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Terapie varie:

Acido urico elevato agli esami ematici:

allopurinolo 300 mg x 1/die x 2 mesi. Poi si scala a allopurinolo 100 mg x 1/die e successivamente si
ricontrolla  l’acido  urico.

ANEMIA

Diagnosi:

 SIDEROPENICA: MCV  ↓  (  <  83  fl),    Fe  ↓,  ferritina  ↓,  transferrina  ↑( mestruazioni, gravidanza,
rapida crescita neonatale, perdite gastrointestinali, malassorbimento)
 MALATTIE CRONICHE: MCV  ↓,  Fe  ↓,  ferritina  ↑,  transferrina  ↓
 TALASSEMIA: MCV  ↓,  GR↑,    Fe  ↑o  normale,  ferritina  ↑  o  normale,  transferrina normale
 Reticolociti o IR ( indice reticolocitario):
- Se  è  ↓ si  deve  guarda  l’MCV    che  se  è  ridotto  o aumentato può rimandarci a talassemie,
anemia sideroblastica, deficit di ferro, deficit di folati e vitamina B12
- Se  é  ↓  e  l’  MCV  è  normale   si può essere di fronte a una aplasia midollare, una stimolazione
ridotta (malattia renale, infiammazione, difetto metabolico)
- Se  è  ↑ si tratta di emolisi o emorragia ( anemia emolitica autoimmune,sferocitosi,
emoglobinuria parossistica notturna, deficit G6FD, anemia falciforme)
 Sangue occulto nelle feci

Terapia

 FERROGRAD 525 mg cpr 1/die


 TARDYFER 80 mg ( meglio perchè a rilascio prolungato) 1/die per 2 mesi ( anche 3-6 mesi); lontano
dai pasti ma in caso di intolleranza va bene anche ai pasti

Effetti collaterali: stipsi, nausea, vomito, diarrea, dolore epigastrico, feci scure

Interazioni: tetracicline  e  antiacidi  ↓  assorbimento

Anticoagulazione
Trattamento con anticoagulanti orali (TAO) INR range terapeutico 2.0-3.0
NB  esame  esente  ticket  con  l’esenzione  002-affezioni del sistema circolatorio
Trattamento  dell’iperdosaggio  in  TAO:

1. INR<6 senza emorragie:sospendere la terapia per 1-2 gg poi ridurre il dosaggio del 20% e
ricontrollare  l’INR  dopo  2-3g;
2. INR tra 6 e 10 senza emorragie: sospendere la terapia, somministrare 2-3 gtt (=2-3mg) di
Konakion  (fascia  A)  e  ricontrollare  l’INR  dopo  24  ore,  quindi  regolarsi  per  la  TAO;
3. INR<6 con emorragia lieve tipo epistassi: sospendere la terapia, somministrare 3-5 gtt di
Konakion  e  ricontrollare  l’INR  dopo  24  ore;  istruire  il  pz  a  recarsi  in  ospedale  in  caso  di
peggioramento  dell’emorragia.
In caso di maggior rischio rispetto ai 3 punti precedenti inviare il pz in ospedale.

•  Evitare di assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico (Aspirina, Cemirit, Kilios,


Ascriptin, Aspro, Alkaseltzer, Viamal, Antinevralgico Knapp, Vivin c ed altri) e
ticlopidina (Tiklid, Anagregal, Ticlodone ed altri).
•  Farmaci  potenzialmente pericolosi nel  senso  di  un  potenziamento  dell’attività
anticoagulante sono: Amiodarone, Aspirina, Fenilbutazone, Ketoprofene, Caf, Cefamandolo,
Cefoperazone, Cefotetan, Eritromicina, Miconazolo, Ketoconazolo, Allopurinolo, Androgeni,
Eparina, Tamossifene.
•  Fra  i  farmaci  antinfiammatori  e  antidolorifici  sono  relativamente sicuri il paracetamolo; fra
gli  antibiotici  le  penicilline,  come  lo  sono  i  corticosteroidi,  l’Aminofillina,  la  Digossina,  la
Furosemide, il Diltiazem,  il  Verapamile,  l’Atenololo,  il  Salbutamolo.

•  Tenere una dieta la più equilibrata possibile, assumendo poche quantità di bevande
alcoliche.  Molti  cibi  ricchi  di  vitamina  k  possono  bloccare  l’azione  dei  dicumarolici  (=
valore di INR più basso) come ad esempio le verdure rosse, cavolfiore, spinaci, fegato,
broccoli, lattuga, rape, verza, piselli, asparagi.
•  E’  bene  evitare  ogni  tipo  di  terapia  intramuscolare  per  evitare  ematomi  locali.
•  E’  opportuno  che  l’assistito  porti  sempre  con  sé  un  documento  da  cui risulti la
“condizione  di  soggetto  sottoposto  a  terapia  con  anticoagulanti  orali”.
•  Gli anticoagulanti hanno la capacità di rendere inefficienti a livello epatico i fattori
della coagulazione agendo in modo competitivo con la vitamina k.

•  Il  rischio emorragico si  ritiene  che  compaia  quando  l’INR  è  superiore a 5. Ricordare che la
vitamina k (Konakion) richiede almeno 6-8 ore di latenza per essere efficace, se
somministrata per via endovenosa e pertanto non è indicata in corso di emorragie per cui
nei casi urgenti si dovrà ricorrere in ps al sangue intero o al plasma fresco.
•  Se  l’INR è inferiore al range terapeutico desiderato, gli incrementi progressivi devono
essere di ¼ di cp (controllando  ad  ogni  variazione  terapeutica  l’INR).
•  Al  contrario  se  l’INR è lievemente o modicamente superiore al range terapeutico
desiderato, si deve ridurre di ¼ di cp il dosaggio.

ASMA
ATTACCO ACUTO

Crisi lieve-moderata

 SALBUTAMOLO(azione rapida) VENTOLIN 20 mg  4 inal in 2 min poi 1 al min fino al


miglioramento poi 4 inal ogni 30 min per 3 volte poi ridurre ( nel mantenimento 2 inal 15 min
prima  dell’esercizio
ATTENZIONE IN: glacuoma, ipertensione, ipertiroidismo,gravidanza, diabete( da iperglicemie),
patologie cardiache
 CLENILEXX  100  μg  1-4 inal 2/die (associare a beta due agonisti)

Crisi moderata- severa

 BENTELAN  BETAMENTASONE( a lunga durata) cp da 1mg, 2-3 cp in unica somministrazione


 MEDROL(intermedia) 12-40mg Medrol 16 mg ½ cp dopo colazione e ½ dopo cena per 3 gg poi ¼ cp
dopo colazione e ¼ cena per 3 gg poi ¼ cp per 7 gg

TERAPIA CRONICA

Step 1  broncodilatatori  a  breve  durata  d’azione  solo  ai  sintomi

Step 2 BLECOMETASONE/CLENILEXX  100μg    2spruzzi  per  narice +broncodilatatori a breve al bisogno


Step 3 BLECOMETASONE come sopra + broncodilatatori a lunga durata di azione SALMETEDUR 2 inal
2/die  NON  ↑  DA  SOLI  DOSE  o  USARE  IN  CRISI  D’ASMA  +  broncodilatatori  a  breve  al  bisogno

Step 4  BLECOMETASONE 500- 1000μg + SALMETEDUR+ VENTOLIN

Step 5  BLECOMETASONE 1000 μg + SALMETEDUR+ TEOFILLINA cpr 200-300mg  2/die da 200 mg se


entro 3/5 giorni la risposta non è sufficient 2/die da 300 mg

Oppure si può aggiungere ANTILEUCOTRIENICI/MONTELUKAST (migliora i sintomi, migliora la fev 1, migliora


la qualità della vita e possoni ridurre le dosi di corticosteroidi) 10mg 1/die con i corticosteroidi  usati
nell’asma da sforzo e nella rinite allergica

Acrocianosi
Daflon o Arvenum 500 mg 1 cnf x 3 die, Flunarizina 5 MG 1 cps dopo cena per due mesi.

Aerosol Rinosinusite acuta


Fare un aerosol mattina e sera per 20 minuti mescolando insieme Clenil o Prontinal ½
flaconcino – con Fluimucil antibiotico 500 mg ½ flacone – allungando con 2 ml di soluzione
fisiologica per 7 gg.
Aerosol per faringotracheite
Fare un aerosol mattina e sera con Clenil-A ½ flac. no per 10 gg allungata con 2 ml di
soluzione fisiologica – dopo  l’aerosol  fare  gargarismo  con  acqua.
Aerosol per bronchite
Fare un aerosol mattina e sera con Clenil-A o Prontinal ½ flac. no mescolando insieme Breva
da 5 a 10 gocce (se +/- broncostenosi) e Fluibron ½ flac. no allungando con 2 ml di soluzione
fisiologica – dopo  l’aerosol  fare  gargarismo  con  acqua.
Aerosol per sinusite
Fare un aerosol mattina e sera con Clenil-A ½ flac. no mescolando insieme Fluimucil antibiotico
500mg fl uso aerosol ½ flacone allungata con 2 ml di soluzione fisiologica.

Allergia ad esame contrastografico


Antistaminico  Atarax  25  mg  cp  1  cp  dopo  cena  per  3  sere  prima  dell’esame
steroide Deltacortene forte 1 cp ore 7 e 1 ore  22  per  3  gg  prima  dell’esame.

Allergia orticaria eritema


Medrol 16 mg ½ cp dopo colazione e ½ dopo cena per 3 gg poi ¼ cp dopo colazione per 4 gg
+ Cetirizina ( Zirtec) 10 mg cp 1 cp subito poi 1 cp la sera per 7 gg.

Abrasioni - ferita abrasa


Attenzione ai pazienti con DM2.
Impacchi tiepido umidi con: una busta di Steridrolo in 1 litro di acqua per due impacchi di 20
minuti al giorno applicare alternativamente Sofargen crema e Fitostimoline crema sulle abrasioni
più delicate e aggiungere Amoxicillina 1 gr 1 cp ogni 12 ore o Claritromicina 500 mg x 2 die.

Ansia con DAP (attacchi di panico)


Alprazolan cp 0.50 mg iniziare con 1 cp ore 21 e dopo 3 gg aggiungere 1 cp ore 15 e ore 8. Se
disturbo controllato continuare per circa 60 gg altrimenti aumentare di ½ cp insieme a
(ansiolitico) Depas gtt o Bromazepan Lexotan gtt. 5 / 10 gocce ore 8 e 5 / 10 gocce ore 18.

Artrite sinovite
Medrol 16 mg ½ cp dopo colazione per 10 gg poi ¼ cp
Plaquenil 1 cp dopo cena per 7 gg poi 1 dopo pranzo e cena
Spidifen (ibuprofene) 1 b. dopo i due pasti per 10 gg

Arteriopatia obliterante arti inferiori


clinica: dolore da sforzo con miglioramento a riposo, difficoltà nella guarigione delle ferite, polsi deboli o
assenti, comparsa di ulcere fino alla gangrena.

Esami: misurazione ABI (indice caviglia-braccio), ecocolordoppler, angioRMN con mdc o angioTC.

-trattamento dei fattori di rischio della malattia aterosclerotica (fumo, diabete, dislipidemie, ipertensione-
usare calcio-ant o ace-I ma NON i beta-bloccanti!, attività fisica)

-TRENTAL 400 mg cpr (pentossifillina): 1 cpr x2-3/die ai pasti + associare CARDIOASPIRINA 100 mg 1
cpr/die (o Tiklid o Plavix se intolleranza ad ASA) Controllo emocromo e piastrine una volta la settimana (x 4
volte).
- oppure PLETAL 100 mg (cilostazolo): 1 cpr x 2/die: migliora la claudicatio.

-oppure intervento di chirurgia vascolare con stent o protesi.

Ascesso dentario
Amoxicillina 1 gr 1 cp x 2 (3) x 5 gg insieme a Jodosan colluttorio 20 gtt in ½ bicch. acqua 3
sciacqui e gargarismi al giorno; come antiinfiammatorio se tollerabile Oki buste 1 x 2 die.

