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TACTOMOGRAFIAASSIALECOMPUTERIZZATA........................................................................................................

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Stratigrafiaetomosintesi.........................................................................................................................................2
TomografiaComputerizzata.....................................................................................................................................5
Primagenerazione................................................................................................................................................5
Principimatematicidellaretroproiezione............................................................................................................8
Risoluzionespaziale............................................................................................................................................11
GenerazionidiTAC.................................................................................................................................................13
Integralidilineaeteoremadellaproiezioneodellafettacentrale...................................................................16
Sinogramma............................................................................................................................................................21
Fasciodivergente,tacaspiraleefutureapplicazioni.............................................................................................21
Artefatti..................................................................................................................................................................27
Artefattifisici......................................................................................................................................................28
Artefattidovutialpaziente.................................................................................................................................30
Artefattidovutiallastrumentazione..................................................................................................................31
Artefattisulletacaspirale..................................................................................................................................32
Dosi.........................................................................................................................................................................33
Principidiradiobiologia......................................................................................................................................37
Modulazionedellacorrenteneltubo.................................................................................................................38

TAC TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA

Stratigrafia e tomosintesi
Illimitedellaradiografiatradizionaleilnonriuscireadistinguereoggettisovrappostioaddirittura,nelcasodi
oggettimoltoassorbenti,mascherareoggettiinproiezione.

Storicamente,laprimaalternativastatalastratigrafia,neglianni'70'80questastatarivoluzionatadall'utilizzo
delletecnicheinformatichechepermettonolacquisizioneditanteimmaginiindipendentielapostelaborazione
delleimmaginidiproiezione,quindilastratigrafiasinaturalmenteevolutanellatomosintesi.
Analizziamo la stratigrafia: utilizzando un detector convenzionale,
ad esempio una pellicola, ipotizziamo di sapere a priori a che
profonditsitrovacicheoggettodellanostraindagineclinica.Si
opera, dunque, un movimento continuo del tubo, in un senso, in
sincrono ad un movimento del film in verso opposto, tale che il
piano delloggetto B (contenente il centro di rotazione) rimanga
sempre a fuoco; tutti i punti sopra e sotto questa regione sono
invece sfocati, e lo sono di pi a distanze maggiori dal centro di
rotazione. Il risultato costituito da immagini con un fortissimo
rumore dovuto agli elementi sfocati: tale metodica, infatti,
determina artefatti di trasporto nella direzione del movimento di
pendolazionedetti"ombreparassite",maggioriincasodistrutture
complesse.Unulterioresvantaggiolanontrascurabileirradiazione
del paziente dovuta ai tempi diagnostici e alla necessit di elevate
dosidiradiazione.

Nella tomosintesi digitale (foto a lato), il rilevatore


fermo, il paziente ci si posiziona dinnanzi, il tubo si
muove e vengono fatte pi di una acquisizione da
angolature diverse. In basso, esempio teorico e
praticodelprincipioditomosintesi.

Ilmedicopudecideredifarstendereilpazienteper
evitarechesimuova.
possibile impostare una serie di parametri: a quale
altezza cominciare lacquisizione (in mm), a quale
terminarla, quanto deve essere lo spessore di ogni
fetta(Thickness=spessore)e,nelcaso,sesovrapporle
in postproduzione (overlap). La sovrapposizione pu
risultare utile nel caso si volesse indagare un
particolare con un volume delle dimensioni dello
spessore di una fetta o poco pi, si rischierebbe che
tale particolare finisca a cavallo tra una fetta e laltra
rendendo impossibile lanalisi. Ad esempio,
supponendo che si facciano fette di 2 mm, si vuole
indagaresuunoggettodi34mm,sesisfortunati,
il tuo dettaglio pu stare mezzo in una fetta e mezzo
nellaltra, lo si vede male perch non riempie
completamentelafettaefapococontrasto.

A causa della maggiore disponibilit di rivelatori elettronici a raggi X, i sistemi di tomosintesi stanno
riguadagnandoimportanzascientifica.

Vediamoladifferenzatralaprimaimmagineacquisitaconraggixinmanieraconvenzionale,lasecondacon
metododitomosintesielaterza,diconferma,conTAC:

In conclusione: nei casi in cui la tomosintesi permette di effettuare indagini soddisfacenti e non equivocabili
(comeadesempionelcasodellelesionipolmonari)rispettoallaTAC:

lamacchinadellatomosintesicostameno
hadellelistediattesapibrevi(puaiutareasmaltirequelle
dellaTAC)
unesamepiveloce
alcunidubbiriguardantileimmaginipossonoessereindagati
stessoinsedutadiprimaanalisinellunitdiraggix
dosiminorialpaziente
Lo sviluppo della tomosintesi stata messa alla prova da alcuni
problemitecnologici:
perquantoriguardavairivelatoridigitaliveloci,esistevanodeiproblemiriguardantiglieffettidimemoriadel
fosfori: i fosfori continuano ad emettere luce nel visibile anche dopo che stata effettuata lacquisizione,
questononunproblemanegliesamiclassici,comelamammografia,incuiesisteunintervalloditempotra
unacquisizioneelaltraincuisiriposizionailpaziente.Nelcasoinvecediacquisizionidiproiezionidiversea
distanzadisecondi,lacodadiemissionenelvisibiledapartedelfosforoeraunproblema.Altroproblema
statolelettronicadiletturaveloce.Entrambiquestiproblemisonostatirisoltiabbastanzapresto.
Il problema maggiore ha riguardato gli algoritmi; unimmagine migliore richiede lapplicazione di filtri, uno
studionellospaziodiFourier,cosediquestotipo;quindi,sonostatiideatideglialgoritmiraffinatiperripulire
dallimmagine tutto ci che non nel piano focale. La creazione di questi algoritmi, per, ha avuto uno
sviluppomoltolungoinquantobisognavaesseresicuridinonbuttareviadettagliclinicamenteimportantie
dallaltrolatofarequestecoseintempisensati:ilvincolodeitempiquandosiinclinicaimportante.
Seperiltoracelatomosintesiclinica,perlamammografialatomosintesistadiventandoclinicaadesso(perora
cununicadittachelovende):


Per quanto riguarda la mammografia, la tomosintesi un improvement della mammografia con i raggi x, non
sostituisce nientaltro, mentre per quanto riguarda laddome, il medico decide se tenersi la tomosintesi o
mandarelepersoneinTAC.Ladosediunesameditomosintesialladdomeca.1/10delladosechesihainTAC.

Tomografia Computerizzata
Aumentandoilnumerodiproiezioni,ottenutedaangolazionidiverse,possibilericostruireconbuonaprecisione
ladisposizioneesatta(etridimensionale)deitessutidelpaziente.Questoilprincipiofondamentalechecalla
base della tomografia, gi espresso nel 1917 dal matematico ungherese J. Radon, il quale affermava che: una
qualsiasi sezione di un oggetto solido pu essere ricostruita univocamente da un insieme infinito di proiezioni dello
stesso1.Soloversolafinedeglianni60per,ilfisicoA. M. Cormark elingegnereG.N. Hounsfield riuscironoa
mettereapuntoglialgoritmiperricostruireleimmaginidellesezionidiunoggettomedianteun numerofinito
(ancheseelevato)diproiezioni.Oggi,iltermine"tomografia",nonostantelealtremodalitdigenerazione,quali
laMRI(risonanzamagnetica)elaPET(tomografiaaemissionedipositroni),ancoracomunementeassociatoalla
tomografia computerizzata (TC) o, pi precisamente, alla TC a raggi X. La tomografia computerizzata indicata
anche con il termine TAC (tomografia assiale computerizzata). La tomografia computerizzata evita la
sovrapposizione di piani sfocati e produce un contrasto cos grande che anche il tessuto molle pu essere ben
visualizzato.IlsaltodiqualitdelladiagnosticaperimmaginihaportatoalsuccessoenormedellaTC.
Storicamente,sisonosusseguitequattrogenerazionidistintediCT.Laloroclassificazioneriguardasiailmodoin
cuiitubiaraggiXerivelatorisonocostruiti,siailmodoincuisimuovonointornoalpaziente.

