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AGNESE MANCA

(Anissa)

i.Ui

ìf

l'
GRAMMATICA
A
l'"
(teorico-pratica)

di

ARABO LETTERARIO MODERNO

-lr'

~.,-~

•l

ASSOCIAZIONE NAZIONAI.,E DI AMICIZIA E DI COOPERAZIONE ITALO-ARABA

ROMA

.-:':.0;\'

J A compimento della presente opera non posso non esprimere tutta la mia gratitu­
dine a quanti ne hanno reso possibile la pubblicazione, prima fra tutti l'Associazio­
ne Nazionale di Amicizia e di Cooperazione Italo-Araba che, nella persona del suo
Presidente e in particolare del suo Direttore, Emo Egoli, ha voluto curarne la pub­
blicazione grazie anche al generoso contributo dell'Enimont (ex EniChem) ed agli
interventi della Camera di Commercio Italo-Araba, della Cariplo e della Finmeccanica.

Vorrei esprimere un ringraziamento del tutto particolare:


Al noto orientalista Francesco Gabrieli, per il suo sincero apprezzamento dell'opera
e i suoi consigli e per avere accettato di fame la presentazione.

Al Rev. P. Maurice Borrrnans, già Direttore degli Studi del Pontificio Istituto di
Studi Arabi e Islamici (Pisai), di Roma, che ha visto nascere questa opera e che con
tanta pazienza e cura ne ha rivisto la parte teorica ed i testi arabi, fin dal loro nascere
come manoscritti, fornendomi delle osservazioni e dei suggerimenti che mi sono

~
stati preziosissimi, sia in fase di stesura dell'opera che nelle fasi successive della spe­
rimentazione.

A Renato Traini, Ordinario di Lingua e Letteratura Araba nella Facoltà di Lette­

l re e Filosofia dell'Università "La Sapienza" di Roma, per le sue utili osservazioni e


suggerimenti circa la formulazione di regole fondamentali della Grammatica araba.

A Giovanni Oman, Ordinario di Lingua e Letteratura Araba all'Istituto Universi­

t tario Orientale di Napoli e Direttore scientifico dell'Istituto per l'Oriente (Ipo) di


Roma, per avere accolto con favore l'adozione e la sperimentazione della presente
opera, nei Corsi di Lingua e Cultura Araba da lui organizzati in collaborazione con

l l'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente (Ismeo) di Roma.

Un sentito ringraziamento va anche ad Anna Moscatelli, mia ex alunna e collega,


per le sue preziose osservazioni a seguito di un'attenta lettura dell'opera e per averla
lei stessa sperimentata, in ogni parte, durante i suoi anni di insegnamento all'Ismeo.

Infine, voglio ringraziare tutti i miei allievi per i quali ho elaborato il presente te­
sto, sollecitata dall'apprezzamento e dall'affetto che mi hanno sempre dimostrato, e
per la loro collaborazione fattiva nella stesura del Lessico di cui riportiamo nella
presente opera solo il migliaio di radici, all'incirca, utilizzate nella prima delle tre
parti che la compongono. Insieme a loro, ringrazio anche i colleghi e gli amici che
mi sono stati vicini con i loro consigli, e fra questi: Primo de Lazzari e Tarcisio
Alessandrini. A Svatomira Pfitelovà un grazie per l'attenzione e l'apprezzamento
dell'opera.

A.M.
PRESENTAZIONE

Dopo la effimera fioritura di grammatiche arabe negli anni della guerra libica,
l'iniziazione alla lingua araba si è compiuta da più di cinquant'anni fra noi attraver­
so l'ottima grammatica di L. Veccia Vaglieri. Questa nuova che ci sembra anche es­
sa assai buona, della prof. Agnese Manca, si distingue dall'opera della Vaglieri per
una impostazione più accentuatamente didattica, guidando e accompagnando lo
studente con instancabile pazienza nei vari gradi della sua iniziazione grammatica­
le, abbondando in precisazioni ed esemplificazioni, non rifuggendo talora da una
certa prolissità espositiva e ripetitiva, che va a tutto vantaggio del discente di buo­
na volontà.

Un pregio ulteriore di questo libro è il rinnovamento e rinfrescamento del corre­


do lessicale (che nel testo e soprattutto negli esercizi della Vaglieri appare ormai al­
quanto invecchiato). Lo studente è quì iniziato alla lingua letteraria (giornalistica,
pubblicistica, artistica) del Novecento arabo; così come da autori arabi del nostro
tempo sono tolti i saggi proposti nella parte finale della trattazione. Il contatto è cosi
stabilito fra l'ampia, analitica parte teorica, e la viva realtà della lingua scritta con­
temporanea.

L'opera della Manca è frutto di lungo studio e grande amore per la lingua del dàd,
di appassionato interesse per le liete e tristi vicende dell'Arabismo odierno. Possa
essa dare i suoi frutti guadagnando alla lingua araba nuovi amici e cultori.

Francesco Gabrieli

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La Prima Parte comprende venti lezioni sulle regole grammaticali più semplici e le
varieforme verbali, esclusi i verbi speciali. I testi di lettura e di conversazione,'elabora­
ti in sintonia con le nozioni grammaticali introdotte, sono interamente vocalizzati in
modo da permettere allo studente una verifica ed un approfondimento personale delle
PARTE PRELIMINARE
't.\.' nozioni acquisite.

La Seconda Parte comprende dieci lezioni, di più vasta e completa portata, i cui testi
di lettura sono privi di vocalizzazione allo scopo d'introdurre l'allievo alla lettura della
stampa araba. Essi, infatti, consistono in frasi ed articoli selezionati da quotidiani ara­
~~"~ll.wl

bi e da altre pubblicazioni atte ad arricchire lo studente, sia dal punto di vista linguisti­
co che da quello culturale, religioso e sociale. Grande rilievo hanno, in questa parte,
anche i mezzi d'informazione, come le trasmissioni radiofoniche e la stampa.
,~,.l'

La Terza Parte comprende dieci lezioni, sulle particolarità sintattiche della gramma­
tica araba, ed altrettanti testi letterari di poeti e scrittori contemporanei, con l'obiettivo
di offrire allo studente delle indicazioni orientative, a contenuto vario, quale base
per un ulteriore approfondimento a seconda delle scelte personali di ognuno.

La presente ricerca offre l'opportunità di un confronto con un altro modo di pensare


e di concepire le cose. È di assoluta importanza, quindi, subordinare la propria logica ORTOGRAFIA DELLA LINGUA ARABA
ed i propri schemi mentali alla curiosità intellettuale ed alla necessità di adattamento
culturale ed affettivo, in modo da poter cogliere l'originalità della lingua e della cultu­ o- _ ~ - t' ot
ra araba ed apprezzarne la varietà nelle sue forme espressive. ~-:'1 ~I~'
"~-r- _ _ .r":01 J~I
Questa è la meta verso cui ci orientiamo, sapendo che:

~ ~ ~ )ji~ ~j ... ~Wi~ ~i



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"I meriti acquisiti riflettono lo sforzo sostenuto... chi cerca gloria senza pena spreca
~t,"'
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la vita chiedendo l'impossibile".

A.M.

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ALFABETO ARABO

Traslitterazione Nome
Isolate Unite Finali Mediane Iniziali
Nome Lettera arabo

Haroza . LS -' I -.:, j I ! Il o';'"


- I
Alif a I L L L L L '--"..II
Bii' b '-:-' ~ ~ --' .L.
Tà' t w ~ ~
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Qal d ~ .l.. .i; ~ .l.. .i; ) JI~

Rii' r .J .r .r .J .r .r .J .1)
Zay z .J .r .r .J J­ .r j ~Ij
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Sàd ~ va ~ -..P­ ~ ..-o Lo
Dàd d .J> ~ -..P­ ~ ..-o Lo
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Waw w/u -' r 'T ) 'T 'T -' )1)

Ya' y/I -c­ -:! .L.


t.? ~ I..F
N.B.
N ella trascrizione dei nomi propri di origine straniera: P = ';'; V = ~.
Le lettere"; ...;. J Ù nella scrittura corrente a mano diventano: ~ IV'-'" /j) /V
ma solo se sono in finale di parola.
~ NM".• W" l

15 ~.r11 '-JJI "";'.r

_to­
(LEZIONE I O) J .J~~l V'o
'
ABBREVIAZIONI

L'alfabeto arabo è composto di 28 lettere, tre delle quali:


A. Est. - Affari Esteri n. = nome .J (wàw) I (alif) L? (yà'), combinate con le rispettive vocali brevi:
A. Int. = Affari Interni nom. = nominativo
ace, accusativo n.p. =
nome proprio : = olu : = a ; = ile, danno origine alle seguenti vocali lunghe:
agg. = aggettivo n.un. = nome di unità
; = il t = ii l:?- = i. Per riprodurre isolatamente una vocale breve
alf. - alfabeto app., #. =
opposto
att. = attivo osservo = osservazioni
serve della: (hamza) avente come supporto una alif; si ha cosi:
avv. = avverbio
part. = participio l
coli. = collettivo passo = passivo
I = u i = a
compI. - complemento p., perso = persona
congo = congiuntivo pl., plur. = plurale
ecc. - eccetera poI. =
politico
Eg. - Egitto pron. = pronome

es. esempio
q. = quadrili tero
qc. = qualcosa
1. La I (alif) è rappresentata da una linea diritta verticale. Se è is
esso = essere

UF. femminile qn. =


qualcuno
viene scritta dall'alto verso il basso, mentre quando è lega
rifl. = riflessivo
un'altra lettera, fatto che può avvenire solo dal lato desti

+U' Il
fig. - figurato

genitivo sing. = singolare


l scrive dal basso verso l'alto.
gen. = I
t
~
:
I

ind. - indicativo sost. =


sostantivo I I

intr. = intransitivo trans. = transitivo


L___ '
iuss. = iussivo
univo = universitario
= Università

~
lez. = lezione Univo
- vedi 2. La '-' (bà') = b; la u (tà') = t; la 0 (là') = [
maschile V.
I m./M =
hanno una forma identica: si distinguono fra loro solo p
, posizione e il numero dei puntini diacritici. Non vanno
al di sotto della riga e possono essere legate da ambo
ti -- ':
\~~J
assumendo le seguenti forme:
-- - --_ ..... ;

finale intermedia iniziale


L-L-"-:- .
~~~
- .­
.-J .-J -:

~l:, -
~
- . u~ ..::.-;~ '-'~
o•

pentirsi esser saldo stabilità fisso sbadigli:

o
0~~1 u~1 '-'~ ,-,I ~~

N.B. mobili mobilia porta padre p apà/Pat.


Il segno I posto tra due vocaboli significa che questi sono identici o intercambiabili.
s
c..> I
.~
l
C-.J I
l
L
'i, ~ .. ,"",-- ~'" :':. ,.,', .- ,
-
j"

-~--_.-------

Ortografia della lingua araba
......--/t:.../ -/

16

17
~ ~I :wll '-'.r-i Jl5:ii

3. La .) (dal) = d; la ~ Cdal) = d.; la J (fii') = r: la j (zày ) = z; pos­


sono essere legate solo a destra. Si osservi come la dàl e la

~
J': 1-"' _/
.dàl restino sulla riga, mentre la fii' e la zày scendono a virgo­
la al di sotto della riga.
LETTURA RIASSUNTIVA


finale e intermedia isolata e iniziale ::..' [d
~,I . ,ppé
.
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ff..L..L j J .) J f'CC'" (I
(I (!..i\\
Afl'(çJ-._
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(J) _ I~ -: (J) ) J (2)J~) (I) J'­ (, /-1 j. / .'/ :"--{/113


J)') ..J..l..; '-' JJ ..r. l II l;';

case plenilunio atomi casa esitazione freddo ~I l..Y'Li u-.:i ::J.JL ::J/::!"
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traccia sentiero polvere seme emergere evidente
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.­ ~.J

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4. La U"' (sin) = s; la (sin) = possono essere legate da ambo i lati. ).) ~Ij .Jij ~1i:..:1
. ~
~I~I ~I~
Nella loro posizione iniziale ed intermedia perdono la loro par­
te incavata che scende al di sotto della riga quando sono in ~ ,
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finale di parola o isolate. .J.JJ...: .JJ...:
~~ I~

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intermedia iniziale
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I..:-'y) ::J~
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causa gioventù
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gioia bevanda senno guida
s ,
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,
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\--..-/'
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;;­
J.-!::J I..:-'.r
.
... \ii'"
l..Y'.J.) ùe~ l-JL~
l. II segno _ (sukùn) "quiete- indica assenza di vocale.
2. Il segno : (sadda) "rafforzamento' indica consonante doppia. ~ -- .2
- ~ ...

3. La : seguita da un alif cc I)) di prolungamento verrà omessa nell'ortografia, eccetto


~ c.....:
':;li.:.I ~
::J~ )i o:y::J
~-

quando sorretta da una : .

I
~fl >..JJI '--'r i JK.:ì
18
19
Ortografia della lingua araba
3. La e (gim) g; la [ (hà') =~; t (hà') = 12; hanno una forma identi­
"iI. ca e si distinguono fra loro solo per la presenza o meno del

LEZIONE II
~IlJT
"
~.J~\
~
J~
puntino diacritico e per la sua posizione. Tutte e tre si legano
da ambo i lati e perdono il tratto finale a mezzaluna se sono

~
iniziali o intermedie. Si notino le diverse forme che assumono,
specialmente se manoscritte, a seconda della loro posizione.
k; la J (làrn) = l; in posizione isolata sono ambedue co­

é-~

1. La ~ (kàf)

stituite da un tratto verticale comune anche alla alif. Si noti intermedia iniziale
finale

i~\
la forma particolare che assume la kàf quando è iniziale e in­
termedia; la sua base resta sulla riga come la bà', mentre la ...> ...> ...>

I J
làm, in finale di parola e in posizione isolata, scende ad incavo
c- L L
-""'- ...;><... -""'­

~~,J
\
'- ... --",'"
/
sotto la riga.
'i--~
,
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finale intermedia iniziale

.\
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J~ ~ ~
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(Sc~i~tore passeggero ciliegio
l' scrivere .
passeggeri
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....,~.' = f; la ..; (qàf) = q; iniziano a forma di testina rotonda,
--:::,,--­
4. La 0 (fà')
~.~' leggermente più piccola rispetto a quella della mim, e sono ri­

'U~-"

X' m; la u (nùn) = n; la mim è formata da una testina ro­ spettivamente sovrastate da uno e due puntini diacritici. La là',
2. La i (mim)
.' tonda, che viene attraversata dalla riga, e da un tratto che ca­ •
,
I
l '
,I
'
nella sua parte terminale, ci ricorda la ba' cosi come la qàf ci
f"
.'
de verticalmente al di sotto di essa. Questo tratto, a forma di ,

-.,
' I

/ ricorda la nùn,

(
t- ~ " alif rovesciata, scompare se la rnirn è iniziale o intermedia. La "I,
r ... ..,:".- nùn, nel suo incavo stretto e profondo, ci ricorda la parte ter­ finale intermedia iniziale

~
\ minale della làm mentre, nella sua posizione iniziale e inter-
I
, --"-- --"-­ ..3..3
media, ci riporta alla ba' e simili. 0-~
• I I
... ' I

o
"-~
intermedia iniziale I
I
l
I
finale \ I

I \
...... ~
..... ~
-, -~- '
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, ..... - I rU'" !.":
~
-~'
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r- # c) ~ r
angoscia povertà pensiero
-< ,-,L:.:,I viaggio creazione letizia
;1.:1 ~I u'LJ,
)1,1 i)l: -,
iIslàm• monito pace
adesione
dolore uomo
(essere umano)
J .:
'.

" :
~
. ~ ,'- ~l;. cl y:-3
~!
'-!y
-, 'l lY LI 'Jr-'
~ ~ accettazione vicinanza
~L r i gente
prossimo auguri! creatore lieto
sano musulmano nazioni madre
"' gioia
Ortografia della lingua araba 20 21 ~.r!1 ;;.;JJI .,; fi Jts::..:.i

~ - ~ ....
LETTURA RIASSUNTIVA LEZIONE III ~t:J1 ~j~1

1. La va (sàd) s; la ~ (dàd) = 4; la 1, (tà') = t; la .1 (zà') =?; so­

)j y;:.... ~u , ~
. ,'U ,<
~l,
i ·uP:
I
,
(

.
. r- ,-'
no tutte delle lettere enfatiche. Per distinguerle dalle loro cor­
rispondenti non enfatiche, in traslitterazione sono contrasse­
gnate da un puntino.
o ~
• • 'lo... ,-/",1
finale intermedia iniziale
J LGi ~ ~ l,l>-I Jl C
·1
h. h. U"'-- va- [;, la ;, a .1 1, -O ...o

. J~\
~ :
o
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dTT~
.--­ -, Si osservi come la sàd e la dàd ven­
J-?- Jl>- J);.i ~
-I..'"
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! gono scritte in un sol tempo, senza
, ..........- staccare la penna daI foglio, mentre

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la ta' e la ~à' si scrivono in due tem­
U"l,i 0~1c ~I jL; )L r­ pi. (v. frecce l e 2).
~ t 9 ~
e - .
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ingiustizia piombo richiesta sciopero discorso petto
, - ,
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0"'::' .r J L J!:' I j.:~i J 1-.Jl.::.5' ~ ~)1.1,
" ~~I '-;->'"La ~ J~ ~
studenti compagni compagno pazienza strade domanda
, ­
. L, o.~
U ...F ~; ~~ ~':I U"U .~
~
2. La t (Cayn) = c; la t (gayn) = g; la <ayn per lo studente europeo è una

J~I
• !:
~I J; 0G-) C-::>1.3 C~
lettera del tutto nuova. Essa viene rappresentata da una
specie di apostrofo rovesciato per l'assenza di una sua corri­
- spettiva fra le lettere romane. La gayn, contrassegnata da un
-
- ~é~.
~
~!
U"-'.J..9
{)
U".J..9
,~
;.s
-
U".J..9
2J,'''::;'
'-'J.
-.
~I
2J-J.L,

rJG
~
2J-'
y;

21
it , -9"
puntino diacritico, ha un suono analogo alla "r" francese. Si
osservi come, per rapporto alla ili' e alla qàf la testina di
queste due lettere, nella loro posizione intermedia, sia schiac­
ciata e non rotonda.
finale intermedia iniziale

J";~ J;:-b j;.~ [-!l>- [? [-'?


,
cc -"-"- .s: .s:

, -­
- t~ t~l; ~ ~ ~:J- e~
C~ L!
-1.3
~
~.

J-,'; Jjl, J; supplica


,
vuoto
-
collera uva occidente moschea

, 0W ~k ~ yu, 0) ~
~IJ u.L ~
,~j ~ ~ lingue mondo scienza studente stanze maestro
.~--

"

;.i.-' 23 '-:->r1 1 <.Jjl --'.r-ì Jts::..:

l;;' .'
22
;~
Ortografia della lingua araba

3. La a (ha')
h; la (; (tà' rnarbùta) = h; quest'ultima non è che una o

con sopra i due puntini della 0 di cui assume il suono in


LETTURA RlASSUNTIVA
caso di legamento. La (; è generalmente il segno del femmi­
nile singolare; la troviamo sempre in finale di parola eccetto

quando è seguita dai pronomi suffissi e dalle desinenze del

duale, come vedremo. In questi casi, sia foneticamente che

~
'1 ,,/"
nell'ortografia, è del tutto identica alla 0. La consonante
I
I J
r che la precede porta sempre la vocale breve :. La tendenza
I,

V
moderna è di tralasciare la (; in traslitterazione.

,,-., finale intennedia iniziale isolata

~-. (
I
Q.­
/
/

... _~
,
I
\ _ ~~ ~y

,
_ ...R>
­a a

scrittura
~l:5 dJli:..:1
- .
dimissione interrogazione
I ~I
-. ~--'~
fuga
~j
faccia
~L,

fulmine

. :J ~
- d
aL. J J
~
­
~
.)' .Jrr""
~ maestra nazione
comprensione acque facilità lingua

ù/w; la ~ (yà') = i/y; oltre alla loro funzione di prolun­

4. La

"

" .s (wàw)

gamento delle rispettive vocali brevi : :' hanno anche la

J
I ,
\ I funzione di consonanti e come tali possono portare Qualsiasi
~ ,'- J-
,
'-
J
segno vocalico: , . --'
Ls ~ l? ì.? --' --' .J

Come la , (alif) anch'esse servono da supporto alla ~, solo

che in questo caso la ~ perde i suoi puntini.

finale intermedia
iniziale
, ! ~ ! . ! t
....
~

~~j-r ) -; --'
0-~j-!-
J" (;).~
.-
.r...Y-' iY'1S

~.J .r--J--' 'y.:'"


faro illuminazione coppa
presidente ministro tendenze
I

.. AL, ..lJ
•<
..r:f' iY'1~ ~j
II <r: mano altro testa tempo
cosa legame
,I

It
I Ortografia della lingua araba 24 25 ,-:->rJl WlI 0/i J~i

I LEZIONE IV ~\JlT ~j~f

4. La : (Sadda). Come già abbiamo visto, si mette sulle lettere che debbono
pronunciarsi doppie. I segni vocali ci si scrivono immediatamente sopra la : ad ec­

I
cezione della kasra che si scrive sotto la consonante che porta la : oppure, come
avviene nella scrittura moderna, sotto la stessa :.
SEGNI ORTOGRAFICI VARI
Es.: signore ..L.....::. esitazione .).):; macchina (auto) <;~t:

I = Ll...:,j) J-,<;.;..ii ;~.


5. Il : (sukfìn). Indica assenza di vocale, quando si trova in fine di parola

-
I.-La: (wasla o anche Ha l'aspetto di una piccola uO ed è seguito da una: viene sostituito da una vocale il cui suono dipende dalla
priva del tratto finale. La troviamo sempre su una alif, qualunque sia la sua vo­ vocale che precede il : stesso. Tuttavia, nella maggior parte dei casi si tratta di
cale. Questa ~ quando si trova all'interno di una frase, per motivi di legamen­ una : ' come avremo modo di vedere.
to, viene ad essere sostituita da una :, mentre se è all'inizio, viene omessa. In Es.:
quest'ultimo caso la I (alif) porta solo la vocale breve:
-
I I I.
, il ragazzo (è) in casa? ~~I ~
, - - :0)1 (I)~
­ = ( .. ji +~)
Prendono la alif wasla:
loro gli insegnanti... 0~T ~ = (.. jf + ~)
a. L'articolo ji (al) quale strumento di determinazione premesso al nome e dalla città... ~.Jf ~ = (. . jf + ~)
quale parte integrante del relativo specifico (v. Lez. XXVII\B).
b. La alif che introduce alcune forme verbali ed i loro derivati (v. Lez. 6. Il tanwin ~..FJi
XVIII/l; XX).
a. È il segno dell'indetermin azione ~f L-~ e si ottiene col raddoppiamen­
c. La alif di certi nomi, come:
z to dei segni vocalici in fine di parola.
ùL:..:.:;1 ù~l <; 1.:.-:.1 GI . 'I
I...T"!_ i-
.\
Le vocali: ~ (damma), : (fatha) e : (kasra) divengono rispettivamente ~ ('::),
-
due (j)
-
due (m.) figlia figlio nome
donna col suono un; l:. , col suono an; ;:, col suono in'":
Es.
la scuola ed il nome (I) r:-~Ij i..:.~.:Ji il figlio dell'insegnante ~T :;1 Si tenga presente che il tanwin "an" è sempre seguito da una alif, eccetto
nelle parole che terminano in: ;; eS ,i.
2. La I (AUf madda). È formata dall'unione di due hamza, la l a delle quali Es.:

- ha il suono ~ e la 2' porta un : <-Jl.:5' ~l.:5' ~l.:5'


un libro
(I I) , oppure
,
con vocale é! e di una alif ( I + I) . La I ha sempre il suono di una
+
­
dall'unione di una hamza
~ lunga. una scuola ~~~ ~~~
. .
~J~
_ i »Òr-: ,!~

J.I J.II ~I = ~II ~LJ :LJ tLJ

~
Es.: sperando = prendo un incontro
"- "­
3. La l.5 (alif maqsùra), Si trova solo in fine di parola; ha il suono di una ~
un edificio
~ J.;.: ~
breve, ma se è seguita da un pronome suffisso si trasforma in un'alif lunga.
Es.: lo ha gettato a..~ .....-- (ciò) ~ + (egli ha gettato) i..5".J
I. Come ~ cambiano il : in :: 0! ~ (I ) :;. ~ rs ,;1 .j; Lr e a volte ~, cioè
quando precede il mas dar della VII, VIII, IX e X forma verbale.

-l
N.B. 2. l tanwin ~ (un); : (an); ; (in); quando sono seguiti da una f, per motivi di legamento, si pro­
La : deve essere sempre preceduta da vocale; nel caso che la parola precedente termini per con­ nunciano rispettivamente: uni; ani; ini:
sonante (lettera con: ), si da a questa consonante una vocale, generalmente la::: (v. punto 5). Es.: con un ragazzo di nome Ahmad ~i:"':':'T ~j ~
Ortografia della lingua araba
26 27 ~rJl WlI '--'y>1 JK.:.ì

b. Le parole terminanti in <.S non prendono mai le desinenze ~ / ::; la lettera 0_ ­

che precede la <.S porta sempre il tanwin : all'in determinazione e la vocale : LEZIONE V u-'W\ ~J:Ul
quando la parola è determinata. Se il nome è diptoto (v. Lez, II), prende sem­
pre e solo : .
Es,;
LE LETTERE ARABE
Determinato Indeterminato
0,
~ ~:: G<lr
"~y-
>~II
iJ'-'..r-
~I
li J.

" .111 ospedale, l'ospedale ~


,
\,' III villaggi, i villaggi 15;.ij
l (1.­
15:;
~
In arabo, come in qualsiasi altra lingua, ci si esprime con parole costituite da con­
sonanti e da vocali. Queste ultime, come già abbiamo visto, possono essere brevi o
altra, t' altra 15y.':Yl 15y.1 lunghe. Le vocali brevi si possono omettere nell'ortografia, Questo avviene abitual­
0,
»Ò,
mente nei libri, nella stampa in genere ed in qualsiasi scritto di persone di madre
ricchezza, la ricchezza ~I ~ lingua. Infatti, ad un arabo basta lo "scheletro" della parola, costituito dalle sole con­
0,
r:: -:
sonanti, per riprodurne il suono completo mentalmente o oralmente.
giovanetto, il giovanetto ?\ ~
, Le vocali compaiono nel Corano e nei testi poetici o letterari molto antichi, per
, o,
evitare allettare ogni ambiguità nell'interpretazione, Negli esemplari più antichi del
maggiore, la maggiore 15;D\ 15;S Corano le vocali sono scritte con l'inchiostro rosso, quale simbolo del sangue ossia
della vita, da cui il loro nome di :LS J-'-- ' cioè "movimento ".
~l~:S~,
,*"'it.",
~?è 7. L'articolo determinativo ~~I ~~
LE LETIERE CONSONANTI
.~~..~. :;~
È rappresentato, in arabo, dalla particella jj che viene legata al nome, dinanzi Si distinguono in due categorie:
.

:':-:
,;( al quale si mette, provocando così la caduta del tanwin, Essa traduce tutti i no­
I. Lettere "solari" 4" :~ 0.)/ dalla parola ~
,

.....: stri articoli determinativi, qualunque sia il loro genere o numero. "sole",
.~;,

""1 •
.'
-,! Esse sono 14: ù J .k .1 u'" u'" .r .r ..J ..J .) ,) u Ci
'.
8. Làm-alìf" 'j La ((J)) dell'articolo «JI», posto davanti a parola iniziante per una di queste
lettere, viene ad essere foneticamente assimilata dalla lettera solare, pur conser­
L'alif preceduta da una làm assume una forma un pò particolare così che viene
spesso considerata come la 298 lettera dell'alfabeto arabo. Se è in posizìone inter­ vandosi nell'ortografia, Il risultato di tale incontro provoca la caduta del : del­
media o finale si scrive come segue: ':i / )l , la ((J» ed il raddoppiamento della lettera solare mediante il segno : .

Es.: Es,:
l'allievo lJ.:Jj
-, ­ il sole ~j
'I,:.
..
,)~ ~;Lc J~, l"
pace
]L ~l.-
subito

,)':Y)
ragazzi 2. Lettere "lunari" ~..r:; 0-,/ dalla parola y::; "luna ".
'. paese relazione durante
: ~. (avv.)
Sono tutte le rimanenti lettere le quali non operano alcuna modificazione fo­
v· netica dell'articolo che le precede.
Es,:
l. Làrn-alif, se è manoscritta, assume la seguente forma: ,)J la porta :...,LJj la luna .rJ1
28 29 "'-' rJl ;.;JJI '--'7; JK..:.I
Ortografia della lingua araba

LEZIONE VI ~~L:J\ ~.J~l

,dl;~ :~,/v1 ~ESTO DI LETTURA


7"" >r,c.;I/i"i('/l
~~

fJ'"
ESERCIZIO , , . ,
tJ ~j . L~~ t;..:i ~ ~)T. ~T :.r~~ ~~ ~)G ~
::< 4 L/i C e /./i { ' .. 1.;1 ~r/.t7S'f:~

Leggere e trascrivere le seguenti parole 0lj ·h?j ~~I ~ ~LJI ~ d~~,Y~ I~ ~


, '.C"· J I.·CI I to,> .. I''''') 7','(7.'7

-, ~1 ~;JI cF .: .: il j5'
., ~ _ Jl.:J
_', 03 :1 .:::
_ -- L:k
v',~ ...~ lj.:i..J ~..
8l5'
la casa ~I:JI l'amico iY _ il vestito
~ ;:. - ...

" "
. "
.~ ~j ~;I ~ ~~j g~l; ~i ~~ ~~ ~ ~
la fuga "­ ~--,;JI la guerra ~~I l'insegnante
F 1

l'ospite ~I la circostanza 0~1 lo studente


"
~\.hJI ~~'LGI ::; J~,:~ll 0~~f ~~ , JI
... -
~L)T ~I ~
­
t.Ut

la casa ;- )1 la creazione J;jl la scrittura tWI ~~-! L;~ ~ 0;': ~)f ~T LI..J~ 0l ,~~~j ~l~j
-! LS 0~
'I"' ii- ~, . t~ . o 'L ~ ~~T IWI \.. ~ . "II IWI 0L:S'J
,
,J"
).lI ~)I ~jl .. -r; ~
<
l'oriente il collega l'uomo 3 . fJ ,l' ~ '-:f,fJ l' _ ..­
l 1'\' .-1< t: _ .. t .. " "'I _" ,<IJ1- -,,~" ~(l '~(I t ' I , ..
:Ji
s., o

l'occidente ~)JI il posto 0lSJl la mano 't::P: ~ ~ a.::.:~3 ~~ 0..J~ \Y ~fJ3 ~r ~~


il medico ~I
" ,
la lingua t.Ul
,
lo studio LJ)~1
~ _ ..3,f
' , --- iu..iS' ~
; Il ~ ~.d...:;."';Ii"
,.. LS ,_, ;0.) II s - L;. ~.~
1:
.. , .. 3 .. _ , f ' ('Y:'-
l' o : l
~'j j~1
",
~"il". :1j .,< "-~b5I" ~L8I-
~).à~jl ~)I
o o:, '
la civiltà i ragazzi la faccia-i. ~ ('Y:'
'.r-;-' ~
... 3 _.. ~r3 ~ 3
- ­
... -
i ricordi 0L;j~1 il signore :L.:JI la luce ~Pl ~~I ~
.. ..
-. J..J~I
.." - .
ùl~1
.."
I~ l;?-
. j ùwk:,
_ ,-
~3. Li.
I~I, ~~..
l'alba; l'aurora . ~I
s..

la patria 0b)i la settimana ' '" '1 I


tr-
,
,,­
JS ~ .))
JS' cbjJ L;1~lj L;.;,~ ~I ~ J> ~Ij
L~j ~~I ~~IJl J;':) .,:I~I ~ :-:-,)Ij ~ylJT ci- F
, ",
la lettura ~~I)j il mondo ~WI l'Islàm
r')l:~1,
la compagna è!: ~L..;jl i malati ~rii il malato ~~i .::Ur ~l;, 01 ~~,~.
!'
.. 'I ~..3
• ..
j t..,L:J1
~_".. .."
o~ ~k
_
'.. ~ . ~ - ;"':' ~iT
~ -Ò>

l'ospedale ~i la signora ~l..:JI il compagno.A:. ~L';..l1


" Questo testo ha, per il momento, il solo scopo di aiutare lo studente ad esercitarsi nella lettura e
«:
nella scrittura dei caratteri arabi per cui. alla pagina seguente, viene riprodotto anche in manoscritto.

~~~I '. -LJI u'. L:..::11


Si raccomanda di ricopiarlo di proprio pugno, consultandolo tutte le volte che sorgono dubbi su
la lezione i giardini r..r:: . il giardino . come scrivere a mano una determinata lettera. Se ne scoprirà il contenuto man mano che si pro­
gredisce nello studio. Quando lo studente riuscirà a capirlo agevolmente, potrà dire di esser arrivato
le stanze 0)1 la stanza ~)I le lezioni ~--,~:UI ad un buon punto nello studio della lingua araba.

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33 L.. ... ~

- "';; J
PREMESSA ~~

In arabo esistono solo tre categorie di parole:

1. I NOMI ~wì J: ~1
Fanno parte di questa categoria tutti i sostantivi, gli aggettivi, i participi, i nu­
merali ed i vari tipi di pronomi, cioè tutte le parole che possono prendere l'ar­
ticolo o portare il tanwin, essere usate al vocativo ed essere rette da preposizioni.

2. I VERBI Jwi J: ~ I! I

In arabo i verbi si distinguono in semplici o primitivi ;~~ J~; e in


aumentati o derivati o.L:",-",;; J~l .
I verbi semplici sono composti di tre o, più raramente, quattro lettere che co­
stituiscono la radice del verbo. I verbi aumentati contengono delle lettere aggiun­
te alla radice del verbo, secondo dei modelli fissi o paradigmi, come vedremo in
seguito.

3. LE PARTICELLE ,j.J y.;. J: ,j '.J->


In questa definizione rientrano tutte quelle parole che non possono essere con­
siderate come nomi o verbi. Sono, quindi, chiamate particelle le preposizioni, le
congiunzioni, le particelle negative, interrogative, vocative, rafforzative ecc....

N.B.

I. Per progredire agevolmente nello studio della lingua araba è necessario, fin dall'inizio, prestare at­
tenzione a due elementi:
a. Alle famiglie di vocaboli di origine comune, aventi alla base le stesse lettere radicali e
quindi appartenenti alla stessa radice.
b. Ai modelli o tipi di parole, detti anche paradigrni, i quali sono strutturati secondo il nu­
mero e la distribuzione dei segru vocaìici, nonché l'aggiunta di lettere non radicali alla
radice stessa della parola.

2. Le vocali dei nomi stranieri traslitterati vengono scritte sempre con la lettera lunga corrispondente
alla vocale breve, eccetto se questa è seguita da un :.

Es.: Madrid, Washington, Milano .... ',I


YY-::-:' c
( .. I '" I
~-') 0~-' 'J..:).,L.
--.

lE710l'[ 1
34 35 JJ~I ù"J-u 1

Jj~l ~.Jlll .­
"'.
Il I
LEZIONE I
Il
,:,.~ .~;:J'
~ .....:i~/::
ESERCIZIO ~~

LA DETERMINAZIONE
<'
Mettere l'articolo davanti ai seguenti nomi
u..:~1
.~:?:·.~·.C; Es.: ~~J~i ,:J)1
..~)\ /
,(.~.

Il nome comune indeterminato ((ò~)) viene ad essere determinato «U~))


con l'aggiunta dell'articolo arabo ((jhJ unico per tutti i generi e numeri. dei ragazzi ~~jl un ragazzo ::Jj
Es.: delle ragazze 0~ una ragazza -~
~i~1 ~: I:: :....k.di ~GS tY~~j ;y~,) ~I " una porta ~L
.-- 4- . ­ 4- delle porte . '.H

-
: j L '-
:J)f :Jj - .
L~~j 4-- L G-:.JI + - ~ +- delle scuole tY)~ una scuola :L.::.j~
,
dei libri ~ un libro ~LS
Sono determinati per natura tutti i nomi propri di persona e i nomi geografici
'.:""';
c.
~ .:( .
anche se portano il tanwin,
degli allievi ~~ un allievo i-l
.#:.
Es.:
delle case ~-'~ / 0~ una casa ~I,) / c~
, !!
~)~ ~ 0U L1,~ ~ ~5 .
~: u-->y delle insegnanti G~ una insegnante ~

Sono determinati per posizione tutti i nomi seguiti da un pronome suffisso o delle penne -YJl
i
una penna
~
da qualsiasi complemento determinativo (v. Lez. III, VI e VII). ... : ...

Es.:
dei quaderni ~~~ un quaderno ~,)

0Lb un discorso ~b
~I~~
dei discorsi
la porta della casa
~L;~I
~

~~
~j~1 ~ degli amici un amico
~ , t'insegnante della scuola
, ,I
~l:,)
r: . i~ I-I '
,J........o,J,::
\ -: delle amiche G~-L.O un'amica ~-L.O
-- -
il libro dell'allievo, il suo libro -... ,-,l:,)


~1,1.
,
- -
" la casa del fanciullo; la sua casa
, ,. - ..0- -i-I ' .­
~ '_Y ~
delle abitazioni ~L..: / Jjl:~ un 'abitazione ~/J?
I 36 37 ~l:.J1 U".J.JI
LEZIONE II

I -- :;.
...... -'
1. La l' Declinazione: Triptota
È quella nella quale rientra la maggior parte dei nomi arabi. Si chiama declina­
LEZIONE II ~tJ\ ~.J..u\ zione triptota in quanto ha un segno distinto per ogni caso.

I
M ~

2. La z- Declinazione: Diptota
LA DECLINAZIONE DEI NOMI Fanno parte di questa declinazione solo i nomi cosiddetti "diptoti" in quanto
I ~w~T ~~
hanno soltanto due segni: la : per il nominativo, e la : per l'accusativo e il geni­
tivo. Sono diptoti solo se sono indeterminati e, pertanto, non prendono mai il
tanwin. Se serio determinati diventano triptoti'!'.

I Essa avviene mediante l'uso, in finale di parola, di desinenze o segni che in a­


rabo chiamiamo: «col...~ » , Tre di questi: : : :, come già abbiamo visto, fun­
Seguono la za declinazione:
a. Tutti i nomi propri geografici che non portano l'articolo, come:
gono anche da vocali brevi «0U ~ II quando si trovano nel corpo della parola.

I
I CASI - In arabo sono tre: nominativo, accusativo f: genitivo. ~
, ,
c"JY.:--!
• l' I
,
ùL:..:-J
(2)'
u--!y
~ !

-III
Egitto Bevritt Libano TUnis
a. Il segno del nominativo ~~I ~~ è la : (~) se la parola è deter­
minata, e la damma col tanwin (:':) ~ se la parola è indeterminata. Il no­
..
- .',)
-'

U"'r
, o t:
is:..: ~I~
~,

me messo al nominativo t~';-:; porta generalmente uno di questi segni. II Damasco Cipro Mecca Baidad
nominativo è il caso del soggetto e del predicato.
b. I nomi propri femminili, eccetto
,
~.
.
Es.: ~UI
:.. ::.
,L~~ ~~~\ ,:'Jj :J)I Es.: .:u,L,
- -
,~ 'L5~ ,Jly
..--
. iL.> ,~~ 4L1~
Il b. Il segno dell'accusativo ~f L~ è la : (~) se la parola è deter­ c. I nomi propri maschili, eccetto quelli che se fossero usati come nomi co­

minata, e la fatha col tanwin L.:. se la parola è indeterminata. muni, sarebbero triptoti, come: jL..1 ,jl...;.. ,~ e quelli formati da so­

I
,
le tre lettere di cui la seconda porta un : , come: ~~.
Il nome messo all' accusativo '-,-' ~ porta generalmente uno di questi se­
gni. L'accusativo è il caso del complemento oggetto e di altri complementi d. I plurali interni di tipo e.k-~ e ck~, come: ,y).,L; scuole e ~)l.:, alun­
ni •

,
che vedremo in seguito, come il complemento di tempo, di luogo ecc.
~ ~ --
\L:.-:J ~
~ I-I ,L~~ ~~~j .1:Jj :J)1 quelli di tipo ~-WI e <)l..;j, come: <uJ....é,i amici e ~)l:;j colleghi,
Es.:
terminanti in ~ I- non radicale, eccetto ;L...:.I cose la cui : fa parte

c. Il segno del genitivo *if L~ è la : (0:;-:..5) se la parola è determina­ della radice;

ta, e la kasra col tanwin ; se la parola è indeterminata.


quelli di t~po ~ (plurali di F), come:';""';'\ altre il cui singola­
re è LSy.;..I.

I
,
II nome messo al genitivo ).J~ porta generalmente uno di questi segni.
II genitivo è il caso del complemento determinativo e di tutti i nomi retti 1. In riferimento ai nomi propri, l'indeterrnìnazione è solo apparente essendo questi determinati per
da preposizioni. natura. Se sono seguiti da un complemento determinativo diventano triptoti.
2. Nei vocaboli di volta in volta introdotti ometteremo di trascrivere la desinenza, fatta eccezione per
Es.: ~
~j , ~.J...lA d..:~~1 c -;J j -:JJJI i diptoti che riporteremo sempre con la : finale.

I
..,

LEZIONE Il 38 39 -.:J\;jl Gr J.ul


---
e. Gli aggettivi di tipo 0~ , come: 0~ collerico e 0G.~ allegro,
gioioso; quelli di tipo~1, per i comparativi e i colori usati al maschi­ LEZIONE III ~\ ~~\ ~.J~I
le, come: ~1 maggiore, ~1 minore, 0)..;1 azzurro, ~I rosso
ecc...
I PRONOMI PERSONALI r, 'W ~~
f. I singolari femminili (nomi e aggettivi) terminanti in < I e L5 non radicali,
Il pronome può essere isolato o suffisso:
come: ~I~ deserto; ~I.J~ vergine ed il femminile dei colori: :u.J.J
azzurra; ~I~ rossa. L5~ buona, notizia; 15y.S~. ricordo ed Nella sua forma isolata ~ ~ lo si può trovare come soggetto di una
comparativi al femminile: 15~ 'L5~ ... frase nominale e piuttosto raramente con un verbo poiché il pronome agente
è contenuto nel verbo stesso, o in modo "apparente" ~Lt o, in modo "sot­
-',
~. o • tinteso" o "nascosto" ~ .
.

'. . ,
~. . W!:\.
z- DECLINAZIONE "nomi diptoti" l a DECLINAZIONE "nomi triptoti"
~~ '
Come suffisso ~ ~ possiamo trovarlo legato ad un verbo, nella fun­
:.«;~
caso determinato indeterminato determinato indeterminato caso zione di complemento oggetto; legato ad un nome, nella funzione di comple­
mento determinativo; oppure legato a preposizioni e particelle varie, come ve­
,
Nom. .f)~1 .f)~ .:J)1 :li t~~
dremo in seguito.

, "
,"
PRONOMI SUFFISSI (non - soggetto) PRONOMI ISOLATI (soggetto)
Ace. :.r)..wl :.r)~ ~jJ\ l..Jj '-:-' ya-:... ,
(~/~) ~ U
I
Me/mi/mio, mia, miei, mie (m.+f.) lo
. "
Gen. UJI~I :.r)~ ~jJl ~j J3~ Te/ti/tuo, tua, tuoi, tue <:0&
, ,

(m.) Tu c...:,
..... .r '. 1

'< J''';'

~I
'"~ !,I
.:-=.. ': _. ­ <:0& (f.)
o~ o~ Te/ti/tuo, tua, tuoi, tue Tu
~

.' I
<\..9.r-" <\..9.r-" , . ,

, , ,
s-
"
Lo/gli/suo, sua, suoi, sue
o ...... (rn.) Egli
.~ . ­

La/le/suo, sua, suoi, sue


~L,-- (f.) Ella, essa
~
'" .­ , ,
"

~ :.
ESERCIZIO ~~ Vi/voi due/vostre, vostri
W I.....S:.­ (m.+f.) Voi due 81
"
Lilloro duelloro...
L; L;­ ,
(m.+f.) Loro due G
Leggere e tradurre quanto segue ,
Ce/ci/nostro, nostri...
l,L (m.+f.) Noi ~
, , ,
. .f)~1 '.f)~ ,i..:)~i ,L:)~ ,~Di ,~)G ,Ji ,~ . ~ 'I
Ve/vi/vostro, vostri...

rs~
, ,
(rn.) Voi
r--'
. 0l.iJ~i '0~~ ,L~i
:!;:
, 4..ILl...l.L>
~ll_

, :\.9~'J'1 ,:\.9~i ,~~i ,~~ Ve/vi/vostro, vostri...


0S~ (f.) Voi '. ~'I
u---'
,
.' ,
, :\.9)j , ~)J~i ,~))
~ ~
(rn.) Essi, loro
.
o
Lilloro...

.:I~i , :Ir>- ,r.;-'J'I , r.;-I , :\.9jji ~r- ~

'0
'.

':rJ1. , 15jlJi ,:I~i ' <


'1 .J :JTI ,~'J'I
;;: 0_

,~I ,01 ..
,;s'I
Lellaro...

iOi

~
" '"

Cn­
,
(f.) Esse, loro
,
r,j-">

,~. :
I i •

-
LEZIONE III 40 41 V:;,~ JI /.0'-9?':")

4. In lingua araba, come già abbiamo potuto constatare, con i pronomi suffis­
-:Jl:J1 c.J"-,.JI
:!f'
I

OSSERVAZIONI CJL.Jà..;.~ si si traducono tutti i nostri aggettivi possessivi. Mio, tuo, suo ... diventeran­
no rispettivamente: di me, di te, di lui/lei ecc.

Es.:
1. Il : dei pronomi-soggetto «~ (S rJ» seguiti da una l diventa .. ed I. ~ ••
lo nostra casa (la casa di noi) ~

avremo così: ~ r5- ~1. III


Es.: A differenza dell'italiano, il pronome suffisso arabo si accorda col pos­
sessore e non con l'oggetto posseduto.
loro, i re ~)jT ~ voi, i fanciulli JLl,~T ~i
Il Iii
Es.: ,
I,

2. al Il pronome suffisso «!.f>J) legato ad un nome o ad una particella, escluse il suo libro/ii libro di lui,... di lei ~l4 .,,'~l4
01 e analoghe, diventa v: il loro libro/il libro di essi,... di esse
-:ii. ' '1 .. c"
ur-:'~ ..., r-r:' ~
o' '1 ..(""

Es.:
con me ~ - lf> + C" il mio libro ~l4 = lf> + ~L:.s:.ii ,
ESERCIZI ~.Jt.o.:

b) Se è preceduto da una lettera di prolungamento o dal dittongo Lr


C,f,' '\ Il s"d~"
a. Leggere e tradurre quanto segue. ',.. ,,"d' 5(.~ ;;!l "
" ~'SI
,...., ".'
prende una : e così anche, ma facoltativamente, se è seguito da un; T.
'---lo} ,
r~~·:r·> ;v '.~"
; \'"',' ,t(", ~ ,((i~/:)_
L~r~:':';,'i \\ " , ' : I ' ,. ,
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. o('~o-.
r'~
.G~
/' . . . . , , o ! , I
se,
~=lf>+~ . ~~ .~;..! .~:). .~f)! I
in me . L;JlAkl .~~L .~I~
ho il libro ~wT
. . ~
-. .':':
. r-r"y.:---oo . I'-r'
!I
'-:-=:- IL..o I.~
• '----"-' J-.o
-

~~I~ .~~ .:-c~j
I
.lP,~~
,
~W~ = lf> W~I .~~ .~~ .~~lk> ·.'~·i:' I. ' ~ c:
il mio mondo +
~
~ e..-...::....J

. ­ , j'fl,) t-·)("{{) ­
iV' i' " \

verso di me
~! LS + (-.;Jl =) Jl b. Usare i seguenti nomi con i pronomi suffissi

"'}f;l' -~,
;--!,: '.: ~' :

c) Se è preceduto da un verbo, o da 01 e analoghe, diventa <-r:-'

infermiere, a
- : • • > (2) . .' ,
fanciullo, JLl,j (I)~ ~
<\...or--' (' <..-Pr--'
Es.: ,
. "I 0,1 compagno, i ,-:-,~I --'è ~Lo ospite, i 0~ --'è ~
io
r, . +
LS mi ha picchiato ~~ lf> + '-;'~
figlio, a ~ . / -- o I
<L:-> . '\ signora, e d J..:.-.: ~ 0;...L-.::.
, '. (' l..T'7_
3. La : dei pronomi suffissi ~ L...;-. :.r;. r-;-. immediatamente preceduti da " ~
s ,
amico, a ~..G('0-!~ lezione, i Lij.J) ~ Li.J)
: <.,r: :.;- diventa - ed avremo così: ~ ,4 ,~ ,~.

Es.: I. La lettera araba ~, iniziale della parola 2 "plurale". sta ad indicare che la parola pre­

nella loro bella casa ~T ~=:! ~ ceduta da essa è un plurale.

2. La lettera araba 1"' iniziale della parola ~ y "femminile". sta ad indicare che la parola da
nella sua scuola ~.J~ ~
-- . essa preceduta è di genere femminile.
LEZIONE IV 42 43 ("-"1)1 \..n.J1

il signore è l'ambasciatore;
la signorina è la collega ~)T lr' ~\ ,~T ~ ~:"f
LEZIONE IV ~IJJi ~j~l le signore sono le insegnanti della scuola ~~i.J1 0~:; 01-'<"11
. 1-, "- ­
l;J'j~j ~ OJL:JI
;;i " ...
i signori sono i loro colleghi
LA PROPOSIZIONE NOMINALE
3. 'I~l indeterminato e ..;-;;Jl costituito da: una preposizione col suo og­
~ ~,:')rT ~I
I

IlI :i getto, oppure da un nome circostanziale in stato costrutto; combinazione che vie­
i ne chiamata ~ ~ ossia "semi-proposizione". In questo caso il soggetto viene
È quella che inizia con un nome: 1~ "tncoativo" soggetto al quale viene at­ "posposto" ~;...: ovvero il predicato viene "anteposto" l'~'
tribuita una qualità, uno stato od un'azione: ~ "notizia" predicato. Questi so­ Es.:
no gli elementi essenziali della proposizione nominale e vanno entrambi in no­ in giardino vi è un ragazzo :Jj ~~I ~
tpinativo. Il verbo essere che in italiano separa il soggetto dal predicato, al prè­ ~", _~y.J!ol
nella stanza vi è una signora o...L...... 4.9 lo
sente indicativo, in arabo resta sottinteso. ------------. ::... :;.

La presenza di un verbo ausiliare o di una particel1a, in testa al1a proposizio­


ne, può modificare la suddetta struttura.
a scuola ci sono degli allievi ~)G ~~i.JT ~
i~f o elemento d'inizio della proposizione: può essere rappresentato da un con l'insegnante c'è una bimba ~, dJT"
" è"
pronome, da un nome isolato o seguito da un complemento determinativo, o da
espressioni come: "che tu studi (studiare/lo studio) è...".
OSSERVAZIONI ul...J:i..;.~
~i o elemento enunciativo dello stato del soggetto: può essere rappresen­
tato da un aggettivo, un sostantivo, una preposizione col suo oggetto, un verbo o
l. Si ha ugualmente l' 'w_3 ~ì "il predicato anteposto" quando la frase è in­
:~;
un'intera frase tanto nominale che verbale. trodotta da un pronome o avverbio interrogativo, pur essendo il soggetto de­
terminato in enframbi i casl.---·-------·-- ------
\.­
La proposizione nominale segue una delle tre strutture qui indicate Es.:
1. '1~1 determinato e ~l indeterminato
dov'è l'insegnante? ~~I~1 che ora è? ''!'l'(\
. ~W r--'(
Es.:
qual'è il tuo nome? ~~I ~ L, ~~f Lo
Mu1Jmmad è insegnante \:I;: ~ il ragazzo è piccolo
~
• .Ò> .:J)I
, \' ' . , , -' '. - (1) \' ' . , , .'
chi è Giuseppe? . '--"--'"".J-: ~ c-: . '--"--'"".J-: i.Y'
la macchina è grande

la bimba è malata
~0
o_,;.

~~
!'UI
o-.J _

UJ:J\
la lingua è dif.fìcile

i! suo vestito è bello


.C...o tJJ\..
~~
:l'1li', 2. Tuttavia, se i~1 è qualificato da uno o più aggettivi o è preceduto da una
. -' .Y
particella interrogativa, può rimanere all'inizio della frase pur essendo indetermi­
2. ii" : ~ ~I entrambi determinati; nel qual caso è necessario separa­
ii e nato; se è preceduto da, una particella negativa, tale costruzione è obbligatoria.

re il primo elemento (i~l) dal secondo (,;..;Jl) inserendo fra i due il co­ c'è gente in giardino? ... ~WI~~ ~~WT ~ ~Lj ~
sidetto J.:.L; ~ "pronome separante" corrispondente al L': : ii, (salvo se questo
.
no, in giardino non c'è nessuno 0WT ~ ~I L, ,'j
'
è rappresentato da un pronome), onde evitare possibili confusioni tra predicato e
.
(~ apposizione.
non c'è nessuno (nessuno è in esso). - - . W ~I L,
Es.:

l'allievo p Fà'iz; la maestra è Muna


~
:',
z.r ~\ ~ t 'L; "
' -r:.Y'
L8\ <>Ò; L L'uso del pronome separante, dopo L. e 0-" è facoltativo.
LEZIONE IV 44 45 ___..--A\--~\ J.).LJI

't" I, ( \ • C

- 10_,

~w1 ~~~\
o~

LETTURA I ~.ii\ oll~1 LEZIONE V


~)G ~j tl9~1 4l3j ~~j ~ . L.I ;ji ~ ~.. , ~ ~ PREPOSIZIONI E NOMI CIRCOSTANZIALI
~~ ~: -1\ .I~ ~~ ~ ~j ~I.l-, y..;. ~r ~1 .~~~r d Sia le preposizioni, chiamate ~i ~j? ..> ~? in quanto seguite da
t:. ~I .0~j ~;) ~))~r ~ .- ~ ~j O~~i ìi ~ );; un oggetto in genitivo, che i nomi circostanziali indicanti tempo e luogo

~_~ i=11 . :,I~I J ~yJj Wl .Jlibl .;k..:•..:Jr ~ . ~.rJf ~ ~1 oùl>::.Jij 0L.)T ~j..:.-h -s» ~~, reggono sempre il genitivo; questi ultimi posso­
no, a loro volta, essere preceduti da preposizione (v. punto 5).
.~~~r ~ ~rj
verso, a (moto a luogo) ~j con, assieme (unitamente) (~) t:.
a, in (stato in luogo);
VOCABOLI Gb~ con (strumento)
--' presso, da qn... W.
-
sorella, e d y
z
I ~ ~I
l
in e (congiunzione) -'
su, contro fi davanti (presso) 15 LJ
~
I~ a, per, di (possessivo) -.J sopra, (al di sopra) J.J-'
fratello, i ;;~l / 01~l -> .tl molto (avverbio)
G,
particella interrogativa ~ si (particella affermativa) r da (tempo) (.. JT l:) ~ / !
..l,,;...... sotto ~

per (giuramento) tra, fra ~


chi, quale (pron. inter­.j-J' che cosa, quale (pron. inter- L.. -'
rogativo per persone) rogativo per cose) su, circa, concernente, da ù-'" prima ~
nuovo, a o~~ ~ -l.J~
in, a (stato in luogo)
~
dopo ~ / ~
di, da (origine, partitivo...)
~
attraverso, durante <:81 / jJL:­
- ,
;;; ~
CONVERSAZIONE ~J~ come, in qualità di --S di fronte, davanti fl..u / fU
....................... r ~LI;: ~ ~
~ / <: I.) j
o _ -:
fino a, persino dietro
~
~
....................... j.--D> r
, o _ -:

~~~~r ~ ~_:i} ~ ~ eccetto, salvo, lu senza 0-,~ ~ / 0-'~ / 0-'~


-
............................ r ~~~~r ~ ;\)~) ~y; ~
senza ~ attorno, circa Jj..:>-

.~~r ~r ~ (~~; ~ ~) ~~~ lr' OSSERVAZIONI


-
Gu"">~

............................ - . 1. Le preposizioni: --' , J ,.s vengono sempre incorporate al nome che le segue e
~

I
~~ y..;. ~j
che è retto dalle--médesime.
..................... ~ ~ ? ~~~I ~ ~)G ~1 j.,;,
Es.: per Maria ~~ in Cipro Uo':": ~; come individuo .l;,lS
...........................
~. I (? ~r ~ L.) ~~r L. 2. L'alif dell'articolo determinativo jT cade, quando è preceduto dalla preposi­
zione J.
~ ;
.....................j...; r

• _ c
~:u~ ~~ ~~ ~ Es.: per la patria uL ~ alla vita oW = gWi + J
LEZIONE V 46 47 ...,....WI Lf.!.J1

3. Dopo la preposizione ~ l'intero articolo ji cade, se la parola da esso definì­


ta inizia con la lettera J. ,
;ii - - " e.,

~
LETIURA II
i~, t:
.t: /1 .,1"
~
d. ~ ~1l..:J1 ;;~I~I
Es. per il gioco ~ per la lingua ~ t..1Ji + J :'( I;' • (' " L f1 v l 1,) :

- .G~ (~) ~i . ~<:I)lj ~0f C; ~~) ~~ . ~~I;~ il e '~J,,. /'


J unita ai pronomi suffissi diventa J, escluso quello di pri­
I
4. La preposizione
ma persona singolare che, come abbiamo visto, diventa t r e perciò ~.
~
- ..
(C?i~~)
/('~/:if!~;,;--
~~~I ~ }Wf
<:I.;j ~j :-:-,wT ~ ~:lj~f
1:('-:;"-:';' L{~>fly·t=- ~
.91
'·r
Dfi/l:- 5 , : ' . , d > ! . : - ; ; __
Il
I .:lJj ,a.l . L~ ~I . ;f-!I~j 0~ ~L.I . ~~ C; ~~l5'
iii Es.: lui, per lui.i. J; a noi, per noi.: LJ; a loro, per loro... r;J . .., ~ i ' . ~ I I .~
' L,j •ù~ " ~j ..
. ..L..:~ ~ , ,.~ ~j-> y
,
._ .~j , ,
5. I circostanziali di tempo e di luogo vanno sempre in accusativo a meno che
. ;f)~j 0\_~:: .: :c.,~1 ~ . ~)~)j ~T ~ Jj~ ...s:J ~I~ ~
,
il'
""11111
non siano preceduti da una preposizione; in tal caso prendono il genitivo.
Es.:
~'-)j ~
;~ "I

-r­
l',' da dietro la porta '-.-JuT
.,I
-' .~WT ~IJ~ VOCABOLI ub~
l" dietro la porta
~ ~
dove (è, sono ... ?) <' '. •"1
. v-: bello, a
r~T [~ C; / r~T é~ \
I
Il stamattina (la mattina di oggi) -,' ','

particella vocativa (o) L, nuovo, a ;;J..:~ \ ..l.J-l>


Il
'II
6. La preposizione ~, insieme alle particelle: l5JJ davanti, presso; t.:- con; ~ no (negazione) :l
I ambasciatore, ~I~ -> ~
da, presso, sebbene con sfumature diverse, esprime il concetto di proprietà o
s
Il'
II di appartenenza, sostituendo cosi il nostro verbo avere altrimenti inesistente

Europa ~)~)I ospedale, wl ~ 1 ;: o: ~ : ~: o:


·0
nella lingua araba.

" Stato, i Jj~-> jj J~~


';' ',l'
'II!I Es.:
.

egli ha (con sè) un libro ~l.::5' ~~ / ~

. . ~
I abbiamo una casa ~- ; -! LJ CONVERSAZIONE 6J:;~
III
r.. 7. Le particelle l5.:J ~ J!, seguite da un pronome suffisso, recuperano la 10­ ···········.. ····· ·cr ~
o ~ -:
<,~' 1-' '­
.~
'I " ".'
CO ~r
I :
LJ-'"
. '

'( ,~.
IIII
ro .J / <.? radicale diventando rispettivamente: ... ~JJ
,
,...;..k ,..;.l!. • j-&:> ~~T ~I
:u ,­ -:
,
l! . '.lj
~l L:..:..k
~~01 ~ ~~:l ~ ~
Es.: verso di lei su di noi davanti a loro ........................
~ ~

8. Le preposizioni ~ ::;:. seguite dal pronome suffisso l5 diventano rispettiva­ ............................ - ~


~ -:'

~ ~<:I)I ~ ~J~~ ~~_ ~ 1~1! ~


mente: ~ ~. .......... ~) ......... o -: _ o '
~
<,'
. ~ ~j
".'1 <,'" ;'­
.),1 j:ll ~
'I

9. La preposizione o circostanziale che regge due o più oggetti, coordinati fra loro ~0)~ ~ ~l5- lo)~ ~ :rlJ1 ~
:::::::::::::::::::::::::~~
da una .i.viene ripetuta se almeno uno di questi oggetti è rappresentato da un
pronome personale. ~~I L.
,
.Lll.,- ,

Es.: il bimbo è fra te e la signorina ~'.lT '. . ' - ~


~-' -.
I: I.t]
~
~~~fWf~~
................................. ~ ;f)~j 0\_~~:O: ~~ ~ ~


LEZIONE VI 48 49
_00._'1 .r c..J1

LEZIONE VI ~~~T ~.J~l Particolarità dell'annessione reale

1. Se il 2° termine dell'annessione è indeterminato, l'intera espressione è conside­


STATO COSTRUTTO O ANNESSIONE wW~1
! rata, dagli arabi, indeterminata. Infatti, la suddetta espressione:
L'annessione è sempre costituita da due termini che si susseguono e che stan­ r li ~ "figlia di un commerciante", letteralmente corrisponde a: una figlia
no in un certo rapporto fra loro. di un commerciante.
Il l" termine ,..jl.a.;Jl "l'aggiunto o annesso ", può essere un sostantivo o un
aggettivo; non prende mai il tanwin e il suo caso è quello voluto dalla funzione In casi analoghi, per evitare ogni possibile ambiguità, ricorreremo di preferenza
che ha nella proposizione. Se si tratta di un sostantivo, esso può essere determi­ ad un'altra costruzione tipicamente araba, come:
nato solo per la sua posizione in quanto questo è definito o precisato dal 20
>

termine - e perciò non può prendere neppure l'articolo.


~L, G~
. ~ ~
0--- ~ "una figlia delle figlie di un commerciante" e cioè: una
;

delle figlie di un commercìante.


Il 20 termine 0l .:...La.Jl o "ad esso riferito" è sempre un sostantivo; può esse­
re determinato, con o senza l'articolo. Il suo caso è sempre il genitivo e la sua Es.:
funzione è quella di definire o precisare meglio il l o termine.
Muhammad è uno studente dell'università ~LJI
. '-.JU'·
. ~"
~l1, 'I~
Es.
I! professore della facoltà è Nabil J-; .: ci5JT ;G...:.I
-, .rI" .-.
Farid è uno dei giovani del!a città ~~I :J~ ~ ~L:: ::;
L'impiego di Ahmad è molto importante I~• ~:.
.,.-~ ~i L--..1­
_.J Mariam è una delle giovani del paese bT 0é~ 0-: ~~ ~r
Layla è figlia di un commerciante l:,~ 1'1
r ' t..r::-'
Esistono due tipi di annessione: a. Reale o logica; b. Artificiale o fonetica. Tale costruzione è obbligatoria se si vuole lasciare il l" termine indeterminato
quando il 2° termine deve, necessariamente, restare determinato.

Es.:
L'ANNESSIONE REALE O LOGICA L.. j_ ~ ; o rr iJw~Ie
L.4.., ~ I .) )l, '. .:..L"


L'Egitto è uno dei paesi dell'Africa
--I; . ,~ ,~
Essa avviene sempre fra due sostantivi legati fra loro da una preposizione sottin­
tesa; i due termini non formano più un'annessione, se tale preposizione è espressa. "Amman è una delle capitali dell'Oriente ~)JT, r
,
l;' ~ ~~ 0~

• ~~~Sl t)~ ~ ~~ i~~; II


Es.: "Aqaba è una città della Giordania
Una casa di pietra .., ')
(~~~~~
Fàtima è una delle maestre della scuola ~~J.JT ~L..I;; ~ 1~ I; ; 419

•l'
Un orologio d'oro (~~
. 0-- LL:) .~~ ~L ,
~ 3~) ~ Y-; ~ ~ ~lh:l
,
L'Italia è uno dei paesi dell'Europa
I! corso della sera (:UT ~ ~~~l) :uT :.r~J
Maria è una del!e nostre impiegate L:;Ll, -", L L" ",'
L'incontro della (ne/la) settimana ' '~T ~. ~cil[)
(. tY.-'""' , t..Y--', "'~T
" ~l4J.
- y ~ Y r:!/
I! nostro amico Ahmad è uno dei t)W;..iT ~I~ ~ ~l:, GI ~~
La scrivania dell'impiegato (~~~I)~~T~ deputati del parlamento

LEZIONE VI 50 51 u-,UI cr ~.JI


----....:
2. Se più parole sono in stato costrutto, queste formano diverse annessioni conca­ 4. Nulla può essere interposto fra il l° e il 2° termine di un'annessione.
tenate, che indicheremo come: annessione complessa. I termini intermedi di questo
Ogni termine in stato costrutto, ossia ogni ~,è immediatamente seguito da
tipo di annessione, essendo nel contempo in posizione di ..;,L,; (per rapporto al
uno o più complementi determinativi, i quali fanno da 2° termine . wl .::.:,~
termine che segue) e in posizione di wl '::':'L,;
,- e
(per rapporto al tennine che pre­
Di conseguenza, se due o più parole si trovano ad essere in posizione di l0
, ~ ~

~
-O! cede), hanno le proprietà del l° e del 2° tennine insieme. termine, esse formeranno tante annessioni quante sono le parole stesse, con
l'ausilio del pronome suffisso ~ ~ corrispondente al 2° termine del­
Es.:
-~<]I~ I
l'annessione.
, ~ .1111 La macchina del collega dell'ambasciatore I~ L __ o ~I tl--J-: ;-J _t..:
-~: è molto bella Es.:

~~ ~~I I;: ~l.:S'


,\000;'
Il libro del maestro del villaggio è nuovo l' La lettura e la scrittura dell'arabo ~~j ~~I ;;:1;
(la lettura dell'arabo e la sua scrittura)
II comunicato del Capo dello Stato è lungo I...Y"
ù-' 1- d.1':JI u-::-:.-J
~
0~
_ .
La penna, il quaderno e il libro dell'allievo , , i.> - ' _! - _ . ;. Il ' I ~
"-:'~~ o?:;,~ ~ I
La riunione dei professori delle nostre IL. ~ , L;~l.".. o:GLI ' l.:;. I (la penna dell'allievo, il suo quaderno e...)
università è molto importante
~ -_._- t-·­
La casa e il giardino di mia mamma .Y~j ~Ij ~I ~I:;,
e di sua sorella

l~~~t~
.t . .·.
.7't~ ,:~
3. Uso della preposizione «J)) come alternativa allo stato costrutto.
:.::.,;-.-. Si ricorre a questa struttura alternativa se l'annessione dovesse comportare più
~."

di tre termini e questo per motivi stilistici, o anche se si vuole mantenere l'uno
,
:( o l'altro termine indeterminato.
ESERCIZI ~.JW
.:-, I
.?-., ii
:.1 Es.: a. Mettere i seguenti gruppi di parole in stato costrutto
'. ,.
I

:'~~ I Il comunicato del re dello Stato della ~_ '?~ ~~~~I ~j~ ~I 0l;!
Giordania è breve ~I / ~)JI :J)I / (~I :J)i / ~~1
Fatima è una mia amica ~ ~~ 4l; , Wl /
..r>; L~I
-_ LDI/
_ _ L-J ~I :- ::11 / ~Ui
~ , d.1 ':JI . -I ~lbJl
Il discorso del Capo dello Stato
è interessante
r-: _ ~ ~J'.. ­ ~L~I / ;~L;JI D':Jl /'u-::-:.r
~
.•'I L~~I / p l
La figlia della sorella della nostra
.J
- - -
~...r ~L.a.J "'::";>'.J
I. _- I I
l
'''l'~
G..I

~~j~1 / ~I ~)I / Wl WI/ L;JI


amica è malata
<·~f: _ ~0f / ;~I.;JI 15~ ~ :o ; li / ~~I '~!f /~i
r---' ­
II giardino dell'insegnante della nostra ~ L~J...J
- - ...A~I;~
- II 0~.
scuola è piccolo
~

~/~i L~~jj / 0L:JI 00 / Dj~j


52 53 ,~...JI J.!..J1
LEZIONE VI

b. Trascrivere le seguenti espressioni usando la preposizione «J)) come al­


ternativa allo stato costrutto
LEZIONE VII ~
LtJ\'U'1..JoJ..J
~ ti o

, ,
.J~ ~ ~1 ~I ~~ .~ ~; ~j; ~~ 0~
... _ l - ,
ANNESSIONE ARTIFICIALE E DECLINAZIONE DEI 5 NOMI
.~; ~ :4>i ~~ r-:l .-.' l;;. I I -: L..1­
Y . ~J _ • .J
..
.~~ ~~ ~~Ll ~ ~L:I ~ . J:~ L..J~ ~ l:,~ ~l.b;.
1. L'ANNESSIONE ARTIFICIALE O FONETICA d~ là.
a ;;:; -

lJ\ ul,ò)'\
,_ D_

.... ... ~

c. Tradurre le seguenti frasi


Essa è formata da un aggettivo qualificativo, in posizione di l" termine «e..-!La.:.»
Chi è in casa? Ci sono dei bambini nel nostro giardino? e da un sostantivo, in posizione di 2° termine «.;.J! 0La.:.».

Si, essi sono con le figlie dei nostri amici.

Nella nostra città ci sono scuole, ospedali e giardini.


L'aggettivo che costituisce il l° termine dell'annessione prende l'articolo se il no­
Dov'è la maestra della nostra scuola? me al quale si riferisce è un nome determinato, diversamente perde solo il tanwin.
Essa è in casa con i bambini del professore. Esso può avere funzione di predicato (v. Lez. IV) o di attributo (v. Lez. XII).
Nell'Università della capitale ci sono professori e professoresse. Se trattasi di un attributo, esso si accorda in genere, numero, caso e determina­
Uno dei professori dell'Università è nostro ospite. zione o indeterminazione col nome che qualifica e che precede l'aggettivo stesso.
Il nostro paese è bello e bella è la nostra patria.
Nel nostro villaggio c'è una scuola nuova.
Abbiamo dei libri, dei quaderni e delle penne.
La mia penna è nera e la penna della mia amica è rossa. - t

La nostra macchina è bella e la nostra scrivania è grande.


Esempi ~l
Mia sorella si chiama Huda e la sua compagna si chiama Nàhid.

Lo studio della lingua è difficile.


Il collega è alto di statura
-
~WI ~~
-
l-.jJi
-
Il libro dell'amica di mia figlia è molto interessante.

. /: I . .> / i/
Il discorso degli scienziati è quello ~
'~
r .:
-' .Lj;jl
II ~I ~LUI Y' - _
~l.b;.
' .
q <..~-,~ (il discorso) difficile da capirsi (di
t." ( , ",f< '~,c:.:F"J C .i-;~-:,,-, ,-_,r--'

comprensione)

L'arabo è una lingua bella di scrittura; ~


--
,~l:5J1
- - ~ - iJ ~rJi

... ,
essa è la lingua difficile da leggersi
-o~l.Jf ~f
. ~f
..) ~

i ,i Il -' , - Il i - I: 1_ - '
Mosè è un bimbo dal bel volto (bello v-"-"'-' rt" '~Y ~ ~ I..f"Y'
di volto); esso è il bimbo dal bel volto
~)I~I
Il comunicato facile da capirsi è '-110C"
....:r-::-;--r _. Y' ~
'~il ~
j. -ti 0ui
_.
quello del presidente

L'italiano è una lingua facile da ~-! ~ iJ ~ \.;.;JI li.;.: G i;J Lk:~i


studiare e da insegnare
l'
-
..
~. " '
... .zo· ... ~ ..
t'l'!
)" p\ ~.... \. 54 55
LEZJONE VII r- U 1 cr".J1

2. DECLINAZIONE DEI 5 NOMI ~T ~L-;.~T ~~ LETTURA ID


-

d ~ !~I o$I~\
~ -, Q­

,I
I seguenti nomi: (\.\"\l:ll ("J .I~~ ~...;))r ~I .~ L:5:~:' ~ ~ L'L:,y ;jl:,~ 0: ~If ~
P',,'-\ '. <I
<
I
·1 '-J\ -I .' • ',. " ,,--: I '. -I ~ : •• '(I ! <."
I
,)~
Y ~ L .
.'
. ->
'q"
'-J L.....:..J" ù-" c.......;..,z ~ -.tll,)
'qn,
--.....:.....,.J.,........,....
" '"'
• _. - <L..::> .r-­
,
possessore di suocero fratello padre
. :wT (y~~; ~~I)f ~f (y~:Jf .0-Wf 0~ ~ ~f ~f 0Wf
bocca

Quando si trovano in stato costrutto, ovvero sono seguiti da un genitivo, pren­ 1~L .~l.) ~l.:.:.,~r ~ ;, ~jr ~I .J;-: ~j~r ~:J ~~
l5"i
dono come desinenza la lettera lunga corrispondente alla vocale breve che ne
indica il caso; si ha cosi:
,~LJT
." ~ii, .'~(- 0~. ~ - , . ~ _. .~,~ ,- L
~1, ~L ,)...r---::.o
,~, (­ .'
LL-.f 0
.,~

.~~T LJ .~LJf J- -f~~ ,-':1~ .L~~Lj ~f ~~ ~


> .. :
....4.,'
,
Nominativo ~­
• -
_!
!
J~ ~; ~r:>- ~.?
• , ' ! l ~y
' " '1 t;~ ~ ~ ~\ ~ L,J~ . ~,)~ ~ ~~L.oj ~~ ,)J~ ~~1
~ l; ~ ~ l;. i . l,i.
~ ' " .uWJT d...::J~ ~ ~li ~ .4), ~ 8~G..:j
Accusativo
.~I~ L>­ '-:-'~

Genitivo
~ l?~ ~~
~ ... J

~~ ~
. , ,
cF:
"

~y',
•, , I
.JJ~
VOCABOLI
~
ub~
... oppure (interrogativo) ~ (' molto (avverbio) I~_ ~ S­ / I~
~ = l
'",,'.t"
t;~; '::. Quando questi nomi vengono seguiti dal pronome suffisso ~, la loro forma è come è... sono.? (interrogativo) ~~ particella interrogativa
.7. ........ ~ ~.
simile a quella del genitivo ed è unica per tutti i casi: ..... ~ ,~, ,~i
.... ...
Il plurale di ~~ è ~j~ ; la forma del femminile è dj~ d~.
~

\:( ,
iJJ~
, . .>
",. CONVERSAZIONE
~...
~:,.
~.

........................ :J .. -: I:'
. I <;>' • 'I··'~.II
• c.......;.., ùu..J..s:­ ~ ()-'"
:,",_.,. IIIII
Esempi
\)'_
(\D V
t
'Li:J ~

eD , Q;, . n~~ 0~;' L.


Il padre di Zayd è molto ricco e suo I~ ~ ~~ij ~ J~ ~~ ~~ ;i
III fratello è molto povero .............................. ~ ~ ~-.rJT j;.jf l/
, -
~ ~ t' i

La casa di mio padre è uno dei posti


di lavoro di mio fratello
cr:-
-
I ~
- L{~I
...
;y. ...
0~ ~I C-:--!
­
............................. ~ .
I~:L,~,':·~·.-
~,) ,) '-;--'-;!.J lf"

~ .. . "l, ........................... ~~
... ~~ J- J;-: (I ~ 0-Wf 0~ I
Il suocero di 'Omar è professore uWJI d...::J~ ~ ~l.:.:.,1 ~ ~
nella scuola di lingue ............................ - ~
~
:"
~ ~LJf ~~~ J- LI;..: ~~I)f ~
I~~
. ,
La figlia di mio fratello è molto
bella
~ -o' tT·1 ~ ......................... ~l1.>. ~ ~j:JT ~:J ~~ : a: S­
r
, , .
••••••••••••.•••••••••••••• o ~ <: ~l.) ~l.:.:.,~f ~ ;, ::;
Il giardino del fratello di Muhammad ~.
, (- ~ tT'10~.
(o di mio fratello M.) è grande. ~L.. ~ ~d ~L ~~ j;, ~ l5"i~ ~L:Jf ~
-

LEZIONE Vl1l 56
57 ifl;)1 u j..J1

;:;) ~ :;:; ....

LEZIONE VIII ~L::.JI ~.J~I ESERCIZIO ~~

I Tradurre il brano seguente

,-
Il Cairo è una delle capitali del mondo. Essa è una bellissima città dell'Egitto. In
REVISIONE GENERALE U~~l~ essa vi sono delle case, delle scuole, degli ospedali, dei giardini e delle università.
Gli studenti e le studentesse sono dei giovani delle città e dei villagi dell'Egitto.
Il Presidente dello stato si chiama (il suo nome è...) Mubàrak, Egli ha una grande

,
casa con un bellissimo giardino. Il suo ambasciatore presso (.si..]) il nostro Stato è
un bel giovane; ha una bella macchina azzurra, una grande casa di pietra e un
_ f' ~ \}.J.1 _ J /l_
orologio d'oro. Sulla sua scrivania ci sono dei libri, delle penne e dei quaderni. Fra
. {..~
LElTURA IV, ~\
i ,~IJJI ;;~I.}J1 (~0-:) i suoi amici vi sono studenti, impiegati, commercianti, professori e
~ ~ '\ ~ l ,Jo;lt o" J.:J
/ ,­
, v", Il p(l.()f
maestri.


;

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FORME DI SALUTO E CONVENEVOLI
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JL/ g:L.:.:J1 .~ ~I ..-S
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..'-: ~; Benvenuto, benvenuti...! i Riso.
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.. '..... ,
. .

, i);jr ~: I~ J ql1:> Jj ~ . uWJ! '~~~ ~:t ~ ;j jL;­


l ". .) r.: , ,~ ,..' ~ Salve!

Buongiorno! (mattino di bene)


i Risp. ~I~) !",~,~ L..:;.~

! jf L;! . 2
.r.:-=--'
Il [. .L;

,
) J [.

Risposta: (mattino di luce)


~ ~~ ~~
~ - I
~ .~.:l ~ ~d ~'-' L) <G-)I
- -
0r' 'U)'r.->
-- --
,~

Buona sera! Buona sera! )jJi


•L..:;. !~\ -I ~--"

r--:' ~j ~Ij ~i 2JU 0~ ~- ~~


- ~~ d- ~L~r ~I
, , -, -

, 0~j ~lA1:~ tf)..Gj


-
~
'"
-
;y.- 0~ ~
--
.(anche) ~I W­ 4a~
Come stai... state?
(come è il tuo stato?...)
~ ~b- ... ~~b- ~

!.t ~fj ~~

,
, Bene, grazie a Dio (la lode è a Dio)!
J ~~ ~I.:l L,~L~ . ~j~~ ~ ~ ~~GJ'j 01~: li :~ d
Addio, state bene! J..:)l.:J1 e
,-:,U ~ G~ . ~~I 15~ ~ ~~ ~ ;0 15Y;lj 0)'r.->
Grazie! I~
JL,~ ~'l : :11 ~j . (solo) ~ [~, d ~J~~ ~ ~L::JI Iyu.
Prego!
I
> '

.~I ~LJ, d. j [Wl d- ~.rJ1 e ~­ ,I~ ~ Arrivederci! <~i )J


LEZIONE IX 58 59 ~l;jl
~c..Jl

2. I nomi maschili sono tutti quelli che non rientrano in queste categorie.
LEZIONE IX ~
wT'tJI.JO~) 3. Il femminile degli aggettivi, dei participi, dei numerali, e dei sostantivi,
ave l'uso lo permetta, avviene con l'aggiunta della ;; alla forma del maschile.

GENERE DEI N~MI Es.:


:0­ -
~W~l~ re, regina u::t
- r ili grande odrd
In arabo esistono due generi di nomi: il maschile )l-Ji uno, una o~lj r ..bolj insegnante &:1:: r ~
e il femminile ~J.-JI
l. I nomi femminili sono considerati tali 4. Un certo numero di sostantivi di genere incerto possono essere conside­
rati tanto maschili che femminili, talvolta, a seconda della sfumatura che pren­
a. Per significato o uso e fanno parte di questo gruppo: dono nel contesto in cui vengono usati.

I nomi propri di donna, di isole, città, tribù, regioni ecc... Ad esempio, il sostantivo ~ se indica l'anima o lo spirito di un gruppo, vie­
Es.: ne considerato di genere femminile, se invece indica una persona, è considerato
"tribù del Profeta" ~-.:J
!
, J.A.-.o ,~-!~ ,~~ c ~J-.:-.9 ,Li,\::,
, o
di genere maschile.

Il sostantivo c-=-! vento e i suoi vari nomi: Jli vento del nord.
Fra i sostantivi di genere incerto, più comunemente usati, troviamo i seguenti:
Il sostantivo .JL, fuoco e i nomi associati: ~ ,~ inferno.

I sostantivi indicanti parti doppie del corpo: ~ mano, ~ -! piede.


~~ ..L.S 0Ll JL..
strada fegato lingua stato
Un certo numero di altri sostantivi che studieremo di volta in volta.
(condizione)

:.:. :1, Es.:

uò.JI
r
l..:-'y> U"j.)~ ).) ~
. :
2 _

U"LS U"j3 u---: " . ,


\1 111\ 11 terra guerra paradiso casa vino coppa arco dente
~ ~.) ~ "-'y-­
sale oro camicia mercato

b. Per forma:

I nomi singolari terminanti in o, eccetto quando sono di sesso maschile,


come: ;~ persona su cui contare, sindaco (egiziano); ;j :. !.;:. califfo.

I nomi singolari terminanti in • I e <.S, se tali desinenze non fanno parte


\
I
della radice del nome. Essi sono anche diptoti (v. Lez. II/f.).
i,

Es.:
buona novella LS~ ricordo LSyS~

-', ; deserto :!~ vergine :I.J~


60 61 ~W', ,-,"-,.01
LEZIONE IX

'r
a- , 0_

LETTURA V . ,.i._ L.:..., W l ;$~l LEZIONE X ~


~L.JT'uN.) ~l o

,.;,1"
~ ç'n"~/l
11'
','
,. ;.:
-.
f'. t,' l
"
t-hrr.'"!

~ij'j L(.LJfj ~f Y ,~wf Jl ~~I J~).~jl ;~~ . ,


i' ~ n " .. i' J : " . . . . - () , :. ~ r.. ~ "01 1 1.; !, e<!' , a ç::~,' 1 NUMERO DEI NOMI
"\I~I ~J .~; d ~ ~LA.yf ~ ~ I.":{ ~~~ ~ . Yli.11 c ' , e-> ' ......
_ ..- -'~ C~"ia'~/-'
, ~ ~I7t".r?"
"-,, - f;;',j/ ,;,'1,'1('1//',>; - .• ... ...>;'f:!fbt:..
,,~~I ~..w.
~~ J -:J~j ~ .~ ~ J>~I ~~I ~yl J .I~ ~-f

~j ~~ Wl ~ .~ ~f ~ v LJI J~ ~~~ ~J-> ~)JT


1. Il singolare J~I
. ~ - : ~-: ';
• - ,LP ~
'; ~ .[;, -,- 0L~ . /, Il ~ . ~
~ -- ,.,
d c:.
: tU, ~~~f
- ~ Esso è usato per designare una sola persona o cosa.

VOCABOLI I '}
~J~
. Es.:
una donna

oly.;/ una persona ~
? ~
un uomo MJ
qui e là ~~j L,;. I e così ~l5-j una scuola :L:.~..G un discorso ~~ una casa ~

zona, regione, i , - 1. 1 • -
0-':'~
-
~ ~
-"

,
forte, f ~ i~; Nel singolare rientra anche il "nome di unità" che si ottiene aggiungendo
una <; a un collettivo maschile indicante "specie".
uomo, gente vOI / vL1 -> <.JL:,~ occidente =1= oriente ~ yl;. 1= '-! yl
-
Es.: • - I --
b>-I- pietra, sassi
:LJL : IL. fertile ~ delle pietre J . .)'-'~ una pietra o~ ~
adulto, a -' i c: ~.)~

degli alberi J ~I- -I-~


. .) '-'~ un albero -... -
o~
...
alberi, piante ~

dei polli 0~~~ un pollo :i..:;.l>.~ pollame [l;.~


CONVERSAZIONE 6-.i~~
dei fiori JL."Jlj J~j un fiore <;~j fiori ..;-f1'j
........................ ~ 0 ~~T ;J~ ~1

,
~ ~WI Jl ~)JT ~ ~ 0-"


.................. j ~I ~ 2, Il duale u~;;;iI

.......................... l?~ ~ ~}~..: L.,,~ ~ ~ ~J~ ~~ ù-"


Esso è usato per designare due persone o cose e si ottiene aggiungendo al
singolare, maschile o femminile, i suffissi:
~ ~~~lJ-'"
(- - i: ~ GG- _~
. J t..:


_
01 per il nominativo, e ~ per l'accusativo e il genitivo.

~~ ~ ~I~~ ~ ~~ d- ~ l~ ~~ l5j~ dJ ~
~~~\I...A.:!~
J •

~ ~.rJf :~ ~ ~ l:J~l J-;,

tl_ :I ..

