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AllAutorit procedente del PGT DOTT.SSA NUNZIA FRANCESCA TAVELLA COMUNE DI BERNAREGGIO OGGETTO: OSSERVAZIONE/PARERE ALLA PROPOSTA DI DOCUMENTO DI PIANO, RAPPORTO AMBIENTALE, SINTESI NON TECNICA Egr. Dott.ssa Nunzia Francesca Tavella, ai sensi dellart. 14, comma 3, del d.lgs. 152/06 e successive modifiche, il gruppo consiliare Con Bernareggio una Comunit che Guarda al Futuro presenta il seguente Documento contenente osservazioni/proposte. La Relazione Ambientale d un risultato complessivamente positivo al Documento di Piano; nonostante questo le criticit del DdP sono molteplici e rilevanti: Non rispettato lobiettivo della LR 12/2005 minimizzazione del consumo di suolo Non rispettato il criterio UE riduzione al minimo dellimpiego di risorse energetiche non rinnovabili Non sono rispettati gli obiettivi del PTR limitare lulteriore espansione urbana e conservare i varchi liberi destinando le aree alla realizzazione della Rete Verde Regionale Non rispettato lobiettivo del PTCP di Milano riequilibrio eco sistemico fondato sulla ricostruzione di una rete ecologica Al fine dello svolgimento delle argomentazioni che seguono, dai documenti pubblicati riportiamo alcuni tra gli obiettivi deliberati dal CC: 1. Porre attenzione al tema della sostenibilit ed in particolare alla questione del consumo di suolo agricolo e alla ecosostenibilit degli insediamenti 3. Salvaguardare le aree di interesse paesaggistico e ambientale in modo da assicurare uno sviluppo armonico ed equilibrato al territorio 4. Incentivare la permanenza degli insediamenti produttivi esistenti, tutelando la loro identit e promuovendo i loro possibili potenziamenti laddove compatibili 6. Verificare la trasferibilit alla scala comunale delle strategie e delle politiche sovra locali con particolare attenzione alle tematiche infrastrutturali e paesisticoambientali Inoltre, Obiettivi prioritari della LR 12/2005: 1. riqualificazione del territorio; 2. minimizzazione del consumo di suolo; 3. utilizzazione ottimale delle risorse territoriali ed energetiche; 4. ottimizzazione della mobilit e dei servizi.
Infine, Obiettivi del PTR per il sistema pedemontano: Favorire uno sviluppo policentrico ed evitare la polverizzazione insediativa, contenere la conbernareggio@gmail.com www.conbernareggio.com
Riteniamo poi utile richiamare lart. 8 comma 2 della Legge 12/2005, secondo il quale il Documento di Piano:
b) determina gli obiettivi quantitativi di sviluppo complessivo del PGT; nella definizione di tali obiettivi il documento di piano tiene conto della riqualificazione del territorio, della minimizzazione del consumo del suolo in coerenza con lutilizzazione ottimale delle risorse territoriali, ambientali ed energetiche, della definizione dellassetto viabilistico e della mobilit, nonch della possibilit di utilizzazione e miglioramento dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale, anche a livello sovracomunale; c) determina, in coerenza con i predetti obiettivi e con le politiche per la mobilit, le politiche di intervento per la residenza ivi comprese le eventuali politiche per ledilizia residenziale pubblica, le attivit produttive primarie, secondarie e terziarie, ivi comprese quelle della distribuzione commerciale, evidenziando le scelte di rilevanza sovracomunale, in applicazione dellarticolo 15, commi 1 e 2, lettera g).
