Gianfranco Buonfiglio AFPP 2014 Allinizio, larte del puzzle sembra unarte breve, di poco spessore, tutta contenuta in uno scarno insegnamento della Gesalttheorie: loggetto preso di mira- sia esso un atto percettivo, un sistema fisiologico o, nel nostro caso, un puzzle di legno- non una somma di elementi che bisognerebbe dapprima isolare e analizzare, ma un insieme, una forma cio, una struttura. Lelemento non preesiste allinsieme, non pi immediato n pi antico, non sono gli elementi a determinare linsieme, ma linsieme a determinare gli elementi: la conoscenza del tutto e delle sue leggi, dellinsieme e della sua struttura, non deducibile dalla conoscenza delle singole parti che lo compongono: la qual cosa significa che si pu guardare il pezzo di un puzzle per tre giorni di seguito credendo di sapere tutto della sua configurazione e del suo colore, senza aver fatto il minimo passo avanti
Georges Perec, La vie mode d emploi, 1978 Tr. it., La vita istruzioni per luso, 2 IL DSM-5 cambiamenti di orientamento nei principi diagnostici A.F.P.P. Firenze 29 marzo 2014 Gianfranco Buonfiglio Teorie e modelli, alcune dicotomie Storia del DSM Limpostazione del manuale, le scelte, nuovi approcci Sez I Le singole categorie Sez II Adeguarsi a nuove teorie e ai progressi nella ricerca Sez III Sintomi Cross Cutting Fattori culturali La variabilit di genere Il modello alternativo dei Disturbi di Personalit Cosa cambiato dal DSM-IV Appendice
Disturbi della Nutrizione e dellAlimentazione Dott. Corrado DAgostini
Intervallo I Disturbi di Personalit nel DSM-5 e il Modello alternativo Sez III Commenti e critiche al DSM-5 3 4 Alcune dicotomie
Validit / Attendibilit
Sistema Politetico / Sistema Monotetico
Approccio Nomotetico / Approccio Idiografico
Modello categoriale / Modello dimensionale
Diagnosi Descrittiva / Diagnosi Strutturale 5 Validit /Attendibilit Il modello ateoretico di Spitzer
Applicato al DSM III con lobbiettivo di aumentare lattendibilit delle diagnosi psichiatriche al tempo molto bassa
Approccio di tipo descrittivo col minor numero di inferenze possibile, per ovviare alla estrema eterogeneit delle teorie. Paradigma di Linnaeus: una descrizione accurata porta alla comprensione Esclusione delle etiologie spesso non note, sistema neo- kraepeliniano (anche se Kraepelin ipotizzava cause organiche della malattia)
Obbiettivo di aumentare anche la validit delle diagnosi. Fallito proprio per la debolezza delle teorie e per le scarse conoscenze etiologiche
Introduzione dei criteri diagnostici 6 Validit /Attendibilit Validit (validity) Fra i molti tipi di validit ci interessa la Validit di costrutto (costruct validity) che indica quanto un sistema, un modello, una descrizione rappresentano o misurano effettivamente la realt a cui si riferiscono
Attendibilit (reliability) esprime il grado di concordanza delle diagnosi effettuate sullo stesso paziente da operatori diversi in modo indipendente. (Pu essere espressa da un coefficiente di correlazione K che varia da 0 a 1)
Si pu raggiungere una attendibilit molto alta creando categorie con regole di inclusione altamente riproducibili, la cui validit estremamente scarsa (pensiamo alla classe che include tutti gli elementi con quattro gambe; molto facile decidere se un elemento appartiene alla classe, tranne poi ritrovarsi insieme cani e sedie)
Dal DSM III in poi migliorata lattendibilit delle diagnosi, ma non la loro validit che rimane bassa e convenzionale (vedi il problema della comorbilit) 7 Politetico / Monotetico Criteri diagnostici Numero minimo di criteri che caratterizzano un disturbo Criteri di inclusione e di esclusione Sistema politetico (pi coerente col modello ateoretico) Tutti i criteri hanno lo stesso valore. Si sceglie una soglia di inclusione stabilendo un numero minimo di criteri necessari Eccessiva eterogeneit Secondo il DSM-III vi sono ben 93 modi diversi di soddisfare i criteri diagnostici della personalit borderline, mentre due pazienti possono soddisfare i criteri della personalit schizotipica senza avere in comune nemmeno un criterio (Frances et al.,1990) Necessit conseguente di innalzare la soglia di inclusione Unico modo consentito dal sistema politetico, aumentando il numero dei criteri necessari alla diagnosi La psichiatria si separa dalla medicina, che usa di solito modelli monotetici
