Per quanto riguarda le urgenze,l’ASO dovrà essere in grado di distinguere i vari gradi e
di spostare gli appuntamenti.L’ASO dovrà valutare diverse situazioni in cui ci sono
messi i pazienti e di saper dare la precedenza al paziente che nè ha bisogno di più,in
base al dolore e all’età del paziente. È molto importante per l’ASO di avere sempre con
se i recapiti telefonici dei pazienti. Se, in caso d’urgenza l’odontoiatra è assente,l’ASO
avrà due alternative:mettere in contatto telefonico il paziente e l’odontoiatra,che
potrebbe risolvere un primo livello d’urgenza;o fornire al paziente l’indirizzo di una
struttura di pronto soccorso,che sarà in grado di riceverlo facilmente.
L’evento negativo,che deve evitare tutto il team odontoiatrico,è il ritardo. È importante
per l’ASO di mettere a conoscenza il paziente ad essere puntuale. Eccetto i casi
particolari(forte dolore,l’impiego di mezzi publici,programmi riabilitativi complessi) i
pazienti con ritardi superiori al quarto d’ora,non si accettano. In questo caso sarà l’ASO
a spiegarli i motivi per cui la seduta viene rinviata. Nei casi particolari è possibile
eseguire il trattamento solo con il consenso dell’odontoiatra.
3. Gli operatori del settore odontoiatrico hanno il problema delle malattie infettive,dato
che sono sempre in contatto con il sangue e diverse sostanze organiche. Si deve
mettere in atto la prevenzione attraverso la vaccinazione contro l’epatite B e la
prevenzione attraverso l’aspesi e l’antisepsi. Un’importanza fondamentale c’è l’ha
l’anamnesi medica,in cui l’odontoiatra dovrà evidenziare,durante la prima visita,la
presenza di patologie infettive progresse o in atto. Se il paziente ha un’anamnesi
positiva,dovrà effettuare sciacqui con collutori antisettici e la seduta terapeutica di
igiene orale,prima di sottoporsi alle cure dell’odontoiatra.
Per razionalizzazione dell’ambiente di lavoro,si intende una corretta igiene dello studio:
la separazione delle zone operative dalle altre aree dello studio e la possibilità di
disporre di due unitò operative.
La sterilizzazione avviene tramite una catena: Predisinfezione-Lavaggio-
Condizionamento-Sterilizzazione-Stoccaggio. Questo processo di sterilizzazione viene
svolto in tre zone:zona contaminata,decontaminata e sterile.
L’ASO,durante il lavoro nella zona di sterilizzazione,dovrà sempre indossare
divisa,cappellino,guanti,mascherina e occhiali, per la protezione del rischio di
contaminazione.