Di fronte a questo ultimo richiamo della L 12/2005 non sfugge a nessuno che il dato di partenza la definizione degli incrementi previsti, sia di abitazioni civili, che di aree destinate al terziario e alla produzione. Il Documento di Piano sviluppa compiutamente questo argomento, ma tace su alcuni temi: nel DdP si calcolano in circa 1248 unit il numero degli abitanti ancora insediabili dal PRG in vigore. Non si fa cenno per agli effetti che i "bonus urbanistici" o "perequativi" (descritti al punto 1.1) potrebbero avere, facendo lievitare questo numero. Inoltre si aggiungono 690/805 abitanti insediabili negli appartamenti ancora non venduti che si sommano alla cifra di cui sopra. Ci porterebbe ad un numero di abitanti tra i 12439 e i 12554. Mancano tuttavia alcuni dati: sono omesse dal conteggio le volumetrie perequative dei piano di lottizzazione gi convenzionati e non realizzati e le aree nel consolidato azzonate come B3, B4, B5, B6. Nonostante ci, sulla scorta di un incremento abitativo di 1,3% annuo nel periodo 1982-1990; del 2% annuo nel periodo 1991-2001 e 2,7% annuo nel periodo 2001-2010, il PGT, attualmente in conbernareggio@gmail.com www.conbernareggio.com
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Osservazioni specifiche rispetto agli Ambiti di Trasformazione. ATR R1 La Relazione Ambientale evidenzia immediatamente importanti elementi critici rispetto al presente Ambito di Trasformazione indicato nel DdP: si tratta di tre aree la cui criticit generale non pu
che essere alta, soprattutto se vista nellottica del consumo di suolo. LArea unarea agricola strategica, il suo utilizzo comporterebbe erosione di suolo agricolo (pag 148). Inoltre a pagina 158 si chiede di ... limitare al massimo il consumo di suolo; per quanto riguarda l'ATR R1 sar necessario verificare l'effettiva necessit di attuazione della trasformazione anche come risultanza dell'attuale momento di crisi economica.
Lintervento che riguarda l'area pi grande del PGT e che comprende residenziale, commerciale di vicinato e piccole attivit artigianali di servizio (come per il comparto ATR R2 - Robbiati) appare immediatamente molto critico in relazione al territorio in gioco e poco giustificato nelle sue finalit. Inoltre, osserviamo che se lobiettivo quello di favorire la realizzazione di un comparto in edilizia convenzionata, risulta molto pi efficace e strategicamente valido operare allinterno dellATR R2: ci avrebbe permesso di lavorare con pi profitto nel solco degli obiettivi sopra declinati per i vari ambiti amm.vi, compresi quelli deliberati dal CC. Osserviamo poi, che appare strategicamente non valida la scelta di consumare suolo agricolo pari a circa 20.000 mq per ricavarne altrettanti da destinare a parco in citt. Una operazione che viene attuata, ma per parchi pi piccoli, anche su altri comparti. In questo modo non solo non si colgono obiettivi prioritari indicati dalla L 12/2005, ma si va anche verso uno sfrangiamento delle aree a verde pubblico. Osserviamo inoltre che strategicamente poco efficace e storicamente perdente lidea secondo la quale per ricavare aree da destinare a verde pubblico sia necessario ancora sacrificare ingente suolo agricolo.
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ATR S2 Tra i vari elementi critici relativi a questo ambito, osserviamo in primo luogo che le disposizioni previste per questo ambito dal PGT non evidenziano con chiarezza che si tratta di un Consorzio tra tre Comuni: Bernareggio, Carnate e Ronco Briantino. Non rileviamo allinterno del documento alcun cenno a possibili relazioni/discussioni intercorse tra le tre amministrazioni circa le proposte contenute nel documento medesimo. Proposte che introducono il concetto di "attivit di supporto", la Relazione Ambientale parla della ... realizzazione di un centro polisportivo completo e delle relative attivit di supporto. Che significa realmente centro polisportivo completo, quali sono realmente le attivit di supporto, quale progetto stato discusso con le altre due Amministrazioni interessate, rimane vago. Osserviamo quindi che la poca chiarezza pu aprire il campo alla presenza di interpretazioni diverse: ristorazione? pernottamento? vendita di prodotti sportivi? e quindi, attivit di supporto come "vicinato " o "medio-grande struttura"? Osserviamo inoltre come la Relazione Ambientale (pag. 158) affermi che ... per quanto riguarda larea del CTL3 nel resto dei terreni si ritiene indispensabile escludere tutte le aree boscate dalle
previsioni di trasformazione e, una volta individuata l'area ... classificare come ambiti agricoli strategici le aree rimanenti.
