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La carneficina di BADR.

Sommario:
* Gli abitanti della Mecca, i QURAYSCITI o QURAYSH.
* Premesse delle guerre tra la Mecca e Maometto.
* Le fasi della battaglia di BADR:
1) Notizie dellarrivo di una grande carovana dei Meccani dalla Siria.
Luscita di Maometto per attaccare il convoglio. Una menzogna maomettana.
2) La richiesta di soccorso per contrastare lintenzione di Maometto.
3) La partenza del soccorso dalla Mecca, e parziale defezione.
4) Cambio di rotta della porzione avanzata della carovana.
5) Notizie sui soccorsi da un acquaiolo catturato.
6) Lintercettazione del soccorso. Il mancato soccorso del resto della
carovana.
7) Lagguato al pozzo ai soli carovanieri. Luccisione degli assetati.
8) I combattimenti. Duelli individuali, luccisione di alcuni.
9) Lagguato dei seguaci di Maometto nei pressi del pozzo. Luccisione a
frecciate di alcuni Meccani della carovana.
10) Larretramento ed il tentativo di fuga da parte del resto dei carovanieri
Quraysciti, e lattacco dei seguaci di Maometto.
11) Luccisione della maggior parte dei Quraysciti, della carovana e del
gruppo di soccorso. La fuga di pochi superstiti.
* Dettagli dei fatti darmi:
La superiorit numerica e qualitativa dei seguaci di Maometto.
Luccisione di familiari e parenti.
* Dopo lo scontro:
Il contegno di Maometto. il trattamento dei prigionieri.
La distribuzione del bottino.
* Commenti.
I dettagli.
* Gli abitanti della Mecca, i QURAYSCITI o QURAYSH.
(THAALBI) I QURAYSH erano i pi intelligenti e saggi tra tutti gli arabi.
Godevano della massima stabilit, perch abbandonarono le abitudini arabe

delle razzie e le aggressioni contro gli atri, per adire un mestiere pi


redditizio, il commercio. Per fare scambi commerciali, viaggiavano in Siria,
in Egitto, nello Yemen e nellAbissinia. Devolvevano una parte del denaro
guadagnato dal loro commercio, in doni generosi verso altri meno fortunati.
(THEMAR al-QULUB, ossia I Frutti dei Cuori).
Cfr. (La Primavera dei Giusti, di ZAMAKHCHARI).
La benevolenza verso QURAYSH.
(Sura CVI) 1. Per conciliare i Quraysciti, 2. Per la loro propensione alle
carovane invernali ed estive. 3. Adorino dunque il Signore di questa Casa [la
KAABA], 4. Colui che li ha preservati dalla fame e li ha messi al riparo da
[ogni] timore..
Il Corano invita la trib Quraysh, custode della KAABA a quel tempo un
santuario pagano alladorazione di Allah, colui che assicur la vita
prosperosa alla trib mediante due grandi viaggi commerciali, uno verso lo
Yemen in Inverno, ed uno verso la Siria in Estate. (Lesegesi della Sura).
Questa interpretazione contraria alla verit. Abbiamo delle prove che i
viaggi commerciali verso la Siria erano frequenti e numerosi, sia dEstate che
dInverno. Il vero motivo del viaggio destate, nel nord della penisola
arabica, era forse il pellegrinaggio ad un tempio vicino a Petra. Il viaggio
dinverno nello Yemen, era per approvvigionarsi di specie per tutto lanno.
Questo un altro argomento, non ne trattiamo qui.
Il Patto dEccellenze.
Il Patto dEccellenze era il pi famoso delle alleanze tra arabi prima
dell'Islam. In sintesi, questalleanza venne istituita tra i notabili dei
QURAYSH. Simpegnarono a non lasciare alla Mecca nessun oppresso, sia
tra i Meccani stessi, sia tra gli altri in passaggio per la citt. Dovevano
esaminare ogni rivendicazione, indi rendere giustizia a chi ne aveva diritto. I
QURAYSH dissero che questa sarebbe stata lalleanza eccellente, quindi, la
chiamarono il Patto dEccellenze. (Biografia di Ibn-Hisham).
Da questo, deduciamo che quella della Mecca, era gente per bene, solo un
criminale poteva pensare di aggredirla.
* Premesse delle guerre tra la Mecca e Maometto.

Nel secondo anno dellEgira (Novembre 623 aD.), Maometto invi uno dei
suoi pi fidati luogotenenti, Abdullah Ibn-JAHSH, insieme con altri otto o
nove Musulmani, con lordine di perlustrare una carovana dei QURAYSH a
NAKHLA, un villaggio non lontano dalla Mecca, e di scoprire cosa stavano
facendo!
La pattuglia giunse a NAKHLA, e si era appena appostata, quando arriv una
carovana dei QURAYSH senza scorta armata. La carovana trasportava un
carico duva secca, di datteri, di cuoio conciato, e daltre mercanzie. Ed era
lultimo giorno del mese di RAJAB, durante il quale, per unantichissima
usanza Araba, era proibito combattere. I musulmani in agguato si trovarono
di fronte ad un dilemma: violare la santit del mese, attaccare ed impadronirsi
di un ricco bottino, oppure rispettare lusanza e perdere il bottino.
Venne deciso lattacco. I seguaci di Maometto non avevano scrupoli.
F messo in atto un tranello da criminali, quali erano i Compagni del Profeta.
Uno degli uomini della spedizione maomettana, si ras la testa allo scopo di
passare per un pellegrino penitenziale, e savvicin ai carovanieri.
Questultimi credettero che quelluomo fosse in VISITA, ossia per il
piccolo pellegrinaggio alla Mecca, che era da farsi preferibilmente nel
mese di RAGAB, un periodo di pace osservato da tutte le trib arabe.
La carovana stava ritornando alla Mecca. I carovanieri si fidarono di
quelluomo, non si aspettavano assolutamente di essere attaccati.
A sorpresa, i musulmani attaccarono gli uomini della piccola carovana.
Uccisero un meccano e ne fecero prigionieri altri due. Il terzo carovaniere si
salv con la fuga. Tutta la carovana cadde in mano agli Emigrati.
Il bottino fu portato a Medina.
Appena si venne a sapere che i Compagni avevano versato sangue durante il
mese sacro, scoppi a Medina, ed altrove, una gran commozione.
Maometto comprese la gravit dell'accaduto, e rinneg in principio i suoi
emissari, accusandoli di aver agito senza ordine da parte sua.
Egli si rifiut di accettare una parte del bottino, e lasci tutta la questione in
sospeso. Ma i prigionieri non vennero liberati (Sic).
I nemici dellIslam alzarono la voce e fecero gran rumore per linfrazione
gravissima alla legge di tutta l'Arabia. Per sedare il tumulto e porre fine allo
scandalo, Maometto, dopo qualche tergiversazione e con lintento di salvare i
suoi fidi seguaci rivel:
(Sura II, v. 217-218) Ti chiedono del combattimento nel mese sacro. Di':
Combattere in questo tempo un grande peccato, ma pi grave frapporre

ostacoli sul sentiero di Allah e distogliere da Lui e dalla Santa Moschea. Ma,
di fronte ad Allah, peggio ancora scacciarne gli abitanti. La sedizione
peggiore dell'omicidio. In verit, coloro che hanno creduto, sono emigrati
e hanno combattuto sulla via di Allah, questi sperano nella misericordia di
Allah..
Da notare che, nella traduzione del Corano in italiano, scrivono la parola
Loppressione invece di quella giusta, La sedizione.
Sta al lettore capirne il motivo.
Con questa rivelazione, con la quale evidentemente si scusava del delitto
commesso da alcuni dei suoi seguaci, Maometto ristabil la calma tra i
musulmani. Prese una parte del bottino, e ne distribu il resto fra i Compagni.
I meccani vennero poi a riscattare i due prigionieri.
Lepisodio di NAKHLA fu il primo esempio della disinvoltura morale
dellIslam e del suo Profeta.
Nonostante il crimine commesso, Maometto non liber i due prigionieri,
perch aveva gi premeditato dimpadronirsi del bottino, anche prima della
presunta rivelazione.
Il versetto del Corano fornisce delle scuse, non sorrette da fatti.
Da notare che nessuno obblig n Maometto n i suoi seguaci, a lasciare la
Mecca. N impedirono loro di tornarci, come si evince dalla mancata ostilit
verso quel Compagno del Profeta che si fece rasare la testa fingendosi un
pellegrino.
Da notare inoltre, che non si parla nel Corano di recupero oppure
compensazione di valori e beni (inesistenti) confiscati in precedenza a
Maometto od ai suoi seguaci.
Una bugia islamica bella e buona. Ne abbiamo pure la conferma.
Nellincontro preliminare tra Maometto ed i rappresentanti di Medina, per
concludere un patto di protezione con i Medinesi, al-'ABBS, il presunto zio
del Profeta, fu il primo a prendere la parola.
Egli ramment ai Medinesi che Maometto godeva in patria di protezioni e di
onori; e chiese ai convenuti se si rendevano conto dei doveri che si
assumevano, prendendo sotto la loro protezione il suo nipote, e se lo
avrebbero protetto contro i suoi nemici. Disse: Se vi credete capaci di

mantenere quello che gli volete promettere, allora pigliatevi pure


questimpegno, ma se voi credete che un giorno lo ingannerete e lo tradirete,
allora lasciatelo qui, perch egli in patria ampiamente protetto dalla sua
famiglia. I presenti si dichiararono pronti a proteggere Maometto come se
fosse uno della loro stessa famiglia. (Biografia maomettana, di IbnHISHAM).
Torniamo agli eventi.
Quello fu il primo bottino per Maometto. Maometto acconsenti a riscattare i
due prigionieri dietro un lauto corrispettivo in denaro.
Fino a quel momento, i musulmani non mai stati aggrediti, anzi, i seguaci di
Maometto avevano cercato di intercettare i convogli dei QURAYSH per ben
tre volte prima, lo vedremo pi avanti.
Anche questa volta gli aggressori furono i musulmani, e nel mese sacro.
In pratica, Maometto aveva in mente fin dallinizio di assalire le carovane
della Mecca.
Dopo questa spedizione, la guerra contro i QURAYSH era oramai dichiarata,
a causa del prezzo di sangue pagato a Maometto.
La carneficina di BADR.
(il mese di Ramadan, anno 2 dellEgira ! met Marzo, 624 A.D.).
La citt di Medina, alias Yathrib, si trova a nord della Mecca. In pratica,
poteva controllare il tragitto tra la Mecca e la Siria che passava sulla costa del
Mar Rosso, ad ovest di Medina. Le carovane commerciali della Mecca
dovevano deviare leggermente il loro percorso, di circa 15 chilometri,
nellentroterra ad est della strada costiera, per rinfornirsi dacqua in un luogo
chiamato BADR.
BADR era il nome di un pozzo, a nord della Mecca, lontano circa 150 km ad
ovest da Medina. La sorgente dacqua era una tappa quasi obbligata per le
carovane viaggianti tra la Mecca e la Siria.
(Ibn-Hisham) BADR il nome di un pozzo scavato da un uomo chiamato
BADR. (Biografia del Profeta).
Ibn-ISHAQ pone la battaglia di BADR nel 17 Ramadan, un venerd (IbnHisam).

