15 pp. 147 -152
Attività 1: 1. gli avevano fatto. 2. si era comportato. 3. l'avevo incontrato. 4. aveva
visto. 5. avevamo portato. 6. non avevano studiato. 7. avevano finito. 8. ci aveva
detto. 9. non aveva capito. 10. era arrivata.
Attività 2: 1. non l'avevi visitato. 2. avevo letto. 3. non aveva fatto. 4. erano andati
/ ci erano rimasti. 5. non l'avevo vista / non mi aveva invitato. 6. non ero stato/a.
7. non avevo frequentato. 10. avevano fatto.
Attività 3: 1. eravamo / ci ha detto / aveva. 2. chiuse / costruì / passò. 3. si
incontrarono / aveva compiuto. 4. si è sentito / non è venuto. 5. siamo andati/e /
non aveva visto. 6. abbiamo chiamato / era. 7. fu / pensava / stettero. 8. faceva /
aveva preso / era. 9. non avevo capito. 10. faceva / ha fatto / ha lavorato / ha
trovato.
Attività 4: 1. ebbi finito. 2. aveva detto. 3. aveva finito. 4. aveva fatto / aveva studiato. 5.
fu entrato.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6a. 7b. 8b. 9b. 10a. 11a. 12a. 13a. 14b.
381
SPAZIO 16 pp. 153 - 160
Attività 1: 1. gli avevano detto. 2. non era stato. 3. avrò finito. 4. aveva ripetuto.
5. avrò superato.
Attività 2: 1. voleva. 2. mi ama. 3. facevamo. 4. sei / è. 5. non sono.
Attività 3: 1. smetterò. 2. sarebbe venuto. 3. farai. 4. sarebbe finito. 5. avrebbe lasciato.
Attività 4: 1. pioverà (piove). 2. si è rotta / andavo. 3. aumenterà. 4. riuscirete. 5.
non ha fatto (non fa). 6. voglio. 7. ha risposto. 8. dice / parla. 9. ti deciderai
(decidi). 10. hai viaggiato.
Attività 5: 1. frequentavano. 2. aveva preso. 3. avevi chiesto (avresti chiesto). 4.
aveva visto / aveva sentito. 5. non ci sarebbero stati. 6. volevi. 7. aveva tradito. 8.
era. 9. non poteva. 10. non ho avuto (non ebbi). 11. aveva. 12. mi avevano fatto.
13. aveva scoperto. 14. non voglio.
Attività 6: 1. Ero certa che saresti tornato/a presto. 2. Non dormivo perché
c'erano dei rumori. 3. Ero convinta che tutto andava bene. 4. Lui ha affermato
(affermò; affermava) che avrebbe smesso di fumare. 5. Loro hanno detto (dissero;
dicevano) che lei aveva fatto un viaggio.
Attività 7: 1. Loro sanno che tutto è inutile. 2. Lui sa che sarà inutile. 3. Dice che
ha studiato molto. 4. Dice che telefonerà. 5. È sicura che lui è un uomo fedele.
Attività 8: 1. avranno finito 2. non andranno (vanno) / non hanno. 3. l'avrebbe
perdonato. 4. non è. 5. ho promesso. 6. non diceva (aveva detto) / era. 7. ci
saranno. 8. saranno stati. 10. era (è).
Attività 9: 1. devo (dovrò). 2. avrai compiuto. 3. dormivano. 4. non poteva
(non avrebbe potuto) / aveva preso / si sentiva. 5. mangiano. 6. l'ebbi
riconosciuto. 7. è / è. 8. arriveranno (arrivano). 9. non era. 10. succederà,
Attività 10: I. non aveva capito / avrebbe fatto / gli eravamo / voleva. 2. avresti
fatto (facevi) / hai mentito (mentisti) / hai ingannato (ingannasti) / ti sei preso/a
(ti prendesti) / ci chiedi / possiamo. 3. avrebbero terminato / non erano / non
avrebbero mantenuto. 4. farò / potrò / è / non funzionerà. 5. vi racconto / ho
saputo / non avevo sentito (non ho sentito).
Test A: lb. 2b. 3a. 4b. 5b. 6a. 7b. 8a. 9b. 10a. Test B: lb.
2a. 3c. 4c. 5a. 6b. 7c. 8b. 9a. 10c.
382
SPAZIO 17 pp. 161 -172
Attività 1: 1. non abbia. 2. sia. 3. abbiate. 4. sia. 5. siano.
Attività 2: 1. non perda. 2. torniate. 3. parta. 4. siano.
Attività 3: 1. chieda. 2. abbia. 3. mi ami. 4. superi.
Attività 4: 1. parta. 2. cambi / decida. 3. apra. 4. sia / abbia. 5. risponda. 6. siate.
7. perda. 8. conosca. 9. agisca. 10. non abbia. 11. siano. 12. esprima.
13. parli. 14. gli raccontiamo. 15. ci siano. 16. creda. 17. prendiate. 18. finisca.
19. abbia. 20. sia.
Attività 5: 1. parcheggiate. 2. assaggi. 3. mi baci. 4. ti complichi. 5. coniughi.
Attività 6: 1. complichi. 2. punisca. 3. rispettino. 4. supplichi. 5. non ti ubriachi.
Attività 7: 1. beva. 2. escano. 3. possa. 4. vada. 5. non sappiano. 6. non voglia. 7.
rimangano. 8. faccia.
Attività 8: 1. abbia sbagliato. 2. vi sbrighiate. 3. arrivi. 4. abbiate accettato. 5. offra.
6. abbia visto. 7. non capiate. 8. possa. 9. abbia dipinto. 10. abbiate ricevuto. 11.
si accorga / non ci sia riuscito. 12. possa.
Attività 9: lb. 2a. 3b. 4a. 5b. 6a. 7b. 8b. 9a. 10b. Ilb. 12b. 13b. 14a.
Attività IO: 1. sia / studi. 2. non abbia. 3. abbiano finito / siano. 4. sia stato. 5.
produca / si trovi. 6. sia.
Attività 11: 1. non diciate / teniate. 2. abbia litigato. 3. spengano. 4. siano / venga. 5.
abbia capito / si ricordi / mi faccia. 6. faccia / ne dubiti. 7. abbia sentito / andiate. 8.
debba / lo voglia. 9. distrugga. 10. vadano / abbia fatto (faccia).
Attività 12: 1. Penso che. 2. Mi auguro che. 3. perché. 4. Ovunque. 5. Peccato che.
6. a patto che. 7. È giusto che. 8. È necessario che.
Attività 13: 1. deciderà. 2. ti dico / non mi piace. 3. non è 4. sia. 5. è. 6. sappia. 7.
non ti ha raccontato (racconta). 8. è passato. 9. si decida. 10. faccia.
11. dia / non telefona. 12. hai fatto (fai).
Test: 1a. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. 7b. 8a. 9b. IOb. 11a. 12b.
383
Attività 2: 1. fosse. 2. raccontassi. 3. sentisse. 4. andassi. 5. aprisse. 6. mi
regalasse. 7. conoscessi. 8. avesse.
Attività 3: 1. Credevo che lei fosse... 2. Mi sembrava che loro parlassero... 3.
Desideravo che voi studiaste... 4. Speravo che tu prendessi... 5. Era meglio che tu
rispondessi... 6. Dubitavo che loro capissero... 7. Mi sembrava che voi non aveste.
8. Era un peccato che lei non restasse... 9. Pensavamo che non fosse giusto. 10.
Benché nevicasse, uscivano... 11. Era il ragazzo più simpatico che conoscessi. 12.
Immaginavo che tu non credessi... 13. Era inutile che lei continuasse... 14. Non
eravamo sicure che lei partisse. 15. Mi dispiaceva che Maria lasciasse.
Attività 4: 1. pagassi. 2. ti laurei. 3. studiasse. 4. partisse. 5. si sposino. 6. sia.
Attività 5: 1. traesse. 2. fosse. 3. facessi. 4. proponeste. 5. bevesse. 6. dessero. 7.
stessi. 8. compisse. 9. avesse. 10. si movesse. 11. ti opponessi. 12. si distraessero.
13. facessimo. 14. fossi. 15. cocessero.
Attività 6: 1. non avessero capito. 2. fossero partite. 3. avessero saputo. 4. avessi
finito. 5. avessi previsto. 6. fossi stato. 7. avesse rifiutato. 8. avessero deciso. 9.
avesse piovuto. 10, avessero litigato.
Attività 7: 1. ci fossimo conosciuti. 2. fosse nata / fosse. 3. facesse. 4. avesse detto.
5. fossero arrivati / non ci avessero trovato. 6. non parlasse. 7. mi raccontasse. 8.
fosse.
Attività 8: 1. abbiano detto. 2. fossi andato/a. 3. fosse piovuto. 4. ti fossi laureato/a. 5.
avessimo pensato.
Attività 9: 1. voglia. 2. lavorassimo. 3. frequentassi. 4. non studiasse. 5.
collaborasse / fosse.
Attività 10: 1. non possa. 2. voglia. 3. avrebbero ascoltato (ascoltassero). 4. mi
avrebbe telefonato (mi telefonasse) / si sarebbe scusata (si scusasse). 5. arrivino.
Attività 11: 1. abbia. 2. possa. 3. sia. 4. vogliano. 5. stia. 6. mi scriva (mi abbia
scritto). 7. non sia venuto. 8. parli / studi. 9. sia. 10. abbia.
Attività 12: 1. mi prendessero (mi avessero preso). 2. accettasse (avrebbe
accettato). 3. venisse (sarebbe venuto). 4. avesse preso. 5. avessimo fatto. 6.
volessero. 7. fosse. 8. uscisse. 9. bevessi. 10. finissi (avessi finito).
