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Unioniarmato
saldate
UNIONI SALDATE
LucaGIORDANO
Politecnico di Torino
Ingegneria Civile
Teoria
eTeoria
Progetto
delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-1
1
Cemento
Unioniarmato
saldate
Procedimenti di saldatura
Il materiale dei pezzi da collegare partecipa
per fusione, con leventuale materiale di
apporto, alla realizzazione dellunione
Procedimenti
autogeni
Procedimenti
eterogeni
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Progetto
delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
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DISEG
11-2
2
Cemento
Unioniarmato
saldate
Procedimenti manuali
Saldatura ossiacetilenica
Il cannello ossiacetilenico stato per lungo tempo utilizzato come fonte di calore per
la saldatura a fusione con materiale di apporto, poi sostituito quasi completamente
dalla saldatura all'arco elettrico (elettrodi, fili, etc.).
Lalta temperatura raggiunta circa 3100C consegue alla reazione chimica fra
lacetilene C2H2 e lossigeno O2 (entrambi contenuti in bombole) con formazione di
gas riducente CO e H2 che proteggono il bagno dallaria, fondono i lembi e la
bacchetta del materiale di apporto.
o La fiamma neutra utilizzata in quasi tutti i casi, soprattutto se si utilizza
assieme alla barretta d'apporto il relativo disossidante.
o In caso di acciaio inox o per leghe ad alto punto di fusione [senza utilizzo
del disossidante] basta una regolazione carburante della fiamma per
ottenere una buona scorrevolezza ed un bagno di saldatura pulito.
o La fiamma ossidante poco utilizzata: consente una maggior velocit di
lavoro e un riscaldo maggiore e pi concentrato.
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Progetto
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in acciaioin
e acciaio
composte
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DISEG
11-3
3
Cemento
Unioniarmato
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1 - ELETTRODI BASICI
2 - ELETTRODI RUTILI
3 - ELETTRODI CELLULOSICI
4 - ALTRI (NEUTRI. GRAFITICI. ETC...>
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in acciaioin
e acciaio
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Carbone
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DISEG
11-4
4
Cemento
Unioniarmato
saldate
In carpenteria sono di uso comune gli elettrodi basici e quelli rutili, i cellulosici sono
tipicamente impiegati per tubazioni per la loro forte penetrazione, il raffreddamento
rapido della scoria e la maneggevolezza in tutte le posizioni.
Elettrodi basici hanno un bagno di saldatura pi freddo e una buona penetrazione, hanno una
scoria che solidifica velocemente permettendo di operare in tutte le posizioni. Il
bagno ben visibile e disossidato, ne consegue un deposito normalmente pi
resistente e tenace rispetto ai rutili. Per contro sono di difficile innesco, la scoria
si allontana con relativa difficolt e l'estetica del cordone non sempre
eccellente.
Elettrodi rutili
basico
semibasico
rutilbasico
rutilo
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11-5
5
Cemento
Unioniarmato
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in acciaioin
e acciaio
composte
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DISEG
11-6
6
Cemento
Unioniarmato
saldate
Criteri operativi
Smussi (cianfrini) Per un buona riuscita della saldatura indispensabile un'accurata preparazione degli
smussi [un pezzo con bordi non preparati, soprattutto se di un certo spessore, non pu
permettere una sufficiente penetrazione]. Lo smusso deve essere sempre effettuato, e
deve essere sagomato in modo da consentire all'elettrodo di arrivare a riempirlo. La
mancanza di penetrazione al vertice un possibile innesco alla rottura.
no
smusso a V
smusso a imbuto
smusso a U
smusso a X
si
smusso a doppia U
e progetto
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DISEG
11-7
7
Cemento
Unioniarmato
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Esecuzione errata
Esecuzione corretta
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11-8
8
Cemento
Unioniarmato
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11-9
9
Cemento
Unioniarmato
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Pistola T.I.G.
Tungsten Inert Gas
e progetto
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DISEG
11-10
10
Cemento
Unioniarmato
saldate
Procedimenti automatici
Saldatura a filo
La saldatura a filo con protezione a gas il pi impiegato per la saldatura dei pezzi
di carpenteria metallica ha lentamente ma progressivamente sostituito la tradizionale
saldatura con elettrodi. L'impianto consiste in una saldatrice a corrente continua
simile a quella per elettrodi con l'aggiunta di un cofano di comando che regola
l'uscita continua, attraverso una torcia di saldatura, del metallo d'apporto in filo,
avvolto su bobina di dimensione unificata che viene montata sul portabobina.
