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LA COMMEDIA PER TUTTI CHE COINVOLGE ATTIVAMENTE

SPETTATORI DI QUALSIASI ETÀ

Uno spettacolo teatrale originale e


Lo spettacolo “FORBICI FOLLIA” unico nel panorama teatrale, miscela i diversi generi
che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma,
improvvisazione, cabaret, interazione col pubblico.
L’azione si svolge, in tempo reale, nel salone di parrucchiere “Forbici Follia” situato nel
centro della città (Milano), nel quale si fanno shampoo, permanenti, messe in piega.
Un omicidio viene commesso al piano di sopra. Dopo il tempestivo intervento di un
commissario e di un agente speciale, quattro sospettati abitanti della città, (un parrucchiere
gay, una sciampista di periferia, un sedicente antiquario e una cliente dell’alta borghesia)
sono costretti a difendersi dall’accusa di omicidio. Da questo momento il commissario, per
lo svolgimento delle indagini, chiederà l’aiuto degli unici testimoni presenti sul luogo del
delitto (gli spettatori) allo scopo di trovare la soluzione del caso
(scelta dal pubblico) che porterà ogni volta ad un finale diverso. Le battute basate su fatti
locali e d’attualità, oltre la partecipazione attiva del pubblico e l’improvvisazione degli
attori, aggiornano sera per sera i dialoghi, proponendo una nuova commedia per ogni
rappresentazione

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Personaggi:
Lo Sordo Agente speciale
Sergio Parrucchiere Gay
Monica Scampista di periferia
Valerì Antiquario Rigattiere
Contessa Signora benestante

Musica che da ritmata diventa sempre più veloce, Monica si toglie i peli nelle gambe con le
pinzette a tempo di musica, arriva Sergio che la guarda, lei si mette a sistemare il negozio,
Sergio entra nello sgabuzzino , entra Lo Sordo, Monica lo fa accomodare e si mette a lavare
lo specchio sculettando. (tutto avviene a tempo di musica)Lo sordo guada Monica facendo
facce da……..fesso arrapato, entra Sergio e porta al lavatesta, Lo Sordo sbaglia posizione e
Sergio lo richiama e con le mossette gli mostra la posizione giusta, (la musica aumenta di
ritmo)Sergio lava la testa e Monica prende uno smalto e lo scuote sempre a tempo di musica,
squilla il telefono, Monica risponde, chiama urlando Sergio che va al telefono, Monica
continua a lavare la testa di Lo Sordo, poi comincia ad asciugare i capelli mettendogli la
testa nelle tette, con l’asciugamano gli copre gli occhi, Lo Sordo compiaciuto fa il tacchino
ma nel frattempo Sergio è tornato e si scambia con Monica, quando toglie l’asciugamano,
Lo Sordo si spaventa, dopodiché lo fa accomodare per il taglio cominciando a ballare sulla
musica di Y.M.C.A. (Viilage People) aumentando la musica di velocità, Sergio e Monica si
scatenano ballando, Lo Sordo li guarda come dei deficienti e loro si ricompongono. Arriva
Valerì, Sergio posa il phon tra le gambe di Lo Sordo, per accogliere Valerì, Lo Sordo si
brucia il pisello, Sergio allora riprende il phon e se lo mette in mezzo alle sue gambe,
levando l’impermeabile a Valerì da dietro e gli phona il sedere (reazione di Valerì), appende
l’impermeabile, Monica lo fa accomodare Valerì telefona con cellulare che poi ripone nella
valigetta, entra il Commissario che si accomoda di fianco a Valerì, finito il lavoro con Lo
Sordo che se ne va, sfuma la musica e iniziano i dialoghi

Sergio chi viene…… adesso?


