Fogne Fetide

Un'avventura introduttiva a Dungeons & Dragons 5E per un Giocatore.

Scritta da Federico Barizza
 Fogne Fetide
L
uskan è una città che nasconde mille insidie,
soprattutto per un avventuriero in erba che
decide di accettare un incarico da uno
sconosciuto. Ed il fatto che questo
sconosciuto sia uno dei più ricchi carpentieri
del porto non è una garanzia...
Primi passi nel Faerun
Questa breve avventura ha lo scopo di introdurre un
giocatore alle meccaniche di D&D-5E. Viene affrontata una
semplice missione ambientata nelle fogne di Luskan
durante la quale sarà possibile utilizzare diverse abilità per
cercare tracce, scovare un passaggio segreto, intuire il
funzionamento di un misterioso congegno idraulico ed
affrontare un combattimento finale.
Pioggia su Luskan
Leggi o parafrasa ai giocatori quanto segue per introdurre
l'avventura:
È una fredda giornata autunnale a Luskan, una pioggia
leggera ma fastdiosa cade con insistenza da ormai un paio di
giorni. Sei arrivato in città da una settimana tramite un
passaggio fornito da una delle decine di navi mercantili che
ogni giorno approdano al porto, che è uno dei più
importanti della Costa della Spada, ed ora sei finalmente
riuscito ad ottenere un lavoro. Un misero compito per un
avventuriero ma la gavetta è d’obbligo per tutti, e Mastro
Fillsem (il proprietario di una carpenteria del porto) ti ha
assegnato l’onorevole compito di scendere nei canali di
scolo del quartiere del mercato per recuperare la chiave del
suo magazzino che gli è scivolata dalla tasca finendo dritta
nel tombino che c’è proprio di fronte alla bancarella del
macellaio.
L'ingresso delle Fogne
Arrivato al quartiere del mercato, hai localizzato la piccola
porticina di ferro arrugginito che conduce alle fogne. E'
chiusa da un grosso lucchetto di acciaio.
Con una prova di Investigare o Percezione CD 10 l’Eroe
può notare che il lucchetto è molto lucido, segno che è ben
più nuovo (e resistente) della porta di ferraglia arrugginita
che chiude il passaggio verso le fondamenta di Luskan. Si
può scassinare il lucchetto (Destrezza CD 20) o provare a
romperlo (Forza CD 17). È possibile anche provare a
smontare o a rompere i cardini della porta, mangiati dalla
ruggine, con una prova di Forza (rompere) o Destrezza
(smontare) con CD 15.
Una volta superata la porticina una stretta e buia scalinata di
pietra grezza conduce ripidamente verso il basso.
Il giocatore deve superare un Tiro Salvezza su Destrezza
con CD 15: se fallisce cade cade e ruzzola fino al
pavimento subendo 1d4 danni non letali.
1 FOGNE FETIDE | Federico Barizza
L’ambiente di accesso alle fogne è una sala di pietra grezza,
la luce filtra solamente dalle grate dei tombini sopra alla tua
testa e nell’aria umida permane un fetore nauseabondo di
acqua putrida, liquame e rifiuti marci. Nella parete alla tua
destra si apre un arco che conduce ad uno stretto passaggio
fiancheggiato da un canale di scolo profondo circa un metro
e pieno di acqua che scorre rapida. Il pavimento è ricoperto
da muschio e sudiciume.
Il Tombino e il Bivio
Il passaggio conduce ad un’altra sala di forma rettangolare
rischiarata dalla grata di un grande tombino di ferro. Qui il la
via che seguivi si divide in un bivio: sia sulla parete ovest
che sulla parete est dell sala si aprono dei passaggi che si
addentrano ancora di più nelle fetide fogne di Luskan. Sotto
al tombino si è accumulato un mucchietto di spazzatura e
dall’alto arriva un gran baccano di voci e passi.
Con una prova di Percezione CD 10 si possono udire
stralci di conversazione, tra le quali le urla del macellaio
che invita i clienti a comprare i suoi prodotti, facendo
dedurre che il tombino trovato è quello di fronte alla
bancarella presso la quale la chiave è caduta. La chiave
potrebbe essere finita nel mucchio di spazzatura.
Esaminando il mucchietto di scarti (Percezione CD 10) di
carne ed ossa buttati giù dal tombino la chiave non si trova
ma si possono notare alcuni segni sul pavimento,
sembrano delle tracce che proseguono verso ovest. Una
prova di Conoscenza Natura può identificare le tracce
come quelle di un Goblin.
Verso Ovest
Imboccando il corridoio che dalla Sala del Tombino
conduce verso Ovest si arriva ad una nuova sala, nel quale
si trova il cadavere del Goblin che si era impossessato della
chiave trovandola tra i rifiuti ed un meccanismo idraulico
che regola il flusso dell'acqua nei canali di scolo.
Proseguendo verso ovest un piccolo ponticciolo di pietra
attraversa il canale di scolo, è ricoperto da uno stretto strato
di melma grigiastra.
Il giocatore deve superare un Tiro Salvezza su Destrezza
con CD 15 per non scivolare nel canale. Se fallisce cade in
acqua e deve superare una prova di Costituzione CD 10 o è
Avvelenato per un’ora.

