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EGIUIPAGGIATI

AMPIIFICATORI STEREOFONICI
CON It TRIODO-PENTODOECL 86
Nel presente articolo d,escriaeremoI'impiego d,el triodo-pentodo ECL 86 in tre interessanti ampl.ificatori stereolo'
nici.
I primi clue amplificatori sono di aha qwtitd eil hanno und potenza d,'uscin d,i 10 W; il terzo i un amplif'catore
economico con une potenza d,'uscitadi 3 W.

INTRODUZIONE
3) Nell'amplificatore stereofonico a tre valvole (potenza
d'uscita di 3 W + 3 W) e stata impiegata, per ciascun
canale, una ECL 86 e come raddri zzatrice si e usata la

Il triodo-pentodo ECI-, 86 d stato progettato appositamente per essere impiegato in circuiti di bassa f requenza, ed *' lrurticolarmente aclatto per amplificatori
stereofonici.
Q.ri di seguit(f clescriveremo dettagliatamente il progetto e la realizzazione pratica di tre amplificatori di questo tipo; due sono per riproduzioni di alta fedelta e
possono fornire una potenza d'uscita di l0 w per canale; I'altro, di tipo economico, A equipaggiato con tre
valvole, e pur\ dare una potenza d'uscita di 3 W per
canale.
Questi arnplificatori sono stati rea\izzati con le seguenti
valvole:

EZ BT.

25

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f-) Nell'amplificatore stereofonico a sette valvole (po:,rlnzad'uscita di 10 W + 10 W) sono state usate, per
ogni canale, due ECL 86, una EF 86 e come racldrizzatrice una GZ 34.

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2) Nell'amplificatore stereofonico a sei valvole (potenza


d'uscita di 10 W + t0 W) sono state impiegate, per
ciascun canale, due ECL 86, una sezione del doppio
triodo ECC 83; anche in questo caso e stata usata la
raddri zzatrice GZ 34.

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P o T E N Z A0 i U S C I T A( W )

6
--->

Fig. I - Curva indicante la variazione della distorsione arlno'


nica totale e la variazione della tensione d'ingresso in funzione
della potenza di uscita; queste curve sono state ricavate con
la sezione-pentododella ECL 86 lavorante in classe A.

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EQUIPAGGIATICON LE VAIVOIE ECL86


DEGLI AMPTIFICATORISTEREOFONICI
DATI CARATTERISTICI
Tabella I
A m pl i fi c ator e
a sei valvole

Am pl i fi c ator e
a s ette v al v ol e

Valvole usate

row + low

tow + row

3W + 3W

2xEF86
4,x ECL 86
LxGZ34

I x IICC 83
.t x EC[, {f6
lxGZlll

2 x ECI- 86
trxEZBl

l0w

10w

0,2 %

0,3 'i'o'

l,[J ('/
/c

250 mV

500 rnV

,100mV

Potenza d'uscita (per canale)


Distorsione
Sensibilita
uscita)

(per la

Am pl i fi c ator e
a tr e v al v ol e

massirna potenza di

Risposta in frequenza (per la massima po'


tenza di uscita)

12tlz

50 k H z

I5 Hz

70 kI{z

30 Hz

35 kHz

Spostamento di fase minore di 2A gradi

l0 Hz

20 kHz

l0 IIz

l 5 kl{z

60 Hz

15 ktlz

Ronzio e fruscio (al di sotto della massima


potenza d'uscita)

75 dB

85 dB

61 clB
circuito di bilanciamento

colari precauzioni.

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NEI CIRCUITI DI BASSA

progetti; in o6{ni caso, perd, per sfruttare completamente le possibiliti di questa valvola si deve porre la
mas,*ima attenzione rrello stahilire le condizioni di funzionamento, e prendere, in alcuni casi, alcune parti'

II

1,6 f,}

Il fattore di arnplificazione della sezione triodo della


ECL 86 a 100. e la pendenza della sezione pentoclo,
con una corretrte anoclica di 36 mA, e 10 mA/V.
Questi valori di guadagno e di penclenza piuttosto elevati possono essere usati vantaggiosarnertte in molti

ro0

25

1,.[
o

IMPIEGO DETLA ECt 86


FREQUENZA

Le prestazioni degli amplificatori da 10 W sono molto


soddisfacenti per cui questi amplificatori possono considerarsi appartenenti alla categoria degli arnplificatori di < alta qualiti >>. Le prestazioni dell'arnplificatore da 3 W sono piu che sufficienti per gli irnpieghi
normali considerando anche il fatto che il circuito utilizza una sola valvola per eanale.
La sensibilita clegli amplificatori, tenendo conto dei re'
golatori di tono, e tale da poter impiegare i normali
fonorivelatori stereofonici a cristallo e ceramici.
Nel caso si volessero usare fonorivelatori stereofonici
magnetici e necessario disporre di un preamplificatore.
Nella tabella I A riportato un quadro riassuntivo clelle
prestazioni dei tre amplificatori.

1,4 r)

Imped "nJ,u tlouscita (ui terminali cli l5 O)

P O LA R

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Fig. 3 - Curve indicanti I'andamcnto ilella distorsione armoni.,u]'d"llu tensione d'ingresso e della corrente catodica in fun'
zione della potenza cluscita delle sezioni-pentodo delle due
ECL 86 funrionanti con una tensione di polarizzazione fissa
di -L2 v.

Fig. 2 - Curve di clistorsione armonica tetale, di seconda e


di terza armonica; curve della tensione d'ingresso e della corrente catodica in f unzione della potenza d'uscita; tulte tluesttr
curve si riferiscono alle sezioni-pentodo delle due ECL 86 funzionanti con una resistenza di polarizzazione di 300 f,).

48

storsione inferiore a quelli da noi indicati; di solito,


infatti, lu distorsione complessiva dell'arnplificatore A
superiore a quella prot{otta clallo stadio finale. Comungu, la distorsione complessiva di un arnplificatore ben
progettato, non dovrebbe s!.rperare considerevolrnente
quella dello staclio finale.
Siccome lo stadio di usr:ita 6 in controfase, succederi
che quando la q:orrente cirr';olante in un pentodo A in
fase con le eorrenti circolanti negli stadi precedenti,
quella dell'altro pentodo sari in opposizione di fase
rispr:ll.o alle rnedesirne. Di conseguenza: {ualsiasi accoppiarnento tra le eorrenti dello statlio finale e quelle
de,llo staclio cl'ingresso lrrodurri effetti di reazione positiva per i segnali di una data polariti, e di reazione
negativa per quelli di polariti opposta. Cid potrebbe
dar fuogo ad una eccessiva distorsione alle armoniche
trrari; in ogni modo. lrsando qualehe accorgimento nei
collegamenti di massa dei singoli stadi e nei collegarnenti clei condensatori di clisaccoppiamento, questa
particolare forrna di distorsione put, essere eliminata.
Piu avanti dar"erno delle regole pratiche per ben effettuare i collegamenti a rnassa
Nelle condizioni di funzionamento sopra indicate, la
tensione rli polariz zazione, in assenza di segnale, e di

SEZIONE PENTODO
La massrrna dissipazione anoclica clella sezi()ne pentodo
della ECI., 86 e 9 V, e la massima tensione anodocatodo e 300 V. C,rn le sezioni-petttodr: delle clue
ECL S6 montate in controfase, (crlasstrAB), e con segnale sinusoidale applicato all'ingresso si pud ottenere
una potenza sl'uscita di 12 W circa. La clissipazione
anodica, in queste condizioni, e di 9 W.
Funzionarnento in classe A
I dati di funzionamento del triodo-pentoclo EC[, 86 in
uno stadio amplificatore classe A sono i seguenti:

Rr
Y o-*

V rr-o- 250 V;
Ro .7 kf,l"
La nrassima potenza di uscita" lirnitata dal valore di
dissipazione della valvola, si ottiene con una resistenza
catodica di 170 f). tr-lsandouna resistenza catodir:a di
180 f), la potenza d'uscita risulteri leggermente riclotta.
Le cul've della fig. I rappresentano la tipica variazione
della distorsione e della tensione d'irrgresso in funzione
della potertza di uscita quanclo la valvola lavora in
classe A.

-10,5 V.

