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Svolgimento
∞
X n
a) La serie è a termini positivi. Poichè
n=1
(n + 1)!
µ ¶
n n 1 1
= = =o , n → +∞
(n + 1)! (n + 1)n(n − 1)! (n + 1)(n − 1)! n2
1
2 Serie numeriche: esercizi svolti
∞
X 1
ed essendo convergente la serie , per il criterio del confronto asintotico la
n=1
n2
serie data converge.
2n + 1 2
∼ 3, n → +∞
n2 (n+ 1)2 n
∞
X 1
ed essendo convergente la serie , per il criterio del confronto asintotico la
n=1
n3
serie data converge.
∞ ·
X µ ¶¸
1
− log 1 − 2 .
n=2
n
∞
X 1
ed essendo convergente la serie , per il criterio del confronto asintotico la
n=1
n2
∞ ·
X µ ¶¸
1
serie − log 1 − converge. Quindi per l’algebra delle serie, la serie data
n=2
n2
converge.
Ne segue che la serie data è telescopica. La somma parziale n-esima della serie è
n
X µ ¶ n µ
X ¶
1 k+1 k
Sn = log 1 − 2 = log − log =
k=2
k k=2
k k−1
3 4 3 n+1 n
= log − log 2 + log − log + · · · + log − log =
2 3 2 n n−1
n+1
= − log 2 + log .
n
Ne segue che la somma della serie è
µ ¶
n+1
S = lim Sn = lim − log 2 + log = − log 2.
n n n
∞
X µ ¶
1
Pertanto si ha log 1 − = − log 2.
n=2
n2
∞
X 1
e) La serie 2−1
è a termini positivi. Poichè
n=1
4n
1 1
∼ 2, n → +∞
4n2 − 1) 4n
∞
X 1
ed essendo convergente la serie , per il criterio del confronto asintotico la
n=1
n2
serie data converge.
1 1 A B (2A + 2B)n + A − B
= = + =
4n2 − 1 (2n − 1)(2n + 1) 2n − 1 2n + 1 4n2 − 1
( 1
A= 2
=⇒
B = − 12 .
Quindi µ ¶
1 1 1 1
= − .
4n2 − 1 2 2n − 1 2n + 1
Serie numeriche: esercizi svolti 5
Ne segue che la serie data è telescopica. La somma parziale n-esima della serie è
n
X n
X µ ¶
1 1 1 1
Sn = 2
= − =
k=1
4k − 1 k=1 2 2k − 1 2k + 1
µ ¶ µ ¶
1 1 1 1 1 1 1 1
= 1 − + − + ··· + − = 1− .
2 3 3 5 2n − 1 2n + 1 2 2n + 1
Ne segue che la somma della serie è
µ ¶
1 1 1
S = lim Sn = lim 1− = .
n n 2 2n + 1 2
∞
X 1 1
Pertanto si ha = .
n=1
4n2−1 2
∞ µ
X ¶
1 1
f ) La serie √ −√ è a termini positivi. Poichè
n=1
n n+1
√ √
1 1 n+1− n 1 1
√ −√ = √ √ =√ √ ³√ √ ´∼ 3 , n → +∞
n n+1 n n+1 n n+1 n+1+ n 2n 2
∞
X 1
ed essendo convergente la serie 3 , per il criterio del confronto asintotico la
n=1 n2
serie data converge.
1 1
∼ 3, n → +∞
n(n + 1)(n + 2) n
∞
X 1
ed essendo convergente la serie , per il criterio del confronto asintotico la
n=1
n3
serie data converge.
6 Serie numeriche: esercizi svolti
X∞ √ √
n+2− n−2
f) [converge]
n=2
n
Serie numeriche: esercizi svolti 7
∞
X 1
g) log √ [diverge negativamente]
n=1
n
∞
X 1
h) log √ [diverge negativamente]
n=2 n3
∞
X 1
k) [diverge positivamente]
n=1
2log n
∞
X 1
i) √ [diverge positivamente]
n=2
n log n3
∞
X 1
j) [converge]
n=1
2log (n!)
∞
X
l) 32n cosn (nπ) [indeterminata]
n=1
∞
X 2
3n
m) [converge]
n=1
(n!)n
∞
X n43
n) [converge]
n=1
6n
∞
X 1
o) ¡4n¢ [converge]
n=1 3n
∞
X 2
p) ¡3n+2¢ [converge]
n=1 3n
∞
X 1
q) √ [diverge positivamente]
n=2
n
log n
∞ µ
X ¶n
1
r) [converge]
n=0
n+2
∞
X sin (4n3 )
s) [converge assolutamente]
n=1
n(n + 1)
∞ µ ¶ 2
X 1 n+2 n
t) [diverge positivamente]
n=1
5n n
∞
X µ ¶n2
n−2
u) 3n [converge]
n=2
n
∞
X 1
v) [converge]
n=2 (log n)log n
8 Serie numeriche: esercizi svolti
∞
X nn
w) [converge]
n=1
(2n)!