Sistema monotetico (sottende una qualche teoria) Uno o pi criteri sono condizione necessaria per la diagnosi (i sintomi di I rango di Schneider per la diagnosi di schizofrenia) 8 Nomotetico / Idiografico
Lapproccio nomotetico cataloga i dati secondo leggi (nomos) categorie che includono i pazienti Lapproccio idiografico guarda ci che specifico di ogni singolo paziente (idios unico) per cercare di conoscere quello che non sta nelle leggi conosciute (Gordon Allport , a met del XX secolo in America)
Riferimento allaltra pi nota dicotomia fra scienze naturali Naturwissenschaften] e scienze dello spirito o scienze umane [Geisteswissenschaften], proposta da Dilthey nella seconda met dell800, oggi forse non pi attuale 9 Modello categoriale / Modello dimensionale
Modello categoriale Malattia separata dalla salute Ogni disturbo (categoria) nettamente separato dallaaltro Le forme intermedie, la quota di realt che non riesco a collocare nelle mie categorie occupano uno spazio a parte, che diventa una nuova categoria (il famigerato NAS , Non Altrimenti Specificato). La coerenza formale sembra salva, ma Implica un maggiore livello di astrazione e la concezione di prototipi, difficilmente osservabili, ma utili nellincontro con la grande variabilit dei fenomeni clinici
Modello dimensionale Individua diverse dimensioni. Ogni fenomeno clinico varia quantitativamente su un continuum di valori ordinati (figurativamente come su una retta). Ad esempio i tratti della personalit, dellumore,della cognizione. Il modello dimensionale si adatta meglio a molti aspetti della realt 10 Rapporto fra sensibilit e specificit di un test 11 Le edizioni del DSM
Primo DSM 1844
DSM-I 1952 DSM-II 1968
DSM-III 1980 Introduzione dei Criteri Diagnostici DSM-III-R 1987
DSM-IV 1994 DSM-IV-TR 2000
DSM-5 maggio 2013 12 La task force del DSM-5 1999 Task force A.P.A. (25 mln $) D.J. Kupfer, D.A. Regier 13 gruppi di lavoro Febbraio 2010 I bozza sul sito http://www.dsm5.org Criteri diagnostici, il loro razionale, i dati di ricerca che li sostengono, il confronto col DSM-IV Aprile 2010Termine per le proposte di modifiche Maggio 2011 II bozza. Giu 2011 termine per le proposte di modifiche 2012 III bozza con relative consultazioni Totale di 13000 commenti 1 dicembre 2012 il Comitato dei garanti (board of trustees) dellAPA approva ufficialmente il DSM-5 maggio 2013 presentazione del DSM-5 13 DSM-5 Table of Contents DSM-5 Classification Preface Section I: DSM-5 Basics Introduction Use of the Manual Cautionary Statement for Forensic Use of DSM-5 Section II: Diagnostic Criteria and Codes Section III: Emerging Measures and Models Assessment Measures Cross-Cutting Symptom Measures Clinician-Rated Dimensions of Psychosis Symptom Severity World Health Organization Disability Assessment Schedule 2.0 Cultural Formulation Alternative DSM-5 Model for Personality Disorders Conditions for Further Study Appendix Highlights of Changes From DSM-IV to DSM-5 Glossary of Technical Terms Glossary of Cultural Concepts of Distress Alphabetical Listing of DSM-5 Diagnoses and Codes (ICD-9-CM and ICD-10-CM) Numerical Listing of DSM-5 Diagnoses and Codes (ICD-9-CM) Numerical Listing of DSM-5 Diagnoses and Codes (ICD-10-CM) DSM-5 Advisors and Other Contributors 14
Schizophrenia Spectrum and Other Psychotic Disorders Bipolar and Related Disorders Depressive Disorders Anxiety Disorders Obsessive-Compulsive and Related Disorders Trauma- and Stressor-Related Disorders Dissociative Disorders Somatic Symptom and Related Disorders Feeding and Eating Disorders Elimination Disorders Sleep-Wake Disorders Sexual Dysfunctions Gender Dysphoria Disruptive, Impulse-Control, and Conduct Disorders Related and Addictive Disorders Substance use Disorders Neurocognitive Disorders Personality Disorders Paraphilic Disorders Other Mental Disorders Medication-Induced Movement Dis. and Other Adverse Effects of Medication Other Conditions That May Be a Focus of Clinical Attention Section II - Diagnostic Criteria and Codes 15 1- Impostazione generale e principi del DSM-5 Sez. I (obbiettivi)
Ridurre la comorbilit fra disturbi
Ridefinire i confini sfumati fra alcuni disturbi
Ridurre il ricorso alluso della categoria NOS In alcuni casi abbassando la soglia di inclusione
Maggiore attenzione alle specificit di genere e culturali
Garantire lomogeneit massima con l I.C.D. 10 (negli USA da ottobre 2014) e col futuro I.C.D. 11
