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Luca Degani
1
chi può e chi non può farne parte
In collaborazione con
Indice
1
La nuova categoria degli enti del Terzo settore 7
Gruppo di lavoro
Massimiliano Artioli
2
Francesco Aurisicchio
I requisiti per l’assunzione della qualifica di ETS 9
Federica Cazzaniga
Attività di interesse generale 2.1 9
Luca Masera
Destinazione del patrimonio e assenza di scopo di lucro 2.2 11
Denominazione sociale, bilancio e libri sociali, lavoro 2.3 12
Prima edizione
Iscrizione nel Registro Unico nazionale del Terzo settore 2.4 13
maggio 2018
In collaborazione con 3
Gli ETS di diritto 16
Le Organizzazioni di Volontariato 3.1 16
Le Associazioni di Promozione Sociale 3.2 18
Gli Enti filantropici 3.3 19
Le Reti associative 3.4 20
Le Società di mutuo soccorso 3.5 21
Le imprese sociali 3.6 22
4
Il regime transitorio 25
Tabella 28
La presente pubblicazione sarà
oggetto di futuro aggiornamento Schema 29
in relazione al Decreto correttivo
approvato in via preliminare da parte Elenco e-book 34
del Governo e attualmente in esame
alle Commissioni delle Camere.
Inquadramento agli Instant Book Introduzione agli Instant book
La Riforma del Terzo Settore è intervenuta organicamente per ridefinire e In questa collana Busssole ci occuperemo espressamente del Codice del Terzo
riorganizzare l’intero funzionamento del non profit nel nostro Paese. Un settore nei suoi elementi innovatori, ma anche di modifica rispetto ai contesti
cambiamento importante che non riguarda solo le organizzazioni direttamente normativi abrogati.
coinvolte in questo processo. Ricordiamo che Il Codice rientra nell’intendimento esplicito della legge delega
Quando parliamo di Terzo Settore e di non profit intendiamo soprattutto che prevede un quadro normativo unitario per gli Enti del Terzo settore (ETS).
volgere lo sguardo a quel patrimonio di esperienze, di partecipazione civile, di Infatti oltre al Codice stesso sono da annoverare anche i decreti legislativi
cittadinanza attiva, che nelle diverse sfumature culturali e sociali viene espresso sulla “Revisione della disciplina in materia di impresa sociale”, sulla “Disciplina
per il tramite delle organizzazioni che compongono questo variegato mondo. dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche” e
Ciascuna di esse dovrà avviare un ripensamento e una ri-collocazione. Lo sulla “Istituzione e disciplina del servizio civile universale”.
spartiacque sarà rappresentato dall’essere dentro o fuori dal Registro nazionale L’informativa che segue quindi, come le altre della collana, illustra e approfondisce
degli Enti di Terzo Settore, ma anche dalla sezione specifica dello stesso nella diverse questioni e problematiche regolate dai decreti attuativi della legge
quale andrà a collocarsi. Un ripensamento che andrà a incidere fortemente delega di Riforma del Terzo settore. L’obiettivo è promuovere e arricchire la
sugli scopi di ogni singolo soggetto e in modo sostanziale sulla quotidianità consapevolezza e la conoscenza e quindi di poter accedere con compiutezza ad
organizzativa e nel sul modo di intendere e fare non profit. Il cambiamento sarà informazioni precise e dettagliate.
anche e soprattutto culturale, sociale, partecipativo e democratico, nelle pratiche Ogni volume della collana si pone in diretta continuità con gli altri e avrà un
associative e, nella governance. taglio eminentemente pratico e di natura divulgativa. L’auspicio è che la scelta
Anche i Centri di Servizio per il Volontariato sono stati oggetto di attenzione della semplicità di base nella redazione del testo, possa permettere anche a chi
da parte del Codice del Terzo Settore, che li riconosce come una importante non esercita un ruolo o una professione tecnica, di comprendere i cambiamenti
infrastruttura del nuovo sistema. E proprio nell’ambito del nuovo mandato introdotti.
