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SOMMARIO
pag.
Schemi riassuntivi ................................................................ 2
A - Voci generali ................................................................... 3
B - Giochi in versi ..................................................................9
C - Crittografie ..................................................................... 15
D - Geometrici ..................................................................... 21
E - Rebus (Giochi illustrati) ........................................... 23
Bibliografia ............................................................................ 24
Notizie utili ............................................................................ 24
PREMESSA
Durante la preparazione del “Beone 2002” ricorreva spesso la domanda: “Cos’altro possiamo inserire?”; rispose un
giorno Nam: “Quando sono ‘nato’ all’enigmistica, ho trovato difficoltà a capire certi giochi e non trovavo spiegazioni
da nessuna parte”. Si fece così strada l’idea di un Opuscolo divulgativo sulla “nomenclatura enigmistica”.
Cercammo il ‘già fatto’, ed uscirono grandi nomi: Cameo, Lilianaldo, Favolino… ma qualcosa era non più attuale,
qualcos’altro incompiuto e così, tenendo ben presenti questi precedenti, ci buttammo in questa impegnativa impresa. A
lavoro iniziato, giunse la notizia che un altro ‘grande’, Zoroastro, stava per concludere il suo D.E.E.L.; sospendemmo
tutto in attesa dell’uscita di quest’opera fondamentale ma poi, constatato che il nostro lavoro aveva dimensioni di gran
lunga più modeste e finalità divulgative molto più concrete e limitate, abbiamo ripreso, con uno splendido modello in più
da seguire e utilizzare, la stesura di questa schematica “Terminologia enigmistica” che ora presentiamo.
Ci rendiamo ben conto che questo della nomenclatura è un... terreno minato; ogni volta che abbiamo provato a chie-
dere consigli, li abbiamo avuti... il 50% in un senso e il 50% nell'altro. Cosa fare allora? Abbiamo concluso a modo no-
stro e diciamo chiaramente che l’unica ambizione è che questo lavoro possa essere utile a qualche appassionato che si
avvicina con entusiasmo all'enigmistica ‘classica’ e lo aiuti a superare quelle difficoltà che portano tanti, dopo i primi
tentativi, a concludere: “queste cose non fanno per me!”.
AVVERTENZE
• I termini scritti in corsivo hanno una loro specifica trattazione in una delle parti dell’Opuscolo.
• Il simbolo Æ indica: il rinvio ad altra voce con uguale significato; il riferimento a una voce con trattazione specifica del
termine indicato; il passaggio esposto - soluzione nelle crittografie.
• Nella colonna “riferim. bibliografici” sono citate opere o articoli di rivista dove la voce è particolarmente sviluppata.
• Nella prima parte (tab. A) sono trattate le “voci” comuni a tutti i giochi che figurano singolarmente nelle tabelle succes-
sive o anche relative a un solo gioco ma comunque di carattere generale.
• Vengono trattati solo i giochi attualmente presenti con una certa frequenza sulle riviste di enigmistica ‘classica’, utiliz-
zando la nomenclatura più seguita; cenni a giochi non più attuali e a diverse denominazioni o convenzioni nomenclatu-
rali si possono trovare nelle colonne “note tecniche” e “note storiche”.
• La presenza di … nella denominazione di un gioco significa che un’ulteriore specificazione ne precisa il tipo oppure
l’elemento (vocale, consonante, iniziale, sillaba, …) a cui il meccansimo si applica.
• Gli esempi (che per le crittografie sono spesso completi) sono tratti da repertori e antologie e non rispondono ad alcun
criterio di merito ma unicamente alle esigenze didattiche e divulgative dell’Opuscolo.
• Le tabelle dell’Opuscolo sono da considerare ‘aperte’, nel senso che possono essere completate e migliorate grazie alla
collaborazione dei lettori, che sono invitati anche a segnalare errori e inesattezze.
Schemi riassuntivi
Gioco in versi
(soggetti reali)
Crittografia
Crittografia pura (1 5 4 2 1 = 6 7)
Rebus
diagramma numerico
seconda chiave
prima chiave
illustrazione
(vignetta)
Grafemi
elementi iconografici
soluzione R api; dischi Z, ZI = Rapidi schizzi
2
voce / gioco note tecniche
sez. A spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
A – VOCI GENERALI
Anagramma
L’anagramma ha origini
Oltre che denominazione di uno specifico gioco Opuscolo BEI n. 3; antichissime ed è stato col-
nuotatore = autotreno
enigmistico, la voce indica più in generale E. Peres, “L’Anagramma”, tivato in ogni epoca ed in
l’operazione con cui, variando la disposizione ergastolano = sogno / realtà
Quaderni “La Sibilla” ogni ambiente; se ne attri-
delle lettere di una o più parole (e/o frasi) si grattacielo = l’arte gotica
n.24/2004; buisce la paternità al poeta
ottiene un’altra o più parole (e/o frasi) di senso luna di miele = duelli ameni Licofrone da Calcide, vis-
E. Peres, "L’Anagramma",
compiuto che a volte possono anche essere l’aldilà misterioso... assillo dei mortali suto in Egitto nel 3° sec.
L’Airone ed. Roma 2005.
continuative con le prime o in attinenza di a.C.
significato.
Autore
Vari autori prediligono ed Si è pubblicato in passato
E’ l’ideatore di un gioco enigmistico, che firma emergono in un solo settore l’“Albo degli enigmisti ita-
normalmente con uno pseudonimo, e che dei giochi enigmistici, mentre liani”; l’ultimo è stato “Il
sottopone a una rivista per la pubblicazione, la produzione di alcuni spazia Complesso di Edipo” (Me-
proponendolo così ai lettori per la ricerca della in ogni campo. dameo, 1992)
soluzione.
Bisensismo Æ Doppio soggetto
Rebus con cesura totale: belva S e L: la
Cesura medica SA = bel vasellame di casa Oltre ai tanti altri elementi di
Termine equivalente a spezzettatura (Æ); in Rebus senza cesura: O G gettò; P valutazione di un gioco, la
particolare nelle crittografie e nei rebus si parla ignorato = oggetto pignorato presenza di cesura totale nel
di cesura totale o parziale quando i punti di passaggio tra la prima e la se-
Crittografia con cesura totale: FAR- conda lettura è un pregio tec-
suddivisione delle parole costituenti la frase ri-
DO Æ col FADO R è = colf ad ore nico particolarmente apprez-
solutiva non coincidono mai, o solo in parte,
con quelli della frase di prima lettura. Crittografia senza cesura: GELSO Æ zato.
S tolta GELO si à = stolta gelosia
Chiave Crittografia: OTRE Æ se tacciamo T
Nelle crittografie la cui soluzione presuppone ORE = setacci a motore A volte viene indicata col Un tempo si denominava
anche ragionamenti ‘meccanici’ e nei rebus, è Chiave: “tacciamo” termine chiave l’intera prima chiave quella che ora, nei
quella parte della prima lettura (generalmente Rebus: F Ares: B e R l’effigiò così = lettura di una crittografia o di giochi in versi, è la soluzio-
una o più voci verbali) che fa da perno alla fare sberleffi giocosi un rebus. ne.
combinazione risolutiva. Chiave: “l’effigiò”
Combinazione La combinazione “PERE / orti = Por-
E’ l’applicazione concreta di uno schema, cioè tiERE" è un esempio dello schema
del meccanismo astratto che determina un certo corrispondente al gioco enigmistico
tipo di gioco enigmistico. dell’incastro.