BPCO
Spiriva 1 cp da inalare al giorno.
Beta stimolante long acting Foradil 1 capsula da aspirare la mattina ore 8 e 1 ore 21
BPCO riacutizzata
Levoxacin 500 mg una cp al giorno per 10 gg) o Amoxicillina/clavulanato 1 g x 2 (Clavulin 1 gr x
2 die x 10 gg) o per via intramuscolare Unasyn 1 f im x 2 die x 7 gg +Medrol16 mg per3 gg ½ cp
ore 8 e ½ ore 20 poi per 3 gg ½ cp ore 8 poi per 4 gg ¼ cp ore 8 continuare
Spiriva 1 cp da inalare die ed eventualmente se broncostenosi Beta
stimolante long acting Foradil 1 capsula da aspirare la mattina ore 8 e 1 ore 21

Bronchite da intracellulari tosse e febbricola dndd


Fare un aerosol mescolando insieme ½ flac. no di Fluibron + ½ flac. no Clenil + 2 ml di
soluzione fisiologica due volte al giorno per 20 minuti per 7 gg.
Claritromicina 500 mg 1 cp x 2 x 14 gg
In alternativa Levoxacina 500 mg 1 cp dopo cena + Cefixoral 400 mg 1 cp dopo pranzo

Bronchite acuta:

 Sedativi per la tosse  PARACODINA SCIROPPO 1-2 cucchiai dopo i pasti/ gocce 25-30 3xdie
Sobrepin scir 1 cucchiaio x 2/die x 8 gg
 Malessere generale  PARACETAMOLO
 Tp antibiotica
Zitromax 500 mg (azitromicina) x 3 gg.
Oppure Klacid 500 mg (claritromicina) x 2/die x 7-8 gg.
Oppure Augmentin 850/125 mg x 3/die x 8 gg.
In caso di forme severe  o  riacutizzazioni  nell’ultimo  anno  o  insufficienza  respiratoria  es.  pz  con  
BPCO Levoxacin 500 mg: 500-750 mg/die x 7-8 gg.
ClenilA+ Fluibron per aerosol soprattutto per tosse con catarro.
LARINGOTRACHEITE
 Tosse secca e abbaiante, dispnea con rientramenti giugolo, con o senza raucedin, stridore
inspiratorio
TERAPIA: -fumenta
-cortisone MEDROL 16 mg
   INFIAMMAZIONE CRONICA VIE AEREE: tosse, mal di gola, gola rossa, raffreddore:
-medrol 16 mg dopo colazione x 3 giorni, poi ½ x 3 giorni, poi ¼ x 3 giorni
-iperclin spray 4 lavaggi al giorno
-eltair 100 2 spruzzi la sera ( cortisone)
-se il muco è giallo terapia antibiotica : AUGMENTIN 1 g 2xdie x 6 giorni

TONSILLITE – FARINGO TONSILLITE


 STREPTOCOCCICA: ( assenza di rinite, congiuntivite o bronchite)
 Sintomi: - faringodinia esordio improvviso
-odinofagia
-febbre
-eritema tonsille con essudato
-adenopatia anteriore laterocervicale febbre > 39°C
-petecchie sul palato molle
- rush scarlattiforme
-ugula rossa
 Diagnosi: tampone faringei
Test strep A (rapidi in farmacia)
 VIRALE:
 Sintomi: -febbre
-faringite
-linfoadenopatia
-artralgie febbre < 39°C
-mialgie
-letargia
 DA MONONUCLEOSI:
 Sintomi -febbre
-podromi  brividi, sudorazione febbriciattola
-faringodinia severa
-faringe eritematosa
- adenopatia cervicale anteriore posteriore, ascellare e inguinale

-epatosplenomegalia
 Diagnosi: linfocitosi (> 50% leucociti) con forme atipiche
↑  transaminasi
Monotest
Anticorpi anti EBV

 DIFTERICA -membrane grigiastre sulle tonsille grigiastre


- Secrezione nasele sanguinolenta
- Adenopatia laterocervicale

Terapia forme virali


 Antidolorifici
 Paracetamolo
 Colluttorio
Terapia forme batteriche o gravi
 Antibiotici x terapia empirica:
-zimox 1g (amoxicillina) 1 x3/die x 5-7 gg
- AUGMENTIN 875/125 mg cpr 2 o 3 x die x 7 giorni
- CLARITROMICINA 500 mg 2 x die x 7 giorni
- DOXICICLINA  BASSADO 100 mg 2 x die x 10 giorno  se  c’è  allergia  alle  penicciline
-LEVOFLOXACINA  LEVOXACIN 500 mg 1xdie x 8-10 giorni

 Antibiotici per streptoccocco beta emolitico A


-AMOXICILLINA  VELAMOX 1g cpr 2xdie x 10 giorni
-CEFIXIMA  CEFIXORAL 500 mg cpr 1 x die x 10 giorni
 Persistenza streptococco
-CEFUROXIMA  500mg 2xdie x 10 giorni

SINUSITE
Diagnosi: rx dei seni e TAC
Terapia:
 Fumenta
 Spray vasocostrittori e decongestionanti
 OTRIVIN spray 1-2 puff da 1 a 3 vole al die
NEO SYNEPHRINE 1-2 gocce 2-3 volte al die
 Vicks Sinex spray 15 mL: 1-2 inal per narice.
 Aereosol clenil sospensione +fluirono
 Si possono aggiungere mucolitici e steroidi per via intranasale (Rinoclenil/Nasonex) per migliorare
il quadro clinico.
 Antibiotici:

Zimox 1 g 1x 3/die x 10-14 gg (oppure 500 mg x 2/die x 3 gg o 6 gg nei casi più gravi)

CLAVUNIL 875/125 mg 1 cpr 3x die per 10 giorni


AUGMENTIN 1g 2xdie per 6 giorni
BASSADO 100mg 2xdie per 10 giorni  allergia a penicilline

Tosse con catarro e otite catarrale lieve:

Sobrepin scir 1 cucchiaio x 2/die x 8 gg/

FLUIMUCIL 200 mg x3/die

FLUIBRON

FLUIFORT (più per tosse secca)

LIBEXIN mucolitico x 3/die lontano dai pasti

ERDOTIN muco regolatore: aumenta le secrezioni ed è antitussigeno

LEVOTUSS sedativo centrale (non usare se ci sono secrezioni e catarri


Bordetella pertussis
Incubazione 1-3 sett. Interessa adolescenti. Tosse caratteristica
per >2 sett., febbre rara Terapia :Azitromicina 500 mg /die per 5 gg o equivalenti o Claritromicina
500 mg x 2 x 7 gg
II scelta: Trimetoprim-sulfametossazolo 800 mg X 2 /die per 14 gg
Mycoplasma pneumoniae, Incubazione 2-3 sett. Esordio graduale 2-3 gg, Terapia
Azitromicina 500 mg/die per 5gg o equivalenti o Claritromicina 500 mg x 2 x 7 gg
II scelta: Doxiciclina 100 mg X2/die per 5 gg
Chlamydia pneumoniae, Incubazione 3 sett. Raucedine prima della tosse, esordio graduale
Terapia Azitromicina 500 mg/die per 5gg o equivalenti o Claritromicina 500 mg x 2 x 7 gg
II scelta: Doxiciclina 100 mg X2/die per 5 gg

Candidosi vaginale
Pevaryl 6 ovuli vag. 150 mg 1 la sera e Fitostimoline lavanda vaginale 1 lavanda la mattina

Cefalea muscolo tensiva con impronta emicranica


Flunarizina 5 – 10 mg 1 cp la sera prima di coricarsi (sibelium 5 mg cp)
Eventualmente a cicli di 10 gg al mese miorilassanti (sirdalud 2 / 4 mg 1 cp x 2-3 die).
Il  dolore  nell’emicranico  risponde  bene  ai  triptani  se  somministrati alla sua insorgenza (es. Imigran
1cp 50 mg ripetibile dopo 2 ore oppure spray nasale se presente vomito, fascia A).
Si tratta di una categoria di farmaci con effetto vasocostrittivo, per cui sono controindicati nei
pazienti vasculopatici. In alternativa usare Difmetré cp o supp. (associazione di indometacina
caffeina, proclorperazina, fascia C).
Quando sospettare una cefalea  “pericolosa”:
•in  presenza  di  un  primo  esordio  in  pazienti  di  mezza  età  o  anziani,  o  di  un  inspiegabile
peggioramento di una cefalea pre-esistente,
•  quando  il  dolore  ricorre  sempre  dallo  stesso  lato,  non  risponde  al  trattamento,  ha  un  decorso
progressivo, si accompagna segni neurologici, disturbi del sensorio, vomito profuso.

Cervicalgia
Muscoril o Sirdalud (miorilassanti) 1 cp dopo colazione e prima di coricarsi per 10 gg
Paracetamolo 1 gr cp 1 cp ogni 8 ore per 5 gg.

Cistite – IVU

Esami ematici da richiedere: esame urine completo (leucocitutia, batteriuria), urino coltura (batteri > 10 alla
quinta),  ECO  apparato  urinario  se  l’infezione non si risolve con tp o se ci sono recidive. Eventualmente
cistoscopia,  urografia,  ecografia  prostatica  nell’uomo.

-batteriuria asintomatica: non si tratta a meno che non siamo in gravidanza.

-cistite: infezioni non complicate con sintomi < 1 sett:

prima scelta: Monuril bust  3  g  (fosfomicina):  1  bust  in  un’unica  dose

Oppure Pipram, disinfettante vie urinarie più potente del Monuril

oppure Macrodantin cpr 50 mg (nitrofurantoina): 2 cpr x 2/die x 5 gg,

oppure Bactrim 160/800 mg cpr (trimetoprim/sulfametossazolo): 1 cpr x 2/die x 3 gg

seconda scelta: Ciproxin 250 mg 1 cpr x 2/die x 3 gg; oppure Levoxacin 250 mh 1 cpr al die x 3 gg; oppure
Augmentin 1 cpr x 2/die x 3 gg.
TP: in generale si parte con Monuril > se monuril non funziona si usa Pipram o Urotractin (disinfettante
vie urinarie più forte del monuril)> altrimenti si passa ad un Fluorochinolone.

-pielonefrite acuta frome non complicate: tp ambulatoriale con ciprofloxacina 500-750 mg x 2/die x 7 gg.
Se esiste resistenza >10 % ai fluorochinoloni si aggiunge cefriaxone (Rocefin 1 g fl)

- pielonefrite complicata: ospedalizzazione.

Cistite in gravidanza

-Infezioni vie urinarie In gravidanza: Ampicillina 1 cpr x 2/die x 7 gg

COLICA BILIARE

Diagnosi Ecografia

Sintomi sintomi colica + febbre+ segno di murphy  leucocitosi  ,  fosfatasi    ALT  e  transaminasi↑

Terapia

 liquidi e elettroliti ev
 antibiotici  AMPICILLINA AMPLITAL 1g fiale 1 flx 3 per 6-7 giorni

Colica renale
Sintomi:

 Dolore al fianco che si irradia fino a testicolo o vulva


 Segno di giordano
 Micro/macro ematuria
 Segni neurovegetativi  nausea, vomito, suorazione , tachicardia
 Paziente agitato
 Addome trattabile tra un accesso e un altro
 Assenza  di  dolorabilità  nell’esplorazione  vaginale  e  rettale

Diagnosi

 Creatinina
 VES
 Leucociti
 Esame delle urine completo
 Urinocoltura
 ECO renale, vesciale , prostatica, pelvica
 Urografia

Dieta liquida per due gg cioè bere a piccoli sorsi o a cucchiai, acqua zuccherata.
Evitare assolutamente per due gg caffè, latte e bibite gassate.
Dopo due gg riprendere con brodo vegetale, pesce, patate, zucchini, carote lesse e solo dopo
altre due gg aggiungere la carne, affettati, formaggi )
Colica Renale- Terapia del dolore acuto
Diclofenac 75 mg f uso im 1 puntura ogni 12 ore + Buscopan f im 1 ogni 12 ore
Se infezione urinaria (febbre) Ciprofloxacina 500 mg o Norfloxacina 400 mg 1 cp x 2 per 7 gg.

Colon irritabile: diagnosi di esclusione.

Sintomi Dolore, gonfiore, evacuazione alterata

Esami per escludere altre patologie: Febbre,Perdita di peso,Sangue,Esplorazione rettale,Sangue occulto,Rx


con clisma,Colonscopia

-Dieta ricca di fibre e di crusca se prevale la stipsi oppure se prevale la diarrea evitare verdure e frutta come
prugne e ciliegie

-Ridurre lo stress

-BDZ come Lexotan gtt: 10 gtt x 3/die se è presente una condizione di ansia

-Lassativi come Fibrolax bust o lattulosio se prevale la stipsi

-Loperamide se prevale la diarrea

-Mylicon 40 mg (Dimeticone): 1 cpr x 4/die dopo i pasti o Questran (colestiramina) 4 g bust: 1 bust x 4/die;
oppure Bifiselle fermenti. Se prevale il meteorismo.

-Antispastici intestinali se presente dolore: Librax o Spasmomen (colon irritabile con dolore e prevalente
diarrea).