La tensione di polarizzazrone diventa -1 3 V, per una


1 r r , t e i l z &d ' u s c i t a d i 1 2 W , c o n s e g n a l i s i n u s o i d a l i , m e n tre, per la musica o la parola, la potenza rrtetlia d'uscita
A inferiore a 12 W, e il valore clelfa polarizzazione non
varia considerevolmente. Se con segnali rip roducenti
nrusiea o parola, la polarizzazione d mantenuta a circa
-_L2 o -13 V, si possono ottenere valori di picco di
potenza d'uscita corrisporrdenti alla potenza cl'uscita
di L2 W dei segnali sinusoidali.
Per avere questa condizione di funzionamento basta
portare le resistenze catodiche al valore di 470 (-}. Con
quesl.o va lore di resistenza t:atodica, la tensione di
V e
polarizzazione, in assenza ali segnale, e di -11,6
cliventa -13
V per un rnassimo segnale di ingresso
niproducente rnusica
La corrente anodica. in assenza di segnale, e di 25 mA
per valvola eon resistenza catodica del valore di 470 O,
nrentre con una resistenza catoclica di 300 f,), la corrente anodica e di 35 rnA, e cio, in un amplificatore
stereofonico, significa una riduzione di /1.0mA.
ln fig. 3 sono riportate: a) le curve di distorsione di
seconclae cli terza armonica; lr) la curva di distorsione
armonir:a totale; c) la cutrva della tensione tl'ingresso ;
'l'utte
d\ rJuella de,lla corrente r:atodica.
queste curve
sono clate in funzione clella potenza tl'uscita e valgono
per le sezioni-pentodo delle due liC:L 86, funzionanti
con una tensione di pola rizzazione fissa clf -nI2 V.
Anche in questo caso, i valori della distorsione sono
bassi, e, di conseguenza, nel progetto dell'amplificatore
si devono adottare quelle precauzioni cui abbiamo acpennato sopra"

Funzionamento in classe AB con carico distribuito


Le conclizioni di funzionamento per due EC[, 86 in u]ro
stadio finale in controfase, classe AB, con carico distribuitoo sono le seguenti:
Presa per la griglia schermo sul primario
matore - 20%;

del trasfo*

V o-**
V rr-o
R1

(per valvola) -

300 O;

Ro-o

Nella fig. 2 sono riportate: a\ le curve di tlistorsione


di seconda e di terza armonica; b) [a curva clella distorsione armonica totale; c) la curva della tensione
d'ingresso; dl la curva della corrente catoclica. L'andamento di tutte queste curve e funzione della potenza
d'uscita delle sezioni-pentodo delle due FICL B(r funzionanti con una resistenza di polarizzazione catodica di

300 f,).
In ogni caso, perr), il valore della potenza di uscita ai
capi del carico d, in pratica, leggermente inferiore e
dipende dal rendimento del trasformatore di uscita.
Le curve di distorsione ripr:rtate in fig. 2 sono le tipiche curve di una coppia di valvole IiCL 86; la clistorsione di seconda armonica pud essere rnigliore o peggiore, & seconda della maggiore o minore uguaglianza
clelle caratteristiche delle clue valvole.
Il valore di distorsione di 0,71 ,cl:,per la seconda armonica, e quello di 0,68% per la terza armonica, alla
potenza di uscita di l0 W, d indubbiamente molto bas,
so per uno stadio di uscita. t difficile progettare gli
stadi che precedono quello finale con un valore di cli-

SEZIONE TRIODO
Il fattore di anrplificazione della sezione-triodo della
tiCL 86 i 100, In pratica si puo ottenere un guadagno
in tensione di circa 65.

49

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Il ronzio e il runlore di fondo generati nella sezionetriodo sono bassi. In quegli amplificatori dove la sezione-triodo e usata per pilotare la sezione-pentoclo,sia la
tensiotte di ronzio dovuta ad una inesatta clisposizione
d e i c o l l e g a m e n t i c h e l a t e n s i o n e a l t e r n a t a r e s i c l u as u l l a
tensione di alimentazione, come purr: il rumore di fondo generato dalle resistenze del circuito d'ingresso.
possono avere un valore priu elevato clel ronzio e del
rurnore tli fondo prodotto dalla valvola stessa.
Accoppiemento
pentodo

tra la sezione-triodo e la sezione.

In un anrplificatore che sfrutta I'intero guadagno che


puo dare la sezione-triodo della IICL fl6. il guadagno in
t e n s i o n e d a i l a g r i g l i a d e l l a s e z i o n e - t r i o d oa l l ' a n o d o c l e l l a s e z i o n e - p e n t o c l oa m m o n t a a c i r c a 4 0 0 0 ; l a r e l a z i o n e
di fase tra i segnali presenti su rluesti elettrodi A tale
cla dar lurgo ad una reazione positiva. A causa di
questo guadaf{no cosi elevato, anche il rninimo accoppiamento (capacitivo o resistivo) fra le due sezioni elettrodiche puo dar luogo aI fenomeno di instabilita.
Per ridurre al minimo rluesto tipo di accoppiarnento,
i tl tre sistenri elettrodici della valvola sono accuratamente st:hermati: la capacita di reazione tra l'anodo
del pentorlo r) la griglia clel triodo a rnirrore di 6 rnpF.
P e r r i c l ur r e a l r n i n i m o l a r e a z i o n e p o s i t i v a , c o n l e r e gola generale, si devono prendere le seguenti precauz i o r ri :
l) I supporti delle valvole devono avere perdite molto
basse.
2l La disposizione del cablaggio deve essere oggetto
della massima cura. Il circuito anoclico del pentodo
e quello di griglia del triodo devono essere tenuti
lontani tra loro il piu possibile. Allo scopo d opportuno saldare al rivetto centrale del supporto una striscetta di lamiera che funzioni da schermo tra il circuito anodico del pentodo e quello di griglia del triodu; a questo schermo metallico possono inoltre essere
ancorati altri componenti con notevole sernplificazione
del cablaggio.

AMPTIFICATORE
STEREOFONICO
A SETTEVATVOLE

(l0w+ r0w)

Qui di seguito si descrive un amyrlificatoredi qualiti


che impiega in ciascun canale una Uf go e due ECL 86;
la massima prtenza dnuscita f'rrrita da ogni canale e di
'W.
10
I-a d istorsione A molto bassa (0,2()( alla rnassirna 1-rotenzadi uscita).
Il pentodo EF'86, impiegato nel prirno stadio di amplificazione,assicura un ottimo funzi.namento sia per cid
che riguarda il ronzio che il fruscio. Il valore cromplessivo della controreazione e circa Z0 dB alla f re.
quenza cli I kHz.
Sono state prese delle particnlari precau zioni per {,rr.r:
in nrodo che entro tutto il carnpo delle frequr,^r* audio
(cla 30 l|n a 2A kflz) sia assicurato un uri,rr" eflettivo
di controreazione di almeno '!7 dB.

D E S C R I Z I O N ED E t C I R C U I T O
In fig: .1.e indicato lo scrhema elettrico dell'arnplificatore. rl stato riprodottr un sol, canale; l'altro; iden-.
tico, ad eecezione del cornrnutatore per I'inversione di
fase per I'altoparlan_te.Il circuito e convenzionale per
cui noi tratteremo dettagliatamente soltanto le rur"ituristiche piu salienti.
La caratteristica di fase defl'amplificatore A molto importante agli e{Ietti dell'impiego clella controreazione.
Per cio clre riguarda la risposta in f reque nza e il guadagno di ciascun stadio dell'amplificatore, la "urutt"ristica di fase dipende dalla scelta del valore del guadagno da assegnare a ciascun stadio amplificator". L"
corretta scelta del guadagno da assegnare ad ogni singolo .stadio elirnina la necessiti di inserire complicate
reti di controreazione e de all'amplificatore un buon
margine di stabiliti. In fig.5 sono indicate le curve
caratteristiche cli risposta di ciaseun stadio.
Stadio d'ingresso
Lo stadio d'ingresso impiega il pentodo EF 86 ed ha
un guadagno in tensione di circa 120. Questo stadio
e accoppiato capacitivanrente all'invertitore di fase.