Conseguenzialità
Indica, nella moderna tecnica di svolgimento di Il termine è stato coniato e
un gioco enigmistico in versi, l’omogeneità introdotto da Il Dragoman-
espositiva che si richiede all’autore sia nel sen- no.
so apparente che nel senso reale.
Crittografia La differenza con il gioco in
E’ un gioco enigmistico che presenta un esposto versi è che mentre questo ela-
linguistico, di senso più o meno compiuto, bora enigmisticamente tutte le
Denominazione: Crittografia pura parti costituenti lo schema ri- La crittografia, come gioco
sempre abbastanza sintetico. Utilizzando questi enigmistico, nasce nella se-
segni, lettere, parole o frasi, trasformandole, Diagramma: 3 1 1 3 1 1 8 = 7 5 2 4 solutivo, l’esposto crittografi-
co (a parte in alcuni tipi) sug- conda metà dell’800 come
trovandone dei sinonimi o delle perifrasi o Esposto: VIA
gerisce solo una prima lettura evoluzione del rebus figu-
esprimendo il loro significato concettuale, il Autore: Zanzibar rato, ma per molto tempo
solutore, con ragionamenti di vario tipo ed av- che si trasforma poi in una
Soluzione: tra V A sol I è vedibile = frase risolutiva non legata venne presentata con una
valendosi delle indicazioni che altri elementi (la travaso lieve di bile gran varietà di altri nomi.
denominazione e il diagramma) gli forniscono, all’esposto.
deve ottenere la frase che costituisce la soluzio- Opuscolo BEI n. 2;
ne del gioco. v. Bibliografia: h, i.
Crittografia arrangiata Proposta nel campo delle
E’ una crittografia in cui la frase che interpreta A scambio d’iniziali: mnemoniche da Il Troviero
l’esposto, nel passaggio dalla prima alla secon- nel 1961, solo recentemente
CUCCIA Æ Posto del Cane = Costo ha avuto ottimi esempi,
da lettura, subisce un’alterazione, cioè un ‘ar-
del Pane (Il Troviero) particolarmente nel tipo a
rangiamento’, tipo uno scambio di iniziali o uno
scambio di lettere. scambio di lettere.
Crittografia ibrida
E’ una crittografia in cui il passaggio dalla Crittografia a scarto
prima alla seconda lettura è basato su meccani- O Æ sola vedesi O = soave desio (Il
smi modificativi come cambi, scarti, aggiunte, Lupino)
spostamenti, ecc.
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voce / gioco note tecniche
sez. A spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
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voce / gioco note tecniche
sez. A spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Enigmistica ‘popolare’
I giochi enigmistici proposti più di
Si definisce così, senza alcun significato limita- frequente sono le parole incrociate, i
tivo o spregiativo, l’enigmistica di livello ele- rebus statici e semplici giochi in versi
mentare e nozionistico proposta dalle numerose basati spesso sul meccanismo del
riviste, in genere settimanali, vendute nelle edi- completamento di frase.
cole.
Gioco in versi: occhi / ali = occhiali E’ un difetto tecnico grave,
Equipollenza (c’è identità etimologica tra occhi e che esclude l’accettabilità del
E’ uno stretto legame etimologico che lega due occhiali). Un tempo le riviste erano
gioco. Si può tollerare una
parole e che porta ad escluderne l’uso contem- Crittografia: posa T e da L PACCA = più tolleranti di oggi verso
certa identità solo quando i
poraneo in due distinte parti di uno stesso gio- posate d’alpacca (posa e posate deri- questo difetto, e quindi nei
due significati, nel tempo, si
co. E’ da considerare come equipollenza anche vano entrambe dal verbo posare). ‘repertori’ si possono trova-
sono nettamente diversificati;
l’uso di due soggetti affini per logica pur se non re giochi con palesi equi-
ad es. arma e armadio nel re-
per etimologia. Più propriamente dovrebbe de- Rebus: IN sacca; tomi STO = insacca- bus: arma di Odino C è = ar-
pollenze.
finirsi identità etimologica. to misto (c’è identità etimologica tra
sacca e insaccato). madio di noce.
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voce / gioco note tecniche
sez. A spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
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voce / gioco note tecniche
sez. A spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Gioco sintetico
La storia del breve inteso in
Gioco svolto con un numero di versi limitato, E’ chiamato anche gioco bre-
senso moderno inizia nel
anche uno o due ma più frequentemente quattro ve o epigrammatico. Nella ri-
primo novecento ed il pre-
o sei; lo svolgimento è epigrammatico e brioso, vista in corso di più antica
cursore può essere conside-
il ‘senso apparente’ ha una trama spiritosa e si fondazione, “Penombra”, è
rato Antro (Andrea Tron-
chiude solitamente con una trovata bisensistica stato chiamato facella.
cone, Napoli)
di particolare effetto.
E’ chiamato anche affisso o
Nel rebus con soluzione: T è stele; contrassegno.
Grafema menta R è = test elementare, sono I grafemi dovrebbero essere
Nei rebus, ogni lettera, numero, asterisco o al- grafemi la lettera T e la lettera R. ridotti al minimo: possibil-
tro segno tipografico aggiunto alla illustrazione In un rebus nella cui illustrazione ci mente uno solo per ogni ele-
e necessario per giungere alla soluzione del sono un pescatore e un marciatore con mento della illustrazione e al
gioco. soluzione pesca marcia sono grafemi massimo tre; non più di quat-
due asterischi sulle due persone. tro consecutivi nella soluzio-
ne.
Griglia di riferimento
Nel gioco geometrico crittografico è la griglia Serpentina: FAI RIDERE Æ porti alle
quadrata di 3 x 3 in cui, partendo dalla casella genti allegria (Snoopy).
in alto a sinistra, devono essere inserite le 9 sil-
1a lett.: 1, 2, 3, 6, 5, 4, 7, 8, 9 I percorsi delle due letture so- Lacerbio Novalis nel 1999
labe della frase risolutiva, che è sempre tale da
2a lett.: 1, 4, 7, 8, 5, 2, 3, 6, 9 no suggeriti dalla denomina- propose i geometrici ‘post-
consentire due letture secondo percorsi definiti
zione del gioco o indicati me- faraonici’, cioè schemi in
dal tipo di gioco. Può essere così rappresentata: Meandro: MONARCA Æ massimo diante la successione numeri- cui le due letture partono da
1 2 3 signore del regno (Lilianaldo). ca delle 9 caselle. una casella diversa dalla 1.
4 5 6 1a lett.: 1, 2, 5, 4, 7, 8, 9, 6, 3
7 8 9 2a lett.: 1, 4, 5, 2, 3, 6, 9, 8, 7
dove ad ogni numero corrisponde una sillaba
della frase risolutiva.