* Le fasi della battaglia di BADR:


1) Notizie dellarrivo di una grande carovana dei Meccani dalla Siria.
Luscita di Maometto per attaccare il convoglio.
Sentita la notizia della grande carovana commerciale della Mecca, Maometto
volle impadronirsi del convoglio. Mand spie per sapere di pi.
(WAQIDI) Tra i partecipanti della battaglia di BADR, sannovera SAID
figlio di ZAID ibn-Amro-ibn-NUFAIL, che fu mandato dal Profeta, insieme a
certo TALHA, per spiare la carovana. (Ibn-ASAKER, vol. 21, p. 64).
Vedremo che TALHA stava gi in Siria. Quindi, era premeditato lattacco alla
Carovana della Mecca, capeggiata da Abu-SUFYN.
(URWA) Abu-SUFYAN Ibn-HARB ritorn dalla Siria con circa settanta
cavalieri, appartenenti a tutte le trib dei QURAYSH, i quali erano stati a
commerciare in Siria, e ritornavano tutti insieme, con i loro denari e con le
loro merci. Di loro fu fatta menzione al Messaggero di Allah ed ai suoi
Compagni. (Tabari).
Il racconto di URWA il pi antico, ed il pi credibile.
(Ibn-ISHAQ) Il Messaggero di Allah venne a sapere che Abu-SUFYAN
stava tornando dalla Siria con una grande carovana carica di merci. La
carovana, nella quale erano rappresentati gli interessi di tutte le famiglie
Meccane, comprendeva trenta o quaranta persone. Il Profeta disse ai
musulmani: Questa carovana racchiude molti dei beni della Mecca; andiamo
ad intercettarla, che Allah possa concederli a Voi come bottino! Alcuni di loro
presero questo richiamo sul serio, altri non vollero seguire il Profeta perch
pensavano che il Messaggero di Allah non si sarebbe lanciato in un
conflitto. (Biografia di Ibn-Hisham).
(URWA) Allorch ebbe notizia della carovana, il Messaggero di Allah
convoc i Compagni, ed espose loro quante ricchezze vi sarebbero state con i
Meccani, e quanto poche fossero le forze (per difenderle) : perci [i
musulmani] partirono [da Medina] non volendo altro che Abu-SUFYAN e
la carovana, non avendo in mente altro che il bottino, e non supponendo che
vi sarebbe stato un grande combattimento, quando li avrebbero incontrati.
(Tabari).

Poi Maometto usc con 314 uomini per tendere lagguato al convoglio.
(WAQIDI) Erano 314 uomini, tra cui 74 immigrati, il resto era dei
Sostenitori, la gente di Medina. (Genealogia dei Nobili, vol. 1, p. 366).
Era solo unoperazione dassalto compiuta da briganti, come vedremo.
Una menzogna maomettana.
(Ibn-JAWZI) Vicino BADR, il Profeta trov un beduino anziano. Il Profeta,
che era con uno dei suoi Compagni, chiese al beduino notizie della carovana.
Il beduino disse: So che Maometto ed i suoi compagni sono usciti in tale
giorno; e credo che la carovana della Mecca abbia raggiunto ora tale luogo.
Ma voi, chi siete? Il Messaggero di Allah disse: Proveniamo da
Acqua (leggesi sorgente)! E se ne and.
Il Messaggero di Allah voleva dargli dintendere che essi provenivano
dallIraq. L'Iraq era infatti chiamato ACQUA, perch si diceva che era stato
creato da una goccia dacqua. (Il Regolare nella Storia). (Biografia
Maomettana di Ibn-KATHIR).
Leggiamo questo commento.
(BURHAN al-DIN) Un Profeta non deve mentire, nemmeno con giochi di
parole! (Biografia di HALABI).
Esiste pure una tradizione che descrive la bugia in dettaglio.
(SUHAILI) Subito prima della battaglia di BADR, Maometto, accompagnato
da Abu-BAKR, ad un capo trib beduino chiese la posizione della Carovana
dei Meccani. Luomo disse: Ho sentito dire che Maometto ed i suoi seguaci
uscirono da Medina alcuni giorni fa, ho sentito pure che la gente della Mecca
in viaggio da alcuni giorni; ma chi siete voi? Il Profeta dellIslam disse:
Siamo di una trib, e indic la direzione dellIraq. Luomo mormor: Di una
trib dell'Iraq? (IMTAA), (Biografia Maomettana, di Al-HALABI)
I narratori della biografia di Maometto, cercarono di nascondere o di
giustificare la deliberata bugia del Profeta. Ma questa, di fatto, era una
menzogna chiara ed intenzionale del Profeta dellIslam.
2) La richiesta di soccorso per contrastare i piani di Maometto.
Mentre proseguivano verso sud, i mercanti della carovana vennero a sapere
che Maometto stava tendendo loro un agguato durante il viaggio. Queste

notizie turbarono i mercanti, i quali, trovandosi senza armi e poco numerosi,


erano appena una trentina, si resero conto di essere esposti ad un grave
pericolo. Abu-SUFYAN decise quindi di mandare un messo, certo
DAMDAM, alla Mecca per avvertire gli altri. Il messo part di corsa,
arrivando alla Mecca url con un grido accorato: La carovana! Maometto e i
suoi seguaci vi rapiscono i vostri beni! Aiuto!
Le notizie portate dal messo sconvolsero la citt, e tutti corsero alle armi con
la massima sollecitudine. I preparativi durarono due o tre giorni.
(Abbas) Fervevano i preparativi, e dissero: Maometto crede di fare lo stesso
come fece con la piccola carovana di NAKHLA? Tutti i patrizi della Mecca
serano adirati. (Biografia di Ibn-Hisham).
La tradizione d molti particolari sui dissensi interni dei Meccani,
interpretandoli naturalmente come presentimenti del disastro.
Riteniamo che tali dissensi fossero nati sia per l'assenza di un comando
unico, sia per rivalit personali fra i capi delle varie famiglie. bene
rammentare che i Meccani erano un popolo di mercanti, e non di guerrieri:
una spedizione di questo genere era una novit senza precedenti, e quindi
lorganizzazione dovette venire improvvisata, deficiente e imperfetta.
3) La partenza del soccorso dalla Mecca, e parziale defezione.
(URWA) Quando i Meccani ebbero notizia dellagguato, il popolo corse alle
armi. Sorganizz una pattuglia per soccorrere la carovana. (Tabari).
Ma non mancarono i dissenzienti.
Nonostante la gravit del pericolo, tra i Meccani non regnava concordia.
I Meccani non volevano lasciare la citt sguarnita di difensori, a causa
dellinimicizia sorta ultimamente tra loro ed i KINNA.
Ma uno dei capi pi influenti dei KINANA annunzi che egli avrebbe preso
la citt sotto la sua protezione, invitandoli perci a partire sicuri e tranquilli.
Confortati di ci, i Meccani si misero in marcia senza indugio, dirigendosi
verso BADR, con lintenzione di frapporsi tra la carovana ed i musulmani
comandati da Maometto.
Partirono con gran chiasso. Molti erano partiti di malavoglia, e molte persone
di posizione eminente erano avverse alla spedizione, ed avrebbero preferito
rimanere a casa. Ma nonostante i malcontenti, la spedizione si mise in marcia

verso il settentrione.
Durante il cammino, i conflitti e i dissensi non tardarono a riaffacciarsi con
vivaci discussioni, contribuendo ad indebolire la coesione delle varie parti
dell'esercito meccano; un partito, ogni giorno pi numeroso, era deciso a
ritornare indietro alla prima circostanza opportuna. (Ibn-Hisham).
(Ibn-ISHAQ) La pattuglia dei soccorsi comprendeva elementi di tutte i clan,
eccetto i Banu-ADI. Dopo la partenza dei Meccani, due trib, ZUHRA ed alAKHNAS, ritornarono indietro. In seguito, anche il gruppo di BanuHASHIM, che intimamente sosteneva Maometto, torn alla Mecca con altri
che facevano lo stesso. (Biografia di Ibn-Hisham).
Tutti gli altri proseguirono verso BADR. (Tabari).
I banu ZUHRA che disertarono si dice ammontassero a 100, e secondo alcuni
a 300 uomini. probabile che le diserzioni fossero molto numerose, ma che
le fonti le abbiano taciute per non sminuire il merito dei musulmani, quindi
per far credere che fosse una vera grande battaglia.
(WAQIDI) La diserzione dei Banu-ADI avvenne [nella localit di] LIFT, o
LAFT (nei pressi di Medina), poco tempo dopo la diserzione dei ZUHRA.
(Ibn-MUSAYYIB) Poi, unintera trib della Mecca torn indietro, mentre noi
eravamo nelle vicinanze di BADR col Profeta. (Tabari).
Cos, molte delle trib dei Meccani disertavano le fila dei soccorsi.
(Ibn-ISHAQ) La pattuglia dei Meccani prosegu verso BADR. (Biografia di
Ibn-Hisham, sez. I, p. 620).
Quale era il numero dei membri della pattuglia?
Le fonti di riferimento islamiche tacciono sul numero esatto della pattuglia di
soccorso. Lo possiamo solo dedurre.
(WAQIDI) Gli idolatri avevano cento cavalli, di cui 30 appartenenti alla trib
MAKHZUM. Settanta cavalli poterono scappare dopo la battaglia, mentre
gli altri 30 cavalli caddero nelle mani dei musulmani. (Genealogia dei Nobili,
vol. 1, p. 366).
Il soccorso non poteva contare sui cammelli, lenti nel movimento, quindi
doveva utilizzare i cavalli.
La pattuglia di soccorso doveva essere composta da circa 100 persone, su 100
cavalli.
(URWA figlio di al-ZUBAYR, il Compagno del Profeta) N il Massaggero