3) Le eventuali risonanze del trasformatore di uscita e


l'aumento dell'impedenza dell'altoparlante non devono
causare un apprezzabile aumento del guadagno cornplessivo della valvola. Di solito, i trasformatori usati
normalmente in amplificatori di qualita non presentano questi fenomeni di risonanza; in ogni modo,
eusndo si verifica una simile risonanza, essa puo e,ssere
smorzata collegando in parallelo al trasforrnatore di
uscita o un semplice condensatore o un circuito RC.
Oltre a cio, il guadagno dell'amplificatore pud essere
ridotto in corrispottclenza della f reque nza di risonanza
collegando un condensatore in parallelo al carieo anodico del triodo.

lnvertitore di fase
Lo stadio invertitore di fase impiega le sezioni triodiche delfe due ECL 86. La pola rizzazione fissa delle griglie e ottenuta rnediante un partitore di tensione sulla
tensione di alimentazione. Il guadagno in tensione tra
l'ingresso dello stadio invertitore di fase e ,la griglia
controllo di ciascuna sezione pentodica a circa 24.
Questo particolare circuito sfasatore e stato scelto a
rnotivcr della sua bassa distorSione (inferiore all'l/o,
solo sulla terza armonica e con 7 V di uscita); esso
inoltre possiede un'eccellente caratteristica di ampiezza
e di bilanciamento di fase. Comunque, lo sbilanciamento residuo, con i valori nomiriali della resistenza
di fig. 4, i circa il 2(/c,; questo, e'la diflerenza di valore
delle resistenzeanodiche ad elevata stabiliti (2'/n) contribuiscono ad aumentare la distorsione complessiva
dell'arnplificatotre.

La ,ironurrru dell'altoparlante in corrisponclenza delle


frequenze basse di solito non da inconvenienti dato
che la reazione prodotta dalla capaciti dispersa A trascurabile quando la frequenza e molto bassa.

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FiS. 5 ' R.isposta in frequenza dei singoli stadi dell'amplificatore a sette valvole.

Stadio finale

Indutta nza dispersa :

Stabilitd alle basse t'requenze


tr-a stabiliti alle frequenze basse e assicurata da un
appropriato valore clelle costanti di tempo dei circuiti
di accoppiamento e dei circuiti di griglia schermo e
di catodol questo valore risulta considerevolmentesuperiore a quello della costante di tempo ctreltrasformatore di uscita.
La curva di risposta in freque nza dell'amplificatore
con inserita la contro reazione, presenta un'insellatura
di circa I dB alla frequenza di 12 Hz. Tale insellatura
tendera ad aumelltare nel caso in cui si diminuisca il
valore dei condensatori di accoppiamento o d i trypass
oppure si aumenti il valore dell'induttanza del primario
del trasformatore.
In generale, si avranno fenomeni di instabiliti tutte
le volte che uno dei predetti fatto ri subiri variazioni
notevoli.

a) di tutto il primario rispetto al secondario 2I mH

Stabilita alle trequen ze eleuate

b) di meti primario rispetto al secondario

La stabiliti alle frequenze elevate e assicurata da una


rete di avanzamento di fase inserita nel circuito di
eontroreazione.
Osservando il diagramma di Nyquist di fig. 6 si pud
constatare come I'amplificatore abbia un buon margine di stabilita. La stabilita migliora notevolmente
con altoparlanti con valori di impedenza normali. Ai
capi del carico resistivo di 15 (-} puo inserirsi un con.
densatore da 0,5 pF senza pericolo di introtlurre fenomeni di instabiliti; con questi altoparlanti, il valore di
capacita aapace di produrre fenomeni di instabilita
dovrebbe essere pi u basso a motivo della risonanza
dell'altoparlante.
S", perd, si usasse un tras{ormatore di uscita avente
una frequenza propria di risonanza inferiore a tl0 kHz,
la stabiliti clell'amplificatore alle alte frequenze diverrebbe di nuovo precaria.

Lo stadio in controfase impiega le due sezioni pentocliche delle due ECL 86, funzionanti in classe AB con
carico distribuito. Le condizioni di funzionamento sono giA state discusse in preced errza.
Il trasformatore di uscita deve essere del tipo di quelli
normalmente impiegati in amplificatori di qualitd. In
particolare, come abhiamo in preced enza osservato, deve essere esente da fenomeni di risonanla. Il rapporto
spire deve essere tale che il carico da anodo atl anodo
sia 9 kO, compreso il valore di resistenza degli avvolgimenti. Il trasformatore da noi usato nell'amplificatore
prototipo aveva le seguenti caratteristiche:
Incluttanza complessiva del primario

c)

90 H

8,6 mH

dell'altra meti del primario rispetto al $e.


condario
8,3 mH

Resistenza di'ciascuna meti dell'avvolgirnento


primario
265 O
Resistenza del secondario ai terrninali di 15 O

0,9 O

Nella curva di risposta caratteristica dello stadio finale


indicata in ftg. 5 si ptrd osservare che, alla f reque nza
di circa 110 kHz, si verifica una leggera risonanza del
trasforrnatore di uscita. Questo effetto di risonanza
non influisce che in minima parte sulla forma generale
della curva di risposta alle frequenze elevate,

Controreazione
Un valore di circa 20 dB di controreazione viene inserito tra l'avvolgirnento seeondario del trasf ormatore
di uscita e il circuito catodico dello stadio d'ingresso.
In fig. 6 A indicato il diagramma di Nyquist riguardante l'amplificatore. Nelle figure L2 e 13 sono indicate le curve di risposta in frequenza, e quelle riguardanti lo spostamento di fase per un'uscita di 50 mW
e di l0 W rispettivamente con e senza controreazione.

Regolazione di tono, di volume e di bilanciarnento


In fig. 7 d indicato il circuito per. la regolazione del
tono. del volume e del bilanciamento. Nelloaltro eanale,
questo circuito A identico ad eecezione del potenziornetro per il controllo del bilanciamento che deve seguire la legge antilogaritmica. Per la regolazione detr
tono si sono impiegate reti passive sennplici.

52

diti finale, se ciod questo lelvona cclr rnassima dissipazione (segnale sinusoirtale) opllure con dissipazione
bassa ( ripnodr^nzioned i nrusiea e pa nola). [,a tensione
di alirnentazione clerve essere tale cheo nelle sezioni
pentodiche clella nCI-, 86, si abbia una tensione di
riposo anodn-catorno dr 300 V nl& non superiore a
questo valore"
I cirr:uiti anod ici clella radd rizzatrice clevono avere
una r:erta resistenza limitatrice Rtirr(min); se la resistenza degli avvolgiryrelrti del trasformatore di nete, non
raggiunge questo vakx"e e necessario includere in ciascun circuito anottrieo della radd rizzatrice una resistenza aggiuntiva Roa.
Il valore di guesta resisterlza aggiuntiva si ricava dalla
nota equazione:

I n f i g . 8 s o r l o l n d i c a t e l e c u l " v e c a r a l t r ' ' r i s t i c h ep e r l a


regolazione tlel tonn; da esse si rilcl'in t:he, nispet[o
alla risposta alla f reque nza di I kF{2, si ha :
a) per i toni bassi, una variaziolre cla --i-12 a _-12 dB
alla frequenza di 30 \lz;
h) per i toni alti, un& vaniazione cla -+-12,5& .-12
alla frequenz& di 15 kFfz.

rlB

Nei circuiti per [a regoiazione del tonoo di solito, vengono usati potenziornetri a regolazione logaritmica a[
\0% comandati da un unico asse. Ftrn la regolazione
clel bilanciarnentu possono esser(: usati inclilTerenternente potenziometri, conlandati da un unico perno,, al 5%
ccln andamento logaritrnico e logaritmtco ini"i:r:%

R / i t ; , n ( t t t i t t )f :r , *

Regolazione di tono a Gommutazione

n'R, *

Rra

clove fr, e ia nesistewza di meti avvolgirnento seconclario clel tras{ormatone tli rete, R,, d la resist.enz&dell'avvolgi rnr-:nto primario ed n A il rapporto tra meti
s p i r e d e l l ' a v v o l g i r n e n t q )s e c o n c l e r r i oe i l ' n u r n e r o c o r n pleto di spire dell'avvolgimento prirnarinr.

Le curve caratteristiche clella regolazione di tono dei


due canali rlon sempre sono identiche; cio t{ipende
dal fatto che [a regolazione simultanea dei potenziornetri comandati da un unico perno non 6 iderrtica
rna pud differire del 2O%. Fer ottenere curve di ri-

l|;"*h;;t' #ffi,::fi.u;'lHJ,,l'#'?::
n::::.
;
vengono indicati i valori delle
in questi tipi di regolatori di
delle resistenze vensono scelti
uguale incremento ( in dll) sia
taglio clelle frequenze.

