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FACOLTÀ DI INGEGNERIA
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile per la
protezione dai rischi naturali
TESI DI LAUREA
Teoria e progetto di ponti
Laureando: Relatore:
Marco Pintus Prof. Renato Giannini
IND
DICE
PREEMESSA ........................................................................................................................................... 6
1. NORMAT TIVA PRE EVIGENTE E D.M.08 .................................................................................. 9
1.1 Storia Normativa a ................................................................................................................... 9
1.2 Normaativa ponti ferroviari ................................................................................................. 10
1.3 Classifficazione sismica Regiione Lazio ................... . .......................................................... 15
1.4 Casi dii carico ......................................................................................................................... 17
1.4.11 Trenii di carico ...................................................................................................................... 17
1.4.22 Coeffficiente di in ncremento dinamico ............................................................................ 18
1.4.33 Coeffficiente di adattamento
a o ................................................................................................ 18
1.4.44 Caricco sui marciiapiedi ......................................................................................................... 19
1.4.55 Forzaa centrifuga a ................................................................................................................... 19
1.4.66 Serpeeggio .............................................................................................................................. 20
1.4.77 Avviaamento e freenatura ....................................................................................................... 20
1.4.88 Deraggliamento ...................................................................................................................... 21
1.4.99 Azionni climatiche .................................................................................................................. 22
1.4.110 Effettti di interazzione staticaa Treno-Bin nario-Strutttura..................................................... 23
1.4.111 Ritiroo e viscosità à ................................................................................................................... 23
1.4.112 Resisttenze parasssite dei vin coli ........................................................................................... 24
1.5 Combiinazione treeni di caricco ............................................................................................ 25
1.5.11 Simulltaneità dellle azioni daa traffico .................................................................................. 26
1.5.22 Combbinazioni dii carico ........................................................................................................ 26
1.6 Valori limite dellee tensioni .................................................................................................. 27
2. NTC - D.M M. 14/01/20 008 ............................................................................................................ 28
2.1 Riferim
menti Norm mativi per p ponti ferrov viari .................................................................... 28
2.2 Classifficazione sismica Regiione Lazio ................... . .......................................................... 30
2.3 Casi dii carico ......................................................................................................................... 33
2.3.11 Azionne sismica ...................................................................................................................... 33
2.3.22 Forzaa centrifuga a ................................................................................................................... 38
2.3.33 Serpeeggio .............................................................................................................................. 38
2.3.44 Azionni climatiche .................................................................................................................. 38
2.4 Metodi di analisi .................................................................................................................. 39
2.4.11 Analiisi statica lin neare........................................................................................................... 39
2.4.22 Analiisi dinamica a lineare ...................................................................................................... 40
2.4.33 Fattore di struttu ura q ............................................................................................................ 41
2.4.44 Gerarrchia delle resistenze
r .................................................................................................... 43
2.5 Combiinazioni di carico e veerifiche.................................................................................... 46
2.5.11 Combbinazioni dii carico alloo SLU ....................................................................................... 46
2.5.22 Combbinazioni dii carico alloo SLE........................................................................................ 47
2.5.33 Combbinazione siismica.......................................................................................................... 49
3. CASO IN N ESAME ..................................................................................................................... 50
3.1 Contessto dell’opeera.............................................................................................................. 50
3.2 Viadottti ferroviarri ............................................................................................................... 51
2
Marcco Pintus Maarco Pintus
4
Marcco Pintus Maarco Pintus
5
Marco Pintus Marco Pintus
PREMESSA
Il processo di aggiornamento normativo in atto dal 1996 ad oggi, conseguente al naturale
aumento del livello di conoscenza delle caratteristiche sismiche del territorio nazionale ha
mostrato, a seguito di eventi sismici distruttivi, l’esigenza di adeguare i codici normativi al
fine di garantire migliori margini di sicurezza in fase di progettazione.
L’incremento della pericolosità sismica riconosciuta a livello normativo degli ultimi decenni,
ha determinato una certa vulnerabilità anche del patrimonio edilizio di recente progettazione.
Il quadro può presentare dei punti di criticità nel momento in cui si rivolge l’attenzione alle di
opere di interesse strategico, quali ad esempio i viadotti di reti ferroviarie (ai sensi del D.M.
Infrastrutture del 14.01.2008, della DGR Lazio n. 545/10 e del Regolamento Regionale n.
2/2012), nei confronti delle quali è consigliabile svolgere analisi più accurate atte a valutare la
sicurezza dello stato di fatto.
L’adeguamento sismico di ponti e viadotti ferroviari, non è un argomento di immediata
risoluzione, basti pensare alle problematiche legate al mantenimento della funzionalità
dell’opera, che possono andare dall’interazione con gli armamenti ferroviari, all’entità dei
carichi orizzontali accidentali di servizio, motivi per i quali l’impiego di sistemi di isolamento
è reso meno fruibile.
Una conferma di quest’aspetto la si può trovare nelle stesse specifiche della Rete Ferroviaria
Italiana “RFI DTC INC PO SP IFS 005 A”, nelle quali non viene ammessa la protezione
sismica mediante isolamento, fatta eccezione per alcuni casi di cavalcaFS, scegliendo quindi
di evitare la problematica alla base e inducendo inevitabilmente ad una filosofia di
adeguamento basata sul rinforzo strutturale.
La trattazione si propone l’obiettivo di valutare attraverso analisi di tipo lineare e non lineare,
la possibilità di utilizzo del sistema di isolamento, mettendo a confronto differenti tipologie di
dispositivo, rilevandone le problematiche progettuali arrivando ad indicare delle possibili
soluzioni.
Partendo dal caso di studio di un viadotto ferroviario continuo a tre campate con raggio di
curvatura pari a 300m, si ha l’intento di indicare una possibile strada di adeguamento da
seguire, al fine di evitare opere di rinforzo strutturale non sempre efficaci a causa dei problemi
di interazione con le opere di fondazione.
L’adeguamento sismico di ponti e viadotti con la tecnologia dell’isolamento sismico e della
dissipazione di energia ha dimostrato che tale tecnologia consente nella maggior parte dei casi
di migliorare la risposta sismica di strutture esistenti al livello richiesto dalle normative
sismiche più recenti, riducendo al minimo, o evitando completamente, gli interventi di rinforzo
su pile e fondazioni.
La scelta di analizzare una struttura di recente progettazione al fine di verificarne l’effettiva
vulnerabilità, vuole rispondere all’esigenza di risolvere in maniera efficace alla necessità di
adeguamento del patrimonio di infrastrutture ferroviarie anche di recente costruzione,
proponendo soluzioni che siano allo stesso tempo funzionali ed economicamente vantaggiose.
Le analisi sono state condotte con l’ausilio del software di calcolo strutturale Midas/Civil 2014
(v.2.3), programma specifico per la progettazione di ponti stradali e ferroviari, sviluppato dalla
6
Marco Pintus Marco Pintus
MIDAS IT Co., che ha consentito di modellare la struttura anche in campo non lineare
mediante elementi a fibre. Midas/Civil in quanto software per scopi professionali, contiene al
proprio interno modelli di caratterizzazione non lineare dei materiali, e permette di eseguire
analisi e verifiche di diverso tipo anche attravero i suoi applicativi per lo studio di sezioni
generiche General Section Designer (GSD).
7
Marco Pintus Marco Pintus
Nel presente lavoro si cercherà di applicare il sistema di dissipazione di tipo isteretico al caso
di studio, al fine di misurarne la risposta in termini di forze e spostamenti in modo da
valutarne l’idoneità nell’adeguamento dei viadotti ferroviari.
8
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
11. NORMA
ATIVA PR
REVIGENT
TE D.M.08
1.1 Storiia Normativ
va
Solam mente nel 1974, attraaverso la leegge n. 64 4, è stata approvata
a uuna normattiva sismicaa
nazioonale che haa stabilito ill quadro di riferimento
o per le mod
dalità di classsificazionee sismica deel
territtorio nazionnale, oltre che
c di redaazione dellee norme teccniche. Talle legge haa delegato il i
Miniistro dei lavvori pubblicii:
9
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
1.2 Norm
mativa pontti ferroviarri
Proggettazione seecondo norm
mative 19977
L. 005.11.1971 N. Norm
me per la di sciplina dellle opere di conglomerrato cementizio armatoo,
10866 norm
male e precommpresso edd a struttura metallica.
D.M. 16.01.1996 Normme tecniche relative ai «Criteri geenerali per lla verifica di sicurezzaa
delle costruzionii e dei caricchi e sovracccarichi».
Istruzzioni F.S. 44
4 b Istruzzioni tecnicche per manufatti
m so
ottobinario da costruiire in zonaa
sismiica. Testo aggiornato o della Isstruzione 444/b del 14.11.19966,
approovato dal C Consiglio Superiore dei Lavorii Pubblici n. 565 deel
16.122.1997.
Istruzzioni F.S. 44
4 e Istruzzione tecnicca per il caalcolo, l'eseecuzione, ill collaudo e la posa inn
operaa dei dispoositivi di vincolo e dei copriggiunti neglli impalcatti
ferrovviari e nei ccavalcavia.
CNR
R_10018 Appaarecchi di apppoggio perr le costruziioni, istruziooni per l'imp
piego.
100
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
Per ll’applicazione della normativa sismmica al casso dei ponti ferroviari, si può fare riferimentoo
all’Isstruzione F.S. 44b del 97
9 che contiiene tutte lee indicazion
ni progettualli.
Requuisiti per l’aapplicazionee dell’analissi statica nel caso di ponti con imppalcati contiinui:
1) - llunghezza del
d singolo impalcato
i coontinuo < 150 m;
2) - mmassima am mpiezza sing gola luce < 50 m;
3) - mmassima alttezza pila < 20 m;
4) - rrapporto fraa le altezze delle
d pile deel medesimo o impalcato
o continuo < 2.
Sullaa base del DM96 si esegue e l’annalisi staticaa trasversalle e longituudinale, app
plicando unn
sistemma di forze distribuite sull’impalccato.
aa) Un sisteema di forrze orizzonntati paralleele alla diirezione ipootizzata peer il sismaa,
considerrando sia ill caso di azzioni paralllele all’assee del pontee che il casso di azionni
ortogonaali all’asse del
d ponte; laa risultante di tali forzee viene valut
utata con l’espressione:
111
NORMATIVA PREVIGENTE D.M.08 Marco Pintus
S: Grado di sismicità
S
Zona 1 12
Zona 2 9
Zona 3 6
N.C 6
12
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
Le mmasse sottopposte al mo oto impressoo dal sismaa sono quelle pertinentti al peso proprio
p dellee
struttture, ai sovvraccarichi permanentii, nonché ad d una aliquuota dei sovvraccarichi accidentalii.
L’aliiquota di massa
m relativ
va ai sovraaccarichi acccidentali saarà valutataa mediante la seguentee
espreessione:
dovee:
Qt: raappresenta il peso del treno teoricco di carri di
d peso assiiale Ai = 2000kN ed intterassi comee
illusttrati al puunto B.17, ove la ssommatoria è estesa ai "k" asssi che in nsistono suul
manuufatto;
s = 1 + 0,5(n-1) coefficiente di contem mporaneità di
d transito dii più treni ddi carico;
n = nnumero di binari
b previssti sul manuufatto;
g = aaccelerazionne di gravitàà.
133
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
cc) Azione di
d frenaturaa, associata al treno di cui al preceedente puntoo 2) e pari a 1/ (5 x 2)
del caricco Q, solo see ortogonalee alla direziione consideerata per il ssisma;
f) Precomppressioni e distorsioni
d ((di progetto
o e non), soltanto nella vverifica deg
gli impalcatti
e degli apparecchi
a di
d appoggio .
144
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
Solo nel D.Lgs 112/98 vien ne introdottta la regolazzione delle competenzee fra Stato e Regioni inn
mateeria sismica,, lasciando a queste ulttime il com mpito di classificare le pproprie zonee sismiche e
tenerrne aggiornaati gli elencchi.
La RRegione Laazio nel DG GR Lazio 2649/99 in n accordo conc il nuovvo regolam mento estesee
l’obbbligo di stuudi geologiici e geom morfologici a tutti i comuni del proprio teerritorio. Laa
zonaazione simicca del territoorio Lazialee venne quin ndi successiivamente innteressata daa modifichee,
in allcuni casi anche
a rilevaanti, in basee alla Delib
bera n. 766 del 1/08/22003 “Riclaassificazionee
155
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
166
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
11.4.1 T
Treni di cariico
- Treno di
d carico LM
M71 (trafficco normalee)
- Treno di
d carico SW
W/0 – SW/22 (traffico pesante)
p
Per ttale modelloo di carico, sono consiiderate due distinte configurazionni denominaate SW/0 edd
SW/22
- Treno sccarico
qvk = 10 KN/m
177
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
Indiviiduazione de
ei limiti del fuso
lim superiore 94.76 L‐0.748 =
n0 = 9
lim in
nferiore
4 < L < 20 n0 = 8
80 / L =
20 < L > 100
0 23.58 L‐0.592 =
n0 = 2
- Elevato
1.44
2 0.82
L 0 .2
- Ridotto
2.16
3 0.73
L 0 .2
11.4.3 C
Coefficiente
e di adattam
mento
Le nnorme tecniiche per i ponti ferrovviari prescrrivono che i valori caaratteristici dei carichhi
attribbuiti ai moddelli di carico debbonno moltipliccarsi per un n coefficiennte di adattaamento "α"",
variaabile in ragione della caategoria dell ponte in essame (Tab. 1.4.1.1) deffinita dalle FS.
F
188
RMATIVA PREVIGEN
NOR NTE D.M.008 Maarco Pintus
11.4.4 C
Carico sui marciapiedi
m i
Il carrico accidenntale sui maarciapiedi vviene schem
matizzato com
me carico uuniformemeente ripartitoo
2
del vvalore di 100 KN/m ; taale carico noon è contem mporaneo all transito deei convogli ferroviari e
non è incrementtato dinamicamente. V Vengono anaalizzate duee condizionii di carico distinte,
d conn
caricco accidentaale o sui duee marciapieddi o su un marciapiede
m solo.
11.4.5 F
Forza centrif
ifuga
Nei pponti al di sopra
s dei qu
uali è presennte un traccciato in curv
va deve esseere considerata la forzaa
centrrifuga agennte su tutta l’estensionne del tratto o in curva. La forza ccentrifuga si s consideraa
agennte verso l’eesterno della curva, in direzione orizzontale
o ed applicatta alla quotta di 1.80 m
dal P
P.F. I calcoli si basano sulla massiima velocitàà compatibile con il traacciato dellaa linea. Per i
modeelli di caricoo SW si asssume una veelocità pari a 100 Km/h h.
La foorza centrifu
fuga deve esssere combiinata semprre con i cariichi vertical ali e non devve essere néé
increementata dinnamicamentte e né molttiplicata perr il coefficieente di adatttamento α.
Il vallore caratterristico dellaa forza centrrifuga si dettermina tram
mite la seguuente espresssione:
f è uun fattore di
d riduzione dato in funnzione dellla velocità V e della luunghezza Lf di binarioo
caricco dove:
Lf = Lunghezza di influenzza, in metri, della parte curva di binnario caricoo sul ponte, che è la piùù
sfavoorevole per il progetto del genericoo elemento strutturale;
f = 1 per V < 1660 km/h o Lf
L < 2.88 m
f < 1 per 160 < V < 300 km m/h e Lf > 2 .88 m
f(V) = f(300) peer V > 300 km/h
k
199
NORMATIVA PREVIGENTE D.M.08 Marco Pintus
1.4.6 Serpeggio
La forza laterale indotta dal serpeggio è una forza concentrata agente orizzontalmente alla
sommità della rotaia più alta e perpendicolarmente all’asse del binario. Il valore caratteristico
è assunto pari a: Qsk = 100 KN.
Valore caratteristico forza di serpeggio
Qsk = 100 KN
La forza dovuta al serpeggio deve essere combinata sempre con i carichi verticali e non deve
essere incrementata dinamicamente e né deve essere moltiplicata per il coefficiente di
adattamento .
avviamento: Qla,k = 33 [kN/m] · L[m] 1000 kN per modelli di carico LM 71 e SW/0 e SW/2
frenatura: Qlb,k = 20 [kN/m] · L[m] 6000 kN per modelli di carico LM 71 e SW/0
Qlb,k = 35 [kN/m] · L[m] per modelli di carico SW/2
Le azioni di frenatura e avviamento sono applicabili a tutti i tipi di binario e devono essere
combinate coni relativi carichi verticali.
Nel caso di ponti a doppio binario si devono considerare due treni in transito in versi opposti,
uno in fase di avviamento e l’altro in fase di frenatura.
20
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
11.4.8 D
Deragliamen
nto
Le sttrutture ferrroviarie dev
vono essere progettate al
a fine di evvitarne il ribbaltamento o collasso a
seguiito dell’azioone accidenntale di deraagliamento. In alternativ
va ai modellli di carico verticale daa
traffiico ferroviaario si dovvrà tenere cconto che un locomotore o un carro pesaante deraglii,
esamminando le due
d seguentii situazioni di progetto:
Casoo 1: Si considerano due caricchi verticalli lineari qA1d=50 kN kN/m ciascuno agentee
longiitudinalmennte su una lunghezza
l ddi 6.40 m, applicati ad
d una distannza trasverssale tra loroo
pari aallo scartam
mento “s” e un’eccentriicità massim
ma di 1.5 s rispetto all’aasse del binario.
211
NORMATIVA PREVIGENTE D.M.08 Marco Pintus
La variazione termica uniforme da considerare per le opere direttamente esposte alle azioni
atmosferiche sono espresse in funzione dei materiali costituenti l’opera e dalla tipologia di
armamento:
T (°C)
- Ponti con impalcato in c.a. o c.a.p. con qualunque armamento 15
- Ponti con impalcato in struttura mista acciaio - calcestruzzo con qualunque
20
armamento
- Ponti con impalcato metallico ed armamento su ballast 25
- Ponti con impalcato metallico ed attacco diretto 30
In aggiunta alla variazione termica uniforme, andrà considerata anche una differenza di
temperatura di 5°C fra intradosso ed estradosso impalcato, con andamento lineare
considerando entrambe le combinazioni possibili.
Nel caso di impalcati a cassone in c.a. o c.a.p. in aggiunta andrà considerata una differenza di
temperatura di 5°C con andamento lineare nello spessore delle pareti nei due casi di
temperatura esterna maggiore o minore. Per la verifica delle deformazioni orizzontali e
verticali degli impalcati, dovranno considerarsi delle differenze di temperatura fra estradosso
ed intradosso di 10°C assumendone un andamento lineare.
- Vento
L’azione del vento viene assunta convenzionalmente come una pressione statica con valore
caratteristico Fwk = 2.50 KN/m2. Vengono considerati i due casi di struttura carica e di
struttura scarica. Nel primo caso si considera l’azione del vento agente sulla superficie esposta
della struttura e su una sola fascia alta convenzionalmente 4.00 m dal P.F., indipendentemente
dal numero di convogli presenti sul ponte.
Si considera sia la condizione in presenza di convogli che quella di ponte scarico.
22
NORMATIVA PREVIGENTE D.M.08 Marco Pintus
Gli effetti prodotti da viscosità e ritiro delle strutture in c.a e c.a.p. potranno essere
normalmente trascurati.
Nei casi in cui il binario sia dotato di apparecchi di dilatazione ad entrambi gli estremi del
ponte, le azioni longitudinali si andranno a scaricare interamente sulla sottostruttura. Tuttavia
gli effetti di interazione rimangono non trascurabili nei casi di ponte a più campate continue o
semplicemente appoggiate. Nell’allegato B della Normativa Ferroviaria è riportato un metodo
semplificato applicabile solo se risultano rispettate una serie di condizioni
23
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
11.4.12 R
Resistenze parassite
p deii vincoli
Le reesistenze paarassite dei vincoli
v sonoo regolate dalle
d prescrizioni della nnormativa FS
F par.
1.6.33, che discipplina in mod
do differenzziato il caso di viadotti a travi semp
mplicemente appoggiatee
da quuello a travee continua.
Relattivamente agli
a appoggii fissi andràà considerata la seguentte forza:
F f V f V
Il cooefficiente did attrito “ff” deve esssere assunto in conforrmità con i valori preecisati nellaa
“Istruuzione 44 e”e e nella “Istruzione
“ CNR 10018” in vigorre fino a lugglio 2005 data
d dopo laa
qualee è stata intrrodotta la nu
uova normaa UNI EN 1337.
1
La norma CNR tratta le sin ngole tipoloogie di appo
oggio riporttando per ciiascuna le descrizioni
d e
le preescrizioni per
p la progetttazione ed il collaudo.
244
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
1.5 Comb
binazione treni
t di carrico
Tenuuto conto chhe il progettto dovrà esssere eseguuito sulla baase del masssimo numeero di binarri
comppatibile conn la larghezzza dell’impaalcato, andrrà consideraata l’eventuuale contem
mporaneità di
d
più ttreni seconndo quanto previsto ddalla tabellaa 1.7.2.2 della normaa “Sovraccaarichi per il i
calcoolo dei pontti ferroviari””.
255
NOR
RMATIVA PREVIGEN
NTE D.M.008 Maarco Pintus
11.5.1 S
Simultaneità
à delle azion
ni da trafficco
Gli eeffetti dei caarichi verticcali associatti alla presen
nza dei conv
vogli vannoo sempre co ombinati allee
altre azioni legaate al traffico o ferroviari o secondo i coefficientti riportati nnella tabellaa:
11.5.2 C
Combinazioni di caricoo
Le coombinazionni di carico da considerrare per le verifiche
v con
n il metodoo delle T.A. sono quellee
riporrtate nella taabella:
(1) V
Valore nullo in casso di contributo favorevole
(2) Nel caso di deragliamento, il coefficiente è d
da considerare nuullo
Dovee:
Gk Valore caratteristico
c o delle aziooni perman nenti: peso proprio, peermanenti portati,
p altree
azioni peermanenti. PerP la spintta delle terree, se favoreevole, andràà consideratto un fattoree
riduttivoo pari a 0,6;
Pk Valore caratteristic
c co della forrza di preccompressione e deglii effetti deei cedimentti
impressi;
Ik Valore caratteristic
c co delle aziioni indirettte: distorsiioni (a escclusione deei cedimentti
impressi), ritiro, viscosità, resisstenze parasssite nei vin
ncoli;
Qk Valore caratteristic
c co delle azzioni legatee al transito o dei trenii. Sono le azioni chee
corrisponndono ad un no dei grupppi della tabeella 1.7.2.3;;
Tk Valore caratteristicco delle aazioni dov vute alle variazioni
v termiche uniformi e
differenzziali
Wk Valore caratteristico o delle azionni del vento
o;
266
RMATIVA PREVIGEN
NOR NTE D.M.008 Maarco Pintus
Ak Valore caratteristic
c co della azzioni eccezzionali valu
utate comee al punto 2.1.10, add
eccezionne delle azio
oni sismichee;
In essercizio:
Commpressione: c < 0.40 fck
Non sono ammeesse tension ni di trazionee ai lembi.
Traziione princippale massim
ma della fibrra baricentriica:t < 0.0
036 fck
277
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
299
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
300
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
Dallaa nuova classsificazionee si osserva come le Un nità Ammin nistrative sissmiche passsino a 402, e
rispeetto alle zoonizzazioni precedentii si abbia un innalzzamento deel livello di d sicurezzaa
concentrato prevvalentemen nte in provinncia di Viteerbo e nel comune
c di RRoma, men ntre si ha unn
generale declasssamento deii comuni in Provincia di d Latina peer la bassa siismicità delll’area.
Si ripporta di segguito la mapppa della vaariazione dii Zone Sism
miche della riclassificazzione (DGR R
n. 3887/09 e n. 8335/09) rispeetto alla pre cedente DG
GR 766/03.
La R
Regione Lazzio con il D.G.R.
D Lazzio del 17.110.2012 n° 489 regolaamenta anch he le Classsi
d’usoo disponenddo un nuov vo elenco ddelle strutturre in Classee d’uso IV (Strategich
he) e Classee
d’usoo III (Rilevvanti) ai seensi del D.MM. Infrastrrutture del 14.01.20088, della DGGR Lazio n.n
545/10 e del Reggolamento Regionale
R nn. 2/2012.
311
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Infrastrutture
a) Centrali Elettriche ad Alta Tensione.
b) Dighe connesse al funzionamento di acquedotti ed a impianti di produzione di energia
elettrica.
c) Gallerie, Ponti, Viadotti di reti viarie di tipo A o B (D.M. del 05.11.2001 n. 6792), o di
tipo C se appartenenti a itinerari di collegamento tra capoluoghi di provincia non
serviti da strade di tipo A o B.
d) Gallerie, Ponti, Viadotti di reti ferroviarie.
e) Impianti per le telecomunicazioni (radio, televisioni, ponti radio), con altezza ≥15mt. e
fondazione superficiale o profonda.
B. CLASSE D’USO III: Costruzioni rilevanti il cui uso preveda affollamenti significativi
con riferimenti a un eventuale collasso della struttura.
Infrastrutture
a) Centrali Elettriche a Media Tensione, Centrali di cogenerazione, Impianti eolici,
Termovalorizzatori.
b) Dighe non ricadenti nella Classe IV, ma comunque rilevanti per le conseguenze di un
loro eventuale collasso.
c) Edifici delle Stazioni Ferroviarie, delle Stazioni di autobus e tranviarie, delle Stazioni
della Metropolitana, dei Terminal Portuali e Aeroportuali.
d) Gallerie, Viadotti, Ponti di reti viarie ricadenti nel tipo C se non già indicato in Classe
IV la cui interruzione provochi situazioni di emergenza.
Dal confronto con le Classi d’uso del D.M 2008 (par. 2.4.2 del D.M. 14/01/08), si evidenzia
come il regolamento Regionale nel caso di costruzioni strategiche e rilevanti, si ponga in una
condizione di maggiore sicurezza nei confronti di quelle strutture il cui mantenimento di
operatività a seguito di un sisma, risulta particolarmente importante per la salvaguardia delle
vie di comunicazione.
Si evidenzia quindi come nel quadro delle infrastrutture venga specificato l’appartenenza dei
viadotti di reti ferroviarie alla categoria delle opere strategiche in Classe d’uso IV.
32
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
Le foorme spettrali sono definite, per cciascuna deelle probabillità di superramento neel periodo di
d
riferiimento PVR, a partire dai valorii dei segueenti parameetri su sitoo di riferim mento rigidoo
orizzzontale:
o ag: acceleraziione orizzon
ntale massim ma al sito;
o Fo: valore maassimo del fattore
f di am
mplificazion
ne dello spettro in accellerazione orrizzontale;
o TC*: periodoo di inizio
o del trattoo a velociità costantee dello speettro in acccelerazionee
orizzzontale.
