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Analisi del piano regolatore generale: progetto di studio, metodologia e acquisizione dei dati La crescita urbanistica di Battipaglia fino alla fine degli anni 60 non stata programmata ed stata lasciata alla discrezionalit delle trasformazioni spontanee della cittadina. La struttura urbanistica della citt rispecchia le contraddizioni insite nel passaggio da una cultura contadina ad una industriale, artigianale e terziaria. Il processo di crescita incontrollata partito negli anni 70 ha rotto gli equilibri ambientali, sociali e economici rendendo patologica la sua urbanistica e causando segregazione sociale per le classi subalterne ed emarginate. In realt, lazione speculativa conseguente allincremento demografico e alla crescita della domanda di alloggi, ha prodotto i suoi effetti pi devastanti gi negli anni 60. In questo quadro il piano regolatore, siglato nel 1972, si configura come uno strumento di regolamentazione che pur non potendo avere una portata rivoluzionaria, mira ad unattuazione programmata dello sviluppo urbanistico della citt (Parente, 1998). In tale scenario risulta tanto pi necessaria unanalisi della pianificazione territoriale che costituisca uno strumento di valutazione della programmazione urbanistica della cittadina. A questo scopo, il lavoro propone unanalisi urbanistica che, avvalendosi del supporto tecnologico di software di analisi geografica (ArcGIS), valuta i risultati del piano regolatore generale (PRG).
Per lintero territorio si provveduto alla digitalizzazione e georeferenziazione della tavola del PRG cos come archiviata negli uffici comunali (fig. 1). Questa stata integrata dalla digitalizzazione di mappe topografiche del 1970 (Parente, 1998), precedenti allapprovazione del PRG, al fine di evidenziare limpatto del programma urbanistico sul territorio allo stato di fatto alla fine degli anni 60. Per rilevare lattuazione del piano la base di partenza rappresentata dalle aerofotogrammetrie del territorio del 2006 e del 2010. Attraverso lapplicativo ArcGIS 10.1 si proceduto ad evidenziare i singoli quartieri in rispettivi layers e per ognuno di essi le zone territoriali omogenee (Riolo, et al., 2010). La classificazione in quartieri stata basata sulla suddivisione della citt cos come riconosciuta dal comune dal 2010, anno in cui sono stati istituiti i Comitati di Quartiere: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Centro Stella SantAnna Turco Schiavo Belvedere Taverna Serroni
In ogni quartiere, si ritenuto metodologicamente corretto analizzare solo 4 delle aree monofunzionali (Z.T.O., Zone Territoriali Omogenee) direttamente oggetto del PRG di Battipaglia. Nello specifico ci si riferisce a: zona C (di espansione); zona D (insediamenti produttivi); zona F (parti del territorio destinate ad impianti e attrezzature ed impianti di interesse generale: istruzione; interesse comune; parchi ludici e sportivi; parcheggi); zona G (fasce cosiddette di rispetto dove vige il vincolo di inedificabilit, destinate alla realizzazione di verde semplice pubblico).
Per ogni quartiere, dopo aver digitalizzato la programmazione del PRG con il supporto del programma ARCGIS, stato monitorato il grado di attuazione dello stesso in termini di superficie in metri quadrati attraverso la sovrapposizione tra la mappa del PRG e le ortofotografie. Il grado di attuazione del piano stato analizzato utilizzando le seguenti categorie: 1) preesistente al PRG, 2) attuato, 3) trasformato, 4) convertito a pubblica utilit, 5) convertito ad uso privato, 6) non attuato. La rilevazione dello stato di attuazione prevalentemente avvenuta attraverso rilevazioni indirette (analisi delle aerofotogrammetrie). Nei numerosi casi in cui la vista aerea non permetteva di individuare la natura degli interventi, sono state effettuate rilevazioni dirette. accaduto, ad esempio, soprattutto nei casi in cui occorreva distinguere edifici residenziali da edifici produttivi oppure nei casi in cui occorreva verificare se le aree non edificate corrispondessero ad aree di pubblica utilit o ad interventi inattuati (terreni in condizione di degrado o inutilizzati). Dalla sovrapposizione tra la mappa del PRG e le orto fotografie ha avuto origine unultima mappa che sintetizza il risultato finale dellanalisi sia complessivamente che per ogni quartiere (fig. 2).
