I = microcorrente molecolare
uuur
BM
uuur
BM = campo magnetico della singola molecola
ur
B
ur
B = campo magnetico risultante esterno
ur
Si consideri ora una lamina di sostanza magnetica vista di fronte ( B uscente):
Le correnti circolanti nei rami interni delle spire a contatto tra loro si elidono a vicenda, in quanto
circolanti in senso opposto. Restano efficaci solo quelle dei lati lungo il perimetro della lamina
che, per questo motivo, pu essere paragonata ad un spira percorsa dalla corrente I.
Se poi si immaginano tante lamine sovrapposte, si d origine ad un cilindro di materiale
magnetico (calamita) che, per il motivo appena esposto, equivale ad un solenoide percorso
dalla corrente I.
Ne segue che, ai fini del campo magnetico prodotto e degli effetti subiti dal campo magnetico in cui
sono posti, una spira percorsa dalla corrente I o una lamina magnetica sono equivalenti, cos come
un solenoide ed un cilindro di materiale magnetico (principio di equivalenza di Ampre).
651
Questo spiega:
a) perch un ago magnetico si posiziona in modo che il suo asse sia parallelo al campo
magnetico ed il suo Nord sia nel verso del campo;
b) perch impossibile separare le due polarit, Nord e Sud, di una calamita.
Per convenzione, si indica con Nord la parte di una lamina magnetica, o di una calamita, che sia in
quel semispazio da cui si vedono le correnti ruotare in senso antiorario e Sud la parte che si
trova nel semispazio da cui le correnti si vedono ruotare in senso orario. Per il teorema di
equivalenza di Ampre, si pu associare il Nord e il Sud anche ad un circuito percorso da corrente
continua o ad un solenoide.
ur
B
652
A
q
F = qE
ur
F
Q+
n
uur r
LA, A = qEi l = 0
i =1
ur
Dividendo per q la precedente equazione, si ottiene lespressione della circuitazione di E :
n uu
ur J
ur
r
r
C ( E ) = Ei li = 0 , che dimostra che il campo elettrico conservativo. ( C ( E ) ).
C
i =1
ur
ur
Ci si propone ora di calcolare la circuitazione del campo magnetico: B : C ( B ) .
ur
A tal proposito, per semplicit, si calcoli la C ( B ) lungo una linea chiusa che coincida con la linea
di forza del campo dato da un filo rettilineo indefinito. Tale linea una circonferenza il cui piano
perpendicolare al filo percorso da corrente.
ur
B
r
653
ur N
N
( = 0 cos = 1) . ( C ( B )
m = ).
A
Am
n ur
ur
r n
r
C ( B ) = B li = B li
i =1
i =1
Inoltre:
n
r
r
B
l
=
B
l
i i.
n
i =1
i =1
r
Essendo li = 2 r , risulta:
i =1
ur
C ( B ) = B 2 r .
I
I
Poich B =
, si ottiene:
=
2 d 2 r
uur
ur
I
C ( B) =
2 r = I 0 (nel vuoto: C ( B0 ) = 0 I )
2 r
Tale risultato si pu generalizzare a qualunque linea chiusa che contenga al suo interno la
sorgente.
ur
Per cui: il campo magnetico non conservativo se si calcola la circuitazione di B lungo una
linea chiusa concatenata con la sorgente.
ur
In pi, se la linea uu
chiusa
lungo
la
quale
si
calcola
la
circuitazione
di
B contiene pi sorgenti
r
( I1 , I 2, . . ., I n ), la C ( B ) lungo essa risulta:
n
ur
C ( B ) = I i (somma algebrica delle correnti: positive quelle uscenti dal foglio e negative quelle
n
i =1
Es:
r
l
I1
I2
ur
B
ur
C ( B) = ( I1 I 2 )
ur
Teorema della circuitazione di Ampre: la circuitazione del vettore induzione magnetica B
lungo un cammino chiuso qualsiasi uguale al prodotto della permeabilit magnetica per la
somma algebrica delle correnti concatenate con il cammino considerato.
Esempio
Si calcoli la circuitazione del campo magnetico lungo una linea chiusa che abbracci, nel vuoto, tre
fili conduttori rispettivamente percorsi dalla correnti I1 = 2, 0 A, I 2 = 4, 0 A, I 3 = 3, 0 A , come
illustrato in figura.
I2
I1
I
3
654
Si consideri la seguente linea chiusa (delimitante larea colorata) che non contiene al suo interno la
sorgente, costituita da un filo rettilineo indefinito percorso dalla corrente I uscente rispetto al foglio:
1
ur
B
ur
B
D
C
A
B
r
ur
l parallelo e concorde con B
ur
B
r
ur
l parallelo e discorde con B
ur
ur
ur
CTOT ( B) = C1 ( B) + C2 ( B) = 0 I 0 I = 0
ur
Quindi: la circuitazione di B lungo una linea chiusa non concatenata con la sorgente sempre
nulla.
ur
Per cui: il campo magnetico conservativo se si calcola la circuitazione di B lungo una linea
chiusa non concatenata con la sorgente.