I parrametri speecifici per il sito di innteresse, vengono ricav vati con l’uutilizzo dell reticolo di
d
riferiimento tram
mite la mediia pesata deei valori asssunti da tali parametri nnei quattro vertici dellaa
magllia elementaare del reticcolo contennente il pun nto in esamme p ( , , ∗ ), utilizzzando comee
pesi gli inversi delle distaanze tra il punto in questione
q ed i quattroo vertici (A
Allegato B -
D.M.2008).
Nellaa quale:
è il valorre del param
metro di inteeresse corrisspondente al
a periodo di ritorno desiderato;;
, sono i periodi
p di riitorno più pprossimi a per i qualii si dispone dei valori e del
generico parameetro .
∑
1
∑
333
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Dove:
è il valore del parametro di interesse nel punto in esame;
è il valore del parametro di interesse nell’i-esimo punto della maglia elementare contenente
il punto in esame;
è la distanza del punto in esame dall’i-esimo punto della maglia suddetta.
Le azioni sismiche su ciascuna costruzione vengono valutate in relazione al periodo di
riferimento VR che si ricava, per ciascun tipo di costruzione, moltiplicandone la vita nominale
VN (definita al Par.2.4.1 e in Tabella 2.4.I del D.M. 14/01/08) per il coefficiente d’uso CU
(Tab. 3.2.1 D.M.14/01/08):
Il Gestore dell’Infrastruttura in base alle caratteristiche funzionali e strategiche delle diverse
infrastrutture ferroviarie stabilisce i parametri di vita nominale e classe d’uso.
Ai fini della definizione dell’azione sismica di progetto nel sito di interesse, risulta necessario
valutare l’effetto della risposta sismica locale mediante specifiche indagini o in alternativa
ricorrendo ad un approccio semplificato (Par.2.4.1 del D.M. 14/01/08).
L’approccio prevede l’individuazione della categoria di sottosuolo (tab.3.2.II D.M. 14/01/08) e
la definizione delle condizioni topografiche (tab. 3.2.IV D.M. 14/01/08) che influenzano la
risposta sismica di un determinato sito caratterizzandone lo spettro di risposta.
Per quanto concerne l’aspetto delle verifiche, secondo il nuovo regolamento la progettazione
strutturale deve essere condotta seguendo il metodo agli stati limite soddisfando sia quello di
esercizio che ultimo.
Si riporta di seguito la descrizione dei diversi stati limite, a ciascuno dei quali corrisponde una
definita probabilità di superamento PVR nel periodo di riferimento VR:
34
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Stati Limite PVR : Probabilità di superamento nel periodo di riferimento VR
SLO 81%
Stati Limite di esercizio
SLD 63%
SLV 10%
Stati Limite di esercizio
SLC 5%
0 ∙ ∙ ∙ 1
∙
∙ ∙ ∙
∙ ∙ ∙ ∙
∙ ∙ ∙ ∙
Nelle quali:
Se accelerazione spettrale orizzontale.
S è il coefficiente che tiene conto della categoria di sottosuolo e delle condizioni
topografiche mediante la relazione seguente
∙ ;
essendo SS il coefficiente di amplificazione stratigrafica e ST il coefficiente di
amplificazione topografica.
35
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
è il fatttore che altera lo speettro elasticco per coefficienti dii smorzameento viscossi
convenziionali diversi dal 5% , mediante la
l relazionee
0.55 ;
Per lle componenti orizzonttali dell’azi one sismicaa, il periodoo TC di inizzio del trattto a velocitàà
costaante dello spettro,
s è funzione
f innvece del coefficiente
c CC, dipenndente anch h’esso dallaa
categgoria di sotttosuolo. Si riporta di sseguito un grafico conn l’andamennto di CC per p ciascunaa
categgoria di sotttosuolo(Circcolare appl.. al D.M.2008 C3.2.3), dal quale ssi può osserv vare come a
paritàà di categorria le amplifficazioni maaggiori si ab
bbiamo per brevi perioodi:
366
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
L’alttro coefficieente di am
mplificazionee stratigrafi
fica SS è definito
d dal rapporto trat il valoree
dell’aaccelerazionne massimaa attesa in ssuperficie e quello su suolo di cateegoria A, riisulta quinddi
funziione della categoria
c di sottosuolo e del livelloo di pericolo
osità sismicaa del sito ( F0
F ag(g) ):
Dal grafico em merge comee a parità di pericolo osità sismica, il valoore del coeefficiente si
s
increementi al deecrescere deella rigidezzza del sottossuolo. Per la componennte verticale in assenzaa
di stuudi specifici si assumerrà SS = 1.
377
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
22.3.2 F
Forza centrif
ifuga
Le foormule del calcolo
c delll’azione cenntrifuga rim
mangono invariate ad ecccezione dellla relazionee
del fa
fattore di ridduzione in cui la velocittà di confro
onto passa da
d 160 km/hh a 120 km/hh
22.3.3 S
Serpeggio
L’enntità del cariico e il posiizionamentoo della forzza rimangon
no gli stessii, ma nel D.M.08 vienee
speciificato che l’azione di d serpeggioo non dev ve essere moltiplicata
m per il coeefficiente di
d
increemento dinaamico, ma solo per il cooefficiente di d adattamento.
22.3.4 A
Azioni clima
atiche
- Variazioone termica
a uniformee
- o in struttura mista acciaio ‐ calcestruzzo
Impalcato o 15
- Vento
388
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
aa) per entraambe le direzioni longgitudinale e trasversale,, in ponti a travate sem mplicementee
appoggiaate e purché la massa efficace di ciascuna pila p non siaa superiore ad 1/5 dellaa
massa dii impalcato da essa porrtata;
bb) nella dirrezione longgitudinale, pper ponti reettilinei a trravata contiinua e purché la massaa
efficace complessiv va delle pille facenti parte
p del sisstema resist
stente al sissma non siaa
superioree ad 1/5 dellla massa deell’impalcatto;
cc) nella direzione trasvversale, per ponti che soddisfino
s laa condizionne b) e sianoo simmetricci
rispetto alla mezzeeria longituddinale, o abbiano
a un’eccentricitàà non superriore al 5% %
della lunnghezza del ponte. L’’eccentricitàà è la distaanza tra bar aricentro delle masse e
centro delle
d rigidezzze delle ppile facenti parte del sistema ressistente al sisma nellaa
direzionee trasversale.
Per la valutazionne della forrza F equivaalente all’azzione sismicca, mentre nnel caso (a) la massa M
da coonsiderare risulta
r quellla dell’imppalcato afferrente alla pila
p e la meetà superiorre della pilaa
stessa, nel caso (b) è necesssario consiiderare l’inttera massa dell’impalccato sommaata alla metàà
superriore di tuttte le pile. In utazione dellla risposta in accelerazzione Sd(T1)
n entrambi i casi la valu
vienee stabilità valutando il periodo fonndamentale della struttu ura T1 con lla seguente relazione:
2 /
K: R
Rigidezza latterale del modello.
m
- Caso a) Rigidezza
R della
d singolaa pila
- Caso b) Rigidezza complessiva
c a delle pile
Per qquanto riguuarda il casso c) il sisttema di forrze orizzonttali equivallenti all’azione sismicaa
vienee calcolato attraverso
a laa seguente eespressione:
4
g: Acccelerazionee di gravità
Gi: PPeso della massa
m concenntrata nel grrado di libeertà i
fi: Sistema di forrze statiche trasversali fi = Gi
di: Sppostamentoo del grado did libertà i ddeterminato da fi
Il peeriodo T1 in direzion ne trasverssale può essere
e calco
olato con la seguentte relazionee
approossimata:
∑
2
∑
399
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
22.4.2 A
Analisi dina
amica linearre
Il meetodo d’anaalisi lineare di riferimennto per deteerminare glii effetti delll’azione sismica, sia suu
sistemmi dissipatiivi sia su sistemi non dissipativi,, è l’analisi modale coon spettro di d risposta o
“anallisi lineare dinamica”.
d L’analisi diinamica lineeare consistte:
aa) nella detterminazion ne dei modi di vibrare della
d costruzzione (analiisi modale),
bb) nel calcoolo degli efffetti dell’azzione sismiica, rappressentata dalloo spettro dii risposta di
d
progetto, per ciascuuno dei moddi di vibrare individuatii,
cc) nella commbinazione di questi efffetti.
⋯
22) CQC (coombinazione quadraticaa completa)) modi di vibrare dippendenti
Dovee:
Ei vaalore dell’efffetto relativ
vo al modo ii;
ρij cooefficiente di
d correlazio one tra il moodo i e il modo j, calco
olato con la formula:
400
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Nella seguente tabella si riportano i valori del coefficiente di struttura q0 validi nel caso dei
ponti, per le componenti orizzontali dell’azione sismica.
FATTORE DI STRUTTURA ‐ Tabella 7.9.I (D.M.2008)
q0
Tipi di elementi duttili
CD”B” CD”A”
Pile in cemento armato
Pile verticali inflesse 1.50 3.5
Elementi di sostegno inclinati inflessi 1.20 2.1
Pile in acciaio:
Pile verticali inflesse 1.50 3.50
Elementi di sostegno inclinati inflessi 1.20 2.00
Pile con controventi concentrici 1.50 2.50
Pile con controventi eccentrici ‐ 3.50
Spalle rigidamente connesse con l’impalcato
In generale 1.50 1.50
Strutture che si muovono col terreno7 1.00 1.00
Archi 1.20 2.00
1 3
;
/3 3 1
41
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Per gli elementi duttili in calcestruzzo armato i valori della tabella sono applicabili solo se
risulta soddisfatta la seguente condizione sulla sollecitazione di compressione normalizzata k:
0.3;
Dove:
: Sforzo di calcolo;
: Resistenza a compressione semplice della sezione;
: Sollecitazione di compressione normalizzata < 0.6;
Nel caso in cui la condizione non risultasse soddisfatta il fattore di struttura può essere
ottenuto ricorrendo alla seguente relazione considerando per il valore tabellare:
1 1 ; 0.3 0.6
0.3
Il valore del fattore di struttura effettivo q da utilizzare per scalare lo spettro di risposta si
ricava moltiplicando per un fattore riduttivo che dipende dalle caratteristiche di
regolarità della struttura:
⋅ ;
Nel caso in cui la condizione non sia soddisfatta e risulti ̃ 2 , si utilizza un vlaore ridotto di
dato dalla seguente relazione:
2
;
̃
In ogni caso deve risultare ⋅ 1.
Nel caso di ponti a geometria irregolare come ad esempio quelli con angolo di obliquità
maggiore di 45° o con raggio di curvatura ridotto, si adotta un fattore globale di struttura
q 1.5.
Valori maggiori possono essere adottati a fronte di analisi non lineari che verifichino le riserve
di duttilità del sistema.
42
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Nella progettazione in zona sismica allo stato limite ultimo, la verifica degli elementi in
cemento armato deve essere effettuata in base alla rigidezza ottenuta considerando l’effettivo
stato di fessurazione delle sezioni. Mentre l’impalcato risulta spesso interamente reagente, per
le pile la rigidezza secante alla base può essere valutata con la seguente espressione:
⋅ ⋅ ;
dove:
E : Modulo elastico del calcestruzzo;
I : Momento di inerzia della sezione fessurata;
η: Fattore correttivo che tiene conto della parte di pila non fessurata, η ≅ 1.20;
M : Momento resistente di progetto nella sezione di base;
ϕ : Curvatura di snervamento;
Verifiche di resistenza
Nelle zone critiche deve risultare: M M ;
M : Momento flettente di calcolo;
M : Momento resistente della sezione;
Nel caso in cui la disuguaglianza non sia soddisfatta e risulti M maggiore del momento
resistente della cerniera M , il momento adottato risulterà M
43
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Verifiche a taglio
Seguendo il criterio della gerarchia delle resistenze, la resistenza delle sezioni in calcestruzzo
armato viene divisa per un fattore di sicurezza aggiuntivo nei confronti della rottura fragile
ottenuto con la seguente relazione:
1 1.25 1 ⋅ 1.25;
,
Nelle zone critiche l’angolo di inclinazione delle bielle compresse viene assunto pari a 45°
mentre la dimensione della sezione è pari a quella del nucleo di calcestruzzo confinato.
Impalcato
L’impalcato è progettato per non subire danni allo SLV, in sommità alla generica pila i si ha
una sollecitazione di taglio data da:
⋅ ,
, , ⋅ , ⋅ ;
,
In cui:
V , : Valore dello sforzo di taglio ottenuto dall’analisi;
M , : Momento flettente alla base della pila;
M , : Momento resistente alla base della pila;
Nel caso in cui la pila trasmetta momenti all’impalcato, il valore da considerare per la verifica
sarà dato dal valore del momento resistente delle membrature che li trasmettono, moltiplicati
per il fattore di sovraresistenza γ .
In direzione verticale la verifica dell’impalcato deve essere effettuata assumendo per l’azione
sismica un fattore di struttura unitario q 1.
Pile
Nelle sezioni critiche in cui è prevista la formazione delle cerniere plastiche, il momento di
calcolo da prendere in considerazione è quello ottenuto direttamente dall’analisi.
La verifica delle zone al di fuori delle sezioni critiche si effettua costruendo il diagramma del
momento sulla base dei momenti resistenti ottenuti dalla progettazione delle zone di cerniera
plastica M incrementati del fattore γ . La sollecitazione di taglio si ottiene con il criterio
GR:
⋅ ,
, , ⋅ ;
,
44
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Spalle
In presenza di appoggi scorrevoli, il comportamento della spalla in senso longitudinale può
essere considerato disaccoppiato dal resto del ponte. I contributi di cui tener conto risultano
oltre alla spinta dei terreni comprensiva di effetti sismici e alle masse eccitate anche quelle
relative alla forza di attrito di progetto degli apparecchi d’appoggio.
Il requisito di non collasso viene soddisfatto incrementando l’azione sismica agente del 30%.,
a cui va aggiunta la forza di attrito amplificata di 1.30 tranne che nel caso in cui q 1.
Nel caso di apparecchi d’appoggio fissi, in direzione trasversale la spinta del terreno può
essere trascurata mentre l’azione sismica può essere considerata assunta pari ad ag.
In senso longitudinale l’analisi sarà eseguita considerando un fattore di struttura q 1.5., nel
caso in cui il terreno rigido a tergo della spalla copra l’80% della sua altezza, si può assumere
che il moto sia solidale con il suolo ponendo q 1 e considerando un accelerazione pari a
a ⋅ s.
45
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
22.5 Comb
binazioni di
d carico e vverifiche
Le nnuove normee relativamente al casoo dei ponti ferroviari nonn ammettte il metodo o di verificaa
alle tensioni am mmissibili (cap.
( 2.7 ddel D.M200 08), ma con nsente di aadottare un nicamente lee
veriffiche agli stati limite SLU e SLE. Si riportan no di seguito
o i coefficieenti parziali imposti daa
normmativa da appplicare ai carichi
c agennti nel caso in questionee.
22.5.1 C
Combinazioni di caricoo allo SLU
Le aazioni sulla costruzionee sono statee cumulate in modo daa determinaare condizio oni di caricoo
tali da risultaree più sfavorevoli ai finii delle singole verifich he, tenendo conto dellaa probabilitàà
ridottta di intervvento simulttaneo di tuttte le azioni con i rispetttivi valori ppiù sfavorev
voli.
Per ggli stati lim
mite ultimi so
ono state addottate le co
ombinazionii del tipo:
Gli eeffetti dei caarichi verticcali associatti alla presen
nza dei conv
vogli vannoo sempre co ombinati allee
altre azioni legaate al traffico o ferroviari o secondo i coefficientti riportati nnella tabellaa 5.2.IV
Gr. d
di carico Caarico vert. Tr. scarico
T Fren./avv. Centrifuga Serpeggio
Grupp
po 1 1 ‐ 0.5 (0.0) 1.0 (0.0) 1.0 (0.0) Max vertica
ale e laterale
Grupp
po 2 ‐ 1 0 1.0 (0.0) 1.0 (0.0) Stabilità latterale
Grupp
po 3 1.0 (0.5)
1 ‐ 1 0.5 (0.0) 0.5 (0.0) Max longitu udinale
Grupp
po 4 0.8
8 (0.6; 0.4) ‐ 00.8 (0.6; 0.4) 0.8 (0.6; 0.4) 0.8 (0.6; 0.4)) Fessurazion ne
466
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
RARA
A: G G P Q Q
FREQ
QUENTE: G G P Q Q
QUASSI PERMANEN
NTE: G G P Q
Le azzioni quasi--permanenti delle azio ni da trafficco possono essere connsiderate parri a zero, add
eccezzione delle combinazio oni eccezionnali e sismicche.
I carrichi variabiili da trafficco vengono consideratii in combin nazione sullla base dellaa tabella deei
grupppi di caricoo. Nella Taab. 5.2.VI ssono riportaati i coefficcienti di coombinazionee adottatti
anchhe come coeefficienti parrziali perle vverifiche alllo stato lim
mite di eserciizio:
477
NTC
C - D.M. 14//01/2008 Maarco Pintus
488
NTC - D.M. 14/01/2008 Marco Pintus
Gli effetti dell'azione sismica saranno valutati tenendo conto delle masse associate ai seguenti
carichi gravitazionali:
Per quanto concerne la progettazione di ponti ferroviari, nella determinazione degli effetti di
tali azioni si farà di regola riferimento alle sole masse corrispondenti ai pesi propri ed ai
sovraccarichi permanenti, considerando con un coefficiente Ψ2 = 0.2 il valore quasi
permanente delle masse corrispondenti ai carichi da traffico.
combinazione sismica
pesi propri G1 1 1
sovraccarichi permanenti G2 1 1
Traffico Q 1 0.2
;
oppure
49
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
3. CASO IN ESAME
E
33.1 Conttesto dell’op
pera
Il viaadotto in quuestione riccade all’inteerno di un progetto
p più
ù ampio chhe prevede il i raddoppioo
dellaa ferrovia exx-concessa Roma- Vitterbo nella tratta t extrauurbana Rianno - Sant'O Oreste - Piann
Paraddiso, con laa realizzazioone di intervventi atti ad d eliminare gli attuali ppassaggi livvello, al finee
di maantenere la continuità funzionale
f ddella rete sttradale. Il Prrogetto propposto è stato
o sviluppatoo
con lle seguenti impostazion
i ni:
500
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
I viaadotti sono in
i cemento armato preecompresso a cavi postt-tesi con im mpalcati daa 35,00 m did
luce,, costituiti da
d un soletttone allegggerito in ceemento armmato precom mpresso, la cui sezionee
totalee è larga 12,60 m. L’altezza
L ddella sezion
ne trasversaale si manttiene costannte per unaa
larghhezza di 6,60 metri, in modo
m da coontenere le due
d massiccciate dei binnari, mentre i due sbalzzi
lateraali di 3,00 metri
m ciascu
uno, ridurraanno graduaalmente la sezione con curva primma concava e
poi cconvessa fiino a 60 cm m. Il soletttone è alleggerito con n casseform
me a perderre di formaa
circoolare.
511
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
Per mmantenere l’altezza deella sezionee contenutaa quando po ossibile si rrealizzano tre campatee
contiinue, che veengono ripetute fino a ccoprire la lu
uce totale dii progetto.
522
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
533
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
Viad
dotto 1 : 3 campate da 35 ml L = 10
05 ml
Viad
dotto 2 : 3 campate da 35 ml L = 10
05 ml
Viad
dotto 3 : 27
2 campate da 35 ml L = 94
45 ml
544
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.3 Geoloogia
33.3.1 Q
Quadro geollogico
L’asssetto geologgico dell’arrea in esamme è contrad ddistinto daalla presenzza, in affiorramento, deei
termiini piroclastici ascrivib
bili al Distrretto Vulcan
nico Sabatinno. A questii terreni seg guono versoo
il baasso i depoositi alluvio
onali fluvialli e palustrri, costituitii da un coomplesso saabbioso conn
interccalazioni limose
l e argillose
a e presenza di lenti di ghiaia media e minuta, inn
sovraapposizionee alle argillle marine pplioceniche. Entrambi i litotipi nnon affioraano lungo il i
traccciato ma sonno presenti sui
s fianchi ddelle valli che
c incidono o il piastronne tufaceo.
Di seeguito venggono elencate le unità sstratigrafichhe, desunte da “Ugo V Ventriglia, Idrogeologia
Id a
dellaa Provincia di Roma, 1990” che innteressano l’’area in esam me.
Alluvvioni recentti: sono i deepositi alluvvionali receenti del Tev vere e dei suuoi affluentti (Aniene e
incisioni torrenttizie di ordiine inferioree), costituitii da sedimeenti eterogennei ed eteroometrici chee
ricopprono un vaasto spettro granulomeetrico, dallee argille allee ghiaie. I ddepositi allu uvionali deel
Teveere raggiunggono spesso ori superiorii ai 60 metrri; di gran lunga inferioori (massim mo 30 metri)
sono invece queelli relativi ai
a loro affluuenti.
Quessti sedimentti sono locaalizzati nellaa parti bassee delle incissioni torrenttizie ad est ed ovest deel
traccciato e ricopprono in direzione es t, lontano dal d tracciatto ed in viccinanza dell Tevere, lee
sottoostanti argille marine plioceniche.
p . Tali terrenni non interressano perrciò direttam mente l’areaa
del trracciato.
prevaalentementee l’unità dell Tufo di Laa Storta e solo nei trattti in viadottto o in galleeria anche il
i
Tufoo di Sacrofanno.
Argillle azzurre plioceniche: si tratta di argille e marne azzzurre e gri rigio-azzurree di elevataa
consiistenza con livelli sabb
biosi addenssati, marinee, pliocenich
he, di ambieente neritico
o batiale. Laa
loro permeabilittà è praticammente nullaa e costituisscono il basamento immpermeabilee della faldaa
dei soprastanti terreni pleisttocenici sabbbioso ghiaiiosi.
33.3.2 C
Condizioni geologiche
g nei viadottii
Gli aappoggi dellle pile, prevvedibilmentte di tipo prrofondo (paali trivellati)), saranno ospitati
o dallaa
Formmazione deii tufi di Laa Storta, riccoperti da prodotti
p di dilavamentto (colluvio o, dl), il cuui
spesssore è ovviaamente da accertare
a (V
Viadotto 2).. Il Viadotto o 1 è carattterizzato dalla presenzaa
del T
Tufo Rosso a Scorie Neere (Vv4) inntercalato tra i Tufi di Sacrofano
S (SSi3) e La Sttorta (Sg1).
Per iil lungo Viaadotto 3, ill substrato rroccioso è costituito dalla
d Formaazione di La Storta per
circaa il 15 %, e dalla più antica Form mazione deei Tufi di Sacrofano peer circa l’8 85%. Non si s
ravveedono particcolari criticcità di impattto geologicco e costrutttivo.
566
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.5 Geom
metria viad
dotto
Si ripporta di seguito il dettaaglio delle ccaratteristich
he geometriiche dell’im
mpalcato del viadotto 1:
camp
pata L (m
m)
1 355
22 355
33 355
Le ccaratteristichhe meccan niche delle due sezioni tipo dell’impalcatoo, sono staate ottenutee
mediiante l’utilizzzo del softw
ware di calccolo Midas//Civil ricosttruendone laa geometriaa effettiva.
577
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
Sezio
one: SPICCATO O PILA
Dati Area 5.23 m^2
Lato lungo a = 3.3 m Asy 4.51 m^2
Lato corto b = 1.8 m Asz 4.45 m^2
Trattto rettilineo a' = 1.5 m Ixx 3.71 m^4
copriiferro c = 4 cm Iyy 1.24 m^4
Izz 3.89 m^4
Cyp 1.65 m
Cym 1.65 m
Czp 0.9 m
Czm 0.9 m
Qyb 0 m^2
Qzb 0 m^2
Peri:O 8.65 m
Peri:I 0.00 m
Cent:y 1.65 m
Cent:z 0.9 m
588
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.6 STAT
TO DI FAT
TTO D.M 996
Il caaso descrittoo si consideera dimensiionato e prrogettato seguendo i reegolamenti antecedentti
alle ““Norme Teccniche per lel Costruziooni” del 200
08
Pesoo proprio im
mpalcato
Peso della sezionee alleggerita: q == 544.6
63 KN/m
Peso della sezionee piena q == 642.1
14 KN/m
Lungghezza totale ssezione pienaa
sezio
one piena Ltot = 18.5 m
pesoo unitario p = 578 KN/m
Caricco totale P1/11 = 10685 KN
Lungghezza totale ssezione allegggerita
sezio
one alleggeritaa Ltot = 86.5 m
pesoo unitario p = 480 KN/m Peeso impalcatoo
Caricco totale P1/22 = 41524 KN P1 = Pi = 52209 KN
599
CASO IN ESAME Marco Pintus
3.7.3 Viscosità
Il coefficiente di viscosità finale viene assunto pari a = 2.3 (struttura precompressa
prima di 14giorni) in accordo con quanto riportato nel cap. 4.3.4.8 del DM96.
3.7.4 Ritiro
Il coefficiente di ritiro si assume pari a 0.0003 per una struttura precompressa prima di 14
giorni di stagionatura
60
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.7.5 P
Precompress
sione a cavvi post-tesi
L’im
mpalcato in c.a.p. è preecompresso da un totalle di 38 cav vi da precom mpressione del tipo 222
MTAAIM 15, deii quali 30 corrono
c conntinui su tutta la lungheezza del viaadotto, men
ntre altri duee
grupppi da 4 preccomprimono o rispettivammente la 1° e 3° campaata.
TREFO
OLI da 0.6'' 22 MTAIM 15
Tensione caratteriistica a rottura a fptk = 1860 Mpa
Tensione caratteriistica di snervamento fp(1)k = 1670 Mpa
Modulo elastico Eps = 210000 Mpa
coeffficiente di sicu
urezza s = 1.15
Diammetro nominalle D= 15.2 mm
Sezio
one nominale Af = 139 mm2
carico totale carattteristico di ro
ottura Ftk = 259 KN
N
Nummero di cavi nP = 38 ca
avi
Area nominale AP = 3058 mm2
Masssa nominale wP = 23.89 Kg
g/m
Forzaa ultima FPK = 5698 KN
N
Tiro m
massimo (80% % FPK) P0 , max = 4514 KN
N
Steell sheath ductss max min = 100 mm
Steell sheath ductss min max = 105 mm
HDPEE Ducts min min = 110 mm
HDPEE Ducts max max = 125 mm
611
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
622
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.7.6 C
Carichi ferroviari
I carrichi associaati ai veicoli ferroviarii sono appllicati in basse a quanto riportato nei
n paragraffi
1.4.11, 1.4.2 e 1..4.3. Per la definizionee dell’entitàà del carico è necessariio procederre al calcoloo
del ccoefficiente di incremen nto dinamicco seguen ndo la proceedura del paar.1.4.2.