Declinazione del duale


~ ..- -:
....................... ~ ~
,e

. ~.:rlJT LÌ ~ . 'j ~ ~I ,-!.:,JI


- ~
- :';Ir-il ~
0L.J~
.... Nominativo <.JL.:..:; :Jl.Jy.;l 0~J
~~')T ~~ ~ L.
,I ,­ ­

•Il
....••••...•.•...••..••.•.. ,),-l.>w
Ace. + Gen. ~.J~ . ., •1- 'I ~~
~ ~.r'_

~ t4WT0~~1 ~ ~
LEZIONE X 62 63 r- W1 Lf~..J1

3. Il plurale ~1
3. Le desinenze: 0"": /0-:--:- (plurale maschile), e quella del duale:;"':' (accusati­
vo + geniti.vo) col pronome di l a persona singolare, «0)) diventano rispettiva-
Esso è usato per designare tre o più persone o cose. In arabo esistono due ti­ ~ , -
mente ~ e ~.

'i
pi di plurali: a, esterno o sano ~L:JI ~I

Es.:
li
li
b. interno o fratto ~12 J miei insegnanti sono a scuola ,~~~I ~ G~ I::

111 ;
1
I
Formano il plurale sano r-!L:JI rii i participi, molti aggettivi (quando questi Maria è con i miei insegnanti ~: 1:: f ~J
qualificano esseri razionali) e un certo numero di sostantivi che rileveremo dai testi.

~I
"

.' ~
~li i
,I;
Il plurale sano maschile si ottiene aggiungendo al singolare maschile le desinen­ J miei due impiegati sono in ufficio ti- C?LJ;,;
>'l
<r
!II,I ze: 0';' per il nominativo, e ~ per l'accusativo e il genitivo. ; : l:.. ..» • • ".'
--;_. '
Il plurale sano femminile si ottiene aggiungendo al singolare (tolta la " ove ci
Maria è con i miei due impiegati
~Y' L r..r
-, ,;.
_'., ­ .' :1111 sia) le desinenze: 01 per il nominativo. 01 per l'accusativo e il genitivo .
~~~\i:;7~ ',;
.J •
4. I nomi singolari terminanti in «0)) mutano questa in '-? davanti alle desinen­
~

~L:.JI ~\ ~~
";.:_,. l

Declinazione del plurale sano ze del duale e del plurale sano femminile.

Es.: ,
Femminile ~y Maschile yS~ J giochi sono un ricordo della ~;1Jf ?~:rS~ ~ LS)'~ ~W~I
., ..... ;. - . fanciullezza
,,
0~1
"
. ," Nominativo 0~\ 0~ 0~ Mia sorella e In uno ~wf d ~~: < l.r" ~ ti- ~I
v '.,"
. " degli ospedali della capitale
Acc. + Gen. 0~1 0~ ., .i: ~ il ~
I
:~ iii I i
1111, ]1
OSSERVAZIONI uwu:.~ LETTURA VI 4....:.:L:.JI &tl~\
, ~ 1\(,"- i' (""
'I 1. La ù del duale e quella del plurale sano maschile cade quando il nome si \ .~. - ._ tv
I1III trova in stato costrutto ed è perciò seguito da un genitivo. Questa 0, inoltre, ~ ~ ~~Ij 01~ 0Lo~j 0.J~ 0."j,~ uI ~ ~: . ~II ~
resta sempre senza tanwin anche se il nome è indeterminato. ~~ì :(;f-'\'~"- .... r~;-: ~lj f':"'DA ;il-jtEçJV~ ~~ :-f-çi:' _~. <, ....-:::. ' .' ';:, ­
/.

, ?l5'r ::r. ~), ~ 0 0 ~l.j :U..; .~l..J:,;/lj ;L;Jlj ~~jl ~


L
2. La

Esempi
0 del plurale sano femminile perde il tanwin se il nome è determinato.
-
~I
. 0-

~ ~ 0)1;; ~j
.
... ... :; .. -

0y0 ~ 0.J~~~1
...

f,:(O' '
- z...

Y
...

,~L,JI
I '-l // /~!

l'I J due uomini della casa sono con diwl ~I"I"l:".~I ~. ~ ?~WT ~~Li .L1.J;J1 ~ ;;~~_~j o~T oWI .~)ll
il le due donne della famiglia
.' l5'..r' -. ..J
;1)1 ~ tL;JTj J~!I . pTj ~Ij ~WI ~ ~
-2
Iii Il padre di Muhammad è con le /:J--
.-: ~>
.J.J.- -. ~ Y!'1
e.
r;J ,!"-!I.tJ1
--II
~ ~T.J ~WT ti- ~I~I 0~ . ~ :d ~j~ ~ ~I
sue due figlie e i suoi due figli
Gli insegnanti della scuola sono numerosi 0.J~ ~~~I ~
o - 0 .... - ~ ,J
~U:~j 0~ :: • ~ il ~~ ~ tL;~i Li . Y J..:;-jl :JK.S
'. ..
Egli è con gli impiegati dell'ufficio ~1~; ej.a>
~,

J due uomini sono amici della due donne . .'i·' Il !.;.".J-.O


~.r-' -..
0Jl+)! ~.:31 ~ 0~il . '!"-!I~f ~~ I: :j ?l5')lT ~Y ~ il!hj
i .~
~
i

• LEZlOt'L\

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Cl ~j ~~Ij
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<l__LU ;J .~~I
J ~ - -

--r-
• I
0~~\) ~
) r
64


65

LEZIONE XI
_ _

~ ~~L~.H ~J:Ul
~ LS,WI \.f-J.JI

0.-­


.~I


VOCABOLI ulJ~ PLURALE INTERNO O FRATTO
,
individuo. .l1.)1 ~ .lJ--9 uomo, uomini J~ -J -> ~ j Fanno parte di questa categoria di nomi, il cui plurale si forma secondo modelli
fissi o paradigmi, tutti quei nomi, riferentesi a persone e cose, che non rientrano

• ruolo. i

arabo, a
.}J~I -> -Jj~

~;c \ 0-;Y­
donna, e

ingegnere,
"~ ~ (ol.rJl) ol~i
0~~"; -> J"~
nelle categorie di quelli che formano il plurale sano.

Fra i modelli più comunemente usati troviamo i seguenti: (Ciascuno dei plurali


fratti qui riportati è preceduto dal suo singolare).
! z
origine. i J~\ ->- j...;1 societa, ditta, e 0\);:" -> ;;5'~
. , Esempio Esempio Modello
0~1 ~ ~
,

mamma, e ->- (I società (umana), pl. 01
Lavoro, i J~i~ ~ notizia, e .JW- 1 ~ ~ J~I
' ~
mese, i Jr""
, : 'I
~ Jr"" anima, e , "1
u"--' ~ u"--' ~1 r


,, ,
CONVERSAZIONE 6..JJ~ testimone, i .l~ ~ ...l<l>L.: lezione, i vJ-J.l ~ v-J.l J~
ù':"': ->- :;,:, ~ ~
'i"
.............................. ~ ~ 0 Lo r-Jf, 2-1~ ~n ::;1 città, pl. nuovo, i .l~ ->­ ..L:..G


,
, ,
grande, i -J~ ->- d piccolo, i -J~~~ J~ O
.......................... ,:;,,';{
~ L Jb.-II ." '.
, .-! ~ ~ ...r-: r-"
,'II I:. ,
\ -}-'" operaio, i J~ ->- J..l.o scrittore, i LJts -> 0l5' J~ ì
~ ~Pl J- ~y rl 0-~ :1.,-'; I :Lt ~ r!l.o

•.'
.............................. j>t>
presidente, i :L.J,j ~ ~-J scienziato, i :~ V

~ +.J r-:I L medico. i :~I~~ parente, i :~';1 ~ ~) :~I A


,
fabbrica, e ~~~F ristorante, i r:-Lb.: ~ ~ ~~ '\
~~?I ~ J- ~~i L;J ~
.............................

..................... ~ j

~:-=oI~1 :-=oWI iJ_Ji>-, ~ L


settimana, e ~L.i ~ t;...:i chiave, i ,
C-::-:' ,
-~
~ L ,­
~
,
~~ ,.
minore, i (f.) ~ ~ 1.5;""; maggiore, i (f.) :;s ~ L5;S J;..;"


~ . : :,:: II' L il' owf '.'- / '~f -
~ J r:--J _ -
, '
.
.-1
~ lavoratore, i ~ ->- J..l.o studente, i ~~~lb, , ~ '"
~ i ~ Ly rl ~l1, ,~,\: - ~ ,~i i allievo, i ol.'JG ~ ~ professore, i o~L.l .:» ~l.:.:.j jJJ~ ''''


~~
~ ~~I p l ~I.)I ~ ~j ~I ~
J- d jj~ ~i~ ~
ucciso, i

deserto, i
~~~
I.5jL:....o ~ :I~
malato, i

vergine, i
~:;. ~
L5)~ ~ :I).~
uà-'''; ~H
J~ '0


~1~ -> t...u.
vittima, e l, L:....,;; ->- ~ dono, regalo, i »
-- , , ... ..­
))

~ tJlh.,1
-, -, i·1 ~"
- ~r d:i i ~.xi J-.;1 L
--..

LEZIONE XI 66 67 I,·
? -,50WI ~-yJi

LETTURA VII ~L:JT ;~I~\ CONVERSAZIONE (segue) (Lt) 6...jJ~

: ,- . -. ,:-' il ~I" '1 .I~ ~ ·WI.· JL::JI ~L;. ........................


o' I ,.<
'r"""' ~' SLoi ~-,J.-:.-. ~j~i :Ljj vi;,

r LI lY-"':'-::--v--' Y. - _ ~ ..; . ­~
~

. ~LJI Jl Ct.;J1 ~ ~).ll J:~ ,;1 ~ ;.5 ~i,,:.~j\ ~~ ~ ............................. r ~ :WJlj ~~(jf ~

. IL ~II~ .. - i,- ? ~UI ~i J i;lUo ~I ~

" -~
............................. r"""'
' ~ \.Y.J r-J" ~
-'-0- sÒ;

r-
~ ~..:)Jf ~LI.J~ l,~ ~1
. ~.l:~1 ~;JI ~Wf l5i>1 f ; ((t;':~1 ~L;.L) r
~ 0W lkJlj ~WI ~
~lyj fL.l ~~ j ~Jl)1 J- ~tJl fL.l ;d ~-'~ ~j~1 :Lj~
o

~' ~VI ~l:> J ~j) -!~ ~


.I~ ~~:;, f;Jf ~ ~-r~ ~lJl J­
~ .. tll j ~ J:.Jf 0~
L

v.s-JI ;. L.
. ~~-'rj v 8 f ~ r;J~1 . ~f ~~~ ~ :wl? ~WT
- -
?L ~f ~l1,j 00 ;~_~j ~I.J~I ~
. ' . ~~j l,.)~jl ~ ~t.l, y j "-.(JJI ;1y
- - - - -
. ~f ~I)I LS:Jj J>.:rJf L5:J ;~ ~-'~ ~~Ij :~<~
ESERCIZI ~.JW
~ ,
.~:. VOCABOLI l
w.J~ a. Trovare il singolare di ognuno dei seguenti plurali fratti
r . ~~ --l;-'~\
t __

missione, compilo, i ...:,.,1 ~ ~ uno dei, una delle... (gen. +) l5..1.:;..! r ..G-i ., ,
, I.
( ~"')

0~ JLikI lJ·1.Y'", 'I .)1)\ J)~;; r~ J)~ :~j : L;-.W I


< oggi (giorno, i r~1 --": r~) f.,;jf a disposizione, agli ordini di..
"-
...r"~
. , , . , , ,

., 0~
=
~ 0~1 Jj; ~19~ r~ ù~ L.5J.-9
'. -L.:;
~ .
:"'1 '1111
I
I
istituto, i

orientale, f.
~~ ~ ~ direttore,
wo .
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~
i
. 0-' --:- J:~
.
...:,.,~ --:- ~
.J~ r~1 l.;-'')l1, o~L l.;-'\;'\
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rivista, e -
I ' -~ L,W :u:; U.u :LJ~ L;. \
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paese, i 01~/.)~ -> .)'J:/ ~ responsabilità, pl. o I ~ ~-'~ .

111

- . .- ,'
.)y J'L.I 01~ :u,\ ~...r"
-: 0'-- '
0..l.o :~) J~.J ~
! 'i
III ecc... (eccetera = ~.!" I
JD ···tll totalmente, per intero L",-r~/ ~-r~
b. Tradurre le seguenti frasi
[II
,I CONVERSAZIONE iJ~t..:-:,
• III Gli operai nel loro lavoro sono a disposizione del direttore.
.I~~ ~ .Wl . JL::JI ~L;. ~ Gli ingegneri di una ditta hanno una grossa responsabilità.
L: ~- - ­
Le nostre lezioni all'Istituto di lingue sono di sera.
~I LÌ '1 L ~ ~L:.Jf ~I e:.:,i ~ Nel nostro paese gli impiegati dello Stato sono numerosi.
Il libro è mio e le riviste sono dell'amica di mia madre.
~.J.) ,'1 ~ Ct.;J1 lÌ ?L:,j~ ~ Il gioco è bello per i piccoli e per i grandi.

I
LEZIONE XII C.i , /;- L~_ : 68 69 .r--- c5'l.:J1 «r-,..ciI

LEZIONE XII J-~' ~ ':r'!


~ . WT'~-.J ~I o
Esempi (segue)

I Nelle facoltà delle università ci


sono molti studenti

ACCORDO DELL'AGGETTIVO Le nuove vie della città sono

I larghe e bel/e

Sul tavolo c'è una penna rossa


L'aggettivo qualificativo ~i può avere due funzioni:
e un quaderno verde
Il quella di attributo ~ il quale segue sempre il nome qualificato; e


Le penne rosse e i quaderni
verdi sono molti
quella di predicato ~ (v. Lez. IV).
Nella Facoltà di scienze politiche
'
l. Se due o più aggettivi, che non abbiano significati opposti, si riferiscono allo le studentesse sono numerose
stesso soggetto, non vengono coordinati fra loro e si susseguono perciò senza


Nella facoltà di scienze sociali
le particelle congiuntive j I .:...; = e.
ci cono molte studentesse
2. L'attributo, quando si riferisce ad esseri razionali, si accorda col nome che quali­ L 'anicolo del giornalista è lungo

••
fica in genere, numero, caso e determinazione. Quando si riferisce ad animali
o cose, l'accordo completo si ha soltanto al singolare e al duale, infatti:

~tJT ;jl.;..il


3. L'aggettivo che qualifica un plurale di esseri non razionali va sempre accordato LETfURA VIII
col femminile singolare, sia nella sua funzione di attributo che in quella di pre­
dicato. Questo tipo di accordo si estende anche ai pronomi personali, ai verbi
ed ai dimostrativi in genere. 'ojP>W!-; .r.:-:-('.Ji 0; :: < Il --I ~:_ ),' :.j'}J j..;~i ~~ :u,l:, ;J..:jl

•• '
4. L'ordine di successione degli aggettivi dipende dall'importanza che ognuno di
essi ha in quel dato contesto; si menzionano prima le qualità essenziali, poi
le altre .

5. L'attributo che qualifica qualsiasi sostantivo facente parte di un'annessione


viene posposto all'intera annessione.
'.
. ~~,

~~ ~~
I .
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~L:_.J ~~Ij
- I
a.:..oLC

- . Jj ~~f ;')1 J=:-I~ J ~j~ ~L;~lj ~;Lj Y ,;~-;Jf ~j~


I Esempi 6-l..:..41
.j~ . ~k~ ~~Ij jGj 2J.,..:.ç ~L;~I .;; ~ C-!wT
~~f t/~ ;, ~;Jf ~~;WT tl-DI .Iall'estero)
La via lunga e larga è lo via
della Liberazione

~L:)lJ ~I..b-I ;d ;~~ ~J-i ~ ·lr -!l> j 0~f J ; -rJL.i1


I La via della Liberazione è lunga e larga
:P-f ~~ ~~T tl.:
. ~;.iJfj ~~~ 15~0Tj ~j~j

-I
, J bambini e le bambine sono
a scuola con gli insegnanti
GI~T Gufj ~k.;Jf ~';{j~f
0~~ I;~ il E ~~:Jf .j
70 71 0-"-<­ -:Jl:Ji J J-'.II
LEZIONE XII

CJb~
VOCABOLI
LEZIONE XIII -~ ~L3.JT'
..,r-­
_ LfI.,)o~1
,
[;~~~ marito. CI))1 ~ C).J genitore, i; f. ;;~I) \ 03 ~ ~b I DIMOSTRATIVI ;-~~I ' 'I
.~ .. '
.......
I) ~ r-""­
moglie, i uI ~ b- j] politica (agg) ~L
, .~-!

;L::. L I dimostrativi, cosi come gli aggettivi, i participi e gli altri sostantivi, sono conside­
;;5-:~ \ ~1~1 ~ j-:~
:~ "

caro, i; f politica (sost.)


rati dei nomi, e come questi sono declinabili, pur non avendo flessione apparente,

1= c)..;. 1= J-;-IJ persona, e lf'~1 ~ ~


~ :. ad eccezione del duale.
..
. \..l'·,j
dentro fuori
- - - ;; ~ ,
J\~ ~ J.:yk ~ J-"-"
r--~ / V-:.J:L, ~
J
insegnamen to alto, I (lungo di.,)

GU Nominativo queste, questi queste due questi due questa questo


vicino i= lontano ~ i= ~; I statura, corporatura
~'j~ ù~ l).:w;, o...l...a> I.:w;,

iJJ~ Ace. + Gen.


. -:
CONVERSAZIONE ~ ..:,r-...l...a>

,
Nominativo
Accusativo
que/~e, q~elli (raramente usati) qu_e~/a I _que//~ ,
~ .uG (; -I" ':'11 j..;i ;
;:

.~~ t,L;\ L­ Genitivo ~'j)1 ili c.:Jlj / Gl1j

...................... I:..ì
.s:" ,I
,J ~ \~1 és~
-- -
i1Li ~

I dimostrativi arabi vengono usati in due modi distinti


......................... ~ ,'1
~ ~~ ~l, ~ -I: -II ~

- - - A. Non seguiti dall'articolo


,'o
\'1 ,<~-- L­
~ ;~ ................... -""'~-
LO - - • )
. ~).J __ ) ~ Essi equivalgono ai nostri pronomi dimostrativi.
L'inserzione del pronome separante tra il ì~ e il ~ è obbligatorio se quest'ul­
:T· l
............................ r--"-'
~ ~_~I ~ ~ ~ ~L.:~I ~ timo è introdotto dall'articolo; è facoltativo se è determinato per natura o posizione.

"
~~j:; ~
- ~
::.{. o", Esempi A....L..::.-4\
~! ~ ~ jjl t.?~j ;":1 ; L­
Questo è Samir e quello è Ahmad ~1 (;) ~~j ~ (;,) -I~
~ ,'1
~ G~ -j ~Lr~ ~ :'11 ~
Questa è Fatima e quella è Hind :c." (~) ~j (~) o~ 4[;
.............................. , '1
~~I~1 :j;Ji j (;)1 L:.~J ~
Questi sono i maestri della scuola ~~~I ~ (~) ~'j;-;'
...................... ; ~L~;I
\." v-:-! .:al ~- _)- J.­ Questa è maestra e quella infermiera L~ ~j ~ :1;: o~
~ -, .;;;
.
"

,
.... \

~ J)lJ\
. - ~}.:>- _ .ctJ
- 0l.:-=--L:, c? Questi sono impiegati e quelli professori ~~Li ~'j-,iJ 0)1, y ~'j ~
\.;..
,
~ Ulh,l :r ~;JI ~yJI ~Ijjl ~ Lo Questi sono i ministri e quelli i medici ~~~I ~ 4'1), ~1.J5;i1 ~ ~'j~
LELlONE X III 72 73 ~ .:Jl.:J1 I..r"~.JI

B. Seguiti dall'articolo determinativo


LETIURA IX
.} , ~~ ,',:,: i
~tlJ\ ;~~iI
Essi equivalgono ai nostri aggettivi dimostrativi.
In questo caso, il nome che segue dev'essere perciò sempre introdotto dall'ar­ ) tll i" 'J " , ,',
j 0-- ~>-.a _ ~ 0~ v: ~~ j ~~J 0JU-?
, l - , '}(. I ;; Il - ~ Il I - - Il ' I,..... - I ;; Il l ' " I ' ,1\""
ticolo ed è chiamato J~, essendo considerato in apposizione, Se tale nome
'-:' Y . ~L.:-:~ < , _c

.1.1 l' il- -, .1.\' il -Lo! ;.~;;, l . - ~I"fl :1:..-' " '!~V ·LJ·- Il
c
non può prendere l'articolo, in quanto determinato per natura o per posizione, :--'w:?:r-' J ~ y>.J i . _)~ -:-'J...u ~ Y' ~ d......J._ J ~ -.r-'
verrà anteposto al dimostrativo che, a sua volta, viene chiamato J.L-..:! di ven­
~ 0~j ~~j ~ ~T ~K: ~ .I~ ~~
(alcune)
tando un vero pronome in apposizione.

- J
~
.
~l1~j -:JL)T ~~ :Y (altre) p-
j 0- ~.[;, yJlj J~T ~I; :;
­
Esempi iC..41
.c8 j fj ~I ~'j~
L. :~, J+jl I~
Questo uomo è attivo
I~ L_ ~~, ~ ~~I; ~I I~ yLo i~i ~ 01~ ~II il::'i.,l
Quella donna è laboriosa ;~ ~i~1 ~,
. ,~ ~lJlj ~ ~~~ ~lb.: ~01 0~f .~JJI) ~~j ~j J
Quei bambini sono molto belli I~ ~
0M J~~I itìl)i
~ , ...
c ~Ls';.JT
lA;Joyj ~~i ~ L2~] .0)0 ,:UI ~J c~f ~
Queste signorine sono infermiere 0l..ò~ :r:l)~f ~'i~
". , il ~" Jl,...-!Il ~-'i y1I>
o~ ~ ,
~JJI ~UI ~ ~L~}Jj ~Wlj ~~~I :.,.,tb 'è'I~1 J~
Sono questi uomini i maestri

Sono quelle donne le nostre amiche L.:, li,.l.O ~ ~ : L:J f itìI I .~lkJf :~ ~
• • \..,T' • _ )

Questa mia sorella è operaia ~L: :~ ~j VOCABOLI


.
c.I,JJ-A­. ,
Questo Ahmad è commerciante ?G I~ ~i legge, i ~~ ~ 0;l9 agenzia, e uI -> dJl5'J
Queste nostre fabbriche sono grandi ;.r.-! ~~ ~~ attività, pl. uI ~ .1~ notizia, e ~L:,i ~ L;
Queste nostre amiche sono giornaliste o ~l>.....; ~ 'i ~ LJ-.O.:......;
produzione, i uI ~ [8l stampa, giornalismo ~~/~~

OSSERV AZIONI c.~~ campo, settore, i uI ~ J~ cittadino, i 0'; ~ J:oI;


L-
~i~
J J ,
I. I dimostrativi sono nomi composti da I:, (dimostrativo) e Lo. (particella indicativa); cliente, i .:; j ~ 0"y'j fastoso, splendido, a
aggiungendovi il suffisso ..:J si ottiene: ..:JI~ "quell'altro" e ~Lo. "quell'a ltra n.
cliente, (agente) :L~~ giornale, i ~j~~...::;~
2. La particella Lo. seguita da un nome in accusativo significa: ecco! prendi! guar­
da! Es.: .Ecco il libro' ;".,Wf Lo.. Prefissa ad un pronome isolato, seguito da
. CONVERSAZIONE i.3J~

I~ o ~';/), a seconda che il' pronome sia singolare o plurale, traduce espres­
sioni, come: \' ~~~fj 0-: ~;. ;,I! ~f 0K: ,; Lo

Eccomi! l,) d L.. (l';'~/ l';'~L,,.) .. eccott! l,) ~; Lo. (I.x:::t;,) .. eccovi! ~'1) ~1 La.. ~ ~j:J1 ;1~ ~ :;.

" I
LEZIONE XIII 74 75 T<- ,~I)I J J..JI
III

:.? {' ~
CONVERSAZIONE (segue) (~L:,) ~J~ LEZIONE XIV -~ -
.rr:": l ~ 'l'~..J ~I
c-t...r o

~ jj;-iJ ~~\Jlj ~I;..JI ~~ ~


LA PROPOSIZIONE VERBALE d- l: JT ~I
~ ~~Ij p l ~ ~I; 0j~ ~
Essa è costituita da un verbo ~- e da un soggetto ~. L; (agente), come
q:,~)l: [l.::,J ~ «0~)) :.:;.,1): ; Il ~ elementi essenziali cui possono aggiungersi altri complementi vari.

:r (I lJlk:J [8J ~ I ,J)~lj La frase verbale è comunemente strutturata secondo l'ordine seguente:

~ ~yJI :JI.JJI [8J LSy;.1 ~~ . - ~ J~ +---- J->:- G +---- ~


, .
(altri complementi) (complemento oggetto) (soggetto "agente") (verbo)
~01~Jlf 0;;) ~~i) ~~_k,j L
Illili
~~;~.
, I
~ 0)~ ;yl:,1 ~I r W I ~ LÌ ~ IL VERBO JW..:>: ~
I ,
Il verbo arabo, nella sua forma semplice )~ ~, può essere:
~ \.ftJI it:;;) ~Lt j
i I
Lj
" a. Trilittero t;~ (con radice di tre lettere).

l/III i I
b. Quadrilittero ~L:~ (con radice di quattro lettere).

A partire da questa forma semplice, indicata anche come l' Forma, si co­
I
ESERCIZIO e

ù-:! y---4-'
~
struiscono le forme derivate o composte o.i..:y.Jf J~~I mediante delle aggiunte
che vedremo in seguito. .
'I
Il verbo arabo, a differenza del verbo così com'è concepito nella nostra e in
)1
Tradurre in arabo le seguenti frasi altre lingue, non è basato essenzialmente sulla nozione di tempo. Esso può es­
sere presentato sotto tre aspetti fondamentali:
Questo mio fratello è insegnante in una delle scuole del villaggio.
Queste città sono molto belle e grandi.
~
.Lil Il "perfetto" che indica un'azione compiuta o finita e comprende
tutti i nostri tempi del passato.
Questi miei amici sono medici e quelli sono studenti.
Questo è il padre di Giuseppe e questa è mia madre. L' "imperfetto" o "non-compiuto" che indica un'azione non terminata,
Queste case sono grandi e quelle sono piccole. t.JLà.:.ii in corso o da effettuarsi e comprende, perciò, il presente e il futuro.
~~i
Questo signore si chiama (il suo nome è...) Muhamrnad.
L' "imperativo.
Questa signora è l'amica di quella mia sorella.
Questo mio amico è ingegnere e quello è operaio. Un'altra particolarità del verbo arabo è che nella sua forma più semplice, rappre­
Queste mie amiche sono giornaliste, quelle studentesse. sentata nelle lingue occidentali dall'infinito, esso esprime uno stato o un'azione
Queste persone sono della mia città e quelle altre sono di un villaggio vicino. compiuta dalla 3' persona singolare maschile. Così, mentre noi parliamo del ver­
Questa casa è dei miei genitori e quella è di uno dei miei parenti.
bo "scrivere" gli arabi parleranno di ~ che significa: egli ha scritto.
Questo è il posto dei nostri deputati e quello è il posto dei ministri.
In questi ospedali ci sono molti medici e molti malati. Ciò che realmente corrisponde al nostro infinito è ciò che in arabo viene chia­
Queste sono le giornaliste e quelli i giornalisti. mato J.:L..;,,;. nome verbale. Il masdar, infatti, esprime l'azione o lo stato che noi
Queste nostre società sono moderne (~.l....>-) esprimiamo con un verbo, come: l'andare, lo scrivere, il sentire ecc.
LEZIO~E XI\ 76 77 f-'- ('-'1)1 .r ~.JI

I nostri participi (presente e passato) vengono sostituiti da due aggettivi verbali,


l'uno con significato attivo e l'altro con significato passivo, che chiameremo, OSSERVAZIONI 0L.Ja.-;.~
rispettivamente, participio attivo J-<.I-..Ji ,':"":1 e participio passivo J~i ,.:....:1.
a. La desinenza ~ della 2" persona plurale maschile, diventa ~ quando è se­
Esempi di verbi
guita da un pronome suffisso, come in ;-'~ avete scritto ciò.
studiare (egli ha studiato) (~yj) J-1 J
b. La desinenza I) della 3' persona plurale maschile quando è seguita da un
andare (egli è andato) (~;L) ~J
pronome suffisso perde la (l) I , come in ;0 hanno scritto ciò.
tradurre (egli ha tradotto) (~~~) ~~
c. Il verbo posto all'inizio della frase non si accorda mai in numero col sog­
getto che lo segue; resta sempre al singolare (m. o f.) a seconda del genere
IL PERFETTO DEL VERBO SEMPLICE del soggetto.
Es.:
, ~·~i ,,~i ~i'~ Gli uomini sono tornati a casa ~I il jl;.-II
<5~
- .'
.-!~-1
"~
"
. _.

Esso si coniuga mediante dei suffissi aggiunti alle lettere che costituiscono la radi­ L'operaia è andata in fabbrica pT JJ ~Wr ~~
ce del verbo la quale resta sempre invariata qualunque sia il soggetto della proposi­
zione. Le giovani sono andate in città ~-:-J\ J! 0~8\ (21 ~~
Ognuno di questi suffissi, eccetto la -.:., della 3" persona singolare femminile, vie­ Lo studente ha studiato la lezione 0- ~~I ~thJf 0-J~
ne considerato un pronome agente J-..u ~~ e come tale varia in genere, nume­
ro e persona.
d. La vocale della 2' radicale del perfetto varia a seconda del verbo: Nei ver­


Il pronome di 3" persona singolare (m. e O, rispettivamente ~ e ~ è con­
bi di azione (transitivi e intransitivi) è di solito una ; , come in ~~~ ,:.r'.J.) ,
siderato nascosto «~)) nel verbo. La -.:., aggiunta alla forma ~'è il segno
del femminile. . ma possiamo trovare anche una 7' come in J) accogliere e '-:"',;-3- bere.


Nei verbi di stato (intransitivi) è una: ' se il verbo esprime uno stato transitorio
Coniugazione del perfetto del verbo "fare" «~»~~WI~~
- -­ -~- del soggetto; è una ", se il verbo esprime uno stato permanente del soggetto.

:~
-' ~ -' ~
-, Es.: - 0j-:>­


;;;
-~ - '(~
ì •

Plurale Duale
~ ~ Singolare :J~
crescere esser buono rallegrarsi rattristarsi
I" perso abbiamo fano ~ ho fatto ~ e. I verbi aventi come 3' radicale 0 o u sono soggetti a contrazione; se la 3'

• 2" perso avete fano (m.)

avete fallo (f.)


~
~
. .
.avele fallo ~ hai fano (m.) :::.-~

~
radicale è
Es.:
J,

~J~/0~~
la contrazione con la u

::..J
del pronome agente è facoltativa.

(~) ~(~)


(voi due m-t- f.) hai fallo (L)
\ contai volsi lo sguardo esse maledirono
.
3" pers, hanno fatto (rn.) I~ hanno lana ~ ha fatto (rn.)
~


(loro due rn.) .
l. Tale I non ha alcun valore fonetico; serve solo a distinguere un verbo al plurale da altre pa­
hanno fano (Cl ~ hanno }i1l10
(loro due f.)
~ ha fatto (f.) ~ role.
2. Il ~ del verbo 0~, essendo seguito da una i, cade e viene sostituito da una _ .

..J.
._.
LEZIONE XIV 78 79 ? ...,....Wlu~..LI:

0_ ) 0_ .- -" 0_ ....

LETTURA X
l~'(
o~WI o~I~\ LEZIONE XV ~ ~~I ~j:U1
. . , . \
J~ I~~ ~~ ~~~:! ~j ~L;~I t? ~.) J1 ~ ~~

~~J ~.:; ~ .(av~nti nel volto ...) (L?~T, è~T ~j Jç.j ~~~
NEGAZIONE DELLA PROPOSIZIONE NOMINALE
;.
.';~
E DEL "NOME"
~"" '
~~~ f ~IJ~ ~LJLhJT ~ Jl ~~ ~ 0;j (;Jf I~ C~ J
..
, ~ ". ':~;J

~_~ ~; t? ~:!~ J! ~I ~; .Lf ~~T jj ~ ~~bJfj


'';',
{, -: 1. LAYSA "non essere" ~
:~~;_:':':~I ~ ~ ---
~., Ir ~ .., L'. ~w I -.Li1'"
dT .-,~ Wl lT="'..J ~'llJi ~ _, ~.
-'";.0..._' ,II" ,,'

- ~.~' .~, ~-."


il:
,-,-, ,-r· .J 1':'
s
yJ
>
Come già noto, il verbo essere, che nella proposizione nominale unisce il predica­
to verbale al sogggetto, in arabo resta sottinteso al presente indicativo. Tuttavia, se
I -':'':' ~j'.~ ~ l. U~ .s ~Ii '.L J
~..J _.v -r- _ _.r:: f. " , '. J'J, ~-
.b~ . .J si vuoi negare quanto il predicato attribuisce al soggetto, ci si serve del verbo ~

• '; c;"- ~ Il - , . . ' . ' - _. ";-1 J'I c' III ,i-I' ,. -I '.­ "non essere" il quale è "perfetto" nella sua forma, ma "imperfetto" quanto al
..::....,?
-
.<U?
--
~.r-- 0'" ~.:r-:..
- -
3AJ ~~ ,~~:
- o:- dj) ~ significato. t
JJ ~r ~~ ·LJ ~r o~~j- ~ 0~1:.~ il ~.. Lu~T - ­o~ La frase introdotta da ~
,

è una frase nominale; ~


,

viene anteposto al sog­


~Wfj J~r ~ ;J~t jJ tL;JT, JL:.-!i ~D :L;)~f :L:JI getto che prende il nome di ~ r-:! e resta al nominativo.
~~)~t-.;

, .i
... o.r:-I J1 ~l) ..;Jfj ~KJT, ~lkJTj Il suo predicato, chiamato ~ ;.,..;., va in accusativo oppure in genitivo prece­
.. ~~

duto dalla preposizione ~, a meno che il predicato non sia già costituito da una
. ~.:(

preposizione e dal suo complemento o da un circostanziale.


l ,
. <l' VOCABOLI u\Jj-Lo
....m ,l ~
:~. ,
....", , , ,
;~~; ":;,:. i I massa, e '.~QlL;.
.-r:-_- . ~ .J~ visita, e d -> ò~~j Coniugazione di ~
;:1\(
I J"

uI ~ (~l
_ jO

Repubblica "-:'.J~ sorriso, s.,

~1 ~f .)~f
traduttore, i 0J ~ r-:~~ ieri o-:.i .

campo, sello re, i J~ .:»


~ Jamàhiriyya, e uI .:» ~~~ l" persona HPI L.:J ~
I
(il parlante)
cielo. I '-'J'~ .:» ;.~
,.IqI ,

2" persona (o) y1~1 ~ ~ :.:......:.J


iJJ~
~. ,
CONVERSAZIONE
',:. 'r (l'interlocutore] ~ c.....:.J
~:~.~'
~I 'J
'y:'.J
~LS ~
.', r--:.r . .
,_,o ~~ -.
~
-I ~-. >.)
~ , JI•.~; u-"
. , ,

3' persona (ò) ~lJl Ir--;J L:J ~

~ ~L.jf a-"b r>- ~ c.r ~ ~~ JSpi .:r.-:-: ~ (L. + ::; =) ~


(l'assente) :r:.J L:...:.....:J
~

~ ~G~ C~i ~ J~jrj t~f ~~ ~i


LEZION L X \i 80 81 r ..r W 1 J-,.JI

Esempi ~ b. Il termine .f.:-l (diverso, diversità. altro) viene considerato "nome" ed è gene­
ralmente usato come 1" termine di un'annessione; esso è di solito utilizzato
Questa lezione è lunga ~}:> :.,.~.:.JI l~ come strumento di negazione davanti ad aggettivi. Talvolta, può essere introdot­
to dall'articolo; usato da solo o seguito da nomi e pronomi assume significati
Questa lezione non è lunga (~~) '~~ :.,.~~I 1~
<; _... ~
u-;J vari. Il suo caso è quello voluto dalla sua funzione nella frase, mentre il termine
che lo segue va sempre in genitivo.

Maria è una nuova studentessa


~. . LJl1
oJ..:~ .~
'- ..
r-:..r Es.:
. . ~-Il1'·'-·.. ·; Questa lezione non è facile .~ :.,. ~~I I~ ~ / J;.: ;; :"'~~I I~
Maria non è una nuova studentessa oJ..:~ "-.J r-:..r ~
- , . ,- Ho tradotto quell'articolo non breve ò- _: il .' -: 4.iLJI db ~.:
_~ f:"'- ..,r
Siamo di Damasco; non siamo ~~~ L:J
.' (~:~ ~
di Damasco Siamo tornati a casa con colleghi .
~rJ
.~ - ~)l;.! -. J.:. Il
t:' - ~
JI L;..;.-
Ho una casa grande e bella ~~. (- di.) 1 ed altri
j < •j
-.' ~ j ~

Non ho una casa grande e bella ~~.


.
(- db es:l ~
~ j .
La gioia altrui è la mia gioia. ~~~ l,t ;Jf i..> j
In casa ci sono molti bambini -. , L<- ~)I"J
uJ-r---:'
J' :- il ... ;
_ ~ 'q_
c. La parola r~ (assenza, mancanza, inesistenza) viene ugualmente usata come
strumento di negazione, ma solo davanti a certi sostantivi per dar loro un si­
In casa non ci sono molti bambini .. , L<- ~)I·l J' :.
UJ-r---:' J
il .~ . . I
_ ~ 'q. ~
gnificato contrario rispetto al loro senso originario.

Queste notizie sono su un giornale l";Jr ~I~ ~ ~~-!" J })-~I ~~ Es.:


di oggi ordine, sistema
l" l1...:,. disordine, anomia I"lh;]f f~
Queste notizie non sono su un ~I~ ~ ~~-!" J }).~I ~~ :.::...:...;J allineamento, adesione j~1 non allineamento jl~.~-~T (~
giornale di oggi
. -il
P-::-'
I testimoni in Tribunale sono numerosi 0J~ ~I J ;;;JJr
L<- ~I ~ ': Il <...)'"'"':'
- " d. La particella negativa "i, usata al posto di iU e prefissa al sostantivo, genera
1 testimoni in Tribunale non sono molti -.
V:.f.:":-' . t.7-. ~ un concetto totalmente opposto a quello. originariamente espresso.
Es.: _
accentramento (Il ~)' y:; decentramento (t:j:; -JJi) ~!:;)I
2. ALTRE FORME DI NEGAZIONE
finito ~~ infinito (sost. ~~)I) ~~)I
a. Le particelle negative 'i e L. possono essere usate al posto di .:r-;J; in tal caso
~;t:; l" ~;\j ~;\j)l l" Li:;\j)l


legale illegale
la loro costruzione è perfettamente identica a quella dello stesso verbo .:r-;J.
Es.:
(J.~)... ';Ll5' L;J~f ~
.. 0G~f u-;J

•~

L'uomo (essere umano) non


,,- - .,.
è pc/fetta in questo mondo
(~~) ~l5' L;,~f ~ 0G11 L. /)1 1· Sulla formazione dei nomi in 0 "nomi di relazione" :L...-:....Ji (v. Lez. XXIX/A).
82 83 J:""" cr,UI .r~..JI
LEZIONE XV

LETIURA XI ;j ~ ç ~JGJT
- ;~\~\
- LEZIONE XVI :r~~ ~~~l ~.J~I
~ jj ~1 .~;1,; ~.2j ~.)y..:Ji ~- ~:;Ji
~ - :lJ\l~ -jl5')i
~ -
o~ ~~
-­ ~

~ ~~~;I rSJ ~j ~.b), ~ r-:.:J .~ ~ ~j r.,1~f ~ :L:>I L'IMPERFE'ITO DEL VERBO SEMPLICE

~.; ~J~ . Y ~~ ,~Ij, ~ ~; ~~ 00 ~~


~ ~ o.- J

. L:)r
. ~ :')l:J\ ~I
'-:r! _ - t_JLa....:,
0~)~ ~1 0Wj ~\~I . ~.)y..:Jij '-c-'.;Jfj 0~~~ls" Gi:.: ~j ,
Esso si coniuga mediante i prefissi I l:? 0 ed i suffissi l:?
~ ""':~I-I
0 I -' 0 aggiunti
1.7(\ ',..• ';11 '" .. .' . . ':'(-\" 1-'1- I."
~~ 0lo..U
- '-c-')\.b ~ '~r
~ l5 -
~
- ~-' 0~r '
alla radice del verbo. Questi ultimi vengono considerati dei pronomi agenti e co­
me tali costituiscono il soggetto del verbo (v. Lez. XIV).
~~i ~~f rlh, ~ ~;~)uj . ~I.)~f l5~l J <~1 LJj
L'imperfetto, in arabo, è declinabile cosi come lo sono i nomi. Esso si pre­
~;l;'; Lr~ ~~I ~ ~~ ~ 0lk~1 ~~ . ~Wf (lh, Wj senta sotto tre aspetti o modi fondamentali:

-fui ~ j~~1 i~ ~~ ~ )j~i db ~~ . ~1 C!wr ~ l. L'indicativo (nominativo) t).:.J f e.,

2. Il congiuntivo (accusativo) '-,.J~I


.~.:,-;- ~~ ~ ~
.. 3. Lo iussivo (apocopato) (-'Wl
J
l
wJ~
VOCABOLI Il modo dell'imperfetto è sempre l'indicativo [(t; yJiJ) a meno che non sia

tribù J,G~ ~ Arabia Saudita ~,);...:Jf preceduto da una qualsiasi particella che regge il congiuntivo o lo iussivo.
e.,

permesso, a ~~ i [~ Marocco '-c-' ,;..:JI 1. CONIUGAZIONE DELL'INDICATIVO del verbo 'fare" «j..;J»
, --
;J~ Regno, monarchia, e c1J~ ..:>: ~
stato. condizione, i 0\ .s»
Plurale ~ Duale ~ Singolare .)~

Emirato, i 0\)... 1 ..:>: 0)\...1 ambulatorio, clinica, e 01..:>: 0~L...:. ,


'; ';

l' persona facciamo ~ faccio j;..;1


~:,~ , ,
CONVERSAZIONE
2' persona fate (m.) "'F
u fate u~
.
fai (m.) ~
~ L-,:;Ji
. _, ~lJ<)u
_. _ _ jl5')T
_ ' ~_ u:
db_ .r- '. 'I '.
~ ~
~
fate (L) (voi due m.+L) fai (L)

~ ~).);JI ~~ 'ì.,1~i ~ (I ~ ~ ~1 4 J) l ,
,
3" persona fanno (m.) 0~
fanno o ~_ fa (m.) ~
': ~:;Ji ~~r ~ ~~ ~ ~~) l fJ (loro due m.) ­
,

(... ~I.b-!l
- ~ -~~I ~LJi ~ - 0.0- ~;JTj ~.;JT ~ ~ ~
fanno (L) fanno 0)12 fa (L)
_ .... (loro due f.) ­
\' L-,~I
, ."
0~wT ~
..'
-. ..
:\.;..l.- ·::..Jlk ~I ~
~ '­ '
84 85 ? u~UI u~.J1
EliONE X\ 1

SSERVAZIONI ul..JQ.,;.~ PROSPETTO DELL'IMPERFETTO (nei suoi tre modi)

a. La l' radicale dell'imperfetto del verbo semplice, porta sempre un ~.


, .. ,
~~
! , ...

b. La 2" radicale varia a seconda del verbo ed è necessario consultare il diziona­ pronomi
(J~ '--:"~ t~~
rio in merito. Si può, tuttavia, affermare quanto segue: personali
iussivo congiuntivo indicativo pronome

l verbi che alla 2" radicale del perfetto hanno una ~, la mantengono anche z

all'imperfetto; quelli che hanno una _, all'imperfetto prendono una ~.


lo
~I ~I ~1
,
L,I

, , Tu (m.)
~ ~ ~ ~i
Es.: esser buono ~:--;. crescere ~ ~
~
, Tu (f.)

~ ~ ~
,
~I
-
ra!legrarsi e-r esser triste 0~ u..;->" ,
~ ~ ~
7' --"-'
L..... ~
Eglì
jJz>
. ,
J verbi che al perfetto hanno una all'imperfetto possono aver una ~ o Ella
~ ~ ~ ~
una _ o una _. Voi due
- ---

(m.+f.)
~ ~ 0~
-
81
Es.: ~..J..:~.) (5; i:!-~ ~0 Loro due (m.)
~ ~ 0~ G
(: ~~) (: i:!-:J) (~ ~) Loro due (f.)
~ ~ 0~
. ,
G
-------
,
andare tornare scrivere Noi
~
,
~
, ~
, ~
Voi (m.)
I~ I~ u-.~ . ~'I
r--'.
2, L'IMPERFETIO CONGIUNTIVO si ottiene sostituendo con una ~ la ~ del­
Voi (L)
~ ~ ~
;lr--'
"l
l'ultima radicale dell'indicativo (nelle persone che non hanno ~L; ~) e sop­ , , ,
, ,
primendo la 0 finale in tutte le altre persone, eccettuate la 2' e la 3" persona del Essi
~ I~ o.~_ r,

plurale femminile che restano invariate. Esse
~ ~ ~ ~

3. L'IMPERFETTO IUSSIVO si ottiene sostituendo con un ~ la ~ dell'ultima


OSSERVAZIONI u~~
radicale dell'indicativo (nelle persone prive di ~u ~ ) ed applicando la regola
del congiuntivo per le altre persone. . a. N ella iussivo, il ~ della 3' radicale, se seguito da una I, si trasforma in _.
b. La I della 2' e 3" persona maschile plurale del congiuntivo e dello iussi­ :1
!
va cade davanti a un pronome suffisso, così come avviene alla 3' persona
N.B.
maschile plurale del perfetto.
, ,

I
I nuovi verbi introdotti nelle liste dei vocaboli verranno riportati:

1. Con uno O più segni fra: : ~ :, indicanti la o le vocali della 2" radicale dell'imperfetto.
Es.: 'l':~.­
o~­ +--o+l~
2. Con il loro nome verbale o masdar al nominativo, limitatamente ai verbi di I Forma. c. La 0 preceduta da vocale lunga (v. indicativo), può essere omessa o meno
3. Con l'indicazione dei complementi diretti o indiretti, ma solo se la costruzione araba differisce da davanti ai pronomi di 1" persona ~ e L .
quella italiana; così, il complemento oggetto viene indicato da: c (persona) elo ..A (cosa) ed i
complementi indiretti dalle preposizioni richieste dalla costruzione dei differenti verbi. Es.: G~ (~~/~~

II
LEZ10NE XVI 86 87 r If,UI IfJ.J1

LETTURA XII ;j ~ , ~tJT ;~I.;jl CONVERSAZIONE o\VvG:;~


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Visita alla giovane ammalata

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UÒyJ' ~b- ~
- ~ :)y-' i~ è~~~f ~ j ~j ~lcj ~j )1
I / r. (
- - ESERCIZIO " f ~y-o-'
."
. ~LLlj ~'j~ ~ ~~I ~;.iJj Tradurre le seguenti frasi
- -
~ > Tomo a casa subito; studio la mia lezione e gioco (~ ~ ~) con i bambini.
VOCABOLI u\Jj--4-0
-- , Gli scrittori e gli scienziati scrivono molti libri e io mi rallegro nel leggerli
IIII
I
domandare ~ 'J1 j ~ .JI> ~ ~ sentire "
.J.Y---' C:-' : .:;,:. (nella lettura di essi).
Lascio il mio paese e il mio posto di lavoro per due mesi.
sollievo / riposo, ~I.J / C~J! tristezza (triste G"j.:>- i ~j>-) ù.?
'l'lul: , ,
Il suocero di Nawàl è un caro amico del nostro medico; è un uomo forte. al­
.1 ! esistenza .)~J permettere CL C:-'J-
L
to e bello di aspetto,
Nelle cliniche e negli ospedali, i medici e gli infermieri lavorano (~ : ~)
•• 1 , -
I pericolo, rischio, )..1:1;.1 ~ ,.,..b­ lasciare, abbandonare ~; ~~;, per il sollievo e la serenità dei malati.
, ,

malattia, e uòl;'1 -> UÒJ-' incontro, colloquio, i 01 ~ ~lA.:.

stessa, medesima ~ I entrare J";~ )lI.J1> : j;.~


1 ,
serenità, calma ùU,,1,l / ~l.J::, I presentarsi Jl.J~: ~
!j
LEZIONE XVII 88 89 F->- eU v j..J\

LEZIONE XVII - Lt.Jl'~-lili


-~ t-t
.rr>:
o
'i b. Posta davanti ad uno iussivo, rende l'imperativo negativo.

. ,
Es.: Non andare in quel luogo! uLWI 8J~ Jl ~t 'i
PARTICELLE VARIE 4~ l~L iJJ~
'i c. Posta davanti ad un perfetto, nega un augurio.

Come già abbiamo visto, nella lingua araba esistono solo tre categorie di parole:
nomi, verbi, e particelle. Qualsiasi parola, dunque, che non rientri nelle categorie
Es.: Dio non voglia!
~r ~ 'i
dei nomi o dei verbi, viene chiamata particella.
'i d. Posta davanti a un sostantivo indeterminato, in accusativo senza
Oltre alle preposizioni ~i 2J J :r;. (v. Lez. V), la lingua araba dispone di
tanwin, indica negazione assoluta della specie (~ 0~) indicata
numerosi altri tipi di particelle. Talune di queste vengono usate solo davanti a verbi, da quel sostantivo. -
altre solo davanti a nomi, ed altre ancora possono precedere, indistintamente, tanto Es.:
nomi quanto verbi.
Non vi è alcun dio all'infuori di Dio ~f ~I:: ~I 'i
~

1. PARTICELLE NEGATIVE "'; tI! /.jJ~ Questa visita è senza alcuna utilità w~~l; 'i ~.=.,~)r ~~
~ g z
\... Posta davanti ad un perfetto, nega un'azione del passato.
Non c'è male' non aver paura di niente! !&. t,'i/~'
,iJ". t, 'i
_,iJ".
Es.:

Egli non è andato ~~ \... non ho studiato ~.=.,; \.. 'i e. Traduce la nostra seconda negazione "né"; il sostantivo (o verbo)


che la segue resta sotto l'influenza della prima negazione, sia essa:
~ Posta davanti ad un imperfetto iussivo, nega un'azione del passato.
- 'I
... ~ '. I 4L LI'
~~
'I ~
'i..
Es.:
Egli non è andato ~~~ non ho studiato u-~~i rJ Es.:
,.,. 'i' '.,' 'i


Egli né sente né capisce
W Posta davanti ad un imperfetto iussivo, significa "non... ancora".

rr--: -' ~

Es.:

Non ha né sentito né capito r; 'ij ~ \...Ir:~ », ~ ~

•I ~r )1 ~~ ~~ L:l
Zayd non è ancora andato in ufficio
Né studierò né scriverò ~1 'i j u-~~i ,j
~ Posta davanti ad un imperfetto congiuntivo, nega un'azione futura.
Es.:
Non è né insegnante né allievo IU
-.'
'i'
-'
L:k:
.
.: . 'I
~~
!- ~.... t ~~ -
Non berrò mai in questa coppa u- KJ \ .~ J- 1:L;1 ~.rl J 'i f. Talvolta equivale a \~ (v. Lez. XV-2d).

'i a. Posta davanti ad un imperfetto indicativo, nega un'azione presente o Es.:

futura.

I Es.:
Non memorizzo (memorizzerò) 4tSJr dt ~i 'i
Questo è un movimento inconscio :!:,;
~.J.r--
, ~ ';/
~?-O.il>

quella parola N,E.

I Non guardo (guarderò) quella persona ~1 dl~ )1 ~i 'i


I~ ,senso assoluto: ;J

)lS =
= noi contrapposto, a ~

niente affatto! contrapposto a


= si.

~ = sicuro, per l'appunto.

Il
LEZIONE X VII 90 91 _..:.... ~Ul .r~.JI

2. PARTICELLE CHE INTRODUCONO LO IUSSIVO tJ-~J1 ~~:r:- 4. PARTICELLE COORDINATIVE ~1~3~


Le particelle: -G ,~ ,-G, prefisse alla P persona plurale ed alla 3' persona
di ogni genere e numero dell'imperfetto iussivo, costituiscono le forme esortati­ j / ....9 = e (congiunzione). La j, come la ~, è parte in tegrante

ve; esse introducono l'apocopato, cosi come le particelle negative L.:J 'r-J e della parola che la segue per cui non può mai essere scritta
in fin di riga da sola. Nella loro funzione di coordinazione,
talvolta ';I. ,
Es.: Andiamo! ~U che vadano \~4 che vada! ~~
entrambe hanno significato analogo; talvolta, la ~ indica anche
cambiamento di soggetto.

3. PARTICELLE CHE INTRODUCONO IL CONGIUNTIVO ~i :J~y;.



01 = che; dopo verbi di opinione, comando, desiderio, pos­ )1 = o, oppure; in frasi affermative.


sibilità ecc.
Es.: Scrivo o studio ~~~I )1 ~I
'j ~I che non, o anche ';II (forma contratta).
Es.:
Mi ordinò di tornare subito ~l:.- ~) 0~ ti'~1 ~. i'I = o, oppure; in frasi interrogative.

affinché, così che... (finale) Es.: Scrivi o studi? ~ ~~~ (1 ~ l


,
~ ,

_J (l{ (~ affinché, perché... (finale)


~
= ma, piuttosto; corregge un'affermazione negativa.
'*-l ,~ (~ affinché non, perché non...

Es.: . , ' , ,
Es.: Non sei un allievo, ~I~f :':":'1 .1 I~. i~, :.:-0
Q

Vado a scuola per J~~I ~~.:wi cl Jl ~~I


ma un professore!
studiare
, ,
.:rr
,

= mai, giammai; negazione di un futuro (v. particelle ···jJdJ; = anzi, o meglio; rinforza un'affermazione positiva.
negative).
Es.: Sei ospite mio,
,

;;J:,WI
'-
.
~
"
J7~
l' .' -: :':":'1
....9 = cosi da, in modo che, affinché... in senso consecuti­
anzi della famiglia
vo-finale.

In questo caso, la particella ~ assume il nome di ~ ~L9 'fa' causale" in


quanto indica l'effetto di ciò che la frase principale enuncia. Possiamo tro­
0--SJ = ma; la troviamo davanti ad un verbo o ad una proposi­
zione verbale.

varia soltanto dopo una frase o espressione di tipo:

Es.: Tornò, ma fuggi subito ~l:.- ~; :}Jj ~~


Interrogativo Es.: Hai una penna così eh 'io ~~~trt~~
scriva con essa?
~ = ma; è seguita da una proposizione nominale e regge
l'accusativo.
Negativo : Es.: Non abbiamo ima casa l'il
~,.
wb j'I,) LJ ~
così da andarci Es.: Ma il tempo è breve ~ ~)r jJ
Imperativo Es.: Entra, perch 'io entri con te! ~ j;~t j;.~i
~
" ~~

= dopo, in seguito, quindi, poi...


Augurale :Es.: Magari sentisse così ~l:.- 7' -- ,,~ , , ~ G ;'L:JL L.:.), ;;~,jl L,'~'~
da capirmi subito
~~e- - ­ Es.: Lo guardammo, dopo ,J . .. r '. ,j .Jh;
salimmo in macchina
LEZIONE XVII 92 93 .T-"- ('-'UI cf ~..JI

5. PARTICELLE INTERROGATIVE
, r~~T :JJ~ 7. PARTICELLE CHE INTRODUCONO SOLO VERBI

~ Viene generalmente usata davanti ad un I o ad un incoativo , :; .:


il cui predicato non sia un verbo e in frasi verbali affermative: ..lJU '..l..3 Messe davanti ad un perfetto servono a rinforzare il senso del verbo
oppure ad esprimere l'antecedenza di un atto. In italiano possono
Es.: ~ ~~~ ~ ~ ~ ~).) ~ ... JI ~ tradursi con: "invero"; "già"; "certo"..., ma di solito vengono omesse.

il) ~ Può essere usata in qualsiasi tipo di proposizione e comunque Es.:


;;'~T :' i.~ ~/ ~
:rJ e in frasi interrogative con alternativa (~ ... (I ..J).
Ho (davvero) accettato t'invito!
davanti a ,oj .'. i.., . c' '

Entrambe le particelle: l ,~, possono essere usate in contesti


Domani, forse, andrò a New York ' '. J'I I~ ~~i
..:l'.J.)-!.r.::, .
~
vari, senza alcuna distinzione; non esiste in italiano alcuna par­
ticella analoga, per cui non vengono tradotte.
Mia madre può non permettere ciò ~~ ~;; ~;1
Usata come prefisso di un imperfetto indicativo, esprime un'azione
6. PARTICELLE VOCATIVE ~I~T :JJ~ futura la cui probabilità è maggiore di quella espressa dal solo verbo.

L., Il nome che la segue non prende mai l'articolo; se si tratta di .::..;;..: Viene usata ugualmente davanti ad un imperfetto indicativo per
- un termine che non sia in stato costrutto, il suo caso è il nomi­ esprimere un'azione futura certa.
nativo senza tanwin.
, Es.:
Es.: o fanciullo" ~ L. o signora! L.:..:.
, L. Domani il ragazzo andrà
a scuola

~~.:.jl J1 1:l ~)T ~~

Se tale nome è seguito da un complemento determinativo, il Oggi, mi recherò alla facoltà a


.', J'I '.' ii ' 'I u"

,('~~ y I

~4~1
suo caso è l'accusativo. Il nome in apposizione segue il caso di scienze sociali
del vocativo che lo precede. . ' . . (' ).Ji
Es.: o Gubràn, il poeta! r, Wl u~
'. I " L.

• o luce del mio occhio! ~ "j; L.


8. PARTICELLE LIMITATIVE

~ ... L:I Queste due particelle vengono usate sempre insieme:


e
L:I introduce


Se si tratta di cosa personificata, o di un nome comune segui­ la persona o cosa verso cui si vuole attirare l'attenzione e si traduce con
to da un attributo, il loro caso è l'accusativo indeterminato" "quanto a... ": la ~ introduce il seguito della proposizione e in italiano non
Es.: o uomo liberol, I~ ·)l;.·t
. .J •
viene tradotta.
y·.',···..P

• Se il vocativo è un nome comune seguito dal pronome suffis­


so «t.?)), quest'ultimo può essere sostituito da una _.
Es.:
Quanto al primo ministro.
egli è con il Capo dello Stato
~j~i ~~ e;,
j)~f ~~)I L:I

• I
~
~"i I ~\
Es.: o mio popolo! ~L./
" .

(' '""""r. Il nome che segue porta l'articolo e va in nominativo, prece­


duto o meno da L.
Es.: o ragazze! 0L;JI pi o ragazzi
~.
'~L.

~;; j~T ~I
L: I... L: I/ jl ... I..: I
~!:

Es.:
~
traducono espressioni, come: "sia... sia"; "o... oppure': in
senso alternativo.

Gli studenti, come le studentesse,


o studiano di giorno oppure di notte
L:l 0;~~ ~WlkJlS" ~JkJi
l '11 '-!'.­
I-ili . (-I) 1..:1,-!r
~ cl)

;..~
LEZIONE XVII 94 95 _ _ _~::......'.......i..;---,Ui
J' j..ul

,
ESERCIZI ~.JW LETIURA XIII ;~ ~t:J1 ;~I.A\

a. Sostituire le particelle negative 'i ... ~, utilizzate nelle frasi che seguono,
~-'~
"
r.J-4 .)1
- 2' .....,
o~~
0_

con: 'i .. . r-J :'i ... t:J :'i ... J Invito ad un congresso internazionale
C'
7 ..
, . ..Jo:. ~
'. ,'c.'f". \ 1'.\ '. 'l." :}\ ,;1..\
. L;.: . - ~-
L~
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~ _..
J-I,e:-
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J
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r-­ il J-I;'~LlJI ~~ l­
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• I. • l'' ' o· i ;
o~ U r Ul.......J1 . 0~ UOb-. 0;.J..l .r-'Y': 0Y'..l ~J.-LJ ...r:-!.J J-::-'
~ - .....'" .,\ j\~4~ ~ v.' . \/., -<: ,)~ ~ ,,~ ;'i ' .: .' ", ~ ~;'/~.) \~
. ~~T J1 ~~ ~I J1 0~ ;; j y;;~ ~j.Jl ~ ~:~ l­ J~J ~lSj 0~j tlj..:j tl.J.3-'j Jj~ tL5J~ ~ 0J~ :y:>~1
- . . ' _,_~ , 'l.' "'0'" ~_: j , \.t" (:" f... \ ì l . , ~ ~ p.',' _r, - l':' , ~i

o ~~~j I~ J:;- ~WI J1 l:: ;~~ '1j f-:~~ r=-.:~~ l­ . ~~T Jl 0 0J 1' Jj ~4~T ~LJlj ~~T :JI~T J 0~. :L,j
...

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j ~I_~~ il ~I ~~ J:!:»I ~ .~pl \'o;~ ~~j ~~ ~~ J


. ~fJl ~Wlj ~\.J:JTj ~I ~~~ P J r;J u-J ~ 0
b. Tradurre le seguenti frasi
::r 0J?' ~WI ~ ~~j ~j~1 ~~I I~ J1 :r-j)1 ~~ uj..:.
- l-~;; '- -, - - \ ',.' - ,~
")1\ 0~' .-q ~lb ~I ~ ~L:.JI oi.b
Il direttore dell'azienda non permetterà agli operai di ritornare in fabbrica prima

tY.-"" .J - _. .' t./-.J ~ r-' ~


i~ _' r- '- .:.. 1-\'11 .-'
della riunione di questa sera.
- -
Beviamo in quella coppa così che i piccoli e i grandi sentano il nostro affetto
~ rJ .. ~I;ji
_...
J~ ~~ rJ
-
~j~1 1: LdT \~ ~ ~),­
~;;~ ;;

....... ~
(~) per loro.
.. ~;~ ~lJT ~~ J ~ ~W~
~t: :
:1. 1 '
.
~.'

I bambini vanno a scuola o di mattina o di sera; quanto ai giovani, di mattina

:,
""-':1 sentono la lezione del professore, e poi studiano a casa con amici e colleghi.
VOCABOLI l
UJ~
-ii!.i
~~I.Ò(
~~!f.:,
.#'~.' "
o amico, quando (Jo) tornerai in patria per scrivere le tue memorie (uV::')
campo, settore, ~~L;. ~ ù\~ invito, 0\;'~ ~ o;.~
"; ' .. ,~'

e (così) per rallegrarti con noi per quanto (~) sentirai di belle notizie?

religione, i ù~~1 .> Ù-:!~ congresso, d -> .r--->Y'


- :: g'

Non ho accolto (accettato) l'invito dei miei ospiti, ma permetterò a mio figlio di
,
;' . accettarlo e di andare con loro in Oriente.
popolo, i ~~~~ internazionale ~j~ i l}j~
-
~~ . Andrai in Egitto domani con la tua famiglia? Sicuro! Tornerete in settimana? (in

questa...). Niente affatto, lascerò casa e lavoro per due mesi!

nobile, generoso, il)' .> r-! relativo, a :-:-' (o) ~l;.

Perchè non hai chiesto a tuo fratello il permesso di entrare in ufficio con lui e di

testimoniare (pro...) o~~ ~::y: diritto, i 0~ .>J--7'

tornare a casa con la sua macchina?

occasione, i d .:» ~L.; assistere .J~..Jfl: ~


Roma non è una città piccola, ma grande; le sue vie non sono larghe, ma sono

lunghe e numerose.
riportare, scrivere J.i,:~ ministro, :1.J.3-' -> .r...J)
l LEZIONE XVII 96 97 ~ 0--l:J1 u~..J1

I
"

iJJ~ _ _ uJ -- -

~ ~~I ~j:J1
CONVERSAZIONE
LEZIONE XVIII
ì-'

~ ù~~1 J~~ :rWi Jj~i ?~ ~;c:JT L:Jj~ ~~ ~ ~


IMPERATIVO - PARTICIPI - MA~DAR
~ ~G..1Ji ~~ -!j ~j:JT ~Y ~ 0: ~j..JT I~ ~ ::;
~ ~lk~j ~ ~-:~ C/! ~j 0-,.:J-' ~L,;.li ~~ ~ l. L'IMPERATIVO .r4~\
.'­
ç>:J .\ ~ - -"l' iT ' ~ •- G
• \ _ _ o ..r-'y-' ~
," , .-
_--!~ t..r=:.J
i L'imperativo del verbo arabo si ottiene sopprimendo dalla 2a persona dell'im­

~I. o~ 01 J~!o'" •
perfetto iussivo il prefisso ..:.. e la sua vocale breve.
.~ rl.:' o~ U"" r ~ .'. i~
Se quanto rimane inizia con una lettera che porta un : è necessario premettere
:' ~ ::;j (0-,.:J-' ~L,;.li ~ ~;:.ii ~ ~
a questa parte una wasla «h, eccettuata la IV Forma verbale che porta sem­
~ t;:'~1 ilJ~ J oW\j (i quotidiani) ~.;JT ~I~I ~-.)' ~
pre una I.

~ 9J ~; ::;
E-j ~j~i ~1~j..Jr ~ I~y 0y.;.;. ~I ~
Nei verbi trilitteri, la vocale della suddetta I sarà una ~ nei verbi che alla 2' radi­
cale dell'imperfetto hanno un ~; sarà una ~ in quelli che alla stessa radicale han­
~ ~~T 0~T
.
,~ ~LJi- Jl>-II - e , , Wl ~,.JY--
i.:? - - _ -' _ .!' :-'~ <...P
.: ~ ~ J
no una _ o una :.

, Nei verbi derivati, tale

nostro imperativo negativo.


Es.:
I porterà sempre una _ .

Premettendo alla 2' persona dello iussivo la particella negativa ;; si ottiene il

I' ~(" :J . ~:J


Il non scrivete! ~, non scrivere'

-
Imperativo dei seguenti verbi primitivi

.­ ~ ~ , ! ,
~f

-Il
,)~
~ ~

., ., , , , , ., -
~I ~I wl ~I ~\ ~~

-.' . I l' .I b·\ 'I • '1 - -


~.J_ ~.J_ o .J_ ~.J_ ~.J_ ::- t->.J

1 ' - ~1 G~I - ~I -
~~l ~~!
- c
~- ~--
: <....-..Q>,)
-
I~..r
' ." I ,"

Il
~:...

~~
J __ • :::

~..r ~y, ~~ ~.r-: ~..r

k~

LEZIONE XVl1l 98
l
99
~ ~~L:JI cf ~.JI

2. I PARTICIPI J.~~:
~.J ~
\~W, 1'- J '\
\'""""_ 3. IL MA~ DAR (infinito o nome verbale) .J~f
a. Il participio attivo ~L.Jf r! rappresenta l'agente, colui che compie una a. Il.J.i..;...:.; è il nome col quale viene, generalmente, tradotto il nostro infinito.
azione o esprime una qualità o stato nel tempo indicato dalla proposizione nella
Esso esprime un'azione o uno stato, ossia "l'atto di fare" o "il fatto di essere"
quale si inserisce. Nel verbo semplice trilittero è in genere di tipo (<;) ~13.
ciò che il verbo significa. In questo senso, il --'~ è un'astrazione e come tale
Es.:
\ .: I. l. l. 'J' t (, t: " \',UL l. non ha plurale ed è sempre usato con l'articolo, a meno che non sia in stato
ul~ r ~I~
- costrutto.
~I.J r ~I.J 4.Ll:9
, r I
~
l:9 ~~ r ~~ Es.:

Il participio attivo, a differenza degli altri nomi, può essere seguito da un comple­

Lo studio (l'atto di studiare) è importante L:~ LI.J~f


mento oggetto o da altro complemento, analogamente al verbo dal quale deriva.

t .~).
Es.: b. li .J~, tuttavia, in aggiunta al suo significato astratto ha anche un signifi­
/"" _
a ...;,\.~ ii 0... 0_ .."

Ricerco la conoscenza e la scienza.


. ~Ij ~.;.:.J\ "~\1 U cato concreto e come tale si comporta come un qualsiasi altro nome. Il masdar
... ',' ~.{. ~ ~ dei verbi derivati ha sempre il plurale in uI , come:
i" I_,..t
tl~\ ~ _• .... \ ~
li participio attivo di l a Forma, oltre al plurale sano, ha spesso un plurale fratto

usato come nome designante una categoria di persone.

riunione, uI ~ t4l sorriso, 0L.L.:,1


-'. . rLI
->-
-'.
Es.: ~Lk. ,J~ , '-;J)l1.' , \-lU
Es.:
Gli studi scientific! sono difficili LL, i~~i~j 0L1.J~f
scienziati operai studenti scrittori

I b. Il participio passivo J~f r! rappresenta l'elemento che riceve l'azione


c. Il --'~ dei verbi transitivi può avere valore tanto attivo quanto passivo.

verbale; talvolta nei verbi trilitteri, il cui modello è (<;) J~ , come: Es.:

I Il colpo del ragazzo .J)f ~~


'-:-' ~ scritto; -:Jj~ benedetto ... oltre ad indicare che l'azione è stata (il colpo dato o subìto dal ragazzo)
l'
l'_ , , c
compiuta o subita, esprime anche la possibilità di una qualità passiva. La conquista della nazione ~'jl ~
(la conquista fatta o subita)
IW Es.:
,, ­ J ,,-
Il '-:-'J;""::";' eY---" ~ J~; (l)'
<I..:' '-;J Y
! , ­
.r d. Analogamente al participio attivo, il --'~ può avere un oggetto proprio come
. ~~.
bevuto permesso accettato sensato desiderato
bevibile il verbo dal quale deriva. Tale oggetto può essere:
permissibile accettabile credibile desiderabile
- retto da una preposizione, se si tratta di un complemento indiretto.
.v,
Es.:
., . l. Il participio passivo dei verbi intransitivi, può essere usato con o senza la preposizione voluta
dal verbo. Nel IO caso, si accorda col nome che qualifica solo in caso; la concordanza in ge­
Lo studente ottenne un diploma
prima di rientrare in patria
~ ~~~ ~ ~LWI ~
nere e numero è data dal pronome di richiamo, suffisso alla preposizione in oggetto. Nel 20
caso, segue l'accordo dell'attributo. J1- ty.jl
~~~
-
.k, o.:l)l, J-I ~Lwl . -'
Es.: I
Lo studente rientrò in patria dopo
z- ,._ ~.J
aver ottenuto un diploma
Il diploma desiderato
L)..r--if ~~WJf / ~ ~)..r--if ~~ly..lJf
/
~~\~ ~ ~~1
(
...