Prima generazione
La prima generazione di TC utilizza un tubo a raggi X che emette un fascio molto stretto di raggi X, che viene
selezionatodalconodiraggiXpermezzodiuncollimatore(pinhole)appropriato.Unsingolorivelatore(quindiun
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unicopixel)situatosullatooppostodelcampodimisurarispettoaltuboaraggiX.Latraslazioneinsincrono
con il movimento del tubo radiogeno. Per ogni angolo, questo passaggio produce una semplice radiografia
unidimensionale,dettageneralmenteprofiloradiografico.L'approccioadottatodallaCT,provvedeadosservare
unoggettodatuttiilati,variandol'angolodiproiezioneda0a180

Proviamoafareuneserciziodiricostruzionesuunasemplicematrice2x2utilizzandolevarieproiezioni:

Vediamopassaggiodopopassaggiocomesigiuntiallaconclusione.Supponiamodiconosceregiivaloridella
matriceedimostriamodipoterliricostruireapartiredalleproiezioni:
cominciamo a fare una proiezione; la proiezione nel
sensosceltofa4+7=11,5+3=8ecominciamoascrivere
unamatricediservizio[11,11;8,8];

facciamo una proiezione diagonale: 7+0=7, 4+3=7,


5+0=5. Retroproietto i valori ottenuti su quelli della
matricediservizio:il7(7+0)losommoallelementoa1,2
ottenendo 11+7=18; laltro 7 (4+3) lo retroproietto sui
due elementi obliqui della matrice di servizio che
diventeranno 11+7=18 e 8+7=15; il 5 lo sommo
allelementoa2,1;

facciamounaproiezionelungolecolonne,stavolta
4+5=9,7+3=10eancoraunavoltalaretroproiezione
18+9=27;13+9=22;18+10=28;15+10=25;

facciamo anche lultima proiezione: 4+0=4; 7+5= 12;


3+0=3.Poi27+4=31,28+12=40,22+12=34,25+3=28.

A questo punto osserviamo che 19 la somma delle


proiezioniqualsiasisialadirezionediproiezionepercui
intanto tolgo 19 da tutte le caselle (11+8 = 7+7+5 =
10+9 = 4+12+3 = 19); noto che i valori ottenuti sono
riducibilidividendotuttoper3;lamatricecheottengo
proprioquellaattesa.

Aquestopuntovediamocomelesercizioapplicatoadunamatricepiccolaesemplicesiassociaallaricostruzione
delleimmagini:

Consideriamo un oggetto, che pu essere un disco di plexiglas in cui stato fatto un buco, e facciamo tre
proiezioni.Letreproiezionihannounprofiloverosimileovverosonocostantisalvopoiaumentaredintensitin
relazione alla regione che attraversa il buco perch questo buco assorbe di meno e fa passare pi fotoni. Man
manochecambiamolaproiezione,quindilangoloconcuiinvestigoquestooggetto,quellocheaccadechela
posizionedellaproiezionedelforocambia.Aquestopuntopossiamofareloperazionediretroproiezione,ovvero
creare una strisciata allindietro dei valori del profilo nella direzione da cui la radiazione venuta; con solo tre
viste lesito della retroproiezione costituito da tre strisce che si sovrappongono nel punto in cui ho loggetto
quindiidentificolaposizionedelforo.Facendopiproiezioniapparirunoggettomigliorediprima,nelsensoche
riusciamo a definire meglio dove sta il foro, ma abbiamo comunque i bordi sfumati. Con una retroproiezione
semplice,perquanteacquisizionisivogliafare,hosempreilbordosfumato.Applicando,invece,deifiltriadogni
proiezioniriusciamoadottenereunimmaginecondeibordimoltopidefiniti:

Principi matematici della retroproiezione


necessariodefinireunpianooggettoeunpianoimmagine:

Ilpianooggettosardefinitodallafunzionef(,)chedescriveloggettoedquellacheciinteressa determinare,
doveesonolecoordinatecartesianedelloggetto.Nelpianoimmagine(x,y),lafunzioneg(x,y)sarlimmagine
diretroproiezione,quindilimmaginericostruitaottenutadallaretroproiezione.
La funzione h(x,y,,) rappresenta la funzione di diffusione del punto (Point Spread Function o PSF), ovvero la
risposta impulsiva nel campo dell'elaborazione numerica delle immagini. Supponiamo che il sistema sia LSI
(lineare spazio invariante, invariante alla traslazione), per cui, ad un ingresso impulsivo, luscita g(x,y) sar data
dellafunzionediconvoluzione:

g[ x, y ] f [ , ]h[ x , y ]dd f ( x, y ) * h( x, y )

Cheneldominiodellafrequenzadiventa:
,

Cerchiamodicapire,conunapproccioeuristico,qualedeveesserelaPSF(quindilarispostaimpulsivadelsistema)
perottenerelaretroproiezione(?).
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Le immagini in tomografia si acquisiscono facendo dei profili sui diversi angoli, quindi per definire i punti si
prestanomegliolecoordinatepolari(ilsistemadicoordinatepolariunsistemadicoordinatebidimensionalenel
qualeognipuntodelpianoidentificatodaunangolo()edaunadistanza(r)daunpuntofissodettopolo).Il
volume corporeo, di cui si vuole ricostruire limmagine della sezione, centrato nel sistema di coordinate (x,y)
mentreiltuboradiogenoeilrivelatoresonoinunsistemadiriferimentodicoordinate(x,y),constessaorigine
maruotatodiunangolorispettoalsistema(x,y).Lacoordinataxrappresenta,nelsistemaruotato,laposizione
deldetettoreeyilpercorsodellaradiazione.
Le formule che permettono il passaggio da un sistema di
coordinateadunonuovotraslatosono:

ConsideriamounpuntoPallinternodelsistemadi
riferimentox,y.Pavrcomecoordinate:

Nelnuovosistemadiriferimento,invece,avr
coordinateP(x,y),dove

SostituendoaxeylecoordinatepolaridelpuntoP,
otteniamo

cos

UnimpulsoprovenientedalpuntoPsardunque
,

poichildetectoracquisiscesempreinmodoparallelo
allassey(????)


Abbiamodettochevogliamostudiarelarispostah(x,y)delsistemaaduningressoimpulsivof(x,y)=(x).Secondo
quantoappenadetto,avremo
.Poichilsistemastaruotando,questadeltadiDiracsitrasforma
in una sommatoriadi tantedeltediDiracognuna ruotatadi un perch se il mio segnale un impulso, allora
anche le sue proiezioni su x,y saranno impulsi e fare la retroproiezione significa fare la somma di tutti questi
impulsiperogniangolodirotazione.

cos

perlaproprietdelladeltadidirac

,possiamoscrivere:

cos

ovviamente,poichilsistemalinearespazioinvariante,ancheh(x,y)=h(x,y).
ciorladistanzanelpianoimmaginedalloggettopuntiforme(cit.)

Tale PSF quella che permette la retroproiezione semplice, passando al dominio delle frequenze cerchiamo di
capirequalefunzionefiltrobisognaapplicarealleretroproiezioniperottenereunrisultatononsfocato.
Neldominiodellafrequenza
,

dove

ladistanzainterminidifrequenzespaziali.Abbiamogidettoprimache
,

Limmaginechevogliamoricostruireproprio

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Il filtro applicato 1/, rappresenta una
funzione rampa, per cui toglie peso alle
basse frequenze e enfatizza le alte
frequenze.Neldominiodellospazio,ilfiltro
rappresentatodallafigurab.

In effetti, la retroproiezione semplice cos definita non un metodo adeguato per la ricostruzione della
morfologiaoriginariadeglioggettif(x,y),perchognipuntodellagrigliaimmaginericevecontributinonnegativi
datuttiglialtripuntidellimmagineoriginaria.Questoproblemadiventasubitochiaroquandosiricostruisconoi
puntialdifuoridelsupportodellimmagine,ciointuttiipuntidovef(x,y)=0.Acausadelfattocheilprofilodi
proiezioneunafunzionenonnegativa,laretroproiezionesempliceriportaallindietrosututtalimmaginesolo
valorinonnegativi,percuivaloripositivivengonoassegnatiaipixeldellimmaginenonappartenentialloggetto.
Perquestobisognaapplicareunfiltrocheripristinilealtefrequenze,esmorzilebasse

Risoluzione spaziale
Larisoluzionespazialehasiaunacomponenteradialeecirconferenziale,acausadelprocessodiricostruzione:la
componente radiale regolata principalmente da spaziatura e larghezza dei dati del raggio (risoluzione del
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detector), la risoluzione circonferenziale regolata principalmente dal numero di view utilizzate per ricostruire
l'immagine.

QuindinelcasodelleTACdiprimagenerazione,larisoluzionedeldetectorcoincideconlospaziotraunaposizione
del tubo e la successiva quindi d il passo di campionamento cio la distanza con cui io sia la sorgente che il
detectore acquisiscoun'altraproiezione.Percuiquestiprofilisonodegliarray,sonodeivettori,equellache noi
chiamiamo la risoluzione radiale dipende fondamentalmente da qual il passo con cui muovo il mio detector.
NelleTACdiultimagenerazionequellocheaccadecheabbiamoununicotuboaraggi Xcheemetteunconodi
luce,noimetteremodeicollimatorieparleremodifanbeam(fasciocheha ledimensionidiunventaglio)esopra
metteremo un detector che avr tanti elementi sensibili. Quindi la d di cui stiamo parlando in questo caso,
rappresentalarisoluzionespazialediundetectorunidimensionaleche acquisirtuttoilfanbeam.

