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Claudio Manella

Vitaliano in mano)
Manuale & corso pratico
di italiano per stranieri
Grammatica completa.
Letture originali con note linguistiche.
Testi accessori con vocabolario
funzionale. Esercizi con tre livelli di
difficoltà.

Piccola antologia di letture graduate.


Test di controllo e soluzioni.
Livello elementare, intermedio
e superiore,
Progetto Lingua
Firenze
@ 2005 - 2007. 3 a edizione. Tutti
i diritti riservati.
Progetto Lingua Edizioni
Via S. Reparata, 105
50129 Firenze, Italia.
Tel/Fax 055 48 66 44
www.progettolingua
.it

ISBN 88-87883-19-X

Finito di stampare nel mese dj settembre 2007 dalla tipografia «Il David» di
Firenze, per conto di Progetto Lingua Edizioni, Firenze, Italia.
Claudio Manella

(Vitaliano in
mano)
Manuale & corso pratico
di italiano per stranieri
Grammatica completa.
Letture originali con note di
comprensione,
Testi accessori con vocabolario funzionale,
Esercizi con tre livelli di difficoltà

Attività supplementari per i livelli


superiori.
Piccola antologia di letture graduate per
difficoltà e competenza linguistica,
Test di controllo e soluzioni
Livello elementare, intermedio
e superiore.

Progeffo Lingua
Firenze

Indice
Spazio Primi passi 9-
12
Vocabolario minimo / Le lettere dell'italiano / I numeri
Spazio 1 Per cominciare... 13 - 16
Articoli, nomi e aggettivi / Il singolare e il plurale

Spazio 2 La prima frase 17 - 22

Struttura della frase/ Indicativo Presente di Avere, Essere e verbi


regolari

Spazio 3 Brutte notizie 23 - 36


Le preposizioni (semplici e articolate)

Spazio 4 Conoscenze. a n 37 - 50

Possessivi e dimostrativi (aggettivi e pronomi) / Gradi di


comparazione

Spazio 5 Ieri & oggi 51 - 64


Indicativo Presente verbi irregolari e modali / Passato prossimo verbi regolari

Spazio 6 Ricordia.a 65 - 72
Indicativo Imperfetto / Uso dell'Imperfetto e del Passato prossimo

Spazio 7 Commercianti... 73 - 84
Pronomi personali (diretti, indiretti e combinati)

Spazio 8 Al ladro! 85 - 92
Passato prossimo verbi irregolari
Spazio 9 Bugie 93 - 98
La forma riflessiva dei verbi

Spazio 10 Vorrei, non vorrei... 99 -


114
Futuro e Condizionale (semplici e composti)

Spazio 11 Come & perché 115 -


124
Relativi e interrogativi (pronomi, aggettivi e avverbi)

Spazio 12 Tra moglie e marito... 125 -


130
Imperativo diretto (informale) e indiretto (formale)

Spazio 12a Superstizione? 131 -


136

Le particelle «ci» e «ne» / Espressioni idiomatiche con «ci» e «ne»

Spazio 14 Viva la giustizia!


137 -
146
Passato remoto / Uso del Passato remoto e del Passato prossimo

Spazio 15 Uomini distratti 147 -


152
Trapassato prossimo / Uso dei Tempi passati / (Trapassato remoto)

Spazio 16 Promesse mancate 153 -


160
Concordanza dell'Indicativo / Uso indipendente dei Tempi dell'Indicativo

Spazio Idee geniali 161 -


172
Il Congiuntivo (Presente e Passato)

Spazio 18 Finalmente sola! 173 -


184
Il Congiuntivo (Imperfetto e Trapassato) / Concordanza del Congiuntivo

Spazio 19 Padri & figli 185 -


194
I Modi impliciti (Infinito, Gerundio e Participio)
Spazio 20 Che iella! 195 -
202
La forma passiva

Spazio 21 "11 coso" 203 -


208
La forma impersonale / Uso del «si» impersonale e del «si» passivo

Spazio 22 Se vuoi, puoi 209 -


218
Il periodo ipotetico / La concordanza dei Tempi e dei Modi

Spazio 23 L'agente assicurativo 219 -


232
Il discorso indiretto (con tante parole difficili della lingua italiana)

Spazio 24 Creme di bellezza 233 - 240


Gli indefiniti (aggettivi e pronomi)

Spazio 25 Una banca per amica 241 -


248
Gli avverbi (luogo, tempo, modo e quantità)

Spazio 26 Addio per sempre! 249 -


255

Le congiunzioni (coordinative e subordinative)

Spazio Attività supplementari per i livelli


superiori
Il periodo ipotetico 260

La forma passiva e la forma


impersonale 261

Il discorso indiretto 262 - 264

303
Spazio cJurad'é Soluzioni di tutte le attività e dei
272
test
Spazio lettura, Piccola antologia per leggere
301
insieme

306

309

312
La mafia:
fra storia e politica

Mammoni d'Italia

Gli italiani? Tutti pappagalli!


>

314

317

320
Vocabolario minimo.
Spazio O Le lettere
dell'italiano.
al numeri.

13
14
càppa

15
Le lettere c e g hanno il suono duro quando sono seguite dalle
El Nota: Le
vocali a, o, u (cane, gallo; coltello, gomma; cuore,
lettere C e G
gusto).
Hanno il suono dolce quando sono seguite dalle vocali i, e (Cina, Gina;
celeste, gelosia). Quando queste lettere sono seguite da una consonante, in
genere il suono è duro (Grecia).

C] Nota: La lettera e in italiano può essere aperta (è) o chiusa (é). Per
La pronuncia esempio, nella parola "perché" la pronuncia è chiusa, mentre
della lettera E nella parola "caffè" è aperta.

uno 11 undici 21 ventuno 40 quaranta


1 due tre dodici ventidue cinquanta
12 22 50
2 quattro tredici ventitré sessanta
13 23 60
3 cinque quattordici ventiquattro settanta
sei quindici 24 venticinque 70 ottanta
4 14
sette sedici 25 ventisei 80 novanta
5 otto
15 diciassette ventisette cento
26 90
6 nove 16 diciotto ventotto 100 centouno
27
7 dieci 17 diciannove ventinove centodue
28 101
venti trenta centotré...
8 18 29 102
9 19 30 103
IO 20
200 duecento 400 quattrocento 600 seicento 800 ottocento
300 trecento 500 cinquecento 700 settecento 900 novecento

1.000 mille 4.000 quattromila 7.000 settemila


2.000 duemila 5.000 cinquemila 8.000 ottomila
3.000 tremila 6.000 seimila 9.000 novemila

16
10.000 diecimila 40.000 quarantamila 70.000 settantamila
20.000 ventimila 50.000 cinquantamila 80.000 ottantamila
30.000 trentamila 60.000 sessantamila 90.000 novantamila
100.000 centomila 1.000.000 un milione 1.000.000.000 un miliardo
Nota: i numeri ordinali.
1. primo 4. quarto 7. settimo 10. decimo 20. ventesimo 100. centesimo
2. secondo 5. quinto 8. ottavo 11. undicesimo 21. ventunesimo 1.000 millesimo
3. terzo 6. sesto 9. nono 12. dodicesimo 30. trentesimo eccetera...

Attività 1 Scriviamo i numeri.

1. 716 3. 1.715 5. 597

2. 819 4. 5.902 6. 999

Attività 2 Riempiamo gli assegni.

Spazio 1

17
. Articoli, nomi e aggettivia . Il singolare e il
plurale.

Per cominciareaaa

O La regola degli articolia


la signora / una signora.
Femminile
le signore / delle signore.
Singolare Plurale la pizza / una pizza.
L' LE - DELLE a-e-i-o-u le pizze / delle pizze. LA - UNA LE - DELLE
tutti gli altri nomi l'iso/a / un 'isola.
le isole / delle isole.
Maschile il tavolo/ un tavo/o. Singolare Plurale i tavoli/
dei tavoli.
LO - UNO GLI DEGLI sv-sp-st-sc-sm-sr-ps-z-x-gn lo studente / uno
studente. gli studenti
L' UN GLI - DEGLI a-e-i-o-u / degli studenti. IL - UN 1 - DEItutti gli altri nomi
l'albero / un albero. gli alberi/ degli alberi.
C] Nota: Gli articoli determinativi la, l', il, Io, le, i, gli si usano per indicare un oggetto o
una persona specifici: il film di ieri era molto be//o.
Gli articoli indeterminativi una, un', un, uno, delle, degli, dei si usano per indicare un
oggetto o una persona generici: andiamo a vedere un film?

Mettiamo l'articolo femminile singolare o plurale.

Z. fotografia. 1. spesa. 2. macchina. 3. cucina. 4.


ore. 5. pasta. 6. agenzie. 7. acqua. 8.
malattia. 10. signora. 11.

estate. 12.ambulanza. 13. telefonata. 14. lampade.

18
Attività 2 Mettiamo l'articolo maschile singolare o plurale.

a. il/ u„vv libro di grammatica. 1. armadio. 2. tavolo da cu-

Cina. 3. spagnolo. 4. giornale. 5. piatti. 6.


quadri. 7. tappeto. 8. occhiali. 9. spaghetti. IO. supermercato. 11.
ufficio postale. 12. albergo. 13.

zio. 14a occhi.

Attività 3 Mettiamo l'articolo femminile o maschile, singolare o plurale.

a. wvv uomo. C. _WL,wwv donna. 1. camere da letto. 2. sala da pranzo. 3.


giardino. 4. bambini. 5. asilo. 6. scuola elementare. 7. strade e piazze. 8.
dizionario. 9. negozio di alimentari. 10. tasse. 11. ferro da stiro. 12. ora. 13.
gnocchi al pesto. 14. freddo e caldo. 15.
zucchero. 16. pizza margherita. 17. conto in banca (alla posta). 18. estate. 19.
appartamento al terzo piano.

20. mobili. 21 letto. 22. studentesse.

O La regola dei

Singolare Plurale i/ tavolo di legno / i tavoli di legno.


la signora Car/a / le signore Car/a e Lucia.
libro libri /a chiave di casa / le chiavi di casa.
sedia sedie i/ paese è picco/o / i paesi sono piccoli.

19
fiume fiumi
Visto? i nomi che finiscono in -e ai singolare
possono essere maschili o femminili. Al plurale
prendono sempre la «i».
Attenzione!
i boschi mica le amiche il film i film
il chirurgo i chirurghi la strega -è le streghe lo sport -è gli sport

lo zio -è gli zii la fàccia le facce il re -è i re
lo stùdio -ì gli studi
la piòggia -è le piogge la crisi -è le crisi la città -
Y le città
il bracciole braccia il labbrole labbra
l'uomo -è gli uomini il ditole
dita l'uovo -è le uova

il musicista (pianista, chitarrista, sassofonista, violinista...) i


musicisti (pianisti, chitarristi, sassofonisti, violinisti...).
la musicista (pianista, chitarrista, sassofonista, violinista...)
le musiciste (pianiste, chitarriste, sassofoniste,
violiniste...).

Attenzione! Tutti questi nomi (maschili e femminili) finiscono in -A:


l'artista; l'atleta; l'autista; il capolinea; il clima; il/la collega; il/la dentista; il
fantasma; il panorama; il/la pilota; il poeta; il problema; il programma; il sistema;
il telegramma; il/la turista...
Attività 4 Mettiamo il nome al plurale.

1. finestra10.
lampada19. uomo
2. porta 11. ora 20.
sogno
3. libro12. errore
21. scuola
4. parco 13. opera 22. poeta
20
5. città 14. braccio 23. musicista
6.tavolo 15.
7. sport 16. disco 25. bottiglia
8. donna 17. amica 26. bicchiere
studente24.
chiave

9. amico 18. progetto 27. crisi

Attività 5 Mettiamo l'articolo e il nome al plurale o al singolare.

1. lo studente9. il problema
2. la mamma 10. i telegrammi

3. i negozi11. lo zio
4. le insegnanti 12. i mariti

5. il ragazzo13. la turista
6. la foto14. le strade
7. gli alberi 15. il camion
8. i colleghi 16. le dita
(D La regoQa c0eg0ô aggettivin
Singolare Plurale un famoso / degli uomini famosi.
una donna fan70sa / de//e donne
famose.
bello belli un gioco divertente / dei giochi
divertenti.
bella belle utile una ragazza giovane / de//e ragazze
utili giovani.
uomo

21
Visto? Questi aggettivi sono uguali
Attenzione! simpatico -è simpatici. al maschile e al femminile singolare. MA: simpatica
-ì simpatiche Al plurale prendono sempre la «i».

Principali aggettivi che finiscono sempre in -e


abbondante divertente grande migliore orribile terribile attuale dolce
grave mite particolare triste borghese elegante importante nazionale
pesante uguale breve facile impossibile normale possibile urgente celibe
felice intelligente nubile puntuale utile centrale femminile interessante
occidentale regolare veloce colpevole forte inutile orientale semplice
verticale debole gentile irregolare originale singolare vincente difficile
giovane maschile orizzontale speciale
Attività 6 Scegliamo l'aggettivo.

1. Due ragazze 2. Degli amici 3. Un appartamento


4. un libro 5. Un esercizio 6. Una macchina 7. Delle verdure 8.
una tazzina di caffè senza zucchero. 9. Una valigia IO. L'Europa
11. Un pacco 12. La stazione 13. 1
15.
L'inno
simpatici; orientale; centrale; simpatiche; pesante; irregolari; nazionale;
amaro; difficile; veloce; urgente; fresche; utile; grande; singolare

22
Attività 7 Mettiamo tutto al plurale. Annunci
>>>
matrimoniali
A.A.A. Cerco un uomo
1. La finestra aperta bello, giovane,
2. Un tavolo lungo attraente, ricco,
atletico, forte,
3. Un errore grave simpatico, dolce,
4. Un appartamento caro intelligente, gentile,
5. Una ragazza intelligente serio e... libero, scopo
matrimonio. Rita. Tel
06..
6. La macchina ecologica A. Cerco una donna
7. Un appuntamento ricca e generosa,
importante anche se brutta e
8. La scuola elementare antipatica, per
matrimonio utile e
9. Uno spettacolo magnifico
urgente.
Aldo@flash.it
IO. La verdura fresca
Genovese 40enne
11. L'isola deserta cerca una moglie
12. Una scrittrice famosa casalinga non
spendacciona,
13. Un film divertente economa, giovane,
14. Una città caotica sottomessa e senza
carta di credito. Ugo.
15. Un esercizio utile
RST5.
16. Una famiglia povera Mamma molto
17. Un uomo affascinante preoccupata cerca
fidanzata seria e
18. La poltrona comoda affettuosa per figlio di
19. Un'amica simpatica 41 anni dolce, timido e
20. Una donna giovane indifeso.
1 Ivo@mamma.it
Spazio 2 Struttura della
frase.
Indicativo / Presente di:
Avere, Essere e verbi regolari. La prima frase
23
I/ mio nome è Carlos e sono peruviano, di Lima. Sono in Italia per lavorare e
studiare; abito a Firenze, una città molto be//a e con tanti turisti.
La mattina studio in una scuo/a picco/a ma buona e i/ pomeriggio studio da
so/o e cerco un lavoro. Studio tutti i giorni, da/ lunedì a/ venerdì. I/ sabato la
voro in un negozio di alimentaril; /a domenica dormo fino a tardi, guardo /a
TV, scrivo qua/ch$ "e mai/"a//a mia famiglia in Perù e passo un po' di tempo
con i miei amici di Firenze.
L 'italiano è una lingua difficile, ma io capisco quasi tuttd perché parlo spagno/o.
Adessd, dopo due mesi, parlo un po' e capisco g/i italiani, anche quando parlano
velocemente.

Gli elementi essenziali Soggetto Verbo Oggetto della frase


italiana sono:
Soggetto
Verbo
Oggetto noi scriviamo voi
* Lei e Loro sono le forme di cortesia. loro guardano la TV.
io, tu, lui, lei, Lei, noi, voi, loro e Loro di
Loro sono Roma?
sono i pronomi personali soggetto,

in un negozio.
lavorate

Attività 1 Completiamo le frasi.

1. 10 a Milano. 6. VOI dal lunedì al venerdì

2. parliamo italiano. scrivo una e mai/alla mia famiglia.


3. Tu la TV. 8. Noi abitiamo

24
4. NOI una lettera. 9. Gli italiani velocemente.

5. Loro studiano 10. Carlos fino a tardi.

1
negozio di alimentari: negozio che vende cose da mangiare.
2 qualche: alcuni, non molti: due o tre.
3 quasi tutto: non tutto, ma una grande parte.
4 adesso: ora; in questo momento; in questo periodo.

ESSERE
AVERE
ho hai
sono
io tu ha sei
lui/lei/Lei abbiamo
noi siamo
avete
voi hanno siete
loro/Loro sono

rndicativo / Presente Verbi ausiliari


Io sono peruviano, di Lima.
Lui è italiano, di Firenze.
Noi siamo studenti e lavoratori.
Loro hanno una be//a casa.
Io ho due frate//i e una sore//a. Voi avete caldo o freddo?

Mettiamo il soggetto.

1. siamo in Italia, a Roma. 2. avete fame, oggi? 3. sono spagnolo, di Barcellona. 4.


sono spagnoli, di Madrid. 5. ha una casa in centro.

25
Attività 3 Mettiamo il verbo.

1. Io (avere) una casa in centro e 'ei (avere) una casa


in periferia. 2. Lei (essere) una ragazza italiana. 3. Voi (essere)
polacchi? 4. Loro (avere) una macchina e io (avere)
una moto. 5. Tu (essere) uno studente o un turista?

Attività 4 Mettiamo l'oggetto.


1. Noi abbiamo in centro, a Roma. 2. Carlos è per
lavorare e studiare. 3. Tu sei o turista? 4. Carlos è giovane: ha solo
ventidue . 5. Voi siete o di Napoli?

Attività 5 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Alessandra e Luigi hanno / ha una bella moto. 2. Oggi il professore è / sono


stanco. 3. Carlos abita / studia italiano. 4. Loro / y.g( avete una penna, per
favore? 5. La mia casa è in periferia / di Torino. 6. Noi abbiamo / siamo studenti
stranieri. 7a Gli italiani parlano / abitano velocemente. 8. Carlos è in Italia per
trovare un lavoro / la lingua italiana. 9. Laura / Laura e Antonio sono marito e
moglie. 10. La pizza napoletana ha/ è buona. 11. Noi studiamo in un negozio / a
scuola. 12. Noi abbiamo / siamo fame stasera. 13. Lei lavora / abita a scuola.
14. Noi / studiamo a Siena. 15. Oggi è/ sono molto caldo.

/ Presente Verbi regooarü


PAR CREDE
LAR RE
E cred-o
io tu SENTIRE sent-o CAPIRE* cap-isco
parl cred-i
lui/lei sent-i sent-e sent- cap-isci cap-isce
/Lei -o
cred-e
iamo sent-ite sent- cap-iamo cap-ite
parl cred-
noi ono cap-iscono
-i iamo
voi
cred-
loro/ parl
ete
Loro -a

26
parl cred-
- ono
iam
o
parl
-ate
parl
-
ano
Loro parlano bene italiano; tu credi a que//a storia?; (voi) sentite uno strano
rumore?; (io) capisco un po' l'italiano, ma (io) non parlo bene.

* Verbi principali che si coniugano come CAPIRE (verbi in -ISC):


abolire, abortire, aggredire, agire, arricchire, arrossire, attribuire, chiarire,
colpire, compatire, concepire, condire, contribuire, costituire, costruire,
custodire, definire, digerire, dimagrire, diminuire, distribuire, esaudire,
esaurire, fallire, favorire, ferire, finire, fiorire, fornire, garantire, gradire, guarire,
impazzire, impedire, intuire, istituire, istruire, patire, preferire, proibire, pulire,
punire, rapire, reagire, restituire, riferire, riunire, scolpire, seppellire, sostituire,
sparire, spedire, stabilire, subire, suggerire, tossire, tradire, trasferire, ubbidire,
unire, zittire.

Attività 6 Mettiamo il verbo al Presente.

1. (Tu/capire) l'italiano? Sì, (io/capire)


ma (io/non parlare) . 2. (Voi/credere) a avere
quella storia? 3. (Loro/non capire) niente! Sono
stupidi! 4. (Lei/avere) ragione, signora Rossetti. 5. Aldo
Chi (essere) una ragazza cinese. 7. Mia nonna (non
sentire) bene; (lei/essere) un po' sor- parlare

e Luciano (essere) due studenti di Genova. 6. Weng essere

27
da. 8. Chi (tu/credere) di essere? 9. Gli italiani (par lare)
velocemente. IO. "(Voi/capire) credere quando (loro/parlare) lentamente?"
"Sì, (noi/capire)
11. Pronto, chi (parlare) ? (Io/non sentire) bene. 12. Ciao,
(io/essere) sentire lessandro. Se (io/parlare) a voce più alta, (tu/capire)
? 13. Oggi (essere) una bella giornata. capire 14. Steffy, (tu/credere)
nell'oroscopo? 15. Oggi (essere) il mio compleanno.
Attività 7 Mettiamo il verbo al Presente.
1. (Voi/essere) in Italia per lavorare o per
(capire) l'italiano, ma (lui/parlare) essere
male. 4. Stasera (io/avere) sonno; (io/essere) parlare
credere
stanca. 5. Quando (tu/scrivere) ai sentire
tuoi parenti in Brasile? 6. (Lei/passare) le vacan- capire
ze in Italia. 7. Carla (abitare) in una bella casa in studiare
centro. 8. (Io/non credere) alle storie di Bernar- abitare
do. 9. La notte (io/sentire) dei rumori molto lavorare
strani. 10. (Loro/lavorare) in un negozio di ali- dormire
mentari. 11. (Lui/studiare) in una scuola in cen-scrivere
tro. 12. (Noi/abitare) in un appartamento in affitto. passare
13. (Tu/avere) un libro per studiare?
studiare? 2.
La domenica (io/dormire) molto. 3. Daniel avere

loro/Loro cercano pagano

Attività 8 Mettiamo il verbo al Presente.

28
(Io/spedire) una lettera urgente. 2. Che cosa cercare

CERCARE PAGARE COMINCIARE MANGIARE


io cerco pago comincio mangio tu cerchi paghi cominci mangi lui/lei/Lei
cerca paga comincia mangia noi cerchiamo paghiamo cominciamo mangiamo
voi cercate pagate cominciate mangiate cominciano mangiano

(tu/cercare) ? 3. Ora (noi/mangiare) pagare


un'insalata. 4. Con questa dieta (lui/dimagrire) cominciare
un chilo alla settimana. 5. (Tu/aprire) la porta, mangiare
per favore? 6. (Loro/ascoltare) la musica dimagrire
classica tutte le sere. 7. Oggi (pagare) io il caffè al

aprire
bar: (tu/pagare) domani. 8. Presto! Il treno per firmare
Bologna (partire) fra cinque minuti. 9. A che ora partire
(voi/cominciare) il lavoro? 10. (Noi/sbagliare) ricevere
spesso quando (noi/cercare) di par- sbagliare
lare in italiano. 11. Ogni mese (io/ricevere) uno spedire
stipendio per il mio lavoro. 12. (Tu/firmare) guardare
l'assegno? 13. (Voi/mangiare) ancora un po' di ascoltare
spaghetti? 14. (Tu/guardare) troppo la TV.
Mettiamo le frasi al plurale. PAGINE
GIALLE
a. Scrivo una lettera urgente S delle lettere

29
1. Il libro di grammatica è utile
2. L'amica di Peter studia italiano
3. Lui lavora in un negozio in RisIoranle
centro Ja 9ianni
4. Lei è una grande pianista Piatti tipici
toscani
5. Il dottore è una brava persona Specialità
6. Lo zio di Elena abita a Napoli came alla
brace
7. Ho un problema da risolvere Chiuso il lunedì
8. La crisi economica è molto grave È gradita la
Attività 10 Mettiamo tutto quello che prenotazione
manca. >>>

1. amici di Alex (essere)simpatic_. 2.


abito in appartamento piccol_, ma
non molto car 3. Carlos (essere) in Italia per
e 4. Luciana (praticare) molti sport_. 5. Il mio
dentist (essere) brav . 6. Non amo caffè dolc con troppo
zucchero: preferisco il caffè amar . 7. Le citt modern (essere)
caotiche. 8. (Noi/parlare) abbastanza bene italiano. 9. nostra
squadra (essere) molto fort 10. Chi (pagare) il
conto? 11. (Noi/cercare) di imparare bene italiano. 12. A che
ora (voi/finire) di lavorare?

Attività 11 Mettiamo tutto quello che manca.

1. sono due brav_ ragazzi di Roma. 2. Nell'Europa mediterrane il clim è mit_.


3. Tutte le città d'arte italian sono sempre pien di turist . 4. autobus (essere)
al capoline lezione di italiano (cominciare)
alle 9:00. 6. Diego (essere) ragazzo molto seri e intelligent 7.
(Io/amare) libro la sera, prima di dormire. 8. Oggi, 4
febbraio, (essere) compleanno di mia sorella. 9.
(Noi/cercare) il sistem_ per riparare macchina. 10. (Loro/essere)

30
sempre molto gentil con me. 11. Stasera (io/preparare)
cena special . 12. giornale (essere) sul tavolo della cucina. 13.
Quando (voi/cominciare) ? 14. Sabrina, insegnante di italiano
(essere) brav_ e simpatic_ 15. Sonia e Monica (essere)
due amic
16. Chi (essere) al telefono?

31
Test / Spazi 1-2 Scegliamo la soluzione giusta.

32
1. Noi abitiamo in una casa in periferia.
Noi abbiamo in una casa in periferia.
2. Tu capisci bene questa lingua così difficile?
Tu capi bene questa lingua così difficile?
3a Compro un libro d'avventura in una libreria.
Corhpro il libro d'avventura in una libreria.
4. Da piccolo volevo fare il pilota di Formula Uno.
Da piccolo volevo fare il piloto di Formula Uno.
5. Risolvere questa problema è molto difficile.
Risolvere questo problema è molto difficile.
6. Transitano molti camion su questa strada.
Transitano molti camioni su questa strada.
7. Ilaria è una ragazza molto intelligenta.
Ilaria è una ragazza molto intelligente.
8. La signora è la moglie del nostro direttore.
La signora è una moglie del nostro direttore.
9. Noi non credamo a quello che dice.
Noi non crediamo a quello che dice.
10. Il dottor Cecchi è un psicologo famoso.
Il dottor Cecchi è uno psicologo famoso.
11. Non senti uno strano rumore?
Non sentisci uno strano rumore?
12. Loro sono due simpatiche ragazze svedese.
Loro sono due simpatiche ragazze svedesi.
13. Loro non dormono la notte a causa del rumore.
Loro non dorme la notte a causa del rumore.
14. Questa ragazza diventa una granda violinista.
Questa ragazza diventa una grande violinista.
15. La crisa di questa società è molto grave.
La crisi di questa società è molto grave.
16. Perché mangii così poco? Devi mangiare di più!
Perché mangi così poco? Devi mangiare di più!

33
17. Questo è un programma del concerto di stasera. Questo è il programma del
concerto di stasera.
18. Mi piace leggere un libro prima di andare a letto.
Mi piace leggere il libro prima di andare a letto.
19. Chi sei? Dove abiti? Studi in Italia? Capisci l'italiano?
Chi sei? Dove abita? Studi in Italia? Capisci l'italiano?
20. Questa sistema non mi piace per niente! Questo sistema non mi piace per
niente!

Stasera non ho voglia di uscire: resto a casa e prima di dorn7ire forse leggo
un libro sulla storia dlta/ia. Claudia è con g/i an7ici a/ bar, ma io sono troppo
stanco e preferisco rimanere nella mia camera da so/o e in pace.
Accendo /a radio: i/ giornalista par/a di un incidente ferroviario... No, meglio
non ascoltare, perché sono un po' depresso. Accendo /a TV: c'è una partita di
calcio. Cambio canale: un signore seduto su una sedia e che indossal una
camicia a righe risponde alle domande di un afro signore in giacca e cravatta.
Un altro dibattito politico? Basta! Sono stanco di ascoltare questi politici italia
ni! Comincio a stancarmi di loro! Cerco di cambiare ancora canale, ma la mia
TV è vecchia e non funziona bene: non vedo niente di niente. Decido a//ora
di sfog/iard i/ giornale di ieri: alcuni scienziati riuniti in un convegno a Lyon,
in Francia, affermano che nel nostro pianeta non è più possibile vivere e che
fra pochi anni siamo tutti morti...! Be//a scoperta! In terza pagina c'è /a foto
di un cane abbandonato dal padrone sull'autostrada prima delle vacanze. I/
titolo è: "Chi è /a bestia, i/ cane o i/ padrone?" Man7f77a n7ia! Quante brutte
notizie! E proprio stasera che sono così depresso... Forse è meglio andare
insieme a Claudia per bere e non pensare troppo ai problemi del n70ndo. Anzi,
forse è meglio andare a letto e dormire per tutta /a note! Domani è un afro
giorno...

34
fra

1 indossa (indossare): porta un vestito; ha un vestito.


2 sfogliare: leggere distrattamente; leggere solo i titoli o qualche frase.
Le preposizioni semplici
Dl - A - DA - - CON - SU -
Nota 1: Le preposizioni
PER - TRA (FRA)
semplici si usano quando la
Es. Perché non dormi bene di notte? parola che segue non ha
A che ora partiamo domani mattina? l'articolo: Andiamo tutti da
Non vedo Luigi e Sandra da un mese. Francesca.
Noi restiamo in casa per tutta /a sera,
Siamo a scuola con g/i studenti.
È una conferenza su Miche/ange/o. Nota 2: le preposizioni
Studio per diventare ingegnere. articolate si usano quando la
Fra (tra) pochi giorni finisce i/ corso. parola che segue ha l'articolo: I/
giorna/e è sul (su + il) tavolo.

35
Le preposizioni articolate Q Nota 3: In
italiano si preferisce
di a da in su non articolare le
preposizioni con e
il DEL AL DAL NEL SUL per, anche se non è
sbagliato. Quindi, è
Io DELLO ALLO DALLO NELLO SULLO meglio dire:
con l'aereo... e non
DELL' ALL' DALL' NELL' SULL' DEI Al DAI NEI coll'aereo.
La preposizione fra
SUI (tra) non si articola
gli DEGLI AGLI DAGLI NEGLI SUGLI la DELLA mai.
Es. Siamo a/
ALLA DALLA NELLA SULLA le DELLE ALLE DALLE confine fra l'Italia e
/a Svizzera.
NELLE SULLE

Es. I/ libro è (su + lo) sullo scaffale / Entriamo tutti insieme (in + i/) nel bar?
È un libro (su + l') sull'arte antica / È /a casa (di + i) dei nonni di Alberto.

Nota 4: tra e fra significano la stessa cosa, ma «fra» è più usato, sia nella lingua
scritta che in quella parlata. Possiamo comunque scegliere quale usare in base
alla fonetica: è meglio dire «tra i fiori» (e non «fra i fiori») ed è meglio dire «fra
tre ore» (e non «tra tre ore»).

Nota 5: Le preposizioni articolate spesso si usano per specificare bene di cosa


si parla. Vado a scuola significa che sono uno studente o una studentessa... Vado
a//a scuola media significa che frequento quella specifica scuola.

36
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
1
1. Noi mangiamo molto (di/da) mattina. 2. (Da/con)
quanto tempo siete (fra/a) Roma? 3. (Per/con) chi abiti? 4.
Amo vivere (in/per) una grande città. 5. Finisco il lavoro (in/fra)dieci minuti.

Attività 2 Scegliamo la giusta preposizione articolata.

1. Orlando abita (al/sul) terzo piano. 2. Domani spedisco un pacco


(dalla/alla) zia di Loredana. 3. Viaggiamo (con la/della)
macchina di Alessia. 4a Quando torni (per gli/dagli) Stati Uniti? 5. Per
andare a scuola passiamo sempre (della/dalla) casa di Aldo.

O Le (tante) regole delle preposizionia


L'uso delle preposizioni in italiano è complesso e tutti noi siamo spesso confusi.
Comunque, è possibile riassumere i casi più importanti di ogni preposizione. Eccoli:

Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti: Dl


Frequento la scuola e di pomeriggio studio.
Tempo In Italia è abbastanza caldo
d'estate.

La scuola di mio fratello è vicina a casa.

Il signore è un uomo di 45 anni.

Età precisa Gianni è un ragazzo della nostra età.


Sentiamo delle urla di dolore.
Causa L'aereo non parte a causa del maltempo.
Questo tavolo di legno chiaro è molto bello.
Materia È bello vincere una medaglia d'oro alle Olimpiadi.
Carlo parla sempre di politica o di sport.
Argomento Noi parliamo degli argomenti che amiamo.

37
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:

Tempo

Luogo
Specificazione La più bella città del mondo è

Lui è un ragazzo di un metro e novanta.


Quantità Questo è un appartamento di 120 metri quadrati.

Pena

Roma è più grande di Perugia.


Paragone La Spagna è più grande della Grecia.
La signora Berti è una donna di grande
intelligenza.
Qualità E il marito è un uomo di grande bontà.
Termine
Prezzo

Mezzo Di solito pranziamo a mezzogiorno.


Noi, invece, pranziamo alle due e mezza.
Modo Siamo a scuola per tutta la mattina. Lei
porta un anello al dito.
Racconto tutto a Marianna.
Età Racconto tutto al professore.
Noi abbiamo un riscaldamento a gas.
precisa
E un uomo fortunato: vince spesso al lotto.
Distanza Mia nonna prepara ancora la pasta a mano.

38
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
Questo Alla tua età è meglio riposare e lavorare meno.
magazzino La mia casa è a pochi chilometri da Rimini.
vende La macchina è parcheggiata alla fine della
anche al strada.
dettaglio.
Esiste nel tuo Paese la condanna a morte?
Lei prende No, abbiamo però la condanna all'ergastolo.
la patente Il negozio vende questo mobile a 1.000 euro.
di guida a Vendiamo questo quadro al prezzo di mercato.
18 anni.
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti: IN

La mia Tempo Finiamo il lavoro nei prossimi giorni. città


non è In questo periodo abitiamo in Italia. molto
fredda in Luogo Loro abitano nell'Italia del sud.
inverno. Viaggiate in treno o in macchina?
Mezzo Preferiamo viaggiare in bicicletta. 3
o Qui dentro è obbligatorio restare in silenzio. articolata
(di/a/in).

Modo È un animale che vive nel più completo


abbandono.
Lei è molto brava in filosofia.

Limitazione
E un esperto in storia medievale.
Vedi la targa in ottone sulla porta d'ingresso?

Materia Il cancello della villa è in ferro battuto.


1. La macchina mio padre è veloce e comoda. 2. L'elenco telefonico è
ordine alfabetico. 3. Il giudice condanna l'imputato tre anni di
di
prigione. 4. Non è possibile finire il lavoro una a

39
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:

Tempo

Luogo
settimana. 5. Basta! Ma voi parlate sempre calcio? 6. In Italia è in
possibile
votare diciotto anni. 7. Suo padre è un uomo sessant'anni. 8. Telefoniamo subito
dottore. 9. Lui vive

Umbria,Italia centrale. 10. E una macchina benzina.

Attività 4 Definiamoil rapporto.

Non impariamo mai le Arriviamo a casa in


poesie a memoria. pochi minuti.

MEZZO MODO TERMINE MODO LIMITAZIONE TEMPO

Attività 5 Scegliamo la giusta preposizione semplice o articolata (di/a/in).

40
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
1. L'aereo non parte causa pioggia. 2. Torino è molto di più
grande Arezzo. 3. In Italia non è permesso lavorare
tua età. 4. Lui vende la macchina 15.000 euro. 5. È impossibi- a

le finire questo esercizio venti minuti. 6. Il telefono in Jorge è rotto. 7. La lezione


comincia nove. 8. La casa ha un giardino mille metri quadrati.

PER
Restiamo a casa per tutto il pomeriggio.
Vi prego di non telefonare per alcuni giorni.
Partiamo per l'Australia fra una settimana. I
ladri passano per la finestra.
Lui studia molto per imparare bene l'italiano.
Fine Queste scarpe servono per andare in montagna.

Causa Anna sposa Federico solo per amore.


Spediamo il pacco per posta aerea.

Mezzo È difficile dire queste cose per telefono.


La fortuna arriva sempre per caso.

Modo Il professore chiama gli studenti per nome.


Compro questo quadro per 2.000 euro!

Prezzo Non vendo questo quadro per tutto l'oro del mondo!

Il signor Danieli è assente per malattia.

41
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:

Tempo

Luogo
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:
DA
Vivo in Italia da molti anni.
Tempo Abito in questa casa dall'anno scorso.
Leonardo torna domani da Venezia.

Luogo Francesca torna domani dalla Germania.


È uno scrittore apprezzato da tutti.

Agente (forma passiva) Vince chi è votato dalla maggioranza degli elettori.
Ti piace la mia nuova bici da corsa?

Fine Questi sono occhiali da vista.


Loro agiscono da persone intelligenti.

Modo È un consiglio da amico.


È un affresco di Leonardo da Vinci.

Origine Queste mele arrivano dal Trentino.


Bologna è distante 100 chilometri da Firenze.

Distanza Siamo lontani 2 chilometri dalla casa di Luca.


Non uso mai le banconote da 500 euro.

42
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
Prezzo
E una macchina dal prezzo esagerato.
Stefano ha una malattia da stress.

Causa Sono stanchissima: cado dal sonno.

o articolata (per/da).

1. Quando partite mare? 2. La Ferrari di Formula Uno è una macchinacorsa. 3.


Abito a Napolimolti anni. per 4. La casa di
Alessandro è lontana centro. 5. Cammino moltorestare in forma. 6. Questa
lettera viaggia

posta raccomandata. 7. Per favore, hai una banconotada cinque


euro? 8. Quando torna tua moglie Pisa? 9. Cambio cittàragioni di
lavoro. 10. E un attore molto amato pubblico. 11. Amo molto i
cavallicorsa. 12. Non succede mai niente caso. 13. Loro
finiscono di lavorare molto tardi e quindi dormono tutta la
mattina. 14. È meglio se studi: è un consiglioamico. 15. E un matrimonio
amore o interesse? 16. Lui dorme sempre tutto il giorno e
non lavora mai.

Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:


CON
Siamo al bar con Sandra e Luciana.
Compagnia Mi piace uscire con gli amici.
Arriviamo con la macchina di Bernardo.
Mezzo Ti rispondo con un messaggio di posta elettronica.
I ragazzi studiano con impegno.
Modo Scriviamo con attenzione queste frasi.
Con questo brutto tempo, non posso partire.
Causa Con tutto il vino che beve, è sempre ubriaco.
Lei porta sempre scarpe con il tacco alto.

43
Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:

Tempo

Luogo
Qualità E una bambina con gli occhi azzurri e i capelli neri.

Questa preposizione si usa per parlare dei seguenti rapporti:


Mia nonna passa molto tempo su questa poltrona.
Luogo Il pomeriggio dormo sul divano.
Il Comune organizza una mostra su Michelangelo.

Argomento È un bel libro sulla vita di Raffaello.


Sua moglie è una donna sui trent'anni.
Età generica Mio padre è un uomo sulla cinquantina.
Il mio ragazzo è alto sul metro e ottanta.

Quantità generica L'appartamento è sui 90 metri quadrati.

TRA
FRA II treno arriva fra (tra) cinque minuti.
Fra (tra) poco comincio un nuovo lavoro.
Vedi quella casa fra (tra) gli alberi?
Sono al confine tra (fra) il Messico e gli Stati Uniti.
Fra (tra) me e mio marito ci sono buoni rapporti.
Relazione Speriamo nella pace fra (tra) tutti i popoli.
Quale film preferisci fra (tra) questi due?
Partitivo Fra (tra) tutti gli animali, preferisco il cane.
Attività 7 Definiamo il rapporto.
Con te Sempre felice QUALITÀ MODO COMPAGNIA

44
Attività Scegliamo la giusta preposizione semplice.
È un film sulla vita degli animali ARGOMENTO LUOGO ETÀ

Non esistono problemi fra LUOGO TEMPO RELAZIONE


noi
Loro arrivano con la nave MEZZO MODO COMPAGNIA

Riposo bene sul mio letto QUALITÀ LUOGO ARGOMENTO

Partiamo fra TEMPO RELAZIONE PARTITIVO


poco
Attività 8 Scegliamo la giusta preposizione semplice o articolata.

1. Il professore arriva pochi minuti. 2. È una conferenza


letteratura italiana contemporanea. 3. La valigia del passeggero pesa
diciotto chili. 4. Studio spesso Adriana, perché lei è molto brava. con
5. Amo le camicie le maniche corte. 6. Il negozio è Piazza
delle erbe e Via Garibaldi. 7.
tutto il cibo che mangi, non è possibile dimagrire! 8.
ragazzi, chi preferisci? 9. Aldo e Serena arrivano
questi due
treno delle
su
dieci e mezza. 10. Basta! noi tutto è finito! 11. È pericoloso
salire questa scala. 12. È necessario studiare fra
attenzione le frasi Condizionale. 13. Il fidanzato di Antonella è un ragazzo
ventidue anni; frequenta l'università e studia
spesso mio fratello. 14. chi parli al telefono? 15. Il
(tra)
corso di italiano finisce una settimana. 16. Ma perché
Luciano litiga tanto spesso Angela, la sua ragazza?

45
ANDARE a teatro, a casa, a scuola, a letto, a caccia, a pesca, a passeggio, a
spasso, a destra, a sinistra, a piedi, al bar, al concerto, al cine ma,
all'opera, all'estero.

ANDARE in bagno, in vacanza, in pensione, in discoteca, in chiesa, in


biblioteca, in prigione, in scena, in onda, in esilio, in collera.

Attività 9 Scegliamo la preposizione semplice o articolata.


1. Italia il clima è buono inverno. 2. Napoli e Palermo sono 1talia del sud. 3a
Andare scuola e studiare è importante. 4. Per andare mia scuola è necessario
passare per questa strada. 5. Mi piace stare casa. 6. Mi piace
stare casa dei miei genitori. 7. Franco è bagno. 8. Franco è bagno delle
donne! 9. Per andare München passo Milano. 10. Per andare Germania
passo Svizzera.

Attività 10 Scegliamo la preposizione semplice o articolata. >>>

1. La macchina mio padre è una vecchia Fiat. 2. Noi partiamo

Palermo tre giorni. 3. Leggo un libro storia


Italia. 4. Eva e Lucia restano casa tutto il pomeriggio. 5. La casa miei geni-
tori ha un giardino circa 300 metri quadrati. 6. Quando telefoni

tuoi amici? 7. questa pioggia non è possibile fare una passeggiata


centro. 8. Attenzione, signore e signori! Lo spettacolo comincia pochi
minuti. 9. parlare bene è necessario studiare molto. IO. Cè un ottimo
rapporto me e i miei genitori. 11. Mi piace molto andare
cinema. 12. Juanito è Italia lavorare. 13. Oggi pomeriggio
non sono casa: sono biblioteca studiare. 14. Ho paura

andare dentista. 15. Loro abitano


Umbria, Perugia

46
Espressioni idiomatiche con le preposizioni
molti anni. 16. Quando torna tuo fratello Messico? 17. La conferenza
professore arte rinascimentale è molto interessante. 18. La Svezia è
Europa nord. 19. La scuola mio figlio è distante un chilometro
nostra casa. 20. Attenzione a questo tavolo vetro: è

molto fragile. 21. I motori benzina inquinano molto. 22. Spediamo il pacco nostri libri
Giappone posta aerea.
Cl Andare A Roma, Milano, Berlin.. A città paesi, regioni,
Nota Andare IN Italia, Sicilia, Europa... IN —è continenti persone
Andare DA Stefania, Paolo, Luca... DA -+
Nota: la preposizione fra indica il tempo che manca all'inizio di un'azione (La
lezione comincia fra dieci minuti). La preposizione in indica il tempo necessario
per svolgere un'azione (Non è possibile fare questo lavoro in dieci minuti).

Essere / stare sulle spine Essere in ansia / essere preoccupati

Fare sul serio Fare qualcosa seriamente / non scherzare

Scrivere nero su bianco Fare un accordo (un contratto) ufficiale

Essere sul più bello Vivere i/ momento più divertente

47
Espressioni idiomatiche con le preposizioni
CON

Fare qualcosa con i piedi Far/a n7a/e, senza impegno Procedere


con i piedi di piombo Essere molto prudenti

Essere con l'acqua alla gola Essere in una brutà situazione economica

Stare con le mani in mano Non fare niente/ non aiutare/essere pigri

Attività 11 Scegliamo l'espressione idiomatica (fra/con/su).

1. È difficile prendere una decisione: sono . 2. Perché non


mi aiuti, invece di stare ? 3. È il momento più interessante
dello spettacolo: siamo . 4. Sono molto preoccupata per
mia sorella: sono . 5. Ho bisogno di tempo: non è possibile
decidere . 6. La nostra società è in una situazione
economica difficile: è 7. Questo lavoro è fatto
non vi siete impegnati per niente! 8. Dobbiamo essere
molto prudenti e procedere per non sbagliare.
di buon'ora La mattina presto

Inventare di sana pianta Inventare tutto (non è vero niente)

Rimanere di sasso (stucco) Restare senza parole, molto sorpresi

di tanto in tanto Qualche volta / ogni tanto

Essere nuovo di zecca Nuovissimo

A Restare a bocca aperta Restare molto sorpresi

Piovere a dirotto (a catinelle) Piovere moltissimo

48
Espressioni idiomatiche con le preposizioni

Andare a spasso Fare una passeggiata

Essere a spasso Essere disoccupati (non avere un lavoro)

Parlare a vanvera Parlare senza pensare prima

Riuscire a stento Fare qualcosa con grande difficoltà

Fare qualcosa alla meglio Non perfettamente, i/ meglio possibile

ad un tratto All'improvviso / improwisamente

Attività 12 Scegliamo l'espressione idiomatica (di/a).


1. Perché non pensi un po', invece di parlare ? 2. Non possiamo uscire, perché piove
3. Molti operai non hanno un lavoro: sono gioco a tennis con i miei amici. 5.
Non nuoto, ma sto

IN Essere in alto mare Essere lontani da//a conclusione

Trovarsi in cattive acque Trovarsi in una brutta situazione

49
Espressioni idiomatiche con le preposizioni
Essere in coda Aspettare i/ proprio turno

Fare in fretta Fare ve/ocen7ente

Essere in gamba Essere una persona capace, intelligente...

Essere in grado di... Essere capace di...

Stare in piedi Stare ritti su//e gambe (non seduti)

. in punto esattamente (si usa per le ore)

Essere in orario Arrivare puntuali a un appuntamento

Essere in anticipo Arrivare presto a un appuntamento

Essere in ritardo Arrivare tardi a un appuntamento

PER ... per caso Casualmente, per combinazione

per forza Necessariamente

Raccontare per filo e per segno Raccontare con tutti i dettagli

50
Attività 13 Scegliamo l'espressione idiomatica (da/in/per).

1. Complimenti, signora! Lei è2. Perché non mi racconti


tutto ? 3. È necessario arrivare alle otto perché Gianni non ama
aspettare. 4. Conosci la moglie di Roberto? 5. Preferisci stare seduta o ? 6. C'è molta
gente alla posta e noi siamo
8. Mario è un ragazzo
intelligente, capace, serio... E un tipo. 9. "Sei capace di
fare questo lavoro?" "Certo, io sono di fare qualunque cosa. 10. Mi racconti tutto ,
cioè con tutti i particolari?
Elenco dei verbi principali che vogliono la preposizione a seguita da un verbo
all'infinito (Es. cominciare a fare...).
Abituarsi Divertirsi Iniziare Provare
Aiutare Fermarsi Rinunciare
Insegnare
Cominciare Giocare Riuscire
Limitarsi
Continuare Imparare Mettersi Sbrigarsi
Decidersi Impegnarsi Prepararsi Stare

Elenco dei verbi principali che vogliono la preposizione di seguita da un


verbo all'Infinito (Es. smettere di fumare...).
Accettare Consigliare Immaginare Proibire Sognare
Accontentarsi Credere Impedire Promettere Sperare
Accorgersi Decidere Meritare Proporre Supporre
Accusare Dimenticare Minacciare Ricordare Temere
Ammettere Dimostrare Pensa re Rifiutare Ten re
Aspettare Evitare Pentirsi Rischiare Terminare
Cercare Fingere Permettere Sconsigliare Vantarsi
Chiedere Finire Preoccuparsi Scusarsi Vergognarsi
Confessare Giurare Pretendere Smettere Vietare
Attività 14 Scegliamo la preposizione (a/di).

1. Che cosa pensi fare domani? 2. Giuri essere fedele a tua moglie? 3.
Spero non sbagliare. 4. Comincio stancarmi di stare qui. 5.
Proviamo preparare un piatto di spaghetti? 6. Stasera finisco lavorare tardi. 7.
Continuiamo studiare insieme? 8. Lei sogna diventare un'attrice. 9. Cerchiamo
essere seri! IO. Quando smetti parlare?

51
Nota: le preposizioni «improprie». Si chiamano così quegli avverbi che hanno
la funzione di una preposizione. Le principali sono: attraverso; durante; eccetto;
tramite; secondo; contro; dentro; fuori; dietro; sopra; sotto; presso; senza...
Alcune si usano insieme a una preposizione «propria», altre da sole.
Test / Spazio 3 Scegliamo la soluzione giusta.
1. In poche settimane comincio un nuovo lavoro.
a.
Fra poche settimane comincio un nuovo lavoro.
Per poche settimane comincio un nuovo lavoro.
2a Sono stanca del mio ragazzo perché parla sempre su sport.
Sono stanca del mio ragazzo perché parla sempre con sport.
Sono stanca del mio ragazzo perché parla sempre di sport.
3. Con questa pioggia è impossibile andare in bicicletta.
Per questa pioggia è impossibile andare in bicicletta.c. In questa
pioggia è impossibile andare in bicicletta.
4. Basta con le sigarette! Ma quando smetti per fumare? Basta
con le sigarette! Ma quando smetti di fumare?
Basta con le sigarette! Ma quando smetti con fumare?
5. Il film è realizzato da un giovane regista italiano.
Il film è realizzato per un giovane regista italiano. Cib.
Il film è realizzato in un giovane regista italiano. CIC.
6. Nella sua casa incontriamo spesso molti amici.

52
In sua casa incontriamo spesso molti amici.
Fra la sua casa incontriamo spesso molti amici.
7. Luca e Stefano non telefonano e noi siamo con le spine.
Luca e Stefano non telefonano e noi siamo sulle spine.
Luca e Stefano non telefonano e noi siamo fra le spine.
8. I genitori di Carmelo abitano nell'Italia del sud.
I genitori di Carmelo abitano in Italia del sud.
I genitori di Carmelo abitano nell'Italia di sud.
9. Il professore non permette a uscire durante la lezione. Il
professore non permette da uscire durante la lezione. Il
professore non permette di uscire durante la lezione.
10. Stasera io e tutti gli amici siamo in cinema. Stasera io e tutti
gli amici siamo al cinema. Stasera io e tutti gli amici siamo a
cinema.
11. Studio e lavoro per avere un futuro migliore.
Studio e lavoro di avere un futuro migliore.
Studio e lavoro per l'avere un futuro migliore.
12. Abitiamo a Grosseto, in sud di Toscana.
Abitiamo in Grosseto, nel sud di Toscana.
Abitiamo a Grosseto, nel sud della Toscana.
Spazio 4 Aggettivi possessivi.e pronomi
. Aggettivi e
pronomi dimostrativi. Conoscenze..
Gradi di comparazione.
-Piacere, io sono Rodrigo. Sono Messicano, di Guadalajara.
- Ciao, mi chiamo -Iuta, sono di German... oh! Scusa, sbaglio sempre,
sono tedesca, di Dortmund. Conosco bene il tuo Paese. Io e la mia
famiglia amian70 tutto de/ Messico: la vostra cultura, la vostra musica,
le vostre tradizioni e il vostro modo di vivere. Mio padre dice che i/

53
Messico è più bello della Germania... è bellissimo... il Paese più bello
del mondo!
-Beh, questa frase è un po' esagerata. Quello che molti non sanno è che in realtà i
Messicani non passano il loro tempo a cantare, suonare e ba//are...
-Questo è vero, naturalmente... Comunque Manfred (mio padre) ha una vera passione
per voi... e anch'io...
-Ma tu ami i/ Messico più di me! Io invece conosco poco questo Paese per
ché vivo in Svizzera, I miei genitori abitano e /avorano a Zürich.. -A//ora tu
par/i tedesco, nicht wahH ?
-Eh sì, i/ tedesco sì, anche se in Svizzera parlano una lingua che non è esattamente
i/ tedesco, ma /o "svizzero-tedesco": è diverso.
-Sì, è vero. Anch'io qualche volta non capisco bene: il loro accento e la loro
pronuncia sono molto diversi. E /o spagnolo? Come va con /o spagnolo?
-Ah, il mio spagnolo non è un granchd: preferisco parlare tedesco
che parlare spagnolo. E poi, siamo in Italia: n7eg/io parlare italiano.
- Giusto! L 'italiano è adesso la... nostra lingua! La mia e la tua... Rodrigo..

POSSESSIVI Il tuo Paese, la mia famiglia, la vostra cultura, mio padre, i


miei genitori, il loro accento...

DIMOSTRATIV questa frase, quello che, questo è vero...

più bello della Germania, più di me, il più bello del


COMPARATIVI mondo, preferisco parlare tedesco che parlare...

1
nicht wahr?: non è vero? (in tedesco).
2 non è granché (gran che): non parlo spagnolo molto bene.

singolareplurale maschile singolare plurale femminile


femminile maschile

mio
mie

54
tuo mia miei tue
suo tua tuoi sue
suo sua suoi Sue
nostro Sua Suoi nostre
vostro nostra nostri vostre
loro vostra vostri loro
Loro loro loro Loro
Loro Loro

O Le regole dei possessivia


r possessivi possono essere aggettivi o pronomi.
1
Es. La mia macchina è vecchia e /a tua è nuova.
In questo esempio mia è un aggettivo perché sta insieme a un nome: lo ac
compagna; tua, invece, è un pronome perché sta al posto di un nome: lo sostituisce.
Questo non crea particolari problemi, ma dobbiamo ricordare che quando usiamo
il pronome possessivo, è necessario mettere sempre l'articolo (il tuo, la sua...).

2 In italiano, i possessivi si riferiscono al nome che li segue.


Es. 'La borsa di Giulio" diventa "La sua borsa'.'

"I/ vestito di Maria "diventa "11 suo vestito'.


Non dobbiamo mai pensare al "possessore" di quella cosa, ma alla cosa
stessa!
In italiano, i possessivi hanno generalmente l'articolo.
3
Es. La mia casa / il tuo cane/ le sue mani/ il loro matrimonio...
Attenzione! C'è un'eccezione a questa regola!
Non si mette l'articolo con i nomi dei membri di una famiglia al singolare (e non con
i loro sinonimi), senza aggettivi che li precedono o li seguono e non alterati:

55
madre, padre, figlia, figlio, sorella, fratello, moglie, marito, cugina, cugino, zia, zio,
nonna, nonno, nipote, cognata, cognato, nuora, genero, suocera, suocero.

mio padre -è il mio papà ("papà" è solo un sinonimo di "padre") mia madre la
mia mamma ('mamma" è solo un sinonimo di "madre") mio fratello -è il mio
fratello maggiore ("fratello" è accompagnato da un aggettivo) mia sorella -è la mia
sorellina esorellina" è un nome alterato)

Nota: con il possessivo loro l'articolo c'è sempre. Illoro padre - La loro madre..
Nota: in italiano non usiamo mai il possessivo per le azioni riferite alle parti
del corp . In questi casi utilizziamo i verbi riflessivi. Lavo /e mani* mi lavo le
mani.

LI Nota: il possessivo è sempre prima del nome, ma qualche volta, in espressioni


enfatiche o idiomatiche, sta dopo il nome.
Mamma mia che paura! - Questa è casa mia, non tua!

Attività 1 Trasformiamo le frasi con i possessivi.


I. Il vestito di Giuliana 10. L'aereo di Alberto

2. La casa dei miei nonni11. L'esame di Carlo

3. Il dizionario di Anna 12. Le diete di Lucia

4. La sorella di Stefano 13. Il giardino di


Paolo
5. Il figlio di Marta e Aldo 14. Le vacanze dei miei

6. I fratelli di Luca e Piero 15. Il matrimonio di Eva

7. L'ufficio del direttore 16. I cugini di Katia


8. Il ragazzo di mia figlia 17. Le valigie di Sergio

56
9. Il libro di Francesca 18. La mamma di Franco

Attività 2 Completiamo le frasi con i possessivi.


1. Dottor Giannini, moglie è un po' ar genitori vi sgridano. 16.
rabbiata con Lei! 2. mamma Scusa, che ore
prepara per me sempre piatti gustosi. 3. sono? Non lo so: orologio non
Antonio, come va matrimonio? 4. fratello funziona molto bene.
Amori che finiscono.
assomiglia molto a me. 5. Ermanno, dove - Cosa metti nella valigia?
abitano genitori? 6. Non conosco - Il quadro di mia madre: è mio!
Barbara e Marianna, ma conosco bene mariti. - Eh no! il quadro non è "di tua
madre", ma della mia, e dunque il
quadro non è tuo: è mio!
7. fidanzato non guarda mai le - Allora prendo la lampada déco di zia
altre ragazze! 8. marito invece Clotilde!
guarda sempre tutte le donne! 9. Mariangela, Quella lampada déco non è di tua zia!
è bravo dentista? 10. casa è in fondo al- Non è sua! Tua zia Clotilde è tirchia e
non compra mai niente! Tu non porti
via dalla mia casa la mia lampada
la strada: abito lì da molti anni. 11. I signori déco, capito?
Ferretti sono sempre soli perché unico figlio - Allora prendo l'orologio Luigi XVI.
vive in Sudafrica. 12. Mamma che paura! 13. È della mia famiglia da molte
professore spiega bene, ma noi non generazioni!
sempre capiamo. 14. Non sopporto più - Ecco! Bravo! Porta via l'orribile
orologio finto Luigi XVI! E prendi
suocera! 15. Se non siete buoni,
anche questo piatto finto Luigi
XIII sulla testa: così hai un mio
ricordo!

questo queste
maschile
questa femminile
questi

57
plurale

singolare singolare plurale plurale maschile singolare femminile singolare


maschile maschile femminile maschile e femminile

quel quella quei quelle quello quell' quegli

O Le regole dei dimostrativi.


Usiamo i dimostrativi «questo», «questa», «questi» e «queste» quan1 do
parliamo di qualcosa o qualcuno che sono (o sentiamo) vicini nel tempo e nello
spazio.
Noi an7ian70 questo lavoro.
Questa frase significa che noi parliamo di un lavoro che facciamo adesso: il lavoro
è vicino, è presente (nel tempo).
Questa poltrona è molto comoda.
Questa frase significa che probabilmente io sono seduto sulla poltrona: la poltrona
è vicina (nello spazio).

Usiamo i dimostrativi «quel», «quello», «quella», «quell'», «quei»,


2 «quegli» e «quelle» quando parliamo di qualcosa o qualcuno che sono (o
sentiamo) lontani nel tempo e nello spazio. Ricordi i/ nome di quella
ragazza?
Questa frase significa che «quella» ragazza è lontana nel tempo (così lontana che
non ricordiamo più il suo nome...)
Vedi quella casa in fondo a//a strada?

58
Questa frase significa che «quella» casa è lontana nello spazio (è in fondo alla
strada).
. Il
-Chi è costui? È forse il
nuovo giardiniere?
-No, babbo, quello è il
mio nuovo fidanzato:

il Nota 3: l'aggettivo dimostrativo «quello/a» si usa in


perfetta corrispondenza con l'articolo determinativo -No, babbo: è di Ladispoli
(come l'a e ivo «bello»). Non si dice qu ragazzo (e non si e fa il bagnino. -Il bagnino!
dice lo ragazzo), ma: quel ragaz o ( bel ragazzo). Ecco Ma la nostra famiglia...
alcuni esempi: -Per favore, babbo...
-Sì, ho capito: ciò che
il ragazzobel ragazzo quel
conta è l'amore... Ma non
ragazzo. la ragazzabella ragazza -+ quella
capisco perché porta
ragazza. i ragazzibei ragazzi quei quegli strani pantaloni
ragazzi. le ragazzebelle ragazze quelle verdi e arancioni...
ragazze. lo studentebello studente quello Giovanotto! Ma codesti
studente. gli studentibegli studenti —È pantaloni sono proprio
indispensabili?
quegli studenti. l'accentobell'accento
quell'accento.

manov?
Cl Nota 4: nella lingua scritta e parlata si usa spesso «quello che» al posto di
«questo che», anche quando il verbo è in un Tempo presente (e dunque vicino).
Es. quello che pensi è giusto (questo che pensi è giusto).
59
Nota 5: il pronome «ciò» è invariato (cioè è uguale al maschile, femminile, singolare e
plurale) e significa "questa cosa", "queste cose", "quella cosa", "quelle cose". Es. Ho /a
febbre: ciò significa che sono malato.
Talvolta si usa «ciò che» al posto di «quello che»: Ciò che pensi è /a verità.
Nota 6: esistono in italiano dei pronomi dimostrativi che indicano un certo
distacco (e talvolta disprezzo) da parte di chi parla. Questo pronomi sono:
«costui» (quest'uomo), «colui» (quell'uomo), «costei» (questa donna), «colei»
(quella donna), «costoro» (queste persone) e «coloro» (quelle persone).
Es. Chi è costui? (quest'uomo con cui non voglio parlare?)
Si usa anche «coloro che» per sostituire il pronome interrogativo «chi».

Es. Coloro che hanno i/ biglietto possono entrare.

Attività 3
C. La
penna
1. Lo
psicologo
2. Il libro
3. Gli alberi
4. L'isola
5. I bambini
6. Le
fotografie
7. Lo specchio
Trasformiamo
con i
dimostrativi.

60
1. Vedi aquelli
Oquegli
uomini? 2. Chi
sono Clquelle
aquegli
ragazze? 3.
OQuesto
OQuello che
pensi è giusto.
4. OQuei LA NOTIZIA
CIQuegli La posta del dott. Rochi
studenti sono Caro dottor Rochi, ho
cinesi. 5. Laura incontrato una ragazza:
si chiama Colomba.
non parla con Sento che questa è
aquelli nquegli. proprio la donna giusta
6. OQuesta per me: seria, sincera,
gentile e affettuosa. Ma
0Quella sera
c'è un problema: questa
mangio solo Colomba non è come...
uno yogurt. EIena... Io penso sempre
a Elena, dottore, lei è
8. Gli uomini bellissima! Ma quello
che importa è il
Attività 4 Completiamo le frasi con i dimostrativi. >> carattere, non la
bellezza, vero? Anche se
1. Vedicasa in fondo alla strada? 2. Colomba ha una faccia
che sembra un
Carla, sei più bella connuova cammello...E cosi
pettinatura! 3. Ricordi il nome di ragazzo dottore? Cosa pensa di
questo mio problema?
turco di Istanbul? 4. Io non ascolto mai che dice
Beppe.
Mauro:
Caro signor Beppe, è
uno stupido! 5.è la mia nuova macchina proprio così: quello che
fotografica. 6. Quale ristorante lei scrive è saggio.
preferisci,qui o lì? 7. Che Oueste sono le cose
cos'èstrano rumore che sento? 8. Chi importanti: la
sonoragazzi che parlano con il solidarietà, I 'affetto, la
professore? 9. Mhmm!spaghetti comprensione... La
bellezza (quella di Elena)
finisce, ma il carattere
rimane. Però, c'è un
61 limite a tutto... una
ragazza con la faccia da
cammello... !
sono ottimi! 10. Vedisignora che entra adesso dal
portone? È la moglie del presidente!

Attività 5 Completiamo le frasi con i dimostrativi. >>>

1. volta non prendo l'autobus ma il treno: è


più comodo. 2. Ricordibella vacanza
di quattro anni fa? 3.signori che vedi
laggiù aspettano l'apertura del
negozio. 4. Ah! Ah!è bella!
5. Non credo alle mie orecchie!
E proprio vero che racconti? 6. Preferisciappartamento qui
oall'ultimo piano? 7.
non è vero! Sono tutte bugie! 8. Come? Non conosco
parola. 9.romanzo che leggo è
di un autore siciliano. 10. Ricordi periodo di tanti anni fa?
11. Forse volta hai ragione tu. 12. sabato preferisco
rimanere a casa per studiare. 13. anno prendo la patente
per la macchina. 14. tipo è proprio strano, non credi?" "Ma
chi,

62
Comparativo di maggioranza
con
nomi e
pronomi +

Comparativo di
Angela Gianni minoranza con nomi e
pronomi
Lei lui

Comparativo di

Angela quanto Gianni

Lei simpatica
come lui

uguaglianza con nomi e pronomi

O gradi di comparazüone con nomi e pronomia


La comparazione di maggioranza fra due nomi o pronomi si fa con «più... di»;
quella di minoranza con «meno... di» e quella di uguaglianza con «quanto»
oppure «come».
Es. Gina è più inte//igente di Lucio.
Gina è meno inte//igente di Lucio. Comparativi con nome
Gina è inte//igente quanto (come) Lucio.
Lei è più inte//igente di lui.
Lei è meno inte//igente di /ui. Comparativi con pronome
Lei è inte//igente quanto (come) lui.
Nota: con i comparativi di maggioranza e di minoranza, quando abbiamo un
pronome possessivo o un nome non di persona, la preposizione «di» è
naturalmente articolata.
Es. La mia macchina è più veloce della tua. —ì della =
La Francia è più grande dell'Italia. deW = di +
La birra è meno a/co/ica del vino. —y del
Attività 6 Mettiamo i comparativi (con nomi e pronomi).

63
Comparativo di maggioranza
con
1. Giancarlo è avaro Luca. 2. Il bambino di mia sorella è

grande mio. 3. Questo tavolo è molto lungo quello. 4. Luisa bella


ma intelligente Francesca. 5. Questo tavolo è lungo quello. 6.
Sandra è simpatica suo marito. 7. Il Veneto è grande Lombardia. 8.
Lei è timida lui. 9. Mio fratello piccolo me. 10. La tua casa è
grande quasi la mia. 11. I tuoi studi sono difficili miei. 12.
Roma è caotica di Perugia.

Studiare è 13. Sono


Laura bella
te! 14. Sono
due bravi
dentisti, ma il primo è
meno che lavorare
Studiare è caro secondo.
divertente 15. Quest'auto è
Laura è meno che bella ecologica quella.
verbi e aggettivi +
simpatica
Comparativo di minoranza con verbi e aggettivi
Studiare è
Comparativo di uguaglianza con verbi
quanto e aggettivi
Laura lavorare
divertente
come quanto
O gradi
di
simpatica
comparazione con verbi e
come
aggettivia
La comparazione di maggioranza fra due verbi o
aggettivi si fa con «più... che»; quella di minoranza con «meno... che» e
quella di uguaglianza con «quanto» oppure «come» (quest'ultimo è poco
usato con gli aggettivi). Es. Parlare è più diffici/e che capire.

64
Comparativo di maggioranza
con
Comparativi con verbo
Capire è meno difficile che parlare.
Capire è difficile quanto (come) parlare.
Quest'auto è più veloce che comoda. Comparativi con aggettivo
Quest'auto è meno comoda che veloce.
Quest'auto è veloce quanto (come) con70da.
Nota 1: non sempre il verbo è chiaramente espresso; talvolta è sottinteso.
Es. È meglio mangiare pesce fresco che (mangiare) pesce surgelato.
Nota 2: qualche volta nei comparativi di uguaglianza (con nomi, pronomi, verbi o
aggettivi) l'avverbio «quanto» e la congiunzione «come» sono accompagnati
rispettivamente dall'aggettivo indefinito «tanto» e dalla congiunzione «così». Questo
serve a dare maggiore enfasi alla frase, ma nellfitaliano parlato si usano poco. Es.
L'auto è veloce quanto comoda —ì L'auto è tanto veloce quanto comoda, L'auto è
veloce come comoda L'auto è così veloce come comoda.

Attività 7 Mettiamo i comparativi (con verbi e aggettivi).

1. Questo albergo è caro bello. 2. Il tavolo è quadrato, cioè è lungo largo. 3.


Giocare a calcio è divertente studiare matematica. 4. La nostra insegnante di
italiano è simpatica brava. 5. Mangiare un bel piatto di pasta a casa è sano divorare
quegli strani panini dei fast food. 6. Questo vestito è originale elegante.

quantità

Comparativo di
minoranza con quantità

Conosco tante ragazze quanti ragazzi

tanti ragazzi quante ragazze


Comparativo di uguaglianza con quantità

O gradi di comparazione con le quantità.


Comparativo di maggioranza
con
La comparazione di maggioranza fra due quantità si fa con «più... che»;
quella di minoranza con «meno... che» e quella di uguaglianza con
«tanto/a/i/e... quanto/a/i/e».
Es. In Italia vivono più Americani che Giapponesi.
In Ita/ia vivono meno Giapponesi che Americani. Tutte quantità
In Italia vivono tanti Americani, quanti Giapponesi.

Più buono migliore La mia macchina è migliore de//a tua.


Più cattivo La tua macchina è peggiore de//a mia.
peggiore
Più grande — Mio frate//o maggiore si chiama Luca.
O è
maggiore Mio frate//o minore si chian7a Sandro.
Più piccolo -+
minore Chi abita a/ piano superiore?
Più alto superiore Chi abita a/ piano inferiore?
Più basso inferiore

Attività 8 Mettiamo i comparativi (con le quantità). dell'altro. Sì, è


veramente grasso e
1. Incredibile! In questo ospedale ci
ricco... di calorie, ma
sonomedici malati! 2. In città vivono molti Cinesi e molti
che importa? Domani
Turchi: vivono Cinesi Turchi. 3. Nella
comincio la dieta...!
nostra scuola studianoragazze ragazzi.
4. Antonella ha un sacco di problemi: ha problemi capelli
in testa! 5. In questo ufficio ogni nostro impiegato ha un
computer a disposizione: ci sono computer
impiegati. 6. Nel mondo la popolazione maschile è
del 49% e quella femminile del 51%, quindi sul nostro
pianeta vivono in totale uomini• donne.
7. Mia moglie ed io amiamo molto la lettura
e nella nostra casa abbiamo libri dischi. 8. Noi,
invece, amiamo più la
musica della letteratura e abbiamo dischilibri.
Questo è più grasso, ma quello è più bello.. Questo, però, è più
ricco di quello, ma è anche meno originale... Mah, sono
imbarazzata. Quale dei due? Quello povero, ma bello o quello
grasso e ricco? È un vero problema... È una decisione difficile
quanto importante... Va bene, prendo questo. Sembra migliore

66
Attività 9 Trasformiamo le frasi con le altre forme dei comparativi.

1. Questo formaggio è più buono di quello

2. Lucia abita nel piano più basso del mio

3. Mia sorella più piccola ha sedici anni

4. Questo film è di qualità più cattiva dell'altro

5. Gli uffici direttivi sono al piano più alto

6. Il nostro giardino è più grande del vostro

Attività IO Scegliamo i comparativi. (nomi, pronomi, verbi, aggettivi e quantità).

1. Questa torta è buona. 2. Il suo appartamento è grande


mio. 3. Viaggiare in autobus è comodo
andare in macchina. 4. Francesca è bella, ma affascinante Lucia. 5. Nella
nostra classe abbiamo studenti tedeschi

studenti croati. 6. Paolo è molto simpatico Andrea. 7. Giocare una partita a calcio
con gli amici è divertente studiare matematica. 8. Roma è una città grande e
affascinante: è grande affascinante. 9. Questo vino è più buono di quello:
è 10. Il mio ragazzo è divertente e simpatico: è divertente simpatico. 11. Questo
libro di grammatica italiana è caro quello. 12. Saverio abita di sotto, al piano 13. È
facile capire parlare una lingua straniera. 14.
Questa macchina è veloce altra. 15. Il dottore che cura mio nonno è gentile
bravo.

Attività 11 Creiamo le frasi con tutte le forme dei comparativi.

67
Superlativorelativo
di maggioranza

Superlativo relativo
di minoranza

Superlativo assoluto

2 questo che più armadio è alto largo

rn

Superlativo assoluto

Tl grado superlativoa
Oltre ai comparativi, abbiamo anche i superlativi. Si dividono in due gruppi:

A Superlativi relativi.
I superlativi relativi si fanno così:
«il/lo/la/l'... più... di...» oppure «il/lo/la/l'... meno... di...».
Naturalmente, la preposizione può essere semplice o articolata. Es.
Dani/o è il ragazzo più alto di tutti.
Dani/o è il ragazzo più alto della classe.
68
B Superlativi assoluti.
I superlativi assoluti si fanno con l'avverbio «molto» prima dell'aggettivo,
oppure con il suffisso «-issimo/a/i/e» alla fine dell'aggettivo. Es. Car/a è una donna
molto inte//igente. Car/a è una donna intelligentissima.
Superlativi assoluti
di origine latina

Più buono migliore —ì ottimo Più piccolo —è minore —ì minimo


Più cattivo peggiore —è pessimo Più grande —ò maggiore massimo
Più alto —5 superiore —è supremo Più basso —Y inferiore —è infimo
Attività 12 Mettiamo il superlativo.

1. Questa macchina è veloce tutte: è una macchina 2. Mio fratello


ha due anni meno me. 3. Roma grande Italia. 4. Sergio è alto
solo un metro e sessanta: è studente piccolo classe. 5. Che schifo! Questa minestra
quella di ieri: è una minestra 6. Alberto e Pia abitano al piano, cioè all'ultimo piano.
7. All'esame lei è sempre tutti e prende il punteggio . 8. Angela è
bella, anzi, è più che bella: è 9. Ferrara è una piccola città dove tutti usano la
bicicletta e dunque è caotica e inquinata Italia. IO. Firenze è la città d'arte famosa
Italia e probabilmente mondo: è

Qualche volta, al posto dei superlativi assoluti (molto stanco/a/chi/che, molto


innamorato/a/i/e, molto ricco/a/chi/che...) si usano le seguenti coppie di
aggettivi:
molto stanco stanchissimo stanco morto
molto innamorata —è
innamoratissima innamorata cotta
molto ricchi ricchissimi ricchi sfondati
molto bagnata bagnatissima bagnata fradicia
molto pieno —è
pienissimo pieno zeppo
molto ubriaco ubriaco
molto buio
fradicio buio
pesto
69
Attività 13 Mettiamo il comparativo o il superlativo.

1. Napoli è caotica, ma fredda Perugia. 2. E interessante lavorare in fabbrica


studiare una lingua. 3. Questo computer costa molti soldi, perché è tutti. 4. Gianni
è un bel ragazzo, ma è bello intelligente. 5. Federica è gentile simpatica. 6.
Questa città è bella mondo! 7. Quell'uomo ha un sacco di soldi: è ric8.
Mmmh! Buono! Anzi, buonissimo: questo vino è davvero . 9. Il
nostro appartamento è vostro: infatti, noi
abbiamo due stanze in più. 10. Lei è molto simpatica e
divertente lui. 11. Per i lunghi viaggi, il treno è veloce comodo.
12. Loro conoscono studenti insegnanti. 13. Questo messaggio è urgen
urgente tutti. 14. Che bel vestito hai! Il mio non è
bello il tuo! 15. In questa scuola ci sono messicani

francesi. 16. Mia sorella ha quasi tre anni meno me.

17. Preferisco bere moderatamente tutte le sere ubriacarmi una volta alla
settimana. 18. Luigi è brutto, grasso e antipatico Gigi,
ma è anche molto ricco!
Scegliamo Test Spazio 4 / Possessivi la
soluzione giusta.

1. I nostri amici hanno una casa in campagna.


Nostri amici hanno una casa in campagna.
2. Quanti anni ha tua mamma?
Quanti anni ha la tua mamma?
3. La loro macchina è rotta.
Loro macchina è rotta.
4. Mario, il mio fratellino, è ancora piccolo. Mario, mio
fratellino, è ancora piccolo.
5a Il tuo ragazzo telefona spesso?
Tuo ragazzo telefona spesso? test
6. Tutti i miei parenti sono simpatici.
Tutti miei parenti sono simpatici.
7. Loro padre è molto arrabbiato.
70
Il loro padre è molto arrabbiato.
8. I nostri figli frequentano la scuola materna.
Nostri figli frequentano la scuola materna.
9. Dov'è mio libro di grammatica?
Dov'è il mio libro di grammatica?
IO. Suoi fratelli sono più grandi di lei.
I suoi fratelli sono più grandi di lei.

Scegliamo
Test Spazio 4 / Dimostrativi la soluzione giust
I. Quell'albero laggiù è un vecchio castagno. a.
Quest'albero laggiù è un vecchio castagno.
2. Perché non descrivi quello che vedi?
Perché non descrivi questo che vedi?
3. Cosa pensi di quelli ragazzi?
Cosa pensi di quei ragazzi?
b.
4. Bella! Mi piace quella casa qui!
Bella! Mi piace questa casa qui!
5. Noi non parliamo mai con quelli.
Noi non parliamo mai con quei. Dimostrativi
6. Non telefona: ciò significa che non mi ama! test
corretti:
Non telefona: quello significa che non mi ama!
7. Quegli studenti studiano poco.
Quei studenti studiano poco.
8. Mmm! Buoni questi spaghetti!
Mmm! Buoni quegli spaghetti!
9. Non mi piace quello!
Non mi piace quel!
10. Quegli tuoi amici sono molto simpatici. 10 Quei tuoi amici sono molto
simpatici.
Test Spazio 4 Scegliamo

71
Comparativi e superlativi la soluzione
giusta
1. Questa casa è meno bella che quella. Questa casa è meno bella quanto quella.
Questa casa è meno bella di quella.
2. Lavorare in miniera è più faticoso che studiare italiano. Lavorare in miniera è più
faticoso quanto studiare italiano. Lavorare in miniera è più faticoso di studiare
italiano.
3. Sono innamorato cucinato di quella ragazza.
Sono innamorato morto di quella ragazza. Sono innamorato cotto di quella ragazza.
4. Questo è problema il più importante di tutti.
Questo è il problema il più importante di tutti. Questo è il problema più impoftante
di tutti.
5. Paola e Maria sono molto preoccupate.
Paola e Maria sono molte preoccupate.
Paola e Maria sono molto preoccupatissime.
6. Questa città è quanto calda tanto umida.
Questa città è tanto calda quanto umida. 01). Questa città è calda tanto umida.
7. Il Brasile è un Paese grandissimo.
72
Il Brasile è un Paese massimo. Il Brasile è il Paese
maggiore.
8. La mia sorella inferiore si chiama Silvia.
La mia sorella minore si chiama Silvia.
La mia sorella minima si chiama Silvia.
9. È più facile dire di fare. E più facile dire quanto fare. È più
facile dire che fare.
10. Questo è un film migliore di tutti.
Questo è il film migliore di tutti.
Questo è il film migliore dei tutti.
11. Al piano maggiore abita un amico di mio padre.
Al piano superiore abita un amico di mio padre.
Al piano migliore abita un amico di mio padre. CIC.
12. L'esercizio è così lungo quanto difficile.
L'esercizio è tanto lungo così difficile.
L'esercizio è tanto lungo quanto difficile.
. Indicativo / Presente dei
verbi irregolari e modali.
andicativo / Passato prossimo
dei verbi regolari.
Oggi è domenica e ho vog/ial di fare una passeggiata in centro. Ho studiato
moto per tutta /a settimana e ieri ho lavorato fino a tardi ne/ negozio di
alimentari, quindi oggi voglio riposare un poi La mia insegnante ha dettd che
ho migliorato molto i/ mio italiano e sono contento, perché per me è
importante parlare bene.
Vado insieme a Diego, un amico peruviano: anche lui è qui per studiare, ma
dice che non può parlare bene, perché non riescd a memorizzare tutte /e
parole. Secondo me, questo succede perché da quando è in Italia è uscito solo
con ragazzi e ragazze peruviani: fanno festa e parlano sempre spagnolo. Epoi...
beve troppa birra /a sera, per studiare bene /a mattina!

73
O principali verbi irregolari allffndücativo Presente.
ANDARE vado vai va andiamo andate vanno
BERE bevo bevi beve beviamo bevete bevono
DARE do dai dà diamo date danno
DIRE dico dici dice diciamo dite dicono
FARE faccio fai fa facciamo fate fanno
MORIRE muoio muori muore moriamo morite muoiono
RIMANERE rimango rimani rimane rimaniamo rimanete rimangono
SALIRE salgo sali sale saliamo salite salgono
SAPERE so sai sa sappiamo sapete sanno
SEDERE siedo siedi siede sediamo sedete siedono
SPEGNERE spengo spegni spegne spegniamo spegnete spengono
STARE sto stai sta stiamo state stanno
USCIRE esco esci esce usciamo uscite escono VENIRE vengo
vieni viene veniamo venite vengono
ho voglia: ho desiderio; desidero; voglio.
2
ha detto: Passato prossimo irregolare del verbo dire. 3
non riesce: non è capace; non ce la fa.

74
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Usiamo il Presente irregolare. canarino, km 135.000,
tutti pezzi originali,
1. (Tu/venire)a cena a casa mia? 2. Come ottimo stato; per
(tu/stare) ? 3. (Loro/non sapere) quello che (loro/dire) 4. Quanto amatori.
€ 12.500 non trattabili.
tempo (loro/rimanere) lì? 5. (Io/fare) corso di fotografia. 6. Quando Tel. in orario d'ufficio.
(tu/dare) il regalo di compleanno a tua moglie? 7. Questo
fine settimana (io/andare)al mare. 8. Noi italiani (non bere) molta birra
a tavola. 9. Che cosa (tu/dire) ? 10. In
questa casa (io/morire) di freddo in inverno. 11. Non
prendo mai l'ascensore: (io/salire) sempre a piedi. 12. (Loro/non spe

gnere) mai la luce quando (loro/uscire)

Attività 2 Usiamo il Presente regolare e irregolare.

1. Luca (non capire) tutto quello


che (lei/dire)
2. (Io/sapere) dove (abitare) Carlos e Diego. 3.
(Noi/fare) cora degli errori quando (noi/parlare) in
italiano. 4. "Quando (tu/andare) a Roma?"
"(Io/partire)domani sera." 5. Gli italiani
(fare)colazione con un cappuccino e una pasta. 6. Il
treno (partire) fra pochi minuti. 7. (Loro/preferire)
partire domani. 8. (Tu/uscire) sempre! Ma
dove (tu/andare)
9. (Io/spedire) un pacco ai miei genitori nel sud del
Brasile. 10. (Io/sperare) di arrivare in tempo per l'inizio
dello spettacolo. 11. Domani (noi/salire) sul campanile
di Giotto e così (noi/guardare) il panorama di Firenze.
12. Hai qualcosa da bere? (Noi/morire)di sete. 13.
"(Tu/venire) a pranzo con noi?" "No, grazie
(io/rimanere) ancora un po' qui a chiacchierare con gli
amici. 14. "Che cosa (tu/avere) ?
(Tu/essere) arrabbiata con loro?" 15. "(Tu/credere) a
tutto quello che (raccontare)

76
Gianni?" "No, (io/non credere) mai a quello che (lui/dire)
16. "(Tu/uscire) anche stasera?" "Sì,
(io/andare)in discoteca." Verbi modali
17. Di solito (io/non dormire)
il pomeriggio.
18. (Io/essere)
preoccupata per Sandro.
Voglio parlare bene /fta/iano
perché abito in Italia. Posso fare
una domanda? Non posso
uscire con te stasera, perché
devo lavorare. Puoi realizzare
tutti i tuoi de sideri se vuoi
veramente.

Attività 3 Mettiamo il verbo modale al Presente. L .

1. (Io/dovere) andare via. 2. Che cosa (tu/volere) da me? 3. (Io/potere)


aiutarti? 4. (Noi/volere) trovare un lavoro. 5.
(Lei/dovere) studiare molto se (Lei/volere) superare l'esame. 6. (Io/volere) ma
(io/non potere)

Mettiamo al singolare o al plurale (verbi


irregolari e modali).

77
Attività 5 Mettiamo al Presente (verbi irregolari e modali). >>>

1. Stasera (noi/restare) a casa, perché (noi/essere)


stanchi. 2. Dove (tu/andare) ? 3. (Io/avere) un
problema da risolvere. 4. (Io/morire) dalla voglia di rivederlo! 5. Se (tu/cercare)
un lavoro, (io/potere) fare qualcosa per te. 6a (Loro/venire) in macchina. 7.
Come (tu/stare)
(Tu/avere) la febbre? 8. (Io/non volere) fare questo lavoro, ma (io/dovere) 9.
(Lei/uscire) dall'ufficio fra un'ora. 10. Cosa (tu/fare)di solito il fine-settimana?

Attività 6 Mettiamo al Presente (verbi regolari, irregolari e modali).

1. (Lei/tradurre)un libro dal croato all'italiano. 2.

(Noi/cercare) una camera in affitto. 3. La frutta (costare)troppo in questo negozio. 4.


Le lezioni (finire) ogni giorno all'una e un quarto. 5. Luca e Aldo (dire)
sempre stupidaggini! 6. Quando (tu/uscire) (tu/dovere)
dire dove (tu/andare) . 7. Perché (tu/non volere) ascoltare i consigli
degli amici? 8. (Noi/proporre)di chiudere al traffico tutto il
centro storico. 9. I dolci (non piacere) a mio fratello. 10. (Loro/bere)
sempre il vino a tavola.

78
LA NOTIZIA
Attività 7 Scegliamo la soluzione giusta. Piccola pubblicità
Vuoi conoscere il ftlturo?
1. Io dimentico sempre di spendere / spegnere la luce. 2. Ami un uomo o una
Olga vuole risposare / riposare un po' sul divano. 3. donna ma non puoi
Questi due aerei possono volare / volere a 10.000 metri averli?
di altezza. 4. Per cuocere la pasta bisogna salire / salare Devi prendere una
decisione importante e
bene l'acqua di cottura. 5. È un artista che pittura / non sai come fare?
dipinge quadri astratti. 6. Roberta non Cl sta / è bene: ha La maga Sibilla risponde
la febbre. 7. Io parlo / racconto tutto agli amici. 8. a tutte le tue domande.
Dobbiamo scegliere / sciogliere la soluzione giusta. 9. Maga Sibilla cartomante;
Non devi più tirare / lanciare schiaffi ai tuoi compagni di specialista in presente,
passato e futuro.
scuola. IO. Cl Vai / Vieni con noi al cinema? 11. Devi Con lei puoi risolvere i
andare subito nella tua camera e cogliere / n raccogliere tuoi problemi di affari e
tutti i giocattoli che sono per terra. 12. Per entrare nel di cuore.
negozio devi n tirare / O spingere in avanti la porta. 13. Sibilla riceve solo
su appuntamento.
La lampada serve a Cl illuminare / n accendere la stanza.
www.indovinotutto.com
14. Stasera voglio cuocere / cucinare io!

Attività 8 Mettiamo al Presente (verbi regolari, irregolari e modali).

1. Chi (pagare) ? (Pagare) io o (pagare) tu?


2. (Loro/non dare) importanza a queste cose. 3. (Noi/correre) perché
(noi/essere) in ritardo. 4. Oggi Pietro e Alessia (compiere) diciotto anni e
(loro/diventare) maggiorenni. 5. Questa fabbrica (produrre) da anni mobili per
ufficio. 6. (Io/ridere) perché il film (essere) molto divertente. 7.
(Tu/sapere) a che ora (partire) il treno per Venezia? 8. (Voi/potere)
fare un po' meno rumore? (Io/dovere) andare al lavoro domani e
(io/volere) dormire!

Verbi regolari

Ho parlato in italiano senza errori.


Ausiliare Avere PARLARE Lei non ha creduto a questa storia.
79
parl-ato Abbiamo sentito uno strano rumore.
io ho Hanno studiato per tutto i/ giorno.
tu hai CREDERE Ho lavorato fino a//e sette di sera.
lui/lei/Lei ha cred-uto A vete ricevuto i/ nostro messaggio?
noi abbiamo SENTIRE Ho venduto /a mia vecchia macchina.

voi avete sent-ito Hai capite bene questa regola?


loro/Loro hanno Abbiamo finito di fare l'esercizio.
La regola d'uso del Passato prossimo: il Passato prossimo si utilizza per
indicare un passato vicino, recente, o legato ancora al momento presente.

Mettiamo il verbo al Passato prossimo (ausiliare avere).

I. (Io/comprare) una nuova TV.


2. Ieri mattina (io/spedire) un
pacco per posta. 3. (Noi/vendere) la nostra
vecchia macchina. 4. Ornella (lavorare)

80
5. Mia sorella (compiere) vent'anni martedì scorso. 6. (Noi/non
capire) niente. 7. Lucia è molto stanca perché
(lei/guidare)tutto il giorno in mezzo al traffico. 8.
(Voi/finire) di lavorare? 9. Nella mia vita (io/non fumare)
mai. 10. Stanotte (io/sognare) in italiano!

Colleghiamo le frasi.

ho invitato il libro classica

Dove finito i compitirumori


Ieri sera hai comprato degli straninella

cassaforte un albergoa casa


Ho ascoltato ho sentito in

Stanotte un bel disco dei gioielli di grammatica?

Hai prenotato ha rubato a cena economico?

Il ladro una camera di musica i miei amici

/ Passato
Verbi regolari
prossimo
Laura è arrivata tardi a scuola.

Ausiliare Essere ARRIVARE Siamo caduü/g per terra.


arriv-agg/ a/ j/ Sono partitQ/ê tardi da casa.
e
io sono Sono rest@tb/g da L'i fino a tardi.

tu sei CADERE Giovanna è diventata direttrice.


lui/lei/Lei è cad-ugg/a/j/ e Dove è andato Maurizio?

noi siamo PARTIRE A che ora sei uscite/a da/ lavoro?

