Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
L'Altro - Riassunto
Nota bene: questo testo è una sintesi tra il libro e le spiegazioni date dalla
professoressa durante le lezioni. Sono presenti numerosi errori di grammatica perché,
nella fretta, non ho avuto il tempo di correggerlo. Spero vi sia utile.
L'ALTRO
Le categorie su come posso pensare l'Altro sono:
◦ nemico
◦ amico
◦ ospite
◦ fratello
Alla domanda di DIO "Dov'è tuo fratello?" Caino risponderà con una
domanda "Sono forse io il custode di mio fratello?" ovvero la risposta di
chi non si fa carico dell'altro, non ne è responsabile.
IDENTITA' E DIFFERENZA
Due strutture che si fronteggiano in una relazione e devono trovare un terreno
di incontro in cui ci sia un equilibrio tra la giusta attenzione alla propria
identità e al contempo il rispetto per ogni altra alterità.
Nella variegata riflessione filosofica novecentesca si impone la CATEGORIA
del NON SENZA: quello che caratterizza la nostra esperienza nel mondo è la
relazione con l'altro, senza il quale un uomo non può vivere. L'uomo, dunque,
non è destinato alla solitudine ma è naturalmente esposto all'altro. Aristotele
affermava “l'uomo non può essere felice senza l'altro”.
Il metodo migliore per intessere relazioni giuste è il DIALOGO. Dialogare è un
compito, una disciplina non un carattere innato nell'uomo.
FISIONOMIE DELL'ALTRO
LO STRANIERO di Albert Camus: il protagonista del romanzo è Meursault
è invaso da un pessimismo congenito che lo porta ad essere indifferente a sé
stesso e agli altri. La frase più frequente nel romanzo è “per me è lo stesso”
(partire o restare, sposare Maria o non sposarla) che denota il suo
atteggiamento di passiva indifferenza rispetto alla vita in cui tutti i giorni sono
uguali e tutto è appiattito. Meursault è ripiegato nel nudo presente e trascorre la
LA FILOSOFIA EBRAICA
LA FILOSOFIA PERSONALISTA
L'ALTRO COME PROSSIMO E LA SCOPERTA DEL “NOI” Emmanuel
Mounier: Mounier fu uno dei maggiori esponenti della filosofia personalistica
che pone al suo centro il concetto di persona. Per Mounier esistono tre
dimensioni della persona:
• vocazione: il compito che sei chiamato a svolgere
• incarnazione: la nostra esistenza è corporalmente connotata
• comunione: è la dimensione più importante e indica un tipo
di relazione caratterizzata dalla reciprocità del dono. Tale
relazione mi permette di scoprire il noi e di passare da una
società disgregata ad una comunità
Dalla comunione alla comunità=>Communitas=cum-
munus (con dono)
L'altro per Mounier assume i tratti del prossimo che non è solo colui che ha
bisogno di essere curato e consolato ma colui che, come me, è l'altro dato che
ogni uomo uomo è l'altro che da lontano deve diventare vicino, prossimo
appunto. L'altro quindi non è un mio limite ma la condizione necessaria per
fare comunità. La prossimità non è un dato precedente all'incontro ma è ciò che
creo con il rapporto/incontro.
stimolo per esercitare la propria libertà dato che la relazione con l'altro non è
una condizione necessaria o inevitabile ma un ATTO di LIBERTA' che non
limita ma potenzia tutte le potenzialità umane.