A questa analisi visiva si affianca unanalisi quantitativa. Il software ARCGIS permette di rilevare la dimensione della superficie delle diverse categorie per quartieri e zone omogenee quantificandola in metri quadri. Ci consente un confronto numerico tra quanto previsto e quanto realizzato attraverso tecniche di analisi monovariata e bivariata. Un quadro di sintesi dellattuazione del piano regolatore (comprendente anche i dati dellarea ASI) fornito nella tabella riassuntiva (tab. 1). Come possiamo vedere, i programmi di edilizia residenziale risultano quasi pienamente attuati (88,3%). Il maggiore investimento residenziale si raggruppa in tre quartieri, Belvedere, SantAnna e Serroni, dove si concentra il 73% degli programmi residenziali comunali. Ad incrementare la congestione edilizia della citt il destino delle strutture produttive. Molte aziende che al momento della stesura del PRG erano presenti nel perimetro urbano sono state o dismesse o trasferite nellarea ASI e al loro posto sono stati costruiti ulteriori edifici residenziali (40,9% delle aree industriali dismesse). Mentre i programmi di sviluppo nellarea ASI sono stati in larga parte attuati (71%), per buona parte disattesa risulta la realizzazione di aree di verde semplice pubblico previste in particolare nei quartieri Belvedere, SantAnna e Serroni dove si concentrano i due terzi dei programmi Z,T,O, G" verde semplice (411.241 m2 su 601.371 m2 programmati: 66%). In particolare, a Belvedere risultano inattuati il 97% degli interventi, a Serroni l81% e a SantAnna il 48 % anche se questultimo, in termini assoluti, con i sui 80.286 m2 di verde semplice pubblico attuato, rappresenta la concentrazione maggiore di verde semplice (il 46% di tutto il verde semplice esistente a Battipaglia, 174.013 Mq). Il piano risulta efficace solo per gli interventi di verde semplice pubblico previsti per il quartiere Taverna dove per era programmato solo il 2% di tutto il piano Z.T.O. G. Quasi lo stesso destino per le strutture di interesse generale (35.6% inattuate). Tali strutture, programmate soprattutto per dotare dei servizi basilari di interesse collettivo i quartieri periferici di SantAnna, Serroni e Schiavo (75% dei programmi globali non attuati), in unottica di riqualificazione delle periferie pi popolate, sono state realizzate complessivamente solo per un quarto (182.027m2 su 644.093m2 programmati: 28.2%). Le maggiori inefficienze si riscontrano nei quartieri Belvedere e Turco dove tali strutture risultano totalmente disattese. Alcuni programmi di intervento di interesse generale riguardano investimenti in infrastrutture di formazione quali edifici scolastici di ogni ordine e grado (50% del totale). Su un totale di 44 interventi previsti, ne sono stati realizzati 14 (8 erano preesistenti). Altri programmi di interesse generale che prevedevano la realizzazione di servizi sanitari (ambulatori e centri di cura) dovevano assolvere ad un ruolo di supporto sociale per i quartieri periferici. Anche questi interventi sono stati completamente elusi. Lunica opera realizzata, infatti, lospedale civile S. Maria della Speranza mentre gli altri due centri di servizi sanitari che attualmente sono in funzione (ambulatori della Cassa Mutua e della guardia medica) risultano preesistenti al PRG e localizzati comunque al centro della citt. Lunica biblioteca esistente situata nel municipio mentre le 3 biblioteche programmate nel PRG (2 previste
a Belvedere e 1 a SantAnna) non sono state realizzate. I programmi riguardanti gli impianti sportivi e i servizi sociali sono stati, invece, parzialmente attuati. Disattesa resta anche la creazione di un indotto turistico che avrebbe potuto attirare linteresse locale, nazionale e internazionale rivalutando le abbondanti risorse naturali non solo delle aree marittime ma anche di quelle collinari. La fascia costiera abbandonata al suo destino in quanto nessun programma di sviluppo stato realmente attuato. Sporadicamente e ad intermittenza lamministrazione comunale si interessata alla sua valorizzazione, ma alla fine non stata mai