di Allah, n i suoi Compagni ebbero notizia di questa spedizione dei


Meccani prima che il Profeta giungesse a BADR. (Tabari, 1/1305-1306).
(WAQIDI) Stante la marcia contemporanea dei Meccani da una parte, e dei
musulmani dallaltra, in direzione di BADR, le due schiere giungessero quasi
allo stesso tempo nelle vicinanze del pozzo, e si trovavano separate solo da
una collina di sabbia, gli uni ignorando la presenza degli altri.
4) Cambio di rotta della porzione avanzata della carovana.
(Ibn-ISHAQ) Durante il percorso, Maometto sped due nuove spie, a
scoprire i movimenti della carovana in direzione di BADR. La sera stessa di
quel giorno, Maometto part per BADR. (TABARI)
(Ibn-ISHAQ) Le due spie di Maometto, BASBAS e 'ADI, precedendo la
marcia dei musulmani, erano intanto smontati presso una collina nelle
vicinanze di BADR. Nel recarsi con un otre al pozzo per attingere acqua,
trovarono un certo Ibn-AMRO, con due fanciulle ferme presso labbeveratoio
a conversare insieme; le spie intesero luna dire allaltra: Domani, o dopo,
verr la carovana. Le due spie, avuta la preziosa notizia, ripartirono subito e
andarono a raggiungere Maometto, e gli annunziarono il prossimo arrivo a
BADR della carovana di Abu-SUFYAN (Ibn-Hisam - Tabari, I/1305).
(URWA figlio di al-ZUBAYR, il Compagno del Profeta) Abu-SUFYAN, face
tutto il possibile per eludere i musulmani. Con la sua porzione di carovana,
abbandon la via interna che passava per BADR, e prese quella lungo il
mare, senza che Maometto ne avesse notizia alcuna. Con marcie forzate, mir
a mettere fra s ed i musulmani la massima distanza.
Quando la carovana pass nelle vicinanze di Medina, Abu-SUFYAN si
avvalse di una notte molto oscura, per far marciare i cammelli ad occidente di
BADR. Solo con grande difficolt fu possibile impedire ai cammelli assetati
della carovana di gettarsi in avanti verso le sorgenti di BADR. Mentre la
carovana veniva deviata per altro percorso, Abu-SUFYAN giunse la mattina
di buonora a BADR e chiese notizie a due uomini. Questi gli dissero che
nulla era avvenuto da destare sospetti, ma che loro erano soltanto due
viaggiatori fermatisi in tale sito per prendere acqua. Questi due uomini erano
invece le due spie di Maometto.

Ma Abu-SUFYAN esamin lo sterco dei cammelli, vi trov noccioli di


datteri, cap che era il cibo dato usualmente ai cammelli di Medina. Corse
perci subito indietro, raggiunse la carovana, la lanci di corsa per la via del
mare e si allontan con la massima velocit possibile; oramai la carovana
poteva dirsi in salvo (Tabari, 1/1305-1306).
(URWA) La via delle carovane dei Meccani che si recavano in Siria, era
sempre stata quella lungo le rive del mare. In questa circostanza, AbuSUFYAN si tenne lontano da BADR, ove passava la via consueta delle
carovane, e prese invece la via della spiaggia perch temeva l'agguato in
BADR. (Tabari).
5) Notizie sui soccorsi da un acquaiolo catturato.
LAcquaiolo colui che conduce la bestia (ad es. un mulo) che porta gli
otri dacqua.
(URWA) Il Profeta avanz e fece sosta nelle vicinanze di BADR; quindi
sped una schiera di Compagni alla sorgente di BADR, e nessuno di loro
sospettava che i Meccani stessero marciando contro di loro. Giunsero alla
sorgente di BADR due acquaioli dei Meccani. Uno di loro venne fatto
prigioniero, laltro pot mettersi in salvo fuggendo verso i Meccani.
I musulmani condussero il prigioniero e lo interrogarono sul conto di AbuSUFYAN, nella convinzione che il prigioniero facesse parte della carovana in
viaggio dalla Siria.
Lacquaiolo cominci a raccontare delle azioni dei Meccani. Le informazioni
che egli dava non piacquero per ai musulmani, perch essi erano allora in
cerca della carovana. Allora incominciarono a battere il prigioniero e a dirgli
che mentiva. Il Profeta aveva udito quello che lacquaiolo raccontava, allora
disse: Egli ha detto la verit, i Meccani sono usciti per proteggere la
carovana. Chiam il garzone, lo interrog e ne ottenne informazioni sui
Meccani. Il Profeta domand: Quanta la gente? (Il servo) rispose: Non lo
so, sono molti. Allora, si dice, che il Profeta dicesse: Quante furono le bestie
sgozzate per il loro cibo? Rispose: 10 cammelli. Si dice che allora il Profeta
dicesse: La gente consta fra novecento e mille. (Tabari).
(WAQIDI) Maometto, volendo accertarsi di quello che gli aveva detto
lacquaiolo prigioniero, mand due dei suoi a sondare il terreno: essi

ritornarono prima ancora che spuntasse il giorno, con la notizia che nel
campo dei Meccani regnava una grande confusione.
6) Lintercettazione del soccorso. Il mancato soccorso del resto della
carovana.
I sostenitori di Medina, ANSAR, che formavano la maggioranza delle truppe
maomettane, avevano assunto in precedenza lobbligo di difender il Profeta
contro i nemici.
Avute le notizie sui soccorsi dallacquaiolo catturato, Maometto destin la
maggior parte dei sostenitori ad una posizione che permettesse di bloccare
lavanzata del soccorso verso il resto della carovana. Lo possiamo dedurre da
una tradizione riguardante la distribuzione del bottino.
(Ibn-ISHAQ) Poi, il Messaggero di Allah ordin di raccogliere tutti i
bottini detenuti dai combattenti. I musulmani erano in discordia. Coloro che
depredarono la carovana dissero: Il bottino nostro. Coloro che
combatterono il nemico altrove dissero: Senza il nostro intervento, voi non
avreste potuto ottenere il bottino, noi abbiamo tenuto i nemici combattenti
occupati, mentre voi stavate facendo man basso della carovana. (Biografia di
Ibn-Hisham, sez. I, p. 641).
Quindi, il soccorso non giunse mai a soccorrere la carovana assalita.
Crediamo che il combattimento sia avvenuto in due luoghi diversi:
Maometto, i migranti, ed alcuni sostenitori assalirono il convoglio, mentre il
resto dei sostenitori di Medina bloccava il soccorso in altro luogo nelle
vicinanze.
Secondo noi, questo fatto logico stato deliberatamente omesso dai narratori
di storie.
Questo il punto saliente della presente esposizione.
Se guardiamo la topografia della zona dei pozzi di BADR, troviamo che la
carovana proveniente dalla Siria, percorre un passaggio relativamente aperto
da nord-ovest verso sud-est per raggiungere i pozzi di BADR. Mentre colui
chi arriva dalla Mecca, deva giungere una localit denominata BADRHUNAYN, per imboccare poi una valle stretta e tortuosa, da sud verso nord,
che termina poco lontano dai pozzi di BADR. La natura del terreno rende
facile il compito di bloccare un esercito proveniente dalla Mecca.
La cartina topografica della zona conferma la nostra teoria.
Presenteremo altre prove pi avanti.

7) Lagguato al pozzo ai soli carovanieri. Luccisione degli assetati.


(Ibn-ISHAQ) I Meccani da una parte, i musulmani dallaltra, avanzavano
verso BADR. I musulmani vi arrivarono prima. Accettando un consiglio di
al-HUBAB, Il Profeta occup il pozzo di BADR pi vicino al nemico,
facendo colmare di sabbia tutti gli altri, e assicurandosi cos il vantaggio
dellacqua. SA'AD Ibn-MUADZ, il solito sanguinario, capo dei Medinesi,
costru una pensilina per proteggere Maometto dal calore del sole. (IbnHisham).
Lespediente.
Maometto precedette il convoglio al pozzo di BADR, beveva ed impediva
agli altri di bere. Tese lagguato e si nascose.
I racconti islamici nascondono tale grande trucco, allo scopo di confondere i
lettori. Si parla solo di "Meccani". Non differenziano tra i Meccani della
carovana, ed i Meccani del soccorso. Cerchiamo di farlo noi.
(URWA) Il Profeta si mosse allora, ed occup la sorgente. Quando il Profeta
arriv a BADR, disse: Questo il sito ove saranno trucidati. I Meccani
trovarono che il Profeta li aveva preceduti alla sorgente, e che l'aveva
occupata. (Tabari).
Non si capisce per di quali Meccani si parli.
(URWA) Prima che venissero a combattimento con il Profeta, ai Meccani era
venuto un cavaliere da parte di Abu-SUFYAN [portando il messaggio]:
Ritornate. Essi dissero: Per Dio! Non ritorneremo finch non ci saremo
accampati in BADR, e vi saremo stati per tre notti. (Tabari).
Ancora per non si capisce di quali Meccani si parla.
Di sicuro non si parla di quelli del soccorso, perch non logico ordinare ai
difensori di lasciare il resto della carovana in bala di Maometto. Pi
verosimile che si dicesse alla carovana di tornare indietro, per non cadere in
agguato.
Esplorazione fallace dei Meccani.
(ZAFARI) I Meccani, valicata una collina e visto che i musulmani erano gi
in possesso dei pozzi di BADR, ad un certo punto si fermarono e mandarono

