Sei sulla pagina 1di 4

“CARABINIERI SI NASCE”

ANALISI:
Questo testo d’animazione, non è particolarmente esigente nell'interpretazione.
Richiede solo che l'inventiva, le doti mimiche e vocali degli animatori vengano
sfruttate appieno. Si svolge teatralmente, in un qualsiasi ambiente, quindi la
scenografia non è legata a vincoli di sorta. La trama è presto detta, in pratica si
tratta di uno scherzoso litigio che nasce tra uno strano conducente ed un solerte
carabiniere.

OSSERVAZIONI
È un duetto che risponde appieno a quelli che sono gli elementi essenziali del
cabaret di animazione. I dialoghi sono molto semplici e di presa immediata sul
pubblico e le azioni sono sufficientemente movimentate. In fase di
sperimentazione sul campo, questo testo si è rivelato più soddisfacente del
previsto. Il copione, abilmente interpretato dagli animatori, consente
improvvisazioni e gag. Caratterizzare uno dei personaggi facendogli adoperare
un'inflessione dialettale, potrebbe rivelarsi una mossa ulteriormente
indovinata, moltiplicando gli effetti comici.
In questi casi, è sempre meglio provare vari dialetti per poi decidere quale
tra questi, meglio si adatta al personaggio in questione.

