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Esercizidistile
sulle orme diRaymondQuenau
LaboratoriodiScritturaCreativa
Sommario:
Ricetta per gli esercizi di stile:
Le notizie di avvio
La storia ROSSA
La storia BLU
La storia VERDE
La storia GIALLA
I personaggi raccontano
LA STORIA ROSSA
LA STORIA BLU
LA STORIA VERDE
LA STORIA GIALLA
LaboratoriodiScritturaCreativa
Prendi una notizia, possibilmente strana ma realmente accaduta, che comprenda in s diversi personaggi,
anche secondari.
Scegline uno e concentrati su di lui fino a conoscerne laspetto fisico, il carattere, i desideri, i tic, le
piccole manie, le paure
Ora chiedigli di raccontare tutto dun fiato lo strano fatto di cui stato protagonista, o semplice
spettatore, proprio come farebbe scrivendo una lettera o una pagina diario, o telefonando a qualcuno di
cui ha fiducia.
Trascrivi le sue parole, e lesercizio pronto.
Servire in tavola ben caldo, per una lettura teatrale o uno spettacolo vero e proprio.
Si accompagna bene con gesti, occhiate, musi, facce, sbuffi e strilli.
Conduttrici:
ElenaBuccoliero , operatrice
Anna Aceto, insegnante
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Le notizie di avvio
La storia ROSSA
Aminta, una ricchissima e nobile signora napoletana proprietaria di quattro ville con piscina, un castello
e una fabbrica di fuochi dartificio, morta allet di 98 anni.
Allapertura del testamento erano presenti il nipoteGedeone Lestofanti, convinto di ereditare tutti i beni
di Aminta, e la cameriera della donna, di nome Mercede, che si presa cura di Aminta negli ultimi anni
della sua vita. Anche il gatto Filiberto assisteva, acciambellato su una poltrona antica.
Nessuno poteva immaginare che la vecchia signora, prima di morire, aveva riservato a tutti una grande
sorpresa indicando nel testamento un unico erede: il gatto Filiberto.
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La storia BLU
Marcello, un uomo molto, molto sbadato, ha perduto la moglie in un autogrill. Ecco come andata.
Era in gita a Roma con la moglie Agata, i colleghi di lavoro di Marcello e le rispettive mogli. Ad un
certo punto lautista del pullman si fermato per una sosta. Agata per non risalita.
Se n accorto, dopo 150 chilometri, lautista del pullman, il signorColajanni , che attraverso lo
specchietto retrovisore ha notato un posto vuoto accanto al signor Marcello. Poi arrivata una telefonata
di Agata
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La storia VERDE
UlisseMarcolini era impegnato in una delle sue solite cene di lavoro quando il forno del ristorante
scoppiato, catapultando nella sala un abbacchio di agnello grosso e rovente.
Improvvisamente, una cotoletta volante ha attraversato il salone ed arrivata dritta contro il signor
Ulisse, che caduto malamente battendo la testa ed morto allistante.
Il suo collega e amico, FrancescoMartiello , si trovato in grave imbarazzo quando ha dovuto avvertire
la moglie di Ulisse, la signora Ortensia. Tutta la sala non credeva ai suoi occhi. Anche il cuoco era
desolato.
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La storia GIALLA
LaboratoriodiScritturaCreativa
I personaggi raccontano
LA STORIA ROSSA
Aminta, una ricchissima e nobile signora napoletana proprietaria di quattro ville con piscina, un
castello e una fabbrica di fuochi dartificio, morta allet di 98 anni.
Allapertura del testamento erano presenti il nipoteGedeone Lestofanti, convinto di ereditare tutti i beni
di Aminta, e la cameriera della donna, di nome Mercede, che si presa cura di Aminta negli ultimi anni
della sua vita. Anche il gatto Filiberto assisteva, acciambellato su una poltrona antica.
Nessuno poteva immaginare che la vecchia signora, prima di morire, aveva riservato a tutti una grande
sorpresa indicando nel testamento un unico erede: il gatto Filiberto.
Caro Diario,
sto qui a scriverti in punto di morte per colpa di una grave malattia. Oggi ho deciso di fare testamento e
te lo lascer scritto, se no i miei parenti possono rimanere offesi alla carotide.