384
Attività 13: 1. uscisse. 2. capisca. 3. abbia viaggiato. 4. avesse (abbia). 5. voglia. 6.
faccia. 7. non volessi. 8. mi chiami.
Attività 14: 1. si fossero accorti (si accorgessero). 2. potessi (possa). 3. lo voglia. 4.
si accorgesse (si sarebbe accorto). 5. valga. 6. ti sposi. 7. vadano. 8. fosse. 9. mi
dica. 10. non mi creda (non mi abbia creduto).
Attività 15: 1. avesse fatto. 2. mi dica / andiamo. 3. non fossero. 4. di fare. 5. possa.
6. veniste. 7. sia. 8. se ne rendessero. 9. sia. 10. dica.
Attività 16: 1. abbia capito (capisca). 2. ha deciso. 3. mi avrai detto. 4. non ti
capisca. 5. ha / hai. 6. non sia. 7. non ti ama. 8. non sia (non fosse). 9. non era. 10.
abbiate fatto (facciate). 11. sarebbero arrivatile. 12. è.
Test: 1a. 2b. 3b. 4a. 5b. 6a. 7a. 8b. 9b. 10a. 11a. 12b. 13b. 14b. 15a. 16b.
SPAZIO 19 pp. -194 Attività 1: 1.
Camminando... 2. È bello riunirci... e mangiare... 3. Dopo avere terminato... / Avendo
terminato... / Terminato... 4. Dopo averlo visto... / Avendolo visto... / Vistolo... 5. Dopo
essere entrata... / Essendo entrata... / Entrata... 6. Dopo avere finito... / Avendo finito...
/ Finito... 7. È inutile parlare... 8. ParIando... 9. Prima di cominciare... 10. Passeggiando...
Attività 2: 1. Dopo avere terminato... 2. Entrata... 3. Dopo avere bevuto... /
bevuto... 4. Avendo finito... / Finito... 5. Dopo essere arrivata... / Essendo
arrivata...
Attività 3: 1. . . guardando la TV / (nel guardare la TV). 2. Dopo avere finito... / Avendo
finito... / Finiti... 3. Dopo averli riconosciuti... / Avendoli riconosciuti... / Riconosciutili...
4. Dopo avere preso... / Avendo preso... / Presa... 5. facendo colazione / (nel fare
colazione). 6. Dopo essere entrato... / Essendo entrato... / Entrato... 7. Dopo avere
capito... / Avendo capito... / Capito... 8. Dopo essersi sposato... / Essendosi sposato... /
Sposatosi...
Attività 4: 1. Avendo superato... / Superati... 2. Essendo arrivata... 3. Studiando...
4. conoscendola (avendola conosciuta). 5. Prendendo... 6. continuare. 7. Essendo.
8. essendo cresciuta. 9. Tornate. 10. avere smesso. 11. cominciare. 12. avendo
preso.
Test: lb. 2a. 3b. 4a. 5b. 6b. 7b. 8b. 9a. IOb.
385
SPAZIO 20 pp. 195 - 202
386
donne. 6. L'assassino sarebbe stato visto da un testimone. 7. stato visto da
Paolo. 8. Il pranzo di oggi è stato offerto da Sebastiano.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. -lb. 8b. 9a. 10a.
387
Attività 4: 1. sarai (sei) / dovrai (devi). 2. salisse. 3. ti amasse. 4. staresti. 5. non
fosse. 6. firmerei. 7. fossi. 8. sarebbe. 9. incontraste. 10. avrai.
Attività 5: 1. Io avessi fatto / mi avresti trovato. 2. sarebbe / potessi. 3. avrò (ho)
/ ti inviterò (ti invito). 4. avessimo / potremmo. 5. avessero / non avrebbero
offeso.
Attività 6: 1. dille. 2. fossi. 3. cambiando. 4. accetteresti (avresti accettato).
5. arrivando. 6. costasse / consumasse / inquinasse. 7. volendo. 8. telefonate. 9.
avessi (avessi avuto), 10. non avrei fatto.
Attività 7: 1. avessi fatto / non avresti. 2. ti avrebbe sposato / glielo avessi chiesto. 3.
fosse / non ti avrebbe raccontato. 4. protestasse / rimborsiamolo. 5. vedi (vedrai) / dille.
6. avessi capito. 7. ti sposeresti. 8. potendo / partirei.
Attività 8: 1. abbiamo sbagliato. 2. fossi. 3. non voglia. 4. avevi ricevuto. 5. si
sarebbe pentito (si pentiva) / avrebbe chiesto (chiedeva). 6. di essere. 7.
seguissero / di non sbagliare. 8. abbia. 9. prometta. 10. vi decidiate.
Attività 9: 1. la volevano / decidesse. 2. sembrasse / non era. 3. sarà partito /
torni. 4. si era comportato / non ripetesse. 5. hanno perso / si siano impegnati.
Attività 10: 1. vorremmo / è. 2. avrebbe trovato / avrebbe guadagnato
(guadagnasse). 3. non hai capito / perdessi. 4. non valga / la pensassi. 5. fosse /
fosse. 6. vorrei / mi amasse / dovevo (avrei dovuto).
Attività 11: 1. volendo. 2. di partire. 3. gli sia successo. 4. abbi. 5. è. 6. sarà arrivato.
7. terminata (avendo terminato). 8. di avere fatto. 9. fosse. 10. dovesse.
Test: lb. 2b. 3a. 4b. 5b. 6a. 7b. 8b. 9a. 10a.
SPAZIO 23 pp. 219 - 232 Attività 1:
1. Silvia disse che il giorno dopo avrebbe visto finalmente il suo ragazzo. 2. L'uomo
rispose che in quel momento non poteva parlare con loro, ma lo avrebbe fatto
presto. 3. Il professore affermò che il loro esame era andato bene, ma non
benissimo. 4. Il ragazzo disse che credeva che sua sorella non potesse andare
perché era malata. 5. Il padre gli disse che bisognava che lui capisse che era (è)
importante studiare.
388
Attività 2: 1. ... mi disse che sapeva che io non avevo colpa ed era certo che non
potevo immaginare le conseguenze di quel gesto, ma avrebbe voluto sapere da
me chi era il vero colpevole e con chi doveva arrabbiarsi. 2.
disse di finirla (che la finissi) dl arrivare tutti i giorni in ritardo. Aggiunse che mi
aveva osservato negli ultimi tempi e aveva visto che non arrivavo mai in orario.
Infine disse che mi avvertiva, che se avessi continuato così, non avrei avuto
nessuna speranza di restare nella loro ditta. 3. . le disse che non immaginava che
sarebbe tornata da lui e pensava di poterla dimenticare in poco tempo, ma in quel
momento che lei era di nuovo lì, capiva che mai e poi mai avrebbe potuto vivere
senza di lei.
Attività 3: 1. Mio padre dice sempre che se mi trovo in una situazione difficile devo
ricordarmi che la mia famiglia è sempre disponibile ad aiutarmi. Dice di non dimenticarlo
mai. 2. .. chiesero al Primo Ministro se fosse vero che i tanti partiti che componevano la
coalizione di governo non si erano ancora messi d'accordo sulla legge finanziaria di
quell'anno. Domandarono anche se fosse vero che il ministro degli Affari Esteri aveva
intenzione di dimettersi. 3. . sono certo che dirà che gli dispiace, ma non può accettare
questa specie di invito, dato che non ha l'abitudine di frequentare certi ambienti
equivoci. Aggiungerà che di certo se proprio vogliono la sua presenza, devono mandargli
un invito formale scritto. 4. Donato disse che se avesse potuto, avrebbe smesso subito di
lavorare, avrebbe lasciato quella città e sarebbe andato ad abitare in qualche località
vicino al mare. Purtroppo, però, credeva anche che questo non fosse possibile, almeno
per allora (quel momento), dato che non aveva nemmeno cinquant'anni e mancavano
ancora molti anni per andare in pensione.
Attività 4: 1. . si rivolse alla moglie chiedendole come avesse potuto fargli quello (questo);
che non avrebbe mai immaginato che dopo dieci anni di matrimonio lei potesse tradirlo
con il suo migliore amico. Disse anche che in quel momento (allora...) fra loro era finita e
non voleva più rivederla per tutto il resto della sua vita. 2. . e mi chiese seccato perché Io
avessi svegliato, che lui stava dormendo così bene. Poi mi chiese che ore fossero e perché
lo guardassi e non gli rispondessi. Infine mi domandò se avesse forse dimenticato di fare
qualcosa di importante quella mattina. 3. . e nel messaggio dicevano che se avessimo
voluto parlargli, sarebbe stato meglio che andassimo a casa loro quel pomeriggio. In quel
modo avremmo avuto tutto il tempo di discutere e di trovare forse un accordo favorevole
per tutti. 4. . ci ripete sempre che se vogliamo vincere, dobbiamo impegnarci fino in
fondo. Ci dice di ricordarci che la concentrazione, l'impegno di ognuno e il gioco di
squadra sono le uniche armi vincenti, nel calcio come in tutti gli sport. 5. Dissi a Giuliana
389
di venire a cena da me, visto che era sola. Le dissi che le avrei preparato un piatto che mi
aveva insegnato un mio amico messicano e avremmo passato una bella serata insieme,
chiacchierando del più e del meno.
Attività 5: era / avrebbe creduto / mancavano / erano / dicendo / sarebbe stato / non
sarebbe stata fatta.
Attività 6: 1. Henri mi chiese cosa avessi detto e domandò se potessi ripetere parlando
un po' più lentamente. Io risposi che aveva ragione; che mi dimenticavo sempre che
aveva cominciato a studiare l'italiano solo due mesi prima; che parlavo (parlo) troppo e
troppo velocemente; che non riuscivo (riesco) a trattenermi; che quando cominciavo
(comincio) un discorso dovevo (devo) portarlo fino in fondo e poi dissi che avevo (ho) un
altro difetto: non lasciavo (lascio) parlare nessuno, parlavo (parlo) solo io. Alla fine gli
domandai che cosa mi avesse chiesto. 2. Il Presidente si rivolse a tutti dicendo che quello
era un giorno molto triste per tutti loro; disse che tutti sapevano che la loro società
390
11. ogni. 12. qualunque (qualsiasi). 13. certo. 14. certe. 15. qualche. 16. certi. 17.
qualche. 18. ogni.
