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SESSUOLOGIA

ASSESSMENT,
CONSULENZA E TERAPIA
Leonardo Boccadoro

SESSUOLOGIA
ASSESSMENT,
CONSULENZA E TERAPIA

LE O N A R D O BO C C A D O R O

COLLANA EBOOKECM
EBOOK PER L'EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

2016

Il presente libro accreditato come Autoapprendimento FAD con


riconoscimento ECM per:
psicologia, psicoterapia, psichiatria, neuropsichiatria infantile, assistente
sanitario/a, infermiere/a, medico di medicina generale, andrologia, urologia,
ginecologia e ostetricia, ostetrico/a
solo attraverso apposita registrazione al sito

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Un sentito ringraziamento a
Mirella e Marcello
per la preziosa collaborazione.

SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

INDICE
Introduzione ............................................................................... 7
Cap. 1
Inquadramento storico e anatomofisiologia della sessualit
Introduzione ..................................................................................
1.1 Inquadramento storico della sessualit umana .......................
1.2 Sessualit e condotte sessuali ....................................................
1.3 Biologia e genetica della sessualit ...........................................
1.4 Anatomia dellapparato genitale maschile ...............................
1.5 Anatomia dellapparato genitale femminile ............................
1.6 Fisiologia dellapparato sessuale ...............................................

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Cap. 2
Sessuologia e teorie psicologiche
Introduzione ...................................................................................
2.1 Cenni storici sulla sessuologia ..................................................
2.2 Concetti psicoanalitici della sessualit .....................................
2.3 Sessualit e teoria dellattaccamento ........................................
2.4 Sessualit e modello cognitivo comportamentale ..................
2.5 Correlati sessuali e affettivi dimorfici ......................................

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Cap. 3
Fasi della risposta sessuale ed eziologia delle disfunzioni
Introduzione ...................................................................................
3.1 Fasi della risposta sessuale maschile ........................................
3.2 Fasi della risposta sessuale femminile .....................................
3.3 Eziologia delle disfunzioni sessuali ..........................................
3.4 Disturbi del desiderio ................................................................
3.5 Disturbi delleccitazione sessuale .............................................
3.6 Disturbi dellorgasmo ................................................................
3.7 Disturbi da dolore sessuale .......................................................
3.8 Disturbi dellidentit di genere .................................................

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LEONARDO BOCCADORO

Cap. 4
Disfunzioni, parafilie e malattie sessualmente trasmesse
Introduzione ...................................................................................
4.1 Disfunzioni sessuali di natura non-psicogena ........................
4.2 Disturbi sessuali NAS (non altrimenti specificati) ................
4.3 Le parafilie ...................................................................................
4.4 Malattie sessualmente trasmesse (MST) ..................................
4.5 La sessualit nella terza et ........................................................

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Cap. 5
Strumenti di indagine e terapia sessuorelazionale
Introduzione ...................................................................................
5.1 Assessment, consulenza e terapia ............................................
5.2 Strumenti per lindagine sessuale .............................................
5.3 Il test sessuorelazionale Sesamo ...............................................
5.4 Il questionario .............................................................................
5.5 Forma carta/matita e forma software .....................................
5.6 Sezioni ed aree ............................................................................
5.7 Referto psicodiagnostico (Report) ...........................................

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Appendice .......................................................................................... 101


Glossario di sessuologia clinica .................................................. 117
Bibliografia .......................................................................................... 153
Indice delle figure:
Figura 1. Frontespizio del volume di Bedin A. .......................... 10
Figura 2. Frontespizio del volume di Krafft-Ebing ..................... 12
Figura 3. Apparato genitale e riproduttivo maschile ................... 20
Figura 4. Apparato genitale e riproduttivo femminile ................. 22
Figura 5. Frontespizio "Zeitschrift fr Sexualwissenschaft" ....... 29
Figura 6. Ciclo della risposta sessuale maschile ............................. 38
Figura 7. Tratto spermatico ............................................................. 41
Figura 8. Ciclo della risposta sessuale femminile ......................... 42
Figura 9. Dilatazione vaginale durante il rapporto sessuale ....... 44
Figura 10. Orientamento sessuale secondo Kinsey ...................... 52
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SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

