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MISURE DIMENSIONALI

•Sistemi a contatto
•Sistemi a non contatto

MISURE DIMENSIONALI
A contatto:
- calibri
- micrometri
- comparatori (alesametri
(alesametri etc.)
etc.)
- macchine per misura di coordinate CMM
Possono essere:
- analogici o digitali
- decimali, ventesimali,
ventesimali, centesimali, millesimali..
millesimali..
- per diemnsioni esterne, interne, di profondità o
per misure di diametri

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MISURE DIMENSIONALI
A non contatto:

- sistemi di visione
- sensori ad ultrasuoni
- metodi interferometrici
- sensori a triangolazione
- sensori capacitivi
- sensori a correnti parassite
- comparatori pneumatici etc.
etc.

Tecniche di misurazione a contatto:


Un riscontro fisso viene posto a contatto con la
prima superficie dell’oggetto da misurare
Un riscontro mobile viene portato a contatto con
la seconda superficie.
Modello: tubo cilindrico misurato con forcelle del
calibro caratterizzate da superfici piane e
parallele tra loro.
Ripetendo le misure si possono
ottenere risultati diversi a causa
dell’inadeguatezza del modello.
D
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Calibro a corsoio ventesimale

Calibro
Misura di dimensioni interne, esterne e di profondità.
Differenti lunghezze, tipiche 135-150 mm
Risoluzione 1/10-1/20 mm

6
Calibro

Calibro
!!!

8
Calibro

Calibro
nonio

0 9 10

0 10

9 parti sulla scala graduata = 10 parti sulla scala del nonio


10
Calibro
5 10 15 20 25

0 10
0.1

1.9

5 10 15 20 25

0 10
0.1 x 5 = 0.5

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Nonio

Lettura: 6.45 cm

corsoio
parte fissa

nonio

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Accuratezza ed incertezza del calibro
Incertezza: numero che esprime l’intervallo di possibili
valori da associare alla lettura fornita col calibro.
Elenco possibili cause di incertezza:
1- imperfezioni di tracciatura della scala graduata εg
2- lettura εl
3- imperfezioni costruttive
beccucci non paralleli εnp
beccucci non perpendicolari all’asta εperp
4- effetto di carico; schiacciamento del pezzo εsch
5- deformazione dei beccucci εdef
6- ambiente: temperatura εt
umidità atmosferica εu
pressione εp 13

Accuratezza ed incertezza del calibro

La somma (non algebrica) di tutte le incertezze citate


costruttive dà una stima dell’incertezza combinata della
misura e che definisce quanto lo strumento è accurato.
Diminuire l’incertezza costa con legge non lineare (a volte
dimezzare l’incertezza significa decuplicare i prezzi).

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Analisi delle incertezze
Graduazione:
Graduazione: lavorazione accurata
εg≤ 0.02 (20 µm)
con distanza tra le tacche di 1 mm
εg è l’incertezza tra due tacche qualunque, dunque è
funzione crescente del fondo scala; se fondo scala
raddoppia, a pari costo raddoppia εg
Lettura:
Lettura: le tacche distano al minimo 0.5 mm. Si riesce a
valutare fino ad 1/5 della distanza tra due tacche poste ad
1 mm (0.2 mm sarebbe la minima incertezza in lettura).
εl va dunque migliorata nonio (divide in 10 parti 9
mm) 15

Analisi delle incertezze


Oltre il nonio ventesimale è inutile spingersi perché
diventa difficile capire quali tacche si sovrappongono.
Altra possibilità per amplificare (fino a 50 o 100) è l’uso
di ruote dentate con τ opportuno.

Limite all’amplificazione è l’incertezza di graduazione


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Analisi delle incertezze
Costruzione dello strumento:
strumento:
parallelismo:
parallelismo: se, accostati i beccucci, non trafila luce,
l’incertezza è dell’ordine del µm
perpendicolarità:
perpendicolarità:

A B A B

Entrambe queste incertezze possono farsi coerenti con


quella di graduazione

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Analisi delle incertezze


Effetto di carico:
carico: si può ridurre la pressione dei beccucci
sul pezzo, ma ci sono dei limiti (eliminazione di aria ed
untuosità, che obbliga comunque ad esercitare una certa
forza)
Deformazione dei beccucci:
beccucci: anche qui si può supporre
che εdef≤0.02 mm; per ridurre questo problema
- strumento più
più rigido
- pressione sui beccucci limitata

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Condizione di Abbe

t
NO
d

E’ verificata se
coincidono le
t=d direzioni d di
movimento e t di
SI
contatto.

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Analisi delle incertezze


Si supponga che, ai fini dell’incertezza
complessiva della misura, contino quattro delle
cause elencate: a ciascuna si associa un valore di
0.02 mm; non esiste a priori nessun motivo per cui
i pesi da attribuire alle singole incertezze possano
essere diversi.
Incertezza combinata:

ε= ∑ εi2
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Analisi delle incertezze
Con quattro incertezze parziali da 0.02 mm
l’incertezza standard combinata è di 0.04 mm; si
arrotonda a 0.05 mm, ossia 1/20 (calibro
ventesimale)
ventesimale) !!

ε= ∑ εi2
[ ]
ε = εg + εnp + εperp + εsch + εdef = 4 • 0.022 = 0.04 mm

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Attenzione
Quanto detto significa che il calibro risolve il
ventesimo di mm (sempre!) e che nella migliore
delle ipotesi, se ben impiegato, anche l’incertezza
di misura è nell’intorno del ventesimo di mm. La
situazione ottimale è avere uno strumento la cui
risoluzione sia prossima all’incertezza: non serve
a niente un calibro che consente di leggere il
nanometro quando tanto si è visto che non è
possibile avere incertezze inferiori a 1/20 mm,
sarebbe come fornire la larghezza di una porta ad
es 90 cm, con l’incertezza di 1m !!!
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Non si sono considerate ancora le grandezze come
la temperatura, umidità …
Un controllo sulle condizioni ambientali ha senso
se l’incertezza associata alle loro variazioni può
diventare preponderante rispetto alle altre
incertezze.
In genere le tarature sono riferite alle condizioni
ambientali T=20°C p=1 atm
Se ci si scosta molto ad es dal valore di 20°C si
pone il problema della dilatazione termica dello
strumento.
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Noto α=(∆
=(∆l/l)/°C si trova la massima variazione di
temperatura che provoca un’incertezza
paragonabile a quelle costruttive.
Si cercano dunque materiali con bassi α, ma in
genere accade che la resistenza alla corrosione è
bassa. In genere si possono accettare ∆t di decine
di °C, pressione ed umidità non sono problemi per
il calibro ma per il pezzo.

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Calibro:
- con ε=0.05mm il fondo scala arriva a 500 mm; se
la scabrezza superficiale del pezzo supera i 0.05
mm non è il caso di guardare a 1/20 mm
- anche un pezzo molto sporco falsa la misura.
- in corrispondenza alla classe di precisione sono
collegati i campi di variabilità delle condizioni
ambientali
-N.B. fondo scala ed accuratezza costituiscono un
prodotto circa costante.
Se desidero scendere all’incertezza di 1/100…
dovrò anche ridurre il fondo scala!
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Calibro

27

Calibro

28
Calibro

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Calibro 30
Calibro a lettura
digitale

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Calibro a corsoio 32
Calibro a lettura
digitale

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