Attività 2: 1. ognuno (ciascuno). 2. chiunque. 3. niente (nulla). 4. uno/a. 5.
qualcuna. 6. qualcosa. 7. niente (nulla). 8. ognuno (ciascuno). 9. qualcosa. 10.
niente (nulla). 11. uni. 12. qualcun altro.
Attività 3: 1. nessuno. 2. troppo. 3. altra. 4. molte (tante, parecchie, diverse). 5.
tale. 6, pochi. 7. varia. 8. alcuni.
Attività 4: 1. diversi. 2. ciascuno. 3. certe. 4. qualunque. 5. qualcosa. 6. altro.
7. uno. 8. ogni. 9. chiunque. 10. niente.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. 7a. 8b. 9a. 10a.
SPAZIO 25 pp. 241 - 248 Attività 1:
1. dietro. 2. intorno. 3. laggiù. 4. lontano. 5. fuori. 6. presso. 7. dove. 8. altrove. 9.
dappertutto (dovunque; ovunque). 10. dovunque (ovunque). 11. su / giù. 12. qui.
13. giù (sotto). 14. quassù. 15. dentro.
Attività 2: 1. presto. 2. ancora. 3. mai. 4. subito. 5. ora (adesso). 6. già (mai). 7.
tardi. 8. allora. 9. quando. 10. spesso (sovente). 11. ieri. 12. dopodomani. 13.
tuttora. 14. ormai (oramai).
Attività 3: 1. oggi / domani / dopodomani. 2. finora / ora / poi. 3. ormai / già. 4.
prima / poi (presto / tardi). 5. mai / mai / ancora.
Attività 4: 1. bene. 2. volentieri. 3. invano. 4. apposta. 5. meglio. 6. malvolentieri.
7. come. 8. insieme. 9. peggio. 10. male.
Attività 5: I. veramente. 2. difficilmente. 3. perfettamente. 4. brevemente. 5. certamente.
Attività 6: 1. molto (tanto, troppo). 2. appena. 3. abbastanza. 4. troppo. 5. quasi.
6. solo (soltanto).
Attività 7: 1. niente (nulla, molto) / appena. 2. tanto / quanto. 3. molto (tan to) /
altrettanto. 4. almeno / affatto. 5. appena.
Attività 8: 1. ultimamente. 2. sempre. 3. laggiù / qui. 4. invano. 5. presso. 6.
abbastanza. 7. molto. 8. mai.
Attività 9: 1. abbastanza. 2. apposta. 3. ora. 4. vicino / difficilmente. 5. car-
poni. 6. dovunque. 7. volentieri. 8. prima / poi. 9. difficilmente. 10. ora. 11. viCino. 12.
volentieri.
391
Attività 10: 1. certo. 2. forse. 3. no / non. 4. già. 5. sì. 6. non. 7. appunto. 8. no /
no / no / non / non.
Attività 11: 1. almeno / ancora. 2. completamente (assolutamente) /
assolutamente (completamente). 3. bene / magari. 4. mai / dietro. 5. almeno /
ancora. 6. ancora / magari. 7. bene / completamente. Test: 1a. 2b. 3b. 4a. 5b. 6b.
7a. 8b. 9b. 10a.
392
Attività 3: 1. fossero riusciti / mi risposero / non potevano. 2. non offrirebbe / lo
prendono. 3. non decidiate. 4. stesse / volesse. 5. dimmi / avresti fatto / ti saresti
comportato/a. 6. sarebbe cambiato (cambiasse) / sarebbe diventato
(diventasse) / ti sbagliavi. 7. fossi / ho cominciato / non sono. 8. si sposasse / si
fidanzasse / decidesse / vuole. 9. saresti riuscito/a (riuscissi) / considerando / ti
ho conosciuto / non avevi. 10. di avere sbagliato / ci sarebbe stato / nevicando.
Attività 4: 1. cercando / non va / non ci sia riuscita. 2. sono / gli sarà successo. 3.
non essere / non è / si sarà fermato / si sarà dimenticato. 4. avete sbagliato / non
avreste dovuto. 5. mi ami / non mi amerai / ne sarà.
Attività 5: 1. fummo arrivati/e. 2. avere concluso. 3. avermi insultato. 4. mi ebbe
insultato. 5. mi aveva insultato. 6. mi dica / hai fatto (fai) / dimmelo / voglio. 7. mi
raccontassi / è successo. 8. avresti fatto (facevi) / lo scoprissi / non ne hai avuto. 9.
terminati / cominciò / si dedicò / fu eletto. 10. parlino / avendolo studiato. 11. parlare /
si occupa. 12. vincente.
Attività 6: 1. dimmi / di avere fatto / arrabbiandoti. 2. era / avrebbe dovuto sottoporsi (si
sarebbe dovuta sottoporre) / si riproponesse. 3. avere portato / potremo / facendo. 4.
fosse / lo incontrammo (l'abbiamo incontrato). 5. cerchino / parlare / non racconterò
(non racconto). 6. possa. 7. non credevo / mi verrai (mi vieni) / te ne regalerò (te ne
regalo). 8. direi. 9. potessimo / gli rispondemmo. 10. vattene / perda.
Attività 7: dammi / posso (potrei) / devo (dovrei) / sia / gli telefonerei / gli direi / è /
sarebbe / avessi / mi sento / potresti / non sbaglio / parlando / facendo / potresti / ne
dici / farò (faccio) / sfumi / non si incontra / sarà.
Attività 8: 1. sarebbe / mi faccia / non sa. 2. sappiate / non sarà / li terrete (li
tenete). 3. li volessero / si fece (si è fatto) / fosse. 4. è (era) / aspettando / è (era).
Attività 9: 1. mi dici (mi dirai) / ti prometto. 2. se avessi sposato (sposavo) / non
sarei. 3. aveste (avete) / chiamatemi. 4. avresti fatto. 5. fossi. 6. lo sposeresti
(l'avresti sposato). 7. ti amasse / non si sarebbe comportato / avrebbe chiesto. 8.
potendo / affitteremmo. 9. avessi (hai) / chiamami. 10. avessi accettato
(accettavo) / avrei.
Attività 10: 1. andasse / non desse / potreste (potrete, potete). 2. ti telefonasse / lo
vorresti / gli diresti. 3. sarei / lavassi / stirassi / mettessi. 4. avessi / avrei provato. 5.
sarebbe / potessimo. 6. avessimo / cercheremmo. 7. continui (continuerai) / me ne vado
(me ne andrò). 8. l'avrei comprata / non costasse. 9. aveste. 10. fossimo.
393
Attività 11: 1. Le è stata offerta una cena meravigliosa da Pino. 2. . da chi ti sono
stati regalati? 3. ... perché non è stata invitata da nessuno. 4. questo esame deve
essere superato per forza (va superato). 5. da chi saremo (verremo) chiamati... 6.
che sia (venga) sgridato ancora dal professore. 7. sono stato/a accompagnato/a
dai miei amici. 8. il mio computer è stato attaccato da un virus. 9. pare che sia
stata detta la stessa cosa da tutti. 10. Non era mai stato visto in funzione da
nessuno.
Attività 12: 1. si è mangiato / ci si sente. 2. ci si vede (ci si vedrà). 3. si sono visti.
4. si è vecchi e soli / si è presi. 5. si vada / si è andati. 6. si è camminato. 7.
si è incinte / si ha. 8. si deve. 9. si sono assaggiati. 10. si è vista / si era vista / non
ci si ricordava. 11. si sono fatti / si è finito / ci si sente soddisfatti. 12. la si
raccontasse / si farebbe. 13. si fa / si esce / si resta / si è usciti. 14. si hanno / si è
amati / si è felici e soddisfatti. 15. si è arrivati/e / si è dormito. 16. ci si ricorda.
Attività 13: 1. ... ci disse che era arrabbiato con noi perché non l'avevamo
avvertito che Franca stava per tornare dal suo viaggio. Ci ricordò che in quel
momento lei era a Napoli da tre giorni e lui non era andato neanche a salutarla.
Aggiunse che se la volta successiva ci fossimo comportati nello stesso modo, ci
avrebbe tolto il saluto. 2. mi ordinò di prendere immediatamente il libro di
matematica e di studiare quello che il professore mi aveva detto; poi di andare da
lui e di spiegargli tutte quelle formule algebriche, perché voleva vedere se avevo
studiato e imparato veramente. Disse anche di non fare quella faccia lunga e che
avrei dovuto essergli grato per tutto quel suo interessamento. 3. . chiese
all'imputato dove fosse alle sei del pomeriggio del 14 maggio dell'anno prima; che
cosa facesse vicino al luogo del delitto; perché, dopo aver visto la vittima stesa
per terra, fosse scappato e non avesse avvertito subito la polizia. Infine chiese
perché allora non volesse rispondere alle sue domande. 4. L'imputato si scusò con
il giudice e disse che non era vero che lui non voleva rispondere e che it giudice
non gli lasciava il tempo di parlare. Disse che lui quel giorno stava passeggiando
con il suo cane e quando aveva visto l'uomo per terra, aveva avuto paura ed era
scappato via. Lo giurava! Concluse dicendo che lui non aveva fatto niente, che era
una brava persona e pregava il giudice di credergli.