II. CARABINIERE

Personaggi:
1-Automobilista
2-Carabiniere

Accessori di scena: Una paletta da stradale, un fischietto

Scena prima: Entra un'automobilista di mezza età che, imitando il


rumore di un'auto compie varie piroette e zig zag sul palco. Il conducente
e’ ubriaco e sordo; entra un carabiniere che piazza la paletta davanti al
conducente e lo ferma.
Car. (con tono autoritario) Alt!?! cortesemente spenga il motore e scenda
subito dalla macchina
Aut (mima l'azione di abbassare il finestrino e poi sorride ) Senta ... mi
dispiace ma non do passaggi agli sconosciuti, anche io ho fatto il servizio
militare ma con i tempi che corrono ( mima e con la voce aumenta il rumore
del motore come se stesse per ripartire, il carabiniere gli si piazza davanti)
Car. (agitando le mani con le palme aperte) No... no... si fermi chiaro?
Aut (salutando con le mani ) Si... si.. - ciao ciao anche a tè
Car. (si porta all'altezza del "finestrino") Insomma caro signore ... (con tono
della voce forte e chiaro) ho detto che deve scendere dalla macchina, ora basta
giocare!
Aut. (portandosi una mano sull'orecchio per udire meglio) Come? non ho
capito niente sono un poco sordo
Car. (autoritario) Deve uscire di lì
Aut... No non devo fare pipì
Car. (scandendo le parole e miniando l'azione) Lei deve uscire subito dalla
macchina.
Aut. Ahh devo scendere... e va bene potevate dirlo prima giovanotto
Car. Non sono un giovanotto sono un brigadiere
Aut. (sorpreso) Un pompiere? ma come, si sta bruciando l'auto?
Car. (scandendo le parole) Non... sono... un... pompiere... chiaro??
Aut. (tomo) E allora perché mi ha fermato?
Car. (leggermente nervoso) Noto che lei è visibilmente brillo
Aut. Io sarei un grillo? E’ lei chi sarebbe un calabrone?
Car. (un poco più nervoso) Senta lei è in evidente stato di ubriachezza
Aut. Ho sporco il parabrezza?
Car. (comincia a sudare dal nervosismo, si asciuga il viso con il fazzoletto)
Senta lei ha un fanalino rotto chiaro?
Aut Bene!! Ho un fanalino rotto, grazie per l'informazione (fa per risalire in
macchina)
Car. (acchiappandolo per la giacchetta) Ma dove va ... lei ha un fanalino rotto
ed io devo farle la multa
Aut (spazientito) Senta generale, il faro è rotto ... la ringrazio per avermelo
detto e poiché non sono stato io, veda di scoprire il colpevole e ... l'incidente e
chiuso
Car. (agitandosi e alzando il tono della voce) Senta guardi che lei mi sta
facendo innervosire caro signore
Aut No... non sono un monsignore... (divertito) del resto le pare che andrei in
giro in borghese ?
Car. (con calma apparente) Lei non ha capito niente, è duro d'orecchio
Aut. (offeso) Io sarei vecchio?? Ho solo 45 anni ora è lei che mi offende
Car. (arrabbiato e asciugandosi il sudore dalla fronte) Favorisca la patente
Aut. (pacato) Grazie ho già cenato
Car. (leggermente esaurito con primi accenni di tic nervosi) Ho... detto... che...
voglio vedere la patente, chiarooo???
Aut. (spaventato) E va bene ... ora gliela prendo ma la prego non si arrabbi
(fruga in macchina )... mi dispiace non riesco a ricordare dove sta
Car. (con tic vocali e con movimenti nervosi sempre più evidenti) Va bene ho
capito... allarghi le gambe e spalle alla macchina ... subito (l'automobilista
esegue, il carabiniere lo perquisisce e l'ubriaco incomincia a ridere e anche a
divincolarsi)... e stia fermo mi fa innervosire ... (toccandolo sotto l'altezza
vita) ma... qui cosa c'è, cos'è questa cosa dura è???
Aut. Non è quello che pensa ... il solletico non mi eccita quessto e ... e... il mio
portafoglio, ora ricordo, dentro c'è la patente
Car. (nervosismo e tic) È... è... lei guida con il portamonete nelle mutande???
Aut. (spaventato) Ma sa con lutti questi delinquenti che ci sono in giro...
Car. (esaurito, voce alta tono deciso) Senta... mi dia la patente... o finisce male
Aut. (timoroso) Ma io mi intimidisco ...
Car. (arrabbiato) Si tolga i pantaloni, si spogli subito, altrimenti a costo di
strapparle tutto di dosso la patente me la prendo con la forza chiaro?
Aut (titubante) Guardi la prego ( lo sguardo del carabiniere lo convince) e va
bene come vuole... (si cala le brache e sotto indossa mutande da donna,
giarrettiera, reggi calze e collant neri ) ecco... ora è contento?
Car. (sorpreso) In vita mia ne ho viste tante ma questo poi è il colmo ...
(guarda con disgusto l'automobilista) ma che schifo, si vergogni...
Aut. (spazientito) Senta sono andato ad una festa in maschera, comunque è
lìbero di non crederci... ora però posso rivestirmi? (e si china per rialzarsi i
pantaloni ma il carabiniere lo ferma)
Car. (con soddisfazione) E no!!.-, mi dispiace ma lei rimane così, tutti la
devono vedere, le serva da lezione, mi sta facendo impazzire
Aut. (indispettito) Ma questo è abuso di potere lei non può ...
Car. (guardando la patente) Io posso tutto ... e comunque questa patente è
scaduta e io la ritiro
Aut Come? Non ho sentito bene
Car. (scandendo le parole) La... patente... è... ritirata
Aut (supplichevole) La prego brigadiere non lo faccia
Car. (arrabbiato) Non sono brigadiere... e ora tenga (gli porge un palloncino
bianco sgonfio) Facciamo la prova del palloncino
Aut (imbarazzato) Senta... non so se ce la faccio ... sa. l'età
Car. (alterato) Non faccia lo spiritoso ce la fa benissimo, forza procediamo
Aut (rassegnato) Scusi ma io mi vergogno posso andare in macchina, cose
intime capisce? (con complicità)
Car. (esaurito) Lei è impossibile, mi vuole proprio fare impazzire? è questo
che vuole vero? Ma io... (piagnucolando) io non ce la faccio più... non ce la
faccio più... ( arrabbiato) Lei lo deve gonfiare, il palloncino va gonfiato subito
Aut. Come? parli più piano non sento bene...
Car. (tic nervosi e miniando l'azione) Gonfiare... deve soffiarci dentro capito
ora?
Aut (gonfia il palloncino senza annodarlo e lo porge al carabiniere, quindi il
palloncino si sgonfia) Ecco fatto, va bene?
Car. (esaurito) No... no ... non va niente bene ... senta si pieghi in avanti e si
tocchi le punta dei piedi
Aut. Non lo so fare... e poi con i pantaloni calati mi imbroglio, posso tirare su i
calzoni?
Car. (arrabbiato e nervoso) No... lei ora fa come ho detto, allarghi le gambe, si
chini e tocchi la punta dei piedi
Aut. (tenta di farlo ma cade varie volte) Mi dispiace, cambiamo esercizio
vuole? Magari le faccio un poco di arerobica
Car. (esaurito con tic) No... no... io proprio non ce la faccio più... (cercando di
riprendere il controllo di se) va bene, calma... devo stare molto calmo ... Senta,
lo facciamo insieme questo dannato esercizio va bene così? (l'autista davanti e
il carabiniere da dietro le spalle, gli prende le braccia e si piegano entrambi in
avanti 4/5 volte)
Aut. (lamentandosi) Mi fa male la schiena ah... ah... ah...
Car. (completamente esaurito) Zitto e muto, coraggio, forza (a tempo) forza,
vai, vai così...
Aut ah...ah...ah...ah...
Car Evai... vai così... dai...dai...

Voce fuori campo: Froci!! Sporcaccioni, vergognatevi!!!

Car. (impazzito caccia la pistola) Ora basta... io l'ammazzo (tic nervosi)


Aut. (impaurito) Ma che dice quale pazzo... io non sono pazzo
Car. Adesso sono pure una checca. Grazie a lei mi hanno preso per frocio
Aut. Cosa dice? ma lei è frocio? Ma cosa vuole da me, guardi non si faccia
ingannare dagli abiti io sono normale
Car. E perché io che cosa sono, sono un pervertito? (minacciandolo) ma ora
vedi che ti combino
Aut. (correndo in mutande) Aiuto questa checca in divisa mi vuole uccidere
Car. Vieni qui, ti riempio di piombo dove scappi (escono rincorrendosi)

Scena finale: i due escono parte la base musicale e poi rientrano per i
saluti

Potrebbero piacerti anche