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I SEI PILASTRI DELLA SALUTE

Paolo Acerbis - Dipartimento Scientifico GUNA


Ci occuperemo di:

• centralità dell’intestino nell’infiamma-


zione cronica di basso grado
(low grade systemic chronic inflammation)
• i prodotti GUNA per la sua cura:
rationale formulativo, ruolo, miglior
gestione, prove cliniche.
Nutraceutica Fisiologica
I CARDINI
• Agire PRIMARIAMENTE sull’apparato gastrointesti-
nale, per PROTEGGERE l’intero organismo

• Preservare l’integrità della mucosa, per preservare


l’equilibrio P.N.E.I. dell’apparato digerente e, con
esso, l’intero organismo

• Controllare i processi infiammatori intestinali, per


controllare la low grade systemic chronic
inflammation, “madre di tutte le malattie”
LOW GRADE SYSTEMIC CHRONIC INFLAMMATION:
MADRE DI TUTTE LE MALATTIE
• CARDIOPATIA ISCHEMICA
• MALATTIE CARDIOVASCOLARI
• ATEROSCLEROSI
SISTEMA
• …
• OSTEOARTRITE CARDIO-
• OSTEOPOROSI VASCOLARE • IBDs/IBS
• …
• INTOLLERANZE
APPARATO
OSTEO- INTESTINO • CELIACHIA
ARTICOLARE • LEAKY GUT SYNDROME
• …

• IMPOTENZA
• SINDROME DELL’OVAIO
POLICISTICO
• ... LOW GRADE • DEPRESSIONE
APPARATO SYSTEMIC • ALZHEIMER’S
RIPRODUTTIVO S.N.C. • AUTISMO
CHRONIC
• PATOLOGIE
INFLAMMATION NEURODEGENERATIVE
• …

• DANNI DA RAGGI UV
• INVECCHIAMENTO CUTANEO
• ...
TESSUTI SISTEMA
EPITELIALI IMMUNITARIO

SISTEMA
ENDOCRINO-
METABOLICO • CANCRO
• OBESITA’ • PATOLOGIE AUTOIMMUNI
• DIABETE DI TIPO II • SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA
• SINDROME METABOLICA • …
• …
L’intestino è parte
dell’apparato
digerente, tutt’altro
che un “tubo”
(tubo digerente…)
destinato a eliminare i
rifiuti…(diciamo
comunemente
“scaricarci”,
intendendo
l’espulsione fecale…)
E’ invece il tessuto
più esteso del ns.
corpo (circa 350 mq
di superficie) con il
quale vengono a
contatto migliaia di
potenziali antigeni
ogni giorno…
introdotti con il
cibo, o per semplice
contatto orale…
E’ dunque intuitivo comprendere
perché debba essere ben difeso…
ACIDITA’ gastrica

Placche di Peyer

Sentinelle immunitarie

…oltre a un’efficiente barriera


mucosale (integrità parietale
delle tight-junction, giunzioni
occludenti), ad una flora
batterica opportuna (eubiosi),
per la corretta reattività delle
cellule M (multifold, multitasca,
di fatto macrofagi specializzati)…
…ed in opportuno RAPPORTO con TUTTO il resto dell’organismo

• con apparato respiratorio ed urogenitale per


medesima genesi embrionaria (foglietto
embrionale = mucoderma endodermale)
• con il sistema immunitario per tramite
del tessuto linfatico e delle strutture
ad esso correlate
(MALT
MALT = Mucosal Associated Lymphoid Tissue)

• con la PNEI (P
(Psico-N
Neuro-EEndocrino-
Immunologia) come per es. nei disturbi da somatizza-
zione (gastrite, colite) e per scambi ormonali (secretina,
gastrina, colecistochinina, VIP - peptide intest. vasoattivo,
etc) e neuroendocrini (serotonina, somatostatina, etc)
Gli ormoni, i neuropeptidi e i fattori di crescita intestinali…
Homeostatic control systems

P CENTRAL NERVOUS SYSTEM


&

N
NEUROVEGETATIVE SYSTEMS

E ENDOCRINE SYSTEM

I IMMUNE SYSTEM

Ader, R., Psychoneuroimmunology, IV edition, vol. 1 e 2, Academic Press, Amsterdam 2007.


DISEASE
P •T° (inflammation)
•pH
N HOMEOSTASIS
•O2
E •Glycemia
I DISEASE
pH E INFIAMMAZIONE
•ATTIVITA’ ANTIPROTEASICA
•RE-SINTESI DELLE PROTEINE
DELLA MATRICE
•RICOSTRUZIONE DELLA
MATRICE
•FASE GEL

ALCALOSI

•ATTIVITA’ PROTEASICA
•IDROLISI DELLE PROTEINE DELLA MATRICE
•RIMODELLAMENTO DELLA MATRICE
•FASE SOL
INFIAMMAZIONE
FISIOLOGICA
ACIDOSI
pH E INFIAMMAZIONE
•ATTIVITA’ ANTIPROTEASICA
•RE-SINTESI DELLE PROTEINE
DELLA MATRICE
•RICOSTRUZIONE DELLA
MATRICE
•FASE GEL

ALCALOSI

•ATTIVITA’ PROTEASICA
•IDROLISI DELLE PROTEINE DELLA MATRICE
•RIMODELLAMENTO DELLA MATRICE
•FASE SOL
INFIAMMAZIONE
PATOLOGICA
ACIDOSI
E’ il principale farmaco di
detossificazione e drenaggio della
matrice extracellulare

Il suo meccanismo d’
d’azione si esplica
attraverso:

Ø l’induzione di una micro-


micro-
infiammazione
(Pyrogenium D6D6))