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in acciaioin
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11-11
11
Cemento
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11-12
12
Cemento
Unioniarmato
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Arco corto
(Short arc)
Arco lungo
(Spray arc)
Arco intermedio
(Droop arc)
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11-13
13
Cemento
Unioniarmato
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Il gas, parte integrante del processo di saldatura a filo continuo, serve a proteggere il bagno di fusione
dall'ossidazione atmosferica ed l'elemento che identifica anche il procedimento.
Procedimento MIG Viene denominata saldatura MIG (Metal Inert Gas) quella che si effettua sotto
protezione di gas inerte come Argon, Argon-Elio, Argon-Ossigeno.
L'Argon puro, utilizzato per saldare tutti i metalli eccetto lacciaio a basso tenore
di carbonio e lacciaio inox; nel primo caso si usa un gas attivo, nel secondo una
miscela Argon + 2% Ossigeno facilmente reperibile, oppure miscele con piccole
percentuali di CO2 che conferiscono una migliore estetica al deposito.
Il gas inerte ha la caratteristica di favorire la formazione di un bagno di saldatura
molto caldo, e pertanto in parte pu sopperire al preriscaldamento del gas.
Procedimento MAG Viene denominata saldatura MAG (Metal Activ Gas) quella che si effettua sotto
protezione di gas attivo come il CO2.
Il gas attivo si impiega per la saldatura dell'acciaio al carbonio e con speciali fili per
acciaio inox animati. Il CO2 un gas protettivo molto economico, favorisce la
formazione di un bagno freddo e necessita del preriscaldamento del gas (ottenuto
mediante il riscaldatore che una componente dellapparecchiatura).
I cordoni realizzati su acciaio al carbonio eseguite sotto protezione di CO2 solo non
sono molto regolari presentando carenze estetiche, per un migliore aspetto dei
cordoni depositati necessario impiegate miscele Ar-CO2, molto pi costose ma
idonee a conferire un aspetto migliore.
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in acciaioin
e acciaio
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11-14
14
Cemento
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in acciaioin
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11-15
15
Cemento
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Saldatura ad elettroscoria
Una evoluzione del processo ad arco sommerso con nastro rappresentata dalla
saldatura in elettroscoria (electroslag). In questo caso il flusso costituito da una scoria
elettroconduttrice. Il processo offre vantaggi in termini di produttivit e di minore diluizione
nel metallo base.
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11-16
16
Cemento
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11-17
17
Cemento
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Strappi lamellari:
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11-18
18
Cemento
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scorie
gas intrappolati nel bagno di saldatura
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11-19
19
Cemento
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11-20
20
Cemento
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11-21
21
Cemento
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Esame magnetoscopico
Generazione di un campo magnetico che, con lausilio di polveri
magnetizzabili [o liquido contenente in sospensione particelle magnetiche],
consente di individuare cricche superficiali.
Se le linee di flusso magnetico interne al pezzo
incontrano una discontinuit (affiorante in
superficie o prossima a questa), subiscono una
deviazione, fuoriuscendo dal pezzo (flusso
disperso) e provocando cos un addensamento
delle particelle magnetiche, dovuto alla brusca
variazione locale di permeabilit magnetica
Lesame magnetoscopico, rispetto a quello con liquidi penetranti, comporta una minore perdita di
tempo nella pulizia preliminare del pezzo esaminato, pu essere eseguito anche su cordoni
caratterizzati da superficie moderatamente porosa e permette di evidenziare anche le discontinuit
subsuperficiali o quelle affioranti in superficie ma ostruite per la presenza di elementi non rimossi
durante la preparazione preliminare
Lesame visivo con liquidi penetranti richiede una attrezzatura molto meno costosa, pu essere
applicato su qualsiasi tipo di materiale, non richiede la smagnetizzazione del materiale se la
magnetizzazione residua comporta problematiche per la successiva utilizzazione
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delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
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11-22
22
Cemento
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DISEG
11-23
23
Cemento
Unioniarmato
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Raggi X o raggi
I difetti interni (cricche, depositi, mancanza di penetrazione, )
appaiono come macchie pi scure. Queste vengono interpretate
per confronto con difetti-campione
Questa tecnica eseguita sfruttando le propriet dei raggi x o di quelli , che sono
onde elettromagnetiche caratterizzate da una lunghezza donda molto pi bassa
rispetto a quella della luce visibile (stesso ordine di grandezza della distanza fra i
reticoli cristallini di un metallo): queste onde sono in grado di penetrare in tutti i
materiali (anche quelli opachi alla luce) e di propagarsi in linea retta al loro interno,
subendo un progressivo assorbimento, la cui entit legata alla natura del corpo
attraversato, al suo spessore e alla eventuale mancanza di omogeneit o presenza di
sostanze estranee.