un cavaliere a scoprire quale fosse il numero dei nemici. Egli gir in largo il
campo di Maometto, e riport la notizia che i musulmani non erano in gran
numero, e non avevano molti armi. Disse per: Temo che vi sia un agguato
composto da una schiera nascosta. Poi perlustr la valle, e disse: Non vedo
lagguato. (MAGHAZI).
Ancora una volta, non si capisce di quali Meccani si parla.
Noi pensiamo che si parli dellesploratore dei Meccani della carovana. Quelli
del soccorso, infatti, sapevano gi, dallacquaiolo fuggito, dellagguato di
Maometto.
Di conseguenza, la seguente tradizione si riferisce ai Meccani del resto della
carovana.
(Ibn-ISHAQ) Un gruppo di persone dei Meccani si avvicin al Bacino
dacqua del Profeta. Il Messaggero di Allah aveva ordinato: Lasciate che
vengano a bere. Tutti quelli che vennero a bere furono uccisi, ad eccezione di
una sola persona. (Biografia di Ibn-Hisham, sez. I, p. 622).
(URWA) Quando i Meccani avanzarono, (i musulmani) si mossero contro di
loro, e lanciarono polvere nei loro volti. Allora Allah li sconfisse. (Tabari).
Quando alcuni Meccani avanzarono, per bere, cerano dei musulmani nei
pressi del bacino, apparentemente disarmati come credeva lesploratore.
Lasciarono bere i Meccani, e tutto ad un tratto, i musulmani li accecarono
gettando polvere nei loro occhi, poi li uccisero tutti, tranne una sola persona.
Quelli del soccorso non avevano la necessit impellente di bere. Quindi,
unaltra volta, si desume che si parli dei Meccani della carovana, quelli
assettati. Dal racconto, si pu dedurre che questi cercarono di arrivare al
pozzo individualmente.
Non si capisce dai racconti quando furono uccisi gli assettati.
Ma ragionando sugli eventi, possiamo immaginare che furono trucidati nella
sera prima del giorno dei combattimenti.
8) I combattimenti. Duelli individuali, luccisione di alcuni.
(Tabari) Allo spuntare del giorno, venerd 17 Ramadan i Meccani da una
parte, i musulmani dallaltra si affrontarono a BADR. (Ibn-HISHAM).
I carovanieri Meccani si trovavano cos di fronte allesercito di Maometto.
Secondo lantica usanza araba, i pi coraggiosi dei contendenti si sfidarono

in individuale tenzone. Certo al-ASWAD avanz da solo a sfidare i


musulmani. HAMZA, il presunto zio di Maometto, accett la sfida. Con un
colpo di spada tagli il piede al suo nemico, e poi lo uccise.
(Ibn-MUSAYYIB) Usc ASWD dicendo: Giuro su Dio, berr dal pozzo o
morir. Venne verso il pozzo, ma HAMZA lo colp con la spada, tagliandogli
un piede con la met della gamba. Cadde sul ciglio del pozzo col sangue che
sgorgava dalla gamba. Per, egli strisci verso il bacino per non mancare al
suo giuramento. HAMZA lo segu, lo colp ancora, e lo uccise nel bacino del
pozzo. (Tabari).
Di conseguenza, quelli che rimasero della gente della Mecca, chiesero di
combattere allaraba, con duelli individuali di scherma.
(Ibn-ISHAQ) Un loro banditore url: Maometto, duelleremo con gente di
rango pari al nostro tra la nostra gente? Il Messaggero di Allah invi
HAMZA, ALY, ed UBEIDA, che era il pi anziano tra il gruppo. HAMZA
ammazz SHAYBA subito. ALY fu ancora pi rapido nelluccisione di
WALID. Nel frattempo. UBEIDA ed UTBAH si scambiavano i colpi di
spada. ALI ed HAMZA poi, con le loro spade, diedero una mano ad
UBEIDA, in tre uccisero UTBAH. Poi, ALY ed HAMZA portarono UBEIDA
dal Profeta, con una gamba tagliata. (Biografia Maomettana di IbnHISHAM).
Notiamo qui che i Meccani erano degli anziani, Maometto mand contro di
loro dei giovani, solo HAMZA era un po pi vecchio.
Inoltre, non era cavalleresco che due combattenti aiutassero un loro collega
duellante, era una trasgressione alle usanze.
Gli storici islamici vogliono farci credere che UTBAH, suo fratello SHAYBA
ibn-RABIAA, ed il figlio del primo, WALID, siano stati nel gruppo di
soccorso.
A nostro parere, una bugia islamica.
Il racconto di URWA non menziona costoro, nonostante la loro eminente
posizione sociale nella Mecca.
pi probabile che facessero parte della carovana, perch erano tra i pi
grossi commercianti della Mecca. I libri islamici di riferimento tacciono sui
nomi degli altri mercanti della carovana, oltre ad Abu-SUFYAN, colui chi

sopravvisse al massacro con tutta la sua mercanzia.


(BLADHURI) UTBAH Ibn-RABIAA aveva 70 anni quando fu ucciso il
giorno di BADR da HAMZA. Suo figlio WALID aveva appena 50 anni
quando fu ucciso da ALY nello stesso giorno di BADR. Invece SHAYBA
ibn-RABIAA, che anchegli fu ucciso il giorno di BADR, era di tre anni pi
anziano del suo fratello UTBAH. (Genealogia dei Nobili, vol. 1).
Erano tutti dei commercianti, anziani, e non esperti combattenti. Non
potevano appartenere al corpo di soccorso.
Notiamo pure che gli acquaioli erano dipendenti di famiglie minori.
Dovevano essere dei dipendenti dei pi nobili commercianti della Mecca.
Le menzogne non stanno in piedi.
9) Lagguato dei seguaci di Maometto nei pressi del pozzo. Luccisione a
frecciate di alcuni Meccani della carovana.
Dopo di che, i carovanieri Meccani si trovavano cos di fronte allesercito di
Maometto. Rimasero per un po immobili senza combattere; i musulmani
guardavano verso occidente, i Meccani verso oriente, ed avevano i raggi del
sole negli occhi, era un vantaggio per i musulmani. Maometto si valse della
breve sosta per disporre i suoi in ordine di combattimento; li dispose in file
parallele, e volle che rimanessero serrati insieme e rigidamente allineati per
fronteggiare meglio il nemico. Maometto ordin ai suoi di rispondere
allavanzata nemica lanciando dei dardi, solo allultimo momento essi
dovevano fare uso delle spade. Egli stesso si ritir nella pensilina di rami. Il
Profeta era turbato, e abu-BAKR lo esort ad avere coraggio. I musulmani
seguirono fedelmente le istruzioni date dal Profeta, e quando i Meccani
avanzarono con le spade sguainate, li accolsero con ngoli di frecce, e,
coprendosi con gli scudi, mantennero l'ordinamento imposto dal Profeta (IbnHisam).
Verso mezzod la pugna divenne generale, e le due schiere si strinsero luna
contro laltra (WAQIDI).
In breve, alcuni Meccani avanzarono insieme contro i compagni di
Maometto. I maomettani uccisero un certo numero dei Meccani con le frecce.
Maometto stava guardando da lontano, non partecip ai combattimenti.

Stiamo ancora parlando della carovana dei Meccani.


Lo conferma il fatto che non vi fossero guerrieri a cavallo, quali erano invece
i membri della truppa di soccorso.
10) Larretramento ed il tentativo di fuga da parte del resto dei carovanieri, e
lattacco dei seguaci di Maometto.
I maomettani poi partirono allattacco.
Pare certo che i pochi Meccani ressero ben poco allurto dei musulmani, e si
dessero a fuga precipitosa. La rotta fu completa.
Le tradizioni narrano che Maometto, dopo essere stato nella capanna di rami
con Abu-BAKR e pochi Compagni in grande timore ed angoscia, non fosse
per nulla tranquillizzato dalle parole di conforto del fido Abu-BAKR. Allo
stesso tempo, narrano le tradizioni, comparvero legioni dangeli con turbanti
bianchi, e presero parte anchessi alla mischia fugando, uccidendo e
catturando i Meccani, oramai completamente sbaragliati (Tabari).
I Meccani del resto della carovana furono schiacciati dai compari di
Maometto.
(Ibn-ISHAQ) Il Messaggero di Allah disse ai suoi compagni: Attaccate.
Cos ci fu la sconfitta, Allah (Sic! Proprio cos) uccise e cattur i pi nobili
tra le famiglie dei Meccani. (Biografia di Ibn-Hisham).
(Ibn-ISHAQ) Poi, il Messaggero di Allah ordin di raccogliere tutti i
bottini detenuti dai combattenti. I musulmani erano in discordia. Coloro che
avevano depredato la carovana dissero: Il bottino nostro. Coloro che
avevano combattuto altrove il nemico dissero: Senza il nostro intervento, voi
non avrete potuto ottenere il bottino, noi abbiamo tenuto i combattenti dei
nemici occupati, mentre voi stavate facendo man basso della carovana.
Coloro che erano le guardie del Messaggero di Allah dissero: Noi eravamo
impegnati nella caccia e nelluccisione dei fuggitivi, e dovevamo
impadronirci del contenuto della carovana, poich non cera nessuno a
difenderla. (Biografia di Ibn-Hisham, sez. I, p. 641).
I guardiani di Maometto savventarono contro i fuggitivi, uccidendoli tutti, e
simpadronirono di una parte dalla Carovana.