Introduzione
La sessuologia la disciplina che si occupa di studiare la sessualit
umana, le relazioni e le disfunzioni sessuali. Lo studio della sessualit
umana una conquista abbastanza recente. Inizialmente, sul finire
dellOttocento, fu studiata da un punto di vista medico per spiegare la
genesi delle patologie sessuali, sia somatiche sia psichiatriche.
Successivamente, con le intuizioni di Freud, lattenzione si spost
maggiormente sullapprofondimento degli aspetti psichici e relazionali
che coinvolgono la sessualit degli esseri umani.
La sessualit umana non solo dettata dallistinto o da una stereotipia di
condotte, come accade nellanimale, ma influenzata da un lato
dallattivit mentale superiore e dallaltro dalle caratteristiche sociali,
culturali, educative e normative dei luoghi in cui i soggetti sviluppano e
realizzano la loro personalit. La sfera sessuale richiede quindi unanalisi
fondata sulla convergenza di varie linee di sviluppo, comprendenti
laffettivit, le emozioni e le relazioni1.
A distanza di quasi quarantanni dalle audaci teorizzazioni di Freud, altri
autori si sono addentrati nei meandri della sessualit per scoprirne la
reale valenza e influenza nel genere umano. Il passo successivo fu quello
di individuare le tecniche pi adeguate per affrontare le disfunzioni che
inevitabilmente si creano in uninterazione cos complessa che coinvolge
non solo il corpo e la mente ma anche levoluzione, la relazione e la
socialit degli individui.
Rimaneva per ancora scoperto un ambito di studio: il metodo per
individuare con relativa precisione clinica e uniformit scientifica, i
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Boccadoro L., Carulli S., Il posto dell'amore negato. Sessualit e psicopatologie


segrete. Edizioni Tecnoprint, Ancona, 2009.

LEONARDO BOCCADORO

deficit sessuali e le difficolt relazionali delle persone che soffrono, o


ritengono di soffrire, di disagi inerenti alla sfera della sessualit e delle
relazioni affettive. Mentre in altri paesi proliferavano vari studi per
indagare la sessualit, in Italia si deve arrivare alle soglie del terzo
millennio per avere i primi strumenti dindagine ad ampio spettro,
scientificamente elaborati e statisticamente avvalorati.

SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

Capitolo 1

Inquadramento storico e anatomofisiologia della sessualit


Introduzione
In questo capitolo sar effettuato un breve excursus sulla storia dei
pionieristici studi che sono stati compiuti dalla fine dellOttocento, sulla
sessualit umana. Saranno prese in considerazione le varie tipologie delle
condotte sessuali e degli individui coinvolti, suddivise per sesso, parti del
corpo interessate, distanza e numerosit dei partecipanti, forme di
sessualit/asessualit e le identit di genere. Sul piano biologico la
sessualit regolata dai tre sistemi: genetico, endocrino e nervoso; il cui
malfunzionamento produce varie sindromi e alterazioni funzionali.
Per completare lillustrazione anatomofisiologica della sessualit non pu
mancare un approfondimento delle strutture genitali e riproduttive,
maschili e femminili. La fisiologia degli apparati sessuali, concernente il
funzionamento degli assi ipotalamici e la produzione di ormoni, illustrer
le funzioni neuroendocrine implicate nella determinazione dei caratteri
sessuali primari e secondari, oltre allinduzione del desiderio e alla
risposta sessuale che si esplica nelle quattro fasi individuate da Masters e
Johnson.

1.1

Inquadramento storico della sessualit umana

La sessualit una parte sostanziale dell'essere umano. La sfera sessuale,


sia essa rivolta alla perpetuazione della specie, alla ricerca del piacere e/o
alle relazioni sociali, coinvolge l'ontogenesi dell'individuo e, in modo
preponderante, lo sviluppo della sua vita relazionale.

LEONARDO BOCCADORO

Figura 1. Frontespizio del volume di Bedin A., Trattato di fisiologia sessuale: le dodici
Veneri. Giovanni Bolla Editore, Milano, 1931.