Calcoolo della luunghezza carratteristica pper travi co
ontinue in baase alla Tabb 1.4.2.3 (Tab 5.2.II deel
NTCC08):
5.2 ‐ travi e solettee continue su n luci:
n cammpate n = 3
coefff k k = 1.3
camp pata 1 L1 = 35 m
camp pata 2 L2 = 35 m
camp pata 3 L3 = 35 m
Lm = ( L1 + L2 +..+ Ln ) /n = 35 m
L = k Lm = 45.5 m
Indivviduazione deii limiti del fuso
lim superiore n0 = 94.76 L‐0.748 = 5.45 Hz
lim in
nferiore
4 < L < 20 n0 = 80 / L = 1.76 Hz
20 < L > 100 0 n0 = 23.58 L‐0.592 = 2.46 Hz
lim inf ‐‐‐‐>> n0 = 2.46 Hz
Stand dard manuten ntivo ridotto
Coefff. Dinamico
1.06
La pposizione deei carichi feerroviari (LLM71, SW/0 0 e SW/2) è stabilita iin modo daa ottenere lee
solleecitazioni maggiori
m nellle sezioni ccritiche a momento
m po
ositivo dellee campate laterali e di
d
quellla centrale, e il massim
mo momentoo negativo in n appoggio in coincideenza delle piile.
633
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
644
CASO IN ESAME Marco Pintus
velocità dei carichi viaggianti
SW LM71
V (Km/h) 100 80
f 1.00 1.00
LM71 caso 2
Forza concentrata Forza ripartita
V = 80 Km/h V = 80 Km/h
r = 300 m r = 300 m
f = 1.00 f = 1.00
Qvk = 250 KN qvk = 80 KN/m
Qtk = 41.99 KN qtk = 13.44 KN/m
SW/2 SW/0
V = 100 Km/h V = 100 Km/h
r = 300 m r = 300 m
f = 1.00 f = 1.00
qvk = 150 KN/m qvk = 133 KN/m
qtk = 39.37 KN/m qtk = 34.91 KN/m
TRENO SCARICO
V = 80 Km/h
r = 300 m
f = 1.00
qvk = 10 KN/m
qtk = 1.68 KN/m
Punto di applicazione della forza
distanza bar trave ZQ,G = 3.79 m
Distanza asse viadotto YQ = 2.00 m
65
CASO IN ESAME Marco Pintus
3.7.9 Serpeggio
Valore caratteristico forza di serpeggio:
Qsk = 100 KN
3.7.10 Avviamento
Il calcolo delle azioni di frenatura e avviamento è effettuato sulla base delle direttive riportate
nel par. 1.4.7:
L impalcato = 35 m
L (LM71) = 35 m
L (SW2) = 35 m
avviamento SW0 ‐ SW2 ‐ LM71
33 x L = 1155 KN ‐‐‐‐> L = 30.3 m
q = 33.0 KN/m
frenatura SW0 ‐ LM71
20 x L = 700 KN ‐‐‐‐> 20.0 KN/m
frenatura SW2
35 x L = 1225 KN ‐‐‐‐> 35.0 KN/m
(* La frenatura si considera applicata su tutta la lunghezza del ponte)
Distanza baricentro lembo superiore
hg,f = 1.06 m
binario Y (m) Z (m) ZG (m)
1 2 0.75 1.81
2 ‐2 0.75 1.81
66
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.7.11 V
Vento
Si prrocede al calcolo
c dell’azione dell vento (paar. 1.4.9) co
onsiderndo i due casi di strutturaa
caricca e di strutttura scarica..
Vento o su barriera Q
QV1 Vento su cconvoglio QV22
Sup innvestita H1 = 6.880 m Sup investtita H2 == 4 m
risultaante Qv1 = 17.000 KN/m risultante Qv2 = 10.0
00 KN/m
Quotaa applicazionee risultate Quota app plicazione risuultate
bariceentro inf YGi = ‐1.334 m H applicazzione ZQ,veento2 = 3.8
81 m
H appplicazione ZQ,ventoo1 = 2.006 m
677
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
Barrieera DX Barriera SX
altezzza impalcato himp == 2.440 m alterra barrriera hbaarr = 4.00 m
alterra barriera hbarr =
= 4.000 m risultante Q v = 10.00 KN/m
altezzza cordolo hcord = 0.440 m
sup innvestita H = 6.880 m
risultaante Qv = 17.000 KN/m
Quotaa applicazionee risultante Quota app plicazione risuultante
bariceentro inf YGi = ‐1.334 m baricentro
o inf YGS = 1.06 m
H appplicazione ZQ,vento = 1.006 m H applicazzione ZQ,ventoo = 3.46 m
Larghezza impalcatto Bimp = 122.6 m
coorddinate Y (m)) Z (m) Qv (KN/mm)
barrieera sx ‐6.3 3.46 10.00
barrieera dx 6.3 2.06 17.00
688
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.7.12 T
Temperatura
a uniformee
La vaariazione teermica unifo
orme segue la direttivaa relativa ai ponti con im
impalcato in
n c.a. e c.a.pp
con qqualunque armamento,
a che prevedde una tempperatura T = 15 °C.
33.7.13 T
Temperatura
a differenziiale
Nel caso di im mpalcati a cassone
c in cc.a. o c.a.p
p. in aggiunnta alla tem
mperatura uniforme,
u s
si
consiidera una differenza
d di
d temperatuura di 5°C con andam mento linearre nello spessore dellee
paretti, nei due casi
c di tempeeratura esteerna maggio ore o minoree.
699
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.7.14 R
Resistenze parassite
p deii vincoli
Le aazioni relatiive alla ressistenza parrassita degli appoggi scorrevoli
s ee, per equilibrio, suglli
appooggi fissi della pila in esame, sono valutate secondo quan nto riportatoo nel par. 1.4
4.12.
Nel ccaso in ogggetto sono sttati adottatii appoggi deella serie RUNDFLON N, apparecch hi del tipo a
calottta sferica a contatto superficialee. All'intern no dell'apppoggio sonoo presenti due diversee
superrfici di scorrrimento fraa acciaio (ccromato o in
nox)e PTFE E (politetraffluoroetilene "Teflon")).
Per qquesta tipollogia la normma CNR prrevede i seg guenti coeffficienti di aattrito in fun
nzione dellaa
presssione di conntatto:
Appooggi:
A: A
Appoggio Fisso Cedevo ole
B: A
Appoggi Uniidirezionalee
C: A
Appoggio Muultidirezion
nale
700
CASO IN ESAME Marco Pintus
- Sisma Orizzontale
Fh = C R I W = Kho W
71
CASO IN ESAME Marco Pintus
L’istruzione 44b al paragrafo B.8.2 riporta le azioni che devono essere considerate agenti
contemporaneamente all’effetto sismico in modo da determinare la condizione più sfavorevole
(par. 1.2).
Per la verifica degli impalcati si considerano agenti tanti treni teorici quanti sono il numero di
binari “n” tenendo conto dell’effetto di contemporaneità mediante il coefficiente “s”.
CASO 1 : Due binari carichi CASO 2 : Un solo binario carico
Numero di binari n = 2 binari Carico assiale treno sismico P = 200 KN
Coeff. Contemporaneità s = 1.5 Carico distribuito equivalente q = 80 KN/m
Carico assiale treno sismico P = 150 KN
L’azione di frenatura viene valutata pari a 1/10 del carico Q che insiste sulla campata dotata di
appoggio fisso longitudinale solo se ortogonale alla direzione considerata per il sisma.
CASO 1 : Due binari carichi
Numero di binari n = 2 KN
Coeff. Contemporaneità s = 1.5
Carico assiale treno sismico P = 150 KN
Lunghezza campata singola Li = 35 m
Lunghezza viadotto LTOT = 105 m
Q (KN) Qt (Li) (KN) Qt (Ltot) (KN)
binario 1 150 2100 6300
binario 2 150 2100 6300
Carichi verticali complessivi Qtot = Qi = 4200 12600
Carichi orizzontali Fh = Qtot/10 = 420 1260
72
CASO IN ESAME Marco Pintus
CASO 2 : Un binario carico
Numero di binari n = 1 KN
Coeff. Contemporaneità s = 1
Carico assiale treno sismico P = 200 KN
Lunghezza campata singola Li = 35 m
Lunghezza viadotto LTOT = 105 m
Q (KN) Qt (Li) (KN) Qt (Ltot) (KN)
binario 1 200 2800 8400
binario 2 ‐ ‐ ‐
Carichi verticali complessivi Qtot = Qi = 2800 8400
Carichi orizzontali Fh = Qtot/10 = 280 840
Carico distribuito equivalente fh = Fh/L = 8 KN/m
Il calcolo dell’azione centrifuga segue gli stessi criteri riportati nel par.3.7.8 con la differenza
che l’intensità viene ridotta del 50%.
CASO 1 : Due binari carichi CASO 2 : Un solo binario carico
Carico assiale treno sismico Qv = 150 KN Carico assiale treno sismico Qv = 200 KN
qv = 60 KN/m qv = 80 KN/m
qv (KN/m) qh (KN/m) 0.5 qh (KN/m) qv (KN/m) qh (KN/m) 0.5 qh (KN/m)
binario 1 60 10.1 5.04 binario 1 80 13.4 6.72
binario 2 60 10.1 5.04 binario 2 ‐ ‐ ‐
Carico tot qh,tot = qi = 20.2 10.08 Carico tot qh,tot = qi = 13.4 6.72
Quota applicazione modello z = 3.61 m
73
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
33.8 Comb
binazioni treni di cariico
Le prrescrizioni riportate neel par. 1.5 inndicano le modalità co on cui combbinare le div verse azionni
agennti sulla strutttura sulla base
b della noormativa feerroviaria.
Il viaadotto in quuestione è composto
c daa due binarri ferroviari,, la ripartiziione dei div
versi carichhi
da traaffico su ciaascun binario è data daalla seguentee tabella:
Tratttandosi di un
u impalcato continuo su tre camp pate, la norrma prevedee che vengaa adottato il i
caso peggiore trra LM71 e l’SW/0, risuulta quindi necessario valutare le sollecitazio oni generatee
dallee due tipologgie di carico d producee gli effetti più gravosi.
o al fine di ddeterminaree quale dei due
Teneendo conto che il carico associatoo al caso SW W0 non può ò essere seggmentato, daal confrontoo
dellee sollecitaziooni risulta che
c il treno di carico LM71
L produuce sollecitaazioni più elevate
e sullaa
strutttura.
744
CAS
SO IN ESAM
ME Maarco Pintus
SCHE
EMA 1 - LM7
71 campata 1
Diagraamma del mo
omento:
Mom mento positivoo MAX
M+ == 12206.4 KNm
Mom mento negativvo MAX
M‐ == ‐8222.3 KNm
SCHE
EMA 2 - LM7
71 campate 1-2
Diagraamma del moomento:
Mom mento positivo
o MAX
M+ == 7211.9 KNm
Mom mento negativvo MAX
M‐ == ‐11788.8 KNm
Diagraamma del tagglio:
Tagliio MAX
T = 1969.7 KN
SCHE
EMA 2b - LM
M71 campate 1-2
Diagraamma del moomento:
Mom mento positivo
o MAX
M+ == 7445.8 KNm
Mom mento negativvo MAX
M‐ == ‐11943.8 KNm
Diagraamma del tagglio:
Tagliio MAX
T = 2010.5 KN
755
CAS
SO IN ESAM
ME D.M.08
8 Maarco Pintus
- CALCE
ESTRUZZO
O
766
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
- ACCIAIO
77
CAS
SO IN ESAM
ME D.M.08
8 Maarco Pintus
Classe d’uso Cu
In presenza di azioni sism miche, conn riferimentto alle con nseguenze ddi una inteerruzione di d
operaatività o dii un eventu uale collassoo, le costru uzioni sonoo suddivise quattro claassi d’uso a
seconnda dell’im
mportanza deell’opera.
Sullaa base del Nuovo
N elencco delle struutture in Classe d’uso IV (Strateggiche) e in Classe
C d’usoo
III (R
Rilevanti) aii sensi del D.M.
D Infrasttrutture del 14.01.20088, della DGRR Lazio n. 545/10
5 e deel
Regoolamento Reegionale n. 2/2012, la sstruttura in esame ricad dendo nella categoria in
nfrastrutturee
d) viadotti di retti ferroviariee, viene claassificata di classe IV:
Costrruzioni conn funzioni pubbliche o strategicche importanti, anchee con riferrimento allaa
gestiione della prrotezione ciivile in casoo di evento sismico,
s CU = 2
788
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
o LONGITUDINE:12.489903
o LATITUDINE: 42.224963
Categorie di sottosuolo:
La categoria del sottosuolo è stata individuata sulla base dei dati geologici raccolti e facendo
riferimento all’approccio semplificato. Il viadotto in esame è caratterizzato dalla presenza del
Tufo Rosso a Scorie Nere intercalato tra i Tufi di Sacrofano e La Storta, si è scelto di fare
riferimento alla categoria C a favore di sicurezza:
Categoria del suolo Categoria = C
Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente
consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà
meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s (ovvero 15 <
NSPT,30 < 50 nei terreni a grana grossa e 70 < cu,30 < 250 kPa nei terreni a grana fina).
Condizioni topografiche:
Per configurazioni topografiche superficiali semplici si adotta la classificazione del D.M.
2008:
79
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
Si riporta di seguito il diagramma degli spettri di risposta orizzontali elastici ottenuti sulla base
dei parametri appena definiti e impostando un fattore di struttura unitario :
4.00
3.00
2.00
1.00
0.00
0.000 0.500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500
T (s)
SLO - 60 anni
1.50
1.00
0.50
0.00
0'000 0'001 0'001 0'002 0'002 0'003 0'003 0'004 0'004 0'005
T (s)
Gli spettri allo SLU si determinano scalando gli spettri elastici del fattore di struttura q.
80
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
Rapporto = L/H
H: Dimensione della sezione nel piano di inflessione della cerniera plastica
L: Distanza della sezione di cerniera plastica dalla sezione di momento nullo
Fattore di struttura q0 = 1,5
Coefficiente di regolarità KR = 1
⋅ = 1.5
Una volta ricavato il fattore di struttura si può procedere alla determinazione degli spettri di
progetto.
SLC SLV
T(s) Se (g) Se (gal) 2.840 0.067 0.654 T(s) Se (g) Se (gal) 2.731 0.055 0.544
0.000 0.274 2.683 2.917 0.063 0.620 0.000 0.229 2.245 2.816 0.052 0.512
0.166 0.454 4.458 2.995 0.060 0.588 0.164 0.378 3.710 2.900 0.049 0.483
0.498 0.454 4.458 3.072 0.057 0.559 0.492 0.378 3.710 2.985 0.046 0.456
0.587 0.385 3.779 3.149 0.054 0.532 0.575 0.324 3.178 3.069 0.044 0.431
0.677 0.334 3.280 3.227 0.052 0.507 0.657 0.283 2.779 3.154 0.042 0.408
0.766 0.295 2.897 3.304 0.049 0.483 0.740 0.252 2.469 3.239 0.039 0.387
0.856 0.264 2.594 3.381 0.047 0.461 0.822 0.226 2.221 3.323 0.037 0.368
0.945 0.239 2.349 3.459 0.045 0.441 0.904 0.206 2.019 3.408 0.036 0.350
1.035 0.219 2.146 3.536 0.043 0.422 0.987 0.189 1.850 3.492 0.034 0.333
1.124 0.201 1.975 3.613 0.041 0.404 1.069 0.174 1.708 3.577 0.032 0.317
1.213 0.186 1.830 3.691 0.039 0.387 1.152 0.162 1.585 3.662 0.031 0.306
1.303 0.174 1.704 3.768 0.039 0.381 1.234 0.151 1.479 3.746 0.031 0.306
1.392 0.163 1.594 3.845 0.039 0.381 1.317 0.141 1.387 3.831 0.031 0.306
1.482 0.153 1.498 3.923 0.039 0.381 1.399 0.133 1.305 3.915 0.031 0.306
1.571 0.144 1.413 4.000 0.039 0.381 1.481 0.126 1.232 4.000 0.031 0.306
1.661 0.136 1.337 1.564 0.119 1.168
1.750 0.129 1.269 Stato limite SLC 1.646 0.113 1.109 Stato limite SLV
1.839 0.123 1.207 ag 0.194 1.729 0.108 1.056 ag 0.156
1.929 0.117 1.151 F0 2.492 1.811 0.103 1.008 F0 2.479
2.018 0.112 1.100 Tc* (s) 0.328 1.894 0.098 0.964 Tc* (s) 0.323
2.108 0.107 1.053 Ss 1.410 1.976 0.094 0.924 Ss 1.468
2.197 0.103 1.010 Cc 1.516 2.059 0.090 0.887 Cc 1.525
2.287 0.099 0.971 St 1.000 2.141 0.087 0.853 St 1.000
2.376 0.095 0.934 q 1.500 2.223 0.084 0.821 q 1.500
2.453 0.089 0.876 S 1.410 2.308 0.078 0.762 S 1.468
2.531 0.084 0.824 h 0.667 2.393 0.072 0.709 h 0.667
2.608 0.079 0.775 TB 0.166 2.477 0.067 0.662 TB 0.164
2.685 0.075 0.731 TC 0.498 2.562 0.063 0.619 TC 0.492
2.763 0.070 0.691 TD 2.376 2.646 0.059 0.580 TD 2.223
81
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
4.50
SLC - 1950 anni
4.00
3.00
ag ( m/sec2 )
2.50
2.00
1.50
1.00
0.50
0.00
0'000 0'001 0'001 0'002 0'002 0'003 0'003 0'004 0'004 0'005
T (s)
Aggiornando l’entità dell’azione sismica sulla base della normativa sismica nazionale e delle
prescrizioni regionali, si evidenzia come sia soggetta ad una amplificazione dovuta, in parte
alla più accurata classificazione del territorio mediante reticolo di riferimento e in parte
all’incremento della vita di riferimento dell’opera (classe d’uso IV, CU = 2).
Questo ultimo aspetto porta inevitabilmente la struttura ad essere soggetta ad azioni sismiche
di progetto più gravose, essendo associate a tempi di ritorno particolarmente alti TR(SLV) =
949 anni.
82
CAS
SO IN ESAM
ME D.M.08
8 Maarco Pintus
44.2.3 V
Vento
La ppressione del
d vento è stabilita seguendo il procedim
mento definnito al cap
p. 3.3 dellee
NTC
C2008:
Calcolo coefficientee di esposizion
ne CE
Quotaa Z > 200 m
Coefficiente topoggrafia Ct = 1
Classee rugosità dell terreno D
Aree pprive di ostaco
oli (aperta cam
mpagna, aerooporti, aree aggricole, pascoli, zone paludoose o sabbiose, superfici
innevate o ghiacciaate, mare, laghhi,....)
Parammetri per la deefinizione del coefficiente ddi esposizione
Categgoria di esposizione II
Kr = 0.19 0
Z0 (m) = 0.05 m
Zmin (m) = 4 m
Z = 18.8 m
per Z = 18.8 m > Zm min = 4 m
Coefficiente esposizione Ce = 2.77
Cp = 1
1.4
Pressiione del vento PP = 77 KN/m2
1.7
833
CASO IN ES
SAME D.M.08 M
Marco Pintus
Vento struttura carica SW/2
Temperatura uniforme ±15°
Vento struttura caricaLM71
Centrifuga Treno Scarico dx
Centrifuga Treno Scarico sx
Serpeggio binario LM71 dx
Serpeggio binario LM71 sx
Serpeggio binario SW2 sx
Vento struttura scarica
pesi propri strutturali
Vento treno scarico
Centrifuga LM71 dx
Centrifuga LM71 sx
permanenti portati
Avviamento LM71
Centrifuga SW2 sx
Precompressione
AvviamentoSW2
Deragliamento 1
Ritiro e viscosità
Treno scarico dx
LM71 binario dx
Deragiamento 2
Frenatura LM71
Treno scarico sx
LM71 binario sx
SW/2 binario sx
Frenatura SW2
Folla dx
p gg
Folla sx
COMB.
COMB
g
Combinazioni SLU
1,35 1,35 1 1 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45
5 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45 1,45
1 1,5 1,5 1 1 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5
1 1 1 1 1,06 1,06 1,06 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
1 1 1 1 1,1 1,1 1,0 1 1 1,1 1,1 1,0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
0,8 0,8 0 1 1 1 1 1 0,8 0,8 0 1 1 0,8 0,8 0 0 1 1 1 1 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6
Ponte scarico 1
1 1,35 1,35 1 1 1,5 1,5 0,9 0,9
Ponte scarico ‐ ven
nto 2
2 1,35 1,35 1 1 1,5 0,9
Ponte scarico ‐ tem
mperatura 3
3 1,35 1,35 1 1 0,9 1,5
GRUPPO 1 ‐ Max vverticale e laterale 1 1 1 1 1 1 1 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 0,5 0,5 0,5 0
0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Campata 1
Gruppo 1 ‐ LM71 d dx avv. 4
4 1,35 1,35 1 1 1,69 1,60 1,45 0,73 1,5 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ LM71 d dx fren. 5
5 1,35 1,35 1 1 1,69 1,60 1,45 0,73 1,5 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ 2LM71 6
6 1,35 1,35 1 1 1,69 1,69 1,60 1,60 1,45 1,45 0,73 0,73 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ SW/2 ssx avv. 7
7 1,35 1,35 1 1 1,54 1,45
5 1,45 0
0,73 1,5 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ SW/2 ssx fren. 8
8 1,35 1,35 1 1 1,54 1,45
5 1,45 0,73 1,5 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ LM71 ++ SW/2 fren. 9
9 1,35 1,35 1 1 1,69 1,54 1,60 1,45
5 1,45 1,45 0,73 0
0,73 0,9 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ LM71 ++ SW/2 avv. 1
10 1,35 1,35 1 1 1,69 1,54 1,60 1,45
5 1,45 1,45 0,73 0,73 0,9 0,9 0,9
8
84
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
Appoggio Pila 2
Gruppo 1 ‐ LM71 dx avv. 11 1,35 1,35 1 1 1,69 1,60 1,45 0,73 1,5 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ LM71 dx fren. 12 1,35 1,35 1 1 1,69 1,60 1,45 0,73 1,5 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ 2LM71 13 1,35 1,35 1 1 1,69 1,69 1,60 1,60 1,45 1,45 0,73 0,73 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ SW/2 sx avv. 14 1,35 1,35 1 1 1,54 1,45 1,45 0,73 1,5 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ SW/2 sx fren. 15 1,35 1,35 1 1 1,54 1,45 1,45 0,73 1,5 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 fren. 16 1,35 1,35 1 1 1,69 1,54 1,60 1,45 1,45 1,45 0,73 0,73 0,9 0,9 0,9
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 avv. 17 1,35 1,35 1 1 1,69 1,54 1,60 1,45 1,45 1,45 0,73 0,73 0,9 0,9 0,9
Gruppo 2 ‐ Stabilità laterale 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Campata 1
Gruppo 2 ‐ treno scarico dx 18 1,35 1,35 1 1 1,45 1,595 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 2 ‐ 2treni scarichi 19 1,35 1,35 1 1 1,45 1,45 1,595 1,595 1,45 1,45 0,9 0,9
Appoggio Pila 2
Gruppo 2 ‐ treno scarico dx 20 1,35 1,35 1 1 1,45 1,595 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 2 ‐ 2treni scarichi 21 1,35 1,35 1 1 1,45 1,45 1,595 1,595 1,45 1,45 0,9 0,9
GRUPPO 3 ‐ Max azione longitudinale 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Campata 1
Gruppo 3 ‐ LM71 dx avv. 22 1,35 1,35 1 1 1,69 0,80 0,73 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ LM71 dx fren. 23 1,35 1,35 1 1 1,69 0,80 0,73 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ 2LM71 24 1,35 1,35 1 1 1,69 1,69 0,80 0,80 0,73 0,73 1,45 1,45 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ SW/2 sx avv. 25 1,35 1,35 1 1 1,54 0,73 0,73 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ SW/2 sx fren. 26 1,35 1,35 1 1 1,54 0,73 0,73 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ LM71 + SW/2 fren. 27 1,35 1,35 1 1 1,69 1,54 0,80 0,73 0,73 0,73 1,45 1,45 0,9 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ LM71 + SW/2 avv. 28 1,35 1,35 1 1 1,69 1,54 0,80 0,73 0,73 0,73 1,45 1,45 0,9 0,9 0,9
Appoggio Pila 2
Gruppo 3 ‐ LM71 dx avv. 29 1,35 1,35 1 1 1,69 0,80 0,73 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ LM71 dx fren. 30 1,35 1,35 1 1 1,69 0,80 0,73 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ 2LM71 31 1,35 1,35 1 1 1,69 1,69 0,80 0,80 0,73 0,73 1,45 1,45 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ SW/2 sx avv. 32 1,35 1,35 1 1 1,54 0,73 0,73 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ SW/2 sx fren. 33 1,35 1,35 1 1 1,54 0,73 0,73 1,45 1,5 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ LM71 + SW/2 fren. 34 1,35 1,35 1 1 1,69 1,54 0,80 0,73 0,73 0,73 1,45 1,45 0,9 0,9 0,9
Gruppo 3 ‐ LM71 + SW/2 avv. 35 1,35 1,35 1 1 1,69 1,54 0,80 0,73 0,73 0,73 1,45 1,45 0,9 0,9 0,9
Combinazioni eccezionali 1 1 1 1 1 1 1 1
Deragliamento 1 mezzeria 36 1 1 1 1 1 1 1
Deragliamento 1 appoggio 37 1 1 1 1 1 1 1
Deragliamento 2 mezzeria 38 1 1 1 1 1 1 1
Deragliamento 2 appoggio 39 1 1 1 1 1 1 1
85
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
Relativamente alle combinazioni sismiche, si è esaminato il caso con entrambi i binari caricati, considerando sia la presenza di solo traffico
normale su tutto lo sviluppo del ponte (2 LM71), sia la presenza di traffico pesante disposto in coincidenza delle pile (LM71 + SW2)
Si riporta di seguito il dettaglio delle combinazioni sismiche allo SLV e SLD:
Vento su barriera dx
permanenti portati
Precompressione
Vento barriere sx
Ritiro e viscosità
LM71 binario dx
LM71 binario sx
SW/2 binario sx
SISMA X ‐ SLD
SISMA Y ‐ SLD
SISMA Z ‐ SLD
SISMA X ‐ SLV
SISMA Y ‐ SLV
SISMA Z ‐ SLV
COMB.