100 101 P ù--'~I cr ~.JI


LEZIONE XVIlI

2° termine di una annessione, se il .J~ e il suo oggetto si susseguono.


verbo rnasdar modello
Es.:
-I ... 0... t. -" ,
capire
. . .
-l':' il capire (comprensione) ~I

~ ,
~ ~.:;JI ~I ~l:{
, '.
La scrittura della lingua araba sapere :~ il sapere, la scienza ~I ~ r
è difficile per gli occidentali -. ~,~i\ I~ ' .
s,

~..r-' ~ essere buoni - 0---=>" la bontà ~I ~


. '. '1-"
agire, fare :~ l'agire (azione, atto) ~I ~
\I i - complemento oggetto, nei verbi transitivi, se tra il .J~ e l'oggetto s'inter­ andare JI: ~~ l'andare Jl ~~lJl J~ O

pone il soggetto cc..kL;)) del verbo; in tal caso l'annessione avviene tra il testimoniare :~ la testimonianza OJlylJf ;J~ ì
.
.J~ (0L;.;) e il ..kL; (-J! :";L;.;) . (diploma, certificato, martirio)
.
. ', (\ ( l~ studiare ~ ;Y~J lo studio d..!;Jf :Jk3. V
Es.:

11 comprendere dell'uomo la 1'- J ' -: • 'i-· Wl 0~~1 J'<


venire, tornare : ?~ l'arrivo, il ritorno ,-,~f J~ 1\
yr-~rlj-! _ ~rr .
storia è cosa non facile essere facile :J-;.:. la facilità ;J;-:Jf :J~
. '"
La sua conoscenza della gente I~~ - t-il
L:t." (L.Y' Lill)_ L.Y' .­
~...J"-A conoscere ~'-':r- la conoscenza ~;.Jf ~\'
.
è molto importante

La conoscenza della gente da parte sua ... ... .J.::; ~ L.Y' Wl ~~

OSSERVAZIONI Cl L.,lQ..;.)l..:,

1. Il rnasdar di tipo (o) ~ è chiamato ~ JJ..a..; in quanto !DIZla sempre


e. Il J.:l...;;, talvolta, può sostituire un imperativo o un imperfetto indicativo; in con una «,)).

entrambi i casi lo troviamo sempre in accusativo indeterminato.

2. Nelle forme derivate, il ~ .J~ corrisponde al participio passivo; spesso


Es.: indica un luogo reale o figurato e non l'azione verbale.

Pazienza! I~ (pazientare, ; ~) Saluti e pace! L;)l:.j ~ Es.:


..!~
• ...'" li ,

punto centrale L .D~: . .Q


pendio
Lode a Dio! iil10l:>.:....:..: Grazie a Dio! ~_ I~
3. Il .JJ..a..; può essere usato direttamente o indirettamente tramite l'uso delle
particelle: L. + perfetto; ~) + acc.; :) + congiuntivo.

f. Il verbo semplice trilittero non ha un modello fisso di .J.:l...;;, come avviene Es.:

per le forme derivate. Certi verbi possono avere più di un nome verbale o
Lascerò la casa dopo il tuo rientro ~~~ ~ )~I ~~i ur
.J.:l...;;, tutti esprimenti la stessa idea oppure ognuno di essi avente un signi- ... dopo che tu rientri . l 1··'1 ...Lou
,- GG - ,- / ,-- 0'I ..l......J
~J'. . ~J'
ficato diverso. Si possono contare circa 45 tipi diversi di masdar per la I For­
L.~
~" ':'"',o'a", _ .~..!

m,; Cm i più wmun,m,nt, u"ti tcovi"",o i "goenti' '" ,h, ,,'

JI
~ì '~~

J~

.\
LEZIONE XVll1 -: 102 103 T>- c:-..... l:J1 cf ).01
pè,
,c ...
t"· ,- ,
ESERCIZI À f
J
0-:!.J
~ LEITURA XIV ~? ~\y\ ~$I)1
(1-"" ,1..) ./ ­

a. FO,rmare delle frasi sulla falsariga delle seguenti ~ '> J,fi \r .: .' , ~j-IT Jl ~P\ ~j ty~
\\o,vc).~
C .
J,.Ù",c.::,,\y 1" ))\I Vi >"'\l :
,,- i: _ ii ~ .(:
.
'.."_! I..,'
-~I I'Y(--"
..r L. \-\ ~. C' . 1~1 J-I. .~lL,- u!..J' Jl:,... .J ~t·
,\,,1)'
c.,..-L,..,. . J,'
). .J
'L..,.;JI·
~ rr:: J _.J . _ n,l .',.,'l-'
I... e-
Il rientro in patria del capo del governo
'J oC"J)'''- -_ , - - ~tr.'~ - b r \\ 'i/il ;./'
\
\y'~ , " ",-'\ ",. I .'" '" .~""'"

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~ - l!.lJ~ - "1 ~ .
_.J r:-:'~ _ _. ~ • _ \.:1 Jw,)'\ ~.-
_ .J.J ~ ~ . \.:1 ~~ \;.L,;.:d o ...! , ~. 'I ~~ i.Y""
.1--11 J-I• 8(---' , ,- ­
. _.J~ t.r" Y _ ~ ~.J e-.J
'J - - In O ,tl - _ _ ~ "j: \_\.. ,- ..q. -.. -. -t /\J'~ " - ,
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J J ,
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.~- -. • .~q
.'~~.J I~ ~I'~ ,'~ w·:q 0WJI ~.-
~Lc , '~.J; J ~.:/~; il ~.J~.J~I ~;JI ~j~ ~L.~I ~LJ~
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I~~i ~LJI
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questione, i d'infanzia
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sicurezza e pace r)l:,j c;.i I vicino, i (di casa) 01~ -> .JG:­
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tenere, indire .w ..J....Jw:. occidentale, oy;-;J.i- <.rtJ.i­ ~" ;cl- ~f ~ ~ (-- -' "~ L:>: .J
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.1- - II J-I• \':'.))L
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sentenza, e
VOCABOLI ub~
posizione. i su... ~ ~\y. ~ uljy notte e giorno .J '-y-'~
1"\ j_j
, . pubblico =1= privato ;:."aL>. =1= f~ numero, .)\~I ->­ .)~
fr.:;: ~ ~ il t.,_,.J.J.J
, ~I '. ~ Il J~ ~ J->.
M.E.C. (.)~

- ,
soluzione, i
chiarire C r - : Cr - seduta, e 01 ~ :L:...l;..
, -­
mercato, i Jl y l Or desiderare w~ ~: ~.J ~~ ~ U"~:~
->-
risultato, i ->­ sedersi

I b. Tradurre le seguenti frasi CONVERSAZIONE A...iJ~


lo.... '.... , ~ -
··1
j;:

Gli uomini del Governo lavorano giorno e notte (in arabo: "notte e giorno")per : ~.J~.J)'I Jj:U1 15J.:;.1 ~ r~l; ~ ~ ~ \.:,~~ Jl ~I ~~ ~~ C;
non lasciare (affinchè non ...) lavori importanti senza soluzione.
'.(" ~ . ' t' Fàtima e Nawàl desiderano studiare la questione della pace e della sicurezza nel­
~ ~.J::~ il ~.J~.J~I ~;JI ~j~ ~L.~I ~LJ~ Y J1 ~~ I~W
'.L·:;; le regioni orientali e occidentali, anzi nel mondo intero.
~ ~wf ~T ~~ J ~ I~y ~j;. ~~ ~ I~~
I nostri Ministri hanno tenuto una riunione per esaminare la posizione del no·
stro Governo nel Mercato Comune Europeo (M.E.C.). : uL)f
_ J-I• ~ " ~_ (~~f
_ _.7':.J _ -") j"~f - ')1 ~ . ~ ~ _ ~.J.J..r..! ~
~
- "_'. , -
. ' ',':''•'....,
" . ..
.;.,

\~" 104 105


LEZIONE XIX ? r- U cf.J.J1

LEZIONE XIX J-~~ -


~
LlJi ~
l.JIJ
o ~\
Proprietà di questa forma
a. PUÒ rendere transitivi dei verbi che sono intransitivi nella loro forma semplice
o rendere doppiamente transitivi quelli già transitivi nella I Forma, esprimendo
così l'idea di far essere o far fare qualcosa (qc. = --"') a qualcuno (qn. = o).
VERBI DERIVATI O AUMENTATI Es.:
_ 0.-, ot r::._ migliorare qc. -li> ~ essere buono ~-~
;~~\ JW~I -
caricare qn. di qc. J:-;. portare qc. ~ J:.-;.

-
-li> o -li> :

Per esprimere delle sfumature diverse rispetto al significato primitivo di un ver­

insegnare a qn. qc. -li> o ~ sapere -lI>: ~


bo, generalmente espresso dalla sua I Forma (trilittera o quadrilittera), l'arabo si
- ;::;;­
Lf j:> ~ U--J:>

-Il
insegnare a qn. qc. -li> o studiare -li>
serve delle lettere: 0 I0 J" che, aggiunte alla radice del verbo, secondo modelli
b. Può esprimere frequenza o intensità:
fissi, danno origine a delle forme aumentate di cui riporteremo le più comunemente
usate. Es.:

N on tutti i verbi vengono necessariamente usati nella loro forma semplice o in


massacrare, trucidare ~ uccidere J-:J~~
- -
tutte le forme derivate, né le modificazioni di significato da una forma all'altra sono frantumare, fracassare ~ rompere .rS : rS
costanti. Infatti, il senso di ogni verbo, appartenente ad una specifica forma, si coglie

•III
meglio con l'uso e la scoperta del verbo nel suo contesto proprio. Si possono, tutta­ c. Può essere estimativa o dichiarativa.

via, dare certe indicazioni orientative che però non hanno un valore assoluto.
Es.: .
. "
La coniugazione delle forme derivate, quanto alle singole persone ed ai diversi credere (vidimare ~) J..l-.O dire il vero J..L.o ~ J..l-.O
aspetti e modi verbali, è identica a quella della I Forma. Infatti, si aggiungono sem­
pre gli stessi prefissi, gli stessi pronomi agenti e le stesse desinenze. smentire ~lS mentire ~lS _ ~lS
Nella presentazione dei verbi derivati, il masdar viene deliberatamente omesso. d: Può avere valore denominativo in quanto derivante da un nome:


Verrà indicato nei verbi di II e III Forma, solo se il masdar si forma su uno dei mo­
Es.:
delli meno usati, La sbarra che, talora, lo precede sta ad indicare l'uso del doppio .,'" - , ;:;; ­
far festa ~~
- - - festa, e :>G.I -> ~
masdar.
-
!~ r~f I


salutare qn.
~r-L salve, pace a te!
I
II FORMA j.;J (: : :) I

La sua caratteristica è il raddoppiamento della 2a radicale mediante il segno: . o ~


I


ESERCIZIO ~..r-'
La sua coniugazione segue il paradigma che riportiamo:

Fornire per iscritto il paradigma di ciascuno dei seguenti verbi

,
~ ~ J~/ ;;1:;",/ J_:~ ~ ~ ~

• ~ ~
(1) organizzare parlare
parto passivo parto attivo masdar imperativo imperfetto perfetto
consegnare qc. a qn.
rL preparare ~
-. - -

•..

'"
L Il masdar. dei verbi che hanno come ultima radicale una delle tre lettere: _ '.J 't.?' è sempre
radunare (persone)
~
offrire r...u ;:;


di tipo :i.kZ decidere ~~ asciugare ~

j ''l''-~

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102 103 rs- 2l:J1 eT
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I,F7.10NE XVl1l ,.>l",',

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ESERCIZI s-: ~~"t-40-~ LETIURA XIV ;? ~\Jl\ O$\.;Jl


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~ ~

a",. Formare delle frasi sulla fa,


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I Il rientro in patria del capo del governo
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sicurezza e pace i (di casa)
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~ tenere, indire occidentale, uY:",r -> i..r1~
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esaminare -~ Governo,
:7',1',
,- ricerca, e u~~~ sentenza, e ,lL;.1 -> ~
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VOCABOLI
posizione, i su.: ~ ~I;' -> u:;y notte e giorno j'r'~
1"1 )lj
­ ,)1..u.1 ~ ,).:u,
~ , . pubblico =1= privato ::..,aL;.. =1= r~ numero,

iS') ~.: iT ~)~;'lT 25;JI


,',

M.E.C. soluzione, i J~ ~ J-> chiarire C r .. :. Cr .. seduta, e 01~~


, ..
mercato, JIy:1 ~ 0y
- , desiderare w:; t/- ~j risultato, i ~8 ~ ~ sedersi , I -'
I.fy-': :
o

~.
l.;.

b. Tradurre le seguenti frasi


CONVERSAZIONE iJ:)W
Gli uomini del Governo lavorano giorno e notte (in arabo: "notte e giorno'~per \ ~)~)~T ~j:U1 15J>1 ~ r:\:; ; ~ ~ \.:,:~ J1 ~i ~~ ~:; :;
:~'
non lasciare (affinchè non.,.) lavori importanti senza soluzione.
Fatima e Nawal desiderano studiare la questione della pace e della sicurezza nel­
\ ~~T ~)~)~T :5;J1 ~j~ ::-L.PT :Lj~ 4 J1 ~~ !)W
LJ
ti-
o

\~WI ~I ~~ ~ I~~ ~:P ~:; ~ l:' ,


0.... - '

le regioni orientali e occidentali, anzi nel mondo intero,


I nostri Ministri hanno tenuto una riunione per esaminare la posizione del no­
stro Governo nel Mercato Comune Europeo (M.E.C.). \ ~,;-il
.. J-'' od...C
oY':'" j ~o (~pT
_ 0.°)
~j).r..~
j'~T -,;-iT ~ ~
o
• o
0 ­
LEZIONE XIX 104 105 r r-l:JI ù""J..J1

~ ~LlJi ~jlJ\
Proprietà di questa forma
LEZIONE XIX
a. Può rendere transitivi dei verbi che sono intransitivi nel1a loro forma semplice
o rendere doppiamente transitivi quelli già transitivi nella I Forma, esprimendo
così l'idea dì far essere o far fare qualcosa (qe. = ..Jb) a qualcuno (qn. = c).
VERBI DERIVATI O AUMENTATI Es.:
.... 0.-, otl) .... migliorare qc. .Jll~ essere buono ~~~
;..L.:j:oJl JW'i! caricare qn. di qc. .Jll o j:> portare qe. ~ .Jll : J:-.>­
"
Per esprimere delle sfumature diverse rispetto al significato primitivo di un ver­
insegnare a qn. qe. .Jll o ~ sapere .Jll :~
bo, generalmente espresso dalla sua I Forma (trilittera o quadrilittera), l'arabo si insegnare a qn. qc. .Jll o U".J"' studiare .Jll - U".J"'
serve delle lettere: -:., I 0 cf che, aggiunte alla radice del verbo, secondo modelli
b. Può esprimere frequenza o intensità:
fissi, danno origine a delle forme aumentate di cui riporteremo le più comunemente
usate. Es.:
massacrare, trucidare ~ uccidere ~~~
Non tutti i verbi vengono necessariamente usati nella loro forma semplice o in - -
tutte le forme derivate, né le modificazioni di significato da una forma all'altra sono frantumare, fracassare ~ rompere rs:~
costanti. Infatti, il senso di ogni verbo, appartenente ad una specifica forma, si coglie
meglio con l'uso e la scoperta del verbo nel suo contesto proprio. Si possono, tutta­ c. Può essere estimativa o dichiarativa.
via, dare certe indicazioni orientative che però non hanno un valore assoluto. Es.:

La coniugazione del1e forme derivate, quanto alle singole persone ed ai diversi credere (vidimare ~) 0';""'; dire il vero 0...L.o ~ J';""';

aspetti e modi verbali, è identica a quel1a della I Forma. Infatti, si aggiungono sem­
pre gli stessi prefissi, gli stessi pronomi agenti e le stesse desinenze. smentire ~lS mentire L-JlS _ ~lS
Nella presentazione dei verbi derivati, il rnasdar viene deliberatamente omesso. d: Può avere valore denominativo in quanto derivante da un nome:
Verrà indicato nei verbi di II e III Forma, solo se il masdar si forma su uno dei mo­ Es.:
delli meno usati. La sbarra che, talora, lo precede sta ad indicare l'uso del doppio ' .... - , - ­ ;;
festa, e ",G.l ~
far festa ..!..;--'-: ~ - --->
. -­
masdar.
- " - - -
salutare qn.
~~ salve, pace a te! !~ (DI
II FORMA j...;J (: : :)
La sua caratteristica è il raddoppiamento della 2' radicale mediante il segno: . ESERCIZIO , -
~..ro--'
La sua coniugazione segue il paradigrna che riportiamo:
Fornire per iscritto il paradigma di ciascuno dei seguenti verbi
, ; .­
~ ~ J~/ (Il ;;l:~~,/ J-:;~' ~ ~ ~
~ [JS
organizzare parlare
parto passivo p art. attivo masdar imperativo imperfetto perfetto
consegnare qc. a qn.
rL preparare ~
... ­
l. Il ma~ar_ dei verbi che hanno come ultima radicale una delle tre lettere: _ '.J '<.?' è sempre
radunare (persone)
~
.:;;
offrire f.u
_ ... c:.
di tipo ~_ decidere .J:r asciugare ~
107
LEZIONE XIX
106 P el:J1 v~-JI

b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti


III FORMA J,.&L9 ( : : I - )
Essa è caratterizzata dalla presenza di una I (Alif) dopo la prima radicale.
~~Tj ~~T ~ 0~L:-, 0~ ~ cij~L: ~~ J- ~L-.;i Y ~
T:"l.', i ~_# '~., r: . ~ (.l'' [
. o~-,~T
r ". ,.. e ,I i-> s . / ,....;

Paradigma: ~~ ~Li.: J~/ ~Li.: ~l; J:-~; ~l;


.~I.)~i l5:i;.l J- ~i ~)~ j~ ~] ~~~ l5~ ~ rJ
~-:-- ~ ~~j ~ I~ r.?-~I tr~~ 03~I)i 4;;) ~l;
Questa forma è generalmente transitiva, infatti:

a. I verbi intransitivi nella I Forma diventano transitivi nella III.


.~~~I
Es.: . , . . 2_ .. ~

~~~ ;~\ ~I'::-: ~ ~~ y,j o~ L:l5' iJjJl ~


0.... ..

intrattenere qn. o :rJ~ sedersi U"}-:;- ~ -~


b. I verbi di solito transitivi nella I Forma esprimono nella III Forma l'idea di . .~. u--. ~~I . ~L:JT
. . .0;;..]T '-I. . .(,L;~I L.
... .. )~I
sforzo, provocazione o intentOdd"iìre qualcosa nei confronti dell'oggetto.
o·L·1 o·: _ ~J LY.-"
i<"'!J.tL II 1'L:, l': \~'1: LJ..:-'..~
' .-'y
"11 U,L; ~
-----
Es.: .
:..Jl.io
. .
:i..:.k ~/ ~
.J:":: ~c _. f (5, .
contendere qc. a qn. .J1> o vincere o _

, ..
.0 o~-,~I
.
ù~ij ù.'èJ
0~ / J)G. ~jji· J:~ .i ;~ , .'. ii . ~ .
, _. L',.~
gareggiare con qn. o;;L precedere ~ o_~ ~.L II
• _.' u-::!..J
<.
J . L..J"
(5 < . y'...J Y ~

c. I verbi che nella I Forma indicano una qualità o stato, nella III Forma proietta­ . -0~I~ij ~I~L
-- ~L:.I
-----
no tale caratteristica sul loro oggetto.
Es.: . .
Jw. : ~
J

~;;' VOCABOLI U lJ"j-A--l


~X·;
essere cortese o ~L:.:- essere bello
.
}··l', Firenze L',.J~ complimento, i 01 -> J..t~
....:...
d. Anche la III Forma può essere denominativa e può perciò derivare da un nome.
~~' Es.: la Municipalità d...>. ~jjl
- ,.... bevanda, e ~.)I ~ ,-:-,I~
~~~~ ).,i.....:1 ->
'\:,; viaggiare ~L viaggio, i
r:~
.,r ."
~
organizzazione, i 01...> ~ canile, i Li"~i ~ Li'Y. / )~i ~
, .
lasciare per..., partire Jl .J1> ~~lio abitare, alloggiare J.-:.: ~
ESERCIZI
J

~.J~ . .
conversare o ~l5' / ~~L,. Inghilterra I~l / (; ~l
a. Fornire per iscritto il paradigma di ciascuno dei seguenti verbi
i: rIC/~~
'1111
parlare con qn. Londra ù.:GJ
,. confinare, abitare vicino .J1> / o ~jL:.:- aiutare qn. in qc. ~/ ci o .kL
'~', '
c. Tradurre quanto segue
associarsi a qn. in qc. J o 2J~L: opporsi, resistere ...JlJ / o rjL; Il presidente dell'Organizzazione di Liberazione della Palestina è partito ieri per
. Washington per tenere là un (certo) numero di conferenze importanti.
incontrare, affrontare ...JlJ / o j..J.; esercitare (attività) ...JlJ 0-.JL.
. Quei signori, stamattina, sono andati all'Ambasciata del Libano in Roma per
tentare, provare a ... 0\ J,L,. corrispondere con qn. o ~l5' / J..:.L chiedere l'autenticazione di un certificato molto importante.
LEZIONE XIX
108 109 r c-l.:JI lYJ.J1

Uno dei deputati del Parlamento la settimana prossima lascerà Roma per Parigi do­
,
ve assisterà ad una conferenza internazionale sui diritti dell'uomo.

ESERCIZI ~..J~
I nostri ospiti non desiderano partire prima di questa sera; andate alla riunione dei

• giovani e saranno lieti di incontrarvi e di conversare con voi.

Pace su di voi! Su di voi la pace!

Come state? Bene, grazie a Dio (lode a Dio), e voi?

Noi stiamo bene; quanto a Samir, ancora non ci ha scritto dal suo nuovo posto di la­

voro. Abita in Francia con la sua famiglia e lavora con altri giovani di quella nazio­

ne.

a. Fornire oralmente il paradigma di ciascuno dei seguenti verbi

alloggiare qn.

annunciare a qn. qc.


o~1

::; o ~i
-"
" inviare qc.

far capire a qn. qc.


Jl
J>
J> J-.:~i
o ~I

- "

informare qn. di qc. .':":"' o ~I farsi musulmano


r--L: 1

o J-;~j ~ o ;-;.1
~

IV FORMA j..;Jì (: l) introdurre qn. informare qn. di qc.


- , ~

completare J> J-:SI rendere felice qn. o ~I


Questa forma è caratterizzata dalla presenza del prefisso I seguito dalla prima
radicale recante un : . b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti
,
Paradigma: ~ ~ J~I ~
~I ~ ~I . ~Wlj ~~~I ~Iy-j ~ 0~~1 ~I ~~

a. La IV come la II Forma, è prevalentemente causativa o fattitiva. I verbi intran­ ~j ;:.;~ 01 y~ ~ 0~YI J~~ JLj ~ ;~Wlj lj ~L81
r0
sitivi ~ella I Forma diventano transitivi nella IV~equelli giàtransitivi nellaTdl­ ~ _ ;-1 - ": ' ~-
.~ ~ o~j ~
ventano doppiamente transitivi nellaIv Forma.
Es.: ' " ­ .iLl~
~ j] :G~G ~.; ~~ 01 ~ jjb­

onorare O(~l5" / o (ySl essere nobile ~lyS ~ (JS


1-: JllCJ__ u-::-::'~
~ ~
-. .: il ~-. ~l.;.. JL'!
-Òs '. - ~IJJy-'
__ J~ ~
:, il J'~I
~
' -- il -. I:j

.r..-!y-' ~
informare qn. di qc. .':":"' / J> o ~i sapere qc. .':":"' jl J> :: ~ 0...
,
'" ...

" . ~J.JI J :3ybJl ~


far sentire J> o ~I
o ~
sentire, ascoltare tL::~
, ,j
mostrare J> ~I apparire, sembrare J;..t:: ~ VOCABOLI ub~
,
I- L - ..:>-. 4..L......­
b. Il senso causativo si trova anche in molti verbi denominativi o derivanti diret­
mezzo (tramite), 0:' ~ --~ collettivo, a ~~\~~
tamente da nomi, come: uomo, uomini (coll.) f'-7 groppo, uI ~ ~~
Es.:
-->LJi ~ ~
o~

fruttificare ~I frutto, umanità :G.A cultura, e uI ..:>- ;U~

combattere J~ o ~l:; civiltà uI ..:>- ;~~

c. La IV Forma indica anche movimento verso un luogo o l'entrata in un periodo c. Tradurre il seguente brano
di tempo o in una condizione, come:
Il proprietario della ditta fa capire ai suoi operai l'importanza del posto di lavoro
Es.:
trovarsi al mattino, divenire - -'I
~
avvicinarsi (tempo) ~i
nella vita di un individuo. Li informa anche che completerà in breve tempo le
opere relative all'alloggio di chi non ha casa.

i1
LEZIONE XIX 110 111
ò~ 1'----l:J1 U-)~1

V FORMA j ; ; ': (- ,,- ;;)___ ....J


VII FORMA ~~ (c ; ; Jl)
È caratterizzata dalla presenza di una y, aggiunta alla II forma. E' caratterizzata dalla presenza del prefisso 0 , aggiunto alla radice del verbo,
4,"o d.~ . ,
~ J~ ~ =: ~ ~ J: ~: 2 Tale 0, per ragioni eufoniche, e' preceduta da una \ al: J~ ,~1 ',-.aL..
Paradigma: ~ (" J!
. ·'{.}'~Y)~.r ' f<.t\/'·' (.',

Questa forma è riflessiva della II Forma (o anche della I) ed ha spesso .un signifi­ J;.2-:
cato che l'avvicina al nostro passivo col quale viene tradotta.
Paradigma:
~ J~\ ~! ~ ~!
La VII forma esprime l'idea di neutralità': e' passiva e riflessiva della I Forma.

Es.:
moltiplicarsi )..C moltiplicare ;.s Es.:

ritirarsi ~I ritirare qn./qc. ~ ..Jbjo _ ~

-'-:-'yJLJ
~ :::: ;::
avvicinarsi avvicinare ~~ -
- -
scoprirsi, rivelarsi ~I scoprire, svelare ~:';j..Jb::~
: Q ~ -:: ~l l-;':~' t : ~
asciugarsi asciugare . ­
-- ;;; -: .;:::
riflettersi su...
tfi ~! riflettere, rovesciare ~::~
dividersi 0f-' dividere ;:.;~
- andarsene .::..9- - ~I allontanare ---.9 y:, :: y.;
~- L.3
avvolgersi ~ avvolgere :~
cancellarsi (1)--- "Ir---'I cancellare
~- ~- ~ - 0=--'
lavarsi ~ lavare - J-.:l
,
Talvolta, anche la V Forma è denominativa, come: ~ = farsi cristiano, da ESERCIZI ~.J~
li'1~ nazzareno .. ~ = farsi egiziano, da:,.....;.. Egitto.
a. Fornire il paradigma dei verbi riportati in questa lezione

VI FORMA ~LL.: (; : l _ ~) b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti, usando i suddetti verbi
nei vari aspetti e modi
È caratterizzata dalla presenza del prefisso 0, aggiunto alla III Forma.
,
Paradigma: eY-~ ~li...:.: Je~ ~~ ~~ ~l..;5
o ~.:,~T JJ ,--,Lo,~ r> j 0-=~f ~ ,-;,: :=~ ~~ J4Jf j.:l
Nella VI, come nella III Forma, ritroviamo spesso l'idea di reciprocità. La VI ~,;lJ1 ~ 0j~fj ~Uf ~k~ j ~I) ~ ~~Tj ~~~I ~
Forma è riflessiva della III e, inoltre, contiene l'idea di finzione o simulazione.
l'_
Es.: o ~;llj
far conoscenza reciproca .::..9)~ cooperare, collaborare 0jl~
- . ~~IJ ~ ~ [L:Jf 0J; ~j ò:S3 ~J ;- ~oif P ~
:
completarsi a vicenda j;;lS3 capirsi a vicenda ~l..;5
~L:,
~f
- 4.:..:L:.,
. , ~~~~f
- il I '-F'
. <-
_.J ~f
_ -!;i ~ - ~1
. r-.f--lf . ~
facilitarsi le cose tollerarsi a vicenda ~L:,
J &~
o~T
discutere su, esaminare qc. fingersi malato Uò~U
avvicinarsi l'un l'altro ~.:,~ dividersi gli uni dagli altri ;:';.:,l..;5 l. Se la I a radicale è i' questa può assimilare la 0 caratteristica e prendere una •
: LEZIONE XIX 112 113 0-,~1 LJ"-,..ul

_ o,.. _

;;~ ~WI ;~I)I


~

o 0_ .....
LETIURA XV
LEZIONE XX 0-'J-~~\ ~j:Ul
-;; - : . . ~ t:!-
U~~
Frasi varie

. LY~f ~ ~1 ~~~/ J.;- J:~~ gl.rJI ~ ~


VERBI DERIVATI (segue)
(nessuno)
I - -

o~I-~-v-:j- L
..

J' :- Il i· I.) • IGI--'~-


_~~ ~
-

. -L;. cl.
- r,.' 'Jf)!:

iLJI-
_-' JL:.-jl
" VA I-~­ 'j VIII FORMA J ;~ ;1 (: : ..:.. : l)
- l> . ·lb~--' ~ .~1 J~f
'·0 ~
I ~', .< - "!L:.-'< JL:.JI ..':
- -_
<-l:. ~- ~~
C! ~
·~f ~-Là.JI
-,-'~ cl
JL:.-. -! I.Y\"[;
O"

È caratterizzata dalla presenza di una 0

Per ragioni eufoniche, anche questa forma porta una


che separa la l a dalla 23 radicale.
I, nei seguenti modi:
<.f'~ -' rY . -'.J _ _ cl rr-.J - ' . . , -' _ -' Perfetto - Imperativo - Masdar. .
, -
I . ~I~~I ~ ~ Uò~~1 0~r :J ci ?4 1j l ~L;JI ~ Paradigma: ~ ~ J~I ~l J: :~ 2 ~l
. ~ ~Wf ~~Ij ~K:.1f ~~ J ~l.,.Jf ~~L; ~~b ~-!)I ~[; L'VIII Forma è riflessiva della I Forma e si avvicina al nostro passivo. Essa assu­

I . ~ :rof ~~ r~ ~ J _J?L:JI ?J-G


G.... D.... G... _ ...I, l ....
me spesso l'idea di fare una cosa a proprio vantaggio; talvolta, indica anche recipro­
cità e in questo caso si avvicina alla VI Forma.
Es.:
. ~~Ij ~~I d)..à;;.J1 (j- ~y...b~ WlJI ~L:'jl ~ '- - I
~- riunire, unire
I

riunirsi ~-~

VOCABOLI
., O trasferirsi J ~: ',I trasportare, riferire ~~J..Z
u lJj--A-a . ­
, ,
I
problema, i ~~ ...::; ~ fazzoletto, scialle J.:-:~...::; J.:~
differire, variare lr Ubl
-
~l
seguire, venir dietro
-
..rb
uL;

Jl
-
~ UJ;.
-
~ ~
I "

lezione pubblica 01 ...::; ;;.:;,~ nemico, i ,"I~I -> j~ attendere guardare I

I
antico, vecchio, a
~~ i r=~ coraggio ('--,~~) ~b:..:
.
~I~ / ~L.~ ~y;.) '~f-
gli antichi liberare (libertà = Mutamenti orto-fonetici caratteristici dell'VIU forma . !I

a. Se la 13 radicale è: /0 , e talvolta : , essa si contrae con la caratteri­


qIIl
CONVERSAZIONE lJ:;~ .J <.:>

.... " ...'''' t: ~":."


0.... ... {.,,(' 1.;(
stica dell'VIII Forma.

I
~ ~L;Jlj J~ jl ~~ u;5' ~ I,.!:~ ~1j.J1 ~ U·ol

'I

Es.: l,
~ 'j (I ~~ ~J~ 0~~ lAj~j ~jLà.Jf J~ -! l '-' ~l J~j

r
contattare qn. arrivare : J-.;j
I - ": " / - - "

I
~~ L1~ ~ ..r..-!y
- .-il ~I (L. + _.'-' =) H­ ~L5
- -E seguire
inseguire
~- ~ .-t;:-'

~ ~I J J?L:JI jB I~W prendere, adottare ;~I prendere :G.I ~ :G.I


~I ~ ~I
I ~ ~~Ij 0=~1 (j- ;y.b~ 0~ ~~ 1b.11 ~ consultarsi ~l ordinare, comandare
114 115 UJ.r----J1 v ~..JI
LEZIONE XX

b. Se la l a radicale è una delle seguenti lettere: j / ~ / .s , la ...:.. caratteristica si


Elenco dei colori più comunemente usati
trasforma in ~ . Mentre la j non si contrae se non con un'altra j , la ~ assi­ rosso ~ ~ ~I,.;> i ~i bianco ~
..> ~L.4:.:, i ~~I
mila la ~ o è da essa assimilata.
azzurro J.J~ ~ ~lj.J~ i 0:;) nero :;..J~ ..> ;1);..:. • ,"'j...:1'
Es.:
affollarsi r->~]1 pigiare
o ~

("""""'.J-("""""'.J verde P~:~i~1 giallo J.-.:, ~ ~ I)...; i ~ I


appoggiarsi su qc. ~~1 sorreggere ~~ : r-r-"' bruno .,;,:: -> ~ l';'':' i y.:.: I grigio ~~~.J i ~~~.J /"~)
. , ­ tlli' . Ili-:r.'
ricordarsi di qc. j~lI )'~J ricordarsi ~:L/ ~~ ~ ~~ marrone (caffè = ~ ')
u-:
:i;; -; "
-
• t:
·i~
arancione -_ -:r i l,r

c. Se la l a radicale è u / k, la ...:.. caratteristica viene assimilata da questa:


Es.:
,
-~I_
.J
;;

vendicare .J~

:

:;~
ottener vendetta
-. ' , X FORMA
subire un 'ingiustizia t-i-11 opprimere
~~2--t Questa forma è caratterizzata dalla presenza del prefisso G......:I aggiunto alla
radice del verbo. ,
d. Se la 1" radicale è: Li'" / c.Jo / k ,la ...:.. caratteristica si trasforma in k. Paradigma: J; ~ : ': ~
... J~I
. . . . ~I
. . . . . . .~
. - j;..21...

Es.: La X Forma può essere causativa - riflessiva della I Forma o riflessiva della IV
-
elaborare, congegnare ~! fare, fabbricare ~ : ~ Forma. Essa può essere anche denominativa ed estimativa e, spesso, aggiunge al
verbo semplice l'idea di ricerca, intento, richiesta o altro.
essere agitato ~yk....b1 battere, colpire ,-:-,:rJ>: ~~ Es.: _ _ - O"
,,
completare j:5' / J.$I / ~1 interrogare qn. su qc. ;;:. o ~1
apprendere, informarsi ~! sorgere (astro) t~ ~ ~
colonizzare y..:21 chiedere informazioni lr o F!
usare, utilizzare t~l' ~1 diventare di pietra ~!
IX FORMA ~l (:: : D durare, protrarsi (di tempo) 0)..:..:1 stupirsi, trovar strano .
~'-:-'~-
- _!:' i

È caratterizzata dal raddoppiamento dell'ultima radicale e dalla presenza della I. ,


Per la sua coniugazione si rimanda al verbo contratto (v. Lez. XXI - Parte II). ESERCIZI ~JW
, a. Fornire il paradigma dei verbi di VIII e X Forma su riportati
Paradigma: ~ ~ J)l.jl ~1 ~ ~I b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti
.J~L _. _ ~
_ , t0ì'1 '.- ~~I::
_. -- lr -
0:1 La. .4... '-, - :-1;/,1
- -!- - , r...r" '
". Questa è una delle forme verbali meno comuni fra quelle qui riportate; essa si . . l i ' ..
l;. .
-; forma a partire da aggettivi indicanti colori o difetti fisici. . ~ u-W1 ~~; ~ ~~I ~;JI ~~ é~l.;. ~~~: !,i 0y
Es.:
;..:..;.1 . ' I .I r" ! - I. . ", I ,~ J'I~...L...>~",
' - "I - ' -:
[~! l/-
o - , ,:, ' - o" - -

essere/divenire curvo .. ingiallire ~! .. arrossire 'l.r.:-'-:'l) ~.r-- 0~ ~.JL:-! u~

~
:
117
u"r.J 1 U" J..JI
r~"'LI\Jl)lt AA
(J --r i 1.",-"

~c';l"J
... o... ... - J

;~ L;;,~L.:JI ;~I.;J\
(I

\
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE lO FORME VERBAIJ LETIURA XVI t'
I \ \

.,<" ,., ,.:1


Imperativo Imperfetto Perfetto G~f ~~~f -,
Il

PARADIGMA: Participi Infinito .r » -'( ~


/if t!k{'VJ ~'e..I:L
,i
:;" • • , i ,-.

~~ ~ ~:,_ III ~~I ~~WI .~~Wf.,1orr'l,-;'
Uj-, 0)~ ~
,
~WI "~I .J~ uòL.
, ('"""', .r t-:'L:,;
,
.)
-"' Li/"':'
attivo
. ~-: ~. lt, 2~11 lr~1 ?~~I ~
passivo

Il
VERBO: J~I"I
,-
('"""',
, 4~71~i L. ~~ l'': "L;,"'; ~.II ~ ~ Il ~~ , '.! Il ~ 0'~:
~ C' -. .r' .~ ,",~ ~
~I ~
transitivo . _ _..r:-->' I
IO Di azione ­
,
J ; ~:; l,?- "
Ili
Il
intransitivo
permanente : J~ ~L,
Vario
j;Ji ~
,
~
~/JI ~j p ~{b.:~ Il lÌ ~:i.:* ~j-:>- '~-'~ ~~I ~ ~Irl ~I~l
I
Di stato

~l ~ ~ .~:~ _~,\~il ~~~ 14 ~/1~ Il


i,·,
(intrans.)
transitorio z

Il
2° Causativo, fattitivo, ~ ,
~L.;II-
.-'Y-'.~
~ l,il ~\.." G" ;;', k"J;,l1 ,':11 ;;~1::'~~c
_'.r..".". ,-!~,
.- 0l3'-
r ,'\"':11 u--~

estimativo, intensivo ~ ~ ~ ~ ~ ~ ;;_t'oll '. G-- if "~I .: :1 ~f L'L/ ',' I ~ ,', r il

.~ ~ .""r-' ~~ -!~. .r. d' ~ ~..r:;=-: ,'..r-'

, > ,-",

I
Transitivo di I J~
,
,~:,7~~f

Reciprocità, sforzo... J-S-~ ~l4.: :ili.l4.: ~l; ~~ J-S-l;


,'~L~ ~::=, .~
. U~ ~·U-- ~WI'LS

Transitivo di I -r - li-. \y-:>-, ,-,,;jl '<'\
~,
I
Jw

J~I, ~1 ~
,
~1
" - ,-' .) "

.~r~ ~t.J1 d- ~ ~~I J:>UI d rP lj


4° Causativo, fattitivo ~ ~ _ N - ­

Transitivo di I
~~ ~f-Jl ~~~~ d.. ~I)I ~j:JI ~~j ~i :~I !1:Jf )1 )L:
I
5° Passivo e
Riflessivo di II
J: ;: : ~ ~ ~
,
J: ~ : :; J: ~~ - .. ­
'G-U:JI :~I ):JI ~~ lÌ ~I)I (~ 0~ ~ ~~
,

6° Reciprocità, finzione J-S-k.: ~',"


~ ~~ J-S-~ ~~ J-S-~ : J I
Riflessivo di III UJ~ I Il
VOCABOLI
, l'
7° Riflessivo di I ~ ~ J~I ~! ~ ~l ~1; -> ~l:, -; Ministero degli Esteri ~).JI
-, ~)j-, \

I
(senso passivo - neutro)
,
programma,
;;~ ufficiale (agg.) ~~ r~~
~! J:: ~ 1 ~!
J~I dominio
go Riflessivo di I ~ ~
(senso attivo); fare per sè.
~~I ~ ~1 I wl ~ ~I~l
I
9° Colori, difetti
fisici e mentali
~ ~ J~I
' '
~I ~
,

~l
straniero,

concernere, riguardare '-' :;"1: ., ]


emittente radiofonica

possibilità wl ->
. J L:.;. \
-'

Il

,
10° Causativo, ricerca..
Riflessivo di I o IV
~ ~ JL...:.:.:,I
' '
J:8! ~
,
J;21 esposizione,

decisione, i
:...,a~L...:. ~ UÒ~ , accadere

0\ -> ) ) l impegnarsi
uJ~ ~ ~~

",-,":1\
r.r-',

') ~.,

III ~ ~ ~ I -,
-:.r-:

l
pubblicare, diffondere telegramma (telegrafo 0';--:

Ili

,.,

LEZIONE XX 118 119 ~.~~I J"~.ul

CONVERSAZIONE 6-5:;~ ESERCIZIO ~~


. ~

~ ~.Jrj
...
W-- -ul;~- ~WT 4:. .III ~.JlJT
, . , -y:jj
­ ~I; ;.
...........
L­ Tradurre quanto segue

I
~ ~Irj
--
~ =~ I~I L- ~~T
...
i~ .. ·.jT ~T
- -U~ j;.
-'"
Le persone che collaborano con noi hanno deciso di organizzare una riunione per
discutere la questione della traduzione e della pubblicazione dei libri.
I ~~T:G-~: L- j.1::-, '
I, '. ~ - H Durante la lezione ci esprimiamo in lingua araba, ma nel conversare con gli ami­
~ ~ylJT ~~ 'h:~ J ~~~ ;-!? ~.,~ JL::>T <f 0:­ rLC ci, i parenti e gli altri usiamo la lingua italiana.

~4-'
, ..-.L,·I.IT .' ~IT ~ l/-. ul;·'
_ -!-~, .r 2lT
,- Uj'
" ~
L­ Ieri sera, Farid ha lasciato il suo paese per incontrare a Madrid i suoi amici in

~ ~l)T ~ =::-; ~~h:..JT ~~ ~~ J-:J 0:- Jl partenza per Tokyo (~".....L) e salutarli prima del loro lungo viaggio.

~ ~,;-iT ~LJ.:JTj ~)JI ul;j- :1: -II ~i ~ Abbiamo ritenuto vero quanto ha scritto uno dei corrispondenti del giornale "La
Repubblica", ma il suo articolo non ha aiutato la gente a capire i problemi del
~ ,-,.' iT -. I : .' iT ' LS ',~. T I~W paese né a cooperare col Governo per risolverli.
" f-' u-::-:J~ .J .. ~ •

~ ~j~f
_...
~'~ ~l)f ~wT ~ J)Jf
.
~
.. i)l:Jf i: 0~ ~ Il ministro ed i suoi collaboratori hanno esaminato le questioni concernenti i gio­
vani impegnati nella politica di miglioramento della vita del paese.
,~ ~I :~f ):JT Jl ~I~T ~j:JT ~jj ~ I~W I nostri amici giornalisti si sono trasferiti nelle grandi città dei paesi della Comu­
nità Economica Europea; i loro articoli appariranno su numerosi giornali e riviste
VERBI QUADRILITIERI pubblicati (uscenti) in Italia e all'estero.

Il verbo quadrilittero, che verrà indicato con una q, può essere di I Forma La partecipazione dei giovani alla diffusione della cultura è cosa desiderata e ne­
- -
cessaria perché i rapporti tra persone, gruppi e società migliorino.
come J-b...,;....:. dominare o di II Forma, come: ~ spadroneggiare .

I. Paradigma del verbo quadrilittero semplice (q I) La virtù e l'onore sono cari alla famiglia; conservare l'incolumità dei figli, gran­
di e piccoli, è uno dei suoi compiti.
-
~ ~ ò~ ~ ~ ~
Seguono la stessa coniugazione:

~
VOCABOLI ulJ~
tradurre
~~ filosofare fare l'ingegnere u--La
c.
~~ ~ 4".:~ ~)~
traduzione filosofia ingegneria virtù (cortesia esprimersi in...
'-'rJ-C
2. Paradigma del verbo quadrilittero derivato (qlI) onore, fama, dignità .
w'J­ uscire (stampa) .J"~ ~ ~...G
, , . .
l. . "
(idoneo . ~ I
t" - L' , " 'L,'- :',_ J,1) J,i .".g ~. : ~
~ ~
J

~''':"'"' .J I:' - .• ~ ..J famiglia partecipare a... <..:'. .,;--­


. ­
i.,5J=r!
~ / '-' .h81

J
Seguono la stessa coniugazione: conservare essere necessario
.
darsi per filosofo ~L...:, ; dondolare ~.JG ; gorgogliare j-l~ incolumità, integrità fisica ~)l.:J1 rapporto, "'''/0"', / d"," ~~
LEZIONE XX
120

SALUTI E CONVENEVOLI "2" (v. Lez. VIII/Parte I e Lez. XXX/Parte II)

Traduzione Risposta ~G:-~ I Saluto arabo


LESSICO

Pace su di voi! ! f;1:JT r5:: :~ !P fY...:J1 ITALIANO - ARABO

II • - , ­
Salve! ciao' " 1-/":-"­ .~.r
o.- o'" o 0_
'~r~r
~. . . -: tl - A:J ~ ~ 1 u I", - ~ ~ ti l' ·-·o,
... ~ _ .. . , " s :_ _ ~ ~ -

Usati nel periodo


indicato:
l >~- I " ~ , ,~ - ; l' I <
Buon giorno! . 0.JI..;-o-, ~ .~ 0.J'y-'
(giorno felicel) ['Jl_::.".01j) l ~- <:

Buona notte' !.0'.J~j o~ !o~~


(nolle felice!) l~~· '; ,.. -C' (,,-;o ­

Buona notte I
(svegliati nel bene!)
!~/+1 ~ ~:jj !~r~~
Formule di cortesia:
Prego entra, entrate I grazie .•. ~ I~ ., I)'; ~", ,l.' l b~", ,J.L",
Scusa, perdono! !~~ .&1 !~L ,;..Ji ,I~ I

Per favore ... prego! !~ I t <"


I : :"./ ~ ~.
, ~

Grato, riconoscente' t .!J;-';' ;.s- ,I~ !I~/ j-.::


Grazie del favore! !~i)T ~ jJ. 'i !0-,~T ~ I~

Auguri! congratulazioni! !~ J.J~ .&1 , ; I , • ­


.o-'.r-o

Piacere! \':'.,;: ~~ '~-'~; ~~ !~~t~~


(onorato! onorati)
Piacere! (congedandosi) l~ll,b !oi......: ~..:J
(occasione felice)
Addio!
(state bene. integri)
l~j.:JT fa fa
[ ~)l:J~ / ~)l:JT

Arrivederci!
con permesso!
!~j.:Jr f !~~H ,~t4J1 J1
Buon viaggio! !~1h1 !~ .&1
(Dio con te) Il presente lessico contiene solo i vocaboli arabi - e la loro rispettiva traduzione - usati nella Parte
Ben tornato!
(lode a Dio...)
!~ .JJT ! ~;1:J1 Ji- ~ ~I Preliminare e nella Parte [ di questa grammatica.

È stato portato a termine grazie alla collaborazione entusiasta ed efficace dei miei allievi (ISMEO ­
I
I

i
CORSO I _ Anno Accademico 81182), ai quali va tutta la mia gratitudine.

J
123 ~rli - <.,J~':il ulor.J1 .~

A aiutare ~/ J- o~L: o ~L
J) ~
o ,
ì a (per) (coi pron. alba, aurora ~

,a (verso) Jl "alberi (coll.) J~i -> o~/ ~


-
abbandonare, lasciare ~..:;, ~ ~~ allegro, i 0j ~ J-'~
abbondare o~ ~ yi.S s.allievo, i ~~-> 0
uK..: / 0j ~1
. -> L{L
I abitante, i alloggiare qn. o
­
abitare ~~~ allontanare 0y.a ~ u~

abitazione, i ~L;~~ allontanarsi, dileguarsi 0~!


Irl'
Il abito, i L,.J L;; -> L,.J j, allorchè, allorquando L.4
!.,
accadere t-"-'
J.;:-

~ t:-'
_:: ...
altezza, rialzo, rincaro t ~~!
! l :
accentramento .i..J• <'. ­
. f ..r altra, e > 1/0~?
,, I -> 15.=)- I
­
accettare, accogliere J')-:-'
,! : I:
V;-" altro. i ,?1/0J ~ >1
accettazione
J ,!
altro, diverso
~ ~

aconfessionale • "11'J1 ambasciata, e d -> o:J~


~
acqua, e o~ ~ ~L. ambasciatore, i ~I;': ~ ~
addirsi 2L:
. ~l:,
.
ambulatorio, i d ~ o~~
d ~ L,.JGI
amico, compagno, i J~J ~ ~.J

l'.

adesione, i
~ . .
-;
.; amico, i ~\.;..4,i -> 0:~
( '. adirarsi ~-~

"Adnàn (n.p.m.)

I.
uG...L.c.
o ­
anche, di nuovo u,j
-,
adulto, i 0j ~ d~
andare a/in '-JLa.~ Jl -~,)

affare, questione, i u-,~ -> j,:


andare giù, discendere - -' I
.J...L=->_

affollarsi (v. pigiare) r>~)


andarsene, dileguarsi 0~!
affrontare qn.lqc. ~i; ~I-,
angoscia, ansia, angustia ~
agente (v. cliente) ~)lSj -> Mj
anima, e V';:..,/ ~i -> ~
agenzia, e d -> 4Jl5'-,
anomia, disordine ,lb;J1 f~
agire (v. fare) ~:~
annunciare a qn. qc. '-J o ~I
LESSICO ITALIANO - ARABO 124 125 ~rJl - <Jlh;~1 d,.;.J1 ~

anteporre (anteposto = ì~) ì..l..9 /' attendere, aspettare ~l bene, i (sost.) -I "
'-'~ ~
' -:
..r.-> cancellare ~:.~
> - >
('-antico, i t.5- ~ / tL.~ ~ r-~ attività, iniziativa d ~ .L,~ j(benedetto, a JS-.J.L.: ~- L: cancellarsi -. - "Ir-- -11
(' --'. ~- ~-
1
, .
anzi, meglio, piuttosto ~ attivo, i .L,~ ~ ~ benessere ~l>~ / ~~~ +, capire, comprendere ~:.~
>

apparire, sembrare --'~- ~ yattraverso (v. durante) J0 Bengasi t?~ ~ ... capirsi a vicenda - -~
~
appoggiarsi su
~ ~~l attributo, qualità d~~ ,'.t benvenuto! benvenuti! '~j '~1 capitale, i
,
r r I ­ ~~~

'-:-'r -- '-:-'.r
~ .J _

JI~I ~ J~
~

apposizione, i auguri! ~ > ' ­ :.


capito, capibile
'J~ (?ibere
c _ ('~
-"
apprendere (v. informarsi)
t-l61 autorizzare CL....: : ~ bevanda, e ~";i ~ ,-:-,1') )'capo, i tLJ~ ~ ~--'

~I
I
01 ~ '-:-'.J~ U'.Jj~ ~ U'I:;
> ,­
approssimarsi (di tempo) autorizzato .'t., bevanda, bibita, e capo (v. testa)
_C~
e ,

i.aprire, conquistare
~ :~ autenticare, vidimare I::' - "
~J...L..O :: bevibile, potabile '-:-'.Jy:...... caricare qn. di qc. Jb o J.-:.-=;.
'Aqaba (città giordana) W-Jr avvenire, accadere
>
u.J~ ~ ~...L.>
­
t bianco, a ~ ~
>~
~
' . -'I
_. (' <...P-::-:
, t•
caro, amato, i tl1-i ~ j:~
arabo, i ' '-7'J-r- -> ~J-r- avvicinare qn.lqc. Jb/ o ~~ .;, bicchiere, i LJ"".JJ--5' ~ LJ"" l5' casa, e (v. abitazione) --'.J~ ~ ).:l

"arancione ~Li; J JLa..:.; avvicinarsi a


J .I/ '· ~
u·""
.~
bicicletta, e d ~ ~I~~ categoria, e 0L:..; ~ ~

arco, archi LJ""1)i ~ LJ""~ avvicinarsi l'un l'altro ~~~ bisogno, necessità C~ l/ ~ l> cattiveria
:.

~
G !

- -
arri vare a/in J l JY .-' -= J-.o j avvolgere con u;J '-:-' :. ~ bocca, bocche Wl ~ ,; / ~
o cattivo, nocivo, uUI ~ ~

arrivederci ~~r Jl avvolgersi ~ /::-, ~ bruno, a .,;.: ~ t l';'':' (' r I cattivo, turpe, i L;
[.~~~
~

articolo, i (di giornale) d ~ ;J~ azienda, ente, i 0 I~ ~;.; buono, i 0.-' ~ ~ / uL:- ~ ~ causa, motivo, i '-7'~1 ~ ~
asciugare , ~ ~ ',j: ~ ~ azzurro, a J~j ~ tl:Ù) (' 2;~j buona novella ,;~j,c- ~' causa, questione, l,;~~~
--' , v~
, ­ - --
asciugarsi ~ l busta, e 0.Jj1 ~ 0..:J:o celebrazione, d~J~1
, ascoltare, udire
tL....: - ~ B centralismo ~)'~
Asia L-I Bagdàd ~I~ C centro, i ~I'; ~ )'~
aspetto, forma, e JK.:i ~ J.,.s:..: : bambino, JLA1i ~ ~ cadere, accadere t).-' ~ ~j cercare di capire - - 1 :o l
~-
assente, i '-:-'~ j 0.-' ~ 0~ .' basso di statura ~lJr ~~ ~ califfo , i t~ ~. ~
.. ­ certificato (v. diploma) o~L,:
u~ ~ ~
! , .J_
assistere, a --'~ Jb_~ j(battere, colpire '-:-'y..;:, r':>
-= '-:-' camicia, e che cosa, quale? ~ Lo
+ f~ J)...;. ~ ~ ~ ~L:.JT ~
>
assenza di gen. .~. Beyrùt 0.JY-=-! campo (agricolo), i che ora è?
, -
associarsi a qn. in qc. l/- o ~J)~ Belgio K.."J;
.. ;. . campo, settore, i d ~ J~/ ~ -, chi, quale? ~~
- -
atteggiamento, i ~Iy ~ ......;:;y bello, i 0J~~ cane, i ,-:-,)l5' ~ ~ chiarire [:r-::-:'[r

_.~. .
LESSICO ITALIANO - ARABO 126 127 ~r11 - <Jlhe)'1 u1j~1 t:::::

- .-~ -'-9 • •
chiaro (colore), a ~,L:'
'i' comandare -AI,-:, o .;' ~ ~I contattare qn. qc. '-' ~l ,'o da (tempo) :L/2
, -l,w li.. J~~t:;
, .
:, chiave, i r:=-: -> [ . ; . combattere
. .
contendere con qn. qc. -A o ~Lc -":: Damasco ~.:>

chiedere (v. domandare) : JL +come, in qualità di, pari a JJ-. l.s ;ti conversare, parlare o rJl.5"" 1Ò~~ darsi per filosofo ~

-
chiedere perdono
. I -AO~
J Ù" : .. I -i.
;t'- ? com "e... sono.?
come., <:~ 'Y·conversare con E ~LC 1ò~L:;;,:, davanti, di fronte fl:; 1 fL.l

' . .
cielo, i u1}.....::. . ;>;­ •L ,,",commerciante, i .J~ . ;>;­ r G conversazione, i 01 . ;>;- ~~~ >: davanti (presso) LSJ.J

>f cifra, e (v. numero) ,L;)..;>;-~.:, Cl> compagno, i ~~i -> <....,-->-Lo cooperare, collaborare 0j~ decentramento ~.(.
-..rr-'1
, t­
ciliege (colI.) 01 . ;>;- oJ:?1j:? compito, i 01 . ;>;- ~ t coppa, bicchiere, i U"-,J.S ~ U"l.5"" decidere ~ ~/-A ~~
ciò che L.. completare ~ll jj'i 1j.:5' coraggio (: r)• ~W decisione, 01..;>;- })

'''~/J ,.. !' ~LG 0L:1..;>;- ~
Cipro U"r 'J">r completarsi a vicenda ,~I~~
J
corpo, i :" dente, età
, ­
circostanza, e ~-,yk . ;>;- ~);> complimento, i 01 -> 4.t~ corporatura, statura 01 . ;>;- ~t:;
.
dentro =1= fuori C l;>. J:- b=1=

("~i..;>;- ~
III . ', --­
\,!-città U..l.o ~ 4..:..,:..La comprensione, i corrispondere con qn. ~l.5"" 1J..:.L deputato, i ,-:,I~ . ;>;- ~l:,
Il cittadino, 0~1,.: ~ ~Iy comune, i
-<,"."
<U~ ("
d'"
<!.J~
cortile )~T ~ " deserto, i Jb...o 1LS~~ . ;>;- :I~
'III

civiltà 01 -> 0).4> comunicato, i 01..;>;- 0~
cortile, i J1y-1 -> J y desiderare r..I - ~J
Il
:Wi ..;>;-.~ w.:,
J1,:.\ _ , !.
cliente, i ù::'l.:'j ~ 0yj .;:: con (strum. ~) (avv. ~ ~ ~
;j. cosa, e (v. affare) desiderio, i 01 ~
., ,
I cliente, agente, i :~~~ concernere '-' ~
~-!~ , l.2-!.Y---:­ dibattere su J" I . . .=~
cosciente Y.r..I~
IIIUlI clinica, e 01 ~ o~G- condizione, i .1-,.rE. . ;>;- .1jl
costellazione (v. stella) ,~..;>;- ~ ., dietro ~ 1 ~IJj
codice, i (v. legge) ~I) ~ 0;t:; conferenza, e 01..;>;- o~~
creare ~ ~ ~ differenza Jj-3
l'
I . ;;
collaborare (v. cooperare) LjjL......S confermare (v. credere) J..l..4 creazione ~ differire ~I
Il " collega, :~j . ;>;- J-:..J confessionale ~\1, .'"\1, creatore ~~ difficile ~,~
-" (" ~
collera ~ confinare con qn. o ':'j~ credere, confermare -A 1, o ;:,;~ difficoltà ~~
collerico, a
'-:' . ,< '. Lhl.

l.d._~~,u.
congresso, 01..;>;- ~y crescere, esso grande ;.s~?
.
diffondere ~
.­ ; ~
collettivo, a ~L.- . L;.

-. . 'lf:.. •.... conoscere d.3~ ~ u r ;,t'-cristiano (agg.) .~- 1 ~'.r4-'


"1 c-: diffusione, pubblicazione o~
colloquio o~j~ 1)J-':" 1~~ ~' conoscersi 0,:,1.....S cultura, e 01 ~ ~~ dimissione, i 01 ~ dJ~1

colonizzare
o~
.•• : •I
~.
_
consegnare qc. a qn.
.
o -A
.
F-L " dimora, e (v. casa) o "
~ ~ C--.::--!
colore, aspetto, i 01.,J1 . ;>;- 0) conservare ~ 1:-:-, ~l D
.
dio, dei yl . ;>;- 0'111 Jl
-1.. colpire (v. battere) - '-:'~ consultarsi ~j~ 1j ~: t'l da parte di (gen. +) ~:rJ,:> 1 ~ ~ diploma, i 01 -> o~~

III
128 129 <.,..,....-JI - y~)'1 d,~1 ~
LESSICO ITALIANO - ARABO

'I / ;; - : " essere agitato ~~l F


J~ ~ J~ durare • r ; - ':

dire il vero Ll0~- ~-

~/~direttore, i (v. capo) -:.d -'ò y;~ essere annoiato ~: J-; fabbrica, e b~ -'ò ~
~L, ~ : ~
diritto, i 0P ->J-:>­ E essere appropriato fabbricare, fare

discorre con qn. '-" lb>- o ~ l.> ·e o/ j essere buono ~~~ fabbricato, i uI -'ò 0.:;4
, j ~~
-
discorso, predica 01 -'ò '-"lb>­ eccetera/ecc... .. ·t1U ~~I ~l
essere coraggioso U~~r faccia, volto, i o~ jl ~ jl -'ò ~ j
- - -
discorso, racconto :':-'.ll.:.-i
- ~. ~...G-
-
eccetto, salvo I~ / ~I ~

essere cortese ~~ o J-;~


;; - ' I
): facile (v. esso facile)
a.:-:,J-.:
-jL; ~ 4.l.J---r"'
"
Cy -
. -, - I ~

essere curvo facilità


discutere su qn. d~l.:-J edificio, i -'ò

,~I f:U (~~I ~ ~-:!~) ~ essere difficile 4..;~~~ facilitarsi le cose ~U


disordine, anomia y Egitto .,
- -
c, ditta, società, e uI -'ò ;;S;. egli, ella ~,-j...a> essere facile ~~ : J-;..: ;J facoltà (univ.)
,
u1~ ~
_ l :;" .. ... ~
- - 'I ~ :lt~
divenire, trovarsi al mattino
~
elaborare ~l essere fisso, stabile ,-"L..J _ ~ .; famiglia, e JI;'j d


- - I

diventare curvo
• - 'I
C~;
elevarsi
- -: ~, 1
~.J_
essere generoso ~I.}' : (~ famiglia, e rl~ o.:r.J
-, ­ - ,
jj:; : .J~
essere lontano ~~ fanciullezza d....J~
diventare di pietra ~l emergere
-
~


,
diventare giallo ~l emirato, i uI -'ò o':;L.j
essere necessario ,j) : (jJ .: fanciullo, i JLà...Li ~ ~
i i ~

~I
l >

diverso, differente L~~ ;te emiro, i : I~ I -'ò y.:-" I essere possibile ~I far capire a qn. qc. ...a> o

• dividere, separare

dividersi
0~ I J~ :
J~
0) emittente radiofonica

., entrare J~~ Jl
uI
I
...a>
-'ò

,
- lP"
~I~~

\.:: ~

essere presente a

essere triste
.J~ ~ yA...>
U? : 0y>
far conoscenza reciproca

far conoscenza JU~/~0~


0':;L......5

• dolore, i

domanda, e

domandare ~

dominare
... _ . . .
JU
-
~
o~ ~
,)II -'ò ~I
01 -'ò ~

:..,.lk
--
...a> :

*
"'­
, entrata =f uscita

erba (coli.)

esaminare, indagare

esercitare (un'attività)
Cj~ =f Jy~

, :." l-:..;...
cr:
~: ~

-'ò ~
. . .. . .

d...:"..)....:. ;y.':;L...

essere vicino

essere vuoto

c;; essi, esse


,-:-,) JU ~

esposizione, mostra ~.J ~ -'ò


ti.) :
;:ii'
~
~ ~~

,
t-l
v"';':

~
'
far festa

fare l'ingegnere

far sentire

fare, lavorare
J811<~

...a>o~1

vW:~
U"~
, ­
,


dominio o~ esercitare, allenare qn. o ~~~ I 0~ estero (1') C-:!WI ':t Farid (n.p.m.) ~.r

donna, e .L. -'ò (oI~l) ol.:,..:J esercizio, i 01 -'ò 0-'~ -età .J~i ~~/~ '~é Faryàl (n. p.f.) JL,~
l
, ,
dono (v. regalo) 4..-.J ..L..lb esistenza .l~J Europa ~J~JI "j faro, minareto, i ;L:. -> o':; L:. I.JL:.
~J~) ,
l

dopo, in seguito a -~'-1-'-


~ esitazione, i uI -> .l~:;, europeo, a ~j.Jjl farsi cristiano ~
dove? ("dove"espositivo ~) ~:;I esposizione, i
'. I -
UO.J \.lL4 ->
. _ ..
UO~ evidente 0.J.J~ , j.J~
. , farsi egiziano ~
- "
.~i I J;L:- '-:-' rtC ~,~
~
durante esprimersi in, dire ~ evidenziare .J.r-; fastoso, splendido, a
LESSICO ITALIANO· ARABO
130 131 ~yJl - '-.,JlL./:l1 d,.;..!1 r.­

'>le' Fatima (n.p.f.) ~l3 frutta (colI.) J LJi -> ~ b'giornale, i ~i? -> o...Li$ H
, ,
fazzoletto (naso)... J.:-:8 ~ J.:? fuga '-;-'.Jj.J giornalismo, stampa ~ I ;UG...; >f"Huda (n.p.f.) LS...I.-.A.
, , J.... ..
,
fecondo ~ I ~ +: fuggire '-;-'.JjJ6 - '-;-' J-O' giornalista, i ù~~~ ;'JHind (n.p.f.) ~

fegato, i )LSI
. ->-
. ~
. .. 10 ~
fulmine, i &1""'; ~ ~Lo giornalista, e d->-wG...;

festa, gioia, e ~ C~

C1)1 funzione, impiego ~ui:>j -> ~j


'II. ­
~giorno (di 24 ore), i i çi ~ iJ-.: I

festa, e d -> J~11 )l;.1 -> ~


fuoco, i ùl~ ~ JL, giorno (opp. notte), i ~i -> Jt;> idoneo ~ ~I
c figlia, e GL, ~ ~j :ii....:, I
fuori (v. estero) [-!LJT J-I [-!G. Il giovane, i (m.) ,-;-,WI ù~ ~ ~~ -k ieri 6.lJ1j cl)1 I ~I
• o.:i--"'~1
,;, figlio, i ~L.:,I -> ~l ~.' giovane, i (f.) d -> ~~ \I1 Cairo

filosofare ~ G gioventù, giovinezza 4~_,~/,-;-,W illegale ~;l; 'i i Z;j,l;'.l


, -
filosofo, i ~)G~ 0~ gara J~ I ~L;
} giungere a J')-O.J
" ~
l -- 1:.­
t..J-"".J illuminazione o~L.òl I ..r:.2
fine, termine ~l21 I ~~ gareggiare J~ I ~L; o ~L
giungere, venire Jl ('.J~ : (~ impegnarsi :-:-' (5-Jl

finito, finale ->
~Y:'
-l' .-ly:,
i '-T ­
generale, pubblico, a ~l,ç. i flt:.
j Giuseppe (n.p.)
}.

~.."....:
J J
impiegare, dare lavoro ~j

fingere di dormire (j~ generosità :i...;,1~
gloria a Dio! ,~ -I -.
.~ u
b.:...:
. ~. impiegato, i ùj ~ ui1;
I il? ~ ~-!
d ~~.P
,
~\1,j -> ~j
fingersi dotto r-J~ f generoso, i ) governo, i impiego, i

fingersi malato Uò.::,L..:, i· genitore, id -> o~l.J il 0-' -> ~I.J


, " Gran Bretagna, Bretagna
-- :..::
L,lk., ­ importante y ~ I ~\.". i fl".
j fiori (coll.) J;jl );,jl -> o;~/;'~ .) gente, la gente LJ"81 I LJ"l.:.i .• grande, i J~~d, )Ì/in (stato in luogo) '-;-' I J
; Firenze . i:
~.::,~ 'b giallo, a ;..; -> :I~ i :;..,;i grandezza ~ incendio, i ~I?~ ~~
fisso, a ~~ i ~~ giardino, i uà~J ~ ~ .i) grato, a ~~iù~ inconscio l?-!y.i '.l
- -
folla, calca ;;-.:....;. ~ I ~~ giardino, i
,
~~
-
->
l
ù~_
I - I ..• '
1" grazie I~ ;[ incontrare qn.Zqc. ~li: -Allo Jl;
forma, disegno, i JK.l1 ~ ~ *' giocare ~ : ~ grigio, a ~-:l.~ i l?-:L..::, ,v incontro, i 01 -> ~li:/d~ ~W
­
forte, i :~;I -> l?~ gioco, i ,-;-,LJl -> ~ gruppo, i d -> ~k:- indire, tenere...
~...
~-~
- - -
111
1
fracassare, frantumare r:-s­ gioia, e J.Jr I ( 1) 1~ C) i" guardare j;; Jl ~ ~ individuo, i )I.)i
-,
-> ).:J
-,
111
1 ",
1

fratello, i o~l I ù\y.l -> ti gioioso, i 0j ~ C; I éJl..,..; j" guerra, e '-;-'.J?


, J
~
o
'-;-'..;->­
­
~.' infermiere, i ù.J -> J'~
-<.-,
freddo (sost.) OJ.J; I ).J; I )..:..-:! gioire (v. rallegrarsi) : é~
,
guida, indicazione, consiglio ) ~'I
J, *" infermiera, e G I -> <\.,o~

freddo, a oJJ~ -> )J~ Giordania (v. Regno H.) 0~~~I ;/ guidare (veicolo) :;!.J 0j..-.: ~ 0L inferno ~/~
fruttificare ~l I ~I giornale, i ~G...;j ~ -> ~ gustare Jj~ : 01~ infinito (sost.) ~~')'
'LESSICO ITALIANO - ARABO
132'1:
_,:~,'
1
c~
• 133
~rll - <.,Jlh,ì'1 d,#1 r""""

J~ ~I"ion', .r~~;
-i;','

infinito, a ~~ 'j
-_. _.~ 'j
i ì...5-: . Italia U\.k..,1 L* i J;lettura, e uI ~ ;Wlh: / o<l~ ;f maggiore (m), i ~\5'i ~ 0'i,
informare qn. ~ ~l/ ~I/_~i
a
italiano, a .:Jl61 r I 1 i -> .rj,
• I '
maggiore (f.) . L,'
"
'('j , '('
'-' -,.,r.-J ,.,r.-J -> , -«
L5,.,r.-J

lezione (univ.), uI ~ oy.ò~ ,) malato, i ~ Jo ~ ~..J"


informarsi F!/Fl •
informazione, uI ...> --Il;-11 ,~l J 'It li, le, loro (duale L..;) ~ l' ~ malattia, e vò l'; \ ~
,
VÒ:;.
.
)'ingegnere, i 0-,'~ Lf'~
.
! J amàhiriyya, e uI -> ~~~ *Libano v'·LJ
. maledire ~ ::.
-
0-J
,
i~ ,-111 ~yJT ~;WI
. ~

Jl ~ J.:. ~ I
­ ~

Inghilterra o~l / I~l J.A.L liberazione yJ~ mandare, spedire


;:: ~

ingiallirsi - -: •I
~. . Jamal (n.p.rn.) J~ libertà ~~ mano, i ~~I / ~I ...> ~

;~ Libia (v. Jamàhiriyya) L..-.J Mariam/Maria


ingiustizia
~ , - :- - ­ r-=.r­
.
".'l" ~
~
1_< Ci)jl ...> C-'--I
c.r=~:D/~
insegnamento L .ibro
, I - . ~ ,-,I.:.:l marito, i
-,
insegnare ~ o ~ / 0-~~ lampo, 0-''; ~ 0J.; lieto, i
o ~
0-' G ~
-> C'; j. marrone
~
~
;."'"

\ ~
'. ,
integrità fisica 0L i Laila (n. p.f.)
~ lingua (organo) u-:J I/~ \ ~ 0~ massa, e ~L;.. ~ --I~

intel1igenza, comprensione
rr largo, a 4.A.:-!, l' ~:­ ~ lingua, e uI ~ ~ massacrare ~
interlocutore , i 0.; ...> ~b..: lasciare, abbandonare c:J'::' ~ c:J:; .:1,. Lode (gloria) a Dio !01 ~f matita, lapis .rL:,~~
internazionale ~j~ l' ~j~ lasciare per (v. partire) Jl :J~k lontananza, distanza ~ ;> mattina, e C~1 ~ C~
interrogazione ~I Uavare J-.:l : J....:l .). lontano ~ X' me, mi, mìo (con verbo ~) <S
l' -' .. :;;­

intraprendere, prendere ~.G.i / ~~l -!,.lavarsi ~


luce, i .~I ~ .~j },:,1 -> --I; .v-Mecca ~

intrattenere qn. o ~I/~l>­ lavorare j: :~y ~ : . ~


:' luna, satel1ite, i --lui ~ ~ ) medico, ~tJJ...> ~
. '.
introdurre qn. o J-;~I lavoratore, i ~ / J~ ~ ~k :1. lungo, i JI.* ~ J..:..,.L ;. Medina G..wl

inutile o.:G13 )l, j o.:G13 0)~ lavoro, i Jl.o.1.i ~ j.iJ. luogo, posto, i ~L.I -> 0~ memorizzare ~::.~
I ~Iy ~ o.:GL.
~yl~ i lT';~ mensa, e
c' / •• _
investigare, interrogare J- o~_ legale
• '-;J~ ~ ~~
') inviare qc. a qn. Jl ~ J.:.~\ legalizzare, vidimare ~ 0.:...0 M mentire
- ~) ::.fJ 0 1"...:1 J~
invito, i :L:); / -::"I~~ .:» o;'~ legame, i wl ~ :LLo ~ ma, però (ace. + mercato, .:»

:..­ iS./ :; il ~ , ~I"'-'.r--'; 1\


...1-
lO LJ legge, i ~I; ~ 0;~
;i: macchina (auto), e -::" I -> 0J'-:--
,
M.E.C. ., )--1-'

Iraq 0\~1 letizia (v. gioia)


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;i' madre, i -::"~I -> (I ,,' mese, ~I~~

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.J. Madrid --.9la..J ...> ~

Islàm ,Ll lettera, e (alf.) --.9, .? I ~ --.9.? ,!". o,t ..l:JL # metà
,
istituto, ~~~~ " lettera, e J>L:J ~ ~L--I maestro, 0-' -> Lf' ~~/ ~ mezzo (tramite l, J:' . u-,'
I-L-) ...> -.)
<:LESSICO ITALIANO - ARABO 134 135

qc. J>/ o u--:-> .!. Muna (n.p.f.)


-, -
~ numeroso (v. molto) ...l..J...u:. ottenere qc. J~ ~ ~ ~
migliorarsi ~ "',. Muhamrnad (n.p.m.)
-,
~ *nuovo, i J.,b. ~ ...u..G­
-- . ottener vendetta ~ r ~:"1 / ,J~I
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-~'iMilano .r' -_ ).> musulmano, i u~ ~~

;:!j ministero, i d ~ ;;.JIj~


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l'
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Il!II Ministero A. Est. ~ /;;....11 ~.JIj~ N occasione, vacanza, e LP:; ~ &...;:; '1 pace ~/
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Ministero A. lnt. tb-I:JI ~.JIj~ / Nàhid (n.p.f.) ~l:, occasione, ricorrenza, e GI ~ ~L: Padre (Dio Padre)
Il
- ,
'" ministro, i ~ I.)]J ~ ..r.~j nascosto ~ occhio, sorgente ~i / u~ ~ ~ padre, .Ll" ~
l' minore, i (m.) ~l.ol ~ ~i nazi onalizzare ~i -
1", occidente '-:-'~ / ,-:-,:;i­ paese, l ul~j
minore, i (f.) G~ / ~ ~ eS';"; nazione, i -I
r-:" ~d occidentale ~.'
-,~ i .. '
i..5-!.~ paga (v. viveri), e ..!yl -> ~1
missione, i djL.)/ d
-
~ ~
- -,
nazione, i d~i ~ i~ offrire i...u Palestina
d ~ c, L..:; I -·'1 . <
mobilia, mobili nazzareno, a .\. <
4.:: 'J-4-' f ~ '.;--A--' onorare c frS"1 pallottola, e d ~ &...;Lo~
II1I I moderno, recente 4i....G- i L:.-:..G- nemico, i ~I~i ~ j~' ." operaio, i ~j J~ ~ J..L.: . pane, i GI
-j moglie, i d ~ ~j] ;1' nero, a ~r ~ ~b;..: i ~ri opporsi a qn.lqc. ~~~ UO.:;L.: papà/Papa
moltiplicare J- : < nessuno (in frase negativa) ...1.....>-1"
~-
"

;~ / -).sJ
opprimere
tJ-1: paradiso terrestre
moltiplicarsi neutralità (poI.) jW~1 f~ f oppure (interrogativo) <' /1
.i ..i parente, i ~~)I ~
- -
:{ molti, e d? i 0~J:.? 'r- niente, nulla
~~ ~ 5 ora, orologio, i GI ~ ~L parlare a qn. di... Jl-G~ / o ~
molto (avv.) I~ / IJ _: <:
. -
)lS
~ d uU':"-;;
;4< niente affatto ordinare, organizzare parlamento, i ~

-J..'mondo, i W~/ ~i;cj ;jJ ~ ~L.: .; no! ':X ordine, sistema, i ~~4:~',i -=: i~ partecipare ~~1
- -
mondiale ~L.: ~~L.: nobile, generoso, i il}' ~ r....f organizzazione GI ~ ~ particella interrogativa 1/ jJ
monito, i d ~ ).i,~ .,,' noi ~ orientale w __.r"
o ;:
i .. -o;:
~r partire, lasciare per
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I
• .)J~
--l'

~)l. J.t 0r. j ­


, I
-j- montagna, e J~~~ noia / J)l. / oriente 0,r parzialità )~-
.1 'I
.~mosca, e uI ~ .L;U " nome, i ~L:i ~ r 1 origine, i J;;f ~ j.;i passeggero, i (v. salire) ,-:-,l5"~ ~ ~I)
mosche (colI.) :i.J ~ LJl.,~ notizia, e ~ L:,\
.. b / . ! L;.I
~. .. -<
~ .rr" oro, i ,-:-,La.~\ ~ y-Q>~ pazientare
J.
..r.--"" :: J-:--O
- -
moschea, e ~Iy- ~ ~~ notte, i (generico) ~W ~ j;J ortografia 0'r-. ~I tL-S
._ pazienza »-r"
."
mostrare ~I notte, i (specifico) d ~ a:J ospedale, i .. l -; :::
~_Q
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4 ~ ~
': ::: O '
patria, e ul1jl ~ ~j
mostra, e if..!L..:. ~ uO~ numero, i (v. cifra) ~I~i ~ ~...u:. ospite, i 0;.i> ~ u.:.....; pellegrino, i ~
e· ~
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. I
'
LESSICO n, 1I,~:'<O . ,~R\BO 136 137 ~rJl - ~lh;ll ubyO..Jl ~

~I~ -> ..*L: ~


• .- I~
pendere -..J _ .......~ poeta. i .,' prima quartiere, rione, i "~I -è ~
pendio, i 0 1 .:» )-~ politico (agg.), a ~L - L
-.-,(~-, ~. prima di... J~ 1. quella (quell'altra = ~~) ~

'\" penna, e ~)GI ..>


\ .
~
I
politica (sost.), e -.::...1..> ~L privato, a ~~ ( ~~/'val;. quello (quell'altro = ~I.:u;,) ~I~/ iu~
. , , - ,

i pensiero, idea "s::3 ..> -.3 fGj


;J-G pollame (coll.) wl -è ~~~/ C~~ problema, i ~L:..:; j uI -> ~ ì questo, questa o~ ( \.:u
pensiero, l )~GI ..> fG polvere, terra ,--:,'; .. '/ '--:':;'
I '/ ~:; produrre
, :11
~
i, questi, e (duale) ~G ( ~I.:u
pentirsi '-::"~ ~ ,--:,L, popolo, i ' ,, . prodotto, i
I ,o,
rqu! e là
,-I
0~j ~
j ,

,-:"y-- -> ~ -.::... -> ~


,,, perché? ~:-I
\ .
1 IjLI. i-- porta, e ,--:,I~I ..> ,-,G produzione -.::...~ -> C~~
perdurare, durare '-. '>11 ,. :'1
..)r---. .r--. portare J-,:;. : J-:.;­ t. professore, i o~Ll ....> ~I.:..:l R
,
perfetto, completo (l:; 1 ~D posizione. l ~Iy. -> 0.r -{ professoressa, e uI ....> ;;1.:..:1 radunare (pers.), ammassare
t.-:
pericolo. i )u., i ..>~ posporre (posposto = ) - y)~i programma, i , l'
~f"> L -l./
f
-ragazza, e -.::...L, ~ ~
~1 / J'l...!
- ..uj '
permesso, autorizzazione rL-=. posto, luogo -> 0K; pronome, coscienza ~W -è ~ : ragazzo, i ;))'jl -è

<
permettere rL _ r~ possessore di (f.) -.::...Ij~ -è wI~
proprietario (gen. +) ,--:,G...:>I-è ~L:, rallegrarsi, gioire C:? : cl
'­ ~
,

però (v. ma) ~_(J 1 ~s::.1 possessore di (rn.) jj;) ..> j;)
1- prossimo, venturo ~ ,
/ ( X;
.
rapporto, relazione, wl -è 4.'9~
<
persona, e ~~i..> '-'~
'-' '
possibilità (v, supporre) wl ..>. JL:.;.I "
protesta, e wl .:» c~l rassegnarsi, farsi musulm~no ~I
<
,,' petto, i J.jJ,...:) .:» )~ possibilità wl -> ~ 1.5:.: I provar dolore : ~I '; re ..:.J"t -> ~
<
r piante (cnìl.) )~i -è ;~I .;>..!:. 1: povero, ;1~ -> ~ pubblicare j.L..;1 recarsi (v. presentarsi) l5-',-~
Il J' zÒ:

! -: c I ,!
piatto, pietanza, e ..j~..> ~ povertà ~ punto, goccia, e ~ ....>~ '~, regina, e -.::...1..> ~
y picchiare, battere precedere " - -- .­
reclamare da qn. qc. :.,J11
'--:'~ -'--:'~ lJ--:- : lJ--:­ '-' o

f' piccola, e d..> ;~ y prego, non c'è di che l'


~
l'
Q regalo, dono, U.u, ....> ~..<P>
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piccolo, )~ -è ~ preliminare ~~(~~ -$ quaderno, registro, i ~l;~ -> ,?;) regime, I


(
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piede, i \" I
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x prendere "~I '/ ...I.>
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. 1'\' _, "'1
...L:>­ quaderno, i ~!I)' -> v\~ regione, zona, e ~L;...> ~
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~ . preparare ~I/ ~ quale, che cosa? Lo Regno H.G. ~0r ~~~0i kLJr
, . ': 'I ',: : 'I / . ~ ,"
pietrificarsi
~. prepararsi . ..r="-' ,qualcuno (v. uno) ..L>:\J / ~I regola, base, i ~I~ ....> ;~L:9
pigiare ~~/~~:I~~ presentarsi a
, ,
)yo::=- - ~ "quando?
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relativo a '-' ~
- / 'vaL>­
, piombo ".!",Loj presidente, capo ;LJ~ -è ~j quanto a -9 ..• 1.-:1 relazione, wl .:» ~~
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plenilunio )j.J..J .:» ).u prevalere, vincere :Lll ~ _ :~ quanto, ciò che (v. quale?) L, religione, i -.:ol:~ / 0~~1 ..> J:~

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a 2l!jf{'1{"'f"""'~T"'

138 139 ~rll - :iJ~}'! wloj>..J1 r'"


LESSICO 1TALIANO - ARAIJO

rendere chiaro ~) I ~j riunirsi ~.


