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1

.Le lettere dellalfabeto.


Lalfabeto della lingua araba composto da 28 lettere che, come quelle dellalfabeto latino, derivano da quello
fenicio: gli arabi scrivono da destra vero sinistra. La lingua araba inoltre viene chiamata la lingua di Dad
: una lettera difficilmente riscontrabile in qualsiasi altra lingua.




Casa

Fuoco

Jafa

Mamma


Alif



Porta

Coniglio

Pap


Ba


Gelso

Casa


Ta



Toro

Abito

Mobili

Traccia


Tha



Scala

Glorificato

Polli


Jim
2



Animale


Peccato

Benedetto*

Mare

Sale


Ha




Agnello


Mio fratello

Capanna

Uscita


Vuoto


Kha



Ruota

Armonia

Educato

Direttore

Duro,difficile



Dal
3



Mosche

Colpa

Orecchio



Permesso

Seme


Thal





Grande


Generoso

Mago



Vicino



Ra



Collega


Aumentare


Vincere



Zeen
4




Ostaggio

Sensibile


Lezione

Aquila


Sin


Alberi


Bosco

Cantante

Laboratorio


Giovani



Shin



Pulcino


Giallo


Ladro

Tinto



Sad

5



Cieco


Giardino

Luce

Bianco


Uova



Dad



Alto

Obbediente


Volato

Aeroporto


Ta



Ombra

Oppressore

Fortuna

Occhiali


Ha visto


Tha



Storto

Sentire


Cibo


Ayn
6
Con




Nuvole

Ruscello

Piscina


Lingua


Ghayn



Cavallo


Pepe


Topo



Frusciare


Caldo


Fa



Disse

Parcheggio


Vicino


Titolo


Gusto


Qaf
7



Re

Zucchero


Re (plurale)


Kaf




Dolore

Lavagna

Colore

Bello

Sano



Lam



Luminoso

Principe



Mia madre


Mim



Denti

(il) Uomo


Nun



Piramide

Monaco

Facile

Freccia

Faccia


Ha
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Lupo

Valle

Narratore

Unico


Waw



Mano

Buono

Nuovo

Amore mio


Certo


Ya











. Analisi Della Parola In Sillabe
: innanzitutto cominciamo a dire che: nella lingua araba esistono le vocali brevi e le vocali (
lettere) lunghe o di prolungazione.
Le vocali brevi sono tre e vengono poste secondo il tipo sotto oppure sopra la lettera; esse sono la fatha (
) ; la kasra ( ) ; e la dthamma ( (
riassumiamo le vocali brevi nella tabella seguente:

Si pronuncia come u breve Si pronuncia come i breve Si pronuncia come a breve
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la dthamma ( ( la kasra ( ) la fatha ( )

N.B. esistono altri segni ortografici come la sukun ( assenza di pronuncia) ; ed il (raddoppiamento
della pronuncia) tashdid ; e la nunazione ( una pronuncia in un an rispettivamente) ; ; . Che
vedremo nel corso delle nostre lezioni.

Le lettere di prolungazione ossia quelle lettere alle quali allunghiamo la pronuncia ( le vocali lunghe). Sono :
, , . queste tre lettere si accordano ( si armonizzano ) con le tre vocali brevi precedentemente spiegate. Cio
:

Si accorda con la Si accorda con la Si accorda con la

I casi delle lettere di prolungazione:
: tornando alla lettera di prolungazione, essa ha sempre una pronuncia consonante( priva di suono) e la vocale che
la precede si accorda con essa ad esempio:

- mentre invece se essa :
1- vocalizzata cio ( se ha , , ) ; allora essa si pronuncia come una vocale breve ad esempio:

2- e se invece una consonante( porta una sukun) e la pronuncia che la precede non accordata con essa , allora si
pronuncia come una vocale breve ; ad esempio

- N.B. la non pu che essere una lettera di prolungazione perch sempre consonante ( sakinah)
:- La parola si analizza in diversi modi:
1- Le parole che non contengono n una prolungazione, n una consonante , n un raddoppiamento ; allora ogni lettera
viene analizzato separatamente: per esempio

/ / / /
/ / / /
2- se la parola contiene una prolungazione : allora ogni lettera prende la prolungazione che la segue per esempio:
/ / / /
/ / / / /

3- se la parola contiene una consonante, allora la consonante si analizza( prende) la lettera che la precede. Per
esempio

/ /

/
/ /


/ /
/


4- nel caso della lettera raddoppiata, essa viene scritta due volte; la prima consonante e prende la lettera che la precede,
e la seconda vocalizzata e si analizza come se fosse sola se non la segue prolungazione, oppure una consonante, oppure
un raddoppiamento : per esempio
/ / /
/ / /


/ / / / /

NOTA. Sul raddoppiamento ( shadddah)
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la shaddah non altro che due lettere simili( sovrapposti) , dove la prima consonante e la seconda
vocalizzata. Ad esempio



Viena da



Altri esempi:












Come si procede per sillabare le parole col raddoppiamento?
Prima si scioglie il raddoppiamento e poi procediamo a sillabare (come sopra): per esempio





//




//




//

~ riassumiamo tutto dicendo che:
- una lettera vocalizzata ( , , ) = sillaba breve ; per esempio ( , , )
- una lettera vocalizzata + una consonante = sillaba breve ; per esempio ( , , )
- una lettera nunata ( ; ; .) = sillaba breve ; per esempio ( , , )
- una lettera + una lettera di prolungazione = sillaba lunga ; per esempio ( , , )
ESEMPI .