Identità etimologica Æ Equipollenza
Illustrazione L’illustrazione deve essere
Nel rebus: l’angue NT, Eva MP, Eccezionale disegnatrice di
Nei rebus è l’analogo dell’esposto nelle critto- chiara, netta e funzionale ai
Adamo RE = languente vampa rebus è stata Maria Ghezzi
grafie e dello svolgimento nei giochi in versi; è fini della soluzione, senza ele-
d’amore (Fiordistella), l’illustrazione in Brighenti (La Brighella),
cioè l’elemento proposto al solutore con gli menti fuorvianti; deve tendere
è ‘il paradiso terrestre’ e sono ele- illustratrice ufficiale per
elementi iconografici, eventualmente contrad- ad armonizzare le varie parti
menti iconografici il ‘serpente’, ‘Eva’ anni de La Settimana
distinti da grafemi, che devono essere conside- del rebus creando una am-
ed ‘Adamo’. Enigmistica.
rati per giungere alla soluzione del gioco. bientazione credibile.
Lettura crittografica Æ Prima lettura
Ludolinguistica
Termine che comprende tutti i giochi di parole Tautogramma: è una frase o una com-
a sé stanti, che non presuppongono cioè, come posizione poetica in cui le parole ini- v. Bibliografia: p.
nell’enigmistica, uno svolgimento da proporre ziano tutte con la medesima lettera.
al solutore.
Monoverbo E’proposto ormai di rado; la
presenza del diagramma nu- La sostituzione del termine
E’ a tutti gli effetti una crittografia con la parti-
S . ON Æ coll’I SION è = collisione merico rende comunque su- generico crittografia a
colare caratteristica che la seconda lettura, cioè
(Damigella). perflua la sua distinzione no- quello di monoverbo risale
la frase risolutiva, è costituita da una sola parola
menclaturale dalla corrispon- ai primi del 1948.
(Æ crittografia corrispondente per tipologia). dente crittografia.
Il risultato è tanto più apprez-
Giuda Iscariota = à guidato sicari In passato si riteneva che
zabile quanto più la frase otte-
Onomanzia Marco Antonio = antico romano dall’anagramma del nome
nuta rispecchia, in positivo o
E’ l’interpretazione anagrammatica di un nome di una persona si potessero
Primo Carnera = romperà crani in negativo, le caratteristiche
e cognome, in particolare di personaggi noti. ottenere predizioni sul suo
Alberto Sordi = astro del brio del personaggio o si riferisce a
futuro.
eventi ad esso legati.
Prima lettura
Il diagramma della prima
Nelle crittografie e nei rebus è la frase che in- Crittografia (1 5 4 2 1 = 6 7) lettura, tuttora non sempre
terpreta l’esposto o l’illustrazione ed è definita, E’ chiamata anche lettura
GELSO Æ stolta gelosia presente specialmente nei
come spezzettatura e numero di lettere di ogni crittografica.
prima lettura: S tolta GELO si à. rebus, è stato introdotto
parola, dalla parte a sinistra del segno = nel intorno agli anni ‘50.
diagramma se questo è presente.
Ministro Saverio, anagramma di Ma-
Pseudonimo rino Trevissoi; Cerasello, contrazione L’abitudine di firmare i
E’ il nome, scelto con criteri personali vari, con di Cerasi Raffaello; Il Faro, parti ini- giochi sulle riviste specia-
cui l’autore firma il gioco da lui ideato presen- ziali del nome e cognome Fabio Ro- lizzate con uno pseudonimo
tandosi così al solutore. vella; Il Duca Borso, per l’origine risale alla metà dell’800.
modenese di Aldo Santi.
7
voce / gioco note tecniche
sez. A spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Rebus
Illustrazione: bimba che guarda una
Gioco presentato al solutore con una illustra- Le origini di questo gioco
vasca con due pesci segnati con A;
zione (in certi tipi più di una) i cui elementi ico- sono antichissime, ma i
mamma a una finestra con le ante
nografici, con o senza grafemi che li contraddi- primi rebus a stampa si eb-
aperte indicate con A ed M. Opuscolo BEI n. 1, 5.
stinguono, devono essere opportunamente in- bero agli inizi del 1500. Il
Elementi iconografici: pesci e ante
terpretati (procedendo sempre da sinistra a de- v. Bibliografia: l, o. rebus-vignetta, come è ora
Grafemi: le due A e la M
stra) per giungere, utilizzando le indicazioni in uso, fu ideato da Dalsani
Diagramma: 1 5; 1 1 4 = 3 9
che altri elementi (la denominazione e il dia- (Giorgio Ansaldi, 1844-
Prima lettura: A pesci; A M ante
gramma) forniscono, alla frase che costituisce 1922).
Frase risolutiva: ape sciamante
la soluzione del gioco.
Rebus dinamico (o di relazione)
Alcune riviste chiamano que-
E’ quello in cui per giungere alla soluzione va C a S sa dir ov’è re = cassa di rovere sto gioco crittografia illu-
individuato un rapporto tra gli elementi icono- (Orofilo). strata, o semplicemente crit-
grafici che si esprime descrivendo le azioni da tografia, essendo il meccani-
GR ava reca seco nipote CHE = gra-
loro svolte o le relazioni di vario tipo che li lega- smo risolutivo simile a quello
vare case con ipoteche (Quizzetto).
no; nella prima lettura della soluzione figurano della crittografia.
quindi verbi coniugati ed altre parti del discorso.
Rebus misto (o ibrido)
E’ quello che presenta, nello stesso elaborato, C alza remo C; assi NI = calzare mo-
sia le caratteristiche del rebus statico che quelle cassini (Orofilo).
del rebus dinamico.
Rebus puro (o muto) Ideato da Briga; il primo
Illustrazione: i celebri fidanzatini di Il gioco, con assoluta assenza
E’ quello in cui gli elementi iconografici pre- esempio, apparso su La
Peynet di grafemi, è stato molto svi-
senti nella illustrazione non sono contrassegnati Settimana Enigmistica nel
luppato e propagandato negli
da grafemi o lo sono solo con un ‘asterisco’, Soluzione: verecondi amanti = vere 1954, è: lepri / mela / Cri-
anni ‘90 da Lacerbio Novalis
che ne segnala così l’importanza ai fini della con diamanti (Lacerbio Novalis). mea / mare = le prime la-
col nome di panicona.
soluzione. crime amare.
Rebus statico (o di denominazione)
Illustrazione: il paradiso terrestre L’illustrazione deve essere
E’ quello in cui il procedimento per giungere una scena omogenea e plausi-
alla soluzione consiste solamente nel denomina- Soluzione: l’angue NT; Eva MP; bile, e non un semplice e ca-
re, da sinistra a destra, gli elementi iconografici Adamo RE = languente vampa suale accostamento di persone
presenti nella illustrazione collegandoli ai gra- d’amore (Fiordistella). o cose.
femi che li contraddistinguono.
Rebus variato
La particolarità di questo rebus, che può essere Rebus a cambio
statico o dinamico, è che le lettere apposte co- arto staccato L E = aLto stEccato
me grafemi non fanno parte della prima lettura, v. Bibliografia: o.
Rebus a zeppa:
ma introducono in questa delle alterazioni se-
l’avo rincorso I = lavori In corso
gnalate nella denominazione (rebus a cambio, a
scarto, a zeppa, ecc.)
Schema
La combinazione “ciocco + lato =
E’ il tipo di relazione che lega in astratto parole cioccolato” è un esempio dello sche-
e/o frasi per dar luogo alla combinazione che ma corrispondente al gioco enigmisti-
consente poi lo svolgimento di un certo tipo di co della sciarada.
gioco enigmistico.