Integrare i dati provenienti dalla ricerca genetica, dalla neuroimaging, dalle neuroscienze e dalle ricerche pi avanzate 16 2-Impostazione generale e principi del DSM-5 Sez I
Abolito il sistema Multiassiale (mod. biopsicosociale, George Engel, 1977) Assi I, II e III Accorpati Asse IV Importanti fattori psicosociali e ambientali(asse Z ICD-10-CM) Asse V Disabilit Glob Ass. Funct (GAF) , WHODAS basata sulla ICF (Int Class of Funct, Dis. And Health) Abolita la divisione fra disturbi dell infanzia e dell et adulta La diagnosi si estende allintero corso della vita La sintomatologia varia durante il corso della vita Promosso un approccio dimensionale per migliorare la validit delle diagnosi. Di fatto viene mantenuta una impostazione di tipo categoriale Potenziato il concetto di spettro connettore fra patologie contigue con limiti sfumati, spesso identificate tramite lindividuazione di clusters di sintomi Modello alternativo del DSM-5 per i Disturbi di Personalit Level of Personality Function 17 3-Impostazione generale e principi del DSM-5 Sez I Nuova diagnosi di Spettro autistico che comprende D. Autistico D. Asperger D. pervasivo dello sviluppo Semplificati i criteri per Dist. Bipolare e Dist. Depressivo Con eliminazione della restrizione del lutto
Eliminata la distinzione fra abuso e dipendenza
Migliorata la distinzione fra alcuni disturbi neurocognitivi come Alzheimer e Hungtington Il Global Assessment Functioning (asse V DSM-IV) sostituito con la WHO Disability Assessment Schedule (WHO- DAS) che si basa sulla International Classification of Functioning Disability and Health (ICFDH) 18 Definizione di disturbo mentale Sez I
Consideriamo disturbo mentale una sindrome che raggruppa disturbi clinicamente significativi, individuali di Cognizione Regolazione delle emozioni Comportamento Ad essi corrisponde una disfunzione nei processi Psicologici, Biologici, dello Sviluppo che sottendono il funzionamento mentale Tali condizioni determinano un Disagio e una Disabilit Sociale, Occupazionale o di Altre Attivit La risposta culturalmente attesa ad un evento non una malattia mentale Comportamenti socialmente devianti e conflitti fra lindividuo e la societ non sono malattia mentale
19 Undici indicatori di possibili criteri diagnostici Sez I Substrati neurologici condivisi Tratti familiari Fattori di rischio genetici Specifici fattori di rischio ambientale Marcatori biologici Antecedenti di temperamento Anormalit nei processi emotivi o cognitivi Similarit dei sintomi Decorso della malattia Alta comorbilit Risposta condivisa al trattamento 20 La Sez III del DSM-5
Alla Sez III affidato il compito di integrare nel DSM-5 il punto di vista dimensionale
Considerare la variabilit dei sintomi intraindividuali
Quando si applica un criterio monotetico, graduare lintensit dei sintomi
Quando si applica un criterio politetico discriminare la diversa intensit dei sintomi e le diverse combinazioni
Prendere in considerazione il vissuto del soggetto nei confronti dei sintomi
21 Misurazioni della sintomatologia trasversale Sez III Cross-Cutting Symptom Measures
Proposta una valutazione globale, trasversale rispetto a tutte le diagnosi, di tipo dimensionale attraverso luso di quattro scale di valutazione due interviste per la formulazione culturale del caso clinico
Le uniche scale sul manuale. Altri 60 strumenti di valutazione sono scaricabili liberamente dal sito Internet dellAPA Sono scale di valutazione, sia auto- che etero-somministrate, e misurano La gravit dei disturbi per molte diagnosi, per diverse fasce di et La disabilit, misurata tramite la WHODAS 2.0, dellOMS La personalit, per adulti e per ragazzi, anche per un informant Lo sviluppo precoce e ambiente familiare del bambino Interviste per una formulazione culturale del caso, (Cultural Formulation Interview [CFI]) Altri strumenti ancora 22 Glossario dei concetti culturali di disagio Sez III
Ataque de nervios America Latina Dhat syndrome Asia meridionale Khyl cap Cambogia Kufungisisa Zimbawe Maladi moun Haiti Nervios America Latina Shenjing shuairuo Cina Susto America Latina Taijin Kyofusho Giappone 23 Disturbi di Personalit Comparazione DSM-5, DSM-IV e PDM DSM-5
DP Paranoide DP Schizoide A DP Schizotipico
DP Antisociale DP Borderline DP Istrionico B DP Narcisistico
DP Evitante DP Dipendente C DP Ossessivo-Comp.