81
voi siete part- I/ film è finito a mezzanotte.

jgg/a/l/g
loro/Loro sono Sono dimagrËQ/â di tre chili!
Attività 11 Mettiamo il verbo al Passato prossimo (ausiliare essere).

1. Il treno da Bologna (arrivare) in ritardo. 2. Dove (tu/stare)


tutto questo tempo? 3. Ieri sera (io/uscire) con i miei amici. 4. La lezione (finire)
a mezzogiorno. 5. Ieri Camilla (cadere) dal
motorino. 6. Il ladro (scappare) quando la polizia (arrivare) 7. Durante il nostro
viaggio (noi/stare)a Roma, Firenze e
Napoli. 8. Dove (voi/andare) ieri? 9. Grazie alla dieta, (io/dimagrire) di quasi
cinque chili. IO. (Noi/restare) a

e i ladri

l'esame
casa sua per circa un'ora.

Attività 12 Colleghiamo le frasi.


e
La polizia sono diventate bloccati inquinate
Il professore è arrivataquasi tre ore

Molte città teatraleun buon vino

Lo spettacolo per molte oresono fuggiti


Siamo restati è arrivato caotiche alla lezione

Sei riuscito in cantina per prendere dal traffico

82
a!l'università?
sono andata a superare è durato
O Ausiliare «avere» o
1. Tutti i verbi transitivi (cioè diretti).
Es. Ho comprato i/ pane a/ supermercato.
Abbiamo cominciato un corso di italiano.

2. Alcuni verbi intransitivi non di movimento (bussare; cenare; dormire; litigare...) Es. Ieri
notte ho dormito male.

3. I verbi «camminare», «passeggiare», «viaggiare».


Es. Ho camminato per circa un'ora.
Abbiamo passeggiato per /e vie de/ centro. 60%* Come avete
viaggiato?

4. I verbi modali «potere», «dovere» e «volere» usati da soli. Es. Non sono venuta
perché nòn ho potuto. Non ho voluto, ma ho dovuto.
Attenzione! Quando questi verbi sono insieme ad altri verbi, prendono l'ausiliare del
verbo che segue:
Es. Non potuto dormire bene. - Non siamo potuti/e arrivare prima.

1. I verbi intransitivi di movimento che indicano il punto di


Essere si partenza o di arrivo del movimento. Es. Siamo saliti/e a/ terzo
usa con: piano.
Sono andato/a a scuola in autobus.

2. Tutti i verbi riflessivi.


Es. Mi sono sposato/a a trent'anni.
Ci siamo dimenticati/e di comprare i/ pane.
40%*
3. I verbi nella forma passiva o impersonale.
Es. Questo film è stato realizzato da un giovane regista.
In quel ristorante si è mangiato bene.

83
A/ concerto si è ascoltata de//a buona musica.

C] Nota: con i verbi che indicano fenomeni atmosferici (piovere, nevicare, grandinare) si
possono usare tutti e due gli ausiliari, come negli esempi che seguono: Es. Ieri è piovuto
molto / Ieri ha piovuto per due ore.
*Queste percentuali sono approssimative; infatti, ci sono molti verbi che possono avere tutti e due gli
ausiliari. Inoltre, i verbi con l'ausiliare essere hanno in genere un'alta frequenza d'uso.

Ci sono dei verbi che possono essere usati in modo transitivo o in modo
intransitivo. Nel primo caso prendono l'ausiliare avere; nel secondo
prendono l'ausiliare essere.
Quando prendono l'ausiliare avere non hanno mai una preposizione; quando
prendono l'ausiliare essere sono sempre seguiti da una preposizione. Ecco alcuni
esempi di verbi importanti (regolari e irregolari):

SCENDERE Ho sceso le scale di corsa - Sono scesola per le scale di corsa.

uso transitivo lavere uso intransitivo / essere


(diretto, senza preposizione) (indiretto, con una preposizioné)

SALIRE Ho salito le scale di corsa - Sono salito/a per le scale di


corsa.

uso transitivo / avere uso intransitivo / essere


(diretto, senza preposizione) (indiretto, con una preposizione)

PASSARE Ho passato momenti difficili - Sono passato/a da Via


Garibaldi.

uso transitivo / avere uso intransitivo / essere


(diretto, senza preposizione) (indiretto, con una preposizione)

SALTARE Oggi ho saltato il pranzo - Il ladro è saltato dalla finestra.


uso transitivo / avere uso intransitivo / esser
(diretto, senza preposizione) (indiretto, con una preposizione)

84
sera

Attività 13 Scegliamo la soluzione giusta.


Prima di venire da te sono passata ho passato dalla scuola siamo scesi ho sceso

in cantina per prendere il vino

è saltata ha saltato gli ostacoli e ha vinto la gara sono saliti hanno salito

da Ilaria e Luca, che abitano al sesto piano

siamo scesi abbiamo sceso le scale di corsa e siamo caduti


Ci sono altri verbi che possono essere usati in modo transitivo o in modo
intransitivo. Nel primo caso prendono l'ausiliare avere; nel secondo
prendono l'ausiliare essere.
Con questi verbi possiamo aiutarci osservando che con l'ausiliare avere ci sono tre
elementi fondamentali nella frase (soggetto, verbo e oggetto diretto); con l'ausiliare
essere invece ci sono soltanto due elementi fondamentali nella frase (soggetto e
verbo).
Ecco alcuni esempi di verbi importanti:
COMINCIARE abbiamo cominciato la lezione - La lezione è cominciata.

uso transitivo / avere uso intransitivo / essere


(tre elementi fondamentali) (due elementi fondamentali)

FINIRE Lui ha finito il pane e la frutta - Il pane e la frutta sono finiti.


uso transitivo / avere uso intransitivo / essere
(tre elementi fondamentali) (due elementi fondamentali)

85
BRUCIARE UQ ho bruciato la legna nel fuoco - La legna nel fuoco è
bruciata.

uso transitivo / avere uso intransitivo / essere (tre elementi fondamentali) (due
elementi fondamentali)

GUARIRE
Il medico ha guarito il paziente - Il paziente è guarito.
uso transitivo / avere uso intransitivo essere
(tre elementi fondamentali) (due elementi fondamentali)
Scegliamo la soluzione giusta.

È stato molto malato, ma ora per fortuna è guarito ha guarito

Dobbiamo fare in fretta: il film è cominciato ha cominciato già.

è bruciata ha bruciato un anno fa, a causa di un incendio

4 A che ora è finito ha finito lo spettacolo di ieri sera a teatro?


sono cominciato ho cominciato un corso di italiano in una scuola
Ci sono alcuni verbi intransitivi di movimento che possono avere tutti e due
gli ausiliari. Prendono l'ausiliare avere quando sono usati genericamente
(senza dire dove comincia o dove finisce il movimento).
86
Prendono invece l'ausiliare essere quando si indica chiaramente il punto di
partenza o di arrivo del movimento. Ecco alcuni esempi di verbi importanti
(regolari e irregolari):

Noi abbiamo corso per tutto il giorno - Sono corsa da lui.


/ avere uso generico uso preciso / essere
(non dico dove comincia (dico esattamente dove comincia
o finisce il movimento) o finisce il movimento)

Il cane ha saltato di gioia - Il ladro è saltato dalla finestra.


avere uso generico / uso preciso / essere
(non dico dove comincia (dico esattamente dove comincia
o finisce il movimento) o finisce il movimento)

Io ho volato molte volte - Avuta la notizia, è volato subito da


lei.
avere uso generico / uso preciso / essere
(non dico dove comincia (dico esattamente dove
comincia
o finisce il movimento) o finisce il movimento)

per molte ore in giro


per la città.

sul divano per giocare.

da lei per chiederle di


sposarlo subito.

Diventare Nascere
Capitare Emergere Occorrere Risorgere Sorgere

87
Cascare Entrare Parere

Andare Comparire Esistere Partire Riuscire Sparire


Apparire Costare Essere Piacere Sbocciare Spiacere
Stare
Arrivare Dimagrire Giungere Restare Scappare Succedere
Arrossire Dipendere Intervenire Rimanere Scomparire Svenire
Avvenire Dispiacere Morire Rincrescere Scoppiare Tornare
Bastare Divenire Sembrare Uscire
Cadere
Accadere Ritornare

Verbi (regolari e irregolari) che vogliono sempre l'ausiliare essere Venire


Attività 16 Mettiamo i verbi al Passato prossimo (ausiliari avere e essere). >>>

1. (Tu/capire) bene la lezione sui verbi? 2. Luciana e Aldo


(stare) bene durante la vacanza. 3. (Io/accettare)
questo lavoro perché guadagno molto. 4. (Loro/avere)
la fortuna di vincere al lotto. 5. (Tu/ricevere) pacco
che ti ho mandato per posta? 6. (Loro/ballare) fino alle cinque del mattino. 7.
(Lei/dimagrire) molti chili a causa della dieta. 8. Dove (voi/andare) ieri? 9. Ieri
(noi/partire) per Milano. 10. (Io/non dormire)bene.

Attività 17 Scegliamo l'ausiliare giusto del Passato prossimo (avere o essere?).

I. "Dove Da. hai Db. sei andato ieri?" 3a. "Sono Db. Ho uscito con degli amici." 2.
Non 0a. abbiamo Db. siamo potute restare molto tempo a casa di Giacomo e
Filippo. 3. Da. siete Db. avete riusciti a superare l'esame finale di italiano? 4. Bravi!
3a. avete Db. siete superato l'esame! 5. 0a. sono Db. hanno telefonato a Luigi, ma
lui non Da. è Clb. ha risposto*. 6. Paola non Da. è ha andata al mare, perché non
na. ha Db. è potuto. 7. Da. abbiamo Db. siamp passeggiato insieme per le strade
del centro. 8. Il concerto na. ha Db. è cominciato solo da pochi minuti.

88
* risposto è il Participio passato irregolare del verbo rispondere.

Attività 18 Mettiamo i verbi al Presente o al Passato prossimo.

1. Ora (io/capire) perché (tu/frequentare)questa scuola:


perché (essere) buona e non troppo cara. 2. Piero (non dormire) bene stanotte
perché il suo vicino di casa (suonare) la chitarra fino a tardi. 3. Mio padre (dire)

sempre che (io/dovere) ascoltare e seguire i consigli degli amici


veri. 4. (Io/trovare) finalmente la soluzione di questo
problema! 5. A che ora (tu/andare)al lavoro domani? 6.
Stamattina (io/uscire) presto di casa; (io/non mangiare) niente e ora
(io/avere) fame. 7. (Tu/riuscire) a capire quello che (lei/dire) ? 8. (Io/non
volere) più sentire tutte queste stupide scuse!
(Tu/capire)? 9. Finalmente (tu/tornare)
(Io/potere) sapere dove (tu/stare) ? 10.
!
(finire) di chiacchierare voi due?
11. Che cosa (tu/fare) stasera? 12. Di solito (io/ascoltare)
un po' di buona musica mentre (io/studiare)
13. Perché (tu/non fare)mai attenzione? 14. Cosa (voi/fare)
ieri sera?

Attività 19 Scegliamo fra Presente e Passato


prossimo.

Sono potuto uscire con te stasera?

Sei uscita? Ma non vedi che piove? è


piovuto?
C
Come parli hai parlato bene l'italiano!

D Due settimane fa incontro ho incontrato Carlo in un negozio

89
studio ho studiato per due anni all'università di Padova

studio ho studiato da due anni all'università di Padova

G Mentre io stiro ho stirato tu prepari hai preparato la cena

Mio padre dice che non vuole non ha voluto smettere di fumare

Attività 20 Mettiamo i verbi al Passato prossimo (ausiliari avere e essere). >>>

1. Marianna ha una gamba rotta perché (lei/cadere) dalle scale. 2.


(Lui/compiere) diciotto anni il mese scorso. 3. Beatrice e Gianfranco (volere)
partire stamattina presto perché il viaggio è molto lungo. 4.
Il professore di matematica è arrabbiato con me perché secondo lui (io/copiare)
il compito. 5. Da chi
(voi/sapere)questa notizia? 6. (Io/non
potere) fare una passeggiata con Maria e Giulia, perché
(io/dovere) lavorare. 7. Quando (arrivare) la polizia, i ladri
(fuggire) 8. Alcuni anni fa
(loro/passare) momenti molto difficili. 9.
Prima di venire a scuola, (noi/passare) dalla casa
di Pietro per prendere un libro. IO. Quando Alche la sua bambina era malata,
(lui/volare) da lei. 11. (Io/salire) a piedi fino al quinto
piano. 12. (Noi/volare)con un aereo nuovo e confortevole. 13. Per uscire dalla
prigione, l'evaso (saltare) dalla finestra
della sua cella e (lui/superare) il muro
con una scala; poi (lui/partire)a grande velocità con una macchina, insieme a
un altro uomo. 14. Laura (dovere)tornare a casa perché il suo bambino aveva
la febbre. 15. Chi (usare) il mio computer? 16. (Tu/finire) di
chiacchierare? Sono stanca di sentirti!

Test / Spazio 5 Scegliamo la soluzione giusta.

90
I. Siete bugiardi! Non diciate mai la verità!
Siete bugiardi! Non dite mai la verità!
Siete bugiardi! Non diteci mai la verità!
2. Stanotte non sono potuto dormire bene.

Stanotte non ho potuto dormire bene. Db.


Stanotte non sono potuta dormire bene.
3. Bambini, non dovete dire le brutte parole!
Bambini, non dobbiate dire le brutte parole! Db.
Bambini, non devate dire le brutte parole!
4. Andi a scuola per imparare l'italiano?
Vadi a scuola per imparare l'italiano? Vai a
scuola per imparare l'italiano?
5. Non sono andata a scuola perché non sono potuta.
Non sono andata a scuola perché non ho potuta. Non
sono andata a scuola perché non ho potuto.
6. Dobbiamo correre: siamo in ritardo!
Deviamo correre: siamo in ritardo!
Dovevamo correre: siamo in ritardo!
7. Abbiamo viaggiato comodamente in treno.
Siamo viaggiati comodamente in treno. Cib. Abbiamo viaggiati comodamente in
treno.

8. Che cosa vola, barone Salvetti Morelli di Collemagna?


Che cosa vuole, barone Salvetti Morelli di Collemagna?
Che cosa vogliono, barone Salvetti Morelli di Collemagna?
9. Ciao Alessandro! Come vai?
Ciao Alessandro! Come sei?
Ciao Alessandro! Come stai?
10. Siamo rimaste fino a tardi a casa di Luciano. Abbiamo rimaste fino a tardi
a casa di Luciano.
Abbiamo rimasto fino a tardi a casa di Luciano.
91
Scegliamo la soluzione giusta.

11. Siamo saliti fino al terzo piano a piedi. Abbiamo salito fino al terzo piano a piedi.
Abbiamo saliti fino al terzo piano a piedi.
12. Abbiamo saliti le scale fino al terzo piano.
Siamo saliti le scale fino al terzo piano.
Abbiamo salito le scale fino al terzo piano.
13. Lei non esce mai prima delle nove di mattina. Lei non esca mai prima delle
nove di mattina.
Lei non usce mai prima delle nove di mattina.
14. Sono andata al supermercato e ho comprata il pesce. Sono andata al
supermercato e ho comprato il pesce. Sono andata al supermercato e ha
comprato il pesce.
15. Ho voluto capire bene quello che ho spiegato.
Sono voluto capire bene quello che ha spiegato. Ho voluto capire bene
quello che ha spiegato.
16. Abbiamo camminato molto e alla fine sono arrivati.
Siamo camminati molto e alla fine siamo arrivati.
Abbiamo camminato molto e alla fine siamo arrivati.
17. Il ladro ha saltato dalla finestra ed è entrato.
Il ladro è saltato dalla finestra ed è entrato.
Il ladro ha saltato la finestra ed è entrata.
18. Ieri non siamo usciti perché è piovuto.
Ieri non siamo usciti perché sono piovuto. Ieri Db.
non siamo usciti perché è piovuta.
19. Abbiamo cominciato a studiare l'italiano un anno fa.
Siamo cominciati a studiare l'italiano un anno fa.
Abbiamo cominciati a studiare l'italiano un anno fa.
20a Il treno ha partito con quindici minuti di ritardo.
Il treno è partito con quindici minuti di ritardo.
Il treno è partato con quindici minuti di ritardo.

92
Spazio 5 Totale test corretti: / 20
Indicativo / Imperfetto.
. Uso dell'Imperfetto e del
Passato prossimo.
Ricordiaaa

La prima volta che ho incontrato Riccardo, abitavo ancora a Roma. Mi sono


innamorata subito di lui. Era un ragazzo be//issimo: aveva i cape//i neri e
portava sempre de//e camicie bianche di cotone; possedeva una vera
co//ezione di que//e camicie. Lo incontravo tutte /e mattine ne/ bar
dell'università e spesso restavo a guardar/o in adorazione, mentre lui parlava
con i suoi amici e beveva distrattamente un cappuccino.
Ma Riccardo non era soltanto be//o: era anche molto inte//igente e simpatico.
Frequentava i/ terzo anno di Medicina: voleva diventare un chirurgo; era anche
generoso, sempre pronto ad aiutare tutti. Io amavo Riccardo, sì... ma non ho
mai parlato con lui e chissà se lui si ricorda di me... !
A proposito... ma si chiamava proprio Riccardo? Forse era Angelo... No! I/ suo
nome era proprio Riccardo! Sì, sì, mi ricordo bene: si chiamava Aldo!

Indicativo / Verbi ausiliari

93
AVERE ESSERE Loro erano sempre arrabbiati.
avevo ero eri Come era i/ film di ieri sera?
avevi era
Eravamo spesso insieme.
io tu aveVa eravamo
Da piccolo, avevo i cape//i biondi.
lui/lei/Lei avevamo eravate
erano Avevano sete e hanno bevuto.
noi voi avevate
Che cosa aveva in mano Luciano?
loro/Loro avevano

Attività 1 Mettiamo i verbi Avere e Essere all'imperfetto.

1. Quando Pasquale (essere) piccolo, (lui/avere)


sempre fame. 2. La sera (loro/non essere) mai in casa. 3.
(Lei/avere) sempre qualcosa di interessante da fare fuori. 4. Chi
(essere) al telefono? 5. Ieri pomeriggio (io/avere) voglia di un bel gelato. 6.
Dove (voi/essere) ieri mattina? 7. Paolo da giovane (essere)un
bel ragazzo, ma antipatico. 8. Quando frequentavamo l'università (noi/essere)
sempre insieme. 9. (Noi/non avere)
mai tempo di uscire. 10. (Essere)bella la tua scuola?

PARLARE
parl-avo
CREDERE SENTIRE
cred-evo sent-ivo
parl-avi
cred-evi sent-ivi
parl-ava
cred-eva sent-iva
io tu parl-
cred-evamo sent-ivamo
lui/lei/Lei avamo
cred-evate sent-ivate
noi voi parl-avate
cred-evano sent-ivano
loro/Loro parl-avano

Indicativo / rmperfetto Verbi regolari


L'Imperfetto, fra tutti i Tempi dei verbi italiani, è il più regolare.
Quindi è il più facile da ricordare e usare!

94
Attività 2 Mettiamo i verbi all'Imperfetto regolare.
1. Quando ero piccola (io/andare) spesso a casa di mia nonna per il
fine-settimana. 2. (Tu/capire) sempre quando il professore (spiegare)
? 3. (Noi/volere) parlare con Carlo, ma non era in casa. 4. (Lui/non
sapere) cosa dire in quella situazione. 5. Dove (tu/abitare) prima di venire in
Italia? 6. Roberto (raccontare) sempre delle barzellette. 7. Posso
sapere a chi (tu/telefonare) ? 8. (Lei/guadagnare) molto con quel lavoro? 9.
Anni fa (lui/fumare) più di venti sigarette al giorno! IO. (Lui/indossare)
spesso abiti eleganti. 11. (Io/guardare) un film alla TV, quando lei è arrivata.
12. Mentre (io/leggere) (lui/preparare) il pranzo.

(D principali verbi irregolari allffndicativo rmperfetto*a


BERE bevevo bevevi beveva bevevamo bevevate bevevano
COMPIERE compivo compivi compiva compivamo compivate compivano
DIRE dicevo dicevi diceva dicevamo dicevate dicevano
FARE facevo facevi faceva facevamo facevate facevano
MUOVERE movevo movevi moveva movevamo movevate movevano
PORREI ponevo ponevi poneva ponevamo ponevate ponevano
TRADURRE2 traducevo traducevi traduceva traducevamo traducevate traducevano

TRARRE3 traevo traevi traeva traevamo traevate traevano


1
e tutti i verbi come porre (proporre, comporre...); 2 e tutti i verbi come tradurre
(ridurre, produrre...); 3 e tutti i verbi come trarre (attrarre, distrarre...).
O Quando si usa l'Impe#etto?
Si usa quando l'azione è "imperfetta", *'non perfetta", cioè non finita:

1 un'azione che è ancora in svolgimento.


Es. Quando Lucia ha telefonato, io dormivo ancora,

Si usa per descrivere persone o situazioni al passato.

95
2 Es. Luciana era una donna inte//igente e be//a.
La scuola che frequentavo in Italia era a Roma.

Si usa per raccontare azioni o situazioni abituali nel passato.

3 Es. Giuseppe faceva colazione sempre nello stesso bar. Tutte /e domeniche c'era
una partita di calcio in TV.

Volevo, ma... / ho voluto e... "Volevo" signifiœ che dera la volontà di fare una cosa, ma non si
è fatta. "Ho voluto" significa che c'è Ota la volonÈ di fare una cosa e si è fatta.
Es. Volevo fare una vacanza, ma non avevo soldi e sono rimasto a casa.
Ho voluto fare una vacanza e sono andato a/ mare per rilassarmi un PO.'Cl Nota

Attività 3 Mettiamo i verbi all'Imperfetto irregolare.


1. Quando andava alle feste (lui/bere) sempre troppo. 2. Tanti anni fa questa
fabbrica (produrre) lavatrici. 3. Che cosa (dire) quella ragazza? Perché
(lei/essere) arrabbiata? 4. Ricordo che mio nonno (compiere) gli anni nel mese
di settembre. 5. Quando (voi/essere) ancora nel vostro Paese, cosa (voi/fare)
di solito il fine-settimana? 6. Non capivo niente, perché (lui/tradurre) male le
frasi dall'italiano al tedesco. 7a Perché ti arrabbi? (Io/proporre) solo di partire
più tardi! 8. Nessuno (muovere) un dito: nessuno mi aiutava.

Attività 4 Mettiamo i verbi all'Imperfetto regolare e irregolare.

1. Quando (io/essere) studente e (io/avere) pochi


soldi, (io/fare) spesso l'autostop per poter viaggiare. 2. Daniele, chi (tu/aspettare)
ieri pomeriggio davanti al cinema? 3. Durante la lunga malattia, il
paziente (stare)quasi sempre seduto su quella poltrona e
(lui/guardare) fuori dalla finestra. 4. Mentre (loro/finire)
di mangiare, Bernardo (mettere) in ordine. 5. Che cosa
(volere) quell'uomo da voi? E, soprattutto, chi (lui/credere)
di essere per comportarsi così?
96
O L'Imperfetto e Perfetta
Qual è la differenza principale, quella fondamentale, la più importante,
fra l'Imperfetto e il Perfetto? Come si usano questi due Tempi insieme?

Ecco le risposte:

TEMPO PERFETTO

CONCLUSIONE

"Lui guardava la TV" - "Gina leggeva" "Loro facevano colazione".

In queste frasi non succede niente!


Non c'è niente di finito, di terminato!
Sono frasi sospese; sono frasi di attesa...

D'accordo, "lui guardava la TV" ... e quindi? Dov'è


Sì, "Gina leggeva" ... ma che cosa è successo?" il Passato prossimo?
Bene, "loro facevano colazione". E allora...? (dov'è la notizia?)

Con l'Imperfetto nessuna azione è finita; tutte sono in attesa di


qualcosa e necessitano di una conclusione.

97
La conclusione si esprime con il Perfetto!
(cioè: il Passato prossimo o remoto)

Lui guardava la TV, quando Carlo ha telefonato.


Gina leggeva un romanzo giallo e all'improvviso è arrivata Alessia.
Loro facevano colazione quando hanno sentito la notizia alla radio.

Ecco! Finalmente siamo arrivati alla fine del discorso!


Attività 5 Scegliamo fra Imperfetto e Passato prossimo.

1. Ieri sera (noi/vedere) un film alla TV. 2. Sonia e Leonardo


(credere) di avere sempre ragione. 3. Ricordo che quando (io/vivere) in
Germania, (io/abitare) in un appartamento con due amici polacchi. 4.
(Tu/scrivere) un messaggio a Carlo? 5. Chi (essere) al telefono? 6. (Lei/lavorare)
per due anni in quell'ufficio. 7. Quando (essere) giovane, mio padre (fare)
lunghi viaggi con pochi soldi. 8. Alessandra (avere)
molta fortuna a conoscere me! 9. Quando Franco e i suoi amici
(arrivare) (io/non essere) ancora pronta per
uscire. 10. Dove (tu/essere) per tutto il giorno?

Attività 6 Scegliamo fra Imperfetto e Passato prossimo

per tutto il giorno? Scommetto che hai


anche dimenticato di fare la spesa!

98
facevi ieri sera in quel bar con tutti i tuoi amici,
hai fatto mentre io ero a casa con i bambini?

stanotte? Tardi, come sempre! Mi fai


sei rientrato sempre preoccupare! Ha ragione mia
rientravi madre: non dovevo sposarti!

non hai avvertito che arrivavi tardi a pranzo? Sono stata

in pensiero per tutto il pomeriggio! Sei un uomo senza cuore!

hai finito di cucinare, di rigovernare, di spolverare


e di fare il bucato, puoi stirare queste
finivi camicette, amore?

sempre calma, ma da quando ho


sono stata
sposato questo... incapace sono sempre
ner-
ero vosa! Devo andare da un dottore...

Gli avverbi mentre e durante al Dobbiamo ricordare che con la particella fa


passato. si usa sempre il Perfetto (Passato prossimo
L'avverbio mentre si usa con un o remoto).
verbo all'Imperfetto: Le preposizioni da e per
Es. Mentre leggevo i/ giornale, sono all'Imperfetto e al Passato
arrivati Pino e Roberto. prossimo.
L'avverbio durante si usa con un La preposizione da si usa sempre con il
nome: Presente o l'Imperfetto:
Es. Durante il soggiorno a Ro Es. Studio l'italiano da tre mesi.
ma, ho visitato i/ Colosseo.

99
Studiavo [Italiano da tre mesi, Es. Ho studiato /fta/iano per tre mesi.
quando... (questo indica che studio, Studiai /fta/iano per tre mesi.
o studiavo, ancora, ma non dice la (questo indica quanto è durato il mio studio, ma
durata di questo studio). non dice quando è cominciato e quando è
La preposizione per si usa sempre finito).
con il Perfetto (Passato prossimo
o Passato remoto):
Es. Ho studiato /fta/iano molti anni fa. / Studiai Ifta/iano molti anni fa. Appunti (questo
indica quanto tempo è trascorso da quello studio).

Attività 7 Mettiamo i verbi al Presente, all'Imperfetto o al Passato prossimo.

1. Parli bene in italiano! Da quanto tempo (tu/studiare) in


questa scuola? 2. (Loro/venire) in Italia molti anni fa, in viaggio
di nozze. 3. (Io/frequentare) l'università di Bolzano per più di
quattro anni. 4. La mamma (preparare) la torta mentre
(noi/essere) a scuola. 5. (Loro/dormire) da un'ora, quando
(arrivare) una telefonata.

Attività 8 Scegliamo fra Imperfetto e Passato prossimo.

1. Che cosa 3a. hai fatto / Db. facevi ieri sera? 2. Ieri sera 3a. Sono rimasta / Db. rimanevo
per tutta la sera a casa. 3. Quando 0a. sono stata / Db. piccola, 0a. ho mangiato / Db.
mangiavo sempre molti dolci. 4. Mio nonno 0a. ha avu / Db. aveva l'abitudine di radersi la
mattina presto. 5. Quando Luciana 0a. ha conosciuto / Db. conosceva Alberto, Da. ha
frequentato / Db. frequentava ancora il liceo. 6. Ricordo che la prima macchina che Da. ho
comprato / Db. compravo, na. è stato / nt). era usata. 7. Francesca Da. è arrivata / Db.
arrivava stamattina presto, quando io 0a. sono stata / Db. ero ancora a letto. 8. Federica, la
mia terza moglie, Da. ha portato / lb. portava sempre abiti eleganti. 9. Mentre Simona, mia
moglie, 3a. leggeva / lb. ha letto il giornale, io 3a. stiravo / Db. ho stirato le camicie. IO.
Tutte le volte che Da. arrivava / Db. è arrivato da un lungo viaggio, sua figlia 3a. andava /
lb. è andata a prenderlo all'aeroporto.

100
1
Test / Spazio 6 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Quando ho conosciuto Adriana ho avuto tredici anni.


Quando conoscevo Adriana avevo tredici anni.
Quando ho conosciuto Adriana avevo tredici anni.
2. Ho abitato in questa casa per quasi quattordici anni.
Abitavo in questa casa per quasi quattordici anni.
Ho abitato in questa casa da quasi quattordici anni.
3. Tradivamo tutti i giorni dei brani dal greco all'italiano.
Traducevamo tutti i giorni dei brani dal greco all'italiano.
Abbiamo tradutto tutti i giorni dei brani dal greco all'italiano.
4. Quando sono stata piccola ero spesso malata.
Quando sono stata piccola, sono stata spesso malata. Quando ero piccola, ero
spesso malata.
5. La giornata era bellissima, il sole splendeva, gli uccellini cantavano e molta gente
passeggiava nel parco. La giornata è stata bellissima, il sole splendeva, gli uccellini
cantavano e molta gente passeggiava nel parco.
La giornata è stata bellissima, il sole splendeva, gli uccellini hanno cantato e
molta gente ha passeggiato nel parco.
6. Maria e Alessio hanno mangiato ancora quando siamo arrivati.
Maria e Alessio mangiavano ancora quando arrivavamo.
Maria e Alessio mangiavano ancora quando siamo arrivati.
7. Mentre facevamo colazione, sentivamo le notizie alla radio.
Mentre facevamo colazione, siamo sentiti le notizie alla radio.
Mentre abbiamo fatto colazione, sentivamo le notizie alla radio.
8. Siamo rimaste per tutto il giorno sulla spiaggia.

101
Rimanevamo per tutto il giorno sulla spiaggia. Db. Abbiamo rimasto per
tutto il giorno sulla spiaggia.

9. Chi ha sporcato il muro con i colori? Erano i bambini!


Chi sporcava il muro con i colori? Sono stati i bambini!
Chi ha sporcato il muro con i colori? Sono stati i bambini!
10. Finivo due ore fa il lavoro e adesso riposo.
Ho finito due ore fa il lavoro e adesso riposo. Db. Finivamo due ore fa il lavoro e
adesso riposiamo.
Scegliamo la soluzione giusta.

11. In casa c'erano tutti: Aldo ha cucinato, Stefania ha ascoltato la musica e Giancarlo non
ha fatto niente. In casa ci sono stati tutti: Aldo ha cucinato, Stefania ha ascoltato la
musica e Giancarlo non ha fatto niente. In casa c'erano tutti: Aldo cucinava, Stefania
ascoltava la musica e Giancarlo non faceva niente.
12. Abbiamo visto questo film una settimana fa.
Vedevamo questo film da una settimana.
Abbiamo visto questo film da una settimana.
13. Dove eravate per tutto il pomeriggio?
Dove siete stati per tutto il pomeriggio? Dove stavate per tutto il
pomeriggio?
14. Carla è uscita durante era la lezione di chimica.
Carla è uscita mentre la lezione di chimica.
Carla è uscita durante la lezione di chimica.
15. Lui non mangiava mai ed era sempre di cattivo umore. Lui non ha
mangiato mai e stava sempre di cattivo umore. Lui non mangiava
mai ed è stato sempre di cattivo umore.
16. Quest'anno sono stata al mare da tre settimane.
Quest'anno stavo al mare per tre settimane.
Quest'anno sono stata al mare per tre settimane.

102
17. Non ho visto niente perché l'incidente è successo all'improvviso. Non ho visto niente
perché l'incidente succedeva all'improvviso. tib. Non vedevo niente perché
l'incidente è successo all'improvviso.
18. Mi innamoravo di Cesare appena lo vedevo.
Mi innamoravo di Cesare appena l'ho visto.
Mi sono innamorata di Cesare appena l'ho visto.
19. Sono voluto partire, ma poi non ho potuto.
Volevo partire, ma poi non potevo.
Volevo partire, ma poi non ho potuto.
20. È stato quel giorno che ho incontrato Daniela.
È stato quel giorno che incontravo Daniela. Era quel giorno che ho incontrato Daniela.

Spazio 6 Totale test corretti: / 20


Spazio 7 (diretti, Pronomi indiretti personalie
combinati).
Commercianti...
- Buongiorno, signora. Cosa desidera? Abbiamo un prosciutto da leccarsi i baffi?
-No, non lo voglio, grazie. Desidero so/o mezzo chi/o di pane e...
-E un bel pezzo di Parmigiano, scommetto! Poi un po' di stracchino e... signora, Le
piacciono /e olive greche? Ne vuole due o tre ettF?
- No, non mi piacciono /e olive! Né greche, né italiane, né turche! Que//o che
vog/io è so/o mezzo chi/o di pane...
- Ma certo, signora! Ah, come La capisco! G/i alimenti più semplici sono sempre i
migliori, non è vero? A//ora, mezzo chi/o di pane... Come lo vuole? Come Le piace?
Alto? Basso? Bianco a/ sesamo o a//e noci? Scuro biologico? Integrale? Ai cinque
cereali? Ma forse Lei preferisce dei panini... ! Abbiamo de//e rosettd...
-Non lo so... pane normale, grazie!
-E poi, signora? Ha visto questa be//a mortade//a? Noi la tagliamo a mano, sa?
Siamo l'unico negozio che taglia a mano /a mortade//a! Le piace la mortade//a
tagliata a mano? L 'ha 177a/ assaggiata?
-No, grazie, Avete de//e mozzare//e di bufala?

103
-Ma certo che le abbian70, signora! Abbiamo /e migliori mozzare//e de//a città!
Come le vuole? Le preferisce a forma di treccia? Le vuole con /a forma classica,
oppure tonde e...
- Mozzare//e! Mozzare//e normali...
• - Ecco, signora! Desidera afro?
-Beh, io...
• Ma certo che desidera altro! Lei è certamente una buongustaia4 e di sicuro
vuole provare i/ nostro pecorino!
-Sì? Beh... Me lo fa assaggiare, per favore?
-Ma cetto! Buono, vero? Ne taglio un be/ pezzo o lo vuole tutto?
• No, tutto no! È troppo! Ne voglio so/o un pezzetto.
-Glielo preparo subito... Bene, se non desidera a/tro, signora, sono 29 euro e
settantasei centesimi... facciamo settantacinque (un picco/o sconto...).
• Quanto... ? Ma è carissimo!
• Ma signora, la qualità non ha prezzo!

1da leccarsi i baffi: molto buono.


2 due o tre etti: etto è il diminutivo di ettogrammo, cioè 100 grammi.
3 rosetta: piccolo pezzo di pane di forma tonda, con la parte superiore simile alla rosa.
4 buongustaio/a: persona che ama mangiare bene, con prodotti buoni e di qualità.
P RO N O M I P E RS O N A L I diretti
indiretti combinati (indiretti + diretti)
mi mi mi + lo (la, li, le, ne) = me lo (la, li,
le, ne)
ti ti ti + lo (la, li, le, ne) = te Io (la, li, le, ne)
lo gli gli + lo (la, li, le, ne) = glielo (la, li, le,
ne)
la le le + lo (la, li, le, ne) = glielo (la, li, le,
ne)
La Le Le + IO (la, li, le, ne) = Glielo (la, li,
le, ne)
ci ci ci + lo (la, li, le, ne) = ce Io (la, li, le, ne)
104
vi vi vi + lo (la, li, le, ne) = ve lo (la, li, le, ne)
li gli gli + lo (la, li, le, ne) = glielo (la, li, le,
ne)
le gli
ne (loro) La e Le sono le forme di cortesia; ne è il partitivo;
loro è la vecchia forma plurale (oggi si usa gli).

O La regola dei pronomi direttin


Pronomi Compri i/ pane? Sì, lo compro.
Io

diretti Mangi /a frutta? Sì, la mangio. Tempi


semplici
Accusativo Conosci questi ragazzi? No, non li conosco.
(senza preposizione)
Conosci queste ragazze? Sì, le conosco.
Hai comprato i/ pane? Sì, l'ho comprate.
Tempi Hai mangiato /a frutta? Sì, l'ho mangiata.
composti
Dove hai conosciuto questi ragazzi? Li ho conosciuti a/ mare.
Dove hai conosciuto queste ragazze? Le ho conosciute a scuola.

Con mi, ti, ci, vi l'accordo è facoltativo C] Appunti Es. Lui ci ha chiamati/ chiamato. Loro
mi hanno invitata / invitato.
Attività 1 Usiamo i pronomi diretti con il Presente e l'Imperfetto.

1. Di solito bevi la birra? No, non bevo, preferisco il vino. 2. Capisci l'italiano?
Sì, capisco abbastanza, ma non parlo molto bene. 3. Sai chi è quella raaazza
con un vestito rosso? No, non so. 4. Conosci quella ragazza? Sì, conosco bene:
è Giovanna. 5. Chiamate Paolo e Sandra? Certo, chiamiamo subito. 6.
Direttore, può firmare queste lettere? firmo domani. 7. Mi piace la
bicicletta e uso quasi sempre in città. 8. Dove parcheggi il motorino quando
vai a scuola? parcheggio qui di fronte. 9. Questa è una buona scuola: io

105
frequento da sei mesi. IO. eravamo sempre gentili con Vincenzo, ma lui non
salutava mai.
Attività 2 Usiamo i pronomi diretti con il Passato prossimo.
1. Hai spedito il pacco per il Canada? Sì, ho spedit ieri. 2. Chi ha mangiato il mio
panino? ho mangiat io! 3. Ho cercato le chiavi dappertutto, ma non ho trovat_. 4.
Mia nonna era un po' malata e io ho accompagnat_ dal dottore. 5. Dormono ancora
Angela e Federica? No, abbiamo svegliat_ perché erano in ritardo. 6. Hai fatto i
compiti? Sì, ho finit cinque minuti fa. 7. Ieri sera (O) ho incontrato Lucrezia al
supermercato, ma, chissà perché, lei non ha salutat . 8. I bambini hanno studiato una
poesia: hanno imparat= a memoria. 9. I pantaloni erano sporchi e ho dovut_ lavare
(ho dovut_ lavar ). 10. Hai invitato Adriana? No, non ho invitat_ perché è antipatica.
11. Siete stati ai Musei Vaticani a Roma? Sì, abbiamo visitat_. 12. Dove hai
incontrato Gino? ho incontrat a Rimini.

Attività 3 Rispondiamo liberamente alle domande con i pronomi diretti.


a. Dove hai preso il latte? Z 'ho- co-;nprato-abguperwzercat-o:
1. Quando hai conosciuto Luca e Piero?

2. A che ora parte il treno per Napoli?


Non
3. Avete svegliato Luciana e Alberto?

4. Chi vi ha aiutato a finire il lavoro?

5. Quando fai i compiti?

1. Al liceo ho studiato tre lingue straniere, ma ricordo solo una. 2. Ma quanta pasta
hai mangiato? ho mangiat_ due piatti, perché era buonissima! 3. Quando era giovane,
mio padre fumava molte sigarette: fumava più di venti al giorno. Adesso non fuma
affatto. 4. Hai notato quei due ragazzi? Sì, ho notat_ e mi sembrano belli e simpatici.
5. Hai trovato lavoro? Sì, ho trovat uno che mi sembra interessante. 6. Abbiamo
trovato queste scarpe molto economiche in un negozio del centro e abbiamo comprat

106
7. Quanti ragazzi conosci in questa scuola? Non conosco molti: conosco
solo due o tre. 8. Amore, mi hai stirato le camicie? No, caro non ho stirat_
neanche una! Da domani stiri da solo!
Attività 5 Pronomi diretti o ne partitivo? (Tempi semplici e composti).

1. È buono questo vino? Se non ti dispiace assaggio un po'. 2. Il professore


dice di leggere dei libri in italiano e io ho scelt uno scritto da un autore
contemporaneo. 3. "Chi ha preparato queste due torte?" "Una ha preparat_
Giovanni e l'altra ho preparat_ io." 4. "Chi ha preso i cinque cioccolatini che
erano sul tavolo? ha mangiat_ Elena". 5. "Quanti anni avevi quando hai finito
l'Universita? avevo venticinque." 6a Anna e Guido erano senza
macchina e io ho accompagnat_

O La regola dei pronomi indirettia


Telefoni a Francesco? Sì, gli te/efono subito.
Pronomi indiretti Telefoni a Francesca? Sì, le telefono subito. Tempi
le semplici
Telefoni ai ragazzi? Sì, gli telefono fra poco.
Dativo gli
(con la preposizione a) Telefoni a//e ragazze? Sì, gli telefono ora.

Hai telefonato a Francesco? Sì gli ho telefonato ieri sera. Tempi Hai telefonato
a Francesca? Sì, le ho telefonato poco fa. composti Hai telefonato ai ragazzi?
No, non gli ho ancora telefonato.
Hai telefonato a//e ragazze? Si, gli ho telefonato pochi minuti fa.
Visto? I pronomi indiretti non creano nessun problema: la terminazione del Participio
passato è sempre -o, per il maschile, il femminile, il singolare e il plurale. Inoltre, questi
pronomi non hanno mai l'apostrofo.

Attività 6 Usiamo i pronomi indiretti con il Presente e l'imperfetto.


1. Quando telefoni a Federica? telefono prima di cena. 2. Quanti messaggi
scrivevi al tuo ex ragazzo? scrivevo almeno tre messaggi al giorno. 3. A Luisa
non piace come si comporta Alessandro: non piace per niente. 4.

107
Interessavano tutti questi discorsi a tuo padre? Sì, interessavano molto. 5. A
loro non interessano i soldi: bastano pochi euro per vivere bene.
Attività 7 Usiamo i pronomi indiretti con il Passato prossimo.

1. Quando hai scritto a Michela? ho scritt ieri. 2. (Q ho fatto tante domande


a Carlotta, ma lei non ha mai rispost_. 3. Non ho detto la verità a mia
sorella: ho dett_ una bugia. 4. Che cosa hai regalato a tua moglie per
l'anniversario? ho regalat_ una borsa da viaggio. 5. Hai chiesto aiuto al
professore? Sì, ho domandat_ se può spiegare meglio i pronomi.
La posizionetdei pronomiÈ

Normalmente i pronomi si mettono prima del verbo (lo dico; gli scrivo; le
telefono...). In molti casi, però, non è così. Vediamo quali.
Con l'Infinito si mettono alla fine, attaccati al verbo senza la "e" finale.
Es. Mi piace i/ pesce e preferisco comprarlo fresco. (Infinito semplice)
Dopo averle detto cosa pensavo di/ei, sono andata Wb. (Infinito composto) Con
il Gerundio si mettono alla fine, attaccati al verbo.
Es. Ho danneggiato la macchina, parcheggiandola. (Gerundio semplice) Conosco bene
questo libro, avendolo letto due vo/te. (Gerundio composto)
> Con l'Imperativo diretto o informale si mettono alla fine, attaccati al verbo. Es.
Questa pasta è buonissima: provala!
Ilaria aspetta nostre notizie: telefoniamole!
Con l'Imperativo indiretto o formale i pronomi si mettono prima del verbo.
Es. Signora, La prego di non disturbare! - Signor Berni, mi telefoni stasera!

Con il Participio passato assoluto si mettono alla fine, attaccati al verbo.


Es. Ha fatto un corso in Italia e poi, terminatolo, è tornato ne/ suo Paese.
> Con i verbi modali (o servili) si possono mettere sia prima che dopo il verbo.
Es Pino dorme, ma lo devo svegliare (devo svegliarlo), perché è tardi.
Non ho i/ nun7ero di Lia e non le posso telefonare (non posso
telefonarle).
Nei Tempi composti, quando mettiamo il pronome diretto prima del verbo modale,
dobbiamo fare attenzione all'accordo del Participio passato con il pronome!
Es. Lei non sapeva niente e l'ho dovuta inforn7are (ho dovuto informarla).
108
Si usa quando in una frase abbiamo un'espressione che indica una quantità, una parte
del totale (un po', tanto, la metà...), o un numero (uno, due, tre, dieci...) o ancora
aggettivi e avverbi come nessuno/a, affatto e tutte le espressioni che indicano una
quantità nulla (per niente, per nulla...).
Le regole della sua applicazione sono uguali a quelle dei pronomi diretti, ma
ricordiamoci che questo pronome non si apostrofa mai.
Es. Hai mangiato tutta /a pizza? No, ne ho mangiata so/o la metà. Quanti
frate//i e sore//e hai? Ne ho quattro: due sore//e e due frate//i.
Ho comprato /e sigarette, ma non ne ho fumata nessuna.
Quel vino era buonissimo e quindi ne ho bevuti tre bicchieri.

La forma di cortesia singolare si fa con il femminile (La per i pronomi diretti e Le per
quelli indiretti). Per il plurale, la forma corretta è Loro, ma nella lingua parlata si usa
di più il pronome Vi, che è molto meno formale.
FS. Signor Ferretti (signora Ferretti), La chiamo stasera Le racconto tutta la storia.
Signori (Signore), chiamo Loro stasera e racconto Loro tutta /a storia. Signori
(Signore), Vi chiamo stasera e Vi racconto tutta /a storia.
Visto? Il pronome Loro si mette sempre dopo il verbo.
. I pronomi «lo», con.iluerbo «avere»
Quando usiamo questi pronomi con il verbo «avere» (inteso come verbo non
ausiliare), dobbiamo mettere sempre la particella ce prima del pronome. Con i
pronomi lo e la l'uso di ce è obbligatorio; con li e le questa particella si può anche
non mettere.
Es. Avete i/ biglietto per i/ concerto? Sì, ce l'abbiamo.
Hai /a macchina? No, non ce l'ho: ho so/o /a bicicletta.
A vete i libri? Sì, ce li abbiamo (sì, /i abbiamo). Eccoli!
Hai /e carame//e contro la tosse? Sì, ce le ho (sì, /e ho).

Attività 8 Pronomi diretti o indiretti? (Tempi semplici e composti).


1. Dottore, posso fare una domanda (posso far_ una domanda)? 2. Professore,
chiamo stasera all'ora di cena. 3. Non ho visto Roberta, ma ho telefonat_. 4.

109
Hai capito i dialoghi del film? Non ho capit tutti: ho capit_ solo alcuni. 5. Dove
avete studiato chimica e fisica? abbiamo studiat al liceo. 6. I miei amici hanno aiutat
a trovare un lavoro. 7. Irina è preoccupata per questo problema e io ho spiegat_
che non è grave. 8a È meglio non regalare cravatte a Ugo, perché non piacciono. 9.
Signor Gentili, hanno Cercat tante persone. Ma dov'era? 10. Proviamo a fare la
domanda: forse risponde.

Attività 9 Pronomi diretti o indiretti? (Tempi semplici e composti) .

1. Signora, possiamo offrire (possiamo offrir_) qualcosa da bere? 2. Siamo


andati da Giorgio e lui ha presentat la sua nuova ragazza. 3. Dove è andata
Carolina? ho chiamat_ al telefono per tutto il giorno, ma non ho trovat
. 4. Stefano, posso dire (posso dir ) una cosa? 5. Il vino piace, ma non
bevo più di un bicchiere al giorno. 6. Ragazzi, siamo felici di dir_ che le vostre
proposte hanno interessat_ molto.
Attività 10 Pronomi diretti o indiretti? (Tempi semplici e composti).

«Non pensavo di rivedere Carla a quella festa: quando ho vist non sapevo
che cosa dir_ dopo tanti anni che non ci vedevamo, e allora ho
semplicemente salutat con un po' di imbarazzo. Lei ha abbracciat con molto
calore e ha raccontat tante cose. Io, però, non ascoltavo: non riuscivo a non
pensare ai momenti passati insieme tanti anni prima. Non ho avuto il
coraggio di chieder se ora ha un fidanzato. sembra di no. O meglio, spero di
no! ho offerto da bere; lei ha bevuto uno spumante, io ho bevut tre o
quattro! Siamo stati insieme più di mezz'ora e non ho neanche invitat_ a
ballare! Accidenti alla mia timidezza!»

Attività 11 Completiamo le domande con i pronomi e rispondiamo liberamente.

1. Dove hai comprato questa gonna? Non piace per niente! sembra un po'
troppo corta. Il rosso, poi, non sta per niente bene! Ma insomma, non hai niente da
dire? vuoi rispondere?

110
2. Hai telefonato allo zio Gualtiero? hai chiamat ? hai dett che è a cena da noi
domani sera? E così distratto, lo zio Gualtiero!

3. Quante volte devo dir_ che devi smettere di fumare? Non voglio
continuare a ripeter le stesse cose tutti i giorni, capisci? Allora, quante
sigarette hai fumato oggi?

Attività 12 Pronomi diretti o indiretti? (Tempi semplici e composti).

1. Il marito alla moglie: "Chi ha telefonat ieri sera?" La moglie al marito: dispiace,
ma non posso dire (non posso dir ) chi era: è un segreto!" 2. Dottore, hanno
chiamat_ dall'ospedale! Hanno detto che è molto urgente. 3. Che belli questi
pomodori! voglio comprare (voglio comprar_ ) tre o quattro per fare una bella
insalata. 4. Lei ha domandato perché sono così nervosa e io ho risposto che non so.
5. Non so più come fare con Fernando: ho chiamat_ mille volte, ma
ancora non ha rispost_. Chissà che cosa passa per la testa: è così distratto! 6.
hanno telefonato i miei genitori e hanno dett_ che il pacco con i miei libri non è
ancora arrivat_. 7. Signora, se questo rumore disturba possiamo chiudere la
finestra. 8. Ragazzi, posso offrire (posso of-

frir_) qualcosa da bere? Che cosa piace di più?

O La regola dei pronomi combinati (indiretti + diretti).


racconto.
Pronomi Racconti /a storia a Piero? Sì, gliela
gli

combinati Racconti /a storia a Piera? Sì, gliela racconto.

sempliciTempi

111
Dativo + Racconti /a storia ai ragazzi? Sì, gliela
racconto.
la gli
accusativo
Racconti /a storia a//e ragazze? Sì, gliela
racconto.
/a
/a gli

Hai raccontato /a storia a Piero? Sì, gliel'ho raccontata. Tempi Hai


raccontato /a storia a Piera? Sì, gliel'ho raccontata. composti Hai
raccontato /a storia a Piero e Aldo? Sì, gliel'ho raccontata.
Hai raccontato /a storia a Piera e Luciana? Sì, gliel'ho raccontata.
Visto? I pronomi combinati si comportano come i pronomi diretti: hanno le stesse regole!

Attività 13 Usiamo i pronomi combinati con il Presente e l'Imperfetto.

1. Mamma, mi leggi una storia prima di addormentarmi? Certo, leggo subito.


2. Ho comprato una bicicletta a mio nipote: voglio regalare (voglio regalar ) per
il suo compleanno. 3. Non prestavamo mai soldi ad Alessandro, perché quandodavamo,
lui li spendeva sempre stupidamente. 4. Quando il mio cane mi vede
mangiare i biscotti, mi segue fino a quando non do qualcuno. 5. Con chi sei uscito ieri
sera? Non dico! 6. Ragazzi,ripeto per l'ultima volta: non dovete
uscire senza il mio permesso! 7. In un negozio del centro c'è una borsa da
viaggio che piace a mia moglie: voglio regalare per il suo
compleanno. 8. Che cos'hai? Ti senti male? Sei arrabbiata? Perché
non dici?

Attività 14 Usiamo i pronomi combinati con il Passato prossimo.

1. Mamma! Babbo!ho ripetut tante volte che non dovete entrare


nella mia camera senza bussare! 2. "Dove sono quei documenti importanti?" ho spedit_
a casa, signor direttore". 3. Stefania, quando mi rendi i soldi che ti ho
prestato l'anno scorso? Ma come, non ricordi? ho già restituit_! 4. Chi vi ha
raccontato questa storia? ha raccontat uno dei nostri amici. 5. Mario aveva

112
dimenticato di riportare i libri a casa e io ho spedit_ per posta. 6. So che a Lucia
piacciono le melanzane e quando è venuta a casa mia ho preparat_. 7. Andrea è
all'ospedale? Non lo sapevamo. Perché non avete dett ? 8. Devo portare i bambini al
mare: ho promess_. 9. Chi vi ha insegnato questa regola? ha insegnat_ la nostra
professoressa. 10. Ho comprato questa maglia per Federico, ma non ho ancora dat

Attività 15 Scegliamo fra tutti i pronomi (Tempi semplici e composti).


1. Ragazzi, ho già spiegat_ questa regola e non ripeto più! 2. Mi piace quel ragazzo e
ammiro per la sua sincerità. 3. Laura non vuole venire al concerto, perché dice che la
musica non interessa. 4. Ho salutato Silvia e Alberto e ho ringraziat_ per la loro
ospitalità. 5. Compro un regalo per Giovanna e mando per posta. 6. Non posso
venire: devo accompagnare mia madre dal dentista: ho promess 7. Gianluca
voleva una bicicletta per il suo compleanno e il nonno ha regalat_. 8. La minestra non
piace e non ho mangiat_ neanche un po'. 9. Conoscevi i ragazzi che sono venuti a casa
nostra ieri sera? No, non conoscevo nessuno. IO. "Signora, dispiace se fumo un sigaro?
SI, prego di non fumare: disturba molto."

Attività 16 Rispondiamo liberamente alle domande usando tutti i pronomi.


1. Hai comprato il pane e il burro per la colazione?

2. Quando racconti tutta questa storia a Gianluca?

3. Avete scritto una lettera di protesta al direttore?

4. Hai chiesto a Carla se può accompagnarci con la macchina?

5. Signora, Le piace la cucina regionale siciliana? La conosce?

Attività 17 Scegliamo fra tutti i pronomi (Tempi semplici e composti).

1. La pasta deve essere sempre cotta al dente: gli italiani preferiscono così. 2. Signor
Barbi, non sembra di esagerare con le sue richieste? 3. Dottore, hanno chiamat_
113
dall'ospedale: è urgente! 4. "Sergio, chi ha dat questa informazione?" " ha
dat un amico. 5. Amo i libri gialli, piacciono molto e leggo almeno due o tre al mese.
6. Anna è arrabbiata con te. Perché non chiedi scusa? 7. Luca mi ha chiesto se potevo
dar dei soldi e io ho prestat_. 8. Devo stare a dieta: ha ordinat il medico.

promesso è il Participio passato irregolare del


verbo promettere. LA NOTIZIA: cronaca rosa Questa
estate nessuno l'ha visto nelle
Attività 18 Creiamo le domande.
discoteche riminesi; nessuno l'ha
notato in compagnia di qualche bella
Non ne ho fumata neanche una! Lo giuro! ragazza e se chiedete agli amici, vi
dicono che la notizia è falsa. Eppure, i
2. soliti bene informati ce l'hanno
giurato: Adalberto Scornacchia (in
Le ho trovate per terra: forse sono cadute arte Alberto Coma) è convolato a
quando hai aperto* la porta. nozze con la ventunenne Sonia
Bergamaschi. II noto attore (49 anni in
3. agosto) che noi abbiamo contattato al
No, non mi piace: preferisco la musica jazz. telefono, non conferma né smentisce,
ma ammette di conoscere la bella
4. Sonia da tempo, anche se la definisce
soltanto "un'amica affettuosa". Le
L'ha preparata Ginco: è un ottimo cuoco!
nostre fonti ci dicono invece che fra il
5. protagonista di "Amori" e la valletta di
Canale 27 è nato qualcosa di più di
Glieli ho regalati perché le piace leggere.
una semplice amicizia... e la nostra
redazione ve lo può confermare. E
6. -p Le ho comprate al mercato: sono di stato proprio durante la lavorazione
bufala! dell'ultimo film interpretato da Corna
"Nuovi amori" che i due hanno deciso
il grande passo... e mai un titolo è
Attività 19 Scegliamo fra tutti i pronomi (Tempi stato cosi indovinato! Auguri, Sonia e
semplici e composti). Alberto!

1. Da molto tempo cerco un ragazzo intelligente, bello, gentile, affascinante e ricco,


ma fino ad ora non ho trovat_. 2. Ho prestato a Ilaria quasi cento euro e lei ha
restituit solo trenta. 3. L'idraulico ha detto di telefonar stasera all'ora di cena. 4.
Avvocato, stamattina hanno cercat molte persone, ma lei dov'era? 5. Gianni ha offert

114
un lavoro, ma io ho rifiutat . 6. I tuoi figli non possono capire questa situazione,
finché non spieghi. 7. Allora, che cosa vuoi fare con Carla? telefoni? par
chiami per raccontar_ tutto e per dir_ quanto ami? 8. Il cellulare è caduto per terra e
ho dovut_ comprare (ho dovuto comprar_) uno nuovo. 9. Come? Hai divorziato da
Stefano? Oh! Non sapevo e dispiace molto. IO. Signor Celletti, presento la nostra nuova
segretaria. 11. Luisa, presento il dottor Giorgetti. 12. prego, Antonio, andiamo a Roma:
desidero tanto! 13. Perché non dite chi ha raccontat questa storia? 14. Signora,
piace il nostro Paese?

aperto è il Participio passato irregolare del verbo aprire.


ZI Nota: tutti i pronomi che abbiamo visto si chiamano pronomi personali oggetto. Ci
sono anche i pronomi personali soggetto: io, tu, lui, lei, Lei, noi, voi, loro, Loro (che
abbiamo visto brevemente nello Spazio 2). A questi si aggiungono altri pronomi
soggetto: egli, ella, Ella, esso, essa, essi, esse.
Dobbiamo ricordare che «egli», «ella», «Ella», «essi» ed «esse» significano «lui», «lei»
e «loro» (persone, cose o animali), mentre «esso» ed «essa» si riferiscono solo a cose
o animali.
Es. Questo palazzo è molto antico: esso fu costruito ne/ XIII secolo.

Test / Spazio 7 Scegliamo la soluzione giusta.

115
I. Da tanti giorni non vedo Anna: la telefono stasera.
Da tanti giorni non vedo Anna: le telefono stasera.
Da tanti giorni non vedo Anna: gliela telefono stasera.
2. Sono arrabbiata con lui e non voglio vederelo mai più!
Sono arrabbiata con lui e non voglio lo vedere mai più! Sono
arrabbiata con lui e non lo voglio vedere mai più!
3. Hai comprato il regalo a tua moglie? Sì, le l'ho comprato.
Hai comprato il regalo a tua moglie? Sì, gliel'ho comprata.
Hai comprato il regalo a tua moglie? Sì, gliel'ho comprato.
4. Signora, quanti figli ha? Ne ho tre, due maschi e una femmina.
Signora, quanti figli ha? Li ho tre, due maschi e una femmina.
Signora, quanti figli ha? Gli ho tre, due maschi e una femmina.
5. Professore, La posso fare una domanda? Professore, Le posso fare una
domanda?
Professore, Gli posso fare una domanda?
6. Avete la chiave di casa? Sì, la abbiamo.
Avete la chiave di casa? Sì, l'abbiamo.
Avete la chiave di casa? Sì, ce l'abbiamo.
7. Hai detto a Lucia di chiamarci? Sì, gliel'ho detto. Hai detto a Lucia di
chiamarci? Sì, le ho detto.
Hai detto a Lucia di chiamarci? Sì, gliel'ho detta.
8. Signori, Gli dispiace aspettare un minuto?
Signori, dispiace Loro aspettare un minuto?
Signori, Le dispiace aspettare un minuto?
9. Voglio dirla alcune cose molto importanti.
Voglio dirne alcune cose molto importanti.
Voglio dirle alcune cose molto importanti.

Scegliamo la soluzione giusta.

116
IO. Possiamo parlarti un momento?
Possiamo ti parlare un momento?
Possiamo parlarglielo un momento?
11. Angela mi ha scritta un messaggio divertente.
Angela me ha scritto un messaggio divertente. Angela mi ha
scritto un messaggio divertente.
12. Lei mi ha fatto una domanda e io le ho risposto. Lei mi ha fatto
una domanda e io l'ho risposta.
Lei mi ha fatto una domanda e io le ho risposta.
13. Possiamo invitarvi a cena stasera?
Possiamo invitargli a cena stasera?
Possiamo vi invitare a cena stasera?
14. Porto mia figlia al luna park: le ho promesso. Porto mia figlia al
luna park: gliel'ho promesso. Porto mia figlia al luna park: l'ho
promesso.
15. Mia sorella ha tredici anni e mio fratello li ha dodici.
Mia sorella ha tredici anni e mio fratello ha dodici.
Mia sorella ha tredici anni e mio fratello ne ha dodici.
16. Mamma, mi puoi dare dei soldi? Gli altri ne ho spesi tutti.
Mamma, me ne puoi dare dei soldi? Gli altri li ho spesi tutti.
Mamma, mi puoi dare dei soldi? Gli altri li ho spesi tutti.
17. Francesca dice che questo libro la piace molto.
Francesca dice che questo libro ne piace molto. Francesca dice
che questo libro le piace molto.
18. Questa cantante è brava: è bello sentirla cantare. Questa cantante è
brava: è bello sentirgliela cantare. Questa cantante è brava: è bello la
sentire cantare.
19. Gennaro ti scrive sempre: perché non lo rispondi mai?
Gennaro ti scrive sempre: perché non gli rispondi mai?
Gennaro ti scrive sempre: perché non ne rispondi mai?
20. Manuela mi ama e anch'io le amo. Manuela mi ama e anch'io gliel'amo. Manuela
mi ama e anch'io l'amo.

117
Spazio 7 Totale test corretti: / 20

Spazio 8 Indicativo / Passato prossimo dei verbi


irregolari.

Al ladro!
Carlos: «Hai visto?»
Diego: «Cosa hai detto, scusa?»
Carlos: «Hai visto cosa ha fatto que//'uomo?»
Diego: «No. Perché? Qua/e uomo? Cosa ha fatto? Che cosa è successo?»
Car/os: «Ha spinto per terra una signora e ha preso /a sua borsetta!»
Un signore di passaggio: «Eh sì! Sono furbi que//i! Una volta un ladro è entrato

a casa mia. Ha rotto un vetro ed è entrato. Ha aperto tutti i cassetti e tutti gli
armadi: ha messo tutto a soqquadro!» Diego: «Cosa ha messo? Scusi, può
ripetere?»
Lo stesso signore: «"Ha messo tutto a soqquadro'S cioè ha fatto una gran
confusione! Ha distrutto tutta la casa, sapete? Per questo ho messo un sistema di
a//arme: io e mia moglie abbiamo speso un sacco di soldi... Diego: «Come,
scusi? "Un sacco... "»
I/ signore: «'Un sacco di soldi!" Tanti soldi! Ma voi studiate l'italiano?»
Diego: «Sì, io vado a scuola tutti i giorni! Da tre mesi. Quasi...»
Carlos: «Tu da tre n7esi vai so/o nei pub a bere birra!»
I/ signore: <<Dovete studiare un po' di più e non sprecare tempo. » Diego:
«Come, scusi? "spreca...
I/ signore: «Arrivederci... ! (Mamma mia! Ma questo non capisce niente!)»

118
visto vedere Attività 1 Usiamo il Passato prossimo irregolare.
1. (Tu/vedere) la nuova casa di Anna? 2. Chi
detto dire
(rompere)il vetro della finestra? 3. II
ladro (aprire)la porta con una chiave speciale
fatto fare
ed è entrato in casa. 4. (Noi/dire) tutto quello che
speso spendere sapevamo. 5. (Succedere) un brutto inciden te e
(lui/distruggere) la macchina. 6. Carlo è caduto perché Luca
spinto spingere (spingerlo) 7. Barbara (mettere) la giacca nuova di pelle in un ar
madia. 8. (Noi/prendere) un caffè al bar vicino alla scuola. 9.
successo succedere (Loro/spendere)molto per fare questa vacanza. 10. (Io/fare)
un caffè speciale. Chi lo vuole? 11. (Tu/rompere)
preso prendere la bicicletta? 12. (Tu/mettere)
troppo sale nella minestra: è terribile! 13. (Io/non vedere)
rotto rompere ancora questo film.

aperto aprire O Principali Participi passati irregolari


messo mettere (ausiliare avere).
distrutto distruggere

119
ACCENDERE acceso OFFRIRE offerto 1
APRIRE aperto PERDERE perso Il verbo correre può
avere tutti e due gli
ASSISTERE assistito PIANGERE pianto ausiliari: se si usa il verbo
genericamente vuole
ASSUMERE assunto l'ausiliare avere; se invece
si indica il punto di
PORRE2 posto
partenza o arrivo, vuole
BERE bevuto l'ausiliare essere:
PRENDERE preso Es Ho corso tutto i/
giorno. Sono corso/a
CHIEDERE chiesto da lei.
PRODURRE3 prodotto 2
I verbi come porre sono:
CHIUDERE chiuso anteporre, apporre,
PROTEGGERE protetto comporre, contrapporre,
decomporre, deporre,
COGLIERE colto RIDERE riso disporre, esporre, imporre,
CONCLUDERE concluso indisporre, opporre,
predisporre, preporre,
RISOLVERE risolto presupporre, proporre,
riporre, sottoporre,
CONOSCERE conosciuto sovrapporre, supporre. 3 |
RISPONDERE risposto verbi come produrre sono:
condurre, dedurre,
CORREGGERE corretto indurre, introdurre,
ROMPERE rotto ridurre, riprodurre,
CORREREI corso SCEGLIERE scelto sedurre, tradurre.
4
CUOCERE cotto SCIOGLIERE sciolto Il verbo vivere può avere
tutti e due gli ausiliari: se si
DECIDERE deciso SCRIVERE scritto usa come verbo transitivo
DELUDERE deluso vuole
l'ausiliare avere, se si
usa come verbo
SOFFRIRE sofferto intransitivo vuole essere:
DIFENDERE difeso SOSPENDERE sospeso Es. Ne//a mia vita ho vissuto
momenti difficili.
DIPINGERE dipinto SPEGNERE spento Sono vissuto/a per molti
DIRE detto SPENDERE speso anni in Cina.

DIRIGERE diretto SPINGERE spinto


DISCUTERE discusso UCCIDERE ucciso

120
DISTRUGGERE distrutto VEDERE visto
DIVIDERE diviso VINCERE vinto

FARE fatto VIVERE4 vissuto LA NOTIZIAA


SPORTIVA e
ILLUDERE illuso Elio Monti ha vinto edizione della maratona di Trevi-
LEGGERE letto so. L'atleta milanese ha corso i 42 km e 192 metri sempre in testa
e ha messo in difficoltà tutti i suoi avversari, primo fra tutti
Luciano Trotterelli, atleta di casa, che ha perso davanti al suo
METTERE messo
la quinta
MUOVERE mosso pubblico. Al traguardo, Monti ha pianto di felicità, poi ha risposto
alle domande dei numerosi giornalisti. "'Ho vissuto un' esperienza
NASCONDERE nascosto magnifica" ha detto "e ho deciso" ha concluso il vincitore

"di partecipare anche l'anno prossimo alla manifestazione."


Attività 2 Usiamo il Passato prossimo irregolare (ausiliare avere).
1. (Tu/offendere) tutti gli ospiti con le tue parole. risolto
2. (Noi/ridere) per tutta la sera con le sue barzel- sofferto
lette. 3. L'assassino (uccidere) la vittima a sangue offeso
freddo. 4. (Tu/risolvere) il problema di matemati- cotto
ca? 5. (Lei/soffrire) molto per la morte del padre. spinto
6. Chi (spingerti) a terra? 7. Durante le vacanze letto
(io/leggere) molti libri gialli. 8. In tutta la mattina prodotto
(io/prendere) solo un caffè. 9. La fabbrica (produr- speso
il 20% in più dell'anno scorso. IO. Avevo una riso
gran sete e (io/bere) un bicchiere di acqua fresca. deciso
11. (Loro/decidere) di prendere una casa in affitto. bevuto
12. Perché (voi/non rispondere) alle domande del risposto
commissario? 13. (Loro/perdere) l'ultimo autobus e ucciso
non possono tornare a casa. 14. (Noi/cuocere) la preso
carne alla griglia perché è più sana. 15. Quanto (tu/spendere) perso
per comprare i pantaloni, la camicia e la giacca?

121
Usiamo il Passato prossimo irregolare (ausiliare avere).
I. Ieri sera Silvano ha raccontato delle barzellette e (noi/ridere)
molto. 2. Sebastiano (offrire) la cena di ieri. 3. (Io/chiudere) la finestra perché
era freddo. 4. Cosa (tu/dire)

Non ho capito. 5. (Noi/chiedere) al professore di ripetere la


spiegazione. 6. Lui è un maleducato! (Lui/spegnere) la sigaretta per
terra! 7. (Loro/spendere) molti soldi durante le vacanze. 8.
Michelangelo (dipingere) questo quadro quando era molto giovane. 9.
Donatella (scegliere) di comprare questa gonna perché costa meno.
10. Il dottor Rocchi (dirigere) per molti anni questo istituto. 11. I
quattro figli (dividere) l'eredità in parti uguali. 12. (Loro/discutere)
per tutta la sera di arte e letteratura. 13. Umberto e Pasquale (perdere)
tanti soldi a poker e (loro/chiedermi) un prestito. 14. La professoressa
(correggei compiti e purtroppo (lei/vedere) molti errori. 15. Siamo contenti perché
(noi/concludere) un buon affare. 16. Il giornale dice che l'assassino (uccidere)
per motivi passionali. 17. Non sei stato gentile: (tu/non offrire)
neanche un caffè ai tuoi ospiti. 18. Il testimone (rispondere)
a tutte le domande del giudice. 19. Nelle ultime settimane (io/leggere)
dei libri interessanti. 20. Ho mal di testa perché (io/bere)
troppo.
O Principali Participi passati irregolari (ausiliare
essere).

122
Attività 4 Usiamo il Passato prossimo irregolare (ausiliare essere).

1. Manuela, dove (tu/essere) in tutti questi anni? 2. Carmine e Salvatore


(nascere) paese in provincia di Napoli. 3. Che cosa
(succedere) ieri sera a casa tua? 4. La nonna di Luciano (morire) all'età di 103
anni! 5. (Noi/venire) a casa tua, ma tu non c'eri. 6. Uh!
Signora! Come (crescere) i l suo bambino! 7.
(Loro/rimanere)in quel bar solo pochi minuti. 8. Ieri mattina
il sole (sorgere)alle 5:41. 9. Presto! Aiuto! Soccorso! La signora (svenire)
! 10. Il mio cane bassotto (scomparire)

Attività 5 Scegliamo il Participio passato irregolare (ausiliare essere).

1. Stanotte c'è stato un brutto incidente sull'autostrada e la polizia se?


è per aiutare gli automobilisti. 2. Giu-
valsa
3. C'era
liano, ti è la cena di ieri al ristorante tailande- stato il mare
in tempesta e la nave è a accorsa

destinazione con tre ore di ritardo. 4. E la pena morti


di andare a quello spettacolo? 5. È bello ri-
vedere i miei dipesa
vecchi compagni di scuola. 6. Al dibattito sono molti
scrittori, artisti e filosofi famosi. 7. Sia- scomparso mo di stanchezza
durante quel lungo viaggio. piaciuta 8. Il criminale è dalla circolazione
perché i ca- intervenuti rabinieri l'hanno preso. 9. Mi dispiace molto Barbara, ma
questa decisione non èda me: è stato il diret- cresciuta

tore che ha deciso così. 10. La TV ha detto che l'inflazione è giunta negli ultimi mesi
dello 0,5%.

Attività 6 Usiamo il Passato prossimo irregolare (ausiliare avere e essere). >>>

123
1. Quando la signora ha avuto la notizia, (lei/perdere) i sensi:
(lei/svenire) 2. Il mio cane (soffrire) molto
durante la mia assenza. 3. (Lei/non muovere) un dito per
aiutarmi. 4. (Lui/piangere) disperatamente per la morte di un
caro amico. 5. (Noi/cuocere) la pasta al dente, come nella
tradizione italiana. 6. (Io/non decidere) ancora che cosa studiare.
7. Chi (spingermi) per terra? 8. (Tu/deludere) tutte le mie
aspettative. 9. Durante la partita, la squadra (difendere) i l gol di vantaggio e alla
fine (vincere) . 10. Nell'ultimo anno questa azienda
automobilistica (produrre) molti nuovi modelli e (assumere)
più di mille operai. 11. (Io/mettere) da parte un po'
di soldi per andare in vacanza. 12. In questo periodo di saldi i negozi (ridurre)
i prezzi di quasi il 50%. 13. Valentina e Marcella
(sospendere) la dieta dimagrante e così (loro/ingrassare)
nuovamente. 14. Questo musicista (morire) tre anni fa. 15. Carlo
(illudere) Ilaria con le sue false promesse. 16. Ma
come (crescere) questa bella pianta! 17. Siamo andate al casinò
e (noi/perdere) un sacco di soldi. 18. Chi (intervenire) al
congresso medico? 19. (Io/cogliere) un fiore per te... 20. Virginia
(mettere)in disordine tutti i miei libri.

124
Attività 7 Scegliamo il Participio passato irregolare (ausiliari avere e essere).

1. Questo atleta ha la medaglia d'argento alle aperto


Olimpiadi. 2. Una donna è e la polizia la cerca. 3. Chi ha apparso
la finestra? 4. Paola e Serena non sono con rotto fatti
noi al cinema. 5. Ho preparato degli ottimi spaghetti: li ho con l'aglio
venute
e il pomodoro. 6. Questo scrittore è in un piccolo paese nell'Italia
esistito
meridionale. 7. Hai scusa per quello che hai ?
8. I bambini hanno il vaso che stava su quel mobile. 9. vista vinto
Sai in che anno è Michelangelo? 10. Questi fiori sono rimasta
freschi: li ho stamattina. 11. Ho un nato colti
messaggio di posta elettronica ai miei amici. 12. Hai la luce in morto
camera? 13. Dov'è Claudia? Non so, non l'ho . 14. Il scritto
film non mi è : era troppo violento. 15. Valeria non è chiesto
uscita stasera: è a casa perché non stava molto bene. scomparsa
16. L'uomo è all'improvviso e non ho avuto il tempo di fatto
reagire. 17. Basta! È l'ora di cambiare vita! piaciuto
18. Questo personaggio non è mai spento
giunta

Attività 8 Usiamo il Passato prossimo irregolare (ausiliari avere e essere)

125
LA NOTIZIA POLITICA I Partiti della 1. (Lei/vivere) momenti difficili durante la lunga
coalizione di governo che ha vinto malattia. 2. (Noi/rimanere) solo pochi minuti a casa
le ultime elezioni hanno concluso di Annamaria. 3. Luciano e
ieri la verifica di maggioranza. Il Fernando (deludermi) molto
Presidente del Consiglio dei
perché (loro/non
Ministri, che ha diretto il dibattito,
muovere)un dito per aiutarmi in quella situazione. 4.
ha chiesto a tutti i suoi alleati di
cambiare rotta e alla fine della Stamattina (lei/correre) in ufficio
riunione è apparso nella sala per finire un lavoro molto urgente. 5. L'aereo da
stampa piuttosto disteso. "Si, è Catania (giunge con quasi due ore
vero" ha detto in risposta alla di ritardo. 6. (Loro/assumere) una
domanda di uno dei giornalisti nuova segretaria molto brava. 7.
presenti "negli ultimi mesi abbiamo (Io/scendere) le scale di corsa perché avevo fretta.
deluso le aspettative dei nostri 8. Chi (vincere)
elettori e siamo stati troppe volte al la partita di ieri sera? 9. Incredibile! Il direttore
centro di inutili polemiche, ma da (proporre)un aumento di stipendio! 10. Io non credo
oggi tutto
agli "UFO": secondo me (loro/non esistere) mai:
(esse re) soltanto un'invenzione dei giornali. 11.
cambia. E giunta l'ora di lavorare
(Io/cuocere) fa pasta al dente, come
sul serio." II Presidente ha poi
(dire) tu. 12. (Scomparire) il mio
voluto rispondere ad alcune
critiche del segretario del partito di
gatto: chi lo trova, può telefonare al 13. Avevo
opposizione: "A chi ha detto e ragione! (Tu/vedere) tuo regalo (piacermi) molto.
scritto che questo governo è morto 15. Un nostro amico ha giocato in borsa e
- ha affermato il Primo Ministro - (lui/perdere) quasi 10.000 euro. 16. Chi
dico che nessuno di noi ha mai a chiave la porta? 17. Oggi
nascosto alcune difficoltà, ma non è (nascere) una nuova stella del
con le critiche che si risolvono i cinema! 18. Anna (risol il
problemi: occorre lavoro, buona problema.
volontà e senso di responsabilità di
tutti."
Attività 9 Usiamo il Passato prossimo regolare e irregolare
(ausiliari avere e essere)

1. Appena mi ha telefonato (io/volare) subito da lei. 2.


Stamattina, prima di venire a scuola, Helga e Stefan (passare) da
un "internet café" e (loro/scrivere) ai loro genitori che abitano a
Dortmund, in Germania. 3. (Io/non capire) quello che (tu/dire)
Puoi ripetere? 4. Presto! Il film (cominciare) già! 5. Michele (guarire)

126
e non ha più la febbre alta. 6. Lucia (dire) che la gatta (passare)
dalla finestra del bagno. 7. Il costo degli affitti (crescere) molto nell'ultimo anno.
8. Dove (tu/andare) ieri sera? 9. (Io/uscire) con degli amici. 10. Finalmente
(noi/finire) l'esercizio.
Scegliamo
Test / Spazio 8
1. Questa settimana abbiamo spento troppi soldi. Questa settimana abbiamo
speso troppi soldi.
2. Angela ha tradotto un libro dall'italiano al portoghese.
Angela ha tradutto un libro dall'italiano al portoghese.
3. L'uragano è distrutto molti alberi e qualche casa.
L'uragano ha distrutto molti alberi e qualche casa.
4. Possiamo sapere che cosa è successa stanotte?
Possiamo sapere che cosa è successo stanotte? Db.
5. Alla festa di compleanno sono venuti alcuni amici. Alla
festa di compleanno sono veniti alcuni amici.
6. Se non l'ami, perché l'hai illusionata chiedendole di
sposarla? Se non l'ami, perché l'hai illusa chiedendole di
sposarla?
7. Ho scritto una frase brutta e sbagliata. Ho scrivo una
frase brutta e sbagliata.
8. Ho scelto un bel regalo per l'anniversario di matrimonio.

127
Ho sceso un bel regalo per l'anniversario di matrimonio. Db.
9. Abbiamo ridato con le storie divertenti di Aldo.
Abbiamo riso con le storie divertenti di Aldo.

10. Il professore ha corso i compiti di italiano.


Il professore ha corretto i compiti di italiano.
11. Al dibattito hanno intervenuto molti filosofi e scrittori.
Al dibattito sono intervenuti molti filosofi e scrittori.
12. Il sole di questi giorni ha sciolto la neve. Il sole di
questi giorni ha scelto la neve.
13a Mio padre ha visto molti anni in Canada.
Mio padre ha vissuto molti anni in Canada.
14. Hai spinto la luce prima di uscire?
Hai spento la luce prima di uscire?
15. Abbiamo discusso a lungo prima di decidere.
Abbiamo discutato a lungo prima di decidere. Cib.
Scegliamo la soluzione giusta.

16. Lei è rimanata ancora un po' a casa di Luciano. Lei è rimasta


ancora un po' a casa di Luciano.
17. È un artista che ha dipeso molti quadri astratti.
È un artista che ha dipinto molti quadri astratti.
18. Abbiamo risolto un problema di difficile soluzione.
Abbiamo risciolto un problema di difficile soluzione.
19. Non è valutata la pena di fare tutto questo. Non è valsa la pena di
fare tutto questo.
20. Ha dirigiato l'orchestra il maestro Bacchettoni. Ha diretto
l'orchestra il maestro Bacchettoni.
21. Abbiamo offerto agli ospiti del buon vino.
Abbiamo offritto agli ospiti del buon vino. 31).

128
22. L'assassino ha ucciso la vittima a sangue freddo. L'assassino
ha usciso la vittima a sangue freddo.
23. La fabbrica ha assunto nuovi operai e impiegati.
La fabbrica ha assumato nuovi operai e impiegati.
24. Hai offerto Giancarlo con le tue brutte parole. Hai offeso Giancarlo
con le tue brutte parole.
25. L'airbag mi ha protetto la testa nell'incidente.
L'airbag mi ha prodotto la testa nell'incidente.
26. Hanno cogliato dei fiori dal giardino di casa. Hanno colto dei fiori
dal giardino di casa.
27. Hai acceso il forno per cuocere l'arrosto?
Hai accesso il forno per cuocere l'arrosto?
28. Oggi abbiamo concluso un buon affare.
Oggi abbiamo conclusionato un buon affare.
29. Che cosa hai detto, scusa? Puoi ripetere? Che cosa hai dato,
scusa? Puoi ripetere?
30. I bambini hanno romputo un vetro della finestra. I bambini hanno rotto un
vetro della finestra.

Spazio 8 Totale test corretti: / 30


S1pazio 9 La forma riflessiva dei verbi.

Bugie

-Mi ricordo che quando eri picco/a raccontavi sempre un sacco di bugie a tutti.
Una volta mamma e papà si sono arrabbiati moltissimo perché... già... perché si
sono arrabbiati tanto? Te lo ricordi?

1
qualcosa non andava: c'era qualcosa di anormale o di poco
chiaro. 2 già: sì, è vero, è proprio così.
129
-Sì, me lo ricordo: una mattina d'inverno non volevo alzarmi per andare a scuola
e ho finto di stare ma/e. Mamma si è accorta che qualcosa non andaval e si è
subito preoccupata: "Ti sei ammalata?" ha detto. "Sì" ho rispo sto io "mi sento
ma/e da morire. " "E dove senti male?" Non ho risposto e sono andata in bagno.
Lì, ho rovesciato un vasetto di marme//ata di mirti//i ne/ lavabo: sembrava
sangue... 'Oddio!" ha urlato /77an7ma quando l'ha visto 'Dobbiamo subito
chiamare l'ambulanza!"
-A//ora tu ti sei messa a ridere e mamma, che prima era tanto spaventata, ha
cominciato a urlare e a dire parole... irripetibi/i...!
Già2, mi sono messa a ridere: non riuscivo a trattenermi. Poi mi sono subito
pentita di aver/e messo paura e ho provato a chieder/e scusa, ma lei si è
infuriata ancora di più: "Tu non fai altro che lamentarti tutto i/ giorno! Racconti
bugie a tutti! E adesso mi fai questo... "Ma /o sai che mi sono spaventata a
morte2? La marme//ata di mirti//i poi... Era così buona... Ma che cosa credi di
dimostrare con questo atteggiamento?"
-Poi è arrivato babbo, che si faceva /a barba in bagno e aveva tutta /a schiuma
su/ viso. Anche lui ha cominciato a gridare: "Io ho una so/a speranza: che ti
sposi presto, così /a mattina posso ascoltare /a radio in pace e rilassarmi un POS
prima di andare a/ lavoro! E invece tutte voi non fate altro che innervosiwi e
innervosirmi! Basta!" Inson7ma, è successo un gran casino...
Eh sì i... però che bei tempi, vero? E poi, /e mie bugie erano divertenti.
- Divertenti e cattive... Le dici anche a tuo marito, ora che ti sei sposata?
-Sì, qualche vota... Sai, mi sforzo di non raccontarle, ma non riesco a trattenermi.
Anzi, con g/i anni mi sono specializzata. Adesso i miei scherzi e /e n7ie bugie sono
raffinatissimi! I/ prob/ema è che poi mi dimentico, mentre lui (mio marito!) si
ricorda tutto e... riesce sempre a scoprire la verità. -F vero, /e bugie hanno /e
gambe corte3!
O Le regole dei riflessivia
Per fare la forma riflessiva di un verbo all'Infinito dobbiamo mettere il pronome
riflessivo alla fine del verbo senza la "e" finale.

2
spaventata a morte: spaventata moltissimo.
3
le bugie hanno le gambe corte: significa che le bugie vengono sempre scoperte.
130
Es. lavare —5 lavarsi ricordare —è ricordarsi sposare —è sposarsi
Per fare la forma riflessiva di un verbo declinato dobbiamo mettere quasi
sempre i pronomi riflessivi subito prima del verbo. I pronomi riflessivi sono: mi
(io), ti (tu), si (lui/lei), ci (noi), vi (voi), si (loro).

TEMPI SEMPLICI TEMPI COMPOSTI

io m ricordo io mi sono ricordato/a


tu dimentich tu sei dimenticato/a
i ti
lui/l i lui/lei è addormentato/a
ei ti addormen noi si siamo rilassati/e
noi si ta voi ci siete arrabbiati/e
voi rilassiamo loro vi sono salutati/e
loro ci arrabbiate
si
vi salutano
si
Ricordiamoci che nei Tempi composti l'ausiliare è sempre
essere; inoltre, il Participio passato si accorda con il soggetto!
ricordato/a/i/e

Attività 1 Usiamo la forma riflessiva (Presente).

1. (Io/non ricordarmi) più dove ho messo gli occhiali da vista.


2. (Tu/renderti conto)di quello che hai fatto? 3. Hai visto
come (vestirsi) male quella ragazza? 4. La mattina, mia moglie
e io (alzarci) molto presto. 5. Perché (voi/lavarvi) sempre con
l'acqua fredda? 6. Antonella e Luisa (conoscer
da due anni. 7. (Noi/safutarci) sempre quando
(noi/incontrarci) 8. Piero, (tu/lamentarti) spesso ma non fai
niente per migliorare la tua situazione.

131
Attività 2 Usiamo la forma riflessiva (Passato prossimo).

1. (Loro/conoscersi)quando frequentavano
l'Università a Venezia. 2. (Tu/non accorgerti) di quello che è
successo ieri pomeriggio? 3. Manuel (comportarsi)molto male
durante la cena. 4. (Noj/innamorarci) al primo sguardo. 5. Elena
(addormentarsi)durante una lezione poco
interessante della professoressa. 6. (Io/organizzarmi) bene per
questo viaggio. 7. (loro/prendersi) qualche giorno dj vacanza al
mare.
8. Eva e Beatrice (laurearsi)insieme in medicina.

Nota: i verbi riflessivi con i verbi modali.


Quando abbiamo un verbo riflessivo insieme a un verbo modale, possiamo mettere
il pronome riflessivo prima o dopo il gruppo verbale (mi devo ricordare / devo
ricordarmi) senza cambiamento di significato.
Attenzione! Nei Tempi composti l'ausiliare dipende dalla posizione del pronome
riflessivo! Se il pronome è prima del gruppo verbale, l'ausiliare è essere (e il Participio
passato si accorda con il soggetto); se il pronome è dopo il gruppo verbale, l'ausiliare
è avere (senza accordo del Participio passato con il soggetto).
Es. Oggi mi sono dovuto/a alzare presto - Oggi ho dovuto alzarmipresto.
Loro si sono potuti/e svegliare - Loro hanno potuto svegliarsi.

Attività 3 Usiamo la forma riflessiva (verbi modali; Tempi semplici e composti).

1. Domani (tu/dovere ricordarti) ) di


comprare il pane. 2. In quell'occasione, Greta e Roberta (dovere allontanarsi)
dal luogo dell'incidente. 3. Ieri pomeriggio
(noi/potere goderci) ) in pace una bella partita
di calcio alla televisione. 4. Per quale ragione Donatella e Pino (non volere salutarsi)
) quando si incontrano? 5. Giovanna e Aldo,
oggi marito e moglie, (volere sposarsi) ) in una
chiesa di campagna.

132
Come si distingue un pronome riflessivo da un pronome personale? È
molto semplice. Il pronome riflessivo è sempre quello del soggetto: io —ì mi /
tu —ò ti / lui, lei —ì si / noi —è ci / voi —è vi / loro —ì si.

Il pronome personale, invece, non è quello del soggetto: io ti / lui ci / voi mi ...
«lei ci telefona» / «lei ci ha telefonato» sono frasi con un pronome personale;
«noi ci salutiamo» / noi ci siamo salutatjle» sono frasi con un pronome riflessivo.
Attività 4 Trasformiamo le frasi al Passato prossimo e indichiam i verbi riflessivi.

1. Laura si dimentica tutto


2. Silvana e Fulvia mi telefonano
3. Noi ci disinteressiamo di quei ragazzi
4. Carla e Lucrezia ci rispondono
male
5. Loro si illudono di diventare ricchi
6. Il cameriere ci serve la cena
7. Io mi rompo una gamba
8. Quelle ragazze si lamentano
La posizione dei pronomi riflessivi
Dobbiamo ricordarci di mettere i pronomi riflessivi sempre prima del verbo, tranne che:
a) con l'Infinito semplice e composto (alzarsi, essersl alzato/a/i/e; guardarsi, essersi
guardato/a/i/e, ...); b) con il Gerundio semplice e composto (svegliandosi, essendosi
svegliato/a/i/e; arrabbiandosi, essendosl arrabbiato/a/i/e...); c) con l'Imperativo diretto
o informale (svegliatl; ricordateyj, ..

Attività 5 Usiamo la forma riflessiva (Presente e Passato prossimo).