Seconda lettura
Nelle crittografie e nei rebus è la frase che si
ottiene applicando alla prima lettura la spezzet- Crittografia (1 5 4 2 1 = 6 7)
La seconda lettura coincide in
tatura indicata dalla parte del diagramma posta GELSO Æ S tolta GELO si à
pratica con la frase risolutiva.
a destra del segno = o dall’unica parte che il seconda lettura: stolta gelosia
diagramma presenta, e costituisce la soluzione
del gioco.
Soggetto (o senso) apparente
Indovinello
Nella moderna tecnica di composizione dei gio-
chi in versi basata sul bisensismo (Æ) e sugli Ratto trascorre e a noi rose dipensa.
enigmi collegati (Æ) è l’argomento, anticipato (Il Valletto).
nel titolo e unico per tutto lo svolgimento, sotto soggetto apparente (titolo del gioco):
cui l’autore nasconde il soggetto reale che il mese di maggio
costituisce la soluzione del gioco o una sua soggetto reale: il topo
parte.
Soggetto (o senso) reale
Scambio di vocali (Saclà)
Nella moderna tecnica di composizione dei gio-
Esce dalla sua bocca vampa ardente
chi in versi basata sul bisensismo (Æ) è il vero
e l’effetto che fa è stupefacente.
significato che l’autore nasconde sotto ogni
parte del gioco che ha sempre un solo soggetto soggetto apparente: il vulcano
apparente; costituisce la soluzione del gioco o soggetti reali: drago / droga.
una sua parte.
8
voce / gioco note tecniche
sez. A spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
9
voce / gioco note tecniche
sez. B spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Antipodo palindromo
Gli esempi sono piuttosto rari
Spostando la prima o l’ultima lettera (o sillaba) sia perché lo schema è di una
di una parola (o frase) all’estremo opposto e diretto: M-atita
sola parola, sia perché le com-
leggendo poi questa al contrario (da destra a si- inverso: epope-A
binazioni che soddisfano il
nistra), la parola (o frase) resta immutata. La meccanismo sono poche.
prima e seconda lettura sono quindi identiche.
Baratto
In una parola contenente almeno due conso- PeZZa / ZePPa
nanti, di cui una semplice e una doppia, scam- CaseLLa / La seCCa Proposto da Medameo nel
biando di posto e di entità le due consonanti si coRReLate coLLe Rate n. 1/1987 di Penombra
ottiene un’altra parola; il meccanismo può esse-
re anche ‘a frase’.
La distinzione tra bifronte e In un volume con 200 scia-
Bifronte
Suez / Zeus palindromo, con estensione rade edito a Firenze nel
Leggendo le lettere (o sillabe) di una parola (o acetone / enoteca del concetto all’antipodo, fu 1858, un certo avvocato
frase) al contrario, cioè da destra verso sinistra, amori di dea / aedi di Roma fatta dalla S.F.I.N.G.E. e co- Fabbrichesi adombrò già
si ottiene un’altra parola (o frase) di senso re-ga-le / le ga-re municata sull’Arte Enigmisti- l’attuale bifronte (è / và =
compiuto ma di diverso significato. ca n. 4/1932. Eva Æ ave).
Biscarto
Da ciascuna delle prime due parti (parole e/o
frasi) viene scartata una lettera (o sillaba, o Il primo caso è chiamato an-
gruppo di lettere) uguale; accostando ciò che carMe / stiMa = carestia che sciarada a biscarto. Proposto da Carminetta,
resta si ottiene il totale (parola o frase). Si pos- paVOni / coVO = panico Ciò che si scarta deve essere l’ideatore del Lucchetto, nel
sono avere anche due sole parti (parole e/o fra- priSma / Svolta = prima volta presente una sola volta in n. 9/1963 de Il Labirinto e
si); se la prima è una frase, scartando una lettera BirBa = ira ognuna delle parti. nel n. 11/1963 di Penom-
uguale da ciascuna delle sue due parole si ottie- meNdico caNuto = medico cauto bra.
Aenigma, 1967 p. 196;
ne la seconda parte. La posizione particolare
delle parti uguali da scartare (non necessaria- Penombra, 1968/8 p. 141.
mente lettere o sillabe) da luogo a Lucchetto e
Cerniera (Æ).
Bisensi Æ Sciarada a bisensi
Bisenso
Per essere valido come gioco
La soluzione è una parola (o frase) con due si- a se stante il duplice signifi-
gnificati, ognuno dei quali costituisce il ‘sog- botta (colpo / rana) Come gioco enigmistico è
cato della parola deve avere
getto reale’ di un blocco di versi del componi- lustro (brillio / cinque anni) nato ai primi del ‘900.
una diversa origine etimolo-
mento che ha sempre un unico ‘soggetto appa- gica.
rente’.
Bizeppa abito / aRbitRo
In due punti qualsiasi della parola (o frase) o di acetabolo = aSceta bolSo
ciascuna delle parole (o frasi) costituenti la oche / stazione = oRchestRazione
prima parte vengono inserite due lettere uguali
sete / Noè = seTte noTe
ottenendo, con una diversa spezzettatura, la se-
conda parte o il totale. cari amati = caRri aRmati
Cambio d’accento
Da una parola se ne ottiene un’altra di diverso pésca (da pescare) / pèsca (frutto);
significato cambiando il tipo di accento con bótte (recipiente) / bòtte (percosse)
pronuncia aperta e chiusa.
Cambio d’antipodo
Ha lo stesso meccanismo dell’antipodo diretto c-olosso / b-ossolo Proposto nel 1878 su
o inverso (Æ), ma la lettera (o sillaba) iniziale o d-ottoressa / p-asserotto L’Aguzzaingegno, col nome
finale di una parola (o frase) oltre a essere spo- torac-e / carot-a di nodo, da E. Valdata.
stata all’estremo opposto viene anche cambiata.
strEtto / strUtto
Cambio di ... raGazza / raMazza Se la combinazione è formata
Cambiando una lettera (o sillaba) di una parola taZZa / taSSa da più di due parti si ha il
(o frase) si ottiene un’altra parola (o frase) di cambio successivo di …e il
marEa / marCa
diverso significato. A seconda dell’elemento diagramma numerico riporta,
Fetta / Retta all’esponente, il numero delle
che si cambia e della sua posizione si può avere
sporT / sporA parti.
il cambio di vocale, di consonante, di conso-
PaccO / BaccA es.: (54) pAsta, pEsta, pIsta,
nante doppia, di lettera, di iniziale, di finale, di
estremi. conVENzione / conTRAzione pOsta.
LUCciola / BRIciola
Cambio di genere
Cambiando il genere di una parola (o frase) da battagliO / battagliA
maschile a femminile o viceversa, questa acqui- IL capitale / LA capitale
sta un diverso significato.