La fuga dei Meccani della carovana ebbe luogo verso mezzod, ed uno dei
primi pensieri dei vincitori fu il copioso bottino caduto nelle loro mani, che
constava di cammelli, bagagli, vestiti e molto corame, oltre alle armi degli
uccisi, ed ai prigionieri. (WQIDI).
(L. CAETANI) Dalle narrazioni che abbiamo non chiaro come si sia svolta
la battaglia, ma dal tenore dei particolari risulta che n la mischia sanguinosa
f di lunga durata, n che grande fosse il merito dei musulmani nel vincere.
Molti dettagli non fanno onore ai vincitori: la maggior parte delle uccisioni
hanno sapore di macello, e non di combattimento leale. (Annali dellIslam, 2
a.H.)
(URWA) Ed rifer Allah quando rivel:
(Sura VIII, v. 47) E non siate come quelli che uscirono dalle loro case con
insolenza e ostentazione di fronte alla gente e che mettevano ostacoli sul
sentiero di Allah..
Loro affrontarono il Profeta, e Allah diede la vittoria al proprio Profeta,
umili i miscredenti, e liber da essi i petti dei musulmani. (Tabari).
11) Luccisione della maggior parte dei Quraysciti, della carovana e del
gruppo di soccorso. La fuga di pochi.
Lasciamo i dettagli sulle uccisioni dei Meccani ad opera dei musulmani
durante la rotta dei Meccani.
Quelli arrivati individualmente, vennero uccisi facilmente.
Tre Meccani furono uccisi in duelli individuali. Vedendo la loro superiorit
numerica, i seguaci di Maometto piombarono sul resto dei carovanieri,
uccidendo e catturando i malcapitati provenienti dalla Siria, perch non
avevano una via di fuga.
Dei Meccani, 70 furono uccisi, altri 74 furono catturati. Fuggirono altri 70
persone a cavallo.
I fuggitivi erano membri della formazione di soccorso, tenuta a bada a
distanza dai sostenitori di Medina (ANSAR). E non dimenticate che la
maggior parte dei seguaci di Maometto erano giovani.
La parte avuta da al-ABBAS nel conflitto, stata taciuta concordemente da
tutte le fonti, per non offendere i principi della casa Abbasida, regnante la

quale queste memorie furono raccolte per iscritto.


probabile che egli, accortamente, si fosse messo al sicuro appena vista la
brutta piega dello scontro : dubbio perfino che sia stato sul campo di
battaglia.
noto infatti che i Meccani, durante la battaglia, ebbero un contegno tra i pi
vili, e si diedero alla fuga con grande prontezza. I fuggiaschi stessi
confessarono di essersi comportati come donnicciuole. (WAQIDI).
I narratori islamici di storia richiamano alla memoria il numero totale dei
morti, dei prigionieri e dei fuggiaschi, senza distinzione tra i carovanieri ed il
corpo di soccorso.
Lo scopo di confondere i lettori.
(L. Caetani) I particolari sulla battaglia e sulla sorte di tanti prigionieri,
trucidati barbaramente, ci danno non solo unidea degli istinti feroci e
selvaggi degli Arabi di quei tempi, ma fanno nascere anche il sospetto che il
conflitto di BADR non sia stato poi cos come i tradizionalisti ce lo
raffigurano, vale a dire una specie di battaglia campale, bens uno scontro
limitato, nel quale i musulmani piombarono con grande impeto sopra una
schiera di carovanieri, non militarizzati ed indeboliti dalla sete.
Il cosiddetto soccorso era piuttosto numeroso, al momento della partenza
dalla Mecca, ma le diserzioni di alcune trib, e di altri non menzionati,
devono averlo indebolito e demoralizzato assai pi di quanto la tradizione
non ci voglia far credere.
Il numero esiguo dei musulmani uccisi, 14 persone in tutto, confrontato con
quello considerevole dei Meccani contrapposti, f sospettare che molti degli
uccisi siano stati semplicemente prigionieri massacrati, e che BADR, pi che
una battaglia, sia stata una carneficina. (Annali dellIslam, vol. 1).
* Dettagli dalla carneficina.
Il numero dei combattenti.
Superiorit numerica e qualitativa dei seguaci di Maometto.
I libri islamici di storia concordano sul numero dei guerrieri del Profeta, nella
campagna di BADR, erano 314.
Non forniscono altres il numero preciso dei Meccani, ma parlano di circa un
migliaio, senza suddividerli tra i carovanieri ed i membri della squadra di

soccorso.
Dalla descrizione dello svolgimento dello scontro, queste valutazioni non ci
sembrano ragionevoli.
Di solito, erano i membri dellesercito di numero inferiore, quelli che
chiedevano di decidere le sorti della battaglia attraverso duelli individuali. Lo
fecero invece i Meccani, che pure erano costretti ad impegnare degli anziani
in tali duelli. Questo indicherebbe una superiorit numerica dei maomettani.
Lo indica pure il numero dei morti tra questi ultimi, solo 14 persone.
(Ibn-ISHAQ) I Musulmani uccisi furono 14, di cui 6 Emigrati, e 8 Ansar
sostenitori. (Biografia maomettana di Ibn-Hisam).
Con un semplice calcolo, possibile stimare il numero totale dei Meccani,
facendo la somma del numeri dei morti, dei prigionieri e degli sbandati.
Erano 210 persone in tutto, una settantina di carovanieri, pi i soccorritori,
che non furono affatto soccorritori.
(WAQIDI) [I seguaci di Maometto] erano in 314, di cui 74 immigrati. I
restanti erano Sostenitori di Medina. I [soccorritori] Meccani avevano 100
cavalli, di cui una trentina cadde nelle mani dei musulmani. La carovana
contava circa 700 cammelli. I prigionieri furono pi di settanta. Anche gli
uccisi furono 70, e si dice che furono pi di 70. (Genealogia dei Nobili, vol.
1, p. 366, i prigionieri di BADR).
Limprecisione dei numeri, pu essere attribuita alla differenza tra il numero
dei morti durante il giorno del massacro stesso, e quello dei morti in generale,
giacch alcuni prigionieri vennero uccisi dopo la battaglia.
(L. CAETANI) La quantit di prigionieri, giustifica pure la poca impetuosit
dei Meccani, i quali, avendo capito di star combattendo contro consanguinei
e conoscenze intime, contarono su questi legami di famiglia per avere salva
la vita. (Annali dellIslam, vol. 1).
In pratica, i soccorritori non erano arrivati decisi a combattere, ma
semplicemente speravano di formare, insieme ai carovanieri, un numero
sufficiente per convincere Maometto ed i suoi seguaci a desistere
dallaggressione.
Cos fin la razzia maomettana. F in realt solo un massacro.
Le persone scampate furono 70, fuggite sui cavalli. Non si poteva scappare a

piedi da BADR alla Mecca. Cos, si deduce che il numero dei Meccani era
complessivamente 210, tra carovanieri e soccorritori.
Il convoglio comprendeva gi circa 90 uomini. Dopo il dileguarsi di AbuSUFYAN con 30 dei suoi cammellieri, rimasero in circa 60 uomini, un
numero proporzionale al numero di cammelli del convoglio catturati dai
maomettani, cio 700. Il numero dei carovanieri non pu essere superiore al
numero di cammelli che trasportano le merci. Anche nelle carovane dei
nomadi ai tempi nostri, allinizio del terzo millennio, un solo cammelliere
viaggia sulla groppa di un cammello, e ad esso si collegano almeno altri 10,
senza cammelliere. La frottola islamica inverosimile.
Si desume quindi che i soccorritori fossero circa 150 persone al massimo.
Esaminiamo la bugia islamica.
(URWA) Il Profeta disse allacquaiolo catturato: Quanti animali sgozzano per
mangiare? Il servo disse: 10 animali. Si dice che allora il Profeta dicesse: La
gente consta di quello che fra novecento e mille. (Tabari, vol. 2, n. 1/1288).
Si notano subito le parole di URWA: Si dice.
Fu una grande bugia, motivata dal desiderio di gonfiare il numero dei nemici.
Si pu dedurre la vera proporzione tra animali macellati e commensali, da
unatra tradizione maomettana.
(MALIK) Durante la campagna di HUDAYBIYA, avevamo sacrificato un
cammello per ogni sette persone e una mucca per ogni sette persone. (Sahih
Muslim, La partecipazione al sacrificio).
Quindi, i soccorritori erano una settantina, se sgozzavano 10 animali.
Esagerando, possiamo triplicare il numero fino a 210 persone.
Ricordiamo che i soccorritori non arrivarono mai ai carovanieri. Furono
bloccati dai sostenitori di Medina, (ANSAR). Questi formavano la
maggioranza delle truppe maomettane, avevano assunto in precedenza
lobbligo di difendere il Profeta dai nemici.
Poi esiste unaltra pretesa.
(Sura III, v. 123-124) Allah gi vi soccorse a BADR, mentre eravate deboli.
Quando dicevi ai credenti: Non vi basta, che il vostro Signore faccia scendere
in vostro aiuto tremila angeli?.
Lesegesi di TABARI dice che cerano 3000 angeli, combattevano a fianco
dei musulmani.