394
Attività 14: 1. ... mi saluta e mi chiede come sto; che sono anni che non ci
vediamo. Poi mi chiede cosa faccio e perché non la chiamo mai; mi domanda se
per caso sono arrabbiata con lei e conclude con l'impegno di vederci qualche volta
e di fare insieme una bella cena. Poi mi saluta... 2. ha detto che ci ringrazia tutti
per la nostra ospitalità in queste settimane; porterà con sé un ricordo bellissimo
di noi e spera che un giorno ci incontreremo di nuovo. Ha detto anche di scusarlo,
adesso, ma è commosso, non riesce a parlare e deve andare perché l'aereo parte
fra soli trenta minuti. 3. . gli disse che se fosse suc cessa ancora una cosa del
genere e loro non lo avessero avvertito in tempo, avrebbero subito tutti delle
conseguenze gravissime. Disse che era molto deluso di loro e che pensava di avere
al suo fianco dei collaboratori fidati, ma che evidentemente si sbagliava. Infine gli
ordinò di tornare (che tornassero) al loro lavoro. 4. il vincitore ... ringraziò tutti
per quel premio che gli avevano assegnato e disse che voleva rivolgere un saluto
anche a tutti coloro che gli avevano dato la forza di scrivere e che in quegli anni
avevano avuto fiducia in lui e nelle sue qualità. In quell'occasione così solenne
voleva anche ricordare it suo grande maestro Bruno Cerbottoli, un uomo e uno
scrittore che gli aveva insegnato tutto e che lui certamente non avrebbe
dimenticato mai.
Attività 15: 1. ... mi ha detto che se stamattina non mi faccio trovare pronto, non
perde tempo a svegliarmi e ad aspettarmi come ha fatto altre volte, ma se ne va
da solo. Ha detto che devo capire che non ci si può alzare tanto tardi per andare
a pesca; che glielo diceva anche suo padre: "chi dorme, non piglia pesci!" 2. ... mi
chiese se avessi qualche euro da prestargli, che doveva portare la sua ragazza in
vacanza, ma io... gli risposi di cercare (che cercasse) di guadagnarseli, i soldi. Gli
chiesi perché non andasse a lavorare, invece di continuare a chiedere dei prestiti
al sottoscritto, e perché non andasse a lavorare anche la sua ragazza, visto che
non faceva niente tutto il giorno. 3. . le disse di finirla (che la finisse) di lamentarsi
sempre! Che non faceva altro che protestare tutto il giorno per questo e per
quello; che gli era venuto il mal di testa sentendo tutti i suoi discorsi. Disse che
anche i suoi amici non ne potevano più di lei... e si scusò dicendo che non sapeva
perché avesse detto quelle parole; che non era vero che lei si lamentava sempre
e che lui non era affatto stanco dei suoi discorsi: lo era solo un pochino. Alla fine
le chiese se lo perdonasse. 4. mi chiede sempre come mi sento da sposata e se è
395
diverso da prima ... e dice che lei non si sposerà mai; e comunque se si sposasse
sarebbe con un uomo assoIutamente straordinario e finisce col chiedermi come
sta mio marito.
Attività 16: 1. anzi. 2. neanch' (nemmeno, neppure). 3. o / o / ma. 4. infatti. 5. e.
6. quindi (perciò, dunque, allora). 7. ma (però) / o / o. 8. anche. 9. ma (però) / e.
10. altrimenti.
Attività 17: 1. affinché (perché). 2. quando (dopo che) / finché (fintantoché). 3.
che. 4. perché (poiché, siccome, dato che, visto che, giacché). 5. se / perché
(poiché). 6. così (tanto, talmente) / che. 7. pur. 8. affinché (perché). 9. prima che.
10. troppe / perché.
Attività 18: 1. non vuoi. 2. fossero. 3. non vuoi / è. 4. fosse. 5. non essendo. 6.
sbaglia. 7. potesse.
Attività 19: 1. in / in. 2. a / fuori. 3. per / dove. 4. con / a / volentieri / da. 5. già /
ancora. 6. ora / poi / d'. 7. quassù / su. 8. del / apposta. 9. lontano / da.
10. mai / sempre (spesso, sovente). 11. fra. 12. lentamente / a. 13. bocconi. 14.
molto (abbastanza) / sui. 15. abbastanza / dei / in / in.
Attività 20: 1. come / con cui (con il quale). 2. che / a cui (alla quale). 3. che / a
cui (alla quale). 4. quanto / che. 5. per cui (per la quale) / a cui (alla quale). 6.
perché / da cui (dal quale) / che. 7. che / con cui (con la quale). 8. in cui (nel
quale). 9. dove / perché. 10. che / che. 11. che / con cui (con i quali).
12. di cui (della quale) per cui (per la quale). 13. che / con cui (con il quale). 14.
qual / in cui (nel quale) / come.
Attività 21: 1. io / lui. 2. gliel'ho ancora dato. 3. L'ha cercata. 4. io / tu. 5. Le. 6.
prendine / mangiamola. 7. la. 8. Loro. 9. ce l'ho / eccola. 10. tu / loro.
Attività 22: 1. io / ne ho letti / tranquillizzarmi. 2. lei / io / resisterle / dirle / le / l' / lei /
lei / mi / io. 3. Le / Gliel'ha raccontato / Glielo / io / Lei / lo. 4. l'ho dovuta avvertire io (ho
dovuto avvertirla io). 5. io / gli ho spiegato (ho spiegato loro) / esserlo.
Attività 23: 1. con / mi / in / gli. 2. dicendoci / dirci / ci. 3. le / detto / ci / venderla
/ lei / per. 4. di / della / lo / lo / Glielo. 5. di / essa / per / fra. 6. esso / in / a / lo /
si. 7. avendole / si / offesa / mi (ti, gli, le, ci, vi). 8. scusarci.
Attività 24: 1. cavallo. 2. gallina. 3. aquila. 4. mulo. 5, serpenti. 6. cani. 7. elefante.
8. verme. 9. coccodrillo. 10. cane. 11. volpe. 12. pappagallo. 13. oca. 14. pesce.
396
15. leone. 16. scimmia. 17. coniglio. 18. toro. 19. asino. 20. lumaca. Attività 25: 1.
essere disoccupati; non avere un lavoro. 2. fare una piccola passeggiata. 3. farla
male, senza impegno. 4. essere molto prudenti. 5. decidere all'improvviso. 6.
essere ritti sulle gambe (non seduti). 7. non fare niente. 8. essere intelligenti e
svegli. 9. da soli, senza altre persone che possano ascoltare. 10. restare molto
sorpresi.
Attività 26: 1. dà delle arie. 2. ce l'ho messa tutta. 3. ci sa fare. 4. ne ho fin sopra i
capelli. 5. hanno le mani bucate. 6. di buon'ora. 7. ha la testa per aria. 8. ci
teniamo. 9. puntare i piedi. 10. che ne è di. 11. viene in mente. 12. aria fritta. 13.
ce l'hai. 14. metterci la mano sul fuoco. 15. nuova di zecca.
Attività 27: lb. 2a. 3a. 4b. 5a. 6a. 7a. 8b. 9b. 10a. 1 lb. 12a.
Attività 28: 1. acquistare. 2. arrivare. 3. sbagliato. 4. carcere. 5. babbo. 6. sbaglio. 7.
monte. 8. smarrire. 9. vietato. 10. nube. 11. proibire. 12. restituire. 13. paura. 14. miseria.
15. velenoso. 16. vano / superfluo. 17. gentilezza. 18. danzare. 19. cominciare. 20.
mescolare. 21. permettere. 22. felice / allegro / gaio. 23. domandare. 24. noto. 25. matto.
26. deglutire. 27. solito / usuale.
Attività 29: 1. rispondere. 2. amare. 3. vero / autentico. 4. felicità / contentezza / gioia.
5. male. 6. difendere. 7. odio. 8. disonesto. 9. sincero. 10. illogico. 11. pessimo. 12.
distruggere. 13. insipido. 14. sporcare. 15. disonore. 16. intelligente. 17. morire. 18.
innervosirsi / agitarsi. 19. cominciare / iniziare. 20. peggiorare. 21. spesso. 22. raro. 23.
pesante. 24. ricchezza. 25. dimagrire. 26. accorciare. 27. opaco.
Attività 30: 1. maestro. 2. magari! 3. grappa. 4. corsivo. 5. fiaba. 6. feriali. 7.
stipendio (salario). 8. imputato. 9. muratore. 10. tiepida. 11. scotta. 12. anzi.
13. ora. 14. ferie. 15. odore. 16. alimentari.
Attività 31: 1. volo. 2. riso. 3. scrittura. 4. lettura. 5. vendita. 6. acquisto. 7.
compravendita. 8. odio. 9. discussione. 10. eliminazione. 11. chiacchierata (chiacchiera).
12. esportazione. 13. osservazione. 14. pazienza. 15. conoscen za. 16. utilizzazione. 17.
pesca. 18. allontanamento. 19. dormita. 20. sporcizia. 21. apertura. 22. verifica. 23.
illuminazione. 24. regolarizzazione. 25. allenamento. 26. supposizione. 27. analisi. 28.
pretesa. 29. repressione. 30. intuizione. 31. generalizzazione. 32. miagolìo. 33.
esasperazione. 34. istruzione. 35. esaurimento. 36. maleducazione. 37. corsa. 38. attesa.
39. parto. 40. nutrimento (nutrizione). 41. denutrizione. 42. spedizione.
397
Attività 32: 1. atterrare. 2. arricchirsi. 3. vergognarsi. 4. litigare. 5. impigrirsi. 6. mentire.
7. arrabbiarsi. 8. dimagrire. 9. impaurirsi. 10. discutere. 11. abbronzarsi. 12.
rinforzarsi/rafforzarsi. 13. indebolirsi. 14, illuminare. 15. equivocare. 16. tradurre. 17.
ridurre. 18. competere. 19. comporre. 20. dominare. 21. pentirsi. 22. correggere. 23.
incorniciare. 24. divertirsi. 25. proporre.