1. Presto! (noi/dovere sbrigarsi)


perché è già tardi! 2. Takeshi e Hiroshi (non vedersi) da
tanto tempo. 3. Quando (conoscersi) tu e Letizia? 4. Laurie
e io (divertirsi) molto ieri sera. 5. Carlos (licenziarsi) dal lavoro perché
guadagnava poco. 6. Buono questo gelato! (io/volere mangiarsi) ) tutta la
cioccolata e anche tutta questa bella panna! 7. Ho deciso!
133
(Io/prendersi) una bella vacanza e (io/riposarsi) per qualche giorno. 8. Quando
Daniela e Maria (vedersi) hanno pianto per la gioia. 9.
(Noi/non potere distrarsi)
) neanche un minuto durante la lezione di stamattina.
10. La scalata era difficile, mai i due coraggiosi alpinisti (volere arrampicarsi)
) su quella montagna da soli.

Attività 6 Usiamo la forma riflessiva (Presente, Passato prossimo e Imperfetto).

1. Ricordo molto bene che quando ero piccola Riflessivi o no?


(io/vergognarsi) di tutto perché Ci sono dei verbi che possono
ero timida. 2. Barbara, perché (tu/cambiarsi) essere usati come verbi
rifles-
? Stavi così bene con quel vesti- Sivi oppure transitivi.

to! 3. (Tu/rendersi conto) di Ricordarsi/ Ricordare


quello che hai fatto? 4. A che ora (voi/volere al- mi ricordo di que/ ragazzo.
zarsi) domani? 5. (Io/non volere ricordo quel ragazzo.
arrabbiarsi) Dimenticarsi/ Dimenticare
con Raffaella e Silvio, ma (loro/comportarsi) mi dimentico di Luca.
molto male. 6. Donatella, per- dimentico Luca.
ché (tu/lamentarsi) sempre di Non preoccupiamoci! Non c'è
tutto? 7. (Noi/bersi) una bella problema! Possiamo usare

birra fresca? 8. Marianna e Vincenzo (sposarsi) tutt'e due le forme, senza


cambiamento di significato solo due anni fa e adesso (lo-
(fanno così anche gli italiani...). ro/separarsi)
appena

134
Attività 7 Usiamo la forma riflessiva (Passato prossimo).

1. (Tu/divertirsi) ieri sera a casa di


Diego? 2. La prima volta che Ivan è arrivato in Italia Nota:
(lui/perdersi) per le strade di Napoli. 3. Ricordiamoci che in
italiano i riflessivi si usano,
(Noi/non abituarsi) ancora allo stile di contrariamente ad altre
vita e alle abitudini degli italiani. 4. La macchina lingue, anche per
(rompersi) e abbiamo dovuto esprimere azioni riferite
interrompere il viaggio. 5. alle parti del corpo.
(Tu/ricordarsi) di passare dal dentista? Quindi, non si dice mai:
liti.eü
6. Alla fine Alessia e io (dirsi) tutto e ora non abbiamo
nostre
alcun segreto. 7. (Io/fermarsi) in un
albergo molto tranquillo e lì (io/potere riposarsi)
io mi pulisco i denti
noi ci laviamo le
mani lei si pettina (i
capelli)
) per qualche ora. 8. Quando (conoscersi) Paola e Silvia? 9. Carlos
e Consuelo, due ingegneri peruviani, (dovere accontentarsi)
) di un lavoro come collaboratori domestici, ma
sperano di migliorare la loro situazione. 10. Alessandra è caduta dalla bici e
(lei/farsi) male a un braccio.

Attività 8 Usiamo la forma riflessiva (Presente, Passato prossimo e Imperfetto).

1. Il mio cane (lanciarsi) sempre dalla finestra per salutarmi


quando torno dal lavoro. 2. Alla fine della conferenza, molte persone del pubblico
(avvicinarsi) al professore e (congratularsi)
con lui. 3. Puoi aspettare un momento? (Io/cambiarsi) in un
attimo e sono subito pronta. 4. E stato bello: (noi/bersi)
un buon bicchiere di vino e abbiamo chiacchierato
piacevolmente. 5. Giovanna e Federico (amarsi) molto
quando erano più giovani. Ora, invece... 6. Mia sorella Alice (iscriversi)
appena al terzo anno di architettura.
Test / Spazio 9 Scegliamo la soluzione giusta.
1. Ieri non mi ho ricordata di fare la spesa.
Ieri non mi ho ricordato di fare la spesa.
Ieri non mi sono ricordata di fare la spesa. CIC.
2. Ci siamo voluti informare prima di decidere. Ci abbiamo voluto informare
prima di decidere. Siamo volute informarci prima di decidere.
3. Miriam ha tinto i suoi capelli di rosso.
Miriam si è tinta i capelli di rosso.
Nota: riflessivi veri e riflessivi apparenti.
Riflessivi veri: a) sono quei verbi transitivi che dirigono l'azione sul soggetto stesso («io
mi lavo» significa che io lavo me stesso) b) sono quei verbi transitivi reciproci, che hanno
cioè due soggetti che si "scambiano" l'azione («noi ci salutiamo» significa che io saluto
te e tu saluti me, o noi salutiamo voi e voi salutate noi).
Riflessivi apparenti: a) sono quei verbi intransitivi che non dirigono l'azione verso il
soggetto stesso, anche se hanno il pronome riflessivo (io mi arrabbio; lei si lamenta; loro
si accorgono...). b) sono quei verbi transitivi che, se usati con un pronome riflessivo,
danno alla frase un carattere enfatico, quasi esagerato («Che bello! Che soddisfazione!
Adesso mi bevo una birra, mi mangio un panino con la mortadella e poi mi guardo un
film!»). Si usano tutti nello stesso modo.

136
Miriam si ha tinto i capelli di rosso.
4. Non è possibile si comportare in questo modo!
Non è possibile comportaresi in questo modo! Non è possibile comportarsi in questo
modo!
5a Ci siamo visti, ma non ci siamo salutate.
Ci siamo viste, ma non ci siamo salutate.
Ci siamo visto, ma non ci siamo salutato. tlc.
6. Ci siamo alzati e abbiamo fatto colazione.
Siamo alzati e abbiamo fatto colazione.
Ci siamo alzati e ci siamo fatti colazione.
7a Marina ha dovuta licenziarsi dal lavoro. Marina ha dovuto
licenziarsi dal lavoro. Marina è dovuta licenziarsi dal
lavoro.
8. Hai visto? Mi sono fatta le unghie rosse! Hai visto? Mi sono
fatte le unghie rosse! Hai visto? Mi ho fatte le unghie rosse!
9. Carlotta e io siamo laureateci insieme. Carlotta e io
abbiamo ci laureate insieme. Carlotta e io ci siamo
laureate insieme.
10. Avete potuto riposarvi un po' sul divano?
Siete potuti riposarvi un po' sul divano?
Vi avete potuto riposare un po' sul divano?
11. Ci siamo rincontrati per caso alcuni anni fa.
Abbiamo rincontratici per caso alcuni anni fa. Siamo ci
rincontrati per caso alcuni anni fa.
12. Perché voi siete vi arrabbiati l'altro giorno?
Perché voi avete arrabbiativi l'altro giorno? Perché voi vi siete
arrabbiati l'altro giorno?
Indicativo / Futuro semplice
Spazio IO e composto.
. Condizionale semplice
Vorrei, non vorrei... e composto.
137
- Cosa farai quest'anno durante l'estate?
-Non so cosa farò, ma so cosa vorrei fare!
- E cosa vorresti fare?
- Vorrei tanto andare un po' in vacanza, ma non ho abbastanza soldi!
- Dove vorresti andare?
- Mi piacerebbe andare in un agriturisn70, in campagna, lontano da tutto e da tutti.
Mangerei so/o cibi naturali, andrei a letto presto, mi alzereH con i/ canto degli
ucce//i e... butterei via que//a maledetta sveglia!
-Sarebbe be//o, sì. Ma esiste un posto simile?
- Certo che esiste! Clara e Alberto ci sono andati l'anno scorso: era in Toscana mi sembra,
o in Umbria... non ricordo. Comunque, è stata una vacanza memorabiÈ. Hanno detto
che ci sarebbero tornati...
-Eh no! quest'anno non potranno di sicuro: sai, Clara è incinta di tre mesi, e i/
bambino dovrebbe nascere proprio quando Alberto ha /e ferid!
- Come... ? Clara aspetta un bambino? Non /o sapevo! L 'ultima volta che /i ho
visti non mi hanno detto nu//a... Sono sempre /'u/tin7a a sapere /e cose...!
-Ma dài, non è così! Io l'ho saputo so/o per caso. Comunque, faranno una festa /a
prossima settimana e comunicheranno a tutti questa be//a notizia.
- E mi inviteranno?
-Sarai la prima invitata! Sono sicura!
-E sei anche sicura che Clara sarà contenta de//a nuova situazione? Vorrà così
presto rinunciare a//a sua libertà per cambiare i panno/im4 ?
Ma certo! Questo bambino non /e toglierà niente, ma /e darà invece tante...
. tante preoccupazioni! Sono certa che lei avrebbe voluto aspettare ancora un
po', ma Alberto (già! Alberto!) /o desiderava tanto che...
-Ma no... tutti e due desiderano avere questo bambino e diventare genitori. In
ogni caso, quest'anno resteranno qui a Milano per tutta l'estate.
- Già! "Milano per sempre'.' Niente agriturismo e niente vacanza, 177a so/o tanti
pannolini!

1 mi alzerei: è un verbo riflessivo (alzarsi).


2 memorabile: indimenticabile, perché bellissima.
3 ferie: le vacanze, i giorni liberi dal lavoro.
4 pannolini: protezione che si mette ai bambini per contenere la pipì e la cacca.

138
AVERE ESSERE
avrò sarò
avrai sarai
avrà sarà
avremo saremo
io tu avrete sarete
lui/lei/Lei avranno saranno
noi voi
loro/Loro

Verbi ausiliari
Io sarò lieto di conoscerla.
Lui sarà veramente interessato all'affare? Noi saremo in vacanza ne/ mese di /ug/io.
Loro non avranno tempo domani. Noi avremo una settimana libera. Tu avrai di sicuro i/
raffreddore domani.

Attività 4 Usiamo il Futuro semplice di avere e essere.

1. (Tu/avere)un po' di tempo per me domani? No,


purtroppo domani (io/avere) molto da fare. 2. (Essere) glio
andare a letto più presto stasera. 3a Dopo questa partita a pallacanestro (noi/essere) molto

4
. Il
maestro Filippo Bertocci (cantare)per noi un'aria dalla "Tosca" di Giacomo
Puccini. 2. Secondo te, chi (vincere)la partita? 3. Questa settimana (io/lavorare)
anche la domenica mattina. 4. Quando (tu/capire) che
mangiare in questo modo fa male? 5. Forse (io/scrivere) un messaggio a Leonardo.
6. Chi (tu/invitare) a pranzo? 7. (Noi/salire) a piedi fino al terzo piano. 8. (Io/non
rispondere)più alle sue domande.
139
stanchi. 4. (Loro/avere) presto una grande eredità, così (loro/essere)
ricchi e (loro/non avere) bisogno di lavorare. 5. (Voi/essere)
a casa, oggi?

Verbi
/ Futuro semplice
regolari
PARL CRED SENT
ARE ERE IRE
parl- cred- sent-
erò erò irò
parl- cred- sent-
erai erai irai Visto?
1 verbi in -ARE e -ERE sono uguali: hanno la stessa
parl- cred- sent- desinenza.
erà erà irà
Anche i verbi in -IRE sono simili: hanno la i al posto
io tu parl- cred- sent- della "e".
lui/lei/ eremo eremo iremo
Lei noi parl- cred- sent-
voi erete erete irete
loro/Lo parl- cred- sent-
ro eranno eranno iranno

Attività 2 Usiamo il Futuro semplice dei verbi regolari.

O Quando si usa il Futuro semplice?

140
Attività 3 Usiamo il Futuro semplice dei verbi regolari e ausiliari.

I. Anche questa volta (noi/vincere) . sono sicuro. 2. L'anno prossimo (io/abitare)


in un nuovo appartamento. 3. (Voi/non riuscire)
mai a convincermi. 4. Chi (pulire) la cucina dopo questa cena? 5.
(Voi/eseguire) tutti i miei ordini senza discutere! 6. Dov'è Danilo?
Mah, (lui/essere) in biblioteca... 7. Stasera (noi/cucinare)
insieme, così (io/insegnarti) come si prepara
questa salsa speciale. 8. La valigia (pesare) più o meno di venti
chili? 9. (Io/mandare) un messaggio ai miei genitori, per dirgli che
(io/tornare) a casa la prossima settimana. 10. Domani mattina
(noi/decidere) che cosa fare.

Attività 4 Usiamo il Futuro semplice dei verbi regolari e ausiliari.

1. Che cosa fa Carla? Non so, probabilmente (lei/prendere) il


sole sulla spiaggia... 2. (Voi/non raccontare) a nessuno quello
che avete visto! 3. Puoi stare tranquillo, Sergio: sono certo che (tu/trovare)
la donna della tua vita. 4. (Loro/partire) insieme e
(loro/girare) tutta l'Italia in bicicletta. 5. Sono stata una stupida!
E ora, che cosa (tu/pensare) di me? 6. (Io/non prestare)
mai più il motorino al mio fratellino. 7. Se (tu/continuare)
a fumare così tanto (tu/rischiare) di ammalarti. 8.

141
(Noi/prendere) un taxi insieme: in questo modo la corsa
(costare) meno.
Futuro semplice dei verbi in -CARE -GARE -CIARE -GIARE
CERCARE PAGARE COMINCIARE MANGIARE
io cercherò pagherò comincerò mangerò
tu cercherai pagherai comincerai mangerai
lui/lei/Lei cercherà pagherà comincerà mangerà
noi cercheremo pagheremo cominceremo mangeremo
voi cercherete pagherete comincerete mangerete
loro cercheranno pagheranno cominceranno mangeranno
Attività 5 Usiamo il Futuro semplice dei verbi in -care/-gare/-ciare/-giare.

1. Stefania e Pasquale (noleggiare) una bella macchina e


(loro/viaggiare) comodamente. 2. Mi prometti che (tu/non sprecare)
quest'occasione? 3. Vieni con noi a divertirti, così (tu/scacciare)via i
brutti pensieri. 4. La direzione della società ha comunicato
che (prolungare) il contratto a tutti i collaboratori. 5. (Noi/pescare)
del buon pesce e lo mangeremo.

Attività 6 Usiamo il Futuro semplice dei verbi in -care/-gare/-ciare/-giare e regolari.

1. La polizia (interrogare) l'uomo sospettato di furto. 2. (Lo


ro/parlare) e poi (foro/prendere) una decisione.
3. (Tu/sposarmi) ? (Noi/restare) in sieme tutta la vita? 4.
(Io/obbligare) Sergio a dirmi tutta la verità. 5. Se questa volta (tu/comportarti) male
(noi/litigare) certamente. 6. (Noi/passare) tutta l'estate in città,
perché non abbiamo i soldi per fare una vacanza. 7. Giovedì prossimo (noi/trovarci)
tutti a casa di Nadia e Salvatore e (noi/giocare) a
scacchi. 8. (Io/cercare) di spiegarti il mio punto di vista. 9. Helga e Maria (cucinare) per
noi un tipico piatto bavarese. 10. Se (tu/continuare) con questo tuo atteggiamento
(tu/complicarti) inutilmente la vita. 11. Non devi preoccuparti: lei (pensare) a tutto. 12.
La mamma mi ha chiesto quando (io/staccare) dalla parete quel poster, ma io non voglio
farlo. 13. (Voi/seguire) quell'uomo giorno e notte e (voi/contattarmi) ogni sei ore per
dirmi i suoi spostamenti!

142
C] Nota: al posto del Futuro semplice si usa molto, soprattutto nella lingua parlata, il
Presente.
Es. Che cosa farai domani? —+ Che cosa fai domani?
Non dobbiamo preoccuparci troppo, perché non ci sono differenze fra le due frasi.
O principali verbi irregolari al Futuro semplice.
ANDARE andrò / andrai / andrà / andremo / andrete / andranno BERE
berrò / berrai / berrà / berremo / berrete / berranno
CADERE cadrò / cadrai / cadrà / cadremo / cadrete / cadranno
COMPIERE compirò / compirai / compirà / compiremo / compirete / compiranno
DARE darò / darai / darà / daremo / darete / daranno DOVERE dovrò / dovrai /
dovrà / dovremo / dovrete / dovranno FARE farò / farai / farà / faremo I Si /
coniugano
farete / faranno
così tutti i
PORREI porrò / porrai / porrà / porremo / porrete / porranno verbi in -
POTERE potrò / potrai / potrà / potremo / potrete / potranno ORRE.

PRODURRE 2 produrrò / produrrai / produrrà / produrremo / produrrete / produrranno


RIMANERE rimarrò / rimarrai / rimarrà / rimarremo / rimarrete / rimarranno
SAPERE saprò / saprai / saprà / sapremo / saprete / sapranno 2 Si
STARE starò / starai / starà / staremo / starete / staranno coniugano
così
TENERE terrò / terrai / terrà / terremo / terrete / terranno tutti i
VEDERE vedrò / vedrai / vedrà / vedremo / vedrete / vedranno verbi in -
URRE.
VENIRE verrò / verrai / verrà / verremo / verrete / verranno
VIVERE vivrò / vivrai / vivrà / vivremo / vivrete / vivranno
VOLERE vorrò / vorrai / vorrà / vorremo / vorrete / vorranno

Attività 7 Usiamo il Futuro semplice irregolare.

1. Mi dispiace, ma questa volta (io/non potere) fare nulla per aiutarti.


2. (Voi/venire) in treno o in macchina? 3. (Tu/dovere)
stare attenta sul motorino: la strada è bagnata. 4. (Io/fare)
sempre tutto ciò che (tu/volere) . 5. Signora, il suo
cane è in perfetta salute e (lui/vivere) ancora molto a lungo. 6.

143
(Noi/vedere) se hai ragione tu oppure Giorgio. 7. Roberta e Simone
(rimanere) qui a Genova ancora qualche giorno. 8. Stasera io non
cenerò: (io/bere) solo un tè, perché non mi sento molto bene. 9. Che
pensi? (Lui/essere) capace di mantenere questo segreto o
(lui/andare) a raccontarlo a tutti? (Noi/stare) a vedere! 10. Il
supermercato dove vado a fare la spesa (ridurre) i prezzi. 11.
(Tu/sapere) essere fedele a tuo marito per tutta la vita? 12. Ma certo! (Tu/vedere)
Attività 8 Mettiamo i verbi al plurale (Futuro semplice irregolare).
1. Ti farò una proposta che non potrai rifiutare

2. Vedrai che domani starai molto meglio


3. Lei non vorrà accettare questo nuovo lavoro
4. Lui compirà gli anni il 18 luglio prossimo
5. Vedrò questo film insieme a Luciano e Aldo
Attività 9 Mettiamo i verbi al singolare (Futuro semplice irregolare).

1. Loro dovranno partire la mattina presto


2. Proporremo la tua candidatura a presidente
3. Per quanto tempo rimarrete in questa casa?
4. Noi sapremo cavarcela benissimo: vedrete
5. Potrete telefonarci a qualsiasi ora del giorno

Attività IO Usiamo il Futuro semplice regolare e irregolare.


1. Grazie mille per la cena che ci avete offerto, ma la prossima volta (pagare)
noi! 2. Con questa dieta (tu/dimagrire) di
almeno tre chili! 3. Il treno che (noi/prendere) (essere)
veloce e tutti noi (essere) a casa in poche ore. 4. Giuliano
(volere) sapere tutti i dettagli di questa storia, 5. "Dov'è tuo marito?" "Mah, e
chi lo sa? (Lui/essere) ancora in ufficio a lavorare..." 6. Lei, signor Falcetti (fare)
solo quello che le dico io. È chiaro? 7. (Venire) anche tu stasera? 8. Mi dispiace
molto, ma (io/non potere) venire di sicuro.

144
IL FUTURO COMPOSTO
Il Futuro composto è un Tempo futuro che esprime un'azione anteriore a un'altra
futura (infatti, si chiama anche «Futuro anteriore»): è un Futuro un po' meno
futuro dell'altro...
Si forma con il Futuro semplice dell'ausiliare + il Participio passato del verbo.
Es. avrò fatto (fare); sarò andato/a (andare) avremo
finito (finire); saremo partiti/e (partire)
Si usa quasi sempre nella frase dipendente (quando quella principale è al Futuro
semplice) e spesso è accompagnato dagli avverbi di tempo come: «dopo che»,
«quando», «appena»...
Es. Quando avrà terminato gli studi, par/erà bene italiano. Prima
terminerà g/i studi e 2Qi parlerà bene italiano.
Potremo uscire insieme dopo che avrò finito i compiti.
Prima finirò i compiti e potremo uscire insieme.

145
L'oroscopo del giorno
Ariete: avrete una splendida
mattinata. In serata farete
un incontro romantico.
Toro: la vostra naturale
forza d'animo vi aiuterà in
un momento difficile:
vedrete che tutto andrà
bene.
Gemelli: dovrete essere più
chiari con la persona amata
e pofrete farlo solo se
abbandonerete I'altro/a.

146
Attività 11 Scegliamo: Futuro semplice o composto? Cancro: potrete incontrare
qualche difficoltà nel vostro
1. La prossima settimana (D prenderò / avrò preso) in affitto ambiente di lavoro: sarà
un appartamento economico. 2. (D Usciremo / Saremo meglio per voi se sarete un
usciti) a fare una passeggiata solo dopo che (O finiremo / po' più diplomatici.
Leone: oggi farete di tutto
avremo finito) di fare colazione. 3. Che ore sono? Non so,
per essere insopportabili.
(D saranno / saranno state) le dieci... 4. Che ore erano ieri Sarà meglio per i vostri amici
quando ci siamo visti? Non lo so, (3 saranno / saranno se resterete in casa da soli
state) le cinque... 5. Prima (3 cenerò / avrò cenato) con Luigi per tutto il giomo.
e poi (Cl andrò / sarò andata) al cinema con Vergine: dimenticherete per
un giorno le vostre manie
Gianni. 6. (O Ti presterò / Ti avrò prestato) il libro quando organiuative, In serata
(D finirò / avrò finito) di leggerlo. 7. Ormai è tardi: (D qualcuno vi farà una
arriveremo / saremo arrivate) alla stazione quando il treno confessione.
(O partirà / sarà partito) già. 8. Fra due settimane, quando Bilancia: i nati sotto questo
(D compirò / n avrò compiuto) diciotto anni (D sarò / sarò segno dovranno stare
attenti alla digestione! Ma
stato) maggiorenne. 9. Barbara (O cercherà / avrà cercato) se man' gerete poco a
un lavoro per pagarsi gli studi all'università. 10. Per domani colazione, non ci saranno
(0 scriverete / avrete scritto) dieci frasi con il Futuro problemi.
semplice e composto. Scorpione: passerete una
serata divertente; un
Attività 12 Usiamo il Futuro semplice e composto. >>> uomo/una donna vi farà la
corte... E voi l'accetterete!
1. Questo film è noioso e (durare) Sagittario: Oggi vi
sveglierete tardi e arriverete
ancora due ore! 2. (Essere) le dieci e in ritardo al lavoro: il vostro
mezza quando sono uscito di casa ieri sera. 3. Che cosa capo si arrabbierà
pensi? (Volere) aiutarmi Stefano? 4. moltissimo.
Capricorno: oggi sarete
(Tu/dovere) stare in assoluto
testardi come gli altri giorni
silenzio! (Tu/non dire) una parola di della settimana...
quello che sai! 5. (Noi/andare) a fare Acquario: oggi spenderete
una bella passeggiata per il centro, se (non piovere) un sacco di soldi e poi
piangerete sul latte
6. In gennaio (io/frequentare) un versato...
corso di programmazione informatica. 7. (Tu/vedere) Pesci: la giomata cominceri
che la tua vita (cambiare) e sono certa che (tu/non bene, ma mezzogiomo
pioverà a dirotto e il vostro
avere) più in futuro questi problemi. 8. Amore,
umore cambierà
tesoro, Dopo che (noi/sposarci) radicalmente.

147
(tu/darmi) la tua carta di credito? 9. Per favore, a che ora
(partire) il treno per Bologna? IO. Chi (vive (vedere)
(proverbio).

Condizionale semplice Verbi ausiliari


10 sarei molto felice di conoscerlo. Lui sarebbe forse interessato a//'affare. Noi
saremmo volentieri in vacanza. Loro avrebbero voglia di partire presto. Voi
avreste una penna, per favore? Tu avresti voglia di uscire con me?

Attività 13 Usiamo il Condizionale semplice di avere e essere.


1. (Io/essere) felice di aiutarti, ma non so se posso. 2. Scusa,
(io/avere) una cosa da dirti. 3. (Noi/avere) voglia
di partire per una bella vacanza. 4. (Tu/essere) capace di
comportarti in quel modo? 5. (Essere) meglio non uscire stasera.

Condizionale Verbi
semplice regolari

148
PARLARE CREDERE SENTIRE sent-
parl-erei parl- cred-erei cred- irei sent-iresti
eresti parl- eresti cred- sent-irebbe sent-
io tu erebbe parl- erebbe cred- iremmo sent-
lui/lei/Lei eremmo parl- eremmo cred- ireste sent-
noi voi ereste parl- ereste cred- irebbero
loro/Loro erebbero erebbero

Attività 14 Usiamo il Condizionale semplice (verbi regolari).

1. (Noi/non abitare) in un appartamento così piccolo. 2. Per


favore, (tu/prendermi) il libro che sta sul tavolo? 3. (Io/non
fidarmi) di un tipo come quello. 4. Secondo questo articolo, le
risorse petrolifere sul nostro pianeta (finire) presto. 5. Al tuo
posto (io/non lamentarmi) 6. (Io/partire)
volentieri per i Caraibi, invece di lavorare qui in città. 7. Loro si amano così
tanto che (loro/sposarsi) domani. 8. (Piacerti)
uscire con me? 9. (Guidare) tu, per favore? Io ho bevuto
troppo.
10. (Voi/prestarci) la vostra macchina?
Condizionale semplice dei verbi in -CARE -GARE -CIARE -GIARE

CERCARE PAGARE COMINCIARE MANGIARE


io cercherei pagherei comincerei mangerei
tu cercheresti pagheresti cominceresti mangeresti
lui/lei/Lei cercherebbe pagherebbe comincerebbe mangerebbe
noi cercheremmo pagheremmo cominceremmo mangeremmo
voi cerchereste paghereste comincereste mangereste
loro cercherebbero pagherebbero comincerebbero mangerebbero

Attività 15 Usiamo il Condizionale semplice dei verbi in -care/-gare/-ciare/-giare.

149
1. (Tu/spiegarmi) per favore perché ti sei comportato in
quel modo? 2. Oggi è una bellissima giornata di primavera e (io/passeggiare)
volentieri per la città, invece di stare qui in ufficio. 3. Paolo (non sacrificare)
mai il suo tempo libero per lavorare e guadagnare più soldi. 4. (Lei/indicarci)
la strada più breve per andare in Piazza del Plebiscito? 5.
Secondo alcuni giornali specializzati in gossip, il noto cantante e leader del
gruppo "Nunciafacce' cchiù", Salvatore Paciello (alloggiare)
da qualche giorno in questo albergo del centro e
(lui/mangiare)tutte le sere nell'antica trattoria "Da Pino". 6. La professoressa
(non bocciarmi) mai: le sono
troppo simpatico... 7. Gli esperti dicono che in caso di grandi piogge l'acqua
(allagare)tutta la città. 8. È meglio non dire niente, perché questo (provocare)
un grande panico fra la gente.

- Allora, hai capito bene cosa devi fare?


- No, capo. Potresti ripetermelo un'altra volta?
- Va bene, te lo ripeterò un'altra volta...'. allora, quando arriverai davanti alla banca,
comincerai a passeggiare davanti alla porta d'entrata, ti accenderai una sigaretta e...
- Scusa capo, ma io avrei smesso di fumare... Anche tu lo dicevi sempre: "dovresti smettere di
fumare". . . me lo ricordo bene...
.. .ho detto che ti accenderai una sigaretta e continuerai a camminare! Dovrai fare finta di
niente. Nessuno ti dovrà notare. Dopo che avrai osservato con aria distratta le vetrine dei
negozi a lato della banca, entrerai e cercherai di capire se il sistema d'allarme è
in funzione oppure no. Dovresti trovare alla tua destra, proprio di fronte all'ufficio del
direttore, una spia illuminata: se è verde significa che il sistema d'allarme è in funzione, se
è rossa vuol dire che è disattivato. Devi stare tranquillo, io ti aiuterò: comunicheremo via
radio e ti dirò tutto quello che devi fare. Chiaro?
- Si, capo! Questa volta ho capito tutto, capo! Potresti darmi una sigaretta, capo? Cosi mi
alleno un po' e sembrerò più naturale! Che ne dici, capo?
- Ecco la sigaretta! E smettila di chiamarmi "capo"! In fondo, sono sempre tua moglie!
O principali verbi irregolari al Condizionale semplice*a

ANDARE andrei / andresti / andrebbe / andremmo / andreste / andrebbero BERE


berrei / berresti / berrebbe / berremmo / berreste / berrebbero
CADERE cadrei / cadresti / cadrebbe / cadremmo / cadreste / cadrebbero

150
COMPIERE compirei / compiresti / compirebbe / compiremmo / compireste / compirebbero
DARE darei / daresti / darebbe / daremmo / dareste / darebbero
DOVERE dovrei / dovresti / dovrebbe / dovremmo / dovreste / dovrebbero

FARE farei / faresti / farebbe / faremmo / fareste / farebbero

PORREI porrei / porresti / porrebbe / porremmo / porreste / porrebbero


POTERE potrei / potresti / potrebbe / potremmo / potreste / potrebbero
PRODURRE produrrei / produrresti / produrrebbe / produrremmo / produrreste / produrrebbero
RIMANERE rimarrei / rimarresti / rimarrebbe / rimarremmo / rimarreste / rimarrebbero

SAPERE saprei / sapresti / saprebbe / sapremmo / sapreste / saprebbero


STARE starei / staresti / starebbe / staremmo / stareste / starebbero TENERE
terrei / terresti / terrebbe / terremmo / terreste / terrebbero
VEDERE vedrei / vedresti / vedrebbe / vedremmo / vedreste / vedrebbero
VENIRE verrei / verresti / verrebbe / verremmo / verreste / verrebbero
VIVERE vivrei / vivresti / vivrebbe / vivremmo / vivreste / vivrebbero
VOLERE vorrei / vorresti / vorrebbe / vorremmo / vorreste / vorrebbero
*I verbi irregolari al Condizionale semplice sono gli stessi del Futuro! E anche le irregolarità sono le
stesse! I Si coniugano così tutti i verbi in -ORRE. 2 Si coniugano così tutti i verbi in -URRE.

Attività 16 Usiamo il Condizionale semplice irregolare.

1. Per favore, (tu/potere) aiutarmi a tradurre questa


poesia in tedesco? 2. Lisa, (venire) con noi a fare un bel
viaggio? 3. Pasquale è un solitario: (lui/stare) sempre
chiuso in casa e (lui/non vedere) nessuno per settimane. 4.
(Io/proporre) di cambiare discorso, se siete d'accordo. 5.
(Loro/volere) sapere se questa storia è vera. 6. Secondo la
stampa, il ministro (dare) le dimissioni entro stasera. 7. (Tu/dovere) cercare
di essere meno egoista e pensare un po' anche agli altri! 8. (Loro/non vivere)
151
mai in una città grande come questa. 9. (Io/vedere) con
piacere questo film. 10. (Noi/fare) volentieri un bel viaggio,
ma dobbiamo lavorare.
O Quando si usa il Condizionale semplice?
Per esprimere un desiderio realizzabile, nel presente o nel futuro.
1 Es. Oggi resterei volentieri a casa a riposarmi.
Domani andremmo a fare una gita a/ mare,

Per esprimere un'opinione personale (su una questione presente) in modo


moderato e rispettoso.
2 Es. Secondo me, sarebbe meglio fare come dice lui. A/ tuo posto, mi
comporterei diversamente.

3 Per esprimere una preghiera, un invito, un'esortazione (con il verbo


«dovere»).
Es. Dovresti smettere di lavorare e andare in vacanza! Ragazzi,
dovreste studiare un po' di più!

4 Per esprimere un'ipotesi (al presente) e dare così una notizia non confermata
(come fanno qualche volta i giornalisti).
Es. Secondo i giornali, i/ presidente potrebbe dimettersi presto. La
TV ha detto che l'assassino sarebbe una donna.

Per essere più gentili, più cortesi, quando si chiede qualcosa. Es. Vorrei
un caffè macchiato, per favore. Potrebbe darmi un'informazione?
5
Il mistero delle biciclette rubate nella nostra città sarebbe fisolto! Secondo alcune
testimonianze, infatti, il misterioso ladro di biciclette sarebbe un giovane sui 25 anni,
occhi chiafi, barba e capelli lunghi. Il giovane, che porterebbe sempre un casco e un paio di
occhiali scuri, per non farsi riconoscere, sarebbe ora ricercato dalla polizia.

Dovresti smetterla di comportarti come un bambino viziato! A trent'anni bisognerebbe


prendere la vita sul serio! Dovresti smettere di fumare, di uscire la sera, di bere alcol, di
ballare, di ascoltare musica, di frequentare quei tuoi amici perdigiorno... Dovresti imparare a
essere più responsabile e seguire l'esempio di tuo padre! Io, alla tua età...

152
Come primo vorrei degli spaghetti allo scoglio; poi assaggerei il vostro famoso fritto misto.
Infine, desidererei un sorbetto al limone. Mi porterebbe la carta dei vini, per favore?

Mi scusi , signor di rettore, ma forse sarebbe meglio non essere così duro con gli impiegati in
questo modo potrebbe stabilire con loro un rapporto più umano e di reciproca comprensione e
i Suoi dipendenti , forse, Le vorrebbero anche bene..
Ab, come sarebbe bello partire subito, domani, per prendere il sole su qualche spiaggia
deserea! Mi piacerebbe tanto . ,. Ci andrei subito.

IL CONDIZIONALE COMPOSTO
Il Condizionale composto (o passato) si forma con il Condizionale semplice
dell'ausiliare + il Participio passato del verbo.
Es. Avrei finito (finire); sarei andato/a (andare)
A vremmo scritto (scrivere); saremmo partiti/e (partire)
Attività 17 Usiamo il Condizionale composto (verbi regolari e irregolari).

1. Ero sicura che (tu/arrivare) in ritardo anche questa


volta. 2. (Io/andare) al mare lo scorso fine-settimana,
ma sono dovuta restare in città. 3. (Tu/potere)
aiutarmi, ma non l'hai fatto. 4. Cosa? Ho capito bene? Sei sposato?
(Tu/dovere) dirmelo! 5. La polizia (scoprire)
già l'autore di tutti questi misteriosi omicidi. 6. Sabato
prossimo (io/venire) volentieri con te, ma dovrò restare
a casa per aiutare mia madre che ha deciso di fare le pulizie. 7. Angela mi ha
telefonato per dirmi che (lei/venire) e invece non si è
fatta vedere. 8. Forse (io/dovere) accettare quel lavoro.
Che pensi? O Quando si usa il Condizüonale composto?

1 Per esprimere un desiderio non realizzato nel passato o non


realizzabile nel futuro.
Es. Ieri sarei andata volentieri a/ mare, ma non ho potuto.
Domani sarei andata volentieri a/ mare, ma non potrò di certo.

153
Nota: Il Condizionale composto si usa
anche nella concordanza dei Tempi per
esprimere un'azione posteriore di un
passato (il cosiddetto "Futuro nel passato").
Es. Stefania ha detto che sarebbe venuta.
due giorni fa ieri

Lui ha pron7esso che ci avrebbe


aiutato.
in dopo que/passato
Per esprimere un'opinione personale (su una questione passata) in modo
moderato e rispettoso.
Es. Secondo me, sarebbe stato meglio fare come diceva lui, A/
tuo posto, mi sarei comportata diversamente.

Per esprimere una preghiera, un invito, un'esortazione passati che non


sono stati ascoltati, seguiti (si usa con il verbo «dovere»).
Es. Avresti dovuto smettere di lavorare e andare in vacanza!
3 Ragazzi, avreste dovuto studiare un po' di più, ma non l'avete fatto!
Per esprimere un'ipotesi (al passato) e dare così una notizia non
confermata (come fanno qualche volta i giornalisti).
Es. Secondo i giornali, i/ presidente si sarebbe ammalato.
La 7V ha detto che sarebbe stata la moglie a uccidere i/ marito.
l'altro ieri jefl oggi domani

L atro ieri ha detto che avrebbe chiamato ieri.

154
«Ieri» è il passato di «oggi», ma è il futuro dell'«altro ieri»: questo si chiama
"Futuro nel passato"!

Attività 18 Scegliamo fra Condizionale semplice e composto.


1. (Io/avere) tanta voglia di rivederti in occasione del mio
prossimo compleanno! 2. (Io/fare) con piacere quel corso, ma era troppo caro
per me. 3. (Tu/dovere) accettare quel lavoro, ma non mi
hai ascoltato, come al solito. 4. Secondo quello che
scrivono i giornali, il nostro Paese (attraversare)un periodo di crescita economica. 5.
(Noi/potere) fare una proposta alternativa? 6. L'azienda
costruttrice mi ha garantito che questo aspirapolvere (durare)
almeno dieci anni, ma si è rotto dopo appena una settimana! 7. Forse (essere)
meglio partire ieri mattina. 8. (Piacer
ma non possiamo. 9. (Io/volere) un'informazione, se
permette. 10. Secondo l'avvocato difensore (non essere) il suo
cliente a compiere il furto dei gioielli.

Attività 19 Scegliamo fra Condizionale semplice e Futuro semplice.


1. "Sapete perché Andreas non è venuto a lezione? Dov'è?" "Mah, (lui/essere)
a letto a dormire..." 2. Forse (essere)
meglio lasciarlo riposare: che ne dici? 3. Alberto
ha detto che (lui/arrivare) (io/volere)
domani sera. 4. Quante cose fare! 5. Puoi
telefonarmi quando vuoi: (io/essere) casa per tutto il
pomeriggio. 6. Sono certa che (tu/trovare)un appartamento meno caro di questo.
7. Può scusarmi un momento? (Io/dovere) fare una telefonata
urgente. 8. Ma quel tuo amico (non potere) smettere di parlare
per qualche minuto? (Lui/essere) capace di tacere per un po'?
9. Non devi preoccuparti! (Io/essere) perfettamente in grado di sostituirti! 10.
(Piastudiare astrofisica? 11. Mi dispiace, ma (noi/non poessere lì da te prima delle
otto. 12. Per la prossima settimana (voi/studiare) tutte le forme
irregolari del Condizionale! 13. (Essere) bello restare insieme
per tutta la vita!
14. Non mi aiuti? Allora, (io/fare)tutto da sola!

155
Attività 20 Scegliamo fra Condizionale e Futuro (semplici e composti).

1. Ragazzi, (voi/dovere) comportarvi meglio in presenza


della professoressa! 2. Ho sbagliato tutto. (Io/dovere)
rispondere a tutte le domande con più calma. 3. (Lei/potere)
indicarmi la strada per andare a Piazza
del Duomo? 4. Domani (noi/fare) una gita in campagna. 5. Che ore erano
quando hai chiamato Mario? Mah! (Essere) circa le dieci. 6.
Ormai è troppo tardi: (noi/non riuscire)
mai a prendere il
treno delle sette e mezza. 7. Ma tu (dire)quelle cose in

pubblico, come ha fatto lui? 8. (Voi/fare)solo


quello che vi dico io! 9. Fa freddo e
(io/bere)volentieri un tè caldo con un po' di miele. IO. Lei ha detto che
(lui/scrivermi) ma fino a oggi non ho ricevuto niente. 11. Emanuela e Cinzia
(volere) parlare con te. (Loro/volere) farlo anche ieri, ma eri occupato. 12. Che
pensi? (lui/riuscire)a non farsi prendere dal panico? 13. Con questo sistema
(noi/non arrivare) mai a nessuna conclusione!
14. Chi (essere) il vincitore della terza edizione del premio?

Attività 21 Scegliamo fra Condizionale e Futuro (semplici e composti). >>>

1. Aldo ha detto che i suoi amici (telefonare) ieri sera. Tu li


hai sentiti? 2. "Claudia, hai un minuto di tempo? (Io/volere)
dirti una cosa importante." "Beh, veramente (io/avere) un
po' da fare, comunque se la cosa è così
importante..." 3. "Allora, si può sapere quando
(tornare)finalmente Alfonso dal Brasile?" "Non so, la sua ragazza mi ha detto
che (lui/avere) voglia di tornare
subito, per rivederla dopo tanti mesi di assenza; sua madre mi ha riferito che
(lui/dovere tornare)già ieri sera e un suo amico bene informato mi ha giurato
che (lui/non tornare) mai più e
che (lui/restare) a Rio de Janeiro per sempre. 4. Il mio fidanzato mi ha
156
promesso che quando (lui/finire) i suoi lunghissimi studi, (noi/potere)
finalmente vivere insieme, sposarci e avere quattro o cinque bambini! 5. A
che ora (tu/dovere) alzarti domani mattina? 6. (Lui/dovere)
smettere di fumare; glielo ha detto tante volte anche il
medico, ma non sono certa che (lui/volere) ascoltare questo buon consiglio.
7. Secondo me hai preso la decisione sbagliata: (io/fare)diversamente e
(io/non arrabbiarmi) così. 8. (Io/volere) un caffè alto, in tazza grande.
(Lei/potere) macchiarlo con schiuma? E (Lei/essere) anche così gentile da
spargere sopra il caffè un po' di cacao in polvere?
Test / Spazio 10 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Domani mi piacerà prendere un giorno libero dal lavoro.


Domani mi piacerebbe prendere un giorno libero dal lavoro.
Domani mi sarà piaciuto prendere un giorno libero dal lavoro.

2. Mi ha promesso che mi avrà scritto almeno una cartolina!


Mi ha promesso che mi scriverebbe almeno una cartolina!
Mi ha promesso che mi avrebbe scritto almeno una cartolina!

3. Che farai quando avresti finito di studiare antropologia?


Che farai quando finiresti di studiare antropologia?

4. Ti giuro che quando sarò in Italia penserò sempre e solo a te!


Ti giuro che quando sarò in Italia avrò pensato sempre e solo a
te!

157
Ti giuro che quando sarò in Italia penserei sempre e solo a tlc. Che
te! farai
5. Avresti potuto cercare di essere un po' più gentile con lei?
Avrai potuto cercare di essere un po' più gentile con lei?
Potresti cercare di essere un po' più gentile con lei?

6. Fra tre anni e mezzo mio padre sarebbe andato in pensione.


Fra tre anni e mezzo mio padre andrà in pensione.
Fra tre anni e mezzo mio padre andrebbe in pensione.
7a Che cosa vorrai fare quando saresti grande?
Che cosa vorresti fare quando sarai stato grande?
Che cosa vorresti fare quando sarai grande?

8. Voi eseguirete solo gli ordini del vostro generale!


Voi eseguireste solo gli ordini del vostro generale!
Voi avrete eseguito solo gli ordini del vostro generale!

9. Secondo gli esperti, questo quadro sarebbe di Raffaello.


Secondo gli esperti, questo quadro sarà di Raffaello. Db.
Secondo gli esperti, questo quadro sarà stato di Raffaello.
10. Tutti eravamo sicuri che offrirebbe lui la cena.
Tutti eravamo sicuri che avrà offerto lui la cena.
Tutti eravamo sicuri che avrebbe offerto lui la cena. tlc.
quando avrai finito di studiare antropologia?

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11. Vorrò rivederlo ancora un'ultima volta, ma chissà...!
Vorrei rivederlo ancora un'ultima volta, ma chissà...! Db.
Avrò voluto rivederlo ancora un'ultima volta, ma chissà...!
12. Vorrò una cioccolata calda e una brioche, grazie.
Avrei voluto una cioccolata calda e una brioche, grazie.
Vorrei una cioccolata calda e una brioche, grazie. CIC.
13. Luca mi ha promesso che verrà certamente.
Luca mi ha promesso che verrebbe certamente. Db.
Luca mi ha promesso che avrebbe venuto certamente.
14. La settimana prossima sarei in vacanza e andrò al mare.
La settimana prossima sarò in vacanza e andrò al mare. Db.

La settimana prossima sarò stata in vacanza e andrò al mare.


15. Usciremo dalla sala appena sarà finito il film. Saremo usciti dalla sala
appena sarà finito il film. Saremo usciti dalla sala appena finirà il film.

16. Nei prossimi giorni pioverebbe e non potrò andare in bici.


Nei prossimi giorni pioverà e non potrei andare in bici.
Nei prossimi giorni pioverà e non potrò andare in bici.
17. Quando avrebbero finito i lavori di ristrutturazione della casa?
Quando saranno finiti i lavori di ristrutturazione della casa?
Quando finirebbero i lavori di ristrutturazione della casa? CIC.
18. Ha detto che verrà domani e ci spiegherà tutto.
Ha detto che verrebbe domani e ci spiegherebbe tutto.
Ha detto che sarebbe venuto domani e ci avrebbe spiegato tutto.
19. Benvenuti a casa! Avrete voluto qualcosa da bere?
Benvenuti a casa! Vorreste qualcosa da bere?
Benvenuti a casa! Avreste voluto qualcosa da bere?
20. Prima avremo fatto l'esame e poi riceveremo il diploma.
Prima faremo l'esame e poi avremo ricevuto il diploma. Prima faremo
l'esame e poi riceveremo il diploma.

20
159
I relativi e gli interrogativi.
Spazio 11 (pronomi, aggettivi, avverbi).
Come & perché
- Chi era a/ telefono?
-Era un... ragazzo con cui sono uscita /'a/tro giorno.
-Ah sì? E come si chiama questo... ragazzo?
- Come? Ho capito bene? Ho un'amica che mi fa /e stesse domande di mio padre?
E perché, poi, ti interessa così tanto sapere i/ suo nome?
Così... È que//o che ha telefonato anche ieri sera? E /'a/tra sera? E...
-Quanta curiosità! Te l'ho detto: è so/o un an7ico, uno che non conosci e al quale
ho dato i/ mio numero... Sai, ta/vo/ta studiamo insieme e abbiamo bisogno di
scambiarci qualche informazione...
- Che tipo di informazione? E perché ti chiudi in camera per scambiare queste
informazioni? Che cosa avete di così importante da dirvi? Da quanto tempo vi
conoscete? E dove andate la sera a scambiarvi queste... "informazioni'?
Insomma! Io sono /a tua migliore amica! Quante settimane dovrò aspettare
prima di sapere chi è questo amante sconosciuto e misterioso? Quanto ci
metterai a dirmelo?
-Ma quale amante... ?! Ti ho detto che è so/o un amico, un compagno di studi!
-Sì, sì, questa la racconti a Babbo Nata/d! A//ora, quando me /o fai conoscere
questo "compagno di studi'?
-Non so... Forse potremmo invitar/o a cena. Che dici?
-Sì, e che cosa gli prepariamo? Io non so fare nemmeno un uovo e tu... quando è
/'u/tima volta che hai bruciat... ops! cioè "cucinato" qualcosa?
- Uhmm; forse hai ragione: /a nostra cucina rischierebbe di avvelenarlo... Beh...
potremmo invitar/o a cena e chiedere a lui di preparare qualcosa!
- Come? Vorresti invitare uno a cena e fargli preparare tutto?
-Proprio così. Sono sicura che è un ottimo cuoco. Per esempio, ne/ ristorante in
cui mi ha portato...
-A//ora è a/ ristorante che vi scambiate /e informazioni... -
Pianta/"!
Comunque, sono d'accordo con te! Lo invitiamo e ci facciamo preparare una
cena con i fiocchP, così, per una volta mangiamo bene anche noi!

160
Questa la racconti a Babbo Natale: è un'espressione che significa: "Ehi! Non sono così
ingenua e non credo affatto a quello che dici!" Piantala!: smetti di fare quello che stai
facendo.
3 Una cena con i fiocchi: una cena perfetta; ottima; eccellente; meravigliosa.
O Quali sono i relativi? A cosa servono?
I relativi sono: «che» «cui» e «quale/i».
Il relativo «che» si usa senza preposizione e vale per il soggetto e per l'oggetto; I relativi
«cui» e «quale/i» si usano con una preposizione (semplice per «cui» e articolata per
«quale/i»).
I relativi servono a unire due proposizioni, a collegarle trasformandole in un periodo
unico, senza bisogno di mettere un punto e fare due frasi distinte.

Ieri ho conosciuto un ragazzo + Il ragazzo si chiama Miguel


CHE Il ragazzo che ho conosciuto ieri si chiama Miguel
47 . «CHE» è uguale al maschile, femminile, singolare e
plurale.
Es. I/ ragazzo, la ragazza, i ragazzi, /e ragazze che ho conosciuto...
«CHE» si usa sempre da solo, senza preposizioni.
Es. La borsa che ho comprato era molto economica.
«CHE» si usa per indicare sia il soggetto sia l'oggetto diretto.
Es. L o 'uomo che entra (soggetto) - L 'uomo che vedo (oggetto diretto).
Nota 1: esistono anche i relativi «il/la quale» e «i/le quali». Hanno la stessa
funzione di «che», ma sono meno usati, soprattutto nella lingua parlata.
Es. I/ ragazzo che (il quale) ho conosciuto - La ragazza che (la quale) ho conosciuto... I
ragazzi che (i quali) ho conosciuto - Le ragazze che (le quali) ho conosciuto...

Nota 2: invece di dire "le persone che", possiamo dire «chi». È un pronome relativo
indefinito che si usa solo al singolare e si riferisce esclusivamente alle persone. Es. Gli
studenti che vogliono fare l'esame... -ò chi vuole fare l'esame...

Nota 3: esiste in italiano un altro relativo: «il che». E una forma che può
sostituire unfintera frase o un concetto e significa genericamente "questo"; "ciò".
Es. I/ ragazzo non riusciva a camminare, il che significa che stava molto male.
(non riusciva a camminare e "questo"significa che stava molto male).
Attività 1 Uniamo le due frasi con il relativo «che».

161
1. Ho mangiato la pizza/La pizza era buona
2. Vedo una signora/La signora è la direttrice
3. Abbiamo visto un film/ll film era bello
4. Tu dici una cosa/La cosa è giusta
5. Lei fa una proposta/La proposta è utile Il ragazzo si chiama
Ieri sono uscita
con un ragazzo + Miguel CUI
Il ragazzo cui sono uscita ieri si chiama Miguel con
. «CUI» è uguale al maschile, femminile, singolare e plurale.
Es. I/ ragazzo, la ragazza, i ragazzi, /e ragazze con cui sono uscita...
. «CUI» si usa sempre con una preposizione semplice.
Es. Le persone cui ho raccontato questa storia erano sorprese. . «CUI»
non ha mai l'articolo*.
O Es. I/ dentista da cui vado è molto bravo e non mi fa pagare molto.
* Esiste anche il relativo «il/la/i/le cui».
Questo relativo ha la funzione di un possessivo.
Es. Questo è l'uomo la cui moglie hai conosciuto ieri a//a riunione.
(la moglie de/ quale; /a moglie "di lui").
I bambini i cui genitori permettono tutto, crescono male e
viziati. (i genitori dei quali; i genitori "di loro
Attività 2 Uniamo le due frasi con il relativo «cui».

I. Ieri sono andata dal medico - Il medico ha detto che non devo più fumare.

2. Ho convissuto con dei ragazzi albanesi - I ragazzi albanesi erano simpatici.

3. Hanno viaggiato con una macchina - La macchina era vecchia e andava male.

4. Ci troviamo in una scuola - La scuola è la migliore della città.

5. Tu parli di un libro - Il libro è un romanzo italiano dell'Ottocento.

162
6. Mio fratello scrive per un giornale - Il giornale è un quotidiano economico.

7. Mi sono laureato in un'università - L'università si chiama "La Sapienza".

8. Ho parlato di politica con una ragazza - La ragazza è un'amica di Oscar.

QUALE
QUALI

Ieri sono uscita con un ragazzo) • + Il ragazzo si chiama Miguel

Il ragazzo con il quale sono uscita ieri si chiama Miguel


44 . «QUALE/I» si usa come «CUI», ma ha due forme: quella singolare
(«quale») e quella plurale («quali»).
Es. I/ ragazzo con il quale esco... /a ragazza, con la quale esco... i ragazzi,
con i quali esco... /e ragazze con le quali esco...
. «QUALE» si usa sempre con una preposizione articolata. Es. Chi
era l'uomo quale hai telefonato?
Chi era /a donna alla quale hai telefonato?
Nota: da
una ricordiamoci di non confondere il relativo «quale» preceduto (sempre
sostituisce preposizione articolata) con «il/la quale» che, come abbiamo già visto, il
relativo «che»..
Es. I/ (r
ragazzo il quale ho conosciuto - I/ ragazzo con il quale sono uscita... elativo
che sostituisce che) (relativo che sostituisce cui)

Attività 3 lJniamo le due frasi con il relativo «quale/i».

1. Ho studiato moltissimo per un esame - L'esame era «storia medievale».

2. Ieri sera siamo andate in un bar - Il bar è il "Caffè moderno" di Piazza Italia.

163
3. Lui ha regalato a una ragazza delle rose rosse - La ragazza si chiama Anna.

4. Tu parli di un film famoso - Il film è di un giovane regista africano.

5. Questo film è tratto da un libro - Il libro è di uno scrittore argentino.

6. Leonardo è seduto su una sedia - La sedia è vecchia e rotta.

7. Io lavoro con due ragazze - Le ragazze sono simpatiche e intelligenti.

8. Abbiamo abitato in una casa a Roma - La casa era vicina a Piazza Navona.
Attività 4 Inseriamo i relativi. signoraparlavi è la
1. Mi puoi mostrare la giaccahai comprato in quel moglie del nostro
amministratore
negozio del centro? 2. Il bambino ho regalato la
delegato! 4.
bicicletta è mio nipote. 3. Carla è un'amica farei
L'appartamento
qualunque cosa. 4. In questo negozio ci sono molti dischi
abito è
di musica jazz,anche alcune rare incisioni di
piccolo, freddo e buio.
Duke Ellington. 5. L'uomoho visto sul luogo
5. Potresti spiegarmi le
dell'omicidio è l'imputato! 6. La ragazza mi sono
ragioni hai
incontrata ieri sera è spagnola e si chiama Carmen. 7. La
fatto tutto questo? 6.
ragazza ho conosciuto ieri è
L'autobus
finlandese e si chiama Brita. 8. Paolo è un amicoho
siamo salite era molto
studiato al liceo. 9. Dov'è il giornale leggevo pochi minuti
affollato. 7. Il
fa? 10. I giorni biamo passato insieme sono
computer ho
stati meravigliosi!
appena com-
prato è veloce
Attività 5 Scegliamo i relativi. affidabile. 8.
1. Non mi piacciono i ragazzi frequenti! 2. E a me Posso sapere
non piacciono le ragazze esci la sera! 3. La
164
chi è la persona scrivi quasi tutti i giorni? stelli in
aria: fanta-
su cui/che/con la quale/a cui/nel quale/per cui/con sticare.
cui/che Cambiare aria:
a) andare in una
località di
mare o montagna
Attività 6 Inseriamo i relativi. >>>
a prendere aria
1. Sandro è quel ragazzoti ho parlato buona. b)
tante volte: quello ho conosciuto a scuola e allontanarsi
per evitare un
ho abitato per alcune settimane. 2. II medico
pericolo.
è andato el'ha visitato ha detto Saltare in
che non ha nessuna malattia. 3. La scuola aria:
frequentavo prima era lontana esplodere. Ora
dalla casaabitavo. 4. Questo è lo scrittore d'aria: periodo
libro ha vinto il premio "Strega". 5. Non mi ha in cui i
detenuti in una
telefonato,significa che non vuole
prigione
parlare con me. 6. Non capisco la ragione non possono uscire
vuoi parlare con la donnasei evidentemente innamorato. in cortile o in
7. Ho conosciuto tante persone a scuola, anche giardino per
dei senegalesi. 8. Il Paeseveniamo non è molto ricco. stare un po'
Lessico & Co. Proverbi, espressioni all'aria aperta
e fare quattro
idiomatiche e modi di dire con Za passi. Colpo
parola: d'aria:
aria infreddatura
Aria fritta: si dice cosi di un discorso leggera causata
che non dice niente di nuovo o di da una corrente
di aria fredda.
interessan-
Darsi delle a-
te; una serie di luoghi comuni. Avere rie:
l'aria di: sembrare; parere. Avere considerarsi im
la testa per aria: essere distratti; portanti; dare
non essere capaci di concentrarsi.
eccessi va
Progetto campato in aria: molto
importanza a se
incerto; difficile da realizzare e
stessi;
poco realistico. Fare ca-
comportarsi di

165
solito come fanno le persone importanti.
O Quali sono g0ü interrogativi? A cosa servono?
Gli interrogativi si usano per fare una domanda e si dividono in pronomi, aggettivi e
avverbi.

I pronomi interrogativi sono:


«chi?»; «che?» («che cosa?», «cosa?»); «quale/i?»; «quanto/a/i/e?».
Gli aggettivi interrogativi sono:
«che?»; «quale/i?»; «quanto/a/i/e?»
Gli avverbi interrogativi sono:
«dove?»; «quando?»; «perché?»; «come?».

Chi viene con me al


CHI? cinema?
A chi hai telefonato poco
CHE? fa? Con chi uscite tutte le
sere?
CHE
COSA? Che cosa vuoi da me?
COSA? Che
dici?
Puoi ripetere?
QUALE/I? Cosa
fate voi qui?

Fra questi due vestiti, quale ti piace di più?


Barbara ha comprato due libri? E quali? Qual è il film che hai amato
di più?
Quanto costano le pere e le banane?

166
QUANTO/A/I/E? Ti piace la verdura? E quanta ne mangi?
Luca ha vinto molti soldi alla lotteria? Quanti? Quante
di queste ragazze parlano l'italiano?

Nota: dobbiamo ricordarci che l'interrogativo «quale» non si apostrofa mai. Es.
Qual è i/ tuo attore preferito? - Qual è /a tua attrice preferita?

Attività 7 Mettiamo il pronome interrogativo.

1. dici? Non ti sento bene 2. Beh, certo questa macchina è molto bella, ma costa? 3. è
Lei? E vuole da me? 4.
di quei giovani troveranno un buon posto di lavoro? 5. pesa questa valigia? 6. avete
deciso di fare questo fine-settimana? 7. ti importa di
quello che facciamo noi? 8. 7"
"Sessantadue euro e cinquanta centesimi."
Che vino hai comprato?
CHE? Che scuola frequentate?
Che programmi guardi alla TV?
Quale libro hai scelto per Astrid?
QUALE/I? Quali pantaloni preferisci fra
questi due? Quale frutta preferisci? Mele o pere?
Quanto vino hai bevuto stasera?
Quanta pasta mangiate di solito?

Quanti minuti mancano all'inizio del film? Quante ragazze


hai conosciuto a scuola?
Nota: Gli aggettivi interrogativi «che» e «quale/i» sono molto simili, ma non
sono uguali! «Che» indica una scelta generica, mentre «quale/i» indica una
scelta fra due o più possibilità precise, conosciute e chiaramente espresse.
Es. Che libri leggi di solito? - Quale libro scegli fra questi due?
Che programmi guardi a//a TV? - Quale programma scegli, questo o
que//o?

167
Mettiamo l'aggettivo interrogativo. LA NOTIZIA
cronaca nera
libri hai letto
nell'ultimo anno?" "Ne ho letti sei o sette." 2.
computer hai deCiso di comprare, questo o Mentre la polizia cerca di
individuare il colpevole del
quello? 3.
delitto di Via Roma, abbiamo
computer avete deciso di comprare?" "Ne posto al riguardo alcune
prenderemo uno portatile." 4. Si può sapere domande al noto ed esperto
sistema di allarme avete installato in criminologo professor Belletti.
questo negozio? 5. soldi hai speso? 6. «Professore, chi poteva avere
tipo di domande ti ha fatto il professore? 7. interesse a uccidere una
Fra quelle due macchine che ti hanno mostrato, tu tranquilla e giovane donna,
hai scelto? 8. Ehi! Ma caffè bevi? Ti faranno casalinga e madre di due
male! 9. " scuola frequenti?" "Vado in una scuola per bambini? Chi è stato l'ultimo a
vedere viva la signora? Quali
studenti stranieri." 10. Hai visto neve è caduta
sono stati i suoi spostamenti in
stanotte?
quel pomeriggio maledetto?
Perché, come confermano i
Mettiamo l'aggettivo testimoni, la vittima non ha
interrogativo. cercato di difendersi? E che
cosa teneva nella borsa di così
«Devo comprare un televisore, ma sore
prezioso che ha portato due
mi conviene prendere? Mi sembrano tutti uguamarca
delinquenti a ucciderla in pieno
devo scegliere? E soldi dovrei spendere per un
centro?» Tutte domande a cui
pezzo di plastica in cui vedere solo programmi stupidi? l'esperto non ha saputo
Ma in mondo viviamo? Va bene, prendo questo rispondere.
(30 pollici al plasma): stasera c'è la partita e non voglio
perderla!»
Dove vai stasera?
DOVE? Dove hai comprato le
scarpe? Dov'è la mia giacca
nuova?
COME? Ciao, come stai?
come hai fatto a indovinare?
Come puoi essere così
PERCHÉ? crudele?

168
Perché ti comporti sempre così male?
Perché non mi racconti tutto?
Perché non mi hai salutato ieri?
Quando sono partiti Carlotta e Michele?
QUANDO? Quando hai preso la decisione di lasciare il lavoro?
Adesso ho una casa bellissima! Quando vieni a trovarmi?

Bella questa giacca di pelle nera! Quanto


l'hai pagata? QUANTO?
Andreas non sta in piedi! Ma quanto ha bevuto? Quanto hai
camminato per arrivare fin qui?

Attività 10 Mettiamo l'avverbio interrogativo.

1. non hai telefonato per av-


vertire che eri in ritardo? 2. Puoi dirmi per Attività 11 Scegliamo la soluzione giusta
favore sei stata tutto il gior
1. 3a. Quando / Db. Dove verrete a
fai a conoscere tutte trovarmi? 2. Da. Come / Db. perghé
queste persone? le hai incontrate? farai a vivere in queste settimane senza
In discoteca? Nel negozio dove lavori? A un soldo in tasca? 3. 0a.
scuola? 4. mi fai tutte queste Che / Db. Che cosa macchina hai?
domande? Sei gelosa? 5. Non devi chiedermi ti 4. 0a. Quale / Db. Quanto pesa la
amo: tua valigia? 5. Da. Qual' / Db. Qual
non c'è un motivo, ti amo e basta. 6. è finito il è il tuo appartamento? 6. 3a. Quali
film che siete andate a vedere ieri sera? 7. è il / Db. Quanti soldi hai speso, oggi?
giornale di oggi? 7. 0a. Che cosa / Db. Perché vuoi
avete messo i miei da me? 8. [3a. Che cosa / Cib.
occhiafaccio a leggerlo se non trovo gli Perghé dici queste cose? 9. 0a.
occhiali? Ma insomma, potete dirmi Quale / Db. Quanto costano 100
mi nascondete sempre tutto? 8. grammi
verrà il tecnico a riparare la di prosciutto di Parma? 10. 0a. Chi
lavatrice? E mi farà / Db. Quale vuole venire con me al
pagare? E farò a pagarlo, visto che non ho un cinema?
centesimo?

169
Test / Spazio 11 / Relativi Scegliamo la soluzione giusta.

I. La ragazza quale ho conosciuto ieri sera si chiama Pilar.


La ragazza chi ho conosciuto ieri sera si chiama Pilar.
La ragazza della quale ho conosciuto ieri sera si chiama Pilar.
La ragazza che ho conosciuto ieri sera si chiama Pilar.
2. Questo è un artista di cui quadri sono esposti in tutto il mondo. na.
Questo è un artista i cui quadri sono esposti in tutto il mondo.
Questo è un artista dei quali quadri sono esposti in tutto il mondo.
Questo è un artista cui i quadri sono esposti in tutto il mondo.

3. Chi vuole, può darci il curriculum e fissare un appuntamento.


Che vuole, può darci il curriculum e fissare un appuntamento.
Quale vuole può darci il curriculum e fissare un appuntamento.
Chi vogliono, possono darci il curriculum e fissare un appuntamento.

4. Sei nervosa, il quale significa che non hai studiato per l'esame.
Sei nervosa, che significa che non hai studiato per l'esame.
Sei nervosa, il che significa che non hai studiato per l'esame. Od.
Sei nervosa, il cui significa che non hai studiato per l'esame.
5. Le ragazze con le quale esco di solito sono simpatiche e belle.
Le ragazze cui esco di solito sono simpatiche e belle.
Od.
Le ragazze con le quali esco di solito sono simpatiche e belle.
Le ragazze che esco di solito sono simpatiche e belle. Db.
6. Papà, questo è l'uomo a cui ho deciso di sposare!
Papà, questo è l'uomo quale ho deciso di sposare!
Papà, questo è l'uomo al quale ho deciso di sposare!
Papà, questo è l'uomo che ho deciso di sposare! Db.
170
7. Non mi piacciono affatto le persone che non sono sincere. Non mi
piacciono affatto le persone chi non sono sincere.

Non mi piacciono affatto le persone i quali non sono sincere.


Non mi piacciono affatto le persone le quale non sono sincere.
8. Alessandro è il ragazzo a quale ho chiesto di aiutarmi.
Alessandro è il ragazzo a cui ho chiesto di aiutarmi.
Alessandro è il ragazzo che ho chiesto di aiutarmi.
Alessandro è il ragazzo chi ho chiesto di aiutarmi. Od.

Spazio 11 / Relativi

171
Test / Spazio 11 / Interrogativi Scegliamo la
soluzione giusta.
1. Chi vuole venire con noi per aiutarci a fare la spesa?
Quale vuole venire con noi per aiutarci a fare la spesa?
Quali vogliono venire con noi per aiutarci a fare la spesa?
Perché vogliono venire con noi per aiutarci a fare la spesa?
2. Come hai fatto ad avere tutte queste informazioni? Quando hai fatto ad
avere tutte queste informazioni?
Che hai fatto ad avere tutte queste informazioni?
Che cosa hai fatto ad avere tutte queste informazioni?
3. Quanto costa di più, questa giacca di pelle o quella di lino?
Quale costa di più, questa giacca di pelle o quella di lino?
Che costa di più, questa giacca di pelle o quella di lino? Chi costa di
più, questa giacca di pelle o quella di lino?
4. Quante gente c'erano all'inaugurazione del nuovo teatro?
Quale gente c'era all'inaugurazione del nuovo teatro?
Quanta gente c'era all'inaugurazione del nuovo teatro?
Quanti genti c'erano all'inaugurazione del nuovo teatro?

6. Qual' è il film che hai amato di più in tutta la tua vita? 5a


Che cosa è il film che hai amato di più in tutta la tua Quali
vita? arance
01).
Chi è il film che hai amato di più in tutta la tua vita? hai
Qual è il film che hai amato di più in tutta la tua vita? Od.
comprato, quelle siciliane o quelle spagnole?
Quale arance hai comprato, quelle siciliane o quelle spagnole?
Quante arance hai comprato, quelle siciliane o quelle spagnole? Come arance hai
comprato, quelle siciliane o quelle spagnole?

172
7. Quando tempo manca all'inizio della primavera?
Che tempo manca all'inizio della primavera?
Quanto tempo manca all'inizio della primavera? Quale tempo manca
all'inizio della primavera?
8. Dove non gli hai raccontato tutto quello che sapevi?
Perché non gli hai raccontato tutto quello che sapevi?
Quando non gli hai raccontato tutto quello che sapevi? Che non gli
hai raccontato tutto quello che sapevi?

Spazio 11 / Interrogativi Totale test corretti:

- prendi tutte /e tue cose e vattenel ! Non voglio più vederti!


- Ma cara, amore, che cosa ti ho fatto? Spiegami, ti prego!
-Non c'è niente da spiegare... così impari a fare i/ cascamortd con /e altre don
ne... ti ho soppoftato anche troppo!
-Ma, tesoro, che cosa dici? Io non ho mai fatto i/ cascamorto con nessuno! Io
amo so/o te, naturalmente..
-Scusa, caro maritino, non prendermi in giro! Sii serio, per una volta e assumiti
/e tue responsabilità! E di' a quel/' "ingegnere" che.
- Ti riferisci per caso a//'ingegner Becca/ossi?
-Sì, mi riferisco proprio a//'ingegner Becca/ossi! Io non ho mai visto un...
"ingegnere"con /a minigonna e i tacchi a spi//d! Di' a/ tuo "ingegnere" che d'ora
in poi potrete stare insieme a /ungo, che avrai molto tempo per "/avorare", visto
che tu, a casa non tornerai più! E non si faccia più vedere in casa mia, i/ tuo
"ingegnere", chiaro? Hai capito bene?
- Ti prego, tesoro mio, non urlare: ho sentito bussare... saranno i vicini che sono
venuti a protestare... Vado ad aprire... Oh, ragionierServetti... sì, sì, certo... ci
scusi... È tardi, /o so... naturalmente... La prego... Abbia pazienza...
173
-Sta' zitto tu! E lasciami parlare con i/ ragioniere! Ma lei /o sa, ragionier Serveti,
che questo... mio be/ marito va a cena con un ingegnere senza dirmi nu//a? Ah,
certo, lei dirà che andare a cena con un ingegnere non è una cosa tanto grave,
ma deve sapere che questo "ingegnere" porta /e calze a rete, capisce? E ha anche
de//e be//e gambe! Lei che cosa penserebbe di tutto questo? È senza parole,
vero? Mi creda, ragioniere, g/i uomini sono tutti uguali! Ascolti un mio
consiglio, non si sposi, non pensi neanche a sposarsi! E soprattutto non si
innamori di un uomo come mio marito! Adesso, ragioniere, sia gentile, vada via
e smetta di disturbarci quando litighiamo! Si ricordi: "tra moglie e marito, non
mettere i/ dito!4 "

1
vattene (andarsene): va' via da qui.
2 fare il cascamorto: guardare le donne; fare di tutto per essere notato; cercare di
conquistarle; fare il "dongiovanni" o il "pappagallo". 3 tacchi a spillo: tacchi molto alti
e sottili (molto sexy...).
4 tra moglie e marito non mettere il dito: è un proverbio e significa che non bisogna
interessarsi o intervenire nelle questioni che riguardano un marito e una moglie.
O Che cos'è Ifimperativo e quando si usan
L'Imperativo è un Modo che si usa per dare un ordine o per fare un invito
pressante, una preghiera insistente.
Es. Prendete un quaderno e scrivete tutto que//o che vi dico!
Ti prego, Giorgio, assaggia questo vino! Sentirai com'è buono!
Questo Modo si divide in diretto e indiretto.
L'Imperativo diretto si usa quando la persona o le persone a cui ci rivolgiamo
sono presenti, mentre quello indiretto si usa quando la persona o le persone a
cui vorremmo rivolgerci sono assenti, e quindi siamo costretti a parlare con chi
c'è, nella speranza che la nostra frase venga riferita.
Esempio di Carlo, ascolta bene quello che voglio dirti e cerca
Imperativo diretto di non distrarti!
[Carlo è presente: stiamo parlando con lui direttamente.]

Esempio di Potete dire a Carlo che se non vuole ascoltare i

174
Imperativo indiretto miei consigli, allora non mi chieda più niente!
[Carlo non è presente: stiamo parlando con lui indirettamente,
rivolgendoci ad altre persone.]

Nota: L'Imperativo può essere usato nella forma amichevole ("informale") o nella
forma di cortesia ("formale"). Le forme dell'imperativo informale sono uguali a
quelle dell'Imperativo diretto e le forme dell'Imperativo formale sono uguali
all'Imperativo indiretto.
Attività 1 Usiamo l'Imperativo diretto/informale e indiretto/formale (ausiliari)!

1.
diretto/informale Verbi
indiretto/formale
ausiliari
AVERE DIRETTO/ INDIRETO/ ESSERE DIRETTO/ INDIREITO/
INFORMALE FORMALE INFORMALE FORMALE
io io
tu abbi! tu Sii!
lui/lei/Lei abbia! lui/lei/Lei sia!
noi abbiamo! noi siamo!
voi abbiate! voi siate!
loro/Loro abbiano! loro/Loro siano!

Signora (Lei/avere), pazienza: mi può aspettare un momento? 2.


(Voi/essere) attenti quando il professore spiega! 3. Paolo,
(tu/avere) fiducia e vedrai che tutto andrà bene. 4. Non devi
pensare sempre alle cose brutte e negative. (Tu/essere) più ot-

timista! 5. Signori (Loro/avere) un attimo di pazienza: il dottore


arriverà presto. 6. (Lei/essere) gentile, può spegnere il sigaro?
7. (Loro/essere) sinceri e (Loro/non avere) paura!
8. (Voi/avere)il coraggio di dire la verità!

175
INDIRETTO/ DIRETTO/ INDIRETTO/
io io tu parla! tu credi!
parli! lui/lei/Lei creda! parliamo! noi crediamo!
parlate! voi credete!
parlino! loro/Loro credano!

DIRETTO/ INDIRETTO/DIREITO/ INDIREITO/


INFORMALE CAPIRE FORMALEINFORMALE
FORMALE

io senti! tu
capisci!
senta! lui/lei/Lei capisca! sentiamo! noi capiamo!
sentite! voi capite!
sentano! loro/Loro capiscano!

Visto? Le forme dell'Imperativo diretto/informale sono uguali all'Indicativo


Presente (eccetto la seconda persona, «tu», dei verbi in -ARE che ha una «a» al posto
della «i»):
tu parli (Indicativo Presente) - parla! (Imperativo diretto/informale).
Le forme dell'Imperativo indiretto/formale sono sempre uguali al Congiuntivo
Presente (Spazio 17). Questa regola vale per tutti i verbi, anche per quelli irregolari:
tu bevi (Indicativo Presente) - bevi! (Imperativo diretto/informale);
. che lei beva (Congiuntivo Presente) - beva! (Imperativo indiretto/formale).
Attività 2 Usiamo l'Imperativo diretto/informale e indiretto/formale!

1. Non voglio più vedervi! (Voi/prendere) tutte le vostre cose e


(voi/partire) ! 2. (Lei/sentire) signor Bertani, Le
vorrei dire una cosa importante. 3. (Voi/lasciare) stare il mio
cane! 4. (Tu/parlare) ! Devi dirmi tutto! 5. Carlo, (tu/cantare)
una canzone! 6. Cameriere! (Lei/portare) per
176
favore un tè caldo alla signora. 7. (Tu/scrivere) questo indirizzo
sulla tua agenda! 8. (Voi/cercare) di essere più gentili con lei.
9. (Tu/dimenticare) quello che hai visto! 10. (Voi/allacciare) bene
le cinture di sicurezza! 11. (Noi/tradurre) questa
lettera in italiano! 12. La prossima volta (tu/provare) a
comportarti bene! 13. (Lei/prendere) queste medicine e guarirà!
14. (Tu/pulire) e (tu/mettere) in ordine la tua
stanza ogni tanto! 15. Carlo, (tu/scusare) puoi aiutarmi?
16. Signor Beretti, (Lei/scusare) , può aiutarmi?

O Le regole dellffmperatüvoa
A La posizione dei pronomi
Con l'Imperativo diretto e informale i pronomi (personali e riflessivi) stanno sempre
dopo il verbo, formando una parola sola. Es Vedi quelgiornale su/ tavolo? Prendilo!
Se vedi Annamaria, raccontale tutto! Per
favore, ricordati di fare la spesa!
Con l'Imperativo indiretto e formale i pronomi (personali e riflessivi) stanno
sempre prima del verbo.
Es. Signora, vede quel giornale su/ tavolo? Lo prenda!
Se vede Annamaria, le racconti tutto! Per
favore, si ricordi di fare /a spesa!

B L'Imperativo negativo
L'imperativo negativo è molto semplice da usare: per ordinare ciò che non si
deve fare, infatti, basta mettere «non» davanti al verbo.
Es. Ragazzi, raccontate tutto ai vostri genitori! (Imperativo positivo)
Ragazzi, non raccontate tutto ai vostri genitori! (Imperativo negativo)
Attenzione! Con la seconda persona singolare (tu) dell'Imperativo negativo si usa
l'Infinito!
Es. Racconta tutto ai tuoi genitori —è Non raccontare tutto ai tuoi
genitori!
O Principali verbi con forme particolari all'Imperativon
177
Visto? I verbi «andare», «dare», «dire», «fare» e «stare» hanno alla seconda persona
singolare (tu) una forma monosillabica.
Con questa forma il pronome che segue raddoppia la sua consonante iniziale.
Es. Va' a scuola: vacci subito! - Dammi tutti iso/di! - Dimmi que//o che sai! Falle
questo piacere, ti prego! - Stallo a sentire un minuto e capirai!
Attività 3 Usiamo l'Imperativo! visto nulla di nulla. 15.
(Tu/rallentare). c'è il
1. Presto! (Noi/andare) ! Siamo già in
semaforo rosso! 16.
ritardo! 2. Per arrivare qui, invece di passare da Via
(Lei/seguire)
Garibaldi, (tu/prendere) questa traversa
e (tu/gjrare) a sinistra! 3. Forza! (noi/cominciare)
quell'auto!
! 4. Lei non conosce questa storia:
17. Non ti piace questo
(raccontargliela) voi due! 5. (Tu/farmi)
lavoro? Allora,
un favore! (Tu/stare)
(tu/cambiarlo)
zitta per un minuto! 6. Se non stai bene, (tu/stenderti)
! 18.
sul divano e (tu/riposarti)
(Lei/venire) qui!
un po'. 7. (Voi/sentire)
questa barzelletta! 8. Signor Ferrari, (Lei/cercare)
di non arrivare più in ritardo al lavoro! 9.
tot
(Tu/non dire) Spaghetti aglio, olio e
che non sei capace! (Tu/provare) e peperoncino
vedrai che non è così difficile come pensi! IO. (Tu/venire) (Ricetta per 2 persone)
subito: ti mostro qualcosa. 11. Sono le Prendete quattro spicchi
otto! È tardi! (Voi/vestirvi) in fretta! 12. (Lei/non di aglio, tagliateli inwiccoli
pezzi e metteteli in una
lamentarsi) la Sua situazione non è padella. Aggiungete otto
grave. 13. Ragazzi, (voi/non litigare) ! 14. cucchiai da cucina di olio
(Lei/credermi) extra vergine di oliva e
signor commissario, le giuro che non ho due piccoli peperoncini

178
rossi secchi. Fate cuocere a fitoco lento, per fare insaporire I Acconzpagnate il piatto
'olio. Quando l'aglio è dorato, spegnete ilfuoco. con un vino rosso o un
Nel frattempo, fate cuocere in acqua abbondante e salata 150 bianco "corposo Buon
grannni di spaghetti; quando sono ancora duri, scolateli e appetito!
versateli nella padella con un po di acqua di cottura. Finite di
cuocere nell'olio insaporito e serviteli al dente e ben caldi.

Attività 4 Usiamo l'Imperativo! >>>

1. Per questa volta vi perdono, ma (voi/sapere) che non tollererò


più questo comportamento! 2. Ti piace Palermo? Allora (tu/andarci)
ad abitare! 3. Se vedi Paola, (tu/ricordarti) di
salutarla da parte mia e (tu/dirle) che la penso tanto! 4. Signor
Leonardi, (Lei/fare) con calma: (Lei/pensare) alla
nostra proposta e (Lei/telefonarci) quando ha deciso. 5. Sono
stanca di te! (Tu/andartene) e (tu/non farti) più
vedere! 6. Signor Pucci, (Lei/stare) bene a sentire ciò che ho da
dirLe: (Lei/non permettersi) di disturbarmi più per nessun motivo!
7. (Tu/farmi) vedere che cosa tieni in mano! 8. Dài! Su!
(Voi/sbrigarvi) ! Siamo già in ritardo! 9. Ti prego, (tu/non
dimenticarmi) e ogni tanto (tu/pensare) un po' a
me! 10. (Loro/dire) signori: posso fare qualcosa per Loro? 11.
(Tu/fare) tutto quello che ti dice la tua mamma, che ti ama tanto...
12. (Lei/darci) retta e (Lei/seguire) tutti i consigli
che Le abbiamo dato. 13. Edoardo e Veronica non sanno niente:
(noi/raccontarglielo) . 14. (Tu/dire) ! Ti senti male?
15. (Tu/dirci) se abbiamo fatto tutto quello che tu volevi.

Test / Spazio 12 Scegliamo la soluzione giusta.

179
1. Se non conosci bene i verbi, allora li studi!
Se non conosci bene i verbi, allora studiali!
Se non conosci bene i verbi, allora studiarli!
2. Bernardo, non disturba tuo fratello che gioca!
Bernardo, non disturbi tuo fratello che gioca!
Bernardo, non disturbare tuo fratello che gioca!
3. Signora, si ricorda di telefonarci domani mattina!
Signora, ricordi si di telefonarci domani mattina!
Signora, si ricordi di telefonarci domani mattina!
4. Raccontiamo gli tutto quello che sappiamo!
Raccontiamogli tutto quello che sappiamo!
Gli raccontiamo tutto quello che sappiamo!
5. Parli! Dimmi quello che stai pensando!
Parla! Dimi quello che stai pensando!
Parla! Dimmi quello che stai pensando!
6. Non si preoccupi, signora: tutto si sistemerà. Non
preoccuparsi, signora: tutto si sistemerà. Non
preoccuparti, signora: tutto si sistemerà.

Spazio . Le particelle «ci» e «ne».


Espressioni idiomatiche e verbi
12a con e «ne». Superstizione„.a?

-A//ora, vediamo un po'... da questa parte ci sono Alberto, Stefania, Elizabeth e Yassin...
Ah sì, anche Anna! Qui, a capo tavo/al, c'è Beatrice che compie g/i anni. Da//'a/tra parte
mettian70 Ursula, Antone//a, Luca, Pedro, Marko e...
-E io... ?
-Natura//77ente, Roberta... ci siamo anche noi due... Bene, ci sian70 tutti! Ti piace /a
tavola?
-Oh, sì! Ci sono tante cose buone da mangiare! Ma... c'è qualcosa che non mi
torn$... Ma certo, Paola! Ma non ci vedi? È terribile! Siamo in tredici!
-Per favore, Roberta, non dirmi che credi a queste cose!
-Ma certo che ci credo! Anche /a TV ne ha parlato ieri sera! "Non passate sotto
una scala e cambiate direzione quando un gatto nero attraversa /a strada!" Ma /o

180
sai che ci sono palazzi senza i/ tredicesimo piano, alberghi senza la camera
numero tredici... Ci sono persino libri che non hanno i/ capito/o tredici... !
- Francamente, mi sembrano de//e sciocchezze. Io non guardo più /a TV; non ne
posso più di vedere e sentire tante stupidaggini: ne ho fin sopra i cape//P.
- Comunque io non mangio a una tavola dove siamo in tredici! Non voglio certo
rischiare qualche catastrofe! Immagina un po' se mi succede qua/cosa fra capo
e co//d...!
-A//ora, forse potremmo invitare un'a/tra persona per essere in quattordici, magari
un ragazzo intelligente, simpatico, e affascinante... Magari Giorgio...
-Non ci viene di sicuro... Comunque, proviamo... Ci pensi tu a chian7ar/o?
-Già fatto... Sapevo che ti piace e a//ora...
-Ah bene, fantastico! Così saremo quattordici a tavola! Siamo salvi! Comunque,
non è vero che mi piace Giorgio: è così... così... sì, insomnla.• è troppo be//o...!
Ehi, ma mi stai ad ascoltare? Ma che fai, par/i a/ telefono? Ma ti sembra i/
momento? Con chi parli? Con Giorgio?
No, era Pedro: ha chiamato per dire che non può venire... Siamo di nuovo in
tredici...

1
a capo tavola: nella parte del tavolo più stretta, dove si possono vedere tutti gli altri: è
un posto d'onore, che normalmente occupa la persona festeggiata. non mi torna: non
riesco a capire o non mi piace molto.
3 ne ho fin sopra i capelli: non posso più sopportare. 4 fra capo
e collo: all'improvviso.
O Ecco gli usi principali della partücelda
«ci» di luogo («ci» locativo).

1 Quando vai a Milano? Ci vado domani.


Si usa per non ripetere il nome di un luogo (in questo
caso: "a Milano').
Per poterlo usare, è necessario avere un verbo di moto
a/per luogo, o stato in luogo, come «andare», «venire»,
«passare», «tornare», «essere», «restare»,
«rimanere», «camminare», «abitare»... E un avverbio di luogo.
Es. Mi piace n70/to questa casa: ormai ci abito da molti anni.
181
È i/ ponte più antico de//a città: noi cipassiamo spesso.
Che be//a Roma! Purtroppo devo partire, ma sono certa che ci tornerò!
«c'è» e «ci sono».

C'è un problema da risolvere / Ci sono molti problemi da risolvere,


Anche in questo caso il «ci» è un avverbio di luogo, ma si usa solo con il verbo essere (con
l'apostrofo o senza: dipende dalla parola che viene dopo se comincia con vocale oppure
no). Ovviamente, si può usare anche in tutti gli altri Tempi («c'era»; «c'erano»; «c'è
stato»; «ci sono statile»,
Es. In questa casa c'è troppa umidità: mi fanno ma/e le ossa. Ci
saranno dei n70menti diffici/i da superare.
«ci» pronome (riflessivo, personale).
3 Noi ci ricordiamo di lui/ Loro ci hanno invitato / Lui non ci telefona mai.
È il pronome riflessivo della prima persona plurale (noi); oppure il pronome personale
oggetto (diretto e indiretto) sempre della prima persona plurale (noi/a noi).
Es. Stamattina ci siamo alzati tardi e abbiamo perso i/ treno.
Sono stati gentili: ci hanno aspettato per accompagnarci.
I/ concerto di musica da camera di ieri ci è piaciuto molto.
«ci» insieme ai pronomi personali lo/la/li/le e al verbo «avere»: «ce». 4 Ragazzi,
avete i/ libro di lettura? Sì, ce l'abbiamo.
Si usa sempre quando abbiamo i pronomi personali diretti lo/la (non è obbligatorio con
li/le): qui il «ci» ha una funzione soprattutto fonetica e diventa «ce». Es. Ho chiesto a
Luciano se mi presta i/ libro, ma non ce l'ha.
Sai se Anna ha una penna da prestarmi? No, non ce l'ha.
Sono andato in quel negozio a comprare dei pantaloni, ma non (ce) /i avevano.
Sono andato in quel negozio a comprare de//e lampade, ma non (ce) /e avevano.
O Ecco gli usi principali della partüce01a «ne»:
«ne» partitivo.

1 Ha molti libri ne//a sua biblioteca, ma ne ha letti so/o /a metà.


Si usa per indicare una parte del totale, una quantità (parziale o nulla).
Es. Lo sai quanti caffè hai bevuto da stamattina? Ne hai bevuti almeno dieci!

182
Ci sono molte persone a questa festa, ma io non ne conosco nessuna. "Signora,
com'è giovanile! Ma quanti anni ha?" "Ne ho ottantasette!"

«ne» con valore di genitivo.

2 Hai visto i/ nuovo fidanzato di Maria? Cosa ne pensi?


È una particella pronominale atona e significa "di questo / questa / questi / queste"; "di
quello / quella / quelli / quelle"; "di lui / lei / loro".
Es. È i/ mig/iore studente de//a scuola: ne parlano tutti bene.
Lei è un'ottima impiegata e tutti noi ne apprezziamo /e doti.
Secondo te, ho fatto bene a rifiutare que/ lavoro? Cosa ne dici?

«ne» con valore passivo.

Ha visto Elena e ne è rimasto affascinato.


È una particella pronominale atona e significa "da questo / questa / questi / queste";
"da quello / quella / quelli / quelle"; "da lui / lei / loro".
Es I/ "David" è una grande opera d'arte: tutti ne rimangono estasiati.
Tutti hanno visto que//a brutta scena e ne sono rimasti sconvolti.
È un uomo orribile e io non voglio più vederlo! Ne sono disgustata!

«ne» moto da luogo.


Sono entrati in quel bar a//e quattro e ne sono usciti due ore dopo.
In questo caso «ne» è un avverbio che indica l'allontanamento da un luogo e, in senso
figurato, da una situazione o da uno stato.
Es. Napoli è una città straordinaria: ne sono appena tornato e già vorrei ripartire.

Ha cominciato con i/ vizio de/ fumo da giovane e ora non sa come uscirne.
Era una situazione molto difficile, ma lei ne è venuta fuori e ora sta bene.
CI Nota: non dobbiamo confondere
Nota: talvolta troviamo il «ne» in
il «ne» (senza l'accento) con il «né»
(con l'accento). sostituzione della preposizione «in»
(di solito nelle citazioni di libri o
Es. Non amo né Aldo, né Luca: tutti
film). Es. Ne "La Divina Commedia",
e due sono stupidi e antipatici!

183
ci sono moti personaggi realmente
esistiti.

Attività 1 Scegliamo fra «ci» e «ne».