Ø la de-
de-chelazione di molecole
tossiche

Ø l’avvio della fase escretoria


(rene in specie)
Prevenzione dei fenomeni -Thuja -Pyrogenium
Pyrogenium Disattivazione e
di danno istologico della -Galium aparine -Clematis clivaggio delle tossine
matrice di deposito
deposito.. Stimolo
-Ononis spinosa -Apis
del ricambio della
-Caltha palustris -Betula alba Sostanza
-Saponaria -Hedera helix fondamentale..
fondamentale
-Galium aparine
Contrasto della
-Thuja gelificazione
-Acidum nitricum
Drenaggio connettivale
-Calcium fluoratum della
-Phosphorus matrice
-Argentum Azione -Betula alba
antidegenerativa Centrifugazione
-Aurum metallicum
emuntoriale -Galium aparine
-Sedum acre
-Ononis spinosa
-Caltha palustris
-Sempervivum tectorum
Azione -Juniperus communis
antiinfiammatoria -Urtica

Antagonismo dello stato di


infiammazione cronica, Attivazione della
-Apis
preludio all’innesco dei funzione renale per
fenomeni di vicariazione -Echinacea l’escrezione vicariante
progressiva del carico omotossico
GALIUM HEEL®
Controllo della low grade
systemic chronic inflammation

1 bustina prima
di coricarsi a sere
10 gocce x 3/die0
alterne0

…anche in associazione a qualunque terapia prescritta dal medico…


SISTEMA
CARDIO-
VASCOLARE

APPARATO
OSTEO- INTESTINO
ARTICOLARE

LOW GRADE
APPARATO SYSTEMIC
RIPRODUTTIVO S.N.C.
CHRONIC
INFLAMMATION

TESSUTI SISTEMA
EPITELIALI IMMUNITARIO

SISTEMA
ENDOCRINO-
METABOLICO
Le 4 strutture fondamentali della barriera
intestinale:

1. Monolayer mucoso

2. Microbiota intestinale

3. Giunzioni intercellulari

4. Sistema immunitario dell’intestino (GALT


- Gut Associated Lymphoid Tissue)
2
1 3
4
Nell S. et al. The impact of the microbiota on the pathogenesis of IBD: lessons from mouse infection models. Nature Reviews Microbiology 2010
TENUE
Intestino = MICROCOSMO P.N.E.I.
cioè organo centrale di controllo omeostatico.
NEUROPEPTIDI:
serotonina, triptofano, sostanza P

P NEURORMONI e ORMONI:
somatostatina, encefaline, gastrina,

N bombesina, istamina, neurotensina,


secretina, motilina, enteroglucagone,
colecistochinina, gip (polipeptide

E gastro-inibitore).
Alcuni di questi svolgono funzione di
neurotrasmettitori non adrenergici e

I
non colinergici (NANC).

CITOCHINE
“Agire a livello del tratto gastro-
intestinale, preservando o ristabilendo
la sua integrità istologica, la sua
funzione P.N.E.I. e la sua capacità di
controller omeostatico equivale a
prevenire o curare tanto alterazioni
patologiche locali quanto sistemiche”.
I 6 pilastri della salute. La Nutraceutica Fisiologica.
Il nuovo paradigma della Nutraceutica – Guna Editore. 2014
Alcune curiosità sul Microbiota
•Quando un bambino comincia a gattonare possiede già centomila miliardi di
batteri nel proprio corpo.

•Siamo abitati da oltre 600 generi e 40.000 specie diverse di batteri; queste
cellule sono 6 volte più numerose di quelle che consideriamo nostre e
pesano complessivamente 2 Kg e mezzo di cui un chilo e 360 grammi, un
peso pari a quello del cervello, nel solo intestino. Insieme costituiscono il
cosiddetto MICROBIOTA e svolgono un ruolo fondamentale nelle nostre vite
e gli scienziati stanno iniziando a ridefinire il concetto di organismo a favore
di quello di superorganismo.

•I batteri del microbiota hanno almeno 4 milioni di geni e lavorano per noi:
fabbricano vitamine e presidiano l'intestino per difenderlo dalle infezioni.

•Alcuni recenti studi dimostrano che i batteri possono cambiare la


chimica cerebrale, incidendo su stati d'animo e comportamenti.
GBA AXIS

Collins S M, Bercik P. The Relationship Between Intestinal Microbiota and the Central Nervous
System in Normal Gastrointestinal Function and Disease. GASTROENTEROLOGY 2009;136:2003–2014
ANTIBIOTICI E
COMPORTAMENTO

Collins S M, Bercik P. The Relationship Between Intestinal Microbiota and the Central Nervous
System in Normal Gastrointestinal Function and Disease. GASTROENTEROLOGY 2009;136:2003–2014
Il GBA – Gut-Brain Axis
Il GBA (Gut-Brain Axis) è un sistema di
comunicazione neuro-
neuro-umorale
bidirezionale che integra le funzioni
cerebrali e gastrointestinali.
L’asse GBA contribuisce all’omeostasi di
vari sistemi incluse le normali
funzioni gastrointestinali, l’appetito, il
controllo del peso, l’umore.
…non solo nei topi…
Consumption of Fermented Milk Product With Probiotic Modulates Brain Activity
Gastroenterology
Volume 144, Issue 7 , Pages 1394-1401.e4, June 2013