Carissimi parenti, ho deciso di non lasciarvi neanche un centesimo. Per colpa della vostra avidit,
lascer tutto al mio fedelissimo Filiberto, quindi prendo nota:
356 miliardi per 3 di Euro +
65 milioni di dollari +
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Aminta proprio tonta, d i soldi al gatto e non a me che ho la giacca rotta, non ho una fidanzata, e poi
sono un ragazzo di 17 anni, mi spetta qualche cosa!
Io ero gentile con lei e anche lei con me, ma era proprio una sbadata: mi doveva una paghetta di 100
dollari alla settimana e ogni volta mi dava solo 1 dollaro, perch era vecchia e non sapeva distinguere le
monete dalle banconote.
E poi questo stupido gatto mi ha fregato tutti i soldi che aspettavo da tre anni! Quel gattaccio che adesso
ha tutti i servi per lui che gli grattano la schiena, lo puliscono, gli cuociono il pollo e gli fanno i
massaggi!
Prima di morire mi ha mandato una lettera, la vecchia. Diceva che io ero buono con lei solo per ricevere
leredit e, in fondo aveva proprio ragione!!
Sono seduto su questa poltrona da molto tempo ad ascoltare una sentenza piuttosto noiosa. La mia
padrona morta e sono tristissimo. Il nipote, di nomeGedeone , e la cameriera di Aminta, chiamata
Mercede, stanno discutendo sulleredit della mia carissima amica. Mi sembra di aver capito che spetti
tutto a me.
Finalmente la sentenza finisce. Mercede mi dice che ho ereditato tutti i beni, quindi ville con piscine, un
castello e una fabbrica di fuochi dartificio.
Sonodispiaciutissimo perch le volevo molto bene; era dolce con me e mi faceva sempre le coccole, la
rivoglio: non importa NIENTE delleredit.
Lei era troppo buona, non solo con me, anche conGedeone e Mercede: vorrei poter volare in paradiso
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Quella stupida vecchia, sempre a pensare a prendersi cura di quel gattaccio schifoso! Poteva lasciare
tutto a me: solo io la curavo cos amorosamente!
Ho sudato per lei e che cosa ho avuto in cambio? Nulla, niente, neanche un centesimo, e ora come far a
sopravvivere? Ma? (scoppia in lacrime)
Beh! Potrei rubare i soldi al suo stupido gatto e poi scappare senza che nessuno mi veda
No! Non ne sono capace. Non mi resta che vivere la mia vita senza n una casa n un centesimo.
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LA STORIA BLU
Marcello, un uomo molto, molto sbadato, ha perduto la moglie in un autogrill. Ecco come andata.
Era in gita a Roma con la moglie Agata, i colleghi di lavoro di Marcello e le rispettive mogli. Ad un
certo punto lautista del pullman si fermato per una sosta. Agata per non risalita.
Se n accorto, dopo 150 chilometri, lautista del pullman, il signorColajanni , che attraverso lo
specchietto retrovisore ha notato un posto vuoto accanto al signor Marcello. Poi arrivata una
telefonata di Agata
- Pronto (oh p-porcamizeria )A-A-Agata ezai , non ti vedevo pi. (oooh, che dico, che dico.)
zizicapizco (zononella cacca) ehm mizono dimenticato ehm quezto buco negliincizivi che mi
ritarda tutto!!
Ohbcapizco ,adezzo lo dico allautizta: AUTIZTA, TORNIAMO INDIETRO! (ahiahiahi ,zono
proprio unozbadato ,di Marcellopenza , PENZA!!!) A-Agataadezzo vengo,zizi (queztami molla) arrivo,
mancanozolo 150 chilometri non ti preoccupare (macch nonzono nella cacca,zono nellamerda !!)
AUTIZTA,PIU VELOCE!!!
Cara,zai nonzogiuztificarmi mazi ma(CRASC)
Mi hazbattuto il telefono in faccia!
AUTIZTA, COLPA TUA!!!
