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SOMMARIO
INTRODUZIONE
APPROCCIO AL PROBLEMA DELLA VALUTAZIONE DI
STRUTTURE ESISTENTI SOGGETTE A DEGRADO PER
CORROSIONE
STRATEGIE DI MODELLAZIONE NON LINEARI IN
PRESENZA DI DANNO
CASI DI STUDIO
INTRODUZIONE
L’effetto della corrosione può essere rilevante per la risposta sismica
di un edificio in cemento armato esistente. Al fine valutare l’effetto
della corrosione sulla risposta sismica globale, nel presente lavoro è
stato studiato un edificio di una struttura in c.a. caratterizzato da
un comportamento a telai piani, tipologicamente appartenente
all’edilizia popolare pre-anni ’70 e progettato per soli carichi
gravitazionali. Al fine di considerare la disomogeneità del fenomeno
all’interno della struttura sono considerati differenti scenari di
degrado.
Ing. OLIVETO Francesco
INTRODUZIONE
Tipi e morfologie di corrosione delle Rappresentazione della fase di innesco e di
armature nel cemento armato propagazione (Modello di Tuuti et.al)
Lumped-plasticity
(SAP 2000, Midas Gen, Drain
2D/3DX, etc.)
Macroscopic modelling:
component-based
Failure modes
observed in high-
fidelity model
1. Slab reinforcing
bars hidden
2. Beam reinforcing
bars and column
ties hidden
= − ≤ ≤
,
≤
In cui
$ = + ≤ '
$ = − + ' ≤ ≤
$ = ≥
In cui:
= ./ · ( −& −
1·
= ./ · ( · −&· ; =
Individuazione degli elementi di calcestruzzo che subiscono danneggiamento in seguito alla corrosione delle armature (Vergani et.al 2010)
Mean stress-strain curves of tension tests for Mean stress-strain curves of corroded bars in
the 8mm diameter bars compression
Experimental test on
corrosion damaged
bridge pier
The interaction between core and cover concrete, vertical bars and hoop reinforcement is shown in the
proposed model in Figure. The model presented in Figure 5 is used to calculate the buckling length and
confinement parameters of corroded column.
Ing. OLIVETO Francesco
Non-linear uniaxial material model of reinforcing steel with L/D = 12: (a) Monotonic (b) cyclic
Nonlinear cyclic response of Lehman column 415: (a) uncorroded (b) 10% mass loss
and (c) 20% mass loss
Ing. OLIVETO Francesco
TELAIO ESEMPIO
3.20
5.00
9.60
3.20
5.00
3.20
4.00 4.00 3.00 4.00 4.00 5.00 5.00 5.00 5.00 5.00
19.30
Legge di degrado
(Imperatore et, al) periodo di esposizione e
per diversi concentrazione
massa persa al variare del
m=0.37
Dref=1.79 cm2/anno
superficiale dei cloruri.