Combo sismica DM2008 1 1 1 1 0,2 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1
SLV
SLV Combo sismica X ‐ 2LM71 1 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 1 0,3 0,3
SLV Combo sismica X ‐ LM71 + SW2 2 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 1 0,3 0,3
SLV Combo sismica Y ‐ 2LM71 3 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 0,3 1 0,3
SLV Combo sismica Y ‐ LM71 + SW2 4 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 0,3 1 0,3
SLV Combo sismica Z ‐ 2LM71 5 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 0,3 0,3 1
SLV Combo sismica Z ‐ LM71 + SW2 6 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 0,3 0,3 1
SLD
SLD Combo sismica X ‐ 2LM71 7 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 1 0,3 0,3
SLD Combo sismica X ‐ LM71 + SW2 8 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 1 0,3 0,3
SLD Combo sismica Y ‐ 2LM71 9 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 0,3 1 0,3
SLD Combo sismica Y ‐ LM71 + SW2 10 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 0,3 1 0,3
SLD Combo sismica Z ‐ 2LM71 11 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 0,3 0,3 1
SLD Combo sismica Z ‐ LM71 + SW2 12 1 1 1 1 0,2 0,2 0 0 0 0 0 0 0,3 0,3 1
86
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
Si riportano le tabelle delle combinazioni RARA, FREQUENTE e QUASI PERMANENTE con i relativi coefficienti utilizzati:
Vento struttura carica SW/2
Temperatura uniforme ±15°
Vento struttura caricaLM71
Centrifuga Treno Scarico dx
Centrifuga Treno Scarico sx
Serpeggio binario LM71 dx
Serpeggio binario LM71 sx
Serpeggio binario SW2 sx
Vento struttura scarica
pesi propri strutturali
Vento treno scarico
Centrifuga LM71 dx
Centrifuga LM71 sx
permanenti portati
Avviamento LM71
Centrifuga SW2 sx
Precompressione
AvviamentoSW2
Deragliamento 1
Ritiro e viscosità
Treno scarico dx
LM71 binario dx
Deragiamento 2
Frenatura LM71
Treno scarico sx
LM71 binario sx
SW/2 binario sx
Frenatura SW2
Folla dx
Folla sx
COMB.
Combinazioni 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
1 1 1 1 1,06 1,06 1,06 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
1 1 1 1 1,1 1,1 1,0 1 1 1,1 1,1 1,0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
COMBINAZIONE RARA 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 1 1 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6
Ponte scarico folla 1 1 1 1 1 1 1 0,6 0,6
Ponte scarico vento 2 1 1 1 1 0,8 0,8 1 0,6
Ponte scarico temperatura 3 1 1 1 1 0,8 0,8 0,6 1
GRUPPO 1 ‐ Max verticale e laterale 1 1 1 1 1 1 1 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 0,5 0,5 0,5 0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Campata 1
Gruppo 1 ‐ LM71 dx avv. 4 1 1 1 1 1,17 1 1 0,5 0,8 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ LM71 dx fren. 5 1 1 1 1 1,17 1 1 0,5 0,8 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ 2LM71 6 1 1 1 1 1,17 1,17 1 1 1 1 0,5 0,5 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ SW/2 sx avv. 7 1 1 1 1 1,06 1 1 0,0 0,8 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ SW/2 sx fren. 8 1 1 1 1 1,06 1 1 0,5 0,8 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 fren. 9 1 1 1 1 1,17 1,06 1 1 1 1 0,5 0,5 0,6 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 avv. 10 1 1 1 1 1,17 1,06 1 1 1 1 0,5 0,5 0,6 0,6 0,6
Appoggio Pila 2
Gruppo 1 ‐ LM71 dx avv. 11 1 1 1 1 1,17 1 1 0,5 0,8 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ LM71 dx fren. 12 1 1 1 1 1,17 1 1 0,5 0,8 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ 2LM71 13 1 1 1 1 1,17 1,17 1 1 1 1 0,5 0,5 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ SW/2 sx avv. 14 1 1 1 1 1,06 1 1 0,5 0,8 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ SW/2 sx fren. 15 1 1 1 1 1,06 1 1 0,5 0,8 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 fren. 16 1 1 1 1 1,17 1,06 1 1 1 1 0,5 0,5 0,6 0,6 0,6
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 avv. 17 1 1 1 1 1,17 1,06 1 1 1 1 0,5 0,5 0,6 0,6 0,6
Gruppo 2 ‐ Stabilità laterale 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Campata 1
Gruppo 2 ‐ treno scarico dx 18 1 1 1 1 1 1,1 1 0,8 0,6 0,6
Gruppo 2 ‐ 2treni scarichi 19 1 1 1 1 1 1 1,1 1,1 1 1 0,6 0,6
Appoggio Pila 2
87
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
88
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
Vento struttura carica SW/2
Temperatura uniforme ±15°
Vento struttura caricaLM71
Centrifuga Treno Scarico dx
Centrifuga Treno Scarico sx
Serpeggio binario LM71 dx
Serpeggio binario LM71 sx
Serpeggio binario SW2 sx
Vento struttura scarica
pesi propri strutturali
Vento treno scarico
Centrifuga LM71 dx
Centrifuga LM71 sx
permanenti portati
Avviamento LM71
Centrifuga SW2 sx
Precompressione
AvviamentoSW2
Deragliamento 1
Ritiro e viscosità
Treno scarico dx
LM71 binario dx
Deragiamento 2
Frenatura LM71
Treno scarico sx
LM71 binario sx
SW/2 binario sx
Frenatura SW2
Folla dx
Folla sx
COMB.
Combinazioni 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
COMBINAZIONE FREQUENTE 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,6 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6
0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6
0 0 0 ‐ ‐ 0 0 0 0 0 0 ‐ ‐ 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,5
Ponte scarico temperatura 3 1 1 1 1 0 0 0 0,6
Campata 1
Gruppo 1 ‐ 2LM71 6 1 1 1 1 0,70 0,70 0,66 0,66 0,60 0,60 0,30 0,30 0 0,5
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 fren. 9 1 1 1 1 0,70 0,64 0,66 0,60 0,60 0,60 0,30 0,30 0 0 0,5
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 avv. 10 1 1 1 1 0,70 0,64 0,66 0,60 0,60 0,60 0,30 0,30 0 0 0,5
Appoggio Pila 2
Gruppo 1 ‐ 2LM71 13 1 1 1 1 0,70 0,70 0,66 0,66 0,60 0,60 0,30 0,30 0 0,5
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 fren. 16 1 1 1 1 0,70 0,64 0,66 0,60 0,60 0,60 0,30 0,30 0 0 0,5
89
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
Gruppo 1 ‐ LM71 + SW/2 avv. 17 1 1 1 1 0,70 0,64 0,66 0,60 0,60 0,60 0,30 0,30 0 0 0,5
Gruppo 2 ‐ Stabilità laterale 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Campata 1
Appoggio Pila 2
Campata 1
Gruppo 3 ‐ 2LM71 24 1 1 1 1 0,70 0,70 0,33 0,33 0,30 0,30 0,60 0,60 0 0,5
Gruppo 3 ‐ LM71 + SW/2 fren. 27 1 1 1 1 0,70 0,64 0,33 0,30 0,30 0,30 0,60 0,60 0 0 0,5
Gruppo 3 ‐ LM71 + SW/2 avv. 28 1 1 1 1 0,70 0,64 0,33 0,30 0,30 0,30 0,60 0,60 0 0 0,5
Appoggio Pila 2
Gruppo 3 ‐ 2LM71 31 1 1 1 1 0,70 0,70 0,33 0,33 0,30 0,30 0,60 0,60 0 0,5
Gruppo 3 ‐ LM71 + SW/2 fren. 34 1 1 1 1 0,70 0,64 0,33 0,30 0,30 0,30 0,60 0,60 0 0 0,5
Gruppo 3 ‐ LM71 + SW/2 avv. 35 1 1 1 1 0,70 0,64 0,33 0,30 0,30 0,30 0,60 0,60 0 0 0,5
GRUPPO 4 ‐ Fessurazione 1bin 1 1 1 1 0,8 0,8 0,8 0 0 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 1 1 1 1 1 1 1
Campata 1
Appoggio Pila 2
90
CASO IN ESAME D.M.08 Marco Pintus
GRUPPO 4 ‐ Fessurazione 2bin 1 1 1 1 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 1 1 1 1 1 1 1
Campata 1
Gruppo 4 ‐ 2LM71 43 1 1 1 1 0,42 0,42 0,40 0,40 0,36 0,36 0,36 0,36 0 0 0,5
Gruppo 4 ‐ LM71 + SW/2 fren. 44 1 1 1 1 0,42 0,38 0,40 0,36 0,36 0,36 0,36 0,36 0 0 0,5
Gruppo 4 ‐ LM71 + SW/2 avv. 45 1 1 1 1 0,42 0,38 0,40 0,36 0,36 0,36 0,36 0,36 0 0 0,5
Appoggio Pila 2
Gruppo 4 ‐ 2LM71 46 1 1 1 1 0,42 0,42 0,40 0,40 0,36 0,36 0,36 0,36 0 0 0,5
Gruppo 4 ‐ LM71 + SW/2 fren. 47 1 1 1 1 0,42 0,38 0,40 0,36 0,36 0,36 0,36 0,36 0 0 0,5
Gruppo 4 ‐ LM71 + SW/2 avv. 48 1 1 1 1 0,42 0,38 0,40 0,36 0,36 0,36 0,36 0,36 0 0 0,5
Vento struttura carica SW/2
Temperatura uniforme ±15°
Vento struttura caricaLM71
Centrifuga Treno Scarico dx
Centrifuga Treno Scarico sx
Serpeggio binario LM71 dx
Serpeggio binario LM71 sx
Serpeggio binario SW2 sx
Vento struttura scarica
pesi propri strutturali
Vento treno scarico
Centrifuga LM71 dx
Centrifuga LM71 sx
permanenti portati
Avviamento LM71
Centrifuga SW2 sx
Precompressione
AvviamentoSW2
Deragliamento 1
Ritiro e viscosità
Treno scarico dx
LM71 binario dx
Deragiamento 2
Frenatura LM71
Treno scarico sx
LM71 binario sx
SW/2 binario sx
Frenatura SW2
Folla dx
Folla sx
COMB.
Combinazioni 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
1 1 1 1 1,06 1,06 1,06 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
1 1 1 1 1,1 1,1 1,0 1 1 1,1 1,1 1,0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
COMBINAZIONE QUASI PERMANENTE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,5
Ponte scarico temperatura 1 1 1 1 1 0 0 0 0,5
Si precisa che ogni combinazione va considerata sia nel caso di temperatura uniforme positiva che negativa, e che l’azione del vento agente
sul fusto delle pile, risulta inclusa in tutti i casi considerati nelle voci “appoggio pila”.
91
CAS
SO IN ESAM
ME D.M.08
8 Maarco Pintus
Per oottenere le sollecitazioni più graavose nellee sezioni crritiche delll’impalcato,, sono statee
esamminate le com mbinazioni di carico ccon traffico ferroviario disposto suui due binarri (2LM71 e
LM771 + SW/2),, sia in mezzzeria che inn coincidenza dell’appo oggio. Per qquanto rigu
uarda le pilee,
è statto consideraato in aggiuunta anche ll’effetto dellla pressione del vento sul fusto, in
i modo talee
da otttenere le massime
m sollecitazioni nnella sezionee di spiccato
o.
Si ripportano di seguito
s gli schemi di caarico:
922
MOD
DELLAZIO
ONE GLOBALE – MID
DAS/CIVIL
L Maarco Pintus
55. MODEL
LLAZIONE
E GLOBAL
LE – MIDA
AS/CIVIL
Per iil calcolo delle
d sollecittazioni e lee verifiche delle
d sottostrutture si è ricorsi alll’impiego di
d
modeelli agli eleementi finitii, messi a ppunto e risoolti con sofftware MID DAS/civil deella CSPFeaa
s.c.
55.1 Codice di calcollo
Le m
modellazionii e il calcolo
o sono stati effettuati per
p mezzo dii:
MIDAS CIVIL 2014 (v. 2.3) C CSPFea s.c.
Procedurre automatiche di calcoolo e verificca sviluppate con Microosoft Excel.
Softwaree validato per la verificca delle seziioni VCASLLU.
Confrontto risultati con
c softwarre Sap2000 ver 12.0.0 Computers
C aand Structu
ures.
55.2 Sistem
mi di riferiimento
Il sisstema di rifferimento globale, risppetto al qualle va riferitta l'intera sttruttura, è costituito
c daa
una tterna di assii cartesiani sinistrorsa OOXYZ, con n asse Z rivoolta verso l’ alto.
Ciasccun elemennto Frame ha h il suo prroprio sistem ma di coord dinate localle usato perr definire lee
proprrietà della sezione,
s i carichi e le rrisposte. Glli assi del siistema locaale sono ind
dicati da unaa
ternaa oxyz, in cuui il primo asse
a è direttto lungo lo sviluppo longitudinalee dell’elemeento, gli altrri
due ggiacciono nel piano perrpendicolaree con orienttamento speecificato dalll'utente.
933
MOD
DELLAZIO
ONE GLOBALE – MID
DAS/CIVIL
L Maarco Pintus
Fx: Axxial force in th
he element's lo
ocal x‐directioon
Fy: Sh hear force in the element's local y‐directiion
Fz: Shhear force in thhe element's local z‐directi on
Mx: TTorsional mom ment about the element's loocal x‐axis
My: B Bending momeent about the e element's loccal y‐axis
Mz: B Bending momeent about the element's loccal z‐axis Com mponents
I mom menti in sensoo orario intorno agli assi “yy” e “z” sono presi positivi, mentre negaativi in senso antiorario. Lee
forze verticali P sonno prese posittive lungo l’assse “+z”.
Il sisteema di unità d
di misura impoostato dall’uteente risulta “K
KN‐m”.
55.3 Caraatteristiche del modelllo
Si ripportano di seguito
s le caaratteristichhe generali del
d modello del caso dii studio:
L’impalccato è costittuito da unaa sequenza longitudinaale di aste dii lunghezzaa 1m, a cui è
stata assegnata la seezione effetttiva importtandola in DXF
D dalle ttavole progeettuali cad e
converteendola in spc dall’appo sito softwarre.
Come daa progetto è prevista aanche la preesenza dellee sezioni piiene in coin
ncidenza deei
trasversi e delle sotttostrutture.
È stato tenuto
t conto
o della preseenza in curv
va del ponte riportandoo nella mod
dellazione laa
suo effetttiva curvatu
ura (R=300m m).
944
MOD
DELLAZIO
ONE GLOBALE – MID
DAS/CIVIL
L Maarco Pintus
I gradi did libertà deei diversi appparecchi di d appoggio sono stati cconsiderati impostandoo
le rigideezze dei relaativi spostam menti agli elastic
e link. Il collegam
mento tra glli appoggi e
la struttuura è stato reealizzato atttraverso l’u
utilizzo di rig
gid link.
Le sottosstrutture son
no state connsiderate inccastrate allaa base.
ma di riferim
Il sistem mento localle degli app poggi tra im
mpalcato e pulvino (ellastic link e
nodi di collegamen
c ncastro alla base delle pile, è stato ruotato inn
nto) e dei viincoli di in
modo daa essere conncorde con l ’angolo di curvatura
c deel viadotto.
955
MOD
DELLAZIO
ONE GLOBALE – MID
DAS/CIVIL
L Maarco Pintus
Gli eeffetti dellaa precompreessione sonno stati otteenuti ricostrruendo conn il software l’effettivoo
profiilo tridimennsionale dei cavi e asseggnando a ciascuno di esso il relativvo tiro.
966
MOD
DELLAZIO
ONE GLOBALE – MID
DAS/CIVIL
L Maarco Pintus
Le nnormative im
mpostate neelle fasi di definizionee e verificaa del modeello risultan
no NTC08 e
EURROCODE.
977
MOD
DELLAZIO
ONE GLOBALE – MID
DAS/CIVIL
L Maarco Pintus
I sovvraccarichi mobili veengono connsiderati neelle diverse disposiziooni atte a generare lee
masssime solleciitazioni di taglio
t e mom
mento nellee sezioni di verifica, seeguendo le prescrizionni
dell’E
Eurocodicee.
55.4.1 R
Ritiro e visco
osità
È possibile introodurre nell’aanalisi la diipendenza dal
d tempo deelle caratterristiche dei materiali, inn
questto modo il programm ma terrà connto degli effetti di visscosità e riitiro, comprresa la loroo
interaazione con il sistema di
d precomprressione.
988
MOD
DELLAZIO
ONE GLOBALE – MID
DAS/CIVIL
L Maarco Pintus
55.4.2 A
Azione sismica e analissi dinamica
a
Nel pprogrammaa sono stai importati ggli spettri di
d progetto allo SLV e SLD, pro
ovvedendo a
combbinarli nellee diverse dirrezioni XYZ
Z con i dovu
uti coefficieenti.
DM08 SLD H Prrog DM08
8 SLD V Prog
DM08 SLV H P
Prog DM088 SLV V Prog
RS_X SLV prog: Speettro di rispostta in direzionee X
RS_Y SLV Prog: Speettro di rispostta in direzionee Y
RS_Z SSLV Prog: Speettro di riposta
a in direzione Z
EX + 0.3 EY + g1 + g2
EX ‐ 00.3 EY + g1 + gg2
‐ EX ++ 0.3 EY + g1 ++ g2
‐ EX ‐‐ 0.3 EY + g1 ++ g2
0.3 EEX + EY + g1 + g2
0.3 EEX ‐ EY + g1 + gg2
‐0.3 EX + EY + g1 ++ g2
‐ 0.3 EX ‐ EY + g1 ++ g2
999
MOD
DELLAZIO
ONE GLOBALE – MID
DAS/CIVIL
L Maarco Pintus
E I G
G E N V A L U E A N A L Y S I S
Mode Frequency Period
No (rad/sec) (cycle/sec) (sec) Tolerancce
1 10.480 1.6
668 0.600 0.00E+00
2 16.470 2.6
621 0.381 1.52E‐12 20
3 17.515 2.7
788 0.359 3.70E‐11 17
4 18.496 2.9
944 0.340 2.37E‐11 14
5 20.456 3.2
256 0.307 1.86E‐10 09
6 26.464 4.2
212 0.237 1.58E‐955
7 32.058 5.102 0.196 6.41E‐877
8 33.195 5.2
283 0.189 2.15E‐855
9 40.127 6.3
386 0.157 1.65E‐766
10 56.118 8.9
932 0.112 1.59E‐599
MODAL PARTICIPATION MASSES PRINTOU UT
Mode TRAN‐X TRA
AN‐Y TRAN‐Z ROTN‐X X RROTN‐Y ROTN‐Z
No MASS(%) SUM M(%) MASS(%) SUM(%) MA ASS(%) SUM(%) MASS(%) SUM(%) MASS(% %) SUM(%) MASS(%)
M SUM(% %)
1 2.77 2.77 79.14 79.14 00.01 0.01 0.24 0.24 0 0 0 0
2 2.26 5.03 0.01 79.14 0 0.01 0 0.24 3.12 3.12 0 0
3 9.54 144.57 0.46 79.6 100.65 10.66 0.02 0.26 0 3.13 0 0
4 2.2 166.77 0.01 79.61 0 10.66 0 0.26 2.23 5.35 0 0
5 6.92 233.68 0.26 79.86 00.17 10.83 0 0.26 0 5.36 0 0
6 3.61 277.29 0.08 79.94 655.28 76.11 0.13 0.38 0 5.36 0 0
7 3.96 311.25 0.03 79.97 00.55 76.66 0.06 0.45 0.02 5.38 0.01 0.01
8 0.02 311.27 0.3 80.27 00.16 76.82 80.41 80.85 0.09 5.47 0 0.01
9 54.46 855.73 1.18 81.45 77.62 84.44 0.02 80.87 0.03 5.5 0 0.01
10 0.89 866.62 0.01 81.46 00.18 84.63 0 80.87 0.03 5.52 0 0.01
Le taabelle riporrtano per ciacun modoo sia i perio odi di vibrazione, sia lle percentuaali di massaa
parteecipante in ciascuna
c dirrezione.
Si puuò osservarre come giàà consideranndo i primii 10 modi di d vibrare ssi raggiungee una massaa
parteecipante dell’85% nellee direzioni pprincipali.
1000
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Seziooni in appooggio
Le sppalle sarannno denominnate Spalla 1 a monte e Spalla 2 a valle, analoogamente si
s è fatto per
Pila 1 e Pila 2. Si
S riportano le sezioni iin appoggio
o (Testata e pila):
1011
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
NTC C08
Cls
Tenssione inizialle all'atto deella precomppressione (ccap. 4.1.8.1.4 NTC08)
c < 0
0.7 fckj = 2.003 KN/cm2
Masssima tensionne locale all'ancoraggioo:
c < 0.9 fckj = 2..61 KN/cm
m2
Acciiaio precom
mpresso
Tenssioni massim
me nei trfolii:
dizione inizialee spi < 0.85
cond 5 fp(1)k = 142.0 KN/cm2
In esercizio sp < 0.60
0 fptk = 111.6 KN/cm2
1022
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
66.1.1 S
Sezioni in ap
ppoggio (Piila 1 e Pila 2)
Si prrocede con la verifica delle
d sezionni di appogg
gio in coinccidenza dellle pile 1 e 2,
2 sottopostee
ai carrichi dovutii ai pesi pro
opri, sovracccarichi perm
manenti e tirro dei cavi nnon iniettatii.
2
Sez CLLS Area trefolii AP (cm ) Av,P hs,g (cm)
Altezzaa cassone Hc = 240 cm tendon 1 0.0
Area ccls piena AC = 231023 cm2 tendon 2 0.0
dist. Bar inf. Yg,i = 132 cm tendon 3 30.6 ‐78.5
‐ 35
dist baar. Sup. Yg,ss= 108 cm tendon 4 30.6 ‐78.5
‐ 35
momeento inerzia IY,cls = 1095640000 cm4 tendon 5 30.6 ‐78.5
‐ 35
modullo resistenza Wicls = 30462693 cm3 tendon 6 30.6 ‐78.5
‐ 35
tendon 7 30.6 ‐78.5
‐ 35
Modulo el. acciaio Es = 205000 Mpa tendon 8 30.6 ‐78.5
‐ 35
Modulo el. Cls Ec = 34077 Mpa tendon 9 30.6 ‐78.5
‐ 35
Modulo el. Cls LT Ec* =
* 14383 Mpa tendon 10 30.6 ‐78.5
‐ 35
coeff. hom. n* = Es/Ec* = 14
4.25 tendon 11 30.6 ‐78.5
‐ 35
modullo res trefoli Wis* = ‐483020 cm3 tendon 12 30.6 ‐78.5
‐ 35
tendon 13 30.6 ‐78.5
‐ 35
Ntoot cavi = 30 tendon 14 30.6 ‐78.5
‐ 35
Area ddei cavi AAp = 917 cm2 tendon 15 30.6 ‐78.5
‐ 35
Area ddei fori AAf (‐ 1 ) = ‐2356 cm2 tendon 16 30.6 ‐78.5
‐ 35
Momeento statico AAf* hi,g = ‐483020 cm3 tendon 17 30.6 ‐78.5
‐ 35
Momeento inerzia AAf* hG,id2 = ‐12865458 cm4 tendon 18 30.6 ‐78.5
‐ 35
tendon 19 30.6 ‐78.5
‐ 35
Area iddeale Aid,e = 228667 cm2 tendon 20 30.6 ‐78.5
‐ 35
Modulo res. Id. Wid,e = 29979673 cm3 tendon 21 30.6 ‐78.5
‐ 35
Baricentro sez id YGi,id = 1311.11 cm tendon 22 30.6 ‐78.5
‐ 35
Baricentro sez id YGs,id = 1088.89 cm tendon 23 30.6 ‐78.5
‐ 35
Inerziaa id Iid =
= 1082905757 cm4 tendon 24 30.6 ‐78.5
‐ 35
tendon 25 30.6 ‐78.5
‐ 35
Estraddossi Sezione in cls tendon 26 30.6 ‐78.5
‐ 35
res. Inf Widdi = Jid/yi = 8259750 cm3 tendon 27 30.6 ‐78.5
‐ 35
res. Su
up Widds = Jid/ys = 9944619 cm3 tendon 28 30.6 ‐78.5
‐ 35
tendon 29 30.6 ‐78.5
‐ 35
Cavi tendon 30 30.6 ‐78.5
‐ 35
Distannza baricentrica dG,s,id = 73
3.89 cm tendon 31 30.6 ‐78.5
‐ 35
res. Caavi Widds = Jid/dG,s,id = 14654925 cm3 tendon 32 30.6 ‐78.5
‐ 35
tendon 33 0.0
Tiro in
niiziale del singo
olo cavo N0 = 4266 KN tendon 34 0.0
Numero di trefoli np = 30 tendon 35 0.0
Tiro to
otale N N0,i = 127977 KN tendon 36 0.0
tensione al martinettto spp = Np,i/AP == 13
39.5 KN/cm2 tendon 37 0.0
tendon 38 0.0
1033
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Le tensioni ricadono nei limiti stabiliti, in questa fase le sezioni in coincidenza delle pile
risultano verificate.