Commissario c’è il signore
Valerì prego vada pure lei (guardando male Sergio)
Commissario no, no, scusi, c’è prima lei
Valerì VADA LEI! (riprendendosi) tanto io ho da finire del lavoro (mostra valigetta)
Sergio su, su, non litigate, tanto prima uno e poi l’altro vi faccio….. tutti e due
Valerì spero proprio di no…. (guardando il pubblico)
Sergio fa accomodare il commissario
Sergio ho proprio un taglio modello arrapati tu che mi arrapo anch’io…. Che le
starebbe proprio bene.., sa lei è la prima volta che viene, io faccio sempre degli
ottimi lavoretti ai miei clienti….
Commissario no guardi, devo solo fare la barba
Sergio bene, (seccato) rasoio o ceretta?
Commissario (stizzito) RASOIO!
Sergio bagna l’asciugamano
Sergio ah, è bollente, penso che sia troppo caldo, (sfiorando il viso di Commissario)

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senta un po’?
Commissario mmmh, va bene
Sergio aalora tenga ( e glielo sbatte sulla faccia)
Commissario aaaahh, brucia
Sergio ho santo patrono dei gay , (toglie l’asciugamano e lo sventola un po’ e glielo
rimette)
Valerì e chi sarebbe
Entra un animatore gay (se c’è) e dice: mi avete chiamato
Tutti NO!
Sergio entra nello sgabuzzino, Entra la contessa con borse in mano che porge a Monica
Contessa ho Monica, (baci, baci) scusa il ritardo, ma ero in un ingorgo in centro, dentro
un taxi, a parte poi che i tassisti fanno sempre le strade che vogliono loro,
quello più lunghe, sono arrivata oggi dalle Maldive e stasera ho l’aereo per
Santo Domingo
Monica ah la invidio, come piacerebbe anche a me andare in Africa..
Entra con grembiule con scritta “ a forbici follia, trovi sempre la tua Zia” Sergio prende una
mantellina e fa il versi del torero alla contessa che fa il toro
Sergio olè
Contessa oh caro Sergio, stamattina mi sono svegliata con i capelli nervosi, non riesco
più a sistemarli in nessun modo (si toglie il cappello e ha la frangetta dritta
Contessa si toglie il cappotto
Sergio ma che bell’abitìno che hai cara
Contessa ti piace, l’ho comprato da Hermes a Parigi quest’anno
Sergio delizioso, (Si rivolge al pubblico) sembra una tovaglia
Monica lava testa a contessa, Sergio si perde a parlare e si dimentica del commissario che ha
sempre l’asciugamano in faccia
Il commissario agita le mani cercando di attirare l’attenzione di Sergio che lo vede e lo
saluta con la manina
Sergio ti ricordi quella ricetta che mi avevi dato?
Monica incomincia a lavare testa e mettere i bigodini a contessa
Contessa no!
Sergio beh, nemmeno io, infatti stasera tengo un party con degli amici…. E ho fatto un
bel gulasch, così popi ci facciamo tutti una bella gulasciata
Contessa ma che bei grembiuli
Sergio hai visto, li ho comprati all’ultimo tour gay 2000, sono da goduria, vero?
Monica ma cos’è questo odore?
Sergio non starà mica bruciando il mio gulasch, cosa darò ai miei invitati, beh
qualcosina ce l’ho(rivolto al commissario), oh poverino è in apnea, (gli toglie
l’asciugamano)
Inizia a suonare la musica del piano della vicina di sopra
Sergio eccola che inizia (intanto sbatte la schiuma da barba sulla faccia del
commissario)
Monica ogni giorno la solita storia, è la signora Lucia Altieri, da quando ha deciso di
ritornare sulle scene, suona ogni giorno
Contessa Lucia Altieri? La conosco, sono andata al suo concerto con il mio caro amico
Conte di Bellavista, era stato magnifico, esuberante, alla fine siamo andati a
complimentarci con lei in camerino, devo dire però che fu molto scortese, una
donna isterica, quasi ci ha cacciato fuori quando le ho detto modestamente chi
ero…., sarà anche una grande artista , ma è una grande invidiosa , naturalmente
il mio titolo borghese infastidisce questi artisti che avranno si anche il dono di