F u n z i o n e m e n t o i n c o n d i z i o n e d i m a s s i m r ad i s s i p a z l o n e

resistenze da irnpiegare
tono a scatti; i valori
in rnod.l da avere un
rrell'esaltazione clre nel

Il valore della resistenza catotlica richiesto per la sezione pentodica di r:iascuna ECL 86 b 300 f). Llassorbimento di corrente dell'arnplificatore in assenza di
segnale e Xrl0 lnA. rnentre I'assorbimento in condizione
di massirno pilotaggio a 160 tnA.
Dai dati di pubblicazione clella valvola EZ 81 risulta
che un assorlrirnento qli corrente di 160 mA alla tensione di :J00 V A eecessivo se il filtro d'ingresso del
radrlri zzatrtre e di tipo capac:itivo. La valvola EZ Bi'
non e quineli adatta come radd fizzatrice; al suo posto
si deve inrpiegare la valvola GZ 34, In questo caso' il

Alimentazione
l,'amplificatore stereof onico a sette valvole A equipaggiato, corne ahbiarno visto con due EF t|6, quattro
EC[, 86 e una valvqrla racldri zzatrice. I-a potenza dell'alimentatore, e quincli la scelta della valvola racldrizzatrice, clipende dal modo di funzionamento rlello sta-

INGRESSO

,[fi[I

c14
150 pF

RV24

,,rr-":o'T

-t

( log)
ALTI

ct7
d?OO nE'

R V2 8
2 M
* (log)

SILANCIAMENTO

R V2 6
2 M
(log)
BASS!
RV29
2 M
(logl

c15
1000pF

Fig. 6 - Diagrarnrna di
sette valvole"

Nyquist

VOLUME

R27
58k

Potenziomelro ontrlogorilmico nel conole destro

F i g . 7 - Crrcuito elettrico dei controltri di tono, di bilancianeento


e d i votrulrneper gli arnplificatori a sei e a sette valvole.

riguardarrte l'amplificatore a

53

MASS.
ESALTAZIONE
BASSI

6
I

M A S S E S A L T A Z I O N EA L T I

+5

o
tr
J
trJ
(E

o
z
t9

-5

f
(9

MASS.AGLIO

BASSI

MASS TA6LIO ALTI

FRoUEIZA

tHrt

-----!>

Fig. B - Curve caratteristiche della regnlazione del tono per gli amplificatori a sei e a scttr: valvplr,

v a l o r e d i ' R 1 ; , n ( n r i t tE) d i 5 0 O p e r a n o d o , P e r c i d c h e
riguarda ifilanrenti, le caratteristiche elettriehe del
secondario clel trasf ormatore d i rete devono essere le
seguenti :

Funzionamento con valore di dissipazione basso solo per segnali riproducenti musica o parola
La resistenza catoclica richiester per ciaseuna sezione
pentodica clella ECI-,[]6 deve avere un valore di ,1,70O.
L'assorbimento di corrente in assenza di segnale e
105 mA, mentre I'assorbimentodi corrente in condiz i o n e d i m a s s i m o p i l o t a g g i o ( m u s i c aI e d i 1 2 0 r n A ;
d i c o n s e g u e n z a "s e n ( ) n e p r e v i s t a I ' a l i r n e n t a z i o n e d i
altre apparecchiature sussidiarie e se I'arnplificatore
r i p r o d u c e m u s i r : a o p a r ' l a t o .p u o e s s e r e t r a n q u i l l a r n e n t e
usata la valvola h)7,8I; per quest'ultirna,il valore di
R t i n ,n( t i t rr)i c h i e s t o i l ( ) 0 O . I n o g n i r : a s o "s i a c h e s i i m pieghi la valvolg racldrizzatrice G'L 3,I. ()l)pure la F,Z t'rl
si richiedp che la tensione di alimentazione sia regol a t a i n m o d o c h e l a t e n s , i o n ed i r i p o s o t r a a n t , d o e c a t o d o d e l l c ,s e z i o n i p e n t o d i c h e s i a 3 0 0 V . P e r u n a m p l i ficatore che impieghi la valvola radd rizzatrrrrrr
ice EZ .91. i
rlati caratteristici dell'avvolgirnento per I'alimenLazione
d e i f i l a m e n t i d e v o n o e s s e r ei s e g u e n t i :

6,3 V con llresa centrale, 3,2 A,

5 V,

2.A.

Se nell'amplificatore viene inclusa una lampada spia,


il valore della corrente, alla tensione di 6,3 V' diventa

3,35 A.

6,3 V. presa centrale, 3-2 A

( + 0 , t 5 A t l i r . i s e r v a) .

6"3 V. I A.
Collegamenti di massa

Fig.9'Circuito
scatti.

d e l c o n t r o l l od i t o n o a t t u a t oc o n r egolator e

Per avere un basso livello di ronzio e l)er rid urre al


rninimo la distorsione di seconda arnrolrica. si deve
p o r r e l a m a s s i m a a t t e n z i o t r en e t rd i s p o r r e i c o l l e g a m e l r t i
d i r i t o r n o v e r s o m a s s a . P e r e s e m p i o . i n r : o n di z i o r r e d i
tnassima uscita di un segnale sinusoiclale.la correrrte
d i p i c c o i n c i a s c u n a s e z i o n e p e n t o c l i r : aa n l l n o n t a a c i r c a
120 mAi questo picco di corrente si ha. in ciasr:una
v a l v o l a , a d o g n i c i c l o d e l s e g n a l e d i i r r g r e s s o .Q u e s t i
inrpulsi di corrente sono presenti nei ritorni cornuni di
rnassa clella tensiotre di alimen tazione e formano una
col'rente crontinua cui si sovrapl)one un'alternata resiclua con frequenza tloppia di quella del segnale d'ingresso e con un'anrpiezza picco-picco d i gr2 m A.

54

Se nel cirr:uito d'ingresso viene inieltata l'una i) l'altra


tensione prrotlotta dalle co rren t i ci rr:olanti rispettivamente nell'una o nell'altra sezi()ne pentodir:a all'usr:ita
dell'amplifit:atore si avra un segnale con Irer1us112s
m u l t i p l a d e l s e g n a l e a p p l i r : a t o a l l ' i r r g r r l s s o( i n g e n e m l e
doppia) e r:iir. in pratica, non ri altro r:he una forrna
di distorsiotte. E noto, inoltre, che la tensione r:lre si
f o r m a a i c a p i c l i u n a t ' e s i s t e r r z tal t ' l v a l o r e r ' l i s o l i 0 , 0 1 ( )
i n s e r i t a n e l c o r n u n e r i t o r n o d i n r a s s a .s e r i p o r t a L a n e l
c i r c u i t o d i i n g r e s s o . p r o c lu r r a u n a t l i s t o r s i o r r c d i s e conda armorrir:a del l0',:,/, (rraturalrnente in asserlzadi
e o n t r or e a z i o n e ) .
tin sistema molto sernlllice per eliminare I'acr:r,ppiamento resistivo tra i ritorni di nrassa del r:irr:uit,rdi
u s t : i t a e l o s t a t l i o c l ' i n g r e s s o c o n s i s t e n e l r i r r ni r e i r i t o r t r i d i n l a s s a d e l l o s t a t l i o d i u s r - : i t ae r : o l l e g a r l i a l ( : ( ) n d e n s a t o l ' es e t ' b a t o i od e l l ' a l i m e n t a t o r e . N e l l ' a m p l i f i c a t o r e
sperintentale,si i ottettuto un risultato sorldis{acente
d i s p o n e n c l oi c o l l e g a r n e r r t d
i i r n a s s an e l m o c l o s e g u e l r t t : :
i r i t o r n i d i n l a s s ad i o g n i s i n g o l o , * t a r l i ov e n n e r o c o l l e g a t i i n u n u n i c o p t r n t o , r n e n t r e i r : o n c l e n s a t o rdi i d i s a r : ccrppiamento della tensione rli alirrrenlazi{)lle vennero
messi a nlassa in cot't'ispondenza clello staclio clisat:coppiato. [,o stadio cl'ingresso \/enne collegato aI telario
in corrispondenza del tnorsetto cl'ingresso. I ritorni rli
massa dello stadio invertitore di fase e dello stadio di
uscita vennero collegati a lla nrassa rlel contlerrsa[ore
serbatoio il rluale. a sua volla. venne col[egatoal telaio
in corrispondenz& de,l morsetto d'ingresso.
A n r : h e i c a m p i r r t a g n e t i c ip r o r l o t t i r l a l l a c o r r e n t e c i r c o lante lrei fili di collegamento cft:llo stadio finale pos-