Gastrointestinal Factors in Autistic Disorder: a Critical Review


Journal of Autism and Developmental Disorders
December 2005, Volume 35, Issue 6, pp 713-727
Review
Nature Reviews Neuroscience 12, 453-466 (August Progress
2011) | doi:10.1038/nrn3071 Nature Reviews Microbiology 10, 735-742 (November
•ARTICLE TOOLS 2012) | doi:10.1038/nrmicro2876
Gut feelings: the emerging biology of gut– •ARTICLE TOOLS

brain communication The interplay between the intestinal


Emeran A. Mayer microbiota and the brain
Abstract Stephen M. Collins, Michael Surette & Premysl Bercik
The concept that the gut and the brain are closely connected, and that Abstract
this interaction plays an important part not only in gastrointestinal The intestinal microbiota consists of a vast bacterial community
function but also in certain feeling states and in intuitive decision that resides primarily in the lower gut and lives in a symbiotic
making, is deeply rooted in our language. Recent neurobiological relationship with the host. A bidirectional neurohumoral
insights into this gut–brain crosstalk have revealed a complex, communication system, known as the gut–brain axis, integrates
bidirectional communication system that not only ensures the proper the host gut and brain activities. Here, we describe the recent
maintenance of gastrointestinal homeostasis and digestion but is likely advances in our understanding of how the intestinal microbiota
to have multiple effects on affect, motivation and higher cognitive communicates with the brain via this axis to influence brain
functions, including intuitive decision making. Moreover, disturbances development and behaviour. We also review how this extended
of this system have been implicated in a wide range of disorders, communication system might influence a broad spectrum of
including functional and inflammatory gastrointestinal disorders, diseases, including irritable bowel syndrome, psychiatric
obesity and eating disorders. disorders and demyelinating conditions such as multiple sclerosis.
…anche in Italia…
Il microbiota modula le anomalie fisiologiche e comportamentali
associate ai disturbi dello sviluppo neurologico

http://bms.ucsf.edu/sites/ucsf-bms.ixm.ca/files/20140130.montoya.misty_.pdf
GBA AXIS
conseguenze sul SNC e sul S.I.

Collins S M, Bercik P. The Relationship Between Intestinal Microbiota and the Central Nervous
System in Normal Gastrointestinal Function and Disease. GASTROENTEROLOGY 2009;136:2003–2014
Giunzioni intestinali
INTEGRE = salute

S Ménard, N Multiple facets of intestinal permeability and epithelial handling of dietary antigens. Mucosal Immunology 2010
SCREZIO PARIETALE =
peccato originale
Perché è importante
l’acidità gastrica?
Provocazione: cosa usiamo per disinfettare i
sanitari? L’acido cloridrico…
L’acidità gastrica serve allo stomaco:

• per impedire il passaggio di


xenobiotici “pericolosi” (effetto
“barriera
barriera”, disinfezione…)
• per digerire il cibo (pepsina)
Considerazioni
Dal RCP degli inibitori di pompa si evince:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000015_026783_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3

– l’uso per un periodo medio compreso tra 4 e 8 settimane (salvo rare eccezioni)
– gli effetti indesiderati più comuni (1-10% dei pazienti) sono cefalea, dolore addominale,
stipsi, diarrea, flatulenza, nausea/vomito
– omeprazolo, così come tutti i medicinali acido-soppressivi, può ridurre l’assorbimento della
vitamina B12 (cianocobalamina) a causa di ipo- o acloridria (NdR: distonia SNV da carenza di
cobalto?)
– è stato osservato che gli inibitori di pompa protonica (PPI) come omeprazolo, in pazienti
trattati per almeno tre mesi e in molti casi per un anno, possono causare grave
ipomagnesiemia. Gravi sintomi di ipomagnesiemia includono stanchezza, tetania, delirio,
convulsioni, vertigini e aritmia ventricolare
– gli inibitori di pompa protonica, specialmente se utilizzati a dosaggi elevati e per periodi
prolungati (> 1 anno), potrebbero causare un lieve aumento di rischio di fratture dell’anca,
del polso e della colonna vertebrale, soprattutto in pazienti anziani (dal 10% al 40% di
aumento del rischio di frattura, ma in concomitanza di probabili altri fattori di rischio)
– La diminuzione dell’acidità gastrica di qualsiasi origine, inclusa quella dovuta agli inibitori di
pompa protonica, aumenta la carica batterica gastrica normalmente presente nel tratto
gastrointestinale. Il trattamento con farmaci che riducono l’acidità può causare un leggero
aumento del rischio di infezioni gastrointestinali quali per esempio da Salmonella e
Campylobacter.
«Leggero aumento»?
http://www.progettoasco.it/riviste/rivista_simg/2013/01_2013/7.pdf
Influenza della Fisiologia GI
sul Microbiota

In condizioni normali,
il tratto GI fornisce uno
stabile habitat per i
batteri commensali, che
supportano la sua integrità
strutturale e
funzionale anche
attraverso una fisiologica,
controllata infiammazione

es. immunotolleranza

Collins S M, Bercik P. The Relationship Between Intestinal Microbiota and the Central Nervous
System in Normal Gastrointestinal Function and Disease. GASTROENTEROLOGY 2009;136:2003–2014
Influenza della Fisiologia GI
sul Microbiota
Un’alterazione della fisiologia
GI produce un habitat
alterato, che a sua volta
supporta un differente
microbiota.
Questo potrebbe
rappresentare la base per il
mantenimento di uno stato
di malfunzionamento GI
dopo la perturbazione del
microbiota; ciò potrebbe
anche spiegare lo sviluppo e
la persistenza della disbiosi
in condizioni in cui vi sia una
primitiva alterazione della
fisiologia GI.