Attività 33: 1. caro/a (costoso/a). 2. economico/a. 3. bugiardo/a (menzognero/a). 4.
studioso/a. 5. repressivo/a. 6. aperto/a. 7. introdotto/a. 8. corrotto/a. 9. escluso/a. 10.
sconosciuto/a (ignorante). 11. affascinante. 12. disperante.
13. tranquillo/a. 14. uguale. 15. corretto/a. 16. depresso/a. 17. legale. 18. inesplorato/a.
20. affaticato/a (faticoso/a). 21. pieno/a. 22. distratto/a. 23. simile.
24. divertente. 25. pretenzioso/a.
398
Spazio
Lauro
Piccola antologia di scritti
per leggere insieme
La mafia: fra storia e politica
Che cosa significa mafia? E quali sono le sue origini? Qual
è il potere della mafia, oggi? Tutti ne parlano, ma pochi
conoscono la sua storia: Ecco qui un piccolo riassunto.
Numero parole: 699 Livello di difficoltà:
Non è facile spiegare che cosa sia la mafia: centinaia di libri e migliaia di
pubblicazioni hanno cercato di farlo, con il risultato di creare lo stereotipo del
mafioso ricco, ben vestito, appassionato di musica lirica, elegante nei modi e con
l'immancabile accento siciliano.
Forse il modo più corretto per chiarire che cosa significhi questo fenomeno è
partire dalla sua definizione: la mafia è "...un'associazione clandestina ti pica
dell'Italia meridionale e soprattutto della Sicilia, fra persone che si organizzano
per difendere i propri interessi al di fuori della legge e compiere atti criminali per
interesse o vendetta personale e collettiva..." (Dizionario della lingua italiana De
Agostini).
Dunque, la mafia altro non è che un'associazione criminale clandestina e le sue
origini affondano nella storia sociale della Sicilia e non in un'innata "mafiosità"
dei siciliani, come per troppo tempo si è ingiustamente detto e scritto.
Ma quando nasce il fenomeno mafioso, e perché?
La maggioranza degli storici fa risalire la mafia agli inizi del secolo XIX, nella
Sicilia nordoccidentale, e in particolare nella zona fra Palermo, Trapani e
Agrigento. Qui i cosiddetti "gabellotti", cioè gli affittuari dei campi che non
lavoravano direttamente la terra, ma la facevano coltivare dai contadini (una
struttura sociale tipica del feudalesimo) avevano creato insieme ai proprietari dei
latifondi un sistema basato sulla violenza e la soggezione economica dei
contadini poveri, che si trovavano al livello più basso della scala sociale. In
pratica, il proprietario del latifondo dava in affitto ai gabellotti la terra e questi
ultimi facevano in modo che fossero i contadini poveri a svolgere il duro lavoro
dei campi, senza averne quasi nessun beneficio. La sudditanza dei contadini era
assicurata dal proprietario (il cosiddetto "barone") con le minacce e in molti casi
la violenza.
401
Questo sistema "mafioso" andò sempre più perfezionandosi e verso la metà
dell'800 già si presentava relativamente organizzato, essendosi quasi sostituito al
potere legittimo. Dunque, possiamo dire che ancor prima che l'Italia si costituisse
come Stato sovrano (1861), la mafia era già una realtà abbastanza radicata in
Sicilia.
Con l'Unità dell'Italia le cose non cambiarono. Al contrario, il sistema si
perfezionò ancora di più mentre la presenza dello Stato si limitava a interventi
repressivi e non incideva minimamente sul potere dei proprietari, che venivano
anzi aiutati contro le rivendicazioni contadine.
Durante il fascismo la mafia visse una stagione contrastata, prima connivente con
la dittatura fascista, poi fatta oggetto di repressione del regime, che mandò in
Sicilia il prefetto Cesare Mori (passato alla storia con il soprannome di "prefetto
di felT0") con il chiaro obiettivo di repressione del fenomeno mafioso.
Durante gli anni della Liberazione la mafia visse una stagione di rinnovata
vitalità, grazie ai rapporti che riuscì a intrattenere con i servizi segreti americani,
a loro volta aiutati dai gangsters che si erano installati negli Usa a causa dei tanti
immigrati siciliani.
Dopo le elezioni del 1948 i rapporti fra mafia e politica presero sempre più piede
e la mafia giocò un ruolo di primaria importanza nella repressione dei moti
contadini, che volevano l'abolizione dei latifondi e l'affermazione del principio
della "terra a chi la lavora". Nel periodo del "boom economico" degli anni '50 e
'60 il potere mafioso si estese sempre più, soprattutto grazie al traffico di droga,
che vide protagonista non solo la mafia siciliana, ma anche quella americana.
Oggi il potere della mafia, dopo la stagione delle stragi degli anni '90, si è
notevolmente ridotto, a causa delle nuove leggi sui collaboratori di giustizia, cioè
ex mafiosi pentiti che hanno messo in crisi uno dei fondamenti della cultura
mafiosa: l'omertà. Anche le mutate condizioni economico-sociali della Sicilia,
unitamente a una cultura politica maggiormente sensibile alle distorsioni del
fenomeno mafioso, hanno contribuito fortemente a ridillTe il peso della mafia
nella vita siciliana e nazionale. Gli arresti eccellenti compiuti dalle forze
dell'ordine (primi fra tutti quelli dei "boss" Salvatore Riina e Bernardo
Provenzano) hanno ormai decapitato l'organizzazione criminale, la quale però ha
dimostrato già in passato grande flessibilità e capacità di adattamento alle nuove
situazioni e ambienti.
402
Dunque, non bisogna abbassare la guardia e il fenomeno sociale complesso che
passa sotto il nome di "mafia" continua a essere, ancora oggi, una delle
questioni che i vari governi siciliani e nazionali sono chiamati ad affrontare.
Note:
clandestina: nascosta; non ufficiale; illegale. La mafia è un 'organizzazione
clandestina. affondano: hanno radici profonde. innato/a: che c'è sin dalla nascita. La
genialità di Leonardo era innata. latifondo: grande estensione di terra dove si pratica
un'agricoltura estensiva (cioè si coltiva un solo prodotto). soggezione: condizione di
paura. sudditanza: condizione in cui un cittadino non ha dei diritti. radicato/a: che ha
messo radici; che è parte profonda di un sistema. incideva (incidere): influiva; aveva
un'influenza. rivendicazioni: manifestazioni di protesta per ottenere dei diritti. Le
rivendicazioni salariali dei lavoratori. contrastata: in questo caso significa che la
mafia non fu amica né nemica, dello Stato. connivente: in segreto accordo. omertà:
solidarietà fra mafiosi (e non solo) che non dicono a nessuno quello che sanno o che
hanno visto. distorsione/i: alterazione negativa di un fenomeno sociale. decapitato
(decapitare): letteralmente significa "con la testa tagliata"; in senso figurato vuol dire
che i vari capi della mafia ora sono in prigione. abbassare la guardia: non considerare
Più pericoloso qualcosa o qualcuno; indebolire le difese.
403
Mammoni d'Italia
Restano a casa dei genitori fino all'età adulta; non aiutano;
non pagano le bollette e si fanno servire e riverire come
principini: sono i mammoni d'Italia.
404
30 anni è stabilmente residente presso i genitori e non ha nessuna intenzione di
abbandonare quello che considera un nido caldo e accogliente.
Chi ha più difficoltà a lasciare la casa dei genitori sembrano essere i figli maschi,
apparentemente meno indipendenti o comunque meno interessati a crearsi una
vita propria, neppure dopo la conclusione degli studi universitari. Se venti anni
fa, infatti, la percentuale di figli maschi fra i 25 e i 29 anni che restava in casa dei
genitori era il 47%, oggi supera il 60%, mentre per i figli che hanno un'età
compresa fra i 30 e i 34 anni la percentuale è passata dal 16% di vent'anni fa al
25% attuale.
Le ragazze, invece, sembrano essere più coraggiose: quelle che restavano a casa
dei genitori vent'anni fa, non raggiungevano il 23% e oggi rappresentano "solo"
il 34% del totale.
Ma quali sono le ragioni di questo fenomeno, quasi sconosciuto nei Paesi
dell'Europa del Nord, per non parlare del Nordamerica (ma non del tutto estraneo
a Paesi come il Giappone o la Spagna, dove la maggioranza delle figlie lascia la
casa solo dopo il matrimonio)? Le ragioni sono tante: innanzitutto la difficoltà,
soprattutto nei grandi centri urbani, di trovare un alloggio a prezzi sopportabili
per un giovane che non lavora o ha un lavoro precario. I prezzi degli affitti sono
decisamente troppo alti in città come Milano, Roma, Napoli, Bologna, Firenze,
Venezia, tutti centri che in più hanno una grande vocazione turistica che fa
lievitare di più i prezzi degli affitti.
Un'altra ragione è legata al fatto che in Italia, contrariamente ad altri Paesi, si
finisce tardi di studiare e raramente un giovane di meno di 24 anni ha in tasca una
Laurea (un problema che è stato risolto solo in parte dalla recente riforma
dell'ordinamento universitario) e dunque il primo lavoro, e il primo stipendio,
non arriva mai prima dei 25-26 anni.
Nonostante questi indubbi problemi, la comodità di avere in casa qualcuno che
pensa a tutto sembra essere la causa trainante di questo fenomeno, anche se in
molti casi sono gli stessi genitori (e le mamme in particolare) a non incoraggiare
i figli a trovare una loro indipendenza.
E in un Paese dove i figli unici sono sempre più numerosi, pensate a quanto è
triste e deprimente vedere l'unico proprio "bambino" che, finalmente, va a vivere
da solo!
