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IL SIGNIFICATO DI ZITTI E BUONI, LA CANZONE DEI MANESKIN

LA RIVOLUZIONE COME STRADA PER


INCONTRARE SE STESSI
I Maneskin finalmente vengono
riconosciuti appieno per il loro incredibile
talento vincendo il Festival di Sanremo
2021 con Zitti e buoni.
Zitti e buoni spicca tra i brani della band
per l’accentuata e originale parte
strumentale, a cui si accompagna un testo
perfettamente inerente, che sa di
rivoluzione.

Il brano racconta una delle sfumature (des côtés différents)


dell’adolescenza, ossia il momento in cui per definirsi con le proprie
differenze ci si ribella e si inizia una vera e propria rivoluzione di
sé stessi.
Il luogo dove questo dovrebbe accadere è la famiglia d’origine, ovvero nella relazione
con la mamma e il papà, altre volte però capita di coinvolgere la scuola o, se si affronta
più in là nel tempo, possono essere implicati l’ambiente lavorativo o la relazione con
un futuro partner. Una cosa è certa: l’adolescenza intesa come ribellione per trovare
una propria strada è una tappa obbligatoria nella vita di ognuno di noi.

“Scusami ma ci credo tanto che posso fare questo salto e anche se la strada è in salita per
questo ora mi sto allenando.”

È realmente una strada in salita il processo di svincolo (le processus de libération)


dalla famiglia d’origine, perché si nasce dentro un certo modo di pensare da cui ci si
deve distanziare per poter trovare una propria modalità di pensiero. Affrontare questo
passaggio richiede di abbandonare la zona comfort dentro cui si è abituati a
galleggiare. Svincolarsi è vedere che si può galleggiare (floter) anche in mare aperto.

“Fuori gli attori” del nostro palcoscenico psichico, guardiamo in faccia tutti i nostri
personaggi inconsci, e chi tra di loro ci ama e chi ci odia, chi ci valorizza e chi ci
ostacola.

Quando ci sentiamo svalutati dobbiamo mettere in atto una lotta interiore verso lo
“strano” che è in noi, dobbiamo prendere a calci i nostri portoni interiori, dobbiamo
guardare in alto tipo scalatori.

“Sono fuori di testa ma diverso da loro e tu sei fuori di testa ma diversa da loro.”
È l’incontro che permette di trovare la propria strada fuori dal pensiero in cui si è
cresciuti. Anche di questo è fatta la naturale, ma non indolore, separazione dai genitori ,
verso la creazione della propria identità. È più facile ribellarsi se si incontra qualcuno
che condivide quei tratti che ci appartengono e che al contempo divergono
dall’ambiente in cui siamo cresciuti: siamo fuori di testa, ma diversi da loro.

Tu portami dove sto a galla che qui mi manca l’aria è un’enorme spinta alla vita, dove vi
è un naturale bisogno di esprime l’unicità della propria individualità in un ambiente
che inizia a stare stretto. Crescendo la maglietta scelta dalla mamma di quando
eravamo piccoli inizia ad essere troppo aderente, quasi soffocante, e capita spesso
che per acquistarne una che sentiamo più nostra dobbiamo opporci.
LA FOLLIA DEI MANESKIN
La follia di cui parlano i Maneskin profuma di rivoluzione. Tutti coloro che hanno avuto
il coraggio di cercare la propria identità sono stati considerati folli inizialmente, ne
è un esempio Freddy Mercury. Eppure proprio Freddy ci ha insegnato che se abbiamo
il coraggio di sentirci “fuori di testa” per un po’, poi scopriremo che quella che
chiamavamo follia era solo un passaggio per avvicinarci alla versione più autentica di
noi stessi.

https://www.animafaarte.it/zitti-e-buoni-a-chi-il-vero-significato-immaginale-della-canzone-dei-maneskin/ https://www.simplyradio.it/ti-
spiego-una-canzone/significato-canzone-maneskin-zitti-buoni/

Rispondi alle domande

1. Chi sono i Måneskin? Come si chiamano i membri? Quale ruolo hanno all’interno del gruppo?
2. Quanti anni hanno i membri del gruppo?
3. Come si intitola il brano?
4. In che anno è stata pubblicata la canzone “Zitti e Buoni”?
5. Si cosa parla il testo? (Scrivi minimo 3 righe.)
6. Ti piace la canzone? Ti ci rivedi nei valori che vuole trasmettere? Motiva la tua risposta.
TESTO Io ho scritto pagine e pagine
J'ai écrit des pages et des pages
Loro non sanno di che parlo Ho visto sale, poi lacrime
………………………………………… J'ai vu du sel, puis des larmes
Vestiti sporchi, fra', di fango Questi uomini in macchina
………………………………………… Ces mecs dans des voitures
Giallo di siga fra le dita Non scalare le rapide
………………………………………… Ils ne montent pas les vitesses
Io con la siga camminando Scritto sopra una lapide
………………………………………… J'ai écrit sur une pierre tombale
In casa mia non c'è Dio
Scusami ma ci credo tanto "Chez moi, il n'y a aucun Dieu"
………………………………………… Ma se trovi il senso del tempo
Che posso fare questo salto Mais si tu trouves le sens du temps
………………………………………… Risalirai dal tuo oblio
E anche se la strada è in salita Tu iras gravir l'arrière de ton oubli
………………………………………… E non c'è vento che fermi
Per questo ora mi sto allenando Et le vent ne s'arrête pas
………………………………………… La naturale potenza
Le pouvoir naturel
Dal punto giusto di vista
E buonasera signore e signori A partir du bon point de vue
………………………………………… Del vento senti l'ebrezza
Fuori gli attori Tu ressens l'ivresse du vent
………………………………………… Con ali in cera alla schiena
Vi conviene non fare più errori Avec des ailes cirées sur ton dos
………………………………………… Ricercherò quell'altezza
Vi conviene stare zitti e buoni J'irai rechercher cette hauteur
………………………………………… Se vuoi fermarmi ritenta
Qui la gente è strana, tipo spacciatori Si tu veux m'arrêter, essaies encore
………………………………………… Prova a tagliarmi la testa Perché
Troppe notti stavo chiuso fuori Tentes de me couper la tête Puisque
………………………………………… Refrain
Mo li prendo a calci 'sti portoni
………………………………………… (2 fois) Mmm, parla, la gente purtroppo parla
Sguardo in alto tipo scalatri …………………………………………………………………..
………………………………………… Non sa di che cosa parla
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori ma …………………………………………………………………..
………………………………………………………………….. Tu portami dove sto a galla
…………………………………………………………………..
Che qui mi manca l'aria
Refrain …………………………………………………………………..
Sono fuori di testa, ma diverso da loro Parla, la gente purtroppo parla
………………………………………………………………….. …………………………………………………………………..
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro Non sa di che cosa parla
……………………………………….. ………………………………………………
Siamo fuori di testa, ma diversi daloro Tu portami dove sto a galla
……………………………………………….. ………………………………………………
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro, Che qui mi manca l'aria
………………………………………………… ………………………………………………
Refrain

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