Il passaggio, dopo una serie di svolte, conduce ad un’altra
sala di forma circolare, il canale di scolo che fiancheggiava il
passaggio scompare dentro ad una grossa conduttura. Nel
centro della sala c’è una grossa valvola rotonda di ferro
arrugginito collegata ad una serie di tubi. Vicino ad essa il
cadavere di un Goblin giace in una pozza di sangue nerastro
e lì finiscono le impronte.
Perquisendo il Goblin si possono recuperare 5 monete
d’argento, un ciondolo d’osso intagliato legato ad uno spago
e un pezzo di carne malamente arrostita e parzialmente
rosicchiata, non c’è traccia della chiave. Con una prova di
Percezione CD 10 si può notare che il sangue è
parzialmente rappreso. Una prova di Investigare CD 10
può far dedurre da ciò che il Goblin è morto almeno la notte
precedente a causa di una grossa ferita al petto.
Un’ulteriore prova di Investigare CD 15 indagando sulla
ferita può far intuire che si tratta di uno squarcio provocato
da degli artigli di media dimensione.
Si può provare a ruotare la valvola (una prova di
Investigazione o Percezione CD 15 possono far capire che
la valvola aziona la chiusa del canale e regola il flusso
dell'acqua), che nonostante la ruggine scorre facilmente
sulla sua sede azionando rumorosamente la chiusa del
canale di scolo.
La valvola si blocca irrimediabilmente ed il livello dell’acqua
inizia immediatamente a salire attraverso le grate sul
pavimento lambendo le tue caviglie. Ti resta poco tempo
per trovare la chiave prima che questo settore delle fogne
venga parzialmente allagato!
Verso Est
Imboccando il corridoio che dalla Sala del Tombino
conduce verso Est si arriva presto ad un vicolo cieco, un
muro di mattoni blocca il passaggio. In realtà la parete
nasconde un meccanisco a pressione che aziona un
passaggio segreto!
Il passaggio finisce contro un muro di mattoni parzialmente
ricoperto dal muschio e dai funghi che crescono
incontrollati nelle umide fogne.
Con una prova di Percezione CD 18 si può individuare un
mattone con dei segni di ditate, come se qualcuno o
qualcosa l’avesse toccato di recente oppure una prova di
Investigare CD 18 può far dedurre che dev’esserci un
passaggio da qualche parte sul muro, forse nascosto da un
mattone a pressione. Si può “Prendere 20” osservando il
muro per 30 minuti, in tal caso se si è azionata la valvola
l’acqua del canale arriva all’altezza delle cosce dell’eroe
rallentandone i movimenti.
Premi il mattone sospetto ed una serie di cigolii annunciano
che il meccanismo di sblocco della porta segreta funziona.
Alla tua destra una porzione di parete alta circa un metro si
sposta all’indietro e poi scorre di lato, rivelando una stanza.
La Tana del Mostro
La Tana del Mostro
La stanza è una grotta sotterranea, di recente diventata
l’abitazione di un Dretch arrivato chissà come nelle fogne
della città. La scheda del mostro è riportata alla Pagina 3.
Entri in quella che sembra essere una caverna naturale da
tempo murata con una falsa parete, forse usata dai
ladruncoli dei bassifondi come nascondiglio per la loro
refurtiva ma ora il pavimento è cosparso da ossa spolpate e
cianfrusaglie. [se si è azionata la valvola aggiungere:
“Quando la parete si apre l’acqua che invadeva il passaggio
entra scrosciando nella grotta, inondando il pavimento
sudicio. Il livello continua a salire rapidamente ed arriva alle
tue ginocchia.”]
Una cacofonia di disgustosi grugniti, schiocchi e fischi
accoglie il tuo ingresso nell’ambiente: alla tua destra sbuca
dalla penombra una creatura bipede bluastra, gli arti anteriori
sproporzionatamente lunghi culminano con delle zampe
pensili artigliate, sulla tozza testa senza collo due occhietti
maligni ti osservano, lunghe orecchie da pipistrello si
muovono nervosamente per captare i suoni provenienti
dalle gallerie. Il grugno della bestia si spalanca in una bocca
piena di lunghi denti affilati.
Con una prova di Conoscenza Natura o Arcana CD 10 si
può riconoscere la bestia: si tratta di un Dretch, uno dei
demoni minori, usato dagli anziani dei villaggi come
spauracchio per spaventare i bambini.
La bestia emette un basso ringhio e si acquatta per prendere
lo slancio, sbuffi di fetido gas verde fuoriescono dalle sue
narici, schioccando le mascelle dentate ti attacca!
Il Dretch carica l’eroe (Vantaggio nel tiro di attacco,
concede Vantaggio al successivo contrattacco se fallisce la
carica) ed utilizza una variante della sua Nube Fetida per
ostacolare l’Eroe (TS Costituzione CD 15 o una serie di
conati di vomito assalgono l’Eroe, facendogli cadere
qualsiasi cosa impugni. Al successivo turno se l’Eroe
raccoglie l’oggetto caduto concede Vantaggio all’attacco
seguente della bestia).
Se l’acqua della fogna ha invaso la caverna entrambe le
creature sono ostacolate ed hanno Svantaggio nei tentativi
di Disimpegnarsi, nelle Acrobazie e nello Scattare.
Il Dungeon Master dovrebbe strutturare il
combattimento in modo da renderlo didattico e divertente,
anche a costo di “truccare i dadi” ed ignorare le statistiche
della scheda del mostro. Per questo motivo si consiglia di
giocare dietro ad uno schermo!
FOGNE FETIDE | Federico Barizza 2
 Conclusione
Una volta sconfitto il Dretch è possibile perquisire la sua Dretch
tana. Con una prova di Percezione CD 15 si può finalmente
scovare la chiave tra il ciarpame e l’acqua stagnante. Piccola immondo (demone), caotico malvagio

