Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Rovida 2007
8 - LA VELOCIT
Rovida 2007
86
La velocit condizionata dalle capacit tecniche acquisite dal soggetto e si realizza in cinque
fasi:
accelerazione
Reazione motoria;
Accelerazione;
Frequenza di movimento o dazione;
Velocit di punta;
Resistenza alla velocit.
circa 30 m
circa 60 m
circa 100
La reazione motoria
Intesa come capacit di percezione di un segnale e relativa elaborazione della risposta, in
gran parte legata a doti naturali pertanto poco allenabili. Conviene tuttavia esercitarla sempre,
sollecitandola con segnali i pi vari possibili da percepire con i diversi canali sensitivi (udito,
vista, tatto).
La reazione motoria inserisce un importante fattore denominato anticipazione che negli
sport di squadra detto intuito
Rovida 2007
87
Il tempo che intercorre tra la percezione del segnale o stimolo e lattuazione della risposta
motoria detto tempo di latenza, in relazione alla tipologia del segnale, pu manifestarsi
in modo:
Semplice, se la reazione motoria e il segnale sono precedentemente noti (es. partenza
di una gara di corsa);
Complesso, se la reazione motoria riferita ad un oggetto in movimento o alla scelta
tra due o pi soluzioni di una situazione che funge da segnale (es. movimento
condizionato dalla direzione di una palla o dagli spostamenti imprevisti di un
avversario negli sport di squadra).
Laccelerazione
Intesa come la capacit di esprimere e produrre una forza da elevata a massima nel pi breve
tempo possibile mantenendo unadeguata ampiezza nei movimenti. Chiama in causa pertanto
la forza veloce, capacit allenabile e migliorabile (vedi cap. Forza).
La frequenza di movimento o dazione
Capacit di contrazione e decontrazione muscolare rapida, per conferire movimenti frequenti,
ampi e veloci allintero corpo o ai suoi segmenti. Si pu considerare la parte coordinativa
della velocit perch legata strettamente al sistema nervoso.
Velocit di punta
Massima velocit istantanea personale che si raggiunge per un solo attimo e poi si tende a
decelerare.
Resistenza alla velocit
Capacit dopporsi il pi possibile al rallentamento. Dipende dalla capacit di resistenza
anaerobica che scarsamente sviluppata nei giovani e pertanto a loro poco adatta,
lallenabilit aumenta gradualmente dopo ladolescenza ma solo dopo i 18 anni si riscontrano
efficaci miglioramenti.
Le componenti della velocita
Rapidita
di reazione motoria
Accelerazione
Velocita
Mantenimento
di movimento
della velocit
Rapidit desecuzione
Velocit lanciata
Elaborazione della
risposta
Risposta motoria
Forza veloce
Frequenza dei
movimenti
Ampiezza dei
movimenti
Rovida 2007
88
Fattori costituzionali
Fattori migliorabili
Velocit di
conduzione dello
stimolo nervoso
Capacit neuro
muscolari di
contrazione rapida
Composizione del
muscolo
n di fibre pallide
Capacit tecniche
specifiche
Conformazione
fisica
Capacit di
espressione di forza
veloce
Capacit di
reclutamento
dei processi
volontari
Capacit di
reclutamento
delle fibre
muscolari
Capacit
dattivazione
dei processi
biochimici
89
Rovida 2007
capacit di percezione;
(velocit
Rovida 2007
90
velocit
accelerazione
sec.
0
10
20
30
Gli schemi che abbiamo presentato e le osservazioni che abbiamo fatto, ci aiutano a
comprendere meglio quali sono i principi dell'allenamento della velocit.
Le modalit con cui la velocit si pu realizzare durante il gioco pu essere cos
schematizzata:
Rovida 2007
91
CON LA
PALLA
predomina
la frequenza
del passo
VELOCITA
SPECIFICA
SENZA
PALLA
Predomina
lampiezza
del passo
Per smarcarsi
Ad unattenta osservazione della partita ci si accorge che i tratti di corsa in velocit molto
raramente superano i 30 metri, anzi pi frequentemente si limitano a 15/20 metri.
Ne deriva l'importanza della capacit daccelerazione (con partenze da fermo o cambi di
velocit) quella che in gergo viene chiamata "scatto".
Durante la partita si presenta la necessit di compiere tratti da 40-60 metri che, se devono
essere ripetuti frequentemente, portano ad introdurre il concetto di resistenza alla velocit.
Per questo dobbiamo rifarci a quanto stato detto quando abbiamo parlato di resistenza
specifica.