Depressione e antidepressivi
I farmaci più utilizzati sono i SSRI. Tra questi la Paroxetina (cp 20 mg, dosaggio medio 1 cpr
die, fascia A) è utilizzabile non solo nella cura della depressione, ma anche nel trattamento dei
disturbi  d’ansia  (disturbo  ossessivo-compulsivo,  da  attacchi  di  panico  ,  d’ansia  sociale  e
generalizzata, disturbo da stress post-traumatico).
Un  miglioramento  del  tono  dell’umore  va  atteso  dopo  circa  4  settimane  e  il  trattamento va
protratto  per  almeno  2  mesi.  L’effetto  collaterale  più  frequente  (dose-dipendente) è la nausea.
Nei pazienti anziani, quando alla depressione si associa insonnia e agitazione, si può prescrivere il
trazodone (Trittico cp da 75 e 150 mg a rilascio prolungato,(fascia A) in monosomministrazione
serale, 1 cpr prima di coricarsi.
Con  stato  depressivo  minore  con  ansia  e  somatizzazioni  trova  utilizzo  l’amisulpride  (Deniban
fascia C), 1 cpr die per 2- 4 settimane.

Dermatite da contatto
Xerial 30 pomata mattina e sera a cicli 20 gg al mese
Nutraplus alfa crema idratante mattina e sera.

Dermatite e prurito con infezione sovrammessa


Bentelan 0,5 mg 1 cp ore 8 e 15 per 3 gg poi 1 cp ore 8 per 7 gg
Amoxicillina 1 gr 1 cp dopo colazione e cena per 6 gg
Cetirizina 10 mg Zirtec o Formistin 10 mg cp 1 cp ore 10 per 15 gg.

Dispepsia dolorosa dndd senza segni o sintomi di allarme


Effettuare  i  test  per  l’infezione  da  H.Pylorii.

Peridon o Motilium 20 mg x 3/die x 20 gg


Oppure Gaviscon advance fl 200-500 ml 1 cucch x 3-6/die
Oppure PPI come Omeprazolo 20 mg 1/die x 10 gg

Diabete – farmaci antidiabetici


Diabete mellito glicemia a digiuno >126 mg/dl o 2h dopo carico orale di 75 gr di glucosio >200
mg/dl o glicemia > 200 mg/dl in qualsiasi momento della giornata
Hb glicata 6,5 – 7,5% –.  Fino  a  8,5%  nell’anziano
Obiettivo terapeutico: emoglobina glicata <7%
Sulfoniluree
Gliclazide 80 mg cpr, farmaco generico, dose/die 80-240 mg, fascia A.
Amaryl cpr 2-4-6 mg, dose/die 1-8 mg in monosomministrazione.
Biguanidi
Metformina 500-1000 mg cpr, farmaco generico, dose/die da 500mg a 3g, fascia A.
Glinidi
Novonorm repaglinide cpr 0.5-1-2 mg; dose /die 3-12 mg in 2-3 somministrazioni subito prima
dell’assunzione  dei  pasti;  si  assorbe  rapidamente  e  dopo  un’ora  raggiunge  il  picco  ematico e
ciò rende questo farmaco indicato nella correzione del picco glicemico post-prandiale.
Glitazoni
Migliorano  la  sensibilità  periferica  all’insulina,  ma  possono  indurre  ritenzione  idrica  e
comportano un aumentato rischio di scompenso cardiaco nei pz già a rischio per tale patologia.
Actos pioglitazone cpr 15-30 mg; dose/die 15-45 mg 1 volta die
Competact pioglitazone 15 mg+metformina 850 mg da 1 a 2 cpr die.

Il fabbisogno medio di insulina è di 30U/die per le donne e di 42U/die per gli uomini, per cui il
trattamento insulinico può essere iniziato con dosi di 0.6 UI/kg di peso corporeo ideale. Ad es.
in un soggetto di circa 70 kg si potrà iniziare il trattamento con 5 UI di insulina pronta a
colazione, 15 UI a pranzo e 10 UI a cena, aggiungendo per il fabbisogno notturno 7-8 unità di
insulina ad azione ritardata.
Per quanto riguarda l’insulina  dei  pasti  (Actrapid, Humulin R, Humalog, Novorapid):
Eseguire il dosaggio della glicemia prima della somministrazione di insulina ai pasti.
1. Se la glicemia è compresa tra 80 e 120, fare la dose di insulina prevista
2. Se la glicemia è compresa tra 120 e 150, aumentare la dose del 20% (ad es., se la dose
prevista era di 10 U, farne 12)
3. Se la glicemia è compresa tra 150 e 200, aumentare la dose del 30%
4. Se la glicemia è oltre 200, aumentare la dose del 40%
5. Se la glicemia è compresa tra 60 e 80, ridurre la dose del 30%
6. Se la glicemia è inferiore a 60, non fare insulina

Per quanto riguarda l’insulina  della  sera/notte  (Protaphane, Humulin I, Monotard, Lantus):
1. Se la glicemia al mattino a digiuno è compresa tra 90 e 120, mantenere la dose di insulina
notturna
2.Se la glicemia al mattino è tra 120 e 160, aumentare la insulina della notte del 20%
3.Se la glicemia al mattino è tra 160 e 200, aumentare la insulina della notte del 30%
4.Se la glicemia al mattino è tra 60 e 90, diminuire la insulina della notte del 20%

Esempio
Uomo di 60 Kg
•Dose  totale  0 .5  UI  x  Kg/peso  ovvero  0.5  x  60  Kg  =  30  UI  die
•Dose  di  bolo  H umalog  50%  (20%  circa  della  dose  di  partenza  totale ad ogni pasto ovvero
15 UI = (15% colazione, 30% pranzo e 30% a cena) ovvero 3 UI ore 8; 6 UI ore 13; 6 UI a
cena = 15 UI totale
•Dose  basale  (Lantus  glargine)  50%  della  dose  totale  prima  di  c oricarsi  ovvero  15  UI  ore  22
Diarrea
Diagnosi
 Diarrea mattutina, dopo i pasti o emozioni  colon irritabile
 Alternanza stipsi diarrea  neoplasia
 Dolore crampiforme diverticoli o mici
 Dolore crampiforme, febbre, nausea, malessere generale, addome trattabile 
infezione(enterocolite)
Esami:
 Esame feci
 Coprocultura
 Eventuale colonscopia
Trattamento
 Forme severe  sospensione alimentazione
 Evitare latte
 Se è chron e rcu NO ANTIDIARROICI
 Antibiotici solo  se  c’è  FEBBRE,  FECI  CON  SANGUE  ,  TENESMO
- CIPROFLOXACINA 500mg  2/die per 5-7 giorni
- LEVOFLOXACINA 500mg  1/die per 5-7 giorni
- TRIMETOPRIM-SULFAMETOSSAZOLO  BACTRIM 160mg/800 mg 2/die per 5-7 giorni
 IMODIUM 4mg prima e dopo evacuazione 2mg (max 4-8 mg/die)

Diarrea del viaggiatore


Agenti:

 Escherichia
 Shigella
 Salmonella
 Campylobacter

Terapia reidratante orale

 6 cucchiai di zucchero
 ½ di sale
 1 litro di acqua

Terapia farmacologica

 LOPERAMIDE
 CIPROFLOXACINA 750 mg un unica dose (solo se medio severa)
 OFLOXACIN 400 mg (se grave almeno tre giorni)

Disidratazione  nell’anziano
E’  spesso  causata  da  una  riduzione  persistente  dello  stimolo  a  bere  e/o  da  una  disfagia  per  i
liquidi: il pz può quindi manifestare perdita di peso, oliguria (<800ml di urine/24h), lingua
secca, disturbi cognitivi.
Gli esami di laboratorio di uno stato di disidratazione sono un aumento del peso specifico urinario, della
sodiemia e del rapporto azotemia /creatinine mia (>20/1).  L’introito  di  liquidi  di  un  anziano  dovrebbe  
essere di 1600 ml/24h, se possibile assunti per via orale, ma se il pz non è in grado di bere si possono
somministrare adeguati quantitativi di liquidi per via sottocutanea a gtt lenta (anche 1000 ml/24h di
soluzione fisiologica), con il vantaggio di una più facile gestione della stessa in ambiente domiciliare da
parte del care giver
rispetto alla via endovenosa.

Dispnea alcuni criteri di diagnosi differenziale e cenni di terapia:


EDEMA POLMONARE ACUTO
Rantoli da stasi, escreato schiumoso roseo
Lasix 2-4 f ev.
EMBOLIA POLMONARE Dolore toracico violento, anamnesi positiva per fattori di rischio
tromboembolico
CRISI ASMATICA Rumori da broncostenosi Salbutamolo 4-6 puff, betametasone 4-8 mg f ev
PNEUMOTORACE Dolore toracico violento respiro dipendente, MV ridotto con timpanismo
BRONCOPOLMONITE Febbre, rantoli crepitanti,segni di consolidamento;mantenimento a
domicilio se non presenti sintomi di allarme
Claritromicina 500 cp 1+1 die (età< 65 anni) o amoxa+clavulanato 1gr cp 1+1 o
levoxacina 500 mg 1 cp die (età > 65 anni)

DIVERTICOLOSI/ DIVERTICOLITE COLON


Terapia sintomatica senza diverticolite
 Dieta a elevato contenuto di fibre benefibra
 Elevato apporto di liquidi
 CRUSKEN cpr 2-3 cpr 3/die durante i pasti
 Evitare broccoli, spinaci e cavolo
 CIMETROPIO BROMURO(anticolinergico)  ALGINOR cpr 50 mg o supp 50 mg 1 / die 2-3 volte (
no in glaucoma, ipertrofia prostatica, miastenia, stenosi intestinale, ritenzione urinaria
 PINAVERIO BROMURO (calcio antagonista)  DICETEL cpr 50 mg 3/die  privo di effetti collaterali
diverticolite
Sintomi: dolore addominale quadrante inf sx, febbre, leucocitosi, nausea, vomito, disuria,
pollachiuria
Terapia:
- Liquidi
- CIPROXIN 500 mg 2/die per 14 giorni + FLAGYL 250 mg cpr 3-4/die
- Diverticolite: Normix 2/DIE + IOVIS x 10 gg al mese x 6 mesi.

Dolore
Considerare la terapia topica (non a carico del SSN, fascia C):
•  il  freddo  nei  processi  flogistici  acuti,  tipo  la  periartrite  acuta  di  spalla,  mentre  il  calore
(moderato), per il suo potere decontratturante, va bene per la patologia del rachide, tipo
lombalgia e cervicalgia.
•In  patologie  flogistiche  superficiali  come  le  tendiniti  sono  utili  anche  i  cerotti  a  cessione
transdermica di antinfiammatorio (es. Diclofenac, un cerotto sulla zona dolente da applicare
durante la notte), le pomate a base di FANS (es. Muscoril Trauma, Voltaren Emulgel).

•  Tachidol bustine o cpr o Co Efferalgan: iniziare con mezza ½ dose / se controllo dolore
½ ogni 8 ore; altrimenti salire di ½ bustina la volta fino a 1 dose ogni 8 ore.
•  Morfina Oramorph gocce 10-20 mg ogni 4 ore (pari a 0,5-1 ml oppure a 8 -16 gtt).
•  Depalgos 5 – 10 – 20 mg (ossicodone + 325 mg paracetamolo) 1 cp x 2 die
•  Ossicontin 5 – 10 – 20 – 40 mg 1 cp 2 2 die
•  Fentanil Durogesic sistema transdermico 25 mcg ogni 3 giorni per il dolore di fondo al
quale aggiungere altro oppiaceo. Esiste in cerotti da 50, 75 e 100 mcg
! Attenzione: tutti gli oppiacei possono dare stitichezza; pertanto usare lassativo tipo Lattulosio
1 / 2 cucchiai die o Movicol 1 bustina due volte al giorno.

Oppioidi Note sulla prescrizione


Gli  oppiodi  “forti”  come  la  Morfina  ad  uso  orale,  la  bruprenorfina  transdermica,  l’Ossicodone  cp  e
il Fentanil transdermico e per via orale possono ora essere prescritti sulla normale ricetta rossa non
ripetibile, fornendo al pz un quantitativo che copra fino a 30 gg di terapia in base al fabbisogno
giornaliero, che va specificato in ricetta usando solo lettere come per il dosaggio e il numero di
confezioni.
La ricetta a ricalco in triplice copia rimane in pratica in uso solo per la formulazione iniettiva
della morfina, con le stesse regole prescrittive.
Codeina + paracetamolo (Co-Efferalgan, Tachidol) e ossicodone + paracetamolo (Depalgos, nei
dosaggi 5 e 10 mg di ossicodone), possono altresì essere prescritti su ricetta  “rossa”  nel
trattamento del dolore severo in corso di una delle seguenti patologie:
•  Artrite reumatoide, esenzione 006
•  Neuropatia diabetica, esenzione 013
•  Neoplastiche maligne, esenzione 048
•  Spondilite anchilosante, esenzione 054
•  Algie in cedimenti vertebrali
•  Sciatalgie / cruralgie resistenti a FANS o nelle quali siano controindicati.