104
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Sez CLLS Area trefoli
A APP (cm2) Ap (n*
* ‐ 1) hs,g (cm)
Altezzaa cassone Hc = 240 cm te
endon 1 0.0
Area ccls piena AC = 231023 cm2 te
endon 2 0.0
dist. Bar inf. Yg,i = 132 cm te
endon 3 30.6 4055.3 35
dist baar. Sup. Yg,s= 108 cm te
endon 4 30.6 4055.3 35
momeento inerzia IY,cls = 10995640000 cm4 te
endon 5 30.6 4055.3 35
modullo resistenza Wicls = 330462693 cm3 te
endon 6 30.6 4055.3 35
te
endon 7 30.6 4055.3 35
Modulo el. acciaio Es = 205000 Mp pa te
endon 8 30.6 4055.3 35
Modulo el. Cls Ec = 34077 Mp pa te
endon 9 30.6 4055.3 35
Modulo el. Cls LT Ec* = 14383 Mp pa te
endon 10 30.6 4055.3 35
coeff. hom. n* = Es/Ec* = 14.25 te
endon 11 30.6 4055.3 35
modullo res trefoli Wis* = 2492521 cm3 te
endon 12 30.6 4055.3 35
te
endon 13 30.6 4055.3 35
Ntot cavi= 30 te
endon 14 30.6 4055.3 35
Area aarmature hom Ap ( n* * ‐ 1 ) = 12159 cm2 te
endon 15 30.6 4055.3 35
Momeento statico Ap* hi,g = 2492521 cm3 te
endon 16 30.6 4055.3 35
Ap* hG,id 2
Momeento inerzia G = 558700770 cm4 te
endon 17 30.6 4055.3 35
te
endon 18 30.6 4055.3 35
Area iddeale Aid,e = 243182 cm2 te
endon 19 30.6 4055.3 35
Modulo res. Id. Wid,e = 332955214 cm3 te
endon 20 30.6 4055.3 35
Baricentro sez id YGi,id = 135.52 cm te
endon 21 30.6 4055.3 35
Baricentro sez id YGs,id = 104.48 cm te
endon 22 30.6 4055.3 35
Inerziaa id Iid = 11557430166 cm4 te
endon 23 30.6 4055.3 35
te
endon 24 30.6 4055.3 35
Estraddossi Sezione in cls te
endon 25 30.6 4055.3 35
res. Inf Widi = Jidd/yi = 8540857 cm3 te
endon 26 30.6 4055.3 35
res. Su
up Wids = Jidd/ys = 11077675 cm3 te
endon 27 30.6 4055.3 35
te
endon 28 30.6 4055.3 35
Cavi te
endon 29 30.6 4055.3 35
Distannza baricentrica dG,s,id = 69.48 cm te
endon 30 30.6 4055.3 35
res. Caavi Wids = Jidd/dG,s,id = 16657714 cm3 te
endon 31 30.6 4055.3 35
te
endon 32 30.6 4055.3 35
te
endon 33 0.0
te
endon 34 0.0
te
endon 35 0.0
te
endon 36 0.0
te
endon 37 0.0
te
endon 38 0.0
1055
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Si è quindi eseguito il calcolo delle tensioni con la relativa somma dei risultati ottenuti nei due
step:
(KN/cm2) Step corrente Step 1 somma tensioni
s s i s i
frame node c,Lt c,Lt sp,Lt c,Lt c,Lt sp,Lt c,Lt c,Lt sp,Lt
pila 1 37 J[39] ‐0.34 0.45 ‐3.33 0.43 0.20 ‐81.13 0.09 0.65 ‐84.46
pila 1 38 I[39] ‐0.34 0.45 ‐3.34 0.43 0.20 ‐81.12 0.10 0.65 ‐84.46
pila 1 37 J[39] ‐0.26 0.53 ‐4.50 0.43 0.20 ‐81.13 0.18 0.73 ‐85.63
pila 1 38 I[39] ‐0.26 0.53 ‐4.50 0.43 0.20 ‐81.12 0.18 0.73 ‐85.61
pila 2 75 J[74] ‐0.30 0.45 ‐3.42 0.43 0.20 ‐81.06 0.13 0.65 ‐84.48
pila 2 76 I[74] ‐0.30 0.45 ‐3.43 0.43 0.20 ‐81.05 0.13 0.65 ‐84.48
pila 2 75 J[74] ‐0.26 0.49 ‐4.08 0.43 0.20 ‐81.06 0.17 0.69 ‐85.14
pila 2 76 I[74] ‐0.26 0.49 ‐4.08 0.43 0.20 ‐81.05 0.17 0.69 ‐85.13
106
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
66.1.2 S
Sezioni in ca
ampata
Veriffica delle sezioni
s di mezzeria
m in coincidenzza delle cam
mpate 1 e 33, sottopostte ai carichhi
dovuuti ai pesi prropri, sovracccarichi perrmanenti e tiro
t dei cavii non iniettaati.
1077
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Le tensioni ricadono nei limiti stabiliti, in questa fase le sezioni in coincidenza delle campate 1
e 3 risultano verificate.
108
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
1099
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Le tensioni ricadono nei limiti stabiliti, in questa fase le sezioni in coincidenza della campate 2
risultano verificate.
110
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Sez CLLS Area trefoli
A APP (cm2) Ap (n*
* ‐ 1) hs,g (cm)
Altezzaa cassone Hc = 240 cm te
endon 1 30.6 4055.3 170
Area ccls piena AC = 231023 cm2 te
endon 2 30.6 4055.3 170
dist. Bar inf. Yg,i = 132 cm te
endon 3 30.6 4055.3 210
dist baar. Sup. Yg,s= 108 cm te
endon 4 30.6 4055.3 210
momeento inerzia IY,cls = 10995640000 cm4 te
endon 5 30.6 4055.3 210
modullo resistenza Wicls = 330462693 cm3 te
endon 6 30.6 4055.3 210
te
endon 7 30.6 4055.3 210
Modulo el. acciaio Es = 205000 Mp pa te
endon 8 30.6 4055.3 210
Modulo el. Cls Ec = 34077 Mp pa te
endon 9 30.6 4055.3 210
Modulo el. Cls LT Ec* = 14383 Mp pa te
endon 10 30.6 4055.3 210
coeff. hom. n* = Es/Ec* = 14.25 te
endon 11 30.6 4055.3 210
modullo res trefoli Wis* = 478240 cm3 te
endon 12 30.6 4055.3 210
te
endon 13 30.6 4055.3 210
Ntot trafo oli = 34 te
endon 14 30.6 4055.3 210
Area aarmature hom Ap ( n* * ‐ 1 ) = 13780 cm2 te
endon 15 30.6 4055.3 210
Momeento statico Ap* hi,g = 478240 cm3 te
endon 16 30.6 4055.3 210
Ap* hG,id 2
Momeento inerzia G = 1 18124486 cm4 te
endon 17 30.6 4055.3 210
te
endon 18 30.6 4055.3 210
Area iddeale Aid,e = 244803 cm2 te
endon 19 30.6 4055.3 210
Modulo res. Id. Wid,e = 330940933 cm3 te
endon 20 30.6 4055.3 210
Baricentro sez id YGi,id = 126.39 cm te
endon 21 30.6 4055.3 210
Baricentro sez id YGs,id = 113.61 cm te
endon 22 30.6 4055.3 210
4
Inerziaa id Iid = 12 20673726 cm te
endon 23 30.6 4055.3 210
te
endon 24 30.6 4055.3 210
Estraddossi Sezione in cls te
endon 25 30.6 4055.3 210
i i 3
res. Inf Wid = Jidd/y = 9657897 cm te
endon 26 30.6 4055.3 210
Wid = Jidd/ys =
s
res. Su
up 10744540 cm3 te
endon 27 30.6 4055.3 210
te
endon 28 30.6 4055.3 210
Cavi te
endon 29 30.6 4055.3 210
Distannza baricentrica dG,s,id = ‐96.39 cm te
endon 30 30.6 4055.3 210
res. Caavi Wids = Jidd/dG,s,id = ‐ 12663739 cm3 te
endon 31 30.6 4055.3 210
te
endon 32 30.6 4055.3 210
te
endon 33 30.6 4055.3 170
te
endon 34 30.6 4055.3 170
te
endon 35 0.0
te
endon 36 0.0
te
endon 37 0.0
te
endon 38 0.0
1111
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
112
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Nella seguetne tabella sono riportate le risultanti e le tensioni generate nello step corrente:
Step corrente
N M V c,Lts c,Lti sp,Lt
frame node
(KN) (KNcm) (KN) (KN/cm2) (KN/cm2) (KN/cm2)
Campata 1 16 I[17] 9420 234551 ‐1328 0.06 0.01 ‐0.81
Campata 1 16 J[18] 9139 174168 ‐1174 0.05 0.02 ‐0.73
Campata 1 17 I[18] 9205 174302 ‐1081 0.05 0.02 ‐0.73
Campata 1 17 J[19] 8886 100544 ‐968 0.05 0.03 ‐0.63
Campata 1 16 I[17] 32863 4185562 ‐1328 0.52 ‐0.30 ‐6.62
Campata 1 16 J[18] 32583 4134353 1725 0.52 ‐0.29 ‐6.55
Campata 1 17 I[18] 32518 4135420 1631 0.52 ‐0.30 ‐6.55
Campata 1 17 J[19] 32198 4052829 1789 0.51 ‐0.29 ‐6.44
Campata 3 96 I[94] 17979 710235 ‐1429 0.14 0.00 ‐1.85
Campata 3 96 J[95] 18293 784561 ‐1266 0.15 ‐0.01 ‐1.95
Campata 3 97 I[95] 18447 784691 ‐1266 0.15 ‐0.01 ‐1.96
Campata 3 97 J[96] 18726 853031 ‐1058 0.16 ‐0.01 ‐2.05
Campata 3 96 I[94] 22995 3711172 ‐1429 0.44 ‐0.29 ‐5.52
Campata 3 96 J[95] 23309 3763815 ‐1266 0.45 ‐0.29 ‐5.59
Campata 3 97 I[95] 23154 3762819 ‐1266 0.44 ‐0.30 ‐5.58
Campata 3 97 J[96] 23434 3785126 950 0.45 ‐0.30 ‐5.62
Si è quindi eseguito il calcolo delle tensioni con la relativa somma dei risultati ottenuti nei due
step:
frame node c,Lts c,Lti sp,Lt c,Lts c,Lti sp,Lt c,Lts c,Lti sp,Lt
Campata 1 16 I[17] 0.06 0.01 ‐0.81 0.23 0.91 ‐116.56 0.29 0.92 ‐117.37
Campata 1 16 J[18] 0.05 0.02 ‐0.73 0.25 0.87 ‐115.57 0.30 0.89 ‐116.29
Campata 1 17 I[18] 0.05 0.02 ‐0.73 0.25 0.87 ‐115.57 0.30 0.89 ‐116.30
Campata 1 17 J[19] 0.05 0.03 ‐0.63 0.26 0.84 ‐114.62 0.31 0.87 ‐115.25
Campata 1 16 I[17] 0.52 ‐0.30 ‐6.62 0.23 0.91 ‐116.56 0.75 0.61 ‐123.18
Campata 1 16 J[18] 0.52 ‐0.29 ‐6.55 0.25 0.87 ‐115.57 0.76 0.58 ‐122.12
Campata 1 17 I[18] 0.52 ‐0.30 ‐6.55 0.25 0.87 ‐115.57 0.76 0.58 ‐122.11
Campata 1 17 J[19] 0.51 ‐0.29 ‐6.44 0.26 0.84 ‐114.62 0.77 0.55 ‐121.06
Campata 3 96 I[94] 0.14 0.00 ‐1.85 0.27 0.84 ‐114.38 0.41 0.84 ‐116.23
Campata 3 96 J[95] 0.15 ‐0.01 ‐1.95 0.25 0.87 ‐115.31 0.40 0.86 ‐117.26
Campata 3 97 I[95] 0.15 ‐0.01 ‐1.96 0.25 0.87 ‐115.31 0.40 0.86 ‐117.26
Campata 3 97 J[96] 0.16 ‐0.01 ‐2.05 0.23 0.90 ‐116.29 0.39 0.89 ‐118.34
Campata 3 96 I[94] 0.44 ‐0.29 ‐5.52 0.27 0.84 ‐114.38 0.71 0.55 ‐119.90
Campata 3 96 J[95] 0.45 ‐0.29 ‐5.59 0.25 0.87 ‐115.31 0.69 0.57 ‐120.90
Campata 3 97 I[95] 0.44 ‐0.30 ‐5.58 0.25 0.87 ‐115.31 0.69 0.57 ‐120.89
Campata 3 97 J[96] 0.45 ‐0.30 ‐5.62 0.23 0.90 ‐116.29 0.68 0.60 ‐121.92
113
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Sez CLLS Area trefoli
A APP (cm2) Ap (n*
* ‐ 1) hs,g (cm)
Altezzaa cassone Hc = 240 cm te
endon 1 0.0
Area ccls piena AC = 231023 cm2 te
endon 2 0.0
dist. Bar inf. Yg,i = 132 cm te
endon 3 30.6 4055.3 210
dist baar. Sup. Yg,s= 108 cm te
endon 4 30.6 4055.3 210
momeento inerzia IY,cls = 10995640000 cm4 te
endon 5 30.6 4055.3 210
modullo resistenza Wicls = 330462693 cm3 te
endon 6 30.6 4055.3 210
te
endon 7 30.6 4055.3 210
Modulo el. acciaio Es = 205000 Mp pa te
endon 8 30.6 4055.3 210
Modulo el. Cls Ec = 34077 Mp pa te
endon 9 30.6 4055.3 210
Modulo el. Cls LT Ec* = 14383 Mp pa te
endon 10 30.6 4055.3 210
coeff. hom. n* = Es/Ec* = 14.25 te
endon 11 30.6 4055.3 210
modullo res trefoli Wis* = 364759 cm3 te
endon 12 30.6 4055.3 210
te
endon 13 30.6 4055.3 210
Ntot trafo oli = 30 te
endon 14 30.6 4055.3 210
Area aarmature hom Ap ( n* * ‐ 1 ) = 12159 cm2 te
endon 15 30.6 4055.3 210
Momeento statico Ap* hi,g = 364759 cm3 te
endon 16 30.6 4055.3 210
Ap* hG,id 2
Momeento inerzia G = 1 13852148 cm4 te
endon 17 30.6 4055.3 210
te
endon 18 30.6 4055.3 210
Area iddeale Aid,e = 243182 cm2 te
endon 19 30.6 4055.3 210
Modulo res. Id. Wid,e = 330827452 cm3 te
endon 20 30.6 4055.3 210
Baricentro sez id YGi,id = 126.77 cm te
endon 21 30.6 4055.3 210
Baricentro sez id YGs,id = 113.23 cm te
endon 22 30.6 4055.3 210
Inerziaa id Iid = 12 15484137 cm4 te
endon 23 30.6 4055.3 210
te
endon 24 30.6 4055.3 210
Estraddossi Sezione in cls te
endon 25 30.6 4055.3 210
i i 3
res. Inf Wid = Jidd/y = 9588318 cm te
endon 26 30.6 4055.3 210
Wid = Jidd/ys =
s
res. Su
up 10734381 cm3 te
endon 27 30.6 4055.3 210
te
endon 28 30.6 4055.3 210
Cavi te
endon 29 30.6 4055.3 210
Distannza baricentrica dG,s,id = ‐96.77 cm te
endon 30 30.6 4055.3 210
res. Caavi Wids = Jidd/dG,s,id = ‐ 12560912 cm3 te
endon 31 30.6 4055.3 210
te
endon 32 30.6 4055.3 210
te
endon 33 0.0
te
endon 34 0.0
te
endon 35 0.0
te
endon 36 0.0
te
endon 37 0.0
te
endon 38 0.0
1144
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Nella seguetne tabella sono riportate le risultanti e le tensioni generate nello step corrente:
Step corrente
M V c,Lts c,Lti sp,Lt
frame node N (KN) (KNcm) (KN) (KN/cm2) (KN/cm2) (KN/cm2)
Campata 2 55 I[56] 287 ‐890457 ‐1303 ‐0.08 0.09 0.99
Campata 2 55 J[1] 317 ‐888239 ‐1258 ‐0.08 0.09 0.99
Campata 2 56 I[1] 251 ‐888266 ‐1258 ‐0.08 0.09 0.99
Campata 2 56 J[57] 223 ‐884532 ‐1212 ‐0.08 0.09 0.99
Campata 2 55 I[56] ‐15661 1590311 ‐1303 0.08 ‐0.23 ‐0.89
Campata 2 55 J[1] ‐15631 1589615 ‐1258 0.08 ‐0.23 ‐0.89
Campata 2 56 I[1] ‐15565 1589587 ‐1258 0.08 ‐0.23 ‐0.89
Campata 2 56 J[57] ‐15593 1593275 1215 0.08 ‐0.23 ‐0.89
115
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Si è quindi eseguito il calcolo delle tensioni con la relativa somma dei risultati ottenuti nei due
step:
frame node c,Lts c,Lti sp,Lt c,Lts c,Lti sp,Lt c,Lts c,Lti sp,Lt
Campata 2 55 I[56] ‐0.08 0.09 0.99 0.32 0.13 ‐57.72 0.23 0.22 ‐56.73
Campata 2 55 J[1] ‐0.08 0.09 0.99 0.32 0.12 ‐57.50 0.24 0.22 ‐56.51
Campata 2 56 I[1] ‐0.08 0.09 0.99 0.32 0.12 ‐57.50 0.24 0.22 ‐56.50
Campata 2 56 J[57] ‐0.08 0.09 0.99 0.32 0.13 ‐57.71 0.23 0.22 ‐56.72
Campata 2 55 I[56] 0.08 ‐0.23 ‐0.89 0.32 0.13 ‐57.72 0.40 ‐0.10 ‐58.61
Campata 2 55 J[1] 0.08 ‐0.23 ‐0.89 0.32 0.12 ‐57.50 0.40 ‐0.11 ‐58.38
Campata 2 56 I[1] 0.08 ‐0.23 ‐0.89 0.32 0.12 ‐57.50 0.40 ‐0.11 ‐58.39
Campata 2 56 J[57] 0.08 ‐0.23 ‐0.89 0.32 0.13 ‐57.71 0.40 ‐0.10 ‐58.60
La sezione di mezzeria della campata 2, a differenza degli altri casi non risulta interamente
compressa, e presenta tensioni di trazione al lembo inferiore. Questo determina uno stato di
precompressione parziale, e sebbene l’entità della tensione sia inferiore alla resistenza di
calcolo a trazione del cls impiegato, occorre necessariamente verificare se risulta superata la
condizione di incipiente fessurazione.
Si procede quindi al calcolo del momento di fessurazione della sezione.
Si effettua anche una verifica considerando il GRUPPO 4 allo SLE, specifico per le verifiche a
fessurazione.
116
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
117
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Verifichhe a torsionne
Per elemmenti sottopposti a torsiione sempliice o comb binata con aaltre solleciitazioni, chee
abbiano sezione pieena o cava, llo schema resistente
r è costituito
c daa un tralicciio perifericoo
in cui glli sforzi di trazione soono affidatii alle armatture longituudinali e traasversali ivvi
contenutte e gli sforzi di comppressione sono affidati alle biellee di calcesttruzzo (capp.
4.1.2.1.44 NTC08):
Resistenza
R del
d calcestruuzzo: 2 ′ / 1 ;
R
Resistenza staffe
s trasveersali: 2 ;
∑
R
Resistenza armatura
a lonngitudinale:: 2 / ;
La resisttenza è la minore
m tra quuelle sopra definite:
d ; ;
Verifich
he a pressofflessione
Nel casoo di sezione pressoinfleessa, la veriffica di resisttenza (SLU
U) si esegue
controllaando che (ca
ap. 4.1.2.1.22.4 NTC08)):
;
Mentre nel
n caso di pressoflessi
p ione deviataa:
1188
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Si è pproceduto quindi
q all’im
mportazionee della geommetria delle sezioni di vverifica, com
mprendendoo
anchhe il quantitaativo di arm
matura longittudinale e la presenza dei
d cavi da pprecompresssione.
Si ripportano di seguito
s le seezioni in queestione:
Sezioone Spalla 1 e 2:
Sezioone Pila 1 e 2:
Sezioone Campatta 2:
Sezioone Campatta 1 e 3:
Si prrocede con il
i report delle verifichee.
1199
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
66.2.1 S
Sezioni in ap
ppoggio spaalle
Si ripportano le caratteristich
c he meccanicche delle seezioni di testtata:
1200
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
121
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
TAGLIO
Axial Shear‐z 2
Load σcp (KN/cm ) c θ Vr,sd (KN) Vr,cd (KN)
(kN) (kN)
Spalla 1 3 ENVSLU(max) ‐69482 ‐813 0.30 1.15 0.18 45436 55.92
‐‐‐> ok 90645 111.56 ‐‐‐> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(max) ‐70406 4538 0.30 1.15 0.99 45436 10.01
‐‐‐> ok 90804 20.01 ‐‐‐> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(max) ‐70471 4553 0.31 1.15 0.99 45436 9.98
‐‐‐> ok 90815 19.95 ‐‐‐> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(max) ‐74682 3270 0.32 1.16 0.71 45436 13.90
‐‐‐> ok 91538 28.00 ‐‐‐> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(max) ‐77623 3298 0.34 1.17 0.71 45436 13.78
‐‐‐> ok 92043 27.91 ‐‐‐> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(max) ‐78163 3357 0.34 1.17 0.72 45436 13.54
‐‐‐> ok 92136 27.45 ‐‐‐> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(max) 18259 ‐7915 ‐0.08 0.96 2.07 45436 5.74
‐‐‐> ok 75573 9.55 ‐‐‐> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(max) ‐69429 ‐820 0.30 1.15 0.18 45436 55.44
‐‐‐> ok 90636 110.58 ‐‐‐> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(min) ‐105927 ‐9702 0.40 1.20 2.03 45436 4.7
‐‐‐> ok 94451 9.74 ‐‐‐> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(min) ‐106852 ‐3912 0.40 1.20 0.82 45436 11.61
‐‐‐> ok 94451 24.14 ‐‐‐> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(min) ‐106778 ‐3911 0.40 1.20 0.82 45436 11.62
‐‐‐> ok 94451 24.15 ‐‐‐> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(min) ‐110989 ‐4763 0.40 1.20 1.00 45436 9.54
‐‐‐> ok 94451 19.83 ‐‐‐> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(min) ‐113815 ‐4740 0.40 1.20 0.99 45436 9.59
‐‐‐> ok 94451 19.93 ‐‐‐> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(min) ‐114356 ‐4478 0.40 1.20 0.94 45436 10.15
‐‐‐> ok 94451 21.09 ‐‐‐> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(min) ‐18291 ‐16995 0.08 1.04 4.12 45436 2.67
‐‐‐> ok 81851 4.82 ‐‐‐> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(min) ‐105979 ‐9703 0.40 1.20 2.03 45436 4.68
‐‐‐> ok 94451 9.73 ‐‐‐> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(all) ‐105927 ‐9702 0.40 1.20 2.03 45436 4.68
‐‐‐> ok 94451 9.74 ‐‐‐> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(all) ‐106852 4538 0.40 1.20 0.95 45436 10.01
‐‐‐> ok 94451 20.81 ‐‐‐> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(all) ‐106778 4553 0.40 1.20 0.95 45436 9.98
‐‐‐> ok 94451 20.74 ‐‐‐> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(all) ‐110989 ‐4763 0.40 1.20 1.00 45436 9.54
‐‐‐> ok 94451 19.83 ‐‐‐> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(all) ‐113815 ‐4740 0.40 1.20 0.99 45436 9.59
‐‐‐> ok 94451 19.93 ‐‐‐> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(all) ‐114356 ‐4478 0.40 1.20 0.94 45436 10.15
‐‐‐> ok 94451 21.09 ‐‐‐> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(all) ‐18291 ‐16995 0.08 1.04 4.12 45436 2.67
‐‐‐> ok 81851 4.82 ‐‐‐> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(all) ‐105979 ‐9703 0.40 1.20 2.03 45436 4.68
‐‐‐> ok 94451 9.73 ‐‐‐> ok
Spalla 2 109 ENVSLU(max) ‐95031 4929 0.40 1.20 1.03 45436 9.22 ‐‐‐> ok 94451 19.16 ‐‐‐> ok
Spalla 2 109 ENVSLU(max) ‐88007 4255 0.38 1.19 0.90 45436 10.68 ‐‐‐> ok 93827 22.05 ‐‐‐> ok
Spalla 2 110 ENVSLU(max) ‐88290 4255 0.38 1.19 0.90 45436 10.68 ‐‐‐> ok 93876 22.06 ‐‐‐> ok
Spalla 2 110 ENVSLU(max) ‐87417 9568 0.38 1.19 2.02 45436 4.75 ‐‐‐> ok 93726 9.80 ‐‐‐> ok
Spalla 2 111 ENVSLU(max) ‐95354 4591 0.40 1.20 0.96 45436 9.90 ‐‐‐> ok 94451 20.57 ‐‐‐> ok
Spalla 2 111 ENVSLU(max) ‐94843 4950 0.40 1.20 1.04 45436 9.18 ‐‐‐> ok 94451 19.08 ‐‐‐> ok
Spalla 2 1773 ENVSLU(max) ‐87671 9568 0.38 1.19 2.02 45436 4.75 ‐‐‐> ok 93769 9.80 ‐‐‐> ok
Spalla 2 1773 ENVSLU(max) 94 17303 0.00 1.00 4.36 45436 2.63 ‐‐‐> ok 78693 4.55 ‐‐‐> ok
122
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Veriifica a torsiione
Area aarmature longgitudinali Asl = 992. 24 cm2 al = Al // p = 0.366
2
Area sstaffatura As = 1877.7 cm / m as = As / ss = 1.877
=
cotg 0.4
442
0.4 < cotg < 2.5
TRcd ctg) = 135766 KNmm
TRsd ctg) = TRld (ctg) = 140982 KNmm ‐‐‐> TRcd < TRsd
d = TRld ‐‐‐> TRd = CASO
O 2 e CASO 3
3
TRcd
d = TRsd = > cotgθs = 0.388
Calco
olo resitenza: TRsd = 123977
1 KNmm
1233
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Verifica a taglio-torsione
Sollecitazione
Axial Shear‐z Torsion
Load Part composta Taglio-
(kN) (kN) (kN*m)
Torsione
Spalla 1 3 ENVSLU(max) I[4] ‐69482 ‐813 33153 0.25 < 1 ---> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(max) J[5] ‐70406 4538 32684 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(max) I[5] ‐70471 4553 32530 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(max) J[6] ‐74682 3270 31643 0.28 < 1 ---> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(max) I[6] ‐77623 3298 31699 0.28 < 1 ---> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(max) J[112] ‐78163 3357 31510 0.28 < 1 ---> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(max) I[5431] 18259 ‐7915 33440 0.35 < 1 ---> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(max) J[4] ‐69429 ‐820 33275 0.25 < 1 ---> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(min) I[4] ‐105927 ‐9702 ‐5185 0.35 < 1 ---> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(min) J[5] ‐106852 ‐3912 ‐5179 0.28 < 1 ---> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(min) I[5] ‐106778 ‐3911 ‐5281 0.28 < 1 ---> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(min) J[6] ‐110989 ‐4763 ‐5824 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(min) I[6] ‐113815 ‐4740 ‐5754 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(min) J[112] ‐114356 ‐4478 ‐5720 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(min) I[5431] ‐18291 ‐16995 ‐5100 0.45 < 1 ---> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(min) J[4] ‐105979 ‐9703 ‐5097 0.35 < 1 ---> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(all) I[4] ‐105927 ‐9702 33153 0.35 < 1 ---> ok
Spalla 1 3 ENVSLU(all) J[5] ‐106852 4538 32684 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(all) I[5] ‐106778 4553 32530 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 4 ENVSLU(all) J[6] ‐110989 ‐4763 31643 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(all) I[6] ‐113815 ‐4740 31699 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 5 ENVSLU(all) J[112] ‐114356 ‐4478 31510 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(all) I[5431] ‐18291 ‐16995 33440 0.45 < 1 ---> ok
Spalla 1 1774 ENVSLU(all) J[4] ‐105979 ‐9703 33275 0.35 < 1 ---> ok
Spalla 2 109 ENVSLU(max) I[107] ‐95031 4929 5096 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 2 109 ENVSLU(max) J[108] ‐88007 4255 5098 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 2 110 ENVSLU(max) I[108] ‐88290 4255 5064 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 2 110 ENVSLU(max) J[109] ‐87417 9568 5102 0.34 < 1 ---> ok
Spalla 2 111 ENVSLU(max) I[111] ‐95354 4591 5198 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 2 111 ENVSLU(max) J[107] ‐94843 4950 5200 0.30 < 1 ---> ok
Spalla 2 1773 ENVSLU(max) I[109] ‐87671 9568 4983 0.34 < 1 ---> ok
Spalla 2 1773 ENVSLU(max) J[5432] 94 17303 4987 0.46 < 1 ---> ok
Spalla 1 109 ENVSLU(min) I[107] ‐96303 ‐2114 ‐31532 0.27 < 1 ---> ok
Spalla 1 109 ENVSLU(min) J[108] ‐89279 ‐3203 ‐31858 0.28 < 1 ---> ok
Spalla 1 110 ENVSLU(min) I[108] ‐89027 ‐3233 ‐31951 0.28 < 1 ---> ok
Spalla 1 110 ENVSLU(min) J[109] ‐88155 1656 ‐32272 0.26 < 1 ---> ok
Spalla 1 111 ENVSLU(min) I[111] ‐97030 ‐2224 ‐31206 0.27 < 1 ---> ok
Spalla 1 111 ENVSLU(min) J[107] ‐96520 ‐2060 ‐31418 0.26 < 1 ---> ok
Spalla 1 1773 ENVSLU(min) I[109] ‐87900 1644 ‐32411 0.26 < 1 ---> ok
Spalla 1 1773 ENVSLU(min) J[5432] ‐135 9181 ‐32507 0.36 < 1 ---> ok
Spalla 2 109 ENVSLU(all) I[107] ‐96303 4929 ‐31532 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 2 109 ENVSLU(all) J[108] ‐89279 4255 ‐31858 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 2 110 ENVSLU(all) I[108] ‐89027 4255 ‐31951 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 2 110 ENVSLU(all) J[109] ‐88155 9568 ‐32272 0.34 < 1 ---> ok
Spalla 2 111 ENVSLU(all) I[111] ‐97030 4591 ‐31206 0.29 < 1 ---> ok
Spalla 2 111 ENVSLU(all) J[107] ‐96520 4950 ‐31418 0.30 < 1 ---> ok
Spalla 2 1773 ENVSLU(all) I[109] ‐87900 9568 ‐32411 0.34 < 1 ---> ok
Spalla 2 1773 ENVSLU(all) J[5432] ‐135 17303 ‐32507 0.46 < 1 ---> ok
124
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Veriifica a presssoflessione
Si ripportano i rissultati ottenuti mediantte l’analisi in
i GSD.