Altri DP
Esclusi nella Sez III DSM-IV
DP Paranoide DP Schizoide A DP Schizotipico
DP Antisociale DP Borderline DP Istrionico B DP Narcisistico
DP Evitante DP Dipendente C DP Ossessivo-Comp.
DP NAS
PDM
Disturbi Paranoidi di P Disturbi Schizoidi.
Disturbi Psicopatici Disturbi Sadici e sadom Disturbi Isterici Disturbi Dissociativi Disturbi Masochistici Disturbi Narcisistici Disturbi Fobici Disturbi Dipendenti Disturbi Ossessivo-Comp Disturbi somatizzanti Disturbi Ansiosi Misti /Altri Disturbi Disturbi Depressivi 24 Condizioni per ulteriore studio Sez III
Sindrome psicotica attenuata Episodi depressivi con ipomania di breve durata Disturbo da lutto persistente complicato Disturbo da uso di caffeina Disturbo da gioco con Internet Disturbo neuro-comportamentale associato a esposizione alcolica prenatale Disturbo da comportamento suicidario Automutilazione non suicidaria 25 Obbiettivi futuri Sez III
Individuare cluster di disturbi secondo la dimensione Internalizzazione /Esternalizzazione per favorire un approccio dimensionale
Identificare markers biologici
Viene comunque scelto esplicitamente un sistema in sostanza
CATEGORIALE 26 Cambiamenti dal DSM IV al DSM-5 Appendice Neurocognitive Disorders Schizophrenia Spectrum and Other Psychotic Disorders Bipolar and Related Disorders Neurodevelopmental Disorders Depressive Disorders Anxiety Disorders Dissociative Disorders Trauma and Stressor-Related Disorders Somatic Symptom and Related Disorders Obsessive-Compulsive and Related Disorders Disruptive, Impulse-Control, and Conduct Disorders Gender Dysphoria Sleep-Wake Disorders Sexual Dysfunctions Feeding and Eating Disorders Substance-Related and Addictive Disorders Personality Disorders Paraphilic Disorders 27 Schizofrenia
Scompaiono i cinque sottotipi del DSM-IV (paranoide, disorganizzato, catatonico, indifferenziato, residuo) perch poco attendibili, validi e stabili Introdotto il concetto di spettro schizofrenico, che ricomprende le caratteristiche dei sottotipi esclusi
Tipizzazione della schizofrenia nella Sezione III tramite una scala di valutazione delle Dimensioni della gravit della sintomatologia psicotica valutando otto aspetti o dimensioni allucinazioni deliri - linguaggio disorganizzato - comportamento psicomotorio anormale - sintomi negativi - ristretta espressione delle emozioni (avolition) - deficit cognitivi depressione maniacalit La Catatonia acquista una autonomia descrittiva e pu comparire allinterno di altri disturbi (psicotici, depressivi, medici, ecc.) 28 Disturbi depressivi e bipolari
Abolita la categoria dei Disturbi dellumore, sostituita da due categorie Disturbi bipolari e disturbi correlati Disturbi depressivi
Nuova diagnosi Disturbo di disregolazione dirompente dellumore Per prevenire labuso della diagnosi di disturbo bipolare nei bambini
Nuova diagnosi Disturbo disforico premestruale che nel DSM IV era Condizione per ulteriore studio 29 Disturbi dansia Dai Disturbi dAnsia vengono scorporati Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) Disturbo da stress post-traumatico (PTSD) Che diventano categorie diagnostiche a se stanti Allinterno dei Disturbi dansia vengono separati Disturbo di panico Attacco di panico (specificatore di altre diagnosi) Agorafobia Panico e lagorafobia non sono pi collegati Allinterno dei disturbi dansia vengono inclusi Ansia di separazione Mutismo selettivo Nel DSM IV nel capitolo della psichiatria infantile) Allinterno del DOC (categoria diagnostica separata)inclusi Disturbo da accumulo (hoarding), Disturbo da escoriazione cutanea Tricotillomania (nel DSM IV tra i D. del controllo degli impulsi) 30 Identit di genere Nuova diagnosi Disforia di genere (gender dysphoria) Nel DSM IV allinterno dei Disturbi sessuali come Disturbo dellidentit di genere
Non viene quindi pi considerata un disturbo sessuale, e risulta ridotta la connotazione di patologia. Vi era l intenzione di eliminarla come era avvenuto per lomosessualit, ma hanno poi prevalso considerazioni sulle possi bi l i t di accesso al l e cure erogate dal l e compagnie di assicurazione ( Drescher, 2010, Vance et al., 2010; Zucker, 2010) 31
Disturbi della nutrizione e dellalimentazione
Dott. Corrado DAgostini 32 33 Seconda parte I Disturbi di Personalit nel DSM-5 e il Modello alternativo DSM-5 per i Disturbi di Personalit Commenti e critiche al DSM 5 34 I Disturbi di Personalit nel DSM-5 e il Modello alternativo DSM-5 per i Disturbi di Personalit 35 Disturbi di Personalit Comparazione DSM-5, DSM-IV e PDM DSM-5
DP Paranoide DP Schizoide A DP Schizotipico
DP Antisociale DP Borderline DP Istrionico B DP Narcisistico
DP Evitante DP Dipendente C DP Ossessivo-Comp.