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SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

La sessualit fu inizialmente presa in considerazione, dalla scienza


ufficiale, solo in relazione alle malattie ad essa associate.
Nel 1886 Richard von Krafft-Ebing pubblica lopera Psychopatia
Sexualis in cui la patologia sessuale viene collegata alla patologia
psichiatrica, ma anche dove, per la prima volta, al concetto di peccato
viene contrapposto quello di malattia2.
In Italia, fra il 1926 e il 1931, viene pubblicato un Trattato di fisiologia
sessuale in 6 volumi, con il sottotitolo Le dodici veneri (v. Fig.1), ad
opera del Prof. Alessandro Bedin3. Probabilmente, quello che allepoca
poteva sembrare un erudito saggio sulla sessualit femminile, oggi appare
come un curioso coacervo di nozioni, dedotte pi dal senso comune che
da nozioni scientifiche. Loriginalit dei titoli degli argomenti trattati (due
per ogni volume) denota la singolarit della trattazione: 1. Venere velata;
2. Venere ignuda; 3. Venere libera; 4. Venere malata; 5. Venere viziosa; 6.
Venere difettosa; 7. Venere folle; 8. Venere crudele; 9. Venere sacra; 10.
Venere onorata; 11. Venere cacciatrice; 12. Venere insidiosa.
A partire dal 1905 Freud pubblica varie opere in cui la sessualit viene
posta al centro dellattenzione relativamente allinfluenza che essa pu
avere sullinsorgenza di alcuni disturbi mentali e sulle loro manifestazioni
polimorfe. La teoria freudiana sullorigine delle nevrosi, fu rivoluzionaria
per lepoca e per questo anche notevolmente avversata, ma costitu
uninnovativa concezione della sessualit come elemento preminente e
fortemente condizionante la vita degli individui, a partire dalle prime fasi
di vita.
Nel 1948 e nel 1953 fu pubblicato negli Stati Uniti il Rapporto Kinsey,
rispettivamente sul comportamento sessuale delluomo4 e della donna5.

Krafft-Ebing von Richard, Psychopatia Sexualis. Verlag, Stuttgart, 1886.


Bedin A., Le dodici Veneri: trattato di fisiologia sessuale riveduto e corretto dal
Dott. Alfredo Perugia. Giovanni Bolla Editore, Milano, 1931.
4
Kinsey A.F., Pomeroy W.D., Martin C.E., Sexual Behavior in the Human Male.
Saunders, Philadelphia, 1948.
5
Kinsey A.F., Pomeroy W.D., Martin C.E., Gebhard P.H., Sexual Behavior in the
Human Female. Saunders, Philadelphia, 1953.
3

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LEONARDO BOCCADORO

Figura 2. Frontespizio del volume di Krafft-Ebing von Richard, Psychopatia Sexualis.


Verlag, Stuttgart, 1886.

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SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

Con i suoi studi sul comportamento sessuale, Kinsey ebbe il merito di


tirare fuori il sesso dall'armadio lanciando l'era moderna della ricerca
sulla sessualit: ad un sapere di senso comune, caratterizzato da
ignoranza e ipocrisia, Kinsey contrappose una realt sessuale
statisticamente documentata con pi di 17.000 interviste, condotte fra il
1938 e il 1956, in cui venivano riportati dati particolareggiati (e
sconvolgenti per lepoca) sulle pratiche sessuali americane.
Il ginecologo William Masters e la psicologa Virginia Johnson (americani)
pubblicarono il libro Human Sexual Response6 nel 1966 e Human
Sexual Inadequacy7 nel 1970, testi in cui veniva affrontato in modo
approfondito lo studio della fisiologia sessuale umana.
Il loro intento, a differenza del report statistico di Kinsey, era quello di
considerare largomento da un punto di vista clinico-terapeutico. Gli
strumenti da loro utilizzati, nellosservazione delle risposte anatomofisiologiche (nella masturbazione e nei rapporti sessuali) di circa 700
volontari, nel corso di undici anni, comprendevano strumenti di misura
delle reazioni fisiologiche e di apparecchi fotografici e cinematografici
per la registrazione delle aree anatomiche interessate.
Nel 1974, la psichiatra americana Helen Singer Kaplan propone con il
suo testo Nuove terapie sessuali8 e successivamente nel 1979 con I
disturbi del desiderio sessuale9, un insieme di tecniche dintervento di
derivazione comportamentistica affiancate a una terapia psicoanalitica.
Nel 1997 fu promulgata dal Congresso Mondiale di Sessuologia in
Spagna, e nel 1999 approvata dallassociazione mondiale di sessuologia
(World Association of Sexology), la Dichiarazione dei Diritti Sessuali
(Declaration of Sexual Rights), secondo cui la sessualit parte
integrante della personalit di ogni essere umano. Il suo pieno sviluppo
dipende dalla soddisfazione dei bisogni umani basilari come il desiderio
di contatto, intimit, espressione emozionale, piacere, tenerezza e amore.