∞ r
X 4
x) n 1+ [diverge positivamente]
n=1
n3
∞ 1
X nn+ n
y) ³ ´n [diverge positivamente]
1
n=1 n+ n
∞ µ
X ¶
1 1
z) − sin [converge]
n=1
n n
Svolgimento
∞
X 1
a) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positi-
n=2
log (n + 1)
vamente).
∞
X 1
ed essendo la serie 7 convergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n6
n=1
la serie data è convergente.
∞
X µ ¶
n+1 n+1
d) La serie log è a termini negativi. Infatti, n2
< 1. Quindi o converge
n=1
n2
o diverge (negativamente).
Osserviamo che µ ¶
n+1
lim log = −∞.
n n2
Quindi non essendo verificata la condizione necessaria per la convergenza della
serie, ne segue che la serie data è divergente.
∞
X 1
e) La serie arctan √ è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positi-
n=1
n
vamente).
Si ha che
√ √
n+2− n−2 4 2
= ³√ √ ´ ∼ 3, n → +∞
n n n+2+ n−2 n2
∞
X 2
ed essendo la serie 3 convergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n2
n=1
la serie data è convergente.
∞
X 1 √
g) La serie log √ è a termini negativi. Infatti log √1n = − log n. Quindi o
n=1
n
converge o diverge (negativamente).
Osserviamo che
√
lim log n = +∞.
n
∞
X √
1
h) La serie log √ è a termini negativi. Infatti log √1 3 = − log n3 . Quindi o
n3 n
n=2
converge o diverge (negativamente).
Osserviamo che
√
lim log n3 = +∞.
n
Osserviamo che
∀a, b > 0, alog b = blog a .
Pertanto si ha che
∞
X ∞
X
1 1
= .
n=1
2log n n=1
nlog 2
√ √
n log n3 = 3 n log n = o(n), n → +∞.
Quindi si ha che
µ ¶
1 1
=o √ , n → +∞
n n log n3
∞
X 1
ed essendo la serie divergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n n=2
la serie data è divergente.
∞
X 1
j) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positiva-
n=1
2log (n!)
mente).
Serie numeriche: esercizi svolti 11
1 1 1 1
≤ = = .
2log (n!) 2log (n2 ) 22 log n 4log n
Osserviamo che
∀a, b > 0, alog b = blog a .
Pertanto si ha che
∞
X ∞
X
1 1
= .
n=1
4log n n=1
nlog 4
Poichè log 4 > 1, ne segue che questa serie converge e per il criterio del confronto
la serie data è convergente.
∞
X
l) La serie 32n cosn (nπ) è a termini di segno alterno. Infatti, essendo cos (nπ) =
n=1
(−1)n , si ha che
∞
X ∞
X ∞
X
32n cosn (nπ) = (−1)n 9n = (−9)n .
n=1 n=1 n=1
Ne segue che la serie data è una serie geometrica con ragione −9 < −1. Quindi è
indeterminata.
∞
X 2
3n
m) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positiva-
n=1
(n!)n
mente).
Si ha che s
n 3n2 3n
lim = lim = 0 < 1.
n (n!)n n n!
∞
X 1
o) La serie ¡4n¢ è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positivamente).
n=1 3n
Posto
1 (3n)! n!
an = ¡4n¢ = ,
3n
(4n)!
si ha che
an+1 [3(n + 1)]! (n + 1)! (4n)! (3n + 3)! (n + 1)! (4n)!
= · = · =
an [4(n + 1)]! (3n)! n! (4n + 4)! (3n)! n!
(3n + 3)(3n + 2)(3n + 1) (3n)! (n + 1) n! (4n)!
= · =
(4n + 4)(4n + 3)(4n + 2)(4n + 1) (4n)! (3n)! n!
(3n + 3)(3n + 2)(3n + 1)(n + 1)
= .
(4n + 4)(4n + 3)(4n + 2)(4n + 1)
Ne segue che
an+1 (3n + 3)(3n + 2)(3n + 1)(n + 1) 27
lim = lim = < 1.
n an n (4n + 4)(4n + 3)(4n + 2)(4n + 1) 256
Quindi per il criterio del rapporto la serie data converge.
∞
X 2
p) La serie ¡3n+2¢ è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positiva-
n=1 3n
mente).
Si ha che
2 4 (3n)! 4 (3n)! 4
¡3n+2¢ = = = .
3n
(3n + 2)! (3n + 2)(3n + 1) (3n)! (3n + 2)(3n + 1)
Poichè
4 4
∼ 2, n → +∞
(3n + 2)(3n + 1) 9n
∞
X 1
ed essendo la serie convergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n2 n=1
la serie data è convergente.
∞
X 1
q) La serie √ è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positiva-
n=2
n
log n
mente).
√
Poichè n
log n ≤ log n, si ha che per ogni n ≥ 1
1 1
√ ≥
n
log n log n
∞
X
1
ed essendo (vedi Eserczio 2 a)) la serie divergente, per il criterio del
n=2
log n
confronto anche la serie data è divergente.