Altri DP
Esclusi nella Sez III DSM-IV
DP Paranoide DP Schizoide A DP Schizotipico
DP Antisociale DP Borderline DP Istrionico B DP Narcisistico
DP Evitante DP Dipendente C DP Ossessivo-Comp.
DP NAS
PDM
Disturbi Paranoidi di P Disturbi Schizoidi.
Disturbi Psicopatici Disturbi Sadici e sadom Disturbi Isterici Disturbi Dissociativi Disturbi Masochistici Disturbi Narcisistici Disturbi Fobici Disturbi Dipendenti Disturbi Ossessivo-Comp Disturbi somatizzanti Disturbi Ansiosi Misti /Altri Disturbi Disturbi Depressivi 36 Vicende alterne dei DP nella stesura del DSM-5
Verificata la poca consistenza sperimentale delle differenza fra asse I e asse II La Commissione di lavoro presieduta da Andrew Skodol propone labolizione di 5 categorie Paranoide, Schizoide, Borderline (Come nel PDM e nella SWAPP), Narcisistico, Dipendente Reazioni internazionali Reintroduzione del D. Narcisistico Reintroduzione del D. Borderline e esclusione del D. Istrionico
Proposta di un modello con elementi dimensionali e monotetici Reazioni internazionali Intervento di autorit dellAPA che ritorna alle 10 categorie del DSM IV Il modello dimensionale viene proposto nella Sez III come modello alternativo Dimissioni di Roel Verheul e John Livesley 37 Disturbi di personalit Criteri generali per la diagnosi
Criterio A. Compromissioni significative del s e del funzionamento interpersonale (empatia o intimit)
Criterio B. Uno o pi domini del tratto patologico della personalit o sfaccettature/aspetti del tratto
Criterio C. La compromissione nel funzionamento della personalit e lespressione del tratto della personalit dellindividuo sono relativamente stabili nel tempo e costanti tra le situazioni
Criterio D. La compromissione nel funzionamento della personalit e lespressione del tratto della personalit dellindividuo non sono meglio compresi come normativi per la fase di sviluppo individuale o per lambiente socio-culturale
Criterio E. La compromissione nel funzionamento della personalit e lespressione del tratto della personalit dellindividuo non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale 38 Disturbi di Personalit
Nel manuale sono confermate le 10 categorie del DSM IV, ma nella sez III viene proposto un Modello alternativo per i D.P. con solo 6 categorie e con una impostazione di tipo dimensionale
Criteri diagnostici
1 Identit S 2 Auto
direzionalit Criterio A elementi di funzionamento della personalit valutati 3 Empatia tramite la LPFS Funzionamento interpersonale 4 Intimit
Criterio B Domini e sottodomini (tratti) 39 Ogni dominio prevede una polarit opposta e definisce un continuum sul quale possibile collocare anche le caratteristiche di pazienti che non hanno un DP o aspetti normali della personalit Disturbi di Personalit Criterio B 40 Disturbi di Personalit Criterio B 5 Domini e 27 Sottodomini o tratti o sfaccettature (facets) Affettivit negativa (versus Stabilit emotiva) Labilit emotiva, Ansiet, Insicurezza alla separazione, Tendenza alla sottomissione, Ostilit, Perseverazione, Depressivit, Sospettosit, Affettivit ristretta
Antagonismo (versus Gradevolezza) Manipolativit, Tendenza allinganno, Grandiosit, Ricerca di attenzione, Insensibilit, Ostilit
Disinibizione (versus Scrupolosit) Irresponsabilit, Impulsivit, Distraibilit, Tendenza al rischio, mancanza di Rigido perfezionismo