Ccr =0.05 %
tref =0.077
dbarra=14 mm
Rp = 6
Copriferro=3 cm
XS1/XD1 V=50 anni
Aferro =12%
Ing. OLIVETO Francesco
NOMENCLATURA
Crack_Concrete (inizio fessurazione cls): il raggiungimento di una deformazione a trazione limite nel cls;
Yeld_Steel (snervarmeno armature): il raggiungimento della deformazione di snervamento nell’acciaio;
Spalling_Concrete (rottura del copriferro di cls): il raggiungimento di una deformazione limite del cover di cls;
Crushing_Concrete (schiacciamento del cls confinato): il raggiungimento di una deformazione ultima del nucleo di cls;
Fracture_Steel (rottura a trazione armature): il raggiungimento della deformazione di rottura a trazione nell’acciaio;
Buckling_Steel (Instabilità barre di armatura): il raggiungimento della deformazione di instabilità barre armature;
Chord_rotation (rotazione ultima sezione): il raggiungimento della rotazione limite alla corda in condizioni di collasso;
Shear_Failure (rottura a taglio elemento): il raggiungimento della rottura a taglio di un elemento primario
Ing. OLIVETO Francesco
CSLC =7.98 cm
DSLV =8.56 cm
DSLD =2.78 cm
DSLC =11.22 cm
DSLO =2.00 cm
CSLC =7.37 cm
DSLV =8.23 cm
DSLD =2.67 cm
DSLC =10.79 cm
DSLO =1.94 cm
CSLC =7.17 cm
DSLV =8.01 cm
DSLD =2.60 cm
DSLO =1.89 cm
DSLC =10.50 cm
CSLC =6.96 cm
DSLO =1.72 cm
DSLC =9.60 cm
CSLC =6.26 cm
DSLO =1.72 cm
DSLC =9.57 cm
CSLC =7.32 cm
DSLV =8.33 cm
DSLD =2.70 cm
DSLC =10.91 cm
DSLO =1.96 cm
CSLC =7.12 cm
DSLV =8.23 cm
DSLD =2.67 cm
CSLC =6.57 cm
DSLD =2.58 cm
DSLV =7.94 cm
CSLC =6.02 cm
DSLD =2.52 cm
DSLV =7.76 cm
MCORR [1%] 1 2 290.28 292.87 1.210 1.214 7.87 7.87 11.18 11.18 0.704 0.704
MCORR [2%] 1 2 287.13 289.16 1.196 1.205 7.72 7.82 11.12 11.18 0.699 0.692
MCORR [5%] 1 2 277.35 282.68 1.156 1.178 7.62 7.62 10.98 11.06 0.694 0.688
MCORR [10%] 1 2 260.88 271.37 1.087 1.131 7.37 7.32 10.79 10.91 0.683 0.671
MCORR [15%] 1 2 240.44 260.07 1.017 1.084 7.17 7.12 10.50 10.78 0.682 0.660
MCORR[30%] 1 2 179.26 227.17 0.749 0.947 6.26 6.02 9.57 10.18 0.654 0.591
Ing. OLIVETO Francesco
300.00
ΔRMAX
250.00 STRUTTURA_INTEGRA
SC1_Mcorr=[1%]
Taglio alla base [kN]
200.00 SC1_Mcorr=[2%]
SC1_Mcorr=[5%]
150.00 SC1_Mcorr=[10%]
SC1_Mcorr=[15%]
100.00 ΔC_MIN SC1_Mcorr=[20%]
SC1_Mcorr=[25%]
50.00
SC1_Mcorr=[30%]
0.00
0.0000 0.0200 0.0400 0.0600 0.0800 0.1000 0.1200 0.1400 0.1600
Spostamento nodo di controllo [m]
Ing. OLIVETO Francesco
300.00
200.00 SC2_Mcorr=[5%]
SC2_Mcorr=[10%]
150.00 SC2_Mcorr=[15%]
SC2_Mcorr=[20%]
100.00 ΔC_MAX SC2_Mcorr=[25%]
SC2_Mcorr=[30%]
50.00
STRUTTURA_INTEGRA
0.00
0.0000 0.0200 0.0400 0.0600 0.0800 0.1000 0.1200 0.1400 0.1600
Spostamento nodo di controllo [m]
Ing. OLIVETO Francesco
250.00
0.85⋅RMAX =193.1 kN
RMAX =179.3 kN
200.00
STRUTTURA_INTEGRA
150.00
SCENARIO_1_Mcorr=[30%]
100.00 SCENARIO_2_Mcorr=[30%]
0.85⋅RMAX =152.4 kN
50.00
0.00
0.0000 0.0500 0.1000 0.1500 0.2000
Spostamento nodo di controllo [m]
Nel primo caso la struttura può formare un numero più elevato di cerniere
plastiche anche sulle travi essendo tutta soggetta a degrado;
Nel secondo caso il danno e concentrato soprattutto sui pilastri del piano terra
con richieste elevate di duttilità rispetto al caso precedente (vedi meccanismi di
danno).
c. Inoltre si fa notare che al contrario di tutto nelle strutture corrose il collasso per
duttilità è governato dall’acciaio per rottura a trazione o per buckling armature
longitudinali o a taglio delle staffe.