Il Signore Superiore dei Dragoni Azarr Kull è un chierico devoto della dea Tiamat, la regina dei
draghi cromatici, e negli anni ha ricevuto un continuo aumento di poteri dalla Dea fino a che il suo
corpo non è diventato simile a quello di un drago. Con l’aiuto di Trygarun un drago blu adulto e
Varanthian un behir infernale, Azarr Kull è riuscito a coinvolgere tra i suoi ranghi di comandanti
Abithariax, un drago rosso adulto, Regiarix un drago nero e solo recentemente un giovane drago
verde che era stato ferito di nome Venomfang che ha rinominato Ozyranndion garantendogli
nuovi poteri.
I capi dell’armata della Mano Rossa del Destino chiamati Signori dei Dragoni sono: l’Hobgoblin
Hravek Kharn il Generale dell’armata, l’Hobgoblinessa Ulwai Stormcaller, il Goblin Saarvith , lo
stregone Bugbear Koth che recentemente si è unito all’armata e l’Orco Bonebraker Dorokor.
Attualmente i vari capi e comandanti sono posizionati come segue:
Il Generale Kharn e Abithariax stanno radunando l’intera armata a Cinder Hill pronti a
marciare sull’intera valle non appena saranno tutti riuniti
Lo Stregone Koth è situato all’interno della Foresta di Witchwood in un’antica fortezza
abbandonata da cui guida le spedizioni di “mannari” che saccheggiano e raccolgono
informazioni della valle
Ozzyrrandion è situato a controllo del Ponte di Gola di Teschio
Ulwai Stormcaller e Varanthian sono nella Thornwaste all’interno del covo del Ghostlord,
un druido lich che sta generando sotto minaccia (Saarvith è riuscito a rubare il suo
filatterio) creature che aumenteranno sicuramente la potenza dell’armata
Saarvith e Regiarix sono nella vecchia palude di Rhest che controllano e fanno in modo che
non arrivino rinforzi per la valle da Nord, tengono al sicuro il filatterio del lich e stanno
custodendo un incubatoio di Redspawn drahi infernali mandati dalla stessa dea Tiamat
Bonebreaker Dorokor dopo aver portato lo spellbook del mago Bowgentle nel tempio di
Tiamat, sta per riunirsi insieme ai suoi orchi all’armata
Il vero obiettivo di Azarr Kul però non è solamente quello di conquistare l’intera valle, ma
quello che la guerra, i saccheggi e la distruzione versino più sangue possibile nella valle
perché nello spellbook di Bowgentle ha trovato un rituale in grado di liberare la dea Tiamat
dall’Avernus il primo piano dei nove inferni e portarla nel piano materiale.
In qualunque modo andrà a finire la guerra se la regina dei draghi verrà evocata distruzione
e morte cadranno non solo sull’intera valle, ma l’intero regno di Faerun cadrà sotto il
dominio del drago a cinque teste.
L’unico problema è che oltre ad una immane richiesta di corpi, sangue e anime per aprire il
portale serve molto tempo perchè giorno per giorno Azarr Kul deve eseguire parte del
rituale. Ma il lato positivo è che lo svolgimento del rituale giorno per giorno apre piccoli
squarci tra l’Avernus e il Piano Materiale e creature appartenenti alla dea Tiamat riescono
ad attraversarli.
Tiamat
La regina malvagia dei draghi è un temibile dio dell'avidità, dell'invidia e della ricchezza
accumulata. Mentre i draghi cromatici sono i suoi principali adoratori, Tiamat accetta il
culto di chiunque desideri la ricchezza. Tutti i draghi cromatici hanno una temibile
riverenza per la loro regina tirannica, ma molti draghi di un potere quasi ingannevole e di
un'ambizione che si impantanano sotto il suo dominio.
Tiamat rimane imprigionata ad Avernus, il primo dei Nove Inferi, influenzando le anime dei
draghi cromatici attraverso i piani e cercando i mezzi per liberarsi.
Truppe
-Ogre (180)
- Mannari (300)
La linea rossa segna il percorso stabilito dell’armata e il tempo che ci si mette a raggiungere i vari
insediamenti e città. Ogni giorno l’armata nella seconda metà del pomeriggio si fermerà e monterà
un accampemento temporaneo per poi ripartire al mattino successivo all’alba.
Quando l’armata sarà radunata e arriverà il messaggio di partire dal Signore dei Dragoni Koth,
l’armatà muoverà i primi passi per dirigersi nella foresta e sferrare l’attacco a sorpresa nella valle
alla partenza da Cinder Hill ci si mette 5 giorni ad arrivare alla sponda ovest del villaggio di Drellin’s
Ferry e poi successivamente
- Dopo 30 giorni è previsto l’arrivo a Brindol la seconda città più grossa della valle, si pensa che la
resistenza umana più consistente si troverà lì in quanto sia l’unico insediamento con delle mura
- Il ponte nanico che attraversa il fiume Elsir è distrutto, gli umani usano una chiatta per spostarsi da
una sponda all’altra del villaggio
- Le loro truppe difensive al momento sembrano essere una trentina di guardie della città e un
centinaio di milizie
- Ci sono 3 abitanti del villaggio che hanno mostrato una forza maggiore rispetto alle normale milizie