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Relazione di Laboratorio - Francesco Tombari

Misure:

Nome Valore Misurato Descrizione

x0 (58,26 ± 0,05) mm la lunghezza della molla a


riposo.

x1 (108,60 ± 0,05) mm lunghezza della molla a


cui era stato agganciato il
peso

x2 (65,55 ± 0,05) mm lunghezza della molla con


il peso agganciato mentre
si muove la manovella.

massa H2O (9,90 ± 0,05) g massa dell’acqua inserita


nel cilindro d’ottone

t0 (20,7 ± 0,1) °C temperatura iniziale


dell’acqua

d (40,00 ± 0,05) mm il diametro della


circonferenza percorsa ad
ogni giro di manovella.

Prima, durante e dopo il movimento della manovella, abbiamo annotato la


temperatura dell’ acqua ogni 30 secondi. Di seguito le temperature in funzione del
tempo rappresentate in un grafico.
Conoscevamo inoltre alcune grandezze in partenza:

● Massa Peso = 5kg


● Numero di giri n = 200
● Calore Specifico Cilindro = 17,29 cal/°C
● Calore Specifico Teflon = 4,86 cal/°C
● Calore Specifico Tappo = 1,50 cal/°C
● Calore Specifico Nastro = 0,61 cal/°C
● Calore Specifico Acqua = MA x 1,0 cal/°C
● Calore Specifico Termometro = 0,11 cal/°C
Calcoli:

Per stabilire l’equivalente meccanico del-la caloria dobbiamo calcolare il rapporto fra
Lavoro effettuato e Calore scambiato.

Fa= P- k(x2 - x0) = k(x1 - x0) - k(x2 - x0).

I calcoli svolti e il risultato ottenuto:

La propagazione delle incertezze è stata calcolata con le seguenti formule:

Conclusioni:

Il risultato è ben lontano da quello sperato: il valore ottenuto non si avvicina


nemmeno al valore reale. Il motivo di tale differenza può essere attribuito al
termometro digitale utilizzato, il quale non concordava con i termometri a mercurio, e
che quindi potrebbe aver misurato una temperatura poco veritiera. Inoltre durante
l’esperimento registrare la temperatura dell’acqua ogni 30 secondi non ci ha
permesso di tracciare un grafico estremamente preciso e quindi di capire in maniera
appropriata quale fosse la temperatura maggiore raggiunta. E’ proprio il grafico a
mostrare un raffreddamento poco stabile, dovuto a un’imprecisione nel misurare la
temperatura. In conclusione, in generale il sistema non era completamente isolato e
privo di dispersioni e attrito. Non considerare in maniera corretta questi aspetti non
ha giovato alla precisione del risultato finale.

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