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PLATONE
2. GNOSEOLOGIA E ONTOLOGIA

GNOSEOLOGIA
Cos'è la conoscenza?
La gnoseologia è la scienza filosofica della conoscenza. Si occupa di problemi di questo
tipo:
 definire l'io (o l'anima) e le sue funzioni
 proporre ipotesi sul modo in cui arriviamo alla conoscenza
 verificare il rapporto tra le cose conosciute e la verità
 dividere il sapere in gruppi o branche
 classificare le scienze ed arti

Dottrina dell'anamnesi (anamnesi significa RICORDO): da dove vengono il sapere, la


virtù, la competenza?
 Socrate ha detto che il sapere è in noi ma non ne ha spiegato il motivo
 Platone spiega il perché in due modi
o Spiegazione mitica
 l'anima è immortale ed è rinata più volte,
 prima di essere imprigionata in un corpo, essa, visitando il mondo
Iperuranio (cioè il mondo soprasensibile), ha potuto conoscere le
IDEE (più avanti spiego cosa sono le Idee, per ora ricordate che non
sono pensieri ma dei MODELLI DI PERFEZIONE, che si trovano
nel Mondo Iperuranio, cioè delle Idee)
 nascendo l'anima dimentica la maggior parte delle idee conosciute
nell'iperuranio (oblìo)
 quindi conoscere è ricordare, cercare in noi, o reminiscenza.
o Spiegazione dialettica:
 uno schiavo che non conosce neppure l'esistenza della geometria,
guidato dal filosofo, riesce a risolvere un difficile problema.
 Evidentemente le idee necessarie erano già in lui
 in questa spiegazione influiscono due fattori
 il pensiero socratico
 la conoscenza della teoria della metempsicosi (Pitagora)

Un esempio:
 Tutti noi possediamo la nozione di punto, ma nel mondo reale nulla corrisponde
esattamente ad un punto.
 Dove abbiamo preso quest'idea se in natura non c'é?
o Di sicuro non dall'esperienza.
o Quindi possiamo affermare che tra l'esperienza e le nozioni ci può essere un
dislivello apparentemente incolmabile.
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 La nostra anima deve aver per forza conosciuto idee come il punto o la retta o il
quadrato perfetto, in qualche altro modo
o Platone afferma che l'anima ha "visto" le Idee quand'era nel loro
mondo, l'Iperuranio;
o questa visione si è impressa in noi anche se non lo sappiamo (oblio)
o e il nostro scopo è far emergere le conoscenze che sono già in noi.
(reminiscenza)
o a volte le idee emergono autonomamente

La conoscenza, poi, secondo Platone è organizzata gerarchicamente (gradi della


conoscenza) alcune realtà sono più importanti, altre meno.
Il sapere è diviso in quattro livelli e la mente ha quattro capacità o strumenti eccoli in
ordine crescente
SAPERI non essere immagini cose numeri, idee
regole
geometriche
CAPACITÀ ignoranza immaginazione credenza Pensiero intelletto
discorsivo o
razionale

Ora rileggiamo lo schema nel senso opposto


 Il grado più elevato è L'ESSERE e
o il grado più elevato dell'essere è l'IDEA
o Subito dopo ci sono le "OMBRE DELLE IDEE", numeri, proprietà
geometriche .
 Questi saperi sono pienamente conoscibile, mediante l'uso della SCIENZA.
 La pura intellezione. (che ci fa ricordare le idee vere e proprie)
 e il pensiero discorsivo (ci rapporta con numeri, regole, princìpi delle
scienze...)
 Poi viene il MONDO SENSIBILE, un misto di essere e non-essere, diviso in
o Cose
o e ombre delle cose o immagini
 Il mondo sensibile è conoscibile in un modo che è intermedio fra la scienza e
l'ignoranza: L’OPINIONE (DOXA), spesso fallace. L’opinione si divide in
o immaginazione (che ci fa riconoscere e capire le immagini)
o e credenza (che ci fa riconoscere e capire le cose del mondo fisico)
 L’ultimo livello di conoscenza è rappresentato dal NON-ESSERE,
o che non è conoscibile.
o Quindi fonte dell'ignoranza

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