Collins S M, Bercik P. The Relationship Between Intestinal Microbiota and the Central Nervous
System in Normal Gastrointestinal Function and Disease. GASTROENTEROLOGY 2009;136:2003–2014
IL RUOLO DEL MICROBIOTA
NELL’INFIAMMAZIONE CONTROLLATA E
NON-CONTROLLATA

• I batteri commensali istruiscono il sistema


immunitario nel corso della vita e sono
responsabili della presenza di una condizione
infiammatoria benigna nell’intestino sano: la
cosiddetta infiammazione “fisiologica” o
“controllata”
• L’infiammazione fisiologica è legata alla
presenza di cellule infiammatorie nella mucosa
e sottomucosa del tratto GI sano e riflette la
presenza e l’adattamento immunologico
(immunotolleranza) del microbiota intestinale.
MICROBIOTA
Controller dell’infiammazione e
della funzione dei GUT Axis
È più importante:
- Uccidere i batteri?
- Introdurre batteri?
- Selezionare i batteri?
- Controllare l’infiammazione?
COLOSTRO NONI

Un nuovo concetto di azione sul


microbiota:
SELETTIVITA’

Controllo del microbiota


=
Controllo dell’infiammazione
IgA/IgM/IgG
PRP (polip ric. Prolina)
Lattoferrina
Pool citochinico (IL10 e IL2)
Glicoproteine e inibitori tripsici
Linfochine
Lisozima
Oligopolissacaridi e gliconiugati Protezione vs
•Ripristino dell’equilibrio
infezioni virali,
osmotico e del pattern NONI
batteriche,
idrosalino.
STIMOLAZIONE DEL
micotiche.
SISTEMA
IMMUNITARIO

Minerali e oligoelementi RIEQUILIBRIO IGF/EGF/FGF/TGF


AZIONE TROFICA
DEI SITEMI Profilo aa. Completo
(Na, K, Ca, Mg, Fe, Cu, Zn, Cr, SULLA MUCOSA Ormoni
Se , P, S) IDROSALINI
INTESTINALE

STIMOLAZIONE DELLE
FUNZIONI -BARRIERA

• Crescita e
riparazione della

Vitamine (A, C, D, E, gruppo B)


mucosa intestinale.
•Miglioramento del
Coenzimi (Q10)
metabolismo cellulare. Oligoelementi (Zn, SE, CU, …) •Miglioramento

•Azione antiossidante. NONI dell’effetto barriera.


L’intestino è il bersaglio
privilegiato di un’innumerevole
quantità di trigger flogogeni.
In particolare:
• Stress
• Farmaci
• Meccanismi autoimmunitari
• Cibo
Figure 1. Different levels of stomach inflammation found (clockwise from top left): nil (from
a non-GM-fed pig, number B41), mild (from a non-GM-fed pig, number B15), moderate
(from a GM-fed pig, number C34) and severe (from a GM-fed pig, number D22).
A long-term toxicology study on pigs fed a combined genetically modified (GM) soy and GM maize diet Judy A. Carman1,2*, Howard R. Vlieger3, Larry J. Ver Steeg4, Verlyn E.
Sneller3, Garth W. Robinson5**, Catherine A. Clinch-Jones1, Julie I. Haynes6, John W. Edwards2 - Journal of Organic Systems, 8(1), 2013
1 Institute of Health and Environmental Research, Kensington Park, SA, Australia.
2 Health and the Environment, School of the Environment, Flinders University, Bedford - Park, SA, Australia.
3 Verity Farms, Maurice, Iowa, USA.
4 Ana-Tech, Monroe, Wisconsin, USA.
5 Sioux Center Veterinary Clinic, Sioux Center, Iowa, USA.
6 School of Medical Sciences, University of Adelaide, Adelaide, SA, Australia.
* Email: judycarman@ozemail.com.au, judy.carman@flinders.edu.au.
** Present: Robinson Veterinary Services PC, Sioux Centre, Iowa, USA.
XXV Congresso SIPPS – Bari Settembre 2013 Ruggero Francavilla, MD - PhD
XXV Congresso SIPPS – Bari Settembre 2013 Ruggero Francavilla, MD - PhD
Riassumendo:

• L’intestino è in stretta relazione all’intero


organismo
• Per la sua salute è fondamentale:
– la continuità del monostrato mucoso
– l’integrità dei sistemi giunzionali
– la sigillatura della flora eubionte (microbiota) ed il
suo equilibrio qualitativo
Dunque:
• alimentazione corretta (no OGM, bio e Km 0,
stagionalità, glutine, latte vaccino…) e stile di
vita consono (stress, responsabilità, carriera…)
• ricorso solo in caso di VERA necessità a:
– inibitori di pompa (PPI), altri antiacidi
– FANS
– antibiotici
– antifungini
– ormoni
–…
…e per la salute dell’intestino…
La regola delle «3 R»

NUTRACEUTICA
FISIOLOGICA

ENTEROSGEL
1. Rimuovi (le tossine)
2. Ripara (la mucosa intestinale)
3. Ripopola (la flora batterica intestinale)
1. Rimuovi (le tossine)
Un buon drenaggio tossinico…
ENTEROSGEL® (idrogel di poli-metil-siloxane)
Idrogel inerte di silicio, che
una volta ingerito , arriva nel
lume intestinale, dove forma una
peculiare struttura a “rete”
tridimensionale, in grado di
catturare selettivamente
sostanze tossiche endogene ed
esogene di diversa natura,
SENZA INTACCARE
L’EQUILIBRIO MUCOSALE

STRUTTURA TRIDIMENSIONALE
“SPUGNA MOLECOLARE”
(SUPERFICIE POROSA EVIDENZIATA)
ENTEROSGEL® (idrogel di poli-metil-siloxane)
LA SUA CAPACITA’ ADSORBENTE SELETTIVA NEI CONFRONTI DI TOSSICI
ENDOGENI O ESOGENI E’ 2,5 VOLTE MAGGIORE(1) DI QUELLA DEGLI
ALTRI ENTEROADSORBENTI CONOSCIUTI

Struttura globulare del polimetilsiloxane polidrato.


The structure is confirmed in electronic and microscopic way (1): the globules
sized from 7 to 15 nm are distinctly fixed. The shown globules structure and Struttura porosa di Enterosgel
sorbent surface
is determined according to the thermal analysis data, IK, ESP, 1N- and 29Si- Immagine al microscopio
YaMR- spectral analysis, study of non-elastic neutron spread spectrum, as well elettronico (х20000)
as carrying out quantum-chemical modelling.

(1) Fonte : Bioline Products s.r.o.