10
voce / gioco note tecniche
sez. B spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Cruciminimo S E R V A
E’ un piccolo cruciverba con 5 caselle per lato O I M Molto raramente lo schema ha
Ideato nel 1933 da Il Val-
e con quattro caselle nere interne simmetriche; 7 caselle per lato con 9 caselle
R A S P O letto che presentò il primo
lo svolgimento, a tema unico, è solitamente in nere simmetricamente dispo-
D S R esempio su Penombra.
sei versi in cui i primi tre definiscono le parole ste.
orizzontali e gli altri tre le verticali. O P A L E
Diminutivo
Da una parola (o frase) se ne ottiene un’altra di mulo / mulino E’ chiamato anche falso dimi-
diverso significato mediante una alterazione l’ava / la vetta nutivo.
‘apparente’, in questo caso un diminutivo.
Doppia estrazione
Eliminando dalle prime due parole (o frasi) le Proposto da Giupìn su
cAMIni / cANTOni = AMIANTO
parti esterne uguali ed accostando tra loro le L’Enimmistica Moderna
maRINa / maGa = RING
parti interne rimanenti si genera una terza pa- nel marzo 1973.
rola (o frase) di diverso significato.
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voce / gioco note tecniche
sez. B spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Enigma
Componimento in versi che tratta apparente- Ha origini antichissime, ma
mente un certo soggetto ma che ne nasconde in Per questo gioco non tutte le
in forma di gioco enigmi-
realtà uno completamente diverso. A differenza riviste indicano il diagramma
stico appare
dell’indovinello ha un soggetto apparente più numerico relativo alla solu-
sull’Almanacco Il Nuovo
‘serio’, una veste lirica più aderente ai canoni zione.
Sciaradista nel 1833.
della poesia e si sviluppa in genere in un mag-
gior numero di versi.
Falso accrescitivo Æ Accrescitivo
Falso derivato Æ Derivato
Falso diminutivo Æ Diminutivo
Falso plurale Æ Plurale
Frase doppia
Cambiando la spezzettatura di una frase come barba rasposa = barbara sposa E’ denominata anche doppia
indicato dal diagramma numerico, si ottiene vere con diamanti = verecondi amanti lettura.
un’altra frase di diverso significato.
Nel 1979 Il Tarlo presentò
su La Gara degli Indovini
Incastro
le prime parole incastrate
La seconda parola (o frase), inserendosi senza (PremiO), poi La Ricrea-
alcuna alterazione all’interno della prima parola CERA / affetti = CaffettiERA E’ possibile anche l’incastro
zione di Firenze propose le
(o frase), dà luogo a una terza parola (o frase) TIGRI / pialle = TIpi alleGRI doppio (Æ).
sciarade miste; nel 1880
che è del tutto indipendente da quelle che L’Enigma di Torino lanciò
l’hanno generata. l’innesto (SErenaTA) e
quindi la parola avvinta.
Incastro doppio
Nella prima parola si incastrano, o in succes- MOSCA/trafila/teli=OStra filateliCA La soluzione può essere rap- La prima combinazione un
sione o incastrandosi a loro volta, una seconda presentata con un diagramma tempo era chiamata inca-
META’ / tisi / colo = MeticolosiTA’
e una terza parola dando così luogo a una pa- letterale. stro con due cuori.
rola o frase costituente il totale.
Indovinello
Componimento in versi che tratta apparente- Il termine indovinello risale
mente un certo soggetto ma che ne nasconde in Per questo gioco non tutte le ai tempi del Boccaccio, ma
realtà uno completamente diverso. A differenza riviste indicano il diagramma come gioco enigmistico
dell’enigma (Æ) ha sempre un numero limitato numerico relativo alla solu- appare per la prima volta
di versi (in genere da 1 a 6) ed uno svolgimento zione. sull’Almanacco
‘leggero’, epigrammatico, spesso con una punta L’Aguzzaingegno del 1830.
di humour.
Indovinello doppio
E’ un indovinello in cui il soggetto reale, cioè il gesso e la lavagna
la soluzione, è costituito da due cose in attinen- l’incudine e il martello
za di significato tra loro.
Il meccanismo è analogo a
Intarsio BUCO / arbitri = BarbitUriCO L’ideatore di questo gioco
quello della sciarada alterna
La prima parola ‘riceve’, come nell’incastro ASINE / censo = AScensIoNE fu G.M. Sambrotto (Deda-
(Æ) (il diagramma infatti è
(Æ), la seconda, ma le lettere di questa si inse- lo), fondatore ai primi del
MATASSA / tiro = MAtiTA roSSA letterale), ma qui la parola (o
riscono nella prima conservando l’ordine da si- ‘900 de La Corte di Salo-
LETTO / crine / alpe / torce = LE frase) totale inizia e termina
nistra a destra ma frazionandosi; si genera così mone. Fu chiamato anche
cartoline preceTTO sempre con le lettere della
la terza parola (o frase). ‘sciarada intarsiata’.
prima.
Inversione di frase carta di fiori / fiori di carta
Si inverte, in senso logico, il posto delle parole
la pésca del nocciòlo / il nòcciolo
che compongono una frase, ottenendo una frase
della pèsca
di diverso significato.
Iterativo
Da una parola, mediante una iterazione ‘appa- fiuto / RIfiuto E’ chiamato anche falso ite-
rente’, se ne ottiene un’altra di diverso signifi- scatto / RIscatto rativo.
cato.
Il meccansismo si può appli- Anticipato nel 1880 su un
Lucchetto care anche a tre o più parti e giornale di Cagliari col no-
Un gruppo di lettere con cui termina la prima in tal caso si ha il lucchetto me di ponte, fu proposto su
parola (o frase) e un uguale gruppo di lettere con maESTRA / ESTRAtto = matto multiplo. Il Labirinto n. 10/1950 da
cui inizia la seconda parola (o frase) vengono riPOSTIGLI / POSTIGLIoni = rioni
es.: mo LARE / L’AREa / Carminetta (Pietro Merca-
scartati; le lettere esterne che rimangono nelle l’acQUA / QUAresima = la Cresima
atto = motto tanti); ha mantenuto questo
due parti, accostate, formano una terza parola (o nome nonostante varie pro-
suDORI / DORIco / coMETE
frase). poste di cambiamento.
/ METEora = suora
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voce / gioco note tecniche
sez. B spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
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voce / gioco note tecniche
sez. B spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
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voce / gioco note tecniche
sez. B spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Sintesi
Parallelepipedi = il padre Il gioco è tanto più apprezza-
Tutte le lettere doppie (o triple, o quadruple, Il gioco è stato proposto da
bile quanto maggiore è la dif-
ecc.) della prima parte vengono considerate una prete sospettoso = poster ferenza tra le lettere della pri-
Il Troviero su La Sibilla n.
sola volta e unite a quelle già scempie danno ammiratore = amo / reti 6/1990.
ma e della seconda parte.
luogo, mediante anagramma, alla seconda parte.
Spostamento Æ Metatesi
Spostamento d’accento calamìta / calamità
Da una parola se ne ottiene un’altra di diverso còmpito / compìto
significato spostando l’accento.
Sviluppo
Il gioco è tanto più apprezza-
E’ il contrario della sintesi (Æ); da una parola asino / assassino Il gioco è stato proposto da
bile quanto maggiore è la dif-
(o frase) composta da lettere tutte diverse, mol- Il Troviero su La Sibilla n.
la sorte / stella rossa ferenza tra le lettere della pri-
tiplicandone alcune si ottiene, mediante ana- 6/1990.
ma e della seconda parte.
gramma, un’altra parola (o frase).