Psicoticismo (versus Lucidit) Credenze ed esperienze inusuali, Eccentricit, Disregolazione cognitiva e percettiva 41 Disturbi di personalit Dispositivo diagnostico Individuati 6 disturbi categoriali specifici Antisociale , Evitante , Borderline , Narcisistico Ossessivo-Compulsivo , Schizotipico La diagnosi si basa sullapplicazione di due criteri A e B
Criterio A Viene valutato su di un continuum il livello di compromissione dei 4Elementi di funzionamento della personalit: Identit , Auto- direzionalit , Empatia e Intimit appartenenti alle due aree del SE e delle RELAZIONI INTERPERSONALI
Ognuno dei 4 elementi viene valutato con laSelf and Interpersonal Functioning Scale , che prevede 5 punteggi, da 0 a 4, ed positivo se raggiunge il puneggio2 Sono necessari almeno due elementi positivi per soddisfare il criterio A 42 Disturbi di personalit Dispositivo diagnostico
Criterio B Valutazione delle 5 dimensioni e delle 25 sottodimensioni o sfaccettature Affettivit, Negativa, Distacco, Antagonismo, Disinibizione , Psicoticismo
Presenza di un certo numero di tratti fra quelli specifici per ogni disturbo Ogni disturbo prevede una specifico gruppo di tratti Per alcuni disturbi criterio politetico (numero minimo di tratti) Per altri criterio monotetico (fra i tratti previsti uno obbligatorio)
43 Procedura diagnostica I 1. presente una compromissione del funzionamento della personalit (nellambito del s e in quello interpersonale) ?
2. Se presente, valutare il livello di compromissione del soggetto dellambito del S e in quello interpersonale. Scala dei Livelli del Funzionamento di Personalit. Misura il livello di organizzazione della personalit (come indicato dal PDM, 2006) 3. presente uno dei sei tipi di disturbi di personalit (PD) contemplati dal DSM-5? Si risponde adottando i 5 criteri per la diagnosi di DP
4. Se presente, valutare il tipo e la gravit di compromissione e del disturbo. Descrizione della personalit articolata secondo 5 grandi domini Affettivit, Negativa, Distacco, Antagonismo, Disinibizione , Psicoticismo e 28 sottodomini o trait-facets valutati con la Personality Inventory for DSM-5 (PID-5) 44 Procedura diagnostica II
5. In caso contrario, presente un PD-Trait Specified (PDTS)? Sostituisce i famosi disturbi di personalit NAS del DSM-IV-TR Accoglie i casi prima classificati in uno dei 4 DP aboliti Paranoide Schizoide Istrionico Dipendente
6. Se presente un PDTS, identificare e elencare i tratti/domini che caratterizzano il soggetto e valutare la gravit della compromissione.
7. Se, in presenza di un PDTS, si desidera stilare un profilo di personalit dettagliato e utile per la formulazione del caso clinico si proceda con la valutazione dei sottodomini.
8. In assenza sia di un tipo specifico di PD sia di un PDTS, valutare la presenza dei tratti/domini specifici e dei relativi sottodomini qualora fossero utili nella formulazione del caso clinico 45 Disturbi di personalit Origini delle 4 dimensioni del criterio A (Elementi di funzionamento della personalit)
Sid Blatt (2006) proponendo lidea di due polarit fondamentale della personalit
Introiettiva (ad esempio i paranoidi introversi, gli ossessivo-compulsivi, i narcisistici e i depressi autocritici) Si riferisce allarea della self-definition, Identit e Autodirezionalit
Anaclitica (ad esempio i borderline abbandonici, i dipendenti e gli istrionici) Si riferisce allarea della relatedness, cio dellEmpatia e dellIntimit.