Se credessimo a tutte le falsit islamiche, anche a quelle non ragionevoli


come la partecipazione degli angeli ai combattimenti, si scoprirebbe che i
musulmani avevano in ogni caso la superiorit numerica.
Sembra che la carneficina maomettana di BADR, fosse stata originariamente
progettata solo per intercettare la carovana della Mecca proveniente dalla
Siria. Maometto voleva appropriasi dei beni della carovana mediante uno
"spavento" numerico. Ma la campagna predatoria si trasform poi in un
massacro feroce.
(KA'AB Ibn-MALIK) Non partecipai alla razzia BADR. Il combattimento
nessuno laveva previsto. Il Messaggero di Allah era intenzionato solo ad
intercettare la carovana della Mecca. Allah fece in modo che noi (vale a dire i
musulmani) combattessimo il nemico. (Bukhari, vol. 5, n. 287).
Ne troviamo la conferma nellepistolare di URWA, il figlio di ZUBAYR, uno
dei partecipanti alla razzia del Profeta.
(URWA) Allorch ebbe notizia della carovana, il Messaggero di Allah
convoc i Compagni, ed espose loro quante ricchezze vi fossero presso i
Meccani, e quanto poche fossero le forze (per difendere il convoglio). Perci
(i musulmani) partirono (da Medina), non volendo altro che Abu-SUFYAN e
la sua carovana, non avendo in mente altro che il bottino, e non supponendo
che vi sarebbe stato un grande combattimento, quando li avrebbero incontrati.
(Annali di Tabari, vol. 1).
Noi abbiamo altre prove dellesiguit del numero dei Meccani.
(MASOUDI) Dopo 8 mesi dal suo arrivo a Yathrib, Il Profeta mand una
spedizione, comandata da UBAYDA Ibn-al-HARITH, con un distaccamento
di circa 60 o 80 guerrieri, tutti Emigrati Meccani, senza un solo Medinese.
Vicino ad una sorgente dacqua, la spedizione si trov d'innanzi AbuSUFYAN, a capo di una forte schiera di 200 Meccani. Le due schiere non
vennero alle mani, e si accontentarono di lanciare frecce a distanza, non si
sguainavano le spade. (La Segnalazione e la Revisione, p. 201).
UBAYDA non os assalire i Meccani, e fece ritorno a Medina.
Se credessimo ancora ai racconti, stante la nota esagerazione dei narratori, i
musulmani, costata la superiorit numerica degli avversari (anche se erano
solo dei cammellieri), non osarono compiere lassalto. Da notare che il
rapporto numerico tra le due parti, era pressappoco uguale a quello
falsamente preteso nella carneficina di BADR.

Nel contesto dellApologia di Abd-el-MESSIH al-KINDI, ai tempi del


Califfo Abbaside al-MA'MOUN (198-218 a.H.), leggiamo quanto segue,
come un fatto storico che non venne negato dal Califfo.
.. Poi Maometto usc per la terza volta, per intercettare la carovana della
Mecca durante il suo ritorno dalla Siria. Per impadronirsi di tale carovana, ci
fu il combattimento a BADR. Non so che centrano i profeti con le
incursioni per prendere i beni delle persone? Che differenza c tra il tuo
amico [Maometto] da una parte, ed i ladri e i banditi dallaltra? Peggio
ancora, egli trov carovanieri pacifici. Allora, simpadron della carovana,
simpossess delle loro merci, ed uccise quelli che poteva uccidere dei loro
uomini. Se questi fossero stati ben protetti, lui non avrebbe potuto attaccarli,
sarebbe scappato e non si sarebbe presentato innanzi a loro fino alla sua
morte. ... (Al-BIRUNI, nellopera Tracce di Antichi Secoli, scritta aD 1000
(aH 390), Tradotto in Inglese da Sir William MUIR).
Ci a conferma di quello che dissero gli ebrei di Medina: O Maometto, non ti
credere perch hai ucciso un gruppo di Meccani, che non avevano esperienza
bellica, non conoscevano neanche come combattere. (Biografia maomettana
di Ibn-Hisham, sez. I, pagina 553).
Ed anche.
(Ibn-ISHAQ) I musulmani si congratulavano con Maometto per il bottino
concessogli da Allah. Ibn-SALAMA, che era tra i seguaci di Maometto
durante la razzia di BADR, disse loro: Di che cosa ci congratulate? Per Allah,
abbiamo ucciso anziani pieni di calvizie, non idonei a veruno combattimento,
sembravano dei cammelli legati, e noi li abbiamo solo sgozzati. Il Profeta
disse: quelli erano i Signori della Mecca, avresti avuto soggezione in loro
presenza, e se tu avessi visto come si comportavano, avresti disprezzato il tuo
modo di agire. (Biografia maomettana di Ibn-Hisham, sez. II, p. 643) e anche
(Tabari).
Cerano pure dei traditori, nelle fila dei soccorritori. Serano uniti a
Maometto.
(WAQIDI) Venne Ibn-SUHAIL con gli idolatri, ma pass alle fila dei
musulmani insieme a WAHB ibn-SAAD. (Maghazi)

* Dettagli dei fatti darmi: Luccisione di familiari e parenti.


Per loccasione, Maometto rivel un versetto del Corano.
(Sura LVIII, v. 22) Non troverai alcuno, tra la gente che crede in Allah e
nell'Ultimo Giorno, che sia amico di coloro che si oppongono ad Allah e al
Suo Inviato, fossero anche i loro padri, i loro figli, i loro fratelli o
appartenessero al loro clan. Li far entrare nei Giardini dove scorrono i
ruscelli, dove rimarranno in perpetuo. .
Questo versetto significava luccisione di familiari e parenti per ordine
dellAllah dei musulmani.
(Ibn-Abdul-AZIZ ed altri) Questo versetto fu rivelato a proposito del fidato
Compagno del Profeta AMER, che ammazz suo padre nel giorno di BADR.
(Esegesi di Ibn-KATHIR). (Esegesi di Qurtobi, con lautorit di (IbnMASOUD).
L' Esegesi di QURTOBI dello stesso versetto, cillumina sullargomento
delluccisione dei parenti durante la carneficina di BADR.
Oltra ad AMER, che ammazz suo padre:
Certo MUSAAB Ibn-UMAIR, uccise suo fratello OBAID Ibn-UMAIR.
Il futuro Califfo Omar Ibn-al-KHATTAB, uccise il suo zio materno.
ALY insieme ad HAMZA, uccisiro tre dei loro parenti.
(Molti narratori) Omar disse ad un tizio: Ce lhai con me perch io avevo
ucciso tuo padre? Non ti chiedo perdono; Io uccisi mio zio. Tuo padre non lo
toccai, f suo cugino ALY ad ucciderlo. (Biografia di Ibn-Hisham) e anche
(Maghazi).
Abbiamo pure una persona sconosciuta, che assassin il proprio padre.
(MALIK ibn-AMIR) Un uomo venne dal Profeta e disse: O Messaggero di
Allah, quando affrontammo il nemico, senti mio padre apostrofarti con
brutte parole, alloro io lo trafissi con la mia lancia, uccidendolo. Il Profeta
non lo biasim. (Abu-DAWOUD) e anche (Sunan al-BAYHAQI).
Altri erano disposti ad uccidere i loro genitori.
(Figlio di JARIJ) Abu-BAKR colp violentemente suo padre, facendolo
cadere per terra, perch insult il Profeta. Poi and dal Profeta, gli raccont il
fatto; ed aggiunse: Giuro su colui chi ti fece Profeta, se avevo la spada con
me lavrei ucciso. (Esegesi DI QURTOBI).

Abu-BAKR aveva allora circa 51 anni, e si presume che suo padre fosse stato
un 70enne, in quel momento.
Vale la pena raccontare la seguente tradizione.
(IBN-ISHAQ) Per ordine del Messaggero di Allah, gli uccisi furono
gettati nella discarica. Mentre trascinavano per i piedi il cadavere di
UTBAH, il Messaggero di Allah not lombra di desolazione sul volto del
figlio dellucciso, Abu-HUTHAIFA, che era nelle file dei musulmani. Allora
gli disse: O Abu-HUTHAIFA, sei triste per tuo padre? Egli rispose: No, per
Allah, ma io so che mio padre era un uomo saggio e generoso, quindi speravo
che Allah lo guidasse allIslam; ma mi sono rattristato vedendo quello che gli
successo, ricordando che morto da infedele. Il Messaggero di Allah
benedisse Abu-HUTHAIFA, che dovette allontanarsi sconvolto e straziato
dalla fine miseranda del padre. (Biografia maomettana di Ibn-Hisham) e
anche (Maghazi).
La piet non era consentita nemmeno in occasione delluccisione di una
persona davanti al proprio figlio!
Il morto, in quel caso UTBAH, era un uomo virtuoso, un patrizio della
Mecca, come molti del resto della carovana.
Nelloccasione, ricordiamo un certo AMRO Ibn-HISHAM, soprannominato
dai Meccani Abu-HAKAM, ossia il Saggio.
(Ibn-Qutaiba) I Meccani ammisero Abu-HAKAM, ancora molto giovane, con
gli anziani al consiglio della citt per la sua sensatezza. Visse lepoca
dellalbore dellIslam, ma non labbracci, Per questo, i musulmani lo
soprannominarono Abu-JAHL, ossia il padre dellignoranza. (Le fonti
delle notizie).
Per il suo rifiuto della religione maomettana, gli affibbiarono il titolo di
Padre dellignoranza. In realt era uno dei migliori.
* Dopo lo scontro: Il contegno di Maometto. il trattamento dei prigionieri. la
distribuzione del bottino.
Il contegno di Maometto.
(BLADHURI) Si racconta quanto segue. Dopo la fine della belligeranza, il
Messaggero di Allah ordin di cercare di Abu-JAHL. (Genealogia dei
Nobili, vol. 1, p. 358).

(Ibn-MASOUD) Trovai abu-GAHL in ultimo respiro. Mise un piede sul suo


collo e gli disse: Lode ad Allah che ti ha messo alla gogna. Mi rispose: Tu
che non sei altro che un vile pecoraio, ti sei messo su una strada in salita
non sei il primo schiavo che uccide il suo padrone. Con un colpo deciso,
troncai la sua testa, poi lui lo depred. Lo spogli delle armi, delle armature e
dellelmetto. Portai la testa di Abu-JAHL, e la depositai nelle mani del
Messaggero di Allah. Il Messaggero di Allah mi disse: Questa il regalo
pi bello, gradito a me, pi di molti cammelli rossi. Il Messaggero di
Allah disse pure: Lui aveva una vecchia ferita al ginocchio. I nostri compari
controllarono, e trovarono la traccia di tale ferita. (Maghazi).
(Ibn-ABBAS) Ibn-MASOUD gli mozz il capo, e lo present al
Messaggero di Allah, dicendo: Questo il capo di Abu-JAHL, nemico di
Allah. Il Profeta esclam: Allah-Akbar, Allah grande, fammi vedere dov
il suo corpo. Lo feci. Allora il Profeta disse: Questo il Faraone di questa
nazione. (Musnad Ahmad).
Maometto, quindi, url di gioia, solo per lomicidio di un bravo uomo.
(Abu-BAKR) Il Messaggero di Allah disse: Lode ad Allah che ha messo la
faccia di Abu-JAHL gi per terra. Quando misero tutti i morti nella discarica,
il Messaggero di Allah pass in rassegna tutti i cadaveri, lodava Allah e lo
ringraziava per ogni cadavere. (Maghazi).
(Abu-BURDA) Il giorno di BADR, presentai tre teste nelle mani del
Messaggero di Allah e dissi: O Messaggero di Allah, due di queste teste
sono di persone da me uccise. (Maghazi).
Le scene di teste mozzate esaltavano il Profeta dellIslam.
(Aisha) Il Messaggero di Allah ordin di gettare i morti nella discarica, poi
si ferm al ciglio della discarica stessa e urlava: o gente della discarica, avete
trovato quel che volevate davvero? I suoi compagni gli dissero: O
Messaggero di Allah, parli ai morti? (Biografia maomettana di IbnHisham).
Maometto ordin ai suoi di riunire i cadaveri dei Meccani e di gettarli in uno
dei pozzi interrati di BADR. Solo il cadavere di un certo Ibn-KHALAF
venne lasciato l dove giaceva, perch essendo costui uomo molto pingue,
gi in quello stesso giorno le sue carni si erano gonfiate e decomposte. A
stento gli si pot togliere la corazza, e nessuno voleva pi toccarlo, in quello
stato.