Emorroidi
Dieta ricca di fibre e acqua + Arvenum o Daflon 500 mg 2 confetto dopo i tre pasti per 5 gg poi 1
cnf dopo i 3 pasti per 15 gg, + Proctosedyl/Rectoreparil/Antrolin crema al bisogno.

Epididimite Uretrite - prostatite


Ciprofloxacina 500 mg cp 1 cp x 2 per 10 gg, Danzen cp s. 1 cp dopo i 3 pasti per 10 gg
Controlli: ecografia scrotale e vie urinarie - visita urologica.

Eradicazione  dell’Helicobacter

Per la diagnosi fare esame del sangue con ricerca degli Ab IgG o antigene su esame delle feci. Oppure urea
breath test con sospensione dei PPI per almeno 7 gg prima di effettuare il test.

La  tp  è  indicata  nei  pz  con  riscontro  di  ulcera  peptica  all’EGDS  o  con  gastrite  sintomatica.

Omeprazolo 20 mg (1 cpr x 2/die per 10-14 gg poi 1 cpr/die per altre 4-8 sett)o altro PPI +
Macladin 500 mg (claritromicina) 1 cpr x 2/die x 10-14 gg+
Velamox 1 g (amoxicillina) 1 cpr 2/die x 10-14 gg e/o  (in  sostituzione  dell’amoxicillina)
Flagyl 250 mg cpr (metronidazolo) 2 cpr x 2/die x 10-14 gg

Oppure sempre Macladin + Velamox + PPI e Pylorid 400 mg x 2/die (ranitidina bismuto citrato)

Oppure prima fase 10 gg: Nexium 40 mg 1/die;


seconda fase 10 gg: Nexium 40mg 1/die + Veclam 500 mg x 2/die (claritromicina) + Velamox 1000
mg (amoxicillina) x 2/die;
terza fase 10 gg: Nexium 20 mg x 1/die
Erisipela
Amoxicillina 1 gr 1 cp x 2 per 10 gg o Amocillina/clavulanato 1 g x 2 x 10 gg.
Impacchi tiepido umidi con:una busta di Steridrolo in 1 litro di acqua - due impacchi di 20
minuti  al  giorno;  dopo  l’impacco  applicare  Eritromicicina  crema

Fango biliare: acido ursodesossicolico 450 mg x 1/die x 1 anno.

Faringite/tracheite
Suffumigi o fomenta caldo umidi con Fomentil 1 cp + Calyptol inalante 1 fiala, da respirarne i
vapori per almeno 10 minuti per volta 1 volta al giorno per 5 gg.

Fibromialgia
Fluoxetina capsule 1 cps ore 8
Paracetamolo 1000 mg 1 cp per dolore (1 cp x 3 die)
Flexiban 1 cp ½ ora prima di coricarsi per 30 gg.

Flebite/tromboflebite
clinica: cordone superficiale duro, cute calda e dolorabile, assenza di edema (++ nelle superficiali); nelle
flebiti profonde sintomi scarsi o assenti, segno di Homans + (dolore al polpaccio alla dorsi flessione del
piede) e di Bauer + (dolore alla pressione sul polpaccio).

Esami da richiedere: ecocolordoppler e ecografia B-mode; oppure flebografia.

Riposo a letto con elevazione della gamba per 7-10 gg. Successiva mobilizzazione graduale.
Calza elastica a compressione graduale (collant A-T Sigvaris).
FANS nelle forme dolorose o con componente infiammatoria
Antibiotico come zimox 1 g cpr 1 cprx2-3/die x 8 gg nei casi con sospetta infezione. Se compare
febbre con brivido ospedalizzare il pz.

Nelle tromboflebiti profonde si fa terapia con farmaci anticoagulanti: se la flebite interessa solo la
gamba (6 sett di tp) se la flebite interessa oltre la gamba anche la coscia (6 mesi di tp) o se si tratta
di trombosi ricorrenti o pz ad alto rischio (tp continuativa). Si inizia con eparina o eparine a basso
peso mol e poi si sostituisce con TAO embricando le 2 terapie per 5-6 gg.
-CLEXANE (enoxaparina): 100 U/kg x 2/die sottocute
-FRAXIPARINA (nadroparina): 180 U/kg/die sc.
-FRAGMIN (dalteparina): 100 U/kg x 2/die sc.
-FLUXUM (parnaparina): 6400 U x 2/die sc.
Se il pz ha insuff renale, gravidanza, obesità severa usare eparina calcica:
-CRONEPARINA (eparina calcica): 0.2 mL fl (5000 U); 0.5 mL (12.500 U): 0.5 mL x 2-3/die.

Alternative  alle  eparine  sono  la  trombo  lisi  o  l’applicazione  di  filtri  in  cava  inferiore.

Trombosi Venosa Profonda


Circa il 75% delle trombosi venose profonde sono asintomatiche o presentano sintomi
aspecifici,  e  possono  pertanto  esordire  con  un’  EP.  In  caso  di  un  quadro  clinico  suggestivo  per
TVP di un arto (edema, dolore e dolorabilità in sede di decorso venoso, segni di flogosi)
associato alla presenza di uno o più fattori di rischio tromboembolico, inviare il pz in ospedale
per eseguire un eco-doppler venoso.
Il trattamento e la prevenzione delle TVP si effettua con le eparine a basso peso molecolare
(EBPM)  come  ad  es.  l’enoxaparina  sodica  (Clexane  f  s.c.,  fascia A), utilizzabile come segue:
Profilassi: 1 f 4000 UI die fino alla mobilizzazione del pz.
Trattamento: 100 UI/kg x 2 die per 10 gg e fino a quando non si instaura inadeguata terapia
con anticoagulanti orali (Warfarin o acenocumarolo, INR tra 2 e 3); disponibili fiale da 6000,
8000, 10000 UI.
Profilassi della TVP:
-movimenti attivi durante la degenza a letto
-mobilizzazione precoce
-tp anticoagulante con EBPM:
-CLEXANE: 4000 U/die sc
-FRAXIPARINA: 3100 U/die sc
-FRAGMIN: 2500 U/die sc
-FLUXUM: 3200 U/die sc

Forfora dermatite – eczema cuoio capelluto


Shampoo 2 volte le settimana con SDR NORM o prodotto similare; poi a capello ancora umido
fare leggera frizione con Diprosone lozione per 4 settimane.

Foruncolo cisti cutanea infiammata:

idrocortisone crema + antibiotico (augmentin 1 x 3/die)+ flaminase 30 mg/die (sfiammante). Eventuale


visita chirurgica per escissione.

Gastriti

Gastrite da stress, gastrite da alcol, gastrite da FANS vengono trattate con PPI, ranitidina o sucralfato.

Gastrite da Helycobacter: tp eradicante

Gastrite eosinofila CCS

Gastrite da ipertensione portale b-bloccanti come Inderal (propranololo) 20 mg x 2/die

Gastroenterite
Domperidone 1 cp ogni 8 ore se forte nausea e se vomito Plasil f im 1 ogni 12 ore.
Per Diarrea Yovis buste o Codex buste 1 x 2 x 5 gg.

Gerd con HP positivo


(IPP) omeprazolo 20 mg cp 1 cps ore 7 e 1 ore 21 per 1 settimana poi 1 cp ore 7 per 4
settimane + Amoxicillina 1 gr 1 cp ore 7 e 1 ore 19 per 7 gg + Claritromicina 500 mg 1 cp
prima di colazione e cena per 7 gg.
Fare pasti piccoli e frequenti e dopo i pasti non sdraiarsi su divano e letto prima di un paio
d’ore,  meglio  se  dopo  aver  passeggiato.

Gotta - artrite acuta


Colchicina - 1 granulo mattina e sera da portare a 3 granuli al giorno dopo 2 gg se non insorge
diarrea oppure Indometacina Metacen 1 cp dopo pranzo e 1 dopo cena oppure Liometacen 1 f
im x 2 die.

Herpes zoster:

Sintomi
 Macule-papule  diventano vescicole e croste
 Eruzione preceduta da dolore
 Distribuzione metamerica e unilaterale
Terapia entro 72 ore dalla comparsa va fatta la terapia
Talavir 1 g x 3/die x 7 gg + Palexia 50 mg 1 cpr/die fino alla scomparsa del dolore (per il dolore
neuropatico) + gentalin crema sulle lesioni. NO doccia.

 TERAPIA ANTIVIRALE(che serve per evitare complicanze) INDICATA A -


immunodepressi
-pz > 55 anni
-pz con polmonite
- pz con lesioni corneali
-pz con dolore moderato-severo

BRIVUDINA BIVIRAC 125 mg 1/die per 7 giorni NO CON FLUOROURACILE


ACICLOVIR  ZOVIRAX 800mg 5/die per 7 giorni
Continuare fino alla scomparsa delle lesioni
GENTALYN sulla lesione

 TERAPIA DOLORE
- KETOPROFENE  ORUDIS fiale 100 mg 1 fiala 2/3 volte al giorno
- Insieme a PREDNISONE  DELTACORTENE 25 mg 50-60 mg/die poi dimezzi la dose la seconda
settimana e ridimezzi la dose la terza settimana
- Per dolore resistente e nevralgia post erpetica 
1)GABAPENTIN  NEUROTIN 300 mg 1/die ( si può aumentare la dose fino a un massimo di
3600 mg)
2)AMITRIPTILINA LAROXYL 10 gocce 2/die unica dose serale( effetti collaterali : convulsioni,
ipertensione , ipotensione ortostatica, aumento transaminasi, agranulocitosi, piastrinopenia)

Influenza

trattare la febbre con paracetamolo 1000 mg 1 cpr x3/die

Solo negli adulti aspirina o altri antiinfluenzali

Sedativo della tosse se presente o mucolitico: Sobrepin scir 1 cucchiaio x 2/die x 8 gg; LEVOTUSS
(levopropizina) 20 gtt x 3/die x max 2 settimane.

Insufficienza venosa arti inferiori:

clinica Varici, formicolio arti inferiori. Eventualmente prescrivere eco color doppler (se una sola gamba) o
elettromiografia se sospetto lesione radicolare. Altrimenti:

-VENILOTO cpr 2/die per 1 mese o per tutta la stagione estiva se fa caldo.

Iperidrosi plantare
Permanganato di potassio 0.25 x 1000 soluzione acquosa 1 litro e Travocort crema
Iperplasia prostatica benigna: esami da richiedere: PSA, ecografia prostatica, visita urologica,
eventualmente uroflussimetria.

In molti casi non è necessaria terapia. Se invece il pz è sintomatico, vi è ritenzione di urina, ricorrenti
infezioni urinarie, instabilità detrusoriale, iperazotemia e idronefrosi:

-FINASTID cpr 5 mg 1/die

-oppure alfa bloccanti, il più usato è OMNIC 0.4 mg 1 cpr/die. Il più tollerato a livello CV poiché è selettivo
per la prostata.

Altrimenti Alfuzosina o Terazosina ma hanno molti effetti coll.

Altrimenti estratti secco di serenoa Prostanorm 1 cpr/die: riduce il volume prostatico più lentamente ma
senza effetti coll.

Ipertensione arteriosa
Corretta terapia
•  La  scelta  deve  essere  guidata  da  indicazione  e  controindicazioni  specifiche
•  Il  dosaggio  iniziale  non  deve  essere  troppo  elevato  con  obiettivo-target pressorio in alcune
settimane
•  Il  paziente  deve  ricevere  informazioni e istruzioni dettagliate
•Inizialmente  conviene  imparare  ad  usare  una  molecola  per  ciascuna  classe  farmacologia;  la
scelta  dell’antipertensivo  con  il  quale  cominciare  una  terapia  viene  fatta  tenendo  conto  delle
sue controindicazioni e di una eventuale patologia concomitante.