Ilsecondotassellolarisoluzionecirconferenziale,chesardatadalnumerodiproiezioniche raccolgo,ossiada
quant'lostepangolareconcuipassodaunaproiezioneall'altra.il traunaproiezioneel'altramoltiplicato
per il raggio dell'oggetto che voglio investigare dovr essere proporzionale (uguale sostanzialmente) alla
risoluzione spaziale del mio detector cos da riuscire a garantire una risoluzione spaziale omogenea in tutto
loggetto.Quindi,dettinilnumerodiproiezionieDilraggiomassimodellaregionediinteresse,avremo

Daquesto,appareevidentecheiprotocollidiacquisizioneperiltoraceeperl'encefalosarannodiversiaparitdi
detectore aparitdirisoluzionespazialeperladiversaD.
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Perinciso,quandoparliamodipixelciriferiamoallamatrice dell'immagine,quandoparliamodivoxelciriferiamo
alvolumedimaterialeacuiassociatoilpixel.Dunqueilpixelhaun'unitdimisuraalquadrato,mentreilvoxelal
cubo.

Generazioni di TAC
IlprimoprototipodiTACstatorealizzatodaHousfieldneglianni70

Alliniziocisiconcentratiprincipalmentesullatesta;leTACdiprimagenerazione,quellecheabbiamogivisto,
avevanounageometriachiamatapencilbeam(fascioamatita).riuscivanoadacquisirelafettadiunimmagine
in4minuti.
La tomografia computerizzata della seconda generazione ha una sorgente di raggi X con un fascio a ventaglio
stretto, per questo la sua geometria viene detta fan beam, e una matrice di rivelatori composta da circa 30
elementi. Tuttavia, poich langolo di apertura del fascio a ventaglio piccolo, il tubo a raggi X e la matrice di
rivelatori devono essere ancora spostati linearmente prima che l'angolo di proiezione possa essere regolato su
un'altraproiezione.Neiprimiesemplaridegliscannerdisecondagenerazione,langolodelfascioaventaglioera
di circa 10. Nonostante permanga ancora la necessit dello spostamento lineare, il tempo di acquisizione si
riduce a pochi minuti a fetta, poich la matrice di rivelatori in grado di misurare pi intensit
contemporaneamente.
Tuttavia,ilcampodimisuraancorapiccologliscannereiltemponecessarioagenerareunaimmagineancora
alto.Perquestelimitazionigliscanner diprimaesecondagenerazionesono statiprincipalmenteutilizzatinella
diagnostica per immagini del cranio. Il cranio, infatti, pu essere fissato nello scanner per ridurre o evitare i
movimentoduranteilperiododiacquisizione.Nonpossibileutilizzarequestaclasseditomografiperesplorareil
torace o l'addome che richiedono campi di vista pi ampi, o il cuore ed il polmone che con i loro movimenti
intrinseciproduconoartefattinelleimmaginiricostruite.
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Imetodimatematicidiricostruzionesibasanosullassunzionechetuttiipuntidiunafettasonoesploratidairaggi
X al variare dellangolo di proiezione tra 0 e 180. Un oggetto in movimento che si sposta fuori del piano
dellimmagine durante la rotazione del tubo a raggi X, a causa dei movimenti del paziente, si tradurr
inevitabilmente in un errore nella ricostruzione dellimmagine. Questi errori sono chiamati artefatti da
movimento.

1secondagenerazione

Ilprincipale obiettivodei progettistinegliannisettantastatoquellodiridurreil tempodiacquisizionedi una


fetta a meno di 20s, ci era necessario per acquisire una immagine del ventre con un errore minimo, mentre i
pazientitrattenevanoilrespiro.Unpassoimportanteperraggiungerequestoobiettivostatalideadiestendere
il concetto di fanbeam presente nella seconda generazione con laumento dellangolo del fascio a ventaglio e
lintroduzione di una matrice di rivelatori proporzionalmente pi lunga. Attualmente, l'angolo di un fascio a
ventaglioingenerecompresotra40e60elamatricedirivelatoridisolitocostruitacomeunarcoformato
da un numero di elementi compreso tra i 400 e 1.000. In questo modo ora possibile coprire
contemporaneamente con il fascio di raggi X lintero campo di misura, che ora sufficientemente ampio da
coprire il torso, per ogni angolo di proiezione . Questa soluzione porta la terza generazione dei sistemi TC ad
eliminare completamente il movimento traslatorio del tubo radiogeno e a ridurre notevolmente il tempo di
acquisizioneunarotazionecontinuapuavveniresenzalinterruzioneperunospostamentolineare.Lamaggior
partedegliscannerCTattualmenteinusosonosistemifanbeamdellaterzagenerazione

2terzagenerazione

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Unerroretipicodelleimmagineottenuteconscannerditerzagenerazioneilcosdetto"artefattoadanello".Un
singolo rivelatore difettoso, o anche non sufficientemente calibrato, nella matrice dei rivelatori comporta un
errore caratteristico a forma di anello nel tomogramma ricostruito. Questo artefatto tipico in immagini da
scannerditerzagenerazione,manonapparenelleimmaginiottenutecontomografidiquartagenerazione.
LaquartagenerazionediscannerCTnonsidiscostadallatomografiaditerzagenerazioneperquantoriguardail
tubo radiogeno. La fonte fanbeam ruota continuamente attorno al campo di misura senza alcun spostamento
lineare.Ladifferenzanell'anellodeirivelatoricheorachiusoefissoecontienefinoa5.000elementi.LaCTdi
quartagenerazionestatabrevementesul mercatoepoisparita

Iprimidetectoreranoagas,orasonotuttiastatosolido.Icontattistriscianti(icontattistrisciantisonosistemi
chepermettonounaconnessioneditipoelettricotraunapartefissaedunaparterotante;leconnessionipossono
permetterepotenzafinoadelevatecorrenti,nonchesegnalianalogici,digitali,videoeradar)applicatiallaterza
generazione hanno notevolmente semplificato la vita perch si pu far girare sempre nella stessa direzione
detectoretuboaraggiX,equindisipossonoraggiungerevelocitelevatefacendoacquisizioniincontinua.

Laregione pibiancaindicaleossadelcranio,mentrelapiscural'acqua.Ivalorididensitsonomisuratiin
Hounsfield Units: la scala Hounsfield anche chiamata numero CT, una scala di unit di misura usata per
descriverequantitativamentelaradiodensit.Questivalorisonoproporzionalialcoefficientediassorbimentodel
tessutoeaquellodellacqua:

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l'acquanelle unitHousfieldvale0,grassovalorinegativie quellochepidenso dell'acquavaloripositivi:un


fegatopienodigrassohavalorinegativi,unfegatosanohavalori positivi.Sirichiedealtomografounasemplice
taratura periodica: una volta al mese si mette dentro una bottiglia d'acqua, si fa l'immagine e si verifica che il
valoredell'acquasia0altrimentivieneeffettuatalataratura.
I piani di cura per la radioterapia vengono fatti sulla base delle immagini TAC e non su quelle della risonanza
magnetica e nemmeno su quelle a ultrasuoni; questo perch quando si fa il piano di cura della radioterapia il
problemachecisiponequellodicapirequantointensosarilfasciochesivuole depositaresultumore.Siccome
traunapersonael'altrac'moltavariabilit,laTACdanonsolola morfologiadell'anatomia,maancheunamisura
delladensitveradeitessutidiquellapersona.

Integrali di linea e teorema della proiezione o della fetta centrale


Supponiamodiavereunfascioparallelo(quindinonaventaglio)eche,questofascio,siamonocromatico,ovveroi
fotoni siano tutti della stessa energia. La trattazione col fascio divergente analoga ma pi complicata.
Consideriamoancheilfattocheilpaziente,dalpuntodeiraggiX,vistocomeunadistribuzionedi coefficientidi
attenuazionelineareequellochesiottieneconun'immagineTAClamappadiquesticoefficienti.
AquestopuntoconsideriamolatraiettoriadiunaparticolareradiazionecheattraversailpazientedaAaB

La retta indicata con la lettera t nellimmagine a destra (che coincide con quella che va da A a B nella figura a
sinistra)unarettaparallelaallassey,quindiavrunequazionex=costanteconleyvariabili:

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Ovvero,informaimplicita

lintensit della radiazione alluscita del tubo e con I(x) lintensit della radiazione che
Chiamiamo
raggiungeildetectordopoaverattraversatoitessuti.Ingenerale,laleggediattenuazionelaleggediLambert
Beer:

doveilcoefficientediattenuazionelineareeLladistanzapercorsaattraversoilmezzo(nelnostrocasodaAa
B).SeusiamounfasciodiraggiXsufficientementestretto(y)inmodocheleproprietdelloggettononvarino
significativamente lungo il suo spessore e dividiamo il mezzo in un elevato numero di strati sottili ortogonali al
fascio(x),possiamoapplicarelaleggediattenuazioneaognistratoseparatamente:

I1=I0e1x
I2=I1e2x=I0e1xe2x=I0e(1+2)x

Cheagliinfinitesimidiventa

Esprimiamo(x,y)comef(x,y)datalacomplicazionedinonaverepiunicopezzettodiplexiglassmaunpaziente,
quindi f(x,y) la distribuzione dei coefficienti di attenuazione lineare delloggetto, ovvero la nostra funzione
oggetto.Larelazione,quindi,inriferimentoalpazienteealsistemarotantediventer:

doveexdefinisconolaposizionedimisurazione.
Si definisce ora la proiezione o profilo o trasformata di Radon di una funzione f(x,y), indicata con (x),
lintegrale di linea della funzione f(x,y), lungo una linea parallela allasse y ad una distanza x dallorigine.
Loperazione di proiezione corrisponde ad una operazione di campionamento spaziale e si pu scrivere la
seguenteformula:

Inquestointegralestiamointegrandolungoy,ovveronelsistemadiriferimentorotante,eyrappresentaquello
che prima era la distanza AB; volendo passare al sistema di riferimento fisso x,y, possiamo vedere la nostra
funzionef(x,y)comemoltiplicataadunadeltadiDiracconoriginenelpuntoxdelsistemadiriferimentorotato:

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Questaequazioneesprimelarelazionelinearetralafunzioneoggettoeidatidiproiezionemisurati.Ilproblema
dellaricostruzionedellimmagineconsisteproprionellinvertirequestaequazioneerecuperaref(x,y)apartireda
unsetdiproiezioni.
Consideriamoilcasoincui,per=0,iduesistemidiriferimentocoincidono,leq.sar:

Integrosux,scomparelavariabilexemirimane

ApplichiamolaformuladitrasformazionediFourierin1Dsuquestoprofilo:

conv=0

Inquestaformalequazionericonoscibilecomeunatrasformatain2Dvalutatainv=0equindipuesserescritta
come
,0
Sepassiamoallecoordinatepolarie,nellospaziodellafrequenza,ciricordiamocheladistanzadalpolodatada

,0

perv=0

,0

,0

Poich l'asse cartesiano coincide con coordinate polari allo stesso orientamento. Questo un risultato
importante.Inparole,cidicecheseprendiamolatrasformataFouriermonodimensionaledellaproiezione0,il
risultato0ancheilvaloredellatrasformatabidimensionaledif(x,y)lungounalineaparticolare.Questalinea
lasezionecentralecheorientatalungoladirezione=O.
Orasipuripristinarel'origineangolarearbitrariadeisistemidiriferimentoeindicareilrisultatogenerale,valea
direenelcasopigenerico

doveF(u,v)latrasformatabidimensionaledellaf(x,y)e(u,v)erappresentanolecoordinatecartesianeepolari
neldominiodellafrequenza.Dinuovo,lultimaequazionestabiliscechelatrasformatamonodimensionaledella
uguale alla trasformata bidimensionale F(u,v) della funzione f(x,y)
proiezione per un dato angolo
calcolatasuunalineapassanteperloriginedellecoordinatedellospaziodellefrequenzeeformanteconlasse
delle ascisse un angolo . Quanto appena detto rappresenta il Teorema della fetta centrale: se (r,) la
trasformata di Radon della funzione f(x,y), allora la trasformata di Fourier unidimesionale (,), rispetto a r,
della proiezione (r,) uguale alla fetta centrale, di angolo , della trasformata di Fourier bidimensionale di
F(u,v)dellafunzionef(x,y).

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Quindi il Teorema della sezione centrale ci sta dicendo che acquisendo le proiezioni con i diversi angoli, se con
questeproiezionifacciamolatrasformatadiFourierincoordinatepolari, scopriamochequellochestiamofacendo
campionarel'immagine:stiamocampionandol'immaginef(x,y)neldominiodellefrequenzecongeometriaradiale.
Di fatto campioneremo molto bene le basse frequenze, mentre per le alte frequenze se non faccio abbastanza
campionamentilecampionomale.(cit.)
Il teorema della sezione centrale mi permette dunque di giungere al mio scopo, cio la conoscenza di f(x,y).
AntitrasformiamoF(u,v)
,

Passoallecoordinatepolari

| |

Cambiamogliestremidiintegrazione

Applicoilteoremadellasezionecentrale

| |

Laquantitnellintegrale,chechiamer (lambasegnato)ugualeallantitrasformatadiamenodeltermine
||:

| |

Quindipossoscrivere

|| e

19

Cos

Dove lambda piccolo segnato uguale a lambda piccolo (che misuro con il detector) convoluto per una certa
funzionefiltroche l'antitrasformatadellafunzionerampa:

| |

alla fine di tutti questi passaggi tra spazi di Fourier, coordinate cartesiane e coordinate polari la soluzione del
problema sono 25 righe di programma FORTRAN che non passa mai nello spazio di Fourier, ma si calcola
l'antitrasformatadiquestofiltroarampaelosiconvolvenumericamenteperiprofilichemisuriamo.
Quindiilrisultatodelnostroproblema:

doveasinistrac'l'antitrasformatadelfiltro arampa, anche detta funzione filtrante, al centroc'il profiloche


abbiamomisurato,ea destrac'ilrisultatodellaconvoluzione.
Nellapratica,lintegrale

|| e

nonrisolvibileacausadellanaturadivergentedellafunzione;pertalemotivosicercanoaltrefunzionifiltro.La
prima funzione che si considera quella proposta da Ramachandran e Lakshinminarayanan, derivata
direttamentedallafunzionerampa.Lipotesidacuisipartechelafunzioneimmaginedaricostruire f(x,y) a
bandalimitataneldominiodellefrequenzespaziali,conbandapariaB.Intalcasoilfiltropuessereottenutoda
unaversionefinestratadellafunzionerampacomedefinitadaidueautori,dettaspessoRamLakfilter:

Ilfiltroarampaamplificalealtefrequenzemanelmondorealeilrumoreinaltafrequenzaunproblemapesante
percuil'ideaeradiavereunfiltroconunarispostalinearecheallealtefrequenzesiabbassavaunpo'equestoil
filtroSheppLogan,dopodichstatoideatoilfiltroHammingecc..Adoggi,lacasacostruttricedellamacchina
cheottimizzaifiltriinbasealdistrettocorporeochesistaanalizzando:bisognasemplicementeimpostare,nella
ricostruzione,sesiinteressatiaitessutimollipiuttostochealsistemamuscoloscheletricoequant'altro.

20

Sinogramma
LemacchineperlaTACconservanoidatigrezzisottoformadisinogrammi.
Consideriamo un fantoccio cilindrico con tre inserti di
diversa assorbenza. Nella trattazione matematica
abbiamo detto che si poteva ridurre lintegrale da
0<<2(ungirodeldetectordi360)a0<<(ungiro
del detector di 180). Ma questo vero finche faccio
acquisizioniconfasciparalleli,seusofascidivergentiil
mio detector far unacquisizione di 360. In figura
vediamoundetectorchecompieungirocompleto,in
particolare labbiamo immortalato nelle posizioni A e
B. Ogni punto delloggetto produce la sua traccia
sinusoidale di differente ampiezza, fase e livello di
grigio.
Pi loggetto lontano dal centro di rotazione
maggiorepiampiarisultalatracciasinusoidale
Il Sinogramma la ricostruzione a forma di matrice
delle righe acquisite, e i nostri dettagli fanno una
traiettoria nell'immagine, e se la notazione a 360
gradi l'acquisizione del dettaglio uguale nelle due
visteperchilsistemasicompletatoQuindisuquesta
matricedidatisiapplicalaprocedurachecipermettedi
ricostruirel'immaginee chenellapraticarisultaessere
ancheabbastanzasemplice.
(cit..)

Fascio divergente, tac a spirale e future applicazioni


Perunfasciodivergente,bisognercheilprogrammadiricostruzioneabbiabenpresenteladivergenzadelfascio,
e la geometria del detector: se il detector curvo abbiamo una spaziatura costante, ovvero ad angoli di
divergenza uguale corrisponde un pixel uguale, mentre se il detector rettilineo a divergenze uguali di fasci
corrispondono dimensioni di irraggiate sul detector diverse. Prima i detector erano unidimensionali (una fila di
detector),orastiamoandandoversodetectorchenonsonopiunarraymatantiarraymessivicinienegliultimi
5annisistaandandoversol'utilizzocompletodelfanbeanutilizzandodeiflatpannel,ovverodeidetectoradue
dimensioni,comerilevatori,questoaumentailcaricocomputazionale.