Serie numeriche: esercizi svolti 13
∞ µ
X ¶n
1
r) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positi-
n=0
n+2
vamente).
Si ha che sµ ¶n
n 1 1
lim = lim = 0 < 1.
n n+2 n n+2
Quindi per il criterio della radice la serie data converge.
∞
X sin (4n3 )
s) La serie è a termini di segno variabile.
n=1
n(n + 1)
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
| sin (4n3 )|
.
n=1
n(n + 1)
Essendo | sin (4n3 )| ≤ 1, si ha che per ogni n ≥ 1
| sin (4n3 )| 1
≤ .
n(n + 1) n(n + 1)
∞
X
1 1 1
Poichè n(n+1) ∼ n2
per n → +∞ ed essendo convergente la serie , per il
n=1
n2
∞
X
1
criterio del confronto asintotico anche la serie converge. Quindi per il
n=1
n(n + 1)
X∞
| sin (4n3 )|
criterio del confronto anche la serie converge. Ne segue che la serie
n=1
n(n + 1)
data converge assolutamente e di conseguenza converge.
∞ µ ¶ 2
X 1 n+2 n
t) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge
5nn=1
n
(positivamente).
Si ha che
s
µ ¶n2 µ ¶n µ ¶n
n 1 n+2 1 n+2 1 2 e2
lim = lim = lim 1+ = > 1.
n 5n n n 5 n n 5 n 5
Quindi per il criterio della radice la serie data diverge.
∞
X µ ¶n2
n n−2
u) La serie 3 è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (po-
n=2
n
sitivamente).
Si ha che
s
µ ¶n2 µ ¶n µ ¶n
n n−2 n−2 2 3
lim 3n = lim 3 = lim 3 1 − = < 1.
n n n n n n e2
Quindi per il criterio della radice la serie data converge.
14 Serie numeriche: esercizi svolti
∞
X 1
v) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positi-
n=2 (log n)log n
vamente).
Osserviamo che per ogni α ≥ 0 si ha che nα = o (log n)log n , per n → +∞. Infatti,
nα eα log n
lim log n
= lim =
n (log n) n (log n)log n
posto t = log n,
µ ¶t
eαt eα eα
= lim = lim = lim et log t = lim et(α−log t) = 0.
t→+∞ tt t→+∞ t t→+∞ t→+∞
Osserviamo che r
4
lim n 1 + = +∞.
n n3
Quindi non essendo verificata la condizione necessaria per la convergenza della
serie, ne segue che la serie data è divergente.
Serie numeriche: esercizi svolti 15
∞ 1
X nn+ n
y) La serie ³ ´n è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positi-
1
n=1 n+ n
vamente).
Osserviamo che
1 1 1
nn+ n nn+ n nn
lim ³ ´n = lim ³ ´n = lim ³ ´n = 1.
n n n
n + n1 nn 1 + 1
n2
1+ 1
n2
Poichè
1
sin x = x − x3 + o(x3 ), x → 0,
6
si ha che
· µ ¶¸ µ ¶
1 1 1 1 1 1 1 1 1
− sin = − − 3 +o = 3 +o ∼ , n → +∞
n n n n 6n n3 6n n3 6n3
∞
X 1
ed essendo la serie convergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n3 n=1
la serie data è convergente.
∞
X 1
f) (−1)n log √ [non converge]
n=1
n
∞
X n+1
g) (−1)n [converge ma non assolutamente]
n=1
n2 + 1
∞
X cos (n + 1)π
h) √ [converge ma non assolutamente]
n=1
n + log n3
∞
X n
k) (−1)n [converge ma non assolutamente]
n=1
(2n + 1)2
∞
X 1
i) (−1)n [non converge]
n=1
log (n + 1) − log n
∞
X 1
j) (−1)n tan [converge ma non assolutamente]
n=1
n
∞
X 2
3n
l) cos nπ [converge assolutamente]
n=1
(n!)n
∞
X n43
m) (−1)n [converge asssolutamente]
n=1
6n
∞
X (−1)n
n) ¡3n+2¢ [converge asssolutamente]
n=1 3n
∞
X n23
o) [converge asssolutamente]
n=1
(−2)n
∞ h
X i
p) 2 arctan (n + 1) − π cos [(n + 1)π] [converge ma non assolutamente]
n=1
∞
à !
X n2 + n + 1
q) sin π [converge ma non assolutamente]
n=1
n+1
∞
X log n
r) cos (nπ) [converge ma non assolutamente]
n=1
n+1
∞
X (−1)n
*s) [converge ma non assolutamente]
n=2
n + (−1)n
∞
X µ ¶
1 (−1)n
*t) (−1)n + [converge ma non assolutamente]
n=1
n n2
∞
X µ ¶
n 1 (−1)n
*u) (−1) √ + [non converge]
n=1
n n
Serie numeriche: esercizi svolti 17
∞
( 1
X
n n2
se n è pari,
*v) (−1) bn , bn = [non converge]
1
n=1 n se n è dispari
Svolgimento
∞
X 1
a) La serie (−1)n è a termini di segno alterno.
n=2
log (n + 1)
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
1
. Per l’Esercizio 2 a) questa serie diverge. Quindi la serie data
n=2
log (n + 1)
non converge assolutamente.