Note:
405
coccolati (coccolare): usare modi teneri con qualcuno. Ho accarezzato e coccolato il
gatto per tutta la sera. SIN. vezzeggiare. CONTR. maltrattare. accudire: avere cura,
occuparsi di qualcuno. Devo accudire i bcvnbini quando tornano dalla scuola. SIN.
badare; dedicarsi. CONTR. trascurare. tutt'altro che: per niente. I prezzi sono tutt 'altro
che diminuiti: sono aumentati! incremento: aumento. nido: è quello dove gli uccelli
depositano le uova: la loro "casa" dove nascono i piccoli. Significa anche la casa dove
si è nati. centri urbani: città. precario: temporaneo; non sicuro; provvisorio. CONTR.
stabile; sicuro. Ho un lavoro, ma è precario: non so quanto durerà. lievitare: si dice
così quando la pasta si gonfia e diventa pane o dolci. In senso figurato significa
«aumentare». ordinamento: legge. trainante: che trascina, che spinge.
Essere come mamma l'ha fatto: essere completamente nudo. Essere tutto mamma:
essere eccessivamente attaccato alla madre. Stare sempre dietro le gonnelle della
mamma: farsi difendere e proteggere dalla propria madre, senza avere il coraggio di
fare da solo. Cose che non hanno né babbo, né mamma: si dice cosi di cose che non
hanno logica o nessuna spiegazione plausibile. Mamma mia!: espressione che
esprime stupore, spavento, gioia, sorpresa, dolore e, in generale, una forte emozione.
Nota: il Illanzmismo è reciproco! Infatti questa parola significa bisogno
esagerato di affètto e protezione da parte della Inanuna, Ina vuol dire anche
tendenza di certe Inadri a interferire nella vita deifìgli, anche quando sono
adulti.
60%
47%
406
Statistiche delle figlie femmine che vivono in famiglia.
Età 25-29 anni Età 30-34 anni
34%
407
Di solito il tipico pappagallo chiede a tutte le ragazze che incontra: il nome, che
tipo di lavoro o di studi fanno, il motivo del loro soggiorno in Italia e alla fine
cerca di invitarle a bere qualcosa, naturalmente solo per fare conoscenza e...
magari per praticare un po' la lingua italiana!
Ma come vedono le ragazze ospiti in Italia questi pappagalli? Che cosa pensano
di loro? Sono infastidite o lusingate dalle attenzioni di questi ragazzi?
Lo abbiamo chiesto ad alcune donne, giovani e meno giovani. Ecco quello che ci
hanno risposto:
408
trovato; quindi ho cercato nella borsa il Illio cellulare per potere rispondere alla
sua d01nanda. Tutto è durato quasi dieci minuti e intanto lui Ini ./àceva strane
domande: cmne Ini chicunavo, che cosa ./àcevo in Italia e Illi faceva i
conaplipnenti per il Illio italiano: Ina io non stavo parlando! Alla fine gli ho detto:
"sono le sei e mezza" e lui ha risposto: "giusta l'ora dell 'aperitivo!
Così ho capito chi erano i pappagalli!
Judy, 54 anni di Toronto, Canada (dentista)
Sono venuta per la prinza volta in Italia trent 'anni fa e Ron7a era piena di
pappagalli. Mi ricordo che non potevo passeggiare per Piazza Navona o
Piazza di Spagna, senza incontrare ragazzi che andavano sulla Vespa e nai
facevano le donzancle più strane. Qualcuno fischiava, addirittura...
Certo, Illi davano fâstidio allora. Adesso sono ritornata a Roma dopo trent 'anni
e nessuno si comporta più così. Nessuno mi /èrma per la strada o mi invita a bere
qualcosa. Nessuno senlbra accorgersi di me... Un po ' nai dispiace perché secondo
me non è cambiata l'Italia, Ina sono cambiata io! Carmen, 27 anni di Madrid,
Spagna (segretaria d'azienda).
Secondo me sono dei poveri idioti, deboli e incapaci. Quando qualcuno di loro
prova ad avvicinarsi io lo provoco e comincio a fare la "pappagalla gli chiedo
come si chiama, quanti anni ha, che cosaJâ in Italia e gli faccio i conzplipnenti
per conae parla bene. Di solito, hanno patira e si allontanano.
Beate, 19 anni di Basilea, Svizzera (infermiera).
Non so ccnne convortamni con loro: devo rispondere male o stare zitta? Devo
stare attenta perché sono pericolosi o non devo preoccuparmi perché sono
innocui? Insonnna, è un vero stress! Alcuni capiscono subito che non vuoi parlare
con loro; altri, invece, continuano a seguirti e a parlarti anche quando gli dici
qualche brutta parola...
Eh sì, Illi danno molto fastidio: non potrei vivere in Italia con questi pappagalli!
Ma canne fanno le italiane? Ipappagalli vanno anche da loro?
Marta, 27 anni di Napoli, Italia (musicista).
Sì, è vero, noi italiane siamo un po ' meno colpite da questo fenonœno. Nel 17?io
caso i "pappagalli " (c/le qui in Italia chicnniamo semplicemente "ragazzi")
capiscono subito che sono di Napoli e quasi mai si avvicinano perché sanno che
li tratterei Inale...
409
Conntnque è uno stereotipo quello dell 'italiano che ti ferina per strada: in realtà
quelli che vedo io sono quasi tutti nordafricani, albanesi, ecc. Evidentenzente
hanno invarato bene dai loro colleghi italiani!
Héléne, 30 anni di Oslo, Norvegia (cuoca).
Una volta, cinque annifa, ho conosciuto bene un pappagallo: ero a Rimini in
vacanza e lui si è avvicinato a me e mi ha detto che ero la donna della sua vita. Io
ho pensato: "naturalmente... ! Chissà quante donne della sua vita ha incontrato
oggi!" Comunque non gli ho detto quello che pensavo. Lui 1771' ha chiesto se
poteva acconzpagnarlni in albergo e io ho risposto di sì perche Illi senzbrava
shnpatico. Abbiamo fatto una passeggiata sul lungoInare e io gli ho raccontato
praticanzente la mia vita. Lui ogni tanto 17?i interronqpeva per dinni che avevo
una voce melodiosa. Insonnna, un vero pappagallo! Ma con un piccolo
particolare: io l'ho sposato e adesso abbiamo due banlbini.• non ha più tenzpo di
fare il pappagallo perché è troppo hnpegnato con i pannolini!
Note.
variopinto: che ha molti colori. SIN. multicolore; variegato. lusingate
(lusingare): contente per i complimenti; allettate. Ha detto che sono bella e
intelligente e io ne sono rinzasta lusingata. importunano (importunare): danno
fastidio; infastidiscono. Non mi piacciono le persone che mi importunano per la
strada. innocui: non fanno male a nessuno. SIN. inoffensivo. CONTR.
pericoloso; dannoso. pannolini: servono a contenere la cacca e la pipì dei
bambini piccoli.
410
Cominciamo con un piccolo test: Immaginiamo due italiani che stanno
camminando per strada in una giornata gelida: il freddo è pungente ma i due
procedono fianco a fianco e affrontano coraggiosamente il vento freddo che taglia
la faccia. Uno dei due chiacchiera senza sosta, cioè non la smette mai di parlare,
mentre l'altro ha le mani infilate in tasca e muove solo ogni tanto la testa per dire
di sì o di no. A un certo punto il compagno chiacchierone chiede al suo amico:
"Mario, ma perché oggi non parli?" Che cosa risponde l'altro?
3a. Non risponde: fa troppo freddo e il vento gli ha congelato la lingua.
31). "Beh, Gianni, le cose che dici tu, sono così interessanti che. . 3c.
"Parli sempre tu! Non mi lasci il tempo di cominciare una frase!" ncl.
"Mi dispiace, ma ho dimenticato i guanti a casa. l"
Eh già! E proprio così: ci sono tante persone che se non possono muovere le
mani, allora non possono neanche parlare! La risposta giusta è. . . l'ultima!
Ma perché gli italiani (e non solo loro) gesticolano così tanto? Una delle teorie
più famose è quella secondo cui più una lingua ha ritmo e più si ha la tendenza a
muovere il corpo per aiutare la comunicazione. Questo succederebbe perché la
lingua è soprattutto comunicazione ritmica e non c'è niente di più efficace dei
gesti per "accompagnare" un messaggio ritmico. Una seconda ipotesi è quella che
spiega questa propensione degli italiani a gesticolare come il semplice risultato
della loro cultura, delle loro abitudini più radicate. Secondo questa ipotesi, infatti,
i popoli del Mediterraneo sarebbero naturalmente più estroversi, meno
"ingessati" e severi, più informali e più abituati a comunicare anche attraverso il
corpo.
Qualunque sia la ragione per cui alcuni popoli mettono continuamente in atto
comportamenti non verbali e altri quasi mai, una cosa è certa: il gesto aiuta la
memoria a rintracciare le parole dimenticate.
Secondo alcuni studi condotti sia negli Stati Uniti, sia all'Università "La Sa
pienza" di Roma, la componente emotiva e gestuale sarebbe un elemento
fondamentale per la fluidità del linguaggio. Quindi, più siamo liberi di muoverci
(facendo ampi gesti con le braccia, cambiando la posizione delle gambe,
giocando con gli occhiali o una penna in mano), più parliamo bene.
Questo vorrebbe dire che se noi leghiamo le mani a un napoletano, a un romano,
un fiorentino o un milanese, questi saranno meno capaci di parlare fluentemente?
Pare proprio di sì. Ognuno di noi, infatti, quando non ricorda un nome, una
data o un'informazione qualunque, fa dei gesti precisi: c'è chi si accarezza la
411
fronte, chi batte il palmo della mano sul tavolo, chi si gratta in testa, eccetera.
