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Acciai Inossidabili
Sono delle leghe a base Produzione degli acciai Inossidabili
di ferro resistenti ad un
gran numero di ambienti
corrosivi, in un campo
esteso di temperatura
Rappresentano circa il
2% della produzione
complessiva degli acciai
L’elemento
indispensabile perché un
acciaio sia inossidabile è
il Cr, che deve essere
presente almeno con un
tenore minimo del 12%
Note:
Gli acciai inox non sono sempre la scelta migliore rispetto all’acciaio al carbonio
in quanto essi possono essere sottoposti ad attacchi localizzati e a corrosione
sotto tensione
L'attacco localizzato dello strato passivo può essere catastrofico. Colpevole
principale: Il cloro (Cl). Per questo motivo è necessario realizzare una scelta
adeguata del giusto grado, nelle applicazioni vicino a regioni costiere
di tipo di tipo
penetrante cavernoso
Example of crevice
corrosion
INOX Austenitici
200x 1000x
Acciaio con il 27%Cr, riscaldato per 131 giorni a 565 per evidenziare la
precipitazione della fase sigma
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Leghe Ferro – Cromo: Influenza di C e N
Il carbonio stabilizza il campo della fase γ
il confine della fase γ aumenta fino al 18% Cr, con C
= 0,6%
C > 0.6% porta alla formazione di carburi liberi
Più ricchi di cromo [(Fe,Cr)3C → (Cr,Fe)7C3→
(Cr,Fe)23C6 ] sul bordo dei grani, durante
determinati trattamenti termici
Meno ricchi di cromo [(Cr,Fe)7C3] all’interno
dei grani
Azoto ha un effetto simile
Acciai inox
Acciai inox in funzione
in funzione del tenore
del tenore di Cr e C
di Cr e Ni
Elementi aggiunti:
Ni, C, N, Mn, Cu → favoriscono la
formazione di γ
Ni+30*C+0.5*Mn
formazione di
Diagramma di Schaeffler: strutture al grezzo
di fusione per giunzioni saldate in funzione di:
elementi ferritizzanti → cromo
equivalente
elementi austenitizzanti→ nichel
equivalente
Cromo equivalente (%) = Cr+Mo+1.5*Si+0.5*Nb
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Classificazione degli acciai inossidabili
Esempio EN UNI: X8Cr17. Molto usata la classificazione AISI (AISI430)
Differenti tipologie di acciai
1. Acciai inossidabili ferritici (circa il 18% della produzione degli acciai
inox):
Cr 12-30%, C < 0,12%
Altri elementi aggiunti in piccole dosi per aumentare la resistenza a
corrosione o di altre proprietà
Bassa lavorabilità per deformazione plastica
Basso C → non consente la trasformazione austenite - ferrite →
non trattabili termicamente
Piccole quantità di C in molti acciai ferritici → indurimento se
temprati da alte temperature
2. Acciai inossidabili martensitici (insieme ai PH, circa il 5% degli inox): Cr:
12-17%, C: 0.1-1%
Rafforzabili per trattamento termico → martensite
Elevata durezza con C = 1% e appropriato trattamento termico
Piccole aggiunte di altri elementi → aumentano resistenza a
corrosione, resistenza e tenacità
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Classificazione degli acciai inossidabili
4. Acciai austenitici (74% degli inox): leghe ternarie Ni: 6-22%
Non sono rafforzabili per trattamento termico
Struttura austenitica a T ambiente
Maggiore duttilità e resistenza a corrosione
Corrosione inter-granulare: modificare composizione
o trattamenti termici particolari
5. Acciai inossidabili induriti per precipitazione
Cr: 10-30%, + Ni e Mo
Fasi che precipitano: da Cu, Al, Ti e Nb → elevata
resistenza e resistenza a corrosione
6. Acciai duplex (circa il 3% degli Inox)
Cr: 12 - 26%, Ni: 3.5 – 8% + Mo, N e eventualmente Cu
eW
A: Austenitici
La composizione chimica è calibrata in modo da F: Ferritici
M-PH: Martensitici e indurenti
ottenere una struttura austenitica - ferritica bilanciata per precipitazione (PH)
D: Duplex
(50% di austenite e 50% di ferrite)
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Acciai inossidabili ferritici
X10CrAl13
X2CrTi12
X6Cr17
X14CrS17
X10CrAlSi18
X10CrAlSi25
Improved
pitting Improved
resistance weldability
Vantaggi Svantaggi
Elevata durezza Minore resistenza alla corrosion
Buon mantenimento del rispetto al resto degli acciai
tagliente dell’utensile inossidabili (relativamente basso
Buona resistenza all’usura tenore di cromo)
Il campo
scompare per Cr
> 20%
0 %C (diagramma Fe-C)
Cr riduce il campo γ
(stabilizza α)