L'onda elettromagnetica, passata attraverso l'elemento esaminato, investe una lastra
fotografica sensibile a quel particolare tipo di radiazione e la impressiona, formando
un'immagine caratterizzata da zone con differente densit, in corrispondenza degli
eventuali difetti interni al pezzo. La variazione dell'annerimento della pellicola legata
all'assorbimento che l'onda subisce attraversando il corpo.
In particolare, la presenza di porosit, cricche o scorie sar evidenziata da indicazioni
pi chiare, mentre inclusioni di tungsteno o rame produrranno macchie scure.
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11-24
24
Cemento
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DISEG
11-25
25
Cemento
Unioniarmato
saldate
Vantaggi
Possibilit di esecuzione con tutti i tipi di metallo
Notevole facilit di interpretazione delle indicazioni
Possibilit di avere una registrazione permanente dei risultati del controllo
Nella maggior parte dei casi non necessaria alcuna preparazione della superficie, con conseguente
diminuzione dei tempi di esecuzione
Inconvenienti
Elevati costi dinstallazione
Pericolosit delle radiazioni (misure di protezione per gli operatori con periodiche operazioni di controllo
delle dosi assorbite)
Limitazione degli spessori ispezionabili (al crescere delle dimensioni aumenta anche l'energia che la
radiazione elettromagnetica deve possedere per garantire l'attraversamento del pezzo con necessit
apparecchiature pi ingombranti e pesanti).
L'orientazione dei difetti sottili, e in particolar modo delle cricche, influenza notevolmente la riuscita
dell'esame: se la giacitura delle discontinuit perpendicolare alla radiazione incidente, il percorso che
questa compie all'interno dell'imperfezione notevolmente ridotto, e pertanto sulla radiografia non si
manifesta alcuna variazione dell'annerimento, (per questo motivo, l'esame radiografico non il pi adatto alla
rilevazione delle cricche, che per essere evidenziate con questa tecnica devono essere disposte in direzione
praticamente parallela a quella dell'onda elettromagnetica. Lesame non distruttivo che assicura la maggiore
probabilit di scoperta delle cricche quello ultrasonoro)
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Progetto
delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
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Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-26
26
Cemento
Unioniarmato
saldate
Ultrasuoni
Dallo studio delle riflessioni subite dal fascio di ultrasuoni si
localizza la presenza di difetti e leventuale loro gravit
Il metodo pi utilizzato quello ad impulso-eco (tecnica per riflessione) e si basa
sull'emissione di onde uItrasonore da parte di una piccola sonda (trasduttore) posta a
contatto con la superficie del pezzo esaminato (in corrispondenza del metallo base): il
fascio di ultrasuoni "entra" nel materiale, si propaga nel interno con velocit costante, e
se incontra un ostacolo viene da questo riflesso, ritornando con la medesima velocit
verso la sonda, che funziona in questo caso da ricevitore. Gli ultrasuoni hanno una
frequenza di vibrazione superiore ai 20 kHz, e non sono quindi percepiti dall'orecchio.
Per il controllo delle saldature si utilizzano i onde con frequenza compresa fra 0,5 e 5
MHz.
Le vibrazioni sono trasformate in impulsi elettrici, trasmessi ad un apposito apparecchio
che li amplifica e li trasmette ad un oscilloscopio, attraverso il quale quindi possibile
valutare la presenza delle discontinuit, la loro posizione, la loro natura ed a volte le loro
dimensioni. Per la trasmissione delle onde ultrasonore dalla sonda al pezzo metallico
necessario ricorrere ad opportuni mezzi di accoppiamento (ad esempio acqua od olio)
posti fra i due elementi, poich al passaggio nell'aria gli ultrasuoni verrebbero fortemente
attenuati.