655
ur
FLUSSO DI B ATTRAVERSO UNA SUPERFICIE
ur
Si ricordi che per flusso di un vettore A attraverso una superficie generica S si intende:
r
ur ur r
S ( A) = A n S , dove n il versore associato a S.
ur
ur
Se A il vettore caratteristico del campo di forze, il flusso di A attraverso la superficie S
rappresenta il numero di linee di forza che attraversa la superficie.
ur
r ur
Se S B o, che lo stesso, n // B ( = 0) , risulta:
ur
S ( B) = BS , e il flusso massimo.
Relativamente allunit di misura:
ur
S ( B ) Tesla m 2 = Weber = Wb
ur
Dallunit di misura di S ( B) si deriva quella di B, che pu essere espressa, oltre che in Tesla
N
Wb
Wb
(Tesla =
), anche in 2 (Tesla = 2 ):
Am
m
m
Wb
B 2.
m
Esempio
Una superficie di 25 cm posta in un campo magnetico uniforme di intensit B = 6, 0 102 T . Si
calcoli il flusso magnetico attraverso la superficie nel caso in sui il suo piano formi,
successivamente, gli angoli 120, 90, 270 con le linee di campo.
r
Detto langolo tra il piano della superficie e le linee di campo, langolo tra il versore n e il
ur
campo B = 90 . Per cui:
- se = 120, = 30 e il flusso risulta:
ur
S ( B) = BS cos = 6, 0 102 T 25 104 m2 0,87 = 13 105Wb ;
- se = 90, = 0 e il flusso risulta:
ur
S ( B) = BS cos = BS = 6, 0 102 T 25 104 m2 = 15 105Wb ;
- se = 270, = 180 e il flusso risulta:
ur
S ( B) = BS cos = 6, 0 102 T 25 104 m2 (1) = 15 105Wb
r
ur
Come si vede il flusso ha valore massimo positivo se langolo tra il versore n e il campo B
pari a zero, mentre ha valore massimo negativo se = 180 .
656
ur
Se si calcola S ( B) attraverso una superficie chiusa qualsiasi, sia che contenga la sorgente, sia
che non la contenga, esso risulta sempre uguale a zero, a differenza di ci che avviene per il
ur
campo elettrico, dove il S ( E ) attraverso una superficie chiusa nullo solo se la superficie non
contiene la carica sorgente. Quindi:
ur Qi
S chiusa ( E ) = i =1 , se S contiene Qi e
ur
S ( E ) = 0 , se S non contiene Qi ;
ur
S ( B) = 0 sempre (il n di linee di forza entranti in S uguale al n di linee di forza uscenti
da S)
FLUSSO AUTOCONCATENATO
Si definisce flusso autoconcatenato con un circuito il n di linee di forza che attraversa la superficie
che ha per contorno il circuito stesso.
ur
B
ur
B
ur
B
ur
B
I
ur
Risulta che a ( B) (flusso autoconcatenato) direttamente proporzionale alla corrente I che
attraversa il circuito e ad una grandezza caratteristica del circuito detta induttanza (L).
Per cui:
ur
Wb
a ( B) = L I
L=
= Henry
I A
ur
Dalla relazione a ( B) = L I , risulta:
ur
a ( B ) 2,5 106 Wb
Wb
.
L=
=
= 8,3 105
I
A
30 mA
657
APPROFONDIMENTO
STRUMENTI A BOBINA MOBILE
Il comportamento di una spira percorsa da corrente in un campo magnetico viene sfruttato dagli
strumenti di misura di correnti e tensioni (amperometri e voltmetri) che, al loro interno, presentano,
appunto, un galvanometro a bobina mobile.
Se la bobina viene posta in un campo magnetico come quello che si ha tra le espansioni polari di
una calamita sagomata in modo tale che il campo sia radiale (il piano delle spire che costituiscono
la bobina perpendicolare ai piani delleurlinee di forza) esiste sempre, qualunque sia la posizione
della bobina allinterno del campo, un B perpendicolare ai lati della bobina o, che lo stesso,
parallelo ai piani delle
ur spire. Se la bobina percorsa da corrente I ed connessa ad una molla, per
effetto del campo B sottoposta ad un Momento totale pari a:
M TOT = nI S B , dove n in n di spire della bobina.
ur
Al Momento dovuto al Campo B si oppone il Momento torcente elastico della molla M E Quando
uur
uuur
M TOT = M E la bobina in condizioni dei equilibrio.
