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NIOSH

Le equazioni del NIOSH per l'Indice di Sollevamento si basano sull'assunto che esiste un massimo peso
sollevabile in condizioni ideali, o Costante di Peso (CP), e che sia possibile valutare tutti gli elementi
sfavorevoli (Altezza, Distanza, Rotazione del tronco, ...) che impediscono l'utilizzo di tale peso massimo,
ovvero di quelle caratteristiche dell'azione di sollevamento che contribuiscono a far variare il fattore di
rischio legato ad uno specifico compito.

Tali fattori negativi determinano dei fattori demoltiplicativi che contribuiscono a ridurre il peso massimo
sollevabile ad un valore che è detto Peso Massimo Raccomandato o Peso Limite Raccomandato o, più
brevemente, Peso Raccomandato (PR), e che dovrà essere valutato per ciascuna azione di sollevamento
esaminata.

Ciascun fattore demoltiplicativo può assumere valori compresi tra 0 ed 1.


Quando l'elemento di rischio potenziale corrisponde ad una condizione ottimale, il relativo fattore assume il
valore di 1 e pertanto non porta ad alcun decremento del peso ideale iniziale.
Quando l'elemento di rischio è presente, discostandosi dalla condizione ottimale, il relativo fattore assume un
valore inferiore a 1; esso risulta tanto più piccolo quanto maggiore è l'allontanamento dalla relativa
condizione ottimale: in tal caso il peso iniziale ideale diminuisce di conseguenza.
In taluni casi l'elemento di rischio è considerato estremo: il relativo fattore viene posto uguale a 0
significando che si è in una condizione di inadeguatezza assoluta per via di quello specifico elemento di
rischio.

Sulla base di simili considerazioni, si potrà valutare in tal modo quale deve essere, in ogni compito
analizzato, il Peso Raccomandato (PR) che l'addetto alla movimentazione potrà sollevare.

Il rapporto tra il Peso Effettivamente Sollevato ed il Peso Massimo Raccomandato determina un valore che
prende il nome di Indice di Sollevamento (IS).

Considerazioni di validità

Il calcolo dell’indice NIOSH è applicabile se sono verificate le seguenti condizioni:

- sollevamento di carichi svolto in posizione in piedi (non seduta o inginocchiata) in spazi non ristretti
- sollevamento di carichi eseguito con due mani
- altre attività di movimentazione manuale (trasporto, spingere o tirare) minimali
- adeguata frizione tra piedi (suola) e pavimento (coeff. di frizione statica > 0,4)
- gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco
- carico non estremamente freddo, caldo, contaminato o con il contenuto instabile
- condizioni microclimatiche favorevoli.

Si definisce il valore del peso ideale massimo di sollevamento (PI)

Il peso ideale è definito dal sesso e dall’età dell’operatore

ETÀ MASCHI FEMMINE


> 18 anni 30 20
15-18 anni 20 15

La presente proposta di definizione del peso ideale massimo è in grado di proteggere all’incirca il 90% delle
rispettive popolazioni rispettando quindi il principio di equità (tra i sessi) nel livello di protezione assicurato
alla popolazione lavorativa.
Si definiscono i fattori demoltiplicativi

Per definire i fattori demoltiplicativi considero vari aspetti dell’azione di movimento

Per alcuni fattori si ha un’equazione (riassunta successivamente in tabella), per altri fattori si può solo
definire tramite tabelle precompilate.

Fattore verticale (A)

Il valore è funzione dell’altezza delle mani da terra all’inizio del sollevamento ( V = [cm])

A = 1- (0.003∙V – 75)

Si può riassumere nella seguente tabella

Altezza [cm] 0 25 50 75 100 125 150 >175


A 0,78 0,85 0,93 1 0,93 0,85 0,78 0

Dislocazione verticale del peso fra inizio e fine sollevamento (B)

Il valore è la differenza tra l’altezza iniziale e quella finale (H = [cm] )

B = 0,82 + (4,5 / H)

Si riassume con la tabella

Dislocazione [cm] 25 30 40 50 70 100 170 >175


B 1 0,97 0,93 0,91 0,88 0,87 0,86 0

Fattore orizzontale (C)

Di definisce come la distanza massima del peso dal corpo durante il sollevamento (X = [cm])

C = 25 / X

Si riassume con la tabella l’andamento

Distanza [cm] 25 30 40 50 55 60 >63


C 1 0,83 0,63 0,50 0,45 0,42 0

Fattore di angolo di assimetria (D)

Il fattore è funzione della rotazione del busto necessaria per posizionare il carico (θ = [deg°] )

D = 1 – (0,0032 ∙ θ)

Si riassume l’andamento del fattore nella tabella

Angolo [deg°] 0° 30° 60° 90° 120° 135° >135°


θ 1 0,9 0,81 0,71 0,62 0,57 0
Fattore di presa (E)

Considera la qualità ( della presa da parte dell’operatore del carico, tale valore è definito dalla tabella

Giudizio Buono Moderato Scarso


E 1 0,95 0,9

Fattore di frequenza (F)

Considera la frequenza delle operazioni di sollevamento in funzione della durata del turno di lavoro.