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muovicchiare bene le mani, ma sempre plebaglia è, ma cosa sta’ suonando?
Valerì Schumann!
Sergio salute!
(Valerì guarda Sergio come un cretino)
Sergio non ne posso più, non c’è modo di farla smettere
Contessa ma caro non sai che quando i vicini fanno rumore basta battere sul tubo e
smettono subito, sai avevo dei vicini così chiassosi che ho dovuto comprare dei
tappi per gli orecchi, questo è stato un bel problema, perché come sai io non
compro niente se non è firmato, ho dovuto chiedere allo stilista Valentino se mi
faceva dei tappi apposta per me e che fossero anche di aspetto gradevole, non
potevo mica mettere nelle orecchie quelle cose rosa di cera scadente……
Sergio cara ho provato di tutto
Monica è vero ha chiamato pule il 113, ma niente, poi sai, la signora è la padrona di
tutto lo stabile, compreso questo negozio, è piena di soldi ed è una grande
artista
Sergio grande artista! Ma se all’ultimo concerto con la Ricciarelli le si sono paralizzate
le mani (fa il gesto) ha avuto un blocco … hanno detto psicosomatico, hanno
dovuto portarla via con la barella
Monica poverina però rimane sempre una grande musicista, adesso è guarita e tornerà al
prossimo concerto che faranno alla scala di Milano
Sergio Tu difendila sempre, andrà a trovarla tre o quattro volte al giorno ma io qualche
volta vado su e l’ammazzo comunque ti faccio vedere che adesso batto sul tubo
e lei non smetterà di suonare (prende una spazzola ,batte sul tubo)Basta, basta!!!
brutta zocc ola, hai visto?!
La musica smette
Monica Hai senti ha smesso di suonare!
Contessa Hai visto mio caro? te l’avevo detto funziona.
Sergio Non era mai successo è la prima volta, ci deve essere qualche cosa di strano
Valerì si alza e confabula con Monica
Sergio Cosa avete voi due da parlare?
Valerì stavo chiedendo dov’è il bagno
Monica Allora, Entri da quella porta e trova come un pianerottolo, trova come un
corridoio alla fine trova come una porta, attraversi la porta e trova come un
interruttore, schiacci come un pulsante….
Valerì ….Che si accende come una luce….
Sergio E veda di fare centro!
Valerì perché c’è un premio?
Sergio Dipende!!!
Ricomincia la musica
Sergio Basta ,basta, adesso vado su e l’ammazzo
Monica Ma no Sergio calmati, cosa vuoi fare?
Sergio (dirigendosi verso la porta)Questa volta non gliela faccio passare
Monica La odia ,ogni giorno litigano furiosamente
Rientra Valerì, mette qualcosa dentro la valigetta,che si era portato in bagno, si infila il
cappotto ,bacia Monica e se ne và
Monica mette sotto il casco la Contessa (suona il telefono)Monica và a rispondere
Monica Forbici Follia Buongiorno! Si un attimo, Sign.ra Costanza, Sign.ra Costanza,
SIG.RA COSTANZA!!!
Il Commissario che nel frattempo si era alzato e si stava togliendo la schiuma da barba, và
dalla contessa sbattendogli forte sul casco, spaventandola…