-- : . I scoprirsi ~I Il' sera, e ~I..> ~L

repubblica, e 01 ..> t:~~ ritirare ~-~


seritto, lettera, e ~~ ~ ~;s:.;.
,
.+ settimana, e ~Li ..> t~1
.- ; Il ~ -- il ~ ,..: Il ritirarsi ~I i: scrittore, i '-'lls"'
. ..>
..--:;­ l5' settore, campo, 0:~L; -> ùl~
R.A.S. J..:.Jy--'
. •..r-' .,)~
. .
II' resistere ( jU rivista, e 01..> 4 seri ttura, e 01 ..> ~l:S '-i,-. si!
~
III
ùJ -> J)~ riuscire b - ;,;' scrivania, ufficio, i ~~ -> ~ sicuro! !~
e'
T'

responsabile, i - ~
T

responsabilità 01 -> ~)~ l' rompere rS:? scrivere ~l:S ~ ~ sia... sia L.; I ... L:I
:!: =

revisione, ripasso 01 ~ ~I'; .'11\ rosso, a ~ ..> ~I~ i :;.;-1 scuola, e ~)...c. -> :i...:~.:c, sicurezza :GL.II c;i
<
ricevere, accogliere ~l ruolo, turno, i ))~I ~ .Jj~ scuro (colore), a ~k i ~k .,' signore, i ;;~L~ ~
, T
<

ricchezza, e 01)) -> ;;j; sedersi U"~ : ~ signorina, e ~I)II 01 ..> GI


I T ,

ricchezza, e ~/~ll s '-; sedia, e U"I-f -> ~:? sincerità (v. dire il vero) 0...L.o
o

~jjl' -'1 ~
$<... -

Il ricerca, e 0~..>~ sale, e~1 ~ ~ seduta, e 0l.:J.:;. ..> ~ sindaco - .' u-=:,))

~ L;, - sindaco (Eg.) ;;~


ricercare ~-~ ;. salire (auto, treno ..) ~~~~:~~ seguire t';:-'

richiesta, e ~lh:; ~ ~
.
salutare ~r-L- seguire, inseguire ;:;lI t ~:T ", ,.,/ Siria (v. R.A.S.) ~)"...:.
;;:~~,II ~~ i~
­
!l:::Lj ~ : ~ sistema, ordine, i
ricordare qc. -f~ ~ :r5'~ saluti e pace! sembrare, apparire

.j~l/):G
)~I .J)~ .J~ :....,l...5'
T

ricordarsi di salvaguardare ~I seme, i -> smentire


.
ricordo, memoria, e 0~)'~..> 0)'~ salve! pace a te! !a.:.k fDI semplicità U~ sociale ~41 i ~~l
I/!I riferirsi, concernere
-
'-'
-- 1-"
~
.
'~"sano, intero ~L senno
, .
~.J società umana, e 01 ~ r
, sensato, credibile ~;....;..: i J;"";": società, ditta, e ..,:.,\ '~ ~~
riposo b-Irl/ e~.Jl/~I.J :,. Sarnir (n. p.m.) y:;--<>-'

rischio, pericolo, i ,)LL:,;.I -> Ja,;­ .;. sapere


r4=~ sentimento, i ~L;.:. ~ ~ / );1, sogno, I i)l;.1 ~ ~1:-
I ,
,'
rispecchiarsi, riflettersi ~l :,' sassi (colI.) b.;.1
.J. -> -.o~
-- I ~
. T sentiero, i ~).J;' ~ ~.J;' sole U"~ ~?
, .
'-'~ ~ Gi)1 el2)
, ~ , _ ... I-

sentire, provare .JY'-'"' .r-: sollievo, riposo


:;\:: ristorante, i
r'lh:; ..>~ sbadigliare _ '-' -

~~ ..> J-:~ "I sentire, ascoltare ~I ,., solo, soltanto (avv.) ~


risultato, i ~ scialle (v. fazzoletto)
, , .
ritornare, rientrare t~~
,,
: ~~ r-" ..> sentire, udire tL : r soluzione, rimedio, i JyL;. ~ J.7­
ritornare, venire i)-U = f~ ~U ->­ senza (gen. +)':Ju,/ù)~r0)~ )i, sonno i;-J
J~ 0~ ~ ,~~
riunire
i?: I t:>- = ~
separare, dividere sopra, dal di sopra

J-:--:.;.l I ~
• T •

riunione, d..> t~l scoprire ~11u.1S T


_~
T
separarsi l'un l'altro ~~~ sopportare, tollerare
LESSICO ITALIANO - ARABO 140 141 .LorJl - <)1.h;"1 do rJl r--'

c: l , - ­
~) ~ ~ j / 0L. j
.' I . sorella, e 01"';-1 -> ~I strada, e 0)0 -> ~~/ 0-:~ -J,Il tempo, epoca triste
-.r;­
~.
l"
.
v:~

sorella germana, e 0\ -> 4~ ;~ straniera, e 01 -> 4" :;.1


tempo, momento, l 0l:9 J1 -> -.:J j tristezza, e 0 1y;. 1 ~ 0:";'

0r ~~I, . -> ~1
,
sorgere, spuntare ~ straniero, i tenda, e
~

..!.r--' ~ J--:: / )~.~ trovare strano .


~
-
'-=-'r--;
_':' I

J~ - -, i
sorreggere, sostenere ~1 / ~~ : ~~ ,j studente, i ,-:-,)ll, ~ ~\1. tendenza, inclinazione "->
.
1'­
J-:-" trovarsi al mattino
~
2,.... _

sorridere 1:"'- :',! studentessa, e 0\ ~ :LJ\1. tenere, indire... (riunione) ...l= _ ...l= -'.; trucidare, massacrare
~
~c:
sorriso, i uI ('~! studiare ;;":IJ~ ~ .f)~ terra (v. polvere) ,-:-,I~ -', tu (m.+f.l ~I (' ~I
->
,
sotto, da sotto ~ ~,' ~ studio, i uI -> ;;":I..!~ ~ terra, territorio, i uòl) ~ vO) :,:JTunisi e Tunisia ~y

l'
sotto il comando di .. , ~I ~ stupirsi, trovar strano ~~!
"desta, e (v. capo) v))..! ~ vi) . tutti, e (ucn,
b
~
+) L- _. / 1<"
J-'
-

spadroneggiare ~/~ su, contro


~ testimone, i j~ -> .Ll>L:
specifico (v. privato) '-:-' ::."al.>- su, circa ~ -i testimonianza (v. diploma) o~~ u

- ;;;

spedire a qn. qc. J> c J--.:) subire un'ingiustizia ~!


testimoniare pro/contro ~ / J:~ uccidere ~~~
splendido, fastoso, a ~ (' ~ subito (avv.) JWr j /~l.- tollerarsi a vicenda ~~ <c'ucciso, i P->~
- -
spiegare, chiarire L~ - Le succedere, venir dopo o-J;. ~ ~ ~.. tornare, ritornare t~~,: ~,~ .\ udire. sentire tL - e­
spuntare, sorgere ,ty-Lb ~ tl--k suocera, e u1~ ~ aL:;. totalmente, per intero .. La...;.~ '~r~ ufficiale (agg.) ~J (' ~J
stabilimento, i J-.L..: -> ~ suocero, i ,L....;.I -> r-> -", tra, fra
~ ~ 'u-::--:-' ufficio, scrivania ~K:~~
stabilità 0~ /0W supplica, preghiera, e 01 ~ t~ traccia, e uI -> ~I umanità ;- /~-r:
~
.-/GL,!
-- ;

stampa, giornali ~/ uL:......; supporre (v. possibilità) ~I


:, tradurre r~~~ uomo, ess. umano (coll.)
,
~
, -, - ­ ... , ... ,
stanza, e 0J-i- .:» UJ--'- svelare, rilevare un dato ~ : ~ ,,-traduttore, 0) -> ~y:... uomo (v. geme) vGi ~ ;GL,1 (' 0L,l

• ~.; ,J~ J ~ J-::;- ~


stato, situazione, JI~I Jl.- svelarsi, scoprirsi ~I
traduzione, i 01 -> '" uomo (=f donna)
->
,
stato, condizione, 01 -> ;;Jl.­ svolgere (attività) .f) L. tranne, fuorchè, eccetto
~
'J'! / lu
- 2 ,
università uI -> ~~
,

stato (paese), Jj~ -> djj~


tranquillità 0LJoI/~Lb
.,.... -­ ,,;~ ..uno, qualcuno ..c...=:-I) / J.......>-I

statura ~L; T trasferirsi J:.:~ : J.;-.J/~! uno dei, una delle ... ~_~I > _G!
I :" \ =,
stella, costellazione, 01~~ tavolo, tavola, e 01 ~ dJj\1. trasportare, riportare J-'"-' - J-"-' ;J,j. uscire fuori C-'?~C?
stesso, medesimo, a '" W ,G - te, ti, tuo ... ..:J&
- - (' /..:J& trattare con deferenza "I.f o :)5"
I - \
uscire, esso pubblicato J)~ ; J~
storia, data é:=-! I;' -> ti-!b/ ti-!\.:, telegrafo, lampo, baleno 0); ~ 0;
->p tribù ~W~~ usare, uti lizzare (:G2.!I~!
storia, racconto, i ~ ->~ telegramma, i uI ~ ~;
tribunale, ~b -> ~ utile, interesse, I ~I~ -> a.:L, 13

l
142
~wT l~
.LESSICO ITALIANO - ARABO
PARTE II J

, , ~

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• &

vario, diverso, a vino, liquore, i .J~~~


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~ vecchio,
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grande di eta'
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vita, sostentamento
uI -> ~J~j

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J vendetta, e uI ~ i~! vita, e (in genere) uI~ -> ~~


Il . - -I
~ ~
vittima, e l,W ~~
vendicarsi
~~­
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venditore ambulante J--:' -l, vittoria, successo ~
. -: DAI VERBI SPECIALI AI NOMI DERIVATI
~e·
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venire, tornare , i.J...J..<l - ('~ viveri lYAL...:/~
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u:; o 0_ t 0_ _ .- _ 0.- c't c.­

._~. vento, i C~~ I/C~:> ~ c-:~ vocabolo, i uI ~.)~ 4 ;;~ ;7. ~I ~~~I u-1!- -~L:JI ~I JLr-S~1 0-G
verde .P ~ :1';';- (' ~i vocale, movimento, i wl ~~.? - -
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..:..il _ U
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vergine : I.J~ volgere lo sguardo

'f verità (v, diritto) J-> volto, faccia, e ~ jl / oy.. j ~ ~j

vestito, i '-:c'L; ->,-;-,y vuoto (sost.) tl~


}- via (strada), e tl"":' ~ t:>L: vuoto (agg.), a 4l:>L, (' t:>L,
,
\~ viaggiare Jl J~~ /)L Washington '. I.:
AI / ' , . I
~.J U~'J

viaggio, i0\ ~ ~;:.,/ .Jlc.:1 ~ ;.:


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vicino (di casa), i l)..r.:-?: ~ .J~ z
vicina (di casa), e uI ~ ~J~ Zayd (n. p.m.) ..L..:j

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vicino (parente), i :~) ~ ,---:--:) JI;- zia materna uI ~ ~l;..
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il vidimare, autenticare ~ 0~ ./I- zia paterna w1-> W
- -
vieni' venite' I;J~ 'J~ ,J~ ...Ij zio materno Jlyi -> Jl;..
, ­
'f villaggio, i L5~ -> ~y.:; -X zio paterno i~i
~ ->
vincere ~~U~~~ zona, regione, ~~ ~ 4.:..
ti
.
. .. ..
I~)
G.J....i­

- 10loi';; ,
INTRODUZIONE ~~

USO DEL DIZIONARIO


"- ,
4J"~ LiJ l J L,.,.; " ,~.I

Perché lo studente arrivi a cogliere l'esatta sfumatura che può avere ogni termi­
ne, sia esso un nome, un verbo o una particella, è assolutamente necessario l'uso
del dizionario arabo-italiano. Ogni vocabolo, infatti, va analizzato a partire dalle let­
tere radicali che lo compongono e dal contesto in cui viene usato; esso va visto
in connessione con l'azione verbale che quella stessa radice esprime, sia nella sua
forma semplice che in quelle derivate, a seconda anche della preposizione che ac­
compagna il verbo stesso.

COME CONSULTARE IL DIZIONARIO - informazioni utili:

l. L'inizio di una nuova radice è di solito indicato da un asterisco o da altro segno.


2. I verbi sono disposti dalla I alla X Forma; il verbo di I Forma reca uno o più
segni fra i seguenti: .: = a; -"- = u; _ = i, indicanti la vocale o le vocali della 2"
-:

radicale dell'imperfetto.
3. Le varie forme di "rnasdars" sono riportate in accusativo indeterminato.
4. Il complemento oggetto diretto è contrassegnato da JI indicante cosa e da o
indicante persona.
5. I complementi indiretti sono indicati dalle rispettive preposizioni relative a
ciascun tipo di verbo.
6. I masdars delle forme derivate sono riportati solo se hanno un significato spe­
cifico.

N.B.
É opportuno ricordare che nella ricerca della radice di un termine non si deve tener conto della" l''
"alif", né della l5 "alif rnaqsùru" non essendo queste delle lettere radicali.

6 L
146 1·J7

~.J~j ,-,J~1 '


~
IL VERBO SPECIALE E LE SUE CARATTERISTICHE LEZIONE XXI
i
- - -
~.,
~
\.

,
I ;:

'i Chiamiamo verbi speciali tutti quei verbi che rispetto a quelli già visti, deno­ VERBI SPECIALI: CONTRATTI - HAMZATI - ASSIMILATI
minati verbi sani ~L. J~I, presentano qualche particolarità nella radice, co­ ...u~\ '
AZ. IL VERBO CONTRATTO O SORDO
me: la contrazione di una o più lettere radicali, la presenza di una hamza elo
di una o più lettere deboli. È così chiamato qualsiasi verbo che abbia come 2' e 3" radicale due lettere
dentiche contratte in una sola recante una ~. Es.: allietare
Classificazione del verbo arabo, così come ci vìene proposta dai grammatici
arabi: CONIUGAZIONE DEL VERBO CONTARE

- lmpera:ivo Iussivo Congiuntivo Indicativo


A. Il verbo "intero"
~
e include:
'I
, .- ,

l. 11 verbo sano ~L:JT ~I ~ p~ '-c-'~ tr9~


, -
2. 11 verbo contratto ~k-Jf ~I ~~ij ~I ~1 ~i
~~Ìj ~ ~~j .:'L~
., ,­
I 3. 11 verbo hamzato jr;-Jf ~I ~ ~

. '=.5~ '=.5 ~ ~ " '=.50 ~~


B. Il verbo "infermo" ~ e include:
1. II verbo assimilato JL0f ~I
.)~j ...­ ,
;;;
~

~

~ :: - ;;;
...Lo...::, ~ ~
0- , ~f i·: t[
')..L.....J)
l, 2. 11 verbo concavo Y': ~
I~ I~ I~ 01~
3. 11 verbo difettivo ~Wf~1
Il I~ ~ 2 I~ 01~
l'
1:(
Verbi sani (Al) I~ I~ 01~
,
"
Vengono così indicati i verbi visti finora, sia nella loro forma semplice che in ;;; , ~

quelle derivate, in quanto la loro radice è formata da lettere sane non soggette a ~~j ..u....:, ~ ~ L~.:ue
!. o
I)~
~

I~~ I)~
_ _
contrazione. ~

0)~ r.).-U'­
0~~ì
-
0.)~
., -
0.)~
.. 0~~
:; ,0_
.y..:,.).-U'­
I verbi classificati: A21 A3; Bli B21 B3
I) ~ ~ 2 I) ~ ; 2
...
,
Ij.-;J:.
vj~
Verranno trattati nelle seguenti lezioni, in maniera sistematica e nella progres­ .. ,
0.)..G....::, 0.)..G....::,
. ' ,
c:p..G....::, 0.)..L.-'­
sione indicata.

La loro coniugazione può essere considerata regolare, in quanto segue un an­ ParI. passivo Masdar
Part, attiva
damento pressochè costante in base alle caratteristiche proprie di ciascuna cate­ ,
goria ed alla forma verbale in esame. o.)~~ \ .)~~ o~~ \ ~ls. ..l-"
LEZIONE XXI 148 149 0J~iJ c?,WI J .;.ul

OSSERVAZIONI c.~~ .~ L,S-:~ jJr> I~j ~T d:JL..! I~ ~~


G.... .J.J ;; ... J 2 ~ .... ~

a. Si contraggono due lettere identiche se la 2" è vocalizzata, come: . 0~lj :../,l:>.J,~1 ~ ~J~lj ~LhJI ~
La 3" persona del perfetto di ogni genere e numero, eccetto il plurale fem­
minile. .~.rWT I~ ~ ~ ~~ ;~J~ k) LJ
L'intero imperfetto, eccettuate la 2" e la 3" persona del plurale femminile.
Nella contrazione la vocale della 2a lettera permane e quella della l" cade o
passa alla precedente, se questa porta un ~ : Es.: ~1.- (~~1) . VOCABOLI c.b~
b. Non si contraggono due lettere identiche se la 2" ha un (0~~) o è ,
l .. , _I -:
lettera, e ~L~ ~ jJLJ giovanetta, e ù~ ~ ol:...9
preceduta da: '-? / I /) (~~ ,Xl~! ')J~) o da (~~) .
lettera, e ~K;. ~ '-;-' J:-5:.;. giovanotto, ùl .. =~ ~ ~
c. L'imperativo e l? iuss!vo, nelle voci prive di ~u ~, hanno due f?r­ ,
me: contratta (~~), identica al congiuntivo; non contratta (~~~). circostanza, e 0JJ.-l; ~ 0j.-G cuore, i '-;-')..; ~ ~
Nella forma contratta, se la Z" radicale dell'imperfetto ha una ~ , la : può
essere sostituita da ~ o .. ' Infatti, possiamo usare indifferentemente
~ Ij/~ rJ/~ rJ
FORME DERIVATE DEL VERBO CONTRATTO
,
ESERCIZI ~.J~
8
_ ~ /il J._ Il..- -' 0,:0­

~~\ ;~?I JL..j'j\


1. Fornire il paradigma dei seguenti verbi '
..
~~ ~ ~ ~~
'" ~

r-r
:;; -;
rispondere, replicare riunire, contenere
Il paradigma: Part-passivo Part-attivo Masdar Imperativo Imperfetto Perfetto
nuocere J~: ~ amare qn. ~/~ .. ~
estendere, protrarre redigere, comporre
.... -:-,,;; -;
Il destinare
;:;; t » .... -;'­ ~ ::: . ~
, .. -;'
- :;; -:
..L....o .. ..L....o ~ ~ ~ ~ ~ ~
l..P-' - l..P-'
. .~ .~ ;;G
,
.~
passare, arrraversare ~ ~ JL=~ G~ 'G

+ .

JJ/ '-;-' smarrirsi III litigare con qn.


C .
C C C C
esser comune, pubblico i
,
riguardare
J! -';:;; -;
IV preparare
.
~
.
~ .)I~I ~I
~
..G.....J
,
~i
.. ~ l../'~ ­ ~ < -
prendere il posto di., (gen. +) ~ ~ essere importante per... ~ ~ ~ V moltiplicarsi "
.)~
.
J~
"

~
J.L...5 , "
.).L...5 ,
J~
"
"

-.).L...5
"
. . "

terminare, effettuarsi i~ = ~ fare il pellegrinaggio ~ ~ ~ VI amarsi a vicenda ~_.J.;><.~ ~~ ~~ ~~ ~ ~


'-' .. ~~
... : ~, ... -; ~"
l......,d,1 " ~! I ~ -: ,,­

2. Comporre delle frasi sulla falsariga delle seguenti VII unirsi/aderire


~
.
~ \'-" ~"
~ r-
" -: ! 1

., , ­ VIII· insediarsi ~ ~ J~l J-:=:-l ~ J-:=:-l


. I :~ • Lo I: 1-
~- ~
J"I L".:L; ~wT ..4.,j
' -: < ­
~ ~ .)\.4::.....:1 ~I ~ ~ ;= 'I
<' ..
'~Cf
~
"
'I:
, ~
I > = -: ~wT
'-?"~..
".
~ ~
X prepararsi
- - - - "
- "
Il
nn r I
150 151

.
I I,
,
Ij ; I ESERCIZI ~..Jt-,.:; A3. IL VERBO HAMZATO j~1 J..;J\
I I
I l. Fornire il paradigma dei seguenti verbi Rientrano in questa categoria i verbi che hanno una ~ quale consonante fa­
I

generalizzare
... ;:;; ­ cente parte della radice del verbo. La loro coniugazione è identica a quella dei
realizzare, veriftcare ~ ~
, Il verbi sani, tenuto conto dei mutamenti o della soppressione del sostegno della:
il amare qn.rqc. -'b o ~1 interessare a qn. o ~1 ·r i quali avvengono secondo determinate regole che riportiamo qui appresso.
I i Il
~ I~ : ~! l,;' I i.
~
"I : :
interessarsi diventare rigido Esistono tre tipi di verbi hamzati: l
.J __
-- ~

J5'~ J5'1 prendere .:;.'~ ~1


I: fendersi, spaccarsi ~! +-
,
continuare tfi- / J~ ~ : .'"! Quelli di prima hamza: mangiare
~ a .­

costringere qn. a Jl o ~! meritare qc. Jt>


,
~_
- - 'I Quelli di media hamza: essere triste ~~~ chiedere
, . l

r- '1 .r--: 1:J


1-'-
"
nazionalizzare rendersi indipendente ~! Quelli di ultima hamza: leggere iniziare \.:L;

2. Comporre delle frasi sulla falsariga delle seguenti


OSSERVAZIONI
. r~~\ 01~ ~W\j ~~\ .:-=-'l5'?\ ~pT :' ::1 Z ii: ~ - z
a. L'imperativo dei verbi l.;. I , y;1 , JSI non è introdotto dalla "alif wasla", come
'~f~':'
.J. J'-7.
~ ,di~
-_
ò~, dJ.2
'
~ : .-, .l:2Jf U'
. _ ~.J, ,
.~ ~;JT
_ .J l?- .
:1: :-, avviene normalmente per l'imperativo dei verbi trilittcri, la loro forma rispettiva
, .
~ '" -- ... -"' la~ - ,

I,
.r.J ~.:JJI fL.k.J1 0~':!1 ~ lvJ'i:- ~).) è: prendi! ! l...;. ordina! ! ~ mangia. I «: .
. I .I ù-'

li ~ ~~ I~ ~; ~j ~ y\ ~~ ~I~ ~ ~L È da notare però che il termine cc! ~)), preceduto da una delle particelle
1
j /..:...;, diventa: ~G ,~Ij .
1

. ~b~jJ\ ~ :~~ 0.J~ ~~ ffS~


a,. G___ ~..., ... ~;:ii

:.:-..:....:.J- ,ò)...J- ~ ,
~ ' - ~~I
. -~~ ~~ l:.-~ ~C
_~.
'. "l> J..b b. La contrazione di due hamza, rappresentata dal segno ortografico
,
I "alif rnad­
'I
III
• o~ ~ ')l.l> I~ (j)l;. ~Wf ~li ò~
da", ha luogo quando una hamza con vocale: ( I ) è seguita da un'altra hamza
1
... - " ' ' ' ' ... "# -­
quiescente ( I) o da una alif ( I ) ; quest'ultima però non dev'essere in finale

I
VOCABOLI ub~ di parola.

,I Es.: ~.
_ I ,

pellegrino, i C~ ~ Cb- essere/avere freddo .)~ ~ .)~ essi leggono ~I~ (= ~,,~) egli ha creduto :; I (= 0-- I I)
fermarsi 0;J ",; ~ w j tempo, epoca cJj jl -> ..::.Jj la contrazione non avviene, invece, nelle seguenti forme: lessero 11~ ;
lasso di tempo 01~ ~ ò~ inverno, pioggia • l.::-.: leggete! Il';!

.J~ ~ ~ .).:L; ~ ò~ ,'.~,


1 .
breve, corto, i periodo, i c. La hamza quiescente ( I ) , se è preceduta da una delle vocali brevi : / ~, 51

povero, i ~I;""; ~ ~ alimento, cibo, i 01 ~ rL..-b trasforma in lettera di prolungamento delle medesime.
- - !, --- ~

J-: / a: -
O.J o

cestino, paniere, i J)l., -->- delizioso, dolce òl:lJ r .:ulJ Es.: spera! ~--,I (= ~II) ~ ~I cattura! f:.-;! (= ~J!)
LEZlONE XXI 152 153 '-'J~IJ ,="WI Lf"J.u1

,
~ (I -
~ _

ORTOGRAFIA DELLA HAMZA CONIUGAZIONE DEL VERBO LEGGERE l~ 1j-3


I . " '), ((5S(l,
l. Il sostegno della harnza iniziale è sempre I , anche se è preceduta da una del­ Paradigma: ~;:j~ (' • j~ ~.Jl; (' 0.J L9 O·'r L~I
.J _
\- •.
~

~
z

le seguenti lettere: '-;-' . ~ • ~ ,:":'


, ;;;; -, ,,
Persone Plurale Duale ~ Singolare
~~
.)~
Es.:
~l-: ~~~ J~ ~
Imperfetto Perfetto Imperfetto Perfetto Imperfetto Perfetto
I _ , I _ , -
i~ u; I ,
2. Il sostegno della hamza intermedia dipende dal confronto tra il segno vocalico
la M.+F. u,;; i~ 1;1 01';;
della ~ e quello della lettera che la precede: fra questi la ~ ha la priorità as­
,
soluta, segue la ~ poi la : e infine il :. Il sostegno della: sarà la lettera lunga
M. Ùjj~ .~i- =
1".;9 ùl~
I

~1.r9
_
1­'.r"-'=
!
d~
I _

corrispondente alla vocale prioritaria fra quelle che costituiscono l'oggetto del z- I _

~i;
- I
- Il • <
confronto. La lettera di sostegno corrispondente alla ~ è una yàsenza punti: 15. F. Ù".r--' ~I) ùT~ ~~ ulJ-.3
La ~ e i pronomi suffissi fanno parte integrante della parola per cui la ~ se­
guita da uno di essi è sempre in posizione intermedia. M. 0jJ~ Ijj'; a.
ù~
I 11~ i~ l';
3 a ,
Es.:
cr)j.S
, l,

v- D -- -\'

.r-' ~ ;J~
"
F. 0i~ 01~ ùl~ Gi;3 1~ ~1~
...> ~.r" ~ -
bicchiere. i complotto pozzo gruppo quesito
-. .-, OSSERVAZIONI uL..,lQ.;.~
I :'j->
~\;~i / l,J\;~1 crjJ~ ~ ul.J
J
Oj~
l ~ J

La presente tabella rispecchia l'orientamento diffuso presso la maggior parte dei

i nostri amici (nom. / gen.) capo, testa, e la sua parte grammatici arabi contemporanei i quali ritengono che le lettere aggiunte alla harn­

za, quale ultima radicale di un verbo, ne modificano la sua posizione trasformando­

la da hamza finale in hamza intermedia.

La hamza intermedia con vocale "a" (:) , resta senza sostegno se è preceduta Altri, tuttavia, sostengono la tesi opposta fornendo un modello di scrittura alternati­

da una delle due lettere I I .J. vo a quello riportato in tabella, per le seguenti voci verbali:

,
Es.: Amiamo i nostri amici e la nostra quiete l,;:3~j l:,.1:;..L.01 ~ 2' perso f. sing. dell'imperfetto: 0-:~ al posto di ~~ .
- , ~

2' perso m. plur. dell'imperfetto: 0)~ al posto di 0JJ~.


, .
3. Il sostegno della hamza finale è la lettera di prolungamento corrispondente alla 3a
perso m. plur. dell'imperfetto e del perfetto: 0)~ l};, rispettivamente, al
vocale breve che la precede.
, posto di: 0.Jj~ I.JJ'; .
Es.: (ace. = ii) .~ "~ ~ J~ J~ / i~ Ls~
essere pieno essere o divenire arrugginito ESERCIZIO ~~

Fornire il paradigma dei seguenti verbi


La hamza finale resta senza sostegno se è preceduta da una delle seguenti lettere
I j .J j c? j o da un _. Provare pena, dolore ,lI : ~1 sperare in ~ ~I ~ j...:i
,
.w essere al sicuro :L">L.I / ~i : ::r.i essere leale -~L...I'- -. /1
Es.: .~ •j-:::- .~ .y--o . -: ...
<L> v-"

cosa . parre profeta luce incontro riempire qc. ~~ : .~ essere pieno di ~-LI
--
=====-~:---
-- ---- -
154 155 0.l~I.l S,I~I J' "..JI
LF/.ION l' X X I

FORME DERIVATE DEL VERBO HAMZATO BI. IL VERBO DI PRIMA DEBOLE O ASSIMILATO JW\~I
/I,... Q_' otO_ 0--"

!~I ~ ;~.rJ\ JW'i\ Il verbo assimilato ha come l a radicale una delle due lettere deboli: -? / r Se
Parudigrna Part-passivo Part-attivo Masdar Imperativo Imperfetto Perfetto si tratta di una t.?' tale verbo segue la coniugazione dei verbi sani; se invece si
tratta di una j , questa lettera debole cade, all'imperfetto attivo ed all'imperativo
Il influire r
.:. f
.J-"
'
r.J-"
:. f '
.r.:-:
i
.c; ..-'
.r:
\ '
,
ry.
.
-;0­
­
r- ·1
;;i~

dei verbi di I Forma, salvo qualche eccezione riscontrabile nel caso in cui la vo­
- , '1 fJl - -: I cale della 2' radicale dell'imperfetto sia diversa dalla kasra.
~ l'.J-"' -4.........>
- ~ l''.J-"' • '1
III consolare
~ cr:'1".J-"' ~ ....r-:.J-: cr:'
,
_ JI g
~-"T -. -I Es.:
U'~I ,y...j"-:
~
JI

IV credere in ~ ,jA.J-" ~.J-" ~


­
V comporsi uJ8
;;if

uJ8
.... ;; -.
uJC;
_!:

~[, ~L ~[,
:;;>f
disperarsi u_
!
t, J
~
.: - / '
u--
;;
L:.:, - .:
~
vigilare ~~~ _
,
_ M _

- , - _ J -

J ,I J
• g - ,.
I - - I -­
VI chiedersi JoL:.: JL:.: JJ~ Jo~ J~L.;; Jo~ arrivare J
~-' ~
J
v--o-' descrivere '-".....O -' ~ '-".....0-'

VI consultarsi r -8 L r 'c;
, -c;
r r, -L;_ r- -1, trovare .:lYJ ~ ~j generare JJ.y./ò~'j-, ~ :LJj
~
VIII cominciare
1-..L:...-o
-, , ~~
l5 _. ~ILI ts~J [s~ ILI dovere ~ ~-' ~~-' comparire ~ .:l-,JJ .:l; .:l.J-'
- '­
"G ..Lo
~ ,
t~~1
~ ~

~L9~1 ~~J
• JI

VIII sco/dorsi
-­ ~~
- I -
t:.r..Lo
I , ~ J !
"
X sradicare J-;L:.-:..: J..:>L:..:. J~I
- J..:>L:J J..:>~ j.;L:...:1
,
Eccezionalmente si ha anche: sentir dolore ~ j ~)....: ~ j

X guarire da '. 1-':"


~~ 0~ ~I~! ~
l5~_
': 'I
JI

l5 .r.-=-:.:
0_ _

1-~-
': 'I
- - -
OSSERVAZIONI uL..,h.;.~
Si coniugano allo stesso modo

provare felicità ~ L.;, '-7' ~/ ç congratularsi con qn. per qc. o L-> t;,o a. I verbi che iniziano con una .) hanno generalmente una : come vocale della

~ j..:G
~ _ , o
2' radicale dell'imperfetto, Questo, anche se il verbo è di tipo ~, come:
ricorrere a, Jl: W / W! meditare su qc.

aver fiducia ~~ ~~j ereditare 4J1-i-' ~~ 0-ij


Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti
addirsi, convenire ~j ~ ~j gonfiarsi
i-i-' i~ i!-'
ili_ ~·h J'-
'. - jo8'·u-=-'-'
,'- 0~~i- ~i ~.
_ ~,-' _.
-. ~ ~ !L .
0-i~ ~ lJl _0ì~1'_
' -!
- - l'il
lf:-' ~ _:;- ~ ~, Gl'!
'y::-', ~ _ .J-'
i:t"- ~I~
'·L ' :: Il J-" - J:
~I u_.?,
e I i: - U
~-' - -f:
U ,~
~I b. Fra i verbi la cui 2' radicale dell'imperfetto ha una : , e che pertanto perdono

.s- ,~~ ~~ !I~i )1 ~~ij l~~~i ~ ~o):jl ~I L?~ 'c).; ~i): '~, la .), i più comuni sono i seguenti:

,. .... - - -. ­
:uilJi L.L.L ~ j j ~ ~ l; <: -:-,';'j ~I ~ ~) ~ ;;,.: .~ ~~(~ [s-!: : .~, deporre
ca J ~ ca-' dare ~j ~~-'

. -~...., C
- .:J ~:~ I~ depositare t.:l j t-l..,! t.:l j cadere t;J ~ ~j
I-N.H-.-
~ Le forme VII e IX dei verbi harnzati sono pressoché inesistenti.
essere vasto ~~bj abbassare
o

~kj : ~j/Lkj
'" ­

~ .
'I ~

Il I !
I. 156 157
l' LEZIONE XXI

"Il
CONIUGAZIONE DEL VERBO PROMETTERE ~ J....,S..J Modifiche ortofonetiche riscontrabili nella IV e X Forma del Verbo assimilato
" .
I
Verbo I Paradigma
Il''
i l'

Imperativo Iussivo Congiuntivo


, ,
Indicativo Perfetto
---
~I iJ~ '-:-') (> Q
t~~ uaL. IV I unire I ~~ ~~ JL.a:l J-:,jl J..:,~

i
'II
I ~I D.\ ~I :':"~j X I importare I .:l'::';':":"'; .:l-.!;:":": JI~l ~)~l ~-.!~ .:l'::'~!

, I
,
I
...\.......>:.
~ ~ ~ G..u.j IV I svegliare qn·1 ~y Jà..h-~ Jòu:l ~I ~~ ~;

di ,
u-:~ u..u.j
~~ ~~ l?~ X I svegliarsi I~ ~ Jòl..i...:..:.\ ~I ho': ) [;,~~: , I
Ili -
~ ~ ~ ...\.......>:.)

-~ ..L.J....:j
,
..L.J....:j
.- ­
G...\.......>:.j
,
ESERCIZI
0-:.J~
ID. I~ I~ ul~ U.4j
1. Fornire il paradigma dei seguenti verbi
I~ I~ ul~ I~j •
assumere un impiego c.J,~ congedarsi da qn. t.:lj
l, I~ I~ ui~ G4j
I ~
i'

~ ~
,
~ ~~j
essere umile, modesto •
~~
<
continuare, proseguire J-Al j

- - -: ~ I
, accordarsi su qc.
~~- creare, dare origine .L;. jl
I,~ \)~ I)~
u)~ ~.4j
deporre, depositare - - .: •I
t.:lJ"---. risiedere ~;-:...:!
0...\.......>:.
u~ u~
u..L.J....:j ~:u.j
,
Ij~ I)~
u)~ i):G.j 2. Analizzare e vocalizzare le seguenti frasi
- ,
I
u~ u~ 0~ 0...\.......>:.j
ulh:..J1 ul1~ :;.,;;\.:>. wl)) )l:;.S;/ .:ll~ Jj \~I ,-:-,.rJ1 < l-.!j) I ~

[,

u Part. passivo Parto attivo Masdar


Ar-=-I ~ ~I lo .k; ~-.!)WI J)':;.H, JI.rJ1 J O.:ly ~I ~j.:J1

éi.)yy \ .:lyy ~~I) \ ~I) ~) .~IJV~I

0~ ~~ u:,11) ~~l ~I~I L u}....:J~ ~~I ~ ~

N.B.
Le forme derivate del verbo assimilato non presentano alcuna particolarità, all'infuori dell'assimila­ . Gl;-:..Jlj
zione della lettera .J, nell'VlIJ Forma verbale (v. Lez. XX), e di lievi modifiche ortofonetiche riscon­
trabili nella IV e X Forma verbale, per la presenza delle due lettere: ; e i.? "quiescenti". La lingua C~ A.S:... ~..l..o J] ~jLJI Cl;,."J1 u~L..:,. J] <I~I yJ-.. ~I
araba, infatti, ammette solo due dittonghi: ~ e ~. Nei casi in cui le lettere quiescenti ; e 0
siano precedute da una delle vocali brevi: : / ~, ·'e prime si trasformeranno in lettere di prolun­ .~) u~l) J..~ rr" 0-:!jJl aoly J ~.:lL;J1 0 Y ~L,) p l
gamento della vocale breve che le precede, come risulta dall'osservazione dei paradigmi di queste
due forme verbali. ! l..ul l.Y'~ 'J) WI.:l \L.~I J~ ~ ~) ~ d
LEZIONE XXI

VOCABOLI Ctb~
158

: J
159

TESTO I
0~.r-J1, ,-?oWI vJ.J 1

JJ~i ~I
~
" .I ....

deposito, i d~ t~~ capo religioso, anziano t~~~ :i : : ~I G'il u-&­


esportare ~...L..O sincero, a G:Lo , J:Lo
- t.:..-l ~); ~ ~ o~-J o.d o~~ J-J~ Ù'" ~rll 4;)1\ ---JL
colonia, e d ~-:rb~ sempre =1= mai 1~1 ~b
rrrl i e:-W 1 J] ~~I ~I Ù'" rrrl i ~)\ va) ~ . ~)J-J
=1=

.r.J1 ~)O ~ 0..l.:!.k '-:-' ~ 0:-! 0'J'Ld;J'1 ~-J J~~ ,-:-,.;JI j..:,;; t./"-J
3. Tradurre quanto segue .~I-J ~I-J
Il desiderio di liberare la terra occupata s'intensifica presso quei giovani costretti ~I-J ~~y-:Jl-J ~\rll-J ~..Jr-J Lk~-J ~-J 0~)\ ~ ~1 o~L; ~
a risiedere fuori dal loro paese ed in condizioni molto modeste.
.u:~I-J LJ~-J ~ ~i5'-J d)..~1 o~ L5..b-J d" ~.,.sJ1 ·~rll d..JL..~I-J
La settimana entrante risponderò alla tua lettera concernente i problemi dei la­ . ­
voratori e delle loro famiglie dopo la nazionalizzazione dei depositi di petrolio. ub"..:Jl-J Wl ~..r=Jl>~I-J y4A d' ~)j o~L; d ~\)I ~rll J-J:JI
Ieri ho litigato con tua sorella, ma oggi ci vogliamo bene di nuovo e desideriamo olyJ .~;; ~..J~ -J ;1~1-J ~~I ;sl,.j\ ~I ~rll ~ fJl )1:!i-J
migliorare i nostri rapporti e prepararci ad una nuova vita insieme (comune).
. ..b-I-J ~)j-J ~rll 4.JJ1 t./"-J o..b-b 4..J-J ,)l,~1 u:~ y"-J ~..J ..b-b u:~ J-J:JI
I nostri amici meritano un aiuto da parte dello Stato per portare a termine la loro
ricerca nel campo delle importazioni ed esportazioni di prodotti «0~» vari.
VOCABOLI CtlJ~
Descrivere i miei impegni non è facile, ma proverò e spero di trovare in voi e ne­ , ! ...-:

gli altri amici comprensione e rispetto (rispettare = f~l).


continente, i d -?- ò~L; testo, u"~ ~ l..f"-.J

LA PAUSA ~)I il Golfo Arabo --il:I~i1


.~..r' c.--::--;-­ l'Oceano Atlantico ~~IW[
mare, i "
..J~-J
­ ..J~~~ terra ferma ..J-JJ--' ~ j-.:
Consiste: ,
a. Nel sostituire le vocali ~ : ~ ed i tanwin ; ~ con un ~, nelle parole in fìne frase. paese, zona, regione, i ..Jlkl ~ ~ cielo, aria, atmosfera ~ I~ I ~ y

b. I tanwin L.: e ~ vengono sostituiti rispettivamente da L.:. e .;. .


Rispondere per iscritto (in lingua araba) alle seguenti domande
c. La o non si fa sentire; la : che la precede viene pronunciata con una leg­ c,

~ ;:y.fll ~W\ (verso) ~ljl ;j>WI 0..J-J~ L..-J (5-!rl i ~WI ~ u: 1


gera aspirazione come se fosse seguita da una "h". - -
d. Le forme difettive, all'imperativo ed allo iussivo mantengono la pronuncia del­
<: Lrc 0 ~ L..-J ~)~I ò~loJl ~ ~I)I ~rll J-J:Jl t./" L..
la vocale finale che richiama la lettera debole soppressa, (v. Lez. XXIII).
J.)Jl 0:-! 0'J'l,d;'J' I ~ u.; <: ~rll ~)I va) ~ u:1 Jl-J u:i L.r"

I N.B.
A questo punto lo studente è invitato a tentare l'avventura di leggere dei testi arabi non vocalizzati. <: d..JL..~\ o~ L..-J ~1 ~~l:9 ti ,i ~)j ò~l:9 d ò~~.r ~rll uI.JL..~1 i
~ ~ ,;JI)

Il
Questo esige un'analisi accurata della proposizione basata sul riconoscimento di ogni singolo vocabolo
<: J-J:JI o~ ~ 0 ~ L..-J t.:..-1 o~L; ~ ~I}I ~rll J-J:JI ~Li L..
nella sua struttura morfologica e nella sua funzione sintattica. Il testo va letto così come lo legge­
rebbe qualiasi persona di madre lingua e cioè vocalizzando mentalmente e praticando la pausa.

~
i

160 161 u.JrJl., <f'1:.J1 <..r~.,jl

Traduzione del I Testo o ~ ~ - ­

LEZIONE XXII z:.,-,~lj ~UJI ~..J.J..JI


LA NAZIONE ARABA - .. ­
:.'"_ ..J ~

La nazione araba si compone di numerosi Stati grandi e piccoli (i quali) si situano B2. IL VERBO DI MEDIA DEBOLE O CONCAVO ~~:il ~i
nei due continenti della Asia e dell'Africa. Il territorio della patria araba si estende
dall'Oceano Atlantico al Golfo Arabo; essa congiunge l'occidente all'oriente e faci­ Rientrano in questa categoria i verbi che hanno come 2' radicale una delle let,
lita i contatti fra numerosi popoli per via terra, mare e cielo. tere deboli: J / <..? Essi si suddividono in tre categorie distinte che indicheremo
con: Cl, C2 e C3.
Nel continente dell'Asia troviamo la Giordania, la Palestina, il Libano, la Siria,
l'Iràq, l'Arabia Saudita, lo Yemen e gli Emirati Arabi. Il Kuwait è uno di questi Cl, di tipo ~ ~ la 2' radicale è una J , come in "visitare" ~J~ }j
Emirati e così Qatar, "Oman ed il Bahrain. C2, di tipo : ~ la 2' radicale è una <..? ' come in "camminare" ~ ~L

Gli Stati arabi situati nel continente dell'Africa sono: l'Egitto, la Jamàhiriyya libi­ C3, di tipo : ~ la 2' radicale è una J / <..? ' come in "dormire" r~ FL
ca, il Sudàn ed i paesi dell'Occidente arabo che comprende il Regno del Marocco,
l'Algeria e la Repubblica della Tunisia. CONIUGAZIONE DEL PERFEITO ~LJT~~
-- -
Questi paesi hanno una sola religione ufficiale: la religione dell'Islàm, una sola Plurale
.- Duale
~ ~ , Singolare -'.:J--"--o
',
lingua: la lingua araba ed una sola storia. ~ ~

C3 C2 Cl C3 C2 Cl C3 C2 Cl

~
..
, , , _ o
l,'.J.JI L,~j
~

~ L.>.r-: L..:, L,'.r: ~ 0:r: '-'.J.J


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I - '. - ..... !
L:...:l, c,:}L ~)j ~l, e.,:}L e.,)j
L.r: 0'.r-: V.J.J

N.B.
I. Alla 3' persona di tutti i generi e numeri del Perfetto, le lettere deboli J e tS si trasformano
I
in una alif ( ') , ad eccezione del femminile plurale dove scompaiono del tutto 'essendo seguite
da un :. A richiamarne la presenza alla radice (in questo, come in tutti gli altri casi in cui le
lettere deboli sono seguite da un :) c'è la vocale breve della l' radicale che è una ~, se la let­
tera debole scomparsa è una J mentre negli altri casi è una z:
2. All'Imperfetto, e così nei modi e aspetti da esso derivanti, la scomparsa della lettera debole, in
presenza di un : alla 3' radicale, viene richiamata dalla vocale breve della I a radicale, che sarà
una ~ (nei verbi di C l); una _ (nei verbi di C2); e una ~ (nei verbi di C3).
Dove le lettere J e tS permangono, si presentano o come lettere di prolungamento delle rispet­
tive vocali brevi ~ e ~ (come avviene nei verbi di Cl e C2), o sottoforma dì un'alif « I)) , (CO­
me nei verbi di C3).
3. Le lettere deboli precedute da una alif (I) si trasformano in una :, come avviene al Parti­
cipio attivo.

U"!
162 163 ")Jr-JIJ ..;WI eT-1.01

,
_'lCONlUGAZIONE DEJJllMPERFETIO t!~I~~ ESERCIZI Ù-:!-'~
., a. Fornire il paradigma dei seguenti verbi
C3 C2 Cl
I .
I-'~ '-;-' ya.-:.....

,
t~':; I")~ I '­
'-;-'~
. .
t~':; I")~ I ,
'-;-' ya.-:.....

t';':; ritornare o.)~ ~ ~~ superare J ~ ~ 0 L9

Iussivo Congo Indie. Iussivo Congo Indie. Iussivo Congo Indie. alzarsi i fare (G ) I"~ ~ (G
e: '-;-' condurre (comando = ;;~l;9) ~ ~L9

I .~I -L.:,I , L.:,I e


.r-:
I - I
.rr:
,
s
.rr:
,
I ~) ~)jl , 'I
.J).J
ii giungere (di tempo) u-::-->: 0L:.­
-
vivere ~._ / ~ _
u-.- -.~
_ U'"

r-' l" l" volare (aviazione = 01~) : )1, propendere (tendenza = J-:) : J~

I
... ':: , !:::

~ (~ ~~ ~ ~ ~ ~~ .J)~ .JJr
crescere, aumentare ;;~~j : ~Ij ottenere ~ : JL.:,
," . !:::
~8 ~L, ~8 ~~ ~~ 1Lr..~ lS))!) 15.JJ~ u-:.-!)..r passare la notte
• -
C-:--: - ul-J
- 1
regnare ;;~L : ~L
., ­ - ,-
Il
.t ,_

~ (~ r~ Y-:: ~ ~ .J.r: .JJr:. .JJ.r: dire (detto = J~) ~ JL; andarsene Clj~ ~ él.J
~ (L, 'I . "
~L:..J ~ ~ .J- _", ~~ ~J~ ~J~ girare (ruolo, turno = .Jj~) ~ ).) rappresentare 4:!~ <; ~ ~L.:,
1- " o l:))!) b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti
L.~ l;~ ul;L, I.). _", ~ U'I-~
J-_ I~)~ I.::,-,~
L.L, L.L, ul;L, 1.)- _2 I~ 01~ \~)~ \~)~ ùl~)~ .;j .~;I W~ )j t~\ ~~ ~I ~~ ~~ J- é~ ~ Il 0~
L.~ l;L, ul;L, 1.) __ ", 1-
~
" . 1- "
U.r.:--:! I~)~ I:))~ o l:))!) .0=/1 ~~ E ~I;WI J- H ~~:-: lj ~1;tWf ~~~ J- J~~~ ~
-. '1;;11 -. '\~II tcL;.. ~'Y'-::":: " j.:c..:,:J
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_ -_) LWI
_ _ U"" L~'~'
ili'· _ _ y - j. - "1'" ~I --~
~ .I
(.) _ - i.J""' ~ ~ ~.

Parto passivo Part. attivo Masdar Imperativo .,


VOCABOLI \
U.:l~
,
.J)r
! ­
~Ij o~~j 0jj I)~)j I:))J ~-!)j .J.J
sforzo, i .)~~.~ albergo, i J~G -> J~
~ - o~L9
~L ùr IJ..r----:
• 1­..r----: negozio, i 0~ -::c ~ guida, comando
.n-: ~~ .r-:
., . bottega, e ~l5"~ -::c 0 L.5-~ aereo, i 01 -::c ~ .r;, l.b
v: L.:,
~
'L.:, ~ I 'l, L; L.:,
r:' p~
"..... r-'
attorno, su, circa (gen. +)Jy;­ sostenere (sforzo) J~ ; j:c
164 165

FORME DERIVATE DEL VERBO CONCAVO ESERCIZI

P
~o_ o, ~, 010_
a. Fornire il paradigma dei seguenti verbi
.jy~\ 0.l:?\ JW~1
I colorare, dipingere u-';J ornare, decorare

Il Queste si suddividono in due gruppi: a. quelle che seguono la coniugazione del verbo . - .... -=­
trasformare. cambiare (valuta)
ospitare ~
sano; b. quelle soggette alla regola del verbo concavo.
... ... ':'
sprecare, perdere illuminare
a. Seguono la coniugazione del verbo sano le Forme: II, III, V, VI e IX. ~
1\1
Paradigma Part. passivo I Parto attivo Masdar Imperativo I Imperfetto I Perfetto
distinguere ~ abbinare, unire '-' c [j~
Il.1
tentare, sforzarsi JjG oltrepassare .J'L;.I
._ / .Jj.'-L
... , ~ :;
~j~
- ..
'-'/~'o JGl
c;i -: , -;; -;;
l'I Il I falsificare .J"r .J"r ..r:"r .J".J .J".J volere JI) informare, riferire
I l, ,. ,
I I " , .­ - <
Jl
,

l'
II I guidare ~ ~ ~ ~ ~ ..r::-­ risiedere, soggiornare '-' rGI aggiungere qc. a

1II I rispondere ,-:-,j~ '-:-',,~ ."


~-G..:
. ~,,~ ~-'~ ~j~
-. -L;
proporsi volontario - " l.
t~
~. sognare. fantasticare

1II I divergere . -L:


u-:' .
.~
~.
~L: '. ~
~.
'. ~
~.- u-:' . ricevere, prendere Jj~ distinguersi in d)'::'':!
- ... -
v I essere evidente ~
;;;; - ... ,
0-:~ :: .:L:;:

lr:-:--' ~
~ -:; , ...
~
--­ ~

lr:-:--'
... ::;
crollare " . l -
UOLJL.J,
'I lasciarsi guidare

VI l.fìnger di dormire , jL:.: ,~L..: ,Jlj (jL5 (j~ rj l j riposarsi élJ-.:l / éL:;~l crescere, aumentare

I presentare le dimissioni JLa....:..:1 essere impossibile a ~


(~~l é~l é~l
I
IX I essere ricurvo [".........
(~
-, c~
essere capace di... t~l dilagare ~
b. Seguono la regola del verbo concavo le Forme: IV, VII, VIII e X.
giovarsi di ~~LI gradire ~

IV amministrare )~ ..r:~ O).:Il ~J ~~ ~IJ b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti
VII parteggiare j~ j~ j0 1
~l j~ j~1 J ~ L.," .'ui
. [" .GJ'I :J
_
: L-,:~1 ~
~
l':
07'_"

. ~~I ~~~;i Jl è8 YI ~
VIIl scegliere .J~ .J~ .J~I .r->-l ~~ :,L:...;.I
'-'~ ~kl ~l ~~I
... ... 1I­

X esaudire
~ ~ ~lrJi ~ ~~ Jj-:>- ~I~I ,Gl ~ y:j)i Jli:.:1 ~)I ~
~" - ' • "I il
.<uy
N.B.
I
I. Nel coniugare questi verbi si tenga presente quanto detto In merito al verbo concavo semplice, a differen­
za del quale, il verbo concavo derivato appartiene ad un'unica categoria, qualunque sia la lettera debole
facente parte della radice del verbo.

. ~L~~I 4
~1y.1 ~~~l l5~ ~; ~
Infatti, tanto la J che la LS, nelle forme derivate soggette alla regola del verbo concavo,si trasformano
.;i,dl
" __ .
~19~1
_ •
"K;,
u -_ I LJ-:-"
i..?-! L.::.;. l°:; l'''':' "1-"1 U°.1.1:'
'<--.lloL, t.7-. t- Y"'-' i~
L?" v::--:­
in una alif ( I) e nel perfetto di tutte queste forme e oell'imperfetto della V1I e VIII forma. All'imper­ , ç ç, '" ;;: t
0,.:1 ~~~ r
ci ~jJl
t: :e/, 01
Q 0.... o

fetto della IV e X forma troviamo sempre una LS, a meno che la X forma non mantenga anche la I~ 'l_~: '~) ;; ~~~ ?~" ~~lo.-I
J della radice, come nel verbo :.",~ :.,.. ~I (interrogare).

~'1r della IV e X forma concava termina sempre con una ; ~ LJ"1--'


~ j LJ--:-" .:I, j ~I .J'L.:;.I
Il J" yo"1':; • _.
:L-,:'~, I:' . ~)I1,l
~ V'"

JJ

166 167 CJjr-Jl j ~l:J1 v j.J1


LEZIONE XXii

VOCABOLI ub~ VOCABOLI ub~


limite, frontiera, e ,).J~ -> ...G- I argomento, ~Iy -> tyb~ pranzo ~:J.I -> ~Ii.l gioire (felicità = o~~) : ~

guardia, e u l? ~ u.J~ I vuoto, a :i...l-!~ l" t-!~ l'indomani, domani I~ I ~I cena, e ~\ ->­ .G

racconto, discorso, i ~~~I -> ~~ essere vuoto tl~ : t,) CONVERSAZIONE ~J~
insegna, cartellone, i ~I) ~ ~'l in assoluto (avv.) J)I1~1 ~ / Lj)l1l s

~ li'WJl u.:jl ò.J~) 0"'""\ La,J ~ e


c. Analizzare e vocalizzare il seguente brano ~ ù~1 a,'l) ~~ ~. I IJW
c...l9 ~.J y~ J y'!L.::, o~ ~..4!1 ul.:l> ~ u.J~ CI.Jj ~~ ~ ~l 1"l.,.A,')lJ ~y,) L:.W ~
L. .h:.J .0'>':$ a.:,jl. ~I.,J.J .JY'Y! 0~G t.J~1 l.r.:3.Y-! d~1 ~ ~~
~ ~I)I ~I~I J~i Jl c'r IJW
.JL.:,.
...J ò'L ~_d~L
_ . c,i:· ~. J I:JI·~ I.:'
y.J L,Wo U. J .~. '. Il I~ Lb.•
~ ~
~ .WI ùb. lo..L:..c LG- L.
d. Tradurre quanto segue
~ ).JJI J] Uo.J L.~ ~ L:9 L.
Questi giovani si distinguono nel (per il) voler trarre profitto dei mezzi d'in­
formazione esistenti nelle società moderne per informare la gente circa le loro
scelte politiche e le attività sociali da loro realizzate. Traduzione del Testo

TESTO II
':r!'~I ~1 IN VISITA ALLA CAMPAGNA LIBANESE
-sr:'l
- 'L:...JJ1 UJ-
I.:T. oL ~ 'I
Il 1J~.r

lS".
Le nostre amiche, ieri, hanno voluto visitare uno dei villaggi vicini alla città
~- I . . " &­
di Tripoli e noi ci siamo uniti a loro con gioia ed allegria. Dopo un breve
u-J.:I,):. d..:..,~ ~ ~,;JI L5,;J1 ~ ~~ Ù.Jy.! ù l L.r'"'"1 L:.:;~..l.o 0,)1) viaggio siamo arrivati al villaggio e vi abbiamo trovato un gruppo di giovani
riuniti festeggianti il loro ritorno in famiglia dalla capitale Beyrùt, dopo avervi
c,J.:;;.J.J ~ ,;JI J l u,.J J.:.,1 ..r.i=- .r- .k;.J .J.Jr .J C~ 0rJl ~~ completato gli studi universitari.
~Wi·0'"(""1""'"" . L,,j JI, r r.,)~.
.TU:·
wl ~ . - -- 'I ùL:.lJ1 . ~L... <!JLa.
.0'"
Essi ci hanno pregato di unirei a loro e noi abbiamo accettato il loro invito.
Il nostro gruppo si è allargato ed in noi è aumentata la felicità e la contentezza, men­
Ll.;;.J ~l I"Lill'l1 t.. I~ . <!JLa. ~WI ~I.J,) 1"L.::,1 .k; 0.J-r:-! tre ci orientavamo (orientandoci) verso i vasti campi verdi per beneficiare di quanto
essi ci offrono di beni diversi.
J~I Jl ù.J;,L ~.J .J.JrJl.J 0,)L....::J1 ~ 0,)b).J b~ ~i . ~Y,) Quando è sopraggiunta la sera, abbiamo voluto dare l'addio ai nostri amici; cosi li
. ~ d..r.> ~ U ~ t5' L:. ;d.~:. ... ')lJ ~I)I ~ I~I abbiamo salutati e ci siamo preparati a far ritorno alle nostre case per riposarci dello
sforzo sostenuto. Dopo essere giunti a casa, abbiamo preso la cena e siamo andati a
o,)yl) L,,)..u:....i.J ~ Li..3 L:,~l9..l.o1 t~~ J c,,)) ~L..JI ù~ L.~~ dormire sperando di risvegliarci contenti (nel bene) l'indomani mattina .

•L:.JI U.JL:.:; ).JJI Jl Uyo.J .k; . J.J~I ~I ~ Cc,;. L/ UjL. Jl


. ..wl C~ ~
.
~I J.: ~ ùl ~
­ ù~T ~.J L.:,.J

a
168 169

o o- J- ;Z- -­

LEZIONE XXIII ~J~lj ~L:J1 ~jjJl CONIUGAZIONE DELL'IMPERFETTO t.!L.::4J1


G3 G2 Gl
.... _ , 1:1 .... , '­ ,
,
, '­
B3. IL VERBO DI ULTIMA DEBOLE O DIFETTIVO ~
-Wl ~
I: ~I\ \)~I~~lt~~ \)~ ~~ t~~ \)~ ~~
Iussivo Congo Indie. Iussivo Congo Indie. Iussivo Congo
I verbi che rientrano nella suddetta categoria, hanno come ultima radicale una
~ ~I
o~

~I
o;; .. ~1 - ·'1 . '1 t~i ~~I
delle lettere deboli: .J / ~I ~ ~
, ,
Come i verbi di media debole o concavi, anche questi si suddividono in tre ca­
tegorie o gruppi distinti che indicheremo con Gl, G2, G3.
I~.
<:

~~
: I~.
.. ~ ~
2. ::

~ ~ t:G ~..G
. : ..
~.:G
2.:; 2.:;
~I~~ :I~.
.~
- ~
- .,
~ ~ ~ ~ ~..G
L'appartenenza all'uno o all'altro gruppo dipende dalla natura della lettera debole ,- s­ , --
e dall'aspetto che questa assume in una determinata forma verbale. ~~
, . ~ ~ C?~ ~ t~ ~..L:
.. ,
G l, di tipo ~ ~ , la Y radicale è una .J , come in "invitare" ~L; ~~ -·I~.
~~
:I~.
~ ~ Lp 0~~1
~
~.::;

t:G ~..G

G2, di tipo ': ~ , la 3' radicale è una ~ , come in "decretare " ~ -7;::. ~ ,
"­ "­
~f, 1­ ~ I~, ul-lJ , l ~ ;, ~~, l >~~, U\>~~l Ijs-..G Ijs-..G
G3, di tipo : ~ , la 3' radicale è una ~ , come in "trovare" ~~
Ll..[, ~ ula,
. . l ~ ?~~ ~ u\~0~~
-' •­
Iy-e..L: I- ' . ­
y-e..L:
CONIUGAZIONE DEL PERFETTO ~Wl~~ 1­ ~ I~, 1­ ~ I~, ul).J, ~ ~ \»~~l I~.:G
-' ,~
Iy-e...L.>
;;; ... ;, 1 ,
Plurale Duale ~
Singolare :>J-r.-..o
tr:" ,
~~ ~. ~ ~ ~ t.G ~:G
G3 G2 Gl G3 G2 Gl G3 G2 Gl , .
- .r : l;.ll~l l;.ll~l 0;.lt I~ ~ u~ ~.:G ~~
U l~
l'
LJy:> W- ;- :~ 0§~ · . .
- . .~ ~ . I~, . .J, 0. 0~~'
.... ' o;::;
0~~
I:-~: ~ ~§~ ;. :;,~ 0§~ ~ . ~:~
. ~'.~
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~ ~ I \.~.~ ~ -­
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W-
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.. . -­ I~ 1~0~ I~ I~ u,,;, ~~ ~.:G ~~
~
- ' ~;:::

~§~ L:~
.. , o

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- -. ': 1­

-.': 1-,
,
-.': l'.
e
• 2.­
0-. '?~~

u~~
I~ I~ I~~
wl~ I~~ ~- ~ Ls-~ ~~~ ~ ~ uy-e..A:

I: ---;;1 I : ;.,~ ;,~ -­


~ G~ W
- o -:_
,a_
~ uj..c:> ~:>

Parto passivo Part. attivo Masdar Imperativo


N.B.
AI perfetto, le lettere radicali '-? / .J danno origine, in G l e G2, ai rispettivi dittonghi l5 / j..:. ,
~L ti:> ~Ls-~ 0~~i I~~i I~~i ~~i
mentre la '-? ' in G 3, diventa lettera di prolungamento della = che la precede; cadono alia 3" p.L

I 1'1 . sl
del singolare e del duale, eccetto in G 3, dove la '-? permane come consonante.

~ UÒl; ~~ 0. ?~l ~-
UI
-­ ~-
All'imperfetto si verifica il contrario: nei primi due gruppi di verbi ritroviamo le lettere di prolunga­
I
mento e nel terzo i dittonghi.
J';; ~w 0: ~ 'l I~l wl- ~l
I Nelle forme dell'imperativo e dello iussivo, le lettere eS / '-? / .J cadono; ne permane il richia­
I
mo attraverso le rispettive vocali brevi : _ :, poste sulla 2" radicale,

Ul.l\

-
fA/-··
LEZIONE XXilI

. OSSERVAZIONI u~~
170 171

REGOLA DEI NOMI DIFETTIVI


ÙJ.r-JIJ -:.Jl:.11 cr -,-ui

~ll.J\ ~W~\ ~~tj


a Il participio attivo maschile singolare segue la regola dei nomi difettivi che ri­
Sono chiamati difettivi tutti i nomi provenienti da radice avente per ultima radi­
portiamo nella pagina a fianco.
cale una delle lettere .J / '-2 e che per ragioni eufoniche, sono soggetti ad un trat­
b. Il plurale maschile del participio attivo usato con valore aggettivale è sempre
quello esterno; si usa il plurale fratto se il participio ha valore di sostantivo tamento particolare. Al nominativo ed al genitivo si presentano con la doppia
(v. Lez. XVIIIl2 a ) kasra ; se sono indeterminati, e con la '-2 se sono determinati. L'accusativo è
Es.: sempre regolare pur avendo una '-2 come ultima radicale.
invitante, i 0;'1.) ~ ti.) propagandista, ;;~~ ~ ti.)
I plurali difettivi seguono modelli di diptoti e come tali all'accusativo prendono
giudicante, i 0';'\:9 ~ uò\:9 giudice, i oW -> ;l9 sempre e solo la : anche quando sono indeterminati. L'irregolarità dei difettivi
plurali sta proprio nel fatto che al nominativo e genitivo prendono il tanwin pur
seguendo modelli di diptoti.
c. I verbi che al perfetto terminano in alif maqsùra ks) prendono una '-2 al­
l'imperfetto, e viceversa, ad eccezione dei seguenti verbi che mantengono la DECLINAZIONE DEI NOMI DIFETTIVI
t.5 nei due aspetti: perfetto e imperfetto.

aspirare, correre -. - proteggere ~~.J ~.;. d"~


Caso Plurale
~
Singolare
.
.)J--A---o
,
~~cr
- ",,'( (l'-_ s:

t?~~ (JL)JI) Jl) ((JL",~I) J~i (~I) ~ 'C-?~I~I) ti.)


'"" c
annunciare una morte negare, vietare l.,!Y' ~ L.fr"' Nom.+Gen.
! - < - ,

vedere, considerare l?1~ (GI;) G; GI~ essere empio 0~ ~ ~


Accusativo (JVJI) JW ((J~~I) J~11 (Pl) ~ ((ifl~l) ~b
,
ESERCIZIO
~

~..J--l
Fornire il paradigma dei seguenti verbi
OSSERVAZIONI ul...Jà-;.~
cancellare ~ : ~ crescere, prosperare ~:w
a. Una delle forme difettive singolari più frequenti è quella di tipo ~L3 , come:
proteggere ~~ ; ~ curare, voler dire ~~ -= ~
secondo <;J~ t;81) alto Jlr. (JWI) giudice ~l; (~Lo.il)
costruire ,~ ; ~ scomparire ,G _ ~ / ;: ~
b. Una delle forme difettive plurali più frequenti è quella di tipo j..~, come:
-: -:
passare (di tempo) ,l.à....;; ; ~
~ -:
negare
~ -= c.r"-' canti uli-i
. (tJli-~I)
.. notti JLJ (J0Jf)
~
terre U='I)
. (~I.J~j)
­
camminare
~; ~

bastare ~Li5' ;: if-5 Il loro accusativo è identico a quello dei diptoti, come risulta da quanto segue:
piangere ,~ ; ~ avere l'intenzione di ;ç:, ...Jb l?.f: G;" Plurali difettivi Plurali diptoti
- ­
~I ; ~I
t t
venire dimenticare 0~ _ ~ ~~I ~I) ~l) cr:
- '1L1 -\.h:
~
-. La....: ~~I ~~
t:
restare ,~ : ~ essere ricco J..i: / ,U : 0 c. Non seguono la regola dei difettivi i nomi terminanti in t.5 e .J, preceduti da
esser vuoto ,~: ~/: '-? -7~ abbeverare ;; : ,,L ;: ~ . • -I
un : , come: ~ eliminazione; ~(s/J opinione.
negazione;
- • l
gettare ~L..J ; IS".J correre, accadere l?'r>: ;: G~ Seguiti dal pronome «''-2» diventano, rispettivamente: '-2""';"':;' ,~ ,~I::.,.
172 173 0~r-JIJ U\:JI ,
~.
4. Resta invariabile il participio passivo maschile singolare cosi come gli altri nOn\"
FORME DERIVATE DEL VERBO DIFETTIVO terminanti in 15 proveniente da radice difettiva; se il nome è indeterminato l~
_ _ o o..-.t

P
J Q~O ..
consonante che precede la 15 porta il tanwin :, se è determinato porta una:
~Wl o~~\ JW~I Es.:

Paradigrna: Part. passivo I Part. attivo I Masdar I Imperativo I Imperfetto I Perfetto -:..I~Jw..>-
-'.'
Jw, 1-ujJw
;;l'" -I.'
-è 15'Jw
I.' , '.' 1'-'
L.>~ -è o~ l' u~ -è
1- ; ,
li
. ,
~
. ' ;;
ul_~:~; -è o\~;~; ,/0;:'::" -è ~ L.>~ ..>- o~ 1'/0~ -è uk
II denominare
~ r r-----' ~ ~

III chiamare 0~L: JL....: ;;bL: .)L,


t:S-:~ 0~L, d -> o~ ,/0) ;,~:; -è ~ L.>WL: -è ol.L..,;.;. 1'/0~L..,;.;. -> ~L;.:
IV dare
~ ~ ~~I, ~i ~ ~i uI-è ;;~ ,/0~ -è ~ ulYI: ..>- oci 1'/0)~~i; ..>- J±'
y- ::: - ... ::
~~:2 ~
;;

Il
V augurare
~ ~ lr--o-' L5

5. Il : della desinenza 2>;. di questi nomi, come anche quello della desinenza
I,
VI adeguarsi ~L:..: JL:..: J~ -fU ~I <>-:-: ~~
~ :1 I
verbale I;. (3' persona maschile plurale), si trasforma in ~ davanti ad una i
~l
• ::; a_
~~I
~
• :: a ,
VII cessare ~ ~ ~- Es.: ­ J

0)~
~ I )JL
J-± ~l
~l
- : \' :: 1-,
I Chiamati (Eletti) di Dio sono numerosi
VIII incontrore ~ ~lDl
~
X consultare ,) ~:.: ~ J::.';.:..:I ~I (,?"""Y'J L5:~:'l I professori hanno tenuto la prima J)~f ~y.;L,j1 1;..31 ~
~~L~I 01
conferenza alle ore nove ~G.JI ~L:Jr
.-
. ­ - ti
OSSERVAZIONI uUz,..;.~
ESERCIZI
l. I verbi di Gl mutano la loro.) in i.? in tutte le forme derivate le quali ter-'
minano sempre in eS al perfetto e i.? all'imperfetto, eccettuate la V e VI a. Fornire il paradigma dei seguenti verbi
Forma che terminano in eS tanto al perfetto che all'imperfetto. cantare, suonare (campana) ~ coltivare, sviluppare ~l I P
2. Le lettere deboli, come già sappiamo, possono sostituirsi l'una con l'altra o tra­
soffrire, subire qc. ~~~ eguagliare, uniformare 0jL
sformarsi in una hamza C), se precedute da una alif (I) di prolungamento; ... -:;:;
è il caso del verbo concavo di I Forma e del masdar dei verbi difettivi della assumere un incarico ~~ pranzare
I, IV, VII, VIII e X Forma.
adottare per figlio ~ cenare
3. Il masdar della II Forma difettiva è sempre di tipo ~; quello della V e
VI Forma segue la regola dei nomi difettivi, così come il participio attivo finire, terminare ~~ implicare, esigere, chiedere
maschile singolare di tutte le forme semplici e derivate del verbo difettivo. : ': '\
fare a meno di Lr- equivalere a
Es.: ~-

L.>~JL:.;. -è ~JL:.;. ,I 0-,~L:.;. -> ,. ~ ..>-. ~


- ~,
-:.L: "'~,
, 1U.."....:.... -> ,.......

'-' - l
- . b. Tradurre le seguenti frasi

uI_~~::..>- <~:: ,/00 -> ~ L.> L.b: ..>-;ck;;


-- . -- ,I ,
I -" ..>- .1,;;
0~ .. L'adozione nel nostro paese è uno dei problemi di difficile soluzione; l'opinione

comune non è sempre d'accordo con le decisioni dei giudici


in merito.

L.> I -è
-- , ,.,
~ ,
I u", ~1 :: '
-è ;P-"-"
• ::' I .1
L.>l:-::'~
-,

--.I~'
~i...:...,
1-Uri...:...
~I~' ~,
-è tjL.o.::...o
I
I cittadini, come gli uomini della politica e del Governo, hanno il dovere di as­

sumersi le proprie responsabilità per migliorare le condizioni di vita, nelle fami­

L.> I -è~,
-- 'o"~ 1-U~..>-~
"-.' 'o"~ I
L.>~
-~I' -> ~-Q-i:
__ - 1- :~i,
,uyW.- -è ~
-~I' glie e nell'intera società.

I
!I

LEZIONE XXIII 174 175 u~r-JI~ ..:..Jl:J1 lf.J.JJ1

Il
c. Analizzare e vocalizzare le frasi seguenti , ~- J -­
T~STO ID .:..J.L:lI ~I
· ol:=J1 ul.:.r-- ~L) ~ o~..lL J5'L:... 0-" ~~ ~tJl J.J:JI JI..; '1
Il1.\.1

I:
· ~J,:w\-, ~y~1 ~~.J J~ J ylci :i.....)~.4 ~ o.J.)l; ~I 0...)
"
· ~ ù~ ~ L,l;Jlc ~ JJI..wI.J J~l ù>:. .. ~'11 ~ '1 ~l-,~l~l

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uWb ~I ~ ;yOW\ .. ~\ ~ ):01 Jl .)y-: J c./" ~
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· ~jl e ~ Jl ~ :iJ~ ~L. J;:o J ~I oiyJl .Jy.-:01 ~


~W\ ol.,.,.J1 r-'= ~ ~,,-,~I «Jy..:.J.JI» o~~ Ù'4

.. .).,;; Ù-'.).J :J..lSJ\ ol.JUI lfLI ~ J...JI ù-:!.)~ 0-" J..;..wl ~~~I j;-.)

.ly.clyl-, yK:,1 ~ ~ ~~I ~ J~l ~l5' ~ J 4k ~ · .)~I ~l5' 0-" olyJl .r..~ Jl oy:U1 u .. ~ r)L~1 .J~ e

.o.r:--Jl JJl:.J1 ~L.-.: o~1 t,Sr-- ~ 0..,.­ · ~jl lr--!.J ~ ol.JLJ~ t,S.)G.J :J..l5J1 ly3.,c.- oirl l r)L~1 ~ ..w

· o~J.:J1 o~lil .. lk u1.3L.:S1 ù>:. ~l:S ~l.1=I.J ~.J.Jj) J ~..l.a .. ~


~ ~ ~~ olrl' uL;Jlc.J (Wl ~~'11 .k~1 ~ 0-" 1.:1

~ L. uL.WI _ <!.t'l.i J . . J y~I c% ~~


e-oili _ ~._ U"'
.1.:1 ~L..a..::.J1 uL;Jlc ~ ~ ~~'1\ ul:;~1 u-"'"1 l2)l..~1 u:.:J1
.~ ~b.AJ1 ~ J J~ ~ ~L.:. J oiyJl ~LI 0.).J)11 J.J .if~'11
VOCABOLI
:,
u\Jj-u
~I ~ : J...JI Ù":!.)~ 0-" ..l.:!..wl ~.).J~I olrl l c..b-.) ..l9-, . ..J)I
, uSJ.J o~b ~WI-, o~.:ul U~.J o;lbJl o..l..l'9.J ~I-, 4...-Yb
fondamento, base, i ~\ ~ lfLI non cessa di... (imperfetto) + JI) '1
~.:lLa.::.;I.J ~41 J5l~.. 0-" ~l,.:, ~.))I oiyJl JI;, '1 8b 0-" ~j~
perfetta :LLlS tutti, e (gen., pl.) + ~ / ~l5'
- · :i.'::d~~l ~LJI J~ ~ L;>.J~ ~I ~ r~ 0-" ~.:ù.J o..l.J~
essere completo JLS ~ J:S' livello, i uL:..;.:":': --=:- t,S~
,!. o::: L ~ Jl ~ ù-:!.)WI ~ J oiyJl u.JL.. ..J)I .. l:,l ~
restrizione, vincolo, i .)~--=:-~ capace (potere = o.J~ : :;~) o.J-:l;
_ l l l L;;~I ~ .. Là4JJ j.:,L)1 ~K.; ~ ùi ~.).J~I oi~1 ~ . ~jl
analfabetismo d..:..:l maternità =f- paternità o~1 =f- ~ yl
~ù-=-'U J~I ~l5' ~ ùl ~.J ~LJI 4.l.WI ~I J~I.J
forma. modo, i JK..:I --=:- J-,s:...: sincerità J..L...:'
~ J 0-.r'.rJL--: ~I rJl.J :L.y~1 :L..:~.J J u)l.WI .. LJI
contributo ~L..; giustizia, equità J.:u. / 4.il~
. .))1.)1 J ~~I u~.r--
efficace, effettivo, a :;j~ r J~ elargire, dare ~ ..Jl> o _ ~
- , ,
venire ..~ : ~~ costituzione, i ~.) L --=:­ .Jr.)

in merito a (nom.) + 0 ~ posizione, incarico, i ~\.;; --=:- ~

atomo, i wl --=:- o~~' fianco a fianco f 0 Jl ~ N.B.