Ebbene, questi gesti ci aiutano a ritrovare nella nostra memoria quella parola,
quella data, quella frase o informazione dimenticate. E una sorta di "memoria
muscolare" di cui non ci rendiamo conto, ma che ci aiuta moltissimo quando, per
esempio studiamo una lingua straniera.
E se, per imparare l'italiano noi facessimo anche un bel corso di gesti? Se, oltre
ai noiosi test di grammatica e le frasi ovvie di certe conversazioni noi facessimo
anche un bell'esame di gesticolazione?
Questa, naturalmente, è pura fantasia ma è un fatto che molti stranieri che sono
ospiti in Italia, dopo qualche mese cominciano a gesticolare come gli italiani. E
questo non dovrebbe suggerirci qualcosa? Non potrebbe essere che,
teatralizzando le tante tipologie di italiano, non si riesca a imparare e a divertirsi?
Note.
gesticolare: muovere mani e braccia mentre si parla. gelida: molto fredda. SIN.
freddissimo. CONTR. t01Tido; ardente. pungente: molto intenso (riferito
solitamente al freddo). taglia la faccia: fa male perché molto freddo. efficace:
utile; che ha effetti positivi. SIN. valido. CONTR. inutile; inefficace. E un
esercizio molto efficace per praticare il Passato remoto. propensione: tendenza;
attitudine. Quando andavo a scuola avevo una certa propensione per la
Inatenzatica. CONTR. avversione. radicate: antiche, profonde. ingessati:
bloccati (come quando qualcuno si rompe una gamba o un braccio ed è costretto
a mettere il "gesso": è bloccato! rintracciare: ritrovare. ampi: grandi (il singolare
è pio/a». palmo (della mano): la parte interna.
412
il creatore di uno dei personaggi più conosciuti della letteratura italiana, si occupò
di critica letteraria e teatrale, dimostrando grande attenzione e sensibilità verso i
temi sociali e politici dell'epoca. Fu solo nel 1881, all'età di 55 anni, che Lorenzini
(il quale aveva adottato il nome di Collodi dal paese di origine della madre,
Collodi appunto, in provincia di Pistoia) iniziò a pubblicare sul "Giornale per i
bambini" Le avventure di Pinocchio. Storie di 1117 burattino.
Le avventure, inizialmente uscite a puntate, divennero un libro nel 1883 ed
ebbero subito un successo straordinario. Lo stile innovativo e la sintassi
essenziale di Collodi, unito alla sua lingua venata di molti toscanismi, fecero di
Pinocchio un'opera di grande originalità, apprezzata dai bambini, ma anche dagli
adulti. Collodi riuscì infatti a far convivere, con grande armonia, elementi
realistici (tutta l'azione si svolge in una Toscana rurale molto concreta) e il suo
personale gusto del fantastico, del paradossale e del surreale (basti pensare al
burattino che diventa bambino).
Il racconto poi, ha una grande rapidità e un ritmo a tratti irresistibile che ben si
accoppia a un intreccio favolistico capriccioso e mutevole, pieno di imprevisti e
colpi di scena.
Infine, quella che una volta si usava chiamare la morale della favola: una morale
che risentiva naturalmente dei temi del tempo: l'etica del sacrificio vista come il
riscatto sociale e i molti richiami alla virtù del lavoro, unico antidoto alla sfortuna
di nascere poveri.
Una lezione, che, ancora oggi, non è del tutto da dimenticare. Carlo
Collodi morì dove era nato nel 1890: aveva 64 anni.
Note.
celeberrimo: molto famoso. venata: con molti segni, con tracce (in questo caso,
significa "con dentro molti toscanismi"). rurale: che riguarda la campagna.
413
Questo è un bel paesaggio rurale. basti pensare: è sufficiente pensare a... a tratti:
talvolta; qualche volta. irresistibile: letteralmente significa che non è possibile
resistergli, ma in questo caso vuol dire "molto intenso". intreccio: complesso di
eventi che costituiscono la trama, cioè la storia, di un romanzo, un film, ecc.
capriccioso e mutevole: che spesso cambia, che non è mai uguale a prima; che
sorprende ogni volta. imprevisti: cose o situazioni che non era possibile
prevedere. colpi di scena: avvenimenti improvvisi che cambiano completamente
la storia. riscatto sociale: liberazione dalla "schiavitù" della propria condizione
sociale. antidoto: rimedio; conforto. Gli amici sono l'unico antidoto contro la
depressione.
PINOCCHIO
LA STORIA Dl UN BURATTINO CHE DIVENTA BAMBINO
Maestro Ciliegia è un ./àlegname che un giorno trova nella sua bottega 1117
pezzo di legno. Pensa subito di usarlo per fabbricare la gcunba di un tavolino. Ma
quel pezzo di legno non è un pezzo di legno qualunque...
Conzincia così la storia di Pinocchio, una favola che ha appassionato Illilioni di
piccoli lettori in tutto il mondo.
Non sapeva, il povero maestro Ciliegia, che quel pezzo di legno altri non era se
non Pinocchio, destinato a diventare uno dei burattini più famosi al Inondo!
Questo brano (una parte del primo capitolo) è tratto dall'edizione pubblicata a Firenze nel 1969
dalla Casa Editrice Giunti-Benzporad Marzocco.
Quanta paura!
A cosa serve la paura? E perché ci sono persone
coraggiose e altre che impallidiscono al primo pericolo?
415
Che cosa succede nel nostro corpo nel momento in cui
scatta l'allarme?
Sembrerà incredibile, ma la paura (e il coraggio) sono
soprattutto un problema di ormoni...
Numero parole: 844 Livello di difficoltà:
Come reagireste se vedeste un'ombra seguirvi in una strada buia in una notte di
luna piena? Che cosa fareste se all'improvviso un cane da combattimento vi
sbarrasse la strada ringhiando? Se un serpente attraversasse il sentiero che state
percorrendo in montagna, scappereste all'istante o restereste immobili?
Certo, molti di questi eventi sono del tutto improbabili per la maggioranza delle
persone, ma non è da escludere che a qualcuno sia capitato o possa capitare
davvero qualcosa di simile. Quale sarebbe il sentimento che accomu nerebbe
ognuno di noi? La risposta è certamente la paura. Sarebbe proprio la paura il
primo sentimento che proveremmo tutti di fronte a situazioni del genere.
Ma che cos'è questo sentimento? Come nasce e perché?
La paura si può definire come un forte turbamento dell'animo causato da un
pericolo reale o immaginario.
Dunque, la paura altro non è che un campanello d'allarme, qualcosa che ci
difende, ci avverte di un pericolo e quindi ci può salvare la vita. Sarebbe molto
grave se non provassimo paura, se niente ci turbasse e non fossimo mai attenti a
ciò che può farci del male. Non riusciremmo in questo modo a evitare i pericoli,
ad allontanarci da situazioni, persone o animali che potrebbero farci del male.
Ma che cosa succede nel nostro COITO quando siamo attanagliati dalla paura?
Succede che le nostre ghiandole cominciano a secernere alcuni ormoni che si
chiamano adrenalina, noradrenalina, cortisolo e gaba. Questo miscuglio ormonale
parte dagli organi di senso (vista, udito, olfatto, tatto e gusto), arriva al cervello
(che lo elabora grazie a un circuito chiamato "amigdala": una specie di archivio
contenente tutte le paure primordiali) e coinvolge tutto il resto dell'organismo.
Così, peli e capelli si rizzano per farci sembrare più grossi; i muscoli e l'apparato
respiratorio raggiungono il massimo della loro efficienza; i bronchi si allargano
e la pressione del sangue aumenta.
Chi ha paura diventa pallido perché il sangue va via dalla faccia per andare dove
è più utile (nei muscoli, per esempio, che servono a scappare via); l'apparato
digerente e quello sessuale smettono di funzionare, perché non servono;
416
l'intestino e la vescica vengono stimolati a rilasciare il loro contenuto, perché
questo permette di essere più leggeri e dunque più veloci nell'eventuale fuga
A questo punto le cellule del cervello cominciano a "parlare" fra di loro e insieme
decidono la reazione: scappare o svenire? Sono infatti queste due le opzioni che
gli animali (e dunque anche gli esseri umani) hanno di fronte.
In alcuni casi il cuore comincia a pompare sangue al cervello, alTicchendolo dello
zucchero necessario allo stato di allerta. In altri casi succede il contrario. Il sangue
defluisce dal cervello e così si perdono i sensi, si sviene e si sembra morti: un
sistema molto efficace per tutti quegli animali i cui predatori si nutrono
esclusivamente di prede vive.
Una cosa che molti non sanno è che la paura non attiva solo gli ormoni che ci
spingono a stare in allerta. Quando abbiamo paura vanno in attività anche i
neuroni che presiedono al piacere: ecco perché dopo una grande paura si prova
anche un grande piacere. E sarebbe proprio questa la ragione principale che
spinge molti a praticare gli sport estremi, oggettivamente pericolosi per
l'incolumità di chi li pratica. Chi va sulle montagne russe o visita la "galleria degli
orrori" dei Luna Park o si appassiona davanti a un film dell'orrore, lo fa solo
perché dopo la grande paura arriva il grande piacere, un brivido di piacere.
Per concludere, una consolazione per chi si sente troppo "coniglio": dobbiamo
ricordarci che la paura è anche sinonimo di intelligenza, che i cosiddetti "leoni",
cioè quei "coraggiosi" che non hanno paura di niente e di nessuno a volte sono
semplicemente dei temerari, delle persone non in grado di valutare attentamente
i pericoli cui vanno incontro, degli amanti del rischio e nulla più. Ricordiamoci
che l'essere umano ha superato la paura del fuoco (che nessun altro animale sulla
Terra è stato capace di superare) non buttandocisi sopra, ma studiandolo e
valutando attentamente le sue innumerevoli possibilità di impiego. Dunque,
siamo intelligenti perché abbiamo paura.