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delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
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e progetto
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e composte
DISEG
11-27
27
Cemento
Unioniarmato
saldate
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in acciaioin
e acciaio
composte
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e composte
DISEG
11-28
28
Cemento
Unioniarmato
saldate
Vantaggi
Rapidit d'esame (i risultati sono immediati ed in genere possibile eseguire l'ispezione da un solo lato
del pezzo)
Elevata sensibilit (si rilevano anche discontinuit di dimensioni ridotte)
Possibilit di determinare la profondit del difetto all'interno dell' elemento esaminato (operazione quasi
impossibile nell' esame radiografico)
Attrezzatura leggera e facilmente trasportabile per l'esecuzione di controlli in cantiere
Costi contenuti (per applicazione manuale; impianti automatici per il controllo di produzioni in serie sono
invece molto costosi)
Possibilit di automazione
Possibilit di ispezionare elementi con spessore elevato (per i quali l'esame radiografico richiederebbe
l'impiego di apparecchi molto potenti)
Non comporta rischi n per l'elemento controllato, n per l'operatore
Inconvenienti
Difficolt di applicazione ai materiali costituiti da grani di grossa dimensione (acciai austenitici)
Non d un'immagine diretta dell'imperfezione
Forte influenza del fattore umano nellinterpretazione dei segnali , fatto che richiede una grande
specializzazione degli operatori.
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delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-29
29
Cemento
Unioniarmato
saldate
In piano
In verticale
Frontale
Sopratesta
Tipologie di giunti
Giunto testa a testa
Giunto dorlo
Giunto dangolo
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Progetto
delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-30
30
Cemento
Unioniarmato
saldate
Giunto a L
Giunto per sovrapposizione
Giunto a T
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-31
31
Cemento
Unioniarmato
saldate
Convessa
Concava
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-32
32
Cemento
Unioniarmato
saldate
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delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-33
33
Cemento
Unioniarmato
saldate
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-34
34
Cemento
Unioniarmato
saldate
anom,1 + anom,2 t
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Progetto
delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
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e composte
DISEG
11-35
35
Cemento
Unioniarmato
saldate
langolo di smusso ;
la sua profondit d;
la spalla rettilinea s
la distanza tra i lembi g
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in acciaioin
e acciaio
composte
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e composte
DISEG
11-36
36
Cemento
Unioniarmato
saldate
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delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
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e composte
DISEG
11-37
37
Cemento
Unioniarmato
saldate
Indicazioni convenzionali
sulla preparazione dei lembi
(cianfrinatura)
e sulla forma della
saldatura
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in acciaioin
e acciaio
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e composte
DISEG
11-38
38
Cemento
Unioniarmato
saldate
Fw,Sd Fw,Rd
OSS: risultante delle azioni: indipendente
dal sistema di riferimento utilizzato
per il calcolo
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Progetto
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in acciaioin
e acciaio
composte
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e composte
DISEG
11-39
39
Cemento
Unioniarmato
saldate
Fw,Rd = fvw,d a
resistenza di progetto a
taglio della saldatura
fvw,d =
fu
fu
Acciaio (N/mm
2)
3 M2 w
coefficiente di sicurezza
del materiale M2 = 1.25
altezza di gola
coefficiente di
correlazione
S 235
360
0,80
S 275
430
0,85
S 355
510
0,90
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in acciaioin
e acciaio
composte
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DISEG
11-40
40
Cemento
Unioniarmato
saldate
Definizione sperimentale
del peroide delle rotture
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in acciaioin
e acciaio
composte
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DISEG
11-41
41
Cemento
Unioniarmato
saldate
2
f
2
uw
2//
(0.75 f ) (0.75 f )
2
uw
uw
=1
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in acciaioin
e acciaio
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DISEG
11-42
42
Cemento
Unioniarmato
saldate
Il principale difetto del criterio di resistenza cos formulato era il fatto che richiedeva il
calcolo delle componenti di tensione rispetto alla sezione di gola, calcolo che risultava
lungo e laborioso.
Risultava di pi facile impiego un criterio che si basasse sul calcolo delle componenti
di tensione riferite alla sezione di gola ribaltata su uno dei due lati del cordone.
Per semplificare la verifica, risultava conveniente interpretare il dominio di resistenza
sperimentale con un solido la cui equazione non variasse se gli assi di riferimento
subivano una rotazione di 45 (il che equivale a ribaltare la sezione su un lato).