Propeerty
11. Material
Concrete C35/45
fck 35000.00 kN/m^2
Ec 34077146.220 kN/m^2
Poisson's Ratio 0.20
Weight Density 2.55 kN/m^3
Nonlinearr Property Whitney Reectangular
Rebar
fyk 400000.00 kN/m^2
Es 200000000 0.00 kN/m^2
Nonlinearr Property Bilinear Mo
odel
Ⅱ. Sectio
on Modulus
Section Modulus ((Top) 10.26 m^3
Section Modulus ((Bottom) 8.41 m^3
Section Modulus ((Right) 31.08 m^3
Section Modulus ((Left) 31.04 m^3
Ⅲ. Princiipal Propertie
es
Princcipal Angle ‐0.01 °
Iyy' 11.09 m^4
Izz' 195.83 m^4
Ⅳ. Plastic Properties
1255
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
3. Design Load Combination
126
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
N
N
frame P‐My P‐Mz P‐My//Mz
(KN
N)
1277
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
128
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
129
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Veriifica a torsiione
Area aarmature longgitudinali Asl = 992. 24 cm2 al = Al // p = 0.366
2
Area sstaffatura As = 1877.7 cm / m as = As / ss = 1.877
=
cotg 0.4
442
0.4 < cotg < 2.5
TRcd ctg) = 135766 KNmm
TRsd ctg) = TRld (ctg) = 140982 KNmm ‐‐‐> TRcd < TRsd
d = TRld ‐‐‐> TRd = CASO
O 2 e CASO 3
3
TRcd
d = TRsd = > cotgθs = 0.388
Calco
olo resitenza: TRsd = 123977
1 KNmm
1300
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Verifica a taglio-torsione
Sollecitazione
Axial Shear‐z Torsion
Load Part composta Taglio-
(kN) (kN) (kN*m)
Torsione
Pila 1 36 ENVSLU(max) I[37] ‐51660.32 15635.18 13211.77 0.28 < 1 ---> ok
Pila 1 36 ENVSLU(max) J[38] ‐47365.28 19896.16 13395.9 0.34 < 1 ---> ok
Pila 1 37 ENVSLU(max) I[38] ‐47528.56 19895.52 13468.84 0.34 < 1 ---> ok
Pila 1 37 ENVSLU(max) J[39] ‐46400.26 22884.87 13141.81 0.37 < 1 ---> ok
Pila 1 38 ENVSLU(max) I[39] ‐46574.57 ‐8887.5 14156.27 0.21 < 1 ---> ok
Pila 1 38 ENVSLU(max) J[40] ‐45856.54 ‐7230.12 13626.6 0.19 < 1 ---> ok
Pila 1 39 ENVSLU(max) I[40] ‐46021.5 ‐7321.41 13793.17 0.19 < 1 ---> ok
Pila 1 39 ENVSLU(max) J[41] ‐44844.26 ‐5435.91 13268.97 0.17 < 1 ---> ok
Pila 1 36 ENVSLU(min) I[37] ‐81242.54 3047.48 ‐10824.06 0.14 < 1 ---> ok
Pila 1 36 ENVSLU(min) J[38] ‐76947.5 6918.27 ‐10269.65 0.18 < 1 ---> ok
Pila 1 37 ENVSLU(min) I[38] ‐76781.83 6779.94 ‐10212.26 0.18 < 1 ---> ok
Pila 1 37 ENVSLU(min) J[39] ‐75653.54 9382.59 ‐10176.16 0.21 < 1 ---> ok
Pila 1 38 ENVSLU(min) I[39] ‐75485.2 ‐19078.59 ‐5443.56 0.31 < 1 ---> ok
Pila 1 38 ENVSLU(min) J[40] ‐74767.17 ‐17019.15 ‐5234.97 0.29 < 1 ---> ok
Pila 1 39 ENVSLU(min) I[40] ‐74602.17 ‐17019.15 ‐5072.86 0.29 < 1 ---> ok
Pila 1 39 ENVSLU(min) J[41] ‐73424.93 ‐14728.79 ‐4862.11 0.27 < 1 ---> ok
Pila 1 36 ENVSLU(all) I[37] ‐81242.54 15635.18 13211.77 0.28 < 1 ---> ok
Pila 1 36 ENVSLU(all) J[38] ‐76947.5 19896.16 13395.9 0.32 < 1 ---> ok
Pila 1 37 ENVSLU(all) I[38] ‐76781.83 19895.52 13468.84 0.32 < 1 ---> ok
Pila 1 37 ENVSLU(all) J[39] ‐75653.54 22884.87 13141.81 0.36 < 1 ---> ok
Pila 1 38 ENVSLU(all) I[39] ‐75485.2 ‐19078.59 14156.27 0.31 < 1 ---> ok
Pila 1 38 ENVSLU(all) J[40] ‐74767.17 ‐17019.15 13626.6 0.29 < 1 ---> ok
Pila 1 39 ENVSLU(all) I[40] ‐74602.17 ‐17019.15 13793.17 0.29 < 1 ---> ok
Pila 1 39 ENVSLU(all) J[41] ‐73424.93 ‐14728.79 13268.97 0.27 < 1 ---> ok
Pila 2 74 ENVSLU(max) I[72] ‐50483.34 14549.52 4819.45 0.27 < 1 ---> ok
Pila 2 74 ENVSLU(max) J[73] ‐51740.42 16858.7 5039.44 0.30 < 1 ---> ok
Pila 2 75 ENVSLU(max) I[73] ‐51974.6 16858.7 5196.27 0.30 < 1 ---> ok
Pila 2 75 ENVSLU(max) J[74] ‐52664.79 18913.87 5413.11 0.32 < 1 ---> ok
Pila 2 76 ENVSLU(max) I[74] ‐52901.99 ‐11270.91 9936.12 0.23 < 1 ---> ok
Pila 2 76 ENVSLU(max) J[75] ‐54021.8 ‐8714.47 9976.55 0.21 < 1 ---> ok
Pila 2 77 ENVSLU(max) I[75] ‐54255.57 ‐8760.76 10097.42 0.21 < 1 ---> ok
Pila 2 77 ENVSLU(max) J[76] ‐56184.18 ‐5015.63 10150.82 0.16 < 1 ---> ok
Pila 2 74 ENVSLU(min) I[72] ‐67601.3 5413 ‐13787.12 0.17 < 1 ---> ok
Pila 2 74 ENVSLU(min) J[73] ‐68858.38 7317.29 ‐14295.72 0.19 < 1 ---> ok
Pila 2 75 ENVSLU(min) I[73] ‐68624.03 7265.97 ‐14132.87 0.19 < 1 ---> ok
Pila 2 75 ENVSLU(min) J[74] ‐69314.21 8919.06 ‐14647.9 0.20 < 1 ---> ok
Pila 2 76 ENVSLU(min) I[74] ‐69077.64 ‐22413.46 ‐13030.98 0.35 < 1 ---> ok
Pila 2 76 ENVSLU(min) J[75] ‐70197.44 ‐19484.38 ‐13342.12 0.32 < 1 ---> ok
Pila 2 77 ENVSLU(min) I[75] ‐69961.79 ‐19484.39 ‐13170.72 0.32 < 1 ---> ok
Pila 2 77 ENVSLU(min) J[76] ‐71890.4 ‐15363.04 ‐13472.54 0.27 < 1 ---> ok
Pila 2 74 ENVSLU(all) I[72] ‐67601.3 14549.52 ‐13787.12 0.27 < 1 ---> ok
Pila 2 74 ENVSLU(all) J[73] ‐68858.38 16858.7 ‐14295.72 0.29 < 1 ---> ok
Pila 2 75 ENVSLU(all) I[73] ‐68624.03 16858.7 ‐14132.87 0.29 < 1 ---> ok
Pila 2 75 ENVSLU(all) J[74] ‐69314.21 18913.87 ‐14647.9 0.32 < 1 ---> ok
Pila 2 76 ENVSLU(all) I[74] ‐69077.64 ‐22413.46 ‐13030.98 0.35 < 1 ---> ok
Pila 2 76 ENVSLU(all) J[75] ‐70197.44 ‐19484.38 ‐13342.12 0.32 < 1 ---> ok
Pila 2 77 ENVSLU(all) I[75] ‐69961.79 ‐19484.39 ‐13170.72 0.32 < 1 ---> ok
Pila 2 77 ENVSLU(all) J[76] ‐71890.4 ‐15363.04 ‐13472.54 0.27 < 1 ---> ok
131
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Veriifica a presssoflessione
Si ripportano i rissultati ottenuti mediantte l’analisi in
i GSD.
Propeerty
11. Material
Concrete C35/45
fck 35000.00 kN/m^2
Ec 34077146.220 kN/m^2
Poisson's Ratio 0.20
Weight Density 2.55 kN/m^3
Nonlinearr Property Whitney Reectangular
Rebar
fyk 400000.00 kN/m^2
Es 200000000 0.00 kN/m^2
Nonlinearr Property Bilinear Mo
odel
Ⅰ. General
Areaa 4.1129204
454 m^2
Sheaar Area (y) 3.8371793
329 m^2
Sheaar Area (z) 2.3696197
734 m^2
Ixx 6.5104196
601 m^4
Iyy 1.9331588
827 m^4
Izz 34.235300
089 m^4
Centtroid (y) 6.3094684
472 m
Centtroid (z) 1.3278035
593 m
Ⅱ. Sectio
on Modulus
Sectiion Modulus ((Top) 1.806073011 m^3
Sectiion Modulus ((Bottom) 1.455907212 m^3
Sectiion Modulus ((Right) 5.433323622 m^3
Sectiion Modulus ((Left) 5.426019805 m^3
Ⅲ. Princiipal Propertie
es
Princcipal Angle ‐0.00645074
‐ °
Iyy' 1.933158418 m^4
Izz' 34.2353013 m^4
Ⅳ. Plastic Properties
1322
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
3. Design Load Combination
No Name Pu(kN) My(kN*m) Mz(kN*m) Vy(kN) Vz(kN) T(kN*m)
Pila 1 LCom1 51660.32 ‐29141.00 172931 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom2 47365.28 19677.00 164101 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom3 47528.56 19679.00 164100 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom4 46400.26 10403.00 165474 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom5 46574.57 10408.00 164199 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom6 45856.54 18893.00 168773 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom7 46021.50 18900.00 168773 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom8 44844.26 25714.00 173073 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom9 81242.54 ‐21416.00 ‐133092 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom10 76947.50 ‐41760.00 ‐144674 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom11 76781.83 ‐41756.00 ‐144673 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom12 75653.54 ‐63041.00 ‐145516 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom13 75485.20 ‐63034.00 ‐144578 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom14 74767.17 ‐46218.00 ‐149158 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom15 74602.17 ‐46203.00 ‐149158 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom16 73424.93 ‐31790.00 ‐153460 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom17 81242.54 29141.00 172931 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom18 76947.50 ‐41760.00 164101 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom19 76781.83 ‐41756.00 164100 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom20 75653.54 ‐63041.00 165474 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom21 75485.20 ‐63034.00 164199 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom22 74767.17 ‐46218.00 168773 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom23 74602.17 ‐46203.00 168773 0.00 0.00 0.00
Pila 1 LCom24 73424.93 ‐31790.00 173073 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom1 50483.34 20991.00 178221 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom2 51740.42 14318.00 174278 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom3 51974.60 14314.00 174278 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom4 52664.79 5914.00 170065 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom5 52901.99 5906.00 170652 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom6 54021.80 17044.00 169068 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom7 54255.57 17049.00 169068 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom8 56184.18 25538.00 167219 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom9 67601.30 ‐29564.00 ‐159690 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom10 68858.38 ‐43643.00 ‐155816 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom11 68624.03 ‐43666.00 ‐155816 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom12 69314.21 ‐60210.00 ‐151666 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom13 69077.64 ‐60233.00 ‐153050 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom14 70197.44 ‐39259.00 ‐151932 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom15 69961.79 ‐39280.00 ‐151932 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom16 71890.40 ‐21833.00 ‐150538 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom17 67601.30 ‐29564.00 178221 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom18 68858.38 ‐43643.00 174278 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom19 68624.03 ‐43666.00 174278 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom20 69314.21 ‐60210.00 170065 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom21 69077.64 ‐60233.00 170652 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom22 70197.44 ‐39259.00 169068 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom23 69961.79 ‐39280.00 169068 0.00 0.00 0.00
Pila 2 LCom24 71890.40 25538.00 167219 0.00 0.00 0.00
133
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
OUTPUT GSSD
frame P‐My P‐Mz PP‐My/Mz
Pila 1 3
36 I[37] 292 0.292
0.2 0.292
Pila 1 36
3 J[38] 0.3
304 0.304 0.304
Pila 1 3
37 I[38] 304
0.3 0.304 0.304
Pila 1 3
37 J[39] 0.2
272 0.272 0.272
Pila 1 3
38 I[39] 269
0.2 0.269 0.269
Pila 1 3
38 J[40] 0.3
313 0.313 0.313
Pila 1 3
39 I[40] 312
0.3 0.312 0.312
Pila 1 3
39 J[41] 0.3
359 0.359 0.359
Pila 1 3
36 I[37] 265
0.2 0.265 0.265
Pila 1 3
36 J[38] 0.3
327 0.327 0.327
Pila 1 3
37 I[38] 327
0.3 0.327 0.327
Pila 1 3
37 J[39] 0.4
410 0.410 0.410
Pila 1 3
38 I[39] 409
0.4 0.409 0.409
Pila 1 3
38 J[40] 0.3
343 0.343 0.343
Pila 1 3
39 I[40] 342
0.3 0.342 0.342
Pila 1 3
39 J[41] 0.3
300 0.300 0.300
Pila 1 3
36 I[37] 300
0.3 0.300 0.300
Pila 1 3
36 J[38] 0.3
339 0.339 0.339
Pila 1 3
37 I[38] 339
0.3 0.339 0.339
Pila 1 3
37 J[39] 0.4
415 0.415 0.415
Pila 1 3
38 I[39] 414
0.4 0.414 0.414
Pila 1 3
38 J[40] 0.3
352 0.352 0.352
Pila 1 3
39 I[40] 352
0.3 0.352 0.352
Pila 1 3
39 J[41] 0.3
319 0.319 0.319
Pila 2 74
7 I[72] 0.3
331 0.331 0.331
Pila 2 7
74 J[73] 292
0.2 0.292 0.292
Pila 2 7
75 I[73] 292
0.2 0.292 0.292
Pila 2 7
75 J[74] 264
0.2 0.264 0.264
Pila 2 7
76 I[74] 265
0.2 0.265 0.265
Pila 2 7
76 J[75] 287
0.2 0.287 0.287
Pila 2 7
77 I[75] 287
0.2 0.287 0.287
Pila 2 7
77 J[76] 319
0.3 0.319 0.319
Pila 2 7
74 I[72] 294
0.2 0.294 0.294
Pila 2 7
74 J[73] 327
0.3 0.327 0.327
Pila 2 7
75 I[73] 327
0.3 0.327 0.327
Pila 2 7
75 J[74] 391
0.3 0.391 0.391
Pila 2 7
76 I[74] 391
0.3 0.391 0.391
Pila 2 7
76 J[75] 314
0.3 0.314 0.314
Pila 2 7
77 I[75] 314
0.3 0.314 0.314
Pila 2 7
77 J[76] 271
0.2 0.271 0.271
Pila 2 7
74 I[72] 313
0.3 0.313 0.313
Pila 2 7
74 J[73] 345
0.3 0.345 0.345
Pila 2 7
75 I[73] 345
0.3 0.345 0.345
Pila 2 7
75 J[74] 396
0.3 0.396 0.396
Pila 2 7
76 I[74] 396
0.3 0.396 0.396
Pila 2 7
76 J[75] 331
0.3 0.331 0.331
Pila 2 7
77 I[75] 331
0.3 0.331 0.331
Pila 2 7
77 J[76] 290
0.2 0.290 0.290
1344
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
66.2.3 S
Sezione in campata
Venggono presee in consid derazione lle sollecitazzioni agentti sulle tree campate, e facendoo
riferiimento alle caratteristiche meccanniche riporttate al par. 6.1.2,
6 si proocede allo svolgimento
s o
dellee verifiche a pressoflesssione, che riisultano le più
p critiche per le seziooni in questiione.
Veriifica a presssoflessione
Caraatteristiche campate
c 1 e 3 restituiree dal softwaare GSD.
Property
11. Material
Concrete C35/45
fck 35000.00 kN/m^2
Ec 34077146.20 kN/m^2
Poisson's R
Ratio 0.20
Weight Density 2.55 kN/m^3
Nonlinear Property Whitney Recctangular
Rebar
fyk 400000.00 kN/m^2
Es 20
00000000.00 kN/m^2
Nonlinear Property Bilinear Mod
del
Steel Y1860S7(15..2mm)
fu 1860000.00 kN/m^2
fy 1860000.00 kN/m^2
Es 195000000.00 kN/m^2
Nonlinear Property Elastic‐Only
Ⅱ. Section Modulus
Section Modulus (Top) 10.23031229 m^3
Section Modulus (Bottom) 8.336839117 m^3
Section Modulus (Right) 28.41160138 m^3
Section Modulus (Left) 28.37513264 m^3
Ⅲ. Princip
pal Properties
Priincipal Angle ‐0.007148031 °
1355
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Ⅳ. Plasticc Properties
Plaastic Modulus (Major axis) 13.29989729 m^3
Plaastic Modulus (Minor axis) 50.60290331 m^3
Caraatteristiche campata
c 2:
Property
11. Material
Concrete C35/45
fck 35000.00 kN/m^2
Ec 34077146.20 kN/m^2
Ratio
Poisson's R 0.20
Weight Density 2.55 kN/m^3
Nonlinear Property Whitney Recctangular
Rebar
fyk 400000.00 kN/m^2
Es 20
00000000.00 kN/m^2
Nonlinear Property Bilinear Mod
del
Steel Y1860S7(15..2mm)
fu 1860000.00 kN/m^2
fy 1860000.00 kN/m^2
Es 195000000.00 kN/m^2
Nonlinear Property Elastic‐Only
Ⅰ. Generaal
Area 19.71001151 m^2
Shearr Area (y) 14.33906649 m^2
Shearr Area (z) 8.149201639 m^2
Ixx 32.83803882 m^4
Iyy 11.0160245 m^4
Izz 179.0265697 m^4
Centrroid (y) 6.309276929 m
Centrroid (z) 1.321367049 m
Ⅱ. Section
n Modulus
Sectio
on Modulus (To
op) 10.23031229 m^3
Sectio
on Modulus (Bo
ottom) 8.336839117 m^3
Sectio
on Modulus (Right) 28.41160138 m^3
Sectio
on Modulus (Le
eft) 28.37513264 m^3
Ⅲ. Princip
pal Properties
1366
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Principal Angle ‐0.007148031 °
Iyy' 11.01602189 m^4
Izz' 179.0265723 m^4
Ⅳ. Plastic Properties
Plastic Modulus (Major axis) 13.29989729 m^3
Plastic Modulus (Minor axis) 50.60290331 m^3
3. Design Load Combination
137
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
OUTPUTT GSD
fraame node P‐My P‐Mz P‐My/Mz
Camp
pata 1 16
1 I[17] 0.33 0.33 0.33
Camp
pata 1 1
16 J[18] 0.34 0.34 0.34
Camp
pata 1 1
17 I[18] 0.34 0.34 0.34
Camp
pata 1 1
17 J[19] 0.34 0.34 0.34
Camp
pata 1 1
16 I[17] 0.22 0.22 0.22
Camp
pata 1 1
16 J[18] 0.22 0.22 0.22
Camp
pata 1 1
17 I[18] 0.22 0.22 0.22
Camp
pata 1 1
17 J[19] 0.22 0.22 0.22
Camp
pata 1 1
16 I[17] 0.41 0.41 0.41
Camp
pata 1 1
16 J[18] 0.41 0.41 0.41
Camp
pata 1 1
17 I[18] 0.41 0.41 0.41
Camp
pata 1 17
1 J[19] 0.41 0.41 0.41
Camp
pata 2 5
55 I[56] 0.36 0.36 0.36
Camp
pata 2 5
55 J[1] 0.36 0.36 0.36
Camp
pata 2 5
56 I[1] 0.36 0.36 0.36
Camp
pata 2 5
56 J[57] 0.36 0.36 0.36
Camp
pata 2 5
55 I[56] 0.32 0.32 0.32
Camp
pata 2 5
55 J[1] 0.32 0.32 0.32
Camp
pata 2 5
56 I[1] 0.32 0.32 0.32
Camp
pata 2 5
56 J[57] 0.32 0.32 0.32
Camp
pata 2 5
55 I[56] 0.38 0.38 0.38
Camp
pata 2 5
55 J[1] 0.38 0.38 0.38
Camp
pata 2 5
56 I[1] 0.38 0.38 0.38
Camp
pata 2 5
56 J[57] 0.38 0.38 0.38
Camp
pata 3 9
96 I[94] 0.36 0.36 0.36
Camp
pata 3 9
96 J[95] 0.35 0.35 0.35
Camp
pata 3 9
97 I[95] 0.35 0.35 0.35
Camp
pata 3 9
97 J[96] 0.35 0.35 0.35
Camp
pata 3 9
96 I[94] 0.21 0.21 0.21
Camp
pata 3 9
96 J[95] 0.21 0.21 0.21
Camp
pata 3 9
97 I[95] 0.21 0.21 0.21
Camp
pata 3 9
97 J[96] 0.20 0.20 0.20
Camp
pata 3 9
96 I[94] 0.37 0.37 0.37
Camp
pata 3 9
96 J[95] 0.37 0.37 0.37
Camp
pata 3 9
97 I[95] 0.37 0.37 0.37
Camp
pata 3 9
97 J[96] 0.36 0.36 0.36
1388
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
A. Per quesstioni di siicurezza (peer garantiree la stabilittà e la conntinuità dell binario edd
A
assicurarre il mantennimento dell contatto ru uota-rotaia), occorre ve
verificare ch
he non sianoo
superati i limiti sulle seguenti ggrandezze:
toorsione delll'impalcato (sghembo del d binario);;
innflessione dell’impalca
d ato nel pian
no verticale;
innflessione dell'impalca
d ato nel pianoo orizzontalle.
B
B. per il coomfort del passeggero,
p si dovrà verificare ch
he non sianoo superati i limiti sullaa
seguentee grandezza:
freccia
fr verticale dell'im
mpalcato.
