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Gruppo n. 7
Andrea Marruzzo, Francesco Petrone
Lo scopo di questa esperienza è di misurare la densità di 3 solidi cilindrici con due strumenti
diversi: un calibro a corsoio con nonio e un micrometro Palmer. I tre solidi hanno dimensioni e
composizione diverse: il primo è di un materiale plastico, il secondo di metallo, il terzo di metallo
ma con una dimensione maggiore. La massa dei solidi è stata determinata attraverso una
bilancia.
Inoltre valutare:
Richiami teorici:
Errore assoluto: L’errore assoluto è la differenza tra il valore vero e il valore misurato della
grandezza in esame: X=Xm ± xδ dove xδ è l’incertezza assoluta che si calcola in due modi a
seconda dei risultati sperimentali: se sono stati ottenuti sempre gli stessi risultati sperimentali si
usa direttamente la sensibilità dello strumento di misura. Se sono stati ottenuti valori diversi si usa
la semidifferenza tra il valore massimo e quello minimo.
2
Densità: la densità di un corpo è il rapporto tra la sua massa e la sua unità di volume, si misura in
m
kg/m3 ed è uguale a ρ =
V
Cifre significative:
Errore relativo: È il rapporto tra l’errore assoluto e il valore medio della misura, serve a capire
velocemente se l’errore ottenuto è troppo grande, confrontandolo direttamente con la grandezza
misurata.
Gli strumenti usati in questa esperienza sono 3: una bilancia, un calibro a corsoio con nonio e un
micrometro Palmer.
Descrizione dell’esperienza:
Dobbiamo misurare la densità di tre solidi cilindrici di masse e dimensioni diverse, il primo è un
cilindro nero (da questo momento indicato con “Cilindro 1”), il secondo di metallo (da questo
momento “Cilindro 2”), il terzo di metallo di dimensioni maggiori (da questo momento “Cilindro
3”). Abbiamo deciso di effettuare sei misurazioni per ogni strumento. Di seguito sono riportate le
tabelle con i singoli valori ottenuti da ciascuna misurazione, con relativo calcolo dell’errore
associato alle misure.
Tabella di misura della massa (sensibilità 0,01g)
Attraverso la relazione di definizione abbiamo calcolato il volume dei tre cilindri misurati con il
calibro:
Poi, attraverso la relazione di definizione abbiamo calcolato la densità e convertito per comodità
in kg/m3:
∂ρ ∂ρ ∂ρ
δρ = | | Δm + | | Δd + | | Δh
∂m ∂d ∂h
Dove ∆m è l’errore associato alla massa e ∆d l’errore associato al diametro e ∆h l’errore associato
all’altezza, eseguendo le derivate abbiamo:
1 8m m
δ=| | Δm + | − | Δd + | − | Δh
πh d 2 /4 πh d 3 πh 2 d 2 /4
Che danno i seguenti risultati:
La portata dello strumento non era sufficiente a misurare il diametro del terzo cilindro, che quindi
è stato escluso.
Cilindro 1 Cilondro 2
Cilindro 1 Cilindro 2
Cilindro 1 Cilindro 2
0,00590193 0,00257499
Conclusione:
Le misure trovate con i due strumenti differiscono di poco, inoltre si può dedurre dalle misure
ricavate che i due cilindri di metallo (2) e (3) sono rispettivamente di ottone e alluminio.