Masters W.H., Johnson V.E., Human Sexual Response. Little Brown, Boston, 1966.
Masters W.H., Johnson V.E., Human Sexual Inadequacy. Little Brown, Boston, 1970.
8
Kaplan H.S., The new sex therapy. Brunner-Mazel, New York, 1974.
9
Kaplan H.S., Disorders of desire. Brunner-Mazel, New York, 1979.
7

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LEONARDO BOCCADORO

La sessualit costruita attraverso l'interazione tra le strutture individuali


e sociali. Il pieno sviluppo della sessualit fondamentale per il
benessere individuale, interpersonale e sociale.
I diritti sessuali sono diritti umani universali basati sulla libert, la dignit
e l'uguaglianza di tutti gli esseri umani. Considerato che la salute un
diritto umano fondamentale, cos la salute sessuale altrettanto un diritto
umano basilare. Al fine di assicurare un sano sviluppo della sessualit agli
esseri umani, i seguenti diritti sessuali devono essere riconosciuti,
promossi, rispettati e difesi da tutte le societ con tutti i mezzi. La salute
sessuale il risultato di un ambiente che riconosce, rispetta ed esercita
questi diritti sessuali.
1) Diritto alla libert sessuale. La libert sessuale comprende la possibilit
della piena espressione del potenziale sessuale degli individui.
Comunque, questo esclude tutte le forme di coercizione,
sfruttamento ed abuso sessuale in qualsiasi momento e situazione
della vita.
2) Diritto all'autonomia, all'integrit ed alla sicurezza sessuale del corpo.
Questo diritto include la facolt di prendere decisioni autonome sulla
propria vita sessuale all'interno della morale personale e sociale.
Comprende anche la capacit di controllo e di piacere del nostro
corpo, liberi da torture, mutilazioni e violenza di qualsiasi tipo.
3) Diritto alla privacy sessuale. Questo comprende il diritto a decisioni e
comportamenti individuali nell'ambito della propria intimit sempre
e quando questi non interferiscano con i diritti sessuali degli altri.
4) Diritto all'uguaglianza sessuale. Questo diritto si riferisce alla libert da
tutte le forme di discriminazione indipendentemente dal sesso, razza,
classe sociale, orientamento sessuale, et, religione o limitazioni
fisiche ed emotive.
5) Diritto al piacere sessuale. Il piacere sessuale, incluso l'autoerotismo,
fonte di benessere fisico, psicologico, intellettuale e spirituale.
6) Diritto all'espressione delle emozioni sessuali. L'espressione sessuale
va oltre il piacere erotico o l'atto sessuale. Tutti gli individui hanno
diritto ad esprimere la loro sessualit attraverso la comunicazione, il
contatto, le espressioni emozionali e l'amore.

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SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

7) Diritto alle libere associazioni sessuali. Si riferisce alla possibilit di


sposarsi o meno, di divorziare o di stabilire altri tipi di associazioni
sessuali responsabili.
8) Diritto di rendere libere e responsabili le scelte riproduttive. Questo
comprendere il diritto di decidere se avere o meno figli, il numero e
lo spazio per ognuno, il diritto al pieno accesso ai metodi di
regolazione della fecondit.
9) Diritto all'informazione sessuale basata sulla conoscenza scientifica.
Questo diritto implica che l'informazione sessuale debba essere
generata attraverso un processo d'indagine scientifica, libera e
morale, e diffusa appropriatamente a tutti i livelli sociali.
10) Diritto all'educazione sessuale integrale. Questo un processo che
inizia dalla nascita, dura tutta la vita e dovrebbe coinvolgere tutte le
istituzioni sociali.
11) Diritto alla cura della salute sessuale. La cura della salute sessuale
deve essere disponibile per la prevenzione e il trattamento di tutti i
problemi, le preoccupazioni e le confusioni sessuali.