_- paragone fra le vocali brevi e le vocali lunghe:
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- > Esercizio : scrivere le sillabe lunghe delle seguenti parole






- > Esercizio: scrivere la sillaba corretta
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>Esercizio: unisci le lettere per formare le parole






.La Waslah / o / hamzat-u-l-wasl . ( )
E un segno che sta sopra una e lega due parole che si pronunceranno come se fossero una sola, ad esempio
si legge facendo sentire la mentre si legger fi-l-kitab nel libro. ~ N.B
La waslah quasi sempre tralasciata.
Perdono la :
1- I nomi che iniziano con una come: . , , ,
quando questi nomi sono preceduti da prefissi, particelle o verbi, la loro iniziale diventa ,
per esempio:
- ( una donna) si legge imrah ; mentre si legge wamrah e non
waimrah esempio:
(un uomo e una donna)
- si legge ibnuhu (suo figlio) , mentre
si legge hada-bnuhu ( questo suo figlio), ibn con larticolo si legge
alibn
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- si legge ism (nome), aggiungendo la particella diventa e si legger
bism (nel nome di ) e (il suo nome) proceduta da si legger wasmuhu
( e il suo nome )
2- se la non allinizio del discorso o non preceduta da pausa, la dellrticolo viene
elisa, ma non nella pronuncia, ad esempio: ( il libro) si legge al-kitab mentre
si legge fi-l-kitab (nel libro).
3- la forma imperativa dei verbi ((la vedremo pi avanti)) che inizia con o ,
esempio udrus (studia!), mentre si legge wadrus ( e studia!) ,
idhab ( vai!) mentre si legge wadhab ( e vai!) .
4- i verbi passati e i sostantivi o nomi verbali ( masdar ) che iniziano con , es.:
inkasara ( si rotto ) preceduto dalla ( e ) si legge wankasara ( e
si rotto ).

.Vocale ausiliara eufonica.
( serve ad un suono dolce alla pronuncia)
in arabo scritto, la regola generale esclude la possibilit dellincontro di due Consonanti non vocalizzate. Tutte le
volte che si trova una sequenza di due parole che darebbero origine a due Consonanti non vocalizzate si inserisce una
Vocale Ausiliara Eufonica.
Nella maggior parte dei casi la V eufonica una ma pu anche essere una o una
; il seguito waslah , si trasforma in una vocale breve:
1- la , come V eufonica, usata quasi esclusivamente con la preposizione ( di/da) e
solamente se questa seguita da una parola con larticolo, es.:
+ ( min + al-bayti); diventa ( min-al-bayti)
2- se il preceduto da una la V eufonica diventa una ,es:
antum+ al-asatidah diventa
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hum + al-asatidha diventa

3- per il resto dei casi la Vocale eufonica una es.:
diventa ; diventa
- la particella una particella interrogativa, si usa per formare domande le cui risposte possono essere si o
no. Si mette in inizio frase,es.: nota come si comporta come .
N.B. per una bella lettura importante legare le parole e fare meno Pause possibili dando spazio alla musicalit dei
suoni.
Leggere il seguente esempio :


- Guardiamo questo esempio:

questo segno si chiama tanwin , notare che nella frase scritta , la Vocale Eufonica si resa
necessaria dopo at- tanwin

i tipi di at- tanwin la nunazione sono tre:
tanwin-u-l-kasr il nome deriva da al-kasrah
tanwin-u-ddamm il nome deriva da a-dammah
tanwin-u-l- fath il nome deriva da al-fathah
I tre segni precedenti, sono dellindeterminazione e sono il raddoppio della , , .
che diventano rispettivamente : , , .
Essi si pronunciano come segue: in / un / an .
Vedi esempi e successive regole:

, ; ,
, , , , , , , , , ,
, , ,
1) tanwin-u- l-kasr segna il caso indeterminato es( in arabo si dice ,
vedremo avanti come si compone e come quando si usa)
15
- per un ragazzo. / in un ufficio.
- da uno studente.
2) tanwin -u-ddamm segna il caso nominativo indeterminato , ( in arabo si dice
..) es.: un ragazzo / un ufficio / uno
studente
3) tanwin-u-l-fath segna il caso accusativo indeterminato ( in arabo si dice
.) , es.:
un ragazzo/ un ufficio / uno studente .
(((le tre suddette regole verranno trattate in un secondo momento, lidea della loro
presentazione dovuta soltanto a completare le regole di lettura))) .
.la ta marbutah / - /
ha la stessa forma della gi vista / , ma con sopra due puntini e si pronuncia nella forma non
pausale , esattamente come una ; non si pronuncia nella forma pausale, es.:
una bella segretaria , e non

Essendo in fine frase cio seguita da una pausa, mentre e non
perch seguita dal predicato e non da una pausa.
La traslitterazione della , nella forma pausale, si fa con la
Finale per esempio
- La / , quasi sempre, indice del femminile nei nomi e negli aggettivi.
La / sempre preceduta dalla o da una , es.: ; .
- La / prende la desinenza senza la alif , es.:
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, , , , , , ,
. , ,



. - Larticolo determinativo
E lunico articolo nella lingua araba. Si attacca allinizio della parola per renderla determinata. Traduce tutti gli
articoli italiani.
~ N.B. la parola con non pu pi prendere la nunazione at-tanwin
La dellarticolo viene sempre scritta ma non sempre pronunciata e questo dipende dalla
consonante con la quale inizia la parola alla quale vogliamo aggiungere larticolo. Le consonanti
con le quali la dellarticolo non viene pronunciata si dicono Solari
dalla parola sole , .
Tutte la altre con le quali larticolo si scrive e si pronuncia si dicono lunari ;
dalla parola luna , .
Vedi gli esempi riportati di seguito:
, , , , , , , , , , , , : . ,
. , ,
. , , , , ,
. , , , ,
: , , , , , , , , , , , , ,
, , , , ,
, , , , , , ,
vedi esempi :

Larticolo

Nome/agg.