affidato dalla Riforma ai Centri di Servizio, CSVnet Lombardia e CSVnet, Evidenziamo inoltre che i testi sono stati oggetto di lavoro all’interno di un quadro
l’Associazione nazionale dei Centri di Servizio, hanno inteso dedicare una applicativo ancora non definito. Infatti nonostante il Codice sia entrato in vigore il
apposita collana di “instant book” alle varie innovazioni introdotte dal Codice. 3 agosto 2017, la sua applicazione è concretamente introdotta nel sistema secondo
Lo scopo è sostenere e accompagnare la stagione di cambiamento che gli Enti una complessa tempistica graduale: ad esempio le norme fiscali del titolo X del
del Terzo Settore affronteranno, e nel contempo fornire approfondimenti e linee Codice in genere devono attendere il periodo d’imposta successivo a quello di
guida che possano agevolare volontari, soci, operatori e dirigenti associativi operatività del RUNTS, oltre all’autorizzazione della Commissione europea per
nell’interpretazione delle norme introdotte o modificate dalla riforma. divenire operative.
Quindi i medesimi testi potranno essere oggetto di revisione in relazione
Attilio Rossato – Presidente CSVnet Lombardia all’emanazione di ogni decreto regolamentare o di atti ministeriali.
Stefano Tabò – Presidente CSVnet Un ringraziamento finale va agli esperti per la loro disponibilità nella realizzazione
dei testi e con i quali abbiamo condiviso la necessità, quando siamo partiti
con questo progetto, di provare a rendere accessibili concetti e definizioni a chi
tecnicamente non è esperto delle materie trattate. Del resto, il ruolo che i Centri di
Servizio per il Volontariato devono svolgere, è anche quello di avvicinare volontari
ed operatori sociali alle norme ed alla corretta gestione delle realtà associative.
4 5
LEGENDA
CTS Decreto Legislativo (D.Lgs.) 3 luglio 2017, n. 117
1
La nuova categoria degli
“Codice del Terzo settore”
ETS ente di Terzo Settore
ODV
APS
Organizzazione di Volontariato
Associazione di Promozione Sociale
enti del Terzo settore
IS impresa Sociale
ASD Associazione Sportiva Dilettantistica Il 18 giugno 2016 è stata del Terzo Settore, da sempre
RUNTS Registro Unico Nazionale Terzo settore pubblicata in Gazzetta Ufficiale la caratterizzata da una rilevante
PA Pubblica Amministrazione Legge 106/2016, ovvero la legge di disomogeneità e stratificazione
C.C./c.c. Codice Civile delega al Governo per la Riforma normativa.
TUIR/Tuir Testo Unico delle Imposte sui Redditi del Terzo settore. In particolare, il Codice del Terzo
IVA Imposta sul Valore Aggiunto È iniziato così il lungo iter settore, con i suoi XII Titoli e
Coni Comitato olimpico nazionale italiano riformistico dell’intera disciplina 104 articoli, rappresenta il più
dei soggetti non profit, che ha completo tentativo di armonizzare
condotto all’emanazione, la scorsa l’intera materia in oggetto.
estate, di tre decreti attuativi della Nonostante ciò, si deve sin da
Riforma, aventi ad oggetto: subito evidenziare che la Riforma
– l’istituto del cinque per mille non può ritenersi conclusa: è
(D.Lgs. 111/2017); attesa, infatti, l’adozione di oltre
– la revisione della disciplina 40 decreti ministeriali, nonché un
dell’impresa sociale (D.Lgs. correttivo di talune disposizioni
112/2017); sia del D.Lgs. 117/2017 che del
– il Codice Unico del Terzo D.Lgs. 112/2017, da emanarsi entro
settore (D.Lgs. 117/2017). un anno dalla pubblicazione della
normativa di riferimento.