La stessa polarit stata recepita nel PDM per i Disturbi depressivi di personalit 46 Disturbi di personalit Origini delle dimensioni del criterio B
Five Factor Model (FFM) di Costa & McCrae , 1988 (noto come Big Five)
Personality Psychopathology Five (PSY-5) di Harkness & Mc Nulty, 1994 Descrive cinque dimensioni generali di personalit,ciascuna delle quali ha sotto di s alcune sottodimensioni (facets, facce o sfaccettature)
Altre
La SNAP di Clark,1993 LEPI di Eysenck Il PF Questionnaire di Cattell, La SNAP di Clark , Il TCI di Cloninger, Il DAPP-BQ di Livesley La SASB della Benjamin La polarit fondamentale di Blatt La SWAP di Shedler & Westen, ecc. 47 La ricerca di Westen sui Disturbi di Personalit
Metodo basato sulla comparazione con dei prototipi (prototype matching). Approccio alternativo a quello del DSM Categoriale come il DSM, ma con fondamento clinico e empirico Non politetico a differenza del DSM I DP sono delle configurazioni globali, delle Gestalt Pattern non smontabili aggiungendo o togliendo uno o pi criteri diagnostici I prototipi si applicano anche alla personalit sana Proposto anche per altre diagnosi psichiatriche
Westen et al. (2012) American Journal of Psychiatry, 2012, 169, 48 Modello prototipico di diagnosi per i Disturbi di Personalit Westen
- Un campione randomizzato di 1.201 psichiatri e psicologi clinici statunitensi ha descritto un proprio paziente, selezionato in modo casuale e affetto da un disturbo della personalit Shedler-Westen Assessment Procedure-II - Lanalisi fattoriale ha prodotto 10 diagnosi di personalit, clinicamente coerenti, organizzate in tre cluster sovraordinati: internalizzante, esternalizzante e borderline-disregolato - Selezionate le descrizioni col punteggio pi elevato per costruire un prototipo di ogni sindrome di personalit - In un secondo campione di pazienti stato raggiunto un elevato accordo e un livello minimo di comorbilit - Questi 10 prototipi diagnostici sono empiricamente fondati e clinicamente rilevanti 49
Struttura gerarchica delle diagnosi di personalit Westen 50 DSM-5
Schedule for Nonadaptive and Adaptive Personality (SNAP) di Clark (1993)
Diffidenza Manipolazione Aggressivit Autolesivit Percezioni bizzarre Dipendenza Esibizionismo Sentirsi sempre in diritto (Entitlement) Distacco Impulsivit Correttezza Dipendenza da lavoro (Workaholism)
Tellegen & Waller (2002) li considerano sottodimensioni delle seguenti tre scale
Krueger & Tackett (2003), 2 polarit Internalizzazione depressione ansia somatizzazioni Esternalizzazione impulsivit uso di sostanze comportamento antisociale 51 Commenti e critiche al DSM 5 52 Commenti e critiche al DSM-5 Ritardato luscita del manuale
Modifiche importanti come la reintroduzione del DP narcisistico, la non esclusione del DP borderline la non introduzione di una Sindrome da rischio psicotico Dure reazioni di Robert Spitzer e di Allen Frances, molto autorevoli perch erano stati i capi delle task force dei due precedenti DSM American Journal of Psychiatry pubblica una presa di posizione congiunta di prestigiosi ricercatori, teorici e psicoterapeuti di diverso orientamento (Shedler, Beck, Fonagy, Gabbard, Gunderson, Kernberg, Michels e Westen) In Italia numerose voci critiche: Vittorio Lingiardi, Paolo Migone, Francesco Mancini, Massimo Recalcati e molti altri 53 Commenti e critiche al DSM-5
lAPA si vista costretta a nominare una commissione di vigilanza
Campagna denominata Boycott DSM-5, mirata esplicitamente a boicottare lacquisto del manuale una volta pubblicato
La British Psychological Society. Con posizioni radicali sullabuso delle diagnosi
Critche per i rapporti con le case farmaceutiche (Carlat 2000, Moynihan, Cassels 2005; Withaker 2010 Casgrove 2006
Critiche alla invasione di campo delle diagnosi nei comuni aspetti della vita (Horwitz e Wakefield, 54 Modelli alternativi di sistemi diagnostici
Gruppo di ricerca del National Institute of Mental Health (NIMH) (Insel et al., 2010; Miller, 2010) propone
Research Domain Criteria (RDoC) Criteri di classificazione basati sui circuiti neuronali coinvolti Opposto al sistema descrittivo del DSM
Gi identificati cinque dominii, che corrispondono ad altrettante regioni cerebrali e vie neurochimiche Emotivit, negativa, emotivit positiva, processi cognitivi, processi sociali, sistemi di regolazione/arousal
Sotto-dominii a seconda di particolari circuiti neurali. Ad esempio, la emotivit negativa prevede tre sottotipi: paura (disfunzione dellamigdala e delle aree connesse), stress e ansia (disfunzione dellasse ipotalamico-pituitario-surrenale )
Ambizione di correlare la ricerca sui RDoC alla pratica clinica 55 Allen Frances 1