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Commissario SIG:RA AL TELEFONOOO!!!
Contessa (rivolta a Monica)se è mio marito digli che non ci sono
Monica Mi dispiace ma la Sig.ra non c’è…Cosa vuole che le dica sotto il casco sono
tutte uguali!(e riattacca)
Commissario ormai seccato fa per andarsene
Monica Ma no, rimanga Sergio tornerà subito
Commissario mi dispiace, non ho più tempo, devo andare
Monica un altro che se ne va’
Monica,guardinga, prende un paio di forbici e le mette un cestino della spazzatura, poi va’
dalla Sig.ra e le dice da sotto il casco…
Monica esco un attimo a buttare la spazzatura, torno subito
Contessa va bene cara, torna presto!
La Contessa con atteggiamento sospetto, esce dal casco ,va verso il telefono, tira fuori un
bigliettino dalla borsa e compone un numero
Contessa (sottovoce)Si caro, si tutto bene, oggi pomeriggio sei stato fantastico, si si ho
già fatto tutto, è andato tutto bene, ci vediamo più tardi(mentre parla si spruzza
un po’ di profumo che trova sul tavolino e poi se lo mette nella borsa rubandolo,
torna sotto il casco)
Scende dalla porta di casa Valerì senza impermeabile, senza valigetta e con una mano
sanguinante, sbatte forte sul casco e…
Valerì Sig.ra sa dov’è un cerotto?(battendo ancora)SIG.RA Sa DOV’è UN
CEROTTO?
Contessa ma non lo so sarà lì da qualche parte!!! si sciacqui quella mano che il sangue
mi impressiona, che schifo!
Valerì và a sciacquarsi, entra Sergio e sbattendo forte sul casco della Sig.ra…
Sergio Sign.ra Costanzo,SIG.RA COSTANZA!!!Lei non ci crederebbe ,mi si è
bruciato tutto il Gulasch, adesso come faremo a fare la Gulaschata con i miei
amichetti?!?
Valerì Sa dov’è un cerotto?
Sergio Ah ma che schifo, ma cosa si è fatto?
Valerì mi sono tagliato ovviamente
Sergio Tenga qua si medichi
Rientra Monica dalla porta di ingresso, urlando spaventata…
Monica Di sopra…di sopra…hanno ucciso la Sign.ra Lucia,è in una pozza di sangue e
sviene
Panico generale, tutti fanno per scappare, entra il commissario e Losordo con le pistole in
mano…
Commissario Fermi tutti polizia! Da questa momento siete tutti sospettati di omicidio
nei confronti della Sig.ra Lucia Altieri, Losordo legga i capi d’accusa ai
sospettati
Losordo Secondo l’articolo 125 CPP siamo autorizzati al fermo di voi tutti per
accertamenti n seguito all’omicidio della Sig.ra Lucia Altieri, quindi statevene lì
e nun ve muovete, secondo l’artico 131 CPP siamo autorizzati ad indagare su di
voi in seguito al detto omicidio, secondo l’articolo 221 CPP siamo autorizzato a
perquisirvi sempre per il suddetto omicidio, secondo l’articolo 321 …
Valerì CPP…
Losordo si gira con sguardo ovvio
Losordo C…P…P…!
Commissari Codice di procedura penale e se fossi nella sua posizione non farei dell’ironia
Valerì Non vorrà farmi credere che sono indiziato, nemmeno la conoscevo questa

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signora
Commissario Siete tutti indiziati andate tutti dentro allo sgabuzzino, Losordo tu entra e
controllali
Vanno dentro tutti, spinti da Losordo e mentre stanno per chiudere la porta, la Contessa
continua ad urlare
Losordo Basta mi sta’ rompendo le trombe di pistacchio (e chiude la porta)
Sergio Aspettatemi
Commissario No lei rimanga qui!
Sergio Spengo la luce…
Luci psichedeliche e musica di Ghost
Commissario ma non faccia lo spiritoso!
Sergio (Riaccende la luce)Vah beh! ciò provato!
Commissario Lei ha visto il cadavere?
Sergio No io non sono salito per niente su dalla Sig.ra!
Commissario E quindi non sa che la poverina è stata uccisa a colpi di forbici da
parrucchiere alla gola per ben diciassette volte
Sergio No perché quando sono salito per domandare gentilmente alla Sig.ra se poteva
smettere di suonare, ho sentito puzza di bruciato e sono andato a controllare il
mio Goulash.
Commissario Va bene può andare
Mentre Sergio apre la porta la Contessa urla come una matta facendo impazzire gli altri
Losordo Commissario io non ce la faccio più, mi sta’ facendo impazzire, faccio passare
lei?
Commissario No faccia entrare Valerì
Losordo Commissario allora lei non mi vuole bene
Entra Valerì
Commissario Potrei sapere perché lei è uscito di corsa dopo che è andato in bagno?
Valerì Potrebbe!
Commissario Perché è uscito di corsa dopo che è andato in bagno?
Valerì Mi è venuto in mente che avevo qualcosa di urgente da fare!
Commissario E come si è ferita la mano?
Valerì Non certo prendendo a forbiciate la gola della povera Lucia Altieri, ma
cambiando la ruota della mia auto che si era bucata
Commissario Lei conosce la Sig.na Monica?
Valerì Appena
Commissario ma se ho visto io che vi baciavate prima?
Valerì Un gesto d’affetto, la Monica mi stava aiutando a convincere la Sig.ra Lucia a
vendermi il suo piano al prezzo che volevo io, tempo fa’ avevo già comprato
dalla Sig.ra un comò…ottocento
Commissario Un pezzo d’antiquariato!
Valerì Ma no, ottocentomila lire
Commissario Lei sapeva che la Sig.na Monica è stata nominata erede di tutto il
patrimonio della Sig.ra Lucia?
Valerì No, come avrei potuto?
Commissario Vuol farmi credere che lei non era al corrente delle lettere d’amore che la
Sig.ra Lucia scriveva a Monica dicendole che era gelosa del vostro rapporto?
Lei sa che la defunta aveva denunciato Lei per ricatto perché sosteneva che Lei
aveva trovato queste lettere nel comò che aveva acquistato di Lei Sig.ra defunta
e che l’avrebbe ricattata dandole in pasto alla stampa?
Valerì Ciò non è vero ,infatti le lettere che ho trovato nel comò, sono qui, (tirandole