21


Losvilupposuccessivo,primaancoradelleTACmultistrato,statalaTACaspirale:finoa20annifa,quandoha
iniziatoasvilupparsil'imagingdellarisonanzamagnetica,lasensazioneerachelaTACfosseunatecnicachestesse
perdendoimportanza;siacquisivaunafetta,poisimuovevailpazienteesiacquisivaun'altrafetta,quindiimmagini
assiali splendide in cui per per eventuali ricostruzioni tridimensionali tra una fetta e l'altra si lasciava un po' di
spazio,mentreinrisonanzamagneticanonc'questoproblema.ProprioquestohaportatolosviluppodelleTACa
spirale. L'idea di far girare il tubo col suo detector e nel frattempo far muovere a passo costante il lettino.
Chiaramenteinquestomodostoacquisendounvolumedidatielaricostruzionerichiedel'interpolazioneperch
non ho mai un piano completamente acquisito. L'interpolazione pu venir bene se, tenendo presente che nel
corpo umano non c' niente che abbia spigoli vivi e non c' niente che finisca in modo brutale, combino
opportunamenteilrapportotraquantospessoilfascioediquantotrasloilpazienteduranteunarotazionedel
tubo(pitch).Adesempio,inunasituazionecondetectorsingolo,seilpitchfosse1,5d(d=dimensionidetector)
dopounarotazionecompleta,significacheilcentrodeldetector,primadellarotazioneedopolarotazione,si
spostatodiunavoltaemezzalalarghezzadeldetectorstesso.

22


Successivamente, arrivata la TAC multistrato in cui il rilevatore non costituito pi da una singola linea di
detectormadauninsiemedidetectorparallelitraloro,quindiconunasingolarotazionedeltuboacquisisco64
fette senza spostare il paziente, quindi mettendo insieme la multistrato con la spirale, velocemente acquisisco
tutto il paziente anche con spessori di fetta molto piccoli. L'introduzione della CT multistrato consente un
dettaglio anatomico eccezionale a fronte per di un consistente aumento della dose efficace di radiazioni al
paziente,ragionepercuimoltoimportantelagiustificazionerazionaleall'esamediagnostico.

Inunatacassialeconvenzionale,larisoluzionespaziale,ovverolospessoredellafetta,determinatadallapertura
del collimatore, cio per avere una fetta pi sottile si stringe il collimatore. Inoltre, si ha la certezza che tutti i
fotonicheattraversanoilpazientevengonoraccoltidaldetectorecontati,poichquestohaun'areasensibiledel
detector pi grande dell'aria illuminata. A parit di area da rilevare (vedi figura), con larray di rilevatori devo
allargare il fascio per fare in modo che, gli elementi a cui sono interessata (nella foto sono 4, gli altri li scarto)
vengano irraggiati con la stessa quantit di fotoni. In questo modo si aumenta la dose che si sottopone al
paziente.
Anche con le CT multistrato si applica l'approccio a spirale: c' stata la necessit di distinguere tra Beam Pitch
(pitchx)eDetectorPitch(pitchd).Iproduttori,perquantoriguardalarraydirilevatori,hannotrovatopisoluzioni.
23

Possoottenere64fettetutteconpixeldellastessadimensione,inquestocaso,sonostatipresi64pixeltuttida625
m,checoprono4cm;possootteneresempre64fette,mausandopixelpipiccoli,quindicoprounalunghezza
minore;possovariareladimensionedeipixelinunostessoarray,alcunida600megliultimipilarghi;oppure
possoacquisire64fetteusandosolo32sensori.Infattiun'altrasoluzionepossibilequelladiuntubocheinrealt
haduepossibiliposizioni,percuiilfasciooscillavelocementetraquestedueposizioni.Questoperchc'untubo
chehaduemacchiefocali,equindisommandoleimmaginiacquisitenelledueposizionicaratterizzatedall'avereil
fuoco messo in due posizioni diverse, di fatto prendo due proiezioni diverse. E in questo modo poi l'algoritmo
ricostruisce64fette,puravendoduearrayda32fetteciascuno.Questastrategiacomplicalameccanicadeltubo,
matienebassoilcostodeldetector.

24

Questa la foto di un detector. La TAC costituita da tanti tasselli affiancati nel piano del gantry in modo da
tappezzarecircaunterzodell'angolodelgantry.Lafotomostraildetector,ipixeldeldetector,nellazonacentralei
pixelsonopipiccoliepoiinvecediventanorettangolariepigrandi.
Loscatteringtornaadessereunproblemaimportante.

ConsideriamoilcasoSingleslice(SSCT=SingleSliceCT):ildetector,chespessoqualchemm(adesempio5mm),
riceve un fascio che tende ad allargarsi, con macchia focale molto pi piccola (ad esempio di 1mm). Quindi ci
possono esseredegliartefatti legatial fatto chei tessuti chevengono irraggiatiin una posizionenon vengono
irraggiatiquandoiltuboinunaposizionediversa,infatti(comenellimmagine)se combiniamoitessutichevengono
irraggiatiquandoiltuboa180equandoiltuboadangolo0,lapartegrigiarappresentalazonairraggiatain
entrambe le posizione mentre i triangoli bianchi rappresentano le zone irraggiate solo in una proiezione e non
nell'altra.Cipotrebbeessereundettagliocheentraefaombrainunaproiezioneenonnell'altra.Questofontedi
artefatti.

NelcasoMultiSliceCT(MSCT)questaproblemadiventaveramenteimportante.Quantodettoprimasiaccentua,inrealt
lezonerilevateconifasciindiverseposizionicoincidonosoloinpiccolissimaparte.Percuievidentechenecessario
passareadegliapproccidiricostruzionemoltopicomplicati,perchquellocheprimarisultavaessereundisturbo(mache
erasostanzialmente una partedel tessutoche contribuiscealricostruirsidella proiezionea0 e a180), nel MultiSlice
diventapreponderante.

Chiaramente,conlaCTmultistratospirale,lacosasicomplicaulteriormente:

25


IdetectordellaCTspiralemultistratohannorisoluzionespazialestraordinarie,anchesottoilmillimetro(600e500
m).Risolvendoilproblemadelloscattering,risolvendoilproblemadelladivergenzadelfascio,siarrivatiaduna
ricostruzione multiplanare. In foto sopra si possono osservare le ricostruzioni delle fosse paranasali, dal piano
assiale,conunarisoluzionespazialesplendida.Questericostruzionisipotevanofareancheprima,solocheinun
pianosivedevacheipixeldiventavanorettangolariederanoapprossimativi,inveceinquestocasosiamoarrivati
adaverelastessafedeltnellaricostruzioneintuttiipiani.Ilvoxelisotropoeinqualsiasipianoricostruiscihaila
stessafedeltnellaricostruzione.
Il problema degli algoritmi non stato banale da
risolvere. In foto a lato, c' la ricostruzione con gli
algoritmi classici acquisendo limmagine con solo 4
rilevatori (si vedono un po' di artefatti). A questo
puntodecidodiconsideraretuttiesediciglielementi
deldetector,equindiconsiderounasituazioneincuiil
fascio molto pi divergente. Faccio la ricostruzione
di una retroproiezione filtrata, e chiaramente questo
effetto per cui alla lettura di ogni pixel del detector
nelle diverse posizioni non corrisponde la stessa
quantitdimaterialeattraversatodaditoadartefatti
pesanti, corretti, invece, se si usa degli algoritmi
migliori.
L'ultimaevoluzionedellaCTlaConeBeamCT.
E' un'evoluzione piuttosto importante. L'idea
semplice:invecedifaredetectorcomequellivisti
finora, che hanno comunque una direzione
privilegiata, cio quella del gantry, si usa un
detector bidimensionale. Cio si usa tutta la
capacitdiirraggiaredeltuboaraggixe,facendo
una rotazione attorno al paziente, acquisiamo
l'interovolume.
Ci sono dei sistemi dedicati ad orecchie e
mandibola, e quindi il detector relativamente
piccolo,anchesepervederebenelatestaol'orecchioc'bisognodiunarisoluzionespazialemoltoalta.Poic'un
sistemanatoperlamammografia,einquestocasolapazientedistesaapanciaingi,questisisteminonsono
26

commerciali. Invece quelli per la testa sono gi da anni commercializzati. Ultimamente sono arrivati i sistemi
trasportabili per sala operatoria. Chiaramente la Cone Beam CT l'evoluzione estrema della CT Multislice: e
enfatizzailproblemadiunaricostruzionechecorreggaladivergenzadelfascio,perchsipossonoavereproblemi
siadirefertazionechediutilizzodell'immaginestessa.

Artefatti

Coniltermineartefattovengonoindicatiqueidisturbideisegnalidigitali,analogiciodelleimmagini,dovutialla
tecnica di acquisizione, di codifica o a diversi fenomeni interferenti che alterino il reale risultato finale del
processo.Ingenerale,unartefattoqualsiasifattoreintrodottonellarappresentazionechenonpresenteanche
nell'oggettorappresentato.
Sia in TAC che in risonanza esistono artefatti che non si possono eliminare, rispetto ai quali sufficiente la
formazionedelradiologochepuriconoscerli.Poicisonoartefattichesonospiadelfunzionamentodelsistema,
quindil'immagine magariancoraleggibileradiologicamentemaopportunointerveniresullastrumentazione.
Einfinecisonodegliartefatticheinvecesonodovutia caratteristichedelpaziente.