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Non sono mai riuscito a capire quella coppia che seduta in seconda fila, o in terza, non mi ricordo
bene; chiss se vanno daccordo, quei due!?
Ma aspetta un momento, non vedo la signora Agata, forse andata dalla sua amica, hanno sempre
delle cose da dirsi le donne, pettegolezzi, storie, racconti
Piuttosto, mancano altri 200 chilometri alla prossima tappa e dopo tutto questo pensare mi venuta
fame, apro un pacchetto di patatine al burro e me le mangio mentre guido, insieme a una coca cola.
Per ho un dubbio, di solito ridono sempre, Agata e la sua amica, stavolta non sento niente Forse non
salita in pullman quando siamo ripartiti dallautogrill.. Oh no!, che disastro! (squilla il telefono del
signor Marcello)
Guarda qua, una signora tutta sola che prima aveva tanti amici e ora si sono tutti volatilizzati. Non
capisco proprio. Mi ha chiesto tre, ma dico tre aranciate e non ne ha bevuta neanche una. Ed ora sta
tornando, mi ordina un panino e non lo mangia. meglio che mi metta ad indagare. Prima aveva gli
amici e ora
HO CAPITO!!! I suoi amici sono andati via con il pullman e lhanno lasciata qui tutta sola. Secondo me
hanno fatto bene perch quella donna non molto simpatica e poi puzza di sudore.
Sta piangendo, SIGH, viene da piangere anche a me. Cerca qualcuno che la porti a casa, ma nessuno va
dalle sue parti. Speriamo che la tornino a prendere, perch puzza proprio tanto.
Adesso mi ricordo! La signora uscita dal bagno che i suoi amici erano appena partiti, corsa fuori
cercando di fermarli ma caduta inciampando sulla gonna, ecco perch piange cos tanto. mezza
truccata e mezza no, le si disfatto tutto il rimmel. Forse spera che sia rimasto a terra anche un suo
amico che prima era nel bagno degli uomini, perch lo sta cercando.
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No, niente da fare. ancora qui tutta sola. Vorrei aiutarla, ma cosa posso fare?
CI SONO! Le offro una camomilla, cos si tranquillizza. Poveretto suo amico, chiss cosa gli aspetta!
Non vuole neanche la tazza di camomilla.B , allora si arrangia.
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LA STORIA VERDE
UlisseMarcolini era impegnato in una delle sue solite cene di lavoro quando il forno del ristorante
scoppiato, catapultando nella sala un abbacchio di agnello grosso e rovente.
Improvvisamente, una cotoletta volante ha attraversato il salone ed arrivata dritta contro il signor
Ulisse, che caduto malamente battendo la testa ed morto allistante.
Il suo collega e amico, FrancescoMartiello , si trovato in grave imbarazzo quando ha dovuto avvertire
la moglie di Ulisse, la signora Ortensia. Tutta la sala non credeva ai suoi occhi. Anche il cuoco era
desolato.
Non riesco a dormire! Cara, non immagini cosa successo! accaduto un fatto molto strano, non ci
crederai, te lassicuro!
iniziato tutto intorno alle 21, ero a cena col capo, sai, UlisseMarcolini , quando si sentito un boato in
tutto il ristorante.
Un agnello cotto piombato nel centro della tavola e un istante dopo arrivata una costoletta volatile
ehm volante, che si catapultata su Ulisse!
La costoletta andava velocissima, ormai Ulisse doveva incrociare gli occhi per vederla esigh ha
spaccato i suoi occhiali super-infrangibili!
Ulisse era l per terra! Prima ho pensato che fosse uno scherzo, ma no, ho capito che stava morendo. Io
sono andato l e le ultime parole che gli sono uscite dalla bocca sono state: - I miei occhiali infrangibili!
Un pezzo delle lenti ce lho ancora qui, piantato nella mano! Alla fine arrivata sua moglie e io,sigh , a
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fatica le ho raccontato laccaduto. Poi venuta la polizia, hanno portato via il capo e hanno interrogato il
cuoco. Cos io, sconsolato, sono tornato a casa, e adesso lo sai anche tu!