1.2

Sessualit e condotte sessuali

Con letimo "sessualit" si fa riferimento agli aspetti somato-psichici,


sociali e culturali del comportamento sessuale umano, mentre con
"attivit sessuale" si fa pi specificamente riferimento alle pratiche
sessuali.
Le condotte sessuali sono molteplici e di vario tipo; ne esemplifichiamo
alcune, categorizzandole in base a:
sesso dei partecipanti
- pratiche eterosessuali (fra persone di sesso diverso);
- pratiche omosessuali (fra persone dello stesso sesso);
parti del corpo coinvolte
- sesso vaginale (inserzione del pene nella vagina) detto anche copula o
coito, una variante il lesbismo o tribadismo (dal greco trbein,
"sfregare") atto sessuale di due donne che strofinano i propri genitali
gli uni contro gli altri.
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LEONARDO BOCCADORO

- sesso anale (inserzione del pene nell'ano) detto anche sodomia, con le
varianti del postillonage (massaggio della prostata, nelluomo) e del
pegging (penetrazione con oggetti fallici);
- sesso orale (stimolazione erotica bucco-linguale degli organi genitali,
maschili o femminili), con le varianti della fellatio (stimolazione
bucco-linguale del glande), del cunnilinguo (stimolazione buccolinguale della vulva/clitoride) e anilingus (stimolazione bucco-linguale
della zona anale e perianale);
- masturbazione, intesa sia come modalit autoerotica sia reciproca di
coppia, ottenuta con vari mezzi (es. vibratori) o parti del corpo, ad
esempio, mammelle (coito intermammario), piedi (footjob), ascelle,
ecc.;
distanza tra i partecipanti
- sesso telefonico, inteso come sesso a distanza (conversazioni
telefoniche aventi come obiettivo dialoghi o atti di tipo sessuale),
- cybersex, sesso virtuale in cui soggetti collegati fra loro tramite internet
partecipano in modo multimediale (voce, suoni, immagini) ad attivit
sessuali;
numero dei partecipanti
- una persona (inteso come autoerotismo),
- due persone (attivit sessuali di tipo eterosessuale o omosessuale),
- pi di due persone (detto anche sesso di gruppo, la cui variante gang
bang prevede un soggetto centrale che ha attivit erotiche con pi
soggetti, contemporaneamente o alternativamente).
tipi di sessualit
(oltre alle gi citate eterosessualit e omosessualit)
- bisessualit, pratiche sessuali e/o rapporti affettivi con persone sia dello
stesso sia dell'altro sesso;
- pansessualit, insieme di tutte le possibili sessualit che un essere umano
pu esprimere;
- polisessualit, espressione di molte forme di sessualit e/o attrazione per
pi configurazioni sessuali, non esclusiva quindi per bisessualit,
omosessualit, eterosessualit;
- asessualit, con questo termine viene indicata la mancanza di esperienze,
di attrazione o di desiderio sessuale. Gli studi effettuati sull'asessualit
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SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

sono pochi e non hanno ben chiarito se la condizione riguardi una


disfunzione sessuale o un orientamento sessuale. Alcune ipotesi
ritengono possa trattarsi di desiderio sessuale ipoattivo, omosessualit
repressa, disfunzioni ormonali, sviluppo sessuale ritardato o
precedenti traumi sessuali che hanno creato la condizione di
asessualit. Ai soggetti asessuali, che non gradiscono le attivit sessuali
e non vogliono rimanere nella condizione di single, si prospetta una
scelta tra: subire la sessualit di coppia, accordare il permesso al
proprio partner di avere rapporti sessuali con altre persone, trovare un
partner non-asessuale disposto a rinunciare al sesso o avere delle
relazioni solo con altri asessuali.
Il termine asessuale non va confuso con quello di asessuato che
invece si riferisce agli individui privi di organi sessuali.
Un diverso approccio deve essere riservato alla identit di genere in cui,
oltre al maschile e femminile, possono essere rinvenuti:
intersessuali, persone i cui cromosomi sessuali, i genitali e/o i caratteri
sessuali secondari non sono definibili come esclusivamente maschili o
femminili, oppure avere caratteristiche anatomo-fisiologiche sia
maschili sia femminili. Se riferito allessere umano, il termine
intersessualismo va a sostituire quello di ermafroditismo, ritenuto
invece come rara forma di disgenesia gonadica (v. sindromi di Turner,
Klinefelter, ecc.).
transessuali, persone che sentono di appartenere al sesso opposto a
quello anagrafico e fisiologico.
transgender, persone che non si identificano nello stereotipo
dellidentit di genere, usualmente fatto coincidere con "maschile" o
"femminile". Secondo questo assunto l'identit di genere non
dicotomica maschio/femmina, ma vi un continuum di identit fra i due
estremi maschio/femmina.
Con il termine "transgender" possono identificarsi:

17

LEONARDO BOCCADORO

1.3

le persone transessuali operate (che hanno effettuato il cambio di


sesso); i testi medici e legali definiscono androginoide la
persona che esegue una transizione da maschio a femmina (MtF
ossia Male to Female) e ginoandroide la persona che effettua una
transizione da femmina a maschio (FtM ossia Female to Male);

le persone transessuali non completamente operate (con genitali di


origine integri ma con modificazione dei caratteri sessuali
secondari);

le persone crossdresser, coloro che si travestono in pubblico o in


privato (pi frequentemente sono maschi eterosessuali) senza che
lagito abbia necessariamente implicazioni di tipo sessuale. Il
termine crossdresser dovrebbe sostituire lespressione
"travestito" poich questo termine spesso associato alla
prostituzione sessuale.

Biologia e genetica della sessualit

Il comportamento sessuale regolato da una complessa attivazione


psico-neuro-endocrina che modula le risposte dellorganismo sia in sede
centrale sia periferica10.
A livello biologico sono tre i sistemi che interagiscono nella
determinazione e nella funzionalit sessuale: sistema genetico, endocrino
e nervoso.
Sistema genetico
La formazione dello zigote, dallunione fra cellula uovo e spermatozoo,
determina il quadro cromosomico (46,XY maschio e 46,XX femmina)
che dar origine alla sessualit fisica e psicologica dellindividuo.
10

Basile Fasolo C., Veglia F., Disturbi sessuali, in Conti L. (a cura di), Repertorio delle
scale di valutazione in psichiatria, 1999, S.E.E. Edizioni Medico Scientifiche,
Firenze.

18

SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

Questo postulato dovrebbe far coincidere il sesso cromosomico con


quello gonadico, quello dei genitali e quello psicologico, ma, essendo
lembrione originato da precursori ambipotenti (cellule con uguali
potenzialit di sviluppo e differenziazione), la caratteristica sessuale finale
pu essere condizionata da vari fattori genetici o anche ambientali.
Per esemplificare, nei soggetti XO (mancanza del secondo cromosoma)
si determina il quadro clinico della sindrome di Turner; nei soggetti XXY
(un cromosoma sovra numerale) si determina il quadro clinico della
sindrome di Klinefelter.
Sistema endocrino
La differenziazione dellembrione inizia dopo la sesta settimana di vita
intrauterina in base alla presenza/assenza del cromosoma Y e del
testosterone che regola lo sviluppo in senso maschile o femminile.
In particolare, il gene SRY (sex determining region Y) presente sul
cromosoma Y, produce una serie di eventi fra cui lo sviluppo di cellule
testicolari che generano elevati livelli di testosterone (sviluppo in senso
maschile). Lassenza del gene SRY e di elevati livelli di testosterone
portano allo sviluppo del sesso femminile.
Sistema nervoso
Erezione (sia del pene sia del clitoride11) e orgasmo, sono regolati da
meccanismi spinali (simpatico e parasimpatico), ipotalamici e limbici.
Esiste inoltre una differenziazione sessuale del cervello, principalmente
riferita allipotalamo che coinvolto: 1) nella regolazione di vari sistemi
ormonali dellorganismo; 2) sul fronte sessuale responsabile degli
ormoni prodotti da testicoli e ovaie. Lipotalamo determina la
formazione degli ormoni che vanno a stimolare la secrezione delle
gonadi, una produzione che nelluomo continua e nella donna ciclica.

11

Nota. Per convenzione non scritta, il termine clitoride viene declinato al


maschile o al femminile in quanto si pu riferire a organo o a parte
anatomica.

19

LEONARDO BOCCADORO

1.4

Anatomia dellapparato genitale maschile

Figura 3. Apparato genitale e riproduttivo maschile12


12

Iconografia realizzata da Marcello Ciuti, designer.

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SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

Il sistema riproduttivo e sessuale maschile formato da strutture interne


ed esterne, anatomicamente e funzionalmente collegate tra loro (vedi
Fig.3).
I genitali esterni sono costituiti dal pene e dallo scroto. Il pene, con
funzionalit erettile utile alla penetrazione, termina con il glande al cui
estremo si trova il meato uretrale da cui fuoriesce l'urina nella minzione e
lo sperma nelleiaculazione.
Lo scroto contiene i testicoli, dove vengono prodotti gli spermatozoi
(dalle cellule tubulari) e il testosterone (dalle cellule di Leydig).
Una serie di ghiandole interne (vescicole seminali, ghiandola prostatica,
ghiandole bulbouretrali di Cowper) concorrono alla produzione della
componente fluida del liquido seminale.