L'espressione farsela addosso significa letteralmente fare la pipi e la cacca addosso (come fanno
i bambini piccolissimi), ma in senso figurato vuol dire proprio "avere paura".
417
Note.
sbarrasse (sbarrare): chiudesse. ringhiando (ringhiare): facendo il tipico suono che
emette il cane quando è arrabbiato o vuole attaccare. accomunerebbe
(accomunare): avvicinerebbe; renderebbe simili. turbamento: confusione;
agitazione; inquietudine. attanagliati (attanagliare): presi; catturati come da una
tenaglia. secernere: produrre (si usa soprattutto in riferimento ai liquidi prodotti
dalle ghiandole e, più in generale, in campo medico) Questafèrita secerne molto
pus. bronchi: le vie respiratorie intermedie che vanno dalla trachea ai polmoni.
defluisce (defluire): va via. CONTR. fluire; confluire. si nutrono (nutrirsi):
mangiano (questo verbo è sempre seguito dalla preposizione «di»: Per di117agrire
si nutre solo difrutta e verdura. presiedono al piacere: si occupano di farci sentire
il piacere. incolumità: senza gravi pericoli per la propria vita. coniglio: si usa il
nome di questo animale (in contrapposizione al leone) per indicare una persona
che non ha coraggio, che ha sempre paura di tutto ("cuor di coniglio" / "cuor di
leone"). in grado: capaci. innumerevoli: moltissimi; in grande quantità. CONTR.
scarsi; pochi. Negli ulti171i Inesi ho avuto innunzerevoli proposte di lavoro.
impiego: utilizzo.
Quante paure!
Non tutte le paure sono utili o giustificate. Ci sono infatti 17101te paure
(chiamate "fobie", dal greco phébos, che significa "timore " o
"avversione") che sono patologiche, sono cioè delle vere e proprie
malattie.
Esse non dipendono da una ragione reale, ma sono solo invnaginarie, oppu
re totalmente
sproporzionate rispetto allo stimolo clle le genera.
Acrofobia: paura dei luoghi elevati. Agorafobia: paura degli spazi aperti.
Amatofobia: paura della polvere. Afefobia: paura di essere toccati.
Astrapofobia: paura dei fulmini. Cinofobia: paura dei cani. Claustrofobia:
paura dei luoghi chiusi. Decidifobia: paura di prendere decisioni.
Dromofobia: paura dei mezzi di locomozione. Eremofobia: paura di essere
soli. Eritrofobia: paura di arrossire davanti agli altri. Gamofobia: paura del
matrimonio. Kakorrafiafobia: paura dell'insuccesso. Nictofobia: paura del
buio o paura della notte. Ofidiofobia: paura dei selpenti. Odinefobia: paura
del dolore. Rupofobia: paura dello sporco. Sciofobia: paura delle ombre
418
(anche della propria). Sfecsfobia: paura delle vespe. Spermofobia: paura
dei germi. Triskaidecafobia: paura del numero tredici.
419
dietologi impegnati a contenere il grasso superfluo di centinaia di milioni di
persone in tutto il mondo.
Ma il tema della corretta alimentazione non riguarda solo coloro che vogliono
perdere qualche chilo. In realtà, mangiare sano, non solo aiuta a limitare la fame
a tavola, ma è indispensabile per combattere molte delle malattie della nostra
epoca, come l'ipertensione, il diabete e tutte le patologie cardiovascolari.
Recentemente, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'allarme su
un tema importante come l'obesità, che si sta rapidamente propagando nei paesi
industrializzati. Si calcola che negli Stati Uniti, per esempio, circa il 50% della
popolazione è obesa, ma anche in Europa le cose non vanno troppo bene, se è
vero che il 30% degli uomini, il 34% delle donne e il 1520% dei bambini hanno
lo stesso problema.
Spesso dimentichiamo che l'obesità non è un problema estetico, ma medico. Ci
sono persone che amano la magrezza, ma ce ne sono tante altre che preferiscono
avere al proprio fianco compagne e compagni che magri non sono. Quello che
non dobbiamo assolutamente trascurare sono invece 1 rischi che la persona in
sovrappeso corre quotidianamente: infarto, ictus e tutte le malattie coronariche in
prima fila.
Se andiamo a vedere le statistiche dei ricoveri in ospedale, scopriamo che il 35%
di tutti i pazienti che entrano nei reparti di medicina interna hanno malattie
direttamente o indirettamente legate all'obesità, e quest'ultima rappresenta la
seconda causa di morte evitabile, dopo il fumo di sigaretta. Dunque, non può
sorprendere il fatto che una persona obesa ha un'aspettativa di vita di circa IO
anni inferiore rispetto a quella dal peso nolmale.
420
Già, ma qual è il peso normale? Le Informazioni e curiosità:
modelle e i modelli magri come grissini Obesa è la persona il cui peso
che siamo abituati a vedere duran te le supera del 30% il peso normale, cal-
sfilate di moda, non sono certamente
un esempio da seguire: come già detto si colato con l'indice di massa
tratta di un criterio estetico (molto COITOrea.
discutibile) che non ha nulla a che vedere II paese che ha più grassi al mondo
con la salute e la bellezza vera di ognuno è Nauru, in Micronesia, dove il
di noi e seguire questi esempi, oltre 65% degli uomini e il 70% delle
donne sono obesi.
che essere sbagliato, può portare ad altre
Fra 200 anni tutta la popolazione
gravi patologie come l ' anoressia.
degli Stati Uniti sarà obesa, se non
Ebbene, esiste un sistema per calcolare il ci sarà un'inversione di tendenza.
cosiddetto indice di massa corporea,
Cosa bisogna fare per eliminare
l'unico vero punto di riferimento che
le calorie assunte mangiando 20
dobbiamo considerare quando ci noccioline?
poniamo l'obiettivo di dimagrire o
Camminare per 70 minuti di buon
ingrassare. Per esempio, se una donna passo.
alta 1,70 pesa 53 chili non è una bella
E per bruciare le calorie
ragazza snella, ma una persona che è
contenute in un pacchetto di
sottopeso e deve stare attenta a non patatine (50 grammi)?
dimagrire ulteriormente. Se, al contrario,
una donna che ha la stessa altezza pesa 75
Giocare a tennis per 40 minuti o
chili, allora è una persona in sovrappeso
lavare i vetri di casa per 60 minuti.
e deve controllare la sua alimentazione in Per eliminare una lattina di
senso contrario. aranciata (Coca Cola ...)? Marciare
Che cosa si deve mangiare e quando? per 50 minuti.
Esistono alcune semplici regole di buon
comportamento alimentare:
l) Mangiare poco e spesso; 2) Consumare molta frutta e verdura; 3) Non
dimenticare di assumere cibi ricchi di amido, come il pane, la pasta, il riso e i
421
Cercare di non mangiare in fretta, facendo frequenti e brevi pause durante il pasto.
422
Progetto Lingua Edizioni
Libri di italiano per stranieri
Via S. Reparata, 105 - 50129 Firenze
Tel. e Fax +39 055 486644
www.progettolingua.it - info@progettolingua.it
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principalmente agli studenti di livello intermedio e
avanzato (da BI a C2), ma può essere facilmente utilizzata
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approfondire temi che non sempre trovano adeguato
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Grazie alla sua completezza e fruibilità, il volume è utile
anche a tutti gli insegnanti che vogliono avere a propria
disposizione un manuale di riferimento agile e completo,
che li aiuti ad orientarsi e orientare gli studenti nei percorsi
tortuosi della grammatica italiana.
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accurate e complete, trovano spazio svariati testi
funzionali, esercizi e test su vari livelli di difficoltà, ben
evidenziati alla fine di ogni capitolo e sempre corredati da
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Le regole sono spiegate in modo semplice e chiaro, in
modo da essere facilmente comprese anche da un pubblico
non abituato a trattare argomenti riguardanti la
grammatica di livello avanzato. Inoltre, accanto alle norme
che governano la lingua italiana, trovano spazio molte note
e osservazioni a margine che danno al volume il respiro più
ampio di una grammatica descrittiva, oltre che normativa:
una formula che risolve in modo semplice ed efficace tanti
dei problemi che insegnanti e studenti trovano sul loro
cammino.
Al libro, che analizza e descrive temi che spaziano dalla
morfologia, alla sintassi, passando attraverso la fonologia e
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linguistici e grammaticali di maggiore uso o difficoltà di
comprensione: un utile strumento per studenti e
insegnanti i quali desiderano trovare risposte immediate ai
piccoli e grandi problemi che devono affrontare imparando
o insegnando l'italiano come lingua straniera.
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italiana
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livelli elementare e pre-intermedio (Idea!Uno) e
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convivere in un solo testo lo studio delle strutture
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manifestate da studenti e insegnanti.
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studenti non solo a imparare la lingua, ma anche a
"gustarla' mentre gli insegnanti vedranno ridotto e
alleggerito il loro non indifferente onere di lavoro, in virtù
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esercizi e libro dell'insegnante: tutto in un unico corso!
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un punto di riferimento nel vasto panorama dei manuali di
italiano per stranieri, utilizzato sia come libro di testo per
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contiene inoltre al suo interno molte forme verbali
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ulteriore e utile compendio per gli studenti che vogliono
risolvere in breve tempo le principali difficoltà legate
all'uso dei tanti verbi irregolari che ci sono in italiano.
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essenzialità delle spiegazioni, le tante tavole di riferimento
di tutte le forme verbali e il dizionario di 2.000 parole
tradotto in inglese, francese, tedesco e spagnolo, fanno di
questo volume un prezioso strumento per tutti coloro che
vogliono avvicinarsi alla lingua italiana senza timori o
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Il libro è attualmente disponibile in edizione italiana,
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