Vezzeggiativo
Da una parola (o frase) se ne ottiene un’altra di grillo / grilletto E’ chiamato anche falso vez-
diverso significato mediante una alterazione l’asta / la stella zeggiativo.
‘apparente’, in questo caso un vezzeggiativo.
Zeppa …
Aggiungendo all’interno di una parola (o frase)
una lettera (o sillaba) si genera un’altra parola albero / alberGo Se le parole dello schema
(o frase) di diverso significato. E’ chiamata an- cantina / cantiLEna vengono proposte in ordine Presentato da Mortadella
che aggiunta. lezioni / le Azioni inverso, il gioco diventa uno nel 1880 su La Gara degli
Se le lettere (o sillabe) da aggiungere sono due scarto. Indovini come immissione
lastra / la MOstra
si ha la zeppa biletterale. delle sillabe di una parola-
la luce / l’alLuce In passato questo gioco è base in tante parole diverse.
Quando la lettera (o sillaba) che si aggiunge è stato chiamato anche epentesi.
lo stipendio / l’ostiCO pendio
all’inizio o alla fine la denominazione diventa
rispettivamente aggiunta iniziale (Æ) e ag-
giunta finale (Æ).
Zeppe successive doghe / dRoghe / dEroghe
Il meccanismo della zeppa si applica successi- cane / caNne / canOne / caNnone
vamente a più di due parole (o frasi) lo stelo / l’osteLlo / lo stUello
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voce / gioco note tecniche
sez. C spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Diretto:
FA L’ALBA AL CASINO’ Æ di A differenza dei giochi in ver-
notte gioca coi gettoni (Robo). si, in cui la soluzione è costi-
Antipodo … Inverso: tuita da più parti, l’antipodo
La soluzione è una sola frase a senso continua- T’APPARIMMO IN SOGNO Æ crittografico, essendo la solu-
tivo che interpreta l’esposto e risponde al mec- credevi di vederci (Fra Diavolo). zione una frase continuativa,
canismo dell’antipodo palindromo (Æ) dei gio- è sempre palindromo e quindi
Diretto sillabico: questa specificazione viene
chi in versi.
SVELASTE ARCANI Æ chiariste omessa.
Può essere diretto o inverso, semplice o sillabi-
misteri (Dylan Dark). Quando l’antipodo è diretto,
co.
Inverso sillabico: viene spesso denominato
VUOTATE IL SACCO Æ rivelate la semplicemente antipodo.
verità (Il Finanziere).
Biscarto …
LA GIOIA NELLE URLA Æ dalle
La soluzione è una sola frase a senso continua-
grida, allegria! (Il Matuziano).
tivo che interpreta l’esposto e in cui la seconda
parte risulta eliminando dalla prima due lettere SIAMO SPOSI GAY Æ strano sì tra
(o sillabe) uguali. noi (Cocò).
A seconda della posizione delle lettere (o silla- ASPETTIAMO I TUOI BIDONI Æ
be) che si eliminano può eventualmente essere recaci capienti recipienti (Atlante).
iniziale o finale.
Bisenso PORGI REGALI Æ presenti presenti
La soluzione è una sola frase a senso continua- (Mariella).
tivo che interpreta l’esposto ed è costituita da CRITICO’ LA BOXE ALLA TV Æ
due o più parti uguali ma di diverso significato. riprese riprese riprese (Ugo d’Este).
IL VULCANO SPENTO Æ fu monte
fumante (Beppe).
CAMICIA DI FORZA Æ aderente a
demente (Ugo d’Este).
I PORCI Æ ne fan delle nefandezze!
(Frank).
Cambio di … CHI VA A ILIO Æ trova Troia (Sno-
La soluzione è una sola frase a senso continua- opy).
tivo che interpreta l’esposto e risponde al mec- PAGO PAGO Æ contento con conto
canismo del cambio (Æ) dei giochi in versi. (Robo).
A seconda del cambio che si opera può essere ALL'ANIMATORE Æ serve verve
di vocale, consonante, consonante doppia, let- (Achab).
tera,sillaba, genere; a seconda della posizione
FRACASSI Æ forti schianti (Mela-
dell’elemento che si cambia può essere iniziale
grana).
o finale.
PIEDI PIATTI Æ difetto di fette (Mr.
Wise).
FACCIO SCHIZZI DOPO CENA Æ
disegno di sera (Arbe).
COTTO DEL TONTO Æ lo sciocco
la sciocca (Marius).
Cerniera CAPOCUOCO TIFOSO Æ chef an-
La soluzione è una sola frase a senso continua- che fan (Achille).
tivo che interpreta l’esposto e risponde al mec- E’ POCO CHE MI DROGO Æ sono
canismo della cerniera (Æ) dei giochi in versi. vizioso novizio (Maurizio).
Cernita
Proposta da Guido per i
La soluzione è una sola frase a senso continua- I PROMESSI SPOSI Æ è il romanzo giochi in versi, ebbe più
tivo, che deriva dall’esposto con ragionamento d’Alessandro Manzoni (Muscletone). fortuna nei giochi critto-
quasi sempre ‘mnemonico’ o, raramente, anche Il Labirinto 1982 p. 360.
SMARG.ASSO ASSENNATO Æ grafici; i primi esempi (La
‘meccanico’, le cui lettere sono uguali a due a Sibilla, 1975) sono di Berto
fanfarone saggio resa I (Tiberino).
due: cancellando quindi tutte le coppie di lettere il Delfico.
uguali non ne resta alcuna.
Contrario DIVORZIO Æ contratto sciolto Ideato da Flasi e Alfa del
L’esposto deve essere interpretato con due vo- (Chat). La Sibilla 2002/2 p. 70; Centauro, che presentarono
caboli uno contrario dell’altro ma il loro signi- i primi esempi su Bajardo
LAMBADA Æ liscio scabroso (Ul- Il Labirinto 1981/10 p. 308.
ficato deve essere anche ben distinto da quello nel 1952.
piano).
che lega ciascun termine all’esposto.
Controcrittografia …
Differisce dalla corrispondente crittografia per Controcrittografia mnemonica:
il fatto che il passaggio dall’esposto alla solu- Il gioco è stato ideato da
UN PARTICOLARE VOLGARE Æ Muscletone nel 1971.
zione si ottiene rovesciando il significato del-
Il generale Nobile (Muscletone).
l’esposto stesso (Æ crittografia corrispondente
per tipologia).
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voce / gioco note tecniche
sez. C spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Controsinonimo
E’ simile al sinonimo (Æ), cioè la soluzione è PAROLACCIA Æ fine termine (Mu- Il gioco è stato ideato da
costituita da due vocaboli che sono sinonimi tra scletone). La Sibilla 1991-5 p. 128.
Muscletone.
loro, ma la prima lettura non descrive l’esposto
ma il suo significato opposto.
Crittoderivato Æ Crittografia alterata
Crittografia Æ Crittografia pura
Crittografia ... a ... Crittografia a scarto: NATTE Æ
fuori esca T, è NATE = furie scate- Sono le cosiddette crittografie
Dopo il termine generico crittografia può esse- ibride, non particolarmente
re indicato il tipo (sinonimica, ecc.) e quindi il nate (Tiberino).
apprezzate per i meccanismi
meccanismo modificativo (a cambio di ..., a Critt. sinonimica a cambio di vocale: imperfetti ed arbitrari a cui
scarto ecc.) che avviene nel passaggio tra la . OLLERA Æ C a poter aversi, BILE danno luogo.
prima e la seconda lettura. = "capote" reversibile (Ser Lo).