1. In questa camera [c'è] [n'è] una gran confusione! Dobbiamo metterla in ordine. 2.
Basta sigarette! [ne] [ci] ho fumate troppe! 3. Luciana [ci] [ne] ha in vitato alla sua festa
di compleanno. 4. Loro [ci] [ne] hanno chiesto 100 euro, ma non [ce] [ne] li avevamo. 5.
E entrata nello studio dell'avvocato un'ora fa e ancora non [ci] [ne] è uscita. 6. Ha visto
Firenze e [ne] [ci] è rimasta affascinata. 7. Mi piace il mare: [ne] [ci] vado tutti gli anni in
estate. 8. È stata una decisione giusta, secondo te? Che [ne] [ci] pensi? 9. Sul conto
corrente [ne] [ci] sono pochi soldi. 10. Quando [ci] [ne] vediamo la prossima volta?
Attività 2 Inseriamo il «ci» o il «ne». macchina?" "Mi
dispiace, ma non
1. Signor Rossetti, può spiegare perché è così l'ho perché è dal
arrabbiato? 2. Non piace la montagna: infatti, non meccanico." 11. Queste
andiamo quasi mai. 3. Davvero avete deCiso di paste piacciono molto e
sposarvi? Che bello! Siamo felici di questa vorremmo mangiare
decisione, anzi siamo entusiasti! 4. "Scusa, hai una ancora qualcuna. 12.
moneta da un euro?" "Mi dispiace, ma non l'ho. Abbiamo visto quello
Non ho neanche una." 5. Ho preparato un tè alla spettacolo e siamo
rimasti scioccati. 13.
menta. vuoi un po'? 6. "Quanto tempo hai
Scusi signora, ma noi,
impiegato per arrivare fin qui a piedi?" ho messo non siamo già
solo dieci minuti." 7. era una volta una principessa conosciuti? 14. A scuola
che viveva in un castello incantato... 8. "Sai come sono pochi studenti
risolvere questo problema?" perché molti sono
"No, non ho idea." 9. Pronto! Dove sei? Al mare? E che malati. 15. Ti piace?
fai con questo freddo? 10. "Puoi prestarmi la vuoi un po'?
Come si dice in
italiano? Nell'italiano di
oggi si usano molte
parole che hanno

184
origine da altre lingue (soprattutto l'inglese).
Proviamo a trovare per ognuno di questi termini il
corrispettivo in italiano. 1. e-mail. 2. team. 3. gay.
4. shopping. 5. container. 6. week-end. 7. chance. 8. hotel.
9. fan. IO. jogging. 11. match. 12. business. 13. job. 14. frend.
15. game.

Orizzontali: 1. Ho chiesto a Carlo, ma non . . sa niente. 3. Genova. 4. Non lo 5. È un


pachiderma. 6. "Un" determinativo. 7. Plurale di "un". 8. Quando sorge il sole.
Verticali: 1. Plurale di neo. 2. Lei. 3. Abbreviazione di Guardia di Finanza. 4. . . . zitto!
PRINCIPALI USI IDIOMATICI DEL «Cl» E DEL «NE»
Crederci Credere a qualcosa. No! Non può essere vero! Non ci credo! Metterci
Impiegare tempo o energia. Perfinire tutto il lavoro ci ho messo quasi un 'ora.
Pensarei Pensare a qualcosa. Non preoccuparti, ci penso io a fare la spesa.
Prenderci gusto Cominciare ad apprezzare qualcosa che prima non ci piaceva.
Prinza non mi piaceva la pasta, 717a ora che sono in Italia, ci prendo gusto a
Inangiarla. Saperci fare Avere le doti per affrontare bene ogni situazione. I
bambini amano stare con Piero perché lui ci sa fare con loro. Sentirci Avere un
buon udito; sentire bene. Devi parlare a voce più alfa, perché mia nonna non ci
sente bene. Tenerci Essere interessati; dare importanza a qualcosa. Ti prego,
vieni anche tu al mio matrimonio. ci tengo molto! Vederci Avere una buona vista;
vedere bene. Non ci vedo: ho bisogno degli occhiali. Volerci Essere necessario.
Per preparare qllesta torta ci vogliono sei uova. Avercela 1. Essere arrabbiati con
qualcuno. Ce l'ho con lui, perché mi ha trattato male. 2. Riferirsi a qualcuno. Stai
parlando di me? Ce l'hai con me? Farcela Riuscire; essere in grado di fare
qualcosa. Grazie, non ho bisogno di aiuto: ce la faccio da sola. Mettercela tutta
Impegnarsi al massimo; fare di tutto; fare del proprio meglio. Ho superato I
'esame perché ce I 'ho messa tutta.
Andarsene Andare via. Io non resto più qui: me ne vado. Averne fin sopra i capelli
(Non poterne più) Essere stanchi; essere esasperati. Non ne posso più di questo
lavoro! Voglio cambiarlo! Farne di tutti i colori (Farne di cotte e di crude) Combinare
dei pasticci; creare dei piccoli guai (come fanno i bambini). Oggi i bambini ne hanno

185
fatte di tutti i colori e hanno rotto anche un vaso! Valerne la pena. La cosa che si
vuole avere vale più del sacrificio che si fa per ottenerla. Èfaticoso alzarsi presto la
Inattina, Ina ne vale la pena perché lo spettacolo dell 'alba stil mare è Inagni]ìco.
Venirne fuori Uscire da una situazione difficile. Prima si drogava, ma ora ne è venuto
fuori. Che ne è di... ? Dov'è questa persona? Puoi darmi delle informazioni? Ne va
del tuo lavoro (dei tuoi affari, della tua salute, della tua reputazione.. .). Queste cose
sono in pericolo. Non volermene (volercene) Non essere arrabbiato/a con me (con
noi).

Attività 3 Inseriamo il «ci» o il «ne». >>>

1. Non sprecare il tuo tempo e tutte le tue energie per un uomo che non ti ama: non
vale la pena. 2. Nessuno ha comprato il vino: per fortuna che ho pensato io! 3.
Che è? Sei triste? Qualcosa non va? 4. Adelia Bergamotta è l'?ttrice del
momento: parlano tutti i giornali. 5. Che è di Federico? E tanto
tempo che non lo vedo. Hai sue notizie? 6. sono voluti solo dieci minuti all'assassino
per compiere il suo delitto. 7. Ho avuto un'influenza terribile, con mal di gola, crampi
allo stomaco, mal di testa e febbre alta: sono stato malissimo; soltanto ora comincio a
venir fuori. 8. Vado a pranzo dai miei genitori: è il compleanno di mio padre e lui tiene
molto a festeggiarlo tutti assieme.
Test / Spazio 12a Scegliamo la soluzione giusta.

1. Mi piace molto ballare in discoteca: ci vado ogni sabato.


Mi piace molto ballare in discoteca: ne vado ogni sabato.
2. Allora, hai fame? Ne prepariamo una bella cenetta? Allora, hai fame? Ci prepariamo
una bella cenetta?
3. Facciamo una vacanza diversa quest'anno? Che ci dici?
Facciamo una vacanza diversa quest'anno? Che ne dici?
4. È entrata nella stanza dell'esame un'ora fa e ne esce ora. E entrata nella
stanza dell'esame un'ora fa e ci esce ora.
5. Devo portare gli occhiali da vista perché non ne vedo più bene. Devo portare
gli occhiali da vista perché non ci vedo più bene.
6. Ho fatto una torta al cioccolato: ci vuoi assaggiare un po'?
186
Ho fatto una torta al cioccolato: ne vuoi assaggiare un po'?
7. Prima non gli piaceva sciare, ma ora comincia a prenderci
gusto.
Prima non gli piaceva sciare, ma ora comincia a prenderne
gusto.
8. Basta così! Ce l'ho fin sopra i capelli di te e dei tuoi amici! Basta così!
Ne ho fin sopra i capelli di te e dei tuoi amici!
9. Ho capito: non mi sopporti più. E allora io mi ci vado via.
Ho capito: non mi sopporti più. E allora io me ne vado via.
IO. E una scrittrice molto famosa: ci parlano i giornali e la TV.
E una scrittrice molto famosa: ne parlano i giornali e la TV.
11. Lei non ce la farà a superare l'esame perché non ha
studiato.
Lei non ne la farà a superare l'esame perché non ha studiato.
12. L'ho vista apparire e subito ci sono stato conquistato.
L'ho vista apparire e subito ne sono stato conquistato.
13. Non comprarlo: il prezzo è troppo alto e non ci vale la pena.
Non comprarlo: il prezzo è troppo alto e non ne vale la pena.
14. Ne vuole calma e pazienza per imparare una lingua.

Ci vuole calma e pazienza per imparare una lingua. Cib.


15. Quanto tempo ci metti in bicicletta per andare al lavoro?
Quanto tempo ne metti in bicicletta per andare al lavoro? nb.

Spazio 12a

187
Spazio 14remoto. alndicativo /
Passato . L'uso del remoto e del
Passato
Passato prossimo.
Viva la giustizia!
- Ci dica, signora Coppete//i, Lei conosce l'imputato qui presente, i/ signor
Mo//i?
- Certo! L 'ho riconosciuto subito stamattina, appena siamo entrati in tribunale!
-Dunque, Lei conosce i/ signor Mo//i... E quando /o vide /a prima volta?
-L 'ho visto f/ 14 apri/e di due anni fa. Me /o ricordo benissimo!
-In qua/e occasione /o incontrò?
-L 'ho incontrato mentre andavo a fare /a spesa con /a macchina e...
-Dunque, signor giudice, /a signora andava a fare /a spesa a/ mercato,
immagino... E ci dica, signora, non è forse vero che i/ signor Mo//i in
que//'occasione si rivolse a Lei con parole gravemente offensive?
-Sì, certo, io ero in macchina e lui mi ha detto...
-Non è forse vero, signora, che l'imputato La definì "brutta racchi" '?
-Certo, proprio così ha detto: "brutta racchia'( Poi è sceso da//a macchina e...
-E non fu /o stesso uomo che scese da//'auto, si awicinò a//a Sua utilitaria? e Le
disse: 'Siccome non sai guidare, a//ora resta a casa!" Ricorda, signora?
- Certo! Beh, io passavo con i/ rosso, ma...
-Lascian70 stare questi particolari, signora mia...! Dunque, signor giudice,
quest'uomo non si accontentò di offendere /a signora, ma /a minacciò, la
spaventò con i suoi comportamenti aggressivi e violenti. La nostra cara,
innocente, dolce signora Coppete//i non fu in grado di reagire. La signora poté
so/o subire. Provò a chiedere aiuto; urlò; chiamò un vigile che era ne//e
vicinanze; fece di tutto per salvarsi da//'ir9 de/ Mo//i!
- Ma nessuno si è awicinato per salvarmi!
-Ha uditd, signor giudice? Nessuno si avvicinò per soccorrere /a povera signora!
Nessuno mosse un dit05 per aiutarla! Viwbmo, purtroppo, in una società dove
chiunque può chiamare 'bruta racchia" una casalinga che va a fare la spesa! Ma
non può sperare di non pagarne /e conseguenze! Questo no! Per queste e per

188
altre ragioni, signor giudice, chiedo i/ massimo de//a pena per l'imputato e i/
risarcimentd dei danni mora/i per /a signora. Ho concluso!

1 racchia: persona non piacevole da guardare: brutta, goffa, sgraziata.


2 utilitaria: automobile di piccola cilindrata.
3 ira: rabbia.
4 udito (udire): sentito.
5
mosse un dito (muovere un dito): fece un piccolo sforzo. 6 risarcimento:
pagamento che compensa un danno.
O Le forme del Passato remotoa

AVERE
ESSERE
ebbi
fui fosti
avesti
fu
io tu ebbe
fummo
lui/lei/Lei avemmo
foste
noi voi aveste
furono
loro ebbero

Verbi
/ Passato remoto
ausilüari
Da piccolo fui malato per molti mesi.
Leonardo fu i/ grande genio dell'umanità. Loro non furono in grado di rispondere.

Que//a volta io ebbi molta paura.


Lui ebbe /a fortuna di vincere a//a lotteria. Loro ebbero paura di sbagliare strada.

rndücativo / Passato remoto Verbi regolari

189
PARLARE CREDERE cred-ei (- SENTIRE
parl-ai parl- etti) cred-esti sent-ii sent-
asti parl-ò cred-é (-ette) cred- isti sent-ì
io tu
lui/lei/Lei parl-ammo emmo cred-este sent-immo
noi voi parl-aste cred-erono (- sent-iste
loro parl-arono ettero) sent-irono
Lei non parlò mai con nessuno di que//a bruta esperienza; quando sentii que//a storia
non credetti a//e mie orecchie e ne parlai subito con mia moglie.

Attività 1 Mettiamo i verbi al Passato remoto (avere, essere e regolari).


1. (Loro/partire) senza dire niente a nessuno. 2. La prima
volta che (io/incontrare) Lucrezia avevo vent'anni. 3. Alcuni
anni fa i miei genitori (vendere) la casa che avevano in città
e (loro/andare) a vivere in campagna. 4. Il grande navigatore
genovese Cristoforo Colombo (arrivare) per primo nel
continente americano: era il 1492. 5. L'inventore fiorentino Antonio Meucci
(essere) il vero inventore del telefono, ma tutti i meriti (an dare)
a Bell. 6. Quella volta (io/avere) la netta
sensazione di non avere preso la strada giusta, ma (io/continuare) ugualmente
e (io/arrivare) nel posto sbagliato. 7. (Lei/diventare) molto ricca nel giro di
qualche anno. 8. (Noi/riuscire) a concludere il lavoro in pochi mesi.
O principali verbi irregolari al Passato remoto.
ACCENDERE accesi accendesti accese accendemmo accendeste accesero

BERE bevvi bevesti bevve bevemmo beveste bevvero

CADERE caddi cadesti cadde cademmo cadeste caddero


CHIEDERE chiesi chiedesti chiese chiedemmo chiedeste chiesero
CHIUDERE chiusi chiudesti chiuse chiudemmo chiudeste chiusero
COGLIERE colsi cogliesti colse cogliemmo coglieste colsero
CONOSCERE conobbi conoscesti conobbe conoscemmo conosceste conobbero

190
CORRERE corsi corresti corse corremmo correste corsero
CRESCERE crebbi crescesti crebbe crescemmo cresceste crebbero
DAREI diedi desti diede demmo deste diedero
DARE2 detti desti dette demmo deste dettero
DECIDERE decisi decidesti decise decidemmo decideste decisero
DELUDERE delusi deludesti deluse deludemmo deludeste delusero
DIFENDERE difesi difendesti difese difendemmo difendeste difesero
DIPINGERE dipinsi dipingesti dipinse dipingemmo dipingeste dipinsero

DIRE dissi dicesti disse dicemmo diceste dissero

DIRIGERE diressi dirigesti diresse dirigemmo dirigeste diressero


DISCUTERE discussi discutesti discusse discutemmo discuteste discussero
DIVIDERE divisi dividesti divise dividemmo divideste divisero

FARE feci facesti fece facemmo faceste fecero


ILLUDERE illusi illudesti illuse illudemmo illudeste illusero
LEGGERE lessi leggesti lesse leggemmo leggeste lessero
METTERE misi mettesti mise mettemmo metteste misero
MUOVERE mossi movesti mosse movemmo moveste mossero

NASCERE nacqui nascesti nacque nascemmo nasceste nacquero


NASCONDERE nascosi nascondest nascose nascondemmo nascondeste nascosero
OFFENDERE offesi offendesti offese offendemmo offendeste offesero
PERDERE persi perdesti perse perdemmo perdeste persero
PIACERE piacqui / piacesti / piacque / piacemmo / piaceste / piacquero
PIANGERE piansi / piangesti / pianse / piangemmo / piangeste / piansero
PIOVERE - / / piovve / - / - / piovvero
PRENDERE presi / prendesti / prese / prendemmo / prendeste / presero
PRODURRE produssi/p:oducesti produsse producemmo produceste produssero

191
RIDERE risi / ridesti / rise / ridemmo / rideste / risero
RIMANERE rimasi / rimanesti / rimase / rimanemmo / rimaneste / rimasero
RISOLVERE risolsi / risolvesti / risolse / risolvemmo / risolveste / risolsero
RISPONDERE risposi / rispondesti / rispose / rispondemmo / rispondeste / risposero
ROMPERE ruppi / rompesti / ruppe / rompemmo / rompeste / ruppero
SAPERE seppi / sapesti / seppe / sapemmo / sapeste / seppero
SCEGLIERE scelsi / scegliesti / scelse / scegliemmo / sceglieste / scelsero
SCENDERE scesi / scendesti / scese / scendemmo / scendeste / scesero
SCRIVERE scrissi / scrivesti / scrisse / scrivemmo / scriveste / scrissero
SPEGNERE spensi / spegnesti / spense / spegnemmo / spegneste / spensero
SPENDERE spesi / spendesti / spese / spendemmo / spendeste / spesero
STARE stetti / stesti / stette / stemmo / steste / stettero
SUCCEDERE - / - / successe / - / - / successero
TACERE tacqui / tacesti / tacque / tacemmo / taceste / tacquero
TENERE tenni / tenesti / tenne / tenemmo / teneste / tennero
TOGLIERE tolsi / togliesti / tolse / togliemmo / toglieste / tolsero
TRADURRE tradussi traducesti tradusse / traducemmo traduceste tradussero

UCCIDERE uccisi / uccidesti / uccise / uccidemmo / uccideste / uccisero


VEDERE vidi / vedesti / vide / vedemmo / vedeste / videro
VENIRE venni / venisti / venne / venimmo / veniste / vennero VINCERE vinsi / vincesti
/ vinse / vincemmo / vinceste / vinsero
VIVERE vissi / vivesti / visse / vivemmo / viveste / vissero
VOLERE volli / volesti / volle / volemmo voleste / vollero

Verbi che hanno tu/noi/voi regolari, mentre il "tema" irregolare è sempre


uguale con io/lui-lei/loro. —Y io accesi - lui/lei accese - loro accesero.
Verbi che hanno tutte le forme irregolari ,

192
Nota: il Passato remoto è un Tempo molto irregolare. Tuttavia, è possibile
fissare alcuni punti per aiutarci a trovare la forma giusta.
I. La maggioranza dei verbi irregolari è in -ERE.
2. Come abbiamo visto, la maggioranza dei verbi ha una forma irregolare solo
con io / lui - lei / loro. Con questi verbi è possibile sapere solo una forma
irregolare, per conoscere tutte le altre
Es. presi/prese/presero - venni/ venne/ vennero ...
3. Moltissimi verbi che hanno il Participio passato in -so o in -sto, al Passato
remoto hanno la prima persona singolare (io) in -si.
Con questi verbi, quando sappiamo la prima persona, sappiamo tutte le altre!
Es Prendere; Part. pass.: presa Passato remoto: presi/prese/presero.
Chiedere; Part. pass.: chiestQ Passato remoto:
chiesi/chiese/chiesero.
4. Molti verbi che hanno il Participio passato in -tto, al Passato remoto hanno la
prima persona singolare (io) in -ssi.
Es. Dire; Participio passato: detto —è Passato remoto: dissi/disse/dissero.
Leggere; Participio passato: /eËQ —Y Passato remoto:
lessi/lesse/lessero.
5. Molti altri verbi irregolari al Passato remoto, alla prima persona singolare (io)
prendono -si, come «prendere» o «chiedere».
Es. Vincete: vinsi... - Dipingere: dipinsi... - Spegnere: spensi... - Piangere: piansi...
6. Tutti i verbi in -URRE prendono alla prima persona singolare -ssi. Questi verbi
seguono il modello di «Produrre» e «Tradurre».
Es. Pmdune: prcüusi... - Tradune: fradusi... - Ridune: ridusi... - Ddune:
dedusi...
7. Per tutti gli altri verbi... possiamo solo usare la memoria...!

193
Completiamo le forme del Passato
remoto (verbi irregolari).
VOLERE
SAPERE LEGGERE
VEDERE ROMPERE

vidi

volle sapesti
vedesti rompesti
volemmo
lesse

leggemmo

seppero ruppero

194
Attività 3 Completiamo le forme del (verbi irregolari).

BERE PRODURRE DARE DIRE FARE STARE

bevvi diedi/detti feci

facesti
io

tu stesti
lui/lei produsse disse

noi demmo dicemmo


voi beveste produceste in cantina,
ma non trovò la bottiglia
loro
di vino che cercava. 11.
Nessuno (muoversi)
Attività 4 Usiamo il Passato remoto irregolare.
perché
tutti avevano paura. 12.
1. Gabriella (perdere) il treno perché Quell'artista (vivere)
arrivò tardi alla stazione. 2. Il testimone (tacere) la fino all'età
verità ai giudici. 3. (Loro/non di settant'anni. 13.
rispondere)alle Quando Alessandra e
domande. 4. Quella fabbrica (produrre) Monica (avere)quella
motori industriali fino a trent'anni brutta notizia
fa. 5. Non mi ricordavo affatto di quel libro: (loro/piangere)
(io/leggerlo) quando ero ancora a lungo.
giovane. 6. (Loro/non 14. Tre anni fa
volere) ascoltare i suoi consigli. 7. (lei/rompersi)
Mara e Giuliano (conoscersi)quando frequentavano una
il liceo. 8. In quell'occasione (lui/stare) gamba mentre sciava. 15.
solo a guardare: Per un'ora (loro/stare)
(lui/non fare) ad
nulla per darci una mano. 9. In che anno Italo Svevo ascoltarlo; nessuno
(scrivere)"La coscienza di Zeno", il libro che (interromperlo) e tutti
(dargli)una fama internazionale? 10. (Lei/scendere) (dargli)ragione.

195
Passato remoto

stettero la psicanalisi e per l'opera di


Freud) la critica si accorse di
lui. Ma Svevo non fece in
Italo Svevo (pseudonimo di tempo a godersi la meritata
Ettore Schmitz) nacque a Trieste il 19 dicembre 1861. A 19 celebrità. Il 13 settembre
anni iniziò a lavorare in banca e fu proprio in questo 1928, lo scrittore, affetto fra
periodo che pubblicò i suoi primi racconti, oltre a numerosi l'altro da una grave
articoli di critica letteraria. Il primo romanzo Una vita cardiopatia, morì in un inci-
apparve nel 1892, ma ottenne scarso successo. Il secondo
dente automobilistico. Aveva
romanzo, Senilità, pubblicato nel 1898, ebbe la stessa
67 anni.
sorte. Solo nel 1923, con l'uscita del terzo romanzo La
coscienza di Zeno (dove l'autore svelò il suo interesse per
Attività 5 Mettiamo i verbi al Passato remoto (regolari e irregolari).
1. Anna e Pietro (spendere)tutti i loro soldi e (loro/essere)
costretti a chiedere un prestito alla banca. 2. (Io/trovarmi) in difficoltà e (io/volere)
risolvere tutto senza l'aiuto dj nessuno. 3.
(Noi/difendere) le ragioni dei più deboli, mentre loro
(difendere) solo gli interessi dei ricchi e dei potenti. 4. Manfred
e il suo amico (bere)come spugne e (loro/cadere)
per terra ubriachi fradici. 5. Ci dica, signora, che cosa
(succedere) quel giorno? 6. Per ottenere quei risultati positivi
(loro/lavorare) a lungo e duramente; (loro/non litigare) e (loro/non perdere) tempo
in discussioni inutili. 7. (Io/non fare) in tempo a finire tutto il
compito e (io/consegnarne) solo una parte. 8. Ri cordo che
quell'anno (piovere) per quasi una settimana senza
interruzione e il fiume (superare) il livello di guardia. 9. Perché (voi/non
approfittare) di quell'opportunità? Perché (voi/non cogliere) quell'occasione? 10.
(Loro/venire) che dovevamo
andare via.

O Passato prossimo o Passato remoto?


In italiano "prossimo" significa vicino e "remoto" significa lontano. Quindi, il Passato
prossimo si usa per un passato vicino e il Passato remoto per un passato lontano.
Ma che cosa è vicino e che cosa è lontano? Cento anni, tre anni, sei mesi, due
settimane, sono tanti o sono pochi?

196
In realtà, quello che conta è quanto ci interessa l'azione che descriviamo o la
persona di cui parliamo. Nella lettura che si trova all'inizio di questo Spazio, la
signora parla al Passato prossimo perché vive ancora da vicino l'episodio di cui è
stata protagonista: è interessata, è coinvolta. L'avvocato, al contrario usa il Passato
remoto perché quello che gli interessa è solo raccontare l'accaduto e lo fa come
uno spettatore distaccato e non coinvolto in quella vicenda:

-«T...] E ci dica, signora, non è forse vero che i/ signor Mo//i in quell'occasione si
rivolse a Lei con parole gravemente offensive?
-Sì, certo, io ero in macchina e lui mi ha detto...
- Non è forse vero, signora, che /fmputato La definì "brutta racchia'?
- Certo, proprio così ha detto: 'brutta racchia': Poi è sceso da//a macchina e...
- F non fu lo stesso uomo che scese dall'auto, si awicinò a//a Sua utilitaria e Le disse:
"Siccome non sai guidare, allora resta a casa!" Ricorda, signora?»

Vediamo ora quando è meglio usare il Passato prossimo e il Passato remoto.

Passato Prossimo Mia moglie mi ha lasciato e io sono


triste e disperato.

Il governo si è riunito ieri È un episodio del passato che


pomeriggio per discutere sulla ha degli effetti nel momento
prossima legge finanziaria. pre sente Ctsono triste e
disperato").
È un fatto recente di cronaca.

Negli ultimi cento anni la nostra Le grandi migrazioni dall'Europa


società è cambiata enormemente. verso il continente americano
iniziarono alla fine del XIX secolo.
E un periodo non ancora
È un fatto storico.
terminato. È un arco di tempo
non ancora concluso.
Cent'anni fa apparvero i primi
cambiamenti nella nostra società.

197
Passato remoto

È un momento passato, Mia moglie mi lasciò perché


isolato e concluso. Non è un pensavo sempre e solo al lavoro.
arco di tempo, ma un tempo
finito. È un episodio del passato che
non ha effetti al presente, ma
è semplicemente raccontato.
Nota 1: queste sono differenze generiche. In realtà possiamo scegliere abbastanza
liberamente quale Tempo usare. Ma quando abbiamo fatto la scelta, non possiamo
cambiare idea! Se, per esempio, cominciamo a raccontare con il Passato prossimo,
dobbiamo continuare con questo Tempo!
CI Nota 2: nella lingua parlata si usa di più il Passato prossimo, ma non bisogna credere
a quelli che dicono che il Passato remoto non si usa; questo non è vero! Il Passato
remoto lo troviamo nella lingua scritta, ma anche in quella parlata in molte zone
dell'Italia centrale e meridionale; proviamo ad ascoltare gli abitanti di Siena, Firenze o
Palermo: qui il Passato remoto è una vera passione!

Cl Nota 3: con gli avverbi di tempo indeterminato «sempre» e «mai», spesso si


preferisce usare il Passato prossimo, quando l'azione è generica e non è riferita a uno
specifico momento o periodo.
Es. Non ho mai visitato quel museo - Lei è sempre stata una persona generosa.
Attività 6 Scegliamo fra Passato prossimo e Passato remoto.

1. (Io/non riuscire) mai a capire bene l'algebra. 2. Negli ultimi


vent'anni la tecnologia e l'informatica (avere)un grande
sviluppo. 3. La caduta dell'Impero romano (avvenire)nel 476
d.c. 4. Sai che (io/avere) sempre una grande stima per te e un
grande rispetto per le tue opinioni, ma devo dirti che questa volta, secondo me,
(tu/sbagliare) 5. La rivoluzione francese (iniziare)
nel 1789. 6. Il dottor Sigmund Freud (pubblicare)
nel 1900 la sua famosa opera "L'interpretazione dei sogni". 7.
Alessio e io (sposarci) ventidue anni fa e (noi/non divorziare) ancora. 8. Sapete dirmi
in che anno John F. Kennedy (diventare) presidente degli Stati
Uniti? 9. (Noi/vivere) per quasi diciassette anni in questa casa. 10. (Io/fare)
sempre il mio dovere e ho diritto di avere una promozione!

198
E capitato certamente a tutti di vedere nelle città italiane nomi delle strade come "Via
dei Mille" o "Viale dei Mille". Ma chi erano questi "Mille"?

Erano dei combattenti che, sotto la guida di Giuseppe Garibaldi, nella notte fra il 5 e il 6
maggio 1860, partirono per la Sicilia allo scopo di liberare il Sud dal governo borbonico.
Questi mille ragazzi (passati poi alla storia anche con il nome di "garibaldini") giunsero
a Marsala, in Sicilia, l' I l maggio. Era un piccolo esercito, male equipaggiato e costituito
principalmente da intellettuali, professionisti, operai e artigiani lombardi, veneti e liguri.
Ma grazie al sostegno della popolazione, e nonostante la scarsa preparazione, i "Mille"
ottennero una serie di importanti successi militari e il 6 giugno conquistarono Palermo.
Il progetto di Garibaldi e dei suoi ragazzi, però, non era semplicemente quello di
liberare la Sicilia: essi, più ambiziosamente, volevano conquistare tutto il Sud e arrivare
a Roma, che doveva diventare la futura capitale dell'Italia unita. E cosi, sbarcarono in
Calabria e ai primi di settembre conquistarono Napoli.
Mentre Garibaldi continuava la sua campagna militare, Camillo Benso conte di Cavour,
un politico piemontese che rappresentava l'anima moderata del movimento per l'unità
dell'Italia, cercò di prendere in mano le redini della situazione. Egli criticò in diverse
occasioni il radicalismo di Garibaldi, che il politico piemontese vedeva come un
pericolo per il processo di unificazione, e fece di tutto per impedire a Garibaldi e al suo
piccolo esercito di portare a temiine i loro progetti.
Fra le due "anime" del movimento, quella politico-moderata di Cavour e quella radicale di
Garibaldi, usci vincitrice la prima. Così, il 26 ottobre 1860 le forze militari garibaldine
abbandonarono i campi di battaglia e deposero le almi.
Terminò così l'avventura dei Mille, ma dobbiamo ricordare che molto grande fu il
contributo che questi ragazzi diedero al processo di unificazione, che culminò nel marzo
del 1861 con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia,
Attività 7 Scegliamo fra Passato prossimo e

1. Stamattina (io/svegliarmi) molto tardi e quindi (io/non potere)


fare colazione con calma. 2. L'Unità d'Italia (avveni nel
1861. 3. Mi ricordo che quando avevo poco più di diciotto anni (io/innamorarmi)
di un ragazzo che si chiamava... già, come si chiamava? Non me lo
ricordo più! 4. (Noi/preparare) un dolce per il compleanno di
Stefano. 5. (Noi/rimanere) bloccati a causa del traffico intenso. 6. Giuseppe
Garibaldi e i suoi "Mille" (conquistare) Palermo il 6 giugno 1860.
7. Il giornale dice che negli ultimi cento anni il clima del nostro pianeta (cambiare)
8. (Essere) il matematico Albert Einstein a

199
Passato remoto
elaborare la famosissima teoria della relatività. 9. (Io/non vedere) mai questo vecchio
film di cui parli. 10. Che cosa (fare)

Gianni? Nelle ultime settimane, anzi, negli ultimi mesi mi


sembra un po' depresso.

Test / Spazio 14 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Mi ricordo che quell'anno spensi molti soldi per le vacanze. Mi


ricordo che quell'anno spesi molti soldi per le vacanze.
2. Sono nata in un piccolo paese vicino a Reggio Calabria. Nacqui
in un piccolo paese vicino a Reggio Calabria.
3. Lei pianse molto per la tristezza e la disperazione.
Lei piacque molto per la tristezza e la disperazione.
4. Loro vinsero per molti anni a Caracas, in Venezuela. Loro
vissero per molti anni a Caracas, in Venezuela.
5. Si può sapere che cosa vi diceste quegli uomini?
Si può sapere che cosa vi dissero quegli uomini?
6. E voi? Rispondeste a tutte quelle accuse? E voi? Risposero a
tutte quelle accuse?
7. Facesti colazione stamattina? Sì, la feci al bar.
Hai fatto colazione stamattina? Sì, l'ho fatta al bar.
8. Signora! Ma com'è cresciuto Suo figlio! Signora! Ma come
crebbe Suo figlio!
9. Milena mi scrisse per dire che non verrà.
Milena mi ha scritto per dire che non verrà.
IO. Dimmi, è piaciuto il regalo a tuo marito?
Dimmi, piacque il regalo a tuo marito?
Il Trapassato prossimo.
a L'uso del Trapassato
prossimo e degli altri Tempi
200
passati. . (Il Trapassato
remoto).
- Mi dica, signora, perché ha voluto rivolgersi a un consulente familiare? Ha
forse qualche problema in famiglia?
-Beh, dottore, mio marito...
- La prego, signora, non abbia timore e mi racconti tutto con calma.
Vede, dottore, mio marito ieri sera ha voluto farmi una sorpresa per i/ mio
compleanno e così siamo andati in un ristorante che si chiama "A/ /umd di
candela": un /oca/e molto romantico...
-Non mi sembra una cosa grave, signora. Anzi... Ma forse non Le è piaciuta /a
cena? Avete mangiato male, forse?
-No, abbiamo mangiato bene. I/ fatto è che Gianni (mio marito) non ricordava
affatto che eravamo già stati in que/ ristorante... sei mesi fa...
-A volte g/i uomini sono un po' distratti, signora: non è i/ caso di preoccuparsi
troppo... Epoi che cosa avete fatto?
-Siamo andati a/ cinema a vedere un film che s'intito/a 'Via co/ dente'; /a storia
di una donna che ha una storia d'amore con un odontoiatr$, ma poi /o lascia
quando scopre che lui è innamorato so/o de/ suo lavoro.
-Ah... capisco... una storia curiosa3... Esi è divertita? Avete riso insieme? È
importante ridere insieme: rafforza l'amore e fa stare bene
-Sì, dottore /o so, ma i/ problema è che avevamo già visto que/ film due
settimane fa! E lui non se /o ricordava, capisce? Poi mi ha detto che avevo un
vestito be//issimo, che lui non aveva mai notato que/ vestito. "Ma dove l'hai
comprato?" mi ha detto. Ma l'aveva comprato lui! Per i/ mio compleanno! L
'aveva dimenticato! Capisce dottore? Poi mi ha portato in un posto
be//issimo, dove si gode una vista magnifica su//a città e ha detto che voleva
ringraziarmi per /a be//a serata che avevamo passato insien7e.• "Non ero
stato mai così bene" mi ha detto "Guarda quante ste//e ci sono sopra di noi!"
E poi, dottore... mi ha detto: l'Angela, vuoi sposarmi?"
-Signora mia, ma perché è tanto preoccupata? Suo marito è un uomo molto
romantico, anche se un po'distratto... A proposito, ma non siete già sposati? -
Ma non capisce, dottore? Ha detto Angela! E io mi chiamo Donate//a!

201
Passato remoto
lume: luce.
2 odontoiatra: dentista.

3 curiosa: particolare, non comune; inusuale.

202
O Come si forma il Trapassato prossimo?
Il Trapassato prossimo si forma con l'imperfetto dell'ausiliare (avere o essere) più il
Participio passato del verbo.

O Quando si usa il Trapassato prossimo?


Questo Tempo si usa insieme a un Tempo passato e indica il passato di quel
passato: è un "super passato".
Es. Lunedì ho risposto a/ messaggio che Elena mi aveva scritto domenica.

Trapassato Passato Presente prossimo prossimo (il momento in cui parlo)

Es. Ieri siamo andati a vedere un film che avevamo già visto i/ mese scorso.
Francesco mi ha portato in un ristorante dove ero stata con un'amica.
Mio nonno ha ripetuto una storia che aveva già raccontato tante volte.
Nessuno mi ha raccontato que//o che era successo durante la mia assenza.
IT] Nota: il Trapassato prossimo si usa per esprimere un'azione passata
dipendente da un'altra azione passata principale.
Es. Prima ho finito di studiare e poi sono andata a/ cinema.
(qui /e due azioni sono indipendenti e non possiamo usare i/ Trapassato prossimo).
Sono andata a/ cinema dopo che avevo finito di studiare.
(qui un'azione dipende da//'a/tra e dobbiamo usare i/ Trapassato prossimo).
Attenzione! Il Trapassato prossimo non esprime un'azione o uno stato
anteriori solo al Passato prossimo: il Trapassato prossimo è il passato di tutti i
passati (Passato prossimo, Imperfetto, Passato remoto...).
Es. Luca mi ha regalato un libro che avevo già letto (passato de/ Passato
prossimo).
Piero ripeteva cose che aveva già detto tante volte (passato de//fmperfetto).

203
Lucia rispose a una domanda che le avevano fatto (passato de/ Passato
remoto).

Attività 1 Mettiamo il Trapassato prossimo.

I. Il ministro non volle rispondere a tutte le domande che i giornalisti (fargli) . 2. La


mamma sgridò il bambino, perché (lui/comportarsi)
male a tavola. 3. Quando si è presentato, mi sono accorta che
(io/incontrarlo) già, ma non ricordavo dove. 4. Il testimone
raccontò in tribunale quello che (lui/vedere)ma il giudice
non gli credette affatto. 5. Faceva molto freddo: per fortuna (noi/portare)
giacche e maglioni pesanti. 6. Non hanno superato l'esame perché
(loro/non studiare) abbastanza. 7. Siamo arrivati a casa loro
quando (loro/finire)appena di mangiare. 8. Era chiaro a tutti che Sergio (dirci)
una bugia. 9. Ripetei la do manda
quando mi accorsi che (lui/non capire)10. Quando la vidi mi disse che (lei/arrivare)
in città pochi giorni prima.
Nota: abbiamo detto che il Trapassato prossimo esprime un'azione
dipendente da un'altra azione passata. Quindi, lo troviamo solitamente
accoppiato a un altro Tempo passato.
Qualche volta, però, è da solo, senza un altro passato vicino: in questo caso
parliamo di uso indipendente del Trapassato prossimo.
Es. Roma è meravig/iosa! Non avevo visto mai una città così bella!
E un museo molto interessante: non ci ero mai stata prima.
In questi esempi il passato non è detto, non è espresso, ma è sottinteso, è
pensato: "adesso sono stata a Roma e posso dire che è meravigliosa, è bella ma
prima non avevo visto mai una città così bella."
"Ora sono stata in quel museo e posso dire che è molto interessante, ma prima
di visitarlo non ci ero stata mai."

Mettiamo il Trapassato prossimo.


1. "Il museo degli Uffizi è veramente straordinario!" "Ma come, abiti a Firenze
da due anni e (tu/non visitarlo) mai?" 2. Questa mattina la

204
TV ha dato una notizia che (io/leggere) sul giornale di ieri. 3. Federico si
comportava in modo strano e faceva cose che (lui/non fare)
mai prima. 4. Lei mi disse che Angelo e Gennaro (andare) a
casa sua, ma (loro/rimanerci) solo pochi minuti. 5. Ieri sono
andato a casa di Lea. È molto bella: (io/non vederla) prima,
perché (lei/non invitarmi) 6. Ferzan mi ha accompagnato in
un bar dove (io/non essere) mai. 7. (Io/non frequentare) mai prima d'ora
questa scuola.
8. Il professore ha corretto i compiti che gli studenti (fare)

Vent'anni fa incontrai la donna della mia vita. Si chiamava Luisa e viveva a Milano. Era sposata,
con due figli, ma non era innamorata del marito.
Cosi mi disse.
La conobbi durante una cena a casa di Andrea, un vecchio amico con cui avevo condiviso
tanti viaggi e i segreti più inconfessabili.
Una serata come tante: Luciano, un avvocato vestito con una camicia viola, era appena tornato
dal Marocco e voleva a tutti i costi che vedessimo le splendide fotografie del viaggio: una vera
tortura. [ . . . ]
Luisa era seduta di fronte a me: aveva una ciocca- di capelli che cadeva a intervalli regolari
sul suo viso triangolare e che lei, con pazienza e malizia , rimetteva al suo posto, precariamente
appoggiata fra il sopracciglio e l'orecchio. Accanto c'era il marito, avvocato anche lui, ma con la
camicia bianca d'ordinanza il son•iso suadente e la battuta pronta al momento giusto.
Luisa non parlava, ma continuava a rimettere a posto quella benedetta ciocca di capelli.
Mi piacque subito. E anch'io le piacqui. Lo capii perché per tutta la sera non mi degnò di uno
sguardo: guardava da un'altra parte. Non mi sorrise mai: sorrideva a qualcun altro. Non avvicinò
mai il bicchiere quando io avevo in mano la bottiglia di vino: si faceva servire da chi sedeva più
lontano. Era chiaro: anch'io io le piacevo.
Per tutta la serata si sforzò di seguire le chiacchiere che facevano dall'altra parte del tavolo
Andrea e il suo amico avvocato con la camicia viola, apparentemente indifferente ai miei sguardi
che partivano invece di fronte a lei, cosi Vicini, che avrebbe potuto sentirli sulla pelle.
Era bella, Luisa, in quella sera di fine agosto. Quando ci salutammo, io le dissi, non so perché,
«A presto» con l'intonazione di chi è già complice . Lei mi guardò dritto negli occhi e si aggiustò
per l'ultima volta la ciocca di capelli ribelle, con la pazienza di prima, ma con un gesto più lento
e rotondo.
Li vidi andare via, lei e il marito, tenendosi per mano, come una giovane coppia di sposi che
non ha ancora archiviato lo i gesti di affetto.

205
Lei non si voltò. Non diede un ultimo sguardo a noi che salutavamo; non rispose ai cenni
ampi il delle braccia che faceva Andrea, un po' brillo l " come sempre alla fine di qualche cena

Andrea mi guardò e mi sorrise. Lo stesso fece l'avvocato con la camicia viola. E io capii che
tutti avevano capito e nessuno aveva detto una parola.
a tutti i costi: assolutamente; in tutti i modi.
- ciocca: mazzetto; ciuffo; piccola quantità (di capelli). 3
malizia: finta ingenuità.
precariamente: in modo instabile e temporaneo.
5 sopracciglio: gruppo di peli che stanno sopra l'occhio.
6
d'ordinanza: in conformità alle norme (camicia tipica).
suadente: che persuade, concilia, affascina. battuta: frase breve e
scherzosa.
9 complice: compagno; amico intimo.
IO archiviato (archiviare): messo da parte; dimenticato. cenni
ampi: grandi movimenti.

brillo: chi ha bevuto un po' di alcol, ma non è ubriaco.


(Claudio Manella, Un amore diverso, Progetto Lingua Edizioni).
Attività 3 Passato prossimo, Imperfetto, Passato remoto o Trapassato prossimo?

1. (Noi/essere) ancora a letto, quando è arrivata Susanna e


(lei/dirci) che (lei/avere) bisogno del
nostro aiuto. 2. Nel 1961 la Germania Est (chiudere) il
confine fra i due settori della città di Berlino e (costruire) una
barriera che (passare) alla storia con il nome di "muro di
Berlino". 3. Le capsule spaziali "Apollo" e "Soyuz" (incontrarsi)
nello spazio nel 1975, quattordici anni dopo che Yuri Gagarin
(compiere) il primo volo umano nello spazio. 4. Ieri mattina Stefan (sen
tirsi) male e quindi (lui/non venire) a scuola. 5. Ieri mattina
Manuela e io (andare) al Piazzale Michelangelo, dove si può vedere tutta
Firenze e mi ha detto che (lei/non vedere) mai un panorama così straordinario!
6. (Noi/chiamare)

Alexander per tutto il giorno, ma il suo telefono (essere) sempre


spento. 7. Leo (essere) l'unico che ebbe il coraggio di dire quello che (lui/pensare)
. Tutti gli altri (stare) zitti. 8. (Lui/fare)

206
la barba sempre la mattina presto: (lui/prendere) quest'abitudine
quando (lui/essere) giovane. 9. Adesso è chiaro! Prima (io/non capire) 10. "Che lavoro
(fare) tuo marito prima di sposarsi?" Lui/fare) molti lavori: prima (lui/lavorare)
in una ditta commerciale per qualche anno e dopo (lui/trovare) un
impiego in banca."
C] Nota: oltre al Trapassato prossimo c'è anche il Trapassato remoto.
Questo Tempo si forma con il Passato remoto dell'ausiliare + il Participio passato
del verbo.
Il Trapassato remoto non è il passato del Passato remoto, ma si usa quando in una
frase abbiamo alcune condizioni. Eccole:
1. La proposizione in cui c'è il Trapassato remoto deve essere una dipendente temporate,
cioè una frase (di tempo) che non ha un senso compiuto, che ha bisogno di un'altra
frase che la completi.
2. Questa proposizione deve essere introdotta dagli avverbi di tempo «dopo
che», «quando», «appena», «finché».

3. L'azione espressa con il Trapassato remoto deve avvenire immediatamente


prima dell'altra.

4. La proposizione principale deve essere al Passato remoto. Es. Appena fu


entrata in classe, tutti /a salutarono. Dopo che ebbe finito i/ lavoro, tornò a
casa.
L'uso del Trapassato remoto, soprattutto nella lingua parlata, è abbastanza raro.
Attività 4 Scegliamo fra Trapassato prossimo e Trapassato remoto.

1. Appena (io/finire) di studiare, trovai un buon lavoro in una


banca d'affari. 2. Noi non capimmo subito quello che Margherita (dire) e le chiedemmo
di ripetere. 3. Raffaella e Gherardo sono arrivati dopo che
(lei/finire) di mangiare. 4. Gli studenti non risposero
immediatamente a tutte le domande difficili che il professore (fare)
perché nessuno di loro (studiare) abbastanza.
5. Tutto il pubblico smise di parlare dopo che il giudice (entrare) nell'aula del tribunale.

Test / Spazio 15 Scegliamo la soluzione giusta


1. Non ho risposto al messaggio che lei mi scrisse.
207
Non ho risposto al messaggio che lei mi aveva scritto. Db.
2. Non ero mai stata agli Uffizi: è un museo bellissimo!
Non sono mai stata agli Uffizi: è un museo bellissimo!
3. Prima avevo visto un bel film e poi sono andata a cena.
Prima ho visto un bel film e poi sono andata a cena.
4. Dove avevi incontrato la prima volta il tuo ragazzo?
Dove hai incontrato la prima volta il tuo ragazzo?
5. Appena ebbe terminato il concerto, tutti Io applaudirono.
Appena aveva terminato il concerto, tutti lo applaudirono.
6. Come? Davvero? Dici sul serio? Io non lo sapevo!
Come? Davvero? Dici sul serio? Io non l'avevo saputo!
7. È la prima volta che si sposa: non si è mai sposato.
È la prima volta che si sposa: non si era mai sposato.
8. Dove avevi studiato l'italiano e quante ore alla settimana
facevi?
Dove hai studiato l'italiano e quante ore alla settimana facevi?
9. Questo mese ho letto un libro che lessi già tre anni fa.
Questo mese ho letto un libro che avevo letto già tre anni fa.
10. Appena la polizia l'ebbe riconosciuto, lo arrestò.
Appena la polizia lo aveva riconosciuto, lo arrestò.
11. Mamma mia com'è bella la tua casa! Non l'avevo mai vista!
Mamma mia com'è bella fa tua casa! Non l'ho mai vista!
12. Quanti anni avevi quando conoscesti Laura?
Quanti anni avevi avuto quando conoscesti Laura?
13. Chi ti ha regalato questa bella collana di perle?
Chi ti aveva regalato questa bella collana di perle?
14. Sono tornata a scuola, perché dimenticai il libro.
Sono tornata a scuola, perché avevo dimenticato il libro.
La concordanza dei Tempi
Spazio 16 del Modo Indicativo.

208
. (L'uso dipendente e indipendente
Promesse mancate dei Tempi dell'Indicativo)a

- Pronto? Sei tu Alessio? Quando vieni?


- Ciao Dolores! Come stai? Ti telefono per dirti che arriverò d0/77ani.
-Dawero? Ma sei proprio sicuro? Anche sabato scorso hai promesso che saresti venuto
e poi, a//'u/timo momento, mi hai detto che non era possibi/e...
- Non ti preoccupare, Dolores: questa volta manterrò /a mia promessa. Sabato
scorso non sono venuto perché /a sera prima ero uscito e avevo preso freddo.
Non stavo troppo bene, capisci?
-Ma tutti ti aspettavano, Alessio! E anchfo... Erano tutti preoccupati: i miei, i
tuoH... tutti g/i amici, g/i ospiti... Anche i/ sindaco ha aspettato per un'ora; poi
ha perso /a pazienza ed è andato via! E tu non hai neanche telefonato per
avvertire che non saresti venuto!
-Ah, sì, beh... mi dispiace. Ma ti dico che questa volta non ci saranno
prob/emi! È una promessa so/enne2! Sarò puntuale come un orologio svizzero!
- Ti amo tanto, sai... A//ora, visto che me l'hai promesso so/ennemente, dirò a
tutti che sarai presente anche tu, che questa volta non mi lascerai sola..
-Ma certo, Dolores e non vedo l'ora dB stare con te. E poi, in un momento così
importante, come potrei lasciarti sola?
-Beh, Alessio, non è /a prima volta che mi lasci sola... è /a quinta. E i/ sindaco
ha detto che non aspetterà più /a prossima volta, perché non ha tempo da
perdere!
- Beh, possiamo far/o in chiesa, /a prossima volta...
- Dài, Alessio, non scherzare! Anche in chiesa mi hai fatto aspettare altre tre
volte inutilmente e i/ prete a//a fine si è rifiutato di... Non ricordi? E poi tutti
g/i ospiti, i fiori... Ho infilato così tante volte i/ vestito che adesso è tutto
consumato... Insomma, Alessio, devi sn7etter/a di inventare tutte queste scuse.
È i/ giorno più importante de//a nostra vita! Non puoi farn7i aspettare un'a/tra
volta. Perché non mi dici chiaramente che non vuoi sposarmi? Sarebbe più
onesto da parte tua! A//ora, vieni o non vieni? Perché se non vieni, a//ora scelgo
Giacomo: lui mi ha promesso che se accetto di sposar/o, i/ giorno de/
matrimonio ci sarà di sicuro!

1
miei, tuoi, suoi...: significa i miei, i tuoi, i suoi... genitori.

209
2 solenne: seria e formale.
3 non vedo l'ora di...: ho un grande desiderio.

O Che cos'è la concordanza?


La concordanza è una serie di regole che stabiliscono e organizzano i Tempi da
usare nelle frasi che costruiamo.
Per esempio, una frase può cominciare in un Tempo presente, passato o futuro. Le
azioni che seguono possono essere anteriori, contemporanee o posteriori rispetto
all'azione principale. La concordanza ci aiuta a capire quali Tempi dobbiamo usare in
ogni caso.
Qui vediamo la concordanza dell'Indicativo.
Es. Daniela dice che sabato scorso è andata a cena da Sergio.
azione principale azione secondaria anteriore
(Presente) (Passato prossimo)

Es. Daniela dice che oggi a cena da Sergio.


azione principale azione secondaria contemporanea
(Presente) (Presente)

Es. Daniela dice che sabato prossimo andrà a cena da Sergio.


azione principale azione secondaria posteriore
(Presente) (Futuro)

Esempio di concordanza: Azione principale al Presente: <<Paolo dice che...»


verbo al presente

210
> Azione secondaria anteriore: ieri è andato al cinema».
(verbo al passato)

Azione secondaria contemporanea: «... oggi ya al cinema».


(verbo al presente)

stava studiando sta studiando studia >


studiò (Oggi) (Domani) Azione
(Ieri) Azione contemporanea Azione posteriore
Azione anteriore
secondaria posteriore: domani andrà al cinema».
(verbo al futuro)
O Schema generale della concordanza
aveva

(Il giorno prima) studiava studiava


Azione anteriore stava studiando (Il giorno dopo)
(Quel giorno) Azione posteriore
Azione contemporanea
studiato

ha studiato
studiava studierà

211
studiò
avrà studiato (Il
ha studiato studierà giorno
studiava (Il giorno dopo) prima)
studia
(Quel giorno)
Azione posteriore
Azione anteriore Azione contemporanea

Nota 1: quando il verbo secondario indica un'azione futura reale, e non una semplice
azione posteriore, dobbiamo usare il Futuro, anche se l'azione principale è al passato.
Es. Paolo ha detto che domani partirà per Napoli.
—è "domam"è un futuro rea/e e non un futuro ne/ passato: usiamo i/ Futuro!
CI Nota 2: quando il verbo secondario indica una realtà o una situazione sempre valide nella loro
generalità, dobbiamo usare il Presente, anche se l'azione principale è al passato. Es. Giu/io mi ha
detto che sua moglie è di Toronto.
Mio padre mi ha insegnato che bisogna essere onesti.
Sono tutte situazioni generiche e sempre valide: usiamo i/ Presente!
Nota 3: come possiamo facilmente immaginare, la concordanza meno frequente è
quella con il verbo principale al Futuro...
Questi schemi sono orientativi e rappresentano la nostra bussola per navigare nel
mare dei verbi, ma per parlare e scrivere bene dobbiamo usare la logica; dobbiamo
essere capaci di considerare l'anteriorità, la contemporaneità e la posteriorità delle
azioni non in modo "matematico", ma con creativa relatività.
Attività 1 Usiamo la concordanza dell'Indicativo con azione anteriore.

1. Lei non ha riferito tutto quello che (loro/dirle) 2. Ero certa


che (non essere)Giovanni a farmi quel brutto
scherzo. 3. Preparerò una bella cena, dopo che (io/finire) di
leggere questo libro. 4. Lui disse una frase che (lui/ripetere)
mille volte. 5. Domattina finalmente saprò se (io/superare)
l'esame di chimica.

Attività 2 Usiamo la concordanza dell'Indicativo con azione contemporanea.

1. Nella sua vita ha sempre fatto tutto quello che (lei/volere)


2. Lui vuole sposarmi perché (lui/amarmi) almeno così dice... 3. Mentre
(noi/fare)colazione, Carlotta ha telefonato. 4.
212
Racconterò a tutti che (tu/essere) una persona buona e
onesta, perché so che questa (essere) la verità. 5. Luigi dice sempre cose
che (non essere)

Attività 3 Usiamo la concordanza dell'Indicativo con azione posteriore.

1. Ti prometto che domani (io/smettere) di fumare! 2. Ha


detto che (lui/venire)ma io non l'ho visto. 3.
Siamo certi che (tu/fare)del tuo meglio per aiutarci. 4.
Capivamo che presto (finire) tutto. 5. Elisabetta disse che (lei/lasciare) perché
guadagnava troppo poco.

Era una bella giornata di sole, ma Bobo non aveva voglia di alzarsi. La
sera prima aveva fatto tardi, aveva bevuto più del solito e la testa gli pesava
a tal punto che non riusciva neppure ad aprire gli occhi. Il telefono squillò.
Bobo allungò un braccio e subito sentì una fitta alla tempia destra, come un
ferro freddo che qualcuno gli conficcava nel cervello. Decise che non
avrebbe potuto rispondere a quella chiamata. Decise che avrebbe dovuto
cambiare vita, che questa non andava bene. Ebbe la certezza che anche
Laura, la sua donna, prima o poi l'avrebbe lasciato e che mai nessuno
avrebbe potuto sopportare il suo modo di vivere.
Il telefono continuava a squillare e Bobo si fece coraggio; pensò a Laura;
allungò di nuovo il braccio; sentì di nuovo quel dolore terribile sulla tempia
destra e alla fine rispose. Era sua madre. "Mamma" le disse a fatica "per
pranzo vorrei mangiare i tortellini ripieni di carne prosciutto e Parmigiano.
Me li prepari?" Poi si addormentò nuovamente.
Attività 4 Concordanza dell'Indicativo (Verbo principale al Presente).

I. Sei sicuro che domani (piovere) ? 2. Prendo la bicicletta di Luca


perché la mia (rompersi) ieri mattina mentre (io/andare)
a scuola. 3. I giornali e la TV dicono che il governo (aumentare)
di nuovo le tasse. 4. Non preoccupatevi: sono sicura che
(voi/riuscire) a risolvere questo problema. 5. Tutti sanno che
(lei/non fare) nulla di male. 6. Prendo questa medicina perché
(io/volere) guarire presto. 7. I suoi compagni dicono che
(lui/rispondere) male al professore

213
durante la lezione di ieri. 8. Non capisco mai cosa (lui/dire) perché (lui/parlare)
troppo in fretta. 9. Puoi dirmi quando (tu/deciderti)
a mettere in ordine la tua camera? 10. So che (tu/viaggiare)
molto nell'ultimo mese. Dove sei stata?

Attività 5 Concordanza dell'Indicativo (Verbo principale al Passato).

1. I miei si sono conosciuti quando (loro/frequentare)


l'università. 2. Lei mi telefonò per dirmi che
(lei/prendere) un brutto raffreddore. 3. Sapevo che (tu/chiedere)
aiuto ai tuoi amici. 4. Ha raccontato tutto quello che
(lei/vedere) e che (lei/sentire) 5. Loro hanno detto che (non
esserci) problemi, e invece ne abbiamo avuti anche
troppi! 6. Perché non mi hai detto che (tu/volere)sposarmi? 7. Mi accorsi
troppo tardi che in tutti quegli anni (lui/tradire) la mia
fiducia. 8. Era chiaro a tutti che (lei/essere) una donna
malvagia. 9. Rispose che in quel momento (lui/non potere)
fare niente per noi e dunque non ci aiutò. 10. Lei era talmente superba che
(io/non avere) il coraggio di chiederle come si chiamava. 11.
Ero certa che (avere) ragione lui e lo dissi a tutti. 12. Risposi
alle critiche che (loro/farmi) e dissi che la colpa non era
tutta mia. 13. L'avvocato difensore non volle patrocinare l'imputato perché in
precedenza (lui/scoprire) le prove della sua colpevolezza.
14. Ti ho detto mille volte che (io/non volere) vederti mai
più!

Attività 6 Trasformiamo le frasi al passato.

1. Sono certa che tornerai presto


2. Non dormo perché ci sono dei rumori

3. Sono convinta che tutto va bene

4. Lui afferma che smetterà di fumare

214
5. Loro dicono che lei ha fatto un viaggio

Attività 7 Trasformiamo le frasi al presente.

1. Loro sapevano che tutto era inutile

2. Lui sapeva che sarebbe stato inutile


3. Disse cha aveva studiato molto
4. Ha detto che avrebbe telefonato
5. Era sicura che lui era un uomo fedele

Attività 8 Usiamo tutte le concordanze possibili dell'Indicativo.

1. Helga e Stefan torneranno a Zürich dopo che (loro/finire) il corso


di restauro. 2. Anna e Massimo dicono che quest'anno (loro/non andare)
in vacanza perché (loro/non avere) soldi.
3. Xavier era sicuro che la sua ragazza (perdonarlo) ma non è
stato così. 4. Peter mi ha detto che (non essere) necessario
studiare tanto per questo esame. 5. Il giorno in cui mi sono sposata, (io/promettere)
amore eterno a mio marito. 6. Era chiaro che quell'uomo (non
dire) la verità e dunque (lui/essere) colpevole.
7. Le previsioni del tempo dicono che nel pomeriggio
(esserci)dei temporali. 8. Dobbiamo consegnare il lavoro
entro domani mattina; se non faremo in tempo tutti i nostri sforzi (essere)
inutili. 9. Mi dispiace, ma questa volta (io/non potere)
aiutarti. 10. Sapevo che (lui/essere) una
persona sincera e onesta.

Attività 9 Usiamo tutte le concordanze possibili dell'Indicativo.

1. All'agenzia di viaggi mi hanno detto che (io/dovere)


tornare domani per ritirare il biglietto. 2. Potrai andare in pensione solo
quando (tu/compiere) sessantacinque anni di età. 3. I ladri
entrarono nella casa mentre i proprietari (dormire)
tranquillamente. 4. In quel messaggio Pablo diceva che (lui/non potere)
venire da noi perché (lui/prendere) una
215
brutta influenza e (lui/sentirsi) male. 5. Mohammed ci ha
spiegato che durante il Ramadan lui e i suoi amici musulmani (mangiare)
solo prima dell'alba e dopo il tramonto. 6. Lo salutai solo
dopo che (io/riconoscerlo) 7. La professoressa ci ha spiegato che con un'azione
futura reale (essere) necessario usare il Futuro, anche quando il verbo
principale (essere) al passato. 8. Ester ha detto che lei e sua sorella (arrivare)
domani, con il treno delle due e un quarto. 9. Capii che (non
essere) il caso di arrabbiarsi tanto e andai via. 10. Vedremo
quello che (succedere)

Attività 10 Usiamo tutte le concordanze possibili dell'indicativo.


L. plus 1. Ci disse che (lui/non capire)
esattamente quello che volevamo, ma che (lui/fare) di tutto
per accontentarci, perché (noi/essergli) simpatici e
(lui/volere) aiutarci. 2. In quel caso (tu/fare) meglio a
dirci tutta la verità e invece (tu/mentire) (tu/ingannare) tutti noi e
(tu/prenderti) gioco degli amici. Ora che (tu/chiederci) aiuto, come
(noi/potere) fidarci ancora di te? 3. Ci promisero che l'indomani
(loro/terminare) il lavoro, ma sapevamo bene che (loro/non essere)
persone affidabili e che (loro/non mantenere)
la promessa. 4. Ragazzi miei, vi prometto che (io/fare)
tutto quello che (io/potere) per aggiustare questo vecchio
motore, ma (essere) troppo vecchio e (esso/non
funzionare) né ora né mai. 5. Adesso
(io/raccontarvi) quello che (io/sapere)
l'altra sera: una cosa che (io/non sentire) mai prima e che nessuno di voi può
immaginare.

216
Test A / Spazio 16 Scegliamo la soluzione giusta
1. Ha detto che arriverebbe con il treno delle 11:30.
Ha detto che sarebbe arrivata con il treno delle 11:30.
2. Mi ha promesso che ha fatto di tutto per venire domani.
Mi ha promesso che farà di tutto per venire domani.
3. Lui rispose alle domande che i giornalisti gli avevano fatto.
Lui rispose alle domande che i giornalisti gli fecero.
4. Appena entrò, tutti lo salutarono con affetto.
Appena fu entrato, tutti lo salutarono con affetto.
5. Salvatore mi ha detto che la sua attuale moglie era croata.
Salvatore mi ha detto che la sua attuale moglie è croata.
6. Usciremo insieme dopo che avrò finito questo lavoro.
Usciremo insieme dopo che finirò questo lavoro.
7. Alberto arrivò mentre tutti fecero colazione.
Alberto arrivò mentre tutti facevano colazione.
8. Lui disse che avrebbe fatto di tutto per aiutarci.
Lui disse che avrà fatto di tutto per aiutarci.
9. Sapevamo che non fu mai a Roma prima di allora.
Sapevamo che non era mai stato a Roma prima di allora.
10. Dice che ieri è rimasto a casa tutto il giorno. Dice che ieri rimaneva a
casa tutto il giorno.
Test B / Spazio 16 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Ha promesso che sarebbe arrivato domani mattina.


Ha promesso che arriverà domani mattina.
Ha promesso che arriverebbe domani mattina.
2. Lei era sicura che tutto sarebbe andato bene.
Lei fu sicura che tutto sarebbe andato bene.
Lei è stata sicura che tutto sarebbe andato bene.
3. Tutti hanno capito dalla mia pronuncia che ero giapponese.
Tutti hanno capito dalla mia pronuncia che sono stata giapponese.

217
Tutti hanno capito dalla mia pronuncia che sono giapponese.

4. Loro si accorsero che lui era stato triste e depresso.


Loro si accorsero che lui fu triste e depresso.
Loro si accorsero che lui era triste e depresso.
5. Ti racconterò tutto dopo che mi sarò calmata un po'.
Ti avrò raccontato tutto dopo che mi calmerò un po'. Db.
Ti racconterò tutto dopo che mi sarei calmata un po'.

6. A che ora sarai venuto a prendermi domani?


A che ora verrai a prendermi domani?
A che ora sei venuto a prendermi domani?
7. Mi hanno detto che ebbe piovuto per tutta la domenica.
Mi avevano detto che piovve per tutta la domenica.
Mi dissero che aveva piovuto per tutta la domenica.

8. Dammi un consiglio: che cosa farai al mio posto?


Dammi un consiglio: che cosa faresti al mio posto?
Dammi un consiglio: che cosa avrai fatto al mio posto?

218
9. Sapevamo che sarebbe andato tutto bene.
Sapevamo che andrebbe tutto bene. Sapevamo che andrà tutto
bene.
IO. Dice che non aveva avuto tempo di ascoltarci.
Dice che non ebbe tempo di ascoltarci. Dice che non ha tempo di
ascoltarci.

Test B /
Spazio
16
Totale
test
corretti: / 10
Il Modo Congiuntivo
(Presente e Passato).

-Signori, la nostra aziendal è in crisi. I clienti non sono soddisfatti. Voglio che
mi troviate de//e soluzioni! Ingegner Accordi, Lei ha de//e proposte?

-Beh, signor presidente, penso che Lei abbia ragione...


-Grazie de/ Suo contributo, ingegnere... E Lei, dottor Speradio?
- Signor presidente, ho paura che non ci sia una so/uzione. Dubito che i nostri
nuovi prodotti possano risolvere questa crisi e credo che fra qua/che setti-

mana molti in questa stanza debbano can7biare mestiere,

219
-I nostri prodotti risolveranno certamente la nostra crisi! E nessuno qui cam
bierà mestiere! Questo è un ordine! Lei che ne pensa, ingegner Accordi?
-Oh, signor presidente, è unfdea n7eravig/iosa... Resteremo a/ nostro posto,
certo... È l'idea più grandiosa che abbia mai sentito... In ogni caso,
qua/unque cosa Lei dica o decida, io sono sempre d'accordo... signore...

-I Suoi contributi sono sempre graditi, ingegnere... contrariamente a que//i de/


dottor Speradio, che fa sempre /'ucce//accio de/ ma/augurid!
-Io sono semplicemente realista! Sono felice che Lei e /fngegner Accordi siate
così ottimisti. Peccato che non abbiate capito ancora che noi facciamo
prodotti pessimP che costano /770/tissimo e vi informo, ne/ caso non /o
sappiate, che è questo i/ problema! Prendiamo per esempio /'u/tima lavatrice
che abbiamo prodotto: "Do/ce bucato": ne sono esplose
mi//esettecentotredici /a settimana scorsa e quando non sono esplose,
hanno distrutto tonne//ate di capi in cotone, lana, lino e cachemire! Abbiamo
centinaia di cause5 in corso e richieste di risarciment06 per milioni di euro. I/
fato è che 'Do/ce bucato'.

-Sì, credo che abbia bisogno di qualche picco/a modifica...


No, presidente, "Do/ce bucato" è una schifezza! E /a invito a ritirar/a subito
da/ mercato, prima che faccia altri danni.
-Forse ha ragione... E Lei, ingegner Accordi, cosa ne pensa?
-Signor presidente, che Lei sia un grande dirigente /o sanno tutti, ma devo dire
che questa volta ha superato se stesso: /a Sua è un'idea dawero geniale!

azienda: società; compagnia; impresa commerciale.


2 uccellaccio del malaugurio: persona che fa sempre previsioni negative.
3
pessimi (pessimo/a): di scarsa (poca) qualità.
4capi (di abbigliamento): vestiti.
5
cause: processi.
6 risarcimento: pagamento di un danno.
(D Che cos'è il Modo Congiuntivo?

220
Il Congiuntivo è un modo di essere del verbo e dell'azione che questo rappresenta.
Serve a presentare l'azione in modo soggettivo, esprimendo un dubbio, un'opinione,
uno stato d'animo, un'incertezza... e tutto ciò che è indeterminato, incerto, insicuro:
il punto di vista di chi parla.
In questo senso si contrappone all'Indicativo, che invece si presenta non come
un'opinione, ma come una certezza assoluta, una realtà senza dubbi. Il
Congiuntivo ha quattro Tempi:

O Quando si usa?
Si usa soprattutto nelle frasi dipendenti*, quando il verbo principale esprime:

Penso che Luciano abbia ragione.

Spero che tu trovi un buon lavoro.

Mi auguro che passiate una bella vacanza.

Lui vuole che loro vadano via.

Ho paura che lui non sia la persona giusta.

Non sono sicura che voi abbiate ragione.

Dubito che lei possa vincere la gara.

Aspettiamo che lei finisca i compiti.


Suppongo che Lei sia qui per il colloquio di lavoro,

* Il Congiuntivo, come detto, si usa soprattutto nelle


frasi dipendenti, ma si può trovare più raramente
anche in alcune frasi indipendenti.
Es. Abbia pazienza! (Congiuntivo esortativo: si usa i/ Presente).
Dica pure! (Congiuntivo concessivo: si usa i/ Presente).
Che stia male? (Congiuntivo dubitativo: si usano i/ Presente e i/ Passato).
Magari fossi ricca! (Congiuntivo ottativo: si usano /frnperfetto e i/ Trapassato).
221
> Il Congiuntivo si usa anche:

è possibile che, bisogna che, è giusto che, è inutile che, è strano che, peccato che...

Es. È inutile che voi continuiate a protestare. (Continuare)


E strano che lui non voglia stare con noi. (Volere)
Bisogna che voi capiate bene il Congiuntivo. (Capire)

Es. Mi dispiace che tu ti senta male. (Sentirsi)


Sono felice che lei resti con noi. (Restare)
Siamo contenti che voi arriviate domani. (Arrivare)

Es. Aldo è più intelligente di quanto tu creda. (Credere)


Paola è meno avara di quello che voi pensiate. (Pensare)
È il ragazzo più simpatico che io conosca. (Conoscere)

Es. Chiunque telefoni, devi dire che non ci sono. (Telefonare)


Ovunque voi andiate, noi vi raggiungeremo. (Andare)
Qualunque cosa tu decida, io sono d'accordo. (Decidere)
Nota: nella lingua parlata, dopo il superlativo assoluto si sente spesso usare
Hndicativo al posto del Congiuntivo.

222
Es. È i/ ragazzo più simpatico che conosca (Congiuntivo) / che conosco (Indicativo).

Es. Sebbene stia male, ha deciso di uscire ugualmente. (Stare)


Nonostante abbia mal di testa, vuole continuare il lavoro. (Avere)
Giorgio fa tutto con calma, malgrado sia in ritardo. (Essere)

6
Nelle frasi finali (con queste congiunzioni):

Es. Te lo ripeto un'altra volta, perché tu capisca bene. (Capire)


E necessario parlare ad alta voce affinché lei senta. (Sentire)

7
Nelle frasi condizionali (con queste congiunzioni):

a patto che, a condizione che, nel caso che, purché, qualora...

Es. Ti presterò il motorino, a patto che tu me lo restituisca. (Restituire)


Farò un regalo a mio figlio, a condizione che superi l'esame. (Superare) Ti
aspetterò, purché tu faccia presto a prepararti. (Fare)

8
Nelle frasi con un ordine inverso (che spesso iniziano con):

Es. Chi sia quell'uomo, lo sanno tutti. (Sapere)


Che lei abbia un bel carattere, lo sanno tutti. (Avere)
223
(Tutti sanno chi è quell'uomo / Tutti sanno che lei ha un bel carattere)

C] Nota 1: Attenzione alle frasi temporali!


Quelle che iniziano con prima che vogliono il Congiuntivo.
Quelle che iniziano con dopo che vogliono l'Indicativo.

AVERE
ESSERE
abbia
sia
abbia
sia sia
io tu abbia
siamo
lui/lei/Lei abbiamo siate
noi voi abbiate
siano
loro/Loro abbiano

Nota 2: Attenzione alle frasi relative!


Devo prendere l'autobus che va al Duomo (sp che c'è questo autobus: l'ho già preso).
Devo prendere un autobus che vada al Duomo (non so se questo autobus esista).

Congiuntivo / Presente Verbi ausiliari


Sandra e Samuele credono che voi abbiate torto e che g/i altri abbiano
ragione.
Monica e Giancarlo pensano che (io/tu//ui-/ei) sia inglese e che loro siano
polacchi, di Cracovia,

Visto? Le tre persone singolari (io/tu/lui-lei) sono uguali e la prima persona


plurale (noi) è uguale al Presente dell'Indicativo.

Attività 1 Usiamo il Congiuntivo Presente (verbi ausiliari).

224
1. Il dottore pensa che Lucia (non avere) nessuna malattia
grave. 2. Credo che (essere)meglio partire domani
mattina. 3. Loro non sono certe che (voi/avere)ragione. 4.
Voglio che (tu/essere) ben concentrato per la gara di
domani. 5. Che loro (essere) persone oneste è una cosa
risaputa.
Congiuntivo / Presente Verbi regolari
PARLARE CREDERE SENTIRE
parl-i cred-a sent-a CAPIRE cap-
parl-i cred-a sent-a isca cap-isca
parl-i cred-a sent-a
io tu cap-isca
parl-iamo cred-iamo sent-iamo
lui/lei/Lei cap-iamo
parl-iate cred-iate sent-iate
noi voi cap-iate
parl-ino cred-ano sent-ano
loro/Loro cap-iscano
Mi pare che lui parli bene l'italiano; Voglio che voi mi crediate!; è difficile che
lui senta que/ rumore; spero che tu capisca que//o che dico.

Visto? Come i verbi ausiliari, le tre persone singolari (io/tu/lui-lei) sono uguali
e la prima persona plurale (noi) è uguale al Presente dell'Indicativo. Inoltre, i verbi
in -ERE e in -IRE (come Sentire) sono identici!

Attività 2 Usiamo il Congiuntivo Presente (verbi ausiliari e regolari).


Frasi principali che esprimono opinione, speranza, augurio e volontà

1. Spero che Luigi (non perdere) il treno per Napoli. 2. Grazie


per la visita e mi auguro che (voi/tornare) ancora a trovarci. 3.
Voglio che (Lei/partire) immediatamente per un'importante
missione! 4. Penso che (loro/essere) arrabbiati con me.

Attività 3 Usiamo il Congiuntivo Presente (verbi ausiliari e regolari).


Frasi principali che esprimono timore, incertezza, dubbio e attesa

225
1. Aspettiamo che (tu/chiedere) scusa a tutti. 2. Signore, temo che la
Sua macchina (avere) il motore rotto. 3. Non sono certa che
(lui/amarmi) davvero. 4. I miei genitori dubitano che (io/superare)
l'esame.

Attività 4 Usiamo il Congiuntivo Presente (verbi ausiliari e regolari).

1. Vorrei salutare Marisa, prima che (lei/partire) 2. Spero che tua


sorella (cambiare) idea e (lei/decidere) di
accompagnarci, 3. "Cosa fate qui?" "Aspettiamo che questo negozio (aprire)
per approfittare dei saldi di fine stagione." 4. Sembra che il padre di
Andrea (essere) un uomo straordinariamente ricco: pare che
(lui/avere) un patrimonio superiore a cento milioni di euro! 5. Ho
paura che (lui/rispondere) in modo errato alle domande che
l'insegnante gli farà. 6. Ovunque (voi/essere) vi raggiungerò! 7.
Mauro è un eccellente giocatore di scacchi, nonostante (lui/perdere)
sempre quando gioca con me. 8. Renato è il ragazzo più dolce che (io/conoscere)
. 9. Non sono sicuro che (tu/agire) nel modo giusto. 10. È
una signora intelligente e gentile; peccato che (lei/non avere) il
senso dell'umorismo. 11. La polizia dubita che (essere) loro i
colpevoli. 12. È giusto che (lui/esprimere) fino in fondo la sua
opinione. 13. Signora, è meglio che (Lei/parlare) con il direttore. 14.
Mio padre vuole che (noi/raccontargli) tutto quello che è successo,
ma io non ne ho il coraggio. 15. È improbabile che su Marte
(esserci) forme di vita. 16. Non sono sicura che
(lei/credere)a quello che dici. 17. Vorrei parlarvi prima che
(voi/prendere)una decisione. 18. Penso che questa storia (finire)
male. 19. Nonostante (lui/avere) tanti soldi, non mi ha mai offerto
nemmeno un caffè. 20. Che Michele (essere)avaro, Io sanno tutti.

CERCARE PAGARE COMINCIARE MANGIARE


io cerchi paghi cominci mangi
tu cerchi paghi cominci mangi

226
lui/lei/Lei cerchi paghi cominci mangi
noi cerchiamo paghiamo cominciamo mangiamo
voi cerchiate paghiate cominciate mangiate
loro cerchino paghino comincino mangino
Congiuntivo Presente dei verbi in -CARE -GARE -CIARE -GIARE

Attività 5 Usiamo il Congiuntivo Presente dei verbi in -care/-gare/-ciare/- giare.

1. È meglio che (voi/parcheggiare) qui vicino. 2. Voglio che (Lei/assaggiare)


questo vino. 3. Spero che (lui/baciarmi) questa sera! 4. Penso che
(tu/complicarti) nutilmente la vita. 5. Temo che (lui/coniugare) male i verbi.
Cl Nota: di solito in italiano non si usa dire o scrivere il soggetto: questo è quasi
sempre sottinteso e si capisce dal verbo. Non si dice quindi:
"Cosa fai tu?" "Io studio l'italiano"
ma semplicemente:
'Cosa fai?" "Studio l'italiano"
Questo non è del tutto valido al Congiuntivo Presente, perché, come abbiamo
visto, le prime tre persone singolari (io/tu/lui-lei) sono uguali e dunque è
necessario dire chiaramente il soggetto, per specificare bene di chi parliamo: Es.
"Vuole che prenda l'autobus" (chi "prenda"? io, tu, lui o lei?)

Dunque, è meglio dire:


Vuole che & prenda ... che tu prenda ... che luiprenda ... che
leiprenda.
Attività 6 Usiamo il Congiuntivo Presente (verbi in -care/-gare/-ciare/-giare e regolari).

1. Mi pare che con questo ragionamento


(tu/complicare) una questione, che in realtà è semplice. 2. Non è affatto
giusto che (tu/punire) tuo figlio, perché non ha fatto nulla di
male! 3. È necessario che tutti i
cittadini (rispettare)il divieto di fumo nei locali
pubblici. 4. È inutile che adesso (lui/supplicare)il mio perdono: mi ha tradito e

227
questo non posso dimenticarlo! 5. Esci ancora? Beh, spero proprio che (tu/non
ubriacarti)anche stasera!

O principali verbi irregolari al Congiuntivo Presenten


ANDARE vada / vada / vada / andiamo / andiate / vadano

BERE beva / beva / beva / beviamo / beviate / bevano


COGLIERE colga / colga / colga / cogliamo cogliate / colgano
DARE dia / dia / dia / diamo / diate / diano

DIRE dica / dica / dica / diciamo / diciate / dicano

DOVERE debba / debba / debba / dobbiamo / dobbiate / debbano


FARE faccia / faccia / faccia / facciamo / facciate / facciano

MORIRE muoia / muoia / muoia / moriamo / moriate / muoiano


PORREI ponga / ponga / ponga ! poniamo / poniate / pongano
POTERE possa / possa / possa / possiamo / possiate / possano
PRODURRE2 produca produca / produca produciamo / produciate / producano
RIEMPIRE riempia / riempia / riempia / riempiamo / riempiate / riempiano

RIMANERE rimanga / rimanga / rimanga / rimaniamo / rimaniate / rimangano

SALIRE salga / salga / salga / saliamo / saliate / salgano


SAPERE sappia / sappia sappia / sappiamo / sappiate / sappiano
SCEGLIERE scelga / scelga / scelga / scegliamo / scegliate / scelgano
SCIOGLIERE sciolga / sciolga sciolga / sciogliamo / sciogliate / sciolgano
SEDERE sieda / sieda / sieda / sediamo / sediate / siedano
SPEGNERE spenga / spenga / spenga / spegniamo / spegniate / spengano
228
STARE stia / stia / stia / stiamo / stiate / stiano
TACERE taccia / taccia / taccia / tacciamo / tacciate / tacciano
TENERE tenga / tenga / tenga / teniamo / teniate / tengano
TOGLIERE tolga tolga / tolga / togliamo togliate / tolgano USCIRE esca
/ esca / esca / usciamo / usciate / escano
VENIRE venga / venga / venga veniamo / veniate / vengano
VOLERE voglia / voglia / voglia / vogliamo / vogliate / vogliano

1 Si coniugano così tutti i verbi in -ORRE (comporre, esporre, supporre, proporre...)


2 Si coniugano così tutti i verbi in -URRE (condurre, ridurre, sedurre, tradurre...)

Attività 7 Usiamo il Congiuntivo Presente (verbi irregolari).

I. È meglio che (tu/bere) questa tisana calmante, prima di andare a


letto. 2. Vorrei parlare con Barbara e Manuela, prima che (loro/uscire)
3. Questo museo è più bello di quanto (tu/potere) immaginare. 4.
Dovunque (lei/andare) io la seguirò! 5. Temo che
(loro/non sapere) nulla di quello che è successo. 6. Peccato che
(tu/non volere) cogliere questa occasione. 7. Sono contenta che
(loro/rimanere) a cena da noi.
8. È probabile che la medicina (fare) effetto fra qualche ora.

IL CONGIUNTIVO PASSATO
II Congiuntivo Passato si forma con il Congiuntivo Presente dell'ausiliare
(avere o essere) + il Participio passato del verbo.
Es. abbia scritto (scrivere); sia partito/a (partire).
abbiate fatto (fare); siano diventati/e (diventare).
Si usa per esprimere il passato di un'azione principale al Presente. Es.
Penso che Car/a abbia finito di lavorare. Non siamo sicure che i/ film
sia cominciato.
Peccato che Stefania sia già partita.
È i/ libro più be//o che abbia letto mai.

Attività 8 Scegliamo fra Congiuntivo Presente e Passato.

229
1. Penso che (tu/sbagliare) ieri quando hai detto quelle cose
sul conto di Luisa. 2. È necessario che (voi/sbrigarvi) perché
l'autobus parte fra poco. 3a Che Luca (arrivare) sempre in
ritardo è una cosa che sanno tutti. 4. Grazie per essere venuti: siamo molto felici
che (voi/accettare) il nostro invito. 5. Pare che Chris (offrire)
la cena a tutti perché ha vinto alla lotteria. 6. Paola è la
ragazza più affascinante che (io/vedere) mai. 7. Mi sembra
che (voi/non capire) niente di quello che dico. 8. Voglio darti
il mio indirizzo di posta elettronica, perché (tu/potere)
scrivermi dopo la mia partenza. 9. Sembra che Picasso (dipingere)
questo quadro per regalarlo alla donna che amava. 10. Non
credo che in quell'occasione (voi/ricevere) tutte le
informazioni. 11. Aldo fa di tutto affinché Silla (accorgersi)
di lui, ma pare che (lui/non riuscirci) ancora. 12. Speri
davvero che (lei/potere) crederti, dopo quello che le hai fatto?

230
Attività 9 Scegliamo la soluzione giusta LA NOTIZIA ECONOIWCA
Il consiglio di amministrazione della
Congiuntivo Presente o Passato? 1. Non TAC, società che opera nel settore
degli elettrodomestici, ha deciso di
credo che 0a. arrivino Clb. siano arrivati già a
ritirare dal mercato l'ultima
destinazione. 2. Gabriella non ha ancora un lavabiancheria uscita dai suoi
lavoro, nonostante Da. lo cerchi Db. l'abbia stabilimenti, la Dolce bucato. Pare
cercato ormai da molti mesi. 3. La polizia non sa infatti che il prodotto distrugga tutti i
chi 3a. sia stato Db. l'assassino. 4. È l'esame più capi di abbigliamento con cui viene a
difficile che io 0a. abbia fatto Db. faccia mai. 5. contatto e abbia la tendenza a
esplodere.
Chiunque tu 0a. abbia voluto Db. yuglia scegliere
Ma Dolce bucato non è l'unico
per questo lavoro, ricorda che deve essere una elettrodomestico della TAC che crea
persona onesta e in gamba. 6. Ho paura che Da. grattacapi ai consumatori. Sembra che
abbiano cap.itQ Db. capiscano male le parole che anche il frullatore Toni disintegri frutta
ho detto. 7. Peccato che Yanez Da. parta Db. e verdura, mentre si dice che il ferro da
già: avrei voluto salutarlo. 8. stiro a vapore Superiron funzioni solo
Conoscete qualcuno che 0a. abbia potuto Db. con l'acqua oligominerale diuretica
possa aiutarmi? 9. Traduco questa frase, affinché Bellissima (la più cara di tutte) ed è
lui 0a. capisca Db. bia capito. IO. Siete sicure facile immaginare quali siano i costi di
che Teresa non 0a. esca? Db. sia uscita? Io l'ho esercizio di questo rivoluzionario ferro
da stiro. "Pensiamo che si possa
vista in un bar! 11. È mai possibile che tu 3a. sia
adattare anche ad altre acque minerali"
stato Db. sia sempre in ritardo? 12. Malgrado il
ha detto un tecnico della TAC, ma egli
dottore 0a. lo metta Db. l'abbia messo a dieta, stesso non è certo che sia proprio cosi.
continua a mangiare dolci e cioccolatini. 13. Chi invece sembra del tutto tranquillo è
Dubito che Serena 0a. sia il presidente della TAC, dott. Tini, il
stata Db. stla meglio perché mi sembra un po' quale ha affermato a chiare lettere che
pallida. 14. Vogliamo che tu 0a. sap- non c'è nessun problema e che tutti i
pla Db. abbia saputo tutto. prodotti della TAC sono economici e
sicuri, a patto che vengano lasciati in
pace, tranquilli al loro posto.
Attività IO Scegliamo fra Congiuntivo Presente e
Passato (tutti i verbi).

1. Mia madre e mio padre pensano che


(essere)meglio che (io/studiare) medicina e non architettura. 2. Credo che
(non avere) senso litigare in quel modo. 3. Può darsi
che a quest'ora Roberta e Daniela (finire) già di mangiare e
(loro/essere) davanti al cinema ad
aspettarci. 4. Non ricordo bene quando ho conosciuto

231
Piero, ma credo che (essere) circa dieci anni fa. 5. Pare che questa fabbrica
(produrre) sostanze chimiche, malgrado (essa/trovarsi) in
una zona vicina a un parco naturale. 6. Non so se (essere)meglio andare via o
aspettare ancora qualche minuto.
Attività 11 Scegliamo fra Congiuntivo Presente e Passato (tutti i verbi). >>>

1. Vi racconterò tutto a condizione che (voi/non


dire)niente a nessuno e (voi/tenere) questo segreto per
sempre. 2. È probabile che Lucia (litigare) ancora con il marito, visto il suo
cattivo umore. 3. Ma insomma! È mai possibile che questi ragazzi (non
spegnere) mai la luce? 4. Non devi
pensare che (essere) sufficienti pochi mesi per imparare
l'italiano! Basterà che (tu/venire)con me a una lezione e sono certa che cambie
rai subito idea! 5. Mi fa piacere che (lui/capire) finalmente
quanto è importante per me che (lui/ricordarsi) la data del
nostro matrimonio e (lui/farmi) un regalo per il nostro
anniversario. 6. Spero che (tu/fare) attenzione la prossima
volta, benché (io/dubitarne) , visto quanto sei
distratto! 7. È la proposta più interessante che
(io/sentire) durante la riunione e vorrei metterla ai voti, prima che tutti voi
(andare)via. 8. Che (lui/dovere)aiutarci è una cosa
ovvia, ma non sono molto sicura che (lui/volerlo) 9. E
possibile che la nuova autostrada (distruggere)molti ettari di verde. 10.
Comunque (andare) i tuoi affari nei prossimi anni, penso
che
(tu/fare)la [Prima che / Mi auguro che
scelta giusta. Attività 12 Scegliamo l'espressione / È utile che]

giusta.
3. Ripeto

1. sia voi capiate


meglio partire subito. bene.
[È utile che / Penso che / Bisogna che] [perché / a condizione che /
2. che tu sia felice in futuro.
sebbene]

232
4. sia andata, io la troverò! Stare con le mani in
mano: non fare
niente; non lavorare
[Nonostante / Temo che / Ovunque] o studiare; essere
5. Antonella pigri; oziare.
Avere le mani bucate: essere
sia già partita! uno spendaccione; non riuscire
a tenere i soldi in tasca senza
[Peccato che / Benché / È utile che] spendere; non essere capace di
risparmiare. Lavarsene le mani:
6. Può venire non disturbi. non interessarsi di qualcosa;
non occuparsene e lasciare che
altri risolvano il problema.
[comunque / a patto che / perché] Met-

7. paghi lui tere 1a mano sul


fuoco: essere
questa volta! assolutamente sicuri
[Peccato che / Sebbene / È giusto che] di qualcosa; non
8. voi ve ne andiate! avere il minimo
dubbio. Tornare a
[È necessario che / A patto che / Se] mani vuote: non
Lessico & Co. Proverbi, ottenere nessun
espressioni idiomatiche e risultato al ritorno
modi di dire con la parola da una missione o
mano. alla fine di un
lavoro.
Attività 13 Scegliamo fra Indicativo e Congiuntivo

1. Che pensi? (Lei/decidere)di accettare il lavoro di


segretaria? 2. Se vuoi la mia opinione, (io/dirti)che questa soluzione (non
piacermi) 3. Quelli che lo conoscono bene sanno che
(lui/non essere) una persona onesta. 4. Che lui (essere) una persona
disonesta, lo sanno tutti. 5. Forse il colpevole di questo omicidio (essere)
quell'uomo. 6. Desidero che (tu/sapere)
tutta la verità. 7. È ovvio! (Lui/non raccontarti)
tutto quello che sa. 8. E inutile continuare a pensarci:
tutto (passare) ormai. 9. Tutti noi aspettiamo che Adriana
(decidersi) a essere meno aggressiva. 10. Io ti amo,

233
nonostante (tu/fare) di tutto per farti odiare! 11. È inutile
che (tu/dare) il numero di telefono a Carla: lei, chissà
perché, (non telefonare) mai a nessuno. 12. Secondo me
(tu/fare) male a non invitare Juan.

1. E strano: lei non si è mai comportata in quel modo.


E strano: lei non si sia mai comportata in quel modo.
2. Vedo che non hai ancora finito. Allora torno più
tardi.
Vedo che non abbia ancora finito. Allora tornerò più
tardi.
3. Sono contenta che tu hai trovato finalmente una casa!
Sono contenta che tu abbia trovato finalmente una casa!
4. Forse Kim e Wakaho vengano domani, ma non è
sicuro.
Forse Kim e Wakaho vengono domani, ma non è
sicuro.
5. Che lui sia ricco ma avaro è una cosa che sanno tutti.
Che lui è ricco ma avaro è una cosa che sanno tutti.
6. È il libro più interessante che legga fino a oggi.
È il libro più interessante che abbia letto fino a oggi.
7. Prima che voi partite, vorrei dirvi una cosa.
Prima che voi partiate, vorrei dirvi una cosa.
8. Gianni non è ancora arrivato: che abbia perso il treno?
Gianni non è ancora arrivato: che ha perso il treno?
9. E vero: forse abbiate ragione voi.
E vero: forse avete ragione voi.
IO. Faremo in questo modo, anche se voi non siate d'accordo.