Classe Armatura 11
Tra la sporcizia che regna nella caverna e le cianfrusaglie
Punti Ferita 18 (4d6 + 4)
trascinate dal Dretch nella tana come trofei delle sue Velocità 6 m
scorrerie riesci finalmente a recuperare la chiave di Mastro
Fillsem che la bestia deve aver sottratto al Goblin dopo
FOR DEX COS INT SAG CAR
averlo ucciso. Probabilmente non ha sbranato il cadavere
perché la carne di Goblin è disgustosa perfino per un 11 (+0) 11 (+0) 12 (+1) 5 (-3) 8 (-1) 3 (-4)
demone! Ora puoi tornare vittorioso da Mastro Fillsem e
riscuotere le 5 monete d’oro che ti attendono come
Immunità alle Condizioni avvelenato
Immunità al Danno veleno
ricompensa. Ti aspetta una bella serata: finalmente potrai Resistenze al Danno freddo, fulmine, fuoco
affittare una stanza calda ed asciutta al Cutlass Inn e mettere Sensi visione al buio 18 m, Percezione Passiva 9
sotto ai denti una cena decente! Lingue Abissale, telepatia 18 m (funziona solo
con le creatureche comprendono l’Abissale)
Sfida 1/4 (50 PE)

Azioni
Attacco Multiplo. Il demone effettua due attacchi:
uno con il morso e uno con gli artigli.
Artigli. Attacco con Arma da Mischia: +2 a colpire,
portata 1,5 m, un bersaglio. Colpisce 5 (2d4)
danni taglienti.
Morso. Attacco con Arma da Mischia +2 a colpire,
portata 1,5 m, un bersaglio. Colpisce 3 (1d6)
danni perforanti.
Nube Fetida. (1 al Giorno) Un disgustoso gas
verde si estende in un raggio di 3 metri dal
demone. Il gas si propaga intorno agli angoli, e la
sua area è oscurata leggermente. Rimane per 1
minuto o finchè non viene disperso da un forte
vento. Qualsiasi creatura che inizi il proprio turno
in quell’area deve riuscire un tiro salvezza di
Costituzione CD 11 o restare avvelenata fino
all’inizio del suo prossimo turno. Mentre è
avvelenato in questo modo, il bersaglio, durante il
suo turno, può effettuare solo un’azione o
un’azione bonus, ma non entrambe, e non può
effettuare reazioni.

Credits
Questa avventura introduttiva è stata ideata e
scritta nel mese di Gennaio 2017 da Federico
Barizza. Può essere condivisa gratuitamente,
rispettandone la forma e l'attribuzione. Prima
pubblicazione nel Dragon's Lair Forum Italia.

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