27

Artefatti fisici
ARTEFATTO DA INDURIMENTO DEL FASCIO: artefatto dovuto allassorbimento delle radiazioni di bassa energia
adoperaditessutiadelevatonumeroatomico(es.osso)conincrementorelativodellaenergiamediadelfascio
radiogeno.Puesserecorrettoinparteallungandoitempidiscansioneousandofiltridedicati.
Supponendo diavereunoggetto test cilindrico riempito d'acqua euntuboa tungsteno, dopo 20cm dacqua si
osserva che lo spettro appare diverso da ci che ci si aspetta, la sua componente di bassa energia ridotta
sensibilmentee,inpercentuale,la coda(lapartedispettrodopoipicchi)haunampiezzamaggiore.Questoeffettosi
vedeancorapi marcatoquantopiaumentoicmdiacqua(???).Itonidigrigiosonoproporzionalialladensit
elettronicadel materialequindisesimetteunagocciad'acquacisiaspettachelagocciaabbiaunasezioneconi
tonidigrigiotuttiuguali,invece,sesifaunaretroproiezione filtrata,sitrovachealcentrodellagocciailgrigiopi
scuro.Ilfasciocheattraversailcentrodell'oggettounfasciopi duro,marispettoalfasciopidurol'oggetto
pitrasparente,perchpisivasudienergiapiil coefficientediattenuazionelinearedecresce.Quindilaparte
esternadell'oggetto, investigatadaunfasciopimorbido,ciounfasciochevieneattenuatodipi,risultaavere
dei valoridigrigiopialtirispettoalcentrodell'oggetto,cheinvecehadeitonipibassipitrasparente,main
realtpitrasparentesoloperchglicambiatal'energiadel fasciochelohainvestigato.
In questi casi, tutti i tomografi vanno calibrati e, ai filtri per ricostruire la retroproiezione va aggiunta una
correzione. Per la calibrazione per questo tipo di effetti non pu risolvere tutto; quindi ci sono dei sistemi
iterativi, cio delle iterazioni in ricostruzione. L'indurimento del fascio qualcosa di fisico, non un
malfunzionamento,vatrattatoconmetodi fisici.Unapproccioquellodiindurireilfascioilpipossibilecondei
filtri, in maniera che il fascio che entra in un paziente gi abbastanza stretto in un intervallo di energia e
riduciamo l'effetto di indurimento dovuto al paziente. Dopo va fatta la calibrazione. In situazioni specifiche ci
possonoesseredeifiltridedicatichepossonoessereancheditipoiterativo.

Diseguitodueesempirealidellartefatto:nelprimo,ilmezzodicontrastoassorbetantissimoil segnaleequindi
cominciamo ad avere degli artefatti intorno a queste regioni in cui il segnale molto assorbito; nel secondo
l'indurimentodelfascioasimmetricopoichpimarcatonelleproiezionilaterali(ilfasciodeveattraversaretanti
centimetrid'osso),edmenomarcatonella direzioneposteriore(moltomenoossodaattraversare).

28


ARTEFATTO DA VOLUME PARZIALE: unimprecisione dei numeri TC che si verifica quando nel voxel sono
presenti strutture a densit molto diversa, della quale viene rappresentata una media che di fatto non
corrisponde a nessuna di esse. Pi sottile la fetta, minore saranno gli artefatti dovuti alleffetto del volume
parziale.
ConsideriamolasituazionediunaTACconfasciodivergenteeundettaglioiperassorbentechenonvieneacquisito
in tutte le proiezioni. Quando si fa la ricostruzione si vedono palesemente degli artefatti. In questa stessa
acquisizione se questi dettagli iperassorbenti fossero stati acquisiti in tutte e due le rotazioni, la ricostruzione
sarebbe stata fatta correttamente. Questi fanno parte di quegli artefatti per cui bisogna un po' mettersi
d'accordoconilmedico,cheoselitieneedallenal'occhioariconoscerlicomeartefatti,oppuredeverinunciareal
ConeBeame devedeciderediusaresololeimmaginicentralideldetector.Noncisonomoltesoluzioni.

ARTEFATTO DA ALTA ATTENUAZIONE (PHOTON STARVATION): Questo tipo di artefatto dovuto a un


insufficiente numero di fotoni X rilevati dai detettori, tale condizione determina un aumento del rumore che si
traducenellacomparsadistrakingartifact(striature)nellimmagine.PrendiamoadesempiounaTACdellespalle:
le ossa che si vedono sulla parte superiore dellimmagine che segue sono le clavicole, la parte nera la parte
superiore dei polmoni e poi c' la colonna vertebrale. Si vedono degli artefatti intesi ed abbastanza evidenti. Il
problemacheleproiezioniacquisite all'altezzadelleossadifatto avevanotroppi pochifotoni, perchleossa
assorbonotanto,quindi cisonodeicanalideldetectorchesonoinpresenzadi un'attenuazionetroppoalta.
Quellochesipufareinquesteimmaginiunosmoothingdeidatioppureaimodulal'intensitdeltubo,ciosi
modula la corrente nel tubo in maniera che, a seconda della zona di irradiazione, ci siano pi o meno fotoni
29

irraggiati,nelnostrocaso,inanteroposterioresipotrebbeusareunacorrentepibassacossihannomenofotoni,
perchtantoquisidevonopassare20cmdiaria(cit.).

ARTEFATTO DA SOTTOCAMPIONAMENTO (UNDERSAMPLING): se il campionamento non sufficiente a


ricostruire le alte frequenze si creano degli artefatti. Consideriamo un oggetto test nel quale c' un cubo
iperassorbente.Ilpassodicampionamentoilpixeldeldetector,ilpassoangolarelosipuaumentarequantosi
vuole, per non ha senso andare tanto oltre alla risoluzione lineare. Quello che torna utile ricordarsi che nel
corpoumanotuttoarrotondato,percuiglispigolinonsonomaivivi.

Artefatti dovuti al paziente


ARTEFATTI DOVUTI A PARTI METALLICHE: per quanto riguarda le TAC, qualsiasi parte metallica un grosso
problema.Nellimmagineseguenteilpazientedistesosulla schienaesonovisibiliunapartemetallica,lacolonna,i
reni; la parte metallica assorbe tantissimo cosicch mancano i fotoni, manca la ricostruzione e c un forte
scattering.E'unasituazioneunpo' particolare,maquestasituazionesiriproponeognivoltachecdafareunaTAC
dell'encefalo, seperqualcheragionenelcampodivistacascaun'otturazioneounacapsula.Inquestocaso,ilpiano
naturaledellimmaginepuessereinclinatomanondettocheseneriescaatrovareunodovelapartemetallica
non presente. Le soluzioni sono o di avere componenti di alta energia nel fascio di fotoni che riescano ad
attraversarequesteregioniiperassorbenti,oppuresifiltrainricostruzione.

30


ARTEFATTI DA MOVIMENTO: Ci possono essere movimenti di tipo volontario (si muove la testa poich si sta
scomodi,possonoesserci pazientianziani,chesoffronodidemenzaecc.)ealtriditipoinvolontario,chenoinon
controlliamo (apparato digerente, cuore, respiro). Possiamo intervenire per quanto riguardailciclocardiacoola
respirazione sincronizzando con questi lacquisizione. Il paziente pu avere addirittura gli elettrodi
dell'elettrocardiogramma o il pulsiossimetro che permettono di vedere, in modo un po' pi approssimativo ma
sufficiente, la situazione del ciclo cardiaco e allo stesso modo ci sono mezzi che permettono di monitorare la
respirazione. Quindi, l'unico contributo sul versante pi tecnologicometodologico quello di sviluppare
acquisizionisincronizzate.

Artefatti dovuti alla strumentazione


ARTEFATTIADANELLO:QuandoinunsistemaTACunsensoredellacoronadisensoriperdelacalibrazione,cioa
paritdifotoniincidentinoncontacomeglialtri,alloraappaionoartefatticircolari

31


Nellimmagine sopra si vedono degli artefatti circolari o semicircolari dovuti ad un problema di calibrazione del
detector:seunpixeldeldetectornonfunziona,allorasitrovaunacoronaneranell'immagine.Questotipodiartefatto
benemonitorarloneicontrollidiqualit,poich,finchsonopiccolinoninfluisconotantosulladiagnostica,ma
quando diventano grandi bisogna intervenire con un fermomacchina. Un fermomacchina non programmato
anchesolodiungiorno,inunospedale,creatantissimedifficolt.Questoilmotivopercuisifannoanchedei
semplicicontrollidiqualitmaconfrequenzagiornalieraosettimanale.

