La libertà di Adamo ed Eva: un comando ed un ospite inatteso
la strana scelta di Dio riguardo ad un mucchietto di polvere
La beata pace dell’Adam nel giardino originario è disturbata da due iniziative di Dio: - Porre un divieto riguardo all’albero della “conoscenza del bene e del male”, con un avvertimento (non una minaccia) sulla carica mortifera del frutto; - La differenziazione sessuale umana, perché “non è bene che l’uomo sia solo” ed ha bisogno di un “qualcosa” che lo salvi da un pericolo mortale. Un “qualcosa” che è “qualcuno”, perché meno non basta. Queste due caratteristiche della vita dell’uomo (inteso come “essere umano” al di là della differenza sessuale) nel mondo lo differenziano da ogni altra creatura: nessun altro vivente ha questa struttura di relazione con la realtà. IL DIVIETO: - È una scelta libera di Dio: non protegge l’uomo isolando l’albero ed impedendo l’accesso, ma lo pone come accessibile - È inizio del dialogo tra Dio e l’uomo: Dio si rivolge all’uomo come ad un “tu”, una persona con una propria autonomia - Crea l’uomo come libero e responsabile della propria azione: l’uomo può scegliere come agire e ne porta le conseguenze - Questa responsabilità non riguarda aspetti secondari, ma la vita stessa: l’uomo può vivere come uomo o suicidare la propria umanità - Il divieto non è limite della libertà, ma CREAZIONE DELL’UOMO COME CREATURA LIBERA LA DIFFERENZIAZIONE SESSUALE: - Crea l’essere umano come realtà che non ha completezza nella sua individualità, necessità della relazione - Toglie l’essere umano dalla sua autonomia mortifera, che lo illude di essere padrone di sé stesso e di ogni creatura - Pone davanti all’essere umano una creatura uguale e diversa da sé, un “Tu” sul quale non può esercitare il potere (non dà il nome) - Chiama l’essere umano a vivere la relazione come amore, ad immagine del modo che Dio. ha di rapportarsi con lui
TRAMITE IL COMANDO \ DIVIETO E LA DIFFERENZIAZIONE SESSUALE UMANA,
DIO CREA L’ESSERE UMANO COME CREATURA LIBERA, CIOE’ COSTITUITA PER UN DIALOGO PERSONALE CON LUI E CON LA REALTA’ FONDATO SULL’ACCOGLIENZA DELL’ALTRO NELL’AMORE (O, ALL’OPPOSTO, SUL RIFIUTO DELL’ALTRO) DIO CREA L’ESSERE UMANO RESPONSABILE DELLA PROPRIA UMANIZZAZIONE (O DIS-UMANIZZAZIONE)