Il titolo di un giornale, libro, film... messo fra virgolette, resta al nominativo qualunque sia il caso

Li:; / ~j~ ~ ..l.J~i


del nome che lo precede.
malgrado 0-" grande quantità (sost.)
176 177

Traduzione del Testo


LEZIONE XXIV ~~j ~t~Tj t-t1~T ~~~i
LA DONNA E LA SOCIETÀ

Dal giornale giordano "Ad-Dustiìr" nella giornata mondiale della donna:


IL PASSNO J~I
Il passivo si forma a partire dall'attivo modificando la vocalizzazione
...con la venuta (l'apparire) dell'Islàm è giunto l'appello alla liberazione della don­ delle forme verbali senza, pertanto, alterarne le desinenze.
na da tutte le restrizioni. passivo resta quindi identica a quella dell'attivo.
L'Islàm ha conferito alla donna i suoi pieni diritti ed ha invocato l'uguaglianza
tra essa e l'uomo. Per ciò che concerne l'attività sociale pubblica e le relazioni 1. REGOLA GENERALE DI VOCALIZZAZIONE DEL PASSIVO
della donna con la società, la religione islamica ha edificato le fondamenta dei
a. Al Perfetto di tutte le forme la penultima lettera porta sempre una
rapporti sociali sul consolidamento dei legami di solidarietà sociale.
- , mentre tutte le altre vocalizzate che la precedono prendono una ~.
In Giordania la donna ha potuto partecipare in maniera efficace allo sviluppo del
paese. La donna giordana è entrata in numerosi settori di lavoro: essa è dotto­ b. All'imperfetto di tutte le forme la penultima lettera porta sempre Una
ressa, ingegnere, giornalista, pilota, scienziata atomica, avvocatessa e ambasciatrice. :, così come tutte le altre vocalizzate che la precedono, ad eccezione del
Ma nonostante questo, la donna giordana continua ad essere affiitta da numerosi prefisso che prende una ~. Es.: j:::.; j,: ~ .ì essere accolto.
, ~ .'
I
problemi sociali ed economici e dalla mancanza di fiducia della società nella sua Il verbo semplice trilittero è di tipo j.;l: ~, come: ~ 0 fu scritto;
capacità di assumere delle posizioni direttive.
Lo sviluppo del paese richiede la partecipazione della donna in tutti i campi, fian­
quello quadrilittero è di tipo ~ JW, come: r>;:: r-=:- ') fu tradotto.
co a fianco con l'uomo. La donna giordana deve agire con tutti i mezzi per eli­
minare l'analfabetismo e sfruttare la mano d'opera femminile: essa deve percorre­ 2. USO DELLA VOCE PASSIVA
re tutte le vie per assicurare il diritto delle donne operaie alla protezione della
Il passivo, in arabo, è generalmente limitato ai casi in cui non viene espresso
maternità ed alla crescita personale, con il loro impegno a tutti i livelli della vi­
ta del paese. l'agente, ossia chi fa l'azione verbale. La parola J;~ "passivo" significa, ìnfat
ti, sconosciuto o ignorato.
Es.:
L'uomo è stato ucciso all'alba di oggi ,- il .' . i.';;I]
i Y:-' ~ ~ L.P"J
COMPOSIZIONE J\~l
• È stata tenuta la riunione la settimana
scorsa
~WI t;':~1 t4~r ~
Svolgere in lingua araba il tema seguente
Gli ospiti furono accolti con grande gioia (­ -' ~.: I I I ;d
Il ruolo della donna nella nostra società ~ J ~iyJl ~j~ -r-' [ r ~ ~
Quando l'agente è espresso, la proposizione viene volla all'attivo.
,
La parola i~ "attivo" significa, infatti, conosciuto o noto.
Es.:
Il soldato ha ucciso l'uomo \';;1\
- ~-~1'­
~J 0-·
I ministri hanno tenuto la riunione t 4~1 ~IJj;Jf
Zuhayr accolse gli ospiti con grande (­ - -. ': Il e - ,

-r-' [~0~ ~j
gioia

LEZIONE XXIV 178 179


.jJ~IJ è"1)1 v-j..J1

3. PASSIVO DEI VERBI SPECIALI


OSSERVAZIONI c.l...,IQ..;. ~
Esso si forma tenendo conto di quanto è stato detto sulla formazione del passi­
a. In arabo, come in italiano, l'oggetto di un verbo attivo transitivo diventa, nella vo dei verbi sani. È opportuno ricordare che le sostituzioni o i mutamenti di let­
proposizione passiva, il soggetto o colui che subisce l'azione verbale; esso va in tere deboli o lettere di prolungamento, per effetto del passaggio di un verbo dalla
nominativo e viene chiamato ~LJT ~L, "sostituto dell'agente". sua forma attiva a quella passiva o viceversa, vanno ricollegate alle regole di fles­
sione o vocalizzazione che comunque prevalgono.
b. Il passivo viene usato anche quando il complemento di agente è introdotto
dalla preposizione ~ o quando è sostituito da quello di causa efficiente con
a. II verbo contratto (v. Lez. XXI)
preposizione ~ . .
AI passivo si presenta come segue:
Es.: .
~ ~ ~ é~
, _ l
L'uomo è stato ferito dalla mano J.i,J.-O .G jT IV essere preparato ~ ~I essere contato
-
...lA..J
,
...L..>.:
del proprio amico , .
La casa fu distrutta dal fuoco )lJ~ ~1:Jr ~~ VIII essere occupato ~ j.;.i II essere prorogato
' ' ' ' _.li
.).4-> .)~
/
/ C. Le forme impersonali si esprimono con la 3" persona maschile singolare del pas­
X essere preparato ~::~ ~/.: i III essere rinviato ~~.)~
sivo o mediante l'uso di verbi, come: o ;....-:, concludersi; ~! terminare ecc.
Es.:, _
b. Il verbo hamzato (v. Lez. XXI)
Fu scritto, si scrisse... ~ Fu detto, la gente disse... ~ , , ,
G.'-~
-~! j ~.lI !
.li;::

l.;~ ~1
u..~:JT r-s 0i
_

Dopo la fine della lezione ~ J-."-: 15.r J~~


essere avvertito (II)
Terminata, ultimata la guerra... ... ~:rJr ~T L. ~ essere letto essere chiesto essere preso

d. La voce passiva delle Forme: V, VI e VII è raramente usata proprio per il si­
c. Il verbo assimilato (v. Lez. XXI)

t~~ t:J \
gnificato passivo che le stesse hanno nella loro forma attiva. Esse, infatti, ven­

~; ~j ~; ~j
JI -: .li _ • .li

gono comunemente usate in sostituzione della voce passiva delle rispettive For­ ~.J-: ~J
me: II, III e L essere trovarsi, essere
Significato attivo Significato passivo depositato (IV) esser presente posto o messo esser promesso
• < <JO .. _

II cambiare ~ V essere cambiato ~ d. Il verbo concavo (v. Lez, XXII)


- , ­
J;...>- J~
~~~\
II trasformare V essere trasformato
~~~ J~~ , l''
j
- .
y-:, y-:,j
II liberare J~ V essersi liberato J~ essere colpito (IV) esser temuto esser detto esser visitato
III
-
~-L.,
-
~-L,
benedire j . VI essere benedetto j .
e. Il verbo difettivo (v. Lez. XXIII)

tenere, indire (riunioni) ~ VII avere luogo ~I

Il passivo delle forme: V, VI e VII è raramente usato, mentre quello della


- - IX forma non esiste affatto.
riflettere
~ VII essere riflesso ~l
.. ,
V J~Z;~ II
~~
... -'
I (Gl) if..l-;! '-r.)
N.B. ,
I verbi intransitivi, ovvero che esprimono una condizione o stato, non vengono mai volli al passivo. VIII 0; : i~ ~ ~~ ii III LS~~ (?:;, I (G2) ~ ~
N on hanno voce passiva. quindi: tutti i verbi che alla 2a radicale del perfetto hanno una: e , ,
la maggior parte di quelli che hanno una _ x :~:~'
~~
_ ,,:~ol
IV ~~1 l (G3)
~~
180 181

TABELLA RIASSUNTIVA DI ENTRAMBE LE VOCI: ATTIVA E PASSIVA


ESERCIZI
,
a. Analizzare e vocalizzare quanto segue
Passivo J~ Attivo
~~
Imperfetto Perfefto Partic. passivo Partic. attivo Infinito Imperativo
, Imperfetto Perfetto . :L...._~~.J1 lS..u ~ '7'kJl Jl ~WI t~)!1 J ~I ~~
-
'I t.J~ cJ>L. Jyl.J1
"
ri ckW1
-
"
"I
r-"- .J~ ~I
I
t-!......a.-o .'
uòL. ·t;J1 ~ ~~ IWI ~L,)J~.J4.)! i~ ui ~WI -j-Al
I
,I C" ~ Jj ~ .)j)1 J ò.)~ yJl i.LWI ..L) I ~ ,J ~
I ~f ~ ~
.lJ,~) ò.J)WI :L....~I J):JI U-­ ò.).Jy.-J1 :iS~1 lS".J1
i
I ~ ~ J~ ~l3 Vario ~i ~
,
~ -
,.:{,.,:j;JI) d~L;JJ1 i./ d..~1
-
;ç..,...jl uLJJI ­
lS-b-! ~r11 ~I ~
I

~I ~ ~ u-::Ji 4.-J </') ;~I r-"~I JIk J ò~1 uLl:J1 J) ;ç.i).:l!1


Il

l'

. U .,.........
-.­ y>­L.. I'-r.', ~ =---=.JI
I
~ .F-­ . J

~ Jy.al i~ J>'; ':;...Jl dj3.J Uj3 Lr--: JUI ~I..l; u)lcj .-\..'-7
Il ~ ~ ~ ~ ~ ~ &";'2 ~

l
JUI JI'­..r.. 'i) ;; ;;k, .• 11 -5y-AJI) u.wl ~l) ~ ~L:JI ~Ir-ll
J~
- . u~1 L.:Jl>
I 1II ~~ ~; ~L..: J.e~
4.k.~
~l3 ~~ ~l3
VOCABOLI
I
J~

j;i J~J ~1
,
~1
avanzato, progredito i:~ ::
elezione (po!.), selezione
i
IV ~ ~ ~ ~ considerare (esprimere = ;;.) J~ :~ l rappresentante, attore, i
I ,
V J:; '2 ~ ~ ~ ~ ~ J: ;: 2 ~ ambito, sfera, fascia, e ~ -': J l..h, introdurre qn. presso ...
I s,
unito .b<:.:..o accusare di '.,
cky,{, ~~ J.eL;;..: ~~ eY-~ ~~ eY-~ ,
Il, ~~
VI
inizio (iniziare = ' 1~) :;.::,I..L.J crimine, i -:'1.> ~
\ _ J .

VII ~ ~i ~ ~ J~I ~! ~ ~! imporre, supporre J» : :..:p) sfruttare


I
,-­ ,
J~
;;; -I
, coprifuoco --- .ti-
. l' forza, potenza, e 0~ j
1I
1 VJII ~ ~i ~ ~ J~\ ~I
G _ _
~ ~! 't _ _~_

I Il adesso (tempo, i ul)1 -> ul) 2;;/ I motorizzato (che si muove)


ft I ~

~! ~!
!II ~
IX - - - ~ J~! ~
br Tradurre le seguenti frasi
,
X ~ ~( ~ ~ J~! ~! ~ J;li:! L'Organizzazione per la cultura e la scienza ha indetto una conferenza stampa
per far conoscere agli interessati il programma delle attività in corso.
"(o .LEZIONE XXIV 182 183 0Jr-JI J ('-'1)1 J ~..JI

La sede centrale (j5'~) della ditta si è trasferita da Roma a Parigi dove, adesso, ~ ,
VOCABOLI I
WJ~
ha luogo il processo (;; ~!: ~) di riorganizzazione (~I a~J) del lavoro nei va­
grappolo, fascio, i ~~~.)p
flauto, i oLL ->- ,-:?L,

ri settori ed a tutti i livelli. È stato, altresì, trasferito un gran numero di impiegati


e di responsabili. lampione, i d ~ t:)/~) segreto, i }r.:,1 ->­ J
--­
Malgrado che l'Italia sia considerata un paese avanzato, molta gente soffre di proble­ stendere, arredare J'} : :.;;"
gemito, lamento (~ 01) ~I

mi vari, nelle grandi città e anche nei piccoli centri.


letto, i l-h) -> JI~ foresta, e uI ~ ~li. / ~Lio
, -,
TESTO IV ~IJJT ~l erbe (coll.) ,-,~I ->­ ~ castello, palazzo, iJ~ ->-
•=
~

asceta, i .)L:.5 ->- ..u.lj


roccia, e J~ ~ ;~/ ~

~\ ~
J~~~

(l)-
I. _., . ' i· J ~ , '" ~ " ­ - colpa, peccato, i ~ y.)
!!
~
f-:
'-7--'.)
profumo, i

'-:? llJI'·u::--:'1j- .)~)I .r:


<
.)y.)1 ~ 0\ ~ ~
=• - ~ L:.J~ i-: f< j (SOl
_ . L:l
~ malattia, e ,lj~1 ~ ,\.) etere, aria .r--::-:·1
~ J~I :- ~ 1- =.., ~1y:JI c;~::~
('

J~I
l. >'... -' ~ , / c

~;:. ~ ~WI 0~1 ~


G.i »:.. rimedio, medicina, e ~.J~1 ~ ,Ij~ preghiera, e (j.;) dj.; -> ;)lo
0j.) ,,
corteo, sfilata, e ~Iy ~ ~ y pomeriggio, era, e J~ -> ~
~~I~uj;S ~1~#I~~j
- ­
J~
,
l


Ò
0_-
.,'~j ~
·L.
~
- - i:
LJ-'" , .
.- :::
riga, linea, e J~ ~ y-h.: tralcio (d'uva), i u1~~
o~1 ~ ~) ~ u~: 2 ,-:?llJl ~h o~1 ~ ~t ~j (,?llJl ~i
Traduzione del Testo

w:ur ~~yi.S :.:...J~ ~LJI'


- - j
~I
.. _ ~
U;. -.­
.. Lr.-! ~~I~j;. DAMMI IL FLAUTO

~G ~ ~ 1~lj .) ti_ ~I é-l-<fU'"l: Rit. - Dammi il flauto e canta; il canto è il segreto dell'esistenza.

~~ ~ t, ~L ,Wl :-~j . Il lamento del flauto resta anche quando l'esistenza scompare.

, ­ Hai preso, come me, la foresta per casa e non già i palazzi?

~;.:JI ~ 01 ~ =. - Wl'·u:::"1-j
~ '-:?
ì:;1 J~ L:_Sl3
'-'. y--s'-' _
~ -: .J- (SOl
lJ-S' _ ~
. L:ì Hai seguito i ruscelli e scalato le rocce?

Hai fatto il bagno nell'essenza di rose e ti sei asciugato nella luce?

, Hai forse bevuto l'alba come se fosse vino in coppe di etere!

,L.o ~ ~ J~ u, wr \..JI; ,Ij~j ~I~ ~Ij 0.l j (,?UI ~i Rit. - Dammi il flauto e canta; il canto è la più bella delle preghiere.

Il lamento del flauto resta anche quando la vita scompare.

Nel pomeriggio ti sei seduto, come me, fra i tralci d'uva e i grappoli pendenti

come lampioni d'oro?

La notte ti sei fatto un letto di erba e ti sei avvolto nello spazio, noncurante di

ciò che avverrà e dimentico di ciò che è passato?

Rit. - Dammi il flauto e canta; il canto è l'onestà dei cuori.

l. Parole del grande letterato, poeta e pensatore libanese Gubràn !:!am Gubràn (1883-1931), tratte dalla Il lamento del flauto resta anche quando le colpe scompaiono.

raccolta ~I~i , Rit. - Dammi il flauto e canta; dimentica malattia e rimedio. Ma la gente è co­

Serie "Voce dell'Oriente"; cantato dalla cantante popolare libanese j-,~ me righe scriUe, però con l'acqua.

LEZIONE XXV 184 185 C;J.rJIJ cr--l;J1 J j.ul

B. VERBI ANALOGHI O AUSILIARI DI KANA


LEZIONE XXV 0.J~ij ~GJT ~~l..Jl 1. I verbi esprimenti l'essere o il divenire in un preciso momento, come:
. , '1 - .<\
KÀNA E VERBI ANALOGHI L,Jlyh 0LS 0L. ~I ~ cr":" : ~L,
passare trovarsi, trovarsi trovarsi
diven lare,
A. Il Verbo Kàna e cosi gli altri verbi analoghi, possono essere utilizzati la notte diventare al mattino alla sera
divenire
tanto nel loro significato forte, e in tal caso si comportano come qualsiasi al­ Es.:
tro verbo, quanto come verbi aventi una funzione ausiliare, e come tali sono Il sole è tramontato e si è fatto notte ~
i '111 '~'~"
~
~tl ~lL o

sempre accompagnati da un predicato che serve a completare il senso della


proposizione da loro introdotta. Lo studente è diventato un medico famoso 1< ': ­
.J-"r"' .. ~
L-1 ~lkJI
.­ r-. l o

1. .j ~.jlS nel suo significato forte di essere (esserci) o di esistere, intro­


2. I verbi che indicano durata o continuità, come:
duce una proposizione verbale il cui soggetto è un J....L; "agente"; la frase ha
un senso completo senza la presenza di un predicato. : Jlj ~ : J-b .:::.~ -é.~ ~ (I,)
Es.: non cessare di... rimanere restare indugiare durare
Vi era una volta un uomo povero ~ J-,;- ~ ~:.;. 0[$'
a. Usati al perfetto e seguiti da un predicato, assumono il significa di "persiste­
Il sole è spuntato e si è fatto giorno ~l,Jr0~ ~i ~ re" o continuare in una determinata azione o stato.
2. Nella sua funzione ausiliaria, 0U introduce una proposizione nominale il cui b. Il verbo fb viene usato solo al perfetto; quando è preceduto dalla particella
significato è completo solo se il suo soggetto cC0lS r!Jl è accompagnato da negativa traduce espressioni come: 'fin tanto che... ", "per quanto... ".
(C 1,-,> l)

un predicato C(0U ~)). Analogamente al verbo ~ "non essere", kàna ~ - . .


vuole il proprio ~! in nominativo ed il suo ~ in accusativo.
c. Il verbo Jlj Lo, anche nelle sue forme J5-i rJ e JI~ ';/ , significa:
Es.:
cessato di... " "continua a... ". In frasi positive si usa il verbo cessare ~ Jij
Il panorama era bellissimo I~ <)l..,.;. ".: -
~ _,' ~
ii U-.[$'
Es.:
La stanza era vasta e spaziosa ~ t..:I J ~;Jr ~[$'
Continuo ad andare al mercato :3~1 Jl ~~I j) ~ / ~~ Lo

Egli si occuperà di voi fin tanto che ;WI . ,~, ~ L. . (-. ~:" ,
3. Quando 0U ha come predicato una proposizione verbale, esso introduce in

resterete in vita

.- c.I r-" \~ ~
quest'ultima delle varianti di tempo così da ottenere i nostri:

La donna continua a camminare (2-. L.) ".~ ;1"


11 j. .: ':i
Imperfetto piuccheperfetto ;. '. -futuro anteriore ~.r--'_ o~'
"
,
t~~ + 0lS u"L. + ~ + 0lS u"L. + ~ + 0~ Il ragazzo continua a piangere (L2~) ~ .:J jJl Jl,
Es.: (t-Itl. f"l" 3. I verbi di probabilità, come:
Ascoltavo la tua bella voce ~r iG"
~ .... _~; ,_ ~
"'/8
tt.f~U;';'L f"'''1 ~ , col significato di "può darsi che... ". "è possibile che.... ".
Il giudice lo aveva condannalo ~
- 0..... ..
2 ~ ~lAJr
(r "file \ ', ,.('~",\.. -
0[$'
J
-p, usato solo al perfetto e può essere direttamente seguito o meno da ~I
Es.:
Saranno partiti prima dell'alba
~
" -: Il (.)--:-"
l': I ' ~ L
'-'..r'
~ -: !
Uy-Jy-:
c: Può darsi che il malato senta dolore r'
iL '.
~ ~.r--'..r---:
'II " 1­ ~1 .:,;
L5
N.B. ::: :>.... ' - ;; , -" "..

L'agente sta sempre tra il verbo 0LS e il termine o la proposizione che gli fa da predicato. È possibile che i giovani preferiscano la Gwl 1)1 ?~~ ~I (/ : Il ?
Ricordiamo che il verbo essere, in arabo, resta sottinteso al presente indicativo, (v. Lez. IV), mentre città alla campagna
viene espresso per indicare un tempo passato o futuro. ~rJl P
186 187 0J~\J ,-,""Wl J)~I

I verbi incoativi tJ.riJi jL.Ji , come:

- Non esitarono ad arrivare fino all'aeroporto !LhJT )1 0~ 1-'~~;2 ~


~ C1j ~i : t~ - I.L; (I) ~ ~.1.;.1
~

Era sul punto di dire "sì" alla morte :-=-r-lJ «-> :J~ ~"I
andarsene predisporsi prescrivere cominciare fare prendere
Laggiù c'è una guerra che a mala pena la '. tli ~~-'j .::...".r"- -:JG,
C---=!
Sono così chiamati in quanto segnano l'inizio di un'azione o il mettersi a fare

storia ne conoscerà un'altra simile


qualcosa'?'. Come tali, essi vengono usati sempre al perfetto oppure con ~

I i ')L.:, ~ o'
r -, ..r-:.
e lo iussivo. II verbo che li segue è sempre un t!~. 1 ,"

6. Accanto a questi verbi, troviamo i cosiddetti:


Es.:

Il fanciullo cominciò a parlare ad alta voce J~



0' -
• ya-;
'1(-:-, l:i_IT l;.1
~ r---' Verbi di stima o considerazione '-:" pr jGI , i quali esprimono un'opera­
, l~-
zione della mente o dell'anima e si costruiscono col doppio accusativo, come:
Incomincia a piovere e l'aria si raffredda ~~
~
Il ;"..r.--::J-~ ~
:~! L,i)l
__ _0i::c.
~ 1~
considerare, stimare pensare, credere _, ~
~~~l ~j ~~ (~T ~i
~

Le stelle hanno cominciato a


rischiarare il volto della terra e trovare - ~j credere, supporre .~ ~ ~
attraverso il vasto orizzonte non ~; :;; l:":1)T :wT ~ LS~ '1j
vedi che il loro luccichio nominare, chiamare
~
credere, giudicare : l.5b
Per esprimere un'azione abituale che continua nel tempo, la struttura invocare, chiamare ~ ~~ immaginare : JL.;..
«t~l.A..:. + ~L.» viene sostituita da quella ((-->~ + t-::'l.A..:.»; tale -->~ è
Es.:
\~~ ~L) ~T
"
sempre introdotto dall'articolo JI , preceduto da '-:" o ~.
Il fanciullo giudica suo padre onnipotente LS;
Es.:

'~L, C:.- .:.i:IT l::l- t;:-i..r-Il' Ho trovato il vino molto buono I~ ~ ~ :i~ y..;;Jl 0~ j
In primavera la neve comincia a sciogliersi '!.1~-,ll r.;
~ _.J o:!
Ho considerato la pioggia vicina '! ii
t<--: I r., " ,1_' Il ~
I verbi di prossimità ~j~' JW I , come: i~ ~ .:;~ "
per l'addensarsi delle nuvole in cielo
- ~L-:Ji~
iL:Ji / ~K.:i
;; Q - ­

... (0 1) 2. ~12 ~/~ Lo ... (01) Jl5'


non esitare, non tardare a... stare per... quasi..., essere sul punto di... ,
ESERCIZI U--=.J~
Indicano l'approssimarsi di un evento che viene espresso mediante l'uso di un

a, Analizzare e vocalizzare le seguenti frasi


t!~, introdotto o meno da 2;1 .

Es.:
Lo) ~ ~L; J':L.>-'1\ dj3 e-..I.) L. )~'jl ~ l:,jl:) ..j.r: 'j

~:~_~ j 4 01 ci,~l ~Jl5'


,

L'impiegata stava per perdere il suo impiego


· U o-J-,WI ùl-'WI t.r--!-' ~ o.)y ~ y}- 01-, d:91~1 0L;~-,
Il partito dei lavoratori ha quasi prevalso ja:. :2 01 Jl:Jl ~5-> d:jl ~L;--\.,oi ~~ ~ ~ ùL5'-, L.lf->I-, ~ ~..J~ ~ ~ ~81 ùl5'
- - -
• ~-' .(j~ ~ljl ù~'1I-, o~1 d' ~lò)~ ~ ~ l:,~
Il verbo j;..> , nel senso di indurre qualcuno ad essere o fare qualcosa, si costruisce col dop­
pio accusativo {v. Lez. XXXVI}. · ~i ù-,.) Jj J..o-, ~ ~L. J1-, ~ ~rJl ~i
.Jy:..-, ~;
~I'.rr:' ~:J'.J LP."J'
i,. Il LJ-"-':'"
l' ­
· ;I~I ~..lA d ~I ~j Jj 41.,) ~0 ~lki-, ~ i>-i
Es.: L'uomo ha fallo del figlio un ladro

Vengono usati come incoativi anche i verbi: ~1 ,~1 <)L.o


· ~ ~li. ~~i-, JI,..i ~ J.r-JI LÌ ci'-: L. J".r . (; J-->L:JI ùL5'
(esprimenti l'essere o il
divenire).
\""'l......
:""":'.• ,

--------
~.

;~ElIONE xxv
188 189
_ _---­
..

l b. Formare delle frasi sulla falsariga delle seguenti TESTO V u-l~.JI ~I


~I~l ~~.J
. ~.JJi Jy~i ~ d.. ~\. ~Il ~I~ ~ ~ ~~ ci ~1
1

',\1,111 (I)

~ Il l-~I o;L;JI ~~ ~ ~~
- ~ .·I.JI;-'
?J-: L, . <'WI~' - L.. dl.::-~
~ ~
S

. L;~Lo IjL:.:-.: ~~ ~Lo ~I J ~~~WI ~WI 01~


'" '" .. ....J .J ... O.J ...

o: - u-:' ~ - _ -' _
'1 I
15J, ..­
~ I 01 o)l.;JI ~~ ~ ,:.r:J L
~"
Il'[1 :1',' <' d...:J1 L.:, "
i~
, ,- I I -,:
-. • ~ ii ~
~~ -. .~- 0lG ~
G" - _ ~~
-_ r LJI ~. jL.;." ~ I~ LJ-' ~ J' _ -; ~

,~L:JI ~~~1 ~ ~J~


I \1,
I il I
L~~jl ~LSJI ~~
l,l,I
~ ~::u JI; ~j ~~I ~i;.)1 ~ ~ ~ :u .~?j
,
~ I ~ .- ~'- - -, - Il ~ -
~.r" J
-- Il -.
.r » -
J~,y:-' cr:" ::-'..r--' ~
,-
, (2) ~ 1-
..r-----"".
'~I 4 I -' ,L-., ­ ~~
l - - i-I ­
~ù~ ~j
- ~ .! ;-1' ..

~ , ·~1:., l,?:';J
'?I- :- I~
'.Y- i-.~ ilil< ~~
V-' l ? Y _ -
" ~L...:JI L: Jl IJ ':-: :;. ~~~
\
UJ~
,IJ~~ ~. ~~ LJ~ ,!~j ~~ ~fj o:)UI ~ ~1
VOCABOLI
Gemsalemme, la città santa u~1 gradire (c;. ~ ~~) ~Lo-!
j;-1:Jr - ~~ '1- t:
_ <.I. ~J -<I~ '. - l'~
U""~_
Jj~
- ~­ J~1 ~~~

, •L:.S - - . <"
0;- ~ 01~ / 0-!L -
l'
Il
chiesa, e

moschea, e
u--:
~L:
...:r~

->­ ~
ladro, i

rapinatore, i
,
U""~ ~ ~
~I~I ~ JL.JI ~j ,)L:JI ~
-
j d
-
U I ~Ij
.
r
, '.- i-I _:t .:. -I I ~ ~ (I i :. '­ ~I ~I) u~1 ~~ 0~ ~
il .1
santuario, i

tempio, altare, i
,
~~~~
­
Jfl;> -> ~
rubare, derubare ~

denaro, soldi
r /0r : ~r
J~I ~ J~
.,-:-, ~ ~ Y"'" l:-'...lI ::-'~ d J
,
· ~~i ~lj ù~ '!~ j
ùl~.r"'~I ~.r
- I~ ~'l .o1 c::-
:L..L:JI ~I
-
~~ ~f; ~~UI ~ ~I
ùL:l j' dj ~I ~\..:JI ~i
portico, i ~J~I -> 0 1JJ caro, costoso (~)Il ~ )Il) ~lic .
(~y : y) (5-r. prezioso (prezzo ùL:,1 -> ~) ~ o1 ul o1 ~UI ~I ~~j o1 -~jT ~~ - j- ~--
- -­ ,o1 -2),
splendido, bello ~ ~ -::

y - ­ L~
~I~ L..:,L.', :_:2~ ~~ ~ ~
a mezzogiorno ;Wi ~/I~ formazione, i 01~~ \

circa, pressappoco
L.:.., .~
permanente r-:= ' : / ~I~ ,-:-,I~~I ~Lj ::-,I~~I ~ J~L:
. -..r-' ,
, --­ • ! \ '
~ ~

0~~~i ~ L.::, ,l ::
percorrere, condursi ~~ ~ &
grandioso, i ~~~~ 4 _ ..L....9 o
-s:
' !- ~
_ _
j :j

sentiero, i
,

'-:-'JJ~ ~ '-:-'J~
simbolo, i " ~ j-AJ
JYJ
~i l-l ~ jl ~LJl 0~~~1 ~ L-: ~j
ruderi, orma, traccia, e J~I -> ~1 dirigersi, orientarsi Jl Wl oJ ~ il ~j (~j o1 u]1 ~L..w ,01 L­
< -'
:.J,\..:JI ~I
-'" . <

u ~I ~I--
'--r:' 'l
_ .~-
_ L,.-L,L-
- _ - ,J L-J u' ~I-J LJ ~I
_ .
c. Tradurre il seguente brano
Il sole era già spuntato allorché uscimmo di casa quella mattina di autunno. I · ~I ~I ~I ('L.-.: u \ ~ I: o1 (L-~ u~ ~~'~j
ragazzi andavano a scuola e noi ci dirigevamo verso l'aeroporto per prendere
l'aereo diretto a Gerusalemme dove desideravamo poter visitare chiese, mo­
schee, templi e splendidi portici. L'aereo lasciò l'aeroporto a mezzogiorno cir­
1. Testo e musica dei Fratelli Rahbàni, cantato da j)~ al Festival dei Cedri, Bevrùt 1%7.
ca e dopo poche ore arrivammo a Gerusalemme e ci mettemmo a percorrere

j, strade e sentieri nel tentativo di trovare un albergo non lontano dai ruderi del­
la città vecchia, dove gli Arabi continuano a risiedere.
2. Secondo la fede islamica si vuole indicare il viaggio notturno del Profeta Moharnmud dalla Mccca
a Gerusalemme da dove fu asceso al cielo. .

I ,

U\l
LEZIONE XXV 190 191 0~.r-J1~ cr,UI cr J.JI

o 0.- .- -_

VOCABOLI c.b~ LEZIONE XXVI 0.J~lj ~~\.:Jl ~j:U1


-
dilagante (~~ th=-) &L per, a favore di ~ / ~I ~ / ~~
destriero, i .:l~ -:::- .:ll~ abbracciare :i...i,k;. / J4 ~k
'INNA E PARTICELLE ANALOGHE WI.,;-h 01
". I
. ­
timore, paura, terrore ~~ asciugare, tergere ~ _ ~ u; 0i 0-U W J-;J
invero, certo che ma, però magari! forse
inondante (.;l '::-' ~ :;l) ~k viaggio notturno (del profeta) ~Ir~f
Queste particelle usate da sole o unitamente ad altre particelle, danno delle sfu­
chiudere ~I/ ~/ ~; ~ grotta, caverna, e d -:::- ~);..: / Jl;..:; mture particolari a quanto si vuole affermare. Esse introducono delle frasi nomi­
I: .J.:l- "J.:l­ nali il cui soggetto: nome, pronome suffisso, dimostrativo o relativo, viene chia­
bussare ~ ~ errare, essere senza tetto .)~
mato: 0j ~1 "nome di 'inna"; 0i ~! "nome di 'anna" ecc. e viene messo in

piede, passo, i ,I~I -:: - ,:U lottare per difendere tL;:: ~I.) accusativo, mentre il predicato, denominato: 0j ~ , va in nominativo.

selvaggio, incivile ~, ~ subire il martirio ~I Es.:

, ­ (Certo), le piogge sono abbondanti in autunno ~~T ~ ~J-=! :JLb.:~T 0l


vincere (disfatta ~;) l;' ~ (; crollare i.?r ~ lSj-a> La mela è certo uno dei frutti e non -. yL9
aSl;JT ~ ~~~T 01­
una delle verdure
-- -
Traduzione del Testo
~lir~.:UT ~ ~~ Wj
IL FIORE DELLE CITTÀ
Per te, o città della preghiera, io prego! Per te, dalle splendide dimore, PARTICOLARITÀ DI QUESTE PARTICELLE
o fiore delle città, o Gerusalemme, o città della preghiera, io prego!

I nostri occhi, ogni giorno, vanno verso te, cingono i portici dei templi,
1. 01• si trova sempre all'inizio di una frase principale o dopo il verbo
abbracciano le chiese antiche e cancellano ogni tristezza dalle moschee.

: Jl...9 "dire". Spesso, il suo predicato (o il soggetto se questo è posposto) è

O notte dell'Isrà', sentiero di coloro che sono andati in cielo.

I nostri occhi, ogni giorno, vanno verso te ed io prego!


introdotto da una ccj» con funzione rafforzativa nei confronti di 0j .

Il bimbo nella grotta e sua madre Maria: due volti che piangono per gli erranti,
Es.:

per i bambini senza casa, per chi ha difeso la città cadendo martire alle sue porte:
~ ~. j . - ". I
la pace è morta nella patria della pace e la giustizia è caduta alle sue porte!

"In verità il mio Signore ascolta la I


~~..u
(\
c:-:--
.
~J u;
preghiera." (Cor. XlV, 41)
Quando la città di Gerusalemme è crollata, l'amore ha indietreggiato

e nel cuore del mondo si è insediata la guerra.


Nel mondo esistono certamente degli [;1)' ~~) W:JT ~ 0l
Il bimbo nella grotta e sua madre Maria: due volti che piangono ed io prego!

La collera dilagante viene ed io sono tutta fede; viene ed andrò oltre le tristezze.

uomini generosi
Un portavoce del governo ha ~J yajT 01 ~P
..
..
'-'~
... ' J
Jl3
­
Viene da tutte le strade, viene con i destrieri del terrore. Come il volto inondante di
.detto che la vittoria è vicina
Dio viene, viene!

La porta della nostra città non sarà chiusa poiché io vado a pregare!

Busserò alle porte e le aprirò, e tu, Fiume Giordano, laverai il mio volto in acque
0\, combinata con altre particelle, forma le seguenti espressioni:
sante e cancellerai le tracce del piede selvaggio.

La collera dilagante viene; viene coi destrieri del terrore e il.volto della forza vince!
inoltre, poi I li:
li.
u. r-' laddove "\'
0~ . ­ ;
infatti ".~
u,
La casa è nostra; Gerusalemme è nostra e con le nostre mani le ridaremo splendore.

Con le nostre mani torna la pace a Gerusalemme! La pace a Gerusalemme viene,


così che "I ~
" sebbene "l'
0~ . poiché ". \ ~I~
u~
0, ~ .. ~

viene, viene!

LEZIONE XX VI 192 193

I
I I 2. :J introduce una proposizione subordinata; essa si trova sempre inserita 4. :.::-;..J, col significato di: magari, volesse il cielo che... è, talvolta, precedUta
! nel discorso e unisce quanto la precede, verbi inclusi ad eccezione di jlj, da Le. Il suo ~I va in accusativo e può essere seguito:
s
alla proposizione nominale da essa introdotta. a. Da un "imperfetto" indicativo o da '::'1 e il congiuntivo, se si vuole eSPri_
Es.: mere un augurio presente o futuro.
Non vi è dubbio che questo uccello L;'~ I ~.' . 'IIT ,.:u;, U". ì l:>­
.-9 ~ '1 Es.:
rappresenti uno dei tipi di uccellì rari
y ~ ..r.--='
, - ­ Volesse il cielo che il male svanisca ~~I
-
-. J!-, ~ Il c..:J t.: I

~~~Uf -!~f tl~i ~ dal mondo e che l'amore non


~~..r.. ..r-" -

abbandoni mai il cuore dell'uomo I~I ~L,~T ~ ~-!~ '1 WTj


Ho saputo che ìI Primo Ministro c}~ ~ uLt;Jf :1..'-13 ~~ 01 ~
del Giappone è deceduto b. Da un "perfetto" se si vuole esprimere rimpianto per un evento realizzato_
si o meno, ma che comunque non può più aver luogo.
Il ::J, combinata con altre particelle, forma le seguenti espressioni: Es.:
Oh, se non fosse partito con quell'aereo! o·oC6JT .: ~- r~I ~--L
ili:.,-,..:;..:
il nonostante :J L salvo che
,
-I
0~
o
e -:
come se
-

0l)
0­ j

Il Magari avessimo partecipato a _ dt_ .


.d..0jl ~ L5--: :T Lj L_
,-?_..r-
01 01 ~~
..
-Òe
dato che L-J in effetti poiché 0'1 quella escursione!
I "·1 '11,
. ,
01 J.:..:,
... - ;;

5. ,-W / ~, col significato di: forse, può darsi che...; essa implica sempre un
eccetto che u senonché sebbene 01 ~ , .
Es.: senso di speranza e il nome che la segue va in accusativo. Se J-;J introduce
Ha percorso in fretta la sua ~6. :G k '"~~ ~.),
- .:.
ili.: :GI ~
una frase verbale, il suo r! è costituito dal pronome personale suf?sso cor­
strada come se avesse paura rispondente all'agente del verbo che la segue, analogamente a W .
Eccetto che il Ministero non ha él?~f ~~ P ~ ;)j)T 01 ;.l Es.:
accolto quella proposta Può darsi che i nostri amici restino con noi ~ 0.;~: l l:,.l:;~i jJ
Ella, forse, non conosce il rigore del freddo .). :;...il ~:.:_..ru,......,.,
~ .~ '1 I i:i
3. ~, corrisponde alle nostre particelle avversative: ma, però; essa è sempre
Può darsi che il tempo migliori.cosi J.. .!-:' L -- ~ f- i
tuT L?-'
seguita da un nome in accusativo o da un pronome suffisso. La sua forma al­ ,~ l'~ ~
facciamo un giro sulla riva del mare
leggerita <;::.h può, invece, essere seguita da qualsiasi parola, ma non da un ~I~L:~
pronome suffisso; la troviamo spesso preceduta da una -' e il nome che la
segue resta in nominativo.
OSSERVAZIONI u~~
Es.:

Abbiamo assistito alla discussione, ~l.è ~ iG:.i GUT l:,~ a.•::;i (forma alleggerita di ::J) è sempre seguita da un congiuntivo, (v. LeZ.
ma tu eri assente XVII/3). , r .
Sono scappati come se fossero dei ~ ~j ~~ ~k 1;,;' ~. Es.: .', ~ f',y, ,i
ladri, ma noi dobbiamo scusarli 1/ prigioniero è potuto scappare l.r' ~~r. ul ~I tl12..1 ~
~~~ ~:J l'~)ÌJf dalla prigione, però di notte
JJr . '. "i - . . -II
~ ~~ ~
Non ho studiato la contabilità,
ma l'ha studiata mio marito
~j~ ~:J~ JJj ~~I ~~~i ~ Vuole che tu lasci subito la campagna
D ~
ulj '1l>
:$
r :
......

~jll ~~
t"
01 ,»J.
Egli è giordano, ma sua moglìe è italìana
-s 6'
tJLh.,1
_, .~.J-: ~
'. "i ~ "~'I
~.J y; ­ e che rientri in città, come al solito ...

o.)L...Jl)
D_...

,~..4J1
0..'"

Jj .)r
... "
, LEZIONE XXVI 194 195 cJJ.r-JIJ U"oLJI U"J.ul

b. 01 e particelle analoghe, combinate con L., come: LJI soltanto, ma, solo
c~e... e così: W ts si direbbe che..., perdono l'influen~a sull'oggetto che
VOCABOLI
,
c,b~
J.".b é>J ~
. C':L­
reggono.
lunghezza =1= larghezza J>-; =1= contadino,
Es.:

Si direbbe che le ore non passino mai! I~I ~ '1 0Ld..:JI ~ 'LS innaffiare, irrigare e;,5 ~~:r. 15j.J arare ~ : é-b
Solo che la difficoltà è nella vita, ?)I ~. '1 _. . t ' : Il Wl~
oUI LI·~ tempo, i ;;:".]! ~ ùL.~/ ùL.]! ~ c;~ caldo, calore ò).;--=>- / J-:>
non nella morte
pigiare ~ : ~ estate =1= inverno ,l.:....; =1= ~
c. 01 '0ì ,~,
==
seguite dal pronome suffisso di prima persona: <.S / L"
~ ~
si pre­ spremuta ~ passare l'estate ~ / : "::;Lo
sentano sotto due aspetti diversi che però si equivalgono:
subito dopo (gen. +) ~ fogliame, carta (coll.) JI.Jjl ~ J~j
... ~I/~I ,~/~ ,~I/ ~I '~11 ~l
~ ~

,
vendemmia (~ : ~) 0~ disseccare, scolorire J""';'~ ~ ~~
Es.:
Mi hanno lasciata da sola, (~
."
.. ) ~
.'
••• j
15...b-'
•• j~
.~( '.­.
..r seminare ~ I..J~ / t ~~ : t ~~ fiume, i ..J;; / ~I / .J~I ~ ~
ma non ho paura di niente
'I ,)
'.
o;~ ~ 0G-
, .l .
J grano (coli.) d -> ~ / ~ pianta, e wl -> uW
_ 0-:, -:
seme, cereali (coli.) '-:-' ~ ~ ~ germogliare, crescere ~ - '---:-'
d. Quando queste particelle mancano di un soggetto proprio, quest'ultimo verrà - -
sostituito dal pronome personale suffisso ~ che fa da soggetto fittizio, per
canale, i wI~ ~ oG/ JG natura, indole , 'L1,
t: . . -, --> ~

..Jlh-:I ~ ~
l ,_
cui viene chiamato "pronome della situazione" :J~I ~; la sua funzione straripare I..-~ : ::,pl9 pioggia, e

è di impedire il contatto diretto della particella col verbo che la segue. diluvio, i u\~ù~ stagione, capitolo, J~~~
Es.:

Senonché gli accusati si sono allontanati é>~10~1~\~


ramo d'albero ù~ / ùLd.\ ~ ~ anno, ù~j
, I - ~.c....::.
uy.:.
cadere, cascare lo~ ~ L...: anno, ,I~I ~ ,~
,
ESERCIZI ~.J~ mietitura (; ~) .)\..a...;... neve, i C~~~
a. Analizzare e vocalizzare le seguenti frasi
b. Tradurre le frasi seguenti
J~ ~ . ~ L;,:JI ui:>-i L....l:.c J."vJ1 J1 l.J7'I'j ~ ùy- iJl ùl) Sono rimasto in giardino l'intero (la lunghezza del) giorno per innaffiare i fiori,
~ G1 . ~L JI..Jj~1 uL.~ u...;;J1 0" ,ç)tl aia. ~ "\.:..: ?-,I le piante, gli alberi e la verdura"

Ù~j ~~ 0" ùY!.r: ~)t (,~ ~~I Ù~ ~ .c.sJj ~


Nei tempi passati l'uva veniva pressata, nelle case dei contadini, subito dopo la
vendemmia; gli
, uomini, dopo un breve periodo di riposo, tornavano ai campi
I~ uWJI :J ~ .).~.~~Ij uGWJI d~j ..JY'Jlj wljl~1 ~
... >IO .... ..
a preparare (~) la terra per la semina del grano e dei rimanenti cereali.

1<'·1 I
r~ d . u. L..:,'11
~
l.·. W
, ...r..
~I
.. d .j L..3
.~..r':'-:.
W. ~~II I canali straripano per l'abbondanza (ò.:,..-:.s) delle piogge; le acque portano

d i Jya3 0". ~ Y' ,L:l.jl 01 . 0j)Ji ~l) ~ ).~j lr ti con se" rami d'albero e fogliame secco caduti (uaL. + ~) durante la notte

lunga e fredda. .

.
~j
I. 'I -1:1I.J)l;..
e:...-,r-!. J .. L'estate e' il tempo della mietitura, dei viaggi e delle escursioni.

:-';---'-' o _ ••• ~._ - •• : " .

196 197 0~~1~ JoUI J .J-JI

Traduzione del Testo


---­
, , U":W\ ~l
LE STAGIONI DELL'ANNO
(l)~\ J~
Il11l!.i'
11

1[' Larino si suddivide in quattro stagioni: la primavera, l'estate, l'autunno e l'inverno .


. ~lJJIJ ui.:~b ~IJ l::'jl l/'J J~ ~) J] ~ di o1
La primavera
lÀ I ". 'I
cC\vJ)~'~.~ 0)-fl ~.r In primavera il tempo è bilanciato, giacché la notte è uguale al giorno in lunghezza.
. u.,1 J ),3-11 '-$~ JJJI 0] :') l;:-!jl J Ù")I J~
All'inizio della primavera la neve comincia a sciogliersi, i fiumi straripano e le
loro acque vengono utilizzate per irrigare i campi ed i giardini dove crescono le
y~ \~J .J~~I ~ 0~JiJ~ c:-fJ1 .k>-~ l;:-!jl ~I~ t:J piante e gli alberi e germogliano i fiori.

~ . .JlA.j~1 ~J .J~~b uGt;J1 ~ L..-y- ~WIJ JFJ! (s..,J La faccia della terra diventa variopinta ed ornata da diversi tipi di frutta, di ver­
Ù"" ~~J dJI~b yWI Ù"" ~ tl~~ L;;L ~)I ~J dure e di altri beni della natura.

. ~I d.r;:> L'estate

Alla fine della primavera, il giorno comincia ad allungarsi fino a raggiungere il mas­
l q ~ ~" simo della sua lunghezza, nel mezzo dell'estate, allorché il caldo si intensifica ed i
contadini si apprestano a raccogliere quanto hanno seminato in fatto di grano ed
~ ti .0.,1 lr"'L.: ~ ~.)~JI ti .Jl;J1 L, ~jl ~~I ~ altri cereali.
Ù"" lp.Jj L, IJ~ ~ 0~JWI ~J j=>J1 ~ L-;:> ~I Il calore del sole è utilissimo per rafforzare le piante ed irrobustire i rami degli
alberi, dove gli uccelli cercano rifugio tra uno svolazzo e l'altro attraverso lo spa­
.~~I ~~J ~I zio. L'estate è il tempo dei viaggi e delle escursioni, al mare e in montagna, al­
.J~~I 0laLi ~~J uGt;J1 ~~ I~ ~~ ~I ~).r-- 0] l'interno del paese e all'estero.

Y' ~I 0] . ~WI ~ ~?iJ dJ~ lY--! Wl .J~I ~ L..-y­

. ~ .Jl;.J .)~I j>-I.) J~IJ ~I JJ u)b.jlJ d~1 C-.9J

I. Il testo si rifà ai pensieri di ~:,~j


LEZIONE XX VII 198 199 0-,~1-, ("-'UI <J' J..JI

Entrambe le forme, essendo indeterminate per senso non introducono una


LEZIONE XXVII 0J~Tj ~~T ~j~l
proposizione relativa ~ (v. B/2).
Es.:
Dobbiamo rispettare chiunque 0~1 • \ - : . -: ~) U- ~
I RELATIVI E LA PROPOSIZIONE RELATIVA • "l? \'-r=-'
- - , - .~-,
~;11 (~~) l5~ :r::Li 0i ~)
Ji
Voglio viaggiare con qualsiasi aereo
i1aJ\j J~YJ \ ~1
Ringrazio chiunque di voi può ospitarmi ~~: ~, h;-'-~ 'ç-: - ~\ j:ii
IL RELATIVO ':: ii r--"'.
J~y- ' '\ ~ - - - i"---: ­

Unisce la proposizione da esso introdotta o proposizione relativa ~I , alla


proposizione anteriore o proposizione principale. ­ B. IL RELATIVO PARTICOLARE O SPECIFICO ~l;>. . .ii J.rOj..J1
Il relativo può essere di tipo espositivo e di tipo interrogativo; quello espositivo si maschile y--S l...: femminile ~;....:
suddivide a sua volta, in due categorie: generico e specifico.

A. IL RELATIVO GENERICO O COMUNE ~~/ ~t~ ii J.rO;J1 Singolare
L? i..-ll (I) ~I J~
', Il
• • •
~I \' C?' ~I / .:k..lJ1 ? ~ ,
Lo ~
Duale . ·.LUI / 01jJJI ~
~
- ­ -
quale, chiunque, qualunque ciò, ciò che chi, colui che ~

alcuno; nessuno (in frasi negative) quale (per cosa) quale (per persona) Plurale -. .:JI
u----:! _
~
-iJT, ~
-1.,.lJ1
~
' ­

Particolarità del relativo generico .:J.J ~ 1 ~ IT ~.,.....; yJl ~ L..a..,;.


1. L. /:r: sono invariabili e vengono usati simultaneamente come antecedenti Caratteristiche del relativo specifico z.,o L;... Jl ~-"""'"yJl ~ L,a.;.
e relativi insieme. Non avendo mai uno specifico antecedente, restano sempre

indefiniti.
1. Esso è costituito dall'articolo determinativo «JI» e dal dimostrativo (c1~» per
I verbi e i pronomi che si riferiscono a ::r:.
possono essere singolari o plura­
cui oltre al ruolo di congiunzione, comune ai relativi in genere, assume an­
li, mentre quelli che si riferiscono a L. sono sempre al singolare maschile.

che la funzione di apposizione «J~») del nome al quale si riferisce, ossia

Es.:

~yJT ~ (1~~) ~~
dell'antecedente, il quale dev'essere ugualmente determinato. Il relativo si ac­

Ho chiesto a chi è ritornato (a coloro


che sono ritornati) dalla guerra
:; cJL corda col suo antecedente in genere, numero e, limitatamente al duale, anche

in caso.

Non so cosa sia stato detto in classe u..;JT


. . ~ L. 0 r "'1
~ -.
Es.:
Venne nominato il candidato che
~
Li:J1 ~y0r ~ L?JT
2. 151 è declinabile ed è, generalmente, seguito da un genitivo. Se quest'ulti­ partecipò alla seduta

- ,
~y-' ~ ~
-.1 ~ ~r u1.h.:JL
-I IIT _
mo è di sesso grammaticale femminile, al posto di ((151» possiamo trovare
Abbiamo dato il benvenuto alle signore', _ z: G-
• .J

che hanno accolto il nostro invito

il corrispondente femminile «~I» di uso facoltativo. ­


Abbiamo udito quella parola, ~
ì-.: -: li '.
<' i- _
u-:--'.J wS::JT ili
_
~
_L:;,....:
N.B. ma ignoravamo la sfida che conteneva

a. I relativi generici, oltre ad essere degli espositivi, sono anche pronomi interrogativi Cv. Lez. <lJ :." c.:;l5' LSif c.s~T
XXVIII) e come tali li troviamo sempre in testa alla proposizione, a meno che non facciano da --~ -- -'
secondo termine di un'annessione. _
N.B.
b. Per quanto concerne la loro appartenenza ai "nomi condizionali" J:.jJJf :l....:.1 , si rimanda alla I. Si osservi nelle forme: ~Jj ,~Jj ,~j la presenza di una sola «J» , sormontata da :.
Lez. XXXIX, sul periodo ipotetico.
·:Mi ; --

200
201

Il relativo specifico introduce sempre una proposrzrone relativa ([ ~)) , con­ 4. Il relativo specifico, come quello generico, può ugualmente essere usato c0tll

tenente tutti gli elementi che formano una proposizione verbale o nominale. antecedente e relativo insieme
e
Tale proposizione implica la presenza, esplicita o meno, di un pronome rife­ Es.:

rentesi all'antecedente, col quale si accorda, e che prende il nome di .L,L.. ~ Colui che parla è un prestigioso A',:
~,
il o~l3 ~r=-:-,
'. • 1.:-;:
:{,[3 ~~
leader dell'esercito
"pronome ritornante". Se il relativo è ricordato come agente della ~, tale
pronome s'identifica con il ~1.3 ~ pronome agente, che può essere ~LJ;,
Colui che mi segue è una delle .~
~.,
bT ,-!,,?~L7-!
I~' '. • G- .!
~_~
~ ,

- - guardie municipali

espresso oppure ~ nascosto, altrimenti viene suffisso a un verbo, un


È giunta colei che vidi all'aeroporto It
.J \Ja.4J
. 'I
"I ~...r- I
~.J
~'I'
.IT ~
is:'
- 1-_ .J
nome o una preposizione agendo, rispettivamente come:

a. Oggetto del verbo:


Hanno bussato alla porta coloro ,~ ~~::~, ~)I ~WT
~ b~
che attendiamo da tanto tempo

Es.:
Quello è l'uomo che ho visto ieri
~I ~b ~;T J;-jT ;, c:lJ~ ~~
pomeriggio al mercato

:-,~T ~ ~T ~ USO DEL RELATIVO

b. Complemento determinativo Il relativo, in lingua araba, non viene espresso se il suo antecedente è indeter­
Es.: minato. Infatti, la proposizione il cui relativo è sottinteso, non viene chiamata :L.L
.
~I La.y.1 C;; crJI ~WI ~J
-
È venuta la giovane il cui fratello "proposizione relativa", ma ;j :~ ; " ~ "proposizione attributiva", ciò che in ita-
si è sposato ieri, e che viene dal Marocco
- ~;jl ~ (~) Jlj liano corrisponde ad una proposizione relativa indefinita o indeterminata. Questo
~,
tipo di proposizione, data la sua funzione di non viene legata alla pro­
Se la ~ è una proposizione nominale e il soggetto è un pronome, questo di posizione principale o antecedente da alcuna particella coordinativa.
solito vi;ne omesso, come risulta dall'esempio: ~;.Jf ~ (~) Jf La presenza del .L,l.. ~ è necessaria anche in questo tipo di proposizione e
le modalità di applicazione sono identiche a quelle espresse in merito al relativo
c. Oggetto di una preposizione specifico. Tuttavia, se il relativo è L. o ~, l'uso del .L,L.. ~ è facoltativo.
Es.:
Il giudice che cerchi è
un mio parente
J ~--! ~ ~ ~)I ~LJI Es.:
Questo è un uomo che vive e '~·I '11- l, \_,(1 ;~I""A - i,· I;'
~L...J; lS-:~ ~~ ~L:....:..J ~ (.)-è.J
Questa è la ragazza alla quale ~yT ~ l;.Uo ~T ;. :, iT ~ o-U>
lotta per dei principi umanitari
abbiamo chiesto il giornale Attendeva un messaggio di cui non La.~ 0 ~~i'
" '. <-' '\ ~L -!~
' l,: :. 0l5'
conosceva il significato
3. Il relativo specifico davanti alla proposizione relativa è pari all'articolo davano Ci sforziamo per costruire un avvenire iJl.J1 w.- ~~

,~ ~,
l'~:': ~U
,. ~
ti ad un attributo. La loro presenza ci fa capire che, sia l'elemento che pre­ ave regni la giustizia, la consapevolezza

cede ciascuno di essi che quello che li segue, sono entrambi detenni nati. e la libertà
~~Ij ~)IJ
Es.:
Chiamo il ragazzo che siede ' I~'. .01 ~
4>.-:JI ~I:: ~~. : :1\ ~..)l:,l Questa cantante è una amica I
y
I J~! ~ J, -~~

,
L i.: iT o~
.~,
•. .J
sulla gradinata , mia e le dico ciò che voglio
- (~I ~) ~j L.
Chiamo il ragazzo che è seduto ~~:JI ~ ~~I ~I ~~~i
sulla gradinata
~.! ~rJl . ~,! ·Ii ~DI
Colui che ho incontrato in biblioteca ~k ~T ~ (~l3) ~[j:;
La signora che canta LS-U>
~ .. - <.I ~ L?:' . è uno dei nostri scienziati contemporanei
'. L...0T ~ili j
nell'opera, si chiama Huda lf~ _
202 203 u_.r-JI" ('-'UI <J'".;.JI

, b. Tradurre le seguenti frasi


~.J~
Il vento leggero della primavera mi fa pensare al respiro degli uomini, degli
a. A~alizza~e" f: vocaliz~~re,;le seguenti frasi . animali e della natura per intero.
\·;'J,.(/i",J~
I Gli", . . ,.
v
'7i'" ì{~
/ ' I.n
.< -IO 'l'\J' ,1'_.-, ... <'-I,',J
La persona simpatica non è sempre bella, nè coloro che sono ritenuti belli
\ ~-'
- ill:uil 1<" ~ Il I - 4!,'Y ~ Il ~ '. ,,-ill ~I ~I sono anche simpatici. Ma, la bellezza esiste o non esiste? Qual'è il suo signi­
- -' L.Y'-'-'
, ~ u---o-' ~
~ - -J'
\..;> • •
" 'F l ' .... , i,;'.'
, - \ ' J - IO
ficato?
\/ • <l:..o ~ L. )::JI Jl Jyo-,' ~ ~I 0 r-,V""1 <l:..o c..:~~
Chi crede nell'amore, nella giustizia e nella ugualianza fra uomini e donne,
... . 'I) ;~1;;1~...J'1 '. ..... ~,;-~' j I l ' _ (' • ... ... e/

~ '-'y Oy., ~ t-'..;j.Jl..: ~-' ~UI ~)I ~ uo..;'Y1 t..;j piccoli e grandi, ricchi e poveri, vive secondo questi principio
't lA:! 'fL-l !tJl'/>A...... "'."J{;t......_ ... -... \~'-'(
Il tFil ~ ~.à.A.o 00(' , . ili I. ~ - I :1_:. -II L:.'J'L,'' . ' , Il futuro del mondo non è nel lancio dei satelliti, né nella conquista dello
l-'..r
..
-
1 l ,r ' / 1. 0 J.) _
j
u~ v: '"r? ~-' ~j?
(lp/v'l.(-
1..5'"'''; 0 ~~'I.f.)r spazio, ma nel grado di comprensione e di cooperazione che i popoli della
dJ~ u\5'-, ol~~I. ~-' ~ ..;-'~ )1 ,~,,~~I}?~l~~ ~J;' :f-}:~f~"",'-{ terra potranno raggiungere.
La gente che lotta sinceramente (con sincerità) per elevare il livello di vita di
.rAJ1-, i~1 ù~l3 ~I c..J1 . J.J'YI ~ d (yl y:y81 se stessa e degli altri merita riconoscimento e gratitudine da parte di tutti .
. ò..w.... 'Y~i-, I...I.:~ I..;y (I-,j~) I)~ ~I (Y'Y \/ LYwl ~I-,
TESTO VII ~L.:J1 ~I
VOCABOLI
~ ,
CJIJ.:J--L4 (c=L:Jl) ~I J~
. - - .­
c--a-o - -c--a-o
P -:
spianare maturare, esso maturato
-
~ - c:---:u
nascondersi ~/i~:;'l maturo ~/~L -:-f' r , I ! '.t o"" ~\. -~ .:
:
.~
, ~ ~
J . l:)
J '-
.....
1\
rF-, }r~__ /. 'I.' ~ L'li
r("): - r" "
'j A...A..D
(
u..-,yJJl
_1"\ ....

.)'1 0'/ ... ...

stella, e i~~~ gustare, assaporare Jj~ ~ 01~ t/ 0.f=-' ~ L.JL:,~I ~-' ~L ~I ~ ~I ~ u.;~1 J=.. L...lo..;.J
~ . uL:,~1 --,J3 ~ Cyi..: òi:il I~ ~
luna, e ..;UI -> comperare ol-,~ : tS~ I LS~l
~L:, • ~L:, ~
J~ \/ ~11.1A.:J L-' ~G òj.o ..;\,)1-, jJJl ~~ yb.Jb .)y.-l~ J'~ u.;yXlI;jJ
_.J Gl
satellite, -> godere --'-'1/':;'-"
_, . '?_ ,~
~~- ~ D/~'.r) .-, J ~I ~ ò~1 J-,.} 'Y ..;~~I oL.;-, JI..;-,~Ilo~-, d::,l;J1 Jy~ ~ i9 di
pesante i= leggero ~i=~
cogliere frutta ~-~
. ò~ u~ ui y-'; ~I ~I ~I..;JJ uò..;~1 ~ ~ ~.)~ ~
respiro, alito ~ I ù"~1 -> ~
dettagliare, specificare ~ .. (;

animale, i uI ~ ul;..>­ spartire, dividere ~ : ~ ;:~I


~ -
, ­
simpatico, i i:JT (0~ ~) ~ battaglia, e ~..; ~ ~ 4.5"';":'
J=-UI J» d'~ \/51.1-, ~I-, ~I ul,Jl- 4...0 ~-' u.;~1 ~ oul d~
­
antipatico, i:JT (J~ ~) ~ acceso, a :Lj:->Lo \ ~L, JJ 1..Lo~ b..;~~.J Jh:-, l;,:0I LS:".::.9 ~I ~ LS \.0-1 1~K::,-, .)y.-ll ò~ ...I.:.}-,
ricco, i (-
- ~
~) 'GI ~
o_~ ~
-: divampare òjl~:. ~~ ~~1 CC"; ~~ yb.J1 ~ Jj:.: ~.JI ~I 1.1A. t? oLS?1 òj.o L--!)I ~ u1
futuro, avvenire ~ pagina, e 01 -> ~ . ~ 4....:"; uò..;'il ~ J ~ ~ LS..r-l uL:,~1 ~-' O.).Jr -'
'Traduzione del Testo
204 205

o 0_
ÙJr-JIJ ù--AL:JI

~ _
U"'J..JI

_
-
LEZIONE XXVIII 6-,~ Ij ~L:-J I ~~::Ul
LE STAGIONI DELL'ANNO (segue) - -
L'autunno PRONOMI ED AVVERBI INTERROGATIVl
o __ - t
Quando ['autunno ha preso il posto dell'estate, l'uva diventa matura e la gente si 1 ~-: ·~·')'I
~-r--:::- _
JLo,...:,I
prepara a vendemmiarla ed a pigiarla (pressarla) perché diventi vino squisito col
quale si rallegra il cuore dell'uomo. Fanno parte di questa categoria di nomi:
L'autunno porta la frescura e la pioggia; la notte ed il giorno ridiventano uguali. No­
A. I relativi generici: (,$i, L. ,~ e così la combinazione (I~ + L.) = I~L..
nostante questa stagione sia caratterizzata dal disseccarsi delle piante, dalla caduta Es.: - ,
delle foglie e dall'esaurirsi della frutta, la vita nella natura non cessa, ma prosegue il
Quale sarà il nostro destino? n_:,~ ù~ l.
suo corso, com'è suo costume, mentre la terra viene preparata per la prossima se­
mina che speriamo sia fruttuosa. Chi non ha paura delle armi? ~ (4~1) C~I ~ 0~~ ::;
L'inverno Chi siete e di chi è figlia quella ragazza? ~ ~L:J( ~~ ::; ;- :;j ~I ::;
Cosa intendi per giustizia sociale? ~ wL:.i':JI J\~L .'" I~l.
All'autunno succede l'inverno e con esso cambiano le sembianze della natura, del --­ -'­ - ~~
-~~~ --~
'·.!ll () - _.J l?­jl"ti"
clima e del tempo. La lunghezza della notte raggiunge il suo culmine; il rigore del Chi ha scritto la Carta della
freddo e l'addensarsi delle nuvole aumentano, così come si oscura il cielo, si denu­ Repubblica egiziana?
da la terra ed il suo aspetto resta freddo e gelido fino a che la primavera si avvicina ~~~I
ancora una volta. In questa stagione in cui scendono la pioggia e la neve, il be­
stiame si riposa e l'uomo attende di vedere il frutto del suo lavoro e dei suoi
sforzi per rendere la terra generosa e feconda.
Chi ha partecipato alla rivoluzione
fino alla vittoria?
~ ~r ? ~J)JI t,Ì­ ~~I ~
t ... __ .. !
Qual'è la tua opinione del colonialismo I~ ~
~.
1­ -:~;ll
,-?J -.
__ ~ . ..J L.
~I-
e quale principio difendi?
~ ~ L­
~I..G Ls.lWI -.
COMPOSIZIONE $'~I
. -' ~

Svolgere in lingua araba il tema seguente Per quale valore o per quale ideale J~
• _ (s~)
-­ )1 -.
r-:::-~,
~--­
(s~

La mia stagione preferita E?:J ~I ~ :-11 ~


ti sacrifichi (sacrifichi te stesso)?
~~
- z­
"~!
-
~
J.JT -~.
­

B. Gli avverbi indicanti quantità, qualità, luogo e tempo, come:


1. \' r-1 quanti, quante; è sempre seguito da un singolare in accusativo inde­
terminato, quale specificativo (v. Lez. XXXVII/3).
Es.:
Quanti aerei ci sono oggi nell'aeroporto?
l
~ r)T -!lkJT t,Ì- g;l1 rS
. t·-·(­ -ti . ~L.
Q... .. li .­

Quante ore ci sono in un giorno ~ ,.~\ .(


~~ <,I .Y- i' -' r.Y-"' ti- i'
e quanti giorni in una settimana?
Quanti minuti in un'ora e quanti
secondi in un minuto?
\ ~:JT J ~~ fj ~ L:JI t,Ì­ ~~ f
EZIONE XXVIII 206 207 0-,?1-, ...,....L;JI .r.>..>.11
'I~I
. I

Altre costruzioni di t--S OSSERVAZIONI uL.J,:u..~ \

a. Nella funzione di ~ , ove si tratti di un'informazione generica e non quan­


titativa, ~ può essere preceduto da un nominativo L: :: o seguito da esso.
a. La caratteristica comune a tutti gli interrogativi è quella di essere sempre in te­ li Il
sta alla proposizione. Tuttavia, la maggior parte di essi può essere preceduta da

Es.:
Che ora è? Che ore sono? ~ ~ ~L:JI ~~L:JT
......
/
...
I-­ preposizione.

Es.: ~~ ~, -- ~j -. '\ s) L7-~ <...t:'j ~


.J-'- -.
1\ Il

Quanti anni hai? Qual'è la tua età? ~~ .j~r.j~ (S Da dove vieni e dove sei diretto? • ~ <---' <...t:
:1\

Quanti anni ha il tuo primogenito? ~ (S (~PT) pT ~T ~ A che ora e con chi parti? ~~jU :;. e ~L ~i J-
j

b. Nel senso di ~ "molto", r-S viene seguito da un genitivo (preceduto o b. L'interrogativo ~ ,preceduto da preposizione, assume la forma breve «f» e i III
meno da ~) se indica una quantità numerica; viene seguito da un verbo forma con essa una sola parola, così che:
se indica la portata di un desiderio.
Da che cosa?

~=L,o+~
I '
Perché? (I~~) ~ = ~ + J
Es.: ­
Quante volte ti ho chiamata! !~~~ ~~ (~) ~ Su, riguardo ~=~+~
Con che casa? H= ~ + ~
Quanto avrei voluto scriverti di...!) ~) lS~j-; 2Jl5' ~ che cosa?

In che cosa? ~=~+~


Verso che? f'~il = L, + J!
!~ ::~ ~tJ ~i ~i ~j
e come mi auguro di rivederti!
Es.:
Perché lasci il paese dove sei nata?
~I ~...::..:0' ~ ~:J:jT -. (',:" r­'1
~. .) - . L.Y:'""'..r-'
c. Preceduto dalla preposizione '-;-' , significa: "quanto costa?".
Es.: ­ - ~2J1T ~ r~lj ~~ ~
~WT ~~T I~ r-s:-z
Da che cosa fuggi e verso che ti
Quanto costa questo bel vestito?
orienti ora?

Il suo prezzo è quanto oggi? ~~ f;,;lT (~~)


J" _~
~ Cosa cerca l'uomo nei suoi
~~~ ~t:;~ ~ (Jl..~~T ~ ~
• rapporti con gli altri?

2. ': ~I "dove?" il cui corrispondente espositivo è ~ .


In che trovi questo governo integro?
~. L:...-L
__ .(-.:. Il l"..LA> ~
l'~
, " . . r--:
Es.: ,_ , "
Dove passi il tempo libero? ~ tl.;J1 G.3j ~ ~I ,
0-:!.)~
Dove incontro degli amici ~t:;~~ (,?~: ii ~ ~ ESERCIZI
a. Analizzare e vocalizzare le seguenti frasi
3. ':.:..i...;-S "come?" i cui corrispondenti espositivi sono: ~ / LS / ~ (v: Lez.
XXIX/Osservo 6).
G~I 0.L?-) ~ ~ ~I J..lyJl '-:!" u-::JI) t-=)JI) o)."xJ\ 01
Es.: , , ...... , ­
Come stai? Come state? rul.>
~ ~ ~ illL.- ~ uL,~1 0.)1.;] .I~ ~ ,-:-,,rll ~y J \)L~I ~ L;S.:J\ ..»:J~ .~..rll
Com'è la vita in campagna? ~U-,.IT. ~wT ~ ($1 ~.Y- ') . .(,~lè.) .ul.al ~I L..r. ~ uL:1J1 uL:.l:--)1 L,.;" ~J
--!cr - ­
4. ': ~ "quando?" i cui corrispondenti espositivi sono: L. ~ / L. ~ e così ~lb.: J1)l1 ::.,.a, ~LJI ~';j~ .J~ ~ uL,~1 ~..>Lo 0).) \~
anche W / L ~/~ (v. Lez. XXXV/3).
<

Es.: ­ W" ~ L~ ~ya.o ~.), ~ .Jo ul5' .~I.r.) ~I ~~ ~


Quando torneremo ai nostri quartieri? ~ ~~i Jl
L? ~;.:" ~ ,-:-,,;.]1) J)Jl J ~.r.:i:-) ,-:-,.rll Lr' lfLJI Lr' d .)~ ~i~
Torneremo dopo aver liberato ~I) G~? L. ~ ~:; 0y . lo)..> J ..>J..A, ~l5' ~I ~..rll 0..l:.rJ1 '-:!" ((\~~h 0..l.:/ 0] . ~lyJl
le nostre terre
208 209 ~J';- J ...,--­

0\J~ TESTO VIII ~LlJ\ ~\


,
.... 11 ~_\\ 4: .. _11
benessere, comodità 0~~ elemento, fattore, i ~i;. ~ ~ls:. (1)4:
-..r-- _. f'" _ .J.~ '"-~.
_ V4 0\'"
~

III! ~i / t ~ ~, d.:G. j ~ ò.:G. j


. . .

soddisfare unità LS:UI ~)! <"y'ykn" ... ~1 W~ ò..l.y-)I ~)I d' ò.J.,..J1
- ;:
rinviare, prorogare Jl J> YI essere unico (solo = ..I.::=:" j) ~ J,;;. j ~ ~.JjJl-, . ~1 Jl ~WI Ù" ~ ~ u1 ~ rl\ J~J\ eh=-:
ritardare f= anticipare (~ f= :J- ~ obiettivo, fine, i -.jllil ~ -.j.:u, ~rll ~~I ~ LSJI ~I LSwl ~W o~)1 ~)\ d' é.lJj
- . ~y:, ~ ~ ~I "'~\ Ù"- ~~J
far ritardare qn./qc. J> / o ~I fine, scopo, i d ~ Gli,

far anticipare qn./qc. J> / o (~ letterato, scrittore, :L) ~ ~J ~~,) ~ ya-o <J L,-:rl l ~I ~ l"SiJl ~~I r\ !~ 01
Jl ~;b.~1 .G,)~- ~ ~ ~ls:. J JI-, t.J,) J1 L~ J~I-, ~'~I
respingere, ignorare ~_I famoso, i ~~ ~.J~
l
, ­... - -
.,. (jAJ! <l..o~ l5y.-..
opinione, parere, i ~\) ~ LSI~ render famoso ~-~
...

~~~I
0L1l1 '-:l' 0i>~\ o,)L;...-, ~\~:JJ J}JI 4... ~~:JI '-:l' 4.J5J\ ~? 0]
pretesa similmente, ugualmente :\.."..:Jf ~
.~I ~ l"S1l1 C)l::J1 yt> ~I-, 0.J)11 .,{,l; yt> ~\ 01 ... Y f~1
una simile... ~~~~\ I~ ~ occupare un luogo : ~
.h;,r- ~~ ~..r-I\ A..:~I lt ~? t;'~ ~~I ~rll ~.J~I l.r"Y
z

lavorare
Wl sguardo, parere, i .JLh..:,J ~ ~ ~-' 0~;-J'1 4.JL.J d ~ ~ 01 ... ~rJ\ j,;~1 ~ ÒJ...->y
J L;1...L: ~ yiJl ~ j l ~L:JI ~L:,~\ ls,)WI ~i Ù" J.òL:J
> ,
entusiasmarsi • tecnologia ~ ..,J~
~
. 0~1 ",\tI J~

b. Tradurre le seguenti frasi


VOCABOLI 0b~
La posizione che tu occupi nella tua ditta, a mio parere, è molto impor­
tante. morale ~)\;.f i c,:;)l;f brano, passaggio, i ul~ -> ~ p
La tecnologia è uno dei mezzi con cui la società realizza il suo benes­ indole, natura J)l;\ ; ~ rivoluzione, i u\ ->
sere ed il dominio su quanto esiste nella natura.
intellettuale :i:! ~é i ~ passare al di là di... ~ ~ ~ ~
Le necessità della vita sono numerose e non è sempre facile soddisfarle
nè rinviarle; magari potessimo soddisfarne un certo numero in tempi non intelletto, i J~ ~ ~ corazza, e t-'~~ ~ t)~
lunghi! - . ~I-, i ~IJ
Era l'ora del pranzo; aspettavamo l'arrivo di nostro fratello, ma non ven­ ultimo, i ::.Jj ~ -.r>;1/..r.-=:-1 protettivo, a
ne e così abbìamo cercato di informarci sulle cause del suo ritardo.
sangue ~L.,) ~ i,) pilastro, sostegno, i 2ls:.~/ uI ~ :;.;,lv-?
Smentiamo chiunque dice di vivere e di lottare per dei principi che riguar­
dano soltanto la filosofia e la politica. Respingiamo con forza una simile N.B.

Brani, tratti dalla Carta della Repubblica Egiziana, presentata dal Presidente l.A. Nàsir al CongreSSO

pretesa e lavoriamo con l'entusiasmo (O) c.rL>- di chi crede!


Popolare del Cairo, il 2l.5.1962.

LEZIONE XXVIII 210 211 0~r-J1~ t- U 1 cr j.J1

~-'J-~~Ij ~LlJI ~.JlJl


Traduzione del Testo
LEZIONE XXIX
Da "LA CARTA DELLA REPUBBLICA EGIZIANA"
COMPLEMENTO AL NOME ARABO
La rivoluzione è l'unico mezzo in grado di sconfiggere l'arretratezza; è l'unica
via attraverso la quale la lotta araba può passare dal passato al futuro. E per di ~
~
.;Ji ~--
'-Jlj; I -~
più, la rivoluzione è il solo mezzo per affrontare la grande sfida che attende la
Nazione Araba e le altre nazioni che non hanno completato il loro sviluppo. A. IL NOME DI RELAZIONE ; - , ~ Il
Questa nuova società che il popolo arabo costruisce, in Egitto, sulle basi del­
Esprime l'origine, l'appartenenza, il rapporto, la materia ecc... e si forma ag­
la sufficienza e della giustizia, ha bisogno di una corazza protettiva, in un
giundendo al nome di origine (città, regione, nazione, persona o cosa) il suf­
mondo i cui principi morali non hanno raggiunto il livello del suo progresso

fisso i.? , previa soppressione della Ci qualora esista. (il nome d'origine può
intellettuale ...

essere anche plurale).


La libertà di parola è la prima premessa per la democrazia e la sovranità del­
Il femminile si ottiene, regolarmente, con l'aggiunta di una Ci al singolare
la legge è la sua ultima garanzia...
maschile. Il plurale, per i due generi, è quello sano.
È il popolo il leader della rivoluzione, e la scienza è l'arma che realizza la

vittoria.
Es.:
Stati internazionale ;; : lj~ i ~j~ Jj~
La Repubblica Araba Unita crede che essa è parte della Nazione Araba; il suo

destino (divenire) è legato a quello dell'unità del destino della Nazione Araba...
scuola scolastico, a ~.J~ i ~.J~ 4.....:.J.L
l! nostro popolo crede nel messaggio delle religioni; esso vive e lotta per i som­

mi principi umani che i popoli hanno suggellato (scritto) col loro sangue nella
Egitto egiziano, a ~~ i C?~
.
~
carta delle Nazioni Unite.

Particolarità del nome di relazione ~T


. - ~-W
COMPOSIZIONE .
~L.:...:,I 1. I nomi trilitteri che alla 2' radicale hanno una : e queYi di tipo ~
prendono una : al posto della : ' ad eccezione di ~ natura che fa
Svolgere in lingua araba il tema seguente
~ naturale.
~ - t.11 ' ,
Cos'è la democrazia e come l'esercita il
- ~ - - ~-:JT -
~
Lo Es.: -
nostro popolo? città : cittadino z.r:~ <I..:->~ re reale ~:&L
<,\.':~I '~
. 'r""..J_
2. I nomi che terminano in: LS L? 1 (di radice difettiva) o in .1 (hamza prece­
duta da alif segno del femminile), prendono al loro posto una .J .
Es.:
~ L .,'
profeta : profetico C?;;": ~ mondo : mondano - ~
L;>..........,J:
-
I:'
~
J

significato : morale C?~: ~ deserto: desertico ~i.r~'..o :~I~


3. I nomi geografici terminanti in I, generalmente la perdono; quelli che con­
servano la I prendono una .J fra questa e la ls .
l

Es.: _ _ -
Asia : asiatico ~JL:-.:I : ~I Italia: italiano l)lk.:l : ldlk.:l
l li
~~
212 213

,,' I nomi formati da due lettere ed aventi all'origine ) come 3" radicale ricu­
;i 'perano la ).
a. Gli aggettivi derivanti da verbi contratti, come: ..L..:-:--: forte; ~ poco
" ,
""·'Es.: , , formano l'e!ativo regolarmente. Tuttavia, a causa della contrazione, il :, del.
anno : annuale '-2;':' : ~ lingua : linguistico '-2.YJ : ~ ~a l: radicale viege, sostituito dalla : della 2" radicale, così come avviene in
,

fratello : fraterno l5
-y>~ I .. ·1 padre : paterno '-2~1 : ,--,I
':-":'1 più forte e c.01 minore.
C .~-".

b. Gli aggettivi derivanti da verbi difettivi, come: y~ alto; <;>1.) basso; iL


11 feminile dell'aggettivo "nome di relazione" indica, spesso, un'astrazione del
o ~ elevato... per ragioni eufoniche, hanno le loro rispettive forme dati.
nome da cui deriva e come tale lo troviamo generalmente preceduto dall'ar­ ve -c~me segue: ~i superiore; ~~i inferiore; ~i p~ù elevato.
ticolo Ji. Come questi si comportano anche gli aggettivi: i:5""; forte; ;u. dolcelbello; le
Es.:
, , cui forme e!ative sono, rispettivamente: <..5)1 più fo"rte; J;.i più dolce/più bello.
esistenza: esistenziale, (esistenzialismo ~~~j) , '-2~~j .)~.J

materia materiale, (materialismo ~~L..) , '-2~~ ;;~~ 2. Se l'aggettivo base ha più di tre lettere, come: ~ laborioso, Oppure
. . . è già di tipo ~i, come gli aggettivi indicanti colori e difetti psico-fisici,
centro centrale, (centralizzazione ~f/), '-2~/ :rS~ fra cui: ~i bianco; ~i rosso; .:r,rLi sordo; ~i demente..., la forma
simbolo simbolico, a (simbolismo ~';.J), ~~.J ~.J e!ativa si ottiene mediante l'uso di una delle seguenti forme comparative o da
esse assimilate:
setta settario, a (settarismo ~11) • '<11 ~l...k
- -. ,~

Cristo cristiano, (cristianesimo ~).