Crittografia … a metatesi … ARA Æ A s’accantoni: è RA = casa Non è una crittografia ibrida
cantoniera (Muscletone). (Æ sez.A) in quanto la lettera
La soluzione è costituita da due letture, la prima
delle quali è una interpretazione dell’esposto PER TE NON HO LIQUIDI Æ mi che si sposta fa sempre parte
basata sul meccanismo relativo al tipo di critto- secchi = “mise chic” (Guido). del gioco, diversamente dalla Proposta da Il Dragomanno
grafia; nel passaggio alla seconda lettura, oltre VI FECE SST! Æ volle taceste = crittografia a scarto, zeppa, su Balkis nel 1985.
alla diversa spezzettatura, si opera anche lo volta celeste (Tebe). cambio...
spostamento di una lettera (o sillaba) in avanti o LIANE Æ date RAME MOBILI = La Sibilla, 1995/5 p. 122;
all’indietro. date memorabili (Tiberino). 2002/1 p. 31; 2003/2 p. 81.
Crittografia … a rovescio Pura: RAVI Æ AVI? sì: cedete R =
La prima lettura si desume normalmente dal- rete decisiva (Muscletone).
l’esposto applicando il meccanismo previsto A frase: COLLERA Æ accesa ira =
per il tipo di crittografia (pura, a frase, sinoni- aria secca (Marac).
mica, perifrastica, ...); leggendo questa frase a
Sinonimica: WOTAN Æ ODINO lì
rovescio si ottiene la frase risolutiva. Può esse-
s’à = asilo nido (Magina).
re anche sillabica.
Crittografia ... dinamica Pura: MADIDA (il MA si comprime Nella prima lettura, che indi-
progressivamente fin quasi a sparire) ca l’azione, i verbi sono in Ideate da Dalton nel mag-
Osserva regole, nomenclatura e struttura delle gio 2004 e presentate con la
normali crittografie ma con l’ausilio della pre- Æ mò DIDA: MA schiaccio = modi prima persona riferendosi alla
da maschiaccio. crittografia. collaborazione di Cartesio
sentazione al computer introduce nuove possi- nel sito Internet dello stesso
bilità basate sul movimento dell’esposto o di Sinonimica: ARDISCO (la D anneri- http://morassi.interfree/critto/
e nei forum di enigmistica
alcune sue parti (lettere che escono, entrano, si sce gradualmente) Æ faccio nera Di: critto.htm
del Web.
spezzano, evaporano,...) OSO = faccione radioso. Il Labirinto 4/2005 p. 8.
PER LA SCALA SEMPRE NON HO
Crittografia … fonetica IL FANTE Æ mai col jack son =
La soluzione contiene una parola straniera o un Michael Jackson (Fama). E’ chiamata anche crittogra-
nome proprio che in una lettura viene utilizzata fia fonica.
CANCELLO UN ARCHIVIO ELET-
con la corretta grafia mentre nell’altra lettura
TRONICO Æ file ometto = fai
viene utilizzata come si pronucia.
l’ometto (Brown Lake).
Presente, con altri nomi, già
Crittografia a frase
a fine ’800, i primi esempi
Si risolve con un ragionamento di tipo mnemo- moderni escono nel 1926 su
nico. La prima lettura, che come nella citto- L’articolo presente nell’espo- Diana d’Alteno: PULCINI
grafia mnemonica è una interpretazione del- IL CALDO NELLA CAVA Æ sto presuppone nella soluzio- Æ eran uova = era nuova
l’esposto o un altro modo di definirlo gramma- ne un verbo coniugato che as- del Lupino e CAMELIA Æ
fa madido minatore = fama di domi-
ticalmente, è però sempre una ‘frase doppia’: sicuri la continuità del discor- fior inodoro = fiorino d’oro
natore (Ser Lo).
assume cioè un diverso significato nel passag- so. de Il Valletto.Venne poi
gio tra le due letture, definite dalla diversa chiamata anche Crittogra-
spezzettatura precisata nelle due parti del dia- fia mnemonica a doppia
gramma. lettura.
Crittografia a frase a scambio di … Non è una crittografia ibrida
La soluzione è costituita da due letture, la prima (Æ sez. A) in quanto le lettere
A scambio di consonanti:
delle quali è un diverso modo di esprimere che si scambiano fanno sem-
GUARDARTI AFFASCINA Æ ve- pre parte del gioco, diversa-
l’esposto; nel passaggio alla seconda lettura,
der te alletta = vedette all’erta (Mu- mente da quelle a scarto, a
oltre alla diversa spezzettatura come nella crit-
scletone). zeppa, a cambio.
tografia a frase, si opera anche lo scambio di
due lettere. La Sibilla, 2002/1 p. 31.
Crittografia a parti a scambio CIPPO PARTIGIANO Æ masso Si distingue dalla crittografia
La soluzione è costituita da due letture, la prima parziale = passo marziale a frase a scambio di … perchè Questa denominazione è
delle quali è un diverso modo di esprimere (Muscletone). tra le due letture non c’è di- stata proposta e adottata da
l’esposto; nel passaggio alla seconda lettura si versa spezzettatura. Guido su La Sibilla nel
DORATURA DI PRINCISBECCO
opera uno scambio di lettere tra le parole costi- 2003.
Æ volgare patina = voltare pagina La Sibilla, 2002/1 p. 31; 5 p.
tuenti la frase, che mantiene però la stessa
(Fra Diavolo). 167; 2003/2 p. 81.
spezzettatura.
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voce / gioco note tecniche
sez. C spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
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voce / gioco note tecniche
sez. C spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
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voce / gioco note tecniche
sez. C spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
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voce / gioco note tecniche
sez. C spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
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voce / gioco note tecniche
sez. D spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Quadrato … (v)
Dallo svolgimento in versi si desumono parole BOM BI CE Un numero tra parentesi a mo’ E’ il capostipite dei giochi
(o frasi) le cui lettere (o sillabe) inserite in uno di diagramma indica il nume- geometrici e, limitatamente
BI DEL LI
schema geometrico quadrato consentono due ro di lettere (o sillabe) per allo schema, vanta origini
CE LI BE ogni lato. remotissime.
letture identiche, una orizzontale e una
verticale.
Quadrato (c)
Le 9 sillabe della frase risolutiva, una perifrasi Usando la numerazione stan- Il 1° es. è di Ciampolino
che esprime in altro modo l’esposto, consento- dard della griglia di riferi- (Fiamma Perenne, 1948):
EREBO Æ l’aldilà di molti
no le seguenti due letture: PALME DI COCCO Æ amate manine mento le due letture sono così latini.
prima lettura seconda lettura tenere (Il Troviero) espresse:
1a: 1-2-3-4-5-6-7-8-9 C’è stato qualche esempio
1 2 3 1 4 7 di quadrati con 4 e anche 5
4 5 6 2 5 8 2a: 1-4-7-2-5-8-3-6-9 sillabe per lato.