234
Faremo in questo modo, anche se voi non siete d'accordo. nb.
11. Alessandro non ha, penso, nessuna colpa per l'accaduto.
Alessandro non abbia, penso, nessuna colpa per l'accaduto.
12. Voglio che tu prendi tutte le tue cose e vai via!
Voglio che tu prenda tutte e tue cose e vada via.
- Come va con Aldo?
Spazio Modo Congiuntivo
(Imperfetto e Trapassato). .
18 La concordanza dei Tempi del
Finalmente sola! Modo Congiuntivo.
-Abbiamo rottd da quasi tre mesi.
-Ma no! Dawero? E come mai?
-Beh, a//'inizio sembrava che fra noi due potesse funzionare, poi ha cominciato a
pretendere da me tutto ciò che sua madre faceva per lui.

-Beh, per esempio, voleva che tutte /e sere cucinassi primo, secondo e contorno per
lui e per tutti gli amici che poftava in casa; pretendeva che tutti i giorni gli lavassi
e stirassi le camicie e i pantaloni, che gli pulissi /e scarpe, che g/i facessi un
massaggio ai piedi a/ ritorno da/ lavoro...
-Addirittura! Incredibile! Ma era genti/e qualche volta?

- Gentile? Magari avesse detto almeno una volta "grazie, amore". Mai! Per lui era
tutto normale! Pensava di avere una moglie schiav$! Pensava che fossi disposta
ad esaudire; qualunque suo desiderio! Io speravo che lui cambiasse, che si
rendesse conto, ma non c'è stato niente da fare. Quando ci siamo sposati credevo
che fosse l'uomo migliore de/ mondo; pensavo di avere incontrato finalmente
l'uomo giusto, ma...
- Mi dispiace, Anna. Ma tu non mi sembri molto triste per questa separazione...
-Neanche un po'! Sai, finalmente ho conosciuto un uomo... meraviglioso! E dolce,
gentile, Pensavo che non esistessero uomini così. F invece...
-A//ora, tutto bene...

235
-Sì, anche se ogni tanto fa discorsi un po' strani...
- Perché?
- Continua a parlare di sua madre. Dice che presto tutto cambierà; che desidererebbe
tanto che io conoscessi la sua "cara mamma"... E poi dice che questa vita così
sacrificata finirà quando finalmente staremo tutti insieme... Ma "tutti" chi? Mah...
Secondo te, cosa vuo/ dire?
- Vorrei che tu fossi un po' meno ingenua , Anna. Quando capirai che g/i uomini
sono tutti uguali?

1abbiamo rotto: ci siamo lasciati; ci siamo separati.


2schiava: persona che non ha libertà e diritti e che lavora senza essere pagata.

3 esaudire: ascoltare un desiderio e concederlo.


4 ingenua: persona che crede a tutto; in questo caso anche un po' troppo ottimista.

AVERE ESSERE
avessi fossi
avessi fossi
io tu avesse fosse
lui/lei/Lei avessimo fossimo
noi voi aveste foste
loro/Loro avessero fossero

Congiuntivo Verbi ausiliari


/
Sandra credeva che voi aveste ragione e che loro avessero torto.
Monica e Giancarlo pensavano che (io/tu) fossi inglese, di Liverpoo/ e /oro fossero
tedeschi di München.

236
Visto? Le prime due persone singolari (io/tu) sono uguali e la terza singolare (lui-
lei) è simile: ha solo una «e» al posto della «i».

Attività 1 Usiamo il Congiuntivo Imperfetto (verbi ausiliari).

1. Danilo credeva che (essere) tardi ed è andato via di corsa.

2. Non pensavo che (tu/avere) così tanta pazienza. 3. Che


(loro/essere) persone in gamba era una cosa che tutti
sapevano. 4. Lucio voleva che lui e io (essere)amici. 5. Mi
sembrava che (voi/avere)ragione.

Congiuntivo / Imperfetto Verbi regolari

CREDERE SENTIRE
PARLARE cred-essi sent-issi
CAPIRE cap-
parl-assi cred-essi sent-issi
issi cap-issi
parl-assi cred-esse sent-isse
cap-isse
parl-asse cred- sent-
cap-issimo
io tu parl-assimo essimo issimo
cap-iste
lui/lei/Lej parl-aste cred-este sent-iste
cap-issero
noi voi parl-assero cred- sent-
loro/Loro essero issero
Mi pareva che lui parlasse bene /fta/iano; Volevo che voi mi credeste; era diffici/e
che lui sentisse que/ rumore; speravo che tu capissi que//o che dicevo.

Visto? È come per i verbi ausiliari: le prime due persone singolari (io/tu) sono uguali
e la terza singolare (lui-lei) è simile: ha solo una «e» al posto della «i». L'Imperfetto è
il Tempo più regolare di tutto il Congiuntivo!

237
Attività 2 Usiamo il Congiuntivo Imperfetto (verbi ausiliari e regolari).

1. Non sapevo che Elena (essere) la moglie di Luca. 2. Avevano


paura che (tu/raccontare) a tutti quello che avevi visto. 3. Mia
nonna era un po' sorda e dovevo sempre parlare ad alta voce con lei, affinché
(lei/sentire) quello che dicevo. 4. Quando ero piccolo, non mi
piaceva studiare, nonostante (io/andare) bene a scuola. 5. Ho
aspettato per un'ora che la scuola (aprire) e poi alla fine mi sono
accorto che era domenica! 6. Desideravo tanto che
(lui/regalarmi) un anello per il mio compleanno, e invece mi ha regalato una
pentola! 7. Elisa era la ragazza più bella che (io/conoscere)
8. Che (lui/avere)un brutto carattere, lo sapevamo bene.

Attività 3 Trasformiamo le frasi al passato (verbi ausiliari e regolari).

a. Voglio che tu parli con lei! Vole,vœ che tw paerlw-%û co-vv Leo.
1. Credo che lei sia arrabbiata con te. 2. Mi sembra
che loro parlino bene.
3. Desidero che voi studiate l'italiano,

4. Spero che tu prenda un po' di vacanze.


5. È meglio che tu risponda alle domande.
6. Dubito che loro capiscano tutto.
7. Mi sembra che voi non abbiate ragione.
8. E un peccato che lei non resti con noi.
9. Pensiamo che non sia giusto.
10. Benché nevichi, escono ugualmente.
11. È il ragazzo più simpatico che conosca.
12. Immagino che tu non creda alla storia.
13. E inutile che lei continui a chiamarmi.
14. Non siamo sicure che lei parta.

238
15. Mi dispiace che Maria lasci il lavoro.

Attività 4 Scegliamo la forma giusta del Congiuntivo Presente o Imperfetto.

1.
che in contanti. 2. Dopo tanti anni di studio, mi ti laurei Carlo
auguro che presto. 3. Era del tutto inutile che lo disse
sapesse che
mi
a memoria, senza capire niente. 4. Volevo dirglipagassi
sia
tutto, prima che da altri 5. Credo che loro due studiasse
presto, perché si amano molto. 6. Pare che que- si sposino
avrebbe venduto la macchina, a condizione

sto esame di fisica non difficile: speriamo bene...


O principali verbi irregolari al Congiuntivo rmperfettoa
BERE bevessi / bevessi / bevesse / bevessimo / beveste / bevessero
COMPIERE compissi / compissi / compisse / compissimo / compiste ! compissero
CUOCERE cocessi / cocessi / cocesse / cocessimo / coceste / cocessero
DARE dessi / dessi / desse / dessimo / deste / dessero
DIRE dicessi / dicessi / dicesse / dicessimo / diceste / dicessero
TRARREI traessi / traessi / traesse / traessimo / traeste / traessero
FARE facessi / facessi / facesse / facessimo / faceste / facessero
MUOVERE movessi / movessi / movesse / movessimo / moveste / movessero

PORRE2 ponessi / ponessi / ponesse / ponessimo / poneste / ponessero


PRODURRE3 producessi [producessi [producesse /producessimo /produceste / producessero
STARE stessi / stessi / stesse / stessimo / steste / stessero
1
Si coniugano così tutti i verbi in -ARRE (attrarre, distrarre, estrarre,
sottrarre...).
239
2
Si coniugano così tutti i verbi in -ORRE (comporre, esporre, supporre,
proporre...).
3
Si coniugano così tutti i verbi in -URRE (dedurre, introdurre, ridurre,
tradurre...).

Attività 5 Usiamo il Congiuntivo Imperfetto (verbi ausiliari e irregolari).

1. Era facile che (lei/trarre) delle conclusioni del tutto sbagliate. 2.


Magari (essere) come dici tu! 3. Mio padre voleva che (io/fare)
l'avvocato, ma a me piace dipingere. 4. Abbiamo aspettato che
(voi/proporre) un'alternativa, ma non l'avete fatto. 5. Non pensavo
che (lui/bere) così tanta birra! 6. Non credevo che Angela e Piero
(dare) tanta importanza ai soldi. 7. Nessuno voleva che (tu/stare)
lì senza fare niente. 8. Non sapevo che Manuel (compiere)
gli anni in luglio. 9. Che (lui/avere) più di
cinquant'anni, non lo immaginava nessuno! 10. Tutti
aspettavano che (lui/muoversi)e invece è rimasto fermo. 11. Credevamo che (tu/opporti)
a quella proposta, ma non l'hai fatto. 12. La professoressa non voleva
che gli studenti (distrarsi) durante la lezione. 13. Il nostro capo ha
preteso che (noi/fare) più attenzione. 14. Credevo che (tu/essere)
diverso dagli altri, ma mi sbagliavo! 15. Non sapevo che le patate
(cuocere) così in fretta con questo nuovo forno!
IL CONGIUNTIVO TRAPASSATO
Il Congiuntivo Trapassato si forma con il Congiuntivo Imperfetto dell'ausiliare
(avere o essere) + il Participio passato del verbo.
Es. avessi scritto (scrivere); fosse partito/a (partire)
avessero fatto (fare); fossero diventati/e
(diventare)
Si usa per esprimere il passato di un'azione principale al Passato: è il
passato del passato.
Es. Pensavo che Car/a avesse finito di lavorare. Non
eravan70 sicure che i/ film fosse cominciato.
Era un peccato che Stefania fosse già partita. Era i/
libro più be//o che avessi letto mai.

240
Attività 6 Usiamo il Congiuntivo Trapassato (tutti i verbi).

1. Mi sembrava che (loro/non capire) e glielo rispiegai una seconda


volta. 2. Non ho chiamato Marcela e Maria Josè perché pensavo che (loro/partire)
già per il Guatemala. 3. Era probabile che (lo ro/sapere)
da Anna quello che era successo. 4. Scusa: credevo che (tu/finire)
già di vestirti. 5. L'esame è andato molto meglio di quanto
(io/prevedere) 6. Non sapevo che (tu/essere)
tanto malato quando eri piccolo. 7. Mi dispiacque che (lei/rifiutare) il
mio invito. 8. Non immaginavo minimamente che Laura e Carlo (decidere)di sposarsi: è
una splendida notizia! 9. Nonostante (piovere)
per molti giorni, il livello del fiume non era molto alto. IO. Che
(loro/litigare) e non si parlassero più era una cosa nota a tutti.

Attività 7 Congiuntivo Imperfetto o Trapassato? (tutti i verbi).


1. Magari (noi/conoscercj) prima! Avremmo potuto fare tante cose
insieme! 2. Non credevo che Elsa (nascere)a Perugia:
pensavo che (lei/essere)toscana. 3. Era necessario che
(lui/fare) di tutto per risolvere la questione. 4. Il giudice dubitava
che il testimone (dire)tutto quello che sapeva e lo interrogò di
nuovo. 5. Era probabile che i nostri amici (arrivare) già e (loro/non trovarci) in casa. 6.
Peccato che quella ragazza (non parlare)italiano. 7. Volevo che (lui/raccontarmi) tutto. 8.
Speravo che (lei/essere) innamorata di me, e invece. .
O Che cos'è la concordanza?
La concordanza è una serie di regole che stabiliscono e organizzano i Tempi da
usare nelle frasi che costruiamo.
Per esempio, una frase può cominciare in un Tempo presente, passato o futuro. Le azioni
che seguono possono essere anteriori, contemporanee o posterio-

ri rispetto all'azione principale. La concordanza ci aiuta a capire quali Tempi dobbiamo


usare in ogni caso.
Qui vediamo la concordanza del Congiuntivo.
Es. Franca pensa che Luca abbia finito di studiare un'ora fa.
azione principale azione secondaria anteriore (Presente)
(Passato)

Es. Franca pensa che Luca finisca di studiare adesso.

241
azione principale azione secondaria contemporanea (Presente)
(Presente)

Es. Franca pensa che Luca Én6ca_Cftntà) di studiare domani.


azione principale azione secondaria posteriore
(Presente) (Presente o Futuro)

Esempio di concordanza: Azione principale al Presente: «Piero pensa che...»


verbo al presente

> Azione secondaria anteriore: ieri siate andati via».


(verbo al passato)

> Azione secondaria contemporanea: oggi andiate via».


(verbo al presente)

Azione secondaria posteriore: domani andiate/andrete via».


(verbo al presente o futuro)

stesse studiando stia studiando studierà


(Ieri) (Oggi) (Domani)

242
Azione anteriore Azione contemporanea Azione posteriore O

Schema generale della concordanza del Congiuntivoa

abbia studiato
studiasse studi
Paolo pensava che
(Verbo principale al passato)
lei
avesse studiato
(Il giorno prima)avrebbe studiato studiasse studiasse
Azione anteriore stesse studiando
(Il giorno dopo)
(Quel giorno)
Azione posteriore
Azione contemporanea

abbia studiato
avrà studiato
(Il giorno prima) studi
studierà
studi
Azione anteriore studierà
(Il giorno
dopo)
(Quel giorno)
Azione posteriore

243
Azione contemporanea
C.] Nota 1: quando il soggetto della frase principale è uguale a quello della frase
secondaria («io penso che io / tu pensi che tu... ») si mette la preposizione di, seguita
dall'Infinito (semplice per le azioni contemporanee o posteriori e composto per le azioni
anteriori). Guardiamo l'esempio:
Es. Loro pensano oro facciano... : loro pensano di fare...
Loro pensan che IQ_ abbiano fatto... : loro pensano di avere fatto...
Nota 2: quando il verbo principale è al Condizionale, il verbo che segue è al
Congiuntivo Imperfetto o Trapassato. Ma attenzione ai verbi «dire», «pensare» e ai

loro sinonimi! Con questi verbi si usa il Congiuntivo Presente o passato!


Es. Vorrei (avrei voluto) che tu dicessi (avessi detto) /a verità. Direi che sia
(sia stato) meglio fare così.
7--1 Nota 3: le fr i pri cipali che iniziano con "non so" hanno la congiunzione se e non
che. non s e lui possa venire: non so se lui possa venire.
Nota 4: la concordanza con un verbo principale al Futuro è molto rara, mentre per
quanto riguarda quella al passato, fra tutti i passati si preferisce l'Imperfetto.
Attività 8 Usiamo la concordanza del Congiuntivo con azione anteriore.
1. Non sono certa che loro (dire) la verità. 2. Era felice che
(io/andare) a trovarlo quella sera. 3. Le piante nel giardino
non erano rovinate, benché (piovere) con grande violenza.
4. Non credevo che (tu/laurearti) così giovane! 5. Quella
vacanza fu molto più bella di quanto (noi/pensare)prima.

Attività 9 Usiamo la concordanza del Congiuntivo con azione contemporanea.

1. Non penso che (lui/volere) darci una mano. 2.


Pretendeva che (noi/lavorare) fino alla sera tardi. 3. Lei era
la ragazza più dolce e generosa che (io/frequentare) in quel
periodo. 4. Era il migliore della classe, benché (lui/non studiare)
mai. 5. Ho voluto che lei (collaborare) con
noi perché mi sembrava che (lei/essere) una ragazza brava
e preparata.

Attività IO Usiamo la concordanza del Congiuntivo con azione posteriore.

244
1. È probabile che (tu/non potere) uscire dall'ufficio prima
delle sette. 2. Pare che Lidia (volere) licenziarsi domani
mattina, su due piedi. 3. Lei credeva che (loro/ascoltare)
suoi consigli, ma non è stato così. 4. Non immaginavo che Laura (telefonarmi)
5. Suppongo che Maria e
Serena (arrivare) in ritardo anche questa volta!

Lessico & Co.


Proverbi, espressioni idiomatiche e modi di dire con la parola piede.
Su due piedi: all'improvviso, senza avviso. Fare un lavoro con i piedi: farlo
male, senza attenzione e senza qualità. Avere un piede nella fossa: espressione
che si usa per dire che qualcuno è molto vecchio o malato e dunque è vicino
alla morte. Essere una palla al piede: essere d'impedimento nel fare qualcosa;
dare fastidio e non essere di nessun aiuto. Essere a piede libero: espressione
che si usa nel linguaggio giuridico per dire che una persona accusata di un reato
non si trova in prigione e non è rintracciabile: è libera. Cadere in piedi: non
subire nessuna conseguenza e uscire bene da una situazione pericolosa. Puntare
i piedi: ostinarsi; cercare a tutti i costi di far valere le proprie ragioni. Andare
con i piedi di piombo: essere molto cauti, molto prudenti nel fare qualcosa.
Tenere il piede su due staffe: sostenere due opposti partiti nella speranza di
uscire senza danni quando uno vince e l'altro perde; non prendere una posizione
chiara e netta. Darsi 1a zappa sui piedi: farsi del male da soli, senza volere e in
modo goffo.
Attività 11 Concordanza del Congiuntivo (Verbo principale al Presente).

I. Signor Giorgi, Le voglio dare alcune informazioni riguardanti il contratto,


affinché (Lei/avere) tutti gli elementi per decidere. 2. È un uomo
ricchissimo: è più ricco di quanto (tu/potere) immaginare. 3.
Conoscete una guida che (essere) disponibile ad accompagnarci?
4. Che (loro/volere) avere un bambino, è indubbio. 5. Ti
comprerò un gelato, purché (tu/stare)buono. 6. Sono
contenta che (lui/scrivermi)tutti i giorni. 7. È un peccato che ieri Giuliano (non
venire) con noi. 8. Non mi sembra che (lui/parlare)
così bene l'italiano, nonostante (lui/studiare)
giorno e notte. 9. Non so assolutamente chi (essere)

245
la persona di cui parli. 10. Non ci credo: è impossibile che lei
(avere) così tanta voglia di sposarsi!

Attività 12 Concordanza del Congiuntivo (Verbo principale al Passato).

1. Avevo l'impressione che quei due ragazzi (prendermi) in


giro. 2. Ho sperato fino all'ultimo che
(lei/accettare)di sposarmi, ma non ne aveva la minima intenzione. 3. Non
potevo immaginare che Federico (venire) il giorno dopo da
me per scusarsi. 4. Qualunque decisione (lui/prendere) , io
sarei stata sempre al suo fianco. 5. Il viaggio in Patagonia fu il più avventuroso
che Andrea e io (fare) mai insieme. 6. Li svegliai molto tardi
perché pensavo che (loro/volere) riposarsi un po'. 7. Il
giudice non era sicuro che l'imputato (essere) il colpevole e non l'ha
condannato. 8. Che (lui/uscire) tutte le sere con gli
amici, lo sapevi anche prima di sposarlo! 9. Non credevo che (tu/bere) solo
acqua. IO. Ha preso la parola prima che (io/finire) la
frase.
Appunti: pare che... / a quanto pare...
Queste due espressioni sembrano identiche ma non è affatto così: pare che indica
un'incertezza e dunque vuole il Congiuntivo; a quanto pare indica una constatazione e
quindi vuole l'Indicativo.
Es. Pare che Giovanni sia guarito (pare che + Congiuntivo).
A quanto pare, Giovanni è guarito (a quanto pare + Indicativo).
Appunti: le frasi consecutive introdotte da: "è troppo... perché
Normalmente le frasi consecutive vogliono l'Indicativo.
Es. Era cosìpovero che mi faceva pena.
Ma le consecutive introdotte da "è troppo... perché..." sono sempre al Congiuntivo! Es.
Lui è troppo bugiardo perché io possa credere a que//o che dice.
LA NOTIZIA (la cronaca rosa di Donna Rosetta Chiari)
Sembrava che la marchesa Lucrezia Bergamotti Scampi dall'Oglio (68 anni a giugno) non
dovesse mai divorziare dal marito Odoacre Franzetti Scotti della Vagliana. Qualche tempo
fa pareva che i due non avessero trovato ancora un accordo e fossero molto lontani dalla
conclusione del loro rapporto (durato ben 37 anni). Ma, secondo alcune fonti molto
attendibili, questa volta la marchesa è più che mai decisa a sposare un giovane e
sconosciuto attore porno, tale Rocco Perrone. Il ragazzo, che compirà ventiquattro anni a
246
giugno, è alto 1,90 e ha degli splendidi occhi scuri, sembra avere le idee molto chiare e, a
quanto pare, non è preoccupato né dalla differenza di età, né dal suo lavoro un po'
imbarazzante per una futura moglie che appartiene all'antica nobiltà romana. "Io non sono
interessato al nome importante di Lucrezia e non sono attratto dai suoi soldi; penso che
non sia importante la nostra differenza di età" ha riferito in un'intervista esclusiva rilasciata
alla rivista specializzata Personaggi in. "Lucry è una persona meravigliosa e non è gelosa del
mio lavoro. Ha paura solo di sentirsi troppo sotto pressione e che la stampa esageri a violare
il nostro privato. Magari potessimo ritrovare la pace, senza avere sempre tra i piedi tutti
quei giornalisti! Per questo, speriamo di ritrovare presto la nostra intimità perduta."
Peccato, aggiungiamo noi, che sia stato proprio il bel Rocco, al quale evidentemente non
difetta la furbizia, ad avvertire i giornalisti del suo imminente matrimonio con la marchesa
dall'Oglio e nonostante il signor Perrone voglia presentarsi come l'ingenua vittima della
stampa rosa, noi siamo certi che si tratta di un ragazzo molto sveglio. Che abbia seguito i
preziosi consigli del padre (ex ballerino ed ex marito di una miliardaria tailandese)?
Intanto, la mamma della futura sposa tace. La marchesa Matilde (91 anni a luglio) si è
sempre battuta perché sua figlia Lucrezia, prediletta ma ribelle, non creasse scandali in
famiglia e si comportasse come imporrebbe il suo blasone, ma evidentemente non ha
ottenuto nessun risultato e oggi si rifiuta di rispondere alle nostre domande.
Noi, da parte nostra, facciamo i migliori auguri alla coppia più "in" del momento. E, con tutto
il rispetto per la mamma della sposa, vorremmo che Lucrezia e Rocco potessero vivere in
pace il loro sogno... d'amore!

Attività 13 Usiamo tutte le concordanze possibili del Congiuntivo. >>>


1. Ho aspettato a lungo che (lei/uscire) dall'ufficio. 2.
Bisogna che (tu/capire) che non possiamo continuare in
questo modo! 3. È la macchina più scomoda con cui (io/viaggiare)
in tutta la mia vita. 4. Nel caso che il paziente (avere)
una crisi, possiamo chiamarla, dottore? 5. Non capisco
proprio che cosa (lui/volere) da me. 6. In qualsiasi modo
(io/fare) per lei non va mai bene. 7. Pensavo che (tu/non
volere) parlare con me. 8. È probabile che (lui/chiamarmi)
domani.
Attività 14 Usiamo tutte le concordanze possibili del Congiuntivo.

I. Era molto improbabile che (loro/accorgersi) di quello che era


successo. 2. Ho fatto di tutto perché ora
(tu/potere)lavorare con tranquillità. 3. Puoi facilmente vincere la partita, purché
(tu/volerlo) veramente. 4. Speravano che prima o poi qualcuno

247
(accorgersi)di quello che succedeva. 5. Non crediamo che (valere) la pena di cambiare
lavoro. 6. Prima che tu (sposarti) , vorrei darti qualche consiglio. 7. Ricordati che
comunque (andare)le cose, io ti amerò per sempre! 8. Sebbene (non essere)tardi,
andarono a letto. 9. Non voglio che (tu/dirmi) sempre quello che devo fare! IO.
Peccato che (tu/non cre-

dermi), perché io ti ho detto tutta la verità.

Attività 15 Usiamo tutte le concordanze possibili del Congiuntivo.


play 1.
Magari (lui/fare)come gli avevo detto io! 2.
D'accordo, verrò con te, ma solo a patto che (tu/dirmi) dove
vuoi che (noi/andare)! 3. Vorrei che mia moglie e mia
suocera (non essere)sempre così nervose! 4. Che
cosa pensi (tu/fare) in questa situazione? 5. Beatrice è troppo fortunata a
"Monopoli" perché (io/potere) vincere. 6. Mi piacerebbe
che domani (voi/venire) con me. 7. Sì, direi che questa (essere) la soluzione
migliore. 8. Sei un uomo terribile e vorrei che tutti
(rendersene)conto! 9. George non chiama da giorni. Che (lui/essere)
malato? 10. Che (lui/dire) solo stupidaggini,
è una cosa che sanno tutti in questa scuola!

Attività 16 Scegliamo fra Indicativo e Congiuntivo. >>> pluv 1. Non sono


molto sicuro che (lei/capire) quello che hai detto. 2. A
quanto pare, Anna (decidere) di cambiare casa! 3. Dopo che (tu/dirmi) tutto,
forse ti perdonerò. 4. È ovvio che (lei/non capirti) mai: parli troppo in fretta!
5. Secondo me (avere) ragione Silvana e tu (avere) torto. 6. Direi che (non
essere)il caso di arrabbiarsi tanto. 7. È chiaro: (lei/non amarti) ! 8. Ha deciso
di studiare archi tettura, sebbene suo padre (non
essere)d'accordo. 9. Decise di studiare
letteratura, anche se suo padre (non essere) d'accordo. 10. Mi auguro che
(voi/fare) la scelta migliore. 11. Era sicura che (loro/arrivare) presto e decise
di preparare la cena. 12. Sai chi (lei/essere)
248
Test / Spazio 18 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Non credo che Chiara sia già arrivata in ufficio. Non credo che Chiara arrivi già in
ufficio.
2. Te lo spiego un'altra volta, affinché tu capissi bene.
Te lo spiego un'altra volta, affinché tu capisca bene. Db.
3. Tutti sapevano che lei fosse un po' triste quel giorno. Tutti sapevano che
lei era un po' triste quel giorno.

4. Mi piacerebbe che voi mi ascoltaste ogni tanto. Mi piacerebbe che voi


mi ascoltiate ogni tanto.
5. Pare che il suo ragazzo vuole farle una sorpresa.
Pare che il suo ragazzo voglia farle una sorpresa.
6. Magari potessi andare al mare, invece di lavorare! Magari possa
andare al mare, invece di lavorare!
7. Che peccato! Tiziana non è venuta ieri pomeriggio.
Che peccato! Tiziana non sia venuta ieri pomeriggio.
8. Bisogna che tu ti rendi conto che non puoi fare così.
Bisogna che tu ti renda conto che non puoi fare così.
9. Non credevo che tu abbia accettato quel lavoro. Non credevo che tu
accettassi quel lavoro.
10. A quanto pare, non vuole cambiare idea.
A quanto pare, non voglia cambiare idea.
11. Pensavano che Luigi non si sarebbe ribellato. Pensavano che Luigi non si
ribellerebbe.

12. Direi che avessero ragione i tuoi genitori.


Direi che abbiano ragione i tuoi genitori. Cib.
13. Sapevo che non ascolteresti le mie ragioni.
Sapevo che non avresti ascoltato le mie ragioni. Db.

249
14, Era l'uomo più affascinante che abbia incontrato.
Era l'uomo più affascinante che avessi incontrato.
15. È probabile che non abbia ancora trovato un biglietto. È probabile che
non trovasse ancora un biglietto.
16. Disse che in quel momento non potesse aiutarci. Disse che in quel
momento non poteva aiutarci.

Spazio 19
Test / Spazio 18 Totale test corretti: /
16
Modi impliciti:
Infinito (semplice e composto).
. Gerundio (semplice e composto). Padri & figli Participio
(Presente e Passato).

Io e mio padre non andiamo molto d'accordo, perché lui dice che devo studiare,
che studiare è importante, ma a me non piace per niente: preferisco occuparmi
di a/trd. Parlando di queste cose, ci succede spesso di litigare, perché io voglio
smettere di frequentare i/ liceo classico e lui insiste perché io continui e prenda
una laurea o almeno un dip/on7a. "Non credere a chi ti dice che oggi studiare
non conta niente. " comincia a dire "Io, per esempio, avendo fatto approfonditi
studi c/assici, sono diventato un celebre awocato! E poi, dopo essermi fatto un
nome2 ho aperto uno studio /ega/e che oggi è famoso in tutta /a città!" Finita /a
sua solita tiritera3, io non rispondo, perché non pretendo che lui mi capisca e
a//ora vado ne//a mia camera e, dopo aver messo /a musica a tutto volume,
comincio a pensare a tute /e cose che dovrei dirgli.

250
I/ nostro problema è tutto qui. Non credo di essere un tipo superficiale; i/ fatto
è che non voglio diventare avvocato o notaio e a//ora ieri ho deciso di affrontare
/a questione definitivamente: ho riunito tutta /a famiglia in soggiorno e ho detto
que//o che avevo da dire: "Penso di essere abbastanza grande per decidere
que//o che voglio fare. " ho affermato con un tono perentorio
"E que//o che voglio fare è i/ top model!"
Subito dopo aver finito di pronunciare que//e paro/e ho visto mio padre
sgranare g/i occhP e cadere a terra svenutd.
Povero babbo! Non deve essere sen7p/ice per lui! Dopo avere lavorato una
vita come awocato pena/ista7 ed essere stato anche presidente dei penalisti

italiani, adesso si trova in casa un fig/io aspirantd top mode/! Forse,


insistendo, un giorno /o convincerò a cambiare idea su di me.

1
... di altro: di altre cose.
2
farsi un nome: crearsi una buona reputazione.
3
tiritera: discorso noioso e ripetitivo.
4
perentorio: deciso, che non ammette discussioni o repliche; molto
determinato.
5
sgranare gli occhi: aprirli esageratamente; spalancarli, come se dovessero
uscire dalle orbite.
6svenuto: privo di (senza) sensi.
7 penalista: avvocato che si occupa di cause penali (l'altro si chiama «civilista»).
8aspirante: che vuole fare, vuole raggiungere una certa posizione.
O Che cosa sono i Modi impliciti?
I Modi impliciti (detti anche "Modi indefiniti") sono quelli che esprimono l'azione in
modo indeterminato, indefinito.
Quando diciamo «fare» «avere fatto», «esistente», «esistito», «camminando»,
«avendo camminato» è impossibile capire di chi parliamo: la persona, il gene
re, il numero sono "impliciti", cioè non chiaramente espressi, ma solo sottintesi.
Per questa ragione le frasi con i Modi impliciti sono spesso dipendenti e hanno
bisogno di una frase principale che spieghi bene di chi e quando parliamo. I
Modi impliciti sono l'Infinito (semplice e composto), il Gerundio (semplice e
composto) e il Participio (Presente e Passato).

251
O Modo
L'infinito è il "nome" del verbo: «fare»; «avere fatto»; «scrivere»; «avere
scritto»; «partire»; «essere partito/a/i/e» sono degli Infiniti e tutti esprimono
l'idea verbale senza determinazione di numero, tempo o persona.
L'Infinito ha due Tempi: semplice (o Presente) e composto (o Passato).

L'Infinito semplice
esprime sempre la
contemporaneità al
passato, presente e
futuro.
Infinito semplice Indica la contemporaneità di due azioni.

diventare un avvocato

Era inutile Verbo principale al passato, al


presente o al futuro: la
È inutile insistere contemporaneità è sempre
Sarà inutile espressa con l'Infinito semplice!

Anche qui lei si è


addormentata, si addormenta
o si addormenterà mentre fa i
Si addormenterà nel fare i compiti compiti: azione
contemporanea.
LI Nota: qualche volta si usa l'Infinito come un sostantivo.
Es Con questo traffico, i/ prendere la macchina non è stata una buona idea. L
'essere arrivati in ritardo ci ha fatto apparire maleducati a tutti.
CI Nota: l'Infinito semplice si usa anche per dare un ordine positivo o negativo.
Es. Trasformare /e seguenti frasi a/ Passato remoto.
(Tu) Non uscire fuori, perché fa freddo! (l'ordine negativo solo con «tu»).

252
LI Nota. Il Futuro immediato con l'Infinito semplice.
«stare» + «per» + Infinito semplice
«essere sul punto di» + Infinito semplice
«essere in procinto di» + Infinito semplice
L'Infinito semplice si usa anche per esprimere un momento futuro molto vicino,
molto prossimo, immediato.
«Sto per uscire» significa che mancano pochi attimi alla mia uscita da casa.
«Era sul punto di svenire» vuol dire che era quasi svenuto/a.
Credo che «sia in procinto di andare via» significa che fra pochi giorni andrà
via.
Tutte e tre le espressioni significano la stessa cosa, ma «essere in procinto di»
indica solitamente un'azione maggiormente importante o impegnativa: Es. Sono
/ sono in procinto di partire per l'India.
Infinito composto Indica l'anteriorità di un'azione rispetto a un'altra.
Si forma con l'Infinito semplice dell'ausiliare (avere o essere) e il Participio
passato del verbo (scrivere: avere scritto; andare: essere andato/a/i/e) e si usa
quasi sempre in frasi di questo tipo:

Dopo avere finito tutti i compiti è andata subito a letto

Dopo essere stata al cinema è andata a casa di amici


Prima ha finito i compiti e poi va a letto / Prima è stata al cinema e poi va a casa. Le
due frasi non sono contemporanee, ma una è anteriore e l'altra posteriore. La frase
anteriore si esprime con l'Infinito composto.

Nota: qualche volta troviamo l'ausiliare senza la vocale finale: aver fatto, invece
di avere fatto; far capire invece di fare capire.
Questo "troncamento" si fa quando le due parole sono foneticamente e
sintatticamente unite, ma non cambia minimamente il significato del verbo.
O Modo Gerundioa
Il Gerundio ha due Tempi: semplice (o Presente) e composto (o Passato).
Il Gerundio semplice si forma mettendo il suffisso -ando (al posto di -are) e il
suffisso -endo (al posto di -ere e -ire) all'Infinito semplice*.
Es. par/ee -+ parlando credere credendo sentire -+ sentendo

253
Gerundio semplice Indica la contemporaneità di due azioni.
Ho capito l'uso del Gerundio seguendo la lezione del professore
Capisco l'uso del Gerundio Tempo presente, passato o futuro, la contemporaneità rispetto
all'azione principale si
Capirò l'uso del Gerundio esprime sempre con il Gerundio semplice!

*Principali verbi irregolari: bere (bevendo), dire (dicendo), fare (facendo), produŒe
(producendo), muovere (movendo), porre (ponendo), riempire (riempiendo), trarre
(traendo).

il Nota. La forma progressiva con «stare» + Gerundio semplice


Quando il Gerundio semplice segue il verbo «stare» (coniugato in tutti i Tempi
semplici, eccetto il Passato remoto e l'Imperativo) dà luogo alla «forma
progressiva» (detta anche «durativa» o «continua»). Es. Che cosa fai? Sto
studiando matematica.
Ieri sera stavo mangiando quando è arrivato Gino.
Credo che tuo fratello stia finendo di scrivere una lettera.
In tutti questiesempi l'azione espressa con «stare» + Gerundio è vista nella
sua assolutacontemporaneità,
La continuità e progressione.
frase scuola«noi
di studiamo matematica» può significare che frequentiamo una
quella di che
matematica, che siamo studenti di
questo studiando matematica» significa
matematica, che la nostra attività è
studiare matematica. Invece, «stomatematica. ato.
E una
preciso momento studio sul libro di
forma
molto usata nell'italiano scritto e parl

Nota. La forma
con «andare» + Gerundio semplice di quella
Questa forma è meno
con «stare» + Gerundio e significa con l'aggiunta che
l'azione in corso di svolgimento è avere una certa
progressione futura. più carriera in questa ditta.
Peter andava migliorando sempre più. aumentando
ogni giorno

254
Gerundio composto Indica l'anteriorità di un'azione rispetto a un'altra.

progressiva
frequente più o meno la stessa cosa,
destinata a continuare, ad
Es. Paolo va facendo sempre
Il modo di esprimersi di
Mi pare che i prezzi vadano che passa.
Ho capito l'uso del
Gerundio Capisco l'uso del
Gerundio
Capirò l'uso del Gerundio
avendo seguito la
lezione del professore

Appunti sul Gerundio semplice e composto.


Quando usiamo questi due Tempi, ricordiamoci che il soggetto delle due frasi
è lo stesso!
La frase «osservo le persone, passeggiando per la strada» significa che os
servo e lg passeggio.
La frase «essendo arrivato in ritardo, ha perso il treno» significa che è arrivato
in ritardo e ha perso il treno.
Se vogliamo indicare soggetti diversi, per esempio desideriamo dire che io
osservo e le persone passeggiano, allora dobbiamo usare la congiunzione
«che» + l'Indicativo, oppure l'Infinito semplice.
«Osservo le persone che passeggiano per la strada» («che» + Indicativo).
«Osservo le persone passeggiare per la strada» (Infinito semplice).
Se vogliamo usare soggetti diversi, per esempio desideriamo dire che lui è
arrivato in ritardo e noi abbiamo perso il treno, dobbiamo esprimere
chiaramente e con forza il soggetto. 255
«Essendo lui arrivato in ritardo, tutti abbiamo perso il treno!»
«Essendo arrivato in ritardo lui, tutti abbiamo perso il treno!»
Tempo presente, passato o
futuro, l'anteriorità
rispetto all'azione
Nota: il Gerundio composto non esprime semplicemente un rapporto di
anteriorità rispetto all'azione principale. Leggiamo questi esempi:
Es. Avendo studiato per dieci anni l'italiano, è chiaro che lo parla bene!
Essendo partita con un'ora di anticipo, non poteva non arrivare prima di
noi! Ma lo sai che Carla è già nonna? Beh, certo, essendosi sposata
giovane...
In tutte queste frasi l'azione anteriore espressa con il Gerundio composto è la
causa logica dell'azione principale. E l'azione principale è la conseguenza logica
dell'azione anteriore. Parla bene l'italiano: è ovvio, dato che l'ha studiato per
dieci anni! E arrivata prima di noi: è evidente, visto che è partita con un'ora di
anticipo! Carla è già nonna: è logico perché si è sposata giovane e quando aveva
20 anni era già mamma!
In tutti questi casi non c'è semplicemente un rapporto di tempo, c'è di più: le
due azioni formano una sequenza logica, e in questa sequenza il Gerundio
composto rappresenta la causa evidente.
principale si esprime
sempre con il Gerundio
composto!

256
O Modo Participio.
Il Participio ha due Tempi: Presente e Passato.
Participio Presente Indica la contemporaneità di due azioni.
Ho letto di una nuova nascente teoria scientifica sulla creazione dell'universo.
Gli studenti partecipanti al corso superiore devono presentarsi oggi in
segreteria.
I campioni uscenti giocheranno con la squadra aspirante al titolo mondiale.
Si tratta di un progetto riguardante il restauro della cupola del Duomo.
Questo Tempo non è molto usato in italiano, ma lo troviamo spesso
"travestito" da aggettivo o da sostantivo.
Uso del Participio Presente come un aggettivo:
«Un uomo divertente» significa esattamente «un uomo che diverte», ma in realtà
dobbiamo considerare «divertente» come ogni altro aggettivo: Daniele è un
uomo bello, simpatico e divertente.
Esempi di Participi Presenti usati come aggettivi: bo//ente (bollire), fondente
(fondere: cioccolata fondente...), eccellente (ecce//ere), potente (potere) .
> Uso del Participio Presente come un sostantivo:
Nessuno direbbe mai «una donna cantante» (cioè, una donna che sta
cantando), ma consideriamo «cantante» come un qualunque sostantivo:
una commessa, una professoressa, una cantante.
Esempi di Participi Presenti usati come sostantivi: amante (amare), insegnante
(insegnare), conducente (condurre), dirigente (dirigere) .
Participio Passato Indica l'anteriorità di un'azione rispetto a un'altra.
Terminati gli studi di architettura, andrò in uno studio per fare un po' di pratica.
Ricevuta quella bella notizia, ha fatto salti di gioia e ha deciso di dirlo a tutti.
Finiti i compiti, cosa faccio? Vado a cena fuori o resto a casa, così non spendo?

Questo Tempo si usa soprattutto dopo i verbi ausiliari «avere» e «essere», per
formare tutti i Tempi composti che conosciamo.
ho finito - avevo finito - avrò finito - abbia finito - avessi finito- avrei finito.
sono stato/a - ero stato/a - sarò stato/a - sia stato/a - fossi stato/a - sarei
stato/a.

257
> Si usa anche da solo (come negli esempi che abbiamo sopra) e in questo
caso si chiama Participio Passato assoluto.

Nota: quando usiamo il Participio passato assoluto, dobbiamo ricordarci di


accordarlo con l'oggetto (quando ii Participio ha un valore attivo) o con il
soggetto (quando il Participio ha un valore passivo). Guardiamo queste frasi:
Finito il pranzo, siamo andati a scuola / Finita la cena, siamo andati al cinema. Finiti
gli studi, ho iniziato il lavoro / Finite le scuole, ho iniziato il lavoro.
Criticato da tutti, il direttore cambiò idea / Criticata da tutti, la direttrice cambiò idea.
Criticati da tutti, i direttori cambiarono idea / Criticate da tutti, le direttrici cambiarono idea.

Antonio Meucci, l'inventore del telefono.


Antonio Meucci, inventore, nacque a Firenze nel 1808. La sua passione
per la politica lo portò a partecipare ai moti del 1831, a fianco dei
rivoluzionari oppositori della Restaurazione in Italia e in Europa. Dopo
aver lasciato l'Italia, emigrò a Cuba dove, a partire dal 1833, iniziò a
interessarsi di elettricità, soprattutto in riferimento alla sua applicazione in
campo medico. Fu in questo periodo che Meucci concepì l'idea di
utilizzare la corrente elettrica per trasmettere la parola a distanza. Costruì
un dispositivo molto rudimentale, che però già costituiva un 'importante
base per la realizzazione del cosiddetto "telegrafo parlante".
Nel 1850 Meucci si trasferì negli Stati Uniti, dove continuò a lavorare al
suo ambizioso progetto e nel 1856 realizzò il primo modello funzionante
di telefono. L'apparecchio però, non soddisfaceva appieno Meucci, il
quale lavorò per quasi quindici anni al suo perfezionamento, fino a
richiedere nel 1871 un brevetto provvisorio da rinnovare annualmente,
versando una certa somma all'ufficio brevetti. Tre anni dopo però, nel
1874, terminato il periodo del brevetto provvisorio e non essendo riuscito
a trovare i soldi necessari per rinnovarlo, Meucci perse ogni suo diritto
legale sull 'invenzione.

258
Nel 1876 Alexander Graham Bell, fisico e inventore inglese, ottenne dal
governo degli Stati Uniti (venti anni dopo Meucci) il brevetto definitivo
per l'invenzione del telefono e iniziò la sua produzione su base industriale,
diventando così ricco e famoso.
Meucci intentò allora una lunga causa civile contro Bell, ritenendolo
responsabile di avere in gran parte utilizzato i suoi studi per ottenere il brevetto,
ma non riuscì a dimostrare le sue ragioni e morì a New York nel 1889, vivendo
gli ultimi anni della sua vita in assoluta povertà.
Più di un secolo dopo, nel 2001, il Congresso degli Stati Uniti ha finalmente fatto
giustizia, decretando ufficialmente Antonio Meucci come il vero inventore di
quell'importante oggetto di uso quotidiano che si chiama telefono.
Attività 1 Trasformiamo le frasi con i Modi impliciti indicati.
1. Mentre camminava, è scivolata e si è fatta male a una gamba. Gerundio:

2. È bello che noi ci riuniamo ogni sabato e mangiamo tutti insieme. Infinito:

3. Quando avrò terminato il corso di conversazione parlerò molto meglio.


Infinito:
Gerundio:
Participio:

4. Quando l'ha visto si e emozionata e ha cominciato a piangere.


Infinito:
Gerundio:
Participio:

5. Dopo che fu entrata, salutò tutti con calore ed entusiasmo.


Infinito:
Gerundio:
Participio:

6. Dopo che avremo finito di mangiare, usciremo tutti insieme.


Infinito:

259
Gerundio:
Participio:

7. E inutile che parliate con me, perché non sarò io a decidere. Infinito:

8. Quando parlo con gli italiani, faccio ancora molti errori. Gerundio:

9. Prima che voi cominciate il corso, dovete riempire questo modulo. Infinito:

10. Mentre passeggiava per il centro, vide Luciana che lo salutava. Gerundio:

Attività 2 Trasformiamo le frasi implicite con i Modi impliciti indicati.


1. Terminato il pranzo, Eva ha telefonato a Luca e l'ha invitato a bere un caffè.
Infinito:

2. Dopo essere entrata nel negozio, Lucia ha chiesto il prezzo di tutti gli abiti.
Participio:

3. Avendo bevuto troppo alcol, Hans si è sentito male ed è svenuto.


Infinito:
Participio:

4. Dopo avere finito di lavorare, Piero è andato a casa dalla sua famiglia.
Gerundio: Participio:

5. Arrivata a casa dal lavoro, Cecilia ha chiesto a suo marito una birra fresca.
Infinito:

260
Gerundio:

Attività 3 Trasformiamo le frasi con tutti i Modi impliciti possibili.

1. Mio padre si addormenta sempre mentre guarda la TV.

2. Quando avrò finito tutti gli esami, sarò dottore in medicina e chirurgia.

3. Appena i poliziotti li ebbero riconosciuti, li arrestarono per spaccio di droga.

4. Ha preso una pasticca contro il mal di testa e dopo si è sentita meglio.

5a Leggeva sempre il giornale mentre faceva colazione.

6. Dopo che era entrato in casa, ha cominciato a insultare e a offendere tutti.

7. Quando ebbe capito il suo errore, si scusò con i suoi amici.

8. Si è sposato con una milanese e ha ottenuto la cittadinanza italiana.

Attività 4 Scegliamo i Modi impliciti più convenienti.


1. (Superare) gli esami del corso medio, Marko
ha potuto iscriversi al corso superiore. 2. (Arrivare) in ritardo, Sonia ha perso
il treno. 3. (Studiare) mi capita spesso di
ascoltare la musica. 4. All'inizio Clara mi sembrava antipatica ma ora,
(conoscerla) bene, posso dirti che è una ragazza
dolce e gentile. 5. (Prendere) questa scorciatoia,
puoi arrivare a scuola in pochi minuti. 6. Credo che sia inutile (continuare)

261
con questo lavoro, visto che non guadagni
abbastanza per vivere. 7. (Essere) un ragazzo
molto timido, Dario non ha avuto il coraggio di parlarle. 8. Sania è nata in
Marocco, ma (crescere) a Milano, si considera
giustamente un'italiana. 9. (Tornare) a casa,
Laura e Elisabetta si sono messe subito a studiare. 10. Mio padre sta molto
meglio dopo (smettere)di fumare. 11. Vorrei dire qualcosa, prima di
(cominciare)12. Carla non è potuta ve nire con noi (prendere) un brutto
raffreddore.

Test / Spazio 19 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Interrogati dai giornalisti, il ministro ha detto che va tutto bene.


Interrogato dai giornalisti, il ministro ha detto che va tutto bene.
2. L'aver usato la bicicletta ci ha fatto risparmiare molto tempo.
L'aver usata la bicicletta ci ha fatto risparmiare molto tempo.
3. Abbiamo deciso di non uscire perché sta per piovendo.
Abbiamo deciso di non uscire perché sta per piovere.
4. Quello che dici è sbagliato: stai facendo confusione.
Quello che dici è sbagliato: stai per fare confusione.
5. Mi piace questo attore e amo vederlo e sentirlo recitando.
Mi piace questo attore e amo vederlo e sentirlo recitare.
6. Questo romanzo di fantascienza parla di strani animali
volando.
Questo romanzo di fantascienza parla di strani animali volanti.
7. Sposandosi molto giovane, è diventata presto mamma.
Essendosi sposata molto giovane, è diventata presto mamma.
8. Dopo finire di lavorare, andremo a cena insieme in trattoria.
Dopo aver finito di lavorare, andremo a cena insieme in
trattoria. Db
9. Sto per chiedere a Sandra di sposarmi. Che pensi? Accetterà?

262
Sto chiedendo a Sandra di sposarmi. Che pensi? Accetterà?
10. È un dibattito riguardando il diritto di voto degli immigrati. È un dibattito
riguardante il diritto di voto degli immigrati.
La forma passiva.

*iella: sfortuna.

- Paola, amore, che cosa /eggi di così interessante su/ giornale?


-La cronaca /oca/e: ci sono de//e notizie davvero
incredibili..

- Perché non me ne leggi qualcuna? Mi annoio così tanto a stirare. ..


-Pensa un po': i/ signor Bertacchi, i/ direttore de/ supermercato dove non
facciamo mai /a spesa, è stato derubato mentre andava in banca a depositare
g/i incassi de/ giorno. Qui c'è scritto che è /a quattordicesima volta che
questo supermercato subisce un furtd da quando, un anno fa, è arrivato
Bertacchi...
- Ma non è che, per caso, è i/ direttore a organizzare i furti?
-Assolutamente no! I/ fatto è che quest'uomo non so/o è molto sfortunato, ma
è anche una specie di iettatord. Pensa che ieri mentre lui era aggredito dai
ladri, /a stessa banca veniva assaltata da quattro rapinatori.
- Ma senti senti...
- E non è tutto: devi sapere che proprio mentre i/ direttore veniva derubato e
/a banca era rapinata, anche /a casa de/ povero Bertacchi veniva svaligiata da
altri co//eghi ladri... E poche ore prima, Silvana Bertacchi, moglie de/
diretore, era stata aggredita e picchiata da un gruppo di ba/ordP che vo/evano
"in prestito"/a sua bicic/etta.
- Ma questo direttore è dawero sfortunato! I criminali vanno tutti da lui!
- Oltre ai furti, in questi mesi i/ supern7ercato è stato allagato per ben tre vo/te
da/ sistema antincendio che non funzionava bene e un'a/tra volta è stato
assalito da uno stormo di piccioni impazziti che si sono /anciati ne//'area de//e
casse: natura//77ente, i clienti sono stati presi da/ panico.
- Beh, [77a questo è dawero incredibile!

263
- Comunque, qui c'è scritto che /e direzioni genera/i de/ supermercato, de//a
banca e de//a società assicurativa hanno intenzione di prendere dei seri
provvedimenti nei confronti...
Nei confronti di questi criminali, certo! ... E anche dei piccioni...
-No, nei confronti de/ direttore: sarà sostituito a/ più presto. Non
c'è un rimedi/ migliore contro /a sfortuna!

1 furto: è il sostantivo del verbo rubare. SIN. ladrocinio; ruberia.


2 iettatore: persona che porta sfortuna.
3 balordi: piccoli criminali di strada.
4 stormo: gruppo di uccelli in volo.
5 rimedio: provvedimento, sistema, mezzo per eliminare una situazione negativa.
O Che cos'è la forma passiva?
La forma passiva è un tipo di frase in cui il soggetto logico (cioè chi fa l'azione)
è presentato come un complemento (che si chiama «complemento
d'agente»).
Per esempio, se dico «la banca è stata assaltata da un rapinatore», è chiaro
che chi fa l'azione (il soggetto logico) è «un rapinatore» e non «la banca». Ma
grammaticalmente «la banca» è il soggetto passivo della frase, mentre «un
rapinatore» (preceduto dalla preposizione «da») è il complemento d'agente.
O Come si fa?
Nei Tempi semplici si fa con i verbi «essere» o «venire» + il Participio passato.
Nei Tempi composti si fa soltanto con il verbo «essere» + il Participio passato.
Ricordiamoci che il complemento d'agente è sempre preceduto dalla preposi
zione «da» e che la forma passiva si può fare solo con i verbi transitivi.

Lui offre la cena La cena è/viene offerta da lui

Lui offrirà la cena La cena sarà/verrà offerta da lui

Lui offriva la cena La cena era/veniva offerta da lui

Lui offrì la cena La cena fu/venne offerta da lui


264
Lui offrirebbe la cena La cena sarebbe/verrebbe offerta da lui

che lui offra la cena . che la cena sia/venga offerta da lui

... che lui offrisse la cena ... che la cena fosse/venisse offerta da lui

Attività 1 Trasformiamo le frasi nella forma passiva (Tempi semplici).

1. Questo artista dipinge un quadro


2. Annamaria scrisse la lettera

3. Il direttore firma il contratto

4. Gli studenti seguivano la lezione

5. Molti attori interpretano questo film


6. Tanta gente seguirà lo spettacolo

265
FORMA ATTIVA

Lui ha offerto la cena FORMA PASSIVA


o Lui aveva offerto la cena La cena è stata offerta da lui
E
O Lui avrà offerto la cena La cena era stata offerta da lui

Lui avrebbe offerto la cena La cena sarà stata offerta da


lui
... che lui abbia offerto la
cena La cena sarebbe stata offerta da
lui
. che lui avesse offerto la
cena ... che la cena sia stata offerta da lui

. che la cena fosse stata offerta da lui

Nota: come abbiamo visto, la forma passiva (sia nei Tempi semplici che nei Tempi
composti) si fa con l'ausiliare essere; quindi, dobbiamo ricordarci di accordare il
Participio passato con il soggetto grammaticale!
La cena è (è stata) offerta / Il pranzo è (è stato) offerto.
Le cene sono (sono state) offerte / I pranzi sono (sono stati) offerti.
Ricordiamoci poi che la forma passiva non si usa mai con il Trapassato remoto!

Attività 2 Trasformiamo le frasi nella forma passiva (Tempi composti).

1. I ladri hanno rubato molti gioielli e quadri preziosi.

2. Paola mi disse che qualcuno aveva visto suo marito con una donna.

3. Credevo che un altro regista avesse realizzato questo film.

4. Sono certa che Matilde non avrebbe mai preso una decisione simile.

266
Appunti sulla forma passiva.
A cosa serve la forma passiva? E perché la usiamo? Per quale strano motivo
dobbiamo dire "la meta è stata mangiata da lui", quando possiamo dire più
facilmente "lui ha mangiato la mela"?
Ecco la risposta: dobbiamo usare la forma passiva quando nella frase attiva il
complemento è più importante del soggetto, oppure quando vogliamo dare più
importanza al complemento che al soggetto: "il presidente è stato colpito in
faccia da un pomodoro" e non "un pomodoro ha colpito in faccia il presidente".

5. L'attore Paolo Giorgini ha presentato lo spettacolo di stasera.

6. Simona ha perso le chiavi di casa. E adesso come facciamo?

Attività 3 Formiamo delle frasi passive (Tempi semplici e composti).

1. Il criminale (prendere)ieri dalla polizia. 2. Il


nuovo presidente (eleggere) appena dai delegati a larga
maggioranza. 3. Il suo nuovo romanzo (presentare) domani
alla stampa da un famoso critico letterario. 4. Ricordo che Salvatore e Francesca
(considerare) dai professori studenti seri e preparati. 5. In
futuro, loro (ricordare)da tutti come degli eroi da
seguire e imitare!

267
il Nota: non sempre Il complemento d'agente (preceduto dalla preposizione
«da») è detto o scritto. Qualche volta, per brevità o perché non è ritenuto
importante, il soggetto logico dell'azione viene solo sottinteso.
Per esempio, se vogliamo dare importanza all'azione passiva (e non a chi la
svolge), possiamo dire: una signora è stata derubata sull'autobus, senza
specificare "da chi è stata derubata", perché non ci interessa troppo o perché è
ovvio (è stata derubata da qualcuno, da un ladro...).

Attività 4 Formiamo delle frasi passive (Tempi semplici e composti).

1. Il testimone (interrogare) domani dai giudici. 2. La signora Pia (conoscere)


da tutti nel palazzo dove abito. 3. Non credevo che
questo film (premiare) dalla giuria. 4. Alla fine del
processo, l'imputato (dichiarare) innocente. 5. Sono certa che alla fine
(lui/arrestare)
6. Alessia (operare)al più presto per un
attacco di appendicite. 7. Sapevo che Ivan (assumere) da
poco, ma non immaginavo che (lui/licenziare) già. 8. Stia
tranquillo, signor Bartolomei, (Lei/non disturbare) da
nessuno: Glielo prometto e Glielo assicuro!
con i verbi «potere» e «dovere».
mettendo l'Infinito passivo dopo il verbo.
Marce//a e Paolo.

268
C] Nota. La forma passiva
Con il verbo «potere» si fa
Es. Noi non possiamo
aiutare Marce//a e Paolo
non possono essere aiutati da noi.
Con il verbo «dovere» si fa nello stesso modo, cioè mettendo l'Infinito passivo caso
dopo il verbo; in questo la frase acquista un significato di necessità, che con il
può essere espresso anche verbo «andare».
Es. Noi dobbian70 aiutare Marce//a e Paolo.
Marce//a e Paolo devono essere aiutati da noi. aiutati
Marce//a e Paolo vanno
da noi.
La forma passiva nei ché Tempi composti con questi verbi è piuttosto rara,
la frase diventa pesante
"Paola ha dovuto essere percon un gruppo verbale di quattro elementi: aiutata da
Ci sono dei casi in cuinoi." il verbo «andare» (usato nella forma passiva) perde il
senso di necessità che abbiamo visto negli esempi. Questo avviene quando è
accompagnato da verbi come dimenticare, distruggere, smarrire, perdedei loro
re, sprecare e gran parte cato sinonimi. In questi casi ha lo stesso signifipuò usare
del verbo «essere» e si anche nei Tempi composti: stati distrutti...
Es. Tutti i documenti sono andati distrutti..
Tutti i documenti sono
il verbo «volere» si costruisce come per «potere» e il
N.B. La forma passiva con
verbo dall'Infinito passivo.
«dovere», cioè facendo
seguire Ricordiamoci però chequesto caso il senso della frase attiva e di quella pas-
in Siva cambia radicalmente.
Es. Io voglio aiutare Paolo è diverso da Paolo vuole essere aiutato da
In altri casi, la frase con per me.
esempio, che una pizza «volere» rischia di essere ridicola (come è possibile, voglia
essere mangiata da qualcuno?).

Attività 5 Formiamo delle frasi passive (Tempi semplici e composti). >>>

1. Signore e signori, vi annuncio che il caso della ragazza scomparsa (risolvere)


brillantemente dal nostro maresciallo Pietro Coccefla! 2. La
cena che state per gustare (preparare)da un famoso
cuoco napoletano. 3. Christian non è molto soddisfatto dell'esame: ho paura che
(bocciare) 4. Tutto il lavoro (dovere terminare)
entro domani. 5. Molti studiosi e scienziati pensano che la

269
soluzione definitiva ai problemi del traffico (non potere trovare)
prima di cinquant'anni. 6. Voglio che questo lavoro
(svolgere) soltanto da te e da nessun altro.
Attività 6 Formiamo delle frasi passive (Tempi semplici e composti). >>>

1. Alcuni testimoni dissero che l'incidente (provocare) da


un gatto che attraversava la strada. 2. Speravo che i soldi (restituirmi) il giorno
dopo, ma non è stato così. 3. Quella vecchia casa di
legno (distruggere) da un incendio molti anni fa. 4. La discoteca vicino a casa mia
(chiudere) improvvisamente dal Comune. 5. In futuro le automobili ecologiche
(potere produrre)in serie e con costi molto
inferiori rispetto a oggi. 6. Non so da chi (fare)questa proposta.

Attività 7 Trasformiamo le frasi nella forma passiva (Tempi semplici e composti).

1. Domenico ha offerto l'aperitivo


2. Lucia ha chiamato Markus al telefono
3. Quest'anno vincerò io il premio!
4. Devi consegnare il lavoro al più presto
5. Chi potrebbe spedire una lettera simile?
6. Tutti amavano quella brava donna
7. Un cane ha salvato il bagnante
8. Il dottore salvò la vita del paziente
9. Non potremmo ospitare noi Silvana?
Nota: nelle frasi passive non ci sono i pronomi diretti lo, la, li, le! Perché? Beh,
la ragione è semplice: se in una frase attiva i pronomi «lo», «la», «li», «le» fanno la
parte dell'oggetto, nella frase passiva diventano il soggetto della frase, e dunque
spariscono.
Es. Lui rifiuta la proposta -+ Lui la rifiuta La proposta è rifiutata da lui. Lei ha scritto
un libro Lei l'ha scritto —ì Il libro è stato scritto da lei.

Attività 8 Trasformiamo le frasi nella forma passiva (Tempi semplici e composti).

270
1. Buona questa cena, ma chi la pagherà? 2.
È lui che deve svolgere questo lavoro!
3. Hellen organizzò la festa di beneficenza
4. Il maestro Barzetti ha diretto l'orchestra
5. Mario è bello e tutte le donne lo amano
6. Un testimone avrebbe visto l'assassino
7. E stato lui a chiudere! L'ha visto Paolo!
8. Sebastiano ha offerto il pranzo di oggi

271
LA NOTIZIA
Cronaca nera
Il giallo di Monselice. Ritrovato il corpo di una giovane donna
Il cadavere di una donna dall'apparente età di venticinque anni è stato rinvenuto
ieri mattina dai carabinieri nelle campagne intorno a Padova. La donna, morta da
circa trentasei ore, non aveva con sé documenti o altri oggetti utili per la sua
identificazione. Secondo i carabinieri, però, il corpo è molto probabilmente
quello di Irina Smertanova, abitante a Monselice e di cui nessuno ha più avuto
notizie dal luglio scorso. Il ritrovamento, infatti, è stato fatto a poche centinaia di
metri dal luogo dove la Smertanova fu vista per l'ultima volta e alcuni particolari
del vestito e delle scarpe hanno confermato l'ipotesi che già nel pomeriggio di
ieri era stata fatta dal maresciallo dei carabinieri Pietro Coccella in un'intervista
rilasciata al nostro giomale.
I lettori ricorderanno certamente il caso della giovane ucraina, la cui scomparsa
fu denunciata alcuni mesi fa dal suo convivente, Alberto Pelussi, camionista
impiegato presso una ditta di trasporti padovana. Le ricerche, che furono condotte
dai carabinieri l'estate scorsa, non diedero nessun filltto, ma già nei giorni
successivi alla scomparsa erano in molti in paese ad accusare il convivente (il
quale era stato già condannato alcuni anni fa dal tribunale di Lecco per il reato di
sfruttamento della prostituzione), indicandolo come il principale responsabile
della scomparsa di Irina. Le molte testimonianze raccolte dagli inquirenti parlano
infatti di maltrattamenti e sevizie che la donna era costretta a subire
quotidianamente, una donna timida e incapace di reagire che era stata messa quasi
allo stato di schiavitù dal Pelussi.
E proprio su Alberto Pelussi si è concentrata ieri sera l'attenzione dei carabinieri.
Il camionista originario della provincia di Vercelli è stato infatti convocato nella
caserma dei carabinieri di S. Piero e interrogato dal colonnello Luciano Santi,
coadiuvato dal maresciallo Coccella. Pelussi non avrebbe saputo spiegare alcuni
suoi spostamenti in paflicolare nella notte fra il 6 e il 7 ottobre, data presunta della
morte della giovane donna.
Secondo alcune indiscrezioni ci sarebbero tutti gli elementi per incriminare il
Pelussi, che comunque non sarebbe ancora stato arrestato, ma si troverebbe
semplicemente in stato di fermo. Ne sapremo di più nelle prossime ore, quando
Pelussi verrà convocato dal magistrato incaricato delle indagini, il dottor AngeIo
Guagli, quando al Pelussi saranno contestati reati molto gravi, fra cui violenza
sessuale, omicidio premeditato e occultamento di cadavere.

272
Appunti di stile sulla forma passiva.
Abbiamo visto che nei Tempi semplici la forma passiva può essere fatta sia con
il verbo «avere» che con il verbo «venire». Non ci sono differenze dal punto
vista del significato, ma per i più raffinati e appassionati della lingua, ricordiamo
che è meglio usare il verbo «essere» quando vogliamo comunicare il senso L]
staticità di una situazione, mentre se vogliamo dare alla frase dinamicità,
movimento o vogliamo comunicare che l'azione è in corso di svolgimento, allora
meglio usare il verbo «venire».
Es. L 'auto dei malviventi venne inseguita da//a polizia e a//a fine fu bloccata.
Nota: alcune grammatiche fanno la distinzione fra complemento d'agente
(quando è una persona che compie l'azione: "la torta è stata mangiata da
Cecilia") e complemento di causa efficiente (quando l'azione è compiuta da
eventi naturali: "le piante sono state distrutte dalla pioggia").
A noi non interessa molto questa distinzione, perché non c'è nessuna differenza
grammaticale fra queste frasi e tutt'e due possono essere definite "forma
passiva".
Nota: talvolta nella forma passiva si omette l'ausiliare, cioè si dice e si scrive «ragazza
ritrovata», invece di «una ragazza è stata ritrovata»: lo fanno di solito i giornalisti
(quando hanno poco tempo per parlare o poco spazio per scrivere).

273
Test / Spazio 20 Scegliamo la soluzione giusta.

274
1. Gli studenti sono venuti interrogati dal professore. Gli studenti sono stati
interrogati dal professore.

2. Le malattie batteriche vanno combattute con gli antibiotici.


Le malattie batteriche sono essere combattute con gli antibiotici.
3. L'aperitivo lo è stato servito da un cameriere. L'aperitivo è stato servito da un
cameriere.
4. Questo libro è scritto nel 1816 da uno scrittore milanese.
Questo libro è stato scritto nel 1816 da uno scrittore milanese
5. Gli amici vanno sempre aiutati nei momenti di difficoltà.
Gli amici vengono sempre aiutati nei momenti di difficoltà.
6. Olga non era mai vista prima d'ora in compagnia di Alberto.
Olga non era mai stata vista prima d'ora in compagnia di Alberto.
7. Non credevo che Nadia sarebbe bocciata all'esame di Latino.
Non credevo che Nadia sarebbe stata bocciata all'esame di latino. Db
8. E una frase offensiva: posso sapere da chi la è stata detta? Da. È una frase
offensiva: posso sapere da chi è stata detta?
9. Pino è stato colpito da un virus influenzale e ora è a letto.
Pino viene stato colpito da un virus influenzale e ora è a letto.
IO. Il programma viene presentato da un famoso personaggio. Il programma va
presentato da un famoso personaggio.
La forma impersonale
. Uso del «si» impersonale
puro e del «si» impersonale
passivo («si» passivante).
- Come si usa questo "coso'?
-Nonna, non è un "coso": si chiama computer e si usa per tante cose, Con questo
programma, per esempio si può scrivere agli amici: si chia/77a "posta
elettronica", ma tutti dicono "e mai/'(
-Ma perché, /e lettere non vanno bene?

275
- Certo, nonna, ma con i/ computer è molto più veloce: pensa che si possono
spedire e ricevere lettere e messaggi immediatamente; non si aspetta più come
una volta. Vedi? Se si clicca qui, si spedisce /a posta istantaneamente.
Fantastico, vero? Si riceve /a posta ne/ momento in cui i/ mittente la spedisce
e si può rispondere subito!
- E tutta questa velocità, a cosa serve? Perché si deve rispondere subito?
-Beh, non ho detto che 'bi deve" rispondere subito, ma che "si può" rispondere.
E poi, pensa a quante volte ci si dimentica di qua/cuno che ci ha scritto, o si
perdono le lettere e non le si ritrovano più. Succede quando si è distratti o
disordinati. Beh, con i/ computer questo non accade.
-Mi stai dicendo che con questo "coso" non si perdono mai /e lettere che si
ricevono?
-No... cioè, ta/vo/ta ci sono dei virus che...
- Virus? Questo "coso"prende l'influenza? Si ammala? Prende i/ raffreddore?
-In un certo senso... Vedi ci sono de//e persone che fanno dei piccoli
programmi, che si chiamano virus, per distruggere altri programmi; ma ci
sono anche altre persone che creano degli antivirus, che sono dei programmi
che distruggono i programmi che vog/iono distruggere altri programmi. È un
po complicato... Si è studiato molto per cercare di risolvere questo problema,
ma non si è arrivati ancora a una so/uzione, non si è riusciti a fare un antivirus
veramente efficace. Infatti, ci si deve aggiornare continuamente, se non lo si
fa, si possono perdere tutte /e informazioni e qualche volta si è costretti a
buttare via tutto.
-Buttare via "i/ coso'?
-Sì, e lo si deve ricomprare, perché oggi non si può vivere o lavorare
senza il...
..."i/ coso!". Mah, noi giovani degli anni '60 venivamo chiamati /a "beat
generation"perché eravamo strani con i cape//i lunghi e i/ nostro modo di
protestare, ma voi de//a "beep generation "siete tutti matti per davvero!
O Che cos'è la forma impersonale e quando si usan
La forma impersonale è una frase formata con un verbo alla terza persona singolare
preceduto dalla particella «si».
Es. In biblioteca si sta in silenzio.
In que/ ristorante si mangia bene.
Si viaggia comodamente su questo treno.

276
Si usa quando non vogliamo identificare chiaramente il soggetto della frase,
che diventa così generico (impersonale, appunto).
Quando diciamo "si scrive" non specifichiamo esattamente chi scrive, ma ci riferiamo
in generale a tutti.

O Le regole della forma impersonale.


FORMA
IMPERSONALE
Maria e Sergio viaggiano in treno Si viaggia in treno
Lul non potrà fumare nel cortile Non si potrà fumare nel cortile

mangiavamo in una pizzeria Si mangiava in una pizzeria

partiste per un bel viaggio Si partì per un bel viaggio

Tu potresti partire più tardi Si potrebbe partire più tardi.

. che abbiano ragione . . che si abbia ragione


che fumassimo troppo . che si fumasse troppo.
Visto? La forma impersonale nei Tempi semplici non crea nessun problema! Basta
mettere il «si» impersonale davanti al verbo coniugato alla 111a persona singolare!

Attività 1 Trasformiamo le frasi nella forma impersonale (Tempi semplici).

1. Paolo vince spesso quando gioca a tennis

2. Loro la domenica dormivano fino a tardi

3. Credevo che voi foste più stanchi.

4. In questo ufficio lavoriamo molto

5. Potremmo restare ancora un po' qui?

277
6. Noi camminammo a lungo per il sentiero

FORMA O Le regole della forma


PERSONALE/DEFINITA FORMA IMPERSONALE
impersonalea

Abbiamo mangiato bene ieri sera Si è mangiato bene ieri sera

Siamo partiti/e tardi ieri mattina Si è partiti/e tardi ieri mattina


e Visto? Quando un verbo nella forma personale/definita vuole l'ausiliare
«avere», nella forma impersonale il Participio passato termina in «-o».
Quando un verbo nella forma personale/definita vuole l'ausiliare «essere»,
nella forma impersonale il Participio passato termina in «-i» / «-e». ho fatto -
ha finito... —Y si è fatto -si è finito.
sono andato/a -è partito/a —ì si è andati/e - si è
partiti/e ...
Infine, ricordiamoci che nella forma impersonale, l'ausiliare è sempre
«essere».

Attività 2 Trasformiamo le frasi nella forma impersonale (Tempi composti).

1. Pasquale è partito tardi stamattina


2. Non ho potuto terminare prima
3. Quando avrò finito, usciremo insieme
4. Lui non crede che siano già arrivate
5. Abbiamo passeggiato per il centro
6. Lei ha riso molto con gli amici
7. Non sono riusciti a finire il lavoro
8. Non sono certa che abbiano capito
9. Credeva che aveste dubitato di loro

278
Attività 3 Trasformiamo le frasi nella forma impersonale (Tempi composti).

1. Era chiaro che avrebbe protestato


2. Non siamo potuti restare in città
3. Sabato sera siamo andate a ballare
4. Durante la cena hanno parlato di te
5. Non aveva mai parlato così tanto
6. Pensi che lui abbia mangiato bene?
7. Abbiamo parlato per tutta la notte
8. Avresti potuto fare molto di più
FORMA
PERSONALE/DEFINITA
FORMA IMPERSONALE
9. Siamo uscite tutt'e tre insieme
Quando ci lamentiamo siamo noiosi Quando ci si lamenta si
è noiosi

Visto?
Quando abbiamo un verbo riflessivo, la forma impersonale non si fa
più solo con «si», ma con «ci si», e il Participio passato è al plurale.
Midin7entico —+ ci si dimentica ...
Mi sono dimenticato/a ... —Y ci si è dimenticati/e .
Non vi
siete accorti/e dell'erroreNon ci si è accorti/e dell'errore

FORMA FORMA IMPERSONALE


PERSONALE/DEFINITA

279
Visto?
Quando abbiamo un aggettivo, questo nella forma impersonale diventa
plurale (perché si generalizza: tutti siamo tristi e soli quando...).
Lui diventa vecchio e stanco -+ si diventa vecchi e stanchi.
Quando sono incinta ho fame —+ Quando si è incinte, si ha fame.

Quando sono solo/a, sono triste Quando si è soli/e, si è tristi

Quando
siamo amati/e, siamo felici Quando si è amati/e, si è felici

280
C.] Nota: in italiano la forma passiva si fa anche con «tu», «noi» e con «uno».
Es. Quando (tu) viaggi, spendi molti soldi.
Quando (m) viaggiamo, spendiamo molti soldi. Quando viaggia...
Quando viaggia, spende molti soldi.
Queste forme sono più semplici del «si», perché non creano nessun problema,
ma sono anche meno usate!
Attività 4 Formiamo le frasi impersonali (Tempi composti).

1. Stamattina (dimenticarsi) di comprare il pane. 2. Non è


mai tardi per divertirsi, anche quando (diventare) adult 3. Quando mio padre
saprà che (espellere) dalla scuola, si arrabbierà moltissimo.
4. (Essere) malat_ e (rimanere) a letto per
tutto il giorno. 5. (Viaggiare) bene nella macchina di Sandra.
6. Credo che (rimanere)a casa di Andrea per non più di
due ore. 7. Non abbiamo sentito niente: (non accorgersi) di
nulla. 8. Quando (essere) nella pizzeria "Mario", (mangiare e
bere) molto bene e (pagare)
poco. 9. (Rendersi) conto dell'errore, ma ormai è tardi. IO.
Tutti pensavano che prima o poi (riuscire)a trovare la soluzione.

0 «si» impersonale puro e il «si» impersonale passivo„


Il «si» impersonale che abbiamo appena visto ed esercitato si confonde
spesso con il «si» impersonale passivo (chiamato anche «si» passivo o
passivante). Questo succede perché i due «si» sono uguali e si comportano
nei Tempi semplici in modo simile. Attenzione, però, perché questo ci porta
dritti all'errore! La differenza fra i due «si» è semplice da capire. Le frasi con
il «si» impersonale puro hanno due o al massimo tre elementi fondamentali:
«si» + verbo + (eventualmente) aggettivo.
Le frasi con il «si» impersonale passivo (o passivante) hanno almeno tre elementi
fondamentali:
«si» + verbo + soggetto passivo + (eventualmente) altri elementi.
Quando non possiamo dire chi o che cosa compie l'azione, il «si» è
impersonale; quando invece conosciamo il soggetto passivo, allora il «si» è
passivo.

281
cosa non si beve? —ì Il vino

non si beve niente: non si beve e

basta!

La frase A è passiva, perché ha tre elementi e significa che "il vino non è bevuto
(da nessuno) in questo bar". La frase B è impersonale perché ha solo due
elementi: manca il soggetto passivo (l'il vino").
Nota: il verbo del «si» passivo si accorda con il soggetto!
Si mangia i/ panino / si mangia /a pizza / si mangiano i/ panino e /a pizza.
Si è mangiato i/ panino / si sono mangiati i panini.
Si è mangiata /a pizza / si sono mangiate /e pizze.
Attività 5 Trasformiamo le frasi nella forma impersonale o passiva.

1. Non abbiamo visto la fine del film

2. Sono partite prima del previsto

3. Loro parlavano bene quattro lingue

4. Mi pare che abbiate bevuto troppo

5. Quando uno è sposato è più paziente


6. Se sei fermato dalla polizia, sta' calmo
7. Sapevamo dove saresti andata

8. Ieri ci siamo svegliati troppo tardi

9. Prendi un caffè e una pasta al bar?

282
Nota: quando abbiamo un pronome in una frase impersonale pura o
impersonale passiva, ricordiamoci di metterlo prima del «si» e non dopo!
Es. "Car/o sa di questa decisione?" t'/Vo, n7a gli si te/efonerà domani'(
'Car/o sa di questa decisione? 'Wo, fo si avveftirà
Quando il pronome è diretto, ricordiamoci di accordarlo con il Participio
passato! Es. Ti piace questo appartamento? Lo si è comprato quasi dieci anni
fa. Ti piace questa casa? La si è comprata quasi dieci anni fa.

Test / Spazio 21 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Per arrivare fin qui si è preso il treno e l'autobus.


Per arrivare fin qui si sono presi il treno e l'autobus.
2. Quando si è troppo giovani, manca soprattutto l'esperienza.
Quando si è troppo giovane, manca soprattutto l'esperienza.
3. Non si è ricordati di avvertire Gianfranco e Niccolò.
Non ci si è ricordati di avvertire Gianfranco e Niccolò.
4. Si è camminato per tutto il giorno senza sosta.
Si è camminati per tutto il giorno senza sosta.
5. Dal mio dentista si aspettano sempre per almeno trenta
minuti. Da Dal mio dentista si aspetta sempre per almeno
trenta minuti.
6. E vero che il direttore si è dimesso? Lo si dice in giro...
È vero che il direttore si è dimesso? Si lo dice in giro.
7. Non si deve fare le cose che non ci piacciono.
Non si devono fare le cose che non ci piacciono.
8. Si è visto che Paola non è in grado di fare questo lavoro. Si è vista che Paola non è
in grado di fare questo lavoro.

Spazio 22 Il periodo ipotetico.


. La concordanza dei Tempi e dei
Modi.
283
-A//ora, hai deciso cosa fare?
-Mah, non /o so. Se g/ie/o dico, rischio di rendermi ridicolo; se non g/ie/o dico,
rischio di perder/a per sempre, e questo mi dispiacerebbe molto. Ma se tu fossi
a/ mio posto, cosa faresti?
-Se fossi in te, /a inviterei a cena e /e direi tutto. Dovendo scegliere fra i/ rischio
di essere ridico/o e i/ rischio di perderla, beh, io preferirei /a prima
conseguenza.
-Sì, tu /a fai facile! Ma io sono sempre indeciso! E poi mi piacciono troppo /e
donne. Mi piacciono tutte, capisci?
-È vero, ma ti devi decidere una buona volta! Non puoi continuare a fare la parte
de//'uomo che non deve chiedere mai; di que//o che aspetta che /e
ragazze g/i caschino ai piedi. Ti ricordi di Anna? Anche con lei hai tergiversatd
per mesi e a//a fine lei se n'è andata con que/ cretind di Gianni! Se tu fossi stato
a//ora più coraggioso e /e avessi detto que//o che provavi per lei, avresti fatto
/a scelta giusta e oggi saresti un uomo felice! Invece...
-Hai ragione, ma come faccio? Ah, se avessi i/ tuo carattere... !
-Non è so/o un problema di carattere. La verità è che tu hai paura de//e donne.
-Paura de//e donne? Ma cosa dici? Se avessi paura de//e donne, come farei ad
averne così tante?
-È vero: sei spesso circondato da molte ragazze, ma è anche vero che hai sempre
avuto paura di innamorarti; hai sempre cercato di allontanare da te questa
possibilità. E da giovane dicevi sempre che se ti innamoravi, eri perduto. Ricordi?
Dicevi che tante donne sono poche, ma una è troppo.
- Forse hai ragione, ma vedi, io non posso e non voglio rinunciare a tutte que//e
ragazze... diverse!
-Però non riesci a non pensare a Daniela... Uffa! Come sei noioso con /e tue
indecisioni! Io posso so/o dirti una cosa: se vuoi, puoi...
- Che significa? Le devo telefonare? Che dici, /a chian70? G/ie/o dico?
-Se vuoi, fallo! E se non vuoi, non farlo! Basta che mi lasci in pace con questa
storia! E pagami almeno /a cena: se me /a paghi, prendo anche i/ dolce!

284
1hai tergiversato (tergiversare): non hai preso una decisione; hai perso tempo.

2 cretino: stupido; imbecille.


O periodo ipotetico («se» + condizione + conseguenza).
Il periodo ipotetico è una frase composta da una condizione o ipotesi e da una
conseguenza. La parte della frase che esprime la condizione è spesso preceduta dalla
congiunzione «se». In italiano ci sono tre tipi fondamentali di periodo ipotetico: quello
della realtà, della possibilità e dell'irrealtà.

Periodo ipotetico della realtà


Se posso, ti aiuto se + Indicativo Presente + Indicativo Presente
Se potrò, ti aiuterò se + Indicativo Futuro + Indicativo Futuro
Il periodo ipotetico della realtà indica una conseguenza che certamente avverrà nel
presente o nel futuro: "se oggi o domani posso (potrò), allora io ti aiuto (aiuterò)
certamente".

Nota: non è obbligatorio mettere nello stesso periodo solo il Presente o solo il
Futuro: i due Tempi possono anche stare nella stessa frase. In questo caso, è meglio
mettere prima il Presente e poi il Futuro: "se posso, ti aiuterò".

Periodo ipotetico della possibilità


Se potessi, ti aiuterei se + Congiuntivo Imperfetto + Condizionale semplice

Il periodo ipotetico della possibilità indica una conseguenza che probabilmente


avverrà nel presente o nel futuro, una conseguenza che noi stessi ci auguriamo:
"se oggi o domani potessi, allora io ti aiuterei con grande piacere: non sono
sicuro/a, ma mi piacerebbe tanto aiutarti!"

Periodo ipotetico dell'irrealtà


Se avessipotuto, ti avrei aiutato se + Congiuntivo Trapassato + Condizionale
se potevo, ti aiutavo composto se + Indicativo Imperfetto + Indicativo
Imperfetto
Il periodo ipotetico dell'irrealtà indica un'ipotesi passata che non si è potuta realizzare,
e dunque anche la conseguenza non si è verificata: "se nel passato io avessi potuto

285
(potevo), certamente ti avrei aiutato (aiutavo), ma purtroppo non ho potuto e dunque
non ti ho aiutato".
La stessa frase si usa anche quando un'ipotesi futura non è realizzabile: "se domani
avessi potuto, sarei venuto/a, ma
Nota: in tutti i periodi ipotetici è possibile invertire
non potrò di certo e quindi non
mettere prima la conseguenza e poi l'ipotesi, senzaverrò".
se l'ordine delle proposizioni e
posso, ti aiuto ti aiuto, se posso / se potrò, ti se
potessi, ti aiuterei ti aiuterei, se potessi. cambiamento di significato.
se avessi potuto, ti avrei aiutato ti avrei
aiuterò ti aiuterò, se potrò.
aiutato, se potevo, ti aiutavo —Y ti aiutavo, se
potevo. se avessi potuto.

Attività 1 Usiamo il periodo ipotetico del 1 0 tipo.

1. Se questa sera (tu/venire) a cena a casa mia, (tu/incontrare)


Giacomo e sua moglie. 2. Se (voi/partire) nel
tardo pomeriggio, (voi/trovare) molto traffico. 3a (Io/sposarti)
solo se davvero (tu/amarmi) 4. (Io/telefonarti)
stasera se (tu/essere) in casa.

Attività 2 Usiamo il periodo ipotetico del 20 tipo.

1. Se (io/potere) (io/andare) a fare


una bella nuotata in piscina. 2. Ornella (non
comportarsi)sempre in quel modo se (lei/amarmi) veramente. 3.
Se tutti gli studenti (esse come lui, gli
insegnanti (diventare) disperati o pazzi. 4. Forse (tu/capire) un po' di più l'italiano,
se ogni tanto (tu/aprire) il libro di grammatica.

Attività 3 Usiamo il periodo ipotetico del 3 0 tipo.

1. Se Antonella (non arrivare) in ritardo, (noi/non perdere) l'inizio


del film. 2. (Lui/non arrabbiarsi) in quel modo se (tu/non offenderlo) con quelle brutte
parole. 3. Se (noi prendere) la bicicletta, invece della macchina, (noi/arrivare) già a
286
destinazione. 4. Possiamo sapere che cosa (voi/fare) se (voi/trovarvi) al nostro posto? 5.
Se (tu/chiamarmi) (io/essere) felice di parlare con te.

CI Nota: non sempre il periodo ipotetico è introdotto dalla congiunzione «se».


Possiamo infatti usare anche delle espressioni o congiunzioni condizionali come:
«nell'eventualità che», «qualora», «caso mai», «nel caso in cui», «nel caso che».
In questi casi è preferibile usare il Congiuntivo Imperfetto nell'ipotesi.
Es. Ne/ caso in cui telefonasse qualcuno, devi dire che non sono in ufficio.
Qualora aveste bisogno de/ mio aiuto, potete chiamarmi a questo numero.

Cl Appunti sul periodo ipotetico.


I tre tipi fondamentali di periodo ipotetico che abbiamo visto non sono delle
frasi bloccate, fisse e immutabili. Al contrario: in particolari situazioni si possono
mischiare fra loro.
Es. Se avessi studiato di più, oggi parleresti molto meglio l'italiano.
Se tu fossi una persona più gentile, non ti saresti comportato così.

287
Nel primo esempio abbiamo la condizione del 3 5 tipo e la conseguenza del 2 0

288
Attività 4
tipo. Significa che se tu in passato avessi studiato, oggi parleresti bene.
Nel secondo esempio abbiamo la condizione del 20 tipo e la conseguenza del 3
0
tipo. Significa che se in generale tu fossi più gentile, non ti saresti comportato
così (quella voltar ieri, la settimana scorsa . . insomma, nel passato). Queste frasi
si chiamano periodi ipotetici misti.
Completiamo i periodi ipotetici del 1 0, 2 0 30 tipo e misti.

1. Se domani (tu/essere) libera da impegni e (tu/non


dovere)lavorare, potremo uscire. 2. Nel caso in cui la febbre
(salire)ancora, dovete chiamare subito il medico. 3. Se
Niccolò (amarti)veramente, non si sarebbe comportato in
quel modo. 4. Ora (tu/stare) bene se avessi preso tutte le medicine
che il medico ti aveva prescritto. 5. Nell'eventualità che qualcuno (non essere)d'accordo
con questa decisione, potrebbe sempre non partecipare. 6.
(Io/firmare) il contratto, qualora fosse vantaggioso per me. 7. Se
(tu/essere) una persona disonesta, me ne sarei accorta subito. 8.
Oh, come (essere) bello se ogni tanto tu mi ascoltassi! 9. Caso mai
(voi/incontrare) chela stasera, la salutate da parte mia? IO. Se
continuerai a mangiare tutti quei dolci, (tu/avere) presto la carie ai denti.

ipoteticidel 1

289
Periodi ipotetici particolari
Se vedi Paola, sa/uta/a! se + Indicativo Presente + Imperativo diretto
Volendo, potresti far/o Gerundio semplice + Condizionale semplice
Ah! Se fossi più giovane...! Congiuntivo Imperfetto (da solo)

Ah! Se mi fossi sposata con lui... !


Congiuntivo Trapassato (da solo) Condizionale semplice (da solo)
Tu /a faresti una cosa simile?

Tu l'avresti fatta una cosa simile? Condizionale composto (da solo)


. «Se vedi Paola, salutala!».
Qui l'Imperativo diretto è equiparato all'Indicativo Presente. Non è un ordine,
ma un invito: "se vedi Paola, ti prego di salutarla!"
Questo tipo di periodo ipotetico è molto usato nella lingua parlata.
«Volendo, potresti farlo».
Qui dobbiamo ricordarci che il Gerundio semplice si usa sempre nella
condizione in tutti e tre i periodi ipotetici (1 0, 2 0 e 3 0 tipo) e non ha mai la
congiunzione «se». Inoltre, possiamo usarlo solo quando il soggetto della
condizione è uguale al soggetto della conseguenza.
«Ah! Se fossi più giovane!» / «Ah! Se mi fossi sposata con lui!».
Questi periodi ipotetici si chiamano "ellittici"; significa che abbiamo messo solo
la condizione, perché la conseguenza è facile da capire: "se fossi più giovane,
chissà quante cose farei..." / "se mi fossi sposata con lui, oggi sarei più felice...
. «Tu la faresti una cosa simile?» / «Tu l'avresti fatta una cosa simile?».
Anche questi periodi ipotetici si chiamano "ellittici"; qui però abbiamo fatto il
contrario di prima, abbiamo cioè messo solo la conseguenza perché la
condizione è facile da capire: "se tu fossi al mio posto, faresti una cosa simile?
/ "se tu fossi stato/a al mio posto, avresti fatto una cosa simile?"

290
Nota: non sempre la condizione è espressa dalla congiunzione «se» o dalle
altre espressioni o congiunzioni condizionali che abbiamo già visto («nel caso in
cui»; «qualora», nell'eventualità che...). Talvolta, possiamo usare un'intera
proposizione per esprimere una condizione, come nell'esempio che segue.
Es. Un marito che non ti aiutasse mai in casa, tu /o vorresti?
(Se avessi un marito che ...)
1
Attività 6 Completiamo i periodi ipotetici particolari.