F'ig. l0

II

''i'.
I
I

p A N N F L L 0c t R c r , r r o s t n u ' n r o

enruHrrLo clRcurTo sTAMpAlo

t_

P A R T T A N T T . R I O RO
ET t T E L A I O

F-ig. 1l - lIisposi2i6lvl' lipit:a tlei pannelli


to e dt:i trasforrnatori tli uscita.

con circuito

stampa-

ior)o indurre tensioni nel circuito d'ingresso e possono


quinili provocare una distorsione cli secondaarrnonica.
l ) e l t a n t o , l a r l i s p o s i z i o n ed e i f i l i d i c o l l e g a m e n t o , e l a
ubir,azione dei r:ondensatori catodici di by-pass cleve
cssere tale rla evilare accoppiamenti magnetici con il
6 : ri t : u i t o c l ' i n g r e s s o .
Filatura del circuito stampato
Se il circuito viene realizzato su pannello stampato pud
rrlarsi r:he tra i vari componenti e i sistemi elettrodici
tlelle valvole si verifichi un accoppiamento capacitivo
rrlato che, tantn le valvole che i r:omponenti, si trovano
rlalla stessaparte del circuito stampato; cio puo essere
oausa di instabilita. I ln siffatto nocivo accoppiamento
puo essere ridotto al minimo disponendo sul circuito

[ ' a t t n r ' l ! , , ( ' { } I ! r : i i c r u i t o s t l l r n l t i t l r ur t r r ' l l ' a n r p l iift : a 0 o r s :a s e l t e v a l v o l e .

55

TI

'
6
3

+5

o
:

J
lr,
(t
- q

o
2
Lt
o
<(
f
!,

lo

a
r

-t5

ruuu

10000
_____-_-__----_

FnoUEilzA (Hr)

Fig' 12'Curvc

r l i r i s J x r s t i ri n f r e q u e n z a d r l l ' a n r p l i f i c a t o r e ( p o t r n z a d i u s r : i t a d i 5 0 n r W c 1 i
l0 W) senza contr,reazione.

stampato i vari componenti come indicato in fig. l0;


da questa risulta che I'orientamentrr delle valvole'd tale
per cui lo schernto interno tra i sisterni elettrodici del
trioclo e del pentoclo fa anehe da schermo tra la struttura elettrolli"l del pentodo della ECL 86 e i componenti e i fili di collegamento associati con la sezione
triodica della ECL il6.
I collegamenti a massa dei vari componenti e la loro
disposizione sono stati scelti in modo cla rendere piu
lrasso possibi le I'accoppiamento resistivr e magneiiro
tra le varie parti del circuito. I-e prestazioni,,h" indichererno qui di seguito si riferisr:ono apprrnto ad un
anrplificatore realizzato su pannelli stampati dove i
componenti vennero disposti come indicato in fig. 10.
In--fig. I I a indicata una disposizione tipica dei- pannelli con circuito stampato e dei trasfor-utori di u.litu.
I pannelli con circuito stampato sono montati sul telaio nrediante distanziatori. L'alimentatore cleve essere
tenuto separato allo scopo di ridurre al mi'imo il ronzio prodotttl per via magnetica tra il trasformatore di
rete e il circuito stampato.

Risposla in frequenza, spostamento di fase e risposta


agli impulsi
Nelle figure 12 e 13 sono i'dicate rispettivamente la
risposta_in frerlunza tlell'amplificatore per p'tenze di
uscita di 50 mw e l0 w. con un'uscita di 50 rnw e
cotl inserita la cotttroreazione si ha una risposta lineare
entro 3 dB da t\ Hz a 60 kHz. Alla pote.za di uscita
di l0 w, la risprsta e lineare cla 12 riz a s0 kHz.
trn fig. l3 e indicata anche la curva earatteristica tlello
spostamento di fase dell'amplificatore. Tra l0 Hz e
20 kHz, lo sp.stamento di fase e inferiore a 20".
n fig. l-l' a inclicata la risprsta dell'arnplificatore agli
f
impulsi positivi e negativi. Le deboli oscillazioni smJrzate che compai.n. sulla forma d'onda dell'impulso
all'uscita sono da attribuirsi al ternpo di salita estremamente breve del f ronte dell'impulro. Con impulsi,
con tempo di salita maggiore di 5
Lrsec.siflatto iirconveniente non si verifica; d'altra parte, siccome i transitori presenti in un brano musicale sono considerevolmente piu lunghi, l" r'isposta dell'amplificatore d piir
che soddisface'te per la riproduzione cli un brano di
ntusica.

PRESTAZIONI DEIL'AMPLIFICATORE
Sensibiliti

Distorsione armonica

I-a sensibilitA dell'amplificatore prototipo. per un'useita


di l0 w, d di 2,3 mv senza contro ,"uiirrrLe e cli 23 mV
con controreazione. La sensibiliti dell'arnplificatore
completo, comprese le regolazioni di tono, e di zSO mV.

In fig. l5a sono date, in funzione della potenza di


_
uscita, le componenti di seconda e di terzi armonica
e la clistorsione armonica totale. Questi valori di distorsione sono leggermente piir elevati di quelli che ci

II
|

.5

e
3

GUAOAGIIO

,-

\..\..r-

a'

J
lrJ

o
z
19
o

5
t9

-ro

-15

I
6
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S P O S T A M E N TOOI F A S E

1
-.f,-

lrJ

*o--ro*

_ t _ . .

<
6
o

-r00

__l

r0000

- r o oI

tooooo
f R f 0 U t N Z A( H r l

F i g . 1 3 - C u r v e d i r i s p o s t a i n f r e t l u e n z a ( p o t e n z . ar l i u s c i t a d i S 0 r n W * d i
1 0 w ) e d e l l o s p o s t a m e n t od i f a s e c o n i n s e r i t a l a c o n troreazione.

56

si potrebbe aspettare clal solo stadio finale; cio A dovuto alla distorsione e allo sbilanciamento introdotto
clallo stadio invertitore di fase. Siccome'la tlistorsione
che si origina rtello stadio invertito re di fase puo aggiurrsersi oppure sottrarsi alla distorsione prodotta clall o r t , ' ! i o f i n a l e , e s s a v e n n e m i s u r a t a n u o \ / a m e n t ed o p o
aver s,:arnbiato le valvole ECI.,86. Neila figura l5b
sono riportati i risultati di queste misure; la distorsione, come si vede, e minore.
La distorsione armoniea totale tencle quind i a variare
come percentuale da un arnplificatore all'altro; essa,
comunque, non cleve superare, per una potenza di
uscita di l0 W, lo 0,,I,%,; valore tipico di distorsione
armonica complessiva,alla potenza di uscita di I0 W,
A quello dello 0,2%,,.
Impedenze di uscita
L'irnpedenza di uscita dell*amplificatore misul'ata ai
terminali con impeclenza di 15 f), alla frequenza di
I kHz, e per una potenza di uscita di I W. A 1,,1.C}.
Questo hasso valore di impedenza di uscita si mantiene
invariato entro il campo di frequenza da 30 llz a
15 kHz.
R i s p o s t a d e l l ' a r n p l i f i c a t o r ea g l i i m p u l s i p o s i t i v i e n e -

F-ig. l4
gativi.

Ronzio e f ruscio
Il livello complessivo del rr:nzio e del fruscio dell'amplificatore con il circuito d'ingresso in eorto circuito,
(griglia controllo della valvola EF 86) ha il valore tipico di 75 dB al di sotto della potenza di uscita di
10 W, entro la bancla compresa tra 20 Hz e 20 kHz.
Se ai terminali d'ingresso si collega una resistenza da
470 kCl, il livello del ronzio e del fruscio diventa

Il livello del fruscio con I'ingresso in eorto circuito ha


dB. Se si collega ai morsetti d'inil valore di -80
gresso una resistenza da 470 kO, il livello del fruscio
aumenta al valore notevole di --66 dB. Questo valore
A prodotto interamente dall'agitazione termica della
resistenza cla ,l^70 kO; la parte di fruscio prodotta
dalla valvola EF 86 d, rispetto a questo, del tutto trascu rabile.

-65 dB.