7 8 9 3 6 9
Serpentina (c)
Le 9 sillabe della frase risolutiva, una perifrasi Usando la numerazione stan-
che esprime in altro modo l’esposto, consento- dard della griglia di riferi-
no le seguenti due letture: CERVETERI Æ cittadella morta del mento le due letture sono così Schema proposto nel 1950
prima lettura seconda lettura Lazio (Frac Rosso). espresse: su Bajardo da Re Enzo.
1 2 3 1 6 7 1a: 1-2-3-6-5-4-7-8-9
6 5 4 2 5 8 2a: 1-4-7-8-5-2-3-6-9
7 8 9 3 4 9
Spirale (c)
Le 9 sillabe della frase risolutiva, una perifrasi Usando la numerazione stan-
che esprime in altro modo l’esposto, consento- dard della griglia di riferi-
no le seguenti due letture: LIVORI Æ torvi indici di invidia (Re mento le due letture sono così Schema proposto nel 1950
prima lettura seconda lettura Faraone). espresse: su Bajardo da Re Enzo.
1 2 3 1 8 7 1a: 1-2-3-6-9-8-7-4-5
8 9 4 2 9 6 2a: 1-4-7-8-9-6-3-2-5
7 6 5 3 4 5
Triangolo … (v) M O N E T A
O D O R E
Dallo svolgimento in versi si desumono parole
(o frasi) le cui lettere (o sillabe) inserite in uno N O M E
schema geometrico raffigurante un triangolo, E R E
consentono due letture identiche, una orizzonta- T E
le e una verticale. A
Voluta (c)
Le 9 sillabe della frase risolutiva, una perifrasi E’ uno dei 66 schemi proposti
che esprime in altro modo l’esposto, consento- 1a lett.: 1-5-3-2-4-7-8-9-6 da Re Faraone; a differenza
no le seguenti due letture: di quelli ‘classici’, in questi
2a lett.: 1-5-7-4-2-3-6-9-8
casi la denominazione non
prima lettura seconda lettura COMETA Æ s’incontra rara tra le può richiamare i due percorsi
1 4 3 1 5 6 stelle (Re Faraone). e quindi è indispensabile
5 2 9 4 2 7 l’indicazione delle due letture.
6 7 8 3 9 8
Zig-zag (c)
Le 9 sillabe della frase risolutiva, una perifrasi E’ uno dei 66 schemi proposti
che esprime in altro modo l’esposto, consento- 1a lett.: 1-4-7-8-9-5-6-3-2 da Re Faraone; a differenza
no le seguenti due letture: di quelli ‘classici’, dove i per-
2a lett.: 1-2-3-6-9-5-8-7-4
corsi seguono sempre angoli
prima lettura seconda lettura IMPAURIRE Æ dare motivo di timore retti, in questi sono possibili
1 9 8 1 2 3 (Re Faraone). passaggi da una sillaba all’al-
2 6 7 9 6 4 tra anche in diagonale.
3 4 5 8 7 5
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voce / gioco note tecniche
sez. E spiegazione / riferimenti schemi / esempi riferim. bibliografici note storiche
Rebus a cambio
Le lettere presenti nell’illustrazione come
grafemi, anziché essere inserite direttamente coglie tre mele FU = Foglie tremUle
nella prima lettura, vi entrano in sostituzione di
altre lettere di questa per dar luogo alla frase
risolutiva.
Rebus a scarto
Le lettere presenti nell’illustrazione come
grafemi, anziché essere inserite direttamente nastro sporgente NP = astro sorgente
nella prima lettura, indicano lettere di questa da
scartare per ottenere la frase risolutiva.
Rebus a incastro
Le lettere presenti nell’illustrazione come
grafemi, anziché essere inserite direttamente Può essere denominato anche
L’avo rincorso I = lavorI in corso
nella prima lettura, vi entrano in aggiunta alle rebus a zeppa.
altre lettere di questa per dar luogo alla frase
risolutiva.
Rebus stereoscopico
L’illustrazione è composta da due o più vi-
gnette e la soluzione deriva dal confronto tem- Proposto nel 1958 da Briga
porale tra le stesse. Per convenzione la prima E' sempre formato da chiavi
tra I nere sonerà TO = trainer esone- di relazione. (Giancarlo Brighenti di
vignetta precede cronologicamente le successi- Milano) su La Settimana
ve, quindi se i grafemi sono nella prima signifi- rato (Orofilo). E’ denominato anche stereo- Enigmistica n. 1374; il pri-
ca che una certa azione verrà compiuta nella M - anch’esso - spese = manches so- rebus o cronorebus, perchè la mo esempio aveva per so-
successiva e suggerirà l’uso di verbi al futuro; spese (Il Felsineo). soluzione implica di solito luzione: F à già N odorato
se invece i grafemi sono nella seconda vignetta una relazione temporale. = fagiano dorato.
(o in una successiva) significa che l’azione è
stata compiuta e suggerirà l’uso di verbi al pas-
sato.
*************
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PER CHI VUOL SAPERNE DI PIU'
Bibliografia
a) - Eolo Camporesi (Cameo), Prontuario enigmistico, Ed. “Penombra”, Forlì 1931
b) - D. Tolosani (Bajardo), A. Rastrelli (Alfiere di Re), Enimmistica, Ed. Hoepli, Milano 1938
c) - Andrea Gallina (Artù), Vademecum dell’Enigmista, Ed. “La Settimana Enigmistica”, Milano 1938
d) - Aldo Nugnes (Aldes), Per gli appassionati della ’Pagina della Sfinge’, (senza luogo e senza data)
e) - Mario Daniele (Favolino), Nomenclatore Enimmistico, Quad. n. 32/bis di “Dedalo”, Roma 25-4-1961
f) - Parcelso, Il Troviero, Cielo d’Alcamo, Ciampolino, Che cos’è l’enigmistica classica?, s.d. ma, Milano 1964
g) - Cielo d’Alcamo, Dameta,L’Enigmistica, Ed. Librex, Milano 1970
h) - Cesare Pardera (Ciampolino), Scritti di Ciampolino, Quaderni “La Sibilla”, Napoli 1980
i) - Stefano Bartezzaghi (Nenè), Studio crittografico, Quaderni “La Sibilla”, Napoli 1991
l) - Franco Bosio (Orofilo), Il libro dei Rebus, Ed. Garzanti, Milano 1993
m)- Raoul Orvieto (Re Faraone), Introduzione ai geometrici, Ed. Debatte & F., Livorno 1995
n) - Stefano Bartezzaghi, Lezioni di enigmistica, Ed. Einaudi, Torino 2001
o) - Nello Tucciarelli (Lionello), Il Rebus: cosa è, come si risolve, come si crea, A.R.I,. Roma 2002
p) - G.A. Rossi (Zoroastro), Dizionario Enciclopedico di Enigmistica e Ludolinguistica, Ed. Zanichelli, Bologna 2002
Indirizzi utili
La B.E.I. e gli autori ringraziano tutti coloro che hanno collaborato all’elaborazione di questo opuscolo. Gli amici enigmisti sono
invitati a suggerire miglioramenti alla struttura e ai testi, a segnalare imprecisioni ed a proporre esempi più adatti, tenendo conto
sempre dello scopo essenzialmente divulgativo e didattico del lavoro.
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