66.3.1 D
Deformazion
ni torsionalli
La ttorsione delll'impalcatoo del pontee è calcolaata considerrando il treeno di carrico LM 711
increementato coon il corrisp
pondente cooefficiente dinamico. Il
I massimo sghembo, misurato suu
una lunghezza di 3 m e considerand
c do le rotaie solidali alll’impalcatoo, non devee eccedere i
segueenti valori:
Il caaso in questtione risultaa un viadottto in curvaa con velociità di progeetto pari a 80 km/h, di
d
conseeguenza è necessario
n soddisfare laa seguente limitazione.
l
1399
VERIFICHE DELL’IMPALCATO Marco Pintus
Node Load DX (m) DY (m) DZ (m) RX ([rad]) RY ([rad]) RZ ([rad]) RX,3m (rad) f (mm)
10 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐7E‐05 ‐0.002411 ‐0.000073 ‐0.000057 0 0.000049 0.31
13 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐5E‐05 ‐0.003232 ‐0.000122 ‐0.000045 0 0.000047 0.30
16 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐4E‐05 ‐0.003817 ‐0.000169 ‐0.00003 0 0.000047 0.30
19 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐3E‐05 ‐0.004131 ‐0.000216 ‐0.000017 0 0.000043 0.27
22 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐2E‐05 ‐0.004157 ‐0.000259 ‐0.000051 0 0.000038 0.24
25 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐1E‐05 ‐0.003907 ‐0.000297 ‐0.000115 0 0.000032 0.20
28 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐7E‐06 ‐0.003412 ‐0.000329 ‐0.000183 0 0.000027 0.17
31 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐3E‐06 ‐0.002727 ‐0.000356 ‐0.000234 0 0.00002 0.13
34 SLE LM71(min) ‐1E‐04 ‐1E‐06 ‐0.001924 ‐0.000376 ‐0.000262 0 0.000014 0.09
37 SLE LM71(min) ‐1E‐04 0 ‐0.001141 ‐0.00039 ‐0.000259 0 0.000011 0.07
40 SLE LM71(min) ‐1E‐04 0 ‐0.000937 ‐0.000401 ‐0.000224 0 0.000015 0.09
43 SLE LM71(min) ‐1E‐04 0 ‐0.001343 ‐0.000416 ‐0.000181 0 0.000014 0.09
46 SLE LM71(min) ‐1E‐04 0 ‐0.001947 ‐0.00043 ‐0.000139 0 0.00001 0.06
49 SLE LM71(min) ‐9E‐05 0 ‐0.002485 ‐0.00044 ‐0.000097 0 7E‐06 0.04
52 SLE LM71(min) ‐9E‐05 0 ‐0.002881 ‐0.000447 ‐0.000062 0 4E‐06 0.03
55 SLE LM71(min) ‐9E‐05 0 ‐0.003091 ‐0.000451 ‐0.000039 0 0 0.00
58 SLE LM71(min) ‐9E‐05 0 ‐0.003093 ‐0.000451 ‐0.00006 0 3E‐06 0.02
61 SLE LM71(min) ‐9E‐05 0 ‐0.002885 ‐0.000448 ‐0.00011 ‐0.000001 8E‐06 0.05
64 SLE LM71(min) ‐9E‐05 0 ‐0.002489 ‐0.00044 ‐0.000163 ‐0.000001 0.000367 2.31
10 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00011 ‐0.002411 ‐0.000073 0.000309 0.000018 0.000049 0.31
13 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00015 ‐0.003232 ‐0.000122 0.000245 0.000018 0.000047 0.30
16 SLE LM71(all) 7E‐04 0.0002 ‐0.003817 ‐0.000169 0.000167 0.000017 0.000047 0.30
19 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00024 ‐0.004131 ‐0.000216 0.000087 0.000017 0.000043 0.27
22 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00028 ‐0.004157 ‐0.000259 ‐0.000051 0.000016 0.000038 0.24
25 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00033 ‐0.003907 ‐0.000297 ‐0.000115 0.000015 0.000032 0.20
28 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00037 ‐0.003412 ‐0.000329 ‐0.000183 0.000014 0.000027 0.17
31 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00041 ‐0.002727 ‐0.000356 ‐0.000234 0.000013 0.00002 0.13
34 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00045 ‐0.001924 ‐0.000376 ‐0.000262 0.000012 0.000014 0.09
37 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00049 ‐0.001141 ‐0.00039 ‐0.000259 0.00001 0.000011 0.07
40 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00052 ‐0.000937 ‐0.000401 ‐0.000224 0.000009 0.000015 0.09
43 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00054 ‐0.001343 ‐0.000416 0.000219 0.000008 0.000014 0.09
46 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00057 ‐0.001947 ‐0.00043 0.000204 0.000004 0.00001 0.06
49 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00058 ‐0.002485 ‐0.00044 0.000166 0.000002 7E‐06 0.04
52 SLE LM71(all) 7E‐04 0.0006 ‐0.002881 ‐0.000447 0.000113 0.000002 4E‐06 0.03
55 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00061 ‐0.003091 ‐0.000451 0.000063 0.000001 0 0.00
58 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00061 ‐0.003093 ‐0.000451 ‐0.00006 0.000001 3E‐06 0.02
61 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00061 ‐0.002885 ‐0.000448 ‐0.00011 0.000001 8E‐06 0.05
64 SLE LM71(all) 7E‐04 0.00061 ‐0.002489 ‐0.00044 ‐0.000163 ‐0.000001 0.00044 2.77
140
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
66.3.2 In
Inflessione nel
n piano veerticale
Conssiderando la presenza del treno di carico LM L 71, inccrementato con il corrrispondentee
coeffficiente dinnamico, e considerand
c do la variazzione di tem mperatura llineare lungo l’altezzaa
dell'iimpalcato stabilita all punto 1..4.4.1, il massimo
m angolo di rrotazione all'estremitàà
dell'iimpalcato, misurato
m in corrisponddenza dell'assse del binaario, non deeve eccederre i seguentti
valorri:
Per pponti a doppio binario
θ1 = θ2 = 0.0035 rad Per le zone di tran
nsizione impa alcato‐rilevatto;
θ1 + θ2 = 0.0050 rad fra du e impalcati cconsecutivi.
1411
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
66.3.3 D
Deformazion
ne nel pian
no orizzonta
ale
Conssiderando la presenza del treno di carico LM L 71, inccrementato con il corrrispondentee
coeffficiente dinaamico, l'aziione del vennto, la forzaa laterale (seerpeggio), lla forza cen
ntrifuga e glli
effettti della varriazione di temperaturra lineare frafr i due lati dell'impaalcato; l'infl flessione neel
pianoo orizzontalle dell'impalcato non deeve produrrre:
una variaazione ango olare maggi ore di quellla fornita neella successiiva;
un raggioo di curvatu ura orizzonttale minore dei valori di d cui alla ciitata tabella.
Calcolo del raggio ddi curvatura
velociità progetto Vp = 800 Km/h 2
L
variazzione angolaree max =
0.00355 rad R
Raggio o minimo R = 35000 m 8 h
1422
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
Calco
olo della variaazione angolare
La vaariazione anngolare dev
ve risultare iinferiore al seguente vaalore massim
mo:
variazzione angolaare max
= 0.0
0035 rad
Node Load DXX (m) DY (m) DZ (m
m) RX ([ra
ad]) RY ([ra d]) RZ ([rad
d])
5 SLE def orizz 0.0
000663 ‐0.0000505 ‐0.0000486 0.0000099 0.0002252 ‐0.000209 ‐‐‐> ok
108 SLE def orizz 0.0
014452 0.0022071 ‐0.0000497 0.0000099 ‐0.0002257 0.0002559 ‐‐‐> ok
111 SLE def orizz 0.0
01429 0.00 1648 ‐0.0000898 0.00014 ‐0.000024 0.0002558 ‐‐‐> ok
112 SLE def orizz 0.0
000833 ‐0.0000857 ‐0.000088 0.0001141 0.0002235 ‐0.000208 ‐‐‐> ok
5431 SLE def orizz 0.0
000464 ‐0.0000082 0 0.0000047 0.0002265 ‐0.000209 ‐‐‐> ok
5432 SLE def orizz 0.0
01464 0.0022581 0 0.0000048 ‐0.0002271 0.0002559 ‐‐‐> ok
5 SLE def orizz T‐ 0.0
000663 ‐0.0000505 ‐0.0000486 0.0000099 0.0002252 ‐0.000209 ‐‐‐> ok
108 SLE def orizz T‐ 0.0
014452 0.0022071 ‐0.0000497 0.0000099 ‐0.0002257 0.0002559 ‐‐‐> ok
111 SLE def orizz T‐ 0.0
01429 0.00 1648 ‐0.0000898 0.00014 ‐0.000024 0.0002558 ‐‐‐> ok
112 SLE def orizz T‐ 0.0
000833 ‐0.0000857 ‐0.000088 0.0001141 0.0002235 ‐0.000208 ‐‐‐> ok
5431 SLE def orizz T‐ 0.0
000464 ‐0.0000082 0 0.0000047 0.0002265 ‐0.000209 ‐‐‐> ok
5432 SLE def orizz T‐ 0.0
01464 0.0022581 0 0.0000048 ‐0.0002271 0.0002559 ‐‐‐> ok
1433
VER
RIFICHE DE
ELL’IMPA
ALCATO Maarco Pintus
66.3.4 F
Freccia vertticale
Il commfort di maarcia per i passeggeri
p è controllatoo limitando i valori deella freccia verticale
v deei
pontii ferroviari in funzionee della lucee e del nummero delle caampate connsecutive, dello schemaa
staticco del pontee e della veelocità V dii percorrenzza del convoglio. L'infflessione veerticale devee
calcoolarsi in assse al binario
o, consideraando il tren
no di carico LM71 conn il relativo incrementoo
dinam mico; in caaso di pontte a doppioo binario dovrà calcollarsi sempree la frecciaa in asse al a
binarrio carico, applicando
a un
u solo trenno di carico LM 71 con il relativo iincremento dinamico.
1444
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
1455
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
Calccolo della snelle
ezza
Areaa della sezione A = 5.23 m2
Mom mento inerzia xx Ix = 3.71 m4
Mom mento inerzia yy Iy = 1.24 m4
giratore inerzia x x = 0.84 m
giratore inerzia y y = 0.49 m
Calccolo lunghezza libera di inflesssione
condizioni di vincolo
men nsola ‐‐‐‐‐> 2
PILAA 1
H fuusto pila 1 HP1 = 15 m
L infflessione L0 = 30 m
Calccolo snellezza n
nelle due direziooni principali:
Direezione x x = 35.6 ‐‐‐> OK
K
Direezione y y = 61.6 ‐‐‐> OK
K
PILAA 2
H fuusto pila 2 HP2 = 16 m
L infflessione L0 = 32 m
Calccolo snellezza n
nelle due direziooni principali:
Direezione x x = 38.0 ‐‐‐> OK
K
Direezione y y = 65.8 ‐‐‐> OK
K
1466
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
PILA 11
MEMB B SEL Sectio on Section fck fyyk CHK LCB POS Ast
A N_Rdma x N_Ed N_Rd Rat‐NN
SECT SEL Sectio on t Height fyyw CHK LCB POS Rho N_Rdma x M_Ed M_Rd Rat‐MM
125 1 Pila fusto Pila fusto 28000 450 000 NMVS 41 J 0.0551 108763 24446.8 19680.6
1 1.242
2
8 0 Pila fusto 0 11.6 450 000 NMVS 41 J 0.0105 108763 56789.7 45640.8
4 1.297
7
Dallaa tabella sii evince ch he le veriffiche della sezione deel fusto deella pila no
on risultanoo
sodddisfatte.
Si prrocede riporrtando il detttaglio dellee verifiche ottenute
o con
n il softwaree.
1477
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
RC-CCOLUMN CHECKC SU
UMMARY SHEET
[ Eurrocode2-2:005 ]
*.UNNIT SYSTE EM : kN, m
MEMB B SECT Heigh ht LCB POSS CHK Rhho N_Rdmaxx N_Ed M_
_Ed V_Ed RRat‐N Rat‐M Rat‐V Rat‐SS
125 8 11.6 38 J NM** 0.01105 108763 24377 567 783 3960.2 11.24* 1.30* 0.918 0.000
0
41 J NM** 0.01105 108763 24447 5678
89.7 3962.3 11.24* 1.30* 0.919 0.000
0
93 J NM** 0.01105 108763 27271 5091 19.9 3497 11.05* 1.08* 0.811 0.000
0
94 J NM** 0.01105 108763 28338 5076 61.3 3481.1 11.02* 1.03* 0.807 0.000
0
95 I **V* 0.01105 108763 28511 5196
6.09 4531.2 00.301 0.314 1.05 0.475
5
95 J NMV* 0.01105 108763 30032 5113 34.2 4531.2 11.04* 1.03* 1.05 0.000
0
98 J NM** 0.01105 108763 25515 5663 31.1 3946.3 11.22* 1.22* 0.915 0.000
0
99 I **V* 0.01105 108763 27513 5123
3.73 4513.1 00.291 0.291 1.05 0.475
5
99 J NMV* 0.01105 108763 29034 509 969 4513.1 11.02* 1.03* 1.05 0.000
0
Design Condition
Design Code Eurocoode2‐2:05 Unnit System kN, m
Memb ber Number 125
Materrial Data 28000, fyk = 4450000, fyw = 450000 KPa,
fck = 2
Colum
mn Height 11.6 m
m
Sectio
on Property P
Pila fusto (No : 8)
Rebarr Pattern:
Pos 1 Pos 2 Pos 3
Layer 1 13-P30,30 26-P30,30
2 --
al Rebar Area Ast = 0.0551
Tota 146 m^2 (Rho
ost = 0.0105)
Applieed Loads
Load CombinationAT (J) Point
d = 24446.8
N_Ed 8 kN, M_EEdy = 2777.226, M_Ed
dz = 56721.7
7, M__Ed = 56789
9.7 kN‐m
7.1.1 P
Pressoflessio
one
Si ripportano di seguito
s gli ouput
o del sooftware relattivi alle veriifiche a presssoflessionee.
1488
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
Checkk tensile reinfo
orcement.
Rho == 0.0105
Rho_m min < Rho < RRho_max ‐‐‐> O.K !
Axial Forces and M Moments Resisstance Check
Conceentric Max. Axxial Load N_Rdmax = 1.1e+005 kN
Axial Load Ratio Rd
N_Ed/N_R = 24446.8 / 19680.6 = 1.242 > 1.000 ....... N.G
G
Momeent Ratio M_Edy/M__Rdy = 27777.26 / 2141.35
5 = 1.297 > 1.000 ....... N.G
G
M_Edz/M__Rdz = 567221.7 / 45590.6
6 = 1.244 > 1.000 ....... N.G
G
M_Ed/M_R Rd = 56789.7 / 45640.8 = 1.244 > 1.000 ....... N.G
G
P‐M Interaction Diagram
L’inccremento deell’azione siismica dovuuto all’appliicazione della norma vvigente, portta la sezionee
dellaa pila a non essere più verificata
v a pressoflessiione second
do le NTC088.
1499
VERIFICHE DELLA PILA Marco Pintus
7.1.2 Taglio
Si procede con la verifica a taglio della pila mediante procedure automatiche impostate su
fogli excel.
Caso di elementi senza armature trasversali sottoposte a taglio.
Al = cm2
Acls = 4810000 mm2
Hy,4 = 24447 kN
N = 24446.80 kN
k = 1.25 < 2 ‐‐‐>OK
Vmin = 0.258 Ved = 4531 KN
d = 3250 mm 4531 KN
ρl = 0.0000 <0.02 ‐‐‐>OK Vrd = {0,18× k × (100 ×1 × fck )1/3 / c + 0,15×cp }× bw ×d
σcp = 3.1733 N/mm2 2290 → NO
b = 1800 mm Vrd > (vmin + 0,15×cp ) × bwd
γc = 1.5 3532 NO
Calcolo dell’inclinazione ϴ:
1 2 T
θ asin
2 α f b 0.9 h c
150
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
La vverifica a taglio
t non risulta sodddisfatta, di seguito viiene riportaato anche l’output
l deel
softw
ware:
Comp pute design shhear force in lo
ocal‐y directioon.
Applied axxial force : N__Ed = 24446.800 kN.
Applied moment: M
M_Edz = ‐5189.620 kN‐m.
Applied shhear force: V__Edy = ‐4531.189 kN.
Shearr Force Resistaance Check
Applieed Shear Resisstance V_Edy 1.19
= 4531 V_
_Edz = 217.0069 kN (Load
d Combination
n
95)
Shearr Resistance (YY‐Direction) V_Rdcy = 37833.47 V_
_Rdsy = 528.7788 kN (2.0‐P
P12 @200)
Shearr Resistance (ZZ‐Direction) V_Rdcz = 3448.59 _Rdsz = 915.4416 kN (2.0‐P12 @200)
V_
Shearr Ratio V_Ed/V_Rdd = 45311.19 / 4312.26
6 1.000 ....... N.G
= 1.051 > 1 G
7.1.3 T
Torsione
Si ripporta la veriifica a torsione della piila, effettuaata mediantee procedure automatich
he impostatee
su foogli excel.
A = 481000 cm2 A == 48100 cm2 A 48
8100 cm2
u = 8344 cm As == 11.30 cm2/m SAl = 5511.35 cm2
t 60.48
8 cm fyd == 39.13 KN/cm2 um == 834 cm
f'cd = 9 KN/cm2
1.59 s = 20 cm fyd == 399.13 KN/cm2
ctgθ = 2.42
2 ctgθθ 1.83 ctgθθ = 0.61
0
Tr,cd = 3260073 3 KNcm Tr,sdd = 3887844 KNcm Tr,id = 4096
6520 KNcm
Tr,cd = 326011 KNm Tr,sdd = 38878 KNm Tr,id = 40
0965 KNm
Mom
mento resisten
nte Trd (KNm Nm Ted < Trd
m) 32601 KN
Mom
mento di calco
olo Ted (KNm
m) 1314 KNNm ‐‐‐> ok
Solleecitazione composta
c a taglio-torssione
Torsiione agente Ted (KN Nm) 1314
Torsiione resistentte Tr,cd (KN
Nm) 32601
Taglio agente Ved (K KN) 4531
Taglio resistente Vr,cd (K
KN) 3235
1.44
4 no
.
1511
VERIFICHE DELLA PILA Marco Pintus
7.1.4 Tensioni
Si riporta l’output del software.
Calculate compressive stress limitation to avoid longitudinal cracking
Exposure Class = XD1
Str_max = 20713.0978 KPa.
k1 = 0.50
Str_lim = k1*fck = 14000.0000 KPa.
Str_max > Str_lim ‐‐‐> N.G !
Stress Check
Allowable Stress(sa) Sa = 14000.0,
Stress(s) S = 20713.1,
Stress Ratio(s/sa) S/Sa = 20713.1 / 14000.0 = 1.480 > 1.000 ....... N.G
Sollecitazioni
M (rara) = 3731477 KNcm
N (rara) = 32219 KN
M (quasi perm) = 239673 KNcm
N (quasi perm) = 25888 KN
M (frequente) = 362109 KNcm
152
VERIFICHE DELLA PILA Marco Pintus
caratterist. sezione comb. Rara
stadio I σc 1.69 KN/cm2 no
A1hom 57831 cm2 0,6 fck 1.68 KN/cm2
S1hom 8404492 cm3 σs 24.83 KN/cm2 ‐‐‐>OK
y1c 145.3 cm 0,8 fyk 36.00 KN/cm2
J1hom 476890133 cm4 comb. Quasi perm
dist a.n. ycsup 145.3 cm σc 0.52 KN/cm2 ‐‐‐>OK
dist a. n. ys 140.3 cm 0,45 fck 1.26 KN/cm2
Verifiche apertura delle fessure
Comb. frequente w3 = 0.2 mm
Comb. Quasi perm. w2 = 0.1 mm
stadio II
A2hom 5513 cm2 Momento di fessurazione
S2hom 801262 cm3 Mfess = 940088 KNcm
yg,s = dg 145.3 cm Med, freq < Mfess ‐‐‐> OK
x = 68.6 cm Med,perm < Mfess ‐‐‐> OK
J2hom 160398948 cm4
153
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
Dallaa tabella sii evince ch he le veriffiche della sezione deel fusto deella pila no
on risultanoo
sodddisfatte.
Si prrocede riporrtando il detttaglio dellee verifiche ottenute
o con
n il softwaree.
1544
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
RC-CCOLUMN CHECKC SU
UMMARY SHEET
[ Eurrocode2-2:005 ]
*.UNNIT SYSTE EM : kN, m
7.2.1 P
Pressoflessio
one
Si ripportano di seguito
s gli ouput
o del sooftware relattivi alle veriifiche a presssoflessionee.
Design forces/mom ments of colummn(brace):
Axial Force (Comprression) N__Ed = 25478.54 k
kN.
Comb bined Bendingg Moment M
M_Ed = 50667.44 k
kN‐m.
Bendiing Moment aabout Local‐y M
M_Edy = 3062.19 kN
N‐m.
Bendiing Moment aabout Local‐z M
M_Edz = 50574.82 k
kN‐m.
Shearr Force of Locaal‐y V__Edy = 3402.91 kN
N.
Shearr Force of Locaal‐z V__Edz = 223.81 kN.
Comp pute design paarameter. Com mpute maximu
um and minim mum reinforceement.
Gamm ma_c = 1.50 Rhoomax1 = 0.04
400 (User Inpuut)
Gamm ma_s = 1.15 Rhoomax = MINN[ Rhomax1, 00.08 ] = 0.0400
Eta = 0.90 Rhoomin1 = 0.10
0*N_Ed/(fyd*A Ag) = 0.0012
Lambda = 0.80 Rhoomin2 = 0.00
03 = 0.0030
Ecu = 0.0035 5 Rhoomin = MAX X[ Rhomin1, RRhomin2 ] = 0
0.0030
Checkk tensile reinfo
orcement.
Rho == 0.0105
Rho_m min < Rho < RRho_max ‐‐‐> O.K !
1555
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
Axial Forces and MMoments Resisstance Check
Conceentric Max. Axxial Load N_Rdmax = 1.1e+005 kN
Axial Load Ratio N_Ed/N_RRd = 25478.5 / 23936.3 = 1.064 > 1.000 ....... N.G
G
Momeent Ratio M_Edy/M__Rdy = 30622.19 / 3015.49
9 = 1.015 > 1.000 ....... N.G
G
M_Edz/M__Rdz = 505774.8 / 47605.1
1 = 1.062 > 1.000 ....... N.G
G
M_Ed/M_R Rd = 50667.4 / 47700.6 = 1.062> 1.000 ....... N.G
Si ripporta il diaggramma N-M
M corrisponndente alla combinazio
c ne di verificca:
P‐M Interaction Diagram
L’inccremento deell’azione siismica dovuuto all’appliicazione della norma vvigente, portta la sezionee
dellaa pila a non essere più verificata
v a pressoflessiione second
do le NTC088.
1566
VERIFICHE DELLA PILA Marco Pintus
7.2.2 Taglio
Si procede con la verifica a taglio della pila mediante procedure automatiche impostate su
fogli excel.
Caso di elementi senza armature trasversali sottoposte a taglio.
Al = cm2
Acls = 4810000 mm2
Hy,4 = 25479 kN
N = 25478.50 kN
k = 1.25 < 2 ‐‐‐>OK
Vmin = 0.258 Ved = 3825 KN
d = 3250 mm 3825 KN
ρl = 0.0000 <0.02 ‐‐‐>OK Vrd = {0,18× k × (100 ×1 × fck )1/3 / c + 0,15×cp }× bw ×d
σcp = 3.1733 N/mm2 2290 → NO
b = 1800 mm Vrd > (vmin + 0,15×cp ) × bwd
γc = 1.5 3532 NO
Calcolo dell’inclinazione ϴ:
1 2 T
θ asin
2 α f b 0.9 h c
θ = 2.51 °
ctgθ = 22.80
1 < ctgθ < 2.5 2.5 Taglio resistente Vrd (KN) = 3235 Ved < Vrd
Vr,sd = 3235 KN Taglio di calcolo Ved (KN) = 3825 no
157
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
calcestruzzo stafffe arm.longittudinale
T 2 A t f′
cotgθ/
1 cotg θ
A = 481000 cm2 A == 4810
00 cm2 A 48
8100 cm2
u = 8344 cm As == 11.30 cm2/m SAl = 5511.35 cm2
t 60.48
8 cm fyd == 39.13 KN/cm2 um == 834 cm
f'cd = 9 KN/cm2
1.59 s = 20 cm fyd == 399.13 KN/cm2
ctgθ = 2.42
2 ctg θ 1.83 ctgθθ = 0.61
0
Tr,cd = 3260073 3 KNcm Tr,sdd = 388784
44 KNcm Tr,id = 4096
6520 KNcm
Tr,cd = 326011 KNm Tr,sdd = 38878 KNm Tr,id = 40
0965 KNm
Mom
mento resisten m) 32601 KN
nte Trd (KNm Nm Ted < Trd
Mom
mento di calco
olo Ted (KNm
m) 1438 Nm ‐‐‐> ok
KN
Solleecitazione composta
c a taglio-torssione
Torsiione agente Ted (KN Nm) 1438
Torsiione resistentte Tr,cd (KN
Nm) 32601
Taglio agente Ved (K KN) 3825
Taglio resistente Vr,cd (K
KN) 3235
1.23
3 no
7.2.4 T
Tensioni
Si ripporta l’outpput del softw
ware.
Calculate compresssive stress limitation to avooid longitudinaal cracking
Expossure Class = XD1
Str_m
max = 19116.0406 KKPa.
k1 = 0.500
m = k1*fck = 14000.0000 K
Str_lim KPa.
Str_m
max > Str_lim ‐‐‐> N..G !