Il presente contributo si propone di fornire uno Questi primi interventi normativi Tra le novità più significative
sguardo generale sulla nuova categoria degli hanno posto le fondamenta per introdotte dalla Riforma deve
enti del Terzo settore, esaminando i requisiti il raggiungimento dell’obiettivo essere indubbiamente annoverata
necessari per l’acquisizione di tale qualifica
delineato nella Legge Delega, l’istituzione di una nuova
nonché la disciplina delle diverse tipologie di
ETS, al fine di individuare chi può e chi non può ossia disporre il riordino e la categoria generale sotto il nome
far parte di questa nuova categoria giuridica. revisione organica della disciplina di enti del Terzo settore (ETS).
6 7
2
Dispone l’art. 4, comma 1, del CTS: generale e sono iscritti nel
“Sono enti del Terzo settore le Registro Unico Nazionale del Terzo
organizzazioni di volontariato, Settore (RUNTS).
8 9
relazione alla normativa degli “complesso delle attività ed 2.2. Destinazione del imposto inoltre dall’assenza
anni ’90. Mentre allora si è iniziative poste in essere da un di scopro di lucro che deve
ente del Terzo settore al fine di patrimonio e assenza di
costruito l’impianto normativo contraddistinguere l’attività
del Terzo settore sul concetto di
finanziare le proprie attività di
interesse generale.”
scopo di lucro degli enti, i quali non
“attività di utilità sociale”, ovvero Ulteriore caratteristica degli enti possono distribuire, neppure
di un’attività rivolta al singolo del Terzo settore è la destinazione indirettamente, i propri utili. Al
soggetto svantaggiato, oggi il vincolata del patrimonio, il quale riguardo, l’art. 8, comma 3 del
legislatore attesta un pensiero deve essere utilizzato per lo CTS prevede una casistica di
differente, imperniato sul concetto svolgimento dell’attività statutaria attribuzioni indirette, tra cui si
di “attività di interesse generale”, ai fini del perseguimento di evidenziano:
ponendo così attenzione ai finalità civiche, solidaristiche e – la corresponsione ad
bisogni dell’intera società civile. di utilità sociale. Gli enti dotati di amministratori, sindaci e
Il CTS riconosce altresì la personalità giuridica ed iscritti nel chiunque rivesta cariche
possibilità di svolgere “attività registro delle imprese possono sociali di compensi individuali
diverse” rispetto a quelle eventualmente costituire uno o non proporzionati all’attività
dell’elenco di cui sopra, purché più patrimoni destinati ad uno svolta e alle responsabilità
vengano rispettate due condizioni: specifico affare ai sensi degli artt. assunte;
l’atto costitutivo o lo statuto 2447-bis e seguenti del Codice – la corresponsione a lavoratori
devono consentire l’esercizio di Civile. subordinati o autonomi di
tali attività e le stesse devono In ogni caso, a seguito retribuzioni o compensi
considerarsi secondarie e dell’estinzione o dello superiori del 40% rispetto
strumentali rispetto alle attività di scioglimento dell’ente, il a quelli previsti, per le
interesse generale. Si segnala che, patrimonio residuo deve essere medesime qualifiche, dai
in relazione a questo tema, è in devoluto, previo parere positivo contratti collettivi;
fase di emanazione uno specifico dell’Ufficio del RUNTS e salva – la cessione di beni o servizi
decreto ministeriale attuativo diversa destinazione imposta a condizioni più favorevoli di
dell’art. 6 del CTS. dalla legge, agli altri ETS secondo quelle di mercato a chiunque
In ultima analisi, sempre le disposizioni statutarie o operi per l’organizzazione o ne
nell’ambito delle attività, viene dell’organo sociale competente, faccia parte.
definita per la prima volta la ovvero, in mancanza, alla
raccolta fondi, come il Fondazione Italia Sociale.
