Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Riflessione e Rifrazione
1
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
∂ 2ξ 1 ∂ 2ξ ∂ 2ξ ρ1 ∂ 2ξ T
= ⋅ ↔ = ⋅ con ν =
∂ x2 ν 2 ∂ t 2 ∂ x2 T ∂ t 2 ρ1
2
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
3
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
ρ1 ρ2 ρ2 ρ1
T T T T
v1 = v2 = v2 = v1 =
ρ1 ρ2 ρ2 ρ1
4
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
Le velocità ν1 e ν2 di propagazione
Si considera una corda sia
nei due mezzi sono diverse mentre
costituita da due porzioni densità
la frequenza (f) e la pulsazione (ω)
ρ1 e ρ2
restano uguali
ω ρ1
k1 = =ω⋅
v1 T
dove
ω ρ2
k2 = =ω⋅
v2 T
5
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
ξi + ξ r = ξ t
ξi + ξ r ξt
ρ1 ρ2
Per x=0 si ha:
ξ 0 ,i − ξ 0 , r = ξ 0 ,t
6
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
ξ 0 ,i − ξ 0 , r = ξ 0 ,t
∂ ∂ ξt
T (ξi + ξ r ) = T
∂ x x =0 ∂ x x =0
k2 − k1 v1 − v2
ξ 0,r = ξ0,i = ξ0,i Ampiezza onda riflessa
k2 + k1 v2 + v1
2k1 2 v2
ξ 0 ,t = ξ0,i = ξ0,i Ampiezza onda trasmessa
k2 + k1 v2 + v1
Riflessione Trasmissione
ξ 0,r ρ 2 − ρ1 ξ0,t 2 ρ1
r= = t= =
ξ 0 ,i ρ 2 + ρ1 ξ0,i ρ2 + ρ1
8
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
Riflessione Trasmissione
ξ 0,r ρ 2 − ρ1 ξ0,t 2 ρ1
r= = t= =
ξ 0 ,i ρ 2 + ρ1 ξ0,i ρ2 + ρ1
Se l’onda incide su una corda pesante da una corda leggera (ρ2 > ρl) si ha che l’onda
riflessa è ridotta in ampiezza ed invertita mentre l’onda trasmessa ha un’ampiezza
minore di quella dell’incidente ed una velocità minore rispetto alle altre due onde.
ξ 0,r ρ 2 − ρ1
r= =
ξ 0 ,i ρ 2 + ρ1
ξ 0 ,i − ξ 0 , r = ξ 0 ,t
10
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
Se l’onda incide su una corda leggera da una corda più pesante (ρ1 > ρ2), si ha che
l’onda riflessa è ridotta in ampiezza e non invertita mentre l’onda trasmessa ha ampiezza
minore rispetto a dell’incidente ed è caratterizzata da una velocità di propagazione
maggiore rispetto a quella delle altre due onde.
ξ 0,r ρ 2 − ρ1
r= =
ξ 0 ,i ρ 2 + ρ1
ξ 0 ,i − ξ 0 , r = ξ 0 ,t
11
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
L’intensità di un’onda (I) rappresenta il valor medio dell’energia che passa attraverso
una sezione ortogonale alla direzione di propagazione per unità di tempo ed unità di
area, in particolare per la corda si ha:
1 1
Ii = ρ1ω v1ξ0,i =
2 2
Tρ1ω 2ξ02,i Onda incidente
2 2
1 1
Ir = ρ1ω 2 v1ξ 02,r = Tρ1ω 2 r 2ξ 02,i Onda riflessa
2 2
1 1
It = ρ 2ω 2v2ξ02,t = Tρ 2 ω 2t 2ξ02,i Onda trasmessa
2 2
12
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
2
Ir ξ
2
ρ 2 − ρ1
R= = 0,r
=r =
2
Ii ξ 2 ρ + ρ
0 ,i 2 1 R+T=1
I t ρ 2v2ξ0,t ρ2 2 4 ρ 2 ρ1
2
T= = = t =
Ii ρ1v1ξ0,i
2
ρ1 (
ρ 2 + ρ1 )2
ρ2
Se definiamo n = indice di rifrazione
ρ1
n −1
2
R=
n + 1
13
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Onde elastiche
14
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il cavo coassiale
15
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il cavo coassiale
C 2πε 0
C0 = =
l R
ln( 2 )
R1
Capacità per unità di lunghezza
L μ0 R
L0 = = ln ( 2 )
l 2π R1
16
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il cavo coassiale
dC = C0 dx
dL = L0 dx
dC = C0 dx
dL = L0 dx
dq dV
i ( x) = i ( x + dx) + = i ( x + dx) + dC
dt dt
i ( x + dx) − i ( x) dV
= −C0
dx dt
18
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il cavo coassiale
∂V ∂i
= − Lo
∂t ∂t
∂i ∂V
= −C0
∂x ∂t
Derivando la prima rispetto ad x e la seconda rispetto a t, si ottiene
∂ 2V ∂ 2i
= − Lo
∂x 2
∂x ∂t
∂ 2i ∂ 2V
= −Co 2
∂x∂t ∂t Si ottiene anche
∂ 2V ∂ 2V ∂ 2i ∂ 2i
= C0 Lo 2 = C0 Lo 2
∂x 2
∂t ∂x 2
∂t
19
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il cavo coassiale
∂ 2V ∂ 2V ∂ 2i ∂ 2i
= C0 Lo 2 = C0 Lo 2
∂x 2
∂t ∂x 2
∂t
1 1
v= = =c
C0 L0 ε 0 µ0
dq = V0 dC = V0 C0vdt
V0C 0 C0 Z
i= = V0 ∆ φ0 L0 v=
C 0 L0 L0 Z= = L0
I C0
21
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il cavo coassiale
22
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il cavo coassiale
Z1 Z2
V0,r Z 2 − Z1
r= =
V0,i Z1 + Z 2
23
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il cavo coassiale
Z1 Z2
V0,r Z 2 − Z1
r= =
V0,i Z1 + Z 2
Z
V0,r R − Z
r= =
V0,i R+Z
24
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Fronte d’onda e raggio
( )
∂ 2ξ 1 ∂ 2ξ
= 2⋅ 2 ξ = ξ0 cos k ⋅ r − ωt
∂x 2
v ∂t
Il fronte d’onda è una superficie su cui in un certo istante di tempo la fase
dell’onda è costante. In generale il fronte d’onda può assumere forma generiche,
ma alcuni fronti d’onda comuni sono quello piano, cilindrico o sferico.