FREQUENZA DURATA DEL LAVORO (CONTINUO)


AZIONI / MIN. < 8 ORE < 2 ORE < 1 ORA
0,2 0,85 0,95 1,00
0,5 0,81 0,92 0,97
1 0,75 0,88 0,94
2 0,65 0,84 0,91
3 0,55 0,79 0,88
4 0,45 0,72 0,84
5 0,35 0,60 0,80
6 0,27 0,50 0,75
7 0,22 0,42 0,70
8 0,18 0,35 0,60
9 0,15 0,30 0,52
10 0,13 0,26 0,45
11 0,00 0,23 0,41
12 0,00 0,21 0,37
13 0,00 0,00 0,34
14 0,00 0,00 0,31
15 0,00 0,00 0,28
>15 0,00 0,00 0,00

Calcolo peso limite raccomandato (PR)

PR = PI ∙ (A∙B∙C∙D∙E∙F) Equazione originaria NIOSH

In alcuni casi particolari all’equazione originaria del NIOSH possono essere aggiunti altri elementi la cui
considerazione può risultare importante in determinati contesti applicativi.
La piena validità di questi elementi demoltiplicativi è tutt’ora in fase di studio

Fattori aggiuntivi

- Sollevamenti eseguiti con un solo arto = 0,6


- Sollevamenti eseguiti da due persone = 0,85 (il peso effettivamente sollevato va dimezzato)
- Sollevamenti in posizione assisa e sul banco di lavoro non superare il valore di 5 Kg per frequenze di 1
volta ogni 5 minuti (per frequenze superiori si diminuisce il peso)
- vengono eseguiti compiti fisicamente impegnativi, tipo: esposizione a microclima sfavorevole, precisione
nella collocazione del carico, spinta del carico con una mano; il peso raccomandato viene moltiplicato X
0,8 quando la temperatura non è compresa tra i 19-26 °C, l’umidità relativa non rientra nel range 30 -70%, la
velocità dell’aria supera il valore di 0,2 m/s. Fattore= 0,8.
Indice di sollevamento (IS)
IS = PS / PR

PS = peso effettivamente sollevato


PR = peso di sollevamento raccomandato

Semplificazione del metodo

Qualora si debba analizzare un “Compositive Task” (più azioni di sollevamento in configurazioni differenti)
per diminuire i tempi di calcolo e migliorare la veridicità dei risultati diminuendo errori di valutazione dovuti
a diluizione di frequenza, si possono considerare i fattori di demoltiplicazione suddivisi in macroaree.
Solitamente è consigliabile utilizzare questo metodo per un numero superiore alle 10 configurazioni.

Fattore di altezza (A)

Altezza [cm] 0-50 51-125 126-175 >175


A 0,78 1 0,78 0

Dislocazione del peso (B)

si considera costante supponendo una restrizione degli spazi di spostamento.


B=1

Posizione orizzontale (C)

Distanza [cm] 25-40 41-50 51-63 >63


C 0,71 0,56 0,40 0

Fattore di angolo di assimetria (D)

Angolo [deg°] <45° >45° per tempo >50% >135°


D 1 0,81 0

Fattore di presa (E)

si preferisce considerare una presa sempre scarsa in quanto è difficile avere una presa ottimale .
E = 0,9

Indice FILI-STLI-CLI

Si definisce l’indice FILI come indice di sollecitazione indipendente dalla frequenza, in quanto se i sub task
sono elevati la frequenza può diventare ininfluente.

FILI = CARICOmax / (PR / F)

Dati i risultati si suddividono in 6 sottocategorie.

FILI < 0,5 0,5 - 1 1,01 - 1,5 1,51 - 2 2,01 - 2,5 > 2,5
% freq.

per ogni sottocategoria si considera una percentuale cumulativa di frequenza.


Successivamente si può definire il valore del carico raccomandato per ogni sub task considerato.

L’indice STLI è definito come l’indice di sollecitazione media del carico rapportato alla capacità
raccomandata considerando frequenza.
STLI = [(Σ carico)/n° carico] / PR

A questo punto posso ottenere il valore del CLI

CLI = STLI + Σ [FLIn ∙ ( 1 / FMn, n+1 - 1/ FMn)]

Il valore ottenuto è confrontabile come il valore dell’indice di sollevamento per la singola azione.

Analisi dei risultati ottenuti

- Se R < 0,85 (AREA VERDE): la situazione è accettabile e non è richiesto alcuno


specifico intervento.

- Se R è compreso tra 0,86 e 0,99 (AREA GIALLA): la situazione si avvicina ai limiti;


una quota della popolazione (a dubbia esposizione) può essere non protetta e pertanto
occorrono cautele, anche se non è necessario un intervento immediato.

- Se R > 1 (AREA ROSSA): la situazione può comportare un rischio per quote crescenti di
popolazione e pertanto richiede un intervento di prevenzione primaria. Il rischio è tanto
più elevato quanto maggiore è l’indice. Vi è necessità di un intervento IMMEDIATO di
PREVENZIONE per situazioni con indice maggiore di 3.
.

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