Il vincolo sul patrimonio è
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2.3. Denominazione Oltre a ciò, il CTS ha introdotto amministrazione e controllo, ai 2.4. Iscrizione nel
specifici obblighi di trasparenza dirigenti e agli associati. Tale
sociale, lavoro, bilancio, Registro Unico nazionale
e pubblicità, imponendo la onere, secondo la richiamata
libri sociali e obblighi di tenuta dei libri sociali obbligatori Circolare, deve ritenersi attuabile del Terzo settore
trasparenza (art. 15) e la redazione del a far data dal 1° gennaio 2019, Oltre ai menzionati presupposti,
L’assunzione della qualifica bilancio di esercizio secondo le in riferimento alle attribuzioni imprescindibili per l’assunzione
giuridica di ETS è subordinata modalità indicate dall’art. 13. Tale corrisposte nel corso del 2018. della qualifica di ETS, il D.Lgs.
all’adempimento di ulteriori obbligo, secondo la Circolare, 117/2017 richiede altresì
obblighi imposti dal CTS. deve ritenersi già operativo l’iscrizione nel Registro Unico
In primo luogo, la denominazione e la mancanza dell’apposita nazionale del Terzo settore,
sociale dell’ente deve contenere modulistica richiesta dalla norma, alla cui dettagliata disciplina è
l’indicazione di ente del Terzo in questa fase di adeguamento, dedicato l’intero titolo VI (art. 45-
settore o l’acronimo ETS. Sul non costituisce un problema, 54).
punto, la circolare del Ministero traducendosi semplicemente nella Il Registro sarà tenuto dal
del Lavoro e delle Politiche Sociali diversità dei documenti contabili. Ministero del Lavoro e delle
del 29 dicembre 2017 (Codice del Per gli enti di maggiori dimensioni Politiche Sociali e sarà
Terzo settore. Questioni di diritto è inoltre sancito l’obbligo di operativamente gestito su base
transitorio. Prime indicazioni) ha deposito presso il RUNTS, nonché territoriale e con modalità
precisato che, già in questa fase di pubblicazione sul proprio sito informatiche, in collaborazione
transitoria, gli enti che possiedono internet, del bilancio sociale, che con ciascuna Regione e Provincia
ad oggi la qualifica di ODV, APS dovrà essere redatto secondo le autonoma. Sarà, inoltre, suddiviso
e ONLUS possono utilizzare linee guida che saranno definite in sette sezioni coincidenti
l’acronimo “ETS” per qualificarsi con decreto del Ministero del con le diverse tipologie di
negli atti, nella corrispondenza e Lavoro e delle Politiche Sociali, al ETS disciplinate dal CTS
nelle comunicazioni al pubblico. termine di un articolato percorso (organizzazioni di volontariato,
Interessanti altresì le prescrizioni consultivo. associazioni di promozione
in materia di lavoro, secondo Infine, sono soggetti a sociale, enti filantropici, imprese
cui i lavoratori degli enti di pubblicazione annuale sul sociali, reti associative, società
Terzo settore hanno diritto ad proprio sito internet anche di mutuo soccorso e altri ETS),
un trattamento economico e gli emolumenti, i compensi ma nessun ente potrà iscriversi
normativo non inferiore a quello o i corrispettivi attribuiti ai contemporaneamente in due o
previsto dai contratti collettivi. componenti degli organi di più sezioni, ad eccezione delle
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reti associative. Inoltre, gli enti la conoscenza degli ETS, in quanto propri statuti.
che esercitano la propria attività sarà pubblico e accessibile a tutti Il CTS, infine, specifica che i dati
esclusivamente o principalmente gli interessati in via telematica, relativi alle ODV e alle APS, iscritte
in forma di impresa commerciale i quali potranno verificare nei rispettivi registri di settore,
dovranno iscriversi anche nel le informazioni principali trasmigreranno automaticamente
registro delle imprese. concernenti la vita dell’ente, nel RUNTS, con modalità che
Ai fini dell’iscrizione, dovrà essere quali: la denominazione, la verranno definite da un apposito
presentata la relativa domanda, forma giuridica, la sede legale, decreto del Ministero del Lavoro e
a cura del legale rappresentante il possesso della personalità delle Politiche Sociali entro agosto
dell’ente o della rete associativa giuridica, l’oggetto dell’attività 2018. In seguito, entro il termine
a cui lo stesso aderisca, presso di interesse generale, nonché di 180 giorni dalla ricezione
l’Ufficio Unico nazionale della eventuali processi di fusione, delle informazioni, gli Uffici del
Regione o Provincia autonoma scissione, scioglimento ed Registro compiranno le opportune
in cui è situata la sede legale estinzione. Dovranno essere resi verifiche e, fino a tale momento,
dell’ente, depositando a noti, inoltre, i bilanci e i rendiconti gli enti iscritti nei rispettivi registri
tal fine l’atto costitutivo, lo di cui agli art. 13 e 14 del CTS, continueranno a beneficiare dei
statuto ed eventuali allegati, nonché i rendiconti delle raccolte diritti derivanti dalla qualifica di
nonché indicando la specifica fondi svolte nell’anno precedente. ODV e APS.