1
Studiamo ora la convergenza. Posto bn = log (n+1) , si ha che:
1
1) lim bn = lim = 0;
n n log (n + 1)
2) la successione (bn ) è decrescente. Infatti,
1 1
log (n + 1) < log (n + 2) =⇒ bn+1 = < = bn .
log (n + 2) log (n + 1)
Quindi per il criterio di Leibiniz la serie data converge.
∞
X log n
b) La serie (−1)n è a termini di segno alterno.
n=1
n4
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
log n
. Per l’Esercizio 2 b) questa serie converge. Quindi la serie data con-
n=1
n4
verge assolutamente e di conseguenza converge.
∞
X log n
c) La serie (−1)n 3 è a termini di segno alterno.
n=1 n2
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
log n
3 . Per l’Esercizio 2 c) questa serie converge. Quindi la serie data con-
n=1 n 2
verge assolutamente e di conseguenza converge.
∞
X µ ¶
n+1
d) La serie (−1)n log è a termini di segno alterno.
n=1
n2
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞ · µ ¶¸ X∞ µ ¶
n+1 n+1
− log =− log . Per l’Esercizio 2 d) questa serie diverge.
n=1
n2 n=1
n2
Quindi la serie data non converge assolutamente.
n+1
1) lim bn = lim = 0;
n n2 + 1
n
2) la successione (bn ) è decrescente. Infatti, se consideriamo la funzione f asso-
x+1
ciata alla successione (bn ), f (x) = x2 +1
ristretta all’intervallo [1, +∞), si ha
che f è derivabile con
−x2 − 2x + 1
f 0 (x) = .
(x2 + 1)2
Poichè per ogni x ∈ [1, +∞) si ha f 0 (x) < 0, allora f è decrescente su [1, +∞).
Ne segue che la successione (bn ) è decrescente.
1
1) lim bn = lim √ = 0;
n n n + 3 log n
√ √
2) la successione (bn ) è decrescente. Infatti, n+3 log n < n + 1+3 log (n + 1)
implica
1 1
bn+1 = √ <√ = bn .
n + 1 + 3 log (n + 1) n + 3 log n
Quindi per il criterio di Leibiniz la serie data converge.
∞
X n
k) La serie (−1)n è a termini di segno alterno.
n=1
(2n + 1)2
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
n
. È una serie a termini positivi. Poichè
n=1
(2n + 1)2
n 1
2
∼ , n → +∞
(2n + 1) 4n
20 Serie numeriche: esercizi svolti
∞
X 1
ed essendo la serie divergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n=1
4n
∞
X n
la serie diverge. Quindi la serie data non converge assolutamente.
n=1
(2n + 1)2
n
Studiamo ora la convergenza. Posto bn = (2n+1)2
, si ha che:
n
1) lim bn = lim = 0;
n n (2n + 1)2
2) la successione (bn ) è decrescente. Infatti, se consideriamo la funzione f asso-
x
ciata alla successione (bn ), f (x) = (2x+1)2
ristretta all’intervallo [1, +∞), si
ha che f è derivabile con
1 − 2x
f 0 (x) = .
(2x + 1)3
Poichè per ogni x ∈ [1, +∞) si ha f 0 (x) < 0, allora f è decrescente su [1, +∞).
Ne segue che la successione (bn ) è decrescente.
∞
X 1
ed essendo la serie divergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n=1
n
∞
X 1
la serie tan diverge. Quindi la serie data non converge assolutamente.
n=1
n
Studiamo ora la convergenza. Posto bn = tan n1 , si ha che:
1
1) lim bn = lim tan = 0;
n n n
1 π
2) la successione (bn ) è decrescente. Infatti, essendo 0 < n < 2 per ogni n ≥ 1,
si ha che
1 1
n<n+1 =⇒ tan < tan .
n+1 n
Quindi per il criterio di Leibiniz la serie data converge.
∞
X 2
3n
l) La serie cos nπ è a termini di segno alterno. Infatti, essendo cos nπ =
n=1
(n!)n
∞
X 2
3n
(−1)n , la serie è (−1)n .
n=1
(n!)n
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞ 2
3n
. Per l’Esercizio 2 m) questa serie converge. Quindi la serie data converge
n=1
(n!)n
assolutamente e di conseguenza converge.
∞
X n43
m) La serie (−1)n è a termini di segno alterno.
n=1
6n
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
n43
. Per l’Esercizio 2 n) questa serie converge. Quindi la serie data converge
n=1
6n
assolutamente e di conseguenza converge.
∞
X (−1)n
n) La serie ¡3n+2¢ è a termini di segno alterno.
n=1 3n
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
1
¡3n+2¢ . Per l’Esercizio 2 p) questa serie converge. Quindi la serie data converge
n=1 3n
assolutamente e di conseguenza converge.