-.- ,~
;~
1...."
~ ~ ~!/~!~! ~! ~I
i -! !
bene male più elevato più piccolo più forte più intenso
capitale capitalista, (capitalismo ~LI.J) , JLI.J : YL.. ~I.J migliore peggiore più grande minore più violento
più numeroso
Marx marxista, (marxismo ~~L..) , ~~L.. : ~~L..

Ciascuna di queste forme viene ad essere seguita da un sostantivo «.J~))


B. IL COMPARATIVO "ELATIVO" J . ! :: Cl ~.
' ol dello stesso significato dell'aggettivo base, messo all'accusativo indeterminato
~ .
co,
(v. Lez. XXXVII/3).

Il termine arabo ~I r!' ossia "nome di preferenza" esclude, per defi­

nizione, il rapporto di uguaglianza in un confronto. La preferenza verso il più


o il meno, in termini assoluti o relativi, viene indicata dal modello dipto-
• t

to ~i, valido per tutti i generi e numeri, ad eccezione di quando è intro­


Esempi
~I
dotto dall'articolo Jj.
Se il termine di confronto è espresso, questo è sem­

pre preceduto da ~ . Gli uomini sono più forti delle donne? ~ -;L:lI ~ eS)! J~)I
...... ...
J.
...

1. La forma ~i si ottiene modificando l'aggettivo trilittero, (generalmente di Questo studente è più laborioso ~I~ ~~..r-'
'. I~I -~ I ' ~<-I ~Lwl I~
..
tipo ~19 e ~, come: ~19 distinto; ~ grandioso), in modo tale di quell'altro
da assumere rispettivamente le forme di ~i superiore; ~i maggiore. La neve è più bianca dell'acqua .LJr ~ L.b~ ~! é-DJ1
Es.: , ~" -­
Il cammello è più grande dell'uccello L~lkJr) ;Wl ~ ~i J:.Ji Mia nonna è meno sorda di mio nonno ~~ ~ Gjo ~I ~~
~):' '11 ~"trl ~;'lkJi
;;; ... l , o i" , ...

L'aereo è più veloce della macchina La luce è più rassicurante dell'oscurità ,)ltJ1 ~ ~l:Jo J5-5'1 ~)JI
LEZIONE XXIX 214 215 0J~IJ ('----wl JJ.JI

4. La forma elativa, preceduta dall'articolo, è declinabile; il suo accordo è quello


OSSERVAZIONI ul.JQ...;.~
dell'attributo. Usata in tal modo corrisponde al nostro superlativo relativo.
1. Se il confronto avviene fra due qualità attribuite allo stesso oggetto, que­ Es.: -', ' ." "
Questo palazzo è il più ~I ~ ~'J'I ~ ~I I~
ste vengono espresse tramite due forme di .J~ messe all'accusativo in­ bello nella zona - - ­
determinato; fra i due termini s'inserisce la preposizione :r. seguita dal pro­
nome suffisso riferente si allo stesso oggetto. ­
. .- DECLINAZIONE DELL'ELATIVO
Es.: Invero, ella è più dotta che bella )t~ ~ ~ )..SI ~l
2. Se si considera un'unica qualità o dato, ma in tempi diversi, la preposizione Caso Plurale ~ Duale p Singolare ,)~
0---, unitamente al pronome suffisso, viene sostituita da espressioni come:
~ (~l5') ~ oppure ~ (~) ~ ~.

Es.:

;)l5'
Nom. ~ '0~ (" 1[;1 '0~1 ~~ (" ~~I ~i~1
La sua posizione, oggi, è migliore ~ ~i (~T L,JJ?
di quanto non lo fosse ieri ;: ... Ace.
Gen. ~ '0~
.- (" - ,~I
1l;1 -­ ~
-- ­ (" ~I
- ~("~I
~I ~ ~l5'
, .'
3. Se j;-SI è il l° termine di un'annessione, il genitivo che lo segue può essere
, "
di due tipi: 5. Se la forma elativa ~I è seguita da una frase verbale introdotta da

a. Un nome indeterminato (singolare o plurale di qualsiasi genere). 0ì ~ essa traduce delle espressioni come: è troppo... per...

Es.:
Mio genero è un eccellente pilota G ' i, ~I _: '. ~
-} - r--- ~ [J.J
Es.:

È troppo bravo per fallire ~J~~I~


Le signore sono delle bravissime attrici ~)l ~~: ~I ~ 01 \: -II È troppo forte per perdere l'autorità ~T ~ ~J ~ LS;i ~
Struttura che corrisponde al nostro superlativo assoluto, per tradurre il quale
in arabo si ricorre spesso anche ad altre strutture alternative, come:
6. Il nostro comparativo di uguaglianza
l'uso degli avverbi: I~ e I~ molto, messi dopo un'aggettivo;
l'uso dei sostantivi: ~l<o scopo, meta; ~y fine; ~ culmine, seguiti Si ottine, in arabo, premettendo al 2° termine di confronto una delle seguenti
da un sostantivo. particelle o nomi:
Es.: .il ,~ = come, così come; esse hanno valore preposizionale e reggono il
Questo panorama è molto bello; ,~WJ
... -~ - ,I~- ~ ­ .);,:~IT I~
a.
è bellissimo, è al massimo genitivo.
JWT -;:' . ,JUT ~l.c . Es.:
della sua bellezza - . ~ <.7- - . -- <.7­ Il criminale è un essere umano ~
tJT -!-'LS ~'LJ - -" il -.\
u , ("~ u,
b. Un sostantivo plurale determinato; struttura che corrisponde al nostro su­ come gli altri
perlativo relativo. Se si tratta di un plurale femminile, ~j può essere so­ Lo studio, la lettura e la ricerca &-~i~ il ~Ij 8LkJTj i.:1.J~i
stituito da ~. scientifica sono utili come il lavoro • :JT 1-- i1S' ~~
l?-" - ~ -­
Es.:
Egli è il più esperto dei piloti - ruT, -'I
u-:j - ~.Y'
.>
manuale
Quel giovincello parla come ~ IL ,~i~' i<::-, ~~T iu~
G-' Y"'" ~ r-"""'""'::
Esse sono le migliori attrici ::,~T (~) :r.>1 (; un adulto

ì 1-iJ
216 217 LJJ.r-JIJ
-------------------------------_=:é.........::...J.:=-:_

Es. (segue) C. IL DIMINUTIVO • •a 2(1


•.: Il I ~ ~ ~ .: ii ..J - _
t

Il clima a Roma è mite come .Y'? (.}---A -.


lo'
:J.J i.I-. y:=-'
quello di Napoli
t 'L . Indica piccolezza, affetto o disprezzo e, talvolta, prossimità. Fra i modelli p"
~y ~ comunemente usati troviamo: Ili
I b. ~ = simile a.., si tratta di un r! che va sempre in stato costrutto, se­
i guito o meno da un nome in accusativo indeterminato specificante la natura I. ~, per le parole trilittere, come: J.---;.~ uomo, il quale fa: ~~ orni.
'I!
della somiglianza. no, ometto.
Es.:
1\

l I
Maria è bella come sua madre
(è simile a lei in bellezza)
\Jw- ~\ ~ ~~ 2. ~, per le parole quadrilittere, come: '-::'~ scorpione,
ta: ':"' ~ piccolo scorpione, scorpioncino.
'IIIl i
I
Un tale programma politico
non ha successo
• L:Ji
cr:>: ç---l,'J7-ii I~ ~. C~ :~ ;J
1\ Il l'
Il plurale dei diminutivi degli esseri ragionevoli è quello sano in 2;j / wl a se.
-...~ j.l.... I~ ~
dlJl
Ill'
I , Ha costruito un palazzo come conda del genere; quello degli esseri non ragionevoli: animali e cose, è sem,
...
I ; quello del re
',I - -I;: \ -I;: -I:" - .
~
pre il plurale sano femminile qualunque ne sia il genere.
I Ho ottenuto un diploma come il tuo c l-
~..)~~~..)~~~
I • ­
Es.: '. • ~ _" '.
l laghi sono meno spaziosi dei mari .JWI ::r-
~ Jjl 0~1
W ,L....J.l..., ,. combinazione di ~ e ~ con L. , vengono usati solo in frasi
I I
c. e degli occeani, ma sono belli a vedersi . I . - ,. . .' "
~ ~II ~ 1 ~("I
111
1
\1 I verbali. ._:J.,;-' _.' r.:-':J.u~l­
__ J
1
Es.:
Agisci come vuoi a condizione di non ~)
1.,;:
(1)
. .r-; --1_ .
:u!
WL ~I­
\' trasgredire alcuno dei tuoi doveri,
i,
nei limiti delle possibilità d;L:..1
-Ò:
'. L->-I .'l, ,. .il;:'
~:J~ •. ~:Jl?~ _ ;J ESERCIZI
i

u~K.:~1 ~:J:c;. ~...


~...
a. Analizzare e vocalizzare quanto segue

La legislazione vigente ci garantisce ~)10~~IU ~ ~ . ~~LJI ~rJl ~ Jyoi L-r.:·A,A.lI:J W:J~I 0L:;Li'Y1
le opportunità di lavoro, così
~' :' ~i \ 'I:' ~ ~. Il - L1 \_. LP:r-! · ~~:J ~~Wl:J ~~I ~~~ ~ u;"'~1 u~lJl ~ )G
come le sancisce la costituzione? .J.Y-'" y-;-u- ~ ~

L'osservanza delle norme igieniche ~ :l_~ ~T ~WT ~~1; · u~l)b J~I ,j 0 ~ 'Y ~1Y'i uyL.iJ1 ('lo! ~I.,.JI 01
è utile alla salute del corpo, così come

lo svago conserva l'equilibrio psicologico J; ~~T .4~ ~ ~T


IJj~ ;J ,) 1.A ~Iyll ~KJ l"Sljl ~? ~ ui ;;j:J~1 c?
~T
_. ujlyJl
­ · ~ ~rl' u!JW1:J ~)l)1 ,j ~lA.l1 rWI ('lbJl lyJ~ ) ui'lA.l1 ~:JJ:r
I~J ~L. Iy-l J~I 1~ ui J~\Jl ,-;-,I..:....oi u~l:J ~i (f
~ ) l5},k J1:J ~I u'Yl.- J dJ.:ù:J ~ ~L::,i ~J ~~ ~
. . ?'-1 i '"
Y • ~~
........ I ~LI
":?

1. La parola .1..:,.i , nell'espressione: «... 0i ~ AJJ è un uLo....: e perciò non prende il tanwin. · ~l> ~L. u)r: .j:jl y~)j:J 4.b...~ ~WI l,.;.kL 4..,~1 U".JL.:i
LEZIONE XXIX 218 219 u)rJl) r U I <J'.;.01

VOCABOLI wb~ TESTO IX t-':'L.:J\ ~I

eseguire, attuare, effettuare ~ credo, ideologia, e ~~ ~ ;;0 ~J.J~\ .J..,::-.:JI ù-4 w\~
~ i~1 ~ ~
>

mezzo, tramite, b_:Lj ~4k·AJ uguale, pari (sost.)


0-" ~? ~.))I ~\ .. o~ ~f ~.J.) ~y\ ;;'::;.))1 ~1
~ ~1
> >
opportunità uo) ~ :l.O; paga, salario, e .Jyl
~.J.:JI 0-:.) ,)L~I o~I.J.J .~ :5-:L;, Y f=J1 ,\.L;,:,J ~rJ\ 4.:~1
regola, norma, e ~1; ~ o~l; inabilità (;jo :: ~) ~ .. - ..
o ~I ~~ uW- ~.l.o o ~.::J\ -'t
I';-"-' _. f-l'I
~ :wl1.J
aspirazione, i u1~~ infortunio, i Ls-}\):> ~ ~-}l1, 0:,,:,

qualunque, chiunque sia.. 0l5' ç1/ tsl incidente, i ~.)I~ ~ i~l> / u~l> .~.
Iy;, o 0~I)\.J J~I J ~ ~ ':t ~\ri u;,wl ,L.i u~.).J~1
>
sindacale ~~ .~ • o o ~I..,.JI ~ ;j;.. ~1
razza, stirpe, JJ~ ~ J~ .. ,-,~-

elemento, razza, e ~~ ~ ~ sindacato, uI ~ ~~


: ~)il Ls.)UI ~ ,~ ~r:' .J ~.J ~I ~.J.:JI ~

buon senso ~ Jj~ capo, senatore, uL;:i ~ ~


o~.J ~ ~ L ~L: i?i j..W\ ~\bl

4.:r.J ~~i d.>-I.J ,çi JL:JI ~J ~~':t\ ~I 0~L ..u~ ­ <-J

o~~\ L
b. Tradurre le seguenti frasi uò~l.J L=?\ JI~I J.J ~I JL:....U Jol> Ua-:yW f.yIJ-J - ~
Il livello di vita delle famiglie oggi è migliore di quanto non lo fosse in pas­ o ~I ~ ~[ll Ls},kJ1.J ~IJ
sato e questo per motivi vari di cui ora non possiamo parlare.
o u1-O~IJ ~UI J-: ;;.,.;WI 1.J~\ ~ - .)
Gli operai e gli impiegati, in questa nostra era, aderiscono a quelle organiz­
zazioni sindacali le quali garantiscono loro continuità di lavoro, opportunità
>
o ~I ~\~ j..WI tyà>- ­ ..Jb

di scelta nel campo dell'impiego (.....<..J;,~) ed una paga migliore. o u;,w\ ').J-o u-....o :r lr!~ ~ - J
I cittadini, grandi e piccoli, devono osservare le norme igieniche per salva­
guardare la propria salute, migliorare l'aspetto del paese e offrire conveniente
ospitalità a quanti desiderano visitare il nostro paese. wl bl ~tl\
I senatori ed i deputati, in qualità di uomini politici, hanno il dovere di rap­
: t)'J1 <b-)I ~ ~.Jl:, j l 0l1LJI .J~ 4.:~1
presentare il popolo che li ha eletti e di orientare i loro sforzi alla realizza­
zione delle aspirazioni comuni.
La libertà di opinione è uno dei diritti fondamentali dell'essere umano, qua­ .r G~I ~ uJ~.J <!.lUI.J ~~I ~ ~~I ~1 lf.JL:,
lunque sia la sua razza, la sua origine ed il suo credo politico e religioso.
oGI.Jj.J ~I)-! ~~I ~I <!.lUI J~ o~I;..JI.J u~~1 ~
Fare uso del buon senso è condizione essenziale per il superamento delle
difficoltà quotidiane, ••Y~.J.).J Vl;,i 0,*->1 ~ rSW1 ~~y::, 2,WI ~1
0
I
~~='",."-

220 221
LEZIONE XXIX

, ~.- ­
Traduzione del Testo
LEZIONE XXX 0~~\ ~.J.:wl
Su "LA COSTITUZIONE DEL REGNO DI GIORDANIA"
~t:_
I NOMI DERIVATI -4. cO;
2- ~ ~.
::.. .r\' ~~~\ .'­
Il Regno Giordano Hascemita è uno Stato arabo indipendente... Il popolo gior­ ~

'I

dano fa parte della Nazione Araba; il suo regime di governo è parlamentare (rap­ Fanno parte di questa categoria di nomi tutti gli aggettivi e i sostantivi che si
I presentativo), monarchi co ed ereditario. formano a partire da una radice verbale, secondo modelli fissi, come:
L'Islàm è la religione di stato; l'arabo è la lingua ufficiale.
La città di 'Amman è la capitale del regno.
1. I PARTICIPI J~fj ~LJf rl (v. Lez. XVIII).

!Ii 2. IL NOME VERBALE O INFINITO .J~I (v. Lez. XVIII).


l I giordani sono uguali davanti alla legge. Fra loro non vi è alcuna distinzione, in
Il

1
fatto di diritti e doveri.
Il lavoro è un diritto per tutti i cittadini ... Lo stato salvaguarda il lavoro ed ela­

3. L'ELATIVO E I NOMI DI TIPO cc~l» ~f r1 (v. Lez. XXIX l.


'I
bora una legislazione in merito, fondata sui seguenti principi:
E cosi: ,- ,
Il 4. L'AGGETTIVO QUALIFICATIVO "Assimilato al participio" 6.;~ ; .;lI ~I
i a. Dare al lavoratore una paga proporzionata alla quantità ed alla qualità del suo
lavoro. Esso indica il persistere di una qualità o stato e segue modelli diversi.
[l b. Delimitare le ore settimanali di lavoro e concedere ai lavoratori delle giornate Il qualificativo derivante da un verbo non trilittero si forma sul modello del
I I di riposo settimanali ed annuali retribuite. participio attivo, come:
c. Fissare un compenso specifico per i lavoratori con famiglia a carico e cosi tranqui//o ~ moderato J..G...: retto \~
-.
nei casi di licenziamento, di malattia, di inabilità e di infortuni provocati dal Per quello derivante da un verbo trilittero, i modelli più comuni sono:
I
lavoro.
a. ~ (v. anche gli Intensivi)
d. Definire le condizioni riguardanti il lavoro delle donne e dei giovani.
Il quale, se deriva da un verbo di stato permanente, ha il significato di parti­
e. Sottoporre le fabbriche alle norme igieniche. cipio attivo ~WI r\ ~ ~ , come:
f. Avere un'organizzazione sindacale libera, nei limiti della legge. ~.;-k grazioso J-:~ amico j--:j.s- caro J--:.-...;.. be//o

Se invece deriva da un verbo transitivo, ha il significato di participio passivo


I poteri
J~T r\ ~~ ;: A...L..o ,
come:
La nazione è la fonte dei poteri che esercita nella maniera seguente:
esercita il potere legislativo attraverso l'assemblea della nazione ed il re. L'as­
r~ ferito ~I prigioniero J.--:.? ucciso

semblea della nazione si compone dei due consigli dei senatori e dei deputati. La presente forma, nel suo significato passivo e quando "il qualificato" 0 ~;JI

Il re esercita il potere esecutivo tramite i suoi ministri.


è espresso tramite un nome, pronome o verbo al singolare femminile, è va­

Il potere giudiziario è di competenza dei tribunali di qualunque tipo e grado.


lida per i due generi.

Es.:

La madre di Maria è l'uccisa :~jf ~ ~; ~~Ij J_ jl


È venuta la ferita che attendavamo ~j.L:,::~,
.
ci' lf:'
. -II L:!.'
' ~f .0~lc
Il prigioniero e la prigioniera vengono ~lki:Jf J1 ;~~fj :r---:~f ~
consegnati al/e autorità
LEZIONE XXX
222 223 ù~Jl..;J1 U"".J..JI
-

b.~ come: eroe .u., allegro


~
d. (l) JG.J come: autorevolissimi U- lettori assidui "I~
L~ .J .
.
c. JLaJ , come: codardo u~ J~
coraggioso tL~ e. (2) , come: macellaio
\ u.J fabbro .:l1."L:;.
d. ~u , come: indenne ~L acido ~L:.. panettiere :G
.J
. artista u8 .
e. ~, come: grosso
~ di.fjìcile ~
.­ f. (3) iiGJ , come: dottissimo, a ~y intelligentissimo, a ~L
s
f '"
~I,
.
come: muto -f~1 zoppo ' - " g. :L.-l..;J , come: canzonatore ~ fannullone ~
[-.r--'­
g. J~, come: vecchio . , ,
.J~ affezionato ').J.)j I h. (J) J~ , come: meraviglioso, a J~ p igrone, a JLs::.....
h. 0)L;J , come: nudo uL:~ '. ~
u
~
I
assettato I. come: povero
~ aromatizzante .J
- k,;A
F;
~

Il modello 0~ è, generalmente, diptoto e il suo femminile è di tipo


I. J~L.9 come: spione v~~ sagace J.J~L.;
quando è triptoto, il femminile si ottiene con l'aggiunta di una ;;, come:
G~ i 0~ stanco, a.

5. GLI INTENSIVI ~l-:._.;...ii 0ljjÌ 6. IL NOME DI TEMPO E DI LUOGO uLc3ij ~~jJi ~1


Essi indicano l'intensità di un'azione o stato e si presentano sotto modelli Esso indica il tempo ed il luogo in cui avviene l'azione espressa dal verbo e

diversi, come:
segue una delle due forme:
a. J."......;..J (v. anche i Qualificativi) a.~
Il quale, generalmente, ha il significato di ~.LJr r.:J (nei verbi d~ azione o Quando deriva da un verbo trilittero la cui 2" radicale dell'imperfetto porta una

stato), come: .J~ paziente '-:-' 3.Ls mentitore .J~ grato.

kasra (), come: : J~ scendere, cui si rifà la parola J~ dimora. I

Questa forma, quando viene espresso "il qualificato" 0~~I tramite un


'.
E così se proviene da verbi assimilati, come: : ~j promettere, da cui ~y

nome, pronome o verbo al singolare femminile è valida per i due generi.

appuntamento; e da verbi concavi in : ' come: :.:JL procedere, da cui


Es.: '_. , ,_

L'infermiera fu molto paziente ~.J~I I~ I~.;..o E 4..J, ~I ~ls' ~ percorso.

con la vecchia; questa fu con . _ ' _ . ,_ _

lei riconoscente e tenera C.J.:;. I~~ y j~1 ~~

b.~

Quando ha il signifìcato di J~f r:J (caso piuttosto raro), il femminile

In tutti gli altri cas~,. come: ~ cucina, da ~ ? cU~i~are; ~ corridoio,


si forma regolarmente con l'aggiunta di una ;;, come: J~.:J inviato;

~ 3~ delegato. da ~ ~ passare; F avvio, inizio, preludio ... da ~ ~ sorgere, spuntare,

Es.: levarsi (di astro). Fanno, tuttavia, eccezione le seguenti parole:

L'inviata è pervenuta da una

delle sette (o comunità) vicine


~ ~L6 ::r Urjf G~~ J~ oriente, da ~ ;:;.r: brillare; ~ tempio, da ~ ~ adorare.

. ~~-,~f ~1.,1Jf I
l'
b.~ come: clemente l. Il modello J~ ,a differenza degli altri modelli, ci dà il plurale dell'intensivo.
~
~.J grandioso il
2. Il nome di chi esercita arti o mestieri si forma, generalmente, sul modello J~ .
c. ~/J;J, come: sincerissimo
~~ santissimo u-:~ / ù"'-'~~ J. Le due forme j~ e J~ sono valide per i due generi.
~.;»;'_,.",_'l'"" ...
(,,,._.~.

iff....~b; ,~;~<"-~~-.".-

LEZIONE XXX 224 225

Il
OSSERVAZIONI wL...la-,;.~ 8. IL NOME DI STRUMENTO LJ~i 1"-.
' 'I
i
a. Talvolta, il modello. ~ termina con una é, come: L.J~ scuola; Esso indica lo strumento col quale si compie l'azione espressa dal verbo
che puo' essere solo trilittero. I modelli piu' comuni sono:
'III ~ lavandino; ~ stazione; ~ tribunale: ~ ufficio, ammi­
i!., nistrazione (interesse). JI .; 1 , come: lampada c~ chiave
I.

'I
b. La presenza di una é, spesso, indica che in quel luogo vi sono numerosi ~ I : ~ '" come: scopa ~ cucchiaio
li
"
oggetti, come:
o~ panificio o panetteria, in riferimento a: pane, i . " / .'
o I ~,o~ ~
J .; 1 , come: forbice
. ~

ua--"-" lima
~ biblioteca e libreria, in riferimento a: libro, i ~ .s- '-.-JLS (o) J~, come: macchina •- I • frigorifero
0.J~

o~ cimitero, o camposanto in riferimento a: tomba, e


, ,
.J~ -> ~
,
c. Il modello ~ al plurale fa ~~; tuttavia, si trovano anche dei plurali, OSSERVAZIONI
- ~"

sani, come: G ~ '0~.

a. Nei nomi di strumento provenienti da verbi assimilati la lettera debole, sia


d, I verbi che hanno più di tre lettere, formano il loro nome di tempo e di luo­ essa una <.;> o una .J, e' sempre rappresentata da una <.;>, come in ul~
go sul modello del participio passivo, come: peso, da ; 0) j pesare.
~ società (luogo d'incontro); ~ ospedale (luogo dove si guarisce);
b. I nomi di strumento derivanti da verbi difettivi prendono una é, come: o~
\; ;,':; metà (momento o punto centrale); .J~ pendio, discesa ecc..: filtro, da ~ LA....; essere puro, limpido.
e. Sullo stesso modello F viene costruito il ~ .J~ dei verbi trilitteri; c. Il nome di strumento puo' essere anche primitivo, ovvero non derivato da al­
è così chiamato in quanto inizia con una l" aggiunta alla radice del verbo, cun verbo, come: ;L;~ tazza da caffe'.
. .
come: ~ destino, da : jLo divenire; ~....b...:...;. panorama, da ~ ~ guar­
dare e così ~ y ,~ ecc ... 9. IL NOME DI UNA VOLTA
f. Anche per i verbi non trilitteri esiste una perfetta corrispondenza tra il nome Esso indica che l'azione espressa dal verbo e' stata compiuta una volta.
di tempo e di luogo, costruito sul modello del participio passivo, e quello
a. Per i verbi trilitteri, il modello e' U;j, il quale puo' coincidere o menO
del ~.J~
col.J~ .
b. Per i non-trilitteri, il modello e' quello del .J~ , con l'aggiunta di una;;,
7. IL NOME DI MANIERA O SPECIE :~'1"1
t."...-.. r--­ ave questa non sia gia' presente come avviene in alcuni verbi speciali.
Se si vuole specificare che l'azione ha avuto luogo una sola volta, e' nece
Esso indica il modo in cui si compie l'azione espressa dal verbo; è spesso
seguito da un genitivo che lo definisce e lo precisa. sario far seguire il nome di "una volta" da o~l.J o sostituirlo con ~.L.:.:I.J ;,r;
Per i verbi trilitteri, il modello è ~, come: ~ modo di sedersi; Es,: Bevetti una sola volta (;~I~ ~~ ~}) ~~I~ t;), ~,
~ andatura. - .
I
Per i verbi non-trilitteri, il modello è Quello corrispondente al .J~ ,i.. Se l'azione viene ripetuta due O piu' volte, il nome di "una volta" viene J1l
Es.: so al duale o al plurale preceduto dal numero indicato.
r:·
Si sedette come un re (alla maniera dei re)
~~f~'I~ ~ f,.•.·: Es.: Lo picchio' due o tre volte (;J,,­ -:
.,~
~~
~
.j ~J
. ';-,";'
(s~T ~: :. ~ 0lS" (~I:; òi; ) ~/
~;
Camminava come un soldato [~:
~;
iii l"
LEZIONE XXX 226 227 u~~1 cr.;.J1

~:O·IlJo\
'_ ,c~ I
u ,GJJT 'éJT U ,
lO. IL NOME DI ATTIVITÀ PROFESSIONALE
~ r-"'­ Il comitato degli artisti è uno dei \,.;7 •
'-ti>
l.',
-.
~
comitati riconosciuti dalla

Si forma secondo il modello ~~, come: ~~ industria; ~1.Jj semina; municipalità ~.Jj(~"
,','"'~
~ 0 J :; j ,
sÒ,

GL...;. nuoto.

I sostantivi di tipo ~ ,U;j ,~, che si tratti di tj..lJ! r-:! ,,,.:-J! r-:! Certe teorie dicono che il legame ;"GlI
4.>
-
~I·I'
-.r
.
-,I
u.-
J !.
')-'U
-.­
lo~l, ' . "
0é,~~
intercorrente fra !'individuo e la
o di altro, al plurale prendono generalmente una : al posto del : della 2"

radicale.

famiglia è uno dei legami ~I-,)f ~I ~ (/: ~f~b ~;Jf ~


umani più importanti
Es.:
t:,~~f
stanza. e 0yi--j 0~j ~)
-"':' , ~

esperienza, e 01~ -"':' ò~

seduta, e 0L:...L;. ~ ~ caffè (da bere) d;~ ~ ;~ o ;;


ESERCIZIO ~..J--'
- <
Esempi LL:..41 a. Leggere attentamente il testo seguente sugli attributi che la religione islamica
riserva a Dio salò (J),
Lo scalpello è uno degli strumenti ~~ )1 0'j\j1 ~ DI ~o ~~jj b. Scoprire la radice cui ognuno di essi appartiene ed il modello di qualificativo
che lo scultore utilizza nell'esercizio --- - - e/o di intensivo cui si rifà, così da poter cogliere meglio le sfumature di signi­
della sua professione ~ ~).": j ~1 ;~lr ficato di ciascuno di essi.

11 nuoto è uno sport utile per ~fj ~\ ~ ;:1, ~: L,~-! ~~r


la salute della mente e del corpo

L'isolamento è una delle sensazioni ,il wj.J1 -t: ~r


L.F'",
'.
~ ~
,,~, D;Jj
dolorose che esperimenta colui che

vive ai margini della società .:=,:'1'


~ ~
o ~ i~"
L5"'" ~
1,
t..? ,
~,
~
:!'

La maggior parte dei contadini,


t tiJf'
,-' l..l'7!" '. ilr ~ ..~.l~ i
'. ~t..;Jr,-',l-Y.?':
dei pescatori e degli artigiani

appartiene alla classe operaia (al -il


l5.:'
--
~~Ki,
... ",
;;.r111 J'j '. ' :~'

- ' .­ u~
proletariato) la quale non è mai
stata in minoranza ILi. :i,"·l~~r '.
~
',~; r'I
l.r"-'

Nella nostra epoca moderna la LJ9i ~ L· ~.G:.ii l:,~" . '


I~ -',
macchina sostituisce l'uomo e le

industrie pesanti prendono il posto ~ ~I)-. ~l' 0kl:Ji]


-
0Li~T
- ~
~
di quelle leggere
~r
. 0kl:JT , ,

Nell'autunno inizia la semina del ~~fj ~T ~Lj ~~r ~ ­ f.s.!~ ;~,


, ,
1. La maggior parte di questi nomi o attributi divini, vengono usati come nomi propri maschili
grano, delle fave, dei ceci, delle
0L;.jl 4 ~T ~
' '.! IT . L - U" J.JT'.J ~.J
. e , ti'
preceduti dalla parola «4)) "servo", come: il servo del Misericordioso;
lenticchie e degli altri cereali "'-' ~ r..r-,-, il servo del Re ...
~,....,.,.-~-_.

LEZIONL XXX 229

Traduzione del Testo

.~}~~"
~0::V"J-" _ ~ Nel nome di Dio clemente e misericordioso r--=:- .r::; Il . . .:; Il "-I
~.r .:Ul

/~ ~Y~t~~/ A Dio appartengono i nomi più belli - ~f ~~~i -4..J.


~ -/~ InvocateLo con essi Y ;~~L
~"'--_ • .J J
l.
~~')\9 ~I, JJI,~_
'i .JI:t1 -'
p- ' Y"
./ ,'\/\\(r ''l'~\\ '" \ '
J'A J. 4lJ • J i.>,)J Q,jj ~ Egli è Dio (il quale) non vi è dio che Lui

~)\O :-.?/
~':t\ ·1\ 0.--"]--'
.:J::"---O .r-r: '-.»
,,1::"(1 '.:.'~l Jj\(f\
O..rJ.)JJ\O~
Il Misericordioso ~jl Il Clemente

...>~\ '~\
0--2/
t0UI
O,. O
',Iì·l. )'C{'I
~\? O~ O.J .. OJ-y-'
.J8J "..'.Iì Il Santo ~--'~ ~ il Il Re

~L;!\O;';UJ'O ~I O t 8J 1o'J~)O~\1JIO ~(;JJ Il Fedele 0-0..01 La Pace


Ll.:::.J\ O lC;:(!J .: :1\ ~\ :J.al '~ :'1\ "~YII J~~\:,tl
I"~' w::::-::- O <:;
~\ /,11 ("":. 'I ',,'.:11
O / O~ O '.:..../ ci.r-:
'....Ili J...J.I ~
Il Prezioso ~~I Il Custode
, . (-- :' ;­
, ("";'\ t.;JI
~ o;.s:- Q)~ O..}j"'-A'
J_
O (':-' O ,_- O _. O _,
Il Fiero ~I Il Potentissimo
I
b~\o4'o~\o (-jJl O~I~O~\O~
I
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O '-'
.J ('"1'l Il Plasmatore [s:>WI Il Creatore

~l1...;j1
, I
(:..1.1
- • '1\ O
O~ UI
_ O J,,,;..,d\
/' O~ O " ~I VI
_ 0_;j)' O~ __ Colui che perdona Colui che modella

'Jal O~.l\;J\O~IO~~\ O ~U\ O ~.:,J\O~~~O~ Il Munifico ~GyJI L'Onnipotente


'~IO :J9'o:;'O\o~ì..W\O '--~'JIO :Jj')1\0}-P10-'( ;..2"4!l Colui che apre [~I Colui che elargisce
~I 2..\l1,;
/
. ,. ':1, ~\i-::J.\
0--'-':/ O O..
~{\1\ ~
o . .>­ O .
Colui che serra la mano ~LJI
} tU\O~\O ~I ot~o~'0~~1j~~0~
'!" .> \ l' ,..-- Il
c.""-;-J O I..:>~~ O
' ,
.r- Il ,.,.,'"/:
...>..,- O \.:'---' O )~,
T\
.J.. \ -/:... " Colui che abbassa ~UI
.J'; ~JI
...> .
b\.~:1
O • ~../
):> ;'~l\
-.:..- \-,-:)
N\ ---;-: '::\Y,
O ~-1 J'
J;. (1\ i~
O '-'/ . Colui che da forza Wl Colui che innalza 2) i 1

~---'V'v'~ Colui che ascolta t _~ :; Il Colui che umilia j0i


21:j: I ~~.,J ~ '11 ~ ~lll
. ~. r---­
.. J.'J
~.H.:;;~~,11"
'J, >.>-.!»
.. . v.'J
~-:", . \; ~.....:.. _/ v
~.....-: .•• ~ ..
Il Giudice, l'Arbitro ~I Il Veggente ~i
,
~~dj~i ~l- ;;,,:.-:.~ d~ ;-':'1§~L\ L'Amabile ,,; - ~ III
:;
L'Equità, la Giustizia J0i
j~.....:::J\ f.>
l'j_• ~;.\:.;.~t ~~\~\~d} . .di
/0

r -- /. /
- y __
_Ii" / ::....1:,...11:1 -:l\-l::-~. , ,. Il Mite, il Mansueto ~I L'Esperto, l'Onnisciente ~
-.:>~ JYJ ..s: ~ r;;-~ ::;:..t: ..r-;-~ i

, I:.J
.:.J-.!'I ~J"..;.\.t.';J
- . Jr-.'JJ-;
.
l'"~

L
Colui che perdona ~~I Il Sublime, il Magnifico ~."-

~ UI
L'Eccelso ~I
Il Riconoscente ~~

LEZIONE XXX 230 231 0~"')L:j1 cr >.Jl

,
; >Jr
"
L'A ttento, il Custode b Il Grande ~I L'Universale ~
' L....JI
.. Il Giusto lo , 'II
o a

~T
'. "
Lo Stimato, lo Stimatore Colui che da il cibo ;. ;; ~ iT L'Elargitore di beni .
'-l" - • •
! 'II Il Ricco ~\
~):Jr
"
Il Generoso, il Nobile Il Maestoso ~I Colui che nuoce ~LLJI Colui che difende "~I
c-:
Colui che esaudisce ~T Il Vigilante ~~I La luce ~ri-JI Colui che giova ~WI
,_

~r
e

Il Saggio, il Sapiente Il Vasto, l'Ampio ~WI L'Ideatore, il Creatore ' .LJI


L=- . Colui che guida (,5-:yl

~r ~-,~-.01
"
Il Glorioso L'Affettuoso, l'Amante L'Erede ~)y-JI Colui che resta ~.
-UI
Il Testimone ~T Colui che risuscita ~WT Il Pazientissimo '~I
.J
. Colui che discerne ~~I
Il Procuratore J--;.-S~I La Verità WT
Il Saldo WT Il Forte ts~1
l l Degno di lode ~jT L'Amico, il Tutore &-J~T Che la Sua Maestà venga esaltata e ~JL-.:I c-':~j ~~ J-;­
Colui che inizia, crea &~r Colui che calcola ~I siano santificati i Suoi nomi; j
I
l ll
~I " '
-I- 5-'" - Il i
~I JI o -!..J~ l.r: -' u~ ~, r--v-­
" ,­ , e
Colui che da la vita 1/ Ripetitore j . mio Dio, io sono il tuo servo,
figlio del tuo servo e della tua serva;
Colui che vive ~I Colui che uccide é.. _ ~ iT ~1 ::;Ij
.
Q

,
Il Glorioso ~LJr Il Sempiterno ~ ': Il II ciuffo dei miei capelli è nelle Tue mani, ~
51'''''''' ,,'
lr . L..
U'" ~...c..., .~l.:,
\~ _-o 1.../ _ - _

~~r
penetrante è il tuo giudizio su di me, - -. jt~.~ J~
L'Unico Colui che è ~WI giusta è verso me la tua sentenza. -' 1.../­

Colui che può ~~WT L'Immutabile, l'Eterno ~I "'-..J ~ di ..;r l "'1 ~


i (- diL.:i
Ti chiedo con ognuno dei nomi che
\'~I
.0 ­

Il Donatore
­ Il Potente ~~T Ti appartengono e coi quali hai
chiamato Te stesso, o che hai fatto ~: 1;.;1 ~l4 lÌ ·~;I ji ~
J,~I ~J.-JI . ­ -
I II Primo

Il ViSi?ile ~LhJI
Colui che aggiorna

L'Ultimo ~\jl
scendere nel Tuo libro, O che hai
fatto conoscere ad una delle Tue ~ 0)'81 -,1 ~ 1.:..;.1 .u,
creature, o che hai riservato per Te
~
\-." "1 ~~ -'~I - r l/
.Ir .
~I~I
L)

~
solo nella conoscenza che Tu hai
Colui che governa L'Intimo ~WI
~~.J ~I-~}.;JT
del divino, di fare del sublime Corano
II Benefico ~I L'Altissimo ~LJI la primavera del mio cuore, la luce
del mio sguardo, la scomparsa della
\~ ~: ~ :..iT 0~~j~? ;~j ~~ J~j
1/ vendicatore Colui che perdona ~I-, ~ li mia tristezza e la fine della mia
inquietudine e della mia ansietà.
1/ Compassionevole 0-,J0i L'Indulgente ~I ~j~
Colui che ha rl~~t; ~~T -'~ 1/ Possessore del regno &iTdJL. Così sia! !~T
gloria e onore ­
Il LEZIO?,<E xxx 232 233 ~r-'-'

u~wi ~.J~
(I __ J _ 0 ...

Il
l, TESTO X ~
- ~ 'l
"Wl"U""-"-' Sùra dell'Elemosina (107) (' .V)
l' ::;i _ - , I L....

~i::,
i r)1 :JL;.)T :-tI ~
,l,I

Il' ~?l ~1.J-iJ l 2.­ Nel nome di Dio, Clemente Miseri­


cordiosol Hai osservato colui che rin­
1:1111 0_ J
nega il giorno del Giudizio:»? Co­ ~~ (,~~~t~ ~~ '?Jf
III
III

La Sùra Aprente ~WI~j~


stui è quello stesso che respinge l'or­
fano.» e non esorta a nutrire il po­
~ ';/j (r) \: _ : : il '?Ji t:L,
s ~I (I) ~~T :JL>-jl j)JI ~ ~~ (1")~T rG1 ~
il vero.». Ma guai a coloro che prega­
Nel nome di Dio, Clemente e Mi­
sericordioso..i. Sia lode a Dio, il Si­ n014) e dalla Preghiera sono distrat­
I. gnore dei Mondi:», il Clemente, il (1") ~jl :JL;.jl (Il ~lJI ~~
ti.»; coloro che agiscono per essere ~)l.; ~. ~ ~J((i)~M
(;) 03~1~ .; ~Jr 0~L
Misericordioso.», il Padrone del gior­
visti.s. e rifiutano l'elemosinar».
"IIl''i
no del Giudizio.o. '1 : ;~I ~~l . (i) 0:u T r~ ~L. (O)
I
11~T l,~l 0. :~':,~, ~~}j
Te noi adoriamo, Te invochiamo in ; J ~...... J

• (Y) ù~UI ù~,j


I, (D)
Il nostro aiuto.si. Guidaci per la retta
via, la via di coloro che hai colmato
"- •• . . ~-I ~
. - /1, 0-:...LJ 'I~ ., . ' .' i-I Q- ••
di graziarsi, di coloro contro i quali '. . l''
Tu non sei adirato, di coloro che
non sono traviatim. ~ ~.) b;.JT ? .(,)~
I
I .(y)~u.rT ';/j f
I
I

I
Invito alla Preghiera ~ ~10\I1
I

Sfira del Mattino (93) (C\l) ~ ~ Il ;j""':'


I
I Dio è il più grande (4 volte). ... ~I:t1 ~1 io!
~ tT ùL....;.~T ~T
:&T ~l ~l ';/ ~I ~;1
Nel nome di Dio, Clemente Miseri­ ~J--' . • ~
o

cordioso! Per il mattino (l) e per la / _ ;:;;- - J .... Testimonio che non vi è altro Dio
N atte quando si fa tranquilla.», Il tuo (I) ~ bi ~Ij (I) ~Ij che Dio (2 volte).

I
Signore non t'ha abbandonato nè J ~ j-~" j- _;:; Testimonio che Muhammad è l'inviato .&T J~~ I~ ::>1
:;~ )u~ ~.J fuJj
_0 - ,\

ti odiar» e l'Altra vita sarà per te (1") Y0 loj L. di Dio (2 volte). .


Il
~;~T 0-- dJ ~
più bella della prima.o. Dio ti darà
.;)L;JI ~
I
Ii
cosi da esserne soddisfatto,». Non ti o,;-.:Jj (t) Venite alla preghiera (2 volte).

~~ r.t I ()D ~< r• ~ -: it..:..J ~


ha trovato orfano e ti ha dato rifu­
gio.si? Non ti ha trovato errante e ti ~. • _ • Venite alla salvezza (2 volte). [~I ~&J
(Y) l5~ ~Lo ~~ j.J (ì) l5jt 1=. =2 ~I ~I ~I:&I
ha condotto per la giusta Viar»? Non
ti ha trovato nel bisogno e ti ha col­
Dio è il più grande (2 volte).
mato di benim? Dunque l'orfano, non . ,'iTL;~ ::G')t,~ ~~..J.J
..

',J .I ~i ~1::. ;jl ~


A
~ ()~.
maltrattarloo.. Dunque il mendicante, Non vi è altro dio che Dio! . ~

non respingerlo.e., Ma parla piuttosto (l')~ 't ~L:JT d (~)~ 't j


della bontà del tuo Signorenn.
I
I
.(\\)~~
.. .d..::::, ~. L:h .:.

N.B.
I numeri in parentesi all'interno del testo indicano i versetti coranici,

iI
Iii \
234
LEZIONE XXX
APPENDICE ~
SALUTI E CONVENEVOLI "3" Cv. Lezione VIII e XX/Parte 1)

Per riccorrenze varie Risposta ~~; Salu to arabo

, . ,.~.:;>
...
Buon appetito! onorateci ! I-:'~r
(salute, due volte)
Alla salute! salute' ~~j~ !~~
Buon prò! (ti sia gradevole) !~~j ll ~ ~ ~

RADIO E STAMPA
! L:....:,I.)

Sempre! (dopo il caffé) !~~


A Ila vostra felicità.' !.(.)
l'
'>
.Y"~
II·;:;
r-­
! . .( -..::..'
1'--:-' ~
\ '~L
"
I Cf .... _,. o ....

w~lj W\j~\
(prendendo liquori o dolci)
Buon viaggio! (Dio voglia M 0~hl ~I ~L.: 0) ! ~ri~ ~ 011 ~L.: 01
~
che tu arrivi integro!)
Buona fortuna' Buon viaggio I ... ~)l:J~/I~ ! 0;.;JI ;CbJI ~

(sul "volante" il buon auspicio) ~5

Ben tornato I (lode a Dio ~ .Jlj 0)l:11 ~ ~. ~I

per la tua integrità)


Condoglianze! !~~I ~; ~i/~1 ~j

(Dio gli usi misericordia') > • , .


(Dio prolunghi la tua vita.') !~/~~1 !c!J~ J~ .&\
0,.. _ 0_
" "" "'­
(A te la vita! quanto resta...) !~/~~I &l:;. .• wUl/illl
.- cl- -.' " '11
-,~

Per gentilezza... .'I)J,~:, ( j 12


15 1 ~ ( . . . dLhJ lr"­
Obbligato! Riconoscente' ()l,:..:.;ii I ~ ~ I - --: ~ o -
• .l.........l~.LJ~

1. ~ o -­

Felicitazioni! Congratulazioni' !~ ~I/I~ !~

Buona guarigione! ~ I c:l~I .~ ~j !~~j

(Dio li guariscal)
Buon lavoro! ! d-3L.-', ~ I !wWT~~1

- -...­
(Dio li dia salutel)
IllIi
.• , e > ~I
Felicità' !~~ l \: • " I
(a chi termina la toilette:
bagno, shampoo ecc.) . ­
Spiacente, dolente! ti.) '1 I~ '1 !~L.....:.(~I

Bravo! ! ~I ~L L,
[tutto ciò che Dio vuote')
Che le tue mani restino sane.' c!J1~j !~IL~
(a chi offre bevanoe o altro)
" "'<-","'1,?~""""",.....,.,,-....-~,-._.-

237

CIRCA LE EMITTENTI ARABE d ~ ;~l ~~\j~1 _


Per introdurre lo studente all'ascolto delle trasmissioni radiofoniche in ling'
araba e familiarizzarlo con delle espressioni comunemente usate in questo settoua
citiamo alcune delle emittenti arabe e delle frasi tipiche. come: re,
III1
I i

Qui Damasco; sono le ore 7 in punto. ~L:Jf 0--]1 ~ ~L:Jlj ,~~

Signore (mie) e signori (miei) vi sa­

-, '(-".;;.!. -L I­
lutiamo e vi presentiamo il nostro f~j r~ j t?;J
~ L:~ t? .
primo notiziario della giornata, ve lo
legge... .-illi.v:I 3 ~I ~--!..
l(~
J- L;~I L>..;--J
~, ,ii r­
... L."I~

Dal Cairo, l'emittente del Medio . ~~L;jl ~ ~j~1 ~)JI ~I~l


Oriente. Gentili ascoltatori, allieti
Iddio la serata di tutti voi. Alle Vo­ ~1 ~Iy-SJI
:tI I ~i
0-,;.= ; Il
, \ - - - , ~
stre Signorie la trasmissione delle no­
; - ~<
tizie serali cui do inizio con l'intro­
'('_,1 ,. JI- ~ . . ( .L;
~ ('""'''":'~ ,,3 _.' ~
duzione (premessa).
. 0~L
- ~1:~1' -
~LJI
;.

Quì Ammàn - Emittente del regno G~~~I ~I ~I~l - 0~ ~


giordano H. su di voi la pace e la
G~j ~
misericordia di Dio. A voi la trasmis­ f)l:J1 . ~ : ~~~J

I
sione delle notizie internazionali ed
eccone l'introduzione..
Dettaglio delle notizie..
:W~ 8~
0wI Nl .~I
..~~ ~ ~~j
.•
I
~~
_:~II- ,I '~I
~L:-->

L'emittente "La voce della Palestina ~I}/I ~ ~ 0 ;.-;)) ~I~l

~W~ ~~I rSJ r~ .((~I

dai territori occupati". Vi presentia­

mo il bollettino delle nostre notizie

..~I
locali ..

A termine di questa trasmissione, ri­


petiamo per voi (un 'altra volta) la
lettura dell'introduzione. '(--.IA- ~- .o?1 -o~
('""'''":'
L:.;. jj
- l( . •
. 0:}-1 ;~ ~i.01 ;;:1)
23Y u~IJwl,,'Y1
238
KI\DIO E STAMPA

TRASCRIZIONE DI UNA TRASMISSIONE RADIOfONICA


Qui Londra, sono le 6 p.m. secondo L-:~\ 0'11 ~ ~ub u~ ~
l'ora (tempo, fuso orario) di Green­
~
o_1 -',1'
,0,1\,
_ ."'.
wich. Dalla sezione araba presso l'en­ • _ U.......
_ ,,;..:....,..;..,J:-
'-' --J - _ _
~~
.,..J ,
'L-..

~ ù-'l ~ U"JL:JI ..,.3 :i: ·.;;.JI d.;;.J~1 ~lj! ù-'l


te radiofonico britannico vi presentia­
~l,k..;rJT À.-é1~~T -~.- ·.;-lT
mo, signore e signori, la nostra terza - '. -, . , ~ y1 Dall'emittente della Repubblica Tunisina, il 16 settembre 1981
trasmissione delle notizie internazio­
nali. In apertura (in testa ad esse)...
~~ (~~~Ij :':"1 <~ Il ~I ((~
Le nostre notizie in dettaglio...
~
. ~LJT
-
,L:,"lJ
,.,
;~
L;!. .r--J ,L;,')IJ J}fl ~l:-4J1 opi ~I~ ,~j P ~.)Lj JI~
1-'-"'
···0...l.<l.A .~~ ~ o'uJ

... ~4 l,jW i
~-J o)...;..J ~ ,rll CL:, L. j ) Jj ~;,ll ~ ).>JI r...Jj j..:,j
- '

L'emittente della Repubblica Araba ~LiJT ~yJT ~-J~T ~I~l­ ~~I J (omologo = ~) o~ ~ or'>": ~~ J~ LJlh:l Jl
---- .. - .. -
Libanese di Beyrùt. Sono le 2,30 pome­
!"I~(\ I~ !"~Il' " ," • .~.J\.k:!~1
ridiane; a voi il riassunto delle più im­ ~w ~ ~l..-J j . '-'j.r:-! ~
portanti notizie del giornio... ..~ ~. , .(- 'II .1· .,~ ~T' LÌ ,r:-l l c~ ~'YI uhJL, 4....;; W I ~).:.:.-'YI :i.c~I u..l.ti-i ­
~ - j':" y \~~ ~ . j

.. .,J.JI I~ ~L;>:;T J..:L;)I ùL: u-- ~~ ~I uL;jUI .)I~~ ~~I v-~I ~j..r.'
~I U:-! -:1)7'-.0~ ~ ~.:JI t~'Y1 j;3 ~.lEj ~)!1 J>o
VOCABOLI ~b~ -.r...Jj (Gromiko) *j.J:- ~lj 0f~1 ~ )..;JI -.r...Jj (Haig) ~
01..>~ ~ . 0~1 \","')IJ ~)GJlj ~.)L::J\ o)j:J1 J-olA J>o ~lj~\ ~ )W\
salve! salutare qn. o
<
III.
animare qn. o qc. Jò J1 ~I
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RADIO E STAMPA

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J'L......:,~\ J .: ·a q i 2. LA STAMPA ARABA

Per meglio familiarizzare lo studente con la stampa araba, citiamo il nome d·


d .:l..u. ~~ ix-l l CL:-.o L,~J J! ~;JI ~ ):oJ1 x.j~ Jo~ alcuni giornali arabi che possiamo trovare presso le edicole italiane o le amba~
J)l;. .(;1 .l.r-"~ J~ WLb.:! J! ~J OJ~j J ~~ J~ J Lr"
sciate arabe.

L;JLb.:~1 ~~I 15..LJ cJ~y...J~ ~;JI ~)\ r ...jr oJ~JI oi.b II giornale del Cairo "Al-Ahràm". ~-~ L~JI
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~ <Ir .j~I (w)ll 01j ~lyJl Jy=r rr-" )2]1 0Lr-~ J.:lW II giornale libanese "Al-Anwiìr". ;; : ·,WI «)~ ~I))

~Ijl J~.:J\ ~)I~ 4..Q.k;.j~ ~ W ) ~La.J1 (Jl=jl d) ~I 01~r «o~;lJI))


- - Il giornale irakèno "At-Tawra ". !

L.~J J! .uyo~ .L:.c ~y ~).> x.j~ J~I J 0l)~ . C,..aWI)


Il giornale libico "Al-Gihiìd". ;; : ;_ III (u~L)

WLb.:! ~~ WLb.:l J ~y O),L JLc-L, ~'lAJl~ JLb.:~\ ~ Jl;..11 x.j~ ,. l w'-J , ...

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~I ~~ WLb.:! J 0~~1 ~L,y-L.:JI 0W 1 <LjJ~ ~y '-I
II giornale giordano "Ad-Dustur". cc J0 .:JI)) ,­

4h:... ~ lr ~),.L.<>A~ ~ rJ\ i., WI ~ x..M~ (j-:;)I I ;:r- L,~.:J I


II giornale libico "Al-Fagr Al-Gadid". ;;: ,_ III (c..l.:~1 ~L)

. L,~J '-I ;;_·Ja 1;11 x.rJ 1 Il giornale ufficiale egiziano ;;: ~ ')1 ~~I (c~j~L)

"A I-Gumhùriyya ".

L~ . ~f.:"' ~J..GL JLb.:~1 ~jl L oJ~JI o~ J)l;. x.j)1 ~~ II giornale del Cairo "Al-Ahbàr". ~~LJr cc)_~ ~'I))

. ~Lb.:~1 d...~1 ~J ~~.:l~ J19-,~ ~I II giornale palestinese "A l-Quds". ;; :- . k, . i JT cc lf~I)) '­
o~1 ('""")li ;;;WI ~ ~':fjl~ :L..:lL:J1 oJ~.:J1 J~1 ix-ll <Lo 1~
Il giornale saudita "Ar-Riyàd" ~-?~ «J'~jL)

~ ~I l...:'~1 LY' Id b..u. oJ~.:J1 o~ Jwl J~..L> ~-'


II giornale internazionale "As-Sarq" ~j~j C(h.:j~r :';ylJl))

~~ ~·_h 1;11 ~~I lY"~ L~~I J)..ll ~ ~~I~ 0L,~1 Al-Awsat"

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l...:~1 LY' y>1 .:l~ J! 4.9L.o~~ c-LJ\~ ~~\ ~~I~ ~L Il giornale dei territori occupati ~i ~\J~I é...: c(~h

"Al-Talica" ,
)yJl~ ..l.:~1 ~WI .:l~1 il1w~ yJl ~ ~~ ~~)lI~ ~.:l~)l1
II giornale libanese "As-Soro" :.L:.1Ji
d.... cc J .:lJ\J)
. ~ ~I~ JL.iJ1 lr.:-: (dialogare = jjL.-) _ > lo.... ! ...
Il giornale giordano "Ar-Ra 'y" C.:l~)l1 «t?I~I))
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ATTENZIONE!!!

Ora non resta che prendere in mano il giornale arabo e dopo averne decifrato
i titoli principali avventurarsi nella lettura degli articoli di vostro gradimento.
Provate ci con i ritagli annessi.

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RADIO E STAMPA 244 245

ESEMP,I DI ARTE CALLIGRAFICA

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Stile "Diwini 'l a forma di barca (Anno dell'Egira 1356)


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OCTOBER 5,1989, NO 605 \'\1\\

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Esempio di scrittura "Iulut"
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LEZIONE XXXI ~~~Ij ~~GtJI ~.JJJ\


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NOMI PARTICOLARI: INVARIABILI - INDEFINITI
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A. NOMI INVARIABILI 4 . . . , -o-'~


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La loro caratteristica comune è quella di avere un unico segno per tutti i


tre casi. Certi possono prendere il tanwin, altri no.

!
1. Prendono iI tanwìn il:
a. l nomi che terminano in alif « iJJ derivante da una -' radicale e che non con­
tengono lettere aggiunte alle stesse radicali, come: 1"'0 ~ bastone, dalla radice:
.:J -o .s: .

b. l nomi che terminano in ((\.5)) , derivante da una 0 radicale o da una -' che, III
per la presenza di lettere aggiunte alla radice di quel nome, viene trattata co­
me se fosse una 0, come:
\.5~ villaggi, dalla radice: 0 .J ..:; e ~ caffè/bar, dalla radice: -' ...Il> ..:; •

2. Non prendono il tanwin


a. I nomi di luogo di origine straniera terminanti in ((\)), come: Il' ~

WLh:J ltalia ~~ Francia ~ cinema IJ-i) opera.

b. Le forme dell'elativo femminile (inclusi nomi ed aggettivi aventi la stessa for­


ma) e certi tipi di plurali fratti, tutti terminanti in: « h) o «\.5)) , come:

L50 maggiore L5~i altra ~ più alta ~~ mondo J..,i prima.


L5~~ deserti ~~ malati ~~ vittime U.u. regali l,~ cause.

OSSERVAZIONI uL...,1Q...;.~

a. Nei nomi di origine araba la lettera aggiunta alle radicali è sempre una «\.5)),
come in \.5;5' '\.5y::.i . Se l'ultima radicale è una ((\.5)) , anche se proveniente
da una ((..,», la lettera aggiunta è sempre una «I»', come in W~ ,~ .
b. La ((\.5)) si trasforma in «le , se seguita da un pronome suffisso, come in:
~l:,~1 ~~[ "~l sottoscritto': da (W~ ,) ~~1 e ~~1 ~jlJi "il suddetto", da
(~ ,) ~i; si trasforma i~ ((0)), se ,seguita da una desinenza del duale
o del plurale, come in 0l.:.rS~, da \.5.rS~
:i I

i LEZIONE XXXI
256
257 --,~)l:JI) ,soL.,
•. .:..-_---------------------''-------=--..:;;---...........

Il
I
i 3. ~ tutti, e
c. Le parole in declinabili al singolare possono essere declinabili al plurale e vice­
versa; le inctec1inabili al singolare hanno, comunque, il duale regolare, come: Segue la costruzione di J.S , come al punto c.; entrambi. ~ e js
'. -' e, L , P
LJI~ due bastoni; u~ due bar. sono essere preceduti dall'articolo: ~I tutti: J-CJI tutti, il (urto.
l Come già sappiamo esistono altre categorie di nomi invariabili, quali: i pro­ a. ~, a differenza di J.S ' può fungere anche da JL,.. "complemento
I nomi personali, i dimostrativi, i relativi, gli interrogativi ecc... per le cui par­ to" (v. Lez. XXXVII2) e come tale viene sempre dopo il nome
I i ticolarità rimandiamo alle lezioni in merito.
l'accusativo indeterminato: ~ , sinonimo di ~Lc / ~IS .
Ii
B. NOMI INDEFINITI ;JJ~~ lW b. La forma elativa: :l..;...;;. \ t-:->I, segue il nome in qualità di
non prende l'articolo.

. ,
I. J.-.-! tutto, tutti, ciascuno, ognuno ecc ...
Es.:

Sono giunti tutti gli invitati I ~


~ uJ§
- - ~'~j l'·u.:T
~~I '<,."
~ . •
1_
c..J.-o
a. Seguito da un genitivo singolare indeterminato, significa: ciascuno/ognuno, a.
Es.: "' . - ~ , Sono venuti tutti; la gente tutta '. '.,I .r
u~
f~ Il;' ·Jf
' 01; J-"--' ~
Ciascuno di noi, così come ogni essere uL:,j J5S t.-. ~ 1-, J---S'
umano ha bisogno degli altri • ':: .:: 4. ~ un certo. certi, qualcuno, alcuni, un poco di...
o; ~I JI ' l:...;.:;
(o,~ JI)~,- Il significato dipende dal contesto; l'accordo può essere fatto al

~ <= ­
al plurale.

b. Seguito da un genitivo singolare determinato, esprime totalità. Es.:

Es.: ., o~ .~
L'ha cercata in tutta la città (~ di.:~1 ~) ~.4J\
.' • '

JS' LI- ~ ~
Sono uscito con qualcuno (con alcuni) u01e.-P-'-c:' t"
- -..--­
Mangiando, un cerro disse '. ;~L "')' 0-';~L_ ../~- '. ,. ii j
(uy-u _~.J J ~
c. Seguito da un genitivo plurale determinato o preceduto dall'articolo, «Jb (certi dissero)
significa: tutti, e.
, , , Espressioni come: gli uni e gli altri; gli uni sugli altri... in arabo vengono
Es.:
Sono venuti tutti; tutti (r;K 0-,~.w1) (rj~i jS' ,j5Ji .l> spettivamente tradotte con: ~ ~ ~k ,(~) ~ ~ .
I gli invitati
d. Messo dopo un sostantivo e seguito dal pronome suffisso riferentesi allo stes­ 5. ~ t ~ taluni, alcuni, parecchi, cerri...
so sostantivo, cosi come notiamo negli esempi b/c in parentesi, ha funzione È un nome che esprime un numero indefinito di persone o cose, genera!
di ~;..:. "rafforzativo" (v. Lez. XXXIllI3). mente, da 3 a 9. Quanto al genere, analogamente ai numerali, segue la rego
la dell'accordo inverso (v. Lez. XXXII/ld) rispetto al nome che lo segue
2. ~ t ~ entrambi, e che è sempre un genitivo plurale indeterminato.
Es.:
Sono due termini sempre usati in stato costrutto. Restano invariati nella loro Sono venuti alcuni uomini ed alcune I . ., JI !"-L.,.
forma se sono seguiti da un sostantivo; si declinano (come duali) se sono se­ ~~ L ~j L=>:- -! ~ • . >

donne; resteranno con noi per pochi


l" tI~~2/'-:3y
guiti da un pronome suffisso. Il loro accordo è sempre al singolare a meno giorni -,", Y"-:-::
che non sia esplicito il senso del duale.
Es.:
~ . ..9 '11
i- . o I~.II )l) ;)l5' 6. ;~ e ~ : significano rispettivamente parecchi, e; vari, e. Entrambi i ter­
Entrambi gli uomini: ciascuno di essi
era occupato nel proprio lavoro,
" y' ~ rJ' . ' mini possono essere usati indifferentemente al posto di ~, Ma mentre
quando io li salutai (y~) ~~L.~ o~ si costruisce come ~, J....:.. vuole essere sempre seguito da un ge­
Entrambi (tutti e due insieme) , ~,ifLo';
~ .:ro G)lS nitivo determinato oppure preceduto da un sostantivo indeterminato.
hanno picchiato il ragazzo
Es.: Ho visitato varie città J3. (,:..:; :J~I ~; '!:..: ~~

I
~\
'I!
LEZIONE XXXI 258 259 .j~Jl:J'J c?,WI u~.J1

, ' ,
6. ~jJ-'1 t fl altro, a, i cui plurali sono rispettivamente: 0~?i/.;;.i I 0-,.;;.T. ~I ~ >o~~1 J.J:JI l.r" :J.JJ j) J~I ~~ LFf-lI.J J,).ll
Hanno la stessa forma degli elativi e possono essere sostituiti da ..;,;. (forma
valida per tutti i generi e numeri) se "altro" significa anche "diverso" da quan­ ~ ~w.~ Iy~ 01 ~.J~I J~J ~ .~ ~\ ~ ~\;.J
to già enunciato. In questo caso ~ viene introdotto dall'articolo o accompa­ Lr" u..... Q ~i JG-Jj ~ l.r" ~J~ c-ll-a.. I~ :i.:}..!.J J..l.o
gnato da un pronome sut1ìsso. (v. anche Lez. XV: negazione dell'aggettivo).
Es.: w1.J~I.J ~)lJI.J ~..l:J.::J1 ~I uLlyJl u.Jr d j:;...G .:u....J1
-
~I l5' -. -':: ' Il ,-,
Fra gli eletti alcuni erano anziani
ed altri giovani
. u ~~~ . t'W1.J- uo~~1 ~ ~ )1 ~L)\ J-:-.J J~I.J ..l:.r.-lI.J J~I.J
GL
"
'
.r" ~ . J ~ J._
"'11 ' '-'- If- -, -If
-LS
~ ,
U lJj--L-4
Vedo uccelli, cammelli c,l:'I;.;J1 ~ LP,;lj ~~ j ~~ 0) VOCABOLI
ed altri animali
moneta debole ~~ obiettivo, scopo, fine ifl).1 ---"; ifJ.
7. .:Jl.i essenza; ~ anima; ~ occhio
arteria, via, strada, e ~ ---";
-
~ wl -> >
..
organismo, ente, i ;j'
Sono equivalenti fra loro e danno il senso di: stesso, medesimo, in persona... - -
Preceduti da un nome o pronome, (introdotti o meno dalla preposizione c.i ), ferrato, a '\!..l:..b- \ (S~~ piano, progetto, i ~---";~
e seguiti dal pronome suffisso ad esso riferentesi, hanno la funzione di J,i:; ,
navigazione G)l. salvaguardia (~ ;jLo) ~~
Es.: , .
Salutai il re in persona ~~:;j ~I~/ ~
Yj ~ ~f ~ ci.: essere salato ~~~ indipendenza J~I
~ -/ ~"l:J' ~ >o~I---,,;~
Sono venuto io stesso (me medesimo)
~~ ~ telegrafo e posta .t.:;j J:r membro, i

Si usa dj (in stato costrutto) per tradurre espressioni come: un certo anno,

un dato giorno ecc ...; il nome che lo segue è sempre indeterminato.

merce, i &l.à:! - -"; ~~ secondo, in base a


,
L:....:..:;. / .. ~
Es.:
necessitare, aver bisogno di :J1 é~l dogana, e ~.J~ -> ~~
Un certo giorno di quel dato anno ~: -. ~1~ r~ ~\j c.I

scoppiò la guerra
visto, (su passaparto) o'.rr:'c,/ ~'C garantire ~~ ~ JlS
~~I~~I ~
nazionalità, cittadinanza ~
• o
interesse, ufficio ~Lu ---"; ~
Pe! rapporto al genere e al numero, l'accordo di ~'JS'~ nonché di
razza, sesso U"WI---,,; ~ moneta forte, pregiata ~ ~
Jjl e ~T e nomi affini, in stato costrutto, è quello logico; esso, infatti, tiene
conto del numero e del genere grammaticale del nome che segue.
Es.:
b. Tradurre le seguenti frasi
Dal primo momento fino all'ultimo LP, .,
s.
~-r: J-I J"I
_.J .
~ Certi dicono di voler restare attivi fino all'ultimo momento della vita; noi tutti

~:?:'11 ~I J1 J.J~I ~I ~
sappiamo come questo sia difficile da attuarsi nonostante sia bello a dirsi.
Dal primo all'ultimo momento I cittadini dei paesi membri del Mercato Comune Europeo non necessitano di
, alcun visto per visitare gli stati che -fanno parte di questo stesso organismo,
ESERCIZI &-:!.)W qualunque sia la loro nazionalità o il paese dal quale provengono.
Molti giovani, oggi, si distinguono per la loro capacità di utilizzare i mezzi di
a. Analizzare e vocalizzare le seguenti frasi
informazione esistenti nella società per far conoscere al mondo i loro pensieri
~ J.;-I~ J ~ )1 ~.J:JI uL1.;.J1 ~ J5' ifl~1 ~
- <

l.r" ed orientamenti religiosi, culturali, politici e ideologici. Essi invocano la solida­


rietà e l'impegno di tutti nel tentativo di costruire una società nuova nella qua­
u-=JLJI L.r--! u-,Lal .kb ~ J ;JI;JI wUI l/" 0~1 j')tl le regni la pace, la tolleranza, la comprensione reciproca e la giustizia sociale.
LEZIONE XXX!
260 261 o """,~ ~-::!! ,
.,WI

~ ,::,~wl ~I GLlII ;;~l..J1 l


TESTO XI
1 :1
.,
~..;sJ1 JJJ.J1 4-~ J~ ~ Ù~J ~WI J ~~I J):JI ~ u-- uJ~ ~ ~~ ù~
(.f'L;J~ '"d.o (L.:. J ~y.ll) ~ (~I ~ Ù~) ~ .)~ ù~ ~ ..l>1) 0~ ~ lsJ
0l9~1 u-- ~ .s~I J):JI ....;:0 L.. 0 .L.:.IJ"') ~WI LJ>1.J:.i ~
~}JI ;~LJI
'[II
., ~ J J>...l.,:) . ~~ ci) ~L.:JI .~LJl ci Wl -!~I ù)j..lJl Li
Il ,

I.:u, I~ ~~Il ~I ~
.. fJq JJ J.JI cr .. fJ JJ J.JI ~l::.-. ù.ll.::,
. 4..:..,·11 . .
Il ~
J ~ ..u ~I ç/):JI u~1 l: ÙJL..:JI j:,LJ .r..~ dJi5" ~I
~.J I~~ ~WI Jl ~ ,J ~ ~f 4..l).) js:::J) . J~I
ci ;j.:.J1 . J.;;.d.".~;;IJ ~,)La:::;;;1 ul9;W1 ~) ,)l:JI) 0--:Y1 4..l~ ~1
~ LJ>~J ~IJ.JI ~WI d.:,L..:Y1 LS..J t~; dJ~ Wk ~) ,l..a:>;;r ~
. ~I r-.k; ~ l~ :~ t41 Jji J ~l ~ IjJl ;;~L.J1

J:VI
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...; ~I
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ù J)"-"-' i<"1 uj..
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~L3J1 ;;~LJI . ­
~~) 01..1.0) Ù)L..:J\ ~~ ~) ù~1 "~ Jy:,) ~WI ci dS.r-:-J1

~ ~) ~ dS~1 J)J.JI ~ 0)l.;J1 ~y ~WI U-- uO~1


... ~ P ~I ~ LJ>~ ul9~I) uL.:. Jr ~ ci
:i;L.:. ~ L~II I ·,)L I I~\ ~Lo I·.' L..:JI ~
. r, -I :i.:...l.:J1

. .ra--') 'r' _ ) Y - l: ~ U) - ­

~~1 J)J.Jl 0)\":' l,-.ol~i u-- dJjJ . y.JLa..) ~rJl .);411 Ù)";": J Traduzione del Testo

: ~'JI ù)j.iJ1 ~ Yl,.,..,..i) ~ 4..l),) Js' ~ ~ ly..; Su "LA CARTA DELLA LEGA DEGLI STATI ARABI"
(firmata al Cairo nel 1945)
~)".~IJ Ls.J~1 J,)t;J1 dJ~ ci J>.~) ç/WI) ~,)Lai;;;1 ù)j.i.J1 -,
Articolo primo
. ~La.JI) ~I.JJI .Jyl) a-Jl)
La lega degli stati arabi si compone degli stati arabi indipendenti firmatari di
. ­
I
,
d).;.bJ\) JyhJl) ~~..l>JI ~I dJ~ ci J.,;.-~) 0JloI..,.J1 Ù)r - r
questa Carta.
Ciascuno stato arabo indipendente ha il diritto di aderire alla Carta; e se desidera
fame parte, a tale proposito, invia una richiesta che verrà depositata presso la se­
. ~y:-ll) J...Jl) ~)lJI) greteria generale permanente e sarà presentata all'assemblea, nella prima riunione
~ ~I.:I\ . .• - r che sarà tenuta dopo la presentazione della domanda.
I • t _
• .....,~ U.J.J-"""

Articolo secondo
.~~I r-L) ,~;;1 ~) d~L.:.JI) ;I)y.ll) ~I ù)~ - t
Lo scopo della lega è di consolidare i legami fra gli stati che vi aderiscono; di
. ~4;;I ù)j..lJl - O coordinare le loro linee politiche per realizzare la collaborazione fra loro e salva­
guardare la loro indipendenza e la loro sovranità; di rivolgere l'attenzione, in ma­
. ~I ÙJj..lJ1 - "\ niera generale, agli affari dei paesi arabi e ai loro interessi.
262 263 0~~1-, c5'~\ cf.;..J1
LEZIONE XXXI

~;i- ;- ­
E perciò, fra i suoi obiettivi (scopi) vi è la collaborazione fra i paesi che vi par­
LEZIONE XXXII 0~~lj ~~I ~.J:UI
tecipano, 'in conformità alle disposizioni ed alle circostanze di ciascuno stato, nel­
le questioni seguenti: --
1. Gli affari sociali e finanziari, nei quali rientrano: lo scambio commerciale, le NUMERALI E FRAZIONI - GIORNI DELLA SETTIMANA
dogane, la valuta monetaria, le Questioni dell'agricoltura e dell'industria. MESI SOLARI E LUNARI
2. Le questioni (concernenti) i trasporti; in queste rientrano: le ferrovie, le stra­
de, gli aerei, la navigazione, il telegrafo e la posta.
NUMERI ORDINALI ~jJl ;I~~f NUMERI CARDINALI tL;~1 ~I~~j
3. Gli affari culturali.
• ..
4. Gli affari (concernenti) la nazionalità, l'equipollenza, i visti, l'esecuzione delle Maschile .)'~ Femminile ~~ Maschile .)' ~ I Femminile ~~
sentenze , l'estradizione (consegna) dei criminali.
5. Gli affari sociali. l° J\) ~ jJ\ J) -> J) :";'1 / ~b l5:L;.!/"~I-, \
. '--:1 .: \ I:
6. Le questioni igienico-sanitarie. 2° u~ ~~ . ':~I) uLJI
(u-.:--'. _ .
_. ) '81
(u:----'. LJ ­
::< .. ­

Articolo terzo 3° U~ G~
~~ ~~ \'
,
La lega avrà un consiglio (assemblea) composto dai rappresentanti degli stati che
4° MIJ ~ : ;I..!
~- -, I
~..!
~ --I
t-:..! i
vi partecipano, ognuno dei quali avrà un solo voto, qualunque sia il numero

dei suoi rappresentanti; la sua missione sarà quella di provvedere alla realizza­
~L;. ~l>. ~ D
~

l'
SO
zione degli scopi della lega; la salvaguardia dell'applicazione (esecuzione) di quan­
~ ~ l,I;
6° U--:L ~-:L ~ '----'" l
to gli stati membri ratificano in fatto di accordi inerenti alle Questioni trattate nel

precedente articolo ed in altri.


~L L...,L ~
. .
V
l'
I

Rientra ugualmente nella funzione (missione) del consiglio, la determinazione dei

mezzi di cooperazione con gli organismi internazionali che possono crearsi, in fu­

~U ~ : ~~
.~Lj t:-:
uL...,j A
,il
,I

turo, a tutela della sicurezza e della pace, nonché per la organizzazione degli af­


~ I - ~
~c,
.
~
~ .­ 'l'
I1:1~ ,
fari economici e sociali.
9° t-'='G
~ --
c---: "'.
~.~ ;- .~ ò~ \
Articolo quarto
10°
.r-: ~ ~ Il
Per ognuna delle questioni indicate nell'articolo terzo, verrà creato un comitato 11° ~ i:?:b. ~~ ~-:b. ~ :G-\ ;~ LS:L;.l \ \ Il
speciale ave saranno rappresentati gli stati che fanno parte della lega; questi co­
mitati avranno l'incarico di fissare (stabilire) le basi e la portata della collabora­ 12° ~ Zi'~ ;~ ~~ ~ (iPD \Jl ~J-'. (?D Ul \\ f'
I"

zione e di custodirle sottoforma di progetti o proposte di accordi da sottoporre 13° -.


~
~U
- - -. I
-
_. -
"..
~
;: I
~~
.
~ ~~ ;~ ~~ \\ I I11

all'esame del consiglio...


14° ~ MI..! ~~ A :;IJ
~A:!J ;~~J\i f
l'I
1,1
1

,' 11
-- /. - .-: I
15° ~ ~l> ,,~ ~c...?- ~~ o~~ \0 III
COMPOSIZIONE $~l . 16° ~ ~:L ;~ L-:L ~ ~ ~ ~~ C-... \ì
;111:

Ili'

Svolgere in lingua, araba il seguente tema


17° -~
.rr>: C;
- L ;-~
~ - ~L
~
~~ o~~ \V I I~
18° ~ ~~ ;~ ~~
~~W ~~ Zi'LJ \A

Quali sono i rapporti esistenti tra ~}I Lr--! ~WI Gl:;)W1 r.,r: L. -~ ;- : - ~c,
~ ;~ ~ \"1
la Nazione araba e gli Stati europei?
19°
-r--
- J....j
e: ~ ­ ~ i'l,
~ ~JJJ~I JJ.:JIJ ~~I il j
P?'~""~"-'~

!
264 265
LEZIONE XXXII

LE DECINE LE MIGLIAIA

~ u.... J1..-é ~I
~!~ I ~i 1.000 'j'"
ORDINALI ;; : , • CARDINALI

20.000 Wl u)~ l'j''' 2.000 (~i)


-, uwi I »: ••
(~~) 0J.J--4
'

20° l'
lJi 0)~ ~)I/~'J'T~~ T'j'"
"

30.000 T"j'" 3.000

21° 0-,~j ~~G- 0-,.r4j ~~G- 0-,~j.:;.,;.1 0-,~j (1)0:";"1 n 100.000 ~ì ~ \. 'j'" 10.000 ,?'J'T &~ , .»: .•
22° 0-,~j
. 0Li . 0-,~j ~~ 0-,~j 08] 0-,~j :J~j n 200.000
'ii
<-...LJ I L.:.-. I .. j ' •• 11.000 llJl ~ i.;./ , 'j' ..
0-,~j 6)l..j
0-,~j UY3 u..Jì, ~yj lJi ~ LJl \ \ j ' "
. • '. /I. . • , : Il •
23° 0-,~j ~~ 0-,~j ~~ IT'
300.000 T'" j ' •• 12.000
,
900.000 <-...LJ I ~ o, •• j ' •• 13.000 lJl ~ ~~ 'T'j'"
29° 0-,?j ~L 0-,~j ~~ 0-,~jL 0-,~j ~ lO,
Mille migliaia = un milione '.
u-::-: ~_ ->. 0~
' I~ = ~/
• ~/
'. ~,I ~
- . ":D) u~~
30° (~ T"
Mille milioni = un miliardo GIJL;L -:; ~l:-!-- = :J~ ~i
50° (~) 0r:;. O, 40° (~)) 0;-:) i'

70° (~) 0~ y. 60° (0.= J 0h l'


OSSERVAZIONI
90° (~) 0~ 0,. 80° (~W) 0 yW A'
Le decine, a partire da 20, hanno un'unica forma per i due tipi di numerali:
cardinali e ordinali. Lo stesso discorso vale anche per le centinaia, le migliaia ed
i loro multipli.
LE CENTINAIA

100 ~\~ ~ = ~ I i3L.. ,.. L'elemento più variabile, come risulta dall'analisi dettagliata che segue, è rappre­
sentato dalle unità, (da 1 a lO), sia nel loro uso autonomo che come parte di un
numero composto (da 11 a 19) o coordinato (da 21 a 99).