Il livello del solo ronzio, ' con I'ingresso in corto cireuito, ha il valore tipico di -76
dB. Gran parte di
questo ronzio proviene clall'alternata residua dell'alimentatore. La componente di ronzio dovuta alle correnti alternate circolanti nel filamento del pentodcr
EF 86 ha il valore di --_tt6 dB. ed e quindi trascurabile. Anche la variazione del livello del ronzio quando
si collega ai rnorsetti d'ingresso una resistenza da
,+70 kf} e traseurabile"

AMPTIFICATORE STEREOFONICO A

( r 0 w+ r 0 w )

SEI VATVOLE

Questo amplificatore diflerisce da quello precedentemente clescritto in quanto" in ciascun canale, al posto
del pentodo EF 86 viene usata una sezione del triodo
della ECC 83. L'impiego di un doppio triodo ECC 83

0,5
D3

+
I
I
I

II

'['

D2

/\

03

nrot/.

Dtot

| 0.4

o,q

o\

0,3

s?
z

s o,2
IlJ

z
C)
t./|

5 o,r
F

I
o

-/

z
6

o l

tr,
z
o
rn
(r

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z
o
E
E

P o,r

\
1

'

.7
7-

:--

V/
r

_-1

L-_

PoTENZAD'USC|TA(W)___>

PoTENZA o' USC|TA (W). -+

(a)
Fig. l5

.1

(b)
- Variazione della distorsione atnronica in funzione tlella potenza di uscita nell'anrplificatore

a settt' valvole

bl ('on le ECL 86 carnbiate di posto rispetto ad al .

a l eo n l e E C [ , 8 6 i n u n d a t t r o r d i n e .

57

Filamento
G734

I C C8 3

e u n a v a l v o l a l ' a d dr v z z a t r i c e .C o n t e l ) e r l " a m p l i f i r : a t o r e
a sette valvo[e. la scr,lta rlefla rtrrltlrizzatrice clipencle
d a l f u n z i r m a m e u t o d e l l , , s t a r l i t t f i r r al e .
X , ' u n i t ' a d i { T e r ' ( ' n z itlr a l ' a t r r l r l i { i t ' a t o n 'a s c i r a l v o l e ( '
di a(:('er'rsiotrt'
r l u e l l o a s e t t e v a l r ' , r l r ,s t a r r r : l l ac ( ) r ' r ' r ' n t e
o (r.3 V ('on l)r'('sir
d e i f i l a r n e r r t i .[ o t t r i t t r t l a l s e { l o t t r l a t ' i a
c e n t r a l e . l a r l u a l e . d a l v a l o r c q l i : \ . 2 A l ) a s s i ta l v a l o t " r '
p i i r h a s s r , ( l i : i . l A . P t ' r a \ ' ( ' t ' t ' i t t c i a s c u r r t : a t r al e u n
l i v e l l o t l i l ' o l r z i o m o l t u b a s s , , . l a l ) t ' e s a( : e n t ' a l e r l t l l ' a v v o l g i m e r r t o d i a l i m e n t a z i o n { ' t l e t ' e t } s s e t ' ( ]t : o l l t ' g a t a i l
r n a s s a n ( ) n d i r e t t a m e n t e r n a a t t r a v t ) t ' s ( )t ! n y r i t r t i t o t ' t "t l i
tensione l'esistivoconre itrdit'ato in fig. I (r. Il t'alot'e
o t t i r n o d e l r n p p o r t o t r a l e r t ' s i s t e n z ed i t ; u e s t r )l ) a r t i l o r e
c l i p e n d ed a i ( ' o l n p o n e n t i u s a t i . e d a l l a f i l a t t ! t ' a t l t ' l N ' a l t t plificatore"

DE[['AMPTIFICATORE
PRESTAZION!
Sensibiliti

F ig. 16 - Cii't'uito tli biIant'iilrnrrttto clel {ruscio riguarclal'ltt' I'ltttlplificatone a sei valvolt'.

t r a s e r r s i h i l i t r id i t l u e s t o a r n p l i f i c a t o t ' e [ ) e r u l l a p o t c ' t t z t l
{ l i u s t - i t a d i t 0 W . i d i ( ) r n V s e n z a ( : o n t r o r e a z i o l r ee r l i
- 1 , 5r n V c o n ( : { ) n t r o l ' e a z i o n eL. a s e n s i b i l i t a r l e l l n a n l p l i f i -

al posto tler clue pentod i llF 86 abbassa consitlerevoln-lenteil costo dell'amllli{icatore: il quale" perri, putr
a n c ( ) r a c o l r s i d r - t rras i d i q u a l i t a a n c h t ' s , o v \ / i a m e n t e .
l e s l r e p r e s t a z i o n i s , r n o l e g g e r r n e t t t ei r r f e r i o r i a c l u e l l e
c l e l p r e c e c l e n t ee ( J L r i p a g g i a t oc o t t s e t t e v a l v o l e .
f , a s e n s i b i l i t a d i t l u e s t o a m p l i f i c a t o l ' e e s r - l f f i c i e n t eP e r
I a m a g g i o r p ar t e d e i f o r t o r i v e l a t o r i a c r i s t a l l o o c e r a mici. Il livello del ronzio A 60 rlts. al di sottn clella
g r o t e n z ar t i l 0 W . L I n a s e t r s i b i l i t a r n i g l i o r e s i p t r o a v e r e
aumentarrdo il guaclagno dello stadio con triodo: cio
n o n c o n v i e n e p e r i l f a t t o r : h e i l c o n s e g u e n t ea u r n e n t o d i
nonzio puo d iventare inac:cettahile.
A l l ' a r n p l i f i r : a t o r e v i e t t e a l ) p l i r : a t a u n a c o t l t t ' o r e a z i o n ed i
l.l, dts: rluesto valore dn all'amplificatore url'er:cellente
margine di stabilita.

c a t o r e { : ( ) n l p l e t o i. n c l u s e l e r e g o l a z i o l l i ' c l i t o t t q r .n t I i
500 rnV.
R i s p o s t a i n f r e q u e n z a , s p o s t a n n e n t od i f a s e e r i s p o s t a
agli impulsi
t r n f i g . l l i e t i a t a l a c u r v A d i r i s p o s t i t i r r f r e q u e r l z i td e l I ' z r m p l i f i r : a t o r es e r r z a l a c o n t r o r e a z i () n e . e p e r l l n a l ) ( ) L e n z ai l i u s c i t a r i s p t t i v a m e n t e t l i 5 0 m W e d i l 0 W .
In fig. I () son() rillortate la risposta in f requenza e lrt
spostarnentodi fase dell'amplifir:atore (:on inserila la
c o n t r o r e a z i o n e .C o n u n a p o t e n z a d i u s c i t a d i 5 0 m W ,
si ha una risltosta lineare entro .'i dB tra :', tlz e
'W.
la risposta
9() ktlz: etlffl potetrza di uscittt tli l0
e f inea[e [t'a l ,} tlz e i0 kl{2. f,o spostametttn di fase
(\ inferiore a 20' tra 10 Hz e 15 kHz. In fig. 20 e
riportato il diagramlna tli Nyquist riguartlante l'anlplificatore a sei valvole.
In fig. 2l r) riportata la risposta dell'anrplificatore agli
inrpulsi positivi e negativi. Il tetnpo di salita e di
q,irea l0 [[sec. mentre nella versione a sette valvole il
tempo di salita era di 5 [[sec. Ctltnullque. tlttesto valore ti piir t:he sr-rllicienteper i transitori presenti in utl

DESCRIZIONE DE!. CIRCUITO


In fig. 17 e indicato lo sc,hemaelettrico clell'arnplificato re. (1,rnre si vede" questo ci rcuito A identico a quello
d i f i g . [ . a c l e c c e z i o n ed e l l o s t a d i o d ' i n g r e s s o .
Clrculto d'ingresso

b t ' a n o rn l u s i t : a l e .

t-[na sezione triorlica rlella ECC 83 r,iene irnpiegata co'


n r e a r n p l i f i t , a t r i r : ed i t e n s i r - , n e I. l g u a c l a g n o d l t e t t s i o l t e
i n q u e s t o s t a t l i o i t i t ' c a 3 5 . L e c a t ' a t t r : r i s t i c h ed i f a s e
r l i r l u e s t o s t a r l i o t l i l T e r i s c ( ) n ,dr a t l u e l l e d e l l o s t a c l i or l ' i n '
F r e s s ( )( x fr . r i p a g g i a t oc o t t i l p e n t o t l o I i F [ i 6 : c ' i o t \ d o v t t t t r
a l l e c a p a c i t a r l t l t r i o d o r e s p o l r s a l r i l i< l c l l ' e f f e t t oM i l l e r ' .
Pertanto. [)er otlenere una lnaggiore stabilita quatrdtr
viene ilrtrodotta la controreaziotte. e stato lter:essario
n i d u r r e l a r i s p o s t a a l l e { r ' e q u e n z ee l t ' r ' a r t ea l l a f r e t l u e n z &