sezione nella quale si richiede In ogni caso, il RUNTS non sarà
l’iscrizione. L’ente si intenderà operativo, presumibilmente,
automaticamente iscritto decorsi se non dopo la prima metà
60 giorni dalla presentazione della del 2019. Fino a tale momento,
domanda ovvero dalla rettifica o ai sensi dell’art. 101 comma 1,
modifica apportata su richiesta continueranno ad applicarsi le
del competente Ufficio, salvo che norme previgenti ai fini e per gli
questo rilevi l’insussistenza delle effetti dell’iscrizione degli enti
condizioni per la costituzione di nell’Anagrafe ONLUS e nei Registri
un ente del Terzo settore e ne ODV, APS e Imprese Sociali, le
rifiuti, pertanto, l’iscrizione nel quali hanno a disposizione
Registro. 18 mesi dall’entrata in vigore
Il RUNTS costituirà uno strumento del decreto per adeguarsi alle
di fondamentale importanza per disposizioni di legge e modificare i
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3
di associarsi: l’art. 32 comma 2 attività dell’ente, in modo non
prevede, infatti, l’ammissione occasionale e non retribuito.
come associati di altri ETS o In aggiunta, il CTS consente
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dovranno essere scelti tra le è l’avvicinamento della categoria il loro numero non sia superiore 3.3. Gli Enti filantropici
persone fisiche associate ovvero delle APS a quella delle ODV, al 50% del numero delle APS
La rassegna delle categorie di ETS
indicate, tra i propri associati, le quali soggiacciono ad una associate e all’ulteriore limite del
prosegue, agli artt. 37-39, con gli
dalle ODV associate. In forza disciplina per certi versi simile, 5% del numero degli associati.
Enti filantropici.
del rinvio all’art. 2382 c.c., è caratterizzata però da talune In ogni caso, non sono
Tali sono gli enti del Terzo settore
esclusa la possibilità di eleggere differenze. Associazioni di Promozione
costituiti in forma di associazione
interdetti, inabilitati, falliti o La principale differenza concerne i Sociale ai sensi dell’art. 35
riconosciuta o di fondazione al
coloro che siano interdetti anche destinatari dell’attività svolta (che comma 2
fine di erogare denaro, beni o
temporaneamente dai pubblici in entrambi i casi è riconducibile “i circoli privati e le associazioni
servizi, anche di investimento, a
uffici. alle attività di interesse generale comunque denominate che
dispongono limitazioni con sostegno di categorie di persone
Ai componenti degli organi di cui all’art. 5) in quanto,
riferimento alle condizioni svantaggiate o di attività di
sociali, ad esclusione di quelli mentre le ODV svolgono l’attività
economiche e discriminazioni interesse generale.
dell’organo di controllo, potrà prevalentemente nei confronti di qualsiasi natura in relazione
Un primo elemento da evidenziare
essere corrisposto esclusivamente di terzi, le APS possono anche all’ammissione degli associati
o prevedono il diritto di è la maggiore libertà di forma
il rimborso delle spese rivolgerla nei confronti dei propri
trasferimento, a qualsiasi titolo, rispetto alle ODV e delle APS,
effettivamente sostenute e associati e dei loro familiari.
della quota associativa o che, in quanto gli Enti filantropici
documentate per l’attività prestata Dal punto di vista delle infine, collegano, in qualsiasi possono assumere sia la
nello svolgimento della loro analogie, anche le APS possono forma, la partecipazione sociale
alla titolarità di azioni o quote di
forma di associazione, ma solo
funzione. essere costituite solo in forma
natura patrimoniale”. riconosciuta, sia la veste di
associativa, riconosciuta e non
fondazione. Ciò rappresenta,
riconosciuta, con il limite minimo
inoltre, un ampliamento rispetto
3.2. Le Associazioni di di associati già visto e la facoltà di
al modello tradizionale della
ammettere come associati anche
Promozione Sociale altri ETS o enti diversi senza scopo
“fondazione di erogazione”.