Quaderno



Libro



Penna



Sole
17



Luna



Mercato



Amico



Piccolo



Grande



Porta



Nuova



Lungo



Corto



Gatto



Cane




Uccello



Fratello



Sorella



Cammello



Bambino



Pane



Figlia



Arabo
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Albero



Famiglia



Casa



Casa



Scuola



Maestro



Utile



Mano



Piede



Albergo



Ragazzo



Formaggio



Mare



Montagna



Olio



Rosso



Giallo



Bianco



Nero

Verde
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Ufficio



Occhio



Naso



Testa



Bicchiere




Lettera



Lettera



Giardino



Pesce



Lingua



Giornale



Mattino
. la alif maqsurah
I grammatici arabi chiamano cos il suono /a / in fine di parola; lo si trova con la / alif/ ma molto spesso lo
troviamo scritto come una / ya/ senza puntini: per esempio
, , , , , , , , ,
, , , , , ,
~ N.B: il nome che finisce con una alif maqsurah si chiama maqsur (
alif maddah
la maddah (prolungamento ) si pronuncia come una / hamzah/ seguita da una / a/ lunga e viene posta
orizzontalmente sopra la / alif/ per esempio :
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................ ; ....... ..........
.................... ; .................
, valore fonematica e scrittura
la un colpo di glottide. In arabo ogni parola che inizia con una vocale viene preceduta, nella pronuncia,
dalla ; questa si emette trattenedo laria in gola e lasciandola uscire colpo. La una Consonate, ha la
forma di un segno e si pone:
iniziale :
- sopra o sotto la = , ( , , , ,)#
# Allinizio di parola la viene sempre scritta con una = , , (
qualunque sia la sua vocale)
mediana:
- sopra la lettera = ( ,, ,, )*
- sopra la lettera = ( , , , ) **
- sopra la lettera = ( , ) ***
Se immediatamente prima o dopo la trovasi la vocale , sostegno della sar una
senza puntini *
Se, esclusa la trovasi prima o dopo la la vocale , sostegno della sar una
**
Nel rimanente caso e cio se vi sia, prima o dopo la , una , sostegno della sar
una ***
~ CASO PARTICOLARE: SE LA CON LA VOCALE SEGUE AD UNA O AD UNA
DETTE DI PROLUNGAMENTO , SI SCRIVE SENZA SOSTEGNO : ( , )
~ INVECE SE LA CON LA VOCALE SEGUE AD UNA , PRENDE SOSTEGNO : (
)
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finale:
per il sostegno della finale non si tiene conto della vocale finale della parola, se breve,
cio di quella successiva alla , ma solo della breve precedente a quella : il sostegno sar
quindi quello che, secondo le regole suesposte per la mediana .
se invece la preceduta da un o da una lettera di prolungazione , si scrive senza
sostegno: ****
- da sola, sulla riga ( , , , , ,,
)****
La lettera sulla quale la scritta si chiama sedia.
~ N.B. le regole suesposte non sono di un rigore assoluto perch anche altre grafie sono ammesse oltre quelle qui
come le pi normali.


. I GENERI
Vi sono due generi in arabo : il Maschile e il Femminile.
~ N.B. Sono di genere Maschile tutti i nomi che non sono designati nei seguenti paragrafi come appartenenti al
genere femminile
.A - CLASSI DEI NOMI FEMMINILI
I nomi possono appartenere al genere femminile per:
1- Significato 2- forma 3- uso

1- sono femminili per significato :
I nomi propri di donna e i nomi comuni che designano esseri femminili. Es. nome
proprio femminile
madre
capra
I nomi propri di isole , citt , trib .( con eccezione: vedi nota 2 a pagina 26)
Tunisi e Tunisia , Cipro , la trib a cui apparteneva
Maometto
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I sostantivi indicanti parti doppie del corpo e anche parecchi che indicano parti non doppie.
Es.
mano ; dente ( esiste qualche eccezione che vedremo pi avanti
Il sostantivo vento , e i nomi dei venti . Es. il ventio del settentrione
Il sostantivo fuoco , e i nomi dellinferno e dei suoi fuochi. Es. ( senza
articolo)
con qualche restrizione che si vedr in seguito anche i nomi Collettivi designanti una
specie intera di animali o piante ( o anche un insieme di parti omogenee) .Es. cammelli
.
2-sono femminili per forma :
I nomi ( sostantivi e aggettivi ) terminati in ( eccetto quando si tratti di esseri di sesso
maschile come ad esempio , califfo ). Es. isola.
I nomi ( sostantivi e aggettivi ) che hanno la desinenza o la desinenza
aggiunta alle tre consonanti della radice ( vedremo in seguito questa regola)
3-sono femminili per uso :
una trentina di sostantivi di cui ricordiamo per ora i seguenti :
terra ; pozzo ; vino ; casa; sole ,
anima
.B- NOMI MASCHILI O FEMMINILI
Appartengono ai due generi, possono cio essere o maschili o femminili, alcune classi di
nomi che si esamineranno in seguito ed inoltre circa una sessantina di sostantivi come ad
esempio strada ; mercato
.C- FORMAZIONE DEL FEMMINILE
Nella maggioranza dei casi , e comunque in tutti quelli che( salvo precisazioni) , per formare il
femminile di un nome o di un aggettivo, gli si aggiunge la di modo che si ha:
- ; - ; - ;
-
> Quale il corrispondente femminile di questi termini?