Distorslone arrnonica
r i p o r t a t e . i n f u n z i ( ) l l e d t ' l l a l r o t e t l z ad i
ln fig. 22 s()ricD
u s c i t a . l e ( : o n l p o n t ' r r t id i s e r , o n d a( ' d i t r : t ' z a& t ' t n ( ) t t i r , a
r , l a r l i s t o r s i o n e a r r r r o n i t ' a t ' t , r n l r l e s s i v a .I - , e s t e s s e v a l v o l e E C L l i 6 u s a t e p e r t r a r : t : i a r el e ( : L u ' v ed i r l i s t o t ' s i n r l t e
d e l l a f i g . l 5 s o n o s t a t e u s a t e p e r t r a c t : i a r e l e ( ' r l l ' \ ' t 'r l i
distorsiotte tlclla fig. 22"
I-a dist{rfsippff atftrl.lica cornplessiva puir larial'e rla
u n a l n p l i f i r ' a t o l ' ea l l ' a l t r ' , r : e s s a c ( ) l n u l l ( t u et l o l l p t r i r s t l '
val,ore rli
l ) e r a r e . r r l l i l l r o l t ' : n z a( l i u s t : i t a d i l 0 W . i l
{ J . 6 ' , ,:( u n t i p i c o \ ' e r l o r e d i c l i s t o r s i o t t e A r t l l ( ) t l i t ' t t .a l l a
p o t r , r r r z nt l i u s t : i t a d i 1 0 W " i l o O " : ' ) ' '';

d i 1 2k t l z .
Af irnentazione
[ , e v a l v o l e i n r p i e g i r t c r r e l l ' a m p l i f i c a t q r r es ( ) l l o s e i . e c i t l i "
u n d o p p i o triodo IICC []13,quattt'o triodi-1rcntocliEC[, t]6

58

'*"*

\--.'
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59

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t

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3
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F

laa,

wo= roW

H - 5
Cf
z
(9
o

5
19

-r0

I
I

t -r5
rooo

ro0

t0000
FR0UENZAlH2l

Fig. l8 - Curve di risposta in frequenza dell'amplificatore senzacontroreazigneper qna potenza d'uscita rispettivamente di 50 mW
e d i 1 0 w.

t
o
tt

o
F
J
lr,
c

',oof

o
z
|9

t
t9

lr,
r,t

9
-rooI
I
-rooI
FRE0UEilZA (Ht)

---_.-....-}

Fig. 19 - Curve di risposta in frequenza e dello spostamento di fase dell'arnplificatore per una potenza d'uscita di 50 mW e di l0 W,
con inserita la controreazione.

P05tTtv0

INGRESSO

I M P U L S ON E 6 A T I V O

U S CT
IA

Ir{6RESS0

Fig. 2l - Risposta dell'amplificatore agli impulsi positivi e negativi.

Fig. 20 . Diagramma di Nyquist riguardante I'amplificatore


sei valvole.

60

0.6

Ronzio efruseio

AMPTIFICATORE STEREOFONICO A

ll"

Il livello di ronzio e di fruscio tlell'amplificatnre quando ai ter"minali d'ingresso (griglia del triodo) e col'
legata una resistenza di 470 O" A 6l dB al di sotto
dei 10 W nella banda di frequenza colnpresa tra 20 Hz
e 20 kHz; gran parte di tluesto viene prodotto per
via capacitiva nel doppio triodo ECC B:3.Il valot'e di
-61 dB. in entrarnbi i canali. e'stato ottenuto impiegando un dispositivo di bilanciamento del ronzio come
indicato in fig. 16. Per avere un minimo valore di
ronzio furono provati sperimentaltnetrtevalori di resistenza di 68 O da collegarsi tra i piedini 4 e 5 e mas'
so, e di 33 O tra il pieclino 9 e massa. Con il secon'
dario di alimentazione dei filamenti con presa centrale,
il livello di ronzio" in un canale, e di -55 dB e di
-65 dB nell'altro canale.
Il livello di ronzio e di f ruscio con ingresso in corto
eireuito e di 78 dB al di sotto dei 10 W sia che si
impieghi un secondario di alimentazione dei filamenti
con presa centrale sia che si usi il dispositivo di bilanciamento del ronzio. Il ronzio dipende inoltre, it gran
parte, dal tipo di supporto impiegato per il doppio
triodo ECC 83.

I
| 0,s

0.4

(J

o tol

c)
t

s o,l

-/

IJ

z
c)
6

,J-

5 o,z

4?

l^

0,r

rr

r/

Descrizione del circuito


In fig. 23 e indicato lo schema elettrico clell'amplificatore. E stato riprodotto un solo canale: I'altro catrale
i identico" acl eccezione del comlnutato re per I'inversione di fase per l'altoparlante.

TRE VAIVOIE

Q,ri di seguito si descrive un amplificatore che impiega


in ciascun canale una ECL 86; la massima pntenza
d'uscita fornita cla ogni canale A di 3 W.
La sensibilita A sufficiente per la maggior parte dei
fonorivelatori a cristallo o ceramici. L'amplificatore e
molto economico in quanto utilizza una sola valvola
per canale.

Stadio finale
Lo stadio finale impiega la seziotte pentodica della
ECL 86 funzionattte in classe A. Le condizioni di funzionamento sono gie state discusse in precedenza.
La tensione di alimentazione deve essere scelta in modo di avere ulra tensione anodo-catodo di 250 V; in

VIA

r/2 ECL86

Rv l0
I M
(logl
t

PRTSA
mrt
A U S IILA R I A
I

voLUMt

Fig. 23

l " i g . 2 2 - V u r i a z i o n e d l l l a c l i s t o r s i o n ea r t n o n i c a t o t a l e e d e l l a
d i s t o r s i o n ed i s e c , o n d at : t e r z a a r m o n i c a i n f u n z i o n e d e l l a p o t e n za di uscita.

( 3 W + 3 W )

i 8IL ANCIAMTHTO

PoTENZA o,USCtTA (W) _-_|>

Schenra elettrico dell'anrplificatore a tre valvole t3 W +

6l

3 W).

Stadio pilota

4OkHz

l , o s t a r l i o; r i l o l a i r n l r i e g ul n s r z i ( ) n et t ' i r x l or l c l l a I i L . [ ,[ t 6 ;
i l g r r a d i t g l l or l i t ( ' l t s i o t t ti'' t ' i r t ' ; l 5 ( ) .

60kHr

jj \,,

.Y'

Controreazione

i::::il1.u,
\

"/

t,t"*1

+t - 2

1800 --

ffit]

\
,.,\
t

\' t \

5Hz

-vt'....
--...-'--'

._---'\..

4OHr

6o Hz

t , i r r v a l . , r c r l i t ' i t ' c i r l l i r l l l r l i { : ( nf t t " o t ' e ; l z i , r t t tr: i t ' t t e i r r s c r i t o t r a I ' a v v r , l g i t r r t r r t o s c c ( ) t r d r tito d r ' l t t ' i t s { r , r l n i l l o l ' ( '
d i u s r : i t a e i l r - ' i r c r r i t oc i l l r ' ) ( l i r , ,rrl t : l l , r s t a r l i o t l ' i r r g t ' e s s o .
I-.,':lnplifit:irtorr: prototilrn t'r'stavit stttlrilr' ('{rn un tit-sso
d i ( : ( ) n t t ' o t ' e a z i o r r(c: :( ) r l r i r l l l ' e 1 ; l r l t t t e t tlllti f r ( ' l ( ' \ ' i t l o . I l v i t I o r c d i l i i t l l l r e r , i r c a i l t ' n l o t ' r ' n l z r . s s i n t ,( ,' ( ) n i l , 1 t t a l t ,s i

('()n f,,tt,l'ivcl l r r r \ r n i l l l t t : r r r : r cu n a a r l t ' : r t t i r t i ts ( : n s i l r i l i t l i


latorr: a r:t'istallo.
I n f i g . 2 l i ' i n r l i c a l o i l r l i n , l r i l n r l n at l i N t ' , l t r i s t , l , r l r l t t a l e
si pue ('orlstatare la stahilitrr dcll anrlrlifir,:ntol'r'.

/'

\ ,.''