(Anas Ibn-MALIK) I Compagni del Messaggero di Allah lo sentirono


chiamare tutti i cadaveri nella discarica, singolarmente, per nome, dicendo ad
ognuno di loro: Hai trovato quello che speravi realmente? I musulmani
dissero: O Messaggero di Allah, chiami persone gi morte? Rispose: Loro
sentono quello che io dico, ma non possono rispondermi. (Biografia
maomettana).
(Ibn-ISHAQ) il Messaggero di Allah strill: O morti della discarica,
eravate i peggiori parenti del vostro Profeta, mi avevate rinnegato, ma altra
gente mi crede, mi avevate respinto, ma altre persone mi danno asilo, e mi
avevate osteggiato, ma la gente di Medina mi sostiene. (Biografia
maomettana di Ibn-Hisham).
Questo dimostra lodio covato nel cuore di Maometto.
* Dopo lo scontro: La distribuzione del bottino.
Distribuzione del bottino.
Dopo la fuga dei Meccani, i musulmani in parte si diedero al saccheggio, altri
inseguirono il nemico e ne uccisero parecchi, altri infine fecero dei
prigionieri. Vera poi anche un gruppo, che aveva montato la guardia presso
la pensilina di Maometto, per difenderla in caso di sorpresa. Questi erano
rimasti perci senza bottino, perch gli altri avevano razziato ogni cosa.
(Ibn-ISHAQ) Poi, il Messaggero di Allah ordin di raccogliere tutti i
bottini detenuti dai combattenti. I musulmani erano in discordia. Coloro che
avevano depredato la carovana dissero: nostro. Coloro che avevano
combattuto il nemico altrove, dissero: Senza il nostro intervento, voi non
avreste potuto ottenere il bottino, noi abbiamo tenuto i combattenti nemici
occupati, mentre voi stavate facendo man basso sulla carovana. Coloro che
erano state guardie del Messaggero di Allah dissero: Noi eravamo
impegnati nella caccia e nelluccisione dei fuggitivi, e dovevamo
impadronirci del contenuto della carovana, giacch non cera nessuno a
difenderla, ma noi pensavamo allincolumit del Messaggero di Allah nel
caso di un eventuale contrattacco del nemico, la nostra cooperazione era
preziosa, voi altri non avete alcun diritto pi di noi (Biografia di Ibn-Hisham,
sez. I, p. 641).
Si accese allora un vivacissimo diverbio, che sarebbe degenerato in uno

scontro, se non fosse intervenuto Maometto, ordinando che il bottino fosse


tutto riunito in un gruppo solo, e che unequa divisione dello stesso fra tutti i
combattenti, dovesse aver luogo in seguito.
Per loccasione, Allah rivel la Sura VIII, intitolata Il Bottino. Maometto
voleva distribuire il bottino bypassando i costumi arabi vigenti, per includere
anche tutti gli immigrati della Mecca, che non erano stati coinvolti nei
combattimenti.
(Sura VIII, v. 1) Ti interrogheranno a proposito del bottino. Di': Il bottino
appartiene ad Allah ed al Suo Messaggero. Temete Allah e mantenete la
concordia tra di voi. Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero, se siete
credenti..
Allah doveva insegnare alla gente come suddividere i bottini delle razzie
islamiche. Occorreva cos una rivelazione di Allah, una divinit misteriosa,
ma benaccetta dai beduini ignoranti, simile alla credenza di molte persone,
anche nei tempi moderni, alle stregonerie ed alla magia, nonostante lattuale
enorme progresso scientifico.
Fin dall'inizio della Sura VIII, Allah dei musulmani ordina lobbedienza
assoluta alle decisioni Maometto, anche per quanto riguarda il bottino!
(Abu-AMAMAH AL-BAHILI) Chiesi ad Ibn-SSAMIT circa la Sura VIII,
intitolata il Bottino, mi disse: Fu rivelata a causa nostra, noi milizie del
Profeta a BADR. Quando la nostra divergenza sul bottino era peggiorata in
una rissa, allora Allah lo tolse dalle nostre mani, e lo mise a disposizione del
Messaggero di Allah. Il profeta poi lo distribu equamente a sua
discrizione. (Biografia maomettana di Ibn-Hisham).
Poco lontano da BADR, Maometto fece sosta sotto ad un albero e divise il
bottino. Egli prese prima una parte per s, poi del rimanente fece dei lotti. Le
parti furono fatte possibilmente eguali. Ai singoli musulmani furono lasciate
le spoglie di guerra, ossia le armi e gli oggetti personali tolti ai nemici uccisi.
(Ibn-Abi-SABRAH) Il Bottino raccolto fu diviso in 313 parti per i miliziani,
4 parti per 2 cavalli, e 8 parti per uomini che non erano presenti a BADR, tre
dei migranti che, erano le due spie pi UTHMAN, pi 5 sostenitori (Ansar)...
(Maghazi).
(Ibn-BAKKAR) Il fidato Compagno TALHA era in viaggio di commercio in

Siria, durante i fatti darmi di BADR. Il Messaggero di Allah trattenne per


lui una parte del bottino [equivalente alla parte dei militanti della razzia].
Quando TALHA venne disse: Merito pure una ricompensa. Il Profeta, la
ricompensa gliela diede. (Ibn-ASAKER, vol. 25, p. 60).
TALHA era stato una delle due spie che informarono Maometto della data del
ritorno del convoglio.
Il favoritismo, qui, f chiaro.
(Malik ibn-RABIAA) Agguantai una spada il giorno di BADR, e la dovetti
riconsegnare quando il Messaggero di Allah ordin di raccogliere tutto il
bottino. Un Compagno del Profeta, ARQAM, la chiese al Messaggero di
Allah, e lui glie la concedette. (Ibn-ISHAQ, nella Biografia maomettana di
Ibn-Hisham).
Vale la pena notare che la combriccola di Maometto and in guerra
accompagnata da soli due guerrieri a cavallo, mentre la schiera di soccorso
dei Meccani contava 100 cavalli. Questo indica la mancata competenza
guerresca dei cavalieri della Mecca. La loro superiorit quantitativa gli
avrebbe infatti permesso di vincere la battaglia, se fosse stata efficaciemente
sfruttata.
* Dopo lo scontro: I prigionieri.
Pare che alcuni siano stati riscattati, altri uccisi, e qualcuno anche convertito.
Tra gli altri fu messo a morte NADHAR Ibn-al-HARITH, un poeta che
raccontava le storie Persiane. La sua colpa era di aver attratto molti
ascoltatori durate la sua permanenza alla Mecca, distogliendoli dallascoltare
le prediche di Maometto.
WAQIDI narr che i prigionieri erano in principio 70 persone, ma arrivando a
Medina, erano ridotte a 49, ben 21 di loro furono uccisi in prigiona.
Inebriati dal facile trionfo, i musulmani si abbandonarono a sanguinosi
eccidi: Abd al-RAHMAN ibn-AWF aveva fatto prigioniero UMAYYA ibnKHALAF, insieme con il figlio. Rientrando con loro al campo musulmano,
labissino BILAL, lex schiavo di quei due, alz grandi grida, eccitando gli
altri con le sue imprecazioni, ed i musulmani inferociti massacrarono senza
piet i due inermi prigionieri.
Il mattino seguente, durante una sosta strada facendo, Maometto pass in
rassegna i prigionieri. Rimase per un p incerto su quel che meglio

conveniva farsi, ma alfine prese una decisione, ordinando che i prigionieri


dovessero pagare un riscatto, od essere messi a morte.
Fece eccezione per per al-NADHAR Ibn-al-HRITH, il quale aveva deriso
il Profeta ed il Corano. Ordin ad ALY di decapitarlo.
La medesima sorte tocc ad altri. Omar, che aveva un odio particolare per il
prigioniero SUHAYL ibn-AMRO, voleva strappargli i denti incisivi, affinch
gli pendesse la lingua dalla bocca e non potesse pi fare discorsi offensivi
all'indirizzo di Maometto, ma il Profeta gli viet di farlo.
Un altro Meccano, che aveva recitato alcuni versi contro Maometto, venne
fatto prigioniero. Per vendicarsi, Maometto lo fece decapitare.
Un altro Meccano, particolarmente inviso al Profeta, si trovava pure fra i
prigionieri, ALY appena lo vide, gli diede un grande colpo con la spada, lo
fer alla gamba, lo stese in terra e lo fin. Il Profeta, si dice, fu molto lieto
quando seppe che questo suo odiato nemico era morto.
Un altro, fatto prigioniero, venne trucidato a colpi di spada da Omar. Questi
eccidi furono cos tanti, che Maometto dovette intervenire e dare ordine che
nessuno uccidesse pi il prigioniero di un altro. Quest'ordine dispiacque al
capo medinese SA'AD ibn-MU'ADZ, che voleva scannare tutti i prigionieri.
Fra i prigionieri, v'era pure Abu-lAAS Ibn-RABI'A, il marito di ZAYNAB,
la presunta figlia di Maometto. ZAYNAB era rimasta alla Mecca con il
marito, e non si era convertita alla religione del padre. Avendo saputo che il
suo consorte era caduto nelle mani di Maometto, mand a riscattarlo con una
somma di denaro ed una collana, che la sua presunta madre, KHADIJA, le
aveva regalato nel giorno del suo matrimonio.
Il mancato abbraccio della fede maomettana da parte della presunta figlia del
Profeta, costituisce ancora un motivo di vergogna per gli eruditi islamici.
* Commenti.
Commento n. 1.
Non pu essere un vero Dio che incita la gente alla guerra, alluccisione di
prigionieri ed a rendere leciti i bottini delle razzie.
(Sura VIII, v, 65) O Profeta, incita i credenti alla lotta. 67. Non si addice ad
un profeta prendere prigionieri, finch non avr completamente soggiogato la
terra. Voi cercate il bene terreno, mentre Allah vuole [darvi] quello dell'altra