Ad ogni fronte d’onda è possibile associare il raggio che è una linea ortogonale al
fronte d’onda in un dato punto, che rappresenta in quel punto, la direzione di
propagazione dell’onda e dell’energia ad essa associata.
25
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Principio di Huygens
26
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Teorema di Kirchhoff
s
dξ (q, t ) ξ0 dξ (q, t )
ξ p (r , t ) = ∫ f (θ ) dΣ
q s
27
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Principio di Huygens
28
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Principio di Huygens-Fresnel
29
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
A seconda della rugosità della superficie su cui incide l’onda, può essere riflessa
in due modi diversi:
30
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
λ0 c c
=
λ v n=
k0 v v
= Indice di rifrazione
k c
32
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
L’indice di rifrazione assoluta di un mezzo n è dato dal rapporto fra la velocità
della luce nel vuoto rispetto a quella nel mezzo in esame
c B
n= n (λ ) = A +
ν λ2
n2
n2 ,1 =
n1
33
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
ki , k r , k t
giacciono nel piano di incidenza
ϑi = ϑr
senϑi v1 n2
= = = n2,1
senϑt v2 n1
34
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
35
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
In questo caso n1 > n2
senϑi v1 n
= = 2 = n2,1
senϑt v2 n1
n1
senϑt = senϑi ϑi < ϑt
n2
Riflessione totale
In corrispondenza dell’angolo limite o critico θ0, l’angolo di
rifrazione risulta pari a π/2; l’onda trasmessa è cioè tangente
alla superficie Σ.
n2
ϑ0 = arcsen
n1
36
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Riflessione totale
37
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Riflessione totale
38
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Riflessione totale
39
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
ϑi = ϑr
40
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
41
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
λ1
sen ϑi = → per il triangolo hde
hd
λ2
sen ϑt = → per il triangolo hdf
hd
sen ϑi λ1 v1
= =
sen ϑt λ2 v2
42
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Leggi di Snell
43
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Dispersione della luce
Formula d Cauchy
B
n (λ ) = A +
λ2
44
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Dispersione della luce
n1
senϑt = senϑi
n2 (λ )
45
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il prisma
α + δm
sen ( )
n= 2
α
sen
2
Utilizzando luce monocromatica, dalla misura della deviazione
del raggio, si può calcolare l’indice di rifrazione
46
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Il prisma
47
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Lastra piana
48
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Principio di Fermat
“Per andare da un punto all’altro, fra tutti i possibili percorsi la luce segue
quello che richiede un tempo minimo o massimo o costante rispetto ai
percorsi vicini, con cui si possono congiungere i due punti ”
Conseguenza del principio di Fermat si ha che in un mezzo
omogeneo ed isotropo in assenza di ostacoli i percorsi della
luce sono rettilinei in quanto, essendo questi i più brevi,
richiedono un tempo minimo.