Il solido che presenta questa propriet la sfera
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DISEG
11-43
43
Cemento
Unioniarmato
saldate
id =
1 2
+ 2 + 2 w fd
fu / 3
w M 2
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-44
44
Cemento
Unioniarmato
saldate
2 + 3( 2 + 2// )
fu
w M2
fu
M2
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11-45
45
Cemento
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saldate
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11-46
46
Cemento
Unioniarmato
saldate
LucaGIORDANO
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Teoria
eTeoria
Progetto
delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-47
47
Cemento
Unioniarmato
saldate
con
Lw,1 1,0
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-48
48
Cemento
Unioniarmato
saldate
Lw,2 0,6
In qualunque caso necessario, nel valutare le tensioni nella saldatura, tenere conto delle
azioni conseguenti alle eccentricit.
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Progetto
delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-49
49
Cemento
Unioniarmato
saldate
F/2
F
F/2
F
2
=
2 L a 2
F
2
=
2 L a 2
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delle Strutture
in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-50
50
Cemento
Unioniarmato
saldate
F/2
F
F/2
(A) piano verticale
n =
F
2 L a
F
t =
2 L a
F/2
F/2
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in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
// =
F
4 L a
11-51
51
Cemento
Unioniarmato
saldate
N
V
H
V
n =
2 L a
H
t // = // =
2 L a
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in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
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e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-52
52
Cemento
Unioniarmato
saldate
Oss: In modo analogo a quanto visto prima possibile calcolare le sollecitazioni nei due
cordoni dangolo utilizzati per la saldatura di unasta di parete al fazzoletto
N = NC1 + NC2
NC1 b1 = NC2 b2
Oltre alla verifica dei cordoni dangolo e del profilo, occorre anche verificare a trazione il
fazzoletto di collegamento con riferimento alla larghezza convenzionale beff
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e acciaio
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Vincenzo
Ilario
Carbone
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-53
53
Cemento
Unioniarmato
saldate
V// =
max = nmax =
F
2ha
F L 6
3 F L
=
2 a h2
a h2
max
max
max
Fw,Sd = a 2 + 2 + 2
2
Fw,Sd = a max
+ 2
= M =
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delle costruzioni
e composte
DISEG
3 F L 2
2
a h
2
11-54
54
Cemento
Unioniarmato
saldate
t
h
L
n =
F
2t a
FL
h (t a)
Fw,Sd = a n2 + t 2
= M =
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in acciaioin
e acciaio
composte
Vincenzo
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e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
F L
2
h (t a) 2
11-55
55
Cemento
Unioniarmato
saldate
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DISEG
11-56
56
Cemento
Unioniarmato
saldate
a1 , L1
h1
h2
//
Taglio solo
allanima
a3 , L3
a2 , L2
nmax =
FL
Wtot
// =
F
2 L 3 a3
Wtot = L1 a1 h1 + 2 L 2 a2 h2 +
1 2
L 3 a3
3
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-57
57
Cemento
Unioniarmato
saldate
rmax
h+a
Smax
rmax
Smax
MT rmax (F e ) rmax
=
=
I0
I0
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DISEG
Cemento
Unioniarmato
saldate
F
H
h+a
MT bilanciato da 2
forze H agenti
orizzontalmente nei
cordoni
h
H
e
H=
MT
Fe
=
(h + a) (h + a)
Le forze H generano
solo tensioni parallele
al cordone
// =
H
Fe
=
a L (h + a) ( a L )
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delle costruzioni
e composte
DISEG
11-59
59
Cemento
Unioniarmato
saldate
V
L
z
V=
MT F e
=
z
z
Le forze V generano
solo tensioni parallele
al cordone
// =
V
Fe
=
a L z (a L)
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e composte
DISEG
11-60
60
Cemento
Unioniarmato
saldate
t V =
H
F
2 (a L )
e
F
F
=
2 (a L )
V
//
z
e
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
Fe
F
+
z (a L ) 2 (a L )
11-61
61
Cemento
Unioniarmato
saldate
H
V
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delle costruzioni
e composte
DISEG
11-62
62
Cemento
Unioniarmato
saldate
MTH
MTH max
= MT
MTH max + MTV max
MTV = MT
MTV max
MTH max + MTV max
VH = V
VH max
VH max + VV max
VV = V
VV max
VH max + VV max
e progetto
delle costruzioni
e composte
DISEG
11-63
63
Cemento
Unioniarmato
saldate
H
V
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11-64
64
Cemento
Unioniarmato
saldate
Bredt
MT
// =
2t
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11-65
65