23
, , , , , , ,
, , , , , , ,
> Quale il corrispondente femminile di questi termini?

, , , , , ,
, ,
, , , , , , ,
,
, , , , ,
> Osserva bene queste parole, considera il loro significato, e d : sono maschili o femminili.

, , , , , , ,
,

, , , , , , ,
,


Nota .

24
~ NOTA 1. SULLA FORMAZIONE DEL FEMMINILE:
LA CHE SI AGGIUNGE PER LA FORMAZIONE DEL FEMMINILE , HA OVVIAMENTE UNA SUA
DECLINAZIONE SIA PER I SOSTANTIVI ove lo consente luso SIA PER GLI AGGETTIVI
APPARTENENTI ALLA DECLINAZIONE COSIDETTA TRIPTOTA cio la ; ; . CHE
AVREMO MODO DI TRATTARE PIU AVANTI .

~ Larabo ha, come del resto litaliano, dei vocaboli completamente diversi per designare i due generi di
alcuni esseri animati. Es.
cammello (m) ; cammella (f)
C- ACCORDO DELLAGGETTIVO
Se si riferisce ad un sostantivo singolare femminile, laggettivo si deve accordare con esso. Es .
una bella regina . notare come bello ha quindi preso la
.
~ NOTA 2 . sono femminili i nomi di citt e paesi eccetto :
. , , , ,

- : ANCORA SULLALFABETO
- LETTERE DEBOLI E FORTI
Le tre lettere , , , si chiamano LETTERE DEBOLI perch facilmente , secondo regole che
si studieranno in seguito, si mutano luna nell0altra o cadono. Le altre si dicono FORTI .
- LETTERE RADICALI E SERVILI .
Le lettere si distinguono anche in RADICALI E SERVILI : sono servili le sette lettere contenute nella frase
mnemonica tu sei mos , perch servono a far subire alle radici della lingua le
modificazioni che precisano i significati dei vocaboli o che indicano i generi, i numeri, i tempi dei verbi, ecc ecc. ;
tuttavia queste lettere possono essere anche radicali, cio far parte della radice. Tutte le altre lettere, oltre quelle sette ,
non possono essere che radicali.




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.MORFOLOGIA
E NOZIONI SINTATTICHE
In tutte le lingue vi sono famiglie di vocaboli che hanno unorigine comune, derivano cio da un gruppo
costante di suoni( lettere) chiamato radice ( es. in italiano: amare , amore, amabile, etc.. derivano tutti dalla radice
am). Nelle lingue semitiche, cui larabo appartiene, trovare la radice cosa facile ed anche necessaria, per ragioni che
spiegheremo in seguito.
~ QUASI TUTTE LE RADICI DELLA LINGUA ARABA SONO FORMATE DA TRE
CONSONANTI. Prendiamo la radice che rende lidea in generale , di FARE , questa
radice costituita da tre radicali:

Terza radicale Seconda radicale Prima radicale

prendendo vocali varie ed anche ampliandosi mediante laggiunta di qualcuna di quelle lettere dette
servili, essa assume vari significati che sono in rapporto con tale idea. Es.

Fatto Agente (colui che fa ) Azione Fu fatto Egli fece

Tutto ci che stato detto finora per vale anche vale anche per le altre radici
vediamo alcuni esempi:

Scritto , Decretato Scrittore Libro Egli scrisse

E cosi via per il resto delle radici che avremo modo di approfondire anche nello studio dei verbi.
~ QUANDO UN VOCABOLO E FORMATO DA TRE LETTERE, IN QUESTE VANNO
RICONOSCIUTE LE TRE RADICALI , A MENO CHE:
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fra esee non sia una delle tre lettere deboli ( cio , , ) , che sono come abbiamo gi detto
mutabili luna nellaltra: ad es.
deriva dalla radice deriva dalla radice

deriva dalla radice ( e non da ) deriva dalla radice

o la lettera debole sia caduta ,e la terza consonante sia invece duna radicale, una lettera servile
ad esempio deriva da
I vocaboli composti di pi di tre lettere, la loro radice potr anche essere di quattro e pi
raramente di cinque consonanti, ma nelle maggior parte dei casi essi risaliranno ad una radice
di tre consonanti( radice tripla)
` quindi dopo tutto ci che abbiamo detto constatiamo che: i grammatici arabi si servono della
radice per indicare le varie forme dei vocaboli. Questa regola valida anche per i verbi.
Vediamo alcuni esempi per chiarire il metodo:
di forma perch le vocali sono le stesse nelle due voci, cio



E cos via per tutti i vocaboli( e i verbi).
di forma di forma
di forma di forma
Insomma si dice che un vocabolo di forma , , ecc. quando
la radice da cui deriva ha subito le modificazioni che ha subito per divenire
rispettivamente , , ecc.
~ vale il viceversa della regola precedente: quindi indicata una forma sar facile foggiare
su di essa nuovi vocaboli da altri radici.
Per esempio
Data la forma , dalla radice si far
27
dalla radice si far
dalla radice si far
e cos via.



