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VOL/ISSUE/DATE/PGS: v . l l
ARTICLE:
XI
1971 9-28
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SUL
METODO DI MONTAIGNE
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M.
BUTOR,
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mai interamente simili fra loro, n interamente dissimili: Toutes choses se tiennent par quelque similitude, tout exemple cloche, et la relation qui se tire de l'experience est tousjours dfaillante et imparfaicte; on joinct toutesfois les comparaisons par
quelque coin (III, 13, 1047 h).
(ii) La scelta. Nella prima redazione Montaigne aveva
scritto: de mille visages qu'ils ont chacun j'en prans celuy qu'il
me plat spiegazione che non una vera spiegazione, ma piuttosto una rivendicazione di libert totale. Nella versione c, i criteri della scelta rimangono impliciti: ma evidentemente gli aspetti
prescelti debbono prestarsi al tipo di trattazione che verr descritto.
(Hi) La trattazione (e quindi propriamente il metodo). Qui
il discorso diviene figurato e tende verso la personificazione. Ogni
cosa (argomento) ha cento membra e cento volti: scegliendo uno
di questi volti, si ottiene un individuo, un corpo. I verbi che usa
Montaigne (lecher, effleurer, pincer) non implicano soltanto la
concretizzazione dell'oggetto, ma anche un rapporto, una presa
di contatto che si richiama direttamente alla materialit delle
sensazioni. Un tale rapporto con l'essere/oggetto pone in evidenza le condizioni effettive del giudizio. Sebbene Montaigne
abbia insistito pi volte sull' incertezza (soggettivit) dei sensi
e della loro testimonianza, sta di fatto che qui si parla, sia pure
via di metafora, di sensazioni, di contatti, dell'aggressione di
un corpo esterno. Questi atti metaforici sembrano rimandare
a modalit diverse, a procedimenti discontinui; ma sono pur sempre anteriori a quell'accomodamento, adeguazione e trasformazione dell'oggetto di cui Montaigne parla altrove come di una
costante24. La stessa opposizione: non pas le plus largement,
mais le plus profondement..., nel precisare la natura dell'eseru Cfr. ad es. II, 12, 584 a: Or, nostre estt accommodant les choses soy et les transformant selon soy, nous ne savons plus quelles sont
les choses en vrit; etc. .
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ia
2 7 R . C . LA CHAMT, The Concept of Judgement in Montaigne, P . 1 .
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per questo meno autentica, dell'autore degli Essais. Il suo paradosso, la sua dottrina dell'ignoranza, una delle pietre miliari
della strada che ha tracciato ai moderni, ma di cui non ha indicato il termine n la direzione definitiva. Il suo metodo (nel
senso che abbiamo tentato di determinare) non tende all'elaborazione di un modello, n alla sua diffusione. Rinunzia all'autorit e alla perfezione del vero: preferisce, e decide di percorrere,
le vie sinuose del possibile.
ARNALDO
PIZZORUSSO