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fuori dalla tasca, sventola lettere)ed ero venuto apposta per restituirle alla Sig.ra
Commissario Per il momento può andare

Mentre Valerì apre la porta la Contessa urla come una matta facendo impazzire gli altri C.S.
Losordo Commissario, posso far entrare la signora, mi sta’ facendo venire il pecorino
alle ginocchia
Commissari No faccia entrare la ragazza
Losordo Commissà ma che gli ho fatto, io questa la metto dentro per disturbo quietanza
pubblica
Entra Monica
Commissario Sign.na Monica Lei cos’ha visto quando ha visto quello che ha visto?
Monica Quando ho visto quello che ho visto, visto che non mi ricordo quello che ho
visto, è come se non avessi visto nulla
Commissario Lei sa di essere l’unica erede della Sig.ra?
Monica Io unica erede!?
Commissario Dall’indagine che ho fatto la Sig.ra Lucia Altieri aveva già preso
appuntamento dal notaio per cambiare il testamento e lasciare tutto all’albergo
dei poveri evidentemente non ha fatto in tempo…
Monica Non so nulla di questa storia, la Sig.ra la conoscevo appena
Commissario Va bene ritorni nello sgabuzzino

Contessa che urla C.S.


Losordo Adesso posso fare entrare la pazza, non ne posso, quella parla, parla, urla e
parla
Commissario Ma la faccia stare zitta
Losordo Potrei farlo solo tra un respiro e l’altro, il fatto è che questa non respira!
Commissario La faccia entrare
Entra lei urlando
Contessa Lei non sa chi sono io, io vi denuncio tutti, per maltrattamenti e asfissia in
quello sgabuzzino senza ossigeno
Commissario STIA ZITTA!!!e risponda, cosa è venuta a fare oggi lei qui?
Contessa Secondo lei?
Commissario Le domande le faccio io
Contessa Evidentemente a farmi la messa in piega, perché questa sera devo prendere
l’aereo per S.Domigo, E NON VORREI PERDERLO!
Commissario Losordo! Faccia uscire tutti
Tutti entrano
Commissario Adesso voi mi dite quello che avete detto e fatto nel momento che siete
entrati qua dentro e voi(rivolto al pubblico) che siete i testimoni oculari di
quello che è avvenuto, dovrete correggere e contestare ogni imprecisione che i
sospettati diranno, attirando la mia attenzione in qualunque, urlando, fischiando,
alzandovi la mano…..
Luce in platea, sorpresa degli indiziati
Commissario Uno per uno ditemi, chi siete, cosa fate e in che rapporti eravate con la
morta?
Sergio Io sono Sergio Pertuso, sono diplomato Free AIR STYLE e la signora Lucia era
per me come una mamma
REAZIONE DEL PUBBLICO
Lo sordo come lo scrivo commisà
Commissario faccia un disegnino