> Esercizio; Scrivere la radice dei seguenti vocaboli:
entrata viaggio Grido Sapienza Facilit Scrittura Aperto Conquista




















Generoso Opere Bevanda Discorso commerciante Commercio Cuoco Regno














Salvataggio Rivalit Picchiato Poco Vittoria Miglioramento Posseduto Metodo Pigro














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.IL PLURALE
(plurale dei nomi e degli aggettivi)
Vi sono due specie di plurale in arabo:

- PLURALE SANO
- PLURALE FRATTO

~ N.B. da quanto precede , si capisce che nella lingua araba non esiste una regola ben precisa per
la determinazione del plurale ( maschile o femminile) ; e quindi si parla di plurale fratto. mentre
invece per il plurale sano che si determina con laggiunta di alcuni suffissi.

PLURALE SANO
- I suffissi del plurale sano maschile sono per il nominativo e per il caso obliquo ed il caso
accusativo.
- Il suffisso del plurale sano femminile sempre , che viene vocalizzato al nominativo e con
nel caso obliquo e accusativo.
quando le parole sono determinate dallarticolo, i suffissi del plurale sano maschile si mantengono invariati, mentre
quelli del plurale sano femminile perdono

_ illustriamo quanto detto finora nel seguente schema:

Desinenza Plurale sano maschile Plurale sano femminile
Nominativo

Accusativo + obliquo


29
: Formano il plurale sano in
E i partecipi ( e quindi i sostantivi che di origine sono participi, come ;
E molti aggettivi;
E - un certo numero di sostantivi. Fra questi i nomi degli esercenti arti e mestieri , quando siano
di forma . Es. ( facchino) ; plurale .

vediamo ora la tabella seguente che illustra quanto precedentemente detto:usando il participio
e
Desinenza Plurale sano maschile Plurale sano femminile
Nominativo determinato indeterminato determinato indeterminato
Nominativo

Obliquo + Acc.




:Hanno il plurale sano femminile :
E i partecipi
E molti aggettivi;( gli stessi che hanno il plurale sano maschile)
E- un certo numero di sostantivi. Fra cui :
- parte di quelli con le desinenze femminili e
- alcuni sostantivi femminili che non hanno una terminazione femminile: ad Es. ,
plur. di questo termine pi usato il plurale fratto

- anche alcuni sostantivi maschili: ad Es. plur ; plur.


PLURALE FRATTO
Iniziamo ora a trattare il plurale fratto maschile e femminile, come detto precedentemente non vi una regola ; esso
si forma cambiando delle vocali interne, raddoppiando alcune consonanti, aggiungendo un suffisso o un prefisso ecc .
. il plurale fratto pu essere di varie forme


_ Plurali Fratti Trilitteri

TABELLA 1
forma E s e m p i
Singolare Plurale Plurale Femminile singolare Maschile singolare

e femminile


(aggettivi , di
difetti



30
e colori )



TABELLA 2
forma E s e m p i
Singolare Plurale Plurale Femminile singolare Maschile singolare



Raramente















TABELLA 3
forma E s e m p i
Singolare Plurale Plurale Femminile singolare Maschile singolare



Femminile del

Superlativo **





TABELLA 4
forma E s e m p i
Singolare Plurale Plurale Femminile singolare Maschile singolare
Singolari con
lettera


Di prolungazione
dopo la seconda
radicale



,





,






31



TABELLA 5
forma E s e m p i
Singolare Plurale Plurale Femminile singolare Maschile singolare











_ Plurali Fratti Con Lettera Di Prolungazione
TABELLA 6
forma E s e m p i
Singolare Plurale Plurale Femminile singolare Maschile singolare
Nomi di varie
forme con



3 lettere



Aggettivi














Nomi di tre lettere






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Esercizio 1 : scrivere nella tabella sottostante larticolo e il plurale dei nomi , aggettivi scritti
tutti al singolare ( alcuni sono fratti).

































Esercizio 2 : scrivere le nunazioni nella tabella sottostante osservando il primo rigo gi risolto .

















Esercizio 3: scrivere larticolo determinativo dei seguenti termini facendo attenzione alla
desinenza finale dopo laggiunta dellarticolo .vedi esempio gi fatto

:
__________ .4 .1 __________
__________ .5 __________ .2
__________ .3

Esercizio 4 : scrivere il plurale femminile (sano) dei seguenti termini .
plurale singolare plurale singolare plurale singolare
33























































: Ancora sulle forme del plurale fratto :

_ Plurali Fratti con iniziale
TABELLA 7
forma E s e m p i
Singolare Plurale Plurale Femminile singolare Maschile singolare
Nomi trilitteri con








sulla seconda
radice






Femminile senza








Con vocale lunga
dopo la seconda rad.











Nomi trilitteri



di tutte le forme



34
specialmente



























ESERCIZI
Nelle tabelle sottostanti scrivere larticolo , il plurale , il maschile , il femminile , ( alcuni
termini mancano di lettere : riscrivere il termine con la lettera mancante.
Termine con la
lettera mancante
Il femminile Il maschile Il plurale Larticolo
nuovo
ragazzo
arabo
Egli



Tu mas.
Padre
Aperto
Maestro

Nome proprio
Generoso
35
Principe
Re

Povero
Felice
Sano
Anziana
Sorella
Italiana
Chiusa
Nonna
Brutta

Maestra
Piccola
Utile
Bella
principessa
Facile
Lei
Gatta
Buona
Musulmana
Cristiana
Grande
Luminosa
Corretta
36
Asina
Gallina
Figlia

Dente

Utile
Vino
cammello
Figlio
Penna
Anziano
Maestra
Mercato
Mano
Egli
Casa
Aperto
Sole
Quaderno
Gatta
Piede


( il singolare e il plurale)
Scrivere il plurale secondo lesempio dato in ogni quadratino
:
37