L - \
t
\

',,

In

fig. zii sono ind i(]atr' la rispostir in f rt'tlucnzil rlelrl'trscittr t'islrellir';ultcltte rli

t'arnplifir,4tore l)cr polnrze

50 rn\Xi c ;i W.
I r r f i g . 2 9 s ( ) n o t ' i p o r t a l r ' l i r r i s p r o s t a i r r I t ' , ' r 1 u ( ' f l z i(l' l , t
sllostamenlo rli fase dr'll ilnllrlifi('atot'r' c()n ittst:r'itn la
crtntrot"eaziont'.

F i g . 2 4 - D i a g r a n r m a d i N y q u i s t r i g u a r d a n t e l ' a m p l i f i c a t o r ea
tre valvole.

questo valore si deve tener conto anche della caduta


di tensione causata clal primario del trasformatot'e di
uscita.
Il trasformatore di uscita usato ttell'amplificatore pro'
totipo aveva le seguenti caratteristiclre:
Induttanza del primario
Resistenza del primario

l0 H
350 rr
60 kllz

Freq uenza di risonanza

Con questo tipo di trasforr4atrlrp a rir:lriestn una t e n sione di alimentazione di 270 V.


Se si usa un trasformatore d'uscita avente una f requenza di risonanza molto inferiore a 60 kHz. i l l e cessario portare delle modifiche al circuito.
Fig. 26 - I'anntllr.r con circttilo statnJralo riguurtlitntt' titlil pal'tt:
del circuito tlr:ll'atnplifit'atore it t r ( ' v a l r t t l , ' .

Regolazioni di tono
I - , ' a n r p l i f i c a t o r t ' i lt r e v a l r , ' , r l t(,: ' l ) t ' ( ) \ ' r , i s t rr tl e l t ' o t t t r o l l r l
d i t o n r - rl ) e r i t o n i b a s s i r ' l ) e r g l i a l t i . l l ( ' ( ) t l r l e r t s i t t o t ' t :
a , i n s e r i t o r r e l c i r r : u i t o d i ( ' ( ) n t t ' o t ' e a z i o n er .i r l t t ( r c l a
c o n t r o r e a z i o n e a l l e b a s s e f r e q u ( r l r z r t: ' s a l t a t t d o i t t l n i
b a s s i . I l p o t e t t z i o n t e t r oR t r ' ' , .e, i l ( ' o l l d e r t s a t r l rCe, l ) r o v v e d o n o a l l a r e g o l a z i r ) n ed e i t o t r i h a s s i . I l c o l l t l , : t t s a t o t ' e
C , n e i l l r o t e t t z i o n r e t r oR [ ' , . " p o s ti s u l c i r r : u i t o d ' i n g r e s s o r J e l l a F . , C L{ 1 6 , p r o v v e d o l t , , a l l a r e g t t l a z i o t t e d e i

l0

toni acuti.
I n f i g . 2 5 s o n o i n d i c a t e l e c u r v e { r a r a t t e r i s t i c h ep e r l a
reg0olazft,necle,l tono
L'esaltazione nrassitna dei tolti ltassi i d i 1 2 dtl a
6 0 H z , e i l r n a s s i n t o t a g l i o d e i t o t r i a l t i e rli I t d B
a I0 kHz.

ro0

Fig. 25 - Curve caratteristiehe della r egolazione


I'amplificatore a tre valvole.

del

tono

per

62

Alimentazione
Loamplificatore stereofonico a 3 valvole e equipaggiato
con due ECL 86 e una EZ BL La tensione anodo-catodo richiesta A di 250 V, percid la tensione di alimentazione deve essere di 270 V per consentire la caduta di tensione nel primario del trasformatore di uscita.
L'assorbimento di corrente, in assenza di segnale, i
85 mA, mentre I'assorbimento di correnteo in condizioni di massimo pilotaggio (segnale sinusoidale), A
95 mA.
I dati caratteristici dell'avvolgimento per I'alimenta-

TRASFORMATORE
D I R EI E

CONDENSATORE
P A N N L L OC I R C U I T O
STAMPATO

PANNELLO
CIRCUITO
STAMPAIO

zione dei filamenti clevono essere i seguenti:

Fie. 27. Disposizione,,o,""


:il"":i:.-::

613 V, presa centrale 1,4 A,

circuirosramparo

e dei trasformatori.

6,3 V, I A.
PRESTAZIONI DELI'AMPIIfICATORE

Se nell'amplificatore viene inclusa una lampada spia,


il valore della corrente. alla tensione di 6"3 V. diventa

Sensibiliti

1,55A.

La sensibiliti dell'amplificatore a tre valvole per una


uscita di 3 W, A di 50 mV senza controreazione e di
400 mV con controreazione.

Se non si usa un secondario di alimentazione dei filamenti con presa centrale, si deve collegare a massa il
piedino 4 della ECL 86.

Risposta in frequenza e spostamento di fase


Filatura del circuito stampato

Nelle figg. 28 e 29 sono indicate rispettivamente la


risposta in frequenza dell'amplificatore per potenze di
'W.
uscita di 50 mW e 3
Con un'uscita di 3 W e con
inserita la eontroreazione si ha una risposta lineare,
entro 3 dB, da 30 Hz a 35 kHz.
In fig. 29 e indicata anche la curva caratteristica dello
spostamento di fase dell'amplificatore.
'f
ra 60 tlz e 15 kHz, lo spostamento di fase e inferiore a 20^. La risposta dell'amplificatore alle alte frequenze potrebbe variare quando si regola il controllo
di volume a causa della influenza della capaciti d'ingresso del triodo. Questa variazione, tuttavia, e piccola
poichd I'effetto Miller A ridotto dalla controreazione.
La capacita d'ingresso nella griglia del triodo della

In fig. 26 e indicato il pannello del circuito stampato


usato nell'amplificatore prototipo.
Per ridurre al minimo la reazione positiva fra il circuito di griglia della sezione triodo e il circuito anodico della sezione pentodo, si devono prr:nrlere nella
disposizione del cablaggio aleune precauzioni.
In fig. 27 e indicata una disposizione tipica dei pannelli con circuito stampato e dei trasformatori di uscita
dell'amplificatore completo. Gli assi degli avvolgimenti
del trasformatore di uscita e del trasformatore di rete
devono essers acl angolo retto allo scopo di ridurre al
minimo il ronzio prodotto per via magnetica.

II
I

+ 5

6
g
o

ECL86 A di 15 pF.

*"=-:2

-\

u,
c o
2
t9
ct

(,
S

lx

,/

-ro
/

*o

= 5o mtf

t -,s
r 00 0 0
HTI
F R E O U E N Z( A

Fig. 28 - Curve di risposta in Irequenza dell'amplificatore (potenza di uscita di 50 mW e di 3 W) senza reazione.

63

\lo

: 50 mt{

6UAOAG}IO

-\

.i::

\
\
- \--^-\
\

I
6
r
o

-l'"'=

-1
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S P O 9 T A M ET 0 0 r F A s

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.*-1,-l

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__*.*__-.__r

l.,

l-.I-lJ-

r00 000

r00
t RF0UE|{ZA

' fl ,'

---.}

fase con
Fig. 29 - Curve di risPosta in frequenza (potenza di uscita di 50 mW e di 3 W) e dello spostamento di
inserita la controreazione.

del fruspio puo esseremaggiore di -85 dB a causa


del ronzio indotto nel circuito dai campi magnetici
esterni e dai trasformatori.

Distorsione armonica
In fig. 30 e indicata la variazione della distorsione ar'
monica totale in funzione della potenza di uscita. La
distorsione per una potenza di uscita di 3 W, e del-

I'r,B%"

I
l

lmpedenza d'uscita

L'impedenza di uscita dell'amplificatoie misurata a l


terminali con impedenza di 15 O alla frequenza di
t kHz e per una potenzadi uscita di I W, e di I,6 Q .

L)

o
E.
trJ
z
C)
t

(r
o
F
9
o

Ronzio e fruscio
Il livello del ronzio e del fruscio dell'amplificatorecon
il circuito d'ingressoin corto circuito (griglia del triodo) o con una resistenzadi 470 kO collegataai termi'
nali d'ingressoe minore di 85 dB, al di sotto di 3 W.
Il basso livello del ronzio e del fruscio a una conse'
guenza della bassa sensibiliti dell'amplificatgre.
ltt pratica, negli amplificatori, il livello del ronzio e

1
2
)
POTENZAO'UsCITA(W) -}

Fig. 30 - Variazione della distorsione armonica in funzione della


t
potenza di uscita.

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esenti da diritti di brevetto di Terzi. l-a riproduzione anche parziale degli
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