1. Se per caso incontri Veronica in questi giorni,


(tu/dirle) che ho bisogno di vederla! 2. Non capisco: Matilde è ricca sfondata, ma
non spende mai un centesimo. Se (io/essere) ricca quanto
lei...! 3. (Lei/cambiare)lavoro, forse guadagnerebbe
di più. 4. Ma tu, al posto di Angela, (accettare) una situazione
come questa? 5. Non avresti perso il treno, (arrivare) in orario alla stazione. 6.
Una macchina che (costare) un occhio della testa, (consumare) e (inquinare)
come un camion, la compreresti? 7. (Volere) potremmo forse essere pronti con
questo lavoro entro la fine del mese. 8. Nel caso in cui aveste dei problemi
durante il viaggio, (voi/telefonare) immediatamente
all'agenzia! 9. Come? Hai vinto alla lotteria? Se (Avere) io la tua
fortuna! 10. Secondo me hai sbagliato. Al tuo posto di certo (io/non fa

questa scelta.
Pensaci bene, figlio mio, prima di prendere una simile decisione! Ascolta la tua
mamma! Sei proprio sicuro di voler vivere con quella... come si chiama? Ah, sì Hellen!
Se lascerai questa casa, chi ti laverà e stirerà i vestiti? Se andrai a vivere con lei, chi ti
preparerà i tortelloni con ricotta e spinaci che ti piacciono tanto? E poi, sa cucinare,
questa Hellen? E se non sapesse cucinare, [11 come faresti? Certo, volendo, potrebbe
anche imparare: ma se non ne avesse voglia, come potresti costringerla? Credimi, se
fossi al tuo posto, io resterei qui, nella tua casa con la tua mamma che ti vuole tanto
bene! E ricordati, che di mamma, ce n'è una sola!

Attività 7 Usiamo tutti i periodi ipotetici che conosciamo.

291
1. Se quella volta (tu/fare) come ti avevo detto io, adesso
(tu/non avere) tutti questi problemi. 2. Barbara (sposarti)
certamente, se (tu/chiederglielo) ma
purtroppo non l'hai fatto! 3. Se Giuseppe (essere) una persona sincera, (lui/non
raccontarti) una bugia simile! 4. Nel caso in cui qualche cliente (protestare)
(noi/rimborsarlo) subito! 5. Se (tu/vedere)
Carmela alla festa di stasera, ti prego, (tu/dirle) che ho ancora tanto bisogno di
lei! 6. Accidenti! Se (io/capire) subito che tipo era quello lì! 7.
Ma tu (sposarti) con una persona come Gino?
8. (Io/potere) (io/partire) anche subito!
O La concordanza dei Tempi e dei Modi.
Abbiamo già visto negli spazi precedenti come e quando si usano i Tempi e i Modi dei
verbi in italiano. Prima di fare delle attività di verifica, riassumiamo quello che abbiamo
studiato e rivediamo punto per punto gli usi principali dell'Indicativo, del Congiuntivo e
del Condizionale.
Presente Dico che fece ma/e a offenderlo. Dirò
che fece male a offenderlo.
Usato da solo indica le azioni che si
svolgono nel momento presente o in Futuro semplice (e
un futuro vicino. Adesso sono stanca.
Che cosa fai stasera ?
composto)
Nella concordanza indica la Usato da solo il Futuro semplice
contemporaneità e la posteriorità di indica le azioni che si svolgeranno in
un'azione principale al Presente. futuro (vicino o lontano). Domani
Sono certa che ha ragione. sera usciremo insieme. Nella
Dice che dopo viene anche lui. concordanza i due Tempi indicano la
posteriorità di un'azione principale al
Passato remoto Presente o l'anteriorità di un'azione
principale al Futuro. Dice che domani
Usato da solo indica le azioni che si
svolsero in un passato lontano. Passato prossimo
Colombo scoprì l'America ne/ 1492. partirà.
Nella concordanza indica l'anteriorità Quando avrai finito, usciremo.
di un'azione principale al Presente o
al Futuro.
292
Usato da solo indica le azioni che si
sono svolte in un passato vicino. Ieri
sera sono andato/a a/ cinema.
Nella concordanza indica l'anteriorità di
un'azione principale al Pre- sente o al
Futuro. Dico che L'i ha sbagliato. Dirò che lui
ha sbagliato.

Imperfetto
Usato da solo indica le azioni non
finite, esprime descrizioni e azioni
abituali al passato.
Stamattina a//e otto, dormivo
ancora.
Lei era be//a, aveva g/i occhi neri...
Tute /e sere andava a letto presto.
Nella concordanza indica la con
temporaneità di un verbo principale O
Trapassato prossimo (e
remoto)
al passato.
Ho detto che volevo andare via.

I Trapassati non si usano quasi mai


da soli, eccetto nelle frasi come
questa:
Non avevo mai visto una città così!
Nella concordanza il Trapassato
prossimo indica l'anteriorità di un'a
zione principale al passato. Disse che
aveva già visto i/ mm. Il Trapassato
remoto ha un uso particolare e
limitato (pag. 151).

293
O
Presente Desidereremmo un 'informazione. L
'imputato sarebbe i/ co/pevo/e.
II Congiuntivo Presente non si usa Nella concordanza può sostituire il
quasi mai da solo, eccetto nelle frasi Congiuntivo Presente. Credi che
come questa: potrebbe aiutarmi?
Viva i/ professore di matematica!
Nella concordanza indica la
contemporaneità e la posteriorità di
un'azione principale al Presente (e,
più raramente, al Futuro). Penso che
lui non venga (oggi).
Penso che lui non venga (domani).

Trapassato
Il Congiuntivo Trapassato non si usa
quasi mai da solo, eccetto nelle frasi
ipotetiche come questa: Ah! Se avessi
fatto come dicevi tu! Nella
concordanza indica l'anteriorità di
un'azione principale al passato.
Pensavo che lei avesse già visto
questo film e che /e fosse piaciuto.
Sembrava che lui avesse scoperto i/
nostro segreto.

semplice (Presente)
Usato da solo il Condizionale semplice
(o Presente) esprime un desi derio,
un'opinione, un invito, una gentilezza
e un'ipotesi nel presente e nel futuro.
Vorrei andare a/ mare.
Secondo me, sarebbe meglio...
Dovresti studiare di più!

294
Passato
Il Congiuntivo Passato non si usa Usato da solo il Condizionale com
quasi mai da solo, eccetto nelle frasi posto (o Passato) esprime un
dubitative come questa: Che abbia desiderio, un'opinione, un'ipotesi e o
perso i/ treno? un invito nel passato.
Nella concordanza indica o Sarei voluto/a andare a/ mare.
l'anteriorità di un'azione principale al Secondo me, sarebbe stato meglio... o
Presente (e, più di rado, al Futuro). Lui avrebbe ucciso /a vittima.
Credo che lui non abbia capito. A vresti dovuto studiare di più!
Nella concordanza esprime la
Imperfetto posteriorità di un verbo principale al
passato.
Crederai che lui abbia finito?
Credevo che mi avresti
Il Congiuntivo Imperfetto non si usa aiutato.
quasi mai da solo, eccetto nelle frasi Ero sicura che mi avresti aiutato.
ipotetiche come questa: Ah! Se fossi
più giovane!
Nella concordanza indica l'anteriorità
di un'azione principale al Presente,
oppure la contemporaneità e la
posteriorità di un'azione principale al
passato.
Penso che lei non fosse contenta.
Pensavo che /ei non fosse contenta.
Credevo che venisse i/ giorno dopo.

Attività 8 Facciamo la concordanza (Indicativo o Congiuntivo?).

1. Secondo me (noi/sbagliare) strada: dovevamo


voltare a sinistra e non a destra. 2. Pensavo che (tu/essere)un amico, e
invece... 3. Malgrado Alessandro (non volere) io lo
farò ugualmente. 4. Giacomo, hai risposto ai tanti messaggi che
(tu/ricevere) ? 5. Ero sicura che (lui/pentirsi)
di quello che
aveva fatto e (lui/chiedere) scusa. 6. composto (Passato)
Come ti permetti di trattarmi così? Chi
credi (tu/essere) ? 7. Voleva che tutti (seguire) il suo
295
esempio, perché credeva (lui/non sbagliare) mai. 8. È
probabile che (tu/avere) ragione, ma non sarà facile
dimostrarlo. 9. Accetterò di sposarlo, a condizione che (lui/promettere)
di amarmi per sempre! IO. Aspettiamo che (voi/decidervi)
a fare un po' di silenzio.

Attività 9 Facciamo la concordanza (Indicativo o Congiuntivo?). >>>


1. Lisa era così bella che tutti (volerla)sposare,
ma lei era troppo intelligente perché (lei/decidere) di rinunciare
agli studi per sposarsi così giovane. 2. Benché (sembrare)
una pura follia, lei decise di fare la pittrice, anche se tutta la sua famiglia (non es
d'accordo. 3. Dovrai dirmi tutto dopo che (lui/partire)
e prima che (lui/tornare) 4. Rimproverai
mio figlio perché (lui/comportarsi) male il giorno prima e lo feci
perché (lui/non ripetere) lo stesso errore. 5. Mi dispiace ma (loro/perdere) la partita,
nonostante (loro/impegnarsi) molto.

Attività IO Facciamo la concordanza (Indicativo, Congiuntivo o Condizionale?).

1. (Noi/volere) che ogni tanto Laura ascoltasse i nostri


consigli, ma (lei/essere) più testarda di un mulo! 2. Ero
sicura che prima o poi (lui/trovare) un buon
lavoro, ma non im maginavo che (lui/guadagnare) così
tanti soldi! 3. A quanto pare, (tu/non capire)niente di quello che ti ho detto!
E se, alla fine, (io/perdere) la pazienza... ? 4. Direi che (non
valere) la pena di arrabbiarsi tanto e mi piacerebbe che anche tu (pensarla)
così. 5. Che (lui/essere) una brava persona lo sapevano
tutti, ma nessuno avrebbe mai immaginato che (lui/essere)
anche un importante mecenate. 6. (Io/volere) tanto che
Barbara (amarmi) ma quando gliel'ho detto, mi ha risposto che (io/dovere)
dimenticarla.
Attività 11 Scegliamo i Tempi e i Modi.

1. (Io/volere)potrei anche aiutarlo, ma non lo


farò! 2. Lina mi ha detto che pensa (lei/partire) non prima

296
di mezzogiorno. 3. Bernardo non ha ancora telefonato: che (succedergli)
qualcosa? 4. Ti prego, Beppe, (tu/avere) ancora un po' di pazienza! 5. A
quanto sembra, Danilo (essere) contento del suo nuovo
lavoro. 6. Che pensi? (arrivare) a destinazione il pacco con
i regali di Natale? 7. (Terminare) la cena, siamo andati tutti
al cinema. 8. Se sei sicuro (tu/fare) la cosa giusta, perché
hai sentito il bisogno di scusarti? 9. Pareva che in quella casa tutto (essere)in
ordine. 10. Luca andò a letto molto tardi, nonostante (lui/dovere)
partire il giorno dopo.

Test / Spazio 22 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Se Guido ti avesse amato davvero, avrebbe telefonato ieri sera. Se


Guido ti amasse davvero, avrebbe telefonato ieri sera.
2. Avendo voluto, potresti dargli una mano. Volendo, potresti dargli una
mano.
3. Voi avreste fatto la scelta che ha fatto lei? Voi aveste fatto la scelta
che ha fatto lei?
4. Se per caso incontri Donato, gli dici di venirmi a trovare. Se per caso
incontri Donato, digli di venirmi a trovare!
5. Nel caso in cui si sentirà male, dovrà chiamare un medico.
Nel caso in cui si sentisse male, dovrà chiamare un medico.
6. Io sono povero, ma se avessi i soldi che ha lui...! Io sono povero, ma
se ho i soldi che ha lui...!
7. Se ti fossi curato, ora non saresti stato male.
Se ti fossi curato, ora non staresti male. Clb.

297
8. Un appartamento che costerà molto, voi lo affitterete?
Un appartamento che costasse molto, voi lo affittereste?
9. Di sicuro non verrò, se lei non mi inviterà.
Di sicuro non sarei venuta, se lei mi invitasse.
10. Sarebbe bello se tutto il mondo vivesse in pace! Sarà bello se tutto il
mondo vivrà in pace!

Test / Spazio 22 Totale test corretti: / 10

Spazio 23
Il discorso indiretto
(insieme a tante parole difficili della lingua italiana).
L'agente assicurativo

Discorso diretto:
I/ signor Tirinnanzi, agente assicurativo de//a 'Securitas", parcheggiò su/
marciapiede /a sua auto nuova fiammantd e si diresse di buon passò verso i/
vi/"'no che aveva ai lati de/ cance//o i/ numero 13.
Un maggiordomo che stava lucidando de//e posata d'argento g/i aprì /a
porta e pochi minuti dopo fu presentato a un signore che doveva essere i/
suo possibile futuro cliente. Si chiamava Adelmo Severi, era un uomo
anziano, molto magro, pe/at04 e con due occhi grigi. Stava leggendo Socrate.
«Buongiorno!» disse l'uomo con tono vagamente autoritario. «Come Lei
certamente sa, purtroppo non ho molto tempo a disposizione, quindi La
prego, mi dica subito che cosa desidera e forse risparmieremo entrambi
tempo e fatica.» «Buongiorno, signor Severi.» rispose affabi/menté i/ signor

298
Tirinnanzi. «Sono un agente assicurativo de//a "Securitas", che come Lei sa è
l'azienda leader ne/ settore assicurativo... »
«Bando a//e chiacchiere6! Che cosa mi vuo/e vendere?»
L 'agente Tirinnanzi realizzò che i/ signor Severi era un osso durd.
«Lei ha perfettamente ragione. Anch'io non amo perdere tempo e verrò
subito a/ dunque. Vedo che Lei ha una be//a casa con mobili e quadri preziosi.
I/ suo gusto per l'arredamento è dawero unico. Lei ha pensato a tutto...»
«Parli! Dica que//o che ha da dirmi e non mi faccia perdere afro tempo!»
«Certo! Con7e Le ditevo, Lei ha davvero un gusto squisitd e ha pensato a tutto
per rendere accogliente questa be//a casa, ma forse non ha riflettuto
abbastanza sui vantaggi che una buona assicurazione Le potrebbe dare.»

1 nuova fiammante: nuovissima.


2 di buon passo: camminando un po' in fretta.
3 posate: coltello, forchetta, cucchiaio, cucchiaino.
4 pelato: senza o con pochi capelli.
5 affabilmente: gentilmente; con cortesia.
6 bando alle chiacchiere: non perdiamo tempo con inutili discorsi.
7 osso duro: avversario difficile (in questo caso, un cliente difficile da
convincere). 8 verrò subito al dunque: parlerò subito dell'argomento più importante.
9 squisito: ottimo; eccellente (si usa soprattutto per i sapori: /a cena è squisita().
Tirinnanzi sfnterruppe per riprendere fiatd. Aveva anche bisogno di bere un
po' d'acqua, ma i/ suo ospitë fece finta di non accorgersene.
«A//ora, ha intenzione di sottoscrivere una be//a po/izza che Le permetterà
nei prossimi anni di dormire sonni tranqui//i?»
«Io dormo benissimo con i miei cani che fanno /a guardia!» rispose
bruscamente3 i/ Severi.
«Ma per i ladri, signore, i cani non rappresentano alcun problema! E se i ladri
entreranno a casa sua, sarà Lei ad avere molti problemi, signore! Io sono qui
per mostrarLe i tanti prodotti che abbiamo noi de//a "Securitas'.' Per
esempio /a nostra polizza "A// inclusive": Le costerà so/0 211,36 euro per
metro quadrato assicurato a/ mese, tutto compreso, appunto, Potrà così
assicurare i mobili, i tappeti, i/ lettore DVD, i/ telefonino... persino i/ profumo
di queste be//e fresche camelie» disse l'assicuratore accarezzando

299
delicatamente un'orchidea. «Inoltre, dopo i/ mi//esimo metro quadrato
assicurato, avrà diritto a uno sconto de//o 0,14%! E, in più, potrà ricevere in
omaggi04 i/ nostro calendario astrologico...» Adelmo Severi si alzò in piedi.
«Credo che Lei abbia parlato anche troppo, signor agente assicurativo.» disse
«Se tutti gli agenti de//a "Securitas" sono come Lei, non vedo un grande
futuro per questa società "/eader"! E comunque, Le confesso che tutti questi
quadri, tutta questa argenteria e tutti questi gioie//i sono fa/sP. Qui è tutto
falso, capisce? Tutto falso!»
«Come?» Tirinnanzi divenne paonazzo . Si lisciò nervosamente i baffi e chiese
un bicchiere d'acqua. «Quindi, Lei non ha niente da assicurare! È tutto falso!
Mi ha fatto perdere un sacco di tempo!»
«Sono stato io che ho fatto perdere tempo a Lei?» chiese ironicamente i/
signor Severi. «In ogni caso, Le do una buona notizia: non proprio tutto è
fa/so.» e fece una smorfia" di soddisfazione. «La vede que//a porta? Que//a
non è fa/sa: è /a porta autentica che Lei attraverserà fra un minuto! Ha
capito bene? E tenga pure per sé i/ suo stupido ca/endario astrologico!»
E fu così che, Adelmo Severi poté continuare /a sua lettura di testi socratici,
i/ maggiordomo riuscì a terminare i/ suo /avoro di lucidatura dei (falsi?)
argenti e l'agente assicurativo Tirinnanzi sa/ì in macchina, scese da/
marciapiede e sparì per sempre.

1 riprendere fiato: respirare un po' e riprendere forza dopo aver parlato


molto.
2 ospite: in italiano significa sia la persona che ospita, sia quella che è ospitata.
3 bruscamente: all'improvviso e senza molta gentilezza.
4 omaggio: regalo.
5 falsi: non autentici; fasulli. 6 paonazzo: rosso in faccia.
7
smorfia: espressione particolare e innaturale del viso.
>6 Discorso indiretto:

6
intimandogli (intimare): ordinandogli.
300
I/ signor Tirinnanzi, agente assicurativo de//a "Securitas", parcheggiò su/ mar
ciapiede /a sua auto nuova fiammante e si diresse di buon passo verso i/ vi//ino
che aveva ai lati de/ cance//o i/ numero 13.
Un maggiordomo che stava lucidando de//e posate d'argento g/i aprì /a porta e
pochi minuti dopo fu presentato a un signore che doveva essere i/ suo possibile
futuro cliente. Si chiamava Adelmo Severi, era un uomo anziano, molto
magro, pelato e con due occhi grigi. Stava leggendo Socrate.
L 'uomo /o salutò con un tono vagamente autoritario e disse che come i/ signor
Tirinnanzi certamente sapeva, lui non aveva molto tempo a disposizione e lo
pregava quindi di dirgli subito che cosa desiderava e forse avrebbero ri
sparmiato entran7bi tempo e fatica.
I/ signor Tirinnanzi salutò affabilmente e si presentò come un agente
assicurativo de//a "Securitas'.' Tentò di dire che /a "Securitas"era un'azienda
leader ne/ settore assicurativo ma i/ signor Severi /o interruppe, chiedendogli
che cosa gli volesse vendere.
L 'agente Tirinnanzi realizzò che i/ signor Severi era un osso duro e disse che
aveva perfettamente ragione, che lui stesso non amava perdere tempo e
assicurò che sarebbe venuto subito a/ dunque.
Cominciò dicendo che i/ signore aveva una be//a casa, con mobili e quadri
preziosi e che i/ suo gusto per l'arredamento era dawero unico, che lui aveva
pensato proprio a tutto... Ma i/ signor Severi /o interruppe di nuovo,
intimandog/H di parlare, di dire que//o che aveva da dire e di non fargli perdere
altro tempo.
L assicuratore Tirinnanzi accettò l'invito de/ suo cliente e ripeté che aveva un
gusto squisito e aveva pensato davvero a tutto per rendere accogliente quella
be//a casa, ma aggiunse che forse non aveva riflettuto abbastanza sui vantaggi
che una buona assicurazione gli avrebbe potuto dare.
Dopo una picco/a pausa, Tirinnanzi chiese se i/ suo cliente avesse intenzione di
sottoscrivere 7 una be//a polizza che g/i avrebbe permesso negli anni seguenti di
dormire sonni tranqui//i.
Ma i/ signor Severi rispose bruscamente che lui dormiva benissimo, con i suoi
cani che facevano /a guardia.

7
sottoscrivere: firmare (questo verbo si usa di solito per i contratti).
301
Tirinnanzi obiettò8 che per i ladri, i cani non rappresentavano alcun problema
e che se i ladri fossero entrati a casa sua, sarebbe stato lui ad avere dei
prob/emi! Aggiunse che /ui era lì per mostrargli i tanti prodotti che loro de//a
"Securitas"avevano e fece l'esempio de//a po/izza "A// inclusive", che gli
sarebbe costata so/0 211,36 euro per metro quadrato assicurato a/ mese,
tutto compreso. Così, avrebbe potuto assicurare i mobili, tappeti... Inoltre,
dopo i/ mi//esimo metro quadrato assicurato, i/ cliente avrebbe avuto diritto
a uno sconto de//0 0,14% e in più, avrebbe potuto ricevere in omaggio i/ loro
calendario astrologico.
Adelmo Severi si alzò in piedi e disse che credeva che l'agente assicurativo
avesse parlato anche troppo, che se tutti g/i agenti de//a "Securitas" erano
conie lui, non vedeva un grande futuro per quella società. Infine, confessò a/
signor Tirinnanzi che tutti quei quadri, tutta quell'argenteria e tutti quei
gioie//i erano falsi.
Tirinnanzi si mostrò sorpreso e seccatd, si lisciò nervosamente i baffi e disse
che i/ signor Severi gli aveva fatto perdere un sacco di tempo.
I/ signor Severi, a sua vo/t$, chiese ironicamente se fosse stato lui a far
perdere tempo a//'assicuratore e aggiunse che aveva in ogni caso una buona
notizia. Chiese all'assicuratore se vedesse /a porta; lo informò che non era
falsa, ma /a porta autentica che l'assicuratore avrebbe attraversato dopo un
minuto. G/i disse infine di tenere per sé i/ suo stupido calendario astrologi-

E fu così che, Adelmo Severi poté continuare la sua lettura di testi socratici, i/
maggiordomo riuscì a terminare i/ suo lavoro di lucidatura dei (falsi?) argenti
e l'agente assicurativo Tirinnanzi sa/ì in macchina, scese da/ marciapiede e
sparì per sen7pre.

Appunti sul discorso indiretto.

8
obiettò (obiettare): lo contrastò; rispose usando argomenti contrari.
302
Visto? Cambiano molte cose dal discorso diretto al discorso indiretto. Cam
biano i pronomi, gli avverbi di tempo e di luogo, i dimostrativi, i Tempi dei verbi,
ecc.
Vedremo una per una tutte queste trasformazioni, ma dobbiamo ricordare una
cosa su tutte le altre: usare il discorso indiretto è soprattutto un fatto di logica.
Per riferire bene e senza errori a qualcuno quello che qualcun altro ha detto,
dobbiamo: a) capire bene la frase o le frasi; b) applicare le regole della
concordanza; c) seguire le semplici regole della logica.
Quindi, per risolvere le situazioni che il discorso indiretto affronta, non
dobbiamo imparare a memoria e meccanicamente tutte le trasformazioni che
vedremo: sarà sufficiente ricordare bene la frase che è stata detta e ripeterla
seguendo le regole che già conosciamo.

1 seccato: infastidito (un po' arrabbiato).


2 a sua volta: quando fu il suo turno; quando toccò a lui parlare.
O Che cos'è il discorso indiretto?
Il discorso indiretto è quello che si dice quando si riferisce a qualcuno quello che ha
detto qualcun altro.
Discorso diretto: Valentina disse: "Oggi non mi sento bene".
Discorso indiretto: Valentina disse che quel giorno non si sentiva bene.

O Cosa cambia dal discorso diretto al discorso


indiretto quando verbo principale è al Passato?
PRONOMI
PERSONALI
SOGGETTO

io / tu diventano lui / lei

noi / voi diventano loro


Ilaria disse: «(io) frequento il terzo anno di filosofia all'Università.»
> Ilaria disse che (lei) frequentava il terzo anno di filosofia all'Università.
303
Nota: quando il narratore riferisce quello che lui stesso ha detto, il pronome
personale naturalmentenon cambia.
Es. (Io) dissi: «(io) sono stanco e (io) vado a letto.»
(Io) dissi che (io) ero stanco e (io) andavo a letto.
Questa semplice vale per tutte le categorie che vedremo in seguila
osservazione to, logica e il buon senso, oltre che ricordarci delle
dove
dobbiamo usare gole rediscorso
di diretto a quello indiretto.
trasformazione dal

mi / ti diventano

PRONOMI PERSONALIOGGETTP
lo / la - gli / le

ci / vi diventano li / le - gli (loro)

Paolo disse che Roberto non lo chiamava mai.


Paolo disse: «Roberto non mi telefona mai.» («mi» pronome indiretto)

Paolo disse: «Roberto non mi chiama mai.» («mi» pronome diretto)


> Paolo disse che Roberto non gli telefonava mai.
PRONOMI RIFLESSIVI

io mi / tu ti ...> diventano lui / lei si

noi ci / voi vi
> diventano loro si ...

Monica disse: «Non mi ricordo mai di comprare il pane.»


> Monica disse che non si ricordava mai di comprare il pane.
PRONOMI E AGGETTIVI POSSESSIVI

304
mio, mia, miei, diventano
> suo, sua, suoi,
mie tuo, tua,
sue
tuoi, tue

nostro, nostra, nostri,


nostre vostro, vostra, > diventano loro
vostri, vostre
Sergio affermò: «la mia macchina è molto veloce.» Sergio affermò che
la sua macchina era molto veloce.

PRONOMI E A9GETTIV1,DIMOSTRATIV1
quello, quella
quelli, quelle
questo, questa quel, quei
> diventano
questi, queste
Leonardo affermò: «Questa minestra non mi piace.»
> Leonardo affermò che quella minestra non gli piaceva. Margherita disse:
«Non mi piace questo ragazzo!» > Margherita disse che non le piaceva
quel ragazzo.
AVVERBIOI I
UOGO
qui / > diventano

qua
/

Carmelo disse: «Abito qui a Palermo da quattro anni.»
Carmelo disse che abitava lì a Palermo da quattro anni.
AVVERBIOI
TEMPO.

305
ora diventa allora / quel giorno...

poco fa poco prima


> diventa

fra poco poco dopo


diventa
ieri il giorno prima
(precedente)
> diventa
oggi quel giorno

> diventa

domani il giorno dopo / l'indomani


> diventa

Olga disse: «Domani non potrò frequentare il corso.»


Olga disse che l'indomani non avrebbe potuto frequentare il corso.
Piero disse: «Oggi dobbiamo prendere una decisione importante.»
> Piero disse che quel giorno dovevano prendere una decisione importante.
Marco disse: «Ho visto tua sorella poco fa.»
> Marco disse che aveva visto sua sorella poco prima.
VE
RB
I

Presente Imperfetto
Indicativo / > diventa (Indicativo /
Congiuntivo Congiuntivo)

306
Laura disse: «Sono sicura che lui dice la verità.»
> Laura disse che era sicura che lui diceva la verità.
Laura disse: «non credo che lui dica la verità.»
> Laura disse che non credeva che lui dicesse la verità.

Passato prossimo diventano Trapassato prossimo


>
Passato remoto (Piuccheperfetto)
Helga rispose: «Ho fatto tutto quello che potevo per aiutarlo.»
> Helga rispose che aveva fatto tutto quello che poteva per aiutarlo.
Peter disse: «feci tutto quello che potevo per aiutarlo.»

Futuro (semplice e composto) diventa


> >
Peter disse che aveva fatto tutto quello che poteva per aiutarlo.
Condizionale composto
Lui disse: «Farò tutto quello che lei mi dirà.»
> Lui disse che avrebbe fatto tutto quello che lei gli avrebbe detto.

Condizionale semplice > diventa > Condizionale composto


Maria disse: «Passerei volentieri una settimana a riposarmi.»
Maria disse che avrebbe passato volentieri una settimana a riposarsi.

Imperativo di + Infinito /
(diretto e indiretto) Congiuntivo
> diventa
Imperfetto

Il direttore ordinò: «Prendi i documenti e portali alla segretaria.»


> Il direttore ordinò di prendere i documenti e di portarli alla segretaria.
> Il direttore ordinò che prendesse i documenti e li portasse alta segretaria.

307
Venire > diventa > Andare
Disse: «Puoi venire a casa mia e restarci tutto il tempo che vuoi.»
> Disse che poteva andare a casa sua e restarci tutto il tempo che voleva.
C] Nota: il verbo «venire» non cambia quando è riferito allo stesso narratore:
Es. Io dissi a Carla: «Puoi venire a casa mia.»
Io dissi a Car/a che poteva venire a casa mia.
oppure quando fa parte di espressioni idiomatiche, come «venire a sapere
qualcosa»; «venire in mente»; «venire fuori»; «venire un'idea»; «venire alla luce»...
Es. Disse: «Sono venuta a sapere un segreto.» Disse che era venuta a sapere un
segreto.

C] Nota: Le frasi interrogative indirette.


Quando abbiamo una domanda con il verbo principale al Passato remoto, il
Presente Indicativo diventa Imperfetto Congiuntivo; il Passato prossimo o
remoto diventano Trapassato Congiuntivo.
Es. Domandò: «Dove vai (sei andata)?»
Domandò dove andasse (fosse andata).
Ricordiamoci che quando non c'è un interrogativo, la congiunzione che
dobbiamo usare per unire le due frasi non è «che», ma «se»!
Es. Lui /e chiese: «Puoi aiutarmi?»
Lui /e chiese se potesse aiutar/o.
IL,PERI
ODO IPOTETICO

Se posso, ti aiuto > Se avessi potuto, ti avrei


aiutato

Se potrò, ti aiuterò Se avessi potuto, ti avrei


aiutato

308
Se potessi, ti aiuterei Se avessi potuto, ti avrei
aiutato

Se avessi potuto, ti avrei aiutato > Se avessi potuto, ti avrei


aiutato
Lui disse: «Se guadagno di più, compro una casa.»
«Se guadagnerò di più, comprerò una casa.»
«Se guadagnassi di più, comprerei una casa.»
«Se avessi guadagnato di più, avrei comprato una casa.»
Lui disse che se avesse guadagnato di più, avrebbe comprato una
casa.

O Cosa cambia dal discorso dfretto al discorso


indiretto quando verbo principale è al Presente e al
Futuro (o al Passato prossimo ancora legato al
presente)?

Imperativo diventa di + Infinito /


>
(diretto e indiretto) Congiuntivo Presente
Il direttore le dice: «Prendi i documenti e portali alla segretaria.» > Il
direttore le dice di prendere i documenti e di portarli alla segretaria. > Il
direttore le dice che prenda i documenti e li porti alla segretaria.

O Non cambiano dal discorso diretto al discorso


indiretto:
Imperfetto (Indicativo e Congiuntivo) Infinito (semplice e composto)

Trapassato (Indicativo e Congiuntivo) Participio (Presente e Passato)

309
Gerundio (semplice e composto)

Disse: «Volevo comprare quella borsa, ma mettendo le mani in tasca mi


accorsi che avevo lasciato a casa il portafogli.»
> Disse che voleva comprare quella borsa, ma mettendo le mani in tasca si
era accorto che aveva lasciato a casa il portafogli:

L] Nota 1: Le frasi interrogative indirette. Quando abbiamo una domanda con il


verbo principale al Presente, Passato prossimo o Futuro, il Presente Indicativo
e il Passato prossimo diventano Congiuntivo (Presente e Passato).
Es. Le chiede: «cosa stai studiando?» —Y Le chiede cosa stia studiando.

C] Nota 2: qualche volta dobbiamo "aggiustare" la frase principale, aggiungendo


qualcosa in più, come in questo esempio: "Lui disse che ... poi aggiunse ... e
terminò affermando che...". Così la frase indiretta è più chiara ed elegante.

Attività 1 Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.

1. Silvia disse: «Domani vedrò finalmente il mio ragazzo.»

2. L'uomo rispose: «Adesso non posso parlare con voi, ma lo farò presto.»

3. Il professore affermò: «Il vostro esame è andato bene, ma non benissimo.»

4. Il ragazzo disse: «Credo che mia sorella non possa venire perché è malata.»

5. Il padre gli disse: «Bisogna che tu capisca che è importante studiare.»

Attività 2 Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.

310
1. Quando lo incontrai mi disse: «So che tu non hai colpa e sono certo che non
potevi immaginare le conseguenze di quel gesto, ma vorrei sapere da te chi è il vero
colpevole e con chi devo arrabbiarmi.»

2. Il direttore mi vide entrare nell'ascensore con un minuto di ritardo e


mi disse: «La finisca di arrivare tutti i giorni in ritardo! L'ho osservata negli
ultimi tempi e ho visto che Lei non arriva mai in orario! Ma L'avverto, se
continuerà così, non avrà nessuna speranza di restare nella nostra ditta!»

3. Quando la riconobbe, lui le disse: «Non immaginavo che saresti


tornata da me e pensavo di poterti dimenticare in poco tempo, ma ora che
sei di nuovo qui, capisco che mai e poi mai avrei potuto vivere senza di te.»

311
Attività Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.
3

1. Mio padre dice sempre: «Se ti trovi in una situazione difficile, devi
ricordarti che la tua famiglia è sempre disponibile ad aiutarti. Non dimenticarlo
mai!»

2. I giornalisti chiesero al Primo Ministro: «E vero che i tanti partiti che


compongono la coalizione di governo non si sono ancora messi d'accordo sulla legge
finanziaria di quest'anno? È vero, inoltre, che il ministro degli Affari Esteri ha intenzione
di dimettersi?»

3. Conoscendo il carattere del signor Gusberti, sono certo che dirà: «Mi dispiace,
ma non posso accettare questa specie di invito, dato che non ho l'abitudine di
frequentare certi ambienti equivoci. E comunque, se proprio volete la mia presenza,
dovete mandarmi un invito formale scritto!»

4. Donato disse: «Se potessi, smetterei subito di lavorare, lascerei questa


città e andrei ad abitare in qualche località vicino al mare, ma purtroppo credo
che questo non sia possibile, almeno per ora, dato che non ho nemmeno
cinquant'anni e mancano ancora molti anni per andare in pensione.»

Io le dissi che l'amavo, ma lei mi rispose che se l'avessi amata veramente, non
l'avrei tradita con tutte quelle ragazze. Allora io provai a spiegarle che non era colpa

312
Attività Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.
mia, che era colpa delle ragazze; che loro mi telefonavano tutte le sere e mi invitavano
a uscire e che io non potevo farci niente se ero così bello e affascinante. A quel punto
lei mi chiese se stessi parlando seriamente e io le risposi che ero serisSimo e proprio
mentre cominciavo a pensare che mi avrebbe perdonato, mi diede un pugno sul naso
che ancora oggi, dopo dieci anni, mi fa male da morire.
Disse che quel pugno era il suo regalo d'addio; che io ero senza speranza; che ero
capace solo di correre dietro alle ragazze; che per me sarebbe stato difficile se non
impossibile trovare un'altra come lei. Aggiunse che se avesse potuto, mi avrebbe rotto
anche la testa, ma, siccome era buona, gentile, generosa e forse mi amava ancora, aveva
deciso di non farmi troppo male. Così mi diede solo un altro pugno sul naso e me lo
ruppe definitivamente. Quella ragazza si chiamava Carmela.
4

1. L'uomo arrabbiato si rivolse alla moglie con queste parole: «Come hai potuto
farmi questo? Non avrei mai immaginato che dopo dieci anni di matrimonio tu potessi
tradirmi con il mio migliore amico! Ma adesso fra noi è finita e non voglio più rivederti
per tutto il resto della mia vita!»

2. Massimo si svegliò e mi chiese seccato: «Perché mi hai svegliato? Stavo


dormendo così bene... Che ore sono? Perché mi guardi e non mi rispondi? Ho forse
dimenticato di fare qualcosa di importante, stamattina?»

3. Ci telefonarono e lasciarono questo messaggio: «Se volete parlarci, sarà meglio


che veniate a casa nostra questo pomeriggio. Avremo tutto il tempo di discutere e di
trovare forse un accordo favorevole per tutti.»

4. L'allenatore ci ripete sempre la stessa frase: «Se volete vincere, dovete


impegnarvi fino in fondo. Ricordate! La concentrazione, l'impegno di ognuno e il gioco
di squadra sono le uniche armi vincenti nel calcio come in tutti gli sport.»

313
Attività Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.

5. Dissi a Giuliana: «Visto che sei sola, stasera, vieni a cena da me. Ti
preparerò un piatto che mi ha insegnato un mio amico messicano e passeremo
una bella serata insieme, chiacchierando del più e del meno.»

Attività 5 Inseriamo i verbi nel discorso indiretto.

L'uomo disse che a suo parere l'imputato (essere) innocente


e che nessun giudice (credere) nella sua colpevolezza, dato
che (mancare) le prove e i testimoni (essere) del tutto
inattendibili. Alla fine, terminò il suo discorso (di che
(essere) difficile trovare il vero colpevole anche negli anni
seguenti e che per quel crimine probabilmente (non essere fatta)mai giustizia.

6
plu,f 1. Henri mi chiese:
«Cosa hai detto, scusa? Puoi ripetere parlando un po' più lentamente?» E io risposi: «Hai
ragione! Mi dimentico sempre che hai cominciato a studiare l'italiano solo due mesi fa.
E poi, parlo troppo e troppo velocemente, lo so. Il fatto è che non riesco a trattenermi:
quando comincio un discorso, devo portarlo in fondo! E poi ho un altro difetto: non lascio
parlare nessuno e parlo solo io e ... a proposito, che cosa mi hai chiesto, Henri?»

2. Il presidente iniziò il discorso con queste parole: «Signore e signori, questo è un


giorno molto triste per tutti noi. Sapete che la nostra società ha deciso di chiudere e

314
Attività Trasformiamo dal discorso diretto al discorso indiretto.
che...» A questo punto, alcuni contestatori lo interruppero e si rivolsero al presidente
con queste parole: «Siete stati voi a portare questa azienda alla rovina! Vergognatevi!
Avete fatto un sacco di soldi in questi anni e ora che abbiamo qualche difficoltà sui
mercati internazionali, decidete di chiudere. Ma noi non siamo d'accordo e faremo di
tutto per salvare l'azienda e i posti di lavoro di centinaia di persone.»

3. La donna, alla vista di quegli sconosciuti, si spaventò e reagì con queste


pa role: «Chi siete voi? Che cosa volete? Come vi permettete di entrare in casa
mia? Vi avverto, se fate un altro passo, chiamo la polizia! Se uscite in questo
momento e senza storie, non vi succederà niente. In caso contrario, passerete
molti guai. Io non ho paura di voi e sono perfettamente in grado di rompervi sulla
testa questo ferro da stiro che ho in mano! Avete capito bene o devo ripetervelo
un'altra volta?

315
Test / Spazio 23 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Luciano disse che non voleva parlarmi e che sarebbe inutile telefonargli
perché non mi avrebbe risposto, avendo visto che ero io. Luciano
disse che non voleva parlarmi e che sarebbe stato inutile telefonargli
perché non avrebbe risposto, vedendo che ero io.

2. Laura ci disse: «La vostra proposta è interessante, n7a non credo di


poter/a accettare perché ho in mente un 'altra SO/UZione.»
Laura ci disse che la nostra proposta era interessante, ma che non credeva
di poterla accettare perché aveva in mente un'altra soluzione.
Laura ci disse che la loro proposta era interessante, ma che non credeva di
poterla accettare perché aveva in mente un'altra soluzione. Cib.

3. Scusa, ma non ho capito bene: che cosa hai detto?


- Ho detto che allora non stavo bene e dopo un'ora sarei andato
a casa.
Ho detto che ora non sto bene e che fra un'ora andrò a casa.
4. Mi domandò: «Che cosa hai fatto oggi pomeriggio? Dove sei stato? Chi
hai incontrato? Perché non mi hai telefonato per dirmi che saresti
arrivato in ritardo a/ nostro appuntamento
Mi domandò che cosa avessi fatto quel pomeriggio, dove fossi stato
e chi avessi incontrato. Mi chiese anche perché non le avessi telefonato per dirgli
che sarei arrivato in ritardo al nostro appuntamento.
Mi domandò che cosa avessi fatto quel pomeriggio, dove fossi stato e chi
avessi incontrato. Mi chiese anche perché non le avessi telefonato per dirle
che sarei arrivato in ritardo al nostro appuntamento.

5. Mi disse: «Camminando per i/ centro, ho visto tuo marito in compagnia di una


donna sconosciuta. Era alta, sne//a, aveva i cape,'/i biondi, g/i occhi verdi e
de//e be//issime gambe. Credo che avesse circa 20-25 anni. Ma chi è? La
conosci?»
Mi disse che avendo camminato per il centro, aveva visto suo marito in compagnia
di una sconosciuta. Era alta, snella, aveva i capelli biondi, gli occhi verdi e delle
bellissime gambe. Credeva che avesse avuto circa 20-25 anni. Infine mi chiese chi
fosse e se la conoscessi.

316
Mi disse che camminando per il centro, aveva visto mio marito in compagnia di
una sconosciuta. Era alta, snella, aveva i capelli biondi, gli occhi verdi e delle
bellissime gambe. Credeva che avesse circa 20-25 anni. Infine mi chiese chi fosse
e se la conoscessi.

Spazio 3
Totale test corretti:
Spazio 24 Gli indefiniti
(aggettivi e pronomi).

Creme di bellezza
-Sono qui per presentarLe questa nuova crema a//'o/io di sedand. Si chiama
"Fresca di giorno" e ogni volta che /a si stende2 su/ viso e su/ corpo ci si
sente rinascere! Io sono parecchie settimane che /a uso e Le assicuro che dopo
qualche app/icazione, /a pe//e diventa morbida e liscia come que//a di un
ban7bino. Inoltre, è /fdea/e per rassodar" i/ contorno cosce (i/ nostro prob/ema
maggiore, non è vero?) e altrettanto per rilassare l'epidermide pri/77a di
andare a letto, arricchendo/a di sostanze nutritive. Insomma è un vero por
tentd! Chiunque dovrebbe provar/a e nessuno dovrebbe farne a meno! Ma Lei
qua/e crema da giorno e da notte usa?
-Io che ho i/ problema de//a pe//e secca, ho bisogno di una crema ad alto con
tenuto di o/i essenziali, vitamine de/ gruppo B e sa/i minerali. Uso da anni
'Do/cefresia"de//a "Elisabeth Garden", e devo dire che mi trovo proprio bene.
Per i/ giorno, effettivamente ne ho provate tante, ma...
"Do/cefresia'S /a conosco! L 'ho usata anchfo per qualche tempo. Qualcuno
me /a consigliò, ora non ricordo esattamente chi, ma chiunque sia stato,
evidentemente non conosceva "Fresca di giorno'i La provi! Le assicuro che si
troverà bene. Ha presente5 quando sente tendere tutta /a pe//e, soprattutto ne//a
tarda mattinata, mentre è a//e prese con /e faccende domestiche e /a pe//e è
esposta a//a polvere?
- Ma certo! E anche dopo /a ceretta7 a//e gambe o /a barba...!

317
-Appunto! "Fresca di giorno" cance//a que/ senso di imbarazzo de//a pe//e
trascurata e ammorbidisce i/ viso e i/ corpo. Tutti que//i a cui /fio presentata
mi hanno detto che non vogliono rinunciarci per niente a/ mondo!
E poi, Le faccio una confidenza: dopo pochi giorni, anche mia moglie ha no
tato /a differenza! Mi ha detto che sono ringiovanito di dieci anni! Sa che
soddisfazione, quando anche le mogli si accorgono di tutti g/i sforzi che
facciamo per essere ancora desiderabili?

1 sedano: pianta aromatica che si usa spesso in cucina.


2 la si stende: la si spalma; la si mette; la si applica.
3 rassodare: indurire; rendere più sodo; più duro, meno molle.
4 portento: qualcosa di eccezionale (in senso positivo).
5 ha presente...: si ricorda..., ricorda...
6 tendere: tirare.
7 ceretta: operazione per estrarre i peli superflui (dalla gambe, braccia...).
G) Che cosa sono gli indefiniti?
Gli Indefiniti sono aggettivi o pronomi che danno un'idea approssimativa,
indeterminata delle parole a cui sono legati o che sostituiscono. Non danno quindi
un'indicazione precisa, ma solo generica. Si dividono in tre categorie:
1. Gli indefiniti usati solo come aggettivi.
2. Gli indefiniti usati solo come pronomi.
3. Gli indefiniti usati sia come aggettivi che come pronomi.

Gli indefiniti solo aggettivi

> «Ogni» si usa per il maschile e il femminile; si riferisce a persone e cose; si mette
prima di un nome al singolare, anche se esprime una pluralità indefinita. «Ogni»
esprime anche una certa regolarità e sistematicità: «ogni volta» significa "tutte le
volte."
Es. Incontro Elisabetta ogni giorno in ufficio.
Ogni studente deve preparare questo esame.
Mi saluta ogni volta che ci incontriamo.

318
Nota: se «ogni» è seguito da un nome accompagnato da un numero, allora il
nome è al plurale.
Es. I/ treno per l'aeroporto parte ogni 30 minuti.
I/ mio datore di /avoro mi paga ogni 15 giorni.
> «qualche» si usa per il maschile e il femminile; si riferisce a persone e cose; si
mette prima di un nome al singolare, anche se esprime una pluralità indefinita.
«Qualche» esprime anche una quantità scarsa: «qualche ragazza» significa "poche
ragazze".
Es. Qualche volta avrei voglia di lasciare i/ /avoro e andare via.
Ho incontrato Giovanni in occasione di qualche cena di lavoro.
Durante l'esame di italiano ho sbagliato qualche frase a/ Congiuntivo.
> «certo/a» si usa, correttamente declinato, per il maschile, il femminile, il singolare
e il plurale; si riferisce a persone e cose; significa "alcuno/a"; "qualche". Al
singolare bisogna mettere prima l'articolo «un»; «una».
Es. C'è una certa persona che ha lasciato un messaggio per te.
Certe persone pretendono di fare que//o che vog/iono.
Certi giorni non ho vog/ia di a/zarmi e di andare a/ /avoro.
> «qualunque» si usa per il maschile e il femminile; si riferisce a persone e
cose; si mette prima di un nome al singolare ma anche dopo (soprattutto
quando il nome ha l'articolo). Significa "di qualsiasi tipo".
Es. Chiamami a qualunque ora: avrò sempre i/ telefono acceso.
Non prendere un vino qualunque! Compra una buona
bottiglia! Qualunque uomo vorrebbe sposare una donna
come Luciana.

> «qualsiasi» è come «qualunque»: si usa per il maschile e il femminile; si


riferisce a persone e cose; si mette prima di un nome al singolare ma anche
dopo (soprattutto quando il nome ha l'articolo). Anch'esso significa "di
qualsiasi tipo".
Es Questo prosciutto si può comprare in qualsiasi negozio di alimentari.
Ma questo non è un prosciutto qualsiasi! È un prosciutto di Parma!
Qualsiasi macchina, a benzina o gasolio, inquina troppo l'aria de//e città.

319
Attività 1 Scegliamo l'aggettivo indefinito.

1. volta che cerco di parlare con te, non puoi o non vuoi
ascoltarmi! 2. In occasioni bisognerebbe avere un po' più di
sensibilità. 3. Mio figlio si è iscritto, non in un'università ma nella
migliore scuola della città. 4. settimana fa ho incontrato Silvia e
il suo ragazzo: erano appena tornati da Verona. 5. cosa lui dica,
non credergli perché è un bugiardo! 6. Lavoro giorno, dalle otto
di mattina, alle sei del pomeriggio. 7. Una Beatrice ha telefonato
per tutta la mattina, cercando di te. Ma chi è? 8. tanto incontro
Paolo, che lavora al bar della stazione. 9. Mio marito non è un uomo
, ma una persona veramente eccezionale! 10. Dopo
giorno di inattività, comincio ad annoiarmi e divento nervosa. 11. Il medico
ha detto che devi prendere questo sciroppo sei ore. 12. Noi
diamo questa opportunità a persona voglia approfittarne. 13. Lo
vidi arrivare un pomeriggio, accompagnato da un Lorenzo. 14.
volte proprio non ti capisco: ma che cosa ti passa
per la mente? 15. La pioggia ha fatto dei danni in questa zona, ma solo in
caso. 16. uomini proprio non capiscono i problemi di
noi donne. 17. Haiconsiglio da darmi? 18. Lei possiede l'abito giusto per
occasione.
Gli indefiniti solo pronomi

> «uno/a» si usa al singolare e si riferisce solo a persone. Viene usato per ge
neralizzare, per indicare "una persona qualsiasi , una persona sconosciuta". Es.
Ne//a sa/a per g/i ospiti a/ terzo piano c'è uno che vuole parlarti. Stamattina ha

320
chiamato una che non ha voluto dire i/ suo nome. Uno che non conosco fili ha
seguito per tutta /a mattina di ieri.

Nota: il pronome indefinito «uno» si usa anche per la forma impersonale. In


questo caso è sempre maschile.
Es. Quando uno sta tutto i/ giorno senza fare niente, si annoia.

LI Nota: qualche volta «uno» è accompagnato da «altro». In questi casi può essere
al maschile, femminile, singolare e plurale, e deve avere sempre un articolo
determinativo.
Es. È co/pa di tutti e due: sia l'uno che l'altro non hanno fatto i/proprio dovere!
Gli uni /o criticavano sempre, mentre gli altri erano spesso d'accordo con lui.

> «qualcuno/a» («qualcheduno/a») si usa solo al singolare; si riferisce quasi


sempre a persone e significa "una persona" o "qualche persona", un numero
imprecisato ma, in ogni caso, piccolo.
Es. C'è qualcuno che non ha detto tutta /a verità.
Qualcuna di loro è partita con i/ treno successivo.
Fra tutti quei ragazzi, c'è qualcuno che ti piace?

Z] Nota: quando «qualcuno» è accompagnato da «altro», si


scrive senza apostrofo: «qualcun altro» (questa operazione si chiama "troncamento').
Quando invece è accompagnato da «altra», si scrive con l'apostrofo: «qualcun'altra»
(questa operazione si chiama "elisione").

> «ognuno/a» («ciascuno/a») si usa solo al singolare; si riferisce a persone e


cose; significa "ogni persona", "ogni cosa" (spesso in riferimento a un
gruppo: "ognuno di voi..."); "tutte le persone", "tutte le cose". Es. Ognuno
di questi quadri va/e un patrimonio.
Ho fatto a ognuno di loro un'offerta vantaggiosa. Ciascuno
è responsabile de//e proprie azioni.
> «chiunque» si usa solo al singolare; si riferisce alle persone; è uguale per il
maschile e il femminile e significa "qualunque persona", "non importa chi".
Es. Questo lavoro non è difficile: può far/o chiunque.
Que//o che ti ho detto è vero! Puoi chieder/o a chiunque!
Chiunque voglia fare l'esame, deve riempire questo modulo.
321
III Nota: ricordiamoci che quando «chiunque» è seguito da un verbo, dobbiamo
usare il Congiuntivo!
Es. Chiunque ti abbia dato queste inforn7azioni, non ha detto /a verità.

«qualcosa» («qualche cosa») si usa solo al singolare; si riferisce alle cose e


ha un valore neutro (il che significa che nei Tempi composti con il verbo
«essere», il Participio passato è al maschile: "qualcosa è successo"). Es. Hai
detto qualcosa? Scusa, ma non ti ho sentito. Ieri sera è successo qualcosa
di molto importante. Ho preparato qualcosa che ti piace molto.

> «niente» («nulla») si usa solo al singolare; si riferisce alle cose e significa
"nessuna cosa".
Es. Niente potrà farmi cambiare idea!
Le persone presenti non hanno notato nulla di strano.
Non è niente: ho so/o un po' di ma/ di testa.

Attività 2 Scegliamo il pronome indefinito.

1. di noi conosce il proprio dovere. 2. A venga in


mente di ingannarmi, voglio dire di stare attento. 3. Io ho mantenuto il nostro
segreto e non ho detto a nessuno. 4. C'è che vuole
parlare con il direttore. 5. di queste ragazze ha visto quello che è
successo? 6. C'è che non va nel motore. 7. "Hai la febbre?" "No,
non ho di grave: ho solo un po' di mal di testa." 8. All'interno del
nostro gruppo ha un ruolo importante. 9. Non è un bel ragazzo,
ma c'è in lui di speciale. 10. Non ho da dire. 11.
Conosco sia gli che gli altri. 12. Non ho visto lui, ma
Gli indefiniti aggettivi e pronomi

322
> «nessuno/a» si usa solo al singolare; si riferisce a persone e cose e significa
"nessuna persona , nessuna cosa".
Es. Qui nessuno sa niente di questa storia.
Nessuno di loro ha capito que//o che ho detto.
In que//acasa non c'è nessuno.

> «alcuno/a» si usa soprattutto al plurale; si riferisce più frequentemente a


persone e significa "qualcuno", "qualche" o "nessuno".
Es. Alcuni dicono che abbiamo sbagliato.
Ieri sera ho conosciuto alcune ragazze messicane.
Non ho alcuna difficoltà ad ammettere i miei errori.
«poco/a» («molto»; «tanto»; «troppo»; «parecchio»; «alquanto»): tutti
questi indefiniti si usano al singolare e al plurale; si riferiscono a persone e
cose ed esprimono una quantità non precisa, indeterminata. Es. Negli ultimi
giorni i bambini hanno mangiato molto. Abbiamo poca benzina: dobbiamo
fare rifornimento.
Adesso basta con /e offese! Questo è troppo! Loro
hanno parecchi problemi da risolvere.
> «tutto/a» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone (solo quando
è plurale) e cose, e indica la totalità delle persone o cose.
Attenzione! Quando questo indefinito è seguito da un nome, dobbiamo mettere
l'articolo! ("Sono venuti all'escursione tutti i ragazzi della scuola"). Es. La pizza mi
è piaciuta e l'ho finita tutta.

323
Basta! Non voglio più vederti! Fra noi tutto è finito!
Non capisco come tu possa sopportare tutto questo.
Lei ha preso tutte /e sue cose ed è andata Wb.
Nota: quando «tutti» o «tutte» sono seguiti da un numero, dobbiamo mettere
la congiunzione «e», seguita dall'articolo, come in questi esempi:
Es. Conosco tutti e tre i ragazzi/ Conosco tutte e (tutt'e) tre le
ragazze.
> «vario/a» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone e cose. Può
significare "di tanti tipi", "di tipi diversi", "variato" ("Quel museo ha una
collezione di arte varia"), oppure può indicare una quantità abbastanza
grande ("Ho varie cose da dirti").
Es. In questa storia ci sono personaggi vari. Da
vari anni aspettiamo di vincere a/ /otto. In
questa zona c'è una vegetazione varia.
> «diverso/a» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone e cose.
Può significare "differente", oppure "alcuni" o "molti".
Es. Io e mio marito abbiamo caratteri diversi.
Erano diversi anni che aspettavo questa promozione.
Marco non mi telefona da diverse settimane.
> «altro/a» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone e cose. Può
indicare "quello che è diverso" ("non è lui: è un altro"), oppure "quello che
rimane" ("dove sono gli altri libri?").
Es. Ma che cosa dici? Questo è un altro discorso!
Dove sono andati g/i altri? Non // ho visti.
Da quando si è sposata, Anna è diventata un'altra.
> «tale» si usa al singolare e al plurale; si riferisce a persone e cose; significa
*una persona o cosa non precisata" oppure "questo", "quello" o "simile".
Talvolta, quando è seguito da «che» o «da», significa "così grande...". Es.
Un tale dottor Fo//ieri ti aspetta in ufficio. Non mi convincerai mai con tali
argomenti. Ho una fame tale che '77angerei un bue!

324
Attività 3 Scegliamo l'indefinito (aggettivo o pronome).

1. Ma qui non c'è ! Dove sono andati? 2. Ho un gran mal di testa:


ieri sera ho bevuto 3. Oggi non posso venire con voi: verrò un'
volta. 4. Sono stata volte in quel Paese e posso dirti
che è bellissimo. 5. Una Giorgia ti ha cercato al telefono per tutto
il giorno. 6. Abbiamo soldi e quindi non possiamo andare in
vacanza. 7. In questa libreria vendono molti libri di saggistica
maggioranza è d'accordo con noi: solo ci
hanno criticato.
Attività 4 Scegliamo l'indefinito, scegliendo fra quelli proposti.

1. Ci amiamo, anche se siamo molto e abbiamo abitudini opposte. 2. di


voi deve fare il proprio dovere. 3. volte sei così
stupido che avrei voglia di prenderti a schiaffi! 4. sia il tuo problema,
ricordati che sono la tua migliore amica. 5. C'è che non va in questo
programma di posta elettronica. 6. Siamo stanche di questo discorso. Possiamo
parlare d' ? 7. E se non volesse accettare le vostre
condizioni, cosa fareste? 8. volta che la vedo mi emoziono. mi cerchi, devi dire che
sono in riunione. 10. Non hai proprio di meglio da fare che stare qui con le mani in
mano?

Test / Spazio 24 Scegliamo la soluzione giusta.

1. Apri! C'è chiunque che ha bussato alla porta!


Apri! C'è qualcuno che ha bussato alla porta! Db.

325
2. Per superare l'esame dovete studiare molto.
Per superare l'esame dovete studiare troppo.
3. Ognuna volta che la incontro, mi fa le stesse domande. Ogni volta
che la incontro mi fa le stesse domande.
4. Piero, come stai? È alquanto che non ci vediamo!
Piero, come stai? È parecchio che non ci vediamo!
5. Non ho avuto alcuna difficoltà a capire questo libro.
Non ho avuto alcune difficoltà a capire questo libro.
6. Mi dispiace molto, ma posso fare niente per te.
Mi dispiace molto, ma non posso fare niente per te.
7. Darò un premio a chiunque voglia mettere in ordine! Darò un
premio a chiunque vuole mettere in ordine!
8. Ci sono tali motivi che spiegano il suo comportamento.
Ci sono vari motivi che spiegano il suo comportamento.
9. Nessuno può entrare qui senza il permesso!
Nessuno non può entrare qui senza il permesso!
10. C'è qualcun altro che vuole provare? C'è qualcun'altro che vuole provare?

Spazio 25 Test / Spazio 24 Totale


corretti: | 10 Gli avverbi
test

(luogo, tempo, modo, quantità).

Una banca per amica

Vorrei acquistare una casa. La vostra banca può finanziarmi?


- Certamente, Lei è ne/ posto giusto, signor Malmesso: /e nostre condizioni
sono sicuramente /e mig/iori! Mi dica ora, di quanto ha bisogno?
-Mi serve molto... Beh, forse per Lei è poco, ma perme è parecchio...
comunque abbastanza per comprare /a casa che vorrei...
326
- Potrebbe essere più preciso, signor Malmesso?
- Beh, ho bisogno di almeno 200.000 euro...
-Lei vuole fare /e cose in grandel! Bene, bene! Ci piacciono i clienti come LeN
Le nostre condizioni sono scritte qui, vede? È semplice! Noi Le diamo subito
tutti i 200.000 euro e lei ce /i restituisce comodamente in 10, 20, 0 30 anni! -
Qua/ è i/ tasso di interesse??
-I/ nostro tasso mig/iore è de/ 3, 99999%: è molto favorevole! Ci sono soltanto
de//e picco/e spese... de/ tutto irrilevanti...
- Può dirmi qua/i spese, per favore?
- G/ie/e dico subito, signor Malmesso! Pensi che /a nostra banca chiede appena
1.850,00 euro per l'apertura de//a pratica3! Incredibilmente poco, vero? Poi
ci sono solo 1.960,05 euro di assicurazione incendio e appena 2.457,90 euro
per l'assicurazione contro le calamità naturali; 1.355,68 euro per /a perizia4
de/ nostro tecnico (non è molto, vero?); siamo costretti a chiederLe almeno
2.456,30 euro per garanzie vane, 987,60 euro di operazioni bancarie e 1,27
per /a carta e /e fotocopie che Le ho appena dato. Questa carame//a, signor
Ma/messo, G/ie/a diamo in omaggio! È gratis!
- Oh! Grazie! Ma insomma, quanto mi costa soltanto chiedere questo mutud?
-Le costa appena 11.068,80 euro! Le sembra troppo? Non si preoccupi, signor
Malmesso, può pagarci tutto /'importd in 6 comode ratd di 2.121,52 euro! Con
un tasso de/ 14,99999%! Siamo così generosi, perché siamo /a Sua banca
amica: sempre a Sua disposizione!

fare le cose in grande: avere grandi progetti, grandi ambizioni.


2 tasso di interesse: i soldi che chiedono le banche per i prestiti (%).
3 pratica: insieme di documenti di un procedimento burocratico.
4 perizia: consulenza o giudizio tecnico dj un esperto.
5 mutuo: finanziamento per l'acquisto di una casa.

6 importo: totale.
7 rate (sing. rata): quota in cui viene diviso, frazionato, un intero pagamento.
O Che cosa sono gli avverbi?
Gli avverbi sono delle parole che precisano il significato di un'azione e spiegano
meglio ciò che esprime il verbo, il nome, l'aggettivo e persino un altro avverbio.
Per esempio, la frase "ho mangiato" significa semplicemente che ho messo
del cibo in bocca, ma la frase "ho mangiato bene" significa che quel cibo mi

327
ha dato piacere, che sono stato/a bene mentre mangiavo e dopo avere
mangiato: con l'avverbio «bene» ho precisato il significato dell'azione.
Ci sono molti tipi di avverbi. I principali sono di: luogo, tempo, modo e quantità.

vicino lontano altrove intorno dovunque / ovunque su giù dappertutto laggiù

quassù eccetera...

Gli avverbi di luogo rispondono alla domanda: dove?

Attività 9 Scegliamo l'avverbio di luogo più logico e conveniente.

9
. Quasi tutti i clienti dei taxi si siedono , perché stanno più
comodi. 2. C'è un uomo che da tutto il pomeriggio gira qui alla
nostra casa. Chi è? 3. Vedi quella casa che si trova in fondo alla
strada? 4. Voglio che tu vada il piùpossibile, perché non voglio vederti mai più!
5. Se vuoi fumare, va' sulla terrazza! 6. In Italia abitouna
famiglia. 7. Questa è la fabbrica lavora Alfonso. 8. Non siamo
riusciti a trovare una casa in questo quartiere: dobbiamo cercarla9. In questa
città nessuno va a piedi o in bicicletta! Ci sonomacchine e motorini. 10.
tu decida di andare, io ti raggiungerò perché ti amo! 11. Andare
e per queste scale fa bene alla linea. 12. Mio nonno è nato pro
328
Gli avverbi di tempo rispondono alla domanda: quando?

Attività 2 Scegliamo l'avverbio di tempo più logico e conveniente.

1. Stamattina mi sono alzataperché dovevo prendere un


treno alle 6:00. 2. Alessandra ha detto che avrebbe telefonato dj sicuro, ma non l'ha
fatto. 3. Non avevamo visto una città così bella! 4.
Un momento: vengo . 5. All'inizio non capivo molto bene gli italiani
quando parlavano, ma capisco quasi tutto. 6. Ragazzi, sietestati al
museo degli Uffizi, a Firenze? 7. Abbiamo sbagliato strada e
siamo arrivate all'appuntamento. 8. ero giovane e

prio in questa casa. 13. Se non ti serve la bicicletta, puoi


metterla, in cantina. 14. c'è un bel panorama della città. 15. Esci ogni tanto! Non
stare sempre

Nota: qui/lì e qua/là non sono dei veri sinonimi. I primi indicano

persone o cose più vicine, mentre i secondi indicano persone o cose più lontane.
Inoltre, "qui" e "lì" indicano un luogo che abbiamo già citato in precedenza.
Es. A//a fine della strada c'è una grande piazza. Lì troverà l'ufficio turistico.
329
non avevo molta esperienza della vita. 9. Ho conosciuto Gianfranco frequentavo la
scuola per interpreti e traduttori. IO. Al mio arrivo a Roma,mi succedeva di perdermi
perché non conoscevo bene la città. 11.sera ho visto Daniele e abbiamo
chiacchierato del più e del meno. 12. Finirò questo lavorocioè fra due giorni. 13. Luca
ha sbagliato, eppure è convinto di avere fatto la cosa giusta! 14. È
troppo tardi, per chiedere scusa.

Attività 3 Scegliamo l'avverbio di tempo più logico e conveniente.


1. Che bello!è venerdì, l'ultimo giorno di lavoro della
settimana. sarà sabato e andrò a giocare a tennis e domenica, dormirò fino a
mezzogiorno! 2. ho ascoltato tutti i tuoi consigli, ma da in farò a
modo mio! 3. È inutile che tu corra:è
troppo tardi e sicuramente il treno sarà partito. 4. Emma
dovrà capire o
) che non può continuare a comportarsi in
questo modo. 5. e poi uscirò con te! Non
mi piaci! Non l'hai capito?

Gli avverbi di modo rispondono alla domanda: come?

Questi sono gli avverbi di modo più usati in italiano, ma dobbiamo ricordarci
che la grande maggioranza degli avverbi di modo si forma con il femminile
dell'aggettivo + il suffisso -mente.
Es. vero vera veramente Avverbi di modo che
completo —è completa —Y completamente si formano con la let-
sicuro sicura —è sicuramente tera femminile «a»
strano —è strana stranamente dell'aggettivo.

330
> Gli aggettivi che terminano in -le e -re, quando diventano avverbi di modo perdono
la «e» dell'ultima lettera, mentre per tutti gli altri aggettivi che terminano in «e»
è sufficiente aggiungere il SUfflSSO -mente.
Es. facile facil/ facilmente
Avverbi di modo che
difficile —è difficil/ difficilmente perdono la finale «e» utile
util/ utilmente
dell'aggettivo. volgare volgar/ volgarmente
breve brevemente Avverbi di modo con i quali si ag-
forte fortemente giunge il suffisso -mente.
EI Nota 1: ci sono degli "strani" avverbi di modo, che però vengono talvolta usati in
italiano: bocconi, ginocchioni, penzoloni e carponi. Questi avverbi indicano diverse
posizioni del corpo: «bocconi» significa distesi sulla pancia con la faccia in giù;
«ginocchioni» stare in ginocchio, con le ginocchia a terra; «penzoIoni» stare con le
braccia o le gambe sospese nel vuoto e «carponi» stare o muoversi con le ginocchia
e con le mani in terra.

Nota 2: qualche volta troviamo degli aggettivi qualificativi che si comportano


esattamente come degli avverbi di modo e danno origine, insieme al verbo, a vere
e proprie espressioni avverbiali: parlare chiaro; andare forte/piano; costare caro;
vedere (vederci) bene/ma/e/giusto; volare alto; guardare fisso...

Attività 4 Scegliamo l'avverbio di modo più logico e conveniente.

1. Bambini, ricordatevi che a tavola ci si comporta ! 2. Grazie! Accetto


il vostro invito. 3. Il dottore ha cercato di salvare la
vita al paziente. 4. Scusa, non l'ho fatto . 5. Grazie a questa medicina,
ora sto molto e presto sarò guarita. 6. Non gli piace per niente andare a scuola: ci va
7. Ho fatto esattamente avevi detto tu. 8. Aldo, che ne dici se
facciamo il viaggio ? Così ci facciamo compagnia. 9. Abbiamo passato
una serata terribile da mia suocera: è stato di quanto potessi immaginare.
10. L'esame è andato • non ho risposto a nessuna domanda.

Attività 5 Scegliamo l'avverbio di modo più logico e conveniente.

331
1. Grazie, è statauna cena magnifica! 2. Questo esame non è per niente facile
e riuscirò a superarlo. 3. Sono d'accordo con te: hai
ragione. 4. So che non hai molto tempo e ti racconterò tutto
. 5. Per i giudici della Corte di giustizia non ci sono dubbi:
l'assassino è l'imputato!

Gli avverbi di quantità rispondono alla domanda: quanto?

Attività 6 Scegliamo l'avverbio di quantità più logico e conveniente.

1. Ieri sera ho studiato e ora ho un gran mal di testa! 2. Il mio

lavoro mi piace, ma il problema è che guadagno 1.000 euro al mese.


3. Pierino, hai mangiato ? Hai ancora fame? Vuoi una fetta di torta?
Sei così magro...! 4. Ieri sera ha bevuto e stamattina non è riuscito
ad alzarsi. 5. Al mercato abbiamo comprato due chili di arance. 6. Scusatemi, ma ho
pochi minuti per fare i bagagli e quindi non posso fermarmi a pranzo da voi.

Attività 7 Scegliamo l'avverbio di quantità più logico e conveniente. >>>

1. Quelle persone erano povere e non potevano offrirci perché


avevano i soldi sufficienti per sopravvivere. 2. Questo vecchio cane
mi dà affetto potrebbe darmene un essere umano. 3. Lui guadagna , e sua moglie :
insieme hanno un sacco di soldi. 4. Non so esattamente, ma credo che gli manchino
dieci esami prima di laurearsi. E non sono pochi, visto che lui non studia
5. I genitori di Samuele sono molto giovani: hanno
quarant'anni.
332
Attività 8 Scegliamo l'avverbio fra quelli indicati sotto.

1. Francesco mi sembra un po' nervoso. E successo qualcosa con la


sua ragazza? 2. Loro si comportano in modo maleducato e
provocatorio. 3., in fondo alla vallata, c'è il fiume dove facevo il
bagno quando venivo in vacanza. 4. Lei fa sempre di testa propria:
io cerco di darle dei buoni consigli. 5. La questura si trova
Via dei Mille. 6. Non ha studiato e quindi non
supererà di certo l'esame. 7. Ci siamo divertite ieri sera a casa di
Stefan. 8. Non ho visitato il museo di cui parli.

presso; sempre; invano; abbastanza; laggiù; mai; ultimamente; molto; qui

Attività 9 Scegliamo l'avverbio fra quelli indicati sotto.

1. Ho visto e ho sentito per farmi un'idea precisa di quello che è successo qui ieri. 2.
L'hai fatto e non riuscirai a convincermi del contrario. 3. signora Bellotti, mi dica
esattamente chi ha visto uscire da quel palazzo. 4. Signor giudice, l'uomo non era
potrei riconoscerlo. 5. Mio figlio ha solo sei mesi e non cammina ancora, ma si muove
6. tu vada, non riuscirai a liberarti del tuo passato! 7. Mio nonno era un tipo
simpatico e io andavo a trovarlo perché mi raccontava sempre un
sacco di storie. 8. devi fare i compiti e potrai uscire con i tuoi amici. 9. Siamo in ritardo
e riusciremo a finire il lavoro entro la settimana. 10. Hai combinato
un bel pasticcio! E che facciamo?
11. Ti prego, stammi e non lasciarmi mai! 12. Verrò a cena con voi molto ma questa
volta vorrei pagare io.

vicino; ora; apposta; abbastanza; difficilmente; prima; carponi; volentieri; dovunque; poi
Nota: abbiamo visto i quattro gruppi di avverbi più importanti, ma dobbiamo
ricordare che in italiano esistono altri due gruppi di avverbi: gli avverbi di
vaIutazione e gli avverbi di dubbio.
Gli «avverbi di valutazione» si dividono in: a) avverbi di affermazione (sì, certo,
sicuro, già, appunto, proprio, dawero)e b) avverbi di negazione (no, non).
I più importanti «avverbi di dubbio» sono: forse e magari...

333
Agli avverbi interrogativi come? dove? quando? perché? quanto? abbiamo
dedicato una parte dello Spazio 11 (Relativi e interrogativi).

Attività IO Scegliamo l'avverbio fra quelli indicati a lato.

1. "Luciana, mi aiuterai a studiare per l'esame di biologia?" "Ma


che ti aiuterò! Lo faro molto volentieri!" 2. Non
appunto
sono molto sicura, ma domani mattina non potrò
venire a casa tua perché ho un colloquio di lavoro. 3. "Mi puoi no
prestare 50 euro?" " posso,
non
mi dispiace ma sono anch'io al verde." 4. Eh proprio così! 5. "Sai che ore sono? !
Sono le sì
cinque e un quarto." 6. credo che Pasquale
conosca quella strada. 7. L'impiegato mi ha detto che per
darmi un finanziamento la banca aveva bisogno di garanzie e
certo
io gli ho risposto che non avevo nessuna garanzia: per già
questo chiedevo un prestito! 8.
voglio e posso forse
accettare una proposta del genere! Sarebbe una follia!

Attività II Scegliamo l'avverbio fra quelli indicati sotto. >>>

1. Te l'ho spiegato dieci volte! È mai possibile che tu non abbia


capito? 2. Sono d'accordo con te; devo ammettere
che questa volta hai ragione. 3. Perché non vieni con noi in
montagna? Paolo ha una casa sulle Dolomiti: lassù si sta
possiamo anche restarci tutto il fine-settimana. 4. Luciana soffre di
mal d'auto e non può sedersi perché si sente male. 5. Sono due ore
che aspettiamo e Serena non è arrivata! 6. Davvero non hai
visto la casa di Andrea? ci sei già stata e non te lo
ricordi. 7. L'insegnante ha fat to a ripetere tutto il capitolo,

assolutamente; magari; almeno; bene; ancora; dietro; mai; completamente

334
Nota: le espressioni avverbiali.
Le espressioni (o locuzioni) avverbiali hanno la stessa funzione che hanno gli
avverbi, cioè precisano, spiegano meglio il significato di un'azione. Le più
importanti sono quelle di luogo, tempo, modo e quantità.
Espressioni avverbiali di luogo: di qua; di là; di sopra; di sotto; in su;
in giù; da queste parti; di fuori; da nessuna parte...
Espressioni avverbiali di tempo: di tanto in tanto; tutt'a un tratto; d'un
tratto; un giorno; di buon'ora; a lungo; fra poco; in futuro; di giorno; di
notte...
Espressioni avverbiali di modo: di corsa; in fretta; a occhi chiusi (aperti); a
mani vuote; a//a buona; a//a meglio...
Espressioni avverbiali di quantità: press'a poco (pressappoco) su per giù
(suppergiù); in abbondanza; un po' (un poco); di meno; di più...
Test / Spazio 25

1. Donatella abita sopra, all'ultimo piano. Donatella abita sotto, all'ultimo piano.
2. Ero felice di poterla vedere e sono andata a casa sua
malvolentieri. Ero felice di poterla vedere e sono andata a casa
sua volentieri.
3. Lei ha fatto meglio per noi e le siamo tutti grati. Lei ha fatto tanto
per noi e le siamo tutti grati.
4. Marianna abita a Milano presso degli amici. Marianna abita a
Milano vicino degli amici.
5. Non scherzate con Marta, perché si offende facilemente. Non
scherzate con Marta, perché si offende facilmente.
6. Mi ha chiesto un favore, ma io gli ho risposto che no posso.
Mi ha chiesto un favore, ma io gli ho risposto che non posso.
7. I bambini non dovrebbero mai dormire bocconi. I bambini non dovrebbero mai
dormire carponi.
8. Il treno è completemente pieno: non c'è un posto libero.
Il treno è completamente pieno: non c'è un posto libero. Cib.
335
9. Di poco in poco vado a trovare i miei nonni.
Di tanto in tanto vado a trovare i miei nonni.
IO. Già, hai proprio ragione: sono d'accordo con te.
Già, hai proprio torto: non sono d'accordo con te. 01).

Test / Spazio 25 Totale test


corretti: / 10 Le congiunzioni
(coordinative e subordinative).

Mio caro Samuele,


ti scrivo per dirti che mi sono stufatal di te e de//a tua passione per i motori.
Siccome non mi ascolti mai quando ti parlo, ho deciso di scriverti, così sono
sicura che capirai esattamente que//o che vog/io dirti.
Lo sai, siamo sposati da sette anni, anzi, quasi otto e non è passato neanche un
giorno senza che tu par/assi di macchine, moto e motorini. Io capisco: ognuno
di noi ha /a sua passione, ma /a tua, caro Samuele, è una malattia! Hai
cominciato durante i/ nostro viaggio di nozze2: malgrado fossimo insieme (e
da soli, senza /a tua famiglia!) per /a prima volta, tu non mi hai mai considerae
non hai fatto altro che parlarmi di macchine e moto, come se mi potessero
interessare argomenti come i/ coefficiente di aerodinamica o i vari sistemi di
contro//o de//a trazione che tu /77i spiegavi e io non vo/evo capire.
Mentre tu parlavi, Samuele, io avevo tanta voglia di silenzi e mi annoiavo a
morte su//a laguna di Venezia a sentirti parlare di consumi di carburante ne/
cic/o urband. Quando tu ti appassionavi su argomenti come i/ cambio
sequenzia/e o /e quattro ruote motrici, io avevo so/o voglia di dormire. Sì,
Samuele, è proprio così. Ti sembrerà incredibile, eppure è così!
Nonostante fossimo appena sposati, pur essendo ancora molto innamorata di
te, cominciavo a sospettare che /a nostra vita insieme non sarebbe stata un
sogno, ma un incubo. Poi, Samuele, è arrivata /a goccia che ha fatto traboccare
i/ vasd: quando hai deciso di vivere in un autobus a due piani: camere da /etto

336
di sopra, a/ primo piano; cucina, soggiorno e studio di sotto, a/ pianterreno...
Ebbene, io non voglio vivere in questo modo; io vog/io abitare in una casa e
non in un autobus, anche se ha i freni con dischi di carbonio autoventi/anti e
centoquarantaquattro l'airbags"! Io non voglio vivere ne/ parcheggio di un
aeroporto! Stacci tu in mezzo a que//a puzza di benzina e goditi pure la vista
degli aerei che deco//ano e atterrano: con quei motori così grandi e potenti...
Addio per sen7pre. Orne//a.

1 mi sono stufata: sono stanca.


2 viaggio di nozze: il viaggio che si fa appena sposati (luna di miele). 3
non mi hai mai considerata: sei stato indifferente; mi hai trascurato.
4 nel ciclo urbano: in città.
5 la goccia... il vaso: l'ultima piccola cosa che mi ha fatto perdere la pazienza.
O Che cosa sono le congiunzioni?
Le congiunzioni sono delle parole che servono a congiungere, cioè a legare, a
unire diverse frasi tra loro.
Si dividono in congiunzioni coordinative (che uniscono due elementi simili nella frase
principale o due frasi indipendenti) e congiunzioni subordinative (che si trovano
nelle frasi dipendenti o subordinate e collegano queste ultime alla frase principale).
Es. Laura e Gianfranco hanno una be//a casa in campagna.
La congiunzione «e» è coordinativa, perché unisce due elementi della stessa frase
principale: "Laura e Gianfranco'.'
Es. Loro restano sempre in città, benché abbiano una be//a casa in campagna. La
congiunzione «benché» è subordinativa, perché introduce una frase dipendente o
subordinata ('benché abbiano... ") e la collega alla frase principale ("Loro restano
sempre in città").

Le congiunzioni coordinative
Sono le meno problematiche, perché con esse (come vedremo) non dobbiamo
scegliere fra Indicativo e Congiuntivo. Si dividono in:
. aggiuntive: «e»; «anche»; «neanche» («nemmeno», «neppure»); «né». Es.
Verrà con noi anche Paolo.
Neanche Pao/o sa che cosa è successo.
. disgiuntive: «o» («oppure»); «ovvero»; «altrimenti».
337
Es. Che facciamo? Telefoniamo o (oppure) lasciamo un n7essaggio? Dovete
studiare, altrimenti non supererete /'esan7e.
. dichiarative: «cioè»; «infatti».
Es. Ha detto che sarebbe arrivato tardi e infatti è stato così. Angela è
mia cognata, cioè ha sposato mio frate//o.
. avversative: «ma»; «però»; «bensì»; «anzi»; «eppure».
Es. Luciano è testardo, ma non vuole ammetterlo. Non
sono arrabbiata: anzi, mi fa piacere!
. correlative: «o... o»; «sia... sia»; «non solo... ma anche».
Es. Devi deciderti: o studi o impari un lavoro.
Non solo vorrei ringraziarvi, ma anche ricambiarvi i/ favore.
. conclusive: «quindi»; «perciò»; «allora»; «dunque».
Es. Lui mi ha offeso e quindi non g/i par/o più. Non
/o amo più e dunque l'ho lasciato.
Attività 1 Scegliamo la congiunzione coordinativa fra quelle indicate sotto.

1. Io non conosco questo ragazzo anche Alfonso non l'ha mai visto. 2.
Leonardo è una persona seria: mantiene sempre le sue promesse. 3.
Quella giacca costava troppo e non l'ho comprata. 4. Non vuole
ascoltarmi: sa che sono un suo buon amico. 5. Andiamo in
macchinapreferisci viaggiare in treno? 6. Mi ha detto la stessa
cosa tuo fratello. 7. La sua famiglia non è povera: , al
contrario, è ricchissima! 8. Lei si deve curare, il suo stato dj salute
peggiorerà. 9. Ho chiamato lui, sua moglie. 10. Aldo è sempre
stato un egoista e io non posso voglio aiutarlo in questa situazione.

anzi; anche; infatti; non solo.. ma anche; allora; né; eppure; oppure; e; altrimenti

Attività 2 Scegliamo fa congiunzione coordinativa fra queile proposte.

1. Mi piacerebbe venire (bensì/allora/ma) non posso. 2. Mangia un po',


(altrimenti/infatti/perciò) più tardi avrai fame. 3. Ho speso troppo
quest'ultimo mese, (eppure/nemmeno/perciò) ora devo risparmiare. 4.
Sono indecisa su cosa fare domani sera: (né... né/o... o/sia... sia) vado a

338
cena a casa di Piero vado a letto presto. 5. Il ragazzo di Manuela mi
sembra confuso: secondo me (anche/neanche/oppure) lui sa
esattamente quello che vuole.

Attività 3 Scegliamo la congiunzione coordinativa più logica e conveniente. >>>

«Non ho mai avuto una grande fiducia nelle tue qualità, voglio darti
un'opportunità di lavoro nella nostra azienda di famiglia, dato che sei mio
genero,mia figlia ha avuto la sventura di sposarti. Cerca di
non farmi pentire della mia decisione perché perderesti
il lavoro, tua moglie! Non posso certo permettere a mia figlia (la mia
principessa!) di essere la moglie di un fallito come te! fa' molta
attenzione cerca di svolgere il tuo lavoro al meglio!»

«Il nostro partito combatte da sempre la criminalità. i nostri elettori


ci conoscono come il partito che difende meglio i diritti dei cittadini onesti, la
parte più sana della società. è per questo che
chiediamo a tutti agli elettori di sinistra agli elettori di
destraagli elettori del centro, di votare per noi: l'unico partito
capace di rispondere ai bisogni ai desideri delle donne
degli uomini che vivono nel nostro Paese.»
Le congiunzioni subordinative
Sono le congiunzioni che introducono la frase dipendente (o subordinata) e sono
proprio queste congiunzioni che dobbiamo considerare per scegliere quale Modo
usare nella frase dipendente. Le più importanti sono le congiunzioni:

dichiarative: «che» + Indicativo.


Es. Luigi ha detto che si sposerà presto.
finali: «affinché»; «perché» + Congiuntivo.
Es. Spiegherò un'a/tra volta, perché capiate bene.
Parlerò più lentamente, affinché lei possa capire.

339
> causali: «perché»; «poiché»; «siccome»; «dato che»; «visto che»; «ché»;
«giacché» + Indicativo.
Es. Gianni non ha superato l'esame, perché non aveva studiato. Visto
che non hai ancora mangiato, vuoi pranzare con me?

C] Nota: la congiunzione «perché» può indicare una causa reale o irreale. Se la


causa è reale, «perché» vuole l'Indicativo, se è irreale, vuole il Congiuntivo.
Es. Non sono venuta perché ero ancora malata. (causa reale)
Non sono venuta non perché fossi ancora malata, ma ... (causa irreale)
Non sono venuta non perché non fossi guarita, ma ... (causa irreale) >
Causa reale: «perché» + Indicativo
> Causa irreale: «non perché» / «non perché non» + Congiuntivo
> consecutive: «che», preceduta dagli avverbi «tanto»; «talmente»; «così» e
gli aggettivi «tale» e «simile» + Indicativo.
«perché» preceduta dall'avverbio «troppo» + Congiuntivo. Es. Era
così stanco, che si è subito addormentato.
Sandro è troppo stupido, perché io possa uscire con lui.

> temporali: «quando»; «mentre»; «appena»; «dopo che»; «finché»;


«fintantoché» «dacché» + Indicativo.
«prima che» + Congiuntivo.
Es. Dopo che avrò finito i/ lavoro, potremo uscire insieme. Prima che
tu finisca i/ lavoro, devo spiegarti qualcosa.
concessive: «malgrado»; «nonostante (che)»; «sebbene»; «per quanto»;
«benché» «quantunque» + Congiuntivo.
«anche se» + Indicativo.
«pur» + Gerundio.
Es. Sebbene abbia solo 18 anni, Car/a è già molto matura.

340
Mi ha ringraziato, anche se non ho potuto aiutarla.
Pur mangiando molto, Riccardo non riesce a ingrassare.

> condizionali: «se» + Indicativo o Congiuntivo.


«qualora»; «purché» + Congiuntivo.
Es. Se vedi Alessandra a//a festa, sa/uta/a da parte mia!
Vi presto /a macchina, purché me /a riportiate stasera.
modali: «comunque»; «quasi»; «come se» + Congiuntivo. «come» +
Indicativo.
Es. Si comporta quasi fosse co/pevo/e di qualcosa. Seguirò
i/ tuo consiglio: farò come dici tu.
dubitative e interrogative: «se»; «come»; «perché»; «quando»;
«quanto» + Indicativo o Congiuntivo. Es. Non so
se questa volta potrò aiutarti.
Chissà perché Laura non è voluta venire con noi.
G/i chiesi come avesse fatto a guadagnare tutti quei soldi.

> eccettuative e limitative: «fuorché»; «eccetto che»; «salvo che»;


«per quanto» + Infinito o Indicativo. «a
meno che non»; «tranne che»; «senza che» + Congiuntivo. Es. Posso
accettare tutto, fuorché essere presa in giro!
Per quanto ne so io, Carlotta non ha ancora preso una decisione.
Luca ci aiuterà certamente, a meno che non abbia altri impegni.
Nota: come abbiamo visto, ci sono molte congiunzioni che si ripetono, ma
che hanno una diversa funzione. Per esempio, «che» può essere dichiarativa,
causale, finale, consecutiva, temporale o eccettuativa.
Ma la congiunzione «che» non è la sola ad avere questa caratteristica. Ce ne sono
molte altre: «come»; «mentre»; «se»; «perché»; «quando». Tutte queste
congiunzioni hanno molte funzioni e dobbiamo stare attenti a non confonderle.
Attività 4 Scegliamo la congiunzione subordinativa fra quelle indicate sotto.

1. Giuliana era rimasta sola, sono stata a farle un po' di compagnia. 2. Il


mio datore di lavoro ha detto non può aumentarci lo stipendio. 3. Si
comporta fosse il padrone del mondo. 4. essendo muscoloso
e palestrato, Sergio non ha successo con le donne. 5.tu risponda,
341
vorrei chiarire bene la mia domanda. 6. Devi parlare più lentamente, lei
possa capire bene. 7. Mia madre era così bella tuffi volevano sposarla!
8. vedi Teresa, puoi darle questo pacchetto da parte mia? 9. La polizia li
ha arrestatiavevano rapinato una banca in centro. 10. non vuoi, devi farlo
ugualmente.

anche se; che; pur; dato che; se; affinché; dopo che; come se; prima che; che;

Attività 5 Scegliamo la congiunzione subordinativa fra quelle proposte.

1. Silvio è troppo bugiardo (perché/nonostante/visto che) io possa


credergli. 2. L'ho riconosciuto (affinché/appena/come se) l'ho visto.
3. Ti presto questi 100 euro, (comunque/dopo che/a patto che) tu
me li restituisca entro una settimana. 4. (siccome/malgrado/finché)
non avevo sue notizie da un po' di tempo, pensai di chiamarlo. 5. Ho deciso di fare
(perché/come/che) hai detto tu. 6. (anche se/sebbene/purché)
oggi non abbia mangiato, non ho fame per niente. 7. Possiamo fare il
viaggio insieme, (visto che/prima che/quantunque) andiamo nello stesso
posto. 8. Questo cartello dice che è vietato entrare in teatro (prima che/dopo
che/finché) lo spettacolo è cominciato. 9. Non sappiamo (che/se/purché) verrà
anche Sandra domani. 10. Arriverà in tempo, (a meno che
non/perché/comunque)incontri troppo traffico.

Attività 6 Scegliamo la congiunzione subordinativa più logica e conveniente. >>>


plus 1. Il direttore è venuto al lavoro, sia malato. 2.
Vorrei invitarti a cena, tu non abbia già un altro impegno. 3. Non ho
ricevuto le tue chiamate il mio cellulare era rotto. 4. Questa volta non
potrò aiutarti, sei la mia migliore amica. 5. puoi, mi ospiti
solo per stasera? 6. È arrabbiata con me, fosse colpa mia quello che è successo. 7.
Mi chiedo tu possa affermare una cosa del genere! 8. fu arrivata, tutti
la salutarono con affetto. 9. Non credo questa sia la soluzione del
problema. IO. Ho tanto letto e studiato adesso mi fanno male gli occhi.
Test / Spazio 26 Scegliamo la soluzione giusta.