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Monica Io sono Monica Chiapparelli, mi sono diplomata all’accademy school staylingh
eaton di Fasano, o lavorato fino all’anno scorso per il S.I.S.D.E….
Losordo S.I.S.D.E!!!Servizi segreti?
Monica Sindacato Italiano Shampiste Dermatologhe Estetiste da un ‘anno e mezzo
lavoro qua e con la Sigra Lucia Altieri,ci conoscevamo appena
Sergio Ma se andavi a trovarla tutti i giorni!
Valerì mi chiamo Valerì Valerio sono antiquario, tratto oggetti antichi e mobili di
seconda categoria
Losordo (mentre prende appunti)Come scrivo Commissario?
Commissario metta rigattiere, lei continui
Valerì Avevo fatto qualche piccolo affare con la defunta e avevo intenzione di farne un
altro
Monica L’affare lo facevi solo tu, tentavi di portarle via quel piano per quattro soldi
Contessa io sono la contessa Costanza ,Caterina, Giovanna, di Ripa di Teano di Dante dei
Rovi della casata dei Sforzi di Hailander in Rossi, sono venuta qui a farmi la
piega e non conosco la defunta
REAZIONE DEL PUBBLICO
Lo Sordo commissario, ha telefonato la scientifica, ha detto che la morte risale tra le ore
16 e le 16,30, il sangue sulla gola era della vittima, che è morta, l’arma del
delitto, confermano che è un paio di forbici da parrucchiere, ma non sono state
trovate, è stato trovato invece questo mangiacassette sul piano della defunta
Commissario (rivolto al pubblico) ognuno di loro poteva avere un movente per
uccidere la vittima state bene attenti, potete fare anche delle domande agli
indiziati, (rivolto alla contessa) signora, l’omicidio è avvenuto tra le 16 e 16,30,
se non sbaglio lei è arrivata in ritardo….
Contessa ho già detto che ho ritardato a causa del traffico sono comunque arrivata intorno
alle 16,05 cosa vuole che una persona del mio ceto possa avere interesse ad
uccidere una che pestella dei tasti bianchi e neri. Ma perché invece non chiede a
Valerì come si è ferito, e perché è andato in bagno con la valigetta, e perché poi
è rientrato
dall’altra porta e perché è venuto qui oggi e perché……
Valerì ooooh
contessa ohhhh
lo Sordo oooooh
Commissario ooooh, QUI LE DOMANDE LE FACCIO IOOOOO!!!!!! (pausa si
guardano tutti poi comm. Si rivolge a valerì) …..Sig. Valerì…..(si gira verso
contessa) …. Com’era la domanda?
Contessa ripete la domanda con la stessa enfasi di prima
Lo Sordo oooooh, io le sparo, l’arresto, l’ammazzo, mi ha rotto lo scatolo, mi ha fatto
salire l’emocromo al tinello(punta la pistola a contessa, urli generali), mal di
denti hai dolore, se maramao non va alla montagna, va al mare…..
Commissario calmi, calmi ci penso io…., lo sordo, vieni vieni a papà, prendi lo
zuccherino, CUCCIA (lo sordo si calma). Non vi dovete preoccupare, l’agente
speciale Lo Sordo, è stato nelle teste di cuoio, è specializzato….
Valerì volevo sapere se è andato via lui dal corpo speciale o se lo hanno mandato
via……..
Commissario e Lo Sordo guardano male Valerì
Valerì come non detto…..
Commissario mi dica per filo e per segno cosa ha fatto quando è salito in bagno?
Valerì secondo lei cosa si è può fare dentro un gabinetto, (facendo la mossa), devo

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anche tirarmi giù i pantaloni e farle vedere l’atto…
Sergio oh si certo anche il più piccolo (gesto dita) particolare può essere utile alle
indagini

Imprecisioni che dovranno dire i personaggi creando reazioni del pubblico


Contessa: dirà che non si è mai mossa da sotto il casco (falso telefonata e furto profumo)
,dirà allora che ha chiamato il maggiordomo Odoacre a casa (il pubblico riferirà
telefonata giusta), lei si giustifica dicendo che quel pomeriggio le aveva pulito
l’argenteria (Oggi pomeriggio sei stato magnifico), è andata a ritirare l’orologio
da Bulgari del marito (ho fatto tutto, tutto a posto) naturalmente se chiedono di
far vedere l’orologio, lei lo avrà nella borsa

