Teoria e Progetto dei Ponti Anno Accademico 07/08 Prof. Gian Michele Calvi Universit degli Studi di Pavia 2 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi Le parti costituenti di un ponte ed i relativi particolari costruttivi: Le Spalle Universit degli Studi di Pavia 3 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi Sommario Sommario 1) Descrizione 2) Azioni 3) Verifiche 4) Particolari costruttivi Spalle 1-6 Universit degli Studi di Pavia 4 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi Costituiscono lelemento di transizione tra ponte e rilevato stradale. Realizzati quasi esclusivamente in C.A (in passato in muratura), eccezionalmente in C.A.P. (impiego di elementi prefabbricati assemblati a pi dopera o in opera). 1. Descrizione Il riempimento dietro il muro frontale (fusto) deve essere realizzato con materiale di granulometria selezionata ed opportunamente compattato per strati (5060 cm). In tal caso si pu assumere un angolo di attrito interno = 34 38 e c = 0 La soletta flottante deve essere trattata come lastra su suolo elastico, libera ad un estremo ed incernierata al contatto con il paraghiaia. Spalle 2-6 Universit degli Studi di Pavia 5 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi Si pu adottare il muro dala (anche con 0) o il muro di risvolto, a seconda della scelta sul posizionamento del punto di arrivo. La soluzione con muro di risvolto fornisce maggiori garanzie nei riguardi del cedimento del rilevato. Per spalle in terreno piano si pu scegliere uno schema a spalla e rilevato passante, con rilevato continuo sotto la trave cuscino (questultima fondata su setti-diaframma) Spalle 3-6 Universit degli Studi di Pavia 6 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi 2. Azioni Peso proprio Azioni provenienti dallimpalcato (F X , F Y , F Z ) Spinte attive provenienti dal terreno di riempimento (o spinte a riposo) e H Spinte esercitate dal terreno di riempimento per effetto dei carichi variabili sovrastanti (2t/m 3 o 4t/m 3 ) e Q Forze di frenatura sul terreno o sul paraghiaia Azioni di esercizio sul muro laterale q (marciapiede) Azioni di impatto laterale Q Y trasmesse da barre di sicurezza Spalle 4-6 Universit degli Studi di Pavia 7 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi 3. Verifiche Analisi come corpo rigido per verifica a ribaltamento e scorrimento. Verifica delle tensioni massime esercitate sul terreno (fondazione diretta) o degli sforzi trasmessi agli elementi di fondazione (fondazione indiretta). Verifica dei cedimenti a breve e lungo termine dovuti alle azioni permanenti e variabili (solo breve termine). Verifica come corpo deformabile con confronto delle resistenze e sollecitazioni locali. Verifica dellapertura delle fessure per azioni dirette ed indirette allo scopo di garantire durabilit (strutture a contatto con il terreno). Spalle 5-6 Universit degli Studi di Pavia 8 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi 4. Particolari costruttivi Disporre armature di frettaggio nelle zone sottostanti gli appoggi ed in quelle zone sulle quali si prevede di operare con martinetti nelle fasi di manutenzione e/o montaggio dellimpalcato. Lasciare spazio sufficiente al di sotto di traversi o diaframmi per disporre i martinetti necessari al sollevamento degli appoggi. In prima approssimazione lo sforzo di trazione da assorbire in direzione longitudinale e trasversale vale: 0.3 Z P Spalle 6-6 Universit degli Studi di Pavia 9 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi Strutture Prefabbricate Esempi costruttivi 1-2 Universit degli Studi di Pavia 10 Teoria e Progetto dei Ponti Prof. G.M. Calvi Esempi costruttivi 2-2 Spalle con elementi prefabbricati: Tangenziale Torino - Pinerolo
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