92
Rovida 2007
Balzi
Salite
Discese
Corse con sovraccarichi
Andature
Controllo dellavanzamento
Coordinazione in velocit
Corse alla massima velocit
da 30m fino a 100 m massimo
Corse in massima accelerazione
da 5 m. fino a 30/40 m. massimo
Accelerazioni con cambi di direzione
Accelerazioni con cambi di senso
Accelerazioni con improvvise frenate
Accelerazioni combinate con cambi di
direzione di senso e frenate
Forza veloce
la forma di lavoro che consente di ottenere i migliori effetti, quella delle prove
ripetute;
la lunghezza delle pause non deve essere superiore ai 3-4' e non deve scendere
sotto i 2', sempre in relazione alla lunghezza del tratto di corsa e del grado di allenamento;
corse in discesa (max 10-12%) per circa 10-20 m. per poi continuare in piano per
altri 20-30 m., nella parte di discesa si effettuer una forte accelerazione (con
controllo del passo), nella parte in piano bisogna cercare laumento della
lunghezza del passo.
Rovida 2007
93
1 fase
2 fase
3 fase
4 fase
Corsa in accelerazione
cambio di senso
5 fase
massima
con
Rifacendoci a quanto detto per la forza, ricordiamo che gli esercizi per la forza veloce pi
significativi per la velocit sono quelli che consentono esecuzioni ad una velocit
massima o in ogni caso molto elevata. Le esercitazioni saranno a carico naturale o con
leggerissimi sovraccarichi, su distanze di 25-30 metri. Le esercitazioni rivolte al
miglioramento di questa capacit specifica possono essere:
- massima accelerazione con partenze diverse;
- multibalzi e saltelli multivariati;
- corse a ginocchia alte (skip basso, skip medio e skip alto);
- esercizi pliometrici semplici;
- corse in salita (max. 10/12% si devono ammettere peggioramenti massimi 2/3,
dovuti alla pendenza sulle distanze indicate di 25-30 m.);
- esercizi di traino.
Evitare corse con cinture zavorrate.
94
Rovida 2007
Rovida 2007
95
Caratteristica
Ragazzi
Ragazze
11 15
da10-11
a 13-14
15 16
Circa 4 passi
al secondo
Rovida 2007
96
Prima et scolastica
Tra i 5 e i 7 anni avviene un enorme perfezionamento del movimento di corsa, con effetti
positivi anche sulla velocit di corsa (Meinel, 1976), si consiglia in questo periodo un
incremento degli esercizi di velocit.
Tra i 7 e gli 11 anni la frequenza e la velocit motoria subiscono il maggior sviluppo in
assoluto. di grande importanza anche il notevole miglioramento della reattivit e con essa il
miglioramento del tempo di reazione o di latenza. La disposizione fisica tale da poter
allenare la forza di scatto.
Seconda et scolastica
Tra i 10 e i 13 anni migliora ulteriormente il tempo di reazione o di latenza e raggiungono in
pratica il valore degli adulti. I ragazzi che si allenano almeno due volte la settimana,
realizzano un importante incremento delle qualit veloci che addirittura di livelli superiori a
quelli dellet successiva.
Si consiglia di somministrare molteplici stimoli di velocit e di reazione motoria con esercizi
di reattivit combinati con accelerazioni massimali.
Pubert
Tra i 12 e i 14/15 anni si registrano i grandi cambiamenti ormonali (aumento del testosterone
nei ragazzi), migliora inoltre la capacit anaerobica (resistenza alla velocit), in tale periodo si
raggiungono importanti miglioramenti della velocit e della forza istantanea.
Adolescenza
Nella fascia det tra i 14 e i 16 anni diventa possibile lesercitazione illimitata di tutti gli
aspetti atletici e coordinativi della velocit. I metodi e i contenuti dellallenamento
corrispondono pi o meno a quelli dei giocatori adulti.
Le corse e i balzi molto esplosivi e a velocit massimale, soprattutto per i sedicenni, si curano
in modo particolare.
CONSIGLI ED INDICAZIONI
SUL LAVORO DI VELOCIT NEL GIOCO DEL CALCIO
Con la palla
Senza palla
Et
Ampi spazi
Avversario
affiancato
Pi avversari
Arrivare
prima
Raggiungere
avversario
Cambiare
posizione
COSA FARE ?
Fino
a 10/11
97
Fino
a 15/16
Dai
16 in poi
Rovida 2007
Fino
a 10/11
Fino
a 15/16
-
Dai
16 in poi
Fino
a 10/11
Fino
a 15/16
Dai
16 in poi
N.B. Gli unici periodi in cui la velocit non pu essere allenata sono quelli seguenti ad
infortuni, il giocatore deve riavvicinarsi all'esecuzione veloce con cautela e gradualmente.