capace di completare un progetto di riqualificazione. Le uniche attivit imprenditoriali che sopravvivono lo fanno grazie alla tenacia degli imprenditori che le gestiscono, senza alcun supporto dellamministrazione comunale. Il PRG di Battipaglia si inserisce in un quadro urbanistico critico e si trova di fronte allarduo compito di rimediare ad anni di deregulation nellespansione della citt. Conclusioni In conclusione alla luce dellanalisi condotta, si pu affermare che a quarantanni dellentrata in vigore del PRG, si ancora in presenza di un centro degradato e non recuperato e di una serie di quartieri dormitorio privi dei servizi pi elementari, quali attrezzature civili, spazi verdi e luoghi sociali. Il PRG di Battipaglia, ormai datato (1972) ed inadeguato alle esigenze della citt, risulta in gran parte inapplicato, soprattutto relativamente alla viabilit di progetto e ai servizi generali di pubblica utilit. La lettura dello strumento pone in evidenza due problemi interconnessi, il primo relativo allassenza di un monitoraggio in itinere e alla verifica dello stato di attuazione dei piani, il secondo relativo alla rigidit dello strumento PRG e allassenza di strumenti dinamici in grado di adeguarsi alle esigenze che sorgono sul territorio. Lanalisi eseguita tende proprio alla risoluzione esclusivamente ex post del primo problema fornendo un monitoraggio sullo stato di attuazione del PRG comunale. Lanalisi mostra come strumenti informatici di analisi territoriale e software come ArcGIS permettano una valutazione territoriale che costituisce lunica base possibile per una riprogrammazione degli interventi e una pianificazione fondata. Alla nuova programmazione urbanistica dovrebbe restare il compito di attuare un piano di sviluppo locale che parta dalle carenze evidenziate dallanalisi della precedente programmazione territoriale e volto alla creazione di unidentit economica, sociale e culturale specifica della cittadina, tenendo conto anche dellevoluzione del sistema urbano di Salerno (Bencardino, 2010). Un piano di sviluppo, dunque, che non dovrebbe limitarsi ad una mera trasformazione fisica del territorio, ma dovrebbe avere lobiettivo di sviluppare progetti sistemici di potenziamento del comparto terziario (con lintroduzione di servizi quali linformatica, la ricerca, lalta formazione, la
logistica, il supporto imprenditoriale) e del comparto turistico, per esempio con progetti legati alla multifunzionalit dellagricoltura. Ambito del lavoro Oggetto della tesi di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dal titolo Evoluzione urbanistica di Battipaglia dallistituzione del comune ad oggi. Software impiegati ArcGIS 10.1 di Esri; Sviluppo del GIS Lo scopo di questo GIS di proporre un valido strumento, sia per valutare lefficacia delle politiche di sviluppo pubblico e sia un elemento valido di programmazione per attuare le strategie pi idonee alla sviluppo delle risorse economiche e sociali di un ambiente urbano. Il GIS una tecnologia del tutto nuova che oggi rappresenta uno strumento indispensabile nella gestione del territorio. Stato di avanzamento del lavoro Completato. Evoluzione futura del lavoro di ricerca E in fase di sviluppo limplementare del database con informazioni socio-economiche della popolazione urbana disaggregate alla dimensione delle circoscrizioni elettorali. Riferimenti autori Universit degli studi di Salerno - Facolt di scienze politiche Luigi Valanzano E-mail: luigi.valanzano@tiscali.it Cellulare: 333 9571344 Massimiliano Bencardino E-mail: mbencardino@unisa.it Conte Alfonso E-Mail: aconte@unisa.it
Tabella 1
Stato di attuazione del PRG per Zona Territoriale Omogenea (in Mq)
Stato di attuazione del PRG
Pre-esistente Attuato Convertito a pubblica utilit Trasformato Da riqualificare Non attuato Convertito a uso Totale complessivo privato
Residenziale (B) 29.312 Interesse generale (F) 153.615 Verde semplice (G) 3.123 Impianti produttivi (D) 88.849 Da riqualificare 274.900 Totale complessivo
7.989 5.381
1,2% 0,8%
8.385 10.691
44,8% 13.370
0,6% 19.076
30,1% 150.353
56,3%