38
_
Lalfabeto
Scrivere la lettera che manca :
___ ___ ___
___ ___ ___
___ ___ ___
___ ___ ___
___ ___ ___
Scrivere le due lettere precedenti e seguenti
:
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___

Ordinare in senso alfabetico i seguenti termini ( nella colonna A secondo la prima lettera e nella
colonna B secondo la seconda lettera )

B A
1 _____ 1 _____
2 _____ 2 _____
3

_____
3
_____
4 _____ 4 _____
5 _____ 5 _____
6 _____ 6 _____
7 _____ 7 _____



scrivere il maschile o il femminile e traduci le parole che conosci :









39










scrivere in due liste separate classificando i termini scritti nellelenco sottostante secondo
lappartenenza alle lettere solari oppure lunari e scrivere se possibile i significati




.
Termini con lettera solari Termini con lettere lunari

Termine Significato Termine Significato




















Scrivi le nunazioni dei seguenti termini .








40























































.IL PRONOME
Vi sono in arabo quattro specie di pronomi:
1-I PERSONALI 3-I RELATIVI
2-I DIMOSTRATIVI 4-GLI INTERROGATIVI

41

1- I PRONOMI PERSONALI
I pronomi personali si dividono in pronomi isolati ; e in pronomi suffissi
I primi in realt sono dei nominativi, si usano per il soggetto, I secondi servono per il complemento oggetto e i
complementi indiretti, e si attaccano sempre in fine ad un vocabolo: verbo ,nome o particella.

:PRONOMI ISOLATI
Persona Singolare Plurale Duale
1
a
(comune)
io noi
2
a
m
tu voi
2
a
f
tu voi
3
a
m
egli essi
3
a
f
essa , ella esse


***
~ In arabo il pronome isolato viene indicato con il nome
~ Ed il pronome suffisso viene indicato con il nome
Vediamo in seguito ( vedi tabella ) la formazione dei pronomi suffissi e il significato che essi
hanno :

PRONOMI SUFFISSI
Persona Singolare Plurale Duale
( suffisso e verbi
ed alcuni particelle) me , mi

1
a
(comune)

{

( suffisso a nomi e
preposizioni ) di me, mio,
me
noi, ci, di noi, nostro

voi voi due
Maschile

vi vi
di voi di voi due
2
a

{

Femminile

}

Te, ti di te,
tuo

{

vostro

{

vostro
Maschile

lui, lo, gli, di
lui, suo
{

li, essi, di essi,
loro
3
a

{

Femminile

{

lei, la, le, di
lei, suo
{

le, esse, di esse,
loro

{

essi, esse due,
li, le, di essi o
esse due, loro

Cerchiamo ora , dopo aver stilato la tabella della pagina precedente, di: spiegare meglio a cosa servono i
pronomi suffissi e dove vengono collocati .

1- Il pronome suffisso si pu trovare attaccato non solo a un nome, ma anche ad una
preposizione, per esempio la preposizione

( di / da ) + = ( di / da lui )
42

2- si pu trovare attaccato ad un avverbio, per esempio:

( davanti ) + = ( davanti a lui )

3- si pu trovare attaccato ai verbi in funzione di complemento oggetto ad esempio:

( lesse / ha letto la sua lezione)
E sostituendo lezione con si avr ( lha letta/ la lesse )

~ il pronome suffisso fa cadere sia larticolo sia la nunazione.
Il nome, sia maschile che femminile, con il pronome suffisso della prima persona (
1
a
singolare) resta uguale per
tutti I casi .

: DA QUANTO DETTO SOPRA SI CAPISCE CHE IL PRONOME SUFFISSO CI RENDE LIDEA DEGLI
AGGETTIVI POSSESSIVI, QUINDI:
Per determinare una persona o una cosa in base al suo referente, al suo possessore, la
lingua italiana pu utilizzare gli aggettivi possessivi, che concordano in genere e in numero con
ci che viene posseduto. Per esempio, in riferimento alla prima persona singolare si usano
espressioni del tipo: il mio libro , la mia casa , i miei fratelli , le mie sorelle .

- In arabo, invece, non si usa un aggettivo possessivo ma una costruzione del tipo il libro di
me ( o di te , di lui , di noi ecc ) , con il fatto che il nome e il pronome vanno
posti uno di seguito allaltro, senza la preposizione di . talmente di seguito da attaccarsi
in modo vero e proprio.

Quindi per rendere lespressione il libro di me , si aggiunge alla parola libro il
pronome suffisso di prima persona singolare, che costituito da una kasra ( ) posta sotto
lultima lettera della parola e seguito da una , in questo modo . poich il pronome
suffisso si riferisce al possessore ( e non a ci che posseduto ) esso rimane invariato in tutte le
espressioni italiane che abbiamo prima citato, che si traducono quindi:

= il libro ( di ) me ( = il mio
libro )
= i fratelli ( di ) me ( = i miei fratelli
)
= la casa ( di ) me ( = la mia
casa )
= le sorelle ( di ) me ( = le mie sorelle
)


~N.B. negli esempi qui sopra, nota che i termini arabi NON sono determinati dallarticolo, il quale compare
invece nella traduzione italiana. Larabo ritiene infatti che lidea di specificazione presente nel pronome
suffisso determini gi di per s il nome: il quale, quindi, non ha alcun bisogno dellarticolo.