Sergio sostiene di non essere salito a litigare con la defunta perché è bruciato il Gulasche che
se vogliono vederlo è su in casa,
Monica dirà che è uscita a buttare la spazzatura e il cestino l’ha lasciato in fondo alle scale,
(il pubblico deve dire che nel cestino ha messo un paio di forbici) lei dice che
erano rotte l’aveva pagate £ 10.000 all’Upim
Valerì dirà che si è ferito cambiando la ruota dell’auto e che è rientrato dall’altra porta
perché era più vicino, non poteva aver ucciso Lucia Altieri perché mentre lui
era nel negozio si sentiva la musica (commissario farà veder registratore con
cassetta registrata) si è portato la valigetta in bagno perché aveva spazzolino e
dentifricio, ciò che ha rimesso dentro la valigetta quando è tornato, secondo lui
è un suicidio (gag con commissario “ripetutamente”)

Battute rivolte al pubblico:


faccio fare la prova del palloncino
Chiamo la narcotici
robina infeltrita come quella che hai addosso
il mini club è chiuso stasera?
Scriva abbreviato di controllare la gomma dell’auto con.gom.au. ecc. ecc.
Spirale
Riassunto: la signora costanza casca si afferra al telefono e sente un odore acre e dice è
meraviglioso
Pronto forbici follia qui facciamo tagli da urlo…

Moventi:
Monica ero salita da Lucia Altieri per sapere se si era messa d’accordo con Valerì per il
prezzo del Pianoforte, era una donna molto sola, ero diventata
disinteressatamente sua amica…. , mi aveva promesso l’eredità, ma quando ha
saputo della mia relazione con Valerì, mi ha detto che ero un’illusa, che a una
provinciale come me non avrebbe mai lasciato niente e che avrebbe
cambiato il testamento, non ci ho più visto, ho preso le forbici che avevo messo
nel cestino e ho iniziato a colpirla, finche non mi sono resa conto che era morta,
poi sono scappata e sono arrivata qui urlando, volevo tanto bene a Lucia…..
Contessa sapevo che Lucia Altieri voleva tornare sulle scene, già che abitava qui vicino
ho pensato di salire a dirle cosa pensavo di lei, visto come mi aveva trattata in
quel modo nel suo camerino, lei mi aggredì dicendomi che ero una fasulla
contessa decaduta, in quel momento non ci ho più visto, ho estratto delle forbici

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che avevo casualmente in borsa… e l’ho colpita ripetutamente, naturalmente
sempre con un certo stile come si addice ad una persona del mio rango… poi ho
guardato l’orologio, ho visto che ero già in ritardo e mi sono precipitata a fare le
messa in piega, non potevo certo partire per Santo Domingo senza i capelli
fatti…..
Sergio quando sono salito a dirle che doveva smettere di suonare, lei appena mi vide
mi aggredì minacciando di darmi lo sfratto e buttarmi su una strada, in quel
momento ho pensato a tutti questi anni di sacrifici andati in fumo, non ci ho più
visto, in tasca avevo delle forbici, le ho afferrate e ho iniziato a colpirla finché
non smise di parlare, poi ho sentito un forte odore di cibo e mi sono precipitato
a vedere il mio gulasch…. Si era tutto bruciato…..
Valerì quando sono salito in bagno, andai anche a trovare Lucia Altieri per trattare il
prezzo del suo pianoforte, lei mi aggredì dicendomi che non mi avrebbe
venduto niente, e che sapeva della mia relazione con Monica, disse che mi
aveva già denunciato per ricatto per quelle lettere che avevo trovato nel comò
che mi aveva venduto, è vero io trovai le lettere ma non era mia intenzione
riccattarla… non ci ho più visto, presi delle forbici che avevo casualmente……
in valigetta e la colpii finché non morì. Visto che l’eredità va a Monica, volevo
chiederle quanto vuoi per il piano della signora Lucia..?

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