Belvedere 6.759 Residenziale (B) Interesse generale (F) 6.759 Verde semplice (G) Centro 22.592 Interesse generale (F) 18.437 Verde semplice (G) 3.123 Impianti produttivi (D) 1.033 Riqualificare S.Anna 51.959 Residenziale (B) Interesse generale (F) 19.022 Verde semplice (G) Impianti produttivi (D) 32.937 Schiavo Residenziale (B) Interesse generale (F) Verde semplice (G) Impianti produttivi (D) Serroni 115.455 Residenziale (B) 7.060 Interesse generale (F) 108.394 Verde semplice (G) Stella 32.874 Residenziale (B) Interesse generale (F) 1.003 Verde semplice (G) Impianti produttivi (D) 31.871 Taverna Interesse generale (F) Verde semplice (G) Turco 45.261 Residenziale (B) 22.252 Interesse generale (F) Verde semplice (G) Impianti produttivi (D) 23.009 274.900 Totale complessivo 12,8%
129.253 129.253
3.132
16,4%
30,7%
5.007
3,3%
97% 0,9%
7.825 38.697 18,9% 273.681 131.564 61.830 80.286 124.192 39.753 63.195 1.724 19.520 224.682 175.780 45.206 3.696 49.639 41.736 7.903 28,4% 7.989 7.989 59,8% 7.765 4.393 3.372 12,9% 3.991 3.991 20,9% 36.172 36.172 43,7% 40,7% 138.349 14.781 37.603 85.965 83.702 56.624 27.077 137.364 21.254 30.592 85.518 21.106 21,2% 21,4%
48% 12,9%
42,0%
23,3%
16.021 10,7%
12,0%
5,2%
4.187
22,0%
81% 3,3%
7,7%
4.187 14.113 1.002 13.112 109.759 72.792 36.967 100% 963.316 44,8% 100% 13.370 0,6% 100% 19.076 0,9% 100% 82.694 3,8% 1,5%
21.106 12.828 12.462 366 49.566 5.277 14.921 29.368 100% 647.229 30,1% 2,0%
16,5%
11,4%
5.381 5.381
40,2%
7,7%
48.660 32,4%
100%
342.892 129.253 86.127 127.512 151.893 23.409 49.309 40.478 38.697 509.600 154.334 143.835 178.494 32.937 248.057 39.753 159.983 28.802 19.520 493.522 204.094 184.193 105.235 119.403 41.736 13.589 32.208 31.871 26.942 13.464 13.477 258.628 100.321 20.303 66.335 71.669 2.150.937 100,0%
15,9%
100% 7,1%
23,7%
100% 11,5%
22,9%
100% 5,6%
1,3%
12,0%
400%
71%
29%
100%
Figura 1
Esempio di valutazione della programmazione del PRG tra il 1972 e il 2012 per singolo quartiere: Belvedere
Fonte: propria elaborazione su dati tratti da Parente (1998, p.79) e da documenti comunali (Anagrafe, 2011) eseguita con software ESRI/ArcGis10.1
Figura 2
Bibliografia
Anagrafe Comune di Battipaglia - Ufficio [Rapporto]. - Battipaglia : [s.n.], 2011. Bencardino Massimiliano Un approccio metodologico quantitativo per la definizione dei sistemi urbani di Benevento e Salerno [Atti di convegno] // Informatica e Pianificazione Urbana e Territoriale - Atti della Sesta Conferenza Nazionale INPUT 2010 / a cura di Las Casas Giuseppe, Pontrandolfi Piergiuseppe e Murgante Beniamino. - Melfi : Casa Editrice Libria, 2010. - Vol. 2. - p. pp. 265-277. Cetraro Faustino Gis e WebGis a confronto. Cartografia applicata ai sistemi informativi territoriali [Libro]. - Roma : EPC S.r.l., 2011. Comune di Battipaglia - DOS e PIU - Documento di Orientamento Strategico e Programma Integrato Urbano [Online] // Sito web del Comune di Battipaglia / a cura di Comunitarie Settore Pianificazione e Politiche. 2010. 29 8 2010. -
http://www.comune.battipaglia.sa.it/allegati/18916.pdf. Coraggio G. e Fucella R. Piano Regolatore Generale del Comune di Battipaglia [Rapporto]. Battipaglia : [s.n.], 1970.
DEMO-ISTAT [Online] // Demo Istat - Istituto Nazionale di Statistica. - 2011. http://demo.istat.it/. Iovino Giorgia Riqualificazione urbana e sviluppo locale a Salerno. Attori, strumenti e risorse di una citt in trasformazione. - Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane, 2002. Migani Madalena e Salerno Giovanni Manuale ArcGis. Guida all'utilizzodella release 9.x con esercizi svolti [Libro]. - Palermo : Dario Flacco Editore, 2009. Napoli Lorenzo [et al.] Carta dell'uso del suolo del territorio comunale adeguata alle nuove norme di governo del territorio [Rapporto]. - Battipaglia : E.T.A. Progetti - Associazione Professionale, 2006. Parente Antonio Urbanisticare. Tra piano e progetto [Libro]. - Salerno : Immagine grafica segno associati, 1998. Riolo Francesca e Vittorio Michele Manuale avanzato di ArcGis 9 e 10. Creare e gestire modelli GIS con il Model Builder [Libro]. - Palermo : Dario Flacco Editore, 2010.