> 12 %Cr – deve avere %C
crescente per avere un
campo γ
%C
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Acciai inossidabili Martensitici:
Range dell’austenite nella lega Fe – C - Cr
0.05%C 0.10%C 0.20%C 0.40%C
%C
All'aumentare della %C, il campo γ si espande e l’acciaio può avere una %Cr più alta
Il livello di
essere regolato
in modo che,
quando
combinato con
il Cr,
permetterà la
formazione di γ
o di (γ+ carburi)
a
temperature
elevate
Ferritico ricotto
Ricottura
Spesso effettuata a T < A3 e A1 (di globulizzazione) → aumenta la lavorabilità
alle macchine utensili
A volte preceduta da normalizzazione → martensite, che si presta meglio al
trattamento di ricottura
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Acciai inossidabili Martensitici: trattamenti termici
Tempra
presenza di Cr → bassa conducibilità termica → necessità di basse velocità di
riscaldamento
o È conveniente per pezzi incruditi con variazioni di sezione, un preriscaldo a T ≈
900°C fino a riscaldo completo alla temperatura di tempra
o Per componenti di grandi dimensioni: preriscaldo a ≈ 550°C
Alte T di tempra → valori massimi di durezza e tenacità dopo distensione
Basse T di tempra → migliore tenacità dopo rinvenimento
Raffreddamento:
o in aria per pezzi di forma irregolare
o in olio a 40-90°C. Si ottengono durezze superiori rispetto alla tempra in aria
Effetti della temperatura di solubilizzazione e della durata del trattamento sul numero di grani cristallini per unità di
superficie dell’acciaio inox austenitico AISI 316. A valori più bassi del numero dei grani, corrisponde una maggiore
dimensione media degli stessi
2. Sensibilizzazione
Scopo: testare la suscettibilità alla corrosione intergranulare → individuazione di
intervallo di T e tempo per precipitazione dei carburi
Corrosione in HNO3 65% bollente di due acciai inox austenitici contenenti elementi di lega stabilizzanti e
volutamente sensibilizzati (curve 1), a confronto con gli stessi acciai sottoposti al trattamento termico di
stabilizzazione e poi sensibilizzati (curve 2).
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Acciai inossidabili Austenitici: Proprietà Meccaniche
a T ambiente allo stato solubilizzato
Non hanno punto di snervamento (Rs è calcolato allo 0.2%)
R compresa tra 550 - 650 MPa con Rs basso, elevata duttilità e tenacità
Andamento
delle
caratteristiche
meccaniche in
funzione del
grado di
incrudimento,
per l’acciaio AISI
304
Variazioni del valore del carico di rottura di alcuni acciai inox Effetto di contenuti diversi di nichel
austenitici della serie 300, causate da deformazioni plastiche a sulla % di martensite formata in un
freddo, ed effetti della temperatura di deformazione sulle acciaio austenitico contenente il 18%Cr
variazioni stesse.
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Acciai inossidabili Austenitici: Proprietà meccaniche
a bassa temperatura
Andamento
delle
caratteristiche
meccaniche
degli acciai AISI
304 e AISI 304L,
allo stato
solubilizzato e a
temperature
inferiori a
quella
ambiente
Confronto della
temperatura di
transizione
duttile fragile tra
acciai inossidabili
austenitici,
ferritici e
martensitici
50
30
20
10 AISI 430
0
600 700 800 900 1000 1100
Temperatura, °C
(a) Proprietà a caldo di alcuni acciai inox della serie 300, valutate a 10000 h di esposizione
alla temperatura: (a) carico di rottura; e (b) Confronto tra comportamento di inox ferritico
e austenitico
240
200
160
AISI 310
120
80
40 AISI 422
AISI 446
0
500 600 700 800 900 1000
Temperatura, ° C
10
100 300 400 500 600 700
Temperatura di prova, °C
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Acciai Indurenti per Precipitazione (cenni)
P.H. → Precipitation Hardening: → le caratteristiche meccaniche sono
migliorate con un trattamento di invecchiamento
Meccanismo di rafforzamento:
o elementi aggiunti che formano precipitati che si oppongono al
movimento delle dislocazioni,
o elementi solubili nella matrice solo ad alta T → raffreddando
formano soluzioni solide sovrassature (SSS) → rinvenendo
formano precipitati fini e incoerenti
Trattamenti tra 455 - 790 °C
Elevate caratteristiche:
o Meccaniche
o Statiche
o Dinamiche
o Lavorabilità
o Resistenza alla corrosione, più resistenti dei martensitici