Stresss Check
Stresss(s) Sa = 14000.00,
Stresss Ratio(s/sa) S = 19116.00,
Allow
wable Stress(saa) S/Sa = 19116.0 / 140
000.0 = 1.365 > 1.0000 ....... N.G
1588
VERIFICHE DELLA PILA Marco Pintus
Condizioni ambientali Aggressive
Sensibilità delle armature Poco sensibili
Coefficiente K2 Barre ad aderenza migliorata ‐‐‐> 0.4
Coefficiente K3 nel caso di flessione ‐‐‐> 0.125
Coefficiente b1 Barre ad aderenza migliorata ‐‐‐> 1
Coefficiente b2 carichi lunga durata e azioni ripetute ‐‐‐> 0.5
Sollecitazioni
M (rara) = 3326297 KNcm
N (rara) = 31916 KN
M (quasi perm) = 181522 KNcm
N (quasi perm) = 26022 KN
M (frequente) = 345818 KNcm
Verifiche delle tensioni in esercizio
tensione max di compress cls tensione massima dell'acciaio
KN/cm2 KN/cm2
combinazione caratteristica (rara) σc< 0.6fck = 1.68 σs< 0.8fyk = 36
combinazione quasi permanente σc< 0.45fck = 1.260 σs< 0.8fyk = 36
caratterist. sezione comb. Rara
stadio I σc 1.57 KN/cm2 ‐‐‐>OK
A1hom 57831 cm2 0,6 fck 1.68 KN/cm2
S1hom 8404492 cm3 σs 22.96 KN/cm2 ‐‐‐>OK
y1c 145.3 cm 0,8 fyk 36.00 KN/cm2
J1hom 476890133
4
cm comb. Quasi perm
dist a.n. ycsup 145.3 cm σc 0.51 KN/cm2 ‐‐‐>OK
dist a. n. ys 140.3 cm 0,45 fck 1.26 KN/cm2
Verifiche apertura delle fessure
Comb. frequente w3 = 0.2 mm
Comb. Quasi perm. w2 = 0.1 mm
stadio II
A2hom 5513 cm2 Momento di fessurazione
S2hom 801262 cm3 Mfess = 940088 KNcm
yg,s = dg 145.3 cm Med, freq< Mfess ‐‐‐> OK
x = 68.6 cm Med,perm < Mfess ‐‐‐> OK
J2hom 160398948 cm4
159
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
Dimeensioni generaali
Sezio
one tipo: Solid Tracck
H (m) B (m)
3.2 6.6
Propeerty
1. Material
Concrrete C28/35
fck 28000 kN/m^2
Ec 32308250 kN/m^2
Poisso
on's Ratio 0.20
Weighht Density 2.55 kN/m^3
Nonlin
near Property Whitney Rec ctangular
Rebarr
fyk 400000 kN/m^2
Es 200000000 kN/m^2
Nonlin
near Property Bilinear Mod
del
As 0.073809 m^2
Ⅰ. Geeneral
Area 18.93 m^2
Shearr Area (y) 16.19 m^2
Shearr Area (z) 15.81 m^2
Ixx 44.64 m^4
Iyy 14.45 m^4
Izz 57.48 m^4
Centro
oid (y) 3.30 m
Centro
oid (z) 1.60 m
Ⅱ. Seection Modulus
Sectio
on Modulus (T
Top) 9.03 m^3
Sectio
on Modulus (B
Bottom) 9.03 m^3
Sectio
on Modulus (R
Right) 17.42 m^3
Sectio
on Modulus (L
Left) 17.42 m^3
Ⅲ. Prrincipal Prope
erties
Principal Angle 0.00 °
Iyy' 14.45 m^4
Izz' 57.48 m^4
Ⅳ. Plastic Propertties
Plasticc Modulus (Major axis) 14.18 m^3
Plasticc Modulus (Minor axis) 28.40 m^3
1600
VER
RIFICHE DE
ELLA PILA
A Maarco Pintus
7.3.1 P
Pressoflessio
one
Si ripportano di seguito
s gli ouput
o del sooftware relattivi alle veriifiche a presssoflessionee.
OUTPUT GSD
Eleem Load Part P (KN) My (KNm) Mz (KNm) P‐Myy P‐Mz P‐My/Mz
127 cLCB3((min) I[126] 39758 ‐0.06
‐ ‐3410 0.133 0.13 0.13
127 cLCB6((min) I[126] 40499 ‐0.06
‐ ‐3023 0.133 0.13 0.13
127 cLCB7((min) I[126] 40478 ‐0.06
‐ ‐3076 0.133 0.13 0.13
127 cLCB111(min) I[126] 39663 ‐0.06
‐ ‐3575 0.133 0.13 0.13
127 cLCB144(min) I[126] 40396 ‐0.06
‐ ‐3179 0.133 0.13 0.13
127 cLCB155(min) I[126] 40354 ‐0.06
‐ ‐3285 0.133 0.13 0.13
127 cLCB211(min) I[126] 39759 ‐0.06
‐ ‐3235 0.133 0.13 0.13
127 cLCB244(min) I[126] 40500 ‐0.06
‐ ‐2848 0.133 0.13 0.13
127 cLCB255(min) I[126] 40479 ‐0.06
‐ ‐2901 0.133 0.13 0.13
127 cLCB299(min) I[126] 39741 ‐0.06
‐ ‐3306 0.133 0.13 0.13
127 cLCB322(min) I[126] 40398 ‐0.06
‐ ‐3004 0.133 0.13 0.13
127 cLCB333(min) I[126] 40355 ‐0.06
‐ ‐3110 0.133 0.13 0.13
124 ENVSLU(min) I[125] 41132 ‐5
56.55 ‐8673 0.144 0.14 0.14
127 ENVSLU(min) I[126] 40500 ‐5
57.33 ‐8268 0.144 0.14 0.14
127 cLCB3((all) I[126] 39758 ‐0.06
‐ ‐3410 0.133 0.13 0.13
127 cLCB6((all) I[126] 40499 ‐0.06
‐ ‐3023 0.133 0.13 0.13
127 cLCB7((all) I[126] 40478 ‐0.06
‐ ‐3076 0.133 0.13 0.13
127 cLCB111(all) I[126] 39663 ‐0.06
‐ ‐3575 0.133 0.13 0.13
127 cLCB144(all) I[126] 40396 ‐0.06
‐ ‐3179 0.133 0.13 0.13
127 cLCB155(all) I[126] 40354 ‐0.06
‐ ‐3285 0.133 0.13 0.13
127 cLCB211(all) I[126] 39759 ‐0.06
‐ ‐3235 0.133 0.13 0.13
127 cLCB244(all) I[126] 40500 ‐0.06
‐ ‐2848 0.133 0.13 0.13
127 cLCB255(all) I[126] 40479 ‐0.06
‐ ‐2901 0.133 0.13 0.13
127 cLCB299(all) I[126] 39741 ‐0.06
‐ ‐3306 0.133 0.13 0.13
127 cLCB322(all) I[126] 40398 ‐0.06
‐ ‐3004 0.133 0.13 0.13
127 cLCB333(all) I[126] 40355 ‐0.06
‐ ‐3110 0.133 0.13 0.13
124 ENVSLU(all) I[125] 41132 ‐5
56.55 ‐8673 0.144 0.14 0.14
127 ENVSLU(all) I[126] 40500 ‐5
57.33 ‐8268 0.144 0.14 0.14
7.3.2 Taglio
Si procede con la verifica a taglio del pulvino mediante procedure automatiche impostate su
fogli excel.
Caso di elementi senza armature trasversali sottoposte a taglio.
Al = cm2
Acls = 18930800 mm2
Hy,4 = 41132 kN
N = 41132 kN
k = 1.17 < 2 ‐‐‐>OK
Vmin = 0.236 Ved = 4304 KN
d = 6550 mm 4304 KN
ρl = 0.0000 <0.02 ‐‐‐>OK Vrd = {0,18× k × (100 ×1 × fck )1/3 / c + 0,15×cp }× bw ×d
σcp = 2.1728 N/mm2 6170 → ‐‐‐>OK
b = 3200 mm Vrd > (vmin + 0,15×cp ) × bwd
γc = 1.5 10634 ‐‐‐>OK
La verifica risulta soddisfatta anche nel caso di elementi senza armaure trasversali sottosposte
a taglio.
162
VERIFICA PALI FONDAZIONE Marco Pintus
i i
Dove:
N, Mlong e Mtrasv sono lo sforzo normale e i momenti dovuti ai carichi permanenti e variabili
agenti al centro della fondazione;
n: Numero dei pali componenti la palificata;
yi , xi : Rispettivamente il braccio del momento longitudinale e braccio del momento
trasversale;
(I segni saranno positivi o negativi rispettivamente se il contributo del momento allo sforzo
normale è di compressione o di trazione.)
Le verifiche effettuate dei pali di fondazione, sono state condotte seguendo i criteri progettuali
contenuti nel cap. 6.4 delle NTC08, tenendo conto anche delle relative tecnologie e modalità
di esecuzione. Gli stati limite ultimi delle fondazioni su pali si riferiscono allo sviluppo di
meccanismi di collasso determinati dalla mobilitazione della resistenza del terreno e al
raggiungimento della resistenza degli elementi strutturali che compongono la fondazione
stessa. Le verifiche prese in considerazione sono le seguenti:
Per lo svolgimento delle verifiche, occorre tenere conto dei valori dei coefficienti parziali
riportati nelle Tab. 6.2.I, 6.2.II e 6.4.II, seguendo almeno uno dei due approcci:
Approccio 1:
Combinazione 1: (A1+M1+R1)
Combinazione 2: (A2+M1+R2)
Approccio 2:
(A1+M1+R3)
163
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
1644
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
circoonferenza ed
e integrataa lungo L per teneree conto deella differennte natura dei terrenni
stratiificati.
Si ripportano di seguito
s le caaratteristichhe stratigrafiiche del terrreno prese inn consideraazione:
CARA ATTERISTICHE STRATIGRAFIICHE
Quotaa della falda hw = 300.00 m
angolo di attrito in punta = 300.00 °
Tipo d di palo trrivellato
Modaalità costruttivva Trrivellato
3
STRATTO sttato z ((m) H (m) γ (kN/m
γ ) φ'
φ c' cuu (KN/m2) a
a μ k
T.ripo
orto scciolto 1. 00 1 17.00 30.00 0.00 0.0
00 0.58 0.500
Sabbia mediam. ad ddensata scciolto 12 .00 11.00 18.00 33.00 0.00 0.0
00 0.65 0.500
Tufi adddensato 300.00 18.00 17.00 30.00 25.00 200.00 0.335 0.58 0.400
1655
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
CARAATTERISTICHE GEOMETRICH HE
Numeero dei pali n 12 ‐
diameetro dei pali 1.20
0 m
Lunghhezza dei pali LP = 26.0
00 m
Larghezza platea B 10.8
80 m
Lunghhezza platea L 14.2
20 m
Altezzza platea h 1.80
0 m
Coorddinate dei palii rispetto al ba
aricentro plateea Pile
e n. x (m) y (m) d (m) alfa °
1
1 ‐3.60 5..40 6.49 124
1666
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
Si tieene conto annche dell'inccremento dii momento generato lungo lo spesssore della platea.
p
Si ripportano le sollecitazion
ni riferite al baricentro dell’infrado
osso platea:
Incre
emento mom ento Azioni agenti nel baaricentro della platea
Shear‐y
S Shear‐x N MX MY MZ Vx VY
Elem Load (kN) (kN) (KN) (K KNm) (KNm m) (KNm) (KN) (KN)
1288 ENVSLU(maax) 3962 626 44706 60 0684 86300 1314.3 626 3962
1288 ENVSLU(min) ‐4531 ‐626 22370 ‐55590 ‐86300 ‐978.4 ‐626 ‐4531 1
1288 ENVSLU(all) ‐4531 626 44706 52 2191 86300 1314.3 626 ‐4531 1
1288 ENVSLE(maax) 2443 430 32903 39 9888 59366 904.3 430 2443
1288 ENVSLE(min n) ‐3012 ‐430 24250 ‐34793 ‐59366 ‐568.4 ‐430 ‐3012 2
1288 ENVSLE(all)) ‐3012 430 32903 34 4432 59366 904.3 430 ‐3012 2
Caraatteristiche del
d palo di fondazione:
f
Sezio
one circolarre
Diameetro D = 1.20 m
Perim
metro P = 3.7
77 m
Area A = 13 m2
1.1
Momeento polare J = 0.102 m4
Modu
ulo resistenza Wx = 0.170 m3
1677
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
88.1.1 C
Carico limitte verticale
Calcoolo delle sollecitazion
s ni agenti ssui pali, atttraverso laa ripartizionne delle riisultanti suul
bariccentro della platea:
Forze risultanti bariceentro platea EN
NVSLU(max)
Compo onente verticale N = 44706 kN
Momeento in x Mx = 60684 kN m
Momeento in y My = 8630 kN m
il riferrimento è presso nel baricen
ntro del plinto distanze in "m
m"
n° paalo xi (m) yi (m) xi 2 y i2 Pi (KN)
1 ‐3.6 5
5.40 12.96 29.16
2 5111.5
2 0 5
5.4 0 29.16
2 5411.2
3 3.6 5
5.4 12.96 29.16
2 5710.8
4 ‐3.6 1
1.80 12.96 3.24
3 3987.7
5 0 1
1.8 0 3.24
3 4287.4
6 3.6 1
1.8 12.96 3.24
3 4587.1
7 ‐3.6 ‐1.8 12.96 3.24
3 2863.9
8 0 ‐1.8 0 3.24
3 3163.6
9 3.6 ‐1.8 12.96 3.24
3 3463.3
10 ‐3.6 ‐5.4 12.96 29.16
2 1740.2
11 0 ‐5.4 0 29.16
2 2039.8
12 3.6 ‐5.4 12.96 29.16
2 2339.5
Σx2i = 103.68 ΣP
Σ i= 44706
Σy2i = 194.40
Consiidero il palo più
ù sollecitato
Palo p
più sollecitato Q = 57 710.8 KN
Peso del palo W = 735.1
7 KN
Carico
o totale Qtot = 64 446.0 KN
Tensione di lavoro
es = Qes / Ap = 5699.48 MPa
M
n° p
palo xi (m) yi (m) xi 2 y i2 Pi (KN) n° palo xi (m) yi (m) xi 2 yi2 Pi (KN)
11 ‐3.6 5.40 122.96 29.16 619.7 1 ‐3.6
‐ 5.40 12.6 9.1
16 4875.6
22 0 5.40 0 29.16 320.0 2 0 5.40 0 29.16 5175.2
33 3.6 5.40 122.96 29.16 20.3 3 3.6 5.40 12.96 29.16 5474.9
44 ‐3.6 1.80 122.96 3.24 1649.1 4 ‐3.6
‐ 1.80 12.96 3.2 24 3909.1
55 0 1.80 0 3.24 1349.4 5 0 1.80 0 3.2
24 4208.7
66 3.6 1.80 122.96 3.24 1049.8 6 3.6 1.80 12.96 3.2 24 4508.4
77 ‐3.6 ‐1.80 122.96 3.24 2678.5 7 ‐3.6
‐ ‐1.80 12.96 3.2 24 2942.6
88 0 ‐1.80 0 3.24 2378.9 8 0 ‐1.80 0 3.2
24 3242.2
99 3.6 ‐1.80 122.96 3.24 2079.2 9 3.6 ‐1.80 12.96 3.2 24 3541.9
100 ‐3.6 ‐5.40 122.96 29.16 3708.0 10 ‐3.6
‐ ‐5.40 12.96 29.16 1976.1
111 0 ‐5.40 0 29.16 3408.3 11 0 ‐5.40 0 29.16 2275.8
122 3.6 ‐5.40 122.96 29.16 3108.7 12 3.6 ‐5.40 12.96 29.16 2575.4
Σx2i = 103.68 ΣPi = 22370 Σx2i = 10
03.68 ΣPi = 44706
Σy2i = 194.40 Σy2i = 19
94.40
Consiidero il palo più
ù sollecitato Considero il palo più sollecitaato
Palo p
più sollecitato Q = 3708.0 KN Palo più solleccitato Q = 547
74.9 KN
Peso del palo W = 735.1 KN Peso del palo W = 73
35.1 KN
1688
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
Carico
o totale Qtot = 4443.1 KN Carico totale Qtot == 621
10.0 KN
Tensionedi lavoro Tensione di lavoro
es = Qes / Ap = 3928
3 MPa es = Qes / Ap = 5490 MPa a
Consiidero il palo più
ù sollecitato
Palo p
più sollecitato Q = 4056.0 KNN Q =
Q 3193 KN Q = 3904 KN
Peso del palo W = 735.1 KNN W =
W 735 KN W = 735 KN
Carico
o totale Qtot = 4791.2 K Qtot = 3928 KN Qtot = 4639 KN
Tensine i lavoro
es = Qes / Ap = 423
36 MPa es = 3473 MPa
es = 4102 MPa
Fatto
ore capacità p
portante Nc =
= (8 ÷ 12) = 9
3
STRAT TO z (m) H (m
m) γ (kN/m
( ) φ' σ
T.riporrto 1.0 1.0
0 17.0 30.0 17
Saabbia mediam.. addensata 12.0 11..0 18.0 33.0 215
Tufii 26.0 14..0 17.0 30.0 453
Tensioone alla base vL = m2
453 KN/m
Pressiione limite di base plim = m2
2253 KN/m
Resisttenza alla pun
nta QP = 2548 KN
1699
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
Peso del palo depu urato della sp
pinta di gallegggiamento:
Peso del palo P = 735.1 KN
Spintta galleggiameento W' = 0.0 KN
P' = 735.1 KN
CARICO LIMITE
L
Si ripoorta la verifica al carico lim
mite, con riferiimento all'app
proccio 2 (A1+M1+R3)
(KN
N) (R3)
Resisstenza alla punta QP = 25448 1.35 1887
Resisstenza lateralee QS = 52666 1.15 4579
Spintta galleggiameento P' = 73
35 735
Qlim = QP + QS ‐ P' = 70779 5731
Nmax (KN) Qlim/Nmax
ENVSSLU(max) 5710.8 1.004 ‐‐‐> ok
ENVSSLU(min) 3708.0 1.546 ‐‐‐> ok
ENVSSLU(all) 5474.9 1.047 ‐‐‐> ok
ENVSSLE(max) 4056.0 1.413 ‐‐‐> ok
ENVSSLE(min) 3193.4 1.795 ‐‐‐> ok
ENVSSLE(all) 3904.5 1.468 ‐‐‐> ok
1700
VERIFICA PALI FONDAZIONE Marco Pintus
171
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
88.1.2 C
Carico limitte orizzontalle
Si caalcolano le risultanti deei carichi oorizzontali su s ogni palo o, consideraando sia le azioni nellee
dure direzioni principali (longitudinnale e trasv versale) siaa l’azione ddel momen nto torcentee
proveeniente dallla pila: Si riiporta di segguito la ripaartizione ottenuta per glli inviluppi::
CARICCO AGENTE
Numeero di pali n = 12.00
Comb bo ENVSLU(max)
Taglio
o dir. X Tx = 6626 KN
Taglio
o dir. Y Ty = 39962 KN
Torsio
one Mt = 13314 KNm
più
ù caricato : paloo 12 Calco
olo dei momeniti agenti sui paali:
Azionne lungo X Hx = 75.9 KN H (h L0 )
Azionne lungo Y Hy = 346.1 KN M maax
2
somm ma vect. Htot = 354.3 KN
Si riiporta la tabella con riportat
ate le risultantii orizontali e i
Calcoolo armatura più caricato : p
p palo 12
mommenti:
Resisttenza cls Rck = 30.00 Mppa
Diametro palo = 1.20 m
Modu ulo elastico E = 31220 Mppa n° p
palo N (KN) T (KN) My (K Nm) Mx (KNm
m) M (KNm)
Mom mento inerzia I = 0.10 m4 1
1 5111 316 71..8 796.9 800.2
Costaante sottofondo o kp = 3.50 kg//cm3 2
2 5411 331 71..8 837.2 840.3
Lunghhezza inflessionne L0 = = 4.17 m 3
3 5711 347 71..8 877.4 880.4
4
4 3988 317 1122.1 796.9 804.8
5
5 4287 333 1122.1 837.2 844.7
6
6 4587 349 1122.1 877.4 884.6
Altezzza del plinto hplinto = 1.80 m 7
7 2864 320 1522.3 796.9 811.4
carico
o assiale min N = 1740.15 KN 8
8 3164 336 1522.3 837.2 850.9
Mom mento lungo x My(Hxi) = 192.57 KN m 9
9 3463 351 1522.3 877.4 890.6
Mom mento lungo y Mx(Hyi) = 796.95 KN m 10 1740 323 1922.6 796.9 819.9
somm ma vect Mx,y = 819.88 KN m 11 2040 339 1922.6 837.2 859.1
12 2339 354 1922.6 877.4 898.3
1722
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
CARICCO AGENTE
Numeero di pali n =
= 12.000
Comb bo ENVSLU(min)
Taglio
o dir. X Tx =
= ‐626 KN
Taglio
o dir. Y Ty =
= ‐4531 KN
Torsio
one Mt = ‐978 KNm
più
ù caricato : palo 3 Calco
olo dei momeniti agenti sui paali:
Azionne lungo X Hx = ‐34.4 KN N H (h L0 )
Azionne lungo Y Hy = ‐389.4 KN N M maax
2
somm ma vect. Htot = 390.9 KN N
Si riiporta la tabella con riportat
ate le risultantii orizontali e i
Calcoolo armatura più caricato : ppalo 3
mommenti:
Resisttenza cls Rck = 30.00 Mppa
Diametro palo = 1.20 m
Modu ulo elastico E = 31220 Mppa n° p
palo N (KN) T (KN)
T My (KNNm) Mx (KNm
m) M (KNm)
Mom mento inerzia I = 0.10 m4 1
1 620 367 ‐877.3 ‐927.4
4 931.5
Costaante sottofondo o kp = 3.50 kg//cm3 2
2 320 379 ‐877.3 ‐957.4
4 961.4
Lunghhezza inflession ne L0 = = 4.17 m 3
3 20 391 ‐877.3 ‐987.4
4 991.2
4
4 1649 369 ‐1177.2 ‐927.4
4 934.8
5
5 1349 380 ‐1177.2 ‐957.4
4 964.5
6
6 1050 392 ‐1177.2 ‐987.4
4 994.3
Altezzza del plinto hplinto = 1.80 m 7
7 2679 370 ‐1477.2 ‐927.4
4 939.0
carico
o assia min N = 20.33 KN N 8
8 2379 382 ‐1477.2 ‐957.4
4 968.6
Mom mento lungo x My(Hxi)= ‐87.25 KN Nm 9
9 2079 394 ‐1477.2 ‐987.4
4 998.3
Mom mento lungo y Mx(Hyi) = ‐987.35 KN Nm 10 3708 372 ‐1777.1 ‐927.4
4 944.2
somm ma vect Mx,y = 991.20 KN Nm 11 3408 384 ‐1777.1 ‐957.4
4 973.6
12 3109 396 ‐1777.1 ‐987.4
4 1003.1
1733
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
CARICCO AGENTE
Numeero di pali n =
= 12.000
Comb bo ENVSLU(All)
Taglio
o dir. X Tx =
= 626 KN
Taglio
o dir. Y Ty =
= ‐4531 KN
Torsio
one Mt = 1314 KNm
più
ù caricato : paloo 10 Calco
olo dei momeniti agenti sui paali:
Azionne lungo X Hx = 75.9 KN H (h L0 )
Azionne lungo Y Hy = ‐393.5 KN M maax
2
somm ma vect. Htot = 400.7 KN
Si riiporta la tabella con riportat
ate le risultantii orizontali e i
Calcoolo armatura più caricato : p
p palo 10
mommenti:
Resisttenza cls Rck = 30.00 Mppa
Diametro palo = 1.20 m
Modu ulo elastico E = 31220 Mppa n° p
palo N (KN) T (KN)
T My (KN
Nm) Mx (KNm
m) M (KNm)
Mom mento inerzia I = 0.10 m4 1
1 4876 394 71..8 ‐997.6
6 1000.2
Costaante sottofondo o kp = 3.50 kg//cm3 2
2 5175 379 71..8 ‐957.4
4 960.1
Lunghhezza inflessionne L0 = = 4.17 m 3
3 5475 363 71..8 ‐917.1
1 920.0
4
4 3909 396 1122.1 ‐997.6
6 1003.9
5
5 4209 380 1122.1 ‐957.4
4 963.9
6
6 4508 364 1122.1 ‐917.1
1 924.0
Altezzza del plinto hplinto = 1.80 m 7
7 2943 398 1522.3 ‐997.6
6 1009.2
carico
o assiale min N = 196.08 KN 8
8 3242 382 1522.3 ‐957.4
4 969.4
Mom mento lungo x My(Hxi) = 192.57 KN m 9
9 3542 367 1522.3 ‐917.1
1 929.7
Mom mento lungo y Mx(Hyi) = ‐997.64 KN m 10 1976 401 1922.6 ‐997.6
6 1016.1
somm ma vect Mx,y = 1016.06 KN m 11 2276 385 1922.6 ‐957.4
4 976.6
12 2575 370 1922.6 ‐917.1
1 937.1
1744
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
Conssiderando i pali
p impediti di ruotaree in testa, see ne indagan
no le modallità di rotturra:
In prrima ipotesi si considerra il comporrtamento di palo corto.
Terre
eni coesivi
In casso di terreno ccoesivo, per l’’equilibrio alla
a traslazione
Occorre poi verificcare che il moomento massimo sia minore di
quello
o di plasticiizzazione, si calcola quindi il momento
massimo come:
L 2
Terre
eni incoerenti
H 3 k p dL Mmax H L k pdL3 In caaso di terreno incoerentee, invece, pe
er l’equilibrio alla
2 3 traslaazione
L
H 3 k p dL
2
Il mom
mento massim
mo sarà quinddi pari a:
2
M max
m H L k p dL
3
3
Mom
mento massim
mo Mmax = 309202
3 KNm
mento plasticizzz. My =
Mom 2080 KNm ‐‐‐> Mmax >> My
1755
VER
RIFICA PAL
LI FONDAZ
ZIONE Maarco Pintus
Casso 1 ‐ cernierra nello stratto 2
Si procede
p iterattivamente ipootizzando che la cerniera di
d
formmi nello stratto di sabbia m
mediamente addensata ad d
unaa profondità f
Per l’equilibrio ala traslazione
L
H 3 k p dL
2
Per l’equazione d
di equilibrio allla rotazione:
Dallle due equazioni e verificoo il meccanism mo e calcolo la
profondità a cui ssi forma la cerrniera plastica
a.
Si riiporta anche l'equazione peer il calcolo de
el carico limite
orizzzontale:
3,676
STRATO z (m)
z H (m
m) γ (kN/mm3) φ' kp f Hu 2My
Sabbiia mediam. ad
ddensata 12.00
1 11.000 18.00
0 33.00 3.39 2.85 1625.6 4168
La ceerniera plasticca si forma ad
d una profonddità di 2.85 m.
Il carrico orizzontale ultimo è qu
uindi pari a H u = 1625.6 kN
N
Per lla determinnazione del valore di pprogetto Rtrr,d della resistenza di pali soggeetti a carichhi
trasvversali valgoono le indiccazioni del cap. 6.4.3.1
1.1 NTC08,, applicandoo i coefficienti parzialli
γT deella Tab. 6.44.VI.
Appporccio 2 (AA1+M1+R3))
Calccolo della caarico ultimo
o di progettoo per azionii trasversalii.
Caricco ultimo HU = Rtr,k = 1626 KN
Coefff. Parziale R3 t =
= 1.30
Caricco ultimo di prrogetto Rtr,d = 1250 KN
1766
VERIFICA PALI FONDAZIONE Marco Pintus