vita. Allah eccelso, saggio. 68. Se non fosse stato per una precedente
rivelazione di Allah, vi sarebbe toccato un castigo immenso, per quello che
avete preso. 69. Mangiate quanto vi lecito e puro per voi, nel bottino che vi
toccato, e temete Allah..
Commento n. 2.
La pretesa partecipazione degli angeli ai combattimenti.
una pretesa assurda.
Se un vero Dio volesse annientare i miscredenti, gli sarebbe possibile
utilizzare forze esclusive, non mandare angeli combattenti. NellAntico
Testamento, troviamo per esempio il diluvio universale, lannegamento
dellesercito del Faraone, e la distruzione sotto la lava delle citt di Sodoma e
Gomorra.
(Ibn-Abbas) Durante la battaglia di BADR, il Profeta disse: Ecco JIBRIL
(sarebbe lArcangelo Gabriele!), viene portando per la briglia il suo cavallo
carico degli attrezzi di guerra. (Bukhari, le spedizioni).
Maometto conferm tale pretesa nel suo Corano.
(Sura VIII, v. 9) E [ricordate] quando imploraste il soccorso del vostro
Signore! Vi rispose: Vi aiuter con un migliaio di angeli a ondate
successive..
(Tabari) Il versetto significa che quando imploravate Allah chiedendo la
vittoria contro il nemico, Allah stesso accolse linvocazione inviando un
migliaio dangeli guerrieri, uno dietro laltro. (Esegesi del versetto).
Questo contrasta con un altro versetto del Corano stesso.
(Sura III, v. 123-125) Allah gi vi soccorse a BADR, mentre eravate deboli.
Quando dicevi ai credenti: Non vi basta, che il vostro Signore faccia scendere
in vostro aiuto tremila angeli? Anzi, se sarete pazienti e pii, quando i nemici
verranno contro di voi, il vostro Signore vi mander lausilio di cinquemila
angeli guerrieri..
Anche questi versetti si riferivano alla carneficina di BADR. Leggiamo il
seguente tratto dellesegesi di Tabari dello stesso versetto.
(MALIK Ibn-RABIA, che era diventato cieco) Se potesse vedere, vi avrei

accompagnato a BADR, per farvi vedere da quali fenditure nella terra


uscivano fuori gli Angeli. Io non racconto frottole, e non ho dubbi.
(Ibn-Abbas) Un uomo narr quanto segue. Io e mio cugino eravamo appostati
su una collina che sovrastava la zona di BADR, aspettavamo lesito del
conflitto, per poter rubare le spoglie degli sconfitti. Pass nei nostri pressi
una nuvola, dalla quale sentimmo i trotti dei cavalli, poi una voce che disse:
Entra nella mischia, angelo HAIZUM!
Siamo sbalorditi.
I musulmani credono che gli angeli abbiano partecipato alle scorrerie accanto
al Profeta dellIslam.
Sostengono che Allah abbia inviato angeli guerrieri per combattere con i
seguaci di Maometto durante azioni di banditismo, come quella chiamata dai
musulmani La Battaglia di BADR.
Il Corano, una volta dice che gli angeli erano 1000, unaltra volta dice che il
numero era di 3000.
Pi strano ancora, qualcuno dice che gli angeli uscirono da fessure tra le
colline, e altri dicono che arrivarono a cavallo in una nuvola!!
(Abu-BURDA ibn-NAYYAR) Alla fine della vicenda di BADR, portai al
Messaggero di Allah tre teste mozzate, e dissi: O Messaggero di Allah,
due di queste teste sono di persone da me uccise, per quanto riguarda la terza,
ho visto un uomo alto in bianco colpire, poi ho visto la testa della persona
colpita, questa, rotolare di fronte a lui. Il Messaggero di Allah disse: Quel
uomo in bianco era tale di tale tra gli angeli. (Maghazi).
(RAFIA, un Compagno di Maometto, partecip alla carneficina di BADR)
Venne JIBRIL (sarebbe lArcangelo Gabriele!) dal Profeta e gli disse: Come
giudicate quelli di voi che furono uccisi a BADR? Il Profeta rispose: Sono i
migliore dei musulmani. JIBRIL disse: Tali sono anche quegli angeli che
furono presenti a BADR. (Bukhari, vol. 5 n. 327).
Molte delle tradizioni islamiche contengono assurdit del genere.
Non assolutamente ragionevole che degli angeli prendano parte ad una
scorreria di Maometto finalizzata allaggressione ed alla depredazione di una
carovana commerciale.
Sono una banda di ladri?
Allah dei musulmani, mand un esercito di suoi angeli per compiere furti,

aggressioni ed omicidi?
Se cos, allora Allah non altro che un capobanda di criminali.
Se non lo , sarebbe comunque un aiutante del vero capobanda, Maometto.
Infine, se Allah fosse un vero Dio, ed avesse voluto aiutare un suo Inviato,
non gli era pi semplice annientare i nemici di Maometto con una sola parola
divina, senza spargere sangue, invece di sostenere la banda in un
combattimento?
Era sufficiente compiere un piccolo miracolo, prelevare direttamente le
propriet dei Meccani, consegnandole a Maometto, senza necessit di
ammazzare nessuno.
A questo proposito, abbiamo delle domande, che ci sembrano legittime.
Ci sarebbero stati angeli morti nei combattimenti?
Nessun angelo venne ferito negli scontri? In caso affermativo, con che cosa
fasciarono le ferite, e di che colore era il sangue degli angeli?
Gli angeli, presero la loro parte di bottino?
Costituiscono le donne prede per soddisfare istinti sessuali, come lo furono
per tutti coloro che parteciparono alle invasioni?
Gli angeli, violentavano le donne degli sconfitti, come facevano i musulmani
che partecipavano alle razzie del Profeta dell'Islam?
Attenderemo, invano, le risposte dei musulmani.
Per seguire il discorso degli angeli.
Circa 3 anni dopo la carneficina di BADR, i Meccani, stanchi dal banditismo
di Maometto, allestirono un esercito di 700 persone, ed attaccarono Medina.
Maometto venne sconfitto e ferito in quella battaglia. I Meccani uccisero 8
immigrati Compagni del Profeta, e 70 persone tra i sostenitori di Medina
(Ansar), contro una perdita di 23 morti tra il popolo della Mecca.
Doverano gli angeli che sostenevano Maometto?
Ma JIBRIL (sarebbe lArcangelo Gabriele!) apparve dopo la battaglia!
(Aisha) Quando il Profeta torn dopo il ritiro dei Meccani che assediavano
Medina, depose le armi. JIBRIL venne e disse al Profeta: Hai deposto gi le
armi? Per Allah, noi angeli non labbiamo fatto ancora, devi riprendere le
armi e partire. Il Profeta disse: Dove devo andare? JIBRIL disse: Verso laltro

lato, verso [gli ebrei di] Banu-QURAYZA. Cos il Profeta usc contro di loro.
(Bukhari, vol. 5, n. 443).
Quindi, contro la schiera armata dei Meccani gli angeli non fecero nulla, poi
per ordinarono a Maometto di combattere gli ebrei pacifici.
In ogni caso, Maometto non era il solo menzognero, lo fu pure il suo servo
fidato, ANAS.
(ANAS) Come se fosse in questo momento [davanti agli occhi], sto
guardando la polvere che si alza nel sentiero di Medina a causa della marcia
del reggimento di JIBRIL, quando venne dal Messaggero di Allah per
ordinargli di muoversi per attaccar e Banu-QURAYZA. (Bukhari, vol. 5, n.
444).
(Il figlio del Califfo Omar) Poi, il Profeta disse ai musulmani: La preghiera
della sera non si far qui in Medina, ma nel rione di Banu-QURAYZA.
(Bukhari, vol. 5, n. 445).
Maometto era rapido contro i deboli.
Il Profeta afferm che langelo JIBRIL (sarebbe lArcangelo Gabriele!) gli
disse che Allah ordinava di attaccare Banu-QURAYZA.
Dalle tradizioni traspare quindi il coinvolgimento degli Angeli
nellaggressione contro gli ebrei!
possibile che un vero Dio mandi il suo angelo per ordinare a Maometto di
uccidere degli ebrei, in lui credenti?
No di certo. Ma Allah lo fece secondo il credo islamico.
Maometto, poi, stermin tutta la trib di Banu-QURAYZA.
Luccisione di prigionieri moralmente aberrante.
Anche il furto, vola uno dei Dieci Comandamenti, la base dogni Legge
umana.
Commento n. 3.
La carneficina di BADR suscit costernazione tra la gente. Come si sa, gli
arabi esprimevano i loro sentimenti mediante le poesie.
Non serve tradurre le poesie in oggetto.

Qualche poesia di commiato dai morti, sopravisse alle furie distruttive degli
arabi. Da esse, si capisce quanto vile f lazione di Maometto contro un
gruppo di gente eccellente.

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