∞
Xn23
o) La serie è a termini di segno alterno. Infatti, si può scrivere come
n=1
(−2)n
X∞
n23
(−1)n n .
n=1
2
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
n23
.
n=1
2n
22 Serie numeriche: esercizi svolti
π 1
arctan (n + 1) = − arctan .
2 n+1
Poichè arctan x = x + o(x) per x → 0, ne segue che
µ ¶
1 2 1 2
π −2 arctan (n + 1) = 2 arctan = +o ∼ , n → +∞.
n+1 n+1 n+1 n+1
∞
X 1
Essendo la serie divergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n=1
n+1
∞ h
X i
la serie π − 2 arctan (n + 1) è divergente. Quindi la serie data non converge
n=1
assolutamente.
1
Studiamo ora la convergenza. Posto bn = π − 2 arctan (n + 1) = 2 arctan n+1 , si
ha che:
1
1) lim bn = lim 2 arctan = 0;
n n n+1
2) la successione (bn ) è decrescente. Infatti,
1 1
n<n+1 =⇒ bn+1 = 2 arctan < 2 arctan = bn .
n+2 n+1
Quindi per il criterio di Leibiniz la serie data converge.
∞
à !
X n2 + n + 1
q) La serie sin π è a termini di segno alterno. Infatti,
n=1
n+1
à ! µ ¶ µ ¶
n2 + n + 1 π π π
sin π = sin nπ + = cos (nπ) sin = (−1)n sin .
n+1 n+1 n+1 n+1
Serie numeriche: esercizi svolti 23
∞
X π
Quindi la serie è (−1)n sin .
n=1
n+1
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
X∞
π
sin . È una serie a termini positivi. Poichè sin x = x + o(x) per x → 0, si
n=1
n+1
ha che
µ ¶
π π 1 π
sin = +o ∼ , n → +∞
n+1 n+1 n+1 n+1
∞
X π
ed essendo la serie divergente, per il criterio del confronto asintotico an-
n=1
n+1
X∞
π
che la serie sin diverge. Quindi la serie data non converge assolutamente.
n=1
n+1
π
Studiamo ora la convergenza. Posto bn = sin n+1 , si ha che:
π
1) lim bn = lim sin = 0;
n n n+1
π π
2) la successione (bn ) è decrescente. Infatti, essendo 0 < n+1 ≤ 2 per ogni
n ≥ 1, si ha che
π π
n<n+1 =⇒ sin < sin .
n+2 n+1
log n
1) lim bn = lim = 0;
n n n+1
24 Serie numeriche: esercizi svolti
1 1
n
∼ , n → +∞
n + (−1) n
∞
X 1
ed essendo la serie divergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n=2
n
∞
X 1
la serie diverge. Quindi la serie data non converge assolutamente.
n=2
n + (−1)n
1
Studiamo ora la convergenza. Posto bn = n+(−1)n , si ha che:
1
1) lim bn = lim = 0;
n n n + (−1)n
2) la successione (bn ) non è decrescente. Infatti,
1 1 1 1
b2n+1 = = > = = b2n .
2n + 1 + (−1)2n+1 2n 2n + 1 2n + (−1)2n
Quindi non si può applicare il criterio di Leibiniz. Per stabilire se la serie data
converge, osserviamo che
(−1)n n 1 n 1 n − (−1)n
= (−1) = (−1) =
n + (−1)n n + (−1)n n + (−1)n n − (−1)n
n − (−1)n n 1
= (−1)n 2
= (−1)n 2 − 2 .
n −1 n −1 n −1
Allora la serie data diventa
∞
X X∞ µ ¶
(−1)n n 1
n
= (−1)n 2 − 2 .
n=2
n + (−1) n=2
n − 1 n −1
Serie numeriche: esercizi svolti 25
∞
X n
La serie (−1)n
è convergente. Infatti, è una serie a termini di segno
n=2
−1 n2
alterno che non converge assolutamente, essendo n2n−1 ∼ n1 per n → +∞, ma
n
converge per il criterio di Leibiniz, essendo n2 −1
→ 0 per n → +∞ e la successione
n
an = decrescente (si osservi che la funzione associata f (x) = x2x−1 ha derivata
n2 −1
X∞
2 +1 1
f 0 (x) = − (xx2 −1) 2 < 0 su [2, +∞)). Inoltre la serie 2
è convergente,
n=2
n −1
essendo n21−1 ∼ n12 per n → +∞. Poichè il termine generale della serie data è
differenza del termine generale di due serie convergenti, per l’algebra delle serie ne
segue che la serie data converge e possiamo scrivere
∞
X X∞ ∞
X
(−1)n n n 1
n
= (−1) 2
− 2
.
n=2
n + (−1) n=2
n − 1 n=2 n − 1
∞
X µ ¶
1 (−1)n
*t) La serie (−1)n + è a termini di segno alterno.
n=1
n n2
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
∞ µ
X ¶
1 (−1)n
+ . Si ha che
n=1
n n2
1 (−1)n 1
+ 2
∼ , n → +∞
n n n
∞
X 1
ed essendo la serie divergente, per il criterio del confronto asintotico anche la
n=1
n
∞ µ
X ¶
1 (−1)n
serie + diverge. Quindi la serie data non converge assolutamente.
n=1
n n2
Studiamo ora la convergenza. Osserviamo che
∞
X µ ¶ ∞ µ
X ¶
1 (−1)n (−1)n 1
(−1)n + = + .
n=1
n n2 n=1
n n2
∞
X ∞
X
(−1)n 1
Le serie e
convergono entrambe. Quindi per l’algebra delle serie,
n=1
n n=1
n2
anche la serie data converge.