400 ~ ~~I
~

I ~< ~~ '!~I
~

i· . 101 ~IJj~ ,., .t , ,

o •. uL..!Jj ~ ;. , .I Dagli ordinali derivano le frazioni di tipo: JL....i l -"'; J,.;.j / ~


500 ~ ~
~
o;/~
.. 102
-, )lj;)
600 ~~n<·~; l, 103 l.-J
~
e
~ , • T' La frazione ,,_I.:" viene espressa da (,.. A...a...:,1 -":') ~ ; seguono:
2 ..
.. ~ ,~_/_" '0­ y. ,
700 ~ c:-- : ~ .. ~
• J J

~
• J
ù"'~
' !
C-u
tr:: ~ ~
~ ·Lj/~Lj (~)0~
800
. - ~ . ,'.
/I. 200
......
; ;
l' .
l I
-
I I
-
I
-
I I
._, l'" o, • ~ ~:D/4;o~,Jt T" •
900 ~ ~

, t::: . -
- A ~ g- ~ •!
,
300
. ­ IO 9 8 7 6 5 4

I. Le due unità: uno/una, usate in coordinazione con le decine per formare i numeri: 21, 31, 41
ecc..., possono essere espresse anche con la forma: o~ 1-, i ..L?:' '-, .

..
I
I
266 267 0~Jl:J1~ ..,:.L:.JI u-~..JI
LEZIONE XXXII

tO- 'lO-
& ~ ~ ~~ .(­
-LI-. (I.,b)
J 15

d • l b)l\ "ll~)ll Quanti soldati sono stati uccisi


A. I NUMERI CARDINALI
in quella battaglia? due o tre? "- - r-'
1. UNITÀ da 1 a lO ~~)l3 fl ~8! ~ I : ~;..JT
I!- ~I • I J', -, • ­
.I~ ... ~l:-J_ '~J ~ '~
l.
Sono dei nomi triptoti, eccetto: l5G1, 081 che segue la coniugazione Destra. sinistra! uno, due,... alt! '
!: - ­

del duale e 0L......j il quale fa parte dei nomi difettivi (v. Lez. XXIII). 2. NUMERI DA 11 A 99
a. c;J....,...I) i ~I) uno, una Sono sempre seguiti da un accusativo singolare indeterminato (v. Comple­

mento specificativo).

Uniti al nome hanno solo funzione enfatica in Quanto l'idea di unicità è impli­
cita nel nome singolare indeterminato; il loro accordo è quello degli aggettivi.
a. Da Il a 19 sono invariabili, eccetto ùLJ! (in 12); la vocale finale è sempre:.
Es.: _ o ~ Unità e decina formano un tutt'uno trattandosi di numeri composti.
Una sola famiglia prese il treno: ;~ \., ;~L: )1.~! ~:G.I ~ Es.:
I, - • ~~,I~ ,:-"r-Il."­
gli altri erano già partiti in nave Sono entrati in ospedale tredici ~? ~ 4....J;N 0" - L,P,)

~~-~·14 13~L ~ 03>-'11 0lG


o

feriti e tre infermiere

r~·/~ .
b.~..L:>-JH'~~)~fl~(!~I .., !!._~~!!elle:- ..
~Lo~ ~)lj-,
Con questo significato li troviamo sempre in stato costrutto. Usati isolatamente
b. Da 20 a 99 sono numeri coordinati: le unità precedono le decine alle quali si
uniscono tramite una j ; il caso è quello voluto aalla loro funzione nella
significano: qualcuno, a (nel contesto di una frase positiva); nessuno, a (nel con­

testo di una frase negativa).

proposizione. IiI i
Es.:
Es.:

0~! ~I -- ,~(-:-.".u:-r. ~I 'U! Ho visto ventisette esploratori ~L.a..;." ~8 u:~J ~ . ~.J -. ; - '.. i-
Uno dei viaggiatori parla con _ - _ eS ,t: r--:: accompagnati da ventitre guide

i~11I
una delle hostesses
~~; 0:,A-, ~)lj
Qualcuno bussò alla porta, ma
non rispose nessuno
~ 0-, :-:,U! ~ ~I (t)) 0~
~1 (~.;.) ~)~
~ J ­

REGOLE D'ACCORDO d ~!~l ~ly:s l!I


I
c. uL.:.J! i ~LJ! due Per quanto concerne il genere: le unità, eccetto 1 e 2, seguono la regola dell'ac­
III
cordo inverso; ;;~ i";"; segue il genere del .:»~ ; le altre de~ine: 20, 30,...90,
Uniti al nome hanno solo funzione enfatica (v. oJ....,...l) i ~I)).

hanno una forma unica per i due generi. Il numero e il caso del .:»~ di­
Es.:

~;j ~(j~\ ~l;iJ! k~ pendono dal numerale ad esso più vicino. ll'
I due parrucchieri hanno invitato le loro due Il'
- ­ Es.:
clienti ad una festa danzante
~ ;, ~I.J ~ JJ Parteciperanno alla discussione quindici ~ ~LJ! ~/~~~.
r J- Il"

d. I numeri da 3 a lO vengono di solito usati in stato costrutto; il nome che li se­


ambasciatori e undici ambasciatrici , -' - - I I
;;~ ;;~ eS..G-,-' ~ lU
gue o "l'oggetto contato" .:»~i, è sempre un genitivo plurale indeterminato. Ho tradotto trentatre capitoli del libro ~ ~ ~~j ~~ ~y.5
,I
'l' III
Il genere del numerale è inverso rispetto a quello del singolare del "contato"
e venti articoli di giornale
Gb..o
-_ l1Lo:. -. : 3- _.\.-Jl;S]! J_'Y""
,!
anche quando il numerale è usato da solo in riferimento ad un nome già
u:~ _
Il''1:
menzionato.

In assenza di un qualsiasi oggetto contato, il numerale è di genere maschile.


La determinazione: se .:»dl è un nome determinato, il numerale che lo segue
Es.:

~) ~
prende anch'esso l'articolo. Nei numeri composti (da 11 a 19), l'articolo pre­ qJ»
Vennero assunti nove operai: quattro I
J~1 _ .,.
~ L u1j _ ­ cede solo le unità, mentre nei numeri coordinati (da 20 a 99) precede entrambe,
uomini e cinque donne unità e decine.
~L....:, ~ j ~~.J
"

268 269
LEZIONE XXXII

L'oggetto contato può seguire il numerale in qualità di specificativo, o preceder­ Es.:


!1\1
lo; e in quest'ultimo caso il numerale ha la funzione di J~ .
Ho fatto la sua conoscenza ieri
per la prima volta
(JJ~r ~~) ~~ JJ~ ~I ~ ~~
~l5'L ~t ,Wl j,.i~ ~-,I
i li]1
Es.:
'li\'!1
Le diciassette ispettrici di polizia con E ~~
~T ~)JT é.,\ .=~: Prima la guarderò, poi le parlerò

i ventitre ufficiali dell'esercito saranno


trasferite in altra sede
G~ ~~ lY-__
_. -. ~I-J ijljl
_
>
2. Analogamente ai numeri cardinali, gli ordinali da 11 a 19 sono indeclinabili.
Il!I _ • ,., o Se determinati, l'articolo precede solo le unità.
- ~ I . =- JI -. 1- .' ­ Es.:
~ ~
.r" ~ , l".)"'-..r--­
L'undicesima strada è lunga quanto 8 1 ;,
t-: l:S-:wT tllJi
la quattordicesima
~~ ~ él)1
3. CENTINAIA, MIGLIAIA E LORO MULTIPLI
I numeri 100 e 1000 sono considerati delle unità; il numerale che li precede se­
l; gue la regola del genere inverso e il nome che li segue è sempre un genitivo
!i
singolare indeterminato.
OSSERVAZIONI .:..L..,1Q..;. ~
Es.: ,
~'iT ~ e~1 J-
a. Ci si serve degli ordinali per esprimere i giorni del mese e le ore del giorno: i
Nella Moschea ci sono oltre 5600 aranti
fra uomini e donne
~~ primi vengono usati in stato costrutto o accompagnati dalla preposizione
Es.: ,~ ­
:r:. .
<~ - JL:.-. -: ~
-.'- ~ 4; ~ ~,j
• _J • •
Cl

Sono rientrato il martedì, lO Ramadàn .jl..à.:;..:J y;.k ~~)l:J1 ~ G~ Y


Cento e Mille aumentati di 1 e 2 si presentano nel modo seguente:
Es.: b. Ci si serve dei cardinali per esprimere l'anno, sia quello solare cristiano, (se­
Cento e un libro, e due libri o ~ L:S' j ,~ L:S'j '-:-' L:S'
-
il..
"'''''­ condo il calendario gregoriano), indicato da . (' = ~:~I .t.:.Jj "ann? della
Mille e una notte, e due notti 0W-
_J ,jj- jj ~I
_J._ Natività", che quello lunare musulmano, indicato da . .Jb = ~rYl L:..:Jf

"anno dell'Egira.

Il plurale di cento si usa solo in espressione come:


Es.:

~lyJl '.-Jh ~~Ij



Es.:
L'anno 1400 dell'Egira, corrispondente C..J5' u.ii L
Ho visto nel deserto centinaia ~~I0-- ~l:.. ~I~I d ~b :u al 1980 dell'era cristiana, è stato un
:$ ... - • ..

L:k c , \' '. _'~j ~j d • _' _ uli


~~I ~ ~)j ~~j u-::: •
di cammelli e centinaia di anno pieno di eventi importanti
migliaia di uccelli -
~lA GI~i ~ G..t
... -, D 't b ­

B. I NUMERI ORDINALI ;; ~ :.:j~\ .31..u':i1 Formula di concordanza fra era cristiana ed era musulmana

Possono essere usati da soli come sostantivi o assieme ad altri nomi(come ag­ Partendo da un determinato anno: cristiano (AC) o musulmano (AM), la seguen­
gettivi in funzione di attributo)dei quali ne seguono l'accordo, tenendo conto te formula ci permette, benché in modo approssimativo, di conoscere l'anno ad
di quanto segue: esso corrispondente nell'altro calendario, infatti:
1. Gli ordinali da 2° a 10° sono di tipo J-.:.u e si declinano normalmente. AC = (AM - JAM
100
) + 622; AM = (AC _622) + AC - 622 .
32 '
Primo, a J) (" j]l, (forme elative i cui plurali sono: 0tjj i/ j ) (' j,1)/2J}]I), AC = (1402 - 4206 ) + 622 = 1982 AM = (1982· 622) + 1360 = 1402
vengono sostituiti da :L:;,:~ (' :~ se seguiti dalla decina, come in: 11°; 21°; 100 32

31" ecc. I due termini jJI primo e .r=:-T ultimo vanno sempre messi in sta­ l '- -~

to costrutto a meno che non venga usato con funzione di ~.


I GIORNI DELLA SETIIMANA
t ' . ':il r'L,;I~
~
L'ordinale jjl, pur essendo diptoto, usato come avverbio ha la forma di )'ji . ': ~'~f
~f~T ~f <~~~f <~YiJf ~_
- f,Ji
..I....:>­
con il significato di: dapprima, principalmente; seguono: ~~ secondariamen­
sabato venerdì giovedì mercoledì martedì lunedì domenica
te, li!~, ~I.! ecc ...

ìl..1 \
'T~~ __ c". '

j :

LEZIONE XXXII 272 273

TESTO XII ~ ~LlJI~i VOCABOLI

~ ~. Il
~\
(I);;
novilunio, mezzaluna -'" J;,L.,.
secolo. i

:) ~.l.b . oH ? t!ljJl 0~1 J-J .)~ -:r.~1 u~1 J u'JI u=-W sobborgo, dintorni [1~ ....>- A...;->~
profeta. i ~~, -'" '~I ~
- - -
In :c... ~J.J\ J! :;s:.. lr r\"'" (F) rL--' ~ .&1 ~ I~ ~I digiuno (d- : (lo) r~
conviene, deve ~J ~/~ &
- - -
~I ~~ 01 LJ.)) I~j ~--' . t!L::J1 u~1 J ,;;i (-:r.P-J ~I--, ~) semplice (4L;:~) ~
sottrarre L), ,~ : [Jb
lr In [~ u i ~ 'i \o,Ac\ ~-J ,,~ ;ç.)Jl:.J1 LJ ~I.,.JI ~..r.Y1
Il l.\' :c... J ~I J ~ ~ "nv ~.lb ~ ~ L:,~ \C\N\
• ..A \
Traduzione del Testo
~I ~ '.Y- t!.J--' lo'y- no '-J..li ~--' ~ ~.)Jl:.J1 ~l 0~ ~~ js­ L'ANNO
? ~'il ~~i 0~ .b lo'y- ,Ot J1 '-;-'.J~ L. '-J..li Ljb-J ~~ ~..rY1 Siamo nel XX secolo dell'Era Cristiana e nel XIV secolo dell'Era dell'Egira, in
J5' lr -:r.~I-J t""wl ,..,)1 J 0rLJI (..p--: .J)l)1 ~j.J
Jc ~~ quanto il Profeta - su di Lui il saluto e la benedizione di Dio - emigrò dalla
Mecca a Medina, l'anno 622, e cioè nel VII secolo.
lr Jj~1 ,..,), r'..li- Ik "-J~L: 0~ ,J)l)1 o~~ uJ.J1 ~lyO J1 .x: Se vogliamo conoscere l'anno dell'Egira corrispondente a questo nostro anno del­
l'Era Cristiana, il 1989, non dobbiamo sottrare 622 da 1989 in quanto così facendo
. ~L:JI ~I Lr' ~)81 ,..,)1 ~~ ul) "-J~~ ~ u1--, . ~~I ~I avremo 1367 mentre in realtà siamo nel 1410 dell'Egira.
Tutto ciò perché l'anno cristiano è un anno solare, composto da 365 giorni e+
di giorno, mentre l'anno dell'Egira è lunare ed è composto da circa 354 giorni
:~ ~ ~~l ~~I ~"JI.J soltanto.
I suoi 12 mesi dipendono dallo spuntare (dalla vista) della luna nuova. I musulmani
~.J--' ~81 (9~ --' J--,~I LS.)~ --' J81 C7.J-J Jj)1! C7.J-J .,;.,a-J ,~ nel 29° giorno di ogni mese, escono verso i dintorni delle città per vedere la lu­
na nuova. Se la vedono, fanno dell'indomani il l° giorno del nuovo mese. Se non
ò..aJ1 -J~-J Jlr-J (,~I .x:-J ~1 lr L w l ~I yA-J) ul.A..J-J u~--, la vedono, l'indomani sarà il giorno 30 del mese precedente.

. ~1 -J')-J I U mesi lunari sono i seguenti


Muharrarn, Safar, Rabicu-I-Awwal, Rabi-u-t-Tàn}, Gumàda-ì-Tlla, Gucna­
: I~ ~ ~..rJ1 ~ r~~1 $U.J da at-Tànya, Ragab, Sacaban, Ramadàn (che è il 9° mese dell'anno, mese del
digiuno), Sawwàl, Qu-I-Qa'da e Qu-I-I:Iigga.
t!ljL, ,\:')81 '.Y- ~81-J ~'il '.Y- yA ~81 1..,)1--, ...\>)11 I.Y- yA Jfil ,~L;
0 ~ ~! ~I '.Y- yA Lf.)L::JI-J ~I I.Y- u-"WI--, ,k;}n '.Y­
I nomi della settimana, presso gli Arabi, sono molto semplici:
0.rLJ1
Il primo giorno è la domenica "al-ìahad"; il secondo è il lunedi "al-i!niin", i!
. ~I '.Y- yA t!L::J1 ,..,)I-J . e~l, ~)LJ terzo è il martedì "~!-!ula!à"', il quarto è il mercoledì "al-'arbic!i"', il quinto ~
il giovedì "al-hamis", il sesto è il venerdì "al-guru-a" - poiché in questo giorn o.
1

I I. Il presente testo· adattato - è tratto dal libro di Gérard Lecomte e Ameur Ghedira, Methode musulmani si riuniscono nella moschea per la preghiera - e il settimo giorno è J!
D'Arabe Litteral, (Paris: Librairie C. Klincksieck, 1961), p. 60. sabato "as-sabt".

.1
r--</

274 275
l
\
LEZIONE XXXlIl .)y)l:JI J c.:..Jl:J1 v~.Jl

};;i-} ;;;- -­

LEZIONE XXXIII 0~~lj ~l:..J1 ~,}JJI Lavoro con l'uomo la cui ~j~ (~;) ~)I ~jl t- ~I
moglie è malata

LE FORME APPOSITIVE
Ci siamo intrattenuti negli affari ~L: ~L:Jf :J-,jJJf J ~~l>
già discussi
I. 2
e--t~
Il Abbiamo letto le leggi che si è deciso 'y" Ti, .J y"---J
'-
I ' I 'I ';; ,., Il '. ., : 1\
v::: ~
'-!
\.:,1-"
.f
di varare
Sono così chiamate a causa della posizione che occupano nel discorso; esse, in­
fatti, seguono sempre il nome cui si riferiscono e si suddividono in 4 gruppi:
2. L'APPOSIZIONE O PERMUTATIVO JWI
1. L'aggettivo attributo ~I
e Viene chiamato J~ qualsiasi nome giustapposto ad un altro nome del quale
2. L'apposizione o il permutativo JLJI segue il caso, qualunque sia la sua funzione nella frase.

3. Il rafforzativo y';]Jl L'apposizione può essere:


4. L'apposizione di simmetria \QL,:II a. Permutatìva «J.Cjf ~ J.5jr J.:L:.Jl , se due nomi sono totalmente equiva­
lenti ed intercambiali.

Es.:

1. L'AGGETTIVO ATTRIBUTO , - ; ~ II È venuta tua moglie Nawàl ~jJ jly ~I, jl jly ~ jJ GSI ,

Esso si distingue, a sua volta, in: attributo vero y ~_ ~.;. ~ (v. Lez. XII) e Ho visto Fayrùz la cantante Iibanese GLilI
_. ~-~~~tl
" : ,~ ~j'
.J-'-,_ _ .J
attributo causale ~ ~, dalla parola ~ "causa o rapporto ".
L'attributo causale s'interpone sempre fra due termini ed appare sotto tre a­ b. Esplicativa, «j5JT 0- ~T J:GJl se il secondo nome chiarisce meglio il primo.
spetti diversi: Es.: .. _". _ "
a. Seguito da un genitivo col quale forma un'annessione artificiale (v. Lez. VII). Ho cucinato la metà del pesce ~I ~ jl ~~ ;,~, ~I ~

Es.: Ho visto il giovane dai capelli corti ;1Ji ~i ~I ~i~ Ho bevuto un terzo del vino r=JT ~ .;1 ~ rJT ~."l
b. Seguito da un complemento di specificazione (v. Lez. XXXVII ~_ , ~ ~lj ).
I
Può essere considerata di tipo esplicativo anche l'apposizione inclusiva 1111,

Es.: È venuta la ragazza dal volto sorridente ~ j L Y~ Il .;L:Jr G~~ «J~~T J~» , la quale rappresenta una qualità o disposizione già compre­
il
sa nel nome che la precede.
Il
c. Equivalente ad un verbo ovvero come qualificativo del nome da cui viene Es.:
.. '--~ o'" .. o'
Mi attira Zuhayr (per) il suo coraggio
seguito e che rappresenta il suo agente. In questo caso, l'attributo causale è ~.',~j~
sempre al singolare (come il verbo che precede l'agente); si accorda in 'caso" e i 111
q
Ammiro Layla (per) la sua tenacia I l' "I. ~I
CIeterminazione col nome dal quale viene preceduto, e in "genere" col nome da ~./~~ .. 'I

cui viene seguito. quest'ultimo è sempre un nominativo. Il rapporto che inter­ 1l,
corre tra i due termini, fra i quali viene ad interporsi l'attributo causale, è evi­ Ili
E così l'apposizione correttiva «.b.ljT J.:L:.ll del nome che la precede.
denziato dal fatto che il sostantivo, il quale segue l'attributo causale.porta sem­ III
li
pre il pronome suffisso corrispondente a quello che precede l'attributo stesso.
Es.:
Ho letto i capitoli già citati
"'_ _
lD.j5'~ (r~) r~~:~ Il J~I 01)
,_ !
Es.:
Ho disegnato una gazzella (voglio dire)
una scimmia.

I~~ ~Ij-l ~~
I
:1'

(il cui ricordo è anteposto) Ho mangiato datteri (voglio dire) fichi ~ I~G..JSI
(
-111\t::c~--

276 277
LEZIONE XXXIll

3. IL RAFFORZATIVO ~~l Sua Ecc. (Vescovo) "I~~I ~~ ... 0~1 G~/4.I;~/ò~l....:.


Il,l:1' Esso è rappresentato da termini i~dicanti totalità" come: J5' ,~ ... o a­ s. Ecc. (Capo religioso musulmano) .. 'I.:'"~~ ~ il ~L::.I 41; ~/ o~l....:.
venti funzione enfatica, come: ~I -> ~ ,~I -> ~ ... o ripetizioni:
':111

'j'j,~~.
"I~~T ~~
. . ..r.j)1 ~L....j."..r.j)1 JUI ~Lo/"'..r.j)T J~
Es.:
Egli ha invitato tutta la popolazione ~ jl ~ 2JK.:J1 ~~ s. Ecc. - - ..... ... ..
Si sono ammalati gli stessi medici o
~
~ ~ ! ! 1;t1, ~f ~
. _ uo-!'
»Ò, S. Ecc. (magnificenza) ... Jj:J1 ~:J ~~ ~j. .. ~jl t.~

Ha partecipato alla celebrazione lo ~, ~


~I JLi.:.i~1
_ _ _ j
l,?- ~-::
J'""".I Sua Altezza " .~~I ~~ ~
I ~~r ~
stesso principe
Ella tornò in paese con tutta la famiglia I I~ ~WI -- .J.:jl J-I> 0~~ Sua Maestà ... ~r dUr ~I I ~r
~I D'4
~-- L--
4. L'APPOSIZIONE DI SIMMETRIA 4àt,:i1 Sua Santità... venerando ,.);jf ... ~WI 4.i..:.1~
I ~WI ~I~
\
Chiamata anche ~f J~ "apposizione di simm~tria" ~er il rapporto simme­ c. Saluti iniziali
tric~
(..j~),
esistente tra un termine o espressione (~0~)
fra loro congiunti da una particella coordinativa, come:
e quanto segue
J ,..j
~j l:1~lj ~ I. ,~. I· ")11 "L; -
~J __·~:rl
4" .' ~-,­ I ',--
~J
t.:i,~":
., ~

(v. Lez. XVII/4).


d. Introduzione del contenuto
Es.:

~I I)L ~ ~~j ~l.;.


. ­
c< ;h ~I ~
.....wL-y
Ha/id e Pietro sono partiti ieri SI'II ' • • ,'\
... L..-Y ~ L.--..Jt-! ... ~'I ~.:j
\ :. I
La campana ha suonato e la classe si
è alzata immediatamente
~L:.- ~I r~ ~~I J~ iL~' ~)r ~I ~~
e. Conclusione
INTRODUZIONE ALLA CORRISPONDENZA U:I~I
... J wl. ~::! ~r" ;;.:. lo ~I ,~I ~j I ...d! ~) L:L:.::-
a. Data t:-=-!~
Es.: , ~A1 c..::. JoLi 11 '~A'1/'r/11 ~ L.J~ f. Salu ti finali

• -Il> , t . '1 ~:J \ì ~I,.,.;JI


'.
" '~A'1/0/~ ,b.~1 I r'~';-"I
(
J l5:r
:11 (~.1.'1) ~ 1- -'I J
_~
\··r-J ~~
~U,~~"J I ~~ '('\
~~ i- '!

. , '~A 'I!, IV
'-
~I,.,.;JI • -Il> H . 'r J-,~I
.'~
t;:-t) '" r-:--:;j I g~L:.- ?\. ~ : :, I ~1~ij
.
~~
. I ~G ~L ~;j
g. Congedo epistolare (es. deferente, obbl.mo ecc.) cui segue la firma.
b. Titoli: (dal più familiare al più ufficiale).
, ­ I u~L.,;J1 ~I I ~I 4~ I ... ~~ I ... ~~
Caro, amata... ,;J;';- ,~j)1 il ~ ,~I~~I J~~il.1-')1 ~~
1.,/_~;.
. J8f ~"';I I JL.)I ~Lo I ~~L...:Jb ~j.:J~ iU ~1:Jr ~f
Egregio Signor... rispettabile 'J.<?lJII ,~I ... \: ".11 ~~
N.B.

Bey ~/~ Venerando (anziano, capo religioso ... t ~ : Il) ~:):.:>- I ò~~ Quanto sopra viene dato a solo titolo esemplificativo; la tendenza moderna è quella di snellire al

massimo certe formule se non tralasciarle del tutto.

Dott. '" ,.. ~~Ij} J;-~I ~I ~J ... -y)5-iJI 'I: "II I puntini C..J al punto ~ sono invece del nome.

l
• r~'~~"l XXXIII 279 u~ '1-.:.11., ..:..JL.:JI L1'J..JI

., e

ESEMPI DI FRASI AUGURALI PER FESTE E CELEBRAZIONI VOCABOLI u IJj--A-4


u':i~I-, J~ ~~ ~ ~ 6..tJ simpatia, e JI.".l1 . . : :- Jr felicitazioni t;t.; . . : :- ~

• t ' Pasqua ~f ~ Natale J~f ~


;;~WI ~~ pj ~I ;;~~I d i LfI~)J ~~i ~ J);- ~~ la Resurrezione
'.
4...;~1 Capodanno
_
4 : ~ Il LfI.:J ~
t ,

.~WI-, ~I il.:, J ~1-, ~ w.~ ,) Jl..::, .&1 Lr- l=:-I.J


desiderio, i t;~i / ~~I . . : :- ~i più tenero (~-! :: J.:J) J)
~-' d.:k .&1 OJ~1 ~-JWI ~~I ~ ~~ dl ~ :;) ~j J-) festa della fine del digiuno ~f ~ più elevato (= (j.:J) J ~I
. ~;JI) ,y~ ~~I ~.r~1 Nascita del Profeta ç,s.,;jf -:J~f ~ Vittime sacrificali ~~f ~
___ ;;i-,-­
4k .&1 OJ~1 ~I ~I ~ ~~ ~~WI j1r1-, ~~ ~j ~1 TESTO XIII ~~~I~l

! ~;J 1-, ,yl-, ..r--=J~


J.---.:! J.....,o LJL....J

(lettera di un amico)
~1 oy'!jJl ..:...>-~I
~ -' ... ~l;J1 ~.w Jj J-.; 01 ~I ~L.:.aJ1 ~ ~~ l,~ , w'/v/r
.
;LWI-, ...:.:,1-,
.
01 .&1 ~)
. o..u. -IL -J e ili-.I ~i. z.Jo
.- ~­
. ~ ~ -' i~ j$'-, ~'~~I J;.-1) (;ly.:J1 ~~ ;LWI JI)
dLa::, i.,?'

t..
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r-' ~ 1<-.'1:'1 I - I 0~1
LJ-'-' i f r ~-' -
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L:II...L..c ~L., .
,~I Wl;J1
. .L;'1
L:.;. I Lr- ~ 0.h.u.
. ,~I-, ~Jul-, ..r--=J~ ~
~-' ~)-J Lr- &~ ~-'

.~L .~ ~ ~~I 0.b:-'-' ~)l:J~ -:.1.0-, i9 ~~ 01 ~1-, ~ ~~1

~1 ..:...>-~1

l,~ J~ 0~ 01 ~I-J d~~.:'1 ~~ dl L.....;, ~-JWI ~I l..a J


0~ i9 0L,.c Jl ~-'-J Lr- ~~ d)l1 ~ ~Iy 01 ~1 01 ~)
! (;ly.:J1 ~~ . IJ) LY-~I dl ~ ~L...: ~I t~ i' i

~ ~ 01 ~-') ,-?JyU L...:..


9GI
_ cl..k
_ dljJ "W'/V/' U'" . 1-J.

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('. L:,~('I:»).
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~1..wJ1.., ~I ~I -.
- _. _. 'r' . ~l.., . : -1I...L..c1 4.j I ~lA. 4.J~

. . ~.r-' -'JA ~ ­
. (Es. di risposta: «~J-, .&\ ~-' ~I ~~~ ~ ~) LS ,~)l:J~ LJ ,-?JyU 01 .&1 ~)-, t,?)L-, ~ 4..u.i 1j.;;>-1
. ~lA.-, oJ..:.-- o~ ~ p ,~ oy-~I-, 0...J1)1 Jj t,?)L ,I..u.!
~w (;t;J1 ~1 e OJk::JI-, ~I dl l=:-I-J ~~-' t,?)L &..u.l
~j ~ lyLb
.~;; cl... r1 01 ~) . .& ~I-,
COMPOSIZIONE J:L:...:.I
N.B.

Svolgere in lingua araba il tema seguente
Si tratta di pensierini da inviare tramite cartoline, biglietti da visita, cartoncini o altro, in varie
ricorrenze. Lettera ad un amico ~.w ~l 4JL-J
~f
-e­
~

~l -:

LEZIONE XXXI1I 280 [ 281 -.JyJl:Jl~ el~-11 v-o-JI

f ---­
la:;' wL...J , ;;; - -­
0~)l:.J\j ~\~\ ~.J=U1
;j •
LEZIONE XXXIV
\ C\..'l \ )...a J, ("l".c
~ I O~_?I z...p~1
VERBI DI AMMIRAZIONE LODE E BIASIMO
()~
,

~ ~I ~I ~~ «>:
r J"')' ,.

l. ESCLAMAZIONE E VERBI DI AMMIRAZIONE


~ - ~ ­
~\
I
I
'~ ~ ~ J e-: ,-' ~ "" Il .vJ\ ~ -' I I grammatici arabi considerano le forme esclamative come verbi. Di solito
! $~~O-'~J~V
f f _ •
derivano da verbi trilitteri attivi dai quali se ne può trarre una forma elativa e
si ottengono con uno dei seguenti modelli:

(../~ (~
.-/
V.// ~ ~-~ ~~ (genitivo) + '-:-' ~I (r (accusativo) + ~I L., (\

~~I ,~\ - 4.J~\ 4\~S,'.JJ ~. - costruiti, rispettivamente, con la 3' persona maschile singolare del perfetto at­
tivo (IV Forma) preceduta da L. e seguita dal nome indicante l'oggetto
b->;f'/-,evy~ ~/ ~ ~/~II ~I--, ~ ammirato in accusativo o con la forma dell'imperativo dello stesso verbo cui se­
gue l'oggetto di ammirazione introdotto dalla preposizione '-;-'.
'~.;'~~Yt Es.:
~ ~1/)di I~ ki ~

I
I
~\WYI
Quanto è bello questo panorama!

Quanto sei sapiente, amico mio! !~~ ~ (~ ~i / d:.ii ~


I l
O \). L,P \ '
.......> '.."..... /V! I ~
­ ( .- J I -e . t

. J • a. Tali forme hanno valore di presente; per riportarle ad un tempo passato o fu­
, ' ~

r..r' 1~ W \ ~ ~ /" V cl I v-"' .... ,.,., :J J- turo si usano, rispettivamente: ;jLS (costruito in due modi diversi) e 00·
Es.:

! I~) ~ / ~) ùl5' ~ ~1 ~
$' •
0-=->-1
./ 1

\.-?././ ':!j yRJ u;--P ~ -.-:Y..J ~ \ ~\l' I ~ I \


Com'è stato buono Zayd! 0l5'
, ...

~ 17" e;v'.? ..-:.J ~ ~ u. 0


./
_r:J.ùJ ,rJ,
Quanto lunga sarà quest'attesa! ~\h~'~f I.u. 0y ~ J~i ~ ç
~~ rV;-J, b. Si ricorre alle forme: ~I lo ~I lo
~ ~ ... I-, c/.Y--'J;J d..!-~' I~ seguite da un complemento di specificazione, nei casi in cui dall'aggettivo o
participio non può essere tratta una forma elativa (v. Lez. XXIX BI2).
cl.r-« f ~
-
1 ~_ I u:< .r-'
-'V
-
LI' ~ cl -' ~ ,..,\
s Es.:
Quanto sforzo fanno quei giovani! I~yf ~WJf 4'1) ~1
L.

Il~"':'f (Y P < ~ ~A->;J 1J~lyll L' Quanto poco interesse hai per lo studio! 4..:L~ L:~f illii L.
~

~~' .» c. Quando ciò che si ammira è un'intera proposizione, questa viene introdotta da
una L. (~:'~) .

Es.: Quanto in fretta se ne è tornato a casa! ):Jf J1

101./
EZIONE XXXIV 282 283 u~)l.:n, ('--/rJ1 u~.J1

Oltre alle forme già viste possiamo incontrare anche espressioni, come: Il 2" termine v"~ ~19 (cui si attribuisce la lode o il biasimo) è un no­

-
.. , JI 0-­ .,. J ~ (gen. f.) + ... ~ y ~ (gen. m.) + ... ~ ;J ~ minativo. Non può essere mai omesso e segue sempre il l" termine (con I~

Es.: ' può anche precederlo). Talvolta, v"~j può essere anteposto al verbo.

Che montagna! lP"


--.. ~ JL - Es.:

- ! .J.
l,. I"l,. -.. / . J à
l>. . 'JWl -.. cii'
Che famiglia! !~~ ~ Y ~ Che buon vicino è il tuo vicino! .J r":' .
r"":'

o meraviglia delle meraviglie' ! ~Gt..JI -. ~ L Che cattivo ministro è il nostro! I l,. . - ,- . - ~


- : / L'..;-!.-!-'
. ..;-!.-!J ..;-!.-!-'
, . -11'~
. - ..;-!..J"'" :

-' - ' ~ -" - , I

t VERBI DI LODE O BIASIMO


;::;

~jJlj
- G 0_ J

ç.4J I JlA..j I
01
Che brutto clima è quello che ci porta ti~ 0)' :riJr ~T ~L
il freddo intenso e il caldo scottante!
. Wl
! ~-! ''- il'-' .J..,.JJI
~ .. _ .).' iL
:.r.--' ,
In arabo la lode ed il biasimo si esprimono con termini considerati dai gram­

matici arabi come verbi, pur non avendone più la forma esatta in quanto sono

dei verbi ò.i..G. "difettivi".

Che bella società è quella in cui


regna la giustizia!

! iJl.JT ~ ~~ t-~::;": e::-:JT~

Per elogiare qn. o qc. ci si serve di: ~ \' ~ ; 10 (invariabile); il cui


Quale bravo poeta è Gubrim !!alil Gubriìn ùl~ ~ ùlA I~L: I~
significato potrebbe essere: "com'è bello, buono, bravo, amabile ecc... l".

l'I~ I 1-. .I " , tlJT. l'''' l'f L: ùl~~


" I I.:' 1~
'0...1 .. ~ U ~ f ..l..:->" / 0\J7":
" .
Per biasimare qn. o qc. ci si serve di: 0~L \' ~L ; 0 \' ~ ; I~ 'i ;

! ~I o, L / f' llJI ~
". U.r.--=':"
.'" i
il cui significato potrebbe essere: "com'è brutto, cattivo, spiacevole ecc...!".
.*81 I.:G U.I~. l):
l'I
I verbi di lode o biasimo possono seguire due tipi di costruzione:

a. Verbo seguito da un ~L..; "agente" (oggetto lodato o biasimato). È sempre


un nome determinato dall'articolo o da un complemento determinativo
(anch'esso determinato) a meno che non si tratti di un soggetto rappresentato

Nota su: ùl~ ~ ù\~ "Gubcin Halil Gubràn"


I

da un'intera proposizione introdotta da L....

Es.:

! I .\ ti ')li, - : - , . ~ ti -." (Autore del XIV Testo)


IIH
Com 'è bella l'aurora e com 'è brutto
~\ ~3~r
il buio della notte!

Com'è cattivo il clima invernale' é-s3: :11 (~i) '. Wl ~L


Grande letterato libanese, poeta, pensatore e innovatore, è nato a Bisarry (Li­
-" L bano), nel 1881, ed è morto a New York, nel 1931. È uno delle colonne del Ri­
Quanto è amabile quello che voi mi dite! !~ 0)~ ~ I~~ sorgimento letterario in paese straniero. Ha scritto sia in arabo che in inglese, fra I
le sue opere troviamo:
Il
;;~;'::~ Il èlJ~ ~j
b. Verbo seguito da due termini:
"Le ali infrante" ;;~I ~ ~j
I

"Gli spiriti ribelli"


II l" termine (rappresentante la qualità lodata o biasimata nel soggetto può es­
sere: un nominativo determinato (v.a.), nella funzione di ~Li "espresso" "Gesù figlio dell'uomo" 0L.:,~1 (;1 tr:: "Le tempeste" ~~1
"
l, l'

L..~lk), oppure un accusativo indeterminato, nella funzione di ~ "com­ .. ~I ---r:


~ 'II
plemento di specificazione", l'uso del quale presuppone un ~Li "sottinteso"
"Gli dei della terra" <...:P.J "I cortei/le sfilate" 0 .".:J!"
1
I
,

(~) identificato in uno dei pronomi: ~ / ~, "obbligatoriamente" "Le meraviglie e le ~1;Wlj &I-Ji "II Profeta" ~[
(L..:Y'i- j) sottintesi. ­ stranezze"
~iw.:$
I
"..~ ---..
I ..
~--"_ .,...~

284 285 u~~I~ ('-c'Iy--J1 U"-J..JI


LEZIONE XXXIV

TESTO XIV ~.~IJJj~1 VOCABOLI CJI.:l~


spargersi (prosa~) )LS splendido (.~: ~) ~
'.'.J ~i ~~I ~I
\Y-:.
, -
_ 'r:'.\ VJ L-:P
,<!J L. ;J:.~~ J-S!
1 acconsentire
. esser puro

, .
~
~Il &
_ ~
1 1 ~Ij ~II alLSf
.J_:r'"'..
_ _ r·-1 L. profumato, a 0# r ~ sottomettersi t~:~
, ­
, -:uL \; .~:
~,
.5\-.!- -
~J
:"1:1
c.- VJ j.WL
_ _, ~_ &.:11
_ L. generoso, munifico, i ;~I~ I .)I~ grazioso, fine, ~ L,)o -> ui.:);,
I - :_­
(~~ ~~ ~I~ ~li.1 ~:UI ~~ I c.J:>~
- ;;i \
J;J L.j L. fertile, copioso, a avvolgersi c--'- c:--y
- -
~\"'li.
__ •
Jl .-- - ~-
_ _,.J
< <.T~J
.I;.~·.I ~ <!JL..:!
~ _
L.--' ~~ Vi ~I &SI L. puro, mondo (.~ : ~) <? ombra, scudo, egida, e J)lL:, ~ ~

, - . -;- '.'. élJ!' . ~ ~I- l' 1­


&~i ~~ ~ pazienza. ponderatezza ...::..1;'1 ~ ;\"'1 bello, attraente, i c':>l: ~ c+
y-A~ ~ _ ~ ~ _ - l,?- . J .J~
;;:; ;;

~) 0L:.;. mascherarsi p
<.T.JG J- ,-.r> cXJ
»Ò:

_
; - G-
~
do ,(- . ~ -:
_ Jr cl _ ---: r . <~ J,j- nJI <!J~I
-'.J .~.
.' 1 tenerezza (,

~/~:~
'I ­
far rumore oscurarsi . ------>.)
. -~.)
,~~
J- ~-l_-
.r:a-'ii _~I _~I'
J ,~
. _ 'I. ';G_ G _ ~
<!J' _ _.
~..r J-j< <!J1L:..:
_ J _
(,/

remare 0J~ ~ 0~ meraviglioso, terribile J-;,L~


,~~ ~: ~ '11 '~A ~çjf ~ ;~I~f ,
remo, i ~L:~~ ~ 01~ giubilo; i Jd~ -> ~
,,&GI
-
Jjbl L.j ~~ ~I l01 x)j
- G -,
cadavere, ~~ .. . ~
-, fulgido (.L ~ L) ~
<UJf' -~ -- '.- -.. :.~' ii -Xl.:! a,L;. ~I L.
;.
I !I- L. -..- -. I:'
~ ~ ~ ~ i f lr-;~ -- . cr": ­ , L:, -.­ respiro, alito, i c.rL..;..:,1 ~ ~
aia, e .J -: _. ~ .J J.:.-:
.~ IJ~ L.j ~l
covone, ).J.I -> ~ incenso, i ;~I ~.J~
~~ ~j .~-f2 0b ~~ ~j ,~ ::_Jj ~ ~<, ~ torchio, i J-:~ ~ o~ divenire sostanza fb~
,
Ll ~L, L,-.)G -. I·~. ~\ J-
.J __ . ~ _
< u:.:.Jr &.).;.< '.. -: - -. « L:, ~I-J
__ ~ U""'-'J ~-!. _
p:? .(
~~
.J _, vite, vigna, e
tingere, colorare ~I.r
"
I . ~W~ \"'J.:>~j fiume paradisiaco (Corano) .).;Sji liquefarsi J-;..: : J~
III <!J-'- - _.j
_J-:-'O~J
G ;'~;L ~
'-:~,
"-.
~J~~J
I :-. -'i-, [ ~L,~J~U""'-'J
.>I-~- 1'.< '. • cÒ,
essere benevolo ~I giaciglio, i 'k;;
~ ~~
_o

.0~1 ).SI L.j ~~VI pl


I J'L:JI<
COMPOSIZIONE

Svolgere il tema seguente in lingua araba


l ' '
(ù~ l!.'
~ 1 " ' i-f)
ù~
L'uomo e la natura ~I-
_, "G~\<
J c...J

• I
286 287 ù~j:JIJ c.r-"L>...JI IfJ..J1
LEZIONE XXXIV

J. ; - Q-'-- ­

Traduzione del Testo


LEZIONE XXXV z:.,~~lj ~~I ~j:U1
" " "
COMPLEMENTO CIRCOSTANZIALE DI TEMPO E DI LUOGO
Quanto sei bella, o Terra e quanto sei splendida!
• ' J o 0_

Quanto è perfetta la tua obbedienza alla luce e nobile la tua sottomissione al


~ Jy q ~I
sole!

Quanto sei leggiadra avvolta nell'ombra e quanto è attraente il tuo volto masche­
rato dall'oscurità!

Quanto sono dolci i canti della tua aurora e quanto sono meravigliose le esultanze
1. IL COMPLEMENTO DI TEMPO U'\./ W
\I _ _ _
'j-"',. Jy.L
della tua sera!

Quanto sei perfetta, o Terra, e quanto sei fulgida!


È così chiamato qualsiasi nome indicante uno spazio di tempo o il momento
La tua primavera mi ha destato e mi ha condotto verso le tue foreste dove i tuoi
.,
preciso in cui avviene una determinata azione. Rientrano in questa categoria di
respiri esalano come incenso!
nomi anche le annessioni formate da J5' e un sostantivo indicante tempo. Il
La tua estate mi ha fatto posare nei tuoi campi dove la tua fatica diventa sostanza
suo caso è sempre l'accusativo a meno che non si tratti di un nome retto da
attraverso i frutti.
una preposizione. Il complemento di tempo si esprime, infatti, attraverso due
Il tuo autunno mi ha trattenuto nelle tue vigne dove il tuo sangue. si scioglie fa­
strutture fondamentali, rappresentate da:
cendosi vino.

Il tuo inverno mi ha condotto al tuo giaciglio dove il tuo candore si disperde co­ a. Un termine usato con valore avverbiale e cioè non preceduto da preposizio­
me neve.
ne; il suo caso è sempre l'accusativo.
E tu (Terra), tu sei la profumata nella sua primavera!

La generosa nella sua estate!


Es.: .j L:'~­
La fertile nel suo autunno!
prima ~ ieri I,)'--" di giorno
La pura nel suo inverno!

Quanto sei generosa, o Terra e quanto è immensa la tua pazienza!


durante .~I
.' l oggi r-~I
-

I di notte D
Quanto sei tenera verso i tuoi figli lontani dalla loro verità, smarriti tra quanto

hanno raggiunto e quanto hanno mancato!


dopo ~ domani I~ I di mattina L.;.L:.....;
_0-
N ai vociferiamo e tu ridi.

0)'\ in futuro
")I -• ..Jl'
~ : o'
I di sera ~~
N ai sbagliamo e tu mediti.
adesso •
.,
N ai remiamo e tu benedici.
L..:..._r"
N ai deponiamo presso di te i corpi senza vita ( le salme) e tu riempi le nostre
all'istante \IL.. ogni giorno r~ JS' fra poco
aie di covoni e i nostri torchi di grappoli.
~.- all'alba l" o -:
allorché giornalmente - -~, ~
Noi tingiamo la tua faccia di sangue e tu lavi i nostri volti nel fiume Kawtar.
~ ;;
Quanto è immensa la tua pazienza e quanto è grande la tua benevolenzall!

al momento di t­ ogni anno ~JS spesso L.;.1Lç. ,I~ I..r­


(Gubràn !:!alll Gubràn)

b. Un termine preceduto dalla preposizione ~ o altra preposizione, per indica­


re il tempo preciso in cui avviene l'azione; il-suo caso è sempre il genitivo.

~uT
ti-. ~ -.uy~L
Es.:
Sarò con te di mattina e di sera
.- CL.:JI
-
tI-.J .
Partiremo stanotte o domani -:JT ~~ ti- jl ~l~ liT ,,~ ti- ~U;;,
(

1~-: èC: : Z: :lO:'N:":'E~X:":'X:":'X:":'V 288


:"::' 289 '->J~)i..:JI) u-"lxJl c.r~.J.JI
-----
b. Il nome declinabile, usato avverbialmente, va in accusativo indeterminato,
OSSERVAZIONI u~~ come:
I

a. La preposizione ~ indica anche il tempo impiegato per compiere un'azione. dentro )L;.!.:l I a destra ~ vicino ~'
Es.: - . ,­ - . . -y

Ho visitato la fortezza in un'ora ~L ~ ~I 0~j .:u fuori L;..J 6-


-
a sinistra ~L: lontano I~
-

Ha bevuto il latte in cinque minuti • <


J-:' .:l
\:9'
~
"
l/-. ~I'
. o
~
'-7'- r • ad ovest L:,'
.~
' I a nord ~~ qua; là ciiG(~
b. La preposizione --; indica il tempo che intercorre fra due eventi messi a con­ ad est G'.r:" ~ a sud ~
.~
: ­ da parte l..;..:,G.
fronto, ossia di quanto tempo un evento precede o segue un altro evento. Es.:
Es.:
..-" ~ i'~ ~.JI ' La guerra scoppiò nello stesso ~I ~ ci ~~I - - . -: 'I
:-'~.
Ho lasciato la città due giorni prima di te u=-" ~ . 0_ '-'J.:ll..L o ,­ •

anno a oriente e ad occidente


1'-'_' ."," ~ylJ G~
.
o.

Si è sposata un anno dopo di noi ~ L..!~ ~.)y-J~

c. Le preposizioni ~ / ~ si usano per indicare la durata di un evento a par­ c. Il nome indicante luogo specifico, e perciò usato in modo determinato, va in geo
tire da un dato momento. nitivo, preceduto da una delle preposizioni J o --;, come: ,- : :il J ,~~~.
Es.:
Studiamo l'arabo da tre ~I;-: ~yj JI~ ~ ~.;JI :r~:G Solo un nome formato dalla stessa radice del verbo o da un verbo di significa­

to affine può costruirsi con l'accusativo.

anni circa
Es.:

Esercita la medicina dall'anno


in cui si è laureata
1_ ' , "
~.:J.:>u ~ ..L:.....
0-. ~,>
~I'
. _ lf_JU Prenderò il posto di mio fratello maggiore ~I
cF':'I~~L
. - ­
La nuova generazione ha sostituito JL;.~I r.~ :U~I ~i Il'~
r
2. IL COMPLEMENTO DI LUOGO ù~wJ~ in tutto le generazioni vecchie
• o' o.'

-!;'~I ~ J ~~f
...............

È così chiamato qualsiasi nome indicante luogo, sia in senso generico che in
senso specifico. 3. CIRCOSTANZIALI DI TEMPO E/O DI LUOGO (con valore di congiunzione)
a. Usato da solo (v. complemento di tempo l/a), è sempre in accusativo senza
Il

tanwin, in quanto seguito da un genitivo, come: a. Accompagnati da òì o L., vengono sempre seguiti da verbi che introduco'

di fronte, verso ziA / ~~ tra, fra a fianco di - - no delle proposizioni temporali. Fra questi troviamo:
~ t::
dietro ~/zIJj sotto ~
)
al di qua di u.); mentre ~ allorché L.~ dovunque ~

in testa, davanti (L.l/ (!:; sopra Jj-9 I attorno (1) J Y allorquando L.:---> i dopo che L./~J ~ prima di L. / ~J J-j
Es.: Es.:
L'assassino si nascose tra gli alberi ~~I v-=-!
-!. ~ ,- ~WI
_
~I
'. Sono stato male dopo che LoPl 0 7 01 ~~;
l'infermiera uscì
~ .)./'--'
,- il ~~' : il ~I
_ '. v-:~ '­ 0~ ~J ~ ~~f ~r-
Lo sposo si diresse verso la sposa
Verrò prima che i due sposi arrivino
e non me ne andrò fin tanto che essi
1. II circostanziale J j...>- assume forme e sfumature diverse di tempo o luogo a seconda di come
.. - e\ '. 1- . . I - - ': L' - il
U J""'DI (y-' y...o J ...l9 U -'.r-"
resteranno con noi
viene usato. Esso traduce le nostre espressioni:
. ­ ~ LJ.u;
_ ._ LJ~
attorno, circa, all'incirca, J j.> j J j...>- nei pressi di... JI? j JI?
LEZIONE XXXV 290 291 u,.";)l:JI" cr-'G....JI lf~.J1

b. Alcuni circostanziali, se sono preceduti da ~ , (o più raramente da un'altra L:..:


preposizione), vanno in genitivo, come:
Quanto al nostro amico, venerdì
~ o
p-: -r.
" ~~
. _ '"~ o __ li

Ù""
prossimo partirà per Damasco per
passarvi la luna di miele (il mese
- ;..~'\
~
-. ~-.) J-I,-~.)La.iT
~- -
~T
- .
da dietro ~Lj/ ~ "~ d'attorno ~j> ~ da parte di ~ÙA
~I ~ ~~
di miele)
I
da sotto ~~ da prima ~ ~ I dal lato di ~G:- ÙA
- - ­
da dopo ~ ~ per conto di ~ ÙA
Nel giorno delle nozze il cuore si ~j ~;..Jf [~ J- ~1;J1 C~
da sopra
:3-'-' ~ I
rallegra e dimentica il passato quanto
\_:J~I ~ ~ ~ ~
I
I ,- ,
,
ai sacrifici
senza 0J~ / 0J~ Ù"" I tra, fra lr--:~ I da vicino a ~.:,.:, Ù""

Es.:
Ho visto una spia vicino all'Ambasciata ~J~I ~j ~ L:r~ ~b Nota su: ~~;~ ~~ "Mi!!a'ìl NuCayma"
Sono arrivati gli ispettori da parte ~!y __ '. u-. 'J' ~ _~ ~ ~ il 0-"'-'
-- il ~ ~
i -­ (Autore del XV Testo)
del ministro
Poeta e scrittore, nato a Biskinta (Libano), nel 1889, da una modesta famiglia di
c. Altri prendono una ~ e restano invariati tanto quando vengono usati da soli religione Greco-Ortodossa.
che quando sono preceduti da una preposizione, come:
, Il padre emigrò in America per diversi anni, ma i suoi risparmi non erano tali
dove, poiché. in quanto che (1) ~ cosicché, dato che ~
• > da assicurare una vita agiata alla famiglia, nè un'educazione scolastica ai figli. Solo
nel 1899, quando la Società russa della Palestina imperiale ortodossa creò una scuo­
quanto a, giacché ~ ~ dove, verso dove ~~l la nel villaggio, Mlb)ì'll potè avere accesso allo studio. Grazie agli ottimi risultati
ottenuti, gli fu data la possibilità di proseguire gli studi, prima a Nazaret e più tar­
più tardi, dopo ~ ~ dopo, ancora ~~/~ di nel Seminario diocesano di Poltava (Ukraina), in vista di ricoprire funzioni cle­
-
~::r / ~ , - "I
ricali. Di fatto, Mihii'il non si è fatto mai prete.
prima, precedentemente non ancora ~ "'r'"' (\..o
Ha studiato il diritto, amato la letteratura ed approfondito la conoscenza degli
- J autori russi, come Chekhov, Dostoevsky, Tolstoy ed altri. Espulso dal Seminario
Esempi ~I per aver pronunciato un discorso considerato "sedizioso", in occasione di uno
sciopero studentesco, si trasferi in America dove si iscrisse alla facoltà di Legge
Non ho ancora salutato Munammad ~~~~I~ e per pagarsi gli studi si diede ad attività commerciali. Dopo una breve parentesi
,/1 ' ,- '."; in Francia come studente alla Sorbonne, tornò in America e con altri amici arabi
Ho saputo che si è incontrato con . . .01-, -- I-~
J...> w:r- ...I.A.J
mio padre in ufficio e che più
LI '-? -- L 0-! si dedicò con passione all'opera di risveglio e modemizzazione della letteratura

tardi si sono diretti insieme J -.sI ~• W__ I~ '?I-


.: ~T I~J _.
~f araba.
verso l'aeroporto Con Gubràn Halil Gubràn fondò a New York, nel 1920: ;;: ~-I~ ji ~Ijl
~ .;l,Wf "La
lega della penna" e collaborò con vari giornali e riviste.
Terminiamo questo nostro lavoro così l.Jj> ::r ~..:;
-\....
I~ ~ '.
­
- ~-
d:: :\ Scrisse saggi, poesie, novelle e commedie che pubblicò nel 1932, al suo rientro
in Libano, dopo la morte di Gubràn Halll Gubràn avvenuta nel 1931.
che più tardi ci togliamo d'attorno

tutti questi strumenti ~IJ~~I o~ jS- ~ ~


Nel 1959-60 uscì a Beyrùt la prima edizione della sua autobiografia in tre volu­
mi, ~ "-!~ . ur:.: "Settanta. Una storia di vira". Nel 1956 tornò in visita
in Russia dietro invito dell'Unione degli scrittori di Mosca. Il resto della sua vita
I. Il nome circostanziale ~, preceduto o meno da preposizione, regge il caso nominativo. lo passò a Biskinta e nell'inverno a Beyrùt. È deceduto nel 1988.
'i<~.~--~~"--- ~7:'~"

293 0y-:~IJ cr-"l.>o..Jl cn..ul


LEZIONE XXXV 292

Nella mano del benefattore e in quella dell'avaro,


TESTO XV ~~wi~\ nel cuore dell'anziano, nella mente del giovane.
Nella pretesa del sapiente, nell'ignoranza dello stolto,
(J~ ~ t~ ~: :~ ;;lJi W nell'opulenza del ricco, nell'indigenza del povero,
nell'impurità dell'adultero, nel candore del vergine.
Il
:~I
_ ,: - _.~ ~
L _ ~I~ ~
_
E quando il silenzio del sonno profondo lo (occhio)
sorprenderà, abbassa, o Signore, le sue palpebre
' ! .~
~ ...
"~J~~_
.: il
J ,
fino a quando non si ridesti.
.)J ;; Il :J.J:J
- - ~
''C?-:WI ~-:~ ~ .J
~I
~

[r---" ~
VOCABOLI ub~
'J~I J.::J J ,?I J iDI ~ -'J~)I ~
~ i li ~ . culla (giovare: r) ~ tingere con antimonio ~
'l' # Il ~j cr: u"~
e '
[.J~ r ~I
- ~ il ~~
svezzato, ~~~ raggio, -> ~LJ/t~
'J ~~I~r \1...j _ - L, ~ verme, ùlJ.:.:I ~ Ò~.J~ I ;:,)~
'1_' b ~il ~ ~
. ,ii ­
'[,: svezzare l" - - r-­
v~rr~
0;{ ~ ,::,.i
, ~ o ~

palmo di mano, guanto aquila, avvoltoio, i .J~ -> .r-'


,J( ' ... -. ii ~
-
.~
l?- ~I~~ •
avaro, tirchio ~~~h onda, flutto, iel;'1 -> ~y le;'
, ..J ~_ ;, Il T.J~ .~ . . ~ Il :JI~: .~

,J ' .: ii
- l.. l?- L - -~ l? ­
ignoranza (:~) ~ pozzo, cisterna, e ~-:ly..O -> c-:.;.o
I . --
~~~
.
~L..JI :~~I ~ -,­
'..J _ ~ ~ ii ~ ~ l:?-!
~ , II
• ~
:.
r
. ignorante, i

ricco, i
~V ->
, .
ù.J/-o ->
~~/J~
(15)Jf) .J.;
steppa, deserto, i

foraggio, pascolo,
~l; ~

~)lS1 ~
..
,J~i~~ ~~I LS~ r ..... :::

pagliuzza ol.:u I 15.:u minerale, metallo ;;~ I .;..:,


- - il'? Il ~ I 2- -L L.. Ijl­
~ [~ yn, ~ j:j
adultero (fornicare : ~) ~Is. sabbia, rena, polvere, i JL..J ->
..:." ',1 J-I ~ "111 ,!~
I .~ U , • , ~ ~
purezza (o:J~ ~ ~) ;L deserto, zona desolata .J~ ->

I Traduzione del Testo vergine (verginità ~~) J)..:! ferita, piaga, e C.Jj ~ ~.) I C)

~ tLo; l" ~)
11 • •
sorprendere, cogliere ~jL. lebbroso, a u";
Il1umina, o signore, il mio sguardo coi raggi della Tua luce, , - .
poiché io possa vederTi nell'intero creato:
silenzio (0~ ~~) ~ feretro, i t..f~ ->

Nei vermi delle fosse, nelle aquile del firmamento,

nei flutti dei mari, nei pozzi delle steppe,


chiudere gli occhi (a .. :;') ~ ~1 bara, e 01;~
nei fiori, nel foraggio, nei minerali, nelle sabbie dei deserti.

Nelle piaghe dei lebbrosi, nel volto dell'uomo sano,


palpebra, e ù~i I ù~ ~ ~ ucciso, ?~
2;~1 i 2;L2.1­
nella mano dell'assassino, nel feretro della vittima,

nel letto nuziale, nella culla dello svezzato,


destarsi, rinvenire
~
. letto, i JI)I4.l.) ,~L..: ~

,I
294 295 0"~")l:J1~ U',l-JI U'J.JI
LEZIONE XXXVI

.J. ;;; - _ ....

LEZIONE XXXVI 0~~lj ~~~I ~.J:WI lo e te l'abbiamo dato a lui ~~! ~L;Li ~~~j (~D GI
Te noi adoriamo! Te noi invochiamo! ! ~ ~~lj ~ ~~l
COMPLEMENTO OGGETTO E COMPLEMENTO DI MANIERA b. Verbi con tre complementi oggetto: si tratta di solito di verbi della IV for­
J , ti a_ ma col significato di "informare qualcuno che un altro fa qualcosa o è nello
l. IL COMPLEMENTO OGGETTO ~ JJ'.j; Il stato di farlo". Il 3° accusativo non è che l'attributo del 2°.
Es.: ." , _,
Abbiamo visto come l'accusativo sia innanzitutto il caso del complemento og" Egli informò i~ ~ostroamico che fj-JI I~L: ;U ~Lo ~i
getto. Tuttavia, esistono dei verbi aventi più di un complemento, come i verbi suo padre oggi e In viaggio
a doppio accusativo, i quali generalmente hanno il significato di dare, insegnare, '­
nominare ad una carica ecc..., dove l'accusativo è il caso, sia della persona alla 2. IL COMPLEMENTO DI MANIERA O STATO J~I
quale si attribuisce una determinata cosa, che della stessa cosa attribuita.
Indica la condizione o lo stato ((JL..ll in cui si trova il soggetto o l'oggetto
Es.: ~- . - -.
Ho dato un bicchiere d'acqua ~L. Vul5' ~I ~~ ~I di un'azione, ovvero chi possiede tale stato ((JWT ~Loll al momento in

a quel povero ' cui avviene l'azione stessa.

Dio ha fatto dell'essere umano ~I eu, u-. U~r


~
:&i ~. La funzione di JG può essere esplicata:

il re del creato
a. Da una sola parola e in tal caso si tratterà sempre di un nome in accusativo
AI passivo indeterminato.
La persona alla quale viene data o attribuita qualcosa va in nominativo e la b. Da una proposizione introdotta o meno da j e il pronome soggetto riferentesi a
cosa attribuitagli resta in accusativo.
JW' ~Lo; nel caso di una proposizione nominale i suddetti elementi !I0n
Es.: ~T itL- 0U~r ~ ~L. U"
' ls- ' :: ii iu~_ - L;.j
~ ~ possono essere omessi. Tale proposizione viene chiamata in arabo ~b- ti:;..
- -- ~--

a. Verbi con doppio accusativo c. Da una semi-proposizione ((~ ~)) rappresentata da una preposizione e dal
Questi possono prendere due pronomi suffissi purché non siano della stessa per­
suo oggetto o da un circostanziale in stato costrutto.
sona; la la persona ha la precedenza sulla 2a e questa sulla 3".

Il l" pronome indica sempre la persona cui viene dato qualcosa ed il 2° la cosa
- ~
i....L:.:.,\
data.
Esempi
A .: 'k,~1 '! li .: /~
-: ·-b.::1

Es.: Mi hai dato il pane; me lo hai dato


''-' I.T- ' Si svegliò dicendo; e (egli) dice; ,j~ ;j ,j~) jl '~L; l:,;:: :.1
Se i due pronomi sono della stessa persona è necessario premettere al 2° prono­ e disse; con la parola ...
me la particella disgiuntiva «~Ill; se si tratta di persone diverse l'uso di (... ~~ ,j~ ,jl; ~j
tale particella è facoltativo.
Es.:

-e

Lo salutò sorridendo; ed ella sorride I: .::=, ~j ,1: ,::: ~ d


Glielo hai dato; gliela hai data ~~l ~I '~~l ~j Ci siamo riuniti tutti in un ristorante rL6.JT ~I J \;. ~~ ~l
-'.1/1/""1
Me lo hai dato A.;:.
- '," "
Se il doppio accusativo è rappresentato da un nome e da un pronome, l'uso di
OW ;"'b"1
-~I.T,-
:" sulla riva del mare
_ pT ~~ ~
~! davanti al pronome è obbligatorio solo nel caso in cui venga menzio­ Abbiamo comprato il pesce fresco Jl \:,~ j ~!11 iL:JT ~j.3.1
e siamo tornati a casa contenti
nato prima il nome. La particella ~I serve spesso a dare più enfasi a quanto
si afferma. -s
~; lJ:>L:
Es.: , , . , Ho lavorato da ingegnere per un periodo :-:,1;":' ~ o~ L:~ è. b~!
Hai dato soldi a Zayd e a noi 1.:L,.3j ~I / \~.,;, l:,~l-J 1~.3 ~I di sette anni
,Y5?,JlUZA. ;t,,~~-

LEZIONE XXXVI 296 297 0y;kJ\J u-,L-.JI lf..!.J1

La saluto' senza sapere chi fosse ~ . (0.fi.J


cr:
~ 0 .fi ':I \~,.J
0­ -) . ~- 0-

- - TESTO XVI ? J..~L:.Ji ~I


Fece la sua conferenza in piedi ~I.J ;j ,~I.J ~~~ ifJI ,,- _'e

L 'ho pagato in contante (a pronta cassa) (.~~ I~) I~ ~1 ~~ ~ ~ ([~~'jb) ,,:-,l:S' (.r4
- -
Ho camminato fianco a fianco con te ~ ~ JI
~., C;. (0..r 0
) ~
-
0LS.J . ~i C;A ~ :r-l>.J ~i k) C;A ~ t)t,
'S'..

Certo, ti ho voluto bene sempre ~I.) ~i:u i>-I bL 0D


j~ 11,l> GK.. JLJ:,~I.J ,-:-,~I C;A ~I .)..wl 1iA> \..r::-: J 0~ ~
Forme avverbiali di uso corrente
veramente; in verità ~ ,LL,;. effettivamente, realmente ~ .Gi ~I ~ ~~~ 0Di ~ "'-:-Ò; 0KJI l~ 0D! . .GI~i.J .c,y.-] ùK.. u-­
-
III
Il
naturalmente ~ direttamente Irl; / L:.I.:J
t
h ui 0~1 ~ ':I .G! ~1.J, . rlr.l.J uO~ LÌ 'I] ~~ ':I u>.
conformemente a.. J ~.J / J ~ a seguito di J~ / J~ / ~ :~ ~i C;A ~ 0 D.J ,~L.J ~.J ~i u-- ~ 0D . ~.)Lo w:::;.. ~~ LÌ
secondo J~.J / J ~ a dispetto di :;. ~~ ,:;. ~ ~J ~~ ~ Jo~':I1 C;A... ~ .c,y.-J u-- A 0D.J '~.J.J Y
"
- - ...

prescindendo da :;. ):,ji ~ generalmente --Jl;jL.,.:..


.... ~
,L:.Jk
"­ ~i ~~ C;A jjij\) ~jl o~ ~~ JJ ~ 0D &) .J ~~)
a dispetto di ~ ~j~ / L:l.J contando su ~. I~GI ~~ JJ ~ 0D.J . LS?I Gl.y.1 ~1 C;A.J ,Gl.y.i J~~I C;A 1= _•
. .
Nota su: ~ d....6 "Taha Husayn" • l..J'" Ll...:
JJ e:..:;.J u-- ).J.Jj~l.J 'Là:1 JL....a.':II· _ 4...J1
- . l..J'" . III 1iA>
. ~·IJ. ",y.;.u LTY.J

(Autore del XVI Testo) JL.i...:,~1 Ù'" L:....:, w ~ 0D .G~ ~~~ dy.-i.J .c,y.-] Jo~1 0D.J .~)
\ È stato uno dei più famosi scrittori del XX secolo. Nato in un piccolo villaggio
dell'Egitto, nel 1889, perse la vista all'età di tre anni. Imparò il Corano nel suo . ,~.)j~1 ~ ~ ~y...
proprio villaggio, studiò all'Università di AI-Azhar, e poi in quella del Cairo, sotto
! III la guida di Professori illustri fra i quali gli orientalisti Nallino, Guidi e Littman.
Dopo avere ottenuto il Dottorato in Cairo, nel 1914, fu inviato in Francia dove \fui u--0y;-J ;)i ~i .w ,Js' 1iA> ~ ~ 0i ~ ~ .Gi ~
studiò presso l'Università di Montpelier, trasferendosi poi alla Sorbonne dove stu­
diò Letteratura classica. Ottenne il suo Dottorato con una tesi su Ibn tlaldun. ..r"~l C;A 0~.J ,~ ':I L 0-,-..1-"":! .c,\y.-i.J .c,y.-J 01.J ,~ ~
~ !,,""
In Francia incontrò la ragazza che divenne poi sua moglie. Rientrato in Egitto,
insegnò Letteratura araba. Nel 1950 divenuto Ministro dell'Istruzione apri le scuole
J

,J....k Lc,yb J~~I J "

.c,1y.-i.J .c,y.-~ 0~\::' ~I ;)1 ~I.J . J ~ ':I W


< ,
a tutti ed ebbe un interesse particolare per l'istruzione delle ragazze.
~j-:>- JJ ~l...=.:...1 01 ~I oi.A ' •...;t', ~ u50.J . ~ ~~ 0 D.J
Fra le sue opere più importanti ricordiamo:
i~~j "~ giorni", dove parla della sua vita e dei suoi studi a Al-Azhar, 2>';;' ~i ~ ,~ J ~ ':I L 0~ .c,y.-] L .Gi ~~ v~ L.--Lo
:i:
!.. WI ~
.
~
-,
"Nella poesia pre-islamica o della Géìhiliyyah".
'LS~ ':I ~
~ J ~~I ~ "II futuro della cultura in Egitto ': pubblicato nel 1936, do­
Rispondere in lingua araba alla seguente domanda
po l'indipendenza. Amò la cultura europea e la volle trasmettere ai suoi concitta­
dini. Affermò il diritto di tutti all'istruzione e l'indipendenza economica e accade­
mica delle Università in Egitto. Mori nel 1973. ~ <l..-:.J,.J,) ~ Jl ~l5J1 o~ ~ ~
298 299 0~)l:J1-, r'L....J1 LJ"J..JI
LEZIONE XXXVI

.J ~ - _ __

.,
z:.,~~lj ~~I ~.J:UI
e

VOCABOLI I
U..l~
LEZIONE XXXVII

~1-> ~
t
rudezza, durezza ~ fratello germano
COMPLEMENTI DI CAUSA, ACCOMPAGNAMENTO
avversione, rifiuto ej)) ))jJ! far del male .Ii:! <.5 jY <.5;1 E SPECIFICAZIONE
't ~ _. Il 0_

compassione, pietà, simpatia J~l essere oscuro, ambiguo uò.;i ~ ~ 1. IL COMPLEMENTO DI CAUSA O MOTIVO _u.;.'j
_ . _ .J'\ 6J J'~~:'1
'.r--'

misto, alterato (~~L) '--:-' ~ ambiguità, incertezza iyl È rappresentato da un .J~' all'accusativo indeterminato o in stato co­
.- ,.
strutto, indicante lo scopo o il motivo per cui si compie una determinata azione.
disprezzo, biasimo C, <.5~j) .I.J-:Jl compassione (:-:-, : 01~) u\~
Tale masdar deve:
intraprendere ~ J: ~ amabilità (intenerirsi : 0;}) ~
a. Provenire da un verbo indicante volontà, desiderio o sentimento.
, ­
vietare, proibire ~::rk-> aiuto (giovare ~ ~~) ~.J b. Avere lo stesso soggetto del verbo dal quale dipende.
,
rancore, k:.b -'" ~ riserva (guardarsi 1l.:..;.l) 1~1 c. Produrre un'azione contemporanea a quella del verbo stesso.
In assenza di una delle suddette condizioni, la causa o il motivo si esprime
silenzioso (~ ~ ~) c.....lo indifferenza, negligenza JG~
con le preposizioni ~ o J .

Traduzione del Testo Esempi ii:.J


- -
Dal Libro de "I GIORNI" di Taha Husayn Ha lasciato la sua patria desiderosa ~t.JT :-9L.0'T ~~~ I :,_ - -, r:
~.J(:....)J-I
~

di scoprire il mondo
Era il settimo di tredici figli di suo padre e il quinto dei suoi undici fratelli
germani. Sentiva che tra quest'enorme numero di giovani e di fanciulli occupava È andato in campagna per riposarsi
dal rumore della città
~ L>.lrT ~.:JT J1 ~~
un posto particolare, distinto da quello dei suoi fratelli e delle sue sorelle.
Questo posto gli era gradito? Lo faceva soffrire? La verità è che non lo distingue­ ~~I ~Lò~
va se non in modo confuso ed ambiguo; la verità è che non poteva dare un giu­
Scappò da casa temendo per la sua vita ,GW G'~~ _~T
•. -. - -­
~ '--:-'...rIIl
dizio attendibile in merito. Sentiva da parte di sua madre pietà e compassione;

'r:": ~LJ ~j
trovava nel padre amabilità ed aiuto e avvertiva nei fratelli una qualche riserva Ci siamo fermati davanti a lui in segno di rispetto ;J L:I·'I
nel modo di parlargli e di trattarlo. Ma accanto alla pietà ed alla comprensione
da parte di sua madre, egli avvertiva qualcosa che sapeva, talvolta, d'indifferenza Lasciammo il mare per rientrare da te ~I ' ;11 ~I
_ -, t_.Y':...r: ;.' LS-~
_..r
e, altre volte, di durezza. E accanto all'amabilità ed all'aiuto da parte di suo pa­
dre avvertiva ugualmente dell'indifferenza e, di tanto in tanto, del rifiuto. La ri­ Pianse di dolore L.:JG ~
serva da parte dei suoi fratelli e delle sue sorelle gli faceva del male poiché vi tro­ .. .: ~ ­
vava della compassione mista a disprezzo. Ma la causa di tutto ciò non tardò ad Pianse per il tuo dolore, perché tu soffri &JG'·
_ ~
ç--.
i..r"'~
evidenziarsi.
Sentiva che gli altri avevano qualcosa in più di lui; che i fratelli e le sorelle pote­
vano fare ciò che lui non poteva, e intraprendere delle cose che egli non poteva 2. IL COMPLEMENTO DI ACCOMPAGNAMENTO L..:o J~I
intraprendere. Sentì che sua madre permetteva ai fratelli ed alle sorelle cose che O CONCOMITANZA
proibiva a lui e questo lo faceva risentire. Ma questo risentimento non tardò a È rappresentato da un nome in accusativo, spesso indicante tempo o luogo,
trasformarsi in tristezza, silenziosa e profonda; questo perché sentiva i fratelli de­ preceduto da una «j)) che ha il significato di «~)), in espressioni come:
scrivere ciò di cui egli non aveva conoscenza e comprese che loro vedevano ciò
che egli non vedeva. ~r t.,l.1j "col sorgere del sole"; ~r ~L.:j "lungo la spiaggia" ecc.
~~~-~"':~~-..

LEZIONE XXXVIl 300 30] -.:oy)l;JIJ /,-!LJI ,r ~.JI


l
----
Es.: 'i ~

Mi svegliai col sorgere del sole ~I t)1j ;- .[;,~:: 'l Nota su: ~I ~I "Ahmad Amin "

Nabila viaggiò con la sua amica I :


~_.J
s: ..t.,.; - L_, '-'r
'- -~L (Autore del XVII Testo)
I
N ato al Cairo nel 1886, figlio di uno Sayl). professore dell' Azhar, nei primi anni
I Camminarono lungo la riva del mare 1-L: - l' ~ ­
.'- il,~.J~
~ della sua vita ricevette un'educazione puramente religiosa. A partire dal 1902 inse.
i I
~ r-Wlj
gnò l'arabo, dapprima in una scuola elementare di Alessandria, in seguito al Caio
I l
l
Cosa hai tu da vedere con la scienza? ili L.
ro. Nel 1911 si laureò nella "Scuola della Magistratura" <Wi L~~ fondata da

Come vai con lo studio? ~ L:1.J0Jb ~i ~ Sa-d Zaglul, grande politico indipendentista egiziano. All'età di 25 anni imparò

l'inglese, il che gli diede modo di accostarsi alla cultura occidentale. N egli anni

3. IL COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE O DI ' ..


.J- "
~~I 20 fu nominato uò~ "Magistrato" e nel 1926 Taha Husayn lo introdusse nel­

LIMITAZIONE
l'università egiziana dove insegnò fino al 1932. Successivamente fu collaboratore

Viene rappresentato da un nome singolare all'accusativo indeterminato; esso


delimita o specifica quanto viene enunciato immediatamente prima, spesso, in del Periodico ;jL.:Jl, pubblicò un periodico analogo dal nome :UL.A.lJi; diede

materia di qualità, quantità, misura o peso. conferenze alla radio e proseguì nella sua intensa attività di saggista, critico let­

Il complemento di specificazione viene usato soprattutto: terario e storico dell'Islarn, scrivendo diverse opere.

a. Dopo un comparativo (v. Lez. XXIX/B2). Nel 1941 fu nominato membro dell' Accademia di Lingua Araba del Cairo e nel

Es.: L'estate è la più calda delle stagioni ~}? J~I ~I ~f 1945 Direttore degli Affari Culturali presso il Ministero della Pubblica Istruzione.

In questa veste fondò l'Università popolare ;;:,.;:i....;...G, per adulti. Nel 1947

b. In qualità di oggetto contato dopo i numerali da 11 a 99 (v. Lez. XXXIIIA2) divenne Direttore della Sezione Culturale della Lega Araba e nel 1948 fu nomi­

Es.: Sono venuti venticinque bambini .~ 0.J~ j L.;.;. ~~ nato Dottore Honoris Causa in Letteratura Araba.

c. Dopo verbi ed aggettivi aventi un significato generico


Es.: ;J Tra le sue opere più importanti ricordiamo:
Ogni giorno cresce in competenza ~~~ i~ JS ~I.)~
Abbiamo seminato la terra di frumento ~. Uò}il G:Jj
"A mio figlio" ,-?~j Jl "L'alba dell'Islàm" i 'j.:~1
• JJ~

&-t~~\ 'l; ~II -L;.


Quella cantante è singolare di voce )Il;.. .J- LS"y.a ~~_/~ ~'~;~
_, il ili_ "La critica letteraria" "La mia vita"
~ ­
e di bellezza
"L'Esuberanza dello spiri/o" ~WI ~
d. Dopo i termini: ~ "come" (v. Lez, XXIX-OSSERVo 6/a) ~ r-s "quanti?" (Raccolta di 54 articoli apparsi in diverse riviste tra il 39 e il 56).
(v. Lez. XXVIII/BI).

Es.:
~~\ GI~rj ~~Ij ui.)l.jr ~;l3
- - ­
\
Ella è laboriosa come sua madre 1~~lyi ~ ~ ,..
"Dizionario dei costumi, delle tradizioni e dei termini egiziani"
Quanti minuti ci sono in un'ora? ~ ~L ~ ~ ~_ ~~ t?
\
e. Dopo un nome indicante peso, misura o capacità.

\i
Es.:
Ho un chilo di riso ( .Jy-'
. ~ tl-'~ ) I~JI/I;J
.J.J .J.J ~
I « '-? ~
_ _
I
N.B.
L'assenza della traduzione italiana, nei testi che seguono, vuole essere un invito a lavorare unica­
mente col testo arabo. Questo per meglio assimilarne la struttura linguistica e meglio coglierne la

\ ~ I

I~ , - ~ \ '/ ~ - • < , , -:
Ho comprato una bottiglia di olio ~.
_.J 4...:>-1.>-'
.. .J ~ __ - ....r-""_
'-'-' -­ logica interna.