342
1. Anche Manfred non ha superato l'esame.
Neanche Manfred ha superato l'esame. Cib.
2. Ti dico questo affinché tu sappia come comportarti. Ti dico questo
affinché tu sai come comportarti.
3. Non so che lui possa venire questo pomeriggio. Non so se lui possa
venire questo pomeriggio.
4. Devi prendere le medicine, ebbene non guarirai.
Devi prendere queste medicine, altrimenti non guarirai.
5. Si comporta con me come se fossimo già sposati. Si comporta
con me come se saremo già sposati.
6. Ha detto che ci avrebbe aiutato e però è stato così.
Ha detto che ci avrebbe aiutato e infatti è stato così.
7. Sono stanca stasera, e quindi andrò a letto presto.
Sono stanca stasera e altrimenti andrò a letto presto.
8. La febbre è così alta perché non sta in piedi. La febbre è così
alta che non sta in piedi.
9. Non sono per niente arrabbiata con te. Infatti... Non sono per niente
arrabbiata con te. Anzi... IO. O mangio il primo piatto o l'antipasto.
Oppure mangio il primo piatto, oppure l'antipasto.
11. Non l'ho fatto non perché non volevo, ma perché non potevo
Non l'ho fatto non perché non volessi, ma perché non potevo
12. Chissà perché Martina non mi saluta più: forse è offesa. Chissà poiché
Martina non mi saluta più: forse è offesa.
13. Qui è consentito tutto, fuorché disturbare il direttore!
Qui è consentito tutto, a meno che non disturbiate il direttore!
14. Non lo invitai alla festa non perché non mi fosse simpatico,
ma... Non lo invitai alla festa non poiché non mi fosse
simpatico, ma...
15. Prendiamo questo però credi che sia migliore quest'altro?
Prendiamo questo oppure credi che sia migliore quest'altro?

343
Spazio

Attività supplementari per i livelli superiori.


LA CONCORDANZAŒL'USO DEI TEMPI E DEI MODI

Attività 1 plus, Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.

1. È difficile che lei (volere) accettare il tuo invito, dato che


(tu/non essere) mai gentile con lei. 2. Alessandro, (volere)
venire con me a trovare Sandra, quella ragazza che (piacer
? 3. (Passeggiare)nel parco, riesco a concentrarmi,
mentre a casa tutti (fare) un gran baccano e (io/non avere)
un minuto di pace! 4. Anche se ora (tu/non sopportarmi)
imparerai ad apprezzare tutte le mie qualità e quando
(tu/conoscermi) bene, mi amerai di certo. 5. (Finiil
lavoro, in questi giorni (io/andare) sempre a bere qualcosa con gli amici per
rilassarmi un po'. 6. La penicillina, un antibiotico ancora oggi molto in uso,
(essere) scoperta da Fleming per caso. 7a Grazie! Ero sicura
che (tu/aiutarmi) ma non credevo che (tu/fare) così tanto per me. 8. Markus
parla bene l'italiano, (lui/abitare) per tre anni a Reggio Emilia. 9. Signore,
(io/pregarLa) (Lei/avere) ancora un po' di pazienza! 10. Che (lui/essere) un
maleducato, lo sapevano tutti quelli che (conoscerlo) ma nessuno
immaginava che (lui/comportarsi) in modo così indegno.

Attività 2 Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.

344
1. Chi credi (tu/essere) ? Prima di conoscermi (tu/non essere)
nessuno! Se (tu/avere) solo un po' di
gratitudine, (tu/ricordarti) di tutto quello che ho fatto per te! 2.
Vorrei che (voi/dirmi) tutto per filo e per segno, ma mi
piacerebbe anche sapere chi
(raccontarvi)tutta la storia. 3. Conosco bene mia moglie e so che (lei/non fare)
mai una cosa del genere. Se (lei/farlo)
penserei che (lei/diventare) un'altra persona. 4. Luciano mi ha
telefonato e mi ha detto che (lui/arrivare) domani con il treno
delle sette. Ma tu, credi che (lui/venire) veramente? 5. Loredana
guadagna troppo poco, perché (lei/potere) comprare questa
casa. E così povera che (lei/non potere) permetterselo.

345
Attività Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.

pluŒ

1. Io chiesi come (loro/riuscire) a ottenere quelle informa


zioni così confidenziali, e loro
(rispondermi)che (loro/non potere) dirmelo. 2. Rocco è
talmente tirchio che (lui/non offrire) mai niente a nessuno e
non si accorge che tutti (prenderlo) in giro. 3. Non uscirete da
qui, a meno che (voi/non decidere) di raccontarci tutta la
verità. 4. Nessuno poteva immaginare che cosa (lui/stare) pensando e che cosa
(lui/volere) da noi. 5. (Tu/dirmi) la verità: che cosa (tu/fare) in una situazione
come quella? Come (tu/comportarti) al mio posto? 6. Se
pensavi che lui (cambiare) dopo il matrimonio con Lina, e che
improvvisamente (lui/diventare) un uomo gentile e generoso,
allora (tu/sbagliarti) di grosso. 7. Quando sono arrivata a
quella festa tutti pensavano che (io/essere) italiana, ma appena ho aperto bocca
e (io/cominciare) a fare i primi errori, tutti hanno capito
che (io/non essere) di Siena, ma di Hamburg. 8. Prima volevi
che (lei/sposarsi) con Giorgio;
adesso vorresti che (lei/fidanzarsi) con Amilcare... Sei un
padre impossibile! Non sarebbe meglio che tua figlia (decidere)da sola quello che
(lei/volere) fare? 9. Forse non avevo abbastanza fiducia in te,
ma non credevo che (tu/riuscire) a fare carriera,
(considerare) che cinque anni fa, quando
(io/conoscerti) (tu/non avere) voglia né di lavorare, né di studiare. 10. Signor
Leonardo, non crede (Lei/sbagliare) a fare quelle previsioni? Ha detto che oggi
(esserci)il sole, e invece sta (nevicare) da quasi due ore!

Attività 4 plue Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.

1. Milena sta (cercare) di capire cosa c'è che (non andare)


in questo computer, ma sembra che ancora (lei/non riuscirci)
2. (Essere) le sette e un quarto e Luigi non
è ancora tornato. Che dici? (Succedergli) qualcosa? 3. (Tu/non essere) sempre
così ansiosa! Secondo me, (non essere) assolutamente il caso di preoccuparsi

346
Attività Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.
tanto: (lui/fermarsi) a parlare con i suoi amici e
(lui/dimenticarsi) di telefonare. 4. La nostra opinione è che
(voi/sbagliare) tutto sin dall'inizio! (Voi/non dovere) giocare
sempre in difesa! 5. Ora tu (amarmi)
(tu/non amarmi)più, che (esserne)di me?

5 plu,e

1. Appena (noi/arrivare) tutti si avvicinarono per salutarci. 2. Dopo (concludere)


la conferenza, il professore rispose alle domande del pubblico. 3. Dopo
(lui/insultarmi) mi chiese scusa. 4a Dopo che (lui/insultarmi) mi chiese scusa. 5.
Dopo che (lui/insultarmi) mi ha chiesto scusa. 6. Voglio che tu (dirmi) che
cosa (tu/fare) con quell'uomo! (Tu/dirmelo) ! (Io/volere) sapere tutto di te e di
lui! 7. Vorrei che (tu/raccontarmi) che cosa (succedere) qui ieri. 8. (Tu/fare)
meglio a dirmi tutto prima che (io/scoprirlo) ma evidentemente (tu/non
averne) il coraggio. 9. (Terminare) gli studi (lui/cominciare) a lavorare nella ditta
di suo padre; successivamente (dedicarsi) alla vita politica e nel maggio del 1924
(lui/essere eletto) senatore. 10. È incredibile che Stefanie e Marianne (parlare)
così bene l'italiano, (studiarlo) solo per tre mesi! 11. Vorrei (parlare) con la
persona che (occuparsi) della contabilità. 12. La squadra (vincere) affronterà in
finale i campioni del mondo.
Attività 6 plu,e Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.

1. (Tu/dirmi) ! Pensi (fare) la cosa giusta (arrabbiarti) in quel


modo? 2. I medici dell'ospedale mi dissero che fortunatamente (lei/essere)
fuori pericolo, ma aggiunsero che in seguito (lei/dovere
sottoporsi) a una cura lunga per evitare che (riproporsi)
di nuovo lo stesso
evento. 3. Dopo (portare)in quell'ufficio tutti questi documenti, tornerò qui, così
(noi/potere) continuare quello che stavamo (fare)
. 4. Credi che (lui/essere) a conoscenza di ciò, quella volta che
(noi/incontrarlo) ? 5. È inutile che quelle due pettegole (cercare) di convincermi
a (parlatanto (io/non raccontare) nulla! 6. Il bambino è troppo piccolo perché
(lui/potere) imparare a leggere e a scrivere. 7. (Io/non
credere) che ti piacesse la cioccolata. La prossima volta che

347
Attività Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.
(tu/venirmi) a trovare (io/regalartene)una stecca di quella
buona. 8. (Io/dire) che lui non abbia i requisiti necessari a svolgere un lavoro così
delicato. 9. Ci chiese se (noi/potere) aiutarlo e noi (ri
spondergli) di sì. IO. (Tu/andartene) prima
che (io/perdere) la poca pazienza che mi è rimasta!

7 play
(Tu/darmi) un consiglio, ti prego. Secondo te, che hai
tanta esperienza, che cosa (io/potere) fare in questa
situazione? (Io/dovere) parlargli francamente o
lasciare che (essere) lui a prendere l'iniziativa?
Mah... senti, io al tuo posto, (telefonargli) e (io/dirgli)
esattamente come stanno le cose. Forse anche lui
(essere) alla ricerca di...
- Oh! (Essere) troppo bello! È la prima volta che mi
capita un'occasione simile! Ah, se per una
volta (io/avere) coraggio di fermarlo per
strada! Ma (sentirmi) imbarazzo a chiedergli una cosa simile...
- (Tu/potere) fingere di incontrarlo per caso, nel
parco: ci va quasi tutti i giorni, se (io/non sbagliare)
E così, (parlare) del più e del meno e (fare)
finta che tutto nasca
lì per caso, (tu/potere) fargli una
proposta di paternità. Che (tu/dirne)
- Ma sì! Hai ragione! (Io/fare) proprio così. Non voglio che
questa opportunità (sfumare) per colpa del mio carattere.
Non (incontrarsi) tutti i giorni qualcuno che ha un
esemplare maschio di pastore maremmano campione del mondo! E la mia Kira
ha tanto bisogno di fare dei cuccioli!
- Eh già! Chissà come (essere) contenta Kira, quando
lo vedrà!
- E chissà che bei cuccioli futuri campioni del mondo faranno insieme!
Attività 8 plue Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.

1. E (Lei/essere) uno dei più grandi attori di teatro viventi? Ma


(Lei/farmi) il piacere! Lo capiscono tutti che (Lei/non sapere)

348
Attività Inseriamo il Modo e il Tempo giusti.
recitare affatto! 2. (Voi/sapere) che d'ora in
poi (non essere) più possibile portare nell'aula dell'esame i
telefoni, anche se (voi/tenerli)spenti. 3. Sembrava in un primo momento che tutti
(volerli)aiutare, ma poi nessuno (farsi) avanti, nonostante che
il loro stato di bisogno (essere) evidente. 4. Ho capito subito che Monica (essere)
la donna che stavo (aspettare) da anni. E anche per lei (essere)
la stessa cosa, credo...

349
Attività
IL PERIODO IPOTETICO
9 pluv Scegliamo le varie forme del periodo ipotetico.

1. Se (tu/dirmi) tutto quello che sai, senza nascondermi niente, (io/prometterti)


che la punizione non sarà tanto du ra. 2. Mia madre dice sempre che se
(io/sposare) Gennaro, oggi (io/non essere) qui a lamentarmi
della mia vita coniugale. 3. Mi raccomando, ragazzi! Se
per caso (voi/avere)bi sogno del mio intervento, (voi/chiamarmi)
subito! 4. Dici che ho sbagliato? Ma tu cosa (fare)
al mio posto? 5. Simona si lamenta sempre di tutto, ma in
fondo la sua vita è serena. Ah! Se (essere) io al suo posto...! 6.
Un uomo come Umberto, tu (sposarlo) ? 7. Se (lui/amarti)
(lui/non comportarsi) in quel modo e (lui/chiedere) scusa per
le brutte cose che ha detto. 8. (Noi/potere) (noi/affittare)
un bell'appartamento in centro. 9. Marianna, se (tu/avere)
bisogno di me, (tu/chiamarmi) pure a qualunque ora. 10. Se
(io/accettare) quel lavoro, adesso (io/avere) un po' di soldi per
andare in vacanza.

Attività 10 plus. Scegliamo le varie forme del periodo ipotetico.

1. Nell'eventualità che tutto (andare) male e che questo


investimento mobiliare (non dare) i frutti sperati, (voi/potere)
sempre rivolgervi alla nostra banca per chiedere un prestito.

2. Un ragazzo che (telefonarti) giorno e notte, tu (volerlo)


? O (tu/dirgli) di piantarla e che sei stufa di lui? 3. (Io/essere) la
donna più felice del mondo se ogni tanto (tu/lavare) (tu/stirare)
le tue camicie e (tu/mettere) un po' in
ordine la casa, che ne ha tan to bisogno! 4. Io non sono più giovane, ma se
(io/avere) tua età, (io/provare) già a

350
Attività
conquistarla! 5. Questa (essere) un'ottima idea, se
(noi/potere) metterla in pratica! 6. Se (noi/avere)
più tempo e più soldi a disposizione, (noi/cercare)
una soluzione diversa. Tu cosa proponi?
7. Sai che non sopporto le persone che si lamentano sempre. Quindi, se
(tu/continuare) a farlo, (io/andarmene)
Lo giuro! 8. È una bella macchina e (io/comprarla) già, se
(essa/non costare) così tanti soldi. 9. E se tutti voi (avere) torto? IO. Ah! Se
(noi/essere) ricchi...!

LA FORMA PASSIVA EUFORMA


IMPERSONALE
11 pluv Trasformiamo le frasi nella forma passiva.

1. Pino le ha offerto una cena meravigliosa


2. Sono tuoi questi fiori? Chi te li ha regalati?
3. Lei è triste perché nessuno l'ha invitata

4. Devi per forza superare questo esame


5. Chi ci chiamerà per raccontarci tutto?
6. E facile che il professore lo sgridi ancora
7. Mi hanno accompagnato i miei amici.
8. Un virus ha attaccato il mio computer
9. Pare che tutti abbiano detto la stessa cosa
IO. Nessuno l'aveva mai visto in funzione

Attività 12 plut Completiamo le frasi con il «si» passivo o impersonale.

351
Attività
1. Ieri sera (mangiare) troppo e ora (sentirsi)
male. 2. (Vedersi) domani sera? 3. Sabato scorso (vedere)
al cinema due film musicali. 4. Mia nonna dice sempre che
quando (essere) vecch e sol (essere) pres dallo
sconforto e dalla tristezza. 5. Sembra che quest'anno (andare)
in vacanza nello stesso posto dove (andare) l'anno scorso. 6. Per
arrivare in cima alla collina (camminare) per quasi due ore. 7. Il
dottore dice che quando (essere) in-cint (avere)
bisogno di mangiare di più. 8. In biblioteca (dovere) restare in silenzio! 9. In quel
ristorante (assaggiare) molti piatti di carne e di pesce. 10. Ieri sera a teatro
(vedere) una commedia che (vedere) già, ma di
cui (non ricordarsi) 11. In questi anni (fare) molti
sacrifici per comprare l'appartamento dove abitiamo e adesso che finalmente
(finire) di pagarlo, (sentirsi) soddi sfatt_. 12. E
una storia incredibile: se (raccontarla) a qualcuno, (fare) la
figura degli stupidi. 13. Allora, ragazzi, che (fa
a
casa? Io preferirei restare a casa, perché (uscire) fin troppo nelle
sere passate. 14. Quando (avere) molti amici e (amare)
da molte persone, (essere) felic e soddisfatt_
della propria vita. 15. Ieri mattina (arrivare) tardi a casa di Maria
perché (dormire) fino alle undici. 16. (Non ricordarsi)
mai di rispondere a questa e mai/.
13 plut Trasformiamo le frasi dal discorso diretto al discorso indiretto.

1. Alexander ci disse: «Sono arrabbiato con voi, perché non mi avete avvertito che
Franca stava per tornare dal suo viaggio. Adesso è qui a Napoli da tre giorni e io non
sono andato neanche a salutarla! Se la prossima volta vi comportate nello stesso
modo, vi tolgo il saluto!»

352
Attività
2. Mio padre mi ordinò: «Prendi immediatamente il libro di matematica e studia quello
che il professore ti ha detto! Poi vieni da me e spiegami tutte queste formule
algebriche: voglio vedere se hai studiato e imparato veramente! E non fare quella
faccia lunga! Dovresti essermi grato per tutto questo mio interessamento!»

3. Ilgiudice chiese all'imputato: «Dove era alle sei del pomeriggio del 14 maggio
scorso? Che cosa faceva vicino al luogo del delitto? Perché, dopo aver visto la vittima
stesa per terra è scappato e non ha avvertito subito la polizia? E perché adesso non
vuole rispondere alle mie domande?»

4. L'imputato rispose al giudice: «Mi scusi, signor giudice, ma non è vero che non
voglio rispondere. Il fatto è che Lei non mi lascia il tempo di parlare. Io quel giorno
stavo passeggiando con il mio cane. Quando ho visto l'uomo per terra ho avuto
paura e sono scappato via. Lo giuro! Io non ho fatto niente! Sono una brava persona!
La prego, mi creda!»

353
Attività 14 pluv Trasformiamo le frasi dal discorso diretto al discorso indiretto.

1. Tutte le volte che la incontro mi dice: «Ciao, come stai? Sono anni che non ci vediamo!
Cosa fai? Perché non mi chiami mai? Sei forse arrabbiata con me? Vediamoci, qualche
volta e facciamo insieme una bella cena!» Poi mi saluta e si dimentica di me per un
altro anno.

2. Adesso vi dico esattamente che cosa ha appena detto Ahmed: «Vi ringrazio tutti per
la vostra ospitalità in queste settimane. Porterò con me un ricordo bellissimo di voi e
spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. Adesso scusatemi, ma sono commosso,
non riesco a parlare e devo andare perché l'aereo parte fra soli trenta minuti.»

3. Il direttore gli disse: «Se succederà ancora una cosa del genere e non mi avvertirete
in tempo, subirete tutti delle conseguenze gravissime. Sono molto deluso di voi;
pensavo di avere al mio fianco dei collaboratori fidati, ma evidentemente mi
sbagliavo! Adesso tornate al vostro lavoro!»

4. Il vincitore del premio letterario disse, rivolto al pubblico e alla giuria: «Grazie a tutti
voi per questo premio che mi avete assegnato. Voglio rivolgere un saluto anche a tutti
coloro che mi hanno dato la forza di scrivere e che in questi anni hanno avuto fiducia
in me e nelle mie qualità. In questa occasione così solenne, voglio anche ricordare il

354
mio grande maestro Bruno Cerbottoli, un uomo e uno scrittore che mi ha insegnato
tutto e che io certamente non dimenticherò mai.»

Attività 15 pluv Trasformiamo le frasi dal discorso diretto al discorso indiretto.

1. Ieri mio padre mi ha detto: Se domani mattina non ti fai trovare pronto, non
perdo tempo a svegliarti e ad aspettarti come ho fatto altre volte, ma me ne vado da
solo. Devi capire che non ci si può alzare tanto tardi per andare a pesca! Me lo diceva
anche mio padre: thi dorme non piglia pesci!SS

2. Lui mi chiese: Hai qualche euro da prestarmi, che devo portare la mia
ragazza in io, che avevo già perso la pazienza per quella sua abitudine
a chiedere soldi, gli risposi: cerca di guadagnarteli, i soldi. Invece di continuare a
chiedere dei prestiti al sottoscritto, perché non vai a lavorare? E perché non va a
lavorare anche la tua ragazza, visto che non fa niente tutto il giorno?

355
3. Ad un certo punto Paolo si arrabbiò e le disse: Finiscila di lamentarti sempre! Non
fai altro che protestare tutto il giorno per questo e per quello! Mi è venuto il mal di testa
sentendo tutti i tuoi discorsi! Anche i miei amici non ne possono piùdi te!»Poi si calmò e
le disse: Scusami amore, non so perché abbia detto quelle parole. Non è vero che ti
lamenti sempre e non sono affatto stanco dei tuoi discorsi: lo sono solo un pochino... Mi
perdoni?»

4. Mi fa sempre la stessa domanda: com e ti senti da sposata? da prima?»Poi io


cerco di rispondere, ma lei mi interrompe subito e dice: k) non mi sposerò mai;e
comunque se mi sposassi sarebbe con un uomo assolutamente straordinario»e finisce
sempre col chiedermi: A proposito, come sta tuo marito?»

LE CONGIUNZIONI

Attività 16 plu,ç Scegliamo le congiunzioni coordinative.

1. Non è vero che quei due ragazzi mi stanno antipatici: è vero il contrario! 2. Luciana non
sa chi sia la nuova insegnante e io lo so. 3. Deciditi una buona volta! studi sul
serio vai a lavorare, non puoi stare per tutto il giorno con le mani in mano! 4.
Sapevo che lei non avrebbe accettato questo lavoro: è stato così. 5. La zia Elisabetta ha
detto che verrà a trovarci questo fine-settimana noi ne siamo entusiasti... 6. Non avevo
studiato quasi nulla e il professore mi ha bocciato. 7. Io ho tanta pazienza, c'è un limite a
tutto: la smetti di correre dietro a tutte le donne, ti lascerò per sempre! 8. Ieri
ho incontrato Maurizio vicino a casa mia: ho scoperto che lui abita in quella
zona della città. 9. Io l'amo, lei non se n'è accorta questo significa che ho

356
poche speranze. 10. Devi darmi il tuo indirizzo di posta elettronica, come
faccio a scriverti?

Attività 17 plus, Scegliamo le congiunzioni subordinative.

I. Te lo ripeto un'altra volta, tu capisca bene. 2. avrai


compiuto diciotto anni e sarai maggiorenne, potrai fare ciò che vuoi, ma
resterai in questa casa, dovrai ubbidirmi! 3. Ho sempre pensato
lei fosse una brava persona. 4. Marianna e Francesco si sono sposati
si amavano molto. 5. Non so sia possibile telefonargli,
ha sempre il telefono spento. 6. Luciano era arrabbiato
aveva tutto il viso rosso. 7. abitando da molti anni in Italia,
non parla ancora bene la lingua. 8. Farò qualunque cosa, tu sia felice. 9. Vorrei
salutarlo parta. 10. Mi ha rac- contato bugie in passato ora
io possa credergli.

Attività 18 plus, Scegliamo il Modo verbale giusto con le congiunzioni subordinative.

1. Dato che (tu/non volere) vedermi né parlarmi, ho deciso di


scriverti. 2. Benché (loro/essere) innamorati, litigavano tutti i
giorni. 3. Anche se (tu/non volere) devi farlo perché questo
(essere)il tuo dovere. 4. Si comporta come se questa (essere)
casa sua. 5. Pur (lui/non essere) bello, Daniele
ha un grande successo con le ragazze. 6. Gherardo è
un amico e anche se (lui/sbagliare)ho il dovere di aiutarlo. 7. Era troppo basso di
statura perché (lui/potere)giocare a pallacanestro.

1. Sicilia si può fare il bagno anche primavera. 2. È una bella giornata: perché non
andate giocare in giardino, invece di stare qui al chiuso? 3. Serena
partirà le Dolomiti, passerà qualche giorno di vacanza con sua sorella. 4. "Vuoi

357
restare noi cena?" "Grazie, accetto moltoperché non mi piace mangiare solo". 5.
"È arrivato il pacco che ti avevo spedito?" "No, non è arrivato." 6. Basta
con i litigi e le discussioni: d' in andremo sempre accordo. 7. Da si gode un
paesaggio magnifico tutta la città. 8. Scusami, non volevo farti male: ti assicuro
che non l'ho fatto . 9. Sergio abita casa mia: per andarlo a trovare devo
prendere la macchina. 10. In tutti questi anni di matrimonio non mi hai fatto
nessun regalo e ti sei dimenticato del nostro anniversario! 11. Facendo ordine in
camera ho ritrovato molte cose, cui anche queste lettere della mia ex fidanzata.
12. Devi parlare più , se no come faccio capire? 13. Non riesco a dormire devo
sempre stare su un fianco. 14. Suo padre è giovane: credo che abbia
quarant'anni. 15. Ne ho di voi e vostri amici! D'ora poi non entrerete
più questa casa!

Attività 20 play Completiamo gli spazi (relativi e interrogativi).

1. si chiama il ragazzosei uscita ieri? 2. Questa è una


domanda non dovevi farmi e non posso rispondere. 3. La
ragazza è entrata in questo momento è la stessa ho chiesto di uscire
con me qualche giorno fa. 4. costa la macchina ha comprato tua
sorella? 5. La ragione non ti ho telefonato non è quella stai
pensando tu. 6. Alberto,non mi dai il numero di telefono del
dentistavai tu? Se è veroè bravo ed economico, voglio
andarci anch'io. 7. Il paeseho visitato con Juanita, la ragazza abito, si trova
vicino a Perugia. 8. II negozioho comprato questo prosciutto è in fondo
alla strada. 9. sei stata ieri sera? E non hai risposto ai
miei messaggi? 10. Le cose faccio e le persone vedo non ti riguardano: non farmi
più domande simili! 11. I ragazzi ho conosciuto sono stato a cena sono
brasiliani. 12. Loredana è la donna mi sono innamorato e farei qualunque cosa. 13. Tutti
gli studenti hanno superato l'esame riceveranno un diploma potranno iscriversi alla
scuola superiore. 14. è il film Ingrid Bergman e Humphrey Bogart lavorarono
insieme? s'intitolava quel film?
Attività 21 pluv Completiamo gli spazi (pronomi personali oggetto e soggetto).

358
1. non ho fatto niente, signor maestro: è stato che ha creato tutta questa confusione! 2.
Ho comprato un bel regalo a mia moglie, ma non ho ancora dat . 3. Dottore, un
paziente ha cercat per una visita urgente. 4. pulisco sempre l'appartamento e non che
stai sempre a guardare tutte quelle scemenze in TV! 5. So che non ha tempo, direttore,
ma rubo solo pochi minuti. 6. Belle queste mozzarelle! Prendi una e mangiamo_ a
pranzo! 7. Questa storia, io non conoscevo affatto. 8. Signori, posso offrire la cena? 9.
"Hai una penna, per favore?" "Si, ho. Ecco ! IO. Sei stato ! È colpa tua! non hanno
nessuna responsabilità.

Attività 22 play Completiamo gli spazi (pronomi personali oggetto e soggetto).

1. C'erano molti giornali nella sala d'attesa del dentista: , che ero nervoso, ho lett
alcuni, mentre Luisa, che mi aveva accompagnato, cercava di tranquillizzar 2. era troppo
bella e affascinante perché potessi resister . Così, decisi di dirl tutto; dissi che amavo e
che era la donna della mia vita. E rispose che non ero il suo tipo.
3. Signor Maffucci, hanno detto quello che è successo qui ieri? Nessuno ha
raccontat ? Allora, dico perché è giusto che sappia. 4. Beatrice non c'era e ho dovut
avvertire (ho dovut avvertirl ), perché gli altri non ci avevano pensato. 5. I ragazzi
erano preoccupati, ma ho spiegat (ho spiegat_ ) che non c'era alcuna ragione
per esser , e che tutto sarebbe andato bene.

Attività 23 plus. Completiamo gli spazi (tutti i pronomi e le preposizioni).

1. Quell'uomo la camicia verde ha dato un pugno faccia, senza che io abbia fatto
qualcosa. 2. Abbiamo passato la serata dicendo tutto quello che
avevamo da dir_. Così, una volta per tutte, siamo chiariti senza litigare, come
facciamo sempre. 3. Abbiamo incontrato Carlotta e abbiamo dett che
avrebbe fatto piacere veder una sera a cena, prima che partisse la Costa Rica. 4.
Signori, il nostro dolce ai frutti bosco è la specialità casa. prendano!
assaggino!
consiglio calorosamente. 5. Questa, signori, è l'abbazia Montecassino. fu edificata
nel 529 d.c. ospitare la più importante le comunità dei monaci benedettini. 6. Il lupo è un
tipico animale sociale: infatti, vive branchi che possono contare fino cento individui e non
incontra quasi mai da solo. 7. Avendo_ risposto in quel modo, Marta è
offes e ora non parla più. 8. Cosa possiamo fare per scusar_?

359
1. Giovanni ha una febbre dae ho dovuto chiamare il volpe
medico. 2. Quella ragazza è una stupida: ha proprio un cervello di3.
cane cani
L'oculista mi ha detto che ho la vista come un' 4. Non asino oca vuoi
mai ascoltare i consigli degli amici: sei testardo come un ! 5. L'ufficio
dove lavoro è un covo di tutti cercano di sopraffarsi a vicenda. 6.
mulo
Lavoro dalla mattina alla sera e non ho neanche un minuto libero: cavallo che
vita da ! 7. Valentina ha una memoria da . non serpenti
dimentica mai niente. 8. Sei un lumaca
! Un essere viscido e spregevole! 9. È inutile che tu
verme
pianga, adesso! Le tue sono lacrime di10. ln
questa stanza fa un freddo ! 11. Non fidarti troppo coccodrillo di
Lorenzo: è furbo come una12. Non ripetere scimmia
sempre tutto come un ! 13. Paola elefante
pensa solo a comprarsi vestiti e scarpe alla moda: è
pesce
proprio un'
14. Non ti preoccupare, non racconterò niente a pappagallo
nessuno: sarò muta come un 15. aquila
Questo è un piccolo animale, ma è coraggioso come un16. Lui fa leone toro
sempre un sacco di domande indiscrete: è curioso coniglio
come una
gallina
17. Antonio non è una persona coraggiosa: è codardo come un
18. Guardate i muscoli che ha: è forte come un
19. Non capisci niente! Sei solo un
20. Questo treno è lento come una di questo passo non arriveremo mai.

Attività 25 plu,ç Spieghiamo il significato delle espressioni idiomatiche.

1. Essere a spasso
2. Fare quattro passi
3. Fare qualcosa con i piedi

360
4. Procedere con i piedi di piombo

5. Decidere su due piedi

6. Stare in piedi

7. Stare con le mani in mano

8. Essere in gamba

9. Parlare a quattr'occhi

10. Restare a bocca aperta

Attività 26 plucç Completiamo con le espressioni idiomatiche.

361
1. Non mi piace Silvio perché crede di essere chissà chi: si dà delle arie
2. Mi sono impegnata al massimo per fare ha la testa per bene
questo lavoro:. 3. Mia sorella
aria ne ho fin
con i bambini: con lei sono tranquilli e felici. 4.
sopra i capelli ce
Basta! di te e della tua cara mamma! Non
l'ho messa tutta
voglio più vederti! 5. Marilena e Gianfranco
ci teniamo viene
spendono sempre tutto quello che guadagnano. 6. Stamattina mi sono
alzata perché dovevo prendere un treno in mente aria alle
sette. 7. Giulio è un ragazzo intelligente, fritta ce l'hai ci ma
moito distratto: 8. Vi prego! Venite alla sa fare di
nostra festa! buon'ora nuova
molto. 9. Ma perché devi sempre? Questa tua esagerata di zecca hanno
ostinazione non ti porterà a nulla le mani bucate di
buono. IO. Vincenzo? Sono puntare i piedi
settimane che non ho sue notizie. 11. Non miil nome di quella che ne è di
ragazza. Tu te lo ricordi? 12. Quello che metterci la dici
non è affatto originale o mano sul fuoco
interessante: è solo
13. Perché non mi parli più?con me? 14. Guarda che io sono
sicurissima di quello che dico: potrei ! 15. Ti
piace la mia bici? L'ho appena comprata: è

Attività 27 pluv Scegliamo la soluzione giusta.

1. Per favore, dai Da. un occhiolino Db. un'occhiata a quello che stanno facendo
i bambini. 2. L'abito della sposa aveva 0a. un bel velo Db una bella vela. 3. 0a. La
lampadina Db. La lampada è fulminata: dobbiamo comprarne un'altra. 4. Perché
ti sei 0a. dipinto Db. tinto i capelli di quello strano colore? 5. Astrid, per quale
3a. partito politico Db. partita politica voterai? 6. Ho spedito Da. una cartolina
Db. una cartina ai miei genitori. 7. Hai visto Da. quanto verde Db. quanta verdura
c'è intorno alla casa? 8. Sono andato a farmi aggiustare il Da. volante Db.
manubrio della bici. 9. Li ho visti ieri che passeggiavano Da. mano a mano Db.
mano nella mano come due innamorati. IO. Il Comune ha fatto realizzare 3a.

362
una nuova pavimentazione Da. un nuovo pavimento per questa bella piazza. 11.
Franco è un tipo Da. iroso Clb. irascibile: si arrabbia sempre per un nonnulla. 12.
Può dirmi dove Da. sbocca Db. sboccia questa strada?

Attività 28 Troviamo i sinonimi (nomi, aggettivi e verbi).

1. comprare10. nuvola 19. iniziare

2. giungere 11. vietare 20. mischiare

4. prigione 13. timore 22. contento

5. papà 14. povertà 23. chiedere


errore 15. tossico 24. famoso

7. montagna 16. inutile 25. pazzo


8. perdere 17. cortesia 26. ingoiare
9. proibito 18. ballare 27. consueto

3. errato 12.
rendere 21. concedere

1. chiedere IO. logico 19. finire

2. odiare 11. ottimo 20. migliorare

Attività 29
Troviamo i contrari (nomi, aggettivi e verbi).

363
4. tristezza 13. salato 22. frequente
5. bene 14. pulire 23. leggero
6. attaccare 15. onore 24. povertà
7. amore 16. stupido 25. ingrassare

8. onesto 17. nascere 26. allungare

9. ipocrita 18. calmarsi 27. lucido


3. falso 12. creare
21. sottile

Attività 30 plur Troviamo le parole corrispondenti alle definizioni.

1. Si chiama così una persona che insegna nelle scuole dell'infanzia o elementari; un
musicista o un direttore d'orchestra: 2. "Oh! Come sa-

rebbe bello, come mi piacerebbe!" ! 3. È una bevanda alcolica incolore, come l'acqua: 4.
Tipo di scrittura a stampa inclinata verso destra: 5. Racconto fantastico di origine
popolare, spesso scritto per un pubblico infantile: . 6. Si chiamano così i giorni che non
sono festivi: . 7. I soldi che un lavoratore dipendente riceve con scadenze regolari: . 8. Si
chiama così durante il processo la persona accusata di un crimine: 9.
E un operaio che lavora nei cantieri di costruzione: 10. Temperatura dell'acqua che non
è calda e non è fredda: 11. Si dice così della pasta quando è troppo cotta: 12. "Non è
affatto così: al contrario!'
13. Adesso, in questo momento: 14. I giorni liberi dal lavoro (che
non sempre sono vacanze): 15. Non è una puzza e non è un profumo: 16. Si
chiama così il negozio dove si comprano le cose da mangiare:
Attività 31 plus. Troviamo il nome corrispondente al verbo.

1. volare 2. ridere 3. scrivere 4. leggere

364
5. vendere 6. comprare 7. comprare e ven-
8. odiare 9. discutere 10. eliminare 11. chiacchierare 12.
esportare 13. osservare 14. pazientare 15. conoscere 16. utilizzare 17.
pescare 18. allontanare 19. dormire 20. sporcare 21. aprire 22. verificare
23. illuminare 24. regolarizzarsi 25. allenarsi 26. supporre
27. analizzare
28. pretendere 29. reprimere 30. intuire
31. generalizzare 32. miagolare 33. esasperare
34. istruire 35. esaurire 36. educare ma-
37. correre 38. aspettare (attendere)
39. partorire 40. nutrirsi 41. denutrirsi
42. spedire

Attività 32 plus. Troviamo il verbo corrispondente al nome.

1. afterraggio 2. ricchezza 3. vergogna


4. litigio 5. pigrizia 6. bugia 7. rabbia
8. magrezza 10. discussione 11. abbronzatura
9. paura 12. forza
13.
debolezza 14. luce 15. malinteso 16. traduzione 17. riduzione 18.
competizione
19. composizione 20. dominazione 21. pentimento

22. correzione 23. cornice 24. divertimento 25. proposta

Attività 33 plue Troviamo l'aggettivo corrispondente al 1. costare molti soldi


verbo. 2. costare
pochi soldi 3. mentire
4. studiare 5. reprimere 6. aprire 7. introdurre 8. corrompere 9.
esclude-

12. disperare 13. tranquillizzare 14. uguagliare


15. correggere 16. deprimere 17. legalizzare
18. non esplorare 19. annoiare
20. faticare 21. riempirsi
23. assomigliarsi 24. divertirsi 25. pretendere

365
Soluzioni di tutte le
Spazio attività e dei test.
SPAZIO O pp. 9 -12
Attività 1: 1.
settecentosedici. 2. ottocentodiciannove. 3. millesettecentoquindici. 4.
cinquemilanovecentodue. 5. cinquecentonovantasette. 6. novecentonovantanove.

SPAZIO 1 pp. 13 - 16 Attività 1:


1. la / una. 2. la / una. 3. la / una. 4. le / delle. 5. la / una. 6. le / delle. 7. I' / un'. 8.
la / una. 9. la / una. 10. la / una. 11. l' / un'. 12. l' / un'. 13. la / una. 14. le / delle.
Attività 2: 1. l' / un. 2. il / un. 3. Io / uno. 4. il / un. 5. i / dei. 6. i / dei. 7. il / un. 8.
gli / degli. 9. gli / degli. 10. il / un. 11. l' / un. 12. l' / un. 13. lo / uno. 14. gli / degli.
Attività 3: 1. le / delle. 2. la / una. 3. il / un. 4. i / dei. 5. l' / un. 6. la / una. 7. le /
delle / le / delle. 8. il / un. 9. il / un. 10. le / delle. 11. il / un. 12. l' / un'. 13. gli /
degli. 14. il / un / il / un. 15. lo / uno. 16. la / una. 17. il / un. 18. I' / un'. 19. l' / un.
20. i / dei. 21. il / un. 22. le / delle.
Attività 4: 1. finestre. 2. porte. 3. libri. 4. parchi. 5. città. 6. tavoli. 7. sport. 8.
donne. 9. amici. 10. lampade. 11. ore. 12. errori. 13. opere. 14. braccia (per le
parti del corpo) / bracci (meccanici). 15. studenti. 16. dischi. 17. amiche. 18.
progetti. 19. uomini. 20. sogni. 21. scuole. 22. poeti. 23. musicisti/musiciste. 24.
chiavi. 25. bottiglie. 26. bicchieri. 27. crisi.
Attività 5: 1. gli studenti. 2. le mamme. 3. il negozio. 4. l'insegnante. 5. i ragazzi.
6. le foto. 7. l'albero. 8. il collega. 9. i problemi. 10. il telegramma. 11. gli zii. 12. il
marito. 13. le turiste. 14. la strada. 15. i camion. 16. il dito.
Attività 6: 1. simpatiche. 2. simpatici. 3. grande. 4. utile. 5. difficile. 6. veloce.
7. fresche. 8. amaro. 9. pesante. 10. orientale. 11. urgente. 12. centrale. 13.
irregolari. 14. singolare. 15. nazionale.

366
Attività 7: 1. Le finestre aperte. 2. Dei tavoli lunghi. 3. Degli errori gravi. 4. Degli
appartamenti cari. 5. Delle ragazze intelligenti. 6. Le macchine ecologi che. 7. Degli
appuntamenti importanti. 8. Le scuole elementari. 9. Degli spettacoli magnifici. 10. Le
verdure fresche. 11. Le isole deserte. 12. Delle scrittrici famose. 13. Dei film divertenti.
14. Delle città caotiche. 15. Degli esercizi utili. 16. Delle famiglie povere. 17. Degli uomini
affascinanti. 18. Le poltrone comode. 19. Delle amiche simpatiche. 20. Delle donne
giovani.
SPAZIO 2 pp. 17-22
Attività 1: 1. abito. 2. noi. 3. guardi. 4. scriviamo. 5. l'italiano. 6. lavorate
(studiate...). 7. io. 8. a Roma, Napoli, Torino... 9. parlano. 10. dorme.
Attività 2: 1. noi. 2. voi. 3. io. 4. loro. 5. lui/lei.
Attività 3: 1. ho / ha. 2. è. 3. siete. 4. hanno / ho. 5. sei.
Attività 4: 1. una casa. 2. in Italia (a Milano, Roma...). 3. studente. 4. anni. 5. di
Firenze (di Venezia...).
Attività 5: 1. hanno 2. è. 3. studia. 4. voi. 5. in periferia. 6. siamo. 7. parlano.
8. un lavoro. 9. Laura e Antonio. 10. è. 11. a scuola. 12. abbiamo. 13. lavora. 14.
noi. 15. è.
Attività 6: 1. capisci / capisco / non parlo. 2. credete. 3. non capiscono. 4. ha. 5.
sono. 6. è. 7. non sente / è. 8. credi. 9. parlano. 10. capite / parlano / capiamo.
11. parla / non sento. 12. sono / parlo / capisci. 13. è. 14. credi. 15. è. Attività 7:
1. siete. 2. dormo. 3. capisce / parla. 4. ho / sono. 5. scrivi. 6. passa. 7. abita. 8.
non credo. 9. sento. 10. lavorano. 11. studia. 12. abitiamo. 13. hai.
Attività 8: 1. spedisco. 2. cerchi. 3. mangiamo. 4. dimagrisce. 5. apri. 6. ascoltano.
7. pago / paghi. 8. parte. 9. cominciate. 10. sbagliamo / cerchiamo. 11. ricevo. 12.
firmi. 13. mangiate. 14. guardi.
Attività 9: 1. I libri di grammatica sono utili. 2. Le amiche di Peter studiano italiano. 3.
Loro lavorano in un negozio in centro. 4. Loro sono delle grandi pianiste. 5. I dottori sono
delle brave persone. 6. Gli zii di Elena abitano a Napoli. 7. Abbiamo dei problemi da
risolvere. 8. Le crisi economiche sono molto gravi. Attività 10: 1. Gli amici di Alex sono
simpatici. 2. Io abito in un appartamento piccolo, ma non molto caro. 3. Carlos è in Italia
per lavorare e studiare. 4. Luciana pratica molti sport. 5. Il mio dentista è bravo. 6. Non
amo il caffè dolce, con troppo zucchero: preferisco il caffè amaro. 7. Le città moderne
sono caotiche. 8. Parliamo abbastanza bene l'italiano. 9. La nostra squadra è molto forte.
10. Chi paga il conto? 11. Cerchiamo di imparare bene l'italiano. 12. . finite Attività 11:

367
1. Loro sono due bravi ragazzi di Roma. 2. Nell'Europa mediterranea il clima è mite. 3.
Tutte le città d'arte italiane sono sempre piene di turisti. 4. L'autobus è al capolinea. 5.
La lezione di italiano comincia alle 9:00. 6. Diego è un ragazzo molto serio e intelligente.
7. amo leggere un libro... 8.
compleanno di mia sorella. 9. cerchiamo il sistema per riparare la macchina. 10. sono
sempre molto gentili con me. 11. Stasera preparo una cena speciale. 12. Il giornale è sul
tavolo della cucina. 13. Quando cominciate? 14. l'insegnante di italiano è brava e
simpatica. 15. .. sono due amiche. 16. è.
Test: 1a. 2a. 3a. 4a. 5b. 6a. 7b. 8a. 9b. IOb. 11a. 12b. 13a. 14b. 15b. 16b. 17b. 18a.
19a. 20b.

SPAZIO 3 pp. 23-35

Attività 1: 1. di. 2. da / a. 3. con. 4. in. 5. fra.


Attività 2: I. al. 2. alla. 3. con la. 4. dagli. 5. dalla.
Attività 3: 1. di. 2. in. 3. a. 4. in. 5. di. 6. a. 7. di. 8. al. 9. in / nell'. 10. a.
Attività 4: «Preferisco viaggiare in treno»: mezzo. «Amo parlare di letteratura o di
cinema»: argomento. «Non impariamo mai le poesie a memoria»: modo.
«Arriviamo a casa in pochi minuti»: tempo. «Il mio piatto di pasta è più grande
del tuo»: paragone. «Scrivi agli amici che vivono in Venezuela?»: termine.
Attività 5: 1. a / della. 2. di. 3. alla. 4. a. 5. in. 6. di. 7. alle. 8. di.
Attività 6: 1. per il. 2. da. 3. da. 4. dal. 5 per. 6. per. 7. da. 8. da. 9. per. 10. dal. 11.
da. 12. per. 13. per. 14. da. 15. per / per. 16. per.
Attività 7: 1. «Con te sono sempre felice»: compagnia. E un film sulla vita degli
animali»: argomento. «Non esistono problemi fra noi»: relazione. «Loro arrivano
con la nave»: mezzo. «Riposo bene sul mio letto»: luogo. «Partiamo fra poco»:
tempo.
Attività 8: 1. fra. 2. sulla. 3. sui. 4. con. 5. con. 6. fra. 7. con. 8. fra. 9. con il. 10. fra.
11. su. 12. con / sul. 13. sui/con. 14. con. 15. fra. 16. con.
Attività 9: 1. in / in (d'). 2. nell'. 3. a. 4. alla. 5. in (a). 6. nella. 7. in. 8. nel. 9. a / da.
10. in / dalla.

368
Attività IO: 1. di. 2. per / fra (tra). 3. sulla / d'. 4. a (in) / per. 5. dei / di. 6. ai. 7. con
/ in. 8. fra (tra). 9. per. 10. fra (tra). 11. al. 12. in / per. 13. a (in) / in / per (a) 14.
di / dal. 15. in / a / da. 16. dal. 17. del / sull'. 18. nell' / del. 19. di / dalla. 20. di.
21. a. 22. con i / in / per.
Attività 11: 1. fra il sì e il no. 2. con le mani in mano. 3. sul più bello. 4. sulle spine.
5. su due piedi. 6. con l'acqua alla gola. 7. con i piedi. 8. con i piedi di piombo.
Attività 12: 1. a vanvera. 2. a dirotto. 3. a spasso. 4. di tanto in tanto. 5. a galla.
Attività 13: 1. in stato interessante. 2. dalla a alla zeta. 3. in punto. 4. per caso. 5.
in piedi. 6, in coda. 7. in ritardo. 8. in gamba. 9. in grado. IO. per filo e per segno.
Attività 14: 1. di. 2. di. 3. di. 4. a. 5. a. 6. di. 7. a. 8. dj. 9. di. 10. di.
Test: lb. 2c. 3a. 4b. 5a. 6a. lb. 8a. 9c. 10b. 11a. 12c.
SPAZIO 4 pp. 37 - 50

Attività 1: 1. il suo vestito. 2. la loro casa. 3. il suo dizionario. 4. sua sorella. 5. il


loro figlio. 6. i loro fratelli. 7. il suo ufficio. 8. il suo ragazzo. 9. il suo libro. 10. il
suo aereo. 11. il suo esame. 12. le sue diete. 13. il suo giardino 14. le Ioro vacanze.
15. il suo matrimonio. 16. i suoi cugini. 17, le sue valigie. 18. la sua mamma.
Attività 2: 1. Sua. 2. la mia. 3. il tuo. 4. mio. 5. i tuoi. 6. i loro. 7. il mio (tuo / suo).
8. mio (tuo / suo). 9. il tuo. 10. la mia. 11. il loro. 12. mia. 13. il nostro. 14. mia. 15.
i vostri. 16. il mio.
Attività 3: 1. questo/quello. 2. questo/quel. 3. questi/quegli. 4. quest'/quell'.
5. questi/quei. 6. queste/quelle. 7. questo/quello. 8. questi/quegli.
1. quegli. 2. quelle. 3. quello. 4. quegli. 5. quelli. 6. questa.
Attività 4: 1. quella. 2. questa. 3. quel. 4. quello/quello. 5. questa. 6. que-

sto/quello. 7. questo. 8. quei. 9. questi. 10. quella.


Attività 5: 1. questa. 2. quella. 3. quei. 4. questa. 5. quello. 6. questo / quello. 7.
questo. 8. questa. 9. questo. 10. quel. 11. questa. 12. questo. 13. quest'. 14. quel
/ quello.

369
Attività 6: 1. più/meno... di. 2. più/meno... del. 3. più/meno... di. 4. più/meno meno/più...
di. 5. quanto (come). 6. più/meno... di. 7. meno... della. 8. più/meno... di. 9. più/meno...
di. 10. quanto (come). 11. più/meno... dei. 12. più... di. 13. più/meno... di. 14. più/meno...
del. più/meno... di.
Attività 7: 1. più... che. 2. quanto (come). 3. più... che. 4. quanto (come). 5. più...
che. 6. più/meno... che.
Attività 8: I. più... che. 2. tanti... quanti. 3. più/meno... che. 4. tanti... quanti. 5.
tanti... quanti. 6. meno... che. 7. più... che. 8. più... che.
Attività 9: 1. migliore. 2. inferiore. 3. minore. 4. peggiore. 5. superiore. 6. maggiore.
Attività 10: 1. più/meno... che (tanto... quanto). 2. più/meno... del (tanto... quanto). 3.
più/meno... che. 4. più/meno, più/meno... di. 5. più/meno... che. 6. più/meno... di. 7.
più... che. 8. tanto... quanto... 9. migliore. 10. tanto... quanto... 11. più/meno... di. 12.
inferiore. 13. più... che. 14. più/meno... dell'i 15. quanto.
Attività 11: 1. io mangio più verdure (carne) che carne (verdure). 2. Questo
armadio è più alto (largo) che largo (alto). 3. La moto è più pericolosa della
macchina. 4. Quel ragazzo è stupido (antipatico) quanto antipatico (stupido).
5. Il mio (tuo) insegnante è migliore del tuo (mio).
Attività 12: 1. la più... di... / velocissima. 2. minore/di... 3. la ... più... d'... 4. lo...
più... della... 5. peggiore di... / pessima. 6. superiore. 7. la migliore (peggiore) di...
/ massimo (minimo). 8. bellissima. 9. la meno... d'. 10. più... d'... del... /
famosissima.
Attività 13: 1. più... meno... di... 2. meno... che... 3. il migliore di... 4. più.. che... 5.
quanto (come). 6. la più... del... 7. sfondato. 8. ottimo. 9. maggiore del... 10.
più/meno... di.. 11. quanto 12. più/meno... che... 13. molto.../urgentissimo: il
più... di... 14. quanto (come)... 15. più (meno)... che... 16. minore/di... 17. che. 18.
più... più... più... di... più.
Test possessivi: 1a. 2b. 3a. 4a. 5a. 6a. 7b. 8a. 9b. 10b.
Test dimostrativi: 1a. 2a. 3b. 4b. 5a. 6a. 7a. 8a. 9a. 10b.
Test comparativi/superlativi: 1c. 2a. 3c. 4c. 5a. 6b. 7a. 8b. 9c. 10b. 1 lb. 12c.

SPAZIO 5 pp. 51 - 54

370
Attività 1: 1. vieni. 2. stai. 3. non sanno / dicono. 4. rimangono. 5. faccio. 6. dai. 7.
vado. 8. non beviamo. 9. dici. 10. muoio. 11. salgo. 12. non spengono / escono.
Attività 2: 1. non capisce / dice. 2. so / abitano. 3. facciamo / parliamo. 4. vai /
parto. 5. fanno. 6. parte. 7. preferiscono. 8. esci / vai. 9. spedisco. 10. spero.
11. saliamo / guardiamo. 12. moriamo. 13. vieni / rimango. 14. hai / sei. 15. credi
/ racconta / non credo / dice. 16. esci / vado. 17. non dormo. 18. sono.
Attività 3: 1. devo. 2. vuoi. 3. posso. 4. vogliamo. 5. deve / vuole. 6. voglio / non
posso.
Attività 4: vado-andiamo / abbiamo-ho / devo-dobbiamo / volete-vuoi / faifate / danno-
dà / sto-stiamo / spegniamo-spengo / dico-diciamo / potete-puoi. Attività 5: 1. restiamo
/ siamo. 2. vai. 3. ho. 4. muoio. 5. cerchi / posso. 6. vengono. 7. stai / hai. 8. non voglio /
devo. 9. esce. 10. fai.
Attività 6: 1. traduce. 2. cerchiamo. 3. costa. 4. finiscono. 5. dicono. 6. esci / devi / vai. 7.
non vuoi. 8. proponiamo. 9. non piacciono. 10. bevono.
Attività 7: 1. spegnere 2. riposare. 3. volare. 4. salare. 5. dipinge. 6. sta. 7.
racconto. 8. scegliere. 9. tirare. 10. vieni. 11. raccogliere. 12. spingere. 13.
illuminare. 14. cucinare.
Attività 8: 1. paga / pago / paghi. 2. non danno. 3. corriamo / siamo. 4. compiono
/ diventano. 5. produce. 6. rido / è. 7. sai / parte. 8. potete / devo / voglio.
Attività 9: 1. ho comprato. 2. ho spedito. 3. abbiamo venduto. 4. ha lavorato. 5. ha
compiuto. 6. non abbiamo capito. 7. ha guidato. 8. avete finito. 9. non ho fumato. 10. ho
sognato.
Attività 10: Dove hai comprato il libro di grammatica? Ieri sera ho invitato a cena i miei
amici. Ho ascoltato un bel disco di musica classica. Stanotte ho sentito degli strani rumori.
Hai prenotato una camera in un albergo economico? Il ladro ha rubato dei gioielli nella
cassaforte.
Attività 11: 1. è arrivato. 2. sei stato/a. 3. sono uscito/a. 4. è finita. 5. è caduta. 6.
è scappato / è arrivata. 7. siamo statile. 8. siete andati/e. 9. sono dimagrito/a. 10.
siamo restati/e.
Attività 12: Il professore è arrivato in ritardo alla lezione. Molte città sono diventate
caotiche e inquinate. Lo spettacolo teatrale è durato quasi tre ore. Siamo restati per
molte ore bloccati dal traffico. Sei riuscito a superare l'esame all'università? Sono andata
in cantina per prendere un buon vino.

371
Attività 13: 1. sono passata. 2 siamo scesi. 3. ha saltato. 4. sono saliti. 5. abbiamo
sceso.
Attività 14: 1. è guarito. 2. è cominciato. 3. è bruciata. 4. è finito. 5. ho cominciato.
Attività 15: 1. abbiamo corso. 2. sono saltati. 3. è volato.
Attività 16: 1. hai capito. 2. sono stati. 3. ho accettato. 4. hanno avuto. 5. hai ricevuto. 6.
hanno ballato. 7. è dimagrita. 8. siete andati/e. 9. siamo partiti/e.
10. non ho dormito.
Attività 17: lb./a. 2b. 3a. 4a. 5b/b. 6a/a. 7a. 8b.
Attività 18: 1. capisco / frequenti / è. 2. non ha dormito / ha suonato. 3. dice / devo. 4.
ho trovato, 5. vai. 6. sono uscito/a / non ho mangiato / ho. 7. sei riuscito/a / ha detto
(riesci / dice). 8. non voglio / hai capito. 9. sei tornato/a / posso / sei stato/a. 10. avete
finito. 11. fai. 12. ascolto / studio. 13. non fai. 14. avete fatto.
Attività 19: A. posso. B. esci / piove. C. parli. D. ho incontrato. E. ho studiato. F.
studio. G. stiro / prepari. H. non vuole.
Attività 20: 1. è caduta. 2. ha compiuto. 3. sono voluti. 4. ho copiato. 5. avete
saputo. 6. non ho potuto / ho dovuto. 7. è arrivata / sono fuggiti. 8. hanno
passato. 9. siamo passati/e. 10. ha saputo / è volato. 11. sono salito/a. 12.
abbiamo volato. 13. è saltato / ha superato / è partito. 14. è dovuta. 15. ha
usato. 16. hai finito.
Test: lb. 2b. 3a. 4c. 5c. 6a. 7a. 8b. 9 c. 10a. 11a. 12c. 13a. 14b. 15c. 16c. 17b. 18a.
19a. 20b.

SPAZZO 6 pp. 65- 72


Attività 1: 1. era / aveva. 2. non erano. 3. aveva. 4. era. 5. avevo. 6. eravate.
7. era. 8. eravamo. 9. non avevamo. 10. era.
Attività 2: 1. andavo. 2. capivi / spiegava. 3. volevamo. 4. non sapeva. 5. abitavi.
6. raccontava. 7. telefonavi. 8. guadagnava. 9. fumava. 10. indossava. 11.
guardavo. 12. leggevo / preparava.
Attività 3: 1. beveva. 2. produceva. 3. diceva / era. 4. compiva. 5. eravate /
facevate. 6. traduceva. 7. proponevo. 8. moveva.
Attività 4: 1. ero / avevo / facevo. 2. aspettavi. 3. stava / guardava. 4. finivano /
metteva. 5. voleva / credeva.

372
Attività 5: 1. abbiamo visto. 2. credevano. 3. vivevo / abitavo. 4. hai scritto. 5. era.
6. ha lavorato. 7. era / faceva. 8. ha avuto. 9. sono arrivati / non ero. 10. sei
stato/a.
Attività 6: 1. sei stato. 2. facevi. 3. sei rientrato. 4. non hai avvertito. 5. hai finito.
6. ero.
Attività 7: 1. studi. 2. sono venuti. 3. ho frequentato. 4. ha preparato / eravamo. 5.
dormivano / è arrivata.
Attività 8: 1a. 2a. 3b/b. 4b. 5a/b. 6a/b. 7a/b. 8b. 9a/a. 10a/a.
Test: 1c. 2a. 3b. 4c. 5a. 6c. 7a. 8a. 9c. IOb. lic. 12a. 13b. 14c. 15a. 16c. 17a. 18c.
19c. 20a.

SPAZIO 7 pp. 73-84 Attività 1:


1. la. 2. lo / lo. 3. lo. 4. la. 5. li. 6. le. 7. la (l'). 8. lo. 9. la. 10. ci.
Attività 2: 1. l'ho spedito. 2. l'ho mangiato. 3. le ho trovate. 4. l'ho accompagnata.
5. le abbiamo svegliate. 6. li ho finiti. 7. mi ha salutato. 8. l'hanno imparata. 9. li
ho dovuti lavare (ho dovuto lavarli). 10. l'ho invitata. 11. li abbiamo visitati. 12.
l'ho incontrato.
Attività 3: 1. Li ho conosciuti... 2. Non lo so (sappiamo). 3. Sì, li abbiamo svegliati
(no, non li abbiamo svegliati). 4. ci ha aiutato (aiutati).,. 5. Li faccio..
Attività 4: 1. ne. 2. ne ho mangiati. 3. ne / ne. 4. li ho notati. 5. ne ho trovato. 6.
le abbiamo comprate. 7. ne / ne. 8. ne ho stirata / le.
Attività 5: 1. ne. 2. ne ho scelto. 3. l'ha preparata / l'ho preparata. 4. li ha mangiati. 5. ne.
6. li ho accompagnati.
Attività 6: 1. le. 2. gli. 3. le. 4. gli. 5. gli.
Attività 7: 1. le ho scritto. 2. non mi ha mai risposto. 3. le ho detto. 4. le ho
regalato. 5. gli ho domandato.
Attività 8: 1. Le posso fare (posso farLe). 2. La. 3. le ho telefonato. 4. li ho capiti / ne ho
capiti. 5. le abbiamo studiate. 6. mi hanno aiutato (aiutata). 7. le
ho spiegato. 8. gli piacciono. 9. L'hanno cercata. 10. ci.
Attività 9: 1. Le possiamo offrire (possiamo offrirLe). 2. ci ha presentato. 3. l'ho chiamata
/ non l'ho trovata. 4. ti posso dire (posso dirti). 5. mi / ne. 6. dirvi / ci hanno interessato.

373
Attività 10: «Non pensavo di rivedere Carla a quella festa: quando l'ho vista non
sapevo che cosa dirle dopo tanti anni che non ci vedevamo, e allora l'ho
semplicemente salutata con un po' di imbarazzo. Lei mi ha abbracciato con molto
calore e mi ha raccontato tante cose. Io, però, non l'ascoltavo: non riuscivo a non
pensare ai momenti passati insieme tanti anni prima. Non ho avuto il coraggio di
chiederle se ora ha un fidanzato. Mi sembra di no. O meglio, spero di no! Le ho
offerto da bere; lei ha bevuto uno spumante, io ne ho bevuti tre o quattro! Siamo
stati insieme più di mezz'ora e non l'ho neanche invitata a ballare! Accidenti alla
mia timidezza!»
Attività 11: mi / mi / ti / mi. L'ho comprata... 2. l'hai chiamato / gli hai detto. Sì, l'ho
chiamato... 3. dirti / ripeterti / mi. Ne ho fumate...
Attività 12: 1. ti ha telefonato / mi / ti posso dire (posso dirti). 2. L'hanno chiamata.
3. ne voglio comprare (voglio comprarne). 4. mi / le / lo. 5. l'ho chiamato / mi ha
risposto / gli. 6. mi / mi hanno detto / gli è ancora arrivato. 7. La. 8. vi posso offrire
(posso offrirvi) / vi.
Attività 13: 1. te la. 2. gliela voglio regalare (voglio regalargliela). 3. glieli. 4. gliene.
5. te lo. 6. ve lo. 7. gliela. 8. me lo.
Attività 14: 1. ve l'ho ripetuto. 2. Glieli ho spediti. 3. te li ho già restituiti. 4. ce l'ha
raccontata. 5. glieli ho spediti. 6. gliele ho preparate. 7. ce l'avete detto. 8. gliel'ho
promesso. 9. ce l'ha insegnata. 10. gliel'ho ancora data.
Attività 15: 1. vi ho già spiegato / ve la. 2. lo. 3. le. 4. li ho ringraziati. 5. glielo. 6.
gliel'ho promesso. 7. gliel'ha regalata. 8. mi / ne ho mangiata. 9. ne. 10. Le / La /
mi.
Attività 16: 1. Sì, l'ho comprato... 2. Gliela racconto... 3. Sì, gliel'abbiamo scritta... 4. Sì,
gliel'ho chiesto... 5. Sì, la conosco e mi piace.
Attività 17: 1. la. 2. Le. 3. L'hanno chiamata. 4. ti ha dato / me l'ha data. 5. mi / ne.
6. le. 7. dargli / glieli ho prestati. 8. me l'ha ordinato.
Attività 18: 1. Quante sigarette hai fumato? 2. Dove hai trovato le chiavi? 3. Ti
piace la musica classica (leggera...)? 4. Chi ha preparato la cena? 5. Perché hai
regalato dei libri a Stefania? 5. Dove hai comprato le mozzarelle?

374
Attività 19: 1. l'ho trovato. 2. me ne ha restituiti. 3. telefonargli. 4. L'hanno cercata. 5. mi
ha offerto / l'ho rifiutato. 6. gliela. 7. le / le / la / raccontarle / dirle / l'. 8. ne ho dovuto
comprare (ho dovuto comprarne). 9. lo / mi. 10. Le.
11. ti. 12. ti / lo. 13. mi (gli / ci) / vi ha raccontato. 14. Le.
Test: lb. 2c. 3c. 4a. 5b. 6c. 7a. 8b. 9c. 10a. 11c. 12a. 13a. 14b. 15c. 16c. 17c. 18a.
19b. 20c.

SPAZIO 8 pp. 85 - 92 Attività 1:


1. hai visto. 2. ha rotto. 3. ha aperto. 4. abbiamo detto. 5. è successo / ha distrutto.
6. l'ha spinto. 7. ha messo. 8. abbiamo preso. 9. hanno speso. 10. ho fatto. 11. hai
rotto. 12. hai messo. 13. non ho visto.
Attività 2: 1. hai offeso. 2. abbiamo riso. 3. ha ucciso. 4. hai risolto. 5. ha sofferto. 6. ti ha
spinto. 7. ho letto. 8. ho preso. 9. ha prodotto. 10. ho bevuto. 11. hanno deciso. 12. non
avete risposto. 13. hanno perso. 14. abbiamo cotto. 15. hai speso.
Attività 3: 1. abbiamo riso. 2. ha offerto. 3. ho chiuso. 4. hai detto. 5. abbiamo
chiesto. 6. ha spento. 7. hanno speso. 8. ha dipinto. 9. ha scelto. 10. ha diretto.
11. hanno diviso. 12. hanno discusso. 13. hanno perso / mi hanno chiesto. 14. ha
corretto / ha visto. 15. abbiamo concluso. 16. ha ucciso. 17. non hai offerto. 18.
ha risposto. 19. ho letto. 20. ho bevuto.
Attività 4: I. sei stata. 2. sono nati. 3. è successo. 4. è morta. 5. siamo venuti/e. 6. è
cresciuto. 7. sono rimasti/e. 8. è sorto. 9. è svenuta. 10. è scomparso.
Attività 5: 1. accorsa. 2. piaciuta. 3. giunta. 4. valsa. 5. stato. 6. intervenuti. 7.
morti. 8. scomparso. 9. dipesa. 10. cresciuta.
Attività 6: I. ha perso / è svenuta. 2. ha sofferto. 3. non ha mosso. 4. ha pianto. 5.
abbiamo cotto. 6. non ho deciso. 7. mi ha spinto. 8. hai deluso. 9. ha difeso / ha
vinto. 10. ha prodotto / ha assunto. 11. ho messo. 12. hanno ridotto. 13. hanno
sospeso / sono ingrassate. 14. è morto. 15. ha illuso. 16. è cresciuta. 17. abbiamo
perso. 18. è intervenuto. 19. ho colto. 20. ha messo.
Attività 7: 1. vinto. 2. scomparsa. 3. aperto. 4. venute. 5. fatti. 6. nato. 7. chiesto / fatto.
8. rotto. 9. morto. 10. colti. 11. scritto. 12. spento. 13. vista. 14. piaciuto. 15. rimasta. 16.
apparso. 17. giunta. 18. esistito.
Attività 8: 1. ha vissuto. 2. siamo rimasti/e. 3. mi hanno deluso / non hanno
mosso. 4. è corsa. 5. è giunto. 6. hanno assunto. 7. ho sceso. 8. ha vinto. 9. ha

375
proposto. 10. non sono esistiti / sono stati. 11. ho cotto / hai detto. 12. è
scomparso. 13. hai visto. 14. mi è piaciuto. 15. ha perso. 16. ha chiuso. 17. è nata.
18. ha risolto.
Attività 9: 1. sono volato/a. 2. sono passati / hanno scritto. 3. non ho capito / hai detto.
4. è cominciato. 5. è guarito. 6. ha detto / è passata. 7. è cresciuto. 8. sei andato/a. 9.
sono uscito/a. 10. abbiamo finito.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. 7a. 8a. 9b. IOb. Ilb. 12a. 13b. 14b. 15a. 16b. 17b. 18a.
19b. 20b. 21a. 22a. 23a. 24b. 25a. 26b. 27a. 28a. 29a. 30b.
SPAZIO 9 pp. 93 - 98 Attività 1: I.
non mi ricordo. 2. ti rendi conto. 3. si veste. 4. ci alziamo. 5. vi lavate. 6. si conoscono. 7.
ci salutiamo / ci incontriamo. 8. ti lamenti.
Attività 2: 1. si sono conosciuti/e. 2. non ti sei accorto/a. 3. si è comportato. 4. ci siamo
innamorati/e. 5. si è addormentata. 6. mi sono organizzato/a. 7. si sono presi/e. 8. si sono
laureate.
Attività 3: 1. ti dovrai ricordare (dovrai ricordarti). 2. si sono dovute allontanare
(hanno dovuto allontanarsi). 3. ci siamo potuti/e godere (abbiamo potuto
goderci). 4. non si vogliono salutare (non vogliono salutarsi). 5. si sono voluti
sposare (hanno voluto sposarsi).
Attività 4: 1. Laura si è dimenticata tutto (riflessivo). 2. Silvana e Fulvia mi hanno
telefonato (non riflessivo). 3. Noi ci siamo disinteressati/e di quei ragazzi
(riflessivo). 4. Carla e Lucrezia ci hanno risposto male (non riflessivo). 5. Loro si
sono illusi di diventare ricchi (riflessivo). 6. Il cameriere ci ha servito la cena (non
riflessivo). 7. Io mi sono rotto/a una gamba (riflessivo). 8. Quelle ragazze si sono
lamentate (riflessivo).
Attività 5: I. ci dobbiamo sbrigare (dobbiamo sbrigarci). 2. non si vedono. 3. vi
siete conosciuti/e. 4. ci siamo divertiti/e. 5. si è licenziato, 6. mi voglio mangiare
(voglio mangiarmi). 7. mi prendo / mi riposo. 8. si sono viste. 9. non ci siamo
potuti/e distrarre (non abbiamo potuto distrarci). 10. si sono voluti arrampicare
(hanno voluto arrampicarsi).
Attività 6: 1. mi vergognavo. 2. ti sei cambiata. 3. ti rendi conto (ti sei resa conto). 4. vi
alzate. 5. non mi volevo/voglio arrabbiare (non volevo/voglio arrabbiarmi) / si sono
comportati. 6. ti lamenti sempre. 7. ci beviamo. 8. si sono sposati / si sono appena
separati.

376
Attività 7: 1. Ti sei divertito/a. 2. si è perso. 3. non ci siamo abituatile. 4. si è rotta. 5. ti sei
ricordato/a. 6. ci siamo detti/e. 7. mi sono fermato/a / mi sono potuto/a riposare (ho
potuto riposarmi). 8. si sono conosciute. 9. si sono dovuti accontentare (hanno dovuto
accontentarsi). 10. si è fatta.
Attività 8: 1. si lancia. 2. si sono avvicinate / si sono congratulate. 3. mi cambio. 4.
ci siamo bevutile. 5. si amavano. 6. si è appena iscritta. Test: 1c. 2a. 3b. 4c. 5b. 6a.
7b. 8a. 9c. 10a. 11a. 12c.

SPAZIO 10 pp. 99 -114


Attività 1: 1. avrai / avrò. 2. sarà. 3. saremo. 4. avranno / saranno / non avranno.
5. sarete.
Attività 2: 1. canterà. 2. vincerà. 3. lavorerò. 4. capirai. 5. scriverò. 6. inviterai. 7. saliremo.
8. non risponderò.
Attività 3: 1. vinceremo. 2. abiterò. 3. non riuscirete. 4. pulirà. 5. eseguirete. 6. sarà. 7.
cucineremo / ti insegnerò. 8. peserà. 9. manderò / tornerò. 10. decideremo.
Attività 4: 1. prenderà. 2. non racconterete. 3. troverai. 4. partiranno / gireranno. 5.
penserai. 6. non presterò. 7. continuerai / rischierai. 8. prenderemo / costerà.
Attività 5: 1. noleggeranno / viaggeranno. 2. sprecherai. 3. scaccerai. 4.
prolungherà. 5. pescheremo.
Attività 6: 1. interrogherà. 2. parleranno / prenderanno. 3. mi sposerai / resteremo. 4.
obbligherò. 5. ti comporterai / litigheremo. 6. passeremo. 7. ci troveremo / giocheremo.
8. cercherò. 9. cucineranno. 10. continuerai / ti complicherai. 11. penserà. 12. staccherò.
13. seguirete / mi contatterete.
Attività 7: 1. non potrò. 2. verrete. 3. dovrai. 4. farò / vorrai. 5. vivrà. 6. ve
dremo. 7. rimarranno. 8. berrò. 9. sarà / andrà / staremo. 10. ridurrà. 11. saprai.
12. vedrai.
Attività 8: 1. Ti faremo ... 2. Vedrete 3. Loro non vorranno ... 4. Loro compiranno ... 5.
Vedremo
Attività 9: 1. Lui/Lei dovrà . 2. Proporrò 2. rimarrai ... 4. Io saprò cavarmela ... 5. Potrai ..
Attività 10: 1. pagheremo. 2. dimagrirai. 3. prenderemo / sarà / saremo. 4. vorrà. 5. sarà.
6. farà. 7. verrai. 8. non potrò.
Attività 11: 1. prenderò. 2. usciremo / avremo finito. 3. saranno. 4. saranno state. 5.
cenerò / andrò. 6. ti presterò / avrò finito. 7. arriveremo / sarà partito. 8. avrò compiuto
/ sarò. 9. cercherà. 10. scriverete.

377
Attività 12: 1. durerà. 2. saranno state. 3. vorrà. 4. dovrai / non dirai. 5. andremo
/ non pioverà. 6. frequenterò. 7. vedrai / cambierà / non avrai. 8. ci sa remo
sposati / mi darai. 9. partirà. 10. vivrà / vedrà.
Attività 13: 1. sarei. 2. avrei. 3. avremmo. 4. saresti. 5. sarebbe.
Attività 14: 1. non abiteremmo. 2. mi prenderesti. 3. non mi fiderei. 4. finirebbero. 5. non
mi lamenterei. 6. partirei. 7. si sposerebbero. 8. ti piacerebbe. 9. guideresti. 10. ci
prestereste.
Attività 15: 1. mi spiegheresti. 2. passeggerei. 3. non sacrificherebbe. 4. ci indicherebbe.
5. alloggerebbe / mangerebbe. 6. non mi boccerebbe. 7. allagherebbe. 8. provocherebbe.
Attività 16: 1. potresti. 2. verresti. 3. starebbe / non vedrebbe. 4. proporrei. 5.
vorrebbero. 6. darebbe. 7. dovresti. 8. non vivrebbero. 9. vedrei. 10. faremmo.
Attività 17: 1. saresti arrivato/a. 2. sarei andata. 3. avresti potuto. 4. avresti
dovuto. 5. avrebbe scoperto. 6. sarei venuto/a. 7. sarebbe venuta. 8. avrei dovuto.
Attività 18: 1. avrei. 2. avrei fatto. 3. avresti dovuto. 4. attraverserebbe. 5.
potremmo. 6. sarebbe durato. 7. sarebbe stato. 8. ci sarebbe piaciuto (ci
piacerebbe). 9. vorrei. 10. non sarebbe stato.
Attività 19: 1. sarà. 2. sarebbe (sarà). 3. arriverà. 4. vorrei. 5. sarò. 6. troverai. 7.
dovrei. 8. potrebbe / sarebbe (sarà). 9. sarò. 10. ti piacerebbe. 11. potremo. 12.
studierete. 13. sarebbe. 14. farò.
Attività 20: 1. dovreste (avreste dovuto). 2. avrei dovuto. 3. potrebbe. 4. fa remo. 5.
saranno state. 6. non riusciremo. 7. avresti detto. 8. farete. 9. berrei. 10. mi avrebbe
scritto. 11. vorrebbero / avrebbero voluto. 12. riuscirà. 13. non arriveremo. 14. sarà.
Attività 21: 1, avrebbero telefonato. 2. vorrei / avrei. 3. tornerà / avrebbe / sarebbe
dovuto tornare / non tornerà / resterà. 4. avrà finito / potremo. 5. dovrai. 6. dovrà / vorrà.
7. avrei fatto / non mi sarei arrabbiato/a. 8. vorrei / potrebbe / sarebbe.
Test: lb. 2c. 3c. 4a. 5.c. 6b. 7c. 8a. 9a. 10c. Ilb. 12c. 13a. 14b. 15a. 16c. 17b. 18a.
19b. 20c.

SPAZIO 11 pp. 115-124 Attività 1:


1. La pizza che ho mangiato era buona. 2. La signora che vedo è la direttrice. 3. Il
film che abbiamo visto era bello. 4. La cosa che dici è giusta. 5. la proposta che
lei fa è utile.

378
Attività 2: 1. Il medico da cui sono andata ieri ha detto che non devo più fumare.
2. I ragazzi albanesi con cui ho convissuto erano simpatici. 3. La macchina con cui
hanno viaggiato era vecchia e andava male. 4. La scuola in cui ci troviamo è la
migliore della città. 5. Il libro di cui parli è un romanzo italiano dell'Ottocento. 6.
Il giornale per cui scrive mio fratello è un quotidiano economico. 7. L'università in
cui mi sono laureato si chiama "La Sapienza". 8. La ragazza con cui ho parlato di
politica è un'amica di Oscar.
Attività 3: 1. L'esame per il quale ho studiato moltissimo era «storia medievale».
2. Il bar nel quale siamo andate ieri sera è il "Caffè moderno" di Piazza Italia. 3. La
ragazza alla quale lui ha regalato delle rose rosse si chiama Anna. 4. Il film famoso
del quale parli è di un giovane regista africano. 5. Il libro dal quale è tratto questo
film è di uno scrittore argentino. 6. La sedia sulla quale è seduto Leonardo è
vecchia e rotta. 7. Le due ragazze con le quali lavoro sono simpatiche e intelligenti.
8. La casa nella quale abbiamo abitato a Roma era vicina a Piazza Navona.
Attività 4: 1. che. 2. a cui (al quale). 3 per cui (per la quale). 4. fra cui (fra i quali).
5. che. 6. con cui (con la quale). 7. che. 8. con cui (con il quale). 9. che. 10. che.
Attività 5: 1. che. 2. con cui. 3. con la quale. 4. nel quale. 5. per cui. 6. su cui. 7.
che. 8. a cui.
Attività 6: 1. di cui (del quale) / che / con cui (con il quale). 2. da cui (dal quale /
che. 3. che / in cui (nella quale). 4. il cui. 5. il che. 6. per cui (per la quale) / di cui
(della quale). 7. fra cui (fra le quali). 8. da cui (dal quale).
Attività 7: 1. che (che cosa, cosa). 2. quanto. 3. chi / che (che cosa, cosa). 4. quanti.
5. quanto. 6. che (che cosa, cosa). 7. che (che cosa, cosa). 8. quanto.
Attività 8: 1. quanti. 2. quale. 3. che. 4. che (quale). 5. quanti. 6. che. 7. quale. 8.
quanti. 9. che. 10. quanta.
Attività 9: che (quale) / che (quale) / quanti / che.
Attività IO: 1. perché. 2. dove. 3. come / dove. 4. perché. 5. perché. 6. quando. 7.
dov' / dove / come / perché. 8. quando / quanto / come.
Attività 11: 1a. 2a. 3a. 4b. 5b. 6b. 7a. 8b. 9b. 10a.
Test relativi: Id. 2b. 3a. 4c. 5c. 6d. 7a. 8b.
Test interrogativi: 1a. 2a. 3b. 4c. 5a. 6d. 7c. 8b.

379
SPAZZO 12 pp. 125 - .Z30
Attività 1: 1. abbia. 2. siate. 3. abbi. 4. sii. 5 abbiano. 6. sia. 7. siano / non abbiano.
8. abbiate.
Attività 2: 1. prendete / partite. 2. senta. 3. lasciate. 4. parla. 5. canta. 6. porti. 7.
scrivi. 8. cercate. 9. dimentica. 10. allacciate. 11. traduciamo. 12. prova. 13.
prenda. 14. pulisci / metti. 15. scusa. 16. scusi.
Attività 3: 1. andiamo. 2. prendi / gira. 3. cominciamo. 4. raccontategliela. 5.
fammi / sta'. 6. stenditi / riposati. 7. sentite. 8. cerchi. 9. non dire / prova. 10.
vieni. 11. vestitevi. 12. non si lamenti, 13. non litigate. 14. mi creda. 15. rallenta.
16. segua. 17. cambialo. 18. venga.
Attività 4: 1. sappiate. 2. vacci. 3. ricordati / dille. 4. faccia / pensi / ci telefoni. 5.
vattene / non farti. 6. stia / non si permetta. 7. fammi. 8. sbrigatevi. 9. non
dimenticarmi / pensa. 10. dicano. 11. fa'. 12. ci dia / segua. 13. raccontiamoglielo.
14. di'. 15. dicci. Test: lb. 2c. 3c. 4b. 5c. 6a.
SPAZIO 12a pp. 131 -136 Attività 1:
1. c'è. 2. ne. 3. ci. 4. ci / ce. 5. ne. 6. ne. 7. ci. 8. ne. 9. ci. 10. ci.
Attività 2: 1. ci. 2. ci / ci. 3. ne. 4. ce / ne. 5. ne. 6. ci. 7. c'. 8. ne. 9. ci. 10. ce. 11. ci
/ ne. 12. ne. 13. ci. 14. ci. 15. ne.
Parole crociate: Orizzontali: 1. ne. 3. ge. 4. so. 5. elefante. 6. il. 7. dei. 8. alba.
Verticali: 1. nei. 2. ella. 3. gf. 4. stia.
Attività 3: 1. ne. 2. ci. 3. c'. 4. ne. 5. ne. 6. ci. 7. ne. 8. ci.
Test: 1a. 2b. 3b. 4a. 5b. 6b. 7a. 8b. 9b. IOb. 11a. 12b. 13b. 14b. 15a.

SPAZIO 14 pp. 137 -146


Attività 1: 1. partirono. 2. incontrai. 3. venderono (vendettero) / andarono. 4. arrivò. 5.
fu / andarono. 6. ebbi / continuai / arrivai. 7. diventò. 8. riuscimmo. Attività 2: Prendere:
prendesti; prese; prendemmo; presero. Volere: volli; volesti; voleste; vollero. Sapere:
seppi; seppe; sapemmo; sapeste. Leggere: lessi; leggesti; leggeste; lessero. Vedere: vide;
vedemmo; vedeste; videro. Rompere: ruppi; ruppe; rompemmo; rompeste.
Attività 3: Bere: bevesti; bevve; bevemmo; bevvero. Produrre: produssi;
producesti; producemmo; produssero. Dare: desti; diede (dette); deste; diedero

380
(dettero). Dire: dissi; dicesti; diceste; dissero. Fare: fece; facemmo; faceste;
fecero. Stare: stetti; stette; stemmo; steste.
Attività 4: 1. perse. 2. tacque. 3. non risposero. 4. produsse. 5. lo lessi. 6. non
vollero. 7. si conobbero. 8. stette / non fece. 9. scrisse / gli diede (dette). 10. scese.
11. si mosse. 12. visse. 13. ebbero / piansero. 14. si ruppe. 15. stettero / lo
interruppe / gli diedero (dettero).
Attività 5: 1. spesero / furono. 2. mi trovai / volli. 3. difendemmo / difesero. 4. bevvero /
caddero. 5. successe. 6. lavorarono / non litigarono / non persero. 7. non feci / ne
consegnai. 8. piovve / superò. 9. non approfittaste / non coglieste. 10. vennero / dissero.
Attività 6: 1. non sono riuscito/a. 2. hanno avuto. 3. avvenne. 4. ho avuto / hai
sbagliato. 5. iniziò. 6. pubblicò. 7. ci siamo sposati / non abbiamo divorziato. 8.
diventò. 9. abbiamo vissuto. 10. ho fatto.
Attività 7: 1. mi sono svegliato/a / non ho potuto. 2. avvenne. 3. mi innamorai. 4.
abbiamo preparato. 5. siamo rimasti. 6. conquistarono. 7. è cambiato. 8. fu (è
stato). 9. non ho visto. 10. ha fatto.
Test: lb. 2a. 3a. 4b. 5b. 6a. 7b. 8a. 9b. 10a.
SPAZIO 15 pp. 147 -152
Attività 1: 1. gli avevano fatto. 2. si era comportato. 3. l'avevo incontrato. 4. aveva
visto. 5. avevamo portato. 6. non avevano studiato. 7. avevano finito. 8. ci aveva
detto. 9. non aveva capito. 10. era arrivata.
Attività 2: 1. non l'avevi visitato. 2. avevo letto. 3. non aveva fatto. 4. erano andati
/ ci erano rimasti. 5. non l'avevo vista / non mi aveva invitato. 6. non ero stato/a.
7. non avevo frequentato. 10. avevano fatto.
Attività 3: 1. eravamo / ci ha detto / aveva. 2. chiuse / costruì / passò. 3. si
incontrarono / aveva compiuto. 4. si è sentito / non è venuto. 5. siamo andati/e /
non aveva visto. 6. abbiamo chiamato / era. 7. fu / pensava / stettero. 8. faceva /
aveva preso / era. 9. non avevo capito. 10. faceva / ha fatto / ha lavorato / ha
trovato.
Attività 4: 1. ebbi finito. 2. aveva detto. 3. aveva finito. 4. aveva fatto / aveva studiato. 5.
fu entrato.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6a. 7b. 8b. 9b. 10a. 11a. 12a. 13a. 14b.

381
SPAZIO 16 pp. 153 - 160
Attività 1: 1. gli avevano detto. 2. non era stato. 3. avrò finito. 4. aveva ripetuto.
5. avrò superato.
Attività 2: 1. voleva. 2. mi ama. 3. facevamo. 4. sei / è. 5. non sono.
Attività 3: 1. smetterò. 2. sarebbe venuto. 3. farai. 4. sarebbe finito. 5. avrebbe lasciato.
Attività 4: 1. pioverà (piove). 2. si è rotta / andavo. 3. aumenterà. 4. riuscirete. 5.
non ha fatto (non fa). 6. voglio. 7. ha risposto. 8. dice / parla. 9. ti deciderai
(decidi). 10. hai viaggiato.
Attività 5: 1. frequentavano. 2. aveva preso. 3. avevi chiesto (avresti chiesto). 4.
aveva visto / aveva sentito. 5. non ci sarebbero stati. 6. volevi. 7. aveva tradito. 8.
era. 9. non poteva. 10. non ho avuto (non ebbi). 11. aveva. 12. mi avevano fatto.
13. aveva scoperto. 14. non voglio.
Attività 6: 1. Ero certa che saresti tornato/a presto. 2. Non dormivo perché
c'erano dei rumori. 3. Ero convinta che tutto andava bene. 4. Lui ha affermato
(affermò; affermava) che avrebbe smesso di fumare. 5. Loro hanno detto (dissero;
dicevano) che lei aveva fatto un viaggio.
Attività 7: 1. Loro sanno che tutto è inutile. 2. Lui sa che sarà inutile. 3. Dice che
ha studiato molto. 4. Dice che telefonerà. 5. È sicura che lui è un uomo fedele.
Attività 8: 1. avranno finito 2. non andranno (vanno) / non hanno. 3. l'avrebbe
perdonato. 4. non è. 5. ho promesso. 6. non diceva (aveva detto) / era. 7. ci
saranno. 8. saranno stati. 10. era (è).
Attività 9: 1. devo (dovrò). 2. avrai compiuto. 3. dormivano. 4. non poteva
(non avrebbe potuto) / aveva preso / si sentiva. 5. mangiano. 6. l'ebbi
riconosciuto. 7. è / è. 8. arriveranno (arrivano). 9. non era. 10. succederà,
Attività 10: I. non aveva capito / avrebbe fatto / gli eravamo / voleva. 2. avresti
fatto (facevi) / hai mentito (mentisti) / hai ingannato (ingannasti) / ti sei preso/a
(ti prendesti) / ci chiedi / possiamo. 3. avrebbero terminato / non erano / non
avrebbero mantenuto. 4. farò / potrò / è / non funzionerà. 5. vi racconto / ho
saputo / non avevo sentito (non ho sentito).
Test A: lb. 2b. 3a. 4b. 5b. 6a. 7b. 8a. 9b. 10a. Test B: lb.
2a. 3c. 4c. 5a. 6b. 7c. 8b. 9a. 10c.

382
SPAZIO 17 pp. 161 -172
Attività 1: 1. non abbia. 2. sia. 3. abbiate. 4. sia. 5. siano.
Attività 2: 1. non perda. 2. torniate. 3. parta. 4. siano.
Attività 3: 1. chieda. 2. abbia. 3. mi ami. 4. superi.
Attività 4: 1. parta. 2. cambi / decida. 3. apra. 4. sia / abbia. 5. risponda. 6. siate.
7. perda. 8. conosca. 9. agisca. 10. non abbia. 11. siano. 12. esprima.
13. parli. 14. gli raccontiamo. 15. ci siano. 16. creda. 17. prendiate. 18. finisca.
19. abbia. 20. sia.
Attività 5: 1. parcheggiate. 2. assaggi. 3. mi baci. 4. ti complichi. 5. coniughi.
Attività 6: 1. complichi. 2. punisca. 3. rispettino. 4. supplichi. 5. non ti ubriachi.
Attività 7: 1. beva. 2. escano. 3. possa. 4. vada. 5. non sappiano. 6. non voglia. 7.
rimangano. 8. faccia.
Attività 8: 1. abbia sbagliato. 2. vi sbrighiate. 3. arrivi. 4. abbiate accettato. 5. offra.
6. abbia visto. 7. non capiate. 8. possa. 9. abbia dipinto. 10. abbiate ricevuto. 11.
si accorga / non ci sia riuscito. 12. possa.
Attività 9: lb. 2a. 3b. 4a. 5b. 6a. 7b. 8b. 9a. 10b. Ilb. 12b. 13b. 14a.
Attività IO: 1. sia / studi. 2. non abbia. 3. abbiano finito / siano. 4. sia stato. 5.
produca / si trovi. 6. sia.
Attività 11: 1. non diciate / teniate. 2. abbia litigato. 3. spengano. 4. siano / venga. 5.
abbia capito / si ricordi / mi faccia. 6. faccia / ne dubiti. 7. abbia sentito / andiate. 8.
debba / lo voglia. 9. distrugga. 10. vadano / abbia fatto (faccia).
Attività 12: 1. Penso che. 2. Mi auguro che. 3. perché. 4. Ovunque. 5. Peccato che.
6. a patto che. 7. È giusto che. 8. È necessario che.
Attività 13: 1. deciderà. 2. ti dico / non mi piace. 3. non è 4. sia. 5. è. 6. sappia. 7.
non ti ha raccontato (racconta). 8. è passato. 9. si decida. 10. faccia.
11. dia / non telefona. 12. hai fatto (fai).
Test: 1a. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. 7b. 8a. 9b. IOb. 11a. 12b.

SPAZIO 18 pp. 173 -184 Attività 1:


1. fosse. 2. avessi. 3. fossero. 4. fossimo. 5. aveste.