Osservazione
1 (−1)2n 1 1 2n + 1
b2n = + 2
= + 2
= ,
2n (2n) 2n (2n) (2n)2
1 (−1)2n+1 1 1 2n
b2n+1 = + = − = ,
2n + 1 (2n + 1)2 2n + 1 (2n + 1)2 (2n + 1)2
2n + 3
b2n+2 = .
(2n + 2)2
Ne segue che b2n+1 < b2n ma b2n+2 > b2n+1 .
1
b) Abbiamo osservato che bn ∼ per n → +∞. Di conseguenza si ha che
n
∞
X
(−1)n (−1)n
(−1)n bn ∼ n per n → +∞. È errato dire che poichè la serie
n=1
n
è convergente, allora per il criterio del confronto asintotico anche la serie
∞
X
(−1)n bn è convergente. Infatti, il criterio del confronto asintotico si applica
n=1
solo alle serie a termini positivi.
∞
X µ ¶
1 (−1)n
*u) La serie (−1)n √ + è a termini di segno alterno.
n=1
n n
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, cioè la convergenza della serie
∞ µ
X ¶
1 (−1)n
√ + . Si ha che
n=1
n n
1 (−1)n 1
√ + ∼√ , n → +∞
n n n
∞
X 1
ed essendo la serie √ divergente, per il criterio del confronto asintotico anche
n n=1
X∞ µ ¶
1 (−1)n
la serie √ + diverge. Quindi la serie data non converge assoluta-
n=1
n n
mente.
Osservazione
µ ¶
1 (−1)n
1) lim bn = lim √ + = 0;
n n n n
2) la successione (bn ) non è decrescente. Infatti,
√
1 (−1)2n 1 1 2n + 1
b2n =√ + =√ + = ,
2n 2n 2n 2n 2n
√
1 (−1)2n+1 1 1 2n + 1 − 1
b2n+1 =√ + =√ − = ,
2n + 1 2n + 1 2n + 1 2n + 1 2n + 1
√
2n + 2 + 1
b2n+2 = .
2n + 2
Ne segue che b2n+1 < b2n ma b2n+2 > b2n+1 .
2m
X 1 1 1 1 1
S2m = (−1)k bk = −1 + − + + ··· − + =
k=1
4 3 16 2m − 1 (2m)2
µ ¶ µ ¶
1 1 1 1 1
= − 1 + + ··· + + + + ··· + =
3 2m − 1 4 16 (2m)2
m
X Xm
1 1
=− + 2
.
k=1
2k − 1 k=1
(2k)
∞
X 1
Poichè la serie diverge, allora la successione
k=1
2k − 1
m
X
0 1
S2m =−
k=1
2k −1
28 Serie numeriche: esercizi svolti
∞
X 1
diverge a −∞; poichè la serie converge, allora la successione
k=1
(2k)2
m
X
00 1
S2m =
k=1
(2k)2
0 + S 00 diverge a −∞. Inoltre, si
converge. Ne segue che la successione S2m = S2m 2m
ha che
1
S2m+1 = S2m − .
2m + 1
Quindi anche
lim S2m+1 = −∞.
m
Osservazione
1) lim bn = 0;
n
2) la successione (bn ) non è decrescente. Infatti,
1 1
b2n+1 = > = b2n .
2n + 1 (2n)2
b) Anche se
( 1
n2
se n è pari,
bn =
1
n se n è dispari,
è errato dire che
∞ ∞
X 1 X 1
(−1)n 2 se n è pari,
=⇒ converge,
∞
X n=1 n n=1 (2n)2
n
(−1) bn = =
∞
X 1
∞
X 1
n=1
(−1)n se n è dispari
=⇒ diverge
n=1
n n=1
2n + 1
Svolgimento
∞
X cos2 (nα)
a) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positiva-
n=1
n(n + 1)
mente).
∞
X 2 + sin n
b) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positiva-
n=1
nα
mente).
1 2 + sin n 3
α
≤ α
≤ α.
n n n
∞
X 1
Essendo la serie convergente se α > 1 e divergente se α ≤ 1, per il criterio
nα
n=1
del confronto la serie data converge se α > 1.
∞
X log n
c) La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positivamente).
n=1
nα
³ ´
Poichè log n = o nβ per n → +∞ per ogni β > 0, si ha che
µ ¶
log n 1
α
=o α−β
, n → +∞.
n n
∞
X 1
Essendo la serie convergente se e solo se α − β > 1, per il criterio del
n=1
nα−β
confronto asintotico la serie data converge se α > 1 + β, per ogni β > 0. Quindi
per ogni α > inf{1 + β : β > 0} = 1 la serie data converge.