;~,., ......
.,'
-- 303 0~"j:Jl-, ~L...-Jl «r: -,..lil
302
NE XXXVII

~ ~L.:JT ~l ,~I.:JI 0k)..r-J1 ù-" ty o-",WI 0~ ~ -"'~ ~.J J;:-jI W ~l> d.>-)r
J..A:
TO XVII
, 0~~.;si ~~ J=.:-jl ~ l$ J:.A;-Jl ~ L/~ ~ Je bG\ L..:r •L91~ 'j.J
él..--JI., J-.:-jJ I L.",r-- ci ilrJl e-.111~1 'Jr3 o' o ~~T ~).J el)J 1j.!..uU ~i ~j (~l::> t...-i)
~I ..4;>-~ ((j,WI ~» ,-;-,lS' lr ~l 0-,yiJl o~ <ft 'yp lr ~ ~ ~\.b:..J o~1 d c3K::,.J ~
~ 01'J Wl cl. il'.r'..r.:"""'
'I lo..:, L.
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- : Il ~ ) ~ vI:: -L."C W :;:J;JI
..:.! ;;1-rl1 lr 'Y.J ,)l.l5' l:,L...:.j J=.:-jl lr ~ ~i u.l: ~I ~
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.)l.l5' U...:,l L-.. ~ ~ ~ ,)l.l5'
l ol-rl 1 J ~.J ,~I-rll J cl.Sl l, J=.:-jl J ~
d-SI t,
~ ud>l.a.;. if' "i-rlb ~ jl Ù"" Js' J l.D,~r ~\ ~I ~l.x;..ll o~ Ja,
~ ~~I ).,bi lr ~)I Je J-> l, ~ -::..:,lS' 0)j if' ) , ~1 ~bllS'
; ~1 t, ol-rll ci 0j!J.J ,ol-rl l J ~I L. J=.:-jl J 0;9.J ,J=.:-jl
0lr]1 ~ ~ L. -:JJj
~.J J;:-jl ci <l.!w -.,J1,l; ol-rl l J l.a.ò:, 0~j ~ . ~jl
~ J;:-jl J C-:!L I~~ oo.~I-rl1 <J <l.!w ~l; J=.:-j! J l.a.ò:, 0~-,. Rispondere in lingua araba alla seguente domanda

JlJl ~I J ~ ti" . ~I J l.;.> oi-rl l J ~L ~I J ~ uJj.J1 ~ J.L.: j l j:,WI ~ L..J lJ-:-oi ..4;>-i y.:,) W "i-rl l o..;yo ti" L.
. . .
:r c..J52:, J..rJ1 J- ~ 1~! -/' . ~1 o~WI ~ Y'-' 'L;~' .,
CJ lJj-4-4
VOCABOLI
J.:k o~l; .;S~ J! ~ l, 0k~ Y' \;1-, ,t,;li;..l.o J)-~ <\,;..j..;l;-, ~y...
01~~ abbondanza, esuberanza ; UOl; ~
; ~ \~l Y'j ,t,;)l~ ~ ) ~ J ~ ~I J ~ I~! tI".J
classe, strato, i

jj..>: jl.:,. idea, spirito, i ):>1"'; ~ ..rJ:o~


_ ? ~I"'( I~) I-.I,·.~
2,' .1\ ~ ·'1- . JIL.., I:-'ldlj possedere, contenere
ya-' \~ Y.J""""-' . v:-''Y'~.J • _r lY'-"'-' -:: ;;i

0i -.G ~ : ~
r y F 1~1.J .~.l 0~ 'Y ~.J ;J..L.:. o~ (\~I ~) .c,~-, 'o~l1 è raro che (cong. +) mancare, ridurre

Jl3 I~l-, ~Ii ùY-; ) 41 1 d..:,Y-; lr ti" ~ ò.l~ ;;~ J~I spendere (spesa, e d ~ ~) ~I
,
fortificare f indebolire
. ,~i f 0~

,lyJl c.::..:,l5' I.ti, ~1 lr.J . ~I ~1 ~ : ~ cJl; ,.L..::JI ~i ~ :Y' esser vuoto, libero ~ ~ : )l;. parziale'; totale ~ f c;f­
':":"' ~lj confrontare, paragonare ~ 0~L:9
~lyJl ù-" 1~ 0~ybJ' cl J=.:-jlùl5'j J=.:-jl ù-" I~ 0ç.L.J1 ci giocare d'azzardo
f 11 in tutta fretta L. oLo'r:.
~) ~I ~Ll ~I 0~ J}!I ~I ci .wl lr 4A..Y-; 0'; c..-1
"'I
"

consumare, esaurire ~ ,
- ,i
ft; ~ l
mentale, intellettuale ;;: !~~
. \ ll!~;' sobbalzare, saltare
,.tJ1) ~~Ul .1..;) L. lr.1.Y.1 ~I.J ,l<.0 'Y if') 0~~1 ~Li-, ,~ ~
,il,"

.
,,'
:.,U,~ u1;L,. ~ ..L;.J iL..1 0Wl1 ~ ~ o~WI ~ r;~l o
naturale, congenito 4 l-:- \~ ~ generalmente \ ~I ~ /1
,,'
,,'
l,II

, I

~! f ~ f .l~ ,'il~
r ~ ~i; (~ u~yb.J ~~ ~r0 ~ ùi j; uSJ.J ,~ dissiparsi, svanire astratto concreto
:Jil

)..,11 ~ ..;..;1 teoria, tesi ul ~ ~~ 'I!I

f ~ ~.J ... J;:-jl ~ L:. .;Si JUI ~ ~ oo.lk ~


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fase. periodo, limite, i
.r.;-!..l-> Il'
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ff:~~--'-
LEZIONE XXXVIII 304 305 0~j.:J1~ Ù"'~I U"'->..JI

-' ';Z - ~ - ­

0~~'j ~L:..J' ~j:U,


3. Dipendono da verbi sottintesi un gran numero di "accusativi interni" av­
LEZIONE XXXVIII verbialmente usati, come i seguenti:
Es.:
OGGETTO ASSOLUTO E PARTICELLE RESTRIITIVE
Ti saluto, ti do il benvenuto con...
salve! l G"
. r , .~'i)
,J (iL
a..- J J Q 0_
Ti ringrazio di un...; con un...
grazie! !I~ (j~l)
A. OGGETTO ASSOLUTO O ACCUSATIVO INTERNO J-J t, ~I J~l
Agisci con calma, piano ...
calma' !.~ (j;;l: ~)
Si tratta di un complemento costituito da un nome: masdar o altro (nome , l
I i
di volta, di maniera...) derivante dalla stessa radice del verbo di cui ne enfa­ Ti spiego con chiarezza...
francamente . ~'I.r"'
I~
(&;. :>~I)
tizza e/o precisa il senso, o da un verbo di significato analogo. Tale nome fa
da complemento oggetto allo stesso verbo cui si ricollega, sia esso transitivo Agisci con pazienza
pazienza' !l''
~~
, ("'ì~ ~
",)
l o intransitivo, per cui il suo caso è sempre l'accusativo.
I

!
1. L'oggetto assoluto può essere accompagnato da un aggettivo qualificativo, Dipendono da verbi sottintesi altre espressioni o accusativi interni, come:
e in tal caso resta sempre indeterminato, o può formare un'annessione col ter­
Il mine dal quale viene ad essere preceduto o seguito.
Es.: , z I~ Molto, tanto derivante dal verbo adoperarsi _ ..L.>
1\ Lo amò di un grande amore ~ L..;. ~I
<
. . -
~\ Anche. parimenti ritornare ~ ~I
1\
Lo colpì con numerosi colpi ~.i.:~ ~~~ ~~
. . .
~ Piacere! felicità! godere
~
1\ L'accolse con la migliore accoglienza :r->i ~ I~ ~: 'l

~I. ~: :~f . . . :'G


~ Buon prò! giovare
~f jS ~

il Si adirò con tutta la collera possibile


il ' Ti conobbe un poco (di una certa conoscenza) ~.;Jf ~ ~;.

I
, <
Il
Lo rispettò come un figlio rispetta suo padre ~~I,I ;-yf (I~r ~j..>l
Esempi ~I

Il
I letterati hanno avuto una lunga riunione -~f La.~.;.r :~~~r Fi
2. Il sostituto dell'oggetto assoluto ~r ~~r ~l:, durante la quale c'è stata una discussione
Esiste un certo numero di accusativi interni usati avverbialmente in sostituzione

molto importante I~, ~--y-


~~ 8~ J'L;. ,
0'..r:'
dell'oggetto assoluto.
I- . ", "-,, . ,} ;-1 I~' ~ ,j-, "[.
Es.:
Il criminale ha avuto tanta paura ~r w ~.J <;--9Y"'-' LJ-' \'~ wl.:>­
Ho dormito bene e mi sono ;,L~:: I~ (L:;':;) ~
' r., ed è scappato velocemente
svegliato presto Pazientate, o giovani, e calmatevi! ! \1 ."
.J'-y-".J
~L:,
..
l.,_ l-~
' ,
I~~ (Lb~l)
Ai vostri ordini! ubbidisco! ~l1j 1y:1 / ~l1j ~
Hai agito bene (hai fatto una buona azione) ~ (~) (: i;~
L'abbiamo colpito una sola volta ~;;, (~":) '1.',:
Or ~.r" o~.r"

Abbiamo parlato a lungo: poco ;~ ,'~), (~~) ~~


LEZIONE XXXVIII 306 307 ù~Y.:JI~ j'l:.J1 U"~..JI 11
1
,
B. PARTICELLE E NOMI RESTRITTIVI ~\ . ~ ~ ,',.)'\
Nota su: ~I ~~ "Tawfiq AI-I:Iakim"
Fra i più comunemente usati, senza sostanziali differenze di significato, ab­ (Autore del Testo XVIII)
biamo i seguenti:
Nato ad Alessandria d'Egitto nel 1898; laureato in Legge nel 1924, si è trasferito
, ,
in Francia per una specializzazione nello stesso campo, ma lì scopri la sua pas­ !II
... I~ L./I~ ,)!.;. l/)!.;.
:J--'.) ~ '0--,.)
l5~ ,~
e ,
('1 + 01) 'il sione per la musica e si diede a leggere le operette.
l,

i
tranne, fuorché, meno che...
escluso, salvo, eccetto; Nel 1928 rientrò in Egitto e iniziò la sua produzione artistica.
senza ... altro che se non... "
Fra le sue numerose composizioni ricordiamo:

a. ':il: la persona o cosa eccettuata (0:;: . ; Il), dopo una frase affermativa
'71 ritorno dello Spirito" C--,~f ~.)~
"E 0 ....

completa, va in accusativo; diversamente, prende il caso voluto dalla sua fun­ "Diario di un Sostituto di campagna" ~~j 'jl 'l, -, é.,.' .
~ ~ I...-J _.~

zione nella proposizione dopo aver tolto 'il . "La Gente della Caverna" ,~ ; I
: '(-- ti J--->1' e

Es.: '
1:U -: ~ \ ~ .~ Il ~ .: ~;-I ~ ,
Hanno bevuto tutti eccetto Farid
--r · ~- .-: "L'Arte della Letteratura" I...-J')J ~

Non ha testimoniato a favore mio che


tuo fratello
j
y !I ~I 1";"1
.~~r "Sulaymàn Al - Hakim e Sohrazàd" , ç~ if '.~
~Ij~j \-"".~ u _
~UJf \,S~~I
Non ha scritto tranne che una sola ~~\--, ;JL.; ~l ~ L.
"Le Mani Delicate"

lettera e non ha sentito che noia "Verso una Vita Migliore" ~1 ~L;. ~
Il'( ~I." ~
~,
~~ \
'Ij
b. ~: è un nome, sempre seguito da un genitivo (v. Lez. XV/b); il suo Riportiamo per intero la sua commedia "Verso una Vita Migliore".
caso è quello che prenderebbe lo stesso o : :: . ; "l'eccettuato" dopo '11: .
Es.: ,~
Hanno bevuto tutti eccetto Farid .!;-:) (.. 'l5~) ;.l ~I '-!.r TESTO XVIII ~ ~t:JT ~l
Non ha bevuto che Farid .;.:.r','"
~ '-!.r-:; l -,~

J.-.aJ1 ~~ ~
­

c. \u j'::l.J.: sono delle forme verbali che rimangono invariate. Possono reg­
~ Il,'- -~ - -j,,;;
Descrizione dell'ambiente d.,~ ,
gere tanto l'accusativo che il genitivo; se sono precedute da L. : IDe L /)l;. L.
J
~ >

reggono sempre l'accusativo in quanto conservano il loro valore verbale.


Es.:
~j~ r~ ~~ ~ ~l:S i.h ...,.JL.; ~I '~J J.r-o ~ ~ ;;~)
Tutti sono andati meno che Zayd I~~ (I~ L.) )l;. L. ~r ~; ;;p ~",GJI ~ ~l jJ.:i 0\5)1\ ~i ~ ~..u ~\..." ,;;~ ;;~L.. J~ t-""-'""
. (~"j ~ ~" ,,:,,~I ~ :i.:J
~~ jll~~ (I~) )l;. ~r ~.)
(Seduto in una stanzetta di una casa di campagna il Riformatore (sociale) legge un
N.B. libro, alla luce di una lampada a gas posta sopra una piccola tavola.
Reggono sempre il genitivo anche: <.5-""" e cosi 0).) ~ j ~'J~ nomi che vengono usati con Un vecchio orologio appeso ad un pilastro suona le ore 23,30. Si apre la porta e si pre­
valore preposizionale. . senta sua moglie).
r

00
....,
O

:;
X
X
X

'"
Z
O
N
'"
...J
LEZIONE XXX VJII 310 311 ùy~\~ ù-l:.J1 U"J.J\

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LEZIONE XXXVlIl 312 313 ù""';)l:J t, 0-' l:.,j I <J'J,.J I

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~ 'l ... l,1 ~1 'l ~ Lo 0) ... ~Iy-a:,'ll ~ J~~ :ù~\

Rispondere in lingua araba alle seguenti domande


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314 315 ,-,~JlJIJ (-"LlI J" ~.JI
LEZIONE XXXIX

2, SE L'IPOTETICA È REALE O POSSIBILE


J :;; - - -­

LEZIONE XXXIX 0~~lj ~t...:J~ ~.J:UI La condizione .lo.:,JJi viene introdotta da 2J! "se" o ~ 2>] "se non" e pIÙ
raramente dalla particella composta 'il ( 'j + 0]) ,
Il verbo, in entrambe le proposizioni, può essere un "perfetto" o uno "ius-:
LA PROPOSIZIONE IPOTETICO - CONDIZIONALE sìvo", con la differenza che:
:; .- J... o....
a. Ad uno iussivo nella condizionale deve corrispondere uno iussivo nella propo­
; ~ l:'J-=Jl ~I sizione ,-;-,Iy ,
I
I

Es.: Se permetti noi restiamo da te ~.:L.c -- ,~ . - ," ". I I


\Y'-' ~ 0,
È costituita da due proposizioni: una enuncia una ipotesi o "condizione" 1.~ ,
b. Ad un perfetto nella condizionale, corrisponde un perfetto nella risposta.
e l'altra ne indica la conseguenza facendo da "risposta" ..,...I.r> a quanto enun­
Una .::...; disgiuntiva viene messa all'inizio della risposta se questa non è in­
ciato dalla prima. Questo tipo di proposizione è detta anche 'frase doppia".
trodotta da un perfetto o da uno iussivo retto da \:-..1. La suddetta .::...; vie­
ne, tuttavia, omessa se la proposizione di risposta o proposizione consequen­
1. SE L'IPOTETICA È IRREALE O IRREALIZZABILE ziale è antecedente alla condizione stessa,
, ,
a. La condizione .lo j1Ji viene introdotta dall~ particelle: jJ "se"; rJ jJ "se Esempi ~\
non ", seguite da un verbo; oppure da 'i jJ "se non" (seguite da un nome).
Se parti parto con te L 0~L 0~L 0l
b. La proposizione ,-;-,'..,..> viene introdotta da una J rafforzativa (non traduci­ Lascerò la città se desideri dJ~ ~ ~; 0 0) ~~f ~-:lil <-9;:
bile) che si omette solo davanti alle particelle negative, ad eccezione di L. . questo
Se non permetti non resteremo da loro " -. ,,~ '. i~ , -,' '\ "1
c. Il verbo in entrambe le proposizioni è un "perfetto".
ì'" ~ L5"-:-' lr-" c---' r- 0,

Se la considera e le vuol bene non I~i ~ ~ ~t, ~~~ 01


~\
- " la ripudierà mai
Esempi Se non partecipi annulleremo ;~G.JI ~ ~ ~ 01
la conferenza ­
~ ~;.~ ~
Se avesse accettato il nostro invito
sarebbe stato nostro ospite
0l5J ;J Se vuoi essere obbedito non
chiedere l'impossibile
~f ~ ;t l.b:.
,
t 01 0~) 0j
Se egli l'avesse amata e rispettata ~L;.. LJ \ ',:
..r--=---f,
'y-"J
I "--I
~
~ 0-'1) y,I
Se passate dalle nostre ~ (~~~~ 0;~) LJ~-';' ~ ~~ ~/.; 01
essa non lo avrebbe tradito parti, ci farete una visita? - __
Se avessimo studiato non saremmo ~G~~T J L.;.:~ U LJ~ jJ Se sei sincera sei una della famiglia l.J.,;,ì ~~ \.:-j~ ~ ci 01
stati bocciati agli esami
G~~ '. 1 'l1.:.:f LJ G
Se non fosse stato un medico , - 0 t .- z-
,.~,
~ r-'\ ,I
Y
OSSERVAZIONI u~~
non ci avrebbe potuto aiutare
Se non ci fossero le scuole saremmo ~'\I- .: lf',~ Qj,V'~ I~T 'i Y,I l. Se ad una prima ipotesi o condizione ne succede un'altra di senso opposto, la
_~
degli ignoranti risposta alla prima ipotesi resta sottintesa.
Se non ci fossi stato tu non sarei .JJf Jj ~i rJ ~'i;1 Es.:
Se vieni bene! Se non, non ci I·~ ù""
I:GI,LJ-:' '. i: 11-
,J ~
_ o ".

0,
I
tornata in paese
incontreremo mai

Se si fosse candidato avrebbe ~~0~1 J ]lj ~ ~..:~. ~J ~ ;1 Se entrale, bene! A ltrimenti chiudiamo la porta -'-:-'.Uf\·;i~\JI-,J I"i~~ "\

vinto le elezioni 0,

---
--,

LEZIONE XXXIX 316 317 0y)l:Jl-, cUI <f.>.J1

2. Seguono la struttura della frase doppia, con entrambe: ipotesi e risposta al per­
fetto, i seguenti circostanziali:
Nota su: ~ ~ ~ "Muharnmad Husayn Haykal"
,,
qualora, quando W ogni volta che, quanto più L...Ls'" (Autore del Testo XIX)

quando, allorquando L.~/~ - o _


non appena, appena che WL:.­ Scrittore, giornalista, uomo politico egiziano. Nasce nel 1888, a Kafr Ganarn (vil­
Es.: laggio del Delta del Nilo). Studia alla Scuola di Diritto l(0~1 Cjj;,) del
Non appena il cielo si oscura le piogge ~ :UI e:-:J1, WL:.­
cadono abbondanti
- - - Cairo. Nel 1909, ottenuta una borsa di studio, si reca a Parigi dove consegue il
~y:~ ~Lb;~1 dottorato in economia politica, presso la Facoltà di Diritto della Sorbonne, COn
una tesi intitolata: "II debito pubblico egiziano".
Quanto più l'estate si avvicina le ~~T ~jlj ~T ~~ W5­
giornate diventano più lunghe A Parigi scrive la sua prima opera: ~~ "Zaynab" che sarà considerata dai
(;:'~I ~l1) ~~ critici il primo grande romanzo della letteratura araba moderna.

3. Seguono la costruzione di 0), specie col doppio iussivo, i "nomi circostan­Tornato in Egitto nel 1914, comincia ad esercitare la professione di avvocato de­
ziali" 1.:r-lJi :LJ, come: dicandosi contemporaneamente al giornalismo ed alla politica. Nel 1922 diviene di­
rettore del quotidiano «:L.::,L,....:.Jb (La politica), fondato dagli appartenenti al
qualsiasi cosa ~/ ~I/ L. chiunque ~i / t?i chi Ù""
Partito Liberat-Costituztonalista ('0-:--:)~~i )y-> ~i ~5---:-» e nel 1926 fonda la
dove, dovunque L,.d/ u: _ /~
-. '1/ LJ..:.> 0~i / lo~l / ~
. -­
quando, qualora rivista «~~ \;1 L:WI)) (La politica settimanale).
,,
o o

- o

in qualsiasi modo \ Q~'<:/~ ogniqualvolta L.JS


Nel 1925 pubblica una raccolta di saggi di critica letteraria, sotto il titolo:
Es.:

Chi, colui che cerca (chiede) trova _


~'
;O_l •
Ik,°'o

.?L,,-o
«U~i :-=-,GJ! J» (Nel tempo libero) e nel 1929 «~).j ~~ ~I;)) (Tradu­
zioni egiziane e occidentali).
Comunque e dovunque io donna mi riposo ~) ~I w;;.j ~
Nel 1931 appare il suo libro «l,S..uj), dove l'autore raccoglie le impressioni e
'II 4. Nel linguaggio moderno 0] e ;.J vengono spesso sostituiti da I~I. le riflessioni suscitategli da tre viaggi in Europa, compiuti dal 1926 al 1928, in
E~: ­
Se venite faremo la vostra conoscenza . (-. G' o" , ~ '"1 I~I compagnia della moglie, per distrarsi dopo la scomparsa del loro figlio U~
l'":: ~ r-----=-' ~ cui è dedicato il volume.
Se esaudirai la mia richiesta non ti scorderò ~~i~~~TI~l
Nel 1935 pubblica una biografia del Profeta «~ ~l..:->J), in chiave moderna,
5. Dopo i verbi: augurare ~ e volere/desiderare ~j: ~j, ~J ed il con­ riscuotendo un enorme successo in tutto il mondo arabo.
giuntivo vengono spesso sostituiti da ;.J e l'indicativo.
Es.: Nel 1937 diviene ministro senza portafoglio, nel ministero Muhamrnad Mahmùd
Mi auguro che tu sia sempre ~I~ I~ 0)::,;1 ~i/~ji Pacha, e negli anni successivi diventa, a più riprese, ministro dell'Istruzione Pub­
felice. (come vorrei che tu...) - - s ~ - ~ ~~ blica. Nel 1945 viene nominato presidente del Senato.
~I~ I~ 0~ 01 ~I / ~jl
Nel 1955 esce il suo ultimo romanzo «(~ Ii-G» (Così fu creata), dove
COMPOSIZIONE J'~I . narra la vita di una donna egiziana di idee non tradizionali per la società in cui
Esprimi un augurio per il tuo futuro ~ll n° .' ~i if- ~ vive. Nel 1956 muore al Cairo.
318 319 0y;c.H, r-L:.JI J"~..JI
LEZIONE XXXIX

,
TESTO XIX ~ ~
~ - ~ '1
- L:Jl ~ Y .:l~1 ~ ,~j -l: 0-l: c,f .b.-IJ ~.,.L I~ ~ ...;; JL.:.I u-- r'

(1),. ~ ::j . 0.:l.Jl;J1 J:.. ';L. U : ~

<

È la storia molto sentimentale di una ragazza, Zaynab, che lavora nei campi,
0~ ..w 0.J-l: u-- (J:.,.L ..\.01 J! 0l9~ ..:il~ J..o..J~ (t~1 ~1l,J ~ ~

costretta dalla famiglia, secondo una diffusa tradizione egiziana, al matrimonio con

Hasan che lei rifiuta, in quanto ama Ibrahim. Ma Zaynab, pur piegandosi al vo­

ò~l:.- ty.:l tr..-i <G~ \~ ) ò.JJ J)r t~1 <G~ Jv-3 . ..L:~I Jj

lere dei genitori e sposando Hasan, continua a pensare e a vedere Ibrahim, fin

quando i due sono costretti alla separazione a causa della obbligata partenza di

.:i.tl9 r'j1,

lui per il servizio militare in Sudano La fine è tragica: Zaynab sconvolta dalla di­
IJy lA.IJ) J.) i9 ~I (I~ =) 0~ l/' lA . o)':...., J~.; J jJJl ~1 L.

sperazione e dalla tristezza, si ammala di tubercolosi e ne muore.

Fanno da sfondo a questa vicenda numerose descrizioni di paesaggi naturali, e


. u,r-JI (L.I ~ \yS.Jj J\,; 'j .L:J\J (~ ~. ~

della campagna egiziana sapientemente rappresentata dall'autore in tutta la sua

poesia e, la caratterizzazione di altri personaggi tra i quali spicca Hàmìd, il gio­


~ ò~l:.- ~.:l ~j ~ u-- 0.J~1 lr. ~I LJ'"?~I 0.,sJ1 1....,~

;:. ......
vane figlio di un grande proprietario terriero in cui molti hanno visto l'autore

stesso. Infatti, Haykal si serve di questo personaggio per esprimere le sue idee di

<GJ_"r<-o ~ yL ~ P oJ.:.-! J;0 0\ ..:ill.:..: ~ ("Sii \ ~\-.r.1 J..: ~


rinnovamento che dovrebbero raggiungere il popolo egiziano a livello di tutte le
~ ~.
. _.J l,• ..:il L. : wl,
_ .
classi sociali. I temi trattati toccano, soprattutto, la questione del matrimonio rnu­

sulmano e la poligamia.
J ~ f !~ ò~1 J y...l; !~1-.r.1 y~) "'~r~1 ~) L.

(2) C)L;JI li", =) o.:lJL;J1 ~ ';L. LJ l:,~ L. J1 ~) LJ"'1.rJ1 u-- JI~I li", J:.. ~ fJ ! é.J.:l 1.rJI L~
0..lOl~ 2.U~ L J ,~)aJ1 ò.:wl <G~ js" ~1-.r.1 ~1 yj ! ~~1 0~1
~IJ ~l9 4.cL ~) y~ 01 ~1-.r.1 J~ ~I .wsJ1 l/' (oi", =) .c.lA .
~J)I ~Iy c.....l9J '~~J ~r P ~ ~~ (lAl~ ~
~J y ~ ,-::.d5" .wsJ1 <GlA~ .• W~ òjL Y? ~ Ò.:l.J~1 u-­
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~L, lfu l.o,Ji:~ 'Y5' é.J.:l 1.rJI ~ ~) (YL./ J5" J W~
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J 0~ ,.:;I ò~ ~jJ (~.,.L y~ J .l~JI 0~ 'j L;SJ~
.y>'J\ Jj ~ u1 'j~ r;)sJl ~ 01 w,.o-1 ~ 'j (0~'j1 W, l:;~
,~I-.r.l ~~ J1 L:.-o.>-.J~ Y? 0)l.J L.-olA; (.G..JI ...l'..! 15? )JJI
l. Tratto dal romanzo "Zaynab", pubblicato nel 1914 in Egitto da M.H. Haykal, sotto lo pseudonimo
~ ~ ,(;1 u-- ~j~ . .411 c~ J ~k.: 01 ~ ~ ~IJ (~\..;. ~IJ
di "un egiziano fella!)" (Cairo: Dar-al-Ma carif, 1979), pp 218-226.
2. Tutte le parole in parentesi sono state aggiunte al testo originale. 01J (<G.:l~ i~1 t)jJl J ~ J1..i:! 'j ~ ~I ~ t-,"""",1 ~1 ~IJ"!~
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327 0y)ljl~ r--LJ\ cf'J.Jl
LEZIONE XXXIX

Traduzione del Testo(l) Ma non potevano stare a lungo in quel luogo. Zeinab doveva trovarsi a casa
per pensare alla cena. Si levò, riempì la giarra e tornò accanto ad Ibrahim. La
ZAYNAB strada era deserta. Convennero di incontrarsi la mattina seguente.
Zeinab trascorse la notte tra sogni e dolori. Al mattino, incontratasi col giova­
- Partirò come oggi. ne, gli raccontò il sogno. L'aveva veduto in una notte tenebrosa vagare da solo e
col capo chino per deserti, quindi fissare lo sguardo d'intorno. Ed ecco uno
Queste furono le parole che Ibrahim potè dire a Zeinab quando l'incontrò di schiavo negro andargli incontro con la sua persona colossale, e porgergli un fo­
ritorno dall'acqua, carica della giarra ricolma. Quelle parole a momenti la face­ glio. Tornato presso gli altri soldati, qualcuno glielo lesse. Il giovane pianse a
vano cadere in delirio. Ella tornò a casa lentamente. Ogni qualvolta le tornava lungo. Poi ella si vide sdraiata a letto: aveva al fianco la mamma, la sorella, la
alla mente la frase, perdeva quasi la ragione. Ma, nonostante il dolore da cui era suocera e Hasan, e li supplicava in lacrime che le conducessero Ibrahìm. Essi
sopraffatta, portò a termine gli abituali giri per l'acqua, e tornò ancora una volta erano afflitti. Poco dopo si trovò nuovamente sola e senza nessuno, nè udiva al­
con la giarra vuota. cuna voce. In ultimo cadde nel silenzio non risvegliato da nulla.
Il tramonto era prossimo. Ella appoggiò il recipiente sul bordo del canale, di­ Ibrahim, alle parole di Zeinab, si raffigurò la propria vita laggiù, tra quei paesi
scese tra i campi e si incontrò con Ibrahim. Camminarono insieme fino ai piedi infernali, ignaro di quello che avrebbe incontrato e senza vedere, nella sua pre­
di un albero presso il tabùt, fuori dallo sguardo dei passanti: stettero seduti ac­ senza costà, altra ragione che non fosse quella di essere uno schiavo comandato.
canto, entrambi in silenzio. Nessuno dei due era capace di parlare, nè di guarda­ Allora il suo animo si scosse disgustato ed addolorato, ed il pensiero di non ave­
re il compagno. Poi il giovane trasse un lungo sospiro dal profondo del cuore, le re la somma da pagare per essere esentato da quella schiavitù insensata e senza
prese la mano e ripetè: necessità lo soffocò. Non possedeva la somma con cui comperarsi la propria li­
- Partirò come oggi. bertà come avrebbe invece potuto fare chi disponeva di mezzi'!', Era cosi che la
Non mancava che una settimana, dopo di che la separazione per un lungo pe­ gente intendeva la giustizia! Alla persona facoltosa era concesso di riscattarsi
riodo: chissà, forse per sempre. Sarebbe stata una settimana di gioie e di delizie, dalla schiavitù del servizio militare - odiato del resto in quel paese. Il povero in­
ovvero l'avrebbero trascorsa tra lacrime ardenti e dolori mortali? vece veniva spinto, suo malgrado, a tollerare il tormento ed il fuoco, ed a fare ri­
torno con l'impronta di quel marchio ignobile e basso.
La notte non tardò a calarsi col suo velo. Ecco il sole lasciare dietro di sè una
luce non ancora contratta. Il cobalto del cielo continuava a risplendere agli oc­ Stettero insieme finché il sole fu alto in cielo. Quindi Zeinab rincasò per por­
chi. Tra il profondo silenzio circostante una calda lacrima cadde dal ciglio di tare il pranzo a Hasan.
Zeinab sulla mano di Ibrahim, che non potè contenersi dal cingerle il collo, AI pomeriggio, quando le donne cominciavano già ad attingere, Hamed, che
quindi chiederle con tono angosciato e piangente: se ne andava da solo assorto profondamente nei propri pensieri, incontrò
- Cos'hai Zeinab? Ibrahim. Lo salutò e si fermò a chiedergli sue notizie, e che cosa ne pensasse
Cos'avesse Zeinab quel giorno?.. Ormai era svanita per lei la speranza nella
della partenza.

vita. Ella lo aveva amato per tutto quel lungo periodo di tempo, e nonostante ciò - Mio Dio - rispose quegli - è un lavoro come un altro. Mi angustia solo non

si era prodigata strenuamente per mantenersi onorata e pura, esplicando nel sapere proprio cosa vada a farci. Pensi tu forse, caro Hamed, che andremo alla

modo migliore il suo dovere di moglie. Non avrebbe potuto allontanarsi da conquista del Maghreb, ovvero faremo un ingresso trionfale a Tunisi col

Ibrahim quel giorno, no! Ella voleva avere da lui, in quella rimanente settimana, solleone l'", Tanto, o laggiù o qui, gli inglesi ce li avremo sempre sulle spalle, e

quanto le sarebbe stato possibile. Desiderava serrarselo al cuore e piangere con


saranno loro a governare!

lui. Com'era crudo il destino a tiranneggiare una fanciulla sensibile quale Zei­ _ N on fa nulla - ribattè Hamed - è questione di pochi giorni, dopo di che tor­
nab, a frustarle ogni speranza, a capovolgerle tutti gli eventi e ad abbandonarla
nerai.

misera ed infelice senza favorirla in nulla, neppure in un solo raggio di rosee


speranze che le allietassero la vita e la stimolassero a vivere ... Solo la notte era
testimone delle sue lacrime.
(l) Fino a qualche anno fa in Egitto bastava pagare una certa somma per riscattarsi dal servizio
militare.

(1) M.H. HAYKAK, "Zaynab" (traduzione italiana di U. Rìzzitano) Istituto Orientale, Roma, ì944 (2) L'espressione vuole indicare imprese difficili, come, del resto, sono state per gli Arabi quel­
pp. 207-217. le della conquista del Maghreb.


LEZIONE XXXIX 329
328 u~')i.:)I-, r-U1 ,-,",->..01

E, lasciatolo, procedette oltre. La risposta di quel fellàh così semplice gli era Hasan invece quella sera non lo abbandonò, rimase con lui. Ogni qualvolta i
piaciuta. Se fosse andato per combattere, vi si sarebbe recato di buon grado, due amici si ricordavano del prossimo ed improvviso distacco, dai loro cigli
I in attesa di fare un ritorno trionfale da conquistatore, e raccontare le impre­ cadeva una calda lacrima, espressione, nella notte silente, dell'angoscia del cuo­
se sue e dei suoi compagni, fiero dei comandanti e degli ufficiali del suo re. Ibrahim osservava il cielo nero per querelargli la miseria in cui l'aveva preci­
esercito. Ma la situazione era ben diversa: egli sarebbe andato ad espletare pitato e la separazione decretatagli. Però il cielo, in quell'ora, era ben lontano
! i i servizi umili, agli ordini di coloro che comandavano nel suo paese. Quanto dal porgere orecchio ai suoi lamenti! Egli era povero, perciò non gli era permes­
gli era doloroso, e quale effetto aveva nel suo animo! so di stringere in pugno la propria indipendenza, nè essere con gli altri su uno
stesso piano di eguaglianza, ovvero godere di un pò di giustizia. A lui non era
Poi Hamed pensò che Ibrahim avesse torto in quella sua considerazione, e concessa la libertà di tenere in mano il proprio ideale, bensì veniva spinto, vo­
non fosse affatto lungimirante. Va bene che egli vi sarebbe andato per servi­ lente o nolente, ad una posizione che presso la maggior parte delle nazioni era
l! zi umili e insignificanti, ma, comunque, egli rappresentava sempre la nazione onore e vanto, ma in alcune altre avvilimento ed umiliazione. Presso la maggior
e l'esercito. Se non era ancora un onore essere soldato, il tempo avrebbe ri­ parte significava la difesa e l'indipendenza della nazione, uno scudo all'intangi­
cordato in lui l'anello di congiunzione tra l'antica grandezza dell'esercito e bilità della posizione, presso altre sottomissione ad un governante straniero, ac­
l'auspicata potenza futura. Ma Ibrahim, il felìàh semplice, non capiva nulla di camparsi ostilmente contro la propria gente e dominarla pur senza valeria.
tutto ciò, nè poteva essere diversamente.
Ma vi sarà giustizia sulla terra od in cielo finché il mondo esisterà ed avrà mo­
Avanzando lentamente scomparve dalla vista di Ibrahim, che si era ferma­ vimento, finché vi saranno ricchi e poveri, potenti e deboli? Perciò è ridicolo che
to ad osservare l'andirivieni delle donne: egli lanciava d'intorno sguardi di l'uomo chieda giustizia, ovvero si addolori della tirannia che lo serra d'intorno.
addio a quelle cose tanto care che gli sarebbero scomparse per lungo tem­ Egli vi rimarrà sempre succube fino a che non avrà la forza di respingerla, e se
po. Negli incontri giornalieri con Zeinab si promettevano fedeltà eterna: che ne libererà soltanto quel giorno in cui le forze gli renderanno possibile superare
lei conservasse in cuore l'amore di cui era satura, qualunque fossero gli e­ il tiranno.
venti, ed egli la ricordasse sia pure tra il rombo dei cannoni e la morte. E
rimanevano insieme silenziosi, fissandosi negli occhi in lacrime. Quindi si se­ Erano sciocchi i dolori e le lagnanze di Ibrahim. A lui non rimaneva che tol­
paravano. lerare l'arbitrio sulla sua vita e sul suo pane quotidiano dei potenti e dei ricchi,
finché avesse trovato tra coloro del suo ceto, tra i poveri lavoratori, un aiuto per
Ibrahim sarebbe partito l'indomani. Perciò gli amici gli organizzarono una scongiurare le calamità comuni e ribellarsi ai governanti dispotici della società.
serata da trascorrere in compagnia chiacchierando e giuocando. Il tramon­ Non gli rimaneva che tacere fino al giorno in cui le parole non fossero state spre­
to non era ancora apparso, che già il cortile della casa prescelta alla riunio­ cate senza essere ascoltate, ma avessero avuto, appena pronunciate, eco tale da
ne risplendeva di giovani e ragazze convenuti per dare al vecchio amico il giungere a coloro che decidevano del suo pane e di quello dei suoi simili, a co­
saluto d'addio. Primi tra gli altri Hasan, Amer, Hasanèn ed i fratelli. Dopo loro che tenevano in pugno la loro libertà; avrebbero percosso il loro udito e quel­
essere rimasti un pò seduti a conversare, giunse Atiyya con la darabukka. -Tut­ li, intimoriti, si sarebbero rivolti verso tale voce, ne avrebbero capito i desideri
ti esplosero in un grido di gioia, fecero posto e continuarono a chiacchiera­ e risposto a quanto reclamava.
re. La notte velava cielo e terra ed effondeva nell'aria una dolce brezza. Quei
buoni amici erano felici e contenti, Ibrahim era povero, e gli veniva decretato quell'esilio e l'allontanamento dal­
la vecchia madre - cui il marito era morto, ed il figlio maggiore l'aveva lasciata
Il tempo correva veloce. Si cominciò a tambureggiare sulla darabukka, a bat­ perché gli era sufficiente dovere pensare alla moglie - e dagli amici che lo ado­
tere le mani ed a danzare: sembrava che accogliessero il latore di qualche lie­ ravano per la sua gentilezza e delicatezza. Avrebbe lasciato Zeinab, che versava
ta novella. Dopo aver vegliato a lungo, porsero al caro amico i saluti di com­ lacrime prima ancora di distaccarsene, i verdi campi di cotone, il·trifoglio, gli al­
miato, e ad uno ad uno rincasarono. Su quel luogo, dopo il frastuono nel beri, i canali e quelle rigogliose e sconfinate distese per scaraventarsi in altre
quale si erano trovati tutti, regnò il silenzio, quasi impressionante, di quel­ sconfinate e infernali distese di squallidi deserti, senza piante, tra gente selvag­
l'ora sacra in cui il cuore sembrava sradicarsi alla sensazione di quello che gia. Se avesse posseduto venti lire egiziane, si sarebbe risparmiato tutto ciò.
sarà il domani. La maggior parte degli amici più affezionati stettero con I­ Quale tirannia più atroce? Anzi, quale ingiustizia eguagliava questa?
brahim fino all'ultimo, rievocando il passato e facendo voti per il suo im­
mediato ritorno. Giunta l'ora del distacco, lo lasciarono con la promessa che l'a­ Ma il destino si abbatte inesorabile: è meglio consolarsi, compiacersene e di­
vrebbero veduto l'indomani alla stazione. menticarne i colpi. Del resto, non giova affatto crucciarsene. Perciò Ibrahim si
331 0r=-~1-, t-U1 ,,"~JJI
LEZIONE XXXlX 330

preparò l'animo al servizio militare, e cominciò a fare sogni sulle attrattive conte­ auguravano un felice ritorno. Allorché sentirono giungere il treno da lontano,
nutevi. Avrebbe visto paesi nuovi e tanto differenti nei loro molteplici aspetti, lo salutarono ed alcuni lo abbracciarono. Hasan lo tenne a lungo serrato a sè.
quindi gli usi di quella gente ignorante di cui si raccontavano fatti addirittura In ultimo giunse il capo del villaggio, prese tra le mani la lista dei coscritti
leggendari. Avrebbe imparato a sparare, a marciare in divisa con commilitoni e e salì con Ibrahim sulla vettura. La folla stava accalcata al finestrino. Quando
paesani. Tutto ciò gli alleviò l'animo e fece si che prendesse sonno prima del­ il fischio annunziò la partenza del treno, tutti lo salutarono un'ultima volta.
l'alba. Ibrahim lanciò a quella terra benedetta ed amata uno sguardo di addio, pieno
di dolore e di speranza.
Al mattino seguente Hasan lo accompagnò a casa propria, per salutare sor
Khalìl, la moglie e le figliuole. Nel mentre lui stesso andò a cambiarsi e rasset­
tarsi un pò.

Zeinab uscì dalla stanza assieme al marito, ma subito dopo lo lasciò e sce­ _
se di corsa. Era scossa, incapace a contenersi e soffocata dal pianto per l'a­
marezza dell'ora micidiale: quella del distacco dei due innamorati. Siccome
non avrebbe avuto occasione di vedere ancora Ibrahìm in seguito, lo chiamò
in una camera della casa, come se volesse dirgli qualcosa. Non appena fu so­
la con lui, lo attrasse a sè in un abbraccio. Piangeva agitata dall'angoscia.
Anche il giovane era in preda al dolore. Si sarebbero separati per sempre? ­
Che strazio per ambedue quel momento! Era l'abbraccio di addio, dacché uno
andava verso deserti spaventosi e l'altra verso dove ignorava, verso l'annien-"
tamento eterno. Avevano perduto le forze. Ella appoggiò il capo sulle sue
ginocchia. Piangevano senza parlare. In quell'ora estrema ella sentiva la re- •.­
ligiosità dell'addio ed il terrore dell'ultimo incontro. Stettero così fino a che
sentirono la voce di Hasan, che scendeva. Ella lo abbracciò 'una seconda vol­
ta, lo baciò e, in un grido soffocato dal pianto amaro, gli disse l'ultima pa­
rola: addio.

Rimase in camera con la porta chiusa. Le tenebre circostanti davano libero


corso alle sue pene. Era sperduta, con una morsa al cuore e oppressa da
quello sconforto che ci assale allorché si avvicendano in noi molteplici affan­
ni di cui ignoriamo la provenienza. Infine, ormai al colmo della disperazio­
ne, scosse il capo e guardò con occhi gonfi di lacrime attorno a sè, come
se volesse scrutare qualche traccia lasciata da Ibrahim. Vide allora un gran­
de fazzoletto di Mehalla, che gli era caduto. Si curvò, lo prese, si asciugò le
lacrime, lo baciò ripetutamente e se lo pose sul cuore afflitto. Dai suoi begli
occhi, sotto le tenui pupille, scorsero nuovamente le lacrime. Se ella in quel­
l'istante si fosse guardato il viso allo specchio, sarebbe rimasta estejefatta
per l'alterazione segnatavi dal dolore: quel sublime colorito roseo delle guan­
ce s'era ormai perduto. Ma erano proprio momenti di pensare allo specchio,
a sè ed alla sua bellezza, quelli! Ella aveva dimenticato tutto, fuorché il suo
dolore micidiale.

Hasan e Ibrahim si avviarono insieme alla stazione dove trovarono molta gen­
te che li attendeva. In quei brevi istanti che rimanevano ancora al distacco
dall'amico, tutti chiacchieravano con lui, formulavano rosee speranze e gli :
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LEZIONE XL 332
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conda della situazione e dell'esigenza del momento. Fra i tanti proverbi, espres­
sioni varie e idiomi usati dai popoli arabi, sia nella vita di tutti i giorni che in Se vuoi la pace preparati ::,G
circostanze particolari, ci è sembrato opportuno riportarne un certo numero con alla guerra
l'intento di far nascere in tutti coloro che amano la lingua e la cultura araba il Non giudicare perché non sia giudicato ~I..G 'i ~ ~~ 'i
desiderio di capire meglio gli ideali, i valori e le credenze che essi esprimono.
Ridi e il mondo ride con te.
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piaciuta. Se fosse andato per combattere, vi si sarebbe recato di buon grado, . due amici si ricordavano del prossimo ed improvviso distacco, dai loro cigli
in attesa di fare un ritorno trionfale da conquistatore, e raccontare le impre­ cadeva una calda lacrima, espressione, nella notte silente, dell'angoscia del cuo­
se sue e dei suoi compagni, fiero dei comandanti e degli ufficiali del suo re. Ibrahìm osservava il cielo nero per querelargli la miseria in cui l'aveva preci­
esercito. Ma la situazione era ben diversa: egli sarebbe andato ad espletare pitato e la separazione decretatagli. Però il cielo, in quell'ora, era ben lontano
servizi umili, agli ordini di coloro che comandavano nel suo paese. Quanto dal porgere orecchio ai suoi lamenti! Egli era povero, perciò non gli era permes­
gli era doloroso, e quale effetto aveva nel suo animo! so di stringere in pugno la propria indipendenza, nè essere con gli altri su uno
stesso piano di eguaglianza, ovvero godere di un pò di giustizia. A lui non era
Poi Hamed pensò che Ibrahìm avesse torto in quella sua considerazione, e concessa la libertà di tenere in mano il proprio ideale, bensì veniva spinto, vo­
non fosse affatto lungimirante. Va bene che egli vi sarebbe andato per servi­ lente o nolente, ad una posizione che presso la maggior parte delle nazioni era
zi umili e insignificanti, ma, comunque, egli rappresentava sempre la nazione onore e vanto, ma in alcune altre avvilimento ed umiliazione. Presso la maggior
e l'esercito. Se non era ancora un onore essere soldato, il tempo avrebbe ri­ parte significava la difesa e l'indipendenza della nazione, uno scudo all'intangi­
cordato in lui l'anello di congiunzione tra l'antica grandezza dell'esercito e bilità della posizione, presso altre sottomissione ad un governante straniero, ac­
l'auspicata potenza futura. Ma Ibrahim, il fellàh semplice, non capiva nulla di camparsi ostilmente contro la propria gente e dominarla pur senza volerlo.
tutto ciò, nè poteva essere diversamente.
Ma vi sarà giustizia sulla terra od in cielo finché il mondo esisterà ed avrà mo­
Avanzando lentamente scomparve dalla vista di Ibrahìm, che si era ferma­ vimento, finché vi saranno ricchì e poveri, potenti e deboli? Perciò è ridicolo che
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addio a quelle cose tanto care che gli sarebbero scomparse per lungo tem­ Egli vi rimarrà sempre succube fino a che non avrà la forza di respingerla, e se
po. Negli incontri giornalieri con Zeinab si promettevano fedeltà eterna: che ne libererà soltanto quel giorno in cui le forze gli renderanno possibile superare
lei conservasse in cuore l'amore di cui era satura, qualunque fossero gli e­ il tiranno.
venti, ed egli la ricordasse sia pure tra il rombo dei cannoni e la morte. E
rimanevano insieme silenziosi, fissandosi negli occhi in lacrime. Quindi si se­ Erano sciocchì i dolori e le lagnanze di Ibrahìm. A lui non rimaneva che tol­
paravano. lerare l'arbitrio sulla sua vita e sul suo pane quotidiano dei potenti e dei ricchi,
finché avesse trovato tra coloro del suo ceto, tra i poveri lavoratori, un aiuto per
Ibrahim sarebbe partito l'indomani. Perciò gli amici gli organizzarono una scongiurare le calamità comuni e ribellarsi ai governanti dispotici della società.
serata da trascorrere in compagnia chiacchierando e giuocando. Il tramon­ Non gli rimaneva che tacere fino al giorno in cui le parole non fossero state spre­
to non era ancora apparso, che già il cortile della casa prescelta alla riunio­ cate senza essere ascoltate, ma avessero avuto, appena pronunciate, eco tale da
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ne risplendeva di giovani e ragazze convenuti per dare al vecchio amico il giungere a coloro che decidevano del suo pane e di quello dei suoi simili, a co­
saluto d'addio. Primi tra gli altri Hasan, Amer, Hasanèn ed i fratelli. Dopo loro che tenevano in pugno la loro libertà; avrebbero percosso il loro udito e quel­
essere rimasti un pò seduti a conversare, giunse Atiyya con la darabukka.Tut­ li, intimoriti, si sarebbero rivolti verso tale voce, ne avrebbero capito i desideri
ti esplosero in un grido di gioia, fecero posto e continuarono a chiacchiera­ e risposto a quanto reclamava.
re. La notte velava cielo e terra ed effondeva nell'aria una dolce brezza. Quei
buoni amici erano felici e contenti. Ibrahìm era povero, e gli veniva decretato quell'esilio e l'allontanamento dal­
la vecchia madre - cui il marito era morto, ed il figlio maggiore l'aveva lasciata
Il tempo correva veloce. Si cominciò a tambureggiare sulla darabukka, a bat­ perché gli era sufficiente dovere pensare alla moglie - e dagli amici che lo ado­
tere le mani ed a danzare: sembrava che accogliessero il latore di qualche lie­ ravano per la sua gentilezza e delicatezza. Avrebbe lasciato Zeinab, che versava
ta novella. Dopo aver vegliato a lungo, porsero al caro amico i saluti di com­ lacrime prima ancora di distaccarsene, i verdi campi di cotone, il- trifoglio, gli al­
miato, e ad uno ad uno rincasarono. Su quel luogo, dopo il frastuono nel beri, i canali e quelle rigogliose e sconfinate distese per scaraventarsi in altre
quale si erano trovati tutti, regnò il silenzio, quasi impressionante, di quel­ sconfinate e infernali distese di squallidi deserti, senza piante, tra gente selvag­
l'ora sacra in cui il cuore sembrava sradicarsi alla sensazione di quello che gia. Se avesse posseduto venti lire egiziane, si sarebbe risparmiato tutto ciò.
sarà il domani. La maggior parte degli amici più affezionati stettero con I­ Quale tirannia più atroce? Anzi, quale ingiustizia eguagliava questa?
brahim fino all'ultimo, rievocando il passato e facendo voti per il suo im­
mediato ritorno. Giunta l'ora del distacco, lo lasciarono con la promessa che l'a­ Ma il destino si abbatte inesorabile: è meglio consolarsi, compiacersene e di­
vrebbero veduto l'indomani alla stazione. menticarne i colpi. Del resto, non giova affatto crucciarsene. Perciò Ibrahim si
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LEZIONE XXXIX 330

preparò l'anìmo al servizio militare, e cominciò a fare sogni sulle attrattive conte­
auguravano un felice ritorno. Allorché sentirono giungere il treno da lontano,
nutevi. Avrebbe visto paesi nuovi e tanto differenti nei loro molteplici aspetti,
lo salutarono ed alcuni lo abbracciarono. Hasan lo tenne a lungo serrato a sè.

quindi gli usi di quella gente ignorante di cui si raccontavano fatti addirittura
In ultimo giunse il capo del villaggio, prese tra le mani la lista dei coscritti

leggendari. Avrebbe imparato a sparare, a marciare in divisa con commilitoni e .


e salì con Ibrahim sulla vettura. La folla stava accalcata al finestrino. Quando

paesani. Tutto ciò gli alleviò l'animo e fece sì che prendesse sonno prima del­
il fischio annunziò la partenza del treno, tutti lo salutarono un'ultima volta.

l'alba.
Ibrahim lanciò a quella terra benedetta ed amata uno sguardo di addio, pieno

di dolore e di speranza.
Al mattino seguente Hasan lo accompagnò a casa propria, per salutare sor
Khalìl, la moglie e le figliuole. Nel mentre lui stesso andò a cambiarsi e rasset­
tarsi un pò.

Zeinab uscì dalla stanza assieme al marito, ma subito dopo lo lasciò e sce- .
se di corsa. Era scossa, incapace a contenersi e soffocata dal pianto per l'a­
marezza dell'ora micidiale: quella del distacco dei due innamorati. Siccome
non avrebbe avuto occasione di vedere ancora Ibrahim in seguito, lo chiamò
in una camera della casa, come se volesse dirgli qualcosa. Non appena fu so­
la con lui, lo attrasse a sè in un abbraccio. Piangeva agitata dall'angoscia.
Anche il giovane era in preda al dolore. Si sarebbero separati per sempre?
Che strazio per ambedue quel momento! Era l'abbraccio di addio, dacché uno
andava verso deserti spaventosi e l'altra verso dove ignorava, verso l'annien­
tamento eterno. Avevano perduto le forze. Ella appoggiò il capo sulle sue
ginocchia. Piangevano senza parlare. In quell'ora estrema ella sentiva la re- .
Iigiosità dell'addio ed il terrore dell'ultimo incontro. Stettero cosi fino a che
sentirono la voce di Hasan, che scendeva. Ella lo abbracciò 'una seconda vol­
ta, lo baciò e, in un grido soffocato dal pianto amaro, gli disse l'ultima pa­
rola: addio.

Rimase in camera con la porta chiusa. Le tenebre circostanti davano libero


corso alle sue pene. Era sperduta, con una morsa al cuore e oppressa da .
quello sconforto che ci assale allorché si avvicendano in noi molteplici affan­
ni di cui ignoriamo la provenienza. Infine, ormai al colmo della disperazio­
ne, scosse il capo e guardò con occhi gonfi di lacrime attorno a sè, come
se volesse scrutare qualche traccia lasciata da Ibrahim. Vide allora un gran­
de fazzoletto di Mehalla, che gli era caduto. Si curvò, lo prese, si asciugò le
lacrime, lo baciò ripetutamente e se lo pose sul cuore afflitto. Dai suoi begli
occhi, sotto le tenui pupille, scorsero nuovamente le lacrime. Se ella in quel­
l'istante si fosse guardato il viso allo specchio, sarebbe rimasta estejefatta
per l'alterazione segnatavi dal dolore: quel sublime colorito roseo delle guan­
ce s'era ormai perduto. Ma erano proprio momenti di pensare allo specchio,
a sè ed alla sua bellezza, quelli! Ella aveva dimenticato tutto, fuorché il suo
dolore micidiale.

Hasan e Ibrahim si avviarono insieme alla stazione dove trovarono molta gen­
te che li attendeva. In quei brevi istanti che rimanevano ancora al distacco
dall'amico, tutti chiacchieravano con lui, formulavano rosee speranze e gli

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desiderio di capire meglio gli ideali, i valori e le credenze che essi esprimono,
Ridi e il mondo ride con te, il;:. r-JWI ~ iw!
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LEZIONE XL

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J ~r ;~r ~IJ~ 3. SCONGIURI CI l,).,;....; CI~~
La pazienza è il rimedio contro il tempo
(... contro l'eternità, il destino)
Il destino è nelle mani di Dio " I
dJl' ~
..- .~G ~fj ~~ ~i
:..
Dio mi scampi (cerco rifugio in Dio)! ?~ ~~i
(1 prezzi e le età sono...)
Ce ne guardi Iddio! .filI ~L..-;
Chi tace acconsente (~~T) L>;JT ~I ::,pr
(Il silenzio è fratello del consenso) Guardami o Dio dai miei amici! "\jJ..Ò1
~- ~ ~I r-;.iJ1
Chi aspira al bene è come colui ~li'A ~L:Ji. Lontano da te! ~ WI/ Wl
che lo compie
La corrispondenza è metà presenza o~~T ~ LlC..Ìi ,$1 'I ~ .&~
- - '
In nome di Dio ti scongiuro
.-' ~T ~. ~ LI
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I:\JT U
'·U. ~
- -L"=.J>
La lingua del saggio è nel cuore ~ .J_> Per la mia vita ti scongiuro . l?""!-
e il cuore del folle è nella lingua
~LI

Una promessa non mantenuta è


inimicizia senza ragione ---
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4,
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4. IMPRECAZIONI

Che Dio lo maledica! :tT ~


CII ~ ; I

~ • al Vada alla malora (che Dio lo tenga lontano)! :ti ~~i I J I~


2. DElTI RELIGIOSI ed EULOGIE ~l5'~j :i ~ ~.:: JI.,..s1
Dio ha potere su tutto :r.~ ~~ J5' ~ ~T 01 5. ESPRESSIONI COMUNI U~ul~
.
Apparteniamo a Dio e a Lui ritorneremo -. ' l ~'~l·.fil G\,
Lt..: ~~~
U~.J •• , ,J. a poco a poco \;' ~~ a suo tempo
Sia benedetto Iddio il migliore -. :lwT v.'...::;.j
~
:ti ii-G .J,
prima o poi ~T rl .~\~ oltre a ~.~
dei creatori ,_ t...­
La perfezione appartiene a Dio solo ~i.;.j ~ jL...5jl ~~ro ~ I~ volentieri ~lj~ljl ~
... ~ ,
Non vi è forza se non in Dio .&L
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.J-' 'j raramente L. Ij~L:, è vantaggioso che... u',i ~f
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Dio è potente e glorioso immediatamente L.:.1'j I ~L.. ~
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sarebbe bene che... u .,.....-..
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Su di lui (il Profeta) il saluto


e la benedizione di Dio
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Ch'egli sia gradito a Dio ~ 411 ~'j di buon grado ~ -! :r cos'hai?

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Pace su colui che segue la retta via 15~T ~T i ~ r~1 in base a... .,. ~ :L.., in se stesso
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Gloria al mio Signore l'eccelso ii -.
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sotto la sua autorità
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Lode a Dio
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LEZIONE XL 336 337 0~J'i1 ù"J..u1

Il 0.-, ..._

TESTO XX ~"",~I~I VOCABOLI ••


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INNI POPOLARI -
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violentare ':~I cadavere, i ~~~


(l)~~ l . - L.. carneficina, e Jj~..=o:- oJ~ passione (:~) ~
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treccia, e
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funerale, i ~~ ~ oJ4
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leoncino, i JWi ~ J-;...; giuro! ~
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I. Inno palestinese dedicato al massacro di Sabrà e Satilà, campi di profughi palestinesi in Libano,
il 6 febbraio 1982. . .~ ~ , .: - Jt..a..:, L-II L:..:.~.; . <- ~ G
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LEZIONE XL 338 339 u>-,,-,}jl iJ"'J.u\
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VOCABOLI CJIJ~ OPERE CONSULTATE


(In lingue occidentali)

rattristare ~-~
o ~ , \ ~ ,
tuffarsi, immergersi, annegare : 0r Abboud F. Peter
Elemeotary modero staodard Arabic

e AA.VV.
(Michigan: Department or Near Eastern studies .. University or Michigan ..

mesto
~ mire, voti, desideri (~)~ Ann Arbor, 1875).

l •
caseggiato, abitazione t;~ ~ i:-'j essere lontani, distare da (,?l.: l5 G
Borrrnans, Maurìce,
Grammair.d'Arabe Iitteral

(Feuitles de travail .. Roma: l.P.E.A., 1967).

salice (coll.) ~~ / w~ gettarsi, lanciarsi ~ ~~~


Constanti ne. Theodory
A dictiooary of modero techoical terms: Arabic-Eoglish

(Beirut: Dar AI-Kutub Press, 1959).

bere a grandi sorsi, tracannare ~ ~ essere fiacco, scoraggiarsi :: :;.j / :;. j ì D'alverny, André SJ. Cours de Laogue Arabe

(Beyrout: Imprimerle Catholique, 1959).

aroma, profumo, fragranza ~ essere arduo ~~~ Lecornpte, G.


et Ghedira, A.
Méthode d'Arabe Litteral

(Paris: Lìbraìrìe C. Khncksieck, 1961 .. l"' ìivre; 1966 - 2eme livre).

essere limpido ~ Li.,.; /;..0 ~ Lu. vincere, superare ~~~ Veccia Vaglieri, Laura Grammatica teorico-pratica della LIogua Araba
, (Roma: Istituto per l'Oriente, VoI. I 1959; VoI. Il 1961).
usignolo, i J.)~ -> ~.:...~.rl :~ primo mattino ~1.Ll
, . l" .......

Wright, W. A Grammar of the Arabic Laoguage


(Canbridge: 3'd ed. paperback, 1967).
usignolo, i ~~ ~ ~ stormo, u~-y -> u-y

andiamo! L, G collina, poggio, i ' JJl.:, -> ~

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PRESENTAZIONE
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"-..4..L...4..:0 PARTE PRIMA JJ~I J~l
PARTE PRELIMINARE ;,~i lJ....:Wi
NOZIONI FONDAMENTALI DI GRAMMATICA
0_ _ ~ ~ . I ...
ALFABETO ARABO ~-: Il ~ i:.-L...I' ~
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Premessa Nomi. Verbi. Particelle p. 33

Abbreviazi oni p. 14

Lezione I La determinazione

Esercizio . 35

Lezione I Presentazione delle lettere arabe (I)

Alif, ba', tà', la' " 15


Lezione II La declinazione dei nomi

Dal, Q.31, rà', zày, sin, sin I casi: nominativo - accusativo - genitivo " 36

16

Lettura riassuntiva , " I. La prima declinazione: triptota 37

17

2. La seconda declinazione: diptota .


" 37
Esercizio . 38

Lezione Il Presentazione delle lettere arabe (II)

Kaf, làm, rnim, nùn . " 18


Lezione III I pronomi personali

Gim, l:Jà', ha', fii', qàf . 19


Pronomi isolati e pronomi suffissi . 39

Lettura riassuntiva . 20
Osservazioni . 40

Esercizi . 41

Lezione III Presentazione delle lettere arabe (III)


Lezione IV La proposizione nominale
~àd, ç1ad, ta', zà', c àyn, gayn " 21
42

Le sue varie costruzioni: osservazioni "


Ha', ta rnarbùta, wàw, yà' 22
Lettura. Vocaboli. Conversazione " 44

Lettura riassuntiva " 23

Lezione V Preposizioni e nomi circostanziali

Lezione IV Come vengono usati: osservazioni " 45

Segni ortografici vari


La wasla. La alif madda. La alif maqsùra " 24
Lettura. Vocaboli. Conversazione " 47

La sadda. Il sukùn. Il tanwin . 25

L'articolo determinativo. La làrn-alif " 26


Lezione VI Stato costrutto o annessione

Annessione reale o logica " 48

Particolarità' dell'annessione reale " 49

Lezione V Le lettere arabe Esercizi "


51
Le lettere consonanti "solari" e "Lunari" 27

Esercizio . 28
Lezione VII Annessione artificiale e declinazione dei 5 nomi

1. L'annessione artificiale o fonetica " 53


2. La declinazione dei 5 nomi " 54
Lezione VI Testo di lettura : . 29
55
Lettura. Vocaboli. Conversazione "
Testo manoscritto . 30

Lezione VIII Revisione generale

Lettura. Esercizio .
" 56

Forme di saluto e convenevoli (1) " 57

Lezione IX Genere dei nomi Lezione XVI L'imperfetto del verbo semplice
1. I nomi femminili P. 58 1. Coniugazione dell'indicativo: osservazioni p. 83
2. I nomi maschili 2. L'imperfetto congiuntivo . " 84
59
3. La formazione del femminile per aggettivi, 3. L'imperfetto iussivo .. 84
participi ecc. I sostantivi di genere incerto " 59 Prospetto dell'imperfetto nei suoi vari modi:
Lettura. Vocaboli. Conversazione . indicativo - congiuntivo - iussivo: osservazioni... " 85
60
Lettura: ~)1 ~~ ~:,~]i "In visita alla gio­
Lezione X Numero dei nomi vane ammalata" .. 86
1. TI singolare e il nome di unità " 61 Vocaboli. Conversazione. Esercizio .. 87
2. Il duale e la sua declinazione " 61
3. Il plurale sano e la sua declinazione " 62
Osservazioni " 62 Lezione XVII Particelle varie
Lettura. Vocaboli. Conversazione . 63
1. Particelle negative: L... ' 'i ' W ' rJ 88
2. Particelle che introducono lo ìussivo:
Lezione XI Il plurale interno o fratto
Modelli triptoti e altri diptoti . 65 jj,J,jj .. " 90
Lettura Vocaboli. Conversazione
Esercizi
..
..
66
67
3. Particelle che introducono il congiuntivo:
- - ......­
J
~,~I~'~'~')l;.S.,::,J'~....... "
90

Lezione XII Accordo dell'aggettivo . 4. Particelle coordinative:


a. Nella funzione di attributo e in quella di j r ~;i {~ (i....... ..1 { ~ { JJ
, I
;

r-'
~
91
predicato .. " 68
b. Riferito a persone, ad animali e cose " 68 5., Particelle interrogative: I { j.;. " 92
Lettura Vocaboli. Conversazione " 69 6. Particelle vocative: ~,~i l" ~i 92
7. Particelle che introducono solo verbi:
Lezione xm l dimostrativi ~ , i.iJ r . : , .:..;,;....;. .. . 93
A. Non seguiti dall'articolo: pronomi " 71
B. Seguiti dall'articolo: aggettivi " 72 8. pàrticelle limitative: .:..; L..! ' L.;! '" L.;J " 93
Osservazioni " 72 94
Esercizi ......................................................................
"
Lettura Vocaboli. Conversazione " 73
Esercizio " 74 Lettura: &!j; .;.5';"; J! ~".;.~ "Invito ad un con­
gresso internazionale" . 95
Lezione XIV La proposizione verbale Vocaboli. Conversazione . 95
Struttura della frase verbale . 75
Il verbo: trilittero-quadrilittero " 75
Il perfetto del verbo semplice " 76 Lezione xvm Imperativo - Participi - Masdar
97
Osservazioni " 77 1. L'imperativo "
Lettura. Vocaboli. Conversazione " 78 2. I participi: attivo-passivo .
98
3. Il masdar: significato e funzione "
99
Modelli di masdar del verbo trilittero:

Lezione XV Negazione della proposizione nominale osservazioni ..


101
- '1 "Laysa "ela sua cOniugazIOne
.. Esercizi. Vocaboli .
102
1. ~ . " 79
2. Altre forme di negazione: 'i s L... • ~ • I"~ 80 Lettura: ~)T JJ ~~i ~:J t~~ "Il rientro
in patria del Capo del Governo" . " 103
Lettura. Vocaboli. Conversazione . " 82
one XIX Verbi derivati o aumentati PARTE SECONDA ~
·LlJi j::'"
~
il
II. Forma: esercizio p. 104
III. Forma: esercizi - vocaboli " 106
IV. Forma: esercizi - vocaboli " DAI VERBI SPECIALI AI NOMI DERIVATI
108
;;; '" c_ t _0- 0'1'­
V, VI e VII Forma " 110 ll_ .... -

dii -: .. ~I ~~~l ~l i.o-!~\ ~\ JW'j\ ZJ..,...


Esercizi " 111 ... ... - ...
. !::;~ -;"-, • ~ , u • • " "
Lettura. <U~ ~ 'Frasi Vane .. 112
Vocaboli. Conversazione . 112 Introduzione Uso del dizionario p. 145
Il verbo speciale e le sue caratteristiche " 146
ione XX Verbi derivati (segue) "
VIII Forma: mutamenti ortofonetici di questa Lezione XXI Il verbo speciale: contratto - hamzato - assimilato
forma " 113 A2. Il verbo contratto o sordo .. 147
IX Forma: i colori " 114 Osservazioni. Esercizi. Vocaboli " 148
X Forma. Esercizi ,........... " 115 Forme derivate del verbo contratto " 149
Tabella riassuntiva delle lO forme verbali " 116 Esercizi. Vocaboli " 150
Lettura: ~.rJr ~L;.~r ~ "Notizie arabe"
A3. Il verbo hamzato: osservazioni " 151
" 117
Ortografia della hamza " 152
Vocaboli. Conversazione " 118 Coniugazione del verbo "leggere": osservazioni. 153
Verbi quadrilitteri " 118 Esercizi . 153
Esercizi. Vocaboli " 119 Forme derivate del verbo hamzato .. " 154
Saluti e convenevoli (2) " 120 B 1. Il verbo di prima debole o assimilato:
osservazioni . 155
Coniugazione del verbo "promettere" " 156
.pendìce LESSICO ITALIANO-ARABO Esercizi. Vocaboli " 157
~--ii - ~l1u~i wL,- :' ii ' - ., " 121 La pausa " 158
- " ~ -Ò>-: -, - ~ ~
Teslo I: ~.r-Jl 0~1 if "La Nazione Araba"... " 159
Vocaboli. Conversazione .. 159
I'raduzronc del lòlU 160

Lezione XXII D2. Il verbo di media debole o concavo


Coniugazione del perfetto ......................................" 161
Coniugazione dell'imperfetto " 162
Esercizi. Vocaboli ...................................................." 163
Forme derivate del verbo concavo ......................." 164
Esercizi. Vocaboli " 165
Testo II: ~WlI .....A....:.:,.1I J! ;;J~5J1 "In visita alla
campagna Libanese" " 166
Vocaboli. Traduzione del testo ............................." 167
Lezione XXIII D3. Il verbo di ultima debole o difettivo
Coniugazione del perfetto ......................................" 168
Coniugazione dell'imperfetto .................................." 169
Osservazioni. Esercizi .............................................." 170
Regola dei nomi difettivi: osservazioni ................" 171
Forme derivate: osservazioni. Esercizi. Vocaboli" 172

.­ T"

B. Avverbi indicanti quantità, qualità, luogo,


Testo III: ~I-, ;;I.,JI "La donna e la Società" p. 175
Traduzione del testo. Composizione: (in lingua tempo: r. <- ' ~
'.' ;:- I
··1 '<..i--"
..:r: .. p. 205
araba): "Il ruolo della donna nella nostra socìetàv " 176 Osservazioni. Esercizi. Vocaboli ............................"
207

Lezione XXIV Il passivo dei verbi: perfetto - imperfetto Testo VIII: ~~I ~rJl ~~~I Jl:.....:-- ,y. da
L Regola generale di vocalizzazione del passivo " 177 . "La Carta della Repubblica Egiziana" 209
2. Uso della voce passiva 177 Traduzione del testo. Composizione (in lingua
Osservazioni . 178 araba): "Cos'è la democrazia e come l'esercita
3. Passivo dei verbi speciali: verbo contratto - il nostro popolo" .. 210
hamzato - assimilato - concavo - difettivo " 179
Tabella riassuntiva di entrambe le voci: attiva e Lezione XXIX Complemento al nome arabo
passiva 180 A. Il nome di relazione e le sue particolarità .... " 211
Esercizi. Vocaboli " B. Il comparativo "elativo" " 212
1~1
Osservazioni '" 214
Testo IV: i:,?W\ ~i "Dammi il flauto" " 182 Declinazione dell'elativo .. 215
Vocaboli. Traduzione del testo " 183 C. Il diminutivo. Esercizi. Vocaboli .. " 217

Kàna e verbi analoghi Testo IX: Z;~.J~I .J,,:--:JI -r da "La Costituzione


Lezione XXV
del Regno di Giordania" .. 219
A. Il verbo 2JlS Kàna . 184
Traduzione del testo . 220
B. Verbi analoghi o ausiliari di Kàna . 185
Verbi di: divenire - durata - probabilità - incoa­ I nomi derivati
Lezione XXX
tivi e di prossimità " 186 1. I participi. 2. Il nome verbale o infinito ....s , " 221
Verbi di stima o considerazione. Esercizi. Voca­
boli . 187 3. L'elativo e i nomi di tipo ~ i................... " 221
4. L'aggettivo qualificativo " 221
Testo V: $>1..J\ ~':""":'.J "Il fiore delle città" " 189 5. Gli intensivi . 222
Vocaboli. Traduzione del testo " 190 6. Il nome di tempo e di luogo: osservazioni... " 223
7. Il nome di maniera o specie " 224
Lezione XXVI 01, Inna e particelle analoghe 8. Il nome di strumento: osservazioni 225
Particolarità di queste particelle " 191 9. Il nome di una volta . 225
Osservazioni. Esercizi. Vocaboli " 193 lO. Il nome di attività professionale " 226
Testo VI: ;; ~ .,\ j~ "Le stagioni dell'anno" I " 196 Esercizio .. 227
Traduzione del testo " 197 I 99 nomi di Dio: Testo e traduzione 228
Preghiera finale . " 231
Lezione xxvn I relativi e la proposizione relativa Testo X: ù:?T :JT;.if ~ "Dal nobile Corano" " 232
A. Il relativo generico o comune e sue partico­
larità " 198 Saluti e convenevoli (3) . " 234
B. Il relativo particolare o specifico e sue carat­
teristiche " 199 Appendice RADIO E STAMPA ~~lj L.I~~I ~
235
Uso del relativo " 201 237
202 1. Circa le emittenti arabe "
Esercizi. Vocaboli "
.Trascrizione di una trasmissione radiofonica del­
Testo VII: ;;; .,\ j ~ "Le stagioni dell'anno" II " 203 la Repubblica Tunisina " 239
Traduzione del testo. Composizione (in lingua 2. La stampa araba .. 241
araba): "La mia stagìone preferita" " 204 Stili calligrafici giornalistici . " 242
Modelli di scrittura araba . 243
Lezione xxvrn Pronomi ed avverbi interrogativi Esempi di arte calligrafica .. 244
245
A. I relativi generici: L. . ~ • (.si ' I~ " 205 Ritagli di giornali arabi
PARTE TERZA ~t..lJ I JJ.,:;J f Lezione XXXIV Verbi di ammirazione, lode e biasimo
1. Esclamazioni e verbi di ammirazione p. 281
2. Verbi di lode e biasimo " 282
SINTASSI DELLA PROPOSIZIONE ARABA NELLE SUE VARIE FORME Nota su: Gubràn HaITI Gubràn " 283

\~rl '.J-J~i ~ ~ . i:-.,- :ii u.6,;..,ii ' '.~ Testo XIV: ~j Vi ~i ~i L.. "Quanto sei
~ ~ _ ~,..r- _ . ~ bella o Terra" " '284
Vocaboli. Composizione: "L'uomo e la natura". " 285
Traduzione del testo " 286
Lezione XXXI Nomi particolari: invariabili - indefiniti
A. Nomi invariabili: osservazioni p. 255 Lezione XXXV Complemento circostanziale di tempo e di luogo
B. Nomi indefiniti :•.~...... " 256 1. Il complemento di tempo: osservazioni " 287
Esercizi. Vocaboli :....................................... " 258 2. Il complemento di luogo " 288
Testo XI: ;;;..,.JI J",~I ~ ,j~ r:r- da.."La
3. Circostanziali di tempo e/o luogo " 289
Carta della Lega degli Stati arabi" ~........" 260 Nota su: Mìha'ìl Nu'ayma ....................................." 291
Traduzione del testo " 261 Testo XV: ~: ~~ ~f ~ "Iliumina o Signo­
Composizione (in lingua araba): "Quali sono i
re il mio sguardo". Traduzione del testo " 292
rapporti esistenti tra la Nazione araba e gli Stati
Vocaboli " 293
europei" ..................................." 262

Lezione XXXII Lezione XX.XVI Complemento oggetto e complemento di maniera


Numerali e frazioni. Giorni della settimana. Mesi 1. Il complemento oggetto: . 294
solari e lunari 294
a. Verbi con doppio accusativo "
Tabella riassuntiva dei numeri ordinali e cardì­ _295
b. Verbi con tre complementi oggetto "
nali: osservazioni ::....... " 263 295
2. II complemento di maniera o stato "
A. I numeri cardinali ~....... " 266
Forme avverbiali di uso corrente :........... " 296
B. I numeri ordinali ;.......... " 268 296
Nota su: Taha Husayn "
Osservazioni. Formula di concordanza fra era
cristiana ed era musulmana : :....... " 269 Testo XVI: ((\~~iD yO .:r dal libro "I Giorni" " 297
I mesi dell'anno :......... " 270 Composizione relativa al testo. Vocaboli " 297
Calendario gregoriano 1982 e corrispondente an­ Traduzione del testo :. " 298
no dell'Egira 1402 " 27)
Testo XII: ~'''L'anno" : " 272 Lezione xxxvn Complementi di causa, accompagnamento e spe­

Vocaboli. Traduzione del testo " cificazione

273 1. Il complemento di causa o motivo " 299


Lezione XXXIII 2. Il complemento di accompagnamento o con­
Le forme appositive
comitanza :....... " 299
1. L'aggettivo attributo :.: .. 274
3. II complemento di specificazione o di limi­
2. L'apposizione o permutativo : '.... " 275
tazione " 300
3. Il rafforzativo 4. L'apposizione di simmetria " 276
Nota su: Ahrnad Amin " 301
Introduzione alla corrispondenza :......... " 276
Esempi di frasi augurali per feste e celebrazio­ Testo XVII: .i~l", J..;:-jJl "L'uomo e la donna" " 302
ni. Vocaboli . 278 Composizione relativa al testo. Vocaboli " 303
Testo XIII: ~.Lo .uL.J "Lettera di un amico".: " 279
Composizione (in lingua araba): "Lettera ad un Lezione xxxvm Oggetto assoluto e particelle restrittive
amico" 279 A. Oggetto assoluto o accusativo interno " 304
Lettera manoscritta (v. Testo XIII) .. 280 B. Particelle e nomi restrittivi "il I ;;.:. •• ]l;. , I~ '" 306
Nota su: Tawfiq al-l:Iakìm " 307
l'
.,....""
iIIIi.o-.- _

'l
Testo XVIII: ~i ~L..,..:;. ~ "Verso una vita [

migliore" ...................................................................• p. 307

Composizione relativa al testo " 313

Lezione XXXIX
La proposizione ipotetico-condizionale
1. Se l'ipotetica è irreale o irrealizzabile " 314

2. Se l'ipotetica è reale o possibile. Osservazioni " 315

Composizione: "Esprimi un augurio per il tuo


futuro" " 316

Nota su: Muhammad Husayn Haykal " 317

Testo XIX: ~j "Zaynab~ " 318

Traduzione del testo " 326

Lezione XL Linguaggio popolare e cultura


1. Proverbi " 332

2. Detti religiosi ed eulogie " 334

3. Scongiuri. 4. Imprecazioni " 335

5. Espressioni comuni " 335


:

T esto XX : ~ -; .; ~ . ·d "nnt
l ' popo lari"
afl .. " 336

1. "CO A e s'anA'""
9 a b ra a ,I~ -; - I . - I~
.J .r-:-"'" . " 336

2. "Torneremo un giorno al nostro quartiere"


L:> ~l L;~ ~y.;...: " 337

Vocaboli - . 338

Bibliografia in lingue occidentali " 339

Bibliografia in lingua araba " 340

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