La disciplina delle APS è invece Al pari delle predette categorie,
di lucro, a condizione che non
contenuta negli artt. 35 e 36 invece, la denominazione
siano superiori al 50% delle APS
del CTS, i quali sostituiscono la sociale deve contenere un
associate.
previgente normativa, abrogata riferimento alla natura dell’ente,
È poi prevista la possibilità,
con l’entrata in vigore del CTS, che non può essere usata,
come per le ODV, di avvalersi
della L. 383/2000. neppure indirettamente con
delle prestazioni di lavoratori
Il dato fondamentale che parole o locuzioni equivalenti o
dipendenti o di lavoratori
emerge dalla lettura dell’art. 35 ingannevoli, da soggetti diversi.
autonomi o di altra natura, purché
Per quanto concerne le risorse
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economiche degli Enti filantropici, 3.4. Le reti associative anche attività diverse da quelle 3.5. Le Società di mutuo
queste sono date principalmente proprie statutarie, consistenti
Una novità di indubbio rilievo ed soccorso
da contributi pubblici e privati, nell’esercizio dell’autocontrollo
interesse, introdotta dalla Riforma, Anche le Società di mutuo
donazioni e lasciti testamentari, degli enti associati, al fine del
è la nascita delle Reti associative, soccorso possono acquisire la
rendite patrimoniali ed attività mantenimento della qualifica di
la cui disciplina è collocata all’art. qualifica giuridica di ETS, ma
di raccolta fondi. Inoltre, tutti gli ETS.
41 del CTS. la loro disciplina continua ad
aspetti connessi alla gestione del Interessante, infine, il fatto
Esse sono gli ETS costituiti essere prevista nella legge 15
patrimonio, alla sua destinazione che le reti associative possano
in forma di associazione, aprile 1886, n. 3818, con qualche
e alle modalità delle erogazioni promuovere anche partenariati
riconosciuta o non riconosciuta, modifica e integrazione apportata
devono essere esplicitati e protocolli di intesa con le
che associano, anche agli artt. 42-44 del CTS.
nell’atto costitutivo, mediante pubbliche amministrazioni.
indirettamente, un numero non In particolare, l’art. 43 chiarisce
l’indicazione dei principi a cui
inferiore a 100 enti del Terzo che le società già esistenti alla
l’ente filantropico deve attenersi
settore o a 20 fondazioni, con data di entrata in vigore del
nell’amministrazione delle proprie
sedi in almeno cinque regioni o CTS, che nei successivi tre anni
risorse. A tal fine, il bilancio
province autonome. L’attività delle si trasformino in associazioni
sociale costituisce uno strumento
Reti concerne il coordinamento, del Terzo settore o in APS,
fondamentale di organizzazione
la tutela, la rappresentanza, mantengono il loro patrimonio,
e pubblicità, in quanto vi sono
la promozione o il supporto in deroga all’art. 8 comma 3
annotati l’elenco e gli importi
degli enti del Terzo settore loro della menzionata legge, che ne
delle erogazioni effettuate nel
associati e delle loro attività di impone la devoluzione ad altre
corso dell’esercizio, nonché i
interesse generale. società di mutuo soccorso ovvero
beneficiari diversi dalle persone
Possono assumere, invece, la ad uno dei Fondi mutualistici o
fisiche.
qualifica di Reti associative al corrispondente capitolo del
nazionali le reti che associano bilancio dello Stato ai sensi degli
un numero più elevato di articoli 11 e 20 della L. 31 gennaio
enti, non inferiore a 500 enti 1992, n. 59.