ENTEROSGEL® (idrogel di poli-metil-siloxane)

Matrice porosa di Enterosgel:


i radicali metilici sulla
superficie comportano una
elevata idrofobia

IDROFOBO = NON ADERISCE ALLA MUCOSA INTESTINALE


NON VIENE ASSORBITO
VIENE VELOCEMENTE ESPULSO DALL’INTESTINO (6-8 ore)
HA ATTIVITA’ CITOPROTETTIVA DELLA MUCOSA
GASTROENTERICA PER L’ALLONTANAMENTO DEI TOSSICI CHE
POTREBBERO DANNEGGIARLA
Interazioni di Enterosgel® con la microflora patogena
Microbiology department KMAPE. Property of Grigoriev А.V.

RIMUOVE SELETTIVAMENTE I GERMI PATOGENI DEL TRATTO DIGESTIVO ED I LORO


PRODOTTI DI SCARTO: es. Helicobacter
Helicobacter pylori, Salmonella
Salmonella,, Shigella,
Shigella, Klebsiella e molti
altri microrganismi Gram+ e Gram
Gram-- come altrettanto miceti tipo Candida e simili
simili..

CAPACITA’ SELETTIVA DI ADESIONE AI PATOGENI


• CONTIENE LO SVILUPPO DI GERMI PATOGENI
• AIUTA IL RECUPERO DEL MICROBIOTA (lactobacilli, bifidobacteria)
• MIGLIORA LA DISBIOSI
Microbiology department KMAPE. Property of Grigoriev А.V.
Shigella flexneri è causa di mortalità infantile nelle
nazioni in sviluppo .
Batterio Gram-, non mobile , non formante spore
altamente infettivo, trasmesso per via fecale (es:
acqua inquinata)

Shigella flexneri è un batterio intestinale patogeno


che causa dissenteria invadendo l’epitelio
intestinale del colon: si stima che abbia causato 165
milioni di episodi di shigellosi e 1.5 milioni
morti/anno.
Shigella flexneri interagisce con
European Bioinformatics Institute (EBI) Cambridge University
Enterosgel,, che penetra attraverso la
Enterosgel
superficie cellulare
Interazioni di Enterosgel® con la microflora patogena
Microbiology department KMAPE. Property of Grigoriev А.V.

Enterosgel interagisce con Shigella flexneri e Salmonella typhimurium.


Interazioni di Enterosgel® con la microflora patogena
Microbiology department KMAPE. Property of Grigoriev А.V.

Salmonella tiphimurium interagisce con Enterosgel.


Enterosgel penetra attraverso lo strato lipopolisaccaridico
danneggiando la membrana cellulare del batterio
Dynamics of gastric mucosa condition in ulcerative erosive diseases
under the use of Enterosgel

Stomach lamina mucosa blood Mucosa dello stomaco dopo


vessel expansion of patient with trattamento con doxycycline
stomach ulcer before doxycycline ed Enterosgel: diminuzione
with Enterosgel therapy.
dei leucociti e dimensione dei
Coloration with hematoxylin and
eosin.; significativo incremento di vasi normalizzata
leucociti ed infiltrati

Zoom 240x Zoom 240x


Azione di Enterosgel sulla mucosa dell’intestino
tenue
А. No Enterosgel B. Sì Enterosgel

Il risultato della restrizione


microcircolatoria è un edema Miglioramento della
con danneggiamento erosivo microcircolazione e
della mucosa. riparazione dei danni
istologici
Riduzione della proliferazione
cellulare

Pasechko N.V. Morphology of the intestine under burn disease and after
enterosorbents correction. Kiev 1996
Modo di somministrazione
Enterosgel® può essere assunto direttamente per via orale , con un cucchiaio da
minestra accompagnato da un bicchiere d’acqua, oppure sciolto prima in un
abbondante bicchiere d’acqua e successivamente assunto; si consiglia comunque di
assumere Enterosgel® 2 ore prima o 2 ore dopo ogni pasto principale.

Posologia
Adulti : assumere un cucchiaio da minestra (15 g) 3 volte al giorno (45 g)
Bambini al di sotto dei 5 anni : assumere un cucchiaino da tè (5 g) 3 volte al giorno
(15 g).
Bambini dai 5 ai 14 anni: assumere un cucchiaino da dessert (10 g) 3 volte al giorno
(30 g).

Per la prevenzione di intossicazioni croniche : assumere 2 cucchiai (30 g) al giorno o 1


cucchiaio (15 g) 2 volte al giorno per 7-10 giorni ogni mese.
Nelle intossicazioni gravi: la posologia può essere raddoppiata durante i primi 3
giorni di somministrazione.

Durata del trattamento:


nel caso di avvelenamenti acuti si consiglia la somministrazione per 3-5 giorni; nel
caso di intossicazioni croniche e condizioni allergiche si consiglia la somministrazione
per 2-3 settimane.
Lavori clinici su Enterosgel