Povero me, e pensare che mi sono appena laureato! UlisseMarcolini era un regista cos famoso, e io
potevo diventare il suo assistente, e invece
Che sonno! Buonanotte.
Io ho messo nel forno lagnello condito e ad un tratto BUM!, scoppiato tutto e una costola
dellagnello volata e si catapultata sulla fronte del signor UlisseMarcolini e lui morto! Eppure era
una delle mie specialit, lagnello al forno!
Che sciocco, forse il forno scoppiato per la temperatura, oppure perch sono tonto io. Forse lagnello
era ancora vivo e voleva tornare neipraticelli fioriti.
Comunque sono innocente, la prego signor commissario, non mi cacci in galera, stato un incidente!!
La vedova di Ulisse, dopo la notizia della morte del marito.
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Adesso ti saluto, se no spendo troppi soldi e non riuscir a comprarmi la pelliccia di renna con i margini
di coniglio e un foulard di seta di prima qualit.
Ti telefoner per fare una settimana in Francia, in Gran Bretagna e in Albania, quando sar ricca
sfondata!Ourevoir ,goodbye ,mjtpashjim , in poche parole, CIAO MAMMA!
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LA STORIA GIALLA
(Vittorio in macchina)
Ah,mannaggia !, la sveglia non ha suonato questa mattina e adesso devo fare le cose di corsa!
Oh no, ho dimenticato le fedi! Freccia a destra, sgommata egneunnnnnn !!!
Basta radio, mi d sui nervi (d un calcio alla radio).
Vittorio, stai calmo. Vittorio, stai calmo. Vittorio, stai calmo. Vittorio, stai calmo. Vittorio, stai calmo.
Vittorio, stai calmo.
Aaaaaa,pincia , non riesco a stare calmo!!!
Mi metto a posto il papillon, okay, guida automatica, verso la chiesa non mi ricordo pi il nome della
chiesa ah s, S.Maria in Vado! BIPBIPBIPBIP !
file:///C|/1prova/esercizi/Esercizi%20di%20stile.htm (18 of 20)08/02/2004 14.36.43
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Io e Stefano eravamo fidanzati da cinque anni e avevamo deciso di sposarci. Arrivata lora del
matrimonio non lo vedo arrivare. Aspetto, e non viene nessuno. Mi guardo intorno e vedo mia mamma
infuriata; dallaltra parte mio fratello con sei telefonini per chiamare Stefano.
Dalla porta principale vedo arrivare qualcuno. Forse un parente o forse
S, lui! Oh!, da quanto tempo laspettavo!
Mi sfrego un secondo gli occhi e vedoStefi con un anello nel dito!
Interrompo la scena damore e gli dico: - Ma cos quello?
E lui: - ti posso spiegare
Nooo, gli dico, ho capito, sei un p. Tra noi finita!
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Basta - gli spettatori sono rimasti tutti a bocca aperta e da allora non ci siamo pi rivisti.
Vi posso offrire un t?
Io non capisco, proprio non capisco. Vittorio non si mai presentato in ritardo a nessun matrimonio, figuriamoci
il suo!
Sono venti minuti che aspettiamo e lui neanche avvisare, porca mucca (Perdono mio Signore!).
(dieci minuti dopo)Oooh , finalmente c qualcuno che entra, speriamo che sia lui.
S, lui, lui..
coooooosa? Ma questobruttone chi ?
Ehi, tu, vattenesubitoooo !!!
Oh, meno male che sei arrivato, Vittorio. Su, mandalo via con un bel destro, un sinistro, su, cos. Ehi
Vitto, perch non fai a botte?
Ehi, ma vuoi vedere che Adele e quello scemo sono fidanzati di nascosto? Presto, i sali, sento che sto per
svenire!
Oh, povero Vitto, che deficiente stato (Scusami Dio Padre!)
Io questo matrimonio non lo celebro, doppiocavolicchio (ScusatemiGes , Giuseppe eMaria ), cos
imparano! Ehi organista, interrompi la musica. Povero Vitto, povero Vitto!
(dopo qualche minuto) Maguardam , sto qui s sbagliato chiesa, che stupido;vabb non importa, ecco
che il matrimonio si fa. Per, mai un giorno di riposo!