1.5

Anatomia dellapparato genitale femminile

Il sistema genitale e riproduttivo femminile costituito da strutture


esterne ed interne, anatomicamente e funzionalmente collegate tra loro
(vedi Fig. 4).
Allesterno sono visibili il monte di Venere e le grandi labbra, ricoperti dai
peli pubici con tipica disposizione a triangolo rovesciato.
Separando le grandi labbra possibile osservare gli altri genitali esterni
della vulva, che comprendono: le piccole labbra, il clitoride, il meato uretrale,
lostio vaginale (apertura della vagina) e, nella donna vergine, limene (una
membrana cribrosa che occlude parzialmente lingresso della vagina).
Allinterno si trovano le ghiandole del Bartolino (situate in basso su ciascun
lato delle piccole labbra) atte a secernere piccole quantit di liquido
durante la fase di eccitazione; l'uretra (canale di emissione dell'urina); la
vagina (condotto membranoso che in alto cinge la porzione vaginale del
collo uterino e in basso termina con l'ostio vaginale) lorgano che riceve
il pene durante latto sessuale e ha funzione di canale del parto durante il
travaglio.

21

LEONARDO BOCCADORO

Figura 4. Apparato genitale e riproduttivo femminile13

opportuno considerare che i due terzi superiori delle pareti vaginali


(quelli verso lutero) non sono eccessivamente sensibili non avendo
terminazioni nervose numerose, mentre il terzo inferiore e l'ingresso
della vagina (ostio vaginale), hanno uninnervazione pi ricca e sono pi
sensibili al contatto (penetrazione e manipolazione).
13

Iconografia realizzata da Marcello Ciuti, designer.

22

SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

L'utero, il cui rivestimento interno chiamato endometrio, lorgano


cavo in cui si sviluppa il feto; se la cellula uovo non stata fecondata, la
mucosa di rivestimento delle pareti dell'utero (endometrio) si sfalda
mensilmente e sar eliminata nel corso delle mestruazioni. All'estremit
superiore dell'utero si trovano le tube di Falloppio (o salpingi) lungo cui
transita la cellula-uovo femminile e dove avviene l'incontro con lo
spermatozoo maschile.
Le ovaie sono due ghiandole (situate bilateralmente rispetto all'utero) che
hanno la duplice funzione di conservare le cellule-uovo femminili e
liberarle attraverso il processo chiamato ovulazione, inoltre producono
gli ormoni femminili estrogeni e il progesterone. Gli estrogeni sono
ormoni basilari per lo sviluppo sessuale della donna, mentre il
progesterone importante per la gravidanza.
Controversa lesistenza del punto G (o G spot, dalliniziale di
Grafenberg, lo studioso che per primo lo descrisse nel 1950)14, secondo
lautore si tratterebbe di una piccola area dotata di specifica sensibilit
erotica, posta sulla parete anteriore della vagina. Tale sensibilit sarebbe
da mettere in relazione con ladiacenza della parete anteriore vaginale al
condotto uretrale che risulta avere, in alcuni soggetti, particolare
sensibilit erotica. Studi pi recenti fanno riferimento al punto G come a
un residuo ancestrale della prostata femminile che, al pari di quella
maschile, sarebbe dotata di numerose terminazioni nervose sensibili alla
stimolazione tattile.

1.6

Fisiologia dellapparato sessuale

Esistono alcuni assi neuroendocrini che, oltre a svolgere molteplici altre


attivit, possono essere direttamente connessi alle funzioni sessuali
maschili e femminili.
Lasse ipotalamo-ipofisi-gonadi secerne il GnRH (gonadotropin releasing hormone,
secreto dallipotalamo) che induce la produzione e liberazione di FSH
14

Grafenberg E., The role of the urethra in female orgasm. International Journal of
Sexology, 111, 1950.