Artefatti sulle tac a spirale


DegliartefattimoltomarcatisipossonoaverenelleTACspirali,inparticolaresesonomultistratoecondeipitch
moltomarcati.Infigura troviamolefettediimmaginidiuncono:sesitagliaafettesidovrebberotrovaretante
circonferenzedidiametrocrescente. Sesifaun'acquisizionespiralespintasiricostruiscequellochesivedenella
slide(cit.).Lastessacosalasipuvederesuunfegato:Sicominciaavederecheibordidelfegatosonostraniein
certesituazionialmedico pu magarinonimportare perch alla ricerca di altri particolari,mainaltresituazioni
invecequestaimmaginepotrebbenonandarepropriobene.
Aquesto punto il nostro contributo pu essere solo quello di aiutare i medici e i tecnici a capire quello chesta
succedendo.Adesempiosidovrebberidurreilpitch,oppureusaredeglialgoritmidiricostruzionecheusanosolo
180enon360dellacquisizionefatta.Oppuesifannofettepisottili.

32

Dosi
I risultati ottenibili con le moderne CT scan hanno determinato un
escalation nellutilizzo della stessa. Per studiare le cause di questa
tendenzautilecategorizzatolusochesifadellastrumentazionein
basealtipodipopolazione(adultiopediatrici)ealloscopo(diagnosio
screening).
Un grande incremento dellutilizzo si avuto nella diagnostica
pediatricaenelloscreeningdegliadulti;nelprimocaso,sipreferisce
scegliere un esame CT rispetto ad una risonanza poich molto pi
rapida (meno di 1s) quindi non c la necessit di sedare il bambino
perevitarechesimuovadurantelesame.
Per quanto riguarda lo screening sugli adulti, lincremento probabilmente causato dai nuovi programmi di
screeningbasatisuCTperipazientiasintomatici;leareepercuisiutilizzamaggiormentesonoloscreeningdei
polmoniperfumatorielacolonografia(colonscopiavirtuale)nellesituazioniincuicisiafamiliaritconiltumore
alcolon.

Perquantoriguardaledosipertipodiesame:

33

Nella tabella sono confrontate le dosi equivalenti per organo in relazione allesame diagnostico effettuato. Le
prime tre rappresentano degli esami radiografici classici e imprimono una dose al paziente che ampiamente
sottoalmSv.GliultimitresonoesamiCT,conunadosedellordinedelledecinedimSv.Bisognaanalizzareper,
questadosecomedistribuitadapuntoapuntosulcorpodelpaziente:

Ladosemaggiore,ancheil50%,sihasullacutema,rispettoadunaradiografiatradizionale,conunatacladose
arrivapiinprofondit.
Unodeiproblemichecisipone,dunque,dicomemisurarequestadose.Cisonomoltivaloriperdescriverla,i
piimportantisono
1. Doseassorbita
2. Doseefficace
3. CTDI(CTdoseindex)
LadoseassorbitaDunagrandezzafisicadefinitacomelaquantitdienergiaassorbitadaunmezzoaseguitodi
esposizionearadiazioniperunitdimassa:

La dose assorbita misurata in gray (simbolo Gy) nel Sistema internazionale, dove 1 Gy rappresenta 1 J di
radiazioneassorbitada1kgdimassa.Ladoseassorbitaunagrandezzaestensivachenondirettamentelegata
al danno biologico causato ad un organismo o ad un tessuto organico. Infatti, una stessa quantit di energia
assorbitadaunorganismoproducedannibiologicidifferentiasecondadeltipodiradiazioneacuistatoesposto.
1 Gy dovuto a raggi alfa circa 20 volte pi dannoso di 1 Gy dovuto a raggi gamma. Una grandezza fisica pi
pertinente per misurare il danno biologico e gli effetti su un organismo o un tessuto organico la dose
equivalente
La dose equivalente H una grandezza fisica che misura gli effetti biologici e il danno provocato
dall'assorbimento di radiazioni su un organismo o su un determinato organo o tessuto. Rispetto alla dose
assorbitachemisurainassolutounadosedienergiaassorbitadaun'unitdimassa,ladoseequivalenteriflette
piuttostoglieffettibiologicidellaradiazionesull'organismo.LadoseequivalenteHsiottienemoltiplicandoladose

assorbitaDperunfattoredipericolositR:

34

LadoseequivalentenelSistemaInternazionalesimisurainSv,sievert.Insintesi1Svadifferenzadi1Gy,produce
gli stessi effetti biologici indipendentemente dal tipo di radiazione considerata per cui non pi importante
conoscereiltipodiradiazioneassorbita.
Ilsignificatofisicodiquestadefinizionecheognitipologiadiradiazionehaunapericolositintesacomeentit
del danno biologico a parit di dose assorbita provocato direttamente dalla radiazione primaria (e non
indirettamentedagliioni,fotoni,elettronisecondaricheessagenera,periqualivacalcolataseparatamente)quali
la mutazione del DNA cellulare e quindi l'alterazione dell'indice mitotico, che pu provocare l'incontrollato
accrescimentocanceroso,olamortedellecelluleinmisuramaggioresopralasogliadeterministica.
LadoseefficaceErappresentalasommaponderatadelledosiequivalentiaivariorganietessuti;ipesitchesi
usanoinquestocontestotengonocontodelladiversaradiosensibilitdegliorganiedeitessutiirraggiati.quindi

possibilescriverelarelazionematematicachelalegaalladoseequivalente:

Comeladoseequivalentesimisurainsievert,Sv.Poichilfattorediconversione1,periraggixiGrayeiSievert
sonolastessacosa.
TipodiradiazioneR

p(E>2MeV)
Nucleiatomici
(tracuiiraggialfa)
n

Organo
gonadi
midolloosseo
colon
polmone
stomaco
vescica
mammella
fegato
esofago
tiroide
cute
ossa
altritessuti

FattoredipericolositwR
1
1
1
1
5
20

w T
0.08
0.12
0.12
0.12
0.12
0.05
0.05
0.05
0.05
0.05
0.01
0.01
0.05

Il CTDI (Computed tomography dose index) un indice di esposizione alle radiazioni ionizzanti comunemente
utilizzato nella tomografia computerizzata (TC). Il CTDI pu essere utilizzato in combinazione con le dimensioni
pazienteperdeterminareladoseassorbita.IlCTDIeladoseassorbitapossonotuttaviadifferireoltrediunfattore
dueperipazientipipiccoli,comeipediatrici.definitodalDipartimentodellaSaluteedeiServiziUmanidegli
Stati Uniti d'America (HHS) come dose media impartita per una singola acquisizione assiale ad un dosimetro
(realizzato tramite una camera a ionizzazione) posto a 100mm di distanza dalla sorgente all'interno di un
fantoccio,sullalarghezzadi14sezioniTC:

dovenilnumerodifetteacquisite,TlalarghezzadifettaeD(z)ladoseassorbitamisuratanellaposizionez
lungol'assemaggioredeltomografo.IlCTDILopossoancheusareperparagonarelemacchinetac.

35


Vediamonellapraticaqualisonoledosireali

NellimmaginecisonounaCTdell'encefalo(asinistra)
edunaCTaddominale(adestra).Nell'asseorizzontale
c' l'et del paziente, bisogna notare che i mAs soo
fissati, quindi non sto ottimizzando i mAs in funzione
delpaziente.Ilcervelloquellocheassorbepidose
rispetto al midollo, alla tiroide e alle ossa. Nel caso
dellostomaco,dellapancia,ladoseall'organostimataaltanelfegatoenellostomaco,rispettoalcolon.
Seguardiamointerminidimortalit(ciodirischioperlasalute),iduegraficihannounandamentodiverso:

36

ScopriamochelaCTall'encefalosupersoneadulteha
rischi relativamente bassi, mentre invece la CT
all'addome,anchegia2030anni,hadeirischimolto
pi alti. Per cui l'apparato digestivo ha una
radiosensibilit decisamente pi alta di quello che
invecehal'encefalo.
Ovviamenteladosedipendedallacorrente,daquantifotonistannoarrivandoquindidaimAs,daquantogrosso
il paziente, perch quello che guida la dose che noi dobbiamo avere una statistica adeguata di fotoni sul
detector.Cioperricostruirel'immaginebisognaavereunsegnalebuono.Chiaramente,piunpazientegrosso,
pidosedovrassorbire.
Le dosi di radiazioni a particolari organi da qualsiasi studio TC dipendono da una serie di fattori.
Ipiimportantisono:

ilnumerodiscansioni
lacorrentedeltuboetempodiscansioneamilliampseconds(mAs)
ladimensionedelpaziente,
l'intervallodiscansioneassiale(axialscanrange)
ilpassodiscansione(pitch)
ilgradodisovrapposizionetralesezioniTCadiacenti(overlap)
latensionedeltubonellevettekilovolt(kVp)
lospecificoscannerinuso

Axialscanrangevuoldirechefettadelpazienteilmedicovuoleinvestigare.