La definizione del disturbo mentale nel DSM-5 Vaga Poco utile per - Stabilire i confini fra normalit e patologia, zona molto affollata - Decidere quali diagnosi devono far parte della classificazione DSM-5 - Decidere se una data persona deve essere considerata un paziente o meno
Le malattie pi gravi, chiaramente riconoscibili, sono meno comuni 56 Allen Frances 2 Ci che definiamo disturbo mentale un costrutto utile per scopi
Clinici Di ricerca Forensi Epidemiologici e statistici Amministrativi
Educativi Ma un modo di descrivere la realt e non il solo 57 Allen Frances 3
Ogni anno negli USA
40 milioni di persone ricevono una diagnosi psichiatrica (20- 25% pop.) 10 % di bambini vengono diagnosticati ADHD
Negli ultimi 15 anni Aumento di 40 volte della diagnosi di DB nellinfanzia Aumento di 20 volte della diagnosi di Autismo nellinfanzia
Sopra i 32 anni, nel corso della vita, 50% della popolazione riceve una diagnosi di disturbo dAnsia, il 40% di disturbo nellUmore, il 40% di Dipendenza da sostanze 58 Allen Frances 4
I pericoli del dsm-5
Aumento delleccesso di diagnosi (falsi positivi) e delleccesso di trattamenti farmacologici Medicalizzare la normalit: aumentando la frenesia delle case farmaceutiche
Medicalizzare la criminalit: incubo forense e abuso della psichiatria
59 Allen Frances 5 Previsioni delle conseguenze delluso delle diagnosi col DSM-5
Peggioramento delle 3 epidemie verificatesi nell infanzia col DSM-IV Disturbo bipolare Autismo ADHD
Decine di milioni di nuove diagnosi negli USA Nuove categorie diagnostiche con scarse evidenze di ricerca Abbassamento della soglia per alcune diagnosi Lobbiettivo della prevenzione pericoloso in assenza di tre condizioni che nella diagnosi psichiatrica non sussistono Diagnosi accurata (bassa % di falsi positivi) Terapia efficace Trattamenti sicuri 60 Allen Frances 6 Conflitto di interessi nella task force del DSM-5
NON economico con lindustria farmaceutica
NON professionale per la pratica clinica
Ma
conflitto di interessi intellettuale
Alte ambizioni intellettuali ( a differenza del DSM-IV) Grande preoccupazione per i falsi negativi (i pazienti che possono andare perduti) scarsa per i falsi positivi Amore per il proprio oggetto di ricerca 61 Allen Frances Le undici diagnosi pi problematiche del DSM-5
1) Disturbo di disregolazione dirompente dellumore Gli scatti di rabbia diventeranno un disturbo mentale, e coloro che ne patiranno di pi saranno i bambini ai quali verranno dati dei farmaci. Si profila la nascita di una quarta moda dopo l ADHD, lAutismo e il D.Bipolare infantile
2) Il normale lutto diventer Depressione maggiore, e tante persone che hanno perduto una figura amata prenderanno farmaci inutili impoverendo i significati della loro vita
3) Le normali dimenticanze e debolezze cognitive della vecchiaia verranno diagnosticate come Disturbo neurocognitivo lieve, creando falsi allarmi e sofferenze in persone che non svilupperanno mai una demenza vera e propria, e anche in quelle che la svilupperanno dato che non vi terapia per questo disturbo 62 4) La diagnosi di Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattivit delladulto subir unulteriore ascesa, con aumento dellabuso di stimolanti nel mercato parallelo delle droghe da strada
5) A causa dellabbassamento della soglia dei criteri del Disturbo da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder), abbuffarsi di cibo dodici volte in tre mesi non sar pi segno di golosit o disponibilit di buon cibo, ma di malattia mentale.
6) Col nuovo concetto di spettro le diagnosi di Autismo si ridurranno dal 10% al 50%, fatto positivo di per s, che potrebbe per portare ad una drastica riduzione di insegnanti di sostegno 63 7) Le persone che abusano per la prima volta di droghe verranno messe nella stessa categoria diagnostica dei tossicodipendenti di lunga data, che hanno diverse necessit, prognosi e uno stigma correlato
8) Il concetto di dipendenze comportamentali, le nuove dipendenze, proposto e non approvato, avrebbe favorito una cultura secondo la quale tutto quello che piace molto diventa un disturbo mentale; la dipendenza dal sesso stata scartata, ma rimasta la dipendenza da gioco dazzardo 9) Il confine tra il Disturbo dansia generalizzato e la normale ansia, gi poco chiaro, lo sar ancor meno. Aumenteranno i pazienti ansiosi, che assumeranno ansiolitici a volte per tutta la vita, con grande vantaggio delle case farmaceutiche 64 10) Labuso della diagnosi di Disturbo da Stress Post-traumatico (PTSD) in psichiatria forense aumenter ancora di pi, con effetti facilmente immaginabili
11) I Disturbi somatoformi del DSM-IV sono stati rinominati Disturbi da sintomi somatici e baster che una persona con una grave malattia fisica sia seriamente preoccupata per ricadere in questa diagnosi 65 66