Trattamento di I linea
In un paziente giovane adulto, iperteso senza problemi particolari, si può iniziare il trattamento
con il dosaggio efficace di un farmaco di qualsiasi classe terapeutica.
Il  farmaco  di  elezione  per  l’ipertensione in gravidanza resta comunque la metil–dopa (Aldomet cp
da 250 o 500 mg). Controindicati gli ACE-inibitori e i sartani.
Valutare in prima battuta se possibile somministrare diuretici a bassa dose e/o ACEI e/o
betabloccanti Igroton 25 mg ½ o 1 cp ore 8 e/o Ramipril 5 o 10 mg (Triatec, Unipril) 1 cp ore 8
(se non tollerati usare ARBs Valsatartan, Telmisartan) e/o Nebivololo 5 mg ½ cp poi 1 cp o
Carvedilolo o Metoprololo.
Secondo le LINEE GUIDA NICE 2011 bisognerebbe offrire a persone di età inferiore ai 55 anni
come prima linea il trattamento con un enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) bloccante
del recettore dell'angiotensina (ARB) o a basso costo. Se un ACE inibitore è prescritto e non è
tollerato (per esempio, a causa della tosse),
offrire un ARB a basso costo.
Non combinare un ACE-inibitore con un sartano per il trattamento ipertensione.
Offrire come trattamento di prima linea un bloccante dei canali del calcio(CCB) a persone di età
superiore ai 55 anni e ai neri di famiglia d'origine africana o caraibica di qualsiasi età. Se un CCB
non è adatto, per esempio a causa di edema o di intolleranza, o se vi è dimostrazione di
insufficienza cardiaca o un elevato rischio di scompenso cardiaco, offrire un diuretico similtiazidico.
Se il trattamento diuretico deve essere iniziato o modificato, offrire diuretici, come clortalidone
(12,5-25,0 mg una volta al al giorno) o indapamide (1,5 mg a rilascio modificato mg una volta al
giorno o 2,5 una volta al giorno), da preferirsi a diuretico tiazidico convenzionali come
bendroflumetiazide o idroclorotiazide.
Per le persone che sono già in trattamento con
bendroflumetiazide o idroclorotiazide e la cui pressione è stabile e ben controllata, continuare il
trattamento con il bendroflumetiazide o idroclorotiazide.
I beta-bloccanti non sono una terapia iniziale preferita per l'ipertensione; tuttavia possono essere
considerati per i soggetti più giovani, in particolare: in quelli con una intolleranza o
controindicazione alla ACE-inibitori e antagonisti del recettore dell'angiotensina II o
donne in età fertile o persone con evidenza di un aumentato tono simpatico.
Se la terapia viene iniziata con un beta-bloccante e un secondo farmaco è necessario, aggiungere un
calcio-antagonista piuttosto che un diuretico simil-tiazidico per ridurre il rischio della persona di
sviluppare il diabete.
Trattamento di II linea
Se la pressione sanguigna non è controllata dal trattamento di primo livello, offrire la seconda
linea: trattamento con un BCC in combinazione con un ACE inibitore o un ARB
Se il BCC non è adatto ad esempio per edema o di intolleranza, o se vi è evidenza di scompenso
cardiaco o di un alto rischio di scompenso cardiaco, offrire un diuretico simil-tiazidico.
Per i neri di origine africana o caraibica, si consideri un ARB, in combinazione con un BCC.
Trattamento di III linea
Prima di considerare la terza linea di trattamento, effettuare una revisione dei farmaci per
assicurarsi che il trattamento sia in dosi ottimali o incrementabili e della effettiva compliance del
paziente.
Se il trattamento con tre farmaci è necessario, la combinazione di ACE inibitore o bloccante del
recettore dell'angiotensina II, calcio-antagonisti e diuretico tiazidico dovrebbe essere usata
Trattamento di IV linea
Considerare una pressione sanguigna clinica che rimane superiore a 140/90 mmHg dopo il
trattamento con le dosi ottimali o meglio tollerate di un ACE-inibitore o un sartano più un BCC e
un diuretico come ipertensione resistente, e considerare l'aggiunta di un quarto farmaco
antipertensivo e / o la consulenza di esperti.
Per il trattamento dell'ipertensione resistente considerate ulteriore terapia diuretica con basse dosi
di spironolattone (25 mg una volta al giorno) se il livello di potassio nel sangue è di 4,5 mmol / l o
più basso. Prestare particolare attenzione nelle persone con una ridotta velocità di filtrazione
glomerulare, perché hanno un aumentato rischio di iperpotassiemia.
Considerate diuretici ad alto dosaggio se il livello di potassio è superiore a 4,5 mmol / l.
Quando si utilizza l' ulteriore terapia con diuretici per l'ipertensione resistente, monitorare la
natremia, la potassemia e la funzione renale entro 1 mese e ripetere se necessario dopo.
Se la terapia diuretica ulteriore per l'ipertensione resistente non è tollerata o è controindicata o
inefficace, si consideri un alfa-o beta-bloccante.
Se la pressione sanguigna rimane incontrollata con la dose ottimale o massima tollerata di quattro
farmaci, consultare un esperto.
Nell’anziano
•  Escludere  ipotensione  posturale  e  pseudoipertensione
•  Iniziare  con  basse  dosi  di  un  farmaco  o  di  un’associazione  di  2  farmaci
•  Ridurre  lentamente  (settimane)  la  PA

Ipotiroidismo: esami: T3-T4  (bassi;  normali  nell’ipotiroidismo  subclinico)- TSH (alto), ab antitireoglobulina e
antitireoperossidasi, emocromo, col, TG, VES, eco toroide, scintigrafia, ECG.

EUTIROX 25-50-75-100-125-150 microgr (levotiroxina sodica):nei pz con cardiopatie o in anziani


iniziare con 25 microgr al mattino raddoppiando la dose ogni 2 sett fino alla dose ideale 2-3
microgr/kg/die. Nei pz adulti iniziare con 50-75 microgr/die e incrementare di 25 microgr ogni
settimana fino a normalizzazione del TSH (dose ideale nei soggetti >12aa: 2-3 microgr/kg/die).
Controllare TSH, FT3-FT4 ogni 20 gg nei primi 6 mesi. Controllo glicemia nei diabetici (mobilizza il
glucosio).
indicazioni: terapia sostitutiva in caso di assenza o riduzione della fx tiroidea
controindicazioni: recente IMA, tireotossicosi. Cautela nei pz con malattie CV, insufficienza renale
severa, mixedema.
Effetti coll: irritabilità, nervosismo, insonnia, tachicardia, angina, diarrea, perdita di peso, accelerata
maturazione ossea nel bambino.

*Ipotiroidismo subclinico: EUTIROX a basse dosi se: presenza di ab antitireoperossidasi/ TSH>10/


gozzo o ipercolesterolemia/ gravidanza/ disfunzione ovulatoria. TSH <10 trattamento opzionale.

Ipertiroidismo: esami: T3-T4  (elevati;  normali  nell’ipertiroidismo  subclinico)-TSH (basso), ab


antitireoglobulina e antitireoperossidasi (elevati nelle tiroiditi), anticorpi anti recettore del TSH (elevati nel
Graves), eco tiroide, scintigrafia tiroidea.

Cause principali e tp:

-Graves: tp con radioiodio prima scelta nei soggetti > 25 aa. Nelle forme severe è preceduto da un
trattamento con Iodio 131 per 8 sett. Una gran parte dei pz sviluppa ipotiroidismo a distanza di
anni dal trattamento.
Oppure TAPAZOLE 5 mg (metimazolo): 30 mg/die in singola dose. Monitorizzare il TSH per rischio
di ipotiroidismo. Dopo 3-4  sett  e  si  raggiunge  l’ipertiroidismo  si  riduce  la  dose  di  1/3  ogni  mese  fino  
a 5-10 mg/die di TAPAZOLE. Eventualmente associazione con EUTIROX 25-50-75-100-125-150
microgr iniziando a basse dosi.
Oppure tp chirurgica per bambini e donne in gravidanza.

- noduli tiroidei
-adenoma tossico: tp chirurgica in pz <40 aa o con radioiodio in pz > 40 aa.
-gozzo tossico multi nodulare:  tp  farmacologica  per  raggiungere  l’eutiroidismo,  poi  radioiodio.
-tiroidite subacuta: Inderal (propranololo) e levotiroxina nel caso si sviluppi ipotoridismo. FANS per
dolore.
-Hashitossicosi: come tiroidite subacuta.
-amiodarone: sospensione del farmaco
-crisi tireotossica: sintomi neurologici come delirio-agitazione-coma, fibrillazione atriale,
tachicardia…,  vomito- diarrea- nausea, febbre, astenia.
Soluzione glucosata 5% e fisiologica 0.9%: 1000-2000 mL
TAPAZOLE 5 mg: 2 cpr ogni 2 h fino a 100 mg/die
INDERAL 80 mg: 40-80 mg ogni 6 h.
Soluzione di Lugol 10gtt x 2-3/die
Desametasone: DECADRON fl 4 mg: 2 mg ogni 6h (inibisce la produzione di T3 e T4)
Vit del gruppo B: BECOZIM fl: 2-3 fl/die in fleboclisi

Lombalgia
Paracetamolo 1000 mg 1 cp ogni 6 - 8 ore per il dolore
Muscoril 1 capsula dopo i tre pasti per 5 – 7 gg.

Lombosciatalgia riacutizzazione:

Brufen 600 mg x 2/die dopo i pasti x 10 gg (si può partire con 1 x 3/die per i primi giorni e poi
scalare a 2/die. Associare gastroprotettore come Lansoprazolo 15 mg x 1/die) terapia più usata

Per lombalgia con importante blocco muscolare: Voltaren o Diclofenac 1 fl/die per via im+
muscoril fl 1/die x 10 gg.

Voltaren, Voltfast50 mg si usano nei giovani < 40 aa x 2/die dopo i pasti x 1 sett
Dicloreum/Tachidol x 1 sett.
Coefferalgan
Artrotec: antidolorifico con protezione gastrica per dolori articolari.
Oppure si possono usare i coxib nei pz che hanno disturbi gastrici, epatici: tauxib 90 mg x 1/die x 20
gg; Piroxicam 20 mg fl x 6 gg

Micosi

Diagnosi
 Poche chiazze, isolate, desquamanti, perfettamente delimitate, andamento centrifugo, risoluzione
centrale
Terapia micosi cutanee
MICOSI ungueale  LOCETAR smalto
Trattamento di 2 sett TINEA CRURIS E CORPORIS ( Pevaryl buste 1 busta sciolta su una spugna imbevuta di
acqua da passare sul tronco dopo doccia per 6 sere)
Trattamento di ¾ sett TINEA PEDIS (Fare pediluvio con acqua tiepida + 1 punta di cucchiaino di
bicarbonato la sera per 20 minuti La mattina applicare Econazolo polvere come se fosse borotalco e la sera
dopo pediluvio applicare Econazolo crema per 20 gg o LAMISILMONO SOLUZIONE. Per il prurito: Polaramin
AR 1 cnf ore 18 (attenzione sonnolenza).

 CICLOPIROXOLAMINA  MICLAST crema  2/die x 21 giorni


 ECONAZOLO  PEVARYL 1/die per 2-4 sett
 ITRACONAZOLO  SPORANOX 200 mg 1/die x 7 giorni
Eventualmente fare più cicli ad esempio 3 mesi soprattutto per tinea pedis.
Terapia micosi orali e intestinali
 AMFOTERICINA B  FUNGINILIN 500 mg 2-4/die

Terapia micosi sistemiche


 DIFLUCAN cps 50-100-150-200 mg  200 mg prima dose e 100mg/die x settimane

Mononucleosi
Non usare aspirina e penicillina e derivati
Non esiste terapia specifica
Si associa spesso tonsillite streptococcica (10 gg di macrolidi) Jodosan 20 gocce in ½
bicchiere di acqua: ogni 8 ore sciacqui e gargarismi
Per febbre e dolore: Paracetamolo 500 mg 1 cp ogni 6 ore
In  caso  di  necessità’  prednisone  – Deltacortene forte 25 mg x 2 die per 3 gg poi 25 mg per 2
gg poi 10 mg per 2 gg poi 5 mg per 2 gg.

Oculorinite allergica
Cetirizina Zirtec 10 mg cp o Zolistam 10 mg cp 1 cp la sera per 30 gg
Turbinal spray nasale mattina e sera per via nasale
Tilavist collirio mattina e sera da iniziare fra 7 gg
In caso di disturbi molto fastidiosi Bentelan 0,5 mg 1 cp ore 8 e ore 20 per 3 gg poi 1 cp ore 8
per 4 gg.

Orticaria –allergia- dermatite pruriginosa (da insetti)


Localmente  applicare  Pomata  “idrocortisone  +  lidocaina”  due  volte  al  giorno
Cetirizina Zirtec 10 mg cp 10 mg 1 cp al giorno sera per 7-10 gg
In caso di peggioramento: Medrol 16 mg cp s. ¼ cp ore 8 e ¼ ore 20 per 3 gg poi ¼ cp ore 8
per 4 gg poi ¼ a gg alterni per 6 gg.
Astenersi da: pomodori, cioccolata, frutta secca, pesto, crostacei, spezie, insaccati, kiwi, fragola,ananas
frutti di bosco, ciliegie, mango, papaia, formaggi a lunga fermentazione (parmigiano, pecorino).