Principi di radiobiologia
Nel materiale biologico esposto ai raggi X, lo scenario pi
comunelacreazionediradicaliidrossilicidalleinterazionidei
raggi X con le molecole di acqua; questi radicali a loro volta
interagisconoconilvicinoDNAcausandorotturedeifilamenti
o danni alle basi. I raggi X possono anche ionizzare
direttamenteilDNA.Lamaggiorpartedeidannidaradiazioni
indotte viene rapidamente riparato da diversi sistemi
all'internodellacellula,malerotturedeldoppiofilamentodi
DNA sono meno facilmente riparabili, e occasionale possono
indurre mutazioni puntiformi, traslocazioni cromosomiche, e
le fusioni geniche, che sono tutti legati a l'induzione del
cancro.
Asecondadelleimpostazionidellamacchina,l'organostudiato
tipicamente riceve una dose di radiazioni nella gamma di 15
mSv (in un adulto) a 30 mSv (in un neonato) per una singola
TAC, con una media di 2 a 3 TAC per studio. A queste dosi il
rischiopiprobabilepercarcinogenesiindottadaradiazioni.
Esistono prove da studi epidemiologici che le dosi agli organi
corrispondentiadunostudioTCcomune(2o3scansioni,con
unadoserisultantenell'intervallodi30e90mSv)comportano
un aumento del rischio di cancro. La prova abbastanza
convincentepergliadultiemoltoconvincenteperibambini.

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Sebbene la maggior parte delle stime quantitative del rischio


di cancro indotto da radiazioni sono derivate da analisi dei
sopravvissuti alla bomba atomica, ci sono altri studi di
supporto, tra cui un recente studio su larga scala di 400.000
lavoratori dell'industria nucleare che sono stati esposti a una
dose media di circa 20 mSv (una dose tipica organo da un
unicoTAC perunadulto) Un'associazionesignificativastata
riportata tra ladose di radiazioni ela mortalit percancro in
questa coorte (con un significativo aumento del rischio di
cancrotrailavoratorichehannoricevutodosida5a150mSv)
irischieranoquantitativamenteinlineaconquelliriportatiper
isopravvissutiallabombaatomica.
Vediamotreazionichepossiamofareperridurreladose:
1) ridurreladoseCTcorrelataneisingolipazienti(l'opzionedi
controllo dell'esposizione automatica sulla pi recente
generazione di scanner sta aiutando a risolvere questo
problema)
2) sostituire l'uso TC, quando pratico, con altre opzioni, come
l'ecografiaelarisonanzamagnetica(soprattuttoperquanto
riguardaildistrettoaddominale).
3) Il terzo e pi efficace modo per ridurre la dose di
popolazione da CT semplicemente quello di diminuire il
numerodiesamiTCchevengonoprescritti.
Vediamooraqualisonolestrategietecnichechesiusanosullastrumentazioneperridurreladosealpaziente.Le
strategiepossonoessere:
1) Scegliere il filtro ottimale, cio la componente di bassa energia se si ferma sul filtro invece che sulla
panciadelpazientemeglio;
2) Collimarebeneifasci,cioridurrealmassimolazonadipenombra;
3) Modularelacorrentedeltuboinmododaaveresemprel'intensitdelfasciogiusta.

Modulazione della corrente nel tubo


Un parametro chiave che influisce sulla dose al paziente il prodotto tra la corrente nel tubo e il tempo di
esposizione(mAs).Aparitdituttiglialtriparametridiscansione,unariduzionedellacorrentealtubocomporta
una riduzione della dose al paziente e un aumento del rumore nelle immagini. possibile impostare
manualmentelacorrenteneltubosullabasedelpesoedelledimensionidelpazientepercercarediottenereun
compromesso tra rumore e dose al paziente. Questo approccio per non consente di avere una qualit
dellimmaginecostantelungotuttalasezioneesaminata.

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Le tecniche di modulazione automatica della corrente nel tubo (Automatic Tube Current Modulation ATCM)
permettono di mantenere una qualit dellimmagine costante per una determinata selezione di parametri di
esposizione impostati in quanto rispondono in maniera rapida alle variazioni di attenuazione del fascio. Le
tecniche di modulazione di dose possono essere paragonate a quelle di controllo automatico dellesposizione
(AEC)inradiologiaconvenzionale.AttualmentesonodisponibiliduetecnicheperdiATCM:
modulazionelungolassez
modulazioneangolare(xy)
Modulazione lungo lasse z: la corrente nel tubo viene modulata rotazione
perrotazionetenendocontodellavariazioninellattenuazionelungolassez
del paziente. In questo modo il livello medio di rumore in uno strato si
mantieneapprossimativamentecostanteperdiverseposizionilungolassez

Modulazione angolare: la modulazione avviene durante ogni singola


rotazione, in modo tale da compensare grosse deviazioni dalla simmetria
circolare del paziente; ad esempio in corrispondenza delle spalle i fasci
provenienti anteriormente sono molto meno attenuati rispetto a quelli
laterali e quindi lintensit del fascio anteriore pu essere ridotta senza
compromettereinmodoimportantelaqualitimmagine.
Vediamoquantovarial'attenuazionedeiraggixdapartedelpazienteinleft
right, chiaro che il collo attenua relativamente poco e poi abbiamo le spalle e le clavicole che attenuano
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parecchio.Selosiguardainanteroposteriorelacosaquasidrammmatica,perchdovecisonoipolmoniel'aria
si attenua poco, poi ci si ritrova il fegato e l'addome e si ricomincia improvvisamente ad assorbire in modo
importante.Questofaintuirechecipotrebbeessereunmodofurbodiirraggiareilpaziente(cit.).
Sonoriportateriduzionidelladoseda10%a60%convaloremediodi2228%.

Nellaslideprecedentesivedequestadifferenzainampiezza dicorrente,equindidifascio,cheneltoracemolto
marcata,nell'addomeilmassimorestasempre lostesso,pertantotrasparentiquinonlosimai,equindisiha
questamodulazione(cit.).
Il tomografo ideale dovrebbe disporre di entrambi i sistemi per garantire il massimo dellefficacia. La
combinazione simultanea di modulazione di corrente del tubo angolare e longitudinale (X, Y, e Z) comporta la
variazionedeltubodicorrentesiadurantelarotazionecavallettoelungol'assezdelpazientecio,dalladirezione
anteroposteriorealladirezionelaterale,edallespalleall'addomeQuestol'approcciopicompletoallariduzione
delladoseCTperchladosediraggiXregolatasecondol'attenuazionepazientespecificaneitrepiani.

Lamodulazioneautomaticadellacorrenteneltuborichiedeunaconoscenzadellecaratteristichediattenuazione
delpazientechesipossonoricavareapartiredaunascoutdelpaziente.Perquantoriguardalamodulazionenel
pianoxy,possibileottenereleinformazioninecessariepervariareimAinduemodi:osiutilizzanoidatidella
scout view per calcolare le dimensioni anteroposteriori e laterolaterali del paziente in ogni rotazione e i mA
vengono modificati sinusoidalmente in modo da adattarsi a tali parametri, oppure si sfruttano online i dati dai
180precedentinellarotazionepermodulareimA.
Quando si utilizzano le tecniche di ATCM bisogna adottare dei metodi per selezionare il livello di qualit
dellimmaginedesiderato;atalescoposonopossibilidiversiapprocci.Sualcunisistemivengonodaticomeinputi
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mAcheverrebberoutilizzatisenzamodulazione,equestovalorecostituiscelalineadibasepercalcolareimA
necessari per ottenere lo stesso livello di rumore per diverse dimensioni del paziente. Altri sistemi richiedono
comeinputunindicediqualitdellimmagine, che solitamentelegatoadunvaloredirumore;imA vengono
regolati in modo da mantenere questo livello di rumore per tutte le sezioni del paziente. Infine, un terzo
approccioconsistenelselezionareunaimmaginediriferimentocheabbialecaratteristichediqualitrichieste
perundeterminatoesame;questaimmaginepoiutilizzataperadattareimAinmodochevengaraggiuntolo
stessolivellodiqualitperognipaziente.
InalcunicasipossibileimpostareilimitisuperioreeinferioredimAchepossonoessereutilizzatidalsistemadi
ATCM.Lamodulazionedellacorrenteneltubo,oltrecheadessereunmetodoefficacediriduzionedelladose,
pu essere di beneficio per la qualit dellimmagine, perch permette di ottenere una qualit delle immagini
consistentedapazienteapaziente,dastratoastratoeinfineallinternodellostessostrato.
Lamodulazionenelpianoxycontribuisceinoltrearidurregliartefattiastriscecausatidaunbassoflussodifotoni
nelle proiezioni laterali di regioni anatomiche come le spalle e la pelvi. Infine tali tecniche permettono di
diminuireilcaricoaltuboradiogenoallungandoneiltempodivitamedia.

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