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2) ROAD MAP
È utilizzata in modalità SCOPIA ottenuta sottraendo elettronicamente un’immagine
maschera con MDC alla quale vengono sottratte tutte le immagini acquisite successivamente
senza MDC. Ci permette di visualizzare i vasi senza MDC in modo da controllare in tempo
reale la posizione del catetere o della guida all’interno del vaso.
ARTI SUPERIORI
La SUCCLAVIA prendi il nome di ASCELLARE che decorrendo diventa BRACHIALE. La
brachiale si suddivide in ARTERIA PROFONDA DEL BRACCIO (arteria collaterale ulnare e
radiale), Facendosi leggermente anteriore giunge alla Piega del Gomito dove è posta nella
cosiddetta Fossa Cubitale e si divide nei suoi due rami terminali quali ARTERIA RADIALE e
ULNARE. A livello della piega del gomito nasce anche l’INTEROSSEA (ant e post). La radiale e
l’ulnare si suddividono in arterie metacarpiche e carpiche del dorso e del palmo.
CIRCOLO TORACICO
Abbiamo rami impari e multipli quali BRONCHIALI, irrorano le vie respiratorie, PERICARDICE
che irrorano il pericardio, ESOFAGEE (esofago), MEDIASTINICHE (mediastino); inoltre vi sono
rami pari, segmentali quali INTERCOSTALI che irrorano midollo spinale, vertebre, muscoli del
dorso, parete corporea, cute e FRENICHE SUPERIORI (diaframma).
CIRCOLO ADDOMINALE
L’aorta ADDOMINALE si divide in FRENICHE SUPERIORI (diaframma, porzione inferiore
ARTI INFERIORI
L’ILIACA COMUNE (pelvi e arto inferiore) si divide a sua volta in ILIACA DESTRA E
SINISTRA. L’iliaca interna si suddivide in GLUTEA SUPERIORE, PUDENDA INTERNA,
OTTURATORIA, SACRALE LATERALE. L’iliaca esterna si suddivide in FEMORALE che irrora
la COSCIA, che si suddivide in FEMORALE PROFONDA (anca, testa del femore, muscoli della
coscia), GENICOLARE DISCENDENTE (cute della gamba) e POPLITEA (gamba e piede). La
femorale profonta di divide in FEMORALE CIRCONFLESSA MEDIALE e LATERALE; la
poplitea in TIBIALE POSTERIORE e ANTERIORA connesse da anastomosi della dorsale del
piede e dell’arcata plantare.
Patologia vascolare
• se presente: aneurisma, stenosi, occlusione, rottura vaso e sanguinamento attivo, varicocele.
• se non presente: anatomia vascolare normale.
ANEURISMA: dilatazione progressiva di un segmento vascolare che deve essere almeno pari al
50%, altrimenti si parla di ectasia. Gli aneurismi arteriosi si manifestano come dilatazioni pulsanti
del vaso: la localizzazione più importante è a carico dell'aorta, nel 90% dei casi colpisce l'aorta
addominale. La causa principale è l'aterosclerosi. Il carattere di autentico pericolo giace nel rischio
di rottura del segmento vascolare interessato con effetto di emorragia interna nell'organo da esso
irrorato; tale evento, a seconda dell'importanza del vaso colpito, può risultare fatale.
STENOSI: condizione patologica consistente nel restringimento del vaso sanguigno, tale da
ostacolare o impedire il normale passaggio del sangue.
DIAGNOSTICA
Studio sistema vascolare cerebrale e addominale
Studio cerebrale
- Preparazione paziente (tricotomia, anestesia locale, posizionamento elettrodi).
- Preparazione campo sterile; posizionamento dell’angiografo biplano con relativi dispositivi di
protezione.
- Puntura di un arteria per avere accesso vascolare favorevole al posizionamento del catetere a
livello dei tronchi sovra-aortici.
3. Proiezione laterale
- Studio del circolo anteriore
- Nessuna inclinazione del detettore del detettore
- Criterio correttezza: sovrapposizioni dei meati acustici interni dx e sx
4. Proiezione mento-naso
- Studio del circolo posteriore (AP)
- Detettore parallelo alla linea che unisce mento e naso (inclinazione detettore 15-20°caudo
craniale)
- Vedo Arteria basilare in A
Parametri di acquisizione:
L’ esame viene eseguito in regime di ricovero o Day Hospital. Al termine della procedura viene
eseguita una fasciatura compressiva, dopodiché il paziente rimane a riposo per 24 h senza piegare la
gamba dove è stata punta l’arteria. Non è strettamente necessario il ricovero quando l’accesso
vascolare sia arterioso radio-ulnare; in questi casi il paziente viene trattenuto per alcune ore in
osservazione cautelativa.
PROIEZIONI STANDARD
1. Proiezioni AP con diversa centratura per coprire l’intero segmento vascolare
- Repere superiore per centratura: diaframma\D10
- Posiz. catetere: D11
- Contrasto: vol=25 ml,
- flusso=16-18 ml/sec
- Parametri Acquisizione: 2 frame per secondo (fps) NOTE: apnea (se possibile)
2. Proiezioni oblique
- Obliqua Controlaterale per dissociare biforcazione IIA da EIA. (esempio: arto dxobliquo
detettorea sxe viceversa)
- Obliqua Omolaterale per dissociare biforcazione SFA da PFA.
Tecniche di acquisizione
- Posizione catetere : origine dell’arteria interessata
- Contrasto: -volume 10 ml
- Flusso 5 ml/sec
- Parametri acquisizione: 2-4 fps
- Note: apnea
INTERVENTISTICA
Il Road map agevola il cateterismo dei vasi intracranici e consente il controllo in tempo
reale del posizionamento delle spirali nell'agonismo.
6. Le spirali si inseriscono fino al primo riempimento della sacca.
7. Controllo finale.
ANGIOPLASTICA (PTA): dilatazione meccanica del vaso tramite palloncino, talvolta è necessario
l'utilizzo di stent per mantenere la pervietà del tempo. Utilizzata nel caso di stenosi e occlusione
causata da placche aterosclerotiche.
PTA arti inferiori patologia
Patologia: arteriopatia obliterante cronica periferica AOCP processo di invecchiamento della parete
con conseguente formazione di aggregati fibrocalcifici (placche aterosclerotiche) che determinano
un progressivo restringimento del lume arterioso.