Ossigenoterapia
La prescrizione di ossigenoterapia a lungo termine con ossigeno liquido o da concentratore è di
pertinenza  dello  specialista  pneumologo,  che  l’effettuerà  in  presenza  di  un’ipossia  stabile
(PO2<55mmHg) non correggibile con le comuni terapie farmacologiche (tale limite viene
innalzato a 60 mmHg in presenza di policitemia stabile o di segni clinico strumentali di cuor
polmonare cronico o cardiopatia ischemica).
•Il  Medico  MG  può  prescrivere  esclusivamente  l’ossigeno gassoso a scopo di sollievo o
palliativo quando deve trattare a domicilio paziente con insufficienza respiratoria legata
ad es. a malattia neoplastica avanzata, a patologie neurodegenerative, a flogosi delle
basse vie respiratorie.
La ricetta  “rossa”  deve essere redatta nel seguente modo:
P. O2 litri 3000, una bombola
S. 1.5/litri min. in pz con insufficienza respiratoria

Ossiuriasi
Combantrim 4 cp insieme la sera per un volta da ripetere dopo 20 gg. Il trattamento deve
riguardare necessariamente tutti i membri della famiglia.

Osteoartrosi: clinica: artralgie che recedono col riposo, rigidità mattutina, minimi segni di flogosi, rx:
riduzione degli spazi articolari, osteofiti,  cisti  ossee,  aumentata  densità  dell’osso  sub  condrale.

Esami: rx (rachide cervicale, lombare, articolazioni interfalangee distali, anche, ginocchia a seconda del
tratto colpito.)

-esercizio fisico aerobico, stretching, ionoforesi, terapie termali.

- tp farmacologica nelle acuzie:

PARACETAMOLO 1000 mg x 3-4/die prima scelta


FANS topici come Voltaren emugel, Orudis Gel x 3-4 volte/die seconda scelta
BRUFEN 600 mg x 2/die oppure Voltaren 50 mg x 3-4/die o Voltaren retard 100 mg/die terza
scelta. ASSOCIARE PPI COME OMEPRAZOLO 10 MG/DIE.

Osteoporosi
clinica: fratture asintomatiche e sintomatiche, riduzione della densità ossea, normale calcemia-fosforemia-
FA-PTH-Vit D.

Esami da richiedere: rx del rachide, bacino, femore prossimale. Meglio la MOC sia prima che dopo il
trattamento.

Normale: T-score  ≥  -1

Osteopenia: T-score -2.5<T< -1

Osteoporosi :T-score  ≤  -2.5


-Dieta ricca di calcio (latticini) e vit D (800 UI/die, eventualmente somministrare integratore). Esercizio
fisico. Diuretici tiazidici nei pz con ipertensione arteriosa perché riducono la pressione e hanno un effetto
positivo sul metabolismo del calcio.

-tp farmacologica se osteoporosi conclamata:

- CACIT VIT D3 1 gr cpr eff-bust (calcio carbonato 1 g+vit. D3 880 UI) 1 eff-bust/die ai pasti.

-Alendronato sodico (ADRONAT cpr 70 mg): 1 cpr da 70 mg ogni 7 gg. Assunzione al mattino 30-60 min
prima  della  colazione;  dopo  l’assunzione  mantenere  la  posizione  eretta  per  30  min  per  favorire  un  migliore  
aasorbimento e basso rischio di ulcera esofagea.

Effetti coll: sintomi esofagei come disfagia, pirosi, dolore retro sternale.

Indicazioni:  osteoporosi  nell’uomo  e  donne  in  post- menopausa

-oppure Risendronato sodico (ACTONEL 35 mg cpr): 1 cpr da 35 mg ogni 7 gg. Stesse regole di assunzione
dell’alendronato.  Oppure  ibadronato  sodico  (BONVIVA 150 mg: 1 cpr al mese)

-oppure per gli intolleranti ai bifosfonati: calcitonina di salmone (calcitonina Sandoz fl 100 UI) 1 fl sc o im al
die o a giorni alterni per 4-6 mesi.

*nelle donne in post- menopausa la terapia è sempre alendronato+ cacit Vit D3. La Terapia ormonale
sostitutiva (estradiolo- ESTRADERM 25 microgr- o etinilstradiolo 10-20 microgr) è di seconda scelta, nei casi
di menopausa chirurgica o precoce o ipogonadismo.

*nell’osteoporosi  da  cause  endocrine  trattare  la  patologia  di  base.

Otite
Otalgia (50-75%, soprattutto >2 anni), ipoacusia (in media 25 dB), Febbre (<50%), Otorrea
purulenta da perforazione timpanica, Dolorabilità  alla  pressione  dell’antitrago

Complicanze
Cronicizzazione
Danni  otovestibolari  (calo  dell’udito,  perforazione  timpanica, colesteatoma)
anche permanenti ritardo nello sviluppo di linguaggio e capacità cognitive, disturbi
comportamentali
Mastoidite acuta
Batteriemia, meningite od altre rare complicanze intracraniche (ascesso cerebrale od epidurale,
empiema subdurale, trombosi del seno laterale)
Diagnosi
Otoscopia:  presenza  di  essudato  nell’orecchio  medio,  iperemia,  opacità,  estroflessione  ed
immobilità timpanica (sensibilità 81-94%, specificità 74-93%)

Strategie terapeutiche
Approccio tradizionale nordamericano = terapia antibiotica immediata
Approccio  “aspetta  ed  osserva”  nordeuropeo  =  terapia  sintomatica
Terapia (durata: 10 gg se <2 anni, 5-7 gg se >2 anni)
I scelta
Amoxicillina ad alte dosi: 1 g x 3 (30 mg/kg x 3)
Amoxicillina/clavulanato 1 g x 2 (25,7 mg/kg x 2)
Cefaclor 500 mg x 3 (13,3 mg/kg x 3)
Cefuroxime axetil 250 mg x 2 (15 mg/kg x 2)
Cefpodoxime proxetil 200 mg x 2 (5 mg/kg x 2)
Ceftibuten 400 mg/die (9 mg/kg/die)
Cefixime 400 mg/die (8 mg/kg/die)
Ceftriaxone 1 g (50 mg/kg/die) i.m. per 3 gg
II scelta (pazienti allergici)
Claritromicina 500 mg x 2 (7,5 mg/kg x 2)
Azitromicina 500 mg/die (10 mg/kg/die) per 3 gg.
Alto sospetto di pneumococco resistente (età <2 anni, frequenza di asili-nido, impiego di
antibiotici  nell’ultimo  mese,  recente  ospedalizzazione)  e  patogeni beta-lattamasi+
Amoxicillina/clavulanato ad alte dosi o Ceftriaxone i.m. per 3 gg.
Cefuroxime axetil

Otite cronica
Aureomix gocce : 3 gtt ogni 8 ore per 10 gg
Acqua di Sirmione flac – 4-5 nebulizzazioni per narice 4 volte al giorno per 10 gg
Deflan 6 mg cp 1 cp dopo colazione, pranzo e cena per 4 gg Poi 1 cp dopo colazione e pranzo
per 2 gg gr cp 1 cp dopo colazione e 1 dopo cena per 10 gg.

Parotite
Incubazione: 13-21 gg.
Infettività: da 7 gg prima a 10 gg dopo la scomparsa della tumefazione.
Terapia
Non esiste terapia specifica ma solo sintomatica (idratazione, analgesici, ecc.).
Riposo a letto finché presente febbre e isolamento fino a riduzione del gonfiore.
Antibiotici non giustificati.
Cortisonici da limitare ai casi più impegnati.

Patereccio
Impacchi con una busta Steridrolo in 1 litro di acqua per due impacchi di 20 minuti al giorno
dopo  l’impacco  applicare  Bactropan  crema  sulla  lesione.
Per via generale: Claritromicina o Amocillina/clavulanato 1 g x 2 (Clavulin, Augmentin).

Periartrite di spalla
Medrol 16 mg ½ cp dopo colazione e cena per 2 gg poi ½ cp dopo colazione per 3 gg poi ¼ dopo
colazione per 4 gg
Applicazione di ghiaccio 5 – 10 minuti ogni ora
Eseguire Rx ed ecografia controllo ortopedico

PITIRIASI ROSEA
Sintomi
 Lesione color salmone con bordo squamoso( chiazza madre), che poi si diffondono sulle estremità
prossimali e sul tronco  rispetto alla micosi le chiazze sono molte di più
Terapia
 CETIRIZINA  per prurito
 CORTISONE TOPICO

Polimialgia reumatica
Aumento VES e PCR – attenzione a pazienti con diabete e glaucoma.
Medrol 16 mg cp 1 cp colazione, 1 cp dopo cena per 15 gg poi calare di ¼ cp ogni 20 gg.
Se bruciore o dolore di stomaco Riopan gel 1 misurino ogni 8 ore o Gaviscon buste x 3 die.

Polmonite
sintomi e segni (febbre,brividi, tosse, dolore toracico, espettorato, iper o ipotermia, tachipnea, ottusità alla
percussione, soffio bronchiale, crepitii e sibili, sfregamenti pleurici) in associazione con
un’opacità  alla  radiografia  del  torace.
Terapia antibiotica
La precocità della terapia è considerata fattore preminente nella prognosi della malattia.
Nel trattamento della CAP domiciliare la terapia di combinazione fra ß lattamico e macrolide è
considerata più efficace rispetto alle singole monoterapie. Fra i fluorochinolonici, la
Levofloxacina in monoterapia è considerata equivalente alla terapia di combinazione.

-paziente ambulatoriale meno di 65 aa e senza fattori di rischio: Klacid 500 mg 1 cpr x 2/die x 7-8
gg (o Zitromax 500 mg)

-paziente ambulatoriale con più 65 aa e/o fattori di rischio (comorbidità): Levoxacin 250-500 mg:
750 mg/die x 7-8 gg + Klacid (o Zitromax) 500 mg 1 cpr x 2/die x 7-8 gg

Agli antibiotici si può associare il cortisonico per os come Bentelan o Medrol (se sospetto forme
virali o se ad es. ho un paziente asmatico o BPCO). Medrol ½ cpr x 2/die x3 gg poi a scalare ½ cpr x
1/die x 6 gg.
Oppure se è presente anche tosse, catarro, bronchite si associa aerosol con FLUIBRON+CLENIL (1 fl
da ripartire nella giornata)
**Oppure si parte con Augmentin x 3/die x 6 gg; si continua con Rocefin 1g IM (ceftriaxone) x 6 gg;
se ancora non guarisce si passa al Klacid 500 mg x 2 /die x altri 7 gg.

PREVENZIONE SECONDARIA IN PAZIENTI NON DIABETICI


In pazienti con pregresso evento cardiovascolare (infarto o ictus) la terapia iniziale
raccomandata è:
a) simvastatina o pravastatina*; Il target è rappresentato da C-LDL <100 mg/dL. Ma una
riduzione del C-LDL del 40% è un obiettivo accettabile per tutti e, specialmente, per coloro
che, a causa dei livelli basali molto alti e/o della scarsa tollerabilità verso dosi elevate o
massimali di statina, non riescono a raggiungere goal lipidici più bassi.

PREVENZIONE SECONDARIA PAZIENTI DIABETICI


Attuare le misure non farmacologiche per abbassare la colesterolemia (dieta, esercizio fisico,
perdita di peso e controllo rigoroso della glicemia):
la statina è raccomandata, indipendentemente dal valore di C-LDL basale, in tutti i diabetici di
età > 40 anni senza complicanze cardiovascolari, nei diabetici con pregresso evento
cardiovascolare (infarto o ictus) e nei portatori di malattia coronarica o di arteriopatia
periferica.
La  statina  da  usare  in  prima  scelta:  simvastatina  40  mg/die*  (con  esclusione  dell’associazione
ezetimibe/simvastatina, non raccomandata a causa della mancanza di studi su end point
clinici).
Target C-LDL <100 mg/dL.
Una riduzione del C-LDL 30 - 40% è accettabile se dosi standard o massimali di statina, non
riescono a raggiungere i goal lipidici più bassi

Patologia radici spinali: Sintomi


C6  -dolore apice spalla
-dolore al pollice
-ipostenia bicipite
C7  - dolore alla scapole
-dolore in sede ascellare
-dolore dito medio
L3-L4  - dolore parte anteriore coscia
-sollevamento arto esteso provoca dolore
L4-L5  -dolore parte laterale coscia
-dolore al polpaccio
- dolore dorso piede, II, I e III
L5-S1 - dolore alla natica
-dolore parte post coscia
-dolore al polpaccio
-dolore superficie laterale piede , IV V dito
- piede cadente
Cause:
 Ernia del disco
 Discite(infezione del disco)  dolore +febbre  emocolture , RMN, TAC
 Stiramenti
 Spondilite anchilosante
 Traumi
 Spondilolistesi ( L5 su S1 , L4 su L5)
 Spondilosi dolore si accentua in posizione eretta e durante la deambulazione
 Osteoporosi con collasso vertebrale
 metastasi
Diagnosi
 Elettromiografia velocità di conduzione nervosa
 Rx rachide
 Risonanza
Terapia
Antidolorifici:
 DICLOFENAC  VOLTAREN 75 mg cpr 100/150 mg die
 DELTACORTENE  25 mg copr  50-75 mg/die
 Forme molto gravi  TRAMADOLO 100 mg  100-200mg/die

Pediculosi
 Tagliare i capelli
 NIX CREMA  PERMETRINA applicare su capelli e lasciare agire per 10 minuti, risciacquare e
ripetere dopo una settimana
 CRUZZY SHAMPO  poi trattare dopo una settimana
 Rimuovere le uova con un pettine fitto
Profilassi endocardite batterica
Amoxicillina 1 gr cp 2 cp 1 ora prima del procedimento odontoiatrico e 1 cp e ½
sei ore dopo.

