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TESTI

DEGLI ESERCIZI IN AULA – Moto di cariche in campo B, campi e forze generate da correnti



4.1 Una bobina rettangolare di altezza h = 8 cm e larghezza l = 5 cm, composta da 25 spire entro cui
scorre una corrente stazionaria i = 3 A, è posta verticalmente in una regione dove è presente un campo
magnetico orizzontale uniforme B che forma un angolo θ = 60° con la normale al piano di giacitura della
bobina. La bobina sarebbe libera di ruotare attorno all’asse verticale, ma la si vuole tenere ferma. A
tale scopo occorre applicare alla spira un momento meccanico antagonista pari in modulo a 0.25 Nm.
→ Quanto vale in modulo il campo magnetico B?
→Di quale momento meccanico antagonista ci sarebbe bisogno per tenere ferma la bobina qualora tra
la normale al piano di giacitura e lo stesso campo B ci fosse un angolo θ' = 30° ?

4.2 Al giogo di una bilancia è sospesa in equilibrio una spira rigida rettangolare larga b = 4 cm.
L’equilibrio è realizzato tramite una massa M, pari alla massa della bobina, appesa all’estremità
dell’altro braccio della bilancia. La bobina è immersa per un certo tratto, con la sua parte inferiore, in
un campo magnetico B uniforme perpendicolare al suo piano di giacitura. Se nella bobina viene inviata
una corrente stazionaria i = 9 A in verso opportuno, si osserva che per mantenere l’equilibrio è
necessario aggiungere alla massa M una massa addizionale m = 5 g.
→ Con riferimento alla figura, in che verso deve scorrere la corrente?
→ Quanto vale il modulo di B ?
→ Il risultato dipende dalla lunghezza del tratto della bobina che è immerso nel campo magnetico?
→ Se una corrente stazionaria i = 7 A fosse stata fatta circolare nel verso opposto al precedente, di
quanto sarebbe dovuta variare la massa M per realizzare nuovamente l’equilibrio?






b M





Campo B uscente
dal piano







4.3 Una particella α di carica +2e dove e è la carica dell’elettrone e massa m = 6.7 x 10-27 Kg è in moto
in un campo magnetico uniforme B = 1.75 T perpendicolare al piano dell’orbita con velocità pari ad un
trentesimo della velocità della luce.
→ Calcolare il raggio della traiettoria compiuta dalla particella e paragonarlo al raggio descritto, nelle
stesse condizioni, da un protone di massa mp = 1.7 x 10-27 Kg che abbia la stessa energia cinetica della
particella α.
Usare e= 1.6 x 10-19 C, c = 3 x 108 m/s.


4.4 Un galvanometro è costituito da una bobina di forma rettangolare con n = 20 spire, lato b = 0.8 cm e
altezza h = 1.8 cm. La bobina è immersa in un campo magnetico uniforme B = 0.1 T applicato in modo tale
che, anche quando la bobina ruota, esso rimane sempre contenuto nel piano di giacitura della bobina. La
spira è sostenuta verticalmente da una molla di costante elastica per torsione k = 2 x 10-8 Nm/grado che,
quando la bobina ruota dell’angolo φ (espresso in gradi), fornisce un momento antagonista Mk = kφ.
→ Di quale angolo φ ruota la bobina quando in essa viene fatta fluire una corrente stazionaria di 2 x 10-4 A?


4.5 Un elettrone è inizialmente accelerato da fermo applicando una differenza di potenziale V0 = 7.5 kV e
successivamente penetra in una regione in cui si trovano due elettrodi paralleli distanti d = 4 cm tra i quali
esiste una differenza di potenziale V = 1.2 kV. L’elettrone entra in questa seconda regione con velocità
iniziale perpendicolare al campo elettrico E presente tra i due elettrodi. Si vuole che l’elettrone non venga
deflesso e prosegua in linea retta in tale regione.
→ Si calcoli il modulo, la direzione ed il verso del campo magnetico uniforme B che deve essere applicato
tra i due elettrodi per ottenere questo comportamento.
Usare e = 1.6 x 10-19 C, m = 9.1 x 10-31 Kg.

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