1-Tomchuk V.A., Mel'nychuk. D.O., “New approach in the treatment of newborn calves dyspepsia and its controlling by the analysis of
phospholipids of blood”-Ukr Biokhim Zh. 2007 Nov-Dec;79(6):100-5.
2-Chernikhova E.A., Anikhovskaia I.A., Gataullin IuK, Zakirova D.Z., Ivanov V.B., Savel'ev A.A., Iakovlev MIu, “Enterosorption as an
important method of the alleviation of chronic endotoxin aggression”-Fiziol Cheloveka.2007 May-Jun;33(3):135-6.
3-Chikinev IuV, Antonov A.R., Korobeĭnikov A.V., “Efficacy of sorption therapy in patients with cicatricialesophageal stenosis”-Patol Fiziol
EkspTer. 2006 Jul-Sep;(3):21-2.
4-Korzenkova L.V., Fedorova N.V., Mukha A.I., “Treatment of patients with proliferative diabetic retinopathy and serotonin insufficiency”-
Vestn Oftalmol. 2003 Mar- Apr;119(2):31-2.
5-Shaklein A.V., Bogatova N.P., Kuleshov V.M., Marinkin I.O., “Morphological criteria for normalization of menstrual function in women
with spontaneous abortion”-Bull Exp Biol Med. 2002 Nov;134(5):505-8.
6-Kuz'mina N.V., Kudasheva FKh, Maistrenko V.N., Sapel'nikova S.V., “Influence of the nature of the pasting liquid on the accumulation of
nitroanilines at carbon paste electrode during determination by absorptive stripping voltammetry”-Anal Bioanal Chem.2003
Apr;375(8):1182-5.
7-Niemchenko I.I., Kuznietsov AIa, Chumak PIa, Rudyĭ M.O., Koval'ov O.P., Liul'ka O.M., Krasnov O.H., “Combined treatment of patients
with purulent inflammatory soft tissues by gentaxane, Enterosgel and aevit”-Klin Khir. 2002 Nov-Dec;(11-12):52-3.
8-Valets'kyĭ V.L., “Surgical wound healing and anastomosis in patients with stomach cancer during immobilized cytostatic treatment”-Klin
Khir. 2002 Nov-Dec;(11-12):15-6.
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Biol Med. 2002 Oct;134(4):355-8.
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2. Ripara
(la mucosa intestinale)
Per un corretto ripristino
della barriera parietale
PERCHE’ COLOSTRO NONI
L’Apparato Digerente, con la sua ampia superficie (…), rappresenta
l’interfaccia tra “mondo esterno” e “mondo interno” più importante
dell’organismo.
In condizioni fisiologiche le sue delicate strutture mucosali rappresentano
un efficace filtro capace di discernere tra ciò che è utile per l’organismo e
ciò che è dannoso ed una straordinaria barriera difensiva nei confronti di
agenti patogeni o di sostanze potenzialmente lesive della loro integrità
(radicali liberi), ma in condizioni patologiche esse possono diventare la
principale “via d’entrata” per virus, batteri, parassiti, miceti e l’innesco
etio--patogenetico di una moltitudine di malattie infiammatorie, infettive,
etio
funzionali.
COLOSTRO NONI
Fattori immunitari
immunitari.. E’ stato dimostrato che i fattori presenti nel colostro
aiutano l’organismo a respingere virus, batteri e funghi
funghi.. Ogni fattore
gioca un ruolo specifico nella difesa del nostro organismo.
organismo.
Inoltre, il colostro contiene oltre 20 anticorpi specifici, inclusi quelli per
Coli, Salmonella, Rotavirus, Candida, Streptococco, Stafilococco,
Haemofilus,, H. pilori, ed altri.
Haemofilus altri.
Diversi studi - sia in vitro che clinici - hanno evidenziato che oltre alle
immunoglobuline il colostro presenta un fattore che rinforza un sistema
immunitario poco attivo, mentre

tende ad equilibrare un sistema


immunitario iperattivo, come quello
presente nelle malattie autoimmuni o
nelle allergie
allergie..
LA TRIPLICE AZIONE DI
COLOSTRO NONI

1. POTENZIARE il Sistema Immunitario Associato alle Mucose


2. PRESERVARE l’integrità istologica della mucosa digerente
3. FAVORIRE l’eubiosi intestinale
IL TRIPLICE RUOLO DI COLOSTRO NONI
1. POTENZIARE il Sistema Immunitario Associato alle Mucose
• PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE INFLUENZALI E
PARAINFLUENZALI.
• INFEZIONI GASTRO-
GASTRO-INTESTINALI DI ORIGINE BATTERICA O VIRALE (diarrea e
dissenteria)
• MALATTIE INTESTINO CORRELATE (Cistite, Prostatiti, Candidosi)
• IRR
• SINUSOPATIE

2. PRESERVARE l’integrità istologica della mucosa digerente


• GASTROENTERITI EROSIVO-
EROSIVO-ULCEROSE
• IBD (Inflammatory Bowel Disease)
Disease)
• IBS (Irratble Bowel Syndrome)
Syndrome)

3. FAVORIRE l’eubiosi intestinale


• DISBIOSI INTESTINALI
• INTOLLERANZE E ALLERGIE ALIMENTARI
MORINDA CITRIFOLIA
(Noni
Noni))

possiede proprietà
antibatteriche,, antivirali,
antibatteriche antivirali, antimicotiche
antimicotiche,

e, in generale, immunoregolatrici,
immunoregolatrici toniche
e ricostituenti sull’intero organismo.
SUCCO DI NONI

PRO
PRO--XERONINA

INTESTINO

FEGATO

Rilascio ogni 2 ore


DIVERSI DISTRETTI
DELL’ORGANISMO

XERONINA
Proxeronase
ATTIVAZIONE SINTESI PROTEINE
Notevole importanza riveste inoltre la
tecnologia utilizzata per la produzione
della materia prima colostro.
colostro. E’ in
particolare, la fase dell’essiccazione che
può influenzarne qualità ed efficacia. GARANZIA DI
Poiché, infatti, buona parte dei fattori di
crescita (IGF-1 , IGF-2 e TGF A & B) sono
QUALITA’
termolabili, per conservare inalterate le PRODUTTIVA
benefiche proprietà del colostro, è
necessario che questo venga sottoposto
ad un processo di essiccazione “a freddo”
(freeze
freeze dried).
dried Il procedimento più
comunemente utilizzato per la
produzione del colostro è invece il
metodo detto “spray dried”, che sfrutta il
potere essiccante del calore e si serve di
temperature elevate (180 °C). Ciò non è
garanzia di ottenimento di una materia
prima attiva. Per sfruttare dunque al
meglio le molteplici potenzialità del
colostro, consigliamo di controllare
attentamente le caratteristiche della
materia prima.
Prove a sostegno in ambito gastroenterico
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http://pro.guna.it/prodotti/62/COLOSTRO+NONI+%2824+bustine%29
BOVINE Wong et al 2014
OLIGOSACCHARIDES
NONI
COLOSTRUM Kroeze et al 2012 Wong et al 2014
JUICE
Abolhassani et al 2008
b-LACTOFERRIN (bLf)
IL-8 Lohani et al 2011
Wong et al 2014

