Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
BLA-BRA-CLA-CRA-GRA-SBRA-SCRA-SDA-SDRA-SFA-
SFRA-SGRA-SLA-SRA-SNA-SPA-SPLA-SPRA-STA-STRA-
SVA-TRA-GNA-GLI-GLO-GLU
Se l’Arcivescovo di Costantinopoli
Si disarcivescovocostantinopolizzasse
Vi disarcivescovocostantinopolizzereste voi
come si è disarcivescovocostantinopolizzato
l’Arcivescovo di Costantinopoli?
2
sragiona sgretola srotola
il buonsenso e insieme fa scarso il discorso.
SCIOGLILINGUA
3
LETTURA DI UN TESTO DISEGNANDO BENE
CON LE LABBRA OGNI LETTERA
4
Tant'è amara ché pòco è più mòrte;
ma pér trattar dél bèn ch'i' vi trovai,
dirò dé l'altre còse ch'i' v'hò scòrte.
DOMANDA RETORICA
5
E allóra ti sbrighi?
6
Lé vocali fòniche sóno sètte
IN MODO:
Dov’è Stefano?
Dov’è Stefano?
Doménica vèngo.
Domenica vengo.
7
LEGGI A VOCE ALTA IL TESTO SEGUENTE COME
SE FOSSI
1) UN AVVOCATO IN TRIBUNALE;
2) UN PROFETA DELL’ANNO MILLE;
3) UNA SPIA CHE TRASMETTE MESSAGGI
SEGRETI;
4) UN DISC-JOCKEY
Raviòli
8
Sistemate una porzióne di raviòli sópra una
gròssa fòglia, cospargéte di parmigiano,
avvolgéte il tutto in un’altra fòglia.
Legate ógni pacchétto cón un giro di còrda,
sènza stringere. E óra, buòn appetito!
Parola-cuore
9
Puoi farlo in diversi modi:
10
Itaca
ITACA
11
Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente, e con che gioia –
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta, più profumi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
12
INTERPRETA I PERSONAGGI CON UN AMICO
13
Il professor Grammaticus
14
sono, noi siamo!... Lo sa dove siamo noi, con tutto il verbo
essere e con tutto il cuore? Siamo sempre al paese, anche se
abbiamo andato in Germania e in Francia. Siamo sempre là, e là
che vorremmo restare, e avere belle fabbriche per lavorare, e
belle case per abitare. E guardava il professor Grammaticus con
i suoi occhi buoni e puliti. E il professor Grammaticus aveva
una gran voglia di darsi dei pugni in testa. E intanto borbottava
tra sé: - Stupido! Stupido che non sono altro. Vado a cercare gli
errori nei verbi... Ma gli errori più grossi sono nelle cose!
15
IMPARA A IMITARE UNA VOCE ASCOLTATA
Se la chitarra suonavo
la gatta faceva le fusa ed una
stellina scendeva vicina, vicina
poi mi sorrideva e se ne tornava su.
16
IMPRONTA VOCALE
Ci sono voci più chiare, più scure, chi limpida, chi rauca, chi
secca, chi nasale ecc.
Proviamo ad imitarli:
17
PAUSE
METAMORFOSI DI KAFKA
18
CANZONI // PAUSE E RIME
Francesco De Gregori
(Fate una lettura espressiva e poi cantatela)
SOSPENSIONI
19
“quando il cielo è nuvoloso”, la parola ombrello resterà come
sospesa a mezz’aria per poi chiudere in basso con la parola
finale della frase e cioè “nuvoloso”
RIDERE
Su diverse vocali: Ih! ih! ih! Chi te l’ha raccontata? Ih! ih!
ih!
VELOCITA’ E ARTICOLAZIONE
22
dell’uomo che, non paga di fare i figli, vuol fare anche le seppie
coi piselli; quel giorno; perché non le fa tutti i giorni; questo non
è il cibo particolare dell’uomo; è un capriccio, una raffinatezza,
un di più; quel giorno le è saltato il ticchio di fare le seppie coi
piselli; senza interpellare le seppie, senza domandare ai piselli se
sono d’accordo. La femmina del re del mare, della terra e del
cielo, compera le seppie e i piselli mediante il denaro
guadagnato e fabbricato; perché l’uomo ha inventato anche il
denaro, e lo fabbrica, lo guadagna, lo contende, lo nega.Ma
torniamo alla donna. Va a casa. Spella, taglia, scafa. Seppie e
piselli – partiti rispettivamente le une dagli abissi del mare, gli
altri dalle viscere della terra, s’incontrano in un tegame
sfrigolando. Da questo momento i loro destini sono legati. Nel
primo istante c’è un po’ di freddezza, ma dopo poco, bon gré
mal gré, s’accordano a maraviglia. Insieme vengono scodellati,
insieme arriveranno a tavola, insieme verranno assaporati e
lodati, né cercheranno di sopraffarsi l’un l’altro. Consummatum
est. Rientrano nel tutto. Hanno percorso fino in fondo le
traiettorie del loro lungo viaggio e delle loro brevi vite che, con
un’effimera fosforescenza nel buio dell’universo, si sono
incontrate, fuse e spente. (da Manuale di conversazione, 1973)
Alcuni esercizi sono tratti da: “Leggere e parlare toccando
mente e cuore” di Francesco Ventura
23