- ~~ ATTENZIONE : I pronomi suffissi talvolta subiscono alcuni mutamenti o li fanno
subire al vocabolo cui sono attaccati. Di essi ricordiamo i pi frequenti
1- mutamento nelle particelle ( preposizioni )
2- mutamento nel nome
43
3- mutamento nel pronome suffisso
_ mutamento nelle particelle ( preposizioni )

a
. = con
d
.. = di, da provenienza, origine, partitivo, ecc..
b
= sopra, contro
e
.. = riguardo a, parla circa, su qualcosa o
qualcuno
c
.. = a, per, verso
f
.. = in, a come stato in luogo
g
.... = a, per

Vediamo ora i mutamenti :
1- mutamento nelle particelle ( preposizioni )
2- mutamenti nel nome
3- mutamenti nel pronome suffisso.

1- mutamento nelle particelle ( preposizioni )
E a - Davanti al pronome di
1
a
persona le particelle che terminano con una la perdono. Per
esempio
( con ), diviene = con me . ( = + )

E b,c - Le preposizioni terminanti in trasformano questa , nella
1
a
singolare, in , per
esempio
= (sopra, contro), diviene = sopra di me, contro me ( = +
).
.. = (a, per, verso), diviene = a me, per me, verso di me, ( = +
).

E d,e - Sia sia , con il pronome suffisso della
1
a
persona singolare, raddoppiano la
per esempio :
.. = di, da provenienza, diviene = di me, da me ecc ( = + )
.. = riguardo a, parla circa, diviene = riguardo me ( = +
)
44
E f- la preposizione si comporta come , e . ( la quando aggiunta
a una parola che termina gi con fa s che questa termini, nella
1
a
singolare con .
E g - La preposizione diviene , eccetto quando le attaccato il pronome di
1
a

persona singolare , per esempio : = a te ; = a lui ;
.
invece = a me ..
~ N.B. Il pronome suffisso della terza persona ( eccetto il femminile singolare ) da diventa
quando preceduto:
- da per esempio: = per/a lui ; = su di lui .
- da per esempio : = in esso .
- da ( ) per esempio : = nella sua lezione .
~: sono da considerarsi determinati i nomi con larticolo e anche quelli che hanno
un pronome suffisso ( i quali, infatti, come abbiamo visto non vogliono larticolo )
















_Vedi lesempio nella tabella sottostante e procedi come nellesempio: *
45

mio
Tuo(m)
Tuo (f)
Suo (m)
Suo (f)
Nostro
vostro(m)
Vostro (f)
Loro (m)
Loro (f)
Voi due
Loro due
fare una tabella simile con almeno 5 nomi che gi conosci . senza il duale









46
~: sono da considerarsi determinati i nomi con larticolo e anche quelli che hanno un
pronome suffisso ( i quali, infatti, come abbiamo visto non vogliono larticolo )
























47
- scrivere la parte mancante per formare la parola, scriverla con larticolo, aggiungi il pronome suffisso per rendere la possessivit.. .


....





....





....






......





.....






....







.......








........











.....






........









........








......



48



unisci le lettere e forma le parole dare qualche aggettivo per ogni termine













49




mettere un segno E nelle celle giuste , seguendo il primo esempio .
Plurale Singolare Femminile Maschile Lettera Nome Aggettivo Pronome Particella
E E E
















50

















scomporre le seguenti parole facendo vedere di quali lettere esse sono composte:





51
























52

























.La Frase Nominale
La frase nominale formata da un soggetto e da un predicato. Il soggetto pu essere un nome o un pronome,
mentre il predicato ( cio quello che viene detto del soggetto) pu essere un aggettivo, un nome, un pronome,un
nome preceduto da una preposizione o anche una frase stessa.
: In italiano, fra il soggetto e il predicato si usa il verbo essere cos si dice :
- Il mio libro nuovo

- Dov marco?
- Questo mahmud

- Dove sono i miei fratelli?
- Chi sei tu ?

- Laura e maryam sono in casa mia
ecc..
: In arabo invece, il verbo essere , riferito a una situazione contemporanea al contesto
sottinteso, di modo che le stesse frasi suonano, tradotte alla lettera:
- = il mio libro
nuovo

- = dove Marco ?
- = questo Mahmud

- = dove i miei fratelli ?
- = chi tu?

- = Laura e Mariam
in casa mia

53
: Come puoi osservare negli esempi precedenti , quando il predicato un aggettivo non prende
larticolo ( a meno che, come capita in italiano, non venga usato in frasi de tipo questo il
bello ) ed inoltre come gi sai il soggetto vuole ( singolare ) il suo stesso genere .
- Nella forma interrogativa, la frase nominale sempre introdotta:
1- O da un pronome interrogativo, come ,?dove = o ?chi =
2- O da una particella, che pu essere quest : oppure , ultima, che prefissa ( cio si
scrive attaccata al termine che la segue), poco usata.
Al termine della frase, inoltre, si scrive un punto interrogativo, che ovviamente tiene conto
del verso di scrittura dellarabo.
Esempi:

. Marco () italiano

. Marco () italiano?

. Chi (sei) tu?

. Dove() Mariam?

N.B. Osserva che nelle frasi nominali italiane il verbo essere, di norma, viene espresso,
mentre ci sono casi in cui il soggetto rimane sottinteso, come in espressioni del tipo: chi sei?. In
arabo, invece, essendo sottinteso il verbo essere, non si pu ovviamente sottendere anche il
soggetto( rimarrebbe solo il predicato!), di modo che la frase chi sei? si traduce, alla lettera,
chi ^ tu? = . Analogamente, una frase del tipo dov il mio libro? E in casa
mia viene resa in arabo , ovvero alla lettera, dove ^
il mio libro? Esso ^ in casa mia

Traduciamo( insieme) in italiano queste frasi.