CXCR1
2 4
LfR

Li et al 2005
TLR2/4

Kroeze et al 2012
Sturm et al 2005

Rossi et al 2013
Jiang et al 2014

IL-8
bLf

ERK 1/2 NF-kB

CELLULAR PROLIFERATION
CELLULAR MIGRATION
CELLULAR DIFFERENTIATION
Sturm et al 2005

INTESTINAL EPITHELIUM HEALING


3. Ripopola
(la flora batterica intestinale)
Per il ripristino
dell’eubiosi
dell’eubiosi… …
Caratteristiche
distintive
• Accurata scelta di specie e sottospecie (con relativa codifica internazionale)
di commensali mutualisti per il RIEQUILIBRIO di OGNI SETTORE del tubo
digerente (tenue / colon)
• Carica GARANTITA A SCADENZA (simbiotico, cioè compresenza di pre- e
pro-biotico), QUANTITATIVAMENTE SUFFICIENTE
• Resistenza ai succhi fisiologici (gastrico, biliare, pancreatico) grazie a
MICROINCAPSULAZIONE
• Resistenza antibiotica testata
• COMPLETAMENTE ALLERGEN-FREE (certificato sia per i singoli ceppi che per
il rivestimento vegetale - UNICO AL MOMENTO)
• Totale assenza di: aromi, conservanti, coloranti, edulcoranti
• Privo di qualunque odore e sapore
EUBIOSI Titolo garantito /
mg / bustina Funzione bustina dopo 2 anni a T
≤ 25°
25°C (miliardi CFU)
Bustina monodose
Bifidobacterium lactis Probial®
Probial® BS01 AF (LMG P-
P-21384) 50 ≥ 1,00

Lactobacillus acidophilus Probial®


Probial® LA02 AF (DSM 21717) 12,5 ≥ 0,25

Lactobacillus paracasei Probial®


Probial® LPC00 AF (LMG P-
P-21380) 12,5 ≥ 0,25
componente
Lactobacillus rhamnosus Probial®
Probial® LR06 AF (DSM 21981) 12,5 ≥ 0,25
probiotica
Lactobacillus plantarum Probial®
Probial® LP02 AF (LMG P-
P-210120) 12,5 ≥ 0,25

Lactobacillus salivarius Probial®


Probial® LS03 AF (DSM 22776) 10 ≥ 0,02

Frutto-
Frutto-oligosaccaridi a catena corta ((FOSsc
FOSsc)) 1.500 fibra prebiotica

Maltodestrina da patata 830 eccipiente

Biossido di silicio (E 551) 60 anti--agglomerante


anti

Totale 2.500 ≥ 2,02


Legenda
La prima sigla (es. “BS01” riferito a Bifidobacterium lactis
Probial®) identifica il biotipo, ovvero indica che il ceppo è
stato prodotto secondo un procedimento brevettato
(WO/2007/054989), la cui innovazione consiste nel garantire
il NON USO in tutto il ciclo produttivo di materie prime
potenzialmente allergizzanti appartenenti alla lista inserita
nell’allegato III bis della Direttiva 2000/13/EC e successive
integrazioni (Direttive 2003/89/EC, 2006/142/EC e
2007/68/EC). I brevetti sono registrati a livello
internazionale (European Food Safety Authority, EFSA); la
seconda sigla “AF” precisa appunto la natura “Allergen
“Allergen Free”,
la terza tra parentesi (es. LMG P- P-21384) corrisponde al
numero del brevetto.
Perché 6 ceppi e proprio quelli…
Flora parietale = filtro
(ruolo «meccanico»)
K. e V. Rush “Terapia microbiologica” – Basi teoriche e applicazioni pratiche –
pagg 17-19; 2003 Guna editore, Milano
Probiotici Microincapsulati: vivi al 100%
nell’intestino!!!!
üCeppi probiotici invariati e con sopravvivenza migliorata (fino al 250% vs
succhi fisiologici), attraverso la tecnologia di microincapsulazione che
consiste nel rivestire le cellule probiotiche con una matrice alimentare di
acidi grassi vegetali

üQuesto rivestimento naturale fornisce una barriera molto efficace


e consente ai probiotici di passare in maniera sicura attraverso
l'ambiente acido dello stomaco e raggiungere il tratto intestinale intatti
dove possono esprimere la loro attività biologica.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20697290

J Clin Gastroenterol. 2010 Sep;44 Suppl 1:S42-6. doi:


10.1097/MCG.0b013e3181ed0e71.
Evaluation of the intestinal colonization by microencapsulated probiotic
bacteria in comparison with the same uncoated strains.
Del Piano M1, Carmagnola S, Andorno S, Pagliarulo M, Tari R, Mogna
L, Strozzi GP, Sforza F, Capurso L.
Author information