Si ha che
π 1
arctan n = − arctan .
2 n
Poichè arctan x = x + o(x) per x → 0, ne segue che
π µ ¶
2 − arctan n arctan n1 1 1 1
α
= α
= α+1 + o α+1
∼ , n → +∞.
(n + 1) (n + 1) n n nα+1
Serie numeriche: esercizi svolti 31
∞
X 1
Essendo la serie convergente se e solo se α > 0, per il criterio del confronto
n=1
nα+1
asintotico la serie data converge se α > 0.
∞
Xn
e) La serie αn è a termini positivi se α > 0, è nulla se α = 0 ed è a termini
n=1
n + 1
di segno alterno se α < 0. Consideriamo quindi α 6= 0.
³ 1
´
Consideriamo ora α ≥ 0 e studiamo la convergenza. Poniamo bn = nα e n − 1 .
1
Per quanto osservato in precedenza, si ha che bn ∼ n1−α
per n → +∞. Allora si
ha che:
0 se 0 ≤ α < 1,
1) lim bn = 1 se α = 1,
n
+∞ se α > 1.
Quindi se α ≥ 1 non è verificata la condizione necessaria per la convergenza
della serie e di conseguenza la serie data non converge.
Limitiamoci ora a considerare il caso 0 ≤ α < 1.
Quindi è una serie geometrica con ragione − tan2 α. Pertanto converge, anche
assolutamente, se e solo se tan2 α < 1, cioè per − π4 + kπ < α < π
4 + kπ, per ogni
k ∈ Z.
Serie numeriche: esercizi svolti 33
∞
X √
n
h) La serie (−1)n nα n5 è a termini di segno alterno.
n=2
Studiamo inizialmente la convergenza assoluta, ossia la convergenza della serie
X∞ √ X∞
n 5
nα n5 = nα+ n .
n=2 n=2
Poichè
5
nα+ n ∼ nα , n → +∞
∞
X
ed essendo la serie nα convergente se e solo se α < −1, per il criterio del
n=2
∞
X 5
confronto asintotico la serie nα+ n converge se e solo se α < −1 e di conseguenza
n=2
la serie data converge assolutamente se e solo se α < −1.
√
n
Consideriamo ora α ≥ −1 e studiamo la convergenza. Poniamo bn = nα n5 =
5
nα+ n . Per quanto osservato in precedenza, si ha che bn ∼ nα per n → +∞. Allora
si ha che:
0 se −1 ≤ α < 0,
1) lim bn = 1 se α = 0,
n
+∞ se α > 0.
Quindi se α ≥ 0 non è verificata la condizione necessaria per la convergenza
della serie e di conseguenza la serie data non converge.
Limitiamoci ora a considerare il caso −1 ≤ α < 0.
2) Per −1 ≤ α < 0 la successione (bn ) è decrescente. Infatti, se consideriamo la
5
funzione f associata alla successione (bn ), f (x) = xα+ x ristretta all’intervallo
[2, +∞), si ha che f è derivabile con
· ¸
0 α+ x5 5 α
f (x) = x 2
(1 − log x) + .
x x
Essendo α < 0 si ha che si ha f 0 (x) < 0 per x ≥ 3. Quindi f è decrescente su
[3, +∞). Ne segue che la successione (bn ) è decrescente per ogni n ≥ 3.
∞
X 1
ed essendo convergente la serie , per il criterio del confronto asintotico la
n=1
n2
serie data converge per ogni α ∈ R.
Svolgimento
∞
X X∞ · n ¸
3n 3
a) La serie = è una serie di potenze con ragione
n=0
xn (x − 6)n n=0
x(x − 6)
¯ ¯
3 ¯ 3 ¯
. Quindi converge quando ¯¯ ¯ < 1, cioè se
x(x − 6) x(x − 6) ¯
√ √ √ √
x < 3 − 2 3, 3 − 6 < x < 3 + 6, x > 3 + 2 3.
∞
X X∞ µ ¶n
xn x x
b) La serie n
= è una serie di potenze con ragione .
n=1
(1 − x) n=1
1−x 1−x
¯ ¯
¯ x ¯
Quindi converge quando ¯¯ ¯ < 1, cioè se x < 1 . Per tali x si ha che la somma
1 − x¯ 2
è
X∞ µ ¶n X∞ µ ¶n
x x 1 x
S(x) = = −1= x −1= .
n=1
1−x n=0
1−x 1− 1 − 2x
1−x
∞ µ
X n ¶
1 1
c) La serie è una serie di potenze con ragione . Quindi
n=1
1 − log |x| 1 − log |x|
¯ ¯
¯ 1 ¯
converge quando ¯¯ ¯ < 1, cioè se
1 − log |x| ¯
1 1 − 2 log |x|
= −1= .