PSORIASI
Sintomi
 Placca eritematosa ben definita con superfice squamosa biancastra
 Ginocchia, gomiti, glutei, cuoio capelluto, sacro
 Distrofie ungueali
 Artrite psoriasica
Terapia
 TOKEN (vit d e corticosteroidi) 1/die sulle lesioni

Puntura di medusa
1. Lavare con acqua calda salata
2. Applicare alcool o acqua+bicarbonato
3. Lavare con acqua salata e bicarbonato di sodio
4. ELOCON crema  MOMETASONE FUROATO

Puntura di insetto

1. ADRENALINA  shock  conc 1:1000 0,3 0,5 ml sottocute


2. FORMISTIN  1 cpr/die
3. GHIACCIO
4. EUMOVATE  CLOBETASONE  pomata
5. BENTELAN cpr 0,5 mg 2/die  per reazioni locali gravi

Puntura tracina

1. Lavare con acqua calda salata acqua più calda possibile


2. Levare aculei
3. Profilassi antibiotica AUGMENTIN
4. DICLOFENAC

Scabbia
Sintomi Lesioni papulose  NO PALMI, mani , sede interdigitale, polsi ascelle, fianchi, pube,

Strie rossastre desquamanti

Prurito più inteso la notte

Terapia

1. Fare un bagno caldo


2. Applicare PERMETRINA 5% su tutta la cute la sera x 3 die
3. Sospendere per 8 giorni
4. Ripetere
5. Lavare tutto a 60 gradi e isolare x 2 settimane

Scompenso cardiaco
Diuretici: Furosemide 25 mg fino 125 mg (1/4 cp da 500)
Acei: Ramipril triatec 5 – 10 mg cp
Betabloccanti a basso dosaggio: Carvedilolo 6,25 mg ½ cp inizio poi salire
Spironolattone: Aldactone 25 mg die
Controllo frequente elettroliti e funzione renale, peso.

Shock anafilattico:
Ad: corticosteroide per os + antistaminico+ adrenalina 0.5 ml fl im eventualmente ripetibile (sol 1:1000); BB
corticosteroide per os+ antistaminico+ adrenalina 0.3-0.5 ml im eventualmente ripetibile

Stipsi
Bere molta acqua (circa 2 litri al giorno), poco alla volta, spesso, anche a piccoli sorsi.
Mangiare 200 gr di verdure e 200 gr di frutta ai pasti
Lattulosio sciroppo 2 cucchiai la sera prima di andare a letto per 2 settimane o Pergidal o
Movicol o Fibrolax buste 1 / 2 die
Domperidone  10  mg  1  cp  15’  avanti  i  3  pasti  x  20  gg
Ogni  tre  gg  tenere  l’intestino  libero  o  con  glicerina  supposta  o  con  clisteri  già  pronti  acquistabili
in farmacia.

Teniasi
Yomesan 4 cpr 500 mg Adulti e bambini oltre 6 anni: 4 compresse
L'intera dose giornaliera va assunta subito dopo la colazione del mattino.
Le compresse vanno masticate fino ad essere ridotte ad un impasto omogeneo che va deglutito
con poca acqua. Le compresse possono anche essere disciolte in un liquido e poi ingerite.
Dopo due ore purgante salino.

TERAPIA CON ALTE DOSI DI STATINA


Dosi elevate di statina, in pazienti selezionati a rischio molto elevato**, riducono
significativamente gli eventi cardiovascolari. ma non la mortalità totale, rispetto a dosi più
basse.
Statina da preferire: atorvastatina (80 mg/die).
Alte dosi di statine possono essere adottate nei pazienti a rischio molto elevato** senza porsi
come obiettivo il raggiungimento di un target di C-LDL < 70mg/dL, indicato come facoltativo
nelle linee guida attuali. Le alte dosi di atorvastatina permettono di ottenere un beneficio
maggiore nei pazienti con C-LDL basale più elevato e riducono il rischio di eventi CV maggiori
nei  pazienti  con  ACS  recente,  ma  non  rendono  più  credibile  l’ipotesi  che  sia  più  vantaggioso
ridurre il C-LDL fino a un target di 60 mg/dL.

Tinea
Fare doccia con acqua tiepida poi applicare Pevaryl schiuma una busta su una spugna
inumidita e passarla sul corpo insieme a Diflucan 100 mg 1 cp die per 20 gg.

Trigemino Nevralgia
Carbamazepina 200 mg 1 cp sera per 3 gg poi 1 cp ore 8 e 1 ore 21 per 6
giorni poi 1 cp ore 8 – 15 – 22  insieme  ad  un  antidolorifico  puro  vedi  “dolore
oppioidi”.
Oppure
Gabapentin 300 mg 1 cp ore 21 per 3 gg poi 1 cp x 2 per 4 gg poi 1 cp x 3 die
per 30 – 40 gg.

Tunnel carpale
Sintomi: Parestesie e dolore alle prime tre dita mano, Al braccio, Dolore notturno, Formicolio

Diagnosi: Elettromiografia

Ulcera arteriosa arti inferiori


Impacchi di ac. Borico una busta da 30 gr in 1 litro di acqua per due impacchi di 60 minuti al
giorno  dopo  l’impacco  toccature  con  fuxina  alcolica  (fuxina  basica  gr  3  +  acqua  g.  0.3  +  alcool
g.  100)  e  intorno  all’ulcera  Elase  pomata due volte al giorno
Per via generale: eparina calcica f PU 0,2 x 2 die
Per il dolore Co-Efferalgan o Tachidol 1 cp 2 / 3 volte al giorno.

Ulcera venosa trofica flogosata arto inferiore


clinica: localizzazione regione premalleolare interna, edema, iperpigmentazione e dermatite distale degli
arti, indurimento muscolare, varici secondarie superficiali, storia di pregressa TVP.
Impacchi tiepido umidi con: una busta di Steridrolo in 1 litro di acqua per due impacchi di 60
minuti  al  giorno  dopo  l’impacco  applicare Sofargen crema sulla lesione e intorno alla lesione
Flubason 1 bustina una volta la sera
Claritromicina 1 cp x 2 x 10 gg o Amocillina/clavulanato 1 g x 2.

ULCERA PEPTICA
Diagnosi Helicobacter:
 Test sierologici  inutili nel follow up perchè gli anticorpi dopo terapia permangono
 Urea breath test
 Antigeni fecali
 Antigeni ematici
Trattamento
 OMEPRAZOLO 2/die 10-14 giorni ( poi 1/die per 4-8 settimane)
 CLARITROMICINA-MACLADIN 500 mg 2/die per 10-14 giorni
 AMOXICILLINA 1 g 2/die per 10-14 giorni
 Se  c’è  allergia  a  penicilline  METRONIDAZOLO  250  mg  2/die  per  10-14 giorni

ULCERA GASTRICA  8 settimane inibitori di pompa


ULCERA PEPTICA  4 settimane inibitori di pompa
 ANTIACIDI  GAVISCON e MALOX se ha riflusso solo dopo pranz
 Pazienti che devono essere sottoposti a FANS controllare  che  non  abbiano  l’HP  e  nel  caso  
eradicare sennò alto rischio di ulcera

Unghia incarnita alluce


Pediluvi con Steridrolo una busta in 1 litro di acqua due volte al giorno
Per via generale: Amocillina/clavulanato 1 g x 2 1 gr 1 cp x 2 x 10 gg.
Chirurgo.

Ustione
Impacchi tiepido umidi due volte al giorno con:una busta di Steridrolo in 1 litro di acqua per
due  impacchi  di  30  minuti  al  giorno  dopo  l’impacco  applicare  Sofargen crema sulla lesione
Amocillina/clavulanato 1 g x 2 1 gr 1 cp x 2 x 10 gg

Varicella
Aciclovir 800 mg 1 cp ore 7 – 11 – 15 – 19 – 23 per 7 gg
Per prurito talco mentolato e Polaramin sciroppo 1 misurino ogni 8 ore
Per la febbre Paracetamolo 500 mg 1 o 2 confetti ogni 6 ore

Vertigine
La  capacità  di  mantenere  l’orientamento  del  corpo  rispetto  al  mondo  esterno  deriva  da  una
serie  d’informazioni  “periferiche”  provenienti  dalla  vista,  dal  labirinto  e  dai  propriocettori  che
vengono  integrate  a  livello  “centrale” nel cervelletto e nel cervello.
Vertigine periferica:
•  Vertigine  posizionale  parossistica  benigna
•  Labirintite  (virale)
•  Malattia  di  Meniere
•  Neurinoma  dell’acustico
•  Spondiloartrosi  cervicale
•  Traumi  cranici
•  Tossicità  da  farmaci  (macrolidi,  diuretici  dell’ansa,  FANS,  chemioterapici)
•  Chinetosi
NOTE. La VPPB dura pochi secondi ed è scatenata dai cambiamenti posturali; la malattia di
Meniere  si  accompagna  a  sintomi  vegetativi  (nausea  e  vomito)  e  disturbi  dell’udito
(diminuzione  dell’udito,  orecchio pieno,  ovattato,  tinniti);il  neurinoma  dell’acustico  provoca  una
sintomatologia  più  sfumata  con  una  progressiva  diminuzione  dell’udito)
Vertigine centrale:
•Lesioni  cerebellari
•Lesioni  ischemiche  /emorragiche  del  tronco  cerebrale
•Sclerosi  multipla
•Neoplasie tronco-encefaliche
•Emicrania
NOTE  Elementi  che  indirizzano  verso  un’origine  “centrale  “  della  vertigine  sono  l’insorgenza
spontanea di una vertigine di durata prolungata accompagnata da deficit neurologici associati e/o
cefalea severa:in questo caso il paziente va sottoposto in tempie brevi a TC o RM CRANIO
ENCEFALICA.
Frequenti sono le pseudovertigini di origine psicogena che altro non sono che una manifestazione
del corteo sintomatologico di forme ansioso-depressive.
Terapia crisi acuta
In caso di crisi riposo a letto per 2 / 3 gg
Se vomito Plasil 1 fiala im al bisogno massimo 1 ogni 8 ore o Torecan 1 supposta ogni 12 ore
Terapia di fondo
Cardioaspirin 100 mg 1 cp dopo pranzo per 30 gg
Flunarizina 5 mg 1 capsula ore 21
Vertiserc 24 mg 1 cp ogni 12 ore per 7 gg e/o Torecan 1 cp ogni 12 ore per 3 gg

Zecca – infezione da borrelia burgdorferi


1 scelta: tetracicline 250 mg ogni 6 ore per 2-3 settimane - somministrare a stomaco vuoto,
non associare con altre
2 scelta: amoxicillina, cefuroxima axetil Bassado 100 mg 1 cps x 2 x 2 / 3 settimane o se non
tollerata Claritromicina 500 mg 1 cp x 2 x 10 gg.
La puntura non provoca nè dolore nè prurito, per cui spesso passa inosservata: casualmente,
per esempio durante un bagno o una doccia, si riscontra la zecca attaccata alla pelle.
Quando la zecca si stacca, la zona della puntura si presenta come un piccolo rigonfiamento
rosso con la zona centrale un po' ribassata, che si trasforma ben presto in crosta.
Che cosa fare
La zecca rimane attaccata alla pelle attraverso la sua bocca.
Tentativi maldestri di asportare la zecca possono pertanto facilmente causare il distacco della testa
dell'insetto, che rimane infissa nella pelle e deve essere rimossa.
Utilizzate un paio di pinzette, o, in alternativa, le dita, o un filo avvolto intorno alle mascelle della
zecca cercate di serrare la presa il più possibile vicino alla pelle, possibilmente in corrispondenza
della testa; tirate poi lentamente ma costantemente, finchè l'insetto non molla la presa. Evitate
possibilmente movimenti oscillatori, che rischiano di staccare il corpo della zecca dalla testa
•  Se  avete  rimosso  la  zecca,  ma  la  testa  è  rimasta  attaccata,  la  zecca  non  potrà  comunque
più trasmettere la malattia di Lyme. La testa della zecca dovrà comunque essere rimossa
con un ago sterile (operando come per rimuovere una scheggia)
•  Una  volta  rimossa  la  zecca,  disfatevene  rimettendola  nel  suo  ambiente  naturale,  o  buttandola  nel
water, o nella spazzatura
•  Lavate  le  mani  e  la  zona  della  puntura  con  acqua  e  sapone
Chiamate il medico se:
•  non  riuscite  a  rimuovere  la  zecca
•  la  testa  della  zecca  è  rimasta  in  profondità  nella  pelle
•  nella  settimana  successiva  alla  puntura  compaiono  febbre  o  un  eruzione  sulla  pelle
Cosa non fare
•  Non  cercate  di  rimuovere  la  zecca  facendola  oscillare o tirandola bruscamente: favorireste il
distacco della testa
•  Non  uccidete  la  zecca  schiacciandola  con  le  mani
•  Non  cercate  di  staccare  la  zecca  cospargendola  di  smalto  per  le  unghie,  alcool  o  petrolio:  si
tratta di tentativi di interromperne la respirazione, destinati però all'insuccesso, perchè la
zecca respira solo poche volte in un'ora. Tali tentativi possono inoltre indurre nella zecca il
vomito, contribuendo a mettere in circolo tossine dannose.