Abstract
BACKGROUND:
Beneficial findings concerning probiotics are increasing day by day. However, one of the most important parameter which affects the probiotic activity of a
microorganism is its survival during the gastroduodenal transit. Some microencapsulation techniques could be applied to bacterial cells to improve this
parameter.
METHODS:
A comparison between the intestinal colonization by microencapsulated bacteria and the same not microencapsulated strains has been conducted in a double
blind, randomized, cross-over study. The study (April to July 2005) involved 44 healthy volunteers. In particular, participants were divided into 2 groups: group
A (21 participants) received a mix of probiotic strains Lactobacillus plantarum LP01 (LMG P-21021) and Bifidobacterium breve BR03 (DSM 16604) in an
uncoated form, group B (23 participants) was given the same strains microencapsulated with a gastroresistant material. The not microencapsulated strains
were administered at 5 x 10(9) colony forming units/strain/d for 21 days, whereas the microencapsulated bacteria were given at 1 x 10(9) colony forming
units/strain/d for 21 days. At the end of the first period of treatment with probiotics a 3 weeks washout phase has been included in the study protocol. At the
end of the washout period the groups were crossed: in detail, group A had the microencapsulated and group B the uncoated bacteria. The administered
amounts of each strain were the same as the first treatment. The quantitative evaluation of intestinal colonization by strains microencapsulated or not
microencapsulated was made by fecal samples examination at the beginning of the clinical trial, after 10 and 21 days of each treatment period. In particular,
fecal heterofermentative Lactobacilli and Bifidobacteria have been counted.
RESULTS:
A statistically significant increase in the fecal amounts of Lactobacilli and Bifidobacteria was recorded in both groups at the end of each treatment compared
with d0 or d42 (P<0.0001 and P<0.0001 at d21, P<0.0001 and P<0.0001 at d63 for Lactobacilli and Bifidobacteria, respectively), confirming the ability of the 2
strains to colonize the human gut, either in a gastroprotected form or not. Participants treated with the microencapsulated bacteria reported a kinetics of
intestinal colonization quite similar to participants who received not coated strains.
CONCLUSIONS:
Probiotics are able to exert many different beneficial effects on the human host. These effects are mediated by the number of viable cells which reach the gut.
The microencapsulation technique used in this study is a valid strategy to significantly improve gastroresistance of strains, thus enhancing their probiotic
activity and allowing the use of a 5 times lower amount.

PMID: 20697290 [PubMed - indexed for MEDLINE]


ATTENZIONE!!!
La microincapsulazione permette
il passaggio protetto da stomaco e
duodeno; ciò è un GRANDE
vantaggio, che tuttavia nasconde
un’insidia…
Se l’obiettivo è il recupero di una
corretta gerarchia eubiotica
GASTRICA (es. Helicobacter p.),
allora si dovrà scegliere un
probiotico idoneo NON
MICROINCAPSULATO, in grado
cioè di svolgere il proprio ruolo
nello STOMACO
Quando

• Dissenteria (qualsiasi causa)


causa) • Intolleranze/Allergie

• Durante l’antibiotico • Durante l’antibiotico

• Dermatiti/osi (Bifidob.
Bifidob. lactis Bb
Bb--12 – • Infezioni genitourinarie
Rhamnosus LGG) (Rhamnosus
Rhamnosus/ /Plantarum)
Plantarum)

• Ipercolesterolemia (L.acidophilus La
La--5) • Gravidanza
Gravidanza,, neonati, anziani,
colon irritabile, diverticolosi
• Helicobacter pylori (Lactococcus lactis (fragilità)
ssp.
ssp. lactis R
R--707
707--1 con Lactobacillus
acidophilus La La--5)
N° 1/2014
Evaluation of the effects of the dietary supplement
EnzyFormula in functional disorders of the digestive system

Valutazione degli effetti dell’integratore alimentare


EnzyFormula nei disturbi funzionali dell’Apparato digerente

Indagine multicentrica osservazionale su 100 pazienti


______________

Autori vari
Disegno dello studio

•Popolazione: 100 soggetti di età


compresa tra 40 e 60 anni arruolati
secondo criteri di inclusione/esclusione
definiti.

•Trattamento: 3 mesi consecutivi con


EnzyFormula 1 compressa 2 volte/die;
valutazione a 1-2-3 mesi.
-50.6% -26.8%

-55.5% -52.8%

-48.5%
Nux vomica
vomica--Homaccord gocce:
il PROCINETICO

Per le sue caratteristiche di regolatore peri-


staltico, Nux Vomica-Homacord può essere a
buon diritto paragonato al domperidone e alla
cisapride, garantendo risultati altrettanto
validi, MA SENZA ALCUN EFFETTO AVVERSO,
CONTROINDICAZIONE E PRECAUZIONE D’USO,.
®
NUX VOMICA HOMACCORD
Tropismo per la mucosa Tropismo per il SNV
digerente •Nux vomica D2-D10-
D15-D30-D200-D1000 Controllo della funzione
Modulazione degli stati enzimatica e della motilità
infiammatori (basse gastro
gastro--intestinale attraverso
diluizioni) e regolarizzazione Normalizzazione della la modulazione del tono
della funzione mucosale sia funzione neuro
neuro-- vagale e simpatico.
secretiva che immunologica vegetativa
(medie-alte diluizioni)
Normalizzazione della
Normalizzazione della
•Bryonia D2-D6-D10- funzione mucosale funzione epatica •Lycopodium D3-D10-D30-
D200-D1000
D15-D30-D200-D1000

Normalizzazione della Tropismo per il Fegato (basse


funzione intestinale diluizioni) e per la funzione
Tropismo per l’intestino tenue e epato-biliare (medie-alte
per il crasso diluizioni)
Modulazione degli stati Drenaggio epato-biliare
infiammatori (basse diluizioni) e •Colocynthis D3-D10-
regolarizzazione della funzione D30-D200 Stimolazione degli enzimi
intestinale (medie-alte epatici.
diluizioni)
Prove a sostegno

http://www.medibio.it/la_medicina_biologica
Prove a sostegno

http://www.medibio.it/la_medicina_biologica
Sinossi finale
Corretta
alimentazione
e stile di vita

Preservare
Salute l’acidità
dell’intero gastrica
organismo Drenare il
connettivo

Favorire Integrità della


opportuna parete
digestione intestinale

Equilibrio del
microbiota
Grazie dell’attenzione!

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