23

LEONARDO BOCCADORO

(ormone follicolo stimolante) e LH (ormone luteinizzante) prodotti


dallipofisi. Sia nel maschio che nella femmina esiste un centro tonico per
la secrezione di base delle gonadotropine (eminenza mediana
dellipotalamo), mentre solo nella femmina adulta attivo un centro
ciclico (in zona anteriore soprachiasmatica ipotalamica) che induce il
rilascio di FSH e LH per la funzione ovulatoria (circamensile nel periodo
fertile).
Lasse ipotalamo-ipofisi-corticosurrene. La corteccia surrenale produce steroidi
sessuali, quali gli androgeni, che svolgono varie funzioni sul fronte del
desiderio e dei caratteri sessuali maschili e femminili. Gli steroidi
androgeni surrenalici come il DHEA (deidroepiandrosterone) e DHEAS
(deidroepiandrosterone solfato) pur avendo unattivit androgenica
modesta, possono essere perifericamente convertiti in testosterone nella
donna. Sul versante fisiologico evolutivo, gli androgeni surrenalici
svolgono fondamentali attivit durante la pubert (es. caratteri sessuali
secondari, spermatozoi, peluria pubico-ascellare) e hanno importanti
ripercussioni nellinvecchiamento (es. caduta del desiderio)15.
Alcuni studi tenderebbero a confermare un miglioramento del desiderio
sessuale in donne e uomini trattati con DHEA (da 25 a 50 mg/die)16.
Nelle quattro fasi della risposta sessuale, individuate da Masters e
Johnson (che vedremo in dettaglio nel terzo capitolo) si verificano una
serie di eventi fisiologici, fra cui: nelluomo si ha lerezione del pene e
lorgasmo-eiaculazione; nella donna si hanno una serie di fenomeni
vasocongestizi e lorgasmo.
In ambedue i sessi, nelle fasi di eccitazione-orgasmo, si possono avere
inoltre:
- Spasmo carpo-podale, una contrazione dei piedi che si manifesta in
seguito a tetania che sopraggiunge durante la fase di orgasmo.
- Arrossamento cutaneo, lesantema maculo-papulare si evidenzia
maggiormente nelle donne (75% contro 25% negli uomini) con una
15

Jannini E., Carosa E., Rossi S., Di Sante S., Sebastiani G., Lenzi A., Invecchiamento
e sessualit nelluomo. Minerva Ginecologica, 59, 2007.
16
Hackbert L., Heiman J.R., Acute Dehydroepiandrosterone (DHEA) effects on
sexual arousal in postmenopausal women. Journal Womens Health &
Gender-based medicine 11(2), 2002.

24

SESSUOLOGIA: ASSESSMENT, CONSULENZA E TERAPIA

generale vasodilatazione superficiale che inizia nella fase avanzata


delleccitamento e culmina nella fase dellorgasmo, interessando prima
la zona epigastrica, poi il torace, le mammelle e, se leccitazione
particolarmente intensa, larrossamento pu diffondersi a tutta la
superficie del corpo.
Sudorazione, nel corso dellattivit sessuale e in modo pi accentuato
nella fase di risoluzione (quando la vasocongestione regredisce) si pu
registrare una sudorazione che pu riguardare aree localizzate o
estendersi a gran parte della superficie corporea.
Respirazione accentuata, nelle fasi di eccitamento e orgasmo si
registra una iperpnea, un aumento della profondit e frequenza del
respiro, che pu arrivare fino a 40 atti respiratori al minuto (a riposo
sono circa 12-15).
Frequenza cardiaca accelerata, una tachicardia che durante le fasi di
eccitamento e orgasmo pu aumentare progressivamente fino a
raggiungere 110-180 battiti al minuto.
Pressione arteriosa aumenta, una ipertensione arteriosa transitoria che
pu arrivare a valori massimi nella fase di orgasmo, pu raggiungere
80 mmHg nelle donne e 100 mmHg negli uomini quella sistolica, 40
mmHg nelle donne e 50 mmHg negli uomini, quella diastolica.
Tono muscolare accentuato, compare un ipertono dei muscoli
volontari fino alla fase di orgasmo, dove si associano le contrazioni
della muscolatura involontaria, soprattutto dellarea genitale.
Le mammelle della donna possono aumentare fino al 25% di volume
per vasocongestione ed arrossarsi per vasodilatazione superficiale; i
capezzoli possono inturgidirsi per contrazione delle fibre muscolari
lisce ed apparire parzialmente inglobati per la tumescenza dellareola.
Nelluomo pu verificarsi lerezione dei capezzoli.

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