! ,

. ,

.

.


.

.


- : Dialogo :

: !
!

: .

! ,


.


54
.

- : Dialogo: traduci il seguente dialogo dallitaliano allarabo;
Mariam: salve (ciao)!
Laura: salve (ciao)!
Mariam: come stai?
Laura: non c male, grazie. E tu . come stai?
Mariam: non c male, grazie
^^^
Marco: salve (ciao)!
Mahmud: salve (ciao)!
Marco: come ti chiami?
Mahmud: mi chiamo Mahmud. E tu, come ti chiami
Marco: mi chiamo Marco.
Mahmud: piacere!
Marco: piacere!







_ a pagina 42 si parlava sui pronomi suffissi e i loro mutamenti; riprendiamo quindi,a
commentare gli altri due aspetti.

2- mutamenti nel nome

E a la vocale dellultima lettera ( nome, avverbio,.) sparisce innanzi al pronome suffisso di
a
I persona e sparisce perci anche la differenza fra i tre casi. Quindi : il caso nominativo = al
caso obliquo = al caso Accusativo. Per esempio: il mio libro. Invece :

Caso Nominativo.
Caso obliquo.
Caso accusativo.

E b- la diviene una . Es. C ;

E c- questo terzo aspetto riguarda una parte che per ora ometteremo ( lo stato costrutto )


3- mutamenti nel pronome suffisso

E a In alcuni casi ( che si esamineranno in seguito) il pronome di
a
I persona .

55
E b- Tutti i pronomi di
a
3 persona, escluso il femminile singolare , quando sono preceduti da
o da una vocale i breve o lunga che sia, cambiano la loro vocale u in i .
Es.
nel libro di lui
nel libro di essi
Ecc.


















A seguito dei pronomi continuiamo a trattare altri pronomi ( vedi pagina 40)

2- PRONOMI E AGGETTIVI DIMOSTRATIVI
A. Per gli aggettivi vicini

Genere Singolare Plurale Duale
Caso Nominativo

Maschile

Questo
Caso obl. E acc.

Questi due

Caso Nominativo

Femminile

Questa

Questi
Queste
Caso obl. E acc.

Queste due




questo pronome composto da , con scrittura difettiva della , particella dimostrativa, e da
, che il pronome.

56
Esercizio :
completa queste frasi con parole appropriate.


............................
............ ..

............ ............
............ ..............
............ ..............

....... ................ ......

............ ..............
....... ........

............. ...............

........... ........









Esercizio : Osserva le figure sottostanti, usa tutti gli argomenti che sai maschile, femminile,
singolare, plurale, pronomi . e componi qualche frase


















57























3- PRONOMI E AGGETTIVI DIMOSTRATIVI
Per gli aggettivi intermedi e lontani

Genere Singolare Plurale Duale
Caso Nominativo

Maschile
Quello
Quello , Ci

Caso obl. E acc.

Quei due

Caso Nominativo

Femminile

Quella

Quelli
Quelle
Caso obl. E acc.

Quelle due

Questi pronomi sono formati dallo stesso che forma anche e da ( ove da
riconoscere il pronome personale suffisso di
a
2 persona maschile singolare ), aggiunto solo per gli
oggetti intermedi. O interponendo la particella per quelli pi lontani.

- ~ N.B.

58
TUTTI I PRONOMI DIMOSTRATIVI, ESCLUSE LE FORME DEL DUALE, SONO
INDECLINABILI .


- NOTE SINTATTICHE.

1- Le stesse forme servono tanto per gli aggettivi quanto per i pronomi dimostrativi.
Per esempio :

vediamo le seguenti frasi: questo ragazzo : questo, in questa espressione un aggettivo
mentre invece un pronome questo nella proposizione: questo un bel gioco

2- quando il dimostrativo un aggettivo, preceder immediatamente il nome da esso
determinato e questo nome avr larticolo:
Es. lett. Questo il ragazzo = questo ragazzo

Mancano altre note che vedremo prossimamente.









- :. VOCABOLARIO:
Sostantivi
59





60









61









62

ACCORDO DEL DIMOSTRATIVO .
Laccordo del dimostrativo col sostantivo cui si riferisce, viene fatto secondo le stesse regole che
abbiamo gi studiato per laccordo degli aggettivi e dei pronomi personali. Per ricordare queste
regole diamo il seguente prospetto che servir di ricapitolazione.

ACCORDO DEL DIMOSTRATIVO E DELLAGGETTIVO COL SOSTANTIVO.


Maschile

SINGOLARE

{
Femminile
{




Maschile

DUALE

{

Femminile
{





Designante



Essere
Maschile

Ragionevoli




{

Femminile

PLURALE
SANO
{

Designante
cose





Designante Maschile



Essere

P
L
U
R
A
L
E


PLURALE
FRATTO
Ragionevoli
{

Femminile


63




Designante
cose




{


{


I DIMOSTRATIVI USATI COME PRONOMI.

64







4- PRONOMI RELATIVI E INTERROGATIVI

La lingua araba ha quattro pronomi relativi:
. , , ,

Il Pronome relativo

Genere Singolare Plurale Duale
Caso Nominativo

Maschile

Che, il quale, colui il quale, ci
che


Che, i quali, coloro i quali
Caso obl. E acc.

Che, i
quali(due),
coloro i quali

Femminile

Che, la quale, colei la quale

o
Caso Nominativo

Che , le
quali(due),
quelle che
65

{


Che, le quali, quelle
che
Caso obl. E acc.







+

+

+



























+ + +








66

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