49
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Principio di Fermat
dt 1 dL
= ⋅ =
1
dx c dx 2 ⋅ c
⋅ a2 + x2 ( )−1 / 2
⋅2⋅ x −
1
2⋅c
[
⋅ b 2 + (D − x )
2
] −1 / 2
⋅ 2 ⋅ (D − x ) = 0
x D−x
=
a +x b 2 + (D − x )
2 2 2
50
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Principio di Fermat
L = n1 ⋅ L1 + n2 ⋅ L2 = n1 ⋅ a 2 + x 2 + n2 ⋅ b 2 + (D − x ) → cammino ottico
2
dt 1 dL n1
= ⋅ =
dx c dx 2 ⋅ c
(
⋅ a2 + x2 )−1 / 2
⋅2⋅ x −
n2
2⋅c
[
⋅ b 2 + (D − x )
2
]
−1 / 2
⋅ 2 ⋅ (D − x ) = 0
x D−x
n1 ⋅ = n2 ⋅
a2 + x2 b 2 + (D − x )
2
sen ϑi n2
n1 ⋅ sen ϑi = n2 ⋅ sen ϑt → = → legge della rifrazione
sen ϑt n1
51
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Formule di Fresnel
52
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Formule di Fresnel
ki ⋅ r − ωt = k r ⋅ r − ωt = kt ⋅ r − ωt
→ ki ⋅ r = k r ⋅ r = kt ⋅ r
53
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Formule di Fresnel
Inoltre y
Da cui
ϑi = ϑr senϑi v1 n2
= = = n2,1
senϑt v2 n1
54
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Formule di Fresnel
E
rπ = 0,r
E0 , i π
E0 , t
tπ =
E0 , i π
56
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Formule di Fresnel
Ei
π Ei
Ei
58
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Formule di Fresnel
Σ i = Σ 0 cos θ i Σ t = Σ 0 cos θ r
Σ0
Wi
Σ i = Σ 0 cos θ i
Σ0
Σ t = Σ 0 cos θ t
Wt
59
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Formule di Fresnel
= 2 (θ i − θ t )
2
W Σ I E tg 2
Rπ = r = r r = 0,r
π tg (θ i + θ t )
Wi π Σ i I i π E0 , i
(θ i − θ t )
2
W Σ I E sen 2
Rσ = r = r r = 0,r =
σ sen (θ i + θ t )
σ Σ i I i
2
Wi σ E0,i
60
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Formule di Fresnel
Tσ = 1 − Rσ Tπ = 1 − Rπ
61
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Incidenza normale
σ
Il piano π non è più definibile
ki n1 n2
π E0 , r n1 − n2 E0,t
rσ = =
tσ = =
2n1
kr kt E0,i σ n1 + n2 E0,i σ n1 + n2
E1 = Ei + Er
Infatti Ei + Er = Et
E 2 = Et
Inoltre per la conservazione dell’energia
Ii = I r + It n1Ei2 + n1Er2 = n2 Et2
1
Si ricordi che I i = vεE 2 n = ε / ε0
2 62
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Incidenza normale
E0 , r n −1 E0 , r
2
r = = − 21 ( n21 − 1) 2
n21 + 1 R = =
E0,i σ ( + 1) 2
E0,i n21
E 2
t = 0,t = T = 1− R
E0,i σ n21 + 1
63
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Caso generale
Wr I rπ I rσ Wt I tπ I tσ
R = = Rπ ( ) + Rσ ( ) T = = Tπ ( ) + Tσ ( )
Wi Ii Ii Wi Ii Ii
64
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Polarizzazione
1
1
R = (R π + R σ ) T = (Tπ + Tσ )
2 2
65
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Angolo di Brewster
tg 2 (θi − θ t )
2
I E
Rπ = r = 0,r = 2
π tg (θi + θ t )
Ii π E0,i
Se θi + θ t = π / 2 →
Rπ = 0
n = 1.5
66
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Angolo di Brewster
Angolo di Brewster
Se θ B + θ t = π / 2
67
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Polarizzazione
68
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Polarizzazione
69
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Polarizzazione
Lamine polarizzatrici
Trasmettono solo la componente lungo la direzione dell’asse ottico. La
radiazione che emerge è polarizzata rettilinearmente lungo la direzione
dell’asse ottico.
Legge di Malus
I0 I1 = I 0 cos2 θ
Onda polarizzata Onda polarizzata
incidente trasmessa
70
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Riflessione e rifrazione Polarizzazione
71
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Onde elettromagnetiche Polarizzazione
72
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Onde elettromagnetiche Polarizzazione
If
I0
Iπ + Iσ
θi
senθi = n senθt
θt
Scomponiamo l’onda riflessa nelle direzioni parallela e perpendicolare al piano π (π
è il piano di incidenza in figura)
74
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli
Onde elettromagnetiche Polarizzazione
Visione 3D
Per ricostruire l’illusione del 3D è necessario riprendere due immagini distinte, una
per l'occhio sinistro e una per l'occhio destro
Per proiettare un film 3-D con la polarizzazione lineare, immagini parallele vengono
proiettate attraverso filtri polarizzatori ortogonali (a 90° l'uno rispetto all'altro)
sovrapposte su di uno speciale schermo,.
In questo caso i proiettori possono ricevere il filmato da un computer dotato di due
schede grafiche . Gli spettatori devono indossare degli occhiali economici che montano
un paio di filtri polarizzatori ortogonali, così ciascun filtro lascia passare la luce con una
polarizzazione simile e blocca la luce polarizzata ortogonalmente rispetto al filtro,
cosicché ogni occhio possa vedere una delle due immagini, in tal modo viene raggiunto
l'effetto 3-D
75
Politecnico di Bari Ingegneria Elettrica, Corso di Fisica Sperimentale Prof. G. Iaselli