 Esami di routine: emocromo con formula, azotemia, creatinina, VES, protidogramma, glicemia,
sodio, potassio, AST, ALT, esame urine completo, trigliceridi, colesterolo tot e HDL, PSA (uomini >50
aa).

 Astenia di natura da definire: richiedo esami ematici: emocromo, esame urine, transaminasi,
azotemia, creatinina, cpk, potassio, magnesio, tsh, t3, t4, glicemia, VES, PCR. Altri: colesterolo, TG,
HDL, acido urico, fibrinogeno, gamma-gt, LDH, calcio, elettroforesi proteine, complemento, emogl.
Glicata.

 Esami epatite b: ast, alt, FA, gamma-gt,bilirubina, ferro, emocromo, LDH, elettroforesi delle
proteine.

 Accorgimenti nei pz con insufficienza renale:


-pressione arteriosa alta: inizio con diminuzione del sale nella dieta + esercizio fisico altrimenti uso i
farmaci.
-Diabete: devo dare insulina e non gli ipoglicemizzanti orali

 Ipertensione inizio tp: Triatec 5 mg ½ cpr/die. (Se dà tosse si cambia con candesartan.) Se non
funziona Ramipril+idroclorotiazide. Se ancora non funziona Ramipril+idroclorotiazide+ calcio
antagonista. Se ancora non funziona si aggiunge Cardura (alfa litico).
**Pressione arteriosa>200/120: lasix; oppure triatec (ace-I+ diuretico)
** adulto giovane, pressione alta: ramipril 5-10 mg/die la sera a vita+ lasix 25 mg/die x 10 gg (uno
da prendere subito per far abbassare la pressione).

Ipertensione arteriosa: VALORI PRESSORI: Pressione in ambulatorio ≥140    e/o    ≥90;  Presssione a casa di
giorno ≥135  e/o  ≥85;  Pressione notturna ≥120  e/o  ≥70;  Nelle 24 h ≥130  e/o  ≥8

OBBIETTIVI PRESSORI:

 Sistolico Nella maggioranza < 140 mmhg


Nel nefropatico < 130 mmhg
Nell’anziano                          140-150 mmhg

 Diastolico  Nella maggioranza < 90 mmhg


Nel diabetico < 85 mmhg

ESAMI RACCOMANDATI

 Test iniziali di base


-ematocrito
-emoglobina
-glicemia a digiuno
-colesterolo tot, hdl ldl
-trigliceridi
-sodiemia
-potassiemia
-uremia
-clearance creatinina (creatinina nelle urine delle 24h e nel sangue[quella nel sangue può
aumentare se si usano RAAS])  VFG
-esame urine completo
-azotemia
-microalbuminuria
 Esami di approfondimento
-attività reninica plasmatica in clino e ortostatismo
-acido vanilmandelico urinario
-doppler renale
-holter pressorio
-aldosterone
-FT3 FT4 TSH
-proteinuria 24 h
-emoglobina glicata
-ecocardiogramma ( x vedere ipertrofia ventricolare sx)
-ecocardiogramma sotto sforzo
-ecografia renale
-esame del fondo oculare
-indice caviglia braccio (<0,9 patologico)

SCHEMA TRATTAMENTO

stadio Fattori di rischio terapia


Normale-alta 2 ma no diabete Variazione stile di vita
Normale-alta diabete terapia
Grado 1 assenti Variazione stile di vita 6 mesi
Grado 1 2 ma no diabete Variazione stile di vita 3 mesi
Grado 1 3 o diabete Terapia
Grado 2 Assenti o 2 Variazione stile di vita 3 mesi
Grado 2 3 o diabete Terapia

FARMACI

TERAPIA NEI SINGOLI CASI


 Nell’anziano:   calcio-antagonisti diidropiridinici o diuretici
 Nel giovane:  stile di vita e follow up
 Nella donna in gravidanza  si  tratta  se  P≥140/90  e  una  delle  seguenti  condizioni
-ipertensione gestazionale con o senza proteinuria
-ipertensione preesistente
- ipertensione  con  danno  d’organo
Si  tratta  sempre  se  P  ≥  150/95   si usa metildopa, labetalolo, e nifedipina
 Nel diabetico ace-inibitori o sartani + calcio antagonisti
 Pz con sindrome metabolica  stile di vita e uguale a diabetico
 Pz con apnee notturne  perdita di peso, esercizio fisico, e respirazione a pressione +
 Pz nefropatico ACE inibitori+ calcio antagonisti diidropiridinici
 Pz cardiopatico  beta bloccanti e ace-inibitori
ACE- INIBITORI: 1° scelta( età < 55 anni, diabete, impotenza) : Dosaggio: si parte dalla dose più bassa( x il
rischio ipotensivo) es: RAMIPRIL 5mg  prima ½ poi 1 intera ( 10 mg si usa solo in quelli con problemi di
cuore tipo scompenso). Cosa controllare : ALT, AST, bilirubina, uricemia, emocromo, elettroliti, creatinina,
azotemia.
Controindicazioni: gravidanza, storia di angioedema, cardiomiopatia ipertrofica, stenosi bilaterale arteria
renale
Effetti collaterali: tosse, angioedema, ipotensione, insufficienza renale, iperk, agranulocitosi, leucopenia
Interazioni: iperk  se  insieme  a  diuretici  e  ciclosporina,  ↓  efficacia  ipotensiva  se  associati  a  FANS,  ↑  livelli  
digossina e litio.

-ramipril (TRIATEC 5-10 mg)


-captopril (CAPOTEN) o captopril/idroclorotiazide 50-25 mg o 25-25 mg
-enalapril (CONVERTEN)
-lisinopril (ZESTRIL)
-prerindoprill (PROCAPTAN)

DIURETICI (anziani,scompenso, obesi): da associare ad ACE-I:

Diuretici  dell’ansa: FUROSEMIDE (LASIX 500mg) sono usati solo nei pazienti con grave riduzione della
funzione renale

Tiazidici: Sono i diuretici più usati nell’ipertensione  e  quando  associati  a  ACE  INIBITORI  o  SARTANI  non  
hanno bisogno dei diuretici risparmiatori di potassio.
Effetti indesiderati: ipokaliemia, iperuricemia, ipercalcemia, ipercolesterolemia, ipertrigliciridemia,
iperglicemia, impotenza.
-RAMIPRIL/ IDROCLOROTIAZIDE (TRIATEC HTC 5 mg/ 25 mg)

-CAPTOPRIL/ IDROCLOROTIAZIDE (ACEDIUR 50mg /25 mg)

-ENALAPRIL/ IDROCLOROTIAZIDE (VASORETIC 20mg / 12,5 mg)

-AMILORIDE/IDROCLOROTIAZIDE (MODURETIC 5mg/ 50 mg)

CALCIO ANTAGONISTI

Diidropiridinici: effetto soprattutto vascolare( vasodilatatori e riduzione post carico).


Effetti indesiderati: vertigini, vampate, pirosi, gonfiore alle caviglie e edemi
-AMLODIPINA (NORVASC 5mg o 10 mg)

-AMLODIPINA/OLMESARTAN (BIVIS 20-5 mg / 40-5 mg / 40-10mg)

-NIFEDIPINA

Non diidropiridinici: effetto soprattutto cardiaco. Effetti indesiderati: cefalea, vertigini, vampate, edema,
disfunzione epatica.

-DILTIAZEM (ALTIAZEM 300mg o 120 o 60 mg- al max 60 mg x ipertensione)

-VERAPAMIL (ISOPTIN 40 o 80 mg e 120-180-240 a rilascio prolungato)

BETA BLOCCANTI ( nei giovani, in FA , aritmie, angina, post IMA e cefalea ( non i simpaticomimetici)
Cardioselettivi: anche questi non possono essere usati in caso di asma forte o BPCO

-ATENOLOLO / CLORTALIDONE (TENORETIC 50-25mg/100-12,5 mg )

-BISOPROLOLO

-METOPROLOLO

Con attività simpaticomimetica intrinseca: ( danno meno bradicardia, meno broncospamo, minor
alterazione  dell’assetto  lipidico). Effetti indesiderati: mascherano  ipoglicemia,  insonnia,  ↑trigligeridi  e  ↓  
HDL, broncospasmo, impotenza

-NEBIVOLOLO ( anche cardioselettivo)

-NEBIVOLOLO/IDROCLOROTIAZIDE (LOBIDIUR 5mg-12,5 mg)

Con attività alfa- bloccante: (riduzione tachicardia riflessa e riduzione resistenze periferiche) Effetti
indesiderati: epatotossici, ipotensione ortostatica, prurito al cuoio capelluto

-LABETALOLO (TRANDATE 100mg) 2 x die

-CARVEDILOLO (DILATREND 6,5/25 mg) 2 x die

La maggior parte di questi farmaci ha una curva dose risposta piatta: la risposta dell'atenololo a 25 mg al
giorno è pari a quella che si ottiene con 50, 75, o 100 mg due volte al giorno. Tuttavia non tutti possono
garantire la riduzione della PA nell'arco delle 24 ore ( aspetto di importanza critica per prevenire gli eventi
cardiovascolari di primo mattino)

Il METOPROLOLO (SELOKEN) è in grado di attenuare questo rapido aumento della PA del primo mattino,
mentre l'atenololo e il pindololo non fanno altrettanto.

L'acebutololo (Sectral, Prent, Acecor, Alol), invece ha un'azione prolungata

SARTANI ( diabete con nefropatia, nei giovani)

Evitano gli effetti collaterali degli ace-inibitori, e vengono dati se gli ace si sono dimostrati non tollerati.
Controindicazioni: gravidanza, angioedema, INR grave, insuff epatica, stenosi bilaterale arteria renale.

Effetti collaterali: stessi effetti ace ma più rari

Dosaggio: si inizia con una pasticca al giorno ( nei pz con insuff renale, epatica o anziani ½ compressa) 
dopo 4 settimane se non funziona raddoppio la dose e associo diuretico

Controlli laboratoristici: conta leucociti losartan, azotemia, creatininemia, elettroliti

-VALSARTAN (TAREG 40mg / 80mg)

-CANDESARTAN (BIOPRES 8mg)

-VALSARTAN/IDROCLOROTIAZIDE (COMBISARTAN 80mg-12,5 mg)

-LOSARTAN (NEOLOTAN 50mg/ 100mg)

-LOSARTAN/IDROCLOROTIAZIDE (NEOLOTAN PLUS 50mg-12,5mg 100mm-25mg)

-CANDESARTAN/IDROCLOROTIAZIDE
ALFA BLOCCANTI meglio  in  associazione  o  nell’iperplasia  prostatica  benigna vasodilatono arterie e vene
Controindicazioni: insuff cardiaca.

Effetti indesiderati : ipotensione ortostatica da prima somministrazione, congestione nasale, sinusite,


impotenza

Dosaggio: sempre ridotto, la sera prima di andare a letto

-DOXAZOSINA (CARDURA 2/4mg) :insuff cardiaca

-PRAZOSINA

ALFA LITICI stimolano recettori alfa due riducendo tono simpatico.

Effetti indesiderati: sonnolenza, secchezza delle fauci, impotenza, ipertensione da rimbalzo in caso di
brusca sospensione

-CLONIDINA (CATAPRESAN 150/300µg) 2 x die

Appunti chiara:

BDZ un mese di validità; FANS 6 mesi di validità

Litio: non dare con antiepilettici. Diuretici e FANS ne diminuiscono la cleareance renale. Controllare la
litemia (sopra 1.2 mEq/L è tossico e dà nausea, diarrea, tremori, polidipsia, poliuria, cefalea, edemi, disturbi
dell’equilibrio)

Acido ursodesossicolico: renella biliare. Si fa per qualche mese e poi si ripete ECO.

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