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Le equazioni del NIOSH per l'Indice di Sollevamento si basano sull'assunto che esiste un massimo peso
sollevabile in condizioni ideali, o Costante di Peso (CP), e che sia possibile valutare tutti gli elementi
sfavorevoli (Altezza, Distanza, Rotazione del tronco, ...) che impediscono l'utilizzo di tale peso massimo,
ovvero di quelle caratteristiche dell'azione di sollevamento che contribuiscono a far variare il fattore di
rischio legato ad uno specifico compito.
Tali fattori negativi determinano dei fattori demoltiplicativi che contribuiscono a ridurre il peso massimo
sollevabile ad un valore che è detto Peso Massimo Raccomandato o Peso Limite Raccomandato o, più
brevemente, Peso Raccomandato (PR), e che dovrà essere valutato per ciascuna azione di sollevamento
esaminata.
Sulla base di simili considerazioni, si potrà valutare in tal modo quale deve essere, in ogni compito
analizzato, il Peso Raccomandato (PR) che l'addetto alla movimentazione potrà sollevare.
Il rapporto tra il Peso Effettivamente Sollevato ed il Peso Massimo Raccomandato determina un valore che
prende il nome di Indice di Sollevamento (IS).
Considerazioni di validità
- sollevamento di carichi svolto in posizione in piedi (non seduta o inginocchiata) in spazi non ristretti
- sollevamento di carichi eseguito con due mani
- altre attività di movimentazione manuale (trasporto, spingere o tirare) minimali
- adeguata frizione tra piedi (suola) e pavimento (coeff. di frizione statica > 0,4)
- gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco
- carico non estremamente freddo, caldo, contaminato o con il contenuto instabile
- condizioni microclimatiche favorevoli.
La presente proposta di definizione del peso ideale massimo è in grado di proteggere all’incirca il 90% delle
rispettive popolazioni rispettando quindi il principio di equità (tra i sessi) nel livello di protezione assicurato
alla popolazione lavorativa.
Si definiscono i fattori demoltiplicativi
Per alcuni fattori si ha un’equazione (riassunta successivamente in tabella), per altri fattori si può solo
definire tramite tabelle precompilate.
Il valore è funzione dell’altezza delle mani da terra all’inizio del sollevamento ( V = [cm])
A = 1- (0.003∙V – 75)
B = 0,82 + (4,5 / H)
Di definisce come la distanza massima del peso dal corpo durante il sollevamento (X = [cm])
C = 25 / X
Il fattore è funzione della rotazione del busto necessaria per posizionare il carico (θ = [deg°] )
D = 1 – (0,0032 ∙ θ)
Considera la qualità ( della presa da parte dell’operatore del carico, tale valore è definito dalla tabella
Considera la frequenza delle operazioni di sollevamento in funzione della durata del turno di lavoro.
In alcuni casi particolari all’equazione originaria del NIOSH possono essere aggiunti altri elementi la cui
considerazione può risultare importante in determinati contesti applicativi.
La piena validità di questi elementi demoltiplicativi è tutt’ora in fase di studio
Fattori aggiuntivi
Qualora si debba analizzare un “Compositive Task” (più azioni di sollevamento in configurazioni differenti)
per diminuire i tempi di calcolo e migliorare la veridicità dei risultati diminuendo errori di valutazione dovuti
a diluizione di frequenza, si possono considerare i fattori di demoltiplicazione suddivisi in macroaree.
Solitamente è consigliabile utilizzare questo metodo per un numero superiore alle 10 configurazioni.
si preferisce considerare una presa sempre scarsa in quanto è difficile avere una presa ottimale .
E = 0,9
Indice FILI-STLI-CLI
Si definisce l’indice FILI come indice di sollecitazione indipendente dalla frequenza, in quanto se i sub task
sono elevati la frequenza può diventare ininfluente.
FILI < 0,5 0,5 - 1 1,01 - 1,5 1,51 - 2 2,01 - 2,5 > 2,5
% freq.
L’indice STLI è definito come l’indice di sollecitazione media del carico rapportato alla capacità
raccomandata considerando frequenza.
STLI = [(Σ carico)/n° carico] / PR
Il valore ottenuto è confrontabile come il valore dell’indice di sollevamento per la singola azione.
- Se R > 1 (AREA ROSSA): la situazione può comportare un rischio per quote crescenti di
popolazione e pertanto richiede un intervento di prevenzione primaria. Il rischio è tanto
più elevato quanto maggiore è l’indice. Vi è necessità di un intervento IMMEDIATO di
PREVENZIONE per situazioni con indice maggiore di 3.
.