1 log |x|
1−
1 − log |x|
∞
X ∞
X
d) La serie (3x)nx = [(3x)x ]n è una serie di potenze con ragione (3x)x . Quindi
n=1 n=1
converge quando (3x)x < 1, cioè se 0 < x < 31 . Per tali x si ha che la somma è
∞
X ∞
X
nx 1 (3x)x
S(x) = (3x) = (3x)nx − 1 = − 1 = .
n=1 n=0
1 − (3x)x 1 − (3x)x
∞ ∞ · ¸
X (6 − 2x)n X 3−x n
e) La serie = è una serie di potenze con ragione
n=0
2n (x − 1)2n (x − 1)2
n=0
¯ ¯
3−x ¯ 3−x ¯
. Quindi converge quando ¯¯ ¯ < 1, cioè se x < −1, x > 2. Per tali
(x − 1) 2 (x − 1)2 ¯
x si ha che la somma è
∞ · ¸
X 3−x n 1 (x − 1)2
S(x) = = = 2 .
(x − 1)2 3−x x −x−2
n=0 1−
(x − 1)2
∞
X
a) an [diverge]
n=0
∞
X
b) (−1)n an [non converge]
n=0
Svolgimento
∞
X
a) La serie an è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positivamente).
n=0
Poichè (an ) è crescente, per le proprietà delle successioni monotone si ha che
lim an = l > 0. Quindi non essendo verificata la condizione necessaria per la con-
n
vergenza della serie, si ha che la serie data diverge.
∞
X
b) La serie (−1)n an è a termini di segno alterno. Poichè (an ) è crescente, per le
n=0
proprietà delle successioni monotone si ha che lim an = l > 0. Ne segue che
n
lim(−1)n an 6= 0.
n
Osservazione
Essendo una serie a termini di segno alterno, una condizione sufficiente per la
convergenza è il criterio di Leibiniz, in base al quale se lim an = 0 e la successione
n
(an ) è decrescente, allora la serie data converge.
Poichè questo criterio costituisce una condizione sufficiente, è errato dire che la
serie data non converge perchè la successione (an ) non è decrescente. Inoltre, negli
Esercizi 3 s) e t) le serie convergono anche se (an ) non è decrescente.
Svolgimento
∞
X 1
La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positivamente).
n=0
ean
an
Poichè lim = α ∈ ]0, +∞], allora si ha che lim an = +∞. Quindi apn = o (ean ) per
n n n
n → +∞ per ogni p > 0. Distinguiamo due casi:
Osservazione
Nel caso in cui α = 0 non si può concludere nulla, come mostra l’Esercizio 8.
Svolgimento
∞
X 1
La serie è a termini positivi. Quindi o converge o diverge (positivamente).
ean
n=0
Distinguiamo due casi:
1) se α = +∞, allora per la definizione di limite, esiste N > 1 tale che per ogni n ≥ N
an
si ha log n > 2. Quindi an > log n2 per n ≥ N e di conseguenza
1 1
a
< 2, ∀n ≥ N.
e n n
38 Serie numeriche: esercizi svolti
∞
X 1
Poichè la serie converge, per il criterio del confronto anche la serie data
n=1
n2
converge.
2) se α 6= +∞, allora per la definizione di limite, preso ε > 0 esiste Nε > 1 tale che
an
per ogni n ≥ Nε si ha α−ε < log n < α+ε. Quindi (α−ε) log n < an < (α+ε) log n
per n ≥ Nε e di conseguenza
1 1 1
< an < α−ε , ∀n ≥ Nε .
nα+ε e n
1 1 1
< < 1−ε , ∀n ≥ Nε .
n1+ε e a n n
∞
X ∞
X
1 1
La serie diverge mentre la serie converge, ma non è possibile
n=1
n1−ε n=1
n1+ε
applicare il criterio del confronto.
In questo caso si ha che an ∼ log n per n → +∞. Quindi an = log n + o(log n)
per n → +∞ e di conseguenza
da cui
1 1
a
= 1+o(1) , n → +∞.
e n n
1
Tutto ciò non consente di concludere nulla sull’ordine di infinitesimo di ean
per n → +∞ e quindi non è sufficiente per stabilire né che la serie converge
né che la serie diverge.
Se per esempio si considera an = log n − (log n)1/2 , allora an = log n + o(log n)
per n → +∞ e
1/2 1/2
ean = elog n−(log n) = n e−(log n) = o(n), n → +∞.
Serie numeriche: esercizi svolti 39
Quindi µ ¶
1 1
= o an , n → +∞.
n e
∞
X 1
Poichè la serie diverge, per il criterio del confronto asintotico anche la
n=1
n
serie data diverge.
Se invece si considera an = log n + (log n)1/2 , allora an = log n + o(log n) per
n → +∞ e
1/2 1/2
ean = elog n+(log n) = n e(log n) .
Osservazione
Non è vero che
e
1/2
³ 1/2
´
elog n−(log n) = o elog n+(log n) , n → +∞.
1 1
a
∼ α, n → +∞.
e n n