383
Attività 2: 1. fosse. 2. raccontassi. 3. sentisse. 4. andassi. 5. aprisse. 6. mi
regalasse. 7. conoscessi. 8. avesse.
Attività 3: 1. Credevo che lei fosse... 2. Mi sembrava che loro parlassero... 3.
Desideravo che voi studiaste... 4. Speravo che tu prendessi... 5. Era meglio che tu
rispondessi... 6. Dubitavo che loro capissero... 7. Mi sembrava che voi non aveste.
8. Era un peccato che lei non restasse... 9. Pensavamo che non fosse giusto. 10.
Benché nevicasse, uscivano... 11. Era il ragazzo più simpatico che conoscessi. 12.
Immaginavo che tu non credessi... 13. Era inutile che lei continuasse... 14. Non
eravamo sicure che lei partisse. 15. Mi dispiaceva che Maria lasciasse.
Attività 4: 1. pagassi. 2. ti laurei. 3. studiasse. 4. partisse. 5. si sposino. 6. sia.
Attività 5: 1. traesse. 2. fosse. 3. facessi. 4. proponeste. 5. bevesse. 6. dessero. 7.
stessi. 8. compisse. 9. avesse. 10. si movesse. 11. ti opponessi. 12. si distraessero.
13. facessimo. 14. fossi. 15. cocessero.
Attività 6: 1. non avessero capito. 2. fossero partite. 3. avessero saputo. 4. avessi
finito. 5. avessi previsto. 6. fossi stato. 7. avesse rifiutato. 8. avessero deciso. 9.
avesse piovuto. 10, avessero litigato.
Attività 7: 1. ci fossimo conosciuti. 2. fosse nata / fosse. 3. facesse. 4. avesse detto.
5. fossero arrivati / non ci avessero trovato. 6. non parlasse. 7. mi raccontasse. 8.
fosse.
Attività 8: 1. abbiano detto. 2. fossi andato/a. 3. fosse piovuto. 4. ti fossi laureato/a. 5.
avessimo pensato.
Attività 9: 1. voglia. 2. lavorassimo. 3. frequentassi. 4. non studiasse. 5.
collaborasse / fosse.
Attività 10: 1. non possa. 2. voglia. 3. avrebbero ascoltato (ascoltassero). 4. mi
avrebbe telefonato (mi telefonasse) / si sarebbe scusata (si scusasse). 5. arrivino.
Attività 11: 1. abbia. 2. possa. 3. sia. 4. vogliano. 5. stia. 6. mi scriva (mi abbia
scritto). 7. non sia venuto. 8. parli / studi. 9. sia. 10. abbia.
Attività 12: 1. mi prendessero (mi avessero preso). 2. accettasse (avrebbe
accettato). 3. venisse (sarebbe venuto). 4. avesse preso. 5. avessimo fatto. 6.
volessero. 7. fosse. 8. uscisse. 9. bevessi. 10. finissi (avessi finito).

384
Attività 13: 1. uscisse. 2. capisca. 3. abbia viaggiato. 4. avesse (abbia). 5. voglia. 6.
faccia. 7. non volessi. 8. mi chiami.
Attività 14: 1. si fossero accorti (si accorgessero). 2. potessi (possa). 3. lo voglia. 4.
si accorgesse (si sarebbe accorto). 5. valga. 6. ti sposi. 7. vadano. 8. fosse. 9. mi
dica. 10. non mi creda (non mi abbia creduto).
Attività 15: 1. avesse fatto. 2. mi dica / andiamo. 3. non fossero. 4. di fare. 5. possa.
6. veniste. 7. sia. 8. se ne rendessero. 9. sia. 10. dica.
Attività 16: 1. abbia capito (capisca). 2. ha deciso. 3. mi avrai detto. 4. non ti
capisca. 5. ha / hai. 6. non sia. 7. non ti ama. 8. non sia (non fosse). 9. non era. 10.
abbiate fatto (facciate). 11. sarebbero arrivatile. 12. è.
Test: 1a. 2b. 3b. 4a. 5b. 6a. 7a. 8b. 9b. 10a. 11a. 12b. 13b. 14b. 15a. 16b.
SPAZIO 19 pp. -194 Attività 1: 1.
Camminando... 2. È bello riunirci... e mangiare... 3. Dopo avere terminato... / Avendo
terminato... / Terminato... 4. Dopo averlo visto... / Avendolo visto... / Vistolo... 5. Dopo
essere entrata... / Essendo entrata... / Entrata... 6. Dopo avere finito... / Avendo finito...
/ Finito... 7. È inutile parlare... 8. ParIando... 9. Prima di cominciare... 10. Passeggiando...
Attività 2: 1. Dopo avere terminato... 2. Entrata... 3. Dopo avere bevuto... /
bevuto... 4. Avendo finito... / Finito... 5. Dopo essere arrivata... / Essendo
arrivata...
Attività 3: 1. . . guardando la TV / (nel guardare la TV). 2. Dopo avere finito... / Avendo
finito... / Finiti... 3. Dopo averli riconosciuti... / Avendoli riconosciuti... / Riconosciutili...
4. Dopo avere preso... / Avendo preso... / Presa... 5. facendo colazione / (nel fare
colazione). 6. Dopo essere entrato... / Essendo entrato... / Entrato... 7. Dopo avere
capito... / Avendo capito... / Capito... 8. Dopo essersi sposato... / Essendosi sposato... /
Sposatosi...
Attività 4: 1. Avendo superato... / Superati... 2. Essendo arrivata... 3. Studiando...
4. conoscendola (avendola conosciuta). 5. Prendendo... 6. continuare. 7. Essendo.
8. essendo cresciuta. 9. Tornate. 10. avere smesso. 11. cominciare. 12. avendo
preso.
Test: lb. 2a. 3b. 4a. 5b. 6b. 7b. 8b. 9a. IOb.

385
SPAZIO 20 pp. 195 - 202

Attività 1: 1. Un quadro è (viene) dipinto da questo artista. 2. La lettera fu (venne) scritta


da Annamaria. 3. Il contratto è (viene) firmato dal direttore. 4. La lezione era (veniva)
seguita dagli studenti. 5. Questo film è (viene) interpretato da molti attori. 6. Lo
spettacolo sarà (verrà) seguito da tanta gente.
Attività 2: 1. Molti gioielli e quadri preziosi sono stati rubati dai ladri. 2. Paola mi
disse che suo marito era stato visto da qualcuno con una donna. 3. Credevo che
questo film fosse stato realizzato da un altro regista. 4. Sono certa che una
decisione simile non sarebbe stata mai presa da Matilde. 5. Lo spettacolo di
stasera è stato presentato dall'attore Paolo Giorgini. 6. Le chiavi di casa sono
state perse da Simona...
Attività 3: 1. è stato preso. 2. è stato appena eletto. 3. sarà (verrà) presentato. 4. erano
(venivano) considerati. 5. saranno (verranno) ricordati.
Attività 4: 1. sarà (verrà) interrogato. 2. è conosciuta (viene conosciuta: meno bello...). 3.
sarebbe stato premiato (fosse premiato). 4. è stato (fu; venne) dichiarato. 5. sarà (verrà)
arrestato. 6. sarà (verrà) operata. 7. era stato assunto / fosse stato licenziato. 8. sarà
(verrà) disturbato.
Attività 5: 1. è stato risolto. 2. è stata preparata. 3. sia (venga) bocciato. 4. deve
essere terminato (va terminato). 5. non possa essere trovata. 6. sia (venga) svolto.
Attività 6: 1. era stato provocato. 2. mi fossero (venissero) restituiti (mi sarebbero stati
restituiti). 3. fu distrutta (venne distrutta). 4. è stata chiusa. 5. potranno essere prodotte.
6. è stata fatta (fu/venne fatta).
Attività 7: 1. L'aperitivo è stato offerto da Domenico. 2. Markus è stato chiamato
al telefono da Lucia. 3. Quest'anno il premio sarà (verrà) vinto da me. 4. Il lavoro
deve essere consegnato (va consegnato) al più presto. 5. Da chi potrebbe essere
spedita una lettera simile? 6. Quella brava donna era (veniva) amata da tutti. 7. Il
bagnante è stato salvato da un cane. 8. La vita del paziente fu (venne) salvata dal
dottore. 9. Non potrebbe essere ospitata da noi, Silvana?
Attività 8: 1. ...ma da chi sarà (verrà) pagata? 2. Questo lavoro deve essere svolto
(va svolto) da lui. 3. La festa di beneficenza fu (venne) organizzata da Hellen. 4.
L'orchestra è stata diretta dal maestro Barzetti. 5. è (viene) amato da tutte le

386
donne. 6. L'assassino sarebbe stato visto da un testimone. 7. stato visto da
Paolo. 8. Il pranzo di oggi è stato offerto da Sebastiano.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. -lb. 8b. 9a. 10a.

SPAZIO 21 pp. 203 - 208


Attività 1: 1. si vince spesso quando si gioca... 2. La domenica si dormiva... 3.
Credevo che si fosse... 4. In questo ufficio si lavora... 5. Si potrebbe restare..
6. Si camminò...
Attività 2: 1. Si è partiti... 2. Non Si è potuto terminare... 3. Quando si sarà finito...
4. ... che si sia già arrivate. 5. Si è passeggiato... 6. Si è riso... 7. Non si è riusciti...
8. ... che si sia capito. 9. Credeva che si fosse dubitato...
Attività 3: 1. ... si sarebbe protestato. 2. Non si è potuti restare. 3. si è andate... 4. ... si è
parlato... 5. Non si era mai parlato... 6. . che si sia mangiato.
7. Si è parlato... 8. Si sarebbe potuto... 9. Si è uscite...
Attività 4: 1. ci si è dimenticati/e. 2. si è diventati/e adulti/e. 3. si è stati/e
espulsi/e. 4. si è stati/e malati/e / si è rimasti/e. 5. si è viaggiato. 6. si sia rimasti/e.
7. non ci si è accorti/e. 8. si è stati/e / si è mangiato e bevuto / si è pagato. 9. Ci si
è resi/e. 10. si sarebbe riusciti/e.
Attività 5: 1. Non si è vista la fine... 2. Si è partite... 3. Si parlavano bene... 4. Mi
pare che si sia bevuto... 5. Quando si è sposati/e, si è più pazienti. 6. Se si è
fermati/e dalla polizia si sta calmi/e. 7. Si sapeva... . 8. Ieri ci si è svegliati/e...
9. Si prendono un caffè e una pasta..
Test: lb. 2a. 3b. 4a. 5b. 6a. 7b. 8a.
SPAZIO 22 pp. 209 - 218 Attività 1:
1. vieni (verrai) / incontri (incontrerai). 2. partite (partirete) / trovate (troverete).
3. ti sposo (ti sposerò) / mi ami (mi amerai). 4. ti telefono (ti telefonerò) / sei
(sarai).
Attività 2: 1. potessi / andrei. 2. non si comporterebbe / mi amasse. 3. fossero /
diventerebbero. 4. capiresti / aprissi.
Attività 3: 1. non fosse arrivata / non avremmo perso. 2. non si sarebbe arrabbiato / non
lo avessi offeso. 3. avessimo preso / saremmo arrivati/e. 4. a vreste fatto / vi foste
trovati/e. 5. mi avessi chiamato / sarei stato/a.

387
Attività 4: 1. sarai (sei) / dovrai (devi). 2. salisse. 3. ti amasse. 4. staresti. 5. non
fosse. 6. firmerei. 7. fossi. 8. sarebbe. 9. incontraste. 10. avrai.
Attività 5: 1. Io avessi fatto / mi avresti trovato. 2. sarebbe / potessi. 3. avrò (ho)
/ ti inviterò (ti invito). 4. avessimo / potremmo. 5. avessero / non avrebbero
offeso.
Attività 6: 1. dille. 2. fossi. 3. cambiando. 4. accetteresti (avresti accettato).
5. arrivando. 6. costasse / consumasse / inquinasse. 7. volendo. 8. telefonate. 9.
avessi (avessi avuto), 10. non avrei fatto.
Attività 7: 1. avessi fatto / non avresti. 2. ti avrebbe sposato / glielo avessi chiesto. 3.
fosse / non ti avrebbe raccontato. 4. protestasse / rimborsiamolo. 5. vedi (vedrai) / dille.
6. avessi capito. 7. ti sposeresti. 8. potendo / partirei.
Attività 8: 1. abbiamo sbagliato. 2. fossi. 3. non voglia. 4. avevi ricevuto. 5. si
sarebbe pentito (si pentiva) / avrebbe chiesto (chiedeva). 6. di essere. 7.
seguissero / di non sbagliare. 8. abbia. 9. prometta. 10. vi decidiate.
Attività 9: 1. la volevano / decidesse. 2. sembrasse / non era. 3. sarà partito /
torni. 4. si era comportato / non ripetesse. 5. hanno perso / si siano impegnati.
Attività 10: 1. vorremmo / è. 2. avrebbe trovato / avrebbe guadagnato
(guadagnasse). 3. non hai capito / perdessi. 4. non valga / la pensassi. 5. fosse /
fosse. 6. vorrei / mi amasse / dovevo (avrei dovuto).
Attività 11: 1. volendo. 2. di partire. 3. gli sia successo. 4. abbi. 5. è. 6. sarà arrivato.
7. terminata (avendo terminato). 8. di avere fatto. 9. fosse. 10. dovesse.
Test: lb. 2b. 3a. 4b. 5b. 6a. 7b. 8b. 9a. 10a.
SPAZIO 23 pp. 219 - 232 Attività 1:
1. Silvia disse che il giorno dopo avrebbe visto finalmente il suo ragazzo. 2. L'uomo
rispose che in quel momento non poteva parlare con loro, ma lo avrebbe fatto
presto. 3. Il professore affermò che il loro esame era andato bene, ma non
benissimo. 4. Il ragazzo disse che credeva che sua sorella non potesse andare
perché era malata. 5. Il padre gli disse che bisognava che lui capisse che era (è)
importante studiare.

388
Attività 2: 1. ... mi disse che sapeva che io non avevo colpa ed era certo che non
potevo immaginare le conseguenze di quel gesto, ma avrebbe voluto sapere da
me chi era il vero colpevole e con chi doveva arrabbiarsi. 2.
disse di finirla (che la finissi) dl arrivare tutti i giorni in ritardo. Aggiunse che mi
aveva osservato negli ultimi tempi e aveva visto che non arrivavo mai in orario.
Infine disse che mi avvertiva, che se avessi continuato così, non avrei avuto
nessuna speranza di restare nella loro ditta. 3. . le disse che non immaginava che
sarebbe tornata da lui e pensava di poterla dimenticare in poco tempo, ma in quel
momento che lei era di nuovo lì, capiva che mai e poi mai avrebbe potuto vivere
senza di lei.
Attività 3: 1. Mio padre dice sempre che se mi trovo in una situazione difficile devo
ricordarmi che la mia famiglia è sempre disponibile ad aiutarmi. Dice di non dimenticarlo
mai. 2. .. chiesero al Primo Ministro se fosse vero che i tanti partiti che componevano la
coalizione di governo non si erano ancora messi d'accordo sulla legge finanziaria di
quell'anno. Domandarono anche se fosse vero che il ministro degli Affari Esteri aveva
intenzione di dimettersi. 3. . sono certo che dirà che gli dispiace, ma non può accettare
questa specie di invito, dato che non ha l'abitudine di frequentare certi ambienti
equivoci. Aggiungerà che di certo se proprio vogliono la sua presenza, devono mandargli
un invito formale scritto. 4. Donato disse che se avesse potuto, avrebbe smesso subito di
lavorare, avrebbe lasciato quella città e sarebbe andato ad abitare in qualche località
vicino al mare. Purtroppo, però, credeva anche che questo non fosse possibile, almeno
per allora (quel momento), dato che non aveva nemmeno cinquant'anni e mancavano
ancora molti anni per andare in pensione.
Attività 4: 1. . si rivolse alla moglie chiedendole come avesse potuto fargli quello (questo);
che non avrebbe mai immaginato che dopo dieci anni di matrimonio lei potesse tradirlo
con il suo migliore amico. Disse anche che in quel momento (allora...) fra loro era finita e
non voleva più rivederla per tutto il resto della sua vita. 2. . e mi chiese seccato perché Io
avessi svegliato, che lui stava dormendo così bene. Poi mi chiese che ore fossero e perché
lo guardassi e non gli rispondessi. Infine mi domandò se avesse forse dimenticato di fare
qualcosa di importante quella mattina. 3. . e nel messaggio dicevano che se avessimo
voluto parlargli, sarebbe stato meglio che andassimo a casa loro quel pomeriggio. In quel
modo avremmo avuto tutto il tempo di discutere e di trovare forse un accordo favorevole
per tutti. 4. . ci ripete sempre che se vogliamo vincere, dobbiamo impegnarci fino in
fondo. Ci dice di ricordarci che la concentrazione, l'impegno di ognuno e il gioco di
squadra sono le uniche armi vincenti, nel calcio come in tutti gli sport. 5. Dissi a Giuliana

389
di venire a cena da me, visto che era sola. Le dissi che le avrei preparato un piatto che mi
aveva insegnato un mio amico messicano e avremmo passato una bella serata insieme,
chiacchierando del più e del meno.
Attività 5: era / avrebbe creduto / mancavano / erano / dicendo / sarebbe stato / non
sarebbe stata fatta.
Attività 6: 1. Henri mi chiese cosa avessi detto e domandò se potessi ripetere parlando
un po' più lentamente. Io risposi che aveva ragione; che mi dimenticavo sempre che
aveva cominciato a studiare l'italiano solo due mesi prima; che parlavo (parlo) troppo e
troppo velocemente; che non riuscivo (riesco) a trattenermi; che quando cominciavo
(comincio) un discorso dovevo (devo) portarlo fino in fondo e poi dissi che avevo (ho) un
altro difetto: non lasciavo (lascio) parlare nessuno, parlavo (parlo) solo io. Alla fine gli
domandai che cosa mi avesse chiesto. 2. Il Presidente si rivolse a tutti dicendo che quello
era un giorno molto triste per tutti loro; disse che tutti sapevano che la loro società

aveva deciso di chiudere. A quel punto alcuni contestatori lo interruppero e si


rivolsero al presidente dicendo che erano stati loro a portare quell'azienda alla
rovina; gli dissero di vergognarsi (che si vergognassero), che avevano fatto un
sacco di soldi in quegli anni e in quel momento che avevano qualche difficoltà sui
mercati internazionali, decidevano di chiudere. Aggiunsero che loro non erano
d'accordo e avrebbero fatto di tutto per salvare l'azienda e i posti di lavoro di
centinaia di persone. 3. .. reagì chiedendo chi fossero, che cosa volessero e come
si permettessero di entrare in casa sua. Lei li avvertiva che se avessero fatto un
altro passo, avrebbe chiamato la polizia e che se fossero usciti in quel momento
e senza storie, non gli sarebbe successo niente. In caso contrario avrebbero
passato molti guai. Disse anche che lei non aveva paura di loro ed era
perfettamente in grado di rompergli sulla testa quel ferro da stiro che aveva in
mano. Chiese infine se avessero capito bene o dovesse ripeterglielo
un'altra volta.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5b.
SPAZIO 24 pp. 233 - 240 Attività 1:
1. ogni. 2. certe. 3. qualunque (qualsiasi). 4. qualche. 5. qualunque (qualsiasi). 6.
ogni. 7. certa. 8. ogni. 9. qualunque (qualsiasi). 10. qualche.

390
11. ogni. 12. qualunque (qualsiasi). 13. certo. 14. certe. 15. qualche. 16. certi. 17.
qualche. 18. ogni.
Attività 2: 1. ognuno (ciascuno). 2. chiunque. 3. niente (nulla). 4. uno/a. 5.
qualcuna. 6. qualcosa. 7. niente (nulla). 8. ognuno (ciascuno). 9. qualcosa. 10.
niente (nulla). 11. uni. 12. qualcun altro.
Attività 3: 1. nessuno. 2. troppo. 3. altra. 4. molte (tante, parecchie, diverse). 5.
tale. 6, pochi. 7. varia. 8. alcuni.
Attività 4: 1. diversi. 2. ciascuno. 3. certe. 4. qualunque. 5. qualcosa. 6. altro.
7. uno. 8. ogni. 9. chiunque. 10. niente.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. 7a. 8b. 9a. 10a.
SPAZIO 25 pp. 241 - 248 Attività 1:
1. dietro. 2. intorno. 3. laggiù. 4. lontano. 5. fuori. 6. presso. 7. dove. 8. altrove. 9.
dappertutto (dovunque; ovunque). 10. dovunque (ovunque). 11. su / giù. 12. qui.
13. giù (sotto). 14. quassù. 15. dentro.
Attività 2: 1. presto. 2. ancora. 3. mai. 4. subito. 5. ora (adesso). 6. già (mai). 7.
tardi. 8. allora. 9. quando. 10. spesso (sovente). 11. ieri. 12. dopodomani. 13.
tuttora. 14. ormai (oramai).
Attività 3: 1. oggi / domani / dopodomani. 2. finora / ora / poi. 3. ormai / già. 4.
prima / poi (presto / tardi). 5. mai / mai / ancora.
Attività 4: 1. bene. 2. volentieri. 3. invano. 4. apposta. 5. meglio. 6. malvolentieri.
7. come. 8. insieme. 9. peggio. 10. male.
Attività 5: I. veramente. 2. difficilmente. 3. perfettamente. 4. brevemente. 5. certamente.
Attività 6: 1. molto (tanto, troppo). 2. appena. 3. abbastanza. 4. troppo. 5. quasi.
6. solo (soltanto).
Attività 7: 1. niente (nulla, molto) / appena. 2. tanto / quanto. 3. molto (tan to) /
altrettanto. 4. almeno / affatto. 5. appena.
Attività 8: 1. ultimamente. 2. sempre. 3. laggiù / qui. 4. invano. 5. presso. 6.
abbastanza. 7. molto. 8. mai.
Attività 9: 1. abbastanza. 2. apposta. 3. ora. 4. vicino / difficilmente. 5. car-
poni. 6. dovunque. 7. volentieri. 8. prima / poi. 9. difficilmente. 10. ora. 11. viCino. 12.
volentieri.

391
Attività 10: 1. certo. 2. forse. 3. no / non. 4. già. 5. sì. 6. non. 7. appunto. 8. no /
no / no / non / non.
Attività 11: 1. almeno / ancora. 2. completamente (assolutamente) /
assolutamente (completamente). 3. bene / magari. 4. mai / dietro. 5. almeno /
ancora. 6. ancora / magari. 7. bene / completamente. Test: 1a. 2b. 3b. 4a. 5b. 6b.
7a. 8b. 9b. 10a.

SPAZIO 26 pp. 249 - 255

Attività 1: 1. e. 2. infatti. 3. allora. 4. eppure. 5. oppure. 6. anche. 7. anzi. 8.


altrimenti. 9. non solo / ma anche. 10. né.
Attività 2: 1. ma. 2. altrimenti. 3. perciò. 4. o / o. 5. neanche.
Attività 3: però (ma) / cioè / altrimenti / sia / sia / quindi (perciò, dunque) / e. infatti /
cioè / quindi (perciò, dunque) / sia / sia / sia / e/ e.
Attività 4: 1. dato che. 2. che. 3. come se. 4. pur. 5. prima che. 6. affinché. 7. che.
8. se. 9. dopo che. 10. anche se.
Attività 5: 1. perché. 2. appena. 3. a patto che. 4. siccome. 5. come. 6. sebbene.
7. visto che. 8. dopo che. 9. se. 10. a meno che non.
Attività 6: 1. nonostante (sebbene, malgrado, benché...). 2. a meno che. 3. perché
(poiché, dato che...). 4. anche se. 5. se. 6. come se. 7. come. 8. appena (dopo che;
quando). 9. che. 10. che.
Test: lb. 2a. 3b. 4b. 5a. 6b. 7a. 8b. 9b. 10a. Ilb. 12a. 13a. 14a. 15b.
SPAZIO pp. 256 - 271 Attività 1:
1. voglia / non sei stato/a. 2. vuoi (vorresti) / ti piace. 3. passeggiando / fanno /
non ho. 4. non mi sopporti / mi avrai conosciuto (mi conoscerai). 5. finito (avendo
finito) / vado. 6. fu (è stata). 7. mi avresti aiutato (mi aiutavi) / avresti fatto
(facessi). 8. avendo abitato. 9. La prego / abbia. 10. fosse (sia) / lo conoscevano
(l'hanno conosciuto, lo conoscono) / si comportasse (si sarebbe comportato).
Attività 2: 1. di essere / non eri / avessi / ti ricorderesti. 2. mi diceste / vi ha
raccontato. 3. non farebbe / lo facesse / penserei / sia diventata. 4. arriverà /
venga (verrà). 5. possa / può.

392
Attività 3: 1. fossero riusciti / mi risposero / non potevano. 2. non offrirebbe / lo
prendono. 3. non decidiate. 4. stesse / volesse. 5. dimmi / avresti fatto / ti saresti
comportato/a. 6. sarebbe cambiato (cambiasse) / sarebbe diventato
(diventasse) / ti sbagliavi. 7. fossi / ho cominciato / non sono. 8. si sposasse / si
fidanzasse / decidesse / vuole. 9. saresti riuscito/a (riuscissi) / considerando / ti
ho conosciuto / non avevi. 10. di avere sbagliato / ci sarebbe stato / nevicando.
Attività 4: 1. cercando / non va / non ci sia riuscita. 2. sono / gli sarà successo. 3.
non essere / non è / si sarà fermato / si sarà dimenticato. 4. avete sbagliato / non
avreste dovuto. 5. mi ami / non mi amerai / ne sarà.
Attività 5: 1. fummo arrivati/e. 2. avere concluso. 3. avermi insultato. 4. mi ebbe
insultato. 5. mi aveva insultato. 6. mi dica / hai fatto (fai) / dimmelo / voglio. 7. mi
raccontassi / è successo. 8. avresti fatto (facevi) / lo scoprissi / non ne hai avuto. 9.
terminati / cominciò / si dedicò / fu eletto. 10. parlino / avendolo studiato. 11. parlare /
si occupa. 12. vincente.
Attività 6: 1. dimmi / di avere fatto / arrabbiandoti. 2. era / avrebbe dovuto sottoporsi (si
sarebbe dovuta sottoporre) / si riproponesse. 3. avere portato / potremo / facendo. 4.
fosse / lo incontrammo (l'abbiamo incontrato). 5. cerchino / parlare / non racconterò
(non racconto). 6. possa. 7. non credevo / mi verrai (mi vieni) / te ne regalerò (te ne
regalo). 8. direi. 9. potessimo / gli rispondemmo. 10. vattene / perda.
Attività 7: dammi / posso (potrei) / devo (dovrei) / sia / gli telefonerei / gli direi / è /
sarebbe / avessi / mi sento / potresti / non sbaglio / parlando / facendo / potresti / ne
dici / farò (faccio) / sfumi / non si incontra / sarà.
Attività 8: 1. sarebbe / mi faccia / non sa. 2. sappiate / non sarà / li terrete (li
tenete). 3. li volessero / si fece (si è fatto) / fosse. 4. è (era) / aspettando / è (era).
Attività 9: 1. mi dici (mi dirai) / ti prometto. 2. se avessi sposato (sposavo) / non
sarei. 3. aveste (avete) / chiamatemi. 4. avresti fatto. 5. fossi. 6. lo sposeresti
(l'avresti sposato). 7. ti amasse / non si sarebbe comportato / avrebbe chiesto. 8.
potendo / affitteremmo. 9. avessi (hai) / chiamami. 10. avessi accettato
(accettavo) / avrei.
Attività 10: 1. andasse / non desse / potreste (potrete, potete). 2. ti telefonasse / lo
vorresti / gli diresti. 3. sarei / lavassi / stirassi / mettessi. 4. avessi / avrei provato. 5.
sarebbe / potessimo. 6. avessimo / cercheremmo. 7. continui (continuerai) / me ne vado
(me ne andrò). 8. l'avrei comprata / non costasse. 9. aveste. 10. fossimo.

393
Attività 11: 1. Le è stata offerta una cena meravigliosa da Pino. 2. . da chi ti sono
stati regalati? 3. ... perché non è stata invitata da nessuno. 4. questo esame deve
essere superato per forza (va superato). 5. da chi saremo (verremo) chiamati... 6.
che sia (venga) sgridato ancora dal professore. 7. sono stato/a accompagnato/a
dai miei amici. 8. il mio computer è stato attaccato da un virus. 9. pare che sia
stata detta la stessa cosa da tutti. 10. Non era mai stato visto in funzione da
nessuno.
Attività 12: 1. si è mangiato / ci si sente. 2. ci si vede (ci si vedrà). 3. si sono visti.
4. si è vecchi e soli / si è presi. 5. si vada / si è andati. 6. si è camminato. 7.
si è incinte / si ha. 8. si deve. 9. si sono assaggiati. 10. si è vista / si era vista / non
ci si ricordava. 11. si sono fatti / si è finito / ci si sente soddisfatti. 12. la si
raccontasse / si farebbe. 13. si fa / si esce / si resta / si è usciti. 14. si hanno / si è
amati / si è felici e soddisfatti. 15. si è arrivati/e / si è dormito. 16. ci si ricorda.
Attività 13: 1. ... ci disse che era arrabbiato con noi perché non l'avevamo
avvertito che Franca stava per tornare dal suo viaggio. Ci ricordò che in quel
momento lei era a Napoli da tre giorni e lui non era andato neanche a salutarla.
Aggiunse che se la volta successiva ci fossimo comportati nello stesso modo, ci
avrebbe tolto il saluto. 2. mi ordinò di prendere immediatamente il libro di
matematica e di studiare quello che il professore mi aveva detto; poi di andare da
lui e di spiegargli tutte quelle formule algebriche, perché voleva vedere se avevo
studiato e imparato veramente. Disse anche di non fare quella faccia lunga e che
avrei dovuto essergli grato per tutto quel suo interessamento. 3. . chiese
all'imputato dove fosse alle sei del pomeriggio del 14 maggio dell'anno prima; che
cosa facesse vicino al luogo del delitto; perché, dopo aver visto la vittima stesa
per terra, fosse scappato e non avesse avvertito subito la polizia. Infine chiese
perché allora non volesse rispondere alle sue domande. 4. L'imputato si scusò con
il giudice e disse che non era vero che lui non voleva rispondere e che it giudice
non gli lasciava il tempo di parlare. Disse che lui quel giorno stava passeggiando
con il suo cane e quando aveva visto l'uomo per terra, aveva avuto paura ed era
scappato via. Lo giurava! Concluse dicendo che lui non aveva fatto niente, che era
una brava persona e pregava il giudice di credergli.

394
Attività 14: 1. ... mi saluta e mi chiede come sto; che sono anni che non ci
vediamo. Poi mi chiede cosa faccio e perché non la chiamo mai; mi domanda se
per caso sono arrabbiata con lei e conclude con l'impegno di vederci qualche volta
e di fare insieme una bella cena. Poi mi saluta... 2. ha detto che ci ringrazia tutti
per la nostra ospitalità in queste settimane; porterà con sé un ricordo bellissimo
di noi e spera che un giorno ci incontreremo di nuovo. Ha detto anche di scusarlo,
adesso, ma è commosso, non riesce a parlare e deve andare perché l'aereo parte
fra soli trenta minuti. 3. . gli disse che se fosse suc cessa ancora una cosa del
genere e loro non lo avessero avvertito in tempo, avrebbero subito tutti delle
conseguenze gravissime. Disse che era molto deluso di loro e che pensava di avere
al suo fianco dei collaboratori fidati, ma che evidentemente si sbagliava. Infine gli
ordinò di tornare (che tornassero) al loro lavoro. 4. il vincitore ... ringraziò tutti
per quel premio che gli avevano assegnato e disse che voleva rivolgere un saluto
anche a tutti coloro che gli avevano dato la forza di scrivere e che in quegli anni
avevano avuto fiducia in lui e nelle sue qualità. In quell'occasione così solenne
voleva anche ricordare it suo grande maestro Bruno Cerbottoli, un uomo e uno
scrittore che gli aveva insegnato tutto e che lui certamente non avrebbe
dimenticato mai.
Attività 15: 1. ... mi ha detto che se stamattina non mi faccio trovare pronto, non
perde tempo a svegliarmi e ad aspettarmi come ha fatto altre volte, ma se ne va
da solo. Ha detto che devo capire che non ci si può alzare tanto tardi per andare
a pesca; che glielo diceva anche suo padre: "chi dorme, non piglia pesci!" 2. ... mi
chiese se avessi qualche euro da prestargli, che doveva portare la sua ragazza in
vacanza, ma io... gli risposi di cercare (che cercasse) di guadagnarseli, i soldi. Gli
chiesi perché non andasse a lavorare, invece di continuare a chiedere dei prestiti
al sottoscritto, e perché non andasse a lavorare anche la sua ragazza, visto che
non faceva niente tutto il giorno. 3. . le disse di finirla (che la finisse) di lamentarsi
sempre! Che non faceva altro che protestare tutto il giorno per questo e per
quello; che gli era venuto il mal di testa sentendo tutti i suoi discorsi. Disse che
anche i suoi amici non ne potevano più di lei... e si scusò dicendo che non sapeva
perché avesse detto quelle parole; che non era vero che lei si lamentava sempre
e che lui non era affatto stanco dei suoi discorsi: lo era solo un pochino. Alla fine
le chiese se lo perdonasse. 4. mi chiede sempre come mi sento da sposata e se è

395
diverso da prima ... e dice che lei non si sposerà mai; e comunque se si sposasse
sarebbe con un uomo assoIutamente straordinario e finisce col chiedermi come
sta mio marito.
Attività 16: 1. anzi. 2. neanch' (nemmeno, neppure). 3. o / o / ma. 4. infatti. 5. e.
6. quindi (perciò, dunque, allora). 7. ma (però) / o / o. 8. anche. 9. ma (però) / e.
10. altrimenti.
Attività 17: 1. affinché (perché). 2. quando (dopo che) / finché (fintantoché). 3.
che. 4. perché (poiché, siccome, dato che, visto che, giacché). 5. se / perché
(poiché). 6. così (tanto, talmente) / che. 7. pur. 8. affinché (perché). 9. prima che.
10. troppe / perché.
Attività 18: 1. non vuoi. 2. fossero. 3. non vuoi / è. 4. fosse. 5. non essendo. 6.
sbaglia. 7. potesse.
Attività 19: 1. in / in. 2. a / fuori. 3. per / dove. 4. con / a / volentieri / da. 5. già /
ancora. 6. ora / poi / d'. 7. quassù / su. 8. del / apposta. 9. lontano / da.
10. mai / sempre (spesso, sovente). 11. fra. 12. lentamente / a. 13. bocconi. 14.
molto (abbastanza) / sui. 15. abbastanza / dei / in / in.
Attività 20: 1. come / con cui (con il quale). 2. che / a cui (alla quale). 3. che / a
cui (alla quale). 4. quanto / che. 5. per cui (per la quale) / a cui (alla quale). 6.
perché / da cui (dal quale) / che. 7. che / con cui (con la quale). 8. in cui (nel
quale). 9. dove / perché. 10. che / che. 11. che / con cui (con i quali).
12. di cui (della quale) per cui (per la quale). 13. che / con cui (con il quale). 14.
qual / in cui (nel quale) / come.
Attività 21: 1. io / lui. 2. gliel'ho ancora dato. 3. L'ha cercata. 4. io / tu. 5. Le. 6.
prendine / mangiamola. 7. la. 8. Loro. 9. ce l'ho / eccola. 10. tu / loro.
Attività 22: 1. io / ne ho letti / tranquillizzarmi. 2. lei / io / resisterle / dirle / le / l' / lei /
lei / mi / io. 3. Le / Gliel'ha raccontato / Glielo / io / Lei / lo. 4. l'ho dovuta avvertire io (ho
dovuto avvertirla io). 5. io / gli ho spiegato (ho spiegato loro) / esserlo.
Attività 23: 1. con / mi / in / gli. 2. dicendoci / dirci / ci. 3. le / detto / ci / venderla
/ lei / per. 4. di / della / lo / lo / Glielo. 5. di / essa / per / fra. 6. esso / in / a / lo /
si. 7. avendole / si / offesa / mi (ti, gli, le, ci, vi). 8. scusarci.
Attività 24: 1. cavallo. 2. gallina. 3. aquila. 4. mulo. 5, serpenti. 6. cani. 7. elefante.
8. verme. 9. coccodrillo. 10. cane. 11. volpe. 12. pappagallo. 13. oca. 14. pesce.

396
15. leone. 16. scimmia. 17. coniglio. 18. toro. 19. asino. 20. lumaca. Attività 25: 1.
essere disoccupati; non avere un lavoro. 2. fare una piccola passeggiata. 3. farla
male, senza impegno. 4. essere molto prudenti. 5. decidere all'improvviso. 6.
essere ritti sulle gambe (non seduti). 7. non fare niente. 8. essere intelligenti e
svegli. 9. da soli, senza altre persone che possano ascoltare. 10. restare molto
sorpresi.
Attività 26: 1. dà delle arie. 2. ce l'ho messa tutta. 3. ci sa fare. 4. ne ho fin sopra i
capelli. 5. hanno le mani bucate. 6. di buon'ora. 7. ha la testa per aria. 8. ci
teniamo. 9. puntare i piedi. 10. che ne è di. 11. viene in mente. 12. aria fritta. 13.
ce l'hai. 14. metterci la mano sul fuoco. 15. nuova di zecca.
Attività 27: lb. 2a. 3a. 4b. 5a. 6a. 7a. 8b. 9b. 10a. 1 lb. 12a.
Attività 28: 1. acquistare. 2. arrivare. 3. sbagliato. 4. carcere. 5. babbo. 6. sbaglio. 7.
monte. 8. smarrire. 9. vietato. 10. nube. 11. proibire. 12. restituire. 13. paura. 14. miseria.
15. velenoso. 16. vano / superfluo. 17. gentilezza. 18. danzare. 19. cominciare. 20.
mescolare. 21. permettere. 22. felice / allegro / gaio. 23. domandare. 24. noto. 25. matto.
26. deglutire. 27. solito / usuale.
Attività 29: 1. rispondere. 2. amare. 3. vero / autentico. 4. felicità / contentezza / gioia.
5. male. 6. difendere. 7. odio. 8. disonesto. 9. sincero. 10. illogico. 11. pessimo. 12.
distruggere. 13. insipido. 14. sporcare. 15. disonore. 16. intelligente. 17. morire. 18.
innervosirsi / agitarsi. 19. cominciare / iniziare. 20. peggiorare. 21. spesso. 22. raro. 23.
pesante. 24. ricchezza. 25. dimagrire. 26. accorciare. 27. opaco.
Attività 30: 1. maestro. 2. magari! 3. grappa. 4. corsivo. 5. fiaba. 6. feriali. 7.
stipendio (salario). 8. imputato. 9. muratore. 10. tiepida. 11. scotta. 12. anzi.
13. ora. 14. ferie. 15. odore. 16. alimentari.
Attività 31: 1. volo. 2. riso. 3. scrittura. 4. lettura. 5. vendita. 6. acquisto. 7.
compravendita. 8. odio. 9. discussione. 10. eliminazione. 11. chiacchierata (chiacchiera).
12. esportazione. 13. osservazione. 14. pazienza. 15. conoscen za. 16. utilizzazione. 17.
pesca. 18. allontanamento. 19. dormita. 20. sporcizia. 21. apertura. 22. verifica. 23.
illuminazione. 24. regolarizzazione. 25. allenamento. 26. supposizione. 27. analisi. 28.
pretesa. 29. repressione. 30. intuizione. 31. generalizzazione. 32. miagolìo. 33.
esasperazione. 34. istruzione. 35. esaurimento. 36. maleducazione. 37. corsa. 38. attesa.
39. parto. 40. nutrimento (nutrizione). 41. denutrizione. 42. spedizione.

397
Attività 32: 1. atterrare. 2. arricchirsi. 3. vergognarsi. 4. litigare. 5. impigrirsi. 6. mentire.
7. arrabbiarsi. 8. dimagrire. 9. impaurirsi. 10. discutere. 11. abbronzarsi. 12.
rinforzarsi/rafforzarsi. 13. indebolirsi. 14, illuminare. 15. equivocare. 16. tradurre. 17.
ridurre. 18. competere. 19. comporre. 20. dominare. 21. pentirsi. 22. correggere. 23.
incorniciare. 24. divertirsi. 25. proporre.
Attività 33: 1. caro/a (costoso/a). 2. economico/a. 3. bugiardo/a (menzognero/a). 4.
studioso/a. 5. repressivo/a. 6. aperto/a. 7. introdotto/a. 8. corrotto/a. 9. escluso/a. 10.
sconosciuto/a (ignorante). 11. affascinante. 12. disperante.
13. tranquillo/a. 14. uguale. 15. corretto/a. 16. depresso/a. 17. legale. 18. inesplorato/a.
20. affaticato/a (faticoso/a). 21. pieno/a. 22. distratto/a. 23. simile.
24. divertente. 25. pretenzioso/a.

398
Spazio
Lauro
Piccola antologia di scritti
per leggere insieme
La mafia: fra storia e politica
Che cosa significa mafia? E quali sono le sue origini? Qual
è il potere della mafia, oggi? Tutti ne parlano, ma pochi
conoscono la sua storia: Ecco qui un piccolo riassunto.
Numero parole: 699 Livello di difficoltà:
Non è facile spiegare che cosa sia la mafia: centinaia di libri e migliaia di
pubblicazioni hanno cercato di farlo, con il risultato di creare lo stereotipo del
mafioso ricco, ben vestito, appassionato di musica lirica, elegante nei modi e con
l'immancabile accento siciliano.
Forse il modo più corretto per chiarire che cosa significhi questo fenomeno è
partire dalla sua definizione: la mafia è "...un'associazione clandestina ti pica
dell'Italia meridionale e soprattutto della Sicilia, fra persone che si organizzano
per difendere i propri interessi al di fuori della legge e compiere atti criminali per
interesse o vendetta personale e collettiva..." (Dizionario della lingua italiana De
Agostini).
Dunque, la mafia altro non è che un'associazione criminale clandestina e le sue
origini affondano nella storia sociale della Sicilia e non in un'innata "mafiosità"
dei siciliani, come per troppo tempo si è ingiustamente detto e scritto.
Ma quando nasce il fenomeno mafioso, e perché?
La maggioranza degli storici fa risalire la mafia agli inizi del secolo XIX, nella
Sicilia nordoccidentale, e in particolare nella zona fra Palermo, Trapani e
Agrigento. Qui i cosiddetti "gabellotti", cioè gli affittuari dei campi che non
lavoravano direttamente la terra, ma la facevano coltivare dai contadini (una
struttura sociale tipica del feudalesimo) avevano creato insieme ai proprietari dei
latifondi un sistema basato sulla violenza e la soggezione economica dei
contadini poveri, che si trovavano al livello più basso della scala sociale. In
pratica, il proprietario del latifondo dava in affitto ai gabellotti la terra e questi
ultimi facevano in modo che fossero i contadini poveri a svolgere il duro lavoro
dei campi, senza averne quasi nessun beneficio. La sudditanza dei contadini era
assicurata dal proprietario (il cosiddetto "barone") con le minacce e in molti casi
la violenza.

401
Questo sistema "mafioso" andò sempre più perfezionandosi e verso la metà
dell'800 già si presentava relativamente organizzato, essendosi quasi sostituito al
potere legittimo. Dunque, possiamo dire che ancor prima che l'Italia si costituisse
come Stato sovrano (1861), la mafia era già una realtà abbastanza radicata in
Sicilia.
Con l'Unità dell'Italia le cose non cambiarono. Al contrario, il sistema si
perfezionò ancora di più mentre la presenza dello Stato si limitava a interventi
repressivi e non incideva minimamente sul potere dei proprietari, che venivano
anzi aiutati contro le rivendicazioni contadine.
Durante il fascismo la mafia visse una stagione contrastata, prima connivente con
la dittatura fascista, poi fatta oggetto di repressione del regime, che mandò in
Sicilia il prefetto Cesare Mori (passato alla storia con il soprannome di "prefetto
di felT0") con il chiaro obiettivo di repressione del fenomeno mafioso.
Durante gli anni della Liberazione la mafia visse una stagione di rinnovata
vitalità, grazie ai rapporti che riuscì a intrattenere con i servizi segreti americani,
a loro volta aiutati dai gangsters che si erano installati negli Usa a causa dei tanti
immigrati siciliani.
Dopo le elezioni del 1948 i rapporti fra mafia e politica presero sempre più piede
e la mafia giocò un ruolo di primaria importanza nella repressione dei moti
contadini, che volevano l'abolizione dei latifondi e l'affermazione del principio
della "terra a chi la lavora". Nel periodo del "boom economico" degli anni '50 e
'60 il potere mafioso si estese sempre più, soprattutto grazie al traffico di droga,
che vide protagonista non solo la mafia siciliana, ma anche quella americana.
Oggi il potere della mafia, dopo la stagione delle stragi degli anni '90, si è
notevolmente ridotto, a causa delle nuove leggi sui collaboratori di giustizia, cioè
ex mafiosi pentiti che hanno messo in crisi uno dei fondamenti della cultura
mafiosa: l'omertà. Anche le mutate condizioni economico-sociali della Sicilia,
unitamente a una cultura politica maggiormente sensibile alle distorsioni del
fenomeno mafioso, hanno contribuito fortemente a ridillTe il peso della mafia
nella vita siciliana e nazionale. Gli arresti eccellenti compiuti dalle forze
dell'ordine (primi fra tutti quelli dei "boss" Salvatore Riina e Bernardo
Provenzano) hanno ormai decapitato l'organizzazione criminale, la quale però ha
dimostrato già in passato grande flessibilità e capacità di adattamento alle nuove
situazioni e ambienti.

402
Dunque, non bisogna abbassare la guardia e il fenomeno sociale complesso che
passa sotto il nome di "mafia" continua a essere, ancora oggi, una delle
questioni che i vari governi siciliani e nazionali sono chiamati ad affrontare.

Note:
clandestina: nascosta; non ufficiale; illegale. La mafia è un 'organizzazione
clandestina. affondano: hanno radici profonde. innato/a: che c'è sin dalla nascita. La
genialità di Leonardo era innata. latifondo: grande estensione di terra dove si pratica
un'agricoltura estensiva (cioè si coltiva un solo prodotto). soggezione: condizione di
paura. sudditanza: condizione in cui un cittadino non ha dei diritti. radicato/a: che ha
messo radici; che è parte profonda di un sistema. incideva (incidere): influiva; aveva
un'influenza. rivendicazioni: manifestazioni di protesta per ottenere dei diritti. Le
rivendicazioni salariali dei lavoratori. contrastata: in questo caso significa che la
mafia non fu amica né nemica, dello Stato. connivente: in segreto accordo. omertà:
solidarietà fra mafiosi (e non solo) che non dicono a nessuno quello che sanno o che
hanno visto. distorsione/i: alterazione negativa di un fenomeno sociale. decapitato
(decapitare): letteralmente significa "con la testa tagliata"; in senso figurato vuol dire
che i vari capi della mafia ora sono in prigione. abbassare la guardia: non considerare
Più pericoloso qualcosa o qualcuno; indebolire le difese.

Piccolo glossario della mafia:


mammasantissima: capo della camorra napoletana o della mafia siciliana. pezzo
da novanta: persona importante e potente; chi, all'interno di un'organizzazione
mafiosa, gode del massimo prestigio e della più grande considerazione di tutti.
padrino: capo supremo di un'organizzazione mafiosa. boss: capo, padrone.
infame: così viene chiamato all'interno del sistema mafioso qualcuno che va a
raccontare tutto alla polizia e ai giudici, cioè chi non rispetta l'omertà. pentito: è
il nome di colui che si pente di quello che ha fatto e va a raccontare tutto quello
che sa ai giudici (si chiama anche collaboratore di giustizia o collaborante e per i
mafiosi è un infame). omertà: così viene chiamato quell'atteggiamento di chi fa
finta di non sapere, di non avere visto né sentito. picciotto: è il grado più basso
della gerarchia mafiosa; è una specie di manovale della mafia, quello che fa i
lavori più sporchi e rischiosi prima di "fare carriera". uomo d'onore: nel gergo
mafioso è una persona che rispetta le leggi e le consuetudini della mafia.

403
Mammoni d'Italia
Restano a casa dei genitori fino all'età adulta; non aiutano;
non pagano le bollette e si fanno servire e riverire come
principini: sono i mammoni d'Italia.

Numero parole: 614 Livello di difficoltà:

Una delle caratteristiche più evidenti e conosciute della società italiana è


certamente quella che passa sotto il nome di mammismo. Figlie e figli ventenni,
trentenni e in qualche caso quarantenni che non si decidono mai a lasciare la casa
dei loro genitori. Un esercito di "mammoni" curati e coccolati; centinaia di
migliaia di mamme e di babbi impegnati ad accudire i loro figli, a fare la spesa,
a cucinare, fare il bucato, stirare, pulire, e... pagare le bollette del telefono, della
luce e del gas per i loro bambini un po' cresciuti.
Un fenomeno, quello del mammismo, tutt'altro che in diminuzione. Anzi, come
dimostrano le statistiche ufficiali, esso registra, soprattutto negli ultimi dieci anni,
un incremento notevole, se è vero che quasi la metà complessiva dei figli sotto i

404
30 anni è stabilmente residente presso i genitori e non ha nessuna intenzione di
abbandonare quello che considera un nido caldo e accogliente.
Chi ha più difficoltà a lasciare la casa dei genitori sembrano essere i figli maschi,
apparentemente meno indipendenti o comunque meno interessati a crearsi una
vita propria, neppure dopo la conclusione degli studi universitari. Se venti anni
fa, infatti, la percentuale di figli maschi fra i 25 e i 29 anni che restava in casa dei
genitori era il 47%, oggi supera il 60%, mentre per i figli che hanno un'età
compresa fra i 30 e i 34 anni la percentuale è passata dal 16% di vent'anni fa al
25% attuale.
Le ragazze, invece, sembrano essere più coraggiose: quelle che restavano a casa
dei genitori vent'anni fa, non raggiungevano il 23% e oggi rappresentano "solo"
il 34% del totale.
Ma quali sono le ragioni di questo fenomeno, quasi sconosciuto nei Paesi
dell'Europa del Nord, per non parlare del Nordamerica (ma non del tutto estraneo
a Paesi come il Giappone o la Spagna, dove la maggioranza delle figlie lascia la
casa solo dopo il matrimonio)? Le ragioni sono tante: innanzitutto la difficoltà,
soprattutto nei grandi centri urbani, di trovare un alloggio a prezzi sopportabili
per un giovane che non lavora o ha un lavoro precario. I prezzi degli affitti sono
decisamente troppo alti in città come Milano, Roma, Napoli, Bologna, Firenze,
Venezia, tutti centri che in più hanno una grande vocazione turistica che fa
lievitare di più i prezzi degli affitti.
Un'altra ragione è legata al fatto che in Italia, contrariamente ad altri Paesi, si
finisce tardi di studiare e raramente un giovane di meno di 24 anni ha in tasca una
Laurea (un problema che è stato risolto solo in parte dalla recente riforma
dell'ordinamento universitario) e dunque il primo lavoro, e il primo stipendio,
non arriva mai prima dei 25-26 anni.
Nonostante questi indubbi problemi, la comodità di avere in casa qualcuno che
pensa a tutto sembra essere la causa trainante di questo fenomeno, anche se in
molti casi sono gli stessi genitori (e le mamme in particolare) a non incoraggiare
i figli a trovare una loro indipendenza.
E in un Paese dove i figli unici sono sempre più numerosi, pensate a quanto è
triste e deprimente vedere l'unico proprio "bambino" che, finalmente, va a vivere
da solo!

Note:

405
coccolati (coccolare): usare modi teneri con qualcuno. Ho accarezzato e coccolato il
gatto per tutta la sera. SIN. vezzeggiare. CONTR. maltrattare. accudire: avere cura,
occuparsi di qualcuno. Devo accudire i bcvnbini quando tornano dalla scuola. SIN.
badare; dedicarsi. CONTR. trascurare. tutt'altro che: per niente. I prezzi sono tutt 'altro
che diminuiti: sono aumentati! incremento: aumento. nido: è quello dove gli uccelli
depositano le uova: la loro "casa" dove nascono i piccoli. Significa anche la casa dove
si è nati. centri urbani: città. precario: temporaneo; non sicuro; provvisorio. CONTR.
stabile; sicuro. Ho un lavoro, ma è precario: non so quanto durerà. lievitare: si dice
così quando la pasta si gonfia e diventa pane o dolci. In senso figurato significa
«aumentare». ordinamento: legge. trainante: che trascina, che spinge.

Essere come mamma l'ha fatto: essere completamente nudo. Essere tutto mamma:
essere eccessivamente attaccato alla madre. Stare sempre dietro le gonnelle della
mamma: farsi difendere e proteggere dalla propria madre, senza avere il coraggio di
fare da solo. Cose che non hanno né babbo, né mamma: si dice cosi di cose che non
hanno logica o nessuna spiegazione plausibile. Mamma mia!: espressione che
esprime stupore, spavento, gioia, sorpresa, dolore e, in generale, una forte emozione.
Nota: il Illanzmismo è reciproco! Infatti questa parola significa bisogno
esagerato di affètto e protezione da parte della Inanuna, Ina vuol dire anche
tendenza di certe Inadri a interferire nella vita deifìgli, anche quando sono
adulti.

Statistiche dei figli maschi che vivono in famiglia.


Età 25-29 anni Età 30-34 anni

60%

47%

406
Statistiche delle figlie femmine che vivono in famiglia.
Età 25-29 anni Età 30-34 anni
34%

La testimonianza: Sandra, 29 anni di Roma.


Non vedo perché dovrei lasciare la casa dei miei genitori: loro non mi impediscono
nulla; posso fare tutto ciò che voglio, tomare a casa a qualunque ora .
Inoltre c'è un grande vantaggio economico a restare con i miei. A Roma le case sono
carissime e con il mio stipendio non potrei certo permettermi quello che mi permetto
ora. Adesso tutti i soldi che spendo sono per divertirmi e per questo devo ringraziare
soprattutto mia madre, che non mi ha mai messo fretta di andare via. Dovrei crescere?
Per quello c'è sempre tempo... !

Gli italiani? Tutti pappagalli!


Fermano le ragazze per la strada, si avvicinano nei bar e in
discoteca e fanno tante domande indiscrete: sono i
"pappagalli" e l'Italia è famosa anche per loro...
Numero parole: 976 Livello di difficoltà:
Il "pappagallo" è un uccello variopinto che si diverte a ripetere le parole che noi
umani pronunciamo, ma indica anche un particolare tipo di uomo che ha
l'abitudine di fermare le donne sulla strada o nei bar per cercare di conquistarle
con belle parole e complimenti di vario genere.
Possiamo osservare questi personaggi nelle città e nei luoghi turistici, molto
frequentati da ragazze che si trovano lì per motivi di studio o di vacanza.

407
Di solito il tipico pappagallo chiede a tutte le ragazze che incontra: il nome, che
tipo di lavoro o di studi fanno, il motivo del loro soggiorno in Italia e alla fine
cerca di invitarle a bere qualcosa, naturalmente solo per fare conoscenza e...
magari per praticare un po' la lingua italiana!
Ma come vedono le ragazze ospiti in Italia questi pappagalli? Che cosa pensano
di loro? Sono infastidite o lusingate dalle attenzioni di questi ragazzi?
Lo abbiamo chiesto ad alcune donne, giovani e meno giovani. Ecco quello che ci
hanno risposto:

Jennifer, 22 anni di Oklahoma City, Stati Uniti (studentessa).


Non Illi piacciono per niente: sono degli incivili, dei prilnitivi! Negli Stati Uniti
questo non succede perché i ragazzi non sono così Inaleducati. Non è cmnodo per
noi ragazze: non possicvno stare in un bar a bere tranquillamente perché subito
si avvicinano questi ragazzi (e qualche volta sono "ragazzi' che hanno più di
quarant 'anni!) che vogliono conoscerti e offrirti qualcosa: ma io non voglio
parlare con loro: voglio solo bere e chiacchierare con le Inie Cliniche! Ah! Sono
Inolto arrabbiata! Ouando uno di loro si avvicina, io gli dico tiltte le brutte parole
italiane che 77?i ha insegnato 171io cugino, che è di Napoli.
Amo moltisshno l'Italia, l'arte, la storia, la bellezza delle città, la 1710da...
Ina i pappagalli, proprio non li sopporto!
Helga, 39 anni di Dortmund, Germania (architetto).
Non Ini danno Inolto fastidio. Loro Illi dicono: "Come sei bella! Che cosa fili
stasera? Possicnno bere qualcosa insieme? " Ma non Ini importunano veranzente.
E poi, l'Italia non sarebbe la stessa senza questi ragazzi che ti fernlano per strada
e ti dicono che sei bella anche quando non è vero...
Maria José, 34 anni di Guadalajara, Messico (assicuratrice).
Anche in Messico, a Città del Messico soprattutto, ci sono i pappagalli. Ferinano
le ragazze straniere (giovani turiste o stlldentesse) e cercano di /àre la loro
conoscenza. L 'unica diffèrenza è che in Italia lofànno non solo i ragazzi, ma
anche gli umnini più Inaturi. Conzunque, posso dire che sono abituata: non
Illifanno una grande impressione...
Hiroko, 29 anni di Tokyo, Giappone (impiegata).
Una volta un italiano mi ha chiesto che ore erano. Io 12011 avevo I 'orologio,
allora ho guardato intorno a me per vedere se c 'era un orologio, Ina non l'ho

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trovato; quindi ho cercato nella borsa il Illio cellulare per potere rispondere alla
sua d01nanda. Tutto è durato quasi dieci minuti e intanto lui Ini ./àceva strane
domande: cmne Ini chicunavo, che cosa ./àcevo in Italia e Illi faceva i
conaplipnenti per il Illio italiano: Ina io non stavo parlando! Alla fine gli ho detto:
"sono le sei e mezza" e lui ha risposto: "giusta l'ora dell 'aperitivo!
Così ho capito chi erano i pappagalli!
Judy, 54 anni di Toronto, Canada (dentista)
Sono venuta per la prinza volta in Italia trent 'anni fa e Ron7a era piena di
pappagalli. Mi ricordo che non potevo passeggiare per Piazza Navona o
Piazza di Spagna, senza incontrare ragazzi che andavano sulla Vespa e nai
facevano le donzancle più strane. Qualcuno fischiava, addirittura...
Certo, Illi davano fâstidio allora. Adesso sono ritornata a Roma dopo trent 'anni
e nessuno si comporta più così. Nessuno mi /èrma per la strada o mi invita a bere
qualcosa. Nessuno senlbra accorgersi di me... Un po ' nai dispiace perché secondo
me non è cambiata l'Italia, Ina sono cambiata io! Carmen, 27 anni di Madrid,
Spagna (segretaria d'azienda).
Secondo me sono dei poveri idioti, deboli e incapaci. Quando qualcuno di loro
prova ad avvicinarsi io lo provoco e comincio a fare la "pappagalla gli chiedo
come si chiama, quanti anni ha, che cosaJâ in Italia e gli faccio i conzplipnenti
per conae parla bene. Di solito, hanno patira e si allontanano.
Beate, 19 anni di Basilea, Svizzera (infermiera).
Non so ccnne convortamni con loro: devo rispondere male o stare zitta? Devo
stare attenta perché sono pericolosi o non devo preoccuparmi perché sono
innocui? Insonnna, è un vero stress! Alcuni capiscono subito che non vuoi parlare
con loro; altri, invece, continuano a seguirti e a parlarti anche quando gli dici
qualche brutta parola...
Eh sì, Illi danno molto fastidio: non potrei vivere in Italia con questi pappagalli!
Ma canne fanno le italiane? Ipappagalli vanno anche da loro?
Marta, 27 anni di Napoli, Italia (musicista).
Sì, è vero, noi italiane siamo un po ' meno colpite da questo fenonœno. Nel 17?io
caso i "pappagalli " (c/le qui in Italia chicnniamo semplicemente "ragazzi")
capiscono subito che sono di Napoli e quasi mai si avvicinano perché sanno che
li tratterei Inale...

409
Conntnque è uno stereotipo quello dell 'italiano che ti ferina per strada: in realtà
quelli che vedo io sono quasi tutti nordafricani, albanesi, ecc. Evidentenzente
hanno invarato bene dai loro colleghi italiani!
Héléne, 30 anni di Oslo, Norvegia (cuoca).
Una volta, cinque annifa, ho conosciuto bene un pappagallo: ero a Rimini in
vacanza e lui si è avvicinato a me e mi ha detto che ero la donna della sua vita. Io
ho pensato: "naturalmente... ! Chissà quante donne della sua vita ha incontrato
oggi!" Comunque non gli ho detto quello che pensavo. Lui 1771' ha chiesto se
poteva acconzpagnarlni in albergo e io ho risposto di sì perche Illi senzbrava
shnpatico. Abbiamo fatto una passeggiata sul lungoInare e io gli ho raccontato
praticanzente la mia vita. Lui ogni tanto 17?i interronqpeva per dinni che avevo
una voce melodiosa. Insonnna, un vero pappagallo! Ma con un piccolo
particolare: io l'ho sposato e adesso abbiamo due banlbini.• non ha più tenzpo di
fare il pappagallo perché è troppo hnpegnato con i pannolini!
Note.
variopinto: che ha molti colori. SIN. multicolore; variegato. lusingate
(lusingare): contente per i complimenti; allettate. Ha detto che sono bella e
intelligente e io ne sono rinzasta lusingata. importunano (importunare): danno
fastidio; infastidiscono. Non mi piacciono le persone che mi importunano per la
strada. innocui: non fanno male a nessuno. SIN. inoffensivo. CONTR.
pericoloso; dannoso. pannolini: servono a contenere la cacca e la pipì dei
bambini piccoli.

Fermi con le mani!


Gli italiani sono famosi nel mondo per la loro abitudine
a gesticolare continuamente. Praticamente non c'è
nessun italiano capace di parlare senza muovere braccia
e mani.
Ma perché si gesticola tanto? E a cosa serve?
Recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che...

Numero parole: 573 Livello di difficoltà:

410
Cominciamo con un piccolo test: Immaginiamo due italiani che stanno
camminando per strada in una giornata gelida: il freddo è pungente ma i due
procedono fianco a fianco e affrontano coraggiosamente il vento freddo che taglia
la faccia. Uno dei due chiacchiera senza sosta, cioè non la smette mai di parlare,
mentre l'altro ha le mani infilate in tasca e muove solo ogni tanto la testa per dire
di sì o di no. A un certo punto il compagno chiacchierone chiede al suo amico:
"Mario, ma perché oggi non parli?" Che cosa risponde l'altro?
3a. Non risponde: fa troppo freddo e il vento gli ha congelato la lingua.
31). "Beh, Gianni, le cose che dici tu, sono così interessanti che. . 3c.
"Parli sempre tu! Non mi lasci il tempo di cominciare una frase!" ncl.
"Mi dispiace, ma ho dimenticato i guanti a casa. l"
Eh già! E proprio così: ci sono tante persone che se non possono muovere le
mani, allora non possono neanche parlare! La risposta giusta è. . . l'ultima!
Ma perché gli italiani (e non solo loro) gesticolano così tanto? Una delle teorie
più famose è quella secondo cui più una lingua ha ritmo e più si ha la tendenza a
muovere il corpo per aiutare la comunicazione. Questo succederebbe perché la
lingua è soprattutto comunicazione ritmica e non c'è niente di più efficace dei
gesti per "accompagnare" un messaggio ritmico. Una seconda ipotesi è quella che
spiega questa propensione degli italiani a gesticolare come il semplice risultato
della loro cultura, delle loro abitudini più radicate. Secondo questa ipotesi, infatti,
i popoli del Mediterraneo sarebbero naturalmente più estroversi, meno
"ingessati" e severi, più informali e più abituati a comunicare anche attraverso il
corpo.
Qualunque sia la ragione per cui alcuni popoli mettono continuamente in atto
comportamenti non verbali e altri quasi mai, una cosa è certa: il gesto aiuta la
memoria a rintracciare le parole dimenticate.
Secondo alcuni studi condotti sia negli Stati Uniti, sia all'Università "La Sa
pienza" di Roma, la componente emotiva e gestuale sarebbe un elemento
fondamentale per la fluidità del linguaggio. Quindi, più siamo liberi di muoverci
(facendo ampi gesti con le braccia, cambiando la posizione delle gambe,
giocando con gli occhiali o una penna in mano), più parliamo bene.
Questo vorrebbe dire che se noi leghiamo le mani a un napoletano, a un romano,
un fiorentino o un milanese, questi saranno meno capaci di parlare fluentemente?
Pare proprio di sì. Ognuno di noi, infatti, quando non ricorda un nome, una
data o un'informazione qualunque, fa dei gesti precisi: c'è chi si accarezza la

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fronte, chi batte il palmo della mano sul tavolo, chi si gratta in testa, eccetera.
Ebbene, questi gesti ci aiutano a ritrovare nella nostra memoria quella parola,
quella data, quella frase o informazione dimenticate. E una sorta di "memoria
muscolare" di cui non ci rendiamo conto, ma che ci aiuta moltissimo quando, per
esempio studiamo una lingua straniera.
E se, per imparare l'italiano noi facessimo anche un bel corso di gesti? Se, oltre
ai noiosi test di grammatica e le frasi ovvie di certe conversazioni noi facessimo
anche un bell'esame di gesticolazione?
Questa, naturalmente, è pura fantasia ma è un fatto che molti stranieri che sono
ospiti in Italia, dopo qualche mese cominciano a gesticolare come gli italiani. E
questo non dovrebbe suggerirci qualcosa? Non potrebbe essere che,
teatralizzando le tante tipologie di italiano, non si riesca a imparare e a divertirsi?
Note.
gesticolare: muovere mani e braccia mentre si parla. gelida: molto fredda. SIN.
freddissimo. CONTR. t01Tido; ardente. pungente: molto intenso (riferito
solitamente al freddo). taglia la faccia: fa male perché molto freddo. efficace:
utile; che ha effetti positivi. SIN. valido. CONTR. inutile; inefficace. E un
esercizio molto efficace per praticare il Passato remoto. propensione: tendenza;
attitudine. Quando andavo a scuola avevo una certa propensione per la
Inatenzatica. CONTR. avversione. radicate: antiche, profonde. ingessati:
bloccati (come quando qualcuno si rompe una gamba o un braccio ed è costretto
a mettere il "gesso": è bloccato! rintracciare: ritrovare. ampi: grandi (il singolare
è pio/a». palmo (della mano): la parte interna.

Collodi? Chi era costui?


Questo non era il suo vero nome. Era uno scrittore quasi
sconosciuto che scrisse uno dei libri più famosi al
mondo: uno sconosciuto che ha fatto sognare
generazioni di bambini. E di adulti.
Numero parole: 816 Livello di difficoltà:
Lo scrittore Carlo Collodi, autore del celeberrimo Pinocchio, nacque a Firenze
nel 1826. Il suo vero nome era Carlo Lorenzini e prima di diventare famoso come

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il creatore di uno dei personaggi più conosciuti della letteratura italiana, si occupò
di critica letteraria e teatrale, dimostrando grande attenzione e sensibilità verso i
temi sociali e politici dell'epoca. Fu solo nel 1881, all'età di 55 anni, che Lorenzini
(il quale aveva adottato il nome di Collodi dal paese di origine della madre,
Collodi appunto, in provincia di Pistoia) iniziò a pubblicare sul "Giornale per i
bambini" Le avventure di Pinocchio. Storie di 1117 burattino.
Le avventure, inizialmente uscite a puntate, divennero un libro nel 1883 ed
ebbero subito un successo straordinario. Lo stile innovativo e la sintassi
essenziale di Collodi, unito alla sua lingua venata di molti toscanismi, fecero di
Pinocchio un'opera di grande originalità, apprezzata dai bambini, ma anche dagli
adulti. Collodi riuscì infatti a far convivere, con grande armonia, elementi
realistici (tutta l'azione si svolge in una Toscana rurale molto concreta) e il suo
personale gusto del fantastico, del paradossale e del surreale (basti pensare al
burattino che diventa bambino).
Il racconto poi, ha una grande rapidità e un ritmo a tratti irresistibile che ben si
accoppia a un intreccio favolistico capriccioso e mutevole, pieno di imprevisti e
colpi di scena.
Infine, quella che una volta si usava chiamare la morale della favola: una morale
che risentiva naturalmente dei temi del tempo: l'etica del sacrificio vista come il
riscatto sociale e i molti richiami alla virtù del lavoro, unico antidoto alla sfortuna
di nascere poveri.
Una lezione, che, ancora oggi, non è del tutto da dimenticare. Carlo
Collodi morì dove era nato nel 1890: aveva 64 anni.
Note.
celeberrimo: molto famoso. venata: con molti segni, con tracce (in questo caso,
significa "con dentro molti toscanismi"). rurale: che riguarda la campagna.

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Questo è un bel paesaggio rurale. basti pensare: è sufficiente pensare a... a tratti:
talvolta; qualche volta. irresistibile: letteralmente significa che non è possibile
resistergli, ma in questo caso vuol dire "molto intenso". intreccio: complesso di
eventi che costituiscono la trama, cioè la storia, di un romanzo, un film, ecc.
capriccioso e mutevole: che spesso cambia, che non è mai uguale a prima; che
sorprende ogni volta. imprevisti: cose o situazioni che non era possibile
prevedere. colpi di scena: avvenimenti improvvisi che cambiano completamente
la storia. riscatto sociale: liberazione dalla "schiavitù" della propria condizione
sociale. antidoto: rimedio; conforto. Gli amici sono l'unico antidoto contro la
depressione.

PINOCCHIO
LA STORIA Dl UN BURATTINO CHE DIVENTA BAMBINO
Maestro Ciliegia è un ./àlegname che un giorno trova nella sua bottega 1117
pezzo di legno. Pensa subito di usarlo per fabbricare la gcunba di un tavolino. Ma
quel pezzo di legno non è un pezzo di legno qualunque...
Conzincia così la storia di Pinocchio, una favola che ha appassionato Illilioni di
piccoli lettori in tutto il mondo.

C'era una volta...


«un re!» diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.
Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo di catasta, di quelli che d'inverno
si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le
stanze.
Non so come andasse, ma il fatto gli è che un bel giorno questo pezzo di legno
capitò nella bottega di un vecchio falegname, il quale aveva nome mastr'Antonio,
se non che tutti lo chiamavano maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso,
che era sempre lustra e paonazza, come una ciliegia matura.
Appena maestro Ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò tutto; e
dandosi una fregatina di mani per la contentezza, borbottò a mezza voce: «Questo
legno è capitato a tempo: voglio servirmene per fare una gamba di tavolino.»
Detto fatto, prese subito l'ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza e a
disgrossarlo, ma quando fu lì per lasciare andare la prima asciata, rimase col
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braccio sospeso in aria, perché sentì una vocina sottile sottile, che disse
raccomandandosi:
«Non mi picchiar tanto forte!»
Figuratevi come rimase quel buon vecchio di mastro Ciliegia! Girò gli occhi
smarriti intorno alla stanza per vedere di dove mai poteva essere uscita quella
vocina e non vide nessuno! Guardò sotto il banco, e nessuno; guardò dentro un
armadio che stava sempre chiuso, e nessuno; guardò nel corbello dei trucioli e
della segatura, e nessuno; aprì l'uscio di bottega per dare un'occhiata anche sulla
strada, e nessuno! O dunque... ?
capito» disse allora ridendo e grattandosi la parrucca «si vede che quella
vocina me la son figurata io. Rimettiamoci a lavorare.»
E ripresa l'ascia in mano, tirò giù un solennissimo colpo sul pezzo di legno.
«Ohi! Tu m'hai fatto male!» gridò rammaricandosi la solita vocina.
Questa volta maestro Ciliegia restò di stucco, con gli occhi fuori dal capo per
la paura
Appena riebbe l'uso della parola, cominciò a dire tremando e balbettando dallo
spavento:
«Ma di dove sarà uscita questa vocina? chi ha detto ohi? Eppure qui non c'è anima
viva! Che sia per caso questo pezzo di legno che abbia imparato a piangere e a
lamentarsi come un bambino? Io non posso credere. Questo legno eccolo qui; è
un pezzo di legno da caminetto, come tutti gli altri, e a buttarlo sul fuoco c'è da
far bollire una pentola di fagioli... O dunque? Che ci sia nascosto dentro
qualcuno?» [...].

Non sapeva, il povero maestro Ciliegia, che quel pezzo di legno altri non era se
non Pinocchio, destinato a diventare uno dei burattini più famosi al Inondo!

Questo brano (una parte del primo capitolo) è tratto dall'edizione pubblicata a Firenze nel 1969
dalla Casa Editrice Giunti-Benzporad Marzocco.

Quanta paura!
A cosa serve la paura? E perché ci sono persone
coraggiose e altre che impallidiscono al primo pericolo?
415
Che cosa succede nel nostro corpo nel momento in cui
scatta l'allarme?
Sembrerà incredibile, ma la paura (e il coraggio) sono
soprattutto un problema di ormoni...
Numero parole: 844 Livello di difficoltà:
Come reagireste se vedeste un'ombra seguirvi in una strada buia in una notte di
luna piena? Che cosa fareste se all'improvviso un cane da combattimento vi
sbarrasse la strada ringhiando? Se un serpente attraversasse il sentiero che state
percorrendo in montagna, scappereste all'istante o restereste immobili?
Certo, molti di questi eventi sono del tutto improbabili per la maggioranza delle
persone, ma non è da escludere che a qualcuno sia capitato o possa capitare
davvero qualcosa di simile. Quale sarebbe il sentimento che accomu nerebbe
ognuno di noi? La risposta è certamente la paura. Sarebbe proprio la paura il
primo sentimento che proveremmo tutti di fronte a situazioni del genere.
Ma che cos'è questo sentimento? Come nasce e perché?
La paura si può definire come un forte turbamento dell'animo causato da un
pericolo reale o immaginario.
Dunque, la paura altro non è che un campanello d'allarme, qualcosa che ci
difende, ci avverte di un pericolo e quindi ci può salvare la vita. Sarebbe molto
grave se non provassimo paura, se niente ci turbasse e non fossimo mai attenti a
ciò che può farci del male. Non riusciremmo in questo modo a evitare i pericoli,
ad allontanarci da situazioni, persone o animali che potrebbero farci del male.
Ma che cosa succede nel nostro COITO quando siamo attanagliati dalla paura?
Succede che le nostre ghiandole cominciano a secernere alcuni ormoni che si
chiamano adrenalina, noradrenalina, cortisolo e gaba. Questo miscuglio ormonale
parte dagli organi di senso (vista, udito, olfatto, tatto e gusto), arriva al cervello
(che lo elabora grazie a un circuito chiamato "amigdala": una specie di archivio
contenente tutte le paure primordiali) e coinvolge tutto il resto dell'organismo.
Così, peli e capelli si rizzano per farci sembrare più grossi; i muscoli e l'apparato
respiratorio raggiungono il massimo della loro efficienza; i bronchi si allargano
e la pressione del sangue aumenta.
Chi ha paura diventa pallido perché il sangue va via dalla faccia per andare dove
è più utile (nei muscoli, per esempio, che servono a scappare via); l'apparato
digerente e quello sessuale smettono di funzionare, perché non servono;

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l'intestino e la vescica vengono stimolati a rilasciare il loro contenuto, perché
questo permette di essere più leggeri e dunque più veloci nell'eventuale fuga
A questo punto le cellule del cervello cominciano a "parlare" fra di loro e insieme
decidono la reazione: scappare o svenire? Sono infatti queste due le opzioni che
gli animali (e dunque anche gli esseri umani) hanno di fronte.
In alcuni casi il cuore comincia a pompare sangue al cervello, alTicchendolo dello
zucchero necessario allo stato di allerta. In altri casi succede il contrario. Il sangue
defluisce dal cervello e così si perdono i sensi, si sviene e si sembra morti: un
sistema molto efficace per tutti quegli animali i cui predatori si nutrono
esclusivamente di prede vive.
Una cosa che molti non sanno è che la paura non attiva solo gli ormoni che ci
spingono a stare in allerta. Quando abbiamo paura vanno in attività anche i
neuroni che presiedono al piacere: ecco perché dopo una grande paura si prova
anche un grande piacere. E sarebbe proprio questa la ragione principale che
spinge molti a praticare gli sport estremi, oggettivamente pericolosi per
l'incolumità di chi li pratica. Chi va sulle montagne russe o visita la "galleria degli
orrori" dei Luna Park o si appassiona davanti a un film dell'orrore, lo fa solo
perché dopo la grande paura arriva il grande piacere, un brivido di piacere.
Per concludere, una consolazione per chi si sente troppo "coniglio": dobbiamo
ricordarci che la paura è anche sinonimo di intelligenza, che i cosiddetti "leoni",
cioè quei "coraggiosi" che non hanno paura di niente e di nessuno a volte sono
semplicemente dei temerari, delle persone non in grado di valutare attentamente
i pericoli cui vanno incontro, degli amanti del rischio e nulla più. Ricordiamoci
che l'essere umano ha superato la paura del fuoco (che nessun altro animale sulla
Terra è stato capace di superare) non buttandocisi sopra, ma studiandolo e
valutando attentamente le sue innumerevoli possibilità di impiego. Dunque,
siamo intelligenti perché abbiamo paura.

L'espressione farsela addosso significa letteralmente fare la pipi e la cacca addosso (come fanno
i bambini piccolissimi), ma in senso figurato vuol dire proprio "avere paura".

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Note.
sbarrasse (sbarrare): chiudesse. ringhiando (ringhiare): facendo il tipico suono che
emette il cane quando è arrabbiato o vuole attaccare. accomunerebbe
(accomunare): avvicinerebbe; renderebbe simili. turbamento: confusione;
agitazione; inquietudine. attanagliati (attanagliare): presi; catturati come da una
tenaglia. secernere: produrre (si usa soprattutto in riferimento ai liquidi prodotti
dalle ghiandole e, più in generale, in campo medico) Questafèrita secerne molto
pus. bronchi: le vie respiratorie intermedie che vanno dalla trachea ai polmoni.
defluisce (defluire): va via. CONTR. fluire; confluire. si nutrono (nutrirsi):
mangiano (questo verbo è sempre seguito dalla preposizione «di»: Per di117agrire
si nutre solo difrutta e verdura. presiedono al piacere: si occupano di farci sentire
il piacere. incolumità: senza gravi pericoli per la propria vita. coniglio: si usa il
nome di questo animale (in contrapposizione al leone) per indicare una persona
che non ha coraggio, che ha sempre paura di tutto ("cuor di coniglio" / "cuor di
leone"). in grado: capaci. innumerevoli: moltissimi; in grande quantità. CONTR.
scarsi; pochi. Negli ulti171i Inesi ho avuto innunzerevoli proposte di lavoro.
impiego: utilizzo.

Quante paure!
Non tutte le paure sono utili o giustificate. Ci sono infatti 17101te paure
(chiamate "fobie", dal greco phébos, che significa "timore " o
"avversione") che sono patologiche, sono cioè delle vere e proprie
malattie.
Esse non dipendono da una ragione reale, ma sono solo invnaginarie, oppu
re totalmente
sproporzionate rispetto allo stimolo clle le genera.
Acrofobia: paura dei luoghi elevati. Agorafobia: paura degli spazi aperti.
Amatofobia: paura della polvere. Afefobia: paura di essere toccati.
Astrapofobia: paura dei fulmini. Cinofobia: paura dei cani. Claustrofobia:
paura dei luoghi chiusi. Decidifobia: paura di prendere decisioni.
Dromofobia: paura dei mezzi di locomozione. Eremofobia: paura di essere
soli. Eritrofobia: paura di arrossire davanti agli altri. Gamofobia: paura del
matrimonio. Kakorrafiafobia: paura dell'insuccesso. Nictofobia: paura del
buio o paura della notte. Ofidiofobia: paura dei selpenti. Odinefobia: paura
del dolore. Rupofobia: paura dello sporco. Sciofobia: paura delle ombre

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(anche della propria). Sfecsfobia: paura delle vespe. Spermofobia: paura
dei germi. Triskaidecafobia: paura del numero tredici.

Grasso è bello, maooo


Ci siamo finalmente liberati del mito della magrezza
assoluta. Ma questo non deve far dimenticare che la
grassezza (come la magrezza) non sono un fatto estetico,
ma qualcosa che riguarda la nostra salute.
Attenzione, dunque, perché il grasso è certamente bello,
ma l'obesità...
Numero parole: 860 Livello di difficoltà:
Dopo decenni durante i quali donne e uomini rincorrevano il mito della magrezza
assoluta, negli ultimi anni abbiamo assistito alla rivalutazione della cosiddetta
"sana grassezza",
"Basta con diete ferree e con vere e proprie torture a tavola!" "Bando alle
insalatine insipide e squallide e recuperiamo tutto il piacere di stare a tavola!"
Questi sono solo alcuni dei dettami di questa nuova tendenza, volta a recuperare
i cibi soprattutto sani, anche se non strettamente dietetici.
A questo nuovo atteggiamento si collega anche la rivalutazione della cosiddetta
"dieta mediterranea" Gli alimenti che prima sembravano tabù, come l'olio d'oliva,
la pasta, la pizza (alimenti tipici appunto della tradizione mediterranea) appaiono
ora sovente nelle ricette dietetiche e nelle prescrizioni dei tanti medici

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dietologi impegnati a contenere il grasso superfluo di centinaia di milioni di
persone in tutto il mondo.
Ma il tema della corretta alimentazione non riguarda solo coloro che vogliono
perdere qualche chilo. In realtà, mangiare sano, non solo aiuta a limitare la fame
a tavola, ma è indispensabile per combattere molte delle malattie della nostra
epoca, come l'ipertensione, il diabete e tutte le patologie cardiovascolari.
Recentemente, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'allarme su
un tema importante come l'obesità, che si sta rapidamente propagando nei paesi
industrializzati. Si calcola che negli Stati Uniti, per esempio, circa il 50% della
popolazione è obesa, ma anche in Europa le cose non vanno troppo bene, se è
vero che il 30% degli uomini, il 34% delle donne e il 1520% dei bambini hanno
lo stesso problema.
Spesso dimentichiamo che l'obesità non è un problema estetico, ma medico. Ci
sono persone che amano la magrezza, ma ce ne sono tante altre che preferiscono
avere al proprio fianco compagne e compagni che magri non sono. Quello che
non dobbiamo assolutamente trascurare sono invece 1 rischi che la persona in
sovrappeso corre quotidianamente: infarto, ictus e tutte le malattie coronariche in
prima fila.
Se andiamo a vedere le statistiche dei ricoveri in ospedale, scopriamo che il 35%
di tutti i pazienti che entrano nei reparti di medicina interna hanno malattie
direttamente o indirettamente legate all'obesità, e quest'ultima rappresenta la
seconda causa di morte evitabile, dopo il fumo di sigaretta. Dunque, non può
sorprendere il fatto che una persona obesa ha un'aspettativa di vita di circa IO
anni inferiore rispetto a quella dal peso nolmale.

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Già, ma qual è il peso normale? Le Informazioni e curiosità:
modelle e i modelli magri come grissini Obesa è la persona il cui peso
che siamo abituati a vedere duran te le supera del 30% il peso normale, cal-
sfilate di moda, non sono certamente
un esempio da seguire: come già detto si colato con l'indice di massa
tratta di un criterio estetico (molto COITOrea.
discutibile) che non ha nulla a che vedere II paese che ha più grassi al mondo
con la salute e la bellezza vera di ognuno è Nauru, in Micronesia, dove il
di noi e seguire questi esempi, oltre 65% degli uomini e il 70% delle
donne sono obesi.
che essere sbagliato, può portare ad altre
Fra 200 anni tutta la popolazione
gravi patologie come l ' anoressia.
degli Stati Uniti sarà obesa, se non
Ebbene, esiste un sistema per calcolare il ci sarà un'inversione di tendenza.
cosiddetto indice di massa corporea,
Cosa bisogna fare per eliminare
l'unico vero punto di riferimento che
le calorie assunte mangiando 20
dobbiamo considerare quando ci noccioline?
poniamo l'obiettivo di dimagrire o
Camminare per 70 minuti di buon
ingrassare. Per esempio, se una donna passo.
alta 1,70 pesa 53 chili non è una bella
E per bruciare le calorie
ragazza snella, ma una persona che è
contenute in un pacchetto di
sottopeso e deve stare attenta a non patatine (50 grammi)?
dimagrire ulteriormente. Se, al contrario,
una donna che ha la stessa altezza pesa 75
Giocare a tennis per 40 minuti o
chili, allora è una persona in sovrappeso
lavare i vetri di casa per 60 minuti.
e deve controllare la sua alimentazione in Per eliminare una lattina di
senso contrario. aranciata (Coca Cola ...)? Marciare
Che cosa si deve mangiare e quando? per 50 minuti.
Esistono alcune semplici regole di buon
comportamento alimentare:
l) Mangiare poco e spesso; 2) Consumare molta frutta e verdura; 3) Non
dimenticare di assumere cibi ricchi di amido, come il pane, la pasta, il riso e i

legumi; 4) Condire gli alimenti con l'olio extravergine di oliva, preferibilmente a


crudo e limitare al massimo il burro; 5) Bere molta acqua, soprattutto a digiuno;
6) Variare il più possibile i cibi che si mangiano; 7) Limitare l'uso del sale. 8)

421
Cercare di non mangiare in fretta, facendo frequenti e brevi pause durante il pasto.

Basterebbe seguire queste semplici regole per cambiare radicalmente la nostra


qualità di vita. Ricordiamocelo, quando ci sediamo a tavola!
Note.
dettami: principi o regole fondamentali. strettamente: qui significa
"precisamente". sovente: spesso; molte volte. CONTR. raramente. superfluo:
inutile; in più. CONTR. utile. trascurare: non considerare nel modo giusto.
infarto: degenerazione del muscolo cardiaco; "colpo al cuore", ictus: emorragia
cerebrale (si chiama anche "colpo apoplettico"). malattie coronariche: sono
quelle malattie che riguardano le coronarie, cioè le arterie intorno al cuore.
ricovero: internamento in un ospedale. grissino: bastoncino di pane croccante.
ulteriormente: ancora di più. radicalmente: completamente. Dopo il matrimonio
Angela è calllbiata radicalmente.

La formula per calcolare l'indice di massa corporea:


PESO
ALTEZZA x ALTEZZA
Se, per esempio, una donna alta 1,70 pesa 71 chili, il calcolo che si deve
fare è il seguente: 1,70 x 2,89 -è 71 : 2,89 = 23,8.
Osservando la tabella di riferimento qui sotto, scopriamo che questa
donna è in sovrappeso, anche se di poco.
Tabella di riferimento:
Donne: < 18,5 sottopeso. Uomini: < 19,5 sottopeso.
18,5 -23 peso normale. 19,6 - 24,5 peso normale.
23,1 -28 sovrappeso. 24,6 - 30 sovrappeso.
28,1 -40 obesa. 30,1 -40 obeso.
> 40,1 obesa grave. > 40,1 obeso grave.

422
Progetto Lingua Edizioni
Libri di italiano per stranieri
Via S. Reparata, 105 - 50129 Firenze
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da tutti coloro che sono interessati a conoscere e
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che li aiuti ad orientarsi e orientare gli studenti nei percorsi
tortuosi della grammatica italiana.
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accurate e complete, trovano spazio svariati testi
funzionali, esercizi e test su vari livelli di difficoltà, ben
evidenziati alla fine di ogni capitolo e sempre corredati da
soluzioni.
Le regole sono spiegate in modo semplice e chiaro, in
modo da essere facilmente comprese anche da un pubblico
non abituato a trattare argomenti riguardanti la
grammatica di livello avanzato. Inoltre, accanto alle norme
che governano la lingua italiana, trovano spazio molte note
e osservazioni a margine che danno al volume il respiro più
ampio di una grammatica descrittiva, oltre che normativa:
una formula che risolve in modo semplice ed efficace tanti
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cammino.
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linguistici e grammaticali di maggiore uso o difficoltà di
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«L'italiano in cucina» è, al tempo stesso, un libro di ricette
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Racconti italiani
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Racconti Stefano Benni,
Michele Serra,
italiani
Ermanno Cavazzoni,
Domenico Starnone

Testi originali con


note linguistiche.

spagnolo ISBN 88-87883-04-1


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quattro racconti di Stefano
Benni, Ermanno Cavazzoni,
Michele Serra e Domenico Starnone.
I racconti sono in versione integrale, corredati da 600 note
linguistiche e circa 2.200 traduzioni a piè pagina delle
parole più difficili in inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Completano il volume 40 domande di comprensione dei
testi e le relative chiavi.
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La collana presenta una serie di racconti su vari livelli di difficoltà. Ogni
volume ha al suo interno una gran quantità di note linguistiche (per
spiegare le parole più difficili, senza perdere il filo del racconto e il gusto
della lettura), un vocabolario ragionato, le domande di comprensione e
diversi esercizi con le soluzioni.

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marescialIo dei carabinieri che insieme vanno alla ricerca
dell'assassino. Ma c'è un altro mistero, un mistero che
viene dal passato: un segreto inconfessabile che piano
piano viene alla luce.
Un elegante racconto giallo, per tutti coloro che amano il genere
"noir".
Gli odori del signor
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Livello intermedio
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Durata CD: 34:48
Prezzo: € 9,80
II signor Cotter era un avvocato di successo. Aveva una
bella casa, una famiglia felice e molti amici. Ma anche nella
sua vita serena e spensierata a un certo punto è comparso
un problema, un grande problema: l'avvocato comincia a
puzzare..
Un racconto sulle sorprese che a volte la vita può riservare.

Informiamo tutti coloro che sono interessati ai libri di questa collana, che
i racconti sono originali e scritti appositamente per chi studia l'italiano
come seconda lingua. Tutti i libri presentano una vera e propria storia, e
non una serie di situazioni, in modo da poter imparare tante nuove parole
italiane e potersi appassionare alle vicende che sono raccontate. Buona
lettura e buon divertimento!

Racconti graduati per difficoltà e competenza linguistica


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troppe volte. E usava le parole sbagliate..
Una storia divertente e paradossale su come è difficile capirsi e
trovare le parole giuste in amore.

Un amore
diverso
Livello superiore
ISBN 88-87883-22-X

Pagine: 64
Formato: mm. 130x180
Durata CD: 39:38
Prezzo: € 9,80
Un incontro fatale in una sera di fine estate. Una donna
dolce e appassionata. Si chiamava Luisa ed era sposata. Ma
un ostacolo impediva questo amore.
II racconto di un amore impossibile, eppure avvenuto e vissuto
fino alla fine.

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