Osserviamo infine che lambito in discussione avrebbe dovuto essere esclusivamente allinterno del Piano dei Servizi, in quanto larea ha come destinazione i servizi.
ATR P1 Dalla carta delle attivit produttive (pag.43 Rapporto Ambientale) evidente come attualmente le attivit produttive siano concentrate in tre zone. Il comparto qui in osservazione completamente distante da ognuna di queste. Pertanto ribadiamo quanto gi espresso in precedenza, cio unarea di espansione come previsto dallATR P1 tradisce obiettivi e indicazioni del PTCP di MB e della L 12/2005 nei quali si richiede di "accorpare" e non "frammentare" il territorio urbanizzato. L'area si trova poi al confine Ovest del paese con Carnate. Ci significa che il flusso di traffico delle merci e dei lavoratori dallATR P1 verso (e da) la provinciale Vimercate/Imbersago e verso (e da) la conbernareggio@gmail.com www.conbernareggio.com
ATR P2 Osserviamo che la Relazione Ambientale a pag. 154 specifica che ... larea unArea Agricola Strategica, il suo utilizzo comporterebbe erosione di suolo agricolo. Si riscontrano inoltre la fascia di rispetto dellelettrodotto e la presenza della Bretella della Pedemontana. A pagina 158 della medesima Relazione troviamo ... per questo ambito sarebbe opportuno valutare lopzione zero. Ancora una volta emergono criticit in relazione allintervento previsto sia dal punto di vista ambientale, ma anche rispetto alleffettivo bisogno economico e sociale. Non vengono quindi colti gli obiettivi indicati nel DdP e nella Relazione Ambientale.
ATR P3 Si tratta di un intervento che contrario non solo alle indicazioni "generali" espresse dalla legge 12/2005, ma anche al PTCP della provincia di MI, al PTR per il Sistema Metropolitano e al PTCP adottato della Provincia di Monza. Per questo ambito osserviamo come la Relazione Ambientale, a pagina 152, affermi che entrambe le aree ricadono in un possibile corridoio ecologico, comporterebbero erosione di terreno agricolo in quanto aree agricole strategiche e va tenuta presente la fascia di rispetto dellelettrodotto. Quella piu a nord rientra nel paleoalveo; quella a sud rientra nella rete verde e di ricomposizione paesaggistica, in pi questultima confina con unarea boscata (DP 2). Inoltre a pagina 158 troviamo: Per lambito APR P3 le problematiche sono molteplici e suggerirebbero di non procedere studiando la possibilit di unallocazione in comuni limitrofi. Parte dell'area dunque individuata come verde di pregio ambientale, si trova presso un varco ecologico ed stata indicata come Area Agricola Strategica (dal PTCP di MB). Nel PRG attuale classificata come indice di sensibilit paesaggistica 4. Da evidenziare che la zona sar adibita non solo all'attivit produttiva ubicata nel perimetro urbano di Bernareggio, ma anche a lavorazione e trasformazione di composti bituminosi (cos come si evince dalla documentazione ufficiale intercorsa tra la Societ interessata e la Provincia di MB e agli Atti presso la Provincia): attivit non propriamente salubre, a circa 200 metri dalle abitazioni. conbernareggio@gmail.com www.conbernareggio.com
CONCLUSIONE A fronte di tutte le osservazioni prodotte in relazione ai documenti analizzati, in considerazione degli obiettivi richiamati nelle Norme e nei documenti degli Enti interessati (Obiettivi e Criteri), preso atto del mancato raggiungimento degli obiettivi di cui in Premessa: Non rispettato lobiettivo della LR 12/2005 minimizzazione del consumo di suolo Non rispettato il criterio UE riduzione al minimo dellimpiego di risorse energetiche non rinnovabili Non sono rispettati gli obiettivi del PTR limitare lulteriore espansione urbana e conservare i varchi liberi destinando le aree alla realizzazione della Rete Verde Regionale conbernareggio@gmail.com www.conbernareggio.com
si propone lo stralcio degli ATR P1, ATR P2, ATR P3, ATR R1, ATR S2, nonch un serio ripensamento di parti importanti del DdP che riguardano i temi legati a conservazione e valorizzazione dellambiente, qualit della vita e mobilit.
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