Se alla bobina collegato un indice ad essa solidale che si muove su una scala precedentemente
tarata, nelle condizioni di equilibrio della bobina, esso indica il valore della corrente che circola
nella bobina stessa ( M TOT direttamente proporzionale a I).
indice
S
ur
B
bobina
molla
658
IL MOTORE ELETTRICO
Si sa che una spira percorsa da corrente I, posta in un campo magnetico, ruota fino a raggiungere
una posizione di equilibrio. Tale posizione viene per raggiunta dopo un certo numero di
oscillazioni che, a causa dellattrito, via via si smorzano. Infatti, per effetto del momento
uur
r ur
M = IS n B la spira, ruotando, acquista una velocit che massima quando la spira giunge nella
posizione di equilibrio (energia cinetica massima). Oltrepassando la posizione di equilibrio la spira
viene sottoposta ad un momento contrario al precedente, diminuisce la sua velocit e, di
conseguenza, la sua energia cinetica. Esaurita lenergia cinetica, la spira ruota in senso contrario,
oltrepassa la posizione di equilibrio, e cos via.
Se si fa per in modo da invertire il verso della correnteuurcircolante nella spira nel momento in cui
essa oltrepassa la posizione di equilibrio, il momento M sempre nello stesso verso, e la spira
mantiene costante il senso di rotazione.
Ricavando energia meccanica da energia magnetica, si ottiene un motore.
Tale dispositivo si pu realizzare con una spira che mantiene il contatto con il circuito da cui riceve
corrente mediante due spazzole striscianti le quali, ogni mezzo giro, si scambiano di posizione in
modo che la corrente nella spira cambi verso.
ur
F
ur
F
ur
B
659
.
r =
0
A differenza di quanto accade per il campo elettrico, in cui la costante dielettrica relativa sempre
660
In generale, una sostanza posta in un campo magnetico subisce una polarizzazione quasi
esclusivamente per orientamento, nel senso che le microcorrenti molecolari, comportandosi come
una spira percorsa da corrente, tendono
a disporsi in modo che il campo magnetico da esse generato
ur
sia parallelo al campo magnetico B esterno.
In particolare, le sostanze diamagnetiche tendono ad orientarsi in senso contrario al campo
esterno (il campo magnetico da esse generato parallelo al campo esterno, ma di verso opposto), le
sostanze paramagnetiche si orientano nello stesso senso del campo esterno (il campo magnetico
da esse generato parallelo al campo esterno ed ha lo stesso verso); nelle sostanze ferromagnetiche
lorientamento delle microcorrenti (nel senso del campo esterno) porta ad unesaltazione molto
sensibile del campo esterno.
uur
661
uur
In assenza di materia, ovviamente M = 0 , quindi:
ur
uur
B = 0 H .
uur
Ma, in assenza di mezzo materiale, il campo magnetico si suole indicare solo con B0 , quindi:
uur
il vettore intensit magnetica H caratteristico del campo magnetico in presenza di mezzi
materiali.
In riferimento al solenoide, il valore del campo magnetico sullasse di esso, nel vuoto, :
B = B0 = 0 n I .
In presenza di mezzo materiale diventa:
B
Ampere spira
B=H
H = = nI
.
APPROFONDIMENTO
FERROMAGNETISMO E CICLO DI ISTERESI
Le sostanze ferromagnetiche sono sostanze per le quali r assume valori compresi tra 103 e 105 .
Esse presentano gi, a livello molecolare, un campo magnetico diverso da zero e, sottoposte ad un
campo magnetico esterno, lorientamento delle singole microcorrenti porta ad un campo magnetico
risultante molto pi elevato di quello che si avrebbe nel vuoto.
ur
uur
La relazione che lega B ad H vista per le sostanze paramagnetiche:
B = H ,
non osservata fedelmente nel caso di una sostanza ferromagnetica, in quanto, una uu
volta
r
orientate, le microcorrenti molecolari tendono a rimanere orientate anche se il campo H si
annulla, dando cos origine ad una magnetizzazione residua diversa da zero.
662
solenoide
avvolgimento secondario
commutatore
amperometro
BS
M
+ Br
HC
+HC
Br
M'
BS'
Larea compresa nel ciclo (ciclo di isteresi) fornisce una misura del lavoro speso per
magnetizzare il nucleo di ferro.
Tale lavoro si trasforma in calore, in quanto, durante il ciclo, il campione si scalda.
Il ciclo di isteresi caratterizza i vari materiali ferromagnetici.
664
ur
14- Definisci il flusso di B attraverso una superficie, scrivi la formula che esprime la grandezza
specificandone lunit di misura nel S.I.
15- Definisci il flusso autoconcatenato, scrivi la formula che esprime la grandezza e ricava,
comprensiva di unit di misura, lespressione dellinduttanza di un circuito.
16- Spiega la differenza tra sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche.
uur
uur
665