del Terzo settore o a 100 Alle Società di mutuo soccorso,
fondazioni, le cui sedi legali inoltre, non si applica l’obbligo
o operative siano presenti in di versamento del contributo del
almeno dieci Regioni o Province 3% sugli utili netti annuali di cui
autonome. Le Reti associative al citato al citato art. 11 L. 59/1992,
nazionali possono svolgere
20 21
né l’obbligo di iscrizione nella 3.6. Le imprese sociali imprese sociali, non presenti tra sociali di diritto le cooperative
sezione delle imprese sociali del le possibili attività di interesse sociali e i consorzi di cui alla
La disciplina dell’Impresa Sociale,
registro delle imprese nel caso generale degli ETS, sono quelle L. 381/1991, mantenendo la
a differenza di quella degli altri
in cui versino contributi annui finalizzate, indipendentemente propria disciplina. Al contrario,
ETS, trova il proprio collocamento
associativi inferiori a 50.000 euro dal loro oggetto, all’inserimento il D.Lgs. 112/2017 specifica che
non già nel Codice del Terzo
e non gestiscano fondi sanitari lavorativo di: non possono acquisire tale
settore, bensì in un apposito
integrativi. – lavoratori molto svantaggiati qualifica società costituite da
provvedimento (D.Lgs. 112/2017).
ai sensi dell’articolo 2, numero un unico socio persona fisica,
Da qui si evince l’importanza che
99) del regolamento (UE) n. le amministrazioni pubbliche di
il Governo ha voluto attribuire a
651/2014 della Commissione, cui all’articolo 1, comma 2, del
questa particolare categoria di
del 17 giugno 2014, e D.Lgs. 165/2001 e gli enti i cui
enti.
successive modificazioni; atti costitutivi limitino, anche
Possono acquisire la qualifica
– persone svantaggiate o con indirettamente, l’erogazione dei
di impresa sociale tutte le
disabilità ai sensi dell’articolo beni e dei servizi in favore dei
organizzazioni private, incluse
112, comma 2, del decreto soli soci o associati. Per quanto
quelle costituite nelle forme di
legislativo 18 aprile 2016, n. concerne invece gli enti religiosi
cui al libro V del Codice Civile,
50, e successive modificazioni, civilmente riconosciuti, ad essi
che esercitano in via stabile e
nonché’ persone beneficiarie si applica la disciplina in esame
principale un’attività d’impresa di
di protezione internazionale limitatamente allo svolgimento
interesse generale, senza scopo
ai sensi del decreto legislativo delle attività di cui all’articolo 2,
di lucro e per finalità civiche,
19 novembre 2007, n. 251, e a condizione che per le stesse
solidaristiche e di utilità sociale.
successive modificazioni, e adottino un regolamento e
L’art. 2 del decreto specifica le
persone senza fissa dimora sia costituito un patrimonio
attività di interesse generale,
iscritte nel registro di cui destinato.
le quali corrispondono
all’articolo 2, quarto comma,
sostanzialmente a quelle già
della legge 24 dicembre 1954,
indicate per gli ETS all’art. 5
n. 1228, le quali versino in
del CTS, con l’aggiunta del
una condizione di povertà
microcredito di cui all’art. 111 del
tale da non poter reperire e
D.Lgs. 385/1993 e l’eliminazione
mantenere un’abitazione in
di alcune attività di carattere non
autonomia.
imprenditoriale.
Inoltre, sono considerate imprese
Altre importanti attività per le
22 23
4
durante il periodo transitorio ai dirigenti e agli associati, in
sono iscritti nei registri ODV e quanto a far data dal 1 gennaio
APS non sorge alcun problema 2019 dovranno essere pubblicate
24 25
tributaria degli ETS è stata linee guida, distinguendo tra enti la valutazione del percorso
differita ad una fase successiva: costituiti prima e dopo la data di qualificazione giuridica da
buona parte del Titolo X del CTS del 3 agosto 2017: per i primi, intraprendere per adeguarsi alle
si applicherà, infatti, soltanto a una parziale difformità delle nuove disposizioni di legge.
decorrere dal periodo di imposta disposizione statutarie rispetto a
successivo all’autorizzazione della quelle del CTS non può costituire
Commissione europea e, in ogni motivo di rigetto della domanda
caso, non prima del periodo di di iscrizione nel Registro Unico, in
imposta successivo a quello di quanto tali enti hanno comunque
operatività del RUNTS. a disposizione diciotto mesi
Quanto premesso costituisce un per adeguare i propri statuti; gli
quadro generale dell’efficacia enti costituiti successivamente
temporale delle disposizioni all’entrata in vigore del CTS,
del CTS, concernenti i requisiti invece, sono tenuti a conformarsi
e gli adempimenti connessi alla ab origine alle disposizioni
qualifica di ETS. Deve ora essere immediatamente applicabili.
esaminata l’efficacia abrogativa Diversa la situazione per le
delle previgenti discipline di ONLUS: l’art. 102 del CTS ha
settore relative ai singoli soggetti. disposto l’abrogazione di tale
Per quanto concerne, nello categoria giuridica soltanto a
specifico, le ODV e le APS, si decorrere dal periodo di imposta
è visto come le normative di successivo all’autorizzazione
riferimento (L. 266/1991 e L. della Commissione europea e,
383/2000) siano state abrogate comunque, non prima del periodo
sin dall’entrata in vigore del di imposta successivo a quello di
Codice del Terzo settore. Si è operatività del Registro Unico.
posto, quindi, un problema Pertanto, a seguito di tale
di adeguamento alle nuove momento, le Onlus andranno
disposizioni di legge nella fase completamente a scomparire
transitoria, che ha indotto il dal nostro ordinamento
Ministero del Lavoro e delle giuridico, sicché particolarmente
Politiche Sociali a fornire alcune significativa in questa fase è
26 27
RIFERIMENTI FORMA COMPOSIZIONE RIFERIMENTI FORMA COMPOSIZIONE
NORMATIVI GIURIDICA DELLA BASE ATTIVITÀ NORMATIVI GIURIDICA DELLA BASE ATTIVITÀ
ASSOCIATIVA ASSOCIATIVA
Organizzazioni Art. 32-34 del Associazione, Enti con un numero Svolgimento di attività Le Reti Art. 41 del Associazione, Associano, anche Proprie attività statutarie ed
di Volontariato Codice del Terzo riconosciuta di componenti non di interesse generale a associative Codice del Terzo riconosciuta indirettamente anche le seguenti attività:
settore o non inferiore a sette favore di terzi settore o non attraverso gli enti a) monitoraggio dell’attività
riconosciuta persone fisiche o a
nazionali riconosciuta ad esse aderenti, un degli enti ad esse associati,
tre organizzazioni di numero non inferiore eventualmente anche con
volontariato. Possono a 500 enti del Terzo riguardo al suo impatto sociale,
associarsi altri ETS o settore o, in alternativa, e predisposizione di una
perfino di enti non aventi almeno 100 fondazioni relazione annuale al Consiglio
tale qualifica, purché del Terzo settore, le cui nazionale del Terzo settore;
senza scopo di lucro, a sedi legali o operative b) promozione e sviluppo delle
condizione che il loro siano presenti in attività di controllo, anche
numero non superi il almeno dieci regioni o sotto forma di autocontrollo
50% delle ODV associate province autonome e di assistenza tecnica nei
confronti degli enti associati
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Codice del Terzo settore
Questioni di diritto transitorio Art. 101, comma 2
(Valgono le norme previgenti per ODV, APS
e ONLUS ai fini e per gli effetti derivanti
dall’iscrizione nei relativi registri)
Solo dopo
attivazione del
Adeguamento Previa autorizzazione Profilo privatistico
Registro Unico
fiscale Commissione Europea
(entro 18 mesi